2015 – 12.Dicembre

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Questa non è una rassegna stampa, ma una mia personale raccolta di notizie, fatti, idee e persone che metto a disposizione  di quanti, determinati ma con il sorriso sulle labbra, ancora resistono e lottano per il pane e le rose

8 dicembre: Barthes tra i filologi della mia gioventù
Roberto Andreotti – Doppiozero

Quando Barthes finì sotto il furgoncino, nel febbraio 1980, Einaudi stava distribuendo l’incandescente Barthes di Roland Barthes ma non era ancora disponibile in italiano, per esempio, L’impero dei segni (Skira 1970), né la Leçon inaugurale al Collège de France (’77) né, ma questo era ovvio, La chambre claire, ultimo libro licenziato dall’autore poche settimane prima. La popolarità di Barthes da noi era lievitata negli ultimi mesi soprattutto per via dei Frammenti di un discorso amoroso, titolo invitante che portava la semiologia su un terreno in apparenza meno esclusivo, conquistando lettori anche al di fuori dei consueti confini della critica letteraria
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https://www.doppiozero.com/materiali/barthes100/barthes-tra-i-filologi-della-mia-gioventu

14 dicembre: Geografia della coltivazione del grano duro
Roberto Ranieri (Open Fields) – pastaria.it

Il grano duro è coltivato principalmente nel bacino del Mediterraneo, nei Northern Plains tra gli Stati Uniti d’America e il Canada, nelle aree deserte del Sud Est degli Stati Uniti e del Nord del Messico e in altre aree minori. Scopriamo le principali caratteristiche qualitative delle varietà di grano duro in base alla loro origine, ai fini di un loro impiego per la produzione di pasta secca.
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https://pastaria.it/geografia-della-coltivazione-del-grano-duro/