1894

Da quest’anno inizia l’afflusso di capitali stranieri nel settore elettrico italiano attraverso l’attività delle finanziarie internazionali: 1894 Gesfürel, 1895 Continentale, 1895 Elektrobank, 1895 Motor, 1896 Indelec, 1899 Italo-Suisse


GennaioImola, intervenendo al congresso regionale cattolico, l’avvocato Carlo Zucchini afferma che “la questione per eccellenza è ormai la questione operaia”, e invita a “dirigere gli sforzi” verso l’operaio, “questo nostro fratello sbattuto tra i marosi di una società egoista e corrotta” e che è “da sollevare religiosamente, moralmente e materialmente perché possa assurgere ai destini ai quali è chiamato dalla provvidenza”.


1° gennaio: costituite le Camere del Lavoro di Padova, Verona, Bergamo, Como e Napoli. Quest’ultima conta 2.600 iscritti, di cui 220 donne.

Milano, approvato il Programma dei cattolici di fronte ai socialisti, redatto da Giuseppe Toniolo. Respinge la rivoluzione socialista e affida al “restauro sociale cristiano” il compito di affrontare il malessere sociale. In particolare propone l’istituzione di corporazioni di padroni e lavoratori e la richiesta alla Stato di alcuni provvedimenti di legislazione sociale a favore di donne e bambini. Contemporaneamente prevede la formazione di organizzazioni sindacali cattoliche.
Boccheggiano di Montieri (Gr), primo sciopero dei minatori boccheggianesi 


2 gennaioRibolla (Gr), nella miniera carbonifera di Casteani entrano in sciopero 800 minatori contro la riduzione del salario decisa dalla direzione centrale della Montecatini. Privi di iniziale organizzazione, i lavoratori nominano una commissione di compagni e, in assemblea generale, precisano le loro richieste: ritiro immediato della decisione di ridurre i salari; garanzia di un minimo salariale dalle 2 alle 3,50 lire a seconda della qualifica; licenziamento di un capo officina dimostatosi parziale nel trattare con gli operai. I primi due punti verranno ottenuti garzie alla compattezza dello sciopero


3 gennaio: proclamato lo stato d’assedio in Sicilia e in Lunigiana. Poco dopo si scatenerà una violenta repressione: i Fasci e tutte le organizzazioni dei lavoratori siciliani sono sciolti. Centinaia gli arresti, fra cui alcuni protagonisti del socialismo isolano come il catanese Giuseppe De Felice Giuffrida e il palermitano Rosario Garibaldi Bosco

Palermo, gli anarchici siciliani diffondono un manifesto a favore dei lavoratori della Sicilia.

Milano, approvato il Programma politico dei cattolici, redatto da Giuseppe Toniolo.


6 gennaioNapoli, fondata la Camera del lavoro.Il giorno stesso inizia l’opera di smantellamento e deligittimazione della stessa: il questore Campolmi ordina una retata e arresta il neo segretario Colagrande, il leader dei calzolai De Falco, il delegato dei sarti Laganà, più una trentina di sindacalisti tra cui Alfonso Oliva e Antonio Santomaso, mentre Tommaso Schettino è latitante. Restano ancora da colpire gli esponenti della Commissione Esecutiva che dovrebbe dirigere la Camera del Lavoro, tra cui Cicero, Rubinacci e Brambilla. Il pretesto per incriminarli arriva con la delazione di uno degli arrestati, Laganà che inventa un fantomatico piano rivoluzionario de Fascio socialista per consentire alle autorità di decretarne lo scioglimento e assicurare alla giustizia i pochi dirigenti scampati in precedenza all’arresto. Liquidati i quali, si può passare alla terza fase dell’operazione: l’insediamento alla presidenza del nuovo organismo sindacale di un uomo di paglia, che è il cavalier Antonio D’Auria, di professione appaltatore, già consigliere comunale e seguace dichiarato di Francesco Crispi. Per conto di Crispi, D’Auria dirige una Società centrale operaia sulla base di una piattaforma ideologica più che equivoca. Con la direzione di D’Auria, la Camera del Lavoro non è più un punto di riferimento per la classe operaia ma, semmai, un ostacolo alla sua crescita e a quella della città nel suo insieme.In città e in provincia, si continua la lotta ancorché in condizioni difficilissime, come fa Gino Alfani dando vita a Torre Annunziata ad una Camera del Lavoro che diventa in breve la più forte della regione. Un tipografo socialista, Gioacchino Capobianco critica ferocemente le propensioni reazionarie e l’equivoca gestione del D’Auria, chiedendo se per caso non finirà per inneggiare perfino al Papa e ponendo per primo sul tappeto la delicata questione di un bilancio tutt’altro che trasparente. E, ancora, un’altra sindacalista, Emilia Marabini, descrive con amara indignazione il clima di dura disciplina che è stato imposto in fabbrica malgrado l’esistenza o forse con la complicità della Camera del Lavoro. È solo nel 1896, quando socialisti e anarchici tornano dalle isole e dalle prigioni in cui sono stati relegati negli anni precedenti, che comincia la riscossa del movimento. 
Carrara, la polizia interviene contro una manifestazione di solidarietà, guidata dagli anarchici e composta in gran parte da cavatori del marmo, con i moti siciliani, uccidendo nove lavoratori e ferendone molti altri. Crispi concede i pieni poteri al generale Heusch che proclama lo stato d’assedio in tutta la Lunigiana, arresta centinaia di persone e le fa processare dai tribunali militari che emettono pesanti condanne.
Massa esercito e polizia uccidono altri due dimostranti e ne feriscono sette. Le manifestazioni proseguono nei giorni successi: il 17 a Carrara le forze dell’ordine uccidono altre 15 persone, il 19 a Seravezza (Lu) ancora un morto e parecchi feriti. In tutta Italia dilaga l’orrore per la feroce repressione. A Milano vengono proclamati scioperi di solidarietà. Contro la repressione crispina – che coinvolge anche tutti i gruppi dell’opposizione e tocca il culmine con le leggi anti anarchiche e con il successivo scioglimento del Partito dei lavoratori e di tutte le associazioni giudicate sovversive – viene istituita la Lega per la difesa della libertà, promossa dai radicali milanesi e alla quale aderiscono alcuni socialisti tra cui Filippo Turati.


9 gennaioBologna, sciolto il Fascio operaio bolognese e, in febbraio, è arrestato con l’accusa di cospirazione, Gaetano Benzi, segretario della Camera del Lavoro e fondatore del Fascio. Il giorno seguente l’arresto la polizia perquisisce i locali della Camera del Lavoro, la quale si dissocia da Benzi, affermando che le sue attività a favore dei Fasci siciliani, sono «fatti personali»


14 gennaioRovigo, manifestazione del Partito socialista. Nei giorni precedenti era stato posto sotto sequestro il periodico La Concordia, giornale della democrazia sociale del
Polesine, per un articolo apparso il 7 gennaio dedicato alla Rivolta della fame. Contemporaneamente il prefetto Antonio Pennino, nel timore di una manifestazione di solidarietà a Rovigo con le vittime dei fatti siciliani (o allo scopo di provocarla per poterla stroncare) convoca i dirigenti del Circolo Socialista rodigino e li ammonisce a non provocare disordini, premurandosi peraltro di far piantonare la loro sede da un picchetto armato.
L’adunanza dei socialisti si svolgerà il 14 gennaio e sarà assolutamente pacifica. Nel corso della riunione parlano il direttore didattico Vittorio Gottardi, figura di spicco del socialismo locale e l’ingegnere Vittorio Dall’Armi, che con lui sedeva in consiglio comunale a Rovigo, nella maggioranza popolare che sosteneva la giunta del sindaco Amos Bernini. Al termine della seduta, per acclamazione, i soci del circolo scelgono Badaloni come delegato regionale al successivo Consiglio Nazionale del partito.


16 gennaio: il periodico socialista Critica Sociale pubblica una lettera di Arturo Labriola, indirizzata a Rosario Garibaldi Bosco uno dei dirigenti dei Fasci siciliani, nella quale Labriola riconosce nel movimento dei Fasci una fase della lotta di classe e rivendica la sua anima socialista.


10 gennaioGrosseto, il giornale Etruria Nuova apre una sottoscrizione per le famiglie delle vittime siciliane dei moti contadini del 1893


18 gennaio: continua la crisi bancaria con il fallimento della Banca Generale. Qualche giorno dopo la Banca d’Italia sospende le anticipazioni perché la sua circolazione ha superato i limiti legali. falliscono anche alcuni altri istituti di credito minori.


FebbraioRoma, l’XI congresso cattolico approva il programma di Toniolo e un ordine del giorno di Stanislao Medolago Albani – presidente della seconda sezione dell’Opera dei congressi, espressione del cattolicesimo intransigente – favorevole alla costruzione di organizzazioni sindacali cattoliche.


1° febbraio: Engels risponde a una lettera di Anna Kuliscioff delineando la possibilità di un’alleanza dei socialisti con radicali e repubblicani per instaurare un regime democratico, ferma restando la concezione di un partito socialista indipendente, pronto cioè a ritornare all’opposizione una volta raggiunto l’obiettivo democratico.


4 febbraioBatignano (Gr), sciopero dei lavoratori che stanno costruendo l’Acquedotto del Fiora a cui la ditta appaltatrice intende pagare la miseria di 20 centesimi a metro cubo di terra scavato. Fra questi vi sono molti aquilani senza altri mezzi di sostentamento: i compagni maremmani vengono in loro aiuto con una colletta


7 febbraioSavona, scioperano senza successo i 150 operai dello stabilimento vetrario Viglienzoni. Chiedevano aumenti salariali e un orario di lavoro «più umano»


Metà febbraioRovigo, quinto sequestro in appena due mesi, del periodico socialista Concordia, con l’evidente proposito di fiaccare le energie morali e materiali della combattiva redazione, soffocandone le prospettive di azione politica.
Nel frattempo era arrivata la sentenza della Corte di Cassazione, che ai sensi dell’articolo 247 del Codice Penale proibiva perfino di cantare in pubblico l’Inno dei Lavoratori, la qual cosa avrebbe portato all’immediato processo a carico dei trasgressori.
Inoltre a mantenere il clima incandescente ci pensa la polizia: perquisizioni e sequestri indiscriminati di materiale sono stati compiuti a Venezia, ai danni di Carlo Monticelli e di altri esponenti del socialismo lagunare


21 febbraio: sospensione della convertibilità della lira. La dichiarazione del corso forzoso prelude a un riordino del sistema bancario nazionale travolto dai fallimenti e dalla crisi degli istituti di emissione


10 marzoTorino, esce La Riforma Sociale, nata dalla soppressione della precedente Rassegna di scienze sociali e politiche di Firenze. Diretta da Francesco Saverio Nitti, è animata dagli economisti liberisti – tra cui Luigi Einaudi che in seguito ne assumerà la direzione – del Laboratorio di economia politica, fondato presso la facoltà di Giurisprudenza di Torino da Salvatore Cognetti De Martiis

11 marzoRovigo, il deputato Nicola Badaloni tiene una serie di conferenze in vari centri della provincia, iniziando con un incontro a Massa Superiore sulla Necessità del socialismo. Tre sere più tardi, in forma privata, il Circolo Socialista di Rovigo commemora Karl Marx, mentre «Di fuori stavano molti agenti appostati temendo fantastici disordini» (N. Badaloni Interventi parlamentari, scritti politici e scientifici, corrispondenze a cura di C. Modena, Rovigo, Minelliana, 1999, pp. 86-99). Nelle settimane successive Badaloni interverrà in numerose manifestazioni organizzate dai socialisti in vista del congresso regionale in programma ai primi di giugno a Legnago (Verona). Il deputato e medico condotto di Trecenta fu ascoltato e applaudito a Soriano e Baruchella, Salara, Badia, Bergantino, Calto, Pissatola e S. Pietro

26 marzoTrecenta (Rovigo), in occasione dei festeggiamenti per il venticinquesimo anniversario della fondazione della Società Operaia, la locale sezione del Partito Socialista organizza una manifestazione alla quale interviene il professor Ruggiero Panebianco, docente di mineralogia e figura di spicco del socialismo padovano. Presentato dallo studente Arduino Trebbi davanti a più di ottocento persone stipate nel teatro cittadino, Panebianco incentra il suo discorso sulle questioni sociali, evidenziando la necessità di stringersi in associazione, per ottenere giustizia sociale: «Ogni classe – afferma – cerca e difende il proprio interesse: se i padroni difendono il loro, voi associati, voi organizzati, voi stretti in fascio, dovete difendere il vostro»

31 marzo: il tribunale di Rovigo condanna Demetrio Vianello, gerente responsabile del periodico socialista Concordia, a 100 lire di multa per aver contravvenuto all’articolo 42 della legge sulla stampa. Una settimana più tardi, pur nella tensione e nelle preoccupazioni di quei giorni, Gottardi inaugura il ciclo di conferenze organizzato dalla presidenza dell’Accademia dei Concordi, parlando della leggenda di Bertoldo. Lo stesso giorno, Nicola Badaloni parla di socialismo a Ceneselli, provocando l’entusiasmo e la commozione delle settecento persone che si erano raccolte per ascoltarlo. Si recò poi nella sede del Fascio dei Lavoratori nella frazione di Granaron e concluse il suo applaudito giro domenicale di propaganda socialista a Zelo

1 aprileTrecenta (Rovigo), nuova manifestazione socialista con la presenza di Andrea Costa.

7 aprilePalermo, inizia, davanti al Tribunale militare, il processo contro Giuseppe De Felice-Giuffrida, Rosario Garibaldi Bosco, Nicola Barbato, Bernardino Verro e altri dirigenti dei Fasci siciliani. De Felice-Giuffrida è condannato a 18 anni; Bosco, Barbato e Verro a 12. Il processo si trasforma in una forte occasione di propaganda politica suscitando l’irritazione degli ambienti conservatori che vedono l’aula trasformata in un centro di propaganda socialista.

Grandi manifestazioni in sostegno dei condannati si svolgono a Palermo e in altri centri.

15 aprileRovigo, nuovo sequestro – il sesto sequestro dall’inizio dell’anno – del periodico socialista La Concordia.
Contemporaneamente, avvicinandosi la data del Primo Maggio, il prefetto Pennino proibisce qualunque manifestazione pubblica, pena l’immediata denuncia e condanna a termini di legge. Gli aderenti alla sezione socialista di Rovigo decidono di riunirsi nella serata dell’1 maggio
in forma privata.

26 aprile: nasce la Lega dei ferrovieri italiani dalla fusione dell’Unione ferrovieri italiani di Milano, il Fascio ferroviario italiano di Roma, la Società macchinisti e fuochisti e l’Unione operai ferrovieri di Torino e Milano e altri organismi. La Lega aderisce al Partito socialista. Nel suo programma figurano, oltre alla diminuzione della giornata lavorativa e al riconoscimento del riposo settimanale, il minimo salariale, l’istituzione dei probiviri, la partecipazione dei lavoratori al controllo e alla gestione degli istituti previdenziali e la fine del monopolio privato e il passaggio delle ferrovie allo Stato. Per il suo carattere socialista fu sciolta nello stesso anno, ma immediato riprese il processo organizzativo.

6 maggioMilano, inaugurate al Castello e nel Parco Sempione le Esposizioni Riunite, insieme di undici rassegne speciali, tra cui l’Esposizione internazionale operaia. L’attrazione principale è la torre Stigler alta 38 metri, con l’ascensore idraulico progettato dall’ingegnere Augusto Stigler, titolare dell’omonima Officina Meccanica. L’Esposizione chiuderà il 6 novembre

15 maggioRovigo, per fronteggiare la recrudescenza della pellagra, il Consiglio Provinciale approva a maggioranza lo  stanziamento di 15.000 lire per l’anno in corso al fine di avviare le prime Locande sanitarie e di dare un sostegno alle Cucine economiche di vari paesi, mentre
500 lire andranno in medaglie di incoraggiamento ai comuni che migliorano la distribuzione dell’acqua potabile e per i privati che rendono più igieniche le case coloniche
Rovigo, il tribunale processa e assolve per reati di stampa Romolo Raule, redattore responsabile del periodico padovano La Sveglia del Lavoratore, che si stampava in Adria. Lo stesso verdetto sarà emesso il giorno successivo nei confronti di Demetrio Vianello, gerente responsabile del periodico socialista La Concordia

30 maggioBadia (Rovigo), affollata manifestazione del Partito Socialista in vista delle amministrative previste per metà luglio, e che il governo crispino, com’è noto, avrebbe poi rinviato pretestuosamente all’anno successivo

31 maggioBologna, manifestazione di protesta per la sentenza pronunciata a Palermo contro i dirigenti dei Fasci siciliani. Interviene la polizia che opera degli arresti

7 giugnoRovigo, il direttore de La Concordia, Demetrio Vianello, è condannato in contumacia a due mesi di carcere per presunte ingiurie alle istituzioni

16 giugnoRoma, Crispi esce illeso da un attentato compiuto da un certo Paolo Lega che è arrestato.

21 giugno: cessa lo stato d’assedio in Lunigiana.

29 giugnoRoma, la Camera approva i provvedimenti fiscali proposti dal governo.

Costituita la Camera del Lavoro di Monza, con 1.600 iscritti, di cui 250 donne.

LuglioRoma, il presidente Crispi tenta di attuare una suddivisone del latifondo siciliano con un provvedimento di legge che non viene approvato dalla Camera per l’opposizione di molti deputati sostenitori degli interessi dei grandi proprietari terrieri. Sonnino liquida la proposta ritenendola «sospetta di socialismo». Vengono invece approvate le leggi anti anarchiche, nate in seguito all’attentato subito dallo stesso Crispi e da quello attuato da Sante Caserio contro il primo ministro francese Sadi Carnot. Sono inasprite le pene per i reati a mezzo stampa (provvedimento che in realtà colpisce tutte le opposizioni), sono vietate le riunioni che abbiano per oggetto il sovvertimento degli ordinamenti sociali e viene disciplinato il possesso di esplosivi.

11 luglioRoma, revisione delle leggi elettorali attraverso il controllo dei titoli di studio e della capacità di leggere e scrivere. E’ un provvedimento che mira a colpire le opposizioni socialista e democratica riducendo il numero di elettori.

5 agostoBologna, scioperano i cocchieri dei tram a cavalli per protestare contro i metodi liberticidi del direttore dell’azienda belga che gestisce il servizio.

18 agosto: cessa lo stato d’assedio in Sicilia.

19 agostoMilano, inaugurazione della nuova sede della Camera del lavoro in via Crocefisso 5, ceduta dal Comune

15 – 17 settembreMilano, I° Congresso nazionale dei litografi. Chiedono l’abolizione del cottimo e dello straordinario, limitazione del numero di allievi litografi e un maggior numero di donne occupate.

10 ottobreMilano, costituita la Banca Commerciale, con capitali soprattutto tedeschi. Inizia la sua attività il successivo 1 dicembre. Primo presidente è Agostino Sanseverino Vimercati. La dirigono Otto Joel e Federico Weil

12 ottobreMilano, nasce la Banca commerciale italiana, banca mista o universale, secondo il modello tedesco

22 ottobreRoma, il presidente Crispi scioglie, in base alle leggi anti anarchiche, il Partito socialista dei lavoratori italiani.

Bologna, in conseguenza degli ordini emanati dal governo, vengono sciolti i circoli socialisti di Bologna, Baricella, Bazzano, Imola e Budrio. E’ sciolta anche la federazione romagnola del partito socialista (che si era costituita un anno prima con sede a Imola). Vengono perquisite sedi e sequestrati documenti, molti socialisti sono denunciati. Contro la repressione crispina socialisti, repubblicani e radicali formano la Lega della Libertà. In dicembre il Tribunale di Bologna giudica le decine di dirigenti socialisti denunciati (tra cui Costa, Marabini, Benzi) e molti di essi sono condannati.

OttobreParma, in seguito allo scioglimento del Partito Socialista, sono sciolte la Società dei Lavoratori, la Sezione del Partito dei Lavoratori, la Società Fratellanza e Umanità, la Società del Popolo, la Società Macellai, la Società Braccianti, la Femminile di Mutuo Soccorso, l’Emancipazione. In provincia vengono sciolti i nuclei socialisti di Borgo San Donnino, Sissa e Soragna e le Società Operaie di Sala Baganza, Cassio, San Secondo, Sissa, Roccabianca, Zibello, Pieve Ottoville, Polesine, Coenzo di Sorbolo.

7 – 9 ottobreMilano, VI Congresso nazionale dei cooperatori italiani.

30 ottobre: la Banca d’Italia procede con il riordino del sistema bancario nazionale assumendo la liquidazione delle passività della Banca romana

NovembreModena, nell’ambito della repressione dei Fasci siciliani e dei moti di Lunigiana, vengono processati i principali esponenti delle Leghe socialiste di Modena, Carpi e Finale Emilia.

DicembreRoma, nuovi inasprimenti fiscali imposti dal governo.

3 dicembreRoma, Giolitti è accusato di aver sottratto documenti riguardanti la Banca romana. Crispi lo addita, davanti alla Camera, come il maggior responsabile dello scandalo bancario. Qualche giorno dopo Giolitti presenta un dossier che prova i debiti contratti da Crispi con la Banca romana. La Camera decide l’istituzione di una Commissione per analizzare e valutare la portata dei documenti presentati da Giolitti.

9 dicembreBologna, nasce l’Associazione operai braccianti del mandamento di Budrio, per l’assunzione di lavori in appalto dallo Stato e dagli Enti pubblici e la distribuzione egualitaria del lavoro acquisito. A questa società ne seguono altre, seppur di minor consistenza, che si estenderanno progressivamente negli anni successivi, specie dopo il riconoscimento legale favorito dalla nuova legislazione del 1890. nel corso del decennio 1890 – 1990 le società che ebbero maggior peso furono presenti in quasi tutta la pianura: Società cooperativa dei braccianti di Imola, Associazione cooperativa tra i braccianti di Galliera, Società cooperativa tra i braccianti di San Giovanni in Persiceto, Società cooperativa fra i braccianti e arti affini in Sesto Imolese, associazione fra i braccianti di Minerbio, Società cooperativa fra operai e braccianti di Castel d’Argile.

23 dicembreRoma, il servizio di tesoreria di Stato è affidato totalmente alla Banca d’Italia. E’ il passo decisivo per la creazione di un’unica banca centrale.

Secondo i dati dell’Agenzia Industria e Commercio, sono attive 6.722 Società di Mutuo soccorso

26 dicembre: fondata a Tuenno (Trento) la Cassa Rurale di Tuenno – Val di Non, alla presenza di 32 Soci e per impulso del curato del luogo don Giobatta Panizza. La forma giuridica prescelta è quella di Consorzio registrato a garanzia illimitata con denominazione Cassa rurale di prestiti e di risparmio. La costituzione della Cassa Rurale, insieme al resto della cooperazione trentina, rappresenta una risposta alla situazione economica disagiata del periodo, caratterizzata da povertà, emigrazione e crisi sociale; lo scopo, così come riportato nel primo Statuto, si sintetizza nel miglioramento della condizione sia morale che materiale dei propri soci, fornendo loro il denaro necessario per l’esercizio dei loro affari e della loro economia agricola e favorendone il risparmio

DURANTE L’ANNO
Legnano: (Mi), Franco Tosi fonda l’azienda per la produzione di motrici a vapore

Una società inglese, la Neuchatel Asphalte Company Limited (NAC), rileva le concessioni minerarie da alcune ditte locali per l’estrazione del bitume dal versante occidentale della Maiella

Genova, aperto al traffico, attraverso il passo del Turchino, il Terzo Valico appenninico fra Genova e il basso Piemonte: la linea ferroviaria Sampierdarena – Ovada – Acqui Terme. In seguito ad Ovada verrà realizzata una diramazione per Alessandria.