2024.2 Febbraio (23 – 29 febbraio)

Il lavoro, le lotte, la politica giorno per giorno

SITO IN CONTINUO AGGIORNAMENTO

Queste pagine non sono una rassegna stampa, ma la mia personale scelta di notizie, fatti, idee e persone per quanti, determinati ma con il sorriso sulle labbra, ancora resistono e lottano per il pane e le rose

“…volge al declino l’era, che fu nobile nella sua durezza e serietà, della democrazia politica”.
(Luciano Canfora).

La nostra Costituzione è in parte una realtà, ma soltanto in parte è una realtà. In parte è ancora un programma, un ideale, una speranza, un impegno, un lavoro da compiere. In questa Costituzione c’è dentro tutta la nostra storia, tutto il nostro passato, tutti i nostri dolori, le nostre sciagure, le nostre glorie: son tutti sfociati qui negli articoli.

Piero Calamandrei

Bologna metalmeccanica. 27 febbraio 2024

29 febbraio

29 febbraio: le notizie di Radio Popolare

La strage della farina a Gaza, gli aggrediti diventano aggressori secondo il governo e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di giovedì 29 febbraio 2024 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Oltre 100 persone sono morte oggi a Gaza e chissà quanti altri, tra gli oltre 700 feriti, moriranno nei prossimi giorni, in quella che sui social i palestinesi chiamano già “La Strage della farina”. Come capovolgere la realtà, facendo passare gli aggrediti come aggressori. Questo è ciò che ha fatto oggi il ministro Piantedosi, sposando in pieno la linea di Giorgia Meloni. A Mosca è stato fermato e multato il direttore di Novaya Gazeta, la testata indipendente per cui scriveva Anna Politkovskaja, la giornalista uccisa nel 2006. Il parlamento francese si riunirà in Congresso domenica a Versailles, alla presenza del presidente Macron per la votazione definitiva sull’inserimento del diritto all’aborto nella costituzione.

Sommario

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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-giovedi-29-febbraio/

29 febbraio 2024
La comunicazione del ministro dell’Interno alle Camere, la cronaca minuto per minuto

RaiNews LIVE

Fatti di Pisa, Piantedosi alla Camera: “Niente processi sommari alle forze dell’ordine”

“I dati sulle manifestazioni smentiscono in maniera inequivocabile una presunta strategia di contrazione della libertà di espressione in Italia”, ha detto il ministro dell’Interno riferendo in Parlamento sulle cariche della polizia a Pisa e Firenze

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/articoli/2024/02/cariche-della-polizia-a-pisa-e-firenze-informativa-di-piantedosi-alle-camere-2e1b1d73-f074-4ca1-8990-268f5214bd2e.html

Mauri (Pd) alla maggioranza: “Difendete le forze dell’ordine solo a parole. Da 20 mesi non ricevono gli straordinari”

Firenze, proteste contro le cariche della polizia: sabato 2 marzo un altro corteo pro Palestina

Un altro corteo pro-Palestina in programma sabato in città, ennesimo banco di prova per la sicurezza alle manifestazioni, e ancora strascichi polemici sulle cariche della polizia ai recenti cortei sul tema a Pisa e Firenze che hanno provocato 18 feriti tra i manifestanti e 5 feriti tra gli agenti. Con il Consiglio regionale oggi pronto ad approvare la mozione di condanna firmata da Pd-M5s-Iv sui fatti di venerdì scorso mentre la politica toscana si divide sull’operato delle forze dell’Ordine, con veleni da Pisa fino a Grossetopassando per Palazzo Vecchio. 

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https://corrierefiorentino.corriere.it/notizie/cronaca/24_febbraio_28/firenze-proteste-contro-le-cariche-della-polizia-sabato-2-marzo-un-altro-corteo-pro-palestina-da7d363b-6a56-4a70-96ed-f853afe06xlk.shtml

Dal 7 ottobre
Live dalla Palestina, la cronaca minuto per minuto – giorno 143

RaiNews LIVE giorno 143

Gaza, è strage tra i profughi in fila per gli aiuti: oltre 100 morti. Casa Bianca: “Incidente grave”

Israele: la folla ha saccheggiato gli aiuti, era una minaccia per i soldati; da spari 10 morti, gli altri per la calca. Iran: via libera ad attacco Hezbollah se Israele invade Rafah. Meloni: sgomento per Gaza, lavorare per il cessate il fuoco

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/02/via-libera-delliran-a-hezbollah-guerra-in-libano-se-israele-attacca-rafah-9dd2880c-c233-4b58-9448-9d373110f652.html

Informazioni e video in
https://www.rainews.it/archivio/storie/laguerraisraele-hamas

ALJAZEERA LIVE UPDATES

Israel’s war on Gaza live: Dozens killed while waiting for food aid

  • At least 81 Palestinians waiting for food aid killed and 700 wounded after being shot at by Israeli forces in Gaza.
  • Israeli air strikes and shelling have killed at least 30 people in separate attacks in the Nuseirat, Bureij and Khan Younis camps in Gaza.
  • The NGO Save the Children says world is “witnessing mass killing of children in slow motion” in Gaza.
  • Gaza Health Ministry says six children died in north Gaza from dehydration and malnutrition at Kamal Adwan and al-Shifa hospitals, while others are in critical condition.
  • At least 30,035 people have been killed and 70,457 wounded in Israeli attacks on Gaza since October 7. The revised death toll in Israel from the October 7 attacks stands at 1,139.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2024/2/29/israels-war-on-gaza-live-mass-killing-of-children-in-slow-motion-ngo
https://www.aljazeera.com/news/
https://www.youtube.com/aljazeeraenglish

https://www.aljazeera.com/

29 febbraio 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 736

RaiNews LIVE

Putin parla alla Russia: “Conseguenze tragiche se l’Occidente invia truppe in Ucraina”

Il discorso alla nazione del presidente russo: “I Paesi della Nato vogliono trascinare la Russia in una corsa agli armamenti”, cosa che porterebbe a un “conflitto con armi nucleari” e all’annientamento della civiltà”

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/articoli/2024/02/putin-parla-alla-russia-conseguenze-tragiche-se-loccidente-invia-truppe-in-ucraina-14f6938c-68da-4ad9-b7c4-9025aa822744.html

https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina

LeMonde LIVE

En direct, guerre en Ukraine : Les soldats russes en Ukraine « ne reculeront pas, n’échoueront pas, ne trahiront pas », dit Vladimir Poutine

Le président russe a également réagi aux propos d’Emmanuel Macron, qui n’avait pas exclu l’envoi de troupes occidentales au sol en Ukraine. « Nous nous souvenons du sort qu’ont subi ceux qui ont envoyé leurs contingents sur le territoire de notre pays », a-t-il dit.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/02/29/en-direct-guerre-en-ukraine-vladimir-poutine-a-commence-son-discours-a-la-nation-a-deux-semaines-d-une-election-presidentielle-sans-opposition_6218457_3210.html


29 febbraio. La necessità della pace. La necessità del diritto

Magistratura Democratica

Dinanzi a situazioni che violentano e terrorizzano i popoli e scuotono le coscienze e il senso di umanità più elementare, nessuna persona può girare lo sguardo altrove: men che meno i giuristi, per quanto complesse e intricate siano le questioni che chiamano in causa non solo la politica e l’etica, ma anche il diritto, portatore di razionalità, di equilibrio e di moderazione nella regolazione dei rapporti di forza al fine di evitare la deflagrazione e l’aggravamento di conflitti sino ad esiti catastrofici per il mondo intero.

Dopo l’orrore e le decine di milioni di morti delle guerre mondiali e dell’Olocausto, i popoli delle Nazioni Unite statuirono un patto che dette vita a un nuovo paradigma di diritto internazionale affinché ciò che era accaduto non accadesse mai più. Se i limiti e i vincoli che scaturiscono da quel patto diventano irrilevanti, è la stessa sopravvivenza dell’umanità che viene messa a rischio.

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https://volerelaluna.it/in-primo-piano/2024/02/29/la-necessita-della-pace-la-necessita-del-diritto/



29 febbraio. Allerta Meteo, avviso della Protezione Civile: in arrivo Forte Maltempo con Pioggia, Vento e Neve

Una nuova e intensa perturbazione è in arrivo sull’Italia, colpirà diverse proprio nella giornata di Venerdì 1 Marzo.

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).

Per la giornata di Venerdì 1 Marzo, la protezione civile ha emanato un’Allerta rossa in Veneto, Arancione su settori di Emilia-Romagna e Veneto, gialla in 13 regioni.Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.
https://www.ilmeteo.it/notizie/allerta-meteo-avviso-della-protezione-civile-in-arrivo-forte-maltempo-con-pioggia-vento-e-neve-164316

Maltempo in Veneto, il bacino di laminazione di Caldogno che ha salvato Vicenza visto dal drone

https://www.youtube.com/watch?v=KM7xlzsJxKk

https://www.youtube.com/watch?v=VU96v1Dp0lo



29 febbraio. Parola per parola…

Anna Paola Lacatena** – quotidianosanita.it


29 FEB
 – Gentile Direttore,
“Ogni droga è mer**a e chi si droga è un cog****e”, il vicepresidente del Consiglio, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e leader della Lega, Matteo Salvini, si è così espresso il 21 febbraio u.s. a margine di un evento elettorale, alla presenza della premier Giorgia Meloni.
Da operatrice del settore chiedo rispetto… parola per parola.
Se il ricorso all’argomento non è orientato dalla ricerca del facile consenso e dall’idea, squalificante e offensiva, di avere come interlocutori persone ritenute dal pensiero poco articolato, è bene partire dalla costatazione che non esiste la droga ma le droghe.

Tutte le droghe fanno male. Tutte le droghe, però, danno un qualche piacere.
Ciò che chiamiamo droga – “qualsiasi sostanza che introdotta in un organismo vivente, può modificarne le capacità percettive, emotive, cognitive o motorie” (OMS, 28° Rapporto, 1993) – nell’immaginario collettivo è generalmente una sostanza illegale, anche se taluni agenti psicoattivi leciti (alcol e la nicotina), possiedono un potenziale d’abuso e dipendenza, rischi sanitari e costi sociali assai più elevati di molte sostanze comunemente messe al bando.

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https://www.quotidianosanita.it/lettere-al-direttore/articolo.php?articolo_id=120538

**Anna Paola Lacatena
Sociologa e coordinatrice del Gruppo “Questioni di genere e legalità” della Società Italiana delle Tossicodipendenze (SITD)


29 febbraio. Cessate il fuoco al Teatro San Carlo di Napoli

Agenzia Pressenza – “Cessate il fuoco”: il chiaro messaggio che porta lo striscione esposto sul palco, al Teatro San Carlo di Napoli, in occasione dell’ultima rappresentazione, martedì 27 febbraio, del Don Giovanni di Mozart, con la regia di Mario Martone e la direzione di Constantin Trinks.
Tutto il pubblico ha fatto proprio il messaggio con applausi intensi e prolungati. Un chiaro messaggio, contro la guerra e contro il genocidio.
https://www.pressenza.com/it/2024/02/cessate-il-fuoco-al-teatro-san-carlo-di-napoli/

29 febbraio
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la

29 febbraio. Extraprofitti di propaganda

“La tassa sbandierata dal governo – dice Cristian Perniciano, Cgil – ha favorito le banche senza portare alcun diretto beneficio ai correntisti”

Simona Ciaramitaro – collettiva.it

Pubblicità ingannevole: è quella che induce “in errore le persone alle quali è rivolta e che leda un concorrente”, scrive il dizionaro Treccani, ed è quella fatta dal vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini – diciamo noi –, quando annunciava che il governo approvava un “prelievo sugli ‘extraprofitti’ delle banche”, come “misura di equità sociale”, che le entrate sarebbero state un “aiuto per i mutui delle prime case, sottoscritti in tempi diversi rispetto agli attuali, e il taglio delle tasse”.

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https://www.collettiva.it/copertine/economia/extraprofitti-di-propaganda-lnzpv8rd


29 febbraio. Stellantis farà la Panda a Pomigliano fino al 2027

Alla presentazione del modello “Pandina” segnali di distensione con il governo. Il ceo di Fiat, François, vede un aumento della domanda e prolunga di un anno l’attuale linea produttiva

Marco Iasevoli – avvenire.it

Un inizio di distensione tra Stellantis e governo parte dallo stabilimento di Pomigliano d’Arco, che poche settimane fa il ceo Carlos Tavares aveva indicato tra quelli “a rischio”.
Proprio dall’hub campano dell’automotive il Ceo di Fiat e responsabile globale del marketing di Stellantis, Olivier François, ha annunciato: “Aumentiamo da subito il 20% della produzione della Panda. E il nuovo modello – la “Pandina” -, in produzione da giugno, resterà qui sino al 2027″.

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https://www.avvenire.it/economia/pagine/fiat-pandina-panda-pomigliano


29 febbraio. Un Pnrr contro donne, giovani e Sud

Il governo fa saltare la riduzione dei divari di genere e tra generazioni, e sposta le risorse destinate al Mezzogiorno. Addio Nex Generation Eu

Roberta Lisi – collettiva.it

Il Consiglio dei ministri ha varato il decreto attuativo della riforma del Pnrr approvata da Bruxelles. Il testo conferma l’indirizzo del governo Meloni: spostare sulle grandi imprese le risorse distogliendole da quelle a disposizione degli enti locali per investimenti diretti. Ma soprattutto, seguendo la logica perversa di “non imbrigliare chi vuole fare”, si fanno saltare le clausole previste per incentivare l’occupazione femminile e giovanile. Come si sa, la consistenza delle risorse destinate all’Italia era direttamente proporzionale alla consistenza dei divari da colmare: quelli di genere, tra le generazioni e territoriali. Le decisioni di Fitto e Meloni vanno esattamente nella direzione opposta rispetto a quella indicata dall’Europa.

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https://www.collettiva.it/copertine/economia/un-pnrr-contro-donne-giovani-e-sud-s58nge2n

29 febbraio. Schillaci attacca De Luca: “Abbandoni il cabaret e dimostri di saper spendere le risorse”. Il governatore non ci sta: “Toni intollerabili”

A scatenare la scintilla sono stati i manifesti della Regione Campania in cui veniva presa di mira la premier Meloni e si attribuiva al Governo la chiusura dei pronto soccorso

AGENZIA DIRE ROMA – Botta e risposta tra Orazio Schillaci e Vincenzo De Luca. A scatenare la scintilla sono stati i manifesti della Regione Campania in cui la premier Meloni veniva presa di mira e si attribuiva al Governo la chiusura dei pronto soccorso, giudicati dal ministro della Salute “falsa propaganda, tra l’altro fatta con i soldi pubblici“. Schillaci ha ricordato al governatore De Luca “che è compito della Regione, che lui ha scambiato per un megafono personale, garantire ai cittadini servizi e prestazioni di qualità ed efficienti. Questo Governo pochi giorni fa ha trasferito 1 miliardo di euro alla Campania per la costruzione di un nuovo ospedale e l’adeguamento di molte strutture sanitarie. Ora il governatore abbandoni il cabaret e dimostri di saper spendere bene le risorse. Abbia rispetto dei suoi cittadini: se la sanità campana non funziona, se ne assuma la responsabilità”.

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https://www.dire.it/29-02-2024/1015681-schillaci-attacca-de-luca-abbandoni-il-cabaret-e-dimostri-spendere-bene-risorse/

29 febbraio. La Cgil apre in Campania sportelli di assistenza

L’obiettivo è offrire un aiuto ai cittadini sulle scelte da fare in merito alla fine del mercato tutelato di gas e luce

La Cgil aprirà i suoi sportelli, in tutte le sedi della regione, per fornire assistenza ai cittadini sulle scelte da fare in merito alla fine del mercato tutelato di gas e luce. Ad annunciarlo è stato il segretario generale della Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci, intervenendo al convegno “Fermati, non prendere la scossa” promosso a Napoli dalla Cgil con il sindacato pensionati Spi e la Federconsumatori.

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https://www.collettiva.it/copertine/italia/la-cgil-apre-in-campania-sportelli-di-assistenza-uogcl6y3

28 febbraio


28 febbraio. Incidente sul lavoro, gli cade addosso un rotolo d’acciaio di due tonnellate: grave operaio

È stato sottoposto a un lungo intervento chirurgico e a un’amputazione di un dito del piede l’operaio di 54 anni della Lamina, azienda di via Rho a Milano, che è rimasto coinvolto in un grave incidente sul lavoro nel pomeriggio di lunedì 26 febbraio.
Tutto è successo intorno alle 16, secondo quanto riferito dalla Fiom Cgil. L’esatta dinamica del sinistro è al vaglio delle forze dell’ordine, ma stando a quanto trapelato sembra che il 54enne stesse spostando un rotolo d’acciaio del peso di oltre due tonnellate che, cadendo, lo ha investito. L’operaio, soccorso dai sanitari del 118, è stato trasportato al pronto soccorso del Niguarda, dove è stato operato d’urgenza e ha subito un’amputazione al piede e la ricostruzione di altre dita.

https://www.milanotoday.it/cronaca/incidente-lavoro-lamina-2024.html

28 febbraio. Rimini, incidente sul lavoro. Cade dal terzo piano dell’hotel, ferito un operaio: è grave

È stata sfiorata la tragedia venerdì pomeriggio in zona San Giuliano a Rimini, dove in via Pietro Garattoni un operaio moldavo di 44 anni è precipitato dal terzo e ultimo piano di un albergo in cui stava svolgendo, a quanto si apprende, alcuni lavori di ristrutturazione.
Secondo la ricostruzione del tremendo incidente che è quasi costato la vita all’operaio moldavo, il 44enne si trovava intorno alle 17 di venerdì sopra una pensilina al terzo piano del palazzo quando, forse a causa della perdita accidentale dell’equilibrio, l’uomo è poi caduto di sotto per circa una decina di metri. Un volo tremendo a seguito del quale l’impatto con il terreno del cortile sottostante è stato violentissimo. Il 44enne però stando a quanto si apprende non sarebbe atterrato di testa bensì sulle gambe, evitando dunque il peggio sbattendo quindi solo in un secondo momento con il cranio.

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https://www.ilrestodelcarlino.it/rimini/cronaca/incidente-sul-lavoro-cade-dal-terzo-piano-dellhotel-ferito-un-operaio-e-grave-073750ff?live

28 febbraio. Morti sul lavoro, la strage senza fine in Capitanata: quattro vittime in due mesi

Francesco Albanese, 23 anni di Stornara, Walter Mugnano, sessantenne di San Giovanni Rotondo, Giuseppe Matera, 51enne di Cerignola e Michele Lafiosca 53enne di Gravina di Puglia. Il 50enne Antonio Caputo ha trovato la morte nella Bat

Nel 2023 Foggia è stata la provincia pugliese che ha registrato il più alto numero di infortuni mortali sul lavoro dopo Bari: 15 contro le 34 vittime di Bari. Subito dopo ci sono Lecce con 13, Brindisi con otto, Taranto e Bat con quattro.
Rispetto ai settori, 61 infortuni mortali hanno interessato industria e servizi, 16 l’agricoltura, 1 il settore pubblico. In tre casi si trattava di lavoratrici.
Quanto alle fasce d’età, il maggior numero di incidenti mortali – 48 su 78 – si sono verificati nella fascia 50-64 anni.
Quattro casi nella fascia 20-24 anni, in due casi le vittime avevano oltre 75 anni. Non meno grave il report Inail del 2023 relativi agli infortuni: 27.580 le denunce, una media di 75 denunce al giorno. Sedici di questi sono avvenuti in itinere.
La Puglia è la quarta regione in Italia per incidenza rispetto al numero di occupati secondo le statistiche elaborate dall’osservatorio Vega. 
La Capitanata è una delle province d’Italia dove si muore di più sul lavoro: almeno una vittima al mese. Nel 2023, per quanto riguarda casi ordinati per incidenza degli infortuni mortali, Foggia è risultata ottava con 12 morti su 175mila occupati. L’indice di incidenza è stato di 68,6
il report
https://www.foggiatoday.it/cronaca/morti-incidenti-lavoro-provincia-foggia-gennaio-febbraio-2024.html


28 febbraio: le notizie di Radio Popolare

Lo schiaffo dell’Ungheria al governo italiano, le tensioni con la Transnistria e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di mercoledì 28 febbraio 2024 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Dopo le violente parole del ministro degli esteri ungherese sul caso di Ilaria Salis, il governo italiano è rimasto in silenzio. La Commissione giustizia del Senato ha invitato oggi il governo a valutare la possibilità di introdurre i test psicoattitudinali nelle prove di ingresso dei giovani magistrati. Il generale Vannacci è stato sospeso dall’Esercito e Salvini se l’è presa con il collega ministro della Difesa Guido Crosetto, fedelissimo di Giorgia Meloni. L’autoproclamata Repubblica filo-russa della Transnistria, che si trova al confine con l’Ucraina, ha chiesto aiuto alla Russia accusando la Moldavia di pressioni e ingerenze. Venerdì a Mosca ci saranno i funerali di Alexei Navalny.

Sommario

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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-mercoledi-28-febbraio/

28 febbraio. «I manganelli sono l’inizio dei regimi». Intervista a Gustavo Zagrebelsky

Serenna Mattera – volerelaluna.it

«Questo proliferare di cariche e manganelli, questo clima di repressione per ora tiepida, diffondono un senso di insicurezza. Alle mie figlie e nipoti, se avessero l’età di quei ragazzi di Pisa, sentirei la responsabilità di dire di pensarci due volte prima di scendere in strada. Ma così si comprime un diritto, si diffonde una cattiva aria. Il diritto a manifestare è il primo ad essere colpito nei regimi autoritari. In Russia, in Afghanistan, in Iran, in certi regimi islamici, nei Paesi golpisti del Sud America, la prima repressione si fa nelle strade». Il costituzionalista Gustavo Zagrebelsky, presidente emerito della Consulta, è molto colpito dalle scene di violenza sugli studenti toscani.

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https://volerelaluna.it/rimbalzi/2024/02/28/i-manganelli-sono-linizio-dei-regimi-intervista-a-gustavo-zagrebelsky/

28 febbraio. Manganelli sugli studenti a Pisa, cambia ruolo la dirigente del Reparto mobile di Firenze

La dirigente del Reparto mobile di Firenze, di cui facevano parte i poliziotti che la settimana scorsa hanno caricato gli studenti a Pisa, è stata spostata ad altro incarico. Piantedosi domani mattina riferirà alla Camera

AGENZIA DIRE BOLOGNA – La dirigente del Reparto mobile di Firenze, Silvia Conti, è stata destinata ad altro incarico: fino a oggi è stata al comando del reparto Mobile di Firenze, di cui fanno parte gli uomini che venerdì a Pisa erano schierati in tenuta antisommossa e hanno usato i manganelli contro gi studenti in corteo pacifico per manifestare a favore della Palestina. La dirigente Conti non ha avuto voce in capitolo nella gestione della piazza di quel giorno, aveva solo indicato le squadre da mandare a Pisa in occasione della manifestazione. Il Correire della Sera riporta che dal Viminale si assicura che lo spostamento di Silvia Conti non avrebbe niente a che vedere con i fatti di piazza della scorsa settimana.

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https://www.dire.it/28-02-2024/1015120-manganelli-studenti-pisa-dirigente-reparto-mobile-firenze/

Linea dura dell”amico’ Orban

28 febbraio. Ilaria Salis, l’attacco del ministro degli Esteri ungherese: “L’Italia interferisce in un nostro caso giudiziario, spero arrivi una giusta punizione”

Nuovo scontro politico-diplomatico lungo l’asse Budapest-Roma sulla vicenda giudiziaria di Ilaria Salis, l’insegnante 39enne detenuta in Ungheria dall’11 febbraio del 2023 con l’accusa di lesioni aggravate ai danni di alcuni estremisti di destra. Ad accendere le polveri un pesantissimo messaggio diffuso dal governo ungherese in cui si accusa esplicitamente l’esecutivo di Giorgia Meloni di voler condizionare indebitamente lo svolgimento del processo: “È sorprendente che l’Italia cerchi di interferire in un caso giudiziario ungherese“, ha scritto sui social il ministro degli Esteri Péter Szijjártó immediatamente dopo aver incontrato il titolare della Farnesina, Antonio Tajani. Un attacco avallato pienamente da Viktor Orban, visto che è stato pubblicato dall’account X del suo portavoce, Zoltan Kovacs.

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https://www.unita.it/2024/02/28/ilaria-salis-ungheria/?fbclid=IwAR1vRnHH5zWlK3J9F1ztjmUON6FmUiPKkjRDamlI81wV-Um1rSNBJtxXKqg

Dal 7 ottobre
Live dalla Palestina, la cronaca minuto per minuto – giorno 142

RaiNews LIVE giorno 142

Missione Aspides colpisce Houthi. Appello capo di Hamas: “Flessibile in negoziati ma lotta continua”

Times of Israel: Hamas dice “no” alla bozza. Media arabi: eventuale accordo sarà annunciato domenica al Cairo. Continuano i raid israeliani in Cisgiordania. ONU: “Israele affama intenzionalmente i civili di Gaza”. La nuova marcia per gli ostaggi

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/02/la-tregua-e-lontana-a-gaza-si-muore-anche-per-fame-b4bb3bf4-e45a-43db-aeb8-6857c8e54f26.html

Informazioni e video in
https://www.rainews.it/archivio/storie/laguerraisraele-hamas

ALJAZEERA LIVE UPDATES

Israel’s war on Gaza live: Residents scrambling for food, fighting for life

  • Desperation grows in the besieged and bombarded Gaza Strip where children are dying due to dehydration and starvation spreads.
  • Senior Hamas official Bassem Naim tells Al Jazeera that there is still a long way to go to secure a potential ceasefire deal with Israel.
  • UN humanitarian agency says humanitarian organisations “systemically denied access” to Gaza and that humanitarian aid convoys are coming under fire.
  • At least  29,954 people have been killed and 70,325 wounded in Israeli attacks on Gaza since October 7. The revised death toll in Israel from the October 7 attacks stands at 1,139.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2024/2/28/israels-war-on-gaza-live-thousands-could-die-in-days-as-israel-blocks-aid
https://www.aljazeera.com/news/
https://www.youtube.com/aljazeeraenglish

https://www.aljazeera.com/

28 febbraio. La storia di Aaron Bushnell, il giovane che si è dato fuoco per protestare contro i massacri in Palestina

Martina Stefanoni – radiopopolare.it

Domenica nel primo pomeriggio, davanti all’ambasciata israeliana di Washington, un uomo si è dato fuoco. “Posso aiutarla?” ha chiesto qualcuno mentre l’uomo si versava sulla divisa dell’aeronautica militare del liquido infiammabile e poi con l’accendino appiccava le fiamme. “C’è un incendio” ha gridato subito dopo qualcun altro. Un pompiere si è precipitato con un estintore sul corpo dell’uomo, mentre un’agente della polizia puntava assurdamente la pistola verso l’uomo a terra coperto dalle fiamme. “Non ho bisogno di armi, ma di un estintore” gli ha gridato il pompiere. L’uomo in fiamme è stato portato in ospedale, e diverse ore dopo, è morto. Era Aaron Bushnell, aveva 25 anni, era un militare dell’aeronautica militare di stanza a San Antonio, in Texas.

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https://www.radiopopolare.it/la-storia-di-aaron-bushnell/


28 febbraio. Landini: 9 marzo in piazza per la Pace, in difesa del diritto di manifestazione, di sciopero e della libertà di associazione

Come Cgil abbiamo deciso di raccogliere le firme per arrivare a Referendum contro licenziamenti, precarietà e appalti

“Oggi come CGIL abbiamo deciso che una serie di leggi balorde come il Jobs act, la precarietà e il sistema degli appalti, visto che il governo non le vuole cambiare anzi le sta peggiorando raccoglieremo le firme per Referendum e abrogare leggi che stanno mettendo in discussione il futuro dei nostri giovani. Il lavoro deve essere dignitoso e il lavoro povero e precario deve essere abolito nel nostro paese”. Lo ha detto Maurizio Landini, a proposito del via libera da parte dell’assemblea CGIL all’iter per la messa a punto di referendum abrogativi su tre temi: licenziamenti individuali, precarietà e appalti. Landini, intervistato da Giovanni Floris a ‘Di Martedì’ su La 7, ha detto inoltre che “noi continueremo con la mobilitazione, già il 9 marzo scenderemo in piazza – con il mondo dell’associazionismo e della società civile – perché il diritto a manifestare, come hanno avuto gli studenti, si deve difendere anche manifestando. E noi come abbiamo fatto il 24 febbraio per dire basta guerra, basta spendere negli armamenti, è il momento di cessare il fuoco, basta bombardamenti a Gaza, deve prevalere la pace”. “Se necessario ci metteremo in mobilitazione anche per cambiare sulla sanità e su salute e sicurezza” ha poi concluso il segretario generale della CGIL.
https://www.cgil.it/ufficio-stampa/interviste/landini-9-marzo-in-piazza-per-la-pace-in-difesa-del-diritto-di-manifestazione-di-sciopero-e-della-liberta-di-associazione-fbhgyvov


28 febbraio 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 734

RaiNews LIVE

Medvedev: “Biden nonno con demenza che abbraccia vedova di estremista” Fuoco su postazioni ucraine Esplosioni, missili russi: “tecnica carosello”

“Nessun nostro soldato in guerra”, Usa e UE smentiscono Macron. Tajani: “Non siamo in guerra con Mosca”. In Russia carcere al dissidente premio Nobel Oleg Orlov: “Si dimostra che quel che dico è vero”

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/02/nessun-soldato-europeo-in-guerra-lue-smentisce-macron-0389d263-ef5c-436b-bb65-7d3f164185a5.html

https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina

LeMonde LIVE

En direct, guerre en Ukraine : la fin de non-recevoir des Etats-Unis, de l’OTAN, de l’Allemagne et du Royaume-Uni à l’idée avancée par Emmanuel Macron sur l’envoi éventuel de militaires

Après les propos d’Emmanuel Macron sur l’éventualité d’une intervention de troupes alliées sur le sol ukrainien, le Kremlin a mis en garde, mardi, contre le conflit « inévitable » que cela entraînerait entre l’OTAN et la Russie.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/02/28/en-direct-guerre-en-ukraine-le-point-sur-la-situation-mercredi-28-fevrier_6218457_3210.html

Banche armate, il Senato dice sì

Il ddl sul commercio di armi prosegue il suo iter alla Camera: l’appello di Banca etica per stop e l’allarme dell’associazionismo

Simona Ciaramitaro – collettiva.it

Il Senato ha approvato in aula lo scorso 21 febbraio le modifica alla legge che regola l’import-export degli armamenti che mirano a cancellare i meccanismi di trasparenza e controllo parlamentare sul commercio di armi e sulle banche che finanziano tali operazioni. Se la legge sarà approvata in via definitiva alla Camera, non sarà più possibile avere la lista delle ‘banche armate’.
“Con una fretta inconsueta e degna di miglior causa e approfittando della distrazione della stampa e dell’opinione pubblica – afferma la presidente di Banca etica, Anna Fasano -, il disegno di legge di iniziativa governativa è stato approvato in tempi record prima in commissione e poi in aula al Senato, dove sono stati bocciati tutti gli emendamenti che tentavano di mitigare gli effetti più nefasti del disegno di legge in esame”.

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https://www.collettiva.it/copertine/italia/banche-armate-il-senato-dice-si-nhgjmmc6

28 febbraio. Il generale Vannacci sospeso dall’incarico per 11 mesi: “Compromesso il prestigio delle Forze armate”. Il legale: “Andiamo al Tar”

È arrivato un provvedimento di sospensione dall’incarico per 11 mesi al termine del procedimento disciplinare per il generale Vannacci, procedimento nato in seguito alla pubblicazione del suo libro “Il mondo al contrario”

AGENZIA DIRE ROMA – Il generale Roberto Vannacci è stato sospeso dall’incarico per 11 mesi dal ministero della Difesa “con conseguente uguale detrazione di anzianità e dimezzamento dello stipendio”: la decisione di sospenderlo è arrivata a conclusione del procedimento disciplinare nato in seguito alla pubblicazione del suo libro ‘Il mondo al contrario’, uscito l’estate scorsa tra le polemiche. Destò subito molto clamore, infatti, per la presenza all’interno del testo di concetti omofobi e misogini: tra le tante accuse, qualcuno fuori dal coro (Salvini in primis) aveva invocato la libertà di espressione. L’Istituto geografico militare di Firenze di cui era al comando lo destituì dall’incarico e il generale venne ins seguito trasferito al Comfoter. Venne poi aperto un provvedimento disciplinare. Che ora è giunto al termine.

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https://www.dire.it/28-02-2024/1014971-vannacci-sospeso-incarico-11-mesi-tar/

28 febbraio. Operazione Carosello: dallo champagne alle mafie

Migliaia di bottiglie di champagne vendute dall’Italia alla Francia hanno destato più di un sospetto nella Guardia di finanza che ha scoperto un vorticoso giro di fatture false che in sei anni ha generato un giro d’affari di 850 milioni di euro o sarebbe meglio dire 170 milioni di Euro d’evasione dell’Iva accertata: si perché le bottiglie continuavano a essere cedute da società cartiere e filtro in mezza Europa, in tutto 43 aziende, solo per frodare il fisco e così 17 persone sono finite indagate tra gestori, commercialisti, esperti di logistica, e 6 sono state arrestate, la metà ai domiciliari e residenti all’estero, tra loro un noto imprenditore del settore bevande. Sono tutti accusati di associazione a delinquere e una serie di reati economici fatture false, riciclaggio, frode, appropriazione indebita. 220 i milioni di euro sequestrati dalla guardia di finanza a titolo preventivo.

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https://www.radiopopolare.it/operazione-carosello-dallo-champagne-alle-mafie/

28 febbraio
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la


28 febbraio. L’ordine pubblico secondo Costituzione

Anche nelle iniziative spontanee va garantito il dialogo. E rispettare le ragioni di chi manifesta. Parla Pietro Colapietro, segretario generale Silp Cgil

Roberta Lisi – collettiva.it

Pietro Colapietro è entrato nella Polizia di Stato 36 anni fa. Sa come si garantisce l’ordine pubblico, anche durante manifestazioni di piazza, avendo iniziato la sua attività in quello che oggi si chiama reparto mobile e che allora, prima della smilitarizzazione del Corpo, era la Celere.

È stato sulle volanti facendo polizia di prevenzione e poi coordinatore di squadre investigative. Insomma il mestiere lo conosce “dal di dentro”, e oggi è segretario generale del Silp Cgil. Non sta dalla parte delle forze dell’ordine – ci dice – chi vuole tirarle da una parte politica. La funzione assegnata non è quella prima di tutto di reprimere, ma di prevenire e aiutare chi è in difficoltà. Pisa, Firenze, prima ancora le manifestazioni di fronte a sedi Rai, le identificazioni di chi non c’era ragione di identificare sono – a suo parere – frutto di un clima securitario con gli ultimi e garantista con i più forti. La via della Costituzione è un’altra.

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https://www.collettiva.it/copertine/italia/lordine-pubblico-secondo-costituzione-k9ecjvmh

Intervista a Luciana Castellina

28 febbraio. “Se il governo fa finta di niente, dobbiamo rispondere”

Per Luciana Castellina, presidente onoraria dell’Arci, le reazioni ai manganelli sono un punto di partenza per costruire con i giovani un’opposizione efficace

Patrizia Pallara – collettiva.it

“Cosa ne devo pensare? Ne penso male. È uno dei fatti più preoccupanti che sia successo, non esiste che venga fatta una cosa del genere, una carica violenta della polizia contro chi sta semplicemente manifestando. È una dimostrazione della natura di questo governo”.

Non usa mezzi termini Luciana Castellina, più volte parlamentare ed eurodeputata, giornalista, scrittrice e oggi presidente onoraria dell’Arci, nel definire l’uso dei manganelli contro i cortei studenteschi pro Palestina a Pisa e Firenze venerdì 23 febbraio.  

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https://www.collettiva.it/copertine/italia/se-il-governo-fa-finta-di-niente-noi-dobbiamo-rispondere-udkgxxaf

28 febbraio. Dopo Pisa, continua la protesta: presidio a Roma

Appuntamento per domani, 29 febbraio alle 10, sotto al ministero dell’Istruzione. Fracassi, Flc: “Giù le mani dalle ragazze e dai ragazzi”

Stefan Iucci – collettiva.it

“Non stiamo zitti e buoni”. Alle risposte “inadeguate del governo sui fatti di Pisa e su altri gravi episodi di repressione del dissenso dentro e fuori i luoghi della conoscenza”, la Flc risponde con un presidio domani (29 febbraio, alle 10) sotto al ministero dell’istruzione e merito “per un modello di istruzione e di società non punitivo e sanzionatorio e per una scuola e un Paese democratici e non autoritari”. Così in una nota del sindacato della conoscenza della Cgil che si mobilità insieme alle sigle degli studenti e a tante altre associazioni.

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https://www.collettiva.it/copertine/diritti/dopo-pisa-continua-la-protesta-presidio-a-roma-qhs0djgy


28 febbraio. Da Stellantis solo promesse. Lo stabilimento di Mirafiori a Torino rischia di spegnersi

È stata prolungata la cassa integrazione di 2.260 lavoratori della fabbrica del capoluogo che lavoreranno solo su un turno fino al 30 marzo. Uno dei tanti segnali di disinvestimento della multinazionale nel nostro Paese. Mentre gli affari (altrove) vanno a gonfie vele: nel 2023 l’utile netto ha raggiunto quota 18,6 miliardi di euro

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https://altreconomia.it/da-stellantis-solo-promesse-lo-stabilimento-di-mirafiori-a-torino-rischia-di-spegnersi/?fbclid=IwAR2MiOie5ZssFHkJQx9Ai_0TRunFhlxZyMbzTkKm0pTT1eVvbCHDgoRhIhE

28 febbraio. Prosus: iniziativa a Cremona con Zerocalcare, dopo lo sgombero della fabbrica la lotta non si ferma

Non si ferma la lotta degli operai della Prosus di Vescovato, in provincia di Cremona, neanche dopo lo sgombero subito nella notte tra lunedì 12 e martedì 13 febbraio: i lavoratori da mesi occupavano lo stabilimento in forma di protesta. La proprietà, infatti, nei mesi scorsi ha deciso di vendere l’impianto e inoltre, per rendere l’affare più appetibile ed eventuali compratori, di consegnarlo con personale ridotto licenziando decine di padri di famiglia.

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https://www.usb.it/leggi-notizia/prosus-28-febbraio-iniziativa-a-cremona-con-zerocalcare-dopo-lo-sgombero-della-fabbrica-la-lotta-non-si-ferma-1541.html

La diretta dell’incontro

28 febbraio. L’Aquila, i sindacati incontrano il ministro della Salute

La Cgil e le altre organizzazioni che protestano sullo stato della sanità nella provincia hanno informato Orazio Schillaci 

Giorgio Sbordoni – collettiva.it

Nella battaglia per scongiurare l’impoverimento o peggio la fine dei Nuclei di cure primarie dell’Aquila e provincia, ieri, 27 febbraio, i sindacati hanno segnato un punto importante nel quadro della mobilitazione, riuscendo a incontrare il ministro della Salute Orazio Schillaci, presente in città a margine dell’inaugurazione dell’anno accademico Univaq. 

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https://www.collettiva.it/copertine/italia/laquila-i-sindacati-incontrano-il-ministro-della-salute-h560isjp

28 febbraio. Vertenza Callmat, chiesta cigs per 418 addetti

Tim riduce l’appalto, l’azienda di Matera verso la cassa integrazione. Slc Basilicata: “I lavoratori non paghino politiche volte al mero guadagno”

“Non siamo disposti ad accettare che le politiche di riduzione dei costi di Tim ricadano sugli outsourcer come la Callmat”. È davvero molto netta la presa di posizione della Slc Cgil Basilicata per la piega che ha preso la vertenza del call center di Matera: “Come già precedentemente annunciato, il ricorso alla cassa integrazione straordinaria è diventata realtà”.

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/vertenza-callmat-chiesta-cigs-per-418-addetti-hko3qngp

27 febbraio


27 febbraio. Drammatico incidente sul lavoro: 23enne muore travolto dal terreno dopo uno scavo

E’ successo questa mattina, in località Contessa, a Stornara. Nulla da fare per Francesco Albanese, 23enne del posto: è deceduto sul colpo

Drammatico incidente sul lavoro, nel Foggiano. Un giovane operaio, Francesco Albanese, è deceduto quest’oggi, in località ‘Contessa’, in agro di Stornara, durante i lavori di messa in opera di un impianto di irrigazione.
Il fatto è successo questa mattina, in prossimità di un terreno agricolo: il giovane, che il prossimo mese avrebbe compiuto 24 anni, è morto schiacciato dal terreno accumulato in corrispondenza dello scavo effettuato e che, franando, lo ha travolto senza lasciargli scampo.
A nulla, infatti, sono valsi gli sforzi degli operatori del 118, giunti sul posto insieme ai carabinieri e ai vigili del fuoco: il ragazzo è morto sul colpo.

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https://www.foggiatoday.it/cronaca/incidente-lavoro-stornara-morto-francesco-albanese.html

27 febbraio. Incidente sul lavoro, muore schiacciato da un tir in manovra

Il fatto è accaduto nel Teramano, la vittima è Gaetano Mastroieni 66enne di Cesena. La tragedia sarebbe avvenuta durante le operazioni di carico e scarico

Cesena, 27 febbraio 2024 – Incidente sul lavoro, muore schiacciato dalla motrice di un mezzo pesante in manovra. Il fatto è accaduto nel Teramano, la vittima è Gaetano Mastroieni66enne di Cesena, residente a Forlimpopoli. La tragedia è avvenuta nel piazzale interno dello stabilimento Amadori a Mosciano Sant’Angelo nella tarda serata di ieri.

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https://www.ilrestodelcarlino.it/cesena/cronaca/incidente-lavoro-teramo-morto-il4f9x79

Accusa malore, muore edile di 38 anni nell’aquilano

L’uomo ha raggiunto la farmacia del paese, il tempo di raccontare il motivo della sua presenza ed è improvvisamente crollato a terra. Aperta inchiesta in procura

“Non mi sento bene”, poi la decisione di farsi accompagnare in auto da un collega alla vicina farmacia del paese dove è morto nonostante le cure tempestive che gli sono state prestate. Inizia così la storia di uno dei tre morti sul lavoro in Italia nelle ultime 24 ore.
La Procura della Repubblica dell’Aquila ha aperto una inchiesta per fare chiarezza sulla morte improvvisa a Castel Del Monte, comune che fa parte della Comunità Montana di Campo Imperatore-Piana di Navelli, dell’operaio Sharka Ledian di 38anni, cittadino di nazionalità albanese, sposato e padre di una bambina di 5 anni, perfettamente integrato da tempo nel piccolo comune.

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/accusa-malore-muore-edile-di-38-anni-nellaquilano-wdd8ihpk

Incidente sul lavoro: operaio precipita dal terzo piano di un palazzo di Rimini, è grave

Tragedia sfiorata, l’uomo avrebbe perso l’equilibrio facendo un volo di 10 metri. All’impatto con il terreno del cortile sottostante, il 44enne sarebbe atterrato in piedi, sbattendo solo in un secondo momento la testa

Rimini, 27 febbraio 2024 – E’ stata sfiorata la tragedia ieri pomeriggio in zona San Giuliano a Rimini, dove in via Pietro Garattoni un operaio moldavo di 44 anni è precipitato dal terzo piano di un palazzo in cui stava svolgendo, a quanto si apprende, alcuni lavori di ristrutturazione.
Secondo le ricostruzioni dell’accaduto il moldavo si trovava intorno alle 17 sopra una pensilina al terzo piano del palazzo quando, forse a causa della perdita di equilibrio, l’uomo è caduto di sotto per circa una decina di metri.

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https://www.ilrestodelcarlino.it/rimini/cronaca/incidente-lavoro-operaio-ckn1rvda


27 febbraio 2024
Live elezioni Sardegna, la cronaca minuto per minuto

RaiNews LIVE

Todde: dopo 75 anni abbiamo rotto tetto di cristallo “In Sardegna ha vinto il progetto” Truzzu: perso per poco. Colpa mia La nuova governatrice

Comunicato congiunto Meloni, Tajani, Salvini: non un calo di consensi ma ragioneremo sulla sconfitta. La premier: “Ho chiamato Todde”

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/02/voto-regionale-in-sardegna-affluenza-finale-al-524-alle-7-inizia-lo-spoglio-d83801ad-8e9c-436e-8c5a-790a6f2f0015.html

Elezioni regionali Sardegna 2024, i risultati

Alessandra Todde prima donna alla presidenza della Regione

Nel testa a testa con Paolo Truzzu, vince la candidata del campo largo
Di seguito i risultati di candidati e liste.

https://www.rainews.it/tgr/sardegna/articoli/2024/02/elezioni-regionali-sardegna-candidati-e-liste-scrutinio-tempo-reale-70dce1d2-5957-4886-a9a6-738e80a3e56b.html

27 febbraio. Chi è Alessandra Todde, la nuova presidente della Sardegna

È una delle più importanti dirigenti del Movimento 5 Stelle, ma è stata sostenuta anche dal Partito Democratico: è deputata e in passato è stata sottosegretaria e viceministra allo Sviluppo economico

Alessandra Todde è stata eletta presidente della Sardegna alle elezioni regionali che si sono tenute domenica 25 febbraio: era la candidata del centrosinistra, sostenuta da Movimento 5 Stelle, Partito Democratico, Alleanza Verdi e Sinistra e da diverse altre liste più piccole e locali perlopiù collocabili nell’area del centrosinistra. Ha ottenuto poche migliaia di voti in più di Paolo Truzzu, sindaco di Cagliari sostenuto dalla coalizione di destra. Todde sarà la prima donna a diventare presidente della Sardegna e la prima esponente del Movimento 5 Stelle alla presidenza di una regione.

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https://www.ilpost.it/2024/02/27/alessandra-todde-presidente-sardegna/

27 febbraio: le notizie di Radio Popolare

La vittoria di Alessandra Todde in Sardegna, l’incubo delle carceri italiane e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di martedì 27 febbraio 2024 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. La destra italiana riflette sulla sconfitta in Sardegna mentre il centrosinistra riconosce la battibilità dell’avversario e la possibilità di un’alleanza Pd-5 Stelle. Nel contesto internazionale, Israele è accusato di “affamare intenzionalmente” i palestinesi nella Striscia di Gaza, mentre i colloqui per una tregua mostrano incertezze nonostante l’ottimismo di Joe Biden. Il Parlamento europeo ha approvato la legge sul ripristino della natura con 329 voti a favore e 275 contrari. L’ok finale del Consiglio Europeo è ora necessario per la conferma definitiva del pilastro del Green Deal Europeo. Un detenuto nel carcere veneziano Santa Maria Maggiore ha denunciato abusi da parte di tre agenti carcerari

Sommario

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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-martedi-27-gennaio/

Dal 7 ottobre
Live dalla Palestina, la cronaca minuto per minuto – giorno 142

RaiNews LIVE giorno 142

C’è una proposta per 40 giorni di tregua a Gaza, attesa per la risposta di Hamas

Dopo le parole di Biden su un cessate il fuoco da lunedì, il Qatar frena: nessuna svolta da annunciare. Decine di razzi dal Libano su Israele, Hezbollah rivendica. Attacchi Houthi: danni a un cavo sottomarino e sversamento di petrolio in mare

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/02/israele-bombarda-in-libano-ucciso-un-leader-di-hezbollah-02776075-fffc-41b6-bd30-e37565827c30.html

Informazioni e video in
https://www.rainews.it/archivio/storie/laguerraisraele-hamas

ALJAZEERA LIVE UPDATES

Israel’s war on Gaza live: Worsening famine could ‘kill thousands’ in days

  • Gaza’s Health Ministry says children dying due to dehydration, “escalating famine” could “kill thousands” in days if more aid does not enter Strip. It also said 96 people killed and 172 wounded in 24 hours.
  • Foreign Ministry spokesman Majed al-Ansari says Qatar is “optimistic” that a deal on a ceasefire or a cessation of hostilities would be achieved before Ramadan, while United States President Joe Biden says he hopes “by next Monday we will have a ceasefire”.
  • Sources told Al Jazeera that the deal may involve 400 Palestinian prisoners and 40 captives believed to be held in Gaza.
  • Three people have been killed and three wounded during an Israeli forces’ raid across the occupied West Bank. Intense fighting was also reported in the Far’a refugee camp.
  • At least 29,878 people, mostly women and children, have been killed and 70,215 wounded in Israeli attacks on Gaza since October 7. The revised death toll in Israel from the October 7 attacks stands at 1,139.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2024/2/27/israels-war-on-gaza-live-biden-comments-turn-focus-back-to-gaza-ceasefire
https://www.aljazeera.com/news/
https://www.youtube.com/aljazeeraenglish

https://www.aljazeera.com/

27 febbraio 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 734

RaiNews LIVE

Vertice all’Eliseo, Chigi: supporto non contempla truppe Ue-Nato a Kiev

Eliseo precisa: truppe in Ucraina non significano belligeranza. Stoltenberg: non c’è piano invio truppe a Kiev. Cremlino: conflitto sarebbe inevitabile. Zelensky vola a Riad da Bin Salman. Condanna al dissidente Orlov “la Russia va verso fascismo”

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/02/emmanuel-macron-non-esclude-linvio-di-truppe-di-terra-in-ucraina-invasione-russa-giorno-734-33346c83-bb68-48a5-b1fd-78b4ccba08bb.html

https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina

LeMonde LIVE

En direct, guerre en Ukraine : les Etats-Unis « n’enverront pas de soldats combattre en Ukraine », assure la Maison Blanche

Le président américain, Joe Biden, estime que « la victoire » passe par une aide militaire pour l’instant bloquée par le Congrès, a déclaré, mardi, Adrienne Watson, la porte-parole du Conseil de sécurité nationale.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/02/26/en-direct-guerre-en-ukraine-la-france-reunit-les-allies-europeens-de-l-ukraine-lundi-a-paris_6218457_3210.html

27 febbraio. Il tribunale di sorveglianza di Firenze ha revocato gli arresti domiciliari a Denis Verdini, che è tornato in carcere

Martedì il tribunale di sorveglianza di Firenze ha revocato gli arresti domiciliari per l’ex senatore di Forza Italia Denis Verdini, che è quindi tornato nel carcere di Sollicciano, vicino a Firenze. Verdini ha 72 anni.
Nel 2020 fu condannato in via definitiva a 6 anni e 10 mesi di carcere per bancarotta, nell’ambito di un’indagine sul Credito Cooperativo Fiorentino, una banca di cui era stato presidente. Gli erano stati concessi gli arresti domiciliari per motivi di salute, ma di recente la procura di Firenze l’ha accusato di aver violato le condizioni previste dalla misura alternativa alla detenzione.
Tra il 2021 e il 2022 Verdini aveva ricevuto dei permessi per andare dal dentista a Roma, ma dopo le visite invece di tornare a casa avrebbe partecipato a delle cene con il figlio, Tommaso Verdini, e vari esponenti politici e dirigenti di Anas, la società statale che gestisce le strade italiane. A dicembre del 2023 la Guardia di Finanza ha aperto un’inchiesta su presunti comportamenti illeciti nell’ambito delle gare di appalto dell’ANAS, ipotizzando il coinvolgimento dei Verdini.
https://www.ilpost.it/2024/02/27/denis-verdini-revocati-domiciliari/

27 febbraio. Maltempo, Liguria in scacco delle frane: smottamenti e strade chiuse dalla Spezia a Varazze

Da un lato il ripristino in tempi record della viabilità a Pieve Ligure, con il ritorno alla normalità dei mille abitanti della parte alta rimasti isolati per la frana caduta lunedì pomeriggio. Dall’altro nuovi danni e disagi causati dalla pioggia che per due giorni è caduta abbondante su tutta la Liguria.

E così oggi, martedì 27 febbraio, via Roma a Pieve Ligure è stata riaperta al transito a senso unico alternato dopo la rimozione di oltre 300 metri cubi di fango e detriti. Un lavoro andato avanti tutta la notte per permettere ai residenti di spostarsi ma anche di riavere l’acqua potabile. «L’amministrazione comunale ringrazia Città metropolitana di Genova, i volontari della Protezione civile, i vigili del fuoco, tutti i dipendenti comunali e tutti i volontari che si sono spesi senza risparmiare le forze – afferma la sindaca di Pieve, Paola Negro – siamo lieti che anche il bypass idrico sia stato realizzato in tempi brevissimi e che l’acqua sia tornata disponibile, alleviando i non pochi disagi della popolazione». L’altro ieri pomeriggio si è quasi sfiorata la tragedia. Su quella strada stava viaggiando lo scuolabus dei bambini appena usciti dalle elementari ma anche una donna di 40 anni che ha avuto la prontezza di frenare appena in tempo. La sua macchina è rimasta danneggiata. Le scuole, rimaste chiuse ieri, oggi sono tornate operative.

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https://genova.repubblica.it/cronaca/2024/02/27/news/maltempo_liguria_in_scacco_delle_frane_smottamenti_e_strade_chiuse_dalla_spezia_a_varazze-422217120/#google_vignette

27 febbraio
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la

26 febbraio

26 febbraio 2024
Live elezioni Sardegna, la cronaca minuto per minuto

RaiNews LIVE

Scrutinio oltre il’94%, Todde avanti su Truzzu dello 0,3%| LA DIRETTA

Urne chiuse, oggi il responso degli elettori. La sfida fra Truzzu, Todde, Soru e Chessa si chiude al primo turno, non è previsto un ballottaggio

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/02/voto-regionale-in-sardegna-affluenza-finale-al-524-alle-7-inizia-lo-spoglio-d83801ad-8e9c-436e-8c5a-790a6f2f0015.html

Il Consiglio dei Ministri

26 febbraio. Decreto Pnrr con le norme sulla sicurezza sul lavoro. Fitto: “Lavoro molto complesso”

“Abbiamo avuto una costante interlocuzione con la Commissione Ue e abbiamo avviato un confronto con tutte le amministrazioni interessate”, ha detto il ministro per gli affari europei

Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge ‘Ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr)’. Il provvedimento contiene anche le nuove norme in materia di sicurezza sul lavoro.
Per il decreto Pnrr è stato fatto un “lavoro molto complesso, articolato, sia dal punto di vista della dimensione finanziaria che delle norme che contribuiranno ad un’accelerazione della spesa e una semplificazione delle norme”, ha detto il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto in conferenza stampa dopo il cdm. 

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https://www.rainews.it/articoli/2024/02/consiglio-dei-ministri-via-libera-al-nuovo-pnrr-con-norme-sulla-sicurezza-sul-lavoro-tutte-le-misure-scheda-0850e4a2-8afe-49a2-8f91-5bf149f38a57.html

Il decreto insicurezza

Le misure del governo sono un passo indietro, non garantiranno tutele né salute. Dalla patente a punti depotenziata al subappalto a cascata

Roberta Lisi – collettiva.it

A leggere le bozze del provvedimento portato in Consiglio dei ministri dalla ministra del Lavoro Calderoni c’è da rimanere sorpresi. Nulla, ma davvero nulla sembra aver suscitato l’ennesima tragedia, che non è una fatalità, consumatasi nel cantiere di Esselunga a Firenze. La già consulente del lavoro sembra non essersi accorta che le cause delle ennesime cinque morti sono,  purtroppo, assai chiare. Catena infinita di subappalti, lavoro irregolare, imprese già protagoniste di incidenti analoghi per fortuna non mortali, impunemente presenti in cantiere. E potremmo continuare, insomma la vita umana immolata sull’altare del massimo profitto a ogni costo.

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/il-decreto-insicurezza-y5aqhrl7

26 febbraio. “Il Governo Meloni tradisce il Sud”: i manifesti della Regione Campania contro l’esecutivo

La Lega denuncia: “De Luca continua ad usare soldi pubblici per fare propaganda politica”

AGENZIA DIRE NAPOLI – “Il Governo Meloni tradisce il Sud. Bloccati da un anno e mezzo i fondi per il Sud (Campania 6 miliardi). Bloccati i fondi per la cultura. Bloccati i fondi per le strade ed i Campi flegrei. Comuni avviati verso il dissesto”. Così su un manifesto che riporta il logo della Regione Campania la cui presenza a Caserta è denunciata dal deputato della Lega Gianpiero Zinzi.
“De Luca – scrive il parlamentare in post sul proprio profilo Facebook – continua ad usare soldi pubblici per fare propaganda politica ed alimentare le sue menzogne e questa mattina anche la mia Città è tappezzata di manifesti contro il governo. Ma la verità è un’altra: i fondi destinati alla Campania non sono bloccati e lui è l’unico governatore d’Italia che evita il dialogo con il governo e si rifiuta di spiegare come spenderà le risorse”.

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https://www.dire.it/26-02-2024/1013815-governo-meloni-tradisce-il-sud-i-manifesti-della-regione-campania-contro-esecutivo/

26 febbraio. Dopo i fatti di Pisa, in piazza i licei di Bologna: “Chi manifesta prende manganellate e denunce”

Dopo le violente cariche sugli studenti a Pisa durante il corteo pro Palestina di venerdì, a Bologna gli studenti di alcuni licei scendono in piazza contro il “clima repressivo”

AGENZIA DIRE BOLOGNA – Dopo le manganellate di Pisa, si muovono i licei bolognesi. Alcuni collettivi stanno lanciando in queste ore una manifestazione per venerdì, 1 marzo, con partenza da piazza San Francesco alle 15. Il corteo è annunciato dai collettivi di Minghetti e Copernico. “Pochi giorni fa a Pisa- si legge sui profili dei collettivi studenteschi- dei ragazzi della nostra età durante una manifestazione al fianco della Palestina e contro la guerra sono stati brutalmente caricati dalla polizia e ripetutamente colpiti in testa da manganellate. Ma questa è solo l’ennesima e ricorrente risposta che viene data a tutti coloro che si mobilitano (gli studenti in primis). Ricordiamo infatti ciò che è successo a Firenze e Catania nella stessa giornata e a Torino, Napoli e Bologna nei giorni precedenti”.

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https://www.dire.it/26-02-2024/1014212-studenti-cariche-pisa-corteo-piazza-licei-bologna/

26 febbraio. Montanari: “Esselunga doni terreno di via Mariti alla città “

Montanari: “I lavoratori che sono morti” nel cantiere di via Mariti a Firenze, “sono persone che non esistono, proprio come disse don Milani 70 anni fa. Se Firenze fosse stata pensata e progettata in modo diverso forse Mohamed El Farhane, Mohamed Toukabri, Taoufik Haidar, Luigi Coclite e Bouzekri Rahimi, non sarebbero morti. Il terreno dell’ex Panificio militare doveva continuare a essere pubblico, invece è stato privatizzato. Adesso non deve assolutamente essere realizzata una cattedrale del consumo sopra il sangue dei lavoratori. Esselunga doni alla città quel terreno”. Lo ha detto  Tomaso Montanari nell’intervento conclusivo del secondo appuntamento pubblico a Firenze, intitolato ‘Vivere di lavoro, morire di lavoro’ dell’associazione 11 agosto da lui lanciata.

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https://www.controradio.it/%f0%9f%8e%a7-montanari-esselunga-doni-terreno-di-via-mariti-alla-citta/

Dal 7 ottobre
Live dalla Palestina, la cronaca minuto per minuto – giorno 141

RaiNews LIVE giorno 141

Si dimette il primo ministro palestinese. Netanyahu: “Presto l’attacco a Rafah”

Israele presenta un piano per evacuare un milione di profughi. Tregua, oggi si negozia in Qatar. Tel Aviv, idranti sulla protesta contro Netanyahu. Israele: “Gli ostaggi vivi sono 101”. Militare USA si dà fuoco: “Stop al genocidio”

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/02/gaza-tregua-qatar-netanyahu-attaccheremo-rafah-fame-ostaggi-97b7f5a3-c05a-40fc-bf8b-b80c1d747c95.html

Informazioni e video in
https://www.rainews.it/archivio/storie/laguerraisraele-hamas

ALJAZEERA LIVE UPDATES

Israel’s war on Gaza live: Israeli occupation scrutinised at ICJ

  • The International Court of Justice (ICJ) concludes its six-day hearings into the legality of Israel’s occupation of Palestinian territories since 1967.
  • UNRWA was last able to deliver aid to northern Gaza on January 23, says UN agency chief Philippe Lazzarini as he describes the “looming famine” as a “man-made disaster”.
  • Israel is due to report to the ICJ on Monday on the progress it has made in implementing the top UN court’s last month’s order of preventing genocide in Gaza. This case was brought by South Africa.
  • Netanyahu says military operation in Rafah “will be delayed somewhat” if a captives deal is reached, but “it will happen” regardless.
  • At least 29,782 people have been killed and 70,043 wounded in Israeli attacks on Gaza since October 7. The revised death toll in Israel from the October 7 attacks stands at 1,139.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2024/2/26/israels-war-on-gaza-live-man-made-disaster-as-israel-blocks-food-aid
https://www.aljazeera.com/news/
https://www.youtube.com/aljazeeraenglish

https://www.aljazeera.com/

26 febbraio. Sofia Orr: “Ecco perché mi rifiuto di arruolarmi nell’esercito israeliano”

Mi chiamo Sofia Orr e mi rifiuto di arruolarmi nell’esercito israeliano perché in guerra non ci sono vincitori. Solo perdenti. Tutti quelli che vivono qui stanno perdendo.

AGENZIA PRESSENZA – In Israele, il 7 ottobre, tutti noi, soprattutto chi vive vicino a Gaza, abbiamo vissuto orrori indicibili che nulla può giustificare. Da allora, decine di migliaia di persone sono state evacuate dalle loro case, i soldati vengono mandati in battaglia ogni giorno per morire e rimanere feriti, gli ostaggi rimangono in una brutale prigionia a Gaza senza un piano credibile per riportarli a casa e la società israeliana sta cadendo sempre più in profondità in deliri messianici, soppressione politica e sete di vendetta.
A Gaza sono morte decine di migliaia di palestinesi, di cui più di diecimila bambini, e altre decine di migliaia sono rimaste ferite. Innumerevoli profughi vivono in tende, soffrendo la fame e la diffusione di malattie, senza elettricità e senza igiene di base, circondate solo da rovine. Tutto questo non fa che aumentare l’odio contro Israele e il sostegno ad Hamas. I cittadini comuni di entrambe le parti stanno pagando un prezzo inimmaginabile in questa guerra e la situazione sta solo peggiorando.

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https://www.pressenza.com/it/2024/02/sofia-orr-ecco-perche-mi-rifiuto-di-arruolarmi-nellesercito-israeliano/

26 febbraio 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 733

RaiNews LIVE

Il Parlamento ungherese pronto a ratificare l’adesione della Svezia alla NATO

Nyt: La Cia ha 12 basi segrete sul territorio ucraino. L’invasione russa, giorno 733

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/02/parlamento-ungherese-ratificare-adesione-svezia-alla-nato-invasione-russa-giorno-733-8aa90224-b860-4bc9-813c-603af479d2ab.html

https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina

LeMonde LIVE

En direct, guerre en Ukraine : la France réunit les alliés européens de l’Ukraine lundi à Paris

Une vingtaine de dirigeants européens se réuniront, en fin d’après-midi à Paris, pour envoyer à Vladimir Poutine un message de détermination et contrer le discours du Kremlin sur la victoire annoncée de la Russie, selon l’Elysée.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/02/26/en-direct-guerre-en-ukraine-la-france-reunit-les-allies-europeens-de-l-ukraine-lundi-a-paris_6218457_3210.html

26 febbraio. Meloni-Zelensky: un accordo bilaterale per scongiurare la pace

Domenico Gallo – volerelaluna.it

Abbiamo già segnalato il ruolo nefasto svolto dall’accordo bilaterale stipulato dalla Gran Bretagna e l’Ucraina il 12 gennaio. Con questa inusitata alleanza militare il Governo inglese, ancora una volta, ha scongiurato la possibilità di un negoziato per porre termine al conflitto, finanziando e armando l’Ucraina, al fine di consentire la prosecuzione della guerra, alla quale Zelensky, come Netanyahu, ha legato le sue fortune politiche. Dopo la Gran Bretagna, nuovi accordi bilaterali sono stati stipulati con la Germania e la Francia. Secondo una fonte giornalistica, con l’accordo, valido dieci anni, Germania e Ucraina hanno concordato che, in caso di un futuro attacco russo, ciascuna delle due parti potrà richiedere consultazioni e che i passi successivi saranno decisi entro 24 ore. Se la Germania riterrà necessario intervenire, fornirà all’Ucraina «assistenza rapida e duratura in materia di sicurezza, equipaggiamento militare moderno in tutti i settori, se necessario, e assistenza economica». L’accordo con la Francia, invece, delinea un quadro per gli aiuti umanitari e finanziari a lungo termine, il sostegno alla ricostruzione e l’assistenza militare. 

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https://volerelaluna.it/politica/2024/02/26/meloni-zelensky-un-accordo-bilaterale-per-scongiurare-la-pace/?fbclid=IwAR1nO_QmBQI8Ry1rE41uHbJ6We5Y8YI6NIOAXb_Fs2V-GlmgQO8HTY-_xzM

26 febbraio. Cutro un anno dopo. Mai più morti in mare

Francesca Romano – pressenza.com

A un anno di distanza dal drammatico naufragio del 26 febbraio 2023, Cutro resta un luogo di dolore, di rabbia, di vergogna; 94 morti e 11 dispersi a meno di cento metri dalla costa calabrese rappresentano una strage che non si può dimenticare e non si può perdonare, avvenuta nel buio profondo della notte delle istituzioni. Se da un lato è stata grandissima la solidarietà della gente verso i superstiti e i familiari delle vittime, è anche vero che proprio questa vicinanza, questo conoscersi e riconoscersi reciproco come persone in diversi modi coinvolte in questa tragedia ha reso più forte e più rabbioso il grido: si potevano e si dovevano salvare.

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https://www.pressenza.com/it/2024/02/cutro-un-anno-dopo-mai-piu-morti-in-mare/

OIM,UNHCR e UNICEF ricordano le vittime nel naufragio a Cutro

AGENZIA PRESSENZA – L’OIM (Organizzazione Internazionale per le Migrazioni), l’UNHCR (l’Agenzia ONU per i Rifugiati) e l’UNICEF(Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia), si uniscono nel ricordo dei migranti e rifugiati e vittime del naufragio avvenuto sulla spiaggia di Steccato di Cutro un anno fa, il 26 febbraio del 2023.
I corpi recuperati a seguito del tragico incidente furono 94, mentre è rimasto incerto il numero esatto di dispersi.
Quello di Cutro fu un naufragio che scosse le coscienze e che dimostrò per un’ennesima volta quali siano i rischi che migranti e rifugiati corrono nel tentativo di fuggire dai contesti drammatici in cui si trovano, siano essi conflitti, povertà, emergenze climatiche, violenze e abusi subiti nei paesi di transito.
Nel drammatico incidente persero la vita uomini, donne e decine di minori provenienti principalmente da Afghanistan, Pakistan, Siria, Iran.

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Bologna, è morto don Giovanni Nicolini, prete e monaco dei poveri

(ANSA) – BOLOGNA, 26 FEB – E’ morto don Giovanni Nicolini,monaco della comunità delle famiglie della Visitazione esacerdote dal 2 settembre 1972. Il 20 marzo avrebbe compiuto 84anni. A lungo vicario per la carità nell’arcidiocesi di Bologna,è stato anche direttore della Caritas diocesana e da sempre èstato un prete attento ai poveri e agli ultimi della società. A Bologna, per molti anni, è stato vicino ai malatidell’ospedale Sant’Orsola, di cui è stato vicario e ai detenutidella Dozza, carcere vicino alla sua parrocchia (Sant’Antonio daPadova) e dove accolse, in un laboratorio artigianale, ancheAnna Maria Franzoni, quando venne ammessa al lavoro esterno. E’ stato anche assistente nazionale delle Acli, assistentedell’Azione cattolica bolognese. Alla presentazione del librosulla sua vita, scritto da Daniele Rocchetti, a febbraio 2022parteciparono il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bolognae Romano Prodi. Con l’ex premier Nicolini era legato da amicizia e insieme alui firmò libro in dialogo sul tema della pace ‘La Paceinstabile’. Fu tra i primi collaboratori di don GiuseppeDossetti, inizialmente aderendo alla sua comunità monastica.Dopo aver concluso il servizio alla Dozza era tornato a viverenella comunità di Sammartini, frazione di Crevalcore, di cui erastato parroco alla fine degli anni ’70.
(ANSA).2024-02-26T13:49:00+01:00RROM ANSA per REGIONE_EMILIA_ROMAGNA https://trust.ansa.it/96720b13d93709775004b903c542dbc1873b9cabbccb44c368352fcc5dacf62896720b13d93709775004b903c542dbc1873b9cabbccb44c368352fcc5dacf628



Il tempo

Forti piogge e frane in Liguria, allerta rossa per i bacini del Veneto

Domani scuole chiuse a Grosseto, allerta arancione sull’Appennino emiliano

Le forti precipitazioni di queste ore hanno provocato diverse frane sul territorio, “senza provocare gravi danni”, fa sapere la Regione. Intanto, l’allerta gialla terminerà alle 21 nella parte centrale della regione, mentre è stata estesa fino alle 14 di domani sui bacini piccoli di Levante e fino alle 18 in quelli medi e grandi. Termina, invece, alle 19 l’allerta neve sui versanti padani di Ponente. La cumulata massima giornaliera di pioggia è stata di 120 millimetri a Toirano (di cui 105,2 millimetri in 12 ore), venti fino a 110 chilometri orari a Riomaggiore, mezzo metro di neve accumulato sul Monte Settepani.

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https://www.rainews.it/articoli/2024/02/maltempo-forti-piogge-e-frane-in-liguria-la-perturbazione-da-stasera-si-sposta-verso-est-e-verso-sud-49432eef-17f4-4b56-ab00-6401416b199f.html

26 febbraio. La Catalogna dichiara lo stato di emergenza per siccità mentre montano le proteste degli agricoltori

La gestione della crisi climatica passa per limitazioni ai consumi, soprattutto individuali, ma la gestione delle risorse non è e non è mai stata equa. Tra industrie e turismo estrattivista, la poca acqua rimasta va sempre nelle mani sbagliate, mentre le proteste dei “trattori” si rivolgono contro gli ecologisti

Angelo Piga – dinamopress.it

L’1 febbraio la Generalitat di Catalunya (il governo regionale catalano) ha dichiarato lo stato d’emergenza per siccità, in pieno inverno.

Il parco del Collserola è il polmone verde che abbraccia il lato ovest di Barcellona. La Rierada, il suo unico fiume permanente, affluente del Llobregrat, ora è asciutto per molti tratti. Dentro al parco si trova il centro sociale occupato Can Masdeu che, costruito recuperando un ex-lazzaretto, da decenni è una comunità agricola che ha dato asilo a progetti di cooperazione e alloggio a una decine di persone. L’acqua potabile, per i residenti dell’ospedale prima e gli occupanti poi, proveniva da una falda che ora è secca. Sono i segnali di un processo di desertificazione in atto. Anche sui Pirenei la portata dei torrenti è ai minimi storici, la neve ormai scarseggia e si scioglie in fretta. Siccità significa anche rischio incendi, piante e animali che muoiono o che, come nel caso dei cinghiali, invadono i centri abitati in cerca di cibo e acqua.

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https://www.dinamopress.it/news/la-catalogna-dichiara-lo-stato-di-emergenza-per-siccita-mentre-montano-le-proteste-degli-agricoltori/


26 febbraio. Maurizio Acerbo sulla propria pagina Facebook

Lui è עופר כסיף Ofer Cassif عوفر كسيف, parlamentare comunista israeliano che la destra ha cercato di far decadere dal parlamento perchè si oppone al genocidio in corso a #Gaza. Non ci sono riusciti per un soffio.

“La persecuzione politica degli oppositori della guerra, e di Kness Kasif tra loro, è la realizzazione definitiva del colpo di stato politico. Questa volta l’esperimento è fallito, ma fino alla caduta del governo – il pericolo è ancora qui! Non sono riusciti a far tacere Kasif.”, commenta חד”ש Hadash, il Fronte Democratico per la Pace e l’Uguaglianza che è il movimento con cui il partito comunista israeliano si presenta alle elezioni.
Ofer è ebreo ma non sionista, anzi si dichiara antisionista. In un’intervista a Haaretz nel 2021 dichiarò: ” “Mi oppongo all’ideologia e alla pratica del sionismo … è un’ideologia e una pratica razzista che sposa la supremazia ebraica”.

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https://www.facebook.com/maurizio.acerbo.5/posts/pfbid02S5Sn4X14d8Cxt18mD5y9bJ6fCqGUem6RGryfVVzE3qX1hMfKpaFAQizJAyjtcgK3l

26 febbraio
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la


26 febbraio. Gabrielli: “Per una migrazione sicura”

La segretaria confederale Cgil: “Dopo Cutro, la strage continua. Servono corridoi umanitari e un approccio non securitario” 

“Ad un anno da quella tragica notte in cui, a pochi metri dalla spiaggia di Steccato di Cutro, persero la vita 94 migranti, di cui 35 bambini, noi non dimentichiamo e continuiamo a chiedere che le indagini facciano finalmente giustizia”. Lo afferma la segretaria confederale della Cgil Maria Grazia Gabrielli.
“In questi dodici mesi – ricorda la dirigente sindacale – altre donne, uomini e bambini sono morti, nei nostri mari, inseguendo la speranza di una vita migliore, lontana da guerre, persecuzioni, devastazioni ambientali, povertà”. Per Gabrielli: “Il cosiddetto decreto Cutro ha aggravato la condizione perché, come i tanti interventi legislativi che si sono susseguiti, considerano la migrazione come una condizione di criminalità. E dinanzi ad un fenomeno strutturale si continua a invocare l’emergenza, invece di iniziare a considerare la presenza degli immigrati una ricchezza per tutto il Paese”.
“Queste politiche migratorie, contro i diritti umani, vanno cambiate radicalmente in favore di misure volte a creare un vero sistema di accoglienza, corridoi umanitari e condizioni regolari di ingresso. Inoltre – conclude la segretaria confederale – occorrono politiche volte a rafforzare i diritti di cittadinanza di tutti coloro che già vivono in Italia”.

Il video dell’intervista in
https://www.collettiva.it/copertine/italia/gabrielli-per-una-migrazione-sicura-nn1z8icd

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Ti ricordi di Cutro?

Viaggio in Calabria a un anno dalla strage di migranti. “Il governo non c’è. Ha sfruttato quella tragedia per peggiorare le condizioni di chi arriva da noi”


26 febbraio. L’Aquila, la lotta paga. Martedì incontro ministro Sanità

L’annuncio sabato in una affollatissima conferenza stampa di tutte le sigle. Orazio Schillaci in città il 27 febbraio vedrà i sindacati

Giorgio Sbordoni – collettiva.it

Non si arresta la protesta dei sindacati all’Aquila. In ballo c’è il futuro della sanità in una delle regioni e, in particolare, delle province in cui la situazione è più critica. Il mancato turn over dei medici andati in pensione rischia di causare lo smantellamento dei nuclei di cure primarie. Una situazione che priverebbe i cittadini del capoluogo di quel servizio essenziale la cui unica alternativa resterebbe il privato. Nasce da questa emergenza la decisione senza precedenti da parte di Fimmg, Smi, Snami e Cgil, di lavoratrici e lavoratori, di occupare la scorsa settimana per tre giorni la Direzione Generale della Asl del territorio. E la lotta ha pagato, visto che martedì, 27 febbraio, il ministro della Salute, Orazio Schillaci, in visita in città, ha deciso di incontrare i sindacati.

continua in
https://www.collettiva.it/copertine/diritti/laquila-la-lotta-paga-martedi-incontro-ministro-sanita-d6s7nwlf


26 febbraio. Palazzoli: “Tutti i danni del decreto Cutro”

L’Inca al lavoro per disinnescare gli effetti drammatici della legge. “Abbiamo varie sentenze che ci danno ragione”  

Il video dell’intervista a Sara Palazzoli del Collegio di Presidenza del Patronato INCA – CGIL
https://www.collettiva.it/copertine/italia/palazzoli-tutti-i-danni-del-decreto-cutro-x4g4zzrz



25 febbraio

25 febbraio. Ucraina, il Papa: si ritrovi un po’ di umanità per creare le condizioni di una soluzione diplomatica

Il Pontefice chiede di pregare per la Nigeria (“Destano apprensione i sempre più frequenti rapimenti”), la Repubblica Democratica del Congo (“Aumento delle violenze nella parte orientale”), Israele e Palestina. Sul clima: “Scelte sagge e coraggiose”

Nonostante il leggero stato influenzale di ieri, che lo ha portato ad annullare tutte le udienze, Papa Francesco non ha rinunciato all’Angelus di stamane in Piazza San Pietro, davanti a circa 20mila fedeli. Dopo aver commentato il brano del Vangelo di oggi e aver recitato la tradizionale preghiera di mezzogiorno, il Pontefice ha chiesto, a due anni dallo scoppio del conflitto in Ucraina, “che si ritrovi quel po’ di umanità che permetta di creare le condizioni di una soluzione diplomatica, alla ricerca di una pace giusta e duratura”.

continuazione e video in
https://www.rainews.it/video/2024/02/ucraina-il-papa-si-ritrovi-un-po-umanita-per-creare-le-condizioni-una-soluzione-diplomatica-e30a5560-5684-4652-90bb-7566a8c775df.html?nxtep

25 febbraio. LIVE Roma, manifestazione contro cariche della polizia dei giorni scorsi: diretta video

Dal 7 ottobre
Live dalla Palestina, la cronaca minuto per minuto – giorno 140

RaiNews LIVE giorno 140

Usa e Gb attaccano decine di obiettivi Houthi in Yemen Raid su Sanaa – video Contro Netanyahu riesplode la protesta Idranti sui manifestanti

La dura risposta della coalizione agli Houthi. Intanto a Tel Aviv una manifestazione di protesta contro l’esecutivo è stata interrotta dalla polizia, che ha usato i cannoni ad acqua per disperdere gli antigovernativi

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/02/yemen-usa-e-gb-attaccano-decine-di-obiettivi-houthi–7d74af49-0afc-4f50-bd10-51819557f5ef.html

Informazioni e video in
https://www.rainews.it/archivio/storie/laguerraisraele-hamas

ALJAZEERA LIVE UPDATES

Israel’s war on Gaza live: Starvation stalks Gaza amid aid shortage

  • A two-month-old Palestinian baby has died from starvation in northern Gaza, according to media reports, as Israel has been accused of using starvation as a weapon of war.
  • Four people killed in overnight Israeli shelling of a home in northern Gaza’s Beit Lahia; dozens killed in Israeli strikes across Gaza.
  • “Increased airstrikes in Rafah have heightened fears” for “overstretched humanitarian operations”, says UNRWA. Fewer than 35 aid trucks entered Gaza per day on average since Monday, the UN agency for Palestinian refugees added.
  • Twenty-one people have been arrested in protests in Tel Aviv as Israel’s war cabinet meets to consider a truce and captive-release deal.
  • At least 29,606 Palestinians have been killed and 69,737 injured in Israeli attacks on Gaza since October 7. The revised death toll in Israel from the October 7 attacks stands at 1,139.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2024/2/25/israels-war-on-gaza-live-rafah-strikes-further-harming-aid-efforts-un
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https://www.youtube.com/aljazeeraenglish

https://www.aljazeera.com/

25 febbraio 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 732

RaiNews LIVE

Zelensky al G7: “Devono essere sconfitte ambizioni imperiali russe”. Kiev, ondate di droni russi Meloni a Kiev: Ucraina parte della nostra casa

Voto per le presidenziali russe anticipato a Zaporizhzhia. Russia, abbattuti 6 droni ucraini durante la notte. L’invasione russa, giorno 732

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/02/zelensky-al-g7-devono-essere-sconfitte-le-ambizioni-imperiali-russe-invasione-russa-giorno-732-7bb10a5b-3c80-4010-8a07-602982b7ac0d.html

https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina

LeMonde LIVE

En direct, guerre en Ukraine : le G7 promet de « faire monter le coût de la guerre » pour la Russie

Alors que l’invasion majeure du pays par la Russie a eu lieu il y a deux ans, des milliers de personnes ont manifesté samedi en France et à l’étranger pour soutenir le pays.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/02/25/en-direct-guerre-en-ukraine-le-g7-promet-de-faire-monter-le-cout-de-la-guerre-pour-la-russie_6218457_3210.html


25 febbraio. Gonzalo Lira morto in Ucraina come Aleksei Navalny

Accusato di essere filo-russo era detenuto nelle carceri ucraine ed è deceduto il 12 gennaio 2024. Il padre di Gonzalo Lira punta il dito su Zelensky per la morte del figlio e accusa lo stato ucraino per aver lasciato peggiorare il precario stato di salute del figlio

Alessandro Marescotti – peacelink.it

Gonzalo Lira era un commentatore cileno-americano noto per le sue opinioni critiche sul regime di Zelensky e sul conflitto Russia-Ucraina. Accusato di essere filo-russo era detenuto in carcere in Ucraina. È deceduto il 12 gennaio 2024. La sua morte è seguita a un periodo di detenzione con l’accusa di “giustificare le azioni militari della Russia in Ucraina”. Tutto questo ha suscitato controversie internazionali e sollevando interrogativi sulla libertà di parola e sui diritti umani durante la guerra.

continua in
https://www.peacelink.it/mediawatch/a/49921.html

Leggi anche

Wikipedia (in inglese) – Gonzalo Lira
https://en.wikipedia.org/wiki/Gonzalo_Lira
L’oscura vicenda di Gonzalo Lira, giornalista morto nelle carcere ucraine nel silenzio dei media
https://www.lindipendente.online/2024/01/16/loscura-vicenda-di-gonzalo-lira-giornalista-morto-nelle-carcere-ucraine-nel-silenzio-dei-media/
Confermata la morte del giornalista Gonzalo Lira
https://www.labottegadelbarbieri.org/confermata-la-morte-del-giornalista-gonzalo-lira/



Un anno fa il naufragio di Cutro

25 febbraio. Cutro, il pescatore che recuperava i corpi: “Mi inginocchio da italiano e chiedo scusa ai parenti”

Vincenzo Luciano ogni mattina torna su quella spiaggia, non riesce più a entrare in mare o a tirare su le reti. Il suo ricordo di un anno fa, quando sono morte 94 persone tra cui 35 minori per il naufragio del caicco Summer Love

Vincenzo Luciano è uno dei pescatori di Steccato di Cutro che all’alba del 26 febbraio 2023 combatteva con tutte le sue forze per provare a salvare dal mare i naufraghi del caicco Summer Love. Ha raccolto cadaveri e non può smettere di pensarci. “Ci vengo ogni mattina. I ricordi restano. Vengo qui e penso… qui ne ho trovato uno, qui ne ho trovato un altro…”, racconta.
“C’è gente che ancora non è riuscita a fare un bagno al mare, io non ce la faccio. Ho messo i piedi in acqua e mi vengono in mente quei bambini con gli occhi aperti”, dice da quella spiaggia in cui il vento e il mare sono nervosi come quel giorno di febbraio di un anno fa.
Non riesce più a tirare le reti, quando gli amici lo portano in barca, gli sembra di tirare su cadaveri. “Io mi inginocchio per terra e chiedo scusa, da italiano, ai parenti delle vittime”, conclude Vincenzo. 

continuazione e video-intervista in
https://www.rainews.it/video/2024/02/cutro-il-pescatore-che-recuperava-i-corpi-mi-inginocchio-da-italiano-e-chiedo-scusa-ai-parenti-6a6d3672-f306-4377-b0a4-1fc093529c08.html

LIVE Cutro, un anno dopo: corteo a Crotone in memoria delle vittime

Un anno dal naufragio di Steccato di Cutro, Elly Schlein depone una corona di fiori sulla spiaggia

Il video
https://www.youtube.com/watch?v=dYic3XSAzjs



25 febbraio. Cosa si nasconde dietro la fabbricazione di una console per videogiochi

Non è possibile descrivere e identificare totalmente la complessità dei processi umani e non umani che contribuiscono alla produzione di un oggetto come una console per videogiochi, ma dobbiamo almeno provare a pensarla. È necessaria una nuova prospettiva, che sia incentrata sullo studio di produzione, distribuzione e uso del videogioco per ridurne l’impatto ambientale. Un estratto da “UDO. Guida ai videogiochi nell’Antropocene” di Matteo Lupetti

Matteo Lupetti – dinamopress.it

Questo [di seguito] è un estratto da UDO. Guida ai videogiochi nell’Antropocene di Matteo Lupetti, rimaneggiato dall’autorǝ originale per la pubblicazione online. Ringraziamo Nuove Sido per la gentile concessione.

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https://www.dinamopress.it/news/cosa-si-nasconde-dietro-la-fabbricazione-di-una-console-per-videogiochi/


25 febbraio
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la


25 febbraio. A Taranto si investe nella base militare che non darà mai lavoro

L’operazione per ampliare la base militare tarantina viene sponsorizzata come un volano per l’economia della città, ma i sindacati sono dubbiosi. Non aiuta infatti a risolvere i problemi della città. Programmate esercitazioni nell’Indo-pacifico.

Futura D’Aprile per Domani e Peacelinks

Quando sentiamo nominare la città di Taranto la prima immagine che ci viene in mente è quella dell’Ilva. Il polo siderurgico si staglia prepotentemente all’orizzonte quando si entra in città da sud-ovest ed è finito così tante volte agli onori della cronaca negli ultimi anni da essere diventato – purtroppo – quasi il simbolo della città.
Meno noto è invece il ruolo che Taranto ricopre a livello militare. Per chi vive o frequenta la città, posti come il Monumento ai marinai, posizionato dall’altro lato del lungomare rispetto al Castello aragonese, o l’Arsenale con il suo muraglione che per chilometri divide il mondo militare da quello civile sono ben conosciuti, ma ci sono luoghi di interesse ancora maggiore in città. Primo fra tutti la base militare del mar Grande, da anni quartier generale HRF Nato, la forza navale “ad alta prontezza” per la protezione del fianco sud dell’Alleanza.

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https://www.peacelink.it/tarantosociale/a/49920.html


24 febbraio


24 febbraio. Incidente mortale in un cantiere edile a Olbia

Secondo i primi racconti dei colleghi, connazionali della vittima, l’uomo era in malattia da due mesi per un infortunio ed era passato al cantiere per parlare con loro. Baskim Bitichi – questo il nome della vittima – sarebbe salito su uno dei ponteggi e avrebbe perso l’equilibrio candendo da un’altezza di circa 10 metri. 

Il servizio del Tg3 in
https://www.rainews.it/tgr/sardegna/articoli/2024/02/incidente-mortale-sul-lavoro-a-olbia-6a44ad70-5cbf-45bb-9227-ab91aecbe9a9.html

Morto nel cantiere ad Olbia, la Cgil chiede incontro al prefetto

Ancora da appurare la dinamica dell’incidente in cui ha perso la vita un operaio di 43 anni

È stato posto sotto sequestro dalla procura di Tempio Pausania il cantiere dell’edificio in costruzione in via Roma a Olbia, nel quartiere Sa Minda Noa, in cui nel pomeriggio di sabato 24 febbraio è avvenuto un incidente sul lavoro in cui è rimasto vittima un operaio originario del Kosovo di 43 anni, Baskim Bitichi. La procura ha aperto un’inchiesta per fare luce sull’accaduto.

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/morto-nel-cantiere-ad-olbia-la-cgil-chiede-incontro-al-prefetto-jrclenb1



24 febbraio. Studenti aggrediti a Pisa, Mattarella a Piantedosi: “L’autorevolezza della polizia non sono i manganelli”

Per il Presidente della Repubblica “i manganelli contro gli studenti sono un fallimento”

AGENZIA DIRE ROMA – Il Presidente della Repubblica ha fatto presente al Ministro dell’Interno, trovandone condivisione, che l’autorevolezza delle Forze dell’Ordine non si misura sui manganelli ma sulla capacità di assicurare sicurezza tutelando, al contempo, la libertà di manifestare pubblicamente opinioni”. È quanto fa sapere il Quirinale in una nota. E ancora: “Con i ragazzi i manganelli esprimono un fallimento“.

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https://www.dire.it/24-02-2024/1013631-mattarella-a-piantedosi-autorevolezza-polizia-non-sono-manganelli/

Il testo diffuso, dopo Pisa, dall’Ufficio stampa del Quirinale

Mattarella sente il ministro Piantedosi: tutelare la libertà di manifestare il proprio pensiero

“Il Presidente della Repubblica ha fatto presente al Ministro dell’Interno, trovandone condivisione, che l’autorevolezza delle Forze dell’Ordine non si misura sui manganelli ma sulla capacità di assicurare sicurezza tutelando, al contempo, la libertà di manifestare pubblicamente opinioni. Con i ragazzi i manganelli esprimono un fallimento.”



24 febbraio. Il G7 a Kiev. Meloni: “L’Ucraina è casa nostra e la difenderemo”

AGI – Un accordo di sicurezza con Kiev della durata di dieci anni, l’impegno dell’Italia a continuare a sostenere l’Ucraina, anche con l’invio di armi e mezzi, in caso di attacco futuro. E la convocazione simbolica del primo G7 a guida italiana nella capitale del paese aggredito da Mosca nell’anniversario dell’invasione russa. È la ‘dote’ che la premier Giorgia Meloni consegna al presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo secondo viaggio a Kiev dal suo insediamento. A 730 giorni esatti dall’inizio della guerra, Kiev vive una surreale tranquillità. I negozi e i locali hanno riaperto, le strade del centro sono affollate, auto private e mezzi pubblici circolano con regolarità, anche se le sirene antimissile e gli allarmi anti-drone risuonano almeno due volte al giorno, soprattutto la mattina presto. In città rimane il coprifuoco, che scatta alla mezzanotte e dura fino alle cinque del mattino.

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https://www.agi.it/estero/news/2024-02-24/ucraina-g7-kiev-meloni-firmato-accordo-sicurezza-dieci-anni-25440257/


Dal 7 ottobre
Live dalla Palestina, la cronaca minuto per minuto – giorno 140

RaiNews LIVE giorno 140

Negoziati, fonti: “Significativi progressi nei colloqui a Parigi sugli ostaggi”

Il capo della Cia a Parigi per i negoziati. Il piano di Netanyahu per il dopoguerra. No dell’Anp. Sirene d’allarme nel nord di Israele. Yemen, le forze Usa distruggono sette missili antinave degli Houthi pronti al lancio

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/02/netanyahu-presenta-il-suo-piano-per-il-dopoguerra-88cdd76d-4b1d-48f9-be59-293cb8136a8c.html

Informazioni e video in
https://www.rainews.it/archivio/storie/laguerraisraele-hamas

ALJAZEERA LIVE UPDATES

Israel’s war on Gaza live: War cabinet mulls truce proposed in Paris talks

  • Israeli war cabinet considering proposal for truce in Gaza and Israeli captive release after Paris talks appear to have yielded “something tangible”, reports our correspondent in Tel Aviv.
  • A number of casualties reported after Israeli jets target area in Rafah, southern Gaza, and two have been killed after attack on refugee camp in Gaza City.
  • At least 24 people were killed in Gaza’s Deir el-Balah region when Israeli forces shelled a residence where displaced people were sheltering.
  • UNRWA representatives say it can no longer provide services in north Gaza, citing few staff and a “collapse of social order” amid Israeli attacks on civilians and restrictions on food aid access that has left the population starved.
  • At least 29,606 Palestinians killed and 69,737 injured in Israeli attacks on Gaza since October 7. The revised death toll in Israel from the October 7 attacks stands at 1,139.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2024/2/24/israels-war-on-gaza-live-unrwa-no-longer-functional-in-north-gaza
https://www.aljazeera.com/news/
https://www.youtube.com/aljazeeraenglish

https://www.aljazeera.com/

24 febbraio 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 731

RaiNews LIVE

Due anni dall’invasione, leader a Kiev. Zelensky: vinceremo. Von der Leyen: resistenza straordinaria

Il Regno Unito annuncia 245 milioni di sterline per le munizioni. Aereo da guerra abbattuto ieri, ci sarebbero dieci morti. Kiev ha rivendicato di avere colpito un impianto metallurgico per la produzione dei droni, in Russia

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/02/kiev-allonu-la-russia-e-un-problema-globale-invasione-russa-giorno-731-d86f776e-0654-447f-ad60-0a30cfc08b4f.html

https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina

LeMonde LIVE

En direct, guerre en Ukraine : des milliers de personnes manifestent en France et à l’étranger pour soutenir le pays

Les hommages se multiplient pour la deuxième année de la guerre. Comme la première ministre italienne, Giorgia Meloni, en déplacement à Kiev à l’occasion de ce deuxième anniversaire, Justin Trudeau, le premier ministre canadien, a signé un accord bilatéral de sécurité avec l’Ukraine.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/02/24/en-direct-guerre-en-ukraine-la-pologne-assure-kiev-de-son-soutien-malgre-des-differends-agricoles_6217146_3210.html

24 febbraio. Cgil, in oltre 100 piazze d’Italia per dire stop alle guerre

Roma, 24 febbraio – “Mai come adesso, credo ci sia bisogno di scendere in piazza, come stiamo facendo oggi in tutta Italia, per chiedere il cessate il fuoco in Ucraina, in Palestina e in tutti i teatri di guerra che vedono come vittime i civili. Per dire che c’è bisogno di pace, diplomazia e di politica. Bisogna fermare la corsa al riarmo. Abbiamo bisogno che la politica e la diplomazia tornino a svolgere il proprio ruolo”. Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, a margine del flash mob di Roma al Campidoglio a sostegno della pace e per il cessate il fuoco, che si è svolto oggi in occasione della giornata nazionale di mobilitazione promossa dalla coalizione Europe for Peace e AssisiPaceGiusta.

La Cgil, insieme alle tante reti e associazioni che compongono le coalizioni, partecipa oggi alle manifestazioni, fiaccolate, presidi, flash mob che si svolgono in oltre cento città d’Italia, dalla Sicilia alla Valle D’Aosta, per fermare la criminale follia di tutte le guerre e la corsa al riarmo.

→ Galleria fotografica flash mob Roma

24 febbraio. Manifestazioni oggi in tutta Italia, da Palermo a Torino: per la pace, il clima e il lavoro

Nel capoluogo piemontese, intorno allo stabilimento Stellantis a Mirafiori, la manifestazione è legata in particolare ai temi del lavoro e alla sostenibilità. In diretta la manifestazione di Milano

Milano. Cartelli con i volti di Giorgia Meloni, di alcuni membri del Governo tra cui il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, il titolare dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida e il ministro dell’istruzione, Giuseppe Valditara, macchiati di sangue sono comparsi durante il corteo che a Milano sta chiedendo il cessate il fuoco in Palestina. I cartelli con le facce dei politici sono all’interno del corteo, nello spezzone dei collettivi studenteschi. Al corteo partecipano circa 5000 persone. 

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https://www.rainews.it/articoli/2024/02/manifestazioni-oggi-in-tutta-italia-da-roma-a-torino-per-la-pace-il-clima-e-il-lavoro-3bb99cf0-6efe-44f1-9804-3c3563584728.html

LIVE Milano, corteo in sostegno del popolo palestinese: diretta video

#LocalTeam


24 febbraio. Luino, manifestazione per il cessate il fuoco in Palestina e Ucraina e contro tutte le guerre

AGENZIA PRESSENZA Ogni giorno la radio e la televisione ci trasmettono notizie drammatiche sulla guerra in Palestina e Ucraina. Non possiamo rimanere indifferenti. Dobbiamo manifestare per chiedere l’immediato cessate il fuoco in Palestina e in Ucraina, per dire NO a tutte le guerre e NO alla corsa al riarmo.
A cosa serve fare una manifestazione per chiedere l’immediato cessate il fuoco?
La situazione globale è complessa: 168 Paesi nel mondo registrano eventi conflittuali e in 50 s la guerra è cruenta, dura da parecchi anni e le popolazioni coinvolte sono allo stremo. Tra questi in cima alla lista ci sono Ucraina, Palestina, Messico e Myanmar.
Nel 2023 in Ucraina le vittime sono state 36.000 e in Palestina 25.000 dal 7 ottobre scorso. Un quarto della popolazione mondiale vive in Paesi in guerra e la violenza politica è in aumento. Una persona su sei nel mondo è coinvolta in scenari bellici.
E questi sono solo alcuni dati presi da ACLED (Armed Conflict Location & Event Data project).

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https://www.pressenza.com/it/2024/02/luino-24-febbraio-2024-manifestazione-per-il-cessate-il-fuoco-in-palestina-e-ucraina-e-contro-tutte-le-guerre/

24 febbraio. Chi sono i 4 candidati alla presidenza della Sardegna

Ecco i profili di Alessandra Todde, Paolo Truzzu, Renato Soru e Lucia Chessa

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https://www.agi.it/politica/news/2024-02-24/sardegna-4-candidati-presidenza-regione-25424421/


24 febbraio. I soccorsi in mare non sono eventi di immigrazione illegale

 Fulvio Vassallo Paleologo – pressenza.com

Dietro ai numeri recentemente diffusi dal Viminale, sul calo degli arrivi via mare in Italia, si cela la negazione del diritto al soccorso, con un incremento percentuale delle vittime, frutto della collaborazione con Frontex e con i paesi terzi, nel contrasto di quelle attività che vengono definite come “immigrazione illegale” anche quando si tratta di eventi di ricerca e salvataggio (SAR), che in base al diritto internazionale ed ai Regolamenti europei imporrebbero interventi immediati.
Non si tratta di prassi innovative. Già nel 2010, dopo che il Trattato di amicizia siglato a Bengasi da Belrusconi e Ghedafi nel 2008 rese operativo il Protocollo aggiuntivo firmato il 27 dicembre 2007 (governo Prodi), che prevedeva la collaborazione con le autorità libiche, nelle intercettazioni in mare dei barconi che tentavano la traversata verso l’Italia,ed i respingimenti collettivi in Libia direttamente eseguiti in acque internazionali da unità militari italiane, il numero degli “sbarchi” era drasticamente calato rispetto agli anni precedenti. Ma nel 2012 la Corte europea dei diritti dell’Uomo condannava l’Italia sul caso Hirsi per i respingimenti collettivi verso Tripoli. E dal 2011 le partenze dalla Libia aumentavano in modo esponenziale, a dimostrazione del fatto che il numero dei migranti in fuga dalla Libia, come dagli altri paesi di transito, dipende dalla situazione sofferta dalle persone migranti in questi paesi, oltre che dalle condizioni meteomarine, e non certo dalle effimere politiche di difesa dei confini, inasprite ad ogni scadenza elettorale, in Italia, come nel resto dell’Unione europea.

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https://www.pressenza.com/it/2024/02/i-soccorsi-in-mare-non-sono-eventi-di-immigrazione-illegale/


24 febbraio. Maltempo, ancora neve nelle zone montane, circolazione difficile. Pioggia battente sul centro

Madonna di Campiglio, completamente imbiancata. In Val Rendena, vicino Trento, risveglio sotto i fiocchi. Valichi di frontiera chiusi e poi riaperti. In Friuli Venezia Giulia 30 interventi dei vigili del fuoco. Allerta meteo gialla in Campania

Continua la fase di tempo molto instabile e a tratti perturbato, nel nostro Paese a causa del ritorno della Depressione d’Islanda, ovvero l’esteso centro di bassa pressione collocato nei pressi dell’omonima isola e che è la fucina di quasi tutte le perturbazioni atlantiche. E’ quanto evidenzia il sito iLMeteo.it, sottolineando che almeno fino ai primi giorni di marzo il tempo sarà spesso instabile, con tanta pioggia e ancora tantissima neve sulle Alpi.

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https://www.rainews.it/articoli/2024/02/maltempo-la-neve-rende-difficile-la-circolazione-nelle-zone-montane-pioggia-battente-sul-centro-48eca74d-2d59-48bf-9378-6963450317b6.html

24 febbraio
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la

24 febbraio. All’Aquila la Cgil occupa la direzione generale della Asl

Sanità in rivolta per la decisione di non sostituire i medici in pensione. A rischio i nuclei di cure primari. Lunedì consiglio comunale straordinario 

Giorgio Sbordoni – collettiva.it

Da due giorni è esplosa la rivolta della sanità aquilana con una forma di protesta clamorosa. La Cgil ha occupato la direzione generale della Asl del capoluogo. Un’occupazione pacifica, ma determinata a resistere fino a che non arriveranno risposte. Una protesta che trova l’appoggio dei cittadini, sempre più preoccupati dallo stato dei servizi di cura.

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https://www.collettiva.it/copertine/diritti/allaquila-la-cgil-occupa-la-direzione-generale-della-asl-vj2laloi

24 febbraio. Sevel (Chieti): Fiom, servono investimenti mirati

“La visita dell’amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares, allo stabilimento Sevel è sicuramente importante. Con l’occasione si è svolto un incontro con una delegazione di Rsa per discutere del futuro dello stabilimento di Atessa nella Val di Sangro”. A dirlo sono Samuele Lodi (segretario nazionale Fiom Cgil e responsabile settore mobilità) e Alfredo Fegatelli (segretario generale Fiom Cgil Chieti).
“È stato riconosciuto il valore e l’impegno straordinario delle lavoratrici e dei lavoratori”, spiegano i due esponenti sindacali: “Tuttavia, riteniamo necessario sottolineare che durante la riunione non è stato affrontato il tema degli investimenti, elemento fondamentale per garantire una prospettiva sostenibile e competitiva nel lungo periodo”.

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/sevel-chieti-fiom-servono-investimenti-mirati-q94asyt1

23 febbraio

23 febbraio 2024: no alla repressione, no alle guerre

23 febbraio 2024: oggi non è una giornata allegra. Abbiamo dovuto constatare che il nostro Paese sta deviando dalla linea che dovrebbe seguire un Paese democratico, in cui la protesta, tanto più se totalmente pacifica, dovrebbe essere rispettata e, se è il caso, tutelata dalle forze dell’ordine. Invece no: le immagini mostrate ai telegiornali poche ore fa sono inequivocabili: a Pisa, a Firenze cortei formati da studenti, sono stati respinti con forza e a suon di manganellate da poliziotti bardati di tutto punto. Coloro che prendevano manganellate, invece, erano ragazzi inermi, con le mani alzate in segno di resa. Due giovani pisani sono stati presi e fatti sdraiare a forza sull’asfalto bagnato e – chissà perché – immobilizzati. Leggo il comunicato che i docenti di questi ragazzi hanno immediatamente diramato; ci spiega che, di fronte all’ingresso del Liceo artistico “Russoli” di Pisa, i poliziotti in tenuta antisommossa hanno caricato gli studenti che procedevano pacifici, dopo averli di fatto chiusi in modo da non consentire loro l’allontanamento. Gli studenti avevano deviato dal tragitto concordato? E se pure fosse, di fronte a un corteo pacifico, la polizia di un Paese democratico cerca di trattare con i manifestanti, non parte alla carica menando manganellate. Un episodio simile si è verificato oggi anche a Firenze.

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https://volerelaluna.it/in-primo-piano/2024/02/23/23-febbraio-2024-no-alla-repressione-no-alle-guerre/

23 febbraio. Cariche al corteo pro Palestina a Pisa, è polemica: “Basta manganelli, Piantedosi spieghi”

Cariche e manganellate contro gli studenti che partecipavano al corteo pro Palestina a Pisa. Il sindaco Michele Conti: “Amareggiato come sindaco e come genitore, ho chiesto conto al Questore. Non si può usare violenza contro studenti delle superiori”

AGENZIA DIRE FIRENZE – Cariche sugli studenti al corteo pro Palestina che si è tenuto a Pisa. Cariche e violente manganellate sono avvenute in mattinata nel centro di Pisa, durante il corteo studentesco: gli studenti hanno continuato ad avanzare intenzionati a raggiungere piazza dei Cavalieri (dove si trova la sede centrale dell’ateneo), ma i poliziotti che erano schierati a protezione di uno degli accessi alla piazza hanno caricato gli studenti che stavo cercando di oltrepassare lo sbarramento. I video che circolano in rete sono impressionanti: gli studenti, pigiati contro la Polizia in un vicolo stretto, quando parte la carica cercano di indietreggiare. Ma in alcuni casi vengono rincorsi e colpiti violentemente con il manganello dagli agenti del Reparto mobile in tenuta antisommossa. Alcuni studenti sono stati fermati dalla Digos. In un video, si vede uno studente sdraiato fermato per un controllo. La sinistra insorge e chiede conto al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi dell’operato delle forze dell’ordine: “Basta manganellate sugli studenti. Le immagini di Pisa sono inaccettabili: studenti e studentesse intrappolati in un vicolo e caricati a manganellate dalla polizia”, dice la segretaria del Pd Elly Schlein. È annunciata in’interrogazione urgente. da più parti si parla di immagini “non degne del nostro Paese” e di una democrazia.

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https://www.dire.it/23-02-2024/1013388-video-cariche-corteo-palestina-pisa-polizia-manganelli/

23 febbraio. Pisa, i docenti del liceo Russoli: “Violenza inaudita e ingiustificabile, siamo sconcertati”

“La Polziia ha caricato i ragazzi con le mani alzate”: i docenti del liceo Russoli, che si trova proprio dove è avvenuta la violenta carica e denunciano la “violenza inaudita e ingiustificabile”

AGENZIA DIRE PISA – Dopo quanto accaduto questa mattina a Pisa, dove il corteo pacifico pro Palestina degli studenti è stato caricato e i giovani manganellati dalle forze dell’ordine in tenuta antisommossa, a prendere posizione (oltre a tantissimi esponenti politici a partire dal sindaco della città), prendono posizione contro quanto accaduto e denunciano la “violenza inaudita e ingiustificabile” che si è verificata.

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https://www.dire.it/23-02-2024/1013467-pisa-cariche-docenti-liceo-russoli/

Corteo per la Palestina a Firenze, studenti caricati dalla polizia


La risposta di Pisa democratica e antifascista alle violenze della polizia

Il video della manifestazione della sera di venerdì 23 febbraio https://www.youtube.com/watch?v=NkW51FAUSk0


23 febbraio: le notizie di Radio Popolare

I continui tentativi per un cessate il fuoco, l’uso della forza per reprimere il dissenso e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di venerdì 23 febbraio 2024 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. A Gaza le bombe continuano a cadere mentre a Parigi sono iniziati i colloqui tra le intelligence di Egitto, Qatar, Israele e Stati Uniti per un accordo su un cessate il fuoco e uno scambio di prigionieri. PD, Cinque Stelle, Verdi e Sinistra Italiana hanno annunciato una interrogazione parlamentare nei confronti del ministro dell’Interno dopo l’ennesimo caso di uso della forza per reprimere manifestazioni e dissenso. Il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Ostellari, è intervenuto oggi a proposito del progetto di costruzione, nel penitenziario Due Palazzi di Padova, di luoghi in cui i detenuti possano incontrare privatamente i propri partner. La Germania ha legalizzato l’uso e la detenzione di cannabis a scopo ricreativo.

Sommario

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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-venerdi-23-febbraio/

23 febbraio. Premierato, quel tentativo della destra di sequestrare il referendum costituzionale

Alfiero Grandi – strisciarossa.it

In questi giorni c’è chi si incarica di dare un appuntamento a nome di un’area di volenterosi a dopo le elezioni europee, quando i cittadini avranno già votato e quindi saranno usciti di scena, nell’illusione di costruire una nuova versione del premierato tale da bloccare il ricorso al referendum costituzionale, che è evidentemente la bestia nera dei fautori di questa posizione.
Il punto debole di questa posizione sta nel fatto che il Governo ha presentato una sua proposta di legge (firmata da Meloni e Casellati) sull’elezione diretta del Presidente del Consiglio, più o meno sul modello dei Presidenti di regione. Senza dimenticare che le modifiche al testo presentato dal governo vengono concordate dentro la maggioranza e presentate dal governo a nome di tutta la maggioranza.
Una proposta di legge di peso, che punta all’elezione diretta del Presidente del Consiglio, presentata dal solo Governo non è procedura normale. Anzi è un sequestro del confronto politico parlamentare all’interno della sola maggioranza. Come dimostra il comportamento della Lega che ha insistito al Senato per proporre suoi emendamenti per ottenere il 3° mandato per i sindaci dei comuni sopra i 15.000 abitanti e per i Presidenti di Regione.
Questi emendamenti a un testo di modifica della Costituzione sono una evidente forzatura e infatti sono stati ritirati o bocciati dalla stessa maggioranza.

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https://www.strisciarossa.it/premierato-quel-tentativo-della-destra-di-sequestrare-il-referendum-costituzionale/

Dal 7 ottobre
Live dalla Palestina, la cronaca minuto per minuto – giorno 139

RaiNews LIVE giorno 139

Hamas: progressi nei negoziati. Il piano di Netanyahu prevede la chiusura dell’Unrwa Moschea rasa al suolo Dolore dei parenti Video d’un attacco

Il capo della CIA Burns e i negoziatori di Egitto, Qatar e Israele nella capitale francese. Hamas: “Liberate 3000 detenuti”. Tel Aviv: solo 100 gli ostaggi vivi. La Cina: “Imperativo un cessate il fuoco subito”. I morti sono quasi 30mila

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/02/parigi-oggi-crocevia-dei-negoziati-hamas-presto-progressi-4f4f9306-a0bc-4ff8-819e-b63072fb0884.html

Informazioni e video in
https://www.rainews.it/archivio/storie/laguerraisraele-hamas

ALJAZEERA LIVE UPDATES

Israel’s war on Gaza live: Central Gaza ‘massacre’ by Israel kills dozens

  • Israeli army shelling of residential homes in central Gaza kills at least 40 Palestinians, local authorities say.
  • “We call on the free world to immediately put an end to this war of extermination that the Israeli army is waging against civilians”: Gaza’s government media office.
  • With Western donors freezing funds, UNRWA says it has reached “breaking point” during a time of “unprecedented humanitarian needs in Gaza”.
  • Gaza’s Health Ministry reports that Israeli forces have re-entered the besieged Nasser Hospital in Khan Younis after withdrawing from it briefly amid deteriorating conditions at the medical centre.
  • At least 29,514 Palestinians have been killed and 69,616 injured in Israeli attacks on Gaza since October 7. The revised death toll in Israel from the October 7 attacks stands at 1,139.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2024/2/23/israels-war-on-gaza-live-local-authorities-report-central-gaza-massacre
https://www.aljazeera.com/news/
https://www.youtube.com/aljazeeraenglish

https://www.aljazeera.com/

23 febbraio. L’Ucraina e il fallimento della “guerra giusta”

I parolai della cosiddetta “guerra giusta” e della “vittoria” ora si trovano di fronte ai frutti avvelenati di una retorica controproducente che sta portando l’Ucraina a incassare sconfitta dopo sconfitta, con un costo umano elevatissimo fra i soldati ucraini e diserzioni crescenti.

Alessandro Marescotti – peacelink.it

Sono passati due anni e in Italia si ritorna a manifestare per la pace. Chi sta organizzando iniziative per la pace ha a disposizione il calendario di PeaceLink per segnalarne di nuove. Sarebbe molto bello stampare e distribuire poesie contro la guerra.
A due anni dall’invasione dell’Ucraina del 24 febbraio 2022, che abbiamo condannato con chiarezza, è giunto il momento di riflettere sulle scelte fatte e sulle conseguenze devastanti che hanno colpito il popolo ucraino. Quello che era stato presentato come un atto di difesa legittima si è poi trasformato in una guerra con caratteristiche sempre meno difensive. Le dichiarazioni di Zelensky hanno progressivamente esplicitato la chiara volontà di rinvincita per ritornare ai “confini del 1991”.

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https://www.peacelink.it/editoriale/a/49916.html

23 febbraio 2024: no alla repressione, no alle guerre

Giovanna Lo Presti – volerelaluna.it

23 febbraio 2024: oggi non è una giornata allegra. Abbiamo dovuto constatare che il nostro Paese sta deviando dalla linea che dovrebbe seguire un Paese democratico, in cui la protesta, tanto più se totalmente pacifica, dovrebbe essere rispettata e, se è il caso, tutelata dalle forze dell’ordine. Invece no: le immagini mostrate ai telegiornali poche ore fa sono inequivocabili: a Pisa, a Firenze cortei formati da studenti, sono stati respinti con forza e a suon di manganellate da poliziotti bardati di tutto punto. Coloro che prendevano manganellate, invece, erano ragazzi inermi, con le mani alzate in segno di resa. Due giovani pisani sono stati presi e fatti sdraiare a forza sull’asfalto bagnato e – chissà perché – immobilizzati. Leggo il comunicato che i docenti di questi ragazzi hanno immediatamente diramato; ci spiega che, di fronte all’ingresso del Liceo artistico “Russoli” di Pisa, i poliziotti in tenuta antisommossa hanno caricato gli studenti che procedevano pacifici, dopo averli di fatto chiusi in modo da non consentire loro l’allontanamento. Gli studenti avevano deviato dal tragitto concordato? 

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https://volerelaluna.it/in-primo-piano/2024/02/23/23-febbraio-2024-no-alla-repressione-no-alle-guerre/

23 febbraio 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 730

RaiNews LIVE

Verso nuove sanzioni USA contro Mosca. Raid su Odessa e Dnipro, 3 morti Terrore e visi impauriti: la fuga Video Medvedev: “Arriveremo a Kiev”

Biden incontra vedova e figlia di Navalny: “Putin è responsabile, vicini nella battaglia”. Lavrov. “Questione interna, no indagine internazionale”. L’Ue vara ufficialmente il 13esimo pacchetto di sanzioni

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/02/oggi-nuove-sanzioni-usa-contro-mosca-colpiranno-il-sistema-bancario-ce1f271b-f786-45e5-8ebb-9637a384650f.html

https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina

LeMonde LIVE

En direct, guerre en Ukraine : « Depuis le premier jour, l’objectif de Poutine n’a pas changé : c’est la capitulation de l’Ukraine »

A l’occasion du deuxième anniversaire de l’offensive russe, la rédaction du Monde vous propose plusieurs rendez-vous. Notre correspondant à Moscou, Benoît Vitkine, répond à vos questions.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/02/23/en-direct-guerre-en-ukraine-notre-correspondant-a-moscou-repond-a-vos-questions_6217146_3210.html

23 febbraio. Elezioni Europee: la candidatura di Massimiliano Smeriglio con Alleanza Verdi Sinistra

Registrazione video della conferenza stampa dal titolo “Elezioni Europee: la candidatura di Massimiliano Smeriglio con Alleanza Verdi Sinistra” che si è tenuta a Roma venerdì 23 febbraio 2024 alle ore 11:30.

Con Angelo Bonelli (deputato, Alleanza Verdi e Sinistra), Massimiliano Smeriglio (parlamentare europeo, Alleanza Progressista dei Socialisti e Democratici), Nicola Fratoianni (deputato e segretario nazionale di Sinistra Italiana, Alleanza Verdi e Sinistra).
La conferenza stampa è stata organizzata da Alleanza Verdi Sinistra.
Tra gli argomenti discussi: Ambiente, Centro, Ciucci, Destra, Ecologia, Elezioni, Europee 2024, Infrastrutture, Lavoro, Manifestazioni, Messina, Movimento 5 Stelle, Ordine Pubblico, Pace, Partito Democratico, Ponte Sullo Stretto, Sicilia, Sinistra, Unione Europea, Violenza.
Questa conferenza stampa ha una durata di 41 minuti.
La conferenza stampa è disponibile anche nel solo formato audio.
https://www.radioradicale.it/scheda/721646/elezioni-europee-la-candidatura-di-massimiliano-smeriglio-con-alleanza-verdi-sinistra

23 febbraio. Valencia come Milano, prende fuoco il grattacielo rivestito con lo stesso materiale

Claudio Jampagnlia – radiopopolare.it

L’incendio di Valencia ha delle similitudini davvero inquietanti con quello della Torre del Moro di Milano del 2021 ma anche con il susseguirsi da almeno dieci anni, in diverse parti del mondo, di grattacieli che prendono fuoco rapidamente a partire dalle facciate. Le similitudini riguardano proprio i nuovi materiali per l’edilizia dedicati alle facciate e alla progettazione delle stesse per favorire efficienza energetica ed estetica ma che finiscono anche per essere dei micidiali propagatori delle fiamme. Il primo e più grave esempio è l’incendio della Greenfell Tower a Londra nel 2017 quando una casa popolare di 24 piani degli anni 70, ma rigenerata due anni prima, prese fuoco da un appartamento e attraverso una finestra aperta attaccò la facciata che avrebbe dovuto essere non infiammabile: 79 persone uccise, tutte oltre il 10 piano.

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https://www.radiopopolare.it/valencia-come-milano-prende-fuoco-il-grattacielo-rivestito-con-lo-stesso-materiale/

23 febbraio. Tajani: “La pace in Medio Oriente è lontana”

Il ministro degli Esteri dal congresso di Forza Italia ribadisce le posizioni del governo nel rapporto con Israele e rilancia il piano Mattei per costruire un rapporto con l’Africa

AGI – Il rapporto con Israele, ma anche le tensioni con la Russia, il sostegno all’Ucraina e il piano Mattei per l’Africa. Antonio Tajani dal palco del congresso di Forza Italia traccia le linee guida del governo in politica estera. La morte di Aleksei Navlany riporta agli anni bui delle pratiche sovietiche per eliminare il dissenso.
“La Russia ha scelto la strada del conflitto all’esterno e all’interno – dice il ministro degli Esteri – ha scelto la via della repressione tornando indietro verso le pagine più buie del 900. L’aggressione all’Ucraina non è soltanto il tentativo di schiacciare la libertà di un popolo sovrano, è la sfida all’Occidente e alla legalità internazionale. La morte di Navalny riporta ai metodi impiegati spietati dell’Unione Sovietica”.

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https://www.agi.it/politica/news/2024-02-23/medio-oriente-tajani-pace-lontana-25427969/

23 febbraio. La navicella Odysseus è sulla Luna, primo “lander” privato

A 52 anni dall’ultima missione Apollo gli Stati Uniti tornano sul satellite. Odysseus studierà il polo sud lunare, nell’ambito del progetto Nasa di riportarvi una missione con equipaggio umano a fine 2026

A mezzanotte e 23 minuti, ora italiana, è arrivata la conferma: la prima navicella spaziale automatica di costruzione privata si è posata sulla Luna. Un evento storico, anche considerando che sono passati 52 anni dall’ultima missione del programma Apollo, che portò l’uomo sul nostro satellite.

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https://www.rainews.it/articoli/2024/02/la-navicella-usa-odysseus-e-sulla-luna-297cb27a-1319-4c39-9e3b-64a49c6dce76.html


23 febbraio. Meteo, allerta gialla nel Lazio

In arrivo piogge e temporali, specie sull’Appennino. Il bollettino della Protezione Civile parla di probabili grandinate

Scatta l’ allerta gialla nel Lazio. Lo dice l’ Agenzia Regionale della Protezione Civile. Il bollettino prevede, dalla tarda mattinata di oggi e fino a stanotte, vento piogge e temporali, specie sull’Appennino. Probabile, nelle prossime ore, anche l’ arrivo della grandine

Protezione Civile Allerta meteo-idro

Allerta arancione, sabato 24 febbraio, su gran parte del Friuli Venezia Giulia. Allerta gialla in dieci regioni. Consulta il bollettino nazionale per conoscere il livello e le zone di allerta del territorio Bollettino di Criticità del 23 febbraio 2024 ore 15:10


23 febbraio
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la

23 febbraio. Cantiere Italia

Rewind, il meglio e il peggio degli ultimi sette giorni. Uno sguardo parziale e di parte per riflettere insieme sul Paese nel quale abitiamo

Ivana Marrone e Giorgio Sbordoni – collettiva.it

CANTIERE ITALIA – Il cantiere di Firenze dove hanno perso la vita 5 operai al lavoro è lo specchio di questo Paese. Perché questo Paese funziona un po’ come quel cantiere. In questo Paese capita spesso che si esca di casa per andare a lavorare e non si faccia più ritorno. In questo Paese se sei un migrante riuscire a ottenere un permesso di soggiorno è complicato. È più facile essere assunti in nero. In questo Paese qualsiasi scorciatoia è lecita se sei un imprenditore e capita che un edile venga assunto con un contratto metalmeccanico. Capita molto più spesso di quanto immaginiamo. Perché? Perché all’imprenditore edile il contratto metalmeccanico costa meno. Meno formazione sulla sicurezza. E può farti un part time, anche se la giornata la lavori intera. Le ultime ore te le fai in nero. Se avessi sottoscritto un contratto edile non lo potrebbero fare. 

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https://www.collettiva.it/copertine/italia/cantiere-italia-x1xgqkz6

23 febbraio. Costretta a fare il test nel bagno dell’ufficio, poi licenziata perché incinta

AGENZIA DIRE ROMA – È stata costretta a fare un test di gravidanza sul luogo di lavoro ed è stata licenziata un mese dopo perché incinta. Una storia amara quanto mai vera successa ad una ragazza di 20 anni in provincia di Nuoro, in Sardegna, che non solo ha subìto una grave violazione dei diritti e della privacy, ma ha anche perso il lavoro. Dopo aver denunciato il caso alla Cgil ha raccontato la sua storia a Repubblica.

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https://www.dire.it/23-02-2024/1013419-costretta-test-gravidanza-bagno-ufficio-licenziata-incinta-nuoro/



23 febbraio. Solidarietà Caaf NordEst in Senegal: incontro in ambasciata

L’ad del Caaf Cgil/Agb Marco Pirolo a Dakar dopo che il Caaf Cgil NordEst, con la società di Bolzano, ha donato un’ambulanza al Comune di Netteboulou

“La cooperazione si fonda sulla solidarietà e tutela della vita e della dignità dell’uomo. È uno strumento importante perché volto a migliorare e consolidare le relazioni tra i diversi Paesi e comunità”. Lo ha ribadito l’amministratore delegato del Caaf Cgil/AgbMarco Pirolo, durante l’incontro avuto nell’ambasciata italiana a Dakar in Senegal con il direttore dell’Aics, Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, Marco Falcone.

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https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/solidarieta-caaf-nordest-in-senegal-incontro-in-ambasciata-yxgy9zp3

23 febbraio. I portuali campani: rafforziamo il contratto

I sindacati procedono con le assemblee dei lavoratori del settore sulle trattative in corso per il rinnovo del ccnl in fase di stallo

“Una massiccia partecipazione, in una fase assai complessa per la portualità, a causa di eventi a catena che stanno compromettendo gli equilibri della cosiddetta geopolitica”. Lo dichiarano unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti Campania sull’assemblea delle lavoratrici e lavoratori portuali di Napoli, Salerno e Castellammare, convocata dopo l’interruzione delle trattative lo scorso 2 febbraio per il rinnovo del contratto nazionale.

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/portuali-campani-rafforziamo-il-contratto-da6avoar