Il lavoro, le lotte, la politica giorno per giorno
SITO IN CONTINUO AGGIORNAMENTO
Dall’11 al 20 giugno https://sentileranechecantano.net/wp-admin/post.php?post=16335&action=edit
Dal 21 al 30 giugno https://sentileranechecantano.net/wp-admin/post.php?post=16886&action=edit
Queste pagine non sono una rassegna stampa, ma la mia personale scelta di notizie, fatti, idee e persone per quanti, determinati ma con il sorriso sulle labbra, ancora resistono e lottano per il pane e le rose
Di seguito i link ad alcuni articoli del numero di giugno della rivista Gli Asini
Servizi idrici in Europa e sviluppi della normativa: una partita aperta
Lucio Gentili – gliasinirivista.org
Dagli anni Ottanta-Novanta del secolo scorso il neo-liberismo ha accentuato i processi di liberalizzazione e privatizzazione, estendendoli anche ai servizi pubblici e alle risorse naturali. Le risorse idriche e la fornitura dei servizi idrici e sanitari rientrano in questo processo tendente sempre più a favorire i grandi capitali.
Di contro però si è sviluppata nel mondo un’opposizione a questa politica e si sono diffuse esperienze di riappropriazione e di gestione pubblica di beni comuni, in particolare delle risorse idriche e della loro distribuzione, consumo e smaltimento
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https://gliasinirivista.org/servizi-idrici-in-europa-e-sviluppi-della-normativa-una-partita-aperta/
Addomesticare e governare la finanza
Valentina Mosio – gliasinirivista.org
La mappa del sistema bancario è completamente stata ridisegnata negli ultimi anni, scrive Marco Zurru nel suo pezzo in questo numero degli “Asini”: nel frattempo, cosa accadeva ai cittadini che in quel sistema figuravano e figurano oggi come clienti? Una sociologa francese che studia da anni questo tema, Jeanne Lazarus, in un suo intervento faceva notare che in passato i francesi entravano in banca come se stessero entrando in un ufficio pubblico. Oggi, dopo il ridisegno del settore bancario che ha riguardato entrambi i paesi, le banche sono attori privati operanti sul mercato: niente può essere più rischioso che interagire con un attore di mercato pensando che il suo primo obiettivo sia proteggerti.
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https://gliasinirivista.org/addomesticare-e-governare-la-finanza/
Filantropi che siamo! Confusione tra Stato e filantropia nel welfare italiano
Franco Abidah – gliasinirivista.org
“E tu lo sai chi è un filantropo?” Chiedeva nel 2015 una grafica elaborata per pubblicizzare a Milano il Filantropia Festival.
Nell’invitare il pubblico a scoprire la risposta, il manifesto giocava sull’ignoranza popolare rispetto al mondo della filantropia, presentando accanto alla domanda le immagini dimezzate di un licantropo – canottiera, corpo ricoperto di peli e canini in vista – e quella di un giovane in abiti informali (giovane filantropo di ventura o precario che vive di bandi nei campi del sociale e della cultura?). Se pensi che un filantropo abbia i canini in vista, faresti meglio a venire ad ascoltarci!
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https://gliasinirivista.org/filantropi-che-siamo-confusione-tra-stato-e-filantropia-nel-welfare-italiano/
Assicurazioni: tornare alla mutualità
di Nico Benettazzo incontro con Giovanni Notarangelo e Mimmo Perrotta
Aress è una agenzia assicurativa, nata nel 2012 all’interno di una cooperativa sociale, Lo Scoiattolo, in provincia di Bologna, su suggestione e imitazione di quello che stava facendo Caes (Consorzio assicurativo etico-solidale), che negli anni Novanta è stato il primo operatore economico che ha introdotto i concetti di equità e di eticità nel mondo delle assicurazioni. Oggi Aress ha circa 900 soci e la sua esperienza può aiutarci a comprendere come redistribuire alla collettività la ricchezza prodotta attraverso il mutualismo assicurativo.
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https://gliasinirivista.org/assicurazioni-tornare-alla-mutualita/
La rivoluzione è il respiro della storia
Mauro Boarelli – gliasinirivista.org
È un libro felicemente inattuale quello di Enzo Traverso (Rivoluzione. 1789-1989: un’altra storia, Feltrinelli 2022). Inattuale, perché – controcorrente rispetto alla vulgata mediatica (e al discorso politico che ormai ne è succube) – si propone di “riabilitare il concetto di rivoluzione come chiave interpretativa della storia moderna” e di contrapporre alla narrazione “revisionista” – “la cui profonda saggezza si riduce all’idea che cambiare il mondo significa costruire totalitarismi” – una ricostruzione critica lontana dagli stereotipi, dalle semplificazioni, dalle manipolazioni.
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https://gliasinirivista.org/la-rivoluzione-e-il-respiro-della-storia/
Valerio Evangelisti: il realismo della fantascienza
Vittorio Giacopini – gliasinirivista.org
Qualche anno fa, chiacchierando con un critico-fan come suppongo capiti a chi scrive di “fantascienza” e cose strambe, Valerio Evangelisti (e mi immagino il tono, tra l’ironico e il pacato, tipico suo) interrogato su “cabala, alchimia, filosofia” rispose semplicemente: “Ho una formazione di storico, non citerei mai un libro inesistente. Anche tutti gli estratti che riporto, inclusi i più bizzarri, sono autentici”. Non era un vezzo ma l’essenza stessa del suo metodo, il fulcro del suo sguardo sul mondo.
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https://gliasinirivista.org/valerio-evangelisti-il-realismo-della-fantascienza/
Con il cuore, nel nome di Francesco
www.sanfrancescopatronoditalia.it
Torna per il ventesimo anno consecutivo “Con il Cuore, nel nome di Francesco” la maratona benefica dei frati di Assisi. Tanti nuovi progetti di solidarietà, con lo sguardo rivolto verso gli ultimi e chi scappa dalla guerra in Ucraina
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http://www.perlapace.it/cuore-nel-nome-francesco-5/
Mostra “Pausa pranzo. Cibo, industria e lavoro nel 900” (Milano, 1° – 26 giugno 2022)
In occasione della Milano Design Week l’Istituto nazionale Ferruccio Parri porta in Casa della memoria la mostra “Pausa pranzo. Cibo, industria e lavoro nel 900”, che propone un percorso sulle origini e trasformazioni del consumo del pranzo nelle fabbriche italiane e racconta per immagini il rito del pasto quotidiano, dalla tradizionale schiscetta portata da casa e consumata nei pressi della postazione di lavoro, alla fila nelle moderne mense self-service
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https://www.storialavoro.it/notizie/notizia/news/mostra-pausa-pranzo-cibo-industria-e-lavoro-nel-900-milano-1-26-giugno-2022/?tx_news_pi1%5Bcontroller%5D=News&tx_news_pi1%5Baction%5D=detail&cHash=9ffc8cc1aaf049b076d9bd8dd0a34048
2 giugno. Lettera di monsignor Zuppi alle istituzioni: «Non si può morire di lavoro»
Il presidente della Cei, in vista della Festa della Repubblica, scrive a chi lavora nelle istituzioni: il bene di tutti dipende dalla comunità. Il testo integrale
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https://www.avvenire.it/chiesa/pagine/lettera-del-cardinale-zuppi-a-chi-lavora-nelle-istituzioni
Jesi, un autotrasportatore di una ditta di Melfi muore nel rogo del suo camion
L’ultima vittima sul lavoro è un camionista, Massimo Vido, 40 anni, dipendente dell’azienda Mossucca logistica e trasporti di San Nicola di Melfi, morto carbonizzato nel rogo del mezzo dopo aver urtato un pilone del sottopasso ferroviario a Jesi
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/01/news/jesi_un_autotrasportatore_di_melfi_muore_nel_rogo_del_suo_camion-2153309/
2 giugno: concerto al Quirinale senza Russia e Bielorussia, domani torna la parata militare
Il presidente Mattarella: “La Repubblica italiana è convintamente impegnata nella ricerca di vie di uscita dal conflitto che portino al ritiro delle truppe occupanti e alla ricostruzione dell’Ucraina”
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https://www.rainews.it/articoli/2022/06/mattarella-al-concerto-al-quirinale-senza-russia-e-bielorussia-domani-torna-la-parata-militare-0a698ae6-170c-48dd-93b2-4f84745ac475.html
1 giugno: le notizie di Radio Popolare
Le milizie russe sono entrate a Severodonetsk, l’effetto della guerra sui prezzi del cibo e le altre notizie della giornata
Il racconto della giornata di mercoledì 1 giugno 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. A quasi 100 giorni dall’inizio della guerra in Ucraina i russi sono a un passo dalla conquista di un importante centro strategico nel Donbass, la città di Severodonetsk. La crescita del costo dei beni alimentari dovuta al conflitto in Ucraina è destinata ad essere di lunga durata. Oggi l’Anmil ha pubblicato i dati dei primi mesi di quest’anno: un incremento del 48% degli infortuni rispetto all’anno scorso. 261 i morti dal primo gennaio al 30 aprile. In Giappone si va verso l’approvazione della pillola abortiva ma costerà 780 dollari e per averla sarà richiesto il consenso del partner. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia.
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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-mercoledi-1-giugno/
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 98
Il conflitto in tempo reale
Guerra giorno 98: arrivano i missili Usa e lo scenario può cambiare di nuovo
Andrea Lavazza – avvenire.it
Joe Biden annuncia l’invio di sistemi più potenti, ma non come quelli promessi in un primo momento. Mosca insorge, la battaglia del Donbass, adesso favorevole a Mosca, è destinata quindi a prolungarsi
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https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/ucraina-guerra-giorno-98-arrivano-i-missili-usa-e-lo-scenario-ricambia
Londra cambia le regole e lascia fuori dalla porta 500 minori soli dall’Ucraina
Angela Napoletano – avvenire.it
Un portavoce del governo di Boris Johnson scarica le responsabilità su Kiev, ma in Gran Bretagna sale la protesta. E anche per i profughi adulti ci sono notevoli difficoltà a sbarcare sull’isola
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https://www.avvenire.it/mondo/pagine/guerra-ucraina-profughi-londra-gran-bretagna-respinge-500-bambini
Pace proibita, Santoro: ora basta col punto di vista unico sulla guerra
Pressing sulla Vigilanza Rai: commissioni un sondaggio per capire cosa pensa veramente il pubblico
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https://www.avvenire.it/attualita/pagine/santoro-pace-proibita
In Danimarca vince il sì al referendum su adesione a politica di difesa e sicurezza comune dell’Ue
Con il referendum che si è tenuto oggi la Danimarca ha detto sì all’adesione del Paese alla politica di difesa e di sicurezza comune dell’Unione Europea. “Abbiamo inviato un segnale ai nostri alleati e abbiamo inviato un segnale a Putin”, ha commentato la premier Mette Frederiksen
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https://www.fanpage.it/esteri/in-danimarca-vince-il-si-al-referendum-su-adesione-a-politica-di-difesa-e-sicurezza-comune-dellue/
‘Der Spiegel’ e i segreti declassificati: era la Germania a non volere la Nato a Est
Pietro Orteca – remocontro.it
Nuovi documenti desecretati in Germania, delle allora due Germania, e quelli scovati prima nei British National Archives di Londra. 1990-91, colloqui tra i direttori politici dei ministeri degli Esteri di Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia e Germania sulla unificazione tedesca in parte resi già noti e fine febbraio.
Nella stessa riunione, rivela Der Spiegel, il rappresentante degli Stati Uniti, Raymond Seitz, dichiarò: «Abbiamo promesso ufficialmente all’Unione sovietica che non intendiamo sfruttare sul piano strategico il ritiro delle truppe sovietiche dall’Europa centro-orientale e che la Nato non dovrà espandersi al di là dei confini della nuova Germania né formalmente né informalmente».
L’inchiesta del settimanale -nuovi documenti- ribadisce che promesse dello stesso tenore erano state fatte a Mosca anche dai rappresentanti britannico e francese.
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https://www.remocontro.it/2022/06/01/der-spiegel-e-i-segreti-declassificati-era-la-germania-a-non-volere-la-nato-a-est/
Covid in Italia, il bollettino del 1° giugno: 18.391 nuovi casi e 59 morti
Nelle ultime 24 ore in Italia si sono registrati 18.391 nuovi casi di coronavirus e 59 morti. È quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute. Con 192.108 tamponi processati nelle ultime 24 ore, fra antigenici e molecolari, il tasso di positività al Covid-19 registrato si attesta al 9,6%. In calo i ricoveri: nei reparti ordinari sono ricoverati 4.878 pazienti (-243 rispetto a ieri) e nelle terapie intensive 223 persone con un -25 rispetto a 24 ore fa
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https://www.repubblica.it/cronaca/2022/06/01/news/covid_in_italia_il_bollettino_del_1_giugno-352064296/
Italia prima in Europa e terza nel mondo per morti di Covid negli ultimi sette giorni
Annalisa Cangemi – fanpage.it
L’analisi dell’Oms segnala una situazione ancora critica nel nostro Paese per la pandemia di Covid-19: nell’ultima settimana l’Italia è terza a livello globale e prima in Europa per nuovi decessi, e terza nell’area europea per nuovi contagi.
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https://www.fanpage.it/attualita/italia-prima-in-europa-e-terza-nel-mondo-per-morti-di-covid-negli-ultimi-sette-giorni/
Reclusi senza colpa: i malati delle Rsa al tempo del Covid
Andrea Ciattaglia – volerelaluna.it
Prima disconosciuti come malati gravi, poi lasciati senza le necessarie prestazioni (anche per l’esodo massiccio di operatori sanitari e socio-sanitari richiamati dalle indiscriminate aperture di bandi temporanei del Servizio sanitario), infine dimenticati. A due mesi dalla dichiarata cessata emergenza pandemica da Covid-19, i pazienti delle Rsa (Residenze sanitarie assistenziali) giungono al raccapricciante traguardo di quasi 900 giorni di più o meno rigido isolamento: oltre ventotto mesi di restrizioni nei contatti con le loro famiglie, nell’accesso ai servizi fuori dalla struttura, nella condivisione di luoghi, esperienze con le loro famiglie
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https://volerelaluna.it/in-primo-piano/2022/06/01/reclusi-senza-colpa-i-malati-delle-rsa-al-tempo-del-covid/
Claudio Bazzocchi sulla propria pagina Facebook
COMUNISTI O MORALISTI? REDDITO DI CITTADINANZA E SALARI
Tutta la discussione sui salari bassi e sul reddito di cittadinanza è venata da un moralismo che, per quanto più o meno anticapitalista, è ben poco comunista.
Si tratta di moralismo perché perlopiù si attaccano i padroni cattivi che pagano poco i lavoratori come se ce ne potessero essere di buoni. Inoltre, tutta la critica delle condizioni di lavoro si scarica sul capitalista e non prende mai di mira il capitalismo in quanto tale e neppure la tecnica (bisognerebbe infatti non dimenticare che le macchine che alienano ci sono comunque, sia in presenza di salari alti sia addirittura nei sistemi socialisti o pienamente socialdemocratici)
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https://www.facebook.com/clabaz/posts/pfbid0GunJzx97DMqVUxkDwabU4c7hHb8YiUNnatiqRUPTj2qwotwCfYCST9qQW8mzvDoRl
They call me Magic e Winning Time raccontano i Lakers di Magic Johnson
Alice Cucchetti – Radio Popolare
Il grande successo di The Last Dance, nel 2020, ha riacceso l’interesse – o, meglio, l’ha espanso anche oltre la cerchia di appassionati – per il basket, più precisamente per l’NBA. Secondo qualche ironico commentatore, The Last Dance – miniserie doc, disponibile su Netflix, che ripercorre la straordinaria carriera di Michael Jordan incastonandola, tra interviste, flashback e flashforward, nel racconto della sua ultima stagione con i Chicago Bulls – non è troppo lontana da Il trono di spade: le sfide nei palazzetti sportivi equivalgono a epiche battaglie, la propensione di Jordan a legarsi al dito qualsiasi minimo sgarbo si trasforma sempre in sete di vendetta.
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https://www.radiopopolare.it/they-call-me-magic-e-winning-time-raccontano-i-lakers-di-magic-johnson/
1 giugno
“Compagni dai campi e dalle officine……–
Notizie sparse raccolte qua e la
Il Congresso inizia con un atto di autoritarismo. Andiamo avanti, a testa alta!
Intervento di Eliana Como al Direttivo nazionale CGIL, 31 maggio 2022
L’approvazione del Regolamento e per conseguenza l’inizio di questo Congresso, si apre oggi con due macigni.
Il primo è la compressione dei tempi per le assemblee di base (26 luglio-8 ottobre), a cui sono dedicate solo poche settimane, meno della metà del periodo previsto negli ultimi Congressi. Considero una provocazione aver anticipato l’inizio delle assemblee a fine luglio. Sapete benissimo che ad agosto le assemblee non si faranno e dovremo concentrare tutto al solo mese di settembre. Si comprime così lo spazio che invece dovrebbe essere quello più importante, cioè quello del confronto con i lavoratori e le lavoratrici.
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https://sindacatounaltracosa.org/2022/06/01/inizia-il-congresso-con-un-atto-di-autoritarismo/
Sindacati: cordoglio per morte a Barcellona di un marittimo della Cruise Roma
“Profondo cordoglio per la morte del lavoratore marittimo, membro dell’equipaggio della nave di bandiera italiana Cruise Roma, avvenuta la sera del 30 maggio scorso durante le operazioni di carico/scarico merci nel porto di Barcellona e si uniscono al dolore dei familiari e dei colleghi”. A darne notizia unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti aggiungendo che “non si conoscono ancora le circostanze che hanno causato l’incidente, pertanto restiamo in attesa di conoscere l’esito finale delle indagini in corso, che potrebbe consentirci di promuovere l’adozione di ulteriori misure di sicurezza più efficaci e specifiche per il settore”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/01/news/sindacati_cordoglio_per_morte_marittimo_cruise_roma-2153965/
In Veneto continua la strage sul lavoro. Un morto in più (27 in tutto) rispetto al primo quadrimestre 2021
Cgil, Cisl e Uil regionali con gli Rls e gli Rlst rilanciano da Vicenza l’impegno per la salute e la sicurezza sul lavoro. Crescono le denunce di infortunio e di malattia professionale. I decessi sono stati 8 a Verona, 6 nel Veneziano, 3 nelle province di Belluno, Rovigo e Treviso, 2 nel Vicentino e nel Padovano
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/01/news/in_veneto_continua_la_strage_sul_lavoro_un_morto_in_piu_27_in_tutto_rispetto_al_primo_quadrimestre_2021-2152406/
Padova, la piazza si tinge di rosso
Il Primo giugno l’Assemblea Pubblica delle delegate e dei delegati della Cgil in Piazza Garibaldi. L’iniziativa si inserisce all’interno di un percorso di mobilitazione nazionale che si concluderà il 18 giugno, in Piazza del Popolo a Roma
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/02/news/a_padova_la_piazza_si_tinge_di_rosso-2154717/
Oltre tre milioni di precari: il record dal 1997
Fulvio Fammoni – collettiva.it
Non si può assistere all’aumento dei dipendenti a tempo determinato senza fare niente. A preoccupare anche il tasso di occupazione che non arriva al 60% e l’invecchiamento della popolazione occupata
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/01/news/oltre_tre_milioni_di_precari_il_record_dal_1997-2152306/
Firmato il contratto per gli oltre 200 mila dipendenti degli impianti e delle attività sportive profit e no profit. L’aumento è 100 euro
Il ccnl era scaduto a fine 2018, l’intesa prevede anche nuove misure per la gestione dei picchi lavorativi stagionali. Mercoledì 15 giugno assemblea nazionale dei 200 mila lavoratori del settore
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/05/31/news/accordo-ponte_per_lo_sport_l_aumento_e_100_euro-2151382/
Torino, nasce la città dell’aerospazio?
Vergnano e Bolognesi (Fiom Piemonte e Torino): “Il progetto prevede l’insediamento di una settantina di imprese e la creazione di 2.500 posti di lavoro entro il 2026. Ma finora il sindacato non è stato coinvolto e neanche i lavoratori. Cominciamo a stabilizzare i precari – somministrati e consulenti -, di cui le aziende del settore sono già piene”
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/06/01/news/torino_nasce_la_citta_dell_aerospazio_-2152794/
Campania. Navigator, sindacati confederali e di categoria contro De Luca: «Inconcepibile quanto avviene in Campania, Orlando intervenga»
I circa 300 navigator campani restano ostaggio di una non meglio precisata indisponibilità da parte dell’amministrazione di Santa Lucia a utilizzarne le prestazioni”. Così in una nota i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Campania – Nicola Ricci, Doriana Buonavita e Giovanni Sgambati – insieme ai segretari generali di Felsa Cisl, Nidil Cgil e Uiltemp – Luca Barilà, Antonella Pacilio e Denise Carbone – non usano mezze misure per rigettare quella che definiscono “una profonda ingiustizia nei confronti di questi lavoratori, oltre che delle centinaia e centinaia di persone prese in carico che restano prive di qualsivoglia misura di accompagnamento al mercato del lavoro”.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/01/news/navigator_sindacati_confederali_e_di_categoria_contro_de_luca_inconcepibile_quanto_avviene_in_campania_orlando_interveng-2152696/
Toyota Italia, rinnovato contratto aziendale
Fiom Cgil, Fim Cisl e Rsu: “L’accordo è di valore assoluto e arriva in un momento molto complicato, dove le conseguenze della guerra e dell’aumento dei costi si fanno sentire in maniera importante, sia sui lavoratori che sulle imprese, creando un clima d’incertezza e preoccupazione”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/01/news/toyota_italia_rinnovato_contratto_aziendale-2153303/
Flex: Fiom e Cgil, necessario rilancio industriale, il tavolo prosegue
Nell’incontro tenuto oggi in videoconferenza presso il Mise, alla presenza delle organizzazioni sindacali nazionali e territoriali, della Regione Friuli Venezia Giulia e di Invitalia, “l’azienda ci ha presentato un piano industriale che, al netto dei dettagli, evidenzia in sintesi la sofferenza dell’ultimo periodo, dovuta anche alla carenza di approvvigionamenti, in particolare di semiconduttori, ma che soprattutto non si addentra nei dettagli delle prospettive future che al momento potrebbero essere poco avvincenti per quanto riguarda fatturato, produttività e impatto occupazionale.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/01/news/flex_fiom_e_cgil_necessario_rilancio_industriale_il_tavolo_prosegue-2153602/
Torino. Stellantis, continua la riduzione di personale
Siviero (Fiom provinciale): “L’uscita dei lavoratori su base volontaria e incentivata non è la soluzione al tema della riorganizzazione delle attività. Abbattere i costi attraverso il taglio degli addetti getta seri dubbi sulle prospettive future del servizio e la sua qualità”
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/01/news/stellantis_continua_la_riduzione_di_personale-2152305/
Scene di Berlingueriana. Le prime due giornate. Il 1 giugno. L’allestimento e l’arrivo di Vandana Shiva. Il 2 giugno, l’apertura e Vandana tra Reggia di Caserta e Centro storico di Napoli.
le foto e altre notizie in
https://www.infinitimondi.eu/2022/06/06/scene-di-berlingueriana-le-prime-due-giornate-il-1-giugno-lallestimento-e-larrivo-di-vandana-shiva-il-2-giugno-lapertura-e-vandana-tra-reggia-di-caserta-e-centro-storico-di-napoli/
Festival Economia Trento
https://www.festivaleconomia.it/it/programma/eventi
Festival Economia Torino 31 maggio – 4 giugno
Programma https://www.festivalinternazionaledelleconomia.com/programma/
2 giugno: le notizie di Radio Popolare
L’accordo sul sesto pacchetto di sanzioni, l’apparente apertura di Zelensky a delle cessioni territoriali e le altre notizie della giornata
Il racconto della giornata di mercoledì 1 giugno 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. A quasi 100 giorni dall’inizio della guerra in Ucraina i russi sono a un passo dalla conquista di un importante centro strategico nel Donbass, la città di Severodonetsk. La crescita del costo dei beni alimentari dovuta al conflitto in Ucraina è destinata ad essere di lunga durata. Oggi l’Anmil ha pubblicato i dati dei primi mesi di quest’anno: un incremento del 48% degli infortuni rispetto all’anno scorso. 261 i morti dal primo gennaio al 30 aprile. In Giappone si va verso l’approvazione della pillola abortiva ma costerà 780 dollari e per averla sarà richiesto il consenso del partner. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia.
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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-giovedi-2-giugno/
Luca Billi Verba Volant
2 giugno
Una democrazia deve nascere dalle donne e dagli uomini, dal loro desiderio di libertà e di partecipazione alla cosa pubblica, dalla crescita della loro consapevolezza politica, dall’affermarsi del sentirsi come individui che fanno parte e compongono un popolo. Si tratta di un percorso lungo, spesso tortuoso, che richiede decenni, se non secoli, e che non è mai davvero compiuto. E per questo credo anche che dovremo accompagnare con pazienza – e con la politica e la cultura – il cammino di quei popoli che hanno intrapreso la stessa strada, guardandoli con meno accondiscendenza, ma riconoscendo in essi, nei loro entusiasmi, come nelle loro titubanze, quelle dei nostri padri e dei nostri nonni.
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https://www.facebook.com/groups/1524321907785439/permalink/3137695129781434
La festa della Repubblica che ripudia la guerra
Patrizia Pallara – collettiva.it
Per il 76° anniversario del referendum che ha decretato la forma istituzionale dello Stato, viene riproposta la parata militare, una tradizione discussa e discutibile soprattutto dopo tre mesi di guerra in Ucraina. Cgil: “Una mancanza di sensibilità, che sostiene la spirale dell’escalation”
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/06/02/news/la_festa_della_repubblica_che_ripudia_la_guerra-2150419/
Chiediamo il rispetto della Costituzione
Moni Ovadia
Lontani dallo spirito della nostra Carta, i governanti ci hanno coinvolto in una guerra. Ma l’opzione militare è giustificata solo se siamo chiamati a difendere il territorio italiano. Il 2 giugno festeggiamo la Repubblica pretendendo la piena realizzazione dei principi costituzionali
video e continuazione in
https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/06/02/video/chiediamo_il_rispetto_della_costituzione-2153412/
La storia sta tornando ad essere una vittima sul campo di battaglia, sullo sfondo le rovine del Donbass e l’aggressione di Putin contro l’Ucraina. Ieri era il 2 giugno, Festa della Repubblica, celebrazione del referendum del 1946 che istituì la Repubblica Italiana. E dopo due anni di pandemia in cui la parata militare è stata giustamente sospesa – poiché eravamo impegnati in una battaglia ben diversa – quest’anno è tornata la parata militare
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https://global.ilmanifesto.it/republic-day-the-constitution-and-nato/
2 Giugno. Le professioni sanitarie per la prima volta sfilano alla Festa della Repubblica
quotidianosanità.it
Oggi, per la prima volta, le donne e gli uomini del Servizio Sanitario Nazionale partecipano alla celebrazione della Festa della Repubblica. È una grande emozione ed un bel riconoscimento al sacrificio e all’impegno straordinario dei nostri professionisti sanitari durante la pandemia. Grazie a loro il Paese ha retto dinanzi ad una sfida senza precedenti ed è a loro che dobbiamo la ripartenza dell’Italia. Non dobbiamo dimenticarlo mai.
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https://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=105251
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 99
Il conflitto in tempo reale
Guerra giorno 99: voci su Putin malato, Merkel e le divisioni dell’Occidente
Andrea Lavazza – avvenire.it
Zelensky ammette: 20% del Paese preso dai russi. L’ex cancelliera condanna la brutale invasione e vengono rilanciate indiscrezioni sul cancro del capo del Cremlino, che spera nelle liti dei nemici
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https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/ucraina-guerra-giorno-99-le-voci-su-putin-e-le-divisioni-dell-occidente
Ognuno ha il suo Donbass. La Russia lo prede all’Ucraina, la Turchia un po’ alla Siria un po’ all’Iraq
Alberto Negri – remocontro.it
«Per Erdogan e la Turchia – pilastro della Nato dal 1952 – i suoi Donbass si chiamano Rojava siriano e Kurdistan iracheno, dove il Sultano ha stabilmente insediato le truppe e occupato il territorio di altri Stati senza che nessuno osi alzare neppure il sopracciglio», scrive sul Manifesto.
Intanto il nostro premier Mario Draghi annuncia un vertice Italia-Turchia per i primi giorni di luglio ad Ankara per discutere sull’Ucraina e sui rapporti bilateriali.
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https://www.remocontro.it/2022/06/02/ognuno-ha-il-suo-donbass-la-russia-lo-prede-allucraina-la-turchia-un-po-alla-siria-un-po-alliraq/
Frontex. L’esodo dei profughi dall’Ucraina si ferma e c’è chi rientra
Anche il numero degli sfollati all’interno del Paese in guerra appare in calo. I numeri dell’agenzia europea per la protezione delle frontiere.
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https://www.avvenire.it/mondo/pagine/ucraina-esodo-profughi-rallenta-molti-rientri-in-patria-frontex
Alessandra Algostino. La guerra svuota la democrazia
volerelaluna.it
Dopo più di tre mesi dall’inizio della guerra in Ucraina, deboli segnali di apertura a una soluzione diplomatica scalfiscono appena un clima bellico dove, accanto alla normalizzazione e all’assuefazione alla violenza, imperversa la criminalizzazione del nemico: sia quello “classico” nella logica binaria della guerra (per intenderci, Putin) sia quello interno che pretende di dissentire da tale logica.
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https://volerelaluna.it/in-primo-piano/2022/06/02/la-guerra-svuota-la-democrazia/
Perché le armi italiane consegnate all’Ucraina sono Segreto di Stato?
remocontro.it
A differenza degli Stati Uniti, della Gran Bretagna e di molti altri stati della NATO che rendono pubblica l’entità degli aiuti militari inviati in Ucraina, spesso addirittura esaltandone sui siti ufficiali di Pentagono e ministeri della Difesa il significato politico e militare, l’Italia continua a tenere segreta la “lista della spesa” di cui il governo informa esclusivamente il Comitato Parlamentare per la Sicurezza della Repubblica, il Copasir, i cui partecipanti sono tenuti alla segretezza?
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https://www.remocontro.it/2022/06/02/perche-le-armi-italiane-consegnate-allucraina-sono-segreto-di-stato/
Il governo italiano vuole mandare militari in Bulgaria e Ungheria
AGI – All’Italia la guida della missione Nato a Sofia. Il ministro della Difesa: “Queste operazioni sono decise per rafforzare la deterrenza sul fianco orientale, per prevenire i conflitti e per rafforzare le condizioni di sicurezza”
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https://www.agi.it/estero/news/2022-06-01/ucraina-russia-guerra-diretta-guerini-nato-16948085/
Chi tiene in ostaggio i cereali ucraini e perché non salpano navi da Odessa
Luca Mazza – Avvenire
il grano è diventato un elemento chiave del conflitto scoppiato il 24 febbraio con l’invasione russa dell’Ucraina. Si rischia una tragedia mondiale. Libano già in crisi. Prime rivolte in Africa
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https://www.avvenire.it/economia/pagine/cereali-in-ostaggio-navi-bloccate-a-odessa-ucraina
2 giugno: un giorno di mobilitazione contro la guerra
Manifestazioni per la pace in varie città.
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https://contropiano.org/news/politica-news/2022/06/02/2-giugno-un-giorno-di-mobilitazione-contro-la-guerra-0149877
Gli appuntamenti di Peacelink
https://www.peacelink.it/calendario/events.php
Adriano Sofri. La resa di Kyiv oggi non è un desiderio aggiornato, ma lo stesso del primo giorno
Piccola Posta – Il Foglio
I mesi che sono trascorsi ferocemente hanno consentito di camuffare l’auspicio: dopo tante morti e violenze, tanta distruzione e umiliazione, è il momento di smettere di fornire l’aiuto militare, dicono. Ma è sempre la stessa paura che l’Ucraina vinca anche mentre perde
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https://www.ilfoglio.it/piccola-posta/2022/06/02/news/la-resa-di-kyiv-oggi-non-e-un-desiderio-aggiornato-ma-lo-stesso-del-primo-giorno-4065645/
Covid in Italia, il bollettino del 2 giugno: 17.193 nuovi casi e 79 morti
Sono 17.193 i nuovi casi Covid registrati in Italia nelle ultime 24 ore, contro i 18.391 di ieri ma soprattutto i 22.093 di giovedì scorso, a conferma di un trend settimanale in costante calo.
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https://www.repubblica.it/cronaca/2022/06/02/news/covid_in_italia_il_bollettino_del_2_giugno-352196407/
12 giugno. Alle urne per scegliere 974 sindaci. I comuni e le cose da sapere
Al voto anche 26 capoluoghi di provincia, di cui 4 anche di regione. Le regole per i centri piccoli con un solo candidato a primo cittadino
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https://www.avvenire.it/attualita/pagine/elezioni-amministrative-12-giugno-2022
Una pillola per pochi: l’aborto in Giappone è un vero privilegio
Mentre gli occhi del mondo restano puntati sugli Stati Uniti, dove c’è grande attesa per la decisione che la Corte Suprema prenderà tra poche settimane sulla Roe v. Wade, in Giappone entro la fine dell’anno il governo dovrebbe approvare la pillola abortiva, già disponibile in 70 Paesi nel mondo. L’ingresso del Giappone in questa lista è tuttavia accompagnato da un grande “Ma”.
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https://www.radiopopolare.it/una-pillola-per-pochi-laborto-in-giappone-e-un-vero-privilegio/
Santoro: la festa della Repubblica ripudia la guerra…ma fa cancellare l’opera pacifista di Sirante
Stanotte Sirante ha realizzato quest’opera di street art che è stata rimossa in tempo record dalle forze dell’ordine (come dimostra il fatto che l’area è stata recintata).
“È allucinante. Così come sui media nemmeno con la street art ci si può esprimere contro le armi. Nemmeno un disegno riescono ad accettare!” ci ha detto lo street artist
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https://www.kulturjam.it/news/cancellata-opera-pacifista-di-sirante/
2 giugno
“Compagni dai campi e dalle officine……–
Notizie sparse raccolte qua e la
Marattin, i salari, la produttività… Manco la basi!
Francesco Campolongo – contropiano.org/Facebook
Luigi Marattin, come tutti gli economisti neoliberisti che si rispettino, vive in un mondo tutto suo fatto di superstizioni e bugie lautamente finanziate. La realtà, si sa, per quelli come lui, non conta!
L’economista di grido delle élite parassitarie di questo paese solo ieri provava a smontare una verità che conoscono tutti in Europa: l’Italia è l’unico paese d’Europa in cui negli ultimi 30 anni i salari sono diminuiti per colpa di una classe imprenditoriale criminale
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https://contropiano.org/news/news-economia/2022/06/02/marattin-i-salari-la-produttivita-manco-la-basi-0149874
Crisi. USB: una sola via per uscirne, cacciare il governo Draghi
La relazione annuale del governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, ci dà la linea per uscire dalla crisi: cacciare questo governo guerrafondaio, che si regge sulla rapina di salari e pensioni che sono già tra i più bassi d’Europa, che ha prodotto con le sue politiche economiche un’impennata dell’inflazione e quindi del carovita come non si vedeva da decenni, che sposta risorse dal lavoro e dalle famiglie verso la guerra e a sostegno della competizione economica dell’Unione Europea
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https://contropiano.org/news/politica-news/2022/06/02/crisi-usb-una-sola-via-per-uscirne-cacciare-il-governo-draghi-0149880
Scritte fasciste davanti la sede della Cgil di Mirandola
Nella notte imbrattata la facciata della camera del lavoro. Risposta immediata: “Si tratta di gente senza storia né memoria in cui la realtà è un gioco, non importa quanto pericoloso e non importa dove possa portare”
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/06/02/news/scritte_fasciste_davanti_la_sede_della_cgil_di_mirandola-2154914/
DAL 2 AL 5 GIUGNO TORNA A CHIAVARI IL FESTIVAL DELLA PAROLA
Tutto ruoterà intorno alla parola OSTINAZIONE. Perché bisogna essere ostinati e qualche volta anche un po’ testardi per vivere (meglio), combattere (ogni istante) e credere (sempre) che domani sarà, dopotutto, solo un altro giorno. Pieno di meraviglia, bellezza, coraggio e poesia. Soprattutto dopo due anni vissuti sospesi in una pandemia che ci ha, letteralmente, cambiato la vita. Tornano allora le parole in azione, ma anche le parole che suonano e quelle così potenti da inventarsi un film o creare il dialogo
Programma e notizie in
https://www.festivaldellaparola.eu/
3 giugno: le notizie di Radio Popolare
L’accordo sul sesto pacchetto di sanzioni, l’apparente apertura di Zelensky a delle cessioni territoriali e le altre notizie della giornata
Il racconto della giornata di mercoledì 1 giugno 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. A quasi 100 giorni dall’inizio della guerra in Ucraina i russi sono a un passo dalla conquista di un importante centro strategico nel Donbass, la città di Severodonetsk. La crescita del costo dei beni alimentari dovuta al conflitto in Ucraina è destinata ad essere di lunga durata. Oggi l’Anmil ha pubblicato i dati dei primi mesi di quest’anno: un incremento del 48% degli infortuni rispetto all’anno scorso. 261 i morti dal primo gennaio al 30 aprile. In Giappone si va verso l’approvazione della pillola abortiva ma costerà 780 dollari e per averla sarà richiesto il consenso del partner. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia.
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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-giovedi-2-giugno/
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 100
Il conflitto in tempo reale
Guerra giorno 100: un bilancio e la strategia del tanto peggio tanto meglio
Andrea Lavazza – avvenire.it
L’invasione russa ha provocato migliaia di morti e distruzioni diffuse. Le conseguenze a livello alimentare, energetico e ambientale sono diventate un’arma che il Cremlino può usare contro l’Occidente
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https://www.avvenire.it/opinioni/Pagine/ucraina-guerra-giorno-100-la-strategia-russa-del-tanto-peggio-tanto-meglio
Microchip e semiconduttori la vera minaccia alla Russia di Putin
Pietro Orteca – remocrontro.it
‘Bottlenecks’, ‘colli di bottiglia’, le strozzature negli approvvigionamenti che, fanno mancare un componente essenziale e bloccano interi settori produttivi, anche militari. Ne sappiamo qualcosa anche in Italia con i microchip ormai essenziali per auto ed elettronica varia che arrivano col contagocce. Per la Russia -spiega Orteca- c’è in ballo ben altro. Microchip, semiconduttori e server che stanno venendo a mancare all’economia russa, a causa delle sanzioni, e se il bene in lavorazione è ad alto valore aggiunto, il danno subito sarà proporzionalmente più elevato.
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https://www.remocontro.it/2022/06/03/microchip-e-semiconduttori-la-vera-minaccia-alla-russia-di-putin/
La verità sulle società che si impossessano delle terre agricole ucraine
Luca Celada – global.ilmanifesto.it
Un testo è recentemente diffuso sui social media (compresa la pagina Facebook de Il Giardiniere ) in cui si afferma che “tre grandi multinazionali statunitensi hanno acquistato da Zelensky 17 milioni di ettari di terra privilegiata”. In precedenza, le voci di una tale presunta vendita di “metà dell’Ucraina a Monsanto, Cargill e Dupont” erano state amplificate in una piccola galassia di vari siti pro-cospirazione che in alcune versioni hanno anche attribuito la responsabilità ai soliti sospetti, George Soros e global élite finanziarie (tra cui Warren Buffett, Bill Gates e i fondi di investimento Blackstone, BlackRock e Vanguard)
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https://global.ilmanifesto.it/the-truth-about-corporations-taking-over-ukrainian-agricultural-lands/
Il gruppo Wagner, cuore di tenebra del Cremlino
lasinistraquotidiana.it
L’onore perduto della Russia. Avrebbe potuto intitolarsi così il libro di memorie che Marat Gabidullin ha dedicato alla sua esperienza in seno al gruppo di mercenari che opera da poco meno di un decennio al servizio del Cremlino. Questo perché l’autore di Io, comandante di Wagner (Libreria pienogiorno, pp. 284, euro 18,90), rivendica fino in fondo la scelta del «mestiere delle armi» che lo ha portato dopo un’iniziale carriera tra i paracadutisti e l’aviazione russa, e alcuni anni in cui ha conosciuto la depressione, l’alcol, la malavita e il carcere, ad integrare i ranghi dell’«esercito segreto» di Putin
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https://www.lasinistraquotidiana.it/il-gruppo-wagner-cuore-di-tenebra-del-cremlino/
Cresce la domanda di benzina e gasolio, raffinerie in affanno in tutto il mondo
Gaia Vendettuoli – Agi
AGI – Il rally dei prezzi del greggio e lo stop al petrolio russo contenuto nel sesto round di sanzioni occidentali contro Mosca stanno mettendo a dura prova la capacità delle raffinerie di soddisfare la domanda. E i prezzi salgono
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https://www.agi.it/economia/energia/news/2022-06-03/aumenta-domanda-petrolio-diesel-raffinerie-in-affanno-16958408/
Cento giorni di una guerra che pochi (governi) vogliono finisca…
Marco Sferini – lasinistraquotidiana.it
Forse soltanto la pandemia ha aperto uno squarcio così lacerante e ampio, al pari della guerra, tra l’opinione pubblica e le direttive di politica estera (ed interna) dei governi europei.
Differente il discorso per il caso statunitense: nella Repubblica stellata la febbre bellica non è salita come nel Vecchio continente, per una serie di ragioni che riguardano prima di tutto la lontananza fisica del conflitto dal territorio americano ma, prima ancora, l’approccio che l’amministrazione Biden ha inteso seguire in tutti questi mesi, mantenendo una comunicazione fondata sulla comprimarietà delle responsabilità globali verso l’Ucraina
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https://www.lasinistraquotidiana.it/cento-giorni-di-una-guerra-che-pochi-governi-vogliono-finisca/
Crisi planetaria, futuro incerto anche per Xi Jinping?
Michele Marsonet – remocontro.it
Crisi di leadership. Non solo per Putin tra guerra, presunta malattia o sperata rimozione, e per Biden tra politica incerta ed elezioni di medio termine a novembre con quasi certa sconfitta e presidenza azzoppata. Per Michele Marsonet, a sorpresa, la posizione di Xi Jinping in Cina è meno solida di quanto appare.
Il ruolo sempre più significativo del premier e l’attivismo politico di Li Keqiang.
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https://www.remocontro.it/2022/06/03/crisi-planetaria-futuro-incerto-anche-per-xi-jinping/
Gaza: se gli aiuti umanitari cancellano i diritti
Angelo Stefanini – volerelaluna.it
Non c’è dubbio che Gaza abbia bisogno di aiuti umanitari. Complessivamente, nel 2022, sono 2,1 milioni i palestinesi, 1,3 milioni a Gaza e 750.000 in Cisgiordania, che hanno bisogno di assistenza, circa il 63% di tutti i residenti di Gaza e il 23% di quelli in Cisgiordania
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https://volerelaluna.it/mondo/2022/06/03/gaza-se-gli-aiuti-umanitari-cancellano-i-diritti/
La guerra fa dimenticare a Bruxelles le colpe di Budapest e Varsavia
Paolo Soldini – strisciarossa.it
Compromesso in extremis e tutti contenti. Per l’ennesima volta a Bruxelles è andata in scena la tragicommedia dell’unanimità. La trama è sempre la stessa: un paese mette il veto su una decisione importante che riguarda tutti, i big dell’Unione gridano al disastro imminente, gli sherpa si mettono al lavoro e all’ultimo minuto esce fuori dal cilindro la soluzione di compromesso. Tutti sanno che è solo un rinvio fino alla prossima resa dei conti perché i problemi restano tutti, ma intanto…
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https://www.strisciarossa.it/la-guerra-fa-dimenticare-a-bruxelles-le-colpe-di-budapest-e-varsavia/
Cartellino rosso a Orbán: l’Unione ora deve sospendere l’autocrate ribelle
Pier Virgilio Dastoli – strisciarossa.it
Fra le maggiori innovazioni del “progetto Spinelli” c’era l’affermazione secondo cui si poteva diventare membri dell’Unione solo a condizione di rispettare questi principi e questi valori ma che, se uno Stato membro li avesse violati, la Corte di Giustizia avrebbe potuto constatarne l’estraneità alla vita democratica dell’Unione europea consentendo al Consiglio europeo dei capi di Stato e di governo di emarginarlo dal funzionamento delle istituzioni evitando così che un regime illiberale potesse paralizzare il funzionamento del sistema europeo per difendere l’illegittimità della sua sovranità assoluta
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https://www.strisciarossa.it/cartellino-rosso-per-orban-ora-bruxelles-deve-sospendere-lautocrate-ribelle/
Covid Italia, bollettino del 3 giugno: 9.429 nuovi casi e 40 decessi
Sono 9.429 i nuovi casi Covid registrati in Italia nelle ultime 24 ore, contro i 17.193 di ieri, ma, soprattutto, i 19.666 di venerdì scorso, anche se il dato odierno è falsato dal post-festivo. I tamponi processati, infatti, sono in netto calo, 70.689 (ieri 181.055) con il tasso di positività che sale decisamente dal 9,5% al 13,3%.
I decessi sono 40 (ieri 79). Le vittime totali da inizio pandemia salgono così a 166.875. Le terapie intensive sono una in meno (ieri +3) con 9 ingressi giornalieri, e sono in tutto 225. Nei reparti ordinari si contano invece 55 pazienti in più (ieri -289), per un totale di 4.644. E’ quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute
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https://www.repubblica.it/cronaca/2022/06/03/news/covid_italia_bollettino_del_3_giugno-352311999/
Covid. La nuova mappa Ecdc: epidemia in ritirata e anche l’Italia non è più tutta rosso scuro
Ancora miglioramenti della situazione in Europa per quanto riguarda il Covid secondo la nuova mappa dell’Ecdc. Ma come negli scorsi report emerge come in molti paesi il livello dei test sia molto basso o non disponibile (colori grigio e grigio scuro) e quindi non consenta un calcolo affidabile.
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https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=105256
Sardegna, campo di sperimentazione coloniale
Liberu – Lìberos Rispetados Uguales
Nei giorni scorsi è comparso su un quotidiano sardo un articolo che annunciava con toni trionfalistici la coltivazione di un grano già maturo a soli tre mesi dalla semina.
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https://contropiano.org/regionali/sardegna/2022/06/02/sardegna-campo-di-sperimentazione-coloniale-0149884
Roma: incidente treno in galleria. Nessun ferito, i 250 passeggeri portati al sicuro
Molta paura ma nessun ferito. Un treno ad Alta Velocità in servizio sulla linea Torino-Napoli è andato ad urtare contro l’ingresso della galleria della Serenissima, a circa un chilometro dalla stazione Togliatti, nell’area est di Roma. Una dinamica su cui dovrà essere fatta chiarezza ma che da una prima ricostruzione ha interessato la locomotiva in coda al treno: la motrice ha “sviato” dai binari andandosi, di fatto, ad appoggiare sul muro della galleria e lasciando numerosi detriti sui binari
Video e continuazione in
https://www.rainews.it/articoli/2022/06/roma-incidente-treno-in-galleria-in-corso-evacuazione-230-passeggeri-nessun-ferito-39b89bee-5c5e-4fce-8602-183a9c8e87ff.html
Addio a Walter Guagneli, a l’Unità raccontò lo sport come pochi
Onide Donati – strisciarossa.it
L’ultima volta che l’ho visto era il 2014, sul porto di Cesenatico. E già allora Walter Guagneli, eclettico versatile poliedrico giornalista de l’Unità, non stava bene per niente. Poi più nulla, solo notizie che filtravano attraverso la moglie Rossella da una struttura per lungodegenti che, pietosamente, chiamiamo casa di riposo. Era un posto bello l’ultima “abitazione” di Walter, a Longiano sulle colline romagnole da dove si domina la costa. Ma dubito che Walter abbia potuto godere di quel panorama dopo che la sua mente brillante aveva preso una strana traiettoria a cui la medicina dà nomi più o meno espliciti che non è qui il caso di ricordare. E chissà se Walter “recuperando” i suoi studi giovanili che l’avevano portato proprio alla laurea in medicina, si era mai reso conto della tremenda china che il suo fisico stava prendendo troppo presto. Avrebbe compiuto 72 anni il prossimo 5 luglio Walter, ma era come se non fosse più tra noi da sei o sette anni
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https://www.strisciarossa.it/addio-a-walter-guagneli-a-lunita-racconto-lo-sport-come-pochi/?fbclid=IwAR3W5Vvo_T60MECK-obE-vV5wF5oDc_HnVhbO-fuoGzVsuXGue99kqiSxSA
“Verità e giustizia per Giulio Regeni”. Al congresso mondiale dei giornalisti la mozione approvata all’unanimità
OMAN – Il 31esimo congresso mondiale dei giornalisti (IFJ), a Muscat, capitale dell’Oman, fa sue le battaglie della Federazione nazionale della stampa italiana: approvata all’unanimità la mozione che chiede verità e giustizia per Giulio Regeni, ricercatore italiano vittima di torture e ucciso in Egitto nel 2016, e pieno appoggio a tutte le iniziative che la Fnsi continuerà a promuovere.
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https://www.articolo21.org/2022/06/verita-e-giustizia-per-giulio-regeni-al-congresso-mondiale-dei-giornalisti-la-mozione-approvata-allunanimita/
3 giugno
“Compagni dai campi e dalle officine……–
Notizie sparse raccolte qua e la
«Pessima sensazione». Musk pensa di licenziare 10mila dipendenti Tesla
Altra dura email inviata ai manager (e fatta arrivare ai giornali): sospendere tutte le assunzioni e prepararsi a licenziamenti contro la recessione
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https://www.avvenire.it/economia/pagine/musk-tesla-taglia-dipendenti
Milano dove la disuguaglianza la fa da padrone
Giorgio Sbordoni – collettiva.it
Nel capoluogo lombardo un dirigente guadagna 450 euro al giorno in più di un operaio. Dietro ai numeri c’è una città sempre più capitale di gap salariale che impone alle donne di prendere meno degli uomini, ai giovani meno degli altri, agli impiegati molto meno dei quadri e dei dirigenti
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/03/news/a_milano_un_dirigente_guadagna_450_euro_al_giorno_in_piu_di_un_operaio-2152801/
Milano a due velocità
Giorgio Sbordoni
L’analisi di Massimo Bonini, segretario generale della Cgil meneghina. “Questa realtà condiziona le possibilità di costruirsi una vita, di comprare casa, di fare figli. È un’ipoteca sul futuro”
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/06/03/news/milano_a_due_velocita-2152902/
Il lavoro non è schiavitù. Un brusco risveglio per i “prenditori”
Mercoledì 1 giugno, tante città d’Italia sono state tappezzate da manifesti con scritto “cercasi schiavo per bar, alberghi e ristoranti”. Quasi contemporaneamente il presidente di Confindustria, Bonomi, ammetteva che il Reddito di Cittadinanza, cioè poche centinaia di euro, è il principale concorrente delle misere retribuzioni che le aziende propongono a milioni di lavoratrici e lavoratori ma che oggi trovano, finalmente, un rifiuto ad essere accettate.
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https://contropiano.org/news/politica-news/2022/06/03/il-lavoro-non-e-schiavitu-un-brusco-risveglio-per-i-prenditori-0149909
Mancano lavoratori stagionali, i ristoratori: “È colpa del reddito di cittadinanza”
È un pomeriggio caldo a Como, il cielo è grigio, scende anche qualche goccia di pioggia, ma dura poco. Ai tavolini all’aperto di bar e ristoranti non se ne accorge nessuno. Sul lungolago si passeggia verso la funicolare per Brunate, in piazza Volta le ruote dei trolley corrono sul pavimento mentre gli sguardi restano piantati sulle mappe della città. Il turismo sembra aver ripreso il suo giro, dopo due anni molto complicati. Guardando all’estate, chi ha un locale, un ristorante o un albergo si aspetta una stagione positiva: “Una ripresa veramente sprint, c’è un bel po’ di gente. Il motivo per cui non siamo contenti è che manca il personale nella ristorazione. Il problema sono questi benedetti sussidi che sta dando lo Stato per chi non lavora. Anziché incentivare il lavoro mi sembra che lo stanno disincentivando”.
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https://www.radiopopolare.it/mancano-lavoratori-stagionali-i-ristoratori-e-colpa-del-reddito-di-cittadinanza/
Far West nel Mediterraneo, pescherecci italiani di nuovo sotto attacco: “Spari da motovedetta libica”
Antonio Lamorte – ilriformista.it
La Marina Militare italiana fa sapere di una nuova aggressione nelle acque del Mediterraneo a due pescherecci italiani da parte di una motovedetta libica. I colpi esplosi non avrebbero provocato danni alle imbarcazioni né agli equipaggi secondo quanto riporta l’Ansa. L’episodio ha comunque reso necessario l’intervento della fregata Grecale della Marina Militare.
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https://www.ilriformista.it/far-west-nel-mediterraneo-pescherecci-italiani-di-nuovo-sotto-attacco-spari-da-motovedetta-libica-303455/
Rifiuti: Cgil e Fp Roma, i veri problemi vanno affrontati con urgenza
“Ancora una volta Roma Capitale si trova ad affrontare una fase critica nella gestione dei rifiuti. Vanno affrontati i veri problemi che sono alla base dei disagi che vive la città e non fare come in passato quando si cercavano solo capri espiatori criminalizzando i lavoratori. L’amministrazione deve tenere fede a quanto dichiarato prima e dopo le elezioni.” Così Natale Di Cola, segretario della Cgil di Roma e del Lazio e Giancarlo Cenciarelli, segretario generale della Fp Cgil di Roma e del Lazio.
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https://www.collettiva.it/copertine/ambiente/2022/06/03/news/rifiuti_cgil_e_fp_roma_basta_con_la_criminalizzazione_dei_lavoratori-2156420/
Lombardia. Drivers Amazon, riprende la mobilitazione
I drivers della filiera Amazon Lombarda si sono riuniti in assemblea, la prima di una serie che si svolgeranno nella Regione per preparare le nuove fasi della mobilitazione
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/04/news/drivers_amazon_riprende_la_mobilitazione-2157626/
Incidenti lavoro: cade da scala in fiera a Rho, morto 64enne
ANSA – E’ caduto da una scala ed è morto un uomo di 64 anni che stava lavorando al Padiglione 1 della Fiera di Rho Pero dove martedì aprirà il Salone del Mobile.
L’incidente è avvenuto dopo le 14.30.
Sul posto sono arrivati polizia e personale del 118 che ha trovato il 64enne in arresto cardiocircolatorio. E’ stato trasportato all’ospedale Sacco di Milano mentre si tentava di rianimarlo ma poco dopo è stato dichiarato il decesso. Sul posto, per gli accertamenti del caso, anche i tecnici dell’Ats. Da accertare se sia caduto a causa di un malore o se la morte sia stata causata dalla caduta
Giornata dell’Ambiente
L’ambiente tra effetto guerra, promesse non mantenute e il flagello plastica
Daniela Fassini – avvenire.it
A Stoccolma, nel 1972 si svolse la prima conferenza mondiale delle nazioni Unite sul clima. Guterres: la Terra non può tenere il passo delle nostre richieste
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https://www.avvenire.it/attualita/pagine/giornata-ambiente-effetto-guerra-e-promesse-non-mantenute
Giornata mondiale dell’ambiente, Mattarella, severo richiamo a impegno comune
ANSA – “Destino dell’uomo e dell’ambiente non sono mai stati così strettamente connessi.
La scellerata guerra che sta insanguinando l’Europa con l’aggressione della Federazione Russa all’Ucraina sta provocando una conseguenza inevitabile sulla capacità di rispettare l’agenda degli impegni per contrastare il cambiamento climatico ed evitare così, le ulteriori crisi umanitarie conseguenti”
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https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2022/06/05/giornata-mondiale-dellambiente-mattarella-severo-richiamo-a-impegno-comune_ba3360f0-5306-47bf-a2e8-3169348d2fd6.html
4 giugno: le notizie di Radio Popolare
I combattimenti furiosi nel Donbass, l’episodio di oscurantismo in un liceo di Vicenza e le altre notizie della giornata
Il racconto della giornata di sabato 4 giugno 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Mentre continuano i combattimenti, violentissimi, nel Donbass, il ministero degli Esteri ucraino polemizza con il governo francese. Continua l’azione di disturbo mediatico del governo russo nei confronti del ministero degli Esteri italiano. Un operaio è morto a Fiera Milano durante l’allestimento del Salone del Mobile. Storia di oscurantismo in un liceo di Vicenza dove la preside ha “sparato a zero” sulle donne sovrappeso. La grande richiesta di manodopera delle imprese edili spinge gli industriali a chiedere di potenziare il decreto flussi. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia
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https://www.radiopopolare.it/riassunto-giornata-notizie-sabato-4-giugno-2022/
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 101
Il conflitto in tempo reale
Guerra giorno 101: un bilancio e la strategia del tanto peggio tanto meglio
Andrea Lavazza – avvenire.it
A Severodonetsk avanzata forse decisiva delle truppe di Mosca, poi il ritorno dei difensori. La Francia: non umiliare Putin. Dura replica del ministro Kuleba: il Cremlino va fermato, si umilia da solo
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https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/ucraina-guerra-giorno-101-attacchi-e-contrattacchi-kiev-contro-parigi
Morti dimenticati
La guerra logora, distrugge i sentimenti. Per questo dobbiamo partecipare, come individui e come collettività, ad un’azione contro le guerre. Perché tutte le guerre ci riguardano, non soltanto quella che è dietro la porta. Mentre si combatte in Ucraina, con un interesse mediatico che per quanto affievolito resta comunque alto, nel Mediterraneo si continua a morire nel silenzio pressoché totale dell’informazione e della politica. Quei morti non fanno notizia
Edith Bruck
https://www.strisciarossa.it/morti-dimenticati/
Altre guerre. Belucistan, il conflitto a bassa intensità che ha causato 23mila morti
Camille Eid – avvenire.it
La regione fu divisa nel XIX secolo in un Est sotto controllo britannico e un Ovest rimasto sotto l’Impero persiano, poi gli inglesi decisero di annettere forzatamente la “loro” parte al Pakistan…
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https://www.avvenire.it/mondo/pagine/le-altre-guerre-belucistan-bassa-intensita-e-23mila-morti
Nuova geografia nel mondo, l’Africa cinese
Piero Orteca – remocontro.it
È una delle domande che spesso l’Occidente prova a evitare, forse perché non ha una risposta convincente: come mai la Cina ha tanto successo in Africa? In Europa e negli Stati Uniti, con una certa forzatura, ci si è autoconvinti che Pechino “trucca le carte”. Approfitta, cioè, dello stato di bisogno del Continente nero e della necessità che hanno le sue popolazioni di produrre maggiore ricchezza, per intrufolarsi. C’è ovviamente del vero in tutto questo, perché nessuno fa niente per niente. Ma…
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https://www.remocontro.it/2022/06/04/nuova-geografia-nel-mondo-lafrica-cinese/
Migranti. ResQ: pronti a salvare vite umane in mare
Fulvio Fulvi – avvenire.it
La nave Ong verso la zona del Mediterraneo centrale dove vengono intercettati i barconi stracarichi alla deriva. Ancora arrivi sulle coste italiane: in 66 sbarcati a Roccella Ionica
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https://www.avvenire.it/attualita/pagine/resq-pronti-a-salvare-vite
Caro centrosinistra, attento alle insidie della Meloni
Bruno Gravaguolo – strisciarossa.it
Non sappiamo al momento con quale sistema elettorale andremo a votare nel 2023. Le chance del proporzionale paiono in ribasso. Vuoi perché, stante la divisione tra i partiti e in alcuni casi nei partiti, pare improbabile un ritorno di tal tipo. Vuoi perché la cultura maggioritaria resta forte nel Pd a cominciare dal suo leader Letta. E infine perché, malgrado le sue divisioni, il centrodestra appare allo stato la coalizione vincente se si dovesse votare con il Rosatellum. Separata da almeno 5 punti dal centrosinistra tutto, esclusi i centristi di Azione e Italia viva. Esigui e frammentati internamente, a partire dalla contrapposizione insuperabile tra Calenda e Renzi
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https://www.strisciarossa.it/caro-centrosinistra-attento-alle-mosse-della-meloni/
I 5 referendum dei quali nessuno parla
Renato Fioretti – kulturjam.it
Ormai manca poco più di una settimana all’appuntamento con i 5 referendum e la sensazione più diffusa è quella di un “clima” estremamente favorevole ai proponenti dei quesiti superstiti.
Da un lato, l’abbinamento alle elezioni amministrative – che interesseranno circa 9 mln di elettori, chiamati ad eleggere i Sindaci di ben 978 Comuni – dovrebbe concorrere a scongiurare il rischio maggiore per i sottoscrittori: il mancato raggiungimento del quorum necessario ai fini della validità della consultazione
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https://www.kulturjam.it/politica-e-attualita/i-5-referendum-dei-quali-nessuno-parla/
I referendum sulla giustizia: l’ennesima occasione mancata
Riccardo De Vito – volerelaluna.it
Le urne si approssimano: il 12 giugno si vota per i referendum abrogativi in materia di giustizia. Si arriva all’appuntamento carichi di equivoci informativi, a partire dalle notizie su chi di fatto ha promosso l’iniziativa referendaria. Nonostante l’intensa campagna da parte di Lega e Radicali, i promotori dei referendum sono esclusivamente alcune Regioni nelle persone dei propri delegati dai rispettivi consigli. È un argomento che rende meno attraente lo strumento di democrazia diretta? Certamente no, anche se sarebbe interessante (benché forse impossibile, in assenza di certificazione) verificare l’entità delle firme raccolte e confrontarla con il numero di quelle che hanno sostenuto e promosso le iniziative referendarie su cannabis e fine vita. Non si tratterebbe di puro esercizio computazionale: permetterebbe di meglio valutare il dato dell’affluenza alle urne e, soprattutto, di afferrare la capacità di mobilitazione delle questioni giudiziarie e istituzionali oggetto della consultazione.
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https://volerelaluna.it/in-primo-piano/2022/06/03/il-referendum-sulla-giustizia-lennesima-occasione-mancata/
Covid Italia, bollettino del 4 giugno: 22.527 nuovi casi e 47 decessi
Sono 22.527 i nuovi casi Covid registrati in Italia nelle ultime 24 ore, contro i 9.429 di ieri e soprattutto i 18.255 di sabato scorso, anche se il confronto è falsato dal fatto che ieri era un post-festivo. I tamponi processati infatti sono oggi in netto aumento, 188.996 (ieri 70.689) con il tasso di positività che scende dal 13,3% all’11,9 %. I decessi sono 47 (ieri 40). Le vittime totali da inizio pandemia salgono così a 166.922. Le terapie intensive sono 7 in meno (ieri -1) con 17 ingressi giornalieri, e sono in tutto 218. Nei reparti ordinari si contano invece 202 pazienti in meno (ieri +55), per un totale di 4.442. E’ quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.
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https://www.repubblica.it/cronaca/2022/06/04/news/covid_italia_bollettino_del_4_giugno_2022-352444167/
Salute. Il Papa: tagli alla sanità sono un oltraggio all’umanità
Francesco suggerisce ai dirigenti della Confederazione “Federsanità” per promuovere percorsi di integrazione socio-sanitaria e socio-assistenziale: la prossimità, l’integralità e il bene comune
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https://www.avvenire.it/papa/pagine/il-papa-i-tagli-alla-sanita-sono-un-oltraggio-all-umanita
Sanità pubblica. Il Papa torna a difenderla: “È una ricchezza: non perderla, per favore, non perderla”. Frittelli (Federsanità): “Preservare l’universalismo del SSN è la strada giusta per vincere la sfida delle disuguaglianze”
Oltre 100 direttori generali di aziende sanitarie e ospedaliere guidati dalla presidente di Federsanità Tiziana Frittelli sono stati ricevuti oggi dal Papa. “Prossimità, integralità e bene comune”, questi i tre “antidoti” come li ha definiti il Pontefice, “con l’incoraggiamento a continuare a operare a servizio dei malati e dell’intera società”. “Tagliare le risorse per la sanità è un oltraggio all’umanità”, ha detto il Papa. L’INTERVENTO DEL PAPA, L’INTERVENTO DI FRITTELLI.
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https://www.quotidianosanita.it/regioni-e-asl/articolo.php?articolo_id=105262
Adriano Sofri. Motti di spirito e rivoluzione
Piccola Posta – Il Foglio
Imotti di spirito sono come le ciliegie, l’uno tira l’altro. Così, letto ieri Marx e il lustrascarpe, il mio amico erede della più illustre combinazione di spirito mi spedisce la storia. Metà anni trenta. Prigione polacca. Cella dei comunisti. Un secondino bonario chiede ai detenuti: tu dopo la rivoluzione che cosa vuoi diventare? Uno dice: preside di scuola dei bambini comunisti. Un altro: organizzatore dei soviet dei lavoratori. Un terzo, uno che in cella si faceva i fatti suoi: “Io, dopo la rivoluzione, voglio fare il secondino come te”
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https://www.ilfoglio.it/piccola-posta/2022/06/04/news/motti-di-spirito-e-rivoluzione-4073201/
4 giugno
“Compagni dai campi e dalle officine……–
Notizie sparse raccolte qua e la
Salario minimo e governo Draghi, l’incompatibilità sistemica
Marco Sferini – lasinistraquotidiana.it
La politica parla spesso di cifre, ma sono soprattutto queste a parlarci molto bene della politica di un paese. Del nostro, dell’Italia, ci raccontano quelle messe a bilancio dal governo Conte prima e da quello Draghi poi in questi ultimi anni
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https://www.lasinistraquotidiana.it/salario-minimo-e-governo-draghi-lincompatibilita-sistemica/
Pomezia (Roma). Leonardo, il 6 giugno è sciopero
La Leonardo spa ha deciso la chiusura di alcuni siti industriali (da 27 a 21) sul territorio italiano: fra questi, anche quello storico di Pomezia. La Rsu ha chiesto con largo anticipo di fare una assemblea dei lavoratori per lunedì 6 giugno e d’invitare a questa assemblea anche il Sindaco di Pomezia, Adriano Zuccalà, e il vicepresidente del Consiglio regionale, Daniele Leodori, “per condividere con loro le ragioni della nostra opposizione alla chiusura del sito di Pomezia. L’azienda, a distanza di una settimana dalla richiesta fatta, ha rifiutato alle istituzioni il permesso di accedere al sito”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/04/news/leonardo_il_6_giugno_e_sciopero-2157635/
Toscana. Scm, rinnovato l’integrativo
Rinnovato a larga maggioranza il contratto integrativo Scm 2022-24 Si sono concluse in questi giorni le ultime votazioni dell’ipotesi di accordo, sottoscritta il 13 maggio tra Rsu, Fim, Fiom e Uilm nazionali e territoriali e la direzione aziendale di Scm. La trattativa, durata oltre sei mesi e con tredici incontri di gruppo, più tre specifici per la fonderia di Villa Verucchio, è stata ratificata dal voto che riguardava poco meno di 2.000 lavoratrici e lavoratori, suddivisi in otto stabilimenti principali, riguardanti i territori di Rimini, Thiene e Sinalunga. Oltre 1.300 sono coloro che hanno partecipato al referendum e che si sono espressi oltre l’86% per il Sì
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/04/news/scm_rinnovato_l_integrativo-2157629/
Calabria. Il lavoro non fa «ponte»
Flash mob del sindacato per richiamare l’attenzione del Governo. Valentino (Filcams regionale): “I lavoratori con contratto part time ciclico non devono essere dimenticati”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/04/news/il_lavoro_non_fa_ponte_-2157632/
Festival dei Generi Letterari 2022 – 4a edizione
Sabato 4 e domenica 5 giugno, Centro di lettura di Trebbo di Reno (Bologna).
Per saperne di più https://www.lisoladeltesoro.net/edizione-2022/
5 giugno: le notizie di Radio Popolare
La guerra torna a Kiev, la cinquantesima Giornata mondiale dell’Ambiente e le altre notizie della giornata
Il racconto della giornata di domenica 5 giugno 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Almeno 5 missili sparati da un cacciabombardiere russo hanno colpito la capitale ucraina. Sono passati 50 anni dalla prima conferenza dell’Onu sull’ambiente e dal rapporto sui limiti dello sviluppo che fece scoprire al mondo che petrolio, gas e tutte le fonti non rinnovabili sarebbero finite in un orizzonte di tempo vitale. Ancora controlli alla stazione di Peschiera del Garda e sui treni per Milano dopo la denuncia di sei giovanissime di molestie sessuali da parte di gruppi di ragazzi. Ci sono più disoccupati cronici nel Sud Italia che in tutta la Germania. C’è stato un attentato con almeno 50 morti oggi in una chiesa cristiana nel sud ovest della Nigeria. È salito ad almeno 49 il bilancio dei morti causati questa mattina nel Bangladesh da un’esplosione in un deposito di container. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia.
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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-domenica-5-giugno/
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 102
Il conflitto in tempo reale
La guerra è un rasoio
Francesco Piccioni – contropiano.org
La guerra è un rasoio affilatissimo. Separa la Storia, con un prima e con un dopo, ponendo fine a una fase – i trenta anni della “seconda globalizzazione”, in questo caso – e aprendo un “periodo costituente” che dipenderà dagli esiti, sul campo, nelle economie e nei negoziati.
Taglia gli schieramenti senza alcun riguardo per il quadro di “valori” che si credeva condiviso. Recide relazioni personali e vecchie amicizie. Spacca movimenti e collettivi. Attraversa le classi sociali orizzontalmente (tra “alto” e “basso”, tra chi ci guadagna e chi ci perde) e verticalmente (tra presunti progressisti e autentici conservatori)
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https://contropiano.org/editoriale/2022/05/05/la-guerra-e-un-rasoio-0149044
Covid Italia, bollettino del 5 giugno: oggi in Italia 15.082 casi e 27 decessi
Sono 15.082 i nuovi casi Covid registrati in Italia nelle ultime 24 ore, contro i 22.527 di ieri.
I tamponi processati sono stati 123.699 con il tasso di positività che sale leggermente dall’11,9% al 12,1% ma che risente della giornata festiva con meno tamponi effettuati (ieri erano stati 188.996) ma più mirati sui casi sospetti. I decessi sono 27 (ieri 47). Le vittime totali da inizio pandemia salgono così a 166.949. Le terapie intensive sono rimaste stabili a 218 (ieri -7) con 18 ingressi giornalieri. Nei reparti ordinari si contano invece 31 pazienti in meno (ieri -202), per un totale di 4.411. E’ quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute
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https://www.repubblica.it/cronaca/2022/06/05/news/covid_italia_bollettino_del_5_giugno-352552575/
Con i mobili per strada. A cento anni dalle Barricate di Parma uno spettacolo all’aperto rievoca i fatti del 1922
L’iniziativa oggi (5 giugno) in piazzale Rondani è patrocinata dal Comune ed è una produzione originale, commissionata dalla stessa Camera del Lavoro di Parma e realizzata dal Teatro del Cerchio per l’ideazione e la regia di Mario Mascitelli. Due repliche, ore 15:30 e ore 17:30. Ingresso libero e gratuito
Così il regista Mario Mascitelli alla Gazzetta di Parma: “Quella delle Barricate fu la battaglia della gente normale, uscita dalle case per manifestare difendendo i propri diritti. Tutti fecero la loro parte, dai bambini agli anziani”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/05/news/_con_i_mobili_per_strada_a_cento_anni_dalle_barricate_di_parma_uno_spettacolo_all_aperto_rievoca_i_fatti_del_1922-2157740/
5 giugno
“Compagni dai campi e dalle officine……–
Notizie sparse raccolte qua e la
Landini: «Superare la precarietà, rinnovare i contratti e aumentare salari e pensioni»
Intervenuto durante la trasmissione In mezz’ora, il segretario generale della Cgil ribadisce: “Situazione esplosiva, servono provvedimenti strutturali. Chi ha di più deve contribuire di più. La classe politica torni in sintonia col mondo del lavoro”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/05/news/landini_superare_la_precarieta_rinnovare_i_contratti_e_aumentare_salari_e_pensioni_-2157953/
Autonomia differenziata e centralismo: due risposte insufficienti per salvare il SSN
Roberto Polillo per quotidianosanità.it
La caratteristica del dibattito in corso è la continua riaffermazione di posizioni elaborate nei primi anni ’90 e rimaste sostanzialmente immutate da quando in CGIL elaborammo il progetto di Casa della salute. Si potrebbe tranquillamente leggere un documento di quegli anni e verificare che quasi nulla è mutato. Un atteggiamento di conservatorismo e scarsa lungimiranza che non agevola una reale riforma del nostro SSN
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https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=105264
Per un salto di qualità dall’economia umana a quella antispecista
Marco Sferini – lasinistraquotidiana.it
Quando sentiamo parlare di ecologia, di ambientalismo, di ecosistema, di equilibrio tra natura e umanità, molte volte i grandi assenti nelle frasi che si scrivono e nei discorsi che si fanno sono tutti quegli esseri viventi che dovrebbero poter coabitare questo pianeta con noi, gli animali umani.
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https://www.lasinistraquotidiana.it/per-un-salto-di-qualita-dalleconomia-umana-a-quella-antispecista/
Lavorare quattro giorni: a Valencia fanno sul serio
Fausto Durante – collettiva.it
Nella città spagnola l’avvio del progetto pilota (durerà un mese) è stato salutato da un grande evento di portata internazionale. Decine gli interventi di partiti, imprese, sindacati ed economisti, tutti d’accordo sulla settimana lavorativa di 32 ore
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https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/2022/06/04/news/lavorare_quattro_giorni_a_valencia_fanno_sul_serio-2156116/
Torino, il 6 giugno la Cgil incontra la città. Ci sarà anche Maurizio Landini
Il sindacato insieme ai cittadini, alla presenza del segretario generale Maurizio Landini. L”assemblea di delegate, delegati, pensionate e pensionati avrà luogo al Parco Peccei ed è una tappa in preparazione della manifestazione nazionale di Roma del 18 giugno
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/05/news/torino_il_6_giugno_la_cgil_incontra_la_citta_ci_sara_anche_maurizio_landini-2157846/
“Caricatelo voi il vostro bagaglio”. Protesta negli aeroporti
Martedì 7 a Fiumicino, Malpensa e Capodichino la protesta USB degli addetti al carico/scarico degli aerei: norme e pesi violati, salute a rischio
L’Unione Sindacale di Base ha scritto a tutte le società aeroportuali italiane e a tutte le aziende che gestiscono i bagagli (il cosiddetto “handling”), sollecitando interventi urgenti contro le continue e palesi violazioni delle norme sulla sicurezza. USB ha inviato la stessa comunicazione anche alle ASL e agli Spresal (Servizio prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro) competenti per territorio
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https://contropiano.org/news/lavoro-conflitto-news/2022/06/06/caricatelo-voi-il-vostro-bagaglio-protesta-negli-aeroporti-0149985
ROBERTO ROVERSI, AGITATORE CULTURALE
Valerio Monteventi sulla propria pagina Facebook
Bologna. Il 10 giugno, nell’ambito di “Archivissima – La notte degli Archivi”, il Centro di Documentazione dei movimenti “Francesco Lorusso – Carlo Giuliani” e VAG 61 organizzano un’importante iniziativa su “Roberto Roversi, agitatore culturale”, presentando il Fondo di riviste raccolte dal poeta che si trova nello spazio autogestito di via Paolo Fabbri.
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https://www.facebook.com/photo/?fbid=10227297009234076&set=a.1067217723754
Napoli. Vandana Shiva: «Viviamo in un’economia genocida, ripensiamo tutto per salvare noi e la Terra»
Guido Sannino – strisciarossa.it
“È la seconda volta che vengo a Napoli, però è la prima volta che visito per bene la città: ieri sono stata alla Reggia di Caserta e stamattina agli scavi di Ercolano. Poi va be’, il centro storico… È incredibile pensare al fatto che cammini su strade che hanno quasi tremila anni di storia”. Incontriamo Vandana Shiva nella hall dell’albergo in cui alloggia per questa sua prima tappa del mini tour italiano organizzato per presentare il suo ultimo libro edito qui da noi, Dall’avidità alla cura. La rivoluzione necessaria per un’economia sostenibile (EMI, 2022). Dopo Napoli – dove ha partecipato a Berlingueriana, la tre giorni organizzata da InfinitiMondi per celebrare il centenario della nascita del segretario del Pci – sarà anche a Roma e poi a Firenze e Torino. “Non l’ho potuto conoscere – ci dice di Berlinguer –, ma sono stata molto impressionata dalla sua figura“
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https://www.strisciarossa.it/vandana-shiva-viviamo-in-uneconomia-genocida-occorre-ripensare-tutto-per-salvare-lumanita-e-la-terra/
6 giugno: le notizie di Radio Popolare
Il voto sulla fiducia a Boris Johnson, la direttiva europea sul salario minimo e le altre notizie della giornata
Il racconto della giornata di lunedì 6 giugno 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. A Londra i Tories stanno votando sulla fiducia a Boris Johnson. Se passa il si, i conservatori dovranno eleggere un nuovo leader che guiderà anche il governo. Il conflitto in Ucraina sta diventando una guerra di logoramento i cui tempi sembrano diventare sempre più lunghi. Nel Donbass gli ucraini sono in difficoltà, ma al momento hanno fermato l’avanzata russa. Intanto Mosca ribadisce: “Risponderemo all’invio di nuove armi occidentali colpendo come non abbiamo mai fatto”. Si intensificano i negoziati per l’apertura dei porti e l’esportazione dei prodotti agricoli, secondo l’agenzia Bloomberg ci sarebbe un’intesa tra Russia e Turchia. L’invio di armi all’Ucraina resta un tema divisivo all’interno della maggioranza. Il provvedimento europeo sui salari non fisserà un minimo comune per tutti gli stati membri. Dopodomani il personale navigante di Ryanair, Malta Air e di CrewLink sciopererà dalle 10:00 alle 14:00. In poche ore a Lampedusa sono approdati 14 barconi. È morto Gianni Clerici, scrittore, giornalista e storica firma di “Repubblica” del tennis. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia.
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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-lunedi-6-giugno/
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 103
Il conflitto in tempo reale
Guerra giorno 103: svolta nella partita del grano e l’isolamento del Cremlino
Andrea Lavazza – avvenire.it
L’intesa tra Turchia e Russia sembra decollare, scetticismo di Kiev che teme una trappola per Odessa. Il ministro Lavrov non riesce ad andare in Serbia perché i cieli europei per lui ora sono chiusi
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https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/guerra-giorno-103-la-partita-del-grano-e-l-isolamento-russo
‘La rete di Putin in Italia’, tentazioni di caccia alle streghe
Ennio Remondino – remocontro.it
Chi sono gli influencer e gli opinionisti che fanno propaganda per Mosca, il titolo forte del Corriere della Sera. Fonte, il Copasir, la commissione interparlamentare di controllo sui servizi segreti, che i pochi segreti veri che le vengono rivelati, li interpreta inevitabilmente in chiave di appartenenza politica. Fonte di partenza, certamente l’Aisi, il braccio più ‘carabinieresco’ degli spioni di casa. Un tempo si chiamava ‘Contro spionaggio’ e la tentazioni di polizia politica evidentemente resistono. Certamente in casa Copasir dove il vincolo del segreto a cui sono tenuti, viene spesso ‘interpretato’.
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https://www.remocontro.it/2022/06/06/la-rete-di-putin-in-italia-tentazioni-di-caccia-alle-streghe/
Giornalisti e politici filo-russi, il Copasir smentisce una lista di proscrizione ma Petrocelli minaccia querela
DIRE – Urso: “No proprie indagini su presunti influencer. Ricevuto solo questa mattina un report specifico che resta classificato”
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https://www.dire.it/06-06-2022/744698-giornalisti-e-politici-filo-russi-il-copasir-smentisce-la-lista-di-proscrizione/
«Sia il vostro parlare sì, sì; no, no»
Tomaso Montanari – volerelaluna .it
Non sappiamo perché sia trapelato solo ora, ma il motivato rifiuto di papa Francesco di partecipare ai convegni intrecciati di sindaci e vescovi del Mediterraneo, nello scorso febbraio a Firenze (https://volerelaluna.it/commenti/2022/02/23/firenze-tradisce-la-pira/), è davvero clamoroso. Allora, non solo il papa non venne a Firenze, ma non mandò nessuno a rappresentarlo, e all’Angelus da San Pietro non mandò nemmeno un saluto all’iniziativa fiorentina, benché in piazza Santa Croce a Firenze ci fossero i vertici della Cei e dello Stato (incluso Mattarella) ad ascoltarlo in diretta.
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https://volerelaluna.it/controcanto/2022/06/06/sia-il-vostro-parlare-si-si-no-no/
Pierluigi Sullo sulla propria pagina Facebook
Mi è venuto un dubbio. Non è che stiamo assistendo, con una certa distrazione e sazietà, dopo tre mesi, a qualcosa che finirà nei libri di storia (ammesso che tra un secolo, poniamo, ci saranno ancora studiosi di storia e la carta per pubblicare i loro libri) come qualcosa di terrificante? Resisto alla parola “genocidio”, perché l’ha usata Biden e dunque ormai puzza di Nato. Diciamo un culturicidio, non so, qualcosa del genere, un etnocidio. La metodica crudeltà con cui i russi stanno distruggendo ogni infrastruttura civile in Ucraina, almeno nell’Ucraina che possono colpire, che altro è? Sono state rase al suolo migliaia di scuole, centinaia di ospedali, istituzioni culturali, interi centri storici, diversi monasteri, l’ultimo dei quali, prezioso gioiello del “patrimonio dell’umanità”, era stato costruito secoli fa interamente in legno e senza adoperare un solo chiodo: tutto fatto per incastri.
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https://www.facebook.com/pierluigi.sullo/posts/pfbid02vLszrwa2y5Wub9Mc1YzTvACUPLn2jW4QH2rsMYjJZ2sAWp1Di4xAXtw5gYpjhyrKl
Non vi è altro modo per alzare i salari, se non alzare i salari
coniarerivolta.org
Esistono interviste educative, che andrebbero guardate anche se dicono il falso. Anzi, proprio perché dicono il falso. È il caso di una recente, breve intervista a Carlo Cottarelli. Educativa, perché dipana in maniera lampante il portato di parte della teoria economica dominante che, lungi dall’essere asettica e neutrale, svolge il compito di ancella degli interessi dominanti, fornendo loro una parvenza di scientificità.
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https://coniarerivolta.org/2022/06/06/non-vi-e-altro-modo-per-alzare-i-salari-se-non-alzare-i-salari/
Gianni Cuperlo su salari e inflazione
C’era quel Benigni grandissimo che andava in banca a chiedere il prestito (mutuo) per comprare casa e il funzionario gli chiedeva “Scusi ma lei ce l’ha una casa da dare in garanzia?” e allora Benigni replicava “Ma che se avevo una casa non venivo certo a chiederle un prestito! Oh che se vado dal fruttivendolo e chiedo una banana, quello mica mi chiede se ho una banana da dargli perché se avevo una banana non mi serviva di comperarne una no!”. Bon, più o meno.
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https://www.facebook.com/giannicuperlo/posts/pfbid0Xn7fW6X5cRWyhzfkgoJrhq3ug7zTEV7yKJYVm36q7MybbYntapvXhUBqytiakt76l
Covid Italia, il bollettino del 6 giugno 2022: 8.512 nuovi casi e 70 morti
Sono 8.512 i nuovi casi Covid registrati in Italia nelle ultime 24 ore, contro i 15.082 di ieri e soprattutto i 7.537 di lunedì scorso. Da alcuni giorni i contagi sono superiori rispetto alla settimana precedente: potrebbero essere normali oscillazioni o l’inizio di una piccola ripresa.
I tamponi processati sono 75.010 (ieri 123.699) con il tasso di positività che scende le dal 12,2% all’11,3%.
I decessi sono 70 (ieri 27). Le vittime totali da inizio pandemia salgono così a 167.019. Le terapie intensive sono una in meno (ieri invariate) con 12 ingressi giornalieri, e sono in tutto 217. Nei reparti ordinari si contano invece 42 pazienti in più (ieri -31), per un totale di 4.453. È quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute
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https://www.repubblica.it/cronaca/2022/06/06/news/covid_italia_il_bollettino_del_6_giugno_2022-352650665/
Maltempo al Nord, oltre 150 interventi dei vigili del fuoco tra Alto Adige e Lombardia
Un fronte d’aria fredda scombussola questo insolito maggio afoso. Accompagnata da forti temporali, la perturbazione fredda ha attraversato in serata il Trentino Alto Adige. Numerose le chiamate ai vigili del fuoco. In val Ridanna, dove in poco tempo sono caduti 80 millimetri di pioggia, è straripato il rio di Ento. A Bolzano una raffica di vento ha abbattuto un semaforo
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https://www.rainews.it/articoli/2022/06/maltempo-in-alto-adige-60-interventi-dei-vigili-del-fuoco-dopo-un-nubifragio-lombardia-varesotto-acfa051e-3f28-46ba-a3eb-41f3786a2e50.html
Nigeria. Strage in una chiesa cattolica almeno 50 morti. Il dolore del Papa
avvenire.it
Uomini armati hanno fatto irruzione nella chiesa di San Francesco Saverio a Owo, nello stato di Ondo, aprendo il fuoco contro i fedeli che celebravano la Pentecoste
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https://www.avvenire.it/mondo/pagine/strage-in-una-chiesa-cattolica-in-nigeria-il-dolore-del-papa
Nigeria, strage in Chiesa: martiri di una infinita persecuzione
Andrea Riccardi sul Corriere della Sera
Pentecoste di sangue in uno Stato del Sud Ovest della Nigeria, nella città di Owo, nella chiesa cattolica di San Francesco Saverio: alla fine della messa domenicale gremita di fedeli, in genere festosa e accompagnata da molti canti, è entrato un gruppo armato, sparando e lanciando bombe. La festa di Pentecoste, quando i cristiani celebrano il dono dello Spirito Santo, è stata funestata da un improvviso attacco terrorista, abbattutosi su cattolici inermi in preghiera. I morti sono almeno cinquanta, tra cui vari bambini.
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https://www.santegidio.org/pageID/30468/langID/it/itemID/45901/Nigeria-strage-in-Chiesa-martiri-di-una-infinita-persecuzione.html
La distruzione del modello di Riace ha stimolato un movimento di solidarietà globale
Alice Pistolesi – global.ilmanifesto.it
La criminalizzazione della solidarietà sta colpendo tutta l’Europa e Riace è uno dei luoghi simbolo di questa tendenza. Nel borgo calabrese è stato organizzato un evento di due giorni a sostegno di Mimmo Lucano e del modello di accoglienza di Riace, al quale ha partecipato una delegazione di eurodeputati composta da Rosa D’Amato e Damien Careme del gruppo Verdi-Efa e Cornelia Ernst di A sinistra (parte del gruppo che sostiene l’ex sindaco di Riace, che conta 60 eurodeputati), oltre ad attivisti e rappresentanti di alcune Ong e associazioni.
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https://global.ilmanifesto.it/the-destruction-of-the-riace-model-spurred-a-global-solidarity-movement/
Daniele Tissone, segretario generale Silp Cgil. A 30 anni dagli omicidi di Falcone e Borsellino: impegnarci tutti per sconfiggere le mafie
jobsnews.it/
Dal 1950 al 2015 sono stati oltre 50 i lavoratori e le lavoratrici delle forze dell’ordine “caduti” per mano mafiosa. Non si trattava di eroi ma di lavoratori che facevano solamente il proprio dovere. Quest’anno ricordiamo, a distanza di 30 anni, le stragi di Capaci e di Via D’Amelio con le tante, troppe, vittime e feriti
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https://www.jobsnews.it/2022/06/daniele-tissone-segretario-generale-silp-cgil-a-30-anni-dagli-omicidi-di-falcone-e-borsellino-impegnarci-tutti-per-sconfiggere-le-mafie/
Il piano green del governo italiano è il più timido d’Europa
Gianni Cuperlo sulla propria pagina Facebook
Ieri pomeriggio a Bari, nell’Aula Magna dell’ateneo, amici, colleghi, studenti, hanno ringraziato Luciano Canfora in occasione dei suoi ottant’anni. Alessandro e Giuseppe Laterza avevano pensato non già e solo a un tributo (del tutto motivato per altro) alla figura prestigiosa dello storico e filologo, ma a un’occasione per ascoltarne qualche pensiero su una lunga parabola culturale, accademica, di impegno civile. Alcuni mesi fa Giuseppe Laterza mi aveva invitato a partecipare e con l’imbarazzo del caso (sapere chi si è e dove ci si trova è sempre una buona norma di giudizio sulle cose) avevo accettato. È stata per me anche l’opportunità di rileggere alcuni testi e libri di Canfora, e riascoltare diverse di quelle sue straordinarie lezioni che trovate su YouTube
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https://www.facebook.com/photo?fbid=556992859114186&set=a.491477598999046
I diritti negati delle persone autistiche: un appello
gianfranco Vitale – volerelaluna.it
Nel nostro Paese le persone autistiche sono sostanzialmente abbandonate, vittime di un sistema in cui vige un fare estemporaneo e votato al ribasso, sprovvisto di pianificazione ragionata e intelligente, governato da improvvisazione gestionale e terapeutica, e da una visione meramente assistenziale della disabilità, che produce danni incalcolabili per i nostri figli, con il rischio di perdita di autonomie e abilità faticosamente raggiunte e abusi farmacologici. Nella migliore delle ipotesi, alle famiglie sono offerte soluzioni di marcata impronta assistenziale che nulla hanno a che vedere con il soddisfacimento dei bisogni specifici delle persone autistiche. Sono le classiche collettività handicap in cui prevale l’opportunità di accontentarsi di una tranquilla e rassicurante routine quotidiana di gruppo, fondata sulla custodia e sull’accudimento, nonché – specie nelle strutture residenziali – sulla massiccia somministrazione di psicofarmaci. Esiste, in generale, un forte scompenso tra le attività rivolte all’abilitazione e all’integrazione e quelle afferenti all’ambito sanitario-assistenziale, con netta prevalenza di queste ultime.
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https://volerelaluna.it/societa/2022/06/06/i-diritti-negati-delle-persone-autistiche-un-appello/
Stati Uniti, i diritti ostaggio della Corte Suprema
Roberto Festa – radiopopolare.net
Si parla molto, quasi esclusivamente, della sentenza sull’aborto, che la Corte Suprema renderà pubblica tra fine giugno e inizi luglio. Secondo la fuga di notizie di alcune settimane fa, la Corte, a maggioranza conservatrice, dovrebbe cancellare il diritto all’aborto a livello federale. Ma la rabbia e le proteste che ne sono scaturite potrebbero, il condizionale è d’obbligo, aver portato almeno un paio di giudici a scegliere una linea meno radicale. Quindi, appoggiare la decisione dello Stato del Mississippi, che vuole portare a 15 settimane il limite per l’aborto, senza scardinare l’architettura complessiva della legge.
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https://www.radiopopolare.it/stati-uniti-i-diritti-ostaggio-della-corte-suprema/
6 giugno
“Compagni dai campi e dalle officine……–
Notizie sparse raccolte qua e la
Il mercato del lavoro in Italia funziona male e non è colpa del reddito di cittadinanza
Dino Amenduni – valigiablu.it
Negli ultimi giorni, anche a causa di un incrocio di circostanze – la comunicazione dei nuovi dati sull’occupazione, sull’inflazione e sull’evasione fiscale; le difficoltà registrate in più parti d’Italia nell’assunzione di lavoratori stagionali, in particolare nel comparto del turismo e della ristorazione; le conseguenze economiche della guerra in Ucraina, a partire dalla maggiore difficoltà del reperimento delle materie prime – si sta ritornando (finalmente!) a parlare di lavoro e di salari anche sui media generalisti e all’interno del dibattito politico nazionale e locale.
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https://www.valigiablu.it/salario-minimo-reddito-di-cittadinanza/
Chi ha paura del reddito di cittadinanza?
Paolo Andruccioli – collettiva.it
Secondo la segretaria confederale della Cgil Daniela Barbaresi, devono essere corrette alcune lacune e storture delle norme attuali, ma la misura contro la povertà va difesa e rilanciata. Il dibattito finora è stato solo ideologico e strumentale, anche da parte degli imprenditori
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https://www.collettiva.it/copertine/welfare/2022/06/06/news/chi_ha_paura_del_reddito_di_cittadinanza_-2156123/
Gianni Cuperlo sul salario minimo garantito
Contro la proposta di un salario orario minimo (si ragiona su 9 euro netti) da garantire a tutte le lavoratrici e i lavoratori non coperti da un contratto nazionale c’è chi erige le barricate. In prima fila la lunga serie di soggetti (politici, imprenditoriali, accademici e opinionisti) sempre più indignati verso quel reddito di cittadinanza che avrebbe riempito i divani di migliaia di tinelli (almeno dove un tinello esiste) svuotando cucine, alberghi, ristoranti, campeggi, villaggi turistici e pizzerie dove questi fannulloni di cerca lavoro hanno la pretesa di chiedere in anticipo le regole d’ingaggio (orari, retribuzione, giorno di riposo, eventuali straordinari…..”Sapesse Contessa all’industria di Aldo…”, ma questa è citazione per gli anziani). Nel frattempo la Spagna del primo ministro Sanchez e della ministra del lavoro, Yolanda Diaz, ha licenziato una riforma di pura saggezza che, invertendo i fattori, prevede che il lavoro temporaneo costi più di un contratto stabile. Morale: la percentuale delle assunzioni a tempo indeterminato è cresciuta come non mai negli anni recenti con 700mila nuovi contratti stabili in un mese. Ora, l’attacco al reddito di cittadinanza muove da una premessa sbagliata: che chi rifiuta di lavorare per dieci o dodici ore al giorno pagato 5 euro l’ora sia un mangiapane a tradimento e si goda la vita alle spalle dello Stato. La realtà è che se la legge (coi relativi controlli) garantisse una paga minima di 9 euro netti l’ora anche la dinamica del mercato del lavoro sarebbe destinata a cambiare (e in meglio). Per dirla tutta, quel “famigerato” reddito di cittadinanza ha per un verso preservato dal precipizio nella povertà un buon numero di famiglie, per l’altro ha portato alla luce la giungla di offese alla dignità di alcuni milioni di persone sottoposte in precedenza al ricatto odioso di un trattamento lavorativo e salariale più prossimo allo sfruttamento peggiore che a una civiltà del lavoro. A me non pare un ragionamento così ostico da capire.
https://www.facebook.com/giannicuperlo/posts/pfbid02uYN8VJr4Gsi3eFW2t8MaiJLQVf5mxdvMa8HLhbz6fbxeMFjZEw3RPwhvd5FFmuAel
Insalate in busta, settore in crisi. Chiude la Novanatura di Casaleggio (No)
Il gruppo spagnolo GAC / Foodiverse ha chiuso la Novanatura di Casaleggio Novara (No), azienda specializzata nelle insalate in busta pronte al consumo e creme di verdure spalmabili, vendute a marchio Sun & Vegs o a marchio del distributore. Il 31 maggio 2022 è stato l’ultimo giorno di attività. Sono 20 in tutto i dipendenti che hanno perso il lavoro. La trattativa con i sindacati è durata circa un mese ma non si è riusciti a evitare la chiusura, dovuta alla crisi che sta attraversando il comparto delle insalate in busta pronte al consumo, non tanto in termini di fatturato quanto di redditività. GAC / Foodiverse aveva rilevato lo stabilimento di Casaleggio Novara da Florette Italia nel 2019
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https://www.fruitbookmagazine.it/insalate-in-busta-settore-in-crisi-chiude-la-novanatura-di-casaleggio-no/
Delegazione di Articolo 21 a Conselice per consegnare alla sindaca Paola Pula la tessera onoraria dell’associazione
La città di Conselice è stata scelta per il suo quotidiano impegno a difesa della libertà di informazione, dal monumento dedicato a giornalisti e tipografi antifascisti sino alla istituzione di un osservatorio contro le violenze nei confronti di croniste e cronisti, oggi presieduto da Paolo Berizzi, unico giornalista in Europa costretto ad una vita “sotto scorta” per le minacce di gruppi nazifascisti
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https://www.articolo21.org/2022/06/delegazione-di-articolo-21-a-conselice-per-consegnare-alla-sindaca-paola-pula-la-tessera-onoraria-dellassociazione/
7 giugno: le notizie di Radio Popolare
La conquista russa della regione di Lugansk, il campo largo di Enrico Letta e le altre notizie della giornata
Il racconto della giornata di martedì 7 giugno 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. I russi rivendicano la conquista del 97% della regione di Lugansk, nel Donbass. Le aree residenziali di Severodonetsk sono sotto il controllo di Mosca, dice il Ministro della Difesa russo. L’ex presidente russo Medvedev alza la tensione: “odio gli occidentali, vorrei farli sparire”. I
ntanto il Ministro degli Esteri russo Lavrov é arrivato ad Ankara per incontrare il suo omologo turco che tenta la mediazione per creare corridoi sicuri per l’esportazione del grano attraverso il Mar Nero. In vista del voto di domenica, Letta guarda al voto del 2023 puntando più sul campo largo che sull’autosufficienza di cinque anni fa. Dopo mesi di trattative è arrivata la direttiva Europea sul salario minimo, ma è solo una raccomandazione, che entrerà in vigore tra due anni, a raggiungere un livello salariale dignitoso o rafforzando la copertura dei contratti nazionali, o con un salario minimo legale. Ma è una leva debole per l’Italia dove cambierà poco. Le discriminazioni fanno male alla salute: le persone transgender, lo riporta uno studio dell’Istituto Superiore di Sanità, sono più soggette a depressione, partecipano meno alle campagne di screening e nel 46% dei casi non hanno fiducia nei servizi sanitari. Dopo il voto della maggioranza Tory sulla fiducia al premier britannico, la leadership di Boris Johnson continua a rimanere in bilico. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia.
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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-martedi-7-giugno/
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 103
Il conflitto in tempo reale
Guerra giorno 103: svolta nella partita del grano e l’isolamento del Cremlino
Andrea Lavazza – avvenire.it
L’intesa tra Turchia e Russia sembra decollare, scetticismo di Kiev che teme una trappola per Odessa. Il ministro Lavrov non riesce ad andare in Serbia perché i cieli europei per lui ora sono chiusi
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https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/guerra-giorno-103-la-partita-del-grano-e-l-isolamento-russo
Caccia ai ‘putiniani’: inciampo del Corriere, rabbia Copasir, spie infedeli
Ennio Remondino – remocontro.it
«L’iniziativa del quotidiano di via Solferino viene dopo iniziative omologhe del concorrente de la Repubblica e di altre testate. Tuttavia, vedere sul giornale che fu della borghesia italiana foto segnaletiche ed elenchi di nomi, fa una certa impressione. Sono passaggi che poi, nell’augurabile fase discendente della crisi, rimarranno ferite non facilmente rimarginabili»
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https://www.remocontro.it/2022/06/07/caccia-ai-putiniani-inciampo-del-corriere-rabbia-copasir-spie-infedeli/
La spia che venne dal caldo
Vicenzo Vita – articolo21.org
L’iniziativa del quotidiano di via Solferino di Milano viene dopo iniziative omologhe del concorrente de la Repubblica e di altre testate. Tuttavia, vedere sul giornale che fu della borghesia italiana foto segnaletiche ed elenchi di nomi, fa una certa impressione. Sono passaggi che poi, nell’augurabile fase discendente della crisi, rimarranno ferite non facilmente rimarginabili.
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https://www.articolo21.org/2022/06/la-spia-che-venne-dal-caldo-2/
Svezia, la deputata curda salva il governo: «In cambio non cedete al ricatto turco sulla Nato»
La sua astensione ha permesso all’esecutivo di Andersson di non andare in frantumi. E ora pretende che Stoccolma non si tiri indietro nel supporto alla causa curda, nonostante le pressioni di Ankara
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https://www.open.online/2022/06/07/svezia-deputata-curda-sfiducia-governo-turchia/
Covid Italia, bollettino del 7 giugno: 28.082 nuovi casi e 70 decessi
Sono 28.082 i nuovi casi Covid registrati in Italia nelle ultime 24 ore, contro gli 8.512 di ieri ma soprattutto i 24.267 di martedì scorso: da alcuni giorni segnali di risalita della curva, forse spinta anche dalla sottovariante Omicron 5, come peraltro avvenne anche la scorsa estate (ai primi di luglio) con una mini-ondata “balneare”. I tamponi processati sono 233.553 (ieri 75.010) con il tasso di positività che sale dall’11,3% al 12%. I decessi sono 70, come ieri. Le vittime totali da inizio pandemia salgono così a 167.089. Le terapie intensive sono 2 in più (ieri -1) con 16 ingressi giornalieri, e sono in tutto 219.
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https://www.repubblica.it/cronaca/2022/06/07/news/covid_italia_bollettino_del_7_giugno-352809221/
Attacco armato alla chiesa di Owo: intervista a Osai Ojigho di Amnesty Nigeria
radiopopolare.it
“Le persone stanno cercando di superare l’esperienza scioccante che hanno vissuto; soprattutto quelli che sono rimasti feriti gravemente, stiamo cercando di salvare loro la vita. È stato fatto anche un appello nazionale per le donazioni di sangue. La situazione è ancora molto incerta e stiamo aspettando che le autorità ci dicano chi sono questi assassini e che facciano tutto il possibile per arrestarli”
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https://www.radiopopolare.it/attacco-armato-alla-chiesa-di-owo-intervista-a-osai-ojigho-di-amnesty-nigeria/
Fabio Ridolfi ha scelto la sedazione profonda
quotidianosanità.it
Lo ha comunicato ieri l’Associazione Luca Coscioni diffondendo in un video il messaggio del 46enne marchigiano: “Non posso più continuare a soffrire a causa dei ritardi di uno Stato che mi ignora”. Marco Cappato e Filomena Gallo commentano: “Fabio aveva un diritto, ma non ha potuto esercitarlo. Nel frattempo la legge è insabbiata al Senato”.
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https://www.quotidianosanita.it/cronache/articolo.php?articolo_id=105310
Transizione ecologica, rinnovabili e nucleare: un dibattito importante che va liberato da settarismo e metodi violenti
“Vermi, razza di imbecille, sbatti la testa fino a quando sanguini, chiedi la 104, leccastivali di Putin, razza di imbecille…”
Questo campionario di frasi non appartiene a un troll, o a un account che passa il suo tempo a produrre esempi di hate speech, o di propaganda politica. No, tutti questi insulti sono fatti, apparentemente, in nome della “divulgazione scientifica”, e provengono direttamente dagli account ufficiali dell’Avvocato dell’Atomo (Instagram e Twitter)
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https://www.valigiablu.it/nucleare-italia-dibattito/
Addio all’indomabile Valerio Rambaldi
Massimo Serafini – ilmanifesto.it
Da sabato scorso Valerio Rambaldi non c’è più. In chi, come me, ha condiviso per tanti anni con lui una straordinaria esperienza collettiva, questa perdita mi rende non solo triste, ma libera anche tanti ricordi ed emozioni
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https://ilmanifesto.it/addio-allindomabile-valerio-rambaldi?utm_medium=Social&fbclid=IwAR3plVql9lvgfKunAMRFLNowRr0Tb_P78k2rKRg0gU3T-T4KatNmhMIw9aA
7 giugno
“Compagni dai campi e dalle officine……–
Notizie sparse raccolte qua e la
L’Europa dice sì al salario minimo
Paolo Andruccioli – collettiva.it
Approvata nella notte la bozza di direttiva che stabilisce la “giusta retribuzione” e crea forti incentivi allo sviluppo della contrattazione. Von Der Leyen: “Abbiamo rispettato gli impegni”. Prime reazioni positive dalla Confederazione dei sindacati europei, ma si attende il testo definitivo
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/07/news/l_europa_dice_si_al_salario_minimo-2161599/
Il lavoro minorile non è ancora debellato, nel mondo e in Italia
All’inizio della pandemia erano circa 160 milioni i bambini e ragazzi costretti al lavoro nel mondo, con un’incidenza nettamente maggiore nei paesi poveri. Tuttavia il fenomeno resiste, in forme diverse, anche in quelli più sviluppati, Italia compresa.
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https://www.openpolis.it/il-lavoro-minorile-e-un-fenomeno-ancora-non-debellato-nel-mondo-e-in-italia/
Dall’istruzione scolastica e universitaria al mondo del lavoro: il percorso verso l’uguaglianza per le persone con disturbi specifici di apprendimento (DSA)
Antonio Caterino – valigiablu.it
Se 20 anni fa, quando da studente di liceo scientifico in costante conflitto con il tempo che non bastava mai e con i giudizi sempre troppo severi nei miei confronti, nonostante gli sforzi e l’impegno assiduo nello studio, mi avessero detto che avrei conseguito una laurea in giurisprudenza e che avrei poi ottenuto il titolo di avvocato, non avrei mai potuto credervi, anche se probabilmente, in cuor mio, ci avrei davvero sperato. In quel periodo, le difficoltà erano tali e così pervasive che non era facile immaginare quello che così sorprendentemente sarebbe accaduto successivamente
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https://www.valigiablu.it/disturbi-dsa-leggi/
Ryanair, sciopero per la dignità
Roberto Greco – collettiva.it
Stipendi tagliati senza motivo, minimi salariali non aggiornati, turni di lavoro massacranti, giorni di malattia non riconosciuti, congedi obbligatori ignorati, equipaggi lasciati senza acqua nè cibo. Il lungo cahier de doléance deve finire secondo Filt Cgil e Uiltrasporti che, dopo lo stop, preannunciano nuove agitazioni
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/08/news/ryanair_il_padrone_delle_ferriere_e_tornato-2163522/
Piemonte. Sanità: Cgil, bene stabilizzazione 1.137 precari
“L’intesa tra Regione Piemonte e sindacati sulla stabilizzazione di 1.137 lavoratori precari della sanità è il primo accordo in Italia che applica il decreto Calabria, ed è un primo gradino su cui bisogna rilanciare e ricostruire la sanità pubblica. Non si può più andare avanti con la privatizzazione di prima della pandemia”. A dirlo è il segretario generale Cgil Piemonte Giorgio Airaudo, osservando che “la stabilizzazione dei precari, ottenuta con oltre 60 milioni del decreto Calabria da quest’anno ai prossimi anni e otto milioni per la proroga dei contratti in essere, rappresenta un primo risultato dell’azione unitaria del sindacato, confederazioni e categorie. Ora bisogna proseguire per ricostruire la sanità pubblica in Piemonte”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/07/news/sanita_cgil_bene_stabilizzazione_1_137_precari-2162544/
Presidio questa mattina a Milano
Che fatica gestire i beni confiscati
Roberta Lisi – collettiva.it
Casal di Principe e Bitonto, due Comuni in prima linea nella costruzione della cultura della legalità, ma in difficoltà per il costo troppo spesso quasi insostenibile legato al riuso sociale dei patrimoni sottratti alla crimininalità organizzata. Il racconto, e le proposte, di due sindaci
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/06/07/news/i_sindaci_raccontano_la_fatica_della_gestione_dei_beni_confiscati-2159216/
La camorra non ferma la Masseria Ferraioli
Roberta Lisi – collettiva.it
Non era bastata la richiesta di pizzo prontamente rispedita al mittente, non è servita nemmeno la mobilitazione e la vicinanza di organizzazioni sociali, innanzitutto la Cgil Campania, e di tanti cittadini e cittadine che sabato 28 maggio sono andati ad Afragola per star vicino ai volontari e alle volontarie della Masseria Antonio Esposito Ferraioli. È di due giorni fa il ritrovamento della catena posta a chiusura del cancello del cantiere per i lavori di ristrutturazione di una parte del bene, segata. Ma anche questa volta sarà stato tempo sprecato
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/06/07/news/la_camorra_non_ferma_l_attivita_della_masseria_ferraioli-2159220/
Due milioni sono pochi
Roberta Lisi – collettiva.it
L’articolo 22 del decreto legge 36 istituisce un Fondo per la gestione del beni confiscati. Bene per Cgil, Libera e altre associazioni ma occorre modificarlo. Poche le risorse ed è necessario consentire l’accesso anche alle regioni del Nord
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/06/07/news/si_due_milioni_sono_pochi-2159213/
Tra glass ceiling e smartworking
Apiqa e il dipartimento Politiche di genere Cgil, insieme a dirigenti istituzionali e responsabili sindacali internazionali, ricercatrici ed esperte di smartworking e rigenerazione urbana, organizzano un incontro per approfondire e discutere sui cambiamenti dell’organizzazione del lavoro. Al centro del webinar – in diretta streaming sul sito e sui canali Facebook di Collettiva, Apiqa e Uni Global Union – lo smartworking e il coworking di prossimità in ottica di genere e le sfide per il sindacato nella gestione e realizzazione di azioni propositive
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/07/news/tra_glass_ceiling_e_smartworking-2159179/
Fillea Cgil, una storia lunga 136 anni
Al via le celebrazioni per i 136 anni della FIllea Cgil, il più grande sindacato italiano delle costruzioni. La prima giornata, martedì 7 giugno, sarà densa di dibattiti e riflessioni dedicate al tema della “nuova forma urbis”, il presente e il futuro delle città.
I video dell’evento e altre notizie in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/07/news/fillea_cgil_una_storia_lunga_136_anni-2156426/
8 giugno: le notizie di Radio Popolare
Lo stop ai motori termici entro il 2035, la trattativa per lo sblocco dei porti in Ucraina e le altre notizie della giornata
Il racconto della giornata di mercoledì 8 giugno 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Oggi all’Europarlamento si sono votate 8 delle 14 misure chiave per ridurre le emissioni del 55% entro il 2030. Il viaggio ad Ankara di Lavrov non ha sbloccato la situazione dei porti nel sud dell’Ucraina. Nel Donbass continuano i combattimenti a Severodonetsk, dove nelle ultime ore i russi sembrano aver fatto un importante passo in avanti. L’Ocse ha rivisto al ribasso le sue previsioni sull’economia mondiale e dei singoli paesi. A Berlino, è stato arrestato l’uomo che questa mattina con la sua macchina si è lanciato contro la folla sul marciapiede di una delle vie più frequentate della città. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia.
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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-mercoledi-8-giugno/
Putiniani d’Italia, troppe cose non tornano in questa faccenda della lista
Roberto Reale – articolo21.org
Troppe cose non tornano in questa faccenda della lista dei “putiniani d’Italia” sfornata dal Corriere. La cosa è apparsa evidente fin dalle prime ore dopo la pubblicazione. Nel mio piccolo il 5 giugno ho fatto un tweet che ha raggiunto le centomila visualizzazioni. E mi ero limitato a fare solo alcune domande: 1) dato che non siamo la Russia di Putin che c’entrano i servizi segreti con la libertà di espressione? 2) cose del genere accadono pure in altri paesi dell’Europa Occidentale? 3) E adesso dopo la “fotosegnalazione” che accade ai reprobi finalmente smascherati, per cosa li punite?
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https://www.articolo21.org/2022/06/putiniani-ditalia-troppe-cose-non-tornano-in-questa-faccenda-della-lista/
Liste di proscrizione. “Nessuna risposta dal Copasir, voglio un incontro subito”. Intervista al segretario Fnsi Raffaele Lorusso
“Il sindacato dei giornalisti non dovrebbe essere compito del Comitato stilare liste di alcun tipo”
continua in
https://www.articolo21.org/2022/06/nessuna-risposta-dal-capasir-voglio-un-incontro-subito-intervista-al-segretario-fnsi-raffaele-lorusso/
Gianni Cuperlo sulla propria pagina Facebook
Stilare una lista di persone (giornalisti, professori, opinionisti, liberi cittadini) indagando sugli stessi perché sospettati di parteggiare per la Federazione Russa (come spie? come liberi pensatori? come che?), scrivere che quella lista è stata stilata dai nostri Servizi di intelligence, far pervenire la lista al primo quotidiano del paese, vederla pubblicata con risalto e corredo di fotografie sotto il titolo “I putiniani d’Italia” è un fatto grave e irricevibile. Giusto che il Copasir accerti lo svolgersi della procedura e ogni eventuale abuso che sia stato compiuto individuandone le responsabilità. Tutto ciò prescinde dal merito di chi argomenta posizioni sulla guerra in Ucraina dalle quali personalmente dissento in modo anche radicale. Ma noi siamo una democrazia dove sino a prova contraria la libertà di espressione è (o dovrebbe essere) sacra.
Antonio Napoletano sulla propria pagina Facebook
IL MACCARTISMO DEGLI EX.
Accade che un direttore di giornale, ex “Unità”, incarichi una sua giornalista, ex “Unità”, di essere la prima firmataria di un’intera pagina, la terza per la precisione, per costruire il più volgare, sfacciato tentativo di dare una svolta apertamente maccartista al dibattito pubblico di questo miserando Paese. Il “Corriere”, per non sbagliare e come sempre quando fanno quello che fanno i voltagabbana, calca la mano e correda la pagina delle fototessera dei traditori in pectore
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https://www.facebook.com/antonio.napoletano.3956/posts/pfbid0ahiG35PTwDSL4wDC3FK37SLWLYhYHLRwUbsRF1YbPEY5kTYw1fraHQcTMEGQ1Cz7l
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 105
Il conflitto in tempo reale
Guerra giorno 105, la storia riscritta da Merkel e la pace che resta lontana
Andrea Lavazza – avvenire.it
L’ex cancelliera rivendica le sue politiche di dialogo con il Cremlino. Con il senno di poi, forse si poteva fare meglio. Intanto i combattimenti continuano e il rabbino ha dovuto lasciare Mosca
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https://www.avvenire.it/mondo/pagine/guerra-ucraina-giorno-105-la-storia-riscritta-da-merkel
Dall’8 al 10 Giugno a Roma, Pace e giustizia al tempo delle crisi
A Roma, Porta Futuro, Forum nazionale delle organizzazioni, delle reti e dei movimenti della società civile che lavorano sui temi della pace. Per discutere di Pace al tempo delle grandi crisi ci siamo posti alcune domande…
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http://www.perlapace.it/dall-8-al-10-giugno-a-roma-pace-e-giustizia-al-tempo-delle-crisi/
I capi di stato maggiore a processo a Cagliari per la devastazione ambientale a Capo Teulada
Carlo Bellisai – pressenza.com
Il 10 giugno inizia al Tribunale di Cagliari il processo per disastro ambientale, che vede imputati i Capi di Stato Maggiore dell’esercito, generali Valotto, Graziano, Errico, Rossi e Santroni. I vertici militari, infatti, dovevano essere al corrente della presenza di contaminazione radioattiva all’interno del Poligono di Capo Teulada, nel sud Sardegna. In particolare, sono sotto accusa le migliaia e migliaia di esplosioni esercitative di missili anticarro “MILAN”, con testata tracciante al Torio. Queste continue e reiterate operazioni hanno causato un disastro ambientale nell’area della base militare di Capo Teulada
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https://www.pressenza.com/it/2022/06/i-capi-di-stato-maggiore-a-processo-a-cagliari-per-la-devastazione-ambientale-a-capo-teulada/
Covid Italia, il bollettino dell’8 giugno 2022: 22.361 nuovi casi e 80 decessi
Sono 22.361 i nuovi casi Covid registrati in Italia nelle ultime 24 ore, contro i 28.082 di ieri ma soprattutto i 18.391 di mercoledì scorso: si confermano i segnali di risalita della curva, forse spinta anche dalla sottovariante Omicron 5, come peraltro avvenne anche la scorsa estate (ai primi di luglio) con una mini-ondata “balneare”. I tamponi processati sono 188.024 (ieri 233.553) con il tasso di positività che scende leggermente dal 12% all’11,9%.
I decessi sono 80 (ieri 70). Le vittime totali da inizio pandemia salgono così a 167.169. Le terapie intensive sono 20 in meno (ieri -2) con 18 ingressi giornalieri, e sono in tutto 199. Nei reparti ordinari si contano invece 46 pazienti in meno (ieri -111), per un totale di 4.296. E’ quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute
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https://www.repubblica.it/cronaca/2022/06/08/news/covid_italia_il_bollettino_dell8_giugno_2022_casi_e_morti-352968857/
Russo Spena: «Perché dire NO ai referendum sulla giustizia»
Intervista al giurista, già senatore della Repubblica, Giovanni Russo Spena. «Votiamo NO, oppure non andiamo a votare (come propone e permette la stessa legge che regola i referendum), affinché non si raggiunga il quorum espressamente richiesto (cinquanta per cento più uno)»
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https://www.lasinistraquotidiana.it/russo-spena-perche-dire-no-ai-referendum-sulla-giustizia/
Te lo do io il TAV!
Controsservatorio Valsusa – volerelaluna.it
Nel drammatico quadro determinato da due anni di pandemia e dalla crisi energetica aggravata dalla guerra Russia-Ucraina è sempre più stridente l’assurdità di investire ingenti risorse nella Nuova Linea Ferroviaria Torino-Lione, la cui inutilità e antieconomicità è conclamata. Le lobby politico-imprenditoriali del partito trasversale degli affari non mollano ma, nonostante questo accanimento e la grancassa dei proponenti (almeno di quelli italiani), gli ostacoli alla realizzazione dell’opera non mancano.
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https://volerelaluna.it/tav/2022/06/08/te-lo-do-io-il-tav/
Castel Volturno. La storia di Said morto dopo aver salvato due bimbi in mare
Rahhal Amarri conosciuto come Said, 42 anni, originario del Marocco e gestore del Lido di Castel Volturno ha salvato due bambini in mare ma non ce l’ha fatta
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https://www.avvenire.it/attualita/pagine/gestore-lido-morto-dopo-aver-salvato-due-bimbi-in-mare
Un porto sicuro subito per i naufraghi a bordo della Mare Jonio e della Sea-Watch-3
Basta attese e sofferenze inutili per i naufraghi salvati in mare. La nave MARE JONIO sta facendo rotta verso le coste siciliane con a bordo 92 persone, tra cui una trentina di minori non accompagnati, soccorse in due distinte operazioni il 5 e il 6 giugno scorsi in acque internazionali nelle zone SAR di competenza libica e maltese, e 11 membri del nostro equipaggio
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https://www.pressenza.com/it/2022/06/un-porto-sicuro-subito-per-i-naufraghi-a-bordo-della-mare-jonio-e-della-sea-watch-3/
Palestina Occupata: distrutto per la 202esima volta il villaggio palestinese di Araqeeb, nel Negev
Sono all’ordine del giorno i rastrellamenti israeliani nei territori palestinesi occupati. Nei campi di Qalandia e Dheisha le truppe sono penetrate sotto la copertura dei cecchini, per arrestare attivisti palestinesi della resistenza. Scontri con pietre contro pallottole. Secondo la Mezzaluna rossa palestinese sono decine i feriti, alcuni in condizioni gravi. A Gerusalemme Est, le forze israeliane hanno devastato la chiesa di Santo Spirito
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https://www.pressenza.com/it/2022/06/palestina-occupata-distrutto-per-la-202esima-volta-il-villaggio-palestinese-di-araqeeb-nel-negev/
Enrico Berlinguer, un itinerario attraverso i suoi interventi
Luciana Castellina – ilmanifesto.it
Gianfranco Nappi – ex segretario della Fgci napoletana e poi dirigente del partito partenopeo, ex parlamentare di Rifondazione comunista, ora responsabile dei progetti strategici della Città della scienza, direttore della rivista «Infiniti Mondi» e artefice della lista Bassolino presentata in dissenso col Pd alle ultime comunali di Napoli (un ragguardevole risultato di quasi il 9 %) – ha una biografia che rende particolarmente interessante il libro che ha scritto per l’anniversario della nascita di Enrico Berlinguer
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https://ilmanifesto.it/enrico-berlinguer-un-itinerario-attraverso-i-suoi-interventi
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Il cinema alla Cervelletta è impegno civile. Il 9 giugno incontro con le famiglie Regeni e Paciolla
Graziella Di Mambro – articolo21.org
Luglio 2020, Valerio Carocci, presidente dell’Associazione Piccolo America e anima delle iniziative Cinema America viene aggredito e minacciato di morte da un uomo che, come si scoprirà subito dopo, è vicino all’estrema sinistra. Un anno prima, a giugno del 2019, alcuni ragazzi con la maglia amaranto del Cinema America erano stati aggrediti sempre nei pressi di piazza San Cosimato. In quell’occasione bersaglio della violenza furono quattro giovani e a processo sono finite cinque persone vicine ai movimenti di estrema destra. Perché quei giovani fanno così paura? La rassegna in piazza a San Cosimato, Cervelletta e Monte Ciocci appena iniziata fornisce una spiegazione e riguarda il suo essere un momento di grande riflessione sociale, libera, dunque scomoda.
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https://www.articolo21.org/2022/06/il-cinema-a-san-cosimato-e-impegno-civile-domani-incontro-con-le-famiglie-regeni-e-paciolla/
8 giugno
“Compagni dai campi e dalle officine……–
Notizie sparse raccolte qua e la
Bolletta energetica alle stelle… e se la guerra non c’entrasse (quasi) niente?
Antonio Minaldi – pressenza.com
Il prezzo delle forniture di gas non è fissato contrattualmente, per esempio tra Italia e Russia, ma dipende dal solito MOSTRO chiamato libero mercato. Esistono varie hub dove si contratta il prezzo, soprattutto per fare trading, cioè per fare speculazione. Tra queste la dominante è quella olandese, la TTF, che in pratica stabilisce i prezzi europei. (Anche se noi in Italia facciamo un ritocchino al rialzo, tanto per gradire!)
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https://www.pressenza.com/it/2022/06/bolletta-energetica-alle-stelle-e-se-la-guerra-non-centrasse-quasi-niente/
Autonomia differenziata, la Cgil chiede un incontro urgente alla ministra Gelmini
Ferrari, Cgil: “Contrasteremo ogni ipotesi di riforma che comporti la disarticolazione dell’unitarietà dei diritti fondamentali e un ulteriore peggioramento degli inaccettabili divari territoriali già in essere”
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/06/08/news/autonomia_differenziata_la_cgil_chiede_un_incontro_alla_ministra_gelmini-2164222/
La Regione Marche creerà a freddo cinque nuove Aziende Sanitarie Locali: uno stress test pericoloso per la sua sanità in crisi
In un periodo di massima criticità per il SSN la Giunta delle Marche sta per far sostenere al sistema sanitario regionale un pesantissimo e in questa fase assolutamente inopportuno stress test senza alcun “riscaldamento” preliminare e senza alcun accompagnamento. Perché se non vanno bene le fusioni aziendali a freddo, figuriamoci se può andare bene la gemmazione a freddo di cinque nuove Aziende
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https://www.quotidianosanita.it/marche/articolo.php?articolo_id=105336
Napoli. Bagnanti perquisiti prima di entrare in spiaggia: “Vietato portare da bere e da mangiare”
È accaduto a Bacoli. Il sindaco: “Una pratica intollerabile. Chi gestisce gli stabilimenti non è il padrone. Seguiranno lettere di diffida”
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https://www.rainews.it/articoli/2022/06/bagnanti-perquisiti-prima-di-entrare-in-spiaggia-vietato-portare-da-bere-e-da-mangiare-e5c0e8d0-24aa-40c3-b2c8-4c42efcd9008.html
Bologna, rider solidali contro la criminalità
Con Libera la pizza arriva a casa con uno sconto del 10%: «Ma il fattorino si occupa anche di ascolto, socialità e relazioni».
Una figura che offra un servizio agevolato per chi ne ha più bisogno, ma che si occupi soprattutto di relazioni, socialità, umanità. Che rispecchi, in fin dei conti, proprio quella vera essenza che la periferia e il quartiere rappresentano. Al Pilastro arriva così il ‘Rider di comunità’, progetto nato dalla sinergia tra Libera, associazione impegnata nella lotta alla mafia e alla criminalità organizzata, la Cooperativa sociale ‘La Formica’ e della pizzeria-etica Porta Pazienza, fondata dal vulcanico pizzaiolo antimafia Michele Ammendola, morto improvvisamente l’anno scorso ad appena 46 anni.
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https://www.libera.it/schede-2057-bologna_pilastro_rider_solidali_contro_la_criminalita
Castelvolturno, la pineta del riscatto degli ex operai Iacorossi
Mattia Carpinelli – collettiva.it
Dopo una vertenza lunga 12 anni un progetto di riqualificazione dell’area ha consentito di reimpiegare 150 lavoratori, oggi alle dipendenze di Campania Più Verde
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/08/news/castelvolturno_la_pineta_del_riscatto_degli_ex_operai_iacorossi-2163514/
Cgil Cisl Uil Puglia: con il Pnrr si costruisca un progetto di salute per la nostra regione
Quella fornita dal Pnrr è un’opportunità straordinaria di rilancio del sistema sanitario. Ad affermarlo con convinzione sono Cgil, Cisl e Uil della Puglia che questa mattina hanno organizzato un’iniziativa con l’obiettivo di avviare un confronto, pubblico, con la Regione Puglia, che coinvolga i cittadini e i lavoratori pugliesi, “per progettare – scrivono in una nota unitaria i segretari generali delle tre confederazioni, Pino Gesmundo, Antonio Castellucci e Franco Busto – una sanità diversa, migliore, che vada incontro alle reali esigenze della comunità e dei più fragili, che renda più efficiente il sistema ospedaliero ma soprattutto l’assistenza territoriale e domiciliare, finora non all’altezza degli standard qualitativi auspicati, come dimostrano le infinite liste d’attesa e la sanità passiva, ancora troppo elevata e peggiorata dopo due anni di pandemia.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/08/news/cgil_cisl_uil_puglia_con_il_pnrr_si_costruisca_un_progetto_di_salute_per_la_nostra_regione-2165259/
Una biblioteca per aprire le ali
Ivana Marrone ed Emiliano Sbaraglia – collettiva.it
A Tor Bella Monaca viene inaugurato lo spazio Melissa Bassi dedicato a una studentessa scomparsa. Perché leggere sia un punto di incontro e confronto per i ragazzi, in un territorio ancora povero. Un esempio da seguire. Le parole dei protagonisti
video e continuazione in
https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/06/08/video/-2163054/
Modena. Trenton, firmato il nuovo contratto aziendale
Fiom provinciale: “L’accordo è stato approvato all’unanimità dai 150 dipendenti. Consolidato il sistema di relazioni sindacali, attraverso l’implementazione dei diritti d’informazione e confronto con la Rsu. Istituito un premio di risultato che ammonta fino a 2.000 euro lordi annui”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/08/news/trenton_il_nuovo_contratto_aziendale-2164982/
Modena. Panini: contratto aziendale? Ce l’ho
Slc Cgil, Fistel Cisl e Rsu: “Fra i punti principali dell’accordo, è stato deciso un acconto mensile del premio di risultato di 250 euro come valore minimo, su un valore massimo del Pdr sino a quasi 10.000 euro annui. Questo, allo scopo di aiutare lavoratrici e lavoratori a far fronte all’aumento del costo della vita, inserendo una voce fissa in busta paga su cui fare affidamento nella gestione dei bisogni familiari”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/08/news/panini_contratto_aziendale_ce_l_ho-2164221/
Trieste. Prosciuttificio Queen’s: sindacati, chiusura inaccettabile
Sconcerto di Flai Cgil e Fai Cisl di Trieste per la decisione del Fondo Wrm di dismettere il prosciuttificio Queen’s (ex Principe). “Una scelta improvvisa e inaccettabile, che lascia senza futuro lavorativo i 49 dipendenti dello stabilimento”, commentano i sindacati: “La direzione aziendale non ha saputo fornire valide motivazioni, limitandosi a dichiarare testualmente che il progetto di rivalutazione e sviluppo del sito di San Dorligo della Valle non è più realizzabile”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/10/news/prosciuttificio_queen_s_sindacati_chiusura_inaccettabile-2169571/
Sul reparto volo Vvf di Rieti serve chiarezza
Fp Cgil, Fns Cisl e Confsal: “Secondo preoccupanti indiscrezioni, il reparto volo Vvf di Rieti verrà definitivamente chiuso e il personale attualmente in servizio distribuito tra l’aeroporto dell’Aquila e quello di Ciampino Di fatto. verrebbe esautorata una struttura strategica dal punto di vista del soccorso tecnico urgente”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/10/news/sul_reparto_volo_vvf_di_rieti_serve_chiarezza-2170127/
Marche, pagano sempre i navigator
Modificato il concorso pubblico per 38 posti da funzionario amministrativo per le politiche attive e formazione
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/08/news/marche_pagano_sempre_i_navigator-2165071/
Senza personale la Sanità pubblica muore: USB annuncia una settimana di mobilitazioni davanti alle Regioni per assunzioni e stabilizzazioni
Il cortocircuito che si sta abbattendo sulla sanità pubblica attraverso il combinato disposto di assenza di medici e infermier grazie ad una programmazione della formazione universitaria miope e politicamente colpevole, di carenza di posti letto, di bassi stipendi, di tetto alle spese del personale, di acuirsi delle disuguaglianze dovute alla regionalizzazione del sistema, rischia di rendere irreversibile il processo di smantellamento del Servizio Sanitario Nazionale
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https://www.usb.it/leggi-notizia/senza-personale-la-sanita-pubblica-muore-usb-annuncia-una-settimana-di-mobilitazioni-davanti-alle-regioni-per-assunzioni-e-stabilizzazioni-1222.html
In ricordo di Guglielmo Epifani
La Cgil ricorda l’ex segretario generale scomparso, Guglielmo Epifani. L’appuntamento è a Roma, presso il centro congressi Frentani, mercoledì 8 giugno a partire dalle 12. Dopo la proiezione di un video a cura di Collettiva, iniziano gli interventi: Giuliano Amato, Pier Luigi Bersani, Susanna Camusso, Sergio Cofferati, Laura Pennacchi e Maurizio Landini. A coordinare la giornata Fulvio Fammoni. Sarà presente Giusi De Luca. In diretta su Collettiva
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/08/news/in_ricordo_di_guglielmo_epifani-2163695/
La stagione di Guglielmo
Ivana Marrone – collettiva.it
Immagini e parole per ricordare Epifani alla guida della Cgil ad un anno dalla sua scomparsa
https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/06/08/video/la_stagione_di_guglielmo-2160884/
9 giugno: le notizie di Radio Popolare
I tre combattenti internazionali condannati a Donetsk, continuano gli scioperi alla Stellantis di Mirafiori e le altre notizie della giornata
Il racconto della giornata di mercoledì 9 giugno 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Le Nazioni Unite e la Fao hanno lanciato un nuovo allarme per le conseguenze della guerra in Ucraina. Oggi l’attenzione si è spostata nell’autoproclamata repubblica popolare di Donetsk, dove la corte suprema ha condannato a morte 3 cittadini stranieri: due britannici e un marocchino. La Banca Centrale Europea ha deciso di chiudere il rubinetto del Quantative easing, il programma di acquisto di titoli con cui ha immesso decine di miliardi nel circuito monetario contribuendo ad abbattere i tassi di interesse. Nonostante i provvedimenti del governo sulla benzina il prezzo ha di nuovo superato i due euro. Mario Gallo, che si è visto riconoscere legalmente il diritto a ottenere il suicidio assistito, dovrà pagare 5mila euro di spese per comprare il farmaco e gli apparecchi necessari. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia.
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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-giovedi-9-maggio/
Il Cremlino e Washington stanno convergendo su una cosa: la dissoluzione dell’Europa
Pasqualina Napoletano – global.ilmanifesto.it
Il drammatico andamento della guerra e il comportamento dei vari attori sul campo ha portato molti a parlare di “eterogenesi dei fini”, con la Russia che converge verso gli obiettivi statunitensi, seppur in una catastrofica dinamica di azione e reazione. Un esempio è dato come paradigmatico: l’ossessione russa di non avere la NATO ai suoi confini, che ora ha portato al suo quasi completo accerchiamento da parte di quest’ultima. Tuttavia, non è chiaro se questo sia del tutto vero; al contrario, si nota una convergenza di intenti, non casuale, che spinge verso la dissoluzione dell’Europa come entità politica autonoma
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https://global.ilmanifesto.it/the-kremlin-and-washington-are-converging-on-one-thing-dissolving-europe/
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 106
Il conflitto in tempo reale
Guerra giorno 106, il nuovo ruolo dell’Europa e il delicato voto francese
Andrea Lavazza – avvenire.it
Peggiora la situazione umanitaria a Severodonetsk, altri appelli per il via libera al grano. La Ue sempre più riferimento per i Paesi che vogliono libertà, prosperità e rispetto dell’ambiente
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https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/guerra-giorno-106-il-nuovo-ruolo-dell-europa-e-il-delicato-voto-francese
Libertà di stampa. Giornalisti in pericolo in guerra, ma minacciati anche in Italia
Francesca Massimano – avvenire.it
Il nuovo rapporto dell’associazione “Ossigeno per l’Informazione” con l’Odg del Lazio
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https://www.avvenire.it/attualita/pagine/ossigeno-osservatorio
Roma. Una parola di pace
Giorgio Sbordoni – collettiva.it
Una parola di pace la pronuncerà forte la Cgil, nel tardo pomeriggio romano di Piazza Vittorio. Una parola di pace che proverà a farsi ascoltare in questo forte rumore di guerra. Che sale dai palazzi della politica, dalle tavole rotonde dei talk show, dagli strilli dei giornali, concentrati soltanto sull’invio di nuovi armamenti e sulle alleanze da stringere per diventare più forti. Sarà il controcanto che si alzerà dalla Fiom, dalla Flc, dalla Cgil capitolina, dalla Flai, dagli studenti, dai cittadini, dalla società civile rappresentata in piazza da una lista lunghissima di associazioni che oltre a discutere di pace e a sensibilizzare le persone, ogni giorno si impegnano concretamente, producendo iniziative, raccogliendo contributi, organizzando viaggi, dando sostegno e accoglienza al popolo ucraino
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/06/09/news/una_parola_di_pace-2164650/
Fausto Anderlini sulla propria pagina Facebook
Liste di proscrizione. Se non basta un impeachment almeno le dimissioni. Oh jé.
L’aspetto più evidente di tutta la questione è la connessione pianificata fra Servizi segreti, Copasir e sistema dell’informazione. Dove l’anello più inquinato e macroscopico è costituito dal Copasir, oggi presieduto da un esponente la cui biografia politica è inscritta, per singolare coincidenza, nell’alveo del post-fascismo. Compito istituzionale del Copasir è infatti di vigilare sui servizi segreti affinchè non debordino dalle funzioni. Il compito di garanzia è perciò stato clamorosamente violato, sino a configurare il Copasir come una sorta di Commissione d’indagine.
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https://www.facebook.com/fausto.anderlini/posts/pfbid0xd2XGLFu5pRKRxgfe2LLiqQosTDkcJhMSFUwDjbotb5Nta5WcW2iRudr1rt4ssqhl
Mauro Zani sulla propria pagina Facebook
TACI IL NEMICO TI ASCOLTA
Il Copasir ha il compito istituzionale di controllare l’operato dei servizi di sicurezza.E’ stato istituito dopo le malefatte dei servizi deviati, ma anche no. Non per farsi eterodirigere e controllare dagli stessi.Resterebbe comunque una vergogna nazionale se lo stesso Comitato di Controllo avesse chiesto ai servizi di sicurezza informazioni su privati cittadini che non condividono la politica del governo.Se passa sotto silenzio questa operazione condotta con la complicità del maggiore quotidiano italiano, possiamo definirci tranquillamente una “democrazia illiberale”.Se il parlamento non chiede le dimissioni di tutti i membri dell’attuale Copasir e non chiede al presidente del Consiglio, cui fanno capo i servizi, di chiarire questa sporca faccenda se ne rende complice.A meno che non si dichiari apertamente che viviamo in tempo di guerra. E che noi siamo formalmente in guerra contro la Federazione RussaDato che, come si sa, in guerra e in amore tutto è lecito
Ucraina. Nessuna intesa sui cereali e la produzione mondiale cala per l’emergenza clima
Ad Ankara nulla di fatto sul fronte del grano. Draghi: dare garanzie a Kiev per sbloccare i porti. Analisi della Coldiretti: raccolti al minimo non solo per la guerra
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https://www.avvenire.it/mondo/Pagine/grano-ucraina-nessun-accordo-mosca-kiev-ankara
Covid Italia, bollettino del 9 maggio 2022: 23.042 casi e 84 morti
Nelle ultime 24 ore in Italia si sono registrati 23.042 i nuovi casi di coronavirus e 84 i morti in 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute sulla situazione del contagio. La positività sale al 12,9%. La regione con il maggior numero di casi odierni è la Lombardia con 3.273 contagi, seguita da Lazio (+2.888), Sicilia (+2.190), Veneto (+2.001) e Campania ed Emilia Romagna (entrambe a 1.994). I casi totali dall’inizio della pandemia arrivano a 17.589.595.
I dimessi/guariti delle ultime 24 ore sono 27.228 (ieri 22.827) per un totale che sale a 16.797.125. Gli attualmente positivi sono 3.778 in meno (ieri +18) per un totale che scende a 625.217. Di questi, 620.786 sono in isolamento domiciliare.
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https://www.repubblica.it/cronaca/2022/06/09/news/covid_italia_bollettino_del_9_maggio_2022_aggiornamento_sui_casi_positivi_i_ricoverati_i_guariti-353127392/
Chiara Ferragni risponde all’invito di Liliana Segre: ecco il loro primo incontro
L’imprenditrice pubblica su Instagram la sua foto a casa della Senatrice a vita, che le aveva proposto di andare insieme a visitare il Memoriale della Shoah
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https://www.rainews.it/articoli/2022/06/chiara-ferragni-e-liliana-segre-sincontrano-40e5e69b-dc14-4173-9ea8-c256c9b9112c.html
9 giugno
“Compagni dai campi e dalle officine……–
Notizie sparse raccolte qua e la
Maieutica dell’inflazione
Giovanni Iozzoli – contropiano.org
E se l’inflazione svolgesse un ruolo provvidenziale – come una rivelazione, un disvelamento, un lampo di verità che fa giustizia dell’ipocrisia della “scienza triste”?
Lei, l’inflazione, poverina, ufficialmente non piace a nessuno. Le classi dirigenti l’hanno sempre coltivata con estrema cautela, senza dare troppo nell’occhio; in una certa misura può fare bene ai profitti, ma si è rivelata spesso imprevedibile e pericolosa come un barbecue in mezzo al bosco
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https://contropiano.org/interventi/2022/06/09/maieutica-dellinflazione-0150044
L’allarme. Stop ai motori endotermici nel 2035: 70mila i posti di lavoro a rischio
Forti proteste dal mondo dell’automotive. Il viceministro Pichetto: “Soluzione ideologica e non realistica”. Preoccupati i sindacati
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https://www.avvenire.it/economia/pagine/stop-ai-motori-endotermici-nel-2035-70mila-i-posti-di-lavoro-a-rischio
A scuola, non a lavoro
Roberta Lisi – collettiva.it
Povertà economica e povertà educativa sono le cause della manodopera minorile sul mercato del lavoro. Occorre combattere diseguaglianze e miseria per consentire ai ragazzi e alle ragazze, sui banchi di scuola, di costruirsi un futuro
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/09/news/a_scuola_non_a_lavoro-2165253/
Lavori dignitosi per i giovani africani
Cynthia Samuel-Olunjouwo – collettivo.it
Parla la direttrice dell’Ilo per l’Africa: il settore della cultura e dell’intrattenimento offre un impiego a tanti ragazzi e ragazze, favorendo la coesione sociale. Ma sono ancora sottopagati, servono più tutele
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Nessuno può dichiararsi assolto
Silvana Cappuccio – collettiva.it
Nel mondo ci sono oltre 160 milioni di bambini e bambine al lavoro. L’eliminazione del lavoro minorile, l’offerta di un impiego dignitoso per tutte e tutti, un sistema di protezione sociale universale e la lotta alle disuguaglianze si collegano all’essenza della democrazia e al rispetto dello Stato di diritto
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/09/news/nessuno_puo_dichiararsi_assolto-2165256/
«Turni massacranti, stress e stipendi alleggeriti»: quando volare diventa un incubo
Roberto Greco – collettiva.it
Parla un pilota primo ufficiale di Ryanair: “La cosa più grave da sopportare è la mole di lavoro a cui siamo sottoposti”. Per l’azienda, il sindacato non esiste, ma a giudicare dall’ottimo esito dello sciopero nazionale, con percentuali di adesione fino al 90%, i tempi stanno cambiando
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/09/news/_turni_massacranti_stress_e_stipendi_alleggeriti_quando_volare_diventa_un_incubo-2165516/
Sfratto violento: a Funo d’Argelato (Bologna) inaccettabile ricorso alla forza pubblica
Stamattina, presso Funo d’Argelato in provincia di Bologna, più di 10 carabinieri sono intervenuti per sfrattare una famiglia con due minori e due anziani, agendo con violenza e strattonando i presenti! Invece dei servizi sociali, che sono riusciti a proporre solamente un albergo per 10 giorni, l’ufficiale giudiziario ha pensato bene di buttare fuori di casa la famiglia, proponendo alla stessa una soluzione inaccettabile. Le istituzioni pubbliche di Funo, invece di garantire una casa popolare di cui la famiglia ha diritto essendo ai primi posti in graduatoria, lasciano via libera all’intervento delle forze dell’ordine!
Il deserto delle biblioteche pubbliche statali
La Fp Cgil denuncia la situazione ormai insostenibile, tra personale dimezzato e degrado organizzativo: serve subito un cambio di rotta e un piano straordinario di assunzioni. Ecco i casi concreti in tutta Italia
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/09/news/il_deserto_delle_biblioteche_pubbliche_statali-2167014/
Lecce, Assemblea pubblica della Cgil su Pace, Lavoro, Giustizia sociale e Democrazia
Verso la manifestazione nazionale del 18 giugno in piazza del Popolo a Roma, la Cgil di Lecce organizza un’assemblea pubblica, aperta anche alle associazioni del territorio, dal titolo: “Pace, Lavoro, Giustizia sociale e Democrazia camminano insieme”. L’appuntamento è fissato per oggi (giovedì 9 giugno) alle ore 9.30 nella sala Auditorium del Museo Castromediano di Lecce. Parteciperanno il sindaco Carlo Salvemini, il presidente della Provincia Stefano Minerva, la segretaria generale della Cgil Lecce Valentina Fragassi, il segretario generale della Cgil Puglia Pino Gesmundo, il segretario nazionale Giuseppe Massafra. Sono previsti gli interventi dei rappresentanti di partiti e associazioni provinciali che si riconoscono nei valori che danno il titolo alla manifestazione. Modererà il giornalista Vincenzo Maruccio.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/09/news/lecce_assemblea_pubblica_della_cgil_su_pace_lavoro_giustizia_sociale_e_democrazia-2166803/
Melfi. Stellantis, aperto il tavolo regionale
Summa (Cgil) e Calamita (Fiom): “Mantenimento di tutti i livelli occupazionali, compresi i lavoratori in somministrazione, e piano strategico per la transizione. C’è necessità di una politica industriale di tutto il settore dell’automotive e della componentistica per sostenere le capacità produttive del gruppo, a partire da Melfi”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/09/news/stellantis_aperto_il_tavolo_regionale-2166901/
Bologna. Nord Motoriduttori, rinnovato contratto aziendale
Fiom Cgil, Fim Cisl, Uilm Uil e Rsu aziendale: “Si tratta di un buon accordo, che migliora il sistema di relazioni industriali, che coniuga un’attenzione ai diritti individuali, ai processi produttivi e di miglioramento continuo e la redistribuzione a lavoratrici e lavoratori di quote di salario”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/09/news/nord_motoriduttori_rinnovato_contratto_aziendale-2167274/
Autel, il primo contratto aziendale
Fiom Modena e Reggio Emilia: “L’accordo dimostra come anche in questi anni di estrema difficoltà si possa e si debba continuare a incrementare diritti e retribuzioni dei lavoratori, in un’ottica di costante crescita delle relazioni sindacali”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/09/news/autel_il_primo_contratto_aziendale-2166904/
Morti di lavoro, la mattanza degli over 65. USB e Rete Iside: introdurre il reato di omicidio sul lavoro
9 giugno. Nelle ultime 24 ore sono stati almeno 6 i morti di lavoro, fra questi almeno 4 avevano superato, anche abbondantemente, i 65 anni di età. Si tratta di due agricoltori, rispettivamente un settantacinquenne nel mantovano rimasto schiacciato sotto il trattore e un uomo di 69 anni colpito da malore in provincia di Chieti, di un allevatore calabrese di 65 anni, anche lui vittima di schiacciamento nel vibonese, di un operaio edile di 74 anni precipitato da un ponteggio in allestimento a Lamezia Terme. A loro si aggiungono un lavoratore di 34 anni, deceduto tornando a casa dopo il lavoro in pastificio dell’Abruzzo, e di un addetto di un circolo di Bridge messinese colpito da malore a 49 anni
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https://www.usb.it/leggi-notizia/morti-di-lavoro-la-mattanza-degli-over-65-usb-e-rete-iside-introdurre-il-reato-di-omicidio-sul-lavoro-1347.html
Man Oil & Marine Ascoli Piceno, grave infortunio sul lavoro: un’ora di sciopero
Grave infortunio sul lavoro ieri sera alla Man Oil & Marine (ex Manuli) di Ascoli Piceno, dove un caporeparto di 55 anni è rimasto schiacciato da un semilavorato e poi è stato trascinato per alcuni metri all’interno di un enorme autoclave. Trasportato in eliambulanza all’ospedale regionale Torrette di Ancona, al lavoratore sono stati diagnosticati uno schiacciamento toracico e la frattura di un femore, per i quali è stato ricoverato in gravi condizioni
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https://www.usb.it/leggi-notizia/man-oil-marine-ascoli-piceno-grave-infortunio-sul-lavoro-unora-di-sciopero-1221.html
Il venerdì nero dei mercati: Borse Europee e Wall Street in profondo rosso
Il Dow Jones ha perso il 2,73% e Nasdaq -3,52%. Milano ha chiuso a -5,17%, bruciando 39 miliardi di euro di capitalizzazione, lo spread a 234 punti. Affondano i bancari dopo la decisione della Bce. Il tasso di rendimento dei bot è al 3,745%. Il petrolio: chiude in calo
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https://www.agi.it/economia/news/2022-06-10/venerdi-nero-mercati-borse-europee-wall-street-in-profondo-rosso-17051557/
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 107
Il conflitto in tempo reale
Guerra giorno 107: massacri nascosti nel Donbass e i proclami da zar di Putin
Andrea Lavazza – avvenire.it
Nel Donbass le perdite di Kiev sarebbero ingenti, ma i dati non vengono comunicati ufficialmente. Sull’ultima apparizione in tv del presidente russo si scatenano le interpretazioni politiche e mediche
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https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/ucraina-guerra-giorno-107-massacri-nascosti-e-i-proclami-di-putin
10 giugno. Guerra in Ucraina, Putin: “Sono come Pietro il Grande”
Roma per la pace: «Fermare le armi»
Marco Togna – collettiva.it
Cgil, studenti e associazioni in piazza per dire al Parlamento che il Paese chiede il cessate il fuoco. De Palma, Fiom: “L’Europa e il nostro governo debbono intervenire per aprire un dialogo e rilanciare il ruolo della democrazia”
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https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/2022/06/10/video/roma_per_la_pace_fermare_le_armi_-2169385/
Adriano Sofri. Incontri e formidabili romanzi. Due cose da fare prima di lasciare Odessa
Piccola Posta – ilfoglio.it
La prima è incontrare Ugo Poletti, il fondatore e direttore dell’Odessa Journal, l’unico quotidiano in inglese. La seconda è ambientare “L’isola del tesoro” di Stevenson sull’Isola dei serpenti
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https://www.ilfoglio.it/piccola-posta/2022/06/09/news/incontri-e-formidabili-romanzi-due-cose-da-fare-prima-di-lasciare-odessa-4089581/
Crisi del grano, è solo speculazione
Patrizia Pallara – collettiva.it
L’aumento del prezzo dei cereali è in minima parte dovuto alla guerra e al blocco in Ucraina. A causarlo sono le scommesse gestite dalla finanza e i rincari dell’energia. La penuria riguarda Africa, medio e lontano Oriente, non Italia e Ue. Ma lo spettro di una crisi alimentare (che non c’è) rischia di aprire la strada in Europa all’agricoltura intensiva e agli Ogm
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https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/2022/06/10/news/crisi_del_grano_e_solo_speculazione-2167294/
LISTE DI PUTINIANI E VERI PROBLEMI
Fulvio Scaglione – letteradamosca.eu
Chiedo scusa a tutti quelli coinvolti ma le varie e ormai famose “liste dei putiniani”, al netto delle miserie giornalistiche, sono una vera fregnaccia. Ci sono, per quanto riguarda l’informazione e la propaganda, problemi ben più seri di cui occuparsi. Faccio una premessa personale: ho scritto spesso, fino alla vigilia dell’invasione russa in Ucraina, che non ci sarebbe stata alcuna guerra. Era l’epoca in cui moltissimi, me appunto incluso, pensavano (io ancora lo penso) che una guerra sarebbe stata (anche) contro gli interessi della Russia e che per questo un leader razionale e cinico come Vladimir Putin non l’avrebbe intrapresa. Lo scrivevo in settimane in cui a dirlo e ripeterlo, oltre a tantissimi ucraini e russi, c’erano anche osservatori più o meno insigni e, per fare solo un paio di nomi, leader politici come Macron (“Non ci sarà alcuna escalation militare”, disse il presidente francese dopo la visita a Mosca) e Volodymyr Zelensky. Previsione sbagliatissima, come si vede.
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Non solo Falcone e Borsellino: 1992 anno oscuro
Luca Billi – allonsanfan.it
Sono passati trent’anni da quei due tragici pomeriggi di maggio e di luglio. E in questi giorni tanti celebrano, in maniera più o meno ipocrita, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Io credo però che occorra raccontare anche quello che è successo prima e dopo, in quell’anno complicato e drammatico.
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Quanti dubbi su questi strani referendum sulla giustizia della strana coppia
Franco Del Campo – strisciarossa.it
“Mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo per niente?”. È un dilemma ricorrente (Ecce bombo di Nanni Moretti, 1978) anche se questa volta non si tratta di una festa, ma dei referendum sulla giustizia, lanciati da una “strana coppia” politica, gli eterni radicali e la Lega di Salvini. Allora, andare o non andare a votare il 12 giugno per rispondere con un sbrigativo “Sì” o “No” a quesiti così difficili, tecnici ed ambigui? Le schede elettorali sono “carine” e colorate, ma i quesiti erano di più, perché comprendevano anche il “fine vita”, la legalizzazione della canabis per uso personale e la responsabilità civile dei giudici, bocciati dalla Consulta.
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L’aborto in Polonia: intervista all’attivista Marta Lempart
radiopopolare.it
Marta Lempart è la leader di Ogólnopolski Strajk Kobiet, il movimento che negli ultimi anni ha fatto scendere in piazza centinaia di migliaia di donne polacche in tutto il Paese per protestare contro le decisioni del governo in materia di aborto. Lempart è anche stata una delle prime attiviste ad aver contestato l’ordinanza firmata il 3 giugno dal ministro della salute polacco Adam Niedzielski che autorizza l’inserimento nel database nazionale del ministero di informazioni relative alle gravidanze delle pazienti.
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Vincenza, in bici dal deserto a Milano in nome dei profughi e dei perseguitati
Tania Paolino – strisciarossa.it
Vincenza è un’attivista umanitaria. Dopo la laurea in Lingue a Lecce e un Master in Cooperazione internazionale a Milano, ha lavorato per anni con diverse Ong e con le Nazioni Unite nei posti più difficili della Terra, là dove i diritti umani sono ancora un’utopia e necessitano dell’intervento di organizzazioni internazionali, affinché vengano ristabiliti e riaffermati. I suoi progetti l’hanno portata, infatti, in Siria, nell’Africa subsahariana e nei Paesi maghrebini. A conclusione dell’ultima sua attività, ha maturato l’idea di realizzare finalmente ciò che sognava da anni: un cammino in solitaria, come fanno tante persone che percorrono i tracciati dei grandi camminatori, ciascuno spinto da una differente e personale motivazione. Vincenza avrebbe potuto andare a piedi, ma alla fine ha scelto la bicicletta. Si è quindi allenata tenacemente, perché il percorso sarebbe stato lungo e faticoso: dalla Tunisia, dove si trovava per lavoro, a Milano, sua abituale residenza. Una cosa è fare anche 70 Km in un weekend, altra è percorrere migliaia di Km, da sola, attraversando il deserto, città affollate o polverose, montagne, coste.
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La deriva pericolosa dei social: il caso spagnolo dello youtuber ReSet
Quanto in là è disposta a spingersi una persona per ottenere popolarità e soldi sul web? Negli ultimi anni i social network sono diventati la nuova frontiera del business. Tra Youtube, Instagram e Tiktok, sono tante le storie di giovani che hanno costruito sulle diverse piattaforme una carriera. Ma è capitato anche che, in cerca di sempre maggiori visualizzazioni e facili guadagni, alcuni siano incorsi in gravi cause giudiziarie
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La guerra contro la Terra
Guido Viale Economista, Associazione Laudato sì e attac-italia.org
Per noi, che abbiamo come orizzonte politico generale la conversione ecologica per salvare la nostra casa comune dalla catastrofe climatica e ambientale ormai in corso, la guerra in Ucraina fa parte della più generale guerra che una minoranza, ridotta ma potente, ha da tempo sferrato contro la Terra cercando di far sì che la maggioranza della popolazione mondiale non se ne accorgesse.
Le prime vittime delle guerre guerreggiate con le armi sono gli umani: quelli massacrati senza potersi difendere, quelli mandati al fronte e “caduti” sotto il fuoco del nemico; ma anche quelli che il fuoco lo fanno, perché ogni guerra è soggetta a vicende alterne
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https://www.attac-italia.org/la-guerra-contro-la-terra/
Addio a La Forgia, pioniere del Pd. Malato di tumore, aveva scelto la sedazione profonda
La moglie contro «l’ipocrisia di un Paese che permette a una persona di interrompere le cure ma non consente di andarsene». Il cordoglio di Prodi, Bersani e Letta
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https://ilmanifesto.it/addio-a-laforgia-pioniere-del-pd-malato-di-tumore-aveva-scelto-la-sedazione-profonda
Fine vita, siamo un paese ipocrita
Onide Donati – strisciarossa.it
Il caso ha messo insieme, in questi primi giorni di giugno, le sofferenze di quattro vite-non vite e la loro somma è deflagrata come monito potente contro una politica ignava che quasi mai s’assume la responsabilità di regolamentare i diritti delle persone e le situazioni etiche complicate. E sono diventate accuse impietose, contro la viltà di un parlamento (questo ma anche tutti quelli che l’hanno preceduto) che continua a decidere di non decidere sul fine vita, le parole di Mariachiara Risoldi, psicoterapeuta, scrittrice, da sempre collaboratrice delle Casa delle donne di Bologna: “Siamo un paese veramente ipocrita”. Risoldi, che ha anche collaborato al lungo con l’Unità, è la moglie di Antonio La Forgia, già presidente della Regione Emilia-Romagna, due volte parlamentare (con l’Ulivo e con il Pd), prima ancora segretario della federazione del Pci di Bologna. La Forgia, 78 anni, è morto oggi 10 giugno nel primo pomeriggio. Dalla notte del 7 giugno era in sedazione profonda nella sua abitazione. Ogni 4 ore riceveva, col suo esplicito consenso, una iniezione di morfina dopo avere rifiutato le cure per un tumore senza speranza e non veniva più alimentato e idratato. “Antonio ha iniziato un viaggio alle 00.07 di sola andata, con serenità, con la sua grande famiglia allargata attorno. Per la legge il suo corpo è costretto ad essere ancora qui, mentre la sua mente è già arrivata in un luogo leggero”, aveva spiegato Mariachiara Risoldi sui social
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https://www.strisciarossa.it/fine-vita-il-parlamento-tace-e-si-muore-in-sedazione-profonda-siamo-un-paese-ipocrita/
Ciao Antonio
Sergio Sabattini sulla propria pagina Facebbok
Commiato
E così anche tu, caro Antonio, te ne stai andando. Come prima di te tanti altri amici e compagni che abbiamo incontrato nella nostra vita. E come farò io quando il destino, la natura, il caso, insomma, tutto ciò che ha in mano le nostre esistenze, vorrà. Ti ho lasciato nel tardo pomeriggio di questo afoso martedì che sembravi dormire, non più afflitto, grazie allo stato di sedazione, dai dolori che in queste ultimi mesi di malattia ti avevano aggredito. E ho pensato a quanto ci piacesse dormire – al tempo in cui abitavamo la stessa casa – i giorni di festa (troppo pochi in verità) in cui non dovevamo tenere comizi elettorali o incontri pubblici in rappresentanza di quello che era allora il nostro partito.Per me sei stato molto prossimo a un fratello. Comunque sei stato l’amico di una vita. E credo che ciò valesse anche per te. La lingua, talvolta, non è sufficientemente precisa per definire rapporti come il nostro. Come si definisce un rapporto fatto di affetto, complicità, rispetto, reciproco sostegno, affinità e distinzione, ironia, vita comune, comprensione, simpatia, e tante altre cose ancora, che nasce nel fuoco di un grande movimento come quello del 68, si consolida nei tanti anni di vita e di lavoro nello stesso partito, prima il PCI e poi il PDS, e che persiste instancabile per anni, anche dopo che i nostri percorsi politici hanno iniziato a divenire sempre più divergenti?
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https://www.facebook.com/sergio.sabattini46gmail/posts/pfbid02YeEmpnHZkBKLH4ww2YU8b5D829TBAbpWWU9rG8t6KqL9zB1STWXf1LDJ6AquA3DBl
Bruno Giorgini sulla propria pagina Facebook
Antonio La Forgia. Molte cose sono state dette. Qui vorrei aggiungerne una. Quando discutevi con Antonio, egli lasciava sempre una porta aperta o almeno un pertugio attraverso cui fosse possibile introdurre nuove argomentazioni. Credo che questa attitudine gli venisse dalla fisica. In particolare dai teoremi di Van Neumann ovvero che nessun sistema può essere completo (grosso modo). Infatti le due cose che mi disse per convincermi a iscrivermi a fisica, di quanto fosse interessante e stupefacente, furono i Buchi Neri, allora appena “sfornati” dalle teorie gravitazionali, e i teoremi di Goedel – Van Neumann sull’esistenza di proposizioni né vere né false, ovvero indecidibili per sistemi almeno complessi quanto l’aritmetica. Dopo di che non ho mai capito la sua scelta di abbandonare completamente la fisica per dedicarsi esclusivamente alla politica. L’ultima volta che venne a trovarmi nel mio studio all’Istituto, osservando la lavagna piena di equazioni ebbe a dirmi:” così è qui dove progettate il mondo”. E mi sembrò di intendere un qualche rimpianto.
Fausto Anderlini sulla propria pagina Facebook
Pensiero su Antonio La Forgia
Intimo di Achille Occhetto all’atto della transizione dal Pci al Pds la Forgia ha presto intrapreso un percorso di crescente distanziamento dall’alveo post-comunista alla caduta della segreteria di quest’ultimo per mano di D’Alema. Anche sotto la forma di una radicale autocritica rispetto alle sue primordiali convinzioni. In ciò differenziandosi, sino agli antipodi, da Claudio Sabattini, il mallevadore che ne tenne a battesimo l’ingresso in politica. Avvicinatosi all’ambiente prodiano è poi giunto a dimettersi dalla carica di Presidente della Regione per aderire ai Democratici. Interrotto il rapporto col Pds, del quale era stato segretario provinciale e regionale ha via via abbracciato in forme sempre più convinte l’ideologia liberale vedendo infine nel Pd il compimento, pur’anche incompleto, di un processo evolutivo orientato alla totale coincidenza della sinistra, sempre più svuotata della sua ispirazione sociale di critica del capitalismo, coi postulati del liberalismo radicale e post-magterialista
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https://www.facebook.com/fausto.anderlini/posts/pfbid0wvWcYrApBDbPBQjuq2oHexXTwrY9Qo3ieSisPb5Y7J4SdCCgEde15rpNMmq86eoMl
10 giugno
“Compagni dai campi e dalle officine……–
Notizie sparse raccolte qua e la
L’Italexit degli stipendi
Marco Togna – Fondazione Di Vittorio e collettiva.it
Uno studio della Fondazione Di Vittorio mostra che si allarga sempre più il divario tra i salari dei dipendenti italiani e quelli del resto d’Europa. “La differenza con Francia e Germania – dice il presidente Fammoni – cresce di mille euro lordi l’anno”. Re David, Cgil: “Combattere il lavoro precario e il parte time involontario”
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https://www.collettiva.it/copertine/economia/2022/06/10/news/l_italexit_degli_stipendi-2168370/
Salario minimo? Sul web si teme il lavoro nero
AGI – Oltre 60 mila commenti in poche ore sull’accordo raggiunto in Europa. Rabbia per il basso livello degli stipendi, l’audience chiede di intervenire su tasse e cuneo fiscale. Pd, M5s e Forza Italia, i partiti più attivi sui social
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https://www.agi.it/cronaca/news/2022-06-10/salario-minimo-reazioni-social-lavoro-nero-17044263/
Auto. Sbarra: “Transizione all’elettrico sia orientata da sostenibilità sociale. Serve intervento concertato: governo convochi tavolo di settore”
“Il 2035, data oltre la quale in Europa non si venderanno più auto a motore endotermico, è una scadenza che sembra lontana, ma in realtà è dietro l’angolo. Le opportunità di elevare innovazione, produttività, eco-compatibilità di sistema sono evidenti e importanti. Ma per coglierle bisogna partire dal fattore della sostenibilità sociale. In gioco ci sono almeno 75mila posti di lavoro, ai quali si aggiungono gli occupati dell’indotto. Non possiamo lasciar andare i nostri lavoratori in cassa integrazione e importare le batterie dalla Cina”. Lo ha detto Luigi Sbarra, segretario generale della Cisl, intervenendo ad Atessa ad una iniziativa della Cisl Abruzzo-Molise e della Fim sull’Automotive.
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https://www.cisl.it/comunicati-stampa/auto-sbarra-transizione-allelettrico-sia-orientata-da-sostenibilita-sociale-serve-intervento-concertato-governo-convochi-tavolo-di-settore/
Una catena umana per il diritto alla salute
Roberta Lisi – collettiva.it
Da domenica a mercoledì a Ginevra si riunisce l’Organizzazione mondiale del commercio. Dal 10 giugno, nella città svizzera, parte una catena umana per chiedere la sospensione di brevetti su vaccini, farmaci e kit anti-Covid
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https://www.collettiva.it/copertine/diritti/2022/06/11/news/una_catena_umana_per_il_diritto_alla_salute-2170711/
Ita airways, il confronto procede
Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Rsu d. Palermo e Rende: “L’azienda propone assunzioni con contratto a tempo indeterminato per 100 addetti, a partire da subito ed entro il 2022, con ulteriori 100 entro l’anno prossimo, da attingere esclusivamente dal bacino dei lavoratori ad oggi in forza a Covisian”. Oggi prosegue il tavolo negoziale alla presenza del ministro del lavoro Orlando
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/10/news/ita_airways_il_confronto_procede-2169382/
ITA recluta personale navigante a tempo determinato, con migliaia di dipendenti in Cigs
USB Lavoro Privato Trasporto Aereo
In questi giorni è stato pubblicato un bando su LinkedIn da parte di ITA per il reclutamento di assistenti di volo. Si tratta di contratti a tempo determinato riservati a persone sotto i 35 anni d’età per massimizzare gli incentivi fiscali e contributivi.
Esplosa l’ennesima polemica pubblica, ITA si è affrettata a togliere dal bando il requisito anagrafico.
Ma l’idea rimane evidentemente quella di avere manovalanza a bassissimo costo con i maggiori sgravi possibili
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https://contropiano.org/news/lavoro-conflitto-news/2022/06/10/ita-recluta-personale-navigante-a-tempo-determinato-con-migliaia-di-dipendenti-in-cigs-0150089
Ricci, Cgil Campania: in piazza a Roma per la pace e lo sviluppo
“Il 18 giugno la Cgil sarà a piazza del Popolo a Roma per una grande assemblea pubblica, aperta non solo alle nostre iscritte e ai nostri iscritti, ma anche a tutti quelli che vorranno dare un contributo sulla base delle nostre idee, delle nostre proposte. I temi che affronteremo riguardano la guerra in Ucraina e quindi la necessità di una pace senza se e senza ma, le grandi difficoltà sul terreno dei salari, il precariato, la solidarietà e la centralità del lavoro. Lo faremo con il contributo di amministratori locali, con le associazioni, con personalità che sono impegnate nel sociale e con l’associazionismo sano. Un confronto che lanciamo anche qui, da Napoli, su come disegnare il futuro e un modello di sviluppo del Paese, per affrontare al meglio le grandi emergenze sociali e del lavoro”. Lo ha detto il segretario generale della Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci, introducendo l’assemblea generale organizzata dalla Cgil partenopea in vista della manifestazione nazionale di sabato 18 giugno a Roma.
https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/06/10/news/ricci_cgil_campania_in_piazza_a_roma_per_la_pace_e_un_nuovo_modello_di_sviluppo-2170298/
Cgil Ancona, assemblea delegati: calo demografico e precarizzazione, giovani al palo
Marco Bastianelli, segretario provinciale: “subito risposte per un lavoro di qualità”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/10/news/cgil_ancona_assemblea_delegati_calo_demografico_e_precarizzazione_giovani_al_palo-2169577/
Pesaro Urbino la Cgil dà la parola ai delegati, bussola dell’agire sindacale
Questa mattina a Borgo S.Maria assemblea provinciale in vista della manifestazione nazionale a Roma
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/10/news/a_pesaro_urbino_la_cgil_da_la_parola_ai_delegati_bussola_dell_agire_sindacale-2168280/
Quo vadis rider: la lotta umana e sindacale dei ciclofattorini
Venerdi’ 10 giugno a Torino la presentazione del libro, un racconto-inchiesta di approfondimento giuridico, sociologico e culturale. L’iniziativa sarà in diretta streaming sulla pagine FB di Cgil Torino e su Collettiva.it
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/06/10/news/quo_vadis_rider_la_lotta_umana_e_sindacale_dei_ciclofattorini-2166895/
Idonei Sanità, stallo nelle assunzioni: martedì 14 assemblea USB online
Dopo aver provveduto a chiedere alla Regione Lazio la convocazione dei firmatari dell’accordo di novembre sugli idonei, dopo aver atteso che le aziende sanitarie rimodulassero i fabbisogni per il 2022 sperando che la situazione si sbloccasse, ad oggi siamo ancora in alto mare. La situazione non è delle più rosee, c’è uno stallo delle assunzioni da graduatorie attive, ricognizione del personale e bando di nuovi concorsi
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https://www.usb.it/leggi-notizia/idonei-sanita-stallo-nelle-assunzioni-martedi-14-assemblea-usb-online-1535.html
TIM, pochi investimenti, niente crescita, bassi salari: il 21 giugno è sciopero
Il declino o lo sviluppo di un’azienda dipendono, quasi in pari misura, dalla capacità di progettazione/programmazione della sua classe manageriale e, come nel caso di TIM, dalla classe politica che governa il paese
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https://www.usb.it/leggi-notizia/tim-pochi-investimenti-niente-crescita-bassi-salari-1230-1.html
La surreale esperienza di cercare un lavoro con MyAnpal
Emanuele Ghiani – ildiariodellavoro.it
Cercare un lavoro non è un’impresa da poco. Non tutti però sanno che esiste il portale MyAnpal, sito dell’Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro. Entrare è semplice se si possiede lo Spid, una chiave unica che apre la maggioranza dei siti istituzionali. Oggetto del mio interesse è l’applicativo DOL (Domanda e Offerta di Lavoro). In sostanza un sistema di ricerca di lavoro, utilizzabile da chiunque e gratuito. Inoltre, DOL si avvale di una enorme mole di dati, anche grazie al recente rilascio “di alcune funzionalità per la gestione dello scambio dati con le Regioni/PA”, secondo quanto riportato dalla “Relazione sulla Performance 2020” di Anpal
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https://www.ildiariodellavoro.it/la-surreale-esperienza-di-cercare-un-lavoro-con-myanpal/