2024.5 Maggio (26 – 31 maggio)

Queste pagine non sono una rassegna stampa, ma la mia personale scelta di notizie, fatti, idee e persone per quanti, determinati ma con il sorriso sulle labbra, ancora resistono e lottano per il pane e le rose

“…volge al declino l’era, che fu nobile nella sua durezza e serietà, della democrazia politica”.
(Luciano Canfora).


Il lavoro deve essere tutelato perché è un diritto costituzionale. Deve essere sicuro perché di lavoro si deve vivere e non morire. Deve essere dignitoso e perciò ben retribuito. Deve essere stabile perché la precarietà è una perdita di libertà.
Firma e sostieni i 4 Quesiti referendari

https://www.collettiva.it/speciali/referendum-2025


28 maggio 1974, Brescia piazza della Loggia

50 anni fa con quella bomba ad alto potenziale, proditoriamente collocata in un cestino sotto i portici, Brescia fu colpita al cuore. L’intento immediato degli attentatori era chiaro: punire e terrorizzare chi manifestava contro il neofascismo e in favore della democrazia. Fu la più grande strage del terrorismo neofascista cui seguirono altri eventi sanguinosi, legati dall’unico filo dell’eversione nera e caratterizzati da una difficile ricerca della verità storica e giudiziaria, ostacolata da depistaggi, errori e inefficienze. Ma il desiderio di verità e giustizia non si è fermato.
Sergio Mattarella

Eirenefest, festival del libro per la pace e la nonviolenza: online il programma definitivo

Eirenefest: il festival del libro per la pace e la nonviolenza è giunto alla sua terza edizione, consolidando un evento nazionale e promuovendo la realizzazione di 3 festival locali, Bisceglie, Firenze e Valdarno. L’edizione nazionale si svolgerà dal 31 maggio al 2 giugno 2024 – al quartiere San Lorenzo di Roma, con ingresso libero e gratuito e il suo programma è disponibile on line

In un mondo sempre più caotico, spersonalizzato, frenetico, disumano bisogna fermarsi a riflettere e cercare il senso profondo delle cose.
I libri hanno svolto spesso questa funzione, quella di suggerire una direzione.

In un’epoca di conflitti abbiamo bisogno dei libri per la pace e la nonviolenza: libri che ci consigliano, che ci guidano, che ci ispirano verso un mondo con al centro l’essere umano, le sue idee, i suoi sentimenti, le sue azioni verso un mondo migliore.

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https://www.eirenefest.it/programma-festival/elenco/

31 maggio

Venerdì 31 maggio 2024

I giornali di oggi nella rassegna stampa di Rainews24

Le prime pagine dei quotidiani commentate in studio

La rassegna Stampa
https://www.rainews.it/video/2024/05/i-giornali-di-oggi-nella-rassegna-stampa-di-rainews24-2c1aa3d8-4335-4465-b96b-3bffd0a55d90.html?nxtep

31 maggio: le notizie di Radio Popolare

La pace impraticabile a Gaza, le accuse del condannato Donald Trump e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di venerdì 31 maggio 2024 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. A fronte di ormai 36mila morti, in stragrande maggioranza civili, la pace a Gaza resta lontana; Donald Trump passa al contrattacco dopo la condanna subita nello stato di New York; l’Ucraina incassa il sostegno tedesco e quello parziale americano sul tema della possibilità di attaccare la Russia sul suo territorio; la madre di Saman, accusata dell’omicidio della figlia è stata arrestata in Pakistan; la lunga relazione del governatore della Banca d’Italia tocca argomenti scomodi per la destra.

Sommario

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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-venerdi-31-maggio/

Dal 7 ottobre 2023
Live dalla Palestina, la cronaca minuto per minuto – 31 maggio giorno 238

RaiNews LIVE giorno 238

Bombe Usa e Gb su varie zone dello Yemen. Israele: non fermeremo la guerra per riavere gli ostaggi

Operazione congiunta Gran Bretagna e Stati Uniti contro gli Houthi nello Yemen. Israele continua a colpire Rafah ma si impegna con l’Egitto a riaprire il valico per il passaggio degli aiuti. L’Idf bombarda quattro obiettivi Hezbollah in Libano

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/05/gaza-israele-non-fermeremo-la-guerra-per-riavere-ostaggi-58dd0bca-7f89-4d58-af2e-0dc53de916da.html

Informazioni e video in
https://www.rainews.it/archivio/storie/laguerraisraele-hamas

ALJAZEERA LIVE UPDATES

Israel’s war on Gaza live: ‘Unrelenting nightmare’ for weary Palestinians

  • “Decisive international action” – including sanctions and an arms embargo – must be imposed on Israel over its widely condemned assault on the southern Gaza city of Rafah, dozens of UN experts demand.
  • Israel’s attack on Rafah is not a “major operation”, the US State Department says, even though thousands of troops are in the area, dozens of Palestinians have been killed, and one million people displaced.
  • Israel’s military killed more than 60 people – including many women and children – in four days of attacks on “safe zones” in Rafah, Save the Children charity says.
  • A UN agency says 18,500 pregnant Palestinian women are fleeing Rafah’s “unrelenting nightmare”.
  • At least 36,224 Palestinians have been killed and 81,777 wounded in Israel’s war on Gaza since October 7. The death toll in Israel from Hamas’s attack is at least 1,139 with dozens of people still held captive in Gaza.


AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2024/5/31/israels-war-on-gaza-live-unrelenting-nightmare-for-weary-palestinians
https://www.aljazeera.com/news/
https://www.youtube.com/aljazeeraenglish

https://www.aljazeera.com/

Aggiornamenti in tempo reale di
https://english.alarabiya.net/topics/palestinian-israeli-conflict

Eirenefest, festival del libro per la pace e la nonviolenza: online il programma definitivo

Eirenefest: il festival del libro per la pace e la nonviolenza è giunto alla sua terza edizione, consolidando un evento nazionale e promuovendo la realizzazione di 3 festival locali, Bisceglie, Firenze e Valdarno. L’edizione nazionale si svolgerà dal 31 maggio al 2 giugno 2024 – al quartiere San Lorenzo di Roma, con ingresso libero e gratuito e il suo programma è disponibile on line

In un mondo sempre più caotico, spersonalizzato, frenetico, disumano bisogna fermarsi a riflettere e cercare il senso profondo delle cose.
I libri hanno svolto spesso questa funzione, quella di suggerire una direzione.

In un’epoca di conflitti abbiamo bisogno dei libri per la pace e la nonviolenza: libri che ci consigliano, che ci guidano, che ci ispirano verso un mondo con al centro l’essere umano, le sue idee, i suoi sentimenti, le sue azioni verso un mondo migliore.

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https://www.eirenefest.it/programma-festival/elenco/

31 maggio 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 828

RaiNews LIVE

La Russia colpisce Kharkiv dopo l’ok di Biden all’uso di armi usa contro Mosca

Un attacco missilistico russo su Kiev provoca un incendio. Esercitazione congiunta di Russia e Bielorussia per armi aeree. La cronaca, giorno 828

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/05/russia-colpisce-kharkiv-ok-di-biden-alluso-di-armi-usa–invasione-russa-giorno-826-d9b8b45b-63df-4dd5-b298-c13069461109.html

https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina

LeMonde LIVE

En direct, guerre en Ukraine : trois personnes tuées dans des frappes russes sur la ville de Kharkiv, bombardée quasi quotidiennement

« L’ennemi a de nouveau eu recours à la tactique de la double frappe, alors que les médecins, les secouristes et les forces de l’ordre étaient déjà sur place », a indiqué Oleg Sinegoubov à un journal local.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/05/31/en-direct-guerre-en-ukraine-trois-personnes-tuees-dans-des-frappes-russes-sur-la-ville-de-kharkiv-bombardee-quasi-quotidiennement_6235540_3210.html

31 maggio. Maltempo in Friuli Venezia Giulia, trascinati dalla corrente nel Natisone: tre dispersi

Due ragazzi e una ragazza travolti dalla piena del fiume, vigeva il divieto di balneazione. L’allarme nel primo pomeriggio dalla zona di Premariacco. Ricerche in corso da parte dei Vigili del Fuoco

Poco dopo le 14 di venerdì 31 maggio una telefonata al numero di soccorso ha fatto scattare le ricerche di tre giovani che si trovavano in difficoltà sul fiume Natisone, a Premariacco, in Friuli Venezia Giulia, provincia di Udine. Un passante li ha avvistati e ha lanciato l’allarme. Numerose altre persone si sono fermate sul ponte e hanno assistito impotenti alla drammatica scena in cui i tre, vinti dalla corrente, si lasciano andare nel tentativo di agganciare la fune protesa dai vigili del fuoco, ma mancano la presa. 

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https://www.rainews.it/articoli/2024/05/maltempo-in-friuli-veneziagiulia-trascinati-dalla-corrente-nel-natisone-tre-dispersi-57c89663-0958-4cdb-a71f-fed7f77ab48d.html

31 maggio. Allerta Meteo, maltempo e freddo anomalo: scenario surreale al Nord e in mezza Europa

Allerta Meteo, forte maltempo e freddo anomalo tra Nord Italia e il cuore d’Europa: temperature tardo autunnali e piogge torrenziali in corso

Imperversa il maltempo al Nord Italia e fa anche molto freddo: a Bolzano piove con +12°C, a Trento e Sondrio abbiamo addirittura +11°C, valori davvero notevoli per l’ultimo giorno di maggio. Le piogge torrenziali stanno colpendo Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia: sono caduti 104mm a Lignano Sabbiadoro, dove ci sono pesanti allagamenti, ma spiccano anche i 78mm di Pieve Emanuele, nel cuore della Lombardia in provincia di Milano.

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https://www.meteoweb.eu/2024/05/allerta-meteo-maltempo-freddo-anomalo-scenario-surreale/1001470729/

31 maggio. Trump 34 volte colpevole: la prima condanna nella crisi epocale della democrazia americana

Massimo Cavallini – strisciarossa.it

Donald Trump esce dalla corte dopo la condanna a New York Foto Doug Mills/Pool via USA TODAY NETWORK/Sipa USA

“Guilty as charged”. Colpevole come da accusa. Donald J. Trump, 45esimo presidente degli Stati Uniti d’America ed attuale candidato repubblicano in vista delle presidenziali del prossimo novembre, è da ieri ufficialmente un criminale. Trentaquattro volte criminale. Tante quante erano le violazioni di legge a lui imputate ed attentamente vagliate, nel corso di un processo durato un paio di mesi, da una giuria popolare formata da 12 cittadini – o concittadini, visti i natali di Trump – della Grande Mela e dintorni.

Molti ricorderanno. Nel marzo dello scorso anno, quando un’altra giuria popolare aveva deciso che esistevano le basi per aprire un procedimento penale contro di lui, Donald Trump era diventato il primo presidente – ex, aspirante tale, o in carica; ed in carica, stando a sondaggi, Trump potrebbe davvero di nuovo essere nel 2025 – chiamato a presentarsi, nelle vesti di imputato, di fronte ad un tribunale penale. Così era cominciata la storia. E così, di record in record, si è ora conclusa (o quasi conclusa, visto che del tutto scontata è una richiesta d’appello da parte del condannato). Fino a ieri Trump era, lungo il quarto abbondate di secolo della storia della più antica – e fino a ieri solida – democrazia del pianeta, il primo presidente-imputato. Oggi è il primo presidente-condannato. O, per l’appunto, il primo presidente ufficialmente dichiarato criminale dalla Giustizia del paese che ha governato e che potrebbe, da criminale, tornare a governare domani.

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https://www.strisciarossa.it/trump-34-volte-colpevole-la-prima-condanna-nella-crisi-epocale-della-democrazia-americana/


31 maggio. Il governo ha paura della canapa e cancella colture e posti di lavoro

(…) Una varietà della cannabis sativa è la cannabis indica dalle cui infiorescenze si ricavano i prodotti definiti “stupefacenti” quali hashish e marijuana. Questa produzione, generalizzando in questa direzione gli usi della coltivazione della canapa, ha progressivamente messo in crisi l’importanza di questa materia prima per usi industriali. (…)

Ugo Leone – strisciarossa.it

Canapa? La cannabis? Dio non voglia: è uno stupefacente. Questo è il ricorrente modo di affrontare il problema dell’investimento in questa risorsa per ampliarne o rafforzarne la presenza in agricoltura e nelle trasformazioni industriali. Eh già è proprio stupefacente: lo sono la paura, ma anche il ruolo che ha svolto e potrebbe svolgere questa importante risorsa.

Di che cosa si tratta.? Si tratta di una pianta erbacea e chi ne volesse conoscere le più approfondite caratteristiche potrebbe utilmente cercare su wikipedia. Ma ai fini della riflessione che cerco di fare, mi preme ricordare che una “specie”, la cannabis sativa, è coltivata soprattutto per uso tessile, per la produzione di carta e in campo medico e/o “ludico”. Il suo uso ha origini millenarie come ottima fibra tessile per la produzione di corde, funi, vele delle quali ha fatto ampio uso la marineria italiana ai tempi soprattutto delle “repubbliche marinare”. Nel secolo scorso, poi, la canapa è stata anche un’importante materia prima per la produzione di carta.

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https://www.strisciarossa.it/il-governo-ha-paura-della-canapa-e-cancella-colture-e-posti-di-lavoro/


31 maggio. Monitoraggio Covid. Nuovi casi in lieve aumento ma ricoveri restano stabili

Al 29/05/2024 l’occupazione dei posti letto in area medica è pari a 1,0% (597 ricoverati), stabile rispetto alla settimana precedente (0,9% al 22/05/2024). Stabile anche l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 0,3% (25 ricoverati), rispetto alla settimana precedente (0,3% al 22/05/2024). Indice Rt stabile a 0,93. IL REPORT

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https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=122537

31 maggio
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la

31 maggio. Sindacati: “Nei subappalti è a rischio salute e sicurezza”

Dopo l’incidente di Cesano Maderno: “L’operaio gravemente ferito lavorava per un’agenzia che manda personale in affitto”

Il gravissimo incidente del quale è rimasto vittima un lavoratore dell’igiene ambientale il 27 maggio , nel Comune di Cesano Maderno, conferma quanto il sindacato confederale denuncia da sempre: “La presenza di lavoratori di ditte diverse, impegnati insieme nello stesso lavoro, mette a rischio la sicurezza dei lavoratori stessi”. Questa la presa di posizione delle organizzazioni locali di Fp Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Fiadel, Nidil Cgil, Felsa Cisl.

Solo quando il responsabile del lavoro è uno, uno solo, spiegano, “si può avere il rispetto delle regole e delle responsabilità, non è così invece nei subappalti, dove dall’alto le responsabilità vengono scaricate sulle ditte in subappalto, che controllano solo una parte della produzione, e non sono in grado quindi di controllare la sicurezza dei propri dipendenti”.

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/sindacati-nei-subappalti-e-a-rischio-salute-e-sicurezza-xs0apo2u


31 maggio. Nuova vittoria della Fiom in Tribunale contro QF-ex Gkn (Campi Bisenzio, Fi)

Nuova vittoria della Fiom in Tribunale contro QF-ex Gkn (Campi Bisenzio, Fi). Lavoratore vince art. 700 con diritto alla retribuzione da gennaio 2024. “Non abbiamo mai lasciato soli quei lavoratori e continueremo a sostenerli fino alla ripresa dell’attività produttiva”

Il Tribunale di Firenze si è pronunciato oggi a favore di un ricorso ai sensi dell’art. 700 c.p.c., patrocinato dalla Fiom e presentato da un lavoratore della ex Gkn assistito dallo Studio Bellotti, che impone a QF il pagamento delle retribuzioni da gennaio 2024.

Un precedente importante in quanto determina che il lavoratore, abbandonato dall’azienda, senza stipendio né ammortizzatore sociale, ha avuto ragione nel chiedere la sua retribuzione.

Dopo i due art. 28 presentati dalla Fiom in Tribunale, la giustizia ci dà nuovamente ragione: i lavoratori non possono essere lasciati a se stessi. La Fiom insieme alla Rsu continua a chiedere che sia discussa in tempi brevi la proposta di legge regionale dei lavoratori sui consorzi industriali pubblici e il commissariamento dell’azienda da parte del Governo.
Non abbiamo mai lasciato soli quei lavoratori e continueremo a sostenerli fino alla ripresa dell’attività produttiva.

Fiom Cgil Firenze Prato Pistoia

https://cgiltoscana.it/2024/05/31/nuova-vittoria-della-fiom-in-tribunale-contro-qf-ex-gkn-campi-bisenzio-fi/


30 maggio

Giovedì 30 maggio 2024

I giornali di oggi nella rassegna stampa di Rainews24

Le prime pagine dei quotidiani commentate in studio

La rassegna Stampa
https://www.rainews.it/video/2024/05/rass-stampa-zatti-brevetransfer-6794ccf7-662e-44c5-8817-27f910db8fcd.html

30 maggio: le notizie di Radio Popolare

La minaccia di Putin alla Nato, la commemorazione di Matteotti alla Camera e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di giovedì 30 maggio 2024 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Il fronte di chi vuole togliere le restrizioni alle armi ucraine si allarga e anche la Casa Bianca sarebbe pronta a dare il suo via libera. L’offensiva militare di Tel Aviv si concentra su Rafah, nel sud, dove sono ancora in corso violenti combattimenti tra miliziani di Hamas e soldati israeliani. Nel centenario del delitto Matteotti, se non fosse stato per l’intervento di Emilio Gentile, la Camera lo avrebbe commemorato senza ricordare chi cento anni fa lo abbia voluto uccidere. La riforma della Giustizia inizierà il suo cammino alla Camera dei Deputati in coda all’Autonomia, che tornerà in Parlamento l’11 giugno. Tra le ragazze e i ragazzi di 15 e 16 anni quasi uno su dieci vive in povertà in Italia.

Sommario

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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-giovedi-30-maggio/

30 maggio. Mattarella alla cerimonia commemorativa del centesimo anniversario della morte di Giacomo Matteotti

Il delitto Matteotti (archivio Luce Cinecittà)

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Elezioni del 1924, così i liberali consegnarono il Paese ai fascisti
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30 maggio. Premierato, Meloni contro monsignor Zuppi: “Il Vaticano non è una Repubblica parlamentare”

La premier a ‘Diritto e rovescio’: “Con riforma giustizia liberiamo magistratura da correnti”

Agenzia LaPresse – La presidente del Consiglio, Giorgia Melonirisponde alle critiche del presidente della Conferenza Episcopale Italianadon Matteo Zuppi, sulla riforma del cosiddetto premierato, l’elezione diretta del presidente del Consiglio. “Non so esattamente di cosa sia preoccupata la Conferenza episcopale italiana visto che la riforma del premierato non interviene nei rapporti tra Stato e Chiesa. Ma mi consente anche di dire, con tutto il rispetto, che non mi sembra che lo Stato Vaticano sia una Repubblica parlamentare, quindi nessuno ha mai detto che si preoccupava per questo. E quindi facciamo che nessuno si preoccupa“, ha detto la premier in un’intervista televisiva a ‘Dritto e rovescio’ su Rete4. Il cardinal Zuppi, qualche giorno fa, aveva detto che nell’ultima assemblea dei vescovi alcuni partecipanti avevano espresso preoccupazioni sulla riforma e su una possibile alterazione degli equilibri istituzionali

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https://www.lapresse.it/politica/2024/05/30/premierato-meloni-contro-zuppi-vaticano-non-e-repubblica-parlamentare/

Dal 7 ottobre 2023
Live dalla Palestina, la cronaca minuto per minuto – 30 maggio giorno 237

RaiNews LIVE giorno 237

Nuovi raid su Rafah. Israele: “Preso controllo zona cuscinetto tra Gaza ed Egitto”

Uccisi due paramedici. CNN: “Munizioni americane per la strage”. Bombardato il campo profughi di Neuseirat. Attacco israeliano su base Hezbollah in Siria, sei morti. Onu: “Allarme carestia”. Erdogan a Meloni: “Italia riconosca Palestina”

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/05/nuovi-raid-su-rafah-uccisi-due-paramedici-palestinesi-87fae152-a36d-4300-a16b-4cf99f69c8ff.html

Informazioni e video in
https://www.rainews.it/archivio/storie/laguerraisraele-hamas

ALJAZEERA LIVE UPDATES

Israel’s war on Gaza live: No safe shelter as dozens killed in Rafah

  • Fierce street fighting and Israeli bombardment continue in Rafah a day after tanks rolled into the centre of the southern Gaza city sheltering hundreds of thousands of civilians. Israeli strikes have killed at least 37 Palestinians, most in tents.
  • Israel’s military says it has seized control of the entire length of Gaza’s border with Egypt – known as the Philadelphi Corridor – signalling it has deepened its ground invasion despite international condemnation.
  • The war on Gaza could last another seven months to achieve “the destruction of Hamas’s power”, Israel’s national security adviser Tzachi Hanegbi says.
  • Israel’s air force bombed and killed two paramedics with the Palestine Red Crescent Society as they attempted to rescue wounded people in Tal as-Sultan, west of Rafah.
  • At least 36,171 Palestinians have been killed and 81,420 wounded in Israel’s war on Gaza since October 7. The death toll in Israel from Hamas’s attack is at least 1,139 with dozens of people still held captive in Gaza.


AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2024/5/30/israels-war-on-gaza-live-no-safe-shelter-as-dozens-killed-in-rafah
https://www.aljazeera.com/news/
https://www.youtube.com/aljazeeraenglish

https://www.aljazeera.com/

Aggiornamenti in tempo reale di
https://english.alarabiya.net/topics/palestinian-israeli-conflict

30 maggio 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 827

RaiNews LIVE

Biden valuta il via libera a Kiev sugli attacchi in territorio russo. Esplosioni a Kharkiv

Mosca: Kiev perde fino a 190 militari al giorno. Russia: otto missili ucraini distrutti sul Mar d’Azov. La cronaca, giorno 825

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/05/biden-valuta-il-via-libera-a-kiev-invasione-russa-giorno-825-d0763ca0-9bce-4de9-b93d-6e996b4310a3.html

https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina

LeMonde LIVE

En direct, guerre en Ukraine : l’aviation russe change de tactique pour larguer ses bombes sur Kharkiv, selon l’armée ukrainienne

« Nous observons un certain nombre d’avions Su-34 et Su-35 volant en carrousel et larguant plusieurs bombes vers Kharkiv », a dit le capitaine Illia Yevlash, porte-parole de l’armée de l’air. Moscou attaque l’oblast de Kharkiv depuis plusieurs semaines, non seulement avec des bombes guidées mais aussi avec des systèmes de missiles antiaériens S-300.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/05/29/en-direct-guerre-en-ukraine-l-aviation-russe-change-de-tactique-pour-larguer-ses-bombes-sur-kharkiv-selon-l-armee-ukrainienne_6235540_3210.html

30 maggio. Pericolo per Ilaria Salis:l’indirizzo dove si trova ai domiciliari pubblicato su sito estrema destra

L’indirizzo è stato pubblicato con “l’offerta di una cosina gradita”. A denunciare l’episodio i Giuristi democratici, designati osservatori internazionali al processo in corso all’insegnante lombarda detenuta in Ungheria da oltre tredici mesi

L’indirizzo dove si trova ai domiciliari a Budapest “pubblicato su un sito di estrema destra ungherese” con “la dedica speciale e l’offerta di una ‘cosina gradita’”. 
Sono le minacce rivolte a Ilaria Salis secondo la denuncia di Giuristi democratici, designati osservatori internazionali al processo in corso all’insegnante lombarda detenuta in Ungheria da oltre tredici mesi e da pochi giorni agli arresti domiciliari nella capitale magiara. 
“Un effetto prevedibile e previsto, riteniamo, che rende di una gravità inaudita quanto avvenuto in aula d’udienza lo scorso 24 maggio”, quando il giudice ha letto ad alta voce l’indirizzo ‘segreto’ di Salis, aggiungono i giuristi democratici nella lettera aperta alle istituzioni e alle rappresentanze diplomatiche italiane in Ungheria, con un invito all’attenzione ed alla mobilitazione a tutela dell’insegnante.

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https://www.rainews.it/articoli/2024/05/pericolo-per-ilaria-salislindirizzo-dove-si-trova-ai-domiciliari-pubblicato-su-sito-estrema-destra-679bbb3f-91f1-488c-b41d-4f5f235dafe8.html

30 maggio. Nave ong Humanity1 in porto di Livorno con 185 migranti

ANSA – È all’attracco in porto a Livorno la nave ong Humanity1, battente bandiera tedesca, con 185 migranti.
A bordo sono saliti per primi i medici dell’Usmaf per verificare le condizioni sanitarie dei naufraghi, che l’equipaggio ha recuperato in mare almeno tre giorni fa al largo delle coste libiche.
Circa un centinaio i minori.
La nave aveva soccorso circa 100 persone in acque libiche e poi, mentre faceva rotta sul porto assegnato di Livorno, ha avvistato nel Mediterraneo centrale altri due natanti, partiti da Sfax in Tunisia, ed ha salvato altri 85 migranti.

30 maggio. Le condanne nel più importante processo contro gli attivisti per la democrazia a Hong Kong

Una manifestante per la democrazia a Hong Kong chiede la liberazione dei 47 arrestati, nel novembre 2023 (AP Photo/Louise Delmotte)

I 16 imputati erano accusati di sedizione per aver organizzato delle primarie: 14 sono stati giudicati colpevoli e ora rischiano dai tre anni di carcere all’ergastolo

Giovedì l’Alta corte di Hong Kong ha giudicato colpevoli di aver violato la contestata legge sulla sicurezza nazionale 14 dei 16 attivisti per la democrazia coinvolti nel più importante processo di sempre contro il movimento democratico nella città semiautonoma cinese. I 16 imputati erano accusati di associazione a delinquere per sovversione e di aver organizzato elezioni primarie non autorizzate: la pena non è stata ancora comunicata, ma i 14 condannati rischiano dai tre anni di carcere all’ergastolo.

Il processo, che è stato molto seguito anche a livello internazionale, è ritenuto una prova dell’erosione delle libertà civili a Hong Kong, che fino a qualche anno fa godeva di un ampio grado di libertà dalla Cina, con stampa libera e un sistema giudiziario indipendente, prima di una grossa ondata di repressione portata avanti dal governo filocinese di Hong Kong, che ha di fatto eliminato ogni forma di dissenso. Tra gli imputati nel processo di questi giorni non ci sono soltanto politici pro democrazia, ma anche giornalisti, professori, sindacalisti.

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https://www.ilpost.it/2024/05/30/processo-attivisti-democrazia-hong-kong/?homepagePosition=0

30 maggio. Nucleare a destra, rinnovabili a sinistra: cosa dicono i programmi per le elezioni europee su energia e clima

L’ambiente polarizza. Così come il futuro del Green deal, il patto verde della Commissione che i partiti vogliono stravolgere. In direzioni diverse

L’energia è uno dei temi cardine delle elezioni europee 2024. L’aggressione della Russia all’Ucraina ha innescato una serie di aumenti il cui riverbero si è avvertito chiaramente nei bilanci delle famiglie e degli Stati, costringendo la politica ad affrontare la questione della transizione energetica alle rinnovabili, per definizioni illimitate, in Italia e in Europa. Una svolta inaugurata ancor prima, nel dicembre 2019 con il Green Deal, tra i primi atti della Commissione guidata da Ursula Von der Leyen.
La crisi energetica dovuta al conflitto innescato da Mosca ha spinto Bruxelles, inoltre, a mettere in campo nel 2022 il piano RePower Eu per ridurre la dipendenza da Monza, aumentare la diversificazione degli approvvigionamenti e velocizzare il passaggio alle rinnovabili. Ma l’economia potrebbe essere il tallone d’Achille delle politiche energetiche europee, oggi tra le più verdi del Pianeta: la volontà di lasciarsi alle spalle il passato troppo rapidamente si scontra con l’impatto della transizione sulle classi meno abbienti.

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https://www.wired.it/article/elezioni-europee-2024-programmi-energia-clima-green-deal-nucleare/?uID=77061e692360adceff2ff2f4d419ffc1bae96ab33f03f3f3102ff8a398a94eae&utm_source=news&utm_campaign=daily_wired&utm_brand=wi&utm_mailing=WI_NEWS_Daily%25202024-05-30&utm_medium=email&utm_term=WI_NEWS_Daily

30 maggio. Scrittori solidali con Saviano: la letteratura non si scinde dal pensiero

Milano, Roberto Saviano a Che tempo che fa (Foto d’archivio di Matteo Di Nunzio)

Matteo Fantuzzi – strisciarossa.it

Storia di una delegazione. Le vicende oramai sono note: da quando il commissario straordinario del Governo per la partecipazione dell’Italia in qualità di ospite d’onore alla Buchmesse, la fiera di Francoforte riferimento dell’editoria mondiale, ha diramato le convocazioni per rappresentare il nostro paese si è velocemente scatenato il putiferio. Uso il parallelismo calcistico non per volontà o vicinanza temporale agli europei di calcio ma perché proprio lo stesso Mauro Mazza indica l’immagine di “squadra che aspira a vincere” in riferimento al nostro paese “miscela tra letterati affermati e giovani promesse” in un clima più affine alla tifoseria da stadio rispetto alla possibilità che le nostre opere letterarie possano farsi conoscere a un vastissimo pubblico come appunto la straordinaria occasione dovrebbe indicarci.

Peccato che il commissario (tecnico?) “dimentichi” di inserire nella lista uno dei nostri scrittori di punta e universalmente riconosciuto, Roberto Saviano. Non portare Saviano nella delegazione italiana significa ignorare uno dei pochi autori che negli ultimi anni ha saputo rivoluzionare il racconto della cronaca, sia su carta sia attraverso i mezzi televisivi e cinematografici. L’autore di Gomorra è oggi studiato nella maggior parte delle Università in giro per il mondo: ma evidentemente questo non conta, o probabilmente conta più altro agli occhi dei selezionatori.

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https://www.strisciarossa.it/scrittori-solidali-con-saviano-la-letteratura-non-si-scinde-dal-pensiero/


30 maggio. Adriano Sofri: La stima profonda e intatta per Manlio Milani, cinquant’anni dopo

Manlio Milani

Adriano Sofri – Piccola Posta ilfoglio.it

Ieri ho visto una faccia di Renato Curcio giovane, un tg parlava di un’inchiesta giudiziaria, mi sono detto: Sta’ a vedere che diranno com’è morta ammazzata Mara Cagol. L’altro ieri e ieri sono stato colpito dai titoli di telegiornali e giornali su Mattarella a Brescia per i cinquant’anni dalla strage di piazza della Loggia. Una strage neofascista, il terrorismo nero all’attacco della democrazia… Per una volta, ho avuto voglia di andare a rileggere le pagine di Lotta Continua, e me stesso che ne scrivevo tanta parte. Ne ho ricavato, oltre all’amarezza, che è ormai l’ingrediente inesorabile di ogni stato d’animo, un forte sollievo. La risposta italiana di quel 1974 all’attentato vigliacco di Brescia, così a ridosso del referendum sul divorzio, fu impressionante, e forse fu il momento più alto della coscienza e della forza popolare di tutta la stagione che andò dalla seconda metà degli anni 60 alla metà dei 70, e che i fessi chiamano anni di piombo. Un documentario che mettesse semplicemente insieme le immagini delle fabbriche, dei consigli comunali, delle scuole (chiuse, le bresciane) e delle caserme, delle piazze italiane, nei giorni immediatamente successivi al 28 maggio 1974, darebbe a chi non era ancora nato, e anche a chi era già adulto ma non ancora levigato dall’abitudine e dall’egoismo, un’immagine dirompente di quella offesa, dignità e sicurezza di sé. Quello che venne dopo, compresi i successi elettorali della sinistra tradizionale, fu una ricaduta, ed effimera.

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https://www.ilfoglio.it/piccola-posta/2024/05/30/news/la-stima-profonda-e-intatta-per-manlio-milani-cinquant-anni-dopo-6593288/


30 maggio
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la

30 maggio. Hanno ragione i Neet, il problema è il rifiuto del lavoro iper-precario

SCENARI. Lavorare per poter studiare. Ma in questa Italia di oggi si trovano solo occupazioni da 5-7 euro l’ora. Che cosa si sa alla fine di un percorso simile? Che senso ha?

Sergio Fontegher Bologna – ilmanifesto.it

Comincio ad apprezzare i Neet dopo aver letto le risposte di alcuni giovani sui sacrifici che fanno per poter andare all’Università, data la ristrettezza dei mezzi delle loro famiglie. Lavorano per poter studiare ma in questa Italia di oggi trovano solo occupazioni da 5-7 euro l’ora, costretti a orari tali per cui hanno poco tempo per studiare. Non frequentano, si presentano agli esami e finalmente ottengono il famigerato pezzo di carta. Ma che senso ha? Si chiama studiare quello? Che cosa «sanno» alla fine? Che tipo di competenze hanno accumulato se hanno visto sì e no un docente un paio di volte e hanno poco tempo per leggere?

Mi ricorda quando insegnavo a Padova, allora a Scienze Politiche la maggioranza degli iscritti era studente-lavoratore. Una bella differenza però, avevano il loro stipendio, molti dipendenti pubblici, la laurea in genere serviva solo per lo scatto di stipendio. Di certo non erano né precari né working poor. Tuttavia la situazione era assurda lo stesso, non li vedevo mai se non quando si presentavano all’esame. Allora adottai una forma di protesta – ricordo di averlo dichiarato in Consiglio di Facoltà, senza suscitare particolari reazioni.

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https://ilmanifesto.it/hanno-ragione-i-neet-il-problema-e-il-rifiuto-del-lavoro-iper-precario-2


Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze

Il prossimo lunedì 3 giugno, h 20.30, venite di fronte alla tendata a Novoli, di fronte alla Regione. Inizia la settimana del loro imbarazzo. Continua il tempo della nostra dignità.
Dal corteo del 18 maggio, noi non siamo tornate/i a casa. Abbiamo continuato con la tendata alla Regione. E contemporaneamente con l’ assemblea permanente, la progettazione della reindustrializzazione, la working class beer, le cargo bike.
Ma non basta. Bisogna continuare a dare spallate al muro di gomma. Facciamo un appello alla nostra rete solidale, alle personalità, artiste/i, ricercatrici/ori, giuriste e giuristi, che ci hanno sostenuto sin qua. Il 3 giugno, siamo ancora una volta tutte/i Gkn

https://www.facebook.com/share/v/ZhFEupBUJw9GKZYS
https://www.instagram.com/reel/C7j3tiasUnK/?igsh=MWxyMjV4ZXQxazR4cA==



30 maggio. Diritto di cittadinanza, diritto al futuro

La sociologa Chiara Saraceno sui giovani immigrati in Italia: “Dobbiamo invogliarli a restare, dare gambe alle loro speranze” 

Simona Ciaramitaro – collettiva.it

L’Istat ci ha da poco raccontato dei sogni, dei desideri, la multiculturalità e il rapporto con la digitalizzazione dei nostri giovani, coloro che hanno tra gli 11 e i 19 anni. Sono solamente l’8,7% della popolazione italiana e progressivamente in diminuzione, ma sono il futuro. Nell’indagine “Bambini e ragazzi” dell’Istituto di statistica si legge che stiamo parlando di una gioventù multietnica, perché tra i residenti in Italia della suddetta fascia d’età il 9,7% è composto da stranieri, con un’incidenza più elevata di quella totale degli stranieri sull’insieme della popolazione (9%).

Nel 59,5% dei casi si tratta di stranieri nati in Italia, l’11,7% è nato all’estero e arrivato nel Paese prima dei 6 anni, il 17% è immigrato in età scolare e l’11,8% è arrivato a 11 anni o più, dati che ripropongono l’argomento relativo alla cittadinanza e al suo ottenimento. Interessante anche notare che oltre il 6% dei ragazzi italiani tra gli 11 e i 19 anni possiede una doppia cittadinanza e l’8% ha uno dei due genitori nato all’estero.

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https://www.collettiva.it/copertine/italia/diritto-di-cittadinanza-diritto-al-futuro-iyl1kgg4

30 maggio. Decreto flussi: il sistema delle irregolarità

“Ero Straniero” pubblica un dossier con l’esito dei provvedimenti per l’ingresso dei migranti che rivelano rigidità, creano precarietà e non soddisfano le esigenze

Un sistema, rigido e farraginoso, che non solo continua a essere insufficiente rispetto alle richieste del mondo produttivo, ma che conserva storture e criticità profonde che finiscono, paradossalmente, per creare irregolarità e precarietà. È quanto emerge dal monitoraggio avviato e pubblicato dalla campagna “Ero Straniero” sul sistema di ingresso per lavoro dei migranti in Italia negli anni 2023 e 2022.
Il dossier, dal titolo “I veri numeri del decreto flussi: un sistema che continua a creare irregolarità”fornisce dati alla luce degli interventi normativi intervenuti rispetto al decreto flussi. Interventi dettati principalmente dalla necessità di soddisfare le richieste di manodopera del mondo produttivo e dalla presa d’atto dei limiti e dell’inadeguatezza di tale procedura, pensata e introdotta in un momento storico, economico e sociale profondamente diverso dall’attuale.
I dati sono stati ottenuti tramite accesso civico ai ministeri dell’Interno, degli Affari esteri e del Lavoro e politiche sociali sugli esiti dei decreti flussi relativi agli anni 2022 e 2023. 

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https://www.collettiva.it/copertine/italia/decreto-flussi-il-sistema-delle-irregolarita-i8cdjqjf



30 maggio. Le aziende di moda italiane rimaste in famiglia

Molte, come Gucci e Versace, sono state vendute a gruppi o fondi esteri, altre invece sono gestite ancora dagli eredi o dai fondatori, come Missoni, Prada e Armani

Sfilata durante Milano Moda

Martedì Luciano Benetton si è dimesso da presidente di Benetton Group, l’azienda italiana di abbigliamento più nota semplicemente come Benetton che aveva fondato nel 1965 a Ponzano Veneto (Treviso) insieme ai fratelli Gilberto, Giuliana e Carlo. Nel nuovo consiglio di amministrazione, che sarà presentato a giugno, salvo sorprese non ci sarà alcun membro della famiglia, ma solo manager esterni; l’azienda resterà comunque di proprietà dei Benetton attraverso la holding Edizione, che comprende tutte le loro società, anche se non la gestiranno direttamente.

Negli ultimi anni molte importanti aziende di moda italiane sono state vendute a gruppi o fondi esteri e non appartengono più alla famiglia o ai fondatori. Tra le più rilevanti e famose ci sono Gucci, fondata da Guccio Gucci a Firenze nel 1921 e acquisita dal gruppo del lusso francese Kering nel 1999; Valentino, fondata a Roma nel 1960 da Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti, acquisita nel 2012 dalla società di investimento del Qatar Mayhoola, che nel 2023 ne ha rivenduto il 30 per cento a Kering; Fendi, fondata a Roma nel 1925 da Adele ed Edoardo Fendi e venduta nel 2001 al gruppo del lusso francese LVMH che dal 2013 controlla anche Loro Piana, azienda di lusso fondata nel 1924 da Pietro Loro Piana a Quarona (Vercelli); e infine Versace, fondata nel 1978 da Gianni Versace e che dal 2019 fa parte della statunitense Capri Holding, dello stilista americano Michael Kors.

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https://www.ilpost.it/2024/05/30/aziende-moda-famiglia-italia-armani-prada/?homepagePosition=2


30 maggio. Stellantis ha annunciato altre due settimane di cassa integrazione nello stabilimento abruzzese di Atessa

È uno dei più grandi d’Europa per la produzione di furgoni, sempre meno venduti: solo pochi giorni fa l’azienda aveva detto di voler rilanciare gli stabilimenti italiani

Un operaio dello stabilimento di Atessa che assembla le componenti di un veicolo, a gennaio del 2024 (ANSA/US STELLANTIS)

Mercoledì il grande gruppo automobilistico Stellantis, nato nel 2021 dalla fusione tra la francese PSA (Peugeot-Citroën) e l’italo-statunitense FCA (Fiat-Chrysler), ha annunciato la necessità di ricorrere alla cassa integrazione nel suo stabilimento di Atessa, in Abruzzo: per ora coinvolgerà fino a 570 operai e 30 impiegati, durerà dal 24 giugno al 7 luglio e seguirà le due settimane di cassa integrazione già previste dal 10 giugno. Lo stabilimento di Atessa è tra i più grandi in Europa per la produzione di veicoli commerciali leggeri: è lì che si fa per esempio il furgone Ducato della Fiat, che però sta vendendo meno del previsto e la cui produzione scenderà a causa della cassa integrazione a 870 veicoli al giorno, un quarto in meno rispetto allo scorso anno.

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https://www.ilpost.it/2024/05/30/cassa-integrazione-atessa-stellantis/?homepagePosition=1

29 maggio

Mercoledì 29 maggio 2024

I giornali di oggi nella rassegna stampa di Rainews24

Le prime pagine dei quotidiani commentate in studio

La rassegna Stampa
https://www.rainews.it/video/2024/05/i-giornali-di-oggi-nella-rassegna-stampa-di-rainews24-e5e4dccc-7703-4b0f-a052-29a9cb13972d.html

Val Masino, morti tre militari della GdF in un’esercitazione

Facevano parte del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (Sagf) e avevano 32, 25 e 22 anni. Sono precipitati dal precipizio degli Asteroidi in provincia di Sondrio

Tre giovani militari del Soccorso Alpino della Guardia di finanza (Sagf) sono morti durante un’esercitazione nel territorio comunale di Val Masino, in provincia di Sondrio. I tre sarebbero precipitati dal precipizio degli Asteroidi. Le vittime avevano 32, 25 e 22 anni. Due erano della Stazione Sagf di Madesimo, uno di quella di Sondrio.
Secondo le prime ricostruzioni, al momento del fatto c’erano due cordate che stavano salendo, una delle due ha ceduto, trascinando nel vuoto i tre uomini. L’allarme è scattato pochi minuti prima delle 13. Sul posto anche i carabinieri e il magistrato di turno della Procura di Sondrio, diretta da Piero Basilone. Le forze dell’ordine stanno procedendo al recupero dei corpi.
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/val-masino-morti-tre-militari-della-gdf-in-unesercitazione-homcr6el

29 maggio: le notizie di Radio Popolare

La carestia a Gaza, le riforme della maggioranza ai blocchi di partenza e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di mercoledì 29 maggio 2024 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Il segretario di stato americano Antony Blinken, mentre nel sud della Striscia continuano i bombardamenti e gli scontri di terra, è tornato a chiedere a Israele un piano per il dopo guerra a Gaza. Premierato, autonomia differenziata e Giustizia: le tre riforme sono arrivate ai blocchi di partenza. L’Associazione nazionale magistrati ha annunciato una mobilitazione contro la riforma della Giustizia. Oggi ci sono state perquisizioni ordinate dalla procura federale belga al Parlamento europeo nell’ambito dell’inchiesta sulle presunte pressioni russe sugli eurodeputati per influenzarne la linea politica e alimentare la propaganda.

Sommario

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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-mercoledi-29-maggio/

29 maggio. Separazione carriere, il governo vara la riforma: due Csm distinti e sorteggio anche dei laici. Tajani esulta: “Coronato sogno di Berlusconi”

La signora Meloni con il ministro Nordio

La separazione tra giudici e pm viene introdotta come principio in Costituzione, ma resta in gran parte sulla carta: saranno le norme sull’ordinamento giudiziario a doverla regolare nei dettagli. Gli organi di autogoverno diventeranno due e saranno composti interamente da membri estratti a sorte. La funzione disciplinare passa dal Csm a un nuovo organismo, l'”Alta corte”, anch’essa formata in gran parte di sorteggiati

l sogno di Silvio Berlusconi si avvicina a diventare realtà. Dopo mesi di annunci, il Consiglio dei ministri ha varato il ddl costituzionale che prevede la separazione delle carriere tra pm e giudici, storico pallino del defunto leader di Forza Italia. La separazione viene introdotta come principio in Costituzione (all’articolo 102) ma resta in gran parte sulla carta: saranno le norme sull’ordinamento giudiziario a doverla regolare nei dettagli quando e se la riforma sarà approvata, ad esempio specificando se il concorso per l’accesso in magistratura resterà unico o si sdoppierà. Fin d’ora, invece, si prevede lo sdoppiamento del Consiglio superiore della magistratura: gli organi di autogoverno diventeranno due, uno per le toghe giudicanti e uno per quelle requirenti, entrambi presieduti, come ora, dal presidente della Repubblica (e non dai vertici della Cassazione come era stato ipotizzato). Soprattutto, il ddl firmato dalla premier Giorgia Meloni e dal ministro della Giustizia Carlo Nordio rivoluziona il metodo di elezione di entrambi i futuri Csm, prevedendo che siano composti interamente da membri selezionati tramite sorteggio: sia i cosiddetti “laici“, professori e avvocati, che restano un terzo del totale, sia i “togati“, cioè i magistrati, che restano due terzi. Per i magistrati il sorteggio sarà “secco“, cioè individuerà direttamente i futuri consiglieri: qui il governo ha scelto la soluzione “hard”, più indigesta alle toghe, rispetto all’ipotesi di un sorteggio temperato, cioè l’estrazione di una platea di candidati tra cui gli elettori avrebbero dovuto scegliere col voto. I laici, invece, saranno e”stratti a sorte da un elenco di professori ordinari di università in materie giuridiche e avvocati dopo quindici anni di esercizio, che il Parlamento in seduta comune, entro sei mesi dall’insediamento, compila mediante elezione”.

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https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/05/29/separazione-carriere-il-cdm-vara-la-riforma-due-csm-distinti-e-scelti-con-sorteggio-secco-tajani-esulta-coronato-il-sogno-di-berlusconi/7566933/

29 maggio. Premierato, nessuno dei senatori si è accorto che sta discutendo un’atroce menzogna

Paolo Maddalena – ilfattoquotidiano.it

Tra polemiche e inverecondi scontri verbali, sta andando avanti al Senato l’approvazione del disegno di legge sul cosiddetto “premierato”, presentato dalla presidente del Consiglio dei ministri Senatrice Giorgia Meloni e dal ministro senza portafoglio per le Riforme istituzionali e la Semplificazione normativa, senatrice Maria Elisabetta Alberti Casellati sul cosiddetto “premierato”. Quello che, tuttavia, più sorprende è il fatto che nessuno dei senatori si accorge che stanno discutendo di un disegno di legge assolutamente privo di “consistenza giuridica”, e come tale “improponibile”, “improcedibile” e, in fin dei conti, assolutamente “inammissibile”, in quanto contrario, oltre che a un insanabile errore procedurale, anche all’invalicabile principio della “verità”, cui devono attenersi soprattutto i parlamentari e il governo, come si evince dagli articoli 3, e 54 della Costituzione, nonché dalla XVIII disposizione transitoria e finale della Costituzione stessa.

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https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/05/29/premierato-nessuno-dei-senatori-si-e-accorto-che-sta-discutendo-unatroce-menzogna/7566444/

29 maggio. Contro-forum G7 a Bari. La Puglia per un mondo di Pace e Giustizia

Venerdì 31 maggio dalle 16.00 alle 20.00 e sabato 1° giugno 2024 dalle 9.00 alle 21.00
Istituto dei Missionari Comboniani, via G. Petroni 101, Bari

Agenzia PRESSENZA – La nostra Puglia, “arca di pace, non arco di guerra” tra popoli, questo giugno ospiterà il G7, che si preannuncia come un summit per accelerare la transizione delle economie occidentali verso l’”economia di guerra”, con costosissimi programmi di riarmo. Il pericoloso scontro in atto con la Russia potrebbe giungere a una guerra nucleare, con esiti catastrofici per l’intera umanità.
I leader del G7 (Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito, USA), dopo due atroci anni dall’inizio della guerra in Ucraina, ancora fanno finta di non capire quello che i movimenti pacifisti, Papa Francesco e quasi tutti al mondo avevano da subito ben compreso: la necessità di un Tavolo negoziale di Pace già poche ore dopo la coraggiosa e dignitosa reazione del popolo ucraino alla criminale invasione russa. E un mare di altro sangue innocente scorre in Palestina e nei troppi teatri di guerra in corso ogni giorno, ogni secondo, nel mondo.
Ci sono dei momenti in cui si avverte che non è più possibile né etico delegare, restare alla finestra senza assumere posizioni e che è necessario impegnarsi con determinazione per sostenere quelle giuste.

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https://www.pressenza.com/it/2024/05/contro-forum-g7-a-bari-la-puglia-per-un-mondo-di-pace-e-giustizia/

Dal 7 ottobre 2023
Live dalla Palestina, la cronaca minuto per minuto – 29 maggio giorno 236

RaiNews LIVE giorno 236

Usa sulla bozza Onu per Rafah, “per ora non è utile”. Erdogan a Meloni: “Italia riconosca Palestina”

Il presidente turco: “Senza una decisione, Allah ci riterrà responsabili”. Houthi: “Nel mirino sei navi”. L’esercito israeliano colpisce Libano e Siria, morta una ragazza, oltre a 10 feriti. Cisgiordania, auto contro israeliani: due feriti gravi

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/05/strage-di-sfollati-israele-unesplosione-secondaria-tank-nel-cuore-di-rafah-un-milione-in-fuga-2adc8cdb-d257-43d8-a6eb-7ed03eada9f4.html

Informazioni e video in
https://www.rainews.it/archivio/storie/laguerraisraele-hamas

ALJAZEERA LIVE UPDATES

Israel’s war on Gaza live: ‘Rafah is on fire’

  • Israeli forces seize control over Gaza’s border with Egypt with heavy fighting under way as troops push deeper into the civilian-packed west of Rafah city. 
  • At least 25 Palestinians are killed in incessant Israeli drone, artillery, and air strikes throughout the war-battered territory.
  • The UN’s World Food Programme calls for an immediate truce in Gaza and warns that its ability to help the starving and desperate people there is fading fast with “Rafah on fire”.
  • At least 36,171 Palestinians have been killed and 81,420 wounded in Israel’s war on Gaza since October 7. The death toll in Israel from Hamas’s attack is at least 1,139, with dozens of people still held captive in Gaza.


AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2024/5/29/israels-war-on-gaza-live-tent-cities-attacked-as-tanks-roll-into-rafah
https://www.aljazeera.com/news/
https://www.youtube.com/aljazeeraenglish

https://www.aljazeera.com/

Aggiornamenti in tempo reale di
https://english.alarabiya.net/topics/palestinian-israeli-conflict

29 maggio. Francesco: finisca la guerra che è sempre una crudeltà. I bambini soffrono

All’udienza generale, il Papa chiede preghiere per gli innocenti vittime dei conflitti, in Ucraina, Palestina, Israele, Myanmar e altri luoghi del mondo, esprimendo dolore per i piccoli che “hanno perso il sorriso”, come quelli incontrati qualche giorno fa. Il Pontefice richiama la figura di don Giuseppe Rossi beatificato a Novara e si sofferma sulla tragedia che ha sconvolto la Papua Nuova Guinea, dove 2 mila persone sono morte travolte da una frana

Francesca Sabatinelli – Città del Vaticano

I bambini che non sorridono più, i bambini che soffrono, i bambini nelle guerre: il pensiero di Francesco non si discosta dalla crudeltà dei conflitti, sulle conseguenze che ricadono sugli innocenti e, ancora una volta, nei saluti dopo l’udienza generale, rivolge il suo pensiero, alle piccole vittime della violenza, in Ucraina, come in altri luoghi del mondo.

Il mio pensiero va alla martoriata Ucraina, l’altro giorno ho ricevuto bambini e bambine che hanno sofferto bruciature, hanno perso le gambe nella guerra. La guerra è sempre è una crudeltà. Questi bambini devono cominciare a camminare, a muoversi con braccia artificiali. Hanno perso il sorriso, è molto brutto, molto triste, quando un bambino perde il sorriso”.

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https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2024-05/papa-francesco-udienza-generale-bambini-guerre-ucraina-palestina.html?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=NewsletterVN-IT

29 maggio 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 826

RaiNews LIVE

Armi Nato contro la Russia: Sunak, Macron, Scholz e Tusk hanno detto sì e ora anche Biden ci pensa

Ultimi ok da Finlandia e Canada. Tra i contrari Italia, Spagna e Belgio. Kiev: già usati missili britannici. Svezia: aiuti per 1,16 miliardi. Lavrov: Europa controllata dagli Usa. Washington Post: Trump si è detto pronto a bombardare Mosca e Pechino

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/05/putin-le-truppe-nato-in-ucraina-avvicinerebbero-la-guerra-globale-24662529-1e03-462e-a328-ef3561d016c9.html

https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina

LeMonde LIVE

En direct, guerre en Ukraine : l’aviation russe change de tactique pour larguer ses bombes sur Kharkiv, selon l’armée ukrainienne

« Nous observons un certain nombre d’avions Su-34 et Su-35 volant en carrousel et larguant plusieurs bombes vers Kharkiv », a dit le capitaine Illia Yevlash, porte-parole de l’armée de l’air. Moscou attaque l’oblast de Kharkiv depuis plusieurs semaines, non seulement avec des bombes guidées mais aussi avec des systèmes de missiles antiaériens S-300.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/05/29/en-direct-guerre-en-ukraine-les-etats-unis-premier-soutien-militaire-de-kiev-ne-veulent-pas-que-l-ukraine-utilise-des-armes-americaines-pour-frapper-le-sol-russe_6235540_3210.html

29 maggio. Missili contro la Russia, la posta in gioco non è soltanto Kharkiv

Kharkiv dopo un attacco russo

Paolo Soldini – strisciarossa.it

Morire per Kharkiv? La seconda città dell’Ucraina, un milione e mezzo di abitanti sottoposti a bombardamenti russi sempre più micidiali, rischia di diventare quello che fu Danzica alla vigilia della seconda guerra mondiale? Il dilemma, allora, era se la salvezza della città libera sul Baltico dalle mire dei nazisti meritasse o no la scelta di sacrificare una fragilissima pace con il Terzo Reich. Finì come sappiamo: con la guerra.
Gli ultimi sviluppi della controversia che si è aperta in seno alla NATO sull’opportunità o meno che gli ucraini siano autorizzati a usare le armi fornite dagli occidentali per colpire i russi sul territorio russo hanno finito per concentrarsi proprio sulla sorte di Kharkiv e dei suoi cittadini. Ne hanno reso plateale testimonianza il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz quando il primo, durante la conferenza stampa tenuta durante la visita di stato in Germania, ha mostrato ai giornalisti la mappa della regione spiegando come la città, trovandosi a meno di 40 chilometri dal confine della Federazione russa, viene colpita dalle bombe sganciate da aerei che restano al di là del confine e planano sugli obiettivi indirizzate da un semplice meccanismo di guida oppure da ordigni sparati da sistemi di lancio anch’essi ben al di là del confine tra i due stati. La questione posta dai capi delle due maggiori potenze continentali quindi è relativamente semplice: per salvare gli abitanti di Kharkiv dai bombardamenti è necessario colpire gli aerei o i sistemi di lancio in Russia. Non c’è altrimenti assolutamente il tempo di intercettare gli ordigni nella manciata di secondi che impiegano a coprire i pochi chilometri che separano gli obiettivi dal confine con i nemici.

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https://www.strisciarossa.it/missili-contro-la-russia-la-posta-in-gioco-non-e-soltanto-kharkiv/

29 maggio. Il Comune di Bologna espone la bandiera della Palestina

Il sindaco Lepore espone la bandiera palestinese da una finestra del Palazzo Comunale che da su Piazza Maggiore

Il sindaco Matteo Lepore: ‘Doveroso prendere posizione’

Agenzia ANSA – “Come sindaco di un Comune storicamente schierato per la Pace, la non violenza e la salvaguardia dei diritti umani – dice il sindaco Matteo Lepore – è per me doveroso prendere posizione così come agire per garantire la maggiore coesione sociale possibile nella nostra città.
Per questo esporremo a Palazzo D’Accursio, accanto allo striscione per il cessate il fuoco, la bandiera della Palestina.
Prendiamo parte in favore delle vittime e dei diritti umani, ancora una volta quindi. Non possiamo e non vogliamo restare in silenzio”. 
https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2024/05/29/il-comune-di-bologna-espone-la-bandiera-della-palestina_8546f18c-1166-4101-aee5-2845b0585968.html

29 maggio. È arrivata cadavere a Lampedusa, l’ispezione non lascia dubbi: neonata morta per malnutrizione

Mawa, 5 mesi appena, viaggiava assieme alla mamma: una diciannovenne e alla sorellina di 2 anni. La giovane è stata già sentita ed ha ricostruito d’essersi accorta che la piccolina non respirava più mentre era ancora sul barchino, poco prima che il gruppo venisse soccorso dalla nave ong

Non è annegata, né è morta per ustioni da carburante o per asfissia. Mawa, 5 mesi appena, è deceduta per malnutrizione. Non ha lasciato spazio a nessun dubbio l’ispezione cadaverica eseguita, nella camera mortuaria del cimitero di Cala Pisana, dal medico legale incaricato. 

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https://www.agrigentonotizie.it/cronaca/lampedusa-migranti-sbarchi-neonata-morta-malnutrizione-ispezione-html.html


29 maggio. Da Tripoli a Roma. Immaginare e costruire nuovi passaggi sicuri

(Foto di Refugees in Libya)

31 Maggio 2024 – Università Pontificia Gregoriana
1 Giugno 2024 – Spin Time Labs

Refugees in Libya, insieme alla sua alleanza, organizza un evento di due giorni di dibattiti e formazione, con l’obiettivo di immaginare e costruire nuove vie d’ingresso legali dalla Libia in Italia e di ampliare quelle esistenti.
Parteciperanno figure istituzionali di Roma Capitale, della Chiesa Cattolica ed Evangelica, delle Organizzazioni Internazionali, dell’Università, del Sindacato, del Lavoro, delle ONG di mare e di terra, di avvocati, giornalisti e membri delle reti di movimenti sociali delle città accoglienti.
“Siamo molto orgogliosi – dichiara David Yambio, portavoce di Refugees in Libya- che l’alleanza a sostegno del nostro movimento si stia allargando, ma non basta. Più di 200 difensori dei diritti umani sono ancora bloccati in Libia, dove ogni giorno rischiano di venire catturati e deportati nei lager, dove ogni giorno migliaia di persone sono vittime di violenze, stupri, torture e uccisioni. Perciò, in questi due giorni faremo sentire la nostra voce per chiedere che vengano immediatamente evacuati dalla Libia verso un Paese sicuro”.

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https://www.pressenza.com/it/2024/05/da-tripoli-a-roma-immaginare-e-costruire-nuovi-passaggi-sicuri/

29 maggio. Le “navi” di SOS Mediterranee Italia invadono le fontane di Roma

Questa mattina all’alba sono comparse in alcune importanti fontane di Roma e nel Tevere delle barche di carta formato gigante: l’azione, compiuta dagli attivisti di SOS MEDITERRANEE Italia, ha lo scopo di sensibilizzare su ciò che accade ogni giorno nel Mediterraneo centrale, sotto gli occhi di una politica spesso assente, impotente o addirittura ostile.

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https://www.pressenza.com/it/2024/05/le-navi-di-sos-mediterranee-italia-invadono-le-fontane-di-roma/


29 maggio. Contrario al salario minimo, ora Brunetta prenderà uno stipendio da 240mila euro come presidente del Cnel (più la pensione)

Era stato tra i nemici più acerrimi del salario minimo a 9 euro l’ora. Adesso sarà retribuito con 240mila l’anno. Tra poco Renato Brunetta non dovrà più tirare la cinghia. Per l’ex ministro, nominato poco più di un anno fa presidente del Cnel, è in arrivo infatti lo stipendio concessogli dal governo di Giorgia Meloni con una norma ad hoc nonostante riceva già la pensione. Status, quello del pensionato, che lo rendeva incompatibile secondo la legge Madia. Ecco perché fino a ora l’ex ministro aveva lavorato gratis. Sulla base della legge varata dal governo, però, adesso l’assemblea del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro ha approvato il nuovo Regolamento sui costi di funzionamento degli organi istituzionali, che costituisce lo schema del successivo decreto del Presidente della Repubblica.

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https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/05/29/contrario-al-salario-minimo-ora-brunetta-prendera-uno-stipendio-da-240mila-euro-come-presidente-del-cnel-piu-la-pensione/7567546/

29 maggio. La polemica sull’esclusione di Roberto Saviano dalla Fiera del libro di Francoforte

Dopo rinunce e proteste di altri scrittori, che hanno dato la colpa al governo, alla fine è stato invitato direttamente dal presidente Jürgen Boos

Dopo molte polemiche lo scrittore Roberto Saviano sarà presente alla 76esima edizione della Buchmesse, la Fiera del libro di Francoforte, in Germania, considerata una delle più importanti al mondo e che quest’anno si terrà dal 16 al 20 ottobre. È stato invitato dal presidente della Fiera, Jürgen Boos, e da associazioni del mondo editoriale tedesco dopo la notizia che era stato escluso dalla lista di autori italiani selezionati da Mauro Mazza, commissario straordinario designato dal governo su proposta della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, per coordinare la presenza dell’Italia alla Buchmesse come Ospite d’onore (ogni anno ce n’è uno, a cui è dedicata particolare attenzione durante la fiera).

Martedì Mazza aveva presentato a Francoforte le scrittrici e gli scrittori italiani invitati, il tema scelto, Radici nel futuro, e il programma di circa 60 eventi organizzati dall’Italia nei cinque giorni della fiera. Durante la conferenza stampa un giornalista tedesco aveva chiesto se Saviano non fosse incluso nella selezione a causa delle sue posizioni critiche rispetto al governo, e Mazza aveva spiegato di aver scelto «autori le cui opere fossero integralmente originali». Aveva aggiunto che lo scrittore Antonio Scurati (la cui partecipazione a un programma della Rai con un testo sul 25 aprile era stata cancellata tra molte polemiche un mese fa), era stato invitato ma aveva preferito non esserci, e che anche gli scrittori Alessandro Piperno e Paolo Giordano erano assenti per altri impegni.

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https://www.ilpost.it/2024/05/29/roberto-saviano-fiera-libro-francoforte/?homepagePosition=3

29 maggio. Mercoledì pomeriggio c’è stata una protesta dei detenuti nel carcere minorile Beccaria di Milano

Il carcere minorile Cesare Beccaria (ANSA/MOURAD BALTI TOUATI)

Mercoledì pomeriggio c’è stata una protesta dei detenuti del carcere minorile Cesare Beccaria di Milano, terminata intorno alle 18:30 dopo che alcune decine di agenti in tenuta antisommossa sono intervenuti. Non ci sarebbero feriti, né fra i detenuti né fra gli agenti penitenziari.

Secondo Ansa alcune decine di persone si erano rifiutate di tornare in cella ed erano rimaste nel cortile del penitenziario. Non è ancora chiaro cosa sia successo esattamente. Repubblica ha parlato genericamente di «disordini». All’esterno del carcere erano arrivate diverse auto della polizia. Secondo le prime ricostruzioni la protesta sarebbe iniziata dopo l’annuncio di una sanzione disciplinare nei confronti di uno dei detenuti, accusato di aver cercato di strangolare un agente.

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https://www.ilpost.it/2024/05/29/protesta-carcere-cesare-beccaria-milano/

Leggi anche: Chi sono i detenuti nel carcere minorile Beccaria di Milano

29 maggio. Mantova, segretario della Lega chiama bimbo “negroide” su Facebook: Pd chiede dimissioni

Post shock di Cristian Pasolini che commenta la foto del taglio del nastro in una palestra della città alla presenza del sindaco e dei bambini della scuola

Agenzia LaPresse Post shock del segretario della Lega di Mantova Cristian Pasolini. “Ennesimo taglio del nastro con foto di rito e tradizionale prima fila con bambino negroide (bimbo di colore, se non vogliamo usare correttamente i termini scientifici di lingua italiana)”, ha scritto su Facebook il rappresentante cittadino del Carroccio, commentando la foto del taglio del nastro in una palestra della città, alla presenza del sindaco dem Mattia Palazzi, e i bambini della scuola.

Una “vergogna” per il Pd regionale e locale, che chiede le dimissioni di Pasolini per le “indegne offese razziste al bambino”. “Vergognati, sono bambini” hanno commentato diversi utenti sotto al post. “Spero che la Lega e Matteo Salvini prenda le distanze da un post così”, si legge in un altro commento.

https://www.lapresse.it/politica/2024/05/29/mantova-segretario-della-lega-chiama-bimbo-negroide-su-facebook-pd-chiede-dimissioni/


29 maggio. L’estate può attendere, maltempo al nord e afa al sud

Il fine settimana si annuncia nel segno dell’instabilità, con precipitazioni soprattutto su Lombardia e Veneto già provate da settimane di maltempo e ondate di calore sulla Sicilia

Il mese di maggio sta per chiudersi – così come è iniziato per molte regioni del Nord Italia – all’insegna dell’instabilità atmosferica e delle precipitazioni. Per la giornata di oggi, mercoledì 29 maggio, in mattinata sono previste locali piogge o brevi rovesci lungo il medio e basso versante adriatico. Nel corso del pomeriggio sviluppo di rovesci o isolati temporali intorno all’Appennino centro-meridionale e nelle aree interne limitrofe. Fenomeni più occasionali nelle Alpi centro-occidentali e sull’Appennino tosco-emiliano. 

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https://www.rainews.it/articoli/2024/05/fine-maggio-con-maltempo-e-possibili-nubifragi-tempo-instabile-al-nord-per-il-2-giugno-sole-al-sud-91907f2a-c3c8-4794-8209-48c6805b36fa.html



29 maggio. Adriano Sofri: Jens Stoltenberg, l’uomo che rimise insieme i pezzi di una Norvegia ferita a morte

Jens Stoltenberg

Altro che uomo di paglia. Il discorso del segretario Nato dopo il massacro di 77 persone nell’isola di Utøya, nel 2011, quando era primo ministro norvegese

Adriano Sofri – Piccola Posta ilfoglio.it

Jens Stoltenberg è, nella media degli articoli del giornalismo italiano, un uomo di paglia, un burattino messo alla segreteria della Nato (da Obama, nel 2014, col consenso di Merkel e di Cameron, allora primo ministro britannico, oggi ripescato ministro degli Esteri) per la sua assenza di personalità e docilità agli ordini della Casa Bianca, con una tentazione irresistibile alle gaffe: ultima e più grossolana delle quali, la sortita sulla libertà ucraina di colpire oltre frontiera le basi da cui partono gli attacchi alle sue città. Il 1° ottobre prossimo Stoltenberg lascerà la carica che ha occupato con due proroghe, nel 2020, e di nuovo nel 2022, dovuta, quest’ultima, alla guerra russa contro l’Ucraina.
  
Il fatto è che questo supposto uomo di paglia, erede di una famiglia che ebbe un ruolo di primo piano nella politica laburista della Norvegia – un paese sempre rilevante per la Nato, centrale per la vocazione solidale col mondo povero, e mai entrato nell’Unione europea – era stato più volte ministro nel governo del suo paese, e per due volte primo ministro, dal 2000 al 2001, e dal 2005 al 2013. E quando gli si chiese di restare alla segreteria generale della Nato, stava per assumere l’incarico di presidente della Norges Bank, la Banca nazionale norvegese, un organo che quanto e più di altre banche centrali amministra, soprattutto attraverso il suo fondo pensioni, una ricchezza economica enorme.

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https://www.ilfoglio.it/piccola-posta/2024/05/29/news/jens-stoltenberg-l-uomo-che-rimise-insieme-i-pezzi-di-una-norvegia-ferita-a-morte-6587807/


29 maggio
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la

29 maggio. La classe “dirigente” italiana alla tavola del ricco epulone d’oltreoceano

Ennio Bordato – lafionda.org

Gli ultimi dati del primo trimestre 2024 attestano una straordinaria crescita del PIL della Russia al 5,4% (Rosstat). L’Europa e l’Occidente stanno cercando di trovare una risposta alla domanda: come mai l’economia russa sta crescendo al contrario di loro?

La Banca Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale hanno nuovamente alzato le stime sulla crescita economica della Russia. Come si spiega che le sanzioni non solo non hanno portato al crollo previsto, ma che l’economia russa cresce più velocemente di quella europea?

La prima e più importante conclusione: il fatto che l’economia russa sia sopravvissuta è un miracolo per gli economisti di casa nostra. Nessuno si aspettava una cosa del genere. Nessuno aveva previsto niente di simile a quello che è successo. Ricordate Draghi …?

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https://www.lafionda.org/2024/05/29/la-classe-dirigente-italiana-alla-tavola-del-ricco-epulone-doltreoceano/

Lavoro, cresce il malessere psicologico: 8 italiani su 10 potrebbero essere a rischio burnout

Secondo l’Inail nel primo trimestre 2024 sono state oltre 22.000 le denunce di malattie professionali legate a disturbi psichici e comportamentali, con una crescita del 17,9% rispetto allo stesso periodo del 2023

Aumentano in Italia le persone che dichiarano di avere sofferenze psicologiche correlate all’ambito lavorativo: secondo l’Inail infatti, nel primo trimestre 2024 sono state oltre 22.000 le denunce di malattie professionali legate a disturbi psichici e comportamentali, con una crescita del 17,9% rispetto allo stesso periodo del 2023. 

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https://www.rainews.it/articoli/2024/05/lavoro-cresce-il-malessere-psicologico-8-italiani-su-10-potrebbero-essere-a-rischio-burnout–17fe108b-6580-48d5-9b11-a554ca71db87.html


29 maggio. Il lavoro dignitoso prima di tutto

Michele Raimo

I referendum Cgil utili anche per evitare pensioni povere. L’economista Raitano: “L’assegno sarà frutto della carriera lavorativa. Servono salari adeguati”

Roberta Lisi – collettiva.it

Il professore Michele Raitano è ordinario in Politica economica, direttore del Dipartimento di Economia e diritto, Sapienza Università di Roma. Soprattutto è uno degli studiosi più attenti di sistemi previdenziali. Sostiene che, diversamente dal passato, la pensione futura si costruisce lungo tutto l’arco della carriera lavorativa. Se questa è frammentata, precaria e con periodi lunghi di bassi salari, anche la pensione sarà povera, forse poverissima, se mai ci sarà.

referendum promossi dalla Cgil servono a restituire dignità al lavoro, e dignità alle pensioni.

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/il-lavoro-dignitoso-prima-di-tutto-sysf2k3m


29 maggio. Benetton non sarà più gestita dai Benetton

Come annunciato, Luciano Benetton si è dimesso da presidente dell’azienda, e nel nuovo consiglio di amministrazione che sarà presentato a giugno non ci sarà più alcun membro della famiglia

Luciano Benetton – Foto Archivio ANSA

Nel consiglio di amministrazione di martedì dell’azienda di abbigliamento Benetton Group, più conosciuta semplicemente come Benetton, è stato approvato il bilancio del 2023, che ha segnalato una perdita operativa (dunque legata solo al business dell’azienda) di 113 milioni di euro, e una perdita complessiva di 230 milioni di euro. Che ci sarebbe stata una perdita significativa lo aveva già annunciato sabato il cofondatore e presidente del gruppo Benetton, Luciano Benetton, in un’intervista molto commentata data al Corriere della Sera, in cui accusava l’attuale dirigenza di essere responsabile dei problemi di un’azienda che un tempo andava bene. Senza farne mai il nome Benetton aveva molto criticato l’attuale amministratore delegato, Massimo Renon, di cui nella riunione di ieri è stata annunciata la sostituzione con Claudio Sforza, un importante manager che ha lavorato in varie aziende pubbliche e private, come Poste, Wind e l’ex Ilva.

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https://www.ilpost.it/2024/05/29/benetton-crisi-consiglio-di-amministrazione/

Leggi anche Il duro sfogo di Luciano Benetton contro i manager del suo gruppo

29 maggio. Un’altra estate complicata per il traffico ferroviario dall’Italia al resto d’Europa

San Gottardo – Foto ANSA

Fabio Fimiani – radiopopolare.it

Sarà un’altra estate complicata per il traffico ferroviario dalle regioni del Nord Ovest verso il centro e Nord Europa, merci in primis. La linea ferroviaria del Sempione verso il Loetschberg sarà interrotta per lavori di ammodernamento dal 9 giugno all’8 settembre tra Arona e Stresa, sul Lago Maggiore, e dal 9 al 30 agosto anche tra Domodossola e Iselle, al confine con il Canton Vallese.
A questa chiusura c’è da aggiungere che fino a settembre la galleria di base del San Gottardo funzionerà a una sola canna e a capacità ridotta. La causa è ancora l’incidente dell’agosto dell’anno scorso, in cui un treno cargo ha danneggiato 7 chilometri del tunnel ad alta velocità e capacità. Si tratta della principale rotta merci italiana, benché si trovi all’interno della confederazione elvetica.

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https://www.radiopopolare.it/unaltra-estate-complicata-per-il-traffico-ferroviario-dallitalia-al-resto-deuropa/


29 maggio. Stellantis: Fiom, futuro incerto a Pomigliano e Cassino

Nessuna prospettiva per i due siti. Inoltre in entrambi, dice Lodi, “si registrano peggioramenti delle condizioni di lavoro”

“Non è ancora arrivata nessuna nuova risposta certa da parte di Stellantis in merito alle prospettive dei siti di Pomigliano d’Arco e Cassino”. A dirlo è Samuele Lodi, segretario nazionale Fiom-Cgil e responsabile settore mobilità, in merito all’incontro di martedì 28 maggio.
“A Pomigliano d’Arco l’annuncio del prolungamento della produzione della Pandina fino al 2029 difficilmente potrà compensare i volumi in calo del Tonale e quelli già esigui dell’Hornet, e soprattutto non guarda al futuro dal punto di vista dell’innovazione di propulsori con minor impatto ambientale”, spiega Lodi: “Le decisioni di Stellantis in questo senso sono chiare, investono in altri Paesi, e lo stabilimento di Pomigliano è l’unico in Italia in cui a oggi non sono previsti modelli elettrici”.

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29 maggio. Sorrentino (Fp Cgil), per il contratto funzioni locali servono risorse aggiuntive

Serena Sorrentino

“Le sfide che ha davanti il comparto delle funzioni locali hanno un tasso di complessità molto più alto di quelle che abbiamo in alcuni comparti, perché siamo in una situazione di contrazione occupazionale che porta a volte all’impraticabilità di alcune scelte. Se oltre 400 Comuni in Italia hanno zero dipendenti a tempo pieno, di che cosa stiamo discutendo?”

Lo ha detto la segretaria generale di Fp Cgil Serena Sorrentino in occasione della riunione per l’apertura della trattativa per il rinnovo contrattuale del Ccnl personale funzioni locali 2022-2024

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29 maggio. Wärtsilä: sindacati, rafforzare il piano industriale

L’accordo commerciale tra la multinazionale finlandese e Msc è in fase di stesura. Fiom-Fim-Uilm: “Garantire gli impegni sull’occupazione”

È proseguito martedì 28 maggio, in due tavoli distinti, il confronto con Msc e Wärtsilä Italia sui temi della reindustrializzazione del sito di Trieste e sul futuro del gruppo in Italia.
“Dagli incontri – spiegano Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil – è emerso che l’accordo commerciale tra Wärtsilä e Msc, contenente anche la cessione dell’immobile attualmente in uso alla multinazionale finlandese, è in fase di stesura ed entro la settimana prossima dovrebbe essere ratificato”.

Wärtsilä Italia intende aprire la procedura di legge 234/21 denominata “Procedura preventiva ai licenziamenti collettivi” per 272 lavoratori considerati dall’azienda in esubero e soggetti al trasferimento in Msc nell’ambito della reindustrializzazione del sito.

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/wartsila-sindacati-rafforzare-il-piano-industriale-punp1oyf

29 maggio. Il primo sciopero nella storia di Samsung

È stato indetto dal sindacato dei lavoratori dell’azienda sudcoreana, che da settimane sta contrattando un aumento dei salari senza finora ottenere un accordo soddisfacente

Il sindacato nazionale dei lavoratori di Samsung Electronics, che rappresenta più di un quinto di tutti i dipendenti della grossa società di tecnologia sudcoreana, ha indetto un giorno di sciopero, chiedendo a tutti i propri membri di chiedere il proprio giorno di ferie retribuite per il 7 giugno. È la prima volta che una parte dei lavoratori protesta in modo così coordinato nella storia dell’azienda, che è stata fondata nel 1969 e fa parte del più ampio Samsung Group, il più grande produttore mondiale di chip di memoria, smartphone e televisori.

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https://www.ilpost.it/2024/05/29/primo-sciopero-samsung-corea-sud/?homepagePosition=5

28 maggio

Martedì 28 maggio 2024

I giornali di oggi nella rassegna stampa di Rainews24

Le prime pagine dei quotidiani commentate in studio

La rassegna Stampa
https://www.rainews.it/video/2024/05/i-giornali-di-oggi-nella-rassegna-stampa-di-rainews24-ff41fec9-b2ac-4842-a0d7-7da79bf6f715.html?nxtep

28 maggio. Questo lavoro uccide: sette morti in poche ore

Da Nord a Sud: due schiacciati, due caduti dall’alto, due sulla strada e uno stroncato da un malore. Vite spezzate senza preavviso

Giorgio Sbordoni – collettiva.it

La strage sul lavoro quotidiana in Italia non si ferma mai. E se la regola delle tre vittime ogni 24 ore è il risultato di una media matematica che non conosce pause, ci sono giorni in cui la mancanza di tutele riesce a superarla.
Così capita che nelle redazioni arrivino anche ogni ora notizie di nuovi morti e feriti, neanche fossimo corrispondenti di guerra in attesa dei bollettini. Oggi, recuperando anche alcuni decessi avvenuti nella notte e resi noti soltanto questa mattina, i morti in tutto sono arrivati a sette.
In una macabra suddivisione per situazioni ricorrenti, ne contiamo due schiacciati, due caduti dall’alto, due sulla strada e uno stroncato da un malore. Si muore ancora come si moriva cinquanta o addirittura settant’anni fa. Precipitando da ponteggi e tetti di capannoni, finendo sotto a macchinari o sponde di camion, in uno scontro frontale tra tir, trasportando carichi pesantissimi mentre il clima si è fatto già rovente in questa coda di primavera.
E raccontandolo non riusciamo a tradurre in poche righe il dolore di vite spezzate, il vuoto che si crea in così tante famiglie ogni giorno, un vuoto inaspettato, senza preavviso. Si risponde a un “ciao, buona giornata”, da coniugi, da figli, senza immaginare che quella sarà l’ultima frase detta alla persona amata.
Nulla si è fatto dopo tante stragi quest’anno, dal cantiere dell’Esselunga a Firenze alle rotaie di Brandizzo, dalla centrale Enel di Suviana alle fogne del palermitano, in fatti balzati sotto i riflettori della cronaca solo per aver causato morti plurime. Nessuna di quelle stragi ha fatto tante vittime quanto i sette episodi singoli di oggi. E quindi, presumibilmente, nulla si farà anche stavolta. Domani riprenderemo il nostro lavoro di cronisti, affidando all’archivio della narrazione quotidiana i prossimi dieci, cento, mille morti sul lavoro, aspettando un cambio di rotta o almeno un segnale che non arriva mai.
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/il-lavoro-uccide-sette-morti-in-poche-ore-ee0wdmci

Tre persone, tre autotrasportatori, hanno perso la vita ieri mentre erano a lavoro. Si allunga dunque drammaticamente la lista dei morti sul lavoro in Trentino che da inizio anno a oggi sono stati dodici.
Le prime due vittime erano alla guida di due camion che si sono scontrati frontalmente sulla strada regionale 11, al confine tra le province di Verona e di Brescia, per cause in corso di accertamento. I due autisti, entrambi residenti in Trentino, erano Renzo Roberto Leita, 65 anni, di Ischia di Pergine, e Costel Blanaru, 53 anni, di Ala.

La vittima era un uomo di 55 anni, morto sul lavoro nel piazzale di una segheria in località Asolo a Scurelle. La dinamica dell’incidente, avvenuto nella serata di ieri, 27 maggio, è al vaglio degli inquirenti e dei tecnici dell’Uopsal, l’Unità operativa prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro dell’azienda sanitaria. 
Stando a una prima ricostruzione, il lavoratore, Natalino Paradisi, originario di Castel Ivano, è rimasto schiacciato da una delle due sponde del suo camion. L’allarme ai soccorritori è stato dato da alcuni ragazzi che avevano notato il mezzo pesante fermo e subito dopo il corpo dell’uomo.

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/muore-schiacciato-in-una-segheria-in-trentino-rubloezr

L’operaio aveva 33 anni. Il decesso al Fab di Gallo di Petriano

Simone Mezzolani, un operaio di 33 anni, è morto la scorsa notte mentre lavorava nel mobilificio Fab di Gallo di Petriano, a pochi chilometri da Pesaro. Il decesso è avvenuto attorno alle 23: da quanto si è appreso, il lavoratore è rimasto schiacciato da un macchinario ed è morto prima dell’arrivo dei soccorsi. A chiarire le cause dell’incidente saranno i carabinieri.
“Alla vigilia del terzo Festival internazionale sulla sicurezza nei luoghi di lavoro che si svolgerà dal 12 al 14 giugno proprio a Pesaro, abbiamo appreso la tragica notizia dell’infortunio mortale avvenuto ieri sera alla Fab di Petriano. Gli organi competenti dovranno stabilire le cause e le modalità che hanno causato la perdita della vita di un ragazzo di soli 33 anni, ma intanto la sola notizia lascia sgomenti un’intera comunità oltre che ovviamente i famigliari a cui va tutto il
nostro cordoglio”. Lo rilevano in una nota Cgil, Cisl e Uil di Pesaro Urbino.

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L’infortunio è avvenuto nel pomeriggio di ieri a Roggiana Gravina, nel Cosentino. Fillea Cgil: “La mattanza continua nonostante i tanti appelli”

Un muratore di 65 anni ha perso la vita cadendo dall’impalcatura sulla quale stava lavorando. L’infortunio mortale è avvenuto nel pomeriggio di ieri, 27 maggio, a Roggiana Gravina, nel Cosentino. Le indagini sulla dinamica sono coordinate della Procura della Repubblica di Cosenza. Al momento le ipotesi sono di un malore o della perdita di equilibrio. Sul posto è stata fatta intervenire l’eliambulanza ma per l’uomo non c’era più niente da fare. 

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/muratore-65enne-muore-cadendo-da-unimpalcatura-in-calabria-cqzze0bo

L’uomo, 45 anni, si trovava sul tetto di un capannone in via Barchetta

Ennesima morte sul lavoro nel territorio di Modena, dove un operaio di 45 anni è caduto dal tetto di un capannone in un cantiere in via Barchetta. All’arrivo dei sanitari e delle autorità sul posto, questa mattina, 28 maggio, poco dopo le 10, l’uomo era già spirato per via dei traumi subiti nella caduta. 
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/caduta-dallalto-muore-operaio-nel-modenese-mym6nzlz

L’uomo, 53 anni, era al lavoro in un’azienda di Semiana, in Lomellina

Salgono a sette i morti sul lavoro nelle ultime 24 ore. In un’azienda di Semiana, provincia di Pavia, in Lomellina, un uomo di 53 anni ha perso la vita mentre era al lavoro in un’azienda agricola. Dai primi accertamenti sembra fosse impegnato a trasportare alcuni carichi particolarmente pesanti, quando è caduto a terra in seguito a un malore.
Sul posto sono subito intervenuti gli operatori del 118 che hanno cercato di rianimarlo, ma non c’è stato nulla da fare: il 53enne è deceduto. 
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/trasportava-carichi-pesanti-muore-per-un-malore-nel-pavese-rwmzoa13


Strage di piazza Loggia, 50 anni dopo: la cerimonia con Mattarella e il racconto completo della giornata

Francesca Renica, Sara Polotti, Laura Fasani – ilgiornaledibrescia.it

La celebrazione è stata trasmessa in diretta e raccontata da Giornale di Brescia, Teletutto e Radio Bresciasette. In questo articolo potete trovare tutti gli aggiornamenti: il liveblog è stato realizzato con i collegamenti in diretta della direttrice Nunzia Vallini e gli inviati Andrea Cittadini e Salvatore Montillo

Il Presidente Sergio Mattarella in piazza Loggia – Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it

Le celebrazioni per i 50 anni dalla Strage di piazza Loggia, a cui ha preso parte il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sono state trasmesse in diretta e raccontata da Giornale di Brescia, Teletutto e Radio Bresciasette. In questo articolo potete trovare gli aggiornamenti della giornata.
Il liveblog è stato costruito in simultanea alla diretta sul canale 16 del digitale, condotta dal vicedirettore Giorgio Bardaglio con Carlo Muzzi in studio, con i collegamenti in diretta con la direttrice Nunzia Vallini e i giornalisti Andrea Cittadini e Salvatore Montillo.

Qui sotto l’indice di tutti i contenuti multimediali disponibili, mentre di seguito trovate il racconto della giornata minuto per minuto (in ordine dal più recente al più risalente).

I contenuti multimediali disponibili:
– la diretta di Teletutto completa
– le reazioni della politica e di Giorgia Meloni; l’intervento di Gian Antonio Girelli
– i discorsi integrali di Sergio MattarellaManlio MilaniEmanuele MoraschiniLaura CastellettiMaurizio Landini e Silvia Peroni
– l’intervento delle studentesse del Fermi di Salò
– il documentario integrale «10 e 12»
– le interviste a Beatrice Bazoli, mons. Pierantonio TremoladaFrancesco Bertoli

28 maggio. Mattarella a Brescia: “Il terrorismo nero colpiva la democrazia”

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Piazza della Loggia depone una corona di fiori alla stele dei caduti della strage di Brescia
(foto di Francesco Ammendola – Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

La cerimonia per ricordare le vittime e i feriti: il lungo minuto di silenzio e poi otto rintocchi di campana e un applauso al termine

“Sono trascorsi cinquant’anni dal vile attentato di piazza della Loggia che uccise otto persone e ne ferì 102, alcune in modo grave e con lesioni permanenti. Oggi la Repubblica Italiana è Brescia, è Piazza della Loggia, è questo teatro, con la presenza e il coinvolgimento di tante persone”, ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante la commemorazione del 50° anniversario della strage di Piazza della Loggia, a Brescia. 

continuazione e video in
https://www.rainews.it/articoli/2024/05/sergio-mattarella-a-brescia-per-ricordare-la-strage-di-piazza-della-loggia-2539ed34-9550-402f-b9cd-69e5f2018062.html

Era oggi – 28 maggio 1974 – L’attentato di piazza della Loggia

Silvano Agosti racconta la strge fascista di Piazza della Loggia che il 28 maggio 1974 causò otto morti e più di cento feriti

Per saperne di più
https://www.28maggio74.brescia.it/index.php
Strage di piazza della Loggia, documenti processuali (Brescia, 28 maggio 1974)
https://www.memoria.san.beniculturali.it/web/memoria


28 maggio: le notizie di Radio Popolare

L’attacco alla tendopoli ad Al Mawasi, il cinquantenario della strage di Piazza della Loggia e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di martedì 28 maggio 2024 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. A Gaza, appena 24 ore dopo la strage di Tel Sultan nella periferia occidentale di Rafah, un nuovo attacco ha colpito una tendopoli ad Al Mawasi, considerata un’area sicura per gli sfollati.. Tra ieri e oggi in Italia almeno sette uomini sono morti sul lavoro. Le celebrazioni per il cinquantesimo anniversario della strage di Piazza della Loggia. Nel pomeriggio, in Georgia, è stata approvata la cosiddetta “legge russa”, che impone a ONG e mezzi di comunicazione di registrarsi come “organizzazioni che fanno gli interessi di una potenza straniera” se oltre il 20% dei loro finanziamenti proviene dall’estero. A Bruxelles si è riunito il “consiglio difesa” europeo e, al termine, Josep Borrell ha discusso l’ipotesi di autorizzare le forze ucraine a colpire la Russia con armi occidentali. L’ultima conferenza stampa di presentazione del sovrintendente uscente del Teatro alla Scala, Dominique Meyer.

Sommario

continua in
https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-martedi-28-maggio/

Dal 7 ottobre 2023
Live dalla Palestina, la cronaca minuto per minuto – 28 maggio giorno 235

RaiNews LIVE giorno 234

Media: tank israeliani nel centro di Rafah. Stato palestinese: ratifica ufficiale da Spagna, Norvegia e Irlanda L’Onu: “Questo orrore deve finire”

Spagna, Norvegia e Irlanda ratificano il riconoscimento dello Stato della Palestina. Katz contro Sanchez: “Se riconosci la Palestina sei complice”. Unrwa: in 3 settimane 1 milione fuggiti da Rafah. Oggi il Consiglio di Sicurezza Onu

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/05/missili-sugli-sfollati-a-rafah-almeno-45-morti-netanyahu-un-tragico-incidente-e73a4ce5-8f26-4817-9e39-93ba5f2f5577.html

Informazioni e video in
https://www.rainews.it/archivio/storie/laguerraisraele-hamas

ALJAZEERA LIVE UPDATES

Israel’s war on Gaza live: Israeli army kills 46 people across enclave

  • Gaza’s Health Ministry says 46 people have been killed and 110 injured across Gaza in the latest 24-hour reporting period.
  • Israel’s army continues to pound the southern city of Rafah after its forces on Sunday night bombed a tent camp housing displaced Palestinians in a designated safe zone and killed 45 people.
  • The governments of Spain, Ireland and Norway have formally recognised the State of Palestine.
  • The Kuwait Specialty Hospital, one of Rafah’s two remaining hospitals in operation, has shut down due to Israeli attacks.
  • At least 36,096 Palestinians have been killed and 81,136 wounded in Israel’s war on Gaza since October 7. The death toll in Israel from Hamas’s attacks on that date stands at 1,139 with dozens of people still held captive in Gaza.


AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2024/5/28/israels-war-on-gaza-live-intense-israeli-artillery-shelling-across-rafah
https://www.aljazeera.com/news/
https://www.youtube.com/aljazeeraenglish

https://www.aljazeera.com/

Aggiornamenti in tempo reale di
https://english.alarabiya.net/topics/palestinian-israeli-conflict

28 maggio. Manifestanti pro Palestina occupano i binari della stazione di Bologna. Salvini: “Criminale bloccare i treni. Ci saranno conseguenze”

Alcune centinaia di giovani manifestanti per la Palestina hanno occupato i binari dal primo al sesto della Stazione Centrale di Bologna. Sventolavano bandiere palestinesi e gridavano “Fino alla fine” e “Palestina libera”. Per motivi di sicurezza dalle 19:20 è stata sospesa la circolazione sulla linea tradizionale, in superficie. La linea Alta Velocità, che scorre dalla stazione sotterranea, invece, non ha subito interruzioni. Sono intervenute le forze dell’ordine e poco prima delle 21 Trenitalia ha fatto sapere che il traffico stava gradualmente riprendendo. Alcuni treni hanno nel frattempo accumulato ritardo: cinque dell’Alta Velocità hanno rallentamenti compresi fra 20 e 95 minuti, cinque Intercity fino a 30 minuti, 30 Regionali fra 20 e 95 minuti, 11 regionali sono stati cancellati e tre limitati.

continua in
https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/05/28/manifestanti-pro-palestina-occupano-i-binari-della-stazione-di-bologna-sospesa-la-circolazione-dei-treni/7566139/

28 maggio 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 825

RaiNews LIVE

Josep Borrell (Ue): sui vincoli alle armi bilanciare rischio di escalation e difesa degli ucraini

Anche Jens Stoltenberg (Nato) tiene il punto: serve colpire oltre confine per proteggere Kharkiv. Putin: capisca con cosa sta giocando. Mosca: intesa con l’Aiea sulla centrale “Zaporizhzhia”. Volodymyr Zelensky in Belgio, accordo per 30 caccia F-16

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/05/orban-blocca-la-ue-veto-sugli-aiuti-a-kiev-istruttori-militari-francesi-in-ucraina-si-tratta-6d7d2b48-23bd-4474-a2ef-b410e458c059.html

https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina

LeMonde LIVE

En direct, guerre en Ukraine: la Belgique et le gouvernement ukrainien signent « un accord bilatéral de sécurité »

Cet accord comprend notamment « au moins 977 millions d’euros d’aide militaire cette année », selon le président ukrainien, Volodymyr Zelensky, qui est à Bruxelles. La Belgique va aussi livrer 30 avions de combat F-16 à l’Ukraine d’ici à 2028.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/05/28/en-direct-guerre-en-ukraine-le-president-ukrainien-volodymyr-zelensky-continue-sa-tournee-europeenne-d-abord-en-belgique-puis-au-portugal_6235540_3210.html


28 maggio. Germania: alle elezioni locali in Turingia il partito di estrema destra Alternative für Deutschland è andato bene, ma non benissimo

Photo: Tobias C. Kˆhler/dpa

Alle elezioni locali di domenica nello stato tedesco della Turingia il partito di estrema destra Alternative für Deutschland (AfD), che lì è profondamente radicato, è andato bene, ma non ha ottenuto i risultati nettamente positivi che ci si attendeva. Si votava per eleggere 13 presidenti delle suddivisioni amministrative locali e 94 sindaci, oltre che per rinnovare centinaia di consigli comunali: in base ai risultati provvisori comunicati dall’Ufficio statistico dello stato, con 2.581 seggi conteggiati su 3.047 AfD è stato il secondo partito più votato, con il 26,4 per cento dei voti. Il primo è stato quello dei Cristiano-democratici (CDU), al 27,6.

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https://www.ilpost.it/2024/05/28/alternative-fur-deutschland-elezioni-locali-turingia/


28 maggio. Le giravolte di Meloni. La campagna non ingrana

Dalle riforme alle alleanze Ue, la leader candidata somiglia agli «ondivaghi» di un tempo

Andrea Colombo – il manifesto.it

Ce ne fosse uno che la vota per come ha governato il Paese nell’ultimo anno e mezzo… e dell’idea d’Europa non ne parliamo proprio. Se si deve dar retta alla propaganda elettorale di FdI, Giorgia Meloni la votano solo in virtù dei bassi natali e sarà pur comunque meglio di un voto per il sangue blu, però mica tanto. La spot finale dei tricolori mette in fila una serie di elettori e ciascuno racconta che vota «Giorgia» perché «è una del popolo», perché «si è fatta strada partendo dal basso», perché «è una di noi e non si è montata la testa». Giochiamo la carta della popolana verace e o la va o la spacca.

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https://ilmanifesto.it/le-giravolte-di-meloni-la-campagna-non-ingrana

Pesanti alluvioni in Armenia: fiumi esondati ed evacuazioni, 3 morti e 2 dispersi | FOTO e VIDEO

L’Armenia è stata colpita da una grave calamità naturale nelle scorse ore, quando pesanti alluvioni hanno causato la morte di almeno 3 persone e 2 dispersi nelle province settentrionali di Lori e Tavush. Le piogge torrenziali hanno fatto esondare i fiumi Debed e Aghstev, sommergendo insediamenti locali, spazzando via strade e persino un ponte.
Le inondazioni improvvise hanno costretto le autorità a chiudere il principale valico di frontiera con la Georgia e a sospendere il servizio ferroviario tra i 2 paesi. Parti delle due autostrade nazionali che portano al valico di Bagratashen sono state distrutte dal flusso rapido dei fiumi durante la notte.

Il Ministero degli Interni armeno ha segnalato una vittima nella mattinata di domenica. Il servizio di soccorso sta cercando un altro uomo che si ritiene sia caduto nel fiume Debed. La città di Alaverdi e le comunità circostanti sono state le più colpite da quella che è stata descritta come la peggiore inondazione nel Paese da decenni. Secondo il Ministero degli Interni, la maggior parte delle 232 persone evacuate entro il primo pomeriggio proviene dalla zona colpita.

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https://www.meteoweb.eu/2024/05/alluvioni-armenia-fiumi-esondati-evacuazioni-morti-dispersi-foto-e-video/1001453326/

28 maggio. Meteo: allerta gialla in dieci regioni, ancora temporali e grandine al Nord

Nonostante l’arrivo dell’estate meteorologica – che inizia il 1 giugno – faremo ancora i conti con piogge e instabilità, almeno sulle regioni centro-settentrionali

Sono caratterizzati dal maltempo in tutta Italia, con l’eccezione di una parte del centro, i primi giorni di questa settimana, che si è aperta ancora con temporali, localmente molto intensi con rischio di grandine e nubifragi, su molte delle nostre regioni. Oggi – martedì 28 maggio – le piogge bagneranno ancora una volta il nordovest. Il maltempo poi nel corso della giornata di estenderà al resto del settentrione e ai settori adriatici con precipitazioni battenti e un calo generalizzato delle temperature. E’ stata valutata allerta gialla su Emilia-Romagna, Marche, Basilicata, gran parte di Veneto, Lombardia, Umbria, Abruzzo e Molise, parte di Puglia e Calabria.

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https://www.rainews.it/articoli/2024/05/maltempo-nuovi-temporali-e-grandinate-al-nord-allerta-gialla-in-dieci-regioni-9e9f41b1-f572-4912-ad43-d6a815812868.html

28 maggio. Negli Stati Uniti sono morte almeno 21 persone a causa di alcuni tornado che hanno colpito Arkansas, Texas, Kentucky e Oklahoma

Potenti tempeste hanno lasciato un’ampia scia di distruzione domenica in tutto il Texas, Oklahoma e Arkansas (Mike Simons/Tulsa World via AP)

Almeno ventuno persone sono morte e decine di altre sono state ferite da alcune tempeste e tornado che nel weekend hanno colpito varie parti degli Stati Uniti centro-meridionali. Le autorità statali che stanno gestendo l’emergenza hanno confermato la morte di otto persone in Arkansas, sette in Texas, quattro in Kentucky e due in Alabama. In molte zone i tornado in questione sono stati accompagnati da forti tempeste con venti molto veloci, grandinate, acquazzoni e inondazioni improvvise: secondo il servizio meteorologico nazionale, tra l’Ohio e il Tennessee dovrebbero arrivare altre tempeste simili nei prossimi giorni.

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https://www.ilpost.it/2024/05/27/morti-tornado-stati-uniti/

28 maggio. Il Papa non ha mai inteso offendere: “Nella Chiesa c’è spazio per tutti”

Un momento del colloquio a porte chiuse del Papa con i vescovi della CEI (20 maggio 2024)

Il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, riferisce che Francesco è “al corrente” degli articoli sulla conversazione, a porte chiuse, con i vescovi CEI e afferma: “Non ha mai inteso offendere o esprimersi in termini omofobi, e rivolge le sue scuse a coloro che si sono sentiti offesi”

“Il Papa non ha mai inteso offendere o esprimersi in termini omofobi, e rivolge le sue scuse a coloro che si sono sentiti offesi per l’uso di un termine, riferito da altri”.
È quanto si legge in una comunicazione ai giornalisti del direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, a seguito degli articoli pubblicati nelle scorse ore che attribuiscono al Pontefice l’uso di una parola sulla questione dell’ingresso in seminario di persone omosessuali. Si tratta di un passaggio del dialogo a porte chiuse del Pontefice, il 20 maggio scorso, con i vescovi della CEI in Aula Paolo VI riportato dai media italiani.
“Papa Francesco è al corrente degli articoli usciti di recente circa una conversazione, a porte chiuse, con i vescovi della CEI”, si legge nella nota di Bruni, in cui – oltre al chiarimento e alle scuse – si ricordano le parole tante volte affermate dal Papa: “Nella Chiesa c’è spazio per tutti, per tutti! Nessuno è inutile, nessuno è superfluo, c’è spazio per tutti. Così come siamo, tutti”.
https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2024-05/papa-francesco-conversazione-cei-termini-omofobi-sala-stampa.html?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=NewsletterVN-IT

28 maggio. È in arrivo la sanatoria per i grattacieli sotto inchiesta a Milano

Roberto Maggioni – radiopopolare.it

Questa mattina Matteo Salvini lo ha detto chiaro: per lui il cosiddetto decreto salva-Milano sarà “un intervento di sanatoria del pregresso e interpretazione del futuro”.

Il ministro leghista ha parlato a un convegno dell’Ance Milano, i costruttori, intervistato dal conduttore TV Nicola Porro. Per Salvini l’emendamento che riguarderà anche l’urbanistica milanese sarà dunque un provvedimento retroattivo per sanare quelle che per la Procura di Milano sono irregolarità, abusi edilizi. “Non possiamo fermare lo sviluppo di Milano, se qualcuno rallenta Milano rallenta tutta Italia” ha detto Salvini.

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https://www.radiopopolare.it/e-in-arrivo-la-sanatoria-per-i-grattacieli-sotto-inchiesta-a-milano/

28 maggio. La Humanity 1 salva 100 persone nel Mediterraneo

L’equipaggio della nave Humanity 1, della Ong tedesca SOS Humanity, ha salvato un totale di 100 persone, tra cui donne incinta e neonati, che si trovavano a bordo di due imbarcazioni sovraffollate in acque internazionali nel Mediterraneo. La prima era un gommone con 82 persone, la seconda una barca in vetroresina con 18. I motori di entrambi le imbarcazioni erano fuori uso e a bordo non c’erano giubbotti di salvataggio.

Ancora una volta le autorità hanno assegnato un porto inutilmente lontano per sbarcare i sopravvissuti: in questo caso Livorno, a circa 1.170 kilometri e a tre giorni di navigazione dal luogo del primo soccorso.

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https://www.pressenza.com/it/2024/05/la-humanity-1-salva-100-persone-nel-mediterraneo/

28 maggio
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la


LA TENDATA CONTINUA. ASSEMBLEA SOLIDALE MARTEDI’ 28, ORE 21

È passata più di una settimana da quando i lavoratori e le lavoratrici ex-GKN sono entrati nel giardino della Regione Toscana.
Abbiamo fatto qualche passo in avanti, ma quanto ottenuto fino ad ora non è sufficiente. Senza stipendio e senza ammortizzatore sociale, lo scorrere del tempo entro cui riuscire ad ottenere quanto richiesto gioca un ruolo centrale.
Abbiamo bisogno di tutta l’energia solidale che si è espressa sabato 18 maggio per le vie di Firenze.
Ci vediamo domani per l’assemblea solidale per aggiornare tutti e tutte e rilanciare sui prossimi passi.

Martedì 28, ore 21 presso il presidio alla Regione di Novoli.

https://www.facebook.com/share/p/YHx8RTdCBSDN7Af3
https://www.instagram.com/p/C7d8F1PiBdx/?igsh=bmVhcG5uejE5bmRx


27 maggio

Lunedì 27 maggio 2024

I giornali di oggi nella rassegna stampa di Rainews24

Le prime pagine dei quotidiani commentate in studio

La rassegna Stampa
https://www.rainews.it/video/2024/05/i-giornali-di-oggi-nella-rassegna-stampa-di-rainews24-0cc9f3a2-1f4a-429a-9a40-5a304ac72265.html?nxtep

27 maggio: le notizie di Radio Popolare

L’attacco al campo profughi di Rafah, cinquant’anni dalla strage di piazza della Loggia e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di lunedì 27 maggio 2024 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Per l’agenzia ONU per i rifugiati palestinesi, Gaza è ormai un inferno in terra. Josep Borrell, capo della diplomazia europea, si dice inorridito dalla strage di Rafah. Il ministro della Difesa Crosetto e altri esponenti del governo italiano hanno criticato l’azione di Israele a Gaza. Alessandro Impagnatiello ha ammesso tutti i dettagli riguardanti il femminicidio della sua compagna Giulia Tramontanto. 50 anni fa la strage fascista e di stato di Piazza Della Loggia a Brescia.

Sommario

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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-lunedi-27-maggio/

Dal 7 ottobre 2023
Live dalla Palestina, la cronaca minuto per minuto – 27 maggio giorno 234

RaiNews LIVE giorno 234

Hamas: “Non parteciperemo ai negoziati dopo il raid su Rafah”. Netanyahu: “Tragico incidente”

Strage di civili: 45 morti. Coro unanime di condanna internazionale. Onu: Israele conduca indagine trasparente. Crosetto: “Così si semina odio”. Erdogan: “Netanyahu in tribunale”

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/05/bombe-su-rafah-massacro-di-profughi-35-morti-decine-di-feriti-israele-uccisi-2-capi-di-hamas-f773949b-64ef-4946-993d-5d4527db672b.html

Informazioni e video in
https://www.rainews.it/archivio/storie/laguerraisraele-hamas

ALJAZEERA LIVE UPDATES

Israel’s war on Gaza live: Rafah hospital closes due to Israeli bombs

  • The Kuwaiti Hospital, one of Rafah’s two remaining hospitals, has been shut down due to Israeli attacks, its director said in a statement. This comes after two hospital medical staff were killed earlier by Israeli shelling.
  • Israeli forces have bombed a tent camp housing displaced people in a designated safe zone in Rafah, killing 45 Palestinians, most of them women and children. The attack has triggered an international outcry, leading to calls for a ceasefire.
  • The attack on the camp in Tal as-Sultan came after Israeli forces bombed shelters housing displaced Palestinians in other areas, including Jabalia, Nuseirat and Gaza City, killing at least 160 others, according to Palestinian officials.
  • Israel’s top military prosecutor described the Rafah attack as “very grave” and said an investigation is under way. Earlier, the Israeli military confirmed the attack, saying it targeted Hamas fighters.
  • At least 36,050 Palestinians have been killed and 81,026 people have been wounded in Israel’s war on Gaza since October 7. The death toll in Israel from Hamas’s attack on that date stands at 1,139, with dozens still held captive.


AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2024/5/27/israels-war-on-gaza-live-news-35-killed-in-rafah-tent-bombings
https://www.aljazeera.com/news/
https://www.youtube.com/aljazeeraenglish

https://www.aljazeera.com/

Aggiornamenti in tempo reale di
https://english.alarabiya.net/topics/palestinian-israeli-conflict


27 maggio. Conflitto Israele-Palestina, per un federalismo dal basso. Recensione di “Gaza” di Gad Lerner

27 maggio (Foto di Jewish Voice for Peace)

Sergio Sinigaglia – pressenza.com

Agenzia PRESSENZA – La nuova fase del conflitto israelo-palestinese creatosi a partire dal pogrom di Hamas del 7 ottobre, il sequestro di circa 250 civili  e la risposta criminale del governo Netanyahu ha provocato reazioni diverse e contrastanti anche all’interno del mondo ebraico che vive fuori da Israele.
Alla reazione pressoché compatta delle istituzioni ufficiali, come sempre appiattite in un appoggio incondizionato al governo in carica, ha fatto riscontro una mobilitazione per il cessate il fuoco e contro i bombardamenti a tappeto su Gaza. Il cuore di queste proteste si è verificato negli Stati Uniti, ma le tantissime manifestazioni che si sono svolte un po’ in tutto il mondo hanno visto la partecipazione di ebrei.
Nel nostro Paese sono state numerose le prese di posizione in tal senso, nonché la presenza nei cortei; per quanto riguarda le uscite pubbliche la più conosciuta e autorevole si è esplicitata nelle decine di firme sotto l’appello “Voci ebraiche per la pace”. Tra queste una delle figure di spicco del giornalismo democratico e del mondo ebraico italiano come Gad Lerner, che dopo il 7 ottobre su Il Fatto ha scritto numerosi articoli di forte critica all’operato del governo israeliano.
In questi giorni la Feltrinelli ha pubblicato un libro di Lerner intitolato: “Gaza”, sottotitolo “Odio e amore per Israele”. Si tratta di un testo importante in cui l’autore alterna considerazioni di carattere generale a riferimenti autobiografici.

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https://www.pressenza.com/it/2024/05/conflitto-israele-palestina-per-un-federalismo-dal-basso-recensione-di-gaza-di-gad-lerner/


27 maggio 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 824

RaiNews LIVE

L’Ungheria boccia nuove sanzioni a Mosca, Consiglio UE diviso Medvedev: “Guerra mondiale se ci attaccano” Stoltenberg: “Armi, decidono gli Stati”

Jens Stoltenberg (Nato): sull’uso delle armi decidono i singoli paesi. Lavrov: è andato oltre i suoi poteri. Mosca rivendica nuovi avanzamenti. Un drone ucraino vola sulla Russia per 1800 km e attacca un impianto del sistema di allarme nucleare

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/05/zelensky-vertice-di-pace-in-ucraina-invasione-russa-giorno-822-3681759b-f873-47bf-890e-0cb8a6737e45.html

https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina

LeMonde LIVE

En direct, guerre en Ukraine : Kiev dit que les discussions sont toujours en cours avec Paris sur l’envoi d’instructeurs

Le commandant en chef de l’armée ukrainienne, Oleksandr Syrsky, a affirmé lundi que la France allait envoyer « prochainement » des instructeurs militaires, afin de former les troupes. Le ministère des armées français a de son côté précisé qu’il s’agit d’un « chantier » en discussion.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/05/27/en-direct-guerre-en-ukraine-kiev-annonce-que-des-instructeurs-militaires-francais-devraient-arriver-prochainement_6235540_3210.html

27 maggio. Come cambia l’autovelox: il decreto “senza trappole” stabilisce le nuove regole

Il provvedimento introduce “regole essenziali” pronte a garantire un uso corretto dei misuratori di velocità. Stop agli autovelox in città sotto i 50 Km/h. Salvini: “Saranno impiegati soltanto dove effettivamente servono”

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https://www.rainews.it/articoli/2024/05/come-cambia-lautovelox-il-decreto-senza-trappole-stabilisce-le-nuove-regole-276e9d73-4e53-474a-a4b3-42f1ddf333d5.html

27 maggio. L’accordo sui migranti tra Italia e Albania è pieno di costi “nascosti”

Oltre a costruire le tre strutture previste bisogna anche pagare il personale italiano, le attrezzature, le stanze per le udienze telematiche e il noleggio delle navi

Italian Prime Minister, Giorgia Meloni (R), with Albanese Prime Minister, Edi Rama (L), during their meeting at Palazzo Chigi, Rome, Italy, 16 December 2023. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

Lo scorso 7 novembre la presidente del Consiglio italiana, Giorgia Meloni, e il suo omologo albanese, Edi Rama, firmarono un protocollo d’intesa per il “rafforzamento della collaborazione in materia migratoria”. Prevede che l’Italia costruisca e gestisca tre centri per l’accoglienza dei migranti in Albania, a proprie spese e sotto la propria giurisdizione. Il protocollo dura cinque anni, ed è rinnovabile tacitamente, quindi senza bisogno di alcuna comunicazione formale. L’accordo è stato molto criticato dagli attivisti che si occupano dei diritti delle persone migranti, e giudicato di difficile applicazione dagli esperti di diritto internazionale, ma un altro elemento molto discusso sono stati i costi che l’Italia dovrà sostenere per avviare e poi gestire l’intero progetto, stimabili nell’ordine delle centinaia di milioni di euro per i prossimi cinque anni.

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https://www.ilpost.it/2024/05/27/costi-centri-migranti-albania-italia/?homepagePosition=0


27 maggio. La frana a Papua Nuova Guinea: i morti potrebbero essere 2.000. E’ strage

E’ venuta giù un’intera montagna seppellendo tra i detriti sei villaggi. I soccorsi a mani nude e con strumenti di fortuna

La montagna è venuta giù in pochi attimi: travolgendo e seppellendo nel fango sei villaggi di Papua Nuova Guinea. E’ una strage: a due giorni dal disastro, sebbene i corpi rinvenuti siano soltanto cinque, il centro nazionale disastri ha detto che oltre duemila persone potrebbero essere rimaste sepolto sotto le macerie. 
 Lo ha comunicato Port Moresby alle Nazioni Unite: “La frana ha sepolto più di 2.000 persone vive e ha causato gravi distruzioni”, ha dichiarato il centro nazionale disastri del Paese all’ufficio Onu di Port Moresby. 

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https://www.rainews.it/articoli/2024/05/la-frana-a-papua-nuova-guinea-i-morti-potrebbero-essere-quasi-700-e-strage-90a9b9df-eaa6-4767-b051-b32d6305cab2.html



27 maggio. Il discorso che la bomba impedì di ascoltare

Pagine manoscritte da Franco Castrezzati

Nel 50° della strage di Piazza Loggia, la rilettura del testo integrale dell’intervento di Franco Castrezzati

L’audio della manifestazione sindacale antifascista del 28 maggio 1974 che tante volte abbiamo ascoltato nei programmai televisivi dedicati alla strage di Piazza Loggia, inizia sempre con la voce di Franco Castrezzati, il sindacalista della Cisl che stava parlando dal palco della manifestazione, interrotto dal boato provocato dallo scoppio della bomba che causò la morte di otto persone e il ferimento di oltre cento.

Nel 50° della strage di Piazza Loggia, i figli di Franco Castrezzati – che lo scorso 21 aprile ha compiuto 98 anni – hanno voluto rileggere integralmente il discorso che la bomba impedì di ascoltare.

Davanti alla cinepresa si alternano nella lettura del testo figli, nipoti e pronipoti del leader cislino degli anni Settanta, in quello che vuole essere un omaggio al grande sindacalista e alla memoria delle vittime della strage neofascista che ha tragicamente segnato la storia di Brescia e dei Bresciani.

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https://cislbrescia.it/2024/05/24/il-discorso-che-la-bomba-impedi-di-ascoltare/?fbclid=IwAR3YcUafQVc7yOfLdIiUehOK3IMNOcc-K-2XAJRf7UiFSnEa3Kfo0wnZPX4_aem_AZ2NnlelWQVZJYljvBBnHperl5A1gJgs8ZUogRWeH-LtbirDQL_OxNyG3XL40_fSk4nX6H2g0ZdfsaieVknUQHYX



27 maggio. disforia mundi

Non aspettarti molto dalla fine del mondo. Naufragio estetico e disagio psichico nell’agonia occidentale.

Franco Berardi

In Bad Luck Banging Or Loony Porn, un film di due anni fa, il regista romeno Radu Jude raccontava la storia di una professoressa di Bucarest che viene messa sotto accusa perché qualcuno ha postato in Internet una scena piuttosto spinta in cui lei scopa con il marito. Quella storia permetteva a Jude di squadernare davanti agli occhi dello spettatore inorridito la vita quotidiana ai tempi della visibilità totale. Le piccole bruttezze filtrate dallo schermo ubiquo cellulare si moltiplicano nella scortesia generale della vita urbana, nella disagevolezza di ogni atto, di ogni parola, di ogni relazione.

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https://francoberardi.substack.com/p/disforia-mundi?utm_source=post-email-title&publication_id=2391647&post_id=145025024&utm_campaign=email-post-title&isFreemail=true&r=c2va4&triedRedirect=true&utm_medium=email

Una inquadratura di Nu astepta prea mult de la sfarsitul lumii di Radu Jude


27 maggio. Lo spettro della filosofia

Massimo Bontempelli – lafionda.org

La filosofia. Un tempo potevamo incontrarla, la filosofia, in qualche corso universitario o in qualche aula di liceo, in qualche libro circolante tra la gioventù istruita o in qualche pubblica discussione. Oggi non più. La cultura socialmente riconosciuta è o iperspecialismo arido o chiacchiera infondata. Ciò che nelle università si chiama filosofia è, nel migliore dei casi, ermeneutica di testi o citazione erudita di pensieri, senza più domanda e responsabilità del vero, senza più comprensione significante dell’orizzonte storico. Nei licei in disfacimento le prime discipline di cui è collassato l’insegnamento sono state la storia e la filosofia. Il fatto è che una società plasmata dalla dinamica autoreferenziale dell’economia del plusvalore tende a spegnere ogni forma di autocomprensione e di strutturazione di significati, perché soltanto un’esistenza priva di riflessione e significato può sottomettersi alle modalità di vita imposte dall’economia, altrimenti invivibili.

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https://www.lafionda.org/2024/05/27/lo-spettro-della-filosofia/


27 maggio
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la

27 maggio. Mega (Cgil Basilicata): Governo Bardi solo giochi di potere

“Il presidente della Regione prende ancora tempo per nominare la giunta mentre i problemi restano sotto il tappeto”

“A oltre quaranta giorni dalle elezioni regionali, il governo Bardi si prende ancora altro tempo per nominare la giunta, come se i problemi fossero tutti risolti e i cittadini potessero aspettare i tempi della politica e della spartizione delle poltrone, perché di questo si tratta. Attendere i risultati elettorali al Comune di Potenza e alle europee è l’ennesima dimostrazione di come i giochi di potere siano prioritari rispetto ai bisogni dei cittadini lucani e al bene comune”. Lo afferma il segretario generale della Cgil Basilicata, Fernando Mega.

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https://www.collettiva.it/copertine/italia/mega-cgil-basilicata-governo-bardi-solo-giochi-di-potere-dh863f0c

26 maggio

Domenica 26 maggio 2024

I giornali di oggi nella rassegna stampa di Rainews24

Le prime pagine dei quotidiani commentate in studio

La rassegna Stampa
https://www.rainews.it/video/2024/05/i-giornali-di-oggi-nella-rassegna-stampa-di-rainews24-a5ba00a6-ed5d-4422-9887-2ae01dbefe2b.html

26 maggio. Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR): norme attuative, notizie e commenti

Marco Merlini

Fino al 2026 l’attuazione del PNRR costituirà il più importante punto di riferimento rispetto alle scelte politiche ai vari livelli di governo, ai possibili cambiamenti in settori chiave quali sanità, scuola, ambiente, trasporti, ecc. e alle inevitabili ricadute sulla vita concreta delle persone.

La CGIL intende mettere insieme capacità di analisi di quanto sta avvenendo, proposte finalizzate ad ampliare i diritti e la partecipazione delle persone, azioni coordinate per sostenere tali proposte e per combattere ogni tentativo di accrescere divari, disuguaglianze e precarietà.

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https://www.cgil.it/speciali/2024/pnrr/piano-nazionale-di-ripresa-e-resilienza-pnrr-norme-attuative-notizie-e-commenti-d1tdwcmi


26 maggio. Si conclude la Gmb. Benigni ai bambini: siate eroi che insieme sconfiggono la guerra

In Piazza San Pietro a conclusione della Giornata Mondiale dei Bambini l’intervento dell’attore e regista, premio Oscar, Roberto Benigni: “la guerra è il più stupido dei peccati, sporca tutto”. Ai bambini l’invito a credere nelle fiabe: “i draghi possono essere sconfitti. Prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro! Costruite un mondo migliore! Noi non ci siamo riusciti”
“Il mondo è governato da persone che non sanno cosa sia la misericordia, l’amore. E così commettono il più stupido dei peccati, la guerra: una parola brutta, che sporca tutto. Dobbiamo porre fine a questa cosa”. L’attore Roberto Benigni interviene sul sagrato di Piazza San Pietro alla presenza del Papa al termine della Messa conclusiva della prima Giornata Mondiale dei Bambini: cita Gianni Rodari e ricorda che le fiabe possono diventare realtà. Le favole infatti non si limitano a raccontare l’esistenza dei draghi, ma insegnano che “i draghi possono essere sconfitti”.

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https://www.vaticannews.va/it/vaticano/news/2024-05/giornata-mondiale-bambini-roberto-benigni-papa-francesco.html?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=NewsletterVN-IT

Show di Benigni dal Papa, “Io e lei facciamo il campo largo”

Più di 50mila fedeli in Piazza San Pietro con il Papa per la prima Giornata mondiale dei bambini. Protagonista con Bergoglio anche Roberto Benigni a cui è stato affidato un monologo durante la manifestazione: “Quasi quasi alle prossime elezioni mi presento io, insieme a lei, facciamo insieme il campo largo. Mettiamo sulla scheda il nome Jorge Mario Bergoglio, detto Francesco: vinciamo subito”, ha detto tra l’altro il regista premio Oscar, rivolgendosi direttamente al Papa, dopo averlo baciato, e ai bambini.

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https://www.rainews.it/articoli/2024/05/giornata-mondiale-dei-bambini-papa-a-san-pietro-messa-angelus-monologo-roberto-benigni-live-diretta-5705052d-a4a0-433b-bbb6-299998c4ed7b.html



26 maggio. Un guasto sulla linea ferroviaria ad alta velocità tra Firenze e Roma ha comportato ritardi dei treni fino a 140 minuti

ANSA/ TELENEWS

Domenica mattina un guasto sulla linea ferroviaria ad alta velocità tra Firenze e Roma ha portato a rallentamenti di numerosi treni, con ritardi fino a 140 minuti. La circolazione è stata rallentata a causa di un guasto alla linea tra Arezzo e Chiusi, in Toscana, con la deviazione di vari treni sulla linea convenzionale e conseguenti maggiori tempi di percorrenza. A metà mattina, Trenitalia ha comunicato che «la circolazione è in graduale ripresa», ma che ci potranno essere tempi di percorrenza maggiori sulla tratta con ritardi di circa 20 minuti. Alcuni treni che solitamente fermano a Roma Termini effettuano la fermata a Roma Tiburtina.
https://www.ilpost.it/2024/05/26/guasto-linea-ferroviaria-alta-velocita-firenze-roma-ritardi/


Dal 7 ottobre 2023
Live dalla Palestina, la cronaca minuto per minuto – 26 maggio giorno 233

RaiNews LIVE giorno 233

Razzi da Rafah verso il centro di Israele. Borrell: “Lavorare subito a tregua e liberazione ostaggi”

Attacco rivendicato da Brigate Qassam. Fonte Egitto: “Negoziati al Cairo da martedì”. Aiuti entrano a Gaza via Kerem Shalom. Wafa: “Nuovo assalto israeliano a Jenin”. Crisi diplomatica tra Israele e Spagna per un video

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/05/scontri-tra-polizia-e-manifestanti-antigovernativi-a-tel-aviv-85497ad7-2eea-4498-ae1f-9ff7053712b7.html

Informazioni e video in
https://www.rainews.it/archivio/storie/laguerraisraele-hamas

ALJAZEERA LIVE UPDATES

Israel’s war on Gaza live news: Hamas armed wing fires rockets on Tel Aviv

  • The Hamas military wing launches a missile attack on Tel Aviv, triggering alarm sirens. Earlier, the Qassam Brigades said its fighters “killed and captured” an unidentified number of Israeli soldiers in Jabalia camp. The Israeli military has denied the claim.
  • This comes as Israel has intensified attacks across Gaza, killing more than 80 Palestinians in the past 24 hours.
  • Four aid trucks from Egypt have entered Gaza through the Karem Abu Salem (Kerem Shalom) crossing as 70 international groups call for famine to be declared in the enclave. Egypt’s Red Crescent said more than 200 trucks are expected to enter Gaza on Sunday amid a humanitarian crisis.
  • At least 35,984 Palestinians have been killed and up to 80,643 people have been wounded in Israel’s war on Gaza since October 7. The death toll in Israel from Hamas’s attack on that date stands at 1,139, with dozens still held captive.


AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2024/5/26/israels-war-on-gaza-live-news-hamas-claims-capture-of-israeli-troops
https://www.aljazeera.com/news/
https://www.youtube.com/aljazeeraenglish

https://www.aljazeera.com/

Aggiornamenti in tempo reale di
https://english.alarabiya.net/topics/palestinian-israeli-conflict

26 maggio 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 821

RaiNews LIVE

Zelensky: “Mosca prepara nuova offensiva, ammassa truppe” L’appello a Biden e Xi: “Venite a summit pace” La strategia di Putin Kharkiv, 12 morti

La Svezia si dice favorevole ad attacchi ucraini in Russia con armi svedesi. Analisti militari: “I russi hanno occupato il villaggio di Umansk e sono avanzati a Ivanovka”. Raid russo sull’ipermercato di Kharkiv, il bilancio sale a 16 morti

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/05/linvasione-russa-giorno-821-stoltenberg-pechino-alimenta-la-guerra-in-eeuropa-9091979e-8186-4cae-af3e-2084c0595ba7.html

https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina

LeMonde LIVE

En direct, guerre en Ukraine : le bombardement russe sur un magasin de Kharkiv a fait 16 morts

Les frappes russes sur un magasin de bricolage dans la ville ukrainienne de Kharkiv, samedi, ont fait 16 morts et 43 blessés, annonce le gouverneur régional, Oleh Synehoubov.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/05/26/en-direct-guerre-en-ukraine-le-bombardement-russe-sur-un-magasin-de-kharkiv-a-fait-16-morts_6235540_3210.html

26 maggio. La lotta di Maysoon Majidi: oppositrice in Iran, “scafista” in Italia

IMMIGRAZIONE. L’incubo, nella mente della 27enne iraniana, è il rimpatrio. Il rischio, fanno sapere i legali, è altissimo: “Potrebbe costarle la vita”. Majidi rischia una pena da 6 a 16 anni e una multa di 15mila euro per ogni persona a bordo

Carcere di Crotone

“Sono io il capitano”, urla Seydou, giovane protagonista del film Io capitano di Matteo Garrone, al termine del viaggio. Il finale irrompe prima dell’arresto. Ma tra il film e la sorte di una donna iraniana prigioniera nelle carceri italiane, più banale del male è il paragone stesso.

Non è la famigerata prigione di Evin. Non è il carcere noto per la sistematica violazione di diritti umani a danno degli oppositori del regime di Teheran. Ma a Maysoon Majidi varcare la soglia della casa circondariale “Rosetta Sisca” di Castrovillari avrà fatto lo stesso effetto. Lei, attrice, drammaturga e regista, per il governo iraniano è una minaccia. Per l’Italia, invece, è una presunta scafista arrivata sulle coste calabresi il 31 dicembre. Attivista per i diritti umani appartenente alla minoranza curda, Maysoon è arrestata per la prima volta durante le manifestazioni nel 2019, torturata e poi rilasciata. Fugge per la paura di essere catturata di nuovo. Con il fratello raggiunge il Kurdistan iracheno, ma anche lì è vittima di discriminazioni. Quando scopre che in Iraq non le rinnoverebbero il permesso di soggiorno e sarebbe rimpatriata in Iran, decide di partire per l’Europa. Suo padre, professore universitario, vende tutto quello che ha per far scappare i figli. Imbarcatasi su un veliero in Turchia, dopo cinque giorni di navigazione il battello si incaglia nelle secche tra Gabella e Marina di Strongoli. Lo sbarco a Crotone. Infine il carcere.

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https://ilmanifesto.it/la-lotta-di-maysoon-majidi-oppositrice-in-iran-scafista-in-italia


26 maggio. Altro che redditometro, il problema è l’evasione

Marco Ferrando – avvenire.it

In campagna elettorale, lo sappiamo, vale più o meno tutto. Ma sul redditometro in settimana si è materializzata una delle più grandi bolle di sapone di sempre, con il risultato di alimentare leggende metropolitane e spostare lo sguardo dalla realtà – e urgenza – delle cose. Vale la pena fare un piccolo passo indietro. La settimana si era aperta con la “pagella” del Fondo monetario internazionale all’Italia, un monitoraggio periodico degli economisti dell’organizzazione che non ha nessuna conseguenza pratica ma spesso ha valore segnaletico, anche se – onestamente – si prediligono scenari apocalittici che per fortuna non sempre si manifestano. Sta di fatto che gli esperti di Washington avevano lasciato all’Italia un invito chiaro e tondo ad avviare una strategia di risanamento dei conti pubblici, a cancellare al più presto bonus e incentivi – Superbonus ma anche molto altro, come il taglio del cuneo fiscale – e a puntare su un avanzo primario del 3%, vale a dire a un bilancio pubblico con un solido “utile” al netto degli interessi sul debito. 

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https://www.avvenire.it/rubriche/pagine/altro-che-redditometro-il-problema-e-l-evasione


26 maggio
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la


Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze

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Le vie della convergenza sono infinite. Mentre continua ad oltranza l’accampata a Novoli, operaie, operai, solidali, iniziano in solidarietà l’Insorgiamo tour della “tenda lucana”. Pronta a fare il giro della Basilicata per raccogliere le firme di lavoratrici e lavoratori , del pubblico e del privato, in solidarietà alla lotta ex Gkn:
https://www.change.org/ConILavoratoriExGknInsorgiamo
Melfi, Rionero in Vulture, Oppido, Potenza, Matera, Ferrandina… per poi, infine, atterrare a Firenze. Classe in lotta, una moltitudine che ha bisogno di ritrovarsi e abbracciarsi forte, nei momenti di luce e in quelli di buio.
Se pensate che tutto si riduca ad affamare e mettere zizzania tra metalmeccanici disperati e assediati, dopo tre anni di prese in giro, non avete capito nulla.
#insorgiamo