1959

Gennaio: Michele Sindona, lo IOR e la Continental Illinois Bank, la maggiore banca cattolica statunitense, acquistano la Banca Privata Finanziaria (BPF).

Palermo, per la prima volta nella relazione d’apertura dell’anno giudiziario, il procuratore generale di Palermo Stefano Mercadante fa un riferimento esplicito, cosa fino a quel momento rarissima, al ruolo della mafia. Tra l’altro afferma: «(…) importanti e complesse indagini (…) hanno fatto scoprire un intenso traffico di eroina organizzato tra Roma, Palermo e Cinisi, dove facevano capo a tale Badalamenti Giuseppe, sua moglie Pellerito Maria e tutta una schiera di loro associati»(citato in Romano Canosa, Storia della criminalità in Italia dal 1946 ad oggi – Feltrinelli 1995, pagg. 89-90).

1° gennaio: l’Italia entra per due anni, e senza diritto di voto, nel Consiglio di sicurezza dell’ONU.


3 gennaioCuba, le truppe rivoluzionarie guidate da Ernesto Che Guevara e Camilo Cienfuegos entrano all’Avana, mentre Fidel Castro conquista Santiagohttps://www.youtube.com/watch?v=NX7tAlZYHoo
https://www.lacittafutura.it/cultura/sessant-anni-di-rivoluzione-cubanahttps://tesi.luiss.it/20145/1/077552_BARTOLETTI_LORENZO.pdf


3 gennaio: L’Alaska diventa il 49° stato della Confederazione degli Stati Uniti d’America.

4 gennaioLeopoldville (Congo), esplodono gravi tumulti soffocati nel sangue dai reparti militari belgi. Centinaia i morti, anche se ufficialmente ne vengono riconosciuti solo 42, e migliaia i feriti.

5 gennaio: i Centri Controspionaggio di Bologna e Padova informano la direzione del Sifar che, in quelle città, sarebbero già entrati in funzione gli uffici coperti del ministero degli Interni.

6 gennaio: Giuseppe Dossetti, già candidato nel 1956 alla carica di sindaco di Bologna per la DC e in contrapposizione al comunista Giuseppe Dozza, è ordinato sacerdote.

7 gennaioCuba, Manuel Urrutia viene nominato presidente provvisorio. Gli Stati Uniti riconoscono il nuovo governo.

In risposta ad una richiesta di informazioni formulata dalla Squadra 63, la Divisione Affari Riservati comunica che Cesare Amici di Frosinone, militante del Pci, è persona “la cui pericolosità per l’ordinamento democratico dello Stato è aumentata e si ritiene opportuno che venga cambiato il tipo di vigilanza nei suoi confronti da normale ad attenta”.

Il cardinale Ottaviani, segretario del Santo Uffizio, pronuncia una durissima requisitoria contro ogni cedimento nei confronti delle sinistre.

9 gennaioFirenze, gli operai occupano la Galileo, fabbrica di strumenti ottici dopo il licenziamento di 480 dipendenti su 2.350.

10 gennaio: Parigi, Michel Debré è il nuovo primo ministro francese.

13 gennaio: il Belgio presenta un piano per la concessione dell’autonomia al Congo belga.

15 gennaioPalermo, nominata una commissione d’inchiesta sulla gestione dell’Eras. Risulta, fra l’altro, che persone prive di terreni “offrono” all’Ente centinaia di ettari, stabiliscono il prezzo e poi acquistano a prezzi inferiori altri terreni. Una precisa denuncia era arrivata da un articolo di Paese Sera che affermava come, dopo la creazione dell’Eras “si procedette allo scorporo del teatro greco di Siracusa, del camposanto di Melilli e a reperire alcune terre da espropriare che dalle mappe risultavano ubicate nell’isola ma che non si trovarono mai. Si scoprì poi che erano stati scorporati alcuni tratti del Mediterraneo e del Tirreno”.

Congresso del Psi, la corrente autonomista guidata da Pietro Nenni prevale su quella di Tullio Vecchietti e Dario Valori, e sulla sinistra libertaria di Lelio Basso. Pietro Nenni è rieletto segretario, Francesco De Martino vice.

22 gennaio: il Parlamento respinge la mozione di solidarietà con il governo per il caso Giuffrè, grazie ai franchi tiratori democristiani interessati a far cadere il governo presieduto da Amintore Fanfani.

Il senatore Adone Zoli critica duramente i socialdemocratici che hanno sollevato lo scandalo Giuffrè in funzione antidemocristiana nel corso di un intervento alla Camera dei deputati, affermando fra l’altro: “Ma, insomma il partito socialdemocratico ha dimostrato ingratitudine verso la Democrazia cristiana che è sempre stata molto paziente, consentendogli durante la collaborazione al governo, l’assunzione di molti incarichi, l’utilizzazione di tutta una serie di strumenti, case popolari, collocatori comunali, cooperative, che dovevano servire come ricostituenti di quel partito”.

24 gennaioRoma, il periodico La legione riporta la cronaca di un convegno dedicato ad “Europa domani”, organizzato dall associazione studentesca Gioventù mediterranea e dal gruppo universitario Barbarossa. Le relazioni sono svolte da Gino Ragno, presidente di Gioventù mediterranea, da Giulio Maceratini e da Pino Rauti che presiede il convegno come segretario del centro Ordine nuovo. Intervengono anche prof. Nico Bujin, per la Guardia di ferro rumena, Carlo Oltavany, per la Gioventù ungherese, e il tenente dei paracadutisti tedeschi Embke.

25 gennaio: papa Giovanni XIII annuncia la convocazione del Concilio ecumenico Vaticano II.

26 gennaioRoma, Fanfani, in difficoltà con le altre componenti democristiane, si dimette sia dalla carica di primo ministro che da segretario della DC

Firenze, dopo 10 giorni di occupazione, la polizia sgombra le Officine Galileo. La fabbrica era stata occupata per difendere i posti di lavoro minacciati dalle difficoltà dell’azienda. La CGIL proclama lo sciopero generale a Firenze e la polizia interviene per disperdere i manifestanti, arrestando 10 persone.

27 gennaioMosca, durante i lavori del XXI Congresso del PCUS, Nikita Kruschev afferma che l’obiettivo dell’Unione Sovietica sarà di superare al più presto i livelli produttivi dei paesi capitalistici.

28 gennaioFabriano, la Fiorentini licenzia 80 operai dello stabilimento del Maglio. I lavoratori occupano la fabbrica. Nel 1964 la Fiorentini chiuderà lo stabilimento licenziando tutti i 200 lavoratori

29 gennaio: la Squadra 63 operante a Roma informa la Divisione Affari Riservati che “è stato segnalato che Bagdache Khaled, una delle personalità comuniste più influenti di tutto il Medio Oriente ed esponente del Pc siriano, sarebbe transitato per Roma verso la fine dello scorso mese di dicembre. Il Bagdache avrebbe ottenuto il visto d’ingresso dal Consolato generale d’Italia di Damasco. Ciò premesso pregasi confermare quanto sopra e specificare se il predetto abbia qui avuto contatti con personalità politiche”.

31 gennaioPalermo, esplode una rivolta nel carcere dell’Ucciardone contro le disumane condizioni di vita. La polizia interviene facendo largo uso delle armi da fuoco, uccidendo un detenuto e ferendone gravemente altri 7.

Febbraio: il questore di Palermo Jacovacci concede il rilascio del passaporto al plurin­quisito Tommaso Buscetta, dietro rac­comandazione del deputato democristiano Francesco Barbaccia.

1° febbraio: respinto in Svizzera l’emendamento costituzionale che propone l’estensione voto alle donne.

2 febbraioTrento, la Südtiroler Volkspartei rompe la coalizione con la Dc ed esce dal governo della Regione.

5 febbraio: Giovanni XXIII riceve in Vaticano don Primo Mazzolari.

Roma, giovani iscritti al Fuan ed alla Giovane Italia, organizzazioni studentesche del Msi, tentano di impedire la prima di Romagnola, in svolgimento al teatro Valle, diretta da Luigi Squarzina perché “apologetica nei confronti della lotta partigiana”.

7 febbraio: il Centro Controspionaggio di Bologna informa il Sifar che sono stati acquistati dei locali da adibire a sede coperta del nuovo ufficio organizzato dagli Affari riservati.

La sinistra del Psdi, guidata da Mario Zagari, Matteo Matteotti, Ezio Vigorelli abbandona il partito e fonda il Muis.

11 febbraioLaos, il governo mette fuorilegge i nazionalisti del Pathet Lao e i neutralisti, dichiarando decaduti gli accordi di Ginevra.


15 Febbraio: si forma il governo Segni(dal 15 febbraio 1959 al 24 marzo 1960), monocolore DC con l’appoggio esterno di MSI, PLI e monarchici. Segni mantiene anche il dicastero degli Interni. Andreotti ministro della Difesa, Pella agli Esteri.Composizione del governo: http://www.senato.it/leg/03/BGT/Schede/Governi/0046_M.htm


16 febbraioCuba, Fidel Castro assume la carica di primo ministro.

Bulgaria, il nuovo primo ministro Givkov fa adottare al paese provvedimenti di decentramento amministrativo e una riforma economica che rende più elastiche le direttive della pianificazione.

18 febbraio: Alighiero De Micheli è confermato alla guida della Confindustria.

19 febbraioBolzano, toni molto duri durante le manifestazioni ufficiali per i 150 anni dell’insurrezione anti napoleonica del Sud Tirolo. Il leader della SVP, Silvius Magnago, afferma che il periodo aperto dal 1918 rappresenta un’altra dura prova per il popolo sudtirolese. Il ministro degli Esteri austriaco dichiara che, come nel 1909, il Sud Tirolo lotta per la propria libertà.

Cipro ottiene l’indipendenza con un trattato firmato a Londra dai primi ministri britannico, turco e greco e dai leader greco-ciprioti e turco-ciprioti.

20 febbraiopasso del Brennero (Bz), attentato dinamitardo contro un monumento italiano.

21 febbraio: Don Luigi Sturzo, in un articolo su Il Giornale d’Italia indica in Guido Gonella il vero ispiratore della lista civica che avrebbe dovuto apparentare, nella primavera del 1952 a Roma, missini, monarchici e democristiani.

26 febbraio: Roma, circolare del generale De Lorenzo sulle schedature: da questo momento saranno redatti fascicoli anche su coloro che sono in rapporti con personaggi già schedati. Alla fine i fascicoli saranno oltre 157.000 (tra i quali anche 4500 riguardanti sacerdoti). Di ogni fascicolo viene consegnata copia alla CIA. Questa indicazione arriva direttamente dal colonnello Vernon Walters che poi diventerà vice direttore della CIA.

Marzo: manifestazioni anticinesi in Tibet. La rivolta anticinese è repressa nel sangue.

13 marzo: circolare del SIFAR alle strutture periferiche: (…) Al servizio interessa poter avere sempre un pre­ciso orientamento sulle varie personalità che possono assurgere ad alte cari­che o co­munque inserirsi o essere interessate alle principali attività della vita na­zionale in qual­siasi campo”. Il capo stazione della CIA a Roma, Thomas Karamessines chiede di approfondire le indagini su Moro.

Nasce all’interno della Dc la corrente dei dorotei, dal nome del convento di Santa Dorotea a Roma, dove si è svolta la riunione costitutiva.

14 marzocongiura di Santa Dorotea, il consiglio nazionale della DC priva Fanfani, criticato per i suoi orientamenti verso un’intesa con i socialisti, di tutti gli incarichi ed elegge Moro segretario.

Parigi, De Gaulle si rifiuta di porre sotto il controllo della NATO parte delle forze navali francesi nel Mediterraneo.

16 marzo: il Consiglio nazionale della Dc elegge Aldo Moro segretario del partito.

19 – 22 marzoRoma, terzo congresso nazionale della Cisl. Partecipano 662 delegati, di cui 261 rappresentanti delle Usp e 401 delle federazioni e sindacati di categoria. Gli iscritti alla Cisl sono 1.654.242. I lavori sono presieduti da Renato Cappugi. La relazione generale viene illustrata ai congressisti da Bruno Storti, che dal 2 luglio 1958, cioè dal giorno successivo all’ingresso di Giulio Pastore al Governo quale ministro per la Cassa del mezzogiorno, ha assunto la carica di segretario generale. Il tema congressuale è: “Il sindacato democratico per lo sviluppo della società italiana ed europea”. I punti principali affrontati nella relazione sono: l’autonomia sindacale, il rapporto sindacato-partito, l’unità dei lavoratori, la politica contrattuale. Il Congresso conferma la linea della Cisl di riferire l’incremento salariale all’incremento della produttività del lavoro; sollecita un maggior snellimento delle procedure della contrattazione, il riordinamento dell’assetto zonale salariale e la parità di retribuzione tra uomo e donna. Viene inoltre ribadito il giudizio negativo sull’attuazione dell’articolo 39 della Costituzione e viene indicata, in linea di principio, l’incompatibilità tra responsabilità sindacali e responsabilità politiche e parlamentari. Un particolare momento di emotività e fraternità associativa viene vissuto dai congressisti quando Bruno Storti consegna una medaglia ricordo all’ex segretario generale e fondatore della Cisl, Giulio Pastore, che il Congresso con un apposito ordine del giorno, approvato all’unanimità, elegge membro a vita del Consiglio Generale della Cisl. Questa la nuova segreteria: Bruno Storti (segretario generale), Dionigi Coppo (segretario generale aggiunto), Giovanni Canini, Paolo Cavezzali, Claudio Cruciani, Luigi Macario, Enrico Parri (segretari confederali).

23 marzo: in un appunto del Sifar è riferita la proposta americana di “detrarre dai nuclei per le informazioni, previsti in numero di 35, quelli necessari a soddisfare le esigenze di Setaf, riducendo così i nuclei strettamente informativi da 35 a 20”25 marzo: va in onda la prima puntata – dal titolo Il guaio di non essere uomini – de La donna che lavora, un’inchiesta sul lavoro femminile nell’Italia del miracolo: lavoro industriale e domestico, nei campi e negli uffici. Autori Ugo Zatterin, poi uno dei principali conduttori di Tribuna politica, e Giovanni Salvi, poi dirigente Rai e vicedirettore generale. Le otto puntate sono disponibili sul portale Raiplay, https://www.raiplay.it/programmi/ladonnachelavora. Su Raiteche invece si può trovare la parodia di Tognazzi e Vianello per il varietà Un due tre, dello stesso 1959 – a suo modo, una dimostrazione della popolarità dell’originale.
L’inchiesta costituisce un ricco patrimonio di immagini e interviste, di notevole interesse sia per gli storici che per un pubblico più vasto da https://www.storialavoro.it/video-23/

28 marzoPechino, il primo ministro Chou En-lai ordina lo scioglimento del governo tibetano presieduto dal Dalai Lama, che si rifugia in India.

Dimissioni del generale Giorgio Liuzzi, capo di Stato Maggiore dell’Esercito, seguite ventiquattr’ore dopo da quelle del generale Giuseppe Mancinelli, capo di Stato Maggiore della Difesa. Saranno rimpiazzati, rispettivamente, con il generale Bruno Lucini e con il generale Aldo Rossi. Le dimissioni risalgono a contrasti, non smentiti, con il ministro della Difesa Giulio Andreotti.

30 marzo: siglato l’accordo fra Italia e Stati Uniti per l’installazione di basi missilistiche sul nostro territorio. I particolari dell’accordo sono rimasti segreti.

Aprile: Fidel Castro si reca in visita a Washington per sollecitare l’aiuto americano per lo sviluppo economico di Cuba.

Palermo, il boss Paolino Bontate, capo della famiglia di Santa Maria del Gesù, convince la Cgil a non presentare una propria lista nella votazione per il consiglio di fabbrica dell’Elettronica Sici­liana.

Ivrea, la Olivetti presenta alla Fiera di Milano l’Elaboratore elettronico aritmetico Elea 9003, il primo calcolatore elettronico completamente a transistor realizzato al mondo, su progetto di Mario Tchou e disegno di Ettore Sottsass. E’ il primo mainframe computer commerciale, e precede l’uscita del modello analogo prodotto dal colosso statunitense IBM

2 – 4 aprileWashington, durante la sessione del Consiglio atlantico, il ministro degli Esteri Giuseppe Pella afferma che l’Italia preferisce correre il rischio di un attacco atomico che subire una dominazione comunista

4 aprile: il Sant’Uffizio rinnova la scomunica ai comunisti e la estende, non solo ai socialisti, ma anche a quanti, come Silvio Milazzo in Sicilia, si alleano con i comunisti.

Il capo della polizia informa il ministro degli Interni che il comitato direttivo dell’Unione nazionale anticomunista “dopo la prevista liquidazione del Broggi Antonio è stato retto per un po’ di tempo dal Dotti Roberto, dal Pellegatta Fernando e dal Bulbarelli Franco” e che “nello scorso mese di gennaio venne liquidato anche il Dotti Roberto ed entrò invece a far parte del comitato, con l’incarico di segretario organizzativo, il dottor Vittorio Verde, già produttore di abbonamenti e procacciatore di sovvenzioni per conto dello stesso”. Informa anche che il dirigente di Pace e libertà, Ferdinando Pellegatta “un paio di mesi addietro (…) partecipò ad un convegno internazionale di enti similari svoltosi in Germania, e pare che abbia avuto la promessa di sovvenzionamenti da parte di un analogo comitato operante nella Germania occidentale”.

6 aprile: il Centro controspionaggio di Trieste informa la direzione del Sifar che il Nucleo speciale del ministero degli Interni ha, in apparenza, solo compiti di penetrazione nel Pci. Qualche giorno dopo, con un altro rapporto, si informa di aver individuato il funzionario che, sotto copertura, svolge funzioni informative, per conto del ministero dell’Interno, all’interno delle organizzazioni di sinistra.

8 aprileBolzano, una casa in costruzione, destinata ad accogliere lavoratori immigrati, è gravemente danneggiata da un’esplosione. Sul posto sono lasciati volantini firmati Bas (Comitato di liberazione del Sudtirolo) su cui si legge: “Basta con l’immigrazione! A voi immigrati italiani viene ordinato di abbandonare immediatamente il Sud Tirolo tedesco”. E’ la prima azione della campagna di attentati programmata dall’organizzazione, altri ne seguiranno in breve tempo.

11 aprile: dalla fusione del Partito nazionale monarchico con il Partito monarchico popolare, nasce il Partito democratico di unità monarchica.

15 aprile: inaugurato ad Ispra il primo reattore nucleare italiano.

Washington, Si dimette il Segretario di stato americano, John Foster Dulles.

16 aprile: sciopero nazionale unitario dei metalmeccanici.

23 aprile: il governo cinese ordina la chiusura della frontiera tra Tibet e India.

Genova, la Questura informa il Viminale che Szy Tibor, vicino a Pace e libertà, è giunto in Italia il 6 dicembre 1956 a seguito della rivolta in Ungheria; che è stato riconosciuto profugo politico il 22 novembre 1957, ed ospite del fratello Szy Geza, medico chirurgo residente a Genova e “che sarebbe in contatto con il locale Centro Cs(Controspionaggio del Sifar ndr).

24 aprile: In un memorandum, inviato dal vice presidente Richard Nixon al presidente Eisenhower, si legge: “Il mio giudizio su Castro come uomo è piuttosto complesso. Non c’è dubbio che egli possiede quel tipo di qualità non definibile che fa di lui un leader di uomini. Qualsiasi cosa si voglia pensare di lui, egli rappresenta un fattore determinante nello sviluppo di Cuba e, con ogni probabilità, di tutta l’America Latina. L’uomo appare sincero; circa il comunismo, ripeto, è un ingenuo. Quanto alle sue capacità sul come guidare un governo o l’economia di un paese, devo dire che esse sono assai meno sviluppate di quelle di tutti gli altri leaders da me incontrati in 50 viaggi compiuti in altrettanti paesi. Tuttavia, dato il potere che egli possiede, credo che non ci resti altra scelta che, almeno, cercare di orientarlo nella giusta direzione”.

25 aprile: Stefano Delle Chiaie fonda Avanguardia nazionale. Secondo il memoriale scritto da Guido Paglia per il capitano del Sifar La Bruna, Avanguardia Nazionale è organizzata su due livelli: uno di facciata, pulito, comprendente gli attivisti più noti e impegnati nella po­litica attiva. L’altro, occulto, formato da “coloro che hanno dimostrato capacità organizza­tive più adatte alla clandestinità”. In questo livello sono inquadrati “i componenti dei com­mandos terroristici; per garantire la loro attività sono stati studiati particolari accorgimenti” in modo che i militanti non si conoscono tra loro, ne possono “sapere mai chi ha compiuto una certa azione”.

27 aprilePechino, Liu Shao-chi è il nuovo presidente della Repubblica. Mao tse-tung rimane presidente del Partito comunista.

MaggioOlanda, l’esponente cattolico de Quay forma il nuovo governo dal quale, per la prima volta dalla fine della guerra, sono esclusi i socialisti.

Sindona vola negli Stati Uniti e conquista la gra­titudine di Vito Ge­novese sistemando la contabilità fiscale delle sue aziende uffi­ciali.

1° maggio: il presidente del Ghana, Nkrumah e quello della Guinea, Sekou Touré, firmano un accordo per la costituzione di un’Unione degli Stati centroafricani.

2 maggioTrieste, il locale Centro Controspionaggio informa la direzione del Sifar dell’emissione di documenti per il personale del questore De Nozza, con nomi di copertura indicati dall’ufficio Affari Riservati.

La Questura di Pesaro, in risposta ad una richiesta avanzata il 23 marzo dalla Squadra 63 della divisione Affari riservati, comunica che Albanese Gianfranco, militante del Pci “risiede tuttora a Mosca ed i suoi familiari gli inviano la corrispondenza al seguente indirizzo (…).

4 – 5 maggio: secondo sciopero unitario dei metalmeccanici. Si sente, per la prima volta, lo slogan: “Uniti si vince”.

10 maggioVienna, le elezioni in Austria confermano la maggioranza alla coalizione cattolico-socialista.

11 maggioGinevra, inizia la conferenza dei ministri degli esteri americano, francese, inglese e sovietico, per discutere della riunificazione della Germania.

13 maggio: in un appunto del Sifar si legge che il Nucleo speciale del questore De Nozza ha avuto cospicui finanziamenti dal Servizio statunitense che ha curato anche l’addestramento informativo e lo ha provvisto di mezzi tecnici. Qualche giorno dopo si specifica che a dirigere l’addestramento del Nucleo speciale e a fargli giungere i finanziamenti è stato l’agente Usa Driscoll. E si indica in Walter Beneforti il responsabile dell’articolazione romana del Nucleo speciale.


17 – 18 maggio: elezioni regionali in Val d’Aosta, la coalizione formata da PCI, PSI, Union Valdoten e da dissidenti socialdemocratici, ottiene il 51,4%.
I risultatihttps://www.wikiwand.com/it/Elezioni_regionali_in_Valle_d%27Aosta_del_1959
Gli elettihttp://www.consiglio.regione.vda.it/app/legislature/composizione?id=3


24 maggioWashington, muore John Foster Dulles.

28 maggio: Nikita Kruscev, in visita in Albania, minaccia “tremende rappresaglie” contro l’Italia in caso di conflitto, tali da “distruggerla” ed invita il governo, con toni durissimi, a rifiutare l’installazione dei missili nucleari americani sul nostro territorio.

29 maggio: il sindaco democristiano di Roma, Urbano Cioccetti, rifiuta di celebrare l’ingresso delle truppe americane in Roma perché eventuali manifestazioni avrebbero rinfocolato e riaperto piaghe che stavano rimarginandosi. Cioccetti è sostenuto dai voti del Msi.

Maggio: il ministro degli Esteri austriaco, Kreisky, si schiera ufficialmente a favore della proposta di legge dei parlamentari della Svp per l’autonomia dell’Alto Adige.

1° giugno: l’Ufficio R del SIFAR di concerto con la Cia (Central Intelligence Agency) redige per il capo di Stato Maggiore della Difesa generale Aldo Rossi un documento intitolato “Le forze speciali del Sifar e l’operazione Gladio” che costituisce la prima relazione organica sullo stato dell’organizzazione. Dopo aver precisato che la rete stay-behind è stata creata per il caso si fosse determinata una situazione di emergenza “ad opera di sovvertimenti interni o di forze militari di invasione”, il documento precisa la struttura di Gladio: quaranta nuclei operativi più cinque unità di pronto impiego denominate Stella Alpina, Stella Marina, Rododendro, Azalea, Ginestra, 1500 uomini (effettivi) e i 3000 mobilitabili. In conclusione al paragrafo 3° è scritto: (…) poiché la necessità esiste, il Sifar mancherebbe ad una sua funzione peculiare ove non assolvesse a questa delicata preminente esigenza e lasciasse al caso o ad altre organizzazioni (incontrollate o al servizio di interessi di partito), l’iniziativa in tale campo”. Il rapporto si sofferma anche sull’impiego della struttura “in caso di sovvertimenti interni” e “per ristabilire i poteri legali e le istituzioni legittime”. Inoltre, nel documento di presentazione della relazione, il Sifar vanta “la sempre più rafforzata organizzazione e progredita qualificazione della Stella alpina”.
La partecipazione italiana al Comitato Clandestino di Pianificazione, operante presso lo SHAPE doveva servire a definire le possibilità di concorrere, nell’eventualità di una guerra, alle operazioni del SACEUR (Comando Supremo delle Forze Atlantiche) nel campo delle operazioni speciali. Queste, rientranti nel concetto di “guerra non ortodossa”, dovevano essere condotte da forze militari regolari. Lo stato Maggiore Difesa italiano e AFSOUTH (il Comando del Sud-Europa) avrebbero concordato quindi le possibili azioni, in caso di guerra, delle forze clandestine in Italia (la rete stay behind). Sul piano interno, invece, andava portato avanti il consolidamento e il potenziamento della rete Gladio. Questa era basata su di una doppia struttura: – una prima, formata da elementi destinati a “durare” nel territorio occupato, e quindi non facilmente individuabili in quanto “insospettabili”; – una seconda formata da unita di guerriglia di pronto impiego da rendere subito attive alle spalle del nemico come vere e proprie bande partigiane. La struttura clandestina era organizzata su quaranta nuclei operativi: 6 informativi, 10 di sabotaggio, 6 di propaganda, 6 di evasione e fuga, 12 di guerriglia. I reparti di pronto impiego erano articolati invece in cinque unità, ciascuna identificata con il nome convenzionale di Stella alpina, Stella marina, Rododendro, Azalea, Ginestra. Era previsto che “elementi della Sezione SAD effettuassero corsi di addestramento presso la scuola del servizio americano”. Lo scopo indicato dalla rete era quello di tutelare i territori e le popolazioni che “dovessero conoscere l’occupazione e la sovversione”. Andava creata “una leva di lungo braccio” e di grande portata per incoraggiare la liberazione del territorio e per “ristabilirvi i poteri legali e le istituzioni legittime”. Comunque era necessario che fosse il SIFAR a organizzare la rete per evitare che lo facessero “altre organizzazioni incontrollate o al servizio di interessi di partito”. Il documento del 1 giugno 1959 è molto importante, perché vi sono esposti, senza mascheramento, gli obiettivi di fondo che si volevano perseguire: mantenere l’Italia all’interno del sistema di alleanze e del sistema di difesa costituito dalla NATO e garantito dagli Stati Uniti. L’Italia doveva rimanere in tutti i modi “zona di esclusione” per i sovietici dall’esterno e per i comunisti dall’interno. Di questa intenzione e di questa volontà non era certamente solo la rete degli “stay-behind” a rappresentare l’elemento più significativo. Anche le forze armate dei vari paesi NATO vi dovevano concorrere nei modi loro propri. Il 10 settembre 1963 il Comando Superiore delle Forze Alleate in Europa (SACEUR) emanò la Direttiva-base per la Guerra non ortodossa in Europa. L’8 febbraio 1968 fu emanata una nuova direttiva di SACEUR, al fine di precisare e coordinare le operazioni che in caso di guerra avrebbero dovuto portare avanti sia le unità militari chiamate a svolgere attività “non convenzionale”, sia le unità della rete clandestina dello stay-behind. In seguito a tale direttiva il capo di Stato Maggiore Difesa, generale Vedovato, approvò il primo febbraio 1969, la costituzione di un Comitato di coordinamento Operazioni Speciali, che avrebbe dovuto comprendere i responsabili delle tre armi e quelli della Gladio. Altre direttive SACEUR furono diramate nel 1972 e nel 1976. La presidenza del Consiglio, ovviamente su indicazione del Servizio, ha fornito un elenco di 622 nomi, di cui 45 deceduti. Si è asserito con forza dal SISMI che il numero di 622 copre tutto l’arco della vita di Gladio e comprende il complesso di quanti hanno fatto parte della vita di Gladio e comprende il complesso di quanti hanno fatto parte della rete clandestina dello stay behind e delle unita di pronto impiego. Secondo i dati forniti, gli appartenenti alla struttura “clandestina” sono stati 408 e 214 quelli delle unita di pronto impiego. I 622 gladiatori erano distinti in due grandi categorie, gli “effettivi”, quelli realmente impiegabili nel momento in cui ce ne sarebbe stato bisogno, e quelli “in riserva”, elementi arruolati, ma scartati poi per diverse motivazioni. In base a questa suddivisione, la forza impiegabile nei vari anni è stata mediamente di 230-250 unità. I primi arruolamenti risultano essere stati fatti nel 1958. Dal 1958 al 1972, anno in cui fu deciso di smantellare i Nasco (depositi di armi. NDR), furono arruolate 362 unità.

4 giugnoMilano, manifestazione degli 8.000 operai della Breda, conclusa con un comizio nel quale parlano i rappresentanti provinciali di Cgil, Cisl e Uil.

5 giugnoRoma, una disposizione del Sifar definisce il profilo dei capi-zona della struttura Stay Behind: dirigenti industriali, alti ufficiali in congedo, funzionari statali, liberi professionisti di età matura, elevata posizione sociale e ottime condizioni economiche. Con riferimento all’Upi Stella Alpina si parla, inoltre, di una “consistenza attuale” di “circa 600 uomini e tendente a 1.000 unità di pronto impiego, più altri 1.000 mobilitabili”.

6 giugno: Padre Messineo su Civiltà Cattolica scrive che l’apertura a sinistra “urta contro un preciso e insuperabile divieto della morale”7 – 8 giugno: elezioni regionali in Sicilia: la DC ottiene il 38,6%, il PCI il 21,3%, mentre i cristiano sociali di Milazzo ottengono risultato imponendosi come terzo partito a scapito delle destre. Il PSI ottiene il 9,8%

15 giugno

emanato il primo Testo unico del Codice della strada

20 giugnoTaranto, il Comitato dei Ministri per le Partecipazioni Statali delibera la costruzione del IV centro siderurgico

8 luglioMarigliano (Na), una rivolta di coltivatori diretti causata dagli scarsi raccolti e dai bassi prezzi si conclude con l’assalto al municipio e l’incendio dell’ufficio postale, dell’esattoria e della caserma dei carabinieri. I 47 fermati subiranno condanne molto pesanti con pene che arriveranno fino a 7 anni e 4 mesi.

9 luglio: monsignor Giuseppe Bicchierai scrive al presidente del Consiglio Antonio Segni, “per consiglio di S.E. Scalfaro” per perorare la causa di Valerio Benuzzi “che lavorò per lungo tempo al servizio della polizia come informatore” e che “si trova in una tristissima situazione”.

Roma, il fascista Pio D’Auria è denunciato alla Procura della repubblica presso il Tribunale dei minorenni per lesioni personali.

11 giugno: PCI, PSI, radicali e PSDI chiedono le dimissioni del sindaco di Roma, Urbano Ciocetti, che si è rifiutato di celebrare l’anniversario della Liberazione di Roma. Ciocetti, che guida una giunta con il sostegno determinante del MSI, motiva la decisione affermando di non voler rinfocolare piaghe in via di rimarginazione

24 giugno: Gedda è sostituito alla guida dell’Azione Cattolica da Agostino Maltarello. Vittorio Bachelet diventa vice presidente.

25 giugnoComo, la Questura informa il Viminale che il cittadino jugoslavo Americus Albedl, sacerdote cattolico vicino a Pace e Libertà, “risulta entrato in Italia il 23 luglio 1942 e trasferito a Ponte Lambro (Como), proveniente da Perugia, il 28 gennaio 1953”.

26 giugnoPalermo, uccisa Anna Prestigiacomo, di 15 anni, forse per vendetta nei confronti del padre ritenuto confidente dei carabinieri

26 – 27 giugno: per protesta contro la decisione unilaterale del ministro del Lavoro, Benigno Zaccagnini, di iniziare i negoziati per il rinnovo contrattuale, si svolge uno sciopero dei metalmeccanici organizzato unitariamente dalle tre confederazioni sindacali.

27 giugnoInnsbruck (Austria), l’Università conferisce a Karl Tinzl, eletto deputato al Parlamento italiano nel 1953, un riconoscimento “per aver operato tutta la vita a favore degli oppressi conterranei del Sudtirolo”. Tinzl nel 1939 aveva optato per la Germania, salvo richiedere nel 1948 la cittadinanza italiana che gli era stata concessa.

29 giugnoTorre del Greco, scontri tra polizia a lavoratori marittimi in sciopero. Numerosi i feriti.

Giovanni XXIII emana l’enciclica “Ad Petri Cathedram” sui temi sociali e la promozione della concordia tra le classi, i popoli e le nazioni.

Giugno: fondato il quindicinale Ordine Civile, diretto da Gianni Baget Bozzo e sostenuto da Luigi Gedda.

Luglio: per un disguido un telegramma della polizia parallela di Tambroni finisce sul tavolo del questore di Roma Marzano che fa perquisire la sede dell’ufficio Import-Export in cui opera il gruppo Beneforti.

1° luglioBonn, il democristiano Heirich Lubke viene eletto presidente della Repubblica federale tedesca.

4 luglio: Friedrich Volgger sul quotidiano di Bolzano Il Dolomiten scrive: “I soldati italiani posti a difesa del confine Nato al Brennero sono in prevalenza comunisti e non possono quindi dare pieno affidamento in caso di conflitto contro l’Oriente”.

5 luglioGiakarta, il presidente indonesiano Sukarno scioglie il Parlamento. Si forma un nuovo governo di emergenza.

Roma, un attentato compiuto da agenti dei servizi segreti francesi contro un diplomatico tunisino, la cui auto viene fatta esplodere, uccide un bambino e ferisce 5 passanti.

7 luglioVietnam del Sud, istituiti i villaggi della prosperità, centri in cui viene fatta confluire la popolazione delle campagne per evitare ogni contatto con i Vietcong.

8 luglio: la Francia rifiuta lo stoccaggio sul proprio territorio di materiale nucleare americano sottratto al suo controllo. Il rifiuto determina il ritiro di 200 bombardieri americani in Gran Bretagna.

12 luglio: l’Italia respinge la proposta sovietica sulla denuclerizzazione dei Balcani perchè “il più valido fondamento della sicurezza risiede in un adeguato equilibrio difensivo”.

14 luglio: promulgata la legge Erga Omnes che sancisce il riconoscimento di fatto dei contratti di lavoro e stabilisce i minimi contrattuali.

15 luglioMilano, muore padre Agostino Gemelli, fondatore dell’Università cattolica.

18 luglio: muore l’esponente comunista Celeste Negarville. Fu sindaco di Torino, il primo eletto democraticamente dell’Italia repubblicana

30 luglioRoma, l’ambasciatore degli Stati Uniti d’America a Roma James Zellerbach riceve nella sua residenza l’ex ministro della difesa Randolfo Pacciardi. Al termine del colloquio l’ambasciatore annota gli argomenti trattati: “Pacciardi mi ha fatto intendere che giudica necessaria la costituzione di un regime autoritario perfino più forte di quello di De Gaulle e ha detto di essere lui stesso disposto a considerare la possibilità di lanciare un movimento per salvare la democrazia. Ha detto che tutti gli anticomunisti sarebbero invitati a unirsi e se necessario anche i fascisti sarebbero benvenuti. Pacciardi mi ha detto di essere in contatto con alti prelati con i quali ha già discusso questa possibilità. In grande confidenza mi ha fatto il nome del cardinale di Genova Siri”.

AgostoRoma, il settimanale Lo Specchio (area Msi – monarchici) pubblica una foto di Scelba se­duto al tavolo di un bar in compagnia di una donna. La didascalia è vagamente allusiva. Inizia il ricatto che du­rerà per tutta la prima metà degli anni sessanta. La foto è stata fornita al giornale dal Sifar.

1 agostoGenova, il cardinale Giuseppe Siri, in un’omelia afferma: “Folle idea che la pianificazione sia sorgente, miniera, pozzo di S. Patrizio ecc.; distruggendo la libertà noi saremo diventati gli assassini di coloro che hanno sperato e si sono fidati”.

8 agosto: muore a 87 anni don Luigi Sturzo. Era stato, nel 1919, tra i fondatori del Partito popolare, poi diventato Democrazia Cristiana.

12 agostoGenova, si costituisce Pietro Gunnella, condannato per collaborazionismo durante la Repubblica sociale e per omicidio. La pena iniziale di 24 anni è stata ridotta a 2 anni di reclusione, nel frattempo Gunnella si era rifugiato in Argentina.

17 agostoLaos, una parte dell’esercito governativo si schiera con i guerriglieri comunisti del Pathet Lao, contro il presidente Sananikone, che richiede l’assistenza militare americana.

19 agosto: dopo l’uscita dell’Iraq dal patto di Bagdab, l’organizzazione subisce alcune riforme e viene rinominata CENTO, acronimo inglese per Central Treaty Organisation, già METO Middle East Treaty Organization (Trattato dell’Organizzazione Centro orientale), e di cui fanno parte il Pakistan, l’Iran, la Turchia ed il Regno Unito. La nascita del Cento è motivata dalla necessità di creare un meccanismo di difesa contro l’espansionismo sovietico. Gli Stati Uniti forniscono assistenza militare.

21 agosto: le Hawaii diventano il 50° stato della confederazione degli Stati Uniti d’America.

Mosca, il quotidiano Sovietskaja Rossija pubblica un’intervista a Giorgio La Pira, in visita nella capitale sovietica. Tra l’altro l’esponente democristiano afferma che “tutto ciò che ho visto parla della libertà religiosa del vostro paese (…) Il popolo sovietico ha fiducia nell’avvenire: è un popolo che va avanti, che progredisce nell’economia, nella scienza, nella vita spirituale. Il vostro Stato fa molto per raggiungere una pace stabile. Il vostro primo ministro Kruscev è un uomo intelligentissimo, dallo spirito aperto (…) Non credo di sbagliare se dico che tra dieci anni l’Unione sovietica sarà una potenza ancora più grande”.

30 agosto: in un articolo, pubblicato sulla rivista Orizzonti, Mario Scelba indica in Guido Gonella, Alcide De Gasperi e Piccioni gli ispiratori della famosa “operazione Sturzo” dell’aprile 1952.

SettembreLaos, le forze comuniste del Pathet Lao, appoggiate dal Nord Vietnam, attaccano le truppe governative e conquistano buona parte delle province settentrionali. Il governo di Vientiane chiede aiuto agli Stati Uniti che invia un centinaio di esperti e consiglieri militari.

2 – 4 settembre: duro scontro tra i presidenti Eisenhower e De Gaulle, dopo il rifiuto francese di permettere controlli americani sull’armamento nucleare.

13 settembre: Johann Winkler, sindaco e vice comandante degli Schutzen di Villando, piccolo comune alle porte di Bolzano, porta a Innsbruck, ad una adunata irredentista, la “corona di spine” dell’Alto Adige, simbolo della “prigionia” imposta dagli italiani.

15 settembre: il primo ministro sovietico Nikita Krusciov è in visita ufficiale negli Stati Uniti. A Camp David incontra il presidente Eisenhower. URSS e Stati Uniti si accordano per un incremento degli scambi commerciali.Roma, il capo della polizia informa il ministro degli Interni che il Pellegatta Fernando ha cooptato nell’Unione nazionale anticomunista Pace e libertà “il Tassinari Italo, residente a Rimini e tali Zanetti Arrigo e Chiaromonti Guido entrambi residenti a Forlì, produttori di Pace e libertà per l’Emilia-Romagna (…) si faceva nominare – prosegue la nota con riferimento al Pellegatta – reggente provvisorio dell’Unione, coadiuvato dal Tassinari Italo in qualità di vice reggente (…) Sia il Tassinari che lo Zanetti sopra menzionati, sono pregiudicati per reati vari contro il patrimonio”.

16 settembreParigi, il presidente De Gaulle riconosce il diritto all’autodeterminazione del popolo algerino e indice un referendum per stabilire il futuro del paese

17 settembrePechino, Lin Piao è nominato ministro della Difesa della Repubblica popolare cinese.

18 settembreNew York, in un discorso all’Assemblea delle Nazioni Unite, Nikita Kruscev propone il disarmo totale di tutte le Nazioni.

Palermo, durante una sparatoria tra mafiosi, cade uccisa la tredicenne Giuseppina Savoca

30 settembreWashington, durante un incontro alla Casa Bianca il presidente della Repubblica Antonio Segni discute col presidente americano Dwight Eisenhower anche della questione dell’Alto Adige, dove sono ripresi gli attentati. Secondo un rapporto americano Segni dice: “E’ possibile che il movimento di ribellione sia pilotato da Mosca, in ogni caso quelli che oggi urlano più forte vent’anni fa erano nazisti. Se il movimento di ribellione dovesse avere successo, ciò comporterebbe un pericolo proveniente dall’Austria e più tardi, forse, perfino dalla Germania”.

1° ottobre: Krusciov si reca in visita ufficiale a Pechino. I cinesi, infatti, si erano mostrati scettici sull’esito della visita del primo ministro sovietico negli Stati Uniti.

In una nota informativa del Sifar si elencano i compensi versati dagli americani, in forma straordinaria, agli agenti del Nucleo speciale del ministero degli Interni operanti a Roma.

Torre del Greco (Napoli), muore Enrico De Nicola.

3 ottobre: la Civiltà Cattolica pubblica un articolo in cui, tra l’altro, si legge: “Abbiamo troppe ragioni per temere che il dialogo tra la Base (corrente democristiana ndr) e il Psi sia un dialogo tra sordi, che l’on. Nenni insomma non intenda né ora né in futuro, prossimo o remoto che sia, convertirsi alla democrazia, perché spera di arrivare al potere con l’aiuto ben più solido dei comunisti”.

5 – 6 ottobreRoma, convegno di studi sulla libera circolazione dei lavoratori all’interno della Comunità europea.

6 ottobreForlì, la Questura invia una nota al Viminale sul conto dell’esponente di Pace e Libertà Arrigo Zanetti, di cui fornisce i precedenti penali per reati comuni affermando che “non consta sia iscritto a partiti politici, ma le sue simpatie in tale campo si sono rivolte sempre dove abbia potuto trarre un vantaggio economico”. Mentre sul conto di Guido Chiaramonti, altro esponente di Pace e libertà, scrive che, secondo la Questura di Firenze, “è stato più volte denunciato per insolvenza fraudolenta, truffa e furto; che trattasi di persona di facile parola che aderisce a vari movimenti anticomunisti, al solo scopo di carpire la buona fede altrui e trarne vantaggi personali”. Sul conto di Italo Tassinari, la Questura fornisce tutti i precedenti per reati comuni da lui commessi e rileva che “ha ricoperto in passato le cariche di segretario amministrativo e, quindi, ispettore del disciolto Fronte anticomunista italiano, dando luogo a rilievi per sospetta illecità attività affaristica connessa alla propaganda politica che svolgeva a favore del citato fronte”.

7 ottobre: in un appunto del Sifar si afferma implicitamente che l’agente americano Driscoll è stato trasferito in Tunisia per le pressioni del Sifar stesso.

7 – 10 ottobreRoma, presieduta da Amintore Fanfani si svolge una riunione degli ambasciatori italiani in Medio Oriente e in Nord Africa alla quale viene invitato a partecipare anche Randolfo Pacciardi.

8 ottobreLondra, le elezioni inglesi sono nuovamente vinte dai conservatori e dal governo guidato da Harold Mc Millan.

10 ottobre: la Turchia firma un accordo con gli Stati Uniti per l’installazione nella penisola anatolica di basi missilistiche dotate di vettori nucleari.

Roma, in un appunto del Sifar si afferma che la divisione Affari riservati sarebbe uno strumento del servizio segreto americano, tanto che esisterebbero uffici coperti in comune, operando anche per finalità che niente avrebbero a che fare con la sicurezza dello Stato italiano.

14 ottobreForlì, Italo Tassinari entra con l’incarico di “segretario per l’attivismo” nella segreteria collegiale dell’Unione nazionale anticomunista Pace e libertà

15 ottobreFirenze, la Questura informa il Viminale che Italo Tassinari “durante il periodo della sua permanenza in questa città e provincia, sfruttando la sua qualifica di ispettore del cessato Fronte unico anticomunista usava recarsi nelle varie località prospettando ai proprietari di aziende agricole l’opportunità di acquistare armi per fronteggiare eventuali azioni di estremisti”

21 ottobre: sanguinosi scontri lungo la frontiera cino-indiana del Kashmir.

22 ottobreRoma, in vista della cessazione dell’incarico di direttore della Divisione Affari Riservati del ministero dell’interno, Guido De Nozza consegna il primo scaglione di numerosi fascicoli custoditi nella cassaforte del suo ufficio. Altre consegne seguiranno a stretto giro di tempo. Molti dei fascicoli sono intestati a personalità politiche (Mario Segni, Giulio Andreotti, Franco Maria Malfatti, Silvio Gava, Guido Gonella, Velio Spano, eccetera), altrettanti all’organizzazione, agli immobili, ai finanziamenti e all’apparato culturale del Pci (Partito Comunista Italiano). A De Nozza succederà Ulderico Caputo.

23 ottobre: congresso democristiano, si afferma la coalizione moderata formata dai seguaci di Moro, Segni, Andreotti e Scelba. Moro

26 ottobreGodrano (Palermo), in un conflitto tra le cosche mafiose della zona, sono uccisi i fratelli Antonino e Vincenzo Pecoraro, di 19 e 10 anni.

30 ottobreSpoleto, una manifestazione di protesta per la chiusura del cotonificio è caricata dalla polizia. Il fumo dei lacrimogeni provoca la morte dell’operaio Arcangelo Fiorelli che stava lavorando su un palo della luce

NovembreAlto Adige, si intensificano gli attentati. La provincia bolzanina diventa la palestra dove si sperimentano le tecniche di guerra non ortodossa. Il terrore prolifera attraverso l’uso indiscriminato di bombe ed attentati. Saranno messi all’opera, dai servizi segreti, numerosi infiltrati, doppio­giochisti, fascisti e neonazisti. Racconterà davanti alla Commissione Stragi il colonnello Manlio Capriati, nel 1962 a capo dell’ufficio R del SIFAR: “fui convocato dal generale De Lorenzo il quale mi disse che avrebbe attivato gli elementi dell’Alto Adige, facendo riferi­mento ai guastatori gestiti dal CAG(la base di Gladio ndr)residenti in Alto Adige”.

Ruanda, violenta sollevazione delle tribù Hutu contro il regime oligarchico dei Tutsi. E’ abolita la monarchia e i Tutsi sono costretti a riparare nei Paesi vicini. Il governo belga, che controlla l’Amministrazione del Ruanda – Urundi, dichiara che il Paese non è pronto per l’indipendenza.

Il comune di Palermo approva il piano regola­tore in cui vengono apportate centosessanta emendamenti su richiesta di privati. L’assessore ai Lavori Pubblici è di­ventato Ciancimino. L’albo dei costruttori è gestito dalle famiglie mafiose.

Nel corso di un convegno sindacale, i sindacalisti socialisti della Cgil rilevano che “la presenza diretta del sindacato è stata finora debole. L’unico strumento vivo della classe operaia e l’unico strumento unitario, nonostante le deficienze, gli errori, le discriminazioni, le pressioni padronali, le lotte fra i sindacati, è la commissione interna”.

1 novembre: in un appunto Sifar si riportano critiche da parte del capo stazione Cia a Parigi nei confronti di Driscoll e di Antonio Segni, mentre Tambroni avrebbe agevolato, si dice, l’attività del primo. Si afferma ancora che l’Fbi non sarebbe estraneo al suo allontanamento dall’Italia.

4 novembrePantelleria, un peschereccio italiano resiste al tentativo di una motovedetta tunisina di dirottarlo su Tunisi, catturando un marinaio tunisino che verrà liberato a Mazara del Vallo solo il giorno successivo. Inizia così la “guerra del pesce” fra Italia e Tunisia.

7 novembreRoma, il Consiglio dei ministri approva la programmata visita del capo dello Stato, Giovanni Gronchi, in Unione sovietica subordinandola a due condizioni: che avvenga dopo la conclusione del vertice sul disarmo e che l’invito ufficiale venga rivolto dal presidente del Presidium del Soviet supremo Voroscilov e non da Nikita Kruscev.

8 novembre: Olivetti: il primo computer italiano
Alberto Saibene – Doppiozero
Domenica 8 novembre 1959 nella sede della Olivetti di via Clerici a Milano, Adriano Olivetti pronuncia un discorso davanti al Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi presentandogli la Elea 9003, il primo computer costruito in Italia, un grande momento non soltanto per la Olivetti ma per l’intera società italiana che entra così, per prima in Europa, nell’era dell’elettronica. Erano passati 10 anni da quando Enrico Fermi aveva fatto visita alla fabbrica di Ivrea, dove testimoniò come la calcolatrice elettronica fosse in quel momento il grande problema che appassionava i ricercatori delle università americane e delle grandi aziende di macchine da ufficio (IBM, Hewlett Packard). Negli Stati Uniti, usciti più forti dopo gli sforzi tecnologici degli anni di guerra, viveva Dino Olivetti, il fratello minore di Adriano, sensibile ai venti del cambiamento in un Paese che stava inaugurando una nuova forma di imperialismo.
https://www.doppiozero.com/materiali/olivetti-il-primo-computer-italiano

13 novembreBad Godesberg (Germania Federale), si svolge il congresso straordinario del Partito socialdemocratico tedesco (Spd) che approva l’abbandono del marxismo con 324 voti favorevoli contro 16 e adotta il “Programma dei valori fondamentali” (Grundsatprogramm), di ispirazione riformista.

Dicembre: l’Italia entra nel Comitato clandestino di pianificazione della Nato. E’ il coordinamento di Stay Behind.

Le Nazioni Unite accolgono la proposta avanzata da Stati Uniti e Unione Sovietica di istituire una commissione permanente per l’uso pacifico dello spazio.

1° dicembre: Stati Uniti, Unione Sovietica e altre dieci nazioni firmano un trattato che stabilisce che l’Antartide potrà essere usato per fini scientifici e ne decreta la smilitarizzazione.

Un Appunto su Vittorio Sorani, residente a Firenze, professore di disegno, viene inoltrato dal capoluogo toscano alla Divisione Affari Riservati del ministero dell’Interno. Sorani viene così descritto: “Già comandante di brigata partigiana, fa parte del Comitato provinciale dell’Anpi; pur essendo di orientamento Dc è rimasto nell’associazione suindicata dietro nostro suggerimento. Fornisce materiale dei partigiani, notizie del Pci e di organizzazioni di estrema sinistra. Dà buono affidamento”.
Una seconda nota è relativa al confidente “Arnaldo”: “Si identifica in Cecchi Alviero, da Firenze, impiegato. Da vari anni fornisce materiale in originale (per poi poterne fare copia) del Psi, del Pci e di altre organizzazioni di estrema sinistra. E’ persona anziana, che dà affidamento per la discrezione e la volontà che finora ha dimostrato nel procurare il succitato materiale”.
Una terza, relativa al confidente “Leone”: “Identificasi in Gozzini Bindo, da Firenze, ferroviere. Costui è in grado di fornire materiale di organizzazioni sindacali estremiste, a carattere regionale e nazionale. Persona conosciuta da molti anni, ha sempre dimostrato serietà e riservatezza per i fini di questo ufficio”.

4 dicembreRoma, visita ufficiale del presidente americano Eisenhower. Incontra il presidente Gronchi e papa Giovanni XXIII.

5 – 6 dicembreTorino, convegno nazionale sulla Fiat organizzato dalla Fiom. Sono presenti
oltre 150 tra dirigenti sindacali, membri di Commissione Interna e attivisti di fabbrica, che rappresentano tutte le sezioni torinesi della Fiat nonché gli stabilimenti Fiat di Firenze, di Modena, di Cameri (Novara), di Marina di Pisa e poi la O.M. di Brescia e di Milano, la RIV di Torino e di Massa Carrara e la Weber di Bologna.

5 – 8 dicembre: congresso nazionale delle Acli – ”Un forte movimento per la difesa della democrazia e dei lavoratori” – nel corso del quale la minoranza pone il problema della incompatibilità fra cariche sindacali e parlamentari.

7 dicembrePalermo, la giunta regionale presieduta da Silvio Milazzo non ottiene, per un solo voto, la fiducia sul bilancio.

13 dicembre: l’arcivescovo Makarios è nominato presidente della Repubblica di Cipro.

17 dicembreRoma, la direzione nazionale della Dc invita il Psdi e il Psi ad una “cordiale e fiduciosa collaborazione con l’Unione cristiano-sociale” in Sicilia, per escludere dalla coalizione il Pci.

18 dicembrePalermo, Silvio Milazzo è rieletto presidente della giunta regionale siciliana con i voti della maggioranza e quelli di quattro parlamentari del Msi. Vicepresidente, è nominato il barone Benedetto Majorana della Nicchiara.
Roma, firmato il contratto nazionale dei lavoratori delle imprese in appalto della nettezza urbana

23 dicembreRoma, firmato il contratto nazionale dei tessili
Roma, il generale di Squadra aerea Aldo Remondino viene nominato, con l’aiuto del generale Giovanni De Lorenzo, consigliere militare del Presidente della repubblica.

28 dicembre: muore in un convento francescano alla periferia di Madrid, Ante Pavelic.

Nel corso dell’anno sono stati firmati accordi aziendali per aumenti della retribuzione (aumenti di salari e stipendi e dei premi di produzione), della indennità di mensa e scatti di anzianità:

Ancona Palermo – Cantieri navali Piaggio: aumento di 15.50 lire orarie base operaio qualificato, in aggiunta alla paga base. Non è assorbibile da eventuali futuri aumenti di retribuzione e sarà corrisposto anche ai nuovi assunti
Bolzano 
– Feltrinelli Masonite Spa: estensione del computo del premio di produzione alla retribuzione per le ferie, le festività sia nazionali che infrasettimanali, ecc. Corresponsione per gli arretrati una tantum dell’importo di  12.000 lire a ciascun operaio
Venezia – SAVA: per la determinazione del premio di produzione è stata istituita l’introduzione del rapporto produzione-manodopera impiegata
Varese – Conceria Sapet di Valle Olona: istituzione di un premio di produzione di un minimo di L. 1.000 mensili per uomini e donne
Genova – Centrale del Latte: anticipo sui futuri scatti di anzianità ai nuovi assunti di 5.200 lire mensili.
Bologna – Baschieri & Pellagri: elevato da  14 a  25 lire orarie per ogni ora lavorativa il premio di produzione.
Savona – alla Lastrea Chimica il premio di produzione è elevato da 20 a 32,50 lire orarie per tutti i lavoratori. L’indennità di mensa è aumentata da 65 a 90 lire giornaliere
Alla Fornikok di Vado Ligure aumentata da 90 a 120 lire giornaliere l’indennità di mensa e ripristinata una indennità speciale soppressa
Ravenna: i dipendenti della ditta appaltatrice che opera all’ANIC hanno ottenuto lo stesso trattamento economico e normativo dei lavoratori della fabbrica ENI
Bolzano – i lavoratori della Birreria Forst ottengono un aumento di L. 3000 mensili per tutti
Gela – aumentato il minimo salariale di zona
Livorno – alla Balzaretti & Modigliani aumentato L.1.500 mensili il premio di produzione e concordato l’organico del reparto taglialastre
Modena – alla Fonderia Corsi il premio per i cottimisti passa da 10 a 12 lire
Prato – Rivalutazione dei tempi di lavoro e aumento del cottimo per migliaia di lavoratori della tessitura.
Lecco – alla Carniti vengono riproporzionati e migliorati le tariffie e i tempi di cottimo, nonché il miglioramento del premio di produzione
Bologna – numerosi accordi aziendali prevedono che ogni forma di retribuzione ad incentivo sarà contrattata tra l’azienda e la Commissione Interna con l’intervento delle organizzazioni sindacali di categoria in modo da garantire un progressivo aumento delle parti variabili della retribuzione in relazione al maggior rendimento del lavoro
Milano – alla Maestri iI minimo di cottimo elevato al 20%
Gruppo Saint-Gobain, nel settore lastre meccaniche sono state classificate tutte le mansioni, migliorate notevolmente verso l’alto l’assegnazione di categorie e realizzate alcune premesse per il controllo degli organici.
Lecco – alla Moto Guzzi i minimi di cottimo sono elevati dall’8 al 12-16% e aumentati di 13 punti di guadagni di cottimo percepiti dai lavoratori
La Spezia – alla Fonderia Scaruffi il minimo di cottimo è stato portato al 15%
Schio – alla Lane Rossi è stata ottenuta la parità nei guadagni di cottimo tra donne e uomini
Genova – alla Sanac i guadagni di cottimo sono fissati nella misura del 55%
Milano –  alla Breda è firmato un accordo aziendale che prevede: 1) impegni a non effettuare licenziamenti 2) impegno a cessare le pratiche dei declassamenti e riconoscimento ai fini dei diritti di anzianità contrattuali del periodo di lavoro svolto prima dell’interruzione del rapporto di lavoro 3)normalizzazione del rapporto di lavoro ad 80 lavoratori assunti con contratto a termine 4) impegno a rivedere il sistema di cottimo in atto e corresponsione di una tantum di lire 10.000 pro capite
Gruppo S.M.E. – per i guardiani idraulici la indennità è  elevata da 800 a 1.500 mensili. Uguale miglioramento per i turnisti del centro meccanografico
Venezia – alla SAVA è firmato un accordo per la istituzione delle «paghe di classe». L’accordo che prevede 28 classi e si limita a salvaguardare solo in parte le situazioni salariali acquisite, suscita il malcontento dei lavoratori
Bologna – firmati venti accordi aziendali con i quali il periodo feriale, a partire dall’agosto 1959, è stato portato da 12 a 15 giorni per ogni anno.
Torino – firmato alla Pirelli un accordo sulla riduzione dell’orarlo di lavoro a  7,30 ore giornaliere per il reparto semilavoratpagate  8,30.
La Spezia – alla Fonderia Scaruffi riduzione a 43 ore e mezzo dell’orario di lavoro con retribuzione di 48 ore
Tubettificio Ligure, il periodo feriale aumentato per tutti i lavoratori di 4 giorni ogni anno
Milano – alla Bulloneria Magnaghi il periodo feriale è aumentato di 5 giorni all’anno
Ravenna – alla Rosetti il periodo feriale è aumentato di 7 giorni all’anno.  Di tre giorni all’anno sono state migliorate le ferie per i lavoratori dell’Officina Roccagni
Alessandria – iI periodo feriale per i lavoratori dello Stabilimento Meccanico SILA è stato aumentato di tre giorni lavorativi per ogni anzianità di servizio sulla base degli scaglioni previsti dal contratto nazionale.
Alla  Guardoni è ridotto a 46 ore settimanali l’orario di lavoro con salario di 48
Perugia – Cooperativa di Consumo: corresponsione di una tantum che va da L. 9.000 a L.5.000 a seconda della categoria
Firenze – Fabbrica Chimica Rosselli: corresponsione di un premio di fine campagna da 8 a 9.000 lire a seconda della categoria.
Terni – Elettrocarbonium, una tantum che va da 5.000 a 10.500 lire secondo categoria, da pagarsi ogni semestre.
Riserie Italiane – Fabbrica chimica corresponsione di una tantum di L. 40.000 in due rate.
Arti Vetrarie SAGIT — La gratifica annuale che in effetti è la 14* mensilità è stata portata da 16.000 a 38.500 lire per ciascun lavoratore.
Ledoga di Genova una tantum di L.5.000 e istituzione di un premio di L. 200 giornaliere.
SAVA di Venezia una tantum di L. 42.000 corrisposte per metà entro il 31 luglio e per l’altra metà nella prima quindicina del mese di gennaio.
Rinascente e UPIM  a) riduzione di due ore settimanali dell’orario di lavoro attraverso la concessione di due mezze giornate di riposo retribuite al mese b) affermazione del principio della 14a mensilità attraverso la corresponsione ogni anno nel periodo di ferragosto di mezza mensilità di retribuzione a tutto il personale compresi gli apprendisti c) estensione del premio di rendimento agli apprendisti e regolamentazione di tutte le altre elargizioni in atto, ecc. U.I.T.E. gratifica annuale pari a 20 giornate per i lavoratori delle diverse categorie. Sarà corrisposta in due rate, il 50% in occasione della Pasqua e il rimanente per Ferragosto.
Gruppo Italgas: corresponsione di una tantum di L. 30.000 a ciascun lavoratore e l’impegno a non effettuare licenziamenti o trasferimento di personale delle officine nelle quali vengono introdotti nuovi sistemi produttivi. ecc.
PALE di Sesto S. Giovanni regolamento del premio che va da 33 a 37 mila lire per ogni operaio.
SILA di Alessandria a compimento del 15° anno di anzianità sarà corrisposto un premio pari a 125 ore con le modalità ed in aggiunta ai premi stabiliti dal contratto di lavoro.
Bologna liquidazione dei premi di anzianità in rapporto all’anzianità maturata e l’istituzione di 10 scatti biennali di anzianità nella misura del 2,5% della paga contrattuale in numerose piccole e medie aziende meccaniche.
Alla Vetro Coke regolamentato il premio aziendale di fedeltà. Il premio consiste in una pensione integrativa che decorre vita natural durante, dal momento dell’interruzione del rapporto di lavoro. La somma dell’integrazione è di L. 15.000 mensili per gli uomini