“MORTI SUL LAVORO. Bianche lenzuola celano vuoti immensi”
Artista sempre attento a trasferire le dinamiche sociali nelle sue opere, Carlo Soricelli intreccia il tema del lavoro alle altre fragilità ed emarginazioni che attraversano la comunità, per una denuncia sociale che origina dall’attività a cui oggi dedica gran parte delle energie, l’Osservatorio indipendente sulle morti sul lavoro, con uno sguardo attento e quotidiano, incardinato a Bologna ma di portata nazionale, sulla tragedia delle morti bianche.
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https://fondazionecarisbo.it/evento/mostra-carlo-soricelli-morti-sul-lavoro/

Sede
Casa Saraceni (via Farini, 15 – Bologna)
Inaugurazione
20 dicembre 2024 ore 16
Periodo di apertura
20 dicembre 2024 – 19 gennaio 2025
Orari di apertura
Martedì-venerdì ore 15-18
Sabato, domenica ore 10-18
Festivi (24, 25, 26, 31 dicembre, 1 e 6 gennaio) ore 10-18
Lunedì chiuso
Ingresso libero
RaiNews LIVE
Trump ha giurato, è il 47° presidente degli Stati Uniti. “Metterò sempre al primo posto l’America”

Prima la parata dalla Casa Bianca con Biden e Vance, poi la formula di rito e il discorso: qui tutti gli aggiornamenti live. Presenti gli ex presidenti Clinton, Bush e Obama e leader internazionali, tra cui Meloni. Ovazione all’ingresso nella Rotonda
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/01/donald-trump-inauguration-day-giuramento-presidente-47-presidente-degli-stati-uniti-9b4fc2e0-326f-4d27-bd41-0a302b27a868.html
20 gennaio 2025. Autonomia, la Consulta boccia il referendum. Ok per cittadinanza e Jobs act
La Corte ha rilevato che “l’oggetto e la finalità del quesito non risultano chiari”, servirebbe una revisione costituzionale. Dichiarati ammissibili invece gli altri cinque quesiti
La Consulta ha dichiarato inammissibile il referendum abrogativo della legge sull’autonomia differenziata delle Regioni. Ad emettere la sentenza sono stati gli attuali 11 giudici della Corte Costituzionale. La Corte ha rilevato che “l’oggetto e la finalità del quesito non risultano chiari”. La Consulta si era già espressa il mese scorso in merito alla cosiddetta legge Calderoli, sottolineando – ai fini di compatibilità costituzionali – la necessità di correzioni su sette profili della stessa legge: dai Livelli essenziali di prestazione (Lep) alle aliquote sui tributi. La Corte ha rilevato che “l’oggetto e la finalità del quesito non risultano chiari: ciò “pregiudica la possibilità di una scelta consapevole da parte dell’elettore”. Secondo Palazzo della Consulta, “il referendum verrebbe ad avere una portata che ne altera la funzione, risolvendosi in una scelta sull’autonomia differenziata, come tale, e in definitiva sull’articolo 116, terzo comma, della Costituzione; il che non può essere oggetto di referendum abrogativo, ma solo eventualmente di una revisione costituzionale”. La sentenza sarà depositata nei prossimi giorni.
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https://www.avvenire.it/attualita/pagine/consulta-su-autonomia-servirebbe-revisione-costituzionale

20 gennaio 2025. Consulta boccia referendum autonomia, si voterà su lavoro e cittadinanza
Per la Corte Costituzionale “l’oggetto e la finalità non sono chiari”. Ammessi gli altri cinque quesiti. Landini: “Si apre una grande stagione di partecipazione”
La Consulta ha dichiarato inammissibile il referendum abrogativo della legge sull’autonomia differenziata delle Regioni. Ad emettere la sentenza sono stati gli undici giudici della Corte Costituzionale. Secondo la Consulta “l’oggetto e la finalità del quesito non risultano chiari” e questo “pregiudica la possibilità di una scelta consapevole da parte dell’elettore”.
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/la-consulta-boccia-il-referendum-sullautonomia-differenziata-fw5ist8y?guid=nl-1737444080
Per saperne di più: SPECIALE REFERENDUM 2025
20 gennaio 2025
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 1061
RaiNews LIVE
Zelensky: “Oggi è un giorno di speranza”. Putin apre a colloqui con Trump sulla guerra
Basi britanniche in Ucraina nel “patto dei 100 anni”. Il soldato nord-coreano prigioniero in Ucraina: “Non sapevo che avrei combattuto in Russia, né contro chi”. Donbass, le forze russe continuano ad avvicinarsi a Pokrovsk
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/01/ucraina-guerra-maratona-rappresaglia-russa-su-kiev-almeno-tre-morti-5a07432c-f790-4e72-b8f2-878746812701.html
Vedi anche
- Mosca accusa Kiev di aver ucciso civili nel Kursk
- video Caricamento proiettili d’artiglieria russi nella campagna ucraina
- Ucraina, 700 droni dal nuovo pacchetto aiuti della Germania
- Ucraina, Kiev annuncia cattura di due soldati nordcoreani nel Kursk
- https://www.rainews.it/video/2025/01/guido-crosetto-utile-mandare-militari-italiani-in-ucraina-per-capire-e-imparare—video-08bd7cd9-0e76-44c8-aa13-09fbd29eb548.html
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : Volodymyr Zelensky espère que Donald Trump aidera à atteindre une « paix juste »
Le président ukrainien a félicité lundi son homologue américain après son investiture, disant avoir l’espoir que « la politique de paix par la force » qu’il a plaidée permette d’atteindre une « paix juste et durable » dans le conflit.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DAL 19 AL 25 GENNAIO 2025
https://www.lemonde.fr/international/live/2025/01/20/en-direct-guerre-en-ukraine-volodymyr-zelensky-espere-que-donald-trump-aidera-a-atteindre-une-paix-juste_6504903_3210.html

José Mujica
20 gennaio 2025. Detenuto si impicca e si uccide in cella a Cagliari, nove persone si sono tolte la vita nelle carceri italiane nel 2025
La nota di Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria
“Un detenuto di origine straniera si è tolto la vita impiccandosi nelle prime ore di questa mattina nella sua cella della Casa Circondariale di Cagliari. A nulla sono valsi i soccorsi della Polizia penitenziaria e dei sanitari. Dall’inizio dell’anno è già il secondo suicidio nel carcere del capoluogo sardo, mentre sono otto i reclusi che complessivamente si sono tolti la vita nel Paese, cui bisogna aggiungere un operatore in servizio presso la Casa Circondariale di Paola, in Calabria. 9 morti in solo 20 giorni, una vera e propria carneficina“.
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https://www.unita.it/2025/01/20/detenuto-si-impicca-e-si-uccide-in-cella-a-cagliari-nove-persone-si-sono-tolte-la-vita-nelle-carceri-italiane-nel-2025/
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20 gennaio 2025. Chiesa altoatesina, l’orrore degli abusi in un rapporto: 67 casi dal 1963 ad oggi, vittime tra gli 8 e i 14 anni

Tra il 1963 e il 2023 vi sono stati 67 casi accertati di abusi sessuali nella chiesa altoatesina, che riguardano 24 sacerdoti e 59 vittime.
Sono i numeri, allarmanti, che emergono da un rapporto elaborato dallo studio legale Westpfahl-Spilker-Wastl di Monaco di Baviera su incarico della Diocesi di Bolzano e Bressanone, che ha voluto indagare sul passato oscuro della chiesa locale.
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https://www.unita.it/2025/01/20/chiesa-altoatesina-abusi-casi-1963-vittime/
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20 gennaio 2025. Miliardari sempre più ricchi e numerosi, i poveri non diminuiscono: l’eguaglianza è un miraggio
Ricchi sempre più ricchi, col 2024 che può essere considerato come un anno record per l’accelerazione e la crescita dei loro patrimoni, mentre i poveri restano al palo: il numero assoluto di persone che vivono sotto la soglia di povertà è rimasto lo stesso del 1990.
È la fotografia che emerge dal rapporto “Disuguaglianza: povertà ingiusta e ricchezza immeritata” pubblicato da Oxfam in occasione dell’apertura dei lavori del World Economic Forum di Davos, e in concomitanza con la cerimonia di insediamento alla Casa Bianca di Donald Trump, il miliardario tornato presidente degli Stati Uniti e sostenuto nella sua campagna elettorale da Elon Musk, l’uomo più ricco del mondo.
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https://www.unita.it/2025/01/20/oxfam-miliardari-sempre-piu-ricchi-numerosi-poveri-non-diminuiscono/
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Il rapporto Oxfam sulle disuguaglianze: entro 10 anni il primo trilionario ma 5 miliardi di persone sono più povere
Quali sono i legami tra gli extraprofitti e l’inflazione: i dati del rapporto Oxfam
20 gennaio 2025. Pioggia e freddo, il maltempo non molla l’Italia. Da metà settimana una nuova perturbazione
Un ostinato ciclone mediterraneo sta ancora interessando in queste ore il Sud
AGGIORNAMENTO IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/articoli/2025/01/maltempo-pioggia-e-frane-esondano-i-fiumi-in-sicilia-e-calabria-i-due-cicloni-sullitalia-il-meteo-e-le-previsioni-del-tempo-91eed2b8-c23e-44b7-b389-674295a52143.html
Vedi anche
- video L’asfalto divelto dalle onde a Santa Teresa di Riva: video dal drone
- video Piogge e mareggiate in Sardegna: circa 100 interventi
- video Sardegna, forti mareggiate sulla costa est: il drone in volo
- video La barche vengono distrutte dalle violente mareggiate
Le previsioni del tempo per lunedì 20 gennaio
https://www.rainews.it/video/2025/01/le-previsioni-del-tempo-per-lunedi-20-gennaio-0384d035-80dd-472d-8034-0b06ca003d9f.html

https://www.meteoweb.eu/2025/01/neve-in-piemonte-la-neve-scende-sotto-i-500-metri-fiocchi-sulla-torino-savona-foto-e-video/1001733808/

20 gennaio 2025. Previsioni Meteo, da mercoledì cambia tutto: importante scaldata, ma durerà poco
Previsioni Meteo, temperature in forte aumento da mercoledì in tutt’Italia e soprattutto al Centro/Sud: in Sardegna e Sicilia attesi valori di oltre +20°C. Ma durerà solo qualche giorno
Peppe Caridi – meteo.it
Mentre nevica a bassa quota sulle Alpi, specie occidentali, e continua a piovere su gran parte del Centro/Sud, la nuova settimana appena iniziata prospetta un importante cambiamento meteorologico all’orizzonte. La situazione meteo, infatti, vedrà proprio a metà settimana un importante capovolgimento della situazione meteorologica, che da mercoledì 22 gennaio sarà caratterizzata da una brusca scaldata in tutto il territorio nazionale italiano, e in modo particolare al Centro/Sud.
Giovedì 23 le temperature supereranno i +20°C in gran parte di Sardegna e Sicilia, con valori fino a +18/+19°C anche in Calabria, Abruzzo, Molise e Basilicata. Anche al Nord avremo clima mite, ma senza eccessi di calore così significativi che comunque non hanno una valenza particolarmente eccezionale dal punto di vista climatico, ma sono un importante cambio di passo stagionale in quanto quest’anno è da metà dicembre, quindi da oltre un mese, che al Centro/Sud il clima si mantiene freddo, tipicamente invernale.
Quella dei prossimi giorni, quindi, sarà un’importante parentesi in controtendenza: le temperature aumenteranno significativamente fino a 8-9°C sopra le medie del periodo un po’ in tutto il Sud:
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https://www.meteoweb.eu/2025/01/previsioni-meteo-da-mercoledi-cambia-tutto-importante-scaldata-ma-durera-poco/1001733964/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=newsletter_rss
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MeteoWeb | Previsioni Meteo, Terremoti e Notizie di Scienza↗
20 gennaio 2025. David Lynch e la musica: 5 videoclip firmati dall’indimenticabile regista
A pochi giorni dalla scomparsa di David Lynch abbiamo deciso di omaggiare la sua grande passione per la musica attraverso una breve selezione di alcuni videoclip da lui diretti

Valerio Veneruso – artribune.com
“I gufi non sono quello che sembrano”: fra le numerose citazioni iconiche che si potrebbero prendere in prestito da Twin Peaks, questa è probabilmente quella che oggi appare più chiara rispetto a tutte le altre poiché ci permette di pensare alla “dipartita” di David Lynch sotto un altro punto di vista.
Nessuno di noi potrà infatti mai sapere se in questo momento egli si trovi nella sua cara Loggia Bianca, in uno stato intermedio (cosiddetto Bardo secondo la cultura tibetana), o nelle sembianze sottili di qualche dispersione spiritico-energetica. Fatto sta che la sua essenza continuerà ad aleggiare nella nostra dimensione grazie principalmente agli insegnamenti insiti nell’eredità che ci ha lasciati.
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https://www.artribune.com/arti-performative/musica/2025/01/david-lynch-videoclip/?utm_source=Newsletter+Artribune&utm_campaign=1b69eee3ed-EMAIL_CAMPAIGN_2025_01_21_02_13&utm_medium=email&utm_term=0_dc515150dd-1b69eee3ed-154734856
20 gennaio 2025. Medici di famiglia: la storia di una crisi annunciata. In 20 anni il loro numero è crollato. I pochi rimasti sono più anziani, con più pazienti da seguire e il sistema sta andando in tilt.E si torna a parlare di dipendenza
Luciano Fassari – quotidianosanita.it
I rumors, sempre più crescenti, raccontano di un imminente provvedimento del Ministro della Salute, Orazio Schillaci in tandem con le Regioni che si annuncia come una rivoluzione per la categoria e per i cittadini. Ma cerchiamo di capire perché a distanza di anni si è tornati a parlare di dipendenza e perché tra politica, sindacati e cittadini il nostro pilastro delle cure primarie sta esplodendo.
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https://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=126871&fr=n
20 gennaio 2025. “Investire sui medici per salvare il Ssn”. Parte la mobilitazione unitaria, appuntamento il 25 gennaio a Roma

Con questo slogan i medici, dipendenti e convenzionati, i pediatri di libera scelta, gli specialisti ambulatoriali, i medici del territorio, gli specializzandi daranno vita a una mobilitazione unitaria che muoverà i primi passi sabato 25 gennaio a Roma al Centro Congressi Roma Eventi Piazza di Spagna
L’occasione sarà la riunione dei Direttivi Nazionali delle sigle promotrici Anaao Assomed – Cimo-Fesmed – Als – Gmi – Fimmg – Fimp – Sumai – Smi – Snami – Ftm per condividere azioni unitarie al fine di dare voce ai diritti dei professionisti.
L’iniziativa ha il sostegno della Fnomceo e la partecipazione di Cittadinanzattiva.
Sabato 25 gennaio alle 10.00 al Centro Congressi Roma Eventi Piazza di Spagna (Via Alibert, 5) è prevista la conferenza stampa dei Segretari Nazionali delle sigle sindacali che illustreranno ai giornalisti il pacchetto di iniziative.
https://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=127072&fr=n
20 gennaio 2025. “Beko in lotta, 299 motivi per resistere”. A Siena 250 operai in corteo con i sindacati

La manifestazione contro la decisione della multinazionale di chiudere lo stabilimento a fine 2025
In corteo contro la chiusura. Sono circa 250 le persone che stanno manifestando a Siena contro la decisione della multinazionale Beko Europe che porrebbe fine allo stabilimento nella città toscana alla fine di quest’anno. La manifestazione è partita davanti ai cancelli dell’impianto, al termine è in programma un comizio in piazzale Rosselli, di fronte alla stazione ferroviaria.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/beko-siena-corteo-contro-chiusura-mll1qm3k
20 gennaio 2025. Corropoli (Teramo) Johnson Controls licenzia, 40 ore di sciopero

Primo stop e presidio a Teramo contro la delocalizzazione in Slovacchia del servizio clienti. Fiom: “Multinazionali spregiudicate e disumane”
Iniziano oggi (lunedì 20 gennaio) i primi scioperi alla Johnson Controls di Corropoli (Teramo), dopo l’annuncio della società statunitense, produttrice di attrezzature antincendio, sistemi di condizionamento ambientale e di sicurezza per edifici, di dismettere il reparto del customer service (servizio clienti).
La decisione, che coinvolge quattro lavoratori, è arrivata giovedì 16 gennaio. Immediata la replica di Fiom Cgil e Rsu che, nell’assemblea del giorno seguente, hanno proclamato un pacchetto di 40 ore di sciopero, con un presidio davanti ai cancelli della fabbrica, a partire dalle ore 9, che si tiene appunto oggi.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/johnson-controls-licenzia-40-ore-di-sciopero-u61inbzp
20 gennaio. Svimez: Basilicata, unica regione al Sud dove cala il Pil, -5.7%. Cgil lancia l’allarme

“Chiediamo al governo regionale un urgente cambio di passo, con scelte politiche e amministrative meno legate alle poltrone e più ai bisogni dei lucani, altrimenti la nostra terra è destinata ad estinguersi”, dichiara il segretario generale Fernando Mega
“Secondo le ultimissime stime Svimez la Basilicata è l’unica regione del Sud a segnare un decremento del Pil rispetto al 2019, pari al -5,7%. Mentre il Pil del Mezzogiorno cresce del 3,7% contro il +3,4% del Centro-Nord, la Basilicata ha un arretramento. Un dato che purtroppo non stupisce e che non potrà altro che peggiorare se non si attuano politiche in grado di prevenire i fenomeni di cambiamento in corso anziché fronteggiarli quando ormai sono già emergenze. Lo abbiamo visto con Stellantis, con la crisi idrica, con l’accoglienza dei migranti stagionali. Chiediamo al governo regionale un urgente cambio di passo, con scelte politiche e amministrative meno legate alle poltrone e più ai bisogni dei lucani, altrimenti la Basilicata è destinata ad estinguersi”. È l’allarme lanciato dal segretario generale della Cgil Basilicata, Fernando Mega.
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/svimez-basilicata-unica-regione-sud-pil-decrescente-dati-rxkrn82b
20 gennaio 2025. “Dentro le Rsa”, conferenza Spi e Fp Cgil Lombardia il 22 gennaio a Milano
Il sindacato pensionati e la federazione dei lavoratori presentano una ricerca che prova come “la qualità della cura passa anche dalla tutela del personale”

Tiziana Altea ed Elena Peracchi – collettiva.it
“Dentro le Rsa: la qualità della cura passa anche dalla tutela del personale”. Si terrà mercoledì 22 gennaio alle 9:30 al Palazzo delle Stelline, Sala Pirelli, in Corso Magenta 59 a Milano, la conferenza organizzata da Spi Cgil Lombardia e Fp Cgil Lombardia. Una mattinata nella quale verrà presentata la ricerca inedita curata da Francesco Montemurro e basata su dati raccolti, tra gli altri, dal nuovo Osservatorio Rsa del sindacato pensionati della Cgil Lombardia e dalla federazione che difende i lavoratori e le lavoratrici dei servizi pubblici.
I lavori saranno introdotti da Federica Trapletti e Sabrina Negri, rispettivamente segretarie Spi Cgil e Funzione Pubblica Lombardia. Il convegno prevede gli interventi di Riccardo Bettiga, Garante dei Diritti dell’Anziano di Regione Lombardia e Monica Vangi, segretaria Cgil Lombardia. Le conclusioni saranno affidate a Michele Vannini e Stefano Cecconi, segretari nazionali della Funzione Pubblica e dello Spi Cgil.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/dentro-le-rsa-conferenza-spi-e-fp-cgil-lombardia-il-22-gennaio-a-milano-vo0mv7nm
RaiNews LIVE
19 gennaio 2025. Inauguration Day, Donald Trump giura come 47esimo presidente Usa
Prima la parata dalla Casa Bianca con Biden e Vance, poi la formula di rito e il discorso: comincerà così la seconda presidenza Trump. Presenti gli ex presidenti Clinton, Bush e Obama e leader internazionali, tra cui Giorgia Meloni
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/01/donald-trump-inauguration-day-giuramento-presidente-47-presidente-degli-stati-uniti-9b4fc2e0-326f-4d27-bd41-0a302b27a868.html
19 gennaio 2025
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 1060
RaiNews LIVE
Mosca accusa Kiev di aver ucciso civili nel Kursk. Rappresaglia russa su Kiev, almeno tre morti
Mosca prende altri due villaggi nel Donetsk. Attacchi russi, 6 civili uccisi ieri, di cui 3 nella capitale ucraina. Zelensky: “In una settimana Mosca ha lanciato 550 droni kamikaze”
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/01/ucraina-guerra-maratona-rappresaglia-russa-su-kiev-almeno-tre-morti-5a07432c-f790-4e72-b8f2-878746812701.html
Vedi anche
- Morti a Kiev per un missile russo, danni alla metro. Mosca rivendica
- video Abitazione in fiamme a Pavlograd nel Donetsk: video
- video Drone russo piomba su carro armato ucraino nella neve
- video Distruzione per le vie di Kiev, l’attacco balistico russo
- video Che cosa rimane di Pokrovsk, reportage dalla linea del fronte
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : Zelensky signe un décret pour « bloquer les propagandistes qui travaillent pour la Russie »
« Nos soldats infligent des pertes importantes en effectifs et en matériel aux troupes d’occupation et sapent activement le potentiel offensif de l’ennemi à l’arrière », affirme l’armée ukrainienne, au lendemain des frappes russes sur Kiev, qui ont fait trois morts.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DAL 19 AL 25 GENNAIO 2025
https://www.lemonde.fr/international/live/2025/01/19/en-direct-guerre-en-ukraine-zelensky-signe-un-decret-pour-bloquer-les-propagandistes-qui-travaillent-pour-la-russie_6504903_3210.html
19 gennaio 2025. Pioggia e frane, voragine sul lungomare di Catania: i due cicloni sull’Italia
Centinaia di interventi dei vigili del fuoco. Ingenti danni alle Eolie. Due cicloni imperversano sull’Italia, uno si sposta verso Nord il secondo arriverà domani, lunedì, dalla Libia
AGGIORNAMENTO IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/articoli/2025/01/maltempo-pioggia-e-frane-esondano-i-fiumi-in-sicilia-e-calabria-i-due-cicloni-sullitalia-il-meteo-e-le-previsioni-del-tempo-91eed2b8-c23e-44b7-b389-674295a52143.html
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- video L’asfalto divelto dalle onde a Santa Teresa di Riva: video dal drone
- video Piogge e mareggiate in Sardegna: circa 100 interventi
- video Sardegna, forti mareggiate sulla costa est: il drone in volo
- video La barche vengono distrutte dalle violente mareggiate
Le previsioni del tempo per domenica 19 gennaio
https://www.rainews.it/video/2025/01/le-previsioni-del-tempo-per-domenica-19-gennaio-il-meteo-vediamo-che-tempo-fara-oggi-in-italia-b00c9923-6965-4234-9b09-b7a2acca59fb.html


19 gennaio 2025. Meteo: nubifragi, tornado e sabbia del deserto, gennaio totalmente fuori controllo
Nubifragi, alluvioni lampo, tornado e persino trasporto di polvere desertica hanno caratterizzato questo inizio d’anno, sollevando interrogativi sulla stagionalità di tali eventi
Angelo Ruggieri – meteo.it
Il mese di gennaio ha sorpreso meteorologi e cittadini con una serie di fenomeni atmosferici estremi che normalmente ci si aspetterebbe di osservare in primavera o autunno. Nubifragi, alluvioni lampo, tornado e persino trasporto di polvere desertica hanno caratterizzato questo inizio d’anno, sollevando interrogativi sulla stagionalità di tali eventi. La comunità scientifica attribuisce questa anomalia a una complessa interazione di fattori climatici e meteorologici. Il riscaldamento globale sta alterando i pattern atmosferici consolidati, creando condizioni favorevoli per eventi estremi in periodi insoliti. Le temperature del Mar Mediterraneo, superiori alla media stagionale, forniscono un surplus di energia e umidità ai sistemi perturbati, intensificandone gli effetti.
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https://www.meteoweb.eu/2025/01/meteo-nubifragi-tornado-sabbia-deserto-gennaio/1001733568/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=newsletter_rss
Allerta Meteo, il Ciclone Gabri non molla l’Italia: allarme anche a Roma e Napoli
https://www.meteoweb.eu/2025/01/allerta-meteo-il-ciclone-gabri-non-molla-litalia-allarme-anche-a-roma-e-napoli/1001733404/
Maltempo Calabria, clamorosa raffica di 154km/h a Motta San Giovanni. Dati pluviometrici incredibili
https://www.meteoweb.eu/2025/01/maltempo-calabria-clamorosa-raffica-di-154km-h-a-motta-san-giovanni-dati-pluviometrici-incredibili/1001733417/
Risveglio imbiancato, spolverata di neve sull’Appennino emiliano | FOTO
https://www.meteoweb.eu/2025/01/risveglio-imbiancato-spolverata-dneve-appennino-emiliano-foto/1001733371/

https://www.meteoweb.eu/
https://www.meteoweb.eu/sezione/news/
19 gennaio 2025. Bettino Craxi, un socialista a 24 carati: le emozioni, il pensiero, gli errori del leader del Psi
Un intervento di Goffredo Bettini per l’Unità
Sbagliato considerarlo uno spregiudicato capo politico. Credeva nella storia del movimento, era liberale, risorgimentale, riformista. Portò modernità ma anche sentimenti nella politica italiana. Travolto dall’anticomunismo. Fece molti sbagli e gliela fecero pagare in forme spietate
Sono passati 25 anni dalla morte di Bettino Craxi. Almeno in parte, si sono depositate le polveri di una polemica strumentale sulla sua figura umana e politica. Non intendo eludere i problemi che ancora oggi pesano. Essi, tuttavia, vanno affrontati con misura e un certo distacco, in grado di storicizzare le idee e gli avvenimenti. Superando odi imperituri e miserevoli convenienze dell’oggi.
continua in
https://www.unita.it/2025/01/19/bettino-craxi-un-socialista-a-24-carati-le-emozioni-il-pensiero-gli-errori-del-leader-del-psi/
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Bettino Craxi, l’uomo che la sinistra deve riscoprire
La capriola di La Russa: da fan sfegatato di Mani pulite alla commemorazione di Craxi…
Craxi e i socialisti furono perseguitati, va cancellata l’ingiustizia con la quale furono trattati: basta odio
Intervista a Bobo Craxi: “Come mio padre cercò la pace in Medio Oriente, il prossimo presidente USA sarà più interventista”
Quando Craxi diceva: “L’Olp ha diritto alla lotta armata”
Chi era Ugo Intini, storico portavoce dei socialisti morto all’età di 82 anni
Chi era Paolo Pillitteri: grande assessore alla cultura e poi sindaco fu asfaltato dalla cattiveria del pool di mani pulite

19 gennaio 2025. Carlo Soricelli: Il mio sacrario di vittime sull’altare del profitto

Una vita da operaio e artista per passione. Oltre 90 le opere esposte a Bologna, frutto di un decennale impegno con l’Osservatorio morti sul lavoro
Antonio Fama – collettiva.it
Metalmeccanico per professione, artista per ispirazione. Dopo una vita da metalmeccanico, Carlo Soricelli è andato in pensione e ha deciso di cominciare ad appuntare nero su bianco tutti coloro che morivano sul lavoro per trasformarli da freddi numeri di un elenco a persone vere. Nel 2008 ha fondato l’Osservatorio di Bologna morti sul lavoro. E proprio questa città ha ospitato la sua mostra, promossa dalla Fondazione Carisbo e in programma a Casa Saraceni.
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https://www.collettiva.it/copertine/culture/carlo-soricelli-la-mostra-denuncia-sui-morti-sul-lavoro-qz19xrzm?guid=nl-1737357678
18 gennaio 2025. Col secondo mandato di Trump gli Usa entrano nell’era della post-democrazia

Massimo Cavallini – strisciarossa.it
Tra poche ore a tutti gli effetti comincerà, ultimata la cerimonia inaugurale, il secondo (e non consecutivo) mandato presidenziale di Donald J. Trump. E gli Stati Uniti d’America ufficialmente entreranno, dopo più d’un quarto di millennio di Storia, negli ancora inesplorati territori della post-democrazia. Con quali conseguenze è impossibile dire. E in verità non manca chi, in questa vigilia, con molta sicumera va preconizzando, per il nuovo/vecchio governo, il classico destino della bolla di sapone. Ovvero: il rapido implodere dell’annunciata “era post-democratica”, sotto il peso delle interne contraddizioni del movimento che sorregge il fenomeno trumpista e, ancor più, della provata – e talora ridicolmente impresentabile – incompetenza dei personaggi che, a partire naturalmente da Trump medesimo, del trumpismo s’apprestano ora a diventare, nelle vesti di governanti, le punte di diamante. Basta, per questo dare un’occhiata alle audizioni, appena cominciate nel Senato, dei nuovi membri del governo designati da Trump. In particolare, quelle del nuovo Segretario alla Difesa, Pete Hegseth, e della nuova Attorney General, Pam Bondi.
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https://www.strisciarossa.it/col-secondo-mandato-di-trump-gli-usa-entrano-nellera-della-post-democrazia/
Trump, Musk e il conformismo dei media: un’“ingerenza” che inquina la democrazia
Rinaldo Gianola – strisciarossa.it
Lunedi 20 gennaio Donald Trump si insedia alla Casa Bianca. È felicissimo. Dichiara: “Nel 2016 avevo tutti contro, adesso vogliono stare tutti con me”. Aria nuova, o vecchissima, e pure Trump è rimasto sorpreso della velocità con cui i grandi protagonisti dell’economia digitale – quell’oligarchia che domina Wall Street, orienta i consumi, influenza la politica e moltiplica i patrimoni – hanno riconosciuto la sua vittoria e per festeggiare hanno staccato fior di assegni per finanziare la cerimonia dell’insediamento alla Casa Bianca. Jeff Bezos, Mark Zuckerberg, Sam Altman hanno fatto visita a Trump nella sua villa in Florida, pagando un milione di dollari ciascuno, come aveva già fatto il leader incontrastato della destra tech Elon Musk che pare sia riuscito a strappare un contratto da un miliardo e mezzo di dollari al governo Meloni per la sua Space X.
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https://www.strisciarossa.it/trump-musk-e-il-conformismo-dei-media-uningerenza-che-inquina-la-democrazia/
18 gennaio 2025. Decreto Sicurezza, anche l’Onu denuncia il rischio per diritti civili e politici: la lettera nel cassetto di Meloni
Un documento Onu che denuncia il rischio violazione delle convenzioni sui diritti umani, civili e politici

Leonardo Fiorentini – unita.it
Proprio nei giorni in cui la mobilitazione contro il DdL sicurezza si diffonde per il paese con le manifestazioni della rete “A Pieno Regime” nelle maggiori città è spuntata fuori una lettera che è nel cassetto della Presidente Meloni dal 19 dicembre. Si tratta di un documento firmato da ben sei relatori speciali dell’alto Commissariato per i Diritti Umani delle Nazioni Unite che analizza il provvedimento ora in discussione in commissione al Senato, evidenziando le norme in contrasto con le convenzioni internazionali.
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https://www.unita.it/2025/01/18/decreto-sicurezza-anche-lonu-denuncia-il-rischio-per-diritti-civili-e-politici-la-lettera-nel-cassetto-di-meloni/
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Manifestazioni a Milano e Vicenza, proteste davanti alle sedi di Leonardo a Firenze e a Torino per la vendita di armi e ricambi a Israele. Nel capoluogo piemontese, data alle fiamme una immagine della ministra Anna Maria Bernini

Brescia: espone la bandiera palestinese, si ritrova la polizia in casa

Ha esposto per anni una bandiera della Palestina alla finestra di casa sua, alla quale, dall’inizio dei massacri del 7 ottobre da parte dell’esercito israeliano a Gaza, ha aggiunto uno striscione con la scritta “Palestina Libera”. Per questo, Giulio Tonincelli, fotografo e documentarista indipendente di Salò, è finito nel mirino delle autorità. Lo scorso 8 dicembre, mentre era all’estero per lavoro, i carabinieri si sono infatti presentati alla porta della sua abitazione, dove in quel momento si trovavano i suoi anziani genitori, manifestando l’intenzione di rimuovere lo striscione. Dopo essersi sottratti a spiegazioni chiare e aver chiesto i documenti alla coppia, i militari hanno lasciato l’appartamento. Tonincelli conferma comunque di non avere alcuna intenzione di rinunciare ad esprimere le sue idee: il sole che batte sulla sua finestra continuerà a far brillare i colori della bandiera palestinese.
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https://www.lindipendente.online/2025/01/18/brescia-espone-la-bandiera-palestinese-si-ritrova-la-polizia-in-casa/#:~:text=Brescia%3A%20espone%20la%20bandiera%20palestinese%2C%20si%20ritrova%20la%20polizia%20in%20casa,-18%20Gennaio%202025&text=Ha%20esposto%20per%20anni%20una,la%20scritta%20%E2%80%9CPalestina%20Libera%E2%80%9D.
18 gennaio 2025
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 1059
RaiNews LIVE
Ucraina, attacco russo a Kiev, 3 morti. Patto Russia-Iran, Putin firma un partenariato strategico
Due morti in attacco russo su regione di Kherson. Un morto, 10 feriti e 1 disperso per i missili russi caduti su Zaporizhzhia. Il Cremlino: “Da Trump non ci aspettiamo svolte”. Orban: “Togliere le sanzioni UE alla Russia”
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/01/patto-russia-iran-putin-e-pezeshkian-firmano-un-trattato-di-partenariato-strategico-552cb02c-769c-4e06-b5ac-d412d8ee2165.html
La guerra in Ucraina, tutte le notizie di ieri
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https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
Guerre en Ukraine : outre l’attaque russe sur Kiev qui a tué trois personnes, d’autres frappes sur l’Ukraine ont fait trois morts
« Nous nous efforçons constamment d’obtenir davantage de systèmes de défense aérienne pour l’Ukraine, des systèmes modernes capables d’intercepter ce type de missiles balistiques », a dit le président ukrainien, Volodymyr Zelensky, après les frappes russes sur la capitale.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DAL 13 AL 18 GENNAIO 2025
https://www.lemonde.fr/international/live/2025/01/18/en-direct-guerre-en-ukraine-les-dernieres-informations_6493773_3210.html
18 gennaio 2025. Latino, Cristianesimo e Occidente: alla scuola serve che Valditara faccia un bagno di realtà
Simone Siliani – strisciarossa.it
La smania comunicativa, ormai è diventata l’unico vero scopo della politica italiana di oggi, ha prodotto l’ennesima fatua – eppure a suo modo significativa – polemica sulle parole del Ministro dell’Educazione e del Merito (sic!) circa le nuove indicazioni nazionali per le scuole. Anticipate in una intervista al Giornale, queste indicazioni hanno scioccato giustamente l’opinione pubblica, quella politica e quella specialistica del settore. Prima di tutto, visto che queste indicazioni sono state elaborate da una commissione di esperti, che pure non sono infallibili (come nessuno lo è), perché non attendere un po’ e presentare l’iniziativa fornendo la documentazione prodotta da questa commissione? Sarebbe stata possibile una discussione fondata su elementi reali e completi. Ma tant’è: questa eiaculatio precox comunicativa ci costringe a discussioni monche ed estemporanee, con ben poco costrutto. Ed è una delle numerose degenerazioni della politica odierna.
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https://www.strisciarossa.it/tra-latino-cristianesimo-e-occidente-alla-scuola-serve-che-valditara-faccia-un-bagno-di-realta/
Claudio Bazzocchi sulla propria pagina FB
Pietro Barcellona è stato un mio maestro. Ancora mi trovo a imparare da lui, a parlare con lui, anche se non c’è più.
Ho voluto bene ai miei maestri e li ho considerati come dei secondi padri, perché mi hanno insegnato a stare nel mondo, a entrare nel mondo, ad amarlo in tutte le sue forme, a combatterlo nelle sue ingiustizie, ma sempre con l’amore per l’uomo, senza risentimento né odio. Mi hanno fatto entrare in contesti linguistici e concettuali che sembravano difficilissimi e inaccessibili e da loro ho imparato la fatica che ci vuole e, allo stesso tempo, la gioia di quella fatica che, alla fine, dischiudeva saperi ricchissimi.
Non ci saranno più maestri e maestre, e scuola e università scompariranno per come le abbiamo conosciute nel secolo scorso. Scompariranno assieme all’eros potente che legava allievi e maestri. Finiranno assieme all’assillo per il mistero dell’umano, assieme alla passione per la contraddizione tragica dell’essere umano, lacerato fra finito e infinito: contraddizione che nei millenni ha prodotto il pensiero e tutte le espressioni artistiche che si insegnavano e imparavano a scuola.
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18 gennaio 2025. Forti mareggiate sulla costa sarda: il drone tra le onde | Il ciclone del weekend
Allerta rossa in Calabria e Sardegna. Danni per milioni di euro alle Eolie
Temporali e venti forti, scuole chiuse diverse città della Sicilia e stop ai treni su alcune linee. Allerta gialla per altre parti della Sardegna e in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata e Sicilia
AGGIORNAMENTO IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/01/allerta-arancione-in-calabria-gialla-in-6-regioni-pioggia-e-nevicate-e-crollo-delle-temperature-maltempo-meteo-vesuvio-freddo-a54ae05e-6871-4079-aa78-5243d9e47c55.html
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Le previsioni del tempo per sabato 18 gennaio 2025
https://www.rainews.it/video/2025/01/meteo-1801-1d4c4078-2f64-4f57-a795-c2604b107723.html


18 gennaio 2025. Allerta Meteo per la Tempesta Gabri, l’Aeronautica Militare avverte: “burrasca forte e temporali in 3 regioni”
Prosegue l’Allerta Meteo per il passaggio della Tempesta Gabri sull’Italia, che determinerà ancora forti venti di burrasca, rovesci e temporali in diverse regioni. Il Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare ha pubblicato alle 13 di oggi, 18 gennaio 2025, un nuovo avviso per “fenomeni intensi“. Di seguito il testo integrale.
Filomena Fotia – meteo.it
(…) In riferimento all’allerta meteo, va chiarito che le informazioni relative ai fenomeni meteorologici intensi – in base a quanto precisato dal Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare – si riferiscono esclusivamente alle caratteristiche degli eventi meteo previsti. Tali informazioni sono prive di valutazioni connesse all’impatto sul territorio per le quali si deve far riferimento ai bollettini di allerta meteo relativi al Sistema di Allertamento Nazionale che sono emessi dal Servizio Nazionale di Protezione Civile e sono consultabili alla pagina https://rischi.protezionecivile.gov.it/it/meteo-idro/allertamento
Per monitorare nel modo migliore possibile la situazione meteo in tempo reale, di seguito forniamo un elenco delle pagine con tutte le informazioni utili per seguire il nowcasting meteorologico minuto per minuto: (…)
Allerta Meteo, il Ciclone porta il maltempo anche al Centro/Nord: sarà una domenica di neve
https://www.meteoweb.eu/2025/01/allerta-meteo-il-ciclone-porta-il-maltempo-anche-al-centro-nord-sara-una-domenica-di-neve/1001733017/
Allerta Meteo: Sardegna sott’acqua, 270 mm di pioggia in 48 ore e nuove piogge in arrivo
https://www.meteoweb.eu/2025/01/allerta-meteo-sardegna-270mm-pioggia/1001733164/
Allerta Meteo Basilicata: allarme rosso per rischio idraulico dopo le forti piogge
https://www.meteoweb.eu/2025/01/allerta-meteo-basilicata-18-19-gennaio/1001733236/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=newsletter_rss
Maltempo Sicilia, piogge e vento da record: raffica di 123km/h a Ragusa, clamorosi 250mm di pioggia in 6 ore a sull’Etna
https://www.meteoweb.eu/2025/01/maltempo-sicilia-piogge-e-vento-da-record-raffica-di-123km-h-a-ragusa-clamorosi-250mm-di-pioggia-in-6-ore-a-sulletna/1001733076/
https://www.meteoweb.eu/
https://www.meteoweb.eu/sezione/news/

Dopo l’annuncio della tregua a Gaza resta l’inferno: i raid israeliani uccidono 87 palestinesi. A Tel Aviv l’ultradestra minaccia di lasciare il governo per l’accordo con Hamas e fa slittare il voto decisivo. Netanyahu rassicura: la guerra riprenderà dopo il rilascio degli ostaggi
Michele Giorgio
https://ilmanifesto.it/uccisi-in-attesa-della-tregua
17 gennaio 2025. Chi è Marina Terragni, nuova Garante per l’Infanzia e femminista Terf: la giornalista anti-gender e Gpa scelta dalla destra

Femminista sì, ma “critica”. È il profilo di Marina Terragni, nominata dai presidenti del Senato e della Camera, Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana, come nuova Garante per l’infanzia e l’adolescenza al posto della uscente Carla Garlatti, ex presidente del Tribunale per i minorenni di Trieste.
Un nome e una storia molto diverso, quello di Terragni: scrittrice e giornalista, è una firma del Foglio e del Corriere della Sera, non risulta avere quella preparazione da giurista che avevano le precedenti Garanti, la stessa Garlatti e prima ancora Filomena Albano.
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https://www.unita.it/2025/01/17/chi-e-marina-terragni-nuova-garante-infanzia-femminista-terf/
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Gestazione per altri, la ministra Roccella vuole medici-delatori per segnalare casi sospetti ai magistrati
Bruciare vivi i bambini è diritto alla difesa, procrearli è un crimine
Caso Roccella, contestare i ministri non è proibito
17 gennaio 2025
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 1058
RaiNews LIVE
Russia-Iran: Putin e Pezeshkian hanno firmato il trattato di partenariato strategico
L’accordo darà “nuovo impulso alla cooperazione” tra i due paesi. Cremlino: con Trump non ci aspettiamo cambiamenti. Mosca: l’Ucraina ha attaccato Belgorod con sei missili Usa, “ci sarà una rappresaglia”. Missili russi su Kryvyi Rih, morti e feriti
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/01/droni-russi-su-kiev-durante-la-visita-di-starmer-e-crosetto-ab6eaefd-7e26-429f-a777-7567b9e2bda9.html
La guerra in Ucraina, tutte le notizie di ieri
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https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : sept soldats russes faits prisonniers dans le secteur de Khourakove, selon l’armée de Kiev
L’armée ukrainienne a annoncé, vendredi, la capture de sept soldats de Moscou près de la ville de l’oblast de Donetsk, dont Moscou a revendiqué la prise au début de la semaine dernière.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DAL 13 AL 18 GENNAIO 2025
https://www.lemonde.fr/international/live/2025/01/17/en-direct-guerre-en-ukraine-sept-soldats-russes-faits-prisonniers-dans-le-secteur-de-khourakove-selon-l-armee-de-kiev_6493773_3210.html
17 gennaio 2025. Spogliata in Questura: Bologna come Brescia. Extinction Rebellion si oppone all’archiviazione

Agenzia PRESSENZA – Bologna, depositata l’opposizione alla richiesta di archiviazione della denuncia della donna fatta spogliare e piegare in un bagno della Questura l’estate scorsa, dopo aver partecipato ad una protesta di Extinction Rebellion durante il G7 Scienza e Tecnologia, in contesto analogo a quello di Brescia di questa settimana.
L’episodio di perquisizione nella Questura di Brescia di questo lunedì non è un caso isolato. Era già successo a luglio, a Bologna. Un trattamento degradante che Valentina, attivista di Extinction Rebellion, aveva deciso di denunciare. Avendo appreso in questi giorni dell’archiviazione di quella denuncia, da parte della Procura, Valentina ha deciso di opporsi, supportata dal suo legale, depositando il ricorso già martedì 14 gennaio.
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https://www.pressenza.com/it/2025/01/spogliata-in-questura-bologna-come-brescia-extinction-rebellion-si-oppone-allarchiviazione/
17 gennaio 2025. Maltempo, violenta perturbazione: allerta rossa in Sicilia, arancione in Calabria e Sardegna
Temporali e venti forti, scuole chiuse diverse città della Sicilia e stop ai treni su alcune linee. Neve sul Vesuvio, difficili i collegamenti con Ischia e Procida
AGGIORNAMENTO IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/01/allerta-arancione-in-calabria-gialla-in-6-regioni-pioggia-e-nevicate-e-crollo-delle-temperature-maltempo-meteo-vesuvio-freddo-a54ae05e-6871-4079-aa78-5243d9e47c55.html
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Le previsioni del tempo per venerdì 17 gennaio 2025
https://www.rainews.it/video/2025/01/meteo-17-01-71a2fdad-f2c1-4676-ac65-2106d9e531c1.html

RaiNews LIVE
17 gennaio 2025. Los Angeles, ci sarà un concerto di solidarietà il 30 gennaio. Tra le star Lady Gaga e Billie Eilish
Va in scena il Fire Aid: tanti artisti per raccogliere fondi per la ricostruzione dei territori devastati. 8 corpi trovati nella zona di Palisades Fire, 16 nell’area di Eaton Fire. 16 dispersi, 150mila persone senza casa. Gli Oscar si faranno
AGGIORNAMENTO IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/01/incendi-a-los-angeles-almeno-24-morti-dichiarata-emergenza-sanitaria-laria-e-irrespirabile-105a149a-4e8a-467b-9563-c896fe192eaf.html
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17 gennaio 2025. Allerta Meteo: la convergenza tra Scirocco e Libeccio scatena nubifragi, violenti temporali e tornado
Tra gli elementi distintivi di questa situazione, spicca la formazione di una spettacolare e inquietante linea di convergenza tra i venti di Scirocco e Libeccio, come evidenziato dalle immagini satellitari
Angelo Ruggieri – meteo.it
Un ciclone mediterraneo sta colpendo duramente il Sud Italia, con effetti particolarmente intensi su Sicilia, Calabria e Sardegna. Precipitazioni abbondanti e temporali stanno interessando queste regioni, con previsioni che indicano la persistenza del maltempo almeno fino a sabato 18 gennaio. La situazione meteorologica, caratterizzata da fenomeni eccezionali, potrebbe causare disagi significativi, soprattutto nelle aree più esposte. Tra gli elementi distintivi di questa situazione, spicca la formazione di una spettacolare e inquietante linea di convergenza tra i venti di Scirocco e Libeccio, come evidenziato dalle immagini satellitari. Questo fenomeno avviene quando i due venti, provenienti da direzioni opposte, si incontrano. Lo Scirocco, che soffia da sud-est, porta aria calda e umida dal Nord Africa, mentre il Libeccio, proveniente da sud-ovest, trasporta anch’esso masse d’aria calde e umide ma di origine atlantica. L’interazione tra questi due flussi crea una zona di convergenza che favorisce la formazione di condizioni meteorologiche particolarmente intense.
https://www.meteoweb.eu/
https://www.meteoweb.eu/sezione/news/
17 gennaio 2025. Le vere cause degli incendi e delle alluvioni

Gli incendi a Los Angeles e altri eventi estremi, ma soprattutto la loro narrazione sui media, evidenziano come le cause prossimali spesso oscurino quelle distali: fra le quali il cambiamento climatico, che aumenta la intensità e la frequenza degli eventi estremi. Affrontare questa crisi richiede azioni urgenti per ridurre le emissioni di gas serra, con tecnologie già disponibili, e investimenti per rafforzare la resilienza dei territori. Solo una combinazione di mitigazione e adattamento può prevenire danni irreversibili, garantendo un futuro sostenibile per le prossime generazioni. Ne scrivono Roberto Buizza, professore di Fisica del sistema Terra, dei pianeti, dello spazio e del clima della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e Paolo Vineis, professore di Epidemiologia Ambientale presso l’Imperial College London di Londra. Sullo stesso argomento, Jacopo Mengarelli, reagendo a un articolo di Federico Rampini sugli incendi “ideologici”, passa in rassegna dati scientifici e segnala la guida per giornalisti su “Eventi meteorologici estremi e cambiamenti climatici” del Centro di World Weather Attribution, tradotta in italiano da Climate Media Center Italia.
17 gennaio 2025. Le città, il cemento e il caldo: + 3629 morti. Ma alla politica non bastano
Paolo Pileri – volerelaluna.it
Se vi dicessi che in questi anni è andata sempre crescendo la temperatura che sentite sulla pelle quando entrate in città venendo da fuori, che effetto vi farebbe? Un salto termico enorme che tocca quasi i 13 gradi nelle città di Lombardia, oltre 9 in quelle dell’Emilia-Romagna, della Campania, dell’Abruzzo, della Toscana e così via. Una situazione grave e aggravata da un’urbanistica che non ha ancora capito che aggiungere asfalto anziché depavimentare, non ampliare le aree verdi dentro il tessuto urbano e non fermare (ho detto fermare e non rallentare o limitare o frenare) il consumo di suolo sono azioni che arroventano le città.
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https://volerelaluna.it/in-primo-piano/2025/01/17/le-citta-il-cemento-e-il-caldo-3629-morti-ma-alla-politica-non-bastano/
17 gennaio 2025. Una delle cose che ci mancheranno più di David Lynch è il suo bollettino meteo su YouTube
Le clip del suo bizzarro Weather Report potrebbero nascondere una chiave di consapevolezza ulteriore
Paolo Armelli – wired.it
“One day the sadness will end” è forse una delle frasi più fulminanti e memorabili della Signora Ceppo, il criptico personaggio ambientalista i cui monologhi aprivano gli episodi di Twin Peaks di David Lynch. Ora che il regista è morto, il web si è popolato di una versione espansa della stessa frase (“One day the sadness will end. But I don’t think today is that day“, Penso che un giorno la tristezza finirà, ma non penso che quel giorno sia oggi) accompagnata da un immagine che ritraggono Lynch verosimilmente nel suo studio-bunker di Los Angeles. Per chi ha seguito la carriera di questo filmmaker visionario, ma anche pittore, scultore, designer di interni, fotografo, musicista, icona di stile, esperto di caffè e ideatore di fondazioni per la meditazione e club notturni (il Silencio a Parigi, ora anche a New York), sa che nella vita è stato anche annunciatore di meteo, e proprio da quel bunker così iconico per un lungo periodo di tempo ha diffuso nel mondo i suoi dispacci.
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https://www.wired.it/article/david-lynch-morto-ricordo-meteo-youtube-consapevolezza/
17 gennaio 2024. Franco Piperno, una biografia del Novecento

L’ex leader del “lungo Sessantotto” italiano si è spento a Cosenza a 82 anni mentre la destra postfascista tenta di ribaltare gli anni Settanta nel loro contrario.
Ida Dominijanni – centroriformastato.it
Ero andata a trovare Franco Piperno nella sua casa di Cosenza i primi di ottobre, con la mia amica Isa. C’erano con lui Marta, la sua compagna, e Enzo e Walter, i suoi fratelli; Elisabetta e altri amici stretti si alternavano a fargli visita. Stava male già allora, resisteva poco seduto, mangiava di malavoglia e parlava a fatica. Ma era felice di vedermi e di chiedermi notizie degli amici comuni, uno per uno: “Che fanno?”, sperando di sentirmi rispondere che qualcosa di politicamente sensato siamo ancora in grado di inventarcelo. Mentre lui riposava siamo rimasti lì a lungo a chiacchierare di tutto, compreso l’impatto del lavoro di cura nelle nostre vite, non previsto dalla nostra giovanile baldanza e così carico di spine ma anche di doni. È stata una gran bella giornata e sebbene immalinconite per Franco, Isa e io siamo tornate a casa felici di quel bagno di amicizia, intesa e complicità che si ricrea all’istante nelle famiglie elettive e allargate nate nei pressi del Sessantotto e seguenti. E nel nostro caso anche prima, perché il carisma di Franco aleggiava sulla sinistra extraparlamentare di Catanzaro già quando io ero bambina, Enzo mi portava a raccogliere funghi in Sila già prima di diventare un leader di Lotta Continua, Walter è stato un mio amico adorato negli anni del liceo, Marta, in anni più recenti, una fantastica compagna di scorribande newyorkesi. Nel corso del tempo ci siamo persi e ritrovati decine di volte, ogni volta come se ci fossimo visti la sera prima.
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https://centroriformastato.it/franco-piperno-una-biografia-del-novecento/?fbclid=IwY2xjawH4cw1leHRuA2FlbQIxMQABHT3s4MUbavM8Y9e48zCYw_vDDuC00TAbz5WqnJ101gbT-QE8JAMZs02UCQ_aem_0VmnM22H9Unog1aZKMBjTQ&sfnsn=scwspwa
17 gennaio 2025. Un terzo della popolazione in età lavorativa non partecipa al mercato del lavoro

Giovanni Caprio
Agenzia PRESSENZA – E’ stato presentato il Rapporto INAPP 2024 che esplora il futuro del mercato del lavoro italiano, propone un cambio di visione per affrontare le sfide strutturali legate all’invecchiamento della popolazione e alla crescente pervasività delle tecnologie digitali e cerca, soprattutto, di fare un po’ di chiarezza sulla propaganda che non di rado si accompagna ai dati su occupati, disoccupati e inattivi.
Il Rapporto evidenzia la crescita dell’occupazione, con un aumento del 3,5% tra dicembre 2019 e ottobre 2024, con oltre 1 milione di nuovi posti di lavoro creati. Un risultato che ha portato il numero degli occupati a 24,1 milioni, con un tasso di occupazione record del 62,5%. Ma il Rapporto non manca contestualmente di sottolineare che permane una differenza del tasso di occupazione tra il nostro Paese e i 20 principali Paesi della UE che risulta essere, da un’indagine Eurostat del 2023, di -8,5% del T.O., equivalente a 3,156 milioni di posti di lavoro a parità di popolazione. Senza trascurare il fatto che siamo di fronte a miglioramenti che, come sottolineato da REF Ricerche (tra gli altri), “sono avvenuti negli anni scorsi a fronte di una dinamica salariale bassa, negativa in termini reali.
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https://www.pressenza.com/it/2025/01/un-terzo-della-popolazione-in-eta-lavorativa-non-partecipa-al-mercato-del-lavoro/
Qui per approfondire e scaricare il Rapporto: https://www.inapp.gov.it/pubblicazioni/rapporto/edizioni-pubblicate/rapporto-inapp-2024.
17 gennaio 2025. Re David, nei cantieri si muore per la fretta e il precariato
ANSA – Genova, (…) Il tema e stato al centro del convegno organizzato in occasione dei 25 anni di attività dello Sportello Cgil Sicurezza sul lavoro a Genova. “I numeri sono quelli di una guerra, 7 morti a Genova, 24 in Liguria – sottolinea Igor Magni, segretario generale Camera del Lavoro – si muore e ci si ammala come 50 anni fa e questo non è più accettabile. La nuova patente introdotta dal governo è l’esatto opposto di quello che auspicavamo. Prima di sospendere l’attività di una azienda dove si sono verificati infortuni sul lavoro anche mortali, si devono aspettare tre gradi di giudizio, mancano gli ispettori sul lavoro e, con la nuova normativa, una azienda viene avvisata prima dell’arrivo del controllo, e il gioco è fatto” (…)
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https://www.ansa.it/liguria/notizie/2025/01/17/re-david-nei-cantieri-si-muore-per-la-fretta-e-il-precariato_39965c03-ff4d-4fe0-8a79-7f07bc810eec.html
17 gennaio 2025. Il contestatissimo progetto Colere-Lizzola: 50 milioni di fondi pubblici per un tunnel sciistico
Stefano Baudino

Agenzia PRESSENZA – Bucare una montagna, cementificare un’area protetta e costruire infrastrutture in zone a rischio valanghe. È questo ciò che comporta il controverso progetto di collegamento tra le stazioni sciistiche di Colere e Lizzola, due località della Bergamasca distanti circa otto chilometri. Il costo complessivo è stimato in 70 milioni di euro, di cui ben 50 coperti da fondi pubblici regionali. L’iniziativa, promossa dalla società RSI, ha sollevato un acceso dibattito tra sostenitori e oppositori, rendendo evidente il contrasto tra una visione tradizionale del turismo alpino e un futuro più sostenibile. Gli attacchi all’opera sono sfociati in una petizione pubblicata online per mettere in guardia l’opinione pubblica sui danni ambientali, economici e sociali che la sua realizzazione potrebbe comportare.
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https://www.pressenza.com/it/2025/01/il-contestatissimo-progetto-colere-lizzola-50-milioni-di-fondi-pubblici-per-un-tunnel-sciistico/
Appuntamento con la Gkn a Massa

17 gennaio 2025. Terre di scavo TAV da Firenze al Valdarno. Negata visita al cantiere promessa alla cittadinanza. E il ministro tace

Agenzia PRESSENZA – Si era appena complimentata con l’Osservatorio Ambientale istituito dal Ministero, l’Associazione di volontariato Idra, per i risultati incoraggianti dell’incontro avuto il 7 novembre scorso sulla vexata quaestio del trasferimento di ingenti quantitativi di terre di scavo estratte dal sottosuolo di Firenze dalle talpe in azione fra le stazioni di Campo di Marte e di Castello per la costruzione dei due tunnel TAV approvati nel 1999.
L’appuntamento era stato l’occasione per ottenere dall’Osservatorio, fra le altre cose, l’impegno ad accogliere una delegazione di cittadini nel sopralluogo al cantiere nella ex miniera di lignite di Cavriglia, dove le terre di scavo considerate idonee alla realizzazione di un parco pubblico vengono recapitate, non senza importanti difficoltà, come confermato in quel colloquio.
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https://www.pressenza.com/it/2025/01/terre-di-scavo-tav-da-firenze-al-valdarno-negata-visita-al-cantiere-promessa-alla-cittadinanza-e-il-ministro-tace/
17 gennaio. Termoli, licenziamenti Vibac, Filctem non firma l’accordo

Intesa Cisl-Uil-Fismic sui 58 esuberi, non condivisa dai chimici Cgil: “I lavoratori non sono numeri, il loro futuro è stato irresponsabilmente compromesso”
Trovato martedì 14 gennaio l’accordo sui licenziamenti alla Vibac di Termoli (Campobasso), azienda attiva nella produzione e nel commercio di nastri e prodotti adesivi e di film in propilene e plastico. Un accordo “separato”: il verbale è stato firmato da Femca Cisl, Uiltec Uil e Fismic, ma non dalla Filctem Cgil. L’accordo prevede 15 esodi incentivati con 15 mila euro e 43 esuberi (su 139 dipendenti): quest’ultimi, per altri 30 giorni, potranno attingere al medesimo indennizzo con l’impegno di non impugnare il provvedimento.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/licenziamenti-vibac-filctem-non-firma-ddchlkoo
Livorno. Dall’industria all’overtourism. Trasformazioni del lavoro e riflessi sulla distribuzione della ricchezza

Livorno rappresenta uno dei tanti esempi di questo processo, una volta capitale dell’industria pubblica e della movimentazione delle merci (primo porto del mediterraneo a metà degli anni 80) ha progressivamente modificato la propria inclinazione produttiva verso altri settori.
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https://contropiano.org/eventi/livorno-dallindustria-allovertourism-trasformazioni-del-lavoro-e-riflessi-sulla-distribuzione-della-ricchezza

Michele Giorgio
https://ilmanifesto.it/lannuncio-e-tregua-a-gaza
16 gennaio 2025. Cosa è accaduto nella questura di Brescia: le presunte violenze sulle donne e il silenzio di Meloni
A Brescia manifestanti costrette a togliere le mutande, fogli di via e soprusi: così il governo fuori controllo sovverte la democrazia

Marco Grimaldi – unita.it
“Ci hanno chiesto di spogliarci, toglierci le mutande e fare tre squat per dei controlli”. Dopo che ho riportato alla Camera queste parole, dopo le prime difese d’ufficio, alla fine, la Questura di Brescia ha ammesso. Lo ha fatto dopo essersi schermita, dichiarando che le perquisizioni di due giorni fa (13 gennaio) si sarebbero svolte “nel rispetto dei diritti e della dignità delle persone”. Infine ha dovuto rettificare: “È stato chiesto di effettuare piegamenti sulle gambe al fine di rinvenire eventuali oggetti pericolosi”. Chissà in quali anfratti del corpo femminile avrebbero dovuto trovarsi questi oggetti pericolosi, e con quale dinamica fisica tre squat li avrebbero fatti saltare fuori… Ricapitoliamo un momento i fatti.
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https://www.unita.it/2025/01/16/cosa-e-accaduto-nella-questura-di-brescia-le-presunte-violenze-sulle-donne-e-il-silenzio-di-meloni/
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16 gennaio 2025. Dopo Ramy: violenza, ordine pubblico, ipocrisia
Livio Pepino – volerelaluna.it
Il 24 novembre Ramy Elgaml, 19 anni, egiziano, da tempo residente in Italia, muore a Milano, sbalzato dal sellino posteriore della moto guidata da un coetaneo, nello schianto della stessa all’esito di un inseguimento per le vie cittadine, protrattosi per otto chilometri, da parte di due auto dei carabinieri. La dinamica dello schianto (stando ai filmati diffusi sui media e acquisiti dalla Procura di Milano) rende verosimile lo speronamento della moto da parte di una delle auto inseguitrici e la responsabilità (quantomeno) del carabiniere che la guidava. Nei giorni successivi Ramy diventa un simbolo e, prima a Milano e poi nel resto del Paese, si susseguono manifestazioni di protesta, spontanee e auto organizzate, per quella morte assurda. In alcune di esse – a Torino, a Bologna, a Roma – si verificano “disordini” e scontri tra i dimostranti e le forze di polizia. Il copione è sempre lo stesso. Gli striscioni e gli slogan gridano all’omicidio di polizia. Le forze dell’ordine cercano di impedire l’accesso a zone centrali o l’avvicinamento a edifici pubblici sensibili (caserme, commissariati, ambasciate…). Dal corteo partono lanci di lattine e bottiglie. La polizia carica. Mentre il corteo si disperde, alcuni dimostranti lanciano petardi o bombe carta rudimentali. La cosa si ripete due o tre volte fino a che la manifestazione si scioglie lasciando sul campo segnali stradali divelti, cassonetti rovesciati e qualche escoriazione ad agenti di polizia e a dimostranti.
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https://volerelaluna.it/controcanto/2025/01/16/dopo-ramy-violenza-ordine-pubblico-ipocrisia/
16 gennaio 2025. Caso Cecilia Sala: il ruolo di Elon Musk nella liberazione della giornalista, l’Iran smentisce il New York Times

Secondo il retroscena Daniele Raineri, giornalista e fidanzato di Sala, si era rivolto ad Andrea Stroppa, collaboratore italiano di Musk, che dopo la liberazione aveva postato una foto realizzata con l’IA mentre mangiava un piatto di spaghetti
Già è stato smentito dall’Iran il retroscena del New York Times secondo cui alla liberazione e al ritorno in Italia della giornalista Cecilia Sala avrebbe contribuito anche Elon Musk, il magnate e visionario main sponsor di Donald Trump che avrà anche un ruolo nella prossima amministrazione degli Stati Uniti. La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni in conferenza stampa con i giornalisti aveva risposto: “Se ha avuto un ruolo, non ne sono a conoscenza”. Il quotidiano statunitense nella sua versione cita due funzionari iraniani che hanno parlato di “cooperazione bilaterale e degli sforzi coordinati dei settori politici e di intelligence di Iran e Italia”.
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https://www.unita.it/2025/01/16/caso-cecilia-sala-ruolo-musk-liberazione-giornalista-iran-new-york-times/
16 gennaio 2025. In Italia diritti sempre più fragili: record di querele per intimidire i giornalisti
Il rapporto di A Buon Diritto, Manconi: “Due anni di governo Meloni hanno incrementato il deficit di protezione sociale. Più deboli le tutele individuali”. Il nostro paese perde posizioni anche sulla libertà di stampa, record di querele per intimidire i giornalisti
Angelo Stella – unita.it
Presentato ieri alla Camera il Rapporto sullo stato dei diritti in Italia curato da A Buon Diritto – Onlus presieduta da Luigi Manconi che ha esordito: “In Italia il sistema dei diritti e delle garanzie è da sempre assai arretrato. Oltre due anni di governo Meloni lo hanno ulteriormente indebolito, incrementando il deficit di protezione sociale e rendendo ancora più fragili le tutele individuali”. Giunto quest’anno al suo X anniversario, il monitoraggio su 17 diversi diritti riporta le principali novità normative, evidenzia gli eventuali arretramenti riscontrati nel loro riconoscimento e suggerisce delle raccomandazioni.
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https://www.unita.it/2025/01/16/in-italia-diritti-sempre-piu-fragili-record-di-querele-per-intimidire-i-giornalisti/
Un pallone unisce i ragazzi di Napoli e Gaza perché “tutt’ eguali song’ e criature”

Tania Paolino – strisciarossa.it
Una palla che rotola su un campo improvvisato, un tiro più potente degli altri e da Gaza arriva a Napoli. Ci piace immaginare così il ponte che si è creato tra una squadra di calcio palestinese, l’Al Haddaf team, un centinaio di ragazzi di età compresa tra i 6 e i 17 anni, e lo Spartak San Gennaro, di cui ci siamo già occupati, sorto nel quartiere popolare di Montesanto per iniziativa di Ester Sessa e Luigi Volpe.
Nei giorni scorsi, a Gaza è stata giocata una partita tra l’Al Haddaf e una squadra di Jabalia, mentre a Napoli lo Spartak giocava per testimoniare solidarietà ai coetanei vittime dell’occupazione e dello sfollamento, e per sostenere la causa palestinese. A tale scopo, è stata anche realizzata una maglietta con i due stemmi e con la scritta “Tutt’ eguali song’ e criature”: i giovani napoletani la toglieranno solo quando i giovani palestinesi potranno ritornare a giocare in libertà, senza temere più le bombe e la morte. Una possibilità che con la tregua che scatterà domenica diventa meno lontana.
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https://www.strisciarossa.it/un-pallone-da-napoli-a-gaza-perche-tutt-eguali-song-e-criature
16 gennaio 2025
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 1057
RaiNews LIVE
A Kiev allarme aereo e esplosioni durante la visita di Starmer e Crosetto
Il premier britannico ha firmato una “partnership lunga 100 anni”. Zelensky: la guerra può finire nel 2025. Media: colloqui in Qatar sulle centrali nucleari, Cremlino: no comment. L’esercito ucraino: colpito un deposito militare di petrolio in Russia
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/01/tusk-presidente-di-turno-ue-accelerare-ladesione-di-kiev-f6e07e75-74db-4ec9-aab7-0ff3d9ba112d.html
La guerra in Ucraina, tutte le notizie di ieri
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https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : l’armée ukrainienne affirme avoir capturé 27 militaires russes dans l’oblast de Koursk
Dans cette région russe, dont une petite partie est contrôlée par les forces de Kiev depuis août 2024, ces militaires sont « des officiers, des sergents et des soldats » issus de diverses unités et originaires de différents oblasts russes, ainsi que de la péninsule ukrainienne de Crimée annexée par la Russie en 2014, a précisé le communiqué de l’armée ukrainienne.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DAL 13 AL 18 GENNAIO 2025
https://www.lemonde.fr/international/live/2025/01/16/en-direct-guerre-en-ukraine-l-armee-ukrainienne-affirme-avoir-capture-27-militaires-russes-dans-la-region-de-koursk_6493773_3210.html
16 gennaio 2025. Tavolo Per la Pace. In una dittatura si costruiscono più carceri. In democrazia no.
A molti sono sfuggite queste parole della Presidente Meloni durante la recente conferenza stampa:
“𝐼𝑜 𝑎𝑠𝑐𝑜𝑙𝑡𝑜 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑛 𝑔𝑟𝑎𝑛𝑑𝑒 𝑎𝑡𝑡𝑒𝑛𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑙𝑒 𝑝𝑎𝑟𝑜𝑙𝑒 𝑑𝑖 𝑃𝑎𝑝𝑎 𝐹𝑟𝑎𝑛𝑐𝑒𝑠𝑐𝑜, 𝑐ℎ𝑒 𝑟𝑖𝑛𝑔𝑟𝑎𝑧𝑖𝑜, 𝑚𝑎 𝑖𝑙 𝑚𝑜𝑑𝑜 𝑠𝑒𝑟𝑖𝑜 𝑒̀ 𝑞𝑢𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑑𝑖 𝑟𝑖𝑠𝑜𝑙𝑣𝑒𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑐𝑜𝑛 𝑎𝑚𝑛𝑖𝑠𝑡𝑖𝑒, 𝑖𝑛𝑑𝑢𝑙𝑡𝑖 𝑜 𝑠𝑣𝑢𝑜𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑖 𝑐𝑎𝑟𝑐𝑒𝑟𝑖, 𝑚𝑎 𝑎𝑚𝑝𝑙𝑖𝑎𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑐𝑎𝑝𝑖𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑐𝑎𝑟𝑐𝑒𝑟𝑖 , 𝑟𝑒𝑛𝑑𝑒𝑟𝑒 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑎𝑔𝑒𝑣𝑜𝑙𝑒 𝑖𝑙 𝑝𝑎𝑠𝑠𝑎𝑔𝑔𝑖𝑜 𝑑𝑒𝑖 𝑡𝑜𝑠𝑠𝑖𝑐𝑜𝑑𝑖𝑝𝑒𝑛𝑑𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑖𝑛 𝑐𝑜𝑚𝑢𝑛𝑖𝑡𝑎̀ 𝑒 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑛𝑠𝑖𝑓𝑖𝑐𝑎𝑟𝑒 𝑖𝑙 𝑛𝑢𝑚𝑒𝑟𝑜 𝑑𝑖 𝑎𝑐𝑐𝑜𝑟𝑑𝑖 𝑐𝑜𝑛 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑖 𝑃𝑎𝑒𝑠𝑖 𝑐ℎ𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑠𝑒𝑛𝑡𝑜𝑛𝑜 𝑎𝑙𝑙𝑒 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑒 𝑠𝑡𝑟𝑎𝑛𝑖𝑒𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑑𝑎𝑛𝑛𝑎𝑡𝑒 𝑖𝑛 𝐼𝑡𝑎𝑙𝑖𝑎 𝑑𝑖 𝑠𝑐𝑜𝑛𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑝𝑒𝑛𝑎 𝑛𝑒𝑙 𝑃𝑎𝑒𝑠𝑒 𝑑’𝑜𝑟𝑖𝑔𝑖𝑛𝑒. 𝐸̀ 𝑐𝑜𝑠𝑖̀ 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑖 𝑔𝑎𝑟𝑎𝑛𝑡𝑖𝑠𝑐𝑒 𝑢𝑛 𝑠𝑖𝑠𝑡𝑒𝑚𝑎 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑑𝑖𝑔𝑛𝑖𝑡𝑜𝑠𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑖 𝑑𝑒𝑡𝑒𝑛𝑢𝑡𝑖”.
Si Presidente, la costruzione di carceri è sempre l’obiettivo primario delle dittature, hanno bisogno di carceri per reprimere perché è con il terrore e la paura che si governa.
Ma ahimè, capisco che lei sta facendo le prove per trasformare il nostro Paese in una oligarchia, ma siamo in democrazia e lei si deve attenere alle leggi democratiche e alla costituzione.
continua in
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16 gennaio 2025. Maltempo, domani allerta rossa in Sicilia e Calabria. In Campania, nuova allerta per vento
Allerta arancione in Sardegna, vento e nubifragi. Neve sul Vesuvio, difficili i collegamenti con Ischia e Procida. Il Dipartimento della Protezione Civile ha diramato un’allerta per temporali e rischio idrogeologico su alcuni settori della Sicilia
AGGIORNAMENTO IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/01/allerta-arancione-in-calabria-gialla-in-6-regioni-pioggia-e-nevicate-e-crollo-delle-temperature-maltempo-meteo-vesuvio-freddo-a54ae05e-6871-4079-aa78-5243d9e47c55.html
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Le previsioni del tempo per giovedì 16 gennaio 2025
https://www.rainews.it/video/2025/01/le-previsioni-del-tempo-per-giovedi-16-gennaio-2025-1e51ced2-017e-4205-9038-d28b57f4101d.html

RaiNews LIVE
16 gennaio 2025. Incendi a Los Angeles, dichiarata emergenza sanitaria per i fumi tossici
8 corpi trovati nella zona di Palisades Fire, 16 nell’area di Eaton Fire. 16 dispersi, 150mila persone senza casa. Previsioni: “I venti si rafforzano”. L’incendio a Palisades contenuto solo per l’11%. Gli Oscar si faranno
AGGIORNAMENTO IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/01/incendi-a-los-angeles-almeno-24-morti-dichiarata-emergenza-sanitaria-laria-e-irrespirabile-105a149a-4e8a-467b-9563-c896fe192eaf.html
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16 gennaio 2025. Allerta Meteo: Scirocco e piogge estreme, perché il Sud Italia è a rischio
A questo si aggiunge la capacità del vento caldo di accelerare la fusione della neve presente sui rilievi, incrementando il volume d’acqua nei fiumi e nei torrenti e aumentando il rischio di piene e alluvioni lampo
Angelo Ruggieri – meteo.it
Il weekend si prospetta caratterizzato da un’ondata di maltempo intenso che interesserà in modo particolare le regioni meridionali, con la Sicilia, Calabria e Sardegna nel mirino di fenomeni meteorologici estremi. Le previsioni indicano che il vento di Scirocco, un potente flusso caldo e umido proveniente da sud-est, sarà uno dei principali responsabili delle criticità attese. Lo Scirocco è noto per la sua capacità di trasportare grandi quantità di umidità, caricandosi di vapore acqueo durante il passaggio sul Mediterraneo.
Quando questo vento incontra soprattutto i rilievi montuosi di Sicilia e Calabria, l’aria umida viene spinta verso l’alto, raffreddandosi rapidamente. Questo processo genera abbondanti precipitazioni, spesso concentrate sui versanti montuosi esposti, con accumuli che possono raggiungere livelli estremi. In questo fine settimana, si prevedono piogge con accumuli superiori ai 200 mm in 24 ore, specialmente lungo le coste ioniche di entrambe le regioni.
https://www.meteoweb.eu/
https://www.meteoweb.eu/sezione/news/
16 gennaio 2025. L’altra faccia del benessere: i costi ambientali del boom e i ritardi della sinistra
Sebastian Mattei – strisciarossa.it

«L’Italia è fra i paesi più vulnerabili, anzi fra i più colpiti dalla devastazione idrogeologica, dall’inquinamento dell’aria, dell’acqua, del suolo, dalla distruzione del paesaggio e dalla rovina del patrimonio artistico. L’industria di rapina, l’edilizia speculativa, la debolezza dei poteri pubblici sono più accentuate che altrove. Ogni cittadino è colpito nella sua salute, nel suo senso estetico, nella sua psicologia, nei suoi interessi: esiste un’immensa potenzialità di ribellione e di protesta, che resta silente o che viene deviata. Vorrei dire con franchezza che su questo terreno si sono mossi più rapidamente gli inquinatori, per cercare coperture propagandistiche (l’Eni che convoca un convegno sui costi della polluzione!), che non gli inquinati, hanno agito con maggior respiro alcune forze borghesi che non il movimento operaio».
Queste righe sono tratte da un articolo di Giovanni Berlinguer uscito su «Rinascita» oltre cinquant’anni fa (Inquinatori e inquinati, 26 giugno 1970), ma potrebbero pacificamente essere state scritte ieri. Ed è anche a causa della stringente attualità del problema ecologico se il filone di studi sulla storia ambientale si è fortemente consolidato in questi ultimi anni.
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https://www.strisciarossa.it/laltra-faccia-del-benessere-i-costi-ambientali-del-boom-e-i-ritardi-della-sinistra/
16 gennaio 2025. Bologna città 30, i dati smentiscono la propaganda di Salvini: dimezzati i morti e nessun pedone ucciso

Carmine Di Niro – unita.it
Una misura che è stato un successo, certificata da numeri reali e non quelli prodotti da Matteo Salvini per celebrare l’introduzione del nuovo e controverso Codice della Strada, contestati da associazioni e opposizioni.
Il primo anno di “Bologna città 30”, con l’introduzione nel capoluogo emiliano di un limite di velocità più basso nel centro della città per limitare gli incidenti e dunque il numero di feriti e morti nei sinistri, conferma la bontà del provvedimento fortemente voluto dal sindaco Matteo Lepore, che sul punto si è scontrato proprio col ministro Salvini.
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https://www.unita.it/2025/01/16/bologna-citta-30-dati-dimezzati-morti-nessun-pedone-ucciso/
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16 gennaio 2025. Le Brigate rosse, i fiancheggiatori, le ossessioni del generale
Pino Narducci – volerelaluna.it
Il generale ha un collaudato rapporto di collaborazione con i magistrati torinesi. D’altronde, lui stesso piemontese, lavora a Torino da diversi anni, prima al Comando della I Brigata Carabinieri e poi, dalla primavera ’74, a capo del Nucleo speciale antiterrorismo, creato, in seno alla Brigata, dopo la conclusione del sequestro del magistrato genovese Mario Sossi. Ma, fuori dal territorio sabaudo, non sempre riesce a stabilirsi quella sintonia che, in Piemonte, ha permesso ai carabinieri e alla magistratura di raggiungere risultati importanti nella attività di contrasto alle Brigate Rosse.
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https://volerelaluna.it/in-primo-piano/2025/01/16/le-brigate-rosse-i-fiancheggiatori-le-ossessioni-del-generale/
16 gennaio 2025. Fim, Fiom, Uilm: “Le prime otto ore di sciopero sui territori sono pienamente riuscite. Ora riparta la trattativa”

Fim, Fiom, Uilm: “Le prime otto ore di sciopero sui territori sono pienamente riuscite. Ora riparta la trattativa”
Con la giornata del 15 gennaio si è conclusa la prima mobilitazione indetta dai metalmeccanici dopo la rottura del tavolo di confronto per il rinnovo del contratto collettivo nazionale con Federmeccanica-Assistal
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/sciopero-metalmeccanici-territori-riuscito-dati-st597dxa
La mobilitazuione nei territori
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/territori-mobilitazione-metalmeccanici-contratto-scioperi-d0jmqmxa
16 gennaio. Caro bollette, servono interventi urgenti per le famiglie
Gli aumenti del costo di luce e gas mettono in discussione l’accesso all’energia, diritto fondamentale delle persone. Chiappelli, Sunia: “Il governo prenda provvedimenti”
L’aumento delle bollette energetiche colpisce tutte le famiglie, ma in particolar modo quelle più fragili, che hanno redditi bassi. E i rincari peggiorano una situazione economica messa già a dura prova dalla crisi e dall’inflazione, che sebbene abbia rallentato, non si è mai fermata.
“Questi aumenti, che arrivano a percentuali a due cifre, mettono a rischio il diritto fondamentale dell’accesso all’energia per migliaia di persone che, in molti casi, non sono in grado di far fronte alle spese primarie – afferma il segretario generale del Sunia, sindacato nazionale inquilini e assegnatari, Stefano Chiappelli -. Senza contare che il caro bollette colpirà duramente anche le imprese, con conseguente aumento dei costi dei beni primari, che ricadranno sui cittadini e la perdita di competitività, il rischio chiusure e un freno alla crescita economica del Paese”.
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/caro-bollette-servono-interventi-urgenti-per-le-famiglie-s97xzkyu
16 gennaio 2025. Nel lavoro domestico più irregolari, più anziane, più italiane
Giovanni Caprio
Il lavoro domestico è ai minimi. A fine 2023 Inps certifica 833.874 contratti, mai così pochi da quindici anni a questa parte, quasi equamente distribuiti tra colf (50,4%) e badanti (49,6%). La curva del numero dei lavoratori domestici continua a flettersi, regredendo in un mercato sempre più sommerso. La diminuzione dei lavoratori domestici tocca tutto il Paese, con un meno 7,6% rispetto all’anno precedente e, in termini percentuali, di più il Sud. Ma è la Lombardia che registra in valori assoluti l’emorragia più consistente, con la perdita di 14.254 lavoratori. È evidente che la spinta alla regolarizzazione provocata dalla pandemia si è totalmente esaurita, così come di corto respiro sia stato l’effetto della sanatoria del 2020. È il segmento che riguarda in particolare le badanti che più stride con una domanda di assistenza in crescita. In un Paese in cui gli over 65enni aumentano al ritmo di 200.000 l’anno, perché le assistenti familiari (regolari) diminuiscono? E’ la domanda alla quale cerca di dare una rispostail 4^ Report di ricerca di FIDALDO.
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https://www.pressenza.com/it/2025/01/nel-lavoro-domestico-piu-irregolari-piu-anziane-piu-italiane/
Qui il Rapporto: https://www.fidaldo.it/wp-content/uploads/2024/12/FIDALDO-QUARTO-REPORT-2024-finale-2-12.pdf.
16 gennaio 2025. Un autodromo al di sopra dei cittadini (ma non abbastanza sopra il fiume)

Linda Maggiori
Agenzia PRESSENZA – Uno dopo l’altro, cadono a pezzi i 19 grandi pioppi, di oltre 50 anni di età, che costeggiano il Santerno. Tagliati per i lavori di “messa in sicurezza” dell’autodromo “Enzo e Dino Ferrari” Imola, dove a maggio 2025 si terrà come ogni anno il Gran Premio. L’autodromo Enzo e Dino Ferrari che sorge in pieno vincolo idrogeologico, a pochi metri dal Santerno, è stato sommerso per ben due volte nel 2023, con il muro di cinta sfondato dalle acque. La struttura commissariale nel gennaio 2024 ha stanziato per l’autodromo e altri interventi sul tratto di fiume (tra cui abbattimento dei pioppi) la non modica cifra di 8,5 milioni. Così, se i cittadini alluvionati non riescono nemmeno a rimettersi a posto la casa con i magri rimborsi dati dal governo, l’autodromo può dirsi fortunato. Un muro che metterà (forse) a riparo l’autodromo, ma che esporrà a maggior rischio le case dall’altra sponda del fiume.
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https://www.pressenza.com/it/2025/01/un-autodromo-al-di-sopra-dei-cittadini-ma-non-abbastanza-sopra-il-fiume/