Notice: La funzione _load_textdomain_just_in_time è stata richiamata in maniera scorretta. Il caricamento della traduzione per il dominio basic è stato attivato troppo presto. Di solito è un indicatore di un codice nel plugin o nel tema eseguito troppo presto. Le traduzioni dovrebbero essere caricate all'azione init o in un secondo momento. Leggi Debugging in WordPress per maggiori informazioni. (Questo messaggio è stato aggiunto nella versione 6.7.0.) in /var/www/wp-includes/functions.php on line 6114
2019.08 Agosto – Senti le rane che cantano

2019.08 Agosto

LAVORI IN CORSO

SITO IN CONTINUO AGGIORNAMENTO 
Questa non è una rassegna stampa, ma una mia personale proposta di notizie, fatti, idee e persone che metto a disposizione  di quanti, determinati ma con il sorriso sulle labbra, ancora resistono e lottano per il pane e le rose

20 agosto: Cgil: ora trovare un modo per rialzare il Paese
Emanuele Di Nicola – Collettiva
Il vicesegretario generale Gianna Fracassi commenta le dimissioni di Conte: “Salvini totalmente inadeguato, ora piena fiducia in Mattarella. Le priorità sono le crisi aziendali e le vertenze: un nuovo esecutivo deve rimettere il lavoro al centro”continua in
https://www.collettiva.it/copertine/italia/2019/08/20/news/cgil_ora_trovare_un_modo_per_rialzare_il_paese-142402/

21 agosto: «Serve una grande discontinuità in favore del lavoro»Genovesi (Fillea) interviene dopo la fine del governo: “Sarà difficile rimpiangere un esecutivo che ha tentato di demolire il Codice degli appalti e ha fallito in tutto. Se ora non si inverte totalmente la rotta, però, per i lavoratori cambierà ben poco”
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/italia/2019/08/21/news/_serve_una_grande_discontinuita_in_favore_del_lavoro_-142412/

23 agosto: Ciclo della vita o delle macchine?
Riccardo Manzotti – Doppiozero

Nell’immaginario scientifico, ma non solo, un’immagine di successo è il ciclo della vita, del quale facciamo parte e dal quale traiamo il significato della nostra esistenza: nascita, amore e morte. Le macchine – a differenza di noi che rappresentiamo la vita e l’umano – non hanno avuto, almeno finora, un loro senso autonomo perché non fanno parte di questo ciclo e vi contribuiscono solo nella misura in cui noi le utilizziamo. Le macchine sarebbero quindi, per quanto sofisticate, semplici strumenti, passive protesi prive di autonomia e prive di valore intrinseco
continua in
https://www.doppiozero.com/materiali/ciclo-della-vita-o-delle-macchine