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2019.06 Giugno – Senti le rane che cantano

2019.06 Giugno

Il lavoro, le lotte, la politica giorno per giorno

“…volge al declino l’era, che fu nobile nella sua durezza e serietà, della democrazia politica”.
(Luciano Canfora).

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6 giugno: Goodbye democracy

Dopo quarant’anni di controrivoluzione liberale, occorre individuare i nemici della democrazia e immaginare un sistema in cui davvero tutti e tutte possano prendere parte alle decisioni collettive

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https://jacobinitalia.it/goodbye-democracy/

10 giugno: Ginevra, Intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla CVIII Conferenza internazionale del Lavoro

Mattarella, «la globalizzazione ha ridotto disuguaglianze fra Paesi, ma non in egual misura all’interno degli stessi»«Se la globalizzazione e l’aumento degli scambi commerciali hanno contribuito a ridurre le disuguaglianze fra Paesi, questo non è avvenuto in egual misura all’interno degli stessi». Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo oggi pomeriggio a Ginevra alla CVIII Conferenza internazionale del lavoro (Oil).
A cento anni dalla fondazione dell’Organizzazione, «la più antica del sistema delle Nazioni Unite», il Capo dello Stato ha sottolineato che «la felice intuizione che le diede vita – nell’anno immediatamente successivo al termine del primo conflitto mondiale – mosse da una consapevolezza che la guerra aveva reso drammaticamente evidente». «Una pace duratura – ha proseguito – avrebbe potuto essere raggiunta soltanto attraverso la realizzazione dei principi di base della giustizia sociale e dell’affermazione del diritto al lavoro e del lavoro».
Secondo Mattarella gli obiettivi fissati allora «conservano integralmente il proprio valore, che vive nel motto dell’Organizzazione internazionale del lavoro: ‘Si vis pacem, cole iustitiam’. Parole che valgono sia in senso prescrittivo sia per l’antitesi alla violenza e alla guerra che intendono evocare».
«Non può – e non deve – esservi contraddizione tra la missione e il lavoro che l’Oil meritoriamente sviluppa e quanto viene poi determinato in normative elaborate in altre agenzie e organismi internazionali», ha sottolineato il presidente della Repubblica. «Coerenza esige che sia sempre assicurata l’introduzione di una clausola sociale internazionale nei Trattati riguardanti il futuro del globo». «Diversamente – ha osservato –, il fenomeno del dumping sociale sarebbe destinato non solo a perpetuarsi, affliggendo le condizioni dei lavoratori dei Paesi emergenti, ma a generare fenomeni recessivi a partire dai mercati del lavoro dei Paesi a economia matura»

11 giugno 2019. la Fondazione GIMBE presenta il Rapporto sul Servizio Sanitario Nazionale

La Fondazione GIMBE ha presentato l’11 giugno 2019 presso la Sala Capitolare del Senato della Repubblica il 4° Rapporto sulla sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale.
Il Rapporto analizza la spesa per la salute in Italia e conferma le 4 determinanti della crisi di sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale (SSN): definanziamento pubblico. sostenibilità ed esigibilità dei nuovi LEA. sprechi e inefficienze ed espansione del “secondo pilastro”. Quindi. dopo aver rivalutato la “prognosi” del SSN al 2025. il Rapporto propone un vero e proprio “piano di salvataggio” avanzando proposte di riforme di rottura per l’attuale sistema di finanziamento. pianificazione. organizzazione ed erogazione dei servizi sanitari.

Scarica il comunicato stampa 
Scarica la presentazione del Presidente Cartabellotta 

13 giugno: Elezioni Comunali
Il voto nei capoluoghi di provincia
http://doc989.consiglioveneto.it/oe/resources/report_capoluoghi_com2019.pdf


14 giugno. Adriano Sofri, dialogando con Marcello Flores, affronta una riflessione sulle conseguenze che la strage di Piazza Fontana, la morte di Pinelli e i successivi attentati hanno avuto sul modo di pensare della gente e sulle modalità di azione dei militanti politici.

Questo si è ad esempio concretizzato nella creazione di una corrente sempre più “specializzata” di attivismo politico, che prenderà il nome di “controinformazione”, dedicata a indagare in maniera indipendente sui fatti e a sottoporre a critica le ricostruzioni e le informazioni provenienti dagli ambiti istituzionali. Dall’altro lato si è anche prodotto un diffuso senso di sfiducia nei confronti delle autorità e di costante allerta nei confronti di possibili cospirazioni, che in alcuni casi è potuto sfociare nell’eccesso della sopravvalutazione di volontà cospiratorie o dell’effettiva estensione di complotti e depistaggi. Tuttavia, grazie anche a questo incessante lavoro, si è arrivati oggi, secondo Sofri, a una situazione in cui non è possibile indagare oltre, ovvero dove i fatti della strategia della tensione, i depistaggi avvenuti, gli autori degli attentati sono noti ed è possibile raggiungere un notevole livello di comprensione di ciò che è avvenuto.

Il dialogo tra Adriano Sofri e Marcello Flores

Archivio testimonianze
Le testimonianze sono dei resoconti, dei “flussi di memoria” personali che permettano per così dire di ricostruire, attraverso la figura di Giuseppe Pinelli, la memoria collettiva di un’epoca di fondamentale importanza per la storia italiana e per il presente: quella a cavallo tra gli anni della contestazione e della strategia della tensione.
Lo scopo delle testimonianze è vedere come la memoria di quegli eventi si è stratificata, trasformata nel tempo e come sia stata vissuta e ri-vissuta anche da generazioni più giovani e non solo da quella che ha vissuto direttamente quei fatti, in modo da costruire una storia viva, dialogata, dal basso, e non ideologica.

Le testimonianze: http://omeka.bida.im/s/pinelli/item/133


18 giugno: A Caserta suona la solidarietà
Antonio Buonomo – ComuneInfo
Sarà una serata importante, quella di mercoledì 19 giugno, per Caserta. Sei ore di musica, con decine di musicisti e diversi altri interventi artistici, per far risuonare in un luogo simbolo del recupero dei beni comuni sottratti al degrado le note della solidarietà tra persone con gli stessi diritti. Il 19 giugno è la Giornata Mondiale del Rifugiato, l’occasione migliore per ricordare a tutti che la città che sa convivere arricchendosi dell’intreccio tra le culture di provenienza di chi la abita rivuole i suoi spazi sociali. Sono già trascorsi tre mesi dal sequestro dell’Ex Canapificio, ma la rete di accoglienza dei rifugiati e dei migranti e tutti i protagonisti delle attività di sostegno al reddito, delle esperienze di mobilità sostenibile, dei laboratori ed esperienze varie dedicate ai bambini, della lotta allo sfruttamento e all’esclusione sociale, hanno saputo tener viva, con pazienza e tenacia, la loro cultura del fare insieme. Chi ha paura di tutto questo, chi ha bisogno di una città rassegnata e consegnata alla miseria degli egoismi e della guerra tra poveri, ha gridato che la “pacchia” è finita. Ma la musica della Caserta che non si arrende al razzismo e alla solitudine sta crescendo e alza il volume
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https://comuneinfo.net/a-caserta-suona-la-solidarieta/


19 giugno: Bologna. Beppe Ramina sulla propria pagina facebook
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Giovedì 6 giugno alle 17.30 a Casalecchio di Reno, presso la Casa della Conoscenza in via Porettana 360, Adriano Sofri, Tiziana Tiengo, Umberto Savini coordinati da Giampiero Moscato presenteranno il volume “Il mattino ha i piedi scalzi” Scritti di lotta politica e di impegno civile di Gabriele Giunchi – Edizioni Una Città.


20 giugno. TAV, amianto & dintorni

Claudio Giorno – volerelaluna.it

Qualche settimana fa ho ricevuto da una signora torinese questa lettera: «Le scrivo per avere un chiarimento sulla presenza di amianto nella montagna dove deve essere scavato il tunnel di base della Torino-Lione. Sento spesso dire o leggo sui social dei vari proponenti dell’opera la domanda: “Perché sono state costruite la centrale di Venaus e la seconda canna del tunnel del Frejus? Lì non c’era l’amianto?”. Non avendo trovato nulla nelle mie letture e documentazioni chiedo a lei delucidazioni in merito».

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https://volerelaluna.it/tav/2019/06/12/tav-amianto-dintorni/

20 giugno: Trieste, Regeni: rimosso striscione dal palazzo Regione Friuli Venezia Giulia. Il neo presidente Fedriga: “Non sarà mai più esposto”Il tradizionale manifesto giallo di Amnesty International con la scritta “Verità per Giulio Regeni” – il ricercatore friulano torturato e ucciso in Egitto – è stato rimosso dal palazzo della Regione Friuli Venezia Giulia (oggi guidata dal leghista Massimiliano Fedriga) in piazza Unità d’Italia, dove era stato esposto nel 2016 personalmente dalla ex presidente della Regione, Debora Serracchiani (Pd). Lo striscione è stato tolto per far spazio agli addobbi per il campionato calcistico europeo Under 21. Uefa e Figc prendono le distanze e scrivono in un comunicato: “Con riferimento alla notizia circa la sostituzione dello striscione per Giulio Regeni con alcuni striscioni Uefa Under-21 2019 sul Palazzo della Regione Friuli Venezia Giulia a Trieste, Uefa e Figc precisano di essere estranee a tale decisione”

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https://www.repubblica.it/cronaca/2019/06/20/news/regeni_rimosso_lo_striscione_verita_per_giulio_dal_palazzo_della_regione_friuli-229256800/?ref=fbpr&fbclid=IwAR2J5MHletNLSPClxmkmD7HU-mAMOo-3xy0CEED4L-4kznwzTsAHo9Tjm7U

20 giugno 2019. ISTAT: presentata la 27esima edizione del Rapporto Annuale

ISTAT: la 27esima edizione del Rapporto Annuale, presentata a Roma presso la Sala della Regina di Montecitorio, propone come chiave di lettura l’interazione tra dotazioni di risorse, resilienza, fragilità del “Sistema Italia” e opportunità per uno scenario di crescita robusta, inclusiva e sostenibile

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https://www.istat.it/archivio/230897