2020 . 02 – Febbraio

1 febbraio: Whirlpool, bomba sociale Le “sardine del lavoro” fermino la dismissione

E’ una “bomba sociale” quella collocata alla Whirlpool, come ben sottolinea Giorgio Sbordoni sul sito di Radio articolo uno. Anzi un bombardamento sociale, potremmo aggiungere, pensando alle 140 aziende barcollanti, in cerca di una via d’uscita. Da Ilva ad Alitalia, Berloni, Safilo, Alpitel, per arrivare a quanto avviene nel settore bancario

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www.strisciarossa.it/whirlpool-unaltra-bomba-sociale-e-il-momento-delle-sardine-del-lavoro-per-fermare-la-grande-dismissione/

1 febbraio: “La guerra dei metalli rari” di Guillaume Pitron

Recensione a: Guillaume Pitron, La guerra dei metalli rari. Il lato oscuro della transizione energetica digitale, prefazione di Stefano Liberti, LUISS University Press, Roma 2019, pp. 211, 20 euro (scheda libro)

ALBERTO PRINA CERAI – PANDORA RIVISTA Siamo entrati nella terza decade del Ventunesimo secolo. Le sfide che le nostre società si accingono ad affrontare sono molteplici: il cambiamento climatico e la crisi ambientale da una parte, la quarta rivoluzione industriale e una rinnovata competizione geopolitica dall’altra. Di fronte a questi stravolgimenti epocali, a cui i governi e l’opinione pubblica mondiale incominciano a dedicare la necessaria attenzione, sembra emergere un consenso più o meno diffuso sulla stretta complementarità tra un futuro più sostenibile in termini di sviluppo economico e le grandi potenzialità che il progresso tecnologico potrà garantire in questa direzione.
Tuttavia, questa fiducia incondizionata sembra mostrare solo un lato delle cosiddette “tecnologie verdi”, quello che prospetta gli scenari più ottimistici. Nel marzo del 2017, un articolo della rivista Nature poneva il problema in termini molto chiari: «[…] una transizione verso una società ad emissioni zero [è] un cambiamento che richiederà ingenti quantità di metalli e minerali. Le risorse minerarie e il cambiamento climatico sono estremamente legati, non solo perché l’attività estrattiva richiede una grande quantità d’energia, ma anche perché il mondo non potrà affrontare il cambiamento climatico senza un’adeguata fornitura di quelle materie prime necessarie alla produzione delle tecnologie verdi.»

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https://www.pandorarivista.it/articoli/guerra-dei-metalli-rari-di-guillaume-pitron/

2 febbraioFilippine, segnalato il primo decesso fuori dalla Cina

si tratta di un cittadino cinese proveniente da Wuhan. Due giorni dopo sarà segnalato un altro decesso a Hong Kong

6 febbraio: Wuhan, muore Li Wenliang

E’ il medico punito per aver tentato di dare l’allarme per la presenza coronavirus. La sua morte provoca un’esplosione di rabbia, di dolore e di richieste di libertà di parola

6 febbraio: Caso Cucchi, le motivazioni della sentenza: per la corte d’Assise non è morto di epilessia, reazione dei carabinieri ingiustificabile

Per la Corte d’Assise di Roma, sul pestaggio e la morte del geometra 31enne, “è indiscutibile che la reazione poi tenuta” dai carabinieri condannati “sia stata illecita e assolutamente ingiustificabile”

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http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/stefano-cucchi-depositate-motivazioni-sentenza-corte-assise-esclusa-morte-per-epilessia-reazione-dei-carabinieri-violenta-e-ingistificabile-af63d891-f112-466e-909f-92d499b81a37.html

7 febbraio: Hong Kong introduce pene detentive per chiunque violi le regole di quarantena

8 febbraioParigi, il ministro della sanità francese conferma che un cluster di 5 casi di COVID-19 è stato identificato in una stazione sciistica nelle Alpi francesi. Il paziente indice è un cittadino britannico che ha viaggiato a Singapore il 20-23 gennaio e che ha poi trascorso quattro giorni (24-28 gennaio) in uno chalet a Contamines-Montjoie, nell’Alta Savoia. È risultato positivo al test al suo ritorno in Inghilterra. Quattro contatti nello stesso chalet risultano positivi, tra cui un bambino di nove anni che frequenta una scuola locale. Nessuno dei contatti del bambino a scuola o a casa è stato infettato

21 febbraio: Approvato il primo piano nazionale contro il caporalato

Francesca Dalri – la vialibera Prevenzione, vigilanza e contrasto, ma anche supporto e reinserimento socio-lavorativo delle vittime dello sfruttamento lavorativo. Una strategia triennale da attuare in 10 azioni

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https://lavialibera.it/it-schede-42-caporalato_approvato_il_primo_piano_nazionale

23 febbraio. Alonte (VI). Muore schiacciato sotto il trattore

Un agricoltore 85enne è morto schiacciato dal trattore di cui era alla guida.
Il fatto è accaduto ieri, nel tardo pomeriggio, ad Alonte, comune di poco più di mille abitanti a sud di Vicenza. Sembra che il trattore si sia ribaltato da un piccolo murazzo, travolgendo con tutto il suo peso l’anziano agricoltore. Ad Alonte è intervenuto l’elicottero del 118 ma il personale sanitario non ha potuto che constatare il decesso dell’anziano.
Si allunga così la lista dei coltivatori veneti che muoiono schiacciati dal trattore. Tragedie che hanno poco risalto sulla stampa, scarsa attenzione da parte delle istituzioni e rarissimamente spazio nelle statistiche dei morti sul lavoro. Nella gran parte dei casi si tratta infatti di agricoltori pensionati senza più copertura Inail. Rappresentano, però, la principale casistica delle morti sul lavoro. Ben precisa e non casuale l’area geografica del Veneto nella quale avvengono: le zone collinari e della pedemontana.
https://www.cislveneto.it/Notizie/Alonte-VI-.-Muore-schiacciato-sotto-il-trattore