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Queste pagine non sono una rassegna stampa, ma la mia personale scelta di notizie, fatti, idee e persone per quanti, determinati ma con il sorriso sulle labbra, ancora resistono e lottano per il pane e le rose
“…volge al declino l’era, che fu nobile nella sua durezza e serietà, della democrazia politica”.
(Luciano Canfora).
(…) Nera camicia nera, che noi abbiam lavata,
non sei di marca buona, ti sei ritirata;
si sa, la moda cambia quasi ogni mese,
ora per il fascista s’addice il borghese (…)
Festa d’aprile, inno partigiano
Nuovo fascismo
L’Italia sta marcendo in un benessere che è egoismo, stupidità, incultura, conformismo. Il nostro Paese non ha avuto una grande destra perché non ha avuto una cultura capace di esprimerla. Essa ha potuto esprimere solo quella rozza, ridicola, feroce destra che è il fascismo. Il nuovo fascismo non è umanisticamente retorico, è americanamente pragmatico. Il suo fine è la riorganizzazione e l’omologazione brutalmente totalitaria del mondo.
Pier Paolo Pasolini
da https://www.strisciarossa.it/nuovo-fascismo/
Il vecchio mondo sta morendo. Quello nuovo tarda a comparire. E in questo chiaroscuro nascono i mostri.
Antonio Gramsci
Giuseppe Dozza. L’archivio in mostra
Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio | Ambulacro dei Legisti
Piazza Galvani, 1 – Bologna | fino al 1° marzo 2025
Orari: lunedì venerdì 9-19; sabato 9-18. Domenica chiuso. Orari festività natalizie: 24, 26, 31 dicembre e 6 gennaio aperto ore 10-14. Chiuso 25 dicembre e 1 gennaio.

Nel 50° anniversario della scomparsa, la Fondazione Gramsci Emilia-Romagna presenta un’esposizione di alcuni materiali conservati nel suo archivio, rappresentativi delle tematiche che maggiormente emergono dalle carte e dalla biografia stessa di Dozza: la militanza antifascista e l’esilio in Francia, l’attività politica e amministrativa, il rapporto con la cittadinanza, le relazioni affettive, la passione per la montagna.
La documentazione rappresenta una selezione del fondo, conservato dalla Fondazione, che comprende complessivamente 57 faldoni di carte, manifesti, oggetti e 5 di stampe fotografiche.
L’esposizione è organizzata in collaborazione con la Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio, con il patrocinio del Comune di Bologna e con il contributo della Regione Emilia-Romagna.
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https://iger.org/2024/12/16/giuseppe-dozza-larchivio-in-mostra/
Fermiamo la strage
31 dicembre 2024. La strage senza fine: due operai morti sul lavoro
ANSA – Non si ferma neanche l’ultimo dell’anno la strage delle morti sul lavoro che ha segnato, in Italia, tutto il 2024.
Sono due, infatti, gli incidenti mortali: uno nel Lodigiano e l’altro nel Casertano.
Questa mattina un cittadino egiziano di 24 anni è morto a Montanaso Lombardo (Lodi), precipitando dal tetto di un capannone in ristrutturazione nel quale stava lavorando. Si tratta dello storico stabilimento della ex Polenghi Lombardo, realtà industriale ora attiva in uno stabilimento vicino e quindi del tutto estranea alla tragedia.
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https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2024/12/31/la-strage-senza-fine-due-operai-morti-sul-lavoro_97def3e3-0c63-496e-9ee2-1b18596996ef.html
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Operaio muore schiacciato da un muletto nel Casertano

Giuliano Santoro
https://ilmanifesto.it/piantedosi-blinda-le-citta-in-nome-della-sicurezza
31 dicembre 2024. Carceri e clemenza: la politica segua Papa Francesco a Rebibbia, è il momento dell’amnistia

Roma, Papa Francesco Apertura della Porta Santa e Santa Messa – Casa Circondariale di Rebibbia
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Il Giubileo e l’apertura della Porta Santa in carcere, indicano la strada del cambiamento, interiore ed esteriore. È il momento di dare un segnale di perdono, di comprensione, di misericordia, forma di amnistia o di condono delle pene.
Mons. Vincenzo Paglia – unita.it
Papa Francesco ha spalancato la Porta Santa a Rebibbia, nel carcere romano, ed ha chiesto “apertura” degli animi: “La grazia di un Giubileo è spalancare, aprire e, soprattutto, aprire i cuori alla speranza”. Molto significativo quello che il Papa ha detto poco dopo in una breve conversazione con i giornalisti. “Il carcere è diventato una basilica tra virgolette”, e tanti dei detenuti incontrati “non sono pesci grossi, i pesci grossi hanno la scusa di rimanere fuori. Dobbiamo accompagnare i detenuti e Gesù dice che il giorno del giudizio saremo giudicati su questo: ero in carcere e mi hai visitato”.
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https://www.unita.it/2024/12/31/carceri-clemenza-politica-papa-francesco-rebibbia-momento-amnistia/
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Il dramma dei suicidi in carcere: 88 nel 2024 ma il governo ignora l’emergenza
Papa Francesco e l’elogio della fuga dal carcere: “Fateli evadere”
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31 dicembre 2024. Quanto manca all’Italia un nuovo Basaglia per dimezzare i detenuti: il sovraffollamento delle carceri e il numero chiuso
Le parole del Papa a Rebibbia e gli appelli di Mattarella sullo stato delle carceri porteranno davvero a qualcosa? Bisogna iniziare con il risolvere il sovraffollamento
Pietro Pellegrini – unita.it
“Aprire le porte significa aprire il cuore alla speranza” ha detto Papa Francesco nel carcere di Rebibbia. Dopo il presidente Mattarella e tanti appelli della società civile sullo stato delle carceri, avrà un maggiore ascolto il Papa? Secondo Platone “la mente non si apre se prima non si è aperto il cuore”.
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https://www.unita.it/2024/12/31/quanto-serve-italia-nuovo-basaglia-dimezzare-detenuti-sovraffollamento-carceri-numero-chiuso/
31 dicembre 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 1042
RaiNews LIVE
Kiev attacca il territorio russo: missili su Kursk, droni contro un deposito di petrolio a Smolensk
Zelensky su X in italiano: “Grazie a Meloni, leadership italiana esempio di unità, forza e determinazione”. Lo studio: nel 2024 la Russia ha conquistato lo 0,66% della superficie dell’Ucraina. Putin: orgogliosi di quanto fatto
continuazione e video in
https://www.rainews.it/maratona/2024/12/mosca-forze-kiev-hanno-colpito-localita-nella-regione-del-kursk-2f7cb1bf-0c38-4cca-9f49-baf64afcc7dc.html
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- video Fuoco rosso notturno: pioggia di droni sull’impianto petrolifero
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- video Bombe in Ucraina, Zelensky: “Putin ha scelto il Natale per questo attacco”
- Pioggia di droni ucraini sulla Russia: “Abbattuti 68 uav”
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : des bombardements en Ukraine et en Russie la veille du Nouvel An
Les deux pays ont mené des raids aériens dans la nuit de lundi à mardi, Kiev annonçant avoir été visé par 61 missiles et drones russes et Moscou avoir abattu 68 drones ukrainiens.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DAL 29 DICEMBRE 2024 AL 4 GENNAIO 2025
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/12/31/en-direct-guerre-en-ukraine-des-bombardements-en-ukraine-et-en-russie-la-veille-du-nouvel-an_6472121_3210.html
Il meteo sull’Italia arrivano freddo e neve, bel tempo a Capodanno poi il gelo
Il maltempo e che tempo farà: per fine 2024 forse piogge su Toscana e Liguria. La presenza dell’anticiclone delle Azzorre con un’area di alta pressione che sta interessando l’Italia e tutta l’Europa promette un’atmosfera stabile ma fino alla Befana
https://www.rainews.it/articoli/2024/12/il-meteo-sullitalia-arrivano-freddo-e-neve-bel-tempo-a-capodanno-poi-il-gelo-le-previsioni-metereologiche-893409b1-f43f-4ffa-9f6a-c9eafa0b0fac.html
video Le previsioni del tempo per martedì 31 dicembre 2024
video Temperature più miti grazie all’anticiclone delle Azzorre
Meteo è rischio nebbia a Capodanno, arriva il gelo artico

31 dicembre 2024. Previsioni meteo shock per gennaio: neve in pianura e temperature polari

Una saccatura artica è in arrivo, portando con sé un’ondata di aria fredda che sta già interessando la Scandinavia e si appresta a influenzare il clima dell’Europa centro-settentrionale nei primi giorni del 2025
Angelo Ruggieri – meteoweb.eu
L’inizio del nuovo anno si preannuncia come un periodo di significativo cambiamento meteorologico per l’Italia e gran parte dell’Europa. Il dominio dell’anticiclone europeo, che ha caratterizzato le ultime settimane con temperature insolitamente miti, sta per giungere al termine. Una saccatura artica è in arrivo, portando con sé un’ondata di aria fredda che sta già interessando la Scandinavia e si appresta a influenzare il clima dell’Europa centro-settentrionale nei primi giorni del 2025.
Per l’Italia, questo cambiamento si tradurrà in un generale abbassamento delle temperature, particolarmente evidente nelle regioni settentrionali. Il 3 gennaio è previsto il primo impulso di aria fredda, anche se l’entità di questo fenomeno è ancora oggetto di dibattito tra i diversi modelli meteorologici. Il modello americano GFS suggerisce un impatto significativo al Nord, mentre l’europeo ECMWF prevede un ritorno più moderato alle medie stagionali. Il modello britannico UKMO si posiziona a metà strada tra queste due previsioni.
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https://www.meteoweb.eu/2024/12/previsioni-meteo-gennaio-neve-pianura/1001721974/
31 dicembre 2024. In dieci anni il patrimonio dei miliardari è più che raddoppiato

Sono soprattutto statunitensi e imprenditori del tech i miliardari che hanno fatto fortuna negli ultimi anni, secondo il rapporto di UBS
Valentina Neri – valori.it
Nonostante pandemie, guerre e spirali inflazionistiche, sono sempre di più e stanno sempre meglio. Soprattutto gli statunitensi e coloro che operano nel campo della tecnologia o dell’industria. Negli ultimi cinque anni molti di loro hanno scelto di trasferirsi, privilegiando destinazioni come Svizzera, Emirati Arabi Uniti, Singapore e Stati Uniti. Stiamo parlando dei miliardari, protagonisti del report annuale pubblicato dalla banca elvetica UBS, giunto alla decima edizione.
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https://valori.it/miliardari-rapporto-ubs/
31 dicembre 2024. L’aumento dei prezzi è dovuto a speculazioni finanziarie: gli esempi di cacao, caffè e gas
prezzi non dipendono più da domanda e offerta nel mondo reale, ma dalle speculazioni effettuate nelle borse finanziarie

@Hannah Wei/Unsplash
Le speculazioni hanno decisamente affossato il mercato. Nel 2024, i prezzi del caffè e del cacao hanno registrato una crescita del 132%. Battendo persino il 121% dei Bitcoin. Tale impennata dipende, in primis, dalla speculazione dei contratti derivati che scommettono al rialzo alla Borsa di New York e a quella di Londra, dove i trader finanziari sono largamente dominanti rispetto ai produttori.
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https://valori.it/speculazioni-finanziarie-cacao-caffe-gas/
31 dicembre 2024. Protesta De Vizia non stop a Cassino
Entro il sette gennaio si decide sul loro licenziamento. La multinazionale non ha rinnovato l’appalto per le pulizie interne di materie prime. La Uilm chiede le stesse soluzioni garantite ai lavoratori di Trasnova, Teknoservice e Logitech
Il gruppo di 32 dipendenti De Vizia in procinto di essere licenziato presidia da questa mattina gli ingressi della Stellantis di Piedimonte San Germano. Le tende e i tavoli indicano l’intenzione di trascorrere qui il passaggio di anno fino al 7 gennaio, termine entro il quale si decide della loro sorte.
continuazione e video in
https://www.rainews.it/tgr/lazio/video/2024/12/protesta-de-vizia-non-stop-a-cassino-f3bab446-a17b-44c9-9f36-421ba2058ab3.html?nxtep
31 dicembre 2024. Bologna, per rilanciare l’economia nel 2025 bisogna aprire un tavolo locale

Le ultime informazioni di fine anno sullo stato dell’economia della provincia di Bologna, il più in generale della regione Emilia-Romagna impongono riflessioni fuori dagli schemi su quello che può essere il futuro dell’occupazione nei nostri territori
Maurizio Morini – cantierebologna.com
Gli ultimi articoli in ordine di apparizione sulla stampa locale relativamente alle crisi aziendali del nostro territorio sono quelli relativi alla Manz Italy, sede italiana della multinazionale tedesca con 110 lavoratori a Sasso Marconi, tra l’altro dopo 10 anni dalla vendita alla Manz AG da parte della Kemet anch’essa in crisi d’impresa. In totale si parla di 230 addetti in esubero fra le due imprese; la cosa particolare è che non si tratta di imprese della vecchia economia, che producono materiali e componenti legati a processi desueti, ma nel caso della Manz stiamo parlando di un’impresa che produce componentistica per le batterie agli ioni di litio, quindi di interesse per l’attuale ciclo economico.
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https://cantierebologna.com/2024/12/31/per-rilanciare-leconomia-nel-2025-bisogna-aprire-un-tavolo-locale/
Fermiamo la strage
30 dicembre 2024. Incidente fatale sul lavoro: operaio 51enne muore folgorato dalla corrente elettrica
Sono in corso i rilievi per accertare le cause di quanto accaduto ma, secondo una prima ricostruzione, l’uomo sarebbe stato fulminato dalla corrente elettrica. Al vaglio c’è anche l’ipotesi di un malore
Ancora un incidente fatale sul luogo di lavoro.
A perdere la vita un operaio di 51 anni morto a causa di un incidente che si è verificato oggi a Ghislarengo, Vercelli. Sono in corso rilievi per accertare le cause di quanto accaduto ma, secondo una prima ricostruzione, l’uomo sarebbe stato fulminato dalla corrente elettrica. Al vaglio c’è anche l’ipotesi di un malore.
https://www.rainews.it/articoli/2024/12/incidente-fatale-sul-lavoro-operaio-51enne-muore-folgorato-dalla-corrente-elettrica-c0cb4720-8deb-45b7-9182-1c7b7e1608f1.html
30 dicembre 2024. L’Iran conferma: “Cecilia Sala ha violato le nostre leggi”. Usa: “Pericolo di fuga per Abedini”
Gli ayatollah avevano parlato di “comportamenti illegali”, ma si segue anche la pista dello scambio con l’iraniano arrestato a Milano per cui il suo legale ha chiesto i domiciliari. L’allarme degli Usa: “Pericolo di fuga”

Antonella Alba – rainews.it
L’Iran conferma l’arresto della giornalista italiana Cecilia Sala per “violazione delle leggi della Repubblica islamica”. La notizia arriva dai media di Stato dopo undici giorni di attesa sulle motivazioni che hanno spinto le autorità iraniane a fermare la giornalista italiana a Tehran.
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https://www.rainews.it/articoli/2024/12/arresto-di-cecilia-sala-il-dipartimento-usa-e-una-ritorsione-tajani-ora-riservatezza–6ef19631-de37-4808-b1be-d9ed38e6f0de.html
video Cecilia Sala arrestata a Teheran, si trova nel carcere per dissidenti di Evin
video Cecilia Sala arrestata a Teheran, Tajani: “Sta bene, il governo sta lavorando per riportarla a casa”
video Mario Calabresi, direttore Chora Media: “Cecilia Sala autorizzata solo a leggere un messaggio”
Il carcere di Evin, simbolo della repressione a Teheran dove vengono detenuti dissidenti e stranieri
video Intervista ad Alessia Piperno: “Quella prigione non dovrebbe esistere, è stato spaventoso”
30 dicembre 2024. Verità storica e verità giudiziaria
Ci sono due verità, che viaggiano in parallelo e a volte si incontrano a volte no. Nel caso del processo Open Arms, in cui il Ministro Salvini era imputato queste due verità non si sono incontrate.
Patrizio Gonnella – openmigration.org

Un processo penale si compone di due parti: la prima è diretta alla verificazione fattuale; la seconda è un’operazione di verificazione giuridica. In primo luogo i giudici dovranno accertare se un determinato fatto è stato commesso. In secondo luogo se quel fatto corrisponde a un’ipotesi di reato. Secondo l’accusa, nel processo che ha visto come imputato Matteo Salvini, i fatti sarebbero rientrati in almeno due fattispecie incriminatrici (sequestro di persona e rifiuto di atti di ufficio). Secondo i giudici, invece, a quei fatti non era sovrapponibile alcuna norma penale. Questo è il processo, un’operazione che non necessariamente ha a che fare con la verità storica ma che, giustamente, molto ha a che fare con la verità processuale. Quest’ultima è sempre revisionabile, mai definita fino in fondo, non necessariamente corrispondente al dato di realtà. È l’esito di accertamenti giudiziari con lo sguardo rivolto al passato e l’attenzione legittima alle garanzie giurisdizionali delle persone imputate. Il giudice non è fino in fondo uno storico. Il suo sarà pure un accertamento storiografico, ma è evidentemente e giustamente condizionato da vincoli giuridiche e garanzie.
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https://openmigration.org/idee/verita-storica-e-verita-giudiziaria/
365 Giorni | EMERGENCY
In un mondo unito da giornate speciali, vogliamo ricordare tutti coloro che vivono divisi, nella paura, e nel rischio. Ogni giorno, 365 giorni all’anno.
https://www.ripudia.it/?idc=sito-emergency
30 dicembre 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 1041
RaiNews LIVE
Joe Biden annuncia 2,5 miliardi di dollari di nuovi aiuti militari all’Ucraina
Musk: Zelensky “campione di furti”. C’è stato un nuovo grande scambio di prigionieri. Mosca: no all’invio di un contingente di pace europeo. Kaja Kallas (Ue): pronti ad azioni incisive contro la flotta ombra russa
continuazione e video in
https://www.rainews.it/maratona/2024/12/zelensky-oggi-importante-annuncio-degli-usa-sara-un-pacchetto-significativo-per-i-nostri-soldati-c57321d4-281a-4727-9011-9590dc6cc2ff.html
Vedi anche
- Mosca frena sul piano Trump per l’Ucraina. Kiev, 280 bombe russe
- Vladimir Putin: da 25 anni al potere in Russia
- Lavrov: “Non soddisfatti del piano di Trump”
- video Bombe in Ucraina, Zelensky: “Putin ha scelto il Natale per questo attacco”
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : la Russie annonce un échange de prisonniers russes et ukrainiens
Moscou a procédé avec Kiev à un échange de quelque 150 soldats prisonniers de chacun des deux camps, à la suite d’une médiation des Emirats arabes unis. Le président Zelensky a, de son côté, précisé qu’il s’agissait du retour de 189 prisonniers ukrainiens.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DAL 29 DICEMBRE 2024 AL 4 GENNAIO 2025
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/12/30/en-direct-guerre-en-ukraine-la-russie-annonce-un-echange-de-prisonniers-russes-et-ukrainiens_6472121_3210.html
30 dicembre 2024. Musk rivendica il potere politico della ricchezza e spara: “In Germania votate i neonazi”

Paolo Soldini – strisciarossa.it
Non accetto critiche. Ho diritto di pesare nella politica tedesca grazie ai miei “importanti investimenti” in Germania. Elon Musk ha risposto così alla valanga di critiche suscitata a Berlino e dintorni dal suo secondo endorsement per i neonazisti in vista delle elezioni tedesche del 24 febbraio lanciato nel giro di pochi giorni. Poco prima di Natale la raccomandazione a votarli l’aveva espressa nella (sempre più) sua piattaforma X rispondendo a una scatenata trumpiana d’assalto, domenica scorsa in un commento ospitato dalla Welt am Sonntag, settimanale paludato vicino alla destra ultraconservatrice ma (finora?) liberale.
L’assunto delle due uscite è sempre lo stesso: solo Alternative für Deutschland “può salvare la Germania”, avviata altrimenti vero un disastroso declino economico e sociale. Nell’articolo sulla Welt c’è, in più rispetto al post su X, un argomento attinto alla biografia della leader di AfD, Alice Weidel: “Ha una partner del suo stesso sesso che viene dallo Sri Lanka! Vi pare che la si possa paragonare a Hitler? Ma per favore”. Ecco perché – spiega candidamente Musk – l’immagine di quel partito come una formazione di estrema destra “è del tutto falsa”. Si tratta invece di bravi patrioti, che hanno le idee giuste in materia di tasse e deregulation dei mercati in Germania e in Europa. Non aggiunge altro ma il sottotesto è chiaro: proprio come The Donald in America.
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https://www.strisciarossa.it/musk-rivendica-il-potere-politico-della-ricchezza-e-spara-in-germania-votate-i-neonazi/
30 dicembre 2024. È morto a 100 anni l’ex presidente americano Jimmy Carter. Biden “Il 9 gennaio giornata di lutto nazionale”

Eletto nel 1976, il già governatore democratico della Georgia non era riuscito a ottenere un secondo mandato. Gli venne conferito il premio Nobel per la pace nel 2002
Massimo Basile – agi.it
AGI – Ostinato, umano, infaticabile negoziatore, al fianco dei più deboli, ecologista, campione dei diritti civili. L’addio di Jimmy Carter, scomparso il 29 dicembre, all’età di cento anni, richiamerà l’immancabile litania di definizioni, tutte meritate, pietre miliari di un uomo che è stato il più longevo presidente degli Stati Uniti della storia, e anche il più sottovalutato.
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https://www.agi.it/estero/news/2024-12-29/morto-jimmy-carter-29343561/
Le previsioni del tempo per lunedì 30 dicembre 2024
video Meteo di fine anno: temperature più miti grazie all’anticiclone delle Azzorre
video Natale sotto la neve e sole. Abruzzo avvolto dalla coltre bianca, auto bloccate
video Vacanze di Natale sulla neve, tutto esaurito sulle piste da sci
video Miglioramento del tempo in Italia: le montagne tutte innevate

Angelo Ruggeri https://www.meteoweb.eu/2024/12/allerta-nebbia-rischi-strade/1001721594/
30 dicembre 2024. Previsioni Meteo: Capodanno da incubo, PM10 alle stelle, aria irrespirabile

Le zone più colpite saranno le pianure di Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, oltre alle vallate interne del Centro Italia. In questi luoghi, i banchi di nebbia potrebbero risultare particolarmente densi e persistere per molte ore, non solo durante la notte ma anche nel corso della giornata
Angelo Ruggieri – meteoweb.eu
L’arrivo del nuovo anno sarà accompagnato da un fenomeno atmosferico che potrebbe creare disagi in diverse regioni italiane. La notte tra San Silvestro e Capodanno vedrà il ritorno di una fitta coltre di nebbia, che potrebbe persistere per diverse ore. Questo cambiamento meteorologico è il risultato di una rinnovata stabilità atmosferica, causata dall’espansione di un’area di alta pressione e dall’assenza di vento. Queste condizioni favoriranno la formazione di foschie o nebbie già nelle prossime ore. La situazione richiederà particolare attenzione durante la notte del 31 dicembre e nelle prime ore del nuovo anno, quando la visibilità potrebbe ridursi drasticamente in vaste aree del paese.
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https://www.meteoweb.eu/2024/12/previsioni-meteo-capodanno-pm10/1001721886/
30 dicembre 2024. Bologna, cosa augurarsi nel 2025

L’anno 2024 si chiude e il bilancio che possiamo fare è appena positivo. Stiamo meglio che in molte altre città d’Italia, ma non stiamo poi così bene, in questo paese governato male e sempre più impantanato in uno stato di stasi perenne. Un Paese triste e malconcio in cui Bologna poteva essere un “riferimento” ma non lo è (forse non lo è mai stato, ma ha avuto in passato momenti in cui è stata pioniera). Intanto, ci sarebbe da augurarsi che ogni volta che piove con insistenza non venga giù il cielo e che non ci si debba attrezzare per far fronte a un’alluvione
Pier Giorgio Ardeni – cantierebologna.com
Certo, c’è il cambiamento climatico, ma anche noi di Bologna facciamo la nostra parte e potremmo contenere l’emissione di gas serra, ridurre a zero il consumo di nuovo suolo, dedicarci al dissesto idrogeologico.
L’ultimo bollettino annuale dell’Ispra ci ha visti primeggiare, come regione (i dati si riferivano al 2023), e tutto fa pensare che nell’anno appena trascorso non sia cambiato nulla (tra impermeabilizzazioni di suoli, tagli di alberi, e cantieri a destra e a manca). Ma si potrebbe cambiare verso nell’anno che viene, se solo lo si volesse. Con gesti e misure eclatanti, magari, del tipo investimenti massicci nel trasporto pubblico, interruzione di ogni progetto di allargamento strade, non più un albero tagliato per qualunque ragione (se non è pericolante e se non lo si è fatto morire). Perché il cambiamento climatico è ora, non possiamo aspettare cinquant’anni. Ora dobbiamo invertire la rotta.
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https://cantierebologna.com/2024/12/30/bologna-cosa-augurarsi-nel-2025
30 dicembre 2024. I conflitti e la libertà negata, un secolo di vita nei versi dei poeti iraniani

Matteo Fantuzzi – strisciarossa.it
La letteratura straniera ci permette spesso di riflettere con uno sguardo nuovo, diverso, esterno rispetto alle nostre eterne polemiche, ci permette di guardare gli eventi che stanno caratterizzando le nostre giornate con occhi a cui non siamo abituati.
Le guerre hanno caratterizzato la poesia iraniana perché la storia iraniana è essa stessa contraddistinta da conflitti, dall’eterno contrappeso tra stati vicini, dai rapporti complessi con una parte di Occidente, dai moti religiosi che hanno radicalmente cambiato la società, una società che a un certo punto ha dovuto fare i conti anche con un tesoro che si è rivelato contemporaneamente la più grande delle insidie nell’esplosione almeno per una piccola parte della società del benessere: il petrolio. Non da ultimo è centrale nelle vicende di questo Paese il tema cardine della libertà d’espressione e informazione che vede coinvolta in queste settimane la nostra connazionale reporter Cecilia Sala, imprigionata nelle locali carceri di Evin.
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https://www.strisciarossa.it/le-guerre-e-la-liberta-negata-un-secolo-nei-versi-dei-poeti-iraniani/
30 mdicembre 2024. Le armi Piaggio passano a Erdogan
Franco Astengo – labottegadelbarbieri.org
Piaggio Aerospace passa sotto il controllo del gruppo turco Baykar specializzato nello sviluppo e costruzione di droni militari autonomi.
Dopo sei anni di amministrazione straordinaria il Ministero (di cui ci rifiutiamo di trascrivere la denominazione “delle imprese e del made in Italy”) ha autorizzato la cessione di tutte la attività del gruppo Aerospace a Baykar, azienda presieduta da Seculk Bayraktar, genero di Erodgan, di cui fu testimone di nozze Silvio Berlusconi.
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https://www.labottegadelbarbieri.org/le-armi-piaggio-passano-a-erdogan/
30 dicembre 2024. L’Alleanza che rimuove migliaia di tonnellate di plastica e intanto ne fabbrica milioni
Unearthed, il ramo investigativo di Greenpeace, smaschera l’alleanza contro i rifiuti di plastica lanciata dai colossi chimici e petroliferi

Valentina Neri – valori.it
I più grandi colossi della chimica e del petrolio che si uniscono nell’Alleanza per porre fine ai rifiuti di plastica (Alliance to End Plastic Waste), impegnandosi a investire un miliardo e mezzo di dollari in una serie di iniziative per rimuovere la plastica dall’ambiente. Descritta così, sembra un’idea visionaria. Ma per Bill McKibben, giornalista e attivista fondatore dell’organizzazione 350.org, «è difficile immaginare al mondo un esempio più chiaro di greenwashing». Un’inchiesta di Unearthed, il ramo investigativo di Greenpeace, fornisce infatti ottime ragioni agli scettici. Svelando che, mentre l’Alleanza ripuliva migliaia di tonnellate di plastica, i suoi principali membri ne immettevano sul mercato milioni.
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https://valori.it/alleanza-plastica-greenwashing/
30 dicembre 2024. Inferno Tesla: inchiesta shock sugli impatti ambientali della produzione di auto elettriche

La produzione di auto elettriche di Tesla, in Texas ma non solo, sarebbe legata a gravi impatti ambientali e condizioni di lavoro durissime
Rita Cantalino – valori.it
Un’inchiesta del Wall Street Journal sugli stabilimenti Tesla ha svelato gravi impatti ambientali e condizioni di lavoro infernali. Secondo le rivelazioni di ex dipendenti, nel 2022 lo stabilimento di Austin in Texas avrebbe rilasciato nell’aria sostanze nocive a causa di un guasto non riparato. Le acque reflue di produzione, inoltre, sarebbero state sversate nelle fognature della città.
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https://valori.it/impatti-ambientali-tesla-auto-elettriche/
29 dicembre 2024. Anno nuovo, vecchi parametri: l’inganno della crescita infinita separata dalle sue lordure
L’Onu è da tempo corsa ai ripari, istituendo l’Isu (Indice di sviluppo umano) che, oltre al Pil pro capite, tiene conto dell’alfabetizzazione, della speranza di vita delle persone ecc, secondo parametri multidimensionali nell’insieme più attendibili. Ma è sufficiente?

Mario Capanna – unità.it
Ho deciso di essere felice perché fa bene alla mia salute.
(Voltaire)
Il clima delle feste forse ci permette di trattare con qualche levità questioni complesse che emergono dalle brutture del mondo, a cominciare dalle guerre. Il rilassamento dei giorni di quiete, che predispone gli animi alla morbidezza nei confronti del prossimo, ci aiuta a guardare le cose in modo meno assillante, con pacatezza più distesa.
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https://www.unita.it/2024/12/29/anno-nuovo-vecchi-parametri-inganno-crescita-infinita-separata-lordure/
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L’incontro sarà pubblicato integralmente nello spazio video in home page di Articolo21 e sulla pagina youtube
29 dicembre 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 1040
RaiNews LIVE
Lavrov: “Non soddisfatti del piano di Trump. Pronti a schierare missili a medio e lungo raggio”
Continua la guerra del gas: dal 1° gennaio stop al gas russo verso la Moldavia, accusata di essere morosa. Bloccato anche il metano verso l’Europa centrale attraverso l’Ucraina, problemi per Austria e Slovacchia
continuazione e video in
https://www.rainews.it/maratona/2024/12/la-moldavia-si-avvicina-alla-ue-mosca-le-taglia-il-gas-c0af57bf-3459-4e75-93d3-415c26499b5b.html
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https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : Volodymyr Zelensky accuse la Russie d’avoir attaqué son pays avec plus de 370 drones et 280 bombes aériennes guidées en une semaine
« Nos villes et nos communes sont constamment bombardées par les Russes », affirme le chef d’Etat ukrainien qui ajoute qu’une « telle terreur » ne peut être stoppée que « par une force commune ».
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DAL 29 2024 DICEMBRE AL 4 GENNAIO 2025
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/12/29/en-direct-guerre-en-ukraine-volodymyr-zelensky-accuse-la-russie-d-avoir-attaque-son-pays-avec-plus-de-370-drones-et-280-bombes-aeriennes-guidees-en-une-semaine_6472121_3210.html
29 dicembre 2024. Accoltellato a morte in strada, ucciso 17enne: notte di sangue a Campi Bisenzio
Almeno cinque i fendenti fatali. Il minore è stato ritrovato da alcuni passanti alle prime luci del mattino. Al vaglio le immagini delle telecamere
Notte di sangue a Campi Bisenzio, comune alle porte di Firenze, dove un 17enne nella notte è stato ucciso. Massacrato, finito a coltellate in strada. Sarebbe scaturito tutto da una lite secondo quanto scrive l’ANSA. Le indagini sul caso sono condotte dai carabinieri.
L’omicidio è stato consumato nella notte in via dei Tintori. A ritrovare il cadavere, un cittadino italiano ma con origini straniere che viveva in provincia di Firenze, alcuni passanti intorno alle cinque del mattino, poco lontano da un supermercato. Almeno cinque i fendenti fatali.
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https://www.unita.it/2024/12/29/accoltellato-morte-strada-ucciso-17enne-notte-sangue-campi-bisenzio/
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29 dicembre 2024. Torna l’anticiclone delle Azzorre, sarà bello fino a San Silvestro. Dopo Capodanno di nuovo maltempo
Il meteo per l’ultimo fine settimana del 2024 e l’ultimo dell’anno. Aria gelida in discesa dall’Artico a partire da gennaio
https://www.rainews.it/articoli/2024/12/torna-lanticiclone-delle-azzorre-bel-tempo-almeno-fino-a-san-silvestro-la-svolta-dopo-capodanno-b58863cf-f6d9-4f10-9ef9-1a46fcc0c66d.html
Le previsioni del tempo per domenica 29 dicembre 2024
video Meteo di fine anno: temperature più miti grazie all’anticiclone delle Azzorre
video Natale sotto la neve e sole. Abruzzo avvolto dalla coltre bianca, auto bloccate
video Vacanze di Natale sulla neve, tutto esaurito sulle piste da sci
video Miglioramento del tempo in Italia: le montagne tutte innevate

Angelo Ruggeri https://www.meteoweb.eu/2024/12/allerta-nebbia-rischi-strade/1001721594/
29 dicembre 2024. Meteo, addio ai ‘blocchi invernali’: l’anticiclone delle Azzorre impedisce l’arrivo del gelo
Tradizionalmente, questo sistema di alta pressione ha svolto un ruolo cruciale nel modulare il flusso delle irruzioni fredde verso il Mediterraneo, ma le trasformazioni in atto stanno compromettendo questa funzione
Angelo Ruggieri – meteoweb.eu
Negli ultimi anni, l’anticiclone delle Azzorre ha mostrato un comportamento profondamente diverso rispetto al passato, influenzando significativamente le dinamiche atmosferiche che regolano il clima mediterraneo. Tradizionalmente, questo sistema di alta pressione ha svolto un ruolo cruciale nel modulare il flusso delle irruzioni fredde verso il Mediterraneo, ma le trasformazioni in atto stanno compromettendo questa funzione, con effetti visibili sul clima della regione
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https://www.meteoweb.eu/2024/12/meteo-anticiclone-azzorre-impedisce-gelo/1001721573/
29 dicembre 2025. Pinelli, Corradi, Leone, tre donne
Tre splendide donne ci hanno lasciato nell’ultima parte del 2024: Licia Pinelli, Adele Corradi ed Emma Leone. Il ricordo del loro impegno e del loro valore è ciò che lascio in dono all’anno che sta arrivando.
Goffredo Fofi – sbilanciamoci.info
Nelle scorse settimane ho avuto tre lutti di donne di grande valore: a Milano, Licia Pinelli, vedova di Pino l’anarchico ucciso in circostanze mai chiarite nella questura della città; Adele Corradi, insegnante, fondamentale collaboratrice di don Milani, fiorentina; Emma Leone, handicappata da sempre in carrozzella, membro della comunità Progetto Sud di Lamezia Terme. Le loro storie sono raccolte in tre libri preziosi: Una storia quasi soltanto mia di Licia (Feltrinelli), Chissà se don Milani di Adele (Feltrinelli) e In compagnia di Maicol (edito da Alogon, la rivista prodotta dalla comunità di cui era membro). Di quest’ultimo, non facilmente reperibile, è bene dare gli estremi: pagine 126, con tante foto a colori; e dire che si può sapere di più di “Alogon” scrivendo a cpsud@comunitaprogettosud.it.
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https://sbilanciamoci.info/pinelli-corradi-leone-tre-donne/
29 dicembre 2024. Giubileo, Castellone: “Troppi lavoratori poveri, c’è urgenza di riscatto sociale”
“Nel 1300, proprio in questa Basilica, Bonifacio VIII indisse il primo Giubileo con l’urgenza di aprire un tempo di perdono e di riscatto. Ma il Giubileo cattolico discende da una festività ebraica, durante la quale, in origine, venivano azzerati tutti i debiti economici con lo Stato, per favorire una più equa distribuzione delle ricchezze nella società (era verosimilmente una misura per smussare i conflitti sociali). Il giubileo nasce quindi come tempo di libertà e di riscatto per gli ultimi.
Sono passati 8 secoli, ma l’urgenza di riscatto sociale rimane, perché viviamo in una società che amplia le distanze tra ricchi e poveri, con forme di disuguaglianza sempre più marcate. Troppe famiglie monoreddito, troppi lavoratori che, pur avendo un impiego, non riescono a coprire le spese essenziali. Eppure la legge di bilancio appena approvata, anziché di affrontare queste urgenze, destina 7,5 miliardi per le spese militari, 2 miliardi per il ponte sullo Stretto, mezzo milione per aumentare lo stipendio dei ministri e nulla per chi ha veramente bisogno.
Il Movimento 5 Stelle continuerà a battersi per aiutare chi è in difficoltà perché oggi più che mai serve un tempo di riscatto. Come ha detto ieri il cardinale Reina: “Speriamo che questo Anno Santo possa davvero segnare un tempo di riscatto per chi è rimasto indietro”, e spetta a noi costruire una società più giusta.”
Così dichiara la vice presidente del Senato Mariolina Castellone presente alla Cattedrale di San Giovanni in Laterano per l’apertura Porta Santa.
https://www.unita.it/2024/12/29/giubileo-castellone-troppi-lavoratori-poveri-ce-urgenza-di-riscatto-sociale/
28 dicembre 2024. Perché Cecilia Sala è stata arrestata: la giornalista detenuta nell’inferno di Erin

La notizia è diventata pubblica solo ieri, 9 giorni dopo l’arresto dell’inviata. L’ambasciatrice italiana l’ha visitata in carcere: “Sta bene”. Non sono ancora state rese note le ragioni del fermo
Umberto De Giovannangeli – unita.it
Da nove giorni la giornalista Cecilia Sala, redattrice del quotidiano Il Foglio e autrice di podcast per la testata Chora news, è rinchiusa nel carcere di Evin a Teheran, in una cella di isolamento. La Farnesina, che ieri ha comunicato ufficialmente la notizia, ha avviato tutti i contatti possibili, ma solo ieri mattina l’ambasciatrice italiana a Teheran Paola Amadei ha potuto incontrarla in carcere.
«Su disposizione del ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani, l’ambasciata e il consolato d’Italia a Teheran stanno seguendo il caso con la massima attenzione sin dal suo inizio», si legge nella nota diffusa dalla Farnesina, che «in coordinamento con la Presidenza del Consiglio ha lavorato con le autorità iraniane per chiarire la situazione legale di Cecilia Sala e per verificare le condizioni della sua detenzione». La famiglia è stata informata dell’esito della visita, e, conclude il comunicato, «in accordo con i genitori della giornalista la Farnesina invita alla massima discrezione la stampa per agevolare una veloce e positiva risoluzione della vicenda».
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https://www.unita.it/2024/12/28/perche-cecilia-sala-e-stata-arrestata-la-giornalista-detenuta-nellinferno-di-evrin/
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Cecilia Sala arrestata in Iran, l’ipotesi ritorsione del regime per il trafficante di droni fermato in Italia
Una semplice coincidenza temporale o una ben più preoccupante ritorsione? Bisogna guardare alle date per provare a spiegarsi l’arresto a Teheran di Cecilia Sala, la giornalista italiana fermata dalla polizia iraniana giovedì 19 dicembre, ultimo giorno di lavoro nel Paese dell’Ayatollah Khamenei prima di fare ritorno in Italia.
Quel giorno il telefono di Sala, collaboratrice de Il Foglio e autrice del podcast ‘Stories’ per Chora Media, smette di essere raggiungibile: la polizia la preleva in albergo nella capitale e la accompagna nel carcere di Evin, alla periferia di Teheran, la struttura nota per essere la prigione dei dissidenti e degli stranieri, lì dove due anni fu segregata per 45 giorni la blogger romana Alessia Piperno.
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https://www.unita.it/2024/12/28/cecilia-sala-arrestata-iran-ritorsione-trafficante-droni-fermato-italia/
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28 dicembre 2024. Pallucchi: «La Manovra penalizza il Terzo settore. Si taglia la solidarietà»

Intervista alla portavoce del Forum nazionale: «Dannosi i tagli agli enti locali e il mancato rifinanziamento del fondo contro la povertà educativa»
Elisa Campisi – avvenire.it
«Il 5 per mille è un riconoscimento che i cittadini danno al lavoro delle organizzazioni, una sorta di delega ad agire dove c’è un estremo bisogno, ma anche una scommessa sul futuro. Bisogna innalzare il tetto dai 525 milioni di risorse massime previste per la sua erogazione, così da rispettare la volontà reale dei contribuenti», spiega Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum nazionale del Terzo settore.
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https://www.avvenire.it/attualita/pagine/pallucchi-il-terzo-settore-e-penalizzato-e-assurdo-mettere-tetti-alla-solidarieta
28 dicembre 2024. Il genocidio a Gaza segna un altro record: 201 giornalisti trucidati

Sale a 201 – secondo Gaza Media Office – il bilancio dei giornalisti assassinati dall’inizio dell’offensiva israeliana nella Striscia di Gaza, dopo la strage di due giorni fa al campo profughi di Nuseirat, provocata da un missile che ha centrato un furgone uccidendo i reporters della TV Al-Quds Today Fadi Hassouna, Ibrahim Al-Sheikh Ali, Mohammed Al-Ladah, Faisal Abu Al-Qumran e Ayman Al-Jadi. Come se non bastasse, nella stessa giornata sono stati ammazzati altri 14 civili, tra cui tre donne e due minori. Ieri altri 12 bambini, un orrore.
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https://www.articolo21.org/2024/12/il-genocidio-a-gaza-segna-un-altro-record-201-giornalisti-trucidati/
28 dicembre 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 1039
RaiNews LIVE
Putin toglie i talebani dalla lista dei terroristi. Mosca, Paesi neutrali possono ospitare colloqui
Bratislava si è offerta per i negoziati, “Lo stop al gas russo danneggia la Ue”. Gli USA: “Soldati nordcoreani mandati a morire senza copertura”. Il Cremlino al presidente azero: “Ci scusiamo per il tragico incidente, eravamo sotto attacco ucraino”
continuazione e video in
https://www.rainews.it/maratona/2024/12/lo-slovacco-fico-se-kiev-ci-toglie-il-gas-russo-reagiremo-61ac24e0-29f4-4868-b1c7-fd769275a9fc.html
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Ucraina: Nyt, Kiev sta esaurendo scorte missili Atacms
Aereo precipitato in Kazakistan, Putin a Aliyev: “Tragico incidente, i droni ucraini ci attaccavano”
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
Guerre en Ukraine : le point sur la situation du 22 au 29 décembre 2024
Après le crash de l’avion d’Azerbaijan Airlines mercredi au Kazakhstan, Vladimir Poutine a téléphoné, samedi, au président azerbaïdjanais, Ilham Aliev, et lui a présenté ses excuses pour l’« accident tragique [qui] s’est produit dans l’espace aérien russe »,. M. Poutine a admis que la défense aérienne russe était en action, dans ce secteur, au moment des faits.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DAL 22 AL 29 DICEMBRE 2024
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/12/28/en-direct-guerre-en-ukraine-vladimir-poutine-a-appele-a-une-enquete-objective-et-transparente-sur-le-crash-de-l-avion-d-azerbaijan-airlines-au-kazakhstan_6461877_3210.html
28 dicembre 2024. Milano: 64° corteo per Gaza
Fine anno, di una cosa siamo certi, quest’anno le manifestazioni per la Palestina, a Milano, sono state 52, forse una meno, perchè in concomitanza ce ne fu una nazionale, a Roma.

Agenzia PRESSENZA – Certo se uno ripensa alle primissime, con migliaia di persone, un’energia straordinaria che sembrava presagire ad un movimento mondiale stile Vietnam, stringe il cuore, ma se si pensa che solo a Milano si è riusciti a dare questa straordinaria continuità… Comunque c’è da dire grazie a tutti quelli e quelle che ci sono ancora, che tengono duro, resistono.
Stavolta ci saranno poco meno di 500 persone, per metà di origine araba, per metà di origine italiana. Lo si capisce quando gli slogan sono in arabo; ma è indicativo il fatto che ci sono diversi italiani i quali, dopo le innumerevoli presenze a questi sabati, sanno rispondere agli slogan in “lingua originale”.
Sugli slogan gridati oramai il repertorio è vastissimo, se si è inventato in media uno slogan ogni due cortei, vuol dire che ce ne sono più di 30 da inanellare, e quando parte uno slogan tutti oramai sanno come completarlo.
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https://www.pressenza.com/it/2024/12/milano-64-corteo-per-gaza/
28 dicembre 2024. Torna l’anticiclone delle Azzorre, sarà bello fino a San Silvestro. Dopo Capodanno di nuovo maltempo
Il meteo per l’ultimo fine settimana del 2024 e l’ultimo dell’anno. Aria gelida in discesa dall’Artico a partire da gennaio
https://www.rainews.it/articoli/2024/12/torna-lanticiclone-delle-azzorre-bel-tempo-almeno-fino-a-san-silvestro-la-svolta-dopo-capodanno-b58863cf-f6d9-4f10-9ef9-1a46fcc0c66d.html
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28 dicembre 2024. Previsioni Meteo, scenari glaciali: gennaio apre con un’ondata di freddo estremo sull’Italia
Secondo le proiezioni attuali, intorno al 3-4 gennaio si configurerebbe uno scenario meteorologico favorevole alla discesa di masse d’aria gelida direttamente dal nord Europa
Angelo Ruggieri – meteoweb.eu
L’Italia potrebbe presto essere investita da una significativa ondata di freddo polare, portando con sé scenari gelidi e nevicate fino a quote molto basse. I modelli meteorologici più recenti confermano la possibilità di un brusco cambiamento delle condizioni atmosferiche a partire dai primi giorni del nuovo anno, con l’arrivo di correnti polari che potrebbero segnare l’inizio di un periodo di freddo intenso e prolungato. Dopo un dicembre dominato dall’alta pressione, che ha mantenuto lontane piogge e nevicate, il nuovo anno potrebbe aprirsi sotto il segno di un cambiamento drastico.
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https://www.meteoweb.eu/2024/12/previsioni-meteo-gennaio-ondata-freddo/1001721328/
28 dicembre 2024. Porre fine alla produzione di povertà da parte dell’ideologia della disuguaglianza
Il 2025 sia l’anno del salvataggio della giustiziabilità dei diritti sociali
Riccardo Petrella, Agora des Habitants de la Terre

La minaccia nucleare della “terza guerra mondiale” in corso in Ucraina rimane alta. Allo stesso modo, c’è un’immensa incertezza su come evolverà la situazione in Medio Oriente e altrove di fronte al genocidio dei palestinesi perpetrato dallo Stato di Israele. I pericoli posti da queste due catastrofi sono giustamente una grande fonte di preoccupazione per il mondo intero. È un’illusione pensare che il mondo troverà facilmente una condizione di normalità nei prossimi anni. Dopo tanto odio, violenza, morte, ferite e distruzione…
Dal canto suo, la devastazione della vita globale sulla Terra ha smesso di essere un’ipotesi plausibile ed è diventata una catastrofe planetaria ad alto rischio di irreversibilità. Infine, l’accettazione dell’ideologia della crescente disuguaglianza, considerata “naturale” e inevitabile, tra gli arricchiti, sempre più ricchi perché sempre più predatori e potenti, e gli impoveriti, sempre più numerosi, poveri e deboli, è la principale fonte della distruzione in atto dell’umanità.
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https://www.pressenza.com/it/2024/12/porre-fine-alla-produzione-di-poverta-da-parte-dellideologia-della-disuguaglianza/
28 dicembre 2024. No Name Kitchen e la difesa dei diritti umani lungo la rotta balcanica

Alice Lucchini – pressenza.com
Agenzia PRESSENZA – Non si parla spesso di rotta balcanica, specialmente dopo che i numeri sono diminuiti dopo il record di arrivi nell’Unione Europea nel 2015. Eppure questa rotta che tende a essere meno conosciuta rimane ad oggi molto attiva. Considerando l’ultimo report pubblicato da International Rescue Committee, attiva sul territorio a Trieste dal 2021, i dati parlano di un totale di 16.052 persone arrivate dalla rotta balcanica dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023. La media è di 44 persone al giorno. Sono per lo più uomini, provenienti da Afghanistan, Pakistan, e Turchia.[1] La maggioranza delle persone in movimento che attraversano i Balcani sono giovani afghani che scappano da un Paese in completa crisi umanitaria, cercando asilo in Europa e sperando in un futuro migliore. Non è però da ignorare anche il crescente numero di persone in movimento di origine marocchina e il costante movimento di profughi siriani.[2]Secondo i dati pubblicati dall’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera Frontex nell’agosto 2024, nei primi sette mesi del 2024 si sono verificati 12.407 rilevamenti lungo la rotta.[3]
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https://www.pressenza.com/it/2024/12/no-name-kitchen-e-la-difesa-dei-diritti-umani-lungo-la-rotta-balcanica/
28 dicembre 2024. Oggi è l’anniversario della fucilazione dei fratelli Cervi e di Quarto Camurri.

“Mi hanno detto sempre così, nelle commemorazioni: tu sei una quercia che ha cresciuto sette rami, e quelli sono stati falciati, e la quercia non è morta. Va bene, la figura è bella e qualche volta piango, nelle commemorazioni. Ma guardate il seme. Perché la quercia morirà, e non sarà buona nemmeno per il fuoco. Se volete capire la mia famiglia, guardate il seme. Il nostro seme è l’ideale nella testa dell’uomo“ (Alcide Cervi)
28 dicembre 2024. Influenza. I casi ancora in aumento: nell’ultima settimana colpite quasi 600 mila persone
Sale il livello dell’incidenza a quota 10,1 casi per 1000 assistiti, sempre molto alta tra i bambini più piccoli (28,3). Da inizio sorveglianza i casi sono stati 4,57 mln. Le Regioni più colpite: Lombardia, Liguria, Marche, Lazio, Abruzzo, Campania e Sardegna.
Sale, sebbene molto lentamente, il numero di casi di sindrome similinfluenzale (ILI) nella cinquantunesima settimana del 2024, e il livello d’incidenza è pari a 10,1 casi per mille assistiti (9,7 nella settimana precedente). Nella stessa settimana della scorsa stagione l’incidenza era di 18,2 casi per mille assistiti, vicina al picco. Lo afferma l’ultimo bollettino della sorveglianza RespiVirNet (in allegato il bollettino epidemiologico e quello virologico), appena pubblicato, secondo cui nella settimana dal 16 al 22 dicembre i casi stimati di sindrome simil-influenzale, rapportati all’intera popolazione italiana, sono circa sono circa 597.000, per un totale di circa 4.573.000 casi a partire dall’inizio della sorveglianza..
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https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=126738
Report virologico
Report epidemiologico
28 dicembre 2024. La lotta paga sempre. Cgil Abruzzo Molise in piazza, per 680 persone con disabilità arrivano i fondi

Erano da tempo in attesa del finanziamento per i progetti di vita indipendente
La lotta paga sempre. A vincere, questa volta, è stata la Cgil Abruzzo Molise, scesa ancora una volta in piazza, oggi, 28 dicembre, all’Emiciclo dell’Aquila, per chiedere risorse per finanziarie i progetti di vita indipendente per le persone con disabilità, coinvolgendo nel sit in anche alcune associazioni locali che si battono per questi temi.
E proprio il presidio è stato determinante per lo sblocco di quelle 680 domande per i progetti di vita indipendente che erano ancora in attesa di approvazione. La Cgil regionale ha anche ottenuto l’impegno dell’assessore alle Politiche sociali, Roberto Santangelo, a finanziare, attraverso fondi europei, la legge sulla vita indipendente anche per le prossime quattro annualità.

27 dicembre 2024. Arrestata a Teheran la giornalista Cecilia Sala, è in isolamento nel carcere iraniano di Evin
L’ambasciatrice d’Italia Paola Amadei ha effettuato una visita consolare per verificare le condizioni e lo stato di detenzione. Aveva regolare visto giornalistico

La giornalista italiana Cecilia Sala, in Iran per svolgere servizi giornalistici, è stata fermata il 19 dicembre scorso dalle autorità di polizia di Teheran. Lo rende noto la Farnesina.
“Il ministero degli Affari Esteri rende noto che la giornalista italiana Cecilia Sala, in Iran per svolgere servizi giornalistici, è stata fermata il 19 dicembre scorso dalle autorità di polizia di Teheran. Su disposizione del ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, l’ambasciata e il consolato d’Italia a Teheran stanno seguendo il caso con la massima attenzione sin dal suo inizio. In coordinamento con la presidenza del Consiglio, la Farnesina ha lavorato con le autorità iraniane per chiarire la situazione legale di Cecilia Sala e per verificare le condizioni della sua detenzione”. Lo comunica la Farnesina.
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27 dicembre 2024. Parla Chiara Braga: “La guerra ai poveri di Meloni che rovina l’Italia”

«Il Pd, con la segreteria di Schlein, sta raccogliendo sempre più consensi: i cittadini si rendono conto delle leggi assurde di questo governo e della sua assenza in ambito sociale. C’è spazio per l’opposizione per costruire un’alternativa»
Intervista di Umberto De Giovannangeli – unita.it
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https://www.unita.it/2024/12/27/parla-chiara-braga-la-guerra-ai-poveri-di-meloni-che-rovina-litalia/
27 dicembre 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 1038
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Slovacchia, Fico: “Se Kiev interrompe forniture gas russo, noi interromperemo elettricità”
L’annuncio in un video postato su FB. Bratislava si offre come sede della conferenza di pace. Oltre 1000 Soldati nordcoreani mandati a morire. Arrivato a Kiev primo lotto di gas liquido americano. La Finlandia ferma una petroliera russa
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https://www.rainews.it/maratona/2024/12/putin-vogliamo-chiudere-la-guerra-non-congelarla-la-slovacchia-puo-ospitare-negoziati-efd69a9a-5a15-494d-a1ce-7a518a315166.html
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En direct, guerre en Ukraine : Volodymyr Zelensky affirme que « plusieurs soldats nord-coréens » sont morts après avoir été capturés blessés sur le front
Le président ukrainien a affirmé, lors de son allocution quotidienne, que l’armée nord-coréenne, venue renforcer celle de Moscou sur le front ukrainien avec une dizaine de milliers d’hommes, subissait « beaucoup de pertes ».
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DAL 22 AL 28 DICEMBRE 2024
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/12/27/en-direct-guerre-en-ukraine-volodymyr-zelensky-affirme-que-plusieurs-soldats-nord-coreens-sont-morts-apres-avoir-ete-captures-blesses-sur-le-front_6461877_3210.html
27 dicembre 2024. Non facciamo troppi buoni propositi sugli errori e sulle ignoranze future
Valerio Calzolaio – ilbolive.unipd.it

Fra i buoni propositi per le prossime festività di fine 2024 e per il 2025 forse potremmo non contemplare di fare meno errori e diventare meno ignoranti. Compiere errori e restare ignoranti è costitutivo di ogni individuo della nostra specie e di ogni tempo della nostra individuale esistenza. Non è questione collettiva o sociale, caratterizza ciascuno di noi e non possiamo mettere in campo pensieri e comportamenti che lo evitino sempre e comunque. Non dovremmo, ovviamente, compiacerci per gli errori, piuttosto dispiacerci. Tuttavia, quasi mai sappiamo quando e quanti ne commetteremo, né sono davvero preventivabili o ovviabili gli effetti; riguardano innumerevoli scelte e comportamenti di ogni giorno, considerando che siamo poi travolti da scelte e comportamenti immediatamente successivi (pure talvolta erronei); capita abbastanza frequentemente che nemmeno ce ne accorgiamo, sono relazionali (per esempio, se ne avvede un lettore se l’errore è scritto e non matura il desiderio o le condizioni di avvisarci). Vanno preventivati nelle nostre esistenze, ma poi alla prova dei fatti non necessariamente dobbiamo pentircene.
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https://ilbolive.unipd.it/it/news/societa/non-facciamo-troppi-buoni-propositi-sugli-errori
27 dicembre 2024. Torna l’anticiclone delle Azzorre, sarà bello fino a San Silvestro. Dopo Capodanno di nuovo maltempo
Il meteo per l’ultimo fine settimana del 2024 e l’ultimo dell’anno. Aria gelida in discesa dall’Artico a partire da gennaio
https://www.rainews.it/articoli/2024/12/torna-lanticiclone-delle-azzorre-bel-tempo-almeno-fino-a-san-silvestro-la-svolta-dopo-capodanno-b58863cf-f6d9-4f10-9ef9-1a46fcc0c66d.html
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Le previsioni del tempo per venerdì 27 dicembre 2024
https://www.rainews.it/video/2024/12/meteo-le-previsioni-del-tempo-per-venerdi-27-dicembre-2024-f94528ff-57bf-4903-a48a-2622352faa4e.html
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video Natale sotto la neve e sole. Abruzzo avvolto dalla coltre bianca, auto bloccate
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video Miglioramento del tempo in Italia: le montagne tutte innevate
27 dicembre 2024. Previsioni Meteo, sarà un Capodanno con l’anticiclone. Prospettive di gelo e neve per l’Epifania

Previsioni Meteo, almeno altri 5-6 giorni di bel tempo sull’Italia: l’Anticiclone porta una tregua a cavallo di Capodanno, ma all’orizzonte si prospettano scenari di grande gelo e nevicate copiose
Peppe Caridi – meteoweb.eu
L’Anticiclone concede una pausa dal freddo e dal maltempo all’Italia: dopo le avversità meteorologiche dei giorni scorsi, l’alta pressione ha portato una tregua che durerà discretamente a lungo. E cioè almeno per altri 5-6 giorni, protraendosi a cavallo di Capodanno. Le temperature aumenteranno, il clima sarà sempre più mite e gradevole, soprattutto in alta quota relativamente alle medie stagionali. A valle, lungo le coste e in pianura, persisterà più freddo per i fenomeni tipici dell’inversione, le brezze marine, le nebbie e le foschie.
In un contesto comunque invernale, inizierà un 2025 che promette subito scintille: a ridosso dell’Epifania e comunque intorno al 5 gennaio, infatti, i modelli prospettano uno scenario particolarmente freddo e nevoso, con gelo intenso e neve a quote molto basse, se non in pianura, in molte aree d’Italia. Ovviamente si tratta di una tendenza a lungo termine, per cui non si può andare oltre nel dettaglio e anzi non c’è affatto la certezza che questo scenario si verificherà. Ma le mappe attuali (vedi video in alto a corredo dell’articolo) sono molto chiare in tal senso.
Nei prossimi giorni seguiremo l’evoluzione passo passo fornendo tutti i dettagli sull’andamento di questa interessantissima tendenza meteorologica.
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https://www.meteoweb.eu/2024/12/previsioni-meteo-sara-un-capodanno-con-lanticiclone-prospettive-di-gelo-e-neve-per-lepifania/1001720949/
27 dicembre 2024. Mali, 69 morti in un naufragio. L’imbarcazione era diretta in Spagna

La rotta atlantica dei migranti dall’Africa occidentale alle Isole Canarie è una delle più mortali al mondo. Le autorità maliane hanno identificato 9 maliani tra i sopravvissuti e “25 tra le vittime”
Sessantanove migranti sono morti nel naufragio della loro imbarcazione, che sarebbe affondato il 19 dicembre mentre cercavano di raggiungere la Spagna. Lo ha annunciato il ministro del Mali per i maliani all’estero, Mossa Ag Attaher, spiegando che i migranti a bordo “erano 80 alla partenza” ma ci sono “solo 11 sopravvissuti”, secondo il ministero.
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https://www.rainews.it/articoli/2024/12/mali-69-morti-in-naufragio-imbarcazione-diretta-in-spagna-immigrazione-africa-7e4e6d39-c52a-4ca3-8c8b-0fb749a55596.html
27 dicembre 2024. La scomparsa di Giampaolo Ormezzano
GPO, un maestro di giornalismo allegro e generoso

Un ricordo del grande giornalista scomparso a 89 anni. Quando nel 1996 alle Olimpiadi di Atlanta ebbe l’intuizione di andare sul percorso della gara di mountain bike. Il giorno dopo arrivò l’oro di Paola Pezzo
Roberto Zichittella – avvenire.it
Una sera di fine luglio del 1996, nell’atrio di un hotel Holiday Inn di Atlanta, Gian Paolo Ormezzano, mi venne incontro e mi disse. “Dopodomani debuttano alle Olimpiadi le gare di mountain bike. Hai presente quanti italiani hanno in garage una bici da mountain bike? Secondo me è un servizio da fare. Ti va di andarci insieme per un pezzo di vigilia?”.
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https://www.famigliacristiana.it/articolo/gpo-un-maestro-di-giornalismo-allegro-e-generoso.aspx
27 dicembre 2024. Presidio dei lavoratori della Portovesme Srl contro lo stop alla produzione

Portovesme, Sulcis – Questa mattina, i lavoratori della Portovesme Srl si sono riuniti in presidio ai cancelli dello stabilimento per protestare contro lo stop anticipato della produzione della linea zinco, annunciato dall’azienda lo scorso 20 dicembre. La decisione, comunicata dalla multinazionale controllata dalla Glencore, mette a rischio il futuro lavorativo di oltre 875 dipendenti diretti e numerosi lavoratori delle ditte appaltatrici.
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https://www.rainews.it/articoli/2024/12/presidio-dei-lavoratori-della-portovesme-srl-contro-lo-stop-alla-produzione-4f64ed6c-a576-4e1e-a507-bd48ffddbd26.html
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27 dicembre 2024. Portovesme, presidio dei lavoratori per il futuro

Nel giorno dell’incontro con Urso, i dipendenti si ritrovano davanti ai cancelli per chiedere di garantire la continuità dello stabilimento e del polo industriale. Cgil: “Il ministro ora rispetti gli impegni”
Stamani, 27 dicembre, i lavoratori e le lavoratrici della Portovesme si sono riuniti davanti ai cancelli dell’azienda, in attesa dell’incontro col ministro Urso fissato per trovare soluzioni sul mantenimento delle produzioni. Ne dà notizia la Cgil sarda.
Il sindacato chiede di garantire il futuro dello stabilimento e dell’intero polo industriale. Nello specifico, il presidio si è svolto per protestare contro lo stop anticipato della produzione della linea zinco, annunciato dall’azienda il 20 dicembre.
La scelta era stata annunciata dalla multinazionale controllata dalla Glencore, ponendo così a rischio il posto di oltre 875 dipendenti diretti e numerosi lavoratori delle ditte appaltatrici.
Ha dichiarato la Rsu della Portovesme Srl ha chiarito l’obiettivo del presidio: “Siamo qui per manifestare al meglio il livello di attenzione e di tensione che stiamo vivendo e trasferire in maniera altrettanto netta che non siamo disposti a prestarci a passerelle politiche, ma che ci aspettiamo atti concreti”.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/portovesme-presidio-dei-lavoratori-per-il-futuro-kl4v591f
Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze
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“Compra piccolo e italiano” ha gracchiato il cosiddetto “sovranismo” per tanti anni. Oggi evidentemente troppo impegnato nella grande svendita di qualsiasi cosa e nei propri giochi elettorali, per anche solo ricordarsi della retorica che fu.

La classe, pur ridotta allo stremo, non gracchia retorica. Salda, avvita, muove, costruisce futuro.
Tra reti di sovranità alimentare, spazi sociali, difesa dei diritti sociali, consapevolezza territoriale, futura mobilità democratica e sostenibile, da una piccola cooperativa di delivery o al portierato di quartiere di Firenze, alle reti contadine e mutualistiche di Bari (Bread&Roses spazio di mutuo soccorso) arrivando fino a Lecce (Zei Spazio Sociale), o a una Ciclofficina sociale sull’Appennino (Lavorincorso) con telai provenienti direttamente da decenni di esperienza di Museo dei Telai Simoncini, con l’obiettivo di consegnare le cargo nei prossimi due mesi a Stoccarda e Palermo, di nuovo a spazi sociali e cooperative in lotta:
ecco, tra tutto questo, “pensare globale, agire locale”, ancora prima che è uno slogan, è la fotografia esatta di quello che siamo.

E quello che siamo non ce lo siamo inventati una mattina. Noi una mattina abbiamo semplicemente ricevuto una mail di licenziamento. Il resto l’abbiamo dovuto imparare per rispondere al vuoto del capitale. E in quel vuoto nessuno è venuto a gracchiare “compra piccolo e italiano”. Perché la vostra retorica muore, dove noi iniziamo a lottare. E per lottare abbiamo iniziato anche a saldare.
Per partecipare al progetto cargobike, chiederci le nostre cargo prodotte oggi come pura prototipazione volontaria, come se fosse un hobby, in attesa domani di farne parte della fabbrica socialmente integrata, trovate tutte le info qua:
https://insorgiamo.org/cargo-bike
E se presto riunissimo tutto il cicloattivismo solidale in un solo grande momento di riflessione e lotta?…
Ciclofficina RuotaLibera
#insorgiamo





26 dicembre 2024. Il Papa apre la Porta Santa nel carcere di Rebibbia: “Aggrappatevi alla speranza”

Dopo la Basilica di San Pietro, Francesco compie il rito per il Giubileo nella Chiesa del Padre Nostro nel penitenziario romano di Rebibbia. Il Pontefice fa il suo ingresso accompagnato dal vescovo Ambarus, da detenuti e agenti. Nella Messa l’invito a “spalancare le porte del cuore”, perché “i cuori chiusi e duri non aiutano a vivere” e a non perdere la speranza che è come “un’ancora”. Il saluto a chi è rimasto in cella e l’augurio di buon anno, poi sosta al presepe
Salvatore Cernuzio – Città del Vaticano
“La prima Porta Santa l’ho aperta a Natale in San Pietro, ma ho voluto che la seconda Porta Santa fosse qui in un carcere. Ho voluto che ognuno di noi tutti che siamo qui, dentro e fuori, avessimo la possibilità anche di spalancare le porte del cuore e capire che la speranza non delude”.
continua in
https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2024-12/papa-francesco-giubileo-apertura-porta-santa-rebibbia-carcere.html?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=NewsletterVN-IT
26 dicembre 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 1037
RaiNews LIVE
Lavrov, una tregua ora in Ucraina sarebbe inutile. Le bombe di Putin sul Natale
Massicci raid russi su tutto il paese, colpite Kiev, Kharkiv. Wp, Biden valuta nuove sanzioni contro la Russia “per infliggere colpo a Putin e rafforzare Trump”
continuazione e video in
https://www.rainews.it/maratona/2024/12/le-bombe-di-putin-sul-natale-ucraino-biden-scandaloso-536a409f-41af-4723-8b3b-2b22c1c15341.html
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video I residenti di Kiev si rifugiano nella metropolitana
Notte di Natale sotto le bombe, esplosioni in diverse città
video Macerie e detriti dopo l’esplosione di missili ucraini a Lgov, Kursk
Attacco russo alle infrastrutture energetiche: “Negate luce e calore”
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : à Kharkiv, le chauffage revient progressivement après l’attaque russe visant les infrastructures énergétiques
Plus d’un demi-million de clients ont été privés de chauffage à la suite de bombardements de l’armée russe dans la région de Kharkiv, a annoncé le gouverneur régional, Oleh Synehoubov.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DAL 22 AL 28 DICEMBRE 2024
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/12/26/en-direct-guerre-en-ukraine-joe-biden-fustige-l-attaque-russe-massive-le-jour-de-noel_6461877_3210.html
26 dicembre 2024. Santo Stefano con il sole al Nord, qualche fiocco ancora al Centro-Sud
Oggi le temperature sono in lieve aumento o stazionarie, migliora pian piano anche al Sud. Neve sopra gli 800 metri sulle aree interne adriatiche e sopra i 1000 metri al Sud dove il cielo sarà velato
https://www.rainews.it/maratona/2024/12/maltempo-meteo-natale-e-santo-stefano-con-sole-e-vento-al-nord-nuvole-e-qualche-nevicata-sugli-appennini-al-centro-sud-92e3b8f3-516b-445f-8aa3-bb174398c900.html
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Le previsioni del tempo per giovedì 26 dicembre 2024
https://www.rainews.it/video/2024/12/meteo-previsioni-del-tempo-per-giovedi-26-dicembre-2024-5fc47f9e-c4d9-4960-941d-cdfd4890d05f.html
video L’impressionante tromba d’aria marina a Capri: alta 20 metri
video Calabria, la grandine a dicembre: l’accumulo lungo le strade, il video
video Sulla pista non si vede nulla: bufera di neve a Cervinia, sciatori
Crolla albero in un parco a Roma, una donna muore davanti ai figli
Allerta meteo, il vento sferza l’Italia: codice arancione

https://www.meteoweb.eu/2024/12/natale-da-fiaba-in-molise-capracotta-coperta-da-un-metro-di-neve-foto/1001719949/
26 dicembre 2024. Allerta Meteo, Allerta Meteo, il Ciclone di Natale si allontana verso la Grecia: ultime ore di maltempo al Centro/Sud

Allerta Meteo, ultime ore di maltempo al Centro/Sud nel giorno di Natale: il Ciclone si allontana verso la Grecia, schiarite sempre più ampie e temperature in aumento
Peppe Caridi – meteoweb.eu
Natale tipicamente invernale sull’Italia quest’anno: maltempo e neve abbondante al Centro/Sud, freddo intenso al Nord con temperature minime sottozero un po’ ovunque. Spiccano, in pianura Padana, i -7,8°C di Castell’Alfero in provincia di Asti, ma le temperature minime hanno raggiunto i -6°C in un’area di pianura molto estesa tra Torino, Asti e Cuneo. Il freddo si fa sentire anche al Sud, pur senza eccessi termici ma con forte maltempo diffuso e abbondanti nevicate sui rilievi fino a quote collinari.
Il Ciclone che ha provocato questo maltempo è adesso in fase di attenuazione: la tempesta si sta allontanando verso la Grecia e persistono le ultime precipitazioni residue nel medio e basso Adriatico, tra Abruzzo, Molise e Puglia, coinvolgendo anche le zone interne di Campania e la Basilicata settentrionale, e all’estremo Sud la Sicilia settentrionale. Abbiamo invece ampie schiarite sulle Regioni Tirreniche, nel medio e alto Adriatico, nel Salento e in Calabria, oltre che nella Sicilia centro-meridionale, come mostra l’immagine satellitare. Sole pieno anche in Sardegna, dopo un risveglio freddo:
continua in
https://www.meteoweb.eu/2024/12/allerta-meteo-aeronautica-militare-avverte-burrasca-12-regioni-fino-domani/1001720051/
26 dicembre 2024. L’anno che verrà
In tutto il mondo si sta andando verso un riarmo generalizzato e una “economia di guerra”. Ma le cose possono cambiare. Di fronte ad un governo che sta imprimendo una svolta autoritaria al Paese, i referendum possono essere un segnale di svolta. Il 2025 deve essere un anno di grande mobilitazione per riaffermare i diritti […]
Giulio Marcon – sbilanciamoci.info
Il 2024 è stato un anno drammatico. Sul fronte internazionale l’elezione di Trump, i cambiamenti climatici che avanzano e le guerre (la continuazione del conflitto in Ucraina, il massacro di Gaza e 56 conflitti violenti in ogni angolo del mondo con centinaia di migliaia di morti) ci danno il quadro di un pianeta attraversato da pericoli enormi. Sul piano nazionale, le iniziative del governo securitario della Meloni e più in generale la situazione economico-sociale del Paese disegnano uno scenario preoccupante.
continua in
https://sbilanciamoci.info/lanno-che-verra/
26 dicembre 2024. Scuola, università, media: gli artefici del pensiero unico | Francesco Sylos Labini
Una ricerca condotta da un gruppo di studiosi nel 2012 ha accertato che, nel quinquennio intercorrente tra il gennaio 2007 e il dicembre 2011, i professori di economia politica della Università Bocconi di Milano, espressione di una ben precisa visione, occupavano uno spazio predominante sulla grande stampa italiana. Dallo studio emergeva inoltre che una netta maggioranza dei docenti impiegati presso altre università ma ospitati comunque di frequente dai grandi quotidiani nazionali aderiva a quella stessa scuola liberista elevata a principale fonte di ispirazione della Bocconi. Anche all’interno dello stesso mondo universitario gli esponenti di questa dottrina economica sono diventati nettamente prevalenti, sebbene fino agli anni ’70 il quadro generale fosse dominato da keynesiani e marxisti. Come si è arrivati a ciò? Proviamo a comprenderlo assieme a uno degli autori dello studio in questione, vale a dire Francesco Sylos Labini, fisico, saggista e dirigente di ricerca presso il Centro di Ricerca Enrico Fermi a Roma. È uno dei fondatori del blog Return on Academic Research and School (Roars), uno dei forum italiani più importanti per le discussioni sulle politiche di ricerca e istruzione superiore