1822

Dialoghi di Galileo Galilei vengono tolti dall’indice dei libri proibiti (Index librorum prohibitorum) della Chiesa cattolica

Padova, costituita la Cassa di Risparmio di Padova, contemporaneamente ad altre casse di città venete, sul modello della Cassa di Risparmio di Vienna. La finalità era di raccogliere i risparmi dei ceti umili, fino ad allora esclusi dalle banche private. Per iniziativa del primo amministratore Giovanni Battista Valvassori, la Cassa era gestita dal Monte di Pietà cittadino. Nel 1928 si fonde con la consorella di Rovigo per dare vita alla Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. Nel 2002, insieme alle altre banche del gruppo Cardine, entra a far parte del gruppo bancario Sanpaolo IMI, e l’anno successivo incorpora la Banca agricola di Cerea. nel 2008, assume la nuova denominazione Cassa di Risparmio del Veneto.

Bastia Umbra (Pg), nasce la Petrini-Spigadoro, azienda alimentare e zootecnica specializzata nella produzione di pasta e fondata dalla famiglia Petrini. Sebbene le prime testimonianze del molino Petrini siano datate alla fine del settecento, i primi elementi certi li troviamo nel censimento catastale del 1822, nel quale si da notizia che Antonio Petrini è proprietario di un podere in località Le Basse di Bastia Umbra, dove dispone di un mulino a grano “a tre macine a valchiera”

Firenze, aperta la “bottega” di Pietro Bazzanti e Figlio, luogo storico e patrimonio d’arte e di cultura della città. Partecipò nel ruolo di “Negozianti di Belle Arti” all’Esposizione Nazionale del 1861 a Firenze con varie sculture in marmo e varie altre opere, che valsero allo studio Bazzanti una medaglia per la classe di scultura. Nel 1960 è stata acquistata dalla famiglia Marinelli, che rimesso in piedi lo studio di scultura e affiancò i marmi con i celebri bronzi prodotti dalla propria Fonderia Artistica. Si è aperto così un nuovo corso segnato da una gestione manageriale in grado di controllare con maggior rigore la qualità artistica delle opere e di organizzare un’assistenza più capillare nell’esportazione. Inoltre, ai modelli ottocenteschi ereditati dai vecchi proprietari si sono aggiunti quelli della grande gipsoteca della Fonderia.

Napoli, Luigi Giura, ispettore di Ponti e Strade del regno borbonico, realizza il ponte sospeso sul fiume Garigliano, primo ponte a catenaria in ferro in Italia

Francia, René Bolloré fonda la prima cartiera sulle rive dell’Odet. Oggi OCB, è una marca di cartine da rollaggio (lunghe e corte). Il nome è un acronimo per Odet-Cascadec-Bolloré

Bruxelles, nasce la Société générale de Belgique, il principale gruppo finanziario belga.In seguito alla crisi del 1929, il ramo bancario sarà separato nel 1934 dando origine alla Générale de Banque, poi diventata Fortis. A partire dalla fine degli anni ottanta la Suez Lyonnaise des Eaux comincia ad acquisire grosse porzioni del gruppo fino a controllarlo completamente nel 1998. Nel 2003, si fonde con la Tractebel, formando la Suez-Tractebel, poi confluita nel 2008 nella Engie.

Torino, nasce la Società di mutuo soccorso fra falegnami

9 gennaioPalermo, scoperta una vasta cospirazione. Numerosi carbonari sono arrestati e processo sommariamente. Quattordici persone sono condannate a morte. A fine mese nove di loro sono fucilati e le loro teste sono appese in gabbie di ferro alla Porta di S. Giorgio. Le altre cinque condanne restano momentaneamente sospese. Numerosi altri cospiratori sono condannati a pene minori

12 febbraio: apre la Cassa di Risparmio di Venezia. Con la caduta della Serenissima nel 1797, iniziò per Venezia un periodo che vide succedersi in vent’anni cinque diversi governi (la Repubblica, la Municipalità, gli austriaci, i francesi e di nuovo l’Impero austro-ungarico), accompagnati da guerre e carestie, aggravate da epidemie quali il tifo e la peste che fra il 1817 e il 1818 provocarono in città più di dodicimila morti. Tra gli interventi di carattere sociale, il governo napoleonico nel 1806 riformò i vecchi Banchi del Ghetto istituendo il Banco Pignoratizio Comunale, sul modello dei Monti di Pietà esistenti da secoli in altre città. Nel 1820 il governo delle Province Venete dell’Impero austriaco, progettò l’importazione del modello delle Casse di Risparmio, che già funzionavano da parecchio tempo in altre parti d’Europa (Germania, Svizzera, Inghilterra) e da un anno anche a Vienna. L’obiettivo era, da un lato, quello di incoraggiare il popolo al risparmio, dall’altro di soddisfarne il bisogno di credito attraverso il sostegno alle casse del Monte di Pietà. Il conte Carlo Inzaghi, Governatore delle Province Venete, fece stilare un regolamento che, pur ispirandosi a quello ricevuto da Vienna, se ne staccava quanto a modalità di gestione e amministrazione: anziché appoggiarsi a cittadini benpensanti e benestanti (le austriache Unioni dei Filantropi), la Cassa di Risparmio di Venezia sarebbe stata affiancata al Banco Pignoratizio, così da conseguire le necessarie economie amministrative (utilizzando anche lo stesso personale) e facendo confluire al Banco stesso le risorse costituite dai suoi depositi. Oggi fa parte del gruppo Intesa San Paolo.

6 febbraio: l’imperatore d’Austria Francesco I commuta la pena di morte per Piero Maroncelli e Silvio Pellico nel carcere duro.

13 febbraioNapoli, Ferdinando I decide la pena di morte per chi intrattiene corrispondenza con i profughi napoletani

27 luglioMilano, innalzata una forca sulla quale il boia affigge la sentenza di morte in contumacia contro il conte Luigi Porro Lambertenghi

10 settembreNapoli, condannati a morte Michele Morelli, Giuseppe Silvati e altri trenta congiurati. Il re ratifica le condanne dei due ufficiali e commuta le restanti in trent’anni di carcere. Morelli e Silvati saranno impiccati il 12 settembre

11 settembreModena, condannati a morte dal tribunale straordinario nove appartenenti alla Carboneria, sette dei quali in contumacia

28 settembreNapoli, Ferdinando I vieta ogni associazione religiosa, letteraria o politica nel Regno delle Due Sicilie

15 ottobreTorino, re Carlo Felice di Savoia, firma l’atto costitutivo dell’Amministrazione forestale, destinandola alla custodia e alla tutela dei boschi. Nasce la Forestale

17 ottobreModena, eseguita la condanna a morte del sacerdote carbonaro Giuseppe Andreoli, già privato della condizione sacerdotale dal vescovo di Reggio Emilia. Commutata in carcere duro la condanna contro il carbonaro Francesco Conti

30 dicembreSan Miniato (Pi), fondata da Torello Pierazzi, futuro Vescovo di San Miniato e dal poeta Pietro Bagnoli, l’Accademia degli Euteleti, anche se Accademia trova le sue origini nel XVII secolo, quando fu fondata l'”Accademia degli Affidati”, che si occupava di scienze e lettere. Venne rifondata nel 1748 e ne fu modificato il nome in “Accademia dei Rinati” Gli Euteleti sono degli uomini di buona volontà che perseguono un “buon fine”, ed in origine aveva come scopo primario sviluppare e diffondere la cultura Toscana nel mondo, attraverso il sapere scientifico e gli studi legati allo sviluppo dell’agricoltura e del patrimonio letterario. Da quanto riportato negli “Atti” della società nel 1834 l’Accademia si adoperò per sviluppare un progetto “Tipografico” e fondò una scuola infantile. L’attività dell’Accademia venne momentaneamente interrotta nel 1848 in coincidenza della prima guerra di indipendenza. Nel periodo fascista divenne Ente morale. Attualmente l’Accademia degli Euteleti dispone di un ampio archivio e di una vasta biblioteca, dedicando parte delle proprie risorse all’organizzazione di mostre e convegni di interesse scientifico.