1878

9 gennaioRoma, muore re Vittorio Emanuele II, gli succede Umberto I


17 gennaioRoma, Pio IX, con una lettera apostolica, protesta nuovamente per l’annessione dei territori pontifici all’Italia


19 gennaio: approvata per decreto un’ampia amnistia ed un aumento del prezzo dei tabacchi.

Creata a Roma la Commissione superiore delle dame, che riunisce i circoli femminili di beneficenza


22 gennaioFirenze, costituita la Fratellanza militare, organizzazione tra gli ex garibaldini


3 febbraio: secondo i dati forniti dalla Commissione parlamentare d’inchiesta sull’industria, tra il 1860 e il 1878 sono stati organizzati in Italia 634 scioperi di cui 108 tra i tessili, 22 nelle industrie meccaniche, 35 nell’edilizia, 12 fornaci, 6 cartiere, 27 panifici, 22 zolfare e miniere, 21 falegnamerie, 10 cappellifici, 6 concerie, 12 manifatture tabacchi, 25 tipografie, 90 nelle campagne.


7 febbraioRoma, muore papa Pio IX, gli succederà il 20 febbraio Leone XIII. I cardinali riuniti nella Cappella Sistina eleggono papa il conte Gioacchino Pecci, nato a Carpineto (Roma) il 2 marzo 1810. Allievo del Collegio romano dei gesuiti, era stato legato della Santa Sede a Benevento, quindi nunzio apostolico a Bruxelles. Nel 1846 era stato nominato arcivescovo di Perugia e nel 1853 aveva ottenuto da Pio IX la porpora cardinalizia. La stampa liberale considera favorevolmente l’elezione di un uomo di vasta cultura e il fatto che abbia deciso di assumere il nome di Leone XIII contro le pressioni degli intransigenti che suggerivano il nome di Pio X per sottolineare una scelta di continuità


24 marzo : Roma, Cairoli forma il nuovo governo.


3 aprileNapoli, si costituisce, con sede a Londra, la Naples WaterWorks Company Ltd, che ha come scopo la distribuzione dell’acqua potabile a Napoli e comuni limitrofi


11 aprile: il IV congresso della Federazione italiana dell’Internazionale si svolge clandestinamente a Pisa, senza la partecipazione dei maggiori esponenti del movimento anarchico. Carlo Cafiero ed Errico Malatesta sono infatti in carcere per l’insurrezione del 5 aprile 1877 nel Matese; Andrea Costa è in esilio a Parigi e Michail Bakunin è morto in Svizzera nel 1876. L’assemblea vota un ordine del giorno che invita gli anarchici a proseguire la propaganda rivoluzionaria, “non essendo lontano il giorno che colle armi il proletariato farà cadere quanto esiste di borghese, trono ed altare”


30 aprileRoma, si svolge il I congresso repubblicano sotto la presidenza di Matteo Renato Imbriani. Sono presenti circa 120 rappresentanti di diverse associazioni democratiche allo scopo di definire il programma del partito repubblicano. Il presidente Imbriani insiste in particolare sulla necessità di riacquistare le terre irredente. Il congresso si chiude con la costituzione di un comitato repubblicano nazionale e l’impegno a promuovere agitazioni popolari, conferenze e pubblicazioni per lo sviluppo delle società operaie


13 giugnoBerlino, si apre il congresso delle potenze europee per l’esame della situazione balcanica dopo la vittoria russa sulla Turchia. L’impero zarista deve rinunciare a gran parte dei frutti della vittoria a beneficio dell’Inghilterra e dell’Austria, che estendono i loro domini orientali. Marginale è il ruolo italiano. Il congresso si concluderà il 13 luglio. L’Italia ne esce senza alcun compenso territoriale, né Trento e Trieste come vorrebbero gli irredentisti, né la Tunisia o la Libia, come si suggerisce in ambienti internazionali. È la cosiddetta politica delle “mani nette”. Nei fatti Cairoli riconosce l’inferiorità militare italiana rispetto all’Austria e non intende imbarcare il paese in imprese coloniali. L’occupazione di Cipro da parte dell’Inghilterra mette però seriamente in crisi il governo italiano, che sosteneva il principio dello status quo nel Mediterraneo e dell’integrità territoriale dell’impero turco sia nei Balcani, sia nell’Africa settentrionale


30 giugno: dal ricostituito Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio dipende la nuova Direzione Generale di statistica del Regno: si avvia per la prima volta una raccolta sistematica di dati statistici sull’industria italiana


1° luglio: entra in vigore la nuova tariffa doganale generale che introduce un protezionismo moderato per le industrie tessile, siderurgica e alimentare


7 luglioRoma, la Camera riduce l’imposta sul macinato e ne decide la graduale abolizione


10 luglio: diffuso un manifesto dall’Associazione in pro dell’Italia irredenta, firmato da Garibaldi, Saffi, Avezzana e Campanella. Nei giorni successivi si svolgono manifestazioni irredentiste in varie città


15 agostoArcidosso, sollevazione dei contadini del monte Amiata, guidati da David Lazzaretti (il Cristo dell’Amiata), controversa figura di mistico, che aveva legato attorno a se migliaia di popolani sotto le parole d’ordine “evviva la repubblica, Iddio e la libertà”. La rivolta è sedata nel sangue dai carabinieri. Lazzaretti si era posto a capo di un piccolo gruppo religioso, i lazzarettisti, che si riallacciavano al comunismo medievale dei fratelli apostolici, e aveva predicato l’avvento di una democrazia repubblicana su basi religiose e ugualitarie.


25 agostoCapriate San Gervasio (Bg), inaugurazione dello stabilimento tessile di Cristoforo Benigno Crespi e delle prime case del villaggio operaio di Crespi d’Adda.


settembre: fallisce l’attentato dell’anarchico Vittorio Passanante contro il re Umberto I.


18 novembreFirenze, una bomba è lanciata contro un corteo che manifesta per lo scampato pericolo del sovrano, provocando quattro morti e alcuni feriti. La polizia arresta diversi internazionalisti accreditando l’opinione che gli attentati di Napoli e di Firenze non siano isolati, ma facciano parte di un piano per rovesciare la monarchia e scatenare la rivoluzione. Nei giorni successivi la magistratura avvierà ben 140 processi contro gli affiliati ai circoli dell’Internazionale.


2 dicembreRoma, la Camera approva la legge per la bonifica dell’Agro Romano. Si apre quindi un ampio dibattito sulla politica ministeriale. Pur rendendo omaggio al presidente del consiglio, ristabilitosi dalla ferita riportata nell’attentato di Napoli, le opposizioni attaccano l’operato del governo, accusato di debolezza nei confronti delle associazioni repubblicane e internazionaliste e di eccessiva arrendevolezza in politica estera, e criticano duramente l’intenzione di ridurre le spese militari, definite “improduttive” dal presidente del consiglio. La caduta del ministero appare inevitabile


8 dicembre: Federico Albanese e Luigi Arnaldo Vassallo fondano a Roma il giornale Il Messaggero


19 dicembreRoma, Depretis forma il III ministero. Il presidente del consiglio Agostino Depretis assume anche i dicasteri degli interni e degli esteri


28 dicembreRoma, Leone XIII promulga l’enciclica Quod apostolici muneri nella quale condanna il socialismo, il comunismo e il nichilismo, come nuove sette tendenti alla distruzione della società e al ritorno alla barbarie



DURANTE L’ANNO
Alto milanese, entrano in agitazione i lavoratori della terra. In seguito all’intervento della polizia l’agitazione assume carattere insurrezionale: si bruciano i registri padronali del debito colonico, si invadono le case dei fattori. Francesco Crispi manda colonne di carabinieri, poliziotti e unità militari. Morti tra gli scioperanti ad Arluno e a Corbetta, arresti in massa non soltanto fra i dimostranti, ma anche fra quanti sono ritenuti gli ispiratori degli scioperi. Fra questi, Casati, Giuseppe Croce, Cattaneo e Co­stantino Lazzari.

Secondo i dati dell’Agenzia Industria e Commercio, sono attive 2091 Società di Mutuo soccorso.

Palestina, fondata la Petach Tikva, il primo insediamento cooperativo ebraico

Torino, Giovanni Nebiolo, piemontese nativo di Quarto d’Asti, acquista la piccola fonderia di caratteri appartenuta a Giacomo Narizzano: nasce l’importante azienda tipografica. Nel 1899 muterà la denominazione in “Fonderia di caratteri e fabbrica macchine ditta Nebiolo & C.”. All’iniziale attività di fonderia caratteri si affiancano la fabbricazione ed il commercio di macchine tipografiche e di qualunque altro attrezzo utile alle arti tipografiche. Nella nuova società gestita da Lazzaro e Giuseppe Levi vengono immessi nuovi soci in qualità di accomandanti, figure di rilievo dell’imprenditoria e della finanza piemontesi. La dirigenza decide di investire in nuovi macchinari di fabbricazione tedesca, i quali vengono impiegati sulla linea di produzione della macchine Victoria; queste macchine, dette “leggere”, comportano un duplice vantaggio: offrono un prodotto di qualità e, allo stesso tempo, soddisfano le esigenze delle piccole tipografie che non possono permettersi le costose macchine a rotazione continua. A capo del settore tecnico viene posto l’ing. Wiegend, già direttore di uno stabilimento tipografico di Lipsia

Francois Hennebique inizia a costruire con il nuovo sistema del calcestruzzo armato. In pochi anni, soprattutto a partire dal 1892, le costruzioni con questo sistema si moltiplicheranno in tutto il mondo

Fondata a Milano la Rivista Repubblicana, diretta da Arcangelo Ghisleri

Fondato da Agostino Bertani e Felice Cavallotti, il Partito radicaleFondata la Banca Cattolica del Veneto

Rho (Mi), fondato il salumificio Citterio, una delle aziende più antiche del settore alimentare in Italia. L’azienda nasce inizialmente per produrre il famoso salame di Milano, destinato all’esportazione. Dalla metà del Novecento l’azienda espande poi la propria attività anche nel mercato italiano, estendendo la produzione di altri affettati e prodotti di salumeria. Attualmente l’azienda conta otto stabilimenti in Italia, e uno negli Stati Uniti d’America. La forza lavoro globale è di circa 1400 persone

Forlì, i fratelli Leonida, Ettore e Giovanni Bonavita fondano la Ditta Giuseppe Bonavita & figli, per produrre borre di feltro. Nel 1888 fu iniziata la costruzione dello stabilimento che avrebbe poi occupato un’area di circa 20.000 metri quadrati, occupando l’area ortiva dell’ex-convento di San Domenico. L’importanza dell’azienda ebbe un pubblico riconoscimento con la nomina di Leonida Bonavita a Cavaliere del lavoro tra i primissimi nominati in Italia. Nel 1907  assume il nome di  la Società anonima Bonavita

Palermo, nasce la Società della Ferrovia Sicula Occidentale (FSO), società ferroviaria, oggi non più esistente, costituita  allo scopo di realizzare il collegamento ferroviario tra Palermo, Marsala e Trapani

Torino, Silvano Venchi apre il proprio laboratorio in via degli Artisti. Nasce così la Venchi, azienda alimentare, specializzata nella produzione e vendita di cioccolato

Napoli, gli opifici di Pietrarsa e dei Granili sono ceduti allo Stato. Vengono abbandonate le produzioni navali e belliche, resta solo quella ferroviaria