2025.10 Ottobre (26 – 31 ottobre)

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Queste pagine non sono una rassegna stampa, ma la mia personale scelta di notizie, fatti, idee e persone per quanti, determinati ma con il sorriso sulle labbra, ancora resistono e lottano per il pane e le rose


…volge al declino l’era, che fu nobile nella sua durezza e serietà, della democrazia politica”.
(Luciano Canfora).

Energia di sinistra

La sinistra deve ripensare il disegno complessivo dell’intera battaglia politica perché restano definiti poco incisivamente i suoi obiettivi generali. Deve capire come motivare i cittadini, come trasmettere loro il movimento, un’energia paragonabile a quella che anima le destre. Come proporre gli antichi ideali di emancipazione in modo da essere compresi anche dai molti che la destra induce a confondere il progresso col futurismo, la sicurezza con la rabbia, la libertà con la guerra.

Carlo Galli
da strisciarossa

31 ottobre 2025


Venerdì 31 ottobre 2025

https://www.rainews.it/video/2025/10/i-giornali-di-oggi-nella-rassegle-prime-pagine-commentate-in-studiona-stampa-di-rainews24-e78bb576-8529-4c5a-8622-6d3254756a56.html

La stampa internazionale letta e commentata da Luigi Spinola. Per ricevere gli articoli letti potete iscrivervi alla Newsletter di Radio3 Mondo.

Venerdì 31 ottobre 2025

https://www.raiplaysound.it/audio/2025/10/Radio3-Mondo-del-31102025-88cff77e-a562-45df-9e8d-3cc584f8f983.html

Che settimana!, sintesi delle notizie più importanti della settimana, a cura di Good Morning Italia.

Trump incontra Xi: dazi ridotti al 47% | Gaza: centinaia di morti nei raid israeliani | Milei vince le elezioni di metà mandato | Ok del Senato alla riforma della giustizia, ora il referendum

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https://goodmorningitalia.substack.com/p/che-settimana-4425?utm_source=post-email-title&publication_id=1245794&post_id=177641521&utm_campaign=email-post-title&isFreemail=true&r=c2va4&triedRedirect=true&utm_medium=email

Una guida ai fatti della settimana nel Mediterraneo allargato e nel mondo musulmano attraverso la stampa araba

a cura di Chiara Pellegrino – oasiscenter.eu

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https://www.oasiscenter.eu/it/damasco-tra-il-modello-afghanistan-e-il-modello-sierra-leone

L’opera del fantasma Una «giornata storica». A palazzo Madama l’ultimo sì del parlamento alla separazione delle carriere dei magistrati. Forza Italia festeggia l’avverarsi del «sogno» di Berlusconi. Meloni impugna la battaglia contro le toghe, ma teme un referendum boomerang
Mario Di Vito
https://ilmanifesto.it/il-dibattito-e-pigro-la-piazza-malinconica-ma-la-separazione-va


31 ottobre 2025. Senato: ok alla separazione delle carriere. Scarpinato: guerra contro la Costituzione

Luca Grossi – www.antimafiaduemila.com

L’ex procuratore generale di Palermo: maggioranza celebra i simboli di una politica collusa con la mafia

Una scena surreale, che sembra provenire da un passato che si ostina a non voler tramontare.
L’ex procuratore generale di Palermo, oggi senatore, Roberto Scarpinato, mentre interveniva in Senato nel dibattito sulla riforma della separazione delle carriere, è stato più volte interrotto dalle urla provenienti dai banchi della maggioranza. Il presidente, Ignazio La Russa, invece di richiamare all’ordine i disturbatori, ha rimproverato Scarpinato con tono ammonitore: “Se lei cercasse di non sollevare una reazione forte, forse non avrebbe interruzioni”. Un invito implicito alla prudenza, alla moderazione — o, più semplicemente, al silenzio. Ma quali parole ha pronunciato Scarpinato per suscitare una reazione tanto veemente?
Ha detto che la separazione delle carriere è concepita per assoggettare il pubblico ministero al potere dell’esecutivo; che la maggioranza ha voluto questa riforma con l’intento di vendicarsi di quella magistratura che, in passato, ha processato e condannato esponenti dei loro stessi partiti; che, infine, questa “maggioranza del Paese che non è disposta a consegnare all’Italia una politica che non sa autorregolarsi, autoemendarsi e che anzi continua a celebrare come vittime uomini che sono simboli di una politica corrotta, collusa con le mafie, al servizio di grandi lobby” ha chiosato l’ex procuratore generale. 
Se si esamina con una visione di insieme, non parzializzata, l’azione politica di questa maggioranza dall’inizio della legislatura emerge un complesso e organico piano politico che potremmo definire una guerra a pezzi alla Costituzione per distrutturarla passo dopo passo – ha spiegato – nei suoi pilastri fondamentali e nei suoi valori portanti, una guerra a pezzi condotta muovendo sinergicamente tre leve. La prima leva consiste nelle riforme della Costituzione come questa, come quella del premierato, come quella dell’autonomia differenziata. La seconda leva consiste in leggi ordinarie ma di sostanza costituzionale dirette a incidere sui diritti fondamentali dei cittadini come il pacchetto di sicurezza finalizzato a criminalizzare il dissenso contro le politiche governative. La terza leva infine consiste nelle concrete prassi di gestione del potere, scardinanti di fatto i principi costituzionali, come tra i tanti esempi l’abuso senza precedenti della decretazione di urgenza, la paralisi della commissione di vigilanza Rai, l’uso arbitrario e illegale del potere per liberare il generale Almasri in violazione della legge e delle convenzioni internazionali. Questa riforma è una tessera di questo complesso risiko del potere, di questa guerra a pezzi alla Costituzione” ha detto il senatore. La riforma è stata presentata dai suoi sostenitori come un qualcosa di neutro, innocuo, tecnico.
Ma sono gli stessi membri del governo ad aver tolto il velo: “La Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, il 18 luglio 2025 ha dichiarato che il Governo è impegnato a riformare la giustizia per mettere fine alle storture a cui abbiamo assistito negli ultimi decenni. A chiarire meglio il significato del termine storture ci ha pensato il senatore Gasparri, capogruppo di Forza Italia, il quale ha dichiarato che questa è una riforma epocale che cancella le stagioni oscure dell’uso politico della giustizia. Per eliminare ogni ombra di dubbio sulle finalità di questa riforma Antonio Tajani, vicepresidente del Consiglio dei ministri e segretario nazionale di Forza Italia, in un’intervista al giornale del 26 ottobre 2025 ha ritenuto opportuno fornire alcuni clamorosi esempi di vittime dell’uso politico della giustizia. Così ha citato il caso emblematico di Marcello Dell’Utri, cofondatore del suo partito, vittima illustre dell’uso politico della giustizia, e bollato, secondo Tajani, come l’immarcescibile infame di colluso con la mafia da una magistratura al cui interno, a virgolette, Magistratura Democratica, si è accaparrata tutti i posti chiave nelle procure e nei tribunali e ha relegato tante altre toghe a ruoli meno di potere. Per lo stesso motivo ha rincarato Tajani, Berlusconi fu condannato dalla Cassazione per frode fiscale. Il Ministro della Protezione Civile Nello Musumeci a sua volta ha chiosato la magistratura è politicizzata, il magistrato ha il compito di fare il killer. Eccole dunque, spiattellati ai quattro venti, i veri scopi di questa riforma. Non ci resta che prenderne atto e augurarci che conduciate la campagna per il referendum confermativo con gli stessi argomenti e con gli stessi accenti di sincerità, perché in Italia esiste una larga maggioranza di italiani di destra, di centro e di sinistra che non se la bevono la panzana che Silvio BerlusconiMarcello Dell’UtriAntonio D’AlìNicola Cosentino, Amedeo MatacenaCesare PrevitiGiancarlo GalanRoberto Formigoni, Denis Verdini e qui mi fermo, erano tutti fiori di giglio e sono stati condannati dalla magistratura politicizzata. Una maggioranza di italiani che sa bene che tutti costoro sono stati condannati perché esistevano le prove valutate in tre gradi di giudizio della loro colpevolezza”.
E poi, nello specifico, “Forza Italia a sua volta al suo padre fondatore Silvio Berlusconi che non solo si rifiutò per anni di celebrare la ricorrenza del 25 aprile, anniversario della liberazione dal nazifascismo ma definì apertamente la Costituzione vecchia, comunista perché metteva al centro del nuovo patto sociale il lavoro e non l’impresa spingendosi a definire la stessa Corte Costituzionale come un covo di comunisti. Non si tratta di una versione alla Costituzione appartenente al passato e superata nel tempo”. 
Ora con 112 voti favorevoli, 59 contrari e 9 astensioni la riforma è passata “con un atto di prepotenza unilaterale da una minoranza politica che si spaccia per maggioranza del Paese. Non è un caso che questo radicale cambio di paradigma che potremmo definire una plastica declinazione sul terreno della riforma della Costituzione della massima qui comando io e me ne frego”

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Separazione carriere, associazione internazionale dei magistrati: ”Fermate la riforma” 
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Approvata la riforma sulla separazione delle carriere della magistratura: le dichiarazioni di Giuseppe Conte, Roberto Scarpinato e Cafiero De Raho

Registrazione video di “Approvata la riforma sulla separazione delle carriere della magistratura: le dichiarazioni di Giuseppe Conte, Roberto Scarpinato e Federico Cafiero De Raho”, registrato a Roma giovedì 30 ottobre 2025 alle 13:00.
Sono intervenuti: Lanfranco Palazzolo (giornalista di Radio Radicale), Giuseppe Conte (deputato, presidente del Movimento 5 Stelle, Movimento 5 Stelle (gruppo parlamentare)), Roberto Scarpinato (senatore, già procuratore generale di Palermo, MoVimento 5 Stelle), Federico Cafiero De Raho (deputato, già procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, Movimento 5 Stelle (gruppo parlamentare).
Tra gli argomenti discussi: Autonomia, Cafiero De Raho, Centro, Controlli, Corte Dei Conti, Costituzione, Dell’utri, Destra, Giustizia, Governo, Mafia, Magistratura, Messina, Movimento 5 Stelle, Parlamento, Polemiche, Politica, Ponte Sullo Stretto, Referendum, Riforme, Scarpinato, Separazione Delle Carriere, Sicilia, Voto.
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https://www.radioradicale.it/scheda/772970/approvata-la-riforma-sulla-separazione-delle-carriere-della-magistratura-le


RaiNews LIVE

Cnn: “Da Pentagono via libera a missili Tomahawk per Kiev”, la decisione finale spetta a Trump

EN DIRECT, guerre en Ukraine : Kiev lance une vague d’attaques de drones vers plusieurs villes de Russie

Selon des chaînes Telegram d’alerte russe, Moscou, Koursk, Belgorod sont notamment visées par cette vaste opération. Par ailleurs, l’armée ukrainienne a mené environ 160 attaques réussies sur des sites pétroliers en Russie cette année, selon le service de sécurité d’Ukraine.

AGGIORNAMENTO IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2025/10/31/en-direct-guerre-en-ukraine-kiev-lance-une-vague-d-attaques-de-drones-en-direction-de-plusieurs-villes-de-russie_6649642_3210.html

Le point sur la situation vendredi 31 octobre en fin de journée

  • Le Pentagone donne son feu vert à la livraison de missiles Tomahawk à l’Ukraine. La décision politique finale est entre les mains du président Donald Trump, selon trois responsables américains et européens, rapporte CNN.
  • L’Ukraine affirme avoir détruit un missile balistique Orechnik en Russie. Un communiqué des services de renseignement militaire ukrainiens précise que l’opération a eu lieu dans la nuit du 8 au 9 juillet 2024. Viktor Sobolev, membre de la commission de la défense de la Douma russe, parle d’un mensonge.
  • La Russie a attaqué l’Ukraine avec le 9M729 Novator. Le développement de ce missile de croisière a conduit les Etats-Unis à quitter le traité sur les forces nucléaires intermédiaires (FNI) en 2019.
  • Alexandre Loukachenko annonce le déploiement de missiles balistiques Orechnik en Biélorussie en décembre. « Je veux que [nos adversaires étrangers] comprennent que nous pouvons passer à l’action si la situation se complique », explique-t-il.
  • Environ 170 000 soldats russes sont déployés dans le secteur de Pokrovsk, selon Volodymyr Zelensky. Selon le groupe ukrainien de suivi du champ de bataille DeepState, il reste un couloir d’un peu plus de 10 kilomètres permettant aux forces ukrainiennes d’acheminer hommes et ravitaillement vers Pokrovsk


Israele si prepara a ricevere corpi degli ostaggi. Sono ancora 11 quelli da restituire

Cinque palestinesi uccisi a Gaza dall’alba. Si dimette dal Ministero della Difesa la legale che svelò gli abusi dell’Idf .Per Gaza lunedì a Istanbul vertice ministri dei Paesi musulmani. Erdogan accusa Israele

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/10/gaza-tregua-infranta-israele-bombarda-ancora-hamas-consegna-due-corpi-ultraortodossi-contro-la-leva-militare-3028bd86-caa7-47bd-a17e-cead83269cfe.html


vedi anche
La guerra di Gaza, tutte le notizie di ieri

video Hamas restituisce altri due corpi, Israele bombarda Gaza
video Ultraortodossi in piazza: “No al servizio militare”
Accuse di genocidio, botta e risposta tra Albanese e Israele
video Bombe israeliane, sangue e disperazione negli ospedali di Gaza

La guerra Israele-Hamas

EN DIRECT, Gaza : Israël a récupéré trois corps non identifiés mais doute qu’il s’agisse de dépouilles d’otages

Les trois corps provenant de Gaza, et reçus via la Croix-Rouge, ont été transférés à un laboratoire pour être identifiés, a fait savoir une source militaire israélienne à l’Agence France-Presse.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2025/10/31/en-direct-gaza-israel-a-recupere-trois-corps-non-identifies-mais-doute-qu-il-s-agisse-de-depouilles-d-otages_6649770_3210.html

Le point sur la situation vendredi 31 octobre en milieu d’après-midi

  • Israël a annoncé avoir identifié les restes des otages Amiram Kuper et Sahar Baruch, dont les dépouilles mortelles ont été restituées par le Hamas jeudi soir. Sahar Baruch, enlevé au kibboutz Beeri le 7 octobre 2023 et emmené à Gaza, a été tué lors d’une opération de sauvetage ratée de l’armée deux mois plus tard. Il était âgé de 25 ans au moment de sa mort. Amiram Kuper, âgé de 84 ans au moment de son enlèvement, a été kidnappé avec sa femme Nourit dans leur maison du kibboutz Nir Oz. Israël a annoncé sa mort en captivité en juin 2024.
  • Israël a rendu à l’hôpital Nasser de Khan Younès, dans le sud de la bande de Gaza, les dépouilles de 30 Palestiniens en échange de celles des deux otages israéliens restituées jeudi par le Hamas. Au total, les corps de 225 Palestiniens ont été remis, conformément aux termes de l’accord de cessez-le-feu en vigueur depuis le 10 octobre, en échange de 15 otages israéliens morts.
  • Cinq Palestiniens ont été tués depuis l’aube dans la bande de Gaza par des tirs et des bombardements israéliens, selon l’agence de presse palestinienne WAFa.
  • Le directeur général du Comité international de la Croix-Rouge (CICR) a affirmé à l’Agence France-Presse que les visites du CICR aux détenus palestiniens ne sont pas une « menace pour la sécurité » d’Israël. Le ministre de la défense israélien avait annoncé, mercredi, avoir interdit l’accès de la Croix-Rouge à des Palestiniens détenus, « en vertu de la loi sur la détention des combattants illégaux »,arguant que de telles visites mettraient « en danger la sécurité nationale ».
  • Au Liban, l’armée israélienne a affirmé avoir « éliminé » Ibrahim Raslan, qu’elle présente comme un « terroriste » et « un officier de maintenance du Hezbollah », lors d’une frappe à Kounine,dans le sud du pays. Plus tôt dans la matinée, le ministère de la santé libanais avait annoncé qu’une frappe de drone israélien sur ce village avait fait un mort et un blessé.
  • Le président libanais, Joseph Aoun, a accusé Israël de répondre à son offre de négociations en intensifiant ses attaques contre le Liban. « Le Liban est prêt à des négociations pour mettre fin à l’occupation israélienne, mais toute négociation (…) a besoin d’une volonté réciproque, ce qui n’est pas le cas », a déploré le chef de l’Etat.
  • L’armée israélienne a fait état de la démission de Yifat Tomer-Yerushalmi, la procureure générale militaire, dans le cadre d’une enquête concernant la fuite d’une vidéo sur des violences contre un détenu palestinien en 2024

Updates: Israel returns 30 bodies to Gaza, bombs areas across Strip

  • Israel has returned the bodies of 30 Palestinian prisoners to Gaza, some exhibiting signs of torture, after Hamas returned the bodies of two more deceased Israeli captives yesterday.
  • Israeli warplanes and artillery continue to hit Khan Younis in south Gaza and neighbourhoods of northern Gaza City despite Israel’s claim that it returned to the ceasefire two days ago.
  • Gaza residents say they fear a return to Israel’s full-scale bombing, as they struggle to find food and shelter amid the supposed truce.
  • Israel’s war on Gaza has killed at least 68,527 people and wounded 170,395 since it began in October 2023. A total of 1,139 people were killed in Israel during the October 7, 2023, Hamas-led attacks, and about 200 were taken captive

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2025/10/31/live-israel-bombs-south-gaza-as-palestinians-live-ceasefire-without-peace


Vedi anche
https://www.aljazeera.com/news/
https://www.aljazeera.com/middle-east/
https://www.aljazeera.com/

Altri aggiornamenti
https://english.alarabiya.net/
https://english.alarabiya.net/webtv
https://english.alarabiya.net/topics/palestinian-israeli-conflict

La guerra Israele-Hamas


31 ottobre 2025. L’intelligenza artificiale toglie la scala

da www.labottegadelbarbieri.org

Secondo una ricerca di Harvard spariscono nelle industrie hi-tech le posizioni di lavoro junior manager.
da «Rivista.AI» (www.rivista.ai). A seguire una nota della “bottega” con un piccolo consiglio di lettura.

Qualcuno doveva dirlo, e Harvard lo ha fatto: l’intelligenza artificiale non sta solo cambiando il lavoro, lo sta riscrivendo. Il nuovo studio di Seyed Hosseini e Guy Lichtinger, Generative AI as Seniority-Biased Technological Change, pubblicato nell’ottobre 2025, fotografa una mutazione silenziosa ma devastante. Le aziende che adottano AI generativa non assumono più giovani. Le posizioni junior si sono contratte del 7-10 % in appena sei trimestri, mentre quelle senior continuano a crescere. È la prima evidenza statistica di una tecnologia che crea un mercato del lavoro senza punto d’ingresso. Un’economia di esperti senza apprendisti.

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https://www.labottegadelbarbieri.org/ai-toglie-la-scala/



31 ottore 2025. La scuola non si arruola, ma viene zittita

Centro Studi Trasformazioni Economico-Sociali

Oggi è accaduta una cosa gravissima: il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha annullato in mattinata il corso Cestes (Centro Studi Trasformazioni Economico-Sociali) sul tema della guerra e del genocidio, corso di formazione on line previsto per il 4 novembre, condiviso con l’Osservatorio contro la militarizzazione  delle scuole e delle Università (di cui avevamo dato notizia qualche giorno fa – La scuola non si arruola – e che aveva registrato immediatamente il tutto esaurito nelle iscrizioni).

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https://www.pressenza.com/it/2025/10/la-scuola-non-si-arruola-ma-viene-zittita/


Maltempo, in arrivo la tempesta di Halloween con vento e temporali. Le previsioni

Per la giornata del 31 ottobre previsto maltempo in tutta la penisola, a rischio anche il weekend di Ognissanti

https://www.rainews.it/articoli/2025/10/maltempo-in-arrivo-la-tempesta-di-halloween-con-vento-e-temporali-le-previsioni-6f805d64-f8cb-4e48-9228-3bbeeb283c81.html

Sparo a Capodanno, Pozzolo condannato a 15 mesi per porto illegale d’arma, pena sospesa

Il Tribunale di Biella assolve il deputato ex FdI dall’accusa di possesso munizioni guerra. L’accusa di lesioni era già decaduta dopo il risarcimento pagato da Pozzolo

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https://www.rainews.it/articoli/2025/10/sparo-a-capodanno-pozzolo-condannato-a-15-mesi-per-porto-abusivo-di-mini-pistola-pena-sospesa-17ca4b3f-37eb-463a-83bd-9665d763ea6a.html

31 ottobre
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la

31 ottobre 2025. Il privato si è fermato a Empoli

L’ultimo ostacolo alla creazione di una Multiutility da quotare in borsa per gestire acqua e rifiuti nella Toscana centrale è un referendum cittadino nato dalle mobilitazioni dal basso

Erika Di Michele e Marco Pagli – jacobinitalia.it

Altro che Davide contro Golia. Qua la proporzione è ancora più sbilanciata, da battaglia delle Termopili quasi. Con una posta in gioco davvero alta. Mettere in discussione un progetto miliardario a partire da un singolo Comune chiamato alla prova di un voto civico che non ha precedenti. Un voto che, comunque, ha già prodotto risultati prima ancora di andare in scena. Le fibrillazioni di questi giorni nelle stanze dei bottoni toscane, con le roboanti affermazioni della sindaca di Firenze Sara Funaro su Publiacqua e Hydrobond e del governatore Eugenio Giani sulla ripubblicizzazione dell’acqua, sono un segnale preciso in questo senso. Affermazioni che suonano come una posticcia operazione propagandistica. Un tentativo di avvelenare i pozzi dell’informazione, in modo da impedire alle uniche cose in grado di cambiare il corso degli eventi – le mobilitazioni dal basso, appunto – di farlo.

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https://jacobinitalia.it/il-privato-si-e-fermato-a-empoli/

31 ottobre 2025. Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze

Notizie dal fronte: licenziamenti ovunque.
Hanno tutti gli strumenti “loro”. Noi?

E’ notizia di ieri: ai Gigli il punto Panorama chiude. 45 licenziamenti, e una beffa. La beffa è questa: pochi mesi fa Panorama aveva sospeso i lavoratori fragili. Li aveva poi reintegrati ma contemporaneamente ridotto l’estensione dell’ipermercato. Ora è chiaro quello che tutti noi vedevamo: erano manovre per prepararsi al colpo decisivo. Ti tagliano così, come un salame: fetta dopo fetta.
E non è l’unica crisi. Atop di Barberino Val d’Elsa ha annunciato scorso settimana la riduzione del 50% del personale (120 licenziamenti). La motivazione che leggiamo sulla stampa? Il gruppo Ima (do you know Vacchi?) non ha il riscontro atteso dallo sviluppo della mobilità elettrica (!!).
A queste due vertenze, e a tutte le altre, la nostra massima solidarietà.
A questo aggiungiamo che solo nei primi 6 mesi dell’anno in Toscana sono state concesse 24,28 milioni di ore di cassa integrazione nei primi 6 mesi dell’anno. Sono 6 milioni in più rispetto all’anno precedente.
Intanto continua la lotta, eroica, dei lavoratori dell’ Alba di Montemurlo: da due mesi senza stipendio nonostante la filiera per la quale producevano è ben chiara e in piedi (marchi come Patrizia Pepe).
Settori diversi: moda, grande distribuzione, metalmeccanica, tessile, mobilità elettrica. La realtà del paese è di un declino fatto di “alta occupazione”, di licenziamenti fatti di silenzio. Le scuse sono le più disperate: lusso in crisi, consumi in crisi, mobilità elettrica in crisi ecc.
Gli strumenti che loro hanno sono tanti: licenziamenti improvvisi, capannoni che chiudono e riaprano, smettere di pagare gli stipendi, oppure civilissimi tavoli di crisi dove si dice che tutto è risolto fino a che non si rivela l’esatto contrario.
A tutto questo fronte di lotta, noi possiamo portare solo la nostra incondizionata solidarietà – indipendente dalle organizzazioni sindacali che promuovono – con tutti i gradi di complicità di cui siamo capaci. E portiamo in dote un esempio, se questa nostra lotta dovesse vincere.
Contro il pubblico che non interviene, il privato che ti affama di colpo o piano piano, abbiamo gli strumenti di lotta come scioperi, blocchi, presidi, cortei ma anche “un piano”: di vita, di alternativa, di reindustrializzazione e lavoro ecologico.
Perchè la resistenza un giorno è di rabbia, due giorni è di ostinazione, tre giorni è di principio: per essere prolungata ha bisogno di una visione e di un progetto.
Nessuna fiducia in “loro”, più fiducia in noi. E rispondere colpo su colpo
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30 ottobre 2025


Giovedì 30 ottobre 2025

https://www.rainews.it/video/2025/10/i-giornali-di-oggi-nella-rassegna-stampa-di-rainews24-3b8b5618-d31c-4b72-ada3-b7c919c2f910.html

La stampa internazionale letta e commentata da Roberto Zichittella. Per ricevere gli articoli letti potete iscrivervi alla Newsletter di Radio3 Mondo.

Giovedì 30 ottobre 2025

https://www.raiplaysound.it/audio/2025/10/Radio3-Mondo-del-30102025-bcc06394-9215-4731-aad5-bc26c45e0215.html

Separazione delle carriere Carriere separate tra giudici e pm. Arriva oggi l’ultimo sì del parlamento alla riforma costituzionale, blindata. Ora il referendum che la destra immagina come un plebiscito. Con un obbiettivo chiaro: portare la pubblica accusa nell’orbita del governo
Andrea Carugati
https://ilmanifesto.it/giustizia-oggi-lultimo-si-del-senato-nordio-da-sinistra-solo-litanie

30 ottobre 2025. Perché la Corte dei Conti ha bocciato il Ponte sullo Stretto, governo Meloni furioso: “Invasione capziosa e politica, presto riforme”

La “non concessione del visto di legittimità” non dà via libera a pubblicazione in Gazzetta e ai cantieri. Ma il Cdm potrebbe deliberare e andare avanti. Le motivazioni entro 30 giorni

Foto Roberto Monaldo/LaPresse 

Se non una bocciatura, una battuta d’arresto molto dura al progetto di costruzione del Ponte sullo Stretto: ormai più di un’opera, un’infrastruttura tanto strategica quanto ideologica, per anni sognata da Silvio Berlusconi e oggi nell’agenda del vice primo ministro e ministro per le Infrastrutture e i Trasporti, segretario della Lega, Matteo Salvini. Che insorge, come tutto il governo Meloni, contro la Corte dei Conti che non ha approvato la delibera del Cipess che lo scorso agosto aveva approvato il progetto definitivo. Furiosa la premier, che sui social ha attaccato e annunciato riforme della Giustizia e della Corte dei Conti.

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https://www.unita.it/2025/10/30/perche-corte-conti-bocciato-ponte-stretto-governo-meloni-invasione-riforme/

vedi anche
Ponte sullo Stretto, dal ministero dell’Ambiente 239 richieste di integrazione al progetto: doccia fredda per Salvini
Ponte sullo Stretto, stop Usa ai tentativi del governo Meloni di inserire l’investimento nelle spese militari Nato
Ponte sullo Stretto, il Quirinale stoppa il decreto di Salvini: via le deroghe all’antimafia, scontro con la Lega
Salvini parla di ponte sullo Stretto ma le ferrovie sono al collasso…

RaiNews LIVE

Massiccio attacco russo alle infrastrutture energetiche. Kiev: “Black-out in tutta l’Ucraina”

EN DIRECT, guerre en Ukraine : un mort et plusieurs blessés lors de bombardements russes dans les oblasts de Zaporijia et Kiev, selon les autorités locales

Treize personnes, dont six enfants, ont été blessées dans une attaque de missiles et de drones russes à Zaporijia, a fait savoir jeudi matin le gouverneur de l’oblast. Depuis la Corée du Sud, Donald Trump a assuré que les Etats-Unis et la Chine vont « travailler ensemble » sur le conflit pour « obtenir quelque chose ».

AGGIORNAMENTO IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2025/10/30/en-direct-guerre-en-ukraine-donald-trump-assure-que-les-etats-unis-et-la-chine-vont-travailler-ensemble-sur-le-conflit-pour-obtenir-quelque-chose_6649642_3210.html


Raid israeliani: 104 morti, 46 sono bambini. Ripristinato il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza

24 ore di bombardamenti, poi sospesi: 253 feriti. Ben Gvir: “Distruggiamoli”. La relatrice dell’ONU Albanese: “63 Paesi complici di genocidio, anche l’Italia”. Massari: “Rapporto privo di imparzialità”. Israele: “È una strega”

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/10/gaza-tregua-infranta-israele-bombarda-ancora-oltre-100-morti-46-bambini-paura-54c38792-b6f6-4f0f-86d2-2f99677a4d26.html


vedi anche
La guerra di Gaza, tutte le notizie di ieri

video Tregua violata, Israele uccide oltre 100 persone inclusi 46 bambini
video Bombe israeliane, sangue e disperazione negli ospedali di Gaza
video Olive e pallottole, in Cisgiordania è “la stagione della violenza”

La guerra Israele-Hamas

EN DIRECT, Proche-Orient : le président libanais demande à l’armée de « s’opposer à toute incursion israélienne »

Un employé municipal a été tué jeudi, selon le ministère de la santé libanais, lors d’une incursion israélienne nocturne dans un village du sud du Liban.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2025/10/30/en-direct-proche-orient-le-president-libanais-demande-a-l-armee-de-s-opposer-a-toute-incursion-israelienne_6649770_3210.html

LIVE: Palestinians lose hope in ceasefire after Israeli strike wave on Gaza

  • Palestinians in Gaza say they are losing hope in the ceasefire after Israel’s deadliest violation yet killed more than 100 people in Gaza, mostly women and children, on Wednesday.
  • US President Donald Trump says the ceasefire is still strong while mediator Qatar expresses frustration but says the mediators are looking forward to the next phase of the truce.
  • Israel announces a “resumption” of the ceasefire after a large wave of strikes it claims was carried out in retaliation for Hamas killing one of its soldiers in southern Gaza. Hamas says it was not responsible.
  • Israel’s war on Gaza has killed at least 68,527 people and wounded 170,395 since it began in October 2023. A total of 1,139 people were killed in Israel during the October 7, 2023, Hamas-led attacks, and about 200 were taken captive

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2025/10/30/live-palestinians-lose-hope-in-ceasefire-after-israeli-strike-wave-on-gaza?UTM_Source=pnsOS&UTM_Medium=push&UTM_Campaign=standard


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La guerra Israele-Hamas

Maltempo, in arrivo la tempesta di Halloween con vento e temporali. Le previsioni

Per la giornata del 31 ottobre previsto maltempo in tutta la penisola, a rischio anche il weekend di Ognissanti

https://www.rainews.it/articoli/2025/10/maltempo-in-arrivo-la-tempesta-di-halloween-con-vento-e-temporali-le-previsioni-6f805d64-f8cb-4e48-9228-3bbeeb283c81.html


30 ottobre 2025. Il 31 ottobre 2002 muore Raf Vallone, partigiano…

…o calciatore, forse giornalista, avvocato, attore. Di sicuro antifascista.

Benigno Moi per la Bottega del Barbieri

accade che Vallone fosse selezionato per il campionato mondiale di calcio studentesco che si svolgeva a Berlino nel 1939. Era un anno terribile, quello. Il nazismo minacciava l’Europa e il mondo, e in Italia il fascismo aveva già applicato le leggi razziali che avevano costretto l’allenatore del Torino, l’ebreo Ernesto Egri Erbstein, ad andarsene ramingo con una moglie malata e due figlie. Vallone era molto amico dell’ungherese Egri, ammirava la sua filosofia (“Quando un giocatore riceveva la palla, il suo compito era finito, perché doveva subito creare un’occasione per qualche compagno…”) e scendendo in campo a Berlino il pensiero del “maestro” doveva essergli ben presente. “Arrivammo in finale contro la Germania – mi raccontò Vallone qualche anno fa – e fu subito chiaro che i tedeschi “dovevano” vincere. Hitler si era annessa l’Austria da poco e doveva dimostrare al mondo la propria superiorità in ogni campo. L’arbitro si mise praticamente al servizio della Germania e ci fece perdere con delle decisioni clamorose. Mi ricordo che alla fine della partita tutta la squadra italiana si è messa in fila e gli ha sputato in faccia con un sincronismo perfetto. Ed è stato in quella occasione che ho deciso di ritirami dal calcio…

Leoncarlo Settimelli, da l’Unità del 1° novembre 2002

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https://www.labottegadelbarbieri.org/il-31-ottobre-2002-muore-raf-vallone-partigiano/


30 ottobre 2025. Che fine fanno gli impianti olimpici

Il trampolino per gli sci delle Olimpiadi del 1956 a Cortina d’Ampezzo
Foto del 6 febbraio 2025 (Francesco Scaccianoce/Getty Images)

Tra il 1896 e il 2022 ne sono stati usati quasi mille: secondo il Comitato olimpico internazionale solo trenta sono abbandonati

Il Comitato olimpico internazionale (CIO) ha pubblicato uno studio su cosa è accaduto a tutti gli impianti – quasi mille – usati in tutte le edizioni delle Olimpiadi moderne. Secondo lo studio, che riguarda le 53 Olimpiadi estive e invernali tra il 1896 e il 2022, la maggior parte degli impianti ha continuato a essere utilizzata anche dopo le Olimpiadi.
Tra i 982 impianti presi in considerazione dal CIO, 115 erano temporanei e 867 permanenti, quindi già esistenti o costruiti per esistere anche dopo le Olimpiadi. Tra questi 867 impianti 124 risultano inutilizzati: 94 perché non esistono più (sono stati demoliti, distrutti, oppure sostituiti da edifici più moderni) e 30 risultano abbandonati (quindi ancora esistenti ma non usati in alcun modo).

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https://www.ilpost.it/2025/10/30/impianti-strutture-olimpiadi-che-fine-fanno/

30 ottobre
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la

29 ottobre 2025


Mercoledì 29 ottobre 2025

https://www.rainews.it/video/2025/10/i-giornali-di-oggi-nella-rassegna-stampa-di-rainews24-210882b8-18d6-4894-950a-266b28480284.html

La stampa internazionale letta e commentata da Roberto Zichittella. Per ricevere gli articoli letti potete iscrivervi alla Newsletter di Radio3 Mondo.

Mercoledì 29 ottobre 2025

https://www.raiplaysound.it/audio/2025/10/Radio3-Mondo-del-29102025-1961f7df-4037-4651-a087-0f0cebfb8dd1.html

Ritorno a bomba Meno di tre settimane. Tanto ha retto la «pace storica» di Trump e Netanyahu. Il primo ministro israeliano ordina «potenti bombardamenti» che colpiscono Gaza City e Rafah. Almeno dieci morti. È la risposta a presunte violazioni di Hamas, che nega tutto
Eliana Riva
https://ilmanifesto.it/gaza-la-violenza-immediata-rompe-il-cessate-il-fuoco-2


29 ottobre 2025. Ponte sullo Stretto, dalla Corte dei Conti no al visto di legittimità. Meloni: “Serve riforma della giustizia”. Salvini: “Grave danno al Paese”

Il ministro dei Trasporti Matteo Salvini – Imagoeconomica

Le motivazioni, in corso di stesura, saranno rese note con apposita Deliberazione entro 30 giorni

Agenzia DIRE, ROMA – La sezione centrale di controllo di legittimità su atti del Governo e delle amministrazioni dello Stato della Corte dei conti, all’esito della Camera di consiglio seguita all’adunanza del 29 ottobre 2025, non ha ammesso al visto e alla conseguente registrazione la Delibera CIPESS n. 41/2025, seduta del 06 agosto 2025 “Collegamento Stabile tra la Sicilia e la Calabria: assegnazione risorse FSC ai sensi dell’articolo 1, comma 273-bis, della legge n. 213 del 2023 e approvazione, ai sensi dell’articolo 3, commi 7 e 8, del decreto-legge n. 35 del 2023, del progetto definitivo e degli atti di cui al decreto-legge n. 35 del 2023”. Le motivazioni, in corso di stesura, saranno rese note con apposita Deliberazione entro 30 giorni.

continua in
https://www.dire.it/29-10-2025/1191800-ponte-sullo-stretto-dalla-corte-dei-conti-no-al-visto-di-legittimita-salvini-grave-danno-per-il-paese/



RaiNews LIVE

Collaudato il siluro nucleare Poseidon, Putin: “Nulla di simile al mondo”

Romania, gli Stati Uniti ritireranno parte dei soldati dal fianco orientale della Nato, che precisa: è solo “un adeguamento”. Intelligence Usa: nessun segno che il Cremlino voglia un accordo. Mosca colpisce un ospedale pediatrico a Kherson

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/10/ucraina-guerra-orban-asse-contro-kiev-con-slovacchia-e-repubblica-ceca-f45ccbdb-d4f6-4acc-8041-3d9b613e1a55.html

Vedi anche
La guerra in Ucraina, tutte le notizie di ieri

video Il Cremlino: “Il missile Burevestnik? Contro il militarismo europeo”
Cos’è il nuovo missile nucleare Burevestnik
video Mosca: “Ucraini accerchiati a Kupyansk”, Kiev nega: “Si combatte”

Storia della Crisi Russia-Ucraina

EN DIRECT, guerre en Ukraine : Pokrovsk est « l’objectif principal » des forces russes, selon Volodymyr Zelensky

D’après le président ukrainien, « d’importantes opérations d’assaut » se déroulent dans cette ville de l’oblast de Donest, et dans ses environs. M. Zelensky a aussi appelé Donald Trump à faire pression sur son homologue chinois, Xi Jinping, pour qu’il réduise son soutien à la Russie

AGGIORNAMENTO IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2025/10/29/en-direct-guerre-en-ukraine-pokrovsk-est-l-objectif-principal-des-forces-russes-selon-volodymyr-zelensky_6649642_3210.html

Ce qu’il faut retenir du 29 octobre en fin de journée

Les Etats-Unis annoncent une réduction de leur présence militaire sur le front oriental de l’Europe. Ce reploiement d’une brigade de l’armée américaine concerne en tout premier lieu la Roumanie.

L’état-major des armées françaises dénonce une attaque informationnelle russe. Le service de renseignement extérieur russe a publié, mardi, un communiqué affirmant que la France préparerait l’envoi de soldats en Ukraine. Cette fausse affirmation a été relayée par des médias russes et les réseaux sociaux par des sphères prorusses et conspirationnistes francophones.

Les agences de renseignement américaines ne voient aucun signe montrant que la Russie est prête à faire des compromis sur l’Ukraine. Les agences américaines estiment désormais que Vladimir Poutine est déterminé à s’emparer de territoires ukrainiens et à étendre l’influence de la Russie.

Vladimir Poutine annonce que la Russie a testé un drone sous-marin à capacité nucléaire. Baptisé « Poséidon » (nom de code OTAN : « Kanyon »), est l’une des six nouvelles armes nucléaires russes annoncées par Vladimir Poutine le 1er mars 2018. Il est censé équiper à terme le Belgorod, un sous-marin nucléaire mis en service en juillet 2022.

Des diplomates occidentaux rendent hommage, à Moscou, aux victimes des répressions soviétiques. Les autorités russes tentent de réhabiliter Joseph Staline et d’instrumentaliser l’histoire pour justifier l’offensive en Ukraine.

Les services de renseignement ukrainiens « éliminent » un officier russe accusé de crimes de guerre en 2022 dans la région de Kiev. Veniamine Mazjerine (Вениамин Мазжерин), un lieutenant-colonel des forces antiémeute russes OMON (pour « unité mobile spéciale »), a été tué dans l’explosion de sa voiture, le 25 octobre 2025, sur le territoire de l’oblast de Kemerovo, en Sibérie méridionale russe.

Une frappe russe touche un hôpital pédiatrique à Kherson. L’attaque a fait neuf blessés


Cessate il fuoco sempre più precario, nuovo raid dell’Idf: “Colpita una minaccia imminente”

Netanyahu ha ordinato “pesanti attacchi” dopo il bluff dei resti di una salma già restituita. Ben-Gvir: “Se non smantella Hamas, il governo non ha ragione di esistere”. Fonti locali a Gaza: “Oltre 100 morti” nelle ultime 24 ore

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
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vedi anche
La guerra di Gaza, tutte le notizie di ieri

video Bombe israeliane, sangue e disperazione negli ospedali di Gaza
video La messinscena di Hamas, le bombe di Israele
video Altolà americano, Israele sospende l’annessione della Cisgiordania
video Olive e pallottole, in Cisgiordania è “la stagione della violenza”

La guerra Israele-Hamas

EN DIRECT, Gaza : l’ONU juge « épouvantable » le bilan des récents bombardements israéliens, qui ont fait plus de 100 morts, dont 46 enfants, selon la défense civile

L’armée israélienne dit avoir visé « des dizaines de cibles terroristes » dans les attaques d’hier. L’Etat hébreu a annoncé un retour au cessez-le-feu

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2025/10/29/en-direct-gaza-l-onu-juge-epouvantable-le-bilan-des-recentes-frappes-israeliennes-qui-ont-fait-plus-de-100-morts-dont-46-enfants-selon-la-defense-civile_6649770_3210.html

Le point sur la situation mardi 28 octobre à 21 heures

  • Israël a mené mardi soir une série de frappes meurtrières dans la bande de Gaza, accusant le Hamas d’avoir attaqué ses soldats dans le sud de l’enclave en violation de l’accord de cessez-le-feu, ce que le mouvement islamiste palestinien a démenti. Selon la défense civile, au moins sept personnes ont été tuées.
  • Le gouvernement israélien a fait savoir que les restes humains remis lundi par le Hamas n’étaient pas ceux d’un des 13 otages morts, encore à Gaza, mais qu’ils appartenaient à Ofir Tzarfati, dont une partie de la dépouille avait déjà été récupérée par l’armée lors d’une opération à Gaza, provoquant le courroux des proches d’otages et des autorités. Il a accusé le Hamas d’avoir mis en scène la découverte supposée de la dépouille, diffusant des images aériennes pour étayer ses dires.
  • Le Hamas a, de son côté, annoncé le report de la remise à Israël, initialement prévue mardi soir, d’une nouvelle dépouille d’otage « retrouvée dans un tunnel » au sud de la bande de Gaza,  «  en raison des violations de l’occupation ». Le Hamas assure vouloir remettre tous les corps de captifs, mais répète que dans un territoire ravagé, les retrouver était « complexe et difficile ».
  • Le bureau des médias du gouvernement de la bande de Gaza, administrée par le Hamas, a recensé « 125 violations » du cessez-le-feu par Israël depuis son entrée en vigueur le 10 octobre, ayant entraîné « la mort de 94 civils et plus de 344 blessés ».
  • En Cisjordanie, la police israélienne a annoncé avoir tué trois Palestiniens, présentés comme membres d’une « cellule terroriste », lors d’un raid mené avec l’armée dans le village de Kafr Qoud, à l’ouest de Jénine.
  • Au Liban, le président Joseph Aoun a appelé mardi, en recevant l’émissaire américaine Morgan Ortagus, à l’arrêt des attaques d’Israël, qui a intensifié ses bombardements dans le pays

LIVE: Hamas decries Israel’s ‘treacherous escalation’ in Gaza with 100 dead

  • Israel says it “resumed the ceasefire” then bombs again after killing more than 100 Palestinians over the past 24 hours in strikes across Gaza, including at least 46 children and 20 women.
  • US President Donald Trump says Israel “hit back” after a soldier was “taken out” but claims “nothing is going to jeopardise” the ceasefire. He also says Hamas has “to behave”.
  • The killings in Gaza come after Israeli Prime Minister Benjamin Netanyahu ordered “powerful” strikes following an exchange of gunfire in Rafah in southern Gaza. The Israeli military later said an Israeli soldier was killed.
  • Israel’s war on Gaza has killed at least 68,527 people and wounded 170,395 since it began in October 2023. A total of 1,139 people were killed in Israel during the October 7, 2023, Hamas-led attacks, and about 200 were taken captive

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
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La guerra Israele-Hamas

29 ottobre 2025. L’uragano Melissa dalla Giamaica a Cuba, gli effetti della tempesta: blackout per 500mila persone e danni incalcolabili

La sua potenza è scesa a livello 3, dal 5 come massimo previsto dalla scala Saffir-Simpson che classifica l’intensità degli uragani. Ma Melissa, la tempesta che nelle scorse ore ha interessato la Giamaica con forti piogge e venti fino a 250 chilometri orari, ha già fatto il suo: l’isola caraibica è stata duramente colpita dall’uragano, provocando gravi danni ancora non quantificabili.

continua in
https://www.unita.it/2025/10/29/uragano-melissa-giamaica-cuba-danni-blackout-vittime/

vedi anche
Uragano Melissa verso la Giamaica, la tempesta di livello 5 fa paura: migliaia di evacuati, ci sono già vittime
Beryl: l’uragano che sta devastando i caraibi. La traiettoria seguita dal satellite

29 ottobre
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la


Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze – Mercoledì 5 novembre, 14° Urlo per Gaza (per la Cisgiordania, per la Palestina Libera), Firenze: stay tuned per luogo e per ora

Una tregua dove ogni giorno Israele decide come ammazzare, chi bombardare. Una pace che non è mai stata una pace. Un piano che è un protettorato coloniale.

E tutto intorno a questo una narrazione tossica: i carnefici che si travestono da pacificatori e si elogiano per come hanno pacificato con la morte i cimiteri e le rovine che hanno creato.

E la narrazione tossica è anche qua, alimentata da troll, squadrismo verbale e fisico: nell’interstizio tra le mobilitazioni che ci sono state e quelle che ci saranno, come una bestia ferita, i sostenitori del genocidio e del sionismo, rialzano la testa.

Sono usciti scioccati da quanto sono state imponenti le nostre manifestazioni di umanità. E provano a imporci la loro disumanità.
E allora siamo al 14° Urlo per Gaza: una pratica che nel suo ripetersi porta tutta la fatica di sfidare flussi e riflussi inevitabili della lotta.

Siamo una resistenza prolungata, una fatica prolungata, a fianco di altre resistenze prolungate.

Mercoledì 5 novembre: stay tuned per luogo e per ora.

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#insorgiamo


28 ottobre 2025


Martedì 28 ottobre 2025

https://www.rainews.it/photogallery/2025/10/fotorassegna-stampa-le-prime-pagine-dei-quotidiani-di-martedi-28-ottobre-e22ee295-c3b8-4e4c-9546-c08698c7c444.html

La stampa internazionale letta e commentata da Roberto Zichittella. Per ricevere gli articoli letti potete iscrivervi alla Newsletter di Radio3 Mondo.

Martedì 28 ottobre 2025

https://www.raiplaysound.it/audio/2025/10/Radio3-Mondo-del-28102025-08bdb990-d100-44ba-8856-a70fc4d729c4.html

Manca un piano Due mesi fa l’annuncio di Meloni di un «piano casa» per l’emergenza abitativa. Poi più niente e ora tocca a Salvini ammettere che nella legge di bilancio c’è zero. Solo tagli, ma non al ponte sullo Stretto. La manovra divide ancora la destra che litiga sul mini sacrificio delle banche
Alex Giuzio
https://ilmanifesto.it/il-piano-casa-non-ce-niente-fondi-salvini-li-chiede-alle-banche

28 ottobre 2025. Manovra, rissa senza fine sugli extraprofitti delle banche: Salvini versione “Robin Hood”, Meloni e Tajani frenano

Sarà un vertice di maggioranza ad alta tensione, quello di oggi. “Per ogni lamentela, chiederemo ai bancari un miliardo in più”, tuona il padano

Foto Roberto Monaldo/LaPresse

David Romoli – l’Unità

La maggioranza ci riprova. Il vertice convocato per oggi tenterà per l’ennesima volta di mettere fine alla rissa che nella maggioranza prosegue incurante di intese e accordi. Sul tavolo dei tre leader, con l’aggiunta di Lupi come quarta gamba del centrodestra, Noi moderati, e del ministro dell’Economia Giorgetti ci saranno soprattutto tre questioni ingombranti quanto più non si potrebbe: banche, affitti brevi e case. Il più ostico è quello sul quale l’accordo sarebbe in realtà già stato raggiunto, firmato e controfirmato, cioè il “contributo” di banche e assicurazioni alle casse dello Stato.

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https://www.unita.it/2025/10/28/manovra-rissa-senza-fine-sugli-extraprofitti-delle-banche-salvini-versione-robin-hood-meloni-e-tajani-frenano/

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Manovra dalla coperta corta, a destra è rissa anche tra i ‘moderati’ Tajani e Lupi: ma Meloni ribadisce la linea dell’austerità
Taglio dell’Irpef, la manovra regala metà degli sconti a chi guadagna più di 50mila euro: il fiscal drag si “mangia” il resto
Cosa c’è nella manovra del governo: l’acqua fresca di Meloni e Giorgetti e la strigliata di Mattarella

RaiNews LIVE

Viktor Orbán (Ungheria): lavoriamo a un asse “contro la guerra” con Slovacchia e Repubblica Ceca

Lavrov: “Pronti a garantire che non attaccheremo paesi Nato”, ma “nessun dialogo con le élite europee” che “preparano una grande guerra”. Zelensky: disponibili a negoziare ma “non cederemo territori”, possiamo combattere “altri 2-3 anni”

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/10/ucraina-guerra-trump-putin-fermi-guerra-invece-testare-missili-zelensky-lavoro-piano-di-pace-1bd9f9eb-8043-4853-ac5d-e5ca1f17629c.html

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video Cielo russo s’illumina di notte improvvisamente a Sachalin
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video Il Cremlino: “Il missile Burevestnik? Contro il militarismo europeo”
Cos’è il nuovo missile nucleare Burevestnik
video Mosca: “Ucraini accerchiati a Kupyansk”, Kiev nega: “Si combatte”

Storia della Crisi Russia-Ucraina

EN DIRECT, guerre en Ukraine : Pokrovsk est « l’objectif principal » des forces russes, selon Volodymyr Zelensky

D’après le président ukrainien, « d’importantes opérations d’assaut » se déroulent dans cette ville de l’oblast de Donest, et dans ses environs. M. Zelensky a aussi appelé Donald Trump à faire pression sur son homologue chinois, Xi Jinping, pour qu’il réduise son soutien à la Russie

AGGIORNAMENTO IN TEMPO REALE
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Ce qu’il faut retenir du 28 octobre en fin de journée

Aide à l’Ukraine : Ursula von der Leyen et les pays nordiques se disent confiants sur l’utilisation des avoirs russes gelés. L’Union européenne veut utiliser une partie des liquidités des avoirs russes pour financer un nouveau prêt de 140 milliards d’euros à l’Ukraine

Volodymyr Zelensky appelle Donald Trump à faire pression sur Xi Jinping pour qu’il réduise son soutien à la Russie. M. Trump a exhorté les importateurs d’hydrocarbures russes, en particulier la Chine et l’Inde, à en réduire leurs achats, qui, selon Washington et Kiev, permettent à Moscou de financer ses opérations militaires en Ukraine.

Le président ukrainien, Volodymyr Zelensky, a affirmé qu’environ 200 soldats russes se trouvaient actuellement dans la ville de Pokrovsk, bastion de l’est de l’Ukraine que l’armée du Kremlin essaye de prendre depuis des mois.

La Russie a commis un autre « crime contre l’humanité » en forçant la population à fuir les territoires contrôlés par l’Ukraine, menant des attaques continues de drones contre des civils, selon le rapport de la commission d’enquête internationale indépendante des Nations unies sur l’Ukraine. Elle a également conclu que la Russie avait commis des crimes de guerre en déportant et en transférant des civils de zones occupées dans la région de Zaporijia.

Sergueï Choïgu affirme que moins de 1 % des drones ukrainiens atteignent des cibles en Russie. « En pourcentage, moins de 1 % des drones atteignent leur destination. Mais moins de 1 %, c’est aussi un objectif atteint », a déclaré le secrétaire du Conseil de sécurité de la Fédération de Russie.

Moscou était prêt à offrir des garanties de sécurité aux pays membres de l’Union européenne et de l’OTAN, a déclaré Sergueï Lavrov, le ministre des affaires étrangères russe.

La Russie a abattu 17 de ses propres avions et hélicoptères par « tir ami » depuis le début de la guerre. Lundi, plusieurs chaînes Telegram russesont annoncé la perte d’un hélicoptère d’attaque russe Ka-52 ainsi que de son équipage. Une source russe a précisé que le Ka-52 aurait été pris pour un drone, avant d’être touché par un avion de chasse russe.

Des journalistes du quotidien allemand Die Welt blessés et un soldat ukrainien tué lors d’une frappe de drone russe. Ils ont été pris pour cible par un drone-kamikaze russe le 13 octobre vers 21 h 35, à environ 25 à 30 kilomètres de la ligne de front, pendant un reportage auprès d’une unité mobile de défense antiaérienne ukrainienne dans l’oblast de Dnipropetrovsk.


Leone XIV: “Solo la pace è santa. Basta guerre con i loro cumuli di morti, basta!”

Il Papa al Colosseo conclude l’evento “Osare la pace”, l’Incontro internazionale organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio alla presenza dei leader religiosi di tutto il mondo. Tra testimonianze, canti, meditazioni, il Pontefice esorta a pregare uniti: “Chi non prega abusa della religione, persino per uccidere”. Poi ammonisce: “Guai a chi cerca di trascinare Dio nel prendere parte alle guerre. Dio chiederà conto a chi non ha cercato la pace o ha fomentato conflitti”

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https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2025-10/papa-leone-xiv-colosseo-incontro-religioni-mondiali-osare-pace.html?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=NewsletterVN-IT

Sì, c’è anche la complicità dell’Italia nei crimini di Israele a Gaza

Bombardamenti sul campo profughi di Nuseirat nella striscia di Gaza il 9 ottobre.
Foto di Hassan Al-Jadi/UPI/Shutterstock/Ipa

Eugenio Oropallo – strisciarossa.it

È stata la stessa Presidente del Consiglio Meloni nel corso di una trasmissione televisiva a dichiarare che il governo italiano è stato denunciato alla Corte Penale Internazionale per complicità nel genocidio compiuto dal governo israeliano nei confronti del popolo palestinese. La comunicazione pervenuta alla Meloni fa seguito alla presentazione di un esposto presentato alla CPI da un gruppo di oltre 50 persone, tra cui avvocati, giuristi e professori di diritto. L’obiettivo è di accertare le eventuali responsabilità del governo italiano.

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https://www.strisciarossa.it/si-ce-anche-la-complicita-dellitalia-nei-crimini-di-israele-a-gaza/

Netanyahu ordina massicci raid su Gaza, almeno 18 morti

Israele pubblica un video dell’inganno di Hamas sui resti sbagliati, la destra messianica chiede la distruzione di Hamas. Il video di Rainews24: in Cisgiordania lacrimogeni sulla raccolta di olive

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/10/gaza-tregua-fragile-hamas-consegna-altro-corpo-knesset-pena-di-morte-per-terroristi-israele-no-truppe-turche-da6bce03-91e6-4267-8867-e8199c21cf44.html


vedi anche
La guerra di Gaza, tutte le notizie di ieri

Gaza, Netanyahu: “Israele decide chi entra e chi no”
video “Una finestra per la pace”, in Cisgiordania il primo Vangelo in arabo
video Altolà americano, Israele sospende l’annessione della Cisgiordania

La guerra Israele-Hamas

EN DIRECT, Gaza : la défense civile annonce la mort d’au moins 38 personnes dans des bombardements israéliens

Israël a mené, mardi soir, une série de frappes meurtrières dans Gaza, accusant le Hamas d’avoir attaqué ses soldats dans le sud de l’enclave en violation de l’accord de cessez-le-feu, ce que le mouvement islamiste palestinien dément. L’Etat hébreu a aussi dénoncé la remise des restes d’un corps, lundi soir, appartenant à un otage déjà récupéré par l’armée israélienne

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2025/10/28/en-direct-gaza-la-defense-civile-annonce-la-mort-d-au-moins-11-personnes-dans-des-bombardements-israeliens_6649770_3210.html

Le point sur la situation mardi 28 octobre à 21 heures

  • Israël a mené mardi soir une série de frappes meurtrières dans la bande de Gaza, accusant le Hamas d’avoir attaqué ses soldats dans le sud de l’enclave en violation de l’accord de cessez-le-feu, ce que le mouvement islamiste palestinien a démenti. Selon la défense civile, au moins sept personnes ont été tuées.
  • Le gouvernement israélien a fait savoir que les restes humains remis lundi par le Hamas n’étaient pas ceux d’un des 13 otages morts, encore à Gaza, mais qu’ils appartenaient à Ofir Tzarfati, dont une partie de la dépouille avait déjà été récupérée par l’armée lors d’une opération à Gaza, provoquant le courroux des proches d’otages et des autorités. Il a accusé le Hamas d’avoir mis en scène la découverte supposée de la dépouille, diffusant des images aériennes pour étayer ses dires.
  • Le Hamas a, de son côté, annoncé le report de la remise à Israël, initialement prévue mardi soir, d’une nouvelle dépouille d’otage « retrouvée dans un tunnel » au sud de la bande de Gaza,  «  en raison des violations de l’occupation ». Le Hamas assure vouloir remettre tous les corps de captifs, mais répète que dans un territoire ravagé, les retrouver était « complexe et difficile ».
  • Le bureau des médias du gouvernement de la bande de Gaza, administrée par le Hamas, a recensé « 125 violations » du cessez-le-feu par Israël depuis son entrée en vigueur le 10 octobre, ayant entraîné « la mort de 94 civils et plus de 344 blessés ».
  • En Cisjordanie, la police israélienne a annoncé avoir tué trois Palestiniens, présentés comme membres d’une « cellule terroriste », lors d’un raid mené avec l’armée dans le village de Kafr Qoud, à l’ouest de Jénine.
  • Au Liban, le président Joseph Aoun a appelé mardi, en recevant l’émissaire américaine Morgan Ortagus, à l’arrêt des attaques d’Israël, qui a intensifié ses bombardements dans le pays

LIVE: Israel PM Netanyahu orders ‘powerful, immediate’ attacks on Gaza

  • Israeli Prime Minister Benjamin Netanyahu ordered the military to carry out “powerful” attacks in Gaza. It comes after he alleged Hamas committed a “clear violation” of the ceasefire.
  • For its part, Gaza’s Government Media Office accused Israel of committing 125 violations of the ceasefire since it came into effect on October 10, including killing 94 Palestinians.
  • The sound of explosions and drones continues across Gaza despite the ceasefire: “It’s just a constant reminder of how fragile this ceasefire is,” Al Jazeera’s Hani Mahmoud reports from Gaza City.
  • Israel’s war on Gaza has killed at least 68,527 people and wounded 170,395 since it began in October 2023. A total of 1,139 people were killed in Israel during the October 7, 2023, Hamas-led attacks, and about 200 were taken captive

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La guerra Israele-Hamas

Dalla pagina Facebook di Roberto Saviano 

Io sono figlio di un soldato americano nero e di una donna napoletana. Non sapevo chi fossi, poi ho capito: sono entrambi. Sono il suono di due mondi. Mi chiamavano “’o nir”, e pensavano fosse un insulto. Io l’ho trasformato in orgoglio, in ritmo, in vita, essere nero, per me, è portare dentro una storia di dolore e di luce. Io sono un nero napoletano. E questo non è un problema: è la mia verità. È sapere che la pelle parla, anche quando stai zitto. Io sono un napoletano nero. Sono figlio del sangue e del mare.

James Senese
(Napoli, 6 gennaio 1945 – 29 ottobre 2025)

Sit tibi terra levis

28 ottobre 2025. Sfratti e manganelli, così la destra calpesta i poveri: ma in Italia ci sono sette milioni di case vuote

Il governo non fa una ricognizione degli immobili vuoti, perché non vuol disturbare chi li affitta in nero. Più comodo prendere a calci gli indifesi, no?

Marco Grimaldi – l’Unità

Bologna, un giovedì mattina: la polizia entra con la forza in due appartamenti, sfondando persino un muro. Dentro ci sono bambini, una ragazza con vulnerabilità, famiglie che hanno sempre pagato l’affitto. Ma niente da fare, bisogna eseguire lo sfratto. Nessun assistente sociale è stato contattato dalla Prefettura, nessuna alternativa abitativa richiesta al Comune. Solo scudi, caschi e manganelli, per liberare gli appartamenti destinati a diventare un B&B di lusso. Insomma, famiglie cacciate per fare spazio alla rendita turistica. E il paradosso è che, nel caso di Bologna, abbiamo un’amministrazione locale impegnata per garantire il diritto alla casa, mentre lo Stato arriva in tenuta antisommossa per tutelare la rendita.

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Si toglie la vita durante lo sfratto: sconfitta collettiva, serve legge per il diritto all’abitare
Manovra dalla coperta corta, a destra è rissa anche tra i ‘moderati’ Tajani e Lupi: ma Meloni ribadisce la linea dell’austerità
“Polizia italiana razzista, presi di mira rom e africani”: la denuncia del Consiglio d’Europa a politica e forze dell’ordine

Bologna, L’emergenza casa e il rimpallo di responsabilità: il Comune abbia il coraggio di requisire gli immobili vuoti

Lavoratori e lavoratrici costrette/i a vivere in tenda. Lo sfratto col muro abbattuto e la polizia in antisommossa che fa irruzione nell’alloggio. Un edificio occupato da tante famiglie senza un tetto.

«Il diritto alla casa è un sogno? Il diritto alla casa non esiste? Come se avere un alloggio dignitoso fosse una pretesa. Ci vogliono far credere che esiste solo e soprattutto il diritto alla rendita. Ponti d’oro per le grossa e media proprietà immobiliare, tasse e affitti stratosferici per piccoli proprietari e inquilini. Perché il diritto alla casa è diventato l’emergenza sfratti? Perché invece che al diritto alla casa le amministrazioni comunali pensano ai progetti speculativi delle immobiliari?».

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https://zic.it/lemergenza-casa-e-il-rimpallo-di-responsabilita-il-comune-abbia-il-coraggio-di-requisire-gli-immobili-vuoti/

28 ottobre 2025. Assalto alla Cgil: confermate sei condanne in appello bis

La seconda sezione penale di Roma ribadisce le pene per gli imputati: sei anni e quattro anni e mezzo. La devastazione è avvenuta il 9 ottobre 2021. A novembre l’appello di Fiore, Aronica e Castellino

Sei condanne sono state confermate nel processo di appello bis per l’assalto alla sede della Cgil Nazionale di Corso d’Italia, avvenuto il 9 ottobre 2021. Lo rendono noto le agenzie. 
I giudici della seconda sezione penale dell’appello di Roma, dopo il rinvio disposto dalla Cassazione il 24 aprile 2024 per nove imputati che avevano optato per il rito abbreviato, hanno condannato confermato le pene.
Dunque vengono condannati Fabio Corradetti, Massimiliano Ursino e Massimiliano Petri a sei anni, Francesco Bellavista, Roberto Borra e Federico Trocino a quattro anni e mezzo.
Il processo di appello per i leader di Forza Nuova Roberto Fiore, per l’ex Nar Luigi Aronica, e per Giuliano Castellino si terrà a novembre. Dovranno rispondere della accuse di devastazione aggravata in concorso, di resistenza a pubblico ufficiale pluriaggravata e istigazione a delinquere.
https://www.collettiva.it/copertine/italia/assalto-alla-cgil-confermate-sei-condanne-in-appello-bis-aa6upf5x?guid=nl-1761724804


Lancet: “L’emergenza clima uccide milioni di persone” Italia, il doppio dei morti in 10 anni Spiagge addio, territorio italiano sempre più fragile

La dipendenza da combustibili fossili minaccia la salute globale a livelli “senza precedenti”. Milioni di morti per l’inazione dei governi

vedi anche
https://www.rainews.it/speciali/eventiclimaticiestremi

Maltempo ad Halloween con piogge e temporali: settimana col sole ma da giovedì nuova perturbazione

L’Italia si prepara a vivere una settimana a due facce. Le previsioni del tempo

https://www.rainews.it/articoli/2025/10/halloween-con-piogge-e-temporali-settimana-col-sole-ma-da-giovedi-nuova-perturbazione-il-meteo-0554bbfe-fe3b-4137-b148-ecbeb297b02b.html

video Le previsioni meteo di martedì 28 ottobre

L’uragano Melissa declassato a classe 3. Ma fa ancora paura

Tre vittime in Giamaica, tre ad Haiti e una nella Repubblica Dominicana. Ora a Santiago. A rischio un milione e mezzo di giamaicani, si tratta della tempesta “più potente mai registrata sull’isola”. 240.000 senza luce. Venti a 300 chilometri orari

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https://www.rainews.it/articoli/2025/10/luragano-melissa-si-rafforza-120-mila-persone-evacuate-a-cuba-morti-in-giamaica-la-tempesta-f77610b3-9512-4d48-baa1-e26d8d39154f.html

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 Uragano Melissa, lampi squarciano l’occhio della tempesta
video L’occhio dell’uragano incombe sul Mar dei Caraibi
video La tempesta tropicale Melissa si rafforza: rischio uragano

speciale La crisi del clima e i fenomeni meteorologici estremi


28 ottobre
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la

28 ottobre 2025. Taglio epocale ad Amazon, saranno licenziati oltre 30mila dipendenti: “Sostituiti dall’Intelligenza Artificiale”

Colpiti i dipendenti di risorse umane, pubblicità e gestione. Secondo il Nyt entro il 2027 i tagli potrebbero arrivare a 160mila

Partiranno oggi le prime lettere di licenziamento, un’altra tranche nei primi giorni del 2026. E secondo il New York TimesAmazon potrebbe arrivare a tagliare posti di lavoro fino a 160mila unità entro il 2027. Si comincia da 30mila dipendenti diretti, e già così basta per definire questo come un taglio epocale le cui giustificazioni sono state individuate nella riduzione delle spese, nel riequilibrio delle assunzioni eccessive condotte nel periodo Covid, nell’introduzione dell’Intelligenza Artificiale.

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https://www.unita.it/2025/10/28/taglio-amazon-licenziati-dipendenti-intelligenza-artificiale/

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Musk e il suo impero sotto pressione, fuga di massa dei suoi dirigenti: a pesare burnout e il ruolo politico di Elon
Quanta paura fa ai lavoratori l’intelligenza artificiale: la jobpocalipse, il taglio dei posti e i giovani della “GenAi Anxiety”
Musk, lo sforbiciatore ipocrita: col Doge taglia le agenzie federali, con Tesla è tra i maggiori beneficiari di sussidi pubblici

27 ottobre 2025

Lunedì 27 ottobre 2025

https://www.rainews.it/video/2025/10/i-giornali-di-oggi-nella-rassegna-stampa-di-rainews24-8b82390b-62e0-4d54-96e2-ec235f05a90d.html

La stampa internazionale letta e commentata da Roberto Zichittella. Per ricevere gli articoli letti potete iscrivervi alla Newsletter di Radio3 Mondo.

Lunedì 27 ottobre 2025

https://www.raiplaysound.it/audio/2025/10/Radio3-Mondo-del-27102025-fe78f88c-b77d-43b2-92d6-adaa11d2295e.html

27 ottobre 2025. Tagli a scuola, ambiente e sicurezza: addio servizi pubblici

Dal 2026 al 2028 oltre due miliardi in meno ai ministeri. Penalizzate istruzione, infrastrutture, sanità e transizione ecologica. Il lavoro resta marginale

Daniela Zero – collettiva.it

La “scure dei tagli” torna a colpire la spesa pubblica. Con la nuova legge di bilancio, il governo Meloni ridurrà progressivamente, dal 2026 al 2028, oltre 2,1 miliardi di euro di stanziamenti ai ministeri. Una manovra che, pur giustificata con l’esigenza di “rispettare le nuove regole europee”, finisce per comprimere settori chiave come istruzione, ambiente, sanità, infrastrutture e sicurezza sul lavoro.

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https://www.collettiva.it/copertine/economia/tagli-a-scuola-ambiente-e-sicurezza-addio-servizi-pubblici-xlo5eiwe

27 ottobre 2025. Conte rieletto presidente del Movimento 5 Stelle con l’89,3% dei voti: per l’ex premier una sfida senza avversari

foto Mauro Scrobogna/LaPresse

Tra Conte e Conte, vince Conte. Senza alcun avversario e protagonista di una corsa solitaria, Giuseppe Conte sarà per i prossimi quattro anni presidente del Movimento 5 Stelle.
Lo hanno deciso gli iscritti online del Movimento, quasi 60mila quelli che hanno espresso il proprio voto da giovedì 23 a domenica 26 ottobre sulla piattaforma SkyVote: si tratta del 58% di affluenza.

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https://www.unita.it/2025/10/27/conte-rieletto-presidente-movimento-5-stelle/

vedi anche
Appendino si dimette da vicepresidente dei 5 Stelle, rottura con Conte per la linea sul Pd: l’ex premier pronto a contromisure
Chiara Appendino, l’apprendista che lancia la sfida a Giuseppe Conte


27 ottobre 2025. Ottobre nero, la sequenza di aggressioni neofasciste che la destra rimuove

Le aggressioni di Roma, quelle di Cesena, la tragedia sul pullman dei tifosi del Pistoia a Rieti. E da ultimo a Genova, un gruppo di squadristi  devasta il liceo Da Vinci al grido di “Viva il duce”. Ma il governo non se ne accorge

Gianfranco Pagliarulo, presidente nazionale dell’Anpi

Fra richieste di generalità a tanti pacifici partecipanti alle manifestazioni per la Palestina e riforme che introducono nuove fattispecie di reato e aumentano le pene per fattispecie di reato già esistenti – la legge-sicurezza – passa di fatto sotto silenzio il rigurgito di violenze e provocazioni di natura neofascista particolarmente virulento durante il mese di ottobre. Brutta cosa la rimozione.

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https://www.editorialedomani.it/politica/italia/ottobre-nero-la-sequenza-di-aggressioni-neofasciste-che-la-destra-rimuove-tcxzfwoj?utm_source=dlvr.it&utm_medium=facebook&fbclid=IwY2xjawNta8lleHRuA2FlbQIxMQBicmlkETF3cnlrUkxyWmtyc2UyanRUAR7EGlWoew8CTc9Tqtc8_qUFfvHIsuEsBP9WbVjZ5_JkykPk12_oRacMU3Dnog_aem_rn9CJpJD80gYvI80mVOqDA


RaiNews LIVE

Trump: Putin fermi la guerra invece di collaudare missili. Zelensky: al lavoro su un piano di pace

EN DIRECT, guerre en Ukraine : les relations entre la Russie et la Corée du Nord se développent « comme prévu », estime Vladimir Poutine

Le président russe a reçu lundi la ministre des affaires étrangères nord-coréenne, Choe Son-hui, qui a salué la « proximité spirituelle » de son pays avec Moscou, alors que des soldats nord-coréens ont été mobilisés pour combattre dans les rangs russes contre l’Ukraine.

AGGIORNAMENTO IN TEMPO REALE
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Le point sur la situation, lundi 27 octobre à 13 h 30

Donald Trump trouve déplacée l’annonce faite, hier, par Vladimir Poutine de l’essai final réussi du 9M730 Bourevestnik, un missile de croisière russe à propulsion nucléaire thermique. « C’est inapproprié de la part de Poutine de dire cela. Il devrait mettre fin à la guerre » en Ukraine,a affirmé Donald Trump, qui a également dit que la résolution du conflit allait bientôt se produire.

Vladimir Poutine doit recevoir la ministre des affaires étrangères nord-coréenne, Choe Son-hui, dans le cadre de sa visite en Russie, a annoncé le Kremlin. La cheffe de la diplomatie de la Corée du Nord a salué dans la matinée la « proximité spirituelle » entre son pays et la Russie, lors d’un entretien avec son homologue russe, Sergueï Lavrov.

Sergueï Lavrov a déclaré que les Etats-Unis n’avaient proposé « aucune nouvelle réunion ou conversation » entre les chefs des diplomaties américaine et russe depuis leur échange téléphonique de lundi dernier. « Nous serions prêts à avancer si les Américains se sentaient à l’aise avec eux-mêmes », a-t-il ajouté. Interrogé sur le fameux sommet Trump-Poutine, il a répondu : « Cela dépend de ceux qui ont lancé le processus. »

La cour d’appel de Bologne, en Italie, a validé la demande d’extradition vers l’Allemagne d’un Ukrainien soupçonné par la justice allemande d’avoir participé au sabotage du gazoduc Nord Stream, en 2022. L’avocat du suspect a annoncé qu’il allait faire appel de cette décision, déjà invalidée par la Cour suprême de cassation italienne lors d’un premier examen.

Des habitants des oblasts de Soumy, Zaporijia et Dnipropetrovsk, dans le nord, l’est et le sud de l’Ukraine, sont privés d’électricité, depuis ce matin, une conséquence des frappes russes contre plusieurs infrastructures énergétiques.

Le ministère de la défense russe a annoncé avoir intercepté 193 drones ukrainiens dans la nuit. Au cours de cette attaque, un chauffeur de minibus a été tué et cinq passagers ont été blessés dans le village de Pogar, a affirmé le gouverneur de l’oblast de Briansk, frontalier de l’Ukraine.

La Russie, elle, a attaqué l’Ukraine avec 100 drones, rapporte l’armée de l’air ukrainienne. Elle ajoute que 66 de ces drones ont été abattus ou brouillés.

Le ministère de la défense russe a annoncé avoir conquis trois nouveaux villages en Ukraine : Iehorivka, dans l’oblast de Dnipropetrovsk, et Novomykolaïvka et Pryvilne, dans l’oblast de Zaporijia. L’Ukraine n’a ni confirmé ni infirmé cette annonce



Pietro Ingrao, costruire un potere nella pace

Estratto dall’intervento di Pietro Ingrao al Forum Sociale Europeo di Firenze nel 2002, tutto dedicato alla lotta per la pace.


Tensioni in Libano, l’Idf denuncia l’abbattimento di un drone da parte delle forze Onu a Sud

Ieri un drone israeliano aveva lanciato una granata su una pattuglia dell’Unifil. Netanyahu: “Colpiamo quando vogliamo”. Israele domani revocherà emergenza, prima volta dal 7 ottobre. Pizzaballa a Roma: a ricostruire Gaza non saranno Kushner e Blair

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
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vedi anche
La guerra di Gaza, tutte le notizie di ieri

video Gaza, la linea gialla da non sorpassare
Il primo viaggio di Papa Leone, in Turchia e Libano
Libano: Joseph Aoun eletto alla presidenza del Paese
Ai Med dialogues: cessate il fuoco in Libano, sicurezza e intelligence nel Mediterraneo allargato

La guerra Israele-Hamas

EN DIRECT, Gaza : le Hamas annonce qu’il va restituer à Israël le corps d’un seizième otage à 20 heures

La Croix-Rouge, le Hamas et une équipe égyptienne ont, par ailleurs, obtenu l’autorisation des autorités israéliennes de chercher des corps d’otages dans la bande de Gaza

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
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Le point sur la situation lundi 27 octobre à 16 heures

  • La Croix-Rouge, un membre du Hamas et une équipe égyptienne sont en train de chercher des dépouilles d’otages israéliens retenus dans la bande de Gaza, a annoncé lundi la porte-parole du gouvernement israélien, Shosh Bedrosian. Une source à la Croix-Rouge a confirmé que l’organisation participait à ces recherches.
  • Le ministre des affaires étrangères israélien, Gideon Saar, a déclaré lundi que seuls les pays « impartiaux » envers Israël pourraient envoyer des forces armées pour sécuriser l’après-guerre dans la bande de Gaza,excluant ainsi la participation de la Turquie. Dimanche, le premier ministre, Benyamin Nétanyahou, avait affirmé son droit de veto sur les membres de cette force internationale que son allié américain tente de mettre en place.
  • Le ministre de la défense israélien, Israel Katz, a levé lundi l’état d’urgence pour la population civile des localités israéliennes proches de la bande de Gaza, qui avait été instauré pendant l’attaque du Hamas sur Israël, le 7 octobre 2023.
  • Dans la bande de Gaza, huit morts ont été transportés dans les hôpitaux au cours des dernières quarante-huit heures, a déclaré lundi le ministère de la santé du territoire palestinien administré par le Hamas, portant le bilan depuis l’entrée en vigueur du cessez-le-feu, le 10 octobre, à au moins 93 morts.
  • Plusieurs dizaines de corps de Palestiniens ont été rapatriés d’Israël dans la bande de Gaza pour être enterrés, a rapporté lundi la défense civile du territoire palestinien. En Israël ont eu lieu les obsèques de Yossi Sharabi, otage israélien mort en captivité dans la bande de Gaza.
  • Le ministère des affaires étrangères français a publié un communiqué condamnant « les tirs israéliens qui ont visé un détachement de la Finul », la Force intérimaire des Nations unies au Liban, dimanche.

LIVE: Palestinians in Gaza bury ‘unrecognisable’ bodies returned by Israel

  • Palestinians in Gaza are burying dozens of bodies that Israel returned in exchange for the remains of Israeli captives. Many are unrecognisable and display signs of torture and mutilation.
  • More than two weeks after a ceasefire between Israel and Hamas came into effect, Palestinians are still struggling to find food, clean water, fuel and reliable shelter as Israel continues to curb aid entering Gaza in defiance of an International Court of Justice ruling.
  • Palestinians returning to their homes in Gaza are facing danger from unexploded ordnance. At least 53 people have been killed and hundreds injured by explosives left behind by the Israeli military.
  • Israel’s war on Gaza has killed at least 68,527 people and wounded 170,395 since it began in October 2023. A total of 1,139 people were killed in Israel during the October 7, 2023, Hamas-led attacks and about 200 taken captive

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La guerra Israele-Hamas

27 ottobre 2025. C’è un modo vero per difendere la libertà di stampa: comprare i giornali

Giampiero Moscato – direttore cB

L’Odg dell’Emilia-Romagna ha organizzato alle Acli un dibattito sul periodico “l’Apricittà” delle associazioni cristiane dei lavoratori. Si è parlato dell’informazione del Terzo settore ma inevitabilmente della crisi dell’editoria. Un italiano su 60 compra un quotidiano al giorno, troppi si informano solo sui social dove girano bufale a orologeria. Acquistare giornali è un modo per dare futuro a un sano giornalismo e per difendere la democrazia, in serio pericolo da noi e in molti Paesi dell’Occidente

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https://cantierebologna.com/2025/10/27/ce-un-modo-vero-per-difendere-la-liberta-di-stampa-comprare-i-giornali/

Mario Tronti e il Novecento

“Adesso c’è di nuovo bisogno di una radicalizzazione del pensiero. Siamo in una condizione pre-marxiana. Costretti dunque a ricominciare dalla critica di tutto ciò che è. Perché è questa che si è smarrita”. Così Mario Tronti nel suo libro-testamento “Il proprio tempo appreso col pensiero”. A due anni dalla sua morte, mentre il mondo è solcato da conflitti tragici e nuove soggettività irrompono nella sfera pubblica, proviamo a raccogliere il testimone della sua radicalità ripercorrendo il suo pensiero, riportandolo alle urgenze del presente e mettendo a confronto diverse generazioni di interpreti. Organizzato dal CRS, di cui Tronti è stato a lungo presidente, e patrocinato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Roma, il convegno “Mario Tronti e il Novecento” si terrà il 14 e il 15 novembre a Roma, alla Sala del treno della Centrale Montemartini, e si concluderà domenica 16 mattina con una passeggiata nei luoghi romani che Tronti amava particolarmente (all’interno la locandina).
Il convegno sarà preceduto, il 12 novembre, dalla presentazione al Senato del volume che raccoglie i discorsi parlamentari di Tronti, organizzata dall’Ufficio Studi e ricerche del Gruppo PD (all’interno la locandina).  


27 ottobre 2025. Make Orwell Fiction Again

Franco Bifo Berardi – francoberardi.substack.com

Non serve a niente la retorica volontarista. Occorre comprendere, anche se non serve a fermare la tempesta/ In fondo alla pagina la Versione italiana

“Pensar desde Gaza, el último libro de Franco Berardi, no es un libro sobre Palestina. Es un libro que habla sobre cosas que han pasado o están pasando en Palestina y que está escrito a propósito del genocidio contra el pueblo palestino. Pero, sobre todo, es un libro sobre el modo en que el autor percibe el colapso de Occidente, tal como se expresa en las lógicas genocidas del militarismo actual, en las nuevas formas de organización del trabajo, en la bancarrota de las instituciones democráticas y en el modo en que la tecnología atraviesa la experiencia cotidiana de la clase trabajadora del mundo. Es un libro con una pretensión clara: mirar a los ojos el colapso actual, mostrar que no hay más salida que la deserción a todo lo que nos ofrece la política actual y, junto con ello, exponer una crítica total al tipo de capitalismo que hace posible un genocidio como el de Gaza.” (en Italics las citas del articulo de Pablo Abufom Silva)

continua in
https://francoberardi.substack.com/p/make-orwell-fiction-again?utm_source=post-email-title&publication_id=2391647&post_id=177290368&utm_campaign=email-post-title&isFreemail=true&r=c2va4&triedRedirect=true&utm_medium=email



FilmPost.it 

«Morirò come uno stronzo, ho fatto solo tre film. »

Questa frase di Claudio Caligari, buttata fuori a un semaforo davanti a Valerio Mastandrea, racconta tutto. Nessuno si stupì davvero quando arrivò la notizia della sua morte, il 26 maggio 2015. Si sapeva che stava male, ma non aveva mai smesso di lavorare al suo terzo film, rischiando tutto pur di finirlo. Il cinema italiano, che spesso si sabota da solo – e in questo Caligari era proprio figlio di questo mondo – lo aveva costretto in quella posizione assurda, quella di chi ha talento e passione da vendere ma deve lottare per ogni centimetro.

Valerio Mastandrea, che per sé non avrebbe mai chiesto niente, a un certo punto scrisse addirittura a Martin Scorsese, pubblicando una lettera sul Messaggero per provare a raccogliere i fondi necessari. Nessuna risposta concreta, ma qualcosa si mosse. Quella banda di coraggiosi, da Simone Isola a Giordano Meacci e Francesca Serafini, fino a Ginevra Elkann che distribuì il film con Good Films, e un gruppo di attori scelti con un istinto che solo Caligari aveva, sono riusciti a portare a termine “Non essere cattivo”, il suo ultimo regalo.
Chi era a Venezia quell’anno ricorda bene che si respirava quella tipica ipocrisia italiana: prima ignoriamo gli artisti, poi quando muoiono li trasformiamo in icone inoffensive. Tutti pronti a santificarlo, come già era successo con Pasolini. Ma “Non essere cattivo” era davvero un film importante, e non affogava in nostalgia o retorica. Anche da morto, Caligari continuava a dare fastidio.
Il film arrivò fuori concorso, e ci rimase male chi lo aveva sempre sostenuto quando era emarginato. Ma, forse, anche questo essere “fuori” era la sua vera casa.
C’è una storia che sembra inventata, ma è vera: Marcello Mastroianni, dopo aver visto “Amore tossico”, rimase colpito e chiese di incontrare Caligari. A cena, gli disse che voleva lavorare con lui. Caligari gli rispose: “Se avrò la storia per te, ti chiamerò”. Chiunque altro si sarebbe buttato su questa occasione, lui no. Doveva fare solo quello che sentiva necessario, anche a costo di rinunciare a un’occasione da sogno.
Ogni volta che la “banda Caligari” si ritrova, si percepisce quell’atmosfera unica: risate, aneddoti, un senso di vuoto che non si colma. Si capisce che quello che ha lasciato non è solo cinema, ma un modo di stare insieme, di credere in qualcosa di vero e difficile da spiegare a chi non c’era.
Valerio Mastandrea è diventato il custode di tutto questo, la persona che più di tutti sente il peso – e l’onore – di ciò che Caligari ha lasciato. Ci sono ancora progetti, idee, sogni che aspettano di prendere vita.
Oggi, quelli che hanno creduto in lui sono cresciuti. Sono diventati centrali nel cinema italiano, si sono fatti notare, hanno fatto strada. Fa male che Caligari non abbia potuto vedere tutto questo. Fa ancora più male pensare che non saprà mai che “Non essere cattivo” è diventato un film amato e celebrato, tornato al cinema dopo dieci anni come un classico.
Quando lo vedemmo a Venezia, ogni atteggiamento di sufficienza svanì. Il film colpiva dritto, potente, moderno ma radicato nella realtà di Ostia, tra amicizie indissolubili, rabbia, dolore, amore e droga. Raccontava una generazione bruciata, i suoi sogni, la sua rabbia, la sua fragilità.

Borghi e Marinelli, dopo quel film, sono diventati legati da un’amicizia e da un percorso che li ha portati a successi e scelte fuori dal solito giro. Roberta Mattei e Silvia D’Amico, la periferia marina e romana, tutto si è trasformato in una specie di universo Caligari, dove il dolore e l’amore si intrecciano. E oggi quella piazza, quel baretto, porterà il suo nome.
Rivedremo tutti “Non essere cattivo” in sala, lo sappiamo già. Le sue battute – quelle che mescolano Verdone e Pasolini, tipo “Nun me guardà così che me innamoro” – le ripeteremo con affetto, sapendo che non ce ne saranno altre.
E fattelo dì, Claudié, che non sei tu ad aver fatto solo tre film come uno stronzo. Ma noi ad averti lasciato fare solo tre film. Perché con te non siamo stati cattivi, siamo stati proprio stronzi. Ti dico pure perché.
Non eri solo il nuovo Pasolini, non eri solo l’erede di Scola o lo Scorsese italiano. Eri anche uno che sapeva fare film che arrivavano, che lasciavano il segno. “Non essere cattivo” era il punto d’incontro tra “Breakfast Club” e “Accattone”, una cosa unica.
Come Caligari, solo Sollima e forse Sibilia – e i ragazzi di Boris, in altro modo – hanno creato gruppi di attori e storie che hanno segnato davvero una generazione.
Alla fine, la morte ha dato a Caligari e a chi gli era vicino quel riconoscimento che il cinema italiano aveva sempre negato. Ma lui, e quelli come lui, questa rivincita non se la sono potuta godere.
Se per caso non avete ancora visto “Non essere cattivo”, andate al cinema tra il 27 e il 29 ottobre 2025. Se non vi piacerà, vi rimborserò io. Anzi no, Martin Scorsese. È il minimo.
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#ClaudioCaligari#NonEssereCattivo#ValerioMastandrea

“Non essere cattivo”, la storia del film di Claudio Caligari che merita di essere raccontata

Torna in sala per il decennale il terzo film in trentadue anni di uno dei registi più bravi, sfortunati e misteriosi del nostro cinema

Alberto Crespi – Repubblica

Non essere cattivo, film che ritorna da lunedì 27 ottobre nei cinema distribuito da Adler, viene da molto lontano e ha una storia degna di essere raccontata. È datato 2015, e se ne celebra il decennale. Era, allora, il terzo film in trentadue anni di Claudio Caligari, uno dei registi più bravi, sfortunati e misteriosi del nostro cinema. I precedenti erano Amore tossico, del 1983, e L’odore della notte, nel 1998. Il resto dell’opera di Caligari si compone di alcuni documentari e di molte, troppe sceneggiature non realizzate.

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https://www.repubblica.it/spettacoli/cinema/2025/10/27/news/non_essere_cattivo_la_storia_del_film_di_claudio_caligari_che_merita_di_essere_raccontata-424940512/


27 ottobre
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la

27 ottobre 2025. Bollette del telefono legate all’inflazione, il regalo alle compagnie dalla maggioranza Meloni col ddl Concorrenza

Una grossa mano ai conti, certamente non negativi, delle compagnie telefoniche che operano in Italia. Una serie di emendamenti presentati dai partiti di maggioranza, LegaFratelli d’Italia e Forza Italia, al disegno di legge Concorrenza all’esame del Senato, potrebbero comportare per i clienti italiano un maggiore esborso nei prossimi mesi.

Uno in particolare, presentato dai senatori di Forza Italia Antonio Trevisi, Adriano Paroli e Dario Damiani e di cui riferisce oggi Il Fatto Quotidiano, punta a reintrodurre la possibilità per le compagnie telefoniche di agganciare automaticamente le tariffe all’andamento dell’inflazione.

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https://www.unita.it/2025/10/27/bollette-telefono-legate-inflazione-ddl-concorrenza/

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Taglio dell’Irpef, la manovra regala metà degli sconti a chi guadagna più di 50mila euro: il fiscal drag si “mangia” il resto
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27 ottobre 2025. Nms: “Lavoriamo per salvare vite, ma nessuno salva noi”

Paola Gnocchi fa parte di un gruppo di ricercatori di farmaci antitumorali d’avanguardia. Con i suoi colleghi vive nell’incertezza legata alla chiusura dei laboratori di Nerviano

Davide Colella – collettiva.it

Paola Gnocchi è una ricercatrice di Nms, la società farmaceutica di Nerviano specializzata in farmaci oncologici innovativi. “Lavoriamo su progetti che potrebbero cambiare la vita di migliaia di persone – racconta – ma viviamo con l’incubo che tutto si fermi da un giorno all’altro”.
La crisi è esplosa dopo la decisione del fondo cinese Pag, proprietario dell’azienda, di chiudere i laboratori italiani per aprire un centro di ricerca in Cina, a Shanghai. Il tavolo al ministero delle Imprese e del made in Italy non produce ancora risultati concreti. “Le promesse non bastano – dice Gnocchi –. Qui ci sono ricercatori, brevetti e linee di produzione di altissimo livello. Ma senza accordi finiremo per chiudere.”
Nms è l’unico polo italiano di ricerca e sviluppo di farmaci oncologici in grado di gestire internamente tutto il ciclo, dal laboratorio al principio attivo. “Siamo un’eccellenza – conclude Gnocchi – ma se non si interviene subito, perderemo non solo posti di lavoro, ma un patrimonio scientifico costruito in decenni”.

il video in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/nms-paola-gnocchi-ricercatrice-efag75eu

26 ottobre 2025


Domenica 26 ottobre 2025

https://www.rainews.it/video/2025/10/i-giornali-di-oggi-nella-rassegna-stampa-di-rainews24-d4ec967c-f283-4ac7-bfad-1290bd2d1081.html

La stampa internazionale letta e commentata da Anna Maria Giordano

Domenica 26 ottobre 2025

https://www.raiplaysound.it/audio/2025/10/Radio3-Mondo-del-26102025-538faa5a-9de3-4e11-8c75-8649f5938a94.html

Un generale italiano è già con i piedi sulla Striscia di Gaza, con il suo staff. Per uscire da due anni di sterminio israeliano non c’è alcun mandato di altri che Trump, eppure siamo nel «comitato di coordinamento» a guida Usa. Con i militari di altri paesi, dove però i governi hanno almeno avvertito i cittadini
Michele Gambiraso
https://ilmanifesto.it/un-generale-per-la-striscia-anche-litalia-nel-comando-usa


26 ottobre 2025. Schlein troppo a sinistra per i riformisti Pd? Non ci serve una nuova Dc con il fiocco rosso

Roma 2024 – Manifestazione unitaria delle opposizioni contro il premierato. Nella foto Elly Schlein (foto Stefano Carofei)

Paolo Galletti – strisciarossa.it

Mancavano Arturo Parisi e Giorgio Gori ad unirsi al coro delle prefiche che lamentano la sparizione della moderazione dal Partito Democratico, ormai travolto, a parer loro, da un esasperato estremismo. Al centro dell’attacco la segretaria Schlein accusata di inseguire il Movimento cinque stelle sino ai presunti confini del sistema democratico, azione con la quale perderebbe per strada simpatie ed elettori. Il richiamo è quello alle origini del PD, all’Ulivo vincitore, nell’idea di Parisi una sorta di partito centrista con leggera apertura a sinistra (poco poco mi raccomando…), per Gori invece la necessità di dare voce a ”un’area di pensiero che è stata troppo silenziosa in questi anni. E che pone in primo piano la questione della crescita ( si suppone quella economica ndr) perché senza crescita non solo non c’è prosperità, ma non c’è possibilità di redistribuzione e sostenibilità del welfare”.

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https://www.strisciarossa.it/schlein-troppo-a-sinistra-per-i-riformisti-pd-non-ci-serve-una-nuova-dc-con-il-fiocco-rosso/

26 ottobre 2025. Il mondo sta cambiando davanti ai nostri occhi

Antonio Cipriani – remocontro.it

In peggio, visto che il potere è nelle mani di pazzi criminali convinti che la loro narrazione tossica sia definitiva.
In meglio, visto che ovunque il popolo sta rialzando la testa contro l’abbrutimento della società e del racconto mediatico del potere, contro il fascismo dal ghigno feroce, storicamente tappetino di poteri efferati.
Anche in Italia. Fino a pochi anni fa sembrava impossibile, l’incantesimo sembrava funzionare, la storia scorreva tragica e falsificata senza troppi scossoni. Poi qualcosa è cambiato. Probabilmente i criminali di guerra, i fanatici religiosi genocidi, i cinici potentissimi costruttori di armi e di sistemi di sorveglianza e controllo sociale, si sono spinti oltre. Hanno mostrato al mondo, senza finzioni, di che cosa è capace un potere criminale quando non ci sono argini etici.
Ed è stato bello vedere l’Italia bloccata dalla protesta delle persone, nonostante i maldestri tentativi di costruire uno Stato di polizia, di punire chi protesta contro la vergogna rappresentata dai complici del genocidio che ancora parlano a gettone, convinti di essere ancora sul piedistallo della storia a poter dire e non dire, negare l’evidenza e riderci su.

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https://www.remocontro.it/2025/10/26/il-mondo-sta-cambiando-davanti-ai-nostri-occhi/?utm_source=mailpoet&utm_medium=email&utm_campaign=gli-ultimi-newsletter-total-articoli-dal-nostro-blog_262

RaiNews LIVE

Peskov: “Ue non vuole pace, summit Putin-Trump non va rinviato a lungo”

Raid su Kiev, 3 morti. Trump: “La Cina sta riducendo l’acquisto di petrolio russo”. Cremlino annuncia 5mila soldati ucraini circondati a Kupyansk, Zelensky: “Completa menzogna”. Mosca annuncia il missile nucleare Burevestnik

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/10/fonti-diversi-incontri-dmitriev-rappresentanti-usa-462738f5-8acc-4fcd-a448-7fa432fd0c85.html

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Cos’è il nuovo missile nucleare Burevestnik
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Trump, ‘vedrò Putin solo se c’è l’accordo, Xi ci aiuti’
video Le nuove sanzioni UE e quelle Usa, petrolio e gas nel mirino

Storia della Crisi Russia-Ucraina

EN DIRECT, guerre en Ukraine : Donald Trump ne veut pas « perdre son temps » à rencontrer Vladimir Poutine sans accord en vue pour mettre fin au conflit

« Je ne vais pas perdre mon temps. J’ai toujours eu une excellente relation avec Vladimir Poutine, mais ceci a été très décevant », a affirmé samedi Donald Trump, en référence à ses tentatives de régler le conflit entre Moscou et Kiev

AGGIORNAMENTO IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2025/10/26/en-direct-guerre-en-ukraine-la-russie-dit-avoir-teste-un-nouveau-missile-de-croisiere-a-propulsion-nucleaire_6649642_3210.html

Ce qu’il faut retenir le 26 octobre à l’aube

L’Ukraine s’attend à recevoir 150 avions de combat Gripen de la Suède, dont les premiers devraient arriver l’année prochaine, a déclaré Volodymyr Zelensky.

Donald Tump, « déçu », ne souhaite pas programmer une nouvelle rencontre avec Vladimir Poutine sans accord en vue. « Je ne vais pas perdre mon temps », a affirmé samedi à bord de son avion Air Force One le président américain, qui a reporté mardi sine die un projet de rencontre tout juste annoncé avec son homologue russe à Budapest.

Les Etats-Unis, l’Ukraine et la Russie sont proches d’une « solution diplomatique », a pourtant soutenu vendredi sur CNN l’envoyé russe Kirill Dmitriev. Selon le chef du Fonds souverain russe et envoyé spécial de Vladimir Poutine pour l’investissement et la coopération économique, la rencontre prévue entre Donald Trump et Vladimir Poutine n’a pas été annulée mais reportée.

Deux morts dans l’attaque russe sur Kiev dans la nuit de vendredi à samedi. Plusieurs sites ont été la proie d’incendies de grande ampleur, notamment des bâtiments non résidentiels et des moyens aériens ont été engagés, selon la chaîne Telegram des services de secours de Kiev. A Dnipropetrovsk, deux personnes ont été tuées et sept autres blessées lors d’attaques de missiles et de drones dans le raïon Synelnykivsky.

La Russie a attaqué l’Ukraine avec 71 drones et missiles dans la nuit de vendredi à samedi. Selon les données préliminaires, les défenses antiaériennes ont abattu ou neutralisé quatre missiles balistiques et 50 drones.

Depuis le début de cette année, la Russie a lancé environ 770 missiles balistiques et plus de 50 missiles Kinjal sur l’Ukraine. Volodymyr Zelensky demande une nouvelle fois à ses alliés de lui fournir des missiles Patriot.



Pietro Ingrao, costruire un potere nella pace

Estratto dall’intervento di Pietro Ingrao al Forum Sociale Europeo di Firenze nel 2002, tutto dedicato alla lotta per la pace.


Hamas: “Se occupazione finirà consegneremo le armi”. Katz: “Idf distrugga tunnel di Gaza”

“ll 60%dei tunnel è ancora intatto”. Convoglio egiziano entrato a Gaza per localizzare ostaggi. Rubio: “Allerta Usa ha sventato attacco Hamas”

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/10/trump-pace-in-medio-oriente-dovrebbe-essere-duratura-rubio-allerta-usa-ha-sventato-attacco-hamas-fdfdf4db-2230-44b8-8501-970c43841dc5.html


vedi anche
video Vance in Israele: “Il piano per Gaza va meglio del previsto”
video Tutte le guerre di Netanyahu, 2 anni di devastazioni

La guerra di Gaza, tutte le notizie di ieri

La guerra Israele-Hamas

EN DIRECT, Gaza : au Liban, deux nouvelles personnes tuées dans des bombardements israéliens malgré le cessez-le-feu

« Une frappe israélienne sur un véhicule a fait un mort à Naqoura », dans le Sud, a fait savoir le ministère de la santé libanais, avant de faire état d’un autre mort dans un bombardement israélien dans le district de Baalbek. Depuis jeudi, dix personnes ont été tuées dans des attaques de l’armée israélienne, selon le ministère

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2025/10/26/en-direct-gaza-un-convoi-des-camions-et-d-engins-de-chantier-venu-d-egypte-entre-dans-l-enclave-pour-aider-a-retrouver-les-corps-des-otages_6647945_3210.html

Ce qu’il faut retenir du 25 octobre en fin de journée

  • L’armée américaine a commencé à faire voler des drones de surveillance au-dessus de la bande de Gaza, rapportent des responsables militaires israéliens et américains au New York Times. Ils doivent s’assurer qu’Israël et le Hamas respectent l’accord de cessez-le-feu à Gaza, avec l’accord d’Israël, selon deux responsables militaires israéliens et un responsable du département de la défense américain, cités par le quotidien, sans préciser les plans de vol.
  • Luiz Inacio Lula da Silva accuse l’ONU d’inaction à Gaza et critique les institutions multilatérales. « Qui peut accepter le génocide qui se poursuit depuis si longtemps dans la bande de Gaza ? » Il a poursuivi : « Les institutions multilatérales qui ont été créées pour essayer d’empêcher ces choses de se produire ont cessé de fonctionner. Aujourd’hui, le Conseil de sécurité de l’ONU et l’ONU ne fonctionnent plus. »
  • Dix-neuf Palestiniens tués et sept autres blessés à Gaza au cours des dernières quarante-huit heures. Depuis le début du cessez-le-feu plus tôt ce mois-ci, 93 Palestiniens ont été tués et 324 ont été blessés dans la bande de Gaza, selon le ministère de la santé de la bande de Gaza, administrée par le Hamas.
  • Des Palestiniens rapportent qu’un groupe de colons a attaqué, dans la nuit, le village cisjordanien d’Al-Moughaïr, près de Ramallah, mettant le feu à au moins trois véhicules. Le village a déjà été le théâtre, cette semaine, d’une attaque contre des cueilleurs d’olives.
  • Une personne a été tuée et une autre blessée samedi par « une frappe ennemie israélienne contre une voiture à Harouf, dans le district de Nabatiyé [dans le sud du Liban] », a affirmé le ministère de la santé libanais.
  • L’armée israélienne a annoncé avoir tué « un commandant de l’unité antichar » d’Al-Radwan, force d’élite du Hezbollah, qu’elle a identifié comme Zayn Al-Abidine Houssein Fatouni.

LIVE: Hamas expands search for Gaza captives’ bodies amid Israeli attacks

  • Hamas expands its search for the remains of 13 captives after Israel allowed a technical team from Egypt into Gaza to help find their bodies.
  • At least one Palestinian has been killed and several wounded in an attack on Nuseirat camp in central Gaza, away from the area occupied by Israeli forces.
  • Israeli attacks across Gaza continue to threaten a fragile United States-brokered ceasefire, now in its third week, as Palestinians return to damaged and destroyed buildings, posing a deadly hazard.
  • US President Donald Trump hints troops from Qatar – and elsewhere – may be part of an international stabilisation force for Gaza.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2025/10/26/live-israeli-attacks-across-gaza-threaten-ceasefire-one-palestinian-dead


Vedi anche
https://www.aljazeera.com/news/
https://www.aljazeera.com/middle-east/
https://www.aljazeera.com/

Altri aggiornamenti
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https://english.alarabiya.net/webtv
https://english.alarabiya.net/topics/palestinian-israeli-conflict

La guerra Israele-Hamas

26 ottobre 2025. Ultima domenica di ottobre ma al sud sembra estate ad Halloween. E c’è chi pensa già a Natale

Le previsioni del tempo per domenica 26 ottobre

https://www.rainews.it/video/2025/10/le-previsioni-del-tempo-per-domenica-26-ottobre-cf292550-9b69-47ea-a1c2-9b30d4de15c1.html

Italia spaccata in due, pioggia al nord, caldo al sud. Con il ciclone di Halloween arriva il freddo

Venti forti, allerta gialla in 4 Regioni. L’Italia si prepara a un forte peggioramento: tra giovedì e venerdì attese piogge intense, venti di Scirocco e neve sulle Alpi. Le previsioni per la settimana di Ognissanti e per la Festa dei Morti

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https://www.rainews.it/articoli/2025/10/italia-spaccata-in-due-pioggia-al-nord-caldo-al-sud-con-il-ciclone-di-halloween-arriva-il-freddo-70736ba6-3be7-4058-9544-2c5ead43879b.html

vedi anche
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 Le previsioni del tempo per domenica 26 ottobre
video Il termometro sfiora 30 gradi, spiagge affollate in Sicilia
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video Mare agitato al largo di Capri, il traghetto in direzione Napoli è in difficoltà


26 ottobre 2025. La straordinaria vita di Tina Anselmi, presidente mancata di un Paese che non vede le donne

Fiorenza Taricone – strisciarossa.it

Tina Anselmi è stata una di quelle rare donne per cui si ipotizzò, ormai decenni fa, una (meritata) candidatura alla Presidenza della Repubblica. L’Italia avrebbe così smentito una fama ricorrente di paese misogino e come si è detto più volte, un paese non per donne, cui si è aggiunto negli ultimi tempi, non per anziani/e e per bambini/e. Dalle pagine del libro di Graziella Falconi, Tina Anselmi: passione per la democrazia, donne nella storia del ‘900, (Amazon, 2025) emerge via via una personalità politica inizialmente acerba negli anni giovanili e poi sempre più spessa, colta, coraggiosa, ostinata, a tratti spiazzante. Nella seconda parte del testo, si lascia spazio alla sua voce, con i Discorsi parlamentari, gl’interventi ai Convegni, nelle Università, in tanti dibattiti.

L’autrice, Graziella Falconi, non certo nuova alle biografie di personalità femminili trascurate e che tanto avrebbero invece da insegnare alle generazioni future, si misura con una donna che era stata giovane partigiana, poi Ministra del lavoro e della sanità, e scomoda mentore nei lavori della Commissione P2, un attacco per lei imperdonabile, poi sventato, alla democrazia, la sua grande passione insieme alla politica tutta. Falconi introduce alla biografia politica di Tina ricordandone le origini: nasce a Castelfranco Veneto, una dei quattro figli di Ferruccio Anselmi e di Norma Ongarato. Per inciso, si deve a tutti i cambiamenti culturali introdotti dagli studi di genere che nelle storie familiari si citi sempre il nome delle madri, un tempo molto raro.

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https://www.strisciarossa.it/la-straordinaria-vita-di-tina-anselmi-presidente-mancata-di-un-paese-che-non-vede-le-donne/

26 ottobre
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la