
Energia di sinistra
La sinistra deve ripensare il disegno complessivo dell’intera battaglia politica perché restano definiti poco incisivamente i suoi obiettivi generali. Deve capire come motivare i cittadini, come trasmettere loro il movimento, un’energia paragonabile a quella che anima le destre. Come proporre gli antichi ideali di emancipazione in modo da essere compresi anche dai molti che la destra induce a confondere il progresso col futurismo, la sicurezza con la rabbia, la libertà con la guerra.
Carlo Galli
da strisciarossa
Fermiamo la strage
Travolto da una rotoballa di fieno: muore operaio agricolo di 27 anni nel Mantovano
L’incidente sul lavoro è avvenuto a Marcaria, nell’area dell’azienda per la quale il giovane lavorava
Un operaio agricolo di 27 anni ha perso la vita a Marcaria, in provincia di Mantova, dopo essere stato travolto da una rotoballa di fieno nell’area dell’azienda per cui lavorava. I soccorritori del 118 arrivati sul luogo non hanno potuto fare altro che constatare la morte del 27enne. È intervenuto anche il personale dell’Ats per verificare le cause della tragedia.
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https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/01/31/travolto-da-una-rotoballa-di-fieno-muore-operaio-agricolo-di-27-anni-nel-mantovano/7858869/
31 gennaio 2025. Migranti in Albania, terzo flop del governo Meloni: i giudici non convalidano i trattenimenti, 43 tornano in Italia
Piero Sansonetti – unità.it
Il Patto Italia-Albania si conferma un progetto costoso quanto inutile. Per la terza volta, nonostante “l’emendamento Musk” approvato dalla maggioranza Meloni per spostare la competenza sui rimpatri alla Corte d’Appello di Roma dai giudici della sezione immigrazione, i migranti spediti nei centri costruiti in Albania saranno riportati in Italia.
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https://www.unita.it/2025/01/31/migranti-albania-flop-governo-meloni-giudici-non-convalidano-trattenimenti/
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Altri migranti spediti in Albania: 49 sulla terza nave dopo i primi due flop del governo Meloni
Migranti in Albania, il costoso flop di Meloni: Cpr vuoti e agenti italiani “in vacanza” tra saune e gite
Patto Italia-Albania, non è solo uno spreco di soldi: inutili sofferenze per i migranti e istituzioni vilipese
31 gennaio 2025. I punti chiave della fuga di Almasri: il Falcon per riportarlo a Tripoli è andato a prenderlo prima che venisse scarcerato…
Un dubbio atroce viene: la decisione era stata concordata tra governo e magistrati? Qualcuno aveva avvertito il governo che sarebbe stata decisa la scarcerazione? Alla faccia dell’indipendenza della magistratura
Piero Sansonetti – unita.it
Cerchiamo di ricapitolare tutta la vicenda dell’“evasione” di Osama Almasri concentrandoci su tre punti chiave: gli orari nei quali è stata emessa l’ordinanza di scarcerazione ed è stata decisa l’espulsione; la possibilità che la decisione sia stata presa sulla base di una ragion di stato; il conflitto tra ragion di Stato e mandato di cattura.
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https://www.unita.it/2025/01/31/i-punti-chiave-della-fuga-di-almasri-il-falcon-per-riportarlo-a-tripoli-e-andato-a-prenderlo-prima-che-venisse-scarcerato/
Il retroscena dell’incontro segreto tra Mattarella e Meloni
31 gennaio 2025. Musk, dal libertarianesimo all’autoritarismo

L’ideologia del merito, l’esaltazione della tecnica e l’odio anti-woke per ogni egualitarismo hanno condotto il primo oligarca globale a sostenere idee antidemocratiche espressamente di estrema destra
Carolin Amlinger e Oliver Nachtwey – jacobinitalia.it
Nella storia degli Stati moderni, nessuno è stato in grado di convertire la propria ricchezza in un’influenza politica globale simile. Acquistando Twitter, ora ribattezzato X, Elon Musk si è lanciato al governo degli Stati uniti. Così facendo, si è trasformato nel principale amplificatore dell’autoritarismo globale. Ma bisogna anche riconoscere che un amplificatore rafforza i suoni, non li crea da solo. Ciò che prima era un fastidioso rumore di fondo adesso è diventato rumore trasmesso a reti unificate.
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https://jacobinitalia.it/musk-dal-libertarianesimo-allautoritarismo/?utm_source=mailpoet&utm_medium=email&utm_source_platform=mailpoet&utm_campaign=stati_uniti_oligarchia
31 gennaio 2025
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 1072
RaiNews LIVE
L’esercito ucraino conferma: i soldati nordcoreani non si vedono da 3 settimane
New York Times: ritirati dalla regione di Kursk dopo gravi perdite. Il Cremlino: speculazioni deliranti. Kiev: colpita una raffineria a Volgograd, in Russia. Norvegia: fermata una nave con equipaggio russo per un cavo danneggiato nel Baltico
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/01/ucraina-maratona-attacco-russo-a-sumy-7-morti-ue-valuta-se-riaprire-al-gas-di-mosca-commissione-smentisce-a0c4d1ba-b4cb-4aee-8a79-e62d6eb35a8f.html
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- video Vasto incendio a nord-ovest di Mosca “2000 metri di area in fiamme”
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- video Zelensky: bombardamento russo su Sumy
- La guerra in Ucraina, tutte le notizie di ieri
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : Kiev pense que les militaires nord-coréens de l’oblast de Koursk « ont été retirés » du fait des lourdes pertes que l’armée ukrainienne leur a infligées
« Ces trois dernières semaines, nous n’avons pas vu ni détecté d’activité ou d’affrontement armé avec les Nord-Coréens », a déclaré le colonel Oleksandr Kindratenko, porte-parole des forces spéciales ukrainiennes, interrogé sur des informations en ce sens du « New York Times ».
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DAL 26 GENNAIO AL 2 FEBBRAIO 2025
https://www.lemonde.fr/international/live/2025/01/31/en-direct-guerre-en-ukraine-kiev-pense-que-les-militaires-nord-coreens-de-la-region-de-koursk-ont-ete-retires-du-fait-des-lourdes-pertes-que-l-armee-ukrainienne-leur-a-infligees_6516276_3210.html
31 gennaio 2025. Da domenica almeno 700 morti negli scontri a Goma in Congo
Combattimenti tra l’M23, l’esercito congolese e i rispettivi alleati, hanno gettato la Repubblica Democratica del Congo nel caos totale
AGI – Almeno 700 persone sono morte da domenica a causa di intensi combattimenti a Goma, la capitale della provincia del Nord Kivu nella Repubblica Democratica del Congo. Lo riferisce il portavoce dell’ONU. “L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e i suoi partner hanno condotto una valutazione con il governo” congolese tra domenica e giovedì, ha detto Stephane Dujarric, portavoce del Segretario generale delle Nazioni Unite. Dujarric ha detto che, mentre è probabile che il numero dei morti aumenterà, finora sono stati registrati “700 morti e 2.800 feriti”.
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https://www.agi.it/estero/news/2025-01-31/congo-onu-settecento-morti-questa-settimana-a-goma-29817841/
31 gennaio 2025. Oltre un milione di italiani a letto con l’influenza, soprattutto i bambini
Paolo Giorgi
AGI – Sale ancora il numero di casi di influenza nella quarta settimana del 2025 (dal 20 al 26 gennaio) e l’incidenza supera la soglia di “alta” intensità. Il livello d’incidenza in Italia è salito infatti a 17,3 casi per mille assistiti (15,9 nella settimana precedente). In sette giorni oltre un milione di italiani, per l’esattezza 1.021.000, sono stati colpiti dai virus, per un totale di circa 8.810.000 a partire dall’inizio della sorveglianza. Lo evidenzia l’ultimo rapporto RespiVirNet dell’Istituto Superiore di Sanita’, appena pubblicato.
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https://www.agi.it/cronaca/news/2025-01-31/oltre-un-milione-di-italiani-a-letto-con-l-influenza-29812573/
31 gennaio 2025. Lady Coccoina schioda o no? Le mille vite di Dani Santanché

Lia Celi – strisciarossa.it
Quando si parla di politici e di malfattori, il potere e l’influenza si misurano anche dal numero di nickname coniati da ammiratori e detrattori e divulgati dalla stampa. Bettino Craxi, Giulio Andreotti e Silvio Berlusconi sono stati veri e propri recordmen (in entrambe le categorie, si sarebbe detto qualche anno fa), con Berlusconi in cima al podio: Sua Emittenza, Cavalier Pompetta, Miliardario ridens, Papi, Psiconano. Più difficile declinare il fenomeno soprannomi al femminile: le donne importanti vengono chiamate per nome (Evita, Hillary, Ursula) o per loro si riciclano i triti “lady di ferro” o “pasionaria”, oppure le si accorpa nell’insopportabile formula “nome di battesimo della più famosa + e le altre”, calco del titolo di un film del 1959 sulla resistenza jugoslava, “Jovanka e le altre” di Martin Ritt.
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https://www.strisciarossa.it/lady-coccoina-schioda-o-no-le-mille-vite-di-dani-santanche/
31 gennaio 2025. I neofascisti tornano a marciare sotto le Due Torri: “I cittadini non meritano Bologna”
Il nuovo movimento Rivoluzione nazionale sta organizzando una manifestazione in stazione per il 15 febbraio. Scenderanno in piazza anche gli antagonisti
La data è il 15 febbraio. Il luogo, ancora una volta, la stazione di Bologna.
Un gruppo di chiara matrice neofascista sta organizzando una manifestazione sotto le Due torri: si chiama Movimento Rivoluzione Nazionale, aprono e chiudono profili su Tik Tok, social dove i loro video vengono continuamente rimossi. Su Telegram riescono invece a comunicare.
Stanno preparando una “Marcia per la sicurezza nazionale”, si definiscono sul loro sito web “assetati di ordine, disciplina e patria”.
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https://www.rainews.it/tgr/emiliaromagna/video/2025/01/i-neofascisti-tornano-a-marciare-sotto-le-due-torri-i-cittadini-non-meritano-bologna-2daaf9a8-7c8c-4978-95ee-2844edbccf09.html
Marina di Massa, nave si arena, salvo l’equipaggio. Allerta meteo gialla in 6 regioni, piogge al sud
Ieri bomba d’acqua a Firenze, strade allagate. Crolla muro di contenimento a Genova. Gru contro un palazzo a Roma, evacuate tre famiglie. Allerta rossa in E-R per forte vento
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/01/maltempo-e-allerta-rossa-in-liguria-codice-arancione-in-3-regioni-pioggia-ed-esondazioni-neve-il-meteo–c856919f-e13c-4e77-bd07-b52ce3acc4d1.html

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31 gennaio 2025. Allerta Meteo, violento Ciclone Mediterraneo si abbatte sull’Italia nel weekend: maltempo estremo nei primi 2 giorni di Febbraio
Allerta Meteo, un Ciclone Mediterraneo risalirà l’Italia nel fine settimana di inizio Febbraio: forte maltempo prima al Nord e poi al Sud, con fenomeni particolarmente violenti nelle Regioni meridionali. Le mappe e i dettagli
Peppe Caridi
Si conclude all’insegna del forte maltempo, oggi, il mese di Gennaio: piogge molto intense stanno colpendo il Centro/Nord Italia e soprattutto l’alta Toscana, dove abbiamo da questa mattina piogge in intensificazione con veri e propri nubifragi tra Gorgona, Pisa e Lucca dove diverse località hanno superato i 55–60mm di pioggia giornaliera mentre continua a diluviare.
Proprio in queste zone, in serata si verificheranno forti temporali che rischiano di degenerare in eventi alluvionali:
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https://www.meteoweb.eu/2025/01/allerta-meteo-ciclone-mediterraneo-italia-weekend-febbraio-maltempo/1001739369/
https://www.meteoweb.eu/
https://www.meteoweb.eu/sezione/news/
31 gennaio 2025. A Bologna una grande mostra su Che Guevara

Il Museo Civico Archeologico di Bologna ospiterà, dal 27 marzo al 30 giugno 2025, la mostra CHE GUEVARA tú y todos, un viaggio nella storia e nella vita di un uomo che ha segnato profondamente l’immaginario collettivo di intere generazioni, divenendo l’icona stessa del rivoluzionario: Ernesto Guevara de la Serna, universalmente conosciuto come Che Guevara.
Gli spazi del museo bolognese accoglieranno una significativa parte del vasto repertorio fotografico e documentaristico inedito dell’archivio del Centros de Estudios Che Guevara a L’Avana. La mostra offrirà al pubblico l’opportunità di esplorare, grazie a strumenti digitali e interattivi, i momenti cruciali della vita di Che Guevara, permettendo di scoprire la sua umanità, i suoi ideali e i suoi legami affettivi. Saranno contestualizzati gli eventi storici e geopolitici di un periodo cruciale, dagli inizi degli anni ’50 alla fine degli anni ‘60 che ha profondamente influenzato più generazioni.
La mostra, ideata e realizzata da SIMMETRICO Cultura, è curata da Daniele Zambelli, Flavio Andreini, Camilo Guevara e Maria del Carmen Ariet Garcia, con una colonna sonora originale composta da Andrea Guerra.
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https://zero.eu/it/news/a-bologna-una-grande-mostra-su-che-guevara/



31 gennaio 2025. I tycoon sono allergici alle regole
La tech oligarchy si è innamorata della destra mondiale autoritaria a guida Trump. Possiamo finalmente sperare nella fine della cotta delle democrazie avanzate per l’intelligenza artificiale senza controlli.

Teresa Numerico
A pochi giorni dall’insediamento alla Casa Bianca di Donald Trump già si sono aperte alcune crepe tra i tech bros (broligarchy) che lo hanno sostenuto. Si è acceso un conflitto su X a proposito della nascita di un’iniziativa chiamata Stargate che prevede 500 miliardi di investimenti per la costruzione di 20 nuovi data center negli Stati Uniti e altre infrastrutture. Coinvolge OpenAI, Oracle, SoftBank e MGX, un gruppo di investimento degli emirati arabi, a favore dello sviluppo di nuove tecnologie, con l’annuncio che il presidente degli Stati Uniti supporterà politicamente ed economicamente questa iniziativa sull’AI. Elon Musk ha scritto su X dubitando che la joint-venture abbia le risorse sufficienti per realizzare quello che promette, mentre Sam Altman di OpenAI ha invitato il collega a visitare i lavori dei nuovi repository in costruzione, sostenendo dopo aver avuto un ruolo pubblico, Musk deve dividere i suoi interessi commerciali da quelli per il bene dell’America
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https://centroriformastato.it/i-tycoon-sono-allergici-alle-regole/
31 gennaio 2025. Sette su sette, per dieci ore al giorno

I primi risultati dell’inchiesta sulla condizione dei rider, presentati da Nidil Cgil, rivelano ritmi massacranti, guadagni da fame e pochissime tutele
Patrizia Pallara – collettiva.it
Sette giorni su sette, per dieci ore al giorno. Pochissime tutele sociali, un elevato rischio di infortuni, pensioni che saranno del tutto insufficienti. Lavorano così i rider delle nostre città, con ritmi insostenibili e paghe da fame. Per poter sopravvivere fanno turni massacranti e neppure un giorno di riposo. La maggior parte di loro guadagna in media dai 2 ai 4 euro lordi a consegna, su cui vanno anche pagati tasse e contributi.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/inchiesta-rider-nidil-a04fzve1?guid=nl-1738308080
31 gennaio 2025. Portomaggiore (Fe), apre lo sportello per il lavoro. Flai: Noi i primi a volerlo, così si combatte il caporalato

Il distaccamento del Centro per l’impiego sarà un punto di riferimento per i lavoratori agricoli del territorio, molti dei quali pakistani e spesso sottoposti a sfruttamento e abusi. Dario Alba, segretario generale Flai Ferrara: «Un risultato che ci rende orgogliosi»
«Siamo stati i primi a volerlo, vederlo realizzato in meno di un anno è un risultato che ci rende orgogliosi». È soddisfatto Dario Alba, segretario generale Flai Ferrara, all’indomani dell’inaugurazione dello sportello pubblico per il lavoro negli uffici comunali di Portomaggiore.
Il servizio incrocerà domanda e offerta di lavoro, prevalentemente agricolo, ed è un unicum in tutta la regione per due motivi: il ritorno di un distaccamento del Centro per l’impiego in un piccolo centro abitato (Portomaggiore conta poco più di 10mila abitanti) e la presenza di una mediatrice culturale di lingua urdu per interfacciarsi meglio con la folta comunità pakistana residente nel comune ed impiegata in agricoltura.
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https://www.flai.it/primo-piano/focus/a-portomaggiore-fe-apre-lo-sportello-per-il-lavoro-flai-noi-i-primi-a-volerlo-cosi-si-combatte-il-caporalato/
31 gennaio 2025. Bolzano, sindacati preoccupati per la cassa integrazione alla Thun

“L’ammortizzatore – scrivono Filctem Cgil/Agb, Femca SgbCisl, Uiltec Uil/Sgk – sarà attivo dal 3 febbraio al 20 aprile, con una riduzione di circa il 27% di media, quindi da uno a due giorni a settimana a lavoratore”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/bolzano-sindacati-preoccupati-per-cassa-integrazione-thun-ngb5rfa7
31 gennaio 2025. Cris Conf di Fidenza: i sindacati chiedono un incontro urgente

Scade il 18 febbraio la moratoria per l’azienda del settore moda e abbigliamento. I sindacati sollecitano un confronto per tutelare i 500 dipendenti
La Cris Conf di Fidenza, azienda proprietaria del marchio Pinko, è da tempo al centro di una crisi finanziaria che ha portato alla richiesta di una composizione negoziata della crisi, attivata nei mesi scorsi per cercare una soluzione alla difficile situazione economica. Il tribunale di Parma ha concesso una moratoria per evitare azioni di rivalsa da parte dei creditori, ma il termine scadrà il prossimo 18 febbraio.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/cris-conf-pinko-fidenza-sindacati-chiedono-incontro-urgente-omz8xijw
31 gennaio 2025. Stop aggressioni contro il personale ferroviario, 800 solo nel 2024. 3 febbraio, presidio regionale alla stazione di Bologna
Lunedì mattina dalle ore 10 alle ore 13 la protesta di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast e Orsa dell’Emilia-Romagna con lavoratrici e lavoratori
Adesso basta. Sindacati dei trasporti e lavoratori delle ferrovie in Emilia-Romagna hanno deciso di sensibilizzare i viaggiatori sui continui episodi di aggressione e violenza che si verificano nei confronti dei capitreno e di tutto il personale di stazione front-line.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/stop-aggressioni-contro-personale-ferrovie-emilia-romagna-ldzsisru
Fermiamo la strage
Vicoforte Mondovì, operaio muore folgorato in una azienda agricola
La vittima, autista di mezzo d’opera, avrebbe urtato con il camion in manovra i cavi elettrici dell’alta tensione
Incidente sul lavoro in una azienda agricola a Vicoforte, in provincia di Cuneo, dove un 56enne, residente a Dogliani, è morto dopo essere rimasto folgorato. L’uomo si trovava su un camion che, forse nel momento in cui ha aperto il cassone, ha toccato i fili dell’alta tensione.
Nulla da fare per lui: all’arrivo del 118 i soccorritori hanno solo potuto constatare il decesso.
https://www.rainews.it/articoli/2025/01/vicoforte-mondovi-operaio-muore-folgorato-in-una-azienda-agricola-70d4f9e2-e676-49cd-b1c5-7377edb2b187.html
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RaiNews LIVE
Aereo contro elicottero a Washington, 67 morti | Trump: “Colpa di Obama e Biden, hanno assunto disabili” | La collisione | Il bagliore | I soccorsi
Collisione tra un volo American Airlines in atterraggio e un elicottero militare BlackHawk. A bordo 67 persone, 30 corpi recuperati. Tra le vittime atleti del pattinaggio artistico
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/01/scontro-in-volo-tra-un-aereo-di-linea-e-un-elicottero-a-washington-22e56117-4b90-463d-9db0-8c0cbadedcc5.html
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30 gennaio 2025. “State trafficking”, il rapporto che denuncia la tratta di esseri umani tra Tunisia e Libia

Il 29 gennaio al Parlamento europeo è stato presentato “State trafficking”, un rapporto che denuncia il traffico di migranti alla frontiera tra Tunisia e Libia. Il rapporto è stato realizzato da un gruppo di ricercatori, RRX, insieme alle associazioni Asgi, Border Forensic e On borders ed è arrivato a Bruxelles grazie al coinvolgimento di alcuni parlamentari europei, primi tra tutte Cecilia Strada, Ilaria Salis e Leoluca Olrlando. Hanno dato il loro sostegno anche Birgit Sippel (S&D Group), Tineke Strik (Greens/EFA Group) e Estrella Galàn (The Left Group).
Il rapporto contiene 30 testimonianze di migranti provenienti da diversi Paesi dell’Africa sub-saharina che i ricercatori hanno raccolto in due anni, durante differenti viaggi tra gli uliveti di Sfax e le rotte del deserto. A loro rischio e pericolo, per altro, dal momento che in questi anni la Tunisia ha utilizzato alcuni decreti-legge non solo per criminalizzare ogni forma di contestazioni alla politica migratoria, ma anche per bloccare qualsiasi tipo di indagine accademica o giornalistica.
I racconti in prima persone dei migranti, alcuni dei quali sono ora in salvo in Europa e hanno partecipato in prima persona all’incontro a Bruxelles, hanno messo in luce una pratica sconvolgente: quella della vendita di esseri umani alla frontiera da parte di apparati di polizia e militari tunisini e l’interconnessione dell’infrastruttura dei respingimenti con l’industria dei sequestri nelle prigioni libiche.
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https://it.gariwo.net/magazine/migrazioni/state-trafficking-il-rapporto-che-denuncia-la-tratta-di-esseri-umani-tra-tunisia-e-libia-28024.html
30 gennaio 2025
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 1071
RaiNews LIVE
L’Ue valuta di riaprire al gas russo, Fico a Bruxelles. Colpito dai russi un palazzo a Sumy, 7 morti
Romania, il candidato presidente Calin Georgescu reclama territori ucraini: “Spartizione inevitabile”. Il centro studi Usa: la teoria della vittoria di Putin si basa sul presupposto che l’Occidente abbandoni l’Ucraina
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/01/ucraina-maratona-zelensky-trump-puo-costringere-putin-alla-pace-199ad8d7-b227-43a6-87e2-8e8f62e49101.html
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- Mosca, droni ucraini attaccano impianti energetici in Russia
- La guerra in Ucraina, tutte le notizie di ieri
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : neuf morts dans une attaque de drones russes à Soumy
Treize autres personnes ont été blessées. Parmi les victimes, se trouvent trois couples de personnes âgées de 61 à 74 ans, ainsi qu’un homme de 74 ans et une femme de 37 ans, mère d’une fillette qui a été blessée.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DAL 26 GENNAIO AL 2 FEBBRAIO 2025
https://www.lemonde.fr/international/live/2025/01/30/en-direct-guerre-en-ukraine-le-point-sur-la-situation_6516276_3210.html
RaiNews LIVE
30 gennaio 2025. Trump conferma: “Dazi al 25% per Messico e Canada”
La minaccia ai Paesi BRICS: tariffe al 100% se sostituiscono il dollaro come moneta di scambio. Sulle importazioni di petrolio non si sbilancia
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/01/usa-i-primi-giorni-della-presidenza-trump-tra-espulsioni-di-migranti-in-catene-e-politiche-isolazioniste-groenaldia-panama-e1ce05aa-eddf-422b-8025-7e08916984a6.html
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Usa rientrano nel patto anti-aborto lanciato da Trump. In migliaia alla ‘Marcia per la vita’
Los Angeles. Donald Trump nelle zone devastate dagli incendi, stretta di mano con Newsom
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30 gennaio 2025. La sentenza. La Corte di Strasburgo ha condannato l’Italia per la Terra dei fuochi

Nell’area a Nord di Napoli e sud di Caserta c’è un “rischio grave, reale e accertabile”, oltre che “imminente” per la vita di chi vì abita. Che è stato affrontato troppo “lentamente” dalle autorità
Pino Ciociola – avvenire.it
Sono serviti anni, molti. La Corte europea dei diritti umani ha condannato l’Italia, per il rischio “sufficientemente grave, reale e accertabile” per la vita degli abitanti nella Terra dei fuochi (circa tre milioni, nell’area a Nord di Napoli e sud di Caserta) , che viene definito “imminente”. Ancora, la Corte ritiene che “non ci siano prove sufficienti di una risposta sistematica, coordinata e completa da parte delle autorità nell’affrontare la situazione della Terra dei Fuochi”. Sottolineano come i progressi nel valutare l’impatto dell’inquinamento sono stati lenti, quando invece occorreva velocità. E indicano come lo Stato non sia stato in grado di dimostrare di aver preso tutte azioni penali necessarie per combattere lo smaltimento illegale di rifiuti.
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https://www.avvenire.it/attualita/pagine/terra-dei-fuochi-la-corte-di-strasburgo-condanna-l-italia
30 gennaio 2025. Terra dei Fuochi: inchieste e camorra, come è nata la terra dei veleni

Il termine fu coniato nel 2003 da Legambiente per indicare un territorio compreso tra Napoli e Caserta
Agenzia LaPresse – Discariche abusive, abbandono incontrollato di rifiuti urbani e speciali, spesso dati anche alle fiamme con conseguenti rischi per la salute. E dietro la mano criminale dei clan di camorra, su tutti quello potentissimo dei Casalesi. È il fenomeno della Terra dei fuochi, nome coniato per la prima volta da Legambiente nel 2003 per indicare il territorio a cavallo tra le province di Napoli e Caserta particolarmente interessato dall’interramento e dai roghi di rifiuti tossici, un’area che comprende 90 comuni, 56 nel Napoletano e 34 nel Casertano compresi i due capoluoghi, per una popolazione esposta di oltre 3 milioni di abitanti.
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https://www.lapresse.it/cronaca/2025/01/30/terra-dei-fuochi-inchieste-e-camorra-come-e-nata-la-terra-dei-veleni/
30 gennaio 2025. Dietro l’omicidio Agostino, Cosa nostra, servizi e destra eversiva
Rino Giacalone – lavialibera.it
Per l’omicidio dell’agente Nino Agostino e della moglie Ida Castelluccio, la Cassazione ha stabilito che il boss Nino Madonia deve essere processato di nuovo. A ottobre la corte d’assise di Palermo aveva condannato all’ergastolo il boss Gaetano Scotto. Il poliziotto, ucciso nel 1989, indagava sulle attività di Gladio e dei servizi deviati nella zona di Trapani
continua in
https://lavialibera.it/it-schede-2056-omicidio_nino_agostino_legami_tra_cosa_nostra_e_destra_eversiva?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=feb25
Allerta meteo gialla in 4 regioni. Numerosi danni causati dal forte vento
A Bologna vietato andare in parchi e giardini. Nave si arena, a Marina di Massa salvo l’equipaggio
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/01/maltempo-e-allerta-rossa-in-liguria-codice-arancione-in-3-regioni-pioggia-ed-esondazioni-neve-il-meteo–c856919f-e13c-4e77-bd07-b52ce3acc4d1.html

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video Bologna, il vento continua a sferzare la città: alberi nella notte
video Donna cammina nella tormenta di neve: Alpe Motta
video Liguria, cartelli luminosi avvisano dell’imminente allerta

30 gennaio 2025. Allerta Meteo, FOCUS sulla forte ondata di maltempo di inizio Febbraio
Allerta Meteo, Febbraio inizia con un weekend di forte maltempo prima, nella giornata di sabato, al Nord e poi domenica al Sud. I dettagli
Peppe Caridi
Nuova forte ondata di maltempo in arrivo sull’Italia nei prossimi giorni: condizionerà pesantemente l’inizio del mese di Febbraio. Il maltempo inizierà a colpire il Nord nella serata di venerdì 31 gennaio, con forti piogge e temporali tra Liguria, Emilia e Lombardia. Fenomeni che si intensificheranno ulteriormente nelle medesime aree nella giornata di sabato 1 febbraio, con forti temporali in Liguria e piogge in estensione in Piemonte. Le temperature diminuiranno bruscamente tanto che tornerà l’inverno: la neve scenderà fin in collina con accumuli oltre i 400–500 metri che si riveleranno abbondanti in montagna.
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30 gennaio 2025. L’Ue lancia la Bussola per la competitività: “Semplificazione e intelligenza artificiale”

Dalle gigafabbriche per l’Ia all’azione sui prezzi dell’energia, fino alla preferenza Ue sugli appalti. Vedi l’infografica di Ednh
Agenzia ANSA – Uno “shock di semplifiazione”, copyright del vicepresidente Stéphane Séjourné, con un taglio della burocrazia fino al 35% per aziende e Pmi, decarbonizzazione e innovazione per colmare il divario con Stati Uniti e Cina puntando molto sull’intelligenza artificiale.
Sono i contenuti principali della Bussola per la competitività presentata da Ursula von der Leyen. Un documento che, nella visione della presidente della Commissione europea, “trasforma le eccellenti raccomandazioni del report Draghi in una tabella di marcia”. “Ora abbiamo un piano, abbiamo la volontà politica e ciò che conta sono la velocità e l’unità”, ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. “Il mondo non ci aspetta, tutti i Paesi membri sono d’accordo, trasformiamo il consenso in azione e l’Europa ha tutto ciò che le serve per avere successo nella corsa verso la vetta”, ha aggiunto. “Ma, al contempo, dobbiamo correggere i nostri punti deboli per recuperare competitività”, ha scandito la leader tedesca.
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30 gennaio 2025. Dal capitalismo di cartone a quello al silicio

Trump soffia a pieni polmoni, in un palloncino che si sta gonfiando a dismisura. E che prima o dopo gli potrebbe scoppiare in faccia. Anzi: il primo ‘bum’ l’ha già fatto, con la scoppola inferta dai cinesi alla Borsa di Wall Street, grazie al loro programma di intelligenza artificiale ‘DeepSeek’. Stiamo parlando dell’economia americana nel suo complesso, e di quella finanziaria in particolare.
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30 gennaio 2025. Perché DeepSeek è una rivoluzione per l’intelligenza artificiale
Più che una minaccia cinese al primato americano nell’AI, la startup cinese potrebbe essere il segno che nel settore si sta facendo largo un nuovo approccio

Negli ultimi giorni R1, il nuovo e potente modello di intelligenza artificiale open source creato dalla startup cinese DeepSeek, ha scosso la Silicon Valley e il resto del mondo. Dotato di capacità all’avanguardia e sviluppato con un budget apparentemente ridotto, il sistema alimenta un chatbot AI che è balzato in cima alle classifiche delle app più scaricate (anche se è appena sparito dagli app store italiani), aprendo un dibattito su un imminente sconvolgimento dell’industria tecnologica.
30 gennaio 2025. Taglio del cuneo, il governo ci ripensa. Aveva ragione la Cgil
In Commissione alla Camera la sottosegretaria al Mef, Lucia Albano, ammette il danno ai lavoratori poveri: “Sarà oggetto di un’attenta valutazione”
Sul taglio del cuneo aveva ragione la Cgil. E il governo ha ammesso che potrebbe tornare sui propri passi. La perdita del bonus Renzi subita dai lavoratori con retribuzioni tra 8.500 e 9.000 euro sarà oggetto di “un’attenta valutazione” da parte dell’Esecutivo, che ha come obiettivo generale di politica economica il sostegno dei redditi bassi.
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30 gennaio. Beko rinuncia alla chiusura e apre il confronto
I sindacati: “Ma le disponibilità sono molto generiche. Primo passo grazie alla nostra lotta, ora proposte concrete. Continua la trattativa e la mobilitazione”. Il presidio dei lavoratori
Carlo Ruggiero – collettiva.it
La disponibilità di Beko a iniziare un confronto su un nuovo piano industriale, senza aprire la paventata procedura di chiusura e di licenziamento, “costituisce il presupposto minimo per iniziare una trattativa. Tuttavia le disponibilità aziendali sono ancora estremamente generiche”. Inizia così la nota Fiom, Fim, Uilm e Uglm, alla fine dell’incontro al ministero con l’azienda.
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30 gennaio 2025. Agricoltura, rinnovati tutti i 95 contratti provinciali. Flai: Risposte su salari, tutele e sicurezza

Con la firma di ieri sera a Rieti si è chiusa la tornata di rinnovi dei 95 Contratti provinciali di lavoro (Cpl) per gli operai agricoli e florovivaisti. Si tratta di accordi provinciali che – è bene ricordarlo – hanno valenza di contratto di primo livello, per le specificità del modello contrattuale agricolo e che quindi definiscono importanti elementi nella tutela dei lavoratori e delle lavoratrici interessati, circa un milione di persone.
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https://www.flai.it/comunicati/agricoltura-rinnovati-tutti-i-95-contratti-provinciali-flai-risposte-su-salari-tutele-e-sicurezza/
30 gennaio 2025. Nel 2024 boom di cassa integrazione in Emilia-Romagna

La Cgil regionale denuncia un picco di +54,7%. “A rischio la tenuta della manifattura, servono politiche industriali e ammortizzatori in deroga per i settori in crisi”. Per il segretario Massimo Bussandri, “il governo appare completamente disinteressato alle condizioni reali dell’economia e del lavoro del Paese”
In Emilia-Romagna la crisi morde. Tra gli indici più preoccupanti la Cgil lancia l’allarme sull’esplosione delgli ammortizzatori sociali, il cui utilizzo dilaga. “Nel 2024 sono oltre 60 milioni le ore di cassa integrazione in regione: colpite in particolare- sottolinea il sindacato – piccole imprese, artigianato, TAC (tessile, abbigliamento, calzature), meccanica e automotive, industria alimentare. Dal governo nessuna risposta concreta, a rischio settori strategici della manifattura”.
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30 gennaio 2025. Montblanc, il lusso del Daspo sindacale

Marco Sommariva – La ricchezza aumenta, ma chi ti salta fuori? Il rompicoglioni di sempre. Il sindacalista. (da labottegadelbarbieri.org – ripreso da osservatoriorepressione.it)
A ottobre dell’anno scorso ho letto sul quotidiano Avvenire della protesta di un gruppo di lavoratori di Campi Bisenzio, dipendenti di due ditte cinesi che realizzavano borse per l’azienda tedesca Montblanc: immigrati di origine asiatica – quasi tutti pachistani e afghani – chiedevano di poter continuare a fare il loro mestiere in condizioni dignitose. La mobilitazione s’è spostata dai capannoni industriali alle vie del centro di Firenze, dove ha sede la boutique che, accanto alle storiche penne, vende borse e altri oggetti di pelletteria. Nel frattempo, altri presidi erano stati organizzati davanti ai negozi di Milano, in galleria Vittorio Emanuele, e a quelli di Napoli, Roma, Bologna e Verona.
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https://www.labottegadelbarbieri.org/montblanc-il-lusso-del-daspo-sindacale/
Fermiamo la strage
Cade nel vuoto da sette metri durante un sopralluogo e muore sul colpo
La tragedia oggi 29 gennaio a Campo San Martino in via dell’Indipendenza. Adriano Rigon, ex titolare dell’omonima ditta, ora gestita dal figlio, stava lavorando per un’altra azienda
Era considerato un grande professionista. Infortunio mortale sul lavoro oggi, 29 gennaio, alle 11 in via dell’Indipendenza a Campo San Martino. Il dramma si è consumato presso la ditta Zago srl, Qui un 65enne italiano, Adriano Rigon di Curtarolo, ex titolare dell’ominima ditta Rigon impianti ora gestita dal figlio, per cause in corso accertamento è caduto dal tetto da un’altezza di circa 7 metri decedendo sul colpo
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https://www.padovaoggi.it/cronaca/camposanmartino-mortale-tragedia-adriano-lavoro-infortunio-29-gennaio-2025.html?fbclid=IwY2xjawIMDmZleHRuA2FlbQIxMAABHdgjZVoYdsn0vgFNIpOsTCufRf97oSonW8g0z3-ITtJ63RXQMjQLPKPKfw_aem_sC5m8A1QrUepFLfr2rJ_mQ

Andrea Colombo
https://ilmanifesto.it/caso-elmasry-meloni-indagata-e-contenta-show-sui-social

29 gennaio 2025. Il caso è tratto, ma solo davanti alle telecamere
Se il cammino del governo è ancora un po’ accidentato è solo perché il passo è goffo ma la meta ambiziosa: niente di meno che tirarsi fuori dallo stato di diritto e dalle istituzioni internazionali che ancora si preoccupano di tenerlo in piedi
Andrea Fabozzi
Il fatto che il primo pensiero della presidente del Consiglio, ricevuta la notizia di essere indagata per l’evasione di Stato del torturatore libico, sia quello di accendere la telecamera, sventolare orgogliosa l’atto giudiziario e con lo sguardo tagliente ripetere «non sono ricattabile» non è che la conferma di quanto sia illusorio e controproducente pensare di farla cadere con l’arma del codice penale. Lo sa chi non si è troppo distratto negli ultimi trent’anni e ha sentito parlare di un certo Berlusconi (o di un certo Trump). Meloni appare quasi soddisfatta quando rivendica di essere anche lei indagata, come lo è stato inutilmente Salvini e dallo stesso procuratore. Le vie della propaganda sono infinite.
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https://ilmanifesto.it/il-caso-e-tratto-ma-solo-davanti-alle-telecamere?_sc=NTc5MTYxNyM1MDU5OA%3D%3D
Almasri, la testimonianza delle vittime dei lager libici: “Torturati, ci ha colpiti personalmente”
Piccola Posta di Adriano Sofri
Solo chi lo ha visto da vicino può capire cosa significa fare i conti con il dottor Ligotti (sì, si chiamava così)
Non solo Cutro e non solo Almasri. Ebbe il coraggio di dire che Rostagno fu assassinato dalla mafia di Lotta continua. Un ritratto di un nemico, non di un avversario
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https://www.ilfoglio.it/piccola-posta/2025/01/29/news/solo-chi-lo-ha-visto-da-vicino-puo-capire-cosa-significa-fare-i-conti-con-il-dottor-ligotti-si-si-chiamava-cosi–7376984/
29 gennaio 2025. Tutti gli affari di Almasri, il trafficante dello scandalo
Passaporto della Dominica, otto carte bancarie, patente e cittadinanza turca. Società e case all’estero. Il generale libico poteva muoversi con disinvoltura, tra inganni e complicità internazionali
Nello Scavo – avvenire.it
Patente turca e auto tedesca. Esibisce la carta d’identità di un paradiso fiscale. In tasca, la chiave elettronica di un appartamento nel villaggio per ricchi a Istanbul. C’è chi in Libia va cercando il petrolio. E chi a Tripoli ha trovato l’America. Come il generale Almasri. Ora che è un superlatitante non potrà facilmente recarsi a Londra partendo da Tripoli e facendo scalo a Roma. E chissà cosa avrebbe da dire il generale agli avvocati di un noto studio inglese specializzato in diritto dell’immigrazione. Alle richieste di “Avvenire” i legali non hanno risposto.
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https://www.avvenire.it/attualita/pagine/tutti-gli-affari-di-almasri-il-trafficante-dello-scandalo
29 gennaio 2025. Accentramento del potere e sceneggiate: le tante analogie tra Meloni e “M il figlio del secolo”

Oreste Pivetta – strisciarossa.it
Di “M. Il figlio del secolo”, la miniserie televisiva dedicata al compianto Duce, non ho visto altro che alcune scene dei promo. Una in particolare mi ha colpito, quella in cui il suddetto guardando fisso e fiammeggiante dritto negli occhi lo spettatore proclama: la democrazia c’è, finché lo voglio io (il testo esatto non lo ricordo, ma il senso è questo). Mi è sembrato bravissimo l’attore, Luca Marinelli, intenso, tragico. Diciamo però la verità, perché a citare con ansia autentica di imitazione la parte di M. la nostra capa del governo è proprio più forte, ineguagliabile. Si capisce che la parte l’ha proprio nel cuore, nelle vene, nella pancia, non so se anche nel cervello. Con quel tocco di modernità in più, che rende l’imitazione più consona ai tempi. D’altra parte Mussolini non poteva contare sulla televisione, ma solo su qualche anticipatore radiofonico di Bruno Vespa e sui cinegiornali. Ma i gesti, gli sguardi, i toni e soprattutto le balle che racconta se non sono gli stessi poco ci manca.
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29 gennaio 2025. Aereo Aise, nave Cassiopea, torturatori e migranti, via vai della vergogna

Difficile capire se sia stato peggio l’aereo Aise per riportare il torturatore di migranti in Libia con ovvia autorizzazione governativa, o le balbettanti giustificazioni ministeriali che finora non spiegano nulla.
L’atto dovuto della comunicazione giudiziaria alla premier per la denuncia fatta da un cittadino. Ed è il collaudato polverone contro la ‘magistratura politicizzata’. Bugiardi non contenti fanno partire una nave militare con qualche decina di migranti per cercare di mascherare il fallimento clamoroso dell’operazione Albania, salvo dover riportare indietro alcuni di quei poveri disgraziati per errori di troppa fretta dell’apparire a tutti i costi.
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29 gennaio 2025. Il vittimismo di governo per nascondere fatti e responsabilità
Fulvio Vassallo Paleologo
Agenzia PRESSENZA – La notizia data con un video da Giorgia Meloni sull’”avviso di garanzia”, in realtà una mera iscrizione nel registro di notizia di reato, ricevuto dalla Procura di Roma, e degli altri “avvisi” recapitati a Piantedosi, Nordio e Mantovano, è stata l’ennesima occasione, in un momento di grave difficoltà politica, per nascondere dietro il vittimismo di governo fatti e responsabilità. Ma Giorgia Meloni dovrebbe stare tranquilla, abbiamo già visto come in passato il Parlamento ha bloccato procedimenti penali a carico di altri esponenti politici, come nei casi Diciotti e Gregoretti, per il mancato sbarco dei naufraghi in un porto italiano. La Meloni potrebbe fare uno sforzo di memoria e ricordare che il processo Open Arms, che comunque non risulta definitivamente archiviato, è stato avviato, dopo un esposto di una ONG, un pronunciamento del Tribunale dei minori di Palermo, una ordinanza cautelare del Tribunale amministrativo della regione Lazio ed un decreto di sequestro da parte della Procura di Agrigento, senza che il procuratore Lo Voi, che lei adesso chiama in causa con toni offensivi, avesse alcun ruolo nella fase di avvio della procedura, arrivata in Parlamento per l’autorizzazione a procedere su richiesta del Tribunale dei ministri di Palermo.
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29 gennaio 2025. Caso Almasri, niente informativa: opposizioni abbandonano il Senato. Scelta Bongiorno come legale
Nordio è stato al Copasir. Lavori in Parlamento sospesi fino a martedì

Agenzia LaPresse – E’ andata a vuoto la richiesta delle opposizioni che pretendevano un’informativa del governo in Parlamento in merito al caso Almasri. Il ministero della Giustizia in mattinata ha fatto sapere che Carlo Nordio non andrà né alla Camera né al Senato per riferire su quanto accaduto.
Ieri la premier Giorgia Meloni aveva annunciato di aver ricevuto un avviso di garanzia (in realtà ha ricevuto la notizia della denuncia) per ciò che è successo con il capo della polizia giudiziaria libica, ricercato dalla Corte penale internazionale in quanto responsabile di crimini contro l’umanità e crimini di guerra. L’uomo, arrestato a Torino, nei giorni scorsi è stato scarcerato e rimpatriato in Libia con un volo di Stato.
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29 gennaio 2025. Sbarcati in Albania, 4 dei 49 migranti tornano in Italia
ANSA – Tre minorenni ed un adulto vulnerabile dei 49 migranti arrivati oggi a Shengjin, in Albania, sul pattugliatore Cassiopea, saranno portati stasera in Italia, a quanto apprende l’ANSA.
La valutazione sull’adulto, sempre a quanto si apprende, è stata possibile grazie al lavoro di monitoraggio svolto dell’Unhcr.
I migranti sono giunti questa mattina alle 7.30 al porto di Shengjin a bordo del pattugliatore Cassiopea della Marina Militare italiana.
Scortati dai carabinieri italiani, e a piccoli gruppi, i migranti hanno percorso a piedi le poche decine di metri che separano la banchina dall’ingresso dell’hotspot allestito all’interno del porto.
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https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2025/01/28/sbarcati-in-albania-4-dei-49-migranti-tornano-in-italia-_075b2bdb-b236-4576-9f1d-7095560e15eb.html

29 gennaio 2025. Migranti arrivati in Albania: il Tai denuncia vulnerabilità senza tutela
Agenzia PRESSENZA – Il Tavolo asilo e immigrazione (Tai)*, in missione in Albania in collaborazione con il Gruppo di contatto parlamentare, ha monitorato il terzo trasferimento forzato di persone migranti, organizzato dal governo italiano.
Le 49 persone trasferite, principalmente dal Bangladesh, insieme a sei egiziani, una persona dalla Costa d’Avorio e una dal Gambia, sono state portate nell’hotspot di Shëngjin per identificazione e valutazione delle vulnerabilità. Il Tai, insieme all’onorevole Rachele Scarpa, ha avuto accesso alla struttura e interloquito con le autorità italiane, che hanno confermato la presenza di “uno o due minorenni” e di “alcuni vulnerabili”, ancora in fase di accertamento.
Dalla visita sono emerse gravi violazioni dei diritti umani. L’accertamento di minore età e vulnerabilità sarebbe dovuto avvenire prima del trasferimento, come previsto dal Protocollo tra Italia e Albania. L’assenza dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni sulle navi ha impedito verifiche adeguate, rendendo il trasferimento ancora più illegittimo e negando il diritto all’accoglienza.
La delegazione del Tai continuerà a monitorare la procedura e le condizioni delle persone richiedenti asilo nei centri di trattenimento e a denunciare pubblicamente le violazioni riscontrate, con l’obiettivo di fermare queste operazioni e garantire il rispetto dei diritti delle persone coinvolte.
*A Buon Diritto, ACLI, ActionAid Italia, Amnesty International Italia, ARCI, ASGI, Casa dei Diritti Sociali, Centro Astalli, CGIL, CIES, CIR, Commissione Migrantes e GPIC Missionari Comboniani provincia italiana, CNCA, CoNNGI, Europasilo, Fondazione Migrantes, Forum per Cambiare l’Ordine delle Cose, Intersos, IRC Italia, Italiani Senza Cittadinanza, Medici del Mondo, Oxfam Italia, ReCoSol, RED Nova, Refugees Welcome Italia, Senza Confine, SIMM, UNIRE.
https://www.pressenza.com/it/2025/01/migranti-arrivati-in-albania-il-tai-denuncia-vulnerabilita-senza-tutela/
29 gennaio 2025
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 1070
RaiNews LIVE
Zelensky: se Trump vuole costringere Putin alla pace ci riuscirà
“Putin non ha paura dell’Europa”, dice presidente ucraino. Su garanzie di sicurezza serve coinvolgimento Usa. Commissario Ue alla Difesa: a giugno la Nato aumenterà la spesa al 3% o più. Kiev: colpita raffineria 750 chilometri in profondità in Russia
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/01/putin-senza-gli-aiuti-a-kiev-la-guerra-finisce-in-due-mesi-2157994e-e372-4eac-8d20-1549e9b31df2.html
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https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : l’armée russe avance dans l’oblast de Kharkiv et se rapproche de la ville de Koupiansk
Mercredi, la cheffe de la diplomatie européenne, Kaja Kallas, a appelé les Vingt-Sept à redoubler de vigilance et à renforcer leur capacité à répondre aux menaces spatiales.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DAL 26 GENNAIO AL 2 FEBBRAIO 2025
https://www.lemonde.fr/international/live/2025/01/29/en-direct-guerre-en-ukraine-le-point-sur-la-situation-et-les-dernieres-informations_6516276_3210.html
RaiNews LIVE
29 gennaio 2025. TL’email di Trump a 3 milioni di dipendenti statali: “Rispondere con la parola Dimissioni”
Trump chiede a SpaceX, riportare astronauti prima possibile
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/01/usa-i-primi-giorni-della-presidenza-trump-tra-espulsioni-di-migranti-in-catene-e-politiche-isolazioniste-groenaldia-panama-e1ce05aa-eddf-422b-8025-7e08916984a6.html
29 gennaio 2025. La coppia Trump-Musk e la retorica su Marte che minaccia il futuro della Terra

Quali saranno le sorti dell’ambiente dopo la vittoria di Trump?
La risposta, ormai, è scontata e ce l’aspettavamo da tempo quale sarebbe stata. Anche Strisciarossa se ne è occupata in almeno un paio di occasioni (“Stiamo viaggiando inconsciamente verso una catastrofe” il 2 novembre dello scorso anno e “Trump dice no alla lotta contro il cambiamento climatico e mette a rischio la terra (e le nostre vite)” il successivo 11) e la previsione era che ancora una volta gli Stati Uniti avrebbero ritirato la firma dagli accordi stipulati a Parigi nel dicembre del 2015.
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https://www.strisciarossa.it/la-coppia-trump-musk-e-la-retorica-su-marte-che-minaccia-il-futuro-della-terra/
29 gennaio 2025. Il mondo salvi la Groenlandia da Trump

Ennio Remondino
Il gigante e la formica, dominio di muscoli e non di testa, sia chiaro. Per arginare le mire di Trump sulla Groenlandia, la Danimarca ha approvato nuovi investimenti militari da sorridere e sta chiedendo sostegno diplomatico ai suoi alleati europei. La prima ministra danese Mette Frederiksen ha incontrato tra gli altri il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente francese Emmanuel Macron, in quello che Politico descrive «uno sforzo diplomatico per salvare la Groenlandia da Trump».
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29 gennaio 2025. Berlino, CDU e neonazisti votano insieme contro l’asilo ai migranti

Paolo Soldini – strisciarossa.it
“Una legge non è sbagliata perché la votano anche le persone sbagliate”: ecco l’ultima frontiera dell’ipocrisia raggiunta da Friedrich Merz, il capo della CDU e possibile se non probabile prossimo cancelliere della Germania. Le “persone sbagliate” sono i deputati di Alternative für Deutschland dei quali Merz chiederà domani, 31 gennaio, i voti per far passare la Zustrombegrenzugsgesetz (legge sulla limitazione dei flussi), parola complicata per definire una cosa molto semplice: una stretta radicale al diritto di asilo, più poteri amministrativi trasferiti alla polizia, meno concessioni in materia di ricongiungimenti familiari e, intanto, fine degli aiuti pubblici a chi comunque arriva. Tutte misure contrarie alla Costituzione della Repubblica federale e, almeno la prima, i respingimenti indiscriminati affidati alla polizia, anche al diritto internazionale, alle disposizioni europee (finché l’alta marea della destra non le sommergerà) e a un bel numero di accordi e convenzioni firmate dal dopoguerra in poi dai governi prima di Bonn e poi di Berlino.
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https://www.strisciarossa.it/berlino-cdu-e-neonazisti-votano-insieme-contro-lasilo-ai-migranti/
29 gennaio 2025. Come funziona Deepseek, il modello di intelligenza artificiale cinese

Il modello LLM cinese potrà competere con quelli più avanzati di OpenAI, pur essendo costato molto di meno. Ma c’è il nodo della protezione dei dati personali che preoccupa
Ilaria Solaini – avvenire.it
Il mondo dell’intelligenza artificiale in queste ore è stato scosso dall’inaspettata ascesa di DeepSeek, un modello sviluppato da High-Flyer Capital Management, una società cinese con sede a Hangzhou.
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https://www.avvenire.it/economia/pagine/deepseek-intelligenza-artificiale-come-funziona
29 gennaio 2025. Dal governo un altro favore all’industria del gioco d’azzardo: limiti più blandi a slot, scommesse e vlt

Toni Mira – lavialibera.it
esecutivo guidato da Giorgia Meloni ha proposto a Regioni e Comuni nuove regole per gli esercizi che installano “macchinette” e per le sale scommesse: saranno ridotte le distanze da luoghi sensibili come scuole, parrocchie, centri anziani e concesse più ore di attività. Il mercato sempre più ricco garantisce entrate fiscali, ma mette a rischio la salute pubblica, denunciano molti
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https://lavialibera.it/it-schede-2152-governo_favore_industria_gioco_azzardo_limiti_blandi_a_slot_scommesse?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=feb25
Marina di Massa, nave si arena, salvo l’equipaggio. Allerta meteo gialla in 6 regioni, piogge al sud
Ieri bomba d’acqua a Firenze, strade allagate. Crolla muro di contenimento a Genova. Gru contro un palazzo a Roma, evacuate tre famiglie. Allerta rossa in E-R per forte vento
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/01/maltempo-e-allerta-rossa-in-liguria-codice-arancione-in-3-regioni-pioggia-ed-esondazioni-neve-il-meteo–c856919f-e13c-4e77-bd07-b52ce3acc4d1.html

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Maltempo: piogge in arrivo al sud, allerta gialla in 6 regioni
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29 gennaio 2025. Allerta Meteo, forti temporali al Sud: allarme per stasera in Calabria, Sicilia e Puglia
Allerta Meteo, il maltempo colpisce Malta e risale verso la Sicilia: in Calabria stasera le piogge più intense e abbondanti. I dettagli
Peppe Caridi
E’ arrivato al Sud il maltempo che nelle prossime ore degenererà in fenomeni meteo particolarmente estremi nel meridione d’Italia. Al momento abbiamo le prime piogge sparse in Campania e nella Sicilia occidentale, ma i temporali più cruenti stanno risalendo il Canale di Sicilia in un vortice ciclonico a ricciolo che incombe proprio sulla terraferma, colpendo duramente Malta dove sta già piovendo con temperature in netto calo, al punto che oggi oscillano tra +12 e +13°C in pieno giorno dopo aver raggiunto i +20°C per cinque giorni consecutivi.
Il peggioramento si intensificherà nelle prossime ore, estendendosi a tutto il Sud e colpendo con veemenza Sicilia, Calabria, Campania, Basilicata, Puglia e Molise.
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29 gennaio 2025. Allerta Meteo, oggi allarme supercelle: le regioni a rischio tornado, grandine e temporali | MAPPA e BOLLETTINO
Filomena Fotia
Tutti i dettagli e la mappa con le aree a rischio maltempo oggi 29 gennaio 2025
28 gennaio 2025. Allerta Meteo, giornata di forte maltempo: ecco le regioni più colpite nelle prossime ore | MAPPA e BOLLETTINO

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29 gennaio 2025. «Il rasoio di Beckham» e l’arte della manutenzione dell’italiano

Bruno Damini – cantierebologna.com
Bologna, presentato alla libreria Coop Zanichelli, il libro di Roberto Barbolini, allievo di Anceschi e poi firma de “il Giornale” e “Panorama”, è l’opera di un funambolo che corre senza rete sul filo di una lingua in via d’estinzione, in contrasto con l’italiese corrente. Ogni sua storia contiene altre storie che impastano equivoci semantici, allegre scurrilità gergali, lingua figurata dei fumetti. Scorribande brancaleoniche e giullaresche, da Steinbeck a “Linus”
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https://cantierebologna.com/2025/01/29/il-rasoio-di-beckham-e-larte-della-manutenzione-dellitaliano/
29 gennaio 2025. Roma, presidio Usb per migrante morto di freddo in fila per documenti
Agenzia LaPresse – “Rabbia, sdegno, vergogna“: è quanto espresso mercoledì dalla manifestazione promossa dal sindacato di base Usb a Roma dopo la morte di freddo di un cittadino straniero davanti all’Ufficio immigrazione della Capitale, dove si era accampato per la notte, in fila per svolgere le pratiche legate al permesso di soggiorno. “Non si può morire di freddo a Roma mentre si aspetta in fila – afferma Guido Lutrario del sindacato Usb – si dice che era rumeno e che non era li per il permesso di soggiorno ma questo non è il punto. Poteva essere li per fare la fila al posto di un amico straniero o per chiedere chiarimenti sul foglio di allontanamento che gli era stato notificato ma il punto è che non si può morire in strada aspettando il rispetto di un diritto riconosciuto dalla Costituzione”.
Il video in
https://www.lapresse.it/politica/2025/01/29/video-roma-presidio-usb-per-migrante-morto-di-freddo-in-fila-per-documenti/
29 gennaio 2025. Passione e difficoltà: cosa significa insegnare in Italia
Il 94% sceglie questo lavoro con amore. Ma i problemi sono molti: dagli stipendi alla precarietà. Fondamentale il sindacato. I risultati di una ricerca Tecné/Flc commentati da due docenti
Stefano Iucci – collettiva.it
Nonostante le tante difficoltà, il 94% di chi lavora nell’istruzione ha fatto la sua scelta per passione. Una passione che però, appunto, si scontra con una realtà spesso complicata. Sono questi i risultati più significativi di una ricerca svolta da Tecné per la Flc Cgil.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/passione-e-difficolta-insegnanti-gh09uzse?guid=nl-1738135279
29 gennaio 2025. Vercelli: basta sabotare la gestione pubblica dell’acqua
Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua
Agenzia PRESSENZA – Il Comune di Vercelli e il PD hanno portato al Commissariamento dell’Autorità d’Ambito per impedire che la stragrande maggioranza della popolazione e i suoi rappresentanti affermino il principio che l’acqua non è una merce e va gestita come un bene comune.
Benché quasi tutti gli altri Comuni del Vercellese-Casalese-Biellese siano pronti per gestire direttamente il Servizio Idrico Integrato senza scopo di lucro, nell’interesse della cittadinanza e non degli speculatori, il PD e il Comune di Vercelli invece no e continuano a sabotare la gestione pubblica dell’acqua.
Prima della scadenza il 28 febbraio del suo mandato, il Commissario straordinario ponga fine al sabotaggio del Comune di Vercelli e del PD e decida finalmente di applicare la legge nazionale e regionale sulla gestione del Servizio Idrico Integrato con l’affidamento diretto ai Comuni che sono in grado di esercitarla nel rispetto della legge.
Basta con lo scippo di milioni di euro all’anno praticato da Iren sugli utili ASM, sottratti agli utenti invece di essere impiegati per ridurre la tariffa e/o incrementare gli investimenti.
La gestione pubblica garantisce l’occupazione dei lavoratori delle aziende idriche esistenti, che verrebbe messa a rischio se la loro gestione venisse affidata ai grandi gruppi privati che hanno già messo piede nel territorio.
Fuori l’acqua dal mercato, fuori il mercato dall’acqua.
https://www.pressenza.com/it/2025/01/vercelli-basta-sabotare-la-gestione-pubblica-dellacqua/
Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze
La cargobike con la lotta attorno
(e la lotta è per la giustizia climatica e sociale)
Sostieni il progetto cargobike, sostieni la fabbrica socialmente integrata, ferma la speculazione
Il 26 marzo i licenziamenti alla ex Gkn saranno definitivi. Lo stabilimento, trasformato in puro asset immobiliare, è già stato “liquidato”. Quando saranno liquidati i dipendenti, la Gkn, la ex Fiat di Firenze, cesserà di esistere.
E’ la terza procedura di licenziamento in tre anni e mezzo. Sintomo che qua la partita era probabilmente truccata sin dall’inizio.
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28 gennaio 2025. Caso Almasri, Meloni indagata per favoreggiamento e peculato. Con lei anche Nordio, Piantedosi e Mantovano

La premier: “Non sono ricattabile, non mi faccio intimidire”. Anm: “Non è avviso garanzia ma atto dovuto previsto da norme”
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha “ricevuto un avviso di garanzia per favoreggiamento e peculato” per il caso Almasri. Ne dà notizia lei stessa in un video sui social. “Non sono ricattabile, non mi faccio intimidire, avanti a testa alta” ha scritto la premier sui social. L’avviso di garanzia è stato ricevuto da parte del procuratore Francesco Lo Voi. Saltano informative ministri mercoledì alle Camere, secondo quanto si apprende da fonti di governo, le informative in calendario per domani al Senato e alla Camera del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e del ministro della Giustizia Carlo Nordio sul caso Almasri. Della questione sarebbero già stati informalmente avvisati i presidenti di Camera e Senato
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https://www.lapresse.it/politica/2025/01/28/caso-almasri-meloni-indagata-ricevuto-avviso-di-garanzia-per-favoreggiamento-e-peculato/
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“Non sono ricattabile e non mi faccio intimidire”
28 gennaio 2025. Il metodo Almasri, stupri, torture ed esecuzioni: le testimonianze sull’aguzzino della Libia che l’Italia protegge

Luca Casarini – unita.it
Dai materiali che Nordio sta “valutando” emergono orrori senza fine perpetrati nei lager libici diretti dall’uomo che il governo ha scarcerato. Anche nei confronti dei cristiani di cui Salvini e Meloni si sono fatti paladini
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https://www.unita.it/2025/01/28/il-metodo-almasri-stupri-torture-ed-esecuzioni-le-testimonianze-sullaguzzino-della-libia-che-litalia-protegge/
Caso Almasri: evasione voluta dal governo Meloni, si dovrebbero dimettere almeno un paio di ministri…
Volete mettere i peccati di Santanché con l’enormità dell’evasione di Stato? Tantopiù che c’è il fondato sospetto che il movente dell’evasione era quello di impedire ad Almasri di parlare coi magistrati dell’Aja e raccontare le complicità dei governi italiani
Piero Sansonetti – unita.it
Hanno parlato i magistrati e hanno parlato gli avvocati, con un comunicato rilasciato ieri dalla Camere penali. Hanno parlato i giuristi, e poi hanno parlato i fatti, evidentissimi. Per una volta tutti d’accordo (tranne Sisto): Almasri, capo della polizia giudiziaria libica e capo dei torturatori nel lager di quel paese, è stato fatto evadere dalla prigione e poi fatto salire su un aereo che lo attendeva all’aeroporto di Torino e nel giro di poche ore “esfiltrato” e depositato in mani sicure in Libia.
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https://www.unita.it/2025/01/28/caso-almasri-evasione-voluta-dal-governo-meloni-si-dovrebbero-dimettere-almeno-un-paio-di-ministri/
RaiNews LIVE
28 gennaio 2025. Salgono a 23 gli Stati USA che daranno battaglia legale contro congelamento fondi federali
Honduras, Castro lancia il programma ‘Fratello torna a casa’ per emigrati espulsi da USA
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/01/usa-i-primi-giorni-della-presidenza-trump-tra-espulsioni-di-migranti-in-catene-e-politiche-isolazioniste-groenaldia-panama-e1ce05aa-eddf-422b-8025-7e08916984a6.html
28 gennaio 2025. I debiti americani che Trump vuol far pagare al mondo
Pietro Orteca – remocontro.it
Il primo a denunciarlo fu Charles de Gaulle: «gli americani vivono al di sopra di quanto producono, a spese del resto del Mondo, meno ricco di loro». La bilancia dei pagamenti Usa è in cronico disavanzo dagli anni Settanta. Nel 2024 il deficit ha sfiorato il trilione di dollari (prossimi all’85% del Pil). Le passività americane possedute dall’estero (depositi, prestiti, titoli, azioni) si è retto sull’accettazione del dollaro strumento di transazione e di riserva internazionale. Autarchia e protezionismo di Trump la cura giusta?
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https://www.remocontro.it/2025/01/28/i-debiti-americani-che-trump-vuol-far-pagare-al-mondo/?utm_source=mailpoet&utm_medium=email&utm_campaign=gli-ultimi-newsletter-total-articoli-dal-nostro-blog_262
28 gennaio 2025. Naufragio nel Mediterraneo, barchino affonda al largo di Malta: mamma perde tre figli, uno morto tra le mani del medico
Una “ordinaria” storia di dolore e morte dal Mediterraneo, dove si continua a fare i conti con le stragi di migranti che tentano viaggi di fortuna verso l’Europa.
È di due bambini morti e un terzo disperso il bilancio dell’ultimo naufragio avvenuto nella giornata di domenica nell’area Sar di Malta, a 53 miglia sud-sudovest dall’isola delle Pelagie, dove i sopravvissuti sono stati trasferiti dalla Guardia costiera per poi essere condotti nell’hotspot.
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https://www.unita.it/2025/01/27/naufragio-mediterraneo-malta-mamma-perde-tre-figli/
28 gennaio 2025
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 1069
RaiNews LIVE
Russia, sottratti milioni alla difesa di Kursk da funzionari corrotti
La distrazione di fondi avrebbe reso possibile l’offensiva di Kiev ad agosto. Francia: entro marzo i caccia Mirage “voleranno sull’Ucraina”. Nato: con i sabotaggi nel Baltico Mosca vuole destabilizzare la regione
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/01/zelensky-a-macron-serve-maggiore-sostegno-allucraina-5ecb63e5-5c19-4593-a6c9-681e2c0b4e36.html
Vedi anche
- video La scena apocalittica dopo l’attacco di droni russi a Kharkiv
- L’Unione europea ha prorogato le sanzioni alla Russia, caduto il veto ungherese
- video Sanzioni alla Russia e i rifornimenti di armi, bilaterale Zelensky-Costa
- video Zelensky: 25 ucraini ritornano a casa, anche difensori dell’Azovstal
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : l’armée russe avance dans l’oblast de Kharkiv et se rapproche de la ville de Koupiansk
Moscou a revendiqué la prise du village de Dvoritchna, dans le nord-est de l’Ukraine, une nouvelle avancée sur la rive occidentale de la rivière Oskil. L’armée ukrainienne n’a pas confirmé l’information dans l’immédiat.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DAL 26 GENNAIO AL 2 FEBBRAIO 2025
https://www.lemonde.fr/international/live/2025/01/28/en-direct-guerre-en-ukraine-l-armee-russe-avance-dans-l-oblast-de-kharkiv-et-se-rapproche-de-la-ville-de-koupiansk_6516276_3210.html
28 gennaio 2025. Sondaggi politici elettorali, il duello Meloni-Schlein in cima e il vuoto alle spalle: tutti i partiti nell’ultima indagine

Il panorama degli orientamenti di voto dopo il caso Almasri, quello della ministra Santanché, la riforma della Giustizia e la proposta di scudo penale agli agenti
Crescono soltanto loro lassù: Fratelli d’Italia e Partito Democratico, allargando oltremodo il vuoto alle loro spalle. Secondo l’ultimo sondaggio SWG per il TgLa7 diretto da Enrico Mentana, i due partiti leader di maggioranza e di opposizione guidano incontrastati un panorama che settimana dopo settimana resta tuttavia invariato nelle proporzioni. Le variazioni sono calcolate rispetto a una settimana fa, al 20 gennaio.
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https://www.unita.it/2025/01/28/sondaggi-politici-elettorali-sfida-duello-meloni-schlein-partiti-ultima-indagine/
28 gennaio 2025. Elezioni Anm, vince la corrente di destra Magistratura Indipendente: exploit “a sinistra” per MD

Un boom di partecipazione, l’affluenza finale è stata dell’81 per cento con 6855 votanti, con i magistrati che in rotta col governo Meloni dopo la riforma del Guardasigilli Carlo Nordio sulla separazione delle carriere usano le urne per mandare messaggi all’esecutivo.
Il voto per il rinnovo del Comitato direttivo centrale dell’Associazione nazionale magistrati, il sindacato delle toghe che saluta l’ormai ex presidente Giuseppe Santalucia, vede l’affermazione di Magistratura Indipendente, la corrente di centrodestra.
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Le previsioni del tempo per martedì 28 gennaio 2025
Bomba d’acqua a Firenze, strade allagate: stop ai tram | Roma: gru sul palazzo, famiglie evacuate | Crolla muro a Genova | L’allerta
Codice giallo in Toscana. Forti venti e temporali su gran parte dell’Italia, neve ad alta quota, rovesci e allerta gialla su 11 regioni. Fiumi sotto osservazione
Maltempo, bomba d’acqua a Firenze, strade allagate. Crolla muro di contenimento a Genova
Gru contro un palazzo a Roma, evacuate tre famiglie. De Pascale: “Preoccupa il Lamone, oltre la soglia rossa”. Ancora venti forti e temporali su gran parte dell’Italia, neve ad alta quota, rovesci e allerta gialla su 11 regioni. Le previsioni
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
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A Chiavari scatta la fase d’emergenza
Drone vola sul bianco intenso dove si vede appena il paese
Osservati speciali i fiumi Entella, Magra e Vara
Maltempo, alberi pericolanti sulle strade in Valle d’Aosta
video I danni dopo il crollo del muro di contenimento a Genova: video
video Liguria, cartelli luminosi avvisano dell’imminente allerta
video Risveglio con la grandine che copre tutto a Valle Scrivia, video
video Drone vola sul bianco intenso dove si vede appena il paese


Allerta Meteo, evoluzione drammatica su mezza Italia: mappe da incubo, alluvione imminente
Allerta Meteo, evoluzione meteorologica pericolosissima per le prossime ore sul Centro/Nord Italia: alto rischio di gravi alluvioni in diverse Regioni. I dettagli
Peppe Caridi
Evoluzione meteorologica drammatica sull’Italia in queste ore: un flusso caldo pre-frontale sta facendo impennare le temperature su valori eccezionalmente caldi per il periodo, soprattutto (ma non solo) al Sud. Abbiamo raggiunto nella giornata odierna ben +21°C a Palermo, Bari, Reggio Calabria, Cosenza e Olbia, ma anche +17°C a Bologna e Rimini, +16°C a Ferrara. In un contesto tipicamente autunnale, forti venti sud/occidentali alimentano piogge torrenziali in Liguria e al Nord, mentre l’effetto favonio fa schizzare le temperature verso l’alto nelle Regioni orientali.
In Liguria sta già diluviando, con picchi di 120–130mm di pioggia giornaliera cumulata sulle colline di Genova. Ma il peggio deve ancora iniziare. Nel pomeriggio-sera di oggi avremo piogge torrenziali su tutta la Liguria, nell’alta Toscana, in Emilia e al Nord/Est. E sarà solo l’inizio della fase più cruenta del peggioramento.
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28 gennaio 2025. Italia alle prese col maltempo: grandinata nel Bergamasco e piogge torrenziali in Liguria, tanta neve in Piemonte e Valle d’Aosta | FOTO
Filomena Fotia
La Valle d’Aosta ha registrato accumuli davvero importanti, superando i 2 metri al Gran San Bernardo
Maltempo Toscana: livello record per il Lamone, criticità da reticolo minore in Valdarno
https://www.meteoweb.eu/2025/01/maltempo-toscana-livello-record-lamone/1001738051/

Maltempo in Liguria, frane nel Genovese: evacuazioni nella notte, un ferito | FOTO
Maltempo Genova: crolla muro di contenimento, vigili del fuoco in azione | FOTO
La tempesta Herminia travolge la Spagna: Jaén la provincia più colpita |
Maltempo in California: pioggia e neve interrompono la siccità, ma aumentano i rischi post-incendi
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28 gennaio 2025. Gru crolla su un palazzo a Roma, un testimone: “Per poco ci scappava il morto”

Agenzia LaPresse – Nessun ferito ma molta paura a Tor Marancia, Roma sud, per il crollo di una gru su una palazzina di cinque piani. È successo nelle prime ore del mattino in Via Giana Anguissola quando una gru a “T” si è spezzata a pochi metri dalla base di cemento che la ancora a terra. Colpiti due balconi e un automobile parcheggiata nella via. Per fortuna nessuno si trovava nei punti dell’impatto. La costruzione del palazzo era quasi terminata anche se alcune persone già vivevano negli appartamenti ultimati che sono stati immediatamente evacuati. Secondo le prime informazioni dei vigili del fuoco, della Polizia e Protezione Civile intervenuti sul posto, le cause potrebbero attribuirsi al forte vento di lunedì sera e alle condizioni della gru nel punto in cui si è spezzata. “Già è tanto che non è ci scappato il morto qua. Saranno due o tre anni che lavorano, non mi ricordo quando hanno messo questa gru ma non è in buone condizioni”, dice un operaio impiegato in zona e che conosce chi lavora nel cantiere di Via Anguissola. “Sulla carta sono già tutti venduti gli appartamenti e costano molto”, aggiunge.
https://www.lapresse.it/cronaca/2025/01/28/gru-crolla-su-un-palazzo-a-roma-un-testimone-per-poco-ci-scappava-il-morto/
28 gennaio 2025. Fascismo e olocausto, scarse e inadeguate le parole di Giorgia Meloni
Pietro Spataro – strisciarossa.it
Dovremmo rallegrarci? Dovremmo intonare l’osanna a una svolta storica come ci suggerisce “La Stampa”? E dovremmo, davanti a cotanto coraggio, esclamare un “brava, finalmente” con il punto esclamativo? No, scusate la franchezza: le parole della post fascista Giorgia Meloni sulle responsabilità del fascismo e del regime mussoliniano nei rastrellamenti e nella deportazione degli ebrei che finirono nei campi di sterminio e furono uccisi, mi paiono al di sotto del minimo indispensabile rispetto alla tragedia dell’olocausto e al terrore del nazifascismo. Soprattutto perché arrivano tardi – al terzo anno da premier della Repubblica italiana costruita sull’antifascismo – e perché, inoltre, cadono come una mossa dal sapore opportunista sul mondo che circonda la leader di Fratelli d’Italia ancora nostalgico per quella storia lì, tra inni, braccia tese e culto del duce.
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https://www.strisciarossa.it/fascismo-e-olocausto-scarse-e-inadeguate-le-parole-di-giorgia-meloni/
28 gennaio 2025. Rossana Rossanda, Il lavoro e la qualità della democrazia
“L’idea che un Paese si fa del rapporto di lavoro è fondamentale per la qualità della democrazia”: così dieci anni fa Rossana Rossanda in un commento sul Jobs Act. Lo pubblichiamo in occasione del convegno “Liberare il lavoro. Rossanda e le questioni del lavoro, ieri e oggi”, il 29 gennaio a Roma
Nella prossima primavera voteremo in quattro referendum promossi dalla Cgil contro la precarietà e il degrado del lavoro. Il voto punta a cancellare le misure più gravi introdotte dieci anni fa dal Jobs Act, voluto dal governo di Matteo Renzi. Contro le politiche del governo, Sbilanciamoci! ha pubblicato nel 2015 l’ebook Workers Act. Le politiche per chi lavora e per chi vorrebbe lavorare (scaricabile qui) e Rossana Rossanda ne firma la prefazione. La ripubblichiamo in occasione del convegno “Liberare il lavoro. Rossana Rossanda e le questioni del lavoro, ieri e oggi” che si tiene mercoledì 29 gennaio, ore 9.30-16 all’Università Roma Tre, Scuola di Lettere, aula 15, via Ostiense 236 Roma, organizzato da Fondazione Di Vittorio, Cgil Roma Lazio, Iress Lazio, Sbilanciamoci! e Comitato per il centenario della nascita di Rossana Rossanda. Il video della registrazione dell’incontro sarà disponibile sul sito della Fondazione Di Vittorio e su rossanarossanda.it. Gli articoli di Rossana Rossanda scritti per Sbilanciamoci tra il 2011 e il 2019 sono raccolti nell’ebook “Promemoria” (scaricabile qui). Tra le iniziative per il centenario di Rossana Rossanda c’è la mostra fotografica aperta fino al 16 febbraio presso la Casa delle donne a Roma.
28 gennaio 2025. DeepSeek: la tecnologia cinese mette a nudo una colossale bolla finanziaria
Alessandro Volpi – altreconomia.it
Ma davvero il tracollo della società Nvidia e la perdita in un solo giorno di 600 miliardi di dollari di capitalizzazione (poco meno dell’intero valore della Borsa di Milano) dipendono da una fragile start-up cinese fondata nel 2023 che ha prodotto una app molto scaricata? La questione è più articolata e riguarda direttamente la strategia dei fondi speculativi americani e della nuova presidenza Trump. L’analisi di Alessandro Volpi
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https://altreconomia.it/deepseek-la-tecnologia-cinese-mette-a-nudo-una-colossale-bolla-finanziaria/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=NL2912025NANS
28 gennaio 2025. Covid, giudice Alessandria riconosce risarcimento 10 euro per norme “frustranti”

Agenzia LaPresse – Un danno non patrimoniale quantificato, da un giudice di pace di Alessandria, in 10 euro. E’ la sentenza emessa dal magistrato, Paolo Olezza, a favore di una ventina di ricorrenti che avevano fatto causa alla Presidenza del Consiglio dei Ministri contro le norme anti Covid imposte durante la pandemia del 2020.
Il giudice di pace, nel riconoscere al gruppo di cittadini il risarcimento, che avevano motivato la loro richiesta facendo riferimento al fatto che le norme severe e restrittive avevano ingenerato il loro un “senso di frustrazione e disagio che condizionò negativamente la loro quotidianità”, ha stabilito nelle motivazioni della sentenza che “tale compressione, avendo come premessa una dichiarazione di stato di emergenza per l’intero territorio nazionale, non prevista dalla Carta costituzionale, costituisce un fatto illecito che legittima il cittadino italiano, sottoposto in quanto tale alla compressione dei propri diritti per un lungo periodo, ad essere risarcito ai sensi dell’art. 2043 c.c.”.
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28 gennaio 2025. Gianfranco Trotta (Cgil Calabria): “Ponte sullo Stretto? Altro che priorità. E assorbe risorse fondamentali”

“È ora di ribadirlo in maniera chiara e di mettere al bando operazioni non strategiche per la Calabria, che sanno chiaramente di marketing politico”
Durissima la denuncia di Gianfranco Trotta, segretario generale della Cgil Calabria, in merito al Ponte sullo Stretto. Un’opera che non è strategica, ma assorbe risorse fondamentali per lo sviluppo delle infrastrutture essenziali perché il territorio riparta. Questo in sintesi il messaggio del segretario della Cgil regionale, che è tornato sul tema durante il suo intervento all’assemblea generale nazionale.
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/gianfranco-trotta-cgil-calabria-ponte-sullo-stretto-altro-che-priorita-assorbe-risorse-fondamentali-adyztlf
28 gennaio. Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze

Valencia è il nostro futuro?
Ottobre 2024, Valencia e zone limitrofe: cade in un’ora l’equivalente di un anno di piogge. E’ il cambiamento climatico che non risparmia potenzialmente nessuna zona del Mediterraneo.
I morti saranno 229. I danni all’economia ingenti: 17 miliardi di euro. Una cifra abnorme, con cui si potrebbero reindustrializzare 1400 ex Gkn. Una cifra simile investita nella salvaguardia del territorio creerebbe all’incirca 300.000 posti di lavoro.
Ma il capitale è distruzione per lucrare sulla ricostruzione. E’ catastrofismo spicciolo ed emotivo per negare le vere radici della catastrofe.
#insorgiamo
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28 gennaio 2025. Contratto Funzioni centrali, lavoratori penalizzati

Nonostante la maggioranza del personale abbia detto no, il rinnovo entra in vigore. Fp Cgil: “Non risponde alle esigenze di chi opera nella pubblica amministrazione, ma neanche dei cittadini”
Roberta Lisi – collettiva.it
Davvero una brutta notizia quella che arriva dall’Aran: dopo il via libera della Corte dei conti, il rinnovo del contratto della Funzioni centrali della pubblica amministrazione entra in vigore.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/contratto-funzioni-centrali-lavoratori-penalizzati-mu5f7lzi?guid=nl-1738135279
28 gennaio 2025. Verona, alla Demetra macchine agricole avviati 25 esuberi

La società annuncia i licenziamenti a Verona. Fiom: “Non è stato valutato l’utilizzo degli ammortizzatori sociali né presentato un piano industriale”
“Una decisione inaspettata”. Questo il primo commento della Fiom Cgil Verona all’annuncio da parte della società Demetra (anche nota come ex Breviglieri) di una procedura di esubero che coinvolge 25 lavoratori dello stabilimento di Nogara, specializzato nella produzione di macchine agricole (come erpici, zappatrici e sarchiatrici).
Fiom e Rsu aziendale denunciano dunque “con estrema preoccupazione questa scelta ingiustificata che mette a rischio il futuro di numerose famiglie e innesca un clima di forte incertezza all’interno della comunità lavorativa”.
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Come sono cambiati gli italiani tra gli anni ’60 e ’70? | La lezione di Enrico Deaglio | Lucy
Gli anni Sessanta e Settanta sono anni di chiaroscuri. È l’Italia delle autostrade e delle automobili, del cemento e della corruzione, della televisione pubblica, del “miracolo economico”, di Olivetti e della Fiat, della “dolce vita” di Fellini, della “mutazione antropoligica” di Pasolini, della migrazione dal Meridione, della strage di Piazza Fontana e infine dell’omicidio di Aldo Moro. L’Italia cambia e cambiano soprattutto gli italiani.
Enrico Deaglio, giornalista e autore di “C’era una volta in Italia”, edito da Feltrinelli, racconta la spensieratezza, i cambiamenti e le angosce di un ventennio che ci ha consegnato il presente così come lo conosciamo
27 gennaio 2025. Olocausto, memoria dovuta ma non strabica

Se il ‘diritto universale’ fosse meno ipotetico, né il premier di Israele, lo Stato nato sulle ceneri della Shoah, né l’attuale presidente delle truppe russe che per prime hanno liberato quel campo degli orrori, potrebbero partecipare ad Auschwitz, all’80° anniversario della liberazione del più famigerato dei campi di sterminio, perché sarebbero arrestati per crimini contro l’umanità.
remocontro.it
Memoria di quel giorno, 80 anni fa
Era il 27 gennaio 1945 quando i soldati della 60° divisione di fanteria dell’Armata rossa raggiunsero Auschwitz, nella Polonia meridionale. Primo Levi vi era stato deportato un anno prima: lì, nel Lager di Buna-Monowitz, con gli altri sopravvissuti.
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La Shoah, la memoria e le divisioni che pagheremo il 25 aprile
Lorenza Ghidini – radiopopolare.it
Pavel Taussig, 91 anni, oggi è tornato ad Auschwitz, dove era stato deportato da bambino perché ebreo. Durante le celebrazioni della memoria della Shoah ha parlato della sua inquietudine per l’ascesa dell’Afd, il partito neonazista che alle elezioni tra poche settimane può fare un risultato storico. “Non mi sarei mai aspettato di vivere di nuovo qualcosa di simile”.
Mentre un’onda nera investe il mondo occidentale come non accadeva da allora, in Italia questo Giorno della Memoria è passato tra divisioni drammatiche e in buona parte strumentali.
Chi ha scritto sulla Piramide Cestia, a Roma, che l’Anpi, la Croce Rossa, Amnesty ed altre organizzazioni si sarebbero schierate con Hitler ai tempi del nazismo, è solo un farabutto. Grave però che nei vertici delle Comunità Ebraiche italiane ci sia chi si schiera al suo fianco.
Comunque la si pensi, è del tutto evidente che la maggioranza degli ebrei non possa accettare la parola ‘genocidio’ per quel che Israele sta facendo a Gaza, come è vero che in alcuni casi quel termine è stato usato politicamente per tenlotare un ignobile “pari e patta” con la Shoah (attenzione: non dall’Anpi né dalle altre associazioni in questione). Ma è altrettanto vergognosa la strumentalizzazione da una parte della Comunità, vicina alla Destra italiana, per dare addosso alla Sinistra in generale, ormai additata come responsabile principale dell’antisemitismo riemerso in questi mesi.
Così Meloni, già nipotina di Almirante, oggi seguace di Elon Musk che fa il saluto romano, se la cava sottolineando l’ovvio, e cioè che il fascismo è stato corresponsabile dell’orrore di allora. E a Roma, alla vigilia di questa giornata, si sono dati appuntamento, nell’incuranza generale, movimenti neofascisti di mezza Europa radunati da Forza Nuova.
Siamo pronte a scommettere che questo clima darà frutti ancora più velenosi molto presto, e cioè il 25 aprile: quando sarà fin troppo facile sfilarsi e far passare il messaggio che è una festa di parte.
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Auschwitz non si dimentica: è dovunque
Lo sterminio è all’ordine del giorno, la deportazione è all’ordine del giorno, il razzismo è politica di governo
Franco Bifo Berardi
La senatrice Liliana Segre dice di temere che la memoria della Shoah possa scomparire o essere ridotta a poche righe sui libri di scuola del futuro.
Io direi che non c’è questo pericolo, perché l’orrore dell’internamento, della pulizia etnica, della deportazione e dello sterminio è più che mai all’ordine del giorno.
Lo sterminio è pianificato da LavenderAI, ed eseguito in modo sistematico nella striscia di Gaza, nei territori occupati della Cisgiordania, nei villaggi del sud del Libano. Deportazione è la parola chiave del trionfante presidente americano. Campi di concentramento per migranti fioriscono tutt’intorno al mar Mediterraneo. I torturatori di passaggio in Italia, dopo avere assistito alla partita sono riaccompagnati a casa loro con voli di stato.
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Giornata della memoria tra scomparsa dei testimoni e necessità di non dimenticare
A Roma scritte sioniste contro Anpi, Amnesty, Emergency e altre Ong | Trump vuole “ripulire” Gaza | Dieci anni dopo la liberazione, Kobane resiste agli attacchi turchi | Gli accordi Meloni-Bin Salman
Radio Onda d’Urto
Oggi, 27 gennaio 2025, ricorre l’ottantesimo anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, in Polonia, da parte dei soldati dell’Armata Rossa. In questa data è stato istituito, nel 2005, il “Giorno della memoria”, per ricordare le vittime dei campi di concentramento nazisti (ebrei, rom e sinti, oppositori politici, omosessuali, testimoni di Geova, persone con fragilità fisiche e mentali).In occasione della Giornata della memoria, quest’anno abbiamo intervistato il giornalista Guido Caldiron, autore di un interessante articolo uscito ieri sulle pagine de Il Manifesto. Qui la nostra intervista.
Proprio nella giornata della memoria, a Roma è stata proiettata, sulla Piramide Cestia e alla sede della FAO, la scritta “Se Israele avesse bombardato i treni per Auschwitz, vi sareste schierati con Hitler. Ipocrisia e antisemitismo le vostre bandiere”, accompagnata dai simboli storpiati di Emergency, Anpi, Amnesty International e Medici Senza Frontiere, accusate di aver denunciato il genocidio in corso in Palestina per mano dello stato israeliano. Noi abbiamo raccolto i commenti di Riccardo Noury, di Amnesty International, e Gianfranco Pagliarulo, presidente nazionale dell’Anpi.
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https://newsletter.radiondadurto.org/p/giornata-della-memoria-tra-scomparsa?utm_source=post-email-title&publication_id=2290011&post_id=155859524&utm_campaign=email-post-title&isFreemail=true&r=c2va4&triedRedirect=true&utm_medium=email
Anna Foa: Giornata della memoria, monito per impedire altri genocidi

Anche quest’anno la celebrazione della Giornata della Memoria apre problemi e domande non indifferenti. Per esempio, come evitare che offra, in reazione a quanto è accaduto a Gaza in questo anno e a quanto si prospetta accadrà in Cisgiordania, che le reazioni diffuse siano o indifferenti o ostili, col risultato di contribuire ad aumentare l’antisemitismo che cresce? Ma anche, come evitare di censurare ciò che accade oggi, in questo momento, trasformando la giornata in una stanca celebrazione del passato? In una celebrazione, inoltre, dello sterminio dei soli ebrei, mentre altri crimini di guerra, altri crimini contro l’umanità continuano a segnare il nostro tempo?
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https://it.gariwo.net/magazine/editoriali/giornata-della-memoria-monito-per-impedire-altri-genocidi-28004.html
27 gennaio 2025. Dalle corti d’appello riflettori accesi su economia mafiosa e crimini dei minori

Durante le inaugurazioni degli anni giudiziari, i vertici degli uffici hanno sottolineato quelli che dal loro osservatorio sono i rischi maggiori sui diversi territori: al Nord, maggiore attenzione sulla presenza di capitali illeciti nell’economia legale, a Sud sui minori coinvolti in attività criminali
Un’attenzione generale agli affari illeciti della criminalità organizzata, soprattutto quella mafiosa, capace di danneggiare l’economia legale. E un occhio di riguardo ai fenomeni di criminalità minorile, soprattutto quando, in certe, aree, i giovanissimi diventano manodopera al servizio dei clan. Da Nord a Sud, le cerimonie di inaugurazione dell’anno giudiziario tenute sabato 25 gennaio sono state un momento per fare un punto sullo stato dell’arte delle priorità delle procure in tutta Italia.
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https://lavialibera.it/it-schede-2150-dalle_corti_d_appello_riflettori_accesi_sull_economia_mafiosa_e_la_manodopera_criminale_minorile
27 gennaio 2025. Meloni in Arabia Saudita, cosa diceva la premier di Bin Salman: ma per la premier “non c’è contraddizione”

In due anni a Palazzo Chigi Giorgia Meloni ci ha abituati all’incoerenza e ai voltafaccia, dal garantismo a targhe alterne, manettara quando era all’opposizione e rispettosa dell’innocenza fino al terzo grado di giudizio ora che è al governo, all’annosa questione delle accise sulla benzina. L’ultimo capitolo del “doppio volto” meloniano arriva dal suo più recente viaggio all’estero, quello nell’Arabia Saudita del principe Mohamed bin Salman, una missione di Stato che dovrebbe valere per le aziende italiane fino a 10 miliardi di euro tra investimenti e future commesse.

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https://www.unita.it/2025/01/27/meloni-arabia-saudita-cosa-diceva-di-bin-salman/
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Trump è una minaccia per il mondo, Meloni si sottomette al nuovo re: così l’Italia diventa colonia americana
Nordio responsabile per la fuga di Almasri, così l’Italia è agli ordini dei tagliagole libici
27 gennaio 2025. La marcia del ritorno. Decine di migliaia di persone in cammino verso il nord della striscia di Gaza

Martina Stefanoni – Radio Popolare
“Vogliamo rivedere nostra madre e nostro padre, non li vediamo da 15 mesi. Abbiamo aspettato questo momento per tanto tempo, ora finalmente andiamo”.
Ahmad Odas sorride, mentre cammina insieme ai fratelli lungo la strada costiera che collega il centro della striscia di Gaza con il nord. Avrà si e no 12 anni. Insieme a lui, ci sono decine di migliaia di persone. Sono partite all’alba, verso le loro case o verso ciò che ne rimane, verso pezzi di famiglia che non vedono da mesi, verso le loro città, martoriate da una guerra che nel nord ha colpito ancora più forte. Ci sono ragazzi e ragazze che trascinano grandi sacchi di plastica, anziani in sedie a rotelle, uomini con le stampelle. I bambini più piccoli stanno in braccio ai loro genitori, o sulle spalle, altri su passeggini improvvisati. Ci sono biciclette, carretti, carriole. Qualcuno trascina dei materassi o delle coperte, tutto quello che hanno. Ogni tanto spunta un gatto o un cagnolino, che le famiglie hanno portato con loro nella perenne fuga che è stato l’anno passato. E’ un esodo impressionante, faticoso, doloroso e gioioso insieme. Sui volti di quella fiumana umana, che marcia in mezzo alle macerie, si legge l’eccitazione, l’emozione, la gioia di tornare a casa. Qualcuno canta, si scattano fotografie, ci si abbraccia con chi si credeva perduto e si è invece ritrovato lungo il cammino.
“Siamo così felici”, dice Malak al-Haj Ahmed, 17 anni, mentre si scatta dei selfie con la sua famiglia lungo la strada. “Non c’è momento più gioioso del ritorno a casa”.
Insieme alla gioia, però, c’è anche la paura. Di ciò che troveranno una volta arrivati, e di ciò che non troveranno. Della distruzione, la desolazione, la morte. E soprattutto, del ritorno della guerra. “Qualunque cosa succeda – assicura un uomo diretto verso Jabalia – non lasceremo più la nostra casa”.
https://www.radiopopolare.it/la-marcia-del-ritorno-decine-di-migliaia-di-persone-in-cammino-verso-il-nord-della-striscia-di-gaza/
27 gennaio 2025
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 1068
RaiNews LIVE
L’Unione europea ha prorogato le sanzioni alla Russia, caduto il veto ungherese
Il Cremlino ribadisce: “Attendiamo segnali da Washington per possibile incontro con Trump”. Mark Rutte (Nato): l’obiettivo del 2% del pil in Difesa è di 10 anni fa, non basta più. l’Bielorussia, alle “elezioni” Lukashenko corre da solo e vince
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/01/kiev-il-piano-di-trump-per-la-pace-in-100-giorni-non-esiste-acf9fb8c-4f33-4f62-86b1-c551f4e34062.html
Vedi anche
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : l’armée russe progresse dans la région de Kharkiv
Selon les renseignements britanniques, la Russie a réalisé « des gains tactiques dans [cette] région » de l’est de l’Ukraine depuis la fin du mois de novembre 2024.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DAL 26 GENNAIO AL 2 FEBBRAIO 2025
https://www.lemonde.fr/international/live/2025/01/27/en-direct-guerre-en-ukraine-l-armee-russe-progresse-dans-la-region-de-kharkiv_6516276_3210.html
27 gennaio 2025. Dalle corti d’appello riflettori accesi su economia mafiosa e crimini dei minori

Durante le inaugurazioni degli anni giudiziari, i vertici degli uffici hanno sottolineato quelli che dal loro osservatorio sono i rischi maggiori sui diversi territori: al Nord, maggiore attenzione sulla presenza di capitali illeciti nell’economia legale, a Sud sui minori coinvolti in attività criminali
Un’attenzione generale agli affari illeciti della criminalità organizzata, soprattutto quella mafiosa, capace di danneggiare l’economia legale. E un occhio di riguardo ai fenomeni di criminalità minorile, soprattutto quando, in certe, aree, i giovanissimi diventano manodopera al servizio dei clan. Da Nord a Sud, le cerimonie di inaugurazione dell’anno giudiziario tenute sabato 25 gennaio sono state un momento per fare un punto sullo stato dell’arte delle priorità delle procure in tutta Italia.
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Con ‘i giorni della merla’ maltempo da nord, forti venti al sud e scirocco sull’Adriatico
La perturbazione atlantica ha già portato pioggia e freddo su parte del Nord Italia e in alcune regioni del Centro. Nuovo peggioramento dalla sera inizierà a partire da Liguria ed Alpi occidentali


Allerta Meteo, evoluzione drammatica su mezza Italia: mappe da incubo, alluvione imminente
Allerta Meteo, evoluzione meteorologica pericolosissima per le prossime ore sul Centro/Nord Italia: alto rischio di gravi alluvioni in diverse Regioni. I dettagli
Peppe Caridi
Evoluzione meteorologica drammatica sull’Italia in queste ore: un flusso caldo pre-frontale sta facendo impennare le temperature su valori eccezionalmente caldi per il periodo, soprattutto (ma non solo) al Sud. Abbiamo raggiunto nella giornata odierna ben +21°C a Palermo, Bari, Reggio Calabria, Cosenza e Olbia, ma anche +17°C a Bologna e Rimini, +16°C a Ferrara. In un contesto tipicamente autunnale, forti venti sud/occidentali alimentano piogge torrenziali in Liguria e al Nord, mentre l’effetto favonio fa schizzare le temperature verso l’alto nelle Regioni orientali.
In Liguria sta già diluviando, con picchi di 120–130mm di pioggia giornaliera cumulata sulle colline di Genova. Ma il peggio deve ancora iniziare. Nel pomeriggio-sera di oggi avremo piogge torrenziali su tutta la Liguria, nell’alta Toscana, in Emilia e al Nord/Est. E sarà solo l’inizio della fase più cruenta del peggioramento.
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Met Office, Vortice polare incredibilmente forte: venti a 60 m/s e inverno praticamente concluso
Un vortice polare così forte tende a mantenere l’aria gelida confinata nelle regioni artiche, limitando le irruzioni di freddo verso le medie latitudini. Questo può tradursi in un inverno più mite su gran parte dell’Europa e degli Stati Uniti, con temperature più elevate rispetto alla norma stagionale
Secondo i meteorologi del Met Office, il vortice polare stratosferico che si sta sviluppando all’inizio del 2025 risulta particolarmente intenso, con venti zonali a 10 hPa e 60°N che potrebbero raggiungere velocità di circa 60 m/s, rispetto alla media stagionale di 22 m/s. Questa configurazione atmosferica, se confermata, potrebbe avere implicazioni significative per il clima e diverse attività umane, influenzando anche gli ecosistemi e le risorse naturali. Un vortice polare così forte tende a mantenere l’aria gelida confinata nelle regioni artiche, limitando le irruzioni di freddo verso le medie latitudini. Questo può tradursi in un inverno più mite su gran parte dell’Europa e degli Stati Uniti, con temperature più elevate rispetto alla norma stagionale.
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27 gennaio 2025. Allerta Meteo, scuole chiuse domani martedì 28 gennaio: ecco dove, l’ELENCO aggiornato LIVE
Filomena Fotia
Ecco l’elenco dei Comuni in cui le scuole resteranno chiuse domani, martedì 28 gennaio 2025, a causa del maltempo
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https://www.meteoweb.eu/sezione/news/
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27 gennaio 2025. L’università in agitazione

Le prossime settimane saranno cruciali per dar vita a un movimento in cui far convergere tutti i settori universitari, per resistere alla riforma Bernini e imporre nel paese il tema del rifinanziamento degli atenei
Giacomo Gabbuti – jacobinitalia.it
Torna a mobilitarsi l’università. L’opposizione a tagli e precarizzazione che, seppur senza aver ancora raggiunto una dimensione di massa, si è fatta strada negli atenei in autunno, tornerà a manifestarsi in tutta Italia con una «settimana di agitazione» (dal 27 al 31 gennaio) e un appuntamento nazionale delle Assemblee precarie l’8 e 9 febbraio a Bologna. Per capirne potenziale e prospettive, è utile fare un passo indietro.
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L’altra faccia dello sport
Groenlandia-Usa, il calcio eroico contro Trump – VIDEO

Anche in Groenlandia si gioca a calcio, e lo sport ha all’attivo almeno cinquemila praticanti su una popolazione di 55.000 abitanti. Almeno il 10% degli abitanti dell’isola sa cosa vuol dire dare un calcio al pallone.
Il neo presidente Usa, ha più volte espresso o la volontà di annessione dell’isola ad oggi appartenente al Regno di Danimarca: un’affiliazione calcistica della Groenlandia alla federazione nordamericana avrebbe un impatto non indifferente sul fronte politico. Paese ancora più autonomo rispetto a Copenaghen. E la Groenlandia come più vicina al contesto nordamericano e non invece a quello europeo.
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Groenlandia, tesoro sotto i ghiacci, ma vince l’ambiente sulla ricchezza
L’altra faccia dello sport
Da Federer a Sinner. I match point dei campioni del tennis

Valerio Calzolaio – strisciarossa.it
Campi in erba, di terra rossa o di cemento. Da oltre un secolo e mezzo. Lo sport è una metafora della vita e il tennis è uno degli sport individuali (prevalentemente) più seguiti amati praticati da persone di ogni età, non proprio aerobico ma quasi, una disciplina ad abilità aperta e molto impegnativa anche sul piano mentale. Il tennis ha radici antiche, che risalgono a varie culture ed epoche, come altre attività ludiche o ginniche con una palla da colpire in vario modo attraverso il proprio corpo, in tutto o in parte, o sue “appendici”.
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Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze
Per un motore di mutualismo permanente

“Spero che qualcuno riceva il mio messaggio nella bottiglia, spero che qualcuno colga il mio Sos. Ma questa mattina non potevo credere a quello che è accaduto: milioni di bottiglie depositate sulla riva della mia isola. Sembra che non sia l’unico ad essere solo. Milioni di naufraghi che cercano casa” cit.
1. Che tu la dia o la riceva, il primo effetto della solidarietà è che permette di riconoscersi. Di comprendere il bisogno di una comunità solidale. Dai perché riceverai. Riceverai perché hai dato. Tu rafforzi me, io rafforzo te.
2. Abbiamo lanciato la campagna mutualistica “resistere all’inverno, prenderci la primavera”, non perché il nostro inverno sia più grave o più difficile di quello altrui. Ma perchè la primavera che andremmo a prenderci sarebbe una vittoria in grado di creare un precedente, un metodo, la generalizzazione di una riscossa.
3. E tra le pratiche che si generalizzerebbero, c’è quella del mutualismo conflittuale. C’è chi tratta questo aspetto come minore al fronte della grande “lotta di classe sociale”. Il punto è che la “grande” lotta di classe si compone della piccola resistenza quotidiana. Le nostre controparti lo sanno perfettamente.
#insorgiamo
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27 gennaio 2025. “Le Casse edili contro gli inganni del governo”

Ezio Giorgi, Fillea nazionale: “La politica allontana i termini, noi aumentiamo sicurezza e qualità di vita degli operai. Grazie a contrattazione e bilateralità”
Daniela Zero – collettiva.it
In Italia è sempre più difficile andare in pensione. Nonostante le tante promesse del governo Meloni, le ultime due manovre hanno allontanato ancora il traguardo dell’uscita dal lavoro per tutti, nel pubblico e nel privato. La legge Fornero è ancora là, e le misure pensionistiche peggiorano anno dopo anno. A pagare dazio sono soprattutto i lavoratori dei settori più gravosi e usuranti. Operai che per 30 anni sono esposti al sole d’estate e al freddo d’inverno. Il lavoro edile è noto per essere fisicamente impegnativo, in molti arrivano ad un punto in cui non sono più in grado di svolgere mansioni pesanti, ma che purtroppo per lo Stato italiano non risultano ancora prossimi all’età pensionabile
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/edilizia-pensione-governo-bilateralita-lljnh1ga?guid=nl-173804888
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Edilizia, in pensione a 63 anni
Il Fondo prepensionamento permette agli operai di anticipare di 4 anni l’uscita dal mondo del lavoro. Ecco come funziona
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26 gennaio 2025. La sofferenza di Gaza pietra d’inciampo nel Giorno della Memoria

Dario Venegoni – strisciarossa.it
Un altro Giorno della Memoria. È il 24° della serie, ed è diverso da tutti i precedenti. Per la prima volta il presidente della Comunità ebraica milanese, Walter Meghnagi, stretto sodale del presidente del Senato Ignazio La Russa, ha annunciato che la Comunità avrebbe disertato il tradizionale incontro con gli studenti del 27 gennaio, organizzato da ANED, ANPI e Comunità Ebraica e che si è svolto per oltre due decenni senza il minimo intoppo. Motivo: le prese di posizione dell’ANPI in difesa dei palestinesi.
Nei giorni precedenti Riccardo Pacifici, ex presidente della Comunità romana, si era a sua volta scagliato contro il sindaco di Bologna Lepore, reo di avere “issato la bandiera palestinese dando, di fatto, semaforo verde ai nostri nemici”: di qui l’accusa di Pacifici a Lepore di essere il “mandante morale” degli attacchi di gruppi di black blok incappucciati contro la sede della Comunità bolognese, e l’invito al ministro dell’Interno Piantedosi a “intervenire”.
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https://www.strisciarossa.it/gaza-come-un-macigno-sul-giorno-della-memoria/
26 gennaio 2025. Meloni: “Incontrerò Santanchè, non ho le idee chiare. Su Almasri non ho deciso io”
La premier a Gedda: “Non credo che il rinvio a giudizio sia motivo di dimissione, nessuna lezione dalle opposizioni”
Agenzia LaPresse – Il rinvio a giudizio per Daniela Santanchè è stato deciso dal tribunale di Milano venerdì 17 gennaio. Più di una settimana dopo, da Gedda, prima di salire a bordo della nave scuola Amerigo Vespucci, Giorgia Meloni dice la sua su quello che sarà, o dovrebbe essere, il futuro prossimo della ministra del Turismo. La premier intende sin da subito “sgomberare il campo” dalle troppe ricostruzioni lette: “Non c’è nessun braccio di ferro, non c’è preoccupazione, non c’è un imbarazzo che addirittura mi porterebbe a non presentarmi in Cdm, a spostare la data della mia visita in Arabia saudita per non incontrare il ministro Santanchè. C’è una riflessione che deve tenere conto del quadro generale, in un clima assolutamente sereno. Io non credo che un semplice rinvio a giudizio sia esso stesso motivo di dimissione. Penso anche che il ministro Santanchè stia lavorando ottimamente”, esordisce. La vicenda, però, non è chiusa ed è la stessa leader di FdI ad ammettere che una riflessione è in corso e che lei per prima non ha “le idee chiare” sul da farsi.
continuazione e video in
https://www.lapresse.it/politica/2025/01/26/meloni-incontrero-santanche-non-ho-le-idee-chiare-su-almasri-non-ho-deciso-io/
26 gennaio 2025. Giustizia, Anm: “Mai un’apertura da Nordio e su riforma non si può trattare”
Il presidente Giuseppe Santalucia: “Preoccupano tinte fosche che gettano ombra su toghe”
Agenzia LaPresse – “Non abbiamo chiuso al dialogo. La verità è che un dialogo non si è mai aperto quindi non abbiamo potuto chiuderlo”. Così il presidente dell’Anm Giuseppe Santalucia, contattato da LaPresse. “Il ministro mesi fa ci convocò illustrandoci il disegno di legge dicendo che era imposto dal programma elettorale della maggioranza di governo e che quello quindi era ciò che avrebbero portato alle Camere – aggiunge – L’ipotesi di aprire un dialogo non è mai stata in campo, per altro qui non si tratta di questioni retributive o diritti del magistrato funzionario ma della cornice costituzionale, quindi parlare di trattative da fare con il Governo è improprio. Non c’è da trattare sulla riforma costituzionale che tocca il cuore dei rapporti tra i poteri dello Stato ed è assai difficile pensare che si possa migliorare il testo con qualche elemento marginale di dettaglio quando il cuore della riforma sta proprio nell’alterazione dei rapporti che oggi regolano in maniera equilibrata i poteri esecutivo e giudiziario”. “Il fatto che non ci sia stato nessun tipo di dialogo lo dimostrano anche le modalità del passaggio parlamentare con un testo blindato dalla maggioranza di governo sul quale non è stato consentito neanche ai parlamentari la possibilità di proporre emendamenti, si figuri se potevamo noi come Associazione magistrati avere un ruolo più forte – prosegue ancora Santalucia – È ingiusto dire che noi ci siamo chiusi, noi dialoghiamo sempre e stiamo agendo non in maniera sterile e infeconda, ma pensando che ci sarà un referendum e che quindi le ragioni di contrarietà potranno essere apprezzate dai cittadini che saranno chiamati alla consultazione referendaria. Prendiamo atto che il Parlamento non può discutere, non vuole discutere, perché la maggioranza blinda il testo“.
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Trump: “ripulire Gaza” dai palestinesi. No di Egitto e Giordania
Groenlandia, colloquio di fuoco tra Trump e la premier danese. Il Presidente ribadisce che vuole il controllo dell’isola: “Penso che ce la faremo” aggiungendo che i 57.000 residenti dell’isola “vogliono stare con noi”
AGGIORNAMENTO IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/01/usa-i-primi-giorni-della-presidenza-trump-tra-espulsioni-di-migranti-in-catene-e-politiche-isolazioniste-groenaldia-panama-e1ce05aa-eddf-422b-8025-7e08916984a6.html
- Usa rientrano nel patto anti-aborto lanciato da Trump. In migliaia alla ‘Marcia per la vita’
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26 gennaio 2025
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 1067
RaiNews LIVE
Baltico, danni a cavo sottomarino tra Svezia e Lettonia
Tre morti in attacco aereo ucraino vicino a Kherson, nel territorio occupato da Mosca. Zelensky: “I negoziati di pace non ci devono bypassare”. Trump: “Con Putin parleremo presto”
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/01/zelensky-negoziati-di-pace-non-debbono-bypassare-ucraina-33e6a3c8-9ce9-443e-86fe-b302ffa14e0e.html
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https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : la Russie annonce avoir pris le contrôle de la localité de Velyka Novossilka, dans l’oblast de Donetsk
Samedi, le ministère de la défense russe avait déjà revendiqué la prise de contrôle du village de Zelene, également situé dans cette région de l’est de l’Ukraine.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DAL 26 GENNAIO AL 2 FEBBRAIO 2025
https://www.lemonde.fr/international/live/2025/01/26/en-direct-guerre-en-ukraine-la-russie-annonce-avoir-pris-le-controle-de-la-ville-de-velyka-novossilka-dans-l-oblast-de-donetsk_6516276_3210.html
Le previsioni del tempo per domenica 26 gennaio 2025
Con ‘i giorni della merla’ maltempo da nord, forti venti al sud e scirocco sull’Adriatico
La perturbazione atlantica ha già portato pioggia e freddo su parte del Nord Italia e in alcune regioni del Centro. Nuovo peggioramento dalla sera inizierà a partire da Liguria ed Alpi occidentali


Allerta Meteo, avviso dell’Aeronautica Militare: “domani burrasca forte e temporali in 6 regioni”
Filomena Fotia – meteoweb.eu
Avviso per “fenomeni intensi” dell’Aeronautica Militare, il bollettino con tutti i dettagli
Allerta Meteo per burrasca forte e precipitazioni intense ed abbondanti, anche a carattere temporalesco, in diverse regioni. Il Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare ha pubblicato alle 13 di oggi, 26 gennaio 2025, un nuovo avviso per “fenomeni intensi“. Di seguito il testo integrale.
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26 gennaio 2025. Sciopero treni, sindacati: “C’è stata adesione massiccia, fino al 100%”
L’agitazione conclusa alle 21. Cancellazioni totali o parziali di Frecce, Intercity e Regionali di Trenitalia. Il Codacons: “È la sedicesima astensione dal lavoro nei trasporti pubblici dal 1° gennaio, ora basta”
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https://www.rainews.it/articoli/2025/01/cronaca-lavoro-sindacati-trasporti-treni-proclamato-sciopero-nazionale-25-26-gennaio-6c1f1e28-403f-4b34-8f49-5a1220d650d2.html
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