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2022.03 Marzo (dal 20 al 31 marzo) – Senti le rane che cantano

2022.03 Marzo (dal 20 al 31 marzo)

LAVORI IN CORSO

Non è una rassegna stampa, ma la mia personale raccolta di notizie, fatti, idee e persone a disposizione di quanti, determinati ma con il sorriso sulle labbra, ancora resistono e lottano per il pane e le rose

20 marzo: Le notizie di Radio Popolare
L’appello di Zelensky al parlamento israeliano, il decreto Ucraina arriva in Senato e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di domenica 20 marzo 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Nel venticinquesimo giorno di guerra in Ucraina l’ONU dà le cifre della catastrofe umanitaria e il Presidente Zelensky annuncia il prolungamento della legge marziale contro i maschi che cercano di disertare la guerra e si rivolge al Parlamento di Israele, paragonando l’invasione russa all’Olocausto degli ebrei. Sul fronte economico la settimana che sta per iniziare sarà molto importante. Il Consiglio Europeo è previsto dal 24 marzo, mentre il Senato sarà chiamato ad esprimersi sul decreto Ucraina già approvato dalla Camera con l’aumento delle spese militari per dare supporto agli ucraini. In Francia, intanto, la campagna elettorale entra nel vivo a tre settimane dal voto per scegliere il nuovo Presidente della Repubblica. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia
continua in
https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-domenica-20-marzo/

Angelus. Il Papa: la guerra di aggressione all’Ucraina è disumana e sacrilega

Francesco: “Tutto questo è disumano! Anzi, è anche sacrilego, perché va contro la sacralità della vita umana, soprattutto contro la vita umana indifesa, che va rispettata e protetta, non eliminata”
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https://www.avvenire.it/papa/pagine/angelus-del-20-marzo-2022

Papa Francesco visita i bambini ucraini ricoverati al Policlinico Gemelli (Vatican Media)


Il testo integrale della preghiera dell’Angelus pronunciata da papa Francesco
https://www.vatican.va/content/francesco/it/angelus/2022/documents/20220320-angelus.html

Mosca: “Guerini falco antirusso”. Draghi: il paragone invasione-Covid è odioso. Ancora bombe sulle città

L’attacco del Cremlino al ministro della Difesa. La Cina contro le sanzioni alla Russia: “Peggioreranno l’economia globale”. Mentre l’offensiva russa è in stallo, continuano i bombardamenti su Mariupol e Kharkiv
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https://www.rainews.it/articoli/2022/03/mosca-guerini-falco-antirusso-draghi-paragone-odioso-invasione-covid-0a732835-6d76-4aea-9e9c-d6747ac9ca68.html


Editori con l’elmetto, partecipazioni ed investimenti di Elkann nel settore Difesa
Alessandro Cannella – Radio Fujico

Se a qualcuno è sembrata spropositata la veemenza con cui giornalisti ed editorialisti italiani hanno attaccato il movimento pacifista o semplicemente chi criticava la scelta del governo italiano di inviare armi all’Ucraina, la risposta, almeno in parte, potrebbe stare in un’espressione tipica del giornalismo investigativo: «follow the money», segui il denaro.
E seguendo il denaro di uno dei principali editori italiani, John Elkann, presidente del Gruppo Gedi, proprietario di 24 testate giornalistiche più altrettante online, è piuttosto facile arrivare a scoprire gli interessi, le partecipazioni e gli affari nel settore militare della difesa.
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https://www.radiocittafujiko.it/editori-con-lelmetto-partecipazioni-ed-investimenti-di-elkann-nel-settore-difesa/


L’estremo insulto alla Resistenza
Francesco Piccioni – Contropiano

La guerra in Ucraina è la guerra dei rovesciamenti. Valori, parole, ideologie, universi concettuali che avevano mantenuto – con molta fatica, certo – una loro coerenza interna per quasi 80 anni, vengono strumentalmente usati in senso opposto a quello originale.
Non in senso “diverso” – il che sarebbe tutto sommato comprensibile, visto che il tempo scorre e le cose cambiano – ma proprio opposto. Ossia per dire e significare il contrario. Per rendere accettabile qualcosa di orrendo, di defenestrato dalla Storia a prezzo di una guerra mondiale da milioni di morti
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https://contropiano.org/news/politica-news/2022/03/20/lestremo-insulto-alla-resistenza-0147654


Mauro Zani sulla propria pagina Facebook

FRAMMENTI.

1) L’idea che esista materiale bellico difensivo e non offensivo è una solenne puttanata.
Una pistola può servire a difendersi o ad ammazzare, dipende dal contesto e da chi la usa.
Il traffico d’armi che passa dal confine polacco serve a rimpinguare le tasche dei trafficanti che trattengono la mazzetta prima di consegnarle tramite i contractor alle molte bande armate addestrate dagli USA di cui è piena l’Ucraina dal 2014…. Altro…


La grande casa perduta: il referendum del marzo 1991 per il mantenimento dell’Unione Sovietica e il dato ucraino
Daniele Lanza – L’Antidiplomatico

L’effetto domino ci spiega come un evento sia sempre il risultato degli eventi che lo precedono in ordinata successione come tanti tasselli: questi ultimi sono innumerevoli, il che impone a chi legge la storia di fare una scelta e individuare l’elemento della serie sul quale soffermarsi maggiormente per decifrare il presente. Più vicino e nitidamente visibile? Più lontano e indistinto? Oppure del tutto remoto…? Sono interrogativi la cui risposta dipende dalla sensibilità specifica di chi indaga gli eventi, dalla visione di insieme cui punta
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https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-la_grande_casa_perduta_il_referendum_del_marzo_1991_per_il_mantenimento_dellunione_sovietica_e_il_dato_ucraino/45471_45672/


Scenari futuri: domande e inquietudini
Vincenzo Morvillo – Contropiano

Sono più di venti giorni ormai che, senza soluzione di continuità, quasi h24, leggo e guardo – come tutti, suppongo – notizie, analisi e approfondimenti sui tragici eventi in corso in Ucraina.
Media di regime, giornalisti embedded, blog, giornali online, bacheche di amici, esperti, professori, compagni che vivono (o hanno vissuto) in quel teatro di guerra, sono diventati il viatico per riflessioni e valutazioni personali
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https://contropiano.org/interventi/2022/03/20/scenari-futuri-domande-e-inquietudini-0147596

La dichiarata agenda anti-russa dell’amministrazione Biden
Pier Paolo Caserta – L’Interferenza

La mia tesi di fondo (non solo mia) è che l’aggressione russa dell’Ucraina sia l’ultimo atto di una più ampia crisi russo-ucraino-euro-americana. Quella in corso è una guerra tra Russia e Nato a guida USA. La parte complementare della mia tesi è che l’UE ha un ruolo del tutto subalterno agli Stati Uniti. Il dramma è la mancanza di una Europa politica. Ovviamente questo schema non significa affatto giustificare Putin, ma a queste sciocchezze demenziali non bisogna neanche rispondere. È, invece, il solo schema interpretativo realistico e rispondente alla realtà dei fatti
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http://www.linterferenza.info/esteri/ruolo-degli-stati-uniti-nella-crisi-ucraina/

Covid Italia, il bollettino del 20 marzo 2022: 60.415 nuovi casi e 93 decessi

Sono stati eseguiti 370.466 tamponi, con un tasso di positività del 16,3%. Ieri era al 15,5%. Aumentano i ricoveri nei reparti ordinari (più 111), mentre diminuiscono quelli in terapia intensiva (meno 4). In totale i ricoverati con sintomi sono 8.430; nelle terapie intensive, invece, sono ricoverate 467 persone. Gli attuali positivi aumentano di 25.305 casi. Ora sono 1.172.824
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https://www.repubblica.it/cronaca/2022/03/20/news/covid_italia_il_bollettino_del_20_marzo_2022-342113409/


Luca Billi sulla propria pagina Facebook

E oggi finalmente Persefone può lasciare l’oscuro e freddo Ade e tornare sulla terra. Ma noi mortali non abbiamo fatto nulla per preparare questo suo ritorno, anzi la giovane figlia di Demetra ha trovato qui un nuovo inferno, ancora più terribile di quello da cui viene. Non ci meritiamo neppure la primavera.

Nella foto: Persefone di Dante Gabriel Rossetti


21 marzo: Le notizie di Radio Popolare
La Russia si prepara a conquistare Mariupol, le ipotesi su un quinto pacchetto di sanzioni e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di lunedì 21 marzo 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. La battaglia di Mariupol va verso le fasi finali. Fonti ucraine parlano di bombardamenti continui. Per l’Istat il calo del Pil italiano andrà oltre lo 0,7%, stima a livello globale, e l’inflazione è destinata a durare, materializzando la stagflazione, ovvero l’aumento dei prezzi senza crescita. Il quinto pacchetto di sanzioni contro la Russia potrebbe comprendere il divieto per il governo russo di esportare gas e petrolio, che per l’Europa rappresenterebbe un serio problema. I 1055 nomi delle persone che hanno perso la vita per la giustizia sono stati scanditi a Napoli e nelle città – non solo italiane – in cui si sono ricordate le vittime innocenti delle mafie. Dopo aver avuto il via libera del magistrato ed essere stato nominato amministratore di sostegno, Giorgio D’Incà ha potuto decidere per la figlia e far sospendere i trattamenti che la tenevano artificialmente in vita. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia
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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-lunedi-21-marzo/

Draghi sente Biden, Macron, Scholz e Johnson: “Unità di azione”

Il colloquio in vista dei prossimi vertici internazionali. Il Presidente Usa: “Gravi preoccupazioni per le tattiche brutali della Russia in Ucraina”
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https://www.rainews.it/articoli/2022/03/draghi-sente-biden-macron-scholz-e-johnson-unit-di-azione-4096b0fe-607b-45f5-9a0a-3f1948e859e8.html

Ucraina. Ecco cosa sta facendo l’Oms per gestire l’emergenza sanitaria dopo l’invasione russa. 
Intervista a Jarno Habicht che guida la rappresentanza dell’Oms nel Paese

“Nell’ultima settimana ci siamo rifocalizzati e risettati per rispondere alle enormi sfide sanitarie che il Paese deve ora affrontare. Solo tre settimane fa sognavamo di poter ancora svolgere parte del nostro lavoro di sviluppo, ma ora bisogna fare i conti con l’enorme portata della crisi umanitaria. In questo momento, dobbiamo concentrarci sulla risposta umanitaria, ma anche iniziare a pensare alla fase di ripresa, non sapendo se questa guerra finirà nel prossimo futuro o se durerà a lungo”
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https://www.quotidianosanita.it/cronache/articolo.php?articolo_id=103360


Dalla pagina Facebook di Sergio Bellavita

BASTA ARMI
di Michele Santoro

Dopo aver letto i giornali stamane mi sono chiesto dove sia finita l’opinione pubblica del mio Paese, considerato una volta in occidente l’avamposto del pacifismo. Il panorama delle notizie e dei commenti è uniforme in maniera impressionante. In nessuna altra guerra si era manifestato un accordo tra le forze politiche del cento per cento; e in nessuna altra guerra l’informazione si era proposta senza punti interrogativi.
L’orrore, il sangue, il (…) Altro…


Mauro Zani sulla propria pagina Facebook

GUERRA DI LUNGA DURATA.

Non credo ad un risolutivo accordo tra Russia e Ucraina.
La fine della guerra in corso presupporrebbe una stretta di mano tra Biden e Putin.
Ma mi par difficile che Biden acceda ad una tal cortesia verso colui che ha definito criminale di guerra, il peggiore dei mascalzoni e un dittatore sanguinario e, significativamente – prima ancora dell’invasione dell’Ucraina- un killer” (….) Altro…

Mah, forse non sapevano che era tedesco…

L’Università della Florida ha rimosso l’intitolazione di una sala a Karl Marx. Motivazione: guerra russo-ucraina…

Avete visto che succede a scrivere i libri sul Capitale?

All’imbecillità non servono né missili né contraerea…

Paola Pellegrini

Fermare la guerra in Ucraina, l’invio dei Caschi blu dell’Onu è una strada possibile
Pier Virgilio Dastoli – Strisciarossa

Caschi Blu dell’ONU per fermare l’avventura militare di Putin e garantire un futuro accordo di pace tra l’Ucraina e la Russia? È un’ipotesi che la comunità internazionale dovrebbe prendere molto sul serio. Nel conflitto drammaticamente aperto dal tentativo del capo del Cremlino di tornare alla “grande Russia come attore planetario, la strada di un accordo globale dovrà passare inevitabilmente dal Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite a New York
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https://www.strisciarossa.it/fermare-la-guerra-in-ucraina-linvio-dei-caschi-blu-dellonu-e-una-strada-possibile/


Le spese militari aumentano a danno dei diritti sociali e della giustizia ecologica
Giuseppe De Marzo – lavialibera.it

Il mercato delle armi cresce quando servono invece investimenti per salute, istruzione e ambiente, cioè per la vita e non per la morte. Con l’inizio della guerra in Ucraina, l’Italia rallenta la riconversione ecologica. D’altronde la politica estera europea è dominata da tre lobby: militare-industriale; energie fossile e finanziaria. Intanto i principali media accusano chi la pensa diversamente di essere “putiniano”
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https://lavialibera.it/it-schede-887-guerre_spese_armi_diritti_sociali_giustizia


Ue: via libera alla difesa europea, sarà costituita forza di 5mila soldati

I ministri degli Esteri e della Difesa dei Ventisette Stati dell’Unione europea hanno approvato la nuova strategia di Difesa europea che ha come perno la costituzione di una forza militare di circa 5 mila soldati, da fare intervenire in casi simili all’evacuazione dell’aeroporto di Kabul, e un aumento della spesa militare per poter effettuare autonomamente interventi militari entro il 2025
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https://www.rainews.it/articoli/2022/03/ue-via-libera-alla-difesa-europea-sar-costituita-forza-di-5mila-soldati-fbef2fa2-014c-43bb-8f74-a92a26d23e47.html



Giornata della memoria in ricordo delle vittime innocenti delle mafie

Mattarella: “Sconfiggere le mafie è possibile”. In migliaia in piazza per ricordare le vittime

Manifestazione a Napoli, in contemporanea in altre città italiane, da Torino a Roma, da Milano a Bari. Mentre in Europa altre iniziative si svolgono a Parigi, Strasburgo e Berlino. Don Ciotti: “80% dei familiari delle vittime non conosce la verità”
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https://www.rainews.it/articoli/2022/03/mafia-mattarella-sconfiggere-le-mafie–possibile-e2709dce-f257-479e-a9e1-3e00a5bb4432.html

Ciotti ai mafiosi: “Abbiate il coraggio di fare emergere la verità”

La guerra, la violenza, il lavoro, il bisogno di verità. C’è tutto questo nel discorso di Luigi Ciotti per la XXVII Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie. Discorso che termina con un appello diretto ai mafiosi, perché aiutino i familiari a conoscere le verità che ancora mancano
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https://lavialibera.it/it-schede-888-21_marzo_2022_ciotti

Landini: «Ricordare e battersi, contro tutte le mafie»

Il segretario generale Cgil celebra la Giornata della memoria delle vittime innocenti delle mafie. “È tempo di dare applicazione agli accordi – spiega – che prevedono l’attivazione di tavoli di confronto e negoziazione sul Pnrr, sia a livello territoriale sia dei singoli ministeri”
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/03/21/news/landini_ricordare_e_battersi_contro_tutte_le_mafie_-1968862/

Napoli, 21 marzo 2022

Per una nuova cultura della legalità

Terramia è il titolo scelto per la ventisettesima Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Questo slogan vuol significare prendersi cura della nostra comunità, reinterpretare il nostro essere cittadini in uno spazio globale sentendolo proprio e dunque avendone cura, ogni giorno. Ma Terramia non indica solo uno spazio fisico, esso è soprattutto uno spazio civile e politico che va riconquistato nel momento forse più delicato della nostra storia, in cui la somma delle crisi degli ultimi decenni ha frantumato la società, rendendola più vulnerabile alla pervasività del potere criminale
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/03/21/news/per_una_nuova_cultura_della_legalita_-1966293/

Giornata vittime mafie, Abruzzo in piazza con Libera

ANSA – È Pescara la piazza principale abruzzese ad accogliere dalle 10.30, la lettura pubblica dei nomi di tutte le vittime innocenti delle mafie in occasione della Giornata della memoria e dell’impegno promossa dalla rete di Libera e l’adesione di istituzioni, forze dell’ordine, associazioni, realtà sociali e scolastiche
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https://www.ansa.it/abruzzo/notizie/2022/03/21/giornata-vittime-mafie-abruzzo-in-piazza-con-libera_b3abb67c-10ba-4c7c-a9dc-5265562414dd.html

Maria Falcone: “Cambia e si sposta ma è sempre una emergenza”

Nella Giornata in ricordo delle vittime delle Mafie è questo il monito di Maria Falcone, sorella del giudice Giovanni Falcone, questa mattina a Torino per la piantumazione dell’Albero della Legalità. Donato dall’Arma, alla cerimonia di piantumazione dell’albero, all’interno della scuola primaria del Cottolengo, erano presenti il comandante regionale e provinciale dei Carabinieri, generali Aldo Iacobelli e Claudio Lunardo, e l’assessore comunale all’Istruzione Carlotta Salerno
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https://www.ilsicilia.it/mafia-maria-falcone-cambia-e-si-sposta-ma-e-sempre-una-emergenza-01/



Covid Italia, il bollettino del 21 marzo 2022: 32.573 nuovi casi e 119 morti

Sono 32.573  i nuovi contagi da Covid nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 60.415. Le vittime sono invece  119 (ieri erano state 93). Sono 218.216 i tamponi (ieri 370.466), tra molecolari e antigenici, processati in 24 ore che portano il tasso di positività al 15% (ieri 16,3%).  Sono invece 463 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 4 in meno rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 31. I ricoverati nei reparti ordinari sono 8.728, ovvero 298 in più rispetto a ieri
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https://www.repubblica.it/cronaca/2022/03/21/news/covid_italia_il_bollettino_del_21_marzo_2022-342252196/

Riforma Cartabia

Il plenum del Csm boccia la norma Pm-stampa: “A rischio l’indipendenza”

Il voto contro la norma che dispone il divieto per i magistrati di dare notizie. Il Procuratore Salvi: “Va tutelato il diritto dei cittadini ad essere informati”
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https://www.rainews.it/articoli/2022/03/csm-il-plenum-boccia-la-norma-pubblici-ministeri-stampa-a-rischio-lindipendenza-8cd6c153-c49b-41ba-acae-5dc6878953d6.html


Giornate partigiane
Martina Toti – Collettiva

Dal 24 al 27 marzo l’Associazione nazionale dei partigiani si riunirà a Riccione per il suo diciassettesimo congresso. Un appuntamento – spiega il presidente Gianfranco Pagliarulo – che vuole parlare al nostro Paese per difenderne e rafforzarne la democrazia
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/03/21/news/gianfranco_pagliarulo_-1968148/



Turchia. Un anno senza Convenzione

Il 20 marzo del 2021 il governo turco annunciava il ritiro dalla Convenzione di Istanbul sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne: una mossa per distrarre l’elettorato conservatore dalla crisi economica che attanaglia il paese
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Cina, si schianta Boeing 737 della China Eastern Airlines con 132 persone a bordo

La televisione di stato cinese ha riferito che un Boieng 737 di China Eastern Airline con 132 persone a bordo si è schiantato nella provincia meridionale del Guangxi, vicino alla città di Wuzhou. Si tratta del volo MU5735 Kunming da Kunming a Canton. L’aereo ha provocato un vasto incendio cadendo in una zona montuosa coperta da foreste nella contea di Teng. Lo riferiscono i media ufficiali, tra cui la Cctv e la Xinhua.Sui social media in mandarino, intanto, sono state già diffuse le immagini delle fiamme riprese da lontano
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https://www.rainews.it/articoli/2022/03/cina-si-schianta-boeing-737-della-china-eastern-airlines-132-persone-a-bordo-2f175da9-5a85-4981-a948-cd8af2b990a6.html

Incidente aereo in Cina. “Comportamento molto insolito” del Boeing, dice l’esperto

L’esperto dell’aviazione civile: in picchiata a 600 chilometri l’ora per tre minuti, non ha senso. Comunque è presto per arrivare a conclusioni
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https://www.rainews.it/articoli/2022/03/incidente-aereo-in-cina-comportamento-molto-insolito-del-boeing-7fcadcea-121b-495a-b990-30cac0d61d20.html


21 marzo
Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la

Torino, al via la Settimana del Lavoro 2022 – Verso la Sostenibilità
Giustina Iannelli – Collettiva

A cura dell’Ismel (Istituto per la Cultura e la Memoria del Lavoro). Fondato nel 2008, l’Ismel è un centro archivistico-bibliotecario, di documentazione e ricerca, in cooperazione fra istituti culturali e realtà sociali, tra cui Cgil Cisl Uil Torino
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/21/news/torino_al_via_la_settimana_del_lavoro_2022_-verso_la_sostenibilita-1967891/

Pfizer Catania, sindacati: questa vertenza è una questione nazionale

“La vertenza della Pfizer di Catania non è una questione regionale, lo vogliamo ribadire forte e chiaro. Non c’è un elemento, del comportamento della multinazionale farmaceutica statunitense, che induca a pensare questo. Dalla dimensione del gruppo alla presenza in vari stabilimenti in Italia, la portata di questa decisione ci fa credere che gli esuberi siano solo l’inizio di un percorso di dismissione del sito e di disimpegno dal Paese”: hanno spiegato i segretari generali di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil, Marco Falcinelli, Nora Garofalo, Paolo Pirani riguardo ad alcune affermazioni del ministro dello Sviluppo Economico, Giorgetti, comparse sui media nei giorni scorsi.
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https://www.ildiariodellavoro.it/pfizer-catania-sindacati-questa-vertenza-e-una-questione-nazionale/

Friuli Venezia Giulia. Poste: Slc Cgil, pesante carenza di personale

Èterminato con esito negativo il confronto tra Poste Italiane e Slc Cgil Friuli Venezia Giulia nell’ambito del “percorso di raffreddamento” dopo l’apertura della vertenza lo scorso 10 marzo da parte del sindacato per la “crisi degli uffici postali in regione”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/21/news/poste_slc_cgil_pesante_carenza_di_personale-1969156/

Agricoltura: trattori in strada a Potenza, più risorse da Ue

ANSA – Oltre cento trattori in strada e una stalla montata per l’occasione, oltre a migliaia di agricoltori che si sono radunati per iniziativa della Coldiretti, stamani, a Potenza, nell’area antistante la Regione Basilicata, per far sentire la voce del settore primario in occasione del Consiglio dei ministri europei dell’agricoltura, previsto a Bruxelles, chiamato a discutere di piano anticrisi e interventi straordinari dopo l’invasione dell’Ucraina
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https://www.ansa.it/basilicata/notizie/2022/03/21/agricoltura-trattori-in-strada-a-potenza-piu-risorse-da-ue_b8bfb79b-7983-4ffe-9dd1-832ba99e90cd.html

Poste: Slc Cgil, pesante carenza di personale

È terminato con esito negativo il confronto tra Poste Italiane e Slc Cgil Friuli Venezia Giulia nell’ambito del “percorso di raffreddamento” dopo l’apertura della vertenza lo scorso 10 marzo da parte del sindacato per la “crisi degli uffici postali in regione”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/21/news/poste_slc_cgil_pesante_carenza_di_personale-1969156/

Basilicata. La senatrice Segre diventa cittadina onoraria di Lauria nel Potentinoa onoraria Lauria, “per me un onore”

«Un’onorificenza che istituisce fra noi un vincolo sentimentale oltre che democratico e civico»: così la senatrice a vita Liliana Segre ha scritto al sindaco di Lauria (Potenza), il sen. Gianni Pittella (Pd), dopo che le è stata conferita la cittadinanza onoraria della città lucana
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https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/potenza/1334348/la-senatrice-segre-diventa-cittadina-onoraria-di-lauria-nel-potentino.html

Genova. E’ attiva la rete degli sportelli sociosanitari

L’iniziativa è nata dalla collaborazione fra Asl e Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil: “Si tratta di un nuovo servizio, il primo in Italia, dove il cittadino può ottenere, presso le sedi sindacali, un supporto informativo su temi sanitari di tipo amministrativo. Come presentare una domanda per invalidità civile, quali sono i passaggi per richiedere la non autosufficienza, come si attiva un’assistenza domiciliare, ecc”
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https://www.collettiva.it/copertine/welfare/2022/03/21/news/attiva_rete_sportelli_sociosanitari-1970051/

Venezia, la Cgil in campo per la sanità. Mobilitazione davanti a tutti gli ospedali

Il sindacato chiede gli stati generali della salute per immaginare un nuovo piano sociosanitario e sociale
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/21/news/venezia_la_cgil_in_campo_per_la_sanita_mobilitazione_davanti_a_tutti_gli_ospedali-1969357/

Autotrasporto, De Rose (Filt-Cgil), basta con gli annunci spot

La crisi energetica innescata dal conflitto ucraino, spiega Michele De Rose, segretario nazionale della Filt-Cgil, è solo l’ultimo pezzo di un puzzle più ampio, che vede il settore dell’autotrasporto soffrire di carenze croniche e strutturali. Ciò che serve, spiega il sindacalista, è una politica industriale per il settore, che guardi al medio-lungo periodo
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https://www.ildiariodellavoro.it/autotrasporto-de-rose-filt-cgil-basta-con-gli-annunci-spot/

Torino. Denso di Poirino, Fiom: «Ciascuno faccia il suo mestiere»

La Fiom Cgil di Torino rende noto in un comunicato che “la Direzione della Denso Thermal Systems di Poirino nei giorni scorsi ha inviato una lettera ad alcuni lavoratori in malattia e ai loro medici di medicina generale che hanno rilasciato i rispettivi certificati. In tale lettera si sostiene che le assenze per malattia rilevate dall’azienda parrebbero “anomale” e che i singoli lavoratori e i loro medici di famiglia sarebbero addirittura responsabili del destino della ripresa produttiva nazionale e della continuità aziendale
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/17/news/denso_di_poirino_fiom_ciascuno_faccia_il_suo_mestiere_-1959831/

Catania. Intel: sindacati a Draghi, enorme opportunità di rilancio

“Catania non è da meno rispetto ad altri siti strutturati, strategici e competitivi presenti principalmente nelle regioni del Nord Italia, ma una simile occasione può rappresentare un’enorme opportunità in una terra che ha fame di lavoro, oltre che un riscatto per la Sicilia e per l’intero Sud”. A scriverlo sono i segretari territoriali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl (Carmelo De Caudo, Maurizio Attanasio, Enza Meli e Giovanni Musumeci) in una lettera indirizzata al premier Mario Draghi, sulla possibilità che Intel scelga la zona industriale catanese per l’insediamento del nuovo sito previsto per l’Italia
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/21/news/intel_sindacati_a_draghi_enorme_opportunita_di_rilancio-1967883/


Sergio Sabattini sulla propria pagina Facebook

Quando Chiara mi ha proposto di partecipare a questa presentazione di Cammina leggera, mi sono domandato perché lo abbia fatto. Siamo amici di vecchia data, è vero, e per questa ragione ho avuto l’opportunità di leggere e discutere con lei il testo ancora in bozza, ma io non ho da vantare titoli in campo letterario o più genericamente culturale. Sono un funzionario del PDS in pensione. Roba da museo, se non proprio degli orrori – perché quelli, in fatto di politica, mi pare siano indiscutibilmente questione di oggi – quantomeno delle cere. Ma, dopo un po’ di riflessioni, credo alla fine di aver trovato una risposta (…)
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https://www.facebook.com/sergio.sabattini46gmail/posts/2484516805019156?notif_id=1647922284555544&notif_t=close_friend_activity&ref=notif


In Fuga da Nazareth – Profughi di ieri e di oggi – Mostra al Museo dei Cappuccini di Genova



Ciao Serafino

Valerio Monteventi sulla preopria pagina Facebook

SERAFINO… O’ PIENNOLO

Quando stamattina ho avuto la notizia, mi sono reso conto che Serafino D’Onofrio non c’era più, se n’era andato per sempre. Mi ero preparato al peggio da diverse settimane, quando arrivavano informazioni sempre più brutte, ma, in questi casi, a questo tipo di “peggio” non ci si riesce a preparare. Con Serafino non eravamo diventati amici da sbarbi, le nostre vite, tanto diverse, non si erano mai incrociate per più di trent’anni. Solo in età avanzata, (…) Altro…

Serafino D’Onofrio, l’addio di un compagno di banco

«Lo ricordo in Consiglio comunale, eletto con la lista di Occhetto, alleato con Di Pietro. Quell’esperimento durò lo spazio di un mattino ma a Palazzo d’Accursio mantenne viva la sua consiliatura. La portava in un rapporto con altri gruppi di sinistra più accesi, dei quali condivideva un certo anti-cofferatismo e l’attenzione al sociale. Rifiutò di fare l’assessore. Il suo ricordo sarà quello di un’ombra veloce, disegnata da una sagoma inconfondibile, con la sua tipica “curvetta” delle spalle»
di Davide Ferrari, poeta, direttore artistico Casadeipensieri 2021

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https://cantierebologna.com/2022/03/22/serafino-donofrio-laddio-di-un-compagno-di-banco/



Fermiamo la strage!

Taranto, operaio muore schiacciato nel porto

La vittima Massimo De Vita, ex dipendente della società Taranto Container Terminal, di circa 40 anni. Si è ribaltato il telaio di ferro che contiene le pale eoliche e l’uomo è rimasto schiacciato
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/22/news/taranto_operaio_muore_schiacciato_nel_porto-1970975/

Porto di Taranto, sfiorata la seconda tragedia della giornata

Apoche ore dall’incidente mortale al quarto sporgente del porto di Taranto, vittima un addetto della compagnia portuale Neptunia, nuovo incidente nell’area portuale. Senza vittime però. È accaduto ai pontili Ilva, al secondo sporgente Ima, sigla di Impianti marittimi. Lo annuncia Acciaierie d’Italia affermando che “in data odierna durante le operazioni di scarico in corso presso il secondo sporgente, un escavatore si è ribaltato sulla banchina. Non si segnalano – afferma l’azienda – danni alle persone operanti nell’area”.


22 marzo: Le notizie di Radio Popolare
L’offensiva russa si concentra nel sud dell’Ucraina, il discorso di Draghi in Parlamento e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di martedì 22 marzo 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Nel ventisettesimo giorno di guerra in Ucraina, i combattimenti sono in corso in gran parte del Paese. Il grosso dell’offensiva russa si sta concentrando a sud sul Mar Nero, mentre sul fronte diplomatico si continua a parlare di piccoli progressi. Oggi il presidente dell’Ucraina Zelensky si è rivolto al Parlamento italiano, ma a fare il discorso più enfatico è stato Mario Draghi, che ha assicurato come l’Italia lavorerà affinché l’Ucraina entri nell’Unione Europea e si impegnerà a sostenere le sanzioni e offrire il proprio aiuto, anche militare. Nel quarto trimestre del 2021 i contratti da lavoro dipendente sono aumentati di 229mila unità rispetto al trimestre precedente, ma a crescere sono in misura sempre maggiore i contratti a termine. In Corsica la tensione è tornata altissima dopo la morte di Yvan Colonna, l’indipendentista strangolato in carcere ad Arles il 2 marzo scorso. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia
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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-martedi-22-marzo/

Guterres (Onu): guerra militarmente senza senso. Il Papa chiama Zelensky

Il segretario generale: si rischia una crisi alimentare mondiale. Kiev: nella regione di Lugansk i russi sparano su civili in fila al supermercato, più di 2mila bambini portati via illegalmente
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https://www.avvenire.it/mondo/pagine/ucraina-22-marzo-biden-russia-valuta-armi-chimiche-riconquista-makariv


Roma. Zelensky alla Camera: “Già 117 bambini uccisi. Mariupol come la vostra Genova, ora solo rovine”

DIRE – Il presidente ucraino in videocollegamento con l’Aula di Montecitorio davanti al Parlamento in seduta comune: “Occupazione russa come quella di Hitler”


Discorso Zelensky, le reazioni della politica. Salvini: “Non applaudo alle armi”
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https://www.dire.it/22-03-2022/717374-discorso-zelensky-le-reazioni-della-politica-salvini-non-applaudo-alle-armi/

Ucraina, Draghi: “Resistenza eroica. Continueremo ad aiutarvi, anche con le armi”
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https://www.dire.it/22-03-2022/717269-ucraina-draghi-resistenza-eroica-continueremo-ad-aiutarvi-anche-con-le-armi/

Incontro in videoconferenza alla Camera con il Presidente Zelensky, l’intervento del Presidente Draghi
https://www.governo.it/it/articolo/incontro-videoconferenza-alla-camera-con-il-presidente-zelensky-lintervento-del-presidente


Il gran consulto dell’occidente: ancora sanzioni a Mosca e armi a Kiev
Paolo Soldini – Strisciarossa

La stringatezza dei comunicati con cui la Casa Bianca e le cancellerie di Gran Bretagna, Francia, Germania e Italia hanno dato conto della teleconferenza tra Joe Biden e i leader europei non deve trarre in inganno. I problemi che i quattro hanno cominciato a discutere in poco più di un’ora di collegamento sono enormi: l’avventura militare di Vladimir Putin ha scaraventato sui leader dell’Occidente non solo l’angoscia per le immagini dei bombardamenti e il sangue dei civili uccisi in Ucraina, ma anche le inquietudini per quello che succederà ancora, accompagnate e rese più angosciose dalle incertezze – e le divisioni –  su come si deve rispondere alla sfida della guerra
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https://www.strisciarossa.it/il-gran-consulto-delloccidente-ancora-sanzioni-a-mosca-e-armi-a-kiev/

Putin partner scomodo, Pechino può giocare un ruolo di pace
Massimo Cavallini – Strisciarossa

È durata poco più di due ore, giovedì mattina, la telefonata tra Joe Biden, presidente degli Stati Uniti d’America, e Xi Jinping, presidente della Repubblica Popolare Cinese. E quel che di questo piuttosto lungo “scambio di vedute” è infine trapelato, può essere facilmente riassunto in due parole ed in un proverbio
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https://www.strisciarossa.it/putin-partner-scomodo-pechino-puo-giocare-un-ruolo-di-pace/


Medyka e Zosin, due luoghi di confine in cui si muove il Mondo
Martina Stefanoni – Radio Popolare

Medyka e Zosin sulla cartina sono due punti su una linea. Una linea che divide l’Ucraina dalla Polonia; l’inferno, dalla salvezza. Sono solo due punti su un confine, ma quando ci si mette piede in quei due punti, quando li si vede per davvero, ci si accorge che sono molto di più. Sono un viavai disperato di umanità, un passaggio forzato ma impellente, una speranza tanto agognata quanto sofferta
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https://www.radiopopolare.it/medyka-e-zosin/

Tra cronaca e propaganda: il destino del “senso comune” sulla guerra
Marco Sferini – Sinistra quotidiana

C’è un tentativo, nemmeno poi tanto affidato alla buona fede dell’inconsapevolezza, di un inconscio comunicativo nella deontologia giornalistica quotidiana in tempo di guerra, di separare il contesto strutturale in cui i conflitti nascono dalle sovrastrutture che li alimentano per rendere più solide le basi del “potere” politico.
Capita di scorgerlo tra le righe dei quotidiani, nelle frasi dei commentatori in studi televisivi e persino in quelle dei cronisti che si trovano sul campo, là dove la guerra imperversa, dove la morte la si respira camminando tra le macerie e pare quasi di sentirne il fetore dall’atmosfera che viene creata in televisione quando si va a sbirciare tra i cadaveri, avvertendo prima – per buonissima creanza – che le immagini potrebbero essere forti e che bambini e deboli di cuore possono anche astenersi dal vederle
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https://www.lasinistraquotidiana.it/tra-cronaca-e-propaganda-il-destino-del-senso-comune-sulla-guerra/

Fermo guerra

Mostar. Quando giunsi alla città che ricordavo splendida rimasi sconvolto. Era un deserto di rovine, ammazzata a cannonate. Fu la prima città che vidi letteralmente fracassata, come un corpo preso a bastonate. Sistematicamente per ore o giorni. Sembrava impossibile che degli esseri umani potessero ancora abitarla. Col tempo ci feci l’abitudine. Una abitudine relativa. Così quando arrivai a Sarajevo fui meno sconvolto e potei mettermi a piangere.

Bruno Giorgini

Il miele della poesia sulle ferite del conflitto tra Russia e Ucraina
Matteo Fantuzzi – Strisciarossa

Tra le molteplici iniziative dedicate alla Giornata mondiale della Poesia di lunedì 21 marzo vale la pena raccontare chi ha deciso di far dialogare ucraini e russi, coinvolti in un sanguinoso conflitto, ma da sempre fraternamente vicini anche nella letteratura.
E’ il caso di Paolo Ruffilli che su Italian Poetry traduce e adatta testi di importanti scrittori contemporanei: Eldar Alikhasovich Akhadov, Yurii Ihorovych Andrukhovych, Natalka Bilotserkivets, Evgenij Aleksandrovič Evtušenko, Elena Nikolayevna Fanailova Aleksandr Nikolayevich Karpenko, Lina Kostenko, Yulia Musakovska, Victor Neborak, Vera Anatolyevna Pavlova, Ol’ga Aleksandrovna Sedakova, Elena Andreevna Švarc, Oksana Stefanivna Zabuzhko, Yury Alexandrovich Zavadsky
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https://www.strisciarossa.it/il-miele-della-poesia-sulle-ferite-del-conflitto-tra-russia-e-ucraina/


Si vis pacem, noli bellum
Matteo Persico – La Fionda

Con lo scoppio del conflitto russo-ucraino, molti sostenitori dell’interventismo stanno rapidamente riscoprendo il motto “si vis pacem, para bellum”, assumendolo come principio insindacabile delle proprie ragioni. Eppure, la genesi della locuzione latina è tutt’altro che lineare.
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https://www.lafionda.org/2022/03/22/si-vis-pacem-noli-bellum/


Carburanti, arriva la riduzione delle accise: da oggi 30 cent in meno a litro fino al 20 aprile

Con la pubblicazione del decreto “Ucraina” arriva il taglio dei costi per diesel e benzina. Con l’Iva il risparmio arriva da 25 a 30,5 centesimi al litro. Confermata anche la tassa sugli extra profitti delle compagnie energetiche
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https://www.rainews.it/articoli/2022/03/carburanti-arriva-la-riduzione-delle-accise-da-oggi-25-centesimi-in-meno-al-litro-6425d544-230f-41eb-ab97-ff780099bb1a.html

Il comunicato ufficiale del governo

CRISI IN UCRAINA, CONTRASTO AGLI EFFETTI ECONOMICI E UMANITARI 

Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina (decreto-legge) 
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Luigi Di Maio, del Ministro dell’interno Luciana Lamorgese, del Ministro dell’economia e delle finanze Daniele Franco, del Ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Stefano Patuanelli, del Ministro della transizione ecologica Roberto Cingolani, del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Andrea Orlando e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina

Il provvedimento affronta quindi i seguenti ambiti (…)
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https://www.governo.it/it/articolo/comunicato-stampa-del-consiglio-dei-ministri-n-68/19432 


Giornata mondiale dell’acqua 

L’acqua è ancora inaccessibile per una persona su quattro

L’acqua potabile è un bene a disposizione del 74% della popolazione mondiale ma ci sono ancora profonde diseguaglianze da colmare. Oggi è la trentesima giornata mondiale dell’Acqua, ricorrenza istituita nel 1992 come risultato della conferenza di Rio, e un rapporto di Onu e Unesco sottolinea come si faccia ancora troppo poco per renderla accessibile e sicura per tutti. 
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https://www.avvenire.it/economia/pagine/lacqua-resta-inaccessibile-per-una-persona-su-quattro

Foto ANSA

Luca Billi sulla propria pagina Facebook

A Salsomaggiore César Ritz ha aperto il primo albergo in Italia in cui c’era l’acqua calda e fredda in tutte le camere: era il 1910, più di un secolo fa. Non l’ho presa alla lontana come può sembrare, perché la questione è tutta qui: nei centododici anni passati dall’inaugurazione di quell’albergo di lusso dove soggiornavano i re, a oggi, tutti – anche noi bisnipoti di quelli che al *Grand Hotel *non potevano neppure sognare di entrare – ci siamo convinti che l’acqua sia un bene che possiamo avere sempre a nostra disposizione e che potremo avere per sempre. (…)
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https://www.facebook.com/photo/?fbid=10226803937313517&set=gm.3085532934997654

Tramonto sul Po a Cremona foto di Mario Pellacani



Centomila persone in piazza a Parigi per sostenere Mélenchon
Luisa Nannipieri – Radio Popolare

Centomila persone in piazza a Parigi per sostenere Mélenchon

A tre settimane dal voto, i sostenitori di Jean-Luc Mélenchon si sono ritrovati domenica a Parigi per una marcia che è stata soprattutto l’occasione per contarsi e motivare le truppe. Siamo ottimisti, dicono tra la folla arrivata da tutta la Francia: “Oggi ci crediamo anche di più perché a sinistra non c’è nessuno alla sua altezza”, dice Mariane, 30 anni, di Mulhouse
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https://www.radiopopolare.it/centomila-persone-in-piazza-a-parigi-per-sostenere-melenchon/



Alta tensione in Corsica dopo la morte di Yvan Colonna

L’indipendentista corso Yvan Colonna è morto lunedì sera a Marsiglia, dopo tre settimane di coma. Il 2 marzo scorso era stato aggredito nel carcere di massima sicurezza di Arles, dove scontava l’ergastolo, da un suo co-detenuto che lo ha strangolato mandandolo in arresto cardiaco
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https://www.radiopopolare.it/alta-tensione-in-corsica-dopo-la-morte-di-yvan-colonna/



Seminario – “Una, dieci, cento, mille transizioni: una visione geopolitica”
In collaborazione con Cgil, Cisl e Uil


22 marzo
Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la

Italia in difficoltà, per uscirne serve il sindacato
Fulvio Fammoni, presidente della Fondazione Di Vittorio 

Una lettura comparata dei dati Istat su demografia, occupazione, povertà e inflazione. Nel Paese cala il numero dei residenti, il lavoro non cresce e la base produttiva è stagnante. Il governo può intervenire con le risorse del Pnrr, ma deve considerare sempre il rapporto con le forze sociali
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https://www.collettiva.it/copertine/economia/2022/03/22/news/italia_in_difficolta_per_uscirne_serve_il_sindacato-1970038/

Il cantiere multietnico
Carlo Ruggiero – Collettiva

Più di un terzo degli edili in Italia sono immigrati, sono inquadrati ai livelli più bassi e rischiano più infortuni. Ermira Behri, Fillea: “Sono i lavoratori più fragili del settore, per questo da anni ci impegniamo per migliorare la loro condizione”
Lo sfruttamento del lavoro cresce e si allarga a macchia d’olio nelle costruzioni. Benati, Fillea: “Sia nei grandi che nei piccoli cantieri l’illegalità prospera grazie alle opacità del sistema. Un ruolo decisivo lo svolge il distacco dei lavoratori. Servono controllo e trasparenza, soprattutto ora che il settore è ripartito”
Il video in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/22/video/il_cantiere_multietnico-1956197/

Il caporalato s’annida negli appalti
Carlo Ruggiero – Collettiva

Lo sfruttamento del lavoro cresce e si allarga a macchia d’olio nelle costruzioni. Benati, Fillea: “Sia nei grandi che nei piccoli cantieri l’illegalità prospera grazie alle opacità del sistema. Un ruolo decisivo lo svolge il distacco dei lavoratori. Servono controllo e trasparenza, soprattutto ora che il settore è ripartito”
Il video in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/22/video/il_caporalato_s_annida_negli_appalti-1956201/

Il cratere nero
Carlo Ruggiero – Collettiva

A sei anni dal terremoto del 2016, in provincia di Macerata sono già tre i procedimenti giudiziari in corso per irregolarità, intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro. In una parola: il caporalato in uno dei cantieri edili più grandi d’Europa. È nell’emergenza e nel sistema dei subappalti che s’annida l’illegalità. E ora, con il Pnrr, è in arrivo una nuova cascata di soldi pubblici
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/03/22/video/il_cratere_nero-1959828/

Il lavoro operaio digitalizzato. Intervista agli autori della ricerca
Giacomo Bottos – Pandora rivista

I processi di trasformazione tecnologica e di digitalizzazione in corso hanno profonde ricadute sull’organizzazione e sulle condizioni del lavoro
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https://www.pandorarivista.it/articoli/il-lavoro-operaio-digitalizzato-intervista-agli-autori-della-ricerca/?fbclid=IwAR3JP1wKrdUqbWT2Es3tf5heoS9lB6jaf5Dr6Z6Qs_TeYXLtp_IIah0Cn2k

Ancona, cantiere navale Crn: importante accordo integrativo. Orario di lavoro ridotto a parità di salario

sottoscritto tra la direzione aziendale del Crn di Ancona, cantiere italiano del gruppo Ferretti, 260 lavoratori e storica azienda del territorio specializzata nella progettazione e costruzione di mega yacht, la Fiom Cgil e la Rsu aziendale, il rinnovo del contratto integrativo, poi approvato in assemblea dai lavoratori con grande soddisfazione. Nel nuovo contratto integrativo, s’inseriscono incrementi economici notevoli e importanti novità normative.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/22/news/ancona_cantiere_navale_crn_integrativo_accordo_storico_della_fiom_orario_lavoro_ridotto_ma_stesso_salario-1971992/

Summa (Cgil Basilicata): Scorie nucleari, regione sempre a rischio

“Una questione di tale importanza, su cui più volte è stato sollecitato di non abbassare la guardia, è passata inosservata nell’indifferenza totale del governo regionale”
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https://www.collettiva.it/copertine/ambiente/2022/03/22/news/summa_cgil_basilicata_scorie_nucleari_regione_sempre_a_rischio-1973412/

Padri lavoratori: intesa innovativa alla Nestlé

Tre mesi di congedo alla nascita del figlio o in caso di adozione per i papà o per il secondo caregiver. Un passo avanti per la genitorialità condivisa
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/22/news/padri_lavoratori_intesa_innovativa_alla_nestle_-1972559/

Ricostruiamo la filiera del legno

La proposta per rivitalizzare un settore che negli ultimi 10 anni ha perso lavoratori e imprese, valorizzare e tutelare i boschi, nell’ottica della sostenibilità ambientale, nel convegno organizzato dalla Fillea Cgil Toscana per martedì 22 marzo
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/19/news/ricostruiamo_la_filiera_del_legno-1965572/

Napoli, atto vandalico alla sede Filcams Cgil. Presidio alle 12.30 in piazza Garibaldi

Nei giorni scorsi la sede ha ospitato i vertici di Libera per l’organizzazione della giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/22/news/napoli_atto_vandalico_alla_sede_filcams_cgil_presidio_alle_12_30_in_piazza_garibaldi-1971671/


Napoli. Dodici ettari di riscatto

Un fondo agricolo intitolato a una vittima incolpevole della camorra. Un ragazzo ucciso per sbaglio, che torna vivere ogni giorno nei pomodori e nella frutta coltivati nel rispetto dell’ambiente e del lavoro
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/03/21/news/dodici_ettari_di_riscatto-1964784/



Marzo 1943: la Resistenza passa dalle fabbriche
Ilaria Romeo – Collettiva

Dopo i primi scioperi nel torinese, la protesta operaia che chiede pane, pace e il crollo del fascismo arriva a Milano. È il 22 marzo e alle 13 si ferma il reparto bulloneria della Falck Concordia. Le tute blu respingono i fascisti arrivati per reprimerli. La mobilitazione inizia a dilagare
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/03/22/news/marzo_1943_la_resistenza_passa_dalle_fabbriche-1970284/



Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze

Ringraziamo Sergio Staino per la vignetta e il sostegno. il 25 e il 26 sanciamo la fusione totale tra questione sociale e questione ambientale, la radicalità e l’urgenza di entrambe. Il 25 e 26 continuiamo a sostenere forte l’attenzione sulla vertenza Gkn, così come la sua convergenza con il resto dei movimenti sociali e climatici nel paese. E registriamo un numero crescente di adesioni, tali da non poter citare tutte. Tra queste, proprio ieri è arrivata anche l’adesione dell’ Arci nazionale .
La storia è in movimento. Proviamo a farla per non subirla. #insorgiamo#26M#26marzo#25marzo#peoplenotprofit#stopwar 



“A Firenze sta succedendo qualcosa” scrivevamo qualche mese fa quando gli operai della GKN iniziavano a ribellarsi alla chiusura della loro fabbrica che sembrava inevitabile. A Firenze succede ancora qualcosa, perché il movimento nato da quell’esperienza, che coinvolge aziende in crisi, studenti, ambientalisti, non si è mai fermato. E con lo stesso slogan “Insorgiamo”, torna in piazza, anche contro la guerra

In diretta su Radio Popolare per chi non potrà essere a Firenze


Guerra in Ucraina, cosa fa la Cina – Mappa Mundi

23 marzo: Le notizie di Radio Popolare
Il dramma di Mariupol, il viaggio di Biden in Europa e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di mercoledì 23 marzo 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Secondo Human Rights Watch, che ha analizzato immagini satellitari, a Mariupol restano solo cadaveri e edifici distrutti. Joe Biden è in arrivo in Europa per due giorni di importanti vertici internazionali legati all’Ucraina. Oggi Putin ha detto che euro e dollari non saranno più accettati per il pagamento del gas russo. Il Pd rischia di ritrovarsi da solo a sostenere l’aumento delle spese militari, che per la sinistra è sempre stato un tema da respingere. Il sindaco di Torino ha sospeso la trascrizione all’anagrafe dei figli delle coppie omogenitoriali. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia.
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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-mercoledi-23-marzo/


PER UN MOVIMENTO EUROPEO CONTRO LA GUERRA!

La guerra ha colto di sorpresa gran parte degli osservatori: in troppi avevano creduto impossibile un suo ritorno. Quanto meno in Europa. Con un implicito razzismo e dimenticando che proprio in Europa hanno avuto luogo alcuni dei massacri più atroci degli ultimi 30 anni: quelli nella ex Jugoslavia, dilaniata dal riemergere del nazionalismo fomentato dalle potenze occidentali e dalla “guerra umanitaria” made in NATO.
Oggi ci troviamo di fronte a un conflitto militare tra due potenze mondiali con interessi ben precisi: da un lato il cosiddetto Occidente con a capo gli Stati Uniti che da anni ormai espandono la loro zona di influenza politica, militare ed economica in Europa dell’Est; dall’altro Putin, esponente di un blocco di potere burocratico e affaristico che negli ultimi vent’anni ha attaccato innanzitutto il proprio popolo. Questa guerra implicherà conseguenze terribili non solo per gli ucraini ma anche per le classi lavoratrici russe, che si vedranno costrette a finanziare lo sforzo militare e già subiscono un’ulteriore restrizione degli spazi di democrazia interna.
Perciò oggi corriamo un enorme rischio: quello dell’ulteriore allargamento del conflitto, che potrebbe trasformarsi anche in una vera e propria terza guerra mondiale. Combattuta da potenze dotate di armi nucleari.
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https://poterealpopolo.org/un-movimento-europeo-contro-la-guerra/


Consiglio europeo del 24 e 25 marzo: comunicazioni del Presidente Draghi alla Camera dei Deputati

Il cyber attacco alle Ferrovie dello Stato: “impossibile per ora risalire a origine e nazionalità”

“Allo stato attuale non sussistono elementi che consentano di risalire all’origine e alla nazionalità dell’attacco informatico”. Lo afferma in una nota le Ferrovie dello Stato sottolineando che “sta lavorando in stretta collaborazione con l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale e con la Polizia”. In particolare, si aggiunge, “il Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche (Cnaipic) della Polizia Postale è impegnato a condurre tutti gli adeguati controlli e verifiche su quanto accaduto oggi”
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https://www.rainews.it/articoli/2022/03/ttacco-hacker-a-ferrovie-dello-stato-disservizi-in-stazioni-8533beae-1765-4bfc-a567-1e14d3170c4a.html


Ascoltare, vedere e leggere la guerra

Ascoltare, vedere e leggere la guerra. Lo stiamo e lo sto facendo, giorno dopo giorno. Ascoltare la paura, le voci dal campo, le persone, l’incertezza.
Vedere le immagini, i corpi accasciati a terra, i proiettili, le macerie.
Leggere i nomi di posti che fino a quel momento non si conoscevano o che si conoscevano poco, ancora difficili da pronunciare senza commettere errori. E poi i numeri, le dichiarazioni e le storie. Storie dove manca tutto, storie che sono sempre difficili da raccontare. Figuriamoci da vivere (…)
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https://www.radiopopolare.it/ascoltare-vedere-e-leggere-la-guerra/

FOTO|  Soldati ucraini pattugliano la periferia di Kiev

I retroscena della guerra

Anatol Lieven e Doug Henwood – Jacobin Italia

L’aggressione di Putin, il suo consenso in patria e le relazioni con oligarchi ed establishment. In rapporto all’espansionismo della Nato e al mondo dopo la fine della guerra fredda. L’analisi di Anatol Lieven
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https://jacobinitalia.it/i-retroscena-della-guerra/


Claudio Bazzocchi
SIAMO FIGLI DELLA SOLIDARIETÀ

In quel marzo 2002 abitavo e lavoravo a Roma. Il 23 marzo fu il gran giorno. Tutto era pronto e tutti eravamo pronti, ancora di più dopo l’assassinio di Marco Biagi avvenuto, guarda caso, proprio qualche giorno prima a Bologna a opera delle BR (…)

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https://www.facebook.com/photo/?fbid=10228356078752797&set=a.1104089608173



Ivana Marrone e Patrizia Pallara intervistano Luciana Castellina per Collettiva.it

Luciana Castellina: a novant’anni resto sempre una comunista ribelle

Il colloquio completo con la giornalista, scrittrice, più volte deputata, presidente onoraria dell’Arci

Il video
https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/2022/03/23/video/luciana_castellina_l_intervista_integrale-1973874/



Un libro importante che ci aiuta a capire cosa sono stati gli anni ’70


23 marzo
Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la

Un altro studente coinvolto in un incidente di lavoro
È successo nel cantiere navale di Brindisi. Il ragazzo, 21 anni, studente-praticante, non è in pericolo di vita. Fiom Brindisi: “È ora di dire basta”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/23/news/un_altro_studente_coinvolto_in_un_incidente_di_lavoro-1979005/

Firmato il contratto dei ferrovieri, l’aumento è 110 euro
Davide Colella
Collettiva

Coinvolti 80 mila lavoratori, prevista anche la somma una tantum di 500 euro per il 2021. Malorgio, Filt Cgil: “Il rinnovo avviene in una fase di incertezza economica, consente il recupero del potere d’acquisto dei lavoratori. Ora tocca al contratto nazionale del trasporto pubblico locale”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/23/video/rinnovato_il_contratto_dei_ferrovieri-1974405/

Friuli. Guerra e traffici illeciti, è allarme criminalità

Il sindacato lavoratori finanzieri: “La nostra Regione è diventata il crocevia delle rotte mafiose. Per questo, occorrono più risorse per le forze dell’ordine”
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/03/23/news/guerra_e_traffici_illeciti_e_allarme_criminalita_-1979116/


Da Leopoli a Torino
Davide Colella – Collettiva

L’iniziativa “Trasportiamo speranza” della Filt Cgil. A Przemyśl, in Polonia. Un pullman della Filt Cgil Torino Piemonte, con l’ausilio di associazioni del territorio, per portare in Italia profughi dell’Ucraina. La testimonianza del segretario generale Giuseppe Santomauro
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https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/2022/03/23/video/da_leopoli_a_torino_la_filt_cgil_piemonte_sul_confine_polacco-ucraino-1978279/


Terlizzi (Bari). Ferramenta Pugliese: Fiom Cgil, lavoratori lasciati soli

“Non possono essere lasciati in balia degli eventi i lavoratori di Ferramenta Pugliese solo per il fatto che si tratta di una piccola azienda. Ci stiamo battendo da anni per salvaguardare non solo i posti di lavoro, ma anche per la tutela dell’ambiente. Ma sembra che a nessuno interessi quello che accade nel sito di Terlizzi”. A dirlo è il segretario della Fiom Cgil Bari Vito Piazza dopo l’incontro con la task force regionale che ha prodotto l’ennesimo nulla di fatto. 
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/23/news/ferramenta_pugliese_fiom_cgil_lavoratori_lasciati_soli-1978487/

Bologna. Basf: 23 marzo sciopero per la sicurezza

Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil: “Dopo due incidenti gravi avvenuti a distanza di quindici giorni l’uno dall’altro, e dopo aver attivato un tavolo negoziale con l’azienda, ci vediamo costretti a scioperare perché la sicurezza sul lavoro è sostanza non forma, e deve diventare tema di reale confronto”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/23/news/basf_23_marzo_e_sciopero_per_la_sicurezza-1978261/

Melfi. Stellantis, no a ulteriori esuberi

Fiom Basilicata: “L’azienda ha chiesto di ricorrere al contratto di solidarietà con un nuovo taglio all’occupazione di 500 unità. Così non va, perché si mettono in discussione le intese raggiunte ai ministeri dello Sviluppo economico e del Lavoro, che prevedono l’aumento dei turni di lavoro e nessuna uscita strutturale”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/23/news/stellantis_no_a_ulteriori_esuberi-1978258/

Calabria. Sacal, accordo sugli stagionali

Costantino (Filt regionale): “L’intesa non rappresenta nulla di straordinario, ma evidenzia gli errori del management. Ora la priorità è cambiare i dirigenti della società per dare stabilità e futuro al sistema aeroportuale calabrese”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/23/news/sacal_accordo_sugli_stagionali-1978482/

Palermo. Esa, ex trattoristi in sit-in

Fazzese, Flai: “Un tavolo per chiudere la vertenza. Stabilizzare i lavoratori, anziché tagliare ore e ridurre le risorse”.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/23/news/esa_ex_trattoristi_in_sit-in-1979111/

Quando tre milioni di persone in piazza salvarono l’articolo 18
Ilaria Romeo – Collettiva

Il 23 marzo 2002 “un lungo fiume rosso” invade le strade di Roma fino a riempire il Circo Massimo. È la risposta collettiva alla chiamata della Cgil che riesce così a impedire la manomissione dell’articolo 18
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/03/23/news/quando_la_piazza_fermo_la_manomissione_dell_articolo_18-1971989/


Pagina del Collettivo: https://www.facebook.com/coordinamentogknfirenze




Angelo D’Orsi – Per la rinascita della sinistra

Finalmente si parte. Il 23 marzo, sarà solo un assaggio, un’anticipazione, di quello che Angelo d’Orsi e chi ha sottoscritto il suo Appello “Per la Rinascita della Sinistra” intendono mettere in moto. Il percorso è tutto da definire, ma ci sono già idee e proposte concrete. Collegatevi a questa pagina oppure a quella de @ilmanifesto o anche di Left mercoledi 23 marzo, alle ore 21 e lo scoprirete. Cerchiamo non soltanto adesioni, ma impegno e collaborazioni. La Sinistra da far rinascere deve partire dal basso, senza leader precostituiti, imparando ad ascoltare i bisogni e i problemi della “gente”. E infatti i primi firmatari dell’Appello appartengono alle più varie categorie sociali. Dalla prossima settimana contiamo di iniziare a dar vita a incontri (piccoli e grandi) nei vari territori. Occorre ricostruire anche una unità nazionale, intorno ad alcuni princìpi e ad alcuni ideali che sono irrinunciabili.



Via Rasella e la strage delle Fosse Ardeatine
Ilaria Romeo – Collettiva

Rastrellamento dopo l’attentato di via Rasella

Il 23 marzo 1944 a Roma una bomba esplode colpendo un drappello di soldati tedeschi. Alle 22 e 55 del giorno successivo il comando nazista dirama alla stampa italiana il comunicato dell’avvenuta rappresaglia: “Nessuno dovrà sabotare impunemente la cooperazione italo-tedesca nuovamente affermata. Il comando tedesco, perciò, ha ordinato che per ogni tedesco ammazzato dieci comunisti-badogliani saranno fucilati. Quest’ordine è già stato eseguito”. Le vittime sono 335
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/03/24/news/via_rasella_e_la_strage_delle_fosse_ardeatine-1979541/



XVII Congresso Anpi

La diretta streaming https://www.facebook.com/anpinaz/videos/1537854689921256

Sarà un appuntamento con la democrazia e vedrà la partecipazione di delegati da tutta Italia e ospiti di grandissima levatura, anche internazionali, per un’Anpi sempre più punto di riferimento della società civile del nostro Paese in un momento delicatissimo per l’Europa e il mondo, con una guerra capace di evocare demoni che pensavamo relegati in un passato storico
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https://www.patriaindipendente.it/idee/copertine/xvii-congresso-anpi-ed-e-gia-tutto-un-programma/

Interventi e notizie in https://www.anpi.it/

Il congresso su Radio Radicale https://www.radioradicale.it/scheda/663775/va-dove-ti-porta-la-costituzione-unita-antifascismo-rinascita-17deg-congresso?i=4403926


24 marzo: Le notizie di Radio Popolare
I vertici straordinari di G7, Consiglio europeo e Nato, il possibile slittamento del voto sull’aumento delle spese militari e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di giovedì 24 marzo 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. la Nato ha deciso l’invio di 40mila uomini in più nelle sue basi dei paesi dell’Europa orientale e di sostenere di inviare altre armi, sistemi anti missile, anticarro e droni. Le parole di questa mattina del Papa hanno congelato ancora di più l’ipotesi di votare un ordine del giorno sull’aumento delle spese militari. Domani il movimento ambientalista trainato dagli studenti ritornerà in piazza per chiedere di rimettere al centro della discussione politica il tema della transizione climatica. Secondo una ricerca di Istat e Unar, una persona LGBT su 5 ritiene di essere stata svantaggiata in termini di carriera e di aver vissuto in un clima ostile. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia.
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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-giovedi-24-marzo/

Papa Francesco: l’aumento della spesa per le armi è una pazzia, mi sono vergognato

Al Centro Italiano Femminile: le donne possono essere protagoniste del cambiamento se non omologate al sistema attuale di potere. “Occorre un’altra impostazione delle relazioni internazionali”
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https://www.avvenire.it/papa/pagine/papa-francesco-aumento-della-spesa-per-armi-pazzia


Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, fa il punto con la stampa prima di partecipare ai lavori della sessione del Consiglio europeo


Il presidente Zelensky invita il mondo a protestare contro la guerra a un mese dall’invasione russa

“Il mondo deve fermare la Russia. Il mondo deve fermare la guerra. È già un mese, così tanto. Mi si spezza il cuore, il cuore di tutti gli ucraini e di ogni persona libera del Pianeta”
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https://www.rainews.it/articoli/2022/03/il-presidente-zelensky-invita-il-mondo-a-protestare-contro-la-guerra-a-un-mese-dallinvasione-russa-e9a48773-c492-4f16-88e8-d41c99aba11d.html


Claudio Bazzocchi sulla propria pagina Facebook

LA “QUESTIONE MORALE”
Purtroppo, la guerra è un toccasana per una sinistra italiana in disarmo filosofico e politico. Le permette di trascinarsi nel moralismo che la caratterizza da trent’anni, da quando ha deciso per statuto di non essere più un soggetto politico-filosofico, cioè un intellettuale collettivo che interpreta il mondo trasformandolo e lo trasforma interpretandolo.
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https://www.facebook.com/photo/?fbid=10228361333724168&set=a.1104089608173


“E se Berlino chiama ditele che s’impicchi:
crepare per i ricchi no! non ci garba più.
E se la Nato chiama ditele che ripassi:
lo sanno pure i sassi: non ci si crede più.
Se la ragazza chiama non fatela aspettare:
servizio militare solo con lei farò.
E se la patria chiama lasciatela chiamare:
oltre le Alpi e il mare un’altra patria c’è.
E se la patria chiede di offrirgli la tua vita
rispondi che la vita per ora serve a te.”

Franco Fortini

Ucraina. Il punto Oms a un mese dalla guerra: 64 centri sanitari colpiti e metà farmacie del Paese chiuse.
In milioni senza più cure

A 28 giorni dall’invasione della Russia, l’accesso alle cure in Ucraina diventa sempre più difficile. “L’impatto del conflitto sul sistema sanitario è stato devastante”, riferisce l’Oms Europa. Oltre che per la guerra, la vita delle persone è a rischio per l’impossibilità di accedere alle cure. “I trattamenti delle malattie croniche sono quasi interrotti”, spiega l’Oms.
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https://www.quotidianosanita.it/cronache/articolo.php?articolo_id=103448

Come Danzica nel ’39 per Kiev non sono ammessi neutralismi
Franco Del Campo – Strisciarossa

“Morire per Danzica?”. Gli europei si sono posti questa domanda drammatica tanti anni fa. Era il 1939 e un tiranno feroce e bugiardo, dopo aver annesso o conquistato pezzi d’Europa, spesso con il consenso delle inermi potenze europee, ancora spaventate dalla Grande Guerra. Ma il tiranno, bugiardo ed insaziabile, voleva anche Danzica e la Polonia nel suo nuovo impero, il Terzo Reich. Così scoppiò la Seconda Guerra Mondiale con i suoi 60 milioni di morti, l’orrore della Shoah, la Resistenza al nazifascismo, fino alla vittoria delle potenze Alleate
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https://www.strisciarossa.it/come-danzica-nel-39-per-kiev-non-sono-ammessi-neutralismi/

Covid Italia, il bollettino del 24 marzo 2022: 81.811 nuovi casi e 182 morti

In Italia nelle ultime 24 ore ci sono stati 81.811 nuovi casi di coronavirus e 182 decessi, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri i contagi erano stati 76.260 e 153 le vittime. Mentre giovedì scorso erano state registrate 79.895 infezioni. L’aumento dunque su base settimanale è del 2%, in netto rallentamento rispetto alla scorsa settimana
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https://www.repubblica.it/cronaca/2022/03/24/news/covid_italia_il_bollettino_del_24_marzo_2022-342672428/

Sostegni ter. Via libera anche dalla Camera. Indennizzi ai danneggiati da vaccini Covid,  payback 2020, indennità esclusività anche per dirigenti Ministero Salute. Ecco tutte le novità

Gli eventuali indennizzi riguarderanno non solo chi è soggetto ad obbligo ma tutte le persone che si sono sottoposte alla vaccinazione anti Covid. Sarà un decreto di Ministero dela Salute e Mef a dover stabilire le modalità di monitoraggio annuale delle richieste di accesso agli indennizzi e dei relativi esiti. Stanziati nuovi contributi per le spese sanitarie affrontate dalle regioni a causa del Covid e viene regolato l’utilizzo delle quote di ripiano relative al paynack 2020. Queste alcune delle misure di interesse sanitario contenute nel provvedimento votato con la fiducia.
IL TESTO
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https://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=103442


I Fridays for Future e il Collettivo di fabbrica ex Gkn insieme per il lavoro, l’ambiente e la pace
Giacomo Casartelli – Radio Popolare

Il lavoro, l’ambiente, la pace. Domani il settimo sciopero ambientale, sabato a Firenze la manifestazione organizzata dai Fridays for Future e dai lavoratori ex Gkn. “Basta contrapporre giustizia climatica e diritti dei lavoratori. Fanno parte di una stessa visione di società” è il messaggio. E contro la guerra oggi la protesta sotto la sede dell’industria bellica Leonardo
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https://www.radiopopolare.it/fridays-for-future-e-collettivo-di-fabbrica-ex-gkn-e-insieme-per-il-lavoro-lambiente-e-la-pace/

INFORMAZIONI LOGISTICHE per il CORTEO INSORGIAMO DEL 26 MARZO
In questa circolare trovate indicazioni logistiche, di diffusione materiale e autofinanziamento del corteo e diversi inviti. Vi chiediamo di leggerla con attenzione e di farla conoscere
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https://www.facebook.com/insorgiamoconilavoratorigkn



Sabato 24 marzo 1984. In piazza contro il “decreto di San Valentino” voluto dal governo Craxi, decreto che aboliva la scala mobile


24 marzo
Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la

Che fine ha fatto la riforma delle pensioni?
Paolo Andruccioli – Collettiva

“Non conosciamo le intenzioni del governo sul prosieguo della trattativa, siamo ancora in attesa del tavolo politico con il presidente Draghi”, dice il segretario confederale Cgil Roberto Ghiselli”: “Ma i tempi stringono, l’intervento sulla previdenza deve essere inserito nel Def”
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https://www.collettiva.it/copertine/welfare/2022/03/24/news/che_fine_ha_fatto_la_riforma_delle_pensioni_-1973878/

Bologna. Benincasa meccanica, firmasto il nuovo contratto integrativo

Approvato dai lavoratori con il 95% di assensi. Fiom provinciale: “Fra le novità introdotte, l’istituzione di un premio di risultato che potrà incrementare il salario dei lavoratori fino a un massimo di 1.750 euro l’anno”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/24/news/benincasa_meccanica_il_nuovo_integrativo-1981187/

Sanità, nel napoletano aggrediti due delegati aziendali Casa di Cura Nostra Signora di Lourdes

Le vittime sono della Fp Cgil e della Uil Fpl. Il fatto è avvenuto nei giorni scorsi all’interno del parcheggio della struttura a Massa di Somma, con frasi violente e discriminatorie
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/24/news/sanita_nel_napoletano_aggrediti_due_delegati_aziendali_casa_di_cura_nostra_signora_di_lourdes-1980873/

Alla Leg di San Cesario (Modena) reintegrata la lavoratrice ingiustamente licenziata

Fiom provinciale: “Una sentenza particolarmente importante per il nostro sindacato”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/24/news/reintegrata_lavoratrice_ingiustamente_licenziata-1981159/

Trapani. Due giorni di sciopero per gli assistenti alunni disabili

Da tre mesi sono senza stipendio. Ha aderito all’agitazione oltre il 70% dei dipendenti della società cooperativa Azione sociale Arl onlus
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/24/news/due_giorni_di_sciopero_per_gli_assistenti_alunni_disabili-1981045/


Rinnovo Rsu, a Bologna il 26 marzo i candidati incontrano Sorrentino, Sinopoli e Landini

Sabato 26 marzo la Flc, la Fp e la Cgil dell’Emilia-Romagna organizzano un incontro con le candidate e i candidati presenti nelle proprie liste, che porranno delle domande sui principali temi di attualità sindacale ai rispettivi segretari nazionali, Francesco Sinopoli e Serena Sorrentino. Introduce e coordina i lavori Luigi Giove, segretario generale Cgil Emilia Romagna. Le conclusioni sono affidate a Maurizio Landini, segretario generale della Cgil


Incidente in fonderia, muore camionista. Indetto lo sciopero

Brescia. La vittima, 63 anni, è rimasta schiacciata da un altro tir in seguito a una caduta. Fiom Cgil: “Le norme di sicurezza vengono trascurate per aumentare la produttività”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/25/news/incidente_in_fonderia_muore_camionista_indetto_lo_sciopero-1984838/

25 marzo: Le notizie di Radio Popolare
La possibile svolta nel conflitto in Ucraina, il rischio di una guerra a colpi di atomica e le altre notizie della giornata

IlIl racconto della giornata di venerdì 25 marzo 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Nel trentesimo giorno di guerra in Ucraina le bombe comunque continuano ad esplodere. Mariupol è ormai quasi completamente distrutta e i bombardamenti sono continui anche a Kharkiv, ma la Russia è riuscita a congiungere il Donbass con la Crimea. Dall’inizio dell’invasione russa il rischio che qualcuno usi l’atomica, o che scoppi una guerra a colpi di atomica, è diventato più concreto e le parole di Biden sembrano confermare questo rischio. Papa Francesco, intanto, si è schierato in modo chiaro e deciso non soltanto contro la guerra in Ucraina, ma anche contro l’aumento delle spese militari annunciato da molti Paesi del Mondo. Oggi in tutto il Mondo sono tornati in piazza i ragazzi e le ragazze di Fridays For Future, che domani torneranno in piazza a Firenze per il corteo indetto dai lavoratori dell’ex GKN. La Corte di Cassazione ha emesso una sentenza considerata storica dalle associazioni che si occupano di violenza sulle donne e sui minori. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia.
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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-venerdi-25-marzo/

25 marzo. Ucraina: un mese dopo. A che punto è la guerra. Sul piano tattico e strategico (Usa-Russia-Cina)

La situazione sul campo (piano tattico) e sul piano strategico: la guerra per procura degli Stati Uniti contro la Russia in vista dello scontro finale con la Cina.

https://www.limesonline.com/

I dilemmi della guerra e le miserie del pensiero
Fabrizio Venafro e Salvatore Bianco – La Fionda

Analogamente a quanto accaduto per la pandemia da Covid-19, anche il conflitto in Ucraina ha prodotto una divisione manichea all’interno del dibattito che va articolandosi nel nostro paese. Si possono registrare, però, alcune differenze in un analogo clima di esasperazione dei toni e delle posizioni. La prima è che, a differenza della fase pandemica, voci dissenzienti trovano un maggior spazio nell’arena mediatica, non solo in quella della rete che per vocazione accoglie ogni opinione. 
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https://www.lafionda.org/2022/03/24/i-dilemmi-della-guerra-e-le-miserie-del-pensiero/

Consiglio europeo, la conferenza stampa del Presidente Draghi

“Il Consiglio europeo è stato molto importante, anche se in realtà sono stati due giorni molto importanti. C’è stato prima il vertice Nato, il G7 e il Consiglio europeo. Il vertice Nato è stato dedicato essenzialmente agli aspetti di sicurezza e a quelli che concernono la guerra in Ucraina (…)
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https://www.governo.it/it/articolo/consiglio-europeo-la-conferenza-stampa-del-presidente-draghi/19491

“Il capitalismo porta la guerra in seno come la nuvola porta la pioggia”
Francesco Giorgini – Radio Popolare

«Cittadini voglio dirvi questa sera che mai siamo stati, che mai da quarant’anni l’Europa è stata in una situazione più minacciosa e più tragica che quella in cui siamo in questo momento. In un’ora così grave, così piena di pericoli per noi tutti e per tutte le patrie, non voglio attardarmi a cercare a lungo le responsabilità. Noi abbiamo le nostre. Ma dico che abbiamo contro di noi, contro la pace, contro la vita degli uomini e delle donne in questo momento delle forze terribili… » 
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https://www.radiopopolare.it/il-capitalismo-porta-la-guerra-in-seno-come-la-nuvola-porta-la-pioggia/

Da piazza Maidan al ritorno al secolo armato
Ferdinando Pezzopane, Giorgio De Girolamo and Nuova Direzione – La Fionda

Negli ultimi giorni si è tornato a parlare di guerra ai confini dell’Europa, chiaramente il tutto è dovuto all’invasione dell’Ucraina da parte delle forze armate russe. Vale la pena ricordare che questo non è il primo conflitto ai confini dell’Europa, ma la sua eccezionalità sta proprio negli attori in gioco, uno dei quali, chiaramente la Russia, è una potenza nucleare. Per comprendere il conflitto russo-ucraino dobbiamo fare un passo indietro, perché le sue radici affondano nel 2014, anno in cui la Crimea è stata annessa alla Federazione Russa, erano gli ultimi giorni della contestata presidenza di Janukovyč
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https://www.lafionda.org/2022/03/25/da-piazza-maidan-al-ritorno-al-secolo-armato/

L’imperativo della pace e la necessaria neutralità di Kiev
Bruno Gravagnuolo – Strisciarossa

Nella tragedia Ucraina sono in ballo valori fondamentali della convivenza planetaria tutti in linea di principio non negoziabili. Sono valori in parte frutto di una tradizione secolare, figli della novità sconvolgente emersa dalla realtà nucleare con la fine del secondo conflitto. E che in qualche modo ha ribaltato anche le priorità gerarchiche legate al secolare diritto delle genti. Nato al tempo delle guerre di religione.
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https://www.strisciarossa.it/limperativo-della-pace-e-la-necessaria-neutralita-di-kiev/

Se davvero stiamo vivendo una tra le pagine più difficili e tragiche della storia di questo continente e non solo la sola cosa che dovremmo evitare è “armare” le parole, ridurre chi esprime un’analisi diversa e distante (talvolta radicalmente distante) a un avamposto mediatico del “nemico”. Forse se vogliamo disarmare il conflitto conviene, per prima cosa, disarmare il linguaggio e farsi carico, ammesso che ne siamo capaci, di una forza della persuasione… Lasciamo perdere editti, anatemi e interdizioni. Abbiamo buone idee da perorare.

Gianni Cuperlo 

Strisciarossa.it


Sciopero per il clima e per dire stop alla guerra
Patrizia Pallara – Collettiva

I ragazzi di Fridays For Future scendono in piazza in tutto il mondo per chiedere azioni urgenti per fermare il climate change e il conflitto in Ucraina. #peoplenotprofit è lo slogan della mobilitazione sostenuta dalla Cgil, a cui aderisce anche la Flc istruzione e ricerca. Fracassi: “Volere la pace e la sostenibilità ambientale significa cambiare radicalmente modello di sviluppo, che metta davanti le persone”
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https://www.collettiva.it/copertine/ambiente/2022/03/25/news/sciopero_globale_per_il_clima_e_per_dire_stop_alla_guerra-1981154/

Foto della giornata in
https://www.collettiva.it/copertine/ambiente/2022/03/25/gallery/i_giovani_in_piazza_a_roma_per_il_clima-1985435/

https://www.collettiva.it/copertine/ambiente/2022/03/25/gallery/il_giorno_dei_ragazzi_per_il_pianeta-1985448/



Raccogliendo l’appello del Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze e di Friday for future saremo in piazza a Firenze il 26 marzo insieme ai lavoratori e alle lavoratrici in lotta e a tutte e tutti coloro che hanno deciso di “convergere per insorgere per questo, per altro, per tutto”.
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https://www.facebook.com/photo?fbid=156143466794962&set=a.149650134110962

“Fatevi un regalo, unitevi alla lotta”. Il 26 marzo la manifestazione del Collettivo di Fabbrica Gkn
Massimo Alberti – Radio Popolare

Sabato 26 Marzo a Firenze la manifestazione del collettivo di Fabbrica Ex Gkn e dei Fridays For Future. “So che è nato qualcosa che va nutrito e fatto crescere per il bene dei nostri figli per lasciargli un mondo migliore, anche se siamo una goccia nell’oceano ricordiamo che esso è fatto di gocce”. Tiziana De Biasio, lavoratrice degli appalti, racconta così la sua storia in GKN
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https://www.radiopopolare.it/fatevi-un-regalo-unitevi-alla-lotta/


25 marzo
Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la


Congresso nazionale del PCI

Nei giorni 25, 26 e 27 marzo si svolgerà il II° Congresso Nazionale del Partito Comunista Italiano. Sarà aperto dalla relazione del Segretario Nazionale, Mauro Alboresi. “La drammaticità del momento, a partire dalla guerra, secondo il PCI è parte della generale crisi del sistema che non regge più. Tema principe e con varie declinazioni di lettura e di soluzioni indicate dai comunisti, per quanto riguarda, la Pace, l’Ambiente, la Salute, il Lavoro, i Giovani, la Scuola, le Donne, il Welfare, lo Stato e la politica. La rappresentanza e la società in sofferenza: ma sempre la parte più debole. Tutto ciò porta i comunisti a Congresso a proporre una alternativa di sistema”. Da cui il tema del documento congressuale “Ricostruire il PCI, unire i comunisti entro un fronte della sinistra di classe per uscire dalla crisi”.
Informazioni, documenti e filmati in
https://www.ilpartitocomunistaitaliano.it/


Fuori dal conflitto, fuori dal fossile
Stefano Ditella – Collettiva

Le ragioni dello sciopero globale per il clima organizzato da Fridays For Future, una mobilitazione condivisa da tantissime organizzazioni in Italia e nel mondo: costruire una nuova società, più equa, libera dai combustibili inquinanti, senza guerre e devastazioni, che sappia sconfiggere l’incombente minaccia del climate change
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/ambiente/2022/03/25/news/fuori_dal_conflitto_fuori_dal_fossile-1981160/

Roma. Contact center Gse, in 73 temono il licenziamento: presidio Fiom

Presidio oggi (venerdì 25 marzo) a Roma, sotto al ministero della Transizione ecologica, delle lavoratrici e dei lavoratori del contact center Gse attualmente gestito da Almaviva Contact. Circa 73 persone rischiano il proprio posto di lavoro con il nuovo bando di gara che prevede 20 milioni in meno di budget
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/25/news/contact_center_gse_in_73_temono_il_licenziamento_presidio_fiom-1984942/

Lecce. Ventiquattro lavoratori a rischio licenziamento il Primo Maggio

Accade a Lecce, negli appalti di pulizie sui treni a causa di un passaggio di appalto. Proclamato lo stato di agitazione: “Territorio bistrattato nel silenzio generale”. Martedì incontro in prefettura
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/26/news/ventiquattro_lavoratori_a_rischio_licenziamento_il_primo_maggio-1987029/

Palermo. Cambio appalto in Yoox, 47 lavoratori a rischio

Dal 1° aprile il servizio di costumer care dell’azienda di moda online passerà dal call center Abramo alla svedese Transcom. Slc Cgil: “Ennesimo episodio di delocalizzazione. Occorre applicare la clausola sociale”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/03/25/news/cambio_appalto_in_yoox_47_lavoratori_a_rischio-1984538/

26 marzo: Le notizie di Radio Popolare
La manifestazione degli studenti e dei lavoratori, il discorsi di Biden in Polonia e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di sabato 26 marzo 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Oggi gli studenti di Fridays For Future e il collettivo degli ex lavoratori Gkn sono scesi in piazza insieme a Firenze. In Ucraina la guerra è proseguita e i bombardamenti russi sono arrivati a Leopoli, nell’ovest, non lontano dal confine con la Polonia. Poche ore prima dell’attacco il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha definito Putin un macellaio. Nella notte tra venerdì e sabato è morto il sociologo Alessandro Dal Lago. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia
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Biden parla da Varsavia: “Putin è un dittatore, non può rimanere al potere”

“Kiev non si arrenderà mai alla Russia” sottolinea il presidente Usa. Monito al leader del Cremlino: “Non deve neanche pensare” di toccare un centimetro di territorio Nato. “Abbiamo un obbligo sacro nell’articolo 5 del trattato dell’Alleanza”
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https://www.rainews.it/articoli/2022/03/ucrain-biden-parla-da-varsavia-putin-ha-soffocato-la-democrazia-non-pu-rimanere-al-potere-65f2baf1-8265-4099-bbd7-da8c81d91b37.html

Mauro Zani sulla propria pagina Facebook

Strana giornata
Biden auspica, in un discorso ufficiale, un cambio di regime a Mosca per togliere di mezzo “the butcher”.
Nello studio di Mentana si ironizza sulla categoria dei macellai. Non hanno compreso al volo la gravità immediata della situazione. Le relazioni diplomatiche oltre che qualsiasi forma di “dialogo” tra le due maggiori potenze nucleari stanno per saltare entro un’ora con un rischio che non era mai stato contemplato prima.
I due se la ridacchiano (Mentana e Fabbri) e intanto arriva a stretto giro la protesta dall’entourage di Putin. E due minuti dopo la netta presa di distanza della Casa Bianca dal suo presidente che appare subito sulla CNN.
I badanti di Biden in sostanza dicono che il presidente non aveva voluto dire ciò che ha detto in mondovisione.
Al Cremlino mi sa che c’è qualche problema. Si è molto insistito anche giustamente su questo punto.
Alla Casa Bianca sembra non andare troppo meglio se si giunge con tempestività ad ammettere che il presidente non sempre è presente a sé stesso.
Ma un magra figura l’hanno fatta anche i due sopracitati. Ma questo non ci porta sull’orlo del baratro. Non mette in pericolo la pace mondiale. Solo la loro credibilità

Così Putin propaganda lo spirito panrusso
Sergio Sergi – Strisciarossa

L’orgoglio. Dei russi e dei serbi. La tv accesa all’ora del telegiornale trasmette le immagini della Serbia bombardata dalla Nato, proprio 23 anni fa. “Belgrado se lo ricorda. Anche Mosca ricorda”. Davanti all’ambasciata di Belgrado il “Fronte nazionale russo” depone mazzi di fiori. Sullo schermo scorre un’intervista all’ex segretaria di stato americana, Madeleine Albright, appena scomparsa, indicata come la principale colpevole dei bombardamenti sul paese di Milosevic.
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Claudio Bazzocchi sulla propria pagina Facebook

«FARE GIOCO» (NON È UN POST SUL CALCIO)

Quando due parti di un ingranaggio, di un circuito elettrico, di un mobile, di un qualsiasi apparecchio ecc… non sono ben stretti, si dice che “fanno gioco”
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Meno male che c’è il Papa a ricordare che la corsa al riarmo riporta indietro il mondo
Simone Siliani – Strisciarossa

Quella di papa Francesco è l’unica voce forte, coraggiosa e libera che si è levata contro la follia della guerra in corso in Ucraina. L’unica leadership morale e politica credibile, autorevole, coerente. Tutto il resto è grigio conformismo e resa culturale alla logica della guerra.
Una voce forte perché, pur nel tono mite da tango liso, chiama le cose col loro nome, senza giri di parole come si conviene nelle ore drammatiche: “… il problema di base è lo stesso: si continua a governare il mondo come uno “scacchiere”, dove i potenti studiano le mosse per estendere il predominio a danno degli altri”. Così ha detto papa Francesco. Nessuna concessione al “né, né”. L’unica parte da cui stare è quella degli innocenti civili e l’unica parte da avversare è quella dei potenti che ovunque usano il mondo per la loro fame di potere
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Le conseguenze economiche della guerra
Luca De Benedictis – Collettiva

A pagare il conto del conflitto, della diminuzione della fiducia e del nuovo protezionismo, saranno soprattutto le fasce più deboli delle popolazioni del mondo. L’effetto sarà l’aumento ulteriore delle diseguaglianze
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Nella strategia americana il primo colpo nucleare non è più un tabù
Paolo Soldini – Strisciarossa

Joe Biden non escluderebbe più l’uso dell’arma nucleare come first strike (primo colpo) se la guerra dei russi in Ucraina superasse un determinato livello di intensità e di pericolosità. Lo ha scritto ieri il Wall Street Journal proprio mentre il presidente americano si trovava in Polonia, in visita a una divisione aviotrasportata dell’esercito americano e poi a colloquio con un gruppo di rifugiati nella cittadina di Rzeszòw, un centinaio di chilometri dal confine con l’Ucraina
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Battaglione bielorusso giura con i soldati ucraini. La notizia sul Kyiv Indipendent

Un battaglione bielorusso si è unito alle Forze armate dell’Ucraina, secondo quanto scrive il Kyiv Independent. Il giornale ucraino su Twitter pubblica un video in cui si vedono i militari dell’unità, intitolata a Kastus Kalinouski, scrittore e rivoluzionario bielorusso del 19° secolo, che prestano giuramento in lingua bielorussa di fedeltà a Kiev con una bandiera bielorussa ma le insegne ucraine sull’uniforme
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“Siamo tutti Gkn”: studenti e lavoratori in piazza insieme a Firenze
Massimo Alberti – Radio Popolare

Perché così tante persone si ritrovano con Gkn? “Perché una cosa come questa mancava” – risponde Matteo Moretti della RSU. Dando in due battute la sintesi del lunghissimo corteo che parallelo all’Arno ha attraversato il centro di Firenze fino a riempire piazza Santa Croce.
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Manifestazione nazionale lavoratori ex-GKN: corteo a Firenze con tamburi, canti e fumogeni

Gkn, lo striscione ‘Insorgiamo’ attraversa Firenze: in migliaia al corteo

La manifestazione nazionale lanciata dal collettivo di fabbrica ex Gkn

“Per questo, per altro, per tutto“. E’ così che i lavoratori (ex) Gkn hanno lanciato il corteo che oggi attraversa Firenze, è questo che recita uno degli striscioni presenti. Una manifestazione nazionale, che varca i cancelli dello stabilimento di Campi Bisenzio, da dove tutto è partito 8 mesi fa, che va oltre quella vertenza, che ha voluto unire chiunque abbia un motivo per scendere in piazza.

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https://www.055firenze.it/art/212394/Corteo-Gkn#.YmA0vOhByM8

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Covid Italia, bollettino del 26 marzo 2022: 73.357 positivi e 118 vittime

Sono 73.357 i nuovi contagi da Covid nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 75.616. Ancora segnali di calo, dunque, per la curva epidemica in Italia. Anche perché invece i tamponi sono aumentati: 504.185 tra antigenici e molecolari, mentre ieri erano stati 503.973. La positività scende al 14,5%, in leggero calo rispetto al 15% di ieri
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https://www.repubblica.it/cronaca/2022/03/26/news/covid_italia_bollettino_del_26_marzo_2022_aggiornamento_sui_casi_positivi_i_ricoverati_e_i_guariti-342926929/


Luca Billi sulla propria pagina Facebook

So che ormai è molto impopolare, ma io voglio difendere l’ora legale: forse perché – come me – è un vecchio relitto del Novecento.
A dire la verità un’idea simile si può trovare alla fine del Settecento negli scritti del filosofo e scienziato illuminista Benjamin Franklin, uno dei padri degli Stati Uniti, che – oltre a partecipare attivamente alla stesura della Dichiarazione d’indipendenza e della Costituzione – è stato il primo ambasciatore degli States nella Francia della Rivoluzione e il primo direttore del servizio postale di quel grande paese. E per tutto questo ha meritato di essere raffigurato sulla banconota da cento dollari.>
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https://www.facebook.com/photo/?fbid=10226826964169174&set=a.1527723442040


26 marzo
Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la

PNRR. Quota Sud a rischio flop
Davide Colella e Roberta Lisi – Collettiva

Inizia oggi un viaggio nelle regioni meridionali per capire come quei territori stanno rispondendo ai bandi del Piano. In questo primo appuntamento andiamo in Campania con Nicola Ricci, Basilicata con Angelo Summa e in Sardegna con Samuele Piddiu
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https://www.collettiva.it/copertine/economia/2022/03/26/video/quota_sud_a_rischio_flop-1985420/

27 marzo: Le notizie di Radio Popolare
L’ipotesi di uno “scenario coreano” per l’Ucraina, la ripresa dei negoziati in presenza e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di domenica 27 marzo 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Nel trentaduesimo giorno di conflitto prende corpo l’ipotesi di una divisione in due dell’Ucraina in uno “scenario coreano”, mentre i bombardamenti russi proseguono senza sosta. Domani ripartiranno i negoziati in presenta tra rappresentanti russi e ucraini, ospitati dalla Turchia. Dopo quattro giorni a dir poco faticosi, l’Anpi ha scelto di rinviare l’elezione del suo Presidente e affidarla al Comitato Nazionale. Ma non ci sono sorprese in vista, nei prossimi giorni Gianfranco Pagliarulo sarà rieletto. Al via tra poche ore la Notte degli Oscar con un possibile collegamento o messaggio del presidente ucraino Zelensky. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia.
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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-domenica-27-marzo/

Il Papa: la guerra è un atto barbaro da abolire prima che cancelli l’uomo dalla storia

Il pensiero del Pontefice è sempre rivolto verso l’Ucraina: “C’è bisogno di ripudiare la guerra, luogo di morte dove i padri e le madri seppelliscono i figli, dove gli uomini uccidono i loro fratelli senza averli nemmeno visti, dove i potenti decidono e i poveri muoiono”
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https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2022-03/papa-francesco-angelus-guerra-atto-barbaro-sacrilego.html

Laura Veronesi sulla propria pagina Facebook

A me sembra che il trionfo del pensiero unico e dell’inevitabile affermarsi del partito della guerra sia la cartina di tornasole di un disastro culturale che ha fatto saltare definitivamente i presupposti del mondo moderno.Filosoficamente, il mondo moderno si e’ retto sulle gambe del pluralismo, della negazione del binomio essere o non essere. La compresenza e validità di pensieri, la loro legittimità, la necessità di pensieri differenti hanno costituito per più di mezzo secolo l’architrave della modernità.Oggi invece siamo precipitati in un fascismo silente in cui manganellatori di professione, negano la tua ontologia facendola coincidere col tuo dissenso.Mi sembra che pochissime persone si rendano conto della barbarie culturale in cui siamo precipitati fatta di propaganda di guerra , di violenza e di censura e mi pare anche sarebbero da prendere provvedimenti urgenti per non sprofondare nel baratro irrimediabilmente ed irreversibilmente. Ma non mi pare di scorgere granché all’orizzonte

Covid Italia, bollettino del 27 marzo 2022: 59.555 nuovi casi i e 82 morti

Ancora segnali di calo per la curva epidemica in Italia. I nuovi casi sono 59.555 contro i 73.357 di ieri ma soprattutto i 60.415 di domenica scorsa scorso: per il terzo giorno di fila i contagi sono di poco inferiori rispetto allo stesso giorno della settimana precedente, segno che potrebbe essere stato raggiunto e appena superato il picco di questo colpo di coda di marzo. I tamponi processati sono 384.323 (ieri 504.185), con un tasso di positività che sale dal 14,5% al 15,5%
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https://www.repubblica.it/cronaca/2022/03/27/news/covid_italia_bollettino_del_27_marzo_2022_aggiornamento_sui_casi_positivi_i_ricoverati_e_i_guariti-343036552/

27 marzo
Compagni dai campi e dalle officine……
Notizie sparse raccolte qua e la



Morto operaio folgorato nel Leccese

Antony Turnone, di 28 anni, lavorava in un campo fotovoltaico alla periferia di San Donato di Lecce. Sono stati i colleghi sul posto a lanciare l’allarme
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28 marzo: Le notizie di Radio Popolare
L’attesa per l’inizio dei colloqui in Turchia, Novaya Gazeta ha annunciato lo stop alle pubblicazioni e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di lunedì 28 marzo 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Oggi il governo ucraino ha deciso di non aprire, non solo a Mariupol ma in tutto il paese, alcun corridoio umanitario. I colloqui che dovrebbero cominciare domani a Istanbul potrebbero produrre dei passi in avanti. Il nostro paese sta pensando ad un contributo economico per le famiglie che ospitano i profughi ucraini. Il voto on line per confermare Conte alla guida del movimento 5stelle si concluderà alle 22, fino al tardo pomeriggio sarebbero andati a votare metà degli iscritti. Il bisettimanale indipendente più influente della Russia è stato costretto a sospendere le pubblicazioni. Secondo i responsabili del movimento Reconquête, almeno 100 mila persone erano presenti al comizio del candidato francese Eric Zemmour. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia
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Putin chiede il pagamento del gas in rubli dal 31 marzo. L’Eni risponde di no

Nuovo ultimatum lanciato dal presidente russo sul pagamento del gas naturale in rubli per i cosiddetti “Paesi ostili”, quindi Italia compresa. Le Borse gli danno ragione
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Presidenziali in Francia, il comizio del candidato di estrema destra Eric Zemmour
Luisa Nannipieri – Radio Popolare

A meno di 15 giorni dal primo turno dell’elezione presidenziale, i candidati moltiplicano le “dimostrazioni di forza”. Questa domenica è toccato alla nuova fiamma dell’estrema destra, Eric Zemmour, chiamare a raccolta a Parigi i suoi sostenitori. Secondo i responsabili del suo movimento, Reconquête, almeno 100 mila persone sono venute a sventolare bandiere blu, bianche e rosse (e anche qualche bandiera monarchica) sulla piazza del Trocadero. La spianata, che domina la Tour Eiffel, è storicamente una piazza di destra. 
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Dal Lago e la sociologia come critica
Nello Barile – Doppiozero

La morte prematura di Alessandro Dal Lago acquisisce un particolare valore simbolico, soprattutto se valutata in rapporto allo stato della Sociologia italiana. La sua vocazione critica e la sua apertura interdisciplinare – in particolare grazie al dialogo costante tra sociologia, antropologia e filosofia – rappresentano un modello per i giovani sociologi nostrani, troppo spesso ammaliati dalle sirene di una deriva pragmatica, quantitativa e mercatista, frutto di un drammatico complesso d’inferiorità nei confronti delle scienze quasi esatte. Oltre alla cura e/o all’introduzione di testi chiave della cultura sociologica e filosofica, come quelli su Georg SimmelHannah ArendtHans Jonas, Erving Goffman, Michel Foucault ecc., l’attività intellettuale di Dal Lago consta di una vasta produzione monografica. 
Alla prima fase fondativa che riguarda la specificità metodologica del suo approccio, dal manuale Etnometodologia (Il Mulino, 1983) scritto con Pier Paolo Giglioli, al testo Oltre il metodo
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Milano. Dopo trent’anni riparte il progetto per la Biblioteca Europea di Porta Vittoria
Fabio Fimiani – Radio Popolare

Entro luglio ci sarà un nuovo progetto per la Biblioteca Europea di Porta Vittoria, attesa da oltre 30 anni. Il Comune di Milano ha pubblicato il bando internazionale per l’opera finanziata con 101 milioni di euro dal piano nazionale di ripresa e resilienza
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28 marzo
Compagni dai campi e dalle officine……
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Cartiere, la bomba dei costi energetici
Fabrizio Ricci – Collettiva

Sono tra le aziende più energivore, molto legate al gas naturale. Per questo nelle ultime settimane, con lo scoppio della guerra, sono esplose anche le difficoltà. Siamo andati a Trevi (Perugia), dove si lavora la carta riciclata, e una fermata può mandare in tilt anche la raccolta differenziata
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Brindisi. Cmc: Fiom Cgil, commessa Leonardo fa rientrare i lavoratori licenziati

“Una gran bella notizia per gli ex dipendenti della Cmc di Carovigno. La Leonardo elicotteri ha annunciato pubblicamente alle Rsu-Rls del sito di Brindisi di riaffidare alla Cmc la commessa come in passato”. A dirlo è il segretario generale della Fiom Cgil di Brindisi Angelo Leo: “Questo apprezzabile atto della direzione nazionale consentirà alla Cmc di riprendere in attività i dipendenti licenziati per mancanza di commesse”. La Fiom Cgil territoriale, da sempre “a fianco dei lavoratori della Cmc, esprime l’augurio che tutte le maestranze ritornino a produrre.
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Potenza, operatrice sanitaria vittima di molestie e violenza da parte di un collega. La denuncia della Fp Cgil

Il sindacato esprime piena solidarietà alla vittima, chiede l’apertura di un tavolo sulla sicurezza e di lavorare al documento di valutazione dei rischi
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Agenzia del farmaco. Sindacati: indetto stato d’agitazione

“Sulla dirigenza sanitaria dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) siamo pronti a dare battaglia”. A dirlo sono Fp Cgil Roma Lazio, Cisl Fp Roma Capitale Rieti e Uil Pa Roma e Lazio, proclamando lo stato di agitazione e preparando la mobilitazione. Al centro della protesta c’è “il mancato riconoscimento del ruolo unico della dirigenza sanitaria per il personale Ds e le inconcepibili discriminazioni, a parità di lavoro svolto e di responsabilità, tra i dirigenti sanitari Aifa e i pari livello del ministero della Salute”.
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