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Queste pagine non sono una rassegna stampa, ma la mia personale scelta di notizie, fatti, idee e persone per quanti, determinati ma con il sorriso sulle labbra, ancora resistono e lottano per il pane e le rose
“…volge al declino l’era, che fu nobile nella sua durezza e serietà, della democrazia politica”.
(Luciano Canfora).

Andrea Carugati
https://ilmanifesto.it/meloni-fa-scudo-a-mr-x-con-lui-mai-parlato-di-affari?_sc=NTc5MTYxNyM1MDU5OA%3D%3D
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Il sogno neomissino e la scommessa americana
10 gennaio 2025. Giorgia Meloni e le dimenticanze sospette. Ecco cosa ci chiede l’Europa
Vincenzo Vita – articolo21.org
Alla conferenza stampa di Giorgia Meloni il buco nero del mancato riferimento (e alle mancate domande ) al Rapporto sullo Stato di diritto della Commissione europea è stato uno dei punti più amari della mattinata. Un documento di quella portata e’ già finito in soffitta? Eppure, la recente mancata tranche di finanziamento all’Ungheria proprio per la violazione di quelle disposizioni avrebbe dovuto essere argomento di dibattito. Perché l’Italia rischia la stessa miserevole fine. Censura, autocensura, ignoranza? Non ci resta che piangere e ripubblicare il testo.
https://commission.europa.eu/document/download/60d79a4f-49cd-4061-a18f-d3a4495d6485_it?filename=30_1_58066_coun_chap_italy_it.pdf
10 gennaio 2024. I momenti che hanno contato nella liberazione di Cecilia Sala
È stata l’operazione di questo tipo più veloce degli ultimi 30 anni: i contatti con l’intelligence iraniana, le telefonate, l’intervento di Meloni e una visita a Donald Trump

(EPA/FILIPPO ATTILI/PALAZZO CHIGI)
A metà del volo che riportava in Italia la giornalista italiana Cecilia Sala, il direttore dell’intelligence italiana, Giovanni Caravelli, ha stappato una bottiglia di Franciacorta Bellavista per festeggiare il successo della missione. Per ventuno giorni l’Aise, l’agenzia di intelligence italiana che si occupa di quello che succede all’estero, ha gestito con discrezione i negoziati per Sala rinchiusa nella prigione per dissidenti di Evin in Iran. È stata l’operazione più veloce per liberare una cittadina occidentale detenuta in Iran degli ultimi trent’anni, a dispetto di una fase iniziale poco chiara.
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https://www.ilpost.it/2025/01/10/cecilia-sala-liberazione-iran/?homepagePosition=0
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Come si è comportato il Post in queste tre settimane
La detenzione di Cecilia Sala raccontata da lei
10 gennaio 2025. Venezia, 500 persone assistono alla presentazione del rapporto di Amnesty sul genocidio a Gaza

Patrizia Londero
Agenzia PRESSENZA – Chi dalla stazione ferroviaria raggiunge il campus dell’università Ca’ Foscari in San Giobbe, accompagnato negli ultimi tratti solo dal risuonare dei propri passi e dal vociare dei gabbiani, non immagina che poco prima delle 17, ora d’inizio dell’incontro pubblico sul report di Amnesty International relativo al Genocidio a Gaza, una grande folla, non di turisti, arrivi occupando rapidamente i 350 posti dell’aula magna G. Cazzavillan. Altre 150 persone che non sono potute entrare per il tutto esaurito seguiranno l’incontro su zoom, dislocate in altre stanze.
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https://www.pressenza.com/it/2025/01/venezia-500-persone-assistono-alla-presentazione-del-rapporto-di-amnesty-sul-genocidio-a-gaza/
10 gennaio 2025
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 1052
RaiNews LIVE
Zelensky in diretta a Rainews24: “USA facciano pressione sulla Russia per fine guerra e garanzie”
Le trattative per la pace, i tre anni di conflitto, il futuro di un Paese, l’Ucraina, totalmente da ricostruire: i temi che il Presidente ucraino Zelensky ha affrontato nell’intervista esclusiva con il direttore Paolo Petrecca
continuazione e video in
https://www.rainews.it/maratona/2025/01/zelensky-in-diretta-a-rainews24-trattative-per-la-pace-il-futuro-del-paese-lintervista–la-guerra-in-ucraina-e5ca7303-17e4-4b83-bfa1-cd9465d74d1b.html
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- video Il presidente ucraino Zelensky arriva negli studi di Rainews 24
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- Meloni riceve Zelensky a Roma: “Costruire una pace giusta”
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : après l’annonce de nouvelles sanctions visant le secteur énergétique russe, Volodymyr Zelensky salue un « coup important » porté à l’effort de guerre du Kremlin
Cette nouvelle série de sanctions, annoncée par les Etats-Unis et le Royaume-Uni à quelques jours de l’investiture de Donald Trump, vise notamment deux des principales sociétés russes du secteur, Gazprom et Surgutneftegas, ainsi que près de 200 pétroliers et méthanier.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DAL 5 ALL’11 GENNAIO 2025
https://www.lemonde.fr/international/live/2025/01/10/en-direct-guerre-en-ukraine-apres-l-annonce-de-nouvelles-sanctions-visant-le-secteur-energetique-russe-volodymyr-zelensky-salue-un-coup-important-a-l-effort-de-guerre-du-kremlin_6482085_3210.html
10 gennaio 2025. Donald Trump non ha ricevuto alcuna pena per il caso “Stormy Daniels”
Lo ha deciso venerdì il giudice di New York che seguiva il caso sui pagamenti all’attrice di film porno
Venerdì il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump non ha ricevuto alcuna pena per i pagamenti illeciti all’attrice di film porno Stormy Daniels. Lo ha deciso venerdì Juan M. Merchan, il giudice dello stato di New York che seguiva il processo. Il presidente eletto degli Stati Uniti era stato giudicato colpevole di 34 capi di accusa da una giuria a maggio, diventando il primo presidente del paese a essere condannato. Negli Stati Uniti però i giudici possono anche decidere di non stabilire alcuna pena per un imputato che ha ricevuto un verdetto di colpevolezza da una giuria.
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https://www.ilpost.it/2025/01/10/donald-trump-sentenza/
10 gennaio 2025. Violenza di Capodanno, ipotesi di stupro collettivo. Si indaga su almeno 5 casi
Gli abusi forse potrebbero essere riconducibili al fenomeno della taharrush gamea: espressione della lingua araba usata per indicare un’aggressione sessuale di massa, in segno di disprezzo per le donne
- video Presunte violenze di Capodanno, gli agenti oggi in Belgio. “Stupro di gruppo” l’ipotesi di reato
- Violenze a Capodanno: la ragazza belga sarà sentita nell’inchiesta, pronta a sporgere denuncia
- Presunte violenze a studentesse del Belgio a Capodanno, Pm apre inchiesta
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- video Parla la studentessa belga che ha denunciato le molestie a Milano
10 gennaio 2025. Come si dovrebbe fare un inseguimento
Ci sono dei princìpi che vanno applicati in base alle situazioni, alcuni dei quali non sembrano essere stati rispettati nel caso di Ramy Elgaml

I nuovi video sul pericoloso inseguimento di Ramy Elgaml, il 19enne di origini egiziane morto a fine novembre a Milano mentre scappava dai carabinieri, hanno aperto un dibattito su cosa sia lecito fare per le forze dell’ordine in un’operazione di questo tipo. Stabilirlo in modo inequivocabile non è semplice nemmeno per chi lavora nel settore, perché sugli inseguimenti non esiste una legge con indicazioni precise: ci sono più che altro dei princìpi condivisi, che vengono man mano aggiornati anche sulla base dell’esperienza, e viene lasciato un margine di discrezionalità agli agenti che in situazioni di emergenza valutano caso per caso cosa fare.
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https://www.ilpost.it/2025/01/10/inseguimento-come-si-fa-regole-ramy-elgaml-carabinieri/?homepagePosition=0
10 gennaio 2025. Arriva il freddo russo, da domenica il ribaltone: aria artica e crollo termico
Tra due giorni un drastico calo delle temperature fino a -10 gradi. Dopo un inizio 2025 mite ed umido, da domenica secondo i metereologhi, cambierà tutto. Che tempo farà nei prossimi giorni
Le previsioni del tempo per venerdì 10 gennaio 2025
https://www.rainews.it/video/2025/01/le-previsioni-del-tempo-per-venerdi-10-gennaio-2025-il-meteo-vediamo-che-tempo-fara-oggi-in-italia-4a376ecc-af70-4cc8-8da2-b27a81296319.html

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RaiNews LIVE
10 gennaio 2025. Le drammatiche immagini dall’aereo | A fuoco case dei vip | Video in time-lapse | Perché la California brucia
Incendi a Los Angeles, i morti sono 10. Impiegata anche la Guardia nazionale
La console generale: “Nessun italiano tra i feriti”. Drammatiche immagini pubblicate da James Woods e Paris Hilton, entrambi hanno perso la casa come accaduto a Mel Gibson e Hunter Biden. Rinviato l’annuncio delle nomination agli Oscar
AGGIORNAMENTO IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/01/incendio-fuori-controllo-a-los-angeles-e-ora-le-fiamme-minacciano-le-ville-delle-star-di-hollywood-ab1a74eb-6ce8-4c3d-8a7d-6c3286eebfc1.html
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10 gennaio 2025. Foto e video dei grandi incendi a Los Angeles
Hanno distrutto più di 2mila case, allargandosi alle colline di Hollywood e al suo celebre Sunset Boulevard: ci sono 5 morti e decine di migliaia di sfollati

Los Angeles, in California, è da tre giorni alle prese con cinque incendi che si sono sviluppati a partire da martedì e si sono estesi velocemente a causa del forte vento e di un basso livello di umidità: fra questi, due sono considerati gli incendi più devastanti della storia della città e non sono sotto controllo. Uno è stato contenuto nel pomeriggio di giovedì: è previsto che gli altri continueranno anche durante la giornata di venerdì.
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https://www.ilpost.it/2025/01/09/foto-video-incendi-los-angeles-california/

10 gennaio 2025. Meteo, venti protagonisti: Foehn e Garbino scaldano l’Italia in attesa del gelo
La situazione sinottica vede un’area di alta pressione ben strutturata sull’Europa occidentale e una zona di bassa pressione posizionata sul Mediterraneo centrale. Questo assetto genera un marcato gradiente di pressione, creando le condizioni ideali per lo sviluppo di venti di natura opposta sui due versanti montuosi principali del paese
Angelo Ruggieri – meteo.it
L’Italia si trova in una fase meteorologica di transizione, caratterizzata dalla presenza di venti caldi e secchi come il Foehn sulle Alpi e il Garbino sull’Appennino. Questi venti, dalle caratteristiche simili ma che si manifestano in aree geografiche diverse, sono attivati da una particolare configurazione barica attualmente presente sul continente europeo. La situazione sinottica vede un’area di alta pressione ben strutturata sull’Europa occidentale e una zona di bassa pressione posizionata sul Mediterraneo centrale. Questo assetto genera un marcato gradiente di pressione, creando le condizioni ideali per lo sviluppo di venti di natura opposta sui due versanti montuosi principali del paese.
10 gennaio 2025. I dati parlano chiaro, il 2024 ha sancito il fallimento dell’accordo di Parigi sul clima
Sono quelli dell’agenzia europea Copernicus: nell’anno che si è appena concluso la temperatura ha superato di 1,5°C la media del periodo preindustriale

Riccardo Saporiti – wired.it
Mantenere l’aumento della temperatura globale al di sotto dei 2°C, ma compiere ogni sforzo per contenerla entro gli 1,5°C. Questo, in estrema sintesi, il contenuto dell’accordo di Parigi sul clima firmato dieci anni fa da 194 paesi del mondo. I dati di Copernicus dicono però che il secondo obiettivo è fallito: quello appena concluso, infatti, è stato il primo anno in cui l’aumento delle temperature ha superato appunto di 1,5°C la media del periodo preindustriale (1850-1900), ovvero quella assunta come riferimento per misurare il riscaldamento globale.
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https://www.wired.it/article/clima-dati-copernicus-2024-fallimento-accordo-parigi/
10 gennaio 2025. I comuni con meno di mille abitanti avranno meno soldi nel 2025
La legge di bilancio ha quasi azzerato un contributo che serviva per interventi di efficientamento energetico, tra le altre cose

Nel 2025 i comuni con meno di mille abitanti avranno meno soldi da spendere per interventi come l’efficientamento energetico dell’illuminazione pubblica e la messa in sicurezza di scuole e altri edifici pubblici. La legge di bilancio per il 2025, il più importante provvedimento di programmazione economica approvato a fine dicembre, ha infatti sostanzialmente azzerato un contributo per gli investimenti di circa 58mila euro all’anno introdotto nel 2019 da un decreto-legge del primo governo di Giuseppe Conte.
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https://www.ilpost.it/2025/01/10/comuni-mille-abitanti-meno-soldi-legge-di-bilancio/?homepagePosition=9
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10 gennaio 2025. Comandati dall’algoritmo
Il cyberpadrone ha un ruolo profondamente politico: esercita il dominio nascondendo le relazioni di potere, atomizzando la forza lavoro e illudendo i consumatori di avere il controllo

Craig Gent e Tiare Gatti Mora – jacobinitalia.it
C’è un nuovo manager: l’algoritmo. Cyberboss, libro recentemente pubblicato da Craig Gent, uno dei direttori del giornale britannico Novara Media, approfondisce il ruolo di quello che l’autore chiama il «management algoritmico», mettendo a fuoco questioni come il controllo nel luogo di lavoro e l’attuale funzione dei sindacati. Questo in un contesto in cui si discute, da una parte, di un possibile passaggio dal capitalismo al tecnofeudalismo, dato l’immenso potere delle corporation del web, dall’altra, di atomizzazione, data l’opprimente solitudine e la mancanza di organizzazione politica. A tutto ciò si aggiunge il tema dei grandi venditori di fumo intenti a produrre contenuti da essere consumati religiosamente online. Insieme a Gent, parliamo di questo mondo tanto opprimente quanto irreale.
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https://jacobinitalia.it/comandati-dallalgoritmo/?utm_source=mailpoet&utm_medium=email&utm_source_platform=mailpoet&utm_campaign=comandati_algoritmo
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
10 gennaio 2025. Milano, seminario “Politiche industriali e diritti dei lavoratori nella transizione ecologica e digitale”

10 gennaio 2025. Se il calcio è (anche) una seconda opportunità. Il libro di Francesco Caremani a Firenze per Gkn

Chiedi alla polvere, è l’iniziativa nell’ambito della campagna “Resistere all’inverno prenderci la primavera” che si terrà sabato 18 gennaio, alle 18, all’ExFila, in via monsignor Leto Casini 11, a Firenze. Nasce da un’idea del Collettivo di Fabbrica, Soms Insorgiamo, Circikoloco, Arci Firenze, con la partecipazione di Mondeggi, Centro storico Lebowski e Belle Parole che organizzano la presentazione del libro di Francesco Caremani “Chiedi alla polvere. Quando il calcio non è solo un gioco”, con la presenza dell’autore e la moderazione del giornalista Paolo Ceccarelli. Alla ex Gkn si è riscoperta attraverso la lotta il bisogno di essere comunità. Viceversa, in molte altre situazioni è necessario attraverso la comunità, riscoprire il bisogno della lotta. Per questo ci sembra tanto più necessario parlare di “quando il calcio non è solo un gioco”.
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https://www.articolo21.org/2025/01/se-il-calcio-e-anche-una-seconda-opportunita-il-libro-di-francesco-caremani-a-firenze-per-gkn/
9 gennaio 2025. Conferenza stampa di inizio anno di Giorgia Meloni
La conferenza stampa del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, organizzata dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti e dall’Associazione stampa parlamentare
RaiNews LIVE
9 gennaio 2025 Cecilia Sala, primo post dopo il rilascio: “Non pensavo sarei stata a casa”. E torna col suo podcast
La giornalista detenuta in Iran per 21 giorni. Il papà: “Partita a scacchi affollata”. Ad attenderla in aeroporto Meloni e Tajani. La premier: “L’emozione più grande in questi anni, avvisare la madre. Triangolazione con Iran e Usa”
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/01/cecilia-sala-e-libera-il-ritorno-in-italia-aggiornamenti-in-tempo-reale-bdfa5f8e-4ad9-4dba-8c03-3a7e28d3c24a.html
- Iran, rilasciata la giornalista Cecilia Sala: arriva a Ciampino nel pomeriggio
- video Il Senato si alza in un lungo applauso alla notizia della liberazione di Cecilia Sala
- video Cecilia Sala, tutte le tappe dall’arresto alla liberazione
- video Liberazione di Cecilia Sala: quale sarà ora il futuro di Mohammad Abedini?
- video “Ciao sono tornata”: la voce di Cecilia Sala nella prima puntata del suo podcast dopo la liberazione

Sabato Angeri
https://ilmanifesto.it/cecilia-sala-labbraccio
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Per l’Iran una vittoria d’immagine in vista dei colloqui con l’Europa
9 gennaio 2025. Come è stata liberata Cecilia Sala: il bel colpo di Meloni, successo completo sull’asse con Trump

Il successo della premier non è circoscritto al caso Sala e alla politica interna. Meloni ha adoperato la circostanza per occupare la postazione alla quale mira sin dal giorno dell’elezione di Trump: l’unica considerata vicina e affidabile tanto dalla Casa Bianca quanto da palazzo Berlaymont
David Romoli – unita.it
La standing ovation al Senato, i ringraziamenti al governo di Elly Schlein e poi, uno dopo l’altro di tutti i leader dell’opposizione, il tripudio giustificato della maggioranza: nessuna discussione, stavolta il successo di Giorgia Meloni è completo. Cecilia Sala è stata liberata ed è uscita dal carcere in anticipo anche sulle più rosee aspettative. Palazzo Chigi dà la notizia con una certa sobrietà, come usa quando una notizia non ha bisogno di essere spinta e pompata per lievitare: “È decollato pochi minuti fa da Teheran l’aereo che riporta a casa Cecilia Sala. Il presidente del Consiglio ha informato personalmente i genitori”.
continua in
https://www.unita.it/2025/01/09/come-e-stata-liberata-cecilia-sala-il-bel-colpo-di-meloni-successo-completo-sullasse-con-trump/
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9 gennaio 2025. Meloni: “Musk? Non è un problema per la democrazia. Sala libera, mai provato emozione più grande”

Elon Musk, Donald Trump, Cecilia Sala e temi di politica interna- dall’ipotesi di rimpasto al terzo mandato per i governatori- tra i 41 quesiti posti alla premier dai giornalisti parlamentari
Difende Elon Musk, guarda il rapporto con gli Usa fiduciosa, che con Donald Trump si “annuncia molto solido, non so se dire privilegiato”. La premier Giorgia Meloni affronta la tradizionale conferenza di fine anno, forte del risultato portato a casa con la liberazione di Cecilia Sala: “Non ho provato emozione più grande di quando ho chiamato una madre per dire che sua figlia stava tornando a casa“, racconta. Il lieto fine “è stata una triangolazione complessa con Iran e Stati Uniti, una questione seguita dall’inizio con costanza, mettendo assieme dei tasselli che hanno composto questo puzzle”.
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https://www.rainews.it/articoli/2025/01/giorgia-meloni-conferenza-stampa-di-fine-anno-musk-trump-cecilia-sala-c3ed8cc5-0c3d-44e9-84b5-10e9763a0ca3.html
9 gennaio 2025
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 1051
RaiNews LIVE
Meloni riceve Zelensky: “Sostegno dell’Italia a 360 gradi per pace giusta e duratura”
Il presidente ucraino: “Profondamente grato”. Domani sarà al Quirinale da Mattarella. Kallas: Ue pronta a sostenere Kiev senza gli Usa. Attacco russo su Zaporizhzhia, 13 morti, decine di feriti
continuazione e video in
https://www.rainews.it/maratona/2025/01/oggi-in-germania-il-vertice-di-ramstein-ce-anche-zelensky-85ba82b1-2fcc-475b-9b7c-b036a00f24b1.html
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LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : le secrétaire à la défense américain appelle la coalition pro-Ukraine à « ne pas faiblir »
Lloyd Austin s’est exprimé, jeudi, à un moment où l’Ukraine craint de perdre l’appui des Etats-Unis avec le retour de Donald Trump à la Maison Blanche.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DAL 5 ALL’11 GENNAIO 2025
https://www.lemonde.fr/international/live/2025/01/09/en-direct-guerre-en-ukraine-le-secretaire-a-la-defense-americain-appelle-la-coalition-pro-ukraine-a-ne-pas-faiblir_6482085_3210.html
9 gennaio 2025. Trump non ha mai avuto così tanti amici ricchi

Ha smesso di vendere biglietti per la sua cerimonia di insediamento, dopo aver battuto un record di donazioni da miliardari e grandi aziende
Il New York Times ha raccontato che il comitato organizzatore della cerimonia di insediamento di Donald Trump, prevista per il 20 gennaio, ha smesso di vendere i biglietti per la cerimonia e gli eventi laterali previsti in quei giorni che sono stati messi a disposizione dei grandi donatori e delle aziende. Secondo quanto riferito al quotidiano, il comitato ha raccolto oltre 170 milioni di dollari, la cifra più alta mai raggiunta per questo evento nella storia degli Stati Uniti.
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https://www.ilpost.it/2025/01/09/trump-record-donazioni-cerimonia-dinsediamento/
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Le grandi aziende tecnologiche americane si stanno avvicinando a Trump
Elon Musk sta facendo di tutto per far vincere Donald Trump
9 gennaio 2025. Freddo in arrivo nel fine settimana: da domenica ribaltone artico
Torna la neve, anche a bassa quota. In Europa temperature polari, Stati Uniti in tilt
Le previsioni del tempo per giovedì 9 gennaio 2025
https://www.rainews.it/video/2025/01/le-previsioni-del-tempo-per-giovedi-9-gennaio-2025-bdbe0aaa-284d-4430-9bdc-5c676e33df7b.html
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RaiNews LIVE
9 gennaio 2025. Le drammatiche immagini dall’aereo | A fuoco case dei vip | Video in time-lapse
Incendi a Los Angeles, almeno 5 morti. Media: “Sunset Boulevard è in rovina”
La console generale: “Nessun italiano tra i feriti”. Drammatiche immagini pubblicate da James Woods e Paris Hilton, entrambi perdono la casa. Rinviato l’annuncio delle nomination agli Oscar, Walk of Fame a rischio. Biden annulla il viaggio in Italia
AGGIORNAMENTO IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/01/incendio-fuori-controllo-a-los-angeles-e-ora-le-fiamme-minacciano-le-ville-delle-star-di-hollywood-ab1a74eb-6ce8-4c3d-8a7d-6c3286eebfc1.html
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9 gennaio 2025. Foto e video dei grandi incendi a Los Angeles
Hanno distrutto più di 2mila case, allargandosi alle colline di Hollywood e al suo celebre Sunset Boulevard: ci sono 5 morti e decine di migliaia di sfollati

Los Angeles, in California, è da tre giorni alle prese con cinque incendi che si sono sviluppati a partire da martedì e si sono estesi velocemente a causa del forte vento e di un basso livello di umidità: fra questi, due sono considerati gli incendi più devastanti della storia della città e non sono sotto controllo. Uno è stato contenuto nel pomeriggio di giovedì: è previsto che gli altri continueranno anche durante la giornata di venerdì.
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https://www.ilpost.it/2025/01/09/foto-video-incendi-los-angeles-california/

9 gennaio 2025. Meteo, l’anticiclone minaccia l’inverno: torna l’Incubo del 1989-1990
Questo tipo di nebbia si forma in seguito a una combinazione di condizioni meteorologiche specifiche, caratterizzate dalla presenza di alta pressione, umidità elevata e particolari interazioni tra la terra e il mare
Angelo Ruggieri – meteo.it
L’inverno 1989-1990, ricordato come uno dei più anomali nella storia recente, fu segnato da un dominio anticiclonico pressoché ininterrotto tra dicembre e aprile. Questo “Anticiclone dei 100 giorni” impedì l’arrivo di perturbazioni atlantiche e correnti fredde, trasformando la stagione in un lungo periodo di stabilità meteorologica
La prossima settimana l’Italia potrebbe trovarsi sotto l’influenza di un robusto anticiclone di origine azzorriana, destinato a portare condizioni di stabilità atmosferica e temperature insolitamente miti per il periodo. Questo scenario evoca inevitabilmente il ricordo dell’inverno 1989-1990, celebre per la sua eccezionale durata e per l’assenza quasi totale di neve. Tuttavia, nonostante alcune somiglianze, le differenze tra l’evento imminente e quello storico restano significative. Secondo le previsioni, l’anticiclone inizierà a dominare a partire da lunedì 13 gennaio, portando cieli sereni, temperature al di sopra delle medie stagionali e nebbie persistenti nelle pianure del Nord.
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https://www.meteoweb.eu/2025/01/meteo-anticiclone-minaccia-inverno/1001725981/
9 gennaio 2025. BULGARIA: ATTIVISTI FERMATI ED INTERROGATI PER AVER TENTATO DI SOCCORRERE I MIGRANTI LUNGO IL CONFINE TURCO. MUOIONO TRE MINORI EGIZIANI
Torniamo in Bulgaria, paese recentemente entrato nell’area Schengen che, come tutti quelli che ne fanno parte, ha dovuto dimostrare a Bruxelles di saper controllare le proprie frontiere, specialmente quelle con i paesi dai quali transitano i migranti. Le politiche migratorie europee continuano a mietere vittime anche in questa zona dell’Unione, dove a fine anno sono morti tre ragazzini minorenni provenienti dall’Egitto. Ad attivisti ed attiviste era stato impedito dalla polizia di frontiera di raggiungere la loro posizione. I cadaveri sono stati ritrovati dopo pochi giorni il tentativo di soccorso. I loro corpi erano parzialmente mangiati dagli animali.
La frontiera tra Bulgaria e Turchia è da anni percorsa da flussi più o meno consistenti di persone che tentano di attraversare quel confine e di raggiungere la Fortezza Europa da oriente. Queste persone provengono principalmente dalla Siria, dall’Iraq, dall’Afghanistan, dal Pakistan ma anche dalla Tunisia, dall’Egitto e dal Marocco.
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https://www.radiondadurto.org/2025/01/09/bulgaria-attivisti-fermati-ed-interrogati-per-aver-tentato-di-soccorrere-i-migranti-lungo-il-confine-turco-muoiono-tre-minori-egiziani/?utm_source=substack&utm_medium=email
Nicholas, attivista di No Name Kitchen, ci racconta la notte del 27 dicembre, durante quale la polizia ha impedito loro di soccorrere i tre ragazzini egiziani trovati morti. La notte sucessiva, il 28 dicembre, Nicholas è stato interrogato e fermato per ore dalla polizia bulgara. Ascolta o scarica
Della repressione lungo la frontiera bulgara-turca avevamo parlato nei giorni scorsi anche con attiviste e attiviste del Collettivo Rotte Balcaniche Alto Vicentino. Potete riascoltare l’intervista cliccando qui.
9 gennaio 2024. Personale sanitario. Gimbe: “È crisi senza precedenti: persi oltre 28 mld in 11 anni. E intanto è raddoppiata la spesa per i gettonisti”

Paradosso delle Regioni in piano di rientro: spesa media per il personale dipendente più alta delle altre. Urgente un rilancio delle politiche per il personale sanitario per garantire il diritto alla tutela della salute. Così il presidente Nino Cartabellotta intervenendo in audizione presso la XII Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati, nell’ambito dell’“Indagine conoscitiva in materia di riordino delle professioni sanitarie”.
continua in
https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=126817
9 gennaio 2025. CGIL, INPS modifica i requisiti per la pensione: 3 mesi in più dal 2027. L’istituto smentisce

Il sindacato denuncia: modificati i criteri senza informazione agli utenti. Dal 2029 ci vorranno 67 anni e 5 mesi per prendere la pensione di vecchiaia. Poche ore dopo arriva la precisazione dell’ente di previdenza
9 gennaio 2025. Pensioni: il Governo Meloni consolida l’impianto della Fornero
Emiliano Gentili, Federico Giusti – labottegadelbarbieri.org
La montagna delle roboanti dichiarazioni del Governo sulle pensioni ha prodotto una realtà diametralmente opposta: Meloni non ha abrogato la Fornero, come promesso ai suoi elettori, ma ne sta consolidando l’impianto. Questa è la realtà che si evince dalla Legge di Bilancio 2025, fatta da un Governo di destra in perfetta continuità con gli esecutivi che l’hanno preceduto.
Dove sta allora la differenza rispetto al passato? È sufficiente avanzare promesse elettorali – poi smentite nell’azione di Governo – e continuare a riscuotere consensi elevati anche quando sono evidenti la incoerenza e gli interessi di fondo, e il potere di acquisto dei pensionati continua a calare?
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https://www.labottegadelbarbieri.org/pensioni-2025-il-governo-meloni-consolida-limpianto-della-fornero/
Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze
Chiedi alla polvere
Nell’ambito della campagna “Resistere all’inverno prenderci la primavera”

Sabato 18 gennaio, h 18.00, all’ExFila, via mons. Leto Casini 11, Firenze
Collettivo di Fabbrica, Soms Insorgiamo, Cirkoloco, Arci Firenze, con la partecipazione di Mondeggi, Centro storico Lebowski e Belle Parole organizzano la presentazione del libro di Francesco Caremani
“Chiedi alla polvere. Quando il calcio non è solo un gioco”, con la presenza dell’autore Francesco Caremani e la moderazione del giornalista Paolo Ceccarelli.
Alla ex Gkn si è riscoperta attraverso la lotta il bisogno di essere comunità. Viceversa, in molte altre situazioni è necessario attraverso la comunità, riscoprire il bisogno della lotta. Per questo ci sembra tanto più necessario parlare di “quando il calcio non è solo un gioco”.
«Il calcio visto come una seconda opportunità. Per i migranti senza documenti, per le donne in quei Paesi che ne violentano continuamente i diritti, per chi ha perso una gamba e sognava di diventare un campione, per chi scappa dalla guerra, per chi vuole affermare un’identità sociale, per quartieri e comunità che si riconoscono intorno a un rettangolo verde». F. CaremaniIl libro, che si compone di brevi storie da tutto il mondo, dal calcio inglese come da quello del Sud America, è un concentrato di pillole di storie di calcio autogestito, sociale, completamente integrato con le storie di marginalità, sfruttamento, lotta, riscatto di chi tira calci a quel pallone o semplicemente ne diventa tifoso.
con Arci FirenzeInsorgiamo con i lavoratori GKNCentro Storico LebowskiMondeggi Bene ComuneCirkoloco
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9 gennaio 2025. Rinnovo Ccnl. Fvm a Zangrillo: “Stagione contrattuale al palo. Le dobbiamo regalare un calendario?”
In aperta polemica il ministro della PA, il presidente Grasselli ricorda come la stagione contrattuale del personale della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria del Ssn è in stallo: “Non solo dovreste emanare l’atto di indirizzo, dare mandato all’Aran di negoziare il 2022-2024, ma dovreste aprire una stagione di vera innovazione collegando a questo contratto anche quello 2025-2027”
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https://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=126821&fr=n
8 gennaio 2025. Cecilia Sala è libera: “Ringrazio il governo e tutti quelli che mi hanno tirato fuori”

Accompagnata dall’aereo C130 dell’Aeronautica militare, la giornalista era detenuta in Iran dal 19 dicembre. Il papà: “È stata una partita a scacchi affollata”. Ad attenderla in aeroporto Meloni e Tajani. Poi il ritorno a casa
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/01/cecilia-sala-e-libera-il-ritorno-in-italia-aggiornamenti-in-tempo-reale-bdfa5f8e-4ad9-4dba-8c03-3a7e28d3c24a.html
Vedi anche
Iran, rilasciata la giornalista Cecilia Sala: arriva a Ciampino nel pomeriggio
video Il Senato si alza in un lungo applauso alla notizia della liberazione di Cecilia Sala
video Cecilia Sala, tutte le tappe dall’arresto alla liberazione
video Liberazione Sala, Tajani: “Abbiamo ottenuto risultati senza parlare, è stato un grande impegno”
video Liberazione di Cecilia Sala: quale sarà ora il futuro di Mohammad Abedini?
8 gennaio 2025. Belloni dopo le dimissioni da capo dei servizi segreti: “Tajani e Mantovano? Non si può piacere a tutti”

Le dichiarazioni al Corriere sulla notizia a sorpresa. “Gli ultimi mesi di mandato sarebbero stati un vero e proprio stillicidio”. Nessuna conferma su un ruolo in Commissione Europea
Elisabetta Belloni ha rilasciato delle dichiarazioni a Il Corriere della Sera, le prime dopo la notizia delle sue dimissioni dal vertice dei servizi segreti, il Dis che ha diretto dal 2021. “Gli ultimi mesi di mandato sarebbero stati un vero e proprio stillicidio”, uno dei virgolettati che compaiono nell’articolo. Non ha confermato le voci che la vorrebbero nella Commissione Europea guidata da Ursula von der Leyen.
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https://www.unita.it/2025/01/08/belloni-dimissioni-capo-servizi-segreti-tajani-mantovano-piacere-tutti/
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- Elisabetta Belloni lascia il vertice dei servizi segreti: le dimissioni a sorpresa della direttrice del DIS
- Belloni al posto di Fitto e successione di Zaia: è scontro totale nella maggioranza
8 gennaio 2025. La morte di Ramy Elgaml e quel festival della menzogna che ricorda tanto Genova 2001

Lorenzo Guadagnucci – altreconomia.it
Commenti sprezzanti verso la vita degli altri, verbali distorti, testimonianze inquinate. Dal video dell’inseguimento a Milano nella notte tra il 23 e il 24 novembre 2024 emergono scenari inquietanti. In attesa che la Procura faccia chiarezza, ci sono però delle domande alle quali il vertice dei carabinieri e il ministro dell’Interno dovrebbero già rispondere. Per non recitare la stessa ignominiosa parte di 24 anni fa
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https://altreconomia.it/la-morte-di-ramy-elgaml-e-quel-festival-della-menzogna-che-ricorda-tanto-genova-2001/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=NL1512025NANS
8 gennaio 2025
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 1050
RaiNews LIVE
Onu: oltre 12 mila civili uccisi dall’inizio della guerra in Ucraina
Attacco russo su Zaporizhzhia, tredici morti. Kiev: colpito in Russia il deposito di carburante dell’aviazione con “armi Made in Ukraine”. Mosca: due pompieri uccisi. Aiuti, domani il vertice a Ramstein. Polonia: forse l’ultimo in questo formato
continuazione e video in
https://www.rainews.it/maratona/2025/01/biden-studia-un-pacchetto-finale-di-armi-per-kiev-lannuncio-giovedi-126f4105-b9b4-4fb3-8088-645f83ccb8e6.html
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https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : Volodymyr Zelensky participera jeudi, en Allemagne, à une réunion avec les alliés de Kiev
Le président ukrainien doit se rendre à une réunion avec les principaux alliés de l’Ukraine, dans le groupe de contact dit « format Ramstein », pour évoquer l’aide à apporter à son pays face à l’invasion russe.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DAL 5 ALL’11 GENNAIO 2025
https://www.lemonde.fr/international/live/2025/01/08/en-direct-guerre-en-ukraine-volodymyr-zelensky-participera-jeudi-en-allemagne-a-une-reunion-avec-les-allies-de-kiev_6482085_3210.html
8 gennaio 2025. Personale del Ssn. Negli ultimi 5 anni cresciuto di 30 mila unità. Ma sono sempre di più i medici che preferiscono il privato
Ester Maragò – quotidianosanita.it
In cinque anni nelle strutture pubbliche e private si contano 29.918 professionisti sanitari in più. Cresce il numero del personale infermieristico (+26.248 rispetto al 2017), di quello con funzioni riabilitative (+3.890) e del personale tecnico sanitario (+3.803). Meno 4.590 camici bianchi, soprattutto sul territorio. Nel pubblico in salita le assunzioni a tempo indeterminato. Aumenta la presenza di medici nelle case di cura convenzionate (+ 2.481 rispetto al 2017) e in quelle non convenzionate (+1.564).
continua in
https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=126751
IL RAPPORTO


Le altre tabelle in
https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=126745
8 gennaio 2025. In arrivo il grande freddo sull’Italia. Temperature in crollo di 8-10 gradi
Non solo gelo e piogge. Torna la neve non più solo in montagna ma anche in alcune città. Allerta arancione in Emilia-Romagna per venti forti. In Europa temperature polari in Germania e Gran Bretagna, Stati Uniti in tilt
Le previsioni del tempo per mercoledì 8 gennaio 2025
https://www.rainews.it/video/2025/01/meteo-previsioni-8-gennaio-e06ed933-9565-41c5-9c39-ea3f7ceccb3b.html
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8 gennaio 2025. Inferno di fuoco a Los Angeles: 2 morti, migliaia di evacuati | Le drammatiche immagini dall’aereo | A fuoco case dei vip | Video in time-lapse
Los Angeles in fiamme: almeno 2 morti, decine di migliaia evacuati, 200mila senza corrente
I soccorsi: “Non riusciamo a contenerli”. Le drammatiche immagini pubblicate da James Woods. Al sicuro le collezioni del Getty Museum. Biden: “Faremo il possibile”. in fuga circa 80mila persone
AGGIORNAMENTO IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/01/incendio-fuori-controllo-a-los-angeles-e-ora-le-fiamme-minacciano-le-ville-delle-star-di-hollywood-ab1a74eb-6ce8-4c3d-8a7d-6c3286eebfc1.html

8 gennaio 2025. Meteo, nebbia fitta sulla riviera romagnola: il lato oscuro degli anticicloni invernali
Questo tipo di nebbia si forma in seguito a una combinazione di condizioni meteorologiche specifiche, caratterizzate dalla presenza di alta pressione, umidità elevata e particolari interazioni tra la terra e il mare
La nebbia che stamane ha avvolto la spiaggia di Cervia – Milano Marittima è un fenomeno atmosferico affascinante, strettamente legato alle dinamiche degli anticicloni invernali. Questo tipo di nebbia si forma in seguito a una combinazione di condizioni meteorologiche specifiche, caratterizzate dalla presenza di alta pressione, umidità elevata e particolari interazioni tra la terra e il mare. Quando un anticiclone domina il quadro meteorologico, si verifica spesso un’inversione termica, un fenomeno in cui lo strato di aria più fredda rimane intrappolato vicino al suolo, sovrastato da uno strato di aria più calda. Questo “coperchio” naturale impedisce il rimescolamento verticale dell’aria, creando un ambiente ideale per la formazione della nebbia. La stabilità atmosferica tipica degli anticicloni, con venti deboli e cieli sereni durante la notte, favorisce inoltre il raffreddamento del suolo per irraggiamento. L’aria a contatto con la superficie si raffredda rapidamente, raggiungendo il punto di rugiada, momento in cui il vapore acqueo condensa in minuscole goccioline sospese, dando vita alla nebbia.
8 gennaio 2025. Così la polizia bulgara ha lasciato morire tre ragazzini nella neve

Gli agenti hanno impedito a attivisti di andare a salvarli e, ricevute le esatte posizioni dei ragazzi, non li hanno soccorsi. La denuncia di Collettivo rotte balcaniche
Angelo Nocioni – unita.it
Avevano 15, 16 e 17 anni Alì, Samir e Yasser. Egiziani. Sono morti di freddo, i corpi sono stati in parte mangiate da animali selvatici. E’ accaduto vicino alla città di Burgas nella zona sudorientale della Bulgaria in piena rotta balcanica. La Bulgaria è appena entrata nell’area Schengen. Potevano facilmente essere salvati tutti e tre, erano riusciti a far arrivare la loro posizione a attivisti di No name kitchen e del Collettivo rotte balcaniche che hanno tentato in ogni modo di raggiungerli ma la polizia di frontiera bulgara ha impedito agli attivisti di soccorrerli in tempo. Hanno potuto solo recuperare i loro corpi.
continua in
https://www.unita.it/2025/01/08/cosi-la-polizia-bulgara-ha-lasciato-morire-tre-ragazzini-nella-neve/
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8 gennaio 2025. Le donne lo possono fare e lo stanno facendo
Franco Bifo Berardi – francoberardi.substack.com
La mia risposta a Jorge Aleman
Non ho nessuna intenzione di “convocar a la no reproduction” come dice il mio amico e compagno Aleman, perché non ho nessun diritto di farlo.
Io non esorto, non invito, non consiglio e non propongo.
Mi limito a costatare e a interpretare.
Nel suo breve testo Aleman discute di una questione di cui né io né lui abbiamo diritto di parlare.
Né io né lui infatti possiamo interpretare il punto di vista femminile sulla storia umana. Le donne possono farlo, e lo stanno facendo.
continua in
https://francoberardi.substack.com/p/las-mujeres-pueden-hacerlo-y-lo-estan?utm_source=post-email-title&publication_id=2391647&post_id=154390611&utm_campaign=email-post-title&isFreemail=true&r=c2va4&triedRedirect=true&utm_medium=email

8 gennaio 2025. Demografia e mercato del lavoro. Servono donne, giovani e migranti
Per lo sviluppo non basta che ad aumentare l’occupazione siano i maschi over 45. Ci vogliono i talenti delle ragazze e dei ragazzi italiani e stranieri. Ne parliamo con Alessandro Rosina
Roberta Lisi – collettiva.it
Oltre 80 pagine di Rapporto “Demografia e forza lavoro” curato da Alessandro Rosina, demografo italiano tra i più autorevoli, per il Cnel. Uno studio denso di dati e di proiezioni. Il professor Rosina spiega che occorre saper leggere i numeri, gli ultimi dati sull’occupazione dell’Istat, ad esempio, diffusi il 7 gennaio 2025 confermano quanto emerge dal Rapporto, l’occupazione che aumenta è quella dei maschi over 45. Ma, ci illustra il demografo, questo andamento del mercato del lavoro è un problema per lo sviluppo e la crescita del Paese. Non solo: se non si investe in occupazione femminile e giovanile la curva demografica non invertirà la sua tendenza al ribasso.
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/demografia-e-mercato-del-lavoro-servono-donne-giovani-e-migranti-nz79cgi2?guid=nl-1736320878
FERMIAMO LA STRAGE
7gennaio 2025. Clusone (Bergamo), cade dal muletto e muore
ANSA – Infortunio sul lavoro mortale questa mattina a Clusone, in provincia di Bergamo: un imprenditore edile di 55 anni è morto cadendo dalle benne di un muletto utilizzato – come ricostruito dai carabinieri – per raggiungere una parete di muro che stava pulendo nel cortile di una ditta di via Abricci.
L’uomo, che abitava a Clusone ed era titolare di una ditta di pavimentazioni stradali, ha fatto un volo di circa 6 metri.
I soccorsi del 118 sono stati vani
Sul posto i carabinieri e Ats per i rilievi.
https://www.ansa.it/lombardia/notizie/2025/01/07/imprenditore-55enne-cade-da-6-metri-e-muore-nella-bergamasca_f8369cd1-2104-4c9a-9e08-0a399fb405ca.html

Matteo Miavaldi
https://ilmanifesto.it/telecomunicazioni-criptate-meloni-vuole-i-satelliti-di-musk
Leggi anche
I segreti di governo e intelligence nelle mani dell’«amico americano»
Il governo della «sovrana» sudditanza
https://ilmanifesto.it/musk-e-zuckerberg-dal-capitalismo-digitale-al-fascismo-delle-piattaforme
7 gennaio 2025. Lavoro, a novembre -13mila occupati su mese: tasso disoccupazione in calo al 5,7%
Lo rileva l’Istat. Il numero di inattivi aumenta per gli uomini e gli under35 ed è sostanzialmente stabile tra le donne

Agenzia LaPresse – A novembre 2024, rispetto al mese precedente, diminuiscono gli occupati e i disoccupati, mentre cresce il numero di inattivi. Lo rileva l’Istat. Il calo dell’occupazione (-0,1%, pari a -13mila unità) coinvolge gli uomini, i dipendenti a termine e i 15-34enni; l’occupazione è invece in crescita tra le donne, i dipendenti permanenti e chi ha almeno 35 anni di età, rimanendo sostanzialmente stabile tra gli autonomi. Il tasso di occupazione risulta invariato al 62,4%. Il numero di persone in cerca di lavoro diminuisce (-1,6%, pari a -24mila unità) per le donne e i 25-49enni, mentre aumenta nelle altre classi di età e, seppur lievemente, anche tra gli uomini. Il tasso di disoccupazione scende al 5,7% (-0,1 punti), quello giovanile sale al 19,2% (+1,4 punti). Il numero di inattivi aumenta (+0,2%, pari a +23mila unità) per gli uomini e gli under35, diminuisce nelle altre classi d’età ed è sostanzialmente stabile tra le donne. Il tasso di inattività sale al 33,7% (+0,1 punti).
continua in
https://www.lapresse.it/economia/2025/01/07/lavoro-a-novembre-13mila-occupati-su-mese-tasso-disoccupazione-in-calo-al-57/
7 gennaio 2025
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 1049
RaiNews LIVE
Biden giovedì annuncerà un massiccio “pacchetto finale” di aiuti militari a Kiev
Trump: “Capisco i sentimenti della Russia per le aspirazioni di Kiev nella Nato. So che Putin vorrebbe un incontro”. Feroci combattimenti nella regione russa di Kursk. Progetto Deepstate: quasi tutta Kurakhove è occupata dai russi
continuazione e video in
https://www.rainews.it/maratona/2025/01/russia-ucraina-accordo-preliminare-per-lo-scambio-di-prigionieri-f6da3196-5f82-45a2-85e8-fa3fbb251568.html
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- La guerra in Ucraina, tutte le notizie di ieri
- Mosca conquista Kurakhovo, si apre la via del Donetsk
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : l’administration Biden s’apprête à annoncer un programme massif et définitif d’aide en matière d’armement à Kiev
Selon deux responsables de la défense américaine, l’administration Biden s’apprête à faire cette annonce dans le cadre de la visite du secrétaire à la défense, Lloyd Austin, en Allemagne, jeudi.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DAL 5 ALL’11 GENNAIO 2025
https://www.lemonde.fr/international/live/2025/01/07/en-direct-guerre-en-ukraine-l-administration-biden-s-apprete-a-annoncer-un-programme-massif-et-definitif-d-aide-en-matiere-d-armement-a-kiev_6482085_3210.html
7 gennaio 2025. La sanità e il 2025. Ecco le sfide e le riforme più attese per il prossimo anno
Come sempre ci sarà tanta carne sul fuoco, ma con la difficoltà ormai cronica del sistema di aggiornarsi. Una criticità che fa apparire ogni anno di più il Ssn immobile rispetto alle sfide crescenti che ha di fronte. Ecco, in sintesi, cosa ci aspetta il nuovo anno.
Luciano Fassari – quotidianosanità.it
Il 2025 che si è appena aperto sarà un anno importante perché oltre a rappresentare il giro di boa della legislatura porta con sé parecchie sfide per la sanità italiana. Prima fra tutte la necessità di riforme sostanziali. Se nei primi due anni di Governo si è lavorato sulla riorganizzazione (dal Ministero ad Aifa per citare le principali) e sugli interventi più urgenti come per gettonisti e liste d’attesa, quello che è mancato è un intervento organico che tracciasse la rotta oltre la siepe delle emergenze quotidiane.
Si auspica quindi l’arrivo del già annunciato nuovo Piano sanitario nazionale che dovrebbe essere la summa dell’impianto riformatore di questo Esecutivo. È ormai passato un anno dall’annuncio del Ministro della Salute, Orazio Schillaci ma per ora nulla di concreto è arrivato sul tavolo.
continua in
https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=126779&fr=n
7 gennaio 2025. Fondi sanitari. Il giro d’affari supera i 3 miliardi con 16 milioni di iscritti. Il rapporto del Ministero
Negli ultimi tre anni il numero dei fondi, che hanno ricevuto l’attestato dall’Anagrafe, ha avuto un andamento altalenante, passando da 327 dell’anno 2021 a 334 del 2021, per poi diminuire a 324 nell’anno 2023. Gli Enti, Casse e Società di Mutuo Soccorso, con finalità esclusivamente assistenziali, hanno dichiarato di aver erogato, nell’anno 2022, ultimo anno fiscale del triennio in esame un totale di poco più di 3 miliardi di euro
l Ministero della Salute pubblica il terzo rapporto sull’assistenza integrativa in Italia. Il rapporto, relativo ai fondi che hanno ricevuto l’attestato di iscrizione all’Anagrafe fino all’anno 2023, è un aggiornamento del secondo report, pubblicato nell’anno 2022, che riportava le informazioni dei dati sull’attività dei Fondi sanitari integrativi iscritti all’Anagrafe fino all’anno 2020.
L’Anagrafe dei fondi sanitari è stata istituita per censire i soggetti operanti come organismi di sanità integrativa, in modo da valutare tutti i possibili elementi di connessione tra l’azione della sanità integrativa e il Servizio Sanitario Nazionale. Il Ministero rilascia l’attestazione dell’iscrizione o del rinnovo dell’iscrizione all’Anagrafe.
IL REPORT
continua in
https://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=126780
7 gennaio 2025. Malavasi (Pd): “Si va verso una privatizzazione della sanità”
Se il nostro Paese intende davvero rilanciare il Ssn è indispensabile avviare un rifinanziamento progressivo che consenta i necessari adeguamenti salariali e una migliore organizzazione del tempo lavoro, accompagnato da coraggiose riforme di sistema. Con la giusta volontà politica è possibile pianificare un incremento percentuale annuo del Fsn, al di sotto del quale non scendere, a prescindere dagli avvicendamenti dei Governi”.
“Tra il 2022 e il 2023 la spesa sanitaria pubblica è cresciuta del 2%, arrivando a toccare quasi 133 miliardi di euro. Quella privata, cioè sostenuta direttamente dai cittadini, ha superato i 43 miliardi, con una crescita oltre tre volte più veloce (+7%). È del tutto evidente che ci troviamo di fronte a un pericolo molto serio: se non troviamo risorse pubbliche per rispondere alle tendenze al rialzo della spesa sanitaria, per l’invecchiamento della popolazione e il progresso tecnologico, il peso della spesa privata è destinato ineluttabilmente a continuare. Il rischio di privatizzare la sanità è reale: già oggi 4,5 milioni di cittadini italiani sono costretti a rinunciare alle cure”.
Lo scrive Ilenia Malavasi, deputata del Pd della commissione affari sociali, commentando il monitoraggio della spesa sanitaria effettuato dalla Ragioneria Generale dello Stato
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https://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=126776
7 gennaio 2025. In arrivo il grande freddo sull’Italia. Temperature in crollo di 8-10 gradi
In Europa temperature polari in Germania e Gran Bretagna. Stati Uniti in tilt. Dal weekend attesi venti freddi di origine artica
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Filomena Fotia
https://www.meteoweb.eu/2025/01/vortice-polare-congela-stati-uniti-neve-ghiaccio-caos-midwest-costa-orientale/1001724606/

7 gennaio 2025. Allerta Meteo: freddo e neve a bassa quota da venerdì 10
Il raffreddamento porterà gelate diffuse nelle pianure settentrionali, mentre nelle zone appenniniche e alpine la neve scenderà a quote sempre più basse
L’Europa centro-occidentale sta affrontando una perturbazione eccezionalmente intensa, che ha travolto paesi come Inghilterra, Olanda e Germania centrale, causando pesanti disagi. In Inghilterra, le nevicate hanno raggiunto i 40 cm oltre i 300 metri di altitudine, lasciando numerose aree rurali prive di energia elettrica. Le condizioni critiche hanno portato alla chiusura temporanea degli aeroporti di Liverpool, Manchester e Leeds, mentre il traffico ferroviario e stradale è stato gravemente compromesso dal ghiaccio, rendendo impraticabili molte vie di comunicazione.
Il Centro Meteo Europeo ECMWF segnala l’imminente arrivo di aria polare. Queste masse d’aria gelida, associate a sistemi di Bassa Pressione, si stanno spostando progressivamente verso l’Europa centrale e meridionale, includendo anche l’Italia. L’evoluzione meteorologica prospetta un peggioramento significativo nella seconda metà della settimana, caratterizzato da nevicate a bassa quota, venti intensi e un drastico calo delle temperature.
7 gennaio 2025. Sanità, emergenza aggressioni a medici, infermieri e professionisti sanitari
Negli ultimi 5 anni aumento del 38%, con il 42% dei professionisti che dichiara di aver subito almeno un’aggressione fisica o psicologica. Le vittime numero 1 sono le donne, con le infermiere con il 76% delle aggressioni subite. Foad Aodi: “Il 2025 è iniziato in modo drammatico”
“La violenza contro medici, infermieri e operatori sanitari è un’emergenza nazionale e sociale che necessita di risposte immediate”. Esordisce così Foad Aodi, presidente di Amsi (Associazione Medici di Origine Straniera in Italia), Umem (Unione Medica Euromediterranea) e Movimento Internazionale Uniti per Unire. Alla luce dei quattro gravi episodi avvenuti in poche ore tra Napoli e Roma, Aodi lancia l’ennesimo appello alle istituzioni e alla collettività: “Serve un piano straordinario per ripristinare la fiducia tra cittadini e operatori sanitari, garantendo la sicurezza di chi è in prima linea per la salute pubblica.” Le cronache recenti raccontano un’escalation preoccupante. A Napoli, in due ospedali distinti, un’infermiera è stata colpita con un calcio al petto e una dottoressa è stata aggredita da una parente di un paziente. Nel Lazio, al Pertini di Roma, una donna ha preso a calci e pugni il personale sanitario. Episodi come questi non sono casi isolati, si legge in una nota
continua in
https://sentileranechecantano.net/wp-admin/post.php?post=83342&action=edit
7 gennaio 2025. Il Comitato Giambellino lavorava bene, ma così la procura di Milano lo ha annientato

Le motivazioni della sentenza che discolpa i membri dell’associazione: occupare case pubbliche sfitte e darle ad aventi diritto non è reato
Frank Cimini – unita.it
“C’era la continuazione tra più fatti di occupazioni abusive di immobili ma va esclusa l’esistenza di una associazione per delinquere” Lo scrivono in 113 pagine i giudici della corte di appello di Milano per spiegare perché il 6 dicembre scorso hanno assolto dal reato più grave i giovani del Comitato Giambellino Lorenteggio, che in primo grado erano stati condannati dopo essere stati agli arresti domiciliari e subito altre misure cautelari.
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https://www.unita.it/2025/01/07/il-comitato-giambellino-lavorava-bene-ma-cosi-la-procura-di-milano-lo-ha-annientato/
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7 gennaio 2025. Rosarno, 15 anni fa la rivolta. Ma oggi la Piana di Gioia Tauro rischia di nuovo di esplodere
Appello delle associazioni alle istituzioni per l’aggravarsi delle condizioni di vita nella tendopoli di San Ferdinando: “Il clima di tensione sociale sta raggiungendo un livello sempre più critico”

Le associazioni e gli enti attivi sul territorio della piana di Gioia Tauro chiedono un incontro con la Prefettura di Reggio Calabria e il coinvolgimento dell’Azienda Sanitaria Provinciale e della Regione per trovare una soluzione all’aggravarsi delle condizioni di vita all’interno della tendopoli di San Ferdinando e nel territorio circostante. Nell’ultimo periodo – scrivono in una nota Emergency e le altre associazioni presenti sul territorio per supportare la popolazione bracciante – si sta assistendo a un peggioramento della situazione nella Piana di Gioia Tauro. A 15 anni dalla “rivolta di Rosarno” (7 gennaio 2010), il clima di tensione sociale sta raggiungendo un livello sempre più critico. Ne sarebbero un esempio la recente aggressione avvenuta ai danni di un lavoratore bracciante dell’Ostello Dambe So, investito da un automobilista tra le strade di Rosarno e San Ferdinando, che rappresenta l’ultimo di una serie di episodi dalle dinamiche simili e l’aggravarsi delle condizioni sociosanitarie all’interno della tendopoli di San Ferdinando, il più grande insediamento informale della Calabria, dove sempre più spesso avvengono risse e aggressioni.
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https://www.redattoresociale.it/article/notiziario/quindici_anni_fa_la_rivolta_di_rosarno_ma_oggi_la_piana_di_gioia_tauro_rischia_di_nuovo_di_esplodere?UA-11580724-2
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Calabria: 15 anni dopo la rivolta di Rosarno, chiediamo una soluzione per le condizioni critiche nella tendopoli di San Ferdinando
https://www.emergency.it/comunicati-stampa/calabria-15-anni-dopo-rosarno-chiediamo-una-soluzione-per-la-tendopoli-di-san-ferdinando/
A Rosarno 15 anni dopo
https://ilmanifesto.it/a-rosarno-15-anni-dopo
7 gennaio 2025. Bologna, la stanza dei sogni
Una singola sotto le due torri costa mediamente 506 euro al mese. Udu: “Con le borse di studio che coprono solo una parte minima delle spese la situazione è ormai insostenibile”
Ivana Marrone – collettiva.it
Bologna, storica città universitaria, sta vivendo una crisi abitativa che sta rendendo sempre più difficile per gli studenti trovare soluzioni abitative sostenibili. Il dato più allarmante è quello dell’affitto medio per una stanza singola: 506 euro al mese. Un importo che, in un contesto di crescente inflazione e stagnazione dei redditi, è insostenibile per molti studenti, soprattutto quelli provenienti da famiglie a basso reddito.
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/bologna-affitti-studenti-alle-stelle-ygucwbt3
7 gennaio 2025. A casa 400 precari, sit-in al ministero della Cultura
Dopo tre anni di collaborazione, professionisti fondamentali per la tutela del settore si ritrovano senza lavoro. Nidil: “Giuli garantisca la continuità”
Lasciati a casa dopo tre anni di collaborazione. 400 professionisti precari dei beni culturali sono rimasti senza occupazione alla fine dell’anno e domani, 8 gennaio, si mobilitano mettendo in atto un sit-in sotto al ministero della Cultura a Roma, organizzato da Nidil Cgil e Uiltemp nazionali.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/a-casa-400-precari-sit-in-al-ministero-della-cultura-wn0qqcm6
7 gennaio 2025. Funzioni centrali, i lavoratori bocciano il contratto
Il 98% di no: è l’esito del voto online di oltre 40mila dipendenti sulla preintesa del rinnovo che ha diviso i sindacati. Fp-Cgil: ora riaprire la trattativa
La preintesa per il rinnovo del contratto per le Funzioni centrali (ministeri, agenzie fiscali, enti pubblici on economici) per il 2022-24 che riguarda oltre 190mila lavoratori pubblici e non è stata firmata da Fp-Cgil, Uilpa e Usb-pi è stata bocciata in un referendum online che ha riguardato oltre 40mila dipendenti con il 98% di no. Lo fanno sapere i sindacati contrari all’intesa che chiedono di riaprire la trattativa utilizzando le risorse stanziate per il 2025. La preintesa è stata firmata dalla Cisl pubblico impiego e da altre organizzazioni che rappresentano nel complesso il 53% dei lavoratori.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/funzioni-centrali-i-lavoratori-bocciano-il-contratto-eaznxn3f?guid=nl-1736234478
7 gennaio 2025. Crisi Kemet, verso 120 esuberi a Bologna
La multinazionale annuncia un mese di cig e intende dimezzare il personale. Fiom-Fim: “Evidente assenza di investimenti e di piani industriali credibili”

Marco Togna – collettiva.it
Ancora crisi nel settore automotive e nuovi esuberi alla Kemet Electronics Italia di Sasso Marconi (Bologna). L’azienda, a sorpresa, il 19 dicembre scorso ha dichiarato di aver fatto nuovamente domanda di cassa integrazione ordinaria per quattro settimane, a partire da gennaio. “Alla nostra richiesta di spiegazioni – dicono Fiom Cgil, Fim Cisl e Rsu aziendale – ha affermato che al momento su 278 dipendenti sono stimati 120 esuberi in quasi tutte le aree dello stabilimento, ma soprattutto nei reparti produttivi”.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/crisi-automotive-kemet-hfyv6mju
7 GENNAIO 2025. Appello per la terza assemblea nazionale della Rete Libere/i di lottare contro il DDL ex-1660 / CPA Firenze Sud, 11 gennaio

Troviamo del tutto giustificato che la Rete Libere/i di lottare rivendichi, come fa in questo appello, il ruolo avuto negli scorsi mesi nel rompere il silenzio intorno al DDL 1660, tipico provvedimento da “stato di polizia e di guerra”. Ma una sfida ancora più complessa si pone ora davanti agli organismi che hanno preso sul serio questa battaglia e hanno contribuito finora a far vivere questa Rete: rompere il silenzio intorno al nesso tra il DDL-“sicurezza”, ed altri provvedimenti del governo Meloni, e la corsa alla guerra e all’economia di guerra, raggiungendo con la propaganda, l’agitazione, le iniziative di lotta, un’area sempre più ampia di lavoratori/lavoratrici e giovani senza privilegi – perché senza la scesa in campo di una massa organizzata e determinata di proletari non riusciremo a fermare la corsa verso l’abisso.
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https://bresciaanticapitalista.com/2025/01/07/appello-per-la-terza-assemblea-nazionale-della-rete-libere-i-di-lottare-contro-il-ddl-ex-1660-cpa-firenze-sud-11-gennaio/
6 gennaio 2025. Cecilia Sala, il caso oggetto di inchiesta in Iran: “Abedini ostaggio dell’Italia, non c’entra con arresto giornalista”
Il portavoce del ministero degli Esteri iraniano: “Accuse ad Abedini infondate, cittadini perseguitati ed estradati su richiesta degli USA. Ci opponiamo, non lasciare che relazioni bilaterali siano influenzate da terzi”

Dall’Iran smentiscono che il caso di Cecilia Sala c’entri qualcosa con quello di Abedini. “Non esiste alcun collegamento”, ha detto il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Esail Baghaei secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Irna. “Un certo numero di cittadini iraniani sono perseguiti ed estradati in alcuni paesi su richiesta degli Stati Uniti, e noi ci opponiamo a questa mossa – ha affermato – Sappiamo che è una specie di presa di ostaggi. L’accusa mossa a questi cittadini è di aggirare le sanzioni unilaterali americane. Un’accusa infondata. La nostra richiesta ai paesi è di non lasciare che le loro relazioni bilaterali con l’Iran siano influenzate dalle richieste illegali di terzi”.
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https://www.unita.it/2025/01/06/cecilia-sala-caso-oggetto-inchiesta-iran-abedini-ostaggio-italia-non-centra-arresto-giornalista/
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6 gennaio 2025. Accordo Meloni-Musk da un miliardo e mezzo sulla cybersicurezza dell’Italia, Palazzo Chigi smentisce: le opposizioni insorgono
Lo scoop di Bloomberg sulla fornitura di un sistema criptato di massimo livello per le reti telefoniche e i servizi internet del governo, le comunicazioni militari e i servizi satellitari per le emergenze. Si discute di un contratto da cinque anni

Corre a smentire tutto Palazzo Chigi: non esiste alcun accordo tra l’Italia e SpaceX per la fornitura di un sistema di telecomunicazione. Accordo da un miliardo e mezzo di euro per contratto da cinque anni, secondo quanto aveva rivelato Bloomberg, raggiunto dopo l’incontro tra la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il Presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump a Mar-a-Lago, in Florida. Il punto è che SpaceX è azienda di Elon Musk, imprenditore visionario che ha fatto da main sponsor a Trump in campagna elettorale, che avrà un ruolo nella prossima amministrazione per i tagli alle spese delle agenzie federali, ed è vicinissimo a Meloni, già ospite ad Atreju e a Palazzo Chigi.
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https://www.unita.it/2025/01/06/accordo-meloni-musk-miliardo-cybersicurezza-italia-palazzo-chigi-smentisce-opposizioni/
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6 gennaio 2025. Elisabetta Belloni lascia il vertice dei servizi segreti: le dimissioni a sorpresa della direttrice del DIS

L’addio dal 15 gennaio. “Ho maturato questa decisione da tempo ma non ho altri incarichi”. L’ipotesi Commissione Europea
Elisabetta Belloni lascia il vertice dei servizi segreti. Ha già rassegnato le dimissioni. “Ho maturato questa decisione da tempo ma non ho altri incarichi. Lascerò il posto di direttore del Dis il 15 gennaio. L’addio arriva nel pieno delle trattative diplomatiche ad alta tensione per l’arresto in Iran, senza alcuna accusa formalizzata, della giornalista italiana di 29 anni Cecilia Sala. Il nome del successore potrebbe arrivare già nelle prossime ore.
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https://www.unita.it/2025/01/06/elisabetta-belloni-servizi-segreti-dimissioni-direttrice-dis/
6 gennaio 2025. Epifania

“Il futuro Reich, che vedranno i nostri figli e nipoti avrà un carattere molto più definitivo e totale di quello che abbiamo conosciuto tra gli anni 30 e 40. Il potere distruttivo che la tecnologia mette al servizio dell’umano è destinato a scatenarsi perché tutta l’umanità oggi è eliminabile…. Quel che conta è soprattutto la nostra inferiorità di fronte alle macchine che abbiamo creato.”
Franco Bifo Berardi – francoberardi.substack.com
(ἐπιϕάνεια, «manifestazione»), usato in senso religioso dai Greci per indicare l’azione di una divinità che palesa la sua presenza attraverso un segno (visione, sogno, miracolo ecc.)
Oggi, nel giorno in cui uno stupratore certificato ratifica la sua vittoria elettorale e la sua ascesa al trono di imperatore del mondo occidentale, la vergogna è il sentimento che prevale in me.
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https://francoberardi.substack.com/p/epifania?utm_source=post-email-title&publication_id=2391647&post_id=154288036&utm_campaign=email-post-title&isFreemail=true&r=c2va4&triedRedirect=true&utm_medium=email
6 gennaio 2025
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 1048
RaiNews LIVE
Volodymyr Zelensky: “Se Trump farà uscire gli Stati Uniti dalla Nato, Putin distruggerà l’Europa”
Macron: “Non c’è una soluzione facile”. Mosca: conquistata la città di Kurakhove nel Donbass. Avanzamenti ucraini in tre aree della regione russa di Kursk, proseguono i combattimenti. Prigionieri di guerra giustiziati dai russi, emergono nuovi casi
continuazione e video in
https://www.rainews.it/maratona/2025/01/nuova-offensiva-ucraina-nella-regione-russa-di-kursk-mosca-respinta-c54b42e6-ee61-4ba0-baa3-77ee3fae098e.html
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https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : les forces ukrainiennes qui défendent Kourakhove reconnaissent que les Russes attaquent des zones urbaines
Plus tôt dans la journée, le ministère de la défense russe a revendiqué la prise de ce bastion situé dans l’oblast de Donetsk. Des affirmations rejetées par les Ukrainiens.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DAL 5 ALL’11 GENNAIO 2025
https://www.lemonde.fr/international/live/2025/01/06/en-direct-guerre-en-ukraine-les-forces-ukrainiennes-qui-defendent-kourakhove-reconnaissent-que-les-russes-attaquent-des-zones-urbaines_6482085_3210.html
6 gennaio 2025. Elias Vacca sulla propria pagina Facebook

Ora la politica c’entra.
Il caso decadenza-Todde è ormai noto.
E’ auspicabile che chi ne parla abbia letto l’ordinanza della Commissione Regionale di Garanzia Elettorale. E la abbia capita.
Leggo di paragoni assurdi tra la vicenda Todde e quella Toti, che ha patteggiato una pena per un reato accertato.
O peggio con quella Santanche’, accusata di truffa in danno dello Stato per avere preso le indennità Covid ed avere fatto lavorare ugualmente dipendenti che avrebbero dovuto stare a casa (visto che il loro datore di lavoro riceveva l’indennizzo).
Il caso Todde non è un caso di malaffare, né ha paragoni conosciuti (non mi constano precedenti analoghi), ne’ analogie applicabili.
Todde non ha nominato un mandatario, né aperto un conto corrente dedicato per gestire dal punto di vista economico la propria campagna elettorale. Fin qui siamo alla sciatteria organizzativa.
Poi, richiesta di presentare il rendiconto, ha presentato una dichiarazione personale per 90.000 euro circa di spese ed altrettante entrate. Che ai fini di legge non vale nulla.
Secondo errore.
Siamo ancora alla sciatteria organizzativa.
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Maltempo Usa, emergenza in 7 Stati, il Kansas il più colpito. Sciatore muore travolto da valanga
La tempesta Blair. Uno sciatore è morto travolto da una valanga nel Wyoming. Valanga nello Utah ripresa da un automobilista, travolge tutto. Uffici governativi rimarranno chiusi a causa dell’imminente maltempo
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Le previsioni del tempo per lunedì 6 gennaio 2025

Filomena Fotia
https://www.meteoweb.eu/2025/01/maltempo-arabia-saudita-piogge-torrenziali-grandine-venti-forti/1001724309/

6 gennaio 2025. Allerta Meteo, il Super Ciclone Bernd inizia a colpire l’Italia: prima neve al Nord, domani il transito del fronte freddo
Allerta Meteo, il maltempo provocato dal Super Ciclone Bernd flagella l’Europa nel giorno dell’Epifania: coinvolto anche il Nord Italia, ma il clou dei fenomeni estremi sarà in serata e domani, martedì 7 gennaio
Nevica in Piemonte, localmente fino a quote molto basse e anche in pianura, fa freddo in tutta la pianura Padana per le inversioni termiche mentre al Centro/Sud con +20°C a Palermo, +19°C a Bari, Catania, Siracusa e Cosenza, +18°C a Reggio Calabria e Peschici, +17°C a Messina, Cagliari, Catanzaro, Termoli e Vieste, +16°C a Roma, Firenze, Pisa, Taranto, Lecce, Foggia, Brindisi, Terni e Chieti, +15°C a L’Aquila. Temperature folli per il giorno della Befana, che trascorre in un contesto primaverile in molte località del Centro/Sud, appunto, mentre l’Europa viene flagellata dal maltempo estremo con freddo intenso e bufere di neve fin in pianura.
Peppe Caridi – meteo.eu
https://www.meteoweb.eu/2025/01/allerta-meteo-tempesta-polare-neve-gelo/1001724216/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=newsletter_rss
Maltempo Sicilia, forte vento nel Palermitano: pali e alberi caduti
https://www.meteoweb.eu/2025/01/maltempo-sicilia-vento-palermitano-pali-alberi-caduti/1001724469/
Tempesta paralizza il cuore degli USA, “è la nevicata più intensa dell’ultimo decennio”
https://www.meteoweb.eu/2025/01/tempesta-paralizza-cuore-usa-nevicata-intensa-ultimo-decennio/1001724307/
Conversazione con Adriano Sofri
Buoni maestri: un racconto completato
L’ingordigia di un giornalista dell’Avvenire, “redattore parlamentare, quirinalista, collaboratore della cultura”, di cui ho scritto qui ieri, mi ha procurato la segnalazione delle circostanze precedenti in cui si era distinto. Nel 2007, Angelo Picariello riferisce senza batter ciglio che Leonardo Marino gli ha detto: “Ho scontato più di tre anni, poi è arrivata la prescrizione. Ma più dure del carcere sono state le calunnie dell’intellighenzia di sinistra”… Com’è noto, Marino non ha trascorso nemmeno un giorno in carcere. (Una volta disse di aver passato un paio di mesi a Opera). Fu inizialmente ospite geloso di caserme di carabinieri, che gli vennero accreditate come “carcere preventivo”, e poi formalmente detenuto a domicilio. In quell’articolo Marino, che Picariello pubblica fra virgolette, gli parla del prete, don Zanini, che gli fece conoscere un altro sacerdote, don Bozzo, “dal quale poi decisi di confessarmi”. “Pian piano decisi di togliermi il peso che avevo da quel tragico mattino… Mi confessai con don Bozzo, e lui nel darmi l’assoluzione mi avvertì che era solo il primo passo”. “Così – concludeva Picariello – nel 1988 Leonardo Marino decise di raccontare la sua verità ai giudici sull’omicidio Calabresi”. Balle. Come ho spiegato ieri, Marino non ebbe a che fare né con don Zanini nè con don Bozzo se non due anni dopo la sua “confessione”, ai carabinieri, che avvenne nel luglio del 1988. E lo dice chiaramente lui stesso all’autore, Pierluigi Castagneto, della biografia di don Zanini appena uscita. L’incontro con Zanini, dice, “mi pare che fosse il 1990”, e “io ero agli arresti domiciliari per le note vicende…”. E aggiunge che “don Alberto era stato molto discreto e mai era entrato in argomento”. Nemmeno dopo, dunque.
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