2016 – 02.Febbraio

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Questa non è una rassegna stampa, ma una mia personale raccolta di notizie, fatti, idee e persone che metto a disposizione  di quanti, determinati ma con il sorriso sulle labbra, ancora resistono e lottano per il pane e le rose

12 febbraio: Il colonialismo è un chiodo nel culo d’Italia! Bologna, 26 febbraio, ritorna «Resistenze in Cirenaica»

Dopo il pienone di gennaio, la seconda serata 2016 di Resistenze in Cirenaica sarà interamente dedicata alla scomoda, acuminata, troppe volte occultata eredità del colonialismo italiano e alle resistenze dei popoli aggrediti

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https://www.wumingfoundation.com/giap/2016/02/il-colonialismo-e-un-chiodo-nel-culo-ditalia-bologna-26-febbraio-ritorna-resistenze-in-cirenaica/

17 febbraio: In fuga dalla letteratura

Ermanno Cavazzoni  –  Doppiozero

È in uscita il Meridiano Mondadori che raccoglie la narrativa di Gianni Celati, tutti i romanzi, larga parte dei racconti e dei taccuini di viaggio, da Comiche (1971) a Selve d’amore (2013). Un lungo saggio introduttivo di Marco Belpoliti, il miglior scritto che ho letto su Celati, che aiuta a capire la sua singolare avventura letteraria, il tentativo cioè di scappare dalla letteratura facendo della letteratura. Poi un’interessantissima biografia di Nunzia Palmieri (che insieme a Belpoliti cura il volume), cavata dalle carte Einaudi e dal fondo Celati della biblioteca Panizzi di Reggio Emilia, oltre che da informazioni dello stesso Celati

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https://www.doppiozero.com/materiali/meridiano-celati/in-fuga-dalla-letteratura


19 febbraio. La “brava gente” di CasaPound e il Ministero dell’Interno

La strana “informazione” della Polizia di prevenzione sull’associazione di estrema destra. Da tutta Italia notizie di aggressioni da parte dei suoi militanti. La singolare risposta di Alfano. L’urgenza di uno Stato che sia pienamente antifascista

Carlo Smuraglia

Carlo Smuraglia – patriaindipendente.it

Come è noto a molti, nel corso di un procedimento giudiziario, sono state chieste informazioni su CasaPound alla Polizia di prevenzione, che ha risposto ai quesiti posti dal Giudice in un modo davvero singolare, che si risolveva quasi in un’esaltazione del movimento, anziché in un’analisi serrata delle sue vere caratteristiche, che lo pongono spesso in contrasto con le linee portanti della nostra Costituzione. Alla fine – secondo la Polizia di prevenzione – si tratta di un’associazione pacifica, che organizza convegni e dibattiti culturali, si impegna nel sociale “alla tutela delle fasce più deboli”, conduce la lotta per il precariato e per la difesa dell’occupazione. Insomma, un gruppo di “bravi ragazzi”, tutt’altro che pericolosi, che non si sa se abbia connotati fascisti (di questo non si parla proprio nella relazione della Polizia) e che, al più, ha al suo interno qualche infiltrato nella tifoseria calcistica ultras e magari qualcuno impegnato in qualche azione violenta “anche fuori dagli stadi”.

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https://www.patriaindipendente.it/idee/editoriali/la-brava-gente-di-casapound-e-il-ministero-dellinterno/

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