2024.10 Ottobre (26 – 31 ottobre)

Queste pagine non sono una rassegna stampa, ma la mia personale scelta di notizie, fatti, idee e persone per quanti, determinati ma con il sorriso sulle labbra, ancora resistono e lottano per il pane e le rose

“…volge al declino l’era, che fu nobile nella sua durezza e serietà, della democrazia politica”.
(Luciano Canfora).

(…) Nera camicia nera, che noi abbiam lavata,
non sei di marca buona, ti sei ritirata;
si sa, la moda cambia quasi ogni mese,
ora per il fascista s’addice il borghese
(…)

Festa d’aprile, inno partigiano

Nuovo fascismo

L’Italia sta marcendo in un benessere che è egoismo, stupidità, incultura, conformismo. Il nostro Paese non ha avuto una grande destra perché non ha avuto una cultura capace di esprimerla. Essa ha potuto esprimere solo quella rozza, ridicola, feroce destra che è il fascismo. Il nuovo fascismo non è umanisticamente retorico, è americanamente pragmatico. Il suo fine è la riorganizzazione e l’omologazione brutalmente totalitaria del mondo.

Pier Paolo Pasolini
da https://www.strisciarossa.it/nuovo-fascismo/

CLOSER – dentro il reportage – Festival di Fotografia sociale e documentaria: Un Viaggio tra Immagini e Storie

Dal 12 ottobre al 3 novembre 2024, tra Bologna e Budrio, si svolgerà la settima edizione di CLOSER – Dentro il reportage, un evento di portata nazionale e internazionale dedicato alla fotografia sociale, documentaria e al fotogiornalismo. Promosso dalle associazioni TerzoTropico-APS e Tempo e Diaframma APS, in collaborazione con la Pro Loco di Budrio e il Comune di Budrio, il festival avrà quest’anno una veste rinnovata e ampliata.

continua in
https://www.comune.budrio.bo.it/it-it/appuntamenti/closer-dentro-il-reportage-106473-1-61a98343683c518a5d90b0f2997d78ff


Un arcobaleno di città per dire: “Fermiamo le guerre, il tempo della Pace è ora”

 Rete Italiana Pace e Disarmo



Emilia Romagna, manifestazione regionale – 26 ottobre, piovono proteste

Per una svolta radicale nelle politiche ambientali in regione: modificare profondamente il modello produttivo e sociale

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https://www.pressenza.com/it/2024/10/emilia-romagna-manifestazione-regionale-26-20-2024-piovono-proteste/

PROMOTORI:
Comitato Besta BO
Comitato contro ogni autonomia differenziata ER
Confederazione Cobas BO
Legambiente ER
Parents for Future BO
Rete Emergenza Climatica e Ambientale ER
Un altro Appennino è possibile
USI CIT BO, MO, PR e RE


31 ottobre 2024


31 ottobre 2024. Locri, operaio muore cadendo nel vano di un ascensore

Fabio Nicolò aveva 50 anni e faceva il tecnico manutentore. Era arrivato in ospedale in gravissime condizioni

Si chiamava Fabio Nicolò, aveva 50 anni, era originario di Reggio Calabria, e faceva il tecnico manutentore. È deceduto nell’ospedale di Locri, dove era ricoverato in gravissime condizioni a causa di un incidente sul lavoro.
Secondo quanto si è appreso, Nicolò era impegnato nella riparazione di un ascensore quando, per cause in corso di accertamento, sarebbe precipitato nel vuoto. Le indagini sono state avviate dalla Procura della Repubblica, che ha disposto la perizia autoptica in attesa di consegnare la salma ai familiari.
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/locri-morti-lavoro-whso8zlc



Sanchez a Valencia: “La Dana continua, attenzione”. Tre giorni di lutto nazionale, polemiche incrociate sui ritardi dell’allerta. Bandiere a mezz’asta nell’Unione europea

Cento morti e molti più dispersi, danni immensi, paesi allagati e al buio. La pioggia record devasta la Spagna concentrandosi sulla regione di Valencia dove la destra ha smantellato la prevenzione e sminuito l’allarme. Il clima uccide, la minaccia si sposta su Barcellona
https://ilmanifesto.it/dentro-le-cause-tra-crisi-climatica-e-inerzia-politica?_sc=NTc5MTYxNyM1MDU5OA%3D%3D
Proteste ambientaliste alla Cop16 di Cali (Colombia) – Ernesto Guzman /Epa

A Cali in queste giornate si stanno avvicendando centinaia di eventi paralleli agli eventi ufficiali organizzate dalle associazioni ambientaliste latinoamericane. Tra queste organizzazioni c’è Censat Agua Viva. Abbiamo intervistato Linda Gonzalez, coordinatrice dell’area selva e biodiversità e Daniela Mendoza Olarte, ingegnere ambientale

Laura Greco – ilmanifesto.it

Non solo Cop: a Cali in queste giornate si stanno avvicendando centinaia di eventi paralleli agli eventi ufficiali. Le organizzazioni ambientaliste latinoamericane costruiscono reti e alleanze in vista della Cop 30 sul clima che si realizzerà nel 2025 in Brasile con l’obiettivo di individuare obiettivi condivisi e di denunciare gli interessi che muovono i processi decisionali nei consessi ufficiali.
Tra queste organizzazioni c’è Censat Agua Viva, il nodo di Friends of the Earth in Colombia. Abbiamo incontrato Linda Gonzalez, coordinatrice dell’Area Selva e Biodiversità e Daniela Mendoza Olarte, ingegnere ambientale che fa parte dell’equipe.

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https://ilmanifesto.it/il-controvertice-di-cali-mette-sotto-accusa-i-mercanti-della-natura

Alluvioni Spagna, il bilancio è sempre più catastrofico: “molti dispersi” | FOTO e VIDEO

Continua ad aumentare il bilancio delle vittime delle alluvioni in Spagna ma sembra ben lungi dall’essere definitivo

Beatrice Raso – meteoweb.eu

Continua a salire drammaticamente il bilancio delle devastanti alluvioni che hanno colpito il Sud e l’Est della Spagna. Il Ministro della Politica Territoriale, Angel Victor Torres, ha comunicato che il bilancio è salito a 95 vittime accertate, una cifra che potrebbe aumentare perché ci sono “molti dispersi“. “La cifra aggiornata è di 92 persone morte nella Comunità Valenciana, 2 in Castilla La Mancha e un’altra persona in Andalusia, per un totale di 95 persone”, ha detto Torres alla televisione pubblica TVE, avvertendo che “si tratta di dati provvisori”, perché “purtroppo tutto fa pensare che questa cifra sia destinata ad aumentare”.

https://www.meteoweb.eu/2024/10/alluvioni-spagna-bilancio-catastrofico-dispersi/1001674883

Immagini da LocalTeam

31 ottobre 2024. Valencia e le molte guerre del mondo

Il cambiamento climatico diventa violento perché viviamo un crollo ecologico complesso, provocato dall’uomo. Dobbiamo identificare chiaramente tutte le guerre che attaccano la terra: dall’estrattivismo alle monocolture, dal consumismo alle guerre con le armi. Non basta nemmeno parlare di antropocene, dice Alberto Acosta, del Tribunale internazionale dei diritti della Natura, perché questo collasso è prodotto del capitalocene

Alberto Acosta – comune-info.net

Le siccità nelle Ande e le inondazioni a Valencia – senza minimizzare le loro specificità – hanno molto in comune. Tuttavia, non basta attribuire questa relazione al cambiamento climatico. I cambiamenti climatici si sono verificati più e più volte nella lunga storia della Terra. Ora viviamo un crollo ecologico molto complesso, che hanno provocato gli umani.
Non basterebbe nemmeno parlare di antropocene, perché questo collasso, che ha anche un suo lato sociale, è prodotto del capitalocene. Come ha detto il filosofo ecuadoriano Bolivar Echeverria “il modo capitalista vive di soffocare la vita e il mondo della vita, questo processo è stato portato a tal punto che la riproduzione del capitale può avvenire solo nella misura in cui distrugge gli esseri umani come distrugge la natura”.

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https://comune-info.net/valencia-e-le-molte-guerre-del-mondo/


31 ottobre 2024. I dati. Italia, Pil fermo: l’1% è lontano

L’Istat certifica una crescita «invariata» nel terzo trimestre di quest’anno, quella acquisita resta inchiodata allo 0,4%. Difficile raggiungere l’obiettivo indicato dal governo nel Def

Paolo M. Alfieri  – avvenire.it

Un terzo trimestre «stabile», «invariato». Di fatto, la crescita italiana è ferma. Con possibilità a questo punto alquanto scarse di raggiungere quell’aumento del Pil dell’1% che il governo aveva indicato nel Def. L’economia italiana delude ancora una volta le attese, mentre in Europa qualche conferma in positivo arriva dai dati Eurostat della Spagna (+0,8% nel terzo trimestre) e della Germania (+0,2%, quando la si pensava in recessione). Secondo l’Istat, nel terzo trimestre del 2024 si stima che il Pil italiano, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, sia rimasto stazionario rispetto al trimestre precedente (nonostante tre giornate lavorative in più) e sia cresciuto dello 0,4% rispetto al terzo trimestre del 2023. Al +0,4% resta inchiodata anche la crescita acquisita per l’anno in corso, ben lontana dunque dall’obiettivo 1%.

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https://www.avvenire.it/economia/pagine/italia-pil-fermo-l-1-e-lontanol-istat-certifica

31 ottobre 2024. Parla Nadia Urbinati: “Il M5S cambi pelle e lasci il populismo a Salvini”

Photo credits: Alessia Mastropietro/Imagoeconomica

«Prima diventano partito, meglio è. L’epoca del movimento “gentista” che sta di qua e di là e dice che non c’è né destra né sinistra è finita. Schlein? Ha dimostrato di essere tanto caparbia, generosa, quanto gentile. La ammiro»

Umberto De Giovannangeli – unita.it

Il centrosinistra e la “lezione ligure”. Il paradosso-Pd: vincente ma perdente. L’Unità ne discute con Nadia Urbinati, accademica, politologa italiana naturalizzata statunitense, docente di Scienze politiche alla Columbia University di New York.

L’intervista
https://www.unita.it/2024/10/31/parla-nadia-urbinati-il-m5s-cambi-pelle-e-lasci-il-populismo-a-salvini/

Dal 7 ottobre 2023
Live dalla Palestina, la cronaca minuto per minuto
31 ottobre 2024 – giorno 391

RaiNews LIVE giorno 391

Nyt: “Khamenei ha ordinato di prepararsi ad attaccare Israele”

Il premier libanese Najīb Mīqātī: “Mi auguro una tregua a breve”. Il Qatar propone un mese di pausa in cambio di 11 ostaggi. Almeno 30 attacchi di Israele contro Unifil in un mese

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/10/gaza-bombe-su-bombe-ultimo-pressing-usa-per-una-tregua-fe79abd5-b7b9-4d01-bcb9-6f9f8ea67479.html

Leggi anche
video
 Strage a Beit Lahia, la peggiore dall’inizio della guerra, 100 morti, un quarto sono bimbi

Altre notizie e video in
https://www.rainews.it/archivio/storie/laguerraisraele-hamas

ALJAZEERA LIVE UPDATES

LIVE: Israel pounds Gaza, Lebanon as hopes rise of truce with Hezbollah

  • Israeli forces launched more strikes on two towns in Lebanon’s historic Baalbek region, killing at least 19 people, including eight women.
  • Lebanon’s caretaker Prime Minister Najib Mikati says he hopes a ceasefire deal with Israel will be announced in the coming hours or days as United States’ envoy Amos Hochstein travels to the region for truce talks.
  • Officials in northern Gaza declare Beit Lahiya a “disaster zone” as relentless Israeli bombardment continues to cause mass civilian casualties. At least 10 Palestinians were killed in the latest attack.
  • Israel’s genocide in Gaza has killed at least 43,163 Palestinians and wounded 101,510 others since October 7, 2023. An estimated 1,139 people were killed in Israel during the Hamas-led attacks and more than 200 were taken captive.
  • In Lebanon, at least 2,822 people have been killed and 12,937 wounded in Israeli attacks since the war on Gaza began.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2024/10/31/live-israel-pounds-gaza-lebanon-amid-hopes-of-a-truce-with-hezbollah
https://www.aljazeera.com/news/
https://www.youtube.com/aljazeeraenglish

https://www.aljazeera.com/

Altri aggiornamenti in tempo reale
https://english.alarabiya.net/topics/palestinian-israeli-conflict


31 ottobre 2024. Emiliano Brancaccio: “Dietro le guerre c’è la crisi egemonica americana”

Alla vigilia delle elezioni negli Stati Uniti, l’economista critica l’interpretazione convenzionale dei conflitti bellici. Per capire ciò che sta succedendo non bastano le categorie religiose, culturali o territoriali. Lo scontro principale oggi è sulla svolta protezionista degli Usa, che tende a dividere l’economia mondiale in due blocchi: “amici” e “nemici”. Vale anche per le tensioni in Medio Oriente, dove si è aperta la partita sul controllo delle vie commerciali strategiche tra Est e Ovest

 Paolo Andruccioli – terzogiornale.it

Emiliano Brancaccio, docente di Economia politica all’Università Federico II di Napoli e promotore dell’appello su “Le condizioni economiche per la pace”, pubblicato dal “Financial Times” e “Le Monde” (autore dell’omonimo libro uscito quest’anno per i tipi di Mimesis), conduce da tempo una battaglia per aggiornare le analisi politiche internazionali utilizzando strumenti teorici critici all’altezza delle grandi trasformazioni in corso. Lo abbiamo intervistato per approfondire il tema centrale delle ragioni dei conflitti armati.

continua in
https://www.terzogiornale.it/2024/10/31/brancaccio-dietro-le-guerre-ce-la-crisi-egemonica-americana/?fbclid=IwY2xjawGTGVZleHRuA2FlbQIxMAABHb4YggBJanKnbI5upxtsYEph_-zHxYE5E-mC4pRJi47Wc9ERc3DVro9sfA_aem_BIRClx7StDWTLSwszQt7YQ


RaiNews LIVE

Zelensky critica l’Occidente: nessuna reazione alle truppe nordocoreane in Russia

Blinken: 8.000 soldati nordcoreani sono nel Kursk, pronti alla guerra. Filorussi: massiccio attacco di Kiev a porto di Berdyansk. Raid russo su Kharkiv, ucciso 12enne. Russi avanzano ancora nell’Est. Dalla Russia multa a 34 zeri per Google

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/10/bombe-russe-su-kharkiv-29-feriti-e-un-bambino-ucciso-23ad2146-6577-4838-9182-7f4e11996ebf.html

https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina

LeMonde LIVE

En direct, guerre en Ukraine : jusqu’à 4 500 soldats nord-coréens pourraient être présents à la frontière russe et commencer à combattre en novembre, selon Kiev

Devant l’ONU mercredi, le représentant permanent de l’Ukraine a estimé que jusqu’à 12 000 Nord-Coréens étaient formés dans cinq bases de l’est de la Russie, dont au moins 500 officiers et trois généraux de l’état-major.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DAL 27 OTTOBRE AL 2 NOVEMBRE 2024
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/10/31/en-direct-guerre-en-ukraine-jusqu-a-4-500-soldats-nord-coreens-pourraient-etre-presents-a-la-frontiere-russe-et-commencer-a-combattre-en-novembre-selon-kiev_6360749_3210.html

31 ottobre 2024. Il Papa: sogno una comunicazione che tiene accesi i riflettori sugli ultimi

Nell’udienza alla plenaria del Dicastero per la Comunicazione, Francesco traccia “l’identikit del buon comunicatore” richiamando i principi di verità, giustizia e pace. Una comunicazione “appassionata, curiosa e competente” è il “sogno” del Papa: una narrazione oltre gli slogan, “da cuore a cuore”, con una più forte attenzione alle vittime di guerra: nel mondo digitale non “surrogare” il vero incontro, sviluppate la creatività riducendo le spese

Un momento dell’udienza

Isabella Piro – Città del Vaticano

La chiamata è a un compito “grande ed entusiasmante” che è al tempo stesso “vocazione e missione”: è quella che Papa Francesco rivolge ai circa 300 partecipanti alla plenaria del Dicastero per la Comunicazione, guidati dal prefetto Paolo Ruffini e ricevuti stamani, giovedì 31 ottobre, nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico. Per loro, il Pontefice traccia “l’identikit del buon comunicatore”, colui che è saldo nella verità e nella giustizia e pronto a propagare il Vangelo:

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https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2024-10/papa-dicastero-comunicazione-verita-giustizia-vittime-guerra.html?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=NewsletterVN-IT

Leggi anche
Il Papa: l’uomo non diventi cibo per algoritmi, la comunicazione resti umana
Francesco: la comunicazione va “disarmata”

Un “robusto campo di alta pressione” si muove dalle Isole Britanniche verso l’Europa centrale. Tra fine ottobre e inizio novembre dominerà l’alta pressione, ponte di Ognissanti e festa di Halloween con clima mite

Giovedì 31 ottobre

Vedi anche
Inondazioni, l’Ue apre a flessibilità sui fondi contro eventi estremi

31ottobre 2024. Salvatore Borsellino: “Scarpinato e De Raho fuori dalla Commissione Antimafia? Una vergogna. Sulle stragi vogliamo verità e giustizia”

Manolo Lanaro – ilfattoquotidiano.it

“Sono rimasto sconcertato dalle parole della presidente della commissione Antimafia, Chiara Colosimo, che proprio in commissione disse che nessuno, al di fuori dei figli di Paolo Borsellino, potevano dirle cosa fare o cosa non fare. Una dichiarazione chiaramente rivolta a noi che non vogliamo dirle cosa fare ma che vogliamo verità e giustizia. Non si può circoscrivere le indagini della strage di via D’Amelio come se fosse un fatto isolato. Mio fratello ha iniziato a morire il 23 maggio del ’92, giorno della strage di Capaci“. Lo ha detto Salvatore Borsellino, fratello di Paolo Borsellino, nel corso della conferenza stampa al Senato organizzata con altri parenti delle vittime di stragi. “Si parla dell’assassinio di mio fratello come se fosse legato agli appalti – ha aggiunto – ma tutti sappiamo che ha ben altre cause, tra cui la trattativa tra mafia e pezzi deviati dello Stato. Le indagini dovrebbero concentrarsi sull’agenda rossa che è la scatola nera della strage di via D’Amelio. Noi familiari non possiamo fare altro che denunciare la vergogna di uno Stato che ritiene di poter allontanare i suoi fedeli servitori dello Stato (il senatore M5S Roberto Scarpinato e il deputato M5S Federico Cafiero De Raho, ndr), in nome di un presunto conflitto di interessi, quando il conflitto di interessi è proprio quello della presidente Colosimo come dimostrano i suoi rapporti con il terrorista Luigi Ciavardini

il video di Salvatore Borsellino
https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/10/31/borsellino-scarpinato-de-raho-commissione-antimafia-video/7751409/


31 ottobre 2024. Un corto circuito tra storia degli umani e storia naturale. Valencia, Gaza, Ucraina e demografia

Letur (Valencia) si cercano i dispersi

Guerra e catastrofe climatica si somigliano, tanto più dopo che la seconda ha preso a dipendere dal genere umano, nonostanti i minimizzatori

Leggevo i dettagli della dichiarazione del segretario del Consiglio per la Sicurezza nazionale e la Difesa dell’Ucraina, Oleksandr Lytvynenko, sull’arruolamento di 160 mila nuovi soldati ucraini nei prossimi sei mesi. Poi ho acceso un telegiornale, mostrava la spaventosa alluvione della provincia di Valencia. Diceva che il governo di Sánchez aveva mobilitato mille militari per i soccorsi. Le due notizie si guardavano in cagnesco, come in una sfida. La differenza sembrava enorme, mille mobilitati a Valencia, 160 volte tanti in Ucraina. Ma avvertiva solo di una gara col tempo. Guerra e catastrofe climatica si somigliano, tanto più dopo che la seconda ha preso a dipendere dal genere umano, nonostanti i minimizzatori. Già re del creato, promosso suo liquidatore testamentario.

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https://www.ilfoglio.it/piccola-posta/2024/10/31/news/un-corto-circuito-tra-storia-degli-umani-e-storia-naturale-valencia-gaza-ucraina-e-demografia-7101005/

Tassare i ricchi per contrastare crisi climatica e disuguaglianze. La petizione di Oxfam

Una tassa europea ai super ricchi per contrastare la crisi climatica e ridurre le disuguaglianze. Far pagare ai peperoni per la loro impronta carbonica. Nasce per questo “Tax the Rich” (in Italia #LaGrandeRicchezza) campagna e iniziativa dei cittadini europei (ICE, vedi sotto) avviata da Oxfam EUAvaaz e WeMove Europe.
“Sebbene l’obiettivo dell’Unione europea sia quello di promuovere il benessere dei suoi popoli, combattere l’esclusione sociale e garantire la giustizia e la protezione sociale e le sue istituzioni siano impegnate a garantire una maggiore equità, in particolare in termini di tassazione, le disuguaglianze hanno continuato a crescere, al punto che oggi l’1% più ricco del pianeta possiede quasi la metà della ricchezza mondiale, e quello stesso 1% emette anche più CO2 della metà più povera del pianeta”. E la crisi climatica rischia di accrescere queste disuguaglianze.

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https://economiacircolare.com/patrimoniale-europea-emergenza-clima/


31 ottobre
Compagni dai campi e d
alle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la

31 ottobre 2024. Acerbo (PRC): Meloni contro scuola, università e ricerca, sacrosanto sciopero Flc-Cgil

Maurizio Acerbo, segretario nazionale Rifondazione Comunista

Il sacrosanto sciopero della scuola, dell’università, della ricerca, dell’alta formazione artistica e musicale indetto dalla Flc-Cgil contro la manovra del Governo Meloni e la legge sull’autonomia differenziata lancia un allarme che va raccolto. Il governo Meloni con i tagli e lo spacca Italia sta infliggendo un colpo mortale alla scuola, all’università e alla ricerca. Mentre aumentano le spese per armamenti il governo taglia 5660 docenti e 2174 ATA puntando sull’aumento del precariato che già costituisce un quarto del personale. Con l’autonomia differenziata verrà meno il ruolo unificante del paese della scuola della Repubblica. In un paese in cui cresce l’abbandono scolastico investire sulla scuola dovrebbe essere una priorità. Ma questo governo taglia anche su università e ricerca nl paese con meno laureati in Europa e ch assiste a una emigrazion di massa di giovani verso l’estero. Il governo non mette risorse per il rinnovo dei contratti nonostante gli stipendi abbiano perso il 18% del potere d’acquisto a causa dell’inflazione.
La giornata di oggi segna una tappa importante verso lo sciopero generale del 29 novembre. La via maestra la indica la Costituzione che questo governo anche più dei pessimi predecessori tradisce quotidianamente: più tasse ai ricchi e meno spese militari per finanziare scuola, università, ricerca, rinnovi contrattuali.
http://www.rifondazione.it/primapagina/?p=57095#gsc.tab=0

31 ottobre 2024. Metà dei rider lo fa come lavoro principale, non per arrotondare

Fotogramma

Il rapporto Fairwork Italia di Inapp con la Sapienza e Oxford Internet Institute fotografa e analizza la frammentazione degli occupati nella “gig economy”. Un accordo di categoria è urgente

Giancarlo Salemi – avvenire.it

C’erano una volta i lavoretti, dalla consegna del cibo alle traduzioni, fatti per arrotondare un po’. Oggi, per un piccolo esercito di persone, circa 600mila, quel “lavoretto” è diventato indispensabile. Uno su due dichiara infatti che le piattaforme online sarebbero il solo modo per accedere al mercato del lavoro. È la fotografia scattata dal Rapporto Fairwork Italia 2024 realizzato dall’Università la Sapienza, dai ricercatori dell’Istituto nazionale per l’analisi delle politiche pubbliche (Inapp) in collaborazione con l’Oxford Internet Institute.

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https://www.avvenire.it/economia/pagine/non-si-fa-piu-il-rider-solo-per-arrotondare-per-qu

30 ottobre 2024


Il governo dichiara tre giorni di lutto nazionale. Sanchez, “l’emergenza continua, non andate in strada”. Von der Leyen, “l’Europa è pronta ad aiutare”. Allerta per grandine e alluvioni a Barcellona

30 ottobre 2024. Climate Arena, la conferenza sul giornalismo climatico arriva a Bologna

La sede della Climate Arena al DAMSLab in via Azzo Gardino. Foto di Michele Lapini/Arena for Journalism in Europe

In due giorni di conferenza, 175 giornalisti e ricercatori hanno scambiato idee e tecniche per raccontare gli impatti della crisi climatica in Europa

Anna Violato – bolognamissioneclima.it

Il 18 e il 19 ottobre, a Bologna sono arrivati quasi 200 giornalisti e giornaliste da tutta Europa. Il motivo: partecipare a Climate Arena, la conferenza di giornalismo sul clima organizzata dall’organizzazione no-profit Arena for Journalism in Europe. La conferenza, che Arena organizza dal 2023, finora era sbarcata a Praga e a Vienna; per l’edizione del 2024, l’organizzazione ha scelto come sede Bologna.
La Climate Arena è una conferenza per giornalisti che si occupano di cambiamento climatico: in un momento in cui gli effetti della crisi climatica si aggravano e le soluzioni non vengono applicate con la velocità di cui avremmo bisogno, sono molte le persone che lavorano nel giornalismo che sentono di dover portare l’attenzione sul tema. Durante i due giorni di panel, workshop e incontri, centinaia di giornalisti e ricercatori hanno discusso di tecniche e approcci per fare inchieste sul clima e sui suoi impatti. Ne abbiamo parlato con Zeynep Sentek, project director di Arena Climate Network e curatrice della Climate Arena, nonché giornalista d’inchiesta.

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https://www.bolognamissioneclima.it/chiara/climate-arena-bologna/



30 ottobre 2024. Sciopero generale contro la manovra il 29 novembre

Lo hanno annunciato in conferenza stampa i leader di Cgil e Uil, Landini e Bombardieri. Otto ore di stop e manifestazioni territoriali. “Chiediamo cambiamenti profondi e radicali”

Davide Orecchio e Daniele Diez – collettiva.it

Sarà scioperò generale, venerdì 29 novembre. Otto ore di stop, per l’intera giornata, con manifestazioni territoriali. L’hanno proclamato oggi Cgil e Uil. Una mobilitazione contro le politiche economiche del governo annunciata in conferenza stampa a Roma dai segretari generali di Cgil e Uil, Maurizio Landini e PierPaolo Bombardieri. Le due confederazioni – hanno spiegato i leader sindacali durante l’incontro con la stampa nella sede della Uil – chiedono di cambiare la manovra di bilancio, considerata del tutto inadeguata a risolvere i problemi del Paese, e scendono in piazza per “rivendicare l’aumento del potere d’acquisto di salari e pensioni e il finanziamento di sanitàistruzioneservizi pubblici e politiche industriali”.

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/cgil-uil-sciopero-generale-29-novembre-ug4mbxhd

30 ottobre 2024. Acerbo (Prc): Benvenuto sciopero generale contro la manovra del governo

Lo sciopero generale indetto da Cgil e Uil per il 29 novembre è la giusta risposta alla manovra antipopolare del governo Meloni.
Quella di una destra sociale è una bufala come dimostrano le scelte di questo governo che si rimangia la promessa di abolire legge Fornero e non tassa le banche.
Il governo non è nemmeno sovranista visto che fa i compiti che gli assegna la Commissione Europea e prosegue sulla linea dei tagli della spesa sociale e dello smantellamento della sanità pubblica.
Meloni e Salvini urlavano “prima gli italiani” ma si riferivano solo ai ricchi.
Bisogna mobilitarsi per la massima riuscita dello sciopero perché bisogna mettere al centro della politica gli interessi e i diritti delle classi popolari.
Auspichiamo che lo sciopero generale sia anche contro la guerra perché è indecente che si spostino le risorse dell’automotive alle armi.
http://www.rifondazione.it/primapagina/?p=57080#gsc.tab=0


30 ottobre 2024. In Liguria si è perso a sinistra, non al centro

I blocchi di interessi non si lasciano scalfire da uno scandalo, ma solo da una strategia che premi i produttori e colpisca gli speculatori. E la questione dei 5 Stelle impone una battaglia politica

Michele Mezza – terzogiornale.it

Anche per le elezioni liguri vale una proverbiale vignetta di Altan, all’indomani di un’altra delusione elettorale: poteva andare peggio? No. La sconfitta nella regione terremotata dall’arresto del precedente presidente di centrodestra, contiene elementi politici e culturali di notevole gravità, che investono la leadership nazionale del Partito democratico e l’insieme dell’area della sinistra. Intanto, un principio: le elezioni con il maggioritario valgono per l’esito che danno, non per la distribuzione dei voti nei due campi. Si vince o si perde, e ogni risultato parziale è scritto sull’acqua, perché alla prossima elezione si ricomincia da capo.

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https://www.terzogiornale.it/2024/10/30/in-liguria-si-e-perso-a-sinistra-non-al-centro/

Dal 7 ottobre 2023
Live dalla Palestina, la cronaca minuto per minuto
30 ottobre 2024 – giorno 390

RaiNews LIVE giorno 390

Verso una tregua di “meno di un mese” nella Striscia e in Libano. Bombe israeliane, 143 morti a Gaza

Qatar: “Un mese di pausa in cambio di 11 ostaggi”. Tel Aviv bombarda un palazzo di 5 piani a Beit Lahia nel nord di Gaza, almeno 100 morti e oltre 40 dispersi. Gli Usa: orribile. Il Papa: “Cosa c’entrano i bambini con la guerra”

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/10/bombe-israeliane-strage-infinita-143-morti-a-gaza-decine-donne-e-bambini-daaf3ca2-990b-4d0a-8adf-7154c2626965.html

Leggi anche
video
 Strage a Beit Lahia, la peggiore dall’inizio della guerra, 100 morti, un quarto sono bimbi

Altre notizie e video in
https://www.rainews.it/archivio/storie/laguerraisraele-hamas

ALJAZEERA LIVE UPDATES

LIVE: Israel chokes off northern Gaza, ‘wiping out’ Beit Lahiya

  • The Municipality of Beit Lahiya in northern Gaza has declared the town a “disaster” area amid weeks of relentless Israeli bombardment and military siege. A senior UNRWA official has described scenes in northern Gaza as “catastrophic”.
  • Israeli forces on Tuesday killed more than 110 Palestinians in Beit Lahiya in an attack that the United States called “horrifying”.
  • Israel continues its deadly strikes on southern Lebanon, with women and children among 15 people killed in the latest attacks in Sarafand and Haret Saida near Sidon city. Israeli media have reported that at least 33 Israeli soldiers have been killed in fighting in southern Lebanon since the start of the month.
  • In Gaza, at least 43,163 people have been killed and 101,510 wounded in Israeli attacks since October 7, 2023. An estimated 1,139 people were killed in Israel during the Hamas-led attacks and more than 200 were taken captive.
  • In Lebanon, at least 2,787 people have been killed and 12,772 wounded in Israeli attacks since the war on Gaza began, with 77 killed in strikes across the country on Tuesday alone.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2024/10/30/live-israeli-strikes-kill-143-across-gaza-77-killed-in-attacks-on-lebanon
https://www.aljazeera.com/news/
https://www.youtube.com/aljazeeraenglish

https://www.aljazeera.com/

Altri aggiornamenti in tempo reale
https://english.alarabiya.net/topics/palestinian-israeli-conflict


A Gaza è ancora strage di sfollati. L’episodio più grave nel nord, dove è stato raso al suolo un palazzo di cinque piani: oltre cento morti, donne, bambini, intere famiglie annientate. Ma per Israele «terrorista» è l’Unrwa, l’agenzia Onu che assiste i rifugiati palestinesi
https://ilmanifesto.it/oltre-100-morti-a-beit-lahiya-la-tregua-per-ora-e-solo-unidea
https://ilmanifesto.it/israele-lo-stato-fuorilegge-fa-la-guerra-alle-nazioni-unite

RaiNews LIVE

Ucraina e Russia ora si parlano, per non attaccare più gli impianti energetici

Lo scrive il Financial Times, il Cremlino nega. Navalnaya e Kara-Murza annunciano una manifestazione contro Putin a Berlino. Report sulla difesa Ue: prepararsi agli scenari peggiori

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/10/i-russi-avanzano-nel-donetsk-kiev-mobilita-altri-160mila-soldati-in-tre-mesi-a5b50361-b2e0-4df9-a194-adf1142e2263.html

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Putin simula un attacco nucleare di risposta al nemico

https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina

LeMonde LIVE

En direct, guerre en Ukraine : la ministre des affaires étrangères nord-coréenne à Moscou pour des discussions « stratégiques »

L’Occident dénonce depuis plusieurs jours l’envoi de soldats nord-coréens près de l’Ukraine.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DAL 27 OTTOBRE AL 2 NOVEMBRE 2024
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/10/30/en-direct-guerre-en-ukraine-la-ministre-des-affaires-etrangeres-nord-coreenne-a-moscou-pour-des-discussions-strategiques_6360749_3210.html

30 ottobre 2024. Cuba in ginocchio, l’assemblea dell’Onu condanna (ancora) l’embargo. Usa e Israele unici contrari

L’assemblea generale dell’Onu ha votato, a larghissima maggioranza (187 favorevoli e 2 contrari) una risoluzione di condanna del durissimo embargo imposto all’isola di Cuba. Gli unici voci contrari sono stati quelli di Stati Uniti e di Israele. La Repubblica di Moldavia si è astenuta. Si tratta della 32esima votazione dell’Assemblea in condanna delle misure statunitensi. Tuttavia questa volta il voto ha un significato particolare. L’isola caraibica affronta uno dei periodi più difficili della sua storia, in preda ad una grave crisi energetica, con ripetute e prolungate interruzioni delle forniture elettriche, e flagellata dagli uragani.

continua in
https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/10/30/cuba-in-ginocchio-lassemblea-dellonu-condanna-ancora-lembargo-usa-e-israele-unici-contrari/7749614/?fbclid=IwY2xjawGR45BleHRuA2FlbQIxMQABHRuxECya4M33tge-5lCjtPbw8NtoPifGcjdEBbg3nZEBFHlb1-1xQaHxFw_aem_cgURDigqKoI2chy78xc2EQ

30 ottobre 2024. Dissidente tedesco impiccato in Iran, la rabbia di Berlino

Jamshid Sharmahd

Il 69enne Jamshid Sharmahd era accusato dal regime di “corruzione in terra” e terrorismo

Alessandro Fioroni – ildubbio.news

Dopo quattro anni di prigionia, le autorità iraniane hanno messo a morte Jamshid Sharmahd, il cittadino sessantanovenne con doppio passaporto della Repubblica islamica e della Germania al centro di un aspro scontro diplomatico tra Teheran e Berlino. L’accusa che lo ha portato nelle mani del boia era di ‘corruzione sulla Terra’, un reato che comprende diverse fattispecie come il terrorismo.
L’esecuzione, confermata anche da sito web Mizan della magistratura iraniana, ha provocato molta indignazione in Germania e in altre parti del mondo. Berlino ha definito il fatto uno scandalo e ha avvertito di gravi conseguenze per il «regime disumano» dell’Iran, mentre i gruppi per i diritti umani hanno etichettato l’esecuzione come uccisione extragiudiziale di un ostaggio».

continua in
https://www.ildubbio.news/cronache/dissidente-tedesco-impiccato-in-iran-la-rabbia-di-berlino-behil4n1


l Gobierno pide no salir de casa en las zonas afectadas por la dana y decreta tres días de luto oficial

Gobierno dana medidas

Madrid (EFE).- El ministro de Política Territorial, Angel Víctor Torres, ha anunciado que el Gobierno ha decidido decretar tres días de luto oficial por la tragedia provocada por la dana y que en el Consejo de Ministros del próximo martes aprobará la declaración de zona catastrófica para las áreas afectadas. Además ha adelantado que el … Sigue leyendoEl Gobierno pide no salir de casa en las zonas afectadas por la dana y decreta tres días de luto oficial

EFE Noticias


Valencia (EFE).- El balance provisional de víctimas mortales por la dana en la provincia de Valencia asciende ya a 92 personas, según la Generalitat, lo que eleva la víctima total de muertos en España a 95.
A los 92 fallecidos en Valencia se suman dos en Castilla-La Mancha y uno más en Andalucía.
El Gobierno de España ha anunciado que el Consejo de Ministros del próximo martes aprobará la declaración de zona catastrófica para las áreas afectadas.
El presidente de la Generalitat Valenciana, Carlos Mazón, ha avanzado que, tras la última visualización aérea, ya no quedaría nadie por rescatar en tejados y azoteas de las zonas afectadas en la provincia de Valencia. Además, ha precisado que durante esta jornada se han efectuado 70 evacuaciones aéreas y 200 rescates terrestres.

continua in
https://efe.com/espana/2024-10-30/dana-ultima-hora/

El temporal que azota buena parte de España deja imágenes impactantes, como el vuelco de un camión ocurrido en una carretera de la provincia de Valencia y que fue captado por el conductor de otro vehículo

La prima vicepresidente e ministra del Lavoro, Yolanda Díaz, ha chiesto mercoledì 30 ottobre alle aziende delle zone colpite di proteggere i propri dipendenti affinché “nessuno lavori a rischio”.

Madrid (EFE).- Il Ministero del Lavoro e i sindacati chiedono alle aziende “responsabilità” di garantire la salute e la sicurezza dei loro dipendenti in situazioni come quelle causate dalla dana nel Levante e ricordano ai lavoratori che non dovrebbero farlo. obbligato ad andare a lavorare in queste circostanze.La legge sulla prevenzione dei rischi professionali riconosce all’articolo 21 il diritto del lavoratore di “interrompere la propria attività e di lasciare il posto di lavoro, se necessario, quando ritiene che detta attività comporti un rischio grave e imminente per la sua vita o la sua salute”.

“Per favore, aziende e lavoratori, c’è l’obbligo di proteggere la vita dei lavoratori, ci invito a rispettare la legge e a preservare la vita dei lavoratori”, ha affermato.
Le CCOO hanno ricordato in un comunicato che la legge tutela l’assenza dal luogo di lavoro in situazioni di rischio, anche meteorologico, per garantire la salute e la vita dei lavoratori.
“Anche i fenomeni meteorologici avversi, i cui effetti devastanti stanno aumentando a causa dei cambiamenti climatici, rappresentano un rischio professionale che deve essere valutato e prevenuto dalle aziende per garantire la salute e la vita dei lavoratori”, afferma CCOO.

continua in
https://efe.com/economia/2024-10-30/trabajo-sindicatos-recuerdan-derecho-no-trabajar-riesgo-vida/

Aspecto de una de las zonas devastadas por las intensas lluvias ocasionadas por la dana que afecta especialmente el sur y el este de la península ibérica, este miércoles en Valencia. EFE/Manuel Bruque

Un “robusto campo di alta pressione” si muove dalle Isole Britanniche verso l’Europa centrale. Tra fine ottobre e inizio novembre dominerà l’alta pressione, ponte di Ognissanti e festa di Halloween con clima mite

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30 ottobre 2024. Acerbo (Prc): Con Salvini torna caccia alle streghe contro giudici

Con un post sulla sua pagina fb intitolato “È TORNATA LA CACCIA ALLE STREGHE” il segretario nazionale Maurizio Acerbo ha risposto al ministro Matteo Salvini che ha di nuovo citato Rifondazione Comunista commentando la decisione dei giudici del tribunale di Bologna che hanno rinviato alla Corte di Giustizia europea il decreto del governo sui Paesi sicuri.
“Con questo governo torna anche la caccia alle streghe. I fascioleghisti vedono comunisti ovunque ma purtroppo è solo un modo per emarginare e intimidire i magistrati non allineati e docili. Salvini accusa di essere comunisti tutti i magistrati che fanno il loro dovere e soprattutto quelli che difendono l’indipendenza sancita dalla Costituzione. A lui piacciono quelli che insabbiano le inchieste per mafia e corruzione e che sono allineati col potere politico e economico”, scrive Acerbo.
“Facciamo presente a Salvini che il rispetto della legalità costituzionale non dovrebbe essere prerogativa solo dei comunisti. Purtroppo abbiamo ministri come lui che sono estranei e nemici dei principi della Costituzione”, continua Acerbo.
“Comunque le nostre liste sono sempre state aperte a giudici garantisti che difendono la legalità costituzionale. Siamo orgogliosi di aver eletto in parlamento nei decenni scorsi ex magistrati di assoluto valore come Giuseppe Di Lello, che fu al fianco di Falcone e Borsellino nel pool antimafia di Palermo o Domenico Gallo, oggi in prima fila nella lotta per la pace. Siamo partigiane/i della Costituzione quindi schierati per la difesa dell’indipendenza e dell’autonomia della magistratura e contro gli abusi di qualsiasi potere”, conclude Acerbo.
http://www.rifondazione.it/primapagina/?p=57078#gsc.tab=0

30 ottobre 2024. Il fascismo in marcia e la debolezza degli anticorpi

Livio Pepino

Lo abbiamo detto e scritto molte volte (da ultimo: https://volerelaluna.it/commenti/2024/07/26/ma-i-giudici-sono-migliori-dei-politici/) ma conviene ripeterlo: quello che va in scena in questi giorni non è, come afferma la quasi totalità dei media, un conflitto tra magistratura e potere politico, ma una tappa del processo sempre più evidente di fascistizzazione dello Stato.

Andiamo con ordine (…)

continua in
http://www.rifondazione.it/primapagina/?p=57082#gsc.tab=0

30 ottobre
Compagni dai campi e d
alle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la


30 ottobre 2024. Travolti dall’auto, bloccati nell’auto, licenziati dall’auto, indebitati per l’ auto, affamati dall’ auto, affamati di un’ auto.

Affogati dal cemento, tra il cemento, riscaldati dal cemento. Dall’ asfalto, dal combustibile, dal fossile, dalle bombe d’acqua, dalle bombe vere e proprie.
A Valencia cade in 8 ore la pioggia di un anno. 80 morti, in crescita, un numero imprecisato di dispersi.
In Germania nel frattempo la crisi della Volkswagen si traduce in un taglio potenziale del 10% dei salari e un taglio di 10.000 posti di lavoro. Con un impatto devastante su tutto l’ indotto.
Questo sistema non si autocorregge nelle crisi e nelle catastrofi, ma esalta ancora di più la propria natura catastrofica.
Non ti illudere quindi che da grandi catastrofi derivino grandi riflessioni. Deriveranno solo ipocrisie più grandi. Deriverà ancora più finanza, guerra, finti programmi di riconversione ecologica, finti piani di resilienza.
Sta a noi, a nessun altro, di percepire l’urgenza del nostro tempo, l’ irrimandabile determinazione a insorgere qui e ora. Per la giustizia climatica e sociale. Noi non ci possiamo permettere di perdere.
Anche per questo ci vediamo il 17 novembre.
#insorgiamo


30 ottobre 2024. Istruzione e ricerca, uno sciopero e 40 piazze

Gianna Fracassi, leader Flc Cgil, spiega i motivi dello stop del 31 ottobre. Bassi salari, precarietà e privatizzazioni alla base della protesta

IMAGOECONOMICA

Su tutti i settori della conoscenza da un lato si fa cassa e dall’altro si produce un vero e proprio arretramento economico. Parte da qui la segretaria generale della Flc Cgil, Gianna Fracassi, per spiegare i motivi che hanno portato il sindacato a proclamare uno sciopero per l‘intera giornata di domani (31 ottobre) dei lavoratori e della lavoratrici di scuola, università, ricerca, accademie, conservatori e istituti privati Aninsei. “In tutti questi settore – aggiunge – i salari sono bassi, inadeguati. E non solo rispetto all’Europa, ma anche rispetto al resto della pubblica amministrazione italiana”.

continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/universita-ricerca-scuola-sciopero-31-ottobre-yrgvh89d


30 ottobre 2024. “Licenziato perché aveva una zeppola in mano presa dal bancale dei resi”: scatta lo sciopero

E’ il caso denunciato da Mirela Koroveshi Filcams (Cgil) e Matteo Fabbri (Fisascat Cisl) in un magazzino della grande distribuzione, dove si movimentano alimenti, gestito da un’azienda logistica

“Licenziato perché trovato con una zeppola in mano, prelevata da una scatola già aperta che era situata nel bancale dei resi, zona che il lavoratore aveva il compito di riordinare”. E’ il caso denunciato da Mirela Koroveshi Filcams (Cgil) e Matteo Fabbri (Fisascat Cisl), avvenuto in un magazzino della grande distribuzione, dove si movimentano alimenti, gestito da un’azienda logistica. I sindacalisti, attraverso una nota, hanno tenuto ad informare che “la zeppola è stata immediatamente rimessa a posto” dal dipendente

continua in
https://www.forlitoday.it/cronaca/licenziato-causa-zeppola.html

Prc: solidarietà al lavoratore licenziato a Forlì per una zeppola

Massima solidarietà al lavoratore licenziato a Forlì perchè teneva in mano una zeppola che stava posizionando nel bancone dei resi. Una vicenda incredibile ma che dà l’idea del clima che ormai si respira nei luoghi di lavoro. Fortunatamente i colleghi del magazzino di Coop Alleanza 3.0 gestito da Afv Logistica non hanno lasciato solo il lavoratore licenziato e stamattina hanno scioperato e fatto un presidio. Auspichiamo che tutte le forze politiche e le istituzioni condannino il comportamento dell’azienda e chiedano che il licenziamento sia ritirato.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale e Bruno Basini, segretario federazione di Forlì del Partito della Rifondazione Comunista
http://www.rifondazione.it/primapagina/?p=57093#gsc.tab=0


29 ottobre 2024


La Liguria resta al centrodestra. Il centrosinistra raccoglie un’altra sconfitta, malgrado gli avversari siano stati costretti al voto anticipato da un pesante scandalo giudiziario. Bucci vince e Orlando perde di misura. Ma è un rovescio pesante che ridà fiato a Meloni

29 ottobre 2024
Live elezioni Liguria, la cronaca minuto per minuto

RaiNews LIVE

Regionali, alle urne meno della metà degli elettori 45,96%

Liguria, Bucci vince su Orlando: 48,6% a 47,4% Vento di Ponente Chi è Marco Bucci “Sarò presidente di tutti” Le tre lezioni del voto ligure

Bucci vince per 8000 voti di scarto. PD primo partito in regione, crollo del M5s. Meloni: “Confermata la fiducia nelle nostre politiche. Affluenza in calo al 45,96%

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/10/elezioni-liguria-regionali-bucci-orlando-toti-inchieste-f9ea4929-bcb7-487a-be62-c91beeadd70c.html

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La conferenza stampa di Andrea Orlando
I numeri dello scrutinio

Sono fascisti e se ne vantano, vanno in gita a Predappio, commemorano El Alamein, lucidano il busto del Duce esposto in salotto. Governano sereni, l’orizzonte è roseo. Sono corrotti e lo ammettono, patteggiano, entrano ed escono dai domiciliari, si candidano e vincono le elezioni. Accade in Liguria, dove al voto regionale partecipa un cittadino su due. L’altro elettore è salito in montagna? Sì, ma è andato a funghi.
Non se ne parli più: il voto di fine Ottobre ha definitivamente dimostrato che sono cadute alcune pregiudiziali credute un tempo determinanti. L’appartenenza alla cultura politica fascista – proprio quella del Ventennio, non una sua versione edulcorata – non danneggia più in alcun modo la presentabilità di chi la rivendica. E anche il molto più recente prurito civile contro la corruzione – divenuto uno stendardo pubblico trent’anni fa, ai tempi di Tangentopoli – è ormai definitivamente scomparso. Secoli di collusioni, alcuni decenni di berlusconismo e l’abiura di ogni slancio cattocomunista hanno funzionato come una cura cortisonica: la malattia è rimasta, ma la pelle non brucia più.
E così ci si ritrova con “il più grande partito di opposizione”, il PD, che alle elezioni liguri supera il 28% dei voti espressi (ma convince solo il 12% del corpo elettorale, contando l’astensione) e il partito di maggioranza e di governo, Fratelli d’Italia, che ne convince uno su venti. Ma a chi importa?
Quando Elly Schlein ha dichiarato in tv di essere “un’aspirante regista che molto probabilmente aspirerà per tutta la vita” avrebbe dovuto spiegare anche quale film vorrebbe portare in sala. Perché ormai è chiaro: nel cinema Italia il pubblico è sempre più raro ma, che se ne accorga o no, il biglietto lo paga ugualmente.
https://www.articolo21.org/2024/10/il-cinema-della-democrazia-e-deserto/


29 ottobre 2024. Migranti. Paesi “sicuri”, il decreto è stato impugnato davanti alla Corte Ue

Il Tribunale di Bologna fa ricorso per il caso di un cittadino del Bangladesh: «La protezione internazionale è per le minoranze, altrimenti sicura anche la Germania nazista»

Igor Traboni – avvenire.it

Sarà la Corte di Giustizia dell’Unione Europea a definire meglio i contorni del recente decreto legge sui “Paesi sicuri”. La sezione immigrazione del Tribunale di Bologna, esaminando il caso di un cittadino del Bangladesh, ha infatti ritenuto «sussistenti» i presupposti per un rinvio pregiudiziale alla Corte con sede a Lussemburgo, per chiedere quale sia il parametro «sulla cui base debbono essere individuate le condizioni di sicurezza che sottendono alla designazione di un Paese terzo come paese di origine sicuro» e se sussista «sempre l’obbligo per il giudice nazionale di non applicare le disposizioni nazionali in caso di contrasto con la direttiva che riguarda le procedure comuni». In pratica, il Tribunale bolognese chiede se l’ordinamento europeo continui ad essere prevalente. E fa esplicito riferimento, come detto, al Bangladesh, ricordando che i casi in cui si riscontra la necessità di una protezione internazionale sono legati all’appartenenza alla comunità Lgbtqi+, alle vittime di violenza di genere, alle minoranze etniche e religiose, senza dimenticare i cosiddetti sfollati climatici.

continua in
https://www.avvenire.it/attualita/pagine/paesi-sicuri-ricorso-a-corte-ueil-tribunale-di

Dal 7 ottobre 2023
Live dalla Palestina, la cronaca minuto per minuto
29 ottobre 2024 – giorno 389

RaiNews LIVE giorno 389

Israele attacca il nord della Striscia e il sud del Libano, decine di morti

Otto soldati Unifil feriti da un razzo al confine. Hezbollah ha nominato un nuovo capo. Unrwa dopo il bando dello Stato ebraico si appella all’Assemblea Onu. Qatar: con gli Usa lavoreremo “fino all’ultimo minuto” per una tregua

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/10/israele-mette-al-bando-lunrwa-sdegno-internazionale-gaza-si-riparla-di-tregua-b13bca05-1d79-42b2-af80-14468edbc057.html

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https://www.rainews.it/archivio/storie/laguerraisraele-hamas

ALJAZEERA LIVE UPDATES

LIVE: Israeli attack on northern Gaza kills at least 109, dozens missing

  • An Israeli air strike destroyed a five-story residential building sheltering displaced families in Gaza’s Beit Lahiya, killing at least 109 Palestinians, including children, and wounding dozens.
  • Hezbollah announced Naim Qassem will succeed slain leader Hassan Nasrallah as secretary-general of the group.
  • World leaders denounced Israel’s ban on the United Nations Relief and Works Agency for Palestine Refugees (UNRWA), calling it “intolerable”, “illegal” and “nothing less than collective punishment”.
  • Lebanon’s Ministry of Public Health said at least 60 people have been killed in Israeli strikes on eastern Lebanon, making it the deadliest day for the region since the escalation between Israel and Hezbollah.
  • In Gaza, at least 43,061 people have been killed and 101,223 wounded in Israeli attacks since October 7, 2023. An estimated 1,139 people were killed in Israel during the Hamas-led attacks and more than 200 taken captive.
  • In Lebanon, at least 2,710 people, including at least 127 children, have been killed and 12,592 wounded in Israeli attacks since the war on Gaza began.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2024/10/29/live-warnings-israels-unrwa-ban-will-collapse-aid-efforts-in-gaza
https://www.aljazeera.com/news/
https://www.youtube.com/aljazeeraenglish

https://www.aljazeera.com/

Altri aggiornamenti in tempo reale
https://english.alarabiya.net/topics/palestinian-israeli-conflict

29 ottobre 2024. Intervista a Bobo Craxi: “Come mio padre cercò la pace in Medio Oriente, il prossimo presidente USA sarà più interventista”

Bobo Craxi (foto Mauro Scrobogna/LaPresse)

«Serve non solo una via d’uscita del conflitto ma una soluzione duratura che prenda le mosse da una iniziativa europea, da un impegno di gestione dei territori martoriati ed un’interposizione di forze multinazionali che impediscano il protrarsi del conflitto»

Umberto De Giovannangeli – unita.it

Passione e competenza per la politica internazionale sviluppate nel tempo e che va oltre gli incarichi di governo ricoperti in passato (è stato sottosegretario agli Esteri con delega ai rapporti con l’Onu nel secondo governo Prodi). Da Gaza al Libano, dalla Siria all’Iran. Il Medio Oriente in fiamme. L’Unità ne discute con Bobo Craxi.

continua in
https://www.unita.it/2024/10/29/intervista-a-bobo-craxi-come-mio-padre-cerco-la-pace-in-medio-oriente-il-prossimo-presidente-usa-sara-piu-interventista/

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RaiNews LIVE

L’esercito ucraino prevede di arruolare altri 160.000 soldati nei prossimi 3 mesi

Zelensky ha chiesto missili da 2500 km ma gli Usa hanno rifiutato, rivela il New York Times. Putin ordina nuovre esercitazioni strategiche nucleari. Drone sulla Cecenia, Kadyrov promette “vendetta”

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/10/i-russi-avanzano-nel-donetsk-soldati-nordcoreani-nella-zona-di-kursk-06b64be2-10db-4f30-94d5-d438207b8db6.html

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https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina

LeMonde LIVE

En direct, guerre en Ukraine : Kiev prévoit de mobiliser 160 000 personnes pour regarnir les rangs de son armée

Depuis le début de l’invasion russe, « 1,05 million de citoyens ont été enrôlés », selon le secrétaire du Conseil de la sécurité et de la défense nationale ukrainien.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DAL 27 OTTOBRE AL 2 NOVEMBRE 2024
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/10/29/en-direct-guerre-en-ukraine-vladimir-poutine-annonce-un-exercice-concernant-l-emploi-des-armes-nucleaires_6360749_3210.html

29 ottobre 2024. Vietnam e Cuba tra i nuovi membri associati dei BRICS

Giulio Chinappi – https://giuliochinappi.wordpress.com

L’espansione dei BRICS con 13 nuovi membri associati, annunciata al vertice di Kazan’, segna una svolta storica per l’equilibrio geopolitico globale. Una crescita che rafforza il gruppo, arricchendolo di nuove economie emergenti, determinanti per un futuro multipolare.

Dopo una breve attesa, sono stati finalmente resi noti i nomi dei 13 Paesi che sono stati invitati ad unirsi ai BRICS come nuovi membri associati al termine del vertice di Kazan’. In questo elenco troviamo alcune delle economie emergenti di maggior importanza provenienti da Asia, Europa, Africa e America Latina, compresi due Paesi socialisti, il Vietnam (al quale abbiamo dedicato un articolo specifico) e Cuba. Ha suscitato invece qualche polemica l’esclusione del Venezuela, che, secondo quanto trapelato, non sarebbe stato ammesso per via del parere contrario del Brasile.

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https://www.marx21.it/internazionale/vietnam-e-cuba-tra-i-nuovi-membri-associati-dei-brics/

Madrid (EFE) – Este martes es “el día más adverso y excepcional” del episodio de lluvias que afecta a amplias zonas de España, con mayor incidencia en el arco Mediterráneo, donde hay aviso rojo (peligro extremo) por precipitaciones torrenciales en Valencia y en Málaga, que dejarán entre 120 y 180 litros en 12 horas.
Según los últimos datos de la Agencia de Meteorología (Aemet), en la localidades de Sol y Guadalhorece (Málaga) se prevé una acumulación de 120 litros por metro cuadrado en 12 horas, mientras que en Antequera, los acumulados dejarán 90 litros en 12 horas; En Valencia, con mayor incidencia en el litoral norte y en comarcas del interior, se esperan hasta 180 litros en 12 horas.

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https://efe.com/espana/2024-10-29/alerta-temporal-lluvia-viento-mala-mar-tormentas/

In E-R allerta arancione per piena Po. Piemonte e Liguria duramente colpite. Disperso ad Arenzano un ristoratore e un velista in Sardegna

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Inondazioni, l’Ue apre a flessibilità sui fondi contro eventi estremi

https://www.rainews.it/video/2024/10/le-previsioni-del-tempo-per-martedi-29-ottobre-2024-efb817f3-51eb-4b16-a3c8-0406ce681ee0.html

Alluvione in Emilia ottobre 2024, Bologna inondata: il film di Local Team

Il racconto di Local Team zona per zona. Realizzato da: Stefano De Nicolo, Iacopo Altobelli, Diego Tramonti, Andrea Foà, Elsa Bortolotti, Marco Rizza, Simona Buscaglia

https://www.youtube.com/watch?v=36deo9KL9iE

29 ottobre 2024. Antigone: «Superati i 62mila detenuti, mai così tanti dal 2013»

L’incremento della popolazione carceraria nell’ultimo anno è stato drammatico, con quasi 3mila nuovi detenuti che sono andati ad aggravare una situazione già critica

Il sistema carcerario italiano sta attraversando una crisi senza precedenti negli ultimi dieci anni. Secondo la denuncia shock dell’associazione Antigone, il numero dei detenuti nelle carceri italiane ha superato la soglia critica delle 62mila unità, un dato che non si registrava dal 2013, anno della storica sentenza Torreggiani della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo che condannò l’Italia per trattamenti inumani e degradanti nelle sue strutture penitenziarie.

L’incremento della popolazione carceraria nell’ultimo anno è stato drammatico, con quasi 3mila nuovi detenuti che sono andati ad aggravare una situazione già critica. Il confronto con i numeri ufficiali del ministero della Giustizia è impietoso: a fronte di soli 51.196 posti disponibili sulla carta, la realtà è ancora più preoccupante, considerando che più di 4.445 di questi posti non sono effettivamente utilizzabili. Le ispezioni condotte da Antigone in 73 istituti penitenziari hanno rivelato una situazione allarmante. In ben 23 strutture – quasi un terzo del totale ispezionato – sono state riscontrate celle che non rispettano nemmeno il parametro minimo dei 3 metri quadrati per detenuto, una violazione grave dei diritti fondamentali della persona che ha trovato conferma nelle sentenze dei Tribunali di Sorveglianza.

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https://www.ildubbio.news/carcere/antigone-superati-i-62mila-detenuti-mai-cosi-tanti-dal-2013-o6y4vhz5?utm_medium=Social&utm_source=Facebook&fbclid=IwY2xjawGR3vxleHRuA2FlbQIxMQABHYsilTbx3RpTK-WV5G8gxBintNYZ85aQ6xFU5FUd-s_kzCvaIPUoTp0akw_aem_HGyxXOdh9Iid4WIb3jXZIA#Echobox=1730288253

CARCERE SAN VITTORE VI° RAGGIO – Photo credits: Clemente Marmorino/Imagoeconomica

29 ottobre 2024. Antigone: “Oltre 62mila detenuti, stop al ddl sicurezza”, i suicidi salgono a 77

“Era dal 2013, cioè dall’anno della Sentenza Torreggiani con cui la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo aveva condannato l’Italia per i trattamenti inumani e degradanti generalizzati nelle carceri italiane, che non si registravano numeri così elevati”, denuncia Patrizio Gonnella, presidente dell’Associazione Antigone.

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29 ottobre 2024. Parlare della storia della sinistra è sovversivo. Consigliere censurato a Sabaudia

Giancarlo Massimi

Patrizia Migliozzi – articolo 21.org

La vita da consigliere comunale di opposizione non è facile a Sabaudia, dove nonostante amministri  una maggioranza blindata di centrodestra, in quello che è uno dei feudi neri d’Italia, si sta consumando una sorta di “caccia all’uomo” nei confronti di un esponente della minoranza, Giancarlo Massimi, eletto con il Partito Democratico, ambientalista convinto, giornalista, a lungo a sua volta sindaco di Civitella Alfedena. Qualche tempo fa Massimi ha condiviso, sui propri profili social, alcuni post di un giornale regolarmente online che informavano di iniziative culturali e televisive sulla storia di Lotta Continua e della sinistra extraparlamentare. Si trattava di contenuti di valore storico, trasmessi anche dalla RAI. Una scelta mal digerita dalla maggioranza, al punto che i capigruppo dei partiti che sostengono l’amministrazione comunale di Sabaudia hanno firmato e depositato una mozione di censura/diffida nei confronti di Massimi, accusandolo di aver mancato di rispetto alle istituzioni democratiche e di assumere atteggiamenti che minacciano la democrazia e la legalità. In pratica un sovversivo. 

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https://www.articolo21.org/2024/10/parlare-della-storia-della-sinistra-e-sovversivo-consigliere-censurato-a-sabaudia/

29 ottobre 2024. Immigrazione, parola d’ordine: escluderli dai diritti

FABIO FIORANI/AG.SINTESI

Il Dossier statistico 2024 di Idos denuncia le storture del sistema italiano nell’accoglienza dei migranti che pesano sulle vite di uomini, donne e bambini 

Simona Ciaramitaro – collettiva.it

Presentato il Dossier statistico immigrazione curato dall’omonimo centro studi e ricerche, l’Idos. Nel rapporto molti numeri, ma anche i temi principali su di un tema del quale tanto si dibatte nel nostro Paese, ma sul quale le soluzioni non arrivano, continuando ad alimentare le sofferenze di coloro che arrivano in Italia per trovare lavoro e per fuggire dalla guerra, dittature e conseguenze dei cambiamenti climatici . 

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https://www.collettiva.it/copertine/diritti/immigrazione-parola-dordine-escluderli-dai-diritti-tdff4m1v


29 ottobre 2024. Il bar del mondo. Ciao Delia

Roberta Ferruti – volerelaluna.it

Delia Bonuomo ci ha lasciato, in silenzio, senza clamore eppure la notizia è circolata subito nei social, tra i contatti e gli amici che negli anni hanno seguito le attività del bar Hobbit, presso la stazione di Ventimiglia. Un luogo come tanti, anonimo, un bar di transito come se ne trovano nei pressi di tutte le stazioni d’Italia ma Ventimiglia non è un luogo qualunque, è l’ultima stazione prima del confine con la Francia e da qui negli anni sono transitati e transitano i migranti che vogliono uscire dall’Italia. Il bar Hobbit ha visto arrivare persone sfiancate da viaggi interminabili, senza soldi, senza pace e ha offerto ospitalità come poteva: una tazza di caffè calda, l’uso del bagno, un posto asciutto dove asciugarsi e riposarsi un po’, un panino, una sedia per allattare alle mamme con i loro neonati al seguito, una spina per ricaricare il cellulare, una conversazione (https://volerelaluna.it/migrazioni/2018/10/01/ventimiglia-il-bar-hobbit-deve-vivere/).

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https://volerelaluna.it/migrazioni/2024/10/29/il-bar-del-mondo-ciao-delia/



29 ottobre 2024. La tragica scomparsa di Matilde Lorenzi: lutto per la FISI e l’Italia dello sci

La 20enne ha perso la vita a causa di un incidente verificatosi durante un allenamento sulla pista Grawand G1 in Val Senales

La Federazione Italiana Sport Invernali (FISI) ha espresso il suo profondo dolore per la scomparsa della giovane Matilde Lorenzi, sciatrice e promessa dello sci azzurro. Nel comunicato pubblicato sul sito ufficiale, la FISI ha annunciato: «Matilde Lorenzi ci ha lasciato. Ne dà notizia il Ministero della Difesa, che manifesta il più profondo cordoglio per la 19enne portacolori dell’Esercito. Si unisce al dolore della famiglia anche il Presidente Flavio Roda, che dichiara la propria costernazione di fronte a una tragedia che colpisce tutta la Federazione Italiana Sport Invernali, i suoi tecnici, gli atleti, le compagne di squadra, il Consiglio federale e tutto lo staff al completo».

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https://www.ildubbio.news/cronache/la-tragica-scomparsa-di-matilde-lorenzi-lutto-per-la-fisi-e-litalia-dello-sci-spabef0f?utm_medium=Social&utm_source=Facebook&fbclid=IwY2xjawGQCpZleHRuA2FlbQIxMQABHTJQycWIx_3UnSq7DDC1kVottDGuBoHDU9S7QJaQjDkRbCFa3InOSzVqUQ_aem_g21ikGfCiqClGL7QsTVB0w#Echobox=1730205075


29 ottobre
Compagni dai campi e d
alle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la

29 ottobre 2024. Catanzaro: pagati 4 euro l’ora per lavorare oltre 50 ore a settimana. Arrestato imprenditore

Gli elementi acquisiti hanno consentito di ricostruire la vicenda e di come il titolare avrebbe approfittato della condizione di necessità e vulnerabilità derivante dalla precarietà economica per imporre condizioni di lavoro degradanti e pericolose

Pagava i propri dipendenti 4 euro all’ora a fronte di una prestazione di oltre 50 ore alla settimana, sottraeva una parte della paga, limitava il godimento delle ferie e in caso di infortunio sul lavoro lo faceva passare come infortunio domestico. Per tale ragione un imprenditore titolare di cinque supermercati a Montepaone, Soverato e Chiaravalle Centrale è stato arrestato dai finanzieri del Comando provinciale di Catanzaro che hanno anche sequestrato 6 attività commerciali con un patrimonio aziendale per un valore di oltre 27 milioni di euro. 

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https://www.rainews.it/articoli/2024/10/catanzaro-pagati-4-euro-lora-per-lavorare-oltre-50-ore-a-settimana-arrestato-imprenditore-0acb1b2b-8932-4478-959b-a9b178319e4d.html

29 ottobre 2024. Trasporto pubblico locale: sciopero per i salari e per un’alleanza tra lavoratori e cittadini

Gli addetti si asterranno dal lavoro venerdì 8 novembre. I sindacati: “Mobilitazione per contratto e più fondi”

Il rinnovo del contratto scaduto nel dicembre del 2023, ma non solo, nelle motivazioni dello 
sciopero di 24 ore del 
trasporto pubblico locale per l’8 novembre prossimo, senza fasce di garanzia
, con una manifestazione nazionale a Roma. La mobilitazione è stata indetta dai sindacati di settore Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna che durante la conferenza stampa tenuta unitariamente hanno ribadito: “
Le nostre ragioni, sono le ragioni di tutti ”. 

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/sciopero-trasporto-pubblico-quando-perche-j9htfzk5

29 ottobre 2024. Calà, Cgil Liguria: “Terminata la campagna elettorale si torni ai problemi veri”

“Precarietà, sanità, crisi industriali, terziarizzazione dell’economia, sono condizioni che rendono fragile il territorio e i suoi lavoratori e sulle quali occorre aprire dei tavoli di confronto”

“Terminata la campagna elettorale si devono affrontare le grandi questioni irrisolte del lavoro, sociali e dello sviluppo in Liguria. Precarietà, sanità, crisi industriali, terziarizzazione dell’economia, sono condizioni che rendono fragile il territorio e i suoi lavoratori e sulle quali occorre aprire dei tavoli di confronto nei quali va affrontata la realtà con una urgenza specifica sui temi del dissesto idrogeologico e delle infrastrutture”. Con queste parole il segretario generale della Cgil regionale, Maurizio Calà, ha commentato le elezioni in Liguria, terminate con la vittoria di misura del candidato del centro destra, Marco Bucci. 

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https://www.collettiva.it/copertine/italia/maurizio-cala-cgil-liguria-elezioni-regionali-commento-sswpbyru


Dal 28 al 31 ottobre i pensionati e le pensionate della Cgil tornano in piazza per protestare contro una legge di bilancio inadeguata, che non tiene conto dei bisogni delle persone.In una serie manifestazioni regionali, lo Spi Cgil rivendica tutela del potere d’acquisto dei pensionati; un sistema previdenziale che sappia garantire il giusto diritto alla pensione, risposte su sanità, non autosufficienza e fisco nel segno dell’equità, dell’universalità.

In piazza oggi martedì 29 ottobre: AOSTA ore 9:30 piazza di Porte Praetoriane; ANCONA ore 9:30 piazza Cavour arrivo corteo piazza Plebiscito; PALERMO ore 10:00 Prefettura; CAGLIARI ore 10:00 piazza Garibaldi; CAMPOBASSO ore 9:30 Vecchio Romagnoli arrivo corteo piazza Prefettura; TRENTO ore 10:00 largo Medaglie d’Oro; NAPOLI ore 9:30 piazza del Gesù; PADOVA 29 ottobre ore 10:00 piazza Cavour

In piazza domani mercoledì 30 ottobre: MILANO ore 9:30 piazza San Babila; PERUGIA ore 10:00 giardini Carducci; CATANZARO ore 10:30 piazza Prefettura; BOLZANO ore 10:00 piazza Mazzini; BOLOGNA ore 9:00 via Indipendenza arrivo corteo piazza Roosevelt; BARI ore 10:00 piazza Massari

In piazza giovedì 31 ottobre: TORINO ore 10:00 piazza del Palazzo Regionale; POTENZA 31 ottobre ore 9:30 piazza Mario Pagano; UDINE ore 10:00 piazza Venerio; FIRENZE ore 9:30 Mandela Forum

GENOVA 4 novembre ore 9:00 largo Lanfranco, Prefettura

Le manifestazioni di lunedì 28 ottobre: Roma, Viterbo, Frosinone, Latina, Rieti


28 ottobre 2024


28 ottobre 2024
Live elezioni Liguria, la cronaca minuto per minuto

RaiNews LIVE

Liguria, Bucci vince su Orlando: 48,6% a 47,4% Vento di Ponente Chi è Marco Bucci “Sarò presidente di tutti” Le tre lezioni del voto ligure

Bucci vince per 8000 voti di scarto. PD primo partito in regione, crollo del M5s. Meloni: “Confermata la fiducia nelle nostre politiche. Affluenza in calo al 45,96%

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/10/elezioni-liguria-regionali-bucci-orlando-toti-inchieste-f9ea4929-bcb7-487a-be62-c91beeadd70c.html

Vedi anche
 La conferenza stampa di Marco Bucci
La conferenza stampa di Andrea Orlando
I numeri dello scrutinio


I risultati defintivi per provincia, comune e sezione
https://elezioni.interno.gov.it/risultati/20241027/regionali/scrutini/italia/07


Alle elezioni regionali in Liguria circa 1 milione e 350mila le persone chiamate al voto dopo le dimissioni di Toti per l’inchiesta giudiziaria sugli appalti al porto (chiusa, per l’ex governatore di destra, con un patteggiamento).
La destra, seppur di poco, conferma la maggioranza nelle urne, dove tuttavia si sono recati meno della metà degli aventi diritto: in tutta la Liguria, l’affluenza, mai così bassa, è stata di soli 617mila elettori ed elettrici, 20mila dei quali hanno tra l’altro annullato o lasciato in bianco la scheda.
In termini percentuali siamo sotto il 46%, pari al -7,5% rispetto al dato già negativo del 2020, fissato al 52,4% di votanti.
Domenica 27 e lunedì 28 ottobre 2024, in nessuna delle 4 province liguri si è arrivati al 50% degli aventi diritto che hanno depositato la scheda elettorale nelle urne: si va dal 48% di Genova al 47% di La Spezia, fino al 44% di Savona e al 38% di Imperia, con l’emblematico dato di Ventimiglia, ultima cittadina prima del confine della Francia, dove ha votato esattamente solo 1 persona su 3: il 33,3%.
RISULTATI – Proprio i risultati della provincia di Imperia risultano decisivi sul voto, con la destra nettamente in testa di 15mila consensi, mentre lo scarto complessivo regionale è di circa la metà, 8mila consensi, in favore del sindaco di Genova, Bucci, di destra. A lui, complessivamente, il 48.8%, pari a 291mila voti.
Si tratta di poco più di un punto percentuale rispetto all’esponente del Pd, Orlando, del cosiddetto “Campo largo progressista, arrivato al 47.7%, con circa 283mila consensi; un dato che migliora nettamente la prestazione del centrosinistra sul 2020 – quando Toti vinse con 17 punti percentuali in più e 120mila voti di scarto – ma senza colmare del tutto  la distanza con il blocco di potere della destra ligure, destinata restare in controllo della Regione.

Clicca qui per i risultati definitivi.

Sotto l’1% gli altri candidati tra cui Nicola Morra allo 0.88% (Uniti per la Costituzione), Nicola Rollando allo 0.85% (PRC, PaP, PCI) e Marco Ferrando (Pcl), allo 0,35%.
A livello di singole liste, Pd primo partito al 28,5%, Fdi al 15%, Lega 8,5%, FI 8%, AVS al 6,2% e M5S al 4,6%.

Ascolta su Radio Onda d’Urto:

  • il commento di Josè, lavoratore portuale del Calp e sindacalista Usb. Ascolta o scarica VmPd
  • il commento da Federico, compagno di Genova Antifascista. Ascolta o scarica VmPd
  • il commento di Nicola Rollando, candidato governatore della lista “Per l’Alternativa” composta da Rifondazione comunista, Potere al Popolo e Pci. Ascolta o scaricaVmP


28 ottobre 2024. Inchiesta sugli “spioni”, Viminale bucato 52mila volte dagli hacker: il Copasir chiede gli atti, il Pd chiama Meloni in Parlamento

Giorgia Meloni (AP Photo/Hassan Ammar) (Associated Press/LaPresse)

L’inchiesta sul presunto sistema di dossieraggio messo a punto dall’agenzia investigativa Equalize, capace di bucare 52mila volti i sistemi d’indagine delle forze dell’ordine gestiti dal Viminale, il Ministero dell’Interno, potrebbe finire in Parlamento.

Non perché tra i “dossierati” c’erano politici come il leader di Italia Viva Matteo Renzi o il presidente del Senato Ignazio La Russa, ma perché il Partito Democratico intende chiedere alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni di riferire in Aula.

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https://www.unita.it/2024/10/28/inchiesta-spioni-viminale-bucato-hacker-copasir-pd-meloni/

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Chi è Enrico Pazzali, il presidente di Fondazione Fiera Milano indagato nell’inchiesta sugli “spioni”

28 ottobre 2024. Il pm: contatti con mafia e servizi segreti. Spiati La Russa e il figlio. Il Copasir chiede gli atti

“Pericolo per la democrazia, la banda può tenere in pugno le istituzioni”, si legge negli atti. Tra gli indagati, anche Del Vecchio jr. e Matteo Arpe. Il ministro della Giustizia, Nordio: “Adeguare leggi e tecnologie”

Carmine Gallo e Enrico Pazzali (Ansa)

Il Copasir (Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica) ha chiesto gli atti dell’inchiesta di Milano sui dossieraggi, compatibilmente con il segreto istruttorio. Sono emersi dalle carte diffuse finora presunte acquisizioni di documenti dell’intelligence ed il gruppo degli indagati godrebbe, si legge nell’ordinanza, di “appoggi di alto livello”, anche “quello dei servizi segreti, pure stranieri”. Il Comitato vuole così vederci chiaro per i profili che riguardano il coinvolgimento degli 007, come ha fatto in passato con l’inchiesta di Perugia legata agli accessi alle banche dati del finanziere Pasquale Striano. 

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https://www.rainews.it/articoli/2024/10/dati-rubati-gli-hacker-freghiamo-tutta-italia-il-pm-contatti-con-mafia-e-servizi-segreti-4a925dd6-0e49-4fd4-ac6e-68f031a51fac.html

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28 ottobre 2024. Spionaggio digitale: la destra spia la destra, ma lo stato non deve appaltare la propria sicurezza a privati

Foto di Gerd Altmann da Pixabay

Michele Mezza – strisciarossa.it

800 mila cittadini indagati e setacciati nei loro conti bancari e corrispondenza digitale, fra cui le più alte cariche dello stato, dal Quirinale alla presidenza del senato, a leader politici nazionali e regionali. Un fenomeno di una vastità di fronte alla quale la presidente del consiglio ha parlato di eversione. In realtà siamo ad un passaggio non dissimile, per profondità e effetti destabilizzanti , a quello che fu nel 1992 Mani pulite.
Ci troviamo ancora all’inizio di questa indagine, ma già i contorni non lasciano dubbi proprio sulla capacità dirompente. Mani pulite aveva corroso ogni capitale di fiducia nei partiti, questo fenomeno di sorveglianza di massa della classe dirigente del paese potrebbe sgretolare ogni parvenza di riservatezza e rivelare che molte decisioni in passato posso essere maturate sotto la pressione di ricatti.

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https://www.strisciarossa.it/spionaggio-digitale-la-destra-spia-la-destra-ma-lo-stato-non-deve-appaltare-la-propria-sicurezza-a-privati/

28 ottobre 2024. Equalize, i numeri della società di intelligence finita al centro dello scandalo dossieraggi

Nata nel 2018, ha chiuso il 2023 con un bilancio di quasi 2 milioni di euro. Il suo gioiello tecnologico è la piattaforma Beyond

Luca Zorloni – wired.it

L’ultimo bilancio, quello del 2023, si chiude con quasi 2 milioni di euro di giro d’affari. Per la precisione, Equalize, la srl posseduta dal presidente della Fondazione Fiera Milano, Enrico Pazzali, e dall’ex poliziotto Carmine Gallo, iscrive un valore della produzione di 1,9 milioni di euro. Duecentomila euro in più di quanto fatturato l’anno prima, con un utile di esercizio di 648.144 euro. Sono questi alcuni dei numeri dell’impresa milanese, sede alle spalle del Duomo, finita al centro di una inchiesta condotta dalla Procura di Milano per presunti dossier su politici, manager, industriali e vip confezionati attingendo dalle banche dati riservate del ministero dell’Interno e altre ramificazioni dello Stato.

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https://www.wired.it/article/equalize-societa-dossier-pazzali-gallo/


Dal 7 ottobre 2023
Live dalla Palestina, la cronaca minuto per minuto
28 ottobre 2024 – giorno 388

RaiNews LIVE giorno 388

Netanyahu segue la proposta egiziana di tregua mentre il Knesset legifera contro attività dell’UNRWA

In Qatar riuniti i vertici di Mossad, Cia e premier Al-Thani. Raid a Tiro e nella Striscia. Il video degli istanti concitati dell’operazione che uccise Sinwar. Nuove leggi vieteranno l’attività dell’agenzia ONU per i rifugiati in Israele

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/10/la-proposta-di-al-sisi-tregua-di-2-giorni-e-scambio-di-4-ostaggi-eb896cb9-ce80-402c-b961-99600e24801b.html

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Altre notizie e video in
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ALJAZEERA LIVE UPDATES

LIVE: Israel bombs eastern and southern Lebanon, bans UNRWA

  • At least 60 people were killed in Israeli strikes on several areas in Baalbek, eastern Lebanon, the Lebanese Health Ministry said.
  • Israel parliament approves bill banning UN Palestinian refugee agency
  • Netanyahu’s office says discussions will continue between mediators and Hamas to “further efforts to promote a deal”.
  • Israel’s 24-day military operation in northern Gaza has killed more than 1,000 people, mostly women and children, according to health officials.
  • In Gaza, at least 43,020 people have been killed and 101,110 wounded in Israeli attacks since October 7, 2023. An estimated 1,139 people were killed in Israel during the Hamas-led attacks and more than 200 were taken captive.
  • In Lebanon, at least 2,574 people, including 127 children, have been killed and 12,001 wounded in Israeli attacks since the war in Gaza began

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2024/10/28/live-medics-among-seven-killed-in-israeli-attack-on-south-lebanon
https://www.aljazeera.com/news/
https://www.youtube.com/aljazeeraenglish

https://www.aljazeera.com/

Altri aggiornamenti in tempo reale
https://english.alarabiya.net/topics/palestinian-israeli-conflict

RaiNews LIVE

Il capo della Nato Mark Rutte: “Stop subito” ai soldati nordcoreani a Kursk

Pentagono: 10.000 nordcoreani in Russia. WSJ: da Pyongyang effettivi giovani e poco addestrati. Prosegue costante l’avanzata russa nel Donbass. Intelligence ucraina: distrutto ponte ferroviario a Berdyansk occupata, interrotta logistica russa

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/10/i-russi-sventano-un-tentativo-ucraino-di-incursione-transfrontaliera-c9a0986a-e74c-4a82-a2d0-06330c82659a.html

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Isw, russi esercitano pressione e avanzano a Pokrovsk e Vuhledar
video Drone contro drone in volo: Shahed-136 russo distrutto
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https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina

LeMonde LIVE

En direct, guerre en Ukraine : la Corée du Nord a envoyé 10 000 soldats en Russie, selon le Pentagone

Selon les services de renseignement ukrainiens, une partie du contingent nord-coréen dépêché en Russie se trouve déjà près de la ligne de front dans l’oblast russe de Koursk, mais aucun combat n’a encore eu lieu avec les forces ukrainiennes.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DAL 27 OTTOBRE AL 2 NOVEMBRE 2024
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/10/28/en-direct-guerre-en-ukraine-la-russie-continue-sa-progression-dans-l-oblast-de-donetsk_6360749_3210.html

Domani in E-R allerta arancione per piena Po. Piemonte e Liguria duramente colpite dal maltempo. Disperso ad Arenzano un ristoratore e un velista in Sardegna. A Bologna oggi – dopo parchi e centri sportivi – riaprono le scuole

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Maltempo fino al weekend poi estate di San Martino in anticipo

Inondazioni, l’Ue apre a flessibilità sui fondi contro eventi estremi

https://www.rainews.it/video/2024/10/le-previsioni-del-tempo-per-lunedi-28-ottobre-2024-69fcbd6f-3eda-42a3-bcbe-9099bdd6ac2c.html

28 ottobre 2024. Piogge, fiumi e territorio

Bologna, un sottopasso allagato a Borgo Panigale

Davide Papotti – doppiozero.it

Le immagini delle vie di Bologna allagate nella notte del 19 ottobre irrompono nel nostro immaginario geografico con forza dirompente, riflesso mentale del devastante effetto che le acque provocano nella concreta realtà territoriale. Pur immersi nella consueta dittatura del presente, in una perenne navigazione di superficie fra le notizie che ci arrivano con martellante continuità, non possiamo fare a meno di ricordare le immagini inquietantemente simili delle alluvioni che hanno colpito la medesima regione, l’Emilia-Romagna, poco più di un anno fa, nel maggio 2023. Abbiamo in questo caso una preoccupante prossimità temporale (“non è possibile, di nuovo?” è la domanda che sorge spontanea alla mente) e insieme un salto di qualità di natura prettamente spaziale. Se nelle alluvioni del maggio 2023 erano state colpite soprattutto le aree rurali (che anzi, come nel caso di alcune zone contigue alla città di Ravenna, erano state sacrificate a tavolino proprio per salvare il contesto urbano), questa volta il disastro alluvionale colpisce sia le campagne sia il centro della città. L’evento appare come un “attacco” al fulcro simbolico (il capoluogo) della regione e comporta un cambiamento di paradigma che tocca una delle dualità più immediate sulle quali si struttura il nostro immaginario spaziale: il rapporto fra città e campagna (che rimane comunque implicitamente, per lunghe inerzie mentali depositatesi nella coscienza collettiva nel corso dei secoli, anche un rapporto fra centro e periferia).

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https://www.doppiozero.com/piogge-fiumi-e-territorio

Alluvione in Emilia ottobre 2024, Bologna inondata: il film di Local Team

Il racconto di Local Team zona per zona. Realizzato da: Stefano De Nicolo, Iacopo Altobelli, Diego Tramonti, Andrea Foà, Elsa Bortolotti, Marco Rizza, Simona Buscaglia

https://www.youtube.com/watch?v=36deo9KL9iE

28 ottobre 2024. Carceri, continua la strage infinita: detenuto si toglie la vita in cella a Prato, è il 77esimo nel 2024

Un uomo di 50 anni si è impiccato in cella. “Numeri destinati ad abbattere ogni record, crisi non affrontata dal governo. Omicidi, violenze, stupri, piazze di spaccio e malaffare. Queste sono le nostre prigioni”

Ancora un suicidio nelle carceri italiane. Questa volta a Prato, dove a togliersi la vita è stato un 50enne italiano. È il 77esimo detenuto dall’inizio dell’anno a uccidersi in carcere, il quarto alla casa circondariale alla Dogaia. Si è suicidato nella sua cella, si trovava in carcere per reati “a grande riprovazione sociale”, la sua fine pena era fissata al 2030. A diffondere la notizia con una nota il segretario nazionale Uilpa penitenziari Gennarino de Fazio. A nulla sono serviti i soccorsi della Polizia penitenziaria e dei sanitari”.

continua in
https://www.unita.it/2024/10/28/carceri-strage-infinita-detenuto-toglie-vita-cella-prato-77esimo-2024/

Leggi anche
Carceri, strage infinita: altri due detenuti si tolgono la vita, silenzio di Nordio e Meloni
Tragedia a San Vittore: detenuto 18enne muore bruciato vivo, intrappolato dalle fiamme dell’incendio in cella
Chi sono i 66 detenuti che si sono tolti la vita nelle carceri italiane dall’inizio dell’anno: i nomi e le loro storie
Un suicidio al giorno nelle carceri, ma il “prima si salva” non è nel Dna del governo Meloni (in mare come a terra)

28 ottobre
Compagni dai campi e d
alle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la


28 ottobre 20 24. Istruzione e ricerca: il 31 ottobre la protesta in 40 piazze

Presìdi e iniziative in tutta Italia. Scuola, università, ricerca, accademie e conservatori in sciopero per un giusto contratto e contro la precarietà

Stefano Iucci – collettiva.it

Quaranta piazze in tutta Italia per dire no alle politiche che il governo sta mettendo in campo – ultima goccia la legge di bilancio – nei settori della conoscenza: scuolauniversitàricercaconservatori e accademiescuole non statali Anisei. Le ha organizzate la Flc Cgil in occasione dello sciopero per l’intera giornata programmato per il 31 ottobre. 

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/31-ottobre-sciopero-scuola-universita-ricerca-utwhlfoc


28 ottobre. Lavoro nero in agricoltura: nessuna risposta dal governo

Di fronte alle sfide epocali per il settore, la Manovra non affronta neppure i problemi. Balì, Metes: “Dall’esecutivo solo visione emergenziale”

Raccolta delle fragole in serra Foto Christian Charisius/Avalon/Sinte

27,9 miliardi di euro è il valore dell’economia sommersa in agricoltura, silvicoltura e pesca. Mentre il tasso di incidenza del lavoro irregolare in questo settore è il secondo in Italia, con il 17,4 per cento.
“I dati sull’economia non osservata diffusi dall’Istat nei giorni scorsi sono preoccupanti – dichiara Tina Balì, presidente della Fondazione Metes, istituto della Flai Cgil – e ci ricordano quanto lavoro nero, grigio, sotto-dichiarazione impattino negativamente sulle condizioni degli operai agricoli e sull’economia italiana. Ma dal governo non arrivano risposte adeguate. La manovra appena approdata in parlamento non prova nemmeno ad affrontare il problema”.

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https://www.collettiva.it/copertine/italia/lavoro-nero-in-agricoltura-nessuna-risposta-dal-governo-d86d2ot5

27 ottobre 2024

Dal 7 ottobre 2023
Live dalla Palestina, la cronaca minuto per minuto
27 ottobre 2024 – giorno 387

RaiNews LIVE giorno 387

Tel Aviv, tir contro fermata bus: almeno 30 feriti, 1 morto. Vicino al luogo una sede del Mossad

La polizia parla di attacco terriristico e ha neutralizzato l’autista, i familiari: “è stato solo un malore”. Colpita scuola a Gaza. Idf: ospitava un centro di comando di Hamas. Nuovo raid di Israele a Beirut sud. Pezeshkian: “L’Iran non ha paura”

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/10/nuovo-raid-di-israele-a-beirut-sud-7b2c87b3-fcf1-489e-96dc-8f4ed14e2dbe.html

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 L’Iran al bivio
video Israele attacca l’Iran, ma Netanyahu non forza e Teheran minimizza i danni
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Altre notizie e video in
https://www.rainews.it/archivio/storie/laguerraisraele-hamas

ALJAZEERA LIVE UPDATES

LIVE: 21 killed in southern Lebanon, Israeli siege intensifies in Gaza

  • Lebanon’s Health Ministry said at least 21 people were killed on Sunday in Israeli strikes on three different areas in southern Lebanon.
  • UN chief Antonio Guterres “shocked by harrowing levels of death, injury and destruction” in northern Gaza, an area that has been under Israeli siege for more than three weeks.
  • Medical sources have told Al Jazeera that at least 47 people have been killed in Israeli air strikes across Gaza since dawn today, including 43 in northern Gaza.
  • In Gaza, at least 42,924 people have been killed and 100,833 wounded in Israeli attacks since October 7, 2023. An estimated 1,139 people were killed in Israel during the Hamas-led attacks and more than 200 were taken captive.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2024/10/27/live-systematic-extermination-35-killed-as-israel-bombs-north-gaza
https://www.aljazeera.com/news/
https://www.youtube.com/aljazeeraenglish

https://www.aljazeera.com/

Altri aggiornamenti in tempo reale
https://english.alarabiya.net/topics/palestinian-israeli-conflict

RaiNews LIVE

La minaccia di Putin, se Kiev userà armi a lungo raggio “diverse opzioni di risposta”

007 ucraini: le truppe nordcoreane vengono trasferite, nella regione di Kursk, su camion civili. Mosca: sventato il tentativo di un gruppo armato di superare il confine a Bryansk. Zelensky: Russia in una settimana ha lanciato 1.100 bombe teleguidate

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/10/allarme-aereo-a-kiev-per-un-attacco-di-droni-ieri-9-morti-in-tutta-lucraina-2095548a-c3bd-49bd-9031-0539b59224dc.html

Vedi anche
Putin, se Kiev userà armi a lungo raggio varie “opzioni di risposta”
Isw, russi esercitano pressione e avanzano a Pokrovsk e Vuhledar
video Drone contro drone in volo: Shahed-136 russo distrutto
video L’istante dell’esplosione del drone russo quando colpisce a Kiev

https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina

LeMonde LIVE

En direct, guerre en Ukraine : les dernières informations

Au cours de la nuit de samedi à dimanche, l’armée russe affirme avoir abattu 51 drones ukrainiens sur son territoire. Les Ukrainiens disent avoir détruit 41 des 80 drones lancés par les Russes, « la plupart dans les oblasts d’Odessa et de Kiev ».

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DAL 27 OTTOBRE AL 2 NOVEMBRE 2024
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/10/27/en-direct-guerre-en-ukraine-les-dernieres-informations_6360749_3210.html

Alluvioni tra Liguria e Piemonte. Torino, chiusi i Murazzi del Po. A Bologna riaprono parchi e centri sportivi, da lunedì le scuole. Un disperso anche in Sardegna nelle campagne di Nuxis

Frana a Castagneto Po (torinotoday.it)

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 L’enorme distesa di acqua e fango: tracimazione del Quaderna
video “Bisogna dissigillare il suolo”: il metereologo sull’alluvione
video Nuova allerta meteo in Emilia Romagna, oggi scuole chiuse a Bologna
Liguria, danni del maltempo FOTO e VIDEO
Sardegna, danni del maltempo – FOTO –
Piemonte, fiumi osservati speciali FOTO

Maltempo fino al weekend poi estate di San Martino in anticipo

Inondazioni, l’Ue apre a flessibilità sui fondi contro eventi estremi

https://www.rainews.it/video/2024/10/meteo-le-previsioni-del-tempo-per-domenica-27-ottobre-2024-eba2ca1a-da44-433b-a5a3-5a2c27f26125.html

Alluvione in Emilia ottobre 2024, Bologna inondata: il film di Local Team

Il racconto di Local Team zona per zona. Realizzato da: Stefano De Nicolo, Iacopo Altobelli, Diego Tramonti, Andrea Foà, Elsa Bortolotti, Marco Rizza, Simona Buscaglia

https://www.youtube.com/watch?v=36deo9KL9iE

27 ottobre
Compagni dai campi e d
alle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la


27 ottobre 2024. 17 novembre, sarà festa o rabbia

Sarà assemblea, sarà evento, sarà protesta

Luogo e modalità in definizione. Ma segna la data
“Non ho santi in cielo ma paura non ne ho..niente piani di riserva, qui il tempo passa come un treno..se mi guardo dritto allo specchio, so che ho già perso forse però, dammi un altro battito ancora e poi me ne andrò” cit.
1. Tappe di avvicinamento (in aggiornamento)
6 novembre Milano
9 novembre Torino
9 novembre Roma
13 novembre, Pisa
2. Il tempo: tutti sanno che gioca contro di noi. E giorno dopo giorno, un intero sistema si è adoperato a farcelo sprecare. Abbiamo dato un ultimatum al 15 novembre per confermare o meno nostro piano industriale. Il 17 novembre decidiamo noi come continuare il nostro tempo
3. Azionariato popolare. Una disponibilità incredibile ma non a tempo indeterminato. Decideremo noi se e come continuare.
4. Una fabbrica in mano a una proprietà arrivata in circostanze poco chiare e che continua a non chiarire. Che vuole svuotare, allontanare
5. La nostra narrazione inquinata da una cronachetta confusa, con lettere anonime, uscite sulla stampa strampalate, tecnicismi difficili da spiegare. La loro tattica è rendere la nostra storia anche solo difficile da raccontare. Invece noi la rivivremo attraverso narrazione, testi e canzoni
6. Appello a personalità e artist_ solidali a rendere una assemblea, una lotta, un’opera d’arte anche il 17 novembre. Non mancate
7. Appello a sindacati, movimenti, associazioni: la vostra convergenza è il nostro stesso progetto. Non mancate
8. Appello a un territorio: alluvionato e colpito da crisi. Chi dunque deve decidere su queste nostre ferite: speculazione, interessi poco chiari, finanza, inquinamento o questa comunità piena di dignità?
9. Stipendi, commissariare, consorzio. Avevamo ragione al dettaglio. Ma su questa ragione costruiremo forza.
10. Se ci sotterrerete saremo semi. Perché questa storia ormai non può essere distrutta. Può essere solo costretta a trasformarsi
#insorgiamo



26 ottobre 2024


Precisamente alle ore 3.00, guadagneremo un’ora di sonno. Resterà in vigore fino all’ultimo weekend di marzo

continuazione e video in
https://www.rainews.it/articoli/2024/10/torna-lora-solare-tra-sabato-e-domenica-lancette-indietro-di-60-minuti-i-consigli-degli-esperti-7f0b3ac2-6b47-4aa4-a738-9341e8c54874.html


26 ottobre 2024. L’Italia in corteo: fuori la guerra dalla storia

Oltre 80.000 persone nelle sette piazze hanno sfilato per far tacere le armi e ritornare alla via diplomatica. In prima fila Cgil e associazioni pacifiste

“Il tempo della pace è ora”. Questo hanno gridato le migliaia e migliaia di manifestanti che oggi (sabato 26 ottobre) hanno sfilato per sette città d’Italia (Bari, Cagliari, Firenze, Milano, Palermo, Roma e Torino) per la giornata di mobilitazione nazionale per la pace, promossa da Giornata Europe for peace, Rete italiana pace e disarmo, Fondazione Perugia Assisi per la cultura della pace, Assisi pace giusta, Sbilanciamoci, e altre 400 associazioni, movimenti e organizzazioni, tra cui la Cgil.
I manifestanti hanno chiesto il cessate il fuoco a Gaza, in Medio Oriente, in Ucraina e in tutti i conflitti armati nel mondo. Hanno sollecitato la convocazione di una conferenza di pace Onu per il rispetto e l’attuazione del diritto internazionale, dei diritti umani, del diritto dei popoli all’autodeterminazione e per il riconoscimento dello Stato di Palestina.

continua in
https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/italia-corteo-pace-guerra-p94emf8l


Leggi anche
https://ilmanifesto.it/lettere/fermiamo-le-guerre-il-tempo-della-pace-e-ora


Sospiro di sollievo a San Lazzaro di Savena: il comune bolognese ha deciso di emanare una revoca immediata dell’ordine di evacuazione per seminterrati e piani terra delle abitazioni. Figliuolo: “In E.R. superati 50 mln rimborsi a famiglie e aziende”

Pisa, Il Botra esondato e la frana a Riparbella (PisaToday)

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Maltempo fino al weekend poi estate di San Martino in anticipo

Inondazioni, l’Ue apre a flessibilità sui fondi contro eventi estremi

https://www.rainews.it/video/2024/10/meteo-le-previsioni-del-tempo-per-sabato-26-ottobre-2024-fc0aa248-9ba5-47d9-a05c-8e2bbaf44087.html

Alluvione in Emilia ottobre 2024, Bologna inondata: il film di Local Team

Il racconto di Local Team zona per zona. Realizzato da: Stefano De Nicolo, Iacopo Altobelli, Diego Tramonti, Andrea Foà, Elsa Bortolotti, Marco Rizza, Simona Buscaglia

https://www.youtube.com/watch?v=36deo9KL9iE

26 ottobre 2024. LEGGE DI BILANCIO: UNA MANOVRA CHE AVVIA 7 ANNI DI DURA AUSTERITÀ PER I CETI POPOLARI SALVAGUARDANDO GRANDI RICCHEZZE, EVASORI E FINANZA.

Antonello Patta*

Con questa manovra il governo delle destre conferma il suo carattere antisociale: sacrifici per i lavoratori e i ceti popolari, impoverimento ulteriore di ciò che resta di pubblico con nuovi tagli, salvaguardia di profitti e rendite.
Il modello sociale che coltivano le destre è chiaro : protezione delle grandi ricchezze, degli evasori e della speculazione (il blocco sociale delle destre) il tutto a scapito dei redditi   bassi provocati  dalle pensioni sempre più magre e dai salari reali agli ultimi posti in Europa; bonus e mance   a sostegno di natalità e famiglie con importi  risibili  a fronte dei costi che dovranno affrontare per la mancanza di servizi aggravata dai nuovi tagli.
Tutto ciò appare in modo lampante considerando anche solo gli aspetti principali di questa manovra che, andrà valutata meglio al momento del suo varo.

continua in
http://www.rifondazione.it/primapagina/?p=57050#gsc.tab=0

Dal 7 ottobre 2023
Live dalla Palestina, la cronaca minuto per minuto
26 ottobre 2024 – giorno 386

RaiNews LIVE giorno 386

Sirene anti-missile nel Golan e nel nord di Israele. L’Iran minimizza l’attacco di Tel Aviv

Uccisi almeno 30 civili a Beit Lahia, persone ancora vive intrappolate tra le macerie. L’Idf si ritira dall’ospedale di Kamal Adwan ma arresta 44 dei suoi dipendenti. Due nuovi cortei per la liberazione degli ostaggi

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/10/israele-attacca-in-iran-843ea2c3-741c-4129-a884-d336a0bf54bc.html

Leggi anche
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 Il ministro della Difesa Guido Crosetto a Rainews: “Credo che l’Iran non reagirà”
video Parlano le attrici iraniane di “Reading Lolita in Teheran”
video Israele attacca l’Iran. Come siamo arrivati fin qui? La ricostruzione degli ultimi eventi
video Nessuna sirena ha messo in guardia la popolazione iraniana che ha assistito dalle finestre

Altre notizie e video in
https://www.rainews.it/archivio/storie/laguerraisraele-hamas

ALJAZEERA LIVE UPDATES

Live: Gaza hammered by Israeli strikes; dozens killed in northern assault

  • At least 35 Palestinians are killed as multiple Israeli air strikes destroy residential buildings in northern Gaza’s Beit Lahiya with the punishing ground assault continuing.
  • Iran’s Foreign Minister Abbas Araqchi says there are “no limits” when it comes to defending the country after Israel’s military carried out strikes on military targets in response to attacks by “Iran and its proxies”.
  • Israeli forces withdraw from the besieged Kamal Adwan Hospital in northern Gaza, leaving a trail of destruction in the last functioning medical facility in the area while abducting staff and other civilians.
  • Hezbollah says it launched a drone attack on an Israeli airbase south of Tel Aviv as Israel’s military says it struck the armed group’s facilities in Beirut’s southern Dahiyeh suburb. 
  • In Gaza, at least 42,847 people have been killed and 100,544 wounded in Israeli attacks since October 7, 2023. An estimated 1,139 people were killed in Israel during the Hamas-led attacks and more than 200 taken captive.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2024/10/26/live-israel-attacks-targets-across-iran-warns-tehran-against-retaliation
https://www.aljazeera.com/news/
https://www.youtube.com/aljazeeraenglish

https://www.aljazeera.com/

Altri aggiornamenti in tempo reale
https://english.alarabiya.net/topics/palestinian-israeli-conflict

RaiNews LIVE

Attacco russo sul Dnipro, 5 morti. Zelensky: “Truppe nordcoreane in battaglia già da domenica”

Accordo del G7 su un prestito di 50 miliardi di dollari all’Ucraina, finanziato con i proventi dei beni russi sequestrati. Conquistato un altro villaggio nel Donetsk

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/10/zelensky-truppe-nordcoeane-in-battaglia-gia-da-domenica-e234f536-6579-4fbc-a704-22f9bf945f89.html

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Ucraina, Seul teme patto di sangue tra Pyongyang e Mosca
video A fuoco grattacielo di Kiev: drone uccide una ragazza
video Drone ucraino colpito in volo da una granata precipita
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https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina

LeMonde LIVE

En direct, guerre en Ukraine : Volodymyr Zelensky demande à la communauté internationale d’« exercer une pression » sur la Russie après de nouvelles attaques meurtrières sur Dnipro et sur Kiev

Selon les autorités ukrainiennes, cinq personnes ont été tuées et vingt autres blessées dans la frappe de missiles qui a touché un immeuble de Dnipro. Dans la capitale, des attaques de drones ont tué deux personnes.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DAL 20 AL 26 OTTOBRE 2024
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/10/26/en-direct-guerre-en-ukraine-volodymyr-zelensky-exhorte-la-communaute-internationale-a-exercer-une-pression-sur-la-russie-apres-de-nouvelles-attaques-meurtrieres-sur-dnipro-et-sur-kiev_6356429_3210.html

26 ottobre 2024. Post – Carnale/After the orgy 2

ISTUBALZ: come giallo

Il suicidio di un quattordicenne e il desiderio di incorporeità. Desiderio, sessualità, e tendenziale scomparsa del corpo dalla sfera affettiva.

Franco Bifo Berardi

Apprendiamo dai giornali che un ragazzo di 14 anni si è ucciso per amore.
Si chiamava Sewell Setzer, viveva in Florida, e da qualche tempo era entrato in una stretta intimità con un chatbot affettivo incontrato in character.ai, cui aveva dato nome Daeneris,
https://www.theguardian.com/technology/2024/oct/23/character-ai-chatbot-sewell-setzer-death
Secondo il New York Times, “Sewell aveva sviluppato un attaccamento emotivo, e mandava messaggi al bot in continuazione, raccontandogli decine di volte al giorno quel che accadeva nella sua vita…

continua in
https://francoberardi.substack.com/p/post-carnale-after-the-orgy-2?utm_source=post-email-title&publication_id=2391647&post_id=150669856&utm_campaign=email-post-title&isFreemail=true&r=c2va4&triedRedirect=true&utm_medium=email

26 ottobre
Compagni dai campi e d
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