

Energia di sinistra
La sinistra deve ripensare il disegno complessivo dell’intera battaglia politica perché restano definiti poco incisivamente i suoi obiettivi generali. Deve capire come motivare i cittadini, come trasmettere loro il movimento, un’energia paragonabile a quella che anima le destre. Come proporre gli antichi ideali di emancipazione in modo da essere compresi anche dai molti che la destra induce a confondere il progresso col futurismo, la sicurezza con la rabbia, la libertà con la guerra.
Carlo Galli
da strisciarossa

Fermiamo la strage
RaiNews Live
Lutto cittadino per l’operaio morto. Si indaga per omicidio e disastro colposi
Octay Stroici, 66 anni, era l’ultimo dei 4 operai coinvolti. Si indaga per omicidio e disastro colposo dopo i due crolli, alle 11:30 e poi alle 12:50 di ieri. L’edificio medievale su Via dei Fori Imperiali era in ristrutturazione con i fondi del PNRR
CRONACA E AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/11/crollo-torre-dei-conti-roma-morto-operaio-estratto-da-macerie-sequestrata-area-347f5a74-7358-4d2a-9317-eea198803c5c.html

vedi anche
https://www.rainews.it/video/2025/11/cronaca-disastri-crollo-roma-torre-dei-conti-operaio-estratto-rimasto-sempre-cosciente-video-fe1fb222-052c-406a-b812-45d35611107e.html
https://www.rainews.it/video/2025/11/crollo-della-torre-dei-conti-il-sindaco-gualtieri-era-in-avvio-consolidamento-torre-dei-conti-95018392-cf62-4bea-a5fb-4c042930be0a.html
La Torre dei Conti a Roma, dal Medioevo al restauro coi fondi Pnrr
https://www.rainews.it/video/2025/11/cronaca-disastro-crollo-torre-conti-roma-come-una-bomba-video-fe341022-bc4d-4600-8163-1c9f3619aa19.html
https://www.rainews.it/video/2025/11/cronaca-disastri-crollo-roma-torre-dei-conti-140-vigili-del-fuoco-al-lavoro-nella-notte-video-2706dc77-a3bf-4e0d-9909-b14272312b54.html
https://www.rainews.it/video/2025/11/cronaca-disastri-crollo-roma-torre-dei-conti-abbandonata-per-piu-di-30-anni-video-001486c0-fd1a-4571-850f-400d923be006.html
video Le immagini dell’interno del cantiere


I giornali di oggi nella rassegna stampa di Rainews24
Mercoledì 5 novembre 2025
I giornali di oggi nella rassegna stampa internazionale di Radio 3 Mondo
La stampa internazionale letta e commentata da Giulia De Luca. Per ricevere gli articoli letti potete iscrivervi alla Newsletter di Radio3 Mondo.
Mercoledì 5 novembre 2025

Voglia di plebiscito Alla destra non basta una riforma costituzionale imposta senza modifiche. Sulla separazione delle carriere dei magistrati chiede per prima il referendum e lo vuole come una «conferma». Colpa di un’opposizione timida e indecisa: la campagna per il No parte male
Andrea Colombo
https://ilmanifesto.it/la-destra-cambia-la-carta-ma-chiede-pure-il-referendum
RaiNews LIVE
5 novembre 2025. Zohran Mamdani è il nuovo sindaco di New York, i Dem vincono anche in Virginia e New Jersey
Il democratico radicale vince con il 51,2%, Cuomo si ferma al 39,7%. Trump: “Collabori con me o perderà i fondi”. In Virginia e New Jersey nuove governatrici democratiche
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/11/zohran-mamdani-e-il-nuovo-sindaco-di-new-york-secondo-le-proiezioni-94e227b1-b1d8-4369-aa3e-42fd9f098f18.html
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/11/zohran-mamdani-e-il-nuovo-sindaco-di-new-york-secondo-le-proiezioni-94e227b1-b1d8-4369-aa3e-42fd9f098f18.html
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video Mamdani vince a New York, Trump: “Comunista, la gente fuggirà”
Obama appoggia Mamdani, il “socialista” candidato a sindaco di New York
Sanders e Ocasio-Cortez sostengono Zohran Mamdani: “Il mondo guarda New York”
Mamdani vince le primarie per candidarsi sindaco di New York, Trump lo minaccia

5 novembre 2025. Zohran Mamdani, il socialista che ha conquistato New York
Musulmano e pro-labour: a 34 anni diventa il simbolo della nuova sinistra americana e rilancia la battaglia dei lavoratori nella città dei grattacieli
Davide Orecchio – collettiva.it
Sembra un Carlo Cafiero del terzo millennio, con quella barba da militante della Prima internazionale. Invece è il nuovo sindaco di New York. Zohran Mamdani, 34 anni, ha stravinto le elezioni per il governo della grande Mela. Non si è limitato a surclassare il suo sfidante Andrew Cuomo, ex governatore democratico ridotto a correre da indipendente. Ha fatto di più. Con oltre un milione di voti, Mamdani ha raccolto più consensi di tutti gli altri candidati messi insieme. E nel suo primo victory speech nella notte di Brooklyn si è presentato con queste parole: “Sono giovane. Sono musulmano. Sono un socialista democratico e, cosa più grave di tutte, mi rifiuto di scusarmi per tutto questo”.
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/zohran-mamdani-sindaco-new-york-h558s75a?guid=nl-1762416004
5 novembre 2025. Non solo Mamdani a New York, il messaggio a Trump da Virginia e New Jersey: vincono le candidate Dem Spanberger e Sherrill

Carmine Di Niro – l’Unità
Non solo Zohran. Se i titoli dei quotidiani statunitensi sono, ovviamente, dedicati al trionfo di Zohran Mamdani a New York, col 34enne esponente dell’ala socialista dei Democratici che ha sconfitto nelle urne l’ex governatore dello Stato Andrew Cuomo, sostenuto da Donald Trump (nonostante il recente passato da Democratico di Cuomo, sconfitto da Mamdani nelle primarie del partito), da Elon Musk e dall’ex sindaco Eric Adams, negli Stati Uniti martedì si sono tenuti altre votazioni di rilievo.
continua in
https://www.unita.it/2025/11/05/mamdani-new-york-trump-virginia-new-jersey-vincono-spanberger-sherrill/
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Zohran Mamdani è l’anti-Trump, il 34enne socialista è il nuovo sindaco di New York: il primo musulmano e nato in Africa
Elezioni a New York, Trump appoggia l’ex Dem Cuomo contro il “comunista” Mamdani: la minaccia di tagliare i fondi alla città
Chi è Zohran Mamdani, vincitore delle primarie Dem a New York: socialista e musulmano, nuovo volto della sinistra Usa
5 nov 2025. Libia, arrestato il generale al-Masri: “Prove di torture e crudeltà”
L’uomo, fermato in Italia e poi espulso lo scorso gennaio, è ricercato della Corte penale internazionale per crimini contro l’umanità. Bufera opposizioni, Chigi replica: “Sapevamo del mandato di cattura in Libia prima del rimpatriato”
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/articoli/2025/11/libia-arrestato-il-generale-al-masri-prove-di-torture-e-crudelta-f98cee0a-6714-42ee-8ebc-09e34b64c33e.html
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Libia, avviato un procedimento penale a carico di al-Masri
Archiviato il procedimento a carico di Nordio, Piantedosi e Mantovano
Cpi all’Italia: “Non ha ottemperato obblighi assunti”
La memoria difensiva del governo italiano alla Cpi
5 novembre 2025
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 1350
RaiNews LIVE
A Pokorsk issata bandiera ucraina. Putin: “Preparare proposte su ripresa test nucleari”
L’Ucraina ha negato le affermazioni della Russia secondo cui il suo esercito sarebbe circondato a Pokrovsk. La scorsa notte chiuso l’aeroporto di Bruxelles a causa di un avvistamento sospetto di droni
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/11/ucraina-guerra-feroci-battaglie-a-pokrovsk-zelensky-va-nel-donetsk-passi-avanti-su-adesione-kiev-a-ue-3bb6e5d3-107d-40d6-b460-618f34e57d0b.html
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Kiev invia nuove unità Gur, feroci combattimenti a Pokrovsk
Mosca martella l’Ucraina, ma arrivano i nuovi missili Patriot
Storia della Crisi Russia-Ucraina

EN DIRECT, guerre en Ukraine : 1 200 civils toujours présents à Pokrovsk, selon les autorités
Un peu plus tôt dans la journée, le ministère de la défense russe a déclaré que ses forces avançaient à l’intérieur de Pokrovsk, point central des combats dans l’est de l’Ukraine, et que l’offensive se poursuivait en direction du nord de la ville. Selon le groupe d’analyse DeepState, « la situation reste critique ».
AGGIORNAMENTO IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2025/11/05/en-direct-guerre-en-ukraine-1-200-civils-toujours-presents-a-pokrovsk-selon-les-autorites_6651075_3210.html
Le point sur la situation, mercredi 5 novembre à 21 heures
- « Il n’y a pas d’encerclement de nos unités et formations » à Pokrovsk, point focal de l’offensive russe dans l’oblast de Donetsk, a assuré l’état-major de l’armée ukrainienne, démentant les affirmations du ministère de la défense russe.
- Selon ce dernier, les forces russes s’emploient à « détruire les unités des forces armées ukrainiennes encerclées dans la zone résidentielle du quartier de Prigorodny », dans le centre-ville. « L’offensive en direction du nord se poursuit », a-t-il ajouté, assurant que de nombreuses tentatives ukrainiennes de briser l’encerclement avaient échoué.
- Dans une vidéo dont l’authenticité reste à vérifier, le 425e régiment d’assaut distinct de l’armée ukrainienne dit avoir repris possession de la mairie de la ville.
- Selon un membre de l’administration militaire de l’oblast de Donetsk, 1 200 civils se trouvent toujours à Porkovsk, qui comptait 60 000 habitants avant l’offensive russe à grande échelle.
- Les gares de Sloviansk et de Kramatorsk, les deux dernières grandes agglomérations de l’oblast de Donetsk aux mains des forces ukrainiennes, ne seront « temporairement » plus desservies par mesure de sécurité, annonce Vadym Filachkine, chef de l’administration militaire régionale
- Les exportations de carburant ont été suspendues dans le port russe de Touapsé, sur la mer Noire, dont la raffinerie de pétrole a cessé de fonctionner à la suite des raids de drones ukrainiens dans la nuit de samedi à dimanche, rapporte l’agence de presse Reuters.
- Vladimir Poutine a dit envisager une reprise des essais nucléaires russes si les Etats-Unis faisaient de même, après les propos de son homologue, Donald Trump, qui a ordonné au Pentagone de « commencer à tester » les armes nucléaires américaines
5 novembre 2025 – Giorno 760
RaiNews LIVE
Hamas consegna corpo ostaggio.a Croce Rossa. Idf: uccideremo militanti Hamas in area gialla a Gaza
Abu Mazen a Roma . Lo Stato ebraico restituisce i corpi di 15 palestinesi. Hamas: stasera la consegna di un altro ostaggio. Bozza Usa stasera all’Onu per inviare caschi blu nella Striscia. Attacco sul sud del Libano, Idf: ucciso membro di Hezbollah
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/11/gaza-guerra-tregua-infranta-hamas-consegna-altro-corpo-coloni-israeliani-invadono-moschea-al-aqsa-c81488fb-b4ee-420f-a202-5395711a8611.html
vedi anche
La guerra di Gaza, tutte le notizie di ieri
Il video delle torture sul detenuto palestinese e l’ira di Netanyahu
video Viaggio a Kufr Aqab, la terra promessa che nessuno vuole
video Il Libano degli Hezbollah: “Non ce ne andremo mai”
Accuse di genocidio, botta e risposta tra Albanese e Israele

EN DIRECT, Gaza : Israël a récupéré un corps présenté par le Hamas comme étant celui d’un otage israélien, remis par la Croix-Rouge
Après la restitution, mardi, d’une dépouille identifiée par l’armée israélienne comme étant celle du sergent-chef Itay Chen, il restait sept corps d’otages israéliens détenus par le Hamas dans l’enclave palestinienne.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2025/11/05/en-direct-gaza-la-croix-rouge-a-recupere-un-corps-presente-par-le-hamas-comme-etant-celui-d-un-otage-israelien_6651270_3210.html
Le point sur la situation mercredi 5 novembre en milieu d’après-midi
- L’armée israélienne a annoncé que le corps rendu mardi soir par le Hamas était celui du sergent Itay Chen, tué lors de l’attaque du 7-Octobre au kibboutz Nir Oz. Il avait 19 ans. Sur les 28 otages morts que le Hamas avait accepté de remettre à Israël dans le cadre de l’accord de cessez-le-feu, 21 ont été restitués à ce jour.
- En échange, Israël a remis les corps de 15 Palestiniens à l’hôpital Nasser de Khan Younès, dans le sud de la bande de Gaza. Selon le ministère de la santé du territoire, sous l’autorité du Hamas, cela porte « le nombre total de corps de martyrs reçus à 285 ». « A ce jour, 84 corps sur les 285 corps libérés par l’occupant ont été identifiés », précise le ministère
- Dans le centre de la bande de Gaza, l’armée israélienne a dit avoir tué deux personnes qu’elle a qualifiées de « terroristes », qui, selon elle, avaient franchi la ligne jaune, derrière laquelle l’armée s’est retirée selon les termes du cessez-le-feu, et qui, affirme-t-elle, constituaient « une menace pour ses soldats ».
- Au Liban, une frappe de drone israélien sur une voiture à Bourj Rahal, à 10 kilomètres au nord-est de Tyr, a tué un homme et fait un blessé, selon le ministère de la santé libanais.

Live: Hamas hands over body of Israeli captive; Israel kills two in Gaza
- Israel’s army has killed two Palestinians in separate incidents in central Gaza, claiming that the men crossed the ceasefire’s yellow line near Israeli positions.
- Hamas has recovered and handed over the body of an Israeli captive on Wednesday evening. Israel confirmed the delivery, but has not yet verified the identity.
- UN Secretary-General Antonio Guterres tells Al Jazeera that the United Nations is facing more difficulties distributing supplies this time, compared with the last ceasefire.
- Israel’s war on Gaza has killed at least 68,875 people and wounded 170,679 since October 2023. A total of 1,139 people were killed in Israel during the October 7, 2023 Hamas-led attacks, and about 200 were taken captive.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2025/11/5/live-israeli-air-attacks-shelling-demolition-campaign-hit-southern-gaza
Vedi anche
https://www.aljazeera.com/news/
https://www.aljazeera.com/middle-east/
https://www.aljazeera.com/
Altri aggiornamenti
https://english.alarabiya.net/
https://english.alarabiya.net/webtv
https://english.alarabiya.net/topics/palestinian-israeli-conflict
Clima, Unione europea raggiunge un accordo: ok al taglio delle emissioni del 90% entro il 2040
Include una serie di flessibilità per rendere la traiettoria meno rigida
https://www.rainews.it/articoli/2025/11/clima-unione-europea-raggiunge-un-accordo-taglio-delle-emissioni-del-90-entro-il-2040-242e3c73-aeab-451d-b4b0-bcc976e77e2c.html
vedi anche
L’Ue propone taglio del 90% delle emissioni nel 2040, ma c’è il rischio di deregulation
Clima, i nuovi obiettivi dell’Ue: taglio delle emissioni del 90% per il 2040, ma con ‘flessibilità’
Emissioni di CO2, le case automobilistiche dovranno raggiungere il target entro il 2027
video L’accordo dei ministri dell’ambiente dell’Ue sul nuovo target climatico
5 novembre 2025. Contratto scuola, la Flc Cgil non firma

Gli aumenti previsti non coprono neanche un terzo dell’inflazione e per il 60% sono stati già corrisposti. Continua la mobilitazione per chiedere più soldi in legge di bilancio
“Non sussistono le condizioni per la sottoscrizione dell’ipotesi di Ccnl istruzione e ricerca 2022-24”. Così la Flc Cgil in una nota rilasciata a margine dell’incontro di oggi (5 novembre) all’Aran.
Per il sindacato della conoscenza della Cgil, “gli incrementi stipendiali previsti e, per oltre il 60% già erogati in busta paga sotto forma di indennità di vacanza contrattuale, coprono neanche un terzo dell’inflazione del triennio di riferimento e sanciscono la riduzione programmata dei salari del comparto”.
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/contratto-scuola-la-flc-cgil-non-firma-jtu7ftc2?guid=nl-1762416004
5 novembre 2025. Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze
Questa notte ho fatto un sogno
Il riflusso non c’era più
Il movimento è ancora in campo
Più seriamente: siamo una resistenza prolungata a fianco di una resistenza prolungata.
I rapporti di forza non cambiano in un giorno.
Le lotte sociali devono rimanere in campo così come deve rimanere in campo la solidarietà internazionale. Insieme, si alimentano.
Questo era il quattordicesimo urlo per Gaza a cui seguirà un quindicesimo, un sedicesimo, un diciassettesimo…semplicemente, fino a che ce ne sarà.
Palestina libera, contro una tregua che non è una tregua e una pace che non è una pace.
Continuiamo a lottare contro guerra e riarmo e a chiedere quando riapre la nostra fabbrica
espSdroton042ib6528: a33oeh71n3ro1 er4 aat1mufl3mecig35lhe187v
#insorgiamo #FreePalestine
Fermiamo la strage
RaiNews Live
È morto l’operaio rimasto 11 ore tra le macerie della Torre dei Conti. Sequestrata l’area|
Chi era Octay Stroici, di 66 anni | Ispezione del drone | Corsa contro il tempo
Octay Stroici, 66 anni, ultimo dei 4 operai. I crolli alle 11:30 e alle 12:50, ora si indaga per omicidio e disastro colposi. La torre medievale era in ristrutturazione
CRONACA E AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/11/crollo-torre-dei-conti-roma-morto-operaio-estratto-da-macerie-sequestrata-area-347f5a74-7358-4d2a-9317-eea198803c5c.html

vedi anche
Octay: il decesso poco dopo l’estrazione dalle macerie
Il momento in cui crolla l’interno della struttura
La Torre dei Conti, dal Medioevo al restauro coi fondi del Pnrr
Zakharova: “L’Italia crollerà come la Torre, spreca soldi per Kiev”
video L’ispezione con il drone all’interno della Torre
Chi era Octay Stroici, l’operaio 66enne morto per il crollo
È morto l’operaio rimasto 11 ore tra le macerie della Torre dei Conti
La Torre dei Conti a Roma, dal Medioevo al restauro coi fondi Pnrr
video Le immagini dell’interno del cantiere


Immagini in diretta da LocalTime
https://www.youtube.com/watch?v=ZcGceDS4UDo&list=RDNSZcGceDS4UDo&start_radio=1&rv=ZcGceDS4UDo&t=85
4 novembre 2025. L’assurda morte di Octay nel paese dell’ingiustizia
Franco Astengo – strisciarossa.it
Era venuto nel paese dalla Costituzione più bella del mondo Octay Stroici, l’operaio romeno di 66 anni morto ieri nel crollo della Torre dei Conti a Roma. Ma ha trovato l’ingiustizia: l’ingiustizia di una società e di una politica che costringono ancora un uomo di quell’età a lavorare in contesti duri e pericolosi, al limite del rischio per la vita umana (ieri in Italia sono morti quattro lavoratori mentre stavano compiendo la loro fatica quotidiana).
L’Italia è un paese ingiusto divorato dalla logica del profitto e dall’individualismo del consumo dove allignano i fenomeni del subappalto, del lavoro nero, dell’evasione fiscale tutte componenti di quell’idea di sfruttamento che porta nei cantieri persone che da tempo meriterebbero di godere qualche frutto di una vita di lavoro.
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https://www.strisciarossa.it/lassurda-morte-di-octay-nel-paese-dellingiustizia/
Tragedia sul lavoro nel Rodigino: operaio 47enne muore cadendo dal tetto di un silo

La caduta da un’altezza di 10 metri, inutili i tentativi di rianimarlo da parte dei soccorritori
Un operaio di 47 anni ha perso la vita questo pomeriggio dopo essere precipitato dal tetto di un silo, da un’altezza di circa 10 metri. L’incidente è avvenuto all’interno di un’azienda agricola specializzata nella lavorazione dei cereali, situata in via Madonnina a San Martino di Venezze, al confine con Mardimago, in provincia di Rovigo, e appartenente alla Cooperativa Produttori Mais San Martino.
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https://www.rainews.it/articoli/2025/11/tragedia-sul-lavoro-nel-rodigino-operaio-47enne-muore-cadendo-dal-tetto-di-un-silo-227fb7f0-e3a3-4568-ad83-ea742f11b2ec.html
I giornali di oggi nella rassegna stampa di Rainews24
Martedì 4 novembre 2025
I giornali di oggi nella rassegna stampa internazionale di Radio 3 Mondo
La stampa internazionale letta e commentata da Giulia De Luca. Per ricevere gli articoli letti potete iscrivervi alla Newsletter di Radio3 Mondo.
Martedì 4 novembre 2025

Fa’ la cosa giusta Musulmano, socialista, millennial nato in Uganda, superfavorito: nel cuore stesso dell’era Trump oggi si può scrivere un’altra storia
Marina Catucci
https://ilmanifesto.it/rivoluzione-mamdani-oggi-new-york-vota-il-sindaco-damerica
4 novembre 2025. Referendum giustizia – Un appello alla città: votare no per la democrazia

Giampiero Moscato, cittadino, direttore cB, ex cronista giudiziario
La Camera Penale di Bologna ha detto sì, per ragioni tecniche, alla riforma della Giustizia che sarà sottoposta a referendum confermativo. Ma il tema non è solo giuridico. È politico. «La legge riequilibra il rapporto tra i poteri», ha detto Meloni. Lo scopo è dare forza all’Esecutivo e indebolire la magistratura. Legislativo non pervenuto: la maggioranza in quattro votazioni non ha presentato un solo emendamento per non contraddire il Capo. Può piacere quest’idea di Governo, chiunque governi?
4 novembre 2025
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 1349
RaiNews LIVE
Adesione Ue, per Ucraina e Moldova termine negoziati nel 2028. Zelensky: avanti con determinazione
Valutazione positiva della Commissione, ma vanno “accelerate le riforme”. Doppio attacco ucraino al petrolio russo, colpite raffineria e impianto. L’Ambasciata russa alla Farnesina dopo le parole di Zakharova: da Roma “esecrabile campagna antirussa”
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/11/ucraina-guerra-zelensky-von-der-leyen-progressi-adesione-kiev-alla-ue-battaglia-pokrovsk-32d28c9c-d9bc-45ad-a1c4-ddc658a62a28.html
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Kiev invia nuove unità Gur, feroci combattimenti a Pokrovsk
video Pioggia di droni ucraini nella notte, hanno attaccato diverse città
Mosca martella l’Ucraina, ma arrivano i nuovi missili Patriot
Mosca: “L’Italia crollerà come la Torre, spreca soldi per Kiev”
Storia della Crisi Russia-Ucraina

EN DIRECT, Les services ukrainiens font état de « combats acharnés » sur le front de Pokrovsk
Dans la région stratégique de Pokrovsk, les forces russes ont lancé 32 assauts, dont 28 ont été repoussés par l’armée ukrainienne, affirme l’état-major ; quatre attaques sont toujours en cours.
AGGIORNAMENTO IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2025/11/03/en-direct-guerre-en-ukraine-83-combats-ont-eu-lieu-entre-forces-russes-et-ukrainiennes-depuis-le-debut-de-la-journee-selon-l-etat-major-ukrainien_6651075_3210.html
Le point sur la situation mardi 4 novembre à 21 heures
- L’Ukraine prête pour avancer vers une adhésion à l’Union européenne (UE). La Commission européenne juge que l’Ukraine a suffisamment progressé sur la voie de l’adhésion à l’UE pour que les négociations franchissent une nouvelle étape. Le président ukrainien, Volodymyr Zelensky, a appelé Viktor Orban à « ne pas bloquer » ce processus.
- Volodymyr Zelensky a rendu visite aux troupes ukrainiennes dans la zone de Pokrovsk, centre des combats dans l’Est. L’état-major ukrainien fait état de 103 affrontements depuis le début de la journée, dont 27 dans la zone de Pokrovsk.
- Plus de 5 328 bombes guidées ont été lancées par la Russie sur le territoire ukrainien en octobre, selon le ministère de la défense.Plus de 40 000 bombes aériennes ont été lancées dans les dix derniers mois, dépassant déjà le total de l’année 2024.
- Vladimir Poutine autorise l’envoi de réservistes pour défendre les raffineries russes.Ces derniers mois, l’Ukraine a multiplié les attaques de drones sur ces installations, provoquant régulièrement des dégâts dans des usines des secteurs pétrolier et gazier et sur des conduites destinées au transport des hydrocarbures. L’état-major des forces ukrainiennes a affirmé avoir frappé une raffinerie dans l’oblast de Nijni Novgorod, ainsi qu’une usine chimique dans l’Oural.
- La Corée du Nord a envoyé 5 000 soldats en Russie depuis septembre, selon les services de renseignement sud-coréens.L’agence de renseignement a également déclaré qu’environ 10 000 soldats nord-coréens seraient actuellement déployés près de la frontière russo-ukrainienne.
- L’Allemagne prévoit d’augmenter de 3 milliards d’euros son aide à l’Ukraine en 2026.Cette assistance concernera « de l’artillerie, des drones, des véhicules blindés, ainsi que le remplacement de deux systèmes de défense aérienne Patriot ».
- Une partie de l’oblast de Koursk privée d’électricité pendant la nuit, à la suite de frappes ukrainiennes.Plus de 16 000 habitants de l’oblast de Koursk, dans le sud-ouest de la Russie, à la frontière avec l’Ukraine, ont été privés d’électricité au cours de la nuit, à la suite d’une frappe ukrainienne contre un poste électrique, à Rylsk. La Russie affirme avoir détruit 85 drones ukrainiens au-dessus de son territoire, dans la nuit.
- La Russie a lancé 137 drones et missiles contre l’Ukraine dans la nuit. Selon l’armée de l’air ukrainienne, 92 de ces drones ont été abattus ou brouillés. Plusieurs missiles et 31 drones d’attaque ont touché des cibles en 14 endroits, fait savoir l’armée de l’air ukrainienne, sans donner plus de détails. La Russie a notamment attaqué une installation énergétique dans l’oblast d’Odessa, dans le sud de l’Ukraine.
- En Roumanie, l’OTAN exhibe sa « solidarité stratégique » face à la Russie. Du 20 octobre au 13 novembre, une brigade multinationale formée pour l’occasion et armée par la France avec des contingents belge, luxembourgeois et espagnol, multiplie les manœuvres, les tirs réels d’artillerie et de chars avec les unités roumaines pour valider la capacité de l’armée française à rapidement monter en puissance et se déployer en cas de crise.
4 novembre 2025. “Perché i soldi per ricostruire Gaza non li mette Israele?”: giornalista italiano perde lavoro dopo la domanda
“Se la Russia dovrà pagare per la ricostruzione dell’Ucraina, anche Israele dovrà farlo per Gaza?”. È la domanda posta lo scorso 13 ottobre dal giornalista Gabriele Nunziati alla portavoce della Commissione Ue Paula Pinho. La risposta è vaga, il video dello scambio viene ripreso sui social e scatena le polemiche. Una decina di giorni dopo, il giornalista viene licenziato. Tramite fonti interne, Fanpage.it è riuscita a ricostruire cos’è successo. L’agenzia con cui Nunziati collaborava ha replicato: “Domanda assolutamente fuori luogo e di natura erronea”.
continua in
https://www.fanpage.it/politica/perche-i-soldi-per-ricostruire-gaza-non-li-mette-israele-giornalista-italiano-cacciato-dopo-questa-domanda/
Giornalista italiano licenziato per una domanda “sbagliata”, Bruxelles: “Noi disponibili a rispondere a tutti”
Gabriele Nunziati, ex collaboratore di Agenzia Nova, aveva chiesto alla Commissione UE se Israele dovesse finanziare la ricostruzione di Gaza. Poche settimane dopo il ben servito
Enrico Pascarella – EuNews
A fronte di questo episodio, nel corso della giornata sono arrivati diversi commenti da parte di europarlamentari italiani in sostegno del cronista. “È un fatto gravissimo che dovrebbe allarmare chiunque abbia a cuore la libertà di stampa”, ha commentato l’europarlamentare del PD Sandro Ruotolo. Stessi toni ha usato Ilaria Salis di Alleanza Verdi e Sinistra: “Un segnale allarmante per la libertà di stampa. La domanda metteva in luce l’inaccettabile doppio standard dell’Unione Europea”.
Anche il vertice professionale della categoria, il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, intervenendo sulla questione, ha ricordato che “il ruolo del giornalista è quello di porre domande che possono risultare scomode o poco gradite”.
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https://www.eunews.it/2025/11/05/giornalista-italiano-licenziato-per-una-domanda-sbagliata-bruxelles-noi-disponibili-a-rispondere-a-tutti/
4 novembre 2025 – Giorno 759
RaiNews LIVE
Israele ha ricevuto i resti dell’ostaggio ucciso.Coloni assaltano la Moschea di Al-Aqsa
Usa all’Onu: a Gaza una forza internazionale per due anni. Israele, Katz nomina il nuovo capo avvocato militare dopo l’arresto di Yifat Tomer
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/11/gaza-guerra-tregua-infranta-bozza-usa-forza-internazionale-per-almeno-2-anni-0da1897f-e48b-4bf4-9fe1-ca351c188525.html
vedi anche
La guerra di Gaza, tutte le notizie di ieri
Il video delle torture sul detenuto palestinese e l’ira di Netanyahu
video Viaggio a Kufr Aqab, la terra promessa che nessuno vuole
video Il Libano degli Hezbollah: “Non ce ne andremo mai”
Accuse di genocidio, botta e risposta tra Albanese e Israele

EN DIRECT, Israël-Gaza : le point sur la situation
Le Hamas a dénoncé « une violation flagrante du droit international » après que la commission de sécurité nationale de la Knesset a voté, lundi, en faveur d’une proposition de loi instaurant la peine de mort pour les auteurs d’attaques « terroristes ».
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2025/11/03/en-direct-gaza-des-elus-israeliens-favorables-a-une-loi-instaurant-la-peine-de-mort-pour-les-terroristes_6651270_3210.html
Le point sur la situation mardi 4 novembre en milieu de soirée
- Le cercueil contenant la dépouille d’un otage de Gaza est rentré en Israël et va être conduit à l’Institut national de médecine légale de Tel-Aviv à des fins d’identification, a fait savoir l’armée israélienne. Il avait été restitué un peu plus tôt dans la soirée à la Croix-Rouge par le Hamas.
- Le Programme alimentaire mondial (PAM) a annoncé avoir « distribué des colis alimentaires à environ 1 million de personnes dans toute la bande de Gaza ». Selon le PAM, si « la consommation alimentaire a légèrement progressé grâce à l’aide humanitaire et au passage des camions commerciaux », celle-ci « reste bien inférieure aux niveaux d’avant le conflit ».
- L’armée israélienne a affirmé avoir abattu une personne qu’elle présente comme « un terroriste repéré alors qu’il franchissait la ligne jaune », en accusant le Hamas de « violer une nouvelle fois le cessez-le-feu » conclu le 10 octobre. La « ligne jaune » est une délimitation qui divise actuellement Gaza entre la partie où se trouve la population palestinienne et celle sous contrôle israélien, qui représente plus de 50 % du territoire.
- Un habitant de la ville de Gaza a été tué dans l’après-midi lors d’une frappe de drone israélien sur le quartier de Chadjaya, et une autre personne a été blessée, selon l’agence de presse WAFa. Depuis l’entrée en vigueur du cessez-le-feu, le 10 octobre, 240 Palestiniens ont été tués dans des tirs et des bombardements israéliens, selon le ministère de la santé de l’enclave, sous l’autorité du Hamas.
- Itay Ofir a été nommé procureur général militaire en remplacement d’Yifat Tomer-Yerushalmi, arrêtée dimanche par la police après avoir remis sa démission. Elle est accusée d’avoir secrètement permis la fuite d’une vidéo montrant des soldats israéliens abusant et violentant un détenu palestinien dans la base militaire de Sde Teiman.
- Au Liban, le Hezbollah a confirmé la mort de l’un de ses combattants, Mohammed Ali Hadid, dans une frappe israélienne lundi qui a visé une voiture sur la route reliant Charkiyé à Doueir, dans la région de Nabatiyé, rapporte le quotidien libanais L’Orient-Le Jour.

Updates: Hamas hands over another deceased Israeli captive’s body
- Hamas has turned over another body of a deceased Israeli captive to Israel, as it continues to search for those that remain.
- Constant Israeli artillery shelling is being witnessed in southern Gaza while farms and houses are being destroyed in eastern parts of Gaza City, report our colleagues on the ground.
- There have been heart-warming scenes in Gaza as five Palestinian prisoners released by Israel as part of the ceasefire with Hamas are reunited with their families.
- Nearly 75,000 displaced Palestinians are sheltering in UNRWA-run buildings, the United Nations agency says, adding that many of those structures are “damaged and overcrowded”.
- Israel’s war on Gaza has killed at least 68,858 people and wounded 170,664 since October 2023. A total of 1,139 people were killed in Israel during the October 7, 2023, Hamas-led attacks, and about 200 were taken captive.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2025/11/4/live-joy-in-gaza-as-palestinians-freed-by-israel-reunite-with-families
Vedi anche
https://www.aljazeera.com/news/
https://www.aljazeera.com/middle-east/
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Altri aggiornamenti
https://english.alarabiya.net/
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Arriva l’anticiclone, tempo soleggiato su gran parte d’Italia. Allerta gialla in Sicilia
Possibili precipitazioni anche su Calabria e Puglia. Un nuovo peggioramento è previsto tra venerdì e il fine settimana
https://www.rainews.it/articoli/2025/11/arriva-lanticiclone-tempo-soleggiato-su-gran-parte-ditalia-allerta-gialla-in-sicilia-74987031-1200-4018-8481-ae9a1ebdb92f.html
vedi anche
video Maltempo, Roma si sveglia avvolta nella nebbia
video Maltempo, a Livorno allagamenti e disagi: “Famiglie isolate”
video Maltempo, a Livorno allagamenti e detriti sulle strade provinciali
video In Friuli neve e grandine, l’ondata di maltempo lascia il segno


Le previsioni del tempo per martedì 4 novembre
https://www.rainews.it/articoli/2025/11/arriva-lanticiclone-tempo-soleggiato-su-gran-parte-ditalia-allerta-gialla-in-sicilia-74987031-1200-4018-8481-ae9a1ebdb92f.html
Ambrogio non c’è più

Franco Bifo Berardi
Ambrogio era fotografo e video-maker della radio, era un dandy, era il più elegante di tutti, era il suggeritore delle idee più impensate.
Occorrerà tempo per capire perché Ambrogio è stato così importante nelle nostre vite, nella vita della sua compagna Silvia, e di Rolando e Nina, i suoi figli, ma anche nella vita di tanti che lo hanno conosciuto.
Ma se proprio debbo dire quel che più mi mancherà di lui direi, oltre l’intelligenza: la cortesia, e l’eleganza.
Né la cortesia né l’eleganza sono virtù borghesi. Sono due virtù comuniste, come comunista era il mio amico più caro.
L’ho visto un’ultima volta domenica e ci siamo ricordati insieme di un viaggio verso la Calabria, quando rischiammo di finire sotto un Tir.
Ma negli ultimi tempi ciò di cui parlavamo più spesso era la guerra, che lo ossessionava.
Le enormi folle che il mese scorso hanno manifestato contro il genocidio, diceva Ambrogio negli ultimi suoi giorni, dovrebbero ora rivolgere la loro energia contro il riarmo, contro la guerra che si prepara, contro l’asservimento d’Europa al nazionalismo idiota.
Occorre liberarsi di coloro che vogliono per forza che la vita sia brutta, piena di paura, solitudine e violenza.
Perché la vita può anche essere bella, e chi lo ha conosciuto lo sa bene: la vita è stata bella con Ambrogio.
https://francoberardi.substack.com/p/ambrogio-non-ce-piu?utm_source=post-email-title&publication_id=2391647&post_id=177995300&utm_campaign=email-post-title&isFreemail=true&r=c2va4&triedRedirect=true&utm_medium=email

Fermiamo la strage
Travolto da un cancello durante ronda, muore guardia giurata
Si chiamava Carmine Griffone la guardia giurata che nella tarda serata di ieri è morto all’interno della stazione ferroviaria di Tufara Valle, nel territorio di Apollosa, in provincia di Benevento, chiusa da alcuni anni per i lavori di rifacimento dell’intera linea ferroviaria dell’Eav. La vittima, 55 anni, era giunta in zona per il suo turno di lavoro ed è finita schiacciata sotto a un grosso cancello di ferro che aveva appena aperto per accedere all’area da vigilare, adibita a deposito di mezzi e materiali delle imprese che operano nel cantiere. Il cancello, secondo una prima ricostruzione, per cause in corso di accertamento sarebbe uscito dai binari schiantandosi al suolo e schiacciando l’uomo che è morto sul colpo per un sospetto trauma cranico. A dare l’allarme è stato un collega vigilante che, passando in zona, si è accorto di quanto era accaduto mentre Carmine era già esanime. Sul posto sono intervenuti i vigile del fuoco, i carabinieri ed i sanitari ma per il vigilante non c’è stato nulla da fare. L’area e il cancello sono stati posti sotto sequestro da parte degli inquirenti. La salma è stata invece trasferita presso l’obitorio dell’ospedale “San Pio” di Benevento dove la prossima settimana verrà effettuata l’autopsia. Secondo quanto si apprende, al momento sono state iscritte nel registro degli indagati due persone, entrambe rappresentanti legali di due società impegnate sul posto. Esprimendo vicinanza e cordoglio ai familiari della vittima , il sindaco di Apollosa, Danilo Parente, accusa: “Sono cose che non dovrebbero accadere. Una persona esce al mattino per lavorare e non torna più a casa dalla famiglia. E’ assurdo”.
https://www.avvenire.it/attualita/travolto-da-cancello-durante-ronda-muore-guardia-giurata_100388
I giornali di oggi nella rassegna stampa di Rainews24
Lunedì 3 novembre 2025
I giornali di oggi nella rassegna stampa internazionale di Radio 3 Mondo
La stampa internazionale letta e commentata da Giulia De Luca. Per ricevere gli articoli letti potete iscrivervi alla Newsletter di Radio3 Mondo.
Lunedì 3 novembre 2025
3 novembre 2025. Tutti i soldi alla difesa: la Ue accelera sul riarmo
Nei corridoi di Bruxelles è partita una corsa frenetica alla ricerca di fondi per sostenere l’industria della difesa, con una revisione a tappeto dei meccanismi di investimento. Il risultato è un intreccio di programmi e agenzie che, dopo anni di frammentazione e inefficacia, trovano un nuovo collante: la spesa militare.

Lorenzo Cresti – sbilanciamoci.info
A vedere le strane, astruse, sigle che li indicano e il sommesso fermento che hanno intorno può sembrare che si stia parlando di nuovi stupefacenti in circolazione a Bruxelles, invece quando si parla di EDIS, EDF, EDA, EDTIB, DEF, EDIP, SESI si tratta del vasto calderone di programmi e fondi che l’Unione Europea sta preparando o sta modificando in materia di difesa. E a differenza dei soliti slogan, questa volta non è solo di retorica: è in corso una vera e propria riconversione delle priorità dell’Unione, dei suoi strumenti finanziari e delle risorse disponibili.
continua in
https://sbilanciamoci.info/tutti-i-soldi-alla-difesa-la-ue-accelera-sul-riarmo/
3 novembre 2025
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 1348
RaiNews LIVE
A Roma convocato alla Farnesina ambasciatore russo. Infuria la battaglia per Pokrovsk
Esercito ucraino: colpita la raffineria di Saratov, in Russia. Finlandia: Trump e Putin si incontrino al G20 in Sudafrica. Il presidente Usa: “Per ora” non sto valutando l’invio di missili Tomahawk. Zakharova commenta crollo a Roma e suscita sdegno.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/11/ucraina-guerra-zelensky-arrivati-patriot-dalla-germania-trump-non-sto-valutando-tomahawk-per-kiev-combattimenti-pokrovsk-9f32721f-3fe1-440e-b278-5d1ff9c9fa57.html
Vedi anche
Mosca martella l’Ucraina, arrivano i missili difensivi Patriot
video Nuove esplosioni nella grande raffineria di petrolio russa di Saratov
video Soggettiva di un drone si abbatte sul carro armato ucraino
La battaglia per il controllo della città di Pokrovsk
Storia della Crisi Russia-Ucraina

EN DIRECT, guerre en Ukraine : 83 combats ont eu lieu entre forces russes et ukrainiennes depuis le début de la journée, selon l’état-major ukrainien
Dans la région stratégique de Pokrovsk, les forces russes ont lancé 32 assauts, dont 28 ont été repoussés par l’armée ukrainienne, affirme l’état-major ; quatre attaques sont toujours en cours.
AGGIORNAMENTO IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2025/11/03/en-direct-guerre-en-ukraine-83-combats-ont-eu-lieu-entre-forces-russes-et-ukrainiennes-depuis-le-debut-de-la-journee-selon-l-etat-major-ukrainien_6651075_3210.html
Le point sur la situation lundi 3 novembre en milieu de soirée
- L’état-major de l’armée ukrainienne a rapporté, dans un point sur Facebook en milieu d’après-midi, que 83 affrontements avaient eu lieu depuis le début de la journée. Dans la région stratégique de Pokrovsk, les forces russes ont lancé 32 assauts, dont 28 ont été repoussés par l’armée ukrainienne, affirme l’état-major, quatre attaques étant toujours en cours.
- L’avancée des troupes russes en Ukraine est restée constante en octobre et la région orientale de Donetsk reste la plus menacée, selon l’analyse par l’Agence France-Presse des données fournies par l’Institute for the Study of War. En un mois, la Russie a pris 461 kilomètres carrés aux Ukrainiens, ce qui est proche de la moyenne mensuelle pour l’année 2025, après un pic en juillet (634 kilomètres carrés).
- Le renseignement militaire ukrainien (HUR) affirme avoir détruit, dans la nuit de samedi à dimanche, des radars de l’armée russe en Crimée, occupée depuis 2014. « A la suite de la frappe contre le poste de commandement du bataillon de missiles antiaériens S-400 Trioumf de l’ennemi (…), un radar multifonctionnel russe 92N6E et l’équipement du système d’alimentation électrique autonome du poste de commandement S-400 ont été détruits », ont-ils déclaré, ajoutant qu’un radar de surveillance aéroportuaire AORL-1AS et un radar P-18 « Terek » des forces russes avaient également été mis hors service.
- Le Royaume-Uni a récemment réapprovisionné l’Ukraine en missiles de croisière Storm Shadow. Selon l’agence Bloomberg, un nombre non précisé de missiles a été livré pour remplir les stocks ukrainiens avant l’hiver, période durant laquelle Londres craint une intensification des attaques russes.
- L’Ukraine affirme avoir une nouvelle fois attaqué la raffinerie de Saratov. Cette raffinerie, l’une des plus anciennes de Russie, dotée d’une capacité de raffinage de 4,8 millions de tonnes par an, est régulièrement prise pour cible par l’armée ukrainienne.
3 novembre 2025 – Giorno 758
RaiNews LIVE
Israele arresta l’ex procuratrice che denunciò torture sui detenuti. Hamas riconsegna altri 3 corpi
Confermata l’identificazione, sono un ufficiale e due soldati israeliani. Turchia: Hamas pronta a cedere il potere a un comitato palestinese. Trump: possibile visita del presidente siriano alla Casa Bianca
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/11/gaza-guerra-tregua-infranta-israele-arresta-ex-procuratrice-militare-che-denuncio-torture-sui-detenuti-palestinesi-hamas-consegna-altrei-3-corpi-ostaggi-d8003b45-e483-4281-937c-1f4d01ee309f.html
vedi anche
La guerra di Gaza, tutte le notizie di ieri
Il video delle torture sul detenuto palestinese e l’ira di Netanyahu
video Il Libano degli Hezbollah: “Non ce ne andremo mai”
Accuse di genocidio, botta e risposta tra Albanese e Israele
video Ultraortodossi in piazza: “No al servizio militare”

EN DIRECT, Gaza : des députés israéliens favorables à une loi instaurant la peine de mort pour les « terroristes »
Le Hamas a dénoncé « une violation flagrante du droit international » après que la commission de sécurité nationale de la Knesset a voté, lundi, en faveur d’une proposition de loi instaurant la peine de mort pour les auteurs d’attaques « terroristes ».
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2025/11/03/en-direct-gaza-des-elus-israeliens-favorables-a-une-loi-instaurant-la-peine-de-mort-pour-les-terroristes_6651270_3210.html
Le point sur la situation lundi 3 novembre dans l’après-midi
- L’ex-procureure générale de l’armée israélienne Yifat Tomer-Yerushalmi a été arrêtée dans le cadre d’une enquête concernant la diffusion d’une vidéo montrant des violences en 2024 contre des détenus palestiniens par des soldats israéliens dans une prison de haute sécurité.
- Israël continue de « violer de manière flagrante et systématique l’accord de cessez-le-feu » en vigueur depuis le 10 octobre, dénonce le bureau des médias du gouvernement de la bande de Gaza, administrée par le Hamas. Ce dernier recense « 194 violations » du cessez-le-feu, ayant entraîné « la mort de 250 civils (91 % d’entre eux sont des civils), dont 97 enfants ».
- « Le Hamas semble déterminé à respecter l’accord. Cependant, nous constatons tous que le bilan d’Israël sur ce sujet est extrêmement mauvais », a déclaré lundi le président turc, quelques heures avant une réunion de pays musulmans à Istanbul au sujet de Gaza.
- Israël a remis lundi les corps de 45 Palestiniens tués pendant la guerre, a déclaré le ministère de la santé de l’enclave palestinienne, administrée par le Hamas. Conformément aux termes de l’accord de cessez-le-feu négociés sous la houlette des Etats-Unis : pour chaque Israélien rendu, Israël a remis 15 corps de Palestiniens morts pendant la guerre, soit un total de 270.
- L’armée israélienne a identifié les trois corps d’otages restitués dans la nuit de dimanche comme étant ceux du colonel Assaf Hamami, du capitaine Omer Maxim Neutra et du sergent-chef Oz Daniel. Tous les trois ont été tués dans les combats du 7-Octobre.

LIVE: Israel kills 3 in Gaza, Palestinians say food scarce amid ceasefire
- Half of Gaza households polled by the United Nations say food access is the same or worse following the October 10 ceasefire, as Israel continues to block aid.
- Israel has killed three more Palestinians in south Gaza, while gunfire from its troops has wounded children in Gaza City. The death toll in the besieged enclave has risen to at least 236 since the ceasefire was agreed.
- Hamas has handed over the bodies of three more captives after a “complex search operation” in Gaza City, and Israel has returned 45 bodies of Palestinian prisoners in exchange.
- Israel’s war on Gaza has killed at least 68,858 people and wounded 170,664 since October 2023. A total of 1,139 people were killed in Israel during the October 7, 2023, Hamas-led attacks, and about 200 were taken captive.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2025/11/3/live-israel-kills-palestinian-in-gaza-city-hamas-returns-3-bodies
Vedi anche
https://www.aljazeera.com/news/
https://www.aljazeera.com/middle-east/
https://www.aljazeera.com/
Altri aggiornamenti
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Maltempo sull’Italia: piogge e temporali al sud e sulla Sicilia. Allerta gialla in 11 regioni
Da martedì un lieve miglioramento con tempo soleggiato e temperature miti. Possibile peggioramento tra venerdì e il fine settimana


https://www.rainews.it/articoli/2025/11/piogge-e-temporali-al-sud-e-sulla-sicilia-allerta-gialla-in-11-regioni-acd883f9-5495-4a8d-8c25-66d547cb3865.html
vedi anche
video Maltempo, Roma si sveglia avvolta nella nebbia
video Maltempo, a Livorno allagamenti e disagi: “Famiglie isolate”
video Maltempo, a Livorno allagamenti e detriti sulle strade provinciali
video In Friuli neve e grandine, l’ondata di maltempo lascia il segno

Ancora maltempo e piogge, con luci e ombre sulla settimana entrante, Italia ancora a due facce. La perturbazione di inizio novembre, oggi lunedì 3, dopo aver interessato le regioni centro- settentrionali, si sposterà verso sud-est e porterà ancora piogge sulle regioni meridionali, Sicilia e medio versante adriatico. Nel resto del Paese, invece, come riporta meteo.it, il tempo tenderà a migliorare grazie a un rapido aumento della pressione atmosferica.
Da martedì l’anticiclone tornerà a dominare la scena, garantendo condizioni di tempo stabile e in prevalenza soleggiato almeno fino a giovedì, con temperature in generale superiori alla media e un clima piuttosto mite per la stagione. Nelle ore più fredde del giorno, tuttavia, potremo osservare la formazione di foschie o nebbie in Pianura Padana e nelle valli interne del Centro. Un possibile peggioramento è atteso tra venerdì e il fine settimana.
Oggi allerta gialla su Abruzzo, Basilicata, Calabria, Lazio, Liguria, Molise, Puglia, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto.
Le previsioni del tempo per lunedì 3 novembre
https://www.rainews.it/video/2025/11/le-previsioni-del-tempo-per-lunedi-3-novembre-041f4332-5c98-41c4-8154-ff1521ce78f2.html
Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze
Mercoledì 5 novembre, 14° Urlo per Gaza (per la Cisgiordania, per la Palestina Libera)
Firenze: Piazza Poggi, h 19.00

Una tregua che non è una tregua. Che non è mai stata una pace. Un piano che è un protettorato coloniale. Una occupazione che si estende giorno dopo giorno, a Gaza, come in Cisgiordania.
E tutto attorno la narrazione tossica dei carnefici che si autoproclamano pacificatori. E che chiamano le macerie e i cimiteri, pace.
E la narrazione tossica è anche qua, alimentata da troll, squadrismo verbale e fisico: nell’interstizio tra le mobilitazioni che ci sono state e quelle che ci saranno, come una bestia ferita, i sostenitori del genocidio e del sionismo, rialzano la testa.
Sono usciti scioccati da quanto sono state imponenti le nostre manifestazioni di umanità. E provano a imporci la loro disumanità.
E allora, uno sforzo di volontà che travalica gli inevitabili flussi e riflussi di un movimento.
Il 14° Urlo per Gaza è quattordicesimo perché sfida la difficoltà del ripetersi.
Siamo una resistenza prolungata, una fatica prolungata, a fianco di altre resistenze prolungate.
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#insorgiamo
Fermiamo la strage
Travolto da un cancello durante ronda, muore guardia giurata
Si chiamava Carmine Griffone la guardia giurata che nella tarda serata di ieri è morto all’interno della stazione ferroviaria di Tufara Valle, nel territorio di Apollosa, in provincia di Benevento, chiusa da alcuni anni per i lavori di rifacimento dell’intera linea ferroviaria dell’Eav. La vittima, 55 anni, era giunta in zona per il suo turno di lavoro ed è finita schiacciata sotto a un grosso cancello di ferro che aveva appena aperto per accedere all’area da vigilare, adibita a deposito di mezzi e materiali delle imprese che operano nel cantiere. Il cancello, secondo una prima ricostruzione, per cause in corso di accertamento sarebbe uscito dai binari schiantandosi al suolo e schiacciando l’uomo che è morto sul colpo per un sospetto trauma cranico. A dare l’allarme è stato un collega vigilante che, passando in zona, si è accorto di quanto era accaduto mentre Carmine era già esanime. Sul posto sono intervenuti i vigile del fuoco, i carabinieri ed i sanitari ma per il vigilante non c’è stato nulla da fare. L’area e il cancello sono stati posti sotto sequestro da parte degli inquirenti. La salma è stata invece trasferita presso l’obitorio dell’ospedale “San Pio” di Benevento dove la prossima settimana verrà effettuata l’autopsia. Secondo quanto si apprende, al momento sono state iscritte nel registro degli indagati due persone, entrambe rappresentanti legali di due società impegnate sul posto. Esprimendo vicinanza e cordoglio ai familiari della vittima , il sindaco di Apollosa, Danilo Parente, accusa: “Sono cose che non dovrebbero accadere. Una persona esce al mattino per lavorare e non torna più a casa dalla famiglia. E’ assurdo”.
https://www.avvenire.it/attualita/travolto-da-cancello-durante-ronda-muore-guardia-giurata_100388
I giornali di oggi nella rassegna stampa di Rainews24
Domenica 2 novembre 2025
I giornali di oggi nella rassegna stampa internazionale di Radio 3 Mondo
La stampa internazionale letta e commentata da Anna Maria Giordano. Per ricevere gli articoli letti potete iscrivervi alla Newsletter di Radio3 Mondo.
Domenica 2 novembre 2025

Silenzio di morte Il governo Meloni tace e acconsente. Oggi il Memorandum Italia-Libia si rinnova automaticamente per tre anni. I lager per migranti continueranno a lavorare a pieno ritmo. Msf denuncia: «Eravamo l’ultima ong rimasta, Tripoli ha cacciato anche noi»
Mario Di Vito
https://ilmanifesto.it/il-memorandum-si-rinnova-in-silenzio-nel-nome-di-almasri
Quei garantisti dalla parte dei torturatori
Andrea Fabozzi – ilManifesto
Diritto all’italiana La decisione del governo di rinnovare automaticamente e silenziosamente per altri tre anni il Memorandum di intesa tra l’Italia e la Libia in materia di immigrazione descrive più e meglio di una riforma costituzionale la traiettoria che ha imboccato il paese

Non c’è l’attenzione che ha accompagnato l’approvazione della separazione delle carriere. Ma la decisione del governo di rinnovare automaticamente e silenziosamente per altri tre anni il Memorandum di intesa tra l’Italia e la Libia in materia di immigrazione descrive più e meglio di una riforma costituzionale la traiettoria che ha imboccato il paese. Per colpa della destra, vorremmo aggiungere, ma non possiamo perché quello che scatta oggi nella disattenzione generale è il quarto rinnovo del Memorandum. Meloni è responsabile degli ultimi due mentre governi di centrosinistra – Gentiloni e Conte II – sono i titolari dell’idea e del primo rinnovo.
Il Pd dall’opposizione ha fatto ammenda presentando, con altri, una mozione parlamentare per bloccare la proroga silenziosa: la mozione è stata bocciata e questo ha esaurito il dibattito su un accordo di cooperazione che è un obbrobrio e uno scandalo.
È dal 2017, cioè dall’anno successivo a quando, secondo le Nazioni unite, in Libia sono cominciati sistematici crimini contro l’umanità a danno dei migranti dell’Africa subsahariana, che l’Italia collabora con i criminali responsabili. Ma collabora è poco, visto che il nostro paese fornisce sia i mezzi (soprattutto navali, ma non solo) sia le risorse sia la copertura politica senza i quali la tragica finzione di una Guardia costiera libica e di una zona riconosciuta alla Libia per la ricerca e salvataggio dei naufraghi semplicemente non esisterebbero. Non si tratta cioè solo di una prassi che viola le norme internazionali, ignorando le pronunce sia delle commissioni Onu che dei tribunali italiani. Questo purtroppo accade spesso e in tanti campi, ma qui assistiamo al totale rovesciamento delle regole più elementari, nero su bianco. Se uno dei principi fondamentali del diritto internazionale, quello di non respingimento, dice che nessuna persona migrante può essere deportata o espulsa verso un paese dove la sua vita e la sua libertà sono a rischio, con il Memorandum l’Italia ha deciso di affidare la gestione dei migranti direttamente ai carcerieri e ai torturatori.
La decisione, che Meloni ha rivendicato come tutta sua, di sottrarre il più celebre di questi aguzzini, Almasri, alla giustizia italiana e di riportarlo in Libia con tante scuse è dunque perfettamente coerente con il trattato di collaborazione tra stato e bande criminali. Il fatto che qualche magistrato abbia provato a indagare sulla regolarità del comportamento dei ministri nella vicenda non è che una conseguenza obbligata, mentre è inaudita la mossa dell’Italia di dichiarare guerra alla Corte penale internazionale.
E qui torna la riforma costituzionale della magistratura appena approvata e su cui si andrà al referendum. Non solo perché il Memorandum con la Libia fa giustizia di ogni inganno garantista nel quale a giorni alterni la destra si avvolge. Ma soprattutto perché il governo da una parte ha urlato contro le procure impiccione, gridando alla lesa maestà e all’attentato ai sacri confini. Dall’altra ha ammiccato, cercando la collaborazione della Corte d’appello per tirare il ministro Nordio fuori d’impaccio. Ora se ne occuperà anche la Corte costituzionale. Ma per l’indipendenza del potere giudiziario, oltre alla riforma costituzionale, sono un problema entrambe: tanto le minacce quanto le blandizie.
https://ilmanifesto.it/quei-garantisti-dalla-parte-dei-torturatori
2 novembre 2025
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 1347
RaiNews LIVE
Droni avvistati per 2 notti su base militare in Belgio. Zelensky ringrazia Merz per invio di missili
Il Belgio riferisce che dietro i recenti voli di droni sulle basi militari e sugli aeroporti belgi potrebbe esservi un tentativo di spionaggio russi. Ministero della Difesa ucraina: “l’esercito russo ha perso 31mila soldati nel mese di ottobre”
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/11/si-combatte-a-pokrovsk-mosca-tenta-laffondo-per-controllo-roccaforte-controffensiva-di-kiev-727125b3-9ff0-4f38-8fc2-c4829238c3fd.html
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video Fuoco e fiamme alte a Odessa dopo l’attacco di un drone russo
Battaglia per il controllo della roccaforte di Pokrovsk
video Droni hanno attaccato obiettivi in Russia: esplosioni in raffineria
Ondata di raid sulle centrali: l’Ucraina è al buio
Storia della Crisi Russia-Ucraina

EN DIRECT, guerre en Ukraine : plusieurs milliers de personnes privées d’électricité dans l’oblast de Zaporijia après une attaque russe
Plus de 11 400 personnes étaient toujours privées d’électricité après une attaque russe, dans la nuit de samedi à dimanche, sur l’oblast de Zaporijia, dans le sud-est de l’Ukraine, a annoncé dimanche Ivan Fedorov, chef de l’administration militaire locale sur Telegram.
AGGIORNAMENTO IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2025/11/02/en-direct-guerre-en-ukraine-le-kremlin-reclame-un-travail-minutieux-sur-les-details-d-un-cessez-le-feu-plutot-qu-une-rencontre-poutine-trump_6651075_3210.html
Le point sur la situation, dimanche 2 novembre à l’aube
- L’armée ukrainienne a affirmé, samedi, qu’une opération « complexe » impliquant des forces spéciales était en cours pour chasser les soldats russes infiltrés dans la ville de Pokrovsk. Des observateurs militaires craignent que ce bastion de la région orientale de Donetsk ne tombe sous le contrôle de Moscou alors qu’il est au cœur des combats depuis des mois.
- « Ce dont nous avons besoin maintenant, c’est d’un travail minutieux sur les détails de l’accord » éventuel sur un cessez-le-feu, plutôt qu’une rencontre entre Vladimir Poutine et Donald Trump, a affirmé dimanche le porte-parole du Kremlin, Dmitri Peskov, cité par l’agence de presse d’Etat TASS.
- La Russie a tiré plus de missiles sur l’Ukraine en octobre 2025 que durant n’importe quel autre mois depuis au moins début 2023. Selon une analyse de données ukrainiennes réalisée par l’Agence France-Presse, 270 missiles ont été lancés sur l’Ukraine le mois passé lors d’attaques nocturnes visant en particulier le réseau énergétique.
- L’Ukraine a affirmé avoir abattu 206 drones russes pendant la nuit de vendredi à samedi. « Dix-sept drones d’attaque ont été enregistrés comme ayant touché sept emplacements », a précisé la défense antiaérienne ukrainienne.
2 novembre 2025 – Giorno 757
RaiNews LIVE
Cinque frasi di Pasolini, ricontestualizzate
Netanyahu furioso per video abusi. Nel video si vedono guardie carcerarie che torturano un detenuto di Gaza nel carcere di Sde Teiman. Media, nel sud del Libano:4 vittime di Idf. Onu, ottobre mese peggiore per attacchi coloni Cisgiordania
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/11/hamas-rigetta-accuse-usa-su-furto-camion-aiuti-infondate-0dc32bc4-4658-4678-ba41-a52ecacafb06.html
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video Hamas restituisce altri due corpi, Israele bombarda Gaza
video Ultraortodossi in piazza: “No al servizio militare”
Accuse di genocidio, botta e risposta tra Albanese e Israele
Gaza, tutte le notizie di ieri

EN DIRECT, Proche-Orient : Israël menace d’intensifier les attaques contre le Hezbollah dans le sud du Liban
« L’engagement du gouvernement libanais à désarmer le Hezbollah doit être pleinement tenu », a déclaré le ministre israélien de la défense, Israel Katz. Ces déclarations interviennent après que l’armée israélienne a affirmé avoir tué samedi « l’officier chargé du soutien logistique de la force Radwan [un corps d’élite] du Hezbollah dans le sud du Liban »
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2025/11/02/en-direct-proche-orient-israel-menace-d-intensifier-les-attaques-contre-le-hezbollah-dans-le-sud-du-liban_6649770_3210.html

Live: Hamas continues search for captives’ remains as Israel blocks aid
- Israel has only allowed a fraction of the aid deliveries agreed on as part of the US-brokered ceasefire – an average of 145 trucks per day instead of the 600 it pledged to allow into the besieged Gaza Strip.
- An Israeli strike on southern Lebanon has killed four people as Israel’s ramped-up attacks raise fears for a nearly yearlong truce with Hezbollah.
- Ministers from Arab and Muslim nations will meet in Istanbul on Monday to discuss the next steps in moving the Gaza truce forward, including the deployment of troops for an international stabilisation force.
- Israel’s war on Gaza has killed at least 68,858 people and wounded 170,664 since it began in October 2023. A total of 1,139 people were killed in Israel during the October 7, 2023, Hamas-led attacks and about 200 were taken captive
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2025/11/2/live-hamas-continues-search-for-captives-remains-as-israel-blocks-aid?UTM_Source=pnsOS&UTM_Medium=push&UTM_Campaign=standard
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Altri aggiornamenti
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Weekend di Ognissanti tra sole e temporali. Allerta gialla in Calabria e Sicilia
Domani rovesci anche di forte intensità interesseranno dapprima il Nord-Ovest e in seguito il Nord-Est. Tornerà anche la neve sulle Alpi intorno ai 2.000 metri
https://www.rainews.it/articoli/2025/10/halloween-con-vento-e-temporali-allerta-arancione-in-calabria-f50d4472-6dc0-4843-b3ff-89bcc7387e5b.html
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video Le previsioni del tempo per sabato 1 novembre
L’altra faccia dello sport
2 novembre 2025. Allegri, Pasolini, la filosofia e lo champagne: addio a Galeone, maestro di calcio amato da tutti

Aveva 84 anni, vinto da una lunga malattia. Liedholm e Cruijff fonte di ispirazione, la sua filosofia di gioco croata per passione e olandese per vocazione all’attacco. A Pescara a fine allenamento pizzette e champagne. Scoprì il primo Gattuso. Anche Gasperini, Leo Junior e Sliskovic tra i suoi preferiti
Alessandra Boccia – La Gazzetta dello Sport
“La morte non è niente, sono solamente passato dall’altra parte, è come se stessi nella stanza accanto”. Giovanni Galeone potrebbe aver sussurrato queste parole alla moglie Checca, anticonvenzionale e ironica quanto lui, prima di chiudere la sua esperienza in questo mondo. Aveva 84 anni, tante storie da raccontare, molti amici, alcuni detrattori, ma erano di più gli amici sinceri e affezionati, e in fondo anche i detrattori gli volevano bene: per la sua coerenza, per i modi signorili che ne facevano un grillo parlante mai sgradevole. Il Gale se n’è andato a Udine, una delle città della sua vita, dopo una malattia che lo ha tormentato, ma che ha saputo domare a lungo.
continua in
https://www.gazzetta.it/Calcio/02-11-2025/morto-giovanni-galeone-il-ritratto.shtml
Fermiamo la strage
1 novembre 2025. Ottobre nero del lavoro: 124 morti
La denuncia dell’Osservatorio di Soricelli. Crescono del 22% le vittime rispetto a un anno fa. Nei primi dieci mesi del 2025 già 888 decessi, 1.260 con quelli in itinere – https://cadutisullavoro.blogspot.com/

Daniela Zero – collettiva.it
Il mese di ottobre appena passato è stato un mese nero per chi lavora in Italia. Secondo i dati diffusi dall’Osservatorio Nazionale di Bologna sulle morti sul lavoro, fondato e diretto da Carlo Soricelli, sono stati 124 i morti sui luoghi di lavoro (esclusi gli itinere), contro i 97 di ottobre 2024. Un aumento del 22% che riporta il Paese indietro di anni, in un bollettino che ormai sembra di guerra.
“Chi parla di cali o di stabilità mente sapendo di mentire”, denuncia Soricelli. “Una parte consistente di queste vittime non viene nemmeno conteggiata, perché non di competenza Inail”. Come l’ultimo caso, un poliziotto morto in servizio che “sparirà dalle statistiche” per via del diverso regime assicurativo delle Forze Armate.
Nei primi dieci mesi del 2025, le vittime sui luoghi di lavoro sono state 888, contro le 877 dello stesso periodo del 2024. Un aumento dell’1,2%, che sarebbe minimo se il 2024 non fosse già stato, come ricorda Soricelli, “l’anno più nefasto da quando ho aperto l’Osservatorio, il 1° gennaio 2008”.
Ma il bilancio reale è ancora più drammatico: 1.260 lavoratori morti al 31 ottobre, considerando anche gli incidenti in itinere e i decessi per karoshi, la parola giapponese che significa “morte per superlavoro”. Significa più di quattro morti al giorno, compresi sabati e domeniche.
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/ottobre-nero-del-lavoro-124-morti-cc3zve7h
Travolto da un cancello durante ronda, muore guardia giurata
Si chiamava Carmine Griffone la guardia giurata che nella tarda serata di ieri è morto all’interno della stazione ferroviaria di Tufara Valle, nel territorio di Apollosa, in provincia di Benevento, chiusa da alcuni anni per i lavori di rifacimento dell’intera linea ferroviaria dell’Eav. La vittima, 55 anni, era giunta in zona per il suo turno di lavoro ed è finita schiacciata sotto a un grosso cancello di ferro che aveva appena aperto per accedere all’area da vigilare, adibita a deposito di mezzi e materiali delle imprese che operano nel cantiere. Il cancello, secondo una prima ricostruzione, per cause in corso di accertamento sarebbe uscito dai binari schiantandosi al suolo e schiacciando l’uomo che è morto sul colpo per un sospetto trauma cranico. A dare l’allarme è stato un collega vigilante che, passando in zona, si è accorto di quanto era accaduto mentre Carmine era già esanime. Sul posto sono intervenuti i vigile del fuoco, i carabinieri ed i sanitari ma per il vigilante non c’è stato nulla da fare. L’area e il cancello sono stati posti sotto sequestro da parte degli inquirenti. La salma è stata invece trasferita presso l’obitorio dell’ospedale “San Pio” di Benevento dove la prossima settimana verrà effettuata l’autopsia. Secondo quanto si apprende, al momento sono state iscritte nel registro degli indagati due persone, entrambe rappresentanti legali di due società impegnate sul posto. Esprimendo vicinanza e cordoglio ai familiari della vittima , il sindaco di Apollosa, Danilo Parente, accusa: “Sono cose che non dovrebbero accadere. Una persona esce al mattino per lavorare e non torna più a casa dalla famiglia. E’ assurdo”.
https://www.avvenire.it/attualita/travolto-da-cancello-durante-ronda-muore-guardia-giurata_100388
I giornali di oggi nella rassegna stampa di Rainews24
Sabato 1 novembre 2025
I giornali di oggi nella rassegna stampa internazionale di Radio 3 Mondo
La stampa internazionale letta e commentata da Anna Maria Giordano. Per ricevere gli articoli letti potete iscrivervi alla Newsletter di Radio3 Mondo.
Sabato 1 novembre 2025

Giovinezza «Camicia nera trionferà». Cori fascisti a Parma nella sede di Gioventù nazionale, organizzazione giovanile di Fratelli d’Italia. Meloni fa commissariare la federazione ma tace. Mentre la galassia dell’ultradestra da Roma a Torino prende di mira chi manifesta dissenso a scuola o in piazza
Valerio Renzi
https://ilmanifesto.it/quei-bravi-ragazzi-di-parma
1 novembre 2025
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 1346
RaiNews LIVE
Mosca attacca un commando ucraino a Pokrovsk, 11 morti. Kiev: “Colpito importante oleodotto russo”
Allerta droni all’aeroporto Berlino, voli sospesi per 2 ore. Cnn, ok Pentagono a Tomahawk per Kiev. La Russia ha schierato circa 170.000 soldati nella regione orientale ucraina di Donetsk
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/10/cnn-ok-pentagono-a-tomahawk-per-kiev-ma-decisione-finale-di-trump-kiev-allerta-per-droni-russi-9d5ed099-176f-4ffc-8ff2-1d0953eab602.html
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Ondata di raid sulle centrali: l’Ucraina è al buio
video Ucraina: droni Kiev su centrale termoelettrica di Orel in Russia
Trump ordina di riprendere i test nucleari, condanna dell’ONU
Storia della Crisi Russia-Ucraina

EN DIRECT, guerre en Ukraine : en octobre, les attaques nocturnes de missiles russes au plus haut depuis début 2023
Les attaques nocturnes russes ont surtout visé le réseau énergétique, selon une analyse de données ukrainiennes réalisée par l’Agence France-Presse, qui a recensé 270 missiles lancés sur l’Ukraine le mois passé
AGGIORNAMENTO IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2025/11/01/en-direct-guerre-en-ukraine-en-octobre-les-attaques-nocturnes-de-missiles-russes-au-plus-haut-depuis-debut-2023_6649642_3210.html
1 novembre 2025 – Giorno 756
RaiNews LIVE
Media: i corpi restituiti non sono degli ostaggi. Hamas: vogliamo recuperarli tutti ma serve aiuto
Croce Rossa: “Trasferiti a Israele resti parziali di tre corpi”. Lunedì vertice a Istanbul dei ministri dei Paesi musulmani per Gaza. Onu: “Attacchi Idf presso linea gialla”
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/10/onu-attacchi-israeliani-nelle-vicinanze-della-linea-gialla-8274a120-6e85-449f-ae7a-ba5b040b6bf8.html
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video Hamas restituisce altri due corpi, Israele bombarda Gaza
video Ultraortodossi in piazza: “No al servizio militare”
Accuse di genocidio, botta e risposta tra Albanese e Israele
Gaza, tutte le notizie di ieri

EN DIRECT, Gaza : l’armée israélienne affirme que les trois corps reçus vendredi ne sont pas ceux d’otages ; tirs et frappes entendus autour de Khan Younès
Une source militaire avait déjà rapporté vendredi soir, au moment de la remise des dépouilles, qu’elle ne pensait pas qu’il s’agissait de corps d’otages enlevés le 7 octobre 2023 par le Hamas.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2025/11/01/en-direct-gaza-l-armee-israelienne-affirme-que-les-trois-corps-recus-vendredi-ne-sont-pas-ceux-d-otages-tirs-et-frappes-entendus-autour-de-khan-younes_6649770_3210.html

Live: Israel continues attacks on Gaza as Palestinians fear return to war
- The Israeli military has attacked the Gaza Strip for a fifth day, killing at least five people in another test of the fragile US-brokered ceasefire.
- The Red Cross says it transferred the unidentified bodies of three people to Israel after they were handed over by Hamas. Israeli media report the remains were not of captives taken to Gaza.
- Gaza residents say they fear a return to Israel’s full-scale bombing as they struggle to find food, water and medicine during the US-brokered truce.
- Israel’s war on Gaza has killed at least 68,858 people and wounded 170,664 since it began in October 2023. A total of 1,139 people were killed in Israel during the October 7, 2023, Hamas-led attacks and about 200 taken captive.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2025/11/1/live-israel-continues-attacks-on-gaza-as-palestinians-fear-return-to-war
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Altri aggiornamenti
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1 novembre 2025. Migliaia a Novi Sad per le vittime della stazione e per il «no» a Vucic


Giulio Isola – Avvenire
Sempre più in difficoltà il presidente: l’anniversario si trasforma in un messaggio chiaro, dopo le marce dei giovani, contro il governo e la corruzione dilagante
continua in
https://www.avvenire.it/mondo/migliaia-a-novi-sad-per-le-vittime-della-stazione-e-per-il-no-a-vucic_100371
Weekend di Ognissanti tra sole e temporali. Allerta gialla in Calabria e Sicilia
Domani rovesci anche di forte intensità interesseranno dapprima il Nord-Ovest e in seguito il Nord-Est. Tornerà anche la neve sulle Alpi intorno ai 2.000 metri
https://www.rainews.it/articoli/2025/10/halloween-con-vento-e-temporali-allerta-arancione-in-calabria-f50d4472-6dc0-4843-b3ff-89bcc7387e5b.html
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video In Friuli neve e grandine, l’ondata di maltempo lascia il segno
video Mare agitato al largo di Capri, il traghetto in direzione Napoli è in difficoltà
video Le previsioni del tempo per sabato 1 novembre
Cop30, gli Usa non manderanno rappresentanti di alto livello. Per Trump la crisi climatica è falsa
La conferenza dell’Onu sul clima che si aprirà il 10 novembre in Brasile. Lo ha dichiarato la Casa Bianca
Negare l’emergenza climatica impone delle scelte, e non poteva che andare così: gli Stati Uniti non saranno rappresentati ad alto livello alla Cop30, la conferenza dell’Onu sul clima che si aprirà il 10 novembre in Brasile. Lo ha dichiarato la Casa Bianca confermando la posizione ostile dell’amministrazione Trump nei confronti dell’azione contro la crisi climatica che il presidente definisce un “falso”.
continua in
https://www.rainews.it/articoli/2025/11/cop30-gli-usa-non-manderanno-rappresentanti-di-alto-livello-per-trump-la-crisi-climatica-e-falsa-d2a57191-fe62-4641-a0d9-a0fefbd7f471.html
vedi anche
video Trump a tutto campo all’ONU: “Ho fatto finire 7 guerre. Cambiamento climatico, la più grande truffa”
Clima, in Italia è emergenza siccità e ondate di calore”
La crisi climatica uccide milioni di persone, l’inazione si paga con la vita
Si chiude il vertice africano sul clima: servono 50 miliardi di dollari all’anno in più
Corte internazionale: via alle udienze sugli obblighi degli Stati per combattere la crisi climatica
1 novembre 2025. Tentano di forzare blocco: idranti su manifestanti a Cagliari
Momenti di tensione tra un gruppo di antifascisti e il reparto mobile della polizia, che ha usato anche lacrimogeni
Idranti della polizia in azione a Cagliari contro il corteo antifascista che ha cercato di raggiungere il raduno organizzato a poche centinaia di metri da Blocco Studentesco e Casapound, annunciato l’altro ieri. Il presidio antifascista è stato messo in piedi con un veloce passaparola dopo che si è sparsa la notizia dell’arrivo, da tutto il sud Italia e dalla Sicilia, degli attivisti della destra estrema. Il sit-in da piazza Garibaldi, nel centro della città, si è mosso verso le forze dell’ordine in tenuta antisommossa che per fermare i manifestanti hanno usato gli idranti. Sono volate bottiglie e qualche fumogeno, ma non c’è stata nessuna carica da parte della polizia che è riuscita a disperdere i manifestanti che ora stanno tentando nuovamente di avvicinarsi al corteo di Blocco Studentesco, che è partito da piazza Repubblica, a circa 200 metri di distanza. Qui sono radunati circa un centinaio di attivisti di estrema destra con uno striscione “Casa mia non è casa tua”, riprendendo le parole, modificate, di una canzone dell’artista Ghali presentata al Festival di Sanremo 2024. Entrambe le manifestazioni sono sorvegliate dall’alto da due elicotteri.
https://www.avvenire.it/attualita/tentano-di-forzare-blocco-idranti-su-manifestanti-a-cagliari_100389
1 novembre 2025. Alessandro Canella sulla propria pagina Facebook
Stavo ascoltando Radio 3 e in onda c’era un’ospite che parlava in modo molto soffuso e pacato…

… Siccome è mattina e non le 23, la prima cosa che ho pensato è stata: oddio, devo stare attento perché sto guidando e questa mi fa addormentare.
Poi ci ho pensato un attimo e mi sono reso conto che nella radio contemporanea le molteplici possibilità dell’uso della voce si sono drammaticamente ristrette.
Oggi la voce che va per la maggiore (inclusa la mia che uso per mestiere) è squillante, energica e determinata, con un tono alto e senza esitazioni.
Ecco, questo modo di parlare è innaturale. Non nel senso che non lo utilizziamo mai nella vita di tutti i giorni, ma nel senso che non lo utilizziamo sempre. Eppure lo speakeraggio radiofonico si è attestato su questa modalità, al punto che chi non ha quel ritmo, quel tono, quella concitazione e quel volume viene considerato poco radiofonico.
Quando fu rotto il monopolio della Rai e nacquero le radio libere, uno degli elementi più interessanti fu l’immissione in etere di una marea di linguaggi e modi di parlare nuovi.
Umberto Eco, che di linguaggio se ne intendeva, constatò che sentire per radio gli accenti dialettali, sentire gente che parlava come il salumiere all’angolo invece che sempre conduttori con la voce impostata come avveniva nella radio pubblica, aveva un effetto positivo sull’immedesimazione di chi ascolta.
Oltre a questo elemento, che era essenzialmente dovuto alla non professionalizzazione vocale dei nuovi speaker, la radio è stata sempre terreno di sperimentazione di linguaggi e anche dell’uso della voce in relazione alle emozioni che può generare.
Oggi, purtroppo, viviamo una grande omologazione che si attesta sul tono del venditore di pentole (ovviamente con sensibili variazioni sul tema).
Ho come la sensazione che ciò risponda alle richieste della società della performance, che ci vuole sempre pimpanti e poco riflessivi e rilassati. Se ascoltiamo voci energiche, anche noi entreremo in quel mood. Se invece ascoltiamo voci pacate e soffuse, saremo più portati a rilassarci o a riflettere.
La voce blanda di Radio 3 è quindi, più o meno consapevolmente, una forma di resistenza alla standardizzazione del parlato e cose di questo tipo vanno sicuramente moltiplicate nelle emittenti non mainstream
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Acciaio e auto, l’Italia non c’è più

In quattro anni 10 mila posti di lavoro persi in Stellantis, l’ex Ilva ne mette 4.450 in cassa integrazione. Da Nord a Sud, la mappa delle aziende in difficoltà
Marco Togna – collettiva.it
a grande industria italiana sta scomparendo. L’ex Ilva annuncia l’aumento dei lavoratori in cassa integrazione (la nuova istanza porta il loro numero da 3.062 a 4.450), mentre il bando della vendita si è chiuso con solo due offerte per l’intero perimetro aziendale. Il ministro delle Imprese Urso ammette che si prevede “un impatto occupazionale significativo”. E giovedì 16 ottobre i sindacati hanno dato vita a uno sciopero nazionale per difendere il futuro dell’acciaio e dell’occupazione.
Numeri impietosi anche per Stellantis. Dal 2020 al 2024 si sono persi in Italia 9.656 posti di lavoro (erano 37.288, sono scesi a 27.632). Le uscite volontarie nel 2024-2025 sono 6.052 (di cui 3.700 nel 2024 e 2.352 annunciate per l’anno in corso). E si registra il boom della cassa integrazione: il 61,68% dei dipendenti dei 22 stabilimenti risulta coinvolto da ammortizzatori sociali. I numeri più alti si registrano negli impianti di Melfi, Atessa, Pomigliano d’Arco, Cassino e Mirafiori Carrozzerie.


Il progressivo indebolimento del sistema produttivo, spiega la Cgil, non è un semplice ciclo negativo, ma il risultato dell’assenza strutturale di politica industriale. Il sindacato denuncia un governo privo di visione strategica, incapace di orientare la transizione tecnologica e ambientale e di sostenere un modello di sviluppo capace di tenere insieme impresa, lavoro e innovazione.
Per la Cgil serve fronteggiare i dazi trumpiani senza scivolare nel protezionismo, legare gli ammortizzatori a percorsi formativi e di riqualificazione professionale, varare una legge che impedisca di delocalizzare dopo aver usufruito di fondi pubblici, elaborare un piano nazionale per la decarbonizzazione. Insomma, una strategia di sviluppo integrata, fondata su investimenti pubblici mirati, ricerca, digitalizzazione e politiche attive del lavoro.
continua con la situazione comparto per comparto in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/acciaio-e-auto-litalia-non-ce-piu-euv3iyfi



1 novembre 2025. AAA cercasi autisti a Milano: 1000 euro in più ai pensionandi che rimangono in Atm

L’azienda dei trasporti fatica a trovare personale e cerca soluzioni interne. Filt Cgil: “Lavoro senza attrattiva, salari bassi e turni pesanti, si spende per il ponte sullo Stretto ma niente fondi per il tpl”
Simona Ciaramitaro – collettiva.it
L’Atm, l’Azienda dei trasporti di Milano, per sopperire alla carenza di personale, prolunga fino a giugno la proposta di mille euro lordi in più al mese ai dipendenti che posticipano la pensione. La difficoltà a trovare personale ha portato l’azienda a ridurre la frequenza delle corse di autobus e tram. Dal sindacato, il coordinatore della Filt Cgil Lombardia Matteo Franco afferma di non essere favorevole a questa misura “non solamente perché non risolve le criticità del settore, ma anche perché si tratta di una soluzione che l’azienda cerca al suo interno, mentre andrebbe cercata altrove”.
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/aaa-cercasi-autisti-a-milano-1000-euro-in-piu-ai-pensionandi-che-rimangono-in-atm-wl253gyr?guid=nl-1761984004
1 novembre 2025. Due sentenze importanti: male Amazon e bene Cobas
Lorenza Pleuteri* e Grazia Crisetti.
A seguire i link della “bottega” su Amazon fra mito e realtà.

Una sentenza del tribunale di Bergamo fa chiarezza sui diritti di chi lavora nelle feste comandate e sul calcolo delle retribuzioni: Amazon Italia Transport, ramo del colosso statunitense che si occupa di trasporto e logistica nel nostro Paese, è stata condannata a pagare gli arretrati ai lavoratori
Il lavoro prestato nelle festività nazionali – da Pasqua al Primo maggio, da Ferragosto a Natale – va retribuito per intero. Non basta corrispondere a chi è di turno la maggiorazione festiva. Va erogata anche la quota prevista per le ore di servizio prestato in una giornata del calendario consacrata per quasi tutti al riposo.
Amazon Italia Transport, i lavoratori vincono la causa
Amazon Italia Transport, ramo del colosso statunitense che si occupa di trasporto e logistica nel nostro Paese, non versava tutto quello che era dovuto ai dipendenti al lavoro nelle festività nazionali.
Per questo motivo, la società è stata ripetutamente condannata dal tribunale di Bergamo. E dovrà adeguarsi, sborsando gli arretrati.
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