2024.4 Aprile (26 – 30 aprile)

Il lavoro, le lotte, la politica giorno per giorno

SITO IN CONTINUO AGGIORNAMENTO

Queste pagine non sono una rassegna stampa, ma la mia personale scelta di notizie, fatti, idee e persone per quanti, determinati ma con il sorriso sulle labbra, ancora resistono e lottano per il pane e le rose

“…volge al declino l’era, che fu nobile nella sua durezza e serietà, della democrazia politica”.
(Luciano Canfora).

Luciano Canfora


30 aprile

Martedì 30 aprile 2024

I giornali di oggi nella rassegna stampa di Rainews24

Le prime pagine dei quotidiani commentate in studio

La rassegna Stampa
https://www.rainews.it/video/2024/04/i-giornali-di-oggi-nella-rassegna-stampa-di-rainews24-acc0ff68-32dd-4544-81e0-3c0c05bf65ff.html

30 aprile. Pordenone, operaio muore colpito dalla forca di una gru

LAPRESSE – Un operaio è morto in un incidente sul lavoro nel comune di Fiume Veneto in provincia di Pordenone. Secondo quanto si apprende l’uomo, che dovrebbe avere 69 anni, è morto dopo essere stato colpito dalla forca di una gru durante le operazioni di scarico. Sul posto i carabinieri e i vigili del fuoco. Inutili i soccorsi per l’uomo.
https://www.lapresse.it/cronaca/2024/04/30/pordenone-operaio-muore-colpito-dalla-forca-di-una-gru/

Cade dalla gru mentre lavora: morto operaio trevigiano di 68 anni

Tragedia sul lavoro in un allevamento di animali domestici a Fiume Veneto, nella mattinata di martedì 30 aprile: a perdere la vita Ivo Bellotto, operaio residente a Fontanelle. Inutile l’intervento dell’elisoccorso, l’uomo è morto sul colpo

Ivo Bellotto

Alvise Wollner – trevisotoday.it

Alla vigilia del Primo Maggio, martedì 30 aprile, un nuovo tragico incidente sul lavoro è avvenuto in un cantiere all’esterno di un allevamento di animali da cortile, in via Kennedy a Fiume Veneto, nel Pordenonese.

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https://www.trevisotoday.it/cronaca/fontanelle-operaio-morto-sul-lavoro-30-aprile-2024.html?fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTAAAR1j6fsdW_qJp3Dfn72qmaouo1J4b8wrxPBqRMyUDCfNhYGEFTlDYHlKmAE_aem_ATyeDA6x7wAeXqfH-My659sNUxB7UKxso_kqVFqeaILUd6aA_2OMdy2-EU83J0-Fd1wakOVsc71kgFjHM21Y5qzb

Morti di lavoro (pagina Facebook)

Registriamo 5 nuove vittime del lavoro, tutte nell’Italia del Nord: 2 in Lombardia, che sale a 51 morti di lavoro, uno ogni 30 ore; e uno ciascuno in Piemonte, Veneto e Friuli Venezia Giulia.

Samuele Del Ministro era un caposquadra cinquantenne del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, temporaneamente trasferito da Pistoia al distaccamento di Torino Lingotto. Nella notte tra domenica 28 aprile e lunedì 29 era il caposquadra di turno e, in assenza di interventi, era andato a riposare. È stato colpito da un malore e trasportato d’urgenza alle Molinette, dove è spirato. Lascia la moglie e due figli.

Sabato 27 aprile è morto al San Gerardo di Monza un operaio egiziano di 42 anni che il 24 aprile era stato colpito da un pezzo di metallo staccatosi dalla gru di un cantiere brianzolo. Di lui conosciamo al momento soltanto le iniziali, M.M., e la residenza, Milano.

Giovedì 25 aprile la 23enne Sara Prandoni, di Olgiate Olona (Varese), commessa di un negozio di telefonia nel centro commerciale di Rescaldina, si è sentita male al lavoro ed è stata ricoverata nell’ospedale di Legnano, dove è morta domenica 28 senza riprendere conoscenza. La magistratura ha ordinato l’autopsia.

Il 36enne Elia Zecchinato lunedì 29 tornava a casa in scooter dal lavoro in un negozio di autoricambi di Verona quando è stato investito da una vettura che usciva contromano da una strada laterale. L’urto è stato devastante e il lavoratore è morto sul colpo. La donna alla guida della vettura è stata denunciata per omicidio stradale.

Un 63enne triestino, Franco Picinin, cardiopatico e diabetico, ha accusato un malore mentre lavorava in un campo. È riuscito a tornare a casa, da dove la moglie ha chiesto aiuto alla Sores (Struttura operativa regionale emergenza sanitaria). I soccorritori sono però arrivati quasi mezz’ora dopo e per l’uomo non c’era più nulla da fare. La Procura ha aperto un’inchiesta sul perché Sores non avesse mezzi liberi, mentre l’agenzia si difende sostenendo che la moglie della vittima non fosse riuscita a dare indicazioni precise sull’indirizzo e che non avesse seguito le prime istruzioni date per telefono dagli operatori.
#samueledelministro#saraprandoni#eliazecchinato#francopicinin#mortidilavoro

Unione sindacale di base, conferenza stampa: proposta di legge per l’introduzione del reato di “omicidio sul lavoro”


Verso il primo maggio

Mattarella in Calabria incontra lavoratori: “Il lavoro è libertà, strumento per realizzarsi”

“Proteggere i migranti dallo sfruttamento del caporalato” ha detto il Capo dello Stato nel corso della sua visita al distretto agroalimentare a Castrovillari, provincia di Cosenza, in occasione della visita in Calabria per la Festa dei lavoratori

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è arrivato a Mongrassano, in provincia di Cosenza, prima tappa della sua visita in Calabria per la Festa del lavoro e dei lavoratori 2024. 
La trasferta calabrese del Capo dello Stato, accompagnato dalla ministra del Lavoro. Marina Calderone, prosegue a Castrovillari.
“E’ davvero un piacere festeggiare con voi il primo maggio”, ha detto il presidente incontrando i lavoratori dello stabilimento Gias, industria di alimenti surgelati fondata da Antonio Tenuta nel 1970, che confeziona e surgela prodotti agroalimentari per conto di diversi notissimi marchi che popolano gli scaffali dei supermercati italiani e non.

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https://www.rainews.it/articoli/2024/04/mattarella-in-calabria-incontra-lavoratori-gias-un-piacere-celebrare-festa-lavoro-con-voi-1-maggio-in-calabria-castrovillari-c2a56f40-6693-4770-821f-bcee05c12381.html


30 aprile: le notizie di Radio Popolare

L’invasione di Rafah sembra inevitabile, il “decreto primo maggio” e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di martedì 30 aprile 2024 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Il premier israeliano Netanyahu ha ribadito la sua posizione sull’invasione di Rafah: “Si farà, con o senza accordo”. Il consiglio dei ministri ha varato il cosiddetto “decreto primo maggio”. L’accordo principale raggiunto dal G7 clima ed energia prevede lo stop al carbone entro il 2035. Il tema della sicurezza è stato toccato oggi dal presidente della repubblica Mattarella in un discorso alla vigilia del 1° maggio. In Italia non c’è mai stato un così alto numero di disoccupati. Matteo Salvini ha presentato il suo nuovo libro insieme al generale Roberto Vannacci.

Sommario

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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-martedi-30-aprile/

Verso il primo maggio

Roma, ristrutturazione costa troppo: chiude la ‘Locanda dei Girasoli’

Il ristorante gestito da ragazzi disabili ha restituito all’Atar le chiavi dell’immobile che lo ospitava

Volti scuri e tanta amarezza tra i ragazzi, i genitori e gli operatori della Locanda dei Girasoli che, meno di due anni dopo averlo ricevuto in affidamento, hanno restituito all’amministrazione di Roma le chiavi dell’immobile Ater di via Taranto, in zona San Giovanni, concesso loro per far ripartire l’attività di ristorazione interrotta nel gennaio del 2022. Un ristorante che dal 1999 offre lavoro a ragazzi e ragazze affetti dalla sindrome di Down, un progetto virtuoso divenuto negli anni segno tangibile di una integrazione piena e vera, ma che si è scontrato con una realtà impossibile da sostenere: troppo cari, infatti, i costi per rimettere a posto quel locale di oltre 300 metri quadrati su due piani. Le cifre stimate per ristrutturare l’immobile, in assenza dei fondi del Campidoglio, graverebbero sulle tasche degli operatori e delle famiglie dei ragazzi. “Il locale non solo è fatiscente all’interno, ci sono da fare lavori di ristrutturazione e lavori idraulici – spiega a LaPresse Stefania Scarduzio, presidente della Locanda dei Girasoli -. Ci hanno chiesto dai 400mila al milione e mezzo di euro, una cifra non proponibile per noi”.

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https://www.lapresse.it/cronaca/2024/04/30/roma-ristrutturazione-costa-troppo-chiude-la-locanda-dei-girasoli/

30 aprile. Europee, Meloni si candida: si può scrivere solo ‘Giorgia’ sulla scheda. Schlein: “Dietro il nome niente”

Polemiche per la decisione della presidente del Consiglio di farsi votare con il solo nome di battesimo. La segretaria del Pd: “Non c’è un’idea”

LAPRESSE – Il giorno dopo la ‘discesa in campo’ ufficiale della premier Giorgia Meloni, entra nel vivo la campagna elettorale e lo scontro tra partiti in vista del voto per le europee. Una sfida che, oltre a Meloni, vedrà in campo altri leader – da Schlein a Calenda – come confermeranno le liste che domani e dopodomani verranno depositate nelle corti d’appello delle cinque circoscrizioni (ovvero a Milano, Venezia, Roma, Napoli e Palermo).

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https://www.lapresse.it/politica/2024/04/30/europee-meloni-si-candida-si-puo-scrivere-solo-giorgia-sulla-scheda-schlein-dietro-il-nome-niente/

Dal 7 ottobre
Live dalla Palestina, la cronaca minuto per minuto – 30 aprile giorno 207

RaiNews LIVE giorno 207

Netanyahu: “Entreremo a Rafah con o senza accordo”. Blinken da stasera in Israele

Wsj rivela: “Tregua in 2 fasi, prima 3 settimane poi 10” con rilascio di almeno 20 ostaggi. Fonti di Hamas: “La proposta egiziana è la migliore degli ultimi mesi”, risposta attesa per mercoledì sera. Ancora 34 morti nei raid dell’esercito israeliano

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/04/pressing-per-la-tregua-hamas-studia-la-proposta-bombe-israeliane-su-rafah-altri-27-morti-fe581cba-9521-4743-a92a-6d6567987ffd.html

Informazioni e video in
https://www.rainews.it/archivio/storie/laguerraisraele-hamas

ALJAZEERA LIVE UPDATES

Israel’s war on Gaza live: Netanyahu vows to storm Rafah regardless of dea

  • Prime Minister Benjamin Netanyahu says Israeli forces will enter Gaza’s southern city of Rafah regardless of whether a ceasefire deal is reached with Hamas or not.
  • The International Court of Justice has ruled against issuing emergency measures over German arms sales to Israel as requested by Nicaragua.
  • More than 900 protesters have been arrested over the last 11 days across the United States as demonstrations against Israel’s attack continue to spread.
  • “Stopping the attacks against Palestinians is not generous,” a senior Hamas official says as the group studies an Israeli offer of a 40-day pause in fighting.
  • At least 34,535 Palestinians have been killed and 77,704 wounded in Israeli attacks on Gaza since October 7. The death toll in Israel from Hamas’s October 7 attacks stands at 1,139 with dozens of people still held captive.


AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2024/4/30/israels-war-on-gaza-live-34-killed-in-gaza-amid-ceasefire-negotiations
https://www.aljazeera.com/news/
https://www.youtube.com/aljazeeraenglish

https://www.aljazeera.com/

Aggiornamenti in tempo reale di
https://english.alarabiya.net/topics/palestinian-israeli-conflict

30 aprile 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 797

RaiNews LIVE

Raid su Odessa, tra le vittime ci sono anche due bambini di 16 e 5 anni

È salito a 5 morti, il bilancio del bombardamento che ha interessato anche il ‘castello di Harry Potter’. Blinken: “Se Mosca è disposta a negoziare ci saremo”. Wall Street Journal: “Aumenta la produzione di droni”. Kiev: “Situazione è peggiorata”

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/04/loffensiva-russa-si-intensifica-lungo-tutto-il-fronte-giorno-797-bd052907-aeac-4c11-8c14-24a6f83cc507.html

https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina

LeMonde LIVE

En direct, guerre en Ukraine : attaques russes dans deux quartiers de Kharkhiv, un mort et plusieurs blessés

Lors de frappes russes contre la deuxième ville d’Ukraine, un civil a été tué mardi, a affirmé Oleh Synehoubov, le gouverneur de la région. La société de chemins de fer nationale a expliqué qu’il « s’agit d’une nouvelle attaque ciblée contre les infrastructures ferroviaires civiles par l’ennemi ».

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/04/30/en-direct-guerre-en-ukraine-attaques-russes-dans-deux-quartiers-de-kharkhiv-un-mort-et-plusieurs-blesses_6230339_3210.html

30 aprile. La resistenza palestinese non è un monolite

Mentre i palestinesi subiscono il massacro di Gaza, non si fa loro un favore ad appiattire le loro differenze politiche e negando i dibattiti in corso

Bashir Abu-Manneh – jacobinitalia.it

Dal 7 ottobre, non è stato scontato a sinistra esprimere qualsiasi critica sull’operazione militare di Hamas: sul suo metodo, sulla razionalità degli obiettivi, o sul modo in cui aiuti a porre fine all’occupazione israeliana. Questo non solo perché una potenza occupante è in ultima analisi responsabile dello status quo di devastazione, ma anche perché criticare le tattiche di un gruppo che agisce in nome degli oppressi è visto come un indebolimento della loro causa legittima.

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https://jacobinitalia.it/la-resistenza-palestinese-non-e-un-monolite/

30 aprile. Yeheli Cialic: “Israele, non possiamo restare a guardare. Il silenzio è complicità”

Yeheli Cialic

Teodoro Palpacelli – pressenza.com

AGENZIA PRESSENZA – Yeheli Cialic è il coordinatore di Mesarvot, una rete di giovani obiettori di coscienza israeliani che si rifiutano di arruolarsi nell’esercito per protesta contro l’occupazione e la guerra a Gaza, una scelta che significa andare contro tutto ciò che è stato loro insegnato. Per questo affrontano mesi di prigione militare. Lo abbiamo incontrato e intervistato a Bologna, dove ha partecipato a un evento organizzato da Assopace Palestina.

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https://www.pressenza.com/it/2024/04/yeheli-cialic-israele-non-possiamo-restare-a-guardare-il-silenzio-e-complicita/

30 aprile. Vendola: ‘Dopo gli scandali, la giunta Emiliano andava azzerata’

“Gli scandali che hanno riguardato la Regione Puglia hanno rappresentato un grande dolore per me, perché hanno sporcato l’immagine della regione. Si è abusato della metafora della Primavera pugliese e abbiamo tutti avuto la sensazione di una gelata”. Lo ha dichiarato Nichi Vendola, ex governatore della Puglia e presidente di Sinistra Italiana.
”Era necessario l’azzeramento della giunta regionale, non da affrontare con una logica aritmetica. Di fronte a una vicenda così dolorosa, che metteva in vetrina una sequenza di mala politica inquietante, l’azzeramento della giunta era un atto di assunzione di responsabilità necessario e avrebbe meritato parole all’altezza”, ha aggiunto Vendola.

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https://www.antennasud.com/vendola-dopo-gli-scandali-giunta-emiliano-andava-azzerata/


30 aprile. Gramsci e Matteotti, le ragioni di una critica. Che non ne disconosce il coraggio, ma che voleva un’azione popolare contro il fascismo

Aldo Pirone – strisciarossa.it

Il 27 aprile ricorreva l’ottantasettesimo anniversario della morte di Antonio Gramsci. La sua odissea al confino e poi nel carcere comminatogli dai fascisti è nota. Il suo sacrificio è da tempo entrato nel pantheon dei martiri antifascisti più famosi: Matteotti, Amendola, Gobetti, Don Minzoni.
Quest’anno ricorre il centesimo anniversario dell’assassinio voluto da Mussolini di Giacomo Matteotti. E qualcuno ha pensato di sminuire la figura del comunista Gramsci ricordando le sue polemiche dell’epoca con il socialista riformista Matteotti. Polemiche acerrime e diverse, del resto, che con il medesimo esponente socialista del Psu ebbero i socialisti massimalisti del Psi e intellettuali liberali del calibro di Piero Gobetti e Benedetto Croce.

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https://www.strisciarossa.it/gramsci-e-matteotti-le-ragioni-di-una-critica-che-non-ne-disconosce-il-coraggio-ma-che-voleva-unazione-popolare-contro-il-fascismo/



30 aprile. ‘Ndrangheta in Piemonte. “Senza Fantini non vivo più”, diceva il boss Pasqua dell’imprenditore

L’indagine Echidna ha rivelato i fortissimi legami tra il malavitoso Giuseppe Pasqua, presunto boss della ‘ndrangheta a Brandizzo (Torino), e l’imprenditore Roberto Fantini, attivo nel settore delle costruzioni e a capo di una società a controllo pubblico che realizza lavori sull’autostrada A32. Secondo la Dda di Torino, la ditta di Pasqua otteneva un trattamento di favore dalla Sitalfa

Andrea Giambartolomei – vialibera.it

“Senza Roberto Fantini non vivo più”. Così il presunto boss della ‘ndrangheta si confidava con la sua segretaria. Senza quell’imprenditore la sua azienda non avrebbe retto. Era un legame forte e di lunga data quello tra la famiglia Fantini, imprenditori nel settore delle costruzioni e delle autostrade, e Giuseppe Pasqua, un uomo di 81 anni passato attraverso diverse inchieste sulla criminalità organizzata e finito in carcere il 4 aprile scorso, nell’operazione Echidna condotta dai carabinieri del Raggruppamento operativo speciale coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia di Torino. I difensori di Pasqua e Fantini hanno fatto ricorso al Tribunale del Riesame per chiedere la fine degli arresti, una richiesta accolta soltanto nei confronti del manager, i cui legali – gli avvocati Roberto Capra e Maurizio Riverditi – contestano molti aspetti della ricostruzione fatta dai giudici.

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https://lavialibera.it/it-schede-1828-ndrangheta_in_piemonte_echidna_rivela_l_intreccio_tra_mafiosi_e_imprenditori?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=apr24

Torino, i componenti dell’Organismo regionale per il controllo operativo, incaricato di monitorare trasparenza e regolarità di appalti della regione. A sinistra, Roberto Fantini, imprenditore coinvolto nell’indagine antimafia per i suoi legami con il presunto boss della ‘ndrangheta a Brandizzo (Foto dal sito della Regione Piemonte)

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30 aprile. Terra dei fuochi: 10 anni senza Roberto Mancini, il poliziotto ucciso dal veleno che indagava

l commissario di polizia Roberto Mancini è morto nel 2014 a causa di un tumore provocato dalle sostanze tossiche sversate dalla camorra nella “terra dei fuochi” in Campania. Per anni inascoltato, le sue informative hanno anticipato i rapporti tra criminalità, imprenditoria e politica nel traffico illegale dei rifiuti

Afragola (Na), 2012. I vigili del fuoco spengono un rogo di rifiuti speciali e tossici sotto un cavalcavia di una strada provinciale. Foto di G.Rizzi/Flickr

Toni Mira – lavialibera.it

Il 30 aprile 2014 moriva il commissario della polizia di Stato Roberto Mancini, il primo, 30 anni fa, a investigare sulla Terra dei fuochi, a capire l’intreccio tra camorra, politica e imprese nell’affare dei rifiuti. Ma purtroppo rimase inascoltato. A ucciderlo un linfoma non Hodgkin, contratto proprio nel corso delle sue indagini nelle terre avvelenate dai trafficanti di morte. Un tumore purtroppo diffusissimo in quelle terre e che, come scrisse il ministero dell’Interno, era “insorto a seguito delle missioni effettuate tra gli anni 1997 e 2001 nei territori ubicati al confine tra le province di Napoli e Caserta, su incarico ufficiale della Commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse”.

https://lavialibera.it/it-schede-1827-terra_dei_fuochi_commissario_roberto_mancini_morto_per_fare_giustizia?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=apr24

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30 aprile
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la

30 aprile. Il G7 ascolti il lavoro e l’ambiente

La Cgil, insieme all’Alleanza Clima Lavoro, organizza per oggi a Torino, in contemporanea con la plenaria dei ministri del G7 su ambienteclima ed energia, l’iniziativa dal titolo “Il G7 ascolti il lavoro e l’ambiente”. Appuntamento presso lo spazio conferenze dell’Ilo in via Maestri del Lavoro 10, a partire dalle ore 9.30

PER UN’ECONOMIA DI PACE
“Avanzeremo – spiegano i promotori – le nostre proposte per una giusta transizione, per un’economia ‘di pace’ al servizio delle persone e non del business e del profitto: politiche pubbliche fondate su lavoro, cooperazione, sostenibilità, lotta alla crisi climatica con l’uscita dai combustibili fossili, superamento dei divari tra Nord e Sud del mondo, diritti, piena e buona occupazione, partecipazione e solidarietà”.

IL PROGRAMMA
Dopo i saluti di Christophe Perrin, direttore Cif-Oil e di Giorgio Airaudo, segretario generale Cgil Piemonte, aprirà i lavori il segretario confederale della Cgil Christian Ferrari. Seguiranno gli interventi di Monica Di Sisto, Fairwatch-Sbilanciamoci; Katiuscia Eroe, Legambiente; Maria Grazia Midulla, WWF; Luca Sardo, Fridays For Future. Presidierà i lavori Giulio Marcon, Alleanza Clima Lavoro. Il dialogo finale tra il segretario generale della Cgil Maurizio Landini e il segretario generale dell’Ituc Africa Joel Akhator Odigie concluderà l’evento.
https://www.collettiva.it/copertine/ambiente/il-g7-ascolti-il-lavoro-e-lambiente-gh0671k4

Piga, Cgil FVG: “Primo Maggio Monfalcone, scelta importante”

Monfalcone, cantieri navali

Giorgio Sbordoni – collettiva.it

Per la manifestazione nazionale del Primo Maggio quest’anno Cgil, Cisl, Uil hanno scelto Monfalcone, in provincia di Gorizia. Una città che da sempre evoca la Fincantieri con tutte le storie che questo enorme luogo di lavoro, grande quasi quanto il resto della città, si porta dietro. 
In questo crocevia di vite e temi che hanno a che fare con il lavoro e con la società si terranno i comizi della Festa dei Lavoratori. Nel tessuto produttivo e nel mercato del lavoro di questa città e di questa regione si intrecciano tutti gli elementi sui quali si sta battendo in questi mesi la Cgil. Ne abbiamo parlato con Michele Piga, segretario generale della Cgil del Friuli Venezia-Giulia.

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/piga-cgil-fvg-primo-maggio-monfalcone-scelta-importante-jffuiljm

Monfalcone e le sue contraddizioni

Viaggio nella “capitale” del Primo maggio 2024. Una città cantiere e un cantiere città: un abitante su tre è straniero

Una città cantiere e un cantiere città. Non è un gioco di parole: entrambe le definizioni descrivono bene la realtà di Monfalcone, “capitale” del Primo Maggio 2024. Quassù, sulla sponda più settentrionale dell’Adriatico, Fincantieri è un gigante che crea giganti, enormi alberghi galleggianti lunghi come tre campi di calcio e da 175mila tonnellate di stazza, come la Sun Princess, consegnata a febbraio. Il cantiere, con i suoi bacini, le banchine, i suoi imponenti carroponti e le sue gru, occupa un’area immensa, dove ogni giorno lavorano fianco a fianco 8mila persone, ma più di diecimila nei momenti di lavoro più intenso. Tutto questo in una città che oggi, e per giunta dopo vent’anni di vero e proprio boom demografico, conta appena 30mila abitanti.

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/monfalcone-e-le-sue-contraddizioni-gzb2m724


30 aprile. Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze

💥 Intervento pubblico qui e ora. Torniamo a dettare legge. 💥 Una legge regionale, parte prima: il movimento sindacale.
🛠️ La regione Toscana faccia quello che il Governo non sa, non vuole fare e apra la via.
🎯 Giochiamoci la partita fino in fondo. Moltiplichiamo adesioni di delegate/i sindacali, iscritte/i, organizzazioni sindacali…Perché questo è un precedente a favore di tutte e tutti. Viceversa la privazione di stipendio, diritti, i tavoli inutili e vuoti, sono un precedente pericoloso da sconfiggere.
📣 Nel corso dello sciopero climatico, la Rsu della Regione Toscana ci ha fatto avere il suo appoggio all’idea di una legge regionale per un consorzio pubblico:

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https://www.facebook.com/coordinamentogknfirenze/posts/pfbid02X9upezMgEb1KH2v2ne4qiCsvxUa9vh9TnDVsyDQCDmXJZSRWc7hjdy2ec94yqWwHl

#insorgiamo


30 aprile. Studiare e lavorare, scelta obbligata

Indagine Udu, Cgil e Fondazione Di Vittorio evidenzia carenze del diritto allo studio e condizioni occupazionali precarie, con salari bassi e sfruttamento

Stella, studentessa/lavoratrice

Davide Colella e Patrizia Pallara – collettiva.it

Studiare e al contempo lavorare è spesso una necessità in Italia. Nell’83 per cento per casi serve al giovane per sostenere i costi dello studio, nell’82 per cento per provvedere a sé stesso in mancanza di un supporto economico familiare. Ma c’è anche chi vuole mettere soldi da parte e rendersi indipendente dalla famiglia.
È quanto emerge dall’indagine promossa da Udu, Unione degli universitari e Cgil e realizzata dalla Fondazione Di Vittorio con la somministrazione di quasi 13 mila questionari distribuiti on line tra ottobre 2023 e gennaio 2024 e presentata oggi alla Camera dei deputati.

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/studiare-e-lavorare-scelta-obbligata-la8zut9a


30 aprile. Franco Di Mare, Inail precisa: “Non è tutelato da istituto”

Il suo caso sarebbe rientrato nella diversa normativa Inpgi, che non prevede la copertura per malattie professionali

Franco Di Mare

LAPRESSE – La precisazione dell’Inail, Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro, in merito al caso di Franco Di Mare, l’ex inviato di guerra Rai colpito da un mesotelioma dopo essere stato esposto all’amianto mentre svolgeva la sua professione. L’Istituto ha voluto smentire le ricostruzioni avanzate da alcuni organi di stampa secondo cui la pratica per gli indennizzi in favore di Di Mare sarebbe “ferma all’Inail“. In una nota si legge: “Con riferimento a quanto riportato in alcuni articoli dedicati alla vicenda del giornalista Franco Di Mare, che ha fatto comprensibilmente scalpore perché coinvolge un professionista di riconosciuto valore colpito da un tumore a lunga latenza e particolarmente aggressivo come il mesotelioma pleurico, provocato dall’esposizione all’amianto, occorre fare alcune precisazioni sul ruolo dell’Inail. L’Istituto è venuto a conoscenza del caso alla fine dello scorso mese di ottobre, durante il periodo transitorio di passaggio dalla tutela dell’Inpgi, l’Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani, a quella dell’Inail. Come stabilito dalla legge di bilancio 2022, fino al 31 dicembre 2023 l’assicurazione contro gli infortuni dei giornalisti professionisti, pubblicisti e praticanti titolari di un rapporto di lavoro subordinato di natura giornalistica ha continuato a essere gestita secondo le regole previste dalla normativa vigente presso l’Inpgi alla data del 30 giugno 2022, che non prevede la tutela dalle malattie professionali. Al primo gennaio 2024, invece, i giornalisti dipendenti sono tutelati dall’assicurazione obbligatoria Inail sia contro gli infortuni sul lavoro sia contro le malattie professionali manifestatesi a partire dalla stessa data”. 

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https://www.lapresse.it/cronaca/2024/04/30/franco-di-mare-inail-precisa-non-e-tutelato-da-istituto/


29 aprile

Lunedì 29 aprile 2024

I giornali di oggi nella rassegna stampa di Rainews24

Le prime pagine dei quotidiani commentate in studio

La rassegna Stampa
https://www.rainews.it/video/2024/04/i-giornali-di-oggi-nella-rassegna-stampa-di-rainews24-ae8e99be-ee9f-4316-848d-e9545e19f0c3.html


Monza. Dopo 5 giorni di agonia è deceduto l’operaio di colpito da una lastra in un cantiere : Mohamed Abdeltawwab Kamel Mabdrouk, 42 anni, operaio egiziano, residente a Milano.

Una settimana fa, aveva fatto arrivare moglie e quattro figli a Milano dall’Egitto. Finalmente aveva un lavoro stabile, dal 21 febbraio era entrato in quel cantiere a Monza che sembrava potergli dare un po’ di stabilità. Ci ha trovato una fine tragica.
Il 24 aprile stava lavorando nel cantiere edile di un palazzo in costruzione di via Giacosa – nell’area limitrofa all’cotonificio Cederna – quando era stato colpito da un pezzo di metallo caduto da una gru.
Troppo grave il trauma cranico che aveva riportato. Dopo cinque giorni di agonia, sabato scorso ne è stato dichiarato il decesso.
Mohamed era iscritto alla Cgil. E con lui anche il cugino, che lavora per la stessa azienda.
https://www.ilgiorno.it/…/straziato-dalla-gru-la-morte…


29 aprile: le notizie di Radio Popolare

L’offerta di Israele per una tregua, l’opposizione schierata contro il ddl Calderoli e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di lunedì 29 aprile 2024 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. L’attesa per la risposta di Hamas alla proposta di tregua presentata da Israele. Alla Camera dei deputati è iniziata la discussione generale sul provvedimento dell’Autonomia differenziata. Giorgia Meloni rafforza la personalizzazione della sfida per le elezioni europee. Gerard Depardieu è stato accusato di molestie e violenza sessuale sul set.

Sommario

continua in
https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-lunedi-29-aprile/

29 aprile. Torino, al via il G7 a Venaria Reale: accordo tecnico su addio al carbone entro il 2035

Pichetto Fratin: “Italia apripista”. L’intervento del ministro ha aperto il vertice del G7 dedicato a Clima, Energia e Ambiente. Tensioni al corteo

Un accordo per uscire dal carbone entro il 2035 con l’Italia pronta a fare da apripista “nel brevissimo periodo”. È quanto emerge dalla prima giornata del G7 ambiente, energia e clima alla Reggia di Venaria (Torino) e guidata dalla Presidenza italiana. 
“C’è un accordo tecnico in merito, ma ci stiamo lavorando sotto l’aspetto politico”, dice il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, in conferenza stampa, dopo che in mattinata la notizia era stata anticipata dal ministro inglese per il Nucleare, Andrew Bowie, il quale aveva parlato di “accordo storico”. 

continua in
https://www.rainews.it/articoli/2024/04/clima-ambiente-energia-al-via-il-g7-alla-reggia-venaria-reale-a-torino-gilberto-pichetto-fratin-e24e9fc8-7dce-43a9-bacb-95d0f7f9d30b.html

Dal 7 ottobre
Live dalla Palestina, la cronaca minuto per minuto – 29 aprile giorno 206

RaiNews LIVE giorno 206

Hamas lascia il Cairo, ancora attesa su accordo. Tajani a Riad: “Negoziati a un punto di svolta”

La delegazione lascia il Cairo. Per il New York Times la Corte dell’Aja potrebbe spiccare a breve mandati d’arresto per i leader di Hamas e Israele. Biden chiama al-Sisi. Usa: violati diritti umani in Cisgiordania anche prima del 7 ottobre

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/04/israele-pronto-allattacco-di-rafah-pressing-per-fermarlo-negoziati-apertura-di-hamas-17138717-f8de-47b1-a4e1-118fab51e6e6.html

Informazioni e video in
https://www.rainews.it/archivio/storie/laguerraisraele-hamas

ALJAZEERA LIVE UPDATES

Israel’s war on Gaza live news: 40-day ceasefire offered to Hamas, says UK

  • At least 27 Palestinians, including many children and women, killed in overnight Israeli attacks on Rafah and Gaza City.
  • Egypt’s foreign minister says he is “hopeful” about a new proposal for a Gaza ceasefire.
  • US Secretary of State says he is hopeful Hamas will accept an “extraordinarily generous” offer, as UK Foreign Minister David Cameron says it will include a 40-day ceasefire.
  • Hardline Israeli ministers are warning PM Netanyahu his government will collapse if a truce is agreed with Hamas in exchange for captives.
  • At least 34,488 Palestinians killed and 77,643 wounded in Israeli attacks on Gaza since October 7. The revised death toll in Israel from Hamas’s October 7 attacks stands at 1,139, with dozens of people still held captive in Gaza.


AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2024/4/28/israels-war-on-gaza-live-news-hamas-officials-to-visit-cairo-for-talks
https://www.aljazeera.com/news/
https://www.youtube.com/aljazeeraenglish

https://www.aljazeera.com/

Aggiornamenti in tempo reale di
https://english.alarabiya.net/topics/palestinian-israeli-conflict

29 aprile. Sant’Egidio: la memoria della guerra richiami al dovere di costruire la pace

Pellegrinaggio della Comunità di Trastevere a Montecassino in occasione degli 80 anni della terribile battaglia tra le forze alleate e quelle tedesche. Il presidente Marco Impagliazzo:”Meditare sulle sofferenze della guerra in luoghi che ne sono così segnati ci incoraggia a non rassegnarci mai alla logica del conflitto”

continua in
https://www.vaticannews.va/it/mondo/news/2024-04/santegidio-montecassini-guerra-pace-anniversario.html?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=NewsletterVN-IT

29 aprile 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 796

RaiNews LIVE

Missili russi su Odessa: 4 morti e 28 feriti. Zelensky: “Mosca pronta ad altre azioni offensive”

Pioggia di missili russi nelle ultime 24h. Zelensky: “Accordo di sicurezza con Usa per 10 anni”. Le banche occidentali a Mosca hanno pagato 800 milioni di euro in tasse. Scontro tra l’ambasciatore russo in Italia e la Farnesina per la vicenda Ariston

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/04/zelensky-accordo-sicurezza-usa-10-anni-invasione-russa-giorno-796-72bc0296-8b23-4345-9294-02c85eff51af.html

https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina

LeMonde LIVE

En direct, guerre en Ukraine : une attaque de missile russe sur Odessa fait au moins quatre morts et plusieurs blessés

Dans la grande ville portuaire du sud-ouest du pays, la frappe a endommagé des « bâtiments d’habitation et ceux d’infrastructures civiles », selon le gouverneur local.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/04/29/en-direct-guerre-en-ukraine-une-attaque-de-missile-russe-sur-odessa-fait-au-moins-quatre-morts-et-plusieurs-blesses_6230339_3210.html

29 aprile
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la


29 aprile. Contro mafia e corruzione

In diretta da Palermo l’Assemblea nazionale contro mafia e corruzione. Partecipano Landini, Bindi, don Ciotti

Lunedì 29 aprile si tiene a Palermo l’Assemblea nazionale contro mafia e corruzione organizzata dalla Cgil in occasione dell’anniversario dell’assassinio di Pio La Torre.
L’appuntamento si svolgerà presso l’Istituto Tecnico Industriale Vittorio Emanuele III. Saranno coinvolti studentesse e studenti e sono previsti interventi dei rappresentanti delle tante Associazioni antimafia presenti e di personalità come Don Luigi Ciotti, presidente di Libera, e Rosy Bindi. Concluderà il segretario generale della Cgil Maurizio Landini.

29 aprile. Le intuizioni di La Torre, i passi indietro del governo

A Palermo l’Assemblea nazionale contro mafia e corruzione. Festi, Cgil: “Per contrastare la criminalità organizzata serve un lavoro non precario”

Roberta Lisi – collettiva.it

Si apre questa mattina a Palermo l’Assemblea Nazionale della Cgil contro mafia e corruzione. A ospitare l’iniziativa non un albergo o un centro Congressi ma l’aula magna della scuola che Pio La Torre frequentò all’inizio del Novecento. Domani, infatti, sarà il triste anniversario dell’uccisione per mano di Cosa nostra del dirigente sindacale e politico che proprio per il suo impegno antimafia e per la legalità fu assassinato il 30 aprile del 1982 insieme a Rosario Di Salvo suo collaboratore. Mai come oggi le intuizione del sindacalista della Cgil sono imprescindibili per evitare – ad esempio – che i fondi europei del Pnrr finiscano nelle mani della criminalità. Il governo sembra andare nella direzione contraria. Ne parliamo con Alessio Festi, responsabile Legalità della Cgil nazionale.

continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/le-intuizioni-di-la-torre-i-passi-indietro-del-governo-prz3debf


29 aprile. Monitoraggio spesa farmaceutica. Report Aifa: nei primi 11 mesi del 2023 supera i 20 miliardi di euro (+8% rispetto al 2022)

Disponibile il documento relativo al monitoraggio mensile della spesa farmaceutica nazionale e regionale, e la verifica del rispetto dei tetti programmati della spesa farmaceutica convenzionata e per acquisti diretti, per il periodo gennaio-novembre 2023

29 APR – L’AIFA ha reso disponibile un aggiornamento dei documenti relativi al monitoraggio mensile della spesa farmaceutica nazionale e regionale per il periodo gennaio-novembre 2023. Dal report emerge che, a livello nazionale la spesa complessiva dei primi 11 mesi dell’anno risulta pari a 20.228 mln di euro (in aumento di circa l’8% rispetto allo stesso periodo del 2022, quando risultava pari a 18.713 mln di euro) evidenziando uno scostamento assoluto rispetto alle risorse complessive del 14,85% (17.341 mln di euro) pari a +2.887 mln di euro, corrispondente ad un’incidenza percentuale sul FSN provvisorio 2023 del 17,32%.

continua in
https://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=121836

Il Documento
https://www.quotidianosanita.it/allegati/create_pdf.php?all=1714386900.pdf

29 aprile. Autonomia differenziata, lo spacca Italia

Roberta Lisi – collettiva.it

Nonostante Svimez, Banca d’Italia, sindacati, presidenti di Regione e sindaci – oltre che tante associazioni di cittadini e cittadine – abbiano espresso critiche e preoccupazioni, il ministro Calderoli, la Lega e – seppur ob torto collo – gli altri partiti della maggioranza vanno diritti per la loro strada e portano in Aula a Montecitorio il testo dell’autonomia differenziata.  

continua in
https://www.collettiva.it/copertine/italia/lo-spacca-italia-q8wtfpl2

29 aprile. Vogliamo lavorare! Il grido delle lavoratrici La Perla

Il 30 aprile a Bologna il presidio organizzato da Filctem Cgil Bologna e Uiltec Uil Emilia-Romagna in via Mattei, davanti la sede dell’azienda

Domani, martedì 30 aprile, a partire dalle ore 9.00, ci sarà un presidio delle lavoratrici davanti alla sede La Perla in via Mattei a Bologna, ormai in stato di abbandono.
“Al momento – si legge in una nota sindacale firmata dalla Filctem Cgil Bologna e dalla Uiltec Uil Emilia-Romagna – non abbiamo nessuna risposta sul destino dell’azienda, e ancora il Tribunale di Bologna non si è pronunciato sull’amministrazione straordinaria: è dal 18 aprile che aspettiamo. Non vogliamo farci mantenere da nessuno, Stato compreso. Aprite la nostra azienda…noi vogliamo lavorare”.
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/vogliamo-lavorare-il-grido-delle-lavoratrici-la-perla-g8nc5o4q

28 aprile

Domenica 28 aprile 2024

I giornali di oggi nella rassegna stampa di Rainews24

Le prime pagine dei quotidiani commentate in studio

La rassegna Stampa
https://www.rainews.it/tgr/trento/photogallery/2024/04/la-rassegna-stampa-di-domenica-28-aprile-07270e7d-a724-4ef9-b17b-4c33d4dac99f.html


28 aprile. “Troppi morti e infortuni sul lavoro”, ma il governo cosa fa?

In occasione della giornata mondiale della salute e sicurezza sul lavoro, Cgil e Inca chiedono misure ad hoc per fermare la strage

“Il diritto al lavoro e la tutela del lavoro sono i pilastri della nostra Costituzione, ma in Italia il numero degli infortuni, anche mortali, e delle malattie professionali sono inaccettabili”. Così in una nota congiunta Cgil e Inca, in occasione della Giornata mondiale della salute e sicurezza sul lavoro.

continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/troppi-morti-e-infortuni-sul-lavoro-ma-il-governo-cosa-fa-fbqt72f3

28 aprile. Giornata Mondiale per la Salute e Sicurezza sul lavoro. Sbarra: “Di lavoro si deve vivere, non morire. Istituzioni e società civile devono unirsi in una battaglia comune per porre fine alla strage quotidiana”

“Di lavoro si deve vivere, non morire. Istituzioni e società civile devono unirsi in una battaglia comune per porre fine alla strage quotidiana nei luoghi di lavoro che non è degna di un Paese civile e che offende i valori della nostra Costituzione. Bisogna rafforzare il dialogo per una stagione di corresponsabilità sociale che permetta di fare passi decisivi sia su salute e sicurezza, sia rispetto a tutte le grandi sfide da cui dipendono la crescita e il futuro dell’Italia”. Lo scrive sui social il leader Cisl Luigi Sbarra nella Giornata Mondiale per la Salute e Sicurezza sul lavoro.

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https://www.cisl.it/senza-categoria/giornata-mondiale-per-la-salute-e-sicurezza-sul-lavoro-sbarra-di-lavoro-si-deve-vivere-non-morire-istituzioni-e-societa-civile-devono-unirsi-in-battaglia-comune-per-porre-fine-alla-strage-quotid/


28 aprile. Meloni si candida, sarà capolista in tutte le circoscrizioni: “Unione Europea al bivio decisivo”

La premier alla convention del partito a Pescara lancia la sua candidatura alle Europee. Attacco sul superbonus: “Patrimoniale al contrario”

AGENZIA LaPresse – La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è intervenuta in piazza I maggio a Pescara dove è allestita la tensostruttura che ospita la conferenza programmatica del partito Fratelli d’Italia. Durante il suo discorso la premier ha annunciato la sua candidatura alle Europee. 

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https://www.lapresse.it/politica/2024/04/28/fdi-meloni-scherza-con-salvini-grazie-a-matteo-anche-se-ha-preferito-il-ponte-a-noi/

Europee, Salvini a Pescara solo in video: Meloni pronta a candidatura con campagna ‘light’
Schlein: “Da Meloni un’ora di discorso senza affrontare i problemi”
Foti (FdI): “Proteste nelle università? Era meglio mandarli a zappare”

28 aprile. Quando l’abito fa il monaco, manager pubblici ma con la maglietta di FdI

Sul palco di Pescara alla convention di Fratelli d’Italia, nella foto di Repubblica da sinistra, Davide Desario, Bruno Frattasi, Isabella Rauti, Guido Crosetto, Giulio Tremonti, Stefano Pontecorvo

Andrea Aloi – strisciarossa.it

A voler vedere il bicchiere mezzo pieno, si potrebbe rilevare che alla conferenza programmatica di Fratelli d’Italia a Pescara il capo dell’Agenzia per la Cybersicurezza Bruno Frattasi e il presidente di Leonardo Stefano Pontecorvo hanno sì mostrato gongolanti la maglietta ufficiale del partito ospite “coniata” in vista delle elezioni europee, ma altri grandi boiardi di Stato, dall’ad Eni Claudio De Scalzi all’ad Fincantieri Pierroberto Folgiero hanno preferito evitare, preferendo una postura, diciamo così, più sobria e istituzionale. Una questione di educazione, di minima etichetta quando si governano enti pubblici o aziende a maggioranza pubblica. Galateo cui ormai non si uniformano più da tempo, nel generale disinteresse, gli esponenti di partito con incarichi governativi, tanto che sul palco di Pescara si son visti ostendere gaiamente la t-shirt il ministro della Difesa Crosetto, la sottosegretaria alla Difesa Isabella Rauti e Giulio Tremonti, presidente della commissione Affari esteri e comunitari della Camera, accasatosi in Fratelli d’Italia dopo la lunga milizia berlusconiana (bei tempi, quando da ministro delle Finanze varava condoni dimentico delle sparate contro il perdonismo fiscale della prima Repubblica: “In Sudamerica il condono fiscale si fa dopo il golpe. In Italia lo si fa prima delle elezioni, ma mutando i fattori il prodotto non cambia: il condono è comunque una forma di prelievo fuorilegge”).

continua in
https://www.strisciarossa.it/quando-labito-fa-il-monaco-manager-pubblici-ma-con-la-maglietta-di-fdi/

Dal 7 ottobre
Live dalla Palestina, la cronaca minuto per minuto – 28 aprile giorno 205

RaiNews LIVE giorno 205

Hamas domani al Cairo per colloqui su cessate il fuoco

Abu Mazen: “Usa unici in grado di fermare attacco”.Haaretz: “Possibile di mandato d’arresto per Netanyahu da parte del tribunale dell’Aia”. UNRWA: “Il numero di bambini morti è senza precedenti”. Il ministero della sanità di Gaza: 34.454 le vittime.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/04/proteste-pro-gaza-universita-usa-in-subbuglio-200-arresti-in-ultime-ore-ad312142-d6d2-4e6c-9e80-0043e248260a.html

Informazioni e video in
https://www.rainews.it/archivio/storie/laguerraisraele-hamas

ALJAZEERA LIVE UPDATES

Israel’s war on Gaza live: ‘Biggest catastrophe’ facing Palestinians

  • Palestinian President Abbas appeals to the US to help stop Israel’s planned invasion of Rafah as Israeli attacks kill 66 people in last 24 hours.
  • Diplomatic efforts intensify to reach a ceasefire in Gaza as a Hamas delegation heads to Egypt after news reports suggest Israel may be considering a “sustainable” truce.
  • Israeli military’s chief of staff approves plans for the “continuation of war” as hardline ministers warn PM Netanyahu his government will collapse if a truce is agreed on.
  • At least 34,454 Palestinians killed and 77,575 wounded in Israeli attacks on Gaza since October 7. The revised death toll in Israel from Hamas’s October 7 attacks stands at 1,139 with dozens of people still held captive in Gaza.


AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2024/4/28/israels-war-on-gaza-live-israel-says-rafah-invasion-on-negotiation-table
https://www.aljazeera.com/news/
https://www.youtube.com/aljazeeraenglish

https://www.aljazeera.com/

Aggiornamenti in tempo reale di
https://english.alarabiya.net/topics/palestinian-israeli-conflict

Europa per la Pace

PIÙ DI 50 LE UNIVERSITÀ OCCUPATE NEL MONDO

– Fashion Institute of Technology – New York City, NY
– Indiana University Bloomington – Bloomington, IN
– University of California Los Angeles – Los Angeles, CA
– University of Texas, Arlington – Arlington, TX
– Cornell University – Ithaca, NY
– University of Houston – Houston, TX
– University of Pennsylvania – Philadelphia, PA
– Portland State University – Portland, OR
– Stanford University – Stanford, California
– University of Illinois Urbana-Champaign – Champaign, IL (Telegram)
– University of Connecticut – Storrs, CT
– Warwick University – UK (Instagram)

Previously reported encampments:
– Brown University – Providence, RI
– California State Polytechnic University (Instagram) – Humboldt, CA
– City University of New York (Telegram)- New York City, NY
– Columbia University (Telegram) – New York City, NY
– Emerson College – Boston, MA
– Emory University – Atlanta, GA
– Florida International University – Miami, FL
– Florida State University – Tallahassee, FL
– George Washington University – DC
– Harvard University – Cambridge, MA.
– Indiana University – Purdue University – Indianapolis, IN
– New York University (Telegram) – New York City, NY
– Northeastern University – Boston, MA
– Northwestern University (Telegram) – Evanston, IL
– Ohio State University – Columbus, OH
– Princeton University – Princeton, NJ
– Rice University – Houston, TX
– Texas A&M – College Station, TX
– Massachusetts Institute of Technology (MIT) (Telegram) – Cambridge, MA
– Michigan State University (Telegram) – East Lansing, MI
– The New School – New York City, NY (Telegram)
– The University of Michigan (Telegram) – Ann Arbor, MI
– Tufts University – Medford, MA
– University of Arizona – Tucson
– University of California at Berkeley – Berkeley, CA
– University of Maryland – College Park, MD
– University of Miami – Oxford, OH
– University of Minnesota – Minneapolis, MN
– University of New Mexico – Albuquerque, NM
– University of North Carolina at Charlotte – Charlotte, NC
– University of North Carolina at Chapel Hill – Chapel Hill, NC
– University of Pittsburgh – Pittsburgh, PA
– University of Rochester – Rochester, NY
– University of Southern California – Los Angeles, CA
– University of Texas, Austin – Austin, TX
– University of Texas at Dallas – Dallas, TX
– Vanderbilt University – Nashville, TN
– Yale University – New Haven, CT

Australia:
– University of Sydney
– Melbourne University

France:
– SciencesPo – Paris

Fonte: Donato Loliva

28 aprile 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 795

RaiNews LIVE

Russi conquistano altri due villaggi vicino Avdiivka. Syrsky: “Situazione al fronte sta peggiorando”

Funzionari ucraini: “Situazione molto difficile ma non critica o catastrofica”. Raid russi, colpito hotel a Mykolaïv. Arrestati 2 giornalisti russi vicini a Navalny. Vari attacchi russi agli impianti di gas strategici per le forniture UE

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/04/esplosioni-in-crimea-e-su-mykolayev-invasione-russa-giorno-795-d9b83f12-0dd2-47d1-8e67-b1942ce1d6b5.html

https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina

LeMonde LIVE

En direct, guerre en Ukraine : le commandant en chef de l’armée ukrainienne affirme que la situation sur le front s’est « détériorée »

La Russie « attaque activement tout le long de la ligne de front, elle remporte des succès tactiques dans certains secteurs », a déclaré le général Syrsky sur Telegram.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/04/28/en-direct-guerre-en-ukraine-le-commandant-en-chef-de-l-armee-ukrainienne-affirme-que-la-situation-sur-le-front-s-est-deterioree_6230339_3210.html

28 aprile. Il Papa nella Giudecca: tanta sofferenza in carcere, mai togliere la dignità alle persone

Nell’istituto femminile che ospita il Padiglione della Santa Sede per la Biennale prende il via la visita a Venezia. L’elicottero del Pontefice atterrato nel cortile. Dopo il saluto ad autorità e operatori della struttura, il Papa ‘abbraccia’ le recluse: “Avete un posto speciale nel mio cuore”. La denuncia di sovraffollamento, violenza, sofferenze ma anche un messaggio di speranza: “La permanenza in una casa di reclusione può segnare l’inizio di qualcosa di nuovo”

Salvatore Cernuzio – vaticannews.va

Giulia, coi capelli rossi, tre piercing a naso, bocca e sopracciglio, lo sguardo penetrante quanto i versi che ama scrivere nella sua cella. Fanta, di origine africana, lunghe treccine ad ornare un volto quasi infantile che mai si direbbe sia quella di una mamma di un 16 enne. Antonella, la più anziana, capelli a caschetto, nonna di due nipotini. Sono tre delle 80 detenute della Giudecca condannate in via definitiva che danno il benvenuto oggi, 28 aprile, a Francesco nel carcere femminile, prima tappa della visita del Papa a Venezia. Hanno accompagnato nei giorni scorsi i visitatori tra le mura fatiscenti e i corridoi in mattone del penitenziario, il quarto istituto femminile in Italia, divenuto dallo scorso 19 aprile, su ispirazione del Pontefice, sede del Padiglione della Santa Sede per la 60.ma edizione della Biennale d’Arte. Le tre “donne”, come preferiscono chiamarsi le detenute qui alla Giudecca, hanno condotto i piccoli gruppi tra i quadri della suora pop artist Corita Kent inneggianti ai diritti umani, tra le placche di lava smaltata recanti disegni e parti di poesie composte dalle stesse recluse della pittrice libanese Simone Fattal, sotto l’installazione di sculture in tessuto sospese tra i balconcini teatrali e i confessionali della Cappella della Maddalena – dove il Papa incontra subito dopo gli artisti – realizzata dalla visual artist brasiliana Sonia Gomes in onore a tutte le donne (tutte, dalle prostitute alle casalinghe) per dire che ognuna è unica e speciale.

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https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2024-04/papa-francesco-visita-venezia-carcere-giudecca-detenute.html?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=NewsletterVN-IT

28 aprile
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la

28 aprile. No border books, un kit di benvenuto per i piccoli migranti che approdano a Lampedusa

(Foto di Italia che cambia)

Maria Enza Giannetto – pressenza.com

La biblioteca Ibby di Lampedusa, assieme a Mediterranean Hope e al Forum Lampedusa Solidale, ha lanciato il progetto che prevede la consegna di un kit d’accoglienza con un silent book e uno zainetto creati ad hoc per l’infanzia in cammino. La libraia Deborah Soria: «È un gesto di cura e un modo per dire loro “vi vediamo”».

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https://www.pressenza.com/it/2024/04/no-border-books-un-kit-di-benvenuto-per-i-piccoli-migranti-che-approdano-a-lampedusa/

27 aprile

Sabato 27 aprile 2024

I giornali di oggi nella rassegna stampa di Rainews24

Le prime pagine dei quotidiani commentate in studio

La rassegna Stampa
https://www.rainews.it/video/2024/04/rassegna-stampa-sabato27-aprile-01f1bcf9-e161-41ef-9044-b43c5cbcff63.html

Rai, sciopero Radio 1 e Giornale Radio: videocomunicato Usigrai e replica dell’azienda

Sabato 27 aprile, la redazione di RadioUno e del Giornale Radio Rai sarà in sciopero per 24 ore

Il comunicato dell’Usigrai
“L’Usigrai sostiene lo sciopero dei giornalisti di Radio Rai.
Il Giornale Radio Rai è emozione: quella dei grandi appuntamenti sportivi.
Il Giornale Radio Rai è storia: quella dei grandi eventi, politici e non solo.
Il Giornale Radio Rai è racconto.
Insomma, è servizio pubblico. 
Eppure l’azienda vuole togliere alla testata due parti fondamentali: la redazione sportiva e Gr Parlamento. 
Per questo oggi i giornalisti del Giornale Radio Rai scioperano. È la seconda volta in un mese, perché non hanno ricevuto alcuna risposta dai vertici della Rai. Un silenzio inaccettabile.
Così come è intollerabile il tentativo di ridurre la Rai a megafono del governo, l’assenza dal piano industriale, di un progetto per l’informazione Rai che garantisca strumenti e risorse.
Per questo Usigrai è accanto ai colleghi della radio e proclama per il 6 maggio uno sciopero dei giornalisti di tutte le altre testate.”

La replica della Rai
La Rai non intende in alcun modo depotenziare l’offerta radiofonica sportiva e parlamentare, ma al contrario vuole sfruttare al meglio le sinergie e una nuova organizzazione del lavoro per un servizio pubblico ancora più attento agli ascoltatori radio, proprio in una prospettiva di miglioramento dell’offerta informativa. Tutto questo rientra nel nuovo piano industriale approvato dal Cda, al quale Rai, con tutte le sue strutture, sta lavorando con l’obiettivo di trasformare questa azienda in una moderna digital media company, patrimonio di tutti gli italiani e capace di esprimere oggi più che mai i valori del pluralismo e della libertà di espressione. E aggiungere opinioni, idee e punti di vista vuol dire essere ancora più pluralisti di come la Rai è stata in passato.
In merito poi all’abolizione del premio di produzione – che l’Usigrai aveva indicato tra i punti per la proclamazione dello sciopero – non si tratta di abolizione ma si adeguano ai giornalisti gli stessi meccanismi già in vigore per tutti gli altri dipendenti Rai.

27 aprile. L’antifascismo è il sentimento che fa vivere la Costituzione. Ma Meloni non lo sa e vuole riscrivere la storia

Oreste Pivetta – strisciarossa.it

Forse questo 25 Aprile, questa Festa della Liberazione e della Repubblica, è capitato davvero nell’ora più buia (cito il titolo di un bel film dedicato a Churchill nei giorni della guerra e del disastro di Dunkerque), pensando all’Ucraina e alle vittime di una parte e dell’altra, ai missili a lunga gittata, a Israele che prepara l’ultimo assalto a Rafah, ai trenta o quarantamila morti palestinesi, alla fame, alle fosse comuni, agli ostaggi israeliani (quanti vivi ancora?), ad altre guerre in giro per il mondo, guerre alle quali sembra che nessuno voglia porre fine…
Pensando pure alle disgrazie nostre, al premierato della Meloni, all’autonomia differenziata di Salvini, alle liti di campagna elettorale, pure a Vannacci (contestato dagli stessi leghisti che si chiedono che cosa mai abbia da dire il generale a proposito di economia, federalismo, tasse…), poca cosa comunque di fronte alle sofferenze distribuite da una parte o dall’altra della terra, allo smarrimento delle coscienze, all’indifferenza dei più nell’Occidente che assiste smemorato alle tragedie altrui, addirittura reagendo con entusiasmo alla notizia della comparsa in campo di armi più devastanti (i celebri missili Atacms, ad esempio)

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https://www.strisciarossa.it/non-solo-fondamento-lantifascismo-e-il-sentimento-che-fa-vivere-la-costituzione/

27 aprile. Propal, il mostro costruito ad arte dai talk di destra

Padova, 25 aprile (Foto Luca Profenna)

PROPAGANDA. Succhiare come vampiri dal 25 aprile ogni linfa e storia fino ad occuparne il guscio vuoto era la strategia della destra. Ce l’hanno fatta? In televisione sì. Ma la televisione è roba loro, adesso

Alberto Piccinini – ilmanifesto.it

Segnatevi una parola nuova: propal. ProPalestina. Nuovissima non è, gira da anni negli osservatori sull’antisemitismo, ma proprio questa circostanza la rende velenosamente adatta a identificare il nemico nuovo che si avanza nella guerra culturale.
Nemico loro. Propal è il babau dei talk di destra (cioè quasi tutti), un mostro costruito con pazienza dalle prime urla mesi or sono degli ospiti filoisraele contro chi denunciava il genocidio a Gaza (fino allo scandalo Ghali-Mara Venier – casa mia o casa tua a tutto volume in corteo ieri), ai collegamenti malmostosi con le proteste nelle università italiane, i video degli scontri studenti-polizia (Pisa, Roma, Torino), infine il racconto del 25 aprile che della strategia è il momentaneo capolavoro, temo.

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https://ilmanifesto.it/propal-il-mostro-costruito-ad-arte-dai-talk-di-destra

27 aprile. Centinaia di migliaia in piazza in tutta Italia, 25 aprile contro fascismo e guerra

Centinaia di migliaia di persone sono scese in piazza in decine di città italiane, a partire dai centomila della manifestazione milanese, fino ai cortei di Roma, Bologna, Padova, Napoli, Torino e in tante altre città: immagini dei cortei

Milano, 25 aprile

Nella 79esima ricorrenza della Liberazione dal nazi-fascismo, ci sono stati cortei, iniziative e piazze contro il fascismo in tutta Italia. Al centro le lotte ai nuovi fascismi, le politiche autoritarie del governo Meloni, il caso di Ilaria Salis, il no alla guerra e all’aumento delle spese militari. Ovunque sventolano bandiere palestinesi, con la richiesta di un cessate il fuoco, di fermare immediatamente il genocidio in corso, l’apartheid e la colonizzazione dei territori palestinesi.

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https://www.dinamopress.it/news/centinaia-di-migliaia-in-piazza-in-tutta-italia-25-aprile-contro-fascismo-e-guerra/

Dal 7 ottobre
Live dalla Palestina, la cronaca minuto per minuto – 27 aprile giorno 204

RaiNews LIVE giorno 204

Tregua e rilascio degli ostaggi, Hamas riceve la controproposta israeliana: “La studieremo”

L’Iran promette il rilascio nave sequestrata. Cio: “6-8 atleti palestinesi invitati ai Giochi di Parigi anche se non si dovessero qualificare”. Onu: “A Rafah con il caldo la crisi sanitaria peggiorerà”

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/04/un-drone-israeliano-uccide-due-persone-in-libano-7985d04a-68f4-4c0f-969f-25f511e0661e.html

Informazioni e video in
https://www.rainews.it/archivio/storie/laguerraisraele-hamas

ALJAZEERA LIVE UPDATES

Israel’s war on Gaza live: Baby dies from extreme heat in Rafah

  • The United Nations Office for the Coordination of Humanitarian Affairs (OCHA) reports that an infant girl has died in Rafah, as concerns mount over a “sanitation crisis” amid rising temperatures in Gaza.
  • Fifteen people, including women and children, have been killed in the latest Israeli bombardments of the Nuseirat refugee camp, Khan Younis and Rafah, Al Jazeera’s correspondent and the Wafa news agency report.
  • The Israeli army says plans are “moving ahead” for a ground invasion of Rafah despite widespread warnings of the worsening humanitarian crisis in the overcrowded city where more than one million displaced people have sought shelter.
  • New York’s Columbia University tells students it will consider divesting from Israel as antiwar campus protests around the world call for an end to funding and political support for Israel’s war on Gaza.
  • At least 34,356 Palestinians have been killed and 77,368 wounded in Israeli attacks on Gaza since October 7. The death toll in Israel from Hamas’s October 7 attacks stands at 1,139, with dozens of people still held captive in Gaza.


AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2024/4/27/israels-war-on-gaza-live-israel-bombards-gaza-as-student-protests-spread
https://www.aljazeera.com/news/
https://www.youtube.com/aljazeeraenglish

https://www.aljazeera.com/

Aggiornamenti in tempo reale di
https://english.alarabiya.net/topics/palestinian-israeli-conflict

27 aprile. Il molo Usa bypassa l’Onu e rafforza l’occupazione israeliana del nord di Gaza

MEDIO ORIENTE. Le truppe di Tel Aviv controlleranno i container. I soldati statunitensi resteranno in mare

(AP Photo/Fatima Shbair)

Michele Giorgio – ilmanifesto.it

Gli ottimisti dicono che il molo galleggiante, partorito a marzo dalla mente di Joe Biden per rifornire di cibo la Striscia di Gaza, sarà smantellato facilmente come ora viene assemblato dalle truppe americane. Eppure non si può fare a meno di considerare che questa iniziativa «umanitaria» in via di rapida realizzazione, già ai primi di maggio, finisca per consolidare l’occupazione militare israeliana del nord di Gaza, la parte svuotata in gran parte della sua popolazione.  Di sicuro favorisce il progetto israeliano di escludere definitivamente l’agenzia Unrwa (Onu) dalla distribuzione degli aiuti (già molto limitati) ai 200-300mila palestinesi che restano nel nord di Gaza.

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27 aprile 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 794

RaiNews LIVE

007 Usa: Putin non ordinò direttamente la morte di Navalny

Attacchi russi danneggiano centrali elettriche. Blinken a Xi Jinping: “Basta aiutare Putin”. Le filiali russe di Bosch e dell’italiana Ariston sono ora gestite dal gruppo russo Gazprom

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/04/madrid-missili-patriot-raffineria-di-krasnodar-invasione-russa-giorno-794-0201f294-ead9-4bd4-86d2-c1de9db3eaf6.html

https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina

LeMonde LIVE

Guerre en Ukraine : Volodymyr Zelensky appelle à nouveau les Occidentaux à livrer « le plus rapidement possible » des systèmes antiaériens supplémentaires à son pays

Selon l’armée ukrainienne, 21 missiles ont été abattus sur les 34 qui visaient le pays. « Nous avons réussi à en abattre. Mais le monde a toutes les possibilités pour aider à abattre la totalité des missiles et la totalité des drones » russes, a encore affirmé M. Zelensky.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/04/27/en-direct-guerre-en-ukraine-le-point-sur-la-situation_6229006_3210.html


27 aprile. I portoghesi che non hanno mai accettato la rivoluzione

Klas Lundström – jacobin.it

A cinquant’anni dalla Rivoluzione dei Garofani l’avanzata dell’estrema destra di Chega mostra che molti portoghesi hanno nostalgia per il regime di Antonio de Oliveira Salazar 

Nel 1965, una statua di António de Oliveira Salazar è stata eretta nel cuore di Santa Comba Dão. Si tratta di una piacevole cittadina rurale del Portogallo centrale – e del luogo in cui è cresciuto il più longevo dittatore europeo del XX secolo. La statua raffigura una figura severa seduta a gambe divaricate su un basamento di granito, al di là della portata dei piedi. Le sue mani afferrano i lati di un trono di pietra.

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https://jacobinitalia.it/i-portoghesi-che-non-hanno-mai-accettato-la-rivoluzione/


27 aprile. A Firenze Montanari getta la spugna

Tomaso Montanari

COMUNALI 2024. Lo storico dell’arte rinuncia al progetto di creare un terzo polo alternativo sia alla destra che al centrosinistra, a causa dell’attendismo del M5s che sta ancora trattando con Pd e alleati, mentre Spc “ha sempre mostrato diffidenza” Intanto il presunto candidato civico di destra Schmidt a Times e Spiegel parla malissimo della città.

Riccardo Chiari – ilmanifesto.it

Si arena lungo le rive dell’Arno il tentativo di Tomaso Montanari e della sua associazione 11 Agosto di dare vita a un polo alternativo al centrosinistra di Sara Funaro in vista delle elezioni comunali. A darne notizia lo stesso rettore dell’Università per stranieri di Siena, che peraltro aveva subito annunciato di non volersi candidare a sindaco.

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https://ilmanifesto.it/a-firenze-montanari-getta-la-spugna

27 aprile. Legge urbanistica regionale: De Luca prepara altro cemento per la Campania

Guido Sannino – strisciarossa.it

Se, giustamente, siamo preoccupati dal fatto che il centrodestra governerà per altri cinque anni in Basilicata, un triste destino che la Regione lucana condivide con l’Abruzzo, c’è da dire, però, che ci sono Regioni rimaste ancora nelle mani del centrosinistra in cui si governa come fa il centrodestra o, comunque, in cui le norme sono scritte assieme ad esso. È il caso della Campania di Vincenzo De Luca, dove il Consiglio ha da qualche giorno approvato la riforma della legge urbanistica regionale, la vecchia legge 16 del 2004.

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https://www.strisciarossa.it/legge-urbanistica-regionale-de-luca-prepara-altro-cemento-per-la-campania/


27 aprile. Scossa di terremoto a Campi Flegrei di magnitudo 3.9. Lo sciame sismico non si ferma

L’evento, avvenuto alle 5.44, è stato localizzato ad una profondità di 3 chilometri con epicentro nel golfo. La gente spaventata per le strade. Il sindaco: “Al momento non si segnalano danni”

Non si fermano i movimenti tellurici a Campi Flegrei.
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.9 ha svegliato molti napoletani che l’hanno avvertita distintamente, soprattutto ai piani alti dei palazzi. L’evento è stato localizzato ad una profondità di 3 chilometri con epicentro nel golfo.
La scossa è stata avvertita anche in diversi quartieri di Napoli. Nella zona di Bacoli diverse persone spaventate sono scese in strada. Secondo la protezione civile, che sta portando avanti le verifiche nell’area, non risultano danni.

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https://www.rainews.it/articoli/2024/04/scossa-di-terremoto-a-campi-flegrei-magnitudo-3-9-sciame-sismico-napoli-02d8b017-b0ee-4fef-bab3-d89584b0f415.html



27 aprile. Antonio Gramsci, il giornalista militante e gli anni torinesi

Guido Liguoro – ilmanifesto.it

«La libertà economica si dimostrò subito dottrina di classe: gli strumenti di produzione, pur circolando, rimasero proprietà di una minoranza sociale; il capitalismo fu anch’esso un privilegio di pochi, che tendono a diventar sempre più pochi, accentrando la ricchezza per sottrarsi cosi alla concorrenza col monopolio. La maggioranza dei diseredati cerca allora nell’associazione il mezzo di resistenza e di difesa dei propri interessi. Le libertà, concepite solo per l’individuo capitalista, devono estendersi a tutti… Le associazioni proletarie educano gli individui a trovare nella solidarietà il maggiore sviluppo del proprio io».

Il brano è tratto da un articolo gramsciano del 9 marzo 1918, che testimonia di alcuni dei motivi più originali presenti nel Gramsci degli anni torinesi: un’idea di libertà nella solidarietà che viene posta alla base dell’alternativa socialista a un capitalismo che aveva tradito anche le sue stesse premesse e promesse liberali.

L’articolo si intitola Individualismo e collettivismo, ed è ora riproposto nel nuovo volume pubblicato nell’ambito dell’«Edizione nazionale degli scritti di Antonio Gramsci», dedicato agli scritti del 1918: Scritti (1910-1926), vol. 3: 1918, a cura di Leonardo Rapone e Maria Luisa Righi (Istituto della Enciclopedia italiana, pp. 1004, euro 70).

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27 aprile. Perché una Terni, città operaia e di sinistra, ha un sindaco come Bandecchi? Il libro di Alessandro Portelli

Ella Baffoni – strisciarossa.it

Ci sono libri che appassionano, che si leggono d’un fiato, come un romanzo. Così è “Dal rosso al nero. La svolta a destra di una città operaia” di Alessandro Portelli (Donzelli editore, pag.269, 28 euro). E ci sono anche libri che, una volta letti, ti scavano dentro, ti fanno domande, chiedono un approfondimento. Così è, di nuovo, “Dal rosso al nero”. Perché il racconto della svolta, la vicenda della prima città non del nord conquistata dalla Lega, costruito con una miriade di interviste, sembra una cronaca in presa diretta e invece si fa storia.
Quasi una Stalingrado italiana, Terni è sempre stata orgogliosamente operaia e di sinistra. Alle elezioni non c’era competizione. L’acciaieria (Acciai speciali Terni, Ast) sovrasta la città, la occupa, attira altre aziende. Grande differenza con le altre città umbre, note per la bellezza e la storia, in perenne competizione con la “modernità” faticosa e inquinata di Terni

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27 aprile. Parigi 2024: il rischio di un’Olimpiade blindata

Il berretto Frigio mascotte di Parigi 2024

Franco Del Campo – strisciarossa.it

100 giorni. Anzi, mancano meno di 100 giorni all’apertura dei Giochi di Parigi 2024. L’Olimpiade è -forse- lo spettacolo più globale che esista, ma non è solo uno “spettacolo”. E’ una miniera di valori, di storie, di umanità, di eccellenze, che vincono e perdono, e forse è proprio vero che all’Olimpiade “l’importante è partecipare”. Un po’ meno di 100 giorni ci permettono di riflettere su questo avvenimento straordinario, che conserva un ritmo lungo, antico e sacrale, che ormai sembra così estraneo a una modernità che vive consumando solo rapidissimi istanti. Parigi ospiterà per la terza volta questi “Momenti di gloria”, raccontati nel film di Hugh Hudson nel 1981, sull’Olimpiade di 100 anni fa, del 1924, che vinse quattro Oscar e un Golden Globe, con una straordinaria ed emozionante colonna sonora. Il mondo e i Giochi olimpici, dopo 100 anni, sono radicalmente cambiati. Lo sport è diventato meno “snob” e forse meno ipocrita a proposito della presunzione di dilettantismo (al quale il sottoscritto ha creduto davvero). Cento anni fa all’allenatore professionista fu vietato l’ingresso nello stadio, mentre il ricco ebreo, Harold Abrahams, vincitore dei 100 piani, fece fatica a farsi accettare nell’aristocratica Cambridge.

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27 aprile. I disegni dei bimbi della Cisgiordania, la speranza accanto all’inferno

Il 27 aprile si celebra la Giornata mondiale del disegno, che quest’anno ha come tema “Is it kind?”. A Bologna è in corso una mostra, con 50 disegni di minori raccolti nel campo profughi di Dheisheh, vicino Betlemme

Jessica Jeyamaridas – vaticannews.va

Janusz Korczak, medico e scrittore ebreo polacco che ospitò e protesse i giovani orfani durante l’Olocausto, scrisse “i bambini non sono soldati, non difendono la loro patria, ma soffrono con essa”. Korczak implorava l’umanità di vedere la guerra attraverso gli occhi innocenti dei bambini le cui vite vengono travolte dalla violenza. Le guerre testimoniano quotidianamente che ci sono giovani vite che subiscono lesioni psicologiche a causa del conflitto.

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https://www.vaticannews.va/it/mondo/news/2024-04/disegno-arte-terapia-guerra-bambini-speranza-futuro-pace.html?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=NewsletterVN-IT

27 aprile
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la

27 aprile. Il Piano Mattei si regge su sei zampe

A Venaria il vertice del G7 su clima, energia e ambiente sarà l’occasione per la presidenza italiana di promuovere il Piano Mattei. Un piano neocoloniale, che non contrasta l’emergenza climatica ma asseconda gli interessi dell’Eni, protestano le associazioni ambientaliste.

Cecilia Begal – sbilanciamoci.info

È ormai alle porte la riunione ministeriale del G7 su clima, energia e ambiente che si svolgerà a Venaria Reale (TO) dal 27 al 30 aprile, sotto la supervisione del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Picchetto Fratin, il quale ha affermato che “a Venaria l’Italia arriva con idee chiare e con la determinazione necessaria per rendere questo G7 portatore di risultati reali e ambiziosi”. Il programma della riunione si articolerà su cinque aree tematiche: azione climatica, economia circolare, energie rinnovabili, acqua, e un’ ultimo, trasversale, focus sui giovani. Una particolare attenzione verrà dedicata alla “collaborazione” con i Paesi terzi in ambito energetico, climatico e di sviluppo, e quindi, immancabilmente, al Piano Mattei, fiore all’occhiello del governo Meloni e protagonista della sua attività nel primo trimestre del 2024. Proprio alla luce di questa sua centralità sull’orizzonte politico nazionale e internazionale, è il caso di analizzarlo nella sua complessità, evidenziandone contraddizioni e retroscena, a partire dall’indole anacronistica, neo-coloniale, ed estrattiva.

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https://sbilanciamoci.info/il-piano-mattei-si-regge-su-sei-zampe/

27 aprile. “Non riesco a respirare”, Savona ricorda le vittime sul lavoro

In occasione della Giornata mondiale sulla sicurezza, la Cgil organizza per il 29 aprile un evento di contrasto su “un vero e proprio bollettino di guerra”

In occasione della Giornata Mondiale per la sicurezza sul lavoro e per le vittime dell’amianto del 28 aprile, la Cgil di Savona mette in campo per il giorno successivo un’iniziativa pubblica. “Questa volta concentrandosi sull’enorme problema delle malattie professionali e le morti causate dall’amianto, e le lotte del sindacato – spiegano dal sindacato –, perché è necessario un impegno collettivo per la creazione e promozione della cultura della sicurezza e salute sul lavoro”.

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/non-riesco-a-respirare-savona-ricorda-le-vittime-sul-lavoro-uaz48jh7


27 aprile. Sinopoli: “Scotellaro ancora oggi attualissimo”

Per il presidente della Fondazione Di Vittorio, il messaggio del “poeta della libertà contadina” è utile a contrastare l’obbrobrio dell’autonomia differenziata

Francesco Sinopoli, presidente della Fondazione Di Vittorio

Giorgio Sbordoni – collettiva.it

Francesco Sinopoli, presidente della Fondazione Di Vittorio, chiuderà l’ultimo dibattito della due giorni che, oggi e domani, Spi e Cgil Matera insieme alla Cgil lucana e a una serie di soggetti istituzionali dedicano a Rocco Scotellaro a un secolo dalla sua nascita.

“A un passo dall’approvazione dell’autonomia differenziata, è evidente che una riflessione sulle condizioni attuali del Mezzogiorno e su una certa idea di Mezzogiorno e di sviluppo è necessaria – ci ha detto Sinopoli –. La figura di Rocco Scotellaro, in questo contesto, è di straordinaria attualità”.

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https://www.collettiva.it/copertine/italia/sinopoli-scotellaro-ancora-oggi-attualissimo-aamlebca


26 aprile


26 aprile. Alto Adige, boscaiolo muore travolto da un albero

Incidente sul lavoro nella zona di Rasun di Sotto

Soccorritori raggiungono il luogo dell’incidente

LaPresse – Ennesimo incidente sul lavoro mortale in Alto Adige: poco dopo le 15, in un bosco nella zona di Rasun di Sotto, nel comune di Rasun-Anterselva, un boscaiolo è rimasto ucciso. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo sarebbe stato colpito da un albero mentre era al lavoro nel bosco. Inutili i soccorsi, giunti sul posto quando la vittima era già senza vita. Sono intervenuti il soccorso alpino, l’elicottero Pelikan 2 e la guardia di finanza. Solo quattro giorni fa, un incidente analogo era costato la vita ad un giovane di 22 anni, Armin Mittermair, rimasto schiacciato da un albero mentre era al lavoro nei boschi di Nova Ponente. 
https://www.lapresse.it/cronaca/2024/04/26/alto-adige-boscaiolo-muore-travolto-da-un-albero/

26 aprile. Milano, 18enne cade da 10 metri sul posto di lavoro: è gravissimo

L’operaio si trovava in un cantiere edile, è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Niguarda

Incidente sul lavoro oggi pomeriggio intorno alle ore 15 in via del Senato 13 a Milano, in pieno centro. Un operaio di 18 anni di origini albanesi è caduto in un cavedio da un’altezza di circa 10 metri mentre si trovava in un cantiere edile all’interno di un edificio in ristrutturazione. Le cause sono in corso di accertamento. Il ragazzo è in gravi condizioni ed è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Niguarda. 

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia locale. A riportare il giovane in superficie ci ha pensato il personale del nucleo Saf (nucleo speleo-alpino-fluviale) con una manovra complessa ed articolata. L’operaio è stato subito dopo affidato alle cure dei sanitari del 118
https://www.lapresse.it/cronaca/2024/04/26/milano-18enne-cade-da-10-metri-sul-posto-di-lavoro-e-gravissimo/


Mercoledì 26 aprile 2024

I giornali di oggi nella rassegna stampa di Rainews24

Le prime pagine dei quotidiani commentate in studio

La rassegna Stampa
https://www.rainews.it/video/2024/04/i-giornali-di-oggi-nella-rassegna-stampa-di-rainews24–a158f436-06f3-421f-a836-b6daf9da6873.html

Dal 7 ottobre
Live dalla Palestina, la cronaca minuto per minuto – 26 aprile giorno 203

RaiNews LIVE giorno 203

Tank al valico di Rafah, Israele accelera per attacco. Onu: serviranno 14 anni per ripulire Gaza

L’Egitto teme una catastrofe, oggi una delegazione in Israele per rilanciare i negoziati. Media: atteso l’arrivo Blinken martedì. A Gaza la costruzione del molo temporaneo per gli aiuti. Non si fermano le proteste nei campus americani e europei

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/04/rafah-accerchiata-israele-stringe-i-tempi-per-lattacco-a3a8c958-a295-4eab-93d4-d6080ea6f5b8.html

Informazioni e video in
https://www.rainews.it/archivio/storie/laguerraisraele-hamas

ALJAZEERA LIVE UPDATES

Israel’s war on Gaza live: Baby rescued from dead mother’s womb dies

  • Sabreen al-Rouh Jouda, a premature baby who was rescued from her mother’s womb after an Israeli air strike on Gaza, has died.
  • The eastern part of Rafah is under constant artillery shelling as a senior Israeli official says the military is “moving ahead” with its planned ground invasion, ignoring a growing chorus of international warnings to call it off.
  • Students and faculty members at US universities continue to protest in solidarity with Palestinians, with similar demonstrations also spreading in other countries.
  • The UN chief’s spokesperson says it is “important that all forensic evidence be well preserved” from Gaza’s mass graves, but that a mandate from a UN legislative group is required to allow the world body to take legal possession of such material.
  • At least 34,356 Palestinians have been killed and 77,368 wounded in Israeli attacks on Gaza since October 7. The death toll in Israel from Hamas’s October 7 attacks stands at 1,139, with dozens still held captive in Gaza.


AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2024/4/26/israels-war-on-gaza-live-un-says-preserve-evidence-of-gaza-mass-graves
https://www.aljazeera.com/news/
https://www.youtube.com/aljazeeraenglish

https://www.aljazeera.com/

Aggiornamenti in tempo reale di
https://english.alarabiya.net/topics/palestinian-israeli-conflict

25 aprile 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 792

RaiNews LIVE

Giornalista russo di Forbes arrestato con l’accusa di aver diffuso “fake” sull’esercito

Kiev toglie i carri armati Abrams dalla prima linea, troppo vulnerabili ai droni russi. Incontro a Pechino tra il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, e il presidente cinese, Xi Jinping

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/04/soldati-russi-abrams-invasione-russa-giorno-793-a2a803d0-8231-435b-9204-08f0300be9c6.html

https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina

LeMonde LIVE

En direct, guerre en Ukraine : l’armée russe frappe le réseau ferroviaire ukrainien et affirme avoir touché un train transportant des armements occidentaux

« Un train avec des armements occidentaux et des équipements militaires a été touché près de la localité d’Oudatchne », a déclaré le ministère de la défense russe, sans plus de précisions sur le résultat de cette frappe.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/04/26/en-direct-guerre-en-ukraine-l-armee-russe-frappe-le-reseau-ferroviaire-ukrainien-et-affirme-avoir-touche-un-train-transportant-des-armements-occidentaux_6229006_3210.html

26 aprile. A giugno si vota, ma per quale Europa?

Le elezioni europee sono alle porte. Eppure, di cosa ha fatto l’Unione, di cosa potrebbe fare o non fare ben poco si discute. Per contribuire alla discussione, è uscito il volume del Forum Disuguaglianze Diversità: “Quale Europa. Capire, discutere, scegliere”. Qui l’introduzione.

Le elezioni europee sono alle porte. Fra meno di due mesi si vota. Eppure, di cosa ha fatto l’Unione, di cosa potrebbe fare o non fare ben poco si discute. Non è questo un buon segno per la vita democratica. Per contribuire concretamente alla discussione, è uscito da poco il volume del Forum Disuguaglianze Diversità a cura di Elena Granaglia e Gloria Riva, Quale Europa. Capire, discutere, scegliere (Donzelli, 2024). Di seguito, dall’Introduzione del volume.

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https://sbilanciamoci.info/a-giugno-si-vota-ma-per-quale-europa/

26 aprile. Ponte di Messina, dalla commedia alla farsa

Stefano Lenzi – volerelaluna.it

Lavorate con la fantasia, siete nelle prime file con me a teatro dell’antica Roma repubblicana a vedere l’ultima strepitosa commedia di Plauto De ponte Messanae (sì, Sul ponte di Messina). Nell’attesa dell’inizio dello spettacolo, in platea risatine degli spettatori solo per il titolo. Nelle idi di aprile dell’anno 200 a.C. (15 aprile) ci troviamo in un teatro che ha al centro della scena un’ambientazione austera, con colonne poste ad anfiteatro, e in cui siedono alti funzionari della Repubblica (compiaciuti) e popolani espropriandi (piuttosto irati). Silenzio e poi brusio, ha inizio lo spettacolo. Passato poco tempo, entra in scena un messaggero trafelato, irrompe in scena e annuncia: «Sono 240, sono 240 le richieste di integrazione del progetto, è una battuta d’arresto per il ponte sullo Stretto di Messina, non può stare in piedi!». Si agitano alcuni dignitari. L’autorevole Pichetto (ministro), imperturbabile, risponde: «È del tutto ordinario che ci siano osservazioni e richieste di dati e informazioni tecniche». Mormorio in sala. Lancia il cuore oltre l’ostacolo Salvini (ministro): «Vado avanti dritto, i lavori partiranno entro l’estate». Chiosa, tale Ciucci (amministratore delegato della Stretto di Messina SpA – SdM SpA): «Contiamo entro la fine dell’estate, che finisce a settembre, di avere l’approvazione del Cipess». Fragorose risate del pubblico in sala per la protervia dei personaggi, ma soprattutto per la confusione tra estate e autunno: i protagonisti della commedia non sanno nemmeno in quale stagione collocare, nel calendario, il mese di settembre (Plauto è geniale). E non sanno nemmeno distinguere, gli attori principali, tra approvazione e apertura dei cantieri. Facciamola breve, arriva a concludere la commedia, ormai tramutata in farsa, la dea ex machina Minerva (dea della saggezza, dell’ingegno e delle arti utili, tra cui c’è l’ingegneria) che entra impetuosa e intima ai dignitari di sgomberare il campo. I dignitari escono di scena con al loro seguito anche un cliens, un cliente, tale Salini (amministratore delegato di Eurolink, general contractor, capeggiato da Webuild) che fende, come gli altri, il turbinio di carta del presunto progetto definitivo che svolazza e si posa sul palcoscenico.

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26 aprile. Rubato l’intero incasso della Festa della Liberazione a Casa Cervi

ANSA – La Festa della Liberazione a Casa Cervi di Gattatico, nel Reggiano, macchiata da un furto che rende amara una giornata trascorsa all’insegna della partecipazione e della democrazia.
La Festa della Liberazione a Casa Cervi di Gattatico, nel Reggiano, macchiata da un furto che rende amara una giornata trascorsa all’insegna della partecipazione e della democrazia.
Uno sfregio per chi lavora nella casa-museo dove vivevano Alcide e i suoi sette figli, uccisi alla fine del 1943 dai fascisti al poligono di Reggio Emilia, e per le migliaia di persone che ieri, come ogni 25 aprile, hanno visitato uno dei simboli dell’antifascismo e della Resistenza. Erano passate da poco le 23 quando una dipendente e collaboratrice dell’Istituto Cervi è stata aggredita nella zona del parcheggio da un gruppetto di persone e le è stato rubato gran parte dell’incasso della giornata, diverse decine di migliaia di euro

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https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2024/04/26/rubato-lintero-incasso-della-festa-della-liberazione-a-casa-cervi_a3be59de-2c7e-480f-8f64-a0013220f9d8.html

26 aprile. Il 25 aprile, un colpo a sinistra

Le piazze della Liberazione sono state più grandi e combattive del solito per due elementi: la questione palestinese e gli atteggiamenti del governo Meloni. Ma segnalano la distanza tra questa voglia di resistenza e l’attuale sinistra politica

Salvatore Cannavò – jacobinitalia.it

Un 25 aprile più grande del solito, più forte del solito e anche più a sinistra del solito. Questo è il quadro che si ricava raccogliendo informazioni dalle varie città, soprattutto Roma e Milano, partecipando agli eventi, giudicando anche le tante reazioni scomposte contro le piazze. Un 25 aprile più combattivo in virtù di due elementi: la questione palestinese e gli atteggiamenti del governo Meloni.

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https://jacobinitalia.it/25-aprile-un-colpo-a-sinistra/


26 aprile. Soda caustica e acqua ossigenata nel latte (per conservarlo meglio), lo scandalo scoperto dai Nas

Il maxi blitz dei Nuclei Antisofisticazione e Sanità dei carabinieri in collaborazione con gli ispettori del Ministero è avvenuto nel caseificio Fattorie Marchigiane di Colli al Metauro, azienda controllata del Gruppo Trevalli Cooperlat

Mara Nocilla – gamberorosso.it

Soda caustica e acqua ossigenata. Sono queste le sostanze adulteranti impiegate per coprire il cattivo stato di conservazione di prodotti caseari destinati a finire sugli scaffali dei supermercati. È quanto è stato scoperto dai carabinieri dei Nas di Ancona e degli ispettori dell’ICQRF nel corso di un maxi blitz avvenuto il 22 aprile nel caseificio Fattorie Marchigiane di Colli al Metauro, in provincia di Pesaro, azienda controllata del Gruppo Trevalli Cooperlat, con sede a Jesi, nell’Anconetano.

L’operazione di perquisizione e sequestro è stata disposta dalla Procura di Pesaro a carico di 10 persone e 3 società con l’obiettivo di bloccare un complesso fenomeno di adulterazione nel settore lattiero caseario. La notizia è stata riportata dal Corriere Adriatico e da Il Resto del Carlino, i due principali quotidiani marchigiani, e dall’ANSA.

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https://www.gamberorosso.it/notizie/soda-caustica-latte-acqua-ossigenata-nas/

26 aprile. Il latte avariato “corretto” con la soda caustica per coprire il cattivo gusto. L’azienda: “Nessuna anomalia”

“Un complesso fenomeno di adulterazione e sofisticazione che serviva a coprire e correggere il cattivo stato di conservazione di prodotti destinati alla grande distribuzione”, si legge in una nota. Sequestrate 90 tonnellate di latte e 110 di formaggi scaduti

Foto d’archivio

Latte avariato “corretto” con soda caustica e acqua ossigenata, in grado di mascherarne l’acidità.   Un “complesso fenomeno di adulterazione e sofisticazione che serviva a coprire e correggere il cattivo stato di conservazione di prodotti destinati alla grande distribuzione”, scrivono i carabinieri in una nota, è stato scoperto dalla procura di Pesaro Urbino ed ha portato al sequestro di ben 90 tonnellate di latte e di 110 di formaggi adulterati, per un valore complessivo di oltre 800mila euro. I prodotti caseari erano prodotti nel caseificio di Fattorie Marchigiane, parte del noto gruppo “Tre Valli Cooperlat”. 

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https://www.anconatoday.it/cronaca/trevalli-soda-caustica-latte-coprire-sapore-sequestri.html

26 aprile
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la

26 aprile. Stabilità, un patto che danneggia il lavoro

L’analisi di Stefano Palmieri (Cgil) sul nuovo documento europeo: la genesi e le conseguenze degli errori compiuti dal governo italiano e dalle istituzioni Ue

Paolo Gentiloni

Simona Ciaramitaro – collettiva.it

Il nuovo Patto di stabilità e crescita europeo, votato dal Parlamento Ue con l’astensione dei partiti di maggioranza italiani e non solamente, avrà delle ripercussioni non trascurabili sull’economia e la finanza nel nostro Paese, anche in termini di ritorno a politiche europee di austerità. Stefano Palmieri, dell’area Politiche europee e internazionali della Cgil, ci aiuta a comprendere i contenuti e la portata del nuovo Patto, così come le posizioni del nostro governo e gli errori compiuti.

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https://www.collettiva.it/copertine/economia/stabilita-un-patto-che-danneggia-il-lavoro-knwow16p

26 aprile. Superbonus, detrazioni da quattro a dieci anni: gli emendamenti bipartisan in Senato

L’idea è di consentire anche alle fasce di reddito inferiori di recuperare tutto o la maggior parte delle somme spese

LaPresse – Estendere a 10 o 15 anni il periodo in cui è possibile ripartire le detrazioni del Superbonus, dai quattro attualmente previsti. E’ quanto chiedono alcuni emendamenti bipartisan presentati al decreto in commissione Finanze al Senato, dove è in corso l’esame.

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https://www.lapresse.it/economia/2024/04/26/superbonus-detrazioni-da-quattro-a-dieci-anni-emendamenti-bipartisan-in-senato/

26 aprile. Lavoro, sindacati convocati a Palazzo Chigi lunedì 29 aprile

Il leader di Cgil, Cisl, Uil e Ugl incontreranno Giorgia Meloni

I leader dei sindacati Cgil, Cisl, Uil e Ugl sono stati convocati a Palazzo Chigi il 29 aprile alle 18 per un incontro presieduto dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, sui provvedimenti approntati dal governo per il mondo del lavoro. Lo apprende LaPresse da fonti sindacali.
https://www.lapresse.it/politica/2024/04/26/lavoro-sindacati-convocati-a-palazzo-chigi-lunedi-29-aprile/

26 aprile. Stellantis senza freni

Il nuovo Battery technology center di Stellantis.

Maurizio Pagliassotti – volerelaluna.it

Le ore successive allo sciopero del settore automotive a Torino sono state sorprendenti: i media hanno annunciato l’aumento dei compensi che si sono riservati i vari dirigenti del gruppo Stellantis, in primis il Ceo Tavares. Al contempo è stato annunciato l’azzeramento del lavoro reale a Mirafiori, in virtù del contratto di solidarietà, anche per i 1.174 operai impiegati sul modello di punta dello stabilimento torinese: la Fiat 500 elettrica. E così Stellantis dopo aver collocato in solidarietà i dipendenti della linea Maserati fino a dicembre, ha replicato la misura. Si parla di riapertura a settembre. D’altronde a Mirafiori si produce un unico modello, la 500 elettrica: troppo cara per essere un’auto da 100.000 pezzi all’anno, probabilmente.

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https://volerelaluna.it/in-primo-piano/2024/04/26/stellantis-senza-freni/