2024.6 Giugno (11 – 15 giugno)

Queste pagine non sono una rassegna stampa, ma la mia personale scelta di notizie, fatti, idee e persone per quanti, determinati ma con il sorriso sulle labbra, ancora resistono e lottano per il pane e le rose

“…volge al declino l’era, che fu nobile nella sua durezza e serietà, della democrazia politica”.
(Luciano Canfora).


Il lavoro deve essere tutelato perché è un diritto costituzionale. Deve essere sicuro perché di lavoro si deve vivere e non morire. Deve essere dignitoso e perciò ben retribuito. Deve essere stabile perché la precarietà è una perdita di libertà

Firma e sostieni i 4 Quesiti referendari

https://www.collettiva.it/speciali/referendum-2025


15 giugno


15 giugno. Muore schiacciato dal trattore, la tragedia sotto gli occhi del figlio

Il mezzo si è ribaltato all’improvviso: per Agostino Tonelli, pensionato di 87 anni, non c’è stato nulla da fare

Sarzana, 15 giugno 2024 – Una giornata di sole trasformata in tragedia. Ieri pomeriggio, in via Paterno nelle colline di Sarzanello intorno alle 14, Agostino Tonelli (’il boss delle piane’ così come veniva amichevolmente chiamato dagli amici) stava lavorando nei propri terreni insieme al figlio, come era consueto fare. Tonelli, 87 anni era alla guida del suo trattore per lavorare nei suoi terreni quando, per una tragica fatalità (con ogni probabilità a causa di una ruota rimasta incagliata fra un cumulo di sterpi) il mezzo agricolo si è ribaltato su un lato. Per Tonelli, travolto e schiacciato dal trattore, purtroppo non c’è stato nulla da fare. A chiamare il 112, vedendo del fumo uscire dal mezzo agricolo e sentendo le urla del figlio di Agostino che era al lavoro insieme al padre, è stata una residente della zona vicina di casa della famiglia Tonelli.

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https://www.lanazione.it/sarzana/cronaca/agostino-tonelli-morto-trattore-649d241e

15 giugno. Muore schiacciato da un trattore a Pavarolo: un cane resta a vegliarlo, l’altro corre a dare l’allarme

La vittima si chiamava Marinica Alfiri. Intervenuto l’elicottero dei vigili del fuoco con il medico del 118 ma non c’è stato nulla da fare

Una folle corsa a quattro zampe fino a casa, abbaiando per dare l’allarme nel tentativo disperato di portare soccorso al padrone, Marinica Alfiri, purtroppo già deceduto dopo essere rimasto schiacciato sotto il trattore. A vegliare il corpo, rimane l’altro cane. La tragedia è avvenuta sabato 15 giugno 2024 nel pomeriggio a Pavarolo in località Tetti Fantini. 
L’uomo, 55 anni di origini romene, è precipitato in una scarpata con il trattore rimanendo schiacciato dal mezzo e ha perso la vita. La vittima era alla guida di un piccolo escavatore e stava lavorando in un terreno. Forse una manovra sbagliata o il cedimento del terreno ed è scivolato in una scarpata per diversi metri.

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https://www.torinotoday.it/cronaca/incidente-stradale/pavarolo-schiacciato-trattore-morto-15-06-2024-cani.html


Il sindaco Roberto Gualtieri alla testa del corteo del Roma Pride – foto Veronica Altimari

Si sono messi in movimento intorno alle 16:30 ma la piazza era stracolma già da ore. Quasi 40 carri, ognuno con altoparlanti a tutto volume e “scortati” da circa un milione di persone, hanno colorato la città. Il corteo del Roma Pride, giunto alla sua 30° edizione, marcia verso il Circo Massimo. Alla testa il sindaco di Roma, Roberto Gaultieri. Sono tante, però, le personalità del mondo della politica che hanno voluto prendere parte all’evento. Tra la folla non si contano striscioni e cartelloni utilizzati per rivendicare l’orgoglio gay.

https://www.romatoday.it/attualita/corteo-roma-pride-2024.html
https://www.romapride.it/

Roma Pride 2023, la manifestazione al motto di ‘Queeresistenza’ [DIRETTA]

Da Roma a Catania è il giorno del Pride. Nella Capitale anche Schlein: “Al G7 spariti parole sui diritti, noi li difendiamo”

Decine di migliaia di persone affollano la parata del 30esimo Roma Pride. Centinaia le bandiere arcobaleno e gli abiti colorati che affollano le strade. Quaranta i carri che sfilano attraverso le arterie della Capitale per raggiungere le Terme di Caracalla. La madrina di quest’anno è la cantante Annalisa, il cui brano “Sinceramente” è stato scelto come inno della manifestazione, anche se è stata Mon amour a far scatenare tutti, politici compresi (come la segretaria e il deputato del Pd Elly Schlein e Alessandro Zan). In testa alcune moto e dietro lo striscione con lo slogan di quest’anno “30 anni di orgoglio”, a reggerlo tra gli altri anche il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, con la fascia arcobaleno per l’occasione.
A sfilare anche la segretaria del Pd Elly Schlein, come la deputata dem Laura Boldrini e il segretario di +Europa, Riccardo Magi. Non è al corteo, ma manda un messaggio social di sostegno il leader M5s Giuseppe Conte: “Il M5S c’è e ci sarà: contro le spinte reazionarie, per i diritti. #RomaPride”. Presenti al corteo, invece, la senatrice Alessandra Maiorino e l’eurodeputato Pasquale Tridico. “Siamo un milione in piazza oggi” dice Mario Colamarino, portavoce del Roma Pride. Va detto che per le forze dell’ordine si tratta di non più di 50mila persone, un divario nelle stime rituale ma poche volte così ampio.

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https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/06/15/pride-roma-torino-catania-bergamo-madrina-annalisa-alla-parata-schlein/7588620/

Dialogo con la Cina ma “si competa ad armi pari”. Sulla lotta ai trafficanti “fare come Falcone e Borsellino, seguire i soldi”. In Europa, “mi preme che all’Italia sia riconosciuto il ruolo che le spetta”. E sull’aborto “polemica artefatta”

AGGIORNAMENTO IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/06/al-via-il-g7-a0b59173-1bc9-4bc0-a42e-eaf91967b98e.html

15 giugno. Meloni impone ai G7 la retromarcia su aborto e diritti lgbt

SFOLLAGENDER. Nel comunicato finale cancellati i passaggi più avanzati del 2023 Tolta «l’identità di genere» invisa alle destre. Imbarazzo di Biden

Andrea Carugati – ilmanifesto.it

Tra gli ulivi e le suite a 5 stelle di Borgo Egnazia, tra il panem (con pomodoro) dello chef Bottura e i circenses affidati alla voce di Andrea Bocelli, Giorgia Meloni ha fatto anche molta politica. Non solo con le decine di photo opportunity e strette di mano con i leader di decine di paesi fuori dal G7 (dal Papa a Lula, da Milei a Erdogan a Modi) che lei ha voluto invitare in Puglia. Ma nelle due direzioni che la contraddistinguono: asse ferreo con Biden sul sostegno all’Ucraina (con annesse critiche al sostegno cinese a Mosca) e conservatorismo spinto sui diritti civili.

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https://ilmanifesto.it/meloni-impone-ai-g7-la-retromarcia-su-aborto-e-diritti-lgbt


15 giugno. G7, Fasano: in centinaia da tutto il mondo per la manifestazione ‘No G7 – No NATO’

L’organizzatore del corteo: “La piazza dei manifestanti è ricca di idee, di proposte e numeri”

LaPresse Centinaia di persone hanno affollato le strade di Fasano, il piccolo comune in provincia di Brindisi che in questi giorni è stato il centro del mondo per aver ospitato, nel resort esclusivo di Fasano, il summit del G7 a guida italiana. Tante le sigle politiche e della società civile che hanno preso parte alla manifestazione, che ha visto la partecipazione anche di alcune realtà internazionali. “La piazza dei manifestanti è ricca di idee, di proposte e numeri” è il commento dell’organizzatore del corteo, Roberto Aprile, promotore del coordinamento ‘No G7’. Sottolineando i temi trattati durante il summit, su tutti quello della guerra, Aprile afferma: “Saremmo noi i criminali e i terroristi? Mi sembra che questi aggettivi siano da rivolgere a queste persone”. “In questa piazza vedo molta solidarietà al popolo palestinese e molto dissenso alle politiche internazionali che sta conducendo il G7” rimarca invece Tasyr Hasan, membro della comunità palestinese di Bari, che poi affonda: “Israele non ha diritto di difendersi dai palestinesi finché ci sono territori palestinesi occupati. È la legge internazionale”, conclude “non esiste il diritto di difesa preventivo”. Nutrita rappresentanza, infine, anche degli studenti, raccolti nelle sigle OSA e Cambiare Rotta. Così il loro portavoce Edoardo Del Monte: “Vogliamo dire una cosa molto chiara: queste politiche di massacro sociale contro lavoratori e studenti e poi dei popoli non possono andare avanti molto a lungo. Siete complici del genocidio in Palestina”.
https://www.lapresse.it/cronaca/2024/06/15/g7-fasano-in-centinaia-da-tutto-il-mondo-per-la-manifestazione-no-g7-no-nato/

Fasano, la manifestazione unitaria nazionale contro il G7 [DIRETTA]

Si chiudono in Puglia i lavori del G7 a Fasano e centinaia di manifestanti scendono in piazza contro il summit


Dal 7 ottobre 2023
Live dalla Palestina, la cronaca minuto per minuto – 15 giugno giorno 253

RaiNews LIVE giorno 253

Otto soldati israeliani uccisi nell’esplosione di un blindato a Rafah

L’incontro tra Biden e Papa Francesco sull’urgente necessità di riportare la pace in Ucraina e nella Striscia. Intanto il molo provvisorio, voluto dagli Usa e utilizzato per portare gli aiuti umanitari a Gaza, sarà spostato in Israele per mare mosso

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/06/sta-andando-alla-deriva-una-nave-colpita-dagli-houthi-nel-mar-rosso-d799e1c8-1952-4a67-8b7a-0be2c705a89a.html

Informazioni e video in
https://www.rainews.it/archivio/storie/laguerraisraele-hamas

ALJAZEERA LIVE UPDATES

Israel’s war on Gaza live: 1 million ‘exhausted’ people ‘trapped’ in south

  • Carl Skau, deputy executive director of the World Food Programme, says one million displaced people in southern Gaza are “trapped without clean water or sanitation”, and “the level of destruction is shocking”.
  • Medical sources tell Al Jazeera that 25 Palestinians were killed in Gaza on Friday. An infant was among those reported killed in overnight strikes on Gaza City’s Tuffah and Shujayea neighbourhoods where 14 people died and dozens were injured.
  • The Qassam Brigades says Israeli army air strikes have killed two Israeli captives held by the group in the Gaza Strip.
  • UNRWA must be allowed to work unhindered in Gaza, Group of Seven (G7) leaders say as their summit wraps up in Italy.
  • At least 37,266 people have been killed and 85,102 wounded in Israel’s war on Gaza since October 7. The revised death toll in Israel from Hamas’s attacks stands at 1,139 with dozens of people still held captive in Gaza.


AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2024/6/15/israels-war-on-gaza-live-1-million-exhausted-people-trapped-in-south
https://www.aljazeera.com/news/
https://www.youtube.com/aljazeeraenglish

https://www.aljazeera.com/

Aggiornamenti in tempo reale di
https://english.alarabiya.net/topics/palestinian-israeli-conflict

RaiNews LIVE

Zelensky apre il vertice in Svizzera: “Il mondo comincia ad avvicinarsi ad una pace giusta”

A Lucerna 100 delegazioni per la Conferenza di pace. Kiev: attaccata base russa con 70 droni, danneggiati caccia. Svezia: velivoli militari russi hanno violato lo spazio aereo. Mosca: 5 civili uccisi da fuoco ucraino nella regione russa di Belgorod

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/06/adesione-di-ucraina-e-moldova-si-dellue-invasione-russa-giorno-843-2fa724b3-f903-481e-9559-15a3c601ff87.html

https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina

LeMonde LIVE

Guerre en Ukraine : Volodymyr Zelensky dit qu’il présentera des propositions de paix à la Russie « lorsque le plan d’action sera sur la table, accepté par tous »

Le président ukrainien a fait cette déclaration depuis la Suisse, à l’ouverture de la Conférence de haut niveau sur la paix en Ukraine, sans la présence de la Russie.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/06/15/en-direct-guerre-en-ukraine-l-ue-a-donne-un-accord-de-principe-a-l-ouverture-de-negociations-d-adhesion-avec-l-ukraine-et-la-moldavie_6238179_3210.html

15 giugno. A proposito del voto a Ilaria Salis

Adriano Sofri – Piccola Posta ilfoglio.it

Si possono avere le più diverse opinioni sul buon uso della scheda, dal voto utile al voto di protesta, dal voto fideistico al voto nullo compresa la variante invettiva. Ma è un fatto che chi abbia scelto di investire il voto in un programma minimo e contingente come quello della liberazione da una detenzione preventiva, ieri ha potuto rallegrarsene

Considerazione di un non votante che se l’era legata a un dito, Ilaria Salis. Si possono avere le più diverse opinioni sul buon uso della scheda, dal voto utile al voto di protesta, dal voto fideistico al voto nullo compresa la variante invettiva. Ma è un fatto che chi abbia scelto di investire il voto in un programma minimo e contingente come quello della liberazione da una detenzione preventiva, durata a lungo, in un regime odioso e in condizioni grossolanamente violente, ieri ha potuto rallegrarsene. Chi avrà salvato una sola vita, o anche liberato una sola prigioniera, eccetera. La controprova sta nel comportamento malinconico di chi non ha votato, perché “sono tutti uguali”, perché “nessuno mi rappresenta”, perché “tanto non ha alcuna influenza”: avevano in tasca una monetina da aggiungere al gruzzolo in grado di riscattare una giovane donna in ceppi. Il giorno dopo la monetina era uscita dalla circolazione. Un numero piuttosto notevole di elettori ha fatto uso di questa occasione. D’ora in poi, toccherà a Ilaria Salis mostrare, come ogni altra eletta, che cosa è capace di pensare, dire e fare: fatti suoi. Tirarla fuori di galera era affare d’altre e altri, e l’hanno fatto. 

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https://www.ilfoglio.it/piccola-posta/2024/06/15/news/a-proposito-del-voto-a-ilaria-salis-6653207/


15 giugno. Maurizio Acerbo sulla propria pagina Facebook

“vogliamo distinguerci, da una parte, dalle socialdemocrazie, che critichiamo perchè, anche attraverso le loro esperienze di governo non hanno mai saputo compiere un passo avanti effettivo sulla via del superamento della società capitalistica: e ci vogliamo distinguere, al tempo stesso, dalle esperienze di socialismo che si sono finora realizzate nei paesi dell’Est europeo, in quanto lottiamo per un socialismo che sia fondato sul rispetto e sull’espansione di tutte le libertà”

Enrico Berlinguer, intervista al tg1 del 21 gennaio 1981

#EnricoBerlinguer


15 giugno. Assalto al pub antifascista. Fermati tre nazi francesi

ROMA. Nel mirino il Sally Brown, storico ritrovo di sottoculture radicali e antirazziste. I lavoratori hanno fatto a tempo a barricarsi dentro. Gli assalitori erano armati di coltelli e asce

Giuliano Santoro – ilmanifesto.it

I fatti sono avvenuti nella notte tra giovedì e venerdì, dopo le 4 del mattino. Due dei gestori del pub Sally Brown, storico locale nel quartiere San Lorenzo di Roma e punto di riferimento di sottoculture radicali e antifasciste, stavano finendo le operazioni di chiusura dell’esercizio quando un gruppo di persone armato di mazze e oggetti contundenti ha assaltato il posto. Con prontezza, i due sono riusciti ad abbassare le saracinesche e barricarsi dentro la birreria. Per diversi minuti, gli assalitori hanno provato a sfondare, urlando slogan nazifascisti e lasciando sul posto diversi adesivi che rimandano a sigle neonaziste francesi e alla campagna per la difesa della razza ariana definita «Defend Europe».

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https://ilmanifesto.it/assalto-a-pub-antifascista-fermati-tre-nazi-francesi


Europei di calcio

Le nuove reti di Italia-Albania

STORIE. Tra calcio e deportazione di migranti. Stasera debutta la nazionale agli europei. Dall’altra parte giocatori che un tempo ci conoscevano solo in tv, ma ora vincono nel nostro campionato

Riccardo Cucchi – ilmanifesto.it

L’Europa scende in campo per inseguire un pallone dopo aver vissuto le elezioni che ne hanno tracciato un nuovo profilo politico. Un profilo più preoccupante di quanto già non fosse, vista la minaccia dell’onda nera che ha colpito anche Francia e Germania.
Ventiquattro rappresentative nazionali si sfidano in Germania. Era già successo nel 1988. Ma allora era stato necessario specificare Germania Ovest, visto che le Germanie erano ancora due.
Il mondo è cambiato rapidamente negli ultimi trent’anni, tanto rapidamente da sorprenderci e farci trovare spesso impreparati. Non c’è la Russia. Non perché non sia riuscita a qualificarsi ma perché esclusa dalla Uefa con decisione assunta il 20 settembre del 2022. Pesano come un macigno, anche sui calciatori russi, l’invasione dell’Ucraina e il drammatico conto di morti e distruzioni che si è portata dietro. Il calcio non sempre riesce a far prevalere il principio di fratellanza che è alla base dello sport moderno inclusivo e paritario. Anche il calcio a volte esce sconfitto nelle sue battaglie per la pace.

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https://ilmanifesto.it/le-nuove-reti-di-italia-albania


15 giugno
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la


15 giugno. Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze

Sciopero della fame giorno 12. 💥Da assediati a assedianti💥

Un racconto della giornata di ieri. Qualche minuto per leggerci, un attimo per diffondere

1. La crisi nel settore moda pare accelerare. A Monteriggioni (Si) la Amadori annuncia 200 licenziamenti via mail. Alla ex Bellco (Mozarc), settore farmaceutico, a Mirandola (Mo), a rischio i 350 dipendenti. Una dopo l’altra, loro chiudono, cambiano vite, lasciano territori spremuti, disperdono energie e competenze. Sullo sfondo, 3 milioni di precari e 3 milioni di persone che lavorano in nero o in grigio che nemmeno hanno il diritto di essere chiamati licenziati. Qua, là, lì, dovunque ci siano punte di resistenza, è importante vincere. Altroché

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14 giugno


14 giugno. Anziano si ribalta col trattore, tragedia a Sarzana

Tragedia nel primo pomeriggio a Sarzana dove un anziano ha perso la vita travolto dal trattore sul quale stava lavorando. Il fatto è accaduto in un campo di via Paterno dove l’uomo di 87 anni si trovava al momento del ribaltamento, probabilmente in seguito ad una manovra. Sul posto sono intervenuti Vigili del Fuoco, Pubblica assistenza di Sarzana e 118 Delta 2, che hanno prestato i primi soccorsi mentre nel frattempo si è alzato in volo anche l’elisoccorso Pegaso 3 dal Cinquale nell’eventualità di un più rapido trasporto in ospedale. I  traumi riportati però sono stati fatali e l’uomo ha perso la vita sul posto dove è giunta anche la Polizia scientifica per tutti i rilievi del caso.
https://www.cittadellaspezia.com/2024/06/14/anziano-si-ribalta-col-trattore-tragedia-a-sarzana-550604/


14 giugno: le notizie di Radio Popolare

Ilaria Salis è libera, il giorno del Papa al G7 e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di venerdì 14 giugno 2024 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Ilaria Salis è stata liberata, la polizia ungherese le ha tolto il bracciale elettronico. Al G7 in corso in Puglia oggi è stato il giorno di Papa Francesco. Vladimir Putin ha detto che il suo paese è pronto a un cessate il fuoco, se Kiev si impegna a non entrare nella Nato e se rinuncia alle regioni di Donetsk, Lugansk, Zaporigia e Kherson. Per il terzo giorno consecutivo gli Hezbollah libanesi hanno lanciato decine di razzi verso il nord d’Israele. Ci sono stati altri due suicidi nelle carceri italiane. L’ultimo rapporto di Almalaurea evidenzia il problema dell’ascensore sociale bloccato.

Sommario

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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-venerdi-14-giugno/

14 giugno. Ilaria Salis è libera, staccato il braccialetto elettronico: terminata la detenzione domiciliare

L’azione della polizia ungherese. L’insegnate italiana detenuta a Budapest dal febbraio del 2023 e che ha scioccato l’opinione pubblica quando è stata immortalata in catene in tribunale, è stata eletta all’Europarlamento con Avs in occasione delle ultime elezioni Europee

Ilaria Salis è libera: la polizia ungherese ha appena lasciato il suo domicilio a Budapest dopo averle tolto il braccialetto elettronico. È quanto ha appreso l’Ansa. La richiesta di scarcerazione era stata depositata dal suo avvocato ungherese Gyorgy Magyar subito dopo la sua elezione come eurodeputata con Avs e questa mattina è stata scarcerata dalla detenzione domiciliare. Ilaria Salis può quindi ora tornare in Italia, dopo che, a sorpresa, la polizia ungherese è arrivata nell’appartamento dove è ospitata da una famiglia italiana dallo scorso 23 maggio per toglierle il braccialetto elettronico alla caviglia e rilasciarle un documento in ungherese.

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https://www.unita.it/2024/06/14/ilaria-salis-e-libera-staccato-il-braccialetto-elettronico-terminata-la-detenzione-domiciliare/


14 giugno. Elezione diretta e niente altro: lezioni di francese

PRESIDENZIALISMI. Se non ci si lascia distrarre dalla propaganda, si vede bene come l’elezione diretta e la verticalizzazione del potere – cioè tutto quello a cui Meloni e soci non intendono rinunciare – siano utili soprattutto per impermeabilizzare il potere

Andrea Fabozzi – ilmanifesto.it

Non è vero che l’opposizione esagera con l’ostruzionismo in parlamento. Il caso delle due “riforme” – autonomia differenziata alla camera e premierato al senato – è un’eccezione dovuta al momento di grande visibilità, siamo infatti ai voti finali.

Nella routine del palazzo sono più le volte che le assenze tra le opposizioni compensano in commissione o in aula i buchi della maggioranza, salvandola.

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https://ilmanifesto.it/elezione-diretta-e-niente-altro-lezioni-di-francese


Domani i bilaterali e alle 14 la conferenza stampa della presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Il Pontefice nella foto di famiglia. I leader ribadiscono l’impegno a sostenere Kiev, chiarendo che spetta a Mosca fare un passo indietro

AGGIORNAMENTO IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/06/al-via-il-g7-a0b59173-1bc9-4bc0-a42e-eaf91967b98e.html

All’ordine del giorno il dossier migrazioni, Indo-Pacifico, sicurezza economica e intelligenza artificiale

Borgo Egnazia è andata in scena la seconda giornata di lavori del G7. La prima sessione in agenda è stata quella dedicata al dossier migrazioni. La sessione successiva – in programma alle 11.30 dopo lo spazio per i bilaterali è stata incentrata su Indo-Pacifico e sicurezza economica. Intorno alle 13 Meloni ha ricevuto nella sede dei lavori nel resort pugliese le nazioni e le organizzazioni internazionali invitate. Tra gli altri, presenti i presidenti di Argentina (Milei), Brasile (Lula), India (Modi), Turchia (Erdogan), Unione africana, oltre ai rappresentanti di Onu, Ocse, Fmi, Banca mondiale e Banca africana dello sviluppo.

AGGIORNAMENTO IN TEMPO REALE
https://www.lapresse.it/politica/2024/06/14/g7-al-via-ultima-giornata/

G7. Armi, intelligence e 50 miliardi di profitti dai fondi sovrani russi congelati. Il presidente Usa: con Putin «nessun passo indietro»

Giovanna Branca – ilmanifesto.it

È un accordo per tutelare la democrazia di tutto il mondo», afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. «Dimostra alla Russia che non siamo disposti a fare nessun passo indietro», sostiene Joe Biden. La domanda è se l’accordo siglato ieri dal presidente americano e il suo omologo ucraino – definito «storico» da Zelensky, «il più forte con gli Stati uniti fin dalla nostra indipendenza» – durerà i 10 anni promessi o la manciata di mesi che mancano alle elezioni americane.

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https://ilmanifesto.it/tra-biden-e-zelensky-un-fragile-accordo-senza-precedenti


Oggi venerdì 14 giugno

Rete Italiana Pace e Disarmohttps://retepacedisarmo.org/

Venerdì 14 giugno a Fasano manifestazione promossa dalle associazioni del comitato promotore Contro Forum G7.
Contro le politiche di guerra e di spese militari, di impoverimento del lavoro, di arretramento dei servizi pubblici, di criminalizzazione dell’immigrazione, per un mondo di pace e sostenibile sul piano sociale e ambientale, gridiamo #Voi7Noi8miliardi.
Facciamo sentire la nostra voce
Il “CONTRO FORUM G7”, costituito dalle associazioni regionali e nazionali tra le più rappresentative della società civile, dopo giornate di lavoro conclusesi con i seminari tenuti nelle intere giornate del 31 maggio e dell’1°giugno a Bari, ascoltata la società civile, ha elaborato 8 documenti su 8 tematiche: salute, ambiente, lavoro, istruzione, intelligenza artificiale, guerra, Palestina, immigrazione. Questi 8 documenti, contenenti proposte sulle tematiche indicate, verranno presentati il 14 giugno a Fasano a tutta la società civile e verranno recapitati ai rappresentati dei governi del G7. 

Appuntamento il 14 giugno a partire dalle 16:30 con la Conferenza Stampa per poi proseguire alle 18:00 con un corposo Corteo.

Concentramento in Largo Martinelli, la manifestazione che si concluderà in Parco delle Rimembranze angolo via Collodi con i comizi conclusivi.
Del coordinamento fanno parte Anpi, Arci, Cgil, Comitato Io Accolgo Puglia, Libera, Forum del Terzo Settore, Greenaccord, Legambiente, Link, Missionari Comboniani, Movimento Nonviolento, Rete dei Comitati per la Pace di Puglia, Pax Christi, Peacelink, Radici Future, Rete degli Studenti Medi, Rete della Conoscenza, Unione degli Studenti, Unione degli Universitari, Un Ponte Per e S.Confin.Arti.


14 giugno. Tramontata la liaison con von der Leyen la premier italiana punta all’unione di tutte le destre estreme

Paolo Soldini – strisciarossa.it

C’è un vecchio trucco o, a voler essere più diplomatici, un astuto artificio da adottare quando per decisioni importanti si rischia di sforare i tempi: fermare gli orologi. Oppure il calendario. È quello che molti pensano che succederà per la nomina da parte dei governi – e conseguentemente per le ratifiche da parte del Parlamento europeo – delle più alte cariche dell’Unione: la presidenza della Commissione, quella del Parlamento stesso, la guida del Consiglio e l’Alto rappresentante dell’Unione per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza, che magari potremmo pure cominciare a chiamare, più banalmente e con meno maiuscole, ministro degli Esteri. Ed è quella che, dalle indiscrezioni che volano nell’aria intorno a Borgo Egnazia, dove pur non essendo ovviamente nell’agenda del G7, il futuro organigramma ai vertici brussellesi è una delle questioni sul tappeto da sistemare. Il termine al quale il calendario dovrebbe essere fermato è il 7 luglio, giorno nel quale si terrà il ballottaggio in Francia. Quando si saprà, insomma, che destino spetterà alla politica e alle istituzioni non solo di quel paese, ma, in larghissima misura, di tutto il continente.

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https://www.strisciarossa.it/tramontata-la-liaison-con-von-der-leyen-la-premier-italiana-punta-allunione-di-tutte-le-destre-estreme/

14 giugno. Balneari e redditometro, arriva lo stop di Mattarella

IL PROVVEDIMENTO IN DISCUSSIONE AL SENATO. Il Quirinale chiede di ritirare due emendamenti al decreto Coesione presentati da Lega e Forza Italia. Massimiliano Romeo: «Non ritiriamo nulla»

Alex Giuzio – ilmanifesto.it

Il dl Coesione fa sbottare il Quirinale e si arena sullo scoglio dei balneari. Dalla presidenza della Repubblica è arrivata la richiesta di ritirare due emendamenti ritenuti estranei rispetto alle materie di un decreto che si occupa di politiche per il lavoro: uno è della Lega e propone di introdurre gli indennizzi economici per i balneari uscenti in vista delle gare, l’altro è di Forza Italia e riguarda l’abrogazione del redditometro. Già lo scorso 25 maggio, Mattarella aveva convocato i presidenti di Camera e Senato per invitarli a non ammettere emendamenti non pertinenti rispetto ai temi dei decreti, ma sembra essere stato inascoltato. La presidenza della commissione bilancio del Senato, che sta esaminando in questi giorni il dl Coesione, aveva infatti ritenuto proponibili i due emendamenti di Lega e Forza Italia. Ma ieri, al termine di una riunione tra governo e maggioranza sul dl Coesione, è emerso il niet del Quirinale.

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https://ilmanifesto.it/balneari-e-redditometro-arriva-lo-stop-di-mattarella

Dal 7 ottobre 2023
Live dalla Palestina, la cronaca minuto per minuto – 14 giugno giorno 252

RaiNews LIVE giorno 252

Tregua lontana: Israele e Hamas, rimpallo di responsabilità. Gallant: “No al trilaterale di Parigi”

Scambio di razzi al confine libanese tra Israele ed Hezbollah, morte due donne. Gli Houthi: “Colpite tre navi nel Mar Rosso”, ferito un marinaio. Gantz: “Sappiamo quanti ostaggi sono ancora vivi”. Ma Hamas: “Nessuno può dirlo”

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/06/tregua-lontana-israele-e-hamas-si-rimpallano-la-responsabilita-c184c8c3-6cda-480c-a81a-d2a9f6201235.html

Informazioni e video in
https://www.rainews.it/archivio/storie/laguerraisraele-hamas

ALJAZEERA LIVE UPDATES

Israel’s war on Gaza live: ‘More children will no doubt die’

  • Hossam Abu Safiyya, the head of Kamal Adwan Hospital, says Gaza’s health system is in dire condition, with severe medical supply shortages and an absence of fuel.
  • A funeral was held for 14-year-old Mustafa Hijazi who died of health complications due to malnutrition.
  • Israeli helicopter gunships, drones and warplanes attack Rafah as Palestinian fighters engage Israeli troops in running street battles.
  • US President Joe Biden said he did not expect to see a Gaza ceasefire deal in the near future. Responding to reporters, who asked if a truce would be reached soon, Biden said no, adding, “I haven’t lost hope.”
  • Hezbollah launched a major drone and rocket attack targeting military bases in Israel’s north, and Israeli forces responded with a deadly bombing in southern Lebanon as fears grow the border clashes descend into all-out war.
  • At least 37,266 people have been killed and 85,102 wounded in Israel’s war on Gaza since October 7. The revised death toll in Israel from Hamas’s attacks stands at 1,139 with dozens of people still held captive in Gaza.


AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2024/6/14/israels-war-on-gaza-live-no-ceasefire-deal-soon-us-president-biden
https://www.aljazeera.com/news/
https://www.youtube.com/aljazeeraenglish

https://www.aljazeera.com/

Aggiornamenti in tempo reale di
https://english.alarabiya.net/topics/palestinian-israeli-conflict


14 giugno. Studenti incatenati al Politecnico di Torino. La polizia carica

CAMPUS LARGO. Ferita una giovane. La protesta lanciata per il silenzio dell’ateneo sulla richiesta di fermare i rapporti con Tel Aviv e aziende belliche. Da un mese aula magna occupata per la Palestina

Rita Rapisardi – ilmanifesto.it4

Si sono incatenati alle cancellate di corso Duca degli Abruzzi, ingresso principale del Politecnico di Torino, per impedire l’accesso per tutta la giornata. Sono nove studenti di ingegneria che hanno portato avanti il blocco a un mese dall’occupazione dell’aula magna, intitolata dagli occupanti a Sufyan Tayeh, rettore dell’Università islamica di Gaza morto per il bombardamento israeliano del 2 dicembre scorso, e dopo settimane di silenzio da parte degli organi alti del Poli.

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https://ilmanifesto.it/studenti-incatenati-al-politecnico-di-torino-vogliamo-risposte


RaiNews LIVE

Putin: “La mia proposta di pace a Kiev: ritiro da quattro regioni e rinuncia a entrare nella Nato”

Ma Stoltenberg gela il capo del Cremlino: “Proposta di pace? Solo maggiore aggressione”. Austin: “Non spetta a Mosca dettare le condizioni”. Peskov precisa: “Il piano del presidente Putin riflette l’attuale situazione”

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/06/usa-ucraina-patto-sulla-sicurezza-verso-lingresso-di-kiev-nella-nato-4ccb89cf-9d27-463f-9988-b5eacf6b4820.html

https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina

LeMonde LIVE

En direct, guerre en Ukraine : Volodymyr Zelensky est arrivé en Suisse pour la conférence sur la paix ; le G7 réaffirme sa «détermination» à soutenir Kiev

Samedi et dimanche, des dizaines de chefs d’Etat et de gouvernement se retrouveront dans un luxueux complexe hôtelier au Bürgenstock, en Suisse, pour parler de l’Ukraine.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/06/12/en-direct-guerre-en-ukraine-kiev-envisage-un-sommet-futur-avec-une-representation-russe_6238179_3210.html

14 giugno. Da Jean-Marie a Marine, il filo nero del “clan Le Pen”

FRANCIA. Un affare di famiglia che funziona come un’impresa, tra “eredità” misteriose e gestione allegra dei fondi. Ora anche Marion Maréchal, figlia di Yann, è tornata all’ovile rompendo con Zemmour

Anna Maria Merlo – ilmanifesto.it

All’estrema destra non c’è solo il vaudeville dei Républicains e lo strappo del presidente Eric Ciotti. Anche a Reconquête è l’ora del regolamento dei conti. Il capo Eric Zemmour accusa Marion Maréchal, nipote di Marine Le Pen: «ha tradito» per riconciliarsi con il suo «clan», invitando a votare i candidati Rassemblement National-Les Républicains alle legislative.

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https://ilmanifesto.it/da-jean-marie-a-marine-il-filo-nero-del-clan-le-pen

14 giugno. Il balzo della sinistra in Finlandia

Intervista a Li Andersson, leader dell’Alleanza della sinistra finlandese che alle scorse europee ha ottenuto oltre il 17% dei voti. E l’estrema destra è stata dimezzata

Chris Dite – jacobinitalia.it

Le elezioni del Parlamento europeo dello scorso fine settimana hanno visto le forze anti-immigrazione avanzare in gran parte dell’Ue. I partiti di estrema destra sono ora destinati a presidiare circa un quarto dei seggi, tra di essi alcuni hanno rapporti con i neonazisti come l’Alternative für Deutschland (AfD) tedesca e il Fronte popolare nazionale (Elam) di Cipro.
In generale però, il Nord Europa ha contrastato questa triste tendenza, e le notizie dalla Finlandia sono state particolarmente positive. Il Partito finlandese di estrema destra nel corso dell’ultimo anno ha fatto parte del governo, ma nel voto di domenica il grande vincitore si trova dall’altra parte dello spettro politico. L’Alleanza socialista della sinistra ha ottenuto il 17,3% dei voti e ha eletto tre deputati, posizionandosi al secondo posto dietro alla Coalizione nazionale di centrodestra. Il Partito finlandese invece ha perso un seggio, crollando dal 13,8 al 7,6%.

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https://jacobinitalia.it/il-balzo-della-sinistra-in-finlandia/

14 giugno. Roma: assaltato locale a San Lorenzo, trovati adesivi neonazisti Roma

(LaPresse) – Questa notte alle 4.30 un gruppo di persone ha assaltato il pub Sally brown nel quartiere San Lorenzo, a Roma. Il gruppo ha forzato la porta e la serranda laterale lanciando tra l’altro tantissime bottiglie verso le vetrine. Il blitz è durato circa 15 minuti. La polizia intervenuta ha fermato tre persone con il volto travisato da passamontagna; con sé avevano un martello e una accetta. Fuori dal locale sono stati ritrovati molti adesivi legati a un gruppo neonazista francese ‘Defend Europe’. I due proprietari sono riusciti a barricarsi dentro il locale, che stava chiudendo, mettendosi in salvo. Il pub Sally Brown è un noto punto di ritrovo dell’area radicale di sinistra a Roma. CRO LAZ giu/lca 141019 GIU 24

Assalto al pub antifascista. Fermati tre nazi francesi

ROMA. Nel mirino il Sally Brown, storico ritrovo di sottoculture radicali e antirazziste. I lavoratori hanno fatto a tempo a barricarsi dentro. Gli assalitori erano armati di coltelli e asce

Giuliano Santoro – ilmanifesto.it (edizione del 15 giugno)

I fatti sono avvenuti nella notte tra giovedì e venerdì, dopo le 4 del mattino. Due dei gestori del pub Sally Brown, storico locale nel quartiere San Lorenzo di Roma e punto di riferimento di sottoculture radicali e antifasciste, stavano finendo le operazioni di chiusura dell’esercizio quando un gruppo di persone armato di mazze e oggetti contundenti ha assaltato il posto. Con prontezza, i due sono riusciti ad abbassare le saracinesche e barricarsi dentro la birreria. Per diversi minuti, gli assalitori hanno provato a sfondare, urlando slogan nazifascisti e lasciando sul posto diversi adesivi che rimandano a sigle neonaziste francesi e alla campagna per la difesa della razza ariana definita «Defend Europe».

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https://ilmanifesto.it/assalto-a-pub-antifascista-fermati-tre-nazi-francesi

14 giugno. Cosa voglio ricordare a Sallusti e agli altri che mi chiamano terrorista, sul caso Signorelli

Paolo Signorelli

Adriano Sofri – Piccola Posta ilfoglio.it

Due tragicomici dettagli da far presenti a chi attacca me e Repubblica perché, dicono, non si vergognò di farmi scrivere ma oggi critica Signorelli, nipote di un militante già fascista di Ordine Nuovo e del Fronte Nazionale

Personaggi di vita specchiata e di intelligenza acuminata, come il giornalista Sallusti (che si compiace di chiamarmi nella sua prima pagina assassino e terrorista) e, sulla sua scia, il politico Foti, e non so chi altri (controllerò), mi insultano, e insultano Repubblica che, se ho capito bene, avanza delle critiche al dimissionario collaboratore del ministro Lollobrigida, Signorelli, nipote di un militante già fascista di Ordine Nuovo e del Fronte Nazionale, morto 14 anni fa, di cui porta il nome. Quella Repubblica, dicono, che non si vergognò di far scrivere per anni uno come me. Insistente com’è diventata, questa comparazione dovrà essere trattata in un tribunale, quanto al termine di terrorista.

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https://www.ilfoglio.it/piccola-posta/2024/06/14/news/cosa-voglio-ricordare-a-sallusti-e-agli-altri-che-mi-chiamano-terrorista-sul-caso-signorelli-6650051/



14 giugno. La protesta degli studenti riscopre l’etica politica

ACAMPADE NEI CAMPUS. Pensano politicamente quando immaginano pratiche di risposta ai bisogni collettivi di partecipazione e riconoscimento. O quando difendono valori, che dovrebbero essere condivisi. Propongono una politicità differente: una potente dimensione etica si riscontra oggi nel sostegno alla causa dei palestinesi, massacrati, affamati e umiliati

Gianfranco Ragona – ilmanifesto.it

Molte università nel mondo sono occupate da studentesse e studenti che lottano per la Palestina: ottengono talvolta qualche risultato, non raramente incontrano repressione e condanna. Un caso recente di stigmatizzazione ha riguardato l’Università di Torino, assumendo subito una portata più ampia di quella locale, perché ha svelato un problema generale, ossia l’esistenza di una vera e propria frattura tra corpo docente e corpo studentesco fondata su divergenti concezioni del rapporto tra Università e società e quindi su concezioni della politica molto diverse tra loro.

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https://ilmanifesto.it/la-protesta-degli-studenti-riscopre-letica-politica


14 giugno
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la

14 giugno. Ex Ilva: la produzione ferma e i debiti da ripianare potrebbero scoraggiare i futuri investitori

Il governo italiano, riferiscono le fonti, ha la necessità d’incassare dalla cessione almeno un miliardo di euro per non incorrere in una procedura d’infrazione da parte della Commissione europea

Agenzia NOVA – Mentre il dossier Ita sembra avviarsi a soluzione con l’attesa autorizzazione, da parte della Commissione europea, all’acquisto del 41 per cento della società da parte della compagnia aerea tedesca Lufthansa, la partita per il rilancio dell’Ilva appare ancora in alto mare. L’ultimo altoforno ancora operativo, il quattro, ha ripreso a funzionare all’una della notte scorsa, dopo lo stop di alcuni giorni iniziato martedì 11 giugno per un’operazione programmata di manutenzione. E se è vero che proprio in queste settimane sono in corso le visite agli impianti da parte di potenziali investitori – gli ucraini di Metinvest e gli indiani di Vulcan Steel e di Steel Mont – le condizioni degli impianti e quelle finanziarie che questi si troverebbero di fronte, secondo quanto riferito ad Agenzia Nova da fonti vicine al dossier, appaiono decisamente scoraggianti. Il governo italiano, spiegano le fonti, ha la necessità d’incassare dalla cessione almeno un miliardo di euro, in quanto chi gestisce l’impianto deve restituire all’amministrazione straordinaria, e questa a sua volta ai ministeri, i prestiti ponte che erano stati assegnati. Per cui, un eventuale investitore privato potrebbe dover sborsare un miliardo per ripagare un prestito dello Stato italiano, e poi investire almeno 2-2,5 miliardi per mettere in sicurezza gli impianti stessi o, più correttamente, costruirne di nuovi. Si tratta di debiti che fanno capo all’azienda attuale e che dunque, in teoria, non spettano al futuro investitore privato, che potrebbe anche decidere di non saldarli completamente. Il rischio, tuttavia, è che i creditori, che rappresentano una parte importante dell’imprenditoria locale, gli rendano difficile, se non impossibile, lavorare.

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https://www.agenzianova.com/news/ex-ilva-la-produzione-ferma-e-i-debiti-da-ripianare-potrebbero-scoraggiare-i-futuri-investitori/

14 giugno. Ita è di Lufthansa: il sì di Bruxelles figlio delle rinunce

Per i tedeschi meno slot e voli per gli Usa: via libera alla «fusione» I 325 milioni per il 41% della prima privatizzazione di Giorgetti. I sovranisti festeggiano la svendita: da Alitalia a compagnia regionale

Massimo Franchi – ilmanifesto.it

Alla fine il «pacchetto di rimedi» – remedy package – ha fatto il miracolo. Lufthansa ha rinunciato a talmente tante cose per avere Ita airways che Bruxelles ha detto sì alla «fusione», sebbene già specifichi che imporrà altre «condizioni».

In realtà il governo Meloni svende la sua nano compagnia nata dalle ceneri di Alitalia ai tedeschi e ottiene i primi 325 milioni – per il 41% del capitale, ma comanderà in minoranza – dei 20 miliardi del piano di privatizzazioni del ministro Giorgetti

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https://ilmanifesto.it/ita-e-di-lufthansa-il-si-di-bruxelles-figlio-delle-rinunce


14 giugno. Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze

Sciopero della fame: non c’è resa nè rassegnazione.

È stata una giornata piena. Dove da assediati iniziamo ad essere assedianti. Domani faremo il punto della situazione. Intanto rilanciamo questo video con Giovanni Storti: “Chi vogliamo essere? La storia infinita del Collettivo di Fabbrica Gkn”.

#insorgiamo


13 giugno

Giovedì 13 giugno 2024

I giornali di oggi nella rassegna stampa di Rainews24

Le prime pagine dei quotidiani commentate in studio

La rassegna Stampa
https://www.rainews.it/video/2024/06/rassegnastampa-13-giugno-d4d0c14d-0a2f-45f2-8fa6-663def9c278b.html?nxtep


13 giugno. Precipita dal tetto di un capannone, morto un operaio edile a Saluzzo

L’incidente alle 16 in un cantiere in frazione Bronda: l’uomo stava preparando gli interventi per rimuovere la copertura di amianto. Disposta l’autopsia.

Stava preparando gli interventi per rimuovere la copertura dal tetto di un capannone di un’azienda agricola. Una caduta dall’altezza di otto metri è stata fatale a Ilie Boboescu, operaio edile di 51 anni di origine romena ma residente a Moretta. 
La tragedia è avvenuta intorno alle 16 di pomeriggio di giovedì 13 giugno a Saluzzo, in frazione Bronda. L’uomo lavorava per una ditta di Piasco specializzata nella rimozione dell’eternit. All’arrivo dei soccorsi non c’era però più niente da fare. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri e lo Spresal dell’Asl di Cuneo, a cui sono affidati gli accertamenti per chiarire la dinamica dell’accaduto. In ogni caso, la Procura ha disposto l’autopsia. 
https://www.rainews.it/tgr/piemonte/articoli/2024/06/incidente-sul-lavoro-morto-un-operaio-di-51-anni-3d6c1d72-d5c9-4adc-ac46-9c98cd49e2e8.html


13 giugno: le notizie di Radio Popolare

La prima giornata del G7 in Puglia, le tensioni in Parlamento e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di giovedì 13 giugno 2024 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Al via in Puglia il G7 sotto la presidenza italiana, mentre in Parlamento anche oggi c’è stata tensione sia al Senato sia alla Camera, con le votazioni sul premierato e sulla legge sull’autonomia. Il reddito di cittadinanza ha salvato dalla povertà oltre un milione di persone all’anno. Gli occupabili? Solo il 2% dei percettori. Stavolta lo dice il governo Meloni, con la commissione tecnica istituita per valutare la misura. Che la destra però ha cancellato. Sono ore di tensione tra Israele e gli Hezbollah libanesi: per il secondo giorno consecutivo dal Libano sono state lanciate decine di missili verso Israele.

Sommario

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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-giovedi-13-giugno/

VERTICE PUGLIESE. Aiuti a Kiev finanziati con gli asset russi. Messaggio alla Cina: basta sostegno alla Russia. Crosetto contro gli «scoop» della Cnn, Meloni accusata di aver fatto togliere dalla bozza i diritti riproduttivi

Giovanna Branca e Andrea Carugati – ilmanifesto.it

ll G7 che inizia oggi a Borgo Egnazia, cuore della Puglia, parte all’insegna delle polemiche. Mentre l’organizzazione (italiana) informa le centinaia di giornalisti accreditati sulle meraviglie che lo chef Bottura cucinerà per i grandi e sulle suggestive gite organizzate per le first lady (dai trulli di Alberobello alle ceramiche di Grottaglie fino al treno storico per la valle d’Itria), si segnala uno scontro con tanto di minacce di denuncia tra il ministro della difesa Guido Crosetto e l’emittente americana Cnn.

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https://ilmanifesto.it/tra-mafia-e-aborto-si-apre-il-g7-dei-miliardi-in-armamenti

G7 a Borgo Egnazia, l’arrivo dei leader accolti da Giorgia Meloni – INTEGRALE 1

(Agenzia Vista) – Borgo Egnazia, 13 Giugno 2024 – Ecco le immagini dell’arrivo dei leader del G7 a Borgo Egnazia accolti dalla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

13 giugno. 7 incerti Grandi tra miliardi in armamenti e dispetti

Ennio Remondino – remocontro.it

Il presidente Usa atterra nella notte all’aeroporto di Brindisi e presto si comincia. Arrivano i capi di Stato ad esibire o a nascondere accordi falliti, cesellati in mesi di lavoro dalle diplomazie. Una sorta passarella, come i festival cinematografici. Passerella e inciampi, come da copione. E scopriamo che con tutte le minacce militari ed ambientali che sta affrontando il mondo a rischio, il litigio chiave dopo Gaza, Putin, Russia e Cina, sia diventato -su spinta italiana-, il diritto d’aborto.
I ‘Grandi’ rispetto ai problemi reali vissuti del mondo.

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https://www.remocontro.it/2024/06/13/7-incerti-grandi-tra-miliardi-in-armamenti-e-dispetti/

G7, accordo tra i leader per prestiti straordinari a Kiev e sulla proposta di accordo Usa per Gaza

Intesa raggiunta anche sul congelamento degli asset russi, che suscita l’immediata reazione di Mosca. Polemica sul diritto all’aborto, escluso dalla bozza: Biden tiene duro. Il presidente Usa non parteciperà alla cena di Stato. Domani arriva il Papa

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/06/al-via-il-g7-a0b59173-1bc9-4bc0-a42e-eaf91967b98e.html

G7 a Borgo Egnazia, l’arrivo dei leader – INTEGRALE 2

(Agenzia Vista) – Borgo Egnazia, 13 Giugno 2024 – Ecco le immagini dell’arrivo dei leader del G7 a Borgo Egnazia accolti dalla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

Il vino di Bruno Vespa al tavolo del G7: sarà servito ai leader mondiali

Al G7 di Borgo Egnazia (Br) verranno serviti i vini di Bruno Vespa, insieme ad altre eccellenze pugliesi. Il giornalista Rai, infatti, possiede un’azienda vitivinicola nell’area di Manduria (Ta)

«Saranno serviti vini pugliesi, inclusi quelli di Bruno Vespa», ha spiegato Pierangelo Argentieri, presidente di Federalberghi e direttore di Tenuta Moreno, il resort di Mesagne che si occuperà del catering per il summit. «Si tratta di un’occasione importante per promuovere la nostra regione e i suoi prodotti di eccellenza».

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https://www.italiaatavola.net/wine/2024/6/12/vino-di-bruno-vespa-al-tavolo-del-g7-sara-servito-ai-leader-mondiali/105796/

13 giugno. «La cena dei poveri», inizia anche il controvertice degli attivisti

NO G7. Iniziative anche a Ostuni e Fasano, dove sabato ci sarà il corteo: «Loro parleranno di guerre, gas, piano Mattei. Noi dei migranti, dei poveri, del clima»

Maria Cristina Fraddosio – ilmanifesto.it

Brindisi ieri sera si è risvegliata dal torpore che ha attanagliato la cittadinanza durante tutta la giornata. La cena dei leader mondiali nel cuore cittadino all’interno del Castello Federiciano, offerta dal presidente della Repubblica Mattarella, ha blindato ogni accesso. I cittadini sono usciti a sera alla spicciolata richiamati dal suono delle pizzica. Prima solo strade deserte e negozi chiusi, anche fuori dalla zona rossa.

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https://ilmanifesto.it/la-cena-dei-poveri-inizia-anche-il-controvertice-degli-attivisti

Contro Forum G7 – Manifestazione a Fasano

Rete Italiana Pace e Disarmohttps://retepacedisarmo.org/

Venerdì 14 giugno a Fasano manifestazione promossa dalle associazioni del comitato promotore Contro Forum G7.
Contro le politiche di guerra e di spese militari, di impoverimento del lavoro, di arretramento dei servizi pubblici, di criminalizzazione dell’immigrazione, per un mondo di pace e sostenibile sul piano sociale e ambientale, gridiamo #Voi7Noi8miliardi.
Facciamo sentire la nostra voce
Il “CONTRO FORUM G7”, costituito dalle associazioni regionali e nazionali tra le più rappresentative della società civile, dopo giornate di lavoro conclusesi con i seminari tenuti nelle intere giornate del 31 maggio e dell’1°giugno a Bari, ascoltata la società civile, ha elaborato 8 documenti su 8 tematiche: salute, ambiente, lavoro, istruzione, intelligenza artificiale, guerra, Palestina, immigrazione. Questi 8 documenti, contenenti proposte sulle tematiche indicate, verranno presentati il 14 giugno a Fasano a tutta la società civile e verranno recapitati ai rappresentati dei governi del G7. 

Appuntamento il 14 giugno a partire dalle 16:30 con la Conferenza Stampa per poi proseguire alle 18:00 con un corposo Corteo.

Concentramento in Largo Martinelli, la manifestazione che si concluderà in Parco delle Rimembranze angolo via Collodi con i comizi conclusivi.
Del coordinamento fanno parte Anpi, Arci, Cgil, Comitato Io Accolgo Puglia, Libera, Forum del Terzo Settore, Greenaccord, Legambiente, Link, Missionari Comboniani, Movimento Nonviolento, Rete dei Comitati per la Pace di Puglia, Pax Christi, Peacelink, Radici Future, Rete degli Studenti Medi, Rete della Conoscenza, Unione degli Studenti, Unione degli Universitari, Un Ponte Per e S.Confin.Arti.

Ottolina Tv contro il G7 in Puglia – L’impero colpisce ancora – in diretta dal camping anti G7

13 giugno. Pestaggio a Montecitorio, scattano le sospensioni: 15 giorni al leghista Iezzi, 4 al Cinque stelle Donno

Sanzionati con 7 giorni di interdizione dai lavori Mollicone, Cangiano e Amich di FdI, Furgiuele della Lega e Stumpo del Pd

L’ufficio di presidenza della Camera ha votato le sanzioni per i deputati coinvolti nella rissa di ieri nell’aula di Montecitorio durante i lavori sul disegno di legge sull’autonomia differenziata. La bagarre era scoppiata dopo che il Cinque stelle Leonardo Donno aveva cercato di coprire con una bandiera italiana il ministro per gli Affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli. Per tutti c’è la censura con interdizione ai lavori del Parlamento, si differenziano i giorni di sospensione.

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https://www.rainews.it/articoli/2024/06/autonomia-differenziata-rissa-montecitorio-sospensione-deputati-198ffd16-45e0-44d9-864d-210aecbff32f.html

13 giugno. Risse e cazzotti in Aula, opposizioni scendono in piazza il 18 giugno: “No a clima di vile aggressione”

Il leader del M5s Giuseppe Conte lancia una manifestazione il 18 giugno a Roma, con Pd, Avs e +Europa, per dire “no al premierato, a questo clima intimidatorio”, dopo i recenti episodi di violenza che si sono verificati in Parlamento, in particolare ai danni del deputato Leonardo Donno

Annalisa Cangemi – fanpage.it

Martedì 18 giugno le opposizioni scendono in piazza a Roma per manifestare unite, dopo gli episodi di violenza che si sono verificati in Parlamento, in particolare ai danni del deputato pentastellato Leonardo Donno, coinvolto in una rissa per aver provato a protestare contro il ddl sull’autonomia differenziata, porgendo una bandiera tricolore al ministro Calderoli.
Gli scontri in Aula sono proseguiti oggi, sia alla Camera che al Senato, alla luce anche delle dichiarazioni del numero due della Lega Crippa, secondo cui cantare ‘Bella ciao’ sarebbe più grave di fare il gesto della Decima Mas.

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https://www.fanpage.it/politica/risse-e-cazzotti-in-aula-opposizioni-scendono-in-piazza-il-18-giugno-no-a-clima-di-vile-aggressione/

13 giugno. Autonomia, l’opposizione protesta a Montecitorio contro il ddl. Pagliarulo (ANPI): “La rissa alla Camera è un fatto tragico. Crippa? Disastroso e intollerabile”| VIDEO

Pasquale Narciso – tag24.it

Le tensioni non si placano fra le forze politiche di governo e d’opposizione dopo la rissa di ieri 12 giugno 2024 alla Camera. Il ddl sull’autonomia differenziata fa discutere tanto quanto le affermazioni che Andrea Crippa, vicesegretario della Lega, ha lanciato contro quei parlamentari di PD e AVS che avevano cantato “Bella Ciao” in aula.
Per Crippa è meglio inneggiare alla X Mas che alla canzone simbolo dei partigiani italiani. Affermazione che Gianfranco Pagliarulo, presidente dell’ANPI, giudica disastrosa ed inconcepibile. Insieme ad esponenti di CGIL, PD, +Europa, AVS e M5S Pagliarulo era a Montecitorio oggi 13 giugno per protestare contro l’autonomia differenziata.

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https://www.tag24.it/1123961-autonomia-opposizione-montecitorio-pagliarulo/

Gianfranco Pagliarulo

13 giugno. Per la sinistra-sinistra risultato inaspettato, un valore di lungo periodo

ELEZIONI EUROPEE. Un positivo andamento generale (con il “buco” della Germania) nel generale disastro del successo della destra estrema e del calo, in alcuni casi, clamoroso dell’area socialdemocratica

Luciana Castellina

Il nuovo gruppo della Sinistra Europea si è già insediato a Bruxelles. A comporlo i rappresentanti dei partiti che sono riusciti a passare attraverso le varie regole di accesso al parlamento dell’Unione in circa 12 paesi, gli italiani accolti da un caloroso applauso.

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https://ilmanifesto.it/per-la-sinistra-sinistra-risultato-inaspettato-un-valore-di-lungo-periodo

13 giugno.Elezioni. A che punto è la notte

Marco Revelli – volerelaluna.it

Che domenica 9 giugno sia un giorno da segnare nigro lapillo è indubbio. Per l’Italia e per l’Europa. Il giorno delle elezioni in cui le peggiori destre nostrane e continentali possono vantare una legittimazione popolare che la Storia ha negato loro finora. In cui l’onda nera che avevamo visto formarsi e crescere sui confini orientali si è riversata nelle urne non più soltanto dell’Ungheria di Orban o della Polonia dei gemelli Kaczyński, ma della Parigi che fu di Voltaire e dei comunardi e della Berlino di Willy Brandt e della stessa Angela Merkel. Il giorno, ancora, in cui qui da noi Giorgia Meloni, fresca dell’ultimo scandalo Signorelli, ha potuto concludere il proprio trionfale discorso annunciando che “oggi i cittadini ci hanno detto da che parte stanno, e stanno dalla nostra parte”…

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https://volerelaluna.it/commenti/2024/06/13/elezioni-a-che-punto-e-la-notte/

13 giugno. La destra non digerisce l’exploit dell’insegnante antifascista

Giansandro Merli – ilmanifesto.it

Pignoratele lo stipendio, studiate diritto o perfino: facciamo un minuto di silenzio. Alla destra italiana, sempre pronta a usare i risultati elettorali contro le vicende giudiziarie che riguardano ricchi e potenti, proprio non va giù che un’insegnante antifascista detenuta e processata fuori dalle grazie dello Stato di diritto abbia ottenuto 176mila voti e si prepari a sbarcare all’europarlamento. Libera.

Così ieri c’è stato un altro capitolo di accuse e offese contro Ilaria Salis, cittadina italiana che al momento si trova ancora prigioniera in un paese come l’Ungheria di Viktor Orbán. Il consigliere comunale milanese Enrico Marcora, uno che è subentrato per due volte in Comune prima con la lista Sala e poi con Fratelli d’Italia, chiede il pignoramento del quinto dello stipendio affinché la neo deputata di Alleanza verdi sinistra ripaghi il presunto debito con l’Aler che deriverebbe dall’occupazione di una casa. Il pignoramento non è possibile per i parlamentari italiani, ma si può far valere nei confronti di quelli europei.

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https://ilmanifesto.it/la-destra-non-digerisce-lexploit-dellinsegnante-antifascista

Ilaria Salis: “La solidarietà è una forza collettiva che può migliorare le cose”

Dopo i risultati delle elezioni europee, Lorenza Ghidini ha intervistato Ilaria Salis, neo-eurodeputata con Alleanza Verdi e Sinistra (Avs). Durante l’intervista, Ilaria Salis ci ha parlato delle sue sensazioni, ha condiviso i suoi progetti futuri per il Parlamento Europeo e ha ringraziato chi si è battuto per lei, chi ha sostenuto la sua candidatura e chi l’ha votata.

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https://www.radiopopolare.it/ilaria-salis-la-solidarieta-e-una-forza-collettiva-che-puo-migliorare-le-cose/

Dal 7 ottobre 2023
Live dalla Palestina, la cronaca minuto per minuto – 13 giugno giorno 251

RaiNews LIVE giorno 251

Il G7 appoggia il cessate il fuoco e ribadisce impegno per soluzione a due stati

È quanto risulta da una bozza del comunicato visionata dall’agenzia Reuters. Hamas: “Modifiche marginali”. Wafa, raid di Israele in zona umanitaria, l’Idf smentisce. Proteste a Tel Aviv: “Accettate l’accordo”

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/06/hamas-risponde-al-piano-di-pace-in-tre-fasi-stop-totale-allaggressione-israeliana-b5c288fc-5161-4cab-8c1a-af79c806800d.html

Informazioni e video in
https://www.rainews.it/archivio/storie/laguerraisraele-hamas

ALJAZEERA LIVE UPDATES

Israel’s war on Gaza live: 5,698 violations against children by Israel – UN

  • Gaza’s government says that 15,694 children have been killed and 17,000 are without parents after 250 days of Israel’s war on Gaza.
  • WHO chief Tedros Adhanom Ghebreyesus warns of “catastrophic hunger” in Gaza, with 8,000 children under five years old suffering acute malnutrition in the war-torn territory.
  • In the north of the Gaza Strip, a government official tells Al Jazeera that food shortages have reached a crisis point as most food commodities have run out.
  • The Israeli army has officially been added to a UN child-harm blacklist. The UN verified 5,698 “grave violations” by the army against children in 2023.
  • Five killed, 17 wounded in Israeli attacks on two homes in Nuseirat refugee camp while reports say Israeli forces used explosives to destroy buildings in the centre of Rafah.
  • Hamas said it has shown “full positivity” in efforts to reach a ceasefire agreement with Israel, while US Secretary of State Antony Blinken says some changes to the deal proposed by Hamas are not workable.
  • At least 37,202 people have been killed and 84,932 wounded in Israel’s war on Gaza since October 7. The revised death toll in Israel from Hamas’s attacks stands at 1,139, with dozens of people still held captive in Gaza.


AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2024/6/13/israels-war-on-gaza-live-who-chief-warns-of-catastrophic-hunger-in-gaza
https://www.aljazeera.com/news/
https://www.youtube.com/aljazeeraenglish

https://www.aljazeera.com/

Aggiornamenti in tempo reale di
https://english.alarabiya.net/topics/palestinian-israeli-conflict

13 giugno. Ci sono sempre due o più lati della storia. Le esperienze di Combatants for Peace

Daniela Musumeci – pressenza.com

Agenzia PRESSENZA – Combattenti per la pace. Palestinesi e israeliani insieme per una liberazione collettiva è un instant book curato da Daniela Bezzi e pubblicato da Multimage, che l’editore Olivier Turquet definisce “un libro necessario, un lavoro collettivo e un seme per il futuro”.

È scritto a molte mani e raccoglie testimonianze e narrazioni di attivistɘ che danno vita, dal 2006, a una organizzazione nonviolenta di co-resistenza alla guerra e all’occupazione, di perdono e riconciliazione israelo-palestinese, sulle orme di quanto accaduto in Sudafrica e Irlanda.

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https://www.pressenza.com/it/2024/06/ci-sono-sempre-due-o-piu-lati-della-storia-le-esperienze-di-combatants-for-peace/

RaiNews LIVE

Zelensky: “Dal G7 chiaro sostegno all’Ucraina”. Von der Leyen: “Putin non può vincere”

G7: ok a 50 miliardi di prestiti a Kiev usando asset russi. Zelensky firma accordi di sicurezza con Usa e Giappone. Zakharova: “Niente di buono dall’uso dei nostri asset”. Usa, Canada e Uk: Russia sta cercando di interferire nelle elezioni in Moldova

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/06/stoltenberg-modernizzare-larsenale-nucleare-il-cremlino-la-nato-prepara-lo-scontro-966c7826-ebc8-4898-bf92-2703a09617a2.html

https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina

LeMonde LIVE

En direct, guerre en Ukraine : l’accord signé avec Washington ouvre la voie pour une intégration dans l’OTAN, dit Zelensky

L’accord de sécurité « stipule que les Etats-Unis soutiennent la future intégration de l’Ukraine dans l’OTAN », a déclaré le président ukrainien.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/06/12/en-direct-guerre-en-ukraine-kiev-envisage-un-sommet-futur-avec-une-representation-russe_6238179_3210.html

13 giugno. Torino: saluti romani, cariche e feriti: al Poli succede di tutto tra security dell’ateneo e studenti pro Palestina

Tensione a Torino: «Spintonati e buttati a terra per non farci entrare in Rettorato». Il docente Massimo Zucchetti: «Boicottare le università israeliane è un modo per fare pressione sul governo Netanyahu»

Chiara Comai e Raphael Zanotti – lastampa.it

Cariche, feriti, ragazzi presi per il collo, ragazze spintonate a terra e persino un addetto alla sicurezza interna che provocatoriamente fa il saluto romano davanti agli studenti. Al Politecnico di Torino, uno dei due atenei torinesi dove fino a oggi la questione pro Palestina sembrava essere rimasta sotto traccia rispetto a quanto avveniva all’Università di Torino, la tensione è scoppiata tutta di colpo prendendo alla sprovvista i più.

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https://www.lastampa.it/torino/2024/06/13/news/pro_palestina_incatenati_politecnico_spintoni_rettorato-14387778/


Gioventù Meloniana: tra saluti al Duce e Sieg Heil, il vero volto dei giovani di Fratelli d’Italia

I giovani di Fratelli d’Italia, i militanti di Gioventù Nazionale, sono lodati come “la migliore gioventù” da tutti gli esponenti del partito a partire dalla premier Giorgia Meloni: sono il futuro del partito e la classe dirigente di domani. Backstair, l’unità investigativa di Fanpage.it, si è infiltrata con una giornalista sotto copertura tra le fila del movimento giovanile del primo partito italiano, e, a dispetto dell’immagine moderata che il gruppo prova a dare di sé, la videoinchiesta Gioventù Meloniana svela inni al fascismo, paura per la stampa, apologia del terrorismo nero e dei tempi in cui si potevano aggredire gli avversari politici.
A guidare il gruppo giovanile in cui la giornalista di Fanpage.it si è inserita sono due dei più promettenti volti della destra del futuro, Andrea Piepoli, già nell’esecutivo del movimento e in lizza per succedere al presidente Fabio Roscani, deputato di Fdi, e Flaminia Pace, la responsabile del circolo, pubblicamente lodata anche da Arianna Meloni, sorella della premier e capo segreteria politica del partito. Nelle immagini raccolte da Fanpage.it si vedono i deputati Marco Perissa e Paolo Trancassini stringersi col saluto gladiatorio dentro la sede del partito, e l’eurodeputato Nicola Procaccini fare lo stesso con altri dirigenti. Sono i responsabili del circolo Pace e Piepoli ad alimentare lo spirito di cameratismo nei ragazzi, legittimando i richiami al Ventennio e consentendo che anche dentro la sezione ci siano saluti romani e concerti di estrema destra.


13 giugno. Un francobollo per Italo Foschi, fascistissimo e collaboratore delle Ss: così il governo “ricorda” Matteotti

Oreste Pivetta – strisciarossa.it

“Cittadini e Camerati, nell’esercizio dell’Amministrazione Militare Tedesca, il Commissario Supremo Germanico per le provincie di BOLZANO, TRENTO e BELLUNO, mi ha insediato oggi nelle funzioni di Prefetto della vostra Provincia. Io sono fiero della missione affidatami e vi prometto di dare la mia opera, in collaborazione con le Autorità Tedesche, per assicurare il benessere ed un migliore avvenire alla vostra terra… Il DUCE ha ordinato di dare quotidiana collaborazione alle Autorità e alle Forze Armate Germaniche… Oggi più che mai Mussolini è l’interprete delle più nobili aspirazioni del popolo italiano… “. Rispetto le maiuscole, salto alcuni brani, cito ovviamente la firma: “Il prefetto commissario ITALO FOSCHI”. Siamo nel 1943, repubblica sociale di Salò, e il patriota Foschi non risparmiò il proprio generoso impegno accanto ad alcuni famigerati capi delle SS, tra i quali Wolfram Sievers, il colonnello che faceva collezione di crani e scheletri, dopo aver scelto accuratamente le vittime tra i suoi prigionieri. Per ragioni scientifiche, naturalmente: antropometria. Per catalogare gli autentici ariani.

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https://www.strisciarossa.it/un-francobollo-per-italo-foschi-fascistissimo-e-collaboratore-delle-ss-cosi-il-governo-ricorda-matteotti/

13 giugno. Copernicus, in arrivo sabbia del Sahara sul Mediterraneo est

In Bulgaria, Grecia, Cipro. Picco il 13 e 14, Pm10 oltre limiti

(Photo by Valery HACHE/AFP)

Una nuova ondata di polvere del Sahara raggiungerà di nuovo questa settimana l’Europa sudorientale e il Mediterraneo orientale. Lo rende noto il servizio meteo della Ue, Copernicus. E’ previsto che l’ondata raggiunga il picco fra il 13 e il 14 giugno. Copernicus prevede che le Pm10 il 13 giugno raggiungeranno il valore di 100 milligrammi per metro cubo in Bulgaria, Grecia e Cipro, ben oltre il limite posto dalla Ue di 50 milligrammi per metro cubo.   

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https://www.rainews.it/articoli/2024/06/copernicus-in-arrivo-sabbia-del-sahara-sul-mediterraneo-est-819db4a9-8deb-4210-98e6-fe7b0364599b.html

Luciano Spalletti prima dell’amichevole Italia – Bosnia. (Empoli 9 luglio, Lisa Guglielmi/IPA Sport / ipa-agency.net)

Andrea Aloi – strisciarossa.it

Chiusi gli Europei di atletica a Roma, non avari di successi italiani multicolori, è l’ora della nazionale Azzurra di calcio per la diciassettesima edizione dei Campionati Europei, la terza con 24 squadre in lizza e la seconda in terra tedesca dopo quella dell’88. Entra sempre più nel vivo un’estate di sport particolarmente ricca, dopo la kermesse tedesca sarà la volta dei Giochi della XXXIII Olimpiade a Parigi e successivamente, di nuovo nella capitale francese, dei XVII Giochi paralimpici. L’Italia campione in carica è nel girone B con Croazia, Spagna e l’Albania avversaria nell’esordio del 15 giugno al Westfalenstadion di Dortmund, un giorno dopo il vernissage di Germania-Scozia.

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https://www.strisciarossa.it/dopo-latletica-il-calcio-litalia-spera-di-restare-sul-tetto-deuropa/

Gianmarco Tamberi (LaPresse)

Daniele Poto – volerelaluna.it

A fronte del mezzo milione di voti presi alle europee dal generale Vannacci (per questa Italia si può solo rabbrividire) c’è un messaggio contrario, forte e tutt’altro che astensionista. Viene dal campionato europeo di atletica leggera a Roma e va oltre il risultato sportivo, anche se il primato di podi dell’Italia (che cancella il precedente record di Spalato) contribuisce ad enfatizzarlo. Già, perché oltre la metà dei preziosi metalli incassati dalla Federazione di atletica leggera proviene da non autoctoni. Usiamo questa espressione generica per riassumere sotto l’ombrello della perfetta assimilazione aspiranti campioni che sono nati in Italia da genitori stranieri, figli di coppie miste, ragazzi e ragazze adottati in tenera età o trasferitisi in Italia per scelta (per questioni prima esistenziali e poi sportive).

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https://volerelaluna.it/in-primo-piano/2024/06/13/la-lezione-dellatletica-italiano-e-chi-vuole-esserlo/

13 giugno
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la


12 giugno. Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze

Sciopero della fame giorno 10. Un altro giorno d’amore

1. Assemblea, concerto e corteo
Non abbiamo ancora trovato la via per spiccare il volo. La sentiamo così vicina ma ancora non l’abbiamo trovata. E siccome in aria per sempre non si può stare, spesso ci sentiamo cadere. E poi invece “arrivi tu, ti siedi dove vuoi e butti giù la mia malinconia di vivere. E tutto sembra già possibile per me”. Si, poi arrivate voi, e ci tenete stretti. E noi anche oggi non siamo caduti. Come ieri sera: assemblea di supporto, concerto della Bandabardò – gruppo che per questa città è un po’ come un ponte ideale tra ciò che era e ciò che vuole continuare a tentare di essere – e poi corteo da rotonda a rotonda, di botto e senza preavviso. Solo che Piazza Indipendenza non è la Gkn: non ci sono le rotonde. C’è la sede della Regione e lì siamo finiti.
2. Non ci sono nè martiri nè eroi. Ieri uno dei tre scioperanti ha avuto troppe palpitazioni e da troppi giorni problemi di pressione. Si è recato al pronto soccorso e abbiamo deciso di comune accordo che sospendesse lo sciopero. Gli altri due, costantemente monitorati, stanno bene. Il morale è alto. Andiamo avanti, fino a che ce ne sarà. E fino a dove ci porteranno.
3. Continuano ad arrivare video, foto, appoggio. Aiutateci a diffondere…
4. Domani venerdì, La Comunità delle Piagge, Comunità dell’Isolotto – Firenze padre Bernardo Francesco Gianni, casa Caciolle, invitano a una camminata di solidarietà per il lavoro e per il futuro che partirà alle h 17.30 da San Miniato a Monte e arriverà in Piazza Indipendenza. Come Collettivo di Fabbrica saremo presenti anche a Brescia, per la consegna di una cargobike con l’evento La Classe Operaia Va in Bicicletta – GKN a Brescia.
Saremo presenti anche a Roma per CONTRATTACCO – Festival di letteratura sociale 2024 di Edizioni Alegre.
5. Tenetevi libere e liberi venerdì 12 luglio 2024 sera. Perchè, comunque vada a finire, “ti ricordi quel 9 luglio” e
“a luglio insorgo quando voglio”.
“Preso dentro al buio che avanza
Vieni tu a dare luce al mio giorno
Trascinato sotto dall’onda
Ho rincorso il mondo nuovo
La tua mano tesa mi è apparsa
E adesso sto risalendo
Per favore non fermarti ora”
#insorgiamo



13 giugno. Operatori sanitari uniti per salvare il Ssn

Un documento lancia la mobilitazione. È stato approvato da un’assemblea di delegati dei maggiori sindacati del comparto

DA PIXABAY

Roberta Lisi – collettiva.it

La settimana scorsa, in un grande teatro romano, si sono dati appuntamento delegati e delegate dei sindacati del comparto sanità più rappresentativi e, tutti insieme, hanno lanciato una grande mobilitazione per salvare e rilanciare il Servizio Sanitario Nazionale. Alla fine dell’incontro è stata varata una “piattaforma in difesa del Ssn” sottoscritta da “medici, veterinari, farmacisti, psicologi, biologi, chimici, infermieri, tecnici, amministrativi, operatori e dipendenti delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere del Servizio Sanitario Nazionale, per avviare un movimento che si identifica nella rabbia di centinaia di migliaia di lavoratori della sanità e ne vuole raccogliere le energie, per costruire un percorso di mobilitazione che sensibilizzi e coinvolga tutta la cittadinanza nella difesa del diritto alla salute sancito dall’Art 32 della Costituzione”.

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https://www.collettiva.it/copertine/welfare/operatori-sanitari-uniti-per-salvare-il-ssn-xc9bn974


13 giugno. A Caserta è sciopero generale dei metalmeccanici

La madre di tutte le vertenze resta Jabil. Paudice, Cgil Campania: “Questa provincia è diventata una terra depredata da imprenditori rapaci e multinazionali”

Oggi la Caserta metalmeccanica si ferma per l’intera giornata. A proclamare lo sciopero generale del settore sono state, unitariamente, Fiom, Fim e Uilm, che hanno organizzato anche una manifestazione. Al centro della protesta le condizioni in cui versa il lavoro delle tute blu sul territorio, che pure avrebbe una vocazione industriale forte e di tradizione. In testa alla mobilitazione quella che può essere la madre di tutte le vertenze metalmeccaniche del territorio di Caserta, la Jabil, che il 30 aprile scorso ha dichiarato la sua intenzione di chiudere lo stabilimento di Marcianise e che proprio ieri ha vissuto un ennesimo passaggio drammatico al ministero.

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/a-caserta-e-sciopero-generale-dei-metalmeccanici-jiuyne6p

13 giugno. Stellantis. Oreggia (Fiom): nessuna garanzia per Modena e Cento, è necessario un piano strategico per gli stabilimenti italiani

Ufficio Stampa Fiom – Cgil

Modena, rotonda Maserati

“Nell’incontro di oggi tenutosi al Mimit con la partecipazione del Ministro Urso, purtroppo si confermano tutte le preoccupazioni che come Fiom-Cgil continuiamo a denunciare sulla situazione degli stabilimenti Stellantis in Italia.
Non sono emersi elementi di garanzia sul futuro dello storico sito produttivo di via Ciro Menotti di Modena dove fino a pochi mesi fa venivano prodotti i modelli Maserati. Altresì riteniamo grave quanto sta accadendo presso l’Innovation Lab Maserati di Modena, dove con la motivazione di una razionalizzazzione degli spazi, di fatto, si ridimensiona sia in termini di organico che di strutture, un importante sito di ricerca e sviluppo, fondamentale per il rilancio di un prestigioso marchio italiano che già vive un pesantissima crisi che per i lavoratori si traduce in un massiccio ricorso agli ammortizzatori sociali.
Ammortizzatori sociali che non risparmiano nemmeno i lavoratori della VM di Cento stante un piano quinquennale che non conosciamo e di cui apprendiamo l’estistenza soltanto oggi. Ancora non è chiaro il futuro dello stabilimento di Cento, anche se Stellantis ha riconfermato la volontà di valutare eventuali interessamenti o partnership che ad oggi però non si stanno realizzando.
La mancanza di un piano industriale di ampio respiro, dei necessari investimenti, unitamente ad una ormai chiara a tutti strategia aziendale di Stellantis volta al massimo profitto, stanno sempre più portando allo smantellamento di un intero settore strategico per il nostro Paese.
Anche per queste ragioni rinnoviamo la richiesta alla Presidente del Consiglio di convocare l’ad Carlos Tavares per avere risposte certe sulla produzione, sulla ricerca e sviluppo e sull’occupazione”.

Lo ha dichiarato Maurizio Oreggia, coordinatore automotive per la Fiom-Cgil nazionale
https://www.fiom-cgil.it/net/comunicazione/ufficio-stampa/11200-stellantis-oreggia-fiom-nessuna-garanzia-per-modena-e-cento-e-necessario-un-piano-strategico-per-gli-stabilimenti-italiani

13 giugno. IIA. Chiediamo di conoscere tutti i piani industriali e di ricevere concrete garanzie pubbliche

Uffici stampa Fim, Fiom, Uilm, Fismic, UglM nazionali

Manifestazione dei lavoratori di Avellino

All’incontro presso il Mimit di questa mattina in merito alla vertenza IIA il sottosegretario Bergamotto ha informato le Organizzazioni Sindacali sugli sviluppi delle trattative in corso, dopo che nell’incontro del 22 maggio 2024, in seguito alle pressanti richieste sindacali, il Ministro Urso aveva stabilito un ulteriore periodo per approfondire eventuali altre manifestazioni di interesse.
Secondo quanto riferito dal Ministero, la cordata composta da Gruppioni, Stirpe e Marchesini ha presentato una offerta vincolante (alla presenza degli Assessori Regionali di Campania ed Emilia Romagna) che però è ritenuta non soddisfacente proprio da parte del Governo sia per carenza del piano industriale sia per onerosità economica.

Nel contempo si è manifestato un nuovo interessamento da parte della impresa cinese CCIG, che ha raccolto informazioni ed ha svolto sopralluoghi nei due siti produttivi di Flumeri e di Bologna.
Il gruppo Seri Industriale ha a sua volta prorogato l’offerta vincolante.
Le Organizzazioni Sindacali hanno esplicitato ancora una volta quanto il futuro di Industria Italiana Autobus debba muoversi in un’ottica industriale e non finanziaria. Per questo motivo sono state unitariamente fatte due richieste:
    1. l’analisi dei progetti industriali di entrambe le cordate che hanno presentato le offerte vincolanti (Gruppioni, Stirpe e Marchesini e Seri Industriale) con un focus ulteriore sul percorso della compagine cinese (China City Industrial Group);
    2. una più solida garanzia pubblica nel percorso di possibile cessione delle quote societarie da parte di Leonardo e di Invitalia, affinché resti una solida partecipazione pubblica nell’azionariato almeno fino a che il piano di rilancio non divenga concreto.

Le Organizzazioni sindacali attendono quanto prima risposte da parte del Ministero a partire dalle convocazioni per analizzare nel dettaglio le offerte vincolanti presentate e esortano il Governo, Invitalia e Leonardo ad assumersi le loro responsabilità e a non dar luogo in nessun caso alla più volte minacciata liquidazione di Industria Italiana Autobus.
https://www.fiom-cgil.it/net/comunicazione/ufficio-stampa/11201-iia-chiediamo-di-conoscere-tutti-i-piani-industriali-e-di-ricevere-concrete-garanzie-pubbliche

13 giugno. A Ferrara protocollo anticaporalato di Flai Legacoop Cidas

Un’azione concreta e coordinata di contrasto alle tante situazioni di sfruttamento sul territorio, in particolare a Portomaggiore

Avviare un’azione coordinata di prevenzione e contrasto allo sfruttamento del lavoro e al caporalato in agricoltura, mettendo in rete le esperienze e competenze maturate nel corso degli anni grazie al lavoro quotidiano sul territorio: è questo l’impegno preso da Flai Cgil, Legacoop Estense e cooperativa sociale Cidas attraverso la sottoscrizione di un Protocollo di intesa che punta a liberare le vittime di sfruttamento e ridare opportunità lavorative e sociali nel pieno rispetto della legalità.

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/a-ferrara-protocollo-anticaporalato-di-flai-legacoop-cidas-h17awart

13 giugno. Leonardo Grottaglie: rivendichiamo una soluzione solida per il futuro dello stabilimento

Uffici stampa di Fim, Fiom e Uilm nazionali

Oggi le lavoratrici e i lavoratori dello stabilimento Leonardo di Grottaglie hanno scioperato per garantire un futuro industriale ed occupazionale al territorio.
Una iniziativa di lotta che ha unito tutti i lavoratori del sito, diretti e degli appalti, che con un’unica voce hanno chiesto soluzioni credibili ed investimenti per assicurare un futuro allo stabilimento
Il 24 giugno si svolgerà a Roma l’incontro con i vertici aziendali, le RSU e le segreterie nazionali e territoriali di FIM-FIOM-UILM. Un primo appuntamento dove ci aspettiamo che l’azienda si sieda al tavolo con la volontà di individuare soluzioni per un reale percorso di diversificazione delle attività che porti alla piena saturazione del sito e garantisca la piena occupazione di tutti i lavoratori compresi quelli dell’indotto.
Fim-Fiom-Uilm auspicano che anche le Istituzioni, nazionali e territoriali, sostengano la lotta dei lavoratori e incalzino l’azienda ad investire in un territorio già devastato da crisi importanti come quella dell’ex Ilva.
Una responsabilità che oggi è mancata e che invece ha visto le Istituzioni contrapporsi ai lavoratori che hanno “osato” avvicinarsi ad uno dei luoghi che ospiterà il G7.
La lotta non si ferma con le forze dell’ordine ma dando risposte concrete a chi rischia di non avere un futuro lavorativo mantenendo centrale la presenza di una azienda come Leonardo, partecipata dallo Stato.
https://www.fiom-cgil.it/net/comunicazione/ufficio-stampa/11199-leonardo-grottaglie-rivendichiamo-una-soluzione-solida-per-il-futuro-dello-stabilimento

12 giugno

Mercoledì 12 giugno 2024

I giornali di oggi nella rassegna stampa di Rainews24

Le prime pagine dei quotidiani commentate in studio

La rassegna Stampa
https://www.rainews.it/video/2024/06/rassegna-stampa-12-giugno-2c3f7064-f90e-416f-ae8e-2d4acdac4f1c.html?nxtep

12 giugno: le notizie di Radio Popolare

Il rapporto dell’ONU sulla guerra a Gaza, la corsa della maggioranza per le riforme e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di mercoledì 12 giugno 2024 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Oggi sono stati presentati i risultati di un’indagine dell’Onu sull’attacco a Israele del 7 ottobre e sui primi mesi di guerra a Gaza, fino alla fine del 2023. La maggioranza ha iniziato a correre per approvare, quasi in contemporanea, le due riforme in programma: l’autonomia differenziata e il premierato. Oggi l’Unione Europea ha annunciato nuovi dazi fino al 48% sulle importazioni di auto elettriche dalla Cina. Addio a Françoise Hardy, la cantante francese icona degli anni ’60 si è spenta a 80 anni

Sommario

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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-mercoledi-12-giugno/


12 giugno. VIDEO | Rissa alla Camera, Grimaldi: “Da Iezzi pugni a Donno”. Opposizioni cantano in Aula ‘Bella ciao’ e l’inno nazionale

Agenzia DIRE – ROMA. Clima incandescente alla Camera. Si discute di autonomia in un’atmosfera già surriscaldata per via dell’espulsione di Domenico Furgiuele (Lega), accusato di aver fatto il gesto della X Mas mentre dalle opposizioni cantavano Bella ciao. Seduta sospesa e alla ripresa dei lavori il Cinquestelle Leonardo Donno si avvicina al ministro Calderoli per consegnargli una bandiera dell’Italia che il suo partito aveva sventolato in aula. Donno viene bloccato da alcuni deputati di maggioranza e parte il parapiglia.

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https://www.dire.it/12-06-2024/1052387-video-bagarre-alla-camera-contro-lautonomia-differenziata-rissa-tra-deputati-e-opposizioni-che-cantano-bella-ciao-e-linno-nazionale/

12 giugno. Risse e segni della “decima” alla Camera. Il leghista Iezzi prova a prendere a pugni Donno (M5s), che cade ed è soccorso. “Calci quando era a terra”

Il leghista che fa il segno per tre volte della Decima Mas in Aula, mentre dai banchi le opposizioni cantano “Bella Ciao“. I tre colleghi (due del Carroccio e uno di Fdi) che corrono nell’emiciclo per cercare di colpire il 5 stelle Leonardo Donno dopo che ha cercato di consegnare a Roberto Calderoli la bandiera dell’Italia. Poi, non contenti dopo il caos, il deputato Fdi che chiama il “presente” per ricordare un ex senatore scomparso nel 2020 e il dem Nico Stumpo che lancia una sedia guadagnandosi l’espulsione dall’Aula. Sono scene di violenza e aggressività, non solo verbale, quelle che arrivano da Montecitorio dove era in corso il dibattito sull’Autonomia differenziata. Immagini che hanno pochi precedenti e che hanno costretto alla sospensione dei lavori dell’Aula. L’assemblea dei capigruppo ha acquisito i filmati e ha fatto sapere che “farà piena luce” sull’accaduto. Intanto lo scontro si sposta da dentro a fuori dall’Aula. Per le opposizioni sono fatti “gravissimi”, mentre la maggioranza accusa Pd-M5s-Avs di “voler oscurare il G7 di Giorgia Meloni”.

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https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/06/12/alla-camera-il-leghista-iezzi-ha-aggredito-donno-del-m5s-il-parlamentare-5-stelle-finisce-a-terra-poi-e-portato-via-dai-paramedici/7585171/


12 giugno. Nuova bagarre in aula Camera, Padovani (Fdi) chiama al “presente”

Roma, 12 giu. (askanews) – Animi ancora accesi in aula alla Camera alla ripresa dei lavori dopo la lunga sospensione seguita alla rissa durante l’esame del ddl autonomia in cui sono rimasti colpiti il deputato M5s Donno e un assistente parlamentare. Dopo che il vicepresidente di turno Sergio Costa ha riferito all’assemblea le decisioni della conferenza dei capigruppo di rinviare a domani l’esame del provvedimento, ha preso la parola il deputato Fdi Marco Padovani per ricordare Stefano Bertacchi, “figura storica e significativa della destra veronese” a quattro anni dalla scomparsa.
“Stefano sognava un’Italia fiera e giusta, quell’Italia che Fdi cerca ogni giorno di migliorare con impegno, fervore e diligenza in suo nome e in nome dei militanti scomparsi. Orgoglioso di esserti stato amico: Stefano Bertacchi presente”, ha detto Padovani causando di nuovo la bagarre per l’evidente riferimento al gergo fascista.Costa ha quindi sospeso la seduta perché “non ci sono le condizioni per andare avanti”. Qualche minuto dopo ha riaperto i lavori solo per dare lettura dell’ordine del giorno di domani.
https://askanews.it/2024/06/12/nuova-bagarre-in-aula-camerapadovani-fdi-chiama-al-presente/


12 giugno. Macron anticipa Meloni e annuncia accordo G7 su uso asset russi

Bari, 12 giu. (askanews) – Alla vigilia del vertice G7 a Borgo Egnazia, la presidenza francese ha annunciato questa sera l’accordo tra i leader dei Paesi membri “sull’erogazione di 50 miliardi” di dollari a favore dell’Ucraina attraverso l’utilizzo di asset russi congelati. Emmanuel Macron anticipa così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni su uno dei principali temi in discussione al summit in Puglia che, proprio domani, prevederà una sessione di lavoro dedicata all’Ucraina, alla presenza di Volodymyr Zelensky. L’erogazione di questi fondi dovrebbe avere luogo entro la fine del 2024. “C’è un accordo. Come sempre al G7, i leader prendono una decisione e poi i tecnici lavorano per metterla in pratica”, ha spiegato la presidenza francese. L’obiettivo è ora far sì che questa intesa “sia conforme alla legge”, “alle regole della finanza pubblica” o ancora “alle capacità finanziarie reciproche”. Secondo quanto spiegato dalla presidenza francese, gli sherpa avrebbero lavorato su “un’iniziativa americana”.

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https://notizie.tiscali.it/esteri/articoli/macron-anticipa-meloni-annuncia-accordo-g7-uso-asset-russi/

12 giugno. Fonti Ue: “Sparito il riferimento all’aborto nella bozza del G7”. Ma l’Italia smentisce

Il G7 non è ancora iniziato e già fa discutere il mancato riferimento all’aborto nella bozza finale. Secondo fonti Ue, diffuse nella tarda serata, a volere lo stralcio sarebbe stato il governo italiano: “Ha provocato tensioni internazionali facendo cancellare un riferimento fondamentale all’aborto. Il passaggio eliminato affermava ‘l’importanza di preservare e garantire un accesso effettivo all’aborto sicuro e legale’”. La mossa, hanno spiegato le stesse fonti all’Ansa, ha scatenato l’ira di Ue e Francia. Dal governo italiano però, è arrivata subito la smentita: “Nessuno Stato ha chiesto di eliminare il riferimento, così come riportato da alcuni organi di stampa in una fase in cui le dinamiche negoziali sono ancora in corso. Tutto quello che entrerà nel documento conclusivo sarà un punto di caduta finale frutto di un negoziato fra i membri G7”.

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https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/06/12/fonti-ue-sparito-il-riferimento-allaborto-nella-bozza-del-g7-ma-litalia-smentisce/7585231/

12 giugno. Che posto è Borgo Egnazia, dove si terrà il G7

A view of Borgo Egnazia, where the G7 summit will be held from June 13 to 15, on an image taken on 22 October 2012 in Savelletri, Brindisi, South of Italy. ANSA/DONATO FASANO

A metà fra un paesino pugliese e una masseria di lusso, è diventato uno dei posti italiani più richiesti dalle celebrità, da David Beckham a Madonna

Da giovedì i capi di stato e di governo dei paesi democratici più influenti del mondo, Italia compresa, si riuniranno in Puglia per il G7. L’incontro si terrà a Borgo Egnazia, che non è esattamente né un borgo né un resort di lusso né una masseria, ma un po’ tutte queste cose messe insieme: si trova a Savelletri di Fasano, in provincia di Brindisi, più o meno a metà strada tra Monopoli e Ostuni, ed è ormai da tempo un posto molto in voga tra politici e personaggi famosi per eventi, matrimoni o semplici vacanze.

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https://www.ilpost.it/2024/06/12/borgo-egnazia-g7-puglia/

LE MOTIVAZIONI: “RILEVANTI CRITICITÀ IGIENICO-SANITARIE”

12 giugno. Sequestrata la nave per gli agenti di sicurezza: “Gravi criticità igieniche”

Doveva ospitare oltre 2 mila poliziotti, ma la procura di Brindisi ha disposto il sequestro. Fsp Polizia di Stato: “Vicenda incredibile e ancora c’è chi aspetta un alloggio dignitoso”

Agenzia DIRE – BARI. Inizia con un primo inciampo, grosso come una nave da crociera, il G7 a Borgo Egnazia. Alla vigilia del suo avvio, è stata infatti sequestrata, per decisione della procura di Brindisi, la motonave “Mykonos Magic”, rinominata “Goddess of the Night“, che avrebbe dovuto ospitare oltre 2 mila agenti e ufficiali di polizia giudiziaria impegnati in servizi di ordine e sicurezza pubblica necessari per lo svolgimento dei lavori dei leader mondiali, al via domani a Borgo Egnazia. Dopo le segnalazioni ricevute dagli stessi agenti saliti a bordo della nave per prendervi alloggio, evidenziando la non adeguatezza della location, l’autorità giudiziaria si è subito attivata e proprio alla vigilia del G7 pugliese ha notificato il sequestro d’urgenza del mezzo disposto dal procuratore capo di Brindisi, Antonio De Donno.

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https://www.dire.it/12-06-2024/1052322-g7-sequestrata-nave-agenti-sicurezza-criticita-igieniche/


12 giugno. Il voto chiude il dopoguerra e il gioco dei moderati

EUROPEE. Ma dove l’onda nera ha assunto la potenza di uno Tsunami, dove il “dopoguerra” sembra essersi più bruscamente interrotto, è proprio in quello che fu il pilastro portante dell’Unione europea: l’asse franco-tedesco

Marco Bascetta – ilmanifesto.it

L’onda nera c’è stata, ma meno omogenea e pervasiva di quanto si potesse attendere. In Scandinavia si è decisamente arrestata e perfino nell’Est europeo non ha dilagato come era ragionevole temere. Anche l’astensione, ovverosia la sfiducia nell’esistenza stessa di una prospettiva politica europea, si è manifestata nei diversi paesi in proporzioni molto differenti. Resta però il fatto che il peso delle destre estreme è aumentato in tutto il continente e non è facile mettere a fuoco i fattori che sottendono questo fenomeno a partire da quel progressivo esaurirsi del “dopoguerra”, delle mentalità, del senso comune e dell’organizzazione sociale ed economica che ne hanno caratterizzato la storia.

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https://ilmanifesto.it/il-voto-chiude-il-dopoguerra-e-il-gioco-dei-moderati?_sc=NTc5MTYxNyM1MDU5OA%3D%3D

12 giugno. Roulette francese. Le Pen manda in tilt i repubblicani

FRONTE RETRO. Eric Ciotti apre all’accordo con il Rassemblement National.I vertici insorgono: «Irricevibile, lasci la presidenza del partito». La destra implode. Mentre i sondaggi danno il ‘delfino’ Bardella in crescita vertiginosa

Anna Maria Merlo – ilmanifesto.it

La destra è implosa. L’annuncio della convocazione di elezioni legislative anticipate, la bomba lanciata da Emmanuel Macron la sera della sconfitta alle europee, ha già un primo risultato: Les Républicains, il partito erede del gollismo, è scoppiato. Il segretario, Eric Ciotti, ieri a metà giornata, ha annunciato la nascita di un’alleanza del «blocco di destra», un «blocco nazionale» con il Rassemblement national. Accordo confermato in serata dal delfino di Marine Le Pen, Jordan Bardella, che parla di varie decine di deputati repubblicani pronti a sostenerlo. Per Ciotti l’obiettivo è «preservare il gruppo Lr all’Assemblée nationale», che ora ha 61 deputati (e soprattutto salvare il suo seggio, visto che nella sua circoscrizione a Nizza il Rn è sopra il 30%).

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12 giugno. Elezioni, sorprese e delusioni dai comuni in prima linea

In alcuni paesi impegnati nell’accoglienza di migranti, l’aumento di sbarchi non ha spaventato gli elettori. In molti comuni sciolti per infiltrazioni mafiose, la società civile ha mostrato segnali di riscatto. A San Luca, invece, ancora una volta nessun candidato, mentre a Platì soltanto il 13 per cento degli aventi diritto ha votato alle Europee

Toni Mira – lavialibera.it

Conferme, bocciature, clamorosi autogol, ma anche belle sorprese, dalle elezioni per i sindaci nei comuni dove mafia, antimafia, legalità, diritti, giustizia, sono strettamente legati alla politica. Con alcuni risultati clamorosamente positivi.
Come a Roccella Ionica, in Calabria, dove Vittorio Zito è stato confermato sindaco (Lista civica di centrosinistra) col 90,54 per cento rispetto al 55,46 di cinque anni fa. “Accogliere bene gli immigrati che sbarcano sul nostro territorio ha inciso positivamente sul voto”, commenta. Anni di grande aumento degli sbarchi fino ai 7mila del 2022 e altrettanti nel 2023. Rotta turca, con moltissime famiglie e minori non accompagnati. Tutte storie affrontate dal comune della Locride con efficienza e umanità, senza polemiche o tensioni. Ma sostanzialmente da soli. “La struttura di accoglienza nel porto è ora adeguata, ma manca ancora un ente gestore. Ora darò un termine ultimo al governo per decidere”. E intanto prepara un’iniziativa sullo jus soli da lanciare nei prossimi mesi.

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https://lavialibera.it/it-schede-1868-elezioni_comuni_sciolti_infiltrazioni_mafiose

12 giugno. Schlein: «Adesso avanti a martello. E basta veti»

DEM. Tregua nel partito. Bonaccini: «Elly ha fatto la campagna non per sé. Questo ha pagato»

Luciana Cimino – ilmanifesto.it

«Insistere come martelli». All’indomani dei risultati elettorali che, per una volta, consegnano al Pd un risultato soddisfacente, la segretaria Schlein chiede al partito di non smobilitare. «Ci attendono settimane dure», dice durante la prima riunione con i gruppi parlamentari. Il secondo tempo della partita sulle riforme è già cominciato, non c’è un minuto per sedersi sugli allori ma al contrario è l’ora di «rilanciare».
«Bisogna fermare il cinico baratto fra autonomia e premierato – ha detto la segretaria – Il fatto che siamo il primo partito al sud è un segnale forte al governo, si devono fermare». «Le due riforme sono legate – ragiona Schlein – e su entrambe bisogna riaprire una discussione, non si può cambiare la forma di governo di questo paese a colpi di maggioranza, noi dobbiamo continuare con la più dura opposizione nelle aule, infilarci nelle loro divisioni perché fermando una fermiamo entrambe».

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https://ilmanifesto.it/schlein-adesso-avanti-a-martello-e-basta-veti?_sc=NTc5MTYxNyM1MDU5OA%3D%3D

Dal 7 ottobre 2023
Live dalla Palestina, la cronaca minuto per minuto – 12 giugno giorno 250

RaiNews LIVE giorno 250

Piano Usa, Hamas alza la posta. Blinken: non tutto è realizzabile. Alta tensione Israele-Hezbollah

Il segretario di Stato è in Qatar per cercare di sbloccare l’impasse. Doha: servono concessioni da ambo le parti. La commissione di inchiesta Onu accusa di crimini di guerra sia Israele sia le milizie palestinesi

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/06/hamas-risponde-al-piano-di-pace-in-tre-fasi-stop-totale-allaggressione-israeliana-b5c288fc-5161-4cab-8c1a-af79c806800d.html

Informazioni e video in
https://www.rainews.it/archivio/storie/laguerraisraele-hamas

ALJAZEERA LIVE UPDATES

Israel’s war on Gaza updates: 15,000 children killed as war hits day 250

  • Gaza’s government says that 15,694 children have been killed and 17,000 are without parents after 250 days of Israel’s war on Gaza.
  • At a press briefing in Qatar, US Secretary of State Antony Blinken says some changes proposed by Hamas to ceasefire deal are not workable.
  • Gaza’s Ministry of Health warns that hospitals, health centres and the only oxygen station in the Gaza City governorate are at risk of going out of service due to a lack of fuel.
  • Hamas and Palestinian Islamic Jihad say they submitted a response to a UN-backed ceasefire proposal to mediators in Qatar and Egypt.
  • “Homes, hospitals, schools, universities, agriculture, the economy… devastated. And still the bombs fall,” says a UNICEF official from inside Gaza.
  • Hezbollah announces that one of its senior commanders was killed in an Israeli attack on Lebanon.
  • At least 37,202 people have been killed and 84,932 wounded in Israel’s war on Gaza since October 7. The revised death toll in Israel from Hamas’s attacks stands at 1,139, with dozens of people still held captive in Gaza.


AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2024/6/12/israels-war-on-gaza-live-mediators-reviewing-hamas-ceasefire-response
https://www.aljazeera.com/news/
https://www.youtube.com/aljazeeraenglish

https://www.aljazeera.com/

Aggiornamenti in tempo reale di
https://english.alarabiya.net/topics/palestinian-israeli-conflict

RaiNews LIVE

G7, c’è l’accordo per 50 miliardi a Kiev. Biden-Zelensky domani firmano nuovo accordo di sicurezza

Morti e feriti in un attacco su Kryvy Rih, città natale di Zelensky. Il presidente ucraino in visita in Arabia Saudita. Orban non bloccherà sostegno Nato a Kiev. G7, appello alla Cina: non aiuti Mosca

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/06/zelensky-a-berlino-ci-servono-almeno-7-sistemi-patriot-3275042e-f6bd-4647-a828-0b6e0131d3ed.html

https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina

LeMonde LIVE

En direct, guerre en Ukraine : les Etats-Unis veulent sanctionner l’effort de guerre de la Russie en mettant la pression sur les institutions financières

Les mesures américaines concernent des entités situées en Russie et dans des pays comme la Chine, la Turquie et les Emirats arabes unis, et ont été annoncées peu avant un sommet du G7. La Russie promet de répondre aux sanctions « agressives » américaines.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/06/12/en-direct-guerre-en-ukraine-kiev-envisage-un-sommet-futur-avec-une-representation-russe_6238179_3210.html


12 giugno. Luciana Castellina: un’Europa senza solidarietà

Ciro Salimi-Asl – sbilanciamoci.info

Il quotidiano della Linke tedesca, Neues Deutschland, ha pubblicato l’8-9 giugno scorso nello speciale Die Woche, quest’intervista a Luciana Castellina sulle elezioni europee, la proposta di negoziati sulla guerra Ucraina-Russia e il futuro della sinistra.

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https://sbilanciamoci.info/luciana-castellina-uneuropa-senza-solidarieta/


12 giugno. Minacce, prestanome e gare truccate: così le concessioni balneari finiscono ai boss

A Scilla (Reggio Calabria) gli esponenti della cosca sono riusciti a influenzare la gara per le concessioni balneari. Sul Gargano, amministratori e criminali insieme negli affari dei lidi. Ad Anzio e Nettuno i controlli antimafia assenti. Così le mafie lucrano con le spiagge

La spiaggia di Scilla, in provincia di Reggio Calabria (Pixabay)

Andrea Giambartolomei – lavialibera.it

I posti migliori per godersi la vista sullo Stretto di Messina dovevano essere quelle. La ‘ndrangheta controllava le concessioni balneari di Scilla (Reggio Calabria), borgo turistico della Costa viola. Con le minacce ai concorrenti e i giusti ganci nell’amministrazione comunale, la cosca influenzava le gare per affidare lotti di spiaggia facendo in modo che rimanessero a chi per anni aveva gestito i lidi, tra cui persone legate alla cosca Nasone-Gaietti. Una “sorta di usucapione mafiosa del lungomare scillese”, per dirla con il giudice che ha firmato l’ordinanza dell’inchiesta Nuova linea, condotta dal Reparto operativo dei carabinieri di Reggio Calabria sotto il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia, sfociata negli arresti dell’8 settembre 2022. In autunno 39 persone affronteranno il processo. Tra di loro figura anche Pasqualino Ciccone, sindaco che si è dimesso dopo l’operazione, accusato di voto di scambio politico-mafioso. L’8 aprile scorso il ministero dell’Interno ha sciolto l’amministrazione comunale per infiltrazioni mafiose, decisione che era già stata presa nel 2018.

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https://lavialibera.it/it-schede-1461-concessioni_balneari_spiagge_mafia

12 giugno. Allerta arancione in Lombardia, ancora nubifragi, case scoperchiate e boschi rasi al suolo

Continua a infierire sul Nord Italia l’ondata di maltempo, caldo al Sud con temperature in lieve calo. Allerta gialla in Toscana

Il maltempo continua ad infierire sul Nord Italia: dal Veneto al Piemonte. Ancora nubifragi a Milano, con allerta arancione in Lombardia in un’Italia decisamente divisa in due con caldo al Sud, dove però le temperature sono date in lieve calo. 
Spiega il meteorologo Mattia Gussoni: “Abbiamo questi forti temporali tra Piemonte, Lombardia, Veneto ed  Emilia Romagna, molto intensi: si tratta di attività temporalesche che scaricano ingenti quantità d’aqua e localmente anche grandine. Mentre all’opposto, al centro sud stiamo facendo i conti con la prima ondata di caldo abbastanza seria della stagione”. “Già nel fine settimana, comunque, assisteremo ad un’avanzata più generale dell’anticiclone africano e quindi – continua Gussoni – avremo una maggiore stabilità atmosferica, questa volta su tutta l’Italia. Possiamo dire che la prossima settimana scoppierà l’estate in modo generale su tutta la Penisola”.

continuazione e video in
https://www.rainews.it/articoli/2024/06/allerta-arancione-in-lombardia-ancora-nubifragi-case-scoperchiate-e-boschi-rasi-al-suolo-736bedfb-9b1f-49d4-a43e-8384e0fc915b.html

12 giugno. Maltempo in Lombardia, oltre 120 interventi dei Vigili del Fuoco

(Agenzia Vista) Roma, 12 giugno 2024
Dopo l’intensa perturbazione che ha interessato i territori delle provincie di Milano, Varese, Brescia, Bergamo e Monza, la situazione meteo è migliorata.
I vigili del fuoco sono stati impegnati per operazioni di soccorso ad autisti in difficoltà, prosciugamenti, messa in sicurezza di alberi pericolanti: effettuati complessivamente oltre 120 interventi. / Vigilfuoco Tv
Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

12 giugno. La nuotatrice transgender statunitense Lia Thomas non potrà gareggiare alle Olimpiadi di Parigi

(AP Photo/John Bazemore, File)

Mercoledì la nuotatrice transgender statunitense Lia Thomas, che nel 2022 ha fatto molto parlare di sé per i notevoli risultati ottenuti in alcuni tornei americani, ha perso una causa legale contro World Aquatics (storicamente conosciuta come Federazione internazionale di nuoto) presso il tribunale arbitrale per lo sport. Non potrà quindi provare a partecipare alle Olimpiadi di Parigi che cominceranno il 26 luglio.

Thomas aveva fatto causa a World Aquatics per via di un nuovo regolamento introdotto nel 2022, secondo cui chiunque abbia attraversato «qualsiasi momento della pubertà maschile» non può in alcun caso gareggiare nella categoria femminile delle competizioni “d’élite”, tra cui i campionati mondiali come le Olimpiadi. Il nuovo regolamento esclude sostanzialmente chiunque abbia effettuato una transizione di genere dopo i 12 anni dalla possibilità di partecipare a gare di nuoto oltre un certo livello di agonismo. World Aquatics aveva introdotto le nuove regole dopo che Thomas aveva battuto la nuotatrice Emma Weyant, già medaglia d’argento olimpica, in una gara di stile libero femminile nel 2022.

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https://www.ilpost.it/2024/06/12/lia-thomas-esclusa-olimpiadi/

12 giugno
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la


12 giugno. Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze

Sciopero della fame giorno 9. E non c’è resa nè rassegnazione.

Tutti gli ultimi avvenimenti, le info e i prossimi appuntamenti

1- stasera, h 19.30. Gruppo di supporto per fare il punto. h 21.00 Concerto solidale Bandabardò, piazza Indipendenza, Firenze. Discuteremo insieme cosa sta accadendo e i prossimi passi
2- la “guardia mediatica” dello sciopero della fame è la rete solidale. Su Insorgiamo con i lavoratori GKN, continuano le pubblicazioni di video e foto: Modena City Ramblers, Pierpaolo_CapovillaValentina Melis, solo per dire gli ultimi. Altri sono in arrivo. Altri fatene arrivare. Continuate con la fotopetizione e con il rilancio social…
3- La @Società di Mutuo Soccorso di Pinerolo, la più antica di Italia, lancia una nuova Cassa di Mutuo Soccorso per sostenere la lotta ex Gkn. Il mutualismo si rilancia e si rafforza. Oggi a sostenere noi, domani a sostenere chiunque resista un minutò più della controparte. Tutte le info nei commenti!
4- ieri la visita del segretario nazionale Fiom Cgil NazionaleMichele De Palma. Chiediamo all’intero movimento sindacale di spingere a spallate contro il muro di gomma.
5- oggi in Parlamento intervento di Grimaldi (Avs), Quartini (5S), Fossi (Pd): il Governo è assente, commissariare Qf, garantire gli stipendi, dare disponibilità alla reindustrializzazione dal basso. E spinta anche sulla legge regionale.
6- La legge regionale va discussa subito! La legge regionale si può fare. La Regione Toscana passi dalle interlocuzioni e dalle promesse di confronto ad avviare l’iter. Chi prende tempo, perde tempo.
7- Venerdì a partire dalle h 17.30, parte da San Miniato a monte una camminata solidale della La Comunità delle Piagge, della Comunità dell’Isolotto – Firenze, con la partecipazione di padre Bernardo Francesco Gianni e di altre personalità della comunità cattolica, che si concluderà in Piazza Indipendenza: “Lavoro e futuro, camminiamo insieme per non stare fermi”
Altre info nei commenti.

#insorgiamo

Agosto 2023, insieme ai lavoratori di Mondoconvenienza

Sosteniamo la lotta dei lavoratori della ex GKN di Campi Bisenzio

LAVORO. L’obiettivo è la costituzione di una cassa di mutua resistenza come strumento di mutuo aiuto a distanza per tutte le realtà e i singoli che sentono come propria la lotta dei lavoratori e delle lavoratrici dell’ex GKN

Società operaia di mutuo soccorso di Pinerolo

Da quasi tre anni i lavoratori della ex GKN di Campi Bisenzio, vicino a Firenze, lottano per salvaguardare il loro posto di lavoro dopo la chiusura, decisa unilateralmente dal fondo finanziario inglese Melrose, e comunicata con una semplice e-mail il 7 luglio del 2021.
Durante questo lungo periodo, i lavoratori e le lavoratrici ex GKN hanno saputo mantenersi uniti e costruire una rete di solidarietà senza precedenti: lavoratori e lavoratrici di altre aziende, cittadini/e del territorio, studenti/esse, ricercatori/trici e intelligenze solidali delle università, organizzazioni di ogni tipo da tutto il paese e da ogni parte d’Europa, esponenti del mondo della cultura e dello spettacolo.

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https://ilmanifesto.it/sosteniamo-la-lotta-dei-lavoratori-della-ex-gkn-di-campi-bisenzio

SOMS Pinerolo (Società Mutua. Associazione Generale Operaia Arti e Mestieri di Mutuo Soccorso); Co. Mu. Net-Officine Corsare – Torino; SOMS De Amicis – Torino; Società Mutua Piemonte – Pinerolo; Sindaco di Pinerolo – Luca Salvai; Assessore alla Cultura – Franco Milanesi; Chiesa Cattolica di Pinerolo; Bruna Peyrot – Presidente Fondazione Centro Culturale Valdese; Giuseppe Ficara – Pastore Chiesa Valdese di Pinerolo; ARCI – Valle Susa – Pinerolo; Circolo Arci – Stranamore – Pinerolo; Associazione Volere la luna – Torino; Associazione Gargagnan film – Savona; Luciano Griso – medico chirurgo, Corridoi; Umanitari- Libano; Paolo Ribet – medico Pinerolo; Caterina Melis – dirigente scolastica Liceo scientifico “M.Curie”; Roberta Martino – dirigente scolastica Istituto alberghiero “A.Prever”; Valter Careglio – dirigente scolastico Liceo Porporato; Danilo Chiabrando – dirigente scolastico Istituto Buniva Pinerolo; Bunna – cantante e chitarrista degli Africa Unite; Dario Paone – direttore OrchestrAperta; Beatrice Bermond – Associazione di Auto Mutuo Aiuto; Valentina Pazè – filosofia politica univ. Torino; Grado Merlo – storico univ. Milano; Alessandro Barbero – storico e scrittore; Tomaso Montanari – rettore Università per stranieri Siena; Debora Spini – politologa, New York University in Florence; Salvatore Cannavò – giornalista Fatto Quotidiano, editor Jacobin Italia; Massimo Franchi – Il Manifesto; Silvia Giagnoni – scrittrice e docente alla “John Caboto University”; Livio Pepino – magistrato; Alessandra Algostino – diritto costituzionale univ. Torino; Leonard Mazzone – ricercatore univ. Firenze
Paola Borgna – sociologa univ. Torino; Marianna Filandri – sociologa univ.Torino; Angelo D’Orsi – storico univ. Torino; Ioselle Dagnes – sociologa univ. Torino; Roberto Burlando – economista univ. Torino; Giorgia Serughetti – filosofa univ. Milano Bicocca; Paolo Naso – politologo univ. La Sapienza Roma; Michele Sorice – sociologo univ. La Sapienza Roma; Tonino Perna – prof emerito univ. Messina

12 giugno. Unicef, in Italia nel 2023 oltre 78mila lavoratori minorenni

Si tratta del 4,5% della popolazione di età compresa tra 15 e 17 anni. Numeri in aumento rispetto al 2021 e al 2022

LaPresse – Nel 2023, in Italia, sono stati 78.530 i lavoratori minorenni tra i 15 e i 17 anni, il 4,5% della popolazione dei minori in questa fascia d’età. É quanto emerge dal secondo rapporto statistico di Unicef Italia “Lavoro minorile in Italia: rischi, infortuni e sicurezza sui luoghi di lavoro”.

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https://www.lapresse.it/cronaca/2024/06/12/unicef-in-italia-nel-2023-oltre-78mila-lavoratori-minorenni/

12 giugno. Anche l’Europa aumenta i dazi sulle auto elettriche cinesi. E se la Cina si “vendicasse” con le batterie?

La Commissione Europea ha annunciato che da luglio i dazi saliranno fino al 38,1%. La Cina: “Pronti a reagire”

ROMA – Gli Stati Uniti avevano alzato i dazi sull’importazione di auto elettriche dalla Cina al 100%. L’Europa è più morigerata, ma va in scia: la Commissione Europea ha annunciato che da luglio i dazi saliranno dal 10% ad una forbice variabile tra il 17% e il 38,1%. E’ una vera e propria guerra commerciale, e infatti a Pechino non l’hanno presa bene: Siamo pronti a reagire.

L’Occidente accusa la Cina di concorrenza sleale: i produttori cinesi ricevono enormi sussidi dal governo, e sono in grado di invadere così il mercato mondiale offrendo auto a prezzi sotto al costo di produzione. Mentre l’inchiesta sui sussidi annuncia da Ursula von der Leyen è ancora in corso la Commissione però ha deciso di fare uno scatto in avanti: dal 4 luglio i dazi arriveranno al 17,4% per BYD, al 20% per Geely, e al 38,1 per SAIC.

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https://www.dire.it/12-06-2024/1052278-anche-leuropa-aumenta-i-dazi-sulle-auto-elettriche-cinesi-e-se-la-cina-si-vendicasse-con-le-batterie/

12 giugno. Il referendum sul Job Act si farà, la Cgil ha raccolto 500mila firme

Superato lo scoglio per poter deliberare su licenziamenti, sicurezza e appalti


Agenzia DIRE – ROMA: sono state superate le 500 mila firme per i referendum popolari su licenziamenti, sicurezza e appalti proposti dalla Cgil “per un lavoro stabile, dignitoso, tutelato e sicuro”.

“Secondo l’ultima rilevazione del centro di raccolta dati della Confederazione- si legge in un comunicato- le firme raggiunte per ciascuno dei quattro quesiti sono 582.244“.

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https://www.dire.it/12-06-2024/1052212-referendum-job-act-si-fara-la-cgil-ha-raccolto-500mila-firme/

Speciale Referendum sul sito di Collettiva
https://www.collettiva.it/speciali/referendum-2025


12 giugno. Niente esuberi, contratti di solidarietà alla Vetreria

Nell’impianto piacentino coinvolti 88 dipendenti (su 129). Filctem: “Con la crisi energetica, l’azienda dovrà rivedere i piani industriale e commerciale”

Trovato l’accordo alla Vetreria di Borgonovo (Piacenza) per trasformare gli esuberi annunciati dalla storica azienda (fu fondata nel 1950) in contratti di solidarietà. L’intesa è stata raggiunta martedì 4 giugno, coinvolgendo 88 dei 129 dipendenti (i lavoratori complessivi, aggiungendo quelli dell’indotto e delle cooperative, arrivano a circa 400).

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/niente-esuberi-contratti-di-solidarieta-alla-vetreria-tdxmnqi0

12 giugno. Stellantis-Acc: sindacati, no a sospensione gigafactory

“Il progetto di costruzione a Termoli (Campobasso) sembra bloccato almeno fino a fine anno”, denunciano le organizzazioni: “Nessuna certezza sul futuro”


“Dall’atteggiamento assai sfuggente tenuto martedì 11 giugno da Acc al ministero delle Imprese, si evince che il progetto di costruzione della gigafactory a Termoli non è semplicemente rinviato di qualche mese, ma sospeso per lo meno fino alla fine dell’anno, senza alcuna certezza per il futuro”. A dirlo sono Fiom Cgil, Fim Cisl, Uilm Uil, Fismic, Uglm e Aqcfr.

“È questa una situazione – proseguono i sindacati – che non possiamo accettare e per cui abbiamo chiesto a governo e Regione Molise di intraprendere un’azione comune finalizzata a ottenere chiarezza da Acc e dalla stessa Stellantis”.

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/stellantis-acc-sindacati-no-a-sospensione-gigafactory-v5vt8xp5

11 giugno

Martedì 11 giugno 2024

I giornali di oggi nella rassegna stampa di Rainews24

Le prime pagine dei quotidiani commentate in studio

La rassegna Stampa
https://www.rainews.it/video/2024/06/i-giornali-di-oggi-nella-rassegna-stampa-di-rainews24-ee64395e-0cab-4194-92f6-b0c1500a8d6f.html?nxtep

11 giugno. Esplosione in ditta vernici a Brugherio, morto un operaio

Vigili del fuoco al lavoro per spegnere l’incendio

Un operaio è morto in un’esplosione avvenuta stamani in un capannone di una ditta di vernici in via Aristotele a Brugherio, in provincia di Monza. Sul posto sono al lavoro i vigili del fuoco per spegnere l’incendio innescato dal boato. Al momento, ha fatto sapere il 118, non risultano altre persone coinvolte. 
L’esplosione è stata seguita da un incendio presso una ditta specializzata nella produzione di vernici, situata a Brugherio, in via Aristotele. Immediatamente dopo l’esplosione, sono intervenute sul posto le squadre dei vigili del fuoco dei Comandi di Monza e Milano, con l’ausilio di due autopompe, un’autobotte, un’autoscala e un carro soccorso. Le squadre dei vigili del fuoco stanno attualmente lavorando per estinguere l’incendio e mettere in sicurezza l’area
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Enrico Berlinguer

(Sassari 25 maggio 1922 – Padova 11 giugno 1984)

Enrico Berlinguer nasce il 25 maggio del 1922 a Sassari. Nella cittadina sarda trascorre l’infanzia e l’adolescenza, frequenta il liceo classico Azuni e nel 1940 si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza. Nell’agosto del 1943 aderisce al PCI. Inizia allora il suo impegno politico con la partecipazione alle lotte antifasciste dell’Italia badogliana dove impera la guerra civile. Nel gennaio del 1944 viene arrestato con l’accusa di essere il principale istigatore delle manifestazioni per il pane, che si sono svolte nei mesi precedenti. Resta in carcere quattro mesi. A settembre si trasferisce a Roma con la famiglia, poi a Milano dove lavora nel Fronte della gioventù, il movimento politico fondato da Eugenio Curiel per coordinare l’arcipelago delle organizzazioni giovanili antifasciste.

La sua carriera politica nel PCI comincia nel gennaio del 1948, quando a ventisei anni entra nella direzione del partito e meno di un anno dopo diventa segretario generale della FGCI, la Federazione giovanile comunista. È un uomo instancabile che gli amici descrivono timido e introverso. Un giovane dirigente comunista, lontano dalla mondanità e dai clamori della politica, che nel 1956 lascia l’organizzazione giovanile e l’anno dopo sposa a Roma Letizia Laurenti.

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Se i giovani si organizzano, si impadroniscono di ogni ramo del sapere e lottano a fianco dei lavoratori e degli oppressi, non c’è scampo per un vecchio ordine fondato sul privilegio e sull’ingiustizia.

Enrico Berlinguer

” Lo porto via con me a Roma. Lo porto via, come un amico fraterno, come un figlio, come un compagno di lotta”.

Sandro Pertini

11 giugno. L’eredità di Berlinguer, un politico con lo sguardo ostinatamente rivolto al futuro

Simone Siliani – strisciarossa.it

In una tanto bella quanto rara intervista su la Repubblica, Maria Berlinguer, secondogenita di Enrico, affrontava il tema dell’eredità politica del padre. “Credo che sia proprio nella parte finale che debba essere cercata l’eredità di Berlinguer, un lascito ancora molto vivo. Le donne, i giovani, l’ambiente. La questione morale, la denuncia dell’occupazione dello Stato da parte dei partiti. E l’impegno per la pace, in un mondo completamente diverso dall’attuale: un messaggio che non possiamo non cogliere ora, seduti ai bordi di un vulcano pronto a esplodere. Lo consideravano un politico finito, ma diceva cose attualissime”.
C’è tutto in questa frase. Evidentemente l’amore della figlia, ma anche e soprattutto l’idea politica di quello per cui serve coltivare la memoria: avere consapevolezza del presente in cui viviamo. La memoria, come ogni eredità, ha bisogno di movimento continuo, rinnovamento costante proprio nelle persone che quella memoria coltivano con pazienza e con un lavoro di lunga lena e quella eredità raccolgono per renderla vitale, qui ed ora.

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11 giugno: le notizie di Radio Popolare

La strategia post-europee di Giorgia Meloni, la destra francese in subbuglio e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di martedì 11 giugno 2024 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. L’affermazione delle destre alle elezioni europee pesa sugli equilibri per la formazione della prossima commissione. Intanto, in Francia, l’apertura del presidente dei repubblicani francesi a Marine Le Pen ha gettato nel caos la destra. Giorgia Meloni pensa a nuove strategie per contare in Europa. La maggioranza va avanti con le due riforme che cambieranno la Costituzione. La possibile abolizione del limite dei due mandati potrebbe portare a una rielezione di Conte alla guida dei 5Stelle. Sia da parte israeliana che da parte di Hamas sono arrivate dichiarazioni non ufficiali che sembrano aprire alla possibilità di accettare la proposta di cessate il fuoco statunitense. È iniziata a Berlino la conferenza per la ripresa dell’Ucraina.

Sommario

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11 giugno. Meloni resta in piedi in casa ma perde lo scettro europeo

CUORE DI TENEBRA. La premier potrà entrare nel palazzo del potere della Ue solo da una porta laterale

Andrea Colombo – ilmanifesto.it

Dal “sondaggione interno” delle politiche europee Giorgia Meloni è uscita in piedi, anche se meno trionfante di quanto non racconti. Ha perso voti e neanche pochi, 600mila e rotti, ma ha guadagnato punti percentuali, come partito e come coalizione. Non ha fatto lo strapieno come chiunque si trovasse a palazzo Chigi quando si aprivano le urne in Europa ma non è neppure finita a gambe all’aria come chiunque governi oggi nella stessa Europa. Si dichiara soddisfatta e lo è davvero. Solo che per lei le elezioni non erano solo un sondaggione privo di conseguenze concrete, salvo esiti clamorosi come quello francese. La posta in gioco è a Bruxelles e Strasburgo: su quel tavolo l’elettorato le ha servito carte ambigue che la costringono in una situazione che richiederà maestria.

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11 giugno. Una domanda di sinistra che aspetta risposte

LA SCOMMESSA DEM. In una campagna elettorale giocata molto, e spesso anche in modo scomposto, in chiave interna più che europea, Schlein ha avuto il merito di puntare sui temi delle disuguaglianze, della giustizia sociale, dei diritti, dal salario alla sanità all’immigrazione

Micaela Bongi – ilmanifesto.it

Il primo vero test della sua leadership, il più atteso anche dai rivali interni e esterni, non solo è stato un successo per Schlein, ma è andato anche oltre le aspettative. E la segretaria dem giustamente sottolinea che solo Pd e Avs crescono in voti assoluti rispetto alle politiche.
Un dato che la autorizza a guardare ai prossimi mesi e anni con ottimismo, ma che lascia sul tappeto tutte le incognite rispetto al rinnovamento promesso e al percorso per la costruzione del mai veramente nato campo largo.

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11 giugno. Elezioni Europee, Marco Tarquinio (Pd) avrà un seggio a Strasburgo: “Qualche opinionista a cui piace la politica di guerra ha sperato di no”

Sembrava dover essere il grande escluso, invece ce l’ha fatta. Man mano che sono affluiti i voti dei seggi di Roma, imballati per un problema tecnico, la distanza tra Alessia Morani e Marco Tarquinio si è accorciata, quindi è maturato il sorpasso e il distacco ha iniziato a essere favorevole all’ex direttore di Avvenire. Il giornalista, candidato dal Pd, avrà quindi con ogni probabilità un seggio a Strasburgo, frutto di oltre 41mila preferenze raccolte quando mancano ancora circa mille seggi. La distanza da Morani appare però rassicurante, con l’ex deputata ferma a 40.339.
Le posizioni pacifiste di Tarquinio, quindi, arriveranno quindi al Parlamento europeo. Nel corso della campagna elettorale, l’ex direttore del quotidiano cattolico si è distinto per le sue richieste al Pd di essere un “partito plurale”, soprattutto sulla guerra in Ucraina: “Molti dem la pensano come me sulla difesa comune”, ha detto recentemente nei giorni che hanno seguito le polemiche scatenate dalla sua richiesta di “sciogliere” la Nato, invocando una partnership paritaria tra Europa e Stati Uniti. Candidato nella circoscrizione Centro, Tarquinio sembrava dover rimanere escluso dal lotto degli eletti. Invece l’afflusso dei dati romani ha ribaltato la situazione nei confronti di Morani.

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11 giugno. M5s, Conte raduna gli eletti dopo la sconfitta e annuncia: “Ora assemblea costituente per discutere modifiche alle regole”

Ha riunito deputati e senatori per annunciare “un’assemblea costituente” che modifichi le regole interne del Movimento 5 stelle, offrendo la sua “disponibilità a mettersi per primo in discussione“. Riparte così Giuseppe Conte, dopo il crollo delle Europee. A 48 ore dalla chiusura delle urne, col Movimento sceso sotto il 10%, l’ex premier ha radunato l’Assemblea degli eletti nell’Aula dei gruppi della Camera. Un incontro convocato per analizare la débâcle. “Una comunità politica seria e matura non si nasconde dietro le più varie giustificazioni“, piuttosto analizza le cause che hanno portato al risultato, è il senso dell’intervento di Conte. È solo in questo modo, – è il ragionamento portato avanti dal leader – quindi discutendo, approfondendo le ragioni di questa sconfitta, che si può fare autocritica, rimediare agli errori commessi e fare meglio in futuro. “Una comunità matura – ha aggiunto – si assume la responsabilità dei propri errori. L’unica cosa che non faremo mai è dire che hanno sbagliato gli elettori“.

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11 giugno. Terremoto in Francia, partono le grandi manovre

CUORE DI TENEBRA. La sinistra ha meno di una settimana per trovare una soluzione unitaria contro Le Pen. Anche l’estrema destra si muove, all’orizzonte il «modello Italia» con dentro i Républicains

Marine Le Pen e Jordan Bardella (AP Photo/Thomas Padilla)

Anna Maria Merlo – ilmanifesto.it

Una manifestazione ieri sera a République organizzata dal sindacato Cgt e dal partito di Mélenchon, France Insoumise, per un «fronte popolare contro la crescita dell’estrema destra». Una riunione nel pomeriggio di verdi, Lfi e Partito comunista, ma con degli assenti di spicco, nella sede degli Ecologisti per ritrovare un’intesa, mentre l’ex primo ministro socialista Bernard Cazeneuve chiede un’unione della sinistra «di governo» e il Partito socialista con Place Publique propongono un «fronte popolare» delle formazioni di sinistra e dell’ecologia. Un appello di 350 intellettuali, tra cui la scrittrice Annie Ernaux, per un’unità a sinistra.

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https://sentileranechecantano.net/wp-admin/post.php?post=66399&action=edit

La gauche se met d’accord sur un nouveau « front populaire» pour les élections législatives

Ecologistes, socialistes, « insoumis » et communistes ont acté lundi soir le principe de candidatures uniques malgré des désaccords persistants.

Exit la Nupes, vive le « front populaire » ! Sept mois après l’implosion de la Nouvelle Union populaire écologique et sociale, les partis de gauche ont réussi à poser en un temps record les bases d’un début d’alliance en vue des législatives anticipées des 30 juin et 7 juillet. Lundi 10 juin, les quatre chefs de file des principales formations politiques, l’écologiste Marine Tondelier, Olivier Faure (Parti socialiste, PS), le communiste Fabien Roussel et Manuel Bompard (La France insoumise, LFI) sont apparus côte à côte vers 22 h 30 devant le siège d’Europe Ecologie-Les Verts (EELV) à Paris pour annoncer la « constitution d’un nouveau front populaire », rassemblant « toutes les forces de gauche humanistes, syndicales, associatives et citoyennes ».

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https://www.lemonde.fr/politique/article/2024/06/11/la-gauche-se-met-d-accord-sur-un-nouveau-front-populaire-pour-les-elections-legislatives_6238588_823448.html

La marea nera di AfD travolge l’est della Germania. Segno di debolezza dell’unità tedesca (ed europea)

Paolo Soldini – strisciarossa.it

Sembra di essere tornati indietro di 40 anni. A guardare la carta elettorale della Germania, quella in cui le varie circoscrizioni sono colorate a seconda di chi le ha vinte, pare di rivedere il paese diviso come quando c’erano la Repubblica federale e la Repubblica democratica del socialismo reale: l’ovest è tutto coperto dal grigio-nero della CDU-CSU con qualche timida isoletta rosa o verde; l’est, eccetto l’isola di Berlino, è tutto blu, il colore che per sé ha scelto Alternative für Deutschland, il partito che un po’ sbrigativamente (ma con più di una ragione) chiamiamo neonazista.
Fa impressione come i contorni del paese della destra trionfante coincidano esattamente con il vecchio confine tra le due Germanie. Manca solo il Muro. Anzi, un muro c’è: è in qualche modo ancora quello fatto di incomprensioni e di diffidenze che c’era nelle teste degli Ossis e dei Wessis, come furono chiamati (e si chiamarono loro stessi) per anni dopo la caduta del muro di cemento gli abitanti delle regioni dell’est e quelli delle regioni dell’ovest.

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11 giugno. Ilaria Salis rilancia: «È l’antifascismo la mia prospettiva»

FUORI DAL POZZO. Il padre ora vuole l’intervento del governo, che però prende tempo. Lei guarda già avanti: «Il mio pensiero ai detenuti e ai loro diritti»

Mario Di Vito – ilmanifesto.it

Quando Ilaria Salis arriverà a Strasburgo troverà ad attenderla l’estrema destra più forte della storia dell’Unione Europea. Lei, 176mila preferenze raccolte tra il nord ovest e le isole, per ora non ci pensa, anche se con le sue prime parole, affidate a un post di Instagram, fa già capire quale sarà la sua prospettiva: «L’antifascismo, oltre che un valore umano e una prospettiva politica, è anche una comunità resistente e solidale. Questa forza collettiva e coraggiosa che si è manifestata nei miei confronti, dobbiamo essere capaci di rafforzarla e diffonderla ovunque, in Italia, in Europa e nel mondo intero». Per quanto riguarda poi gli impegni, il primo pensiero dell’onorevole Salis va «a tutte le persone detenute in Italia e all’estero e ai loro diritti. A chiunque combatte per la libertà e l’uguaglianza e si trova a subire ingiustizie». Già nella notte elettorale, Ilaria Salis si era fatta vedere in videocollegamento con la sede di Avs, chiedendo scusa per gli occhi segnati, «ma era tanto tempo che non stavo sveglia fino a quest’ora».

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Dal 7 ottobre 2023
Live dalla Palestina, la cronaca minuto per minuto – 11 giugno giorno 249

RaiNews LIVE giorno 249

Hamas risponde al piano Onu chiedendo la “fine completa dell’aggressione” a Gaza

Blinken: Netanyahu ha riaffermato l’impegno per tregua a Gaza. Quattordici “sì” e Russia astenuta, passa il testo USA che prevede tregua e fine della guerra

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/06/svolta-al-consiglio-di-sicurezza-onu-via-libera-al-piano-biden-4a772cf9-e612-4215-a4c9-90a3d62b108d.html

Informazioni e video in
https://www.rainews.it/archivio/storie/laguerraisraele-hamas

ALJAZEERA LIVE UPDATES

Israel’s war on Gaza updates: Hamas, PIJ send ceasefire reply to mediators

  • Hamas and Palestinian Islamic Jihad say in a joint statement that they have submitted a response to a UN-backed ceasefire proposal to mediators Qatar and Egypt.
  • At least six people have been killed during an Israeli army raid on the occupied West Bank town of Kafr Dan, near Jenin in the occupied West Bank.
  • Calling the conditions in Gaza “deplorable”, UN chief Antonio Guterres tells Israel and Hamas to come to an agreement on a ceasefire proposal outlined late last month by the US.
  • Israeli attacks have killed 40 Palestinians and wounded 120 in the latest 24-hour casualty reporting period, Gaza’s Health Ministry reports.
  • At least 37,164 people have been killed and 84,832 wounded in Israel’s war on Gaza since October 7. The revised death toll in Israel from Hamas’s attacks stands at 1,139, with dozens of people still held captive in Gaza.


AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2024/6/11/israels-war-on-gaza-live-ray-of-hope-after-unsc-approves-ceasefire
https://www.aljazeera.com/news/
https://www.youtube.com/aljazeeraenglish

https://www.aljazeera.com/

Aggiornamenti in tempo reale di
https://english.alarabiya.net/topics/palestinian-israeli-conflict

11 giugno. Gli effetti della guerra in Ucraina sulle elezioni Europee: Macron e Scholtz silurati

Alle elezioni europee Francia e Germania pagano il conto delle loro posizioni belliciste. La famiglia popolare ha invece retto perché non ha ostentato il volto di uno scellerato interventismo

Michele Prospero – unita.it

Una rivoluzione conservatrice è quella avvenuta nelle urne europee. Il cambiamento registrato lungo l’asse franco-tedesco ha ribaltato antichi equilibri mantenendo però inalterati i rapporti di forza complessivi nel parlamento di Strasburgo.
La coalizione tra popolari, socialisti e liberali conferma i numeri indispensabili per dare ancora le carte. Ma ciò che è accaduto in Germania, Francia (ed Austria) lascia un segno storico profondo, con l’affermazione dei simulacri delle ideologie del secolo breve. La guerra è stato uno degli elementi che ha maggiormente influito nel voto.

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https://www.unita.it/2024/06/11/gli-effetti-della-guerra-in-ucraina-sulle-elezioni-europee-macron-e-scholtz-silurati/

RaiNews LIVE

Volodymyr Zelensky ai parlamentari tedeschi: l’Ucraina non sia divisa da un muro

Il discorso al Bundestag. Scholz sulla ricostruzione: Kiev ha un enorme potenziale. Gli Usa revocano il divieto di fornire armi alla brigata Azov. Cremlino: flirtano con i neonazi. Mosca e Minsk avviano la fase 2 delle esercitazioni tattiche nucleari

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/06/zelensky-in-germania-invasione-russa-giorno-839-6986828c-bfdc-4a7d-a58d-17ff215c5acd.html

https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina

LeMonde LIVE

En direct, guerre en Ukraine : « Les slogans prorusses » des partis d’extrême droite en Europe « sont dangereux pour vos pays », dit Volodymyr Zelensky

« C’est dangereux – pas pour l’Ukraine, car nous sommes déjà dans la situation la plus dangereuse, nous sommes en guerre – mais pour vos pays », a jugé le président ukrainien à Berlin, après les scores élevés des partis d’extrême droite aux élections européennes.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/06/11/en-direct-guerre-en-ukraine-volodymyr-zelensky-est-arrive-en-allemagne-ou-il-rencontrera-le-chancelier-scholz_6238179_3210.html


Autonomia differenziata

L’Italia spezzata

Michele Della Morte – volerelaluna.it

“Come si è potuti arrivare a questo?” La domanda che si pone Francesco Pallante in apertura nel suo Spezzare l’Italia. Le regioni come minacce all’unità del Paese, in libreria da qualche settimana per Einaudi, scuote la coscienza del lettore. Come è potuto accadere, quali eventi, quali dinamiche, quale politica ha potuto immaginare uno stravolgimento così evidente della Costituzione italiana e del suo assetto territoriale? Quale orizzonte ci attende? Cosa accadrebbe qualora lo Stato si trovasse improvvisamente privato della possibilità e degli strumenti necessari per realizzare politiche sociali, ambientali, culturali, economiche improntate all’unità e alla solidarietà nazionale?

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https://volerelaluna.it/in-primo-piano/2024/06/11/litalia-spezzata/


11 giugno. “Candidati Fdi e Pd favoriti dalla ‘ndrangheta a Reggio Calabria: voti falsi alle elezioni ’20 e ’21”. Indagato anche il sindaco dem Falcomatà

Lucio Musolino – ilfattoquotidiano.it

Fratelli d’Italia e Partito democratico sono i due partiti che secondo l’accusa sarebbero stati favoriti dalla ‘ndrangheta alle elezioni regionali del 2020 e del 2021 e alle amministrative di Reggio Calabria nel 2020. C’è anche il sindaco della città metropolitana Giuseppe Falcomatà (Pd) tra gli indagati nell’inchiesta dei carabinieri del Ros per il reato di scambio elettorale politico mafioso. Nei suoi confronti, la Dda non ha chiesto l’arresto, come, invece, ha fatto per il consigliere regionale Giuseppe Neri, capogruppo di Fratelli d’Italia e per un consigliere comunale del Pd, Giuseppe Francesco Sera. Arresti, quelli dei politici, che sono stati rigettati dal giudice per le indagini preliminari Vincenzo Quaranta e per i quali la Procura guidata da Giovanni Bombardieri ha fatto appello al Tribunale del Riesame.

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https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/06/11/ndrangheta-reggio-calabria-pd-fdi-falcomata-inchiesta-news/7582623/

11 giugno
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la

11 giugno. Ita Airways: Filt, incontro positivo, decisione su Lufthansa settimana prossima

 Cuscito: “Azienda fa ricavi, serve investire su sviluppo e lavoro”

“L’incontro è stato abbastanza positivo anche perché lo stato dell’azienda è buono e ci hanno riferito che nei primi 5 mesi dell’anno si sono registrati il 36% in più di ricavi rispetto al 2023″. Lo riferisce il coordinatore nazionale della Filt Cgil, Fabrizio Cuscito, su quanto riportato dall’azienda nell’incontro con i vertici di Ita Airways.
Il sindacalista chiede che “con questi dati positivi si deve necessariamente ragionare su investimenti, apertura nuove rotte, aumento numero aerei di lungo raggio, nuove assunzioni e il rinnovo contratto nazionale con il giusto aumento dei salari e delle tutele”.
“Sarà questa Commissione europea a decidere sull’operazione Ita-Lufthansa – afferma infine Cuscito su quanto riferito dall’azienda – e probabilmente la decisione arriverà entro la prossima settimana e la data del 4 luglio rimane tassativa”.
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/ita-airways-filt-incontro-positivo-decisione-su-lufthansa-settimana-prossima-cj9bvw9r