«Il 1815 è una data storica, come quella del Concilio di Trento. Segna la manifestazione officiale di una reazione non solo politica, ma filosofica e letteraria, iniziata già negli spiriti, come se ne veggono le orme anche né Sepolcri, e consacrata nel 18 brumaio. La reazione fu così rapida e violenta come la rivoluzione. Invano Bonaparte tentò di arrestarla, facendo delle concessioni, e cercando nelle idee medie una conciliazione. Il movimento impresso giunse a tale, che tutti gli attori della rivoluzione furono mescolati in una comune condanna, giacobini e girondini, Robespierre e Danton, Marat e Napoleone. Il “terrore bianco” successe al “rosso”».
(Francesco de Sanctis)
Busto Arsizio (Va), nel cotonificio Crespi si introduce per la prima volta la filatura meccanica
Stati Uniti, David L. Lodge fonda la New York Peace Society, che poi si fonde con altre realtà pacifiste nell’American Peace Society (1828). In Europa, si forma a Berna nel 1891 il Bureau International Permanenet de la Paix, che mette radici in Italia grazie a Ernesto Teodoro Moneta. Nel ’900 il pacifismo si caratterizzerà per due aspetti: uno Tolstojano-evangelico, legato ai movimenti cattolici in Italia, l’altro radicale-socialista, legato ai movimenti di sinistra
Regno Unito, istituite le Corn Laws. Scopo delle Corn Laws, introdotte dal Importation Act 1815 e abrogate dal Importation Act 1846, era di proteggere i proprietari terrieri dai prezzi più competitivi dei cereali provenienti da altre colonie britanniche. All’epoca la Gran Bretagna era il paese economicamente più evoluto e gli unici produttori in grado di impensierirla erano quelli delle colonie di oltremare. Le Corn Laws erano in realtà un possente strumento di potere dell’aristocrazia terriera britannica, la loro abolizione segnò il passaggio da un regime economico di tipo feudale ad uno industriale.
Sestri Ponente (Ge), il maestro d’ascia Agostino Briasco apre il primo cantiere navale di grandi dimensioni. A metà del secolo diventerà il “Cantiere per le costruzioni navali in legno Fratelli Cadenaccio”. Nel 1846, nasce anche il cantiere navale dei fratelli Wastermann, nato inizialmente, ad opera dell’Ingegnere Giuseppe Wastermann, come officina per la costruzione di macchine idrauliche ed acquistato poi da Nicolò Odero. Questo polo cantieristico permetteva che alla metà del secolo si costruissero nei cantieri sestresi oltre cinquanta navi in legno all’anno. E’ l’inizio di una lunga storia che arriverà fino ai giorni nostri
Scozia, inizia la produzione la Laphroaig, distilleria di single malt situata nell’isola di Islay a largo della costa ovest della Scozia
Scozia, Robert Pringle fonda la Pringle of Scotland, azienda produttrice ed importatrice di maglieria di lusso
Regno Unito, John Doulton fonda la fabbrica Doulton Lambeth, che con la partnership di John Watts diventa Doulton and Watts. Oggi Royal Doulton è un marchio di oggettistica in porcellana e articoli per la tavola. E’ articolato nei brand Royal Doulton, Royal Albert e Minton ed è di proprietà del gruppo WWRD
7 gennaio: Genova, in un proclama ai genovesi il comandante delle truppe britanniche che occupano temporaneamente la costa ligure, annuncia il passaggio di Genova e della Liguria sotto il governo del luogotenente generale Ignazio Thaon de Revel, amministratore dello Stato genovese in nome di Vittorio Emanuele I, re di Sardegna.
1 marzo: Napoleone fugge dall’Elba, torna a Parigi e riorganizza l’esercito. Contro di lui si forma la VII coalizione formata da Austria, Prussia, Gran Bretagna e Russia. Il 15 giugno si ha lo scontro finale a Waterloo. Napoleone, sconfitto dal generale inglese Wallington, è condotto nell’isoletta oceanica di sant’Elena, dove morirà sei anni dopo.
9 giugno: trattato finale del Congresso di Vienna che sancisce ufficialmente la divisione politica dell’Italia
1 luglio: Milano, il popolo, spinto dalla carestia, saccheggia alcuni forni. La sommossa prosegue anche il giorno seguente. A fine mese, per alleviare il peso della carestia viene aperta nel convento di S. Marco una seconda casa di lavoro volontario, che si affianca a quella di S. Vincenzo
13 ottobre: Gioacchino Murat è fucilato a Pizzo Calabro.