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2025.02 Febbraio (11 – 15 febbraio) – Senti le rane che cantano

2025.02 Febbraio (11 – 15 febbraio)

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Queste pagine non sono una rassegna stampa, ma la mia personale scelta di notizie, fatti, idee e persone per quanti, determinati ma con il sorriso sulle labbra, ancora resistono e lottano per il pane e le rose

“…volge al declino l’era, che fu nobile nella sua durezza e serietà, della democrazia politica”.
(Luciano Canfora).

Energia di sinistra

La sinistra deve ripensare il disegno complessivo dell’intera battaglia politica perché restano definiti poco incisivamente i suoi obiettivi generali. Deve capire come motivare i cittadini, come trasmettere loro il movimento, un’energia paragonabile a quella che anima le destre. Come proporre gli antichi ideali di emancipazione in modo da essere compresi anche dai molti che la destra induce a confondere il progresso col futurismo, la sicurezza con la rabbia, la libertà con la guerra.

Carlo Galli
da strisciarossa

In occasione della Giornata Internazionale della Giustizia Sociale, giovedì 20 febbraio ore 11:30 presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, la Rete dei Numeri Pari e Oxfam Italia invitano i parlamentari e le parlamentari di tutte le forze politiche a un momento di dialogo e confronto per il rilancio dell’Agenda Sociale del nostro Paese.
Per approfondire: 
I 7 punti dell’agenda sociale – https://www.numeripari.org/agendasociale/
Report #Disuguaglianza: povertà ingiusta e ricchezza immeritata – https://www.oxfamitalia.org/report-disuguaglianza/
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15 febbraio 2025

«Buttate giù il muro di protezione dall’estrema destra». Il vice presidente Usa Vance arriva in Germania e fa un comizio contro l’Europa: «Immigrazione e perdita dei valori sono le vere minacce». E a dieci giorni del voto tedesco fa un appello a collaborare con i neonazisti
Sebastiano Canetta
https://ilmanifesto.it/leuropa-deve-aprire-ai-fascisti-a-monaco-il-diktat-di-jd-vance

15 febbraio 2025. Il Papa al Gemelli: «Una notte serena». Nel pomeriggio il bollettino medico

Papa Francesco «ha trascorso una notte serena e ha dormito bene. Questa mattina ha fatto colazione e ha letto alcuni quotidiani. Proseguono gli accertamenti e le terapie». Lo fa sapere la Sala Stampa vaticana, che ha annunciato anche che dovrebbe arrivare questo pomeriggio il secondo bollettino sulle condizioni mediche del Pontefice, da ieri mattina ricoverato al decimo piano del Policlinico Gemelli di Roma per proseguire in un ambiente ospedaliero le cure per la bronchite di cui è affetto da qualche giorno. Un ricovero avvenuto ieri mattina al termine di tutte le udienze prevista in Casa Santa Marta.

continua in
https://www.avvenire.it/chiesa/pagine/il-papa-va-al-gemelli-accertamenti-per-la-bronchite


15 febbraio 2025. Caso Paragon, sullo spyware retromarcia del governo: l’intelligence sospende l’uso di Graphite

Una retromarcia che arriva con un tempismo sospetto, come fa notare Matteo Renzi. È infatti nella serata di venerdì, mentre gli italiani sono “rapiti” dal Festival di Sanremo, che l’agenzia Ansa batte un lancio in cui rivela come, citando sue fonti nell’intelligence, i servizi segreti italiani e Paragon Solution hanno concordato di sospendere l’operatività di Graphite, lo spyware utilizzato per spiare giornalisti e attivisti, nel caso italiano il direttore di Fanpage Francesco Cancellato e il fondatore della Ong Mediterranea Saving Humans Luca Casarini.

continua in
https://www.unita.it/2025/02/15/caso-paragon-spyware-intelligence-sospende-graphite/

vedi anche
Paragon, lo scandalo si allarga: la società “straccia” i contratti con l’Italia dopo la bufera sullo spionaggio
Così ho scoperto che Paragon mi spiava: messo sotto controllo dai servizi segreti, i miei dati in mano agli israeliani
Paragon, Almasri e 007: tutte le porcherie del governo Meloni (altro che “Ragion di Stato”…)

15 febbraio 2025. “Il voto in Germania decisivo per resistere alla morsa di Trump e Putin”, intervista a Angelo Bolaffi

«Un governo tedesco stabile e democratico è il solo antidoto per l’Europa. Si tratta di vedere se ci sarà un Brandmauer: un muro tagliafuoco davanti alla destra neonazista. Merz rischia di pagare cara la prova di forza in parlamento, un errore che ha rivitalizzato la Spd dopo il trauma Scholz. Sahra Wageknecht ha sbagliato a seguire l’Afd sul terreno anti-immigrati»

Angelo Bolaffi

Umberto De Giovannangeli – unita.it

Ventitre febbraio 2025. La Germania vota per il rinnovo del Bundestag, il Parlamento federale. Un voto che pesa anche sul futuro dell’Europa. L’Unità ne discute con Angelo Bolaffi. Filosofo della politica e germanista, ha insegnato Filosofia politica all’Università «La Sapienza» di Roma, dal 2007 al 2011 è stato direttore dell’Istituto di cultura italiana a Berlino. È membro della Grüne Akademie della Böll Stiftung di Berlino e del direttivo di Villa Vigoni “Centro italo-tedesco per l’eccellenza europea”. È autore di numerosi saggi, tra i quali ricordiamo: Il sogno tedesco. La nuova Germania e la coerenza europea (Donzelli, 1993), Cuore tedesco. Il modello Germania, l’Italia e la crisi europea. (Donzelli, 2013), Germania/Europa. Due punti di vista sulle opportunità e i rischi dell’egemonia tedesca (con Pierluigi Ciocca, Donzelli 2017), Calendario civile europeo. I nodi storici di una costruzione difficile (Donzelli, 2019).

continua in
https://www.unita.it/2025/02/15/parla-angelo-bolaffi-il-voto-in-germania-decisivo-per-resistere-alla-morsa-di-trump-e-putin/

vedi anche
Germania, bocciata la legge anti-migranti: “l’asse nero” tra popolari e neonazisti non regge
Germania, modello nazista: lager, deportazioni e respingimenti nel piano anti-migranti di Cdu e Afd
Germania, governo Scholz sfiduciato in Parlamento: si torna al voto il 23 febbraio

RaiNews LIVE giorno 497

Colloquio telefonico Lavrov-Rubio: “Dialogo con rispetto”. Macron convoca vertice di crisi europeo

La squadra di Trump in viaggio verso Riad per negoziati con Russia e Ucraina. Kellogg: “L’Europa fuori da tavolo per la pace”. Il presidente ucraino ha declinato (momentaneamente) l’accordo sulle terre rare con gli Usa: “Non ci tutela”

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/02/zelensky-lucraina-ha-poche-chance-di-sopravvivere-senza-gli-stati-uniti-009499a9-8c40-4a86-9372-7a311c10674d.html

Vedi anche

Altre notizie e video in
https://www.rainews.it/archivio/storie/laguerraisraele-hamas

ALJAZEERA LIVE UPDATES

LIVE: Israel frees Palestinian prisoners after 3 captives released in Gaza

  • Hundreds of Palestinians have been freed from Israeli prisons after the release of three Israeli captives in Gaza under the ceasefire deal between Israel and Hamas.
  • Appearing in good physical condition, Alexander Trufanov, Sagui Dekel-Chen and Yair Horn have been handed over to the ICRC in Khan Younis before their transfer to Israel.
  • Hamas issues new statement rejecting US President Donald Trump’s proposal to forcibly displace Palestinians.
  • Gaza’s Health Ministry has confirmed 48,239 deaths in Israel’s war on Gaza while 111,676 people have been wounded. The Government Media Office has updated its death toll to at least 61,709 people, saying thousands missing under the rubble are now presumed dead.
  • At least 1,139 people were killed in Israel during the October 7, 2023, attacks and more than 200 were taken captive.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2025/2/15/live-gaza-prepares-for-exchange-of-3-israeli-captives-for-369-palestinians
https://www.aljazeera.com/news/
https://www.youtube.com/aljazeeraenglish

https://www.aljazeera.com/

Altri aggiornamenti in tempo reale
https://english.alarabiya.net/topics/palestinian-israeli-conflict

RaiNews LIVE

Colloquio telefonico Lavrov-Rubio: “Dialogo con rispetto”. Macron convoca vertice di crisi europeo

La squadra di Trump in viaggio verso Riad per negoziati con Russia e Ucraina. Kellogg: “L’Europa fuori da tavolo per la pace”. Il presidente ucraino ha declinato (momentaneamente) l’accordo sulle terre rare con gli Usa: “Non ci tutela”

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/02/zelensky-lucraina-ha-poche-chance-di-sopravvivere-senza-gli-stati-uniti-009499a9-8c40-4a86-9372-7a311c10674d.html

Vedi anche

https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina

LeMonde LIVE

En direct, guerre en Ukraine : Volodymyr Zelensky annonce avoir refusé un accord avec les Etats-Unis sur les minerais ukrainiens

« Je n’ai pas autorisé les ministres à signer l’accord parce qu’il n’est pas prêt. A mon avis, il ne nous protège pas », a déclaré samedi le président ukrainien, à la Conférence de Munich sur la sécurité.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DAL 9 AL 15 FEBBRAIO 2025
https://www.lemonde.fr/international/live/2025/02/15/en-direct-guerre-en-ukraine-volodymyr-zelensky-annonce-avoir-refuse-un-accord-avec-les-etats-unis-sur-les-minerais-ukrainiens_6538177_3210.html

15 febbraio 2025. Carcere, strage continua: due detenuti suicidi in 12 ore in Toscana (nell’indifferenza del governo Meloni)

La piaga dei suicidi in carcere, definirla infatti emergenza ha ormai poco senso visto il problema cronico e ben noto a tutti, anche a chi come il ministro Carlo Nordio minimizza la questione, continua senza sosta.
In sole 12 ore due detenuti sono stati trovati morti nel carcere fiorentino di Sollicciano e a Prato. Un 39enne romeno detenuto a Sollicciano è stato trovato privo di vita nel bagno della sua cella, dove si è impiccato. Una tragedia che segue di poche ore quella avvenuta a Prato, dove a uccidersi è stato un detenuto di origine nordafricana inalando il gas dalla bomboletta da campeggio comunemente in uso per preparare cibi e vivande.

continua in
https://www.unita.it/2025/02/15/carcere-strage-due-detenuti-suicidi-toscana/

vedi anche
Altro detenuto si toglie la vita in carcere: la strage continua a Vigevano, è il nono dall’inizio dell’anno
Parla Mauro Palma: “Carceri? Per il governo le uniche soluzioni sono da controriforma: ordine e sicurezza”
Io, ergastolano, da 31 anni dentro: sono un’altra persona ma neppure un’ora di libertà

15 febbraio 2025. Allerta Meteo, il Ciclone di San Valentino visto dal satellite: piogge, neve e temporali

Nubifrago a Pescara

Il ciclone, evolvendo verso sud-est, continuerà a influenzare il tempo nei prossimi giorni, con un graduale miglioramento atteso solo a partire dalla seconda parte della settimana

continua in
https://www.meteoweb.eu/2025/02/allerta-meteo-il-ciclone-di-san-valentino-visto-dal-satellite-piogge-neve-e-temporali/1001747598/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=newsletter_rss

https://www.meteoweb.eu/
https://www.meteoweb.eu/sezione/news/


Giorgia e Annalisa

Ieri la gara dei duetti è stata vinta da Giorgia in coppia con Annalisa. Ascolti record. La finale si aprirà con Gabry Ponte e il brano “Tutta l’italia” e si chiuderà con la proclamazione del vincitore intorno alle 2:00

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/02/sanremo-2025-e-tutto-pronto-per-il-gran-finale-marcuzzi-e-cattelan-co-conduttori-vincitore-carlo-conti-ed1eeb25-8a03-4c87-8c5d-f426f7000084.html


Vedi anche
Il video integrale della conferenza stampa
https://www.rainews.it/video/2025/02/sanremo-2025-serata-finale-il-video-integrale-della-conferenza-stampa-1936eaab-f016-4b87-947d-841603dd31ce.html


15 febbraio
Compagni dai campi e d
alle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la

15 febbraio 2025. Biancoforno, l’oscuro mondo del biscottificio pisano: così vengono repressi i diritti di lavoratori e sindacalisti

La Cgil denuncia: sospensione punitiva per la delegata sindacale che ha osato difendere i diritti dei lavoratori. La questione del foglio di rinuncia alla cassa integrazione, la messa a disposizione

Marco Grimaldi – unita.it

È passato meno di un anno da quando denunciammo in Aula le minacce della Biancoforno di Fornacette (Pisa) ai lavoratori. L’azienda è leader del settore dolciario. Da quando raccontai sui giornali le condizioni inaccettabili a cui i lavoratori e le lavoratrici della Biancofiorno mi avevano raccontato di essere sottoposti.

continua in
https://www.unita.it/2025/02/15/biancoforno-loscuro-mondo-del-biscottificio-pisano-cosi-vengono-repressi-i-diritti-di-lavoratori-e-sindacalisti/

Vedi anche
Mondo Convenienza, l’ennesimo caso di sfruttamento nelle grandi aziende
Pronto moda, in Toscana contesta busta paga: bastonato
Come funziona la settimana corta in Spagna: meno ore di lavoro, più soldi: l’Italia ferma al Medioevo

15 febbraio 2025. Barbaresi: “5 sì per il cambiamento”. A Pescara l’assemblea della Cgil Abruzzo Molise

La segretaria nazionale della Cgil ha chiuso l’assise del 14 febbraio che ha dato il via sul territorio alla campagna referendaria

“La Cgil è stata da sempre protagonista del cambiamento. Cinque Sì per il cambiamento perché non si può essere liberi se non si è liberi sul lavoro. Il voto è la nostra rivolta”. Con queste parole Daniela Barbaresi, segreteria confederale della Cgil nazionale, ha chiuso ieri, 14 febbraio, l’Assemblea delle assemblee della Cgil Abruzzo Molise, svoltasi presso la Sala Consiliare del Comune di Pescara, che, dando seguito all’evento di Bologna, ha aperto di fatto sul territorio la campagna referendaria per promuovere la partecipazione al voto per i cinque quesiti su lavoro e cittadinanza.
Quello della Cgil Abruzzo Molise è il primo di una lunga serie di appuntamenti che si susseguiranno, su tutti i territori, a strettissimo giro e con i quali il sindacato aprirà in ogni regione la campagna referendaria.
https://www.collettiva.it/speciali/referendum-2025/referendum-assemblea-cgil-abruzzo-molise-qoclnf1t

14 febbraio 2025


Le mire di Trump sulle terre rare in Ucraina

l’intervento dell’economista Andrea Fumagalli, docente di economia politica all’Università di Pavia
https://www.radiondadurto.org/2025/02/13/brescia-seconda-udienza-per-la-morte-sul-lavoro-di-mirko-sick-serpelloni-presidio-fuori-dal-tribunale/?utm_source=substack&utm_medium=email

Qui, la consueta analisi critica dei fatti economici della settimana, da cui è tratto l’audio qui proposto. Tra gli argomenti approfonditi da Fumagalli questa settimana, oltre all’intenzione di Trump di impossessarsi delle terre rare in Ucraina: le dichiarazioni di Meloni in occasione dell’assemblea dei delegati Cisl e i dati Inps e Istat diffusi rispetto a cassa integrazione e calo della produzione.
Infine, forte critica al presidente della repubblica Sergio Mattarella da parte del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova che ha definito “invenzioni blasfeme” le parole del Capo di Stato che in un discorso all’università di Marsiglia la scorsa settimana aveva paragonato la Russia al Terzo Reich nazista visto il suo attacco all’Ucraina. Arrivatà la solidarietà da praticamente tutte le forze politiche italiane.

PALESTINA. Anche oggi raid e assedi si segnalano a Tubas, Jenin e Tulkarem, ma attacchi e violenze sono segnalati più o meno ovunque. Salgono così a 70 i palestinesi uccisi in Cisgiordania da Israele dall’inizio dell’anno. Almeno 25 sono stati uccisi solo negli ultimi 25 giorni; circa 380 quelli arrestati arbitrariamente, di cui uno nelle ultime ore a Jenin. 40 mila è invece il numero dei palestinesi già sfollati da Israele secondo i dati dell’Onu. Qui il commento di Shoukri Hroub, dell’UDAP – Unione Democratica Arabo Palestinesi e, di seguito, un estratto del suo commento

Nel pomeriggio, scontri tra giovani residenti e truppe israeliane sono stati registrati anche nel villaggio di Yatma. La reazione è scoppiata a seguito dell’irruzione delle forze di occupazione nel villaggio a sud della città di Nablus. Scontri anche nella città di Kafr Qaddum nella Cisgiordania occupata.
Nel mentre, dal punto di vista internazionale, annunciato il primo summit dei Paesi arabi. Riad ospiterà il 20 febbraio un vertice tra cinque di loro per elaborare una risposta congiunta al piano di Donald Trump di deportare gli abitanti della Striscia di Gaza e ricostruirla sotto il controllo statunitense. Il vertice – che riunirà i leader di Arabia Saudita, Egitto, Qatar, Emirati Arabi e Giordania qualche giorno prima di quello previsto il 27 febbraio in Egitto – dovrebbe ribadire il rifiuto della deportazione dei palestinesi. Secondo una fonte vicina al governo saudita, il presidente dell’Autorità nazionale palestinese Abu Mazen, o il suo primo ministro Mohammad Mustafa, parteciperanno al vertice. Su questo, ancora un estratto dall’intervista a Shoukri Hroub dell’UDAP

Ma cosa accadrebbe a Gaza, in Cisgiordania e in Libano se il piano di Trump volto alla trasformazione della Striscia in una “riviera del Mediterraneo sotto controllo statunitense” si avverasse?
Qui le considerazioni e l’analisi della professoressa Rosita Di Peri, docente di Storia del Medio Oriente all’Università degli studi di Torino, raccolte in una lunga intervista realizzata il 12 febbraio.

FINE VITA – Dopo l’approvazione della norma che regola il suicidio medicalmente assistito, i vescovi della toscana esprimono la contrarietà della Chiesa e tornano a difendere il principio dell’inviolabilità della vita, dal concepimento alla morte naturale. Il cardinale Augusto Paolo Lojudice, presidente della Conferenza episcopale toscana ha parlato di “grande sconfitta per tutti”.
“Il governo potrebbe impugnare la legge sul fine vita approvata in Toscana” ha detto invece il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, all’uscita dall’incontro con le autorità vaticane per il 96esimo anniversario dei Patti Lateranensi a Palazzo Borromeo.
Intanto una cinquantenne affetta da sclerosi multipla progressiva da oltre 30 anni è morta nelle scorse settimane a casa sua, nella località dove viveva, in Lombardia, a seguito dell’autosomministrazione di un farmaco letale fornito dal Servizio sanitario nazionale, insieme alla strumentazione necessaria. Il farmaco e la strumentazione sono stati forniti dal Servizio sanitario, dopo 9 mesi dalla richiesta. Si tratta del sesto caso in Italia. Filomena Gallo e Marco Cappato, segretaria nazionale e tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni hanno detto :
“Regione Lombardia ha fornito l’aiuto medico per la morte volontaria perché era suo dovere farlo. Si conferma così nei fatti ciò che avevamo sostenuto anche in occasione dell’irresponsabile decisione del Consiglio regionale di dichiararsi incompetente in materia”.
Su Radio Onda d’Urto, l’analisi di Dario Denti, Segretario Regionale SI Toscana. Potete ascoltare qui il suo intervento 

BOLOGNA – Sta sollevando aspre polemiche a Bologna la manovra tariffaria di Tper, azienda del trasporto pubblico locale, che porterà ad un aumento del biglietto singolo oltre il 50%, passando da 1.50 a 2.30 euro, mentre per il citypass da 10 corse si passerà dagli attuali 14 euro a 19. Questo pomeriggio, venerdì 14 febbraio, si è svolta sul tema un’assemblea pubblica sotto il Palazzo del Comune promossa da comitati di cittadini, associazioni e forze della sinistra.
L’Amministrazione ha motivato la scelta con diverse argomentazioni, la prima della quale riguarda i tagli del governo al fondo nazionale per il trasporto pubblico locale. Gli obiettivi dichiarati sarebbero rafforzare il tpl, creare il fondo per la riparazione e l’adattamento climatico, ridurre il numero di auto dei non residenti (oltre 10mila) in centro storico, aumentare il numero di abbonati al trasporto pubblico, ampliare le possibilità di parcheggio per i residenti sia in centro storico che all’esterno e migliorare la qualità dell’aria. Contestualmente viene presentata una novità: chi accompagna i figli a scuola viaggerà gratuitamente sul bus.
Sulle frequenze di Radio Onda d’Urto, il punto della situazione con Andrea della nostra redazione Emilia Romagna e le voci della sinistra contrarie all’aumento, nonché la presentazione del presidio di oggi pomeriggio di Teresa del Comitato Besta e la corrispondenza dall’assemblea con Gianni, sempre del Comitato BestaPotete ascoltare qui i loro contributi. Di seguito un estratto dell’intervento di Gianni

Altre notizie da Radio Onda d’Urto

https://www.radiondadurto.org


14 febbraio 2025. Sono stati licenziati quasi tutti i dipendenti dei centri per migranti in Albania

Lo ha scritto il quotidiano “Domani”, secondo cui ora rimane solo qualche medico, gli addetti alle pulizie e gli agenti delle forze dell’ordine

La cooperativa Medihospes, che gestisce i centri per migranti costruiti dal governo italiano in Albania, ha licenziato quasi tutti i dipendenti assunti per occuparsi delle due strutture. I licenziamenti saranno effettivi dal 15 febbraio. La notizia è stata data dal quotidiano Domani, che ha ottenuto una copia delle comunicazioni con cui la cooperativa ha informato i dipendenti. Sempre secondo Domani, al momento nei centri rimangono solo alcuni medici e addetti alle pulizie, oltre agli agenti delle forze dell’ordine italiane inviati per controllare l’area.

continua in
https://www.ilpost.it/2025/02/14/licenziamenti-medihospes-centri-migranti-albania/

14 febbraio 2025. Se i femminicidi non sono una emergenza per il governo delle emergenze…

Foto Cecilia Fabiano /LaPresse

Questi eventi tragici non sono semplici statistiche ma rappresentano una realtà allarmante che continua a ripetersi nel tempo.

Eleonora Mattia – unita.it

Negli ultimi giorni, l’Italia ha tristemente registrato una concentrazione di femminicidi, con tre nuove vittime in meno di 72 ore, che portano il totale a cinque dall’inizio dell’anno. Nel 2024 si sono verificati circa 100 femminicidi, molti dei quali all’interno delle mura domestiche, evidenziando un ciclo di violenza sistematica che richiede un’attenzione immediata, con particolare cura anche verso la cosiddetta “violenza assistita” e gli orfani di femminicidio, un dramma nel dramma che colpisce le bambine e i bambini delle nostre famiglie. Questi eventi tragici non sono semplici statistiche ma rappresentano una realtà allarmante che continua a ripetersi nel tempo.

continua in
https://www.unita.it/2025/02/14/se-i-femminicidi-non-sono-una-emergenza-per-il-governo-delle-emergenze/

vedi anche
Ammazzata a coltellate, il marito prova a uccidersi con un cocktail di farmaci: terzo femminicidio in 24 ore in Italia
Femminicidio della babysitter Nataly, confessa il compagno: “L’ho uccisa ma non volevo, non so dov’è il corpo”
Chi sono Elisa Stefania Feru e Daniele Bordicchia, vittima e carnefice del femminicidio-suicidio di Gualdo Tadino
I dati allarmanti del femminicidio in Italia: il patriarcato esiste eccome

RaiNews LIVE giorno 496

Israele riceve la lista coi nomi da liberare. Entro febbraio il summit arabo contro piano Trump

Hamas consegna i nomi dei tre uomini da liberare domani. A Riad entro febbraio il primo summit arabo contro il piano di Trump su Gaza. In Italia 14 bambini di Gaza malati di cancro. Tel Aviv attacca in Cisgiordania, altri 3 morti e 90 arresti

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/02/hamas-sabato-liberiamo-3-ostaggi-netanyahu-al-bivio-guerra-o-attesa-e53320d6-b3ae-4b37-a54c-d8ac3ab694d6.html

Vedi anche

Altre notizie e video in
https://www.rainews.it/archivio/storie/laguerraisraele-hamas

ALJAZEERA LIVE UPDATES

LIVE: Hamas, PIJ name three Israeli captives to be freed in Gaza

  • Hamas and the Palestinian Islamic Jihad (PIJ) have named Alexander Trufanov, Sagui Dekel-Chen and Yair Horn as three male Israeli captives to be released in Gaza tomorrow. The list was received by Israel.
  • In exchange, Israel will release 369 Palestinian prisoners from Israeli jails, including 36 serving live sentences and 333 hailing from Gaza, according to the Palestinian Prisoners’ Media Office.
  • Gaza’s Health Ministry has confirmed 48,239 deaths in Israel’s war on Gaza while 111,676 people have been wounded. The Government Media Office has updated its death toll to at least 61,709 people, saying thousands missing under the rubble are now presumed dead.
  • At least 1,139 people were killed in Israel during the October 7, 2023 attacks and more than 200 were taken captive.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2025/2/14/live-israel-warns-of-war-as-hamas-confirms-3-gaza-captives-to-be-freed
https://www.aljazeera.com/news/
https://www.youtube.com/aljazeeraenglish

https://www.aljazeera.com/

Altri aggiornamenti in tempo reale
https://english.alarabiya.net/topics/palestinian-israeli-conflict

RaiNews LIVE

Zelensky: incontrerò un solo russo, Putin, e con un piano. Vance: Usa e Ue nella stessa squadra

Intensa attività diplomatica alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco. Von der Leyen e Costa: accelereremo i lavori per l’adesione. Kiev: la Russia ha colpito la centrale di Chernobyil con un drone. Cremlino: falso, è una provocazione

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/02/ucraina-guerra-maratona-zelensky-nessun-accordo-senza-di-noi-non-vi-fidate-di-putin-colloqui-trump-usa-russia-ue-482213df-3355-43d9-8f16-9da92d4b12af.html

Vedi anche

https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina

LeMonde LIVE

En direct, guerre en Ukraine : Volodymyr Zelensky « prêt » à rencontrer Vladimir Poutine si un « plan commun » est fixé au préalable entre les alliés de Kiev

Lors de la conférence de Munich sur la sécurité, le président ukrainien a également affirmé qu’il refuserait de rencontrer n’importe quel autre responsable russe.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DAL 9 AL 15 FEBBRAIO 2025
https://www.lemonde.fr/international/live/2025/02/14/en-direct-guerre-en-ukraine-kiev-negociera-avec-la-russie-une-fois-que-les-etats-unis-et-leurs-allies-auront-une-position-commune-avec-l-ukraine-annonce-volodymyr-zelensky_6538177_3210.html

14 febbraio 2025. Maltempo Toscana, esondazioni e frane: “a Orbetello caduta la pioggia di un intero inverno” 

Maltempo Toscana: situazione in miglioramento all’Isola d’Elba, a Orbetello caduti 150mm di pioggia in poche ore


continua in
https://www.meteoweb.eu/2025/02/maltempo-toscana-esondazioni-frane-orbetello/1001747202/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=newsletter_rss

https://www.meteoweb.eu/
https://www.meteoweb.eu/sezione/news/


La Top Five di in una serata revival con il ritorno dei Duran Duran (con Victoria, ex Maneskin) nella cover “Psycho killer”. Scoppiettante il trio glamour delle co-conduttrici Lamborghini-Leone-Follesa. Nuove proposte: vince Settembre

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/articoli/2025/02/sanremo-2025-classifica-della-terza-serata-coma-cose-brunori-sas-irama-olly-e-gabbani-il-festival-e7333cd3-7414-45e7-9e5a-d067a5abd157.html


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14 febbraio 2025. Milano-Cortina 2026, Open Olympics vuole trasparenza anche dalla Fondazione che organizza i giochi

Cortina d’Ampezzo, i simboli dei giochi olimpici e paralimpici (Foto di David Dibert: https://www.pexels.com/it-it/foto/simboli-olimpici-e-paralimpici-a-cortina-d-ampezzo-30100582/ da Pexels

A un anno dall’avvio delle Olimpiadi invernali, Open Olympics fa il punto sulle informazioni messe a disposizione da Simico sui cantieri, mette in guardia sui costi e chiede alla Fondazione un portale per il monitoraggio: “Se qualcosa va storto paghiamo tutte e tutti noi, con risorse pubbliche”

C’è ancora molto da fare per la trasparenza delle Olimpiadi invernali del 2026 in Italia, a un anno dal loro inizio. Molto da fare per capire quanti soldi siano in ballo e come vengano spesi. Se la Società Milano-Cortina (Simico, società pubblica costituita da ministeri ed enti locali) ha accolto le richieste della campagna Open Olympics 2026 ed è possibile monitorare una parte dei lavori, “occorre un passo in più da parte degli enti territoriali e locali, così come di Anas S.p.A. e altri soggetti attuatori coinvolti, affinché venga garantita piena rendicontabilità anche su queste altre opere”. E serve trasparenza anche sulle spese di organizzazione della kermesse, in capo alla Fondazione Milano Cortina 2026, perché se ci sarà un buco nei bilanci, saranno gli enti pubblici e lo Stato a ripianare con i soldi dei contribuenti italiani. Lo si legge nel secondo report della rete di associazioni impegnate nel monitoraggio civico sull’utilizzo dei fondi per i Giochi e per le opere connesse, ma anche sull’impatto ambientale.

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https://lavialibera.it/it-schede-2165-milano_cortina_2026_open_olympics_chiede_piu_trasparenza_su_costi_fondazione

Vedi anche
Olimpiadi Cortina, al via la campagna di monitoraggio
Leggi il rapporto di Open Olympics 2026
Olimpiadi Cortina 2026, Giochi invernali e trasparenti
Un’arma in più per i cittadini: il monitoraggio civico

14 febbraio
Compagni dai campi e d
alle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la

14 febbraio 2025. Robotica e AI mettono a rischio il lavoro

Foto di Pete Linforth da Pixabay

Nel 2023 il numero dei robot nel settore produttivo e dei servizi ha superato i 4 milioni di unità, con una crescita del 10% rispetto all’anno precedente. Se non si adegua il sistema economico, la robotica insieme all’AI distruggerà milioni di posti di lavoro, dai trasporti al settore bancario.

Vincenzo Comito – centroriformastato.it

Per diversi decenni, mentre andava avanti da tempo la taylorizzazione e la frantumazione del lavoro in fabbrica e negli uffici (il francese Georges Friedmann già nel 1956 parlava, nel suo libro dallo stesso titolo, di travail en miettes), i robot hanno cominciato a rappresentare una specie di ulteriore spauracchio per il mondo del lavoro ed anche per una parte importante dell’opinione pubblica; si temeva che la loro massiccia introduzione nelle fabbriche e poi negli uffici avrebbe aumentato e di molto i livelli di disoccupazione. Ma la minaccia non si è poi granché consolidata. Le nuove macchine erano, tra l’altro, molto ingombranti, poco flessibili, molto costose e la loro introduzione in fabbrica procedette quindi a lungo in maniera molto lenta e relativamente limitata. Tra l’altro, incidentalmente, è rimasto negli annali il tentativo fatto alla FIAT di Romiti di varare una fabbrica completamente robotizzata; l’esperimento fu un fallimento, i tempi non erano maturi dal punto vista tecnologico.

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https://centroriformastato.it/robotica-e-ai-mettono-a-rischio-il-lavoro/

14 febbraio 2025. Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze

13 febbraio 2025

Tre morti sul lavoro in poche ore

Due vittime nella giornata di ieri, 12 febbraio, nella Bergamasca e nel Cuneese. Un altro decesso lunedì 10 febbraio, sempre in Piemonte, provincia di Novara

Sono stati tre i morti sul lavoro nelle ultime ore. Non si arresta la scia di sangue in questo Paese. Contro la mattanza sui luoghi di lavoro la Cgil è in campo con uno dei suoi quesiti referendari.

A Valbrembo, nel bergamasco, nel pomeriggio di ieri, 12 febbraio, all’interno dei Vivai Cattaneo di via Kennedy, un’azienda azienda agricola, Manuel Vargiu, 45 anni, di Ponteranica, è stato colpito alla testa da un bullone espulso da un macchinario. I soccorsi non hanno potuto fare altro che constatare il decesso sul posto.

Elio Onorato Ghione, 56 anni, residente a Moretta, nel Cuneese, è morto, sempre ieri, 12 febbraio, intorno a mezzogiorno, a Bernezzo, provincia di Cuneo, vittima di un incidente sul lavoro nello stabilimento Ferviva Rottami in località Torrette. Secondo una prima ricostruzione il lavoratore si trovava all’esterno di un camion per la raccolta del materiale ferroso: forse a causa di un malore sarebbe scivolato cadendo sull’asfalto.

La terza vittima, è un operaio, Giacomo Maimonte, 55enne residente ad Arona. Il decesso a Massino Visconti, provincia di Novara, nella giornata di lunedì 10 febbraio. L’uomo ha perso la vita dopo essere stato travolto dalla ruspa che stava manovrando. L’incidente si è verificato nel pomeriggio di lunedì 10 febbraio in via Ronchetti, dove è in corso un cantiere.
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/tre-morti-sul-lavoro-in-poche-ore-uinxzgh7


La Cassazione chiude il caso giudiziario di Mimmo Lucano e smonta la campagna delle destre. Non c’era truffa nell’accoglienza dei migranti: di una maxi condanna restano le briciole. Il modello Riace non era un crimine, resta l’alternativa alle deportazioni in Albania
Silvio Messinetti
https://ilmanifesto.it/la-cassazione-smonta-il-processo-allaccoglienza
Mimmo Lucano


Morte sul lavoro di Mirko Serpelloni. Condannato per omicidio colposo il padrone della ditta

BRESCIA – Condannato a 3 anni e 4 mesi per omicidio colposo il padrone della ditta Bettinelli Group di Robecco d’Oglio per la quale lavorava Mirko “Sick” Serpelloni, 27enne musicista e illustratore, deceduto nel settembre 2023 dopo una caduta da 6 metri nel crollo di un lucernario all’interno della Errepi Interni di Manerbio.
Le interviste complete a Maruska, madre di Mirko, e a Eva, la sorella

https://www.radiondadurto.org/2025/02/13/brescia-seconda-udienza-per-la-morte-sul-lavoro-di-mirko-sick-serpelloni-presidio-fuori-dal-tribunale/?utm_source=substack&utm_medium=email

Sempre in tema di omicidi sul lavoro e tutela della sicurezza sui luoghi di lavoro domenica 16 febbraio verrà ricordato l’anniversario della strage nel cantiere Esselunga a Firenze che costò la vita a 5 operai lo scorso anno.
Un anno senza giustizia per i cinque operai uccisi dal peso del profitto a tutti costi” denuncia l’Assemblea 16 Febbraio, promossa da residenti, movimenti e sindacati di base (Cub, Cobas e USB). 
L’intervista a Dmijtri Palagi Sinistra Progetto Comune che aderisce all’Assemblea 16 febbraio.
Cisgiordania

PALESTINA – Hamas ha annunciato di volere implementare l’accordo di cessate il fuoco a Gaza e quindi procedere con il rilascio di 3 israeliani sabato, in cambio di un centinaio di prigionieri politici palestinesi.

Gli aggiornamenti su Radio Onda d’Urto con Luisa Morgantini, presidente di AssoPace Palestina, al momento a Ramallah.

Il fragile accordo è messo sotto pressione anche dalle dichiarazioni di Trump che minaccia di riprendere il fuoco se gli ostaggi non verranno liberati entro sabato. La situazione è aggravata dalle affermazioni del ministro della Difesa israeliano Israel Katz che ha nuovamente minacciato di riprendere la guerra a Gaza, mettendo a repentaglio il rilascio di tre prigionieri israeliani previsto per sabato.
La Turchia ha ribadito l’indisponibilità – al pari degli stati arabi nei giorni scorsi – di fronte alle mire Usa di deportare 2 milioni di palestinesi da Gaza nei paesi confinanti, per lasciare spazio alla folle speculazione immobiliare di Trump, la cosiddetta “Riviera del Mediterraneo”.
A opporsi al piano Trump oggi anche diverse realtà solidali con la popolazione palestinese che hanno protestato nei pressi del consolato USA di Milano. Il collegamento con Elio, del cs Vittoria:

Ascolta ora · 1:01

UCRAINA – Donald Trump ha fatto sapere di aver avuto un lungo confronto telefonico con il presidente russo Vladimir Putin. Il presidente Usa ha riferito che a breve ci sarà un incontro in presenza tra i due, in Arabia Saudita, per avviare colloqui sulla guerra in Ucraina.
Per ora, i due sostengono di voler “iniziare immediatamente dei negoziati” per impostare un accordo di pace alla soglia dei 3 anni dall’inizio dell’invasione su larga scala del paese da parte dell’esercito russo alla fine di febbraio 2022. Stavolta anche dal Cremlino è arrivata la conferma. Putin ha affermato di essere pronto a ospitare Trump a Mosca.
Fuori dai giochi sia Zelensky, aggiornato a cose fatte dalla Casa Bianca, che l’Unione Europea, costretta a chiedere di potere sedere al tavolo. Trump, per un futuro accordo, scarica Bruxelles e dà l’ok a lasciare l’Ucraina fuori dalla Nato, mentre Zelensky e la Ue vorrebbero l’ingresso di Kiev nell’Alleanza atlantica. “È prematuro parlare di un ruolo di Bruxelles nei negoziati”, ha detto il portavoce del Cremlino, Peskov, per chiarire come Mosca non voglia i paesi europei al tavolo delle trattative.

Ai microfoni di Radio Onda d’Urto l’analisi del giornalista Alberto Negri, editorialista de Il Manifesto. Di seguito un estratto dell’intervista:

Ascolta ora · 1:00

Su Radio Onda d’Urto abbiamo approfondito anche:
Vicenza, sabato la “manifestazione regionale contro ogni aggressione fascista”;
Torino, al via il processo per il caso di Moussa Balde, 23enne che nel maggio del 2021 si tolse la vita nel CPR del capoluogo piemontese.

https://www.radiondadurto.org


12-13 febbraio 2025. Cgil, partita da Bologna campagna referendaria. Oggi Landini conclude l’assemblea

 “Il voto è la nostra rivolta”, è questo lo slogan scelto dalla Cgil per la campagna referendaria sui temi del lavoro e della cittadinanza che ha preso il via ieri al PalaDozza di Bologna in occasione della “Assemblea delle Assemblee Generali”.

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https://www.collettiva.it/speciali/referendum-2025/landini-il-voto-e-la-nostra-rivolta-gvlemnxe

Intervento Landini a 4h 54′ 32″

13 febbraio 2025. Intervista a Giorgia Linardi: “Vittime di Almasri tradite dal governo, è razzismo istituzionale”

«Gli accordi con la Turchia, con la Libia e poi con la Tunisia hanno reso la migrazione uno strumento di pressione e di ricatto. Queste politiche sono il vero “pull factor” per la gestione criminale dei flussi da parte dei signori della guerra con cui evidentemente siamo scesi a patti»

Intervista di Umberto De Giovannangeli

Giorgia Linardi, portavoce di Sea-Watch. Cosa racconta per una delle Ong tra le più impegnate in attività di soccorso in mare nel Mediterraneo Centrale e di denuncia di violazioni dei diritti umani in tale contesto, la vicenda Almasri?

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https://www.unita.it/2025/02/13/intervista-a-giorgia-linardi-vittime-di-almasri-tradite-dal-governo-e-razzismo-istituzionale/

13 gennaio 2025. Gli 007 ci hanno querelato: Caravelli e Mantovano rispondano davanti ai giudici

Giovanni Caravelli durante il processo Regeni – Foto di Cecilia Fabiano/LaPresse

Ci dica cosa è andato a fare in Libia. Tiri fuori le carte. Accetti di andare a processo davanti a un giudice penale (non solo civile), dove non sono ammessi segreti e omissioni. E dove si devono ascoltare i testimoni. E poi ci dica: chi aveva avvertito i libici prima della scarcerazione?

C’è aria nuova nei servizi segreti. Sono cambiate molte abitudini. La prima novità l’abbiamo fatta notare ieri su questo giornale: sembra che invece di occuparsi di prendere i criminali si occupino di come evitare che i criminali siano imprigionati. E vabbè. La seconda novità è che il loro nuovo strumento di azione è la querela. Querelano un po’ tutti. Ora ci sono due cose note a chiunque: la prima è che la querela – quando a sporgerla è una autorità politica o dello Stato – è uno strumento di intimidazione (io ne so qualcosa: è infinito l’elenco dei magistrati celebri che mi hanno querelato proprio con lo scopo di intimidirmi e spingermi a non denunciare i loro comportamenti); la seconda cosa nota è che i servizi segreti sono pericolosi e forti, e possono colpirti in vari modi. Anche molto sleali o violenti. Il combinato disposto di queste due constatazioni dice che non è una bella cosa finire nel loro mirino. Di conseguenza ricevere una querela dagli 007 non fa piacere e desta qualche preoccupazione.

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https://www.unita.it/2025/02/13/gli-007-ci-hanno-querelato-caravelli-e-mantovano-rispondano-davanti-al-giudici-penale/

13 febbraio 2025. Armi italiane in Ucraina, a tre anni dall’invasione della Russia non sappiamo ancora quante ne abbiamo mandate

Si viaggia su circa 2,5 miliardi di forniture belliche, ma in Italia manca trasparenza, spiega l’Osservatorio Milex sulle spese militari

Paolo Mossetti – wired.it

Armi italiane in Ucraina, quante ne abbiamo inviate? Roma ha mantenuto un profilo molto basso e opaco riguardo al sostegno militare all’Ucraina, senza chiarire costi, tipologia e quantità di materiali inviati. Secondo l’Osservatorio sulle spese militari italiane (Milex) manca un quadro ufficiale completo, rendendo difficile valutare l’impatto del supporto italiano. Il problema non è solo quanto vengano svuotati gli arsenali per fornire armi a Kyiv, ma quanto questo svuotamento comporti costi indiretti, cioè la necessità di riempire gli arsenali con nuove forniture, così come vuole la Nato da almeno due anni a questa parte e come impone la logica di confronto crescente con la Russia.

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https://www.wired.it/article/armi-italiane-ucraina-valore-guerra-dati/?uID=77061e692360adceff2ff2f4d419ffc1bae96ab33f03f3f3102ff8a398a94eae&utm_source=news&utm_campaign=daily_wired&utm_brand=wi&utm_mailing=WI_NEWS_Daily%25202025-02-13&utm_medium=email&utm_term=WI_NEWS_Daily

13 febbraio 2025. Terrore a Monaco di Baviera: auto sulla folla allo sciopero dei Verdi, feriti anche in gravi condizioni, fermato 26enne

Matthias Balk/dpa via AP – Associated Press/LaPresse Only italy and Spain

Almeno 20 persone ferite, la vettura immortalata dalle telecamere delle televisioni. Domani in città la Conferenza sulla Sicurezza, cui parteciperanno il vice presidente degli USA JD Vance e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky

Auto sulla folla a Monaco di Baviera, in Germania. Almeno 28 i feriti nel bilancio dei fatti, due sarebbero in gravi condizioni. È successo nella zona di Dachauer Strasse. La polizia bavarese ha fatto sapere di aver fermato il conducente della vettura, un giovane che è stato bloccato sul posto. “Siamo sul posto con forze ingenti”, ha scritto la polizia di Monaco assicurando di aver messo in sicurezza la zona. Al momento non si può affermare se si sia trattato di un’azione deliberata o di un incidente.

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https://www.unita.it/2025/02/13/terrore-monaco-baviera-auto-folla-sciopero-verdi-feriti-fermato/

Vedi anche
Magdeburgo, auto contro folla al mercatino di Natale: 4 morti e 41 feriti gravi, arrestato il conducente
Auto sulla folla a tutta velocità: 35 morti e 43 feriti, Cina sconvolta per la strage al centro sportivo
Strage di Capodanno a New Orleans, pick up contro la folla: 10 persone morte e 30 ferite. L’attentatore aveva bandiera dell’Isis

RaiNews LIVE giorno 495

Hamas: “Sabato liberi tre ostaggi”. Israele: “Tutti o sarà guerra”. Mediatori al lavoro

Idf: 90 arresti in Cisgiordania, e 3 morti. Metsola al valico di Gaza: l’ Ue farà la sua parte. Ministero della Difesa: in arrivo a Roma minori evacuati da Gaza per essere curati in Italia

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/02/israele-liberi-tutti-gli-ostaggi-o-sara-guerra-attueremo-il-piano-trump-1dd05610-d5ea-499a-a869-535354ed9b62.html

Vedi anche

Altre notizie e video in
https://www.rainews.it/archivio/storie/laguerraisraele-hamas

ALJAZEERA LIVE UPDATES

LIVE: Israel says Hamas must release three living captives on Saturday

  • An Israeli government spokesman said Hamas must release three living captives on Saturday or Israel will return to war in the Palestinian territory.
  • Hamas said it intends to release three Israeli captives on Saturday as scheduled, after it postponed the captive-prisoner exchange earlier this week citing Israeli violations of the Gaza truce deal.
  • Hamas officials have held talks in the Egyptian capital, Cairo, with mediators Egypt and Qatar to address obstacles including an Israeli ban on entry of heavy machinery and mobile homes in Gaza.
  • Gaza’s Health Ministry has confirmed 48,239 deaths in Israel’s war on Gaza while 111,676 people have been wounded. The Government Media Office has updated its death toll to at least 61,709 people, saying thousands missing under the rubble are now presumed dead.
  • At least 1,139 people were killed in Israel during the October 7, 2023 attacks and more than 200 were taken captive.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2025/2/13/live-positive-signals-for-israeli-captives-as-more-aid-enters-gaza
https://www.aljazeera.com/news/
https://www.youtube.com/aljazeeraenglish

https://www.aljazeera.com/

Altri aggiornamenti in tempo reale
https://english.alarabiya.net/topics/palestinian-israeli-conflict

RaiNews LIVE

Trump annuncia colloqui tra Usa Russia e Ucraina a Monaco. Zelensky smentisce

Zelensky: nessun accordo senza di noi. Ue e Regno Unito si smarcano da Trump. Europa in subbuglio dopo la telefonata tra Trump e Putin. Kallas: come nel 1938 l’appeasement non funziona. Scholz: no a una pace imposta

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/02/trump-chiama-putin-subito-negoziati-di-pace-kiev-ceda-territori-c7e0249d-b840-4590-b771-db91f5b3b0ac.html

Vedi anche

https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina

LeMonde LIVE

En direct, guerre en Ukraine : face aux inquiétudes de Kiev et des Européens, Donald Trump affirme que l’Ukraine sera impliquée dans les négociations de paix avec la Russie

Le président américain a également déclaré qu’il « adorerait » voir la Russie réintégrer le G7, estimant que son exclusion du groupe des pays les plus développés en 2014, à l’époque baptisé G8, avait été « une erreur ».

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DAL 9 AL 15 FEBBRAIO 2025
https://www.lemonde.fr/international/live/2025/02/13/en-direct-guerre-en-ukraine-volodymyr-zelensky-appelle-a-se-mefier-des-propos-de-vladimir-poutine-sur-son-intention-de-faire-la-paix_6538177_3210.html

13 febbraio 2025. La strage del decreto Piantedosi: in due anni oltre 4mila morti annegati nel Mediterraneo

Foto di KEVIN MC ELVANEY-Sos Mediterranee

In due anni le navi delle ong hanno dovuto percorrere 135mila km. Nei 735 giorni in cui sono state tenute lontane dal Mediterraneo, quante persone sono scomparse? Quante ne hanno catturate i libici? Certo è che da quando c’è il dl Piantedosi ne sono morte 4225

 Valeria Taurino – unita.it

Centotrentacinque mila chilometri, quasi tre volte e mezzo il giro del mondo. Ecco il crudele “girotondo” con cui il governo Meloni prova a disinnescare la missione di SOS MEDITERRANEE e delle altre organizzazioni che si occupano di soccorso in mare nel Mediterraneo. Ecco l’effetto della combinazione Porti lontani e decreto Piantedosi sulle nostre operazioni umanitarie lungo la rotta migratoria più letale al mondo. Oggi, alla Camera, abbiamo presentato il nostro Report. I numeri, freddi e impietosi, restituiscono immediatamente la dimensione di questo assurdo tentativo di sabotaggio nei confronti di chi salva vite in mare e, molto più gravemente, di chi la vita avrebbe diritto ad averla salva. Il Mediterraneo centrale – che già la politica degli ultimi 8 anni aveva inevitabilmente trasformato in una fossa comune – è diventato ancora più pericoloso per le persone che provano ad attraversarlo: nei 735 giorni totali in cui le navi delle Ong sono state tenute lontane dall’inizio del Governo Meloni, quante persone sono scomparse o sono state intercettate dalla guardia costiera libica?

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https://www.unita.it/2025/02/13/la-strage-del-decreto-piantedosi-in-due-anni-oltre-4mila-morti-annegati-nel-mediterraneo/

Vedi anche
Il decreto spazza-Ong finisce alla Consulta, era ora!
Decreto Flussi, è legge la “vendetta” di Meloni contro magistrati e Ong: segreto sui mezzi a Paesi terzi per fermare i migranti
Cosa c’è nel decreto Flussi, in una legge tutte le ossessioni di Meloni: profughi, toghe e Ong
Geo Barents lascia il Mediterraneo, il governo Meloni vince la sua guerra alle Ong: “Colpa di leggi insensate”

13 febbraio 2025. Piogge, gelo e allerta neve anche in pianura: è arrivato il ciclone di San Valentino

Nel Grossetano 109 millimetri di pioggia in poche ore, barche rovesciate a Talamone. A Roma traffico in tilt, nubifragi a Santa Marinella, tratto dell’Aurelia chiuso per allagamenti

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https://www.rainews.it/video/2025/02/piogge-gelo-e-allerta-neve-anche-in-pianura-e-arrivato-il-ciclone-di-san-valentino-617a9604-2e18-4b00-9ccd-7d44edbba997.html

Nubifragio sull’Isola d’Elba, a Portoferraio soccorse 28 persone

Allerta arancione in Toscana. A Orbetello 109 millimetri di pioggia. Allagamenti nel Grossetano. Frana all’Elba. Domani allerta anche in Umbria e Lazio e su settori di Emilia-Romagna, Marche, Campania, Molise e Calabria

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https://www.rainews.it/maratona/2025/02/maltempo-forti-piogge-toscana-orbetello-bomba-acqua-talamone-allerta-arancione-scuole-chiuse-5e5f6680-c2db-4d7a-85db-e241bce2d65d.html

vedi anche
Maltempo in Toscana: scuole chiuse a Livorno, Pisa e Grosseto. Precipitazioni anche nel Lazio
video Le previsioni del tempo per giovedì 13 febbraio 2025

Isola d’Elba 13 febbraio 2025

Le previsioni del tempo per mercoledì 12 febbraio 2025

https://www.rainews.it/video/2025/02/le-previsioni-del-tempo-per-mercoledi-12-febbraio-2025-33d53c68-efda-4994-9dc3-d40ef8acb40d.html

13 febbraio 2025. Previsioni Meteo: l’inverno ad un passo dalla svolta ma il Mediterraneo resta sotto l’egemonia anticiclonica

L’unico effetto tangibile di questa dinamica sarà una breve parentesi fredda tra venerdì e sabato, durante la quale saranno possibili nevicate sull’Appennino già a partire dalle basse quote montane. Il freddo si farà sentire in particolare all’inizio della prossima settimana, ma non sarà sufficiente a determinare un’ondata di gelo duratura

Angelo Ruggieri

L’attuale configurazione meteo avrebbe potuto offrire un’opportunità significativa per un’ondata di gelo e neve sulla nostra penisola, grazie a una dinamica particolare in atto nel vortice polare troposferico. In queste ore, infatti, si sta verificando un cosiddetto split del vortice polare, provocato da una profonda elevazione anticiclonica nel cuore del Polo Nord. Questo fenomeno ha portato alla separazione del vortice polare in due distinte sezioni: una si sta approfondendo sulla Siberia e sul comparto euroasiatico, mentre l’altra si sta dirigendo verso il Canada e gli Stati Uniti.

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https://www.meteoweb.eu/2025/02/meteo-inverno-mediterraneo-anticiclone/1001746587/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=newsletter_rss

https://www.meteoweb.eu/
https://www.meteoweb.eu/sezione/news/


Bianca Balti

Ancora standing ovation per Cristicchi, Giorgia incanta e nei “magnifici cinque” entra Fedez. La modella illumina il Festival, senza nascondersi

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/articoli/2025/02/la-luce-di-bianca-balti-su-sanremo-i-magnifici-cinque-e-gli-scherzi-di-nino-frassica-seconda-serata-sanremo-2025-e139c73d-79ff-4520-9575-59a74d590fc7.html

Vedi anche
Chi è Vittorio, sul palco con Borghi e Damiano
Le pagelle della seconda serata del festival
video Promossi o bocciati? Ecco le pagelle della seconda serata del festival

13 febbraio 2025. Sanremo, gli esempi da (non) seguire

Foto Alberto Terenghi/ipa-agency.net

Nicola Pancera – vita.it

Una raggiante Bianca Balti conferma che la malattia è compatibile con la vita, integrandosi nell’esistenza di ciascun malato. Lo insegna da sempre la psiconcologia, che chiede attenzione nell’uso dei termini. La retorica della lotta contro il nemico va abbandonata, bisogna però sempre lasciare al paziente la libertà di definire il proprio vissuto

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https://www.vita.it/sanremo-gli-esempi-da-non-seguire/


13 febbraio
Compagni dai campi e d
alle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la

13 febbraio 2025. Proposta di legge per la riduzione dell’orario di lavoro a parità di stipendio: cosa prevede

Scontro alla Camera sulla proposta di legge sulla riduzione dell’orario di lavoro da 40 a 32 ore settimanali a parità di salario con esoneri contributivi per i datori di lavoro privati. L’osservatorio Inapp monitorerà gli effetti economici. Oneri stimati: 50 milioni di euro per il 2024, 275 milioni negli anni successivi. Da Il Sole24ore

Giorgio Pogliotti – sbilanciamoci.info

Favorire per legge la sottoscrizione di contratti collettivi nazionali – territoriali e aziendali – tra le rappresentanze delle imprese e le organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative a livello nazionale, per definire modelli organizzativi che comportino una progressiva riduzione dell’orario normale di lavoro dalle attuali 40 a 32 ore settimanali, a parità di salario, anche nella forma di turni distribuiti su quattro giorni settimanali. Il tutto accompagnato da investimenti nell’ambito della formazione e della innovazione tecnologica e ambientale: la proposta di legge che abbina i testi di Fratoianni (Avs), Conte (M5S) e Scotto (Pd) è all’esame della Camera.
https://sbilanciamoci.info/proposta-di-legge-per-la-riduzione-dellorario-di-lavoro-a-parita-di-stipendio-cosa-prevede/

13 febbraio 2025. Quando la rivolta passa anche da un voto: parte il referendum della Cgil

Parte la sfida contro la precarietà del Jobs Act e per la cittadinanza, al voto tra il 15 aprile e il 15 giugno. Landini: «Dobbiamo crederci, aprire la strada a un cambio vero». E ribalta l’accusa di Meloni sul conflitto “tossico” con ironia. Da il manifesto

Roberto Ciccarelli – sbilanciamoci.info

«Rientrando dal lavoro, e sentendo i Tg, ho scoperto che sono tossico. Così ha detto la presidente del Consiglio Meloni, almeno. Ma io non sono mai stato così bene. Sarà perché, abituato a condividere la mia vita con tanti tossici come voi, uno poi si abitua. Ma vorrei rincuorare chi ha queste paure: se questo paese è democratico, dove addirittura quelli che oggi governano lo hanno fatto attraverso il voto, è grazie alle lotte di tutti quelli che loro chiamano “tossici”. Sono i lavoratori in carne ed ossa. Senza il conflitto democratico che hanno condotto nella storia di questo paese non ci sarebbe la democrazia».
https://sbilanciamoci.info/quando-la-rivolta-passa-anche-da-un-voto-parte-il-referendum-della-cgil/

13 febbraio 2025. Sicurezza sul lavoro, aprono sportelli Cgil a Firenze, Empoli, Scandicci, Sesto Fiorentino

L’obiettivo è quello di fornire assistenza, informazione e tutela ai lavoratori sul territorio. Per il sindacato “c’è l’urgente necessità di porre la massima attenzione al tema”. Il 16 febbraio 2024 la strage al cantiere Esselunga di Via Mariti, a Firenze, costò la vita a cinque operai

In Toscana arrivano gli sportelli “Salute e sicurezza sul lavoro” della Cgil: saranno aperti da oggi, 13 febbraio, e ogni secondo e quarto giovedì del mese (ore 17-18) a Firenze (via Tavanti 3), Empoli (via San Mamante 44), Scandicci (via Foscolo 9/11), Sesto Fiorentino (via Paganini 37). Per appuntamenti e contatti occorrerà scrivere a sportellosicurezza@firenze.tosc.cgil.it.

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/sicurezza-sul-lavoro-aprono-sportelli-cgil-toscana-o2scjsl4

12 febbraio 2025


Il “piano” di Trump per Gaza spinge verso la guerra

Oggi abbiamo fatto il punto sulla situazione in Medio oriente, in particolare tra Gaza e Libano, con Rosita Di Peri, docente di Storia del medio oriente all’Università di Torino. Ecco un estratto del suo intervento:
https://newsletter.radiondadurto.org/p/il-piano-di-trump-per-gaza-spinge?utm_source=post-email-title&publication_id=2290011&post_id=157011501&utm_campaign=email-post-title&isFreemail=true&r=c2va4&triedRedirect=true&utm_medium=email

MIGRANTI – Non solo Graphite, il software dell’azienda israeliana Paragon, finito al centro delle cronache perché utilizzato (da chi, essendo in dotazione solo a Governi, forze di polizia e agenzie di intelligence?) per spiare persone impegnate nell’attivismo sociale o addirittura nel giornalismo mainstream.
Nel vasto novero di strumenti di spionaggio e intercettazione che collegano i Paesi occidentali come l’Italia all’apparato militar-tecnologico di Israele (e di cui la Palestina è lo storico, quanto drammatico, laboratorio di collaudo), l’assemblea No Cpr Torino accende i riflettori su Cellebrite, società di “intelligence digitale con sede a Petah Tikva, Israele” che – attraverso il tool Ufed – è in grado di copiare dati dai sistema operativi Android o iOS, compresi smartwatch e smartphone, bypassando il Pin e leggendo anche dati eventualmente cancellati e crittografati.
Una vicenda che l’Assemblea No Cpr Torino ha sperimentato sulla propria pelle a partire dal 20 marzo 2024, quando a seguito del blocco di un volo Royal Air Maroc, con il quale stava per essere deportata una persona di nazionalità marocchina da Malpensa, 3 smartphone venivano sequestrati dalla polizia di frontiera, prima che il fermo di 5 persone si trasformasse in arresto per 4 di queste. Oggi abbiamo ricostruito la vicenda con una compagna e un compagno dell’Assemblea No Cpr di Torino.

LAVORO – A Cremona, in Piazza Stradivari, un presidio ha espresso grande preoccupazione per il futuro lavorativo di 156 educatori ed educatrici impiegati fino a oggi in 5 cooperative sociali. Le motivazioni risiedono nell’assegnazione della gara d’appalto del progetto SAAP ad una cooperativa bergamasca che al momento non offre alcuna certezza sulle loro condizioni di lavoro. In un centinaio, nonostante la pioggia, hanno protestato contro il bando promosso dall’Amministrazione Comunale. Con noi Andrea, educatrice in una delle cooperative cremonesi escluse dal bando.

A Brescia invece riparte il processo per omicidio colposo ai danni di 2 imprenditori per la morte di Mirko “Sick” Serpelloni, 27enne musicista e illustratore deceduto nel settembre 2023 dopo una caduta da 6 metri d’altezza nel crollo di un lucernario sul tetto della Errepi Interni di Manerbio (Brescia) sul quale stava lavorando. La prima udienza si è svolta il 3 ottobre 2024. Il titolare della Bettinelli Group ha chiesto il rito abbreviato, mentre quello dell’azienda committente ha chiesto il non luogo a procedere. Domani, giovedì 13 febbraio, alle 10 del mattino, in concomitanza con l’udienza è stato indetto un presidio fuori dal Tribunale, da amici/che di Sick, dalla madre Maruska e dalla sorella che si sono costituite parte civile. Clicca qui per sentire l’intervento ai nostri microfoni di Maruska, la mamma di Mirko “Sick”.

FREE ALL ANTIFAS – A Parigi oggi si è svolta un’altra udienza per il processo di estradizione di Gino, antifascista italo-albanese fermato nel paese transalpino a fine 2024 su mandato d’arresto spiccato da Budapest nell’ambito della persecuzione voluta da Orban nei confronti delle mobilitazioni antifasciste del febbraio 2023 contro il cosiddetto “Giorno dell’onore”, che ogni anno porta nella capitale magiara gruppi neonazisti di tutta Europea. La richiesta di arresti domiciliari per Gino è stata respinta, e quindi dovrà restare nel carcere francese di Fresnes.Fuori dal tribunale, si è radunato un presidio di solidarietà organizzato dal Comitato di solidarietà francese per Gino. Un gruppo di compagni e compagne è riuscito ad entrare in aula, accertandosi che Gino sta bene, nonostante la difficile situazione detentiva. In risposta a questi eventi, è stato indetto un corteo a Milano per sabato 1 marzo, in solidarietà non solo a Gino, ma anche a Maya, a tutti gli antifascisti e tutte le antifasciste denunciate. La mobilitazione è un segno di supporto e di lotta contro le ingiustizie. In questo articolo la corrispondenza di Nic, di Free All Antifas, da Parigi.

Su Radio Onda d’Urto abbiamo parlato anche di:
La Toscana è la prima Regione italiana a normare il “fine vita”
Via alla campagna referendaria di Cgil e altre realtà, il voto tra metà aprile e metà giugno
Non luogo a procedere per 12 anarchiche/i nel procedimento “Sibilla”
Brescia: le proposte di Legambiente su energia, rifiuti e mobilità
In Repubblica democratica del Congo, M23 e Ruanda puntano sulla capitale provinciale del Sud Kivu, Bukavu
15 febbraio, mobilitazione internazionale (in Italia Milano e Roma) a 26 anni dal rapimento internazionale di Abdullah Ocalan, leader del Pkk

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12 febbraio 2025. L’assemblea delle assemblee Cgil

Al via la campagna referendaria

Parte la campagna per il voto ai quesiti referendari sui temi del lavoro e della cittadinanza. Il 12 e il 13 febbraio a Bologna si terrà una grande assemblea con cui si darà il via a una straordinaria stagione di partecipazione democratica in vista della consultazione referendaria che si svolgerà in una data tra il 15 aprile e il 15 giugno.
La seconda giornata si apre giovedì 13 febbraio alle ore 9.30. Dal palco del PalaDozza si susseguiranno gli interventi delle delegate e delegati e dei rappresentanti delle varie associazioni. Sarà il leader della Cgil a concludere l’evento, prendendo la parola alle ore 15 circa.

IL PROGRAMMA della prima giornata – che sarà moderata dal giornalista Luca Telese – vedrà tra i vari contributi quelli del professor Alessandro Barbero, dello scrittore Stefano Massini e dei responsabili delle associazioni promotrici del referendum sulla cittadinanza. Il segretario generale della Cgil Maurizio Landini prenderà la parola per la relazione intorno alle ore 16.30. Si chiuderanno poi i lavori con l’esibizione musicale di Alberto Bertoli.

12 febbraio 2025. Perugia: Sergio Mattarella per i cento anni dell’Ateneo: “L’Italia è un Paese aperto e accogliente”

L’università per gli stranieri di Perugia esprime “tante diversità che hanno un comune valore che le tiene insieme: che l’Italia è Paese accogliente, aperto. Questo è quello che vorrei sottolineare. Si tratta di compiti di grande rilievo che meritano la riconoscenza della Repubblica”. 
Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico dell’Università per stranieri di Perugia.

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https://www.rainews.it/articoli/2025/02/mattarella-inaugura-anno-accademico-universita-degli-stranieri-di-perugia–ce7dad29-73d1-41bf-a0c8-cdf82eff6e9e.html

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12 febbraio 2025. Giovanni Caravelli, il capo degli 007 è l’informatore di Almasri: così ha svelato a Tripoli i nomi dei ricercati della Cpi

In casi del genere si parla di servizi segreti deviati. Stavolta però sembrerebbe che la deviazione sia proprio al vertice. E poi che dovremmo dire del governo? Che ci sono settori deviati anche nel governo?

Piero Sansonetti – unità.it

Il 28 gennaio scorso, proprio nel giorno nel quale Giorgia Meloni annunciava al mondo, indignata, di aver ricevuto un avviso di garanzia dalla procura di Roma che la sospettava di avere “favoreggiato” il killer internazionale Osama Almasri, proprio in quel giorno lì, in quelle ore, il capo dei servizi segreti italiani Giovanni Caravelli era a Tripoli. Mandato, si può immaginare dal governo italiano. Visto che i servizi segreti dipendono dal governo.
Stava a Tripoli a fare che? A istruire il governo e i servizi segreti libici su come evitare che i killer che torturano i migranti, e spesso li uccidono, possano essere arrestati e consegnati alla Corte dell’Aia. La notizia l’ha pubblicata Il Foglio in un articolo clamoroso e informatissimo di Gianluca Gambardella. Al momento non c’è nessuna smentita. Il governo, come gli capita sempre più spesso negli ultimi tempi, tace. Di conseguenza dobbiamo ritenere che la notizia sia vera. e anche le Procure dovrebbero ritenere la stessa cosa. E considerare quell’articolo una notizia di reato. Vediamo di spiegare meglio cosa sarebbe successo.

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https://www.unita.it/2025/02/12/giovanni-caravelli-il-capo-degli-007-e-linformatore-di-almasri-cosi-ha-svelato-a-tripoli-i-nomi-dei-ricercati-della-cpi/

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12 febbraio 2025. Trump-Putin, colloquio sull’Ucraina: “Subito negoziati per fermare la guerra”, il Cremlino lo invita a Mosca

Sulla guerra in Ucraina, iniziata ormai tre anni fa, Donald Trump ha fretta di chiudere il conflitto. Il presidente degli Stati Uniti, che già prima dell’insediamento alla Casa Bianca aveva promesso di voler risolvere la guerra promossa dal Cremlino “in 24 ore”, è pronto a negoziati immediati con Vladimir Putin.

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https://www.unita.it/2025/02/12/trump-putin-colloquio-ucraina-negoziati-guerra/

Leggi anche
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Guerra in Ucraina, cosa succede ora? Dalla telefonata Trump-Putin alle reazioni nel mondo

Lunga telefonata tra Donald Trump e Vladimir Putin: i due presidenti hanno discusso di diversi temi, con il capo del Cremlino che ha invitato il tycoon a Mosca. Trump però ha poi detto che incontrerà Putin in Arabia Saudita. Proprio il conflitto è stato l’argomento principale della chiamata: “Abbiamo concordato di lavorare insieme, molto da vicino, anche visitando le rispettive nazioni. Abbiamo anche concordato di far iniziare immediatamente i negoziati e inizieremo chiamando il presidente ucraino Zelensky per informarlo della conversazione”, ha scritto Trump su Truth. “Questo Paese vede la Russia e Putin come un rivale nell’area e qualche volta un avversario. Ma al presidente piace avere buoni rapporti diplomatici con i leader nel mondo, cercando un terreno comune e, allo stesso tempo, facendo notare quando sbagliano”, ha detto poi la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt rispondendo a chi le chiedeva se il tycoon vedesse Putin come rivale o avversario. Intanto in un’intervista all’EconomistZelensky ha dichiarato: “Se l’Ucraina non entrerà nella Nato, avremo bisogno di un esercito grande quanto quello russo. Per farlo avremo bisogno di armi e soldi, lo chiederemo agli Stati Uniti”.

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https://tg24.sky.it/mondo/2025/02/12/guerra-ucraina-trump-putin-cosa-succede

Per approfondire: 
Trump, tutti i tagli, i dazi e le decisioni del nuovo presidente Usa
Lo speciale di Sky TG24 sulla guerra in Ucraina

RaiNews LIVE giorno 494

A due giorni dalla date per la liberazione degli ostaggi accuse reciproche tra Israele e Hamas

Al-Sisi non andrà in Usa se in agenda c’è il piano Trump. Hamas: “Israele non rispetta la tregua. Israele “Se Hamas non rilascia gli ostaggi sarà guerra”. Tre morti a Gaza nonostante la tregua. Netanyahu: ostaggi liberi sabato o sarà guerra

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/02/netanyahu-ostaggi-liberi-sabato-o-sara-guerra-hamas-noi-rispettiamo-la-tregua-israele-no-ce224f6b-1e60-41f0-a83f-2b9dcb5ee15a.html

Vedi anche

Altre notizie e video in
https://www.rainews.it/archivio/storie/laguerraisraele-hamas

ALJAZEERA LIVE UPDATES

LIVE: Israel threatens ‘new war’ as Gaza ceasefire collapse fears grow

  • Israel calls up military reservists and threatens a return of “intense fighting” in Gaza if Hamas fails to meet a Saturday deadline to release more Israeli captives.
  • Mediators Egypt and Qatar ramp up efforts to save the Gaza ceasefire with Hamas’s top negotiator in Cairo, media reports say.
  • Several countries reiterate opposition to US President Donald’s Trump’s plan to ethnically cleanse Gaza with China saying the territory “belongs to the Palestinians”.
  • The Health Ministry confirms 48,222 deaths in Israel’s war on Gaza while 111,674 people have been wounded.
  • Gaza’s Government Media Office has updated the death toll to at least 61,709 people, saying thousands missing under the rubble are now presumed dead. At least 1,139 people were killed in Israel during the October 7, 2023 attacks and more than 200 taken captive.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2025/2/12/live-trump-says-us-will-take-gaza-un-estimates-53bn-needed-to-rebuild
https://www.aljazeera.com/news/
https://www.youtube.com/aljazeeraenglish

https://www.aljazeera.com/

Altri aggiornamenti in tempo reale
https://english.alarabiya.net/topics/palestinian-israeli-conflict

RaiNews LIVE

Zelensky: “Sì a uno scambio di territori con la Russia”

Il presidente Usa: “Parte dell’Ucraina può diventare Russia”. Il Cremlino: “Una buona parte si sente già russa”. Zelensky: “Senza gli Stati Uniti, l’Europa non può garantire la sicurezza”. Mosca libera un detenuto americano

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/02/zelensky-si-a-uno-scambio-di-territori-con-la-russia-7d921bfa-40d5-44b4-b764-d7f6ca678554.html

Vedi anche

https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina

LeMonde LIVE

En direct, guerre en Ukraine : Volodymyr Zelensky se dit prêt à un « échange » de territoires avec la Russie

Le président ukrainien s’est dit prêt mardi à « un échange » de territoires avec Vladimir Poutine, dans le cadre d’éventuelles négociations de paix sous l’égide des Etats-Unis, et estime que l’Europe, seule, ne serait pas en mesure d’assurer sa sécurité.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DAL 9 AL 15 FEBBRAIO 2025
https://www.lemonde.fr/international/live/2025/02/12/en-direct-guerre-en-ukraine-volodymyr-zelensky-se-dit-pret-a-un-echange-de-territoires-avec-la-russie_6538177_3210.html


12 febbraio 2025. “Neonazista e satanista”, a 15 anni arrestato a Bolzano per terrorismo: pianificava un attentato

Foto di repertorio dal web

Una situazione “assai delicata e complessa, inquietante da qualunque punto di vista la si voglia analizzare”. Sono le parole del questore di Bolzano Paolo Sartori nel commentare l’inchiesta della Digos che ha portato questa mattina al clamoroso arresto di un adolescente di soli 15 anni, sospettato di far parte di un gruppo neonazista suprematista e satanista.

Il giovane è stato fermato dagli agenti della Sezione antiterrorismo della Digos della questura di Bolzano e trasferito in un istituto a Treviso, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale per i minorenni di Bolzano.

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https://www.unita.it/2025/02/12/neonazista-satanista-15-anni-arrestato-bolzano-terrorismo-pianificava-attentato/

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12 febbraio 2025. Vergogna a Montevarchi: pane e olio agli alunni morosi 

Giuseppe Montone – lascuolaoggi.it

La decisione dell’amministrazione comunale di centrodestra di Montevarchi (Arezzo) di servire pane e olio agli alunni le cui famiglie risultano morose nel pagamento del servizio mensa ha suscitato un acceso dibattito politico e sociale. La misura, giustificata dalla necessità di recuperare 85.000 euro di mancati pagamenti, ha sollevato perplessità in merito all’impatto sulla dignità e sul benessere degli studenti coinvolti. Peccato, però, che ai politici “inadempienti” (giusto per usare un eufemismo) nessuno imponga pane e vergogna! 

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https://www.lascuolaoggi.it/montevarchi-pane-e-olio-agli-alunni-morosi/

12 febbraio 2025. Fumo, lapilli e la lava che scioglie il ghiaccio: l’Etna dà spettacolo e torna a fare paura

A quota 1.900 metri è possibile osservare il lento percorso del magma che avanza: le immagini lasciano senza fiato. Il manto nevoso si annerisce man mano che scorre la lunga e stretta lingua infuocata

Le previsioni del tempo per mercoledì 12 febbraio 2025

https://www.rainews.it/video/2025/02/le-previsioni-del-tempo-per-mercoledi-12-febbraio-2025-33d53c68-efda-4994-9dc3-d40ef8acb40d.html

Il tempo mercoledì 12 febbraio

12 febbraio 2025. Allerta Meteo, maltempo in arrivo: copiose nevicate e accumuli significativi sull’Appennino tosco-emiliano

L’arrivo di questa perturbazione sarà accompagnato da un marcato calo termico, che determinerà una progressiva diminuzione della quota neve sia sulle Alpi orientali sia lungo l’Appennino, con particolare attenzione al settore tosco-emiliano, dove sono previsti accumuli di neve rilevanti

Angelo Ruggieri

Le regioni centro-settentrionali si preparano a un nuovo peggioramento delle condizioni meteo nella giornata di venerdì, quando un’intensa perturbazione porterà fenomeni diffusi con precipitazioni da moderate a forti, accompagnate da rovesci e temporali. Le aree più colpite saranno la Toscana e l’Umbria, dove si attendono piogge abbondanti, ma anche il nord-est vedrà precipitazioni significative. L’arrivo di questa perturbazione sarà accompagnato da un marcato calo termico, che determinerà una progressiva diminuzione della quota neve sia sulle Alpi orientali sia lungo l’Appennino, con particolare attenzione al settore tosco-emiliano, dove sono previsti accumuli di neve rilevanti.

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https://www.meteoweb.eu/sezione/news/

12 febbraio 2025. Cosa è la Salva Milano e cosa prevede: così vogliono sanare gli abusi

La cosiddetta Salva Milano servirà a coprire i presunti abusi edilizi in città che ha portato alla nascita di grattacieli a partire dalle ristrutturazioni

Presidio organizzato dai comitati cittadini contro decreto Salva Milano davanti a Palazzo Marino
Lunedì, 10 Febbraio, 2025 (Foto di Marco Ottico/Lapresse)

Frank Cimini – unita.it

Silvio Berlusconi ci ha lasciati da oltre un anno e mezzo, ma c’è chi lo rimpiange e chi cerca di imitarlo o vorrebbe farlo. E non solo nel centrodestra. A Milano la sinistra, in particolare la giunta di Palazzo Marino, riabilita le tanto vituperate e odiate in passato leggi ad personam. Con la cosiddetta SalvaMilano siamo a una sorta di norma ad palazzum al fine di coprire nella pratica urbanistica presunti abusi edilizi, in verità molto poco presunti. Dal momento che si pretende una “interpretazione autentica” delle regole dopo aver utilizzato la ristrutturazione di cortili e macerie per realizzare grattacieli di una ventina di piani.

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https://www.unita.it/2025/02/12/cosa-e-la-salva-milano-e-cosa-prevede-cosi-vogliono-sanare-gli-abusi/

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Mattarella non condona, il Quirinale sgonfia il “piano casa” di Salvini: salta il “salva Milano”
Boeri vittima della gogna molto prima di essere giudicato in un processo…
Milano, guerra tra Procura e Comune sull’urbanistica: Salvini contro i cantieri bloccati, Sala “l’interpretazione autentica”


Bianca Balti

Ancora standing ovation per Cristicchi, Giorgia incanta e nei “magnifici cinque” entra Fedez. La modella illumina il Festival, senza nascondersi

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/articoli/2025/02/la-luce-di-bianca-balti-su-sanremo-i-magnifici-cinque-e-gli-scherzi-di-nino-frassica-seconda-serata-sanremo-2025-e139c73d-79ff-4520-9575-59a74d590fc7.html

Vedi anche
Chi è Vittorio, sul palco con Borghi e Damiano
Le pagelle della seconda serata del festival
video Promossi o bocciati? Ecco le pagelle della seconda serata del festival



12 febbraio 2025. I diari dei soldati che dissero no al nazifascismo

Viaggio nella biblioteca intitolata a Giuntella e Zampetti, tra le centinaia di testi degli internati militari che dissero “no” a Hitler. Orlanducci (Anrp): terstimonianza che parla ai giovani

Giovani consultano un diario presso la biblioteca degi Imi – Web

Federico Grienti – avvenire.it

«Ttte le vicende umane per quanto belle, sublimi ed eroiche, come le tristi e dolorose spariscono da noi con una tale velocità che sembra incredibile». Scorre veloce la pagina del diario di un Imi, un internato militare italiano. È datata 14 aprile 1945 ed è scritta in un quaderno a quadretti denso di annotazioni e di dettagli. Una frase che sembra essere stata scritta quasi per non dimenticare i prigionieri di Hitler. Tra le centinaia di diari ritrovati, letti e conservati nella biblioteca e nel centro studi dell’Anrp, l’Associazione nazionale reduci dalla prigionia, c’è quello di Alfonso Cairoli, un giovane caporale della sanità militare catturato ad Aqui il 9 settembre 1943 e deportato in Germania, a Kahla, luogo di morte come pochi, ma sopravvissuto all’orrore. Francesca Berdini ne ha curato la pubblicazione dopo mesi di ricerche: «Il diario è scritto a mano e non sapevo se avrei capito la grafia dell’autore – spiega Berdini –. Mi sono lanciata con curiosità ed entusiasmo nell’impresa con la precisa volontà di farne una trascrizione fedele e capirne la valenza come documento di memoria storica». Enrico Detto, invece, ha aperto “la cassetta della prigionia” del padre Giovanni, tamburino della Reggimentale del 93° Reggimento Fanteria Messina, internato n. 31478: «Nella mia ricerca ho trovato numerose informazioni sul lager di Trofaiach, in Austria, poiché esso era già attivo nella Prima guerra mondiale e, dopo la fine della Seconda guerra mondiale, si trasformò in un campo di raccolta per gli sfollati», sottolinea nel diario oggi pubblicato con il titolo Giovanni nella fabbrica di Goering. La fabbrica è quella di Donawitz e l’impianto siderurgico ricoprì un ruolo fondamentale per l’economia tedesca del Terzo Reich.

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https://www.avvenire.it/agora/pagine/trovano-casa-i-diari-degli-imi-voci-di-liberta?_gl=1*19ilfhh*_up*MQ..*_ga*OTEzMjc2MDA0LjE3NDAzMjYwMDA.*_ga_BRSYFP49FK*MTc0MDMyNTk5OC4xLjEuMTc0MDMyNjIyNy4wLjAuMTk2NDY0ODEzMA..

12 febbraio
Compagni dai campi e d
alle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la


12 febbraio 2025. “Il coraggio della Partecipazione”: a Roma l’Assemblea quadri e delegati Cisl. Gli interventi

“Il Coraggio della Partecipazione” questo lo slogan dell’Assemblea Nazionale di quadri e delegati della Cisl che si è svolta a Roma l’11 febbraio a partire dalle ore 9.30, presso l’Auditorium Conciliazione. Al centro dell’evento, che ha visto la partecipazione di circa duemila persone provenienti da tutte le regioni d’Italia, la proposta di legge di iniziativa popolare sulla partecipazione attualmente all’esame finale dell’Aula di Montecitorio.

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https://www.cisl.it/notizie/focus/focus-home/il-coraggio-della-partecipazione-martedi-11-febbraio-a-roma-lassemblea-quadri-e-delegati-cisl-il-programma/

vedi anche
Il VIDEO intervento del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni
Il VIDEO intervento di Luigi Sbarra
Il VIDEO intervento di Daniela Fumarola


12 febbraio 2025. Calabria, fine del commissariamento in sanità, i dubbi della Cgil su Lea e debiti

mdominguezfoto (da www.unplash.com)

Per il sindacato l’annuncio “non può suscitare particolare clamore o sollievo in chi conosce quanto le acque in cui naviga la sanità regionale siano torbide e agitate”

“L’annuncio da parte del presidente Roberto Occhiuto dell’uscita imminente della Regione Calabria dal commissariamento non può suscitare particolare clamore o sollievo in chi conosce quanto le acque in cui naviga la sanità calabrese siano torbide e agitate”. Lo afferma la segreteria confederale della Cgil Calabria che spiega: “Difficile immaginare un cambio di passo per i nostri concittadini e per il diritto alla salute quando i paradossi e le lacune che attraversano la sanità sono così profondi”.

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https://www.collettiva.it/copertine/diritti/calabria-fine-commissariamento-in-sanita-dubbi-della-cgil-hfls8p7t

12 febbraio 2025. Eni Versalis, in allarme i lavoratori del Quadrilatero padano

Le maestranze della chimica si sono riunite a Ferrara per dire no alla chiusura di Eni Versalis. A rischio occupazione e futuro della manifattura italiana

Davide Colella – collettiva.it

La recente decisione di Eni di chiudere gli impianti di cracking di Versalis a Brindisi e Priolo (Siracusa) ha scosso profondamente la comunità dei lavoratori impiegati nella chimica di base del nostro Paese. In un incontro pubblico tenutosi l’11 febbraio a Ferrara, i lavoratori del Quadrilatero padano della chimica (Ferrara, Mantova, Porto Marghera e Ravenna) hanno espresso le loro preoccupazioni riguardo al futuro occupazionale e alle ricadute sociali di questa scelta.

continuazione e video in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/eni-versalis-allarme-lavoratori-quadrilatero-padano-chimica-p8aa00wy

12 febbraio 2025. Bologna, accordo Datalogic, 47 uscite volontarie

Accordo per i due stabilimenti bolognesi: incentivi da 19 a 24 mensilità. Fiom: “Terremo alta la guardia su situazione aziendale e investimenti”

Marco Togna – collettiva.it

Raggiunto l’accordo sugli esuberi alla Datalogic di Calderara di Reno e Monte San Pietro (entrambi in provincia di Bologna). La società italiana, operante a livello globale nei settori dell’acquisizione automatica dei dati e di automazione dei processi, impiega circa 2.900 dipendenti in 29 Paesi, con stabilimenti di produzione e centri di riparazione anche in Ungheria, Stati Uniti, Slovacchia, Cina, Vietnam e Australia.

L’accordo: mobilità volontaria per 47 dipendenti

L’intesa, siglato martedì 11 febbraio e che riguarda due società del gruppo (Datalogic srl e Datalogic spa), è incentrata sulla mobilità volontaria incentivata per 47 dipende, nti delle due sedi bolognesi. L’accordo prevede la concessione di 24 mensilità per i lavoratori over 50 e 19 mensilità per quelli con età inferiore ai 50 anni. Stabilisce, inoltre, tre mensilità aggiuntive per tutti coloro che accetteranno di uscire nel primo mese di validità dell’accordo.

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/accordo-datalogic-47-uscite-volontarie-j4rasu5y

11 febbraio 2025


Palestina: benzina sul fuoco da Usa e Israele, che ora assalta pure le librerie

Gli aggiornamenti (qui) su Radio Onda d’Urto con Michele Giorgio, direttore di Pagine Esteri, corrispondente per Il Manifesto e nostro collaboratore

CONFINE ORIENTALE – Oggi è il cosiddetto “Giorno del ricordo”, istituito nel 2004 per ufficializzare – di fatto – la narrazione della destra e dei neofascisti sulle vicende del confine orientale durante la Seconda guerra mondiale. Per l’occasione, previste iniziative e manifestazioni di gruppi fascisti e organizzazioni della destra in molte città italiane. In alcuni casi antifasciste e antifascisti hanno organizzato iniziative di piazza o incontri di carattere storico per rispondere alle commemorazioni delle destre
Le voci da Vicenza e Bologna, su Radio Onda d’Urto, sono qui.

CRISI CLIMATICA – Domenica 9 febbraio 14 mobilitazioni simultanee, dalle Alpi agli Appennini, promosse da 31 realtà tra associazioni, collettivi e comunità territoriali coinvolte in una mobilitazione nazionale per garantire il futuro delle Terre Alte e contro i (controversi) giochi olimpici invernali Milano-Cortina del 2026.
“Le Terre Alte bruciano, e non è una metafora. Con lo zero termico a 4200 metri in pieno autunno, i ghiacciai che collassano e il permafrost che si scioglie, la montagna lancia segnali drammatici che non possiamo più ignorare” si legge nell’appello per la mobilitazione che si è tradotta con diverse modalità in tutta Italia, dalle Alpi al Molise.
Tutte le voci raccolte nell’iniziativa bresciana, tra Ponte di Legno e Tonale sono qui.
Dall’Appennino, invece, abbiamo parlato della vicenda di Cerreto Laghi (Reggio Emilia), paradigmatica di comprensori sciistici ormai a quote troppo basse

MIGRANTI – In Libia scoperte altre 2 fosse comuni contenenti i corpi di almeno 50 migranti, con ferite da arma da fuoco, tra Jakharrah e Alkufra, in mezzo al deserto. Proprio per impedire che i migranti trovati nel Mediterraneo vengano deportati nell’inferno libico esistono navi umanitarie come la mare Jonio, di Mediterranea Saving Humans (MSH), al centro in questi giorni anche di un caso di spionaggio internazionale, quello del software israeliano Paragon. Su questo oggi depositato un esposto al Centro di sicurezza cibernetica della polizia di stato di Palermo. Su Radio Onda d’Urto Laura Marmorale, presidente di MSH: la trovi qui.
Ancora migranti. Dopo il flop dei Cpr in Albania, la Meloni pensa a nuovo decreto per trasformare i fallimentari centri adriatici – al momento sono uno di prima accoglienza e uno di trattenimento – in Centri di permanenza per i rimpatri, dove portare i migranti destinatari di un decreto di espulsione. Alla base ci sarebbe l’idea che con i Cpr non sarebbe più necessaria una convalida da parte dei giudici per il trattenimento. “Ogni giorno il governo ci riserva la sua buona dose di perversione sul fronte migrazioni” replica in un comunicato la rete Mai più Lager – No ai CPR.
L’intervista di Radio Onda d’Urto a Teresa Florio, portavoce della rete Mai più Lager – No ai Cpr, la trovi cliccando qui.

Su Radio Onda d’Urto abbiamo parlato anche di:
Balcani: proteste in Serbia, voto e tensioni in Kosovo.
Boom di bambini soldato nel mondo: oltre 8mila, denuncia l’Onu.
Scuole in lotta: a Milano occupato lo storico liceo Manzoni.

https://www.radiondadurto.org


11 febbraio 2025. Papa Francesco, la lettera ai vescovi Usa apre lo scontro con Trump: “Deportare le persone lede la dignità”

Uno scontro che non era più rinviabile perché deriva da due visioni della società agli antipodi. Da una parte Papa Francesco, dall’altra la nuova amministrazione statunitense a guida Donald Trump.

A separare il pontefice argentino e il tycoon è in particolare la politica migratoria, d’altronde a consentire al tycoon di ritornare alla Casa Bianca è stata anche la promessa di realizzare la “più grande deportazione di massa” di immigrati illegali e di completare il faraonico progetto del muro col Messico.

continua in
https://www.unita.it/2025/02/11/papa-francesco-lettera-vescovi-usa-scontro-trump/

Leggi anche
Migranti, il grido di dolore di Papa Francesco e i silenzi sulle vere cause all’origine degli sbarchi
Carceri e clemenza: la politica segua Papa Francesco a Rebibbia, è il momento dell’amnistia
Intervista ad Anna Foa: “Israele? I crimini di guerra a Gaza sono provati, Papa Francesco colpevole di dire la verità”

11 febbraio 2025. La violazione dei diritti umani del governo Meloni: tutti i soprusi delle deportazioni in Albania

AP Photo/Vlasov Sulaj – ASSOCIATED PRESS/LAPRESSE

Dalle procedure accelerate all’esame fulmineo delle domande, il protocollo viola le norme in materia di minori, torturati, donne incinte, ammalati: tutti nei lager senza troppe storie…

Gianfranco Schiavone – unita.it

A diversi giorni dalla conclusione della terza missione attuata nell’ambito del Protocollo Italia-Albania, è necessario esaminare alcune problematiche giuridiche molto serie che hanno riguardato quella procedura, e che, comprensibilmente, sono passate un po’ sotto silenzio in quanto assorbite dalla dirimente questione a tutti nota, ovvero la decisione della Corte d’appello di Roma di non procedere alla convalida dei decreti di trattenimento dei 43 richiedenti asilo rinchiusi nella struttura di Gjader ritenendo con ordinanza n. 478/2025 RG che “l’applicazione della procedura accelerata ha determinato una compressione dei diritti del richiedente, al di là della sua situazione soggettiva e, pertanto, si rende necessario verificarne la legittimità anche in ordine alla effettiva sussistenza dei presupposti giustificativi della medesima” e dunque sollevando un rinvio pregiudiziale alla CGUE, in analogia a quanto aveva fatto in precedenza la sezione specializzata del Tribunale di Roma, ora estromessa nelle sue funzioni dalla riforma introdotta con L. 187/2024.

continua in
https://www.unita.it/2025/02/11/la-violazione-dei-diritti-umani-del-governo-meloni-tutti-i-soprusi-delle-deportazioni-in-albania/

RaiNews LIVE giorno 493

Hamas sospende il rilascio degli ostaggi: “Israele viola gli accordi”. E Trump minaccia l’inferno

Tregua in bilico, Tel Aviv mobilita le truppe. Il tycoon a Egitto e Giordania: “Si tengano i civili palestinesi o niente aiuti Usa” e insiste sull’acquisto della Striscia. Houthi: pronti a colpire Israele se riprenderà gli attacchi a Gaza

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/02/gaza-hamas-sospende-il-rilascio-degli-ostaggi-israele-viola-gli-accordi-9248ed1d-d345-4c2c-83cd-d76fee976bd1.html

Vedi anche

Altre notizie e video in
https://www.rainews.it/archivio/storie/laguerraisraele-hamas

ALJAZEERA LIVE UPDATES

Updates: Trump hosts Jordan’s king amid Israel-Hamas ceasefire strain

  • President Trump meets Jordan’s King Abdullah II at the White House as he escalates pressure on the key US ally to take ethnically cleansed Palestinians from Gaza.
  • “We’re going to take it. We’re going to hold it, we’re going to cherish it. We’re going to get it going eventually where a lot of jobs are going to be created for the people in the Middle East,” Trump says of Gaza.
  • Hamas says Israeli captives can only be brought home from Gaza if Israel respects the ceasefire deal it has signed.
  • The group has also dismissed the “language of threats” after Donald Trump said the agreement should be cancelled if all captives are not freed by Saturday.
  • The US president’s remarks came after Hamas suspended the next release of captives indefinitely, accusing Israel of violating the terms of the deal.
  • Israel’s war on Gaza has killed a confirmed 48,219 people and wounded 111,665, according to the territory’s Health Ministry. Gaza’s Government Media Office has updated the death toll to at least 61,709 people, saying thousands who were missing under the rubble are now presumed dead. At least 1,139 people were killed in Israel during the October 7, 2023 attacks and more than 200 were taken captive.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2025/2/11/live-israel-hamas-trade-blame-over-ceasefire-terms-slow-aid-flow-to-gaza
https://www.aljazeera.com/news/
https://www.youtube.com/aljazeeraenglish

https://www.aljazeera.com/

Altri aggiornamenti in tempo reale
https://english.alarabiya.net/topics/palestinian-israeli-conflict


11 febbraio 2025. Intervista a Luisa Morgantini, arrestata dall’esercito israeliano: “In Cisgiordania pogrom, devastazioni e Apartheid”

Luisa Morgantini – Photo credits: Alessandro Amoruso/Imagoeconomica

Dopo il 7 ottobre la grande prigione che era la Cisgiordania si è frammentata in tante piccole celle: villaggi dove non ci si può muovere. Sul territorio palestinese occupato ci sono 798 checkpoint. Nel 93 c’erano 150mila coloni, oggi sono 700mila. Ogni giorno manifestano la loro furia e disumanità

Intervista di Umberto De Giovannangeli in
https://www.unita.it/2025/02/11/intervista-a-luisa-morgantini-arrestata-dallesercito-israeliano-in-cisgiordania-pogrom-devastazioni-e-apartheid/

Leggi anche
Gaza, Trump insiste sul suo piano per deportare i palestinesi: “Mi impegno ad acquistare e controllare la Striscia”
Cisgiordania in fiamme, Netanyahu rade al suolo Jenin e da Trump riceve armi e abbracci
Perché Luisa Morgantini e il giornalista Bongiorni sono stati arrestati in Cisgiordania


RaiNews LIVE

Zelensky: “Sì a uno scambio di territori con la Russia”

Il presidente Usa: “Parte dell’Ucraina può diventare Russia”. Il Cremlino: “Una buona parte si sente già russa”. Zelensky: “Senza gli Stati Uniti, l’Europa non può garantire la sicurezza”. Mosca libera un detenuto americano

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/02/zelensky-si-a-uno-scambio-di-territori-con-la-russia-7d921bfa-40d5-44b4-b764-d7f6ca678554.html

Vedi anche

https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina

LeMonde LIVE

En direct, guerre en Ukraine : Volodymyr Zelensky se dit prêt à un « échange » de territoires avec la Russie

Le président ukrainien s’est dit prêt mardi à « un échange » de territoires avec Vladimir Poutine, dans le cadre d’éventuelles négociations de paix sous l’égide des Etats-Unis, et estime que l’Europe, seule, ne serait pas en mesure d’assurer sa sécurité.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DAL 9 AL 15 FEBBRAIO 2025
https://www.lemonde.fr/international/live/2025/02/12/en-direct-guerre-en-ukraine-volodymyr-zelensky-se-dit-pret-a-un-echange-de-territoires-avec-la-russie_6538177_3210.html

11 febbraio 2025. “L’Ucraina potrebbe diventare russa, da Kiev voglio 500 miliardi in terre rare”, Trump senza freni sulla guerra

L’Ucraina un giorno potrebbe essere russa, ma soprattutto Kiev dovrà ripagare gli aiuti americani ricevuti dal 24 febbraio 2022 ad oggi. Come? Con l’equivalente di 500 miliardi di dollari di “terre rare”, come chiesto da Donald Trump a Volodymyr Zelensky, che “ha sostanzialmente accettato di farlo”.
Il presidente Usa lo ha detto parlando a ruota libera in una intervista a Fox News, l’emittente all-news che da sempre sostiene il tycoon e il movimento MAGA.

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https://www.unita.it/2025/02/11/ucraina-russa-kiev-terre-rare-trump/

Leggi anche
Ucraina, Trump annuncia: “Ho parlato a telefono con Putin, vuole che la guerra finisca”
Ucraina, Zelensky apre al negoziato con Putin e cede a Trump sulle “terre rare” in cambio degli aiuti

11 febbraio 2025. Maltempo in Toscana: scuole chiuse a Livorno, Pisa e Grosseto. Anche nel Lazio precipitazioni

Allerta arancione e scuole chiuse in alcune zone della Toscana per rischio idrogeologico. Allerta gialla nel Lazio

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/articoli/2025/02/maltempo-scuole-chiuse-in-province-livorno-pisa-e-grosseto-allerta-arancione-toscana-allerta-gialla-lazio-temporali-pioggia-33dfd021-9845-4061-991d-f32410eb360d.html

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Weekend di maltempo sull’Italia con neve, freddo e nubifragi
video Le previsioni del tempo per martedì 11 febbraio 2025
In Toscana codice arancione
Nel Lazio allerta gialla

Il tempo martedì 11 febbraio

11 febbraio 2025. Previsioni Meteo: dopo il weekend polare, l’anticiclone africano torna a dominare l’Italia

Previsioni Meteo, dal 15 Febbraio una grande ondata di gelo coinvolgerà l’Europa centro-orientale: molti dubbi sull’effettivo coinvolgimento dell’Italia

Angelo Ruggieri

Dopo un fine settimana all’insegna di condizioni meteorologiche avverse, caratterizzato da un brusco calo delle temperature, nevicate e forte instabilità dovuta all’afflusso di aria gelida dalla Russia, il quadro atmosferico sulla penisola italiana subirà un nuovo cambiamento. Secondo le più recenti proiezioni del modello europeo ECMWF, la prossima settimana vedrà il ritorno dell’anticiclone nordafricano, il quale eserciterà una progressiva azione stabilizzante sul nostro territorio. Questo campo di alta pressione porterà una tregua dal maltempo, con cieli prevalentemente sereni e un graduale aumento delle temperature in diverse aree del Paese. Tuttavia, gli effetti di questa espansione anticiclonica non saranno uniformi e non garantiranno ovunque condizioni di tempo soleggiato e gradevole

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11 febbraio 2025. È morta Grazia Zuffa: addio all’ex senatrice, compagna e guida nelle trincee abbandonate

Photo credits: Paolo Gargini/Imagoeconomica

Ha attraversato le problematiche della tossicodipendenza e dell’antiproibizionismo, della salute mentale e del bio-potere, dello stato di diritto e della reclusione. Il tutto filtrato dallo sguardo della differenza femminile, fedele alla ribelle matrice del suo impegno personale

Andrea Pugiotto

Quando una persona muore si dice, pudicamente, che è scomparsa. È vero, ma non è del tutto esatto perché le persone che sono state generose di sé, congedandosi dalla vita, non scompaiono. Lasciano, semmai, orme profonde del loro cammino che molti compagni di strada continueranno a percorrere e che tanti altri, prima o poi, incroceranno saltando di carreggiata. Vale certamente per Grazia Zuffa, che in una manciata di giorni terribili – tra giovedì e domenica scorsa – è stata strappata alla vita, tradita da un cuore crepatosi all’improvviso. Il suo cammino racconta molto di Lei, perché la biografia di ciascuno si rispecchia nelle cose di cui ci occupiamo e nelle persone di cui ci preoccupiamo.

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Tony Effe senza eccessi, Lauro scrive ai giornalisti: “Le canzoni non solo canzoni”. Il Papa “irrompe” all’Ariston: “Musica è pace”. Le esibizioni e i momenti più belli

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
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11 febbraio 2025. Amazon apre il suo primo negozio fisico in Italia

È una parafarmacia nel centro di Milano dedicata alla cura della persona, con analisi digitale della pelle e un’esperienza d’acquisto innovativa

Daniele Biaggi – wired.it

Amazon sbarca nel mondo retail italiano con l’apertura del suo primo negozio fisico: Amazon Parafarmacia & Beauty, in Piazzale Cadorna 4 a Milano. Il punto vendita è sì un negozio di prodotti per la cura della persona, ma anche un laboratorio che integra tecnologie avanzate per migliorare l’esperienza d’acquisto del consumatore in piena sintonia con la vocazione del marchio.

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https://www.wired.it/article/amazon-negozio-italia-milano/#intcid=recommendations_popular-right-rail_8c2b3f6e-8158-4849-ba58-b7e0dd4b9dfc_popular4-2


11 febbraio 2025. Baruffe romanotte e idraulici informali

Roma, mercato Esquilino

La sicurezza e l’accoglienza: due approcci – o visioni – dell’immigrazione dietro una lite all’Esquilino tra un noto giornalista televisivo e un attivista di Spin Time, il centro sociale aiutato dal Tesoriere di Papa Francesco. Dietro l’episodio, da baruffe chiozzotte, un’orizzonte di umanità e diseguaglianze e tanta miopia.

Guglielmo Ragozzino – sbilanciamoci.info

Parlerò di me, una volta tanto. Sabato scorso, mattina, lavoravo “a studio”, (come dicono a Roma) e sono sceso a bere un caffè in un vicino bar tenuto da “Bangla” (sempre come dicono a Roma). Nella piazza circostante, detta Pepe, era in corso, a mia insaputa, una riunione di esquilinesi, gli abitanti e le abitanti del quartiere. Erano rappresentate un bel po’ di associazioni locali, nate per migliorare il benessere generale, sotto forma di attività comuni, sociali, sportive, culturali. Una parte delle persone presenti era però di opinione contraria: “all’Esquilino i veri problemi sono quelli della sicurezza, per dirla in una parola sola: furti, aggressioni, spaccio, prostituzione, ogni giorno e soprattutto ogni notte, al buio. Noi abitanti non siamo sicuri e non siamo sicure. Occorrono cancelli e chiavistelli, per proteggere persone deboli e proprietà. E che dire poi del mercatino dei pezzenti di Via principe Amedeo, di fronte al gran mercato alimentare”?

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https://sbilanciamoci.info/baruffe-romanotte-e-idraulici-informali/


11 febbraio 2025. Intrecci di umanità al confine che non si vede

L’antropologo Didier Fassin e la sociologa Anne-Claire Defossez hanno studiato il fenomeno migratorio alla frontiera italo-francese di Besançon

Alessandro Zaccuri – avvenire.it

Ogni storia è diversa dalle altre, e non c’è un viaggio che sia uguale a un altro viaggio, né un sentiero che si possa percorrere due volte. Giorno dopo giorno, notte dopo notte, la strada sale un po’ più in costa oppure scende verso valle. Si prova a passare di là una, due, tre volte. Alla quarta, di solito, si riesce nell’impresa, ma ci sono anche i casi estremi, che comportano una decina di respingimenti. Più estremo di tutti – ma non così raro come si potrebbe pensare – è il caso di chi perde la vita nel tentativo, nonostante questa non sia la più impervia tra le frontiere di un’Europa frettolosamente trasformata in fortezza. Va peggio nel Mediterraneo, il gran cimitero d’acqua nel quale si inabissano gommoni sfiancati e carrette mandate apposta in mezzo al mare, perché c’è il rischio che la guardia costiera sequestri l’imbarcazione e a quel punto l’investimento in un mezzo più sicuro smette di essere vantaggioso. Qui non siamo al confine orientale dell’Ungheria, dove il filo spinato cede il posto a barriere affilate come lame. E non siamo neppure a Calais, ultima giungla continentale prima del balzo – sempre rinviato – nel Regno Unito.

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https://www.avvenire.it/agora/pagine/con-le-ronde-solidali-al-confine-che-non-si-vede?_gl=1*ueugg2*_up*MQ..*_ga*MTg4ODQxMzEuMTc0MDMyNzM2Nw..*_ga_BRSYFP49FK*MTc0MDMyNzM2Ny4xLjAuMTc0MDMyNzM2Ny4wLjAuNjg1MTgwNTM3

11 febbraio
Compagni dai campi e d
alle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la


11 febbraio 2025. Maurizio Acerbo sulla propria pagina Facebook

Acerbo (Prc): Tossico è il governo, Meloni gradisce solo sindacati di regime

Non è compatibile con la Costituzione una Presidente del Consiglio che definisce tossico il conflitto sociale.
Le parole di Meloni sono gravissime e rivelano la sua matrice fascista.
Non è accettabile che definisca “tossica” una visione sindacale conflittuale, cioè la legittimità stessa di un sindacato che faccia il suo dovere. Il fascismo per venti anni cancello’ quella “tossica visione conflittuale” incendiando le camere del lavoro, vietando gli scioperi e riempendo le galere

continua in
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11 febbraio 2025. L’Italia reale: volano cig e disoccupazione

Trieste

Il 2024 ha visto il boom degli ammortizzatori sociali (+20%), anche il 2025 si apre male. Da Nord a Sud, la mappa delle aziende in difficoltà

Marco Togna – collettiva.it

Un anno di crisi profonda, questo è stato il 2024 per il lavoro. Mercoledì 29 gennaio sono arrivati i dati Inps sugli ammortizzatori sociali, e sono desolanti. L’anno scorso l’Istituto ha autorizzato oltre 507 milioni di ore di cassa integrazione, in aumento del 20 per cento rispetto all’anno precedente. A dicembre le ore di cig sono state pari a 41,4 milioni: in diminuzione rispetto a novembre (-8,9 per cento), ma in netto aumento rispetto a dicembre 2023 (+41,9), su cui ha avuto un significativo impatto la crisi nel settore automotive.

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/italia-reale-volano-cig-e-disoccupazione-qqci3drw?guid=nl-1739258475

11 febbraio 2025. Rinnovo contratto energia e petrolio: sindacati chiedono aumenti

Le federazioni di settore chiedono una maggiorazione di 250 euro per il rinnovo del contratto energia e petrolio 2025-2027. Focus su sicurezza e formazione

Davide Colella – collettiva.it

Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil hanno presentato oggi a Roma la piattaforma rivendicativa per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro nel settore energia e petrolio. I sindacati propongono un aumento complessivo (Tec) di 250 euro per il livello di riferimento 4.3, nel triennio 2025-2027. Il contratto, scaduto il 31 dicembre scorso, interessa circa 40mila addetti distribuiti in 34 aziende del settore.
“Riteniamo che la nostra richiesta sia adeguata per garantire una giusta retribuzione ai lavoratori dell’energia. È fondamentale proteggere i salari dall’inflazione. Ci auguriamo che le trattative inizino al più presto per arrivare rapidamente a un accordo. Il nostro documento include innovazioni normative significative per migliorare le condizioni di vita e lavoro”, hanno dichiarato le segreterie nazionali di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil al termine dell’incontro.

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/rinnovo-contratto-energia-petrolio-ccnl-o4uc2ibp

11 febbraio 2025. Metro chiude Pozzuoli e Rimini, 90 posti a rischio

Il 30 aprile la catena di prodotti alimentari dismetterà i due punti vendita. Sindacati: “Servono soluzioni concrete”. Nuovo incontro il 17 febbraio

La chiusura dei due grandi negozi di Rimini e Pozzuoli (Napoli) è confermata. A rischiare il posto di lavoro sono complessivamente circa 90 lavoratori. Questo l’esito dell’incontro, tenutosi il 29 gennaio scorso presso il ministero delle Imprese, riguardante il piano di chiusura annunciato nell’autunno 2024 da Metro Italia per i due punti vendita.
I sindacati evidenziano che l’azienda ha “fornito risposte vaghe” alle osservazioni presentate da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil il 5 dicembre scorso. La società ha anche ribadito di non avere alcun coinvolgimento nella proprietà degli immobili, specificando che questi sono in locazione presso società o fondi esterni.

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/metro-chiude-pozzuoli-e-rimini-90-posti-a-rischio-plc011h7

11 febbraio 2025. Cgil contro la chiusura Eni-Versalis: a rischio 20 mila posti

A Ferrara la prima iniziativa contro la dismissione degli impianti. Prossime tappe a Brindisi e Siracusa. Sciopero generale del settore se il governo non interviene

Si è svolta martedì 11 febbraio a Ferrara la prima iniziativa pubblica organizzata dalla Cgil nell’ambito della mobilitazione dei lavoratori di Eni-Versalis contro la chiusura degli impianti di cracking. La protesta riguarda una decisione della società partecipata che minaccia il futuro di un settore strategico per l’industria nazionale.
L’evento ha coinvolto i siti chimici dell’area padana, ovvero Ferrara, Mantova, Porto Marghera e Ravenna. L’incontro, tenutosi presso il Centro Sociale Il Quadrifoglio di Pontelagoscuro, ha visto la partecipazione di delegati sindacali, lavoratori e importanti rappresentanti istituzionali. Tra questi, il segretario generale della Filctem CgilMarco Falcinelli, il segretario nazionale della Fiom CgilBarbara Tibaldi e il vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, Vincenzo Colla. Le conclusioni sono state affidate al segretario confederale della Cgil nazionalePino Gesmundo.

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/cgil-contro-chiusura-eni-versalis-qw8ryc1p

11 febbraio 2025. La Perla, giunte al Mimit 16 manifestazioni di interesse

Per la Filctem Cgil Bologna, è la conferma della strategia adottata. Ma le lavoratrici attendono ancora risposte sugli ammortizzatori sociali

Foto IMAGOECONOMICA

Davide Colella – collettiva.it

L’iter per la vendita degli asset del Gruppo La Perla entra in una fase cruciale, con la conferma di sedici manifestazioni di interesse da parte di investitori industriali e finanziari. Un segnale positivo, secondo il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, che lo definisce “un passo decisivo per la possibile rinascita di La Perla e per l’intero comparto della moda italiana”.
L’afflusso crescente di richieste ha portato i commissari straordinari a chiedere al Mimit una proroga di due settimane, in modo da garantire una più ampia partecipazione alla procedura. Gli operatori interessati avranno accesso alla data room per esaminare le informazioni necessarie e presentare, eventualmente, un’offerta vincolante.

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/la-perla-mimit-16-manifestazioni-interesse-cgil-strategia-vincente-yceu1vy5

11 febbraio 2025. Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze

💥Per un polo della cultura “working class” a disposizione della reindustrializzazione della ex Gkn ⚒️

👉 Secondo la legge Orlando-Todde (234/2021, comma 228), giornalisticamente denominata “legge antidelocalizzazioni”, il piano sociale alternativo ai licenziamenti dovrebbe comprendere quattro punti, tra cui: “gli eventuali progetti di riconversione del sito produttivo, anche per finalità socio-culturali a favore del territorio interessato”. Tale legge era stata imposta dal Tribunale di Firenze alla ex Gkn (Qf) nel dicembre 2023, senza che Qf poi decidesse di applicarla.
👉 Ci sono molte altre ragioni però che ci portano oggi ad avanzare una proposta quasi unica nel suo genere: un polo della cultura “working class” nel perimetro della reindustrializzazione della ex Gkn.
👉 Un progetto che è a disposizione della reindustrializzazione, un contributo alla saturazione degli spazi della fabbrica.
👉 Siamo stati parte piena della difesa della fabbrica, ci sentiamo pienamente partecipi alla sua ripartenza. In un paese dove spesso si afferma che “con la cultura non si mangia”, un vasto spettro di forze culturali, letterarie, storiche, documentaristiche, di ricerca ha contribuito positivamente alla lotta per la difesa dei posti di lavoro, più di tutte le cosiddette “forze economiche” del capitale.

continua in
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