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1963 – Senti le rane che cantano

1963

1 gennaio: in un’intervista a L’Europeo, il ministro del Bilancio Ugo La Malfa contesta l’allarmismo degli ambienti industriali sugli aumenti salariali che avrebbero superato quello della produttività e del reddito complessivo, causando inflazione

3 gennaio: Roma, l’esecutivo della Cgil discute degli aumenti dei prezzi e indica: la necessità di una conferenza nazionale organizzata dal Cnel; di mercati intercomunali dove affluiscano i prodotti dei piccoli produttori e delle cooperative e di una politica di contenimento dei fitti e dei costi degli immobili
Washington, in una nota della Cia sul possibile avvento di un governo di centro sinistra in Italia, si legge: “L’isolamento e la riduzione della forza del Pci sarà un processo lento, in buona parte dipendente dallo spessore e dalla durata della collaborazione tra democristiani e socialisti e dal livello che raggiungeranno le riforme economiche e sociali (…) Se le circostanze dovessero riportare i socialisti nelle braccia dei comunisti le conseguenze sarebbero molto pericolose; a quel punto sarebbe stato meglio non tentare l’esperimento (…) La conclusione della cooperazione di centrosinistra condurrebbe verso seri problemi di governo, ma ciò non significa che si debba verificare una crisi di regime”. La nota, sulla prima versione del documento registrava: “Questa copia è stata approvata dall’Intelligence Board degli Stati uniti. Il testo completo circolerà tra circa 5 giorni (…). E specificava che alla sua elaborazione hanno concorso: “La Cia e le Intelligence Organization del Dipartimento di Stato, della Difesa, dell’Esercito, della Marina e dell’Aviazione”. La nota sarà successivamente cancellata.

4 gennaio: Lelio Basso, con una lettera all’Avanti, chiede che sia un congresso a decidere se governare con la Dc e si esprime duramente sulla democrazia interna del Psi: “Una concezione volgare della democrazia, alla quale spero che nessun socialista aderisca, vuole che la maggioranza comandi e la minoranza ubbidisca, con il risultato ben conosciuto che quando una maggioranza s’è impadronita degli organi di potere costringe la minoranza all’ubbidienza in nome della democrazia e rende praticamente impossibile il gioco democratico dell’alternanza (…)

5 gennaioRoma, lo spettacolo Cristo 63, inscena al Teatro Laboratorio, viene sospeso per oscenità. Carmelo Bene e il pittore Andrea Greco si sono presentati in scena completamente nudi, usando gesti e linguaggio decisamente forti. Di qui l’intervento dei carabinieri su richiesta di tre spettatori che si sono sentiti offesi dalla nudità e dalle parole di Bene

6 gennaio: Pietro Nenni, con un articolo sull’Avanti, interviene sulla polemica tra comunisti italiani e cinesi, giudicandola “tra i fatti di maggiore importanza per il movimento operaio mondiale, e non soltanto per quello comunista”. Secondo Nenni gli attacchi a Togliatti prendono a “bersaglio il primo segretario e primo ministro dell’Urss, così come nella stampa sovietica gli attacchi all’Albania erano e sono diretti ai cinesi e a Mao Tse Tung. Ciò che i comunisti cinesi non accettano è che ci sia una via parlamentare e democratica verso il socialismo (…) [e] che il progresso tecnico delle armi da quelle convenzionali alle nucleari abbia mutato la natura della guerra e dell’imperialismo”. Secondo Nenni “la verità è che se si accetta la prospettiva di una via democratica o addirittura parlamentare al socialismo; se si considera mutata la natura della guerra e la posizione dello stesso imperialismo rispetto alla guerra; se della coesistenza pacifica si accettano le conseguenze esterne e interne, allora perde gran parte del suo significato – se mai ne ebbe uno, e noi lo contestiamo- lo scisma di quarant’anni or sono”

gennaioWashington, Victor Anfuso, leader del Partito democratico all’interno della comunità italo-americana, membro del Congresso, giudice federale ed ex agente dell’Oss in Italia, già impegnato nella primavera del 1948 a collaborare con la Cia per la vittoria elettorale della Democrazia Cristiana in Italia, scrive a Kenneth O’ Donnel perché lo riferisca a Kennedy: ”Ti prego di riferire al presidente che da tempo sto lavorando Moro per ‘venderlo’ agli Stati Uniti. Posso confermare che Mr. Moro è sempre stato ed è un ottimo amico degli americani”.
New York: Kruscev e Kennedy comunicano al segretario generale dell’Onu, U Thant, che la crisi di Cuba deve ritenersi definitivamente superata

8 gennaioPalermo, assassinato il boss Raffaele Spina. Comincia l’azzeramento del clan Di Pisa.
Roma, si svolge un vertice di maggioranza, nel corso del quale i democristiani escludono che esistano le condizioni per l’approvazione della legge per l’attuazione dell’ordinamento regionale prima della fine della legislatura, perché manca “un quadro di stabilità politica e di sicurezza democratica” che consenta di opporsi “all’iniziativa disarticolante del Pci”. Si da il via invece al piano decennale per l’edilizia economica ed alla legge di liquidazione della Ina- casa. La posizione della Dc sarà aspramente criticata, il giorno dopo durante i lavori della Direzione socialista, da Dario Valori che la definisce “intollerabile”

9 gennaio: gli irredentisti altoatesini compiono un attentato a Magrè all’Adige.
Adottati provvedimenti legislativi (Legge 7) per impedire il licenziamento di donne per aver contratto il matrimonio. Fino ad ora i datori di lavoro le facevano firmare una carta in cui era previsto che, in caso di nozze, potessero essere licenziate

Si interrompono le trattative fra i sindacati dei metalmeccanici e le aziende private del settore per il rinnovo del contratto
Milano, inaugurando l’anno giudiziario, il procuratore Pietro Trombi commenta positivamente le chiusure della giurisprudenza verso lo sciopero politico ed auspica la regolamentazione anche di quello economico facile a degenerare, a suo avviso, così come le manifestazioni di piazza e polemizza contro chi auspica il disarmo delle forze di polizia nelle manifestazioni sindacali

11 gennaioPalermo, l’assemblea siciliana approva la proroga de­cennale per la riscos­sione delle tasse da parte della società SIGERT (Salvo-Corleo-Cambria). In extremis PCI e PSI ritirano una proposta di legge per la costituzione di un ente regionale.
Roma, si apre la mostra di solidarietà con l’opposizione spagnola.

Firenze, il Tribunale militare condanna l’obiettore Giuseppe Gozzini a 6 mesi di reclusione

13 gennaio: il Comitato centrale del PSI approva un documento in cui si accusa la DC di inadempimento degli accordi programmatici. Tuttavia i socialisti non aprono la crisi di governo. Il 22 la direzione democristiana risponde che l’attuazione delle Regioni, punto qualificante per il PSI “è legata a condizioni di stabilità politica, e cioè a una maggioranza capace di reggere il peso di una grande riforma e di contrastare efficacemente l’iniziativa disarticolante del PCI”.
Firenze, Padre Ernesto Balducci teologo scolopio interviene su “Il Giornale del mattino” a favore dell’obiezione di coscienza e viene denunciato da alcuni cittadini, insieme al direttore del giornale

14 gennaioParigi, il presidente francese, Charles De Gaulle, riafferma la sua opposizione all’ingresso della Gran Bretagna nella Comunità economica europea, ed il rifiuto della forza nucleare Nato: “La Francia – afferma De Gaulle – non ha bisogno delle briciole” offerte dagli americani.

15 gennaioRoma, i partiti della maggioranza attaccano la politica francese. Su La Voce repubblicana Ugo La Malfa scrive che “il generale [De Gaulle] frattura coscientemente l’unità spirituale del blocco occidentale per sostituire all’idea forza della democrazia occidentale un anacronistico e inconsistente spirito di nazionalismo europeo, che nasconde in realtà la merce avariata dell’autoritarismo”. Giuseppe Saragat: “La logica della politica di De Gaulle, dietro alla maschera dell’europeismo intransigente, porta alla disgregazione dell’europeismo e dell’Alleanza atlantica”. Il quotidiano socialista L’Avanti! scrive che “i due no di De Gaulle (…) se dovessero dilagare in Europa in tutto il loro significato politico, riporterebbero la situazione indietro di 20 o anche di 50 anni”. Appena più sfumati i toni dell’agenzia Radar (sinistra democristiana), che critica la tesi gollista e al tempo stesso critica la Gran Bretagna per voler “tenere i piedi in due staffe”
Brescia, i lavoratori della Tlm (Trafileria laminatoi metalmeccanici) occupano lo stabilimento per protesta contro la serrata

16 gennaioMilano, l’Assolombarda invia una circolare ai propri aderenti in cui, tra l’altro, afferma che “trattare un accordo qualsiasi con il sindacato significa riconoscere con i fatti il potere del sindacato di entrare nella vostra azienda. Con ciò viene compromesso, e definitivamente, il più elementare diritto dell’industriale: quello cioè di essere il solo a dirigere la propria azienda”.
Roma, Henry Kissinger incontra il presidente della Repubblica, Antonio Segni, e l’ambasciatore Cattani.

16 – 18 gennaio: Fanfani è in visita ufficiale negli Stati Uniti. Italia e Stati Uniti si dichiarano,  in polemica con il generale Charles De Gaulle, favorevoli alla costituzione in ambito Nato di una forza nucleare multilaterale

17 gennaioPalermo, scompare Salvatore La Barbera, probabilmente eliminato durante una riunione della Commissione. Il due febbraio, una carica di tritolo distruggerà il bar abituale ritrovo della cosca La Barbera.
L’Ambasciata americana a Roma invia al Dipartimento di Stato un memorandum sulla visita di Henry Kissinger in Italia – dove ha incontrato Segni, Andreotti, Malagodi, Moro, Nenni, Lombardi e Veniero Cattani, amico di Fabio Luca Cavazza – e sul contenuto dei suoi incontri si legge: “Con Kissinger, che non ha una vera posizione ufficiale nel governo, gli italiani si sono lasciati andare a ruota libera, confidandogli cose che a noi non si sentono liberi di dire. Il tema più discusso dei suoi interlocutori è stato il ritiro dei missili Jupiter dall’Italia. I più irritati sono apparsi gli ambienti militari e il ministro della Difesa Giulio Andreotti. Essi vedono il ritiro dei missili come frutto di un accordo con i sovietici e chiedono in cambio, in particolare Andreotti, altri missili Polaris o Garibaldi. McNamara ha già scritto personalmente ad Andreotti per tranquillizzarlo, ma il ministro della Difesa ha lasciato intendere a Kissinger di considerare la questione Jupiter un cedimento all’Unione sovietica. Anche sul Trattato antinucleare (Mfl) che sta a cuore al presidente Kennedy, Andreotti ha mostrato un certo scetticismo. Fanfani (Kissinger ha potuto incontrarlo prima della sua partenza per gli Stati uniti) si è detto invece molto favorevole. Ma Veniero Cattani (destra socialista) ha rivelato confidenzialmente a Kissinger che in privato Fanfani va dicendo esattamente il contrario; sostiene che del Trattato agli italiani resterà ‘molto carbone e poco arrosto’. Nenni e Lombardi sono stati i soli a dichiararsi soddisfatti per il ritiro degli Jupiter. Nenni ha confidato a Kissinger il suo sentimento pro-americano, ammettendo generosamente ‘i suoi errori negli ultimi dieci anni'”.
Roma, il confindustriale Giornale d’Italia scrive : “Propagandato dal centrosinistra, vedremo un Kennedy sostenitore dell’apertura verso i socialisti, verso un partito ancora così legato ai comunisti? Vedremo un Kennedy amico dei socialisti, neutralisti in politica estera? Ma allora gli italiani si domanderanno: quale politica, in realtà, Kennedy vuole per l’Europa?”
L’Unità, commentando l’incontro italo- americano, afferma che esso è “non solo deludente ma anche inquietante” perché la creazione della forza multilaterale Nato porterà ad una maggior pericolosità dell’Alleanza atlantica, ed a spese difficili da sopportare

Roma, termina con una condanna a due mesi di reclusione il processo contro Gaspare del Corso, direttore della galleria d’arte L’Obelisco, accusato di oltraggio al pudore per aver diffuso il catalogo dell’artista tedesco George Grosz

18 gennaioRoma, si apre a palazzo Barberini il convegno su “Programmazione economica e impresa pubblica”. Nella sua relazione di apertura, il ministro delle Partecipazioni statali Giorgio Bo afferma che la programmazione “può ritenersi criterio ispiratore della politica economica italiana” per gli anni Sessanta
L’Assolombarda invia una lettera agli associati, nella quale si legge tra l’altro: “Amici industriali, attenzione! Trattare un accordo qualsiasi con il sindacato significa riconoscergli con i fatti il potere di entrata nella vostra azienda. Con ciò viene ad essere compromesso definitivamente il più elementare e fondamentale diritto dell’industriale: quello di essere il solo a dirigere la propria azienda”
Riprendono gli scioperi dei metalmeccanici contro le chiusure della Confindustria sul contratto

Umberto Terracini e Pietro Secchia sollevano in un’interrogazione parlamentare il caso del sequestro dei Canti della resistenza spagnola editi da Einaudi da parte della Procura di Torino. Contemporaneamente la Procura di Roma blocca la distribuzione del romanzo Giorgina di Lina Agostini per “oscenità” e il Matrimonio in bianco e nero edito da Carocci. La Pretura di Casalmaggiore (Cremona) fa sequestrare I quaderni di Piadena editi da L’Avanti!

18 – 20 gennaioFirenze, si svolge il convegno su “Il movimento socialista in Italia” cui partecipano, tra gli altri, Gianni Bosio, Carlo Francovich, Pier Carlo Masini, Gastone Manacorda, Lelio Basso, Leo Valiani, Gaetano Arfè, Franco Catalano, Francesco De Martino.

21 gennaio: il dirigente comunista Giorgio Amendola afferma: “L’esperimento [del centrosinistra] ha dimostrato che il Psi da solo non riesce ad imporre alla Dc un accordo soddisfacente né il rispetto di questo accordo. Per piegare la prepotente volontà di egemonia della Dc non basta perciò il solo Psi ma occorre la forza di tutto il movimento operaio unito…Ci vuole l’apporto insostituibile del Pci. Ecco perché la discriminazione anticomunista gioca a tutto favore della Dc e dei gruppi monopolistici. Aver accettato questa discriminazione anticomunista è il principale errore del Psi, è la causa di tutti i cedimenti che hanno condotto all’attuale sconfitta, all’inganno e all’umiliazione subiti”

22 gennaio: la direzione della DC afferma che l’attuazione delle Regioni richiede “unamaggioranza democratica organica, capace di sostenere il peso di questa grande riforma e di contrastare efficacemente l’iniziativa disarticolante del Partito comunista”.23 gennaioReggio Emilia, il prefetto chiede al procuratore generale della Cassazione lo spostamento del processo per i sanguinosi fatti di Reggio Emilia del 7 luglio 1960 ad altra sede
Palermo, il democristiano Salvo Lima decade dalla carica di sindaco

24 gennaioRoma, il Pci presenta una mozione di sfiducia nei confronti del governo accusato di non saputo “prevedere e fronteggiare” il potenziamento dell’alleanza franco- tedesca in Europa, mentre le misure di contrasto hanno realizzato solo “una più accentuata subordinazione dell’Italia agli Stati uniti” e la contrapposizione all’asse Parigi- Bonn di un’alleanza Roma- Londra “aggraverebbe i pericoli” per la pace. La mozione ottiene 173 voti (Pci e destre) ed è respinta con il voto contrario di Psdi, Pri, e Dc, mentre si astengono Psi e Svp

Roma, dopo l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del disegno di legge sul condono delle sanzioni disciplinali inflitte o da infliggere ai pubblici dipendenti per fatti commessi a tutto l’8 dicembre 1962, la Cgil rileva che è auspicabile che questo provvedimento costituisca l’inizio di un nuovo processo di democratizzazione della pubblica Amministrazione, e che vengano riconosciuti ai lavoratori i diritti sanciti dalla Costituzione. Renato Degli Esposti, Segretario Generale del Sindacato Ferrovieri Italiano, ha rilasciato una dichiarazione, nella quale ricorda che le cosiddette misure disciplinari interne che hanno colpito i pubblici dipendenti sono andate dal licenziamento alla degradazione, alla mancata promozione alla sospensione del lavoro e così via. Si comprende quindi l’impegno della CGIL verso questo problema e la sua decisione di investire il Governo, nel quadro della discussione sull’amnistia e l’indulto, anche della esigenza di annullare le punizioni inflitte ai pubblici dipendenti per motivi politici e sindacali. Il disegno di legge non soddisfa pienamente alle attese dei pubblici dipendenti. Sarebbero, infatti, esclusi coloro che sono stati licenziati. Se ciò risulterà vero, sarebbe paradossale in quanto varrebbero esclusi dai benefici della proposta di legge proprio coloro che più brutalmente sono stati colpiti dai provvedimenti disciplinari
Il presidente della Confindustria, Furio Cicogna, in una lettera inviata alle confederazioni sindacali le accusa di promuovere “forme abnormi di lotta effettuate in modo subdolo e sleale (…) prestazioni irregolari, parziali e discontinue”, ammonendo sulle “conseguenze dei provvedimenti che le singole aziende dovranno adottare a legittima difesa”

E’ in Italia, per una serie di incontri, una delegazione sindacale cubana, composta da Odon Alvarez De La Campa, Segretario per le relazioni internazionali della Confederazione del Lavoro Cubana, da Rogerio Iglesia Patino Segretario per gli affari sociali, e da Jorge Alvarez De La Campa.
Il governo annuncia l’installazione sul territorio nazionale di basi per il lancio di missili Polaris a lunga gittata

26 gennaio: Amintore Fanfani comunica alla Camera la decisione di installare i missili Polaris ed afferma che “è stata valutata positivamente la proposta di costituire una forza nucleare multilaterale Nato (…) nel rispetto del noto principio (…) di non rimettere le nostre responsabilità a direttori di sorta, e nell’intento di evitare la proliferazione degli armamenti nucleari”Sesto San Giovanni (Milano), arrestati 17 lavoratori fra i quali il responsabile della Camera del lavoro, Fioretto Fioretti, per un’agitazione agitazione alla Pirelli avvenuta un anno prima. Saranno scarcerati dopo poche ore ma la misura repressiva provoca altre iniziative di lotta

27 gennaioFirenze, denunciati 147 operai per l’occupazione della Fivre (gruppo Marelli). I lavoratori ricevono la solidarietà del sindaco, Giorgio La Pira

28 gennaioMilano, proibita la proiezione nelle sale cinematografiche del film Veridiana, di Luis Bonuel. La pellicola è sequestrata perché “offensiva della morale cattolica”.

29 gennaioRoma, la Segreteria della Fiom afferma che inspiegabilmente la CGIL, diversamente dalle altre Confederazioni, non è stata consultata dal Presidente del Consiglio sui punti che hanno portato alla rottura della trattativa per il contratto dei metalmeccanici. La Segreteria della Fiom riconferma che una ripresa del confronto può avvenire solo se Confindustria assume posizioni che rendano possibile arrivare a chiusura della vertenza. La Fiom conferma, quindi, il programma di scioperi in corso
Roma, varato dal governo il provvedimento che estende l’assistenza sanitaria ai braccianti agricoli.

La Francia pone il veto alla richiesta britannica di aderire al Mercato comune e rifiuta di prendere parte alla creazione di una forza nucleare all’interno della NATO.

30 gennaio: firmato il contratto collettivo nazionale di lavoro per gli addetti ad imprese industriali esercenti la lavorazione, l’imbidonamento e la vendita dei gas liquefatti butani, propani e loro miscele

31 gennaioWashington, in un rapporto interno della Cia, si rileva che William Harvey poco prima di partire per l’Italia, dove dirigerà la stazione Cia di Roma, si è incontrato con il mafioso Roselli e gli ha consegnato una cifra notevole.
La Commissione parlamentare antitrust approva a maggioranza un ordine del giorno presentato dal monarchico Covelli e dal missino Di Marzio con cui si chiedono, prima di proseguire l’attività, accertamenti sulla fuga di notizie che ha consentito al settimanale L’Espresso di pubblicare stralci del rapporto Rossi Doria, docente della facoltà di Agraria di Portici, sulla Federconsorzi. Il rapporto evidenzia fra l’altro i collegamenti fra l’organizzazione consortile, la Coldiretti, la Confagricoltura, istituti di credito e “diversi fra i servizi periferici e centrali dello Stato” ed i contratti di esclusiva tra Federconsorzi e Fiat, per i trattori, e con Montecatini ed Anic per i fertilizzanti.

FebbraioMilano, la rivista dei gesuiti milanesi Aggiornamenti Sociali, a proposito della vertenza dei metalmeccanici, afferma che appaiono infondate le polemiche sostenute con tanta insistenza dalla Confindustria sulla natura sovvertitrice e immorale della vertenza.

febbraioCaldano (Bz), attentato degli irredentisti altoatesini.
Approvata la legge n.77, con cui si istituisce la Cassa integrazione per l’edilizia.
Bergamo, il prefetto scrive in un suo rapporto che lo sciopero degli operai assumerà “forme di particolare asprezza e gravità”, perché da un lato vi è “l’atteggiamento eccessivamente fazioso e intransigente dell’unione degli industriali”, dall’altro “l’orientamento della pubblica opinione. e delle rappresentanze locali, tutte, com’è noto, di ispirazione democristiana, che seguono con simpatia le rivendicazioni degli operai”

5 febbraioWashington, Vanni Montana scrive una lettera ad Arthur Schlesinger per raccomandare un incontro tra il presidente Kennedy e Saragat: “Conoscendo Saragat intimamente so che egli non chiederà alcunché per sé né per il suo partito. Nel 1947, sono stati Dubinsky e Antonini a forzarlo ad accettare i loro aiuti”.
Roma, Giuseppe Saragat s’incontra con il capo della stazione Cia a Roma al quale riferisce le sue opinioni sulle imminenti elezioni politiche e le sue critiche al governo presieduto da Amintore Fanfani. Nel suo resoconto, la Cia sottolinea che Saragat “a tutti i costi (…) vuole incontrarsi con Kennedy prima della sua visita in Italia”. Vanni Montana scrive ad Arthur Schlesinger per sostenere la richiesta di Saragat

Trasmessa al Viminale una nota informativa su Paolo Alatri: “Da alcuni giorni si trova a Mosca Paolo Alatri, responsabile della commissione esteri del Pci, per la propaganda dell’Urss in Italia. Alatri ha ottenuto un finanziamento straordinario di 300 milioni di lire, per l’attività della Associazione Italia – Urss, che sarà pagato dalla commissione esteri del Pcus. Un terzo di tale somma sarà versato entro la fine del mese di febbraio, mentre altri 50 milioni di lire giungeranno a Roma entro il 15 marzo. Il resto sarà pagato in successive rate mensili di 50 milioni. Tutto il versamento sarà però effettuato tramite la commissione esteri del Pci”.

6 febbraioRoma, una delegazione della Federazione delle Colonie Libere Italiane in Svizzera si è incontrata con le Segreterie di CGIL, CISL e UIL, alle quali ha esposto i problemi che interessano circa mezzo milione di lavoratori italiani attualmente occupati in Svizzera e in particolare: la assistenza di malattia ai familiari residenti in Italia dei lavoratori emigrati, la disoccupazione, le malattie professionali, il ricongiungimento delle famiglie, la modificazione dell’attuale sistema di controllo sanitario, la rettifica del sistema di tassazione. La delegazione ha sottolineato la necessità che le Centrali sindacali siano presenti nella elaborazione dell’Accordo di emigrazione.

7 febbraio: in risposta alle denunce de L’Unità e Paese Sera sulla imminente dotazione di missili Polaris alla marina italiana e lo sbarco a Napoli di casse di uranio e materiale radioattivo di provenienza americana, una nota di Palazzo Chigi afferma che l’incrociatore Garibaldi non sarà dotato di missili e che i sommergibili armati in futuro di Polaris “non opereranno da basi italiane”

8 febbraio: sciopero generale unitario a sostegno della vertenza contrattuale dei metalmeccanici. A Milano le astensioni raggiungono il 95 %e il numero degli scioperanti si calcola di 800-850 mila. Alla manifestazione, in cui hanno parlato Storti e Macario, hanno partecipato 50 mila lavoratori. A Como l’astensione è stata quasi totale in tutte le aziende della provincia. A Latina lo sciopero è stato effettuato dall’85% dei lavoratori. Ad Ascoli lo sciopero in tutte le aziende della città è stato totale. A Pisa le astensioni hanno toccato la percentuale dell’85%. Le astensioni di Cremona sono del 90 – 9 5%. A Torino hanno scioperato l’80% dei lavoratori. Ad Alessandria la percentuale di astenuti e del 90%. A Piacenza hanno scioperato l’80% dei lavoratori. A Roma hanno scioperato il 75 – 80% dei lavoratori. A Vicenza nella maggior parte dei settori si sono avute astensioni del 100%. Ad Arezzo la percentuale di astensioni è stata del 90 – 95%. A Catanzaro si sono registrate forti astensioni con punte del 100 per cento in molte fabbriche della provincia. A Perugia si sono avute astensioni intorno al 100 per cento. In questa provincia la direzione della Fornace Briziarelli di Valsciano ha attuato la serrata e i lavoratori hanno proclamato uno sciopero di 24 ore. Ad Udine lo sciopero nei settori dell’industria ha superato il 95% e alcuni esercenti della periferia hanno attuato la chiusura dei loro esercizi per solidarietà con gli scioperanti.
Brescia, nel corso dello sciopero generale la polizia interviene contro i manifestanti, provocando numerosi feriti ed operando diversi arresti. Siracusa, la polizia scioglie con violente cariche un corteo di lavoratori in sciopero, provocando numerosi feriti e procedendo a diversi arresti.

12 febbraio: con il voto definitivo della Camera, il servizio militare di leva è ridotto da 15 a 12 mesi e la ferma della marina da 28 mesi a 24.

14 febbraioRoma, nasce la Prima Commissione parlamentare d’inchiesta sulla mafia. E’ presieduta dall’onorevole Paolo Rossi.
Redatto un appunto che del Sifar su “L’operazione Gladio – Situazioni e prospettive”, nel quale, fra l’altro, si afferma che “i 15 Nuclei preventivati per esigenza Setaf sono stati cancellati dal Programma”.
Washington, Kennedy incontra Saragat
Brindisi, la Gazzetta dal Mezzogiorno esalta l’insediamento di uno stabilimento petrolchimico a Brindisi . Nell’articolo, intitolato “La città del petrolio è quattro volte quella degli uomini”, si legge: “(…) un’immensa città, un’affascinante realizzazione, una meravigliosa pagina nel grande libro della nuova storia del Mezzogiorno”

15 febbraioRoma, la Segreteria della CGIL incontra il Presidente del Movimento popolare per la liberazione dell’Angola, Agostinho Neto
Roma, il Parlamento approva i contributi unificati in agricoltura con l’estensione dell’assistenza sanitaria ai lavoratori agricoli, ed agli artigiani, nonché l’imposta sull’incremento di valore delle aree e nuove norme sulle frodi alimentari

16 febbraioAddis Abeba, firmato l’accordo italo- etiopico di cooperazione economica e tecnica ed è concesso un credito di 14 milioni di dollari

17 febbraio: la gendarmeria austriaca arresta al valico del Brennero tre uomini e una donna diretti in Italia, che trasportavano nella loro vettura esplosivo.
Rinnovato il contratto dei metalmeccanici: aumenti salariali e riconoscimento della contrattazione aziendale. Gli accordi aziendali di riduzione dell’orario di lavoro settimanale sono generalizzati nell’accordo di rinnovo del contratto, viene conquistata una progressiva riduzione dell’orario di lavoro settimanale, a parità di salario, articolata per settori

18 febbraio: il presidente Segni scioglie le Camere.

Muore Fernando Tambroni.

22 febbraioMosca, il ministro della Difesa sovietica Malinovski ammonisce gli Usa che “un attacco contro Cuba significherebbe la terza guerra mondiale”.

Bruno Trentin scrive su Rinascita che il contratto ottenuto dalla Fiom ha fruttato miglioramenti complessivi valutati al 32% rispetto al trattamento precedente

25 febbraioMonaco di Baviera, gli uomini della polizia speciale francese rapiscono e trasportano a Parigi il colonnello Argoud, uno dei principali esponente dell’Oas.
Mantova, costituita una “Commissione intersindacale per la integrazione della assicurazione contro le malattie dei braccianti avventizi e dei salariati fissi dell’agricoltura” con sede nel palazzo dell’Agricoltura in Piazza Martiri di Belfiore, l’attuale Cassa Intersindacale Malattie e Infortuni (CIMI)
Inizia lo sciopero di 72 ore dei minatori
Firenze, inaugurato il Centro cooperativo carni, costituito in via dell’Arcovata per iniziativa dei macellai fiorentini

28 febbraio: Cicogna, presidente di Confindustria, critica la nazionalizzazione del settore elettrico e afferma che il provvedimento ha incrinato la fiducia degli imprenditori nel governo

Febbraio: De Lorenzo dispone la costituzione del Reparto motorizzato dei carabinieri. Si costruisce anche una rete radiotelegrafica che collega il comando generale di via Ungheria a Roma, con tutte le Legioni d’Italia
Questitalia pubblica le “istruzioni” ai vescovi elaborate dalla Sacra congregazione concistoriale: “L’unico partito che offre garanzie per la salvaguardia dei valori delle fede continua ad essere la Dc”. Pubblicato anche un comunicato dell’Unione rappresentanti ordini religiosi (U.m.a.) che chiede che nelle prossime elezioni, previste per il 28 aprile, “i candidati della Dc si impegnino personalmente ed esplicitamente davanti all’elettorato cattolico” per difendere i diritti delle scuole private.

Marzo: William Harvey (responsabile dell’omicidio di Patrik Lomumba e già capo delle squadre Executive Actions incaricate dei progetti di eliminazione di avversari politici nel mondo ndr) diventa capo sta­zione CIA a Roma. Concorda con il colonnello Rocca la costituzione di bande d’azione che avranno il compito di eseguire azioni terroristiche per far poi ricadere la colpa sulla sinistra. Le squadre sono organizzate, con la collaborazione di Luigi Cavallo, a Roma, Milano, Torino, Genova e Modena. Accanto ai gruppi organizzati da Rocca, funzionano anche i com­ponenti di una misteriosa struttura raccolta attorno al Piano Sigma. Costoro sono arruolati tra gli ex carabinieri in congedo. Esiste quindi una pluralità di reti clandestine con le stesse caratteristiche e operanti sotto la direzione del SIFAR. A tale proposito il colonnello Cerica, davanti alla Commissione Lombardi, in un brano rimasto secretato fino al dicembre 1990, afferma che nell’autunno del 1963 aveva avuto notizia che a Genova e Torino elementi del centro controspionaggio reclutavano elementi già appartenenti alla X MAS e al Battaglione San Marco.
Giovanni XXIII istituisce una commissione di studio sul problema del controllo delle nascite.
Bologna, il consiglio nazionale allargato del Partito radicale decide che nelle prossime elezioni l’indicazione di voto sia valida non più solo per la sinistra democratica, ma l’intera sinistra, compreso il Pci, con l’obiettivo della “unità della sinistra italiana e della costruzione di una nuova sinistra europea”.

1 marzo: Papa Giovanni riceve il Premio Balzan per la pace, come riconoscimento per la sua intensa attività per evitare i conflitti e segnalare all’umanità il cammino per la pacifica convivenza dei popoli. Il premio gli verrà consegnato il 10 maggio 1963 dal presidente della Repubblica, Antonio Segni: sono cento milioni di lire che il papa ha deciso di destinare a un “fondo perpetuo per la pace”.

2 marzo: approvata la legge n.397 per lo sviluppo della III zona industriale di Venezia, “Nuovo ampliamento del porto e zona industriale di Venezia-Marghera”


6 marzo: Giovanni XXIII riceve in udienza privata il genero di Nikita Kruscev, Alexei Adjubei

marzo: Pierpaolo Pasolini è condannato a quattro anni di reclusione con la condizionale. L’episodio La ricotta del film Rogopag, è considerato offensivo verso la religione cattolica. Il 6 maggio 1963 sarà assolto in appello.
Papa Giovanni riceve personalmente nel suo studio privato in Vaticano Alexej Adjubei con la moglie Rada, figlia del capo sovietico Nikita Kruscev. «Lei ha le mani grosse e nodose dei contadini, come quelle di mio padre», dice Rada al papa. Alla fine dell’incontro papa Giovanni confida al suo segretario, monsignor Loris Capovilla: «Può essere una delusione, oppure un filo misterioso della Provvidenza che io non ho il diritto di rompere»
Sasso Marconi(Bo), La giunta di sinistra di Sasso Marconi (Bologna) querela il parroco don Zanini per i suoi anatemi contro l’amministrazione locale ed il sindaco socialista Renato Giorgi, definiti “nemici di Dio e della Chiesa”. Don Zanini aveva scomunicato il sindaco e alcuni assessori

8marzo: l’ambasciatore americano a Roma, Frederick Reinhardt, invia un dispaccio urgente al Dipartimento di Stato, nel quale si legge: “I giornali di sinistra hanno trattato la visita di Adjubei come una notizia bomba. Il Popolo ha tentato di minimizzarla, l’Osservatore romano ha detto tra le righe che Adjubei è stato ricevuto insieme alla stampa senza menzionare l’udienza privata. L’operato del Papa appare quanto mai inopportuno, visto che la visita di Adjubei cade in un periodo pre elettorale e i comunisti la utilizzeranno in tal senso. La stessa gerarchia del Vaticano ritiene il comportamento di Giovanni XXIII ingenuo e ultraidealistico”. Ma l’incontro, come si apprenderà da un successivo rapporto della stazione Cia di Roma, è stato sottoposto a intercettazione telefonica e si è appreso, tra l’altro, che il Papa gli ha consegnato una lettera personale per Nikita Kruscev.

10 marzo: firmato il contratto collettivo nazionale di lavoro per gli addetti all’industria mineraria

12 marzo: la Conferenza episcopale italiana invita i cattolici a concentrare i loro voti, nelle prossime elezioni politiche, sulla Democrazia cristiana

14 marzoBologna, la sera del 14 marzo Ombretta Caleffi, moglie di Carlo Nigrisoli, figlio del titolare di una nota casa di cura bolognese, viene trovata morta nel suo appartamento. E’ l’inizio del “giallo del curaro”, che dividerà in innocentisti e colpevolisti l’opinione pubblica bolognese, in modo analogo a quanto avvenuto alcuni decenni prima con il delitto Murri. Nel febbraio del 1965 Carlo Nigrisoli, che si è sempre proclamato innocente, verrà condannato all’ergastolo
Napoli, la Corte d’assise d’appello assolve per insufficienza di prove i tre mafiosi imputati dell’omicidio di Salvatore Carnevale

16 marzoMilano, presso l’Umanitaria si svolge un convegno sul diritto di sciopero 

18 marzoWashington, la Cia invia alla Casa Bianca un rapporto redatto prima della visita compiuta il 6 marzo dal genero di Nikita Kruscev, Alexei Adjubei a Giovanni XXIII: “Gli effetti di questa visita possono essere ambivalenti. Il Pci può trarne vantaggio dichiarando che la chiesa cattolica non si oppone al comunismo e quindi i cattolici italiani possono dare il loro voto al Pci con la coscienza a posto. Anche la Dc può sottolineare la centralità della chiesa nei rapporti con il mondo comunista, particolarmente nel mantenimento della pace. In questo il ruolo della Dc in Italia è certamente insostituibile. Dobbiamo insistere, anche noi americani, nel dire che è stato il Cremlino ad andare dal Papa e non viceversa. Non dobbiamo dimenticare che la Conferenza episcopale italiana esprimerà il suo sostegno pieno alla Dc (speriamo lo faccia presto!) e che l’incontro tra l’Urss e il Vaticano sottintende un rapporto diplomatico stabile da istituzionalizzare in tempi relativamente brevi”19 marzo: nel Sahara algerino, la Francia riprende gli esperimenti atomici. Protesta il primo ministro Ben Bella contro la “vera e propria aggressione contro la sovranità nazionale algerina”20 marzo, parlando a Bergamo il segretario nazionale del Pci, Palmiro Togliatti, afferma: “L’aspirazione a una società socialista non solo può farsi strada in uomini che hanno una fede religiosa, ma tale aspirazione può trovare uno stimolo nella coscienza religiosa stessa, posta di fronte ai drammatici problemi del mondo contemporaneo”21 marzo: il quotidiano comunista l’Unità scrive: “Affermare che la spinta che l’agricoltura italiana riceve dal processo d’integrazione del Mec è di per sé ‘di sinistra’ – come scriveva ieri L’Avanti! – è scambiare lucciole per lanterne. Il ‘vecchiume’ (la mezzadria, per fare un esempio) deve scomparire, ma cosa metteremo al suo posto? L’azienda capitalistica o quella contadina, moderna e associata? Qui il problema non è di sopportare passivamente spinte del neocapitalismo, ma di sollecitare la lotta unitaria per la riforma agraria”PrimaveraTorino, esce ed è distribuito nelle fabbriche torinesi Gatto Selvaggio, sottotitolo “Giornale di lotta degli operai della FIAT e della LANCIA”. E’ redatto in particolare da Romolo Gobbi e Romano Alquati. Il titolo è eloquente: “Nel sabotaggio continua la lotta e si organizza l’unità”. Si descrive la spontaneità-organizzata degli operai, al di fuori di partito e sindacato. Il nome (datogli dagli operai inglesi) indicava una forma caratterizzata “da una continua rotazione e cambiamento delle tattiche, dei tempi e dei metodi di lotta: da’ il massimo danno al capitale col minimo dispendio operaio. […] Il gatto selvaggio non si sa dov’è, non si sa quando e non si sa come, improvviso, e gira sempre più rapidamente”. In seguito alla pubblicazione del giornale, Gobbi è condannato a dieci mesi di reclusione con l’accusa di istigazione a delinquere e al sabotaggio: “per me è un onore dire che sono stato condannato per apologia di reato, sono stato il primo italiano ad esserlo dalla fine del fascismo, poi vennero gli altri”


24 – 25 marzoRoma, per contrastare l’occupazione della facoltà di Architettura e le assemblee studentesche, il rettore Papi chiama la polizia a presidiare l’ateneo e minaccia l’annullamento dell’anno accademico

25marzoRoma, esce il mensile L’Astrolabio, fondato da Parri, Ernesto Rossi e Piccardi. Il primo numero pubblica fra l’altro un dossier sulla Federconsorzi e le coperture del ministero dell’Agricoltura

26 marzoFirenze, gli studenti di Architettura occupano la Facoltà dopo che il consiglio dei professori ha respinto le loro richieste: eliminazione delle lezioni pomeridiane durante le quali gli studenti avrebbero dovuto discutere con i professori la riforma dell’Università, aumento delle ore di lezione la mattina (da 4 a 5), spostamento a mezzanotte della chiusura della facoltà

27 marzo: attentato a Bolzano compiuto dagli irredentisti alto-atesini.

29 marzoRoma, la Questura conferma le notizie contenute nell’appunto del 5 febbraio sul conto di Paolo Alatri e del finanziamento sovietico all’Associazione Italia-Urss, scrivendo che “fonte confidenziale attendibile ha confermato che l’Associazione italiana per i rapporti culturali con l’Urss riceverà un finanziamento dalla consorella sovietica”.

30 marzo: Mosca, Krusciov, invitato a Pechino, rifiuta chiedendo invece che sia Mao a recarsi a nella capitale sovietica.

30 – 31 marzoPavia, organizzato dal Silc-Cgil e dall’Inca, si svolge un Convegno nazionale sui rischi del lavoro nell’industria calzaturiera 

31 marzo: colpo di stato militare in Guatemala contro “la minaccia comunista”

 aprile: ordine di costituzione della XI Brigata meccanizzata dei carabinieri (in realtà già costituita il 30 gennaio ndr). Per la prima volta i carabinieri vengono dotati di armamento pe­sante. La costruzione della Brigata meccanizzata non costituisce un’iniziativa clandestina di De Lorenzo, ma nasce con il beneplacito delle autorità politiche e dei vertici militari. Non solo, è tra i punti di forza del nuovo dispositivo militare italiano elaborato congiuntamente dai Capi di Stato maggiore e dai comandi NATO. La minacciosa funzione assegnata alla Brigata non è delimitabile solo al periodo contrassegnato dalla presidenza Segni. In pe­riodi successivi la Brigata costituirà il fiore all’occhiello dell’apparato militare come è dimo­strato dalle manovre svoltesi alla presenza dei vertici politici e militari durante gli anni del centro sinistra. La più significativa è l’esercitazione denominata Vedetta apula, svoltasi in Puglia nel 1965. L’XI Brigata, insieme a 10.000 uomini delle Brigate Pinerolo, Avellino, Tri­este, paracadutisti della Folgore e sotto la direzione del generale Gasparri, dà un saggio del peso che può esercitare nella difesa del territorio. E’ significativo che l’esercitazione sia diretta dal generale Gasparri, comandante del 6° Corpo d’Armata, stanziato nelle regioni centrali, dando così l’idea concreta del progetto di controllo militare dell’ordine pubblico. Questa idea, quindi, non è solo di De Lorenzo, ma è un punto su cui è unanimemente con­corde il vertice politico e militare. La nuova dottrina militare sperimentata con questa eser­citazione configura che “tutti i reparti delle grandi unità della difesa territoriale siano biva­lenti, perché addestrati e ordinati per affrontare le offese provenienti sia dall’esterno che dall’interno del territorio”. Da quell’anno si comincia “a parlare sempre più aperta­mente, con un culmine dopo il 1968, di fronte interno per le forze armate, mentre si tende ad af­fermare scomparsa la distinzione tra tempo di guerra e tempo di pace, proprio agli effetti o in conseguenza dell’esistenza di que­sto nuovo fronte interno”(Enea Cerqueti, Le forze armate ita­liane dal 1945 al 1975)

4 aprileRoma, durante il congresso della Coltivatori diretti, Paolo Bonomi rinnova le accuse contro il Pci, schierato con il Psi nell’Alleanza contadina, affermando che esso vuole la rovina della Coltivatori diretti, e difende la Federconsorzi le cui perdite sarebbero dovute al “sistema del prezzo politico, agli interessi sugli ammassi e alle distribuzioni gratuite ai sinistrati”. Nel suo intervento al congresso, Amintore Fanfani afferma: “Se a voi i comunisti rimproverano di avere in tasca miliardi è perché avete cooperato con noi a vincere la battaglia contro il comunismo”. E aggiunge: “a noi le destre rimproverano invece di non avere cervello (…) perché con voi abbiamo cooperato a vincere la battaglia contro la reazione ed il conservatorismo”


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 aprile: l’Ambasciata americana e la stazione Cia a Roma s’impegnano per conoscere il contenuto della lettera consegnata dal Papa ad Adjubei per Kruscev: “Il cardinale Bea ha detto – telegrafa l’Ambasciata al Dipartimento di Stato –di non conoscere il contenuto della missiva. Ha aggiunto di essere preoccupato per le aperture del Pontefice in politica e di temere che in Vaticano possa in un prossimo futuro accadere anche di peggio”.
Bologna, il Comune vara la riforma amministrativa di tipo keynesiano, che moltiplica gli investimenti pubblici, grazie ai mutui contratti con il sistema bancario. Si passa da una gestione del bilancio comunale in pareggio a un indebitamento finanziario annuale, da ripianare attraverso entrate future derivanti indirettamente dagli investimenti effettuati. L’assessore alle finanze Cenerini, considerato la “vestale” del bilancio in pareggio, viene dimesso e al suo posto è nominato Umbro Lorenzini, fautore dell'”eresia del deficit” (Piro). Il 5 aprile 1963 è approvato il “Programma di sviluppo della città e del comprensorio”, che rappresenta il primo testo di programmazione comunale in Italia. Al ponderoso documento contribuisce l’intero apparato della Amministrazione, con il coordinamento di vari assessori
Firenze, nella facoltà di Architettura assemblea fra studenti e professori che concordano un documento per la riforma dell’Università. Contemporaneamente gli studenti di Lettere e filosofia occupano la sede di piazza San Marco, non avendo trovato l’accordo con i loro docenti sulla riforma dell’Università

11 aprile: papa Giovanni XXIII promulga l’enciclica Pacem in Terris, dedicata ai problemi della cooperazione tra le nazioni e soprattutto all’apertura dei cattolici verso i non credenti.

13 aprile: nel messaggio pasquale, Giovanni XXIII si compiace dell’interesse suscitato dall’enciclica “Pacem in terris” e fa appello alla “pax christiana che compone ogni cosa nel dovuto ordine, ed elimina le fonti di perturbamento sociale”. Rivolge poi i suoi auguri con particolare “affettuosa sollecitudine ai lavoratori dell’officina e della miniera, dei campi e delle fabbriche (…) ai sofferenti nel corpo e nello spirito, a quanti sono privi di un lavoro sicuro, a quanti lottano eroicamente in situazioni avverse, esposti a pene note solo al Signore (..)

Con una nota sulla prima pagina del quotidiano Il Popolo, la segreteria democristiana si dissocia pubblicamente dal progetto di lege sull’edilizia urbanistica predisposto dal ministro Fiorentino Sullo, affermando che si tratta di una sua iniziativa personale che non impegna il partito.

14 aprile: arrestati in Svizzera, su segnalazione della polizia francese, gli esponenti dell’Oas Philippe Masset e Jean Marie Curutchet.

15 aprileLondra, la marcia antinucleare di Aldermaston è caricata dalla polizia. Scontri si accendono a Piccadilly e presso Buckingham Palace.
Siena: intervenendo ad un convegno delle Acli, Amintore Fanfani afferma che “popoli vecchi e nuovi, popoli aduggiati dagli errori del capitalismo o smarriti dagli eccessi del dirigismo collettivista, popoli adulti alla ricerca di un sano equilibrio sociale e popoli nuovi alla ricerca di adeguati ordinamenti politici attendono di osservare ed utilizzare l’esempio italiano. Ora, la recente enciclica ci indica la direzione da imprimere alla nostra azione”

18 aprileCadenabbia (Como), Amintore Fanfani incontra il cancelliere tedesco Konrad Adenauer. 
Taranto, una manifestazione di protesta contro la disdetta delle convenzioni mutualistiche è stroncata dalla polizia con un violento intervento che provoca numerosi feriti. Scontri e feriti anche ad Avellino

19 aprilePalermo, attacco mafioso alla pescheria Imperia per colpire An­gelo La Barbera, Bu­scetta e Sorge. Rimangono feriti alcu­ni passanti e il proprietario, Stefano Giaconia, uno dei kil­ller della cosca. La reazione dei La Barbera non si fa aspettare: il 23 è assassinato il patriarca Vincenzo D’Accardi, sospettato di tradimento. Il 24 tocca a Rosolino Guizzi che ha lasciato i vecchi amici per passare con i Greco.

20 aprileSpagna, il regime franchista condanna a morte, dopo un processo farsa, il militante comunista Julian Grimau.

21 aprile: la Radio Vaticana sottolinea che “la larga ospitalità che una rivista sovietica offre a un documento pontificio, e il commento insolitamente moderato e sollecito di porre in evidenza i diversi punti che riescono particolarmente graditi e condivisi dal mondo comunista, costituiscono un fatto nuovo; ma non è lecito esagerarne il significato e trarre conclusioni immaginarie e gratuite”


28 aprile: elezioni politiche: in leggero calo, rispetto a cinque anni prima, l’affluenza, che rimane comunque molto alta: vota il 92,9% degli aventi diritto alla Camera, il 93% al Senato. Da qualche tempo la politica dei piccoli passi di Aldo Moro sta portando la Dc verso un’apertura a sinistra, ai socialisti di Nenni che tendono al distacco dal Pci. Il risultato elettorale, però, non premia queste istanze: «Democristiani e socialisti sono i perdenti della nuova competizione, mentre per contrapposizione risultano vincenti coloro che, da un punto di vista ideologico, contrastano l’operazione: i liberali a destra e i comunisti a sinistra».La rivista dei gesuiti, Civiltà Cattolica, commenta: “Se nonostante i ripetuti avvertimenti della Chiesa un quarto dell’elettorato italiano aderisce apertamente ad una dottrina e ad un partito da essa condannati, è segno che l’Italia sta attraversando una profonda crisi religiosa. E’ questo l’aspetto tragico della situazione”I risultati
Camera: https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=C&dtel=28/04/1963&tpa=I&tpe=A&lev0=0&levsut0=0&es0=S&ms=S
Senato: https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=S&dtel=28/04/1963&tpa=I&tpe=A&lev0=0&levsut0=0&es0=S&ms=S
Nota per la navigazione: dai link sopra riportati si accede alle pagine dei risultati delle diverse circoscrizioni, delle singole provincie da qui ai singoli comuni


Milano, un ordigno esplode nel deposito bagagli della stazione centrale, ferendo sei persone. Ventiquattro ore prima un analogo attentato è fallito per motivi tecnici nel deposito bagagli della stazione di Genova. Entrambi gli attentati sono riconducibili all’attività del Bas.

29 aprile: la stazione Cia di Roma informa Washington che “Papa Giovanni XXIII è incurabile. Ha un cancro. Il cancro si è già espanso ad altre parti del corpo e ha invaso il fegato e i polmoni. I medici lo sottopongono a continue trasfusioni, sperando così di tenerlo in vita sino alla prossima sessione del Concilio ecumenico”.

30 aprile: in un memorandum dell’Ambasciata americana a Roma al Dipartimento di stato si illustrano le informazioni fornite da mons. Iginio Cardinale sulle intenzioni vaticane nei confronti dell’Unione Sovietica: “Mons. Cardinale è il nostro informatore più attendibile, egli conosce più di ogni altro la storia della diplomazia vaticana, come evidenzia il suo recente libro Le Saint Siege et la diplomatie. Mons. Cardinale ci ha fatto pervenire un memorandum in cui spiega gli intenti del Papa verso l’Unione sovietica”.

2 maggioRoma, assassinata Christa Wanninger. La morte della giovane tedesca – probabilmente squillo d’alto bordo e informatrice del Sifar – da il via ad uno dei tanti misteri irrisolti della storia italiana. Nella vicenda sono coinvolti strani personaggi legati al Sifar, industriali come Attilio Monti e i fratelli Bruno (poi morto suicida nella villa del suocero Monti a Cap d’Antibes) e Raimondo Rifeser. La Wanninger era legata al produttore tedesco Anton Kirchdorfer, il quale è in contatto con la Parmindex, società il cui proprietario è quel Clay Shaw agente dei servizi britannici e che sarà poi coinvolto (insieme alla Parmindex) nel complotto che porterà all’assassinio di Jhon Kennedy. Si scoprirà poi che la Parmindex sarà, tramite il suo fiduciario italiano Michele Sindona, tra le finanziatrici del neofascismo italiano e del terrorismo sudtirolese. Altra persona coinvolta e degna di menzione: Renzo Mambrini, maresciallo dei carabinieri, addetto stampa del generale De Lorenzo e impiegato in lunghe missioni a Londra. Dopo il congedo dall’arma (1971), Mambrini è assunto come responsabile della sicurezza, dalla Snam di Monterotondo (Roma). Mambrini morirà il 26 novembre 1974 in uno strano incidente stradale sulla Cassia. La vicenda giudiziaria si chiuderà senza un colpevole certo e senza che vengano ritrovati diario e agende della giovane assassinata.

3 maggio: intervistato dalla Pravda – che da un grosso risalto alle elezioni italiane – Pietro Ingrao sottolinea l’avanzata del Pci nei grossi centri industriali, grazie al voto dei lavoratori, dimostra che “i comunisti possono avanzare anche dove è nato il cosiddetto miracolo economico, dove dominano i gruppi più bellicosi del neocapitalismo”.

4 maggio: con un intervento sull’Avanti!, Giovanni Pieraccini polemizza con chi, come Saragat, pensa alla versione “moderata” del centrosinistra, che lasci “intatta la vecchia struttura della società italiana (…) lo Stato accentrato, burocratico, prefettizio (…) il sistema fiscale”. E si chiede: “si può immaginare di risolvere per davvero i problemi della casa, della sanità, della sicurezza sociale, del Mezzogiorno, della scuola, senza una seria politica di piano che ponga le risorse della nazione sotto la logica degli interessi collettivi, anziché abbandonarle al gioco degli interessi privati?”. Tullio Vecchietti dichiara invece che “l’elettorato di sinistra ha chiaramente detto no alla politica di centrosinistra” e che l’intesa con la Dc sarà ancora possibile solo “a condizione che non si chiedano al Psi prezzi a sinistra”.
Firmato il contratto nazionale collettivo di lavoro da valere per le aziende del settore «mosaico vetroso» e per i lavoratori da esse dipendenti

5 maggio: secondo un rapporto della Cia, che sarà poi pubblicato sul periodico Astrolabio nell’ottobre 1967, “quando Scelba fu al governo come ministro dell’Interno concepì l’idea di mettere come insieme una serie di fascicoli su personalità di primo piano nei campi politico, sindacale, degli affari e intellettuale. Il prefetto Piechè, che aveva avuto funzioni ufficiali nella polizia segreta e nei servizi di sicurezza, fu incaricato della cosa (…) I fascicoli vennero raccolti insieme, ben documentati nonostante la loro stringatezza. Quando Tambroni divenne ministro dell’Interno dette ordine a Pavone di allargare la raccolta e con l’aiuto di alcuni giornalisti, suoi stretti associati, fondò l’agenzia Eco di Roma, che servì come schermo dietro il quale ottenne molte informazioni su uomini politici, capi sindacali e giornalisti. In breve tempo la lista dei fascicoli fu estesa fino a coprire parecchie migliaia di nomi (…) lasciando il suo ufficio, Tambroni portò i fascicoli in suo possesso nella villa in Sardegna di un suo amico (…) Dopo la morte di Tambroni i fascicoli vennero alla fine trasferiti a Scelba attraverso i buoni uffici di alcune personalità (…).
Intervistato dall’Unità, Togliatti afferma che occorre iniziare un “dibattito serio tra le forze politiche” sui risultati elettorali e sul superamento della preclusione anticomunista: “Il Paese chiede un governo orientato a sinistra- dice il leader comunista – ma nessun governo potrà dirsi tale qualora si fondi sulla preclusione pregiudiziale contro il Pci. Le forze che seguono il Partito comunista debbono entrare nel campo governativo (…) Escludere da una considerazione positiva 8 milioni di elettori significa respingere di fatto i principi di democrazia politica”

6 maggioRoma, il Tribunale dichiara di non doversi procedere per non aver commesso il fatto, a carico dei giovani del Msi che il 25 novembre 1960 avevano invaso la sede dell’Unuri per protestare contro il sostegno dato dall’associazione al Fronte di liberazione nazionale (Fln) algerino.

L’ambasciatore americano a Roma, Frederick Reinhardt, invia al Segretario di Stato una lettera dove riporta i commenti di Saragat sui risultati elettorali favorevoli al Pci : “Saragat ha detto senza peli sulla lingua che il governo di Fanfani ha motivato la crescita comunista. Perciò egli ora chiede la testa di Fanfani, come pure chiede la testa di chi nell’attuale governo si è sbilanciato di più a sinistra, come il ministro del bilancio Ugo La Malfa, da Saragat considerato un pericoloso teorico economico (…) Saragat è d’accordo a varare un governo di centrosinistra, ma lo vuole guidato da un uomo capace di contrastare energicamente la minaccia comunista. Non gli dispiacerebbe essere lui a guidare tale governo. E’ però nostra opinione che la Dc non accetterà un primo ministro non democristiano”.

7 maggioWashington, Zbigniew Brzezinski, docente universitario e consulente della Casa Bianca, fa pervenire a Kennedy un memorandum con il resoconto di un suo recente viaggio in Europa ed a Mosca, e i suggerimenti proposti dal “Centre universitaire international” di Parigi: “Invece di dare ai comunisti la lezione che l’avventurismo non paga, rendendoli in tal modo più cauti per il futuro, abbiamo regalato loro una mezza vittoria, dandogli così la sicurezza che potranno riprovarci”, afferma riferendosi al mancato bombardamento delle basi missilistiche sovietiche a Cuba.

9 maggio: sul Corriere della Sera, sotto il titolo “L’autogol della Dc nella sfida coi comunisti”, Renato Mieli scrive: “Fanfani e i suoi amici hanno pagato lo scotto dell’impopolarità derivante da quelle riforme di struttura, come la nazionalizzazione delle aziende elettriche, che sono proprio la parte più pesante del programma del Pci”.

10 maggio: la direzione nazionale del Pci afferma in un comunicato che “La realizzazione di un programma di pace e di progresso economico e sociale non può prescindere dalla positiva partecipazione nel campo governativo, di sinistra e democratico, delle forze oggi così imponenti che seguono il Pci”.
Firmato il contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti da case di sviluppo e stampa di pellicole cinematografiche

13 maggio: inizia a funzionare la prima centrale nucleare dell’Eni

14 maggio: con la lettera apostolica “Magnifici eventus”, Giovanni XXIII elogia gli “evangelizzatori dell’Europa centro – orientale” e rivolge un caldo appello all’unità ai “fratelli separati” dell’Est

15 maggio: arrestato l’avvocato Franco Bartoli Avveduti, presidente dell’Azienda banane (Amb) per “truffa, turbativa di incanti e violazione del segreto d’ufficio”. Prima di assumere l’incarico era segretario particolare del ministro Giuseppe Trabucchi.

16 maggio: dimissioni del governo Fanfani.

Roma, la Corte di Cassazione stabilisce che “l’indennità di anzianità non è dovuta al prestatore di lavoro in caso di licenziamento per di lui colpa o di dimissioni volontarie, perché l’indennità integra normalmente una forma di previdenza e, essendo intimamente collegata alla durata del servizio prestato, si atteggia nel contempo più che come corrispettivo ulteriore e supplementare per l’opera via via concretamente prestata, come un premio attribuito ex post, per l’attaccamento e la fedeltà al datore di lavoro”

17 maggio: il Consiglio nazionale della DC da mandato per la formazione di un governo di centrosinistra caratterizzato in senso anticomunista. Il giorno successivo il Comitato centrale del PSI ribadisce, come condizione della propria partecipazione al governo, l’attuazione delle Regioni e della riforma urbanistica.
In vista delle imminenti elezioni regionali, l’Episcopato siciliano fa sapere che è (…) parimenti illecito votare per coloro che, pur non professando principi contrari alla dottrina cattolica, si uniscono ai comunisti nell’azione”

17 – 19 maggioRoma, concludendo i lavori del comitato centrale del Psi, Pietro Nenni afferma, per spiegare l’insuccesso elettorale, che la svolta del centrosinistra aveva sorpreso i socialisti “in mezzo al guado da una posizione protestataria e massimalista a una di assunzione di responsabilità di minoranza, e cioè nella più incomoda delle posizioni”20 maggioRoma, il ministero degli Esteri restituisce alla Procura generale militare il fascicolo relativo alla fucilazione di 15 partigiani, avvenuta il 10 agosto 1944 a Milano, in piazzale Loreto, che avrebbe dovuto servire per richiedere l’estradizione dei vertici delle forze di sicurezza germanici operanti all’epoca nel capoluogo lombardo, e che invece non venne mai richiesta
Inizia l’inchiesta sulla Federconsorzi
Firmato il contratto collettivo nazionale di lavoro per i lavoratori delle aziende produttrici di candele e lumini

21 maggioRoma, la Corte di appello proscioglie per sopravvenuta amnistia Stefano Delle Chiaie dall’accusa di ricostituzione del Pnf.
Padova, gruppi di studenti occupano l’ateneo chiedendo l’autogestione della mensa ed il controllo sui posti assegnati gratuitamente alla Casa dello studente

22 maggioSalonicco, uomini dei servizi speciali greci uccidono il deputato della sinistra Gregorio Lambrakis, al termine di un comizio dedicato alla pace e a disarmo nucleare.
Roma, si incontrano i segretari della Cisl Storti e della Uil Viglianesi per sottoscrivere un’intesa che fra l’altro “garantisca la difesa della democrazia e della libertà del paese contro il pericolo di una minaccia totalitaria”
Firmato il contratto collettivo nazionale di lavoro per gli impiegati dipendenti dalle aziende industriali produttrici di penne stilografiche, penne a sfera, matite automatiche, parti staccate di matite e penne con qualsiasi materia prima fabbricate, pennini per penne stilografiche ed accessori, matite, matite a sfera, pennini comuni, portapenne, puntine da disegno ed articoli affini23 maggio: in un’intervista a New Statement e all’Espresso, Palmiro Togliatti afferma che le trasformazioni economico – sociali del paese hanno prodotto nelle masse una spinta a sinistra, perché sono venuti maggiormente alla luce “i contrasti sociali e le ingiustizie di cui gli operai sono vittime. Queste non possono essere corrette nel quadro della nostra società antiquata, che è stata separata dal suo stesso sviluppo economico (…) La nostra vittoria – afferma – può essere considerata come la prima fase di una crisi politica grave che senza dubbio continuerà con sviluppi vasti e drammatici”. Togliatti pensa alla sinistra europea: “Il Pci è pronto ad affrontare e a discutere il problema di ricostruire un movimento della classe operaia completamente unito con i leader delle altre tendenze politiche. Ciò deve essere basato su un chiaro programma di lotta democratica per il socialismo”

25 maggio: Moro è incaricato di formare il governo.

Milano, ferito in un agguato e arrestato il boss palermitano La Barbera.

27 maggioBologna, inaugurata al museo civico una grande mostra di Sebastian Matta, architetto e pittore cileno, protagonista dell’avanguardia internazionale. Nell’ambito della mostra si tiene il 27 maggio un dibattito pubblico, moderato da Renato Zangheri, a cui partecipano Francesco Arcangeli, Giuseppe Raimondi, Giancarlo Cavalli, Mario De Micheli e Antonello Trombadori.

28 maggioRoma, dalle pagine dell’Osservatore Romano si apprende che papa Giovanni XXIII è affetto da un tumore allo stomaco

29 maggioRoma, l’esecutivo della Cgil critica vivacemente l’incontro Cisl- Uil  del 22 maggio “obiettivamente diretto contro la terza componente, a danno della politica di unità sindacale”.

30 maggioNapoli, l’assemblea straordinaria della Sme, tenuto conto dell’avvenuta nazionalizzazione dell’energia elettrica, trasforma l’impresa in Sme-Società meridionale finanziaria e avvia il piano di investimenti dell’indennizzo ricevuto prevalentemente nel settore alimentare

31 maggio: il Governatore della Banca d’Italia, Guido Carli, nella relazione annuale sostiene la necessità di una stretta creditizia in funzione antinflazionistica, associata al contenimento della spesa pubblica e al controllo degli aumenti salariali; dopo la crescita degli anni precedenti, si manifestano i segnali di una seria crisi
Washington, gli analisti della Cia redigono un rapporto “Sulle implicazioni del congresso del Psi”, previsto per le settimane successiva, nel quale si legge: “Per ciò che riguarda gli interessi degli Stati uniti, l’evoluzione continua del Psi verso il centro ci sembra la migliore garanzia di stabilità e sicurezza. Molta strada va ancora percorsa, soprattutto nella politica estera dei socialisti, sebbene Nenni abbia abbandonato le posizioni più oltranziste. Se l’alleanza tra la Dc e il Psi dovesse fallire, la risultante confusione interna lascerebbe all’Italia uno spazio minimo per la sua politica estera e per la sua presenza nella Nato. Alla lunga una situazione di confusione instabile rafforzerebbe i comunisti”

3 giugno: muore a 82 anni papa Giovanni XXIII.
Roma, durante una riunione della Direzione del Psi, Emilio Lussu, Vittorio Foa e Dario Valori si pronunciano contro la formula del centrosinistra. Anche il segretario della Cgil Ferdinando Santi invita Pietro Nenni a prendere atto che non esistono le condizioni per attuarla.

4 giugnoRoma, l’Avanti! si associa al cordoglio per la morte di Giovanni XXIII, scrivendo che egli aveva saputo “parlare il linguaggio del mondo moderno” e che “non sarà facile che una tale grandezza si ripeta”. Anche l’Unità, ricordando particolarmente l’enciclica “Pacem in terris”, riconosce a Giovanni XXIII lo sforzo per la coesistenza pacifica e “un’interpretazione storica dei problemi umani”.

7 giugno: Paese Sera pubblica un’intervista a Nikita Kruscev in cui, tra l’altro, si legge: “I dirigenti della Nato, i quali asseriscono che l’accumulazione delle armi missilistico- nucleari nel Mediterraneo rafforzerebbe la sicurezza comune, lo fanno in contrasto col buonsenso, e con lo scopo ben determinato di indebolire la resistenza dei popoli”. Il leader sovietico ricorda che i sommergibili muniti di missili Polaris possono lanciarli in direzione dei paesi socialisti e pertanto questi ultimi “non hanno altra scelta che quella di tenere sotto il tiro delle loro armi missilistico- nucleari gli itinerari di spostamento dei sommergibili della Nato, e dei paesi che concedono al blocco Nato il proprio territorio” per l’installazione dei missili.

9– 10 giugno: elezioni regionali in Sicilia: crescono DC, PLI e PCI. Arretrano i monarchici, scompaiono i cristiano-sociali.

10 giugno: il direttore del Sifar, Egidio Viggiani, interviene pesantemente nella trattativa per l’elezione del nuovo Papa, segnalando al Vaticano che il cardinale armeno e tra gli uomini di spicco dei curiali del Sacro collegio, Gregorio Pietro Agagian, aveva una sorella amica di un segretario dell’Ambasciata sovietica di Roma. 

11 giugnoSaigon, il monaco buddista Thich Quang Dung si brucia vivo per protestare contro la politica del dittatore sudvietnamita Diem

14 giugno: Ugo La Malfa dichiara al quotidiano Il Giorno di Milano: “La congiuntura dà torto ai pessimisti”15 giugnoRoma, alla Camilluccia, è raggiunto l’accordo per la formazione del nuovo governo di centro sinistra, fra Dc, Psi, Psdi e Pri. Nello stesso giorno i socialisti, Santi, Codignola e Zagari inviano una lettera a Pietro Nenni e a Francesco De Martino criticando la formula proposta da Aldo Moro della “maggioranza delimitata”, che contempla le dimissioni del governo in caso di voto favorevole del Pci sui provvedimenti governativi. I tre affermano che, in questo modo, si darebbe vita “ad un governo di formula, e non a un governo democratico”
Mosca, inizia il viaggio spaziale dell’astronave con a bordo Valentina Vladimirovna Tereskova, seguita a tre ore di distanza da Valeri Bikovsk. Atterreranno in Siberia il 19 giugno

16 giugno: il presidente della repubblica Antonio Segni convoca Aldo Moro e fissa per il giorno successivo la data ultima per la conclusione delle trattative di governo, e lo scioglimento della riserva. A tarda sera, viene emesso un comunicato che afferma che è stata trovata “la base politica e programmatica del nuovo governo”.
Tel Aviv, si dimette da primo ministro Ben Gurion, ufficialmente per motivi personali

16 – 17 giugnoRoma, si riunisce il comitato centrale del Psi. I lavori si concludono, vista l’inconciliabilità fra le posizioni di Pietro Nenni e Riccardo Lombardi, con una dichiarazione di Pietro Nenni che riconosce come il suo partito non sia in grado di aderire ad una maggioranza governativa. E’ così annullato l’accordo raggiunto il 15 giugno fra i partiti di centrosinistra.

17 giugno: il Comitato Centrale socialista rifiuta le condizioni della DC per la formazione del centrosinistra e non sottoscrive gli accordi “della Camilluccia” con i quali DC, PSDI, PLI e PRI avevano steso il programma del nuovo governo. Nasce una frattura dentro la corrente autonomista e Nenni da le dimissioni da segretario. Verranno respinte, ma sarà affiancato da un esecutivo composto da Lombardi, Mancini, Basso, Valori e Vecchietti. I contrasti interni al PSI costringono Moro alla rinuncia dell’incarico per la formazione del nuovo governo. Il giorno successivo Moro rinuncerà all’incarico.

19 giugnoPalermo, durante una violenta sparatoria in casa di Pie­tro Torretta, capo fa­miglia dell’Uditore, sono uccisi Pietro Garofalo e Girolamo Coni­gliaro. Torretta è arrestato dai carabinieri, mentre i suoi complici, tra i quali Cavataio e Buscetta, riescono a fuggire. Tre giorni dopo Cavataio elimina Bernardo Diana, vice rappresentante della famiglia di Santa Maria di Gesù. Il 27 è assassinato Emanuele Leonforte, boss e commissario al mercato ortofrutticolo e vicino ai Greco.
Roma, il presidente della repubblica affida a Giovanni Leone l’incarico di formare il nuovo governo.

21 giugno: l’arcivescovo di Milano, monsignor Giovanbattista Montini, sale al soglio pontificio con il nome di Paolo VI.
Bologna, adottato dall’Amministrazione comunale il Piano per l’Edilizia Economica e Popolare (PEEP), prima trasformazione radicale del Piano Regolatore del 1958. Sono selezionate le aree inedificate più prossime al centro. Il piano di espropri riguarda la maggior parte dei terreni previsti per l’espansione urbana dal PRG in vigore, però con una densità abitativa drasticamente ridotta. Per scongiurare la segregazione sociale, si concentra nelle aree periferiche del PEEP l’intervento comunale in servizi, verde e impianti sportivi. L’occasione della legge 167 (18 aprile 1962), che consente all’Amministrazione comunale di cedere a prezzo politico aree demaniali (3.600 lire al mq, senza oneri di urbanizzazione), stimola un positiva risposta delle cooperative d’Abitazione e di Produzione e Lavoro, che rapidamente sviluppano le loro capacità d’impresa. Il più noto dei primi quattro insediamenti programmati è il quartiere Fossolo, particolarmente ricco di verde. Tra il 1968 e il ’72 si raggiungerà quella completa rappresentazione di aspetti urbani (soprattutto verde e servizi in favorevole rapporto con le abitazioni: circa 40 mq a persona) che consente a Bologna di avere un’immagine di qualità, di città moderna. La “Terza Bologna” si caratterizzerà per la quantità eccezionale del verde, vero “tessuto connettivo che unisce la molteplicità architettonica della nuova periferia bolognese” (Campos Venuti). Tra i servizi in periferia si distingueranno soprattutto gli edifici scolastici, veri modelli di attrezzature per l’istruzione in Italia. All’inizio degli anni ’80 saranno oltre 16.000 gli alloggi costruiti attraverso l’attività dei PEEP, alla Beverara, Filanda, Corticella, Fossolo, Casteldebole, ecc.
Bologna, nasce la Cooperativa Murri. L’obiettivo dei soci fondatori è l’utilizzo dei fondi Gescal destinati alla costruzione di case per lavoratori. L’impresa si sviluppa a seguito della legge 167 e dell’avvio dei Piani di edilizia economica e popolare PEEP, varati dal comune. Diverrà la più importante cooperativa di abitazione in Italia, con oltre 24 mila soci e 11 mila alloggi realizzati
Brescia, si conclude con 21 condanne varianti fra qualche mese ed un anno il processo contro 28 manifestanti che, nel corso della manifestazione sindacale l’8 febbraio, avevano assediato la sede dell’Associazione industriali.

23 giugno: dopo il fallimento del tentativo di formare un nuovo governo da parte di Moro, Giovanni Leone vara un governo ponte(dal 23 giugno 1963 al 3 dicembre 1963), un monocolore democristiano che resterà in carica per l’ordinaria amministrazione in attesa che si arrivi ad un’intesa tra DC e PSI. Piccioni (Dc) ministro degli Esteri, Mariano Rumor agli Interni e Andreotti confermato alla Difesa. 
La composizione del governo:  http://www.senato.it/leg/04/BGT/Schede/Governi/0050_M.htm
Palmiro Togliatti commenta la formazione del governo Leone come “sopravvento delle forze che dirigono la vita economica del paese, forze conservatrici e reazionarie. Un governo cosiddetto amministrativo è sempre una svolta a destra”. Commenti positivi arrivano invece dal monarchico Covelli e dal missino Roberti.Il Corriere della Sera, commentando la formazione del governo, sottolinea l’assegnazione di due ministeri- chiave, gli Interni ed il Tesoro, rispettivamente a Mariano Rumor ed Emilio Colombo, i due esponenti della componente dorotea principali fautori di “quella che si chiamò la battuta d’arresto del centrosinistra fanfaniano verificatasi al consiglio nazionale della Dc nello scorso novembre (…) che poi provocò il ‘disimpegno’ di gennaio”, e l’assegnazione alle Finanze del senatore Mario Martinelli, “centrista scelbiano”

24 giugno: Robert Neumann, “consigliere del Dipartimento di Stato e della Difesa” incontra Riccardo Lombardi e Giovanni Pieraccini. Sul contenuto delle conversazioni stila un rapporto per il Dipartimento di Stato. Si legge tra l’altro: “Lombardi ha negato che la sua posizione è di rispedire il Psi all’opposizione. Ha detto però che il problema principale per il suo partito è che la Dc è evasiva e non mantiene le promesse. Ha precisato che i socialisti devono al tempo stesso competere e tenere i collegamenti con i comunisti. Ha distinto tra problemi di Stato e problemi non di Stato. I primi sarebbero quelli pertinenti alla politica estera, interna e nazionale; i secondi quelli pertinenti al livello locale. Sui primi il Psi può rompere con i comunisti, sui secondi può mantenere contatti di governo. Per collaborare con la Dc, Lombardi chiede che si varino serie riforme, perché il paese non può più aspettare. Sul problema Nato ha detto prima che il Psi intende aderirvi, poi si è contraddetto e ha espresso una posizione neutrale. Alla domanda se corrispondesse a verità la notizia che Santi e Giolitti minacciano la sua corrente, ha risposto che Fernando Santi ha poco seguito e Giolitti condivide le sue stesse posizioni. La prima cosa che mi ha detto Giovanni Pieraccini è che la corrente autonomista è forte e non rischia di perdere il congresso che si terrà il prossimo mese. E’ vero che Nenni soffre di depressione psicologica e cattive condizioni fisiche, ma la sua corrente tiene. Pieraccini si è poi lasciato andare a giudizi personali su vari colleghi. Di Moro ha criticato l’esasperante lentezza con cui procede. Di Lombardi ha detto: E’ un nevrotico, un carattere lunatico e mercuriale, viene dal Partito d’azione e tutti quelli che vengono di lì vivono in stato di continue metamorfosi e soffrono di instabilità politica. Di Santi ha detto : è un opportunista e un camaleonte. Sulla nostra politica nucleare si è detto pienamente favorevole e ha sottolineato che le riserve di Lombardi non contano”.

25 giugnoFrancoforte: il presidente americano John F. Kennedy ribadisce l’impegno americano a garanzia dell’Europa

26 giugno: la stazione Cia di Roma informa il proprio quartiere generale che “la prima decisione che prenderà il Papa sarà di inviare vescovo a Milano mons. Dell’Acqua, attuale sottosegretario di stato, sostituendolo probabilmente in Vaticano con mons. Armando Lombardi. Lombardi attenderebbe quindi che il card. Amleto Cicognani superi i limiti di età per prendere il posto alla Segreteria di Stato”.
Firmato l’accordo per gli addetti all’industria saccarifera

28 giugno: Il Popolo, organo della Dc, scrive: “Il Psi non si è fermato di fronte ad un programma che riteneva inadeguato: si è fermato perché non è in grado tutto intero di accettare una delimitazione della maggioranza che stabilisce una vera distinzione tra il Partito socialista e il Partito comunista, perché, cioè, il Partito socialista non è in grado di concepire una propria funzione e una propria linea politica che non preveda, in qualche modo, il beneplacito diretto o indiretto del Partito comunista”

30 giugnoPalermo, l’esplosione di un’Alfa Romeo Giulietta imbottita di esplosivi uccide, nella borgata agricola di Ciaculli, il tenente dei carabinieri Mario Malausa, i marescialli Silvio Corrao e Calogero Vaccaro, gli appuntati Eugenio Altomare e Marino Fardelli, il maresciallo dell’esercito Pasquale Nuccio, il soldato Giorgio Ciacci. Le indagini ipotizzano un mancato attentato preparato dai mafiosi Pietro Torretta, Michele Cavataio, Tommaso Buscetta e Gerlando Alberti contro il rivale boss di Ciaculli Salvatore Greco, ma nessuno venne mai rinviato a giudizio. Nel 1984 Tommaso Buscetta, diventato collaboratore di giustizia, si discolperà accusando Michele Cavataio di essere l’unico responsabile del massacro.
La strage di Ciaculli conclude la guerra di mafia che è costata la vita a boss del calibro di Salvatore La Barbera, Cesare Manzella e Salvatore Gambino. Vittime innocenti di un attentato ad un mafioso locale, sono invece morti Pietro Cannizzaro e Giuseppe Tesauro, uccisi dall’esplosione di un’auto imbottita di tritolo a Villabate.
Negli stessi giorni, il cardinale di Palermo Ruffini scriverà al Segreta­rio di Stato vaticano che la mafia è un’invenzio­ne dei comunisti contro la DC.

1 luglio: il generale Carlo Ciglieri assume il comando del IV Corpo d’armata di Bolzano, al centro della zona calda in cui agisce il terrorismo altoatesino. Un mese dopo questore di Bolzano sarà nominato Ferruccio Allitto Bonanno, che opera in armonia con la Divisione affari riservati del Ministero dell’interno dalla quale dipende anche il funzionario Silvano Russomanno, incaricato di tenere i rapporti con la polizia austriaca. Allitto Bonanno si gioverà di una rete di informatori, tra i quali Christian Kerbler di Innsbruck, doppio-giochista e collaboratore anche dei servizi segreti tedeschi. Designerà come suoi contatti fissi Giovanni Peternel, capo dell’Ufficio politico della Questura, e Renato Compagnone, ufficiale di polizia. Concluderà la commissione stragi: “Il IV Corpo d’armata stanziato a Bolzano assume una netta rilevanza. In quegli anni, fra Trento e Bolzano, si cementa il sodalizio tra uomini destinati a svolgere ruoli di protagonisti nella storia occulta della Repubblica”.

Roma, il presidente degli Stati Uniti Kennedy è in visita ufficiale in Italia.

3 luglioTrento, rinviate a giudizio dieci carabinieri per le sevizie denunciate dagli arrestati per la “notte dei fuochi”. Sono i tenenti Vittorio Rotellini e Luigi Vilardo, il brigadiere Luigi D’Andrea, il vicebrigadiere Giovanni De Montis, i carabinieri Biagio Arnao, Giovanni Marras, Angelo Pasquali, Giovanni Lagnese, Giuseppe Grendene e Amanzio Pozzer. Per tutti l’accusa è di maltrattamen,ti e sevizie.

4 luglio: la Cisl chiede un incontro separato all’Ance (Associazione nazionale dei costruttori edili) dissociandosi dalle richieste e dalle agitazioni programmate dalla Cgil

5 luglio: continuano le manifestazioni nel Vietnam del Sud contro il dittatore Ngo Dinh Diem. I militanti del Fronte di liberazione nazionale portano continui attacchi all’esercito regolare. Moltissime anche le manifestazioni organizzate da monaci buddisti.

6 luglioBologna, inaugurato a Montecuccolino, sui colli bolognesi, un Laboratorio di ingegneria nucleare. Vi è installato il reattore RB1 (Reattore Bologna Uno), destinato allo sviluppo del prototipo CIRENE. Nel 1964 entrerà in funzione il reattore RB2 (Reattore Bologna Due), utilizzato dall’Agip Nucleare fino alla fine degli anni ’60 e poi, fino al 1981, da ENEA, Agip Nucleare e EURATOM. I reattori RB1 e RB2 concluderanno la loro attività sperimentale negli anni ’80 e saranno definitivamente smantellati nel 1985: gli edifici di alloggiamento saranno utilizzati come stazione ambientale. Nel frattempo, nel 1967, il CNEN acquisterà il reattore Aquilone 11, poi chiamato RB3 (Reattore Bologna Tre), che sarà disattivato nel 1989, a seguito del Referendum nazionale contro il nucleare. Prima del laboratorio sperimentale, a Montecuccolino c’era la villa di Libertà Carducci, figlia del poeta, donata all’Università di Bologna, per volontà del marito, il prof. Francesco Masi
La Confederazione sindacati liberi, riunita a Dortmund, si pronuncia per l’allargamento dell’Europa alla Gran Bretagna e contro il trattato franco- tedesco. Partecipano al convegno, fra le altre personalità politiche, il presidente del comitato d’azione per gli Stati uniti d’Europa, Jean Monnet, il presidente della commissione del Mec, Walter Hallstein, gli ambasciatori americano ed inglese, McGhee e Roberts, il presidente del Bundestag, Gerstenmaier. Per la Cisl e la Uil sono presenti Dalla Chiesa e Rocchi
9 luglioRoma, intervenendo nel dibattito sulla fiducia al nuovo governo, Palmiro Togliatti afferma che la “fedeltà atlantica è un eufemismo” che significa “in realtà, continuazione della guerra fredda e strumentazione della nostra politica estera in funzione di quella nord americana”. Riferendosi alla politica economica, il leader comunista critica la linea Carli: “E’ assurdo parlare di pausa salariale e di compressione dei salari”. Infine, definisce “un’aberrazione costituzionale” la preclusione anticomunista. La fiducia al governo Leone passa con con 255 voti favorevoli, 225 contrari (comunisti, liberali, missini) e 119 astenuti (socialisti, socialdemocratici, repubblicani, monarchici e altoatesini).

12 luglioFirenze, in Palazzo Vecchio cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria a U Tant, segretario generale dell’ONU

13 luglio: Bruxelles, primo convegno internazionale di Jeune Europe, organizzazione di estrema destra presieduta dal belga Jean Thiriart. Secondo informazioni trasmesse alla Divisione Affari Riservati del ministero dell’interno italiano, viene predisposto “un piano di organizzazione internazionale”. Al congresso partecipano, tra gli altri, l’austriaco Fred Borth, il tedesco occidentale Kurt Kolt, il belga Paul Teichmann, lo svizzero Roland Gueissaz, gli italiani Pier Franco Bruschi e Antonino De Bono e l’inglese Oswald Moslery. La sezione italiana di Giovane Europa sarà costituita da Bruschi e De Bono e inoltre da Gastone Cominoli, Andrea Pala, Renato Cinquemani e Claudio Destefanis.

15 luglioLondra, assolto dall’accusa di spionaggio a favore dei sovietici il fisico italiano Giuseppe Enrico Martelli, ricercatore dell’Euratom
Roma, il ministro del Bilancio, Giuseppe Medici, presenta al Senato la sua relazione sulla “stabilità monetaria” il cui perseguimento, sulla linea indicata da Guido Carli, “è per noi un bene irrinunciabile che deve essere conservato anche se la sua difesa debba costare duri sacrifici”.

17 luglio: un memorandum del Dipartimento di Stato segnala che le correnti democristiane più conservatrici attaccano Aldo Moro, attribuendolo alla politica di apertura a sinistra l’insuccesso elettorale: “Aldo Moro è assediato da tutte le parti. Il suo disegno rischia di naufragare”.

20 luglioYaoundé,  firmato un accordo d’associazione tra la CEE e 18 Stati africani

23 luglio: il direttore del Sifar (Servizio informazioni Forze Armate) generale Egidio Viggiani comunica allo Stato Maggiore dell’esercito l’impossibilità di privarsi del colonnello Adriano Magi Braschi stante la sua “provata specializzazione e capacità nel campo della guerra non ortodossa”. L’ufficiale seguiterà così a dirigere il “Nucleo guerra non ortodossa” del Sifar. Trascorso qualche tempo Magi Braschi entrerà in contatto anche con i veneti Carlo Maria Maggi, Delfo Zorzi e Paolo Molin, del Cson (Centro Studi Ordine Nuovo).

24 luglio: firmato il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro per i lavoratori del settore lattiero – caseario

24 – 26 luglio: si riunisce il comitato centrale del Pci. Introducendo i lavori, Mario Alicata afferma che i comunisti devono “battere il piano moro – doroteo” di normalizzazione e la preclusione anticomunista, indicando come centrali le lotte sindacali ed una “azione unitaria nei confronti del Psi e delle altre forze della sinistra cattolica e laica”. Nel documento approvato al termine dei lavori, è ribadita fra l’altro la condanna della “politica frazionistica” condotta dai comunisti cinesi

26 luglio: aprendo l’assemblea straordinaria degli industriali, il presidente della Confindustria Furio Cicogna critica la “eccessiva destinazione dei redditi al consumo e all’acquisto di beni – rifugio (…) la crescente spesa della pubblica amministrazione, lo squilibrio delle finanze pubbliche”. Cicogna afferma poi che la tendenza a “mediare tra mai rinnegate ideologie marxiste e la permanenza del sistema basato sulla libera iniziativa (…) ha rappresentato per gli operatori privati e per i risparmiatori la massima delle incertezze”
La Questura di Perugia informa il Viminale con “riservata nr.10/9557 U.P.” che “Rauti avrebbe considerato opportuno instaurare rapporti di natura riservatissima con la corrente di Almirante (…) Il Rauti sarebbe giunto persino ad affermare che i militanti di Ordine nuovo dovrebbero esaminare la possibilità di reinserirsi nell’ambiente missino, sempre dopo che saranno stati messi fuori i corruttori micheliniani, il che potrebbe avvenire nel prossimo congresso nazionale del Msi”.

28 luglio: tre attentati vengono compiuti contro i pali elettrici delle linee ferroviarie a Tarvisio, Chiasso e Sempione.

29 luglio: il generale Charles De Gaulle annuncia che la Francia non firmerà il Trattato di Mosca per la messa al bando degli esperimenti nucleari e ribadisce l’opposizione alla partnership proposta da John F. Kennedy nell’ambito della comunità atlantica

30 luglio: l’ammiraglio George W. Anderson, già capo di S.M. della Marina e in rapporti con l’Aginter Press, diventa ambasciatore degli Stati Uniti in Portogallo.

31 luglio: la Svizzera espelle un gruppo di comunisti italiani accusati di “attività illegale, propaganda e raccolta di fondi” a favore del partito, e interdisce l’ingresso a parlamentari del Pci nel paese

LuglioStati Uniti, in Georgia e nel Middle West riprendono gli scontri razziali

Agosto: Agenzia radicale denuncia l’esistenza di un traffico di armi tra Italia e Sudafrica autorizzato dal ministero per il Commercio estero
Rossana Rossanda invia a Palmiro Togliatti un rapporto sulla situazione dell’Istituto Feltrinelli parlando di licenziamenti “politici” di molti collaboratori e di una temporanea chiusura

1 Agosto: la Radio Vaticana afferma che “il marxismo e la sua espressione politica, il comunismo, sono irredimibili, inammissibili, sia per il cristianesimo sia per l’umanità libera e consapevole”
Palermo, cade dopo pochi giorni dalla sua costituzione la giunta di centrosinistra presieduta dal democristiano Giuseppe D’Angelo

2 – 4 agostoRoma, si svolge il congresso nazionale del Msi, dominato da tensioni e personalismi che sfociano anche in rissa fisica

3agosto: una carica esplosiva esplode a ridosso della caserma dei carabinieri di Campo Tures (Bolzano), provocando anche il ferimento di Franz Ebner e Joseph Laner che vi trovavano all’interno in stato di fermo dopo gli attentati ai tralicci avvenuti poche ore prima in valle Aurina.

5 agosto: Stati Uniti, URSS e Gran Bretagna, insieme ad altri 28 Paesi tra cui l’Italia, firmano un trattato per la messa al bando degli esperimenti nucleari con la sola esclusione di quelli sotterranei. Cina e Francia decidono di non aderire al trattato.

7 agostoRoma, il generale Giorgio Manes è nominato vice comandante dei carabinieri

9 agosto: la Radio Vaticana, commentando la visita di alcune centinaia di lavoratori spagnoli al Papa, ribadisce l’attenzione della Chiesa per il mondo del lavoro: “L’uomo del lavoro si va allineando ai grandi protagonisti del mondo moderno, è un gigante (…) talvolta ancora miope ed inquieto, destinato a divenire – più di quanto non sia già adesso – una delle principali forze motrici della società”. Ciò avverrà se i lavoratori capiranno che solo nella Chiesa “possono trovare quella tutela, quella elevazione, quell’arricchimento che dalla fine del secolo scorso la classe operaia va cercando, per i quali lotta senza respiro ma che non potrà mai trovare presso chi rifiuta quei valori che soli danno alla persona umana la sua vera dignità”

10 agosto: sull’Astrolabio Ernesto Rossi scrive che l’azienda banane (Amb) “si era rivelata una delle più generose fonti di finanziamento per i democristiani, della loro stampa e del loro partito”.
Giuseppe Saragat solleva una polemica sulla gestione economica del Cnen ed afferma che le centrali atomiche di Garigliano e Latina, che stanno per passare all’Enel, sono “un disastro, dal punto di vista economico…Nel campo dell’energia nucleare- conclude- sono avvenute in Italia dilapidazioni che non possono essere tollerate”13 agosto: in occasione del congresso internazionale degli insegnanti cattolici, in corso in Gran Bretagna, il Vaticano invia un messaggio: “I delegati si lasceranno guidare dall’insegnamento della Chiesa, esposto con chiarezza nelle encicliche e nei discorsi dei nostri venerati predecessori, concernenti la priorità del diritto naturale della famiglia, della educazione dei figli ed i diritti della Chiesa nel campo dell’educazione”17 agostoVal di Tures (Bz), gli irredentisti alto atesini fanno saltare 3 tralicci
L’esecuzione di due oppositori antifranchisti, Joaquin Delgado Martinez e Francisco Granatos Gata, mediante garrota, provoca reazioni in Italia ed in altri paesi europei

19 agosto: la Voce Repubblicana replica a Saragat difendendo il Cnen e l’operato del professor Felice Ippolito. Dietro la polemica sul nucleare ci sta quella più generale sullo scontro pubblico – privato, fra pianificatori e liberisti, che si accusano vicendevolmente di illeciti arricchimenti

20 agosto: inizia a Trento il processo contro 10 tra ufficiali, sottufficiali e militi dei carabinieri, per le sevizie inflitte agli irredentisti alto-atesini nel corso degli interrogatori. Il processo si concluderà con otto assoluzioni per non aver commesso il fatto e due proscioglimenti per sopraggiunta amnistia.
Brioni (Jugoslavia), Kruscev visita il maresciallo Tito che esalta a sua volta la politica di pace dell’Unione sovietica. Il riavvicinamento, suggellato dall’abbraccio dei due leader davanti alle telecamere, non farà comunque rientrare la Jugoslavia nel blocco sovietico

21 agosto: Praga, riabilitato Rudolf Slanski, impiccato nel 1952 con l’accusa di “complotto contro lo Stato”.

Saigon, il dittatore Diem proclama lo stato d’assedio e la legge marziale. A seguito di nuove manifestazioni buddiste, la polizia occupa i templi e arresta centinaia di monaci.
Palermo, per la seconda volta, il governo regionale, presieduto da Giuseppe D’Angelo, è battuto dai franchi tiratori, cosa della quale democristiani e socialisti si accusano reciprocamente. Infine sarà rieletto con un solo voto in più rispetto alla maggioranza richiesta

23 agostoPalermo, l’avvocato Canzoneri, difensore di Leggio nonché deputato regionale democristiano, afferma che il suo assistito è una vittima delle per­secu­zioni comuniste.

26 agosto: in un intervista alla azione, a la Nazione, Palmiro Togliatti affermai: “Fra cinquant’anni – dice il segretario nazionale del Pci – forse mi sbaglierò, ma il mondo sarà dominato da noi e dai cattolici (…) Non c’è proprio nulla (…) nella dottrina cattolica che respinga un indirizzo sociale e politico guidato da un’economia programmata (…) E la nostra concezione, per cui nella società sia il collettivo degli uomini a detenere la direzione, perché dovrebbe essere ostacolata dai cattolici? Sì, per loro, a un certo punto interviene la Grazia, questo imponderabile e non storico elemento; ma anzi, sul piano dell’azione pratica, deve essere un incentivo per i veri cattolici a ottenere quella che noi e loro riteniamo una maggiore giustizia”.


29 agostoTrento, sentenza al processo contro dieci appartenenti all’arma dei carabinieri accusati di maltrattamenti e sevizie nei confronti degli arrestati per la “notte dei fuochi” in Alto Adige. Otto imputati sono assolti, due (il tenente Vittorio Rotellini e il brigadiere Luigi D’Andrea) amnistiati. Nei giorni successivi, in tutto l’Alto Adige riprenderà una intensa campagna di attentati.
Washington, il presidente americano John F. Kennedy invia all’ambasciatore americano a Saigon un telegramma “segretissimo” che autorizza i preparativi di un colpo di Stato contro il presidente Dinh Diem. Nel 1971 il Chicago Sun Times rivelerà che il sottosegretario di Stato americano Hilsman aveva inviato una nota al segretario di Stato Dean Rusk, dalla quale emergeva la responsabilità della presidenza Kennedy nell’eliminazione del presidente sud vietnamita Dinh Diem

30 agosto: la Radio Vaticana, dopo la trasmissione di un appello del Papa per la pace in Vietnam, nega che nella regione vi sia un “conflitto di religione”, la tensione deriverebbe esclusivamente dalla “minaccia comunista; nella necessità e nella volontà di resistere, difendere il paese contro una guerriglia incessante, contro il pericolo mai scongiurato di un attacco dal nord, si può identificare l’origine delle inquietudini e dei disordini che travagliano attualmente il paese”

31 agosto: il ministro dell’Industria Togni nomina una commissione d’inchiesta sul CNEN (Comitato nazionale per l’energia nucleare) e ne sospende il segretario Felice Ippolito accusato di peculato e interesse privato. Saragat si inserisce nella polemica antinucleare definendo la costruzione delle centrali atomiche “uno spreco di denaro”.

Settembre: comincia la diaspora dei mafiosi che se lo possono permettere. Salvatore Greco cicchiteddu e il suo omoni­mo cugino, detto l’Ingegnere, ri­parano in Vene­zuela; Nino Salomone in Brasile; Buscetta negli Stati Uniti; i Cuntrera dapprima in Brasile poi in Canada, dove saran­no raggiunti dai Ca­ruana.

1 settembre: Roma, il colonnello Franco Picchiotti assume la carica di capo di Stato Maggiore dei Carabinieri, incarico che manterrà fino al 31 luglio 1965.

2 settembre: il presidente americano John F. Kennedy effettua un perentorio richiamo, diffuso da tutta la stampa occidentale, al governo di Saigon perché cessi la repressione religiosa, peraltro negata due giorni prima da Radio Vaticana

3 settembre: sul Corriere della Sera, Mario Cervi scrive che molti italiani emigrati in Svizzera “guadagnano bene ma danno il voto ai comunisti” e che questo voto non è la manifestazione di una frustrazione economica ma, “è il mezzo più semplice per vendicarsi del proprio paese, che ci si è dovuti lasciare alle spalle per faticare agli ordini del caposquadra e del direttore straniero”

4 settembreval di Tures (Bz), attentati ai tralicci dell’alta tensione

5 settembre: commentando sul Corriere della Sera il travaglio del Psi, Ugo Indrio scrive che, oltre alla fronda della sinistra, anche all’interno degli autonomisti “l’accordo è più apparente che reale (…) ogniqualvolta Nenni fa un passo avanti verso la collaborazione con i democristiani, Lombardi trova il modo di differenziarsi dal leader e giocare le sue carte verso la base socialista”. Inoltre “il Partito comunista fa pesare ogni giorno la sua influenza negativa sullo sforzo degli autonomisti, e minaccia di frustrarlo completamente”

6 settembre: l’Austria protesta ufficialmente per l’ assoluzione dei carabinieri accusati di aver torturato irredentisti alto – atesini e accusa l’Italia di violazione della Convenzione europea dei diritti dell’uomo. L’Itallia respinge con toni durissimi la possibilità di critica alla magistratura e alle forze dell’ordine ed accusa a sua volta l’Austria di non aver collaborato alla ricerca dei responsabili nonché di usare toni che “incitano gli estremisti e incoraggiano i criminali”
Paolo VI afferma: “Non si creda che la sollecitudine pastorale [mostrata dalla Chiesa] significhi cambiamento di giudizio circa errori diffusi nella nostra società, e già dalla Chiesa condannati, come il marxismo ateo (…) Cercare di applicare rimedi salutari e premurosi ad una malattia contagiosa e letale non significa mutare opinione su di essa, sibbene significa cercare di combatterla non solo teoricamente ma praticamente” 8 settembre: un appunto del ministero dell’Interno segnala 8 militanti del Msi impegnati a fianco dell’Oas
Famiglia Cristiana, pubblica un articolo intitolato “Ci sono più sale cinematografiche che aule scolastiche. Chi salverà i ragazzi dal cinema?”, in cui si legge che il cinema rappresenta “un poderoso veicolo di idee, uno strumento di diseducazione quale nessuno dei nostri vecchi avrebbe mai potuto immaginare (…) Si semina nei ragazzi e si raccoglierà fra qualche anno nel vizio, nei delitti e nelle prigioni”

10 settembre: direttiva del Saceur sulla guerra non ortodossa che consente l’impegno delle Upi (Unità di pronto impiego) delle Stay behind anche in tempo di pace in funzione anti sovversiva

12 settembre: Ankara, firmato l’accordo di associazione della Turchia alla Cee

13 – 16 settembreSan Pellegrino (Bg), si svolge il 3° convegno di studio della Democrazia cristiana. Nel concludere i lavori, Aldo Moro conferma la linea del centrosinistra, esalta “la libertà e lo sviluppo pieno della vita democratica” che si realizzerà col nuovo corso, ma non fornisce indicazioni per risolvere i nodi politici

14 settembre: firmato il contratto nazionale per gli addetti dell’industria dolciaria

16 settembre: terminando i lavori della Conferenza dei comunisti di Emilia Romagna, Umbria e Toscana, Togliatti afferma che “le masse lavoratrici sono inserite nello Stato, ma da classi subalterne e non partecipi effettivamente della vita del paese, come dovrebbe essere”.

17 settembre: il presidente Segni invia alle Camere un messaggio, suggerendo alcune modifiche istituzionali.

L’Ambasciata americana a Roma informa il Dipartimento di Stato: (…) Il Tempo ha iniziato la pubblicazione di una serie di articoli per imbarazzare e molestare il Vaticano. Appoggiato dalla Confindustria, il quotidiano romano si sta vendicando contro la politica del Vaticano favorevole al centrosinistra (…).
Treviglio (Bg), durante l’agitazione degli edili è denunciato, fra gli altri, il sindacalista comunista Giuseppe Bresciani per essere entrato in un cantiere senza l’autorizzazione del proprietario

17 – 18 settembreRoma, è in visita ufficiale il cancelliere tedesco Konrad Adenauer. Nel corso di una manifestazione di protesta per la visita, sono fermati 10 giovani

19 settembre: il Questore di Genova, Giuseppe Lutri, invia al direttore della divisione Affari riservati del ministero degli Interni un appunto redatto da fonte fiduciaria sulle attività del Partito comunista spagnolo.

23 settembre: un gruppo di neofascisti italiani compie tre attentati nella zona di Ebensee, in Austria: contro un monumento, contro il cavo portante della funivia Ebensee – Feuerkogel (attentato fallito per motivi tecnici ndr) e contro due silos di una salina dove muore l’ispettore della Gendarmeria austriaca Kurt Gruber. Tra gli attentatori due saranno identificati: il milanese Giorgio Massara e il veronese Maurizio Perito, i quali hanno già compiuto attentati in Austria, ma questo lo si saprà solo molti anni dopo. Ne indagini, infatti, si indirizzarono solo verso gli ambienti dell’irredentismo altoatesino, come dimostra questo appunto del Sifar sul Bas : “Il gruppo Bas, di tendenza Oas, intende agire a fondo. Gli attentati nella zona dell’Ebensee in Austria della settimana scorsa, che erano noti solo a una parte dei dirigenti del Bas, sarebbero serviti solamente per giustificare eventuali attentati mortali commessi in Italia, facendone ricadere la responsabilità all’Italia (…)La polizia ricerca attivamente certo Denk Fritz, cittadino austriaco, sospettato di aver partecipato agli attentati commessi in Austria. Pare che questo Denk Fritz sia in contatto con un neofascista italiano, certo Stefano Chiaie. Il Denk è in contatto anche con un certo Fred Borth, dirigente dell’unione internazionale neonazista Legione Europa. Il sostituto o vice dirigente sarebbe certo ing. Giovanni Pedrona di Milano. Il Borth è anche membro della Giovane Italia. E’ stato accertato che per gli attentati a Ebensee sono state usate micce di provenienza dell’esercito Usa, mentre l’esplosivo era tritolo di produzione austriaca”. L’ appunto conclude: “Tutti gli ambienti sono convinti e persuasi che gli attentati sono stati organizzati ed eseguiti dai noti gruppi terroristici austriaci e che nessun italiano ha mai partecipato né direttamente e nemmeno indirettamente ai fatti”.
Milano, sciopero unitario dei metalmeccanici contro il caro affitti.
Cagliari, i carabinieri caricano una manifestazione di agricoltori che hanno bloccato la linea ferroviaria per chiedere il risarcimento dei danni causati dal maltempo

25 settembreRoma, su proposta del ministro Emilio Colombo, il governo vara l’aumento dell’Ige, limiti alla esportazione di capitali e misure per il contenimento della spesa pubblica. A Giulio Pastore, che rivendica la ripresa della programmazione, Giovanni Leone replica che il governo ha un mandato limitato

28 settembreModena, registrato l’atto di fondazione della Giovane Italia (un numero di repertorio 45815/45 e n.1520), organizzazione giovanile missina. Segretario è Pietro Cerullo.

29 settembreRoma, Paolo VI apre in San Pietro la seconda sessione del Concilio Vaticano II

30 settembre: si apre l’assemblea annuale del Fondo monetario internazionale, con la relazione del governatore della Banca d’Italia, Guido Carli, che controbatte le critiche rivolte al Fondo di frenare i processi di crescita, produttori a suo dire di inflazione: “L’inflazione che perdura senza freni- afferma Carli- ritarda il flusso dell’investimento estero, dà incentivo all’espatrio dei risparmi e pregiudica l’economia delle nazioni”


1 ottobre: con l’inizio dell’anno scolastico, entra in funzione la scuola media unica

2 ottobre: in un’intervista al settimanale l’’Espresso, il leader repubblicano La Malfa ammette che la politica di centrosinistra possa aver provocato “fasi transitorie di difficoltà”, ma nega che sia la causa dell’inflazione e denuncia invece le evasioni fiscali e la fuga di capitali all’estero come “fenomeni andati oltre ogni limite di decenza” ed inoltre “l’errore della politica degli imprenditori e una colpevole negligenza programmatica dei governi precedenti”

4 ottobre: il ministro delle Partecipazioni statali, Giorgio Bo, avvia un’inchiesta sulla fuga dei capitali all’estero
Durante il dibattito alla Camera sul bilancio dell’Agricoltura, il gruppo comunista chiede il commissariamento della Federconsorzi, debitrice verso le banche di 716 miliardi ed il passaggio della gestione degli ammassi alle cooperative agricole. Toni critici usa anche l’esponente della Cisl Scalia, che chiede una legge quadro per contenere i prezzi, soprattutto dei generi alimentari ed il potenziamento degli enti di sviluppo


9 ottobre: nella notte una frana gigantesca precipita nel bacino artificiale del Vajont (Belluno). L’acqua inonda l’intera vallata travolgendo e distruggendo Longarone, Erto e Casso. Le stime ufficiali parleranno di 1917 vittime, ma il numero esatto rimane imprecisato.
https://www.wikiwand.com/it/Disastro_del_Vajont
Per saperne di più:  http://www.sopravvissutivajont.it/https://www.rivistailmulino.it/news/newsitem/index/Item/News:NEWS_ITEM:4834
Per approfondire l’aspetto tecnicohttps://www.progettodighe.it/main/risorse/la-libreria/article/vajont-la-diga-di-agostino-sacchet (Volume edito dal comune di Longarone di difficile reperimento ma acquistabile online)https://www.progettodighe.it/gallery/albums/userpics/10003/Libretto_Sade.pdf
FilmatiIl vero Vajont è Erto e Cassohttps://vimeo.com/363071434https://web.archive.org/web/20121017044407/http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/puntate/dossier-vajont/414/default.aspxAnimazione digitale frana monte Toc   https://www.youtube.com/watch?v=uqkFXm2HtMA
Filmati su Vimeo https://www.google.it/search?client=safari&rls=en&q=Vajont+vimeo&ie=UTF-8&oe=UTF-8&redir_esc=&ei=WSwOUeriFc7otQb-kYHwAw
Mostra fotografica interattiva  https://www.uace.eu/vajont-dam-sacile/


9 ottobre: Roma, durante una manifestazione sindacale di edili avvengono strani incidenti. In piazza SS Apostoli entrano in funzione – così come denuncerà Ferruccio Parri – le squadre del colonnello Rocca. I provocatori agiscono divisi in due gruppi: una parte di loro, infiltrata nella manifestazione, si schiera davanti al palazzo della Provincia, gli altri, in tuta mimetica e in divisa della polizia danno il via agli scontri. La provocazione riesce: centinaia i feriti, auto rovesciate, autobus incendiati, decine di arresti. Lo stesso vice questore Emi­lio Santillo confida ad alcuni sindacalisti: “sono stato scavalcato nella direzione delle ope­razioni”. Nel 1990 la testimonianza di un ex generale del SID metterà in evidenzierà il ruolo svolto nell’occasione da Gladio.
Torino, CGIL e CISL vincono le elezioni per le Commissioni interne alla FIAT. SIDA e UIL perdono consensi.

10 ottobrePadova, una nota del Sifar, rivela l’uscita di Giorgio Freda dal Msi.
Konrad Adenauer si dimette dalla carica di cancelliere della Repubblica federale tedesca

11 – 12 ottobreFirenze, una manifestazione contro il risorgere del fascismo e del nazismo (con corteo dalla Fortezza da Basso a Piazza della Signoria) conclude il convegno sulla Resistenza europea, tenutosi in Palazzo Vecchio

14 ottobreRoma, si apre il processo contro 33 persone accusate di blocco stradale, adunata sediziosa, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale in relazione alla manifestazione degli edili del 9 ottobre. Fra esse, la giornalista Luciana Castellina accusata di favoreggiamento ed il sindacalista Trevisiol, imputato di calunnia per aver contestato alle forze dell’ordine comportamenti illegali. Si concluderà con condanne varianti da 5 mesi ad alcuni anni di reclusione. Le condanne più severe sono inflitte a Tullio Tolu, Salvatore Corso, Mario Minelli, Salvatore Agasi. Nessuno degli imputati è stato assolto e solo ad un gruppo è concessa la condizionale. La Cgil proclama uno sciopero di protesta a Roma per il 20 novembre

16 ottobre: padre Ernesto Balducci è condannato in appello a sette mesi di reclusione per aver scritto un articolo favorevole all’obiezione di coscienza sul quotidiano fiorentino Il Giornale del Mattino. Con lui, è condannato anche il direttore del giornale, Leonardo Pinzauti

17 ottobreNew York, l’Onu approva all’unanimità la risoluzione n.1884, che invita tutti i paesi ad “astenersi dall’inviare in orbita intorno alla Terra oggetti recanti armi nucleari o altre armi di distruzione di massa, e dall’installare armamenti di quel genere su corpi celesti o nello spazio tramite altri mezzi”18 ottobreSaigon, il fratello del presidente Dinh Diem, Ngo Dinh Nhu, in una conferenza stampa dichiara che “gli Usa hanno messo in atto un processo di disintegrazione nel Vienam” e che gli agenti della Cia sobillano la ribellione buddista a questo fine

21 ottobre: il Psi propone il cosiddetto Piano Lombardi contro l’inflazione, basato sul blocco dei fitti, la stabilità dei prezzi per i beni di prima necessità, il risparmio nella spesa pubblica, il controllo sugli enti pubblici e la ristrutturazione delle Partecipazioni statali.

22 ottobre: durante la discussione del bilancio della Sanità, i parlamentari socialisti e comunisti mettono sotto accusa l’Istituto superiore di Sanità, denunciando appalti truccati ed indebite elargizioni di compensi

25 ottobreMilano, si apre il XXXV congresso del PSI. Stabilito il programma di governo, mentre si fa sempre più netta la frattura tra gli autonomisti e la sinistra. Nenni confermato segretario. Il congresso autorizza il comitato centrale e i gruppi parlamentari a “trattare sulla base di un vasto, profondo programma di rinnovamento del Paese”.Al termine dei lavori si afferma la la corrente autonomista che sostiene la necessità di partecipare al governo. La mozione di maggioranza, che ottiene il 57,42% dei voti contro il 39,30% ottenuto dalla sinistra e il 2,16% dalla mozione di Pertini, afferma fra l’altro che “la maggioranza parlamentare di centrosinistra sarà naturalmente costituita dai 4 partiti che avranno assunto tale impegno; l’esclusione degli altri partiti ha il senso di una scelta, non di una discriminazione”. L’accordo di maggioranza – dice ancora la mozione – “non è un’alleanza tra socialisti e democristiani, poiché sono diverse le premesse ideologiche dei due partiti e le loro finalità, ma è un incontro sul piano programmatico e di governo”. Il congresso autorizza il comitato centrale e i gruppi parlamentari a “trattare sulla base di un vasto, profondo programma di rinnovamento del Paese”. Nenni, De Martino e Pieraccini sono riconfermati, rispettivamente, segretario nazionale, vicesegretario e direttore del quotidiano del partito l’Avanti!. La direzione risulta così composta: Basso, Brodolini, Tullia Carrettoni, Cattani, Corona, De Martino, Foa, Simone Gatto, Vincenzo Gatto, Lami, Lombardi, Luzzatto, Mancini, Giovanni Mosca, Nenni, Luciano Paolicchi, Pieraccini, Santi, Valori, Vecchietti, Aldo Venturini, Vincenzo Balzamo, responsabile della Fgs, con voto consultivo (14 autonomisti, fra cui 5 lombardiani, e 7 esponenti della sinistra).

26 ottobreSicilia, Danilo Dolci riprende lo sciopero della fame per ottenere la costruzione della diga sul fiume Bruca


27 ottobre: Valle d’Aosta, si vota per il rinnovo del Consiglio regionale
I risultatihttps://www.wikiwand.com/it/Elezioni_regionali_in_Valle_d%27Aosta_del_1963
Gli elettihttp://www.consiglio.regione.vda.it/app/legislature/composizione?id=4


30 ottobre: in un appunto del Sifar, preparatorio ad un documento che verrà redatto in forma definitiva il 16 novembre 1963, si afferma che dalla finalità originaria di Gladio (reazione ad “occupazione militare esterna o sovvertimenti interni”),“qualcosa era andato tuttavia mutando in fase di realizzazione. Eccezione ai principi organizzativi si era fatta ad esempio, per ragioni di particolare situazione di frontiera, per l’organizzazione Stella Alpina e poi, per analogia, per le altre unità di pronto impiego (Upi) Stella Marina, Azalea, Ginestra e Rododendro. A queste unità di rivelante consistenza numerica (…) sono affidati di fatto compiti che, sia pure con gradualità di intervento nel tempo e nel numero, impegnano le organizzazioni sin dal tempo presente, come segue: – in tempo di pace, controllo e neutralizzazione delle attività eversive o sovversive (…). Ancora, si afferma che gli ufficiali I (addetti all’ufficio informazioni ndr) dovranno essere addestrati “in modo che a loro volta essi possano sviluppare nell’ambiente di loro influenza ed utilizzando i canali informativi (garantiti dalla necessaria riservatezza e presumibilmente più qualificati di altri) la programmata attività, in contrappunto specialmente a quella capillarmente esplicitata dal Partito comunista, anche in seno o verso le Forze armate”. Circa la consistenza numerica delle Upi Stella Alpina, Azalea, Ginestra e Rododendro, risulta alla stessa data la cifra di 1.500 uomini.

31 ottobre: Paolo VI rivolge un messaggio ai fedeli italiani nel quale mette in guardia contro il pericolo del “laicismo” definito una “minaccia multiforme di irreligiosità che penetra da ogni parte della vita moderna” e di cui “una delle forme più gravi e insidiose (…) è il comunismo ateo”.

Ottobre: in una nota del Sifar, si segnala che Interdoc si era proposta di schedare individui e “organizzazioni comuniste e filocomuniste e che favoriscono anche inconsciamente il comunismo” e di “promuovere l’addestramento e la formazione delle persone che, per la loro attività e posizione (giornalisti, ufficiali, funzionari, imprenditori ecc.), e per l’ampiezza e il carattere dei rapporti e contatti, possono recare un contributo decisivo”.

1° novembre: colpo di stato nel Viet Nam del Sud. Il generale Duong Van Minh rovescia il regime di Ngo Din Diem e si affretta a dichiarare la propria fedeltà agli Stati Uniti.

3 novembreBologna, in occasione dell’istituzione del senso unico in via Santo Stefano chiudono le ultime due linee tramviarie bolognesi, la 6 Chiesa Nuova e la 13 San Ruffillo. I tram 210 e 218 effettuano l’ultima corsa alla presenza del sindaco Dozza e delle autorità, rientrando nel deposito Zucca. Prima della definitiva dismissione, le vetture serviranno ancora per alcuni anni al comune di Roma.

5 novembreRoma, Leone, dopo i risultati del congresso socialista, si dimette. Moro riceve l’incarico di formare il nuovo governo.

Il consiglio nazionale della Dc approva la proposta di Aldo Moro di avviare trattative con il Psi per la costituzione di un governo di centrosinistra.

7 novembre: la fonte Armando Mortilla , alias “Aristo” , informa il Viminale che il Msi sta preparando dei “gruppi speciali di attivisti” con “compiti di rottura in occasione di manifestazioni politiche”.

8 novembreFirenze, i socialdemocratici si dimettono causando la crisi della giunta La Pira

10 novembreAbano Terme (Pd), convegno dei democristiani contrari al centrosinistra

15 novembre: la Cgil invia al presidente incaricato Aldo Moro una nota nella quale, pur riconfermando la disponibilità al confronto, si ribadisce che “elemento decisivo per una politica di progresso e di democrazia è l’azione autonoma delle masse”

16 novembreModena, si chiude con un intervento del segretario generale Agostino Novella il convegno della Cgil sulle grandi fabbriche. In particolare si è discusso di contrattazione articolata e della definizione di un “programma generale di lotta” che includa obiettivi come il contenimento del carovita e della speculazione e che possa far perno sulle situazioni di maggior forza contrattuale del movimento operaio
Nell’appunto del Sifar dedicato al “Programma di intensificazione dell’attività addestrativo – operativa della Sezione Sad e del Cag”, si legge, fra l’altro, che “il Servizio americano vedrebbe l’intensificazione delle attività della Sezione Sad e del Cag basata su (…) b) effettuazione di corsi di tipo counter – insurgency: la formula, propugnata dallo stesso Presidente Kennedy, si ispira al principio dell’intervento preventivo, per un appoggio ideologico, psicologico, sanitario, più che militare, ai Paesi nei quali potrebbe delinearsi o fosse in atto il conflitto tra l’ideologia democratica e l’ideologia comunista (…); d) attività di elementi Gladio, sul territorio italiano in funzione propagandistica, di contro propaganda e di disturbo: in caso di tale attivazione, il Servizio americano si proporrebbe di contribuire con materiale didattico e divulgativo e forse con contributo finanziario. Trattasi in sostanza di quanto programmaticamente già previsto e, in parte, in atto per le unità di pronto impiego e in particolare per la Stella Alpina”. Inoltre, nel documento si prevede l’impiego, oltre che del personale di Gladio, anche degli ufficiali I’ dell’Esercito in compiti di counter insurgency, “preferibilmente gli ufficiali I dei Comandi di regione militare e di C. di armata (complessivamente dieci) e dei Comandi di divisione ed altre Gg.Uu. (complessivamente venti); carabinieri o altri militari a lunga ferma”.

18 novembreRoma, si conclude il processo contro i manifestanti del 9 ottobre, con condanne varianti da 5 mesi ad alcuni anni di reclusione. Le condanne più severe sono inflitte a Tullio Tolu, Salvatore Corso, Mario Minelli, Salvatore Agasi. Nessuno degli imputati è stato assolto e solo ad un gruppo è concessa la condizionale. La Cgil proclama uno sciopero di protesta a Roma per il 20 novembre

21 novembreRoma, si riunisce la sinistra socialista sotto la direzione di Tullio Vecchietti, che critica la politica del partito verso il nuovo governo e la giudica tale da creare “una situazione drammatica per l’unità del partito”

22 novembreDallas,  assassinato il presidente degli Stati Uniti, J. F. Kennedy. Qualche giorno dopo anche il suo presunto assassino Lee H. Oswald viene ucciso. Le funzioni di capo dello Stato sono assunte dal suo vice Lindon B. Johnson.
In Italia è prontamente ripresa la versione dell’assassinio di Kennedy come gesto isolato di un fanatico, divulgata dall’amministrazione americana, e si inizia a mitizzarne la figura. Fra gli altri, l’Osservatore Romano scrive che “Kennedy era il simbolo di una civile convivenza nel mondo minacciato dal dispotismo, dal fanatismo, dalla guerra e dal razzismo”. Pietro Nenni parla di martirio e commenta che “per fortuna il martirio è una delle grandi leve morali della vita e della storia. E bisogna credere, bisogna soprattutto volere che il sangue versato a Dallas non spenga con una vita insigne un’opera ancora più insigne”
Roma, il colonnello Renzo Rocca, responsabile dell’ufficio Rei del Sifar, invia al presidente della Repubblica, Antonio Segni, una nota nella quale afferma che “la situazione dell’industria italiana comincia a diventare pesante e si registrano, insieme a un diffuso senso di preoccupazione, anche vari provvedimenti che tendono ad alleggerire la situazione”

23 novembre: accordo tra i quattro partiti del centrosinistra (Dc, Psi, Psdi e Pri) sul programma del futuro governo. Il nuovo governo, il primo organico di centrosinistra, nasce il 5 dicembre. Moro alla presidenza del consiglio, Nenni vice, Saragat (Psdi) agli Esteri, Taviani agli Interni e ancora Andreotti alla Difesa. De Martino eletto segretario del PSI.

Appunto del colonnello Rocca per il Quirinale: “La situazione dell’industria co­mincia a diventare pesante (…) Le aziende del gruppo IFI, che coincide con il gruppo Fiat-Agnelli, che raggruppa circa 150 imprese industriali, hanno cominciato a smobilitare e cercano di cedere parzialmente i propri pacchetti azionari all’estero. Evidentemente queste iniziative derivano dalla sfiducia che gli industriali hanno nella situazione politica italiana e nelle ne­gative prospettive economiche e finanzia­rie per il prossimo futuro”(Marco Sassano: SID e Par­tito Americano, Marsilio 1975, pag. 73). E’ una delle tante veline allarmistiche inviate al presi­dente Segni per denunciare come le difficoltà delle grandi aziende siano causate degli aumenti salariali e dal mancato appoggio dello stato.

24 novembre: rinnovato il contratto per le aziende produttrici di vermouth, aperitivi, liquori, sciroppi e spumanti

24 – 25 novembreGenova, si ferma il porto contro il tentativo degli armatori di limitare i poteri della Compagnia portuale

25 novembreMilano, nel corso di un processo per rapina ai danni di un’oreficeria, alcuni imputati denunciano che le loro confessioni sono state estorte con la tortura

26 novembre: il comitato centrale socialista approva la relazione di Pietro Nenni – il leader socialista ha affermato che il partito ha conseguito notevoli successi nei confronti della Dc – con 59 voti favorevoli, 40 contrari e 2 astenuti (Pertini e Bartolini). Oltre alla sinistra, decisamente contraria, Sandro Pertini ha sostenuto l’impossibilità di votare una parte del documento: “In politica estera, avete accettato i patti stipulati con tutti gli obblighi militari e politici che da essi derivano – afferma – questo finirà per inserire il partito nella politica atlantica e nella politica europeistica. Il partito dovrà quindi rinunciare al suo tradizionale neutralismo…Si accetta pure il riarmo multilaterale nucleare, il che vorrà dire il riarmo della Germania”. Il documento inoltre – continua Pertini – contempla il blocco della spesa pubblica che “durerà almeno quanto l’attuale congiuntura“, e con esso la rinuncia al miglioramento delle pensioni e delle spettanze degli statali e la rinuncia “non solo ad altre nazionalizzazioni ma anche ad ogni riforma” e conclude ravvisando “nell’accordo di governo un sostanziale rovesciamento delle posizioni ideologiche e politiche del Psi”.

30 novembre: la Fiom informa che le iscrizioni sono aumentate del 30 per cento rispetto all’anno precedente

1 dicembre: Dario Valori, esponente della sinistra socialista, scrive su Mondo Nuovo che il governo presieduto da Aldo Moro non è più un governo programmatico ma “è l’espressione di una alleanza politica a fondamento della quale vi è addirittura tutta una serie di programmazioni ideologiche (…) Dal centrosinistra programmatico si passa quindi al centrosinistra come regime (…) ad un integralismo di centrosinistra in cui dovrebbe annullarsi il Partito socialista”.

2 dicembreRovereto (Trento), lo stabilimento Rovertex del gruppo Cantoni, è occupato dalle operaie che protestano per la insostenibilità dei carichi di lavoro

3 dicembre: firmato il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro per le aziende esercenti la industria della macinazione e della pastificazione

4 dicembreRoma, nasce il governo Moro (dal 4 dicembre 1963 al 21 luglio 1964). E’ un quadripartito Dc-Psi-Psdi-Pri. E’ il primo governo organico di centrosinistra. Nenni vice presidente, Saragat agli Esteri, Taviani agli Interni, Colombo alla Difesa
La composizione del governo:  http://www.senato.it/leg/04/BGT/Schede/Governi/0051_M.htm

7 dicembreParigi, il colonnello congolese Pakassa, considerato uno dei responsabili dell’eccidio degli aviatori italiani a Kindu

10 dicembre: Giulio Natta riceve il premio Nobel per la chimica per l’invenzione del moplen

11 dicembre: un gruppo di deputati della sinistra socialista, contrari all’entrata nel governo, esce dal partito e fonda il Partito socialista di unità proletaria. Segretario è eletto Tullio Vecchietti.

13 dicembre: l’Osservatore Romano richiama i cattolici all’unità politica dopo l’annuncio del gruppo Scelba di non votare il nuovo governo. La formazione guidata da Moro ottiene la fiducia il 17 successivo. Venticinque deputati socialisti, al momento del voto, escono dall’aula e saranno sospesi per un anno dal partito. Altri otto, tra cui Pertini e Mario Berlinguer dichiarano di aver votato per disciplina di partito.

Muore, durante un intervento alla Camera dei deputati, Filippo Anfuso, parlamentare del Msi ed ex ambasciatore della Rsi a Berlino.

14 dicembre: Pietro Nenni annota nel suo diario: “La verità è che nella classe politica italiana del 1963 operano alcuni dei fattori di disgregazione che caratterizzarono quella del 1922”
L’Unità giudica il governo Moro – Nenni un “momento di arresto e anche di involuzione”

15 dicembrePalermo, arrestato Totò Riina
Roma, al teatro Brancaccio, si riunisce la sinistra socialista guidata da Lelio Basso e Tullio Vecchietti i quali affermano che la posta in gioco non è un programma di governo, ma se “il Psi deve sanzionare definitivamente il capovolgimento della linea e lo snaturamento della sua essenza”
Roma, Randolfo Pacciardi, che ha espresso voto contrario al governo con un intervento polemico, è deferito ai probiviri dal Partito repubblicano. Anche il Psi deferisce ai probiviri i 25 deputati della sinistra che non hanno partecipato al voto, allontanandosi dall’aula

20 – 22 dicembre: Roma, si svolge il convegno delle Acli, concluso da Livio Labor. Il convegno, cui intervengono fra gli altri Aldo Moro, Bisson, Pioggia, si pronuncia positivamente sul centrosinistra definito “una scelta di civiltà”. Al termine dei lavori, una delegazione è ricevuta dal Papa

22 dicembre: il North American Newspaper Alliance pubblica un articolo in cui si afferma che i servizi segreti stanno diventando sempre più autonomi ed indipendenti rispetto all’esecutivo.

26 dicembre: Al ministro Giorgio Bo che, in un’intervista, ha affermato che la programmazione correggerà “le storture del miracolo” richiedendo il meno possibile sacrifici ai lavoratori e adeguando “le strutture del paese alle esigenze di una coordinata mobilitazione delle risorse”, replica una nota della Confindustria che addebita al ministro l’errore di “confondere l’economico con il sociale”, rendendo gravoso il compito delle imprese

Dicembre: il consiglio generale della CISL ammonisce la FIM a non esagerare con la ricerca dell’unità d’azione con gli altri sindacati di categoria.
Sulla questione altoatesina l’Avanti scrive: “Qui ci incontriamo con l’eterna faccia del grande nazionalismo tedesco. L’azione per il soccorso al Tirolo meridionale, finanziata con fondi tedeschi, non differisce dall’azione che mantiene deste le ambizioni tedesche sui Sudeti. Qui il disegno è più vasto e i dinamitardi tirolesi altro non sono se non infime pedine. Sono grandi industrie, grandi banche, organismi parapubblici tedeschi a concedere i maggiori finanziamenti a non rinfoderare le unghie. Gli stessi uomini pronti a chiamare l’Italia l’anello debole della Nato”.

DURANTE L’ANNO
Roma, promossa dal Pci, nasce l’Unitelefilm. Fortemente voluta dal responsabile della Sezione Stampa e Propaganda, Luciano Romagnoli, ha il compito di raccogliere e conservare la produzione dei film di propaganda del Pci, realizzati da una serie di strutture centrali e periferiche del partito, oltre alla realizzazione di una propria autonoma produzione. Infatti, molta della produzione documentaria della società fuorisciva dai cliché della propaganda politica comunista. Numerosi gli autori che hanno collaborato alla produzione documentaria della società, tra cui: G. Amico, A. Bertini, B. Bertolucci, M. Carbone, L. Di Gianni, G. Ferrara, J. Joaquin, C. Lizzani, E. Lorenzini, C. Mangini, F. Maselli, M. Mida, R. Napolitano, P. Nelli, J. Nobecourt, Luigi Perelli, E. Petri, D. Segre, G. Serra, F. Taviani, P. e V. Taviani, W. Tchertkoff, solo per citarne alcuni. Da sottolineare, tra le tante iniziative produttive della società, il film documentario dedicato a Pier Paolo Pasolini, realizzato nel 1967 da Carlo Di Carlo e la serie intitolata Un autore una città, realizzata nel 1980 da noti autori cinematografici, quali Giuseppe Bertolucci, Ugo Gregoretti, Ettore Scola.Da segnalare anche l’acquisizione di produzioni fatte nei paesi dell’Est Europa (Defa; Soykinokhronika; Mafilm; Studi A. Sahia, etc.); o provenienti da documentaristi che hanno ripreso momenti della lotta dei movimenti di liberazione in paesi esteri. Di particolare rilievo: la serie dei “classici sovietici”, tra cui spiccano nomi di autori quali Dovzenko, Ejzenŝtejn, Ekk, Kozincev, Kuleshov, Pudovkin, Rajzman, Room; il nucleo di film realizzati da Dziga Vertov, tra il 1925 e il 1935, e il film a base integrale d’archivio La caduta della dinastia dei Romanov, di Ester Ŝub. Di seguito il link alla tesi di laurea di Lucia Rossana Carbone, Il cinema documentario di militanza. L’ordinamento delle carte della sezione filmica del fondo Unitelefilm, Università degli Studi della Tuscia – Dipartimento di Scienze dei Beni Culturali, a.a. 2014-2015http://image.archivioluce.com/dm_0/IL/luceAamod/allegati/800/000/0006/800.000.0006.0001.pdf
Livorno
, la CIA invia a Camp Darby il materiale che servirà a costituire le scorte di prima dotazione dei nuclei e delle unità di pronto impiego della rete Stay Behind, cioè di Gladio. L’armamento è suddiviso in convenzionale e non convenzionale, quest’ultimo era costituito da materiale proveniente da paesi del Patto di Varsavia, al cui uso, era previsto, si dovevano addestrare i gladiatori. Tra il materiale inviato vi sono 198 pacchi di esplosivo in contenitori metallici, 180 pacchi trappole esplodenti in contenitori plastici, 106 pacchi di armi (ognuno contiene uno Sten, 2 pistole, 6 bombe a mano), 364 bombe al fosforo, 24 mortai da 60, 12 cannoni da 57, 120 carabine calibro 30, 24 fucili di precisione con cannocchiale. Il materiale esplosivo e il munizionamento vengono successivamente concentrati nel reparto munizioni di Campo Mele, vicino Sassari . Parte del materiale è destinato all’Ufficio D del SIFAR. Il grosso del materiale arriva già confezionato in speciali involucri, al fine di assicurare un perfetto stato di conservazione nel tempo, dato che era previsto che fossero poi racchiusi in contenitori da interrarsi in appositi nascondigli (che in codice saranno chiamati NASCO) nelle zone prescelte. Il materiale made in USA proviene direttamente dagli Stati Uniti o dai depositi dell’esercito americano in Germania.

Roma, approvata la legge che impone il divieto di licenziamento delle lavoratrici che si sposano
Mantova, Mario Sanfelici è il nuovo segretario aggiunto e Alfio Setti il segretario della Camera confederale del lavoro provinciale
Bologna, la Federcoop di Bologna, assieme a numerose cooperative emiliane, acquisisce il controllo dell’Unipol, una piccola compagnia assicurativa nata pochi mesi prima vicino a Firenze. Il marchio deriva dallo slogan Unica Polizza, una assicurazione RCA che doveva essere offerta gratuitamente agli acquirenti delle vetture Lancia. Negli anni l’Unipol crescerà fino a divenire il terzo operatore assicurativo del mercato italiano, estendendo i propri servizi in ambito bancario e finanziario. Dal 1986 le sue azioni sono quotate in Borsa  www.bibliotecasalaborsa.it/cronologia/bologna/1963/lunipol
Durante un convegno che si tiene a Palermo in ottobre si costituisce il Gruppo ’63. E’ formato da giovani poeti, come Elio Pagliarani, Edoardo Sanguineti, Antonio Porta, Nanni Balestrini, da scrittori e studiosi, che si pongono come movimento di avanguardia e di rottura con la tradizione letteraria corrente. Il Gruppo è attivo per tutti gli anni Sessanta, con una impronta decisamente sperimentale. Un ruolo consistente vi hanno intellettuali bolognesi di nascita o di adozione, come Renato Barilli, Giorgio Celli, Fausto Curi, Angelo, Guido e Giuseppe Guglielmi. Altri protagonisti del gruppo giungeranno a Bologna più avanti come docenti del Dams: da Umberto Eco a Alfredo Giuliani, a Gianni Celati. Notevole è l’influenza del critico e studioso Luciano Anceschi, promotore della rivista “Il Verri” e professore di Estetica all’Alma Mater
Bologna, quattro giovani dirigenti della sezione bolognese del Movimento Federalista Europeo (MFE), allievi di Altiero Spinelli, realizzano la prima moneta europea. Viene stampata in argento e si chiama, con intuito profetico, Euro (quello ufficiale entrerà in vigore solo nel 2002). La moneta bolognese ha solo valore simbolico, di auspicio per la realizzazione dell’unità europea. Riporta su un lato la E di Europa, circondata da mani che si stringono in segno di solidarietà. Dall’altro lato è citato il mito della ninfa Europa rapita da Giove in sembianze di toro. Nel 1965 verrà realizzata la prima moneta da 10 Euro in oro. La sezione di Imola del MFE utilizzerà a lungo gli Euro in argento come premio per gli studenti della maturità
Milano, inaugurato in Palazzo Morando (via S. Andrea 6) il Civico Museo di Storia Contemporanea. Nello stesso anno è inaugurata anche la stazione Garibaldi.
Francesco Rosi gira Mani sulla città, forte denuncia del clima politico e sociale dell’epoca. Mario Monicelli dirige I compagni, scritto dal regista insieme alla coppia Age-Scarpelli. Interpreti principali Marcello Mastroianni e Renato Salvatori e fu candidata agli Oscar per la migliore sceneggiatura originale. Sempre per quanto riguarda il cinema, Il film Viridiana di Luis Buñuel, opera cupa e sadica premiata due anni prima a Cannes, è sequestrato perché, secondo il procuratore della repubblica di Milano, Carmelo Spagnuolo, offende la morale cattolica. Carmelo Spagnuolo è il potente magistrato-censore, già famoso per la persecuzione di altri capolavori come L’AvventuraRocco e i suoi fratelliL’Arialda. Per Viridiana il 28 gennaio Spagnuolo fa addirittura un blitz nelle sale milanesi. Vita difficile anche per L’Ape regina di Ferreri: al film non arriva il visto della censura, per il regista c’è l’accusa di oscenità. Esce nelle sale 8 e mezzo di Federico Fellini, uno dei massimi contributi a quel rinnovamento dei modi espressivi e alla rottura della drammaturgia tradizionale che ebbero luogo nel cinema a cavallo tra i ’50 e i ’60, rinnovamento che Fellini aveva già cominciato con La dolce vita. Il film vince due Oscar: costumi (Pietro Gherardi) e miglior film straniero. 
La Regione Abruzzo e Molise viene divisa in due Regioni distinte. È l’unico caso nella storia dell’Italia repubblicana di formazione di Regioni per distacco l’una dall’altra