2025.06 Giugno (11 – 15 giugno)

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Pagina in costruzione

Queste pagine non sono una rassegna stampa, ma la mia personale scelta di notizie, fatti, idee e persone per quanti, determinati ma con il sorriso sulle labbra, ancora resistono e lottano per il pane e le rose


…volge al declino l’era, che fu nobile nella sua durezza e serietà, della democrazia politica”.
(Luciano Canfora).


Energia di sinistra

La sinistra deve ripensare il disegno complessivo dell’intera battaglia politica perché restano definiti poco incisivamente i suoi obiettivi generali. Deve capire come motivare i cittadini, come trasmettere loro il movimento, un’energia paragonabile a quella che anima le destre. Come proporre gli antichi ideali di emancipazione in modo da essere compresi anche dai molti che la destra induce a confondere il progresso col futurismo, la sicurezza con la rabbia, la libertà con la guerra.

Carlo Galli
da strisciarossa

15 giugno 2025

15 giugno 2025. Arezzo, incidente sul lavoro: muore all’ospedale l’uomo travolto dal trattore

Purtroppo non ce l’ha fatta. Il 47enne vittima di un gravissimo incidente avvenuto all’interno di un’azienda agricola di Monterchi, è morto oggi

Alla fine non ce l’ha fatta. È morto dopo 48 ore di agonia G.Q. il 47enne che, nella giornata di venerdì 13 giugno, era rimasto coinvolto in un terribile incidente agricolo. L’uomo si trovava ricoverato in condizioni criticissime all’ospedale Santa Maria alle Scotte di Siena. Qui era arrivato con traumi importanti all’addome e al bacino. A nulla purtroppo sono valsi i tentativi messi in atto dai medici del policlinico senese. Per lui, nella serata di oggi è stato dichiarato il decesso. 

continua in
https://www.arezzonotizie.it/cronaca/muore-trattore-incidente-monterchi.html


I giornali di oggi domenica 15 giugno

https://www.rainews.it/video/2025/06/rassegna-stampa-15-giugno-dd9e87b1-e79e-4e33-aa26-1bc2ccac3cef.html



La tigre della guerra è uscita dalla gabbia e farla rientrare sarà assai difficile. Peraltro sono i domatori stessi, in prima fila gli Stati uniti, che l’hanno scatenata con il voluto fallimento diplomatico di Trump. Lui e ora anche gli europei, con una leadership disinformata e ininfluente e il contributo delle destre sovraniste-populiste. Che hanno accettato di fatto l’agenda bellica di Netanyahu. Un’altra picconata al diritto internazionale e alla diplomazia, di cui un tempo l’Occidente si faceva portabandiera e che invece ha completamente abbandonato ogni barlume umanitario e di legalità come dimostra la tragedia disumana di Gaza: la cosiddetta “Europa…
Alberto Negri
https://ilmanifesto.it/la-tigre-della-guerra-e-uscita-dalla-gabbia


“Da Monte Sole chiediamo alle Istituzioni non di dire, ma di fare delle cose. Come si dice a Gerusalemme il tempo è ora”

 Mattia Cecchini

Agenzia DIRE – Preceduta da quella di Roma che una settimana fa ha saputo richiamare in piazza 300.000 persone, e due giorni dopo l’esplosione dello scontro Israele-Iran, si è tenuto oggi sull’Appennino bolognese la marcia “Save Gaza”.

continuazione, foto e video in
https://www.dire.it/15-06-2025/1159349-save-gaza-il-corteo-sullappennino-bolognese-in-marcia-come-i-palestinesi-in-fuga/

Save Gaza, la sindaca di Marzabotto: “Chi puo’ fermi Netanyahu”

Valentina Cuppi, sindaca di Marzabotto

Meloni in Canada per il G7 di Kananaskis. Sul tavolo la crisi mediorientale

La signora Meloni arriva in Canada – foto RaiNews

In cima all’agenda del summit c’è il conflitto tra Iran e Israele, la situazione in Ucraina, la questione dei dazi americani e il traffico di migranti

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/06/meloni-in-canada-per-il-g7-di-kananaskis-sul-tavolo-la-crisi-mediorientale-3e5a8097-616c-46ae-8546-50127a89f53d.html

RaiNews LIVE giorno 617

Ancora missili verso Israele, Idf colpisce aeroporto di Mashhad. Uccisi 14 scienziati nucleari

Trump alla Abc: “Putin pronto a mediare tra Teheran e Gerusalemme”. Israele, prorogato fino a 30 giugno stato emergenza. Irna: “Da inizio conflitto 200 vittime in Iran”. “Arrestati 2 presunti agenti del Mossad”

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/06/israele-attacca-liran-colpiti-siti-nucleari-media-a-teheran-78-morti-khamenei-risposta-severa-nuova-ondata-di-missili-iraniani-su-tel-aviv-saltano-i-colloqui-sul-nucleare-tra-usa-e-iran-esplosioni-nel-centro-della-citta-3cc260eb-dc90-4a15-a73d-7b01512716c8.html

Vedi anche

Altre notizie e video in
https://www.rainews.it/archivio/storie/laguerraisraele-hamas

Da Limes

ALJAZEERA LIVE UPDATES

Israel-Iran live news: IRGC intelligence chief, two generals killed

  • IRGC’s intelligence chief, two other generals were killed in Israeli attacks on Sunday.
  • Renewed Israeli attacks hit Tehran and other Iranian cities for a third straight day, as Iran launches retaliatory strikes on Israel.
  • Foreign Minister Abbas Araghchi says the Iranian response will stop when Israel halts its attacks on Iran.
  • Iran says at least 224 people killed since Israel launched attacks. In Israel, at least 13 people have been killed.
  • Meanwhile, Israel’s war on Gaza has killed at least 55,362 people and wounded 128,741, according to Gaza’s Health Ministry. An estimated 1,139 people were killed in Israel during the Hamas-led attacks of October 7, 2023, and more than 200 were taken captive.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2025/6/15/live-iran-fires-missiles-as-israel-strikes-oil-facility-in-tehran

https://www.aljazeera.com/news/
https://www.youtube.com/aljazeeraenglish


https://www.aljazeera.com/

Altri aggiornamenti
https://english.alarabiya.net/topics/palestinian-israeli-conflict

Mapping US troops and military bases in the Middle East

The United States has maintained a military presence in the Middle East for decades, currently stationing between 40,000 and 50,000 troops across at least 19 sites.

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https://www.aljazeera.com/news/2025/6/12/mapping-us-troops-and-military-bases-in-the-middle-eas


RaiNews LIVE

Zelensky chiede agli alleati del G7 di aumentare la pressione sulla Russia per arrivare a una tregua

Putin a Trump: disponibili a proseguire i colloqui con Kiev. Von der Leyen sente il presidente Usa: “Discussa la situazione in Ucraina, l’imperativo di un cessate il fuoco e la necessità di mantenere la pressione sulla Russia”

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/06/maratona-ucraina-russia-zelensky-sumy-putin-a-trump-disponibili-a-proseguire-i-colloqui-con-kiev-29b5931c-c4f4-404f-846c-97580794ccee.html

Vedi anche

https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina

LeMonde LIVE

En direct, guerre en Ukraine : près de 3 000 drones d’attaque russes lancés depuis le début du mois

L’armée de l’air ukrainienne affirme avoir neutralisé, dans la nuit de samedi à dimanche, 159 drones et 8 missiles balistiques et de croisière tirés par les forces de Moscou. Des « infrastructures énergétiques » et agricoles ont été endommagées à Krementchouk, ville de l’oblast ukrainien de Poltava, qui a été la cible principale des bombardements russes de la nuit

Live animé par Jean-Philippe Lefief

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE Dal 15 al 21 giugno
https://www.lemonde.fr/international/live/2025/06/15/en-direct-guerre-en-ukraine-donald-trump-dit-a-vladimir-poutine-que-sa-guerre-doit-s-arreter-lors-d-un-entretien-telephonique_6613242_3210.html

Ce qu’il faut savoir, dimanche 15 juin à 6 h 40

Vladimir Poutine s’est entretenu samedi par téléphone avec Donald Trump sur le Moyen-Orient et l’Ukraine. Le président russe a discuté de « l’escalade dangereuse » au Moyen-Orient due au conflit entre Israël et l’Iran, ont rapporté samedi les médias d’Etat russes. « Je lui ai répondu que sa guerre [devait] aussi s’arrêter », a déclaré son homologue américain, en faisant référence au conflit entre l’Ukraine et la Russie.

Le président ukrainien, Volodymyr Zelensky, a dit espérer que le conflit entre Israël et l’Iran ne conduirait pas à une baisse de l’aide occidentale à Kiev, regrettant le « ralentissement » du soutien européen et reprochant à Washington d’être « trop conciliant » envers Moscou. Le dirigeant ukrainien a appelé les Etats-Unis à « changer de ton » avec la Russie.

Les forces ukrainiennes ont dit avoir détruit des systèmes de défense antiaérienne russe dans la partie temporairement occupée de l’oblast de Zaporijia.

L’Ukraine et la Russie ont procédé à un nouvel échange de prisonniers de guerre, ont annoncé les parties belligérantes samedi, soit le quatrième échange en une semaine, dans le cadre des accords conclus à Istanbul plus tôt ce mois-ci. Kiev a aussi dit avoir reçu 1 200 corps supplémentaires non identifiés en provenance de Russie, qui affirme, selon l’Ukraine, qu’il s’agit « de citoyens ukrainiens, y compris des militaires ». L’Ukraine n’a pas précisé si elle avait rendu des corps à la Russie.


15 giugno 2025. Politici dem uccisi in Minnesota, il ricercato Vance Luther Boelter aveva 70 obiettivi: trumpiano e anti-abortista

Morta la deputata Hortman e il marito. La lista con nomi di politici, imprenditori e dottori ritrovata nella sua auto. 50mila dollari in cambio di informazioni dall’FB

Prima della strage un messaggio agli amici. “Potrei morire presto”. Per motivi politici si sarebbe travestito da poliziotto, avrebbe fatto irruzione in due abitazioni, aperto il fuoco contro due politici democratici del Minnesota scatenando panico e incredulità. Risponde al nome di Vance Luther Boelter il profilo enigmatico e principale sospettato di aver sparato in casa prima il senatore John Hoffman e la moglie e quindi la deputata Melissa Hortman e il marito. Questi ultimi due sono morti. La vicenda ha sconvolto lo Stato, dove è totale caccia all’uomo.

Boelter ha 57 anni, è ancora in fuga. Ex dipendente statale, sui social scriveva di essere esperto di sicurezza con esperienze nella Striscia di Gaza e in Africa. Scriveva su LinkedIn di aver gestito per tre anni una compagnia di sicurezza armata, la Red Lion Group, e con la moglie avrebbe gestito una società di sicurezza privata in Minnesota. Era stato direttore di un supermercato a Minneapolis. Lavorava per due diverse imprese di pompe funebri. Altre informazioni rimandano a un sito internet archiviato in cui si legge che Boelter fosse stato ordinato sacerdote nel 1993 e che con la moglie avrebbe gestito anche un’organizzazione cristiana senza scopo di lucro.

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https://www.unita.it/2025/06/15/politici-dem-uccisi-minnesota-ricercato-vance-luther-boelter-obiettivi-trumpiano-anti-abortista/

vedi anche
Attacco ai dem negli USA: si finge poliziotto e spara in casa, uccisa la deputata Hortman e il marito
Sparatoria in Usa nel Vermont: feriti tre studenti palestinesi
Austria, sparatoria in una scuola di Graz: dieci vittime, morto suicida l’ex studente autore della strage
Sparatoria di Örebro, la pista xenofoba e razzista dietro la strage. Il killer e il video: “Via dall’Europa”

15 giugno 2025. Proteste anti-Trump a tappeto, gli USA in piazza: in America è il No King’s Day

Fermato dagli agenti a Los Angeles il senatore latino, Alex Padilla, che aveva provato, identificandosi, a porre una domanda durante la conferenza stampa di Kristie Noem, Segretaria per la Sicurezza

David Romoli – l’Unità

È il “No King’s Day”, il giorno in cui l’America griderà in piazza di non essere disposta a sottomettersi alle fantasie regali di un presidente che cerca il potere assoluto. Le manifestazioni saranno 1500, dislocate in 1400 località diverse. Dovrebbe essere la più forte protesta di piazza da quando The Donald si è insediato alla Casa Bianca. Oggi il presidente compie 79 anni e caso vuole che proprio in questa storica giornata abbia deciso di celebrare i 250 anni delle forze armate americane con una parata militare a Washington, la più sfarzosa dal 1991.
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https://www.unita.it/2025/06/14/proteste-anti-trump-a-tappeto-gli-usa-in-piazza-in-america-e-il-no-kings-day/

vedi anche
La democrazia Usa insorge contro Trump: la protesta in difesa dello stato di diritto
Proteste di Los Angeles, arrestato senatore Dem Padilla: ammanettato durante la conferenza della ‘ministra’ Kristi Noem
Gli immigrati avanguardia contro Trump

No Kings Day: 11 milioni di persone manifestano contro Trump in tutti gli Stati Uniti

(Foto di Terry W. Sanders)

Agenzia PRESSENZA – Nonostante la pioggia, la mobilitazione lanciata dal Movimento 50501 (50 proteste, 50 Stati, un movimento) sabato 14 giugno, nel giorno del compleanno di Donald Trump e di una parata militare a Washington,  costata 45 milioni di dollari, per celebrare il 250° anniversario della nascita dell’esercito americano ha avuto pieno successo, con proteste pacifiche in tutto il Paese contro le politiche migratorie del presidente e in difesa della democrazia. In compenso la parata voluta da Trump ha visto gli spalti semivuoti.

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https://www.pressenza.com/it/2025/06/no-kings-day-11-milioni-di-persone-manifestano-contro-trump-in-tutti-gli-stati-uniti/

vedi anche
https://bsky.app/profile/50501movement.bsky.social
https://www.facebook.com/50states50protests
https://www.instagram.com/50501movement


15 giugno 2025. Il Papa all’Angelus: preghiamo per la pace in Medio Oriente, Ucraina e nel mondo intero

Papa Leone XIV durante la preghiera dell’Angelus in Piazza San Pietro

Alessandro Di Bussolo – Città del Vaticano

In piazza San Pietro, prima della preghiera mariana, Leone XIV invita al dialogo inclusivo per la pace in Myanmar, ricorda le quasi 200 vittime di violenza in Nigeria, il parroco ucciso da un bombardamento in Sudan. Dove chiede ai combattenti di fermarsi, proteggere i civili e intraprendere un dialogo per la pace., e alla comunità internazionale di fornire “almeno l’assistenza essenziale alla popolazione colpita dalla grave crisi umanitaria”

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https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2025-06/papa-leone-xiv-angelus-appelli-pace-nigeria-myanmar-israele-iran.html?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=NewsletterVN-IT

Giubileo degli sportivi
Leone XIV: con l’allenamento quotidiano dell’amore si costruisce un mondo nuovo
Vedi anche
https://www.vaticannews.va/it/newsletter/2025/06/vatican-news-newsletter-15-giugno-2025.html?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=NewsletterVN-IT

15 giugno 2025. Conte al governo ha fatto spiare Casarini, l’attacco alle ong che salvano i migranti

“Una coalizione di centrosinistra con i Cinque Stelle è possibile se si rimuove l’ostacolo Conte”

“Il capo del Movimento 5 StelleGiuseppe Conte, ha ammesso che alcuni anni fa, da presidente del Consiglio, autorizzò gli 007 a spiare Luca Casarini, una delle persone più in vista nella rete delle ong impegnate nel salvataggio dei naufraghi nel Mediterraneo”, dice il direttore de L’Unità Piero Sansonetti in un video.
“Lo scontro è molto semplice tra ong e forze governative: le ong salvano i naufraghi e fanno rispettare la legge internazionale mentre i governativi cercano di non far salvare i naufraghi e di violare le leggi internazionali. Questo già lo sapevamo, ma non sapevamo addirittura che il Presidente del Consiglio di una coalizione Movimento 5 Stelle-Partito Democratico avesse autorizzato lo spionaggio”

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https://www.unita.it/2025/06/15/conte-governo-spiare-casarini-attacco-ong-migranti/

vedi anche
L’accusa del Copasir: fu Conte ad autorizzare gli 007 a spiare Casarini
Il mistero delle intercettazioni di Paragon a Casarini, la relazione del Copasir
Scandalo Paragon, Casarini spiato da un anno: anche mentre parlava con Papa Francesco?
Casarini salva vite e viene processato, Ostellari mente alla Camera ma non se ne frega nessuno

15 giugno 2025. Oggi il picco di calore: sono 11 le città da bollino rosso. Grandine in Emilia Romagna

L’allerta riguarda ben 11 città (Bologna, Bolzano Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Rieti, Roma e Torino), mentre l’allerta di livello 2 si limita a Milano, Verona e Viterbo. Il grande caldo ha provocato forti precipitazioni

Continuazione, foto e video in
https://www.rainews.it/articoli/2025/06/oggi-il-picco-di-calore-con-11-citta-da-bollino-rosso-003ca71d-ca18-4d55-b787-f45738724e43.html

vedi anche
video
 Allerta Caldo: bollino rosso in sei città italiane
Arriva il caldo africano, fino a 37° su mezza Italia. Ecco le regioni più colpite
Caldo torrido sull’Italia, svolta meteo: arrivano sole ed afa, picchi di 36 gradi
video Meteo, caldo africano anche per le acque dei nostri mari
video Meteo, ondata di caldo e temperature fino a 40 gradi

15 giugno 2025. La Nazionale ha scelto come allenatore Gennaro Gattuso, uno da situazioni ingarbugliate

Stavolta potrebbe trovare un contesto difficile persino per i suoi standard

La Federazione calcistica italiana (FIGC) ha comunicato che Gennaro Gattuso è il nuovo commissario tecnico (cioè l’allenatore) della Nazionale italiana maschile. Prende il posto di Luciano Spalletti, che era stato esonerato la settimana scorsa in modo abbastanza caotico, dopo la pesante sconfitta subita contro la Norvegia che ha complicato parecchio il percorso di qualificazione ai Mondiali del 2026.

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https://www.ilpost.it/2025/06/15/gattuso-nuovo-allenatore-nazionale-italia/

vedi anche
Gennaro Gattuso trova problemi

15 giugno
Compagni dai campi e d
alle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la

15 giugno 2025. Autoradio, davvero dovremo dirle addio? Ecco cosa sta succedendo

Aumentano i veicoli che montano a bordo solo la connessione bluetooth per connettersi alle piattaforme digitali, emarginando i due standard Fm e Dab+. Colpa di un vulnus normativo

Mila Fiordalisi – Wired

L’autoradio è destinata a scomparire? Sui veicoli di nuova generazione saranno presenti solo ed esclusivamente le interfacce usb con la conseguenza di non poter più captare il segnale Fm né quello di nuova generazione Dab+ ossia la radiodiffusione sonora basata sul digitale terrestre? La questione è balzata agli onori della cronaca a seguito della segnalazione di Agcom al Governo: l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni sollecita l’esecutivo a prendere in carico con urgenza il dossier.
Sono già diversi i produttori di veicoli che non prevedono la possibilità di installare l’autoradio Fm/Dab+sui nuovi veicoli. Per esempio la Citroën ë-C3 berlina e il suv Dacia Duster “montano” a bordo solo la connessione bluetooth per collegare dispositivi come lo smartphone e consentire la ricezione radiofonica solo attraverso piattaforme Ip connesse alla banda larga (Spotify e dintorni). E tra i modelli in cui non è contemplata l’autoradio ci sono anche le minicar di categoria AM riservate ai minorenni.

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https://www.wired.it/article/autoradio-obbligatoria-agcom/#intcid=_wired-it-right-rail_5e96d206-a2c5-44d7-938d-64776b5ab8bf_popular4-2

14 giugno 2025


I giornali di oggi sabato 14 giugno

https://www.rainews.it/video/2025/06/rassegna-stampa-breve-c462a742-1f01-4c2c-9669-526857f81544.html



Attacco al cuore dell’Iran, nella notte Israele colpisce siti nucleari, leader militari e decine di civili. Dopo decenni Netanyahu apre il fuoco contro il suo nemico più grande. Trump apprezza, l’Europa non condanna, Teheran giura vendetta: missili su Tel Aviv. Sono le armi il nuovo assetto del Medio Oriente
Michele Giorgio
https://ilmanifesto.it/israele-attacca-liran-colpite-teheran-e-le-centrali-atomiche


RaiNews LIVE giorno 616

Missili iraniani contro Israele. Colpiti 40 obiettivi a Teheran. Musk attiva Starlink in Iran

Ondate di missili a Tel Aviv e Gerusalemme in risposta all’operazione “Rising Lion israeliana. Tv iraniana: “60 civili morti di cui 20 bambini”. Tajani: “Italia in prima fila per de-escalation”. Israele: “Eliminati nove scienziati nucleari”

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/06/israele-attacca-liran-colpiti-siti-nucleari-media-a-teheran-78-morti-khamenei-risposta-severa-8d0dcb0a-8a8b-464c-997e-57cadf8a8e75.html

Vedi anche

Altre notizie e video in
https://www.rainews.it/archivio/storie/laguerraisraele-hamas

Da Limes

ALJAZEERA LIVE UPDATES

Live: Israel warns ‘Tehran will burn’ after deadly missile barrage by Iran

  • Iran and Israel trade missiles and air strikes as the conflict that’s killed dozens escalates with no end in sight.
  • At least 80 people – including 20 children – have been killed in Iran and four in Israel, with hundreds wounded on both sides in the ongoing tit-for-tat attacks.
  • US President Donald Trump has lauded Israel’s premeditated assault and warned of much worse to come unless Iran quickly accepts the sharp downgrading of its nuclear programme.
  • Continuing Iran-US nuclear talks is unjustifiable while “barbarous” Israeli attacks persist on the country, Iranian Foreign Minister Abbas Araghchi says.
  • The Israeli military says its air strikes on Iran killed more than 20 Iranian army and Revolutionary Guards commanders.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2025/6/14/live-israel-warns-tehran-will-burn-after-deadly-missile-barrage-by-iran

https://www.aljazeera.com/news/
https://www.youtube.com/aljazeeraenglish


https://www.aljazeera.com/

Altri aggiornamenti
https://english.alarabiya.net/topics/palestinian-israeli-conflict

Mapping US troops and military bases in the Middle East

The United States has maintained a military presence in the Middle East for decades, currently stationing between 40,000 and 50,000 troops across at least 19 sites.

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https://www.aljazeera.com/news/2025/6/12/mapping-us-troops-and-military-bases-in-the-middle-eas

Mauro Zani sulla propria pagina Facebook

Pensavo che la risposta della Repubblica Islamica allo Stato ebraico si riducesse a qualcosa di poco più che simbolico.
Data la sproporzione di capacità militari.
Ma sembra non sia così.
Stavolta è guerra aperta.
Il boia di Tel Aviv non avendo sgominato Hamas cambia spalla al fucile e si tira dietro Trump che afferma di esser stato informato nei dettagli.
C’è persino da dubitarne.
Ho l’impressione che il fascista americano sia prontamente salito sul carro della guerra quando questo era già partito o sarebbe comunque partito.
La tempistica l’ha decisa il boia massimo interprete del sionismo revisionista.
Intanto con l’interruzione di ogni comunicazione esterna Gaza diventa un buco nero.
La soldataglia arringata da Bibi “ricordatevi di Amalek” (cioè sterminate qualsiasi cosa si muova con particolare riguardo ai bambini) è più libera di continuare a uccidere , torturare , stuprare al riparo dagli occhi del mondo.
A questo punto nessuno è in grado di prevedere gli sviluppi futuri.
Sarà molto difficile circoscrivere e contenere questa crisi senza un accordo globale tra Cina, USA e Russia che al momento non sembra nel novero delle cose possibili senza la fine della guerra in Ucraina.


RaiNews LIVE

Kiev: nella notte lancio di 58 droni russi su diverse regioni

“Pronti a negoziati con Mosca, ma solo con il cessate il fuoco”. Russia consegna 1200 corpi di soldati ucraini caduti sul campo

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/06/kiev-pronti-a-negoziati-con-mosca-ma-solo-con-il-cessate-il-fuoco-606b5b34-6cee-4403-93d9-3ca0466f821c.html

Vedi anche

https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina

LeMonde LIVE

En direct, guerre en Ukraine : Kiev et Moscou annoncent un nouvel échange de prisonniers

Il s’agit du quatrième échange en une semaine, dans le cadre des accords conclus à Istanbul au début du mois de juin. L’Ukraine a aussi récupéré 1 200 corps de citoyens ukrainiens, dont des militaires, remis par la Russie.

Live animé par Pierre Bouvier et Christophe Sales (service photo)

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE Dall’8 al 14 giugno
https://www.lemonde.fr/international/live/2025/06/14/en-direct-guerre-en-ukraine-les-dernieres-informations_6611146_3210.html

Ce qu’il faut retenir, vendredi 13 juin à 21 heures

L’Ukraine a exprimé, vendredi, sa préoccupation face à la situation sécuritaire au Moyen-Orient après les frappes aériennes israéliennes contre l’Iran. « Nous tenons à rappeler que le régime iranien soutient la Russie dans sa guerre d’agression illégale contre l’Ukraine et fournit à Moscou des armes pour tuer des Ukrainiens. L’Iran est à l’origine de nombreux problèmes au Moyen-Orient et au-delà », a écrit le ministère des affaires étrangères ukrainien dans un communiqué.

L’Ukraine a rapatrié les corps de 1 200 soldats et citoyens ukrainiens dans le cadre d’un accord avec la Russie à Istanbul, a annoncé vendredi le quartier général de coordination pour le traitement des prisonniers de guerre. La partie russe n’a pas encore fait état d’un échange de corps.

Les Pays-Bas soutiennent l’objectif du chef de l’OTAN de consacrer 5 % de leur produit intérieur brut (PIB) à la défense, a déclaré vendredi le premier ministre démissionnaire, Dick Schoof. Sous la pression de Donald Trump et face à la menace russe, les dirigeants des pays de l’OTAN devraient s’accorder à la fin de juin à La Haye sur une hausse sans précédent de leurs dépenses militaires.

Volodymyr Zelensky remplace la cheffe de la mission ukrainienne auprès de l’OTAN, remplaçant Natalia Galibarenko par Alyona Getmanchuk à ce poste. Celle-ci était jusqu’à cette nomination directrice du New Europe Center, chercheuse principale non-résidente au Centre Eurasie de l’Atlantic Council.

Depuis le début de l’invasion de l’Ukraine, en février 2022, les Russes ont perdu plus d’un million de soldats, rapportait l’état-major ukrainien, jeudi, signalant que l’armée russe avait perdu 1 140 hommes la veille. Les pertes totales au combat des forces russes entre le 24 février 2022 et le 12 juin 2025 sont estimées à environ 1 000 340 tués ou blessés.


14 giugno 2025. Marines effettuano il primo arresto a Los Angeles. Nyt: sospese retate per alcune tipologie di reati

Trump riottiene il controllo guardia nazionale. I Marines dispiegati a Los Angeles hanno arrestato un civile

La Corte d’appello ha sospeso la precedente decisione del giudice Breyer. Tajani: “Guantanamo, mai esistito un pericolo per gli italiani”. Trump parla a Fort Bragg: “Libereremo la città”. Altri 500 arresti, in arrivo 700 marines

Aggiornamenti in tempo reale
https://www.rainews.it/maratona/2025/06/tumulti-in-california-trump-manda-700-marines-il-governatore-newsom-follie-di-un-dittatore-30729972-5b71-43b4-9fb4-f172d0907711.html

vedi anche
video
 “Libereremo Los Angeles”: Trump a Fort Bragg come il comandante di uno Stato in guerra
video Tajani: “Guantanamo, mai esistito un pericolo per gli italiani”
video Proteste in California, Newsom: “La democrazia è sotto attacco davanti ai nostri occhi”
video Los Angeles il giorno dopo una notte di proteste: la città si risveglia dal coprifuoco
video Proteste negli Usa, migranti irregolari deportati a Guantanamo: ci sarebbero anche due italiani

14 giugno 2025. Attacco ai dem negli USA: si finge poliziotto e spara in casa, uccisa la deputata Hortman e il marito

Caccia all’uomo in Minnesota. Ferito anche il senatore Hoffman con la moglie. Le sparatorie mirate

Melissa Hortman

È caccia all’uomo in Minnesota, negli Stati Uniti, dove un uomo si è travestito da poliziotto e ha aperto il fuoco contro la deputata democratica Melissa Hortman e contro il senatore John Hoffman. La prima è morta, il secondo è gravemente ferito. Entrambi rappresentavano distretti a nord di Minneapolis, entrambi facevano parte del Partito Democratico-Agricoltore-Laburista. A dare notizia delle sparatorie il governatore Tim Walz, che ha riferito che le azioni erano mirate. Si sono consumate a Champlin e Brooklyn Park. L’allarme è scattato sabato mattina, intorno alle 5:30 locali.
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https://www.unita.it/2025/06/14/attacco-dem-usa-poliziotto-spara-casa-uccisa-deputata-hortman-marito/

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Sparatoria a Charlotte, uccisi quattro poliziotti: lo scontro durante un arresto in casa

14 giugno 2025. Proteste anti-Trump a tappeto, gli USA in piazza: in America è il No King’s Day

Fermato dagli agenti a Los Angeles il senatore latino, Alex Padilla, che aveva provato, identificandosi, a porre una domanda durante la conferenza stampa di Kristie Noem, Segretaria per la Sicurezza

David Romoli – l’Unità

È il “No King’s Day”, il giorno in cui l’America griderà in piazza di non essere disposta a sottomettersi alle fantasie regali di un presidente che cerca il potere assoluto. Le manifestazioni saranno 1500, dislocate in 1400 località diverse. Dovrebbe essere la più forte protesta di piazza da quando The Donald si è insediato alla Casa Bianca. Oggi il presidente compie 79 anni e caso vuole che proprio in questa storica giornata abbia deciso di celebrare i 250 anni delle forze armate americane con una parata militare a Washington, la più sfarzosa dal 1991.
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https://www.unita.it/2025/06/14/proteste-anti-trump-a-tappeto-gli-usa-in-piazza-in-america-e-il-no-kings-day/

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Proteste di Los Angeles, arrestato senatore Dem Padilla: ammanettato durante la conferenza della ‘ministra’ Kristi Noem
Gli immigrati avanguardia contro Trump



“Fare una passeggiata nelle carceri”, come auspicava Calamandrei

Il dramma inascoltato dei detenuti è stato al centro dell’incontro a Palazzo Strozzi. L’auspicio è che i magistrati, alla vigilia dell’entrata in servizio, trascorrano un periodo in carcere, perché ci sia un’educazione alla giustizia fondata sull’esperienza 

Fence

Il Gabinetto Vieusseux sta dentro Palazzo Strozzi, come un gioiello discreto dentro lo scrigno più sontuoso. Mercoledì: all’ordine del giorno c’è il progetto che i magistrati alla vigilia dell’entrata in servizio trascorrano un periodo in carcere. Suona come un carnevale, è un’idea perfino ovvia. Nel 1534 Thomas More fu imprigionato nella Torre di Londra: obiezione di coscienza. Alla vigilia dell’impiccagione scrisse: “Siamo tutti imprigionati nella prigione del mondo, condannati e soggetti alla morte […] Così, quando la prigione viene amata come se non fosse una prigione, in un modo o nell’altro la morte ci porta fuori da essa”. Sono parole capaci di risonare ai carcerati più indotti. A quelli che, magari giovani, magari con una pena breve o senza pena, provvedono da sé, e s’impiccano, un termosifone per patibolo. “In un modo o nell’altro la morte ci porta fuori da essa”. Di recente un giudice del tribunale di sorveglianza di Firenze aveva negato l’accesso ai cosiddetti benefici carcerari a un detenuto che aveva tentato di impiccarsi e non c’era riuscito: la prossima volta impara. 
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https://www.ilfoglio.it/piccola-posta/2025/06/14/news/-fare-una-passeggiata-nelle-carceri-come-auspicava-calamandrei-7828862/

14 giugno 2025. Carceri, Friuli-Venezia Giulia nel caos: gravi condizioni igienico-sanitarie e sovraffollamento fuori controllo

Le relazioni ASL rivelano degrado strutturale e mancanza di interventi nei penitenziari di Gorizia e Trieste, mentre il sovraffollamento supera il 134% a livello nazionale

Ufficio Stampa – Associazione Luca Coscioni

Agenzia PRESSENZA – L’Associazione Luca Coscioni rende pubbliche le relazioni redatte dalle Aziende Sanitarie Locali (ASL) in merito alle visite effettuate negli istituti penitenziari italiani. I documenti, ottenuti grazie a un accesso civico avviato lo scorso dicembre, costituiscono un primo passo per fare luce sulle condizioni – spesso opache – delle carceri italiane.

Ad oggi, solo 66 ASL (tra ASL, ATS, ASP, USL, AULSS e APSS) hanno risposto fornendo documentazione, spesso lacunosa. Nella maggior parte dei casi, mancano indicazioni su eventuali direttive regionali o sulle reazioni istituzionali alle criticità segnalate, aggravando un quadro già drammatico e rendendo difficile una valutazione efficace degli interventi messi in atto.

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https://www.pressenza.com/it/2025/06/carceri-friuli-venezia-giulia-nel-caos-gravi-condizioni-igienico-sanitarie-e-sovraffollamento-fuori-controllo/


14 giugno
Compagni dai campi e d
alle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la


Paura e repressione, ecco la legge sicurezza

Il provvedimento voluto dal Governo Meloni introduce 14 nuovi reati e porta il Paese verso un modello repressivo e antidemocratico

A cura di Simona Ciaramitaro, Roberta Lisi, Patrizia Pallara
https://www.collettiva.it/copertine/diritti/paura-e-repressione-ecco-la-legge-sicurezza-xmjfwif2?guid=nl-1749882068

Vietato il dissenso    Occupazioni e sfratti    Rivolta è reato    Dietro le sbarre    Licenza di sovvertire    Cannabis light fuorilegge    Tutele in divisa


14 giugno 2024. Diminuiscono i salari reali e i benefici della nuova Irpef sono erosi dal fiscal drag. Il Rapporto dell’upB

Giovanni Caprio

Agenzia PRESSENZA – Anche l’Ufficio Parlamentare di Bilancio-upB nel suo ultimo Rapporto sulla politica di bilanciogiugno 2025 pone l’accento sulla diminuzione negli ultimi anni dei salari reali, a causa di un aumento dell’inflazione più rapido rispetto alle retribuzioni nominali: l’incremento delle retribuzioni nominali orarie tra il 2019 e il 2024 è stato la metà di quello dei prezzi al consumo.
Non solo, ma l’UPB sottolinea anche il continuo consolidamento del lavoro povero: Nel periodo successivo alla pandemia, si legge nel documento, si è registrata una significativa transizione di persone, soprattutto inattive, verso un’occupazione con bassi salari; i flussi sono stati intensi soprattutto per donne (53 per cento dei nuovi occupati), giovani e individui con istruzione elevata.
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https://www.pressenza.com/it/2025/06/diminuiscono-i-salari-reali-e-i-benefici-della-nuova-irpef-sono-erosi-dal-fiscal-drag-il-rapporto-dellupb/

Il Rapporto: https://www.upbilancio.it/wp-content/uploads/2025/06/UPB-Rapporto-sulla-politica-di-bilancio-2025.pdf.

14 giugno 2025. Un Pride ancora più pride

Le tantissime ragioni per partecipare alla giornata del 14 giugno al fianco della comunità Lgbtqia+ e condividere le rivendicazioni contro le politiche delle destre

Da Facebook Cgil Roma e Lazio

Sandro Gallittu*

Ancora una volta il 14 giugno le strade della capitale si riempiono di persone, carri e rivendicazioni nella giornata del Roma Pride e ancora una volta la nostra organizzazione è al fianco della comunità Lgbtqia+, come da lunghissima tradizione, condividendo quelle rivendicazioni: le stesse che proprio un anno fa acquistavano uno specifico valore per la Cgil con la formalizzazione di un protocollo, un accordo di percorso sottoscritto dall’organizzazione e dalle più rappresentative associazioni Lgbtqia+ del nostro Paese.
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/un-pride-ancora-piu-pride-ffhvcrh3?guid=nl-1749882068

*Sandro Gallittu, responsabile dell’ufficio nuovi diritti della Cgil nazionale

13 giugno 2025

13 giugno 2025. Verona, trattore si ribalta a Sezano, morto 47enne schiacciato dal veicolo

Al vaglio dei tecnici dello Spisal le cause dell’incidente avvenuto in Via Mezzomonte. Il corpo dell’uomo è stato recuperato dai vigili del fuoco

Il luogo dell’incidente

Un agricoltore di 47 anni è deceduto questo pomeriggio, 13 giugno, a Sezano in un incidente sul lavoro.
Ancora una volta, come è capitato per Luigi Ruffo il mese scorso, la morte è avvenuta in seguito ad un ribaltamento con il trattore. Il 48enne era alla guida del mezzo agricolo, in Via Mezzomonte, e stava percorrendo una strada in mezzo agli uliveti quando intorno alle 14 è avvenuto il ribaltamento, le cui cause sono al vaglio dei tecnici dello Spisal
https://www.veronasera.it/cronaca/sezano-morto-48enne-trattore-ribaltato.html

Scontro tra furgone carico di braccianti e un auto nella notte, 8 feriti nel Catanese. La Flai chiede sicurezza

Il luogo dell’incidente (Ansa)

“Le aziende – scrive il sindacato – si assumano la responsabilità dei controlli sui veicoli usati per il trasporto nei campi e gli enti preposti vigilino”. L’incidente a Palagonia

Otto feriti, questo il bilancio che poteva essere anche più drammatico, di uno scontro frontale tra un’auto e un furgone in via Palermo a Palagonia, provincia di Catania. L’incidente stradale è avvenuto ieri mattina intorno alle 4.30. A bordo del furgone otto braccianti agricoli. “È inaccettabile il fatto che tanti lavoratori siano costretti a percorrere anche 100 chilometri al giorno per raggiungere i campi di raccolta, spesso stipati su furgoni malmessi e pericolosi. E come se non bastasse, troppo spesso questi sono anche sottopagati, sfruttati e privati dei diritti fondamentali”. Questo il commento in una nota firmata dai segretari della Flai Sicilia e di Caltagirone Tonino Russo e Rocco Alsaldi. 
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/braccianti-catania-flai-sicurezza-q22ot5u2


I giornali di oggi venerdì 13 giugno

https://www.rainews.it/video/2025/06/i-giornali-di-oggi-nella-rassegna-stampa-di-rainews24-98206757-7dda-4b2a-8e5c-5eb816f1a151.html

Questa è Che settimana!, la rassegna con la sintesi delle notizie più importanti della settimana, fatta per te dalla redazione di Good Morning Italia.

Israele attacca l’Iran, raid su Teheran | L’Onu approva la risoluzione su cessate il fuoco a Gaza Disastro aereo in India, oltre 240 morti | Intesa tra Usa e Cina sui dazi e altro ancora

https://goodmorningitalia.substack.com/p/che-settimana-2425?utm_source=post-email-title&publication_id=1245794&post_id=165860229&utm_campaign=email-post-title&isFreemail=true&r=c2va4&triedRedirect=true&utm_medium=email



Ha portato la Cisl nell’orbita del centrodestra e ha firmato accordi rompendo l’unità dei confederali. Luigi Sbarra, fresco ex segretario del sindacato cattolico, entra nel governo con una delegata al Sud. Meloni pensa così di recuperare terreno sul lavoro e nel Mezzogiorno
Luciana Cimino
https://ilmanifesto.it/il-governo-coopta-la-cisl-sbarra-sottosegretario


RaiNews LIVE giorno 615

Dopo l’attacco all’Iran, il fronte si allarga. Madrid: 149 Paesi per il cessate il fuoco a Gaza

Firefighters and people clean up the scene of an explosion at a residence compound in Tehran [Vahid Salemi/AP Photo]

Uccisi il capo dei Pasdaran e il capo di Stato maggiore. Neutralizzati i cento droni di risposta lanciati contro Israele. Solidarietà a Teheran e condanna unanime dagli alleati regionali, da Libano a Yemen (che lancia un missile verso Gerusalemme)

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/06/gaza-bombe-israele-fame-morti-bambini-feriti-in-italia-adam-curato-al-niguarda-tajani-a0cf667a-86f5-431c-a908-44b2f0492abd.html

Vedi anche

Altre notizie e video in
https://www.rainews.it/archivio/storie/laguerraisraele-hamas

Da Limes

ALJAZEERA LIVE UPDATES

LIVE: Sirens sound across Israel amid Iranian missile attacks

  • Explosions in Tel Aviv as sirens sound across Israel amid Iranian missile attacks in response to Israeli strikes.
  • The Israeli military continues to launch waves of strikes against Iranian military and nuclear sites, as well as major cities.
  • US President Donald Trump says it’s not too late for Tehran to halt the bombing campaign by reaching a deal on its nuclear programme.
  • Iran’s Supreme Leader Ayatollah Ali Khamenei has warned Israel that it “must expect severe punishment” following the “crime” of attacking Iran and killing several top-level military commanders and six nuclear scientists.
  • Israel’s Prime Minister Benjamin Netanyahu says the military operation will continue as long as necessary.
  • United States Secretary of State Marco Rubio says the US is “not involved” in the strikes and warns Iran against attacking American bases in the region

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2025/6/13/live-explosions-reported-in-iran-amid-israel-tensions

https://www.aljazeera.com/news/
https://www.youtube.com/aljazeeraenglish


https://www.aljazeera.com/

Altri aggiornamenti
https://english.alarabiya.net/topics/palestinian-israeli-conflict



Los Angeles, Corte: Trump riottiene il controllo della guardia nazionale California

La Corte d’appello ha sospeso la precedente decisione del giudice Breyer. Tajani: “Guantanamo, mai esistito un pericolo per gli italiani”. Trump parla a Fort Bragg: “Libereremo la città”. Altri 500 arresti, in arrivo 700 marines

Aggiornamenti in tempo reale
https://www.rainews.it/maratona/2025/06/tumulti-in-california-trump-manda-700-marines-il-governatore-newsom-follie-di-un-dittatore-30729972-5b71-43b4-9fb4-f172d0907711.html

vedi anche
video
 “Libereremo Los Angeles”: Trump a Fort Bragg come il comandante di uno Stato in guerra
video Tajani: “Guantanamo, mai esistito un pericolo per gli italiani”
video Proteste in California, Newsom: “La democrazia è sotto attacco davanti ai nostri occhi”
video Los Angeles il giorno dopo una notte di proteste: la città si risveglia dal coprifuoco
video Proteste negli Usa, migranti irregolari deportati a Guantanamo: ci sarebbero anche due italiani

13 giugno 2025. “Vi uccideremo”: sceriffo della Florida minaccia i manifestanti in vista delle proteste anti-Trump in tutta la nazione

Foto di Democracy Now!

Agenzia PRESSENZA – Proteste in difesa delle comunità di immigrati contro le incursioni dell’ICE si sono svolte in città di tutti gli Stati Uniti, tra cui New York, Seattle, Chicago, Austin, Las Vegas, Madison e Washington.
“Stanno portando qui le truppe. Stanno facendo intervenire l’ICE. La gente ha paura, ma sono loro che dovrebbero avere paura, perché noi, come comunità, possiamo fare la differenza” ha dichiarato J.C. Casteneta, uno degli organizzatori delle proteste a San Antonio..
Il governatore del Texas Greg Abbott ha dichiarato di aver schierato più di 5.000 soldati della Guardia Nazionale nel suo Stato.
Lo sceriffo della contea di Brevard in Florida ha avvertito i manifestanti che i suoi agenti li avrebbero “uccisi”, in vista delle proteste previste a livello nazionale per questo fine settimana.
“Se lanciate un mattone, una bomba incendiaria o puntate una pistola contro uno dei nostri agenti, comunicheremo alla vostra famiglia dove raccogliere i vostri resti, perché vi uccideremo” ha minacciato lo sceriffo Wayne Ivey.
Sabato sono previste più di 1.800 manifestazioni in tutti gli Stati Uniti con lo slogan “No Kings Day” (per trasmettere il messaggio che gli Usa “non hanno un re”), in coincidenza con una parata militare finanziata con 45 milioni di dollari dei contribuenti e con il 79° compleanno di Trump.

L’articolo originale può essere letto qui


RaiNews LIVE

Kiev: la Russia ha restituito 1200 corpi

Nel quadro degli accordi presi nei colloqui di Istanbul. L’Ue eroga un ulteriore miliardo all’Ucraina ed estende la protezione per i rifugiati al 2027

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/06/ucraina-guerra-weimar-plus-mosca-rinunci-a-pretese-inaccettabili-68bf39d5-e536-44e7-8194-033364280a6d.html

Vedi anche

https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina

LeMonde LIVE

En direct, guerre en Ukraine : la Russie a perdu plus d’un million de soldats, tués ou blessés, depuis le début de l’invasion

« Un million de morts en vain : la Russie n’a atteint aucun des objectifs stratégiques de son invasion à grande échelle. Et elle n’y parviendra pas » a assuré en réaction le ministre des affaires étrangères ukrainien, Andrii Sybiha.

Live animé par Pierre Bouvier et Antonin Lainé

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE Dall’8 al 14 giugno
https://www.lemonde.fr/international/live/2025/06/13/en-direct-guerre-en-ukraine-la-russie-a-perdu-plus-d-un-million-de-soldats-tues-ou-blesses-depuis-le-debut-de-l-invasion_6611146_3210.html

Ce qu’il faut retenir, vendredi 13 juin à 21 heures

L’Ukraine a exprimé, vendredi, sa préoccupation face à la situation sécuritaire au Moyen-Orient après les frappes aériennes israéliennes contre l’Iran. « Nous tenons à rappeler que le régime iranien soutient la Russie dans sa guerre d’agression illégale contre l’Ukraine et fournit à Moscou des armes pour tuer des Ukrainiens. L’Iran est à l’origine de nombreux problèmes au Moyen-Orient et au-delà », a écrit le ministère des affaires étrangères ukrainien dans un communiqué.

L’Ukraine a rapatrié les corps de 1 200 soldats et citoyens ukrainiens dans le cadre d’un accord avec la Russie à Istanbul, a annoncé vendredi le quartier général de coordination pour le traitement des prisonniers de guerre. La partie russe n’a pas encore fait état d’un échange de corps.

Les Pays-Bas soutiennent l’objectif du chef de l’OTAN de consacrer 5 % de leur produit intérieur brut (PIB) à la défense, a déclaré vendredi le premier ministre démissionnaire, Dick Schoof. Sous la pression de Donald Trump et face à la menace russe, les dirigeants des pays de l’OTAN devraient s’accorder à la fin de juin à La Haye sur une hausse sans précédent de leurs dépenses militaires.

Volodymyr Zelensky remplace la cheffe de la mission ukrainienne auprès de l’OTAN, remplaçant Natalia Galibarenko par Alyona Getmanchuk à ce poste. Celle-ci était jusqu’à cette nomination directrice du New Europe Center, chercheuse principale non-résidente au Centre Eurasie de l’Atlantic Council.

Depuis le début de l’invasion de l’Ukraine, en février 2022, les Russes ont perdu plus d’un million de soldats, rapportait l’état-major ukrainien, jeudi, signalant que l’armée russe avait perdu 1 140 hommes la veille. Les pertes totales au combat des forces russes entre le 24 février 2022 et le 12 juin 2025 sont estimées à environ 1 000 340 tués ou blessés.

Radio Onda d’Urto

Aggiornamenti dalla Global March to Gaza | Sabato cortei in tutti gli Stati Uniti | Lettera aperta contro Israele alle olimpiadi Milano-Cortina

IRAN – Israele dà il via all’ennesima escalation in Medio oriente. 200 aerei da guerra di Tel Aviv bombardano l’Iran da ieri notte e stanno proseguendo anche in queste ore, tanto che alti ufficiali dell’esercito israeliano hanno precisato: “Siamo in guerra. Non è un’operazione”. I raid israeliani stanno colpendo impianti nucleari e militari, fabbriche di missili, ma anche siti industriali, civili, aeroporti – come quello di Tabriz – e abitazioni private, pure nella capitale Teheran. Uccisi – tra gli altri – scienziati impiegati nel settore nucleare e alti ufficiali, tra cui il numero uno delle Guardie Rivoluzionarie, Hossein Salami, il capo della forza Quds, Esmail Qaani, e il capo di stato maggiore delle forze armate, Mohamamd Bagheri. In totale le autorità iraniane parlano di 78 morti e 329 feriti nei bombardamenti ma i numeri sembrano destinati a salire dal momento che gli attacchi proseguono. Israele ha dichiarato lo stato di emergenza e ha richiamato migliaia di riservisti in previsione della risposta militare già annunciata dai vertici della Repubblica islamica. Il governo israeliano, inoltre, ha chiuso le proprie ambasciate in tutto il mondo.

Le riflessioni e gli interventi ai microfoni di Radio Onda d’Urto di
Il giornalista Michele Giorgio, corrispondente da Gerusalemme de Il Manifesto, direttore di Pagine Esteri e nostro collaboratore. Ascolta o scarica

La trasmissione Mesopotamia di Radio Onda d’Urto, con l’intervento completo di Farian Sabahi e Aram Ghasemy, regista teatrale e coreografa iraniana che vive in Italia da molti anni.

PALESTINA – Mentre attacca di nuovo Iran e Libano, l’esercito israeliano prosegue anche il genocidio in Palestina… Sempre nella totale impunità. Anche oggi sono decine, almeno 30 finora, i palestinesi uccisi dagli israeliani nella Striscia di Gaza. Oggi i raid hanno colpito Deir El Balah, Nuseirat, Gaza City, la tendopoli di Al-Maghazi e Khan Younis, dove è stato colpito di nuovo l’ospedale Nasser. Non arrivano notizie invece dal nord, dove gli attacchi, continui, hanno anche causato lo stop a internet e alle reti cellulari.

L’aggressione di militari e coloni israeliani va avanti anche nella Cisgiordania occupata: anche qui Israele, nel silenzio complice degli alleati occidentali e non, spinge sull’acceleratore dell’occupazione totale. A Jenin ucciso un uomo di 40 anni, mentre oggi sono chiusi tutti i checkpoint a Betlemme e Gerico. Continua l’assedio militare alla Città Vecchia di Nablus, seconda città della West Bank. Di fatto, 3 milioni di palestinesi sono sequestrati dentro le loro case.

L’aggiornamento a Radio Onda d’Urto sulla Palestina ancora con il giornalista Michele Giorgio, corrispondente da Gerusalemme de Il Manifesto, direttore di Pagine Esteri e nostro collaboratore. Ascolta o scarica

La corrispondenza da Gaza di Emanuele Crespi, responsabile operazioni umanitarie per conto dell’ong Action Aid. Ascolta o scarica

Sul lato della solidarietà internazionale in Egitto migliaia di persone cercano di affluire, da oltre 50 paesi, per la Global March To Gaza, nonostante respingimenti, fermi e deportazioni dagli aeroporti, che proseguono a singhiozzo da ieri. Bloccato invece a Sirte, Libia, il convoglio Sumoud, partito via terra con 3mila persone da Tunisia e altri Paesi della sponda sud del Mediterraneo; le autorità della Cirenaica bloccano l’avanzata in direzione est. Dall’Italia circa 200 le persone che, insieme ad attiviste e attivisti da tutto il mondo, vorrebbero raggiungere Al Arish, nel Sinai, e da lì marciare a piedi verso il border di Rafah. Al momento però gli egiziani bloccano tutto e tutti poco fuori da Il Cairo. Gli aggiornamenti della giornata di oggi.

L’intervista su Radio Onda d’Urto con Alfredo Barcella, dell’Associazione di Amicizia Italia – Palestina e del Coordinamento Palestina di Brescia. Ascolta o scarica

“Abolizionismo – piccoli passi per” è il nuovo podcast a cura dell’Associazione Yairahia onlus. A partire da domenica 15 giugno 2025, durante i mesi di giugno e luglio, andrà in onda sulle frequenze di Radio Onda d’Urto ogni domenica alle ore 12. La collaborazione proseguirà anche dopo l’estate, probabilmente con una nuova collocazione all’interno del palinsesto. Qui la presentazione

Oggi si è parlato anche di

https://www.radiondadurto.org


13 giugno 2025. La CEDU legittima i respingimenti collettivi delegati ai libici

(Foto da https://www.facebook.com/seawatchprojekt)

Fulvio Vassallo Paleologo

Agenzia PRESSENZA – 1. Obiettivo raggiunto. E’ bastato rifornire i libici di motovedette e garantire loro formazione congiunta e assistenza operativa. Si completa il circuito di aggiramento della sentenza di condanna dell’Italia sul caso Hirsi per i respingimenti collettivi illegali verso la Libia operati nel 2009 dalla motovedetta Bovienzo della Guardia di finanza.
Dopo il Trattato di amicizia firmato da Berlusconi e Gheddafi nel 2008, che dava effetto al Protocollo tecnico-operativo, sottoscritto dal capo della polizia Manganelli con il ministro Amato al Viminale, nel dicembre 2007, durante il governo Prodi, sono risultati decisivi gli accordi stipulati con il governo di Tripoli da Gentiloni e Minniti nel 2017 e poi mantenuti da tutti i successivi governi. 

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https://www.pressenza.com/it/2025/06/la-cedu-legittima-i-respingimenti-collettivi-delegati-ai-libici/


13 giugno 2025. Enzo Bianchi in Monferrato: ricordi indimenticabili e promemoria per il presente

Maddalena Brunasti

Agenzia PRESSENZA – Sabato 1° giugno scorso il fondatore della comunità monastica di Bose e dal 2014 Consultore del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani si è recato a Cella Monte per ricevere la cittadinanza onoraria nel comune monferrino.
Il sindaco, Maurizio Deevasis (a sx nella foto), gli ha consegnato l’attestato dopo aver letto le motivazioni del conferimento, che la giunta comunale ha deliberato all’unanimità nella riunione dell’aprile scorso in cui, come ricordato dalla consigliera Viviana Imarisio, è stata approvata anche la proposta, presentata dal gruppo Cella Monte Borgo da Vivere, per l’adesione della municipalità all’intesa promossa da Fondazione Fratelli Tutti e ANCI / Associazione Nazionale Comuni Italiani e che impegna l’amministrazione della cittadina a pianificare e attuare iniziative, attività e interventi insieme agli attori locali, inoltre a nome della municipalità sottoscrivere la Dichiarazione sulla Fraternità Umana redatta da numerosi premi Nobel per la pace e partecipare al World Meeting on Human Fraternity.
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https://www.pressenza.com/it/2025/06/enzo-bianchi-in-monferrato/

13 giugno
Compagni dai campi e d
alle officine…
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13 giugno 2025. “Mi Gaza es tu Gaza”

Alessandro Bergonzoni chiama tutti alla marcia di domenica 15 giugno a Marzabotto per lo stop al massacro dei civili nella Striscia: “Bisogna che indossiamo e abitiamo le vite dei gazawi”

Simona Ciaramitaro

Alessandro Bergonzoni, artista e attivista per i diritti umani, invita tutti a vestire ogni giorno i panni della popolazione di Gaza e a partecipare domenica 15 giugno alla manifestazione  “SAVE GAZA: Marcia nazionale da Marzabotto a Monte Sole“, promossa dal Comitato regionale per le Onoranze ai caduti di Marzabotto, dal Comune e da Anpi, Associazione famigliari vittime eccidi di Marzabotto, Scuola di Pace di Monte Sole, Ucoii e tutte le reti pacifiste nazionali alle quali aderisce anche la Cgil. 

Un’iniziativa per ribadire tutte le ragioni dell’Appello che chiede alle istituzioni italiane ed europee di fermare l’operazione militare e di nuova occupazione della Striscia di Gaza da parte del governo israeliano che sta provocando il quotidiano massacro di civili, impedendo, inoltre, l’ingresso di cibo e medicine, l’assistenza e la cura di feriti, malati, donne e bambini. 

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https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/mi-gaza-es-tu-gaza-manifestazione-marzabotto-wid47g6g?guid=nl-1749882068


13 giugno 2025. Nessun salvataggio, Te Connectivity chiude

Il 31 agosto sarà l’ultimo giorno per i 144 dipendenti dell’azienda torinese. Fiom-Fim: “Ai lavoratori restano solo i progetti di formazione”

Non ci sarà la reindustrializzazione del sito Te Connectivity di Collegno (Torino). È quanto è emerso nella riunione del tavolo di crisi che si è tenuta mercoledì 11 giugno presso la Regione Piemonte. Il 31 agosto l’azienda chiuderà. Per i 144 lavoratori ancora presenti nello stabilimento, dal 1° gennaio in cassa integrazione, rimangono solo i progetti di formazione per reinserirsi nel mercato del lavoro.
La multinazionale svizzero-statunitense, che produce connettori per elettrodomestici, a metà novembre 2023 aveva annunciato l’intenzione di chiudere lo stabilimento, dove allora lavoravano 220 dipendenti, per delocalizzare all’estero.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/nessun-salvataggio-te-connectivity-chiude-xtewi3hk?guid=nl-1749882068

12 giugno 2025

12 giugno 2025. Tragedia sul lavoro, operatore ecologico muore schiacciato dal mezzo

Il luogo dell’incidente

L’incidente questa mattina verso le 8 e 30 a Valmontone. Ancora incerte le dinamiche del sinistro

Roma Today

Tragedia in pieno centro urbano questa mattina a Valmontone nel sud della provincia di Roma. Verso le 8 e 30 di questa mattina alcuni testimoni hanno sentito un rumore sordo e poi il frastuono di un mezzo che ha finito la corsa al lato della strada.
In pratica M.D.P. 42 anni di Zagarolo mentre stava raccogliendo i rifiuti all’inizio di via Colle Santangelo è rimasto vittima di un incidente mortale. Dalle prime sommarie ricostruzioni sembrerebbe che il mezzo si sia sfrenato ed abbia trascinato lo sfortunato operaio sulla strada per alcuni metri per poi andare a finire la corsa nelle adiacenze di Piazza Alcide De Gasperi.
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https://www.frosinonetoday.it/zone/valle-del-sacco/tragedia-lavoro-operatore-ecologico-morto-valmontone.html


I giornali di oggi giovedì 12 giugno

https://www.rainews.it/video/2025/06/i-giornali-di-oggi-nella-rassegna-stampa-di-rainews24-b2fe58c1-60b5-4f29-b55a-41aea12cc72f.html



Decine di arresti e soldati nelle strade, Los Angeles si sveglia dal coprifuoco come città invasa. Trump alle truppe: «Chi protesta sarà contrastato con forza». La Casa Bianca nega l’uso di Guantanamo ma prepara nuovi gulag. E arriva la grande parata militare a Washington
Luca Celada
https://ilmanifesto.it/bella-ciao-california-los-angeles-si-sveglia-ed-e-arrivato-linvasor



12 giugno 2025
Hegseth: “Pronti i piani per invadere Groenlandia e Panama” 700 marine a Los Angeles. Coprifuoco anche a Spokane L’FBI arresta senatore Dem

Proteste a Los Angeles: oltre 500 arresti, in arrivo 700 marines. Coprifuoco anche a Spokane

Aggiornamenti in tempo reale
https://www.rainews.it/maratona/2025/06/tumulti-in-california-trump-manda-700-marines-il-governatore-newsom-follie-di-un-dittatore-30729972-5b71-43b4-9fb4-f172d0907711.html

Il governatore Newsom: “Democrazia sotto attacco”. Tajani: “Guantanamo, mai esistito un pericolo per gli italiani”. Trump parla a Fort Bragg: “Libereremo la città”

vedi anche
video
 “Libereremo Los Angeles”: Trump a Fort Bragg come il comandante di uno Stato in guerra
video Tajani: “Guantanamo, mai esistito un pericolo per gli italiani”
video Proteste in California, Newsom: “La democrazia è sotto attacco davanti ai nostri occhi”
video Los Angeles il giorno dopo una notte di proteste: la città si risveglia dal coprifuoco
video Proteste negli Usa, migranti irregolari deportati a Guantanamo: ci sarebbero anche due italiani

2025, Los Angeles

Comune

Le ultime notizie dicono che perfino i marines si stanno per unire alle truppe della Guardia Nazionale nelle strade di Los Angeles per reprimere chiunque interferisca con gli agenti dell’immigrazione (Ice) durante i raid. In questa guerra scatenata da Trump contro i non bianchi non c’è legge, governatore, giudice o sindaco che può intromettersi. Eppure migliaia di persone non smettono di resistere alla brutalità dell’assolutismo trumpiano: a protestare nelle strade e proteggere ciò che resta della democrazia non ci sono solo i giovani chicanos, ma anche studenti, collettivi antifascisti, sindacati di base, persone comuni. In questo articolo, il collettivo Nodo solidale – formato da persone che vivono in Messico e Italia – ricostruisce cosa è accaduto negli ultimi giorni e perché, ma ricorda anche cosa accade nel resto del Messico e nel confine del sud, in Chiapas infatti la situazione è esplosiva. “Così, la frontiera, quella tra Stati Uniti e Messico, ma anche quella tra sud e nord del Messico, tra diritto e arbitrio, tra umanità e repressione, si allarga, si moltiplica, si incista nel territorio e nei corpi. Non è un confine geografico: è una ferita politica che separa chi fugge da chi esclude, chi resiste da chi reprime…”
continua in
https://comune-info.net/2025-los-angeles/

vedi anche
Marx a Compton


Sognavamo la California, era il 1965 e c’erano i Beach Boys

Sono passati esattamente 60 anni da quando arrivò in Italia un 45 giri, un singolo ovviamente in vinile, destinato a diventare leggenda: Barbara Ann, dei Beach Boys. La coincidenza del nome lo rende per me indimenticabile, ma i Beach Boys restano indimenticabili nel mondo perché fanno parte della storia della musica. Con loro è iniziata l’era del pop americano, che raccontava di spiagge piene di sole e di ragazzi, di chitarre, di notti in spiaggia, di capelli biondi, di fiori, di allegria. Quelle musiche arrivarono in Europa e costruirono il mito della California, dove si faceva già surf, dove nasceva la cultura hippy, dove tutto era molto alternativo, aperto, rivoluzionario. Oggi la California è sotto assedio da parte de governo centrale, un paradosso, un ribaltamento dei ruoli. La California che vediamo in queste ore non ricorda neanche un po’ quella che sognavamo sei decenni fa, ragazzini ingenui sicuri che il mondo sarebbe stato sempre migliore, sempre più felice. E oggi se ne va il fondatore di quel gruppo, l’anima, anzi il suono, dei Beach Boys, Brian Wilson, che con i fratelli, un cugino e un compagno di scuola formò il gruppo e diventò leggenda. Abbiamo cavalcato le onde dell’oceano della California con quella musica pazzesca che oggi fa capire alla mia generazione di essere stata incredibilmente fortunata. Oggi, giorni in cui viene creata ad arte una tensione che non esiste, una invasione che non c’è, una rivolta che  viene combattuta prima ancora che cominci. Una terra fantastica, la più creativa del mondo, che ora viene usata come prova generale di uno stato di polizia, perché è questo che Trump vuole far diventare gli Stati Uniti. Ed è questo che piace tanto alle destre europee, a cominciare dal nostro governo. Come erano più belli gli anni del California dreamin’!
https://www.articolo21.org/2025/06/sognavamo-la-california-era-il-1965-e-cerano-i-beach-boys/

Carlo Massarini sulla propria pagina Facebook

C’è una foto nel mio Vivo dal Vivo che ho sempre detto che era la più preziosa di tutte. Quella a cui ero più affezionato. Quella di un genio che ci ha lasciato ieri. Quella di Brian.
Quel volto che per tutto il tempo era rimasto rivolto, di profilo, verso la sua band, per un attimo si è girato verso il pubblico. Ho colto quella strana espressione, una leggerissima smorfia, la porta verso un mondo che nessuno di noi può conoscere. Perché chi sa cosa c’è dietro lo sguardo di un genio? Un genio perduto, sull’orlo del baratro, e alla fine salvato da Melissa, un angelo mandato da lassù? Perduto, ritrovato, ritornato su un grande palco a suonare, per celebrare il loro cinquantenario, 45 hit a 45 giri dei ragazzi di spiaggia che hanno raggiunto, toccato, cambiato la vita di così tanta gente.
Lo sguardo e la bocca di Brian in quello scatto sono un mistero, e aver colto quell’attimo, in piedi sulla staccionata dell’enorme palco, non so perché mi è sempre rimasto nel cuore. Per la sua tenerezza infinita, o forse perché così indecifrabile. Misterioso. Il mistero è il velo che ci separa dalla verità, ed è quello che serve ai nostri eroi per rimanere tali. Anche il saper creare musica che cambia il mondo, far uscire Paul -il rivale amico- con le lacrime agli occhi, dopo aver sentito “la canzone più bella che ho mai ascoltato’ , è un mistero. Dio solo lo sa.
Che epoca (e che serata) meravigliosa.
Grazie di cuore Brian, tu sai che noi sapevamo che eri qualcosa di unico.
Buone vibrazioni per sempre anche lassù, genio.

RaiNews LIVE

I ministri di “Weimar+” a Roma: dalla Russia “inaccettabili richieste massimaliste” per i negoziati

Lo scrivono Francia, Germania, Italia, Polonia, Spagna, Regno Unito e Ue dopo il vertice a Villa Madama con anche Nato e Ucraina. Tajani: tra dieci anni spese militari al 5% del pil. Zelensky: sarò al G7, spero di avere un colloquio con Trump

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/06/ucraina-guerra-scambio-salme-soldati-uccisi-feriti-kharkiv-morti-zelensky-mosca-vuole-odessa-f458b3d0-f622-4876-be85-99ec24ce2823.html

Vedi anche

https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina

LeMonde LIVE

En direct, guerre en Ukraine : l’Allemagne n’envisage toujours pas de livrer des missiles Taurus à l’Ukraine

Le ministre de la défense allemand, en visite à Kiev, a annoncé le prochain déblocage d’une enveloppe d’aide militaire supplémentaire de 1,9 milliard d’euros. Mais Berlin ne compte pas livrer ces missiles de longue portée réclamés depuis un certain temps par Kiev.

Live animé par Anna Villechenon et Christophe Sales (service photo)

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE Dall’8 al 14 giugno
https://www.lemonde.fr/international/live/2025/06/12/en-direct-guerre-en-ukraine-l-allemagne-n-envisage-toujours-pas-de-livrer-des-missiles-taurus-a-l-ukraine_6611146_3210.html

Ce qu’il faut retenir, jeudi 12 juin à 21 heures

Le président ukrainien, Volodymyr Zelensky, a dit, jeudi, espérer pouvoir « avoir une conversation » avec Donald Trump en marge du sommet du G7 au Canada, pour le convaincre de mettre en place de nouvelles sanctions contre la Russie, ce à quoi le dirigeant américain s’est jusque-là montré réticent.

Donald Trump a, de son côté, de nouveau renvoyé, jeudi, l’Ukraine et la Russie dos à dos, disant qu’il était « déçu » par l’une autant que par l’autre, pensant « qu’un accord aurait pu être trouvé » pour mettre fin au conflit provoqué par l’invasion russe, pendant un échange avec la presse à la Maison Blanche.

Le ministre de la défense allemand, en visite à Kiev, a annoncé, jeudi, le prochain déblocage d’une enveloppe d’aide militaire supplémentaire de 1,9 milliard d’euros pour soutenir l’Ukraine contre la Russie. Boris Pistorius effectuait sa première visite en Ukraine sous le gouvernement du chancelier conservateur, Friedrich Merz.

Berlin n’envisage toujours pas de livrer des missiles de longue portée Taurus à l’Ukraine, malgré les appels répétés du président ukrainien, Volodymyr Zelensky, a également affirmé Boris Pistorius lors de sa visite à Kiev.

Kiev veut mettre fin à la guerre avec Moscou « cette année », mais l’Occident doit renforcer sa « pression économique » et « militaire » sur la Russie, car « la diplomatie d’apaisement » ne marche pas avec le Kremlin, a estimé, jeudi, à Rome le chef de la diplomatie ukrainienne, Andrii Sybiha.

La Russie et l’Ukraine ont annoncé avoir procédé à un nouvel échange de prisonniers de guerre, dans le cadre de l’accord conclu à Istanbul, sans en préciser le nombre.

L’Union européenne a définitivement acté, jeudi, la taxation progressive des engrais russes à partir du mois de juillet. Bruxelles veut sortir de sa dépendance aux fertilisants venus de Russie et priver Moscou d’une manne qui contribue à financer la guerre en Ukraine.

Noi, Israele e i bambini palestinesi

Ogni volta che portiamo qui malati e bambini palestinesi dobbiamo chiedere il permesso a Israele. Sia chiaro che Israele occupa territori non suoi e vie di comunicazione non sue contro il diritto internazionale e le risoluzioni Onu. Siamo complici di violazioni anche quando esercitiamo il diritto umanitario

Alberto Negri

RaiNews LIVE giorno 614

“March to Gaza”, italiani bloccati al Cairo e rimpatriati. Media: Israele pronto a colpire l’Iran

Dal Cairo nessuna autorizzazione a procedere lungo la zona militare del Sinai. Usa evacuano personale dal Medioriente. Iran: informati da un paese “amico” del possibile attacco, NYT: Iran pronto al contrattacco. Anp: no internet, Striscia è isolata

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/06/gaza-bombe-israele-fame-morti-bambini-feriti-in-italia-adam-curato-al-niguarda-tajani-a0cf667a-86f5-431c-a908-44b2f0492abd.html

Vedi anche

Altre notizie e video in
https://www.rainews.it/archivio/storie/laguerraisraele-hamas

ALJAZEERA LIVE UPDATES

LIVE: One person survives Air India plane crash in Ahmedabad that kills 241

  • An Air India passenger plane bound for London crashed into a medical college in the northwestern city of Ahmedabad after takeoff, killing more than 240 people in one of India’s worst airline disasters in decades, officials said, with one survivor among the passengers.
  • Air India confirmed that 241 of the 242 people on Air India Flight 171 died.
  • Vidhi Chaudhary, a top state police officer in Ahmedabad, said medical students who were in the college’s hostel when the Boeing 787 plane hit the building have also been killed.
  • At Ahmedabad’s Civil Hospital, Dr Dhaval Gameti said he had examined the lone survivor of the crash brought in, whom he identified as Vishwash Kumar Ramesh. “He was disoriented with multiple injuries all over his body,” Gameti told The Associated Press. “But he seems to be out of danger.”
  • The flight crashed shortly after takeoff from the Indian city. The airline said in a statement that the  carried 169 Indian nationals, 53 British nationals, one Canadian and seven Portuguese.
  • Authorities in London confirmed that the plane was due to land at the city’s Gatwick airport at 6:25pm local time (17:25GMT)

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2025/6/12/live-air-india-flight-carrying-at-least-244-people-crashes-on-takeoff

Analysis: Is Israel planning to strike Iran, or is it bluffing?

Warnings of an Israeli strike on Iran have intensifed amid ongoing US nuclear talks with Tehran.

 Simon Speakman Cordall

Israel has been pushing to strike Iran for months, if not years. Signs this week that an attack on Iran’s nuclear facilities was potentially imminent have ratcheted up fears of a regional conflict, particularly in light of the US withdrawal of some diplomatic staff and their dependents from Iraq and the wider region.
US President Donald Trump’s comments have added to the sense that a military confrontation is coming, saying on Thursday that a strike “could very well happen”.
continua in
https://www.aljazeera.com/news/2025/6/12/analysis-is-israel-planning-to-strike-iran-or-is-it-bluffing


https://www.aljazeera.com/news/
https://www.youtube.com/aljazeeraenglish


https://www.aljazeera.com/

Altri aggiornamenti
https://english.alarabiya.net/topics/palestinian-israeli-conflict


12 giugno 2025. Break the siege on Gaza by sea, by land, by air. Freedom Flotilla Coalition, Global March to Gaza e Sumud Caravan uniscono le forze

Maddalena Brunasti

Le iniziative della Freedom Flotilla Coalition sono svolte all’insegna del motto Break the siege on Gaza (Rompiamo l’assedio di Gazae sostenute dai coordinatori delle due mobilitazioni, la Global March to Gaza e la Sumud Caravan, che puntano a convergere al valico di Rafah.
Insieme, i gruppi di attivisti dichiarano: «La carovana di Sumud, la Global March to Gaza e la Freedom Flotilla Coalition stanno unendo le forze in un’azione comune, urgente e determinata. Abbiamo costituito un Comitato di coordinamento internazionale per sostenere e rafforzare le iniziative della società civile che, in questo mese di giugno, attraversano frontiere e barriere per portare speranza, solidarietà e resistenza alla popolazione palestinese. Chi non può intervenire fisicamente, può contribuire da casa, diffondendo e condividendo i messaggi di libertà, giustizia sociale e resistenza che derivano dalle azioni in corso».
Gli attivisti di 54 nazioni si stanno radunando al Cairo per attraversare il deserto. Purtroppo, come raccontato in questo articolo, molti attivisti arrivati per partecipare alla Global March to Gaza sono stati fermati all’aeroporto del Cairo.
continua in
https://www.pressenza.com/it/2025/06/break-the-siege-on-gaza-by-sea-by-land-by-air-freedom-flotilla-coalition-global-march-to-gaza-e-sumud-caravan-uniscono-le-forze/


Radio Onda d’Urto

A Torino gli operai prendono parola su re-industrializzazione e riconversione bellica | La stretta di mano tra Piantedosi e Haftar | A Brescia botte al picchetto antisfratto

PALESTINA – Almeno 110 morti e 427 feriti oggi nella Striscia per il genocidio a reti unificate, ma impunito, degli occupanti israeliani. Il numero ufficiale dei morti, da ottobre 2023, ha superato quota 55mila. Di seguito, il punto della situazione sul genocidio nella Striscia nel report odierno dell’agenzia cisgiordano-palestinese Wafa, tradotto in italiano da Radio Onda d’Urto.

Per quanto concerne la solidarietà internazionale, è arrivata a Tripoli la carovana “al-Somoud” partita dalla Tunisia per portare aiuti per Gaza al valico di Rafah.

Dura, invece, la repressione delle autorità egiziane contro attiviste e attivisti che stanno giungendo da tutto il mondo, al Cairo, per la Global March to Gaza. Anche questa iniziativa intende raggiungere Rafah per rompere l’assedio israeliano.
Ad attenderli in aeroporto ci sono infatti fermi, arresti e interrogatori, sequestro di passaporti e telefoni. Oltre cento le persone rimpatriate nei Paesi d’origine o spedite in Turchia, a cercare una coincidenza aerea a loro spese. Alcune, poche, sono a Il Cairo. Permane il divieto ad avvicinarsi al Sinai, la più vicina a Rafah e a Gaza.

Le segnalazioni di abusi e respingimenti arrivano da persone partite da Algeria, Germania, Spagna, Marocco, Olanda e – tra le altre nazionalità – anche l’Italia. Il conteggio relativo a chi è in partenza dall’Italia è di 7 persone rimpatriate e 35 rilasciate, con la minaccia però di non partecipare ad alcuna manifestazione. Un altro centinaio abbondante di attiviste-i sta arrivando in queste ore. Tra loro anche due giovani bresciane. Di seguito la testimonianza di una di loro, Valeria Balzarini, in viaggio in queste ore.
Qui l’intervista completa, oltre all’aggiornamento quotidiano con Antonietta Chiodo, portavoce italiana della Global March to Gaza.

Per quanto riguarda invece gli 8 attivisti e attiviste del veliero Madleen della Freedom Flotilla Coalition – detenuti dalle autorità israeliane che li hanno rapiti mentre cercavano di raggiungere le coste palestinesi di Gaza e rompere l’assedio via mare – i giudici di Tel Aviv hanno respinto la richiesta dei pm di 30 giorni di carcere in più per l’equipaggio. Attiviste e attivisti verranno invece tutti rimpatriati tra oggi (in 6) e domani (gli altri 2). Quella forse più nota, l’europarlamentare francopalestinese Rima Hassan, arriverà a Parigi alle ore 20. Il suo partito, La France Insoumise, ha dato appuntamento un’ora dopo, a Republique, per un’accoglienza di massa.

Qui l’aggiornamento con Michele Borgia, del gruppo comunicazione della Freedom Flotilla.

Sempre in tema solidarietà con la Palestina, oggi sulle nostre frequenza anche l’intervista a Sam Weinstein della Rete Ebraica AntiSionista Internazionale. La trovate qui

LAVORO – Un confronto a tema re-industrializzazione e riconversione bellica era in programma per questa sera, giovedì 12 giugno, a Torino.
A partire dall’inchiesta realizzata dal giornalista di Radio Popolare Massimo Alberti, gli operai della Lear, di Tubiflex, di Stellantis Mirafiori, Mopar Rivalta e Leonardo si confronteranno alle 17 presso Palazzo Nuovo sulla riconversione bellica in programma – o in fase di relizzazione – nel tessuto industriale piemontese. A fare da cornice all’evento le guerre in corso e la crisi economica ed energetica dell’Europa.
Sullo sfondo della re-industrializzazione che sta colpendo diversi settori produttivi in Italia – dall’automotive all’indotto – si rafforza infatti il piano di riarmo europeo da 800 miliardi imposto dalla Presidente della Commissione Ue Von der Leyen: i primi segnali di attuazione si sono registrati in Iveco, con la creazione dell’Iveco Defence Vehicles (IDV), una divisione di Iveco Group per produrre “veicoli per la difesa”; la riconversione bellica della francese Renault per la produzione di droni da vendere all’Ucraina; oltre che i progetti della “Cittadella dell’Aerospazio” in programma per la città di Torino.
Gli operai si confronteranno sui progetti di riconversione bellica che stanno colpendo Torino e la Regione insieme a Massimo Alberti, giornalista di Radio Popolare, che su Radio Onda d’Urto illustra l’inchiesta che ha portato avanti rispetto alla riconversione bellica in Piemonte. Potete ascoltarlo qui

Piantedosi stringe la mano a un criminale libico”. Lo denuncia Mediterranea Saving Humans dopo la visita ufficiale di Saddam Haftar

AFFARI SPORCHI – “Piantedosi stringe la mano a un criminale libico”. Lo denuncia Mediterranea Saving Humans dopo la visita ufficiale di Saddam Haftar, mercoledì 11 giugno 2025, al Ministro dell’Interno italiano, Matteo Piantedosi.
“Il figlio del generale Khalifa Haftar, Saddam Haftar – spiega il comunicato di Mediterranea – è a capo della famigerata brigata Tarek Ben Zayed, dotata tra le altre cose di un supply vessel con il quale opera catture di profughi in mare e li deporta nei lager della Cirenaica. Anche la giustizia statunitense lo cerca dal maggio di quest’anno: è accusato di rapimenti, omicidi, deportazioni di massa anche nei confronti di cittadini libici. È inoltre segnalato dalle Nazioni Unite come uno dei più influenti trafficanti libici“.
“La Libia – denuncia Mediterranea – è consegnata nelle mani di questi capi mafia, da governi senza scrupoli che pur di ottenere il ‘blocco degli sbarchi’ da poter rivendere nella campagna elettorale permanente, sono disposti a sacrificare i principi e i valori di rispetto dei diritti e della dignità umana. Le mani che ha stretto Piantedosi, sono sporche di sangue innocente”.

Ai microfoni di Radio Onda d’Urto, Laura Marmorale, presidente di Mediterranea Saving Humans.

DIRITTO ALL’ABITARE – Miriam, attivista dell’Associazione Diritti per Tutti, con diverse patologie ed una invalidità certificata, è finita in ospedale per accertamenti dopo essere stata coinvolta in una colluttazione provocata dall’avvocato della proprietà. Il grave episodio è avvenuto questa mattina a Brescia in via Bianchi.
Qui il commento di Umberto Gobbi dell’Associazione Diritti per tutti

Oggi si è parlato anche di

https://www.radiondadurto.org


12 giugno 2025. Ponte sullo Stretto di Messina: Salvini accelera, gli scienziati frenano, DIA e ANAC ammoniscono,… gli imprenditori fremono

Maddalena Brunasti

Agenzia PRESSENZA – Il 30 maggio Matteo Salvini ha radunato a Messina amministratori pubblici e imprenditori insieme ai rappresentanti di associazioni di categoria e sindacati e ad alcuni del mondo scientifico annunciando l’inizio dei lavori. Il 9 giugno il presidente dell’ANAC ha avvertito i parlamentari dei rischi, non ipotetici, che la criminalità organizzata si infiltri nella costruzione della mega-struttura e che i costi della sua realizzazione non vengano approvati
All’assemblea intitolata PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA. INCONTRO CON ASSOCIAZIONI PRODUTTIVE E SINDACATI svolta alla Prefettura di Messina e da lui indetta e presieduta nel duplice ruolo di vice-premier e di ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini ha presentato il progetto per la costruzione del ponte sullo stretto di Messina ed enfaticamente dichiarato che la ‘grande opera’ potrà cominciare a venire realizzata nell’autunno prossimo, prima della fine di settembre 2025.
continua in
https://www.pressenza.com/it/2025/06/ponte-stretto-messina-dia-anac-no-ponte/

Vedi anche
PONTE SULLO STRETTO

VALUTAZIONI GEOLOGICHE E SFIDE SISMICHE  – Gianni AvvantaggiatoIL GIORNALE DELL’AMBIENTE / 6 GIUGNO 2025

NIENTE APPROVAZIONE IN DEROGA – Coordinamento No Ponte Sicilia e CalabriaPRESSENZA / 17 MARZO 2025

*  TAV TORINO-LIONE

TRA RITARDI E PROCLAMI, A CHE PUNTO SIAMO DAVVERO. I lavori veri e propri non sono mai iniziati. E basterebbe ammodernare la linea esistente. Intervista all’ingegnere Alberto Poggio.
Maurizio BongioanniLIFEGATE / 16 MAGGIO 2024

AVANTI TUTTA, ANZI NO. Il punto sui lavori e sui costi. Se ne parla da oltre trent’anni e a oggi si è scavato qualche decina di chilometri 
Cecilia CaciottoVALORI / 20 MAGGIO 2025



12 giugno 2025. Sergio Sabattini sulla propria pagina Facebook

Milano, scrutinio in un seggio dei voti dei 5 Referendum

Penso che sto leggendo sciocchezze dettate dalla frustrazione per il mancato raggiungimento del quorum al referendum. E in questo momento le sciocchezze non servono.Non si può togliere il quorum perché i referendum sono abrogativi di leggi approvate da un organo costituzionale che è il parlamento. Bello o brutto, giusto o sbagliato che sia, il parlamento per essere corretto richiede un voto degli aventi diritto pari al 50 + 1 x cento. Oggi siamo frustrati noi, ma se non ci fosse il quorum domani potremmo essere più frustrati perché a maggioranza semplice potrebbe venire abrogata una norma che invece ci va bene. Il problema da porsi sarebbe stato un altro: pensare più seriamente prima di raccogliere le firme a cosa sarebbe potuto accadere. Infatti se chiedi di abrogare una qualsiasi cosa e quella non raccoglie il numero sufficiente di votanti e di voti, accade che quella cosa può essere considerata confermata dalla maggioranza degli aventi diritto. E in questo caso si va incontro ad una sconfitta politica. Qualcuno ci ha pensato prima? E a questo non si ovvia con semplificazioni da bar o con giudizi primitivi e privi di qualsiasi fondamento giuridico.
In politica, come quasi sempre, è indispensabile mettere in campo molte cose. La passione, la volontà, il desiderio di migliorare una società malata. Ma anche molta intelligenza, capacità di previsione, senso della realta’ e conoscenza. Cose per cui è necessaria anche una certa attitudine. Attitudine, se mi permettete di essere schietto, che mi pare sia una merce sempre più rara nella cosiddetta sinistra. Oggi parliamo tutti, scriviamo sui social esprimendo giudizi in libertà, ci prendiamo delle libertà che in un lontano passato in un partito, ad es. come il PCI, non erano consentite. Non perché era illiberale, semplicemente perché insegnava a distinguere tra le chiacchiere da bar e le discussioni serie. E quelli che non erano in grado, per esperienza, cultura, attitudine, per l’ appunto, di esprimere dei giudizi seri e fondati prima di prendere la parola ci pensavano bene, perché nessuno voleva passare per un ciarlatano. La democrazia è complicata. E non è esercizio di democrazia dire le prime cose che ci vengono in mente. Le viscere in genere sono più stupide del cervello. E se la sinistra non comincia ad usare il cervello le cose andranno sempre peggio.
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12 giugno 2025. Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze

Vandalizzata la sede di Controradio

Sono stati giorni concitati, per tanti motivi, ed è quindi con colpevole ritardo che ci uniamo all’enorme coro di solidarietà per quanto accaduto a Controradio Firenze. Nella notte tra l’8 e il 9 la sede della radio ha subito l’incursione e il vandalismo da parte di ignoti. La redazione non ha voglia nè di lasciarsi strumentalizzare da generiche considerazioni sul degrado nè di lasciarsi andare a congetture sull’atto intimidatorio. Giustamente, crediamo. L’unica cosa che è sicura è che ci siamo sentite e sentiti un po’ tutti violati, come quando si danneggia un bene comune.

Non possiamo che metterci a disposizione, come tutto il resto della solidarietà, per ogni azione che le compagne/i, amiche e amici di Controradio vorranno intraprendere in sostegno ai danni subiti.
#insorgiamo
donsSeoprt i cu151o1a02tc0e e580lai7mgn3i2ml:6313h0616 ggoru9  · 

12 giugno
Compagni dai campi e d
alle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la

12 giugno 2025. Sbarra entra nel governo Meloni, sarà sottosegretario

IMAGOECONOMICA

L’ex segretario generale della Cisl nell’esecutivo con delega al Sud, dopo gli ottimi rapporti con la premier durante il suo mandato

collettiva.it

Luigi Sbarra è il nuovo sottosegretario del Governo con delega alle Politiche del Sud. Lo rende noto un comunicato. Si è svolta oggi pomeriggio a Palazzo Chigi la cerimonia di giuramento del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Luigi Sbarra, “al quale la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intende conferire la delega per le politiche del Sud”.
Sbarra è stato segretario generale della Cisl dal 3 marzo 2021 al 12 febbraio 2025. Proprio nel corso del suo mandato, si è distinto per gli ottimi rapporti intrattenuti con la premier, che era intervenuta all’ultimo congresso del sindacato di via Po.
https://www.collettiva.it/copertine/italia/sbarra-va-con-meloni-sara-sottosegretario-del-governo-bosgy76c?guid=nl-1749795730

12 giugno 2025. Donne, la Posta in gioco: troppe discriminazioni in azienda

Imagoeconomica

L’incontro è stato organizzato da Slc Cgil. “Norme e certificazioni non bastano. La strada per la parità è lunga. Lo dimostrano i fatti”

Antonia Fama

Nonostante Poste Italiane sia una delle aziende più strutturate del Paese, la strada verso la parità è ancora molto lunga, lastricata di buone intenzioni che però spesso non si traducono in azioni. Il quadro è emerso con forza nel corso dell’incontro dal titolo “Il ruolo delle donne in Poste Italiane”, che si è tenuto ieri (11 giugno) presso la Cgil nazionale. Nel corso dell’iniziativa è stato presentato un pamphlet che raccoglie i dati più significativi rispetto al sussistere di un reale e radicato problema di gender gap.
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/diritti/politiche-di-genere-poste-italiane-hnyvugkn?guid=nl-1749795730

12 giugno 2025. Ci hanno chiamato “mucche da mungere”, tutte in sciopero alla Manifattura San Maurizio

Le lavoratrici dell’azienda del gruppo Max Mara hanno incrociato le braccia per la prima volta dopo 45 anni, contro condizioni di lavoro inaccettabili e insulti sessisti

Roberta Lisi

Uno sciopero storico”, così definisce le due giornate di fermo lavorativo alla Manifattura San Maurizio Srl, azienda del gruppo Max Mara, Erica Morelli, Segretaria Generale della Filctem Cgil di Reggio Emilia. Il 21 e il 23 di maggio circa la metà delle 220 lavoratrici, sì lavoratrici l’azienda impiega tutte donne, hanno incrociato le braccia e le macchine da cucire. Si sono fermate, era dal 1980 che non succedeva. E non è un caso che ha fermarsi sia stata un’azienda che impiega tutte donne.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/ci-hanno-chiamato-mucche-da-mungere-tutte-in-sciopero-alla-manifattura-san-maurizio-ee1d9l8x?guid=nl-1749795730

11 giugno 2025


I giornali di oggi mercoledì 11 giugno

https://www.rainews.it/video/2025/06/i-giornali-di-oggi-nella-rassegna-stampa-di-rainews24-b2c3620f-bc84-4b01-b048-1b12cf767fda.html



Altri 2.000 riservisti e 700 marines in strada, parte a Los Angeles la mutazione totalitaria dell’America del tycoon. Che sabato celebrerà il suo compleanno con una parata militare a Washington. Sembrava una buffonata nord-coreana, sono i nuovi Stati uniti
Luca Celada
https://ilmanifesto.it/i-militari-assediano-los-angeles-noem-citta-di-criminali



11 giugno 2025
California, dilaga la protesta. Trump: “Sono animali”. A Guantanamo internati 9mila immigrati

Aggiornamenti in tempo reale
https://www.rainews.it/maratona/2025/06/tumulti-in-california-trump-manda-700-marines-il-governatore-newsom-follie-di-un-dittatore-30729972-5b71-43b4-9fb4-f172d0907711.html

Trump manda i marine: “Animali e criminali, risponderemo con la forza”. Il governatore Newsom: “Incostituzionale e pericoloso”. Coprifuoco nel centro di Los Angeles, marce anche a New York. Il Texas annuncia invio Guardia nazionale


vedi anche
video
 Los Angeles, raid anti migranti e scontri. Trump: “Arrestare chi copre il viso”
video Los Angeles, assalto ai robotaxi di Waymo: i manifestanti bruciano le auto
video Los Angeles, proiettili di gomma e lacrimogeni contro i manifestanti

11 giugno 2025. Los Angeles: Trump muove anche i Marines e la democrazia Usa trema

Los Angeles: Trump muove anche i Marines e la democrazia Usa trema. Quinto giorno di proteste, la mobilitazione di altri 2.000 riservisti, e l’allerta per 700 Marines della vicina base di Camp Pendleton. Arresti di massa a Los Angeles, la sindaca impone il coprifuoco. Proteste a New York e Chicago

Dopo aver chiamato i manifestanti a Los Angeles «invasori stranieri» e »criminali del terzo mondo» il presidente americano sostiene che ‘sono animali pagati da qualcuno’. Il Dipartimento di Polizia di Los Angeles ha annunciato che sono stati effettuati decine di arresti. Lo riporta la Cnn e riferisce l’ANSA. Centinaia di persone stanno protestando contro le autorità per l’immigrazione a New York, riferisce la Cnn. Al momento la manifestazione è pacifica e non c’è un ingente dispiegamento di forze dell’ordine. Cortei anche a Chicago, l’altra città dove su ordine di Trump l’Immigration and Customs Enforcement (Ice) ha condotto raid contro migranti illegali.
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https://www.remocontro.it/2025/06/11/los-angeles-trump-muove-anche-i-marines-e-la-democrazia-usa-trema/?utm_source=mailpoet&utm_medium=email&utm_campaign=gli-ultimi-newsletter-total-articoli-dal-nostro-blog_262


11 giugno 2025. C’è un accordo fra Cei e Viminale su accoglienza e inclusione: cosa prevede

Il ministro dell’Interno Piantedosi e il presidente della Cei Zuppi firmano il Protocollo. – ANSA

Il ministro dell’Interno Piantedosi e il presidente della Cei Zuppi siglano un Protocollo per un tavolo permanente e per facilitare sinergie con le prefetture in favore di rifugiati e altri stranieri.

Un protocollo d’intesa in sette articoli, valido per due anni e che potrà essere “tacitamente prorogato alla scadenza per un ulteriore biennio”, con l’obiettivo di valorizzare le migrazioni legali, destinando iniziative di accoglienza e di inclusione ai migranti che ne hanno diritto. Lo hanno appena siglato il ministero dell’Interno e la Conferenza episcopale italiana. La firma è stata apposta al Viminale rispettivamente dal ministro Matteo Piantedosi e dal cardinale Matteo Zuppi, presidente della Conferenza episcopale italiana. L’intesa si iscrive in un quadro di collaborazione istituzionale fra l’Interno e la Chiesa italiana, che prosegue da anni e che ha portato già in diverse occasioni (ad esempio nel 2017, nel 2019 e nel 2021) alla sottoscrizione, con vari governi, di impegni ad hoc per i cosiddetti “corridoi umanitari”, che hanno permesso l’arrivo nel nostro Paese di migliaia di richiedenti asilo in fuga da situazioni di conflitto o di persecuzione.
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https://www.avvenire.it/attualita/pagine/protocollo-fra-cei-e-viminale

11 giugno 2025. La sfida di Firenze sulla cittadinanza: 126 studenti diventano “italiani”

Adottato simbolicamente il modello dello Ius Scholae. La sindaca Funaro: «Questa è solo la prima edizione, manterremo l’iniziativa fino a quando il Parlamento non approverà una riforma della legge

La sindaca di Firenze Sara Funaro – Ag. Fotogramma

Ilaria Berretta – Avvenire

Domani a Firenze oltre cento ragazzi stranieri diventeranno cittadini italiani. Almeno simbolicamente. Convocati nel prestigioso Salone dei Cinquecento, i giovani non otterranno il passaporto che nell’iconica copertina di pelle bordeaux racchiude diritti e doveri della nostra nazionalità, perché gli stranieri quel documento lo stringono solo al termine di un tortuoso iter burocratico. I ragazzi avranno una cittadinanza onoraria, che non ha valore giuridico ma perlomeno segnala la volontà di una città e di un territorio di includere ben oltre i confini imposti dall’attuale legge nazionale.
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https://www.avvenire.it/attualita/pagine/la-sfida-di-firenze-sulla-cittadinanza-126-nuovi-italiani

RaiNews LIVE

Droni russi su Kharkiv: morti e feriti. Scambiati i corpi dei caduti, da domani quelli feriti

Mosca consegna a Kiev oltre mille corpi. Zelensky: “Gli Usa morbidi verso Mosca, servono mediatori forti”. Diciottesimo pacchetto di sanzioni europee, colpito il petrolio russo. In Vaticano la bandiera ucraina esposta sul sagrato di San Pietro

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/06/ucraina-guerra-mosca-droni-russi-su-kiev-droni-ucraini-su-mosca-scambio-prigionieri-195f9d70-1c6a-43bb-82ab-7efab485a347.html

Vedi anche

https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina

LeMonde LIVE

En direct, guerre en Ukraine : la cathédrale Sainte-Sophie de Kiev endommagée par des attaques russes ; le bilan des frappes sur Kharkiv s’alourdit à quatre morts

Dans un message sur Telegram, le chef de l’administration régionale de Kharkiv, Oleg Synegoubov, a fait état mercredi de ce nouveau chiffre, après le décès d’une femme de 59 ans.

Live animé par Violette Robinet

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE Dall’8 al 14 giugno
https://www.lemonde.fr/international/live/2025/06/11/en-direct-guerre-en-ukraine-l-armee-russe-attaque-la-ville-de-kharkiv-avec-des-drones-au-moins-trois-morts-et-plusieurs-dizaines-de-blesses_6611146_3210.html

Le point sur la guerre en Ukraine le 11 juin à 21 heures

Les bombardements russes de la nuit dernière ont fait quatre morts et une soixantaine de blessés à Kharkiv, selon les autorités ukrainiennes. D’après l’armée ukrainienne, les forces russes ont lancé 85 drones d’attaque et drones leurres, dont 40 ont été abattus.

Oleksandr Prokudin, le gouverneur de l’oblast de Kherson, a fait état d’une attaque russe contre « une importante installation électrique »En conséquence, il a demandé aux habitants de la région « de se préparer à une coupure de courant prolongée ».

Les corps de 1 212 soldats ukrainiens tués au combat ont été rapatriés, a fait savoir le quartier général de coordination pour le traitement des prisonniers de guerre.

Le négociateur russe Vladimir Medinski a, quant à lui, annoncé la restitution des dépouilles de 27 soldats. « Demain, nous commencerons également des “échanges sanitaires” urgents de prisonniers grièvement blessés en première ligne », a-t-il ajouté

La cathédrale Sainte-Sophie de Kiev, l’un des monuments les plus connus d’Ukraine et inscrit sur la liste du Patrimoine mondial de l’Unesco, a été légèrement endommagée lors de bombardements russes sur la capitale dans la nuit de lundi à mardi

Noi, Israele e i bambini palestinesi

Ogni volta che portiamo qui malati e bambini palestinesi dobbiamo chiedere il permesso a Israele. Sia chiaro che Israele occupa territori non suoi e vie di comunicazione non sue contro il diritto internazionale e le risoluzioni Onu. Siamo complici di violazioni anche quando esercitiamo il diritto umanitario

Alberto Negri

RaiNews LIVE giorno 613

Il piccolo Adam è a Milano, sarà curato al Niguarda

Unico superstite di 10 fratelli, è accompagnato dalla madre. Atterrati a Pratica di Mare e Verona altri due aerei. Pizzaballa: “Esterrefatto dalla disumanità di Israele”. Mattarella: “Uno Stato per i palestinesi”

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/06/gaza-israele-sequestra-la-freedom-flotilla-attivisti-detenuti-espulsi-obbligati-a-guardare-video-7-ottobre-greta-thunberg-bombe-morti-fame-1aa97cfc-a85c-422f-8d07-6076110aef14.html

Vedi anche

Altre notizie e video in
https://www.rainews.it/archivio/storie/laguerraisraele-hamas

ALJAZEERA LIVE UPDATES

LIVE: Israel waging ‘war on children’ in Gaza, UNICEF says

  • The United Nations Children’s Fund (UNICEF) has told Al Jazeera that Israel’s actions in Gaza are a “war on children” amid a surge in acute malnutrition among young people in the Gaza Strip.
  • At least 120 Palestinians have been killed and 474 injured in Israeli attacks across Gaza in the past 24 hours, according to the enclave’s Health Ministry. Three bodies of those killed previously were also recovered from the rubble.
  • At least 57 aid seekers were killed and more than 363 injured by Israel since this morning, bringing the total number of people killed at aid distribution centres to 224, with 1,858 others injured, the ministry added.
  • The Israeli military has admitted its troops fired “warning shots” in the area of the Netzarim Corridor, where the majority of aid seekers were reported killed overnight, adding that it is “aware of reports regarding individuals injured, the details are under review”.
  • Israel’s war on Gaza has killed at least 55,104 Palestinians and wounded 127,394, according to the Health Ministry.
  • An estimated 1,139 people were killed in Israel during the Hamas-led attacks of October 7, 2023, and more than 200 were taken captive

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2025/6/11/live-israel-kills-dozens-of-palestinian-aid-seekers-in-central-gaza

https://www.aljazeera.com/news/
https://www.youtube.com/aljazeeraenglish


https://www.aljazeera.com/

Altri aggiornamenti
https://english.alarabiya.net/topics/palestinian-israeli-conflict


Radio Onda d’Urto

Le corrispondenze dalla Striscia di Gaza, dalla Tunisia e da partecipanti italiani | Le analisi sulle rivolte in California | Lavoro, da Stellantis alla Logistica e la Cultura

PALESTINA – Almeno 20 persone uccise oggi dalle forze di occupazione israeliane nei pressi del corridoio Netzarim, in uno dei cosiddetti centri di distribuzione degli aiuti umanitari, la trappola di Trump e Netanyahu, dove in due settimane sono stati ammazzati almeno 130 palestinesi. Sempre oggi 4 morti nel raid su una tenda che ospitava sfollati ad Al Mawasi, nord di Khan Yunis. 3 morti vicino Rafah; altre vittime – non si sa ancora quante, anche perché Tel Aviv ha tagliato le comunicazioni, telefoniche e web – pure a nord, vicino Jabalia, dove la situazione, pure secondo l’Onu, è “completamente catastrofica, oltre ogni immaginazione”.

Prosegue anche l’assalto alla Cisgiordania occupata. Si aggrava la situazione a Nablus, seconda città della West Bank, da ieri sotto coprifuoco (…)

Dentro Israele, invece, il tribunale di Ramla ha confermato il carcere per gli 8 internazionalisti rapiti in acque internazionali dalla “Madleen”, imbarcazione della Gaza Freedom Flotilla. Nonostante i ricorsi di Adalah, Centro legale per i diritti delle minoranze in Israele, la corte ha ritenuto che il blocco navale criminale di Tel Aviv su Gaza è “legittimo”. Da capire ora cosa accadrà concretamente all’equipaggio. Disposto quindi per 8 internazionalisti – tra cui l’europarlamentare francopalestinese, Rima Hassan –un divieto di ritorno per…100 anni e circa un mese di carcere, fino all’udienza di revisione della detenzione, fissata per l’8 luglio. Per uno degli attivisti, il brasiliano Thiago Avila, disposta anche una settimana di totale isolamento carcerario. L’aggiornamento sulla Freedom Flotilla del pomeriggio di mercoledì.

Ancora solidarietà internazionale con la Palestina. Al confine meridionale della Striscia, border tra Gaza ed Egitto, è diretta la Global March to Gaza. In queste ore si stanno radunando 52 delegazioni provenienti da tutto il mondo, che a Il Cairo hanno tenuto la conferenza stampa ufficiale. Si attendono 10mila persone, la metà abbondante delle quali è già in viaggio dalla sponda sud del Mediterraneo, con una carovana di bus e auto chiamata “Sumud – il Convoglio della Resistenza”. La corrispondenza dalla Tunisia con Lucia di Gaza Free Style di Pesaro e il racconto di Chiara, che parte da Brescia, e di Stefano, nostro collaboratore.

USA – Sarebbero due gli italiani a rischio di finire a Guantanamo, con Trump che vuole deportare 9mila migranti – da ogni Paese – nella base occupata di Cuba. Uno dei due connazionali è in realtà stato rimpatriato alcuni giorni fa, mentre il secondo potrebbe essere espulso a breve, senza quindi passare – spera la Farnesina – dal lager di Guantanamo. Il tutto dentro la situazione da guerra civile costruita dal tycoon in California; la Guardia nazionale effettua arresti di massa tra i manifestanti che continuano a radunarsi nelle strade nonostante il coprifuoco. Migliaia di persone si stanno opponendo, in forme diverse – dalle marce pacifiche agli attacchi diretti – alle deportazioni di migranti volute da Trump e messe in pratica con i rastrellamenti da parte dell’Ice, nel mirino della rabbia popolare.

Ai microfoni di Radio Onda d’Urto i commenti e le valutazioni di Raffaella Baritono, docente di Storia e politica degli Usa all’Università di Bologna e di Mario Maffi, già docente di cultura Anglo – Americana all’Università Statale e studioso di culture urbane, migranti e giovanili.

SUICIDIO MEDICALMENTE ASSISTITO – Primo caso in Toscana dopo l’approvazione a febbraio della legge regionale su tempi e modalità, ispirata alla proposta di legge ‘Liberi subito’ dell’associazione Coscioni, poi impugnata dal governo. Ne dà notizia l’associazione: “Il 17 maggio, in provincia di Siena – spiega -, Daniele Pieroni, scrittore, ha potuto scegliere con lucidità e serenità di porre fine alla propria vita grazie alla sentenza 242/19 della” Consulta e alla legge” toscana. L’uomo, sessantenne, era affetto dal 2008 dal morbo di Parkinson e, per “una grave disfagia, era costretto a vivere con la Peg in funzione per 21 ore al giorno”. Dimitri Palagi, compagno fiorentino, consigliere comunale per Sinistra Progetto Comune.

Oggi si è parlato anche di

https://www.radiondadurto.org

Pep Guardiola fa un discorso potente su Gaza: “I prossimi bambini di 4 o 5 anni saranno i nostri”

Durante il discorso di ringraziamento per la laurea honoris causa ricevuta dall’Università di Manchester Guardiola parla anche di Gaza: “È così doloroso. Il potere di ognuno sta nel rifiutarsi di tacere”

Pep Guardiola è stato accolto  con tutti gli onori alla Whitworth Hall dove il rettore dell’Università di Manchester, Nazir Afzal, gli ha conferito la laurea honoris causa. Un riconoscimento prezioso per il contributo dato alla città nei nove anni in cui è stato allenatore del City, un’avventura che gli ha permesso di lasciare un’impronta indelebile anche sulla città. Nel corso della cerimonia lo spagnolo ha tenuto un discorso di ringraziamento molto potente, durante il quale ha parlato anche della guerra in corso tra Israele e Hamas difendendo la popolazione di Gaza. Ha parlato del dolore che prova per il conflitto che è in corso da quasi due anni, esortando tutti a fare la loro parte per cercare la pace
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https://www.fanpage.it/sport/calcio/guardiola-fa-un-discorso-potente-su-gaza-i-prossimi-bambini-di-4-o-5-anni-saranno-i-nostri/

Quando diciamo che Gaza siamo noi non intendiamo solo parlare dei legami indissolubili di umanità che ci legano a quella città martire. Vogliamo anche dire che Gaza è stata trasformata in un mostruoso laboratorio: quel che è stato, è e sarà possibile lì, sarà fatto altrove.

Quando Pep Guardiola dice che i prossimi bambini saranno i nostri, vuole dire questo. E, al contrario, quando Trump dice che manda i Marines a Los Angeles come in un “territorio occupato”, per “difendere la civiltà” significa esattamente questo: prima Gaza, poi  Los Angeles.

Bambini a Gaza (Foto di https://www.facebook.com/unrwa)

E da noi? Come non vedere che il decreto sicurezza appartiene a questo orizzonte? Quando il potere usa la forza contro i suoi stessi cittadini, quando i governi calpestano le loro stesse Costituzioni, Gaza è il precedente e il laboratorio. Lottare per Gaza significa lottare per noi stessi. Ricordiamocelo

Tomaso Montanari


11 giugno 2025. Guardare avanti. Ecco cosa ci insegna la battaglia dei referendum perduti

Milano, Spoglio delle schede

Oreste Pivetta – Strisciarossa

La prima tentazione è di proclamare la fine dei “referendum”: troppi, forse, e relativi a quesiti male espressi e quindi poco comprensibili. Ma il referendum è uno dei pochi strumenti di democrazia di cui noi, cittadini comuni, disponiamo, democrazia diretta oltre a quella delegata rappresentata dai consigli comunali o dal parlamento. Perché abolirlo? Me lo terrei stretto, di fronte per giunta alla progressiva decadenza di quegli altri istituti. Se mai bisognerebbe rivalutare il quorum o addirittura cancellarlo (tenendo in conto quante firme raccogliere), per costringere chiunque a pronunciarsi, costringere soprattutto le forze politiche a pronunciarsi, impedendo la “fuga” nell’astensionismo, che è lecito nell’incertezza del giudizio, ma che può diventare il lasciapassare verso un’indifferenza colpevole.

“Odio gli indifferenti – scriveva Gramsci – Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita…”. Dante avrebbe collocato la nostra Giorgia tra gli ignavi (qualcosa di peggio, dopo la pagliacciata al seggio), insieme con Nordio, ministro di Grazia e Giustizia. Riconosco la coerenza di La Russa, seconda carica di uno Stato nato con la Costituzione: squadrista era, come ai tempi dell’omicidio dell’agente Antonino Marino, squadrista rimane, insofferente nei confronti delle regole della democrazia.

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https://www.strisciarossa.it/guardare-avanti-ecco-cosa-ci-insegna-la-battaglia-dei-referendum-perduti/


11 giugno 2025. 11 giugno. Enrico Berlinguer, il ricordo di un comunista

Luca Billi – Allonsanfan

Quelli della mia generazione non hanno conosciuto Enrico Berlinguer, neppure quelli che – come me – “hanno la fortuna di aver avuto i genitori comunisti”. Io avevo quattordici anni nel 1984 e naturalmente sapevo già chi era Berlinguer, era il Segretario del Partito – con le lettere rigorosamente maiuscole – il compagno che andavamo ad ascoltare in occasione del comizio finale della Festa nazionale dell’Unità. Ma è stato proprio in quei giorni di giugno, quei lunghi giorni di sgomento, di dolore, di attesa e infine di lutto, sincero e partecipato, che mi sono reso conto quanto fosse importante Enrico Berlinguer, cosa significasse per tante persone quell’uomo esile e dal viso serio, di cui però le fotografie in bianco e nero ci restituiscono un sorriso allegro e aperto.
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https://www.allonsanfan.it/2025/06/11/enrico-berlinguer-pci-comunismo-11-giugno-1984/?fbclid=IwY2xjawK2uDRleHRuA2FlbQIxMQBicmlkETB3YXVEU1VOSDJYUlF5ZlJCAR6hEMWD9xFO2dY_3e7QNB2aJWJSuAkVANdYxEVvI8u1aC1CpJ0AT-IKXcF7CQ_aem_mRD8rNHb6BNDaQIEH3R4VA


11 giugno 2025. Il peggior disastro nella storia delle gare automobilistiche

Settant’anni fa alla 24 ore di Le Mans una Mercedes volò sugli spalti, uccidendo 84 persone
[120 furono i feriti]

L’11 giugno del 1955 durante la 24 ore di Le Mans, in Francia, un’auto da corsa della Mercedes che viaggiava a più di 200 chilometri orari uscì di pista dopo essersi scontrata con un’auto della Austin-Healey e si schiantò contro il pubblico, causando un grande incendio. Morirono 84 persone, compreso il pilota francese Pierre Levegh, e altre 120 furono ferite: fu il peggiore disastro della storia dell’automobilismo.
La 24 ore di Le Mans è la più nota corsa automobilistica endurance al mondo, cioè di resistenza: non vince chi “arriva per primo”, ma la macchina che in 24 ore percorre la distanza maggiore. Durante la gara una macchina può essere guidata al massimo da tre piloti diversi (fino agli anni Settanta erano solo due), che si alternano durante la giornata.
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https://www.ilpost.it/2025/06/11/disastro-le-mans-1955-incidente/

Leggi anche: La prima 24 ore di Le Mans, un secolo fa


Cinque calciatori da seguire agli Europei Under 21

Un «Messi alto due metri», un esterno portoghese paragonato a Lamine Yamal e altri giovani promettenti che forse ancora non conoscete

Mercoledì pomeriggio cominciano gli Europei maschili di calcio Under 21, che si tengono in Slovacchia fino al 28 giugno. Partecipano sedici nazionali con calciatori nati dopo il primo gennaio del 2002: alcuni hanno quindi più di 21 anni, ma ne avevano tutti al massimo 21 quando è cominciato questo “ciclo”, cioè i due anni che precedono il torneo. L’Italia gioca mercoledì sera contro la Romania la prima partita del girone in cui ci sono anche la Slovacchia e la Spagna, una delle nazionali favorite per la vittoria finale.
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https://www.ilpost.it/2025/06/11/5-giovani-giocatori-europei-under-21-2025-da-seguire/

E gli italiani? Tra i calciatori da tenere d’occhio, oltre ai più conosciuti Tommaso Baldanzi, Giovanni Fabbian e Cesare Casadei, sarà interessante vedere cosa farà Luca Koleosho, attaccante esterno del 2004 nato negli Stati Uniti (con origini nigeriane e canadesi) e naturalizzato italiano, che in Italia per ora non ha mai giocato, essendosi formato calcisticamente tra Stati Uniti e Spagna. Oggi gioca nel Burnley, con cui ha appena ottenuto la promozione in Premier League

11 giugno
Compagni dai campi e d
alle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la


11 giugno 2025. Chiusure e cassa integrazione: l’Italia non va

Occupazione ferma, licenziamenti ovunque e boom degli ammortizzatori sociali. Da Nord a Sud, la mappa delle aziende in difficoltà

Marco Togna – collettiva.it

numeri non mentono, facendo giustizia di tanta propaganda. In aprile, ha registrato l’Istat nel suo ultimo bollettino statistico (pubblicato il 3 giugno), l’occupazione è risultata ferma rispetto a marzo. Una “stabilità” data dell’aumento dei dipendenti a termine (+0,8%) e degli autonomi (+1,0%), associata alla diminuzione dei dipendenti permanenti (-0,5%). In sintesi: cresce il lavoro precario, arretra quello stabile. Ma anche quello stabile non se la passa bene. Il recente Rapporto annuale dell’Istat ha rilevato che tra il 2019 e il 2024 le retribuzioni contrattuali hanno perso il 10,5% del loro potere d’acquisto, a causa della forte crescita dei prezzi. Anche le retribuzioni lorde di fatto per dipendente, che tengono conto degli accordi aziendali e individuali, hanno subito una perdita, seppur più contenuta, pari al 4,4%. Dunque, pur lavorando ci si impoverisce.
Continuando a parlare di “lavoro povero”, uno studio dell’Ufficio economia della Cgil nazionale evidenzia che nel 2023 ben 6,2 milioni di dipendenti del settore privato (35,7% del totale) hanno percepito un salario inferiore ai 15 mila euro lordi annui, quindi neanche mille euro netti al mese. Nel complesso, i lavoratori che guadagnano meno di 25 mila euro lordi annui sono 10,9 milioni (62,7%).
Concludiamo il cahier de doléances con gli ultimi dati sull’industria metalmeccanica. Nel primo trimestre 2025 le ore di cassa integrazione sono state 101,9 milioni, contro i 67,3 dello stesso periodo 2024, con un incremento del 51,4%. La 174esima analisi congiunturale di Federmeccanica dice anche che aumentano tutte le tipologie di cig: la straordinaria segna +64,6%, quella ordinaria +41,8%.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/chiusure-e-cassa-integrazione-litalia-non-va-dzd0bktm?guid=nl-1749622868

Le foto sono prese da collettiva.it


11 giugno 2025. Stangata centri estivi: in 2 anni il costo è aumentato del 23% 

Giovanni Caprio

AgenzI costi dei centri estivi sono diventati un peso insostenibile per la maggior parte delle famiglie italiane, con un aumento medio del 12,3% rispetto al 2024 e un impressionante +22,7% rispetto al 2023. È quanto emerge dall’ultima indagine realizzata da Adoc ed Eures, che per il terzo anno consecutivo ha condotto una “mystery client” su circa 200 centri estivi in otto città italiane (Milano, Torino, Bologna, Roma, Firenze, Napoli, Bari e Palermo). “Ancora una volta, in vista della lunga estate, le famiglie si trovano a dover affrontare una vera e propria emergenza economica e sociale, ha dichiarato Anna Rea, Presidente Adoc. La chiusura delle scuole per 10 o 13 settimane, a seconda del ciclo scolastico, pone le numerosissime famiglie che non possono contare su un sostegno familiare – nonni, zii, ecc. – nella condizione di dover destinare ingenti risorse finanziarie per sopperire a quella che sembra essere un’anomalia tutta italiana. L’Italia, infatti, è uno dei pochi Paesi europei dove le scuole ‘vanno in vacanza’ per tre mesi pieni, contro le 6-8 settimane di Germania, Francia o Regno Unito.”
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https://www.pressenza.com/it/2025/06/stangata-centri-estivi-in-2-anni-il-costo-e-aumentato-del-23/

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