2019 . 12 – Dicembre

LAVORI IN CORSO

SITO IN CONTINUO AGGIORNAMENTO 
Questa non è una rassegna stampa, ma una mia personale proposta di notizie, fatti, idee e persone che metto a disposizione  di quanti, determinati ma con il sorriso sulle labbra, ancora resistono e lottano per il pane e le rose

1 dicembre: secondo uno studio retrospettivo pubblicato su The Lancet (www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(20)30183-5/fulltext#%20) il 24 gennaio 2020, il primo caso di COVID-19 confermato in laboratorio a Wuhan, in Cina, era un uomo i cui sintomi erano iniziati il ​​1 ° dicembre 2019. Non è stato possibile provare alcun collegamento epidemiologico con altri casi iniziali. Nessuno della sua famiglia si è ammalato.

5 dicembre: Mario Agostinelli: Addio a Gabriella Sberviglieri
Mario Agostinelli – Inchiesta

La terribile, lancinante e ferale notizia della scomparsa di Gabriella Sberviglieri, figura di sindcalista popolarissima nelle zone tessili di Varese, Busto, Gallarate. Generosa, dotata di intelligenza, determinazione e perfino di una creatività non comune. La contraddistingueva un intrinseco senso di classe che la sosteneva nel condurre ogni vertenza e la rendeva capace di concludere ogni trattativa con il risultato più plausibile per le assemblee che la ascoltavano con la sua voce un po’ roca e l’agitare della sua testa bionda
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http://www.inchiestaonline.it/lavoro-e-sindacato/addio-a-gabriella-sberviglieri-una-vita-per-i-diritti/

8 dicembre: Roma, Addio a Piero Terracina, tra gli ultimi sopravvissuti di Auschwitz. Il ricordo di Mattarella e Segre. “Testimone instancabile”E’ morto a Roma a 91 anni Piero Terracina, uno degli ultimi sopravvissuti al più grande campo di sterminio nazista. “All’Inferno ci sono stato, si chiama Auschwitz-Birkenau”, aveva detto qualche anno fa alla platea dell’Auditorium Paganini di Parma che lo aveva accolto per non dimenticare. “La Memoria – raccontò sul palco l’ex deportato – è quel filo che lega il passato al presente e condiziona il futuro: ecco perché è necessario fare memoria del passato, perché quel passato non debba mai più ritornare”.
continua in https://www.repubblica.it/cronaca/2019/12/08/news/morto_piero_terracina_tra_ultimi_sopravvissuti_di_auschwitz-242881139/

12 dicembre: Wuhan (Cina), le autorità sanitarie iniziano a investigare un cluster di pazienti con polmonite virale. Alla fine, scoprono che la maggior parte dei pazienti ha in comune le visite al mercato all’ingrosso di frutti di mare di Wuhan. Il mercato è noto per essere un centro di vendita di pollame, pipistrelli, serpenti e altri animali selvatici

Strage di Piazza Fontana. L’oblio e la falsificazione della storia
Adriano Prosperi – Doppiozero

Da testimone e da ricercatore, Deaglio racconta i fatti, segue i fili di trame segrete, scopre cose nuove e ci manda un vigoroso contributo inteso a riprendere possesso della memoria del nostro passato, a colmare le lacune della conoscenza dei fatti, a chiederci perché. Quello che lo pervade è però un sentimento come di uno spaesamento doloroso, di una perplessa e adirata incomprensione. Quello a cui si rivolge è un paese che sembra vivere in una dimensione astorica, in un clima di atemporalità
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https://www.doppiozero.com/materiali/loblio-e-la-falsificazione-della-storia

14 dicembre: Le piazze e l’impegno quotidiano
Piero Bevilacqua – ComuneInfo

Un radicamento del movimento delle Sardine nei territori aprirebbe percorsi sociali e politici importanti
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16 dicembre: Dunque Calabresi sarebbe stato nella stanza con Pinelli?Un articolo di Adriano Sofri su Il Foglio di sabato 14 dicembre riferisce della testimonianza di Pasquale Valitutti in un intervento al convegno “Giornata di studi sulla strage di piazza Fontana” dal titolo “Noi sappiamo, e abbiamo le prove”, in cui ribadisce la presenza del commissario Calabresi nella stanza con Pinelli.
Sofri parla a lungo poi della ormai accertata a Milano nei giorni successivi al 12 dicembre 1969, dopo la strage di piazza Fontana, di una decina di agenti dei Servizi Riservati che avrebbe preso in mano la direzione delle operazioni della questura di Milano.
Il link del convegno: a 3 ore 11 minuti inizia l’intervento di Valitutti
https://www.radioradicale.it/scheda/592132/giornata-di-studi-sulla-strage-di-piazza-fontana-intitolata-noi-sappiamo-e-abbiamo-le

24 dicembre: Chi guida il futuro dei trasporti? Risponde la CGIL
Chiara Mancini – Strisciarossa
Il sindacato dei trasporti della Cgil ha per sua natura uno sguardo largo sui fenomeni: la logistica e i trasporti cambiano la società, e stanno al centro dei cambiamenti sociali. E nell’approcciare i suoi 40 anni che ricorreranno nel 2020, la Filt non vive questo appuntamento come una mera celebrazione, ma come un’occasione per rinnovare il suo patto fondativo. E questo è possibile solo interrogandosi sul futuro, quello del mondo e di conseguenza quello dei trasporti, per poi impostare una strategia di carattere contrattuale e organizzativo
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http://www.strisciarossa.it/chi-guida-il-futuro-dei-trasporti-risponde-la-cgil/

30 dicembre: Li Wenliang, un oculista di 34 anni di Wuhan, pubblica alla fine di dicembre un messaggio sul gruppo WeChat che avvisa i colleghi medici della presenza di una nuova malattia da coronavirus nel suo ospedale. Scrive che sette pazienti hanno sintomi simili alla SARS e sono in quarantena. Li Wenliang chiede ai suoi amici di informare i loro famigliari e consiglia ai colleghi di indossare dispositivi di protezione individuale

Ronchi senza i legionari. Memorie di una città e di un nome che non la rappresenta
Pubblicato da Wu Ming
Sei anni fa pubblicammo un articolo di Marco Barone intitolato Da Ronchi «dei Legionari» a Ronchi dei partigiani. Di cos’è il nome un nome? Il tema era tipico di Giap e delle nostre esplorazioni: il rapporto tra toponomastica e (sovente cattiva) memoria pubblica. Nello specifico, si parlava di un complemento di specificazione aggiunto in epoca fascista al nome di una città del Friuli-Venezia Giulia, Ronchi. Città da cui, per puro caso, nel 1919 era partita la spedizione di D’Annunzio verso Fiume
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https://www.wumingfoundation.com/giap/2019/12/ronchi-senza-i-legionari/

31 dicembre: la polizia di Wuhan informa che sta indagando otto persone per aver diffuso indiscrezioni su di un nuovo focolaio di malattie infettive (v.30 dicembre).La Commissione Sanitaria Municipale di Wuhan riferisce di 27 pazienti con polmonite virale e una anamnesi di esposizione al mercato all’ingrosso di frutti di mare di Wuhan. Sette pazienti sono gravemente malati. Le manifestazioni cliniche dei casi comprendevano principalmente la febbre, alcuni pazienti avevano difficoltà a respirare, e le radiografie del torace mostravano lesioni infiltrative polmonari bilaterali. Il rapporto afferma che la “malattia è prevenibile e controllabile”.
L’OMS viene informata del primo focolaio.