1942

GennaioRoma, i consumi di energia elettrica per usi industriali sono ridotti del 20%. Agli operai viene corrisposta un’integrazione salariale che compensa in parte la decurtazione dovuta alla riduzione d’orario.

La Thailandia dichiara guerra a Gran Bretagna e Stati Uniti.

1° gennaioWashington, dichiarazione di impegno di 26 paesi in guerra a collaborare fino alla sconfitta delle forze dell’Asse.

2 gennaio: le truppe giapponesi conquistano Manila.

11 gennaio: i giapponesi sfondano in Malesia e conquistano la capitale Kuala Lampur.

13 gennaio: deliberazione di Londra sulla punizione dei criminali di guerra.

21 gennaio: inizia la controffensiva italo – tedesca in Africa settentrionale. Terminerà il 7 febbraio con la riconquista di quasi tutta la Cirenaica.

Conferenza di Rio de Janeiro: 21 stati americani rompono le relazioni con l’Asse e adottano misure militari precauzionali in caso di aggressione.

Febbraio: Mussolini rafforza il contingente italiano in Urss, nasce l’Armir (Armata italiana in Russia). Alle tre Divisioni che già componevano il Corpo di spedizione italiano (Csir), si aggiungono quattro Divisioni di fanteria e tre di Alpini per un totale di quasi 230.000 uomini, al comando del generale Italo Gariboldi. Le nuove forze raggiungeranno la linea del fronte in luglio.

Oltre 200.000 lavoratori italiani sono inviati in Germania per sostituire i tedeschi chiamati a combattere causa delle gravissime perdite riportate dai tedeschi in Unione Sovietica.

Palermo, rientra Andrea Finocchiaro Aprile, il quale aveva ricoperto incarichi nei governi prefascisti ed era in contatto con gli alleati. Prende corpo l’idea di costruire un movimento secessionista siciliano. Il programma di Finocchiaro era incentrato sulla sconfitta del fascismo e sull’appoggio angloamericano alla secessione della Sicilia.


1° febbraioNorvegia, il governatore tedesco nomina primo ministro il leader fascista norvegese e collaborazionista Vidkun Quisling. Immediatamente è abrogata la Costituzione.

15 febbraio: i giapponesi occupano Singapore.

18 febbraioCalcutta, Gandhi incontra il leader nazionalista cinese Chang Kai-shek.

MarzoWashington, l’Oss ricorre a Lucky Luciano per liberare il porto di New York dalle spie tedesche. Nel 1951 la commissione del Senato statunitense, presieduta dal senatore Kefauver, in­dagando sulle attività del mondo criminale, confermava l’esistenza di incontri e scambi di favore, prima e durante la guerra, tra ufficiali della Marina statunitense e la mafia e in par­ticolare con Lucky Luciano. Quest’ultimo affermava che se “l’esercito avesse accettato di concedergli la libertà provvisoria e l’avesse fatto uscire di prigione, lui avrebbe accettato di andare in Sicilia per stabilire i con­tatti necessari (…) (US Spe­cial Committee Hearings and Organ­ized Crime of Inter­state Commerce, parte 7, pag. 1182 – 1951).

1 marzo: il generale Mario Roatta emana la Circolare 3C, che prevede pesanti disposizionirepressive nei confronti degli individui (e dei loro familiari) sospettati di favorire il movimento resistenziale

8 marzo: continua la conquista giapponese dell’Indonesia, dopo Borneo, Celebes e Sumatra, cade anche Giava. Il giorno successivo l’amministrazione coloniale olandese firma la resa dell’Indonesia.

13 marzo: in Italia la razione quotidiana di pane è ridotta a 150 grammi pro capite.

Nairobi, muore, prigioniero di guerra, Amedeo duca d’Aosta, già viceré d’Etiopia.

12 aprileReggio Emilia, le operaie del calzificio Maglierie Milanesi scioperano contro il sindacato fascista che impone di lavorare anche nei giorni festivi: 9 donne arrestate, 177 denunciate, 128 condannate a pene pecuniarie di varie entità. L’agitazione continuerà nei giorni successivi con varie forme di mobilitazione.

18 aprile: gli alleati bombardano il Giappone. Colpite Tokyo, Yokohama, Nagoya e Kobe.

29 aprileSalisburgo, incontro tra Hitler e Mussolini. Deciso l’avvio di una vasta offensiva in Nord Africa.

Maggio: i giapponesi occupano la Birmania.

Nord Africa, le forze dell’Asse sferrano un’offensiva che, dopo due settimane di duri combattimenti, infrange le difese inglesi, costringendoli alla ritirata. La marcia delle forze dell’Asse termina ad El Alamein, a soli 100 chilometri da Alessandria d’Egitto.

1° maggioBologna, dopo quattro ani di silenzio ricompaiono volantini, questa volta firmati dal solo Pcd’I, per ricordare la festa del lavoro, senza perdere di vista i problemi quotidiani, acuiti dalla guerra.

5 maggio: con la caduta dell’isola di Corregidor, i giapponesi completano la conquista delle Filippine.

7 maggio: battaglia del Mar dei Coralli. La flotta americana ferma l’avanzata giapponese nel Pacifico.

22 maggio: il Messico dichiara guerra a Germania e Giappone.

26 maggio: vasta epurazione nel Partito fascista. Sono allontananti coloro che per sfiducia non meritano più “l’onore di militare sotto i gagliardetti del Littorio”.

30 maggio: inizia la controffensiva aerea britannica. Bombardata Colonia.

MaggioSlovenia, in un documento del Vaticano, si legge che prese corpo un movimento ampiamente ramificato chiamato Milizie volontarie anticomuniste (Mvac). A fianco delle truppe italiane si formarono guarnigioni slovene, alimentate soprattutto da militari motivati dalla lotta ideologica al comunismo. La collocazione politica è simile a quella dei Cetnici serbi di Draza Mihailovic.

GiugnoMalalbergo (Bo), agitazione delle mondine contro il cottimo. Alcune di loro sono minacciate e denunciate come sabotatrici. Chiedono anche maggiori razioni di farina e ottengono che ai lavoratori agricoli di Pegola e Ponticelli siano assegnati 9 kg. Di farina durante la trebbiatura. Nello stesso anno a Molinella le mondine sventano il tentativo dei proprietari di elevare la giornata lavorativa a 10 ore

2 giugnoTaranto, il bombardamento angloamericano colpisce violentemente la città, costringendo la popolazione ad abbandonare case e quartieri. Nel settembre del 1943 gli Alleati entreranno in una città quasi deserta

4 giugnoRoma, si costituisce in clandestinità, nell’abitazione dell’avvocato Federico Comandini, il Partito d’Azione (Pd’A). Fra i leader, Ferruccio Parri, Ugo La Malfa, Emilio Lussu

7 giugno: respinto nella battaglia delle Midway l’attacco giapponese. Inizia la controffensiva statunitense nel Pacifico.
Quella delle Midway fu una delle battaglie decisive della seconda guerra mondiale, eppure al momento non sembrò che una battuta d’arresto temporanea delle vittorie nipponiche. La disparità tra i due contendenti sembrava talmente forte che il successo dei Giapponesi veniva dato per scontato; la loro sconfitta, quindi, risollevò il morale degli Americani, che ridimensionarono la potenza degli avversari. L’atollo delle Midway, costituito da 2 isole principali che racchiudono una laguna e da alcuni isolotti più piccoli, si trova a metà strada circa fra Pearl Harbor e il Giappone; costituiva, quindi, una base strategica per le forze americane che tentavano di arrestare l’avanzata giapponese attraverso il Pacifico centrale ed era considerato dal comandante in capo della flotta giapponese come un luogo ideale in cui impegnare in battaglia le portaerei delle Marina statunitense scampate al disastro di Pearl Harbor. L’ammiraglio Isoruku Yamamoto era, inoltre, convinto che il perimetro difensivo costituito dalle basi insulari conquistate dopo l’attacco a Pearl Harbor avesse bisogno dell’aggiunta delle Midway per meglio consolidarsi e che, una volta conquistato, l’atollo sarebbe servito come ottimo trampolino di lancio per gli attacchi a Pearl Harbor, base principale della flotta statunitense.

11 giugnoRoma, estesa anche a i reati annonari (per chi “insidia la salute pubblica”, è prevista la pena di morte) la competenza del Tribunale speciale.

14 giugnoAmsterdam, nel retro di una casa dove è nascosta con la famiglia, Anna Frank inizia a scrivere il suo Diario.

17 giugnoRoma, un’operazione del Sim (il servizio di controspionaggio italiano) porta all’arresto di Ruggero Zangrandi. Catturato anche Giorgio Conforto, l’agente Dario indicato nel carteggio dell’ex colonnello del Kgb Vasili Mitrokhin.

28 giugno: inizia la controffensiva tedesca in Urss. Le forze dell’Asse avanzano rapidamente, sul lato meridionale del fronte, in direzione del Caucaso e dei giacimenti petroliferi di Baku. In luglio raggiungeranno il fiume Don. Stalingrado sarà raggiunta in settembre. Qui i sovietici organizzeranno una strenua resistenza.

29 giugno: Mussolini è in Africa. Resterà 20 giorni in attesa (vana) di poter entrare trionfalmente in Alessandria d’Egitto.

30 giugno: l’avanzata delle truppe dell’Asse in Africa settentrionale si arresta ad El Alamein. Il generale Rommel resta senza rifornimenti.

Washington, il governo americano stanzia 42 miliardi di dollari per la difesa.

LuglioSpagna, il generale Franco riforma le Cortes, trasformandole in un Parlamento per i notabili del regime.

Washington, deciso il blocco dei salari.

Italia, si pubblicano alcuni numeri clandestini dell’Unità, organo del Partito comunista.

2 luglio: cade dopo 8 mesi di assedio la fortezza di Sebastopoli, aprendo così la strada all’avanzata tedesca nel Caucaso
82 bambini di Lidice, un piccolo villaggio in Cecoslovacchia, sono consegnati alla Gestapo. Quei 82 bambine e bambini saranno trasferiti nel campo di sterminio di Chelmno (http://www.deportati.it/lager/chelmno/chelmno/) dove moriranno nelle camere a gas.

7 luglio: apertura sull’isola dalmata di Arbe del principale campo di internamento allestito dall’Italia fascista

9 luglioBologna, scioperano i lavoratori delle officine ACMA. E’ in assoluto uno dei primi scioperi in Italia in tempo di guerra e si conclude con una denuncia contro nove operai, tutti tra i 15 e i 18 anni, ritenuti i promotori della manifestazione. Alla fine dell’anno, e nei primi mesi del 1943, le agitazioni si estendono ad altre fabbriche bolognesi per protestare contro la ferrea disciplina imposta dai fiduciari fascisti di fabbrica e per richiedere un aumento delle razioni e dei salari.

20 luglioFiorano Modenese, protesta delle operaie della fabbrica di laterizi Carani per chiedere l’apertura di una mensa e migliori condizioni lavorative.

25 luglio: sul fronte orientale le truppe dell’Asse conquistano Rostov.

AgostoTrento, in una riunione a Borgo Valsugana, Alcide De Gasperi e Piero Malvestiti pongono le basi per la costituzione di un partito cattolico, democratico e antifascista che sia punto di riferimento per l’aggregazione dei vecchi iscritti al Partito popolare e per i giovani formatisi durante il fascismo nelle file dell’Azione cattolica.
Montevideo, convegno di antifascisti italiani. Sono presenti tutte le comunità italiane in America. Carlo Sforza espone il suo programma in otto punti per la costituzione in Italia di un nuovo orga­nismo statale: propone la convoca­zione di un’assemblea costituente per la fonda­zione di una Re­pubblica democratica e l’adesione dell’Italia alla Carta delle nazioni. Il convegno approva inoltre la proposta di dare vita ad una legione italiana che, al co­mando di Ran­dolfo Pacciardi, combatta al fianco degli alleati.

Roma, un gruppo di esponenti liberali, riuniti attorno alla figura di Ivanoe Bonomi, pubblica il giornale clandestino Ricostruzione. Collaborano, tra gli altri, Nicolò Carandini, Leone Cattani, Enzo Storoni. Il giornale lancerà un appello per la costruzione di un Fronte unico della libertà, aperto a tutte le forze democratiche d’ispirazione liberale, cristiana e socialista.

1° agostoBirmania, i giapponesi insediano il governo collaborazionista di Ba Maw.

7 agosto: truppe statunitensi sbarcano nella base giapponese di Guadalcanal.

9 agostoIndia, dopo l’invito britannico a lasciare il paese, Gandhi ed altri esponenti del congresso sono arrestati. Gandhi resterà in carcere per due anni.

11 agostoBrasile Stati Uniti formano un comitato congiunto di difesa. Il Brasile entra in guerra contro l’Asse.

15 agosto: parlando dai microfoni di Radio Milano Libertà, Palmiro Togliatti invita i contadini a “continuare ad opporsi con tutti i mezzi alla requisizione forzata dei prodotti (…) Essi non devono andare a finire in mano ai pescecani, agli speculatori e agli agenti della Germania che dirigono gli ammassi (…) i prodotti della terra appartengono a chi lavora la terra”. In precedenza sul numero clandestino dell’Unità del 1° luglio erano state date alcune direttive molto precise: “nascondiamo i prodotti del nostro lavoro, scambiandoli direttamente con i prodotti industriali ed artigiani (…) Formiamo i Comitati di Villaggio per chiedere a nome di tutti l’aumento del prezzo del grano e del bestiame, la consegna di aratri, macchine e concimi a prezzi da stabilirsi in base a quanto il grano ci è pagato”.

Roma, approvata la prima legge urbanistica italiana

30 agosto: la Germania annette il Lussemburgo.

AgostoRavenna, sciopero delle tabacchine dell’azienda Rasponi in località Savarna per l’ottenimento di un aumento salariale. Dopo quattro giorni di sciopero, otterranno dieci lire in più al giorno.

SettembreCarpi, agitazione delle operaie della ditta del truciolo Ascari. Chiedono aumenti salariali. Dopo alcuni giorni otterranno un esiguo aumento della paga oraria.

Bologna, nasce in clandestinità il Comitato unitario di azione antifascista.

Roma, Myron Taylor, rappresentante personale di Roosevelt presso la Santa Sede, informa la diplomazia vaticana dell’intenzione degli alleati di condurre il conflitto fino alla vittoria totale. Fornisce inoltre garanzie sull’impegno degli Stati Uniti per giungere alla definizione di un ordine in­ternazionale ca­pace di ga­rantire la pace e di essere una diga contro la minaccia di espansione del comunismo.

1° settembre: il generale Rommel tenta un’offensiva verso Alessandria d’Egitto, ma è fermato dall’VIII Armata britannica.

14 settembre: Francia, il governo collaborazionista di Vichy, obbedendo agli ordini nazisti, obbliga al lavoro tutti gli uomini tra i 18 e i 65 anni e le donne non sposate.

OttobreMilano, nasce clandestinamente nell’abitazione dell’industriale Enrico Falck, la Democra­zia Cri­stiana. Sono presenti De Gasperi, Piero Malvestiti, Stefano Jacini, Achille Grandi, Gio­vanni Gronchi, Gioacchino Malavasi, Edoardo Clerici, don Primo Maz­zolari. Aderiscono im­mediatamente molte personalità cattoliche come Giuseppe Dossetti, Amintore Fanfani, Giuseppe Lazzati, Mario Bendiscioli, Giorgio La Pira.
La Democrazia Cristiana nasce dalla confluenza tra il Partito Popolare Italiano e il Movimento Guelfo, che fa capo a Piero Malvestiti. Il nome del muovo partito riconosce i meriti dei neo-Guelfi, ma il nascere del partito cristiano in forma nuova e con nome mutato permette a Alcide De Gasperi, il leader ex-Partito Popolare un certo spazio di manovra rispetto alla tradizione del partito di Sturzo. In questa fase la DC non può nascere soltanto dai quadri della Resistenza, ma in gran parte e costituita da giovani formati dal Fascismo prima, e poi diventati antifascisti o per lo meno afascisti
Girato a Como il primo film a colori italiano, La fanciulla del bosco di Mario Greppi e Attilio Giovannini. Mario Greppi, figlio del futuro sindaco di Milano, sarà ucciso dai fascisti nel 1944

10 ottobreTorino, firmato l’accordo sul cottimo alla Fiat Mirafiori. La documentazione contrattuale pervenutaci dai primi anni del quaranta era essenzialmente rivolta a garantire alcuni minimi aspetti retributivi e in particolare le tariffe di cottimo. Si deve considerare, infatti, che le paghe base erano congelate dalla normativa di guerra e l’inflazione era elevatissima: il potere d’acquisto ebbe un brusco ridimensionamento, considerando che 1000 lire del 1940 valevano circa 50 lire nel 1945. Perciò tali accordi erano degli escamotage per aggirare la normativa e garantire un minimo di adeguamento retributivo; inoltre, le condizioni di guerra non consentivano più un normale ritmo produttivo, con l’impossibilità di rispettare le tariffe di cottimo, perciò gli accordi introducevano una serie di garanzie a tutela della regolarità delle erogazioni salariali.

23 ottobre: inizia da El Alamein, sotto il comando del generale Bernard Montgomery, la controffensiva britannica nel Nord Africa.

28 ottobreTorino, raggiunto l’accordo alla Fiat Mirafiori, tra l’Unione Fascista degli Industriali della Provincia di Torino e l’Unione Fascista dei Lavoratori della Industria della Provincia di Torino, per il pagamento delle festività nazionali per gli operai con orario inferiore alle 9 ore giornaliere.

8 novembre: gli alleati sbarcano in MaroccoAlgeria presidiati dalle truppe di Vichy. Due giorni dopo il generale Francois Derlan firma l’armistizio con gli alleati. Per ritorsione, Hitler ordina l’occupazione dell’intero territorio francese. Truppe italiane invadono la Corsica e parte della Francia meridionale.

13 novembre: continua la controffensiva alleata in Nord Africa. Dopo aver riconquistato l’Egitto, le truppe britanniche arrivano a Tobruk, in Cirenaica.

19 novembre: controffensiva sovietica a Stalingrado che porterà, nel giro di tre giorni, all’assedio delle forze tedesche.

27 novembre: la flotta francese si auto affonda nel porto di Tolone.

2 dicembreRoma, Mussolini, con uno storico rapporto, rompe il silenzio tenuto dalle autorità fin dall’inizio del conflitto. Dopo aver lanciato dure accuse contro Roosevelt e Churchill, il Duce traccia un bilancio dei costi pagati dall’Italia: 42.000 caduti, 232.000 prigionieri.

10 dicembre: i giapponesi occupano in Oceania l’isola di Guam.

11 dicembre: sotto la spinta della controffensiva sovietica, inizia la tragica ritirata delle truppe dell’Asse dalla Russia. La ritirata costerà perdite incalcolabili: saranno annientate sei Armate (due tedesche, due romene, una ungherese e una italiana Ndr). Solo nel marzo del 1943 i tedeschi riusciranno a costruire una linea difensiva lungo il Donetz, in Ucraina.

18 dicembreBerlino, Ciano sostiene con Hitler la necessità di chiedere un armistizio con l’Urss. Hitler rifiuta categoricamente.

24 dicembreRoma, radiomessaggio natalizio di Pio XII. Il papa si pronuncia a difesa dei diritti della persona e della libertà assumendo una posizione di netto contrasto con il nazismo e il fascismo.

InvernoBologna, in molte fabbriche bolognesi si sviluppano lotte contro il blocco dei salari, per migliori condizioni di lavoro, contro la disciplina imposta dai fiduciari di fabbrica, contro il blocco dei prezzi e la mancata distribuzione di generi di prima necessità. Le agitazioni assumono carattere politico di lotta contro il fascismo e la guerra.

Fine annoRomagna, dall’incontro di militanti socialisti e repubblicani nasce l’Uli (Unione dei lavoratori italiani), per unire in un’unica organizzazione le correnti socialista riformista e repubblicane di Romagna

DURANTE L’ANNO
Nel corso dell’anno si registra il crollo dell’indice della produzione industriale e si accentua la dipendenza dell’economia italiana da quella tedesca

“Un rapporto segreto del rappresentante diplomatico in Vaticano, Harold Tittman, in­dicava la volontà di papa Pio XII di mantenere ben saldi i legami con l’OSS co­stituendo un’organizzazione per controllare la situazione politica in Italia e per com­battere il comuni­smo. Fu diretta dal cardinale Enrico Gasparri (responsabile del sostegno alla marcia su Roma di Mussolini) e all’interno di questa organizzazione furono inclusi monsignor Gio­vanni Montini (il futuro Paolo VI), padre Norberto De Boynes, generale dei gesuiti, Pietro Boetto, cardinale e arcivescovo di Genova e l’integralista di destra, cardinale Camillo Cac­cia Dominioni” (Documento del Diparti­mento di Stato citato in Ma­quis-Dossier del maggio 1986, pag. 30). La Santa Sede, fin dal 1939, manteneva rapporti strettissimi con le autorità statunitensi. Si trattava di rap­porti informativi che furono fon­damentali per la strategia di guerra degli Stati Uniti, così come nel dopoguerra quando il nemico da combattere divenne il partito comu­nista. D’altra parte se la massoneria aveva sedi coperte in tutto il mondo occiden­tale, la Chiesa era presente in ogni nazione, in ogni città e villaggio e rappresen­tava una rete di diffusione di informazioni e di raccolta di dati di altissimo livello. Addetto al rapporto dei servizi segreti vaticani con l’episcopato era proprio monsi­gnor Montini, collaboratore del capo dell’Oss Donovan attraverso un corrispon­dente, Eearl Brennan (Brennan, amico di Randolfo Pacciardi e Giuseppe Lupis, si occuperà dell’Italia almeno fino al 1975, quando la Cia lo spedì a Roma per stu­diare una strategia per frenare l’avanzata elettorale del Pci Ndr.), massone, esperto di politica italiana e di diplomazia clandestina.
Modena, la Fiat impianta in città un secondo stabilimento per la produzione di macchine utensili

Taranto, il bombardamento angloamericano colpisce violentemente la città, costringendo la popolazione ad abbandonare le proprie case. Nel settembre del 1943 gli Alleati entreranno in una città quasi deserta