2022 . 06 Giugno (11 – 20 giugno)

SITO IN CONTINUO AGGIORNAMENTO

Dall’1 al 10 giugno https://sentileranechecantano.net/wp-admin/post.php?post=15891&action=edit
Dal 21 al 30 giugno https://sentileranechecantano.net/wp-admin/post.php?post=16886&action=edit

Il lavoro, le lotte, la politica giorno per giorno


La sanità che lor signori vogliono

Bologna, ingresso clinica privata Villa Erbosa

Queste pagine non sono una rassegna stampa, ma la mia personale scelta di notizie, fatti, idee e personea disposizione di quanti, determinati ma con il sorriso sulle labbra, ancora resistono e lottano per il pane e le rose


Roma Pride 2022

TORNIAMO A FARE RUMORE

Torniamo a fare rumore affinché questa famiglia sia una famiglia anche nei diritti, senza se e senza ma.
Perché non esistono famiglie di serie A o di serie B, esistono posti da chiamare casa, esistono persone con cui crescere, con cui diventare adolescenti, con cui diventare grandi. Persone da chiamare mamma, papà.
Torniamo a fare rumore affinché la gestazione per altri non diventi reato universale per mano di una legge assurda voluta da chi troppo spesso non si schiera dalla parte del rispetto della vita
Informazioni notizie immagini filmati musica e balli in
https://www.romapride.it/

Roma Pride, in piazza per i diritti di tutti
Patrizia Pallara – collettiva.it

Nelle strade della capitale la manifestazione che rivendica orgoglio e pari dignità per le persone Lgbtqia+, a cui la Cgil aderisce e partecipa. Tra le questioni aperte matrimonio egualitario, riconoscimento dei figli delle coppie omogenitoriali, modifica della legge sulla rettifica anagrafica del sesso
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/06/11/news/roma_pride_in_piazza_per_i_diritti_di_tutti-2171211/



38 anni fa moriva Enrico Berlinguer


“Ecco perché la Bce non fermerà l’inflazione”

AGI – Gli errori della Bce e l’aumento dei prezzi delle materie prime condurranno probabilmente a una recessione. Lo afferma all’AGI Gianclaudio Torlizzi fondatore di T-Commodity sottolineando che “al momento ci sono solo segnali molto preoccupanti che potrebbero portare a una recessione il prossimo anno. Le sanzioni verso la Russia e le politiche green manterranno al rialzo i prezzi delle materie prime con conseguenze sull’inflazione”.
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https://www.agi.it/economia/news/2022-06-11/bce-non-ferma-inflazione-torlizzi-17046222/

Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 108

Il conflitto in tempo reale

https://www.rainews.it/maratona/2022/06/live-guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-108-e6700443-1e7b-41ff-981b-3659403c83eb.html

Guerra giorno 108:
Andrea Lavazza – avvenire.it

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Per aver armato la fame, Zelensky vuole che i russi escano dalla FAO
Marco Boccitto – global.ilmanifesto.it

Zelensky ha lanciato l’allarme sui milioni di esseri umani condannati a una grave insicurezza alimentare se la Russia non rimuove il blocco navale dai porti che si affacciano sul Mar Nero. Questa settimana è stato il turno del presidente ucraino di riportare la questione all’attenzione dell’opinione pubblica mondiale.
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https://global.ilmanifesto.it/for-weaponizing-hunger-zelensky-wants-the-russians-out-of-fao/

Stampa&Regime

La pubblicazione sul “Corriere della sera” della lista dei “putiniani d’Italia” è un esempio di degrado gravissimo da parte di uno dei principali giornali del nostro Paese. L’operazione è stata vergognosa. Prendere un certo numero di cittadini – a cui non è imputabile nessun atto criminoso se non le proprie opinioni, giuste o sbagliate che siano – e sbatterli alla gogna segnalandoli come nemici della patria significa considerare questo Paese in guerra.

Marco Revelli

https://www.strisciarossa.it/stamparegime/

L’estate calda dei pacifisti italiani. Da Roma a Kiev, l’impegno continua
Luca Liverani – avvenire.it

Sono quattro gli appuntamenti da segnare in rosso in agenda per chi è impegnato in una soluzione del conflitto senza armi: 18 giugno a Roma, 24 giugno e 14 luglio a Odessa, 11 luglio a Kiev
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https://www.avvenire.it/attualita/pagine/pacifisti-italiani-da-roma-a-kiev


Tortorella: “Questa guerra è una sconfitta per l’Europa e per la sinistra”
Gianni Cuperlo per strisciarossa.it

Aldo Tortorella

Nascere in Italia nel 1926 a modo suo scriveva un destino. Mussolini era al potere da quasi quattro anni, Antonio Gramsci sarebbe stato arrestato ai primi di novembre e l’anno dopo condannato dal Tribunale speciale assieme a Umberto Terracini e Mauro Scoccimarro. Aldo Tortorella che a luglio di anni ne compirà novantasei appartiene a quella generazione lì. Nata sotto il fascismo e che il regime ha combattuto con una scelta di parte o, come avremmo detto una volta, di vita. Non ancora diciottenne era entrato nella Resistenza milanese, arrestato riuscì a fuggire e riprendere la clandestinità. Poi la lunga militanza nel Partito Comunista Italiano (“il più democratico e colto dei partiti comunisti, per questo ritenuto il più pericoloso”, mi dirà durante la conversazione). Tortorella è rimasto un difensore della storia dei comunisti italiani e, insieme, un assertore di una ricostruzione della sinistra a partire dalle fondamenta teoriche.
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https://www.strisciarossa.it/tortorella-questa-guerra-e-una-sconfitta-per-leuropa-e-per-la-sinistra/


Le liste dei putiniani e i segretari dell’opinione dominante
Paolo Favilli – ilmanifesto.it

Il Corriere della Sera di domenica scorsa illustrava realisticamente il modo italico di essere cobelligerante. Ci sono molti modi, infatti, oltre quello di mascherarsi dietro l’espressione «operazione speciale», per essere concretamente in guerra pur negandolo. Il giornale in un articolo, sul quale si è discusso molto, ci informa che i nostri servizi segreti compilano liste di «opinionisti» che sono al servizio di Mosca. Contemporaneamente una firma del quotidiano indica i luoghi, la «foresta rossa», dove i servizi possono pescare a piene mani (Severgnini, Il richiamo della foresta rossa). Secondo il commentatore del Corriere gli azzeccagarbugli della «complessità» faticano a separare il regime di Putin dalla storia sovietica. In verità molti di quegli azzeccagarbugli hanno prodotto studi seri e ponderosi proprio sui caratteri di tale distinzione. Ma perché fare lo sforzo di leggerli quando la realtà è squadernata immediatamente davanti ai nostri occhi?
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https://ilmanifesto.it/le-liste-dei-putiniani-e-i-segretari-dellopinione-dominante

Covid in Italia, il bollettino dell’11 giugno: 22.104 nuovi casi e 60 morti

Positività all’11,8% (-0,9%). Iss: in aumento incidenza infezioni, età media 48 anni. Variante Omicron BA2 dominante. Rilevate BA4 e BA5
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https://www.repubblica.it/cronaca/2022/06/11/news/covid_in_italia_il_bollettino_dell11_giugno-353410472/

L’istanza per la riapertura delle indagini sulla morte di Rita Atria

AGI – A soli 17 anni, testimone di giustizia, è morta a Roma il 26 luglio 1992, ufficialmente per suicido. Il documento visionato da AGI chiede di verificare ciò che successe visto anche il legame tra la ragazza e il giudice Paolo Borsellino
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https://www.agi.it/cronaca/news/2022-06-11/istanza-riapertura-indagini-morte-rita-atria-17060063/


Noi e gli “altri” profughi: gli afghani per esempio
Maurizio Ambrosini – avvenire.it

Sembra, stando a certe polemiche, che a un flusso di rifugiati ‘buono’ e ben accetto, quello proveniente dall’Ucraina (125mila persone secondo gli ultimi dati), se ne accompagni un altro, cattivo, o comunque sgradito: quelli che arrivano via mare da Sud e da Sud-Est (20mila sbarcati nel 2022, fino ai primi di giugno). Eppure, ha ricordato la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese in un recente incontro con i sindaci calabresi, particolarmente coinvolti negli arrivi (quasi 4mila persone sbarcate nella Regione dall’inizio dell’anno) crescono soprattutto gli approdi dall’Afghanistan.
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https://www.avvenire.it/opinioni/Pagine/noi-e-gli-altri-profughi-gli-afghani-per-esempio


11 giugno
Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la


Po in secca come mai da 70 anni e manca l’acqua per le centrali elettriche

Il Po nei pressi del Ponte della Becca (Pavia)

Non solo non piove ma la temperatura è più alta di 2-3 gradi, in alcuni punti anche 4, rispetto alla media del periodo. E manca completamente la risorsa dovuta alla neve
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https://www.avvenire.it/attualita/pagine/fiume-po-in-secca-come-mai-da-70-anni


Auto elettriche, il passo avanti dell’Europarlamento
Roberto Della Seta – strisciarossa.it

Non è il fischio finale della partita, che resta lunga da giocare e complicata. Ma il voto di mercoledì con cui il Parlamento europeo ha respinto la proposta – avanzata in prevalenza da gruppi e parlamentari conservatori, appoggiata anche da qualche presunto progressista – di rinviare oltre la scadenza prevista del 2035 il bando alla vendita di auto con motore endotermico, cioè alimentato con carburanti fossili, è una buona notizia.
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https://www.strisciarossa.it/auto-elettriche-il-passo-avanti-delleuroparlamento/

Lavoro e politica facciano un patto, guardando ai diritti e all’ambiente
Davide Orecchio – collettiva.it

La proposta di Nicola Countouris (Etui): un nuovo contratto ecologico-sociale che affronti le sfide del cambiamento climatico, dell’uguaglianza, della crescita e della sostenibilità. Fondamentale il ruolo dello Stato e del sindacato, e il “risveglio” delle sinistre
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https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/2022/06/11/news/lavoro_e_politica_facciano_un_patto_guardando_ai_diritti_e_all_ambiente-2159219/

Quanto pagheranno gli italiani di Imu quest’anno

AGI – Analisi della Uil: entro il 16 giugno saranno chiamati al versamento dell’acconto oltre 25 milioni di proprietari di immobili diversi dall’abitazione principale: il 41% sono lavoratori dipendenti e pensionati
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https://www.agi.it/economia/news/2022-06-11/imu-scadenza-acconto-quanto-pagheranno-italiani-17057141/


Piacenza. Amazon, arriva lo sportello per i lavoratori

Accade a Castel San Giovanni (Piacenza). La Filcams Cgil scende in campo per assistere gli addetti, dal controllo delle buste paga alle vertenze, con l’obiettivo di garantire sempre maggiori tutele. Il video
altre notizie in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/11/news/amazon_arriva_lo_sportello_per_i_lavoratori-2171212/



Imbrattata la sede Cgil di Monterotondo

Apparse nella notte scritte offensive, a firma di un gruppo no vax. Il sindacato: “Un attacco fascista e vigliacco contro la casa dei lavoratori. Non ci facciamo intimidire, continueremo ad occuparci dei problemi veri delle persone”
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/06/11/news/imbrattata_la_sede_cgil_di_monterotondo-2171305/

Milano. Dopo le scritte alla sede di Garbagnate, l’attacco si sposta sui social della Cgil e dello Spi

Profili fake e non, sotto un unico simbolo che già era apparso nelle scritte tracciate sui muri della sede di Garbagnate: “W” dentro un cerchio – simbolo che i No-Vax hanno fatto loro negli ultimi anni. Sugli episodi ora indaga la Digos al fine di individuare i responsabili delle scritte e, parallelamente, saranno effettuati accertamenti ‘mirati’ sulla rete internet per identificare anche gli autori dei post.

Palermo, imbrattato il portone della Camera del Lavoro. Ridulfo: «Non ci intimidiscono»

Scritte alla sede della Cgil e dell’Inca. “Sindacati nazisti”. “Landini nazista”. “Il nostro lavoro e la nostra azione per la legalità continua”, le parole del segretario generale provinciale
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/07/news/a_palermo_imbrattato_il_portone_della_camera_del_lavoro_ridulfo_non_ci_intimidiscono_-2163345/





All you need is Pop – La festa di Radio Popolare

Il programma in
https://www.radiopopolare.it/all-you-need-is-pop-la-festa-di-radio-popolare-12-giugno-2022/



Luca Billi – Verba Volant 11 giugno

Quelli della mia generazione non hanno conosciuto Enrico Berlinguer, neppure quelli che – come me – “hanno la fortuna di aver avuto i genitori comunisti”. Io avevo quattordici anni nel 1984 e naturalmente sapevo già chi era Berlinguer, era il Segretario del Partito – con le lettere rigorosamente maiuscole – il compagno che andavamo ad ascoltare in occasione del comizio finale della Festa nazionale dell’Unità. 

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https://www.facebook.com/photo/?fbid=10227254726342961&set=gm.3144073125810301



La guerra, le donne, l’esclusione
Floriana Lipparini (Casa delle Donne Milano, Gruppo FEMM SdC)

La guerra è tornata fra noi, una guerra selvaggia che rade al suolo ogni cosa e sembra uscire dal passato. L’esercito russo ha invaso l’Ucraina e da oltre cento giorni martella l’immenso territorio piatto come una tavola, al centro dell’Europa. Come sempre non sono le popolazioni ad avere deciso tutto questo, né da una parte né dall’altra, ma autocrati e leader di potenze ormai in declino che vogliono cambiare gli equilibri mondiali. Sembra che abbiano cinicamente deciso di usare l’Europa come teatro dei loro scontri per il dominio e la supremazia universale. Centinaia di migliaia di vite distrutte ai loro occhi non contano nulla
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https://www.attac-italia.org/la-guerra-le-donne-lesclusione/



Elezioni amministrative, quasi 9 milioni di elettori chiamati alle urne

Oggi, domenica 12 giugno, si vota dalle ore 7 alle ore 23 per 5 quesiti referendari e per rinnovare le amministrazioni di circa mille comuni, per un totale di quasi 9 milioni di elettori. Contemporaneamente, si vota in tutto il Paese per i cinque referendum sulla giustizia  proposti dalla Lega e dai Radicali (contrassegnati dalle schede di colore rosso, arancione, giallo, grigio e verde). Per i referendum potranno esprimersi 51,5 milioni di elettori. 
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https://www.rainews.it/articoli/2022/06/elezioni-amministrative-105514be-2d45-4731-ac76-aae709e6fc94.html

Tutte le informazioni sull’election day
https://www.interno.gov.it/it/speciali/elezioni-e-referendum-2022

A Palermo caos nei seggi, gente rinuncia e la Procura indaga

ANSA – “E’ gravissimo che a Palermo, senza alcun preavviso, un elevato numero di presidenti di seggio non si sia presentato per l’insediamento, ovvero abbia rinunciato all’incarico, ritardando l’avvio delle operazioni di voto
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https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2022/06/12/a-palermo-caos-nei-seggi-gente-rinuncia-e-la-procura-indaga_cf687f66-4bdc-442a-957b-c14adfa06e7f.html



La Francia al voto per le elezioni politiche
Giacomo Marchetti – contropiano.org

Secondo turno, il 19 giugno

(…) più alta sarà l’astensione – fu poco più del 50% alle precedenti legislative – più elevata sarà la soglia di sbarramento per accedere al secondo turno, verosimilmente attorno ad una forbice del 20-25%.
Probabilmente, nella stragrande maggioranza dei collegi, sarà una sfida a due, tra la coalizione della vecchia compagine governativa neo-liberista, Ensemble e quella della sinistra radicale NUPES (La France Insoumise, polo ecologista, PCF, PSI) in un clima di forte polarizzazione politica
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https://contropiano.org/news/internazionale-news/2022/06/12/la-francia-al-voto-per-le-elezioni-politiche-0150151

Giorgio Cremaschi sulla propria pagina Facebook

Uniti contro le destre, oggi in Francia domani in Italia
Oggi in Francia si vota per il Parlamento. Auguri alle compagne e ai compagni delle sinistre unite nella Union Populair con Melenchon, contro le due destre di Macron e Le Pen.
Anche in Italia c’è la necessità di, e dobbiamo impegnarci a, unire le sinistre contro tutte le varie destre del PD, della Lega, di Fratelli d’Italia, contro tutti i partiti del governo Draghi.
Oggi in Francia domani in Italia.. e basta piangersi addosso.


Le forbici della crisi
Michael Roberts – contropiano.org

La scorsa settimana, il Segretario al Tesoro statunitense Janet Yellen ha dichiarato al Congresso degli Stati Uniti che “stiamo entrando in un periodo di transizione da una ripresa storica a una crescita stabile e costante. Questo passaggio è un elemento centrale del piano del Presidente per riportare l’inflazione sotto controllo senza sacrificare i guadagni economici che abbiamo ottenuto“.
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https://contropiano.org/news/news-economia/2022/06/12/le-forbici-della-crisi-0150141

Covid Italia, il bollettino del 12 giugno 2022: 18.678 nuovi casi e 26 morti

Sono 18.678 i nuovi contagi da Covid registrati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 22.104 . Le vittime sono invece 26, rispetto a ieri 34 in meno. Sono stati eseguiti in tutto, tra antigenici e molecolari, 127.704 tamponi con il tasso di positività al 14,63%, in aumento rispetto al 11,81% di ieri
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https://www.repubblica.it/cronaca/2022/06/12/news/covid_italia_il_bollettino_del_12_giugno_2022_casi_e_morti-353537160/

12 giugno
Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la


Landini al governo: «Aumentare i salari e superare la precarietà»

Maurizio Landini

“Non è più accettabile che ci sia competizione tra le persone che per vivere devono lavorare”. In un’intervista a Repubblica, il segretario generale della Cgil ribadisce che “non servono bonus una tantum ma interventi strutturali”. E sabato tutti in piazza a Roma
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/12/news/landini_al_governo_aumentare_i_salari_e_superare_la_precarieta_-2171921/

Alfiero Grandi. La denuncia di Landini: grave malessere sociale del mondo del lavoro, destinato a crescere nei prossimi mesi
jobsnews.it

L’occupazione cresce poco ed è precaria. I salari italiani sono surgelati. Ocse fotografa un -2,9 % in 30 anni, ultimi in Europa e unici ad averli in diminuzione. L’inflazione è in crescita (6,9 %), riduce drammaticamente il potere d’acquisto dei redditi da lavoro e da pensione. Quasi 6 milioni di poveri
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https://www.jobsnews.it/2022/06/alfiero-grandi-la-denuncia-di-landini-grave-malessere-sociale-del-mondo-del-lavoro-destinato-a-crescere-nei-prossimi-mesi/


Diritti, tutele e salario: il palcoscenico giusto
Roberta Lisi – collettiva.it

Un’occasione da non perdere: la Legge delega sullo spettacolo, i rinnovi contrattuali per i lavoratori del cinema e dell’audiovisivo e il primo contratto collettivo nazionale per gli artisti. Per Sabina Di Marco, segretaria nazionale della Slc Cgil, può essere “una svolta epocale” per il settore
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/12/news/diritti_tutele_e_salario_il_palcoscenico_giusto-2168460/


La matrioska del salario minimo
Unione sindacale di base

Il salario minimo negli altri Paesi

Quando qualche anno fa, all’epoca del primo governo Conte, ci ritrovammo da soli a sostenere la proposta della ministra Nunzia Catalfo sull’introduzione del salario minimo orario per legge a 9 euro, eravamo colpiti dall’indifferenza che Cgil, Cisl e Uil nonché l’insieme dell’arco parlamentare manifestava di fronte a quella che già allora era una vera emergenza nazionale, la questione salariale
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https://contropiano.org/news/lavoro-conflitto-news/2022/06/12/la-matrioska-del-salario-minimo-0150134



“Le ripercussioni dei conflitti armati sulla popolazione civile” 

Sestri Levante. Incontro organizzato da Medici Senza Frontiere nell’ambito dell’Andersen Festival
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https://www.facebook.com/photo/?fbid=326177636358161&set=a.256091340033458



Assaoui, Sonny, Youness, Ismail. Hanno perso la vita in un incidente stradale. Età media: 22 anni.
La multipla su cui viaggiavano era intestata a una cooperativa sotto processo per caporalato. Da tre anni. Nonostante tutto, la società continuava a conferire manodopera schiavizzata alle aziende agricole locali.
Dove? Tra Padova e Verona.
(Il Corriere del Veneto ci tiene a evidenziare che le vittime erano “clandestini”)
https://www.facebook.com/terrelibere.org/photos/a.370245971523/10158831337506524/


13 giugno: le notizie di Radio Popolare

I risultati parziali delle elezioni, i giorni decisivi della battaglia per Severodonetsk e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di lunedì 13 giugno 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Il grande sconfitto di questa tornata elettorale è senza dubbio Matteo Salvini: Fratelli d’Italia si sta mangiando la Lega, non solo al sud e al centro ma da stasera anche al nord. Vediamo nel dettagli i risultati parziali diffusi, tra conferme, ballottaggi e difficoltà ai seggi. Oggi le borse europee sono andate male, come era successo nella seduta precedente, quella di venerdì. Tra le peggiori Milano, dove il valore dei titoli è sceso del 2,8%. In Ucraina, intanto, la battaglia per Severodonetsk sembra entrata nei giorni decisivi e i consiglieri di Zelensky hanno chiesto nuovamente armi all’Occidente per colmare il grosso divario per quanto riguarda l’artiglieria. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia
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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-lunedi-13-giugno/

Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 110

Il conflitto in tempo reale

https://www.rainews.it/maratona/2022/06/live-guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-110-f0c54738-2f5a-414c-a8df-9f29b38317f0.html

Guerra giorno 110: il rischio del “tradimento” dell’Occidente con meno aiuti
Andrea Lavazza – avvenire.it

Tentennamenti di Biden, cautela europea: sembra cambiata la linea verso Kiev. Ma sarebbe paradossale avere alimentato la resistenza per poi lasciare che il Cremlino ottenga piena la vittoria sul campo
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https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/ucraina-guerra-giorno-110-il-rischio-del-tradimento-dell-occidente

Torino preferisce le armi (e la sinistra “pacifista” si defila)

Il 6 giugno scorso il Consiglio comunale di Torino ha approvato a larga maggioranza (24 favorevoli 2 contrari) un ordine del giorno di sostegno al Trattato ONU che mette al bando le armi nucleari (TPNW) e di adesione alla Campagna “Italia, Ripensaci”, promossa dalla Rete Italiana Pace e Disarmo e da Senzatomica, anche nella prospettiva di organizzare una seduta aperta dello stesso Consiglio sul tema del disarmo nucleare. Il documento, dato atto che l’Italia ha ratificato nel 1975 il Trattato di Non Proliferazione (TNP) che impone a tutti gli Stati Parti di impegnarsi per realizzare il disarmo nucleare totale e globale, invita inoltre il Governo Italiano a partecipare come osservatore alla prima Conferenza degli Stati Parti del Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari (TPAN o TPNW) che si terrà dal 21 al 23 giugno 2022 a Vienna, analogamente a quanto deciso da Germania e Norvegia, nella speranza che tale Conferenza possa fornire un’importante occasione per constatare gli sforzi assidui e la forte determinazione degli Stati Parti e della società civile per giungere all’abolizione delle armi nucleari. Va, infatti, notato che il Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari è stato adottato dalla Conferenza di New York delle Nazioni Unite del 7 luglio 2017 ed è entrato in vigore il 22 gennaio 2021 ma non è stato a tutt’oggi ratificato dal nostro Paese. In questo modo Torino si è unita all’appello delle città promosso in tutto il mondo dalla International Campaign to Abolish Nuclear Weapons – ICAN (Premio Nobel 2017), che conta al momento l’adesione di 52 Comuni italiani e di centinaia di altre città in tutto il mondo
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https://volerelaluna.it/territori/2022/06/13/torino-preferisce-le-armi-e-la-sinistra-pacifista-si-defila/

Volano ‘gli stracci’ nel fronte del ‘sì’ sulle cause del flop del referendum 

AGI – L’Unione delle Camere Penali sostiene che l’iniziativa referendaria “sia stata appaltata solo alla Lega” suscitando le ire dei radicali e anche di molti avvocati 
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https://www.agi.it/cronaca/news/2022-06-13/volano-stracci-fronte-s-cause-flop-referendum-17078690/

Fine vita. É morto Fabio Ridolfi

La famiglia del 46enne di Fermignano (Pesaro-Urbino) che aveva scelto la revoca del consenso alla nutrizione e alla idratazione artificiali ha annunciato dato l’annuncio. Nel pomeriggio aveva avviato la sedazione profonda. Cappato (Ass. Coscioni): “Ci batteremo per evitare in futuro simili ostruzionismi”.
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https://www.quotidianosanita.it/cronache/articolo.php?articolo_id=105503

Covid in Italia, il bollettino del 13 giugno: 10.371 casi e 41 decessi

E’ ancora in risalita la curva epidemica in Italia. Sono 10.371 i nuovi casi Covid registrati nelle ultime 24 ore, contro i 18.678 di ieri ma soprattutto gli 8.512 di lunedì scorso. I tamponi processati sono 74.636 (ieri 127.704) con il tasso di positività che scende dal 14,6% al 13,9%. I decessi sono 41 (ieri 26). Le vittime totali da inizio pandemia salgono così a 167.432. Crescono anche i ricoveri: le terapie intensive sono 10 in più (ieri -10) con 14 ingressi giornalieri, e sono in tutto 193. Nei reparti ordinari si contano invece 92 pazienti in più (ieri +42), per un totale di 4.210. E’ quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute
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https://www.repubblica.it/cronaca/2022/06/13/news/covid_in_italia_il_bollettino_del_13_giugno_2022-353690675/

Aborto. La relazione al Parlamento: “Nel 2020 poco più di 66mila interventi (-9,3% rispetto al 2019)”. Ginecologi obiettori in lieve calo ma per Speranza: “Il loro numero è ancora elevato”

Speranza: “Permane elevato il numero di obiettori di coscienza per tutte le categorie professionali sanitarie, in particolare per i ginecologi (64,6%). L’organizzazione dei servizi IVG deve essere tale che vi sia un numero di figure professionali sufficiente da garantire alle donne la possibilità di accedere all’interruzione volontaria di gravidanza e questo dovrebbe essere garantito dalle Regioni, per tutelare il libero esercizio dei diritti sessuali e riproduttivi delle donne e l’accesso ai servizi IVG e minimizzare l’impatto dell’obiezione di coscienza nell’esercizio di questo diritto”. LA RELAZIONE AL PARLAMENTO
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https://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=105497

Il diritto e il dovere di occuparci della nostra Terra
Laura Tussi – contropiano.it

L’educazione alla pace a partire dai contesti plurali e multiculturali deve aprire al confronto di idee, alle verità dell’evidenza degli eventi, alla pace nelle comunità come la scuola in primis, la famiglia, il contesto esosistemico e l’ambito ecosistemico planetario, fino ad arrivare al bene della nonviolenza a livello mondiale e universale.
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https://contropiano.org/interventi/2022/06/13/il-diritto-e-il-dovere-di-occuparci-della-nostra-terra-0150121

13 giugno
Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la

Lo spread, la Bce, e i metalmeccanici tedeschi
Maurizio Ricci – ildiariodellavoro.it

Per l’economia, le notizie di questi ultimi affannosi giorni sono due. Della prima hanno parlato tutti: a maggio, l’inflazione ha sfondato, in Europa, l’8 per cento, rispetto ad un anno fa. Della seconda non ha parlato nessuno: in una intervista, il leader dell’Ig Metall – il potente sindacato tedesco dei metalmeccanici che, abitualmente, detta la linea in materia di rivendicazioni salariali – annuncia che nella tornata negoziale d’autunno, chiederà (in partenza) aumenti del 7 per cento nell’arco di due anni. Insomma, punta ad un 3 per cento l’anno. Perché il 3 per cento? Il sindacalista lo spiega: il 2 per cento obiettivo di inflazione della Bce, più un 1 per cento di guadagno di produttività. Esattamente quello che, secondo il capoeconomista della stessa Bce, Philip Lane, è il tasso di aumento dei salari che non compromette il controllo dell’inflazione.
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https://www.ildiariodellavoro.it/lo-spread-la-bce-e-i-metalmeccanici-tedeschi/

Busta con proiettile a Rosita Galdiero. Cgil e Fiom: «Solidarietà, mai un passo indietro»

La coordinatrice nazionale del settore Aerospazio è stata colpita dalla grave intimidazione. Deve testimoniare al maxi processo di Benevento sull’illegalità negli appalti. Landini e De Palma: “Non arretreremo mai nella lotta contro il crimine, questo atto vile ci conferma che siamo sulla strada giusta”
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/06/13/news/busta_con_proiettile_a_rosita_galdiero_cgil_e_fiom_solidarieta_mai_un_passo_indietro_-2175997/

A Roma, la svolta della Cgil per fermare la strage
Giorgio Sbordoni – collettiva.it

Roberto Iovino, segreteria Cgil capitolina, ci parla della recente legge regionale che promuove la salute e la sicurezza sul lavoro. Un obiettivo inseguito dai sindacati per tre anni
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/13/news/a_roma_la_svolta_della_cgil_per_fermare_la_strage-2172296/

Contratto settore chimico farmaceutico: trovata l’intesa sul rinnovo

Siglato il rinnovo che riguarda oltre 210 mila lavoratrici e lavoratori di oltre tremila aziende. Tra le novità: più welfare, formazione, parità di genere, lotta alle molestie e un montante salariale triennale di 4.750 euro per il livello D1. Falcinelli, Filctem: “È il modo migliore per difendere il salario dall’inflazione”
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Carenza medici. L’ex ministra Giulia Grillo: “Le soluzioni ci sono ma giacciono nei cassetti del ministero, a prendere polvere“

“Riuscii nel mio breve mandato ad attuare solo parte di quel piano, mentre la riforma strutturale, già pronta e depositata, venne lasciata nel dimenticatoio dai governi successivi. Oggi – scrive Grillo sulla sua pagina facebook – pare la normalità, ma fino ad allora non c’era ammissione ai concorsi degli #specializzandi, non c’era ampliamento dei posti di formazione sia in specializzazione che in medicina generale, ma soprattutto, non esisteva la #FormazioneLavoro oggi a tutto regime nella Medicina Generale”.
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https://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=105500

Medici di famiglia. Fp Cgil Medici: “I fatti dimostrano che è necessario renderli dipendenti del Ssn”

Il sindacato: “Entrare a pieno titolo in un servizio socio-sanitario pubblico e statale ci avrebbe finalmente messo nelle condizioni di far funzionare al meglio i servizi attorno al cittadino perché integrati, consentendo a noi di lavorare con meno stress e maggiore soddisfazione, garantiti da diritti e tutele”.
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https://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=105488

Italia al 3° posto nella Ue per aspettativa di vita in buona salute. Al top la Svezia e Malta

Lo rende noto Eurostat in un’analisi sul 2020. Nel nostro Paese in media le donne vivono in buona salute per 68,7 anni mentre gli uomini per 67,2 anni contro una media europera di 64,5 anni per le donne e di 63,5 anni per gli uomini. Al top la Svezia e Malta. Fanalino di coda la Lettonia
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https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=105469

USB Pensionati contesta gli esiti degli stati generali della sanità della Toscana

Dopo aver dato il nostro contributo di proposte per un intervento strutturale sulla sanità per garantire assistenza sanitaria e socio sanitaria alla popolazione anziana, abbiamo dovuto constatare che le nostre proposte sono cadute nel vuoto.
Ci troviamo di fronte all’ennesima parata autocelebrativa. Nonostante siamo stati invitati a partecipare alla seduta finale alla presenza del ministre della salute Speranza, abbiamo declinato l’invito organizzando un primo presidio di protesta fuori della sede in cui si svolgeva il meeting.
Ai loro stati generali contrapponiamo i nostri, fatti di partecipazione democratica e coinvolgimento dell’utenza nella strutturazione e gestione della sanità pubblica, ospedaliera e territoriale.
Un altro passaggio della nostra campagna nazionale per la ricostruzione del sistema sanitario pubblico.
USB PENSIONATI

Cogne Acciai Speciali, 106 anni di storia finiscono in mano a Taiwan
Giorgio Sbordoni – collettiva.it

Il 1° giugno la città si è svegliata con la notizia che il colosso asiatico Walsin Lihwa Corporation aveva acquistato il 70 per cento dello stabilimento, di proprietà della famiglia Marzorati, che nel 1994 aveva rilevato la fabbrica siderurgica dall’Ilva. Fabrizio Graziola, leader della Fiom regionale, ci racconta le prime ore dopo l’annuncio
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Amazon, USB Firenze dichiara sciopero per i Drivers in appalto. Martedì 14 giugno sciopero davanti Cargo Broker

I lavoratori lamentano carichi di lavoro troppo elevati con circa 160/170 “stop” con rotte troppo larghe impossibili da effettuare per 40 conducenti.
Inoltre vengono richiesti pagamenti di franchigie dovute ad incidenti, senza che poi il Mezzo di lavoro (Furgone) venga effettivamente riparato
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https://www.usb.it/leggi-notizia/indizione-di-sciopero-nella-distrubuzione-per-amazon-usb-firenze-dichiara-sciopero-a-cargo-broker-per-i-drivers-in-appalto-ad-amazon-1552-1-1.html

Roma, Atac: il collasso del servizio causato da scelte nefaste, a scapito di lavoratori e utenza. Il 17 giugno 4 ore di sciopero

ORSA TPL e USB indicono un’azione di sciopero di 4h per il prossimo 17 giugno in Atac spa.
Una scelta inevitabile, vista la situazione di degrado e sbando in cui l’azienda si trova a causa di scelte politiche e manageriali nefaste che hanno ridotto al collasso il servizio, a scapito di lavoratori e utenza. Treni fuori servizio a causa di revisioni scadute, bus con evidenti deficit manutentivi come confermato anche da una recente indagine della Procura, infrastrutture e ambienti di lavoro fatiscenti, personale lasciato a sé stesso nonostante le continue aggressioni; il tutto aggravato da una consistente carenza di personale operativo in tutti i settori.
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https://www.usb.it/leggi-notizia/roma-atac-il-collasso-del-servizio-causato-da-scelte-nefaste-a-scapito-di-lavoratori-e-utenza-il-17-giugno-4-ore-di-sciopero-1222.html


Aci Trezza, USB ha incontrato armatori e pescatori: caro gasolio e le mitragliate libiche ai pescherecci

Una delegazione della Federazione Del Sociale USB Catania stamattina ha incontrato, nel porto di Aci Trezza una rappresentanza di pescatori e Fabio Micalizzi, presidente della Federazione Armatori Siciliani, il quale ha denunciato le problematiche che di fatto hanno già ridotto ai minimi termini il comparto della pesca in Sicilia, causando disoccupazione e disperazione fra i lavoratori.
Nel lungo ma articolato VIDEO di Salvatore D’arrigo, subito dopo l’intervento di Micalizzi, interviene Orazio Vasta della FDS Catania che denuncia, per l’ennesima volta, il ruolo dell’Italia, in modo particolare del PD, nella ricostruzione della Guardia Costiera libica, la stessa che tortura le e i migranti e che giorni fa ha mitragliato due pescherecci di Aci Trezza in acque internazionali.

IL VIDEO


14 giugno: le notizie di Radio Popolare

L’ultimatum di Mosca ai soldati ucraini intrappolati a Severodonetsk, il taglio delle forniture di gas russo alla Germania e le altre notizie della giornata

l racconto della giornata di martedì 14 giugno 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. La guerra in Ucraina passa in questa fase dall’assedio di Severodonetsk, oggi Mosca ha lanciato un ultimatum ai militari ucraini asserragliati nell’impianto chimico Azot, ordinando di arrendersi senza condizioni. La società russa Gazoprom ha annunciato la riduzione del 40% delle consegne quotidiane tramite il gasdotto Nord Stream alla Germania. La Destra ha delle concrete possibilità di vincere le elezioni politiche del 2023. Secondo un rapporto di Inapp soltanto il 24% dei nuovi contratti del 2021 è stato generato grazie agli incentivi. In Gran Bretagna stasera è attesa la partenza del volo che dovrebbe inaugurare le deportazioni di migranti decise dal governo. Oggi è morto Abraham Yehoshua, scrittore, saggista, autore teatrale e intellettuale della sinistra ebraica. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia
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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-martedi-14-giugno/

Gianni Cuperlo. Riflessioni elettorali

Giudicarlo un test indicativo parrebbe un azzardo. Parliamo della domenica elettorale, di un turno amministrativo tutt’altro che banale (ventisei province, un migliaio di comuni, nove milioni di italiani) e di una scadenza referendaria che la benemerita pattuglia radicale, in questa tornata col maldestro apporto leghista, ha contribuito a delegittimare agli occhi di parecchi. Dovendo partire da qui, e col rispetto per chi nella battaglia si è speso, direi che imputare il mancato quorum al sabotaggio dell’informazione non convince
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https://www.facebook.com/giannicuperlo/posts/pfbid0RK66PNQ7RiSRGFqEFaJYdsry3WkZBRhfi7g3G1163EYM9kXCCLxXomBrvCtiVqscl

Democrazia senza popolo, a questo siamo…
Francesco Piccioni – contropiano.org

Dalla Francia all’ultimo comune italiano dove si è votato domenica un solo grido: astensione!
Oltre il 50% nell’Esagono, stesse cifre – più o meno – qui da noi. Ciò che resta dei partiti – grumi di clientele senza alcun progetto – si atteggia comunque a “protagonista”, rivendicando d’aver vinto lì anche se ammette di aver perso là… Roba di qualche voto in più
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https://contropiano.org/news/politica-news/2022/06/14/democrazia-senza-popolo-a-questo-siamo-0150240

La strategia per le politiche alla prova delle urne. Ma alle amministrative non vince nessuno
Marcella Ciarnelli – strisciarossa.it

Nessun risultato elettorale è sovrapponibile o anticipatore di successive consultazioni, anche vicine. Quindi leggere i dati delle amministrative di domenica al termine del primo round, in attesa dei ballottaggi, e ancor meno quelli del mancato quorum ai referendum,  come la chiave interpretativa del voto politico della prossima primavera è un rischio ma anche una consuetudine dura a morire. Si è fatto sempre e sempre è servito a poco.
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https://www.strisciarossa.it/la-strategia-per-le-politiche-alla-prova-delle-urne-ma-alle-amministrative-non-vince-nessuno/

Risultati elettorali
Nel Centrodestra pesa il crollo Lega

AGI – Si lavora sulle intese per il secondo turno. Il primo dato del voto è la crescita di Fratelli d’Italia, che ‘sorpassa’ la Lega pressochè ovunque, da Nord a Sud, con rarissime eccezioni
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https://www.agi.it/politica/news/2022-06-14/centrodestra-pesa-crollo-lega-si-lavora-intese-ii-turno-17098940/#

Dopo i referendum
Livio Pepino – volerelaluna.it

I cosiddetti referendum sulla giustizia escono della scena politica mortificati dal disinteresse degli elettori. Ha votato un italiano su cinque (ancor meno di quanto pronosticato dai sondaggi), con una delle percentuali più basse nella storia dei referendum abrogativi (ben 67 nella storia repubblicana). E la percentuale sarebbe stata ancor più bassa se non ci fosse stato l’anomalo accorpamento tra consultazione referendaria e voto amministrativo in molti comuni anche medio grandi. I sostenitori del referendum si stracciano le vesti (in verità da prima del voto) per la scarsa copertura mediatica lamentando una congiura del silenzio diretta a impedire il raggiungimento del quorum. Si potrebbe discutere a lungo se la scarsa copertura dei media sia stata la causa o l’effetto del diffuso disinteresse nei confronti dei referendum ma, in ogni caso, un numero così esiguo di votanti tronca sul nascere ogni discussione e mostra che le cause dell’insuccesso sono più profonde. Del resto nessuno dubita che se si fosse votato sui referendum per la legalizzazione delle droghe leggere e per l’introduzione dell’“eutanasia legale” (discutibilmente esclusi dalla Corte costituzionale) l’afflusso alle urne sarebbe stato ben maggiore e probabilmente il quorum sarebbe stato raggiunto, mentre oggi non è neppur dato sapere se le richieste di referendum sulla giustizia avessero effettivamente raccolto le 500.000 firme necessarie per l’ammissibilità (avendo i proponenti preferito non depositarle e appoggiarsi sull’iniziativa delle Regioni di centro-destra). L’insuccesso dell’iniziativa referendaria è dunque senza appello e ciò rischia di produrre effetti negativi sul piano generale e su quello specifico. Non è una buona cosa e, prima di chiudere definitivamente questa pagina, si impone almeno una riflessione
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https://volerelaluna.it/commenti/2022/06/14/dopo-i-referendum/

Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 111

Il conflitto in tempo reale

https://www.rainews.it/maratona/2022/06/live-guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-111-3afcfcfd-5a59-4f89-96ab-dadddcdfd5d8.html

Guerra giorno 111: l’invito alla resa da parte russa e le soluzioni possibili
Andrea Lavazza – avvenire.it

A Severodonetsk si va verso il controllo di Mosca. Decisivi per le sorti del conflitto i prossimi vertici internazionali chiamati a valutare nuovi aiuti militari. Il ruolo della diplomazia vaticana
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https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/ucraina-guerra-giorno-111-gli-inviti-alla-resa-e-la-trattativa-che-manca


Papa Francesco: “La terza guerra mondiale è stata dichiarata”

AGI – In un’intervista con i 10 direttori delle riviste della Compagnia di Gesù il Pontefice ha spiegato che i russi “hanno sbagliato i calcoli” perché hanno trovato “un popolo coraggioso, un popolo che sta lottando per sopravvivere e che ha una storia di lotta”. “Non sono a favore di Putin. No alla distinzione tra i buoni e i cattivi”
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https://www.agi.it/estero/news/2022-06-14/papa-francesco-intervista-terza-guerra-mondiale-putin-17092338/


Guerra in Ucraina. Le truppe russe avanzano a Severodonetsk ma anche a Kharkiv. Armi italiani “beccate” in viaggio per la guerra

Il report quotidiano dei servizi di intelligence britannica rileva che l’esercito russo rimane concentrato principalmente sull’assalto a Severodonetsk e ha fatto “piccoli progressi” a Kharkiv “per la prima volta in diverse settimane. “Il principale sforzo operativo della Russia rimane l’assalto alla sacca di Severdonetsk nel Donbass” mentre “il suo gruppo occidentale di forze ha probabilmente fatto piccoli progressi nel settore di Kharkiv per la prima volta in diverse settimane”.
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https://contropiano.org/news/internazionale-news/2022/06/14/guerra-in-ucraina-le-truppe-russe-avanzano-a-severodonetsk-ma-anche-a-kharkiv-armi-italiani-beccate-in-viaggio-per-la-guerra-0150248

Draghi e Von der Leyen in Israele. La leader Ue: “Energia contro il ricatto di Mosca”

La presidente della Commissione europea: “Abbiamo due grandi progetti in preparazione: il cavo elettrico che collega lo Stato ebraico con Cipro e la Grecia e un gasdotto nel Mediterraneo orientale per gas e idrogeno verde”. Il premier incontra Bennett: “Vogliamo ridurre la nostra dipendenza dal gas russo e accelerare la transizione verso gli obiettivi che ci siamo dati”. Il leader israeliano: “Aiuteremo l’Italia e l’Europa”
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https://www.agi.it/estero/news/2022-06-13/ucraina-guerra-russia-diretta-17086113/

Roma – Kiev: la tela di Draghi, Cancellerie e dossier energia

Oltre al viaggio in programma nella capitale ucraina, Draghi sarà ad inizio luglio ad Ankara. Con l’appoggio di Turchia e Israele punta a sbloccare la ‘guerra del grano’
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https://www.agi.it/politica/news/2022-06-14/roma-kiev-la-tela-di-draghi-cancellerie-e-dossier-energia-17088231/


Il campo largo,

con estensione fino a Renzi e Calenda, sarebbe un campetto senza ambizioni, che ripete le stesse ricette politiche, economiche e persino etiche di oltre un venticinquennio.
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https://www.facebook.com/photo/?fbid=10225390560785112&set=a.1051238815347

Giorgio Piccarreta sulla propria pagina Facebook


Covid Italia, il bollettino del 14 giugno 2022: 39.474 nuovi casi e 73 decessi

Nelle ultime 24 ore in Italia ci sono stati 39.474 casi di coronavirus e 73 decessi. Ieri i nuovi casi sono stati 10.371. 
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https://www.repubblica.it/cronaca/2022/06/14/news/covid_italia_il_bollettino_del_14_giugno_2022-353879938/

Covid. Domani ultimo giorno di obbligo mascherine in cinema, teatri e luoghi sportivi al chiuso. Verso prolungamento per ospedali, Rsa e mezzi di trasporto
quotidianosanità.it

Per gli ospedali e Rsa si punta a tutelare i più fragili ospiti di queste strutture. L’idea che sta prendendo corpo in queste ore è poi quella di tenere ancora in piedi l’obbligo anche sui trasporti pubblici luoghi, come spiegato dal sottosegretario Costa, “spesso affollati dove avere ancora un po’ di prudenza può essere positivo”. In questi casi il prolungamento potrebbe arrivare fino alla fine del prossimo mese di settembre.
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https://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=105507

Mafia, Capaci Bis: la Corte di Cassazione conferma i quattro ergastoli

Il verdetto è stato emesso dai giudici della Seconda sezione penale, presieduti da Geppino Rago. Gli “ermellini” erano stati chiamati a decidere se confermare o meno i 4 ergastoli per Salvatore Madonia, Giorgio Pizzo, Cosimo Lo Nigro e Lorenzo Tinnirello, accusati di aver preso parte alla fase organizzativa dell’attentato a Giovanni Falcone e di aver reperito l’esplosivo, e se annullare o meno l’assoluzione di Vittorio Tutino, come chiesto dalla Pg, Delia Cardia. Alla fine è stata convalidata la sentenza emessa dalla Corte di Assise di Appello di Caltanissetta il 21 luglio 2020
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https://www.rainews.it/articoli/2022/06/mafia-capaci-bis-la-corte-di-cassazione-conferma-i-quattro-ergastoli-6ad7e766-7f3e-44ee-a983-2fc9c26d90c6.html


Il significato delle elezioni politiche in Francia
Giacomo Marchetti – contropiano.org

Le urne hanno sancito la crisi di consensi della formazione dell’attuale presidente Emanuel Macron che potrebbe perdere la maggioranza assoluta, e non è detto che ottenga nemmeno quella relativa. I suoi candidati hanno ottenuto meno voti della NUPES, la coalizione della sinistra radicale guidata da Jean-Luc Mélenchon, che raggruppa gli insoumise.es, il “polo ecologista”, il PS e il PCF.
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https://contropiano.org/news/internazionale-news/2022/06/14/il-significato-delle-elezioni-politiche-in-francia-0150236


Gas, cibo e voli: Teheran e Caracas formano un’alleanza economica
Farian Sabahi – global.ilmanifesto.it

I voli diretti tra Teheran e Caracas saranno operativi a partire dal 18 luglio. L’idea è “sviluppare il turismo tra i due Paesi, in modo che i turisti iraniani possano godere delle bellezze dei Caraibi, delle Ande e dell’Amazzonia”.
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https://global.ilmanifesto.it/gas-food-and-flights-tehran-and-caracas-form-an-economic-alliance/


La nuova indagine del Washington Post sulla morte della giornalista Shireen Abu Akleh

secondo una nuova inchiesta pubblicata oggi dal Washington Post, Shireen sarebbe stata colpita e uccisa proprio da un soldato israeliano. Attraverso l’analisi di oltre 60 video, post sui social, fotografie, il quotidiano statunitense ha ricostruito gli ultimi istanti di vita della giornalista. E, oltre all’analisi delle immagini, i giornalisti del Post si sono anche recati due volte sul luogo dell’omicidio per ispezionare l’area e hanno commissionato ad alcuni esperti un’analisi acustica degli spari ripresi dalle videocamere
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https://www.radiopopolare.it/la-nuova-indagine-del-washington-post-sulla-morte-della-giornalista-shireen-abu-akleh/


14 giugno
Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la


Poveri salari
Giorgio Sbordoni – collettiva.it

I prezzi salgono, gli stipendi italiani restano al palo. Ce lo ha detto l’Ocse: negli ultimi 30 anni nel Belpaese salari giù del 2,9%. ce lo ha detto la Fondazione Di Vittorio: i francesi guadagnano 10mila euro più di noi, i tedeschi 15mila. Perché? “Precarietà, appalti e subappalti, contratti non rinnovati e scelte politiche”, ci ha risposto Francesca Re David, segretaria confederale della Cgil
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/14/news/poveri_salari-2175797/

La BCE all’assalto dei salari: parte prima
coniarerivolta.org

La Banca Centrale Europea (BCE) ha annunciato, giovedì 9 giugno, una storica virata nella politica monetaria dell’area euro. Due sono i profili di questa manovra monetaria che invertono la rotta avviata con la crisi dei debiti pubblici degli anni Dieci: l’aumento dei tassi di interesse e la fine degli acquisti diretti di titoli pubblici da parte della banca centrale.
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https://coniarerivolta.org/2022/06/14/la-bce-allassalto-dei-salari-parte-prima/

La BCE all’assalto dei salari: parte seconda
coniarerivolta.org

La manovra di politica monetaria di giovedì non si limita alla leva, pur fondamentale, dei tassi di interesse. L’altro pilastro della gestione finanziaria dell’area euro dell’ultimo decennio che viene abbattuto è il protagonismo della banca centrale negli acquisti di titoli pubblici sui mercati, che già a marzo scorso aveva segnato il passo con la fine del programma di acquisti di titoli varato per contrastare gli effetti della pandemia, il Pandemic Emergency Purchase Programme (PEPP). A partire dal 2010, quando i tassi di interesse sui titoli greci volavano alle stelle, la BCE ha introdotto una serie di strumenti che le consentissero di acquistare direttamente sui mercati finanziari i titoli del debito pubblico dei Paesi membri. Così, prima con il Greek Loan Facility vennero acquistati i titoli del debito pubblico greco per frenare la spirale speculativa che si era abbattuta sul Paese, poi con il Securities Market Programme ed il fondo salva stati (oggi European Stability Mechanism) gli acquisti si sono estesi ai cosiddetti PIIGS (Portogallo, Italia, Irlanda, Grecia e Spagna), la periferia dell’Unione dove si stava allargando il fronte dell’instabilità finanziaria esploso in Grecia. 
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https://coniarerivolta.org/2022/06/16/la-bce-allassalto-dei-salari-parte-seconda/



Marghera. «Il Capanòn è la casa del lavoro»

(Foto Cgil Venezia)

Il segretario generale Cgil in visita al capannone del petrolchimico, un pezzo di storia del movimento operaio venduto dall’Eni al Comune. Landini: “L’amministrazione deve cogliere il suo valore, mi auguro prevalga il buon senso”
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/06/14/news/il_capano_n_e_la_casa_del_lavoro-2178250/


Tornano alla carica con l’Autonomia Differenziata
Fulvio Parisi – contropiano.org

Non si era ancora spenta l’eco positiva delle proposte di legge costituzionale delle deputate di ManifestA alla Camera dei Deputati e del senatore De Falco al Senato i cui testi prevedevano la cancellazione del comma 3 dell’art 116 della Costituzione con cui , sostanzialmente, si bloccava il processo di attuazione della cd.“autonomia differenziata” che, puntualmente, il Governo, ai primi di Giugno, nella persona del Ministro degli Affari regionali Mariastella Gelmini, presentava la legge quadro di attuazione propria dell’autonomia differenziata
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https://contropiano.org/news/politica-news/2022/06/14/tornano-alla-carica-con-lautonomia-differenziata-0150196


Acciaierie d’Italia, scoppia tubiera: ghisa liquida e loppa invadono piano di colata. USB: sfiorata una strage!

E’ accaduto nel pomeriggio di domenica, intorno alle 16.00, in Afo 1. Ghisa liquida, quindi ad alte temperature, insieme alla loppa, è fuoriuscito dalla tubiera, occupando il piano di colata che, in condizioni normali, vede impegnate decine di lavoratori. Nella circostanza specifica, i dipendenti erano impegnati nelle sale di controllo, dato che il forno è in fase di ripartenza.
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https://www.usb.it/leggi-notizia/acciaierie-ditalia-scoppia-tubiera-ghisa-liquida-e-loppa-invadono-piano-di-colata-usb-sfiorata-una-strage-1420.html




Bonus 110% e morte al primo giorno di cantiere
Claudio Jampaglia – radiopopolare.it

Per la seconda volta dall’inizio dell’anno è morto un operaio edile al primo giorno di lavoro.
È successo a Mantova in un palazzo dove si stava rifacendo il cappotto termico.
Alexandro Tonn Loose aveva 30 anni, veniva dal Brasile e viveva a Verona, da dove si è mosso lunedì per andare a lavorare per la prima volta della sua vita (sembra) in un cantiere edile. È il secondo brasiliano morto in un cantiere in Lombardia dall’inizio dell’anno (ed è la 47esima vittima del lavoro dall’inizio dell’anno, senza contare i decessi nei tragitti da e verso casa, e i ribaltamenti coi trattori)
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https://www.radiopopolare.it/bonus-110-e-morte-al-primo-giorno-di-cantiere/

Travolti da un tir, perdono la vita due operai

Per il conducente del veicolo il pubblico ministero di Milano ha disposto l’arresto ai domiciliari, in attesa di convalida
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https://www.interris.it/primo-piano/travolti-tir-perdono-vita-due-operai/

15 giugno: le notizie di Radio Popolare

L’Italia è sempre più povera, le novità della BCE per mettere al riparo l’incremento dei tassi e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di mercoledì 15 giugno 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. La povertà assoluta nel 2021 è rimasta ai massimi storici fatti registrare nel 2020, anno della pandemia. Non solo, secondo i dati Istat diffusi oggi è aumentata la povertà relativa, salita dal 10,1 all’11,1%. Oggi nella sede Nato di Bruxelles si sono riuniti i ministri della difesa di oltre 40 paesi, solidali all’Ucraina. Borse europee in forte crescita dopo l’annuncio della Banca Centrale Europea su un nuovo scudo anti spread. Cosa ha deciso la BCE? Sostenibilità ambientale, è allarme siccità. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia
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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-mercoledi-15-giugno/

La Fed alza i tassi d’interesse dello 0,75% per la prima volta da 1994

AGI – Mossa della Federal Reserve nel tentativo di domare l’inflazione galoppante. Il costo del denaro sale così in una forchetta fra l’1,50 e l’1,75%. Attesi tassi al 3,4% entro fine anno. Powell, “essenziale ridurre l’inflazione. Probabile rialzo 0,50-0,75% nel direttivo di luglio”
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https://www.agi.it/economia/news/2022-06-15/fed-alza-tassi-d-interesse-dello-0-75-prima-volta-da-1994-17112698/

Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 112

Il conflitto in tempo reale

https://www.rainews.it/maratona/2022/06/live-guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-112-c4a6d7e1-064a-4d23-bee0-a044c54cf180.html

Guerra giorno 112: le promesse dell’Occidente a Kiev e le mosse globali cinesi
Andrea Lavazza – avvenire.it

Da Nato e coalizione allargata rassicurazioni sulle forniture di armi, ma ci vorrà tempo per l’addestramento. Pechino chiede a Mosca soluzioni negoziali, intanto prepara proprie “operazioni speciali”
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https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/ucraina-guerra-giorno-112-le-promesse-a-kiev-e-le-mosse-cinesi

Stoltenberg: “Legittimi i timori dei turchi” e parte la trattativa sulla pelle dei curdi
Paolo Soldini – strisciarossa.it

“I timori della Turchia per il terrorismo sono legittimi e dobbiamo prenderli sul serio”. Così parlò Jens Stoltenberg qualche ora prima che la premier svedese Magdalena Andersson annunciasse il proposito di cambiare la legge anti-terrorismo “alla luce della nostra richiesta di adesione alla NATO”. Formule indirette e spiacevolmente ipocrite per far sapere al mondo che un’intesa per superare l’impasse determinata dal veto di Ankara all’ingresso nella NATO di Svezia e Finlandia potrebbe essere all’orizzonte. Come? Il primo passo da compiere in nome della “legittimità” dei timori turchi proclamata dal segretario generale della NATO e delle modifiche di legge allo studio a Stoccolma sarebbe la consegna alle galere di Recep Tayyip Erdoğan di trentatre curdi che hanno chiesto e ottenuto asilo politico in Svezia
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https://www.strisciarossa.it/stoltenberg-legittimi-i-timori-dei-turchi-e-parte-la-trattativa-sulla-pelle-dei-curdi/

Il Cremlino: “Non c’è più spazio per il dialogo con l’Ue”

AGI – Telefonata Xi-Putin. Il leader cinese: le parti trovino un’intesa. Zelensky: “L’esito della battaglia in Donbass darà indicazioni sul corso della guerra”. Draghi e Von der Leyen in Israele. La leader Ue: “Energia contro il ricatto di Mosca”
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https://www.agi.it/estero/news/2022-06-14/ucraina-guerra-russia-donbass-diretta-17099417/

 Scatta la ritorsione russa sul gas, tagli all’Europa

Gazprom ha comunicato a Eni il taglio del 15% del flusso. Cingolani: al momento nessuna criticità. L’Ue: un’iniziativa senza spiegazioni. L’ipotesi fatta all’AGI dal presidente di Nomisma Energia, Davide Tabarelli: “Non possiamo pensare di fare l’embargo sul petrolio e sul carbone senza che la Russia poi prenda delle contromisure”
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https://www.agi.it/economia/news/2022-06-15/russia-ridotto-fornitura-gas-italia-17104683/


L’estrema destra nell’Europa centro-orientale
Monica Quirico – volerelaluna.it

Il rapporto The Many faces of the Far Right in the Post-Communist Space del Centro per gli studi sul Baltico e l’Europa orientale (CBEES) di Stoccolma rappresenta un contributo prezioso alla comprensione di una regione geograficamente vicina ma di cui noi occidentali sappiamo, e capiamo, davvero poco. Un punto di forza è che i quattro saggi e i tredici country report che lo compongono si sottraggono allo scontro tra opposte tifoserie (pacifisti vs guerrafondai ecc.), essendo stati scritti poco prima dell’invasione russa dell’Ucraina. Poiché è impossibile in questa sede discutere l’intero rapporto, mi limiterò alle sezioni più utili a far luce sulla crisi attuale. Il filo conduttore è costituito dal ruolo svolto dal revisionismo storico nel saldare tra loro due orientamenti apparentemente agli antipodi: il nazionalismo e l’europeismo; del secondo le reti transnazionali dei gruppi ultranazionalisti rappresentano la naturale diramazione
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https://volerelaluna.it/allarmi-son-fascisti/2022/06/15/lestrema-destra-nelleuropa-centro-orientale/


Gran Bretagna, piovono critiche contro il piano Rwanda

Nessun rifugiato è stato deportato dal Regno Unito in Rwanda, almeno per il momento.
Il primo volo del piano dell’Home Office, costato al Governo britannico mezzo milione di sterline, sarebbe dovuto decollare ieri con a bordo 7 persone. Nell’arco della giornata i passeggeri sono diventati 3, poi soltanto 1, fino alla totale cancellazione dell’operazione.
Anche grazie all’intervento della Corte europea dei diritti umani che si è detta contraria alla deportazione di uno dei passeggeri, un 54enne iracheno vittima di tortura, creando un precedente per i restanti sei. Questi hanno così potuto impugnare il provvedimento di allontanamento che li avrebbe costretti a lasciare il Paese.
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https://www.radiopopolare.it/gran-bretagna-piovono-critiche-contro-il-piano-rwanda/

Ci piacerebbe vedere a sinistra più chiarezza e più coraggio
Oreste Pivetta – strisciarossa.it

Chiuse le urne, contati i voti, una sintesi verrebbe facile. Seguiamo i titoli di alcuni giornali. Il Messaggero: “Meloni traina il centrodestra. Il Pd: Noi primi. Crollo M5S”. Il Giornale: “Vince il centrodestra. Spariscono i 5stelle”. Corriere della sera: “Centrodestra avanti spinto da Meloni”. Repubblica: “Crollo di Salvini e M5S”. Stampa: “Meloni sfida Salvini. Spariti i 5S”. Libero: “Letta e Conte fanno flop. E’ l’ora del centrodestra”
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https://www.strisciarossa.it/ci-piacerebbe-vedere-a-sinistra-piu-chiarezza-e-piu-coraggio/

Covid Italia, il bollettino del 15 giugno 2022: 31.885 nuovi casi e 48 morti

Sono 31.885 i nuovi contagi da Covid registrati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 39.474. Le vittime sono invece 48, in calo rispetto alle 73 di ieri. Sono stati eseguiti in tutto, tra antigenici e molecolari, 195.439 tamponi con il tasso di positività al 16,3%, in calo rispetto al 17,3% di ieri. Sono 189 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 6 in più di ieri. Gli ingressi giornalieri sono 33. I ricoverati nei reparti ordinari sono 4.218, ovvero 19 in più di ieri.
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https://www.repubblica.it/cronaca/2022/06/15/news/covid_italia_il_bollettino_del_15_giugno_2022-354017241/


Roma, incendio nell’impianto per i rifiuti di Malagrotta

Il rogo sarebbe partito dal combustibile da rifiuti che risulta della lavorazione dell’immondizia (3bmeteo)

Le fiamme hanno interessato il gassificatore inattivo, una vasca per lo stoccaggio di combustile solido, due capannoni e un impianto per il compostaggio
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https://www.interris.it/primo-piano/roma-incendio-impianto-rifiuti-malagrotta/


Addio a Yehoshua: ha finito il suo viaggio intorno al mistero della coppia
Maria Serena Palieri – strisciarossa.it

Signor Yehoshua, perché la coppia, intendo la coppia coniugale in senso classico, è un architrave nella sua produzione narrativa? “Non mi stanco di indagarne il mistero. Perché un uomo e una donna, senza avere un legame di parentela, senza essere per esempio fratello e sorella  o padre e figlia, decidono di trascorrere una vita insieme?” ci rispose lo scrittore israeliano. Era la fine degli anni Novanta e Abraham B. Yehoshua che da un decennio era tradotto da noi (da Einaudi, ma già prima dalla Giuntina), aveva conquistato in Italia – paese di lettori deboli – una popolarità unica per uno scrittore vivente della sua stazza. La sua influenza l’aveva dovuta anche al fatto che uno o più dei suoi romanzi  fossero stati allegati al settimanale più diffuso nel nostro Paese:  “Famiglia cristiana” aveva distribuito lo scrittore ebraico a settemila lire a volume in edicole e parrocchie. Abraham B. Yehoshua è morto in questo 14 giugno. Aveva 85 anni: era nato il 9 dicembre 1936 a Gerusalemme. 
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https://www.strisciarossa.it/addio-a-yehoshua-ha-finito-il-suo-viaggio-intorno-al-mistero-della-coppia/


Andrea Scanzi sulla propria pagina Facebook

Nel suicidio di Cloe Bianco c’è tutta la miseria morale del nostro paese e del nostro presente.
Ex docente transgender, ha dato fuoco al camper in cui viveva e si è lasciata morire. Nel suo blog aveva anticipato tutto, raccontando nei dettagli come avrebbe posto fine alla sua vita. Non ce la faceva più


15 giugno
Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la

Istat: Povertà ai massimi storici, circa 5,6 milioni in povertà assoluta

Nel 2021 sono in povertà assoluta 1,9 milioni di famiglie (7,5% del totale da 7,7% nel 2020) e circa 5,6 milioni di individui (9,4% come nel 2020). Pertanto la povertà assoluta conferma i massimi storici toccati nel 2020, anno d’inizio del Covid-19. 1,4 i minori in povertà. Ma con un consistente aumento dei prezzi quest’anno, superiore al 6%, questi numeri possono dilatarsi e di molto
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http://www.vita.it/it/article/2022/06/15/istat-poverta-ai-massimi-storici-circa-56-milioni-in-poverta-assoluta/163207/#:~:text=Istat%3A%20Povert%C3%A0%20ai%20massimi%20storici,%2F2022)%20%2D%20Vita.it

Tabella tratta da vita.it

Boom della povertà, incentivare il lavoro di qualità

Istat: nel 2021 le persone in povertà assoluta sono 5,6 milioni, esplode il disagio tra minori, migranti e anziani soli. Barbaresi, Cgil: “Numeri drammatici, preoccupa la crescita della povertà relativa. Rafforzare il Reddito di cittadinanza”
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/06/15/news/boom_della_poverta_incentivare_il_lavoro_di_qualita_-2180691/

L’altra metà dei dati
Riccardo Sanna – collettiva.it

Si abbassano le previsioni di crescita per l’Italia ed esplode l’inflazione. Il governo, si legge nel Def, intende gestire la situazione con una politica di moderazione salariale. Ma occorre fare esattamente il contrario: aumentare i salari e attivare un circolo virtuoso
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https://www.collettiva.it/copertine/economia/2022/06/15/news/l_altra_meta_dei_dati-2180687/

Povertà. Sbarra (Cisl): “Allarmanti i dati Istat. Il Paese va unito con investimenti, occupazione, inclusione sociale”

“Sempre allarmanti i dati Istat sul livello di povertà in Italia: poco più di 1,9 mln di famiglie e 5,6 mln di persone in povertà assoluta. Peggiora la situazione nel Sud a riprova di un Paese che va unito con più investimenti, occupazione, inclusione sociale”. Lo scrive su twitter il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, commentando i dati dell’Istat sulla povertà.

Chi ha dubbi sul salario minimo?
Massimo Tirelli – volerelaluna.it

Il caso è presto detto: si rivolge all’Ufficio vertenze di un sindacato “maggiormente rappresentativo” (che passa il caso al nostro studio) un gruppetto di lavoratori dipendenti che risultano dalla busta paga essersi visti riconoscere retribuzioni medie intorno ai 4,6 € netti all’ora (circa 700 € al mese!). Il tutto lavorando 38 ore settimanali a seconda di eventuali assegni familiari o meno. Non sono dipendenti di una cooperativa più o meno fantomatica, come ci si sarebbe aspettato, bensì di una Srl avente scopi industriali di assemblaggio materiale ferroso, costruzioni metalliche eccetera. L’azienda risulta applicare un contratto collettivo nazionale non controfirmato dalle tre organizzazioni sindacali maggiori ma, come ormai noto, la mancata applicazione dell’art. 39 della Costituzione (laddove prevede l’obbligatorietà in forza di legge dei contratti di lavoro firmati dalla organizzazioni sindacali che abbiano acquisito personalità giuridica, cioè nessuno) permette ai datori di lavoro che non siano aderenti (sempre più numerosi, peraltro) a qualche associazione datoriale di particolare rilevanza di applicare il CCNL che ritengono più opportuno (ce ne sono circa 900 depositati presso il CNEL tra i quali poter scegliere quello di maggiore utilità). In sostanza poiché il contratto di lavoro ha natura negoziale e le parti sono “libere” di scegliere lo strumento regolatore in mancanza di un contratto avente forza di legge per tutti, la parte generalmente più forte (quella datoriale) può proporre-imporre lo strumento contrattuale a sé più utile
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https://volerelaluna.it/lavoro/2022/06/15/chi-ha-dubbi-sul-salario-minimo/

Salutequità: 124 miliardi alla sanità ma solo 22 indicatori per verificare l’erogazione dei Lea nelle Regioni

Alla sanità pubblica 124 miliardi nel 2022, ma il nuovo sistema nazionale di controllo e verifica dell’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) nelle Regioni ha troppe “falle”, che se non corrette subito faranno aumentare le disuguaglianze e renderanno sempre meno esigibile il Diritto alla Salute.
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https://www.sanita24.ilsole24ore.com/art/dal-governo/2022-06-15/salutequita-124-miliardi-sanita-ma-solo-22-indicatori-verificare-l-erogazione-lea-regioni-152023.php?uuid=AEpZ86fB

Verso la riforma dei Patronati. Pagliaro (Inca Cgil): «siamo pronti al confronto»

Oggi la Commissione bicamerale di controllo degli enti previdenziali ha approvato all’unanimità la relazione sulla riforma dei Patronati. Il presidente dell’istituto di assistenza della Cgil ha chiesto che la politica “approfitti delle risorse del Pnrr destinate alla transizione al digitale, per rendere più efficiente la nostra rete” e ha sollecitato chiarezza e trasparenza nell’interlocuzione
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/15/news/verso_la_riforma_dei_patronati_pagliaro_inca_cgil_siamo_pronti_al_confronto_-2180686/

Marche, in difficoltà la moda e la meccanica. Santarelli (Cgil): «Preoccupati per il  futuro del manifatturiero»

Nel primo trimestre del 2022 sono state richieste e autorizzate complessivamente circa 5 milioni di ore di Cassa integrazione, FIS e altri fondi di solidarietà. Il Covid-19, a differenza del 2021, ha inciso per il 39,5% del totale delle ore. È quanto emerge dai dati Inps, elaborati dall’Ires Cgil Marche
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/15/news/marche_in_difficolta_la_moda_e_la_meccanica_santarelli_cgil_preoccupati_per_il_futuro_del_manifatturiero_-2180232/


Roma. Trasporti e rifiuti, due spine nel fianco
Roberto Greco – collettiva.it

Foto: RomaToday

Dall’ultima indagine presentata da Cgil di Roma e Lazio e Federconsumatori emerge un quadro sconfortante: un’insufficienza piena da parte della quasi totalità dei cittadini interpellati. Sotto accusa la qualità dei servizi forniti da Atac e Ama, ma anche la nuova Giunta comunale che non dialoga con il sindacato né presenta progetti per migliorare la situazione
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/06/15/news/due_spine_nel_fianco-2180040/


Amazon, sciopero di due ore dei drivers nella filiera di Milano

Le station di Origgio, Buccinasco, Burago, Pioltello, Toffetti e Mezzate per due ore sono state ferme, i drivers e le drivers in presidio chiedono risposte alle organizzazioni datoriali e ad Amazon.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/15/news/amazon_oggi_sciopero_di_due_ore_dei_drivers-2180607/


Ex Ilva: Senza impegni certi sarà sciopero


Torino. Una crepa nell’alleanza tra TELT e Università
collettivo Bonobo – volerelaluna.it

Nel Consiglio del Dipartimento di Politiche, Culture e Società dell’Università di Torino del 7 giugno, è stato presentato un accordo di ricerca con TELT, ente promotore del TAV Torino-Lione, per il monitoraggio dell’ambiente sociale intorno alle grandi opere. La bozza di accordo riguardava la seconda parte di un progetto portato avanti tra 2020 e 2021 insieme a TELT da diversi Dipartimenti, tra cui CPS (all’interno del quale si era palesata già al tempo una certa opposizione). Questa seconda convenzione prevedeva un finanziamento di 42.000 euro da parte di TELT al nostro Dipartimento per svolgere un’attività di controllo del lavoro del team di ricerca di TELT stessa. Questa serie di accordi non è la prima che TELT stringe con dipartimenti del nostro Ateneo, cercando di legittimare il proprio operato mentre promuove soprusi ambientali e repressione fisica, politica e mediatica. Ricordiamo, tra gli altri, il caso del green washing costruito sulla salvaguardia della farfalla Zerynthia Polyxena negli scorsi anni con la complicità del Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi: l’accordo era finalizzato alla realizzazione di un corridoio ecologico che permettesse il trasferimento di una specie animale protetta da normativa europea la cui presenza era d’intralcio all’allargamento del cantiere TAV a Giaglione. Gli interventi non hanno portato alcun beneficio ambientale, ma sono stati l’ennesimo tentativo di ripulire l’immagine di TELT, la quale ha presentato come operazione ambientalista un’opera di tutela minima (peraltro fallita) a cui era costretta da normative ambientali.
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https://volerelaluna.it/tav/2022/06/15/una-crepa-nellalleanza-tra-telt-e-universita/

Asia USB, sfratti, emergenza abitativa: “Il problema abitativo non è un’emergenza ma un problema strutturale”

(…) l’emergenza abitativa è ormai un fatto strutturale: gli sfratti – che a livello individuale sono indubbiamente un’emergenza, oltre che un dramma umano e sociale per chi ne è vittima – considerati nella loro globalità, unitamente alla estrema difficoltà di accesso all’assegnazione di un’unità abitativa di edilizia popolare, rendono evidente la dimensione strutturale e molto grave del problema. (…)
video e continuazione in
https://www.pressenza.com/it/2022/06/asia-usb-sfatti-emergenza-abitativa-il-problema-abitativo-non-e-unemergenza-ma-un-problema-strutturale/


La transizione deve essere giusta
Marco Falcinelli – collettiva.it

Non possiamo procedere troppo lentamente per non compromettere gli ecosistemi. Ma correndo troppo si rischia di distruggere il tessuto industriale del Paese, con conseguenze drammatiche sul piano sociale. Serviranno gli ammortizzatori ma non sono la soluzione
video e continuazione in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/15/video/just_transition_transizione_ecologica_transizione_energetica_giusta-2175186/



https://www.facebook.com/terrelibere.org/photos/a.370245971523/10158834699401524/

16 giugno: le notizie di Radio Popolare

Il viaggio di Draghi, Macron e Scholz a Kiev, il primo caso di suicidio assistito in Italia e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di giovedì 16 giugno 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. L’Ucraina sempre più vicina all’Europa e il viaggio dei leader a Kiev. Sui mercati, continua l’impennata dei prezzi del gas. Oggi muore Federico Carboni: è il primo caso di suicidio assistito in Italia. Cinque Stelle sempre più in crisi, si rischia la frattura. Problema siccità, allarme rosso. Le proteste dei lavoratori della cultura a Napoli. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia.
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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-giovedi-16-giugno/


Conferenza stampa congiunta a Kiev
video Presidenza del Consiglio – governo.it

Il testo scritto dell’intervento del presidente Draghi in https://www.governo.it/it/articolo/conferenza-stampa-congiunta-kiev-intervento-del-presidente-draghi/20077

Draghi: “L’Ue abbia lo stesso coraggio che ha avuto Zelensky”

AGI – Missione storica dei leader di Italia, Francia e Germania in Ucraina. Il cancelliere tedesco: “Non vogliamo solo dimostrare solidarietà, vogliamo anche assicurare che l’aiuto che diamo – finanziario, umanitario ma anche di armi – proseguirà”. Il Cremlino: speriamo siano lì non solo per armi.
continua in
https://www.agi.it/estero/news/2022-06-16/draghi-macron-scholz-ucraina-diretta-guerra-17115142/

Adriano Sofri. Troppa complessità, Santo padre: in Ucraina servono le armi
Piccola Posta – ilfoglio.it

Le parole del Papa e quelle dei cardinali. Ma qui la storia dell’aggressore e dell’aggredito è tanto noiosa quanto vera. La armi sono la risposta alla domanda “cosa manca oggi” a Kyiv. E se è vero che servono anche le preghiere, come dice il Vaticano, è anche vero che non aiutare chi è aggredito significa darla vinta all’aggressore
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https://www.ilfoglio.it/esteri/2022/06/16/news/troppa-complessita-santo-padre-in-ucraina-servono-le-armi-4120535/

Gianni Cuperlo sulle parole di papa Francesco

A volte, mio malgrado, devo prendere atto di essere un uomo nato in un tempo diverso da questo (il che è scontato), ma soprattutto cresciuto dentro una cultura che formava, non obbligava, ad assumere una particolare visione della realtà e del mondo.
Lo scrivo pensando alle reazioni suscitate dalle ultime parole di Papa Francesco a proposito della guerra in Ucraina e alla risposta offerta da persone diverse (giornalisti, analisti politici, esponenti di singoli partiti) tesa a marcare l’errore di valutazione, talvolta anche di linguaggio, comunque di giudizio che il Papa di Roma ha espresso
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https://www.facebook.com/giannicuperlo/posts/pfbid0GZNSHvzmbbCQiruFNK2WSS3obuhsJMqt1hdef9GLmQcS8qLNo2U5JxZCT27DzPWtl


Unhcr, record assoluto di persone in fuga nel mondo: 89 milioni nel 2021

Il numero delle persone costrette a fuggire dalle proprie case è aumentato ogni anno nell’ultimo decennio, ed è ora il più elevato da quando si è cominciato a registrare il dato. A riferirlo è il rapporto statistico annuale dell’Unhcr ‘Global Trends 2021‘ pubblicato oggi, sottolineando che alla fine dello scorso anno, le persone in fuga risultavano essere 89,3 milioni, un aumento dell’8% rispetto al 2020 e ben oltre il doppio rispetto al dato registrato 10 anni fa. L’invasione russa dell’Ucraina e altre emergenze come in Africa o in Afghanistan hanno portato la cifra a superare la drammatica soglia dei 100 milioni a maggio 2022.
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https://www.interris.it/glocal-news/unhcr-record-assoluto-persone-fuga-mondo-89-milioni-2021/


Gianni Cuperlo. Ancora sul voto alle amministrative di domenica 12 giugno

A scorrere interviste, analisi, commenti sul turno amministrativo di domenica colpisce un dato, anzi due.
Per un verso l’accanimento sulle pregiudiziali nelle alleanze future: “Con quelli mai. Letta scegli: o noi (leggi, Calenda, Renzi, centristi di varia foggia) o loro (leggasi Conte e 5S)”. Questa rigidità ha trovato la spiega in risultati interpretati quale conferma della linea seguita, in altre parole “le urne ci hanno dato ragione”, e ciò pure quando i numeri, a leggerli bene, dicevano altro
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https://www.facebook.com/giannicuperlo/posts/pfbid08r9y9EzmmNft5cavmd1uHV1rqX4Ci1c18NKs6WRNSZcX5vgaxxsDZd9SZRuxQDFXl

Contro il mito di Giorgia Meloni: una post-fascista che piace ai media e alla destra peggiore
Paolo Branca – strisciarossa.it

Giorgia Meloni futura premier? Giorgia Meloni politica affidabile per l’Europa e l’Occidente? Con la leader di Fratelli d’Italia torna in scena il vecchio inossidabile copione: le classi dirigenti in soccorso dei vincitori. Anche se a dire il vero finora Giorgia Meloni non ha vinto proprio niente. Giornali, editori, media e politici influenti – insomma, in senso lato, le classi dirigenti – le tributano gli onori della vittoria nelle elezioni amministrative di domenica scorsa, e poco importa se il suo partito in realtà sia superato abbastanza nettamente dal Pd, e che i suoi candidati sindaci non abbiano ottenuto chissà quali exploit nelle città , oltretutto, dove il centrodestra già governava. Ma ormai è un mantra: dopo Draghi sarà il tempo di Meloni
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https://www.strisciarossa.it/giorgia-meloni-la-post-fascista-che-piace-ai-media-e-alla-destra-peggiore/


La riforma Cartabia sull’ordinamento giudiziario e il Csm è legge: il Senato vota Sì

L’aula del Senato ha approvato definitivamente la riforma Cartabia sul Csm e l’ordinamento giudiziario con 173 voti a favore, 37 contrari e 16 astenuti. La riforma ora è legge.
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https://www.interris.it/attualita/riforma-cartabia-ordinamento-giudiziario-csm-legge-senato-vota-si/
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La BCE all’assalto dei salari: parte prima
coniarerivolta.org

La pacchia è finita

Dopo undici anni di ribassi continui, la BCE ha annunciato che a luglio tornerà ad aumentare i tassi di interesse. Tra i compiti fondamentali di una banca centrale c’è la definizione del cosiddetto costo del denaro, ossia il tasso di interesse che le banche commerciali pagano alle banche centrali per prendere a prestito il denaro di cui hanno bisogno per il loro regolare funzionamento. La BCE, fissando i tassi di interesse pagati dalle banche commerciali per le loro operazioni di rifinanziamento, riesce ad orientare i tassi di interesse che le banche commerciali faranno poi pagare allo Stato, ai cittadini e alle imprese per l’erogazione di prestiti. In prospettiva, la BCE ha anche annunciato che quello di luglio sarà il primo di una serie di aumenti dei tassi di interesse che, progressivamente, porterà il costo del denaro ben al di sopra degli attuali tassi negativi, e dunque fuori dalla zona di eccezione in cui si è mossa la politica monetaria emergenziale dalla crisi dei debiti pubblici alla pandemia
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https://coniarerivolta.org/2022/06/14/la-bce-allassalto-dei-salari-parte-prima/

Christine Lagarde e Mario Draghi

La BCE all’assalto dei salari: parte seconda
coniarerivolta.org

Ve la do io l’inflazione

La Banca Centrale Europea (BCE), giovedì 9 giugno, ha annunciato una storica virata nella politica monetaria dell’area euro: l’aumento dei tassi di interesse e la fine degli acquisti diretti di titoli pubblici da parte della banca centrale. Queste decisioni non saranno neutrali né per il potere d’acquisto della classe lavoratrice, come mostrato nella prima parte di questo contributo, né per la stabilità finanziaria e quindi politica dei paesi dell’area euro.
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https://coniarerivolta.org/2022/06/16/la-bce-allassalto-dei-salari-parte-seconda/


Covid Italia, il bollettino del 16 giugno 2022: 36.573 nuovi e 64 morti

Sale ancora la curva epidemica in Italia. Sono 36.573 i nuovi casi Covid nelle ultime 24 ore, contro i 31.885 di ieri ma soprattutto i 23.042 di giovedì scorso.
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https://www.repubblica.it/cronaca/2022/06/16/news/covid_italia_il_bollettino_del_16_giugno_2022-354182209/

Covid, Gimbe: “La curva si inverte, aumentano casi e decessi”

Si inverte la curva del Covid-19: in 7 giorni netto rialzo dei contagi (+32,1%) e salgono anche i decessi (+6,1%). In lieve calo i ricoveri ordinari (-3,3%) mentre scendono le terapie intensive del 16,4%. Lo rileva il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe relativo alla settimana 8-14 giugno.
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https://www.interris.it/primo-piano/covid-gimbe-curva-inverte-aumentano-casi-decessi/

Con l’incendio di Malagrotta Roma rischia di essere sommersa dai rifiuti

“La cosa più grave successa a Roma negli ultimi decenni”. Non usa mezzi termini Natale Di Cola, segretario della Cgil Roma e Lazio. Con le fiamme di ieri si ferma, chissà per quanto tempo, un impianto da mille tonnellate al giorno. Soluzioni alternative entro 48 ore o sarà la catastrofe per la Capitale
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https://www.collettiva.it/copertine/ambiente/2022/06/16/news/con_l_incendio_di_malagrotta_roma_rischia_di_essere_sommersa_dai_rifiuti-2182329/

Calcio, serie A. L’indice di liquidità non sarà un criterio necessario per l’iscrizione al campionato
Luca Gattuso – radiopopolare.it

(…) Ma cos’è l’indice di liquidità? È il rapporto fra i crediti e i debiti correnti delle società. La Federazione lo aveva fissato a 0,50. Questo voleva dire che se si incassava 50 non si poteva spendere più di 100. La Lega, in cui sono riunite le società di calcio, chiedeva un indice a 0,40 quindi bastava incassare 40 per poter spendere 100. Ma soprattutto contestava il fatto che i bilanci delle società di calcio si chiudono al 30 giugno e non poteva valere la relazione presentata al 31 marzo e quindi prima dell’approvazione della norma che risale appunto al 26 aprile (…)
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https://www.radiopopolare.it/serie-a-lindice-di-liquidita-non-sara-un-criterio-necessario-per-liscrizione-al-campionato/


“Nostalgia”: dal libro di Rea al film di Martone negli abissi di Napoli
Federica Montevecchi – strisciarossa.it

Pierfrancesco Favino

Fin dall’antichità greca si sa che quando la creatività umana riesce ad aprire un varco nella dimensione vitale più profonda – interiore in senso proprio – può mostrare come le contraddizioni non conciliate e non conciliabili, in altre parole il tragico, costituiscano il nucleo dell’esistenza e la determinino in modo ineluttabile. Dunque, quando ciò accade l’espressività raggiunge una potenza tale da accordare all’unisono forme e mezzi estetici diversi, nell’ultimo secolo il cinema e la letteratura più di altri. Ne è esempio Nostalgia di Mario Martone, che nell’omonimo romanzo di Ermanno Rea, concluso da quest’ultimo significativamente a ridosso della morte, sembra avere trovato proprio la prospettiva per guardare negli abissi dell’esistenza. Il risultato è un film di rara intensità – tanto che rimane in testa ben oltre la visione – dove Napoli, città sia di Martone sia di Rea, diventa scenario e protagonista di una tragedia contemporanea. 
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https://www.strisciarossa.it/nostalgia-dal-libro-di-rea-al-film-di-martone-negli-abissi-di-napoli/


16 giugno
Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la

Ferrari annuncia la prima elettrica: “Sarà ancora più unica”

AGI – Nel piano 2022-2026 investimenti per 4,4 miliardi. Entro il 2026 l’offerta di prodotti sara’ per il 40% ICE (ossia motore a combustione interna), e per il 60% ibrida ed elettrica. L’obiettivo è la neutralià delle emissioni di carbonio entro il 2030
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https://www.agi.it/economia/news/2022-06-16/ferrari-neutralita-emissioni-carbonio-entro-il-2030-17119784/

Le misure messe in campo per contrastare la diminuzione del potere di acquisto
Rosario Trefiletti – interris.it

È chiaro ed evidente che, con un diminuito potere d’acquisto delle famiglie, tutto si traduce in una contrazione dei consumi i quali, per la verità, già prima non erano elevati. Lo stesso settore dell’auto, per fare un esempio, è piuttosto in crisi, ma non solo. Risulta piuttosto difficile che, in questo momento, le famiglie italiane, possano sostituire frigoriferi, televisori o altri elettrodomestici. Quindi, si verifica una contrazione dei consumi dovuta appunto al diminuito potere d’acquisto delle famiglie, che discende dal tasso di inflazione decisamente elevato, non solo per quanto riguarda il costo dei prodotti che si vanno ad acquistare sul mercato, ma anche per via dell’aumento del costo del denaro
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https://www.interris.it/rubriche/opinione/misure-campo-contrastare-diminuzione-poterei-acquisto/

Affonda il mercato delle auto in Europa: -12,5% a maggio, l’Italia tocca il -15%

AGI – Il nostro Paese ha registrato il calo delle immatricolazioni più marcato. Seguono Spagna (-10,9%), Germania (-10,2%) e Francia (-10,1%). Il crollo è di circa quattro volte più forte di quello subìto dall’economia nel 2020
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https://www.agi.it/economia/news/2022-06-16/auto-crollo-immatricolazioni-maggio-italia-europa-17116704/

Sanità, finalmente firmato il contratto

Sottoscritta l’ipotesi per il comparto pubblico. Landini: “Soddisfatti perché viene riconosciuto queste lavoratrici e lavoratori l’impegno profuso durante la pandemia e rappresenta un punto di partenza per un effettivo rilancio del Servizio sanitario”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/16/news/sanita_finalmente_il_contratto-2181289/


Teramo, l’assemblea dei delegati con Landini

Il segretario generale della Cgil nella città per riflettere su pace, lavoro, democrazia e giustizia sociale. Una nuova tappa verso la manifestazione di sabato a Roma in piazza del Popolo
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/16/news/teramo_l_assemblea_dei_delegati_con_landini-2183062/


Audizione Cisl presso la Commissione di inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, sfruttamento e sicurezza nei luoghi di lavoro pubblici e privati

CONDIVIDENDO quanto evidenziato dalla Relazione intermedia, richiamando in sintesi quattro passaggi chiave, a nostro parere particolarmente rilevanti e sui quali da tempo come organizzazione sindacale operiamo per rimuovere le condizioni che li determinano, si evidenzia che: La frammentazione del nostro sistema produttivo ha un’incidenza rilevante su molti fattori di successo/insuccesso nello sviluppo produttivo, nella crescita e nell’apertura all’innovazione e sugli infortuni e le malattie professionali. Ma questo non può rappresentare un alibi o un ostacolo. Non si può usare come leva competitiva la compressione dei costi ed investimenti per la salute e sicurezza sul lavoro.
Leggi anche MemoriaCISLaudizioneCommissionediinchiestaSSL 


Dopo le minacce a Rosita Galdiero, oggi presidio della Cgil al Tribunale di Benevento

“La nostra presenza oggi a Benevento al fianco di Rosita è per riaffermare, innanzitutto, i valori della legalità. Le minacce che ha ricevuto sono molto gravi perché non colpiscono solo lei ma tutta la nostra organizzazione che è impegnata ogni giorno a combattere i fenomeni e le pratiche illegali nel mondo del lavoro”
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/06/16/news/dopo_le_minacce_a_rosita_galdiero_oggi_presidio_della_cgil_al_tribunale_di_benevento-2182630/


Indelfab, fine delle illusioni. Scaduti gli ammortizzatori sociali per Fabriano e Colle di Nocera

Per la Fiom dei due territori finisce un pezzo di storia dell’industria italiana. La chiusura dell’azienda è il fallimento di tutti, ma non delle lavoratrici e dei lavoratori
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https://sentileranechecantano.net/wp-admin/post.php?post=16335&action=edit

Bologna. Condannata la RSA “Sereni orizzonti” per condotta antisindacale

Nei giorni scorsi, il giudice del lavoro del tribunale di Bologna, Maurizio Marchesini, ha condannato il gruppo Sereni orizzonti per condotta antisindacale, in seguito a un ricorso promosso dalla Fp Cgil di Bologna e seguito dagli avvocati Alberto Piccinini, Sabrina Pittarello e Mara Congeduti.
La vicenda riguarda la mancata comunicazione relativa all’uso nel 2021 del personale in somministrazione. Si tratta di una situazione che ha riguardato tutte le strutture bolognesi, gestite da Sereni orizzonti, e che oltre a rappresentare un’importante violazione della normativa, ha avuto anche gravi riflessi sull’organizzazione del lavoro dei dipendenti.
La Fp Cgil provinciale, esprimendo soddisfazione per il risultato ottenuto, segnala che “questo è solo il primo passo all’interno di un’articolata vicenda, resa più complessa dalle difficili relazioni sindacali con la società”
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/16/news/condannata_sereni_orizzonti_per_condotta_antisindacale-2183050/

Modena: voucher, giudice dà ragione alla Cgil

Causa pilota nel 2017 contro i voucher: il tribunale riconosce il rapporto di lavoro subordinato per il giovane lavoratore di una piccola azienda metalmeccanica della provincia di Modena, che si era gravemente infortunato mentre era al lavoro su una pressa, perdendo tre dita
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/16/news/voucher_giudice_da_ragione_alla_cgil-2182950/

Brescia. Amazon, oggi si fermano i drivers

La filiale provinciale è ferma. I lavoratori sono in presidio per avere risposte. Le rivendicazioni riguardano: il rispetto degli impegni già assunti con l’accordo nazionale, sottoscritto presso il Mise, da parte dell’associazione datoriale delle aziende in appalto, il pdr 2021, da erogare come precedentemente concordato, il Pdr 2022, su cui contrattare parametri chiari, maggiorazioni del 15% sui turni flessibili dei part time, tutele in fase di carico
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/16/news/amazon_oggi_si_fermano_i_drivers-2182836/


Niccolò, l’archeologo licenziato dopo aver detto di prendere 6 euro l’ora: “Subivamo pressioni”

Niccolò Daviddi è un archeologo. Ha perso il lavoro dopo aver raccontato in un’intervista le sue condizioni contrattuali. “Sappiamo che lavorare in Italia come archeologo non è facile, però scontrarsi con realtà di sfruttamento e di lavoro subordinato mascherato da lavoro autonomo è una cosa a cui non eravamo assolutamente preparati”, ha dichiarato Niccolò. 

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https://www.fanpage.it/roma/parla-niccolo-archeologo-licenziato-dopo-aver-detto-di-guadagnare-6-euro-lora-sfruttati-da-coop/


Lecce, domani 17 giugno, sit in dei lavoratori Sgm

Confermata la protesta: fra le 10 e le 12, davanti alla sede del Comune. Filt Cgil, Uiltrasporti e Ugl autoferro: “Contrattazione aziendale e definizione del premio di risultato, i temi alla base dello scontro. Intanto, l’azienda firma un accordo discriminatorio con due sigle che rappresentano insieme il 10% dei lavoratori
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/16/news/lecce_il_17_giugno_sit_in_lavoratori_sgm-2182731/

Palermo. Aeg, sit in di protesta dei lavoratori in subappalto

Guzzetta, Filctem: “Diciamo no ai licenziamenti immotivati, alle continue sanzioni disciplinari e alle quotidiane vessazioni operate dall’azienda, che fa lavorare il personale senza dispositivi di sicurezza e aggira le clausole sociali previste dal Codice degli appalti. Intervenga la stazione appaltante””
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/16/news/aeg_sit_in_di_protesta_dei_lavoratori_in_subappalto-2182528/

La Fiom di Verona vince importante causa per condotta antisindacale nei confronti della Pellegrini Meccanica spa

La lotta paga. “Questa settimana – si legge in una nota della Fiom di Verona – il Tribunale della città scaligera ha stabilito il rientro in azienda del delegato sindacale della Fiom Cgil di Verona, Jacopo Cavallini, licenziato ingiustamente dalla ditta Pellegrini Meccanica nel mese di novembre 2021, mentre esercitava il proprio ruolo sindacale, adducendo accuse infamanti e false di appropriazione indebita di fondi. Le accuse dell’azienda sono state completamente smontate durante il procedimento processuale grazie all’importante e decisivo ausilio dell’avvocato Gianfranco Magallini e delle numerose testimonianze di lavoratori e lavoratrici, a cui va la piena gratitudine dell’organizzazione sindacale, rilasciate al giudice a sostegno dell’innocenza totale del delegato”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/16/news/la_fiom_di_verona_vince_importante_causa_per_condotta_antisindacale_nei_confronti_della_pellegrini_meccanica_spa-2182734/


Buon compleanno, Fiom
Ilaria Romeo – collettiva.it

Il 16 giugno del 1901, a Livorno, ha inizio il Congresso costitutivo della Fiom. Giunti da ogni parte d’Italia, i delegati presenti nella sede della Fratellanza artigiana della città toscana, rappresentano 40 sezioni (altre 18 avevano inviato la propria adesione) e più di 18mila iscritti
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/16/news/buon_compleanno_fiom-2181206/?fbclid=IwAR1FDCiEEsc1B–oUBRPYWhgXemxLyiQMzPSwYEHTAAfgzFWr2_2KaO0bUI



Radici – Festival delle Memorie Civili

Marzabotto, in dialetto bolognese “medio montano”, 130 metri di altezza nell’appennino emiliano. Il comune è tristemente conosciuto per l’eccidio del 29 settembre – 5 ottobre 1944, anche se di questa strage nazista, la più grave contro civili italiani, il nome più corretto sarebbe “eccidio di Monte Sole”, perché ha interessato i comuni di Grizzana Morandi, Monzuno e Marzabotto
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https://www.popoffquotidiano.it/2022/06/18/la-memoria-nei-paesaggi-le-radici-nellantifascismo/
News e Programma in
https://www.radicifestival.it/


17 giugno: le notizie di Radio Popolare

Le accuse di Putin verso l’Occidente, il no alla sospensione dei brevetti sui vaccini e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di venerdì 17 giugno 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Il presidente russo Vladimir Putin ha tenuto un lungo discorso al forum economico di San Pietroburgo, lanciando accuse verso l’Occidente e assicurando che “tutti gli obiettivi dell’operazione in Ucraina saranno realizzati”. Intanto la candidatura dell’Ucraina per l’ingresso dell’UE è diventata più concreta. La frattura interna ai 5 Stelle non si ricompone, anzi diventa sempre più ampia con toni di reciproche accuse tra Conte e Di Maio. L’estradizione negli Stati Uniti per Julian Assange è più vicina. La ministra dell’Interno britannica l’ha ordinata questa mattina, dopo che nel Regno Unito era stata completata la procedura giudiziaria. L’Organizzazione Internazionale del Commercio ha deciso oggi che non ci sarà nessuna sospensione parziale o temporanea dei brevetti sui vaccini. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia.
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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-venerdi-17-giugno/

“L’Ucraina subito nella UE”, la promessa difficile della trojka
Paolo Soldini – strisciarossa.it

I fatti simbolici contano, talvolta più dei fatti della politica e della diplomazia. Così il primo atto della storica visita (storica davvero, non è un’iperbole) dei capi politici dei tre paesi più importanti dell’Unione europea in Ucraina è stato recitato davanti alle rovine e alle tombe di Irpin, teatro dei delitti e delle infamie dei primi giorni della brutale invasione russa. Mario Draghi, Emmanuel Macron e Olaf Scholz, con l’aggiunta un poco incongrua di Klaus Werner Johannis, presidente della Romania in Ucraina per una (non voluta?) coincidenza con il viaggio della trojka, hanno scelto di cominciare la loro missione dal luogo simbolo dell’ingiustizia subìta dal popolo aggredito proprio per sgombrare il campo dai dubbi e dai malumori che hanno segnato negli ultimi tempi i rapporti tra i dirigenti di Kiev e quelli delle capitali europee che contano
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https://www.strisciarossa.it/lucraina-subito-nella-ue-la-promessa-difficile-della-trojka/


Adriano Sofri. Quanto sono avvilenti le statistiche sugli italiani che giustificano la Russia
Piccola Posta – ilfoglio.it

ANSA

In Italia 27 persone su cento ritengono principali responsabili della guerra “l’Ucraina, l’Unione Europea e gli Stati Uniti”: la percentuale più alta dei paesi europei. Solo una striminzita minoranza si augura una conclusione giusta
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https://www.ilfoglio.it/piccola-posta/2022/06/17/news/quanto-sono-avvilenti-le-statistiche-sugli-italiani-che-giustificano-la-russia-4127243/


Stretta monetaria e inflazione al galoppo: uno scenario da incubo per l’Italia
Riccardo Gianola – strisciarossa.it

Nel tentativo di mettere un po’ di ordine in classe per ricordare agli alunni che ci sono buone regole da rispettare, la Banca centrale europea ha fischiato la fine della ricreazione e invitato tutti a rimettersi sui binari del rigore nei conti e del controllo del debito pubblico. È stato un richiamo atteso, dopo due anni di pandemia e di generosi aiuti europei per tutti, ma i tempi e i contenuti della comunicazione si sono rivelati un disastro. Christine Lagarde ha annunciato che a luglio la Bce alzerà i tassi d’interesse, e poi continuerà, congiuntamente alla cessazione del quantitative easing, cioè dell’acquisto dei titoli del debito pubblico dei Paesi dell’euro. Un provvedimento, quest’ultimo, di cui l’Italia ha beneficiato in misura larghissima nel biennio del Covid-19. La Bce, infatti, ha sottoscritto i nostri Btp superando gli stessi limiti imposti dai regolamenti di Francoforte. La caduta repentina della Borsa e il balzo dello spread a 230 punti sono state le reazioni immediate ma potrebbe essere solo l’antipasto di nuova fase economica non proprio serena per il nostro Paese. La Bce, divisa sulla linea da seguire e tragicamente incerta nell’informazione ai mercati, è stata costretta (forse anche per qualche telefonata furibonda partita dalle capitali europee) a correre subito ai ripari annunciando misure tecniche anti-spread non ancora ben definite, a protezione dei Paesi dell’euro più indebitati, cioè noi
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https://www.strisciarossa.it/stretta-monetaria-e-inflazione-al-galoppo-uno-scenario-da-incubo-per-litalia/


Siccità: a rischio il 50% della produzione agricola del nord Italia

Interventi immediati come turni per annaffiamenti e irrigazioni di soccorso per salvare le produzioni in campo e, poi, interventi strutturali sulle infrastrutture idriche come una rete di nuovi bacini e invasi, diffusi sul territorio, per l’accumulo e lo stoccaggio di acqua piovana. Lo chiede Cia-Agricoltori Italiani, di fronte alla drammatica siccità che ha colpito il Nord Italia, soprattutto il bacino del Po, area centrale del Made in Italy agroalimentare, dove è a rischio fino al 50% della produzione agricola. Leggi qui.
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https://www.fruitbookmagazine.it/siccita-a-rischio-il-50-della-produzione-agricola-del-nord-italia/


Covid Italia, bollettino del 17 giugno 2022: 35.427 nuovi casi 41 morti

Sono 35.427 i nuovi contagi da Covid registrati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 36.573. Le vittime sono invece 41, in calo rispetto alle 64 di ieri. Sono stati eseguiti in tutto, tra antigenici e molecolari, 185.819 tamponi con il tasso di positività al 19%, stabile rispetto al 18,7% di ieri.
Sono 191 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 1 in meno rispetto a ieri. Gli ingressi giornalieri sono 24. I ricoverati nei reparti ordinari sono 4.320, ovvero 17 in più di ieri
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https://www.repubblica.it/cronaca/2022/06/17/news/covid_italia_bollettino_del_17_giugno_2022-354300308/


Perché la sicurezza sul lavoro non è al primo posto?
Claudio Jampaglia – radiopopolare.it

Cosa serve per la sicurezza sul lavoro, oltre a protocolli e controlli? Fatti concreti e una cultura che renda la sicurezza un fatto positivo sempre da migliorare. Ecco una storia esemplare, che riguarda la fiera di Milano e il Salone del Mobile dove domenica scorsa, il giorno prima dell’inaugurazione, è morto un installatore cadendo da una scala (si chiamava Gaetano Faraoni, aveva 64 anni).

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https://www.radiopopolare.it/perche-la-sicurezza-non-e-al-primo-posto/



Che cosa c’è dietro la “guerra della monnezza” che colpisce Roma
Jolanda Bufalini – strisciarossa.it

Il sindaco Gualtieri a Malagrotta

Roberto Gualtieri si è presentato subito, ieri, al Consiglio comunale di Roma, per avvertire: “Non ci fermiamo, andiamo avanti con le decisioni prese, in particolare per la costruzione di due bio-digestori e di un termovalorizzatore di nuova generazione”. Il sindaco ha fatto esplicito riferimento all’esercizio dei poteri straordinari conferitigli dal governo, poiché l’incendio che è divampato mercoledì a Malagrotta “rende fondamentale e ancora più urgente superare l’insufficienza degli impianti e degli sbocchi dei rifiuti romani”. Entro luglio il piano sarà pronto e si passerà alla fase operativa. Il sindaco ha anche confermato l’impegno del procuratore capo Francesco Lo Voi per accertare le cause dell’incendio
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https://www.strisciarossa.it/che-cosa-ce-dietro-la-guerra-della-monnezza-che-colpisce-roma/


Grecia, un soccorritore migrante riceve minacce di morte e accuse da parlamentari
Giansandro Merli – global.ilmanifesto.it

Dopo che Iasonas Apostolopoulos, un soccorritore esperto che lavora con diverse ONG nel Mediterraneo orientale e centrale, ha criticato i rifiuti dei migranti nel Mar Egeo durante un discorso al Parlamento europeo il 10 maggio, il portavoce del governo guidato da Nea Dimokratia, Giannis Oikonomou, ha chiamato le sue parole “una pugnalata alla schiena” contro gli uomini e le donne della Guardia costiera greca in un momento di tensione con la Turchia
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https://global.ilmanifesto.it/in-greece-a-migrant-rescuer-gets-death-threats-and-accusations-from-mps/

17 giugno
Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la


Lavoratori e pensionati sono contro la guerra

Maurizio Landini conclude a Bologna la festa di LiberaEtà

Migliaia le persone giunte da tutta Italia, per la grande manifestazione per la pace, i salari e la non autosufficienza, promossa dallo Spi Cgil oggi al Parco della Montagnola di Bologna. Con il segretario dello Spi Ivan Pedretti e il segretario della Cgil Maurizio Landini
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/06/17/news/lavoratori_e_pensionati_sono_contro_la_guerra-2185683/


Salario minimo, l’Europa è pronta. E noi?
Paolo Andruccioli – collettiva.it

La bozza di direttiva sulla giusta retribuzione e l’estensione della contrattazione collettiva è stata approvata dai rappresentanti di tutti gli Stati con il voto contrario della Svezia e della Danimarca e l’astensione dell’Ungheria. Ora la palla passa al Parlamento. Poi ci saranno due anni di tempo per applicarla. Per la Cgil è un passo avanti importante
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/17/news/salario_minimo_l_europa_e_pronta_e_noi_-2182846/

Gli italiani scivolano più a fondo nella povertà senza alcuna giustizia in vista
Roberto Ciccarelli – global.ilmanifesto.it

Secondo un rapporto Istat pubblicato martedì, nel 2021 i “poveri assoluti” italiani (famiglie e persone che non possono permettersi di soddisfare i bisogni primari per condurre una vita dignitosa) erano 5,6 milioni di persone distribuite in 1,9 milioni di famiglie. Questa figura va vista nel suo contesto storico. Dopo i primi 12 mesi di pandemia, dichiarati da febbraio a marzo 2020, il numero dei poveri assoluti è rimasto lo stesso del 2020, almeno statisticamente. In attesa dei dati per il 2022 – che saranno diffusi l’anno prossimo e presumibilmente registrerà un aumento della povertà a causa della nuova crisi e dell’inflazione alle stelle – il rapporto mostra che il 2021 ha visto all’incirca lo stesso numero di poveri assoluti di tutti- tempo massimo raggiunto l’anno precedente
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https://global.ilmanifesto.it/italians-slip-deeper-into-poverty-without-any-justice-in-sight/


Giorgio Cremaschi (Potere al Popolo) sulla propria pagina Facebook

ROVESCIARE IL SISTEMA O SUBIRNE LA CATASTROFE

Sembra oramai l’elenco dei flagelli bilblici, ma è il mondo attuale e non ci sono punizioni divine.
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https://www.facebook.com/photo/?fbid=2842063106103289&set=a.1496618270647786


Marche, 5mila profughi ucraini da inizio guerra. La Cgil chiede un tavolo sull’accoglienza

Il 20 giugno è la data in cui si celebra la Giornata Internazionale del Rifugiato, indetta dalle Nazioni Unite nel 1951 dopo la firma della Convenzione sui profughi da parte dell’Assemblea generale dell’Onu, documento che definisce chi è un profugo, quali sono i suoi diritti e gli obblighi legali degli Stati. Le guerre nel mondo in corso in questo momento, sono ben 59 (secondo quanto riportato da Armed conflict location & eventi data project – Acled), e l’invasione russa dell’Ucraina è solo l’ultimo di un lungo elenco di conflitti.
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https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/2022/06/17/news/marche_5mila_profughi_ucraini_da_inizio_guerra_la_cgil_chiede_un_tavolo_sull_accoglienza-2185404/

Io sto con i balneari
Alessandro Somma – lafionda.org

Rimini

Prima della direttiva le concessioni venivano rilasciate con un provvedimento fiduciario, ovvero in assenza di gara. Dopo il suo recepimento (d.lgs. n. 59 del 2010) si è trovato un escamotage per non applicare le novità introdotte: si sono prorogate le concessioni in essere, prima sino al 2015, poi sino al 2020 e infine sino al 2033 (legge n. 145 del 2018). Queste misure sono state però invalidate con una sentenza del Consiglio di Stato (n. 18 del 2021), che ha anche concesso tempo sino al 31 dicembre 2023 per espletare nuove gare
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https://www.lafionda.org/2022/06/17/io-sto-con-i-balneari/

Sanità al collasso e conseguenze drammatiche sul personale, USB lancia una settimana di mobilitazione nazionale

Di fronte alle mancate risposte in termini di reclutamento di personale, è indispensabile dare un segnale forte a chi pensa e gestisce le politiche sanitarie nazionali e regionali.

E’ il momento di rivendicare a gran voce assunzioni immediate, la stabilizzazione del personale precario e lo scorrimento delle graduatorie in corso di validità. Non è più minimamente accettabile che, dopo due anni e mezzo di emergenza legata al Covid -19, non si sia provveduto a mettere in sicurezza il servizio sanitario nazionale.
Altre notizie e tutti gli appuntamenti in
https://www.usb.it/leggi-notizia/sanita-al-collasso-e-conseguenze-sul-personale-drammatiche-usb-la-mobilitazione-di-fine-giugno-e-indispensabile-1508.html

Friuli Venezia Giulia. Fim Cisl e Sindacato Austriaco Pro-Gee, insieme. “Oggi più che mai serve un’azione sindacale comune europea”

Si è da poco concluso a San Giorgio di Nogaro (Ud) l’incontro tra il sindacato austriaco Pro-Ge e la Fim Cisl, al centro la questione siderurgia a fronte della nuova situazione geopolitica innescata dalla Guerra in Ucraina e prima ancora dalla Pandemia e l’aumento dell’energia  delle materie prime.
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https://www.cisl.it/notizie/dai-territori/dai-territori-friuli-venezia-giulia/metalmeccanici-fim-cisl-e-sindacato-austriaco-pro-gee-insieme-oggi-piu-che-mai-serve-unazione-sindacale-comune-europea/

Toscana. Cgil Cisl Uil a Regione: “Aggiornare Patto sviluppo, rispettare impegni presi. Sanità, transizione ecologica, infrastrutture i temi più urgenti”

“Occorre aggiornare il Patto per lo sviluppo sottoscritto tra la Regione e tutte le parti sociali della Toscana il 12 luglio 2019. Il Patto necessita di una urgente ‘manutenzione’ alla luce dell’evoluzione del contesto socio-economico”: lo hanno detto stamani in conferenza stampa a Firenze i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil della Toscana, Dalida Angelini, Ciro Recce e Paolo Fantappiè, che hanno chiesto alla Regione di avviare un confronto urgente per definire in tempi brevi gli obiettivi comuni da perseguire.
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https://www.cisl.it/notizie/dai-territori/dai-territori-toscana/toscana-cgil-cisl-uil-a-regione-aggiornare-il-patto-per-lo-sviluppo-vanno-rispettati-gli-impegni-presi-sanita-ambiente-transizione-ecologica-e-infrastrutture-i-temi-piu-urgenti/

Bologna. Una sede di lavoro per i rider
Patrizia Pallara – collettiva.it

A Bologna Just Eat aprirà un hub per i suoi 300 ciclofattorini, una conquista ottenuta grazie all’intesa siglata con Filt Cgil provinciale. Uno spazio dove ripararsi se piove, aggiustare la bici, riposare e fare attività sindacale. E dove trovare una bici elettrica di proprietà dell’azienda
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/17/news/una_sede_di_lavoro_per_i_rider-2185397/

Modena. Pam Panorama, trovato l’accordo

“Abbiamo potuto dire alle lavoratrici e ai lavoratori di dormire tranquilli” commentano Cinzia Pinton (Filcams Cgil) e Pascale Milone (Fisascat Cisl) alle conclusione ieri sera delle assemblee in cui è stato illustrato e approvato all’unanimità l’accordo raggiunto per la vertenza Pam Panorama. Dopo 75 giorni dall’apertura della procedura di licenziamento, avviato da Pam Panorama, e diversi incontri effettuati sia a livello nazionale che territoriale, il 15 giugno nel tavolo con il ministero del Lavoro di Roma, si è conclusa la vertenza con un accordo
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/17/news/pam_panorama_trovato_l_accordo-2185388/

Lombardia. Congresso Siulp Milano: “Servono più organici, nuove dotazioni e un piano casa”

Nel medio periodo, l’organico della Polizia di Stato dell’area metropolitana milanese rischia di assottigliarsi pericolosamente, ottimizzare le risorse non basterà più. Bisogna ampliare gli organici e servono nuove dotazioni.
Questi i messaggi lanciati al 9° Congresso provinciale del SIULP, il sindacato più rappresentativo fra i poliziotti, tenutosi oggi al NH Hotels Milano Fiera. Un appuntamento a cui sono intervenuti, fra gli altri, il Questore Giuseppe Petronzi, gli assessori alla Sicurezza della Regione e del Comune Riccardo De Corato e  Marco Granelli, il segretario generale della Cisl milanese Carlo Gerla, l’onorevole Emanuele Fiano.
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https://www.cisl.it/notizie/dai-territori/dai-territori-lombardia/lombardia-congresso-siulp-milano-servono-piu-organici-nuove-dotazioni-e-un-piano-casa/


In piazza per cambiare
Giorgio Sbordoni – collettiva.it

Dal Trentino alla Sicilia, la Cgil in piazza per chiedere al governo pace, lavoro, democrazia e giustizia sociale
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/18/news/in_piazza_per_cambiare-2185396/



Landini: il nostro progetto per l’Italia
Carlo Ruggiero – collettiva.it

Il segretario generale della Cgil dal palco di piazza del Popolo: “Vogliamo scrivere la nostra Legge di bilancio e proporla al governo e alle forze politiche. C’è un’emergenza sociale in atto, e l’unico modo per risolverla è aumentare i salari, combattere la precarietà ed eliminare le disuguaglianze”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/18/news/landini_il_nostro_progetto_per_l_italia-2187955/

Il video della manifestazione

In piazza per cambiare
Giorgio Sbordoni – collettiva.it

Dal Trentino alla Sicilia, le strutture regionali della Cgil a Roma per chiedere al governo pace, lavoro, democrazia e giustizia sociale
le interviste in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/18/news/in_piazza_per_cambiare-2185396/

I volti di piazza del Popolo

La Cgil a Roma. Lavoratori, pensionati, studenti, migranti chiedono pace, lavoro e un modello di sviluppo più equo per il nostro Paese
lo slideshow della manifestazione in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/18/gallery/i_volti_di_piazza_del_popolo-2188558/


18 giugno: le notizie di Radio Popolare

La guerra del gas tra Europa e Russia, i 5 Stelle verso la scissione e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di sabato 18 giugno 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. La Russia non cessa l’attacco al Donbass e l’Ucraina pianifica di riprendere i negoziati a fine agosto, ma solo dopo una serie di controffensive. Anche oggi Gazprom ha continuato a fornire volumi ridotti di Gas all’Italia, senza però ulteriori tagli. Continua ad aumentare la possibilità di una scissione del Movimento 5 Stelle. Nei prossimi giorni il governo sarà costretto a dichiarare lo stato di crisi per la siccità. A Sesto San Giovani il candidato di centrosinistra Michele Foggetta ha ancora possibilità di vincere al ballottaggio. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia..
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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-sabato-18-giugno/

Sì da Bruxelles a Kiev nella UE: annacquamento dell’Europa o fattore di stabilizzazione?
Paolo Soldini – strisciarossa.it

Giacca gialla e camicia blu, Ursula von der Leyen ha annunciato ieri il parere favorevole della Commissione europea all’ammissione dell’Ucraina e della Moldova al rango di paesi candidati all’ingresso nell’Unione europea. Le richieste dei governi di Kiev e di Chişinău ora passano sul tavolo dei capi di stato e di governo dei 27, che dovrebbero discuterle già nella riunione del Consiglio europeo in programma giovedì e venerdì della prossima settimana. Se ci sarà l’accordo di tutti, i due paesi si uniranno ai cinque che figurano già nell’elenco dei candidati riconosciuti come tali dall’Unione: Turchia, candidata dal 1999, Macedonia del Nord (2004), Montenegro (2010), Serbia (2012) e Albania (2014). Intanto, da San Pietroburgo, è arrivato un coup de théâtre (che come vedremo lo è fino a un certo punto) di Vladimir Putin, il quale ha dichiarato che contro l’appartenenza dell’Ucraina alla UE la Russia non avrebbe da obiettare
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https://www.strisciarossa.it/si-da-bruxelles-a-kiev-nella-ue-annacquamento-delleuropa-o-fattore-di-stabilizzazione/


Libertà d’espressione e censura in UE: il caso RT France

Giovedì scorso 8 giugno si è svolta a Lussemburgo l’udienza presso il Tribunale dell’Unione Europea riguardante il ricorso presentato da RT France a seguito della sua chiusura da parte del Consiglio dell’Unione. RT France chiedeva l’annullamento del regolamento che ne vieta la diffusione nei Paesi membri dell’Unione Europea. Rappresentanti del Consiglio dell’UE, dell’Alto rappresentante dell’UE, di Belgio, Estonia, Francia, Lettonia, Lituania, Polonia e della Commissione europea si sono avvicendati per protestare contro il ricorso di RT France.
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https://www.lafionda.org/2022/06/18/liberta-despressione-e-censura-in-ue-il-caso-rt-france/


Covid in Italia, il bollettino del 18 giugno: 34.978 nuovi casi e 45 morti

Nelle ultime 24 ore in Italia si sono registrati 34.978 nuovi casi di coronavirus e 45 morti (ieri 41). Secondo i dati del ministero della Salute sulla situazione del contagio, i tamponi processati in 24 ore sono 193.040 e fanno rilevare un tasso di positività pari al 18,1%. Aumentano i pazienti in terapia intensiva che sono 193 in totale e due in più rispetto a ieri e i ricoveri ordinari, che sono 4.331 e undici in più rispetto a ieri
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https://www.repubblica.it/cronaca/2022/06/18/news/covid_in_italia_il_bollettino_del_18_giugno-354427806/

A proposito del Po in secca, dell’«emergenza idrica» e di come raccontare quel che sta accadendo
wumingfoundation.com

Ci investe l’ennesima ondata di immagini del Po in secca, e ogni volta i media fingono stupore. Si parla di «emergenza idrica», ma l’espressione evoca uno stato di improvvisa eccezionalità ed è perciò falsante, sottilmente eufemistica e diversiva.
Ricordiamo che il futuro del Po, del suo delta, delle terre che circondano il suo corso tra Emilia e Veneto è proprio il tema del progetto Blues per le terre nuove, che Wu Ming 1 ha descritto qui.
Ricordiamo l’apparente paradosso di quel territorio: la siccità, insieme alla subsidenza del suolo e ad altre dinamiche in corso, agevola l’ingresso dell’Adriatico, che nel frattempo si innalza per lo sciogliersi dei ghiacci polari. La mancanza d’acqua prefigura un mondo sommerso. Di questo non parla nessuno. Riportiamo alcuni stralci del testo linkato sopra:
«L’Adriatico reclama già la costa. Ogni tanto divora decine di metri di spiaggia in un sol colpo irrompendo negli stabilimenti balneari. Lo fa sempre più spesso. In una di quelle occasioni, nell’inverno 2018, sul quotidiano La Nuova Ferrara ho letto l’ossimoro “fenomeni eccezionali sempre più ricorrenti”.
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https://www.wumingfoundation.com/giap/2022/06/po-in-secca/


Turchia, confermato il carcere per 16 dei 22 giornalisti curdi arrestati a Diyarbakır

Sedici dei ventidue giornalisti curdi arrestati in Turchia lo scorso 8 giugno restano in carcere. Dopo essere stati trattenuti in detenzione per 8 giorni senza accuse, il pubblico ministero ha chiesto che Mazlum Doğan Güler, Ramazan Geciken, Abdurrahman Öncü, İbrahim Koyuncu, Lezgin Akdeniz, Suat Doğuhan, Remziye Temel, Zeynel Abidin Bulut, Serdar Altan, Ömer Çelik, Neşe Toprak, Mehmet Ali Ertaş, Mehmet Şahin, Elif Üngür, Aziz Oruç e Safiye Alagash fossero incriminati formalmente. Rilasciati gli altri sette fermati con divieto di lasciare il paese
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https://www.articolo21.org/2022/06/turchia-confermato-il-carcere-per-16-dei-22-giornalisti-curdi-arrestati-a-diyarbakir/



Giornata del Rifugiato. La corsa a ostacoli di chi scappa da guerre e violenze
Daniela Fassini – avvenire.it

Lunedì 20 giugno data simbolica. In 5mila alla manifestazione a Caserta con il vescovo. La richiesta: permessi di soggiorno ai migranti come strumento di riconoscimento umano e lavorativo
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https://www.avvenire.it/attualita/pagine/la-giornata-mondiale-lunedi-20-giugno-rifugiati-la-corsa-a-ostacoli


Merditerraneo

Il Mediterraneo oggi non è più il mare di tutti noi, è la nostra vergogna. Lasciamo che chi cerca di salvarsi anneghi, senza avere la minima consapevolezza della nostra complicità in questo crimine di massa. L’Europa si protegge da una presunta invasione da chi viene dal Sud; l’Europa del Nord lascia sola l’Europa meridionale… Immaginiamo che io stia passeggiando in riva alla Senna e veda un uomo che sta annegando e chiede aiuto, e che io lo guardi e gli dica “mi dispiace che tu stia annegando, ma io ho una sola stanza nel mio appartamento, quindi perdonami e annega”. È quello che facciamo.

Daniel Pennac

https://www.strisciarossa.it/mediterraneo-2/

18 giugno
Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la

“Il salario minimo? Non è la soluzione”
Luigi Sbarra, segretario generale Cisl in un’intervista al Messaggero

“Nel nostro Paese c’è una questione sociale che oggi più che mai ne incrocia una economica. Gli effetti della pandemia, sommati alle pesanti ricadute della guerra sui prezzi energetici e alimentari, caricano su lavoratori, famiglie e imprese un macigno di almeno 80 miliardi nel 2022. Si somma una dinamica reddituale che procede a passo di gambero da decenne e che fredda ancora di più il mercato interno. Spezzare questa spirale è dovere etico ed una priorità di crescita. (…) Per questo chiediamo al Governo di convocare nei prossimi giorni sindacati e mondo dell’impresa. Occorre allargare la platea dei beneficiari degli sconti in bolletta, consolidare e rendere permanente la riduzione delle accise sui carburanti, incrementare e redistribuire il prelievo sugli extra-profitti, reinvestire per intero l’extra gettito Iva, valutato uno scostamento di bilancio per sostenere il potere di acquisto di retribuzioni e pensioni. Pensiamo anche che vada introdotto un meccanismo che consenta alle fasce deboli acquisti di generi essenziali e di largo consumo in esenzione Iva.
https://www.cisl.it/notizie/attualita/il-salario-minimo-non-e-la-soluzione-il-messaggero/


Paolo Soglia sulla propria pagina Facebook

Vogliamo un posto al sole

60 anni di colonialismo, crimini e misfatti dimenticati: dai porti di Assab e Massaua sul corno d’Africa alla Somalia, lo schiavismo e il madamato, le tragiche campagne militari del Regno d’Italia e la sconfitta di Adua, la guerra all’impero ottomano per la Libia e infine “la conquista dell’Impero” fascista: i campi di concentramento in Cirenaica, l’aggressione all’Etiopia coi gas tossici, le stragi. Fino alla fine della seconda guerra mondiale: capitolo chiuso, tutto dimenticato.”
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https://www.facebook.com/photo/?fbid=2176728225834240&set=a.110031105837306



“Ho combattuto tutte le battaglie degli ultimi cinquant’anni, è stata una vita interessante, non facile per una donna. Sono diventata femminista negli anni Settanta proprio per questo. Sono giunta al Pds come un modo per salvare tutto ciò in cui ho creduto e credo: solidarietà, pace, libertà e giustizia sociale. Ma se quella non è la strada ne sceglierò un’altra” (Vittorina Dal Monte, 1993


19 giugno: le notizie di Radio Popolare

Gli appelli per lo stato d’emergenza per la siccità, gli Stati UE corrono ai ripari dopo i tagli al gas russo e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di domenica 19 giugno 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Ormai lo stato d’emergenza per la siccità e la crisi idrica è sul tavolo del governo e della conferenza Stato-Regioni. Lo chiedono le Regioni del Nord al centro della crisi da mesi: Piemonte in allerta rossa, Lombardia e Veneto. Olanda, Danimarca e Ungheria rischiano di ostacolare il percorso di ingresso dell’Ucraina nell’UE, mentre il segretario generale della NATO Stoltenberg si dice convinto che la guerra in Ucraina potrebbe durare anni. La guerra del gas tra Europa e Russia si fa ogni giorno più problematica. Dopo i tagli della scorsa settimana gli Stati corrono ai ripari: la Germania tornerà, per cosi dire, al carbone, aumentando la produzione da queste centrali, e anche l’Italia punta più al fossile tra trivelle e centrali a carbone. Alle 14 sono scaduti i termini per gli apparentamenti e il caso di Lucca è diventato un caso nazionale, col candidato del centrodestra Mario Pardini che si è apparentato col candidato di estrema destra Fabio Barsanti. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia
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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-domenica-19-giugno/


«Basta prenderci in giro, alzate subito i salari»
Massimo Franchi – ilmanifesto.it

Roma Piazza del Popolo 18 giugno 2022

Il rosso Cgil si riappropria in solitaria di piazza del Popolo e lancia la sfida al governo Draghi. Sotto la canicola romana la lunga marcia verso il XIX congresso previsto a dicembre comincia con una mattinata di puro orgoglio. Nonostante il solleone la piazza è piena di delegati, delegate e un buon numero di giovani e studenti a rivendicare gli sforzi fatti in pandemia e per aprire una nuova stagione
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https://ilmanifesto.it/basta-prenderci-in-giro-alzate-subito-i-salari


Macron perde la maggioranza all’Assemblea nazionale

Aggiornamento delle 23.45

Al secondo turno delle legislative francesi il presidente Emmanuel Macron ha perso la maggioranza assoluta all’Assemblea nazionale. A scrutinio in corso, ecco i risultati secondo le ultime stime:
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https://ilmanifesto.it/macron-perde-la-maggioranza-allassemblea-nazionale-exit-poll

Covid Italia, il bollettino del 19 giugno: 30.526 casi e 18 morti

Nelle ultime 24 ore in Italia si sono registrati 30.526 nuovi casi e 18 morti. Ieri erano stati quasi 35mila (34.978), ma rispetto a domenica scorsa c’è stato un balzo deciso: erano stati 18.678. I decessi ieri erano stati 45. Con 160.211 tamponi eseguiti, la positività resta ancora molto alta: al 19,1% (+0,9% rispetto a ieri). Deciso aumento di terapie intensive (+6 posti letto, ora sono a 199) e ricoveri (+67, così raggiungono i 4.398).
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https://www.repubblica.it/cronaca/2022/06/19/news/covid_italia_il_bollettino_del_19_giugno-354602824/

La Giornata (e la vita) con i rifugiati. Esseri umani tutti insieme
Eraldo Affinati

Nella Giornata mondiale dedicata a questi profughi, che si celebra il 20 giugno, il rischio per tutti noi resta sempre quello di lasciarci ingannare dai grafici, dalle statistiche, perfino dalle testimonianze: un carico troppo pesante da recare sulle spalle. Si può avere l’impressione di non sopportare il peso del nostro stesso privilegio col risultato di passare indifferenti di fronte all’oltraggio degli stessi princìpi di giustizia nei quali, almeno a parole, diciamo di credere
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https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/esseri-umani-tutti-insieme


Dalla pagina Facebook di Gianni Cuperlo

Buona domenica (dal treno che mi riporta a Roma).

Ieri e ieri l’altro, e ancora oggi, su questa pagina dove si cerca sempre col vostro aiuto di tenere il tono giusto e un rispetto per il confronto libero delle opinioni, sono comparsi numerosi commenti che mi invitavano – diciamo, con piglio deciso e polemico – a scusarmi con Maria Elena Boschi per averne invocato le dimissioni al tempo dell’inchiesta sulla vicenda Banca Etruria
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https://www.facebook.com/giannicuperlo/posts/pfbid07QidFAjreegk3aWVbeL5gG8KQrUQvcNnw3XiNWw3krJtjWT1EcU6EJ31C2LRqbw6l



Che fa l’Australia per proteggere il suo concittadino Assange?
Checchino Antonini – popoffquotidiano.it

TEDItalia – Julian Assange: Perché il mondo ha bisogno di Wikileaks

Giorni decisivi per la sorte di Julian Assange dopo il via libera all’estradizione negli Usa da parte di Londra. Il ruolo dell’Australia
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https://www.popoffquotidiano.it/2022/06/19/che-fa-laustralia-per-proteggere-il-suo-concittadino-assange/


19 giugno
Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la

Quanto sono interpretabili le statistiche?
Fulvio Fammoni – collettiva.it

Fare propaganda sui dati Istat non risolverà i problemi dell’economia italiana, a cominciare dai salari bassi e dall’esplosione della precarietà
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https://www.collettiva.it/copertine/economia/2022/06/19/news/quanto_sono_interpretabili_le_statistiche_-2182839/

Eni è entrata nel più grande progetto mondiale di Gnl in Qatar

AGI – Si tratta di una mossa strategica per l’azienda, che rafforza la propria presenza in Medio Oriente ottenendo l’accesso a un produttore di GNL leader a livello globale, con riserve di gas naturale tra le più grandi al mondo
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https://www.agi.it/economia/news/2022-06-19/eni-entra-piu-grande-progetto-mondiale-gnl-qatar-17151667/

Lo strappo: riflessioni su astensionismo ed elezioni comunali di Palermo
Pietro Salemi – lafionda.org

In una città che vive di passioni, il 12 giugno 2022 sarà ricordato gioiosamente dai palermitani come la data in cui il Palermo è stato promosso nella cadetteria del calcio italiano dopo gli anni molto travagliati che hanno visto il club cittadino ripartire dai dilettanti dopo il fallimento delle precedente società
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https://www.lafionda.org/2022/06/19/lo-strappo-riflessioni-su-astensionismo-e-elezioni-comunali-di-palermo/


Migranti protestano a Napoli e Caserta per chiedere protezione senza ‘ricatti’
Adriana Pollice – global.ilmanifesto.it

Cinquemila persone sono scese in piazza sabato a Caserta in vista della Giornata Mondiale del Rifugiato (20 giugno). Più di 7.000 avevano fatto lo stesso venerdì a Napoli. Entrambe le manifestazioni si sono svolte all’insegna dello stesso messaggio: “Vogliamo la pace perché conosciamo la guerra”. E non c’è pace senza diritti: il Movimento Migranti e Rifugiati di Caserta e Napoli, insieme alle ONG attive sul territorio, hanno manifestato di rivendicare la propria presenza nel tessuto sociale campano, chiedendo alle istituzioni delle due città di consentire a coloro in fuga dai conflitti nei propri paesi per ottenere permessi di soggiorno per una protezione speciale
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https://global.ilmanifesto.it/migrants-protested-in-naples-and-caserta-seeking-protection-without-blackmail/



Messaggio dell’Alto Commissario ONU per i Rifugiati Filippo Grandi in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, 20 giugno 2022

Filippo Grandi, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati, visita un salone di parrucchiere aperto da Elodie Guei Sahe, fuggita dalla Costa d’Avorio nel 2011. È tornata nella sua città natale, il villaggio di Bably-Vaya, nel 2020 e ha aperto il suo salone con l’aiuto dell’UNHCR. © UNHCR/Colin Delfosse

Lo scopo della Giornata Mondiale del Rifugiato è quello di celebrare la forza d’animo e il coraggio di milioni di persone che, nonostante siano state costrette a fuggire e abbiano perso tutto, si impegnano inesorabilmente per migliorare la propria vita e quella delle proprie famiglie e comunità.
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https://www.unhcr.org/it/notizie-storie/comunicati-stampa/messaggio-dellalto-commissario-onu-per-i-rifugiati-filippo-grandi-in-occasione-della-giornata-mondiale-del-rifugiato-20-giugno-2022/

UNHCR celebra la Giornata Mondiale del Rifugiato con una tavola rotonda su integrazione e soluzioni possibili per una crisi senza precedenti

Si parlerà di protezione e integrazione il 20 giugno durante una tavola rotonda dal titolo Rifugiati, dall’asilo all’integrazione: partnership e soluzioni innovative per una crisi senza precedenti al Centro Congressi Palazzo Rospigliosi, a Roma. Rappresentanti delle istituzioni, del terzo settore, del mondo accademico, rifugiati e del settore privato si confronteranno sui temi dell’integrazione e delle opportunità da offrire ai rifugiati in linea con il Global Compact sui Rifugiati

Il video dell’incontro


Porre fine alla violenza e alle gravi violazioni dei diritti umani contro i rifugiati afgani
A cura di Alliance for Human Rights in Afghanistan – World Refugee Day 2022

Per celebrare la Giornata mondiale del rifugiato, i membri dell’Alleanza per i diritti umani in Afghanistan si uniscono per onorare i rifugiati afgani in tutto il mondo. Onoriamo la loro forza e il loro coraggio poiché sono stati costretti a fuggire dai loro paesi d’origine per sfuggire a conflitti e persecuzioni. Riconosciamo le profonde difficoltà che hanno sopportato e riaffermiamo il nostro impegno a portare la loro voce e difendere i loro diritti. L’Alleanza per i diritti umani ricorda alla comunità internazionale i suoi obblighi di difendere e proteggere il diritto di chiedere asilo, il diritto alla vita e altri diritti umani fondamentali dei rifugiati afgani nell’ambito del regime di diritto internazionale dei diritti umani
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https://www.amnesty.org/en/latest/news/2022/06/end-violence-and-serious-human-rights-violations-against-afghan-refugees/


313 naufraghi a bordo della Sea-Watch 4
pressenza.com

Foto di Sea Watch

Oggi il nostro equipaggio ha salvato 23 persone da una piccola imbarcazione in difficoltà segnalata dal nostro aereo Seabird. Poco dopo 29 persone sono state trasferite dalla Nadir, giacchè la Sea-Watch 4 è attrezzata meglio per prendersi cura di loro. Ora abbiamo a bordo un totale di 313 naufraghi. Siamo felici della forte collaborazione tra le navi della flotta civile e indignati dall’inerzia delle autorità europee. La cosa più importante però è che queste persone sono sane e salve a bordo della Sea-Watch 4.


Salario e welfare per sconfiggere il disagio
Roberta Lisi – collettiva.it

La questione delle retribuzioni è la prima emergenza da affrontare, tanto più per l’aumento dell’inflazione e dei beni alimentari. Daniela Barbaresi, segretaria confederale Cgil, analizza i dati Istat sulla povertà e indica gli interventi da mettere in campo
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https://www.collettiva.it/copertine/welfare/2022/06/20/news/salario_e_welfare_per_sconfiggere_il_disagio-2189036/

Istat: Povertà ai massimi storici, circa 5,6 milioni in povertà assoluta

Nel 2021 sono in povertà assoluta 1,9 milioni di famiglie (7,5% del totale da 7,7% nel 2020) e circa 5,6 milioni di individui (9,4% come nel 2020). Pertanto la povertà assoluta conferma i massimi storici toccati nel 2020, anno d’inizio del Covid-19. 1,4 i minori in povertà. Ma con un consistente aumento dei prezzi quest’anno, superiore al 6%, questi numeri possono dilatarsi e di molto
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http://www.vita.it/it/article/2022/06/15/istat-poverta-ai-massimi-storici-circa-56-milioni-in-poverta-assoluta/163207/#:~:text=Istat%3A%20Povert%C3%A0%20ai%20massimi%20storici,%2F2022)%20%2D%20Vita.it

Lavoro dignitoso contro la povertà
Roberta Lisi – collettiva.it

Tre studiose, ma anche operatrici sul campo, si confrontano con Collettiva per ragionare di povertà. Non solo di numeri, ma di cause e di possibili interventi per arginare un fenomeno che sembra non trovare limite. Sono Nunzia De Capite, sociologa Caritas Italiana; Patrizia Luongo, ricercatrice Forum Differenze e Diversità, Eleonora Romano, economista ministero Economia e finanze
il video dell’incontro
https://www.collettiva.it/copertine/welfare/2022/06/20/video/lavoro_dignitoso_contro_la_poverta_-2189040/

20 giugno: le notizie di Radio Popolare

Il parziale isolamento dell’enclave russa sul Mar Baltico, i continui scontri tra Conte e Di Maio e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di lunedì 20 giugno 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. C’è un altro motivo di scontro tra Russia e Occidente: il blocco, parziale, dell’enclave russa di Kaliningrad da parte di un paese dell’Unione Europea e della NATO, la Lituania. Mosca ha parlato di un passo “molto grave” e ha chiesto un immediata marcia indietro. Vilnius ha risposto che sta semplicemente applicando le sanzioni europee. Intanto continuano i combattimenti nel Donbass dove le truppe di Mosca avrebbero conquistato alcuni piccoli centri importanti per circondare Severodonetsk e Lysychansk. Le persone sfollate o rifugiate nel mondo hanno raggiunto un numero mai così elevato. Domani in parlamento si voterà la risoluzione sul ruolo italiano nella guerra in Ucraina. Le regioni chiederanno al governo di dichiarare lo stato d’emergenza per la siccità e di contrastarla investendo anche soldi del Pnrr. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia.
continua in
https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-domenica-20-giugno-2/

Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 117

Il conflitto in tempo reale

https://www.rainews.it/maratona/2022/06/live-guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-117-25e2efd5-82b0-492c-b030-f051c56ab6b7.html

Guerra giorno 117: le conseguenze su Italia e Francia. Sparano i nuovi cannoni
Andrea Lavazza – avvenire.it

Gli effetti politici del conflitto hanno pesato sulle elezioni a Parigi e si fanno sentire nella spaccatura all’interno di M5s. Sembra aumentata nelle ultime ore la controffensiva di Kiev nel Donbass
continua in
https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/ucraina-guerra-giorno-117-gli-effetti-su-italia-e-francia-e-i-nuovi-cannoni

Ucraina, il Parlamento di Kiev approva due leggi contro musica e libri russi

Stretta in Ucraina sulla musica e sui libri russi. Ieri, 19 giugno, entrambe le camere del Parlamento, la Verkhovna Rada, hanno approvato due leggi che imporranno forti limitazioni all’importazione e distribuzione di volumi e prodotti editoriali russi post-sovietici. Il divieto vale anche per libri in russo stampati in altri Paesi. Una mossa pensata nel tentativo di rompere i legami culturali residui tra Ucraina e Russia. Ora manca solo la firma di Volodymyr Zelensky, ma sembra essere una pura formalità data l’ampia maggioranza con la quale il parlamento ucraino ha sostenuto la proposta. A votare a favore anche i deputati considerati pro-Cremlino.
continua in
https://www.open.online/2022/06/20/ucraina-censura-musica-libri-russi/


Appello per una proposta europea di cessate il fuoco in Ucraina

Anpi, Arci, Movimento europeo, Avvenire e altre organizzazioni firmano un documento per richiedere un intervento tempestivo di Ue e Onu
continua in
https://www.avvenire.it/attualita/pagine/proposta-di-pace-europea

Pace, un obiettivo possibile
Gianfranco Pagliarulo – patriaindipendente.it

Perché con Arci, Movimento Europeo e il direttore de “L’avvenire” abbiamo promosso la conferenza stampa del 20 giugno. L’urgenza di una generalizzata mobilitazione popolare. Il ruolo della UE, i suoi ritardi e le sue contraddizioni. Lo scenario continentale e mondiale
continua in
https://www.patriaindipendente.it/idee/editoriali/pace-un-obiettivo-possibile/


Ucraina: “Vittoria storica per i diritti delle donne” come ratificata dalla Convenzione di Istanbul

Rispondendo al voto del parlamento ucraino per la ratifica dello storico trattato internazionale sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica, Agnès Callamard, Segretario generale di Amnesty International, ha dichiarato: “Questa è una vittoria storica per i diritti delle donne in Ucraina e un contributo al cambiamento di cultura, atteggiamenti e comportamenti nei confronti della violenza di genere. Alla fine influenzerà la vita di ogni donna nel paese. Il voto di oggi è una testimonianza di anni di campagne da parte delle sopravvissute che hanno contribuito a garantire che le altre donne non debbano affrontare ciò che hanno subito
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https://www.amnesty.org/en/latest/news/2022/06/ukraine-historic-victory-for-womens-rights-as-istanbul-convention-ratified/?utm_source=FBPAGE-IS&utm_medium=social&utm_content=7141138861&utm_campaign=Amnesty&utm_term=-Yes&fbclid=IwAR0c7kUgi4nVGzO9ocJUC8CUfDarxHvkatxHby-rhaAsZyGoRqXmD4BdHOM

Il presidente di Confindustria Carlo Bonomi a Kiev incontra il presidente Zelensky

Si è parlato della partecipazione degli imprenditori italiani alla ricostruzione per il dopoguerra in Ucraina
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https://www.rainews.it/video/2022/06/video—il-presidente-di-confindustria-carlo-bonomi-a-kiev-incontra-il-presidente-zelensky-c392f763-6979-4d27-b451-568e05cd7522.html

Covid Italia, bollettino del 20 giugno 2022: 16.571 nuovi casi e 59 morti, tasso al 20,9%

Sono 16.571 i nuovi contagi da Covid registrati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 30.526. Le vittime sono invece 59, in aumento rispetto alle 18 di ieri. Sono stati eseguiti in tutto, tra antigenici e molecolari, 79.375 tamponi con il tasso di positività al 20,9%, in aumento di oltre un punto rispetto al 19,1%, di ieri.
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https://www.repubblica.it/cronaca/2022/06/20/news/covid_italia_bollettino_del_20_giugno_2022-354717390/


Macron sconfitto e costretto a trattare. Successo per la sinistra di Mélenchon che ora deve consolidare la sua unità
Leonardo Casalino – strisciarossa.it

Crisi energetica e aumento vertiginoso del costo delle bollette con aumento relativo del costo della vita e riduzione del potere d’acquisto, ovvero la prima preoccupazione dei francesi da molti mesi; l’annuncio del comando della Nato che la guerra in Ucraina è destinata a durare ancora a lungo; crisi ambientale, con la maggioranza delle regioni francesi soffocate da temperature insolitamente alte per un mese di giugno e primi segnali di una crisi idrica in varie zone del paese. Insomma, domenica 19 giugno, non mancavano, purtroppo, le grandi questioni sulle quali confrontare diverse proposte politiche e scegliere i candidati del proprio collegio elettorale più credibili per affrontarli.
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https://www.strisciarossa.it/macron-sconfitto-e-costretto-a-trattare-la-francia-del-non-voto-e-soprattutto-giovane/

Gianni Cuperlo sulla propria pagina Facebook

Il secondo turno delle elezioni francesi scuote la pianta e mette in discussione parecchie certezze. La presidenza Macron esce malconcia e senza più una maggioranza nell’Assemblea Nazionale. La linea dell’Eliseo, il né con la sinistra né con la destra (di fatto assimilando in un unico giudizio la nuova aggregazione di Mélenchon e la vecchia destra lepenista), si è risolta in un successo di entrambi. Più imprevisto alla vigilia quello di Marine Le Pen descritta dopo le presidenziali come una leader parecchio in declino se non propriamente fuori gioco. Sul fronte della sinistra Jean-Luc Mélenchon, a lungo descritto come la versione gauche del populismo dalla lingua facile e dai consensi scarsi, ha mostrato almeno la dote di federatore di ceppi diversi. Per altro con una campagna che ha messo al centro bisogni reali (salario minimo, età pensionabile, infornata di assunzioni nel pubblico). Ora per Macron subentra il tempo delle scelte e anche se diversi osservatori pronosticano un inevitabile spostamento a destra (quella moderata, per quanto ridimensionata nei voti) dovrebbe fare riflettere, invece, la possibilità di cogliere nel successo della sinistra una chiave da non calpestare. Messaggio forse valevole anche alle nostre latitudini dove la tesi “immortale” secondo cui le elezioni si vincono al centro dovrebbe per lo meno misurarsi con la dinamica di una Francia che, comunque la si pensi, non è mai stata un laboratorio trascurabile.
https://www.facebook.com/giannicuperlo



Colombia: Gustavo Petro è il nuovo Presidente. Prima volta per un leader di sinistra

Petro ha raccolto insieme alla sua vice Francia Marquez 10.984.247 suffragi (50,57%), mentre lo sfidante Rodolfo Hernàndez si attesta su 10.242.763 voti (47,16%)
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https://www.rainews.it/articoli/2022/06/colombia-gustavo-petro–il-nuovo-presidente-prima-volta-per-un-leader-di-sinistra-808cb059-81a6-42dd-b37d-6b33a998dbad.html


Unione europea, in gioco c’è l’allargamento ma il vero problema è la riforma
Pier Virgilio Dastoli – strisciarossa.it

Secondo un’opinione sempre più diffusa, che noi giudichiamo grottesca e cioè paradossale e sproporzionata, la politica di allargamento prima delle Comunità Europee fino al 1986 e poi dell’Unione europea dal 1995 al 2013 sarebbe stata e sarà ancor di più nei negoziati con i Balcani occidentali (Serbia, Montenegro, Albania, Macedonia del Nord, Bosnia Erzegovina, Kosovo) e con i paesi vicini dell’Europa orientale (Ucraina, Moldova e Georgia) parte integrante della politica estera e della sicurezza comune all’Unione europea, lasciando per ora sullo sfondo la Turchia a cui fu attribuito nel 1999 lo status di candidato e che per il Consiglio soddisfaceva nel 2004 i criteri per l’avvio dei negoziati di adesione.
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https://www.strisciarossa.it/per-lunione-europea-e-giunto-il-tempo-di-un-vera-riforma-costituzionale/

Francia. Nupes, Mélenchon vuole un gruppo unico, gli alleati no
Mathieu Dejean – popoffquotidiano.it

Qual è la migliore strategia da adottare per apparire chiaramente come la prima forza di opposizione al presidente Macron? La questione sta sollecitando Jean-Luc Mélenchon. All’indomani di un secondo turno di elezioni legislative che non ha permesso alla Nuova Unione Popolare, Ecologica e Sociale (Nupes) di ottenere una maggioranza, nemmeno relativa, il leader dell’unione della sinistra e degli ecologisti – lungi dall’aver appeso il grembiule al chiodo, nonostante non fosse candidato – ha avanzato una proposta che ha colto di sorpresa i suoi partner
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https://www.popoffquotidiano.it/2022/06/20/nupes-melenchon-vuole-un-gruppo-unico-ma-gli-alleati-no/

Diffamare i no Tav non è reato?
Livio Pepino – volerelaluna.it

L’antefatto è noto. Domenica 10 ottobre 2021, nella trasmissione Mezz’ora in più su Rai3, il direttore de la Repubblica Maurizio Molinari, intervistato da Lucia Annunziata, si è esibito, a freddo e senza alcun collegamento con l’oggetto dell’intervista (l’assalto del giorno precedente alla sede della Cgil), in questa singolare dichiarazione: «I no Tav sono un’organizzazione violenta, quanto resta del terrorismo italiano degli anni Settanta. Aggrediscono sistematicamente le istituzioni, la polizia, anche i giornali, minacciano giornalisti a Torino. Per un torinese no Tav significa sicuramente terrorista metropolitano; chiunque vive a Torino ha questa accezione» (https://volerelaluna.it/in-primo-piano/2021/10/15/e-allora-le-foibe-e-allora-i-no-tav/). A fronte di queste dichiarazioni irresponsabili e prive di qualsivoglia fondamento centinaia di aderenti al movimento no Tav hanno presentato querela per diffamazione, in prevalenza alla Procura di Torino (https://volerelaluna.it/in-primo-piano/2021/11/19/no-tav-una-querela-contro-larroganza-del-potere/). Il seguito è ancora in corso ma è, già ora, istruttivo e ricco di implicazioni generali.
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https://volerelaluna.it/in-primo-piano/2022/06/20/diffamare-i-no-tav-non-e-reato/


Emergency contro la guerra, ancora. Grazie Gino, continuiamo noi
Elena Baffoni – strisciarossa.it

Zerocalcare

Una dichiarazione di debito. E una promessa. Grazie Ginocontinuamo noiGino Strada ci ha lasciati quasi un anno fa, era il 13 agosto. Per molti c’è ancora, con la sua coscienza, con il suo rigore, con la sua quieta inquietudine. Con la sua capacità di rimboccarsi le maniche, studiare e poi fare quello che va fatto.
E’ questo il messaggio della mostra che alcuni compagni di strada gli hanno dedicato. A Palazzo Braschi, nelle salette del cortile (piazza s. Pantaleo 10, Roma), la mostra sarà visitabile dalle 10 alle 19 dal martedì alla domenica fino al 4 settembre. L’ingresso è gratuito, ma il debito è reale: chi può, sostenga Emergency. Che dal 1994 ha offerto cure gratuite e di qualità a 11 milioni di persone nei posti più martoriati dalla guerra e dalle emergenze climatiche.
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https://www.strisciarossa.it/emergency-contro-la-guerra-ancora-grazie-gino-continuiamo-noi/


Milano. 42° convegno nazionale delle Caritas diocesane

«Camminare insieme sulla via degli ultimi»: da lunedì 20 a giovedì 23 giugno appuntamento a Rho Fiera per 540 delegati da tutta Italia. Lavori al via con il saluto dell’Arcivescovo e l’intervento del Presidente della Cei
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https://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/caritas-diocesane-42-convegno-nazionale-a-milano-725805.html

20 giugno
Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la

Tra “pirati” e “corsari” l’arrembaggio ai salari
Enzo Martino – volere la luna

In Italia sono stati censiti dal CNEL oltre 900 contratti nazionali di lavoro. Molti di questi contratti sono tuttavia sottoscritti da associazioni sindacali non rappresentative o addirittura “di comodo” (cioè costituite con la connivenza dei datori di lavoro), che hanno come finalità principale quella di ridurre le retribuzioni dei lavoratori. Dumping salariale, quindi, che danneggia anzitutto i lavoratori, ma che nuoce anche alle aziende più serie, in termini di concorrenza sleale. Questi accordi sindacali sottoscritti da associazioni non rappresentative sono tradizionalmente definiti come contratti “pirata”.
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https://volerelaluna.it/in-primo-piano/2022/06/20/tra-pirati-e-corsari-larrembaggio-ai-salari/

Il PD riscopre la “sostenibilità” per la sanità. Ma non ci spiega come
Ivan Cavicchi – quotidianosanità.it

Personalmente nutro forti dubbi sulla serietà e sulla praticabilità della proposta del PD. Penso che senza una seria strategia di sostenibilità la sostenibilità di cui parla il PD sia un inganno pericoloso. Si rischia, nella situazione finanziaria difficile in cui ci troviamo, di tornare alle restrizioni degli anni ‘90
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https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=105654

Perché il nuovo contratto sanità è veramente innovativo
Saverio Proia – quotidianosanità.it

La recente intesa contrattuale per il personale del comparto sanità ha colto l’obiettivo di iniziare a dare risposte più avanzate nella direzione di valorizzare i professionisti sanitari e sociosanitari dopo la tragica vicenda pandemica, purtroppo non ancora né finita né debellata. Ecco come ci è riuscita
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https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=105647

Napoli, SOS Biblioteca Nazionale: parte la protesta dei lavoratori
Giovanni Sannino – strisciarossa.it

L’antefatto: il 2 novembre 2020 si insedia, come direttore del neonato museo autonomo del Palazzo Reale di Napoli, il dottor Mario Epifani. La creazione di questo istituto risale al 2019 e sottrae un monumento assai “redditizio” – lo scorso primo maggio è risultato il terzo sito più visitato in Italia dopo gli Uffizi e Pompei – agli uffici locali del Ministero della Cultura, già danneggiati dalla concessione dell’autonomia a Capodimonte e al Museo archeologico.
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https://www.strisciarossa.it/napoli-sos-biblioteca-nazionale-parte-la-protesta-dei-lavoratori/


Sciopero ISTAT
Flc Cgil: appoggiamo la lotta in difesa della statistica pubblica

“L’Istat deve rimanere autonomo e indipendente con finanziamenti adeguati ai grandi compiti per i quali sarà chiamato a rispondere, compreso il monitoraggio del Pnrr.  La funzione informatica come quella della produzione statistica alla quale è strettamente legata, deve rimanere pienamente nel controllo dell’Istituto. Gli attuali vertici, a partire dal presidente Blangiardo, non stanno garantendo l’autonomia dell’ente, che oggi è difesa da lavoratrici e lavoratori in sciopero”
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/06/20/news/istat_sinopoli_flc_appoggiamo_la_lotta_in_difesa_della_statistica_pubblica-2190863/?fbclid=IwAR0GXjqG76BUagT1AtlH19qW1bgOod53X4Qb0CkGdQjCumQZVCihhXAY_3I

Il video dello sciopero in
https://www.facebook.com/flccgil.istat/videos/1183903232387285

Il servizio del TG3
https://www.facebook.com/flccgil.istat/videos/1122810438309357


Chieti. Cig a rotazione: sentenza condanna azienda G.G.A

“Il Tribunale di Chieti, nella sentenza del 16 giugno scorso, ha confermato la richiesta del lavoratore (D.F.) assistito dalla Fiom Cgil di Chieti attraverso il proprio legale Tommaso Troilo, posto in cassa integrazione ordinaria, senza nessun meccanismo di rotazione con i colleghi di lavoro”. Così Mirco Rota (Ufficio sindacale Fiom Cgil nazionale) e Andrea De Lutis (segreteria Fiom Cgil Chieti), rilevando che “il giudice ha sentenziato che, seppur il potere di scelta su quali lavoratori mettere in cassa integrazione spetti al datore di lavoro, tale potere non è incondizionato, ma sottoposto al limite di un rapporto di coerenza fra le scelte effettuate e le finalità specifiche cui è preordinata la cassa integrazione, con l’obbligo dell’osservanza dei principi di correttezza e buona fede”
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https://www.collettiva.it/copertine/diritti/2022/06/20/news/cig_a_rotazione_fiom_sentenza_condanna_azienda_g_g_a-2190678/