1958

GennaioTorino, da una scissione della CISL nasce, alla FIAT, il sindacato giallo SIDA.  Vincerà le elezioni per la Commissione Interna.

1° gennaio: entrano in vigore i trattati costitutivi della CEE e dell’EURATOM.

2 gennaio: il cardinale Ottaviani accusa, scrivendo su Il Quotidiano, organo dell’Azione Cattolica, il ministro democristiano Rinaldo Del Bo, pur senza esplicitamente nominarlo, di «tradimento» per avere proposto la ripresa del dialogo con l’Urss.

3 gennaio: nota informativa della Divisione Affari Riservati del ministero dell’Interno su Valerio Benuzzi, del quale si dice che «durante il periodo fascista, per la sua spiccata capacità nei servizi informativi, fu assunto alle dipendenze dell’Ovra e il suo nome, infatti, figura nell’elenco pubblicato nella Gazzetta ufficiale (…) Dopo l’8 settembre 1943 prestò la sua opera di informatore alle dipendenze della Repubblica di Salò. Sottoposto, nel 1947, a procedimento penale davanti alla Corte speciale di Assise di Roma per collaborazionismo, venne assolto perché il fatto non costituiva reato. Dal dispositivo di sentenza, di cui si unisce stralcio, rilevasi che durante il periodo nazifascista, il Benuzzi svolse opera altamente meritoria che gli valse la viva riconoscenza di qualificati esponenti del Clnai, di mons. Bicchierai e del prof. Valletta, il quale ebbe a dichiarare che il Benuzzi, servendosi delle sue relazioni nel campo avversario, aveva evitato la distruzione degli impianti industriali della Fiat. Il Benuzzi conosce molto bene l’ambiente alto-atesino, per cui si ritiene possa essere utilizzato durante la campagna elettorale».

7 gennaioParigi, conferenza dei ministri degli Esteri della CEE.

8 gennaio: riprendono le trattative per la riduzione dell’orario di lavoro nel settore siderurgico. L’accordo, che prevede un’ora mezza in meno alla settimana, sarà raggiunto il 6 marzo.

9 gennaioRoma, la Commissione parlamentare d’inchiesta sulle condizioni di lavoro propone la modifica dell’art. 2087 del codice civile sui contratti a termine, specificando che i datori di lavoro ne fanno un uso indiscriminato giovandosi della formulazione vaga e generica.

13 gennaioCatania, la polizia carica una manifestazione sindacale provocando numerosi feriti. Il giorno successivo sono arrestati quattro dirigenti della CGIL.

New York, presentata alle Nazioni unite una petizione firmata da 935 scienziati contro la prosecuzione degli esperimenti nucleari.

14 gennaioPolistena (Reggio Calabria), la polizia disperde con violente cariche una manifestazione sindacale, provocando 28 feriti.

18 gennaio: falliscono i tentativi di riunificazione dei partiti filomonarchici. Fallisce anche l’iniziativa promossa da Achille Lauro di formare un’alleanza di destra che comprendesse, oltre ai monarchici, anche missini e liberali.

23 gennaio: Napoli, incidenti fra studenti e polizia, dopo che i primi avevano occupato l’Università per contestare le modalità di svolgimento degli esami di Stato, previsti per il 10 marzo successivo.

31 gennaio: gli Stati Uniti lanciano nello spazio il loro primo satellite artificiale, Explorer I.

Gennaio: i parlamentari della Svp presentano un disegno di legge per la creazione di una regione autonoma chiamata Sudtirol.

Per la prima volta, partecipa ad una trattativa sindacale una delegazione autonoma dell’industria pubblica.

Febbraio: numerose le iniziative sindacali nel primo bimestre dell’anno: “(…) a Milano e Genova sono in corso numerose agitazioni aziendali. A Piombino hanno scioperato i lavoratori dell’Ilva per le revisioni delle norme e delle tariffe di cottimo. In Sicilia e in Campania si sviluppa il dibattito e il movimento per migliori condizioni di vita. Nelle Puglie, sono stati all’ordine del giorno i 2 mila lavoratori cavatori e marmisti di Trani; essi hanno svolto numerose azioni di sciopero unitario ed ottenuto il rispetto del contratto e degli accordi interconfederali e soprattutto hanno migliorato il loro trattamento economico e le loro condizioni di lavoro. Tra i risultati più indicativi conquistati in questo bimestre vanno citati: la lotta durata 9 mesi dei lavoratori dei C.R.D.A. di Trieste e dell’Arsenale Triestino, conclusasi con un accordo positivo stipulato il 12 febbraio. Con questo accordo, il primo realizzato nelle aziende a partecipazione statale dopo il loro sganciamento dalla Confindustria, i lavoratori hanno conquistato concreti e continuativi miglioramenti sia economici che normativi. Un altro accordo stipulato dopo quattro mesi di lotta è quello per i 2 mila metallurgici dell’Assauto di Asti. Con questo accordo è stato ottenuto un importante successo che merita essere preso ad esempio. La direzione ha dovuto concedere un aumento di L.17  orarie per i lavoratori specializzati, di L. 16 per i qualificati, di L. 15 e 11 per i lavoratori di altre categorie. Altro importante accordo è stato stipulato per i di pendenti della Ferrovia Milano Nord, i quali hanno attuato due scioperi e, a conclusione delle trattative, si è ottenuto un premio di produzione di L. 12.000. Le trattative per le competenze accessorie, saranno riprese nel mese di agosto. A Novara a seguito di una lunga lotta, i lavoratori della Olcese hanno ottenuto un primo successo il 23 gennaio u.s. con la firma di un accordo che prevede un aumento dell’indennità coloranti, elevato da 8 lire a 56 giornaliere. Negli stabilimenti S.N.A.M. di Sondrio e all’AGIP Nucleare di Milano, è stato firmato un accordo per la riduzione dell’orario di lavoro da 48 a 44 ore a parità dì retribuzione e per gli impiegati di 42 ore.
Per i nuovi accordi collettivi di lavoro sono continuate le azioni sindacali e le trattative tra le parti per diverse categorie. Per gli elettrici delle aziende private e di quelle controllate dallo Stato, sono state riprese le trattative il 30 gennaio u.s. Il primo problema esaminato senza giungere a conclusioni, è stato quello degli appalti. E’ importante rilevare che le parti hanno fissato che il nuovo contratto avrà decorrenza dal 1 gennaio 1958. Le trattative riprese il 28 febbraio,si sono interrotte.
Nel settore del vetro, dopo gli incontri preliminari delle’parti, nel corso dei quali tutti i sindacati hanno respinto la pretesa padronale di porre in discussione alcune clausole peggiorative, le trattative sono proseguite il 17 febbraio e rinviate poi ai primi di marzo. Per i petrolieri, concluso il contratto dei gas liquidi, dopo l’incontro del 16 gennaio, nei giorni 28 e 30 sono proseguite le trattative per il nuovo contratto. La prossima sessione è stata fissata nei giorni 3-4 marzo. Per le tabacchine, dopo la riuscita degli scioperi e una serie di riunioni svolte al Ministero del Lavoro, le parti hanno superato le rimanenti difficoltà per il nuovo contratto affidando la loro soluzione all’arbitrato svolto dal Ministero del Lavoro. I punti così definiti sono: misura degli aumenti salariali, l’indennità di mensa, decorrenza degli aumenti e durata del contratto. Altra categoria in lotta sono i lavoratori della industria estrattiva.
In seguito al rifiuto padronale di tutte le richieste di miglioramenti del contratto nazionale di lavoro, le tre organizzazioni hanno deciso di condurre azioni sindacali e scioperi. La prima riuscita manifestazione di sciopero nazionale si è svolta unitaria il 22 febbraio u.s. Nel settore della gomma mentre i lavoratori sviluppano la loro mobilitazione intorno ai principali problemi posti con il rinnovo del contratto, sono proseguite nei giorni scorsi le trattative per i nuovi contratti dei lavoratori chimici, farmaceutici, delle fibre tessili artificiali e cellofan. Fatto notevole è che, allo scopo di esprimere la volontà unitaria dei lavoratori di accelerare la discussione, i sindacati hanno unificato le rispettive richieste in merito all’aumento delle retribuzioni, delle classificazioni, degli scatti di anzianità, dei premi di produzione, etc. I rappresentanti degli industriali, dopo aver precisato nel merito delle richieste avanzate la loro posizione nella riunione del 5 febbraio, hanno rinviato le trattative al 5 marzo. Per i telefonici le trattative sinora svolte, anche dopo lo sganciamento di queste aziende dalla Confindustria, non hanno permesso di fare seri progressi. Analoghe prospettive di lotta si presentano per gli zuccherieri.
Infatti dopo la rottura delle trattative provocate dalle controproposte padronali le quali tendono ad escludere pressoché i lavoratori dai benefici dell’aumento della produzione e della produttività verificatesi in questi ultimi anni è stato proclamato dalle organizzazioni azionali della CGIL, CISL e UIL un primo sciopero per il 3 marzo. I cartai proseguono intensa la lotta per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro. Dopo lo sciopero del 5-6 febbraio in seguito alla intransigenza degli industriali sui miglioramenti richiesti che ha registrato l’astensione dal lavoro pressoché del 100% ovunque sono dal 25 febbraio nuove forme di lotta differenziate decise dalle Federazioni della CGIL, CISL e UIL.
In lotta sono anche i lavoratori dei Monopoli di Stato, i quali hanno sospeso compatti il lavoro il 21 febbraio per ottenere miglioramenti economici e normativi. Da rilevare, infine, l’approvazione da parte del Parlamento del nuovo stato giuridico dei ferrovieri, con il quale viene annullato il vecchio regolamento fascista, ed eliminate, fra l’altro, le disposizioni relative all’orario di lavoro, aprendo così la strada ad una riduzione della giornata di lavoro.
Per i portieri con successo si sono concluse le trattative per il il nuovo contratto. E’ stato ottenuto un aumento del 20% e la parità salariale tra uomini e donne.
Nel campo interconfederale, va segnalata la nota della Confindustna che dichiara inutile il proseguimento delle discussioni sulla parità salariale e la risposta a tale riguardo della CGIL. Il 6 marzo è stato firmato con la Confindustria e la delegazione sindacale delle aziende a partecipazione statale, l’accordo per la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario nel settore siderurgico. L’accordo stabilisce una riduzione dell’orario di lavoro di 10 giorni all’anno pari a 80 ore annuali, per 80 mila lavoratori siderurgici. La riduzione concordata si applica quindi a tutti gli operai degli stabilimenti siderurgici. Per gli impiegati amministrativi e tecnici è previsto un aumento del 100 per cento del trattamento contrattuale attualmente previsto per le ore dalle 44 alle 48. L’applicazione dell’accordo verrà attuata in relazione alle esigenze tecniche di ogni azienda e comunque non oltre il 31 dicembre dell’anno in corso. Col 1 gennaio 1959 l’accordo deve ricevere effettiva applicazione in tutti gli stabilimenti del settore. Per il 1958 nelle aziende nelle quali l’accordo non riceverà immediata applicazione è previsto un trattamento economico pari al 70 per cento dell’equivalente in salario della riduzione di orario concordata. La durata dell’accordo e fissata al 31 dicembre 1959.
Nella lotta contro i licenziamenti vanno rilevate alcune azioni unitarie in corso; da circa due settimane sono all’ordine del giorno i lavoratori della Borletti di Milano, i quali proseguono la lotta unitaria contro i 170 licenziamenti tecnologici. I lavoratori hanno risposto con diverse azioni di sciopero per il ritiro dei licenziamenti e la riduzione dell’orario di lavoro e la parità di salario. Da notare la posizione positiva delle ACLI milanesi. La lotta unitaria contro i licenziamenti è in corso anche all’ILVA di Napoli, alla Montecatini di Bussi, alla Breda di Roma e di Padova.
Nelle campagne, dopo il riuscito sciopero del 3 marzo proclamato dalla Federbraccianti, si sviluppa la lotta per il lavoro e per l’aumento degli assegni famigliari, per l’assistenza che impegna migliaia di lavoratori delle diverse regioni d’Italia. Questa lotta è sostenuta con manifestazioni e scioperi, come è avvenuto a Cremona, nel Ravennate e a Piacenza, nonché in numerose località della Calabria. Nelle elezioni per le CI continua a manifestarsi la tendenza ad una ripresa della influenza della CGIL, ed un aumento dei voti alle sue liste. E’ interessante rilevare che nelle elezioni per il rinnovo della CI all’Assauto di Asti, avvenute pochi giorni dopo la conclusione vittoriosa della vertenza, la lista della CGIL ha ottenuto l’87% dei voti in più dell’anno scorso passando dal 67 al 75%.
Altre significative e nette affermazioni di questi ultimi due mesi sono quello ottenute alla Italcementi di Civitavecchia ed in particolare all’Alfa Romeo di Milano, alla Piaggio di Pontedera, all’Oto Melara di La Spezia, alla Motta di Milano(Rassegna Sindacale nn. 01-02 febbraio 1958)

Palermo, si forma la commissione provinciale di Cosa Nostra, organo guida delle famiglie cittadine. La compongono Greco cicchi­teddu, Bertolino, Di Pisa, Manzella, Panno, Farinella, Di Girolamo, Matranga, Troia, Manno, Motisi, Chiaracane, Sorci, Salomone, Salvatore La Barbera, Marsala.

1° febbraio: il presidente egiziano Nasser e quello siriano Skhuri el-Quwwetli annunciano la nascita della Repubblica araba unita (RAU)


Sanremo, a partire dalle dieci di sera, va in onda sul Programma nazionale – il solo canale di una televisione che ancora muove i primi passi – la terza e conclusiva serata di quel Festival della canzone italiana che, già da otto anni, si sta svolgendo a Sanremo… Continua su www.rivistailmulino.it/news/newsitem/index/Item/News:NEWS_ITEM:4604


6 febbraio: la squadra scompare in un incidente aereo. Il velivolo sul quale viaggiavano i “Busby Babes” – il volo 609 della British European Airways – si schianta al suolo al terzo tentativo di decollo dall’aeroporto Munich-Riem di Monaco di Baviera. Lo United stava tornando da Belgrado dove aveva giocato una partita di Coppa Campioni contro la Stella Rossa

9 – 12 febbraioFirenze, terzo congresso nazionale della Uil (“Nuovi strumenti di lotta, più ampie prospettive per la classe operaia”). La mozione finale individua come problemi principali del Paese quello dello sviluppo occupazionale, delle riforme di struttura dell’economia, dell’unità dei lavoratori, dei condizionamenti della politica internazionale e dello sviluppo delle partecipazioni statali. La segreteria è composta da Viglianesi, Bacci, Benevento, Corti, Dalla Chiesa, Raffo, Rizzo (sostituito poi da Gatti), Simoncini e Vanni.

13 febbraio: il ministro dell’Interno Tambroni scioglie il Consiglio comunale di Napoli per “atti illegali e contrari alla corretta amministrazione”. Due giorni dopo il sindaco Achille Lauro sarà denunciato per peculato.

14 febbraio: otto minatori muoiono nella zolfatara di Gessolungo, Caltanisetta, per lo scoppio di una mina.

Re Hussein di Giordania e Re Faysal dell’Iraq, annunciano la costituzione di una Federazione araba che unisce i due paesi.

15 febbraioMilano, costituita la Lega Giovanile Anticomunista. In un rapporto del 4 marzo la Questura informa il Viminale che Roberto Dotti è uno dei componenti del Comitato promotore della Lega.

19 febbraio: le milizie cinesi si ritirano dal Nord della Corea. Il governo coreano firma un accordo di collaborazione economica e militare con la Cina.

20 febbraioRoma, si insedia il Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (CNEL) , sotto la presidenza di Meuccio Ruini.

21 febbraio: il Senato approva la legge sul riconoscimento giuridico degli appartenenti al Corpo volontari della libertà. La legge sarà approvata dalla Camera il successivo 14 marzo. Durante la discussione scoppiano violenti tafferugli tra deputati missini e comunisti. Gli incidenti sono provocati dal missino Domenico Leccisi il quale sarà sospeso per due sedute.

Si svolge in Siria ed in Egitto il referendum popolare che sancisce la nascita della Rau (Repubblica araba unita) alla quale, subito dopo, aderrà anche lo Yemen.

22 febbraioArgentina, il radicale Arturo Frondizi è eletto presidente della Repubblica.

23 febbraio: secondo un rapporto dell’agente A. Rosen dell’Fbi, il boss mafioso Joseph Bonanno, insieme al suo amico Peter Licavoli, si reca a messa a Tucson, in Arizona, mettendosi a fianco del senatore John F.Kennedy che si trovava in città per una conferenza presso la locale Università.

24 febbraioFirenze, inizia il processo a carico del vescovo di Prato, monsignor Pietro Fiordelli. Era stato denunciato da Loriana Nunziati e Mauro Bellandi, da lui definiti “pubblici concubini” perché si erano sposati con il solo rito civile.

26 febbraio: Roma, nel corso dell’annuale assemblea della Confindustria, il presidente De Micheli presenta lo sganciamento delle aziende dell’IRI dalla Confindustria come un cuneo inserito dai sindacati nel fronte padronale per indebolirne il potere e come una presa di posizione dei pubblici poteri contro l’iniziativa privata, con l’intenzione di rendere sempre più aggressiva l’azione dello Stato imprenditore

28 febbraioMilano, rapina in via Osoppo: sette banditi assaltano un furgone portavalori di una banca e rapinano 114 milioni.

Marzo: l’URSS annuncia la decisione di sospendere gli esperimenti nucleari.

Entrano in agitazione i lavoratori del cemento, del settore petrolifero, i chimici e i minatori dopo la rottura delle trattative per il rinnovo del contratto nazionale.

Roma, approvata dal Parlamento la legge per la tutela del lavoro a domicilio. Sancisce importanti diritti sull’orario di lavoro, i riposi, le assicurazioni sociali e le indennità di anzianità. Stabilisce inoltre norme per il collocamento.

2 marzoPrato, il vescovo monsignor Fiordelli è condannato a 40.000 lire di multa, con le attenuanti e la sospensione della pena, per diffamazione per aver definito pubblicamente due parrocchiani concubini. Il peccato dei due era di vivere insieme senza essere sposati.
Per protesta, il cardinale di Bologna Giacomo Lercaro fa suonare a lutto le campane in tutta la Diocesi.

Prato, il vescovo Fiordelli, durante l’omelia afferma: “Operai pratesi, siete quasi tutti operai voi che mi ascoltate. Voi siete prediletti del mio cuore e se qualcuno vi dicesse il contrario vi smentisce. La classe operaia è la più intima, la più amata, la più sentita nel mio cuore di Vescovo”.

Giulio Andreotti, in un discorso tenuto al teatro Adriano a Roma, afferma: “Alla fine della guerra si aprivano due possibili strade per i gruppi politici. Da un lato vi era la negazione assoluta di tutto il passato; la rigida fiducia nella lotta di classe, la polemica cruda e inutile sulle responsabilità della guerra, che avrebbe dovuto essere lasciata agli storici non aprendo ferite sanguinose nell’animo di tante madri (…); in una parola si poneva l’accento sulla rivoluzione, come sintesi di tutte le aspirazioni rinnovatrici. L’altra strada puntava, al contrario, sul riconoscimento della continuità dello Stato; sul possibile recupero democratico di tutti i cittadini, nessuno escluso; sulla collaborazione sociale; in breve sulla evoluzione, come sviluppo naturale dell’ordine democratico. Per i cattolici che avevano posto il loro punto di partenza nella impostazione dottrinaria dell’idea cristiana, la scelta era obbligata. L’affermazione evangelica ‘e noi credemmo nell’amore’ non era davvero estranea all’ambito della vita pubblica”.

Sequestrato in tutta Italia il libro di Roger Peyrefitte, “Le chiavi di San Pietro”, ritenuto lesivo per l’immagine del Vaticano



6 marzoOristano,  il maltempo impone la sospensione della 5a tappa, Sassari – Oristano del giro ciclistico di Sardegna, ma non tutti sono d’accordohttps://www.youtube.com/watch?v=cHb–_uWTaE&list=PLDF9489C2451B19DE&index=86


7 marzo: i lavoratori siderurgici conquistano un accordo con la riduzione di 1,5 ore settimanali a parità di retribuzione

8 marzo: lo Yemen aderisce alla RAU.

12 marzoTorino, si riuniscono congiuntamente le segreterie della CISL e della FIM. E’ sconfessato l’operato dei membri della Commissione interna della FIAT legati alla FIM, dichiaratamente filo aziendale. Espulso il gruppo guidato da Arrighi seguito dalla stragrande maggioranza degli esponenti della FIM nelle Commissioni interne che danno vita al Sindacato italiano dell’automobile (SIDA).

13 marzoWashington, un rapporto dell’Fbi segnala che la vedova di Franklin Delano Roosevelt, Eleanor, sta meditando di ritirare il suo appoggio al senatore Kennedy perché lo sospetta di aver sostenuto il maccartismo.

17 marzo: il presidente della repubblica Giovanni Gronchi, scioglie le Camere.

24 marzoRoma, promulgata la legge che istituisce il Consiglio superiore della magistratura (CSM), organo di autogoverno dei magistrati.

24 – 25 marzo: sciopero nazionale dei lavoratori delle aziende petrolifere dell’ENI.

25 marzoBologna, un agente della Divisione Affari Riservati del ministero dell’Interno inoltra un Appunto in cui si legge: “La notizia che l’ex deputato Giuseppe Dossetti lascia l’attività politica ed amministrativa per dedicarsi al sacerdozio è giunta inattesa, perfino la sua segretaria del Centro Studi Amministrativi e Sociali stamane l’ha appresa dalla stampa. A proposito di tale Centro si è riservatamente appreso ch’esso è passato da qualche settimana nelle mani di organismi americani, che versano la non indifferente cifra di un milione al mese per avere in esclusiva le notizie politiche captate. Tali organismi farebbero parte dell’Fbi e il materiale verrebbe ritirato da un suo elemento, un ex prete reduce dal Medio Oriente”.

26 marzo: in un appunto (n. H/57/0) si afferma che gli aderenti all’organizzazione O “hanno solo compiti informativi”.

27 marzoMosca, Kruschev sostituisce Bulganin alla presidenza del Consiglio dei ministri dell’URSS.

28 – 29 marzo: sciopero nazionale dei chimici per sbloccare “l’inconcepibile irrigidimento degli industriali”.

30 marzo: l’Espresso rivela che il principe Giulio Pacelli, nipote di Pio XII e ambasciatore del Costa Rica; il conte Stanislao Pecci, plenipotenziario di Malta presso la Santa Sede; il marchese Filippo Serlupi Crescenzi, plenipotenziario di San Marino, sono stati esonerati dal pagamento della imposta straordinaria sul patrimonio.

PrimaveraWashington, Frank Gigliotti fonda il “Comitato nazionale di cittadini americani per rendere giustizia alla massoneria italiana”.

Rimini, scioperano i cementieri per il rinnovo del contratto. nel corso dell’anno scendono in sciopero anche i lavoratori di alberghi e mense, i fornaciai. Numerose anche le manifestazioni di disoccupati che ottengono il pagamento delle giornate lavorative effettuate per scioperi a rovescio a Riccione, Santarcangelo e Verrucchio.

Marzo: un documento del Sifar afferma che tra i compiti della formazione “Stella alpina” (StayBehind), vi sono “in tempo di pace compiti di controllo e neutralizzazione dell’attività slavo-comunista” ed altri da svolgere in caso di “insurrezione interna”.

AprileCuba, inizia la fase conclusiva della rivoluzione castrista contro il dittatore Fulgencio Batista.

2 aprileTorino, alla FIAT, il sindacato dei Liberi lavoratori, di chiara ispirazione aziendale, si aggiudica 97 seggi nelle elezioni per le rappresentanze interne. La UIL ne prende 58, la CISL 15 e la CGIL, che appare in ripresa, 37. Uno va alla Cisnal.

5 aprileMilano, quinta assemblea del Nouvel Ordre Europèen. L’attenzione è rivolta soprattutto ai giovani, richiamando le “giovani generazioni perché si ritrovino in un’azione rivoluzionaria”. Al tedesco Jean Baumann, all’italiano Nino Capotondi, al belga Jean Robert Debbaudt e al portoghese Zarco Ferreira viene affidato l’incarico di raggruppare i movimenti giovanili neofascisti in un unico organismo, la Giovane Legione Europea.

7 aprileRoma, raggiunto l’accordo per l’aumento degli assegni famigliari ai braccianti.

11 – 12 aprile: sciopero nazionale dei cementieri per il rinnovo del contratto.

17 aprileMilano, notificato alla casa editrice Longanesi l’ordine di sequestro del libro Plexus di Henry Miller, giudicato “immorale”.

21 aprile: sciopero unitario di 24 ore dei minatori per il rinnovo del contratto.

22 aprileSpinazzola (Bari), si arriva allo scontro nel corso di una manifestazione della Federbraccianti a causa dell’intervento delle forze di polizia, che provoca 20 feriti e procede all’arresto di 18 lavoratori.

30 aprile: raggiunto l’accordo tra sindacati di categoria ed ENI per il rinnovo del contratto per le aziende del gruppo.

Aprile: nasce l’Intersind, che raggruppa le delegazioni sindacali dell’industria pubblica, a partecipazione statale.

MaggioPalermo, Salvo Lima è eletto sindaco. Vito Ciancimino diventa Assessore alle aziende municipalizzate.

1° maggioRoma, il ministero dell’Interno fa ritirare il passaporto al giornalista Danilo Dolci dopo la denuncia per aver vilipeso il governo in alcune interviste rilasciate a giornali stranieri, nelle quali affermava che la miseria di vaste aree siciliane era causa dalle responsabilità di parroci, polizia e dei rappresentanti dello stato.

Per pianificare l’azione del Bas (Comitato di liberazione del Sudtirolo) vengono in Alto Adige dall’Austria per incontrarsi con Josef (Sepp) Kerschbaumer dalle parti di Appiano, Wolfgang Pfaundler e Fritz Peter Molden. Prima, per procurarsi denaro, armi ed esplosivi, Kerschbaumer si è recato a Innsbruck per chiedere l’aiuto del segretario della Bergisel-Bund Eduard Widmoser. Ad Appiano i tre discutono le modalità per fare dell’Alto Adige una questione da proporre all’attenzione dell’opinione pubblica internazionale. Una delle modalità sono gli attentati. Pfaundler stringe rapporti con Georg Klotz della Val Passiria, intanto insieme a Kurt Welser trasporta in Alto Adige esplosivi, micce e detonatori.

2 maggio: un messaggio della Conferenza episcopale ricorda agli elettori il dovere dell’obbedienza e, di conseguenza, di votare “in conformità ai principi della religione cattolica e ai decreti della Chiesa”.

3 maggio: la Prefettura di Caltanissetta invia al ministero degli Interni una nota informativa: “Risulta che da parte dei sostenitori dell’on. Francesco Pignatone, candidato democristiano alla Camera, e di quelli del dott. Antonino Di Forti, candidato missino al Senato, è intervenuto un accordo, da attuare in modo totalitario a S. Cataldo, paese natio dei due candidati, e da estendere negli altri Comuni della provincia, secondo cui gli attivisti missini faranno votare, per la Camera, la lista Dc con la preferenza a Pignatone e gli attivisti della corrente di quest’ultimo faranno votare, per il Senato, il dott. Di Forti. Tale accordo è stato reso di ragione pubblica anche da un quotidiano dell’isola criptocomunista e da un parlamentare Pci in un comizio. L’on. Pignatone interpellato in proposito, non ha opposto una netta smentita: si è solo giustificato di non poter rifiutare i voti che dovessero provenirgli da parte missina. Negli ambienti democristiani e nelle sfere più elevate del clero locale, questa intesa con i missini ha suscitato sfavorevoli commenti. Particolare risentimento ha poi determinato nel candidato Dc al Senato, on. Angelo Di Rocco, senatore uscente, e nei suoi sostenitori, perché l’accordo compromettendo la rielezione del Di Rocco stesso, potrebbe far perdere un seggio alla Democrazia cristiana”.

4 maggioAltavilla Irpina (Avellino), una protesta contro il crumiraggio nella miniera viene repressa dalla polizia che carica i manifestanti, provocando una ventina di feriti.

9 maggioLibano, tumulti antigovernativi ispirati dalle forze filo nasseriane libanesi.

13 maggio: colpo di stato bianco in Francia. Esplode in Algeria la rivolta militare che provoca la crisi della IV Repubblica. I generali Salan e Massu assumono il controllo del paese contrapponendosi al governo francese.

14 maggioRoma, firmato il contratto dei lavoratori delle aziende petrolifere pubbliche e private.


25 – 26 maggio: elezioni politiche. Non paga lo slogan lanciato da Fanfani: “progresso senza avventure”: la DC recupera solo il 2% dei voti (42,3), restando molto al di sotto delle aspettative del segretario. I socialisti aumentano (14,2), tiene il PCI (22,7) a dimostrazione che i fatti d’Ungheria non hanno inciso sull’atteggiamento dell’elettorato
I risultati: 
Camera: https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=C&dtel=25/05/1958&tpa=I&tpe=A&lev0=0&levsut0=0&es0=S&ms=S
Senato: https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=S&dtel=25/05/1958&tpa=I&tpe=A&lev0=0&levsut0=0&es0=S&ms=S
Nota per la navigazione: dai link sopra riportati si accede ai risultati delle diverse Circoscrizioni, delle singole provincie e da qui ai singoli comuni 


29 maggioWashington, reso noto un rapporto del comitato di coordinamento operativo del NSC (Na­tional Security Council) degli Stati Uniti in cui si afferma: “I pro­gressi verso il conseguimento dei nostri obiettivi sono stati ostacolati dalle attività, dentro e fuori dall’Italia, di Enrico Mattei e dalle interferenze del presidente Gio­vanni Gron­chi negli affari del governo (…) il partito comunista ita­liano è ancora molto po­tente (…) La con­correnza tra l’ENI e le compagnie petrolifere americane è un im­por­tante e irri­tante pro­blema. Il governo italiano su pressioni del presidente Gron­chi, ha solleci­tato consultazioni tra i due governi per evitare attriti in futuro (… ) Mattei ha ap­profittato della tensione tra occi­dente e paesi islamici per scavalcare le sette sorelle e firmare con l’Iran un accordo inau­dito, che lascia al paese produttore di petrolio tre quarti dei profitti”.

Giugno: la rivista Nuovi Argomenti pubblica un’inchiesta sulla FIAT che da uno spaccato molto interessante del clima politico e sindacale di quegli anni. Tra l’altro riporta il testo di un volantino diffuso in una parrocchia torinese per propagandare l’attività del circolo parrocchiale, nel quale si legge: “Non sveliamo nessun segreto, lo sanno tutti. Quando cercate un lavoro, un impiego in una ditta seria, c’è sempre chi viene a cercare notizie da noi sul vostro conto. Se siete iscritti sui nostri elenchi, se frequentate e partecipate alla nostra vita, diremo (e quante ne abbiamo dette!) una parola incoraggiante. Altrimenti ‘non lo conosciamo’. Pensateci. L’iscrizione consiste in questo: i genitori presentano il loro ragazzo, lo iscrivono, fanno un’offerta per l’oratorio e ricevono un tesserino impegnandosi come sopra. Rivolgersi a don Armando nelle ore di oratorio”.

2 giugnoRoma, su proposta del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Lorenzo Spallino, è nominato cavaliere del lavoro Michele Navarra, capomafia di Corleone.

11 giugnoRoma, accordo tra Federcommercio e sindacati di categoria aderenti a CGIL, CISL e UIL per il perfezionamento e le modifiche del contratto dei lavoratori delle imprese commerciali.

12 giugno: al Senato, è presentato da Luigi Renato Sansone e Giuliana Nenni un disegno di legge su “Casi di scioglimento del matrimonio” che formula la possibilità dell’introduzione del divorzio in Italia.

15 giugnoBudapest, eseguita la condanna morte di Imre Nagy. L’esecuzione provoca forti proteste in tutto il mondo. L’Italia ritira l’ambasciatore a Budapest. In Parlamento, i democristiani abbandonano l’aula in segno di protesta durante l’intervento del comunista Pietro Ingrao.

19 giugnoRoma, si dimette il governo Zoli.

24 giugno: il diplomatico Egidio Ortona annota nel suo diario: “Al ministero vengo a sapere dei motivi per cui si era annunciato a Roma il richiamo del nostro ministro a Budapest dopo la condanna a morte inflitta dal governo ungherese ai tre leaders della rivolta del 1956. Gronchi, che aveva ovviamente seguito con estrema attenzione la formazione del nuovo governo, aveva telefonato al segretario generale del ministero degli Esteri per dirgli che, per motivi di alchimia interna gli necessitava qualche gesto che ponesse in evidenza le malefatte sovietiche. Nell’interpretazione dei miei colleghi motivo di tale richiesta sarebbe stata l’intenzione di Gronchi di aver carte in mano per dimostrare a Nenni che egli non avrebbe potuto chiedergli di partecipare alla costituzione del governo nelle attuali circostanze. Altro motivo sarebbe stato il poter così esercitare una pressione su Nenni, affinché chiarisse il suo atteggiamento. Fatto sta che il segretario generale (Adolfo Alessandrini) aveva consultato i suoi collaboratori i quali gli avevano fatto presente che un’iniziativa del genere ci avrebbe fatto apparire come i soli protestatari, dato che non risultava che alcun paese avrebbe fatto altrettanto. Di qui tira e molla tra i Palazzi che si erano conclusi con la decisione di chiamare il ministro a Roma e non di richiamarlo pur lasciando alla stampa di sbizzarrirsi sulla portata del ‘ri’. Machiavellismo tipicamente italiano (…).

Giugno: la rivista Nuovi argomenti pubblica un volantino diffuso da una parrocchia di Torino per propagandare un proprio circolo: “Non sveliamo nessun segreto, lo sanno tutti. Quando cercate un lavoro, un impiego in una ditta seria, c’è sempre chi viene a cercare notizie da noi sul vostro conto. Se siete iscritti sui nostri elenchi, se frequentate e partecipate alla nostra vita, diremo (e quante ne abbiamo dette) una parola incoraggiante. Altrimenti (…) non lo conosciamo. Pensateci. L’iscrizione consiste in questo; i genitori presentano il loro ragazzo, lo iscrivono, fanno un’offerta per l’oratorio e ricevono un tesserino impegnandosi come sopra. Rivolgersi a Don Armando nelle ore di oratorio”.


1 luglio: secondo governo Fanfani(dal 1 luglio 1958 al 14 febbraio 1959). E’ formato da DC e PSDI. Antonio Segni alla Difesa, Tambroni agli Interni e lo stesso Fanfani agli Esteri. Si presenta come governo di centro sinistra pur trovando la netta opposizione del PSI.
Composizione del governo: http://www.senato.it/leg/03/BGT/Schede/Governi/0045_M.htm


6 luglio: l’Espresso pubblica una lettera del conte Mario Vaselli, costruttore, indirizzata al direttore generale dell’Italcasse, Costantino Tessarolo, dove è indicata la destinazione di una ingente somma di denaro: “45 milioni al Secolo d’Italia, 30 milioni al Movimento sociale italiano, 40 milioni alla Palermo calcio, 130 milioni alle Stamperie meridionali, 550 milioni alla Società sportiva Lazio, 450 milioni alla Diana cinematografica, 64 milioni alla operazione gioielli, 550 milioni alla Minerva film”.

12 luglio: sciopero nazionale unitario degli autoferrotranvienri per aumenti salariali, qualifiche, perequazioni

14 luglio: colpo di stato in Iraq. Re Faysal è ucciso e il generale Abdul Karim Kassem assume i pieni poteri.

15 luglioGiordania, re Hussein chiede l’intervento della Gran Bretagna che invia reparti di paracadutisti.

Truppe americane sbarcano in Libano per sostenere il governo conservatore del presidente Chamoun.

16 luglioRoma, si incontrano le organizzazioni sindacali e la Confindustria per discutere della parità di retribuzioni tra uomini e donne.

20 luglio: il Pci organizza manifestazioni in tutt’Italia contro l’intervento americano in Libano. A Bologna, durante la manifestazione, è arrestato Enrico Bonazzi, membro della segreteria del PCI. A Roma finisce in carcere anche l’ex deputata e medaglia d’oro della resistenza, Carla Capponi (poi condannata a 2 mesi di reclusione). Intervenendo al Senato qualche giorno dopo, il ministro dell’Interno Tambroni giustifica l’intervento della polizia contro le manifestazioni organizzate dal PCI.

23 luglioSalerno, il Prefetto ordina il sequestro di striscioni con la scritta “viva la pace”.

26 luglio: dopo otto mesi di lotte si chiude il contratto nazionale dei chimici.

29 luglio: il presidente del Consiglio Amintore Fanfani inizia la visita ufficiale negli Stati Uniti.

30 luglio: il deputato comunista Mario Assennato solleva alla Camera dei deputati il problema dell’Italcasse, diretta da Giuseppe Arcaini, e dei soldi versati alla Dc per un ammontare di 900 milioni, scontrandosi verbalmente con Giulio Andreotti che s’impegna alla restituzione del debito. Non risulta, però, che ciò sia mai avvenuto.

31 luglioPechino, incontro tra Mao Tse-tung e Kruschev.

1° agosto: la federazione tra Giordania e Iraq è formalmente annullata.

2 agostoCorleone (Pa), killer mafiosi legati a Luciano Leggio uccidono il boss Michele Navarra e un suo occasionale ospite. Il successivo 6 settembre gli uomini di Leggio uccidono, nel centro di Corleone, tre uomini di Navarra. La guerra tra il boss Navarra e il suo ex luogotenente Leggio, era scoppiata per il controllo delle opere del Consorzio di bonifica dell’alto e medio Belice. Qualche giorno dopo, Bernardo Provenzano, rimasto ferito nella sparatoria del 6 settembre, incassa la sua prima denuncia per furto di formaggio, bovini, cereali e un fucile da caccia.

8 agosto: dopo le proteste dei segretari provinciali della Azione cattolica che li ritengono causa dell’allontanamento dei giovani dalla Messa e dal catechismo, il ministro degli Interni emette una circolare in cui include i flippers fra i giochi vietati.

14 agostoNapoli, emesse 6 condanne da 6 a 13 mesi di reclusione contro militanti comunisti che, il 19 luglio, avevano preso parte ad una manifestazione contro lo sbarco dei marines in Libano. 15 le assoluzioni.

15 agosto: il questore di Ragusa, Delle Canne, vieta un comizio del Pci, in programma a Comiso.


20 ago
stoRoma, Giulio Andreotti coinvolto nello scandalo Giuffrè, il cosiddetto Banchiere di Dio. Il finanziere aveva rastrellato ingenti somme in Romagna e nelle Marche, servendosi soprattutto delle parrocchie e promettendo tassi d’interesse tra il 70 e 100 per cento. Il suo tracollo finanziario mette a nudo la completa mancanza di controlli, se non addirittura connivenza, da parte dello Stato e in particolare del ministero delle Finanze. Le notizie sui traffici di Giovanni Battista Giuffrè sono state raccolte ed ordinate da Lando Dell’Amico insieme all’addetto stampa dell’esponente socialdemocratico Luigi Preti, e passate poi ad Eugenio Scalfari per la pubblicazione 

22 agosto: il ministro degli Interni dirama a prefetti e questori una circolare con la quale impone di reprimere il fenomeno dei cosiddetti teddy boys.

23 agosto: truppe della Cina popolare bombardano le isole Quemoy e Matsu, occupate dai nazionalisti di Taiwan.

31 agosto: Cina, cominciano a formarsi le comuni popolari.

SettembreRoma, Gesualdo Barletta lascia la direzione della Divisione Affari riservati del ministero dell’Interno a Guido De Nozza (uomo di Tambroni e strettamente collegato a Driscoll), proveniente da Trieste. Con De Nozza si insediano anche Walter Beneforti, Angelo Mangano e Ilio Corti che importano a Roma i metodi di intercettazione telefonica sperimentati a Trieste. Nasce la polizia parallela agli ordini personali di Tambroni. Inizia un gigantesco lavoro di schedatura sia di personaggi della sinistra che di altri esponenti politici della maggioranza, invisi al ministro. A rilanciare le notizie sul conto degli avversari di Tambroni ci penserà l’Eco di Roma finanziato dallo stesso ministro e da monsignor Fiorenzo Angelini, responsabile del settore Assistenza del Vaticano.

Roma, il governo approva lo schema del disegno di legge sulla validità giuridica dei contratti di lavoro.

4 settembre: attentati contro 3 tralicci a Termeno ed Egna (Bolzano).

11 settembreRoma, rinvenuto nel suo appartamento il cadavere di Maria Martirano. Dell’omicidio sono accusati il marito Giovanni Fenaroli e il giovane milanese Raul Ghiani. Fenaroli, in difficoltà economiche nella conduzione della sua impresa edile, avrebbe ordinato l’omicidio per intascare i 150 milioni dell’assicurazione sulla vita. Ma sull’omicidio e sulla successiva condanna di Fenaroli e Ghiani restano molti dubbi.

18 settembre: Roma, il Pci presenta, nel corso di un’assemblea a Palazzo Brancaccio un “libro bianco” contro le illegalità compiute dal governo Fanfani.

19 settembreTunisi, annunciata la nascita del GIPRA (Governo provvisorio rivoluzionario algerino). In Algeria continuano i combattimenti tra nazionalisti e truppe francesi.

30 settembre: il ministro della Difesa, Segni annuncia al senato la decisione del governo di accettare l’installazione sul territorio italiano missili statunitensi a medio e lungo raggio.

20 settembreRoma, entra in vigore la legge Merlin che abolisce le case di tolleranza.

28 settembreParigi, un referendum sancisce la nascita della Quinta Repubblica.

Ottobre: prosegue l’azione rivendicativa ed economica delle cooperative di consumo contro il carovita. Quasi tutte le cooperative riducono il prezzo del pane, molte federazioni organizzano settimane di sconto negli spacci. Ingenti quantitativi di frutta sono collocati in parecchie province a prezzi equi, per i produttori e i consumatori.

4 – 5 ottobreBrescia, Convegno nazionale della CGIL “Per l’aumento dei salari, la massima occupazione, la Libertà nelle fabbriche”.

Il comitato centrale della FIOM formula le richieste per il nuovo contratto dei metalmeccanici: aumenti salariali, parità retributiva tra uomini e donne, revisione delle categorie, revisione normative.

4 ottobre: il settimanale comunista Vie Nuove pubblica un articolo nel quale rivela gli affari che la POA (Pontificia opera di assistenza) realizza con la merce che riceve in dono dagli Stati Uniti e che dovrebbe distribuire gratuitamente ai bisognosi. Viceversa, ne fa lucroso commercio.

6 ottobre: la VII flotta statunitense interviene a favore delle isole Quemoy e Matsu. La Cina popolare sospende i bombardamenti aprendo negoziati diretti con la Cina nazionalista.

9 ottobre: muore Pio XII. Eugenio Pacelli era nato a Roma nel 1876 ed era salito al soglio pontificio il 2 marzo 1939.

15 ottobre: sciopero nazionale unitario dei lavoratori ospedalieri per aumenti salariali.

16 ottobre: con una nota del capo della polizia al ministro degli Interni, si comunica che Edgardo Sogno si è dimesso dalla carica di segretario generale del Comitato Pace e libertà, “cedendo la proprietà del giornale” a Roberto Dotti e Fernando Pellegatta. “Il Conte Sogno – prosegue la nota – si è assunto il passivo del Comitato e, al tempo stesso, si è dimesso dalla carica di membro dell’analogo Comitato internazionale denominato Comité international action social. Il Comitato Pace e libertà pertanto riprenderebbe la sua attività in parità di bilancio. Esso, che non ha finora nominato un nuovo segretario generale si compone, oltre che del Dotti e del Pellegatta, di tali Broggi Antonio e Bulbarelli”

17 ottobreTaranto, il Consiglio dei Ministri approva il disegno di legge che dà facoltà al Ministro delle Partecipazioni Statali di autorizzare l’Iri a rilevare la spa Cantieri Navali

23 ottobre: dopo un colloquio con il segretario di stato americano, Foster Dulles, il presidente della Cina nazionalista Chang Kai-sek si impegna a non tentare di riconquistare con la forza il territorio della Cina popolare.

24 ottobre: il vescovo di Prato, monsignor Fiordelli, è assolto in appello dall’accusa di diffamazione per “insindacabilità dell’atto compiuto”. I due sposi, Loriana Nunziati e Mauro Bellandi, sono condannati al pagamento delle spese processuali.

Milano, la polizia sigilla gli impianti di “TV libera” che avrebbe dovuto iniziare le trasmissioni la sera stessa.

Roma, il questore Domenico De Nozza sottopone al capo della polizia, Carcaterra, una proposta di riorganizzazione del servizio segreto civile con l’abolizione dell’Ufficio vigilanza stranieri e il potenziamento degli Uffici politici delle Questure.

26 – 28 ottobre: si svolge una riunione fra i rappresentanti del Sifar e della Cia per fare il punto sull’operazione Gladio a 2 anni di distanza dall’accordo definitivo sulla sua entrata in funzione. Il Gladio Committee, di cui fa parte anche William Colby, valuta positivamente l’approntamento dell’unità di pronto impiego “Stella Alpina” derivata dall’organizzazione Osoppo.

28 ottobre: il cardinale Angelo Roncalli, Patriarca di Venezia, è eletto Papa con il nome di Giovanni XXIII.

31 ottobrePalermo, Silvio Milazzo, deputato regionale, forma un governo anomalo con dissidenti della DC e l’appoggio congiunto di missini e comunisti. Milazzo è una figura fantoccio creata dai cugini Nino ed Ignazio Salvo, titolari delle esattorie siciliane e da Francesco Paolo Bontate, detto Don Paolino Bontà, capomafia della famiglia di Santa Maria del Gesù. Milazzo è espulso dalla Dc.

Ottobre: sulla rivista dell’Opus Dei, Studi Cattolici, compare un articolo di monsignor Igino Cardinale titolato Stati Uniti d’America, Stato e Chiesa. Monsignor Cardinale è un confidente dell’ambasciata statunitense a Roma e, più tardi, organizzerà per conto della CIA lo spionaggio ai danni di Paolo VI con la collaborazione di Federico D’Amato (ufficio Affari Riservati del ministero dell’Interno) e dell’Università dei domenicani Pro Deo diretta da Padre Felix Morlion.

Novembre: le truppe statunitensi si ritirano dal Libano, quelle inglesi dalla Giordania.

5 novembreTorino, la Fiat abbassa i prezzi di vendita delle utilitarie 500 e 600; i consumi delle famiglie italiane cominciano a crescere: inizia un breve ciclo di intensa crescita economica (+6,6% medio annuo), che durerà fino al 1963-64. È il “miracolo economico” che vede in posizione trainante la concentrazione industriale del triangolo Milano-Torino-Genova e il dinamismo delle regioni del Nord-Est e del Centro-Nord

6 novembreRoma, durante una festa al ristorante Rugantino, presente una folta rappresentanza del generone romano, la ballerina turca Aiché Nanah esegua una danza condita con un parziale spogliarello. Il locale viene successivamente chiuso per oscenità e l’organizzatore della festa, lo statunitense Peter Haward, è invitato a lasciare l’Italia e a considerarsi ospite non gradito.

12 dicembreParigi, rimosso dall’incarico il generale Salan, comandante delle forze francesi in Algeria.

14 novembre: una relazione descrive il metodo adottato da Edoardo Bottini, segretario particolare di Giulio Andreotti, al ministero delle Finanze per ottenere una tangente su ogni chilogrammo di banane importato, dopo che aveva assunto l’incarico di consigliere delegato della Azienda banane (Amb). Il Bottini lascerà l’incarico il 19 dicembre 1959, in sordina, senza essere incriminato nemmeno dalla Corte dei Conti.

13 – 14 novembreRavenna, convegno su “La cooperazione agricola di conduzione terreni, di fronte ai problemi degli investimenti e dei miglioramenti tecnico-aziendali, per il progresso economico e sociale delle campagne”.

17 novembreRoma, Andreotti è scagionato dalla Commissione d’inchiesta sul caso Giuffrè.

18 novembre: sciopero del settore meccanico per protestare contro gli annunciati licenziamenti alle Officine Galileo di Firenze.

Rimini, manifestazione di disoccupati. Il comune di Rimini delibera 3.000 giornate di lavoro straordinario, il comune di Santarcangelo 1.200.

21 dicembreParigi, Charles De Gaulle eletto presidente della Repubblica francese.


24 no
vembre: la Corte costituzionale, per la prima volta, riconosce ai gruppi di religione protestante il diritto di riunirsi senza la preventiva autorizzazione della polizia, ponendo così fine ad una secolare persecuzione imposta allo Stato italiano dalla Chiesa cattolica.

26 novembre: il segretario di Stato americano John Foster Dulles, riferendosi alla politica italiana in Medio Oriente, afferma: “Non riteniamo che più stretti rapporti (dell’Italia) con i Paesi arabi siano incompatibili con una leale partecipazione alla Nato”.

Novembre: la Confagricoltura esclude la Federmezzadri CGIL dalla trattativa per la stipulazione del nuovo patto di mezzadria a causa della presentazione in Parlamento, da parte dei deputati dirigenti della CGIL, di un progetto di legge sui patti agrari.

1 dicembreCattolica (Fo), scioperano i pescatori. L’agitazione si ripete il 29 gennaio trasformandosi in sciopero generale cui aderiscono anche numerosi artigiani, commercianti ed esercenti. Oltre alle rivendicazioni di categoria, al centro dello sciopero c’è la difesa della spiaggia.

3 dicembre: in un documento dal titolo “L’operazione Gladio” i tenenti colonnello Aurelio Rossi, Mario Accasto, il maggiore Pasquale Fagiolo, il capitano Giorgio Castagnola e 3 ufficiali americani definiscono i compiti della unità di pronto impiego “Stella Alpina”.  Nel documento si legge, tra l’altro: “Le operazioni di attivazione della Stella Alpina iniziate al principio dell’anno 1958, sono in corso di armonico sviluppo e l’organizzazione si avvia ad assumere le caratteristiche rispondenti alle sue finalità”. Tra i compiti sono indicati: “a) in tempo di pace: controllo e neutralizzazione delle attività comuniste; b) in caso di conflitto che minacci la frontiera o di insurrezione interna: antiguerriglia e antisabotaggio nei confronti di quinte colonne comuniste agenti a favore delle forze militari attaccanti o delle forze insurrezionali”. Il documento specifica inoltre che “in tempo di pace pochi elementi devono essere destinati al controllo e alla neutralizzazione delle attività comuniste”, per ovvie ragioni di sicurezza.

3 – 4 dicembre: i braccianti manifestano in tutta Italia per aumenti salariali, assegni famigliari, assistenza e previdenza

7 dicembre: inaugurato il primo tronco dell’Autostrada del Sole, da Milano a Parma.

9 dicembreIndianapolis (Usa), un gruppo di 12 uomini capeggiato da Robert W. Welch Jr., un industriale del settore dolciario originario di Belmont (Massachusetts) fonda la Birch Society, associazione politica statunitense ultraconservatrice che sostiene il razzismo, l’antisemitismo, l’omofobia e l’anticomunismo. Il fondatore Robert W. Welch Jr. (1899–1985) nel 1958 sviluppò un’elaborata infrastruttura organizzativa all’interno dell’associazione per avere controllo assoluto su tutte le filiali dell’organizzazione sparse sul territorio degli Stati Uniti. La sede principale della JBS è ora ad Appleton (Wisconsin), con filiali sparse in più di 50 Stati. L’Associazione è proprietaria della American Opinion Publishing, che pubblica il giornale quattordicinale The New American

11 dicembre: il Centro Controspionaggio di Bologna informa la direzione del Sifar che stanno nascendo dei segretissimi uffici informativi, sotto la copertura di ditte commerciali, alle dipendenze dell’ufficio Affari Riservati del ministero dell’Interno.

12 dicembre: il Centro controspionaggio di Firenze comunica alla direzione del Sifar che i nuovi uffici dipendenti dalla divisione Affari riservati si ispirerebbero ad una organizzazione già esistente a Trieste.

16 dicembre: il Centro controspionaggio di Bari comunica alla direzione del Sifar che le apparecchiature per le intercettazioni telefoniche al nuovo apparato creato dal ministero degli Interni sarebbero state fornite dagli americani.

17 – 21 dicembreBologna, XXV Congresso nazionale della Lega delle cooperative.

18 dicembre: il Centro controspionaggio di Genova informa la direzione del Sifar che ci sarebbe stato un accordo Nato per la costituzione della nuova organizzazione del ministero degli Interni.

20 dicembre: il Santo Uffizio ordina il ritiro dalle librerie del libro di don Milani, “Esperienze pastorali”, nonostante avesse l’imprimatur del cardinale Della Costa.

21 dicembreParigi, De Gaulle è eletto Presidente, il primo della V Repubblica, conquistando il 78,5% dei voti del collegio dei grandi elettori.

22 dicembreVenezia, si costituisce il nuovo Consorzio per l’ampliamento e lo sviluppo di Porto Marghera

29 dicembre: il Centro controspionaggio di Trieste informa la direzione del Sifar che la nuova organizzazione del ministero degli Interni assumerà il modello dell’Ovra e che, dopo una fase di penetrazione nel Pci, passerà a funzioni di controinformazione.

31 dicembreCuba, il dittatore Fulgencio Batista, assediato dalle forze castriste che hanno appena conquistato la città di Santa Clara, fugge dall’isola.

Washington, un rapporto del Dipartimento di stato sul conto di Enrico Mattei, intitolato “The role of Enrico Mattei in italian domestic and foreign policy” rileva che è caratterizzato come un “moderno filibustiere, un magnate del petrolio, la Santa Giovanna degli idrocarburi, un uomo che rappresenta l’Eni come Luigi XIV rappresentava lo Stato (…) ambizioso, energico, irascibile, intelligente, prodigioso, senza scrupoli, autoritario e megalomane (…) Enrico Mattei, stando all’attuale politica, molto difficilmente potrà essere rimosso o anche solo privato del suo potere”. Il rapporto rileva anche che “per Mattei il governo ideale è una coalizione composta dalla Democrazia cristiana e da un Partito socialista unificato”.

Roma, la Corte Costituzionale dichiara illegittimo l’imponibile di manodopera in agricoltura.

DURANTE L’ANNO
Fabriano 
(An), le industrie Merloni (fornelli, cucine, scaldabagni) sono raggruppate sotto il marchio ARISTON. Nello stesso anno Aristide Merloni è eletto senatore per la Democrazia Cristiana
Secondo i dati diffusi dall’Inail, su 19.400.000 occupati, gli infortuni sul lavoro sono stati nel corso dell’anno 1.226.000, con quasi 4.000 morti.