1923

1° gennaio: la Germania è dichiarata insolvente nel pagamento dei debiti di guerra

5 gennaioMarina di Cecina, verso la mezzanotte il comunista Ottorino Benedetti ferisce a coltellate un giovane fascista, figlio del commissario prefettizio Von Berger. Rincorso e raggiunto dalle camicie nere, Benedetti viene assassinato a revolverate, a 300 metri appena dal luogo del ferimento 

8 gennaioLivorno, giornata con numerose violenze fasciste. Aggressioni e pestaggi contro numerose persone ritenute colpevoli di aver “offeso la bellezza e la grandezza dell’ Italia fascista”.

11 gennaioRoma, istituito ufficialmente il Gran consiglio del fascismo, vertice decisionale del partito e di collegamento con il governoFrancia e Belgio occupano militarmente la Ruhr per sollecitare il governo tedesco al pagamento delle sanzioni. Il governo tedesco invita la popolazione alla resistenza passiva. L’Inghilterra si dissocia dall’azione.

14 gennaio: nasce ufficialmente la Milizia volontaria per la sicurezza nazionale. E’ la legalizzazione delle formazioni paramilitari fasciste e dello squadrismo.

25 gennaioRoma, Mussolini elimina il ministero del Lavoro e abolisce la festa del 1° maggio.

FebbraioCrespellano (Bo), i fascisti uccidono un mendicante che si era rifiutato di seguirli in caserma. Non è che l’ultimo episodio di una catena di violenze che i fascisti avevano scatenato contro Crespellano, uno dei comuni in cui la resistenza all’avvento del fascismo era stata forte e combattiva. Nei due anni precedenti erano state assaltate e distrutte varie volte la casa del Popolo del capoluogo e quella di Calcara. negli anni successivi sette cittadini di Crespellano saranno deferiti e condannati dal Tribunale speciale e altri sei inviati al confino. Tre antifascisti furono volontari in Spagna.

Marzo: fusione tra il partito nazionalista e quello fascista.

10 marzoMosca, si aggravano le condizioni di salute di Lenin. Stalin, già alla testa del Partito, assume tutti i poteri.

15 marzoRoma, il disegno di legge sugli orari, presentato da Filippo Turati, viene recepito dal Regio Decreto Legge n° 692, che stabilisce le 8 ore giornaliere di lavoro e le 48 ore settimanali, oltre a prevedere 12 ore di straordinario, da effettuarsi previa comunicazione all’Ispettorato del lavoro. Tale decreto viene convertito dalla legge 17 aprile 1925, n° 473 ed è tuttora in vigore in attesa di essere sostituito dalla nuova legge sugli orari. Il regime fascista ha spesso portato a disattendere la legge con orari di 9 ore al giorno

20 marzoRoma, approvata la legge che abolisce il monopolio di Stato sulle assicurazioni. Il monopolio era stato deciso con la fondazione dell’INA, ma non era mai stato attuato. Si delinea una situazione di oligopolio dominato da Ina, Ras e Assicurazioni generali (Trieste)

24 marzoRoma, il Gran Consiglio decide di rafforzare il controllo del partito sulle attività periferiche nominando un Fiduciario Provinciale che viene messo a capo della Federazione Provinciale dei Fasci di Combattimento

25 marzoCamugnano (Bo), una squadraccia di fascisti, arrivata da Castiglion dei Pepoli, nel tentativo di assaltare la Cooperativa di consumo, ne uccide il presidente, il coltivatore diretto Giuseppe Venturi, 43 anni, comunista. Durante la dittatura fu assegnato al confino per un anno il muratore Virgilio Daldi. Volontari in Spagna andarono Giovanni Cerbai e Angiolo Neri. Cerbai, rientrato dalla guerra spagnola, fu inviato al confino. Combattente per la liberazione, fu fucilato il 10 febbraio 1945. Neri cadde sul fronte del Levante. Camugnano sarà liberata l’1 ottobre 1944 e il Cln indicherà come sindaco Dino Bacialli

26 marzoMilano, il gruppo Novecento, formatosi alla fine del 1922, inaugura la sua prima esposizione alla galleria Pesaro. Mussolini visita la mostra, ma il suo discorso rivela una scarsa convinzione e un certo sconcerto per i soggetti poco “impegnati” delle opere esposte. La Sarfatti però insiste e propaganda l’iniziativa come modello di “arte fascista”. Questo slogan procura le prime defezioni da parte di alcuni artisti che non accettano di essere strumentalizzati

29 marzo: il Regio Decreto n. 800 dispone l’italianizzazione dei toponimi sloveni e croati

4 aprileCastel San Pietro (Bologna), assassinato a colpi di rivoltella da un fascista il carrettiere Graldi Luigi Qualche settimana dopo “i fascisti raschiano e deturpano la lapide eretta in memoria di Andrea Costa”

12 aprileTorino, il congresso del Partito popolare decide “l’appoggio condizionato” al governo Mussolini. Qualche giorno dopo Mussolini impone ai ministri e sottosegretari popolari di chiarire le conclusioni del congresso o dimettersi. Il 23 aprile i rappresentanti del Partito popolare nel governo rassegnano le dimissioni, che sono accolte.

12 – 23 aprileMilano, nella nuova sede sorta sulle aree della ex piazza d’Armi, si inaugura la IV edizione della Fiera di Milano, destinata a divenire un appuntamento fisso nella vita economica milanese

27 aprileRoma, approvata la riforma della scuola ideata dal filosofo idealista Giovanni Gentile (Riforma Gentile).

1° maggioParigi, esce il giornale degli anarchici italiani La voce del profugo, Successivamente uscirà il quindicinale Il profugo.

9-18 maggio, presso il Palazzo dell’Esposizione a Roma si svolge l’IX congresso della Federazione internazionale pro suffragio (sorta negli Stati Uniti nel 1902). Alla seduta inaugurale è presente Benito Mussolini, che promette il voto alle donne 

23 maggio: inaugurazione ufficiale a Torino dello stabilimento Fiat del Lingotto: il nuovo impianto, la cui costruzione è iniziata nel 1916, è il più moderno in Europa

GiugnoCanton, il congresso del Partito comunista cinese decide l’alleanza con i nazionalisti del Kuomintang

9 giugnoBulgaria, assassinato il capo del governo Alexander Stambolijski da congiurati contrari alla riforma agraria. Assume il potere Zankow, a capo di una coalizione di estrema destra.

LuglioRoma, don Sturzo, segretario del Partito popolare, si dimette perché contrario al progetto di legge maggioritaria proposta dal governo e che molti suoi colleghi di partito sostengono.

5 luglioRoma, istituito il Ministero dell’Economia nazionale (che raggruppa le funzioni dei Ministeri del Lavoro e della Previdenza sociale, dell’Industria e del Commercio e dell’Agricoltura). Ministro è Mario Orso Corbino

20 luglioParral, stato di Chihuaha – Messico, assassinato Pancho Villa, mentre torna nella sua fattoria. L’assassinio è istigato dai generali che temevano una nuova rivolta armata.
José Doroteo Arango Arámbula, meglio noto come Francisco Pancho Villa, è stato uno dei principali artefici della Rivoluzione messicana, particolarmente impegnato nella lotta per ottenere migliori condizioni di vita per i contadini, uguaglianza sociale e sradicamento del traffico di droga
“Viva México! Mueran los gringos!” era il grido di battaglia di Pancho Villa.

24 luglioLosanna, trattato di pace tra Turchia e paesi alleati. In seguito all’accordo l’Italia conserva il Dodecanneso e l’Inghilterra, Cipro. Gli stretti sono riaperti.

26 luglio: Carlo Rosselli si reca in Inghilterra per alcuni mesi (da dove rientrerà in ottobre). Qui frequenta la London School of Economics e la Fabian Society e approfondisce gli studi affrontati nella tesi di laurea. A Londra conosce tra gli altri Sidney James Webb e la moglie Beatrice, George Douglas Howard Cole (teorici socialisti non marxisti), Richard Henry Tawney (fondatore degli studi inglesi di storia e storiografia economica). Il contatto con gli ambienti politici inglesi, liberali e laburisti, porta Rosselli a sviluppare l’idea di un Socialismo non marxista e non classista, che tratterà diffusamente sulla rivista «Critica Sociale»; per il numero di novembre scrive l’articolo Bilancio marxista: la crisi intellettuale del partito socialista e in dicembre Aggiunte e chiose al bilancio marxista.

12 agostoGermania, il capo del governo Wilhelm Cuno si dimette in seguito all’aggravarsi della crisi economica. Lo sostituisce Gustav Stresemann.

24 agostoArgenta (Fe), i fascisti assassinano il sacerdote don Giovanni Minzoni, medaglia d’argento al valor militare nella prima guerra mondiale.

27 agostoGiannina (Grecia), assassinati cinque membri della missione militare italiana. Il giorno 31, in risposta all’eccidio, l’esercito italiano, occupa l’isola di Corfù. Verrà lasciata, dopo la mediazione della Società delle nazioni e in seguito ad un risarcimento, a fine settembre

2 settembre: a conferma de suo ruolo di polo industriale regionale, Taranto si separa da Lecce e viene elevata al rango di capoluogo di provincia

3 settembreParigi, il giovane anarchico Mario Castagna viene aggredito da una banda di fascisti e nella colluttazione ne uccide uno.

Nasce ufficialmente l’Interpol. Già dai primi anni del secolo le polizie dei vari Stati si erano trovate di fronte a problemi nuovi generati dal progresso e dalla notevole fa­cilità di spostamento da un paese all’altro, dovuta al notevole miglioramento delle reti fer­ro­viarie. Si poteva compiere una rapina a Milano e, dopo poche ore, essere al sicuro al di la del confine. Nacque così, siamo nel 1904, l’idea di formare una centrale europea di poli­zia. Solo nel 1914 si arrivò ad organizzare il Io Congresso di Polizia Criminale, a Monaco di Baviera. Lo scoppio della guerra interruppe questo primo tentativo di cen­tralizzazione. Si arriva così al 3 settembre 1923 quando si radunano a Vienna, su invito e organizza­zione del capo della polizia austriaca, i responsabili delle polizie europee, del nord e del sud America. Sono rappresentate 20 nazioni. Nasce l’Interpol e il Congresso decide che il capo della polizia austriaca sarebbe diventato automaticamente il capo dell’Interpol. Ciò diventerà di estrema importanza quando, il 12 marzo 1938, la Germania nazista an­netterà l’Austria. Lo stesso giorno Himmler fa arrestare il capo dell’Interpol e al suo posto insedia Otto Steinhausel, nazista austriaco di provata fede e devozione allo stesso Himmler. I piani nazisti sono chiari: la Kriminalpolizei deve ser­vire sia per il controspionag­gio che per trovare gli avversari politici. l’Interpol diventa “una parte vitale della soluzione finale del problema ebraico”. Secondo Simon Wie­senthal, l’Interpol fu usata anche per ot­tenere servizi di “criminali comuni, come falsari e spie”.
L’elenco dei nazisti coinvolti parte dalle alte sfere del regime: Heinrich Himmler, padre dell’Interpol al servizio del nazismo; Reinhard Heydrich, presidente dell’Interpol dal 1940 al 1942, quando fu ucciso da partigiani cecoslovacchi; Artur Nebe, capo delle unità mobili per uccidere, responsabile del massacro di almeno 45.000 civili e assistente di Mengele negli esperimenti su cavie umane; Ernst Kaltenbrunner, condannato a morte e impiccato a No­rimberga per “crimini contro l’umanità”.
Finita la guerra, nel 1946, rappresentanti di 16 na­zioni si riuniscono in Belgio per ricostruire l’organizzazione. Dei cinque dirigenti incaricati di convocare la riunione, almeno tre sono compromessi con il nazismo: il belga Florent Louwage, lo svedese Harry Soderman e il francese Louis Du­cloux. Il maggiore organo in­vestigativo mondiale continuando ad usare uomini fedeli al nazismo. E ciò avrà le sue conseguenze.
Nel 1967 si leggeva sulla rivista dell’Interpol International Criminal Police Review (…) Le labilità psichiche andrebbero diagnosticate già nel corso dell’infanzia e coloro che ne sof­frono dovrebbero ricevere un’educazione adeguata ed essere tenuti sotto qualche forma di controllo. Bisognerebbe rendere loro difficili, se non impossibile, pro­creare”. L’anno dopo viene eletto presidente Paul Dickopf. Nella sua scheda nell’archivio delle SS si poteva leggere il suo numero di matricola (N. 337259) e la prova della sua appartenenza anche al Siecherheitsdienst, il servizio di sicurezza del partito Nazionalsocialista. Il dossier conte­neva, inoltre, la foto di Dickopf con la divisa delle SS. Il professor Armand Mergen, nel suo libro The BKA Story, scrive: (…) Oggi so che Dickopf era un doppio agente che non ha mai tradito il proprio giuramento dal mo­mento in cui è diventato un Untersturmbandfuhrer SS e Abwehroffizier (ufficiale del controspionaggio ndr). Simon Wiesenthal nel 1975 accusò: “Paul Dickopf si è sempre rifiutato di aiutare le autorità giudiziarie tedesche a perseguire i criminali nazisti. All’interno della direzione della sezione tedesca dell’Interpol vi sono altre persone che hanno militato nelle SS”.
Del resto, appellandosi all’art. 3 del Statuto (“E’ severamente vietato all’organizzazione intraprendere qualsiasi intervento o attività di carattere politico, mi­litare, religioso o razziale”), l’Interpol si è a lungo rifiutata di collaborare alla ricerca o alla cattura di criminali di guerra nazisti. Il Congresso mondiale ebraico approvò una delibera in cui si chiedeva all’Interpol di cessare di classificare i crimini di guerra nazi­sti come reati politici. La richiesta venne rifiutata. Racconta Ladislao Fargo che durante il suo inseguimento a Bormann aveva preso contatti con funzionari dell’Interpol in Ar­gentina, Brasile, Perù e Pa­raguay: (…) Ho avuto ampie opportunità di accertare che stavano di fatti proteggendo i nazisti rifugiati in Sud America. Il risultato è che la cor­tina protettiva dell’Interpol permette ai nazisti latitanti, compresi quelli condannati in contumacia da nazioni associate all’Interpol, di rimanere in libertà, non solo indistur­bati, ma di fatto protetti e vigilati dalle organizzazioni della polizia locale responsabili degli stranieri”“Quando venne richiesta l’estradizione di Barbie/Altmann – e non dalla Francia per imputazioni di crimini di guerra, ma dal confinante Perù (Barbie vi­veva in Bolivia ndr)con imputazioni di carattere puramente pe­nale, quali speculazione e contrabbando – l’Interpol intervenne per impedire la sua estradi­zione e appoggiò il rifiuto del governo boliviano di estradare il criminale nazista. Allo stesso modo i tenta­tivi del giudice federale di Buenos Aires Jorge Loque per ottenere l’estradizione di Mengele dal Paraguay, vennero ostacolati dall’Interpol dei due paesi”, ha dichiarato Simon Wiesenthal. La cosa non deve meravigliare. Racconta Serge Klarspeld, l’uomo che è riuscito a portare Barbie davanti alla giustizia: “Secondo le mie informazioni, Barbie era molto vicino al responsabile dell’Interpol in Bolivia. So che egli era spesso nel suo ufficio e che i telex dell’organizzazione erano a sua disposizione. Questo gli permet­teva di conoscere molte cose riguardo casi relativi, se non a lui, ad altre persone accusate o sospettate di diversi tipi di crimini, come il traffico di droga”. Barbie usava in Bolivia un lasciapassare quale direttore di un ente che si sarebbe dovuto occupare di costruire una flotta per la Bolivia, paese che, per altro, non ha sbocchi sul mare. La firma sul lasciapas­sare era del ministro dell’Interno, colonnello Luis Arce Gomez. Il colonnello era il respon­sabile dell’ufficio boliviano dell’Interpol.
In realtà l’Interpol, in barba all’articolo 3, ha anche esercitato azione di repressione po­litica. E’ il caso di una manifestazione organizzata davanti l’ufficio di Kurt Uschka, ex capo della Gestapo di Parigi, che viveva in Francia da libero cittadino: a seguito di una richiesta dell’Interpol, la polizia francese perquisì le abitazioni di numerosi dimostranti e rilevò le loro impronte digitali (cfr. Franco Fracassi, Il Quarto Reich, Editori Riuniti).

23 settembre: alla presenza di Vittorio Emanuele III viene inaugurata la prima autostrada a pedaggio da Milano a Gallarate, realizzata su progetto e per iniziativa di Piero Puricelli, titolare dell’omonima impresa di costruzione. Nel 1925, completati i tratti Lainate-Como e Gallarate-Sesto Calende, diventerà la Milano-Laghi

OttobreBerlino, il cancelliere tedesco Stresemann scioglie con la forza i governi filocomunisti di Sassonia e Turingia. I socialdemocratici tolgono l’appoggio al governo.

Germania, l’inflazione raggiunge il livello record del 23.000 per cento. In novembre l’intera economia sarà sconvolta: il dollaro raggiunge al cambio la cifra di 4,2 miliardi di marchi. Il 15 novembre sarà varata una nuova moneta, il Rentenmark, garantito da un’ipoteca su tutti i terreni. Il Piano Dawes d’aiuti statunitensi darà un ulteriore aiuto al risollevamento dell’economia tedesca che tornerà in breve competitiva.

1 ottobre: entra in vigore la Riforma [scolastica] Gentile che prevede, tra l’altro, la cessazione immediata nelle scuole del regno dell’insegnamento di ogni altra lingua al di fuori di quella italiana. Successiva alla Riforma Gentile è la chiusura delle scuole di lingua croata e slovena nell’ambito di un progetto mirante a raggiungere una deslavizzazione totale dei territori della Venezia Giulia. Tra il 1924 e il 1927 saranno infatti almeno cinquecento le scuole elementari slovene e croate trasformate in scuole di lingua italiana

2 ottobre: approvati i nuovi Statuti di Azione Cattolica. Coordinata da una forte Giunta centrale (che comprende i presidenti delle varie associazioni nazionali e alcuni membri di nomina pontificia), l’associazione viene rafforzata nella sua unità, e suddivisa in sezioni per categorie anagrafiche di persone, non più per obiettivi specifici. Ne fanno parte la SGCI, che diventa Gioventù Italiana di Azione Cattolica (GIAC), la FUCI, l’Unione Femminile (che comprende l’Unione donne, la GF e le universitarie della FUCI) e la neonata Unione Uomini di AC.

26 ottobreCastelmaggiore (Bo), quattro fascisti suoi compaesani uccidono brutalmente – con un colpo di pistola alla testa sparato davanti agli occhi della madre – il fabbro comunista Carlo Gasperini. Aveva 23 anni

29 ottobreTurchia, proclamata la repubblica. Mustafà Kemal, detto Ataturk (padre dei turchi), è il primo presidente.

8 novembreMonaco di Bavieraputsch della birreria. E’ il tentativo di colpo di stato operato da estremisti bavaresi guidati dal generale Ludendordoff e da Adolf Hitler. Il putsch viene respinto e Hitler è costretto a restare in carcere per un anno.13 novembreRoma, approvata la nuova legge elettorale che prevede l’assegnazione al partito di maggioranza dei due terzi dei seggi della Camera (Legge Acerbo).

6 dicembreLondra, per la prima volta i laburisti conquistano la maggioranza. Ramasay Mc Donald forma il nuovo governo.

15 dicembre: la rivista Critica Sociale pubblica Aggiunte e chiose al «Bilancio Marxista», di Carlo Rosselli. L’autore ribadisce il fermo proposito della sua riflessione politica, la quale non è si propone di combattere o ripudiare la dottrina marxista, ma si proietta verso un superamento della tradizione, un allargamento dell’esperienza socialista alle tematiche liberali e democratiche; Non si limita ad un puro atto di revisione del socialismo, ma l’obiettivo di Rosselli è ben preciso, cioè guardare e andare «oltre il socialismo»

16 dicembreGrecia, si instaura un regime militare. Il leader nazionalista Eleuterio Venizelos è costretto a fuggire all’estero e il re Giorgio II deve abdicare in seguito alle pressioni del nuovo regime militare.

30 dicembre: con decreto reale, vengono ampliati i poteri del prefetto e della Giunta provinciale amministrativa, e soppressi gli organi elettivi locali. Espressione di una rivendicazione di sviluppo della partecipazione politica, l’autonomia locale e regionale non può trovare accoglienza alcuna nel fascismo, asceso al potere. Combattuta l’idea di Regione, il regime arriverà persino a proibire formalmente, con una circolare ministeriale, l’uso del termine.

31 dicembreTorino, gli operai delle industrie grafiche torinesi scendono in piazza per il rinnovo del contratto: inizia una lunga vertenza che vede contrapporsi il sindacato di categoria (la “Federazione del libro”) e l’”Associazione industriali grafici” (di cui è presidente Alberto Lobetti-Bodoni, Direttore Generale della Nebiolo). Alla Nebiolo gli scioperi continueranno anche l’anno successivo. Infatti, benché sia stato siglato il nuovo contratto dei grafici, Lobetti-Bodoni non intende estenderlo agli operai della Nebiolo, perché a suo giudizio i fonditori di caratteri devono essere considerati metallurgici. Lo scontro è assai aspro: a gennaio, l’azienda invia a molti scioperanti una lettera di licenziamento “per scadenza del contratto”, ribadendo in seguito che senza contratto non vi sarebbe stata riassunzione; a febbraio, il Prefetto tenta senza successo di comporre la vertenza. A marzo, in un incontro a Roma la dirigenza presenta un Memoriale a Mussolini, che in una lettera successiva avalla il pugno duro della dirigenza, cioè i licenziamenti. 

DURANTE L’ANNO

Asti: nasce la Salpa, industria per la lavorazione di prodotti agricoli. Diventerà poi nota con il marchio SaclàI partiti socialisti europei danno vita all’Internazionale Operaia Socialista

Roma, IX Congresso dell’ Alleanza internazionale pro suffragio. Lo stesso Mussolini interviene a favore del voto alle donne

Roma, i fascisti assaltano e costringono alla chiusura la sede della Federterra

Livorno, giornata di violenze squadristiche

Messina, Giacomo D’Anna fonda l’omonima casa editrice

Nel corso dell’anno i fascisti procedono alla soppressione violenta delle opposizioni socialiste, comuniste e democratiche nel Paese; prosegue il periodo di forte crescita economica e industriale iniziato dopo l’uscita dalla crisi; si registra un processo di concentrazione e razionalizzazione dell’industria elettrica e il decollo del settore, con cinque gruppi elettrocommerciali che dominano il panorama nazionale: Sip, Sade, Edison, Centrale, Sme