2001 – 00.Gennaio – Giugno

LAVORI IN CORSO


1 gennaioCittà del Vaticano, XXXIV giornata mondiale della Pace: il messaggio di papa Giovanni Paolo II
All’inizio di un nuovo millennio, più viva si fa la speranza che i rapporti tra gli uomini siano sempre più ispirati all’ideale di una fraternità veramente universale. Senza la condivisione di questo ideale, la pace non potrà essere assicurata in modo stabile. Molti segnali inducono a pensare che questa convinzione stia emergendo con maggior forza nella coscienza dell’umanità. Il valore della fraternità è proclamato dalle grandi «carte» dei diritti umani; è manifestato plasticamente da grandi istituzioni internazionali e, in particolare, dall’Organizzazione delle Nazioni Unite; è infine esigito, come mai prima d’ora, dal processo di globalizzazione che unisce in modo crescente i destini dell’economia, della cultura e della società. La stessa riflessione dei credenti, nelle diverse religioni, si fa più incline a sottolineare che il rapporto con l’unico Dio, Padre comune di tutti gli uomini, non può che favorire il sentirsi e il vivere da fratelli. Nella rivelazione di Dio in Cristo, questo principio è espresso con estrema radicalità: «Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore» (1 Gv 4, 8). (…)
continua in  
http://www.vatican.va/content/john-paul-ii/it/messages/peace/documents/hf_jp-ii_mes_20001208_xxxiv-world-day-for-peace.html


Inizia la circolazione dell’Euro. Le valute nazionali vengono progressivamente ritirate.

4 gennaio: il portavoce della Nato, Mark Leaty, dichiara all’Ansa che le munizioni all’uranio impoverito sono “armi legali, di cui nessuno ci ha chiesto, e nessuna legge internazionale ci impone, la messa al bando”.  “V livello medico – continua – c’è consenso intorno all’affermazione che l’uranio impoverito non costituisca pericolo per la salute”. Intanto, le Procure di Roma, di Modena e Padova hanno aperto nuovi fascicoli su morti sospette di militari italiani in missione nei Balcani. Le conseguenze letali alla salute degli abitanti delle zone colpite non sono considerate di interesse in Italia e nei paesi Nato

Roma, dopo che Pino Rauti, in un’intervista al mensile dei padri Passionisti, L’Eco di san Gabriele, aveva definito Mussolini “uno dei più grandi personaggi del secolo terminato”, Maurizio Gasparri di An, a suo tempo sostenitore del un patto elettorale tra Alleanza Nazionale e Fiamma tricolore, afferma che Rauti “con le sue parole dimostra una scarsa propensione alla politica. E’ evidente che le sue dichiarazioni rendono impossibile qualsiasi dialogo tra la Fiamma tricolore e la Casa delle libertà”

5 gennaio: Roma, l’Ambasciata americana viene chiusa temporaneamente per un allarme su possibili attentati da parte di gruppi islamici. Il governo italiano non è stato anticipatamente avvisato del provvedimento, come invece è prassi in questi casi.

Roma, il governo Amato vara il decreto legge sulla riforma della legge penale tributaria, che sostituisce la legge 516/1982 definita dalla stampa ‘manette agli evasori ’. Il nuovo decreto 
concede garanzie e facilitazioni, tanto da essere ribattezzato dalla stampa ‘carezze agli evasori ’.

Roma, Cesare Ruperto è eletto presidente della Corte Costituzionale

6 gennaioRoma, una bomba scardina la porta del circolo di Rifondazione comunista della Tolfa.

7 gennaioRoma, secondo notizie stampa, nei giorni scorsi l’Ucigos ha depositato presso la Procura della repubblica un rapporto su Forza nuova, che delinea per l’organizzazione una struttura a due livelli, uno ufficiale, l’altro (in relazione al quale è usata la definizione “gruppi paramilitari non armati”) occulto. Il rapporto evidenzia l’aiuto finanziario fornito da Forza nuova a detenuti, tra i quali Franco Freda, cui sarebbero state versate 3.000 sterline come contributo per spese processuali. A loro volta Roberto Fiore e Massimo Morsello, leader di Forza Nuova, hanno chiesto al presidente della Commissione stragi Giovanni Pellegrino una audizione per parlare della «natura degli investimenti economici all’origine dei pagamenti contestati», cioè dei versamenti effettuati negli anni a persone appartenenti alla destra italiana

8 gennaio: Roma, riapre l’Ambasciata americana, protetta da eccezionali misure di sicurezza per timore di attentati di matrice islamicaCapri, il sindaco Federico Costantino e il fratello Claudio sono condannati a 3 anni e 2 mesi per concussione

Palermo, un incendio doloso distrugge l’arredamento di un magazzino usato dalla comunità bengalese come luogo di preghiera. A Udine, un ventenne italiano accoltella, apparentemente senza alcun motivo, un cittadino algerino

9 gennaio: il Consiglio dei ministri dà via libera al regolamento di organizzazione degli uffici territoriali del governo, che dovrebbero sostituire le prefetture

10 gennaio: Baghdad (Iraq), il governo chiede all’Onu di indagare sugli effetti delle munizioni all’uranio impoverito, impiegate nel 1991 nel Golfo e in seguito in Bosnia e in Kossovo, denunciando un incremento anomalo delle leucemie, dei tumori (65%) e delle malformazioni congenite nelle zone bombardate, e di equiparare l’uso delle armi all’uranio ad un crimine di guerra, per il quale i responsabili andrebbero giudicati davanti ad un tribunale internazionale

Roma, il ministro degli Interni Enzo Bianco dichiara che è merito della legge Turco – Napolitano l’innalzamento della percentuale di emigranti fermati che viene espulsa: tale percentuale, che prima della legge era dell’11%, è salita nel 2000 al 65%.

Gianfranco Fini, nel corso della trasmissione televisiva “Porta a porta”, afferma che sarebbe «un gravissimo errore sciogliere Forza Nuova». Il parlamentare Enzo Fragalà, in Commissione stragi, si è impegnato a provare che Roberto Fiore «non è un pericoloso estremista» e produce un rapporto della commissione d’inchiesta del Parlamento europeo su razzismo e xenofobia, pubblicata nel 1991, nel quale si afferma che Fiore fu infiltrato nel 1980 dai servizi segreti britannici nel National Front, ritenuto dal governo inglese un movimento eversivo

12 gennaio: Roma, il procuratore generale presso la Corte di Cassazione Francesco Favara, inaugurando l’anno giudiziario, critica i continui interventi legislativi di segno discordante, ora nel senso delle garanzie ora in quello dell’efficienza, che hanno reso ancor più difficoltoso il processo penale. Segnala poi che continua a mancare la certezza delle pene e che le misure alternative al carcere non possono diventare «una forma surrettizia di indulto generalizzato» 

Foggia, la Procura della repubblica indizia di reato 46 persone per «associazione con finalità di terrorismo, propaganda e apologia sovversiva ed istigazione a delinquere», in relazione al materiale rinvenuto in carcere a Trani, nelle celle di militanti Br, dopo l’omicidio D’Antona.

13 gennaioMilano, il ministro della Sanità Umberto Veronesi, parlando con i giornalisti, afferma che «il 50% dei ragazzi si fa lo spinello, così come il 50% degli insegnanti se lo fa o se lo è fatto».

14 gennaioBelgrado, il presidente Vojislav Kostunica definisce “criminali” i bombardamenti effettuati dalla Nato con proiettili all’uranio impoverito e “un’offesa” gli argomenti che tendono a minimizzarne la nocività

15 gennaioPadova, il sostituto procuratore militare Sergio Dini invia al Consiglio militare una relazione nella quale, fra l’altro, segnala: «Da altra indagine già svolta dal sottoscritto era emerso come membri di un’organizzazione segreta di resistenza, istituita verso la fine del secondo conflitto mondiale nell’ambito della X Mas, ricevettero al termine della guerra offerte da parte di emissari Usa (nella specie il noto James Jesus Angleton, capo dell’Oss in Italia fino al 1974) affinché collaborassero con i servizi segreti statunitensi in funzione anticomunista (in proposito, v. note del 12 maggio 1945, 31 marzo e 12 luglio 1987) e che uno degli elementi di maggior spicco, il fondatore- dirigente di tale organizzazione (suddivisa poi in nuclei territoriali) risulta avere un fascicolo a lui intestato per crimini di guerra nella zona di Asiago, fascicolo dimenticato nell’ormai noto armadio presso palazzo Cesi e colà giacente fino al 1996. Risulta peraltro evidente, a parere di chi scrive, un nesso, un filo comune che unisce certe scelte ‘giudiziarie’ a successive vicende proprie della cosiddetta ‘strategia della tensione ’, nesso che potrebbe essere interessante discoprire ulteriormente»

Milano, interrogato dalla Corte di Assise nell’ambito del processo per la strage di piazza Fontana, il maggiore dei carabinieri Massimo Giraudo rivela che l’Interpol, interpellata sull’utilizzo dell’esplosivo C – 4 per un attentato ad una ambasciata in Germania, ha fornito risposta negativa. Viceversa, le indagini del giudice Guido Salvini hanno accertato che proprio il C – 4 è stato impiegato nell’attentato all’ambasciata algerina di Bonn, compiuto da due elementi di Avanguardia Nazionale

Napoli, è reintegrato nelle funzioni di docente presso l’università, e nello stipendio, l’ex ministro della Sanità Francesco De LorenzoBologna, accusati di omicidio, liberati per un cavillo e dopo una raffica di polemiche nuovamente arrestati. Giulio Bonaccio, Vincenzo Vasapollo e Paolo Bellini, accusati di omicidio e strage sono di nuovo in manette. I tre tornano in libertà e le polemiche infuriano. La Dda di Bologna corre ai ripari e ottiene dal Gip la custodia in carcere di Bonaccio e Vasapollo. I due vengono arrestati nel pomeriggio dagli agenti. Bellini, invece,era già vigilato dalle forze dell’ordine ad altro titolo. In pratica non è mai tornato in libertà
Per saperne di più https://www.repubblica.it/online/cronaca/bellini/bellini/bellini.html?ref=search

16 gennaio: la Corte suprema del Cile rifiuta, in via definitiva, la richiesta italiana di estradizione per il generale cileno Manuel Contreras, ex capo della Dina (il servizio segreto cileno Ndr.), condannato in Italia a 18 anni per l’attentato del 6 ottobre 1975, in cui furono gravemente feriti a Roma l’ex vice presidente cileno Bernard Leighton e sua moglie (v. nota 20 settembre 2000).

Milano, la Procura della repubblica ordina l’arresto di 3 dirigenti – uno di polizia, uno del ministero degli Interni ed un vice prefetto – accusati di aver chiesto tangenti ad un imprenditore italo- americano, Fernando Cucchiella, che voleva ottenere l’autorizzazione del Viminale per commercializzare in Italia una pistola elettrica

Roma, durante una conferenza contro l’usura e l’estorsione, emerge che il “pizzo” frutta alle organizzazioni criminali 8.000 miliardi l’anno, e taglieggia 140.000 imprenditori. I proventi dell’usura sono di 15.400 miliardi l’anno, e 120.000 i soggetti colpiti.

18 gennaio: il Consiglio dei ministri nomina capo di Stato maggiore della Difesa il generale Rolando Mosca Moschini, della Marina l’ammiraglio Marcello De Donno, dell’Aeronautica Andrea Fornasiero (il cui incarico è prorogato), della Guardia di finanza il generale Alberto Zignani. Il comandante dell’Arma dei carabinieri, generale Sergio Siragusa, resterà al suo posto per altri 12 mesi. L’ammiraglio Giampaolo Di Paola è nominato segretario generale della Difesa.

La commissione Giustizia della Camera avvia le indagini sull’archiviazione, disposta il 14 gennaio 1960, dalla Procura generale militare dei fascicoli relativi agli eccidi compiuti dalle truppe tedesche in Italia. Nel documento approvato si legge che «l’esito della riunione del 20 agosto 1945 molto probabilmente non è stato quello di occultare i fascicoli ma di accentrarli per poi smistarli, secondo il disegno tracciato dagli Alleati (…) Tuttavia, neanche dopo il 1954, quando al dottor Corsari era succeduto il dottor Mirabella, i fascicoli vennero distribuiti alle procure competenti, così come peraltro non avvenne quando nel 1958 al dottor Mirabella subentrò il dottor Santacroce, il quale anzi adottò dei provvedimenti formali di “archiviazione provvisoria”. In realtà, da nessun documento risulta che vi sia stata una volontà diretta, da parte dei magistrati militari, a insabbiare i fascicoli relativi ai crimini di guerra. Tuttavia la costante violazione della legge a causa della mancata trasmissione dei fascicoli alle procure competenti, da parte di tre diversi soggetti, non può non far pensare a un disegno unitario volto a impedire la celebrazione di processi (…) Alla base della inspiegabile inerzia della magistratura militare vi fu la “ragion di Stato” [che] dovrebbe essere stata determinata dalla “Guerra fredda” che caratterizzava negli anni Cinquanta e Sessanta non solo la politica internazionale degli Stati ma anche quella interna (…)»

20 gennaio: Washington, cerimonia di insediamento del neo presidente George W. Bush

Bari, durante l’inaugurazione di un monumento al defunto senatore missino Araldo Di Crollalanza, militanti del Msi – Fiamma Tricolore e di Forza Nuova contestano Gianfranco Fini

21 gennaio: Città del Vaticano, Giovanni Paolo II nomina 37 nuovi cardinali: tra di loro José Luis Cipriani Thorne, arcivescovo di Lima, dirigente dell’Opus Dei, ritenuto vicino al regime di Alberto Fujimori 

22 gennaio: Roma, alla presenza del ministro della Difesa Sergio Mattarella e dei vertici militari, il procuratore generale militare Vindicio Bonagura inaugura l’anno giudiziario. Nel suo discorso parla della necessità di celebrare i processi per 695 stragi compiute dai nazifascisti nel periodo 1943 – 45 e ricorda che solo nel 1992 i fascicoli furono distribuiti alle procure competenti per territorio

Il cardinale Camillo Ruini, aprendo i lavori della Cei, critica pesantemente il governo per i 
provvedimenti in materia di droga e contraccezione

23 gennaio: Roma, la Camera approva la nuova legge che prevede regole più rigorose per la collaborazione dei pentiti e l’obbligo di scontare almeno 1/4 della pena in carcere 

Roma, la Corte di cassazione conferma la condanna a 3 anni e 4 mesi inflitta dalla Corte di appello di Brescia al generale dei carabinieri Francesco Delfino per truffa aggravata ai danni dell’imprenditore Giuseppe Soffiantini. Il generale si era fatto consegnare un miliardo dalla famiglia dell’imprenditore, sequestrato da mafiosi calabresi, ma l’aveva poi depositato in banca sul proprio conto.

Roma, il Garante della privacy stabilisce che i criteri adottati dall’Arma dei carabinieri per raccogliere informazioni sui cittadini sono regolari, ma impone, contraddicendosi, che devono essere adeguati al rispetto della privacy. Sono 95 milioni le pratiche informative su cittadini ora conservate negli archivi dell’Arma

25 gennaio:  la Camera approva il pacchetto sicurezza con i voti del centro sinistra e del centro destra, 4 astensioni e il voto contrario di Rifondazione Comunista. Il provvedimento, tra l’altro, trasforma furto in appartamento e scippo in figure autonome di reato, amplia i poteri di indagine della polizia giudiziaria, le possibilità di ricorso al fermo di polizia ed al processo per direttissima, limita i ricorsi in Cassazione, limita al solo prefetto l’autorità per convocare il comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza. E’ stato bocciato un articolo prevedente restrizioni alla concessione della condizionale. 

26 gennaioDavos (Svizzera), si apre il Forum economico mondiale che prevede l’intervento di oltre 3000 esponenti della finanza, della politica, della cultura e del giornalismo. La polizia ferma alla frontiera e rispedisce indietro i manifestanti antiglobalizzazione, fra i quali diversi italiani. Intanto, ieri, a Porto Alegre (Brasile), si è aperta la contro- manifestazione del Forum sociale

Palermo, la Procura chiede la riapertura formale delle indagini sul sequestro e l’omicidio del giornalista Mauro De Mauro, compiuto il 16 settembre 1970 e fa sapere che, nei giorni 18 e 19 gennaio, il mafioso Francesco Di Carlo avrebbe rivelato le circostanze in cui fu ucciso il giornalista, i nomi dei suoi assassini e la motivazione, indicata nella difesa del segreto sul golpe Borghese di cui egli era venuto a conoscenza. Non è mai caduta per altro la pista che collega la morte del giornalista al caso Mattei, a cui anche De Mauro stesso stava lavorando

Roma, nel corso di una cerimonia in ricordo degli ebrei deportati in Germania durante l’ultimo conflitto mondiale, svoltasi in via Tasso nei locali adibiti a carcere dai tedeschi, è contestato Maurizio Gasparri, parlamentare di Alleanza Nazionale

27 gennaio: Ginevra, si spegne all’età di 94 anni Maria José di Savoia, già regina d’Italia

Si è svolta in tutta Italia la giornata della memoria, in ricordo della Shoah

Treviso, il sindaco leghista Giancarlo Gentilini consiglia «mettiamo gli immigrati nei vagoni piombati»

Foggia, la Procura chiede il rinvio a giudizio di 10 dirigenti dell’ex Anic e 2 esperti di medicina del lavoro per omicidio e lesioni di carattere colposo, in relazione all’esposizione dei lavoratori a composti di arsenico diffusi nello stabilimento di Manfredonia

27 – 29 gennaioDavos (Svizzera) la polizia stronca brutalmente, con lacrimogeni, urticanti, cannoni ad acqua compressa ogni manifestazione di dissenso nei confronti del Forum Economico. A Zurigo è interrotto un concerto, con spari di pallottole di gomma. Gli arresti sono 120, decine i feriti; 2 italiani sono in stato di fermo, senza poter incontrare un avvocato

28 gennaioAmelia (Terni), don Piero Gelmini celebra una messa in suffragio di Bettino Craxi, presente il figlio Bobo. Il sacerdote, nel suo discorso, afferma che la fine del leader socialista è stata una «vendetta politica che si è servita del braccio della legge per colpire un avversario politico»

29 gennaioMilano, durante il processo Eni – Montedison, Paolo Cirino Pomicino patteggia la pena, che aggiunge così solo 2 mesi a una precedente condanna di 1 anno e 8 mesi per finanziamento illecito dei partiti. Con una pena complessiva di 1 anno e 10 mesi, inferiore ai 2 anni, riesce quindi ad ottenere la sospensione condizionale e ad evitare il carcere

30 gennaio: Washington, il Consiglio nazionale della sicurezza discute il nuovo Piano per l’Iraq senza Saddam

Roma, la Commissione parlamentare di inchiesta sulla strage del Cermis conclude i suoi lavori rilevando che i piloti americani hanno infranto sette regole di sicurezza, noncuranti dei rischi ai quali esponevano gli abitanti delle zone sorvolate

La Conferenza episcopale italiana critica la televisione italiana, definita «banale, volgare e, quel che è peggio, ispiratrice degli istinti meno nobili tra i telespettatori»

31 gennaio: la magistratura scozzese condanna all’ergastolo, con divieto di concessione della libertà condizionale prima che abbia scontato 20 anni di carcere, Abdelbaset al Megrahi, libico, per la strage di Lockerbie. E’ assolto invece il secondo libico imputato, al Amin Khalifa FhimahBiella, dove dall’inizio dell’anno sono morti già 4 lavoratori, uno sciopero di quattro ore e una manifestazione chiedono sicurezza sui luoghi di lavoro. Il presidente della Provincia Orazio Scanzio (Forza Italia) è convinto che «non ci sono problemi di sicurezza» e dichiara che la giunta non partecipa alla manifestazione, considerando «inopportuna e controproducente» la scelta dello sciopero, che «aggrava la situazione dell’intero sistema industriale biellese, già in crisi per le conseguenze dei due incidenti» 

1 febbraio: Gianfranco Fini afferma: «Non ci sono Ss buone o cattive. Erano cattive e basta», in risposta alle critiche avanzate per avere il Secolo d’Italia, organo di stampa di Alleanza nazionale, operato una distinzione tra le Ss e le Waffen Ss valutando positivamente le seconde, costituite da volontari provenienti da tutta Europa ed adibite a compiti 
esclusivamente militari.

Roma, il ministro della Difesa Sergio Mattarella annuncia che l’Italia sostituirà 64 F–104 e 24 Tornado attualmente in dotazione con altrettanti caccia F–16 americani in attesa che possa entrare in linea il nuovo caccia europeo nel 2010

Una giovane moldava, attualmente ospite presso un centro di Meledugno (Lecce), racconta di essere stata per quasi un anno costretta a prostituirsi per le forze Nato di stanza in Macedonia, e chiede aiuto per le sue compagne di sventura ancora obbligate a prostituirsi in Macedonia

2 febbraio:  Roma, con una cerimonia a palazzo San Macuto, Stefania Craxi consegna al presidente della Camera alcuni documenti dell’archivio personale del padre, devoluti all’archivio parlamentare

Roma, nasce il nuovo partito fondato da Sergio D’Antoni, Democrazia Europea, con il senatore Giulio Andreotti e Ortensio Zecchino, che abbandona il ministero dell’Università (assunto ad interim dal presidente del Consiglio Amato) per passare alla nuova formazione

3 febbraio: Roma, è ufficializzato il cartello elettorale tra Democratici, Ppi, Rinnovamento italiano e Udeur, con il simbolo grafico della margherita e il nome Democrazia e libertà

Roma, il presidente del Lazio Francesco Storace comunica al cardinale Camillo Ruini la partecipazione sua personale e della giunta regionale alla giornata antiabortista che si svolgerà domani

Roma e in altre città, alcune migliaia di immigrati, da anni in attesa del permesso di soggiorno pur avendone i requisiti, manifestano chiedendo la fine della clandestinità

4 febbraio: Vittorio Emanuele di Savoia invia al presidente della repubblica Ciampi una lettera di ringraziamento per le condoglianze formulate in occasione della morte della madre Maria José, nella quale riconosce il ruolo istituzionale del capo dello Stato definendolo «presidente di noi italiani»

Bolzano, aderenti al Fronte veneto skinhead feriscono 2 cittadini marocchini. La polizia 9 squadristi

Il commissario europeo per il mercato, Fritz Bolkstein, in una lettera al governo italiano segnala che il consorzio Venezia nuova, istituito nel 1985 quale unico concessionario per le opere di salvaguardia nella laguna di Venezia, viola le regole comunitarie sulla concorrenza. Il consorzio, che aggrega le maggiori imprese italiane fra le quali Fiat, progetta le opere di salvaguardia, le realizza e infine controlla la progettazione e l’esecuzione, senza una gara d’appalto

5 febbraio:  Giovanni Pellegrino, senatore Ds, annuncia che non si ricandiderà alle prossime elezioni, anche «per non perdere soldi». Pellegrino ha un reddito dichiarato di poco inferiore al miliardo: nel 1990, quando fu eletto la prima volta, era quinto nella classifica dei parlamentari più ricchi, ora è il quarto, dopo Giovanni Agnelli, Vittorio Cecchi Gori ed Eugenio Filograna

Roma, nel corso della sua audizione davanti alla Commissione stragi, il generale Demetrio Cogliandro afferma in merito ad una nota del Sismi 9 dicembre 1978: «Non sono in grado di ricordare il nome della fonte (…) Nonostante siano passati 23 anni posso ipotizzare che la notizia mi venne tramitata dal capitano Fattorini, deceduto, all’epoca capo della mia segreteria che sapevo essere in contatto con esponenti del mondo dell’intelligence israeliana. Poiché [mi si fa] presente il soprannome ‘Mezzo ebreo ’, posso confermare che lo stesso era di origine semita. Già in un precedente verbale vi avevo detto che, sulla base delle condizioni di acquisizione della notizia, la stessa mi poteva essere pervenuta o dal [servizio] collegato statunitense o dal [servizio] collegato israeliano. Con entrambi ero autorizzato dalla direzione del Servizio a intrattenere rapporti informali. Tuttavia in campo israeliano questi non si esaurivano con la mia persona, appunto perché il Fattorini ne intratteneva di autonomi e sugli stessi mi riferiva. Ricor[do che mi diceste che ritenevate che la notizia fosse stata da me acquisita in ufficio: ciò conforterebbe l’ipotesi Fattorini. Anzi, io probabilmente correggerei il mio precedente verbale e direi che la notizia mi pervenne o dagli americani o dal Fattorini. Con americani intendo il Sednaoui e con Fattorini intendo ambiente israeliano indiretto»

6 febbraioIsraele, il leader del Likud Ariel Sharon vince le elezioniIl sindaco di Taranto emette un’ordinanza con cui impone di realizzare entro 60 giorni interventi migliorativi ai forni delle batterie 3 e 6 e ridurre la produzione di coke anche con il loro fermo o sostituzione

Milano, il gip Claudio Castelli dispone il rinvio a giudizio di 33 aderenti al centro sociale Leoncavallo per gli incidenti del 15 dicembre 1995. 

7 febbraio: il Senato approva la nuova legge sui pentiti, già passata alla Camera il 23 gennaio precedente

Genova, suscita polemiche la candidatura come capolista del gruppo fondato da Antonio Di Pietro, L’Italia dei valori, di Filippo De Jorio, ex democristiano e poi missino, piduista, coinvolto nel golpe Borghese. In seguito alla polemica, Di Pietro congela la candidatura

Federmeccanica, per voce del presidente Andrea Pininfarina, definisce inaccettabile il recupero dell’inflazione da parte dei lavoratori, contenuto nella piattaforma dei sindacati di categoria

8 febbraio: Parigi, un ex ufficiale algerino dei paracadutisti ha scritto un libro, La sporca guerra, nel quale svela che molti dei massacri attribuiti agli estremisti islamici sono stati in realtà compiuti da forze militari

Roma, il Csm approva con 19 voti a favore e 6 contrari la designazione di Giancarlo Caselli a far parte della Procura europea che si occuperà del contrasto, in Europa, alla criminalità organizzata

Roma, la Procura chiede l’archiviazione dell’accusa rivolta a Cesare Previti di aver organizzato una campagna diffamatoria, basata su documenti falsi poi pubblicati su L’Avanti!, nei confronti di Stefania Ariosto, teste a suo carico. Previti ha ammesso di aver passato alcuni documenti al quotidiano socialista, aggiungendo di averli ricevuti per posta

Roma, il vice direttore della Rai Claudio Cappon subentra a Pierluigi Celli nel ruolo di direttore, dopo le dimissioni di quest’ultimo

Roma, la Commissione Cultura del Consiglio regionale del Lazio approva la proposta per la concessione di un bonus a favore delle famiglie che iscrivono i figli alle scuole private, quasi tutte gestite da enti religiosi

9 febbraio: Roma, la Corte di Cassazione accoglie il ricorso della difesa di Silvio Berlusconi, imputato di falso in bilancio nel processo All Iberian, annullando gli atti compiuti fino a quel momento e ordina un nuovo processo. 

10 febbraio: il sommergibile nucleare statunitense Greenville riemerge al largo di Honolulu (Hawaii) affondando una imbarcazione giapponese e causando 9 morti. Si apprenderà dal racconto di testimoni che le persone presenti sul sommergibile e il comandante hanno
assistito su un megaschermo allo spettacolo dell’affondamento

Parigi, il consigliere nazionale per la sicurezza statunitense Condoleeza Rice, in un’intervista alla rivista Politique Internationale, dichiara che «la Russia è una minaccia per l’Occidente ed in particolare per i paesi europei»

Roma, un ragazzo del centro sociale Spartaco denuncia di essere stato picchiato per ore, prima in strada e poi in caserma, dai carabinieri che lo hanno fermato con un’accusa pretestuosa

12 febbraioTrento, la sede della comunità islamica è imbrattata con svastiche e scritte ingiuriose

13 febbraioGaza, gli israeliani uccidono con tre razzi sparati da un elicottero apache il colonnello palestinese Masud Ayad, uno dei responsabili di Forza 17, la guardia del corpo di Arafat

Firenze, la Corte di Assise d’Appello emette la sentenza a carico dei 27 imputati per le stragi di mafia del 1993 confermando 15 dei 16 ergastoli irrogati in primo grado nei confronti, tra gli altri, di Salvatore Riina, Leoluca Bagarella, Bernardo Provenzano, Giuseppe Graviano e Matteo Messina Denaro

14 febbraio: New York, durante la discussione mensile sul Kossovo al Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite, l’ambasciatore russo Serghiei Lavrov chiede la cessazione delle attività del Tribunale internazionale dell’Aja per i crimini di guerra nella ex Jugoslavia, denunciando il forte pregiudizio contro i serbi che emerge dall’attività del Tribunale e soprattutto del procuratore capo Carla Del Ponte

Palermo, Maria Bellone, moglie del giornalista de “L’Ora” Ezio Calaciura morto in Calabria per un incidente stradale, dichiara che il marito era uno stretto collaboratore di Mauro De Mauro, che per il rottame della macchina due uomini le avevano offerto un’esorbitante somma di denaro e che, tempo dopo, ignoti ladri avevano rubato parte dell’archivio del marito

15 febbraio: Washington, il presidente George W. Bush afferma che i rapporti degli Stati 
uniti con Russia e Cina saranno improntati a «coerenza e pazienza»

Il cardinale Angelo Sodano, segretario di Stato vaticano, riceve il candidato premier dell’Ulivo Francesco Rutelli, per esporgli le attese della Santa Sede in merito alla collaborazione tra Chiesa e Stato

16 febbraio: Baghdad (Iraq), 24 aerei statunitensi e britannici colpiscono postazioni radar 
collocate in zone periferiche della capitale irachena

Priverno (Latina), nel corso di un convegno su L’intelligence nel XXI secolo, il presidente della Commissione di controllo sui servizi segreti Franco Frattini afferma che «esiste una regia di attacco coordinato al prossimo vertice del G8 a Genova»

Il quotidiano La Repubblica, sotto in titolo “Le tangenti di Milosevic. Telecom in Serbia, il protocollo segreto tra Roma e Belgrado”, pubblica un servizio di Carlo Bonini e Giuseppe D’Avanzo sull’acquisto di una forte partecipazione di Telekom Serbia, avvenuto nel 1997 (vedi nota 9 giugno 1997), nel quale adombrano il pagamento di tangenti ad esponenti italiani per un valore di circa 30 miliardi di lire, che sarebbero state versate su due banche di Francoforte e di Londra. A comprova i due giornalisti citano, fra l’altro, espliciti cenni di Slobodan Milosevic e del ministro alle privatizzazioni Milan Beko, in occasione del festeggiamento per la stipula del contratto, le dichiarazioni dell’ambasciatore serbo alla Santa Sede, Dojcilo Maslovaric, e le cifre depositate su due conti presso la Paribas e la Barclays a disposizione degli advisor – Natwest per i serbi e Ubs per italiani e greci – che appaiono sproporzionate se riferite al compenso per l’intermediazione

A commento del servizio di Repubblica sull’affare Telekom Serbia, Lamberto Dini nega che la Farnesina sia mai entrata nella trattativa fra Telecom Italia e Telekom Serbia ed aggiunge «non sarebbe la prima volta che la Cia è usata per screditare chi ha posizioni diverse da Washington». A seguito delle critiche suscitate da questa affermazione, precisa «non ho accusato il governo Usa di aver fornito documenti a Repubblica sul caso Telekom»

17 febbraio: la Francia è il solo paese europeo a condannare i bombardamenti americani e inglesi sull’Iraq, ripetuti anche ieri in prossimità di Baghdad. In Italia, gli unici dissenzienti fra gli esponenti politici sono Pierluigi Castagnetti (Ppi), Achille Occhetto, comunisti e verdi. 
Il governo italiano tace

La Repubblica intervista l’ex portavoce del Dipartimento di Stato James Rubin che conferma la contrarietà americana alla politica italiana di aperture verso la Serbia, prima dell’attacco: «Era chiaro che quei soldi servivano a rafforzare il regime, permettendogli di pagare le forze paramilitari e di puntellare l’economia (…) Noi americani facemmo presente le nostre perplessità». Ed aggiunge una critica a Lamberto Dini: «Durante il vertice di Rambouillet, il ministro italiano fece un errore e una cosa molto insolita (…) propose che non c’era bisogno di imporre ai serbi la presenza di truppe della Nato in Kossovo» così rompendo la compattezza dell’Alleanza agli occhi dei serbi. «La proposta di Dini era il risultato di uno scambio di carte con Milutinovic, il ministro degli Esteri di Belgrado, cui l’Italia aveva fatto 
vedere in anticipo le posizioni della Nato e permesso di apportare dei cambiamenti (…)»

Torino, la Procura apre una inchiesta sull’acquisto di Telekom Serbia da parte di Telecom 
Italia ipotizzando i reati di false comunicazioni ed illegale ripartizioni di utili.

19 febbraio: durante la cerimonia per ricordare la firma dei Patti lateranensi, presenti le autorità di governo, il segretario di Stato cardinale Angelo Sodano detta alle forze politiche le condizioni per ottenere il sostegno della Chiesa. «Chiedo -afferma- che dicano chiaro come intendono i problemi della vita, della famiglia, della gioventù, della libertà scolastica, della solidarietà nazionale e internazionale»

20 febbraio: Roma, Silvio Berlusconi incontra il cardinale Angelo Sodano, segretario di Stato vaticano, al quale illustra il programma della Casa delle libertà

E’ aperta, con una grande festa alla presenza del capo dello Stato Ciampi, la galleria di Vaglia per l’alta velocità ferroviaria (Tav), che corre per 18 Km nel Mugello. Alle celebrazioni trionfali fanno da contrappunto le denunce dei danni ambientali causati dall’opera da parte di responsabili di enti locali e lo scandalo dei collaudi d’oro: 120 miliardi per 10 collaudatori

Bolzano, la polizia arresta 13 giovani appartenenti all’organizzazione di destra Blood & Honour, e ne indaga altri 8 per violazione della legge Mancino

21 febbraio: in un’intervista al quotidiano La Repubblica, Massimo Cacciari (Democratici) definisce «indecente» il comportamento dei leader dei partiti genuflessi dinanzi agli ultimatum del cardinale Angelo Sodano

Roma, Andrea Insabato ottiene gli arresti ospedalieri per una infezione che minaccia le gambe ferite nell’attentato del 22 dicembre 2000 contro la sede del “Manifesto”. Insabato, già militante di Terza posizione e poi di Militia Christi, ha rivendicato in una autobiografia le sue amicizie con Maurizio Gasparri, Teodoro Buontempo, Pino Rauti, Giulio Maceratini, Francesco Storace.

22 febbraio: la conferenza dei capigruppo della Came rinvia ancora una volta la discussione del ddl sul diritto di asilo. Secondo dati del ministero dell’Interno, dal 1990 ad oggi, su 
80.000 richieste di asilo presentate solo 8.000 sono giunte alla commissione esaminatrice

Firenze, la Corte d’appello dichiara prescritto il reato di abuso d’autorità, di cui era accusato il maresciallo della Folgore Valerio Ercole, fotografato mentre torturava con scariche elettriche un somalo, durante l’operazione Ibis, a Mogadiscio nel 1997

23 febbraioRoma, il governo vieta il volo umanitario che dovrebbe portare in Iraq farmaci e altro materiale, ufficialmente causa la mancata autorizzazione del comitato Onu per le sanzioni all’Iraq. In realtà non è prescritta l’autorizzazione, sarebbe sufficiente notificare il volo al comitato per le sanzioni, come da tempo fanno altri paesi, e l’obbedienza è verso il diktat americano

Roma, il governo approva il decreto sul part – time, che dà maggiore libertà all’impresa 
sottraendola ai vincoli posti dai contratti collettivi a favore dei lavoratori

24 febbraio: Teheran (Iran) giunge in visita il presidente del Consiglio, Giuliano Amato,
per incontrare il presidente Mohammed Khatami. Una petizione di 320 parlamentari, prevalentemente del centrodestra, chiedeva di sospendere la visita, in obbedienza alle direttive statunitensi sulla “violazione dei diritti umani”

25 febbraio: E’ resa di pubblico dominio la notizia del rientro in Italia del generale Gianadelio Maletti, ex responsabile del reparto D (Sicurezza interna) del Sid, che deve testimoniare al processo per la strage di piazza Fontana, in corso a Milano. Il generale potrà trattenersi nel Paese per due settimane, in base all’articolo 728 del codice di procedura che istituisce un salvacondotto per testimoni condannati in altri processi. Maletti, oggi cittadino sudafricano, è infatti condannato con sentenze passate in giudicato per vari depistaggi. Roma, una partita fra la squadra dell’Hagana, espressione della comunità ebraica romana, e l’Arsoli, si conclude con 4 feriti e 5 fermati dalla polizia, dopo che i tifosi dell’Hagana hanno aggredito i giocatori dell’altra squadra, accusati di “antisemitismo”

San Cristobal de las Casas, in Chiapas (Messico), inizia la marcia che porterà migliaia di indigeni guidati dal sub comandante Marcos fino a Città del Messico, per rivendicare il rispetto dei diritti degli indios.

26 febbraio: Afghanistan, il leader dei Talebani, mullah Mohammad Omar, ordina la distruzione della statua di Buddha più alta del mondo che si trova a Bamiyan

Pistoia 5 ragazzi, 2 italiani e 3 albanesi, dopo una discussione col buttafuori di una discoteca, sono fermati e portati in Questura, dove vengono picchiati senza nemmeno essere identificati. Fra i cinque c’è Marco Chiti, figlio del sottosegretario Vannino Chiti, e tanto consente l’apertura di una inchiesta amministrativa e penale. 

27 febbraio: Washington, Amnesty International presenta un dossier in cui denuncia il proliferare di aziende americane ed europee che si specializzano nella produzione di oggetti, eufemisticamente qualificati come mezzi di lotta al crimine, in realtà veri e propri strumenti di tortura utilizzati principalmente nelle carceri contro detenuti inermi e nel corso degli interrogatori di polizia

Fiorenzuola d’Arda (Parma), un ispettore di polizia che sta festeggiando il carnevale ha un breve alterco con dei buttafuori, che chiamano i carabinieri. L’ispettore è ammanettato e portato in caserma, dalla quale esce col setto nasale e i denti rotti: secondo i carabinieri è caduto

28 febbraio: Roma, il ministro degli Esteri Lamberto Dini, sentito dalla commissione Esteri del Senato sul caso Telekom Serbia, ribadisce che l’inchiesta di “La Repubblica” è stata manovrata dalla Cia, che osteggia la politica nei Balcani portata avanti dalla Farnesina

La Fiat, invitata dal ministero del Lavoro al confronto con i sindacati di categoria, persiste nel rifiuto. A Mirafiori e a Cassino gli scioperi continuano

Febbraio: In una lettera indirizzata al capitano dei Ros Massimo Giraudo, Paolo Emilio Taviani aggiunge alla testimonianza resa nel settembre 2000 (vedi nota relativa) di non avere conosciuto personalmente l’avvocato Matteo Fusco, di aver appreso del suo tentativo di fermare gli attentati a Milano del 12 dicembre 1969 da un frate benedettino di san Bernardo alle Terme, di averne parlato in seguito con il questore Santillo, con il capo del servizio Miceli – sarebbe stato questi a comunicargli il ruolo di agente del servizio dell’avvocato Fusco – infine con la figlia di quest’ultimo, Anna; e di non poter precisare, per la limitatezza delle sue informazioni, l’organo da cui sarebbe partito il tardivo contrordine

Nel libro “Non sopportiamo la tortura”, edito da Amnesty international, si legge: “I rapporti di Amnesty international rivelano non solo che la tortura è presente nel nostro paese ma, ancor più, l’inadeguatezza della risposta delle istituzioni italiane al fenomeno. Di fronte ai non pochi casi denunciati, il numero esiguo e la povertà dei procedimenti giudiziari, dovuta anche alla scarsa gravità delle imputazioni formulate, costituiscono un’indicazione del mancato funzionamento del sistema attuale. Con la ratifica italiana dello Statuto della Corte penale internazionale vi è un motivo per prevedere il reato specifico di tortura e le relative pene. La Corte infatti potrà giudicare a condizione che gli Stati non vogliano o non siano nelle condizioni di farlo. Il rischio che la giurisdizione penale su fatti di tortura sia sottratta all’Italia dalla Corte dovrebbe pertanto costituire un ulteriore stimolo ad adeguare la nostra legislazione. Nel nostro paese è ancora diffusa l’idea che gli accordi sui diritti umani riguardino solo gli altri, mentre da noi i livelli internazionali di protezione sarebbero tutti raggiunti. L’esistenza del fenomeno della tortura in Italia e queste brevi considerazioni sull’inadeguatezza del suo divieto sono sufficienti a dimostrare il contrario”. 

1 marzo: In Gran Bretagna, sono messe al bando come terroriste 22 organizzazioni fra le quali il Pkk del Kurdistan, l’Eta basca, al Qaeda, i Tamil. Sulla base della nuova legge antiterrorismo, spetta all’accusato dimostrare la propria innocenza, non più all’accusa trovare le prove della colpevolezza, è considerato terrorismo possedere informazioni, articoli, fotografie su gruppi o persone che potrebbero far sorgere sospetti sul loro utilizzo, fornire denaro o beni a gruppi che potrebbero usarli a scopi terroristici, partecipare ad una riunione cui siano presenti membri di una organizzazione illegale

Cefalonia, il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi commemora l’uccisione dei soldati ed ufficiali della divisione Acqui da parte dell’esercito tedesco

2 marzo: Milano, è arrestato per concussione un consigliere provinciale di Forza Italia, assieme ai due titolari di una agenzia di intermediazione, con l’accusa di aver richiesto il pagamento di tangenti per concedere una licenza di costruzione di un centro commerciale a Bellinzago

A Brescia, la polizia carica un presidio antirazzista dei centri sociali. Bilancio, 8 manifestanti ricoverati, diversi altri contusi, 15 fermi, 3 dei quali commutati in arresti. 

2 – 4 marzo: Trieste, il G8 dell’ambiente discute sul peggioramento del clima senza apprezzabili risultati. Nella città protetta da 3000 fra poliziotti e carabinieri, 400 blindati, elicotteri, tiratori sui tetti, gommoni e sommozzatori, si svolge una manifestazione di protesta. 

3 marzo: Pistoia, il capo della polizia decreta la sospensione cautelare dal servizio dei cinque agenti protagonisti del pestaggio, all’interno della Questura, di cinque giovani, tra i quali Marco Chiti, figlio del sottosegretario alla presidenza del Consiglio

Il Cairo (Egitto), la Lega araba denuncia il possesso, da parte di Israele, di missili nucleari installati su sommergibili, che rendono possibile una rappresaglia nel caso di distruzione degli arsenali nucleari di terra. Secondo il rapporto della Lega “Israele è il paese più attivo dell’area nello sviluppo di tecnologie per armi di distruzione di massa”. 

4 marzo: “La Repubblica” dedica un servizio alle polemiche scoppiate dopo le dichiarazioni di Lamberto Dini sull’affare Telekom Serbia e le dure reazioni americane: “…Sembra il Palazzo dei veleni. Noi siamo giunti al capolinea, e per lui l’affare Telecom è il colpo finale, spiega chi lo circonda. Nessuno scommette più una lira per la candidatura al Fondo monetario internazionale o alle Nazioni unite”. Il quotidiano intervista anche il presidente della commissione Esteri del Senato Giangiacomo Migone che, richiesto di un commento sulle smentite americane circa l’azione della Cia, afferma: “Le smentite dei governi sulle attività dei servizi sono una prassi…Condivido d’altra parte la preoccupazione di Dini che questa vicenda diventi l’occasione per processare la politica italiana nei Balcani”. 

5 marzo: Pretoria (Sudafrica), inizia il processo intentato da 39 multinazionali farmaceutiche contro il governo per impedire la vendita di versioni generiche dei costosi farmaci brevettati dalle grandi case per combattere l’Aids. Migliaia di persone manifestano sfilando fino all’ambasciata Usa.

Palermo, la Corte di assise condanna a 30 anni di reclusione ai domiciliari Vito Palazzolo, ritenendolo mandante dell’omicidio di Giuseppe Impastato, perpetrato a Cinisi il 9 maggio 1978. 

6 marzo: La commissione Giustizia della Camera approva all’unanimità un documento relativo all’archiviazione dei fascicoli processuali riguardanti gli eccidi compiuti dalle truppe germaniche in Italia, nel quale afferma che “alla base della inspiegabile inerzia della magistratura militare vi fu, infatti, la ‘ragion di Stato ’…E’ da ritenere che i magistrati militari furono in realtà uno strumento in mano ai politici e, in particolare, del governo”. 

Il Senato approva il “pacchetto sicurezza”

Roma, il senatore Francesco Cossiga lancia un nuovo appello per la concessione dell’amnistia ai brigatisti rossi

Giovanni Paolo II rinnova per la terza volta al cardinale Camillo Ruini l’incarico di presidente della Conferenza episcopale italiana (Cei).

7 marzo: Milano, si apprende che 2 assessori comunali di Forza Italia sono indagati di reato per tentata truffa, abuso d’ufficio, falso ideologico, per una delibera della giunta comunale con la quale era stata concessa una cascina alla Compagnia delle opere

8 marzo: il presidente della repubblica Carlo Azeglio Ciampi decreta lo scioglimento delle Camere. La data delle elezioni politiche è fissata per il 13 maggio, insieme alle amministrative.

Il Consiglio dei ministri nomina Capo di stato maggiore dell’esercito il generale Gianfranco Ottogalli, che subentra al generale Francesco Cervoni. 

Il Senato vara, con i voti della sola maggioranza, la riforma costituzionale dello Stato in senso federalista. L’opposizione annuncia che raccoglierà firme per il referendum abrogativo, considerando insufficiente la riforma e contestandone l’approvazione a fine legislatura. 

A Milano, nel corso del processo per la strage di piazza Fontana, l’imputato Carlo Maria Maggi respinge ogni accusa di coinvolgimento nell’eccidio, tuttavia deve ammettere di aver ricevuto un finanziamento di 14 milioni £ da Delfo Zorzi, altro imputato accusato di aver materialmente deposto l’ordigno all’interno della Banca dell’agricoltura

Mentre scioperano i lavoratori della Fiat per il contratto e contro la massiccia perdita di posti di lavoro, si apprende che l’azienda ha inviato a 250 lavoratori di Cassino richieste di risarcimento dei danni causati dagli scioperi di mezz’ora e si è rivolta al pretore per farli cessare. 

9 marzo: A Sassari, in relazione al pestaggio di massa dei detenuti all’interno del carcere locale, sono rinviati a giudizio 95 appartenenti all’amministrazione penitenziaria. 

Agrigento, il prefetto Ciro Lo Mastro replica duramente al vescovo della città, Carmelo Ferraro, che si è impegnato nella difesa degli abusivi giungendo a scrivere, in un telegramma allo stesso prefetto, che “non condivide” l’abbattimento delle case costruite illegalmente a ridosso dei templi

Firenze, l’ex vice presidente della regione (Ds), accusato di aver percepito tangenti, è arrestato mentre tiene una conferenza stampa a propria difesa

10 marzo: Londra muore Massimo Morsello, uno dei fondatori di Forza nuova. Roberto Fiore lo ricorda affermando che Morsello ha contribuito “al ritorno di Dio all’Italia e dell’Italia a Dio”. 

11 marzo: Giovanni Paolo II proclama beati 233 religiosi e laici uccisi dai comunisti nel corso della guerra civile del 1936 – 39 in Spagna

12 marzo: I Ros dei carabinieri interrogano la figlia dell’avvocato Matteo Fusco, Anna, che conferma il racconto fattole dal padre circa l’inutile tentativo di fermare la strage del 12 dicembre 1969 a Milano (vedi nota alla data indicata e le note settembre 2000 e febbraio 2001), conferma inoltre di essere stata contattata da Paolo Emilio Taviani, in cerca di informazioni ulteriori, nonché la versione del senatore di aver appreso la notizia dal frate benedettino di san Bernardo alle Terme. I Ros ritengono di identificare quest’ultimo in don Pio Menghi, amico di Taviani, deceduto nel 1992. Circa la collocazione del padre nei servizi, Anna Fusco afferma: “Più volte, ancor prima dell’episodio del 12 dicembre 1969, mi disse di lavorare per i servizi segreti italiani. Posso dirvi che lavorò prima per il Sifar, poi per il Sid e che il suo referente si trovava a palazzo Baracchini”. Aggiunge che in precedenza il padre avrebbe collaborato con il generale De Lorenzo nella raccolta di informazioni sui politici, poi con il generale Aloja e che sarebbe stato fra i primi a giungere nella stanza dove si ‘suicidò’ il colonnello Rocca, avendo il compito di verificare quali documenti andavano portati via. Avrebbe ricoperto, quindi, un ruolo di primo piano nel servizio; del quale però i Ros non riescono a trovare significative conferme così da poter risalire alla fonte del contrordine.

Roma, il processo per inquinamento elettromagnetico a carico dei responsabili di “Radio Vaticana” è rinviato per il rifiuto del Vaticano di inoltrare agli interessati i decreti di citazione del Tribunale, del quale non riconosce la giurisdizione; le citazioni sono quindi nulle per difetto di notifica. Le grandi antenne di Radio Vaticana (58 tralicci alti 100 metri) sono accusate di incrementare il tasso di leucemie, che secondo la Agenzia di sanità pubblica è nella zona di 6,6 volte superiore alla media

Milano, la Procura della repubblica chiede il giudizio per il presidente della regione Roberto Formigoni ed altri 5 indagati, in relazione a presunti abusi d’ufficio commessi per ottenere il controllo della fondazione Bussolera, un ente morale con un patrimonio di 170 miliardi. Nel giudizio che ne segue, Formigoni sarà per altro assolto da ogni accusa

13 marzo: Reggio Calabria, la Corte di assise condanna a 5 anni e 4 mesi il deputato Amedeo Matacena, e a 9 anni l’ex vice presidente della giunta provinciale Giuseppe Aquila , entrambi di Forza Italia, per concorso esterno in associazione mafiosa

14 marzo: Su Rai2 il conduttore di “Satyricon”, Daniele Luttazzi, intervista il giornalista Marco Travaglio, autore con Elio Veltri de “L’odore dei soldi. Origine e misteri delle fortune di Silvio Berlusconi” contenente fra l’altro l’ultima intervista concessa dal giudice Paolo Borsellino a due giornalisti francesi (vedi nota 19 settembre 2000) e stralci di rapporti dei consulenti della Procura di Palermo circa i finanziamenti alle società collegate a Fininvest. Verso la mezzanotte, l’Ansa dirama una nota del presidente della Vigilanza, Mario Landolfi (An): “La misura è colma. Quello che è andato in onda stasera non ha precedenti nella storia della Tv. Il programma di Luttazzi va chiuso e Freccero dev’essere allontanato. Zaccaria e il vertice Rai devono dare le dimissioni”. Nei giorni seguenti, agli attacchi concentrici degli esponenti della Casa delle libertà si aggiunge il presidente dell’Ordine dei giornalisti, Mario Petrina, che annuncia di aver dato mandato agli avvocati di denunciare Luttazzi per “esercizio abusivo della professione giornalistica” e il presidente della Rai Zaccaria per “concorso nell’esercizio abusivo”. Il programma, sospeso per una settimana, è definitivamente soppresso in aprile

15 marzo: Roma, è reso pubblico che il sostituto procuratore Giancarlo Capaldo indaga sulla ‘operazione Condor’ che ha visto, negli anni ’70, i servizi di sicurezza dell’America del sud collaborare, sotto la supervisione di quelli statunitensi, nella lotta alla ‘sovversione’. Dell’operazione Condor ha parlato per la prima volta Vincenzo Vinciguerra, durante la sua testimonianza al processo Leighton, nel 1994

Napoli si apre il 3° Global Forum, protetto da un imponente schieramento di polizia che interviene contro un corteo di oppositori

16 marzo: In un’intervista a “Italy Daily”, Steve Pieczenick spiega il ruolo ricoperto nel corso del sequestro Moro: “Stabilizzare l’Italia, in modo che la Democrazia cristiana non cedesse…e assicurare che il sequestro non avrebbe condotto alla presa del governo da parte dei comunisti”. E ancora: “Il mantenimento delle posizioni della Dc, quello era il cuore della mia missione. Nonostante tutte le crisi di governo, l’Italia era stato un paese molto stabile, saldamente in mano alla Dc. Ma in quei giorni il Pci di Berlinguer era molto vicino ad ottenere la maggioranza. E questo non volevamo che accadesse”. Pieczenick conclude: “Io ritengo di aver portato a compimento questo incarico. Una spiacevole conseguenza di ciò fu che Moro dovette morire…Nelle sue lettere, Moro mostrò segni di cedimento. A quel punto venne presa la decisione di non trattare. Politicamente non c’era altra scelta. Questo però non significava che sarebbe stato giustiziato…Il fatto è che lui non era indispensabile ai fini della stabilità dell’Italia”.

Roma un imponente schieramento di forze dell’ordine, su invito del rettore D’Ascenzo, sgombera alle 5 del mattino le quattro facoltà occupate della Sapienza occupate dagli studenti contro la riforma Zecchino e l’aumento delle tasse

17 marzo: Il sottosegretario agli Esteri tedesco Gunter Pleuger accusa i servizi segreti statunitensi di possedere codici che permettono loro di accedere ai computer che utilizzano il software Microsoft e di spiare quindi le comunicazioni riservate – anche criptate – di paesi stranieri. Accuse in questo senso furono avanzate già due anni fa da un esperto di sicurezza informatica e vennero smentite da Microsoft

Napoli, le forze di polizia caricano il corteo organizzato dalla rete campana ‘No global’ che sta contestando il Global Forum nella sua giornata conclusiva. Il bilancio ufficiale è di 2 arrestati, 21 denunciati ed oltre 200 feriti, compresi quelli di agenti. In aggiunta all’allarme anticipato dei servizi sui vertici internazionali (vedi nota 16 febbraio), un significativo comunicato del Siulp napoletano, diffuso qualche giorno fa, accusava il movimento No global di essere “fiancheggiatore, neanche troppo occulto, di un nuovo, diffuso e pericoloso terrorismo” e il governo “di essere garantista solo nei confronti di chi viola la legge”. I No global denunciano pestaggi indiscriminati di persone disarmate, a mani alzate o già a terra, in strada e poi in caserma, mentre secondo il ministro dell’Interno Enzo Bianco la polizia ha fatto soltanto il suo dovere. 

Meina (Novara), si scopre che è stata trafugata la salma di Enrico Cuccia. Sarà ritrovata a Mogliazzo (Torino) in un fienile. Il gesto è stato opera di una banda, che intendeva chiedere il riscatto

19 marzo: Padova, sono arrestati un assessore di centro- destra ed un capitano della Guardia di finanza con l’accusa di concussione per una vicenda di tangenti

Busto Arsizio (Varese) è condannato a 30 anni per omicidio aggravato da motivi abietti e futili Cosimo Iannece, l’imprenditore che bruciò vivo Ion Cazacu, romeno, che rivendicava i pagamenti arretrati. Al termine della vicenda processuale, però, per la caduta dell’aggravante, la pena sarà ridimensionata a soli 16 anni

20 marzo: Milano, depone nel processo per la strage di piazza Fontana il generale Gianadelio Maletti, ex responsabile del reparto D del Sid. L’ufficiale conferma la matrice americana della strage ed i rapporti tra la Cia e i gruppi di destra in Veneto e in Italia, senza fornire riscontri precisi ma ribadendo che tutto questo lo sa perché faceva parte del suo lavoro saperlo

Pistoia, sono arrestati gli agenti di Ps responsabili di aver pestato, in Questura, 5 ragazzi, tra i quali il figlio del sottosegretario Chiti. Il Sap (Sindacato autonomo di polizia) critica il provvedimento

Milano, è scarcerata per fine pena Maria Grazia Cadeddu, l’anarchica condannata per l’attentato avvenuto il 25 aprile 1997 ai danni della sede del comune di Milano

A Roma, il giudice Otello Lupacchini rinvia a giudizio 11 ex militanti delle Br per la rapina ad un furgone postale avvenuta in via Prati di Papa il 14 febbraio 1987, nel corso della quale furono uccisi due agenti di Ps e ferito un terzo; e altri due, Barbara Balzerani e Paolo Cassetta, per l’omicidio del generale Leamont R. Hunt, avvenuto il 15 febbraio 1984. 

21 marzo: Washington, il governo decreta l’espulsione di 50 diplomatici russi sospettati di spionaggio, determinando così una nuova crisi con Mosca

Palermo, nel processo a carico di alcuni imprenditori, il Tribunale, dopo aver affermato che gli stessi “partecipavano all’aggiustamento delle gare d’appalto attraverso la preventiva e concordata comunicazione delle offerte, nell’ambito del sistema controllato da Cosa nostra”, sostiene che questo non prova la loro adesione all’associazione mafiosa né il loro sostegno al potere mafioso: “Il carattere ‘obbligatorio’ –scrivono i giudici- dell’inserimento nel predetto contesto ambientale (condizione necessaria per lavorare) in qualche modo attestato dalla imponente diffusione del fenomeno nel mondo imprenditoriale siciliano (almeno negli anni in cui si sono verificati i fatti in esame /anni Novanta, Ndr/ induce ad escludere che il consapevole coinvolgimento nell’articolato sistema di relazioni imposto dall’organizzazione mafiosa (raccomandazioni, aggiustamenti delle gare d’appalto, pagamento del pizzo, protezione) possa essere valutato quale condotta di partecipazione all’associazione mafiosa…dovendosi se così fosse pervenire alla paradossale conclusione che tutti gli imprenditori operanti nelle province siciliane sottoposte al controllo mafioso si siano resi responsabili di analoghi comportamenti illeciti”.

22 marzo: Secondo un rapporto dell’Unep (agenzia dell’Onu per l’ambiente) il più serio problema ambientale è la crisi dell’acqua. L’inquinamento dell’acqua riguarda ormai 1/6 della popolazione mondiale, tifo, colera, dissenteria, malaria e altre malattie veicolate dall’acqua uccidono ogni anno 15.000.000 di bambini sotto i 5 anni. L’industria, l’abuso della chimica in agricoltura, la deforestazione amplificano il problema. Il continente più a rischio è l’Africa, il cui territorio è per gran parte desertico o arido

Roma, la Commissione parlamentare di inchiesta sul terrorismo e le stragi conclude ufficialmente i suoi lavori, avendo acquisito e prodotto una montagna di documenti ma nessuna conclusione certa. Contestata dal centrodestra, lo stesso presidente Giovanni Pellegrino (Ds) ne auspica lo scioglimento a favore di un rafforzamento dell’Antimafia o della creazione di un “osservatorio sui fenomeni terroristici”. 

Roma, la Corte costituzionale stabilisce che l’accordo tra Usa e Italia in base al quale Silvia Baraldini sta scontando la sua pena in Italia è legittimo ma che in base alla convenzione di Strasburgo l’Italia è sovrana nello stabilire le condizioni in cui la pena deve essere espiata, aprendo così la strada alla concessione dei benefici e del differimento della pena

22 – 23 marzo: Palma Campania (Napoli) la polizia interviene per due giorni consecutivi, provocando feriti e contusi ed eseguendo arresti, contro i cittadini, compreso il sindaco, che protestano contro la riapertura della discarica, decisa per dare uno sbocco al problema dello smaltimento dei rifiuti

23 marzo: Washington, è designato nuovo ambasciatore Usa in Vaticano James Nicholson, cavaliere di Malta e grande finanziatore della campagna elettorale di George W. Bush

Milano, si conclude il processo di appello contro 32 aderenti al centro sociale Leoncavallo – tutti condannati in primo grado per gli incidenti del 9 settembre 1994 – con la sola condanna ad una multa di 200.000 £ per il portavoce del centro sociale Daniele Farina

24 marzo: Roma, la stampa dà risalto alla nascita della figlia di Francesca Mambro e Valerio Fioravanti, condannati a 7 ergastoli ciascuno, tra cui quello per la strage del 2 agosto 1980 a Bologna. Nonostante la gravità delle condanne, i due godono da tempo di tutti i benefici di legge, così che ora la Mambro ha concluso la sua detenzione in base alla recente legge (28 febbraio 2001) sulle detenute madri, mentre Fioravanti, semi – libero, tra alcuni anni potrà ottenere la condizionale. 

25 marzo: Su Canale 5, nella rubrica settimanale “Terra”, il conduttore Toni Capuozzo trasmette un’intervista a Marcello Dell’Utri che contraddice Paolo Borsellino, la cui ultima intervista è stata riportata da “Satyricon” il 14 marzo (vedi nota), circa i rapporti intrattenuti dallo stesso Dell’Utri e da Silvio Berlusconi con il boss mafioso Vittorio Mangano. Dell’Utri afferma fra l’altro che Mangano, al momento dell’assunzione ad Arcore, era incensurato – ma l’affermazione non risponde al vero avendo il boss, all’epoca, diversi precedenti – e, per non attaccare formalmente il giudice ucciso, esprime l’opinione che l’intervista sia stata in qualche modo manipolata. E’ intervistato anche Carmelo Canale, già collaboratore di Borsellino, chiamato in causa da diversi pentiti di mafia per favoreggiamento (processo terminato in 1° grado con sentenza assolutoria il 15 novembre 2004 per insufficienza del quadro probatorio). Si saprà successivamente, dalla testimonianza del colonnello Michele Riccio dei Cc, agli atti del processo contro i carabinieri dei Ros per la mancata cattura di Bernardo Provenzano, che il servizio di Canale 5 fu preceduto da un incontro nello studio Taormina cui parteciparono Canale, Riccio e Dell’Utri, nel quale il primo promise anche di rintracciare in Sicilia testimoni utili a scagionare il senatore inquisito. 

Aprendo i lavori del Consiglio episcopale, il cardinale Camillo Ruini invita gli italiani a non disertare le urne ed a votare la coalizione che promette rispetto per la vita, tutela integrale dell’embrione, tutela della famiglia fondata sul matrimonio, piena e concreta parità scolastica, cioè finanziamenti alle scuole cattoliche

Roma, il ministro della Difesa Sergio Mattarella annuncia che 200 paracadutisti della brigata Folgore saranno schierati, insieme ad altri reparti Nato, sulla frontiera tra Kossovo e Macedonia per impedire l’afflusso di rinforzi ai guerriglieri albanesi impegnati contro l’esercito macedone

26 marzo: Roma, la Procura della repubblica apre una seconda inchiesta per accertare se vi è correlazione fra le emissioni delle installazioni di “Radio vaticana” e le morti per tumore e leucemia che hanno colpito prevalentemente bambini. 

Roma, muore il senatore Luigi Anderlini

27 marzo: New York, al Consiglio di sicurezza, gli Usa pongono il veto alla risoluzione sull’invio di osservatori disarmati Onu in Cisgiordania e a Gaza.

Milano, riprende il processo ‘All Iberian’ nel quale Silvio Berlusconi è imputato di falso in bilancio

Roma, un appello firmato fra gli altri da Norberto Bobbio, Rita Levi Montalcini, Dacia Maraini, Roberto Benigni, Carla Fracci, Franca Rame chiede al presidente della Repubblica la concessione della grazia a Silvia Baraldini

28 marzo: Milano, nel corso di una conferenza stampa, il presidente della regione Lombardia Roberto Formigoni comunica di essere indagato per corruzione dalla Procura della repubblica anche in relazione alla gestione della discarica di Cerro Maggiore, esercitata da una società facente capo a Paolo Berlusconi. 

Torna in edicola il quotidiano “L’Unità”, con soli 40 redattori degli iniziali 123. La cordata guidata dall’editore Alessandro Dalai ha ottenuto l’affitto della testata mentre i Ds, che restano padroni della società indebitata, si impegnano a versare al quotidiano, fino al 2010, il contributo per l’editoria di partito. Il nuovo direttore, Furio Colombo, è noto per la sua contiguità al gruppo Fiat (fu presidente di Fiat America, portavoce di Fiat Italia ed opinionista fisso sul quotidiano di famiglia ‘La Stampa ’), all’estabilishment israeliano (fondatore della ‘Sinistra per Israele ’) ed americano: è vissuto per oltre un decennio a Berkeley dove ha retto la cattedra di Cultura italiana, finanziata dalla Bank of America. Il condirettore è Antonio Padellaro, già vice direttore de “l’Espresso”

29 marzo: A Roma, il pubblico ministero Giovanni Salvi chiede la condanna dell’ammiraglio Fulvio Martini e del generale Paolo Inzerilli, rispettivamente ex direttore del Sismi ed ex responsabile delle Stay behind, per soppressione di documenti, falso ed altri reati commessi per impedire l’accertamento della verità sull’esercito segreto gestito dal servizio per conto della Nato. La Corte d’assise li assolverà.

Milano, una perizia tecnica effettuata nel carcere di Bollate, inaugurato il 1 dicembre 2000, ne ha provato la invivibilità per i detenuti, dovuta al malfunzionamento degli impianti e a difetti strutturali. Costato 240 miliardi di lire, il nuovo carcere milanese è ancora praticamente vuoto.

30 marzo: Bonn (Germania), il Parlamento chiede alla Corte costituzionale di ordinare lo scioglimento del Nationaldemokratische Partei Deutschland (Npd) perché ‘antisemita e razzista ’.

Milano, Sergio Cusani, il finanziere coinvolto in Tangentopoli, conclude l’espiazione della condanna a 5 anni e 5 mesi di reclusione per il ruolo rivestito nel pagamento della tangente Enimont. In realtà Cusani ha fatto solo 2 anni di carcere per poi essere affidato in prova al servizio sociale nell’ottobre 1998. 

30 – 31 marzo: Scade l’ultimatum Usa che impone alla Serbia l’arresto di Slobodan Milosevic come condizione per il versamento della seconda tranche dei 100.000.000 $ di aiuti americani. La polizia circonda la villa dell’ex presidente a Dedinje, davanti alla quale si radunano centinaia di persone. Milosevic si arrende durante la notte. Dopo poche ore dall’arresto, il segretario di Stato americano Colin Powell attesta la “democraticità” del regime jugoslavo, autorizzando il Congresso a stanziare 50 milioni $ a favore della Serbia. 

31 marzo: Roma, l’avvocato americano Charles Gargano denuncia la sparizione, ad opera del governo italiano, di oltre 600 miliardi di lire al valore attuale, destinati ai prigionieri di guerra italiani che negli Stati uniti avevano svolto attività lavorative. I fondi erano stati versati nel 1949 al Governo italiano che però non ha mai provveduto a risarcire i reduci.

1 aprile: Roma, la Corte d’appello respinge la richiesta di risarcimento di un miliardo £ avanzata dal giudice palermitano Alberto Di Pisa a carico del prefetto Domenico Sica. Quest’ultimo, in veste di commissario antimafia, aveva indicato in Di Pisa il ‘Corvo’, l’autore cioè di lettere anonime contro Giovanni Falcone e altri magistrati palermitani, poi il magistrato era stato riconosciuto innocente.

2 aprile: Roma, si svolge la cerimonia del passaggio di consegne fra il generale Mario Arpino e il generale Rolando Mosca Moschini, nuovo capo di Stato maggiore della Difesa.

Tre carabinieri in servizio a Ladispoli (Roma) sono indiziati di reato per omicidio in relazione alla morte di Edine Hamed Bouabid, tunisino, avvenuta il 15 marzo. I tre militi, già indagati per omissione di soccorso, saranno condannati in via definitiva a 11 anni. Il tunisino morì per tre colpi sferrati al cranio con un pesante corpo contundente nella corsia di emergenza dell’autostrada Roma – Civitavecchia

3 aprile: Milano, si conclude la conferenza europea organizzata da ‘Terre di Mezzo ’ sullo sfruttamento dei minori in Europa. I dati forniti dimostrano che il fenomeno, lungi dall’essere tipico dei paesi più arretrati, è sempre più diffuso in Europa e negli Stati uniti. In Italia oltre 10.000 bambini sono coinvolti in attività illecite, e sono costretti a prostituirsi da 1800 a 2500 minori.

Pino Rauti ha perso la battaglia giudiziaria relativa al simbolo della fiamma tricolore che riproduce l’emblema di Alleanza nazionale.

4 aprile: Roma, Giuliano Amato firma il decreto con il quale aumentano i criteri di merito e diminuisce la libertà di costruirsi il percorso didattico per gli universitari che aspirano a borse di studio. Contemporaneamente una convenzione con Confindustria stabilisce che quest’ultima contribuirà allo sviluppo del sistema universitario, tra l’altro promuovendo e sostenendo interventi di orientamento. I provvedimenti causano malcontento e parziali agitazioni studentesche.

Torino, la Powertrain (joint – venture tra Fiat e General Motors che ha rilevato la produzione di motori a Mirafiori) avvia le procedure di mobilità per 454 lavoratori, dando la notizia alla stampa senza informarne preventivamente le rappresentanze di fabbrica.

5 aprile: Roma, la Corte costituzionale respinge il ricorso del governo e non ritiene di sospendere il referendum consultivo promosso dalla regione Lombardia sull’aumento delle proprie competenze in tema di sanità, polizia locale e istruzione. Il governo, con la motivazione del rifiuto dell’opposizione al cumulo delle date, non metterà a disposizione seggi e scrutatori ad hoc per la consultazione

Milano, la Digos arresta 5 cittadini tunisini con l’accusa di far parte di una cellula terroristica in procinto di organizzare attentati in Francia, per conto di Osama bin Laden.

6 aprile: Bologna, il cardinale Giacomo Biffi propone che, per favorire la loro integrazione, gli studenti di religione mussulmana siano obbligati ad assistere alle lezioni di religione cattolica. Pronta la risposta della comunità islamica, che si dichiara disponibile purché gli studenti cattolici partecipino, a loro volta, a lezioni di religione islamica

Palermo, al processo denominato ‘Grande Oriente ’, il colonnello dei carabinieri Michele Riccio nel corso della sua testimonianza rivela che nel 1995 stava per arrestare Bernardo Provenzano “ma il Ros non mi ha dato i mezzi e l’ordine per farlo”. Secondo l’ufficiale, Provenzano sarebbe un confidente dei carabinieri e non sarebbe il capo di Cosa nostra, come viene ufficialmente ritenuto

Agrigento, il Tribunale condanna con i benefici di legge ad un anno e 6 mesi il sindaco Calogero Sodano, e ad un anno ciascuno tre assessori, ritenendoli responsabili di aver favorito l’abusivismo edilizio nella Valle dei Templi

7 aprile: Il quotidiano “L’Osservatore romano” critica aspramente la decisione delle autorità scolastiche napoletane di far iniziare le vacanze pasquali il venerdì anziché – come tradizione – il giovedì santo. Nel gesto il quotidiano vede un progredire della “mentalità laicista che può mettere in secondo piano valori e sentimenti religiosi dinanzi a esigenze puramente consumistiche”. 

9 aprile: Reggio Calabria, il procuratore Salvatore Boemi afferma che la morte di 5 anarchici, avvenuta nei pressi di Roma nel settembre 1970, mentre si recavano dall’avvocato Edoardo Di Giovanni con documenti relativi alle stragi di piazza Fontana e di Gioia Tauro – documenti scomparsi dalla loro vettura dopo ‘l’incidente ’ in cui persero la vita – non fu probabilmente accidentale; ma che non è possibile indagare, per ragioni di competenza territoriale e per il tempo trascorso

10 aprile: Roma, la Corte costituzionale dichiara non fondate le questioni di costituzionalità relative ai centri di permanenza temporanea per immigrati, sollevate da alcuni giudici

Roma, all’alba, ignoti fanno esplodere un ordigno nel palazzo in cui hanno sede l’Istituto per gli affari internazionali (Iai) e il Consiglio per i rapporti Italia – Usa, in via Angelo Brunetti. L’attentato è rivendicato dai ‘Nuclei di iniziativa proletaria rivoluzionaria ’. A Torino, è rinvenuto un ordigno rudimentale presso l’ex sede della direzione generale della Fiat, in corso Marconi. 

11 aprile: Bruxelles, si giunge ad un accordo tra Europa ed Usa che pone fine alla cosiddetta guerra delle banane, accogliendo in pieno le ragioni americane: l’Europa tornerà a privilegiare le banane dei paesi latino americani, nei quali la produzione è controllata dalle multinazionali Chiquita e Dole, a scapito di quelle prodotte dai paesi africani e dei Caraibi. Verranno meno le sanzioni commerciali che gli Usa avevano imposto all’Europa

Roma, il presidente del Consiglio Giuliano Amato blocca l’ordinanza, emessa ieri dal ministro dell’Ambiente, che imponeva a “Radio Vaticana” di adeguare le sue emissioni alla legge italiana entro il 16 aprile, pena l’oscuramento. Dal canto suo, “Radio Vaticana” aveva annunciato la sospensione di alcune trasmissioni in onde medie per qualche ora al giorno a partire appunto dal 16 aprile

Roma l’ex presidente dell’Itavia, Aldo Davanzali, chiede allo Stato un risarcimento di 1.700 miliardi per aver provocato il fallimento della società, alla quale apparteneva il Dc-9 abbattuto ad Ustica il 27 giugno 1980. La tesi iniziale delle autorità, non confortata da alcun riscontro e che portò alla rovina l’Itavia, fu quella del cedimento strutturale dell’aereo

12 aprile: Napoli, la magistratura dispone il sequestro di 12 antenne radio, ubicate sulla collina di Camaldoli, di proprietà della marina militare americana, per inquinamento elettromagnetico

14 aprile: Roma, Piero Fassino dichiara che l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori può essere discusso

Roma, Luca Coscioni è eletto presidente del Comitato di coordinamento radicale

A Casale Monferrato (Alessandria), è sigillato lo stabilimento dell’Eternit, che fino al 1986 aveva trattato amianto. Sono almeno 500 le morti per avvelenamento da amianto provocate nel corso degli anni tra i dipendenti e i residenti vicino allo stabilimento.

17 aprile: Matera,  condannato a 5 anni e 4 mesi per omicidio preterintenzionale l’ispettore di Ps Francesco Ambrosino, ritenuto colpevole di aver provocato la morte all’interno della Questura, il 20 marzo 1999, di un giovane fermato per ubriachezza, Angelo Raffaele De Palo, con violenti colpi al capo. Altri due agenti di Ps sono indagati per aver reso false deposizioni sull’accaduto, e pure indagati sono i medici che non effettuarono la radiografia al capo del De Palo quando fu ricoverato in ospedale dopo le botte: omissione che impedì di scoprire la gravità delle condizioni della vittima

18 aprile: Roma, mentre pende al Tribunale di sorveglianza la richiesta di differimento della pena presentata per gravi motivi di salute da Silvia Baraldini, l’Ambasciata americana smentisce che il dipartimento della Giustizia Usa abbia concesso il nulla osta per la scarcerazione della detenuta, ribadendo invece che la stessa dovrà essere curata in stato di detenzione

Roma, il governo vara lo schema di decreto legislativo, in esecuzione di convenzioni europee, contenente sanzioni amministrative in capo a società e associazioni per reati contro la pubblica amministrazione – e non anche per reati contro l’incolumità pubblica, di violazione delle norme antinfortunistiche e di tutela ambientale, come invece prevedeva la legge delega. Il governo ha varato anche un decreto sui bonus previdenziali che spettano per i lavori usuranti. 

19 aprile: La visita in Israele di Gianfranco Fini, preparata con la motivazione di aiuti umanitari in denaro da portare ad una organizzazione ebraica, è ancora in forse. Il leader della comunità ebraica in Italia Amos Luzzatto afferma: “Fini si sta comprando, sotto elezioni, la legittimità presso Israele con un milione di dollari, ma gli ebrei stanno ancora aspettando parole di rimorso per quello che è avvenuto sotto i regimi nazifascisti”. 

Palermo, si apre il processo di appello contro Giulio Andreotti, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa. La seconda udienza si terrà in ottobre

Casalduni (Benevento) la polizia carica i manifestanti che protestano per l’insediamento di un impianto di trattamento dei rifiuti, ferendo 30 persone. 

20 aprile: Quebec City (Canada) 25.000 manifestanti, giunti anche dall’Europa, contestano il Vertice delle Americhe, presieduto da George W. Bush, che si propone di creare una zona di libero scambio in tutto il continente americano, un unico mercato con 800 milioni di “consumatori

Silvio Berlusconi denuncia di essere stato più volte gravemente minacciato, accusa il governo di non far niente per proteggerlo e conclude che sarà colpa della sinistra, che alimenta l’odio, se gli accadrà qualcosa di grave. Massimo D’Alema contesta l’affermazione ed aggiunge che l’ultima vittima del terrorismo “era un uomo della sinistra che lavorava per il mio governo”. La replica di Berlusconi giunge l’indomani, con l’affermazione che l’omicidio D’Antona fu “un regolamento di conti interno alla sinistra”

21 aprile: Roma, il Tribunale di sorveglianza concede a Silvia Baraldini gli arresti domiciliari, limitati ad un periodo di 5 mesi per curarsi, con il permesso di uscire di casa alcune ore al giorno e nega invece il differimento della pena. Fra i commenti è notevole quello di Gianfranco Fini, segretario di Alleanza nazionale – i cui esponenti tanto si sono battuti per far avere i benefici di legge a Valerio Fioravanti e Francesca Mambro, oggi tornata definitivamente libera, condannati per strage: “gli arresti domiciliari sono previsti dalla legge…..Ma sarebbe inaccettabile non farle scontare in carcere l’intera pena”. 

24 aprile: Trapani, il sindaco, 2 ex assessori, un consigliere comunale, tutti di centro- destra, ed alcuni funzionari del comune sono arrestati per corruzione aggravata

25 aprile: Milano e Roma, avvengono incidenti fra manifestanti che celebrano la ricorrenza e militanti di destra. A Milano, 4 giovani che intendono portare fiori dove furono appesi i corpi di Mussolini e dei gerarchi fascisti, in piazzale Loreto, sono picchiati da altri giovani di sinistra (vedi nota 12 settembre). Nel capoluogo lombardo il questore ha vietato la manifestazione di Forza nuova in San Babila affermando nell’ordinanza che “i principi ai quali il movimento si ispira sono in palese contrasto con le iniziative indette per la celebrazione dell’anniversario della Liberazione”. A Roma, al cimitero del Verano, gruppi dei centri sociali cercano di impedire ai militanti di Forza nuova di ricordare i caduti fascisti: la polizia in tenuta antisommossa reagisce, con manganelli e lacrimogeni, con il bilancio di 2 fermati e 16 feriti.

Roma, il presidente della regione Francesco Storace annuncia l’intento di modificare la legge regionale sulla famiglia e di togliere i sussidi ai conviventi, affermando che il denaro pubblico non può essere destinato a “pagare i vizi dei diversi”. 

26 aprile: Il settimanale britannico “Economist” dedica un editoriale a Silvio Berlusconi nel quale afferma: “Nonostante sostenga di essere l’archetipo dell’uomo che si è fatto da solo, Berlusconi ha avuto bisogno di molto aiuto proveniente da zone insalubri. Sebbene dica di voler rimpiazzare il vecchio sistema corrotto, il suo impero è largamente un prodotto di quel sistema. La sua elezione non cambierebbe le vecchie e cattive abitudini italiane”. La Fininvest annuncia una querela contro il settimanale

La Spezia, i lavoratori della Ocean San Giorgio (gruppo Brandt – Moulinex) apprendono da notizie di stampa la chiusura dello stabilimento.

27 aprile: Washington, Eli Rosenbaum, funzionario del ministero della Giustizia e “cacciatore di nazisti”, presenta alla stampa 20 dossier, desecretati recentemente, che dimostrano come i servizi segreti americani, britannici e francesi arruolarono elementi di primo piano della Gestapo e del regime nazista, fra i quali Klaus Barbie, per impiegarli nella lotta anticomunista.

L’Organizzazione internazionale del lavoro (Ilo) celebra la giornata delle vittime del lavoro. Secondo le stime dell’Ilo ogni anno nel mondo gli incidenti sul lavoro sono circa 250 milioni e 1,3 milioni di persone muoiono per infortuni o malattie professionali: più di 3.300 morti al giorno.

Palermo, Cristina Matranga, esclusa dalle liste di Forza Italia di cui è stata parlamentare, dichiara che Silvio Berlusconi “ora deve dire pubblicamente chi è il suo suggeritore in Sicilia. Deve spiegare ai miei elettori perché io sono fuori e gli inquisiti, i condannati, gli autisti, i simboli del vecchio come Vizzini, Craxi e Mannino jr, i collusi sono dentro”

28 aprile: Roma il presidente della commissione Vigilanza sulla Rai, Mario Landolfi (An), vuole che al concerto del 1° maggio, la cui registrazione sarà trasmessa dalla televisione pubblica, sia garantita la par condicio e una uguale visibilità per tutte le forze politiche. La Rai chiede quindi che i cantanti si limitino ad eseguire i propri pezzi, senza parlare tra un numero e l’altro

30 aprile: Milano, la prima sezione del Tribunale dichiara prescritto il reato di corruzione di cui erano imputati Arnaldo Forlani e il socialista Mauro Giallombardo nell’ambito del processo per i fondi neri Montedison.

2 maggio: Roma, la Farnesina respinge la richiesta di togliere l’immunità parlamentare a Silvio Berlusconi, avanzata dal giudice spagnolo Baltasar Garçon, al fine di procedere contro il leader di Forza Italia per frode fiscale in relazione al caso Telecinco. 

Roma, sulla vicenda di “Radio Vaticana”, recependo le decisioni della commissione bilaterale italo – vaticana, il governo prescrive la delocalizzazione delle onde corte, mentre per le onde medie, le più importanti, considera sufficiente un generico impegno dell’emittente a rientrare nei limiti al più presto

Roma, sulla vicenda di “Radio Vaticana”, recependo le decisioni della commissione bilaterale italo – vaticana, il governo prescrive la delocalizzazione delle onde corte, mentre per le onde medie, le più importanti, considera sufficiente un generico impegno dell’emittente a rientrare nei limiti al più presto.

Roma, il presidente del Consiglio Giuliano Amato presenta il rapporto conclusivo, preparato dalla commissione presieduta da Tina Anselmi, sulla confisca dei beni agli ebrei compiuta dal governo fascista e dalla Repubblica sociale italiana.

Roma, la Corte di cassazione respinge il ricorso inoltrato da Erich Priebke contro una ordinanza della Corte militare d’appello di Roma che gli ha negato l’indulto. Il capitano delle Ss, difeso dall’avvocato Carlo Taormina, chiedeva l’estensione dell’indulto, applicato dopo la guerra alle milizie irregolari, anche alle forze regolari come le Ss

3 maggio: New York, nella Commissione diritti umani dell’Onu non è stata rieletta la rappresentanza Usa, sempre presente fin dalla istituzione della commissione, nel 1947. 

L’Etiopia accusa l’Italia di violare le norme della Convenzione sulle armi chimiche, rifiutandosi di rivelare l’ubicazione dei depositi segreti in cui furono stipate molte tonnellate di tali armi durante l’occupazione coloniale.

Roma, su ordine del giudice istruttore Otello Lupacchini, i carabinieri del Ros effettuano tra Crotone, Milano e Roma 8 arresti di militanti di Iniziativa comunista per “associazione sovversiva”.

4 maggio: Atene Grecia), Giovanni Paolo II chiede perdono per tutte le colpe di cui si è resa responsabile la Chiesa cattolica nei confronti degli ortodossi nel corso dei secoli. 

Roma il governo, con un comunicato ufficiale, ringrazia il direttore di “Radio Vaticana” per l’impegno assunto di ridurre, entro il 20 maggio, la potenza delle sue emittenti. Il ministro dell’Ambiente, Willer Bordon, che aveva prospettato le proprie dimissioni, le ritira

Palermo, la Corte d’appello assolve il funzionario del Sisde Bruno Contrada dall’accusa di associazione mafiosa, che gli era valsa in 1° grado la condanna a 10 anni di reclusione.

Napoli, il consolato americano invia un rapporto al Dipartimento di Stato, intitolato “Scenario meridionale delle prossime elezioni” e classificato “sensitive”, nel quale scrive che il centrodestra sarà vincente in tutte le regioni del sud, con un picco alto in Sicilia dove “ha in cassaforte almeno 50 dei 61 seggi”, potendo contare ovunque su “un elettorato conservatore che continua a sostenere i democristiani passati a Forza Italia e i partiti cristiano- moderati Cdu e Ccd”, mentre l’Ulivo perderà voti, sia per la “decisione dell’ex magistrato Di Pietro di correre da solo”, sia perché “non è riuscito a siglare un accordo con l’estrema sinistra e questo potrebbe riuscirgli fatale in singoli collegi”, sia infine perché “al Sud non ci sono state proteste per la partecipazione della Lega nord alla Casa delle libertà”.

5 maggio: Palermo, nel corso di una conferenza stampa, Bruno Contrada accusa “uomini in divisa” di aver montato ad arte le accuse contro di lui per impedirgli di portare a termine la riconversione del Sisde dalla lotta al terrorismo a quella antimafia, in modo che potesse esser creata la nuova struttura interforze, la Dia. Bersaglio delle accuse è il capo della polizia Gianni De Gennaro che fu il primo responsabile della Dia.

Gianni Agnelli, presidente onorario della Fiat, critica la stampa estera per gli attacchi, che ritiene eccessivi, a Silvio Berlusconi per il conflitto di interessi. I sondaggi, difatti, danno vincente la Casa delle libertà. 

Macerata, la polizia carica qualche decina di giovani di sinistra che assediano un comizio di Forza nuova, causando 3 feriti. 


13 maggio: elezioni politiche

I risultati

Camera https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=C&dtel=13/05/2001&tpa=I&tpe=A&lev0=0&levsut0=0&es0=S&ms=S

Senato https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=S&dtel=13/05/2001&tpa=I&tpe=A&lev0=0&levsut0=0&es0=S&ms=S

Nota per la navigazione: dai link sopra riportati si accede alle pagine dei risultati delle diverse Circoscrizioni, dei Collegi Uninominali, delle singole provincie e da qui ai singoli comuni


11 giugno: formato il governo Berlusconi  
La composizione del nuovo governo
http://www.senato.it/leg/14/BGT/Schede/Governi/0064_M.htm