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2023 . 05 Maggio (11 – 20 maggio) – Senti le rane che cantano

2023 . 05 Maggio (11 – 20 maggio)

Il lavoro, le lotte, la politica giorno per giorno.

SITO IN CONTINUO AGGIORNAMENTO

Queste pagine non sono una rassegna stampa, ma la mia personale scelta di notizie, fatti, idee e persone per quanti, determinati ma con il sorriso sulle labbra, ancora resistono e lottano per il pane e le rose


Aggiornamenti e notizie utili dal sito della Regione Emilia Romagna
https://www.regione.emilia-romagna.it/alluvione/aggiornamenti
Arpae
https://www.arpae.it/it

LocalTeam ha prodotto una vastissima documentazione filmata raccolta a questi link
https://www.localteam.it/
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https://www.facebook.com/localteamtv



11 – 13 maggio. Trieste, Festival Sabir 2023

Roma, 3 maggio 2023 – Il Festival Sabir, evento diffuso e spazio di riflessione sulle culture mediterranee nei luoghi simbolo dell’Europa, approda per la sua nona edizione a Trieste, dall’11 al 13 maggio. Zona di confine, Trieste è geograficamente luogo di incontro e accoglienza, passaggio naturale per chi decide di attraversare la rotta balcanica delle migrazioni.

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https://www.cgil.it/ci-occupiamo-di/immigrazione/2023/05/03/news/festival_sabir_2023_a_trieste_dall_11_al_13_maggio-2980638/

Scarica l’appello della “Marcia Contro i Muri e per l’accoglienza”

→ Info: festivalsabir.it


20 Maggio


20 maggio: le notizie di Radio Popolare

Quasi 40mila evacuati in Romagna, la visita di Zelensky al G7 in Giappone e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di sabato 20 maggio 2023 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30 In Romagna si contano i danni e l’elevatissimo numero di persone costrette ad abbandonare la propria casa; la battaglia di Bakhmut: finita secondo i russi, in corso secondo gli ucraini; Zelensky è in visita al G7 di Hiroshima per incassare l’ok occidentale all’addestramento dei piloti di jet da guerra.

Sommario

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https://www.radiopopolare.it/


20 maggio

Aggiornamenti e notizie utili dal sito della Regione Emilia Romagna
https://www.regione.emilia-romagna.it/alluvione/aggiornamenti

RaiNews LIVE
LA DIRETTA

Romagna sommersa dal fango: 14 morti, 36mila cittadini sfollati. Cade un elicottero nel Ravennate

Nell’incidente un ferito. Domani allerta rossa su gran parte della regione. A Conselice, senza acqua e luce, sindaca invita cittadini ad abbandonare il territorio. Morti 600 suini in un’azienda del Ravennate. Meloni domani nelle zone colpite

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/05/maltempo-emilia-romagna-20-maggio-allerta-rossa-e-arancione-2bbffb69-6290-413f-a459-2ca7ee8d2d21.html

Il sito della Regione
https://www.regione.emilia-romagna.it/

Arpae
https://www.arpae.it/it


Maltempo, allagamenti in 43 comuni, 290 frane, oltre 500 strade chiuse

Più di 15.000 persone hanno dovuto lasciare la propria casa a causa dell’alluvione, ma gli interventi di assistenza alla popolazione proseguono 24 ore su 24 grazie a tutte le forze in campo: 8.000 hanno già trovato accoglienza in albergo e nelle strutture allestite dai Comuni: scuole, palazzetti e palestre; le altre hanno trovato sistemazioni alternative (seconde case, amici e parenti).
Da martedì 16 maggio sono 871 i Vigili del Fuoco coinvolti (tra Emilia-Romagna e altre regioni) con 313 mezzi utilizzati, che hanno consentito di eseguire (comprese le chiamate in corso), 4.092 interventi, di cui: 969 a Bologna, 984 a Forlì-Cesena, 247 a Rimini, 1.892 a Ravenna; 78 interventi sono stati effettuati con elicotteri (sempre dei Vigili del fuoco) e hanno permesso il salvataggio di 187 persone. 4 gli elicotteri del 118 disponibili sul territorio, dislocati a Pavullo (Mo), Parma, Bologna e Ravenna.

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https://www.arpae.it/it/notizie/maltempo-venerdi-19-allerta-per-piene-e-frane


Il Fatto Quotidiano

Alluvione in Romagna, la diretta – Salgono a 36mila gli evacuati, 5mila negli hub comunali. Meloni via dal G7: domenica in visita a Forlì

Nel Ravennate, il territorio più colpito dalle inondazioni, 28mila fuori da casa. Cade elicottero durante i soccorsi: 4 feriti. La Regione: “Danni per miliardi alle strade”. Allerta rossa anche domenica

– LA DIRETTA
https://www.ilfattoquotidiano.it/live-post/2023/05/20/alluvione-in-romagna-la-diretta-36mila-evacuati-cade-elicottero-soccorsi/7167455/

Meteo Aeronautica Militre
https://www.meteoam.it/it/home
https://www.meteoam.it/it/mappa-previsioni-osservazioni

Previsioni di punto – Cliccando in un qualsiasi punto della mappa, è possibile visualizzare la previsione del tempo per il punto prescelto secondo la scadenza selezionata, fino ad un’estensione di cinque giorni. La densità dei punti per i quali sono disponibili le previsioni aumenta per diversi livelli di zoom della mappa. Al massimo livello di zoom, è visibile una mappa fisica con il massimo dettaglio disponibile.

Dipartimento della Protezione Civile
https://www.protezionecivile.gov.it/it/

Documentazione video in
https://www.facebook.com/localteamtv/?locale=it_IT
https://www.youtube.com/@LocalTeam/about

La radio di Bologna https://www.radiocittafujiko.it



20 maggio. Le casse di espansione “salva vita”? In Emilia ne funziona la metà, in Romagna zero. “Qui nel Modenese c’è, ma mai collaudata da 50 anni”
Thomas Mackinson – ilfattoquotidiano.it

Il Panaro

A detta degli esperti sono un argine alla piena che salva le vite. Per qualcuno sono una beffa con cui convive da tutta una vita. Sabina Piccinini abitata a San Cesario sul Panaro in provincia di Modena, area allegata oggi come due anni fa. Da giorni guarda esondare l’ultimo affluente del Po con un misto di rabbia e paura. “Passo tutti i giorni davanti a questo monumento alla vergogna, una cassa di espansione da 25 milioni di metri cubi d’acqua che non serve a nulla: è stata costruita nel 1974, quando ero bambina, ed è costata oltre 30 milioni di euro ma in 50 anni non ha mai terminato il collaudo ed è priva di tre paratoie. E ora sta lì, piena di detriti, coi soccorritori con l’acqua alla cintola”. Per paradosso alla fine degli anni Novanta fu anche inaugurata dal sindaco di Modena, senza essere mai stata collaudata. E non è la sola.

continuazione e video in
https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/05/20/le-casse-di-espansione-salva-vita-in-emilia-ne-funziona-la-meta-in-romagna-zero-qui-nel-modenese-ce-ma-mai-collaudata-da-50-anni/7166928/



20 maggio. Lotta alla crisi climatica tra l’attivismo dei giovani, il negazionismo politico-mediatico e gli indifferenti – Conversazione con Antonio Scalari [podcast]
Arianna Ciccone – valigiablu.it

“Un disastro annunciato, ma abbiamo ignorato i segnali”. Il meteorologo Luca Mercalli sull’alluvione che ha travolto l’Emilia-Romagna facendo 13 vittime e lasciando 20.000 persone senza casa non usa giri di parole: «Il surriscaldamento globale va fermato, siamo tutti colpevoli.

Nessuno vuole fare sacrifici tranne i ragazzi che si battono per il clima». 500 mm di pioggia in pochi giorni, tanta quanta ne cade in un anno ad Aosta. I fiumi non possono assorbire una tale quantità d’acqua, i suoli imbevuti franano, l’intero sistema va in crisi.

Alluvioni in Emilia Romagna: un disastro annunciato e perché c’entra anche il cambiamento climatico

https://www.valigiablu.it/emilia-romagna-alluvioni-come-perche-cause-danni/embed/#?secret=PRa2IDezaZ#?secret=eSQLbirBFs

Nel suo rapporto annuale sulle temperature medie globali, l’Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM) ha detto che c’è buona probabilità che nei prossimi cinque anni la Terra sperimenterà nuovi record di temperatura e il riscaldamento globale supererà gli 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali, una soglia oltre la quale potrebbero esserci ripercussioni di vasta portata per la salute, la sicurezza alimentare, la gestione dell’acqua e l’ambiente, potenzialmente irreversibili, come mostrato in diversi rapporti dall’IPCC, il Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite. 

continua in
https://www.valigiablu.it/lotta-alla-crisi-climatica-tra-lattivismo-dei-giovani-il-negazionismo-politico-mediatico-e-gli-indifferenti-podcast-antonio-scalari/



20 maggio. Consumo di suolo, la legge c’è «ma la Regione deroga»
Luca Martinelli – ilmanifesto.it

Frana nel territorio di Monzuno, Appennino bolognese

L’Emilia-Romagna ha approvato una legge sulla tutela e l’uso del suolo, la numero 24 del 2017, che sarebbe anche fondata sul principio del consumo di suolo a saldo zero entro il 2050, e addirittura fissa un limite di consumo di suolo, dal gennaio 2018 a quella data pari al 3% del territorio già urbanizzato, ma purtroppo non è efficace.
«Diciamo che con la mano sinistra si fa la legge e con la mano destra si fanno le proroghe per aiutare il mercato a realizzare le previsioni dei piani, tutte le previsioni, bypassando (anticipando) i piani» spiega Gabriele Bollini. Urbanista, fa parte del Comitato scientifico della Rete per l’emergenza climatica e ambientale dell’Emilia-Romagna, per la quale ha steso la proposta di legge di iniziativa popolare per il contrasto al consumo di suolo. Insegna Pianificazione e progettazione sostenibile all’Università di Modena e Reggio Emilia.

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https://ilmanifesto.it/consumo-di-suolo-la-legge-ce-ma-la-regione-deroga?fbclid=IwAR1HOSVU8Kxol-IEDs06iEzDsqg03QNCPtybuJ1J6AmOHKnmOHyuOTSiSSs



20 maggio. In piazza a Napoli per il lavoro

Sono arrivati in città oltre 300 pullman, mezzi privati e treni speciali da Lazio, Abruzzo, Molise, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia. É previsto un collegamento video con la Sardegna. L’appuntamento è alle ore 10.30 presso la Rotonda Diaz, sul lungomare Caracciolo dove dal palco si alterneranno gli interventi dei delegati, rappresentanti delle diverse categorie e dei segretari generali di Cgil, Uil e Cisl, Maurizio Landini, PierPaolo Bombardieri e Luigi Sbarra.

continuazione e video della giornata in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/05/20/news/napoli-20-maggio-cgil-cisl-uil-lavoro-3048360/

Napoli, i confederali al governo: «Sarà un lungo ciclo di proteste»
Adriana Pollice – ilmanifesto.it

LA MOBILITAZIONE. Cgil, Cisl e Uil concludono a Sud le manifestazioni unitarie: «No all’autonomia differenziata, alla flat tax e alla precarietà». Landini: «Negli ultimi 20 anni un milione e 200mila giovani se ne sono andati dal Sud, con la riforma Calderoli le disuguaglianze aumenteranno». Resta l’incognita sciopero generale

Il Lungomare di Napoli, da un capo all’altro della Villa Comunale, è stato invaso ieri mattina dagli iscritti Cgil che, con un mini corteo, sono arrivati al palco della Rotonda Diaz, dove hanno trovato Cisl e Uil per la terza manifestazione (dopo Bologna e Milano) che ha chiuso le mobilitazioni unitarie. Erano in 50mila da Lazio, Abruzzo, Molise, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia. I confederali l’hanno definita «una chiusura in crescendo».
CI SARÀ LO SCIOPERO GENERALE? La domanda è circolata per tutta la mattinata. «Non escludiamo nulla – la risposta del segretario generale della Cgil, Landini -. L’importante è che il governo cambi le politiche, se non avviene intendiamo proseguire con tutti gli strumenti a disposizione. C’è bisogno di fare investimenti a partire da sanità pubblica, riassetto del territorio e politiche industriali. Senza risposte anche la partecipazione di Napoli ci dice che è il momento di andare avanti». No alla flat tax e all’evasione fiscale; superare la precarietà; una riforma fiscale che abbassi le tasse sul lavoro dipendente e sui pensionati; tassare rendita finanziaria, profitti ed extra profitti sono le richieste.

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https://ilmanifesto.it/napoli-i-confederali-al-governo-sara-un-lungo-ciclo-di-proteste



20 maggio. RaiNews LIVE

Leader G7: “La Cina faccia pressione sulla Russia per il ritiro delle truppe”

I Sette Grandi omaggiano le vittime dell’atomica. Nuove sanzioni a Mosca, sostegno a Kiev e clima tra i temi del summit. Zelensky a Hiroshima: “Oggi la pace è più vicina”. Mosca: “Rischi colossali dall’invio degli F-16”. Meloni anticipa il rientro

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/05/g7-hiroshima-meloni-kishida-giappone-summit-ucraina-disarmo-nucleare-cina-zelensky-diretta-955dea83-6df8-48bb-bd3a-6f9598153348.html



20 maggio
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 451

RaiNews LIVE

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/05/live-guerra-in-ucraina-giorno-451-zelensky-bene-usa-su-coalizione-jet-voglio-parlarne-al-g7-3fcac153-e515-4fa2-907b-87f8936b6757.html

LeMonde LIVE

Guerre en Ukraine, en direct : Volodymyr Zelensky est arrivé à Hiroshima pour participer au sommet du G7

Au Japon, le président ukrainien doit rencontrer, entre autres, ses homologues américain et français. Grâce aux « réunions importantes » qui se tiendront jusqu’à dimanche, « la paix sera plus proche », a déclaré M. Zelensky sur Twitter.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/05/20/guerre-en-ukraine-en-direct_6174079_3210.html


Edizione speciale della Marcia Perugi-Assisi della pace e della fraternità

Informazioni, notizie e video in
https://www.facebook.com/PerugiAssisi/
https://sociale.network/tags/PerugiAssisi
www.perugiassisi.org
https://www.peacelink.it/pace/a/49462.html


19 maggio. La tregua non si fa senza gli ucraini. L’approfondimento di Lucio Caracciolo

L’Ucraina dipende dall’Occidente dal punto di vista militare ed economico, ma questo non significa che si possa pensare di arrivare a una sospensione delle ostilità senza l’accordo di Zelensky e del governo ucraino. Oltre che ovviamente di Putin e della Russia, responsabile dell’aggressione. Per molti aspetti ad entrambe le parti conviene una sospensione della guerra mantenendo l’attuale linea del fronte come confine provvisorio, ma i rispettivi obiettivi proclamati a inizio conflitto da Zelensky e Putin sono un ostacolo ancora difficilmente sormontabile, a meno di sottoscrivere una sconfitta politica. Puntata registrata il 19 maggio 2023.

https://www.limesonline.com/


20 maggio. Il raduno internazionale dell’estrema destra a Budapest: Orbán è il nuovo modello per l’Occidente
Jacopo Di Miceli – valigiablu.it

All’ingresso della “Balena” di Budapest, il luccicante centro multifunzionale adagiato sulle sponde del Danubio dove si svolge per il secondo anno consecutivo (dal 4 al 5 maggio) il convegno europeo dei conservatori americani (CPAC), un avviso su un architrave bianco e blu interdice il passaggio ai woke, i “risvegliati” della sinistra, sensibili alle ingiustizie sociali: No Woke Zone. Il divieto va subito oltre il suo senso letterale: le guardie di sicurezza respingono i giornalisti  Jacob Heilbrunn di Politico e  Flora Garamvolgyi del Guardian, nonostante abbiano entrambi ricevuto conferma di accredito dal Center for Fundamental Rights, il think-tank ungherese che co-organizza l’evento. Anche se i suoi oratori amano definirsi paladini della libertà d’espressione, alla CPAC hanno rapporti difficili con i media.

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https://www.valigiablu.it/raduno-internazionale-estrema-destra-ungheria-usa-orban-occidente/

ANTIFASCISMO: AGGIORNAMENTI SUI FATTI DI BUDAPEST

Radio Onda d’Urto

Il febbraio scorso a Budapest venivano fermate 4 persone con l’accusa di essere coinvolte a vario titolo nel ferimento di alcuni nazisti. Due di queste, una compagna tedesca e una ragazza ungherese, sono poi state rilasciate, mentre le altre due, un compagno tedesco e una compagna italiana, si trovano tutt’ora in carcere. A tre mesi da questi arresti abbiamo deciso di scrivere un testo per cercare di condividere un quadro minimo della situazione e soprattutto per dare qualche aggiornamento rispetto alla condizione della compagna italiana, un’amica molto prossima con la quale molti di noi/voi hanno condiviso lotte, lutti, gioie e dolori negli ultimi quindici anni.

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https://www.radiondadurto.org/2023/05/18/antifascismo-aggiornamenti-sui-fatti-di-budapest/



20 maggio. La legge della vittima e il paradigma vittimario, così il giustizialismo lucra sul dolore
Andrea Pugiotto – unita.it

Il 9 maggio si è celebrato il Giorno della Memoria delle vittime del terrorismo. Manlio Milani e Agnese Moro, su La Stampa, hanno saputo riempirlo di significati profondi, maturati anche attraverso la partecipazione a un percorso di giustizia riparativa finalizzato a superare la prepotenza subìta dalle vittime e agìta dai terroristi. Le loro sono parole autentiche. Attestano le potenzialità del «paradigma riparativo», ora introdotto nell’ordinamento dalla recente “riforma Cartabia”. La sua applicazione andrà seguita con attenzione a evitarne la torsione in un ben diverso «paradigma vittimario» (Giovanni De Luna) di cui è necessario pre-dire le insidie.

È il processo Eichmann celebrato a Gerusalemme nel 1961 a inaugurare l’era del testimone (martiris, in latino). L’esperienza della Shoah, dove i sopravvissuti allo sterminio sono del tutto innocenti e i criminali mostruosamente colpevoli, induce a immedesimarsi nella vittima. Fino ad attribuirle uno statuto speciale: creditrice di un debito inestinguibile, garantito da un enorme senso di colpa collettivo, oracolare, sottratta al contraddittorio. È l’unicità della Shoah a giustificarlo. Oggi, invece, identico status è riconosciuto alla vittima in quanto tale, di qualsiasi evento luttuoso a rilevanza penale.

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https://www.unita.it/2023/05/20/la-legge-della-vittima-e-il-paradigma-vittimario-cosi-il-giustizialismo-lucra-sul-dolore/

LEGGI ANCHE


20 maggio
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la


20 maggio. Nell’abisso dell’intelligenza artificiale sprofonderà il talento del racconto, ma non tutto è perduto
Mimmo Gangemi – unita.it

Mi sono imbattuto in un amico che non vedevo dai tempi dell’università, cinquant’anni o giù di lì. E immagino d’essermi lamentato troppo degli acciacchi dell’età, se lui taceva inespressivo e, nel piantarmi dopo una pacca consolatoria sulla spalla, “coraggio, ché manca poco” mi rifilò, sfottente solo perché lo svelava la leggera piega intorno al muso – si riferiva al traguardo della morte. Che c’entra, direte, con l’intelligenza artificiale? Beh, sì, c’entra, perché sta succedendo uguale, dato che compie passi lunghi a sostituirci e manca poco a che ci riesca. Ha appena ucciso la creatività con il programma GPT-4, se basta fornirgli un po’ d’informazioni e lui in un soffio allestisce un saggio, un romanzo, un articolo, un progetto d’alta ingegneria, una tela di pittura. Ad aggiungere che si desidera, che so?, la tecnica narrativa di Philip Roth o un paesaggio alla Monet, accontenta la richiesta senza battere ciglio. “Bisognerà che lo scrittore alzi l’asticella”, così ha ribattuto l’esperto all’accorgersi dei miei timori. “Però anche la macchina alzerà la sua, evolvendosi” ho obiettato. E ho paura di averci azzeccato.

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https://www.unita.it/2023/05/20/nellabisso-dellintelligenza-artificiale-sprofondera-il-talento-del-racconto-ma-non-tutto-e-perduto/

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19 Maggio


19 maggio: le notizie di Radio Popolare

L’alluvione in Emilia Romagna, la finta nube radioattiva, le condanne a morte in Iran e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di venerdì 19 maggio 2023 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30 Alluvione in Emilia Romagna, la protezione civile estende l’allerta rossa anche domani nelle zone più colpite. Intanto è stato recuperato il corpo della quattordicesima vittima. Situazione ancora molto complicata nel Ravennate, dove ci sono ancora novi comuni isolati: cibo e acqua iniziano a scarseggiare tra chi è ancora intrappolato nei piani alte delle case. Mentre centinaia di volontari sono al lavoro per aiutare le popolazioni colpite, il presidente del Senato La Russa strumentalizza la tragedia. Oggi Silvio Berlusconi è stato dimesso dal San Raffaele. A Napoli c’è stato il suicidio di un detenuto, è il sedicesimo dall’inizio dell’anno. Il punto sulla guerra in Ucraina e i condannati a morte in Iran.

Sommario

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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-venerdi-19-maggio/


19 maggio

Aggiornamenti e notizie utili dal sito della Regione Emilia Romagna
https://www.regione.emilia-romagna.it/alluvione/aggiornamenti

RaiNews LIVE
LA DIRETTA

Romagna sommersa dal fango: 14 morti, si cercano dispersi. Anche domani allerta rossa e arancione

23 fiumi esondati, 300 frane, 500 strade interrotte. L’acqua si sposta ora verso la Bassa Romagna. Arera sospende il pagamento delle bollette per le zone alluvionate

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/05/romagna-sommersa-dal-fango-i-morti-sono-13-oltre-20mila-gli-sfollati-si-cercano-ancora-dispersi-6902e4e1-62f5-4451-965d-fc7890774933.html

Il sito della Regione
https://www.regione.emilia-romagna.it/


Maltempo, venerdì 19 allerta per piene e frane

Proseguono le operazioni per mettere al sicuro chi si trova in abitazioni a rischio, e che vedono impegnati anche 562 vigili del fuoco arrivati da fuori regione, oltre 250 in più rispetto a ieri, dotati di oltre 125 automezzi. In volo per tutta la giornata anche due elicotteri del 118 di Ravenna  e Pavullo (Mo) per l’evacuazione di persone fragili.  Attualmente sono oltre 3.100 le persone che hanno trovato accoglienza presso sedi allestite dai Comuni,  di cui 2.500 nel ravennate, 420 nel bolognese, 200 nel forlivese-cesenate e 7 nel riminese. È in corso di verifica il numero delle persone evacuate, sicuramente superiore a 10 mila. Di queste 4 mila solo nel bolognese, alle quali si aggiungono svariate migliaia nelle province di Forlì-Cesena e Ravenna. 
Per domani è confermata l’allerta rossa per criticità idrauliche sulle pianura e collina bolognese;  su bassa collina, pianura e costa romagnola. Arancione invece per la montagna romagnola, oltre che per collina emiliana centrale, pianura modenese e ferrarese.

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https://www.arpae.it/it/notizie/maltempo-venerdi-19-allerta-per-piene-e-frane


Il Fatto Quotidiano

Romagna, la diretta – Faenza, trovato il 14esimo morto. Diecimila gli sfollati. Riaperta l’A14: una corsia per senso di marcia

A Jesi frana una pista ciclabile, un bimbo finisce nel fiume: salvato da una passante. Musumeci: “Finora si è trascurata la prevenzione”. Bonaccini: “Servono norme commissariali”. La vicepresidente della Regione Priolo: “Chiediamo di accedere al Fondo di solidarietà europea”

– LA DIRETTA
https://www.ilfattoquotidiano.it/live-post/2023/05/19/alluvioni-romagna-la-diretta-la14-torna-transitabile-una-corsia-per-senso-di-marcia-a-ravenna-scuole-chiuse-fino-al-21-maggio/7166273/

Gli 8 miliardi mai spesi e il piano che non c’è: cosa c’è dietro il «disastro annunciato» dell’alluvione in Emilia-Romagna

Il soccorso alpino durante l’intervento dopo l’esondazione del Savio a Cesena

Nelle casse dello Stato ci sono 8,4 miliardi di euro per la mitigazione del rischio idrogeologico. Potrebbero essere spesi subito. Ma dal 2018 sono fermi. Dallo stesso anno al ministero dell’Ambiente giace una bozza del Piano di adattamento ai cambiamenti climatici (Pnacc). Ma l’iter per il provvedimento è ripartito solo dopo la tragedia di Casamicciola. Il piano serve perché la frequenza e l’intensità delle alluvioni sono una conseguenza del riscaldamento globale. Ma l’Italia oggi ha solo una Strategia nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici, entrata in vigore nel giugno 2015. Che è solo un documento di principio.

Ma c’è di più. Tra fondi nazionali ed europei sono 21 i miliardi di euro stanziati fino al 2030 per la difesa del territorio. Senza però controlli e regie.

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https://www.open.online/2023/05/19/emilia-romagna-alluvione-fondi-piano-cosa-succede/

Meteo Aeronautica Militre
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Previsioni di punto – Cliccando in un qualsiasi punto della mappa, è possibile visualizzare la previsione del tempo per il punto prescelto secondo la scadenza selezionata, fino ad un’estensione di cinque giorni. La densità dei punti per i quali sono disponibili le previsioni aumenta per diversi livelli di zoom della mappa. Al massimo livello di zoom, è visibile una mappa fisica con il massimo dettaglio disponibile.

Dipartimento della Protezione Civile
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La radio di Bologna https://www.radiocittafujiko.it



19 maggio. Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale

Faenza esondazione del Lamone

Maltempo in Emilia-Romagna: piogge record, fiumi e corsi d’acqua esondati

ISPRA, in costante contatto con le Agenzie coinvolte del SNPA, partecipa come Centro di Competenza ai lavori del Comitato operativo di protezione civile, fornendo supporto tecnico- scientifico. In particolare, ultimata la prima fase del soccorso tecnico ancora in corso, i lavori proseguiranno con la pianificazione delle attività di gestione dei fanghi e dei rifiuti riversati sulle vie di comunicazione a seguito delle esondazioni e con eventuali sopralluoghi nelle aree maggiormente colpite. Il Presidente ISPRA e SNPA Stefano Laporta: “Solidarietà alla popolazione dell’Emilia Romagna in questo momento di grave difficoltà. ISPRA e SNPA assicurano il massimo supporto tecnico scientifico e la massima disponibilità a fornire al DPC e alle Amministrazioni locali tutte le informazioni in loro possesso in materia di dissesto idrogeologico, consapevoli che la conoscenza e l’informazione possono rendere i territori e chi vi abita maggiormente resilienti a tragedie di questa natura”. 

Maltempo Emilia-Romagna: proseguono le attività di soccorso alle popolazioni colpite
Il territorio dell’Emilia-Romagna è stato interessato da due eventi in sequenza in meno di venti giorni con precipitazione cumulata mensile che ha superato i 450 millimetri in varie località.
L’evento in corso dalla mezzanotte del 15 maggio al 17 maggio ha causato l’esondazione di 21 fiumi e allagamenti diffusi in 37 comuni. Nelle ultime 48 ore si sono registrati picchi di 300 millimetri sui bacini del crinale e collina forlivese. Sulla stessa area, sulle colline e montagna ravvenati e sul settore orientale del bolognese sono in media caduti tra i 150 e i 200 millimetri. Sulla pianura cesenate forlivese fino a 150 millimetri2.
Complessivamente ci sono segnalazioni di oltre 280 frane di cui 120 particolarmente importanti in 58 comuni.

Piattaforma nazionale IdroGEO – Pericolosità e indicatori di rischio su Regione Emilia-Romagna
L’Emilia Romagna è tra le regioni in cui le percentuali di territorio potenzialmente allagabile e di popolazione esposta a rischio di alluvione per i tre scenari di pericolosità, risultano superiori rispetto ai valori calcolati alla scala nazionale. Per uno scenario di pericolosità media le aree potenzialmente allagabili raggiungono il 45,6% dell’intero territorio regionale e la popolazione esposta supera ampiamente il 60%. Le province con maggiori percentuali di territorio inondabile sono Ravenna e Ferrara con percentuali che arrivano rispettivamente all’80% (87% di popolazione esposta) e quasi al 100% in caso di scenario di pericolosità media da alluvioni. Per Modena la percentuale di aree allagabili è il 41.3% (53.3% di popolazione esposta), Bologna 50% (56.1% di popolazione esposta) e Forlì-Cesena 20.6% (64% di popolazione). 

Rapporto sulle condizioni di pericolosità da alluvione in Italia e indicatori di rischio associati:
Tra le cause delle inondazioni costiere avvenute tra Marche ed Emilia Romagna, oltre alla dinamica della precipitazione intensa e concentrata e le capacità di ritenzione dei terreni, potrebbe aver avuto un effetto l’elevazione del mare, l’azione del vento di bora diretto contro la costa di Marche ed Emilia Romagna, e la conseguente mareggiata sulle coste.

https://www.isprambiente.gov.it/it

Nota ISPRA del 19 maggio
Nota ISPRA del 17 maggio



19 maggio. La grande beffa della prevenzione del rischio: in 20 anni 11mila progetti finanziati e meno della metà realizzati. E non è colpa del clima
Thomas Mackinson – ilfattoquotidiano.it

Eppure i soldi per mettere mano all’Italia che si allaga, frana e uccide ci sono. E ci sono pure piani straordinari per usarli. Hanno nomi trionfali e rassicuranti, da “ItaliaSicura” a “ProteggItalia“, per citare i più recenti. La verità dei numeri è però un’altra: dal 1999 a oggi sono stati finanziati 11mila progetti per la riduzione del rischio idrogeologico, ma quelli ultimati sono meno della metà. Un dato che dimostra che il cambiamento climatico non può esser l’ombrello con cui i politici e gli amministratori di questo Paese riparano se stessi da ogni responsabilità, attuale e storica, dal governo Renzi e prima ancora fino al governo Meloni di oggi. Lo abbiamo scritto ieri: nell’arco di 20 anni e 14 governi, a fronte di 6 milioni di persone che vivono in aree a rischio alluvionale, la spesa effettiva per opere di prevenzione del rischio idrogeologico si è fermata a 7 miliardi, un quarto dei 26 miliardi certi e (certificati) necessari a rinforzare argini, costruire scolmatori e casse di espansione per le piene, allargare i canali tombati, tirar su muri di contenimento. Per fare, dunque, ciò che avrebbe evitato le stragi da nubifragio del passato.

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https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/05/19/la-grande-beffa-della-prevenzione-del-rischio-in-20-anni-11mila-progetti-finanziati-e-meno-della-meta-realizzati-e-non-e-colpa-del-clima/7165694/



Vallata del Senio in provincia di Ravenna
Cesena, riprese realizzate a bordo del gommone dei Vigili del fuoco durante un soccorso


Sprigsteen a Ferrara, il concerto delle polemiche: “Silenzio sull’alluvione in Emilia Romagna”

Neanche una parola sull’alluvione in Emilia Romagna, la tragedia che aveva messo a rischio anche lo stesso concerto. Bruce Springsteen ha suonato e cantato per tre ore a Ferrara con la sua E Street Band, un live che era diventato un vero e proprio caso. Si era parlato anche di annullamento, di rinvio – il Gran Premio di Imola per esempio è stato annullato. “È vero è Ferrara è stata toccata molto poco, forse si poteva rinviare, ma non voglio entrare in questa polemica, credo sia andato tutto bene ieri sera e questa è la cosa più importante”, ha commentato all’indomani del concerto Stefano Bonaccini, Presidente della Regione, in diretta a Mattino Cinque.
Springsteen è salito alle 19:42 sul palco di Parco Giorgio Bassani. “Ciao Ferrara!” e sono partite le note di No Surrender50mila persone, tutti con i piedi nel fango per tre ore. Servivano meglio di stivali, nonostante Ferrara si trovi fuori dalla zona rossa. La Regione, con la vicepresidente delegata alla protezione civile Irene Priolo, aveva manifestato al Prefetto e al sindaco di Ferrara la “sorpresa” per tenere comunque il concerto “e di richiedere l’attivazione del volontariato di protezione civile, stante la gravissima emergenza che sta investendo una vasta parte del territorio regionale”.

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https://www.unita.it/2023/05/19/sprigsteen-a-ferrara-il-concerto-delle-polemiche-silenzio-sullalluvione-in-emilia-romagna/

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19 maggio. RaiNews LIVE

G7, Meloni in Giappone. I leader: “Misure contro chi sostiene la guerra della Russia”

I Sette Grandi omaggiano le vittime dell’atomica. Nuove sanzioni a Mosca, sostegno a Kiev e strategia di contenimento dell’espansione cinese tra i temi oggetto del summit. Oggi focus su economia globale. Il presidente ucraino parteciperà di persona

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/05/g7-hiroshima-meloni-kishida-giappone-summit-ucraina-disarmo-nucleare-cina-zelensky-diretta-955dea83-6df8-48bb-bd3a-6f9598153348.html

19 maggio. G7, i potenti della Terra tornano sul luogo del delitto: a Hiroshima l’Occidente smarrito e trascinato in guerra dagli americani
Michele Prospero – unita.it

In un contesto globale che annuncia la fine della pax americana, si avvertono i tristi segnali di uno sgretolamento tale da far vacillare tutte le convinzioni date per acquisite. Sergio Romano, qualche giorno fa, invitava a riflettere con il necessario disincanto sul destino della Nato nel sistema politico internazionale post-guerra fredda. Una domanda analoga dovrebbe investire anche il ruolo e il senso del G7 nell’età della contestazione del dominio del dollaro negli scambi internazionali.
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https://www.unita.it/2023/05/19/g7-i-potenti-della-terra-tornano-sul-luogo-del-delitto-a-hiroshima-loccidente-smarrito-e-trascinato-in-guerra-dagli-americani/

LEGGI ANCHE G7 di Hiroshima, i “grandi” in Giappone per contenere il potere cinese e confermare il supporto a Kie

G7, il Giappone sceglie Hiroshima per tentare di ridurre la minaccia di un’apocalisse atomica
Martina Stefanoni – radiopopolare.it

Park Namjoo è una donna di 91 anni. Aveva 13 anni nel 1945, quando la bomba atomica lanciata dagli Stati Uniti ha colpito Hiroshima. Park è una degli hibakusha, che in giapponese significa “sopravvissuti alla bomba”. I suoi racconti di quel giorno sono impressionanti. “Era l’inferno sulla terra – ha raccontato – sembrava che il cielo stesse cercando di schiacciarci. La gente si lamentava del caldo e chiedeva l’acqua. E non appena la ricevevano, morivano. Tutte le case lungo la strada erano state appiattite. Mi sono fermata lungo il fiume a guardare la città: Hiroshima non esisteva più”.

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19 maggio. Botta e risposta tra il presidente canadese Trudeau e Giorgia Meloni al G7: “Preoccupati per le posizioni dell’Italia sui diritti Lgbtq+”

È un G7 che ha avuto anche episodi di tensione quello in corso a Hiroshima. E protagonista di un botta e risposta tutt’altro che disteso con il presidente canadese, Justin Trudeau, è stata proprio la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Tema delle frizioni: i diritti Lgbtq+, con il Paese nordamericano che, come specificato in un comunicato della Presidenza canadese pubblicato sul sito istituzionale, si è detto “preoccupato da alcune” delle posizioni “che l’Italia sta assumendo in merito ai diritti Lgbt”. La premier, si legge nella nota canadese, “ha risposto che il suo governo sta seguendo le decisioni dei tribunali e non si sta discostando dalle precedenti amministrazioni”.

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https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/05/19/botta-e-risposta-tra-trudeau-e-meloni-al-g7-canada-preoccupato-per-le-posizioni-dellitalia-sui-diritti-lgbtq/7166287/



19 maggio
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 450

RaiNews LIVE

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/05/ucraina-dal-g7-nuove-sanzioni-a-mosca-bab56177-6f25-465d-a0f9-1b3e89682cac.html

LeMonde LIVE

Guerre en Ukraine, en direct : les dirigeants du G7 vont dévoiler de nouvelles sanctions contre la Russie

L’invasion russe de l’Ukraine devrait dominer les discussions lors du sommet du G7 qui s’ouvre vendredi à Hiroshima, ville qui se veut symbole de la paix, dans l’ouest du Japon.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/05/19/guerre-en-ukraine-en-direct-les-dirigeants-du-g7-vont-devoiler-de-nouvelles-sanctions-contre-la-russie_6173939_3210.html


19 maggio. Ucraina: quelle di Mattarella e Meloni sono parole di guerra
Francesco Pallante – volerelaluna.it

Che fine ha fatto l’articolo 11 della Costituzione? Quell’articolo che – come ricordava Meuccio Ruini, presidente della commissione che materialmente scrisse il testo della Costituzione – non rifiuta, ma «ripudia» la guerra, a volerne marcare la definitiva condanna giuridica e morale?

Impossibile non chiederselo dopo la tappa italiana del tour europeo di Volodymyr Zelensky. Come i commentatori hanno sottolineato fin da subito, la consonanza con cui i vertici istituzionali italiani hanno accolto il leader ucraino è stata perfetta. «Quello che oggi gli ucraini stanno facendo, lo stanno facendo per l’Europa nel suo complesso. I loro sacrifici sono sacrifici che vengono fatti per difendere anche la nostra libertà». «Per tutto il tempo necessario, e oltre, la nostra nazione continuerà a fornire assistenza bilaterale e multilaterale e ci sarà la nostra convinta adesione agli accordi per l’applicazione delle sanzioni e il nostro sostegno alla pace, purché sia una pace giusta. Non siamo così ipocriti da chiamare pace qualsiasi cosa che possa somigliare a un’invasione. No a nessuna pace ingiusta, imposta all’Ucraina. Qualsiasi accordo di pace dovrà essere condiviso dal popolo ucraino e l’Italia contribuirà a questa direzione». Così la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Piena la sponda assicuratole dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. «Riconfermo il pieno sostegno dell’Italia all’Ucraina sul piano degli aiuti militari, finanziario, umanitario e della ricostruzione, sul breve e lungo termine. Sono in gioco non solo l’indipendenza e l’integrità territoriale dell’Ucraina, ma anche la libertà dei popoli e l’ordine internazionale. La pace, per la quale tutti lavoriamo, deve ripristinare la giustizia e il diritto internazionale. Deve essere una pace vera e non una resa». E dunque: dal momento che la nostra libertà è anch’essa esposta all’attacco del nemico (un modo più elegante per ribadire, propagandisticamente, che il vero obiettivo di Putin non è Kiev: è Lisbona), continueremo ad armare l’Ucraina senza limiti di tempo, rifiutando qualsiasi mediazione possa concedere alcunché alla Russia.

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https://volerelaluna.it/controcanto/2023/05/19/ucraina-quelle-di-mattarella-e-meloni-sono-parole-di-guerra/



19 maggio. Zelensky e la simbologia nazista
Francesco Dall’Aglio – lafionda.org

Davvero non volevo entrare nella questione “felpa di Zelensky esibita a Roma e simboli presenti sulla stessa”, perché mi è sembrata una cosa così surreale che davvero il mio cervello si è rifiutato di processarla. Però poi quando qualcuno ha iniziato a porsi il problema è partito un tale fuoco di fila di distinguo assurdi e arrampicate sugli specchi incredibili, anche da parte di gente del tutto insospettabile, che penso di dover forse dire anch’io qualcosa.
Il simbolo in questione, per chi non avesse idea di ciò di cui si parla, è quello della foto di Zelensky con Meloni: è il “trizub”, il tridente ucraino, simbolo antichissimo nel quale però la punta centrale è sostituita da una spada.

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https://www.lafionda.org/2023/05/19/zelensky-e-la-simbologia-nazista/



19 maggio. L’unica vittoria è la pace: a Perugia nuova tappa dei movimenti pacifisti

Sabato 20 maggio a Perugia assemblea generale di Europe For Peace con contributi delle altre reti pacifiste europee in preparazione del Summit internazionale per la pace del 10 e 11 giugno a Vienna e domenica 21 maggio Marcia straordinaria Perugia-Assisi con studenti dalle elementari all’università

Saranno due gli appuntamenti principali del prossimo weekend di mobilitazione del movimento pacifista: da Perugia la Coalizione “Europe For Peace” rilancerà ancora una volta la richiesta di un “cessate il fuoco” e di un percorso di negoziato per arrivare alla Pace in Ucraina (e in tutte le guerre che devastano il mondo). Un cammino che non si ferma, dopo mesi di azione per la Pace caratterizzati da manifestazioni nazionali, giornate diffuse di mobilitazione, cinque Carovane di Pace “Stop The War Now”. Iniziative che nel loro complesso hanno coinvolto centinaia di migliaia di persone e vedono il contributo di oltre 600 aderenti a “Europe For Peace”.

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https://sbilanciamoci.info/lunica-vittoria-e-la-pace-a-perugia-nuova-tappa-dei-movimenti-pacifisti/



19 maggio. Fermare la violenza alle frontiere europee

Foto di Progetto Melting Pot Europa

La fortezza Europa sta uccidendo decine di migliaia di persone, uomini, donne e bambini. L’ossessione dell’invasione delle migrazioni, la sua creazione e strumentalizzazione per fini politici e di potere, assieme all’incapacità (forse anche questa strumentale) di definire ed applicare una politica migratoria lungimirante ed umana, si traducono in tragedie quotidiane e in una ipocrisia continua rispetto ai valori europei, enunciati ma traditi.
Per questo sosteniamo e invitiamo a diffondere la seguente iniziativa di raccolta di un milione di firme a livello europeo per obbligare l’Unione europea a legiferare in modo da modificare le misure che ledono i diritti umani alle frontiere, negli accordi con i paesi terzi e nell’accoglienza: si tratta dell’iniziativa dei cittadini europei (ICE) volta a fermare la violenza alle frontiereStop alla violenza alle frontiere (stopborderviolence.org).

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https://www.pressenza.com/it/2023/05/fermare-la-violenza-alle-frontiere-europee/

19 maggio. Migranti caricati e lasciati in mezzo al mare in Grecia: anche donne, bambini e un neonato

Dodici persone, migranti tra cui anche donne e bambini, lasciati alla deriva nel Mediterraneo. La video-inchiesta pubblicata in esclusiva dal New York Times accusa la Grecia dei respingimenti che ha sempre negato. Una violazione della normativa europea e internazionale. No comment da parte del governo greco al giornale americano. Domenica prossima la Grecia torna al voto. Il premier Kyriakos Mitsotakis, che ha promesso una linea dura sull’immigrazione, è il favorito.

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https://www.unita.it/2023/05/19/migranti-caricati-e-lasciati-in-mezzo-al-mare-in-grecia-anche-donne-bambini-e-un-neonato/

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19 maggio. “Un partito senza passato non può avere una idea credibile di futuro: serve recuperare la memoria di parte”, parla Mario Tronti
Umberto Giovannangeli – unita.it

Mario Tronti

Il padre dell’operaismo ha insegnato per trent’anni all’Università di Siena Filosofia morale e poi Filosofia politica. È stato eletto in Senato nel 1992 nelle fila del Partito democratico della sinistra e nel 2013 nelle fila del Partito democratico.
l’intervista
https://www.unita.it/2023/05/19/un-partito-senza-passato-non-puo-avere-una-idea-credibile-di-futuro-serve-recuperare-la-memoria-di-parte-parla-mario-tronti/



19 maggio. Ritorno al vagone ristorante

«… Cosa c’è di più glorioso che mangiare filetti di sogliola Bragation attraversando Laroche-Migennes?»

Si è ironizzato molto sulla proposta di Fratelli d’Italia riguardante una multa fino a 100mila euro per l’uso di parole straniere nella pubblica amministrazione. Come da uso italico, il sarcasmo si è però rivolto contro una lettura di questa iniziativa che non solo non era quella dei proponenti, ma avrebbe finito, paradossalmente, per nobilitarla. Per quella minoranza (sottolineiamo: minoranza) di giovani plasmati dall’Anglosfera, e desiderosi di ostendere il capitale simbolico a essa correlata, si tratterebbe di un sacrilegio pagare cashless senza poterlo chiamare cashless, partecipare a un global climate strike senza poterlo chiamare global climate strike, e simili. Significante e significato diventano a loro volta il significante di qualcos’altro: a essere ostentata è la sudditanza culturale e politica agli Stati Uniti, e simili proposte minerebbero in sé la possibilità di una simile προσκύνησις (proskýnesis) spirituale e della totale abnegazione della propria volontà a favore di quello che l’algoritmo di Instagram indicherà loro come verità numinosa e urgenza improrogabile

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https://www.lafionda.org/2023/05/19/ritorno-al-vagone-ristorante



19 maggio. Le ultras dell’Armata pirata 161: “Vorremmo essere considerate brutte e cattive e sugli spalti vogliamo farci sentire più degli uomini”

Con l’Armata pirata 161, il nome della curva del Sant’Ambroeus Football Club di Milano, ci si vede sempre tre ore prima di ogni partita, per prepararsi e caricarsi insieme.
C’è chi è voglioso di tifare “il piccione”, come chiamano la nostra squadra per il suo simbolo, ed è puntuale, spesso nonostante la serata precedente, e chi no.
Noi siamo scure, vestite di nero e assonnate, le ultras si piantano sugli spalti e ci passeranno le prossime ore. Iniziano a bere, fumano e parlano, ridono, sono amiche e amici. Alcuni urlano entusiasti e montano le coreografie, gli striscione e “le pezze” (quella dedicata alle Ladies recita: “Ladies against football sexism”). Le bandiere sono due e quella che preferiamo ha un jolly roger gigante su sfondo nero. Il baccano aumenta, più ce n’è e più è una festa. La partita sta per cominciare e così anche le ultras si dispongono vicine: unite, battono le mani, c’è chi sventola, chi suona il tamburo, chi lancia i cori e tutte urlano per la propria squadra, le ragazze risuonano sugli spalti di Gorla, il nostro stadio. I fumogeni sono rossi e bianchi, da tanto ci muoviamo in curva fa caldo anche d’inverno, si suda e si puzza.

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https://www.radiopopolare.it/le-ultras-dellarmata-pirata-vorremmo-essere-considerate-brutte-e-cattive-e-sugli-spalti-vogliamo-farci-sentire-piu-degli-uomini/


19 maggio
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la


19 maggio. Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze
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Le implicazioni della recente cassa di integrazione: ora basta teatrini, stipendio subito e sostegno vero al piano di reindustrializzazione!

1. La cassa integrazione straordinaria fino al dicembre 2023 pone fine a 7 mesi senza stipendio. Non è una cassa per cessazione d’attività. Ci dicevano che quest’ultima era l’unica compatibile con la liquidazione dell’azienda. Hanno provato implicitamente e sottotraccia a farci accettare il suicidio assistito per fame. Non sono passati. Questa cassa, concessa in regime di liquidazione, non è per cessazione. Ora vedremo quanto tempo ci metterà l’Inps a pagarci. L’assedio, almeno sul reddito, è rotto. Torniamo a respirare, dopo che hanno provato in tutti i modi a soffocarci.

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https://www.facebook.com/coordinamentogknfirenze/posts/pfbid0xVo2my4TXHHpkKfCEJBHdscE6rA8WEDaYWwXdCSBit871Wp4JMn8k7BMnPyyxJdPl

#insorgiamo



19 maggio. Arriva (in ritardo) la Carta risparmio spesa. Ma esclude tutti i percettori di misure anti povertà e sussidi di disoccupazione
Michele Zaccardi – ilfattoquotidiano.it

Trecentottanta euro a famiglia a partire da luglio: con oltre due mesi di ritardo, la Carta risparmio spesa è finalmente in vigore. Il Ministero dell’Agricoltura, di concerto con quello dell’Economia, ha emanato l’atteso decreto per lo sblocco dei 500 milioni di euro destinati all’acquisto di beni alimentari di prima necessità. Il maggior numero di carte finirà a Roma (30.271), seguita da Napoli (31.307), Palermo (20.309), Milano (14.866) e Catania (11.746). Nel provvedimento sono delineate le modalità operative con cui il sussidio sarà erogato alle famiglie che, alla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (12 maggio scorso), abbiano un Isee inferiore ai 15mila euro. Oltre a questo requisito, occorre che tutti i componenti siano iscritti all’Anagrafe della Popolazione Residente.

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https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/05/19/arriva-in-ritardo-la-carta-risparmio-spesa-ma-esclude-tutti-i-percettori-di-misure-anti-poverta-e-sussidi-di-disoccupazione/7165876/



19 maggio. Quando a infortunarsi o a morire di lavoro sono gli immigrati. I dati INAIL
Giovanni Caprio – pressenza.com

In Italia i residenti stranieri sono quasi 5,2 milioni con un’incidenza pari all’8,8% sul totale dell’intera popolazione. Quasi la metà sono europei, oltre un quarto comunitari, un quinto asiatici e un quinto africani. 198 sono le collettività presenti, 5 delle quali coprono da sole quasi la metà di tutti i residenti stranieri. Al primo posto troviamo i romeni, con il 20,8% (1,1 milioni), seguono gli albanesi con l’8,4% (433mila), i marocchini con l’8,3% (429mila), i cinesi con il 6,4% (330mila) e gli ucraini con il 4,6% (236mila). La percentuale delle donne straniere supera di poco quella degli uomini, come per la popolazione italiana (rispettivamente 51,2% e 51,3%); l’età media è di quasi 35 anni, mentre per gli italiani supera i 46: gli stranieri sono mediamente più giovani di quasi 12 anni.

continua in
https://www.pressenza.com/it/2023/05/quando-a-infortunarsi-o-a-morire-di-lavoro-sono-gli-immigrati-i-dati-inail/



19 maggio. Vibo Valentia, a scuola di incertezze
Stefano Iucci – collettiva.it

Metti un gruppo di lavoratrici e lavoratori della scuola della provincia di Vibo Valentia in Calabria a discutere in vista della manifestazione del 20 maggio a Napoli organizzata da Cgil, Cisl e Uil – dopo quelle di Bologna e Milano – per cambiare le politiche economiche e sociali del governo, che comprendono ovviamente anche quelle dell’istruzione. E aggiungici i problemi annosi della scuola che nessun governo ha mai risolto. Il tutto declinato in una realtà regionale che, insieme a tutto il Sud, negli anni ha pagato prezzi altissimi, in termini di abbandono scolastico, tempo scuola, infrastrutture, mobilità di fatto obbligatoria del personale verso Nord. 

continuazione e video in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/05/19/video/assemblea-lavoratori-vibo-valentia-3036409/



19 maggio. USB. Trent’anni di guerra contro i salari: il webinar di Cestes e USB

Presentazione dell’ultimo quaderno del Centro Studi Cestes e USB ‘La guerra dei trent’anni… non è escluso il ritorno’, con la partecipazione degli autori Giorgio Cremaschi, Rita Martufi, Luciano Vasapollo e Luigi Marinelli. Coordina Emidia Papi.



19 maggio. Carrara, torna il sindacalismo di base alle cave: martedì 23 maggio incontro in piazza Duomo

Cavatori, lavoratori, cittadini e ambientalisti: costruiamo insieme il futuro nostro e dei nostri figli. Nel 1920 c’erano 20.000 lavoratori al monte, oggi ne restano solo 800, mentre le quantità di estratto sono decuplicate. La città è in rovina, si sta spopolando, mentre gli incidenti e le morti in cava continuano.
Il profitto del padrone aumenta a discapito del nostro futuro.

continua in
https://toscana.usb.it/leggi-notizia/carrara-torna-il-sindacalismo-di-base-alle-cave-martedi-23-maggio-incontro-in-piazza-duomo-1454.html



18 Maggio


18 maggio. Bolzano. Operaio precipita da una funivia in Val Gardena e muore

Un operaio è morto questa mattina, 18 maggio, dopo essere precipitato dalla cabina della funivia del Seceda in Val Gardena in Alto Adige. L’uomo è precipitato da un’altezza considerevole. I sanitari giunti sul posto con l’elicottero ‘Pelikan 1’ hanno potuto constatare il decesso dell’operaio. Sul posto anche soccorso alpino, Carabinieri e Guardia di Finanza. 
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/05/18/news/morto-lavoro-val-gardena-alto-adige-3041042/



18 maggio: le notizie di Radio Popolare

Cresce il numero delle vittime dell’alluvione in Emilia-Romagna, la Banca d’Italia stronca la flat tax e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di giovedì 18 maggio 2023 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. L’alluvione in Emilia-Romagna ha causato la morte di 13 persone. Decine di migliaia di persone rimangono senza elettricità e più di tremila sono sfollate. L’esercito di Kiev è avanzato di altri due chilometri a Bakhmut. Domani avrà inizio il summit del G7. Il Giappone ha scelto Hiroshima come sede, un simbolo della volontà di mitigare la minaccia di un’apocalisse nucleare. La Banca d’Italia stronca l’idea della flat tax, definendola iniqua e poco realistica. L’incontro tra l’Unione degli universitari e la ministra Anna Maria Bernini.

Sommario

continua in
https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-giovedi-18-maggio/


18 maggio

Aggiornamenti e notizie utili dal sito della Regione Emilia Romagna
https://www.regione.emilia-romagna.it/alluvione/aggiornamenti

RaiNews LIVE
LA DIRETTA

Emilia Romagna inondata, il numero delle vittime sale a 13. Oltre 20mila gli sfollati

280 le frane, 42 comuni sott’acqua, 34mila le utenze senza elettricità. Lugo e Cervia allagati. Il cordoglio del Papa per le vittime

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/05/emilia-romagna-inondata-9-morti-e-ancora-allerta-rossa-oltre-20mila-gli-sfollati-nuova-33925c4e-54fb-456b-b33f-5d2924bdbc27.html

Il Fatto Quotidiano

Alluvione Emilia-Romagna: due agricoltori trovati morti a Russi. Lugo e Cervia allagate, evacuazioni a Ravenna. 34mila case senza luce

Altre due vittime del disastro climatico che finora ha causato 11 morti e oltre 13mila sfollati. La vicepresidente Priolo: “42 comuni coinvolti”. 280 frane nel territorio regionale, più di venti fiumi hanno rotto gli argini. Bonaccini: “Miliardi di danni” (leggi)

– LA DIRETTA
https://www.ilfattoquotidiano.it/live-post/2023/05/18/alluvione-emilia-romagna-due-agricoltori-trovati-morti-a-russi-lugo-e-cervia-allagate-evacuazioni-a-ravenna-34mila-case-senza-luce/7165152/

Meteo Aeronautica Militre
https://www.meteoam.it/it/home
https://www.meteoam.it/it/mappa-previsioni-osservazioni

Previsioni di punto – Cliccando in un qualsiasi punto della mappa, è possibile visualizzare la previsione del tempo per il punto prescelto secondo la scadenza selezionata, fino ad un’estensione di cinque giorni. La densità dei punti per i quali sono disponibili le previsioni aumenta per diversi livelli di zoom della mappa. Al massimo livello di zoom, è visibile una mappa fisica con il massimo dettaglio disponibile.

Dipartimento della Protezione Civile
https://www.protezionecivile.gov.it/it/

Documentazione video in
https://www.facebook.com/localteamtv/?locale=it_IT
https://www.youtube.com/@LocalTeam/about

La radio di Bologna https://www.radiocittafujiko.it



14 morti, almeno 10mila sfollati attualmente, più di 280 frane, 42 comuni coinvolti, 27mila persone senza elettricità, migliaia di persone senza rete telefonica, centinaia di strade chiuse, centri delle città completamente sommersi, 23 tra fiumi, torrenti e canali esondati, anche in più punti.
Questo è il parziale bilancio dell’alluvione che ha investito l’Emilia-Romagna, in particolare le province di Bologna, Ravenna, Cesena, Forlì e Rimini.
Vogliamo portare tutta la nostra solidarietà alle persone che hanno perso tutto, a chi ha subito lutti, a chi si è visto improvvisamente sommergere dalle acque ciò per cui ha lavorato per una vita.
Allo stesso tempo ci sentiamo di dire che siamo stanchi di vedere tragedie di questa portata nel nostro Paese e nessuno dovrebbe accettare che possano accadere. In alcun modo.
Per quanto possa essere eccezionale un evento atmosferico i territori devono essere tutelati e protetti.
Invece negli ultimi anni si è soltanto disinvestito, le infrastrutture sono vecchie e non si è fatta la giusta e adeguata manutenzione, tantomeno grandi investimenti pubblici strutturali che sarebbero quantomai necessari. Al contrario, si sono portate avanti politiche di consumo del suolo indiscriminato per meri interessi privati, senza nessuna valutazione su ciò che sarebbe potuto succedere alle comunità.
Vogliamo individuare delle responsabilità? Inutile rivolgersi contro il cielo.
Chi ha sostenuto il patto di stabilità, i fondi a progetto, i vincoli di bilancio, le esternalizzazioni, la distruzione delle pubbliche amministrazioni e delle amministrazioni locali, che hanno perso 140mila lavoratori in 14 anni.
30 anni di austerità e una delle regioni dove più si è investito nel pubblico e nelle infrastrutture nella seconda parte del ‘900 finisce sotto l’acqua.
A pensare a cosa può accadere al resto del Paese, si trema.

La Fionda https://www.lafionda.org/2023/05/18/mai-piu/



18 maggio. Bruce Springsteen confermato il concerto a Ferrara, scoppia la polemica: “Non c’è rispetto”
Rossella Grasso – unita.it

Sono attese circa 50mila persone per il concerto di Bruce Springsteen and E Street Band programmato per questa sera al Parco Urbano “Bassani” di Ferrara. Per il momento resta confermato e diverse migliaia di fan sono già a ridosso dei cancelli aspettando il Boss. Ferrara non si trova in zona rossa e per ora il meteo sembra clemente. Già ieri la commissione prefettizia incaricata di verificare le misure di sicurezza attivate nell’area aveva espresso già parere positivo. Sono attesi in tarda mattinata altre verifiche ma il concertone tanto atteso sembra essere confermato. Ma intanto da due giorni spopolano le polemiche sui social: “Fermate il live di Springsteen, serve rispetto”, scrive qualche utente.
Le drammatiche immagini dell’alluvione in Emilia Romagna hanno colpito anche i fan che hanno acquistato il biglietto da oltre 1 anno. Il concerto è andato sold out già mesi fa e c’è grande attesa. Ma il popolo dei fan del boss si dividono tra chi vorrebbe che fosse annullato e chi invece non vede l’ora di vederlo su palco. C’è chi parla di “rispetto” e “solidarietà” per le vittime e chi di “problemi logistici” nel raggiungere Ferrara. Intanto Springsteen è atterrato ieri a Bologna e ha salutato i fan. Poi in mattinata dovrebbe arrivare a Ferrara

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https://www.unita.it/2023/05/18/bruce-springsteen-confermato-il-concerto-a-ferrara-scoppia-la-polemica-non-ce-rispetto/


La lunga notte dei soccoritori

18 maggio. «Malterritorio, non maltempo», Wu Ming punta il dito sulla gestione politica
Alessandro Canella – radiofujiko.it

Il collettivo di scrittori Wu Ming non accetta che il disastro in Emilia-Romagna venga narrato come maltempo. E anche attribuire la colpa ai cambiamenti climatici può risultare un diversivo. Gli scrittori, invece, inchiodano la politica alle proprie responsabilità per una gestione del territorio definita «idiota e predatoria», fatta di consumo di suolo e impermeabilizzazione del terreno. Al punto che ciò che è accaduto viene definito «malterritorio».

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https://www.radiocittafujiko.it/malterritorio-non-maltempo-wu-ming-punta-il-dito-sulla-gestione-politica/

https://www.wumingfoundation.com/giap/2023/05/non-maltempo-ma-malterritorio/



18 maggio. Raccolta materiali e volontarie/i: parte una “campagna di supporto attivo” ai territori alluvionati

Plat e Colonna Solidale Autogestita in campo da oggi, poi stasera assemblea cittadina. Intanto, Bologna for climate justice: “Alluvione ha responsabilità politiche e morali”. E l’Sgb: “Catastrofe forse non prevedibile, ma prevenibile”. Rinviata, infine, la manifestazione “Le nostre vite valgono” prevista sabato: decisine in solidarietà con le popolazioni colpite dal disastro, ma “la mobilitazione continua”.

A Bologna, colpita al pari di altre zone dell’Emilia-Romagna da una nuova forte ondata di maltempo dopo quella già vista a inizio maggio, nasce rapidamente una “campagna di supporto attivo al fianco dei territori alluvionati”: a lanciarea l’iniziativa sono Plat e la Colonna Solidale Autogestita, che danno appuntamento già oggi per le prime attività. Dalle 9 alle 13 si svolgerà una raccolta di materiali utili, a Plat in via Nicolo Dall’Arca 34/b e al circolo Berneri in piazza di porta Santo Stefano 1: si chiede di portare stivali (taglie da 36 a 46), pale, scope grandi, guanti, gazebi, fornelli da campo, pentoloni, cibo in scatola o non deperibile. Alle 13 è poi prevista la partenza delle/i volontarie/i verso le zone più in difficoltà. Alle 20,30 infine si terrà all’Ex Centrale in via di Corticella 129 un’assemblea cittadina dal titolo: “Non è una perturbazione, è crisi climatica”. Anche in questa proseguirà la raccolta di materiali.

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https://zic.it/raccolta-materiali-e-volontarie-i-parte-una-campagna-di-supporto-attivo-ai-territori-alluvionati/



Cementificazione, il triste record dell’Emilia-Romagna
Luca Martinelli – ilmanifesto.it

Commentando gli effetti delle piogge eccezionali in Romagna, Francesca Giordano, ricercatrice dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), invita ad allargare lo sguardo: «Dare la colpa solo al cambiamento climatico è un modo per non volerci prendere la responsabilità di quanto sta accadendo» ha detto. Fenomeni di straordinaria intensità, come quelli che hanno colpito in particolare le province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini «derivano da una combinazione di eventi» ha spiegato, in cui «il cambiamento climatico amplifica le conseguenze dei dissesti di un territorio molto fragile». Giordano elenca «errori legati a una gestione non attenta del territorio stesso a partire dalla insufficiente manutenzione dei corsi d’acqua fino all’eccessivo consumo di suolo».

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https://ilmanifesto.it/cementificazione-il-triste-record-dellemilia-romagna



18 maggio. Alluvioni, “salire ai piani alti…”
Sergio Sinigaglia – pressenza.com

Forlì (Foto di Massimo Tesei)

Convivere con le alluvioni? In queste ore la consapevolezza che le immagini provenienti dall’Emilia Romagna e anche da parte delle Marche, quest’ultime fortunatamente meno drammatiche, ormai facciano parte del nostro presente e siano il nostro futuro, rischia di tramutarsi in impotenza, quasi arrendevolezza.

Non ci sono dubbi che i buoi sono scappati e la stalla sia vuota, dato che ci troviamo di fronte a dinamiche strutturali perché il cosiddetto cambiamento climatico è triste realtà. Ma per questo dobbiamo arrenderci all’evidenza e accettare periodicamente il tragico elenco dei nomi delle vittime (13 a settembre nel senigalliese, nove, al momento, in Emilia Romagna), la conta dei danni ingenti, la retorica insopportabile dei corrispondenti televisivi che con alle spalle gli allagamenti già parlano di “ripartenza”, della determinazione di chi sta “da subito rimboccandosi le maniche”?

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https://www.pressenza.com/it/2023/05/alluvioni-salire-ai-piani-alti/



18 maggio. Non disturbate il manovratore (soprattutto quando piove)
Paolo Soglia – paolosoglia.wordpress.com

Mercoledì 17 ho pubblicato questo post, corredato da foto del rapporto ISPRA che attestano i dati sul consumo di suolo e sul dissesto idreogeologico in Regione:
Quando sarà passata la bufera piangeremo i morti, puliremo le strade, chiederemo i fondi allo Stato per i danni della calamità naturale e poi malediremo Giove pluvio che ha fatto cadere in pochi giorni l’acqua che cade in un anno, evento anomalo e eccezionale.
Ma ci dimenticheremo che la Regione Emilia-Romagna è la terza in Italia per consumo di suolo e la prima per consumo di suolo in aree alluvionabili.
Ci dimenticheremo che nella classifica dei comuni che hanno più cementificato negli ultimi anni, quattro sono Emiliano-Romagnoli e Ravenna è seconda solo a Roma.
Ci dimenticheremo degli investimenti strutturali non fatti per rimetter in ordine i nostri fiumi e i nostri canali, cercando di contenere i danni di eventuali eventi eccezionali.

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https://paolosoglia.wordpress.com/2023/05/18/non-disturbate-il-manovratore-soprattutto-quando-piove/



18 maggio. Quando piove come dio la manda
Pier Giorgio Ardeni – ilmanifesto.it

Strada franata nel comune di Marzabotto, Appennino bolognese

L’AMBIENTE A PAROLE. Di fronte a una calamità naturale, è facile dire che così è la natura, come è altrettanto facile lamentarsi delle autorità (gioire per questo, come fanno gli sciacalli della destra, […]

Di fronte a una calamità naturale, è facile dire che così è la natura, come è altrettanto facile lamentarsi delle autorità (gioire per questo, come fanno gli sciacalli della destra, è meschino). Davanti al dramma, si dice, «non è il caso di fare polemiche». Il disastro cui stiamo assistendo, però, non è solo colpa di Giove pluvio. Una pioggia intensa, in breve tempo, può accadere. Ma, e questa è la prima domanda, eravamo preparati? Certo, non si può prevenire tutto, le calamità sono così. Ma non lo sapevano i nostri amministratori e governanti che gli alvei dei fiumi vanno ripuliti, che gli scoli non funzionano se vengono tombati, che le piogge percolano a valle se le pendici dei monti sono state erose? Quanti e quali investimenti strutturali non sono stati fatti per tenere in ordine fiumi e canali, anche per contenere i danni causati da eventi eccezionali, in realtà, sempre più frequenti, come ci ricorda chi studia il cambiamento climatico?

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https://ilmanifesto.it/quando-piove-come-dio-la-manda



18 maggio. RaiNews LIVE

G7, Meloni in Giappone. Il vertice di Hiroshima si apre sul luogo della prima bomba atomica

Il colloquio nel solco dell’incontro avuto il gennaio scorso a Roma. La premier, ricorda in un articolo il quotidiano giapponese Sankei, è l’unica leader donna al tavolo, la quinta nella storia dei G7

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/05/meloni-lascia-reykjavik-diretta-in-giappone-per-g7-hiroshima-319d6a15-97b5-42f3-95fa-c768692549e3.html



18 maggio
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 449

RaiNews LIVE

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/05/guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-449-764dd657-4ff5-4c2a-b5f8-d5899839f324.html

LeMonde LIVE

Guerre en Ukraine, en direct : De nouvelles attaques aériennes ont frappé Kiev et plusieurs régions du pays jeudi à l’aube

Plusieurs explosions ont retenti jeudi à l’aube dans la capitale, selon l’administration civile et militaire, ainsi que dans d’autres régions d’Ukraine, où la population a été priée de rester dans les abris.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/05/18/guerre-en-ukraine-en-direct-de-fortes-explosions-a-kiev-et-dans-d-autres-villes-du-pays_6173825_3210.html


Adriano Sofri – Piccola Posta

E se la “denazificazione” dovesse pesare più sull’Italia che sull’Ucraina

C’è una parte di quelli che si sentono titolari della “vera” sinistra che insiste su un’Ucraina “nazista”. Il nazismo ha una parte nella storia del paese nel Novecento, ma che dire allora dell’influenza del nostro fascismo?

Molte persone che si sentono di sinistra, e più incautamente si sentono titolari della “vera” versione della sinistra – il cui unico connotato comune è il famoso spirito di superiorità e di scissione – sembrano ignorare ciò che avviene sotto i loro occhi, oppure attribuirlo a un cinismo del destino baro. Il loro rifugio tradizionale è la denuncia vittimista del tradimento della falsa sinistra – il “rinnegamento”, già nozione tragica, oggi grottesca. E, provvidenziali risorse offerte dall’emergenza impensata dei tempi, la cospirazione dispotica della pandemia e, senza soluzione di continuità, la guerra dell’occidente ordita da lontano attraverso un’Ucraina “nazista”.

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https://www.ilfoglio.it/piccola-posta/2023/05/18/news/e-se-la-denazificazione-dovesse-pesare-piu-sull-italia-che-sull-ucraina–5278419/



18 maggio. A Sarzana una sconfitta già decisa
Nicola Caprioni – terzogiornale.it

Le elezioni comunali nella cittadina ligure hanno dato un verdetto chiaro e incontrovertibile: netta vittoria della destra e sconfitta delle sinistre nelle loro varie versioni. Un caso studio della mancanza di unità tra le opposizioni

La sindaca uscente, Cristina Ponzanelli, salita alla ribalta solo in occasione delle scorse elezioni, senza alcuna precedente esperienza politica, è stata confermata al primo turno, e il suo personale successo, tradotto in un forte consenso alle sue liste civiche, è frutto della capacità di creare un rapporto di empatia con la città. Non era facile. Sarzana ha un’intensa e lunga storia antifascista, e ben 73 anni di giunte di sinistra sino al 2018. Ancora nel 2018, una sinistra non esente da colpe sul piano amministrativo, divisa in cinque liste, al primo turno delle elezioni ottenne oltre il 60% dei voti, ma riuscì a perdere al ballottaggio. In queste elezioni il centrosinistra ha ripresentato un vecchio ex sindaco settantenne, Renzo Guccinelli, già primo cittadino per dieci anni, tra il 1995 e il 2005, poi assessore regionale ligure per altri dieci, nella giunta guidata da Claudio Burlando.

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https://www.terzogiornale.it/2023/05/18/a-sarzana-una-sconfitta-gia-decisa/



18 maggio. Elisabetta Salvini/Facebook

Quando le acque si ritirano restano il fango, la melma, gli alberi rotti, i detriti di una vita, i campi ubriachi, le case devastate.

Restano i ragazzi con le maniche tirate su e le braghe arrotolate, gli stivali di gomma, le pale, la faccia marrone e il sorriso aperto di chi fa e sa di fare bene, di essere utile.
Restano le cucine arrabattate per cercare di mettere insieme i pasti, le case asciutte che si aprono per accogliere chi una casa non ce l’ha più.
Restano le tavole che si allungano, le tovaglie improvvisate, le sedie che si aggiungono, i materassi buttati per terra, le coperte e il calore di un abbraccio, di una parola di amicizia e di conforto che diano un senso diverso a tutto lo sconforto che sta attorno. Resta l’Emilia Romagna che sa di donna dai fianchi e le spalle larghe, capaci, ancora una volta, di farsi carico della tragedia, senza piangersi addosso.
Restano lì a tenere botta anche per chi non ce la fa, ché tanto è l’unica cosa che c’è da fare.
Resta questa foto antica che racconta delle cucine improvvisate nelle campagne emiliane e romagnole alluvionate nel novembre del 1951.
Racconta di brodi di cappone fatti per scaldare il cuore e riempire l’aria di quel sapore di casa che, se te lo porti dentro, mica va perso, nemmeno quando la casa se ne sta poco più in là ma per entrarci servono le barche.
Racconta della donne che, nel ripetere i gesti della quotidianità, tolgono un po’ di quell’orrore che la precarietà della tragedia porta con sé.
Racconta di noi.
Ci mostra quella parte che forse non siamo più, ma che di sicuro siamo stati e che abbiamo dentro, nelle nostre radici, nei racconti dei nostri nonni e delle nostre nonne, nelle storie degli amici, nelle canzoni popolari, nei libri locali.
Racconta della nostra capacità di preparare un piatto di minestra, anche quando l’acqua si è portata via tutto e sotto ai piedi non c’è più la terra, ma il fango e le macerie.
E non importa se la foto sembra raccontarci di un tempo lontano, perché noi siamo ancora così, pronti ad imminestrare e amministrare, anche quando sembra che l’acqua si sia portata via quasi tutto e resta ben poco da mettere nella bronza.



18 maggio. E’ morta Alessandra Riccio, una straordinaria amica di Cuba e dell’America Latina

Il 18 maggio è morta Alessandra Riccio, una delle osservatrici più attente alle realtà di Cuba e dell’America Latina ma anche una attivista solidale generosa.
Docente all’Università Orientale di Napoli, ex corrispondente dell’Unità da Cuba, cominciò a frizionare duramente con la linea del Partito per le sue posizioni verso Cuba. Dopo la dissoluzione del Pci mise a disposizione la sua esperienza per molte attività dedicate all’informazione sull’esperienza cubana e la realtà latinoamericana.

Fu la fondatrice e la prima direttrice della rivista Latinoamerica, poi la vicedirettrice. Ha collaborato per anni con Gianni Minà recentemente scomparso. Per una curiosa  coincidenza due personalità che tanto hanno dedicato alla stessa causa se ne sono andate nello stesso anno.
Vogliamo ricordare un episodio.
Al Forum Sociale europeo di Parigi nel 2003 intervenne a nome di tutte le realtà italiane ad un forum dedicato a Cuba e che era stato oggetto di tante pressioni contrarie e polemiche. Quando chiesero alle varie delegazioni se potevano convergere su un’unica portavoce, la scelta fu quella di Alessandra Riccio, con convinzione.

Napoletana sincera, persona squisita e combattente delle idee, Alessandra Riccio ci mancherà.
https://contropiano.org/news/aggiornamenti-in-breve/2023/05/19/e-morta-alessandra-riccio-una-straordinaria-amica-di-cuba-e-dellamerica-latina-0160502


18 maggio
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la


18 maggio. Mettiamo in sicurezza persone, lavoro e territorio
Patrizia Pllara – collettiva.it

Il fiume Reno a Casaleccchio, alle porte di Bologna

La Cgil impegnata nelle zone alluvionate dell’Emilia Romagna chiede misure per i cittadini, ammortizzatori per tutti e il riassetto di un’area con il più alto indice di consumo di suolo

Quaranta comuni finiti sott’acqua da Bologna a Rimini, 250 frane attive, 450 strade interrotte, l’A14 chiusa, treni fermi. Nove vittime, migliaia di sfollati. La conta dei danni inizia adesso che le piogge stanno dando una breve tregua alle popolazioni dell’Emilia Romagna pesantemente colpite dall’alluvione: case distrutte, campi allagati, aziende chiuse. Persone che hanno perso tutto.

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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2023/05/18/news/salviamo_le_persone_e_riprogettiamo_il_territorio-3041306/



17 Maggio


17 maggio: le notizie di Radio Popolare

Le gravi conseguenze dell’alluvione in Emilia-Romagna, Zelensky torna a chiedere gli F16 e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di mercoledì 17 maggio 2023 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. In Emilia-Romagna la situazione è pesantissima in termini di vittime, sfollati e danni enormi alle città, mentre da tempo ormai scienziati e associazioni ambientaliste chiedono alla politica piani di adattamento ai cambiamenti climatici e poco o nulla è stato fatto finora. I ricercatori precari del settore della Sanità hanno improvvisato un sit in davanti a Montecitorio dopo che la norma che doveva stabilizzarli è stata tolta dal decreto Bollette. Kiev punta a una riconquista di tutti i suoi territori e torna a ribadire l’esigenza di caccia militari F16, ma gli alleati dicono che la decisione spetta a Washington.

Sommario

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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-mercoledi-17-maggio


17 maggio

Aggiornamenti e notizie utili dal sito della Regione Emilia Romagna
https://www.regione.emilia-romagna.it/alluvione/aggiornamenti

RaiNews LIVE
LA DIRETTA

Maltempo in Romagna, cinque morti accertati in provincia di Forlì-Cesena

Musumeci: “In 36 ore caduta acqua di mezzo anno”. Comune di Bologna: “Viabilità compromessa, non spostatevi”. Tajani: “Il Governo farà tutto il necessario”. Alto Mugello, alcuni comuni isolati

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/05/zone-gialle-e-rosse-protezione-civile–fdc0c732-863c-46fc-9182-02c36021ed8c.html

Il Fatto Quotidiano

Crisi climatica, 5 vittime e diversi dispersi in Romagna. Paura anche in Emilia: “Non spostatevi”. Oltre 4mila gli sfollati 

Quattordici fiumi hanno tracimato o rotto gli argini in Emilia-Romagna. Evacuazioni per tutta la notte. Faenza completamente allagata. La Protezione civile: “L’emergenza non è finita, pioverà fino al pomeriggio”. Crolla un ponte vicino a Budrio

– LA DIRETTA
https://www.ilfattoquotidiano.it/live-post/2023/05/17/maltempo-emilia-romagna-vittime-dispersi-sfollati-aggiornamenti/7163772/

Meteo Aeronautica Militre
https://www.meteoam.it/it/home
https://www.meteoam.it/it/mappa-previsioni-osservazioni

Previsioni di punto – Cliccando in un qualsiasi punto della mappa, è possibile visualizzare la previsione del tempo per il punto prescelto secondo la scadenza selezionata, fino ad un’estensione di cinque giorni. La densità dei punti per i quali sono disponibili le previsioni aumenta per diversi livelli di zoom della mappa. Al massimo livello di zoom, è visibile una mappa fisica con il massimo dettaglio disponibile.

Dipartimento della Protezione Civile
https://www.protezionecivile.gov.it/it/

Documentazione video in
https://www.facebook.com/localteamtv/?locale=it_IT
https://www.youtube.com/@LocalTeam/about

La diretta di Radio Fujiko Bologna
Alessandro Canella

L’emergenza maltempo in Emilia-Romagna non è ancora finita. Nella notte la situazione in Romagna si è ulteriormente aggravata, con esondazioni, alluvioni e vittime. Ma anche la Città Metropolitana di Bologna è in difficoltà con allagamenti e frane diffuse in ampia parte del territorio. L’appello delle istituzioni è quello di muoversi solo se strettamente necessario.

continuazione e diretta radio in
https://www.radiocittafujiko.it/emergenza-maltempo-unaltra-giornata-drammatica/

Come funziona il sistema idraulico emiliano-romagnolo e perché è in difficoltà
Alessandro Canella – radiocittafujiko.it

(…) Perché si è prodotta questa situazione? Per comprenderlo è necessario capire come funziona il sistema idraulico del nostro territorio. A raccontarlo ai nostri microfoni è Alessandra Furlani del Consorzio della Bonifica Renana, uno dei consorzi di bonifica del territorio emiliano-romagnolo.
Furlani spiega che il principio alla base del sistema idraulico vede una separazione del tempo e dello spazio tra le acque di montagna e le acque di pianura. Le prime scorrono lungo i corsi d’acqua naturali, come fiumi, torrenti e rii e sono di competenza della Regione, le seconde nei canali artificiali di pianura, ma anche nelle casse di espansione, gestiti dai consorzi di bonifica (…)

continua in
https://www.radiocittafujiko.it/come-funziona-il-sistema-idraulico-emiliano-romagnolo-e-perche-e-in-difficolta/


Frana in località Ganzole, lungo la strada che collega Sasso Marconi con Pianoro (Bologna)


17 maggio. Cosa sta succedendo al clima
Patrizia Pallara – collettiva.it

Foto: Ecmwf

Per Antonello Pasini, fisico del clima nel Cnr, l’alluvione in Emilia Romagna e Marche è causata dal riscaldamento globale, che ha cambiato le temperature e la circolazione delle correnti

Basta ripetere che si tratta di fenomeni estremi ed eccezionali. La pioggia che sta cadendo in Emilia Romagna e nelle Marche in queste ore, provocando vittime, allagamenti, dispersi e danni, appartiene alla categoria dei fenomeni sempre più frequenti, causati dai cambiamenti climatici. Gli scienziati ce lo ripetono da anni, oggi con una postilla: fermo restando la fluttuazioni di variabilità delle stagioni un anno con l’altro, negli ultimi tempi si stanno verificando eventi atmosferici che si attendevano fra trent’anni.

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https://www.collettiva.it/copertine/ambiente/2023/05/17/news/cambiamenti-climatici-alluvione-pasini-3038685/



17 maggio. Salvini associa l’alluvione in Emilia-Romagna alla sconfitta del Milan. Poi cancella il tweet

La tragedia dell’alluvione in Emilia-Romagna e la sconfitta del Milan nel derby di Champions League: un’associazione che ha indignato molti. Rimbalza sui social, tra le polemiche, il tweet scritto e poi cancellato martedì sera dal vicepremier Matteo Salvini: “Cuore e impegno (e telefono che squilla di continuo) dedicati ai cittadini di Emilia e Romagna che lottano con acqua e fango. Un Milan senza cuore, grinta e idee non merita neanche un pensiero”, era stato lo sfogo post partita del leader della Lega. Un tweet pubblicato alle ore 23.17 e successivamente sparito: troppo tardi per evitare che gli screenshot cominciassero a diffondersi sui social. C’è chi scrive: “Nessuno riesce a spiegargli la gravità di quello che ha scritto?”. E ancora: “Se il Milan vinceva staccava il telefono?”.
Inevitabili le polemiche sulla scelta di commentare in un unico cinguettio la devastazione delle alluvioni di queste ore in Emilia-Romagna e la sconfitta del Milan – di cui Salvini è tifoso – eliminato dall’Inter nella semifinale di Champions League. “Dopo ‘belli ciao’ – attacca il Pd con Daniele Manca, capogruppo Pd in commissione Bilancio a Palazzo Madama – Salvini non trova di meglio che associare in un tweet la tragedia che si sta consumando in Emilia, il suo lavoro che dovrebbe essere quello di ministro e la partita di calcio. Resosi conto dell’oscenità scritta ha poi fatto cancellare il tweet. Ma forse sarebbe il caso che fermasse la sua bestia perché quel tweet è solamente indegno di un rappresentante delle nostre istituzioni”
https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/05/17/salvini-associa-lalluvione-in-emilia-romagna-alla-sconfitta-del-milan-poi-cancella-il-tweet/7164061/



17 maggio
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 448

RaiNews LIVE

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/05/guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-448-7966cab9-a964-4386-b72f-b301b5b2140f.html

LeMonde LIVE

Guerre en Ukraine, en direct : le point sur la situation à Bakhmout

Les forces ukrainiennes ont libéré environ 20 kilomètres carrés dans les banlieues nord et sud de Bakhmout, mais les Russes ont « quelque peu » avancé, « détruisant complètement la ville à l’aide de l’artillerie », rapportait, mardi, le ministère de la défense ukrainien.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/05/17/guerre-en-ukraine-en-direct-volodymyr-zelensky-se-felicite-de-la-coalition-proposee-par-londres-pour-fournir-des-avions-a-kiev_6173658_3210.html


17 maggio. Adriano Sofri – Piccola Posta

Putin muove armi, uomini e icone. Guai in vista per la “Trinità” di Rublëv

Un’opera che sarà esposta senza protezione alla devozione dei fedeli nella Cattedrale del Redentore a Mosca. Una decisione presa ignorando gli avvertimenti sui danni cui la più celebre e la più santa delle icone sarebbe incorsa

“Esiste la ‘Trinità’ di Rublëv, perciò Dio è”: scrive così Pavel Florenskij (ne “Le porte regali. Saggio sull’icona”, Adelphi 1977). Anche per molti discendenti della “Trinità” di Masaccio, e non credenti, ed estranei al miracolo della pittura di icone, è il dipinto più bello del mondo. Ieri Anna Zafesova sulla Stampa dava notizia del suo spostamento dalla Galleria Tretyakov, dov’era conservata da un secolo per preservarla da guerre, intemperie e guasti ambientali: va per un anno alla Cattedrale del Redentore a Mosca, poi da lì al luogo in cui era stata dipinta nel 1422, il monastero della Trinità di san Sergio di Radonež, a 75 km a nordest della capitale. Uno spostamento al Lavra di san Sergio era già avvenuto l’anno scorso, per la celebrazione dei 600 anni dalla traslazione delle reliquie del santo. In ambedue le circostanze la decisione è venuta da Putin, ignorando gli avvertimenti e la resistenza dei curatori della Galleria e degli studiosi sui danni irreparabili cui la più celebre e la più santa delle icone sarebbe incorsa una volta esposta senza protezione alla devozione dei fedeli, fumo perenne di candele, umidità di fiati, sbalzi di temperatura. Non c’è chiesa ortodossa, del resto, che non contenga una o più copie della “Trinità”, meta di preghiere e voti. Così anche in tutte le chiese ucraine

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https://www.ilfoglio.it/piccola-posta/2023/05/17/news/putin-muove-armi-uomini-e-icone-guai-in-vista-per-la-trinita-di-ruble-v-5272413/



17 maggio. Exploit a destra, un turco su 5 vota un partito ultranazionalista
Murat Cinar – ilmanifesto.it

TURCHIA. A fazioni “estreme”, sia laiche che religiose, vanno circa 13,5 milioni di consensi. Tanti quelli strappati all’Akp del presidente Erdogan. I «lupi grigi» crescono di un seggio. E sul presidente decide il destrorso Ogan

In Turchia, se per decidere il prossimo presidente si andrà al ballottaggio, le elezioni politiche si sono concluse. Intanto alcuni partiti presentano ricorsi e chiedono il riconteggio: la formazione del parlamento potrebbe subire alcune variazioni. Di certo le politiche del 14 maggio hanno visto la notevole crescita dei partiti di destra nazionalisti laici ma anche fondamentalisti. Analizzando i primi dati possiamo dire che questi voti provengono in parte anche dall’elettorato del partito del governo, Akp.

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https://ilmanifesto.it/exploit-a-destra-un-turco-su-5-vota-un-partito-ultranazionalista



17 maggio. Geo Barents diretta a Brindisi con 26 migranti a bordo

ANSA – Brindisi è il porto di sbarco assegnato a Geo Barents, la nave di ricerca e soccorso di Medici Senza Frontiere (Msf) che ha salvato ieri 26 persone su un’imbarcazione in difficoltà in acque internazionali a largo della Libia.Tra i sopravvissuti anche una donna incinta e 8 bambini.Ci vorranno circa due giorni di navigazione per raggiungere il porto.

Migranti: Valenti, si va verso un hotspot anche in Fvg

ANSA – Si va verso la realizzazione di un hotspot in Friuli Venezia Giulia per la gestione dei migranti che arrivano attraverso la rotta balcanica.
Lo ha confermato il commissario per l’emergenza migranti, Valerio Valenti, al termine di un incontro , oggi a Trieste, con i prefetti del Fvg.
Le valutazioni sui luoghi e i tempi per la realizzazione, ha puntualizzato, “spettano ai colleghi del territorio: stanno lavorando, sono fiducioso sul fatto che verrà individuata una struttura idonea a questo scopo. Il commissario e il ministero metteranno a disposizione le risorse necessarie per poterlo fare”. In generale, ha aggiunto, “il dato che emerge oggi è l’assimilazione del Fvg un po’ alle altre regioni che subiscono l’impatto del flusso migratorio, Sicilia e Calabria in particolare”.

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https://www.ansa.it/friuliveneziagiulia/notizie/2023/05/17/migranti-valenti-si-va-verso-un-hotspot-anche-in-fvg_bb3a534c-fba7-42b2-bbf7-97dfabdc1080.html



17 maggio. Sui diritti lgbt+ l’Italia è finita dietro all’Ungheria

L’Italia fa un nuovo passo indietro nella tutela dei diritti della comunità lgbt+. Lo certifica il rapporto Ilga Europe, tra i più importanti documenti internazionali che ne fotografa la tutela e pone l’accento su eventuali discriminazioni: il nostro Paese nel 2022 scende un gradino nella classifica dei più virtuosi, passando dal 33esimo posto dell’anno precedente al 34esimo, vicinissima alla Georgia e alla Lituania, facendosi superare perfino dall’Ungheria, che è al 31esimo posto, così come dalla Grecia (13esimo), dalla Svizzera (20esimo) e dall’Albania (28esimo). L’analisi considera tutti i 49 paesi europei e guardando ad altri posti in graduatoria, sopra l’Italia troviamo la Francia, che è al decimo posto, il Portogallo all’undicesimo, la Germania al quindicesimo e il Regno Unito al diciassettesimo. Come viene spiegato nell’indice: “Le classifiche si basano sull’impatto delle leggi e delle politiche di ciascun paese sulla vita delle persone lgbti” e il risultato finale si basa anche sugli standard legali di un paese confrontati con i vicini europei. A guidare la classifica troviamo Malta, seguita da Belgio, Danimarca, Spagna e Islanda.

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https://www.wired.it/article/lgbt-diritti-italia-ungheria-lavoro-discriminazioni/?uID=77061e692360adceff2ff2f4d419ffc1bae96ab33f03f3f3102ff8a398a94eae&utm_brand=wi&utm_campaign=daily&utm_mailing=WI_NEWS_Daily%202023-05-17&utm_medium=email&utm_source=news&utm_term=WI_NEWS_Daily



Incontro promosso dall’Osservatorio politico del Centro Studi e Ricerche “Renato Zangheri”.

Il Centro custodisce l’importante biblioteca di Zangheri, Sindaco diBologna, dirigente politico, parlamentare eletto nelle liste del PCI, professore di storia economica dell’Università di Bologna e intellettuale apprezzato in Italia e all’estero e di un prezioso archivio fotografico che la famiglia ha voluto mettere a disposizione della città.
L’iniziativa promossa dal Centro Studi avrà luogo oggi mercoledì 17 maggio alle ore 17:00, presso la Biblioteca dell’Archiginnasio, Sala dello Stabat Mater, con i saluti del Sindaco di Bologna Matteo Lepore e con la lezione magistrale del Prof. Franco Gallo su “Può esserci sviluppo se aumentano le diseguaglianze?“.



17 maggio. Il coraggio di chi non ha più speranza
Eileen Jones – jacobinitalia.it

Siete pronti per vedere un film d’azione con poche parole e molti nazi fatti fuori? Ovviamente sì. Allora dovete assolutamente guardare «Sisu»

Attenzione, fan dei film d’azione! Ce n’è uno nuovo fantastico nelle sale, è un sogno febbrile pieno di caos dalla Finlandia scritto e diretto da Jalmari Helander e si intitola Sisu. È una parola finlandese menzionata all’inizio del film, non esiste una traduzione letterale, significa qualcosa tipo «una forma di coraggio e determinazione inimmaginabile» che «si manifesta quando ogni speranza è persa».

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https://jacobinitalia.it/il-coraggio-di-chi-non-ha-piu-speranza/


17 maggio
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la


17 maggio. Genova. Incidente sul lavoro in Porto, amputate le gambe dell’operaio schiacciato da un carrellone

L’operaio di 41 anni, Nicola Magno, investito da un mezzo di lavoro ieri pomeriggio in porto ha subito l’amputazione delle gambe. Lo comunica, in una nota, la direzione sanitaria dell’ospedale San Martino dove l’uomo si trova ricoverato in prognosi riservata, intubato e sedato, nella rianimazione del pronto soccorso diretto dal dottor Giacomo Bacigalupi.

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https://www.genovatoday.it/cronaca/incidente-lavoro-porto-amputate-gambe-operaio.html



17 marzo – Balzo di luce e gas, salasso per i salari, il governo fa lo struzzo
Roberto Ciccarelli – ilmanifesto.it

INFLAZIONE. Più 8,2%: ad aprile l’Istat registra anche l’aumento di trasporti e alberghi. I consumatori: «La responsabilità è dell’esecutivo». Landini (Cgil): «Taglio del cuneo fiscale insufficiente, E nel Def si parla di moderazione salariale». C’è penuria di risorse finanziarie. E Giorgetti parla di «selezionare gli interventi»

Una delle ragioni dell’esplosione della protesta delle tende contro il caro-affitti organizzata dagli studenti è stata confermata ieri dalla rilevazione dei prezzi al consumo effettuata dall’Istat ad aprile. L’inflazione in Italia si conferma tra le più alte in Europa: è all’8,2% sull’anno, mentre quella mensile – da marzo ad aprile – è aumentata dello 0,4%. La curva discendente si è interrotta, l’indice dei prezzi era ben più alto ad inizio anno, ed è tornato ad agosto 2022, prima dell’aumento delle bollette che ha risentito della speculazione sui prezzi del gas e dell’energia elettrica, effetto dell’esplosione della guerra russa in Ucraina.

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https://ilmanifesto.it/balzo-di-luce-e-gas-salasso-per-i-salari-il-governo-fa-lo-struzzo



Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze
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Non chiamate emergenza ciò che è logica conseguenza. Logica conseguenza di un sistema.

E non parlate di emergenza senza parlare di urgenza. Urgenza di cambiare per non essere sommersi e travolti dall’emergenza.
Siamo solidali con le popolazioni colpite dagli ennesimi “eventi climatici avversi”. Stiamo discutendo di una squadra da mettere a disposizione delle brigate di solidarietà che si dovessero formare. Discuteremo di destinare parte dei fondi che si stanno ancora raccogliendo per Gkn proprio in Emilia Romagna alle casse di solidarietà con gli alluvionati.
Ma quanta stanchezza di raccogliere i pianti e i danni. Quanta stanchezza di avere ragione. Della ragione, quando l’acqua ha raggiunto il tetto, non ce ne facciamo più niente. Vogliamo avere la forza di prevenire, di difendere i nostri territori, le nostre vite, la nostra progettualità. Siamo stanchi di chiamare emergenza ciò che invece è la logica conseguenza. Di un sistema.
E a chi lotta per il lavoro, come noi, chi lotta per il salario, come noi, chi lotta contro il precariato, continuiamo a domandare: pensi che esista una sola vertenza per la giustizia sociale che possa stare in piedi dentro un mondo che crolla nell’ingiustizia climatica? Pensi che valga la pena faticare una vita per tenersi stretto il lavoro per essere poi spazzati via dalla prossima pioggia?
La convergenza non è un’idea, ma uno stato di necessità.
L’individualismo e la frammentazione sono un lusso che non ci possiamo permettere. Perché se non sei consapevole di essere classe e comunità, sarà la catastrofe a ricordartelo.

Un abbraccio solidale che varca l’appennino.

#insorgiamo



17 maggio. Incendio al porto di Oristano, distrutto deposito di pellet

Un vasto incendio si è sviluppato questa mattina nell’area portuale di Oristano-Santa Giusta.
Le fiamme, le cui cause non sono ancora state accertate, sono divampate nel piazzale esterno della Plan Service, la ditta di cui è proprietario l’imprenditore Gianluigi Carta, eletto pochi giorni fa presidente del Consorzio industriale di Oristano, che si occupa di import export di pellet.
Nel piazzale, infatti, erano stoccati numerosi bancali di pellet.

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https://www.ansa.it/sardegna/notizie/2023/05/17/incendio-al-porto-di-oristano-distrutto-deposito-di-pellet_d5c3ca28-8f2d-4060-a1ac-7bf7b31bc767.html



17 maggio. Stellantis Melfi, volantinaggio Fiom. Altri 55 operai trasferiti a Pomigliano

“Le trasferte, l’esodo e la riduzione sulle linee dei lavoratori nello stabilimento Stellantis di Melfi vanno sospese”. È quanto sostiene la Fiom Cgil Basilicata che per tutta la giornata di oggi, 17 maggio, a ogni cambio turno (dalle 12 alle 13,30, dalle 14 alle 15,30 e dalle 22 alle 22,30) svolgerà volantinaggio davanti ai cancelli della fabbrica nell’area industriale di San Nicola di Melfi. La Fiom Cgil chiede un miglioramento delle condizioni di lavoro, la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario, il ripristino della pausa di 10 minuti, nuovi strumenti per garantire un turn over occupazionale tra i lavoratori più anziani per consentire loro la pensione anticipata e ai giovani di essere inseriti sulle linee, incentivi al salario, nuovi ammortizzatori sociali e formazione atta a governare la transizione energetica e garantire qualità del lavoro e occupazione.

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/05/17/news/stellantis-melfi-fiom-trasferimenti-3037968/


16 Maggio


Trento. Uomo 51enne travolto da un tronco nei boschi del Primiero

Un boscaiolo di 51 anni è stato soccorso dopo essere stato travolto da un tronco, mentre stava lavorando nel bosco in località Fratte in Val Pradidali, in Primiero, nei pressi della partenza di valle della teleferica del Rifugio Pradidali. L’uomo, mentre stava tagliando delle piante, è rimasto schiacciato da un tronco all’altezza del bacino. Ad allertare i soccorsi i colleghi dell’uomo. Il 51enne, cosciente ma dolorante, è stato stabilizzato e poi trasportato per una cinquantina di metri in barella in un’area più aperta, per consentire all’elicottero il recupero con il verricello e il trasferimento all’ospedale Santa Chiara di Trento.
https://radionbc.it/51enne-travolto-da-un-tronco-nei-boschi-del-primiero/



16 maggio: le notizie di Radio Popolare

L’emergenza maltempo in Emilia-Romagna, la corsa ai voti liberi per i ballottaggi delle amministrative e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di martedì 16 maggio 2023 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. A causa del maltempo, la situazione in Emilia-Romagna rimane critica, con quartieri allagati, treni fermi e scuole chiuse. Anche nelle Marche si registrano allagamenti, con il centro di Pesaro sott’acqua e disagi in altri comuni, tra cui Jesi e Senigallia. In vista dei ballottaggi del 27 e 29 maggio, il Pd prova a costruire una difficile alleanza con il Movimento 5 Stelle. Il 15 giugno a Roma si terrà una manifestazione a difesa della sanità pubblica, con la partecipazione di tutti i sindacati medici e 20 associazioni. Le forze ucraine hanno riconquistato 20 chilometri a nord e sud di Bakhmut.

Sommario

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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-martedi-16-maggio/


16 maggio

Aggiornamenti e notizie utili dal sito della Regione Emilia Romagna
https://www.regione.emilia-romagna.it/alluvione/aggiornamenti

RaiNews LIVE
LA DIRETTA

“Minerva” si abbatte sull’Italia: ancora temporali e venti forti. Molte le scuole chiuse

Allerta rossa in Emilia Romagna, arancione per Marche, Sicilia e in Campania, gialla per altre dieci regioni. Occhi puntati sugli argini di fiumi e corsi d’acqua. Evacuazioni a Ischia per Casamicciola. Strade come fiumi in Sicilia

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/05/zone-gialle-e-rosse-protezione-civile–fdc0c732-863c-46fc-9182-02c36021ed8c.html

Meteo Aeronautica Militre
https://www.meteoam.it/it/home
https://www.meteoam.it/it/mappa-previsioni-osservazioni

Previsioni di punto – Cliccando in un qualsiasi punto della mappa, è possibile visualizzare la previsione del tempo per il punto prescelto secondo la scadenza selezionata, fino ad un’estensione di cinque giorni. La densità dei punti per i quali sono disponibili le previsioni aumenta per diversi livelli di zoom della mappa. Al massimo livello di zoom, è visibile una mappa fisica con il massimo dettaglio disponibile.

Dipartimento della Protezione Civile
https://www.protezionecivile.gov.it/it/

16 maggio. Frane, esondazioni, allagamenti e sfollati: la Romagna ancora in ginocchio
Alessandro Canella – www.radiocittafujiko.it

La diretta
https://www.radiocittafujiko.it/frane-esondazioni-allagamenti-e-sfollati-la-romagna-ancora-in-ginocchio/

Vigli del fuoco impegnati nel faentino

Ancora una volta è il territorio romagnolo quello ad essere più colpito dal maltempo in Emilia-Romagna. L’allerta rossa, estesa anche a domani, con precipitazioni intense si è tradotta in nuovi allagamenti, frane, esondazioni e cittadini sfollati dalle proprie abitazioni. Sono 10 i fiumi in soglia di allarme e 901 gli sfollati.
L’emergenza, però, non è ancora finita.

La Romagna in ginocchio per il maltempo, tra sfollati, esondazioni, frane e allagamenti

Sono 901 gli sfollati in diverse aree della Romagna, tra le città e le province di Faenza, Ravenna e Forlì-Cesena. Diversi gli appelli dei sindaci rivolti alla cittadinanza per portarsi ai piani alti delle abitazioni. A Riccione, città che è finita sott’acqua, i vigili del fuoco hanno salvato due disabili che rischiavano di annegare.
Sottopassi chiusi, circolazione ferroviaria sospesa ed estensione della chiusura delle scuole: sono le principali misure adottate dalle autorità per evitare che la situazione possa coinvolgere le persone

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https://www.radiocittafujiko.it/frane-esondazioni-allagamenti-e-sfollati-la-romagna-ancora-in-ginocchio/

Documentazione video in
https://www.facebook.com/localteamtv/?locale=it_IT
https://www.youtube.com/@LocalTeam/about

La radio di Bologna https://www.radiocittafujiko.it

Emilia Romagna: Maltempo,14 fiumi esondati in più punti, 23 comuni coinvolti
https://www.arpae.it/it

https://www.arpa.marche.it/

https://www.arpacampania.it/



L’Italia ha già raggiunto l’overshoot day

Esaurite le risorse naturali messe a disposizione dal pianeta per il 2023

Secondo il centro di ricerca “Global Footprint Network“, il 15 maggio è il giorno in cui l’Italia ha esaurito le risorse naturali messe a disposizione dal pianeta per quest’anno e dovrà quindi ricorrere all’utilizzo delle “scorte” disponibili per gli anni futuri, utilizzando di fatto quelle delle prossime generazioni.
Il calcolo che stabilisce la data dell’esaurimento delle risorse viene effettuato dal think tank “Global Footprint Network”, un’organizzazione di ricerca internazionale che intende fornire ai decisori politici strumenti per operare all’interno dei limiti ecologici della Terra.  Guarda l’overshoot day 2023 diviso per nazione.
Come è calcolato l’overshoot day dell’Italia?
Il giorno di esaurimento delle risorse italiane del 2023 è calcolato sulla base dell’ultimo dato disponibile (2018) dall’edizione 2022 del “National Footprint and Biocapacity Accounts“.
Secondo gli studi, ogni abitante del pianeta ha a disposizione 1,6 ettari di Terra (global hectar, gha) da cui trarre il proprio sostentamento e su cui riversare i propri rifiuti. Questo dato definisce l’impronta ecologica che ogni individuo può avere senza incidere sulle risorse future del pianeta.
Nel 2018 l’impronta ecologica media di ogni italiano è stata di 4,3 ettari per persona (gha).

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https://www.arpae.it/it/notizie/litalia-raggiunge-lovershoot-day-il-15-maggio



16 maggio. Autonomia differenziata. Rischio di ulteriori diseguaglianze tra Regioni: “Quelle più povere potrebbero non riuscire a acquisire funzioni aggiuntive”. Il dossier del Servizio bilancio del Senato

Come si riuscirà a garantire la compatibilità di un eventuale aumento di gettito fiscale delle regioni differenziate rispetto alla legislazione vigente, per effetto del trasferimento delle funzioni, con la necessità di conservare i livelli essenziali delle prestazioni (Lep) concernenti i diritti civili e sociali presso le altre regioni? Questo uno dei quesiti sollevati dal Servizio di Bilancio del Senato che ha passato al setaccio il provvedimento targato Calderoli, rilevando diverse criticità. 

IL DOSSIER

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https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=113824



16 maggio. Schlein: «Pd in salute, la destra invece frena. Vinceremo i ballottaggi»
Andrea Carugati – ilmanifesto.it

«Un Pd in ottima salute, girerò l’Italia per sostenere tutti i nostri candidati ai ballottaggi». Elly Schlein vede il bicchiere mezzo pieno dopo il primo turno delle amministrative. «Siamo il primo partito in quasi tutte le città dove si è votato». Su 13 capoluoghi, i dem sono primi in 9, dietro Fdi solo a Latina, Teramo e Terni, e dietro alla Lega a Treviso. In particolare, il Pd è primo in alcune città che torneranno al voto il 28 e 29 maggio come Ancona, Pisa, Siena, Vicenza e Brindisi. La media parla di un 16,6%, con punte in alto del 26,6% a Brescia, e in basso del 9,3% a Teramo, dove pure il sindaco Pd Gianguido D’Alberto ha vinto al primo turno.

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https://ilmanifesto.it/schlein-pd-in-salute-la-destra-invece-frena-vinceremo-i-ballottaggi

Intervista a Massimo D’Alema: “Le sfide della sinistra, non c’è democrazia senza uguaglianza”
Umberto De Giovannangeli – unita.it

La sinistra una nuova visione del mondo. Sinistra e mondo: due “universi” che Massimo D’Alema ha conosciuto e praticato, da protagonista, come pochi altri in Italia: da leader di partito, da ministro degli Esteri, da presidente del Consiglio e, oggi, da presidente della Fondazione Italianieuropei. Una memoria storica proiettata nel futuro.

Presidente D’Alema, una sinistra che ricerca un pensiero forte può prescindere da una sua visione del mondo e delle relazioni internazionali?
È evidente che una forza di sinistra non può prescindere da una propria visione del mondo e dei grandi processi internazionali. Noi viviamo in un mondo sempre più frantumato, in un mondo “mosaico”. Anche il campo delle forze progressiste subisce questo processo di frantumazione. A volte risulta difficile individuare un filo che unisce le diverse sinistre. Prendiamo ad esempio la visione di cui è portatrice la sinistra brasiliana tornata al governo di quel grande paese e la posizione di fronte alle sfide di oggi e al tema drammatico della guerra. Una visione radicalmente diversa rispetto a quella della sinistra europea. Già questo è un segno. Che va inquadrato nella fase – come si sarebbe detto un tempo – che stiamo vivendo.

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https://www.unita.it/2023/05/16/intervista-a-massimo-dalema-le-sfide-della-sinistra-non-ce-democrazia-senza-uguaglianza/



16 maggio
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 447

RaiNews LIVE

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/05/guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-447-b7ed252e-28cf-4e67-b0e6-83473d499706.html

LeMonde LIVE

Guerre en Ukraine, en direct : un sommet du G7 organisé à Hiroshima pour durcir le ton face à la Russie et adopter une ligne commune vis-à-vis de la Chine

Lors de ce sommet de trois jours, qui débutera vendredi, l’accent sera mis sur les failles permettant à Moscou d’atténuer l’impact des sanctions du G7 sur son économie.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/05/16/guerre-en-ukraine-en-direct-un-sommet-du-g7-organise-a-hiroshima-pour-durcir-le-ton-face-a-la-russie-et-adopter-une-ligne-commune-vis-a-vis-de-la-chine_6173518_3210.html

16 maggio. La deportazione di bambini ucraini: il rapporto OSCE che documenta i crimini russi
Matteo Pascoletti – valigiablu.it

La Russia deve immediatamente cessare i trasferimenti forzati e le deportazioni di bambini nei territori occupati ed entro i propri confini riconosciuti. Sono queste le raccomandazioni contenute in un nuovo rapporto OSCE stilato da una Missione attivata in base al Meccanismo di Mosca, cui aderiscono sia Ucraina che Russia. “La Missione ha concluso che sono avvenute numerose violazioni dei diritti dei bambini deportati nella Federazione Russa” si legge nel rapporto. L’effetto di queste violazioni dà inoltre adito al sospetto che possa essere stato violato “il diritto di questi bambini di essere liberi dalla tortura e dai maltrattamenti, e da altri trattamenti o punizioni inumani o degradanti”.

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https://www.valigiablu.it/osce-deportazione-bambini-ucraina-russia/


16 maggio. Adriano Sofri – Piccola Posta

Leggere Gramsci mentre i carcerati, oggi, vanno al massacro dopo essere stati estratti con la forza e col ricatto dalle peggiori sentine. Una vicenda infame

La vicenda infame dei detenuti russi estratti con la forza e col ricatto dalle peggiori sentine per andare a saltare sulle mine di Bakhmut mette in mostra una delle molte differenze fra chi è stato prigioniero e chi l’ha tutt’al più immaginato. I secondi reagiscono per lo più deplorando: “un’armata di delinquenti!” Ovvero, i migliori, ne provano una compassione, apprendendo della roulette russa cui quei detenuti vengono forzati – uno su cento ce la fa, e sarà graziato, e si arruolerà per la prossima taverna e il prossimo carnaio – o dell’argomento dal quale vengono persuasi – il rifiuto delle cure ai malati di Hiv, o di qualunque cosa, ai malati di vita.

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https://www.ilfoglio.it/piccola-posta/2023/05/16/news/detenuti-russi-al-tempo-della-rivoluzione-una-lezione-sulle-giravolte-della-storia-5268236/



16 maggio. “Salviamo la sanità pubblica”: medici e cittadini contro la deriva del Ssn. Un manifesto alla politica e poi manifestazioni il 15 giugno nelle piazze, “ma non escludiamo lo sciopero”

Dalle liste di attesa per accedere alle prestazioni, al personale medico e infermieristico allo stremo, fino ai contratti non rinnovati e alle risorse insufficienti per far fronte all’invecchiamento progressivo della nostra popolazione e dunque della crescente richiesta di cure per malattie croniche. Una sola voce di medici e pazienti oggi a Roma lancia l’appello alla politica e non esclude misure più d’impatto in caso non siano ascoltate con urgenza

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https://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=113807



16 maggio. Torino. Sequestro Gancia, il gip riapre le indagini sul brigatista Lauro Azzolini

ANSA – Proseguono le indagini nei confronti di Lauro Azzolini, l’ex brigatista rosso che secondo la procura di Torino sarebbe l’uomo misterioso che il 5 giugno 1975 era presente alla Cascina Spiotta, nell’Alessandrino, dove era stato sequestrato dai terroristi l’imprenditore Vittorio Vallarino Gancia.
Il gip di Torino Anna Mascolo ha infatti revocato la sentenza del 3 novembre 1987 del non doversi procedere in quanto Azzolini era stato dichiarato estraneo alla sparatoria in cui morirono Margherita ‘Mara’ Cagol, fondatrice delle Brigate Rosse e moglie di Renato Curcio e l’appuntato dei carabinieri, Giovanni D’Alfonso.
Altri due militari dell’Arma rimasero feriti.
Nelle scorse settimane la Procura di Torino ha notificato un avviso di garanzia ad Azzolini, 79 anni, ai tempi capo della colonna milanese delle Br.
La procura torinese nel 2022, aveva aperto un fascicolo dopo un esposto presentato dal figlio dell’appuntato ucciso, Bruno D’Alfonso. (ANSA).
https://www.ansa.it/piemonte/notizie/2023/05/16/sequestro-gancia-il-gip-riapre-le-indagini-su-azzolini_028d7695-cae0-45c5-8231-ae12b474eec5.html


16 maggio
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la


16 maggio. Napoli. Fim-Fiom-Uilm, istituzioni supportino progetto ex Whirlpool

(ANSA) – ROMA, 16 MAG – “La società TeaTek, nell’incontro tenutosi oggi presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha confermato ufficialmente di aver rilevato lo stabilimento ex Whirlpool di Napoli con l’assunzione degli oltre trecento lavoratori alle stesse condizioni economiche e normative”.
Cosí in una nota Fim Fiom Uilm.
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https://www.ansa.it/campania/notizie/2023/05/16/fim-fiom-uilm-istituzioni-supportino-progetto-ex-whirlpool_27cec33b-305c-495b-ba75-478ca73827b7.html



16 maggio. L’università e il lavoro in tenda
Pasquale Palmieri – doppiozero.com

Sono giorni di campeggi e lotta di fronte alle sedi di alcune università italiane. Tutto è cominciato con un’iniziativa di Ilaria Ramera, studentessa di ingegneria ambientale al Politecnico di Milano. Il 2 maggio Ilaria ha montato una tenda a piazza Leonardo Da Vinci e ha deciso di accamparsi lì, a pochi passi dalla sede del suo corso di laurea. All’ingresso della sua temporanea dimora ha posto un cartello: “Basta affitti insostenibili”. Il gesto – pianificato, simbolico, dimostrativo, per sua stessa ammissione – non è rimasto isolato. Nel giro di pochi giorni, la protesta è diventata virale e ha contagiato altre città italiane. Partendo da Roma, Cagliari e Padova, le manifestazioni si sono spostate anche a Perugia, Bologna, Napoli, Pavia, Torino. Dalle loro estemporanee tendopoli, le studentesse e gli studenti hanno deciso di lanciare alcuni messaggi chiari: chi è costretto a prender casa non può affrontare spese esorbitanti; l’università deve essere un diritto e non un privilegio. 

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https://www.doppiozero.com/luniversita-e-il-lavoro-in-tenda



16 maggio. Potenza: Centro Oli, 18 maggio sit-in di protesta

Si terrà giovedì 18 maggio, dalle 9 alle 13, davanti alla sede del Distretto meridionale dell’Eni, a Viggiano, il sit in di protesta dei lavoratori della vigilanza del Centro Oli. “Abbiamo sperato di ricevere risposte o di poter almeno incontrare l’Eni a un tavolo di confronto per portare all’attenzione le istanze dei lavoratori del settore vigilanza impegnati nell’area del Centro Oli di Viggiano – spiega il segretario generale Filcams Cgil di Potenza, Michele Sannazzaro -, ma le nostre richieste sono state ignorate. Per questo, abbiamo confermato il sit-in dei lavoratori di Sicuritalia, in programma giovedì 18 maggio.

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/05/16/news/centro-oli-eni-lavoratori-vigilanza-3033222/


15 Maggio


15 maggio. Operaia muore in carpenteria nel mantovano

Foto: Giampiero Corelli / Agenzia Sintesi

Una donna di 60 anni è morta a Suzzara, in provincia di Mantova, colpita da un oggetto mentre lavorava nell’azienda B.L.C, una carpenteria. È successo poco prima delle 12 di lunedì 15 maggio. Secondo quanto riferito dall’Areu l’operaia è morta sul colpo rendendo inutile l’arrivo dell’elisoccorso. Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco, i Carabinieri e gli ispettori dell’Ats.
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/05/15/news/salute-sicurezza-morti-lavoro-mantova-3026956/



15 maggio: le notizie di Radio Popolare

Le elezioni comunali, la Rai occupata dal governo e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di lunedì 15 maggio 2023 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. La destra ha vinto le elezioni amministrative in diverse città, tra cui Imperia, Pisa, Latina, Treviso e Sondrio, mentre la sinistra ha vinto a Brescia e Teramo. In tutti gli altri capoluoghi si andrà al ballottaggio. Il Cda della Rai ha scelto Roberto Sergio come amministratore delegato. A Genova, 17 lavoratori Ansaldo sono stati denunciati per aver tentato di difendere il loro posto di lavoro. Durante la sua visita in Gran Bretagna, Zelensky ha ottenuto nuovi sistemi di difesa e droni d’attacco.

Sommario

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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-lunedi-15-maggio/


15 maggio: RaiNews LIVE

Elezioni amministrative: Imperia al centrodestra, Scajola riconfermato. Castelletti (Pd) sindaca di Brescia

Ha votato il 59,3% degli aventi diritto, in calo di due punti. 4,5 milioni di elettori chiamati a scegliere i sindaci di 595 comuni. Per i 13 capoluoghi al voto: 4 sono andati al centrodestra, 2 al centrosinistra, 7 vanno al ballottaggio

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/05/elezioni-amministrative-voto-risultati-comuni-44bfdd7c-4b6a-4a46-820b-d8e0c7c97816.html

I dati del voto nei Comuni – Gli aggiornamenti in tempo reale sul sito del Viminale

Amministrative 2023 – Il quadro completo dei Comuni al voto con i risultati in costante aggiornamento – Comunali 14 e 15 maggio 2023



15 maggio. Stefania Brai/Facebook
È il tempo che la RAI torni servizio pubblico

C’è stato un tempo in cui gli autori denunciavano e lottavano contro ogni forma di censura: quella cinematografica, quella della Rai, quella delle grandi case editrici. Un tempo in cui i giornalisti denunciavano e lottavano contro tutte le censure. Un tempo in cui i sindacati dei giornalisti, dei dipendenti Rai, dei lavoratori dello spettacolo organizzavano manifestazioni e scioperi contro ogni forma di censura. Un tempo in cui un grande e plurale movimento democratico portò ad una riforma che rivoluzionava il servizio pubblico radiotelevisivo iniziando col sottrarlo al controllo del governo per condurlo sotto quello del Parlamento che diventava il garante dell’indipendenza, obiettività e apertura alle diverse tendenze politiche, sociali e culturali della Rai. Un tempo in cui i Presidenti della Rai venivano scelti tra intellettuali quali Paolo Grassi, Sergio Zavoli, Walter Pedullà, Enzo Siciliano, Roberto Zaccaria, per citarne solo alcuni.

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https://www.facebook.com/stefania.brai.1/posts/pfbid0sX9er96ceQ14cNZr3WAxBLyEJNWpvdovU7euJYyFWsayvp51tG1UwBWfjbb4J7cjl



15 maggio. Turchia al ballottaggio, Erdogan in testa, caccia ai voti degli ultranazionalisti di Ogan
Piero Orteca – remocontro.it

Non ha vinto nessuno dei due. Presidenziali turche al ballottaggio, il 28 maggio prossimo. Dati finali: Erdoğan 49.35, Kılıçdaroğlu 45.00, Oğan 5.22. Diventano decisivi i voti andati a Sinan Ogan, destra anti migranti siriani. L’Akp di Erdogan si è anche assicurato, con l’appoggio del partito nazionalista Mhp, la maggioranza nel prossimo Parlamento.

Sconfitta netta a Istanbul, Adana, Adalia, Smirne e, di poco, anche ad Ankara. Adesso la Turchia dovrà attraversare due settimane di fuoco, prima del ballottaggio.

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https://www.remocontro.it/2023/05/15/turchia-al-ballottaggio-erdogan-in-testa-caccia-ai-voti-degli-ultranazionalisti-di-ogan/

Elezioni in Thailandia, vincono le opposizioni: Move Forward primo partito

La Commissione elettorale thailandese ha certificato la clamorosa vittoria del partito di Pita Limjaroenrat che ha ottenuto 151 seggi sui 500 in palio alla Camera

I thailandesi hanno inflitto una dura sconfitta ai militari, al potere da quasi un decennio, nelle elezioni parlamentari di ieri che hanno visto i due partiti di opposizione pro-democrazia uscire vincitori, pronti a negoziare un governo di coalizione. Il partito Move Forward, la cui retorica progressista riecheggia le massicce proteste del 2020 che chiedevano una profonda revisione della monarchia, è sulla buona strada per diventare la principale forza del prossimo parlamento
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https://www.rainews.it/articoli/2023/05/exit-poll-thailandia-trionfo-partiti-opposizione-rischio-stallo-per-scelta-premier-aa1c2258-b261-483c-aa1a-e850ff0e5793.html



15 maggio
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 446

RaiNews LIVE

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/05/guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-446-9109119e-9ffd-49e5-abcc-7a69b392463d.html

LeMonde LIVE

Guerre en Ukraine, en direct : Macron et Zelensky appellent à accroître la pression sur la Russie par de « nouvelles sanctions »

Accueilli dimanche soir à l’Elysée, le président ukrainien a reçu l’assurance d’obtenir des « dizaines » de véhicules blindés et de chars légers supplémentaires pour son armée, qui prépare une contre-offensive.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/05/15/guerre-en-ukraine-en-direct-macron-et-zelensky-appellent-a-accroitre-la-pression-sur-la-russie-par-de-nouvelles-sanctions_6173382_3210.html


15 maggio. Bologna. In piazza a 75 anni dalla Nakba: “Palestina libera!”
zic.it

Presidio in piazza Nettuno nel giorno in cui ricorre l’anniversario della “catastrofe”, ovvero l’inizio per il popolo palestinese della vita in esilio o sotto occupazione parallelamente alla fondazione dello Stato di Israele: “Settantacinque anni di occupazione e soprusi ma anche settantacinque anni di Intifada e resistenza!”

Ricorre oggi il 75° anniversario della Nakba, “la Catastrofe per il popolo palestinese che dal 1948 è costretto a vivere inesilio o sotto il regime sionista”, spiegano le realtà che per l’occasione hanno decisodi scendere in piazza con un presidio sotto al Nettuno: Gep, Giovani Palestinesi, Cambiare Rotta, Coordinamento Bds, Cua, Donne in nero, Donne in strada, Fgc, Link, Mit, Plat, Rete dei comunisti. “Settantacinque anni di occupazione e soprusi- continua il comunicato- ma anche settantacinque anni di Intifada e resistenza! Nel 2023 la violenza e la repressione sionista ha aumentato la sua intensità con un numero di omicidi mai così alto negli ultimi vent’anni. Attualmente sono quasi 5.000 i/le detenutə politichə palestinesi nelle carceri israeliane. Parallelamente ha preso protagonismo una nuova generazione della Resistenza palestinese, che a partire dai giovani dei campi profughi e delle città ha ravvivato vecchie e nuove forme di lotta, mettendo in crisi l’apparato repressivo sionista, ribadendo per l’ennesima volta che il popolo palestinese è pronto a combattere fino alla liberazione tutta la Palestina”. Quello di oggi è quindi un presidio “a sostegno della Resistenza palestinese,
https://zic.it/in-piazza-a-75-anni-dalla-nakba-palestina-libera/



15 maggio. Maltempo, allerta rossa in Sicilia ed Emilia Romagna. In arrivo la tempesta Minerva

Scuole chiuse a Palermo e Ravenna. Disagi a Palermo dove la pioggia incessante che da ore cade in città ha provocato diversi allagamenti, in azione squadre di Protezione civile e Amap

Il maltempo che si è abbattuto sul Paese dall’inizio di maggio non accenna ad attenuarsi e, stando alle proiezioni per le prossime settimane, proseguirà fino ai primi giorni di giugno. Domani un altro rapido peggioramento. Intanto è attesa sul mediterraneo centrale la tempesta Minerva.

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https://www.rainews.it/articoli/2023/05/maggio-ancora-sotto-la-pioggia-in-arrivo-la-tempesta-minerva-allerta-rossa-in-sicilia-82c4f03b-19e5-4f51-afef-6785584533f2.html

In arrivo il ciclone Minerva

Meteo Aeronautica Militre
https://www.meteoam.it/it/home
https://www.meteoam.it/it/mappa-previsioni-osservazioni

Previsioni di punto – Cliccando in un qualsiasi punto della mappa, è possibile visualizzare la previsione del tempo per il punto prescelto secondo la scadenza selezionata, fino ad un’estensione di cinque giorni. La densità dei punti per i quali sono disponibili le previsioni aumenta per diversi livelli di zoom della mappa. Al massimo livello di zoom, è visibile una mappa fisica con il massimo dettaglio disponibile.

Dipartimento della Protezione Civile
https://www.protezionecivile.gov.it/it/



15 maggio. La protesta degli studenti e l’ecologia politica
Claudio Bazzocchi – terzogiornale.it

La protesta che gli studenti stanno portando avanti in questi giorni è sacrosanta, e va sostenuta come un fatto eminentemente politico, che riguarda la redistribuzione della ricchezza, il diritto allo studio e alla casa (vedi qui l’articolo di Agostino Petrillo di qualche giorno fa sul nostro giornale), più in generale il modello di sviluppo e l’ecologia politica. Infatti, il turismo ipermoderno sta distruggendo il territorio e la vita delle città. Il colonialismo occidentale aveva già distrutto intere regioni del Sud del mondo nei secoli scorsi; e il capitale per fare profitti sta spremendo mari, montagne e fragilissime città secolari, finché non resteranno che dei gusci vuoti senza più abitanti veri e propri, o cittadini e cittadine degni di questo nome.

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https://www.terzogiornale.it/2023/05/15/la-protesta-degli-studenti-e-lecologia-politica/



15 maggio. L’Unità torna in edicola, ‘sarà il giornale della sinistra’

ANSA – Dopo quasi 7 anni di assenza l’Unità torna nelle edicole e online: sarà diretto da Piero Sansonetti che ha l’ambizione di far ritrovare insieme sulle pagine del giornale, che fu fondato fa Antonio Gramsci, “pezzi di pensiero per ricostruire una vera sinistra, di cui c’è bisogno”.
Con una diffusione cartacea in un centinaio di città e una tiratura di circa 100mila copie, la nuova Unità edita da Alfredo Romeo sarà, ha detto Sansonetti presentando il nuovo quotidiano, un giornale socialista, garantista, liberale e cristiano, dunque pacifista.
“In questo momento Bergoglio è la cosa più di sinistra che ci sia: per questo mi piace usare il termine cristiano perché lui è un punto di riferimento forte”.
La nuova Unità che domani esce con un articolo di Massimo D’Alema e il giorno successivo con una intervista a Melenchon, “il più importante leader della sinistra europea”, darà ogni giorno spazio anche all’associazione Nessuno Tocchi Caino, un “primo atto di affetto tra la sinistra e i radicali” ha sottolineato il direttore. Inoltre “saremo vicini ai movimenti e alle Ong, pesantemente colpite da tutti i governi, ma in modo particolare da questo esecutivo di centrodestra”.

Pietro Sansonetti nuovo direttore de L’Unità ANSA/FABIO FRUSTACI

16 maggio. Sansonetti, lascia in pace Gramsci

Domani uscirà l’Unità diretta da Piero Sansonetti. Per lanciare il suo progetto, il direttore sceglie slogan “forti”, chiama in causa “il ritorno” di Gramsci e utilizza l’immagine iconica di Berlinguer. Ma questa Unità non ha nulla a che vedere con la testata fondata nel 1924, né con le battaglie del segretario del Pci perché con scientifica, padronale protervia calpesta ogni diritto dei suoi lavoratori: i giornalisti e poligrafici che hanno tenuto in vita il giornale sono stati esclusi, cancellati, perfino vilipesi. Siamo di fronte a un caso mai contemplato nel mondo del lavoro: un’intera redazione sostituita da un’altra.
Lo ribadiamo al direttore Sansonetti e all’editore Romeo: la testata sono anche i lavoratori. Un concetto tanto più vero nel caso dell’Unità, per la storia e il ruolo del quotidiano fondato appunto da Antonio Gramsci. Un intero corpo redazionale spazzato via. Sansonetti ci ha tacciato di essere “renziani”, proprio lui che ha lasciato il Riformista nelle mani del leader di Italia Viva e che finge di non ricordare che noi, giornalisti e poligrafici, abbiamo una storia lunga, più lunga della sua memoria labile.
Molti di noi lavoravano all’Unità quando Sansonetti era condirettore, e siamo noi ad aver subito l’ultima, indegna chiusura nel 2017 quando la governance del giornale era nelle mani dei Pessina, gli editori voluti dal senatore Renzi. Respingiamo, dunque, al mittente allusioni e menzogne. Si assuma le sue responsabilità Sansonetti. Senza chiamare in causa chi odiava gli indifferenti e che ha lottato con la vita per difendere i diritti dei lavoratori. Quelli che Sansonetti e l’editore Romeo hanno calpestato.

* Le lavoratrici e i lavoratori dell’Unità fondata da Antonio Gramsci



15 maggio. Costruire comunità
Guido Viale – volerelaluna.it

Ex-GKN, poi QF, ora Fabbrica Socialmente Integrata Insorgiamo: quasi due anni fa oltre quattrocento lavoratori vengono licenziati da un giorno all’altro via e-mail. La multinazionale che anni fa ha rilevato la fabbrica intende delocalizzare gli impianti in Polonia. Gli operai dicono NO e presidiano la fabbrica per impedire che vengano portati via macchinari di avanguardia. Vengono licenziati una seconda volta dopo aver vinto una causa contro la proprietà per licenziamento illegittimo. Subentra un nuovo proprietario con l’impegno a reindustrializzare la fabbrica, ma non ha ancora presentato un progetto. Cerca solo di sfiancare gli operai da otto mesi senza salario e senza cassa integrazione. Ma il collettivo dei lavoratori si è adoperato fin da subito per fare della lotta un’iniziativa generale: elabora, con l’aiuto di alcuni giuristi, un disegno di legge contro le delocalizzazioni. Progetta, con il sostegno di ingegneri ed economisti solidali, la riconversione produttiva della fabbrica. Promuove, con lo slogan “E voi state bene?”, il coinvolgimento di lavoratori e abitanti del territorio e poi di molte altre situazioni di crisi in giro per l’Italia. 

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https://volerelaluna.it/che-fare/2023/05/15/costruire-comunita/


15 maggio
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la


15 maggio. Monica Iviglia, Caaf Cgil: «Con la flat tax meno servizi, ci vuole un cambiamento»
Ivana Marrone – collettiva.it

Alla grande manifestazione unitaria di Milano erano presenti anche i Caaf della Cgil. Collettiva ha intervistato Monica Iviglia, presidentessa del Consorzio nazionale. “Anche i Caaf della Cgil sono in piazza oggi come sono stati a Bologna e come saranno a Napoli, per chiedere al governo un cambio di passo, una nuova stagione del lavoro e dei diritti”.

continuazione e video in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/05/15/video/caaf-cgil-mobilitazione-iviglia-fisco-3024345/



15 maggio. «Mettiamo il Turismo Sottosopra», dalla parte degli stagionali

La Filcams Cgil lancia la campagna: non è vero che mancano i lavoratori, manca un’offerta decente. Le voci dei ragazzi: “Se mi fai il contratto regolare, io ci sono”

“Allarme turismo, mancano i lavoratori”. È questo il ritornello con cui gli imprenditori del settore stanno salutando l’avvio della stagione, che ai suoi primi appuntamenti importanti ha mostrato una ripresa numerica, in linea con i flussi imponenti che hanno preceduto l’emergenza sanitaria. I turisti ci sono, scarseggiano gli addetti pronti ad accoglierli.

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/05/15/news/filcams-cgil-campagna-mettiamo-turismo-sottosopra-stagionali-3028076/



15 maggio. Amazon, buona la prima
Simona Ciaramitaro – collettiva.it

La prima volta in assemblea dei lavoratori del sito di Passo Corese in vista della mobilitazione nazionale di Cgil, Cisl e Uil. Si discute dei problemi quotidiani sul lavoro

Per la prima volta una telecamera è entrata nello stabilimento Amazon di Passo Corese, in provincia di Rieti, e ha filmato la prima assemblea dei lavoratori in forma confederale allargata (Cgil, Cisl e Uil), non senza difficoltà organizzative per il sindacato. Un appuntamento deciso alla fine di aprile per preparare la mobilitazione nazionale unitaria Per una nuova stagione del lavoro e dei diritti, con le manifestazioni del mese di maggio a Bologna, Milano e Napoli. 

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/05/15/video/amazon-passo-corese-assemblea-2997067/



15 maggio. Trent’anni di guerra contro i salari: venerdì 19 alle 17 il webinar di Cestes e USB

Venerdì 19 maggio alle ore 17 webinar di presentazione dell’ultimo quaderno del Centro Studi Cestes e USB ‘La guerra dei trent’anni… non è escluso il ritorno’, con la partecipazione degli autori Giorgio Cremaschi, Rita Martufi, Luciano Vasapollo e Luigi Marinelli. Coordina Emidia Papi.
Il webinar sarà trasmesso sui canali Facebook e YouTube di USB e sul sito www.usb.it.
In tutta Europa i salari medi negli ultimi 30 anni sono aumentati, tranne in Italia dove addirittura si registra una riduzione del 2,90% rispetto al 1990.
Oggi il carovita, insieme al taglio delle spese sociali a favore dei profitti e delle armi per la guerra in Ucraina, rappresenta una minaccia esistenziale per le masse popolari.
È ora di riaffermare il protagonismo del mondo del lavoro con una nuova stagione di lotte e conflitti per la riconquista di diritti inalienabili come un giusto salario, reddito sociale vero, case, sanità e scuola pubbliche.
Aumento di 300 euro in paga base, salario minimo orario a 10 euro, reddito sociale per tutti.

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https://www.usb.it/leggi-notizia/trentanni-di-guerra-contro-i-salari-venerdi-19-alle-17-il-webinar-di-cestes-e-usb-1522.html



15 maggio. Banca Popolare Bari: sindacati, nessun segnale da azienda

“Nonostante il tempo concesso ai vertici della Banca Popolare di Bari, alla luce dello sciopero del 17 aprile scorso, a distanza di circa un mese, ancora oggi, nessun incontro né segnale concreto giunge dall’azienda”. A dirlo sono Fisac Cgil, Fabi, First Cisl, Uilca Uil e Unisin, sottolineando come sia “da irresponsabili ignorare il profondo malessere espresso dallo sciopero stesso”.
I sindacati assicurano che “altre iniziative verranno. È urgente aprire una nuova fase. In caso contrario la lotta non si fermerà, andremo avanti con tutti i mezzi a nostra disposizione, con tutti gli interlocutori possibili, in tutti luoghi possibili. Alla Banca la scelta di come proseguire”.

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/05/15/news/banca_popolare_bari_sindacati_nessun_segnale_da_azienda-3026729/



15 maggio. Sardegna, Bricofer: addetti sotto ricatto, stesso lavoro, meno salario, meno diritti
Daniela Pistis – collettiva.it

La Filcams Cgil regionale denuncia: i dipendenti di 70 punti vendita hanno dovuto accettare condizioni peggiorative, pena il mancato passaggio da una società all’altra

Lo stesso lavoro, quello di sempre, ma con meno salario, meno permessi e meno diritti, con un contratto diverso e in una società diversa ma molto simile a quella di prima: succede ai lavoratori della Bricofer, settanta fra i punti vendita di Sassari, Olbia, Nuoro, Sanluri, Carbonia e Cagliari, hanno dovuto accettare condizioni peggiorative, pena il mancato passaggio da una società all’altra. 

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/05/15/news/filcams-cgil-sardegna-bricofer-dumping-contratto-3023973/



15 maggio. Udine, Esuberi confermati, sciopero alla Acs

L’assemblea dei lavoratori ha deciso: sarà sciopero. Questa la risposta dei dipendenti della Aquileia capital services (Acs), specializzata nel trattamento di crediti deteriorati e oggi proprietà del fondo d’investimento statunitense Bain capital credit, alla procedura di licenziamento collettivo per 50 addetti avviata mercoledì 10 maggio per la filiale di Tavagnacco (Udine)
Fisac Cgil, Fabi e First Cisl, nel corso dell’incontro con i lavoratori di giovedì 11, convocato subito dopo il vertice con l’azienda, hanno giudicato “irricevibili e offensive” le proposte di esodo incentivato avanzate da Acs. Da qui la decisione dei 100 lavoratori (134 se comprendiamo anche le sedi di Milano e Roma) di proclamare lo stato di agitazione e lo stop da attuarsi nelle prossime due settimane.

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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/05/15/news/acs-udine-licenziamenti-3025463/



15 maggio. Rifiutata iscrizione a disabili, respinti da 11 licei di Roma

ANSA – Sarebbero stati rifiutati da una decina di licei i quattro ragazzi disabili di Roma che si sono visti respingere l’iscrizione per mancanza di posto.
È quanto si apprende da chi sta seguendo il caso dei quattro studenti affetti da disabilità grave che allo stato avrebbero visto negato il diritto di iscriversi ad una scuola pubblica.

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https://www.ansa.it/lazio/notizie/2023/05/15/rifiutata-iscrizione-a-disabili-respinti-da-11-licei-di-roma_103a91c2-026a-4c9e-a3bd-4de00f118447.html


14 Maggio


14 maggio: le notizie di Radio Popolare

Il voto in Turchia, l’addio di Fazio alla Rai e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di domenica 14 maggio 2023 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Il voto in Turchia potrebbe mettere fine al ventennio di potere di Erdogan, Zelensky in tour in Europa per raccogliere forniture belliche; la città di Milano dedicherà una targa alle vittime dell’attentato del gruppo Ludwig al cinema eros nel 1984; l’opposizione thailandese può vincere le elezioni; Fabio Fazio lascia la Rai e va a Discovery.

Sommario

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https://www.radiopopolare.it/riassunto-giornata-notizie-domenica-14-maggio-2023/


14 maggio. Amministrative, aperti i seggi nei 595 comuni chiamati alle urne: si può votare fino alle 15

Domenica l’affluenza alle 23 al 46,5% , in calo di 14 punti rispetto le precedenti elezioni. L’eventuale turno di ballottaggio è previsto domenica 28 e lunedì 29 maggio

Hanno aperto alle  7 i seggi per l’elezione dei sindaci nei 595 comuni italiani in cui si devono eleggere le amministrazioni locali. Si può votare fino alle 15 e subito dopo inizierà lo spoglio delle schede.
Affluenza a picco nel primo giorno di elezioni amministrative: alle 23 di domenica 14 maggio aveva votato il 46,5%, in calo di 14 punti rispetto alle precedenti omologhe quando alla stessa ora aveva votato il 60,2% degli elettori.

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https://www.rainews.it/articoli/2023/05/elezioni-amministrative-il-14-e-15-maggio-al-voto-595-comuni-italiani-4c450d60-cc8e-4a14-b6f9-d59886678c1b.html

Il dossier del ministero dell’Interno sulle elezioni
https://dait.interno.gov.it/documenti/dossier-elezioni-amministrative-2023.pdf



Passerella di Zelensky in Italia
remocontro.it

Il presidente Ucraino ospite ma non il protagonista: tra Quirinale, Palazzo Chigi e Vaticano, alcune delle contraddizioni che si muovono nelle posizioni occidentali sulla guerra in Ucraina. Più armi o più pace, armi per arrivare dove, pace come e quando, e quanta Nato e quanta Europa nel futuro di Kiev? Le promesse credibili e quelle politicamente utili solo a chi le fa.

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https://www.remocontro.it/2023/05/14/passerella-di-zelensky-in-italia/



14 maggio
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 445

RaiNews LIVE

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/05/guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-445-814bed3d-f7dd-4870-9f95-3b911ce35262.html

LeMonde LIVE

Guerre en Ukraine, en direct : Volodymyr Zelensky attendu à Paris dimanche en fin de journée

Après l’Italie samedi et l’Allemagne dimanche, c’est au tour de la France d’accueillir le président ukrainien. Il s’agit de sa deuxième visite à Paris depuis le début de l’offensive russe dans son pays en février 2022.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/05/14/guerre-en-ukraine-en-direct-volodymyr-zelensky-attendu-a-paris-dimanche-en-fin-de-journee_6173294_3210.html


14 maggio. Turchia strategica alle urne e l’imprevedibile da paura
Alberto Negri – remocontro.it

Che Turchia sarà se vince l’opposizione? Ma anche, che Turchia sarà se rivince Ergogan arrabbiato con l’occidente? Il progetto di egemonia interna ed estera di Erdogan, in crisi per il disastro economico e per la tragedia del sisma, segnala il Manifesto.
Quale Turchia avremo se dovesse vincere le elezioni Kemal Kilicdaroglu, nato a Dersim nel 1948, alevita, laico e progressista? si chiede di Alberto Negri dopo 20 anni di potere ininterrotto di Erdogan.
E se la sua vicenda politica è realmente all’epilogo, è ancora più legittimo chiedersi come potrebbe essere la transizione. Niente affatto scontata e totalmente rassicurante
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https://www.remocontro.it/2023/05/14/turchia-strategica-alle-urne-e-limprevedibile-da-paura/



14 maggio. Frontex dà i numeri, si tratta solo di immigrazione “illegale”
Fulvio Vassallo Paleologo – pressenza.com

Secondo il nuovo Direttore generale dell’Agenzia europea per il controllo delle frontiere esterne (FRONTEX), nel 2023 si potrebbe registrare un forte aumento delle traversate del Mediterraneo rispetto agli anni passati, anche per la crisi economica ed ambientale che sta colpendo i paesi di emigrazione. Filtrano così notizie sugli arrivi, ma non sulle attività di ricerca e salvataggio di Frontex, e sui suoi rapporti con gli Stati terzi. Mentre ormai da anni sono interrotti i rapporti di comunicazione diretta che ancora nel 2016 si concretizzavano a Catania in un incontro tra i membri di alcune ONG e rappresentanti di Frontex. Ma piuttosto che rispondere alle questioni poste dalla società civile in quella occasione, Frontex reagiva con una attività di schedatura degli operatori umanitari e con una sventagliata di accuse contro le ONG, poi rilanciate da ben determinati settori della politica, della polizia e della magistratura in Italia. Accuse che finora hanno solo portato all’archiviazione di numerosi procedimenti penali intentati contro le Organizzazioni non governative. Mentre il processo più importante, sul caso Iuventa, a Trapani, è ancora in fase di stallo, per irregolarità procedurali, se non per la inconsistenza delle accuse e, a sei anni dai fatti, non si è neppure conclusa l’udienza preliminare, nella quale si dovrà decidere l’ennesima archiviazione o il rinvio a giudizio di quegli imputati che non sono stati ancora estromessi dal procedimento. Intanto il governo è stato costretto a scusarsi con gli imputati per avere rilanciato, nel suo maldestro tentativo di costituzione di parte civile, le stesse accuse di collusione con i trafficanti formulate nei confronti della ONG, nel 2016, proprio da Frontex.

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https://www.pressenza.com/it/2023/05/frontex-da-i-numeri-si-tratta-solo-di-immigrazione-illegale/



Elisabetta Salvini/Facebook

14 maggio. Nessuna festa, nessun panegirico per dirci cosa, chi sono e come devono essere le mamme.

Le mamme sono prima di tutto persone, donne con le loro vite, le loro storie. Ciascuna diversa, ciascuna sbagliata a modo suo, giusta a modo sua o, meglio, ciascuna a modo suo, senza aggiungere giudizi che non servono a nulla se non ad aumentare la già troppo pesante aspettativa che si riversa su di noi.
Vorrei che questa giornata servisse a smantellare i nostri sensi di colpa e il nostro continuo sentirci inadeguate rispetto a una retorica che ancora, e forse sempre più, fa delle madri l’emblema della perfezione. Una perfezione che affonda la sua essenza nel naturale senso del materno, nel naturale spirito di sacrificio, nella naturale empatia, nella naturale predisposizione ad essere servizievoli amorose, pronte, dedite, protettive.
Sarebbe facile dire che è una retorica vuota, ma sappiamo che invece è pienissima. Pienissima di tutte noi che l’abbiamo introiettata dentro e che la viviamo ogni giorno sulla nostra pelle.
Chi è madre, chi non la è, chi non vuole essere, chi vorrebbe, chi lo è diventata contro voglia, chi ha scelto di non diventarla.
Siamo tutte piene di questa retorica del sacrificio, della devozione, della naturalità di un ruolo che invece è quanto di più culturale e costruito ci sia. Una costruzione che ci vuole tutte uguali, tutte perfette nel nostro ruolo di angeli accudenti, sorridenti, mai stanche, sempre presenti, sempre adeguate a un ruolo viscerale che non può essere disatteso, mai.
Beh, io ho odiato allattare, eppure non sono una cattiva madre. Non ho scordato i dolori dei parti, eppure non sono una cattiva madre. Di notte spesso non sentivo le mie figlie piangere, eppure non sono una cattiva madre. Sono stata sfinita, ho avuto voglia di scappare, non vedevo l’ora di darle in braccio a qualcuno di altro da me, eppure so di non essere una cattiva madre.
Non vedevo l’ora di tornare a lavorare, a scrivere a studiare, eppure non sono una cattiva madre.
Ecco, vorrei che iniziassimo a dircele queste cose qui, per uscire dalla logica delle madri / eroine perfette e chissà, forse, liberate da questo fardello, potremmo vivere la maternità in un modo più autentico e vero e riconoscerci di più tra di noi, senza giudicarci ma accentandoci per quello che siamo, imperfette sì, ma mai inadeguate.
https://www.facebook.com/elisabetta.salvini.7/posts/pfbid0tnKXth8Wp18B1SL9xgaMDhyZS3w4KqHFWgtQCLNjEUSdAJTLcHufDHqfdfBfkSW2l


14 maggio
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la


14 maggio. Landini in “tenda” alla Statale: «La vostra battaglia è anche la nostra»
Ivana Marrone – collettiva.it

Al termine della manifestazione milanese il segretario generale della Cgil ha voluto incontrare i giovani accampati sotto la sede dell’ateneo milanese per protestare contro il caro affitti

Aveva iniziato e terminato il suo comizio dal palco milanese citando la protesta degli studenti. E così, al termine della seconda giornata di mobilitazione unitaria per cambiare le politiche del governo (sabato prossimo ci sarà Napoli), il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, si è recato all’Università Statale di Milano per incontrare gli studenti accampati in tenda per protestare contro il caro affitti.

continuazione e video in
https://www.collettiva.it/copertine/diritti/2023/05/14/video/studenti-casa-universita-affitti-statale-landini-3017612/


13 Maggio


13 maggio. Garfagnana, lavoratore muore schiacciato da una lastra di marmo

Ennesima tragedia sul lavoro in Garfagnana, nel bacino marmifero di Orto di Donna, nel comune di Minucciano, dove stamane è morto schiacciato sotto il peso di una lastra di marmo un uomo di 55 anni. “Un altro morto sul lavoro che ci porta profondo dolore ma anche tanta rabbia. Siamo vicini alla famiglia della vittima”. Questo il commento di Rossano Rossi, segretario generale della Cgil Toscana,  e Alessia Gambassi, segretaria generale Fillea Toscana.
I lavoratori del distretto del marmo Apuo Versiliese lunedì 15 maggio si fermeranno per tutta la giornata lavorativa “per dare un segnale forte: basta morti sul lavoro”. “Aspetteremo l’esito delle indagini da parte degli organismi preposti ma diciamo con forza che non possiamo più sopportare che si perda la vita mentre si sta lavorando – affermano i due sindacalisti – Per noi è centrale il tema della sicurezza, ogni infortunio che capita lo viviamo anche come una nostra sconfitta”.

continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/05/13/news/garfagnana_lavoratore_muore_schiacciato_da_una_lastra_di_marmo-3017087/

Operaio muore schiacciato da un blocco di marmo in una cava: tragedia in Garfagnana
https://www.luccaindiretta.it/cronaca/2023/05/13/operaio-muore-schiacciato-da-una-lastra-in-una-cava-di-marmo-tragedia-in-garfagnana/349347/



13 maggio. Maggio di piazza, l’appuntamento di Milano

Il mondo del lavoro unisce il paese

Oggi, sabato 13 maggio, prosegue la mobilitazione di Cgil, Cisl, Uil per rivendicare una nuova stagione del lavoro e dei diritti. La seconda tappa è a Milano, presso l’Arco della Pace, dalle ore 10.30. A una settimana esatta dalla grande manifestazione del 6 maggio scorso a Bologna.
L’iniziativa coinvolgerà iscritti, attivisti e cittadini delle regioni del Nord: Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia. Dal palco si sono alternate le testimonianze delle delegate e dei delegati e gli interventi della segretaria confederale Cisl Daniela Fumarola e dei segretari generali Cgil e Uil Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri.
La mobilitazione continuerà il 20 maggio con le regioni del Mezzogiorno, Napoli sarà la città protagonista.

https://www.facebook.com/watch/live/?ref=external&v=724293212823133



13 maggio: le notizie di Radio Popolare

La manifestazione dei sindacati a Milano, l’incontro tra Zelensky e Papa Francesco e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di sabato 13 maggio 2023 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. 40mila persone sono scese in piazza oggi a Milano per la seconda giornata di mobilitazione dei tre sindacati contro le politiche del governo. A Firenze, invece, in centinaia hanno manifestato per la libertà sindacale e contro gli attacchi a chi difende i lavoratori. Oggi Papa Francesco e Volodymyr Zelensky si sono incontrati in Vaticano nella visita quasi a sorprese del presidente ucraino nella Capitale. Il fisico e scrittore Carlo Rovelli è stato punito per le parole su Crosetto e la pace: non potrà rappresentare l’Italia al salone del libro di Francoforte.

Sommario

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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-sabato-13-maggio/


13 maggio. Claudio Grassi/Facebook

LE COSE CHE PENSO: UNA VISITA DI GUERRA, APPOGGIATA DAL GOVERNO E DA MATTARELLA. NON DA PAPA FRANCESCO.

Dopo l’incontro con Papa Francesco Zelensky ha dichiarato: non abbiamo bisogno di un mediatore il piano di pace lo facciamo noi.
Della serie: se pensi di mediare tra noi e i russi noi siamo contrari, prima devi fare una dichiarazione contro la Russia.
Naturalmente Papa Francesco lo ha “cordialmente” salutato dopo 20 minuti.
Al contrario il servilismo della Meloni e, duole dirlo, di Mattarella, nonché di tutte le televisioni e i grandi giornali (la “maratona di Mentana e la “trasmissione” di Vespa hanno battuto ogni record di spudorata faziosità), confermano il servilismo dell’Italia alla scelta degli Usa e della Nato di cercare di indebolire la Russia tramite la continuazione della guerra in Ucraina.
Questo a dispetto della maggioranza degli italiani, che non vogliono più proseguire con l’invio delle armi e con l’escalation militare.
Con la giornata di oggi il governo italiano, ma anche il Pd viste le sue dichiarazioni, dà una ulteriore spinta a una politica di guerra. Il governo italiano si è pateticamente schiacciato di fronte a un personaggio totalmente irresponsabile



13 maggio
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 444

RaiNews LIVE

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/05/zelensky-a-roma-gli-incontri-con-il-papa-mattarella-e-meloni-7cb97611-5c8c-4948-92c7-04ff841ae067.html

LeMonde LIVE

Guerre en Ukraine en direct : l’aGuerre en Ukraine, en direct : Volodymyr Zelensky annonce son arrivée en Allemagne

Le président ukrainien était samedi à Rome, où il a notamment rencontré le pape. Il s’est dit « reconnaissant de l’attention personnelle que François a accordée à la tragédie de millions d’Ukrainiens ».

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/05/13/guerre-en-ukraine-en-direct-volodymyr-zelensky-demande-au-pape-francois-de-condamner-les-crimes-russes-en-ukraine_6173198_3210.html


Adriano Sofri. Grossman e lo spettro dell’antisemitismo che ancora si aggira in Europa

“Dov’è il popolo ebraico?”. Adelphi ha appena pubblicato il reportage che il grande scrittore produsse nel 1943 sull’Ucraina senza ebrei

“L’ho battuta in lungo e in largo, a piedi e con ogni mezzo, questa terra d’Ucraina: e in tutto questo tempo ho incontrato un solo ebreo”. Cari Anna, Evgenij, Misha, Jura, Viktor, Roman, e gli altri carissimi amici dell’Odessa ebraica che ho avuto la fortuna di incontrare e amare nell’orrore dell’aggressione russa, voglio dirvi che l’edizione italiana Adelphi, a lato delle opere maggiori, ha appena pubblicato il reportage che Vasilij Grossman scrisse nel 1943 sull’Ucraina senza ebrei. Voi forse lo conoscete, qui è un libriccino di una settantina di pagine, 5 euro di prezzo, un’ora di lettura, salvo che ci si fermi a tirare il fiato strada facendo

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https://www.ilfoglio.it/piccola-posta/2023/05/13/news/grossman-e-lo-spettro-dell-antisemitismo-che-ancora-si-aggira-in-europa-5260950/



13 maggio. Assad e il mondo arabo sempre più critico ad occidente
Michele Marsonnet – remocontro.it

Il presidente siriano Bashar al Assad invitato alla prossima riunione della Lega Araba a Riyad il 19 maggio. Dopo quasi 12 anni di esclusione dalla Lega Araba, l’organizzazione ha approvato domenica scorsa il reintegro del governo siriano nel consesso inter-arabo.
Parallelamente, Arabia Saudita e Siria hanno annunciato la ripresa formale dei rapporti diplomatici con la conseguente apertura delle rispettive ambasciate a Damasco e Riad.

Senza dubbio la riammissione della Siria nella Lega Araba rappresenta un successo personale per Bashar al-Assad. Damasco era stata sospesa nell’ormai lontano 2011, su iniziativa dell’Arabia Saudita molto vicina, in quel periodo, agli Stati Uniti. Gli americani intendevano punire il presidente siriano per la repressione brutale delle manifestazioni contro il suo governo.

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https://www.remocontro.it/2023/05/13/assad-e-il-mondo-arabo-sempre-piu-critico-ad-occidente/



13 maggio. Israele, il costo economico della ‘Post democrazia’ di Netanyahu
Ugo Tramballi – remocontro.it

«Ad occhi bene aperti, Israele marcia verso la stagnazione economica». E’ l’ammonimento dell’Inss, l’Istituto nazionale di studi strategici di Tel Aviv, il più importante think tank del paese ed lo rilancia Ugo Tramballi nelle sua ‘Slow news’ sul Sole24ore.

Israele di fronte a una seria crisi economica, e non per la mancanza di una soluzione del problema palestinese, per i razzi da Gaza, o le minacce di Hezbollah e dell’Iran: a questi persistenti conflitti l’economia israeliana è assuefatta. La causa è l’instabilità interna.


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https://www.remocontro.it/2023/05/13/israele-il-costo-economico-della-post-democrazia-di-netanyahu/


13 maggio
Compagni dai campi e dalle officine…
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13 maggio. Disabile senza assistenza scolastica, rabbia associazione

ANSA – PESCARA. Una studentessa del terzo anno del liceo artistico affetta da disabilità gravissima rimane senza l’assistente educativa scolastica che la segue da circa due anni e con la quale ha ottenuto risultati cognitivi e comportamentali definiti miracolosi.
A raccontare la storia della ragazza, che frequenta il liceo ‘Nicola da Guardiagrele’ di Chieti, è l’associazione Carrozzine Determinate Abruzzo, che ha “ricevuto e prontamente accolto” la denuncia della mamma della giovane.

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https://www.ansa.it/abruzzo/notizie/2023/05/13/disabile-senza-assistenza-scolastica-rabbia-associazione_5650615f-6b9e-46c3-bbb2-6c589bb84885.html


12 Maggio


12 maggio: le notizie di Radio Popolare

Zelensky domani è a Roma, il processo contro Ultima Generazione, le proteste in Pakistan e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di venerdì 12 maggio 2023 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Domani il presidente ucraino Zelensky sarà a Roma: incontrerà Mattarella e la presidente del consiglio Meloni, forse anche il Papa. A Brescia lo Stato non sarà parte civile nell’ultimo processo contro un esecutore materiale della strage di piazza della Loggia. A Roma invece le istituzioni saranno in forze presenti come parte civile al processo contro i tre militanti di Ultima Generazione che imbrattarono il portone del Senato. C’è stato un nuovo attacco israeliano a Gaza, con due morti a diversi feriti. L’offensiva israeliana sta continuando anche in altri punti della Striscia: oggi a Rafah sono stati colpiti dei centri militari che – secondo i portavoce dell’esercito di Tel Aviv – servivano per sparare razzi verso Israele. Nulla di fatto al momento per i colloquio che si stanno tenendo al Cairo per cercare di arrivare a un cessate il fuoco.

Sommario

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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-venerdi-12-maggio/


12 maggio
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 443

RaiNews LIVE

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/05/guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-443-85eb6aca-dbc6-49a9-b5c9-46413da7f52d.html

LeMonde LIVE

Guerre en Ukraine en direct : l’armée russe se retire au nord de Bakhmout pour se regrouper sur « des positions défensives plus avantageuses »

Selon le ministère de la défense russe, cette perte de quelques kilomètres de territoire doit « augmenter la stabilité de la défense » des zones occupées. Evgueni Prigojine, fondateur du groupe de mercenaires Wagner, a accusé l’armée russe de fuir.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/05/12/guerre-en-ukraine-en-direct-l-armee-russe-se-retire-des-zones-au-nord-de-bakhmout-pour-se-regrouper-sur-des-positions-defensives-plus-avantageuses_6173036_3210.html

12 maggio
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la


6 maggio. Perché la Sanità è allo stremo dopo la pandemia
Chiara Giorgi – sbilanciamoci.info

L’Italia spende pro capite per la sanità la metà della Germania, il 15% in meno della media Ue. Ecco il perché di liste d’attesa infinite e pronto soccorso al collasso. Il Ssn è sostanzialmente de-finanziato, i privati e le assicurazioni lo vampirizzano. Il nuovo Laboratorio su salute e sanità

Il recente dibattito, l’esperienza della pandemia, le minacce che incombono sul diritto alla salute, fisica e psichica, individuale e collettiva, suggeriscono l’attualità di un servizio sanitario pubblico, universalistico ed egualitario. Torna utile allora ricordare a quali caratteristiche si ispirò il nostro Servizio sanitario nazionale (SSN) nato nel 1978 sulla spinta di una grande stagione di conflitti sociali ed espressione di una qualificazione universalista del welfare italiano.

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https://sbilanciamoci.info/perche-la-sanita-e-allo-stremo-dopo-la-pandemia/



12 maggio. Giornata internazionale infermieri. Baldini (Enpapi): “Professionisti essenziali per welfare sanitario”

“Quella dell’infermiere è una figura essenziale per la tenuta del nostro welfare sanitario e un chiaro punto di riferimento per le politiche di riforma del Servizio Sanitario Nazionale, che rappresenta ancora oggi un’eccellenza mondiale nonostante decenni di tagli alle risorse e programmazioni inadeguate”.
Così Luigi Baldini, Presidente di Enpapi, l’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza della Professione Infermieristica, in occasione della Giornata internazionale dell’infermiere, che si celebra ogni anno il 12 maggio in onore di Florence Nightingale, riconosciuta come la fondatrice dell’assistenza infermieristica moderna.

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https://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=113705



11 Maggio


Ancora allerta rossa maltempo per l’Emilia-Romagna e arancione per il Veneto

La perturbazione che sta colpendo in questi giorni il territorio ravennate non ha comunque, per il momento, determinato innalzamenti preoccupanti dei livelli idrometrici dei fiumi del territorio

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https://www.rainews.it/articoli/2023/05/allerta-rossa-ancora-per-emilia-romagna-e-arancione-per-veneto-907d45b7-d9ab-400e-ac15-8d454763277a.html

Meteo Aeronautica Militre
https://www.meteoam.it/it/home
https://www.meteoam.it/it/mappa-previsioni-osservazioni

Previsioni di punto – Cliccando in un qualsiasi punto della mappa, è possibile visualizzare la previsione del tempo per il punto prescelto secondo la scadenza selezionata, fino ad un’estensione di cinque giorni. La densità dei punti per i quali sono disponibili le previsioni aumenta per diversi livelli di zoom della mappa. Al massimo livello di zoom, è visibile una mappa fisica con il massimo dettaglio disponibile.

Dipartimento della Protezione Civile
https://www.protezionecivile.gov.it/it/



11 maggio: le notizie di Radio Popolare

Terzo giorno di attacchi aerei tra Israele e Gaza, il governo “dimentica” il processo di piazza della Loggia, la beffa degli studentati universitari e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di giovedì 11 maggio 2023 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Al terzo giorno di scambi di razzi e attacchi aerei tra Israele e Gaza la tensione è sempre più alta e l’Egitto ammette che per ora sono falliti tutti i tentativi diplomatici per un cessate il fuoco. Uno schiaffo ai familiari delle vittime e alla storia. Nel processo per la strage di Piazza della Loggia il governo non sarà parte civile. È la prima volta che accade. E’ in corso l’incontro tra collettivi studenteschi, Comune, Regione e università milanesi sul caro affitti. “Vogliamo risposte concrete” ha detto Ilaria Lamera, la ragazza da cui è partita la protesta, prima di entrare. Fino ad ora le proposte arrivate dal comune sugli studentati sono a prezzi di mercato.

Sommario

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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-giovedi-11-maggio/

PODCAST. Testimonianza da Gaza sotto bombardamenti

Pagine Esteri, 11 maggio 2023 . Non si sono fatti progressi nelle trattative per il cessate il fuoco e nella notte e questa mattina sono proseguiti i raid aerei israeliani contro Gaza.
Un drone killer ha ucciso a Khan Yunis, Ali Ghali, un comandante militare del Jihad assieme ad almeno due palestinesi.
Il totale delle vittime, tutte palestinesi, è salito a 27, tra cui cinque bambini e cinque donne. 76 sono i feriti, alcuni dei quali gravi. Gli oltre 500 razzi sparati dai palestinesi hanno fatto 25 feriti in Israele, quasi tutti leggeri o presi da crisi di panico.

continuazione e podcast
https://pagineesteri.it/2023/05/11/medioriente/podcast-testimonianza-da-gaza-sotto-bombardamenti/

GAZA-ISRAELE. Terzo giorno di bombardamenti. Aumentano le vittime a Gaza, ucciso un israeliano

Pagine Esteri, 11 maggio 2023. Un israeliano è stato ucciso a Rehovot, nel centro di Israele, da un razzo lanciato dalla Striscia di Gaza che ha colpito l’edificio in cui abitava. Altre quattro persone sono rimaste ferite.

continua in
https://pagineesteri.it/2023/05/11/medioriente/gaza-israele-terzo-giorno-di-bombardamenti-aumentano-le-vittime-a-gaza-ucciso-un-israeliano/



11 maggio
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 442

RaiNews LIVE

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/05/la-carneficina-di-bakhmut-kiev-avanziamo-ma-la-situazione-e-difficile-8dac2c14-ac47-4bbe-aaa5-1c5c1c32a9ac.html

LeMonde LIVE

Guerre en Ukraine, en direct : un mort et trois blessés dans la région de Donetsk, selon les autorités ukrainiennes

Les bombardements et les tirs dans cette région de l’est de l’Ukraine ont également endommagé des infrastructures et des habitations.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/05/11/guerre-en-ukraine-en-direct-nous-avons-besoin-d-un-peu-plus-de-temps-pour-la-contre-offensive-selon-volodymyr-zelensky_6172890_3210.html


11 maggio. Edizione speciale della Marcia Perugi-Assisi della pace e della fraternità
peacelink.it

Una grande iniziativa del movimento pacifista italiano e delle scuole per la pace. La marcia sarà preceduta dalla “settimana civica” destinata alle scuole, per studenti e insegnanti.

La marcia sarà preceduta dalla “settimana civica” destinata alle scuole, per studenti e insegnanti. Dal 15 al 21 maggio 2023 si svolgerà la terza “Settimana Civica”, una originale iniziativa dedicata alla valorizzazione e promozione dell’educazione civica delle giovani generazioni.
Al centro della Settimana Civica c’è l’impegno della scuola e della comunità ad accrescere la consapevolezza di non essere solo abitanti ma cittadini appartenenti ad un popolo con valori, diritti e responsabilità. Centinaia di attività Durante la Settimana Civica, organizzata in occasione del 75° anniversario della Costituzione Italiana e della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, a 100 anni dalla nascita di don Milani, si svolgeranno centinaia di attività di oltre cento scuole di tutte le regioni italiane.

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https://www.peacelink.it/pace/a/49462.html



11 maggio. Adriano Sofri – Piccola Posta

La Russia ha conosciuto avventurieri e impostori formidabili: il capo della Wagner prenderà il suo posto in quella fila, non col nome onorevole dei suoi esordi, di fuorilegge e carcerato, ma con quello ridicolo di Cuoco di Putin

E’solo apparentemente facile giudicare il proposito di dichiarare terrorista la milizia Wagner. Soprattutto perché i suoi comportamenti non sono così nettamente distinguibili da quelli dell’armata regolare russa, per non dire dalla banda di pretoriani di Kadirov: e il governo ucraino chiede da tempo di dichiarare terrorista l’esercito russo. L’impiego di compagnie militari private – contractor, kontraktniki, o fuor da eufemismi mercenari – è piuttosto diffuso in tutte le forze armate. (Vi ricordate la tragedia di Nassirya 2003, e i suoi strascichi). C’è la Legione straniera, che è ormai incorporata nell’esercito regolare francese. C’è stata dalla parte ucraina una Legione internazionale – oltre a piccole unità speciali, come la georgiana, la bielorussa degli oppositori di Lukashenka, le cecene dei veterani anti Kadirov – che ha fatto una prova decisamente scadente.

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https://www.ilfoglio.it/piccola-posta/2023/05/11/news/prigozhin-si-illude-di-apparire-al-mondo-come-un-uomo-d-onore-ma-e-solo-un-uomo-d-orrore-5252275/



11 maggio. Strage piazza della Loggia, il governo escluso dalle parti civili: “Si è costituito in ritardo”

Il caso della (mancata) costituzione di parte civile della presidenza del Consiglio era stato già oggetto di una polemica. E oggi il ritardo con cui il governo ha deciso di essere presente costa a palazzo Chigi la partecipazione stessa: lo Stato non sarà parte civile nell’eventuale nuovo processo per la strage di piazza della Loggia a Brescia. Nel corso dell’udienza preliminare del procedimento a carico di Roberto Zorzi, il gup ha infatti respinto la costituzione della presidenza del Consiglio, che aveva presentato istanza in ritardo rispetto a quando l’udienza ha preso il via, lo scorso 23 marzo.

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https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/05/11/piazza-della-loggia-non-accolta-la-costituzione-di-parte-civile-di-palazzo-chigi-perche-presentata-in-ritardo/7158187/



11 maggio. Da un narcos a un banchiere Usa: la società che vende telefoni anti intercettazioni alle mafie
Lorenzo Bodrero e Rosita Rijtano – irpimedia.irpi.eu

A Malta risiede No1BC, società di criptofonini in mano oggi a un banchiere americano ma legata a un’omonima compagnia fondata da un narcotrafficante e oggi controllata da un condannato per riciclaggio di denaro

«Prendilo subito. Adesso». L’invito, rivolto al telefono, suggerisce nervosismo. Dall’altro lato del ricevitore una voce asseconda la richiesta con un «OK», ma non basta: «Vai subito. Serve urgente». È il 5 marzo 2021 e i due interlocutori sono i fratelli Antonio e Bartolo Bruzzaniti. Quest’ultimo, considerato un narcotrafficante di spicco della cosca Morabito della ‘ndrangheta nonché punto di riferimento del broker della cocaina Raffaele Imperiale, risulta ancora latitante nonostante l’ordine di arresto emanato lo scorso 3 maggio dall’indagine Eureka contro la ‘ndrangheta della Locride, con oltre 100 arresti in Europa e Sud America. L’oggetto della conversazione tra i due fratelli è uno smartphone cifrato, uno dei tanti disponibili sul mercato e sempre più centrali nelle attività dei narcotrafficanti, giudicato particolarmente sicuro e immune alle intercettazioni telefoniche: recuperarlo è fondamentale per condurre l’operazione in modo sicuro. O almeno così credono.

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https://irpimedia.irpi.eu/telefoni-criptati-no1bc-mafie/

A sinistra, una foto di un dispositivo No1BC che riporta metà dell’identificativo del container, a destra, in cui è stato recuperato un carico di cocaina


11 maggio. La giostra continua dei voltagabbana, sempre in direzione del potere
Sergio Rizzo – L’Espresso

Nella scorsa legislatura ci sono stati 499 cambi di casacca. Ora è partita la corsa verso Fratelli d’Italia. Protagonisti non solo politici di primo e secondo piano, ma anche manager. Che così vengono premiati

Parlamentare a Roma e vicesindaco a Palermo. Ci vuole un fisico bestiale, se non il miracolo della bilocazione. Doni che ha ritenuto di non possedere l’onorevole leghista Francesco Scoma. Il quale, declinando la proposta avanzata da Matteo Salvini alla vigilia della campagna elettorale palermitana, ha però voluto precisare: «La mia indisponibilità ad accettare la carica di vicesindaco nel ticket Forza Italia-Lega deriva dall’incompatibilità dei ruoli di deputato e di vicesindaco sancita dalla legge».

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https://espresso.repubblica.it/inchieste/2023/05/11/news/voltagabbana_camaleonti_politica-398746141/


11 maggio
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la


11 maggio. Salviamo il Servizio Sanitario Nazionale
cittadinanzattiva.it

Avevamo costruito insieme un sistema sanitario pubblico e universalistico fra i migliori del mondo ma ora milioni di cittadini stanno rinunciando alle cure perché molte porte sono di fatto chiuse, e le alternati-ve costano troppo. È ora di invertire la rotta. Basta con tagli di fondi, di personale e di posti letto! Ma l’emergenza impone anche una mobilitazione di coscienze. I cittadini e i professionisti hanno il diritto di partecipare alle decisioni che li riguardano.
Negli ultimi anni sono state approvate norme che disegnano una sanità accogliente e partecipata, sostenuta da servizi territoriali progettati insieme agli utenti, ai professionisti e alle comunità, rimaste finora inattuate, aumentando lo spazio dei privati. E’ ora di rilanciare la sanità pubblica mettendo subito in atto i percorsi già indicati.
Per questo abbiamo abbiamo deciso di dare vita ad una giornata di mobilitazione nazionale e territoriale dal titolo “Urgenza sanità”,svolta nella giornata di giovedì  11 maggio a Roma, per lanciare un appello affinché ci sia un vero rilancio del nostro SSN dopo anni di tagli e di contrazione dell’offerta, in termini di prevenzione e di servizi, per i cittadini”. 

continuazione e video in
https://www.cittadinanzattiva.it/notizie/15740-urgenza-sanita-a-difesa-del-servizio-sanitario-nazionale.html

E’ possibile rivedere l’evento sui canali Youtube e Facebook di Cittadinanzattiva:
Youtube
https://www.youtube.com/watch?v=7Z-CYnCJz28
Facebook: : https://www.facebook.com/events/1619764181830576



11 maggio. Il lato nascosto della fuga dei cervelli: più giovani partono, meno lavoro si crea per chi resta
Emanuele Coen – espresso.repubblica.it

A lasciare l’Italia sono soprattutto neolaureati, dottori di ricerca e innovatori. Secondo una nuova ricerca questo flusso ha causato la mancata nascita di 80mila imprese. Con evidenti ricadute occupazionali

Un barcone con più di seimila italiani a bordo si allontana dalle nostre coste ogni settimana. Nello stesso arco di tempo, da una barca molto più piccola scendono a terra solo 220 migranti. Un’immagine (i numeri si riferiscono al 2019, l’ultimo anno pre-Covid) che rende l’idea di un fenomeno silenzioso, carico di sfumature e conseguenze. L’attenzione del governo, invece, si concentra sui migranti in arrivo, sulla fantomatica ondata di clandestini che rischia di sommergere il Paese.

continua in
https://espresso.repubblica.it/economia/2023/05/11/news/fuga_cervelli_lavoro-399565645/