2001.02 Febbraio

Il lavoro, le lotte, la politica giorno per giorno

“…volge al declino l’era, che fu nobile nella sua durezza e serietà, della democrazia politica”.
(Luciano Canfora).

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Questa non è una rassegna stampa, ma una mia personale raccolta di notizie, fatti, idee e persone che metto a disposizione  di quanti, determinati ma con il sorriso sulle labbra, ancora resistono e lottano per il pane e le rose

1 febbraio

1 febbraio: Gianfranco Fini afferma: «Non ci sono Ss buone o cattive. Erano cattive e basta», in risposta alle critiche avanzate per avere il Secolo d’Italia, organo di stampa di Alleanza nazionale, operato una distinzione tra le Ss e le Waffen Ss valutando positivamente le seconde, costituite da volontari provenienti da tutta Europa ed adibite a compiti 
esclusivamente militari.

Roma, il ministro della Difesa Sergio Mattarella annuncia che l’Italia sostituirà 64 F–104 e 24 Tornado attualmente in dotazione con altrettanti caccia F–16 americani in attesa che possa entrare in linea il nuovo caccia europeo nel 2010

Una giovane moldava, attualmente ospite presso un centro di Meledugno (Lecce), racconta di essere stata per quasi un anno costretta a prostituirsi per le forze Nato di stanza in Macedonia, e chiede aiuto per le sue compagne di sventura ancora obbligate a prostituirsi in Macedonia

2 febbraio:  Roma, con una cerimonia a palazzo San Macuto, Stefania Craxi consegna al presidente della Camera alcuni documenti dell’archivio personale del padre, devoluti all’archivio parlamentare

Roma, nasce il nuovo partito fondato da Sergio D’Antoni, Democrazia Europea, con il senatore Giulio Andreotti e Ortensio Zecchino, che abbandona il ministero dell’Università (assunto ad interim dal presidente del Consiglio Amato) per passare alla nuova formazione

3 febbraio: Roma, è ufficializzato il cartello elettorale tra Democratici, Ppi, Rinnovamento italiano e Udeur, con il simbolo grafico della margherita e il nome Democrazia e libertà

Roma, il presidente del Lazio Francesco Storace comunica al cardinale Camillo Ruini la partecipazione sua personale e della giunta regionale alla giornata antiabortista che si svolgerà domani

Roma e in altre città, alcune migliaia di immigrati, da anni in attesa del permesso di soggiorno pur avendone i requisiti, manifestano chiedendo la fine della clandestinità

4 febbraio: Vittorio Emanuele di Savoia invia al presidente della repubblica Ciampi una lettera di ringraziamento per le condoglianze formulate in occasione della morte della madre Maria José, nella quale riconosce il ruolo istituzionale del capo dello Stato definendolo «presidente di noi italiani»

Bolzano, aderenti al Fronte veneto skinhead feriscono 2 cittadini marocchini. La polizia 9 squadristi

Il commissario europeo per il mercato, Fritz Bolkstein, in una lettera al governo italiano segnala che il consorzio Venezia nuova, istituito nel 1985 quale unico concessionario per le opere di salvaguardia nella laguna di Venezia, viola le regole comunitarie sulla concorrenza. Il consorzio, che aggrega le maggiori imprese italiane fra le quali Fiat, progetta le opere di salvaguardia, le realizza e infine controlla la progettazione e l’esecuzione, senza una gara d’appalto

5 febbraio:  Giovanni Pellegrino, senatore Ds, annuncia che non si ricandiderà alle prossime elezioni, anche «per non perdere soldi». Pellegrino ha un reddito dichiarato di poco inferiore al miliardo: nel 1990, quando fu eletto la prima volta, era quinto nella classifica dei parlamentari più ricchi, ora è il quarto, dopo Giovanni Agnelli, Vittorio Cecchi Gori ed Eugenio Filograna

Roma, nel corso della sua audizione davanti alla Commissione stragi, il generale Demetrio Cogliandro afferma in merito ad una nota del Sismi 9 dicembre 1978: «Non sono in grado di ricordare il nome della fonte (…) Nonostante siano passati 23 anni posso ipotizzare che la notizia mi venne tramitata dal capitano Fattorini, deceduto, all’epoca capo della mia segreteria che sapevo essere in contatto con esponenti del mondo dell’intelligence israeliana. Poiché [mi si fa] presente il soprannome ‘Mezzo ebreo ’, posso confermare che lo stesso era di origine semita. Già in un precedente verbale vi avevo detto che, sulla base delle condizioni di acquisizione della notizia, la stessa mi poteva essere pervenuta o dal [servizio] collegato statunitense o dal [servizio] collegato israeliano. Con entrambi ero autorizzato dalla direzione del Servizio a intrattenere rapporti informali. Tuttavia in campo israeliano questi non si esaurivano con la mia persona, appunto perché il Fattorini ne intratteneva di autonomi e sugli stessi mi riferiva. Ricor[do che mi diceste che ritenevate che la notizia fosse stata da me acquisita in ufficio: ciò conforterebbe l’ipotesi Fattorini. Anzi, io probabilmente correggerei il mio precedente verbale e direi che la notizia mi pervenne o dagli americani o dal Fattorini. Con americani intendo il Sednaoui e con Fattorini intendo ambiente israeliano indiretto»

6 febbraioIsraele, il leader del Likud Ariel Sharon vince le elezioniIl sindaco di Taranto emette un’ordinanza con cui impone di realizzare entro 60 giorni interventi migliorativi ai forni delle batterie 3 e 6 e ridurre la produzione di coke anche con il loro fermo o sostituzione

Milano, il gip Claudio Castelli dispone il rinvio a giudizio di 33 aderenti al centro sociale Leoncavallo per gli incidenti del 15 dicembre 1995. 

7 febbraio: il Senato approva la nuova legge sui pentiti, già passata alla Camera il 23 gennaio precedente

Genova, suscita polemiche la candidatura come capolista del gruppo fondato da Antonio Di Pietro, L’Italia dei valori, di Filippo De Jorio, ex democristiano e poi missino, piduista, coinvolto nel golpe Borghese. In seguito alla polemica, Di Pietro congela la candidatura

Federmeccanica, per voce del presidente Andrea Pininfarina, definisce inaccettabile il recupero dell’inflazione da parte dei lavoratori, contenuto nella piattaforma dei sindacati di categoria

8 febbraio: Parigi, un ex ufficiale algerino dei paracadutisti ha scritto un libro, La sporca guerra, nel quale svela che molti dei massacri attribuiti agli estremisti islamici sono stati in realtà compiuti da forze militari

Roma, il Csm approva con 19 voti a favore e 6 contrari la designazione di Giancarlo Caselli a far parte della Procura europea che si occuperà del contrasto, in Europa, alla criminalità organizzata

Roma, la Procura chiede l’archiviazione dell’accusa rivolta a Cesare Previti di aver organizzato una campagna diffamatoria, basata su documenti falsi poi pubblicati su L’Avanti!, nei confronti di Stefania Ariosto, teste a suo carico. Previti ha ammesso di aver passato alcuni documenti al quotidiano socialista, aggiungendo di averli ricevuti per posta

Roma, il vice direttore della Rai Claudio Cappon subentra a Pierluigi Celli nel ruolo di direttore, dopo le dimissioni di quest’ultimo

Roma, la Commissione Cultura del Consiglio regionale del Lazio approva la proposta per la concessione di un bonus a favore delle famiglie che iscrivono i figli alle scuole private, quasi tutte gestite da enti religiosi

9 febbraio: Roma, la Corte di Cassazione accoglie il ricorso della difesa di Silvio Berlusconi, imputato di falso in bilancio nel processo All Iberian, annullando gli atti compiuti fino a quel momento e ordina un nuovo processo. 

10 febbraio: il sommergibile nucleare statunitense Greenville riemerge al largo di Honolulu (Hawaii) affondando una imbarcazione giapponese e causando 9 morti. Si apprenderà dal racconto di testimoni che le persone presenti sul sommergibile e il comandante hanno
assistito su un megaschermo allo spettacolo dell’affondamento

Parigi, il consigliere nazionale per la sicurezza statunitense Condoleeza Rice, in un’intervista alla rivista Politique Internationale, dichiara che «la Russia è una minaccia per l’Occidente ed in particolare per i paesi europei»

Roma, un ragazzo del centro sociale Spartaco denuncia di essere stato picchiato per ore, prima in strada e poi in caserma, dai carabinieri che lo hanno fermato con un’accusa pretestuosa

12 febbraioTrento, la sede della comunità islamica è imbrattata con svastiche e scritte ingiuriose

13 febbraioGaza, gli israeliani uccidono con tre razzi sparati da un elicottero apache il colonnello palestinese Masud Ayad, uno dei responsabili di Forza 17, la guardia del corpo di Arafat

Firenze, la Corte di Assise d’Appello emette la sentenza a carico dei 27 imputati per le stragi di mafia del 1993 confermando 15 dei 16 ergastoli irrogati in primo grado nei confronti, tra gli altri, di Salvatore Riina, Leoluca Bagarella, Bernardo Provenzano, Giuseppe Graviano e Matteo Messina Denaro

14 febbraio: New York, durante la discussione mensile sul Kossovo al Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite, l’ambasciatore russo Serghiei Lavrov chiede la cessazione delle attività del Tribunale internazionale dell’Aja per i crimini di guerra nella ex Jugoslavia, denunciando il forte pregiudizio contro i serbi che emerge dall’attività del Tribunale e soprattutto del procuratore capo Carla Del Ponte

Palermo, Maria Bellone, moglie del giornalista de “L’Ora” Ezio Calaciura morto in Calabria per un incidente stradale, dichiara che il marito era uno stretto collaboratore di Mauro De Mauro, che per il rottame della macchina due uomini le avevano offerto un’esorbitante somma di denaro e che, tempo dopo, ignoti ladri avevano rubato parte dell’archivio del marito

15 febbraio: Washington, il presidente George W. Bush afferma che i rapporti degli Stati 
uniti con Russia e Cina saranno improntati a «coerenza e pazienza»

Il cardinale Angelo Sodano, segretario di Stato vaticano, riceve il candidato premier dell’Ulivo Francesco Rutelli, per esporgli le attese della Santa Sede in merito alla collaborazione tra Chiesa e Stato

16 febbraio: Baghdad (Iraq), 24 aerei statunitensi e britannici colpiscono postazioni radar 
collocate in zone periferiche della capitale irachena

Priverno (Latina), nel corso di un convegno su L’intelligence nel XXI secolo, il presidente della Commissione di controllo sui servizi segreti Franco Frattini afferma che «esiste una regia di attacco coordinato al prossimo vertice del G8 a Genova»

Il quotidiano La Repubblica, sotto in titolo “Le tangenti di Milosevic. Telecom in Serbia, il protocollo segreto tra Roma e Belgrado”, pubblica un servizio di Carlo Bonini e Giuseppe D’Avanzo sull’acquisto di una forte partecipazione di Telekom Serbia, avvenuto nel 1997 (vedi nota 9 giugno 1997), nel quale adombrano il pagamento di tangenti ad esponenti italiani per un valore di circa 30 miliardi di lire, che sarebbero state versate su due banche di Francoforte e di Londra. A comprova i due giornalisti citano, fra l’altro, espliciti cenni di Slobodan Milosevic e del ministro alle privatizzazioni Milan Beko, in occasione del festeggiamento per la stipula del contratto, le dichiarazioni dell’ambasciatore serbo alla Santa Sede, Dojcilo Maslovaric, e le cifre depositate su due conti presso la Paribas e la Barclays a disposizione degli advisor – Natwest per i serbi e Ubs per italiani e greci – che appaiono sproporzionate se riferite al compenso per l’intermediazione

A commento del servizio di Repubblica sull’affare Telekom Serbia, Lamberto Dini nega che la Farnesina sia mai entrata nella trattativa fra Telecom Italia e Telekom Serbia ed aggiunge «non sarebbe la prima volta che la Cia è usata per screditare chi ha posizioni diverse da Washington». A seguito delle critiche suscitate da questa affermazione, precisa «non ho accusato il governo Usa di aver fornito documenti a Repubblica sul caso Telekom»

17 febbraio: la Francia è il solo paese europeo a condannare i bombardamenti americani e inglesi sull’Iraq, ripetuti anche ieri in prossimità di Baghdad. In Italia, gli unici dissenzienti fra gli esponenti politici sono Pierluigi Castagnetti (Ppi), Achille Occhetto, comunisti e verdi. 
Il governo italiano tace

La Repubblica intervista l’ex portavoce del Dipartimento di Stato James Rubin che conferma la contrarietà americana alla politica italiana di aperture verso la Serbia, prima dell’attacco: «Era chiaro che quei soldi servivano a rafforzare il regime, permettendogli di pagare le forze paramilitari e di puntellare l’economia (…) Noi americani facemmo presente le nostre perplessità». Ed aggiunge una critica a Lamberto Dini: «Durante il vertice di Rambouillet, il ministro italiano fece un errore e una cosa molto insolita (…) propose che non c’era bisogno di imporre ai serbi la presenza di truppe della Nato in Kossovo» così rompendo la compattezza dell’Alleanza agli occhi dei serbi. «La proposta di Dini era il risultato di uno scambio di carte con Milutinovic, il ministro degli Esteri di Belgrado, cui l’Italia aveva fatto 
vedere in anticipo le posizioni della Nato e permesso di apportare dei cambiamenti (…)»

Torino, la Procura apre una inchiesta sull’acquisto di Telekom Serbia da parte di Telecom 
Italia ipotizzando i reati di false comunicazioni ed illegale ripartizioni di utili.

19 febbraio: durante la cerimonia per ricordare la firma dei Patti lateranensi, presenti le autorità di governo, il segretario di Stato cardinale Angelo Sodano detta alle forze politiche le condizioni per ottenere il sostegno della Chiesa. «Chiedo -afferma- che dicano chiaro come intendono i problemi della vita, della famiglia, della gioventù, della libertà scolastica, della solidarietà nazionale e internazionale»

20 febbraio: Roma, Silvio Berlusconi incontra il cardinale Angelo Sodano, segretario di Stato vaticano, al quale illustra il programma della Casa delle libertà

E’ aperta, con una grande festa alla presenza del capo dello Stato Ciampi, la galleria di Vaglia per l’alta velocità ferroviaria (Tav), che corre per 18 Km nel Mugello. Alle celebrazioni trionfali fanno da contrappunto le denunce dei danni ambientali causati dall’opera da parte di responsabili di enti locali e lo scandalo dei collaudi d’oro: 120 miliardi per 10 collaudatori

Bolzano, la polizia arresta 13 giovani appartenenti all’organizzazione di destra Blood & Honour, e ne indaga altri 8 per violazione della legge Mancino

21 febbraio: in un’intervista al quotidiano La Repubblica, Massimo Cacciari (Democratici) definisce «indecente» il comportamento dei leader dei partiti genuflessi dinanzi agli ultimatum del cardinale Angelo Sodano

Roma, Andrea Insabato ottiene gli arresti ospedalieri per una infezione che minaccia le gambe ferite nell’attentato del 22 dicembre 2000 contro la sede del “Manifesto”. Insabato, già militante di Terza posizione e poi di Militia Christi, ha rivendicato in una autobiografia le sue amicizie con Maurizio Gasparri, Teodoro Buontempo, Pino Rauti, Giulio Maceratini, Francesco Storace.

22 febbraio: la conferenza dei capigruppo della Came rinvia ancora una volta la discussione del ddl sul diritto di asilo. Secondo dati del ministero dell’Interno, dal 1990 ad oggi, su 
80.000 richieste di asilo presentate solo 8.000 sono giunte alla commissione esaminatrice

Firenze, la Corte d’appello dichiara prescritto il reato di abuso d’autorità, di cui era accusato il maresciallo della Folgore Valerio Ercole, fotografato mentre torturava con scariche elettriche un somalo, durante l’operazione Ibis, a Mogadiscio nel 1997

23 febbraioRoma, il governo vieta il volo umanitario che dovrebbe portare in Iraq farmaci e altro materiale, ufficialmente causa la mancata autorizzazione del comitato Onu per le sanzioni all’Iraq. In realtà non è prescritta l’autorizzazione, sarebbe sufficiente notificare il volo al comitato per le sanzioni, come da tempo fanno altri paesi, e l’obbedienza è verso il diktat americano

Roma, il governo approva il decreto sul part – time, che dà maggiore libertà all’impresa 
sottraendola ai vincoli posti dai contratti collettivi a favore dei lavoratori

24 febbraio: Teheran (Iran) giunge in visita il presidente del Consiglio, Giuliano Amato,
per incontrare il presidente Mohammed Khatami. Una petizione di 320 parlamentari, prevalentemente del centrodestra, chiedeva di sospendere la visita, in obbedienza alle direttive statunitensi sulla “violazione dei diritti umani”

25 febbraio: E’ resa di pubblico dominio la notizia del rientro in Italia del generale Gianadelio Maletti, ex responsabile del reparto D (Sicurezza interna) del Sid, che deve testimoniare al processo per la strage di piazza Fontana, in corso a Milano. Il generale potrà trattenersi nel Paese per due settimane, in base all’articolo 728 del codice di procedura che istituisce un salvacondotto per testimoni condannati in altri processi. Maletti, oggi cittadino sudafricano, è infatti condannato con sentenze passate in giudicato per vari depistaggi. Roma, una partita fra la squadra dell’Hagana, espressione della comunità ebraica romana, e l’Arsoli, si conclude con 4 feriti e 5 fermati dalla polizia, dopo che i tifosi dell’Hagana hanno aggredito i giocatori dell’altra squadra, accusati di “antisemitismo”

San Cristobal de las Casas, in Chiapas (Messico), inizia la marcia che porterà migliaia di indigeni guidati dal sub comandante Marcos fino a Città del Messico, per rivendicare il rispetto dei diritti degli indios.

26 febbraio: Afghanistan, il leader dei Talebani, mullah Mohammad Omar, ordina la distruzione della statua di Buddha più alta del mondo che si trova a Bamiyan

Pistoia 5 ragazzi, 2 italiani e 3 albanesi, dopo una discussione col buttafuori di una discoteca, sono fermati e portati in Questura, dove vengono picchiati senza nemmeno essere identificati. Fra i cinque c’è Marco Chiti, figlio del sottosegretario Vannino Chiti, e tanto consente l’apertura di una inchiesta amministrativa e penale. 

27 febbraio: Incidenti sul lavoro: i dati Inail del 2000 e di gennaio 2001

Aumentano gli infortuni, diminuiscono quelli mortali

Per l’anno 2000 l’Inail ha registrato un aumento degli incidenti dell’1,4% (da 988.702 a 975.496) e una leggera diminuzione del numero dei morti, dai 1320 del 1999 ai 1324 dell’anno appena trascorso. Cifra che non cambia di molto la realtà: ogni giorno in Italia tre persone perdono la vita per infortuni sul luogo di lavoro. Entrando nello specifico dei dati, il numero degli incidenti è in aumento nel settore industriale (+2,1%), sia nelle piccole che nelle grandi aziende. I dati relativi ai casi mortali nel settore industriale presentano un trend opposto a quello degli infortuni, diminuendo dell’1,8% e passando dai 1.169 morti sul lavoro del 1999 ai 1.148 del 2000. Un andamento diametralmente opposto si ha per il settore agricoltura, dove a fronte di una diminuzione degli incidenti, si registra un incremento della mortalità del 4,5%, con 162 casi nel 2000 rispetto ai 155 del ’99. I settori di attività economica che hanno registrato un maggiore incremento degli infortuni sono: la sanità con un +25% dei casi (da 24.093 a 30.120); i trasporti, con una crescita del 10,5% dei casi (passati dai 54.499 del ’99 ai 60.207 del 2000); le costruzioni, con un aumento del 3,1% (dai 92.253 casi del 1999 ai 95.131 del 2000), e il commercio, con un +5,4% (erano 66.924 nel ’99 contro i 70.512 dell’anno passato). Fra i dati spicca l’aumento degli infortuni fra le lavoratrici. Aumento che, nel settore industriale, è stato del 6%. Le cause del fenomeno vanno ricercate, a dire dell’Inail, nel maggior numero di donne occupate, nel tipo di attività svolta sempre più simile ai lavori svolti dagli uomini compresi quelli ad alto rischio.
https://www.edilportale.com/news/2001/02/sicurezza/incidenti-sul-lavoro-i-dati-inail-del-2000-e-di-gennaio-2001_437_22.html

Washington, Amnesty International presenta un dossier in cui denuncia il proliferare di aziende americane ed europee che si specializzano nella produzione di oggetti, eufemisticamente qualificati come mezzi di lotta al crimine, in realtà veri e propri strumenti di tortura utilizzati principalmente nelle carceri contro detenuti inermi e nel corso degli interrogatori di polizia

Fiorenzuola d’Arda (Parma), un ispettore di polizia che sta festeggiando il carnevale ha un breve alterco con dei buttafuori, che chiamano i carabinieri. L’ispettore è ammanettato e portato in caserma, dalla quale esce col setto nasale e i denti rotti: secondo i carabinieri è caduto

28 febbraio: Roma, il ministro degli Esteri Lamberto Dini, sentito dalla commissione Esteri del Senato sul caso Telekom Serbia, ribadisce che l’inchiesta di “La Repubblica” è stata manovrata dalla Cia, che osteggia la politica nei Balcani portata avanti dalla Farnesina

La Fiat, invitata dal ministero del Lavoro al confronto con i sindacati di categoria, persiste nel rifiuto. A Mirafiori e a Cassino gli scioperi continuano

Febbraio: In una lettera indirizzata al capitano dei Ros Massimo Giraudo, Paolo Emilio Taviani aggiunge alla testimonianza resa nel settembre 2000 (vedi nota relativa) di non avere conosciuto personalmente l’avvocato Matteo Fusco, di aver appreso del suo tentativo di fermare gli attentati a Milano del 12 dicembre 1969 da un frate benedettino di san Bernardo alle Terme, di averne parlato in seguito con il questore Santillo, con il capo del servizio Miceli – sarebbe stato questi a comunicargli il ruolo di agente del servizio dell’avvocato Fusco – infine con la figlia di quest’ultimo, Anna; e di non poter precisare, per la limitatezza delle sue informazioni, l’organo da cui sarebbe partito il tardivo contrordine

Nel libro “Non sopportiamo la tortura”, edito da Amnesty international, si legge: “I rapporti di Amnesty international rivelano non solo che la tortura è presente nel nostro paese ma, ancor più, l’inadeguatezza della risposta delle istituzioni italiane al fenomeno. Di fronte ai non pochi casi denunciati, il numero esiguo e la povertà dei procedimenti giudiziari, dovuta anche alla scarsa gravità delle imputazioni formulate, costituiscono un’indicazione del mancato funzionamento del sistema attuale. Con la ratifica italiana dello Statuto della Corte penale internazionale vi è un motivo per prevedere il reato specifico di tortura e le relative pene. La Corte infatti potrà giudicare a condizione che gli Stati non vogliano o non siano nelle condizioni di farlo. Il rischio che la giurisdizione penale su fatti di tortura sia sottratta all’Italia dalla Corte dovrebbe pertanto costituire un ulteriore stimolo ad adeguare la nostra legislazione. Nel nostro paese è ancora diffusa l’idea che gli accordi sui diritti umani riguardino solo gli altri, mentre da noi i livelli internazionali di protezione sarebbero tutti raggiunti. L’esistenza del fenomeno della tortura in Italia e queste brevi considerazioni sull’inadeguatezza del suo divieto sono sufficienti a dimostrare il contrario”.