Notice: La funzione _load_textdomain_just_in_time è stata richiamata in maniera scorretta. Il caricamento della traduzione per il dominio basic è stato attivato troppo presto. Di solito è un indicatore di un codice nel plugin o nel tema eseguito troppo presto. Le traduzioni dovrebbero essere caricate all'azione init o in un secondo momento. Leggi Debugging in WordPress per maggiori informazioni. (Questo messaggio è stato aggiunto nella versione 6.7.0.) in /var/www/wp-includes/functions.php on line 6114
2024.07 Luglio (06 – 10 luglio) – Senti le rane che cantano

2024.07 Luglio (06 – 10 luglio)

Queste pagine non sono una rassegna stampa, ma la mia personale scelta di notizie, fatti, idee e persone per quanti, determinati ma con il sorriso sulle labbra, ancora resistono e lottano per il pane e le rose

“…volge al declino l’era, che fu nobile nella sua durezza e serietà, della democrazia politica”.
(Luciano Canfora).

Premierato, l’appello di 180 costituzionalisti al fianco di Liliana Segre: “La riforma distrugge il principio della separazione dei poteri, non possiamo tacere”

“La nostra Costituzione è un testo che va maneggiato con cura“. Nel giorno in cui ci si aspetta il primo Sì alla riforma sul premierato voluta dal governo Meloni al Senato e mentre le opposizioni si preparano ad andare in piazza, a intervenire contro il progetto che modifica la Carta sono 180 costituzionalisti. L’appello segue le parole della senatrice a vita Liliana Segre che, solo un mese fa, aveva parlato di aspetti “allarmanti” della proposta: “Non posso e non voglio tacere”, aveva detto. Tra i firmatari ci sono anche tre presidenti emeriti della Corte costituzionale (Ugo de Siervo, Gaetano Silvestri e Gustavo Zagrebelsky), un vice emerito Enzo Cheli e decine di docenti universitari.

Firenze il prossimo 12 luglio, alle 20.00, sotto la torre di San Niccolò

La fame non c’è passata. Abbiamo fame di un mondo nuovo

👉 Non è mai stato solo un concerto e infatti non sarà solo un concerto. Non è un “festeggiamento”, perché di certo l’obiettivo non era di per sè andare avanti tre anni. Ma abbiamo resistito per tre anni e ci meritiamo un concerto, un brindisi, un abbraccio. Siamo storia bella.

💥Con le ultime energie in corpo, abbiamo iniziato l’ultima sortita: da assediati ad assedianti. E per questo nemmeno il 12 luglio torniamo a casa. Il concerto non sarà per questo di fronte alla fabbrica, ma sotto la torre di San Niccolò in Piazza Poggi.

💣Sarà solo un concerto? Crediamo che voi sappiate già la risposta. Ma in ogni caso, che cosa sarà il 12 luglio dipende più da voi che da noi. Da quanto deciderete di continuare a starci a fianco in questa folle e visionaria convergenza. Se voi spingete, noi spingiamo.

🛠️ Ci è rimasta fame di un mondo nuovo che per noi vuol dire tornare a lavorare, sconfiggere la speculazione, la fabbrica socialmente integrata, produrre al servizio della transizione ecologica. Per il “noi” più allargato vuol dire fermare il genocidio, l’escalation bellica, abbattere il patriarcato, sconfiggere il crollo dei salari, dei diritti ecc. ecc.
❤️‍🔥Portate tutto il vostro mondo nuovo che a noi è rimasta tanta fame.

E scagliamolo contro il muro di gomma per farlo cadere: stipendi, commissariamento, legge regionale, fabbrica socialmente integrata. Qui e ora.
#insorgiamo

Ps Abbiamo bisogno di tutt_: per volantinaggi, attacchinaggi, preparazione, turni bar ecc. Diventa volontar_ del 12 luglio (form per aderire, in descrizione)
Pps grazie a Militanza Grafica…per questo, per altro e per tutto


Il lavoro deve essere tutelato perché è un diritto costituzionale. Deve essere sicuro perché di lavoro si deve vivere e non morire. Deve essere dignitoso e perciò ben retribuito. Deve essere stabile perché la precarietà è una perdita di libertà

Firma e sostieni i 4 Quesiti referendari

https://www.collettiva.it/speciali/referendum-2025


10 luglio 2024


10 luglio. Operaio di 60 anni muore mentre lavora in una cava ad Anguillara Sabazia

E’ stato travolto da un autocarro, aveva un lavoro regolare, i carabinieri stanno indagando sulle cause, sentiti i testimoni e il titolare dell’azienda

Icarabinieri indagano sull’ennesima morte sul lavoro avvenuta questa mattina ad Anguillara Sabazia in provincia di Roma. Un operaio è morto in una cava, aveva 60 anni. E’ stato travolto da un autocarro all’interno di una cava, subito trasportato in ospedale al Policlinico Agostino Gemelli, ma per lui non c’è stato nulla da fare. Gli inquirenti hanno raccolto le testimonianze dei colleghi di lavoro e del titolare. Oltre ai carabinieri sul posto il magistrato di turno. 
https://www.rainews.it/tgr/lazio/articoli/2024/07/operaio-di-60-anni-muore-mentre-lavora-in-una-cava-ad-anguillara-sabazia-be4b2f36-eda6-497c-8a8f-c33b35806c06.html


10 luglio. Vertice Nato, cercando l’imperatore che non c’è

STATI UNITI. Gli alleati atlantici sanno bene che la loro presenza a Washington serve unicamente a certificare se Biden ce la farà o no a correre per la Casa bianca nei restanti 115 giorni

Guido Moltedo – ilmanifesto.it

Due riunioni a Washington, entrambe cruciali per la sorte di Joe Biden. Il summit della Nato ma, politicamente ancora più importante per il presidente, l’assemblea dei parlamentari democratici chiamati a pronunciarsi sulla sua nomination.

Cellulari banditi. Per non consentire fughe di notizie e dar modo di esprimersi liberamente agli eletti del Partito democratico, molti dei quali, peraltro, dovranno riguadagnarsi il seggio nella House il 5 novembre, l’Election Day più drammatico della storia recente americana.

Il loro parere sulla corsa presidenziale di Joe Biden è legato anche alla sua associazione con le loro candidature. La sconfitta di Biden potrebbe trascinare nel gorgo molti candidati dem. Nello stesso giorno la consueta colazione di lavoro settimanale dei senatori dem, con in cima al menu l’inquilino vacillante della Casa Bianca.

continua in
https://ilmanifesto.it/la-nato-alla-corte-dun-imperatore-che-non-ce

10 luglio. Riflettori puntati su Biden al summit della Nato «globale»

VERTICE A WASHINGTON. Zelensky invitato speciale, a caccia di F16. Per il presidente Usa quasi un test attitudinale. Spagna e Italia osservate speciale, tra i Paesi Ue sono le sole a non spendere il 2% del Pil in armamenti

Sabato Angeri – ilmanifesto.it

Si è aperta ieri a Washington la riunione dei rappresentanti dei membri della Nato che durerà fino all’11 luglio. Il summit ha una forte valenza simbolica, in quanto commemora i 75 anni dell’Alleanza atlantica, e si tiene in un momento molto delicato per gli equilibri geopolitici globali.
Al centro dei dibattiti ci sarà ovviamente l’Ucraina, con Zelensky come invitato speciale, ma sono molti i dossier aperti. Dall’aumento delle spese militari dei Paesi dell’Ue, che secondo gli impegni dovrebbero superare almeno la soglia del 2%, a Taiwan, passando per l’Africa, su cui il governo italiano vorrebbe portare il focus, e il Medioriente.

continua in
https://ilmanifesto.it/riflettori-puntati-su-biden-al-summit-della-nato-globale

RaiNews LIVE

Biden apre il vertice Nato: “A Kiev nuovi sistemi di difesa aerea, anche dall’Italia”

Zelensky: “Grazie agli Usa per i Patriot ma non bastano”. Media: nella dichiarazione finale la scadenza per l’adesione di Kiev nella Nato. Meloni: “Spenderemo per la Nato il 2% del Pil, con i nostri tempi”. Biden: “L’Alleanza è più forte che mai”

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/07/vertice-nato-a-washington-meloni-summit-diretta-aggiornamenti-luglio-2024-cd763a26-17b3-474f-8ae4-75daf085e1cd.html

Informazioni e video in
https://www.rainews.it/articoli/2024/07/meloni-a-washington-litalia-porta-al-vertice-lattenzione-sul-fronte-suddellalleanza-11487a44-0aa4-4f4d-8bac-9c8cb207ec25.html

https://www.rainews.it/video/2024/07/oggi-il-vertice-nato-meloni-atterrata-a-washington-2728e67f-813c-49a7-92a6-5193636b7573.html

https://www.rainews.it/video/2024/07/biden-nato-piu-forte-che-mai-pepe-washington-punto-58543e71-4675-4871-b16b-ba9402bdd007.html

10 luglio. NATO, il vertice delle “anatre zoppe” nell’incertezza sulla guerra in Ucraina

NATO, evento celebrativo del 75° anniversario, Washington Summit

Paolo Soldini – strisciarossa.it

La NATO festeggia, sobriamente, i suoi 75 anni. Joe Biden, il padrone di casa sorvegliato specialissimo, fa i salti mortali per far dimenticare agli americani e ai giornalisti del mondo che i suoi 81 anni sembrano, troppo spesso, pesare molto di più di quanto dovrebbero. Teatro della festa e dei giochi d’equilibrio davanti ai leader dell’Alleanza è Washington, capitale di quel che resta dell’Occidente con la O maiuscola ma ormai in attesa del rito fatidico che a novembre, se dovesse vincere “quell’altro”, la precipiterebbe nella condizione di capitale di tutte le incertezze del mondo.

continua in
https://www.strisciarossa.it/nato-il-vertice-delle-anatre-zoppe-nellincertezza-sulla-guerra-in-ucraina/

10 luglio: le notizie di Radio Popolare

Le promesse della NATO a Kiev, le pressioni su Joe Biden e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di mercoledì 10 luglio 2024 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. L’Occidente rimarrà al fianco di Kiev fino alla fine: è questo l’obiettivo della NATO nel suo vertice annuale di Washington. L’ultima tegola sulla candidatura alle presidenziali di Joe Biden viene da una delle sue più strette alleate, Nancy Pelosi. Dopo l’azzardo delle elezioni anticipate e la vittoria del Fronte Popolare, Macron non si arrende e pretende di dettare tempi e perimetro del prossimo governo. L’Italia è uno dei 7 paesi europei che spende meno del 2% del Pil per la Difesa con Spagna, Portogallo, Belgio, Lussemburgo, Slovenia, Croazia. Caporalato nei vigneti delle Langhe: scattano arresti e misure cautelari.

Sommario

continua in
https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-mercoledi-10-luglio/

10 luglio. Ddl Giustizia, via libera definitivo Camera con 199 sì: è legge

Nel provvedimento anche l’abolizione del reato di abuso d’ufficio

LaPresse – La Camera ha dato il via libera definitivo al Ddl Giustizia con 199 sì e 102 no. Il provvedimento, già approvato dal Senato, con modifiche al codice penale, tra cui l’abolizione del reato di abuso d’ufficio, diventa legge. Il testo approvato reca modifiche al codice penale, al codice di procedura penale, all’ordinamento giudiziario e al codice dell’ordinamento militare.
https://www.lapresse.it/politica/2024/07/10/ddl-giustizia-via-libera-definitivo-camera-con-199-si-e-legge/

10 luglio. Via libera finale al ddl Nordio, abolito il reato di abuso d’ufficio

Approvato dalla Camera. Stretta sulle intercettazioni, modificato il reato di traffico di influenze illecite. Le opposizioni: “Da oggi l’Italia è un Paese più ingiusto”

Via libera definitivo dell’aula della Camera dei Deputati al ddl Nordio con 199 sì e 102 no. Il provvedimento apporta modifiche al codice penale, al codice di procedura penale, all’ordinamento giudiziario e al codice dell’ordinamento militare e tra le misure previste contiene l’abrogazione del reato di abuso d’ufficio, novità sul reato di traffico di influenze illecite e sulle intercettazioni. Il disegno di legge è stato approvato in seconda lettura da Montecitorio, in un identico testo rispetto a quello trasmesso dal Senato, e dunque diventa legge dello Stato.

continua in
https://www.rainews.it/articoli/2024/07/giustizia-via-libera-della-camera-a-ddl-nordio-con-199-si-diventa-legge-98f2387c-66a3-4483-927c-5c17ceeb06a2.html

10 luglio. Ponte sullo Stretto, blitz della Lega: fino a 25 anni a chi contesta. E lo Stato anticiperà le spese legali degli agenti accusati di violenze

VIETATO PROTESTARE – La legge che nel nome dovrebbe dare più “sicurezza” ai cittadini diventa lo strumento per stroncare le manifestazioni, in particolare contro le opere pubbliche (leggi). La Rete No Ponte: “Le destre vogliono intimorire chi partecipa alle nostre manifestazioni, noi andremo avanti” (di M. Modica)

In base al combinato disposto di due emendamenti del Carroccio approvati mercoledì, chi protesta in modo “minaccioso o violento” contro le grandi opere sarà colpito da una nuova aggravante al reato di resistenza che farà lievitare le pene. Ma se un membro delle forze dell’ordine finisce sotto processo per averlo malmenato, lo Stato potrà anticipargli le spese legali fino a diecimila euro per ogni grado di giudizio. Esulta Salvini: “Risultato storico”

continua in
https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/07/10/chi-contesta-il-ponte-rischiera-oltre-25-anni-il-poliziotto-che-lo-ferisce-avra-le-spese-legali-anticipate-doppio-blitz-della-lega-sul-ddl-sicurezza/7618468/

10 luglio. Ddl Sicurezza, la destra (senza Fi) vota lo stop all’obbligo di rinvio della pena per le donne in gravidanza e le madri con figli neonati

Bocciati tutti gli emendamenti. Via libera dalle commissioni congiunte Affari Costituzionali e Giustizia della Camera all’articolo 12 del ddl Sicurezza che rende, tra le altre cose, facoltativo l’attuale obbligo di rinvio della pena per le donne in gravidanza e le madri con figli sotto l’anno. Come già anticipato negli scorsi giorni, Forza Italia non ha partecipato al voto sugli emendamenti delle opposizioni che chiedevano di modificarlo: gli azzurri hanno però hanno annunciato che in Aula presenteranno un emendamento per mantenere l’obbligo. “Chiederemo all’Aula di mantenere l’obbligo di differimento della pena o l’obbligo di scontarla in un istituto protetto per la madri con figli tra 0 e 12 mesi per scongiurare che anche solo un bambino sia costretto a crescere dietro le sbarre per colpe della madre“, aveva dichiarato nelle precedenti sedute Paolo Emilio Russo di Forza Italia.

continua in
https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/07/09/ddl-sicurezza-destra-vota-stop-obbligo-rinvio-pena-donne-gravidanza-madri-neonati/7617536/

10 luglio. “Dissenso e protesta pacifica criminalizzati in tutta Europa”: la denuncia di Amnesty. Cucchi: “Ddl Sicurezza spaventoso, segnali da regime”

Il video
https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/07/10/dissenso-e-protesta-pacifica-criminalizzati-in-tutta-europa-la-denuncia-di-amnesty-cucchi-ddl-sicurezza-spaventoso-segnali-da-regime/7617702/

10 luglio. Autonomia, anche dall’Emilia Romagna via libera al referendum abrogativo

A favore centrosinistra e M5s, contrari i gruppi di centrodestra. Bonaccini: “Norma divisiva, rischia di spaccare il Paese”. Zaia: “Se si va al referendum sarà guelfi contro ghibellini”

L’assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna ha votato le delibere per la richiesta di referendum abrogativo dell’Autonomia differenziata. Le delibere riguardano l’ abrogazione totale e parziale della legge. A favore si sono espressi la maggioranza (Pd, Europa verde, L’Altra Emilia-Romagna e Iv) e il M5s, mentre il centrodestra ha votato contro. Il via libera è arrivato al culmine di una maratona durata tutta la notte alla presenza del presidente della Regione, Stefano Bonaccini. L’ aula poi ha votato i delegati che dovranno depositare il quesito, Stefano Caliandro (del Pd) e come supplente Silvia Piccinini (M5s).

continua in
https://www.rainews.it/articoli/2024/07/autonomia-anche-dallemilia-romagna-via-libera-al-referendum-abrogativo-6b21fb57-352a-49a7-ba7b-d74a77f8cd20.html

En direct, législatives 2024 : les dernières informations et les réponses à vos questions

Avant son départ pour le sommet de l’OTAN à Washington, Emmanuel Macron a reçu à l’Elysée, mardi, Gérard Larcher, le président du Sénat. Plus tôt dans la journée, le NFP s’est dit prêt à gouverner « dès demain » et Olivier Faure a déclaré être « prêt à assumer » la fonction de premier ministre.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/politique/live/2024/07/10/en-direct-legislatives-2024-la-gauche-cherche-toujours-son-candidat-pour-matignon-la-droite-revendique-le-poste_6247441_823448.html

Francia, dati definitivi e ipotesi di alleanze. Il socialista Olivier Faure si propone come premier

Gli scenari possibili I dolori del giovane Bardella Le ricette di Mélenchon e le anime della gauche

Nessuna coalizione raggiunge la maggioranza assoluta. La procura di Parigi indaga per finanziamenti illeciti la campagna di Marine Le Pen

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/07/francia-legislative-ballottaggi-assemblea-nazionale-le-pen-bardella-melanchon-macron-54a837c6-32aa-4917-862f-9133e3bd5500.html

10 luglio. Alternativa-protesta contro protezione-protesta, che cosa ci insegna il caso francese

Jean-Luc Mélenchon

Paolo Borioni – strisciarossa.it

Per comprendere quanto appena avvenuto in Francia occorre analizzare i sommovimenti socio-elettorali profondi. La partecipazione a queste legislative è decollata di un 20% (sia al primo sia al secondo turno) rispetto al pur recente 2022, e il Rassemblement National (RN) della Le Pen è aumentato di molto in voti assoluti (arrivando a oltre dieci milioni di voti) e in seggi (+53 dopo il secondo turno). Per la sua incapacità, finora, a produrre significative alleanze fra i due turni, in quanto a seggi è battuto in parlamento dal Nouveau Front populaire (NFP) di sinistra (+47 rispetto alla precedente coalizione di sinistra NUPES e +2,4% al primo turno, in cui confrontare le percentuali ha più senso) ma la forza della destra nella società francese è in pieno avanzamento.

continua in
https://www.strisciarossa.it/alternativa-protesta-contro-protezione-protesta-che-cosa-ci-insegna-il-caso-francese/

10 luglio. Da Londra a Parigi un solo messaggio: capitalismo e liberismo hanno fallito e sono stati colpiti

La globalizzazione ha prodotto senso di abbandono, sofferenza, cinismo verso gli ultimi. Sentimenti confluiti in un rigurgito reazionario. Che ora sull’onda dei fatti inglesi e francesi va trasformato in un nuovo respiro comunitario capace di rifondare la nostra società

Melenchon e Starmer

Goffredo Bettini – unita.it

Nei risultati elettorali della Gran Bretagna, e ancor più della Francia, emerge un dato sopra ogni altro. È stata arginata, al momento persino sconfitta, l’ondata nera che sembrava dover dilagare in tutta Europa. Con una partecipazione giovanile militante e appassionata che non si vedeva da decenni. Sottolineo “al momento”. Nel futuro essa si potrà ripresentare se non saranno indagate le ragioni che le hanno permesso di irrompere. Sappiamo quanto l’effetto di uno sviluppo ipercapitalista e globalizzato (i cui interessi sostanziali sono stati ben difesi dall’insieme dello schieramento conservatore e reazionario) abbiano determinato un individualismo caotico e spaesante, in grado di mettere in discussione le certezze e l’identità di tanti cittadini dell’Occidente. Paradossalmente è proprio lì che la destra ha trovato la faglia per introdurre la sua predica maligna. Sovranismo e nazionalismo contro ogni tipo di governo sovranazionale e europeo; localismo e regionalismo contro l’unità nazionale; populismo accusatorio rivolto a combattere le diversità, le differenze, le minoranze, le culture estranee; la famiglia tradizionale contro reti aperte di solidarietà e i diritti delle persone. Per questa via, la destra è apparsa ridare una identità a chi l’aveva perduta, seppure priva di ogni sostanza, autenticità e capacità di affrontare i problemi emergenti.

continua in
https://www.unita.it/2024/07/10/da-londra-a-parigi-un-solo-messaggio-capitalismo-e-liberismo-hanno-fallito-e-sono-stati-colpiti/

Dal 7 ottobre 2023
Live dalla Palestina, la cronaca minuto per minuto – 10 luglio giorno 278

RaiNews LIVE giorno 278

Israele bombarda la quarta scuola in quattro giorni. Il secondo round dei negoziati in corso a Doha

“Quasi tutti donne e bambini” tra le vittime dell’ultimo raid di Tel Aviv, 50 morti in 24 ore. Netanyahu all’inviato Usa “impegno per accordo, ma non supereremo linee rosse”. Delegazione israeliana in Qatar: “negoziati dureranno settimane”

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/07/israele-bombarda-unaltra-scuola-almeno-29-sfollati-uccisi-43a73bcf-d06f-4674-ae11-b47187618ca0.html

Informazioni e video in
https://www.rainews.it/archivio/storie/laguerraisraele-hamas

ALJAZEERA LIVE UPDATES

Israel’s war on Gaza updates: All civilians in Gaza City ordered to leave

  • The Israeli army orders all Palestinian civilians to leave Gaza City as it strikes UNRWA’s headquarters there.
  • At least 27 people were killed and 53 injured in an Israeli attack on a school housing displaced civilians in Khan Younis, the fourth Israeli attack on a Gaza school in four days.
  • The attacks have been carried out as negotiators are in Doha, Qatar, for another round of talks to try to end the war in Gaza, following discussions in Egypt.
  • Israeli Defense Minister Yoav Gallant says that 60 percent of Hamas fighters have been killed or wounded since October 7.
  • At least 38,295 people have been killed and 88,241 wounded in Israel’s war on Gaza since October 7. The death toll in Israel from the Hamas-led attacks on October 7 is estimated at 1,139, and dozens of people are still held captive in Gaza.


AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2024/7/10/israel-war-on-gaza-live-israel-strikes-fourth-school-in-gaza-killing-29
https://www.aljazeera.com/news/
https://www.youtube.com/aljazeeraenglish

https://www.aljazeera.com/

Aggiornamenti in tempo reale di
https://english.alarabiya.net/topics/palestinian-israeli-conflict

10 luglio. Il Papa: bandire le armi letali autonome, tutelare la dignità umana nell’era delle macchine

I partecipanti all “AI Ethics for Peace” a Hiroshima, Giappone

In un messaggio all’incontro multireligioso “AI Ethics for Peace”, che si è svolto a Hiroshima, in Giappone, che ha l’obiettivo di promuovere lo sviluppo etico dell’Intelligenza Artificiale, Francesco sottolinea che “includere nel governo delle intelligenze artificiali le ricchezze culturali dei popoli e delle religioni è una chiave strategica” perché si gestisca saggiamente l’innovazione tecnologica. Firmata da 16 leader delle religioni orientali la Rome Call

continua in
https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2024-07/papa-hiroshima-ai-etica-pace-religioni-dignita-umana-tecnologia.html?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=NewsletterVN-IT


10 luglio. Mondiali ping pong, Elias Tams dalla Palestina a Roma per chiedere “pace”

Agenzia LaPresse – Dalla Palestina a Roma per chiedere “pace”. Lui è Elias Tams, atleta palestinese di ping pong. E’ giunto a Roma, non senza difficoltà, per partecipare ai mondiali master di Ping Ping in programma a Roma ma soprattutto è venuto per lanciare un messaggio al mondo: “Mi chiamo Elias Tams, vengo da Gerusalemme Est. Ho 57 anni, sono sposato con tre figli. Ogni anno partecipo al torneo mondiale per i master. In particolare quest’anno ho deciso di venire non solo per giocare ma per dire a tutti che noi palestinesi siamo ancora vivi, e lottiamo per la nostra libertà. Non è facile ottenere la nostra libertà specialmente in questi giorni. Chiediamo a tutto il mondo: per favore fermate la guerra, fermate la guerra.

continuazione e video in
https://www.lapresse.it/sport/2024/07/10/mondiali-ping-pong-elias-tams-dalla-palestina-a-roma-per-chiedere-pace/


RaiNews LIVE

Joe Biden: in corso il trasferimento dei caccia F-16 da Paesi Bassi e Danimarca all’Ucraina

Zelensky ieri aveva detto che ne servirebbero almeno 128 per contrastare l’aviazione russa. Ambasciatori Ue, 25 stati contro le “missioni” di Orban ma nessuna decisione. Starmer (Uk) conferma il via libera ad attacchi missilistici in Russia

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/07/il-cremlino-bombe-sullospedale-una-trovata-pubblicitaria-per-il-vertice-nato-cf0ee06d-56f5-4a76-a04c-3c08fabcfa0c.html

https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina

LeMonde LIVE

En direct, guerre en Ukraine : Kiev va recevoir quatre systèmes antiaériens Patriot des Etats-Unis et d’autres alliés

En ajoutant un dispositif SAMP-T fourni par l’Italie, cette aide va « permettre de protéger les villes, les civils et les soldats » ukrainiens des frappes russes.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/07/10/en-direct-guerre-en-ukraine-l-ukraine-va-recevoir-quatre-systemes-antiaeriens-patriot-des-etats-unis-et-d-autres-allies_6247419_3210.html

10 luglio. A Salerno arrestate 47 persone per traffico di migranti e riciclaggio

140 Migranti messi in salvo a ridosso di Pozzallo  (ANSA)

Nella mattina di oggi, 10 luglio, la Guardia di Finanza di Salerno ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e a domicilio per 54 persone accusate di illeciti nel campo dell’immigrazione. Gianfranco Schiavone, giurista, presidente del Consorzio italiano di Solidarietà: “Le persone sono stritolate da meccanismi irrazionali e ridotte ad oggetti nelle mani di altri”

Silvia Giovanrosa – Città del Vaticano

Sin dalle prime ore dell’alba di oggi, mercoledì 10 luglio, nelle province di Salerno, Napoli, Caserta, Potenza, Matera, Cosenza, Sassari, L’Aquila e Pesaro-Urbino è stata condotta una grossa operazione contro il traffico di migranti, voluta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno, che ha portato all’arresto di 47 persone indagate per associazione a delinquere finalizzata all’immigrazione clandestina, al riciclaggio e all’utilizzo ed emissione di fatture false. Altri 7 individui, inoltre, sono stati posti in stato di fermo dal Comando dei Carabinieri e dalla Guardia di Finanza per la violazione delle disposizioni contro l’immigrazione clandestina. Entrambi i provvedimenti sono collegati all’utilizzo illecito del cosiddetto “click day”, un procedimento di assunzione dei lavoratori dall’estero che si colloca all’interno del Decreto Flussi, la norma che definisce il numero massimo di cittadini stranieri che ogni anno possono fare ingresso in Italia per motivi di lavoro. 

continua in
https://www.vaticannews.va/it/mondo/news/2024-07/migranti-arresti-click-day-salerno.html?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=NewsletterVN-IT

10 luglio. Lampedusa, quattordici sbarchi con 579 migranti nel giro di poche, sindaco su motovedetta aiuta nei soccorsi

Foto d’archivio

Ben 198 migranti sono stati trasferiti sul traghetto Paolo Veronese che giungerà all’alba di domani a Porto Empedocle. La prefettura ha già disposto un trasferimento di 300 migranti con la motonave di linea di domattina e un volo Oim per 180 con destinazione Bologna

Ore 21,20.  Altri 218 migranti, dopo che sono stati soccorsi 5 imbarcazioni, sono sbarcati a Lampedusa dove, dalla mezzanotte, gli approdi sono arrivati a 14 con un totale di 579 persone. Sulle ultime imbarcazioni bloccate c’erano da 36 ad un massimo di 49 egiziani, siriani, bengalesi, eritrei, pakistani e ghanesi che, a loro dire, sono partiti da Tajura, Abu Kammash e Tripoli in Libia. Tutti sono stati portati all’hotspot da dove 198 migranti sono stati trasferiti sul traghetto Paolo Veronese che giungerà all’alba di domani a Porto Empedocle.

continua in
https://www.agrigentonotizie.it/cronaca/lampedusa-sbarchi-migranti-hotspot-10-luglio-2025.html

10 luglio. Riccardo Muti incanta Lampedusa e con “Le vie dell’amicizia” crea un ponte di fratellanza e dialogo

Il Mediterraneo ritrovi la sua vocazione: unisca piuttosto che dividere. Questo l’appello richeggiato, ieri sera, da Lampedusa, emblema di una ferita grande quanto il mare. Il teatro naturale della cava è stata la location de “Le vie dell’amicizia”, giunta alla 18esima edizione. L’atteso maestro Riccardo Muti ha diretto un concerto che ha lasciato tutti a bocca aperta, emozionando davvero. 

continuazione e video in
https://www.agrigentonotizie.it/attualita/vie-amicizia-lampedusa-muti-fratellanza-dialogo-migranti-.html

10 luglio. Quando il carcere uccide

Le storie di Faisal, Antonio, Moussa, Angelo, e le altre centinaia di storie simili

Gianluca Vitale – volerelaluna.it

Ci sono vari modi per affrontare il tema della detenzione: chi viene detenuto, perché, in che condizioni, con che prospettive e con che finalità… Io vorrei parlarne iniziando a raccontare quattro storie, le storie di quattro persone. Con un’avvertenza: non sono quattro casi eccezionali, ma sono solo quattro dei moltissimi casi dell’ordinaria follia dei luoghi di detenzione o, forse e più correttamente, della banalità della detenzione.
Faisal, è un uomo del Bangladesh di 31 anni. Vive da molti anni in Italia, con i suoi familiari. A un certo punto entra in crisi, si allontana dalla famiglia, comincia a vivere per strada… Ha evidenti problemi psichici, ma nessuno lo prende in carica. Un giorno, a metà febbraio del 2019, è a Lecce, dove vive in quel periodo. Viene fermato per un banale controllo; ormai ha perso il permesso di soggiorno, è un clandestino. Viene portato (o meglio deportato) a migliaia di chilometri, a Torino, dove non conosce nessuno, e rinchiuso nel CPR di corso Brunelleschi in attesa che la sua espulsione venga eseguita. In realtà tutti sanno che questo non sarà possibile, che non ci si riuscirà, ma lui resta lì: accade sempre che il trattenimento continui ad essere prorogato sino alla sua scadenza, indipendentemente dal fatto che ci siano prospettive effettive di rimpatrio. Giunto al CPR, il personale sanitario si rende conto che ha dei problemi, e lo colloca in osservazione, ovvero in isolamento, in un locale chiamato “ospedaletto” (una struttura che nulla ha di sanitario; piccole celle con un cortiletto cinto da reti e muri, simili alle gabbie di uno zoo). 

continua in
https://volerelaluna.it/in-primo-piano/2024/07/10/quando-il-carcere-uccide/

10 luglio. C’è stata una protesta al carcere di Viterbo, dopo la morte di un detenuto

Nel pomeriggio di mercoledì c’è stata una protesta dei detenuti nel carcere di Viterbo, in Lazio, scoppiata dopo la morte di un detenuto di 32 anni. Non è chiaro quale sia la causa del decesso, ma al momento non sembra essersi trattato di un suicidio. La protesta ha coinvolto una sezione con circa 50 detenuti. Le informazioni sono piuttosto confuse: si sa che i detenuti hanno dato fuoco ad alcuni materassi e sul posto sono arrivati polizia, ambulanze e vigili del fuoco. Non ci sono notizie di feriti, né tra i detenuti né tra le forze dell’ordine.

continua in
https://www.ilpost.it/2024/07/10/protesta-carcere-viterbo/

10 luglio. Alto Adige, colpito dal taser dei carabinieri: muore per arresto cardiaco

L’uomo era in evidente stato di agitazione e ha cercato di aggredire le forze dell’ordine

Dopo essere stato colpito dal taser in dotazione ai carabinieri, è morto per arresto cardiocircolatorio. È quanto successo nella nottata di ieri in Alto Adige, quando i Carabinieri della Compagnia di Vipiteno sono intervenuti presso l’abitazione privata di una persona che aveva chiamato il 112, in evidente stato di agitazione, segnalando la presenza di persone non meglio precisate al di fuori della sua stanza. I carabinieri, intervenuti insieme al personale sanitario, hanno tentato di accedere all’appartamento ma l’uomo, in evidente stato confusionario dovuto presumibilmente all’uso di alcool e stupefacenti, si è rifiutato di aprire urlando frasi sconnesse e lanciando il mobilio all’interno della stanza. Allo stesso tempo, l’uomo era al telefono con l’operatore della Centrale Operativa dei Carabinieri e continuava a parlare di persone sconosciute alla sua porta, che in realtà erano i veri Carabinieri venuti ad aiutarlo. 

continua in
https://www.lapresse.it/cronaca/2024/07/10/alto-adige-colpito-dal-taser-dei-carabinieri-muore-per-arresto-cardiaco/


10 luglio. Luigi, in sciopero della fame dopo un anno in cella al Cairo

EGITTO /ITALIA. Arrestato per possesso di «piccole dosi» di stupefacenti. Interrogazione di Avs al ministro. Nessun contatto diretto con la famiglia, se non via lettera. «È stato maltrattato»

Luigi Giacomo Passeri

Eleonora Martini – ilmanifesto.it

Rinchiuso da quasi un anno in un carcere egiziano perché trovato in possesso di «un piccolo quantitativo di marijuana per uso personale» durante un soggiorno turistico; sottoposto a carcerazione preventiva per sei mesi e poi a processo con l’ultima udienza rinviata per mancanza di traduttori; «maltrattato e torturato» in carcere, «abbandonato da oltre cinque mesi» al suo destino dall’ambasciata italiana al Cairo, il 31enne Luigi Giacomo Passeri – padre italiano e madre sierraleonese – non ha più contatti diretti con la famiglia da pochi giorni dopo il suo arresto in Egitto, il 23 agosto 2023.

Stremato nel corpo e nella psiche, nell’ultimo messaggio che è riuscito ad inviare domenica 16 giugno 2024 alla madre e ai quattro fratelli maggiori (il padre è morto), ha infine annunciato di aver intrapreso lo sciopero della fame.

continua in
https://ilmanifesto.it/luigi-in-sciopero-della-fame-dopo-un-anno-in-cella-al-cairo


10 luglio. Monsignor Caccia: la povertà, scandalo da estirpare con azioni radicali

Indonesia, un’immagine dello “slum” di Giakarta  (ANSA)

L’osservatore permanente della Santa Sede all’Onu è intervenuto al Forum politico di alto livello sullo sviluppo sostenibile promosso a New York dal Consiglio economico e sociale: vanno attuate strategie di ristrutturazione del debito che diano ai Paesi in via di sviluppo «lo spazio fiscale necessario per investire nelle loro popolazioni

continua in
https://www.vaticannews.va/it/vaticano/news/2024-07/gabriele-caccia-onu-new-york-povertasviluppo-sostenibile-forum.html?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=NewsletterVN-IT


10 luglio. La guerra del linguaggio e la terapia della conversazione

Amador Fernandez-Savatar – volerelaluna.it

C’è una guerra nel linguaggio, inteso come macchina per tradurre gli affetti e le percezioni in orientamenti, e in azioni. Il linguaggio brutalista dell’estrema destra contemporanea traduce la frustrazione di vivere in aggressione contro i più deboli, traduce l’umiliazione quotidiana in delirio persecutorio, e la disperazione in voglia di rivincita. Per capire cosa sia il linguaggio brutalista basta vedere come parlano Milei, Trump, o Jiménes Losantos: mentono come mitragliatrici, dicono una cosa e il suo contrario nel giro di un secondo, poi si offendono e attaccano, squalificano e insultano, indicano capri espiatori per il malessere. Vogliono solo vincere, e usano il linguaggio come arma di distruzione di massa.

continua in
https://volerelaluna.it/societa/2024/07/10/la-guerra-del-linguaggio-e-la-terapia-della-conversazione/


10 luglio
Compagni dai campi e d
alle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la


10 luglio 2024. Treni nel caos per lo sviamento di un treno, 300 passeggeri bloccati a Napoli

Ferrovie ha disposto l’apertura di alcuni vagoni per fare riposare le molte persone impossibilitate a partire

Il servizio del Tg3 Regione
https://www.rainews.it/video/2024/07/treni-nel-caos–per-lo-sviamento-di-un-treno-300-passeggeri-bloccati-a-napoli-082ed977-aa78-45b1-91bd-7248a2da2c95.html


10 luglio. Stipendi sempre più giù: è l’Italia della crisi

“I salari reali sono ancora inferiori del 6,9% rispetto a prima della pandemia”, certifica l’Ocse. E anche nei prossimi due anni la crescita sarà contenuta

Marco Togna – collettiva.it

L’Italia è il Paese che ha registrato il maggior calo dei salari reali tra le maggiori economie dell’Ocse. A dirlo è il report “Prospettive dell’occupazione 2024” redatto dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico: “Nel primo trimestre del 2024, i salari reali erano ancora inferiori del 6,9% rispetto a prima della pandemia”.

continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/stipendi-sempre-piu-giu-e-litalia-della-crisi-da4zwpga

10 luglio. Secondo il Tar della Toscana il provvedimento del comune di Firenze per limitare gli affitti brevi non è più valido

Il Tribunale amministrativo regionale (Tar) della Toscana ha stabilito che il provvedimento adottato lo scorso anno dal comune di Firenze per limitare gli affitti brevi nel centro storico è da considerarsi non più valido. Il provvedimento era il più severo tra quelli adottati finora in Italia sugli affitti brevi, un fenomeno che negli ultimi anni in molte città si è sviluppato in modo incontrollato, causando rialzi dei prezzi delle case e degli affitti e quindi grossi problemi di spopolamento.

continua in
https://www.ilpost.it/2024/07/10/tar-firenze-affitti-brevi/


Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze

stdoponreS48tfhhhu8t8ic89t0l3t1 u7hm7a4u3hl1916hf589cm7h2h95  · 

Ciò che è successo è storia. Noi però vogliamo continuare ad essere futuro: spingiamo il 12 luglio, ora. Partecipa, danne notizia, condividi, sfondiamo il muro di gomma.
9 luglio 2021-2024: 1096 giorni di assemblea permanente. Almeno 12 ore di sciopero generale. 2 articoli 28 per condotta antisindacale. 6 manifestazioni su Firenze, 3 su Campi, Bologna, Napoli, due festival della Letteratura Working class, almeno 150.000 persone coinvolte, 17.000 firme raccolte per l’intervento pubblico, una legge antidelocalizzazoni, una legge regionale per l’intervento pubblico, la convergenza al posto della frantumazione e del settorialismo, almeno 4 giornate campali per la reindustrializzazione, Saremo Coro, 4 concertoni, oltre 10.000 km di Insorgiamo tour, almeno 2 libri, 1 spettacolo teatrale, 1 documentario, 2 progetti industriali, una Società Operaia di Mutuo Soccorso, 1 Cassa di Mutuo Soccorso, 800.000 euro di azionariato popolare, 8 prototipi di CargoBike realizzati, la birra della Convergenza e la Working class Beer, risa pianti, 13 mesi senza stipendio, 2 procedure di licenziamento, una terza si sta preparando.
Ci avete fatto tanto male, calunniandoci, impoverendoci, dimezzandoci, inventandovi divisioni. E proprio per questo la notizia è ancora più incredibile: siamo ancora in piedi e voi non state vincendo.

Nel video potete capire perché forse perderemo, ma non saremo mai vinti.
#insorgiamo


10 luglio 2024. Stellantis/Acc: sindacati, istituzioni intervengano

“Il rinvio del progetto della gigafactory a Termoli – dicono le sei sigle – rischia di far naufragare un asset essenziale per l’intera filiera dell’auto”

“Il rinvio sine die del progetto di realizzazione della fabbrica di batterie da parte di Acc rischia difatti di far naufragare un progetto essenziale non solo per Termoli (Campobasso), ma per tutta la filiera dell’auto in Italia”. A dirlo sono Fiom Cgil, Fim Cisl, Uilm Uil, Fismic, Uglm e Aqcfr.
“Ciò che sta accadendo a Termoli – proseguono – riflette le profonde contraddizioni di una transizione mal concepita da una politica europea incapace di accompagnare una transizione socialmente sostenibile, l’incapacità dell’Italia di salvaguardare l’industria dell’auto in una fase cruciale come quella che stiamo attraversando, nonché la mancanza di chiarezza e di garanzie da parte di Acc e di Stellantis”.

continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/stellantis-acc-sindacati-istituzioni-intervangano-s0jcsp8q

9 luglio 2024

9 luglio: le notizie di Radio Popolare

Il vertice NATO a Washington, i negoziati post-elettorali in Francia e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di martedì 9 luglio 2024 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Cosa prometterà la NATO all’Ucraina? Come si comporterà Biden, osservato dai democratici americani e dai leader europei? La strategia di logoramento di Mosca potrebbe non essere vincente. Al Cairo, è stata una giornata intensa di negoziati. Mentre il presidente Emmanuel Macron si prepara a partire per il vertice della NATO a Washington, a Parigi le trattative post-elettorali si fanno intense. Quando il Ddl sicurezza sarà legge, le donne incinte e le madri con i loro bambini piccoli potranno essere messe in cella. Gli ultimi dati OCSE confermano il calo degli stipendi reali, che pone l’Italia in coda all’Europa industrializzata.

Sommario

continua in
https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-martedi-9-luglio/

En direct, législatives 2024 : les dernières informations et les réponses à vos questions

Les tractations entre membres du Nouveau Front populaire, sur le nom à proposer pour occuper le poste de premier ministre, et entre formations dans la nouvelle Assemblée sans majorité se poursuivent, deux jours après le second tour.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/politique/live/2024/07/09/en-direct-legislatives-2024-le-directeur-general-du-rn-demissionne-apres-l-echec-de-son-plan-matignon_6247441_823448.html

Francia, la vittoria delle sinistre. Delusione per Le Pen. Macron respinge le dimissioni di Attal
Gli scenari possibili I dolori del giovane Bardella Le ricette di Mélenchon e le anime della gauche

Affluenza record al 66,7%. Il Nuovo Fronte Popolare ottiene 182 seggi, Ensemble di Macron 168, il Rassemblement National di Le Pen 143. Si apre il difficile sudoku delle maggioranze, nessun governo in vista

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/07/francia-legislative-ballottaggi-assemblea-nazionale-le-pen-bardella-melanchon-macron-54a837c6-32aa-4917-862f-9133e3bd5500.html

9 luglio. «La sinistra è più forte, ma va costruita l’alternativa al macroismo»

INTERVISTA. La regista e scrittrice francese Claire Simon: «Macron è stato il presidente dei ricchi»

Cristina Piccino – ilmanifesto.it

Regista, scrittrice, femminista, fra le più grandi documentariste contemporanee (da Récreations, 1992 a Notre corps, 2023), docente di cinema, Claire Simon nella sua vasta filmografia ha costruito una narrazione in profondità della società francese. La sera di domenica anche lei era a place de la République a festeggiare, ci racconta al telefono, «un risultato insperato. Ci ha sorpresi moltissimo, ma adesso la vera scommessa è costruire una vera alternativa al macronismo».

continua in
https://ilmanifesto.it/la-sinistra-e-piu-forte-ma-va-costruita-lalternativa-al-macroismo

9 luglio. Le carte rimescolate per chi sperava in una svolta su Kyiv dopo il voto francese

C’era chi titolava sulla Le Pen e il suo annuncio: “Con noi si cambierà politica sulle armi all’Ucraina”. Intanto Putin continua a bombardare, non si capisce se per celebrare l’apertura del vertice della Nato a Washington

Marine Le Pen

Adriano Sofri – Piccola Posta ilfoglio.it

La mattina di ieri, 8 luglio, la Russia di Putin ha compiuto la serie di attacchi sulle città ucraine più micidiale da molti mesi a questa parte, uccidendo “almeno” 30 civili, e ferendone gravemente “almeno” 112. A Kyiv, dov’è stato colpito il più grande ospedale infantile, i morti sono “almeno” 17 e 48 feriti, e a Dnipro “almeno” 11 morti e 62 feriti. E’ incerto se la pirotecnia del Cremlino abbia voluto così celebrare il giorno dopo, il 9 luglio, data di apertura del vertice della Nato a Washington, o il giorno prima, l’8 luglio, data del ballottaggio francese, che ha segnato la clamorosa sconfitta di Marine Le Pen, Vladimir Putin, e Matteo Salvini – ciascuno pro quota. E Donald Trump, se il Signore trovasse il tempo per quella telefonata a Biden. Giorgia Meloni aveva familiarizzato con Éric Zemmour, tacciato di estremismo razzista dai fascisti di Le Pen, e l’aveva accolto nel suo raggruppamento europeo – Zemmour ha preso domenica lo 0,6 per cento. Meloni, disertata dall’ingrata Vox per Orbán, non ha vinto, ma non ha perso, perché si è liberata del più fastidioso parassita politico della sua maggioranza, appunto Salvini.

continua in
https://www.ilfoglio.it/piccola-posta/2024/07/09/news/le-carte-rimescolate-per-chi-sperava-in-una-svolta-su-kyiv-dopo-il-voto-francese-6730071/

9 luglio. Ilaria Salis e gli improbabili difensori della legalità

Livio Pipino – volerelaluna.it

C’è da non cederci. Vecchi arnesi del fascismo nostrano, giovani virgulti neonazisti, consiglieri regionali della Lombardia già compagni di merende di Roberto Formigoni (condannato in via definitiva a 5 anni e 10 mesi di reclusione per corruzione), orfani di Silvio Berlusconi (pluricondannato campione di una guerra continua contro i magistrati e la giurisdizione), nipotini di Umberto Bossi (condannato, tra l’altro, per violazione della legge sul finanziamento dei partiti), colleghi di governo della ministra Daniela Santanché (allegramente in carica benché inquisita per truffa e falso in bilancio), compagni di partito di sindaci e presidenti di regione arrestati per i reati più diversi, sodali di uno sbadato ex ministro che vende una casa “a sua insaputa”, direttori di giornali che giustificano (a dir poco) chi non paga le tasse e si arricchisce con lo sfruttamento del lavoro nero, tutti insieme appassionatamente, inneggiano alla legalità e chiedono che l’Aler di Milano si affretti ad esigere dalla neo europarlamentare Ilaria Salis il pagamento di risalenti canoni d’affitto per un alloggio occupato diversi anni fa nell’ambito di una iniziativa di lotta per la casa. L’impudenza e la strumentalità sono stridenti, tanto quanto la volgarità degli attacchi. Una destra – questa destra – paladina della legalità è una contraddizione in termini, un insulto alla storia del Paese. Ma l’armata Brancaleone insiste e – con il contributo complice di grande stampa, talk show e social – cerca di trasformare la propria falsa narrazione in “senso comune”. Conviene dunque, ancora una volta, mettere ordine nei concetti per evidenziare, insieme alla strumentalità, l’inganno sottostante alla campagna d’estate della destra.

continua in
https://volerelaluna.it/controcanto/2024/07/09/ilaria-salis-e-gli-improbabili-difensori-della-legalita/

Dal 7 ottobre 2023
Live dalla Palestina, la cronaca minuto per minuto – 9 luglio giorno 277

RaiNews LIVE giorno 277

Israele bombarda un’altra scuola dell’Onu: “Usata dai terroristi”

Il ministro Smotrich: “L’accordo con Hamas sarebbe un’umiliazione”. Hamas: “Ok alla bozza di tregua, ma con le stragi a Gaza Tel Aviv sabota i negoziati”

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/07/israele-bombarda-unaltra-scuola-dellonu-piena-di-sfollati-usata-dai-terroristi-2ab98cc6-18b1-4ed0-ac6c-fd6cf412bf7a.html

Informazioni e video in
https://www.rainews.it/archivio/storie/laguerraisraele-hamas

ALJAZEERA LIVE UPDATES

Israel war on Gaza live: Fighter jets hit school, hospitals forced to close

  • Patients and staff flee the al-Ahli Arab Hospital and the Patient’s Friends Benevolent Society Hospital after the Israeli military issues another mass evacuation order for parts of Gaza City.
  • The Israeli military said its warplanes attacked “a school complex” in the Nuseirat refugee camp area of central Gaza. A medical source told the AFP news agency that wounded people were treated in hospital after an attack on a UNRWA facility in Nuseirat.
  • Hamas chief Ismail Haniyeh warns of “disastrous repercussions” for truce talks if Israeli “massacres, killings and displacement” in the Gaza Strip continue.
  • The White House National Security spokesperson, John Kirby, says mediators are “trying to close… gaps as best we can” between Hamas and Israel after Egyptian, Israeli, Jordanian and US ceasefire negotiators met in Cairo on Monday.
  • At least 38,193 people have been killed and 87,903 wounded in Israel’s war on Gaza since October 7. The death toll in Israel from the Hamas-led attacks is estimated at 1,139, with dozens of people still held captive in Gaza.


AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2024/7/9/israels-war-on-gaza-live-two-gaza-city-hospitals-close-on-israeli-orders
https://www.aljazeera.com/news/
https://www.youtube.com/aljazeeraenglish

https://www.aljazeera.com/

Aggiornamenti in tempo reale di
https://english.alarabiya.net/topics/palestinian-israeli-conflict

RaiNews LIVE

Bombe russe sull’Ucraina, almeno 36 morti. A Kiev colpito un ospedale pediatrico

I raid alla vigilia del vertice Nato di stasera a Washington. Polonia: “Colpiremo i missili russi nei cieli ucraini”. Il premier indiano Modi a Mosca, oggi incontra Putin

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/07/bombe-russe-sullucraina-almeno-36-morti-a-kiev-colpito-un-ospedale-pediatrico-e0d45be1-605a-41c0-b8f6-a2963a771cc2.html

https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina

LeMonde LIVE

En direct, guerre en Ukraine : Joe Biden promet « des nouvelles mesures pour renforcer la défense antiaérienne » après les bombardements russes sur plusieurs villes

L’armée russe a tiré « plus de 40 missiles », lundi, sur plusieurs villes d’Ukraine, dont Kiev, où un hôpital pédiatrique et une maternité ont été touchés. Le Conseil de sécurité des Nations unies se réunira mardi ; un sommet de l’OTAN est également prévu.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/07/09/en-direct-guerre-en-ukraine-joe-biden-promet-des-nouvelles-mesures-pour-renforcer-la-defense-antiaerienne-apres-les-bombardements-russes-sur-plusieurs-villes_6247419_3210.html


9 luglio. La condanna di Bellini per la strage di Bologna e l’assordante silenzio della destra

Stazione di Bologna, 2 agosto 1980

Gigi Marcucci – strisciarossa.it

Se digitate oggi su un motore di ricerca le parole “Bellini” e “Meloni”, otterrete tra i primi risultati, alcuni link a siti riguardanti un famoso cocktail a base di spumante, un tempo introvabile se non in un bar milanese vicino alla Università Cattolica. Niente di più, nulla che riguardi Paolo Bellini, alias Roberto da Silva, ex terrorista di Avanguardia Nazionale, ex ricettatore di mobili antichi, ex ‘ndranghetista e soprattutto ex uomo legato all’intelligence, condannato in primo grado e in appello lunedì 8 luglio per la strage di Bologna. Non troverete una parola della presidente del consiglio su quest’ultimo verdetto.
Per carità, non si intende rispolverare l’estenuante polemica sui trascorsi fascisti della premier e del partito che rappresenta. Lo sanno anche i sassi che il riferimento culturale e ideale di entrambi non sono più, almeno così si spera, camicie nere e gagliardetti, per quanto inspiegabili rimangano allora la fiamma che collega la loro bandiera alla tomba del duce e il busto dello stesso conservato in locali di pertinenza di un parlamentare pro tempore assiso sullo scranno di altissima carica istituzionale.

continua in
https://www.strisciarossa.it/la-condanna-di-bellini-per-la-strage-di-bologna-e-lassordante-silenzio-della-destra/


9 luglio. Ocean Viking, drammatico salvataggio di 120 naufraghi

(Foto di SOS Mediterranee Italia)

Agenzia PRESSENZA – Stamattina la Ocean Viking ha soccorso 93 persone, tra cui 4 donne e 3 bambini, da una barca di legno a due livelli. Durante il soccorso, due gommoni non identificati sono arrivati sulla scena.
La presenza sulla barca di due uomini col volto coperto ha generato il panico tra i naufraghi. Diverse persone si sono gettate in acqua.
Circa 15 persone sono state recuperate dal nostro team. Gli uomini con il volto coperto e i due gommoni sono poi ripartiti, trainando la barca vuota. Un naufrago è collassato sul ponte al suo arrivo sulla Ocean Viking per stress e ipotermia.
Poco dopo, l’aereo Seabird ha avvistato un altro barchino di legno in pericolo. La Ocean Viking ha soccorso 27 naufraghi dopo aver ricevuto il via libera da una pattuglia libica sul posto, che non ha interferito. 120 sopravvissuti sono ora assistiti dal personale della Federazione internazionale delle società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e da quello di SOS Mediterranee Italia.
Nel pomeriggio la Ocean Viking su coordinamento di ITMRCC stava andando verso un’altra imbarcazione in pericolo, individuata da Seabird. L’aereo ha poi segnalato che la barca era stata intercettata dalla Guardia Costiera libica.

Il porto di sbarco assegnato è Marina Di Carrara.
https://www.pressenza.com/it/2024/07/ocean-viking-drammatico-salvataggio-di-120-naufraghi/

9 luglio. Nucleare, tra 6 mesi l’Italia deve riprendersi le scorie parcheggiate all’estero. Ma non rispetterà l’impegno

Combustibile trasferito dall’Eurex di Saluggia – Sogin

Roma ha fatto un patto con Regno Unito e Francia per processare all’estero alcuni rifiuti radioattivi, da far rientrare nel 2025. Ma ci manca il deposito per stoccarli. E Parigi non è più disposta a pazientare

Luca Zorloni – wired.it

Sei mesi di tempo. Poi entreremo in quel fatidico 2025 in cui l’Italia dovrebbe far rientrare dall’estero le scorie della stagione nucleare che ha parcheggiato fuori casa, per essere trattate in attesa di avere un impianto ad hoc dove archiviarle. Un appuntamento, però, a cui il paese non è preparato. Perché manca ancora un deposito nazionale. Viene quasi da chiedersi: dov’è la notizia? Ogni volta che si apre il dossier nucleare in Italia e si analizza la gestione delle scorie, parte una lamentazione sui ritardi che si accumulano di anno in anno.

continua in
https://www.wired.it/article/nucleare-scorie-italia-francia-regno-unito-rientro-2025-deposito/?uID=77061e692360adceff2ff2f4d419ffc1bae96ab33f03f3f3102ff8a398a94eae&utm_source=news&utm_campaign=daily_wired&utm_brand=wi&utm_mailing=WI_NEWS_Daily%25202024-07-09&utm_medium=email&utm_term=WI_NEWS_Daily

9 luglio. AI Ethics for Peace, Paglia: la tecnologia favorisca la pace e la riconciliazione tra i popoli

Monsignor Vincenzo Paglia a Hiroshima, in Giappone alla prima giornata di “AI Ethics for Peace”  (cem)

È iniziata oggi, 9 luglio, a Hiroshima, in Giappone, la due giorni che riunisce leader religiosi di tutto il mondo che ha l’obiettivo di promuovere lo sviluppo etico dell’Intelligenza Artificiale.

Tra i diversi interventi quello del presidente della Pontificia Accademia per la Vita che ha rimarcato la necessità di un’azione comune. Domani la firma della Rome Call, documento con il quale si vuole sottolineare l’importanza dell’approccio multireligioso

continua in
https://www.vaticannews.va/it/vaticano/news/2024-07/ethics-for-peace-paglia-tecnologia-intelligenza-artificiale.html?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=NewsletterVN-IT


9 luglio. Picchetto d’amore con le rose gialle alla Festa del Corpo di Polizia Penitenziaria: Giulia Latorre e Rosy Grano promesse spose

Sulmona – Giulia Latorre chiede alla collega di sposarla. Immagini tratte dal suo profilo TikTok (FOTOGRAMMA) La foto è utilizzabile nel rispetto del contesto in cui è stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

Dopo il giuramento da poliziotta penitenziaria, con i colleghi schierati a picchetto d’amore, Giulia Latorre ha chiesto alla viceispettrice di polizia Rosy Grano di cementare il loro amore con il matrimonio. Due ali di colleghi schierati hanno incrociato le rose gialle che la neo poliziotta ha colto dalle loro mani, formando il mazzolino. Al culmine dello schieramento la fidanzata Rosy Grano, che del tutto ignara di quel che l’aspettava, si è vista prima porgere il mazzo di rose, poi il più classico gesto d’amore: in ginocchio, porgendo l’anello, la proposta di matrimonio.

continua in
https://www.strisciarossa.it/picchetto-damore-con-le-rose-gialle-alla-festa-del-corpo-di-polizia-penitenziaria-giulia-latorre-e-rosy-grano-promesse-spose/


9 luglio. Giulio Rena, è morto il detenuto in sciopero della fame e della sete contro il ‘fine pena mai’

Il carcere di Brucoli ad Augusta (Siracusa)

Un altro decesso che ha riguardato il sistema carceri e giustizia italiano. La vittima, 67 anni, era reclusa nel penitenziario di Brucoli ad Augusta (in provincia di Siracusa). Gli sono stati negati i domiciliari e dallo scorso dicembre ha dato inizio alla sua disobbedienza civile. Più volte era stato sottoposto al trattamento sanitario obbligatorio: ha perso la vita in ospedale, le sue condizioni erano molto gravi

continua in
https://www.unita.it/2024/07/09/giulio-rena-e-morto-il-detenuto-in-sciopero-della-fame-e-della-sete-contro-il-fine-pena-mai/


9 luglio. L’impegno nonviolento di Danilo Dolci tra passato e futuro. Intervista alla figlia Daniela

(Foto di https://www.facebook.com/orazio.deguilmi)

Agenzia PRESSENZA – Dal 26 al 30 giugno si sono svolti tra l’Università di Palermo e il Borgo Danilo Dolci di Trappeto moltissimi eventi (incontri, dibattiti, spettacoli teatrali, proiezioni di docufilm, laboratori e concerti) per ricordare Danilo Dolci nel centenario della nascita e trasmettere il suo messaggio di impegno nonviolento, più attuale e ispiratore che mai. Costruito nel 1968, il Borgo di Trappeto è stato per decenni un centro di formazione internazionale, sede di innumerevoli iniziative per l’educazione e la pace, un vero faro di luce che ora però ha bisogno di un impegnativo lavoro di ricostruzione. Ne parliamo con sua figlia Daniela Dolci, promotrice del progetto di ristrutturazione e una degli organizzatori delle iniziative appena concluse.

continua in
https://www.pressenza.com/it/2024/07/limpegno-nonviolento-di-danilo-dolci-tra-passato-e-futuro-intervista-alla-figlia-daniela/


9 luglio
Compagni dai campi e d
alle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la

9 luglio. Alitalia, commissari e governo licenziano tutti: 2.245 a casa

Via alla procedura collettiva a soli cinque giorni dalla svendita di Ita a Lufthansa. La Cigs scade a fine ottobre Cub: venduti anche i dati sensibili dei dipendenti

Massimo Franchi – ilmanifesto.it

A soli cinque giorni dalla fumata bianca per la (s)vendita a Lufthansa, arriva il licenziamento collettivo per i 2.245 lavoratori ex Alitalia, non riassunti da Ita Airways.L’ex compagnia di bandiera che ha ceduto per un solo euro tutto il ramo Aviation (aerei e slot) a Ita airways è dal 2017 in gestione commissariale.
L’allucinante decollo della nano compagnia si è portato dietro uno bagno di sangue occupazionale ancora irrisolto.
La maggior parte delle migliaia di lavoratrici e lavoratori non riassunti sono in cassa integrazione e hanno sempre dovuto lottare per vedersi riconoscere le proroghe. Giorgetti, il ministro che ha deciso la svendita a Lufthansa, è stato durissimo con loro. Voleva mandarli già tutti a casa ma ha dovuto piegarsi ai sensi di colpa di Meloni & co. che durante il governo Draghi appoggiavano la lotta degli esuberi Alitalia. Il compromesso finale è stato questo: sì a una proroga della cigs ma solo di dieci mesi fino a fine ottobre e soprattutto che sia l’ultima: «non ulteriormente prorogabile».
Così mentre Giorgetti si fa bello spacciando – complici i media di regime – la svendita di Ita ai tedeschi come un successo, ben 2.200 persone saranno in mezzo a una strada. Alla faccia delle promesse del presidente di Ita Antonio Turicchi di «molte assunzioni per l’espansione che porterà l’alleanza con Lufthansa».

continua in
https://ilmanifesto.it/alitalia-commissari-e-governo-licenziano-tutti-2-245-a-casa


9 luglio. Ex Gkn-Qf, tre anni di lotta. Rsu e Fiom: ‘Ancora comportamenti inaccettabili dell’azienda’

Sono passati tre anni dal 9 luglio 2021: ‘Spiragli sulla richiesta di commissariamento. Siamo ancora in piedi’

Era il 9 luglio 2021: oggi, sono passati tre anni dall’inizio dell’assemblea permanente nella ex Gkn di Campi Bisenzio, tre anni di lotta, dignità e orgoglio, scrivono Rsu Qf ex Gkn e Stefano Angelini (segretario generale Fiom Cgil Fi-Po-Pt).

“Una nuova proprietà, Qf, e ancora niente stipendi, niente ammortizzatori, niente prospettive. Una nuova dirigenza sorda alle richieste dei lavoratori e dei tribunali e che non dà risposte, in maniera inaccettabile, costituendo anche un precedente pericoloso. Un pronunciamento del Tribunale di Firenze che conferma la sentenza emessa il 27 dicembre per attività antisindacale e che obbliga l’azienda all’attivazione della 234, sospesa questa unilateralmente dall’azienda i primi di marzo scorso, dichiarando che non ci sarebbero stati più licenziamenti collettivi. Cinque cause individuali in cui il Tribunale ha dato ragione ai ricorsi patrocinati dalla Fiom per spettanze non elargite (ma l’azienda non dà seguito alle sentenze). E ancora: una nuova informativa, spedita dall’azienda pochi giorni fa, in cui si annuncia l’intenzione di voler riaprire, di nuovo, una procedura di licenziamento collettivo”.

continua in
https://www.055firenze.it/art/228432/Ex-Gkn-Qf-tre-anni-di-lotta-orgoglio-Rsu-Fiom-Ancora-comportamenti-inaccettabili-dellazienda

Insorgiamo con i lavoratori GKN 

Abbiamo fame di un mondo nuovo – dialogo sul lavoro e concerto

📣 La ricca line up del 12 luglio entra nel vivo!
Con noi un trio eccezionale e del tutto inedito: DUTCH NAZARI, CIMINI e EUGENIO CESARO!
✨Dutch Nazari nasce e cresce a Padova. Dopo i suoi primi due ep pubblicati con l’etichetta Giada Mesi, fondata da Dargen D’Amico , nel 2017 conquista pubblico e critica con il primo album ufficiale “Amore Povero” e nel 2018 con il secondo album “Ce Lo Chiede L’Europa”.
Il talento poliedrico di Dutch lo porta a collaborare anche con personalità artistiche non legate al mondo della musica. L’incontro con il poeta Alessandro Burbank dà vita allo spettacolo “A una metrica distanza”, uno scontro ad alto tasso di coinvolgimento del pubblico dove la poesia “sfida” la musica, e al “Cosa Preferiresti Podcast”, che ospita Luca Ravenna. , VaLerio LundiNi , Ema Stokholma , Dargen D’Amico, Martin Sal e la Dott.ssa Schiaffazzi. Il podcast accompagna l’uscita del terzo album “Cori da sdraio”.
✨CIMINI è un cantautore calabrese di stanza a Bologna. Conosce il successo nel 2017 con “La legge di Murphy”, brano cult della scena indie-pop italiana che anticipa l’album “Ancora Meglio”, di Marzo 2018.
Ad aprile del 2021 esce “Pubblicità”, il risultato è un’irriverente fotografia scattata da un artista lucido nel descrivere i nostri tempi. Al disco segue il “Karaoke Tour”, uno spettacolo tra teatro/canzone e pianobar sotto la regia di Lodo Guenzi, che riesce a portare con grande successo CIMINI in tutti club italiani più importanti nonostante la difficile situazione pandemica, riproposto poi in full band nell’estate 2022.
✨Eugenio Cesaro nasce a Torino nel 1991. Da sempre appassionato di logica, comunicazione, sostenibilità, scacchi e calcetto. Con Emanuele Via e Paolo di Gioia compone gli Eugenio in Via Di Gioia , formazione attiva dal 2012. 4 dischi, tour sold out, progetti poliedrici tra teatro, formazione nelle scuole, busking, progetti crossmediali e progetti dedicati all’ambiente. Dopo il lockdown, gli EIVDG sono i primi a tornare ad esibirsi in Italia con una capienza del 100%. A marzo 2022 gli EIVDG realizzano in Piazza San Carlo a Torino la più grande dichiarazione d’amore verso il nostro Pianeta con la scritta “TI AMO ANCORA”.

#insorgiamo

9 luglio 2024, i compagni della Same a Treviglio, oggi in assemblea, abbracciano gli operai di GKN, da 3 anni esatti in lotta per la loro fabbrica e per un mondo migliore 🌹 (Eliana Como sulla propria pagina FB)

Il 12 luglio ci vediamo a Firenze
#insorgiamo

Leggi anche
Ex Gkn, la giunta regionale vara il contributo di 3mila euro ai lavoratori
Ex Gkn, tre anni di vertenza: i lavoratori danno appuntamento sotto la torre di San Niccolò
Ex Gkn, dalla Regione un contributo una tantum di 3mila euro a ciascun lavoratore
Sospeso lo sciopero della fame degli operai ex Gkn, ma confermata la tendata: ‘Commissariamento e stipendi subito’
Firenze, da San Miniato al Monte la camminata in solidarietà ai lavoratori. Giovanni Storti dagli operai
Ex Gkn, Giani scrive al Governo: ‘Commissariare la società. Ieri corteo e Bandabardò al presidio dei lavoratori
Ex Gkn, il Comune di Campi vieta cambi di destinazione d’uso sull’area. Continua lo sciopero della fame


9 luglio. Nel 2025 le famiglie italiane avranno bisogno di circa 2 milioni 288mila di badanti e colf

(Foto di DOMINA)

Giovanni Caprio

Agenzia PRESSENZALa popolazione italiana è attualmente la più anziana d’Europa e una delle più anziane del mondo. L’Italia continua a invecchiare e, di conseguenza, ad aver bisogno di personale per l’assistenza degli anziani e per il supporto nel lavoro domestico. In Italia nel 2025 le famiglie avranno bisogno del supporto di circa 2 milioni 288mila unità di personale domestico per soddisfare il proprio fabbisogno di assistenza: 1 milione 524mila lavoratori stranieri e 764mila italiani. E ancora, di circa 1 milione e 25mila badanti e di 1 milione 262mila colf. Sono le stime contenute nel 3° Paper del Rapporto 2024 “Family (Net) Work – Laboratorio su casa, famiglia e lavoro domestico”, presentato oggi da Assindatcolf e dal Centro Studi e Ricerche Idos, autore della ricerca intitolata “Il fabbisogno di manodopera italiana e straniera nel comparto del lavoro domestico in Italia. Stima 2023-2025 per regioni”. Il fabbisogno complessivo di circa 2 milioni 288mila collaboratrici domestiche include non solo le famiglie con lavoratori già in regola, ma anche i datori di colf e badanti senza contratto e persone che vorrebbero assumere ma che per una serie di motivi, anche economici, non hanno ancora provveduto.

continua in
https://www.pressenza.com/it/2024/07/nel-2025-le-famiglie-italiane-avranno-bisogno-di-circa-2-milioni-288mila-di-badanti-e-colf/

8 luglio 2024

TG3 Edizione delle ore 23:15 domenica 7 luglio
Speciale TG3: “Elezioni in Francia”.
https://www.rainews.it/notiziari/tg3/video/2024/07/Speciale-TG3-Elezioni-in-Francia-b29490a0-40f6-4a82-95b3-0a8fd05ddb91.html

RAI News24 edizione ora in onda
https://www.rainews.it/notiziari/rainews24

I giornali di oggi lunedì 8 luglio nella rassegna stampa di Rainews24

La rassegna Stampa
https://www.rainews.it/rubriche/oggiinprima/video/2024/07/Oggi-in-prima-del-08072024-736a580c-bcee-4790-ac4d-f654e1983226.html

8 luglio: le notizie di Radio Popolare

Il violento bombardamento russo in Ucraina, le preoccupazioni europee di Giorgia Meloni e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di lunedì 8 luglio 2024 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Più di 30 persone sono morte e oltre 130 sono rimaste ferite in uno dei più intensi bombardamenti russi sull’Ucraina fino ad ora. Gli obiettivi colpiti includono un ospedale pediatrico a Kiev. Al Parlamento europeo è nato il nuovo gruppo “Patrioti europei”, voluto da Orban. All’indomani delle elezioni francesi tutti si chiedono se mai le nostre opposizioni saranno capaci di unirsi per battere Meloni. È scontro tra direttore e Cdr di RaiNews dopo la protesta dei giornalisti per la scarsa copertura delle elezioni francesi di domenica sera.

Sommario

continua in
https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-lunedi-08-giugno/

8 luglio. L’Italia non è un paese antifascista, ma dobbiamo provarci anche noi

Lorenza Ghidini – radiopopolare.it

Agosto 1944, alla testa della liberazione di Parigi, con la Resistenza e le armate americane, ci sono i carri armati dell’esercito francese guidati dal generale Leclerc. E’ Charles De Gaulle ad averlo preteso: dev’essere lo Stato a riscattarsi, e a chiudere la vergognosa esperienza di Vichy. De Gaulle sarebbe stato alla guida della Francia, in varie vesti, fino alla soglia degli anni 70.
In Italia, al momento dell’armistizio, al governo c’è Badoglio, con un esercito allo sbando e un Re che è scappato da Roma prima ancora di comunicare ai cittadini che il Paese ha cambiato fronte. Saranno i Partigiani, con l’intervento degli americani, a liberare il paese dal nazifascismo e a restituire dignità alla Patria.
E’ difficile definire l’Italia un paese antifascista, è piuttosto un paese afascista. Quell’esperienza tragica la si è voluta archiviare frettolosamente, lo Stato ha voltato pagina senza prima averla letta. Mussolini, nella memoria dei più, ha la colpa di essersi alleato con la Germania, e poco altro, ma il centenario di Matteotti ci ha recentemente ricordato cos’era il fascismo, molti anni prima delle leggi razziali e della guerra al fianco di Hitler. Il fascismo in Italia è stato ed è tuttora sottovalutato.
All’indomani delle elezioni francesi ci si chiede con apprensione se mai le nostre opposizioni saranno capaci di unirsi per battere Meloni. Ci sono tre anni, il compito di provarci sta a Elly Schlein, come leader del partito più grande – anche se il PD, da quando è nato, è stato spesso difficile definirlo un grande partito. L’alleanza per i referendum non basterà ma è un buon inizio. Ed è simbolico che la battaglia riparta, unitaria, sui fondamenti della nostra democrazia, che furono posti 80 anni fa dai Partigiani e dai Costituenti.
https://www.radiopopolare.it/l-italia-non-e-un-paese-antifascista-ma-dobbiamo-provarci-anche-noi/

En direct, législatives 2024 : les dirigeants du Nouveau Front populaire veulent présenter « une candidature » au poste de premier ministre « dans la semaine »

Olivier Faure, premier secrétaire du PS, et les écologistes Marine Tondelier et Yannick Jadot étaient dans les matinales, lundi, pour répéter ce message et réitérer que Jean-Luc Mélenchon ne faisait pas partie des candidats potentiels.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/politique/live/2024/07/08/en-direct-legislatives-2024-gabriel-attal-doit-presenter-lundi-sa-demission-a-emmanuel-macron_6247441_823448.html

La Francia a sorpresa vira a sinistra. Macron secondo, flop di Le Pen

Ultime proiezioni: al NFP (Sinistra) vanno fra 182 e 193 seggi, ad Ensemble (Centro) fra 157 e 163, al RN (estrema Destra) e alleati fra 136 e 144. Si apre il difficile sudoku delle maggioranze, nessun governo in vista

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/07/francia-legislative-ballottaggi-assemblea-nazionale-le-pen-bardella-melanchon-macron-54a837c6-32aa-4917-862f-9133e3bd5500.html

TG3 Edizione delle ore 23:15 domenica 7 luglio
Speciale TG3: “Elezioni in Francia”.
https://www.rainews.it/notiziari/tg3/video/2024/07/Speciale-TG3-Elezioni-in-Francia-b29490a0-40f6-4a82-95b3-0a8fd05ddb91.html

Le foto e i video dei festeggiamenti in Francia per il risultato della sinistra

Al primo posto è arrivato il Nuovo Fronte Popolare: l’estrema destra del Rassemblement National è invece arrivata terza dietro alla coalizione del presidente Emmanuel Macron

Sostenitori di La France Insoumise e del Nuovo Fronte Popolare a Parigi, 7 luglio (REUTERS/ Yara Nardi)

continuazione, foto e filmati in
https://www.ilpost.it/2024/07/07/francia-foto-festeggiamenti-risultati-coalizione-sinistra-elezioni-legislative/

8 luglio. Francia, nessuno speciale elezioni su RaiNews: è polemica. Petrecca: “Nessuna censura”

LaPresse – Esplode la polemica sulle modalità di copertura da parte della Rai delle elezioni francesi. In particolare, è stata criticata dalle opposizioni la scelta di non aprire il Tg delle 22 su RaiNews 24 con i risultati dalla Francia, ma invece di iniziare con un servizio sul Festival delle Città Identitarie. “Le reti del servizio pubblico italiano non stanno dando notizia dell’esito delle elezioni francesi. Sarà forse che il trionfo del Fronte popolare scomoda i piani di palazzo Chigi nella trattativa in Ue? Porteremo anche questo caso in commissione di vigilanza Rai”, denunciano nella serata elettorale di domenica i componenti democratici nella commissione di vigilanza Rai. Anche il sindacato dei giornalisti Rai Usigrai ha preso posizione denunciando la mancata copertura della notizia da parte delle reti della tv pubblica. E il Pd arriva a chiedere le dimissioni del direttore di Rainews Petrecca. 

continua in
https://www.lapresse.it/politica/2024/07/08/francia-nessuno-speciale-elezioni-su-rainews-e-polemica-petrecca-nessuna-censura/

8 luglio. Contro l’autonomia differenziata e gli errori del passato, un’inedita unità a sinistra

Pieter Bruegel il Vecchio, Lotta tra Carnevale e Quaresima, olio su tela, 1559, Kunsthistorisches Museum, Vienna

Domenico Gallo – volerelaluna.it

​​«Volete voi che sia abrogata la legge 26 giugno 2024, n. 86, “Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione”»? È un quesito secco, inequivocabile, che esprime un’avversione non negoziabile al progetto di rottura dell’unità della Repubblica e dell’eguaglianza dei diritti, insito nell’autonomia differenziata, di cui la legge Calderoli è strumento di attuazione. È significativo che il 5 luglio si siano presentati in Cassazione per depositare il quesito tutti leader dell’opposizione (Schlein, Conte, Bonelli, Fratoianni, Acerbo, Boschi, Magi, La Valle) assieme al segretario della CGIL Landini, al presidente dell’Anpi Pagliarulo, con Acli, Arci, Cna, Uil, Wwf, Demos, Legambiente, Link, Rete degli Studenti Medi e Unione degli Studenti. Poi i comitati specifici come No AD, con Marina Boscaino, il Coordinamento per la democrazia costituzionale con Massimo Villone, i costituzionalisti Gaetano Azzariti e Alessandra Algostino, oltre a personalità politiche come Rosy Bindi e Franco Bassanini.

continua in
https://volerelaluna.it/politica/2024/07/08/contro-lautonomia-differenziata-e-gli-errori-del-passato-uninedita-unita-a-sinistra/

8 luglio. Giorgia Meloni e il manganello truccato dell’antisemitismo

Ida Dominijanni – volerelaluna.it

I doni dell’inchiesta di Fanpage su Gioventù nazionale e i trucchi del contrattacco della ditta Meloni & co. Se la lotta all’antisemitismo diventa la bandiera di un atlantismo armato e senza argomenti.

In un paese come l’Italia, che nella classifica mondiale sulla libertà di stampa si era meritato quest’anno il posto n. 46 su 180, l’inchiesta di Fanpage su Gioventù nazionale è molto più che un’ottima notizia. È un esempio di come potrebbe e dovrebbe funzionare la sfera pubblica in una democrazia mediatizzata, se l’informazione fosse più libera e più indipendente dalla politica e se il sistema politico fosse meno autoreferenziale di quanto solitamente non siano.
Lanciato e rilanciato per giorni e senza tregua in televisione da la 7, il viaggio “sotto copertura” di Fanpage nell’organizzazione giovanile di Fratelli d’Italia non ha solo illuminato una fetta della realtà che altrimenti sarebbe rimasta segretata, ha anche innescato un circolo virtuoso con le istituzioni: l’inchiesta è stata acquisita dalla Commissione del Senato contro l’Intolleranza, il razzismo e l’antisemitismo, e ha fatto irruzione sui tavoli della concertazione europea seminando più di un dubbio sull’affidabilità di Giorgia Meloni. L’opinione pubblica italiana ed europea ha dovuto prendere atto che il partito che governa l’Italia coltiva al suo interno una generazione di giovani quadri che praticano e rivendicano saluti fascisti e nazisti, esaltazioni del Duce e del Führer, dichiarazioni programmatiche razziste («Se mi stupra un nigeriano abortisco, ma solo se si tratta di un nigeriano») e insulti antisemiti come quelli indirizzati perfino a una senatrice ebrea di FdI. Uno spaccato inquietante e desolante della cesura di memoria novecentesca che taglia politicamente e generazionalmente l’Italia di oggi, e che non risparmia la Germania, la Francia, i paesi dell’Europa centro-orientale. Uno tsunami culturale e politico inaggirabile, quali che siano in tutto il continente i responsi elettorali che escono dalle urne e le formule politiche inventate per arginare l’onda montante delle destre.

continua in
https://volerelaluna.it/in-primo-piano/2024/07/08/giorgia-meloni-e-il-manganello-truccato-dellantisemitismo/

8 luglio. La sera del voto in Francia Rainews trasmette il festival Città Identitarie. La redazione: “Il direttore oscura la débâcle della destra?”

La sera dei risultati del voto in Francia, mentre gli altri canali di informazione sono in diretta no-stop, “il canale all news del servizio pubblico decide di aprire alle 22 sul festival Città Identitarie, ideato da Edoardo Sylos Labini. RaiNews24 non aveva mai toccato il fondo in questo modo, mai aveva abdicato così alla sua missione informativa in occasione di un appuntamento elettorale così importante”. A denunciarlo in una nota è il Comitato di redazione (la rappresentanza sindacale dei giornalisti) della testata, contestando ancora una volta il direttore Paolo Petreccanominato in quota Fratelli d’Italia (e che non ha mai nascosto le proprie simpatie politiche di destra).

continua in
https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/07/08/la-sera-del-voto-in-francia-rainews-trasmette-il-festival-citta-identitarie-la-redazione-il-direttore-oscura-la-debacle-della-destra/7615340/

Dal 7 ottobre 2023
Live dalla Palestina, la cronaca minuto per minuto – 8 luglio giorno 276

RaiNews LIVE giorno 276

Hamas: “Sì ai negoziati sugli ostaggi anche senza tregua permanente”, ora la parola a Netanyahu

Nuove proteste antigovernative a nove mesi dal massacro. A Gaza più di 38mila uccisi, almeno 88mila feriti. Meloni sente Netanyahu: “Gli ostaggi siano liberati, subito cessate il fuoco”. Hamas: “Dagli attacchi su Gaza effetti disastrosi sui colloqui”

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/07/hamas-si-ai-negoziati-sugli-ostaggi-anche-senza-tregua-permanente-parola-a-tel-aviv-921431fe-02d8-4577-b3cf-4d1cfe4d0fc1.html

Informazioni e video in
https://www.rainews.it/archivio/storie/laguerraisraele-hamas

ALJAZEERA LIVE UPDATES

Israel’s war on Gaza updates: Displaced Palestinians ‘terrified’

  • The Israeli army issues a new evacuation order for Palestinians in several areas of Gaza City, including the Sabra, Remal, Tal al-Hawa and Daraj neighbourhoods.
  • Israeli attacks across Gaza have killed at least 40 people over the past day, says the Health Ministry in the besieged and bombarded territory.
  • Mediated truce talks are expected to continue in Egypt and Qatar this week.
  • At least 38,193 people have been killed and 87,903 wounded in Israel’s war on Gaza since October 7. The death toll in Israel from the Hamas-led attacks is estimated at 1,139, with dozens of people still held captive in Gaza.


AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2024/7/8/israel-war-on-gaza-live-israel-orders-palestinians-to-flee-west-gaza-city
https://www.aljazeera.com/news/
https://www.youtube.com/aljazeeraenglish

https://www.aljazeera.com/

Aggiornamenti in tempo reale di
https://english.alarabiya.net/topics/palestinian-israeli-conflict

RaiNews LIVE

Missili russi sulle città, almeno 37 morti. A Kiev colpiti un ospedale pediatrico e una clinica

Orban in Cina “per la pace”, Xi: “Serve dialogo diretto”. Zelensky a Varsavia, firma accordo di cooperazione con Tusk: la Polonia potrà abbattere razzi nei cieli ucraini. Il premier indiano Modi a Mosca per vedere Putin

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/07/presidente-estone-vertice-nato-confermi-sostegno-a-ucraina-afb2f9d1-1f88-48e5-a0e1-f391870105d4.html

https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina

LeMonde LIVE

En direct, guerre en Ukraine : après une visite controversée à Moscou, Viktor Orban à Pékin pour une « mission de paix »

Le premier ministre hongrois a été reçu lundi par le président chinois Xi Jinping. La Chine et la Hongrie plaident pour un règlement pacifique de la guerre en Ukraine, tout en conservant leur proximité avec le Kremlin.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/07/08/en-direct-guerre-en-ukraine-apres-une-visite-controversee-a-moscou-viktor-orban-a-pekin-pour-une-mission-de-paix_6247419_3210.html

8 luglio. La Corte d’Assise d’appello di Bologna ha confermato la condanna all’ergastolo di Paolo Bellini per la strage del 2 agosto 1980

Foto ANSA

La Corte d’Assise d’appello di Bologna ha confermato la condanna all’ergastolo di Paolo Bellini, ex militante fascista esponente del gruppo Avanguardia Nazionale, per concorso nella strage alla stazione di Bologna che il 2 agosto del 1980 provocò 85 morti e 200 feriti. Bellini era stato condannato in primo grado nel 2022 alla fine del procedimento noto come “processo ai mandanti”.
Secondo l’accusa, Bellini aveva compiuto la strage in concorso con altre persone già condannate, cioè Giusva Fioravanti, Francesca Mambro, Luigi Ciavardini e Gilberto Cavallini, e con Licio Gelli, fondatore e capo della loggia massonica segreta P2, Umberto Ortolani, faccendiere e braccio destro di Gelli, Federico Umberto D’Amato, direttore dell’Ufficio affari riservati del ministero dell’Interno, e Mario Tedeschi, politico eletto con il Movimento Sociale Italiano (MSI) e storico direttore del giornale di destra Il Borghese: questi ultimi quattro sono tutti morti.
https://www.ilpost.it/2024/07/08/ergastolo-paolo-bellini-strage-bologna-confermato-corte-assise-appello/

8 luglio. Allerta meteo in Lombardia, Piemonte e Trentino. Detriti nel lago di Como, grandine in Piemonte

Intense precipitazioni e forte vento nell’alta Lombardia, con le maggiori criticità nelle province di Varese e Como. Decine gli interventi svolti dai vigili del fuoco per autisti in difficoltà. Allagamenti nel Novarese

Una nuova ondata di maltempo sta coinvolgendo diverse zone del Nord Italia. Le regioni più colpite sono la Lombardia, dove è stata dichiarata allerta arancione per le forti precipitazioni e i conseguenti disagi, il Piemonte e il Trentino Alto Adige dove è allerta gialla.

continua in
https://www.rainews.it/articoli/2024/07/allerta-meteo-in-lombardia-in-piemonte-e-trentino-detriti-fango-lago-como–1d6c4ddb-2e7a-466a-8e14-43cdb2004d4f.html

Continuazione, news, immagini, previsioni in
https://www.meteoweb.eu/

https://www.youtube.com/watch?v=u5Co2hekkeg

8 luglio
Compagni dai campi e d
alle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la

8 luglio. Referendum, occasione per abbandonare un liberismo deleteri

Occorre riequilibrare la differenza di potere tra lavoratore e imprenditore. Questo, secondo il giuslavorista Zoppoli, uno degli effetti dei quesiti Cgil

Roberta Lisi – collettiva.it

Negli ultimi vent’anni l’affermazione del neoliberismo ha contraddistinto le modifiche alle normative sul lavoro. Si sono assottigliati i diritti di lavoratori e lavoratrici, rendendoli più deboli e più soli. E come effetto si è avuto anche quello di indebolire i sindacati.

continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/referendum-occasione-per-abbandonare-un-liberismo-deleterio-mn6crphk

8 luglio. In galera chi blocca le strade: governo reprime il dissenso

Il sindacato di polizia della Cgil contrario alla norma che prevede il carcere fino a due anni. “Questa non è sicurezza”

Simona Ciaramitaro e Carlo Ruggiero – collettiva.it

Carcere fino a un mese per chi “impedisce la libera circolazione su strada ordinaria o ferrata ostruendo la stessa con il proprio corpo” e da sei mesi a due anni se il reato viene commesso da più persone riunite e stop all’alternativa della pena pecuniaria. C’è chi la chiama norma anti-Gandhi, chi anti-dissenso ed è quanto prevede un articolo dell’ennesimo disegno di legge sicurezza del governo attualmente ancora in fase di discussione in Parlamento e che conferma la propensione dell’esecutivo Meloni a restringere gli spazi di protesta pacifica nel nostro Paese. 

continua in
https://sentileranechecantano.net/wp-admin/post.php?post=69133&action=edit


8 luglio. Intelligenza artificiale: democrazia e lavoro

Per il governo dell’IA serve un’alleanza sovranazionale

Campana, Cnr: il suo impatto su democrazia e lavoro equivarrà a uno tsunami. Fondamentale il ruolo delle istituzioni scientifiche pubbliche

Stefano Iucci – collettiva.it

L’impatto dell’intelligenza artificiale sulle nostre vite sarà imponente, quale forse neanche riusciamo a immaginare, investendo la democrazia, il lavoro, i diversi giacimenti culturali. Ci saranno innovazioni importantissime e positive (un settore per tutti: la salute), ma anche alcuni rischi. Per questo serve una grande “alleanza morale” sovranazionale degli Stati per governarla, a partire dai finanziamenti per la ricerca in cui il pubblico deve avere un ruolo fondamentale.
https://www.collettiva.it/copertine/italia/per-il-governo-dellia-serve-unalleanza-sovranazionale-sstkhewb

8 luglio. Wartsila/Msc: sindacati, intesa raggiunta

“Delineato il percorso della reindustrializzazione del sito di Trieste – dicono Fiom, Fim e Uilm – e previsto il passaggio dei 261 lavoratori”

“Dopo due giorni di trattativa è stata finalmente raggiunta un’intesa con Wartsila e Msc che delinea il percorso della reindustrializzazione del sito triestino dando risposta positiva, evitando i licenziamenti, al tema dell’occupazione”. A dirlo sono Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil nazionali.

continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/wartsila-msc-sindacati-intesa-raggiunta-t8bk03w6

8 luglio. Bosch, 138 lavoratori in mobilità

La multinazionale lascia il polo di Piacenza, al via i licenziamenti. Sindacati: “Comportamento scandaloso, pretendiamo la ricollocazione di tutti gli addetti”

Inizia oggi (lunedì 8 luglio) la mobilità per i 138 addetti alla movimentazione delle merci della Bosch di Castel San Giovanni (Piacenza). A nulla è valso l’incontro di giovedì 4: la multinazionale tedesca ha confermato che ad agosto lascerà il polo logistico per spostarsi a Lacchiarella (Milano), decisione che era stata annunciata il 13 giugno scorso.

continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/bosch-138-lavoratori-in-mobilita-l20f9z6v

7 luglio 2024


7 luglio. Padova, cade in miscelatore cibo bestiame: morto titolare azienda agricola

L’incidente sul lavoro a San Martino di Lupari. Ancora da accertarsi le cause

LaPresse – Incidente mortale sul lavoro domenica pomeriggio in un’azienda agricola di San Martino di Lupari, in provincia di Padova. Il titolare della ditta è morto dopo essere caduto, per cause ancora da accertare, all’interno di un macchinario in funzione utilizzato per la miscelatura del cibo per il bestiame. Il corpo esanime dell’uomo è stato recuperato dai vigili del fuoco dopo aver smontato il miscelatore. Il pm di turno ha disposto che la salma resti a disposizione dell’autorità giudiziaria, mentre il macchinario è stato sequestrato. Indagano i carabinieri di San Martino di Lupari. 
https://www.lapresse.it/cronaca/2024/07/07/padova-cade-in-miscelatore-cibo-bestiame-morto-titolare-azienda-agricola/


En direct, législatives 2024 : le Nouveau Front populaire se réunit en fin d’après-midi pour « tracer le chemin » de son programme, selon Manuel Bompard

Le coordinateur de La France insoumise est revenu sur « le résultat clair et définitif » du second tour des élections législatives, qui ont vu l’alliance de partis de gauche se placer en tête du scrutin.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/politique/live/2024/07/07/en-direct-resultats-des-legislatives-2024-suivez-la-soiree-electorale-du-second-tour_6247441_823448.html

Francia, la sorpresa dei risultati: stravince la sinistra, Macron secondo, arginata Le Pen

Secondo l’ultima proiezione Ipsos, il Nuovo Fronte Popolare raccoglierebbe tra 171 e 187 seggi, Ensemble di Macron tra 152 e 163, terza Le Pen con 134-152 seggi. Attal si dimette. Affluenza record, alle 17 aveva votato il 59,71%. Allarme sicurezza

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/07/francia-legislative-ballottaggi-assemblea-nazionale-le-pen-bardella-melanchon-macron-54a837c6-32aa-4917-862f-9133e3bd5500.html

Dal 7 ottobre 2023
Live dalla Palestina, la cronaca minuto per minuto – 7 luglio giorno 275

RaiNews LIVE giorno 275

Media: Hamas accetta i negoziati sugli ostaggi anche senza una tregua permanente

Lo riferisce un alto funzionario della fazione palestinese che governa Gaza. A nove mesi dal 7 ottobre, proteste a Tel Aviv: blocchi stradali e arresti. Ancora raid nella Striscia. Attacco Hezbollah dal Libano, grave cittadino Usa

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/07/media-hamas-verso-attacco-per-ostacolare-negoziati-tregua-attacchi-israele-a-gaza-city-e18cb43f-1d37-4753-b377-f5334e530c6e.html

Informazioni e video in
https://www.rainews.it/archivio/storie/laguerraisraele-hamas

L’INCHIESTA DI SPOTLIGHT

“Le valigette”: quel filo di denaro che lega Hamas, l’Iran e il governo di Benjamin Netanyahu

Un intreccio emerso nel dibattito dei media locali, come il Jerusalem Post. Su cui Spotlight è in grado di mostrare nuovi documenti esclusivi e testimonianze inedite
https://www.rainews.it/video/2024/07/-le-valigette-i-soldi-di-hamas-09f61096-4e89-4397-a589-2fedf0189433.html?nxtep

Vedi anche

La Rete finanziaria di Hamas, chi finanzia il terrorismo?

L’esperto: “Estremamente difficile, se non impossibile, offrire una stima precisa del supporto finanziario offerto dall’Iran”
https://www.rainews.it/articoli/2023/10/la-rete-finanziaria-di-hamas-chi-finanzia-il-terrorismo-56a53eb2-b14d-497a-a5b9-a02a9016dc62.html

ALJAZEERA LIVE UPDATES

Israel war on Gaza updates: 16 killed in Israeli attack on UNRWA-run school

  • Our correspondent reports “decapitated” bodies arrive at Al-Aqsa Hospital after Israel bombs a UN school in Nuseirat. The strike killed “more than 16” people, according to the Government Media Office. The majority of those injured are children.
  • Gaza’s Ministry of Health has said that 29 people were killed in Gaza in the past 24 hours as reports emerge that five Palestinian journalists were among those killed.
  • The “continuous cycle” of mass displacement of civilians in Gaza and people being in “survival mode” and “despair” must stop, the director of the United Nations agency for Palestinian refugees, Philippe Lazzarini, has said.
  • Israeli Prime Minister Benjamin Netanyahu says that gaps remain between parties after Israel’s Mossad chief left Doha following a meeting with mediators over Gaza ceasefire talks, adding that the talks will resume next week.
  • At least 38,098 people have been killed and 87,705 wounded in Israel’s war on Gaza since October 7. The death toll in Israel from the Hamas-led attacks is estimated at 1,139 with dozens of people still held captive in Gaza


AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2024/7/6/israel-war-on-gaza-live-27-killed-in-wave-of-israeli-attacks-on-enclave
https://www.aljazeera.com/news/
https://www.youtube.com/aljazeeraenglish

https://www.aljazeera.com/

Aggiornamenti in tempo reale di
https://english.alarabiya.net/topics/palestinian-israeli-conflict

RaiNews LIVE

Droni di Kiev contro un deposito di esplosivi nella regione russa di Voronezh

Esplosioni a Melitopol occupata, incendio all’aeroporto. Paesi Bassi: F-16 in Ucraina “senza ritardi”. Il neoministro britannico alla Difesa subito a Odessa: “Faremo ancora di più”. Volodymyr Zelensky: il nostro mare non tollera la flotta russa

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/07/presidente-estone-vertice-nato-confermi-sostegno-a-ucraina-afb2f9d1-1f88-48e5-a0e1-f391870105d4.html

https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina

LeMonde LIVE

En direct, guerre en Ukraine : le nouveau ministre de la défense britannique promet une nouvelle aide à Kiev

John Healey a promis dimanche de livrer plus de pièces d’artillerie, de munitions et de missiles à l’Ukraine, soulignant la pérennité du soutien de Londres à Kiev au cours d’une visite à Odessa.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/07/07/guerre-en-ukraine-le-point-sur-la-situation-dimanche-7-juillet_6247419_3210.html


7 luglio. Il Papa: la democrazia non gode di buona salute, serve creatività per il futuro

Nel primo discorso presso il Centro Congressi di Trieste, Francesco sottolinea che “l’indifferenza è un cancro della democrazia”, forte l’invito alla partecipazione che va allenata – afferma il Papa – con solidarietà e sussidiarietà perché la fraternità fa fiorire i rapporti sociali. Preoccupa l’astensionismo elettorale

Benedetta Capelli – Città del Vaticano

È un discorso sottolineato da molti applausi quello che Papa Francesco rivolge ai partecipanti alla 50.ma Settimana sociale dei cattolici sul tema: “Al cuore della democrazia. Partecipazione tra storia e futuro” che si chiude in questa domenica, 7 luglio, a Trieste. Giunto poco prima delle 8 nella città di frontiera tra l’Italia e i Balcani, il Pontefice intreccia il suo discorso con il ricordo personale, parlando del nonno che aveva combattuto sul Piave e che per primo gli aveva fatto conoscere Trieste. 

continua in
https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2024-07/papa-francesco-trieste-settimane-sociali-italia-democrazia.html?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=NewsletterVN-IT



7 luglio. Fratelli d’Italia, le pulsioni fasciste che Meloni non controlla: un partito che non ha fatto i conti col passato

La situazione non è proprio di quelle più rassicuranti. Anche perché le forze “riformiste”, con la foglia di fico del loro irrealizzabile socialdemocratismo, finiscono spesso con lo spianare la strada alle destre, della cui avanzata non riescono nemmeno a capire le cause. Si sveglieranno?

Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante la manifestazione elettorale di FdI “Con Giorgia l’Italia cambia l’Europa” a Roma, Sabato, 1 Giugno 2024 (Foto Roberto Monaldo / LaPresse)

L’Italia sta marcendo in un benessere che è egoismo, stupidità, incultura, pettegolezzo, moralismo, coazione, conformismo: prestarsi in qualche modo a contribuire a questa marcescenza è, ora, il fascismo.
(P. P. Pasolini)

Mario Capanna – unita.it

Nella vita le parentele non si possono scegliere. In politica sì. I partiti mettono chi vogliono nel loro Pantheon ideale, e se ne assumono le responsabilità. Le conseguenze pure. È emblematico, al riguardo, il clamoroso caso che ha investito Fdi, in seguito alle rivelazioni di Fanpage circa le pulsioni fasciste che si annidano nel movimento giovanile della destra italiana. E sono state molto significative le contorsioni di Giorgia Meloni in merito al disvelamento di quelle pulsioni, che non sono affatto semplici pruriti. Esaltare l’antisemitismo, riferirsi convintamente a parole d’ordine del regime mussoliniano, coltivare una mentalità prevaricatrice e xenofoba non può essere derubricato a ingenue infatuazioni giovanili. Dovute a ignoranza? Se così fosse, sarebbe un’aggravante.

continua in
https://www.unita.it/2024/07/07/fratelli-ditalia-le-pulsioni-fasciste-che-meloni-non-controlla-un-partito-che-non-ha-fatto-i-conti-col-passato/


7 luglio. Treni, raffica di cancellazioni: domenica da incubo a Santa Maria Novella

Code a Santa Maria Novella

Persone accampate e file davanti alle biglietterie per riprogrammare i viaggi a lunga percorrenza

Prima parte di domenica da incubo per chi aveva in programma di mettersi in viaggio a bordo treno treno: raffica di cancellazioni per lo sciopero indetto da alcune sigle sindacali, iniziato ieri sera alle 21 e che terminerà oggi alla stessa ora.
Code ovunque dentro Santa Maria Novella: davanti agli sportelli di Trenitalia e Italo che si trovano prima dell’accesso ai binari per avere informazioni e riprogrammare il viaggio (Ferrovie fa sapere che chi aveva il biglietto per treni a lunga percorrenza poi cancellati viene dirottato su altri convogli, in caso di disponibilità di posti), file alle macchinette automatiche per chi prova il fai da te e anche nella grande sala della biglietteria, con il serpentone che arriva fino all’ingresso secondario della libreria Feltrinelli

continua in
https://www.firenzetoday.it/cronaca/santa-maria-novella-code-sciopero-treni-7-luglio-2024.html

7 luglio. In certi comuni sciolti per mafia, dopo i commissari mancano la democrazia e lo Stato

I risultati elettorali in alcune amministrative dimostrano disaffezione alla vita democratica. Lo Stato appare impotente. Per questo va ripensata l’utilità della legge sui commissariamenti dei comuni infiltrati

Isaia Sales – lavialibera.it

Nel giorno delle elezioni europee, migliaia di comuni italiani sono andati al voto per scegliere anche il sindaco. Tra quelli interessati al rinnovo delle cariche amministrative ce n’erano anche alcuni che tornavano alle urne dopo diversi mesi di commissariamento a seguito di uno scioglimento per infiltrazioni mafiose. In tutto sette, di cui tre in Campania (Castellammare di Stabia, Torre Annunziata e San Giuseppe Vesuviano), due in Calabria (Soriano Calabro e Portigliola) e due in Puglia (Trinitapoli e Neviano). Aggiungendo ai sette quelli che nel passato sono stati oggetto di più scioglimenti, o il cui nome rievoca tempi bui nei quali il controllo delle mafie era molto pressante (si pensi a Casal di Principe, Corleone, Gioia Tauro, Manfredonia, Casapesenna, Castel Volturno, Castelvetrano o lo stesso Mesagne, luogo di nascita del fondatore della Sacra Corona Unita), il quadro è abbastanza ampio per trarre qualche valutazione sul modo in cui il sistema politico affronta il tema dei rapporti delle mafie con le amministrazioni comunali e qualche considerazione sull’utilità della legge approvata nel luglio 1991 sullo scioglimento dei consigli comunali e provinciali che si prefiggeva lo scopo di sanzionare i condizionamenti malavitosi sulla vita locale e al tempo stesso scoraggiare le relazioni tra esponenti politici, funzionari pubblici e mafiosi.

continua in
https://lavialibera.it/it-schede-1912-elezioni_comuni_sciolti_per_mafia

7 luglio. Deserto del Sahara peggio del Mediterraneo: rotta pericolosa e trafficata, cimitero di migranti

La rotta migratoria via terra è la più pericolosa e trafficata. Tra gennaio 2020 e maggio 2024, ben 1200 persone sarebbero morte attraversando il Sahara, ma è solo una stima al ribasso

Martina Ucci – unita.it

“Si continua ad andare avanti. Non ti guardi mai indietro”. Abraham ha attraversato il deserto del Sahara sul retro di un pick-up. Erano 30 su quell’auto e non avevano nulla da bere o da mangiare. C’era solo l’acqua dei pozzi in alcuni punti del deserto. Ma lì, immersi nell’acqua, c’erano i corpi di chi non era riuscito a sopravvivere a quel viaggio. Non c’era altro da bere per sopravvivere se non quell’acqua contaminata. Abraham, durante la traversata del deserto che è durata 3 giorni, ha visto colline di sabbia, rocce e corpi di morti. Ha sentito le voci dei fantasmi che gridavano. Ma quel pick-up non si è mai fermato, perché in quel viaggio “non ti guardi mai indietro”.

continua in
https://www.unita.it/2024/07/07/deserto-del-sahara-peggio-del-mediterraneo-rotta-pericolosa-e-trafficata-cimitero-di-migranti/


7 luglio. È morto Stefano Boato, figura di spicco dell’ambientalismo veneziano


Si è spento nella notte all’età di 82 anni. È stato scienziato, insegnante, politico e amministratore. «Un instancabile combattente»

È morto nella notte, all’età di 82 anni, Stefano Boato, noto ambientalista veneziano e figura di spicco della politica locale. Era stato tra i fondatori dei Verdi negli anni ’80 e aveva lavorato come docente di pianificazione territoriale e urbanistica all’università Iuav, oltre che come assessore nella giunta Casellati a Venezia.
Si è sempre speso per la tutela dell’ambiente e la salvaguardia della laguna. «Gli dobbiamo molto come scienziato, insegnante, politico e amministratore – riepiloga Luana Zanella, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera -. Instancabile combattente, coraggioso in ogni situazione e ruolo, ci lascia un’eredità enorme di conoscenze, proposte e progetti, e la responsabilità di cercare di continuare la sua opera». Boato ha lasciato traccia in molte questioni importanti della città: tra le altre cose, è uno degli ispiratori del progetto di protezione dell’insula di San Marco dall’acqua alta.
«Ha lavorato fino all’ultimo – scrive il fratello Marco la mattina del 7 luglio – per preparare, con la figlia Laura, un importante volume su tutto il suo impegno urbanistico ed ecologico per Venezia, che purtroppo uscirà postumo. L’avevo visto ieri per l’ultima volta. Era ancora pienamente vigile e cosciente. Una grandissima perdita, un immenso dolore».

continua in
https://amp.veneziatoday.it/cronaca/morto-stefano-boato.html#amp_tf=Da%20%251%24s&aoh=17203666174300&referrer=https%3A%2F%2Fwww.google.com


7 luglio
Compagni dai campi e d
alle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la


Lauro Farioli, aveva 22 anni e faceva l’operaio, era sposato e aveva un bambino; Ovidio Franchi, aveva 19 anni e faceva l’operaio; Marino Serri, aveva 41 ed era un pastore, ex-partigiano; Afro Tondelli, aveva 36 anni e faceva l’operaio, ex-partigiano; Emilio Reverberi, aveva 39 anni e faceva l’operaio, ex-partigiano.
Sono stati uccisi dalla polizia italiana il 7 luglio 1960.

“(…) Compagni sia ben chiaro che questo sangue amaro
versato a Reggio Emilia è sangue di noi tutti. (…)”


Luca Billi sulla propria pagina FB

7 luglio. I morti di Reggio Emilia che non dimenticheremo mai

Il 7 luglio 1960, durante una manifestazione pacifica, la polizia apre il fuoco e uccide 5 operai. In tutto il Paese la reazione è fortissima

Ilaria Romeo – collettiva.it

Dopo i fatti di Licata e Roma, il 7 luglio 1960 a Reggio Emilia si scende di nuovo in piazza. La polizia spara nuovamente contro i dimostranti e cinque persone rimangono a terra uccise: Lauro Farioli, Ovidio Franchi, Emilio Reverberi, Marino Serri e Afro Tondelli. Tutti e cinque operai e comunisti, alcuni ex partigiani.
Lauro ha 22 anni, è sposato e padre di un bambino; Ovidio di anni ne ha 19, è il più giovane dei caduti, il “bambino del 7 luglio” come scriverà Carlo Levi; Marino ha 41 anni, è ex-partigiano della 76ª SAP, è sposato e padre di due bambini; Afro ha 36 anni, è il quinto di otto fratelli e anche lui è un ex-partigiano come Emilio – sposato, con due figli – che di lavoro fa l’operaio e di anni ne ha 39 anni.

continua in
https://www.collettiva.it/rubriche/buona-memoria/i-morti-di-reggio-emilia-che-non-dimenticheremo-mai-c9x8ap4j

1960, quel luglio di rivolta e sangue

La protesta antifascista lanciata dall’Anpi partì da Genova, a fine giugno, con il rifiuto di ospitare il congresso MSI per dilagare nel mese successivo in tutto il Paese fino in Sicilia. Insorsero operai e studenti per impedire un ritorno indietro nel tempo ad appena 15 anni dalla Liberazione. Un moto vittorioso ma pagato un prezzo altissimo, 11 morti e decine di feriti. raccontato anche in un video di Ottavio Terranova
Democrazia Neofascismo Partigiani Stragi

L’on. Adamoli (Pci) il 30 giugno 1960 tra le “magliette a strisce” di Genova (Archivio fotografico Anpi nazionale)

Domenico Stimolo – patriaindipendente.it

Nei primi giorni del luglio 1960 tutta Italia fino alla Sicilia fu attraversata da una lunga scia di sangue. Grandi manifestazioni popolari si svolsero nelle principali città: tragici avvenimenti che chiusero il calendario di lotta contro il governo Tambroni. Il monocolore democristiano subentrato al dimissionario governo Segni era in carica dal 25 marzo, sostenuto dal decisivo appoggio parlamentare del Msi. Una situazione dirompente. A soli 15 anni dalla conclusione della lotta di Liberazione i neofascisti erano ritornati in auge. L’aspetto determinante dello sdegno e della rabbia popolare fu l’indizione del congresso nazionale del Msi per il 2 luglio a Genova. Un vero e proprio oltraggio alla città Medaglia d’oro della Resistenza, la sola dove i nazisti si erano arresi ai partigiani. Si svolsero diverse manifestazioni di protesta, indette dai partiti della sinistra e dall’Anpi, mentre la Cgil promuoveva uno sciopero generale.

continua in
https://www.patriaindipendente.it/primo-piano/1960-quel-luglio-di-rivolta-e-sangue/


6 luglio 2024

6 luglio. Incidente sul lavoro a Brandizzo: operaio cade da un albero, trasportato al CTO di Torino

Un operaio 57enne, dipendente di una cooperativa, è caduto dal ramo di un albero che stava per potare. L’infortunio sul lavoro è avvenuto intorno alle 9 di questa mattina, sabato 6 luglio, a Brandizzo in via Leini. L’uomo, cosciente, è stato soccorso dal personale del 118 e trasportato in elisoccorso al CTO di Torino. Tecnici Spresal sul posto insieme con i carabinieri. L’uomo ha riportato un trauma toracico: la prognosi dovrebbe essere intorno ai 30 giorni.
https://www.torinotoday.it/cronaca/incidente-lavoro-Brandizzo-albero-6-luglio.html?fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTAAAR244Jj8MzwSMKQoFHpV-BWWROmZCeKClUbT_9L7kNmzzzJ5BVuvWmVE5nA_aem_XxirHZ0JPr9MeMKgfplSyQ


6 luglio. Caporalato, Latina chiama Italia

Manifestazione nazionale della Cgil a cui hanno aderito numerose associazioni. Landini: “Mobilitiamoci contro la disumanità”. In diretta su Collettiva

“Fermiamo un sistema di fare impresa che sfrutta e uccide. Contro lo sfruttamento lavorativo, basta caporalato, basta appalti e subappalti irregolari, basta morti sul lavoro”. È questo il messaggio della grande manifestazione nazionale promossa dalla Cgil e alla quale hanno aderito numerose associazioni. Il corteo partirà alle ore 9.30 da via Vittorio Cervone (autolinee nuove di Latina) e arriverà in piazza della Libertà, dove è previsto, alle 11.30, l’intervento conclusivo del segretario generale della Cgil, Maurizio Landini. Prima di lui saliranno sul palco quattro lavoratori e lo scrittore De Giovanni.

continua in
https://www.collettiva.it/copertine/italia/caporalato-latina-chiama-italia-squg13z2
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/una-vertenza-permanente-conto-il-caporalato-qyc94n9m

Le associazioni in piazza: ActionAid, Agenzia Scalabriniana per la Cooperazione allo Sviluppo, Anpi, Arci, Articolo 21, Auser, Libera, Associazione per il rinnovamento della Sinistra, Campagna Ero Straniero, Cies onlus, Cittadinanzattiva, Cnca, Commissione Migrantes, Consiglio italiano per i Rifugiati, Coordinamento per la democrazia costituzionale, Danish Refugee Council – Italia, Forum Diseguaglianze Diversità, Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua, Greenpeace Italia, Gruppo Solidarietà, Italiani Senza Cittadinanza, Left, Libertà e Giustizia, Lunaria, Magistratura Democratica, Missionari Colombiani Provincia Italiana, Movimento di Cooperazione Educativa, Recosol, Oxfam Italia, Rete dei Numeri Pari, Sbilanciamoci!, Società Italiana Medicina delle Migrazioni, Sunia, Udu – Unione degli Universitari, Uisp. Saranno presenti anche alcune forze politiche: Europa verde, Pd, Rifondazione comunista, Sinistra italiana.

6 luglio. l bracciante: vogliamo la regolarizzazione

Lovpreet Sandhu, lavoratore agricolo: “Traditi prima dai caporali e poi dalle aziende. Sogniamo un permesso di soggiorno ma tutti si approfittano di noi”

continuazione e video in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/il-bracciante-vogliamo-la-regolarizzazione-u1qvq67j

6 luglio. De Giovanni: storie, non numeri

Lo scrittore dal palco: “Scardinare il sistema della paura. Dobbiamo quindi chiedere con forza alle istituzioni l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro”

continuazione e video
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/di-giovanni-storie-non-numeri-eu5pr547


HO FATTO CENTROLa disfatta Tory consegna il governo del Regno unito ai laburisti. I 412 seggi vinti da Starmer, il più grande “swing” del partito, non corrispondono però a una valanga di voti, complice l’astensione. L’ombra nera di Farage: entra a Westminster con quattro deputati 

Arrivano i ministri, dall’area Blair agli ex corbyniani

HO FATTO CENTRO. La squadra di Downing Street. Lodi a Rishi Sunak, primo leader di origine asiatica, discorso sul ritorno del governo al servizio dei cittadini

Leonardo Clausi – ilmanifesto.it

La cronaca della vittoria annunciata del Labour di nuovo al potere è proseguita ieri mattina senza soluzione di continuità per Starmer e i suoi dopo una notte febbrile trascorsa davanti alla ridda di cifre, percentuali, elaborazioni grafiche digitali costruite sullo spoglio. Recatosi subito a Buckingham Palace dal monarca dove, in una cerimonia medievale che prevedeva il baciamano (opportunamente emendata del medesimo), ha ricevuto l’incarico di formare il suo – del monarca – governo, Starmer è pervenuto poi a Downing Street.

continua in
https://ilmanifesto.it/arrivano-i-ministri-dallarea-blair-agli-ex-corbyniani

6 luglio. Un leader ambiguo, lontano anche dalla Terza via

IL RITORNO DEL LABOUR. Starmer vince, ma non convince. Una formula abusata, che in questo caso non è fuori luogo. La maggioranza numerica del Labour in parlamento è ampia, e la sconfitta dei Tories […]

Mario Ricciardi – ilmanifesto.it

Starmer vince, ma non convince. Una formula abusata, che in questo caso non è fuori luogo. La maggioranza numerica del Labour in parlamento è ampia, e la sconfitta dei Tories è schiacciante. L’analisi del voto, e i dati sull’affluenza, rivelano tuttavia una situazione diversa rispetto a quella in cui il Regno Unito si è trovato l’ultima volta in cui i Laburisti sono andati al governo, guidati da Tony Blair, in seguito a una landslide (valanga) di suffragi nel 1997.

continua in
https://ilmanifesto.it/un-leader-ambiguo-lontano-anche-dalla-terza-via

6 luglio. Ilaria Salis: “Accuse Meloni? Vergognoso criminalizzare istanze sociali”

“Per intervenire sulle questioni sociali si dovrebbe considerarle in maniera seria”, ha aggiunto la neo europarlamentare

LaPresse – Prima volta a Roma dopo l’elezione al Parlamento europeo per Ilaria Salis. “Le parole di Giorgia Meloni sull’istigazione a delinquere da parte dei movimenti per la casa? Trovo vergognoso che alle istanze e alle rivendicazioni sociali si risponda con la criminalizzazione e con lo stato di polizia. Per intervenire sulle questioni sociali si dovrebbe considerarle in maniera seria e intervenire sulle condizioni di vita delle persone, cosa che questo governo si guarda bene dal fare”, ha detto l’europarlamentare di AVS a margine dell’Assemblea nazionale di Sinistra Italiana al Centro congressi Frentani nella Capitale.
https://www.lapresse.it/politica/2024/07/06/ilaria-salis-accuse-meloni-vergognoso-criminalizzare-istanze-sociali/

Dal 7 ottobre 2023
Live dalla Palestina, la cronaca minuto per minuto – 6 luglio giorno 274

RaiNews LIVE giorno 274

Media: “Da Hamas c’è un primo ok al piano Biden” per il cessate il fuoco

Il negoziato proseguirà in Qatar. 25 morti negli ultimi attacchi israeliani sulla Striscia. Ancora lanci di droni dal Libano. A Tel Aviv nuove proteste per il rilascio degli ostaggi

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/07/israele-negoziato-prosegue-la-prossima-settimana-in-qatar-ventiduenne-ucciso-in-raid-a-ramallah-066811aa-2492-4a0a-8afe-d6a89dd1bbaf.html

Informazioni e video in
https://www.rainews.it/archivio/storie/laguerraisraele-hamas

ALJAZEERA LIVE UPDATES

Israel war on Gaza updates: 16 killed in Israeli attack on UNRWA-run school

  • Our correspondent reports “decapitated” bodies arrive at Al-Aqsa Hospital after Israel bombs a UN school in Nuseirat. The strike killed “more than 16” people, according to the Government Media Office. The majority of those injured are children.
  • Gaza’s Ministry of Health has said that 29 people were killed in Gaza in the past 24 hours as reports emerge that five Palestinian journalists were among those killed.
  • The “continuous cycle” of mass displacement of civilians in Gaza and people being in “survival mode” and “despair” must stop, the director of the United Nations agency for Palestinian refugees, Philippe Lazzarini, has said.
  • Israeli Prime Minister Benjamin Netanyahu says that gaps remain between parties after Israel’s Mossad chief left Doha following a meeting with mediators over Gaza ceasefire talks, adding that the talks will resume next week.
  • At least 38,098 people have been killed and 87,705 wounded in Israel’s war on Gaza since October 7. The death toll in Israel from the Hamas-led attacks is estimated at 1,139 with dozens of people still held captive in Gaza.


AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2024/7/6/israel-war-on-gaza-live-27-killed-in-wave-of-israeli-attacks-on-enclave
https://www.aljazeera.com/news/
https://www.youtube.com/aljazeeraenglish

https://www.aljazeera.com/

Aggiornamenti in tempo reale di
https://english.alarabiya.net/topics/palestinian-israeli-conflict

6 luglio. Marine Le Pen: “Se Bardella sarà primo ministro impediremo a Kiev di usare armi francesi in Russia. E non invieremo truppe”

La leader del partito francese di estrema destra Rassemblement National (RN), Marine Le Pen, ha promesso che un primo ministro del suo partito impedirà a Kiev di usare armi a lungo raggio fornite dalla Francia per colpire la Russia. Inoltre, ha confermato che ostacolerà un possibile invio di soldati francesi in Ucraina. “Se Emmanuel Macron vuole inviare truppe in Ucraina e il primo ministro è contrario, allora non verranno inviate truppe in Ucraina”, ha detto Le Pen in un’intervista alla Cnn a poche ore dal silenzio elettorale per l’ultimo turno delle legislative. “L’ultima parola spetta al primo ministro“, ha aggiunto.

continua in
https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/07/06/marine-le-pen-se-bardella-primo-ministro-impediremo-a-kiev-di-usare-armi-a-lungo-raggio-fornitre-dalla-francia/7614125/

RaiNews LIVE

La Marina ucraina: è necessario distruggere il ponte di Kerch per liberare la Crimea

I partigiani di Atesh: gli occupanti si preparano a difendersi da un attacco alla penisola in autunno. Droni ucraini sul territorio russo di Krasnodar, colpito un serbatoio di carburante. Mosca rivendica un altro piccolo avanzamento nel Donbass

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/07/orban-obiettivo-era-aprire-canali-di-dialogo-con-mosca-missione-compiuta-792c0521-a0d2-4abe-86c7-6a406296daa5.html

https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina

LeMonde LIVE

En direct, guerre en Ukraine : le Japon et le Cambodge annoncent vouloir contribuer au déminage du pays

Le Cambodge est l’un des pays les plus minés du monde, avec des millions de mines antipersonnel posées durant les quelque trente années de la guerre civile qui s’est terminée en 1998.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/07/04/en-direct-guerre-en-ukraine-des-bombardements-font-deux-morts-et-un-blesse-dans-la-region-de-zaporijia_6245483_3210.html

6 luglio. Malpensa intitolata a Berlusconi, ma Busto non molla: «Ora il Terminal 2 a Facchinetti»

Andrea Aliverti – malpensa24.it

BUSTO ARSIZIO – Nacque come Aeroporto Città di Busto Arsizio, ora si appresta a diventare l’Aeroporto “Silvio Berlusconi”. Malpensa prende il nome dell’ex premier, seguendo l’iniziativa nata in Regione Lombardia – e Forza Italia a Busto Arsizio esulta – mentre invece resta ancora lettera morta la richiesta, avanzata da Busto al Centro ma poi fatta propria dal sindaco Emanuele Antonelli a nome di tutto il consiglio comunale, di intitolare il Terminal 2 al bustocco d’adozione Cipriano Facchinetti, primo presidente dell’aeroporto fondato dagli imprenditori di Busto Arsizio. «Finora non è stata presa in considerazione» ammette il sindaco. Ma il fondatore di BaC Gianfranco Bottini insiste: «L’intitolazione a Berlusconi poteva essere l’occasione per “strappare” anche quella del T2 a Facchinetti. Crediamo sia ancora fattibile: ma ci vuole volontà politica, soprattutto da parte di chi oggi è in maggioranza».

continua in
https://www.malpensa24.it/malpensa-intitolata-a-berlusconi-ma-busto-non-molla-ora-il-terminal-2-a-facchinetti/

6 luglio. Guerra e crisi climatica. I governi sono fuori di testa

(Foto di Forum Salviamo il Paesaggio)

Guido Viale

Agenzia PRESSENZA – I governi di quasi tutto il mondo (quelli grandi e importanti come quelli piccoli e insignificanti, compreso chi governa una grande o piccola banda armata) marciano come sonnambuli verso una guerra mondiale sempre meno “a pezzi”, sempre più prossima a una conflagrazione generale. Irresponsabili e criminali.
Ma marciano anche, doppiamente irresponsabili e doppiamente criminali, verso una catastrofe climatica e ambientale irreversibile… Il dilemma sembra ormai solo quello di vedere quale di quei due eventi si realizzerà per primo, rendendo superfluo l’avvento dell’altro.
E’ vero però anche il contrario: se nell’affrontare la crisi climatica e ambientale, il cui decorso è noto ai governi di tutto il mondo da almeno 30 anni (Vertice di Rio: 1992), fossero state impegnate tutte le risorse economiche, tecnologiche e “umane” spese per le armi – ormai oltre i 2.000 miliardi di dollari all’anno – quella marcia insensata verso la guerra si sarebbe arrestata: perché un processo non si può combatterlo e accelerarlo contemporaneamente. Così, entrambe le catastrofi sarebbero state messe in mora.
Si parla da tempo della necessità di una Costituzione della Terra, ma una costituzione non può essere solo un insieme di norme. Deve essere innanzitutto un progetto condiviso, che oggi non può essere che l’impegno di tutte le risorse disponibili, situazione per situazione, per arginare il decorso della crisi climatica e ambientale: una cosa che non può essere fatta solo da alcuni, perché richiede il concorso di tutti. Questa è l’unica vera urgenza del nostro tempo: quella da cui dipendono tutte le altre, a partire dalla lotta contro le gigantesche diseguaglianze economiche e sociali.

continua in
https://www.pressenza.com/it/2024/07/guerra-e-crisi-climatica-i-governi-sono-fuori-di-testa/


6 luglio. Nel Bellunese negata casa vacanze a famiglia israeliana: ”Potete rimanere nel vostro forno a gas”

A dare questa risposta sarebbe stato il presunto gestore di un B&B. Sull’episodio stanno indagando Digos e Polizia Postale. La denuncia su un sito tra i più seguiti nel Paese mediorientale

Potete rimanere nel vostro forno a gas’‘. Così avrebbe risposto un presunto gestore di un B&B di San Vito di Cadore (Bellunocancellando la prenotazione del suo appartamento da parte di una famiglia israeliana con tre figli. Lo riporta il Corriere del Veneto, citando il sito web israeliano Ynetnews.com, tra i più seguiti nel Paese mediorientale, che dà conto dell’episodio e dell’insulto antisemita scritto direttamente in ebraico usando un traduttore online.

continua in
https://www.rainews.it/tgr/veneto/articoli/2024/07/belluno-san-vito-di-cadore-discriminazione-casa-vacanze-negata-a-famiglia-israeliana-potete-rimanere-nel-vostro-forno-a-gas-9acdfe90-2db8-47f4-89dd-e724c5ec4045.html


6 luglio. Ue, i Popolari danesi lasciano ID: il gruppo va verso lo scioglimento. Con Orbán o Meloni? Le Pen ora è decisiva per gli equilibri a destra

Gianni Rosini – ilfattoquotidiano.it

Manca l’ufficialità perché c’è tempo fino a lunedì per presentare la lista dei gruppi che andranno a comporre il prossimo Parlamento europeo, ma i numeri parlano chiaro: la formazione degli ultranazionalisti di destra Identità e Democrazia, che include anche il Rassemblement National di Marine Le Pen e la Lega di Matteo Salvini, è destinata a sparire. Un po’ per le frizioni interne che hanno portato alla rottura con i tedeschi di Alternative für Deutschland, ma soprattutto per l’aggressività del nuovo gruppo dei Patrioti europei di Viktor Orbán che da settimane ha ormai dato il via alla caccia grossa ai parlamentari dell’Eurocamera. Così, con gli schieramenti in via di definizione, c’è soprattutto un partito che può spostare gli equilibri sul fronte destro della Plenaria. Non resta che chiedersi: cosa vuol fare Marine Le Pen?

continua in
https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/07/06/ue-i-popolari-danesi-lasciano-id-il-gruppo-va-verso-lo-scioglimento-con-orban-o-meloni-le-pen-ora-e-decisiva-per-gli-equilibri-a-destra/7614255/

6 luglio. Un terzo del pianeta ha fame, due terzi se ne frega: ieri morti 18mila bambini, ma noi parliamo di Spalletti

In questi grandi numeri si nascondono delle ingiustizie ancora più grandi dei numeri. Per esempio il fatto che tra i morti, la grande maggioranza è rappresentata dai bambini. Sono i tre quarti delle vittime.

Piero Sansonetti – unita.it

Non so esattamente quante persone sono morte ieri in Sudan. Di fame o di sete. Probabilmente circa 10 mila. Almeno la metà bambini. Forse anche più della metà. Nel resto del mondo sono morte di fame o di sete circa 14.000 persone. Di queste, calcolano gli istituti dell’Onu che si occupano del problema, circa tre quarti sono bambini con meno di 5 anni di età. Piccolissimi. Chiedono da mangiare, piangono, soffrono: poi muoiono. In braccio alle mamme o alle zie, se la mamma è già morta anche lei di fame. Qualcuno di voi sicuramente ha letto Dickens. L’immaginazione del grande scrittore inglese, e la sua capacità di romanzare, di raccontare, di toccare le emozioni, sono niente di niente in confronto a quello che sta succedendo nel mondo di oggi. Dico nel mondo reale.

continua in
https://www.unita.it/2024/07/06/un-terzo-del-pianeta-ha-fame-due-terzi-se-ne-frega-ieri-morti-18mila-bambini-ma-noi-parliamo-di-spalletti/

6 luglio. Iran, il riformista Pezeshkian è il nuovo presidente

Ha battuto il suo rivale, l’ultraconservatore Jalili, con quasi 3 milioni di voti in più

DIRE – Il riformista Massoud Pezeshkian è stato eletto nuovo presidente dell’Iran, battendo il suo rivale ultraconservatore Saeed Jalili con circa 3 milioni di voti in più. Il chirurgo cardiovascolare Pezeshkian, infatti, ha ottenuto 16.384.403 voti contro i 13.538.179 del suo rivale.

continua in
https://www.dire.it/06-07-2024/1061730-iran-il-riformista-pezeshkian-e-il-nuovo-presidente/

6 luglio. Ora la Lega mette nel mirino l’obbligo vaccinale fino a 16 anni (anche per il morbillo). Malumori Fi: “Noi per la scienza”

Claudio Borghi

Nuovo tentativo di blitz della Lega in chiave no vax: con un emendamento firmato dai senatori Claudio Borghi ed Elena Murelli, presentato al decreto sulle liste d’attesa in discussione in Commissione Sanità, si chiede di cancellare l’obbligo vaccinale contro morbillo, rosolia, parotite e varicella per i minori fino a 16 anni e i minori stranieri non accompagnati. Una proposta che è destinata a creare non pochi malumori dentro la stessa coalizione di maggioranza. Fonti di Forza Italia a Lapresse hanno commentato: “Ne discuteremo nelle sedi opportune, ma siamo sempre stati per la scienza e per i vaccini, dunque al solito analizzeremo, studieremo e decideremo”. Contrario anche Maurizio Lupi di Noi Moderati: “Non fa parte del programma di governo”, ha detto. Protesta anche il Pd: “Sono solo farneticazioni antiscientifiche da parte di chi pensa di poter lucrare su qualche voto no vax”, ha detto l’ex ministro della Salute Roberto Speranza.

continua in
https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/07/06/ora-la-lega-mette-nel-mirino-lobbligo-vaccinale-fino-a-16-anni/7614295/

6 luglio. “Il Mediterraneo ritrovi la sua vocazione: unire”, Riccardo Muti a Lampedusa per “Le vie dell’amicizia”

Il teatro naturale della cava di Lampedusa

Ravenna Festival quest’anno dedica al dramma dei migranti la XXVIII edizione: sarà coinvolta anche la banda dell’associazione culturale musicale Lipadusa, diretta da Gaetano Palmeri

Il sogno di una vita migliore che si fa tragedia e il mar Mediterraneo – che è scoperta, scambio, dialogo, libertà – diventa tomba. Ravenna Festival quest’anno dedica al dramma dei migranti la XXVIII edizione de Le vie dell’Amicizia. Riccardo Muti dirigerà oltre ai concerti di Ravenna, domenica al Pala De André, anche quello al teatro naturale della cava a Lampedusa che si terrà martedì.

continua in
https://www.agrigentonotizie.it/cronaca/lampedusa-vie-amicizia-muti-concerto-teatro-cava-migranti-morti.html

6 luglio. L’uso della detenzione amministrativa nel sistema migratorio

Caltanissetta , Centro di detenzione Pian del Lago (Foto di Amnesty International)

Paolo Caprio

Agenzia PRESSENZA – L’uso eccessivo e sistematico della detenzione amministrativa priva le persone migranti e richiedenti asilo dei loro diritti alla libertà e dignità. È quanto emerge da una nuova ricerca di Amnesty International intitolata Libertà e dignità:osservazioni sulla detenzione amministrativa delle persone migranti e richiedenti asilo in Italia” che denuncia come queste ultime vengano illegalmente private della loro libertà in centri di detenzione che non rispettano gli standard internazionali.
Nel 2023 il governo italiano ha adottato nuove misure per espandere l’uso della detenzione amministrativa nel sistema migratorio, tra le quali la costruzione di nuovi centri per il rimpatrio e l’estensione del periodo massimo di detenzione a 18 mesi e “procedure di frontiera” per le persone richiedenti asilo provenienti da “paesi sicuri”: queste ultime comportano la detenzione automatica delle persone in base alla loro nazionalità, in contrasto con il diritto internazionale, che richiede invece una valutazione individuale.

continua in
https://www.pressenza.com/it/2024/07/luso-della-detenzione-amministrativa-nel-sistema-migratorio/


6 luglio. L’Inghilterra e l’Olanda sono in semifinale agli Europei di calcio

Giocatori dell’Olanda esultano mentre in primo piano Abdulkerim Bardakci della Turchia si dispera (Stu Forster/Getty Images)

Si affronteranno mercoledì, dopo aver battuto ai quarti rispettivamente la Svizzera ai calci di rigore e la Turchia per 2-1

Sabato 6 luglio l’Inghilterra ha battuto la Svizzera ai calci di rigore e ha raggiunto fra le semifinaliste del torneo Spagna e Francia, vincitrici dei quarti di finale di venerdì. Giocherà contro l’Olanda, che ha a sua volta battuto la Turchia per 2-1.

continua in
https://www.ilpost.it/2024/07/06/quarti-di-finale-euro2024-inghilterra-svizzera-olanda-turchia/


6 luglio
Compagni dai campi e d
alle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la

6 luglio. Lavoro, Bombardieri: “Nel 2023 precario l’82% dei rapporti attivati”

Il leader della Uil: “Su sicurezza non vediamo passi avanti”

Agenzia LaPresse – “Quelli attivati nel 2023 sono stati per l’82,8% rapporti di lavoro precari“. È quanto ha dichiarato il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, all’inaugurazione della terza Festa nazionale della Uil organizzata, quest’anno, a Firenze. Un’occasione per lanciare anche la campagna della Confederazione proprio sul tema del lavoro precario e per dire “No ai lavoratori fantasma”.
“Quel dato, frutto di un’elaborazione del nostro Servizio delle politiche del lavoro, sulla base delle comunicazioni obbligatorie del ministero del lavoro, è già di per sé estremamente preoccupante, seppur riferito a tipologie contrattuali legali che però hanno preso il sopravvento e andrebbero, dunque, drasticamente ridimensionate e riportate nell’alveo dell’eccezionalità. Senza considerare – ha sottolineato Bombardieri – altre forme anomale di ingresso nel mercato del lavoro, quali i tirocini extracurriculari e molte partite Iva fittizie che celano rapporti di lavoro subordinati.

continua in
https://www.lapresse.it/politica/2024/07/06/lavoro-bombardieri-nel-2023-precario-l82-dei-rapporti-attivati/


6 luglio. Con la lotta Gkn ritorna il sole

Nell’introduzione al libro di Silvia Giagnoni, Goffredo Fofi ripercorre la storia operaia rilanciando un movimento collettivo che mostri le unghie e proponga pensiero critico

Goffredo Fofi – ilmanifesto.it

Scrivo queste brevi pagine con la coscienza di non essere la persona più adatta a farlo. So della Gkn quello che sanno i lettori dei quotidiani che ancora possono venir detti di sinistra e gli ascoltatori di qualche radio libera. Non mi intendo di fabbriche e di lavoro, se non quel tanto che una antica militanza torinese mi ha aiutato a capire al tempo dei grandi scioperi della Fiat e altri, al Nord ma non solo, e ho, come tutti, qualche amica/o che milita nel sindacato, qualche amica/o che, in grazia di una giovinezza vissuta nelle più politiche delle “buone pratiche”, tuttora sa raccontarmi di situazioni e di lotte. Conosco peraltro l’autrice di questo diario-saggio grazie a precedenti lavori, e ho un’assoluta fiducia nella purezza e nell’acutezza del suo sguardo. D’altronde non c’è poi troppo da capire, sul fondo – in tempi di trasformazioni “epocali” che coinvolgono il mondo del lavoro, il mondo della politica, il mondo della cultura. L’economia e la società.

continua in
https://ilmanifesto.it/con-la-lotta-gkn-ritorna-il-sole

Info Collettivo di Fabbrica Gkn

Insorgiamo con i lavoratori GKN 

📣IL 12 LUGLIO IN PIAZZA POGGI ANCHE LA BANDA BASSOTTI

✊ Per l’anniversario dei tre anni di assemblea permanente, non potevano mancare i compagni della Banda Bassotti ! Sono stati con noi per il primo concerto davanti ai cancelli della fabbrica il 24 agosto 2021.

✨Per la maggior parte di noi non hanno certo bisogno di presentazioni, tanto l’affetto che ci lega alle loro canzoni. La Banda Bassotti è un gruppo musicale Ska-Punk-Oi! romano, uno dei più importanti sulla scena indipendente europea: in trent’anni ha suonato in tutto il mondo, dal Giappone al Sud America.
Sigaro, Picchio, David e Pasquale negli anni 80 fanno i manovali nei cantieri di Roma, nelle piazze e nelle manifestazioni costruiscono i palchi, finché un giorno sono proprio loro a salire sul palco: la loro storia musicale prende vita e si intreccia con la militanza, la solidarietà di classe e l’internazionalismo, che la Banda ha sempre praticato oltre che cantato.

Il 12 luglio saranno di nuovo con noi, perché siamo figli della stessa rabbia e perché abbiamo fame di un mondo nuovo!

#abbiamofamediunmondonuovo
#insorgiamo