Notice: La funzione _load_textdomain_just_in_time è stata richiamata in maniera scorretta. Il caricamento della traduzione per il dominio basic è stato attivato troppo presto. Di solito è un indicatore di un codice nel plugin o nel tema eseguito troppo presto. Le traduzioni dovrebbero essere caricate all'azione init o in un secondo momento. Leggi Debugging in WordPress per maggiori informazioni. (Questo messaggio è stato aggiunto nella versione 6.7.0.) in /var/www/wp-includes/functions.php on line 6114
2025.04 Aprile (16 – 20 aprile) – Senti le rane che cantano

2025.04 Aprile (16 – 20 aprile)

SITO IN CONTINUO AGGIORNAMENTO
Pagina in costruzione

Queste pagine non sono una rassegna stampa, ma la mia personale scelta di notizie, fatti, idee e persone per quanti, determinati ma con il sorriso sulle labbra, ancora resistono e lottano per il pane e le rose

Referendum, ecco perché 5 Si cambiano l’Italia

Si vota l’8 e 9 giugno. Una guida per orientarsi sui quesiti referendari che puntano a migliorare la condizione di vita dei lavoratori e dare cittadinanza a chi ancora non ce l’ha

Daniela Zero – collettiva.it

https://www.collettiva.it/speciali/referendum-2025/referendum-ecco-perche-5-si-cambiano-litalia-qy51xeld
https://www.cgil.it/referendum/informazioni-cgil-referendum-2025-h4zhyjmi

Per saperne di più
https://www.martirimarzabotto.it/2025/04/02/80-anniversario-della-liberazione/
https://www.martirimarzabotto.it/

“…volge al declino l’era, che fu nobile nella sua durezza e serietà, della democrazia politica”.
(Luciano Canfora).

Energia di sinistra

La sinistra deve ripensare il disegno complessivo dell’intera battaglia politica perché restano definiti poco incisivamente i suoi obiettivi generali. Deve capire come motivare i cittadini, come trasmettere loro il movimento, un’energia paragonabile a quella che anima le destre. Come proporre gli antichi ideali di emancipazione in modo da essere compresi anche dai molti che la destra induce a confondere il progresso col futurismo, la sicurezza con la rabbia, la libertà con la guerra.

Carlo Galli
da strisciarossa

20 aprile 2025

Sperava di essere ricevuto dal papa, ma deve accontentarsi di monsignor Parolin. Bergoglio snobba il vicepresidente Usa Vance, in visita al Vaticano, e nel pomeriggio va a pregare a San Pietro, rimarcando la distanza con l’amministrazione statunitense, in particolare sui migranti. Mentre la Corte suprema blocca la deportazione dei venezuelani
Luca Kocci
https://ilmanifesto.it/il-papa-saluta-i-fedeli-ma-a-vance-nemmeno-una-breve-udienza

Il Papa impartisce la benedizione Urbi et Orbi: “Nessuna pace è possibile senza un vero disarmo”

Il Papa affacciato dalla Loggia delle Benedizioni   (VATICAN MEDIA Divisione Foto)

Trentacinquemila persone in piazza San Pietro. Dopo la benedizione il Pontefice tra i fedeli in papamobile

Papa Francesco si è affacciato dalla Loggia delle Benedizioni per il tradizionale Urbi et Orbi, la benedizione alla città e al mondo, nel giorno di Pasqua. E’ stato salutato con ovazioni dei fedeli presenti a Piazza San Pietro. “Incarico il Maestro delle Cerimonie di leggere il messaggio”, ha detto il Pontefice che ha lasciato la lettura del messaggio a mons. Diego Ravelli. Poi, alle 12.20 dalla Loggia centrale di piazza San Pietro ha impartito la benedizione ‘Urbi et Orbi’. E dopo avere mantenuto fede al  desiderio di affacciarsi dalla loggia delle benedizioni per l’Urbi et  Orbi di Pasqua, è sceso in piazza a bordo della papamobile per un  bagno di folla tra i fedeli. Bergoglio era senza naselli per l’ossigeno e non si risparmia malgrado le raccomandazioni mediche.

continua in
https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2025-04/papa-francesco-urbi-et-orbi-pasqua-2025-guerra-pace.html?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=NewsletterVN-IT

vedi anche
Papa Francesco a sorpresa a San Pietro, Vaticano: “Desidera essere presente per Urbi et Orbi”
La Pasqua: Cristo risorto è luce di speranza oltre la razionalità umana

Il video inizia attorno al minuto 9.20

20 aprile 2025, 12:30

Il Papa ha incontrato il vice presidente Usa JD Vance a Santa Marta

JD Vance eicevuto dal Papa a Casa Santa Marta

Breve incontro di pochi minuti per scambiarsi gli auguri di Pasqua. Ieri l’udienza con il cardinale Parolin in Segreteria di Stato

Questa mattina, poco dopo le 11:30, a Casa Santa Marta, Papa Francesco ha avuto un breve incontro privato con il vice presidente degli Stati Uniti d’America, James David Vance. Lo rende noto la Sala Stampa della Santa Sede, spiegando che l’incontro, durato alcuni minuti, ha dato modo di scambiarsi gli auguri nel giorno di Pasqua. 

continua in
https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2025-04/jd-vance-incontro-papa-francesco-santa-marta-pasqua.html?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=NewsletterVN-IT

20 aprile 2025, 11:45


La vignetta di Vauro


RaiNews LIVE

Tregua scaduta: gli Usa hanno chiesto di prolungarla, Mosca non ha accettato

Ieri sera allarme antiaereo a Kiev. Raid russi sulla capitale, a Kharkiv e Kherson, scontri a Kursk e Belgorod, un morto. La gaffe di Fox News: Kiev è in Russia. Bloomberg: Usa pronti a riconoscere l’annessione della Crimea

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/04/ucraina-guerra-putin-tregua-di-pasqua-zelensky-gli-attacchi-russi-continuano-9b9bb823-cc41-45a0-8c1f-ffafe96b63b7.html

https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina

LeMonde LIVE

Guerre en Ukraine : « Les attaques russes continuent », selon Kiev, malgré l’annonce d’une trêve par Vladimir Poutine. Retrouvez les informations du 14 au 20 avril

Le chef de l’état-major ukrainien a néanmoins admis, samedi soir, que « la situation est plus calme dans certaines zones ». Moscou a ordonné aux troupes russes d’observer un cessez-le-feu en Ukraine pour Pâques, de samedi 18 heures à Kiev à la nuit de dimanche à lundi à minuit.

Live animé par La rédaction du « Monde »

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DAL 14 marzo al 20 aprile 2025*
https://www.lemonde.fr/international/live/2025/04/20/en-direct-guerre-en-ukraine-les-attaques-russes-continuent-declare-l-armee-ukrainienne-malgre-l-annonce-d-une-treve-par-vladimir-poutine_6595711_3210.html

Alberto Negri – Il nucleare dell’Iran è una questione globale

Scenari Con mediazione omanita, ieri a Roma secondo round d’un negoziato con la pistola sul tavolo: Israele, l’unica potenza atomica della regione, è sempre pronto a colpire di nuovo
L’Iran in Medio Oriente è considerato la spina nel fianco di Israele e degli Usa ma il negoziato in corso va ben oltre lo status di potenza regionale della repubblica islamica e l’orizzonte, già ampio, del Golfo persico, dove passa il 40% dell’energia mondiale.
E dove si incrociano i destini precari di popoli in guerra. La sfida sul caso iraniano è assai più globale di quanto si pensi. Lo stato ebraico, soprattutto dopo la caduta di Bashar Assad in Siria e le sconfitte subite dagli alleati dell’Iran nella regione, da Hamas a Hezbollah agli Houthi yemeniti, è ancora più tentato dall’idea di scatenare un attacco diretto agli impianti nucleari di Teheran sospettati di lavorare per l’atomica. In realtà a Roma, ieri, con la mediazione omanita, c’è stato il secondo round di un negoziato dove la pistola è sempre sul tavolo.

continua in
etopordSns lmu0h1i5608819hIilaig1936e 7a4690t449er:i7cucac3h

RaiNews LIVE giorno 561

Israele bombarda ancora nella Striscia, 44 morti. Papa: cessate il fuoco, a Gaza situazione ignobile

Negoziati costruttivi sul nucleare iraniano ieri a Roma. Netanyahu: “Guerra fino alla distruzione di Hamas, Teheran non avrà l’atomica”. Persi i contatti con un ostaggio israelo-americano

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/04/gaza-guerra-bombe-54-morti-pasqua-fame-israele-hamas-stragi-yemen-usa-iran-colloqui-55283f14-4807-42d9-9043-a63c5d1d2a7f.html

Vedi anche

Altre notizie e video in
https://www.rainews.it/archivio/storie/laguerraisraele-hamas

ALJAZEERA LIVE UPDATES

Updates: Red Crescent rubbishes Israeli probe into Gaza medic killings

  • Israel’s probe into the killing of 15 Gaza medics and aid workers by its military finds that “errors” were made, but denies a cover-up – despite admitting that ambulances were crushed and buried.
  • The Palestinian Red Crescent Society (PRCS) has criticised the Israeli probe as “contradictory” and “full of lies”.
  • Israeli forces have killed at least 31 people since dawn on Sunday, a spokesman for the Palestinian Civil Defence in Gaza has told the AFP news agency.
  • Israeli Prime Minister Benjamin Netanyahu pledges to intensify the war on Gaza after Hamas rejects an Israeli proposal for a temporary truce. The Palestinian group demands a deal to end the war in exchange for the release of remaining captives.
  • US strikes on Yemen have killed at least 12 people in the country’s capital Sanaa on Sunday night, Houthi-affiliated media outlets have reported.
  • Gaza’s Health Ministry says at least 51,201 Palestinians have been confirmed dead and 116,869 wounded in Israel’s war on Gaza since it began 18 months ago.
  • The Gaza Government Media Office updated its death toll to more than 61,700, saying thousands of people missing under the rubble are presumed dead. At least 1,139 people were killed in Israel during the Hamas-led October 7, 2023, attacks, and more than 200 were taken captive.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2025/4/20/live-israel-kills-52-in-gaza-netanyahu-orders-army-to-step-up-attacks

https://www.aljazeera.com/news/
https://www.youtube.com/aljazeeraenglish
https://www.aljazeera.com/

Altri aggiornamenti in tempo reale
https://english.alarabiya.net/topics/palestinian-israeli-conflict

RaiNews LIVE

Pasqua con l’allerta rossa su Lombardia e Emilia-Romagna. Fiumi sotto osservazione

Allerta gialla per Piemonte, Valle d’Aosta e per Veneto e Toscana, dove è stato dichiarato lo stato d’emergenza. Nel Canavese 11 le famiglie evacuate

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE*
https://www.rainews.it/maratona/2025/04/e-allerta-rossa-in-piemonte-gli-argini-del-po-e-lago-maggiore-sotto-osservazione-2871684d-3839-4926-a4dc-45b553c7456f.html

*Nota per la navigazione: il file AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE è unico fino al termine della maratona. Pertanto per trovare il giorno e/o la news che interessa è necessario scorrere la pagina fino al raggiungimento del risultato

Foto Milano Today

vedi anche
video
 Bufera di neve nella Savoia francese, traffico in tilt e blackout
video Il Nord Ovest flagellato da una forte ondata di maltempo
video Maltempo in Piemonte, frana rischia di far crollare una casa a Castellamonte: il video dal drone
video Maltempo in Piemonte, crolla ponte su fiume Elvo nel Biellese
video Ore di emergenza in Piemonte per il ciclone che si è abbattuto sul territorio

https://www.rainews.it/video/2025/04/maltempo-piena-del-po-allerta-rossa-mazza–193af697-6e0c-4438-9200-70e13b34494b.html

Le previsioni del tempo per domenica 20 aprile
https://www.rainews.it/video/2025/04/le-previsioni-del-tempo-per-domenica-20-aprile-1cdb0c77-4251-436b-a243-774b33eec0e0.html

20 aprile
Compagni dai campi e d
alle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la

19 aprile 2025


Le prime pagine dei quotidiani commentate in studio

https://www.rainews.it/video/2025/04/i-giornali-di-oggi-nella-rassegna-stampa-di-rainews24-0183d3bd-d6ef-462b-a159-00649072eda8.html


L’idillio con l’amministrazione Trump si sposta a Roma. Ma mentre Meloni riceve Vance, ecco la lista ufficiale delle concessioni fatte a Washington. Acquisto di armi e gas Usa, niente tasse alle big tech, mano libera con Putin. Una svendita, che Bruxelles registra con freddezza, ripagata con solo una promessa.
Andrea Colombo
https://ilmanifesto.it/cosi-meloni-diventa-lufficiale-di-trump-nel-vecchio-continente

Migranti e guerre nel colloquio tra Vance e Parolin in Vaticano

l cardinale segretario di Stato ha ricevuto il vicepresidente Usa. Incontro definito «cordiale», ma resta la distanza su temi come le migrazioni. Riconosciuto il ruolo della Chiesa negli Stati Uniti

Un momento dell’incontro tra Parolin e Vance (ANSA)

Mimmo Muolo

Le situazioni di guerra nel mondo, la questione dei migranti, dei rifugiati e dei prigionieri e la difesa del diritto alla libertà religiosa e di coscienza, sono gli argomenti al centro del «cordiale colloquio» di oggi (come attestano anche le fotografie diffuse), sabato 19 aprile 2025, tra il vicepresidente degli Stati Uniti, James David Vance, e il cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin. Il numero due dell’amministrazione Trump è stato ricevuto in Segreteria di Stato, fa sapere un comunicato della Sala Stampa della Santa Sede. Insieme con Parolin, c’era anche l’arcivescovo Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali (in pratica il “ministro degli Esteri” della Santa Sede). Sui temi più dibattuti (migranti soprattutto) si parla però solo di scambio di opinioni, mentre ad esempio sulla libertà religiosa la formula usata è «comune impegno» nel proteggerla. E questo fa intendere la distanza che ancora persiste su certe questioni.

continua in
https://www.avvenire.it/papa/pagine/incontro-vance-parolin-in-vaticano?_gl=1*x2gmlz*_up*MQ..*_ga*MTIyMTk3MTg4NC4xNzQ1MjI4ODc0*_ga_BRSYFP49FK*MTc0NTI0NDE3Ni4zLjAuMTc0NTI0NDE3Ni4wLjAuNjc2MTY0Nzk2

RaiNews LIVE

Putin annuncia una tregua di 30 ore per Pasqua. Zelensky: “I russi continuano ad assaltare”

Allarme aereo a Kiev. Governatore Kherson: colpiti ancora i civili.Tajani: bene il segnale di pace ma Putin faccia vera tregua. Ue: da Mosca servono azioni per pace duratura. Nuovo scambio di prigionieri Russia-Ucraina, circa 250 per parte

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/04/ucraina-guerra–ed627576-b1c8-4dc1-acef-dd05eef8a682.html

https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina

LeMonde LIVE

Guerre en Ukraine : « Les attaques russes continuent », selon Kiev, malgré l’annonce d’une trêve par Vladimir Poutine. Retrouvez les informations du 14 au 20 avril

Le chef de l’état-major ukrainien a néanmoins admis, samedi soir, que « la situation est plus calme dans certaines zones ». Moscou a ordonné aux troupes russes d’observer un cessez-le-feu en Ukraine pour Pâques, de samedi 18 heures à Kiev à la nuit de dimanche à lundi à minuit.

Live animé par La rédaction du « Monde »

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DAL 14 marzo al 20 aprile 2025*
https://www.lemonde.fr/international/live/2025/04/20/en-direct-guerre-en-ukraine-les-attaques-russes-continuent-declare-l-armee-ukrainienne-malgre-l-annonce-d-une-treve-par-vladimir-poutine_6595711_3210.html

*Nota per la navigazione: il file AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE è unico fino al termine della maratona. Pertanto per trovare il giorno e/o la news che interessa è necessario scorrere la pagina fino al raggiungimento del risultato

Ce qu’il faut savoir samedi 19 avril, à 21 h 15

Invoquant « des considérations humanitaires », Vladimir Poutine a ordonné aux troupes russes d’observer un cessez-le-feu en Ukraine pour Pâques, de samedi 18 heures à Kiev à la nuit de dimanche à lundi à minuit.

Le président ukrainien Volodymyr Zelensky a affirmé que l’Ukraine allait respecter la trêve, tout en dénonçant sa violation par les Russes « Des assauts russes se poursuivaient dans plusieurs secteurs du front », tandis que « les tirs d’artillerie russe n’ont pas diminué », a-t-il écrit

Kiev et Moscou ont échangé samedi 246 prisonniers de guerre de chaque camp et 46 soldats blessés requérant des soins d’urgence. Ce type d’échange est l’un des derniers domaines de coopération entre les deux pays

Dans l’oblast russe de Koursk, cible d’une offensive surprise des forces ukrainiennes, la Russie a revendiqué avoir repris la petite localité d’Olechnia [🚩]. Avec la reconquête de ce village frontalier, il n’en reste plus qu’un autre, celui de Gornal [🚩], encore sous contrôle ukrainien dans cette région. Une telle progression replacerait à nouveau en totalité le front sur le sol ukrainien

19 aprile 2025. Gaza: bimbi denutriti e 420mila nuovi sfollati. Resistenza culturale a Gerusalemme

Palestina. Dopo un mese e mezzo senza aiuti umanitari, la popolazione è arrivata sull’orlo della carestia. Il movimento islamico chiede il ritiro di Tel Aviv e il cessate il fuoco permanente, Netanyahu ha altri obiettivi. La catastrofe umanitaria sta ponendo due milioni di gazawi sull’orlo della morte per fame e malattie». Libreria araba a Gerusalemme Est: «La resistenza a colpi di libro». La deposizione del corpo.

continua in
https://www.remocontro.it/2025/04/19/gaza-bimbi-denutriti-e-420mila-nuovi-sfollati-resistenza-culturale-a-gerusalemme/?utm_source=mailpoet&utm_medium=email&utm_campaign=gli-ultimi-newsletter-total-articoli-dal-nostro-blog_262

RaiNews LIVE giorno 560

Delegazione Teheran a Roma, secondo round di colloqui. Media: 70 morti a Gaza in raid israeliani

Bombe israeliane su Gaza, ieri almeno 47 morti. Netanyahu: “Stasera una dichiarazione speciale”

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/04/gaza-guerra-bombe-fame-israele-hamas-raid-usa-yemen-morti-roma-colloqui-usa-iran-8b8fa7a6-a896-4368-abdb-ee72c3cd1675.html

Vedi anche

Altre notizie e video in
https://www.rainews.it/archivio/storie/laguerraisraele-hamas

ALJAZEERA LIVE UPDATES

LIVE: Israel kills at least 70 people as homes, tent camps bombed in Gaza

  • Medical sources tell Al Jazeera that at least 64 people have been killed in Israeli attacks on Gaza since dawn on Friday, and casualties continue to mount.
  • The UN’s World Food Programme issues an urgent warning that “Gaza needs food now” as hundreds of thousands of people are at risk of hunger.
  • Al Jazeera’s correspondent in Gaza says people are “psychologically broken” amid unrelenting Israeli bombing and have no food for their children due to the Israeli blockade on aid supplies.
  • Gaza’s Health Ministry says at least 51,065 Palestinians have been confirmed dead and 116,505 wounded in Israel’s war on Gaza since it began 18 months ago.
  • The Gaza Government Media Office updated its death toll to more than 61,700, saying thousands of people missing under the rubble are presumed dead. At least 1,139 people were killed in Israel during the Hamas-led October 7, 2023, attacks, and more than 200 were taken captive.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2025/4/19/live-israel-kills-64-in-gaza-as-homes-tent-camps-barbershop-bombed

https://www.aljazeera.com/news/
https://www.youtube.com/aljazeeraenglish
https://www.aljazeera.com/

Altri aggiornamenti in tempo reale
https://english.alarabiya.net/topics/palestinian-israeli-conflict

19 aprile 2025. L’appello di Muti a tutti i cori d’Italia per la pace

L’1 e il 2 giugno al Pala de André di Ravenna il maestro dirigerà un unico immenso coro formato da compagini professioniste e amatoriali senza distinzioni in un grande evento sulle note di Verdi

Il maestro Riccardo Muti – © Clarissa Lapolla

Angela Calvini

Un unico, immenso, coro chiamato a raccolta a Ravenna dal maestro Riccardo Muti nel nome di Giuseppe Verdi e in un anelito verso la pace. L’1 e 2 giugno, al Pala de André di Ravenna, ecco Cantare amantis est (“Cantare è proprio di chi ama”, Sant’Agostino), il nuovo progetto curato da Anna Leonardi e Michele Marco Rossi, che emerge nel lungo cartellone di Ravenna Festival 2025 e si inserisce nel solco delle Vie dell’Amicizia tracciate da Muti per oltre un quarto di secolo, attraverso il mondo, da Sarajevo a New York, da Gerusalemme a Kiev, gettando “ponti” di fratellanza e richiamando alla speranza e alla pace. «Cantare e far musica insieme è l’esempio più vivo di una società che attraverso l’armonia e la bellezza tende al bene comune», sottolinea Muti. Il viaggio si traduce in una sorta di masterclass condotta da Muti, aperta a tutti (cori amatoriali e professionali, cantori esperti e principianti, di qualsiasi età e tessitura), libera e gratuita, a cui in molti stanno già rispondendo – sono già oltre 800 le persone che hanno aderito da tutta Italia. Il bando si chiude il primo maggio.

continua in
https://www.avvenire.it/agora/pagine/l-appello-di-muti-a-tutti-i-cori-d-italia?_gl=1*8ogzrk*_up*MQ..*_ga*MTIyMTk3MTg4NC4xNzQ1MjI4ODc0*_ga_BRSYFP49FK*MTc0NTI1MzIyNC40LjAuMTc0NTI1MzIyNC4wLjAuMTc0OTg1MDA4OQ..

RaiNews LIVE

Oggi allerta rossa in Emilia Romagna e Lombardia. Morti padre e figlio nel Vicentino in una voragine

Recuperati i corpi nel bacino di laminazione di Trissino. Zaia: “Stato di emergenza in Veneto”. Allerta rossa per rischio idraulico in Lombardia, arancione in Piemonte per valanghe. Oggi lieve miglioramento, ma da Pasqua tornano piogge e temporali

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE*
https://www.rainews.it/maratona/2025/04/e-allerta-rossa-in-piemonte-gli-argini-del-po-e-lago-maggiore-sotto-osservazione-2871684d-3839-4926-a4dc-45b553c7456f.html

*Nota per la navigazione: il file AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE è unico fino al termine della maratona. Pertanto per trovare il giorno e/o la news che interessa è necessario scorrere la pagina fino al raggiungimento del risultato

Vigili del Fuoco – foto ANSA

vedi anche
video
 Bufera di neve nella Savoia francese, traffico in tilt e blackout
video Il Nord Ovest flagellato da una forte ondata di maltempo
video Maltempo in Piemonte, frana rischia di far crollare una casa a Castellamonte: il video dal drone
video Maltempo in Piemonte, crolla ponte su fiume Elvo nel Biellese
video Ore di emergenza in Piemonte per il ciclone che si è abbattuto sul territorio

Non disprezzare il poco, il meno, il non abbastanza
L’umile, il non visto, il fioco, il silenzioso
Perché quando saranno passati amori e battaglie
Nell’ultimo camminare, nella spoglia stanza
Non resteranno il fuoco e il sublime, il trionfo e la fanfara
Ma braci, un sorso d’acqua, una parola sussurrata, una nota
Il poco, il meno, il non abbastanza.

Stefano Benni

19 aprile 2025. Detenuto 40enne si impicca alla porta della cella a Rebibbia: aveva problemi psichici

Dopo che l’uomo si è tolto la vita, altri reclusi hanno protestato: il sistema penitenziario italiano è al collasso

Un detenuto italiano, di circa 40 anni, con problemi psichici, si è suicidato nella serata di ieri nel carcere di Rebibbia-Roma impiccandosi alla porta aperta della cella. Dopo la sua morte i detenuti hanno inscenato proteste danneggiando la sala infermeria“. Lo fa sapere con una nota Aldo Di Giacomo, segretario generale del S.PP aggiungendo che si tratta “del 29esimo suicidio dall’inizio dell’anno“.

continua in
https://www.unita.it/2025/04/19/detenuto-40enne-si-impicca-alla-porta-della-cella-aveva-problemi-psichici/

vedi anche
Detenuto 28enne si è tolto la vita in carcere a Trieste, prima ha cercato di impiccarsi e poi è morto in ospedale: è il 22esimo suicidio del 2025
Bis di morte a Verona, secondo suicidio in due giorni nel carcere di Montorio
Nel carcere di Melfi l’ennesimo suicidio, detenuto si impicca in cella: 17 i morti nel 2025
Viterbo, ancora un suicidio in carcere: settimo nel Lazio da inizio anno, 88 nel 2024 nell’anno nero delle prigioni


19 aprile 2025. Partigiano, storico, comunista e nonno: il nipote di ‘Oddone’ lo racconta con un docufilm

A Bologna il 25 aprile la prima della pellicola su Luigi Arbizzani

Angela Sannai

Agenzia DIRE. “Che io voglia ricordare il nonno è normale, ma perché dovrebbero farlo gli altri?”. Se lo è chiesto lo scrittore e giornalista bolognese Alessandro Marchi che, a 21 anni dalla morte del nonno, ha voluto scrivere e realizzare un docufilm il cui titolo è già una risposta: “Oddone, chi era Luigi Arbizzani. Il partigiano, lo storico, il comunista, il nonno”.

continua in
https://www.dire.it/19-04-2025/1142407-partigiano-storico-comunista-e-nonno-il-nipote-di-oddone-lo-racconta-con-un-docufilm/


19 aprile
Compagni dai campi e d
alle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la


19 aprile 2025. “Noi saremo tutto”: la voce di Redacta per le lotte della “working class” culturale

Stefano Miliani

Quando leggiamo un libro troviamo chi lo ha scritto, chi dirige la collana editoriale, spesso chi lo ha tradotto, raramente pensiamo ai tantissimi lavoratori autonomi dietro le quinte a servizio dell’editoria libraria. Un mondo poco visibile con un reddito medio stimato sui 18mila euro l’anno in condizioni di precarietà e isolamento che ha portato in superficie Marta Casini, redattrice free lance 37enne e attivista di Redacta, allo straordinario “Festival di letteratura working class” tenuto per il terzo anno consecutivo nel presidio dell’ex fabbrica Gkn nel Comune di Campi Bisenzio nella piana fiorentina. Titolo dell’edizione 2025, “Noi saremo tutto”.

continua in
https://www.strisciarossa.it/noi-saremo-tutto-la-voce-di-redacta-per-le-lotte-della-working-class-culturale/


18 aprile 2025


Le prime pagine dei quotidiani commentate in studio

https://www.rainews.it/video/2025/04/i-giornali-di-oggi-nella-rassegna-stampa-di-rainews24-f3d7cdb2-9e4f-4c17-baf7-541dfe8f2de0.html

Questa è Che settimana!, la rassegna con la sintesi delle notizie più importanti della settimana, fatta per te dalla redazione di Good Morning Italia.

Trump sospende per 90 giorni i dazi “reciproci”, anche l’Ue mette in pausa le contro-tariffe doganali | Raggiunto l’accordo per il governo tedesco | Verso le trattative Usa-Iran sul nucleare

https://goodmorningitalia.substack.com/p/che-settimana-1625?utm_source=post-email-title&publication_id=1245794&post_id=161600345&utm_campaign=email-post-title&isFreemail=true&r=c2va4&triedRedirect=true&utm_medium=email


«È una premier eccezionale, una leader, mi piace molto». Meloni alla Casa bianca raccoglie sterminati elogi e la promessa di Trump di ricambiare la visita, prima o poi. Ma non riesce a strappare alcun impegno sui dazi
Andrea Colombo
https://ilmanifesto.it/trump-meloni-intesa-senza-impegno-arrivederci-a-roma


La vignetta di Giannelli


18 aprile 2025. Meloni da Trump, prima le lodi poi la richiesta del Presidente USA: “Fuori i soldi le armi Nato”

President Donald Trump, left, greets Italy’s Prime Minister Giorgia Meloni upon her arrival at the White House, Thursday, April 17, 2025, in Washington. (AP Photo/Tom Brenner)

“È una leader”, cinguetta il tycoon. Che però le chiede di portare le spese Nato al 5% del Pil. La premier nicchia. E non riesce a strappare all’amico la promessa di vedere Ursula

David Romoli

È una “straordinaria persona”, una “leader mondiale”, una “grande premier”. Però gli affari sono affari e i soldi sono soldi. Quelli anzi “non sono mai troppi”. Il presidente degli Usa, col cravattone rosso che manda in visibilio Salvini, fa l’ospite cerimonioso e ironizza da solo “Cosa potevo dire di più”. La premier italiana, di bianco vestita e prudente, è chiaramente consapevole delle difficoltà della situazione. “Possiamo incontrarci a metà strada e arrivare a un accordo Usa-Ue non in nome del nazionalismo occidentale ma perché entrambi possiamo uscire più forti”.

continua in
https://www.unita.it/2025/04/18/meloni-da-trump-prima-le-lodi-poi-la-richiesta-del-presidente-usa-fuori-i-soldi-le-armi-nato/

18 aprile 2024. Cosa unisce Meloni e Trump

Bartolomeo Sala e Quinn Slobodian

Quinn Slobodian sostiene che le nuove ideologie reazionarie sono lo strano prodotto della fine della Guerra fredda: considerano la democrazia una minaccia allo sviluppo economicouinn Slobodian è ormai considerato uno dei più acuti storici intellettuali del neoliberismo.

In libri come Globalists. La fine dell’impero e la nascita del neoliberalismo e Il capitalismo della frammentazione. Gli integralisti del mercato e il sogno di un mondo senza democrazia, descrive il neoliberismo come un’ideologia la cui caratteristica essenziale consiste nel proteggere il capitale dalle conseguenze negative della democrazia.

continua in
https://jacobinitalia.it/cosa-unisce-meloni-e-trump/?utm_source=mailpoet&utm_medium=email&utm_source_platform=mailpoet&utm_campaign=meloni_trump

RaiNews LIVE

Accordi di pace: dopo Rubio, Trump. “Se Mosca e Kiev si comportano male, ce ne andiamo”

“Ma spero non accada”. Bloomberg, nel piano Usa territori occupati a Mosca, sanzioni alleggerite. Minerali, nuovi colloqui il 24. Anche di Venerdì Santo morti e feriti negli attacchi russi sulle città ucraine, Zelensky: “Bisogna essere vere canaglie”

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/04/ucraina-guerra-memorandum-intesa-usa-ucraina-terre-rare-firma-giovedi-prossimo-47545c49-4bd5-4f5e-b889-8bf9e9322308.html

https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina

LeMonde LIVE

En direct, guerre en Ukraine : le moratoire d’un mois relatif aux frappes sur les sites énergétiques « a expiré », acte la Russie

« Pour le moment, il n’y a pas eu d’autres instructions de la part du commandant en chef suprême, le président Poutine », a déclaré vendredi le porte-parole de la présidence russe, Dmitri Peskov, actant, du côté russe, la fin de ce fragile moratoire que Moscou et Kiev se sont accusés mutuellement de violer.

Live animé par Charlotte Herzog

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DAL 14 marzo al 20 aprile 2025*
https://www.lemonde.fr/international/live/2025/04/18/en-direct-guerre-en-ukraine-deux-morts-dans-des-frappes-russes-sur-kharkiv-et-soumy_6595711_3210.html

*Nota per la navigazione: il file AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE è unico fino al termine della maratona. Pertanto per trovare il giorno e/o la news che interessa è necessario scorrere la pagina fino al raggiungimento del risultato

Le point sur la situation, vendredi 18 avril à 21 heures

Le premier ministre ukrainien, Denys Chmyhal, sera à Washington la semaine prochaine pour des négociations en vue d’un accord sur l’accès américain aux minerais stratégiques ukrainiens, selon un document publié vendredi par le gouvernement ukrainien.

Donald Trump dit que les Etats-Unis passeront à autre chose « très bientôt » si un accord n’est pas conclu, mais estime avoir « une bonne chance de résoudre ce conflit ».

Plus tôt, le secrétaire d’Etat américain, Marco Rubio, avait déclaré : « Nous devons déterminer dans les prochains jours si [la paix] est faisable ou non. » « Les Etats-Unis ont d’autres priorités », a-t-il lancé à son départ de France. Le vice-président américain, J. D. Vance, s’est, lui, dit « optimiste » sur les négociations en cours visant à mettre fin au conflit en Ukraine, au cours d’une rencontre à Rome avec la cheffe du gouvernement italien, Giorgia Meloni.

L’Ukraine a annoncé, vendredi, avoir récupéré « les corps de 909 défenseurs ukrainiens tombés au combat », selon le quartier général ukrainien de coordination pour le traitement des prisonniers.

Le Kremlin a considéré comme « expiré » le moratoire sur les frappes visant les sites énergétiques en Ukraine, entré en vigueur en mars pour trente jours. Le porte-parole de la présidence russe, Dmitri Peskov, a précisé que, « pour le moment, il n’y a pas eu d’autres instructions de la part du commandant en chef suprême, le président Poutine ».

L’Ukraine réussit des frappes de drones de plus en plus précises sur des sites militaires en Russie grâce à un réseau d’informateurs russes, explique Youri Shchyhol, un général de la direction générale du renseignement du ministère de la défense ukrainien (HUR), au Kyiv Independent.

En Ukraine, une personne est morte et au moins 98 ont été blessées, dans une attaque de missile russe contre Kharkiv, selon un dernier bilan du maire de la ville, Ihor Terekhov. A Soumy, une nouvelle attaque de drones a fait un mort et un blessé, a par ailleurs indiqué l’administration militaire locale. De son côté, l’armée russe a affirmé dans un communiqué, vendredi, que ces frappes avaient visé des sites « militaires ukrainiens ».

La Chine a assuré, vendredi, n’avoir « jamais » livré d’armes létales à la Russie dans la guerre en Ukraine, fustigeant les « accusations arbitraires » et la « manipulation politique » après des allégations du président ukrainien, Volodymyr Zelensky.

RaiNews LIVE giorno 559

Nucleare iraniano, a Roma nuovi colloqui con Usa: “Serve accordo equo”. Raid nella Striscia

Houthi attaccano Usa nel Mar Rosso. Media: “Trump fermò l’attacco israeliano ai siti atomici di Teheran”. Domani a Roma il Ministro degli esteri dell’Iran, Abbas Araghchi, il ministro omanita Badr Albusaidi e il capo dell’Aiea Raphael Grossi

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/04/gaza-guerra-fame-hamas-fine-guerra-ostaggi-liberi-world-press-photo-mahmoud-libano-siria-e3f6b3a9-b383-4660-a237-3da413bb1252.html

Vedi anche

Altre notizie e video in
https://www.rainews.it/archivio/storie/laguerraisraele-hamas

ALJAZEERA LIVE UPDATES

LIVE: Israeli attacks kill 50 across Gaza as heavy strikes hit north, south

  • A family of 10 has been reported killed in an Israeli attack on a Khan Younis home this morning; medical sources said at least 50 people killed in Israeli strikes across Gaza today.
  • Houthi-affiliated media reports that US strikes on Ras Isa port in Yemen’s Hodeidah governorate have killed at least 74 people and wounded another 126.
  • A group of 12 aid agencies say Gaza is “one of the worst humanitarian failures of our generation”.
  • Gaza’s Health Ministry says at least 51,065 Palestinians have been confirmed dead and 116,505 wounded in Israel’s war on Gaza since it began 18 months ago.
  • The Gaza Government Media Office updated its death toll to more than 61,700, saying thousands of people missing under the rubble are presumed dead. At least 1,139 people were killed in Israel during the Hamas-led October 7, 2023, attacks, and more than 200 were taken captive.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2025/4/18/live-israel-kills-more-than-30-in-deliberate-attacks-on-gaza-civilians

https://www.aljazeera.com/news/
https://www.youtube.com/aljazeeraenglish
https://www.aljazeera.com/

Altri aggiornamenti in tempo reale
https://english.alarabiya.net/topics/palestinian-israeli-conflict

RaiNews LIVE

Finiti in una voragine nel Vicentino: morti padre e figlio. Frane in Versilia. Esonda Ticino a Pavia

Recuperati i corpi nel bacino di laminazione di Trissino. Zaia: “Stato di emergenza in Veneto”. Allerta rossa per rischio idraulico in Lombardia, arancione in Piemonte per valanghe. Oggi lieve miglioramento, ma da Pasqua tornano piogge e temporali

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE*
https://www.rainews.it/maratona/2025/04/e-allerta-rossa-in-piemonte-gli-argini-del-po-e-lago-maggiore-sotto-osservazione-2871684d-3839-4926-a4dc-45b553c7456f.html

*Nota per la navigazione: il file AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE è unico fino al termine della maratona. Pertanto per trovare il giorno e/o la news che interessa è necessario scorrere la pagina fino al raggiungimento del risultato

Vigili del Fuoco – foto ANSA

vedi anche
video
 Bufera di neve nella Savoia francese, traffico in tilt e blackout
video Il Nord Ovest flagellato da una forte ondata di maltempo
video Maltempo in Piemonte, frana rischia di far crollare una casa a Castellamonte: il video dal drone
video Maltempo in Piemonte, crolla ponte su fiume Elvo nel Biellese
video Ore di emergenza in Piemonte per il ciclone che si è abbattuto sul territorio

Radio Onda d’Urto

Usa, le proteste anti-Trump: la corrispondenza da NY | Sciopero ad Amazon (investito un lavoratore durante un picchetto) e negli stabilimenti Stellantis

PALESTINA – I raid israeliani della sola giornata di oggi hanno ucciso almeno 45 palestinesi nella Striscia di Gaza. Almeno 10 di queste sono rimaste uccise a Bani Suheila, vicino Khan Yunis. Nel centro di Khan Yunis altre sei persone hanno perso la vita quando è stato colpito un locale adibito a barbiere. Una donna è rimasta uccisa in un bombardamento a nord-est di Rafah, mentre ad at-Twam, nel nord, due civili sono stati uccisi da un bombardamento che ha preso di mira la loro tenda. Altre tre persone sono morte ammazzate in una casa colpita nel quartiere di Zeitun a Gaza City. Ancora ferme al palo, se non inesistenti, le trattative per una eventuale nuova tregua.

Oggi è la giornata del prigioniero, Radio Onda d’Urto ha tradotto l’appello di Addameer, associazione legale palestinese che si occupa di prigionieri politici.

In Cisgiordania continua l’invasione di esercito e coloni occupanti. Nel mirino soprattutto Jenin, Tulkarem e Nablus; qui due i ragazzi uccisi, di 17 e 19 anni, con un terzo, di 20 anni, gravemente ferito. Tutta la West Bank è sempre attraversata da raid, arresti, incursioni, attacchi di esercito e coloni, oltre a un migliaio di check point.

Nuovi attacchi dell’esercito Usa contro gli Houthi in Yemen: secondo i media yemeniti sono rimaste uccise 58 persone e ferite altre 126. Si registra anche un numero imprecisato di dispersi, visto che le bombe sono cadute in una zona fortemente abitata e hanno provocato diversi incendi. Nel pomeriggio gli Houthi hanno annunciato di aver lanciato come rappresaglia missili contro Israele e contro due portaerei statunitensi nel Mar Rosso.

A Gerusalemme abbiamo raggiunto Michele Giorgio, direttore di Pagine Esteri, corrispondente del Manifesto e nostro collaboratore. 

Domani, come ogni sabato dal 7 ottobre 2023, ci saranno in Italia mobilitazioni per la Palestina. A Milano l’appuntamento è alle ore 17, in piazzale Baiamonti, teatro delle provocazioni poliziesche sul finire del corteo nazionale del 12 aprile, quando decine di migliaia di persone – 50mila per le realtà organizzatrici – hanno sfilato a Milano per la Palestina, provenienti da tutta Italia. Su Radio Onda d’Urto il lancio dell’iniziativa con Youssef, dei Giovani Palestinesi d’Italia. Ascolta o scarica

Sempre restando in Medio Oriente, l’Iran sta parlando, indirettamente, con gli Usa. Domani secondo giro di colloqui a Roma. Il dialogo “punta a raggiungere ulteriori progressi verso un accordo equo, vincolante e sostenibile”, spiega il Ministero degli esteri iraniano; anche “se l’Italia è il luogo dove si terrà il nuovo negoziato, l’Oman resta il mediatore ufficiale”, chiariscono poi da Teheran. Nel servizio Farian Sabahi, ricercatrice senior in Storia contemporanea all’Università dell’Insubria. Qui l’intera puntata di Mesopotamia con ospite la stessa Sabahi e il giornalista iraniano Ahmad Rafat

Su questi colloqui, anche l’intervista a Mario Di Vito giornalista del Manifesto Ascolta o scarica

STATI UNITI – Dopo il successo della giornata di mobilitazione dello scorso 5 aprile 2025 in tutti gli Stati Uniti, quando milioni di persone hanno manifestato contro le politiche dell’Amministrazione Trump nelle grandi e piccole città con lo slogan “Hands Off!”, torna sabato 19 aprile 2025 un nuovo appuntamento della campagna di protesta su larga scala “50 protest, 50 states, one Movement (50 proteste. 50 Stati. Un solo movimento) guidato dalla stessa coalizione di base 50501 che raggruppa oltre 150 realtà.

Le manifestazioni vogliono essere una risposta diretta a diverse controverse azioni intraprese dall’ Amministrazione del presidente Donald Trump: dai dazi ai tagli a programmi di diritto federale come la sicurezza sociale, Medicare e Medicaid, passando dalla ristrutturazione delle agenzie governative sotto il nuovo Dipartimento di “efficienza del governo” guidato da Elon Musk fino a giungere agli attacchi alla comunità LGBTQ+ e ai provvedimenti anti-immigrazione.

Parliamo di questo, del clima che si registra nel paese e anche di una manifestazione di studenti e docenti universitari il 17 aprile 2025 a New York con Nicola Montagna, compagno e nostro collaboratore, docente universitario al lavoro in questo periodo alla City University of New York (CUNY). Ascolta o scarica

MILANO – È stato liberato un compagno ventenne del centro sociale Lambretta di Milano, fermato e identificato in un controllo apparentemente casuale giovedì sera, perché di origine tunisina. La cronaca della giornata di solidarietà con Ayoub con diverse corrispondenze.

Altre notizie della giornata

Mercoledì a Monza incontro internazionale antifascista con compagn3 di AFA Paris Banlieue e del Barrio obrero di Vallekas (Madrid)

Sciopero Amazon, un lavoratore investito a Buccinasco (MI)

Sciopero a Stellantis, Iveco e Cnh (e tra poco anche Ferrari) per il rinnovo del contratto. Il commento del segretario nazionale della Fiom Samuele Lodi

La Resistenza: un mese di trasmissioni speciali

Il 25 aprile 2025 sarà l’ottantesimo anniversario della Liberazione d’Italia dall’occupazione nazista e dalla dittatura fascista. Radio Onda d’Urto dedica a questa data la programmazione del suo palinsesto, mandando in onda ogni giorno due trasmissioni speciali [qui tutte le puntate].

Le trasmissioni di venerdì 18 aprile:

Questa mattina la quarta puntata dedicata ai sentieri partigiani e ai luoghi della memoria della Resistenza. Intervista a Matthias Durchfeld, membro dell’ ISTORECO Reggio Emilia, Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea, curatore della sezione Sentieri Partigiani. Un viaggio nella memoria nell’Appennino ReggianoAscolta o scarica

https://www.radiondadurto.org

18 aprile 2025. Storia di Mahmoud, il bambino della foto dell’anno: mutilato dalle bombe israeliane

Umberto De Giovannangeli

“Mamma, come farò ad abbracciarti?”

Il suo nome è Mahmoud. Mahmoud Ajjour. Ha nove anni. E’ un bambino di Gaza. Che una foto ha reso famoso nel mondo. Lui ne avrebbe fatto volentieri a meno. Avrebbe preferito riavere le sue due braccia. Lo scatto realizzato dalla fotografa palestinese Samar Abu Elouf per il New York Times che ritrae Mahmoud, insanguinato, mentre fuggiva da un attacco israeliano a Gaza, è la Photo of the Year del World Press Photo. Samar Abu Elouf è stata evacuata da Gaza nel dicembre 2023. Ora vive nello stesso complesso residenziale di Mahmoud, a Doha, dove ha documentato le storie di alcuni dei pochi palestinesi gravemente feriti che, come lui, sono riusciti a uscire dalla Striscia per ricevere cure mediche.

continua in
https://www.unita.it/2025/04/18/storia-di-mahmoud-il-bambino-della-foto-dellanno-mutilato-dalle-bombe-israeliane/

vedi anche
Mahmoud senza braccia per le bombe di Netanyahu: quella del bambino di Gaza è la foto dell’anno per il World Press Photo
Perché Israele sta bombardando nuovamente Gaza: Netanyahu rompe la tregua e fa strage di bambini
Mahmoud senza braccia per le bombe di Netanyahu: era questo bambino di Gaza il nemico di Israele?

Abbracciare a Gaza

Marco Belpoliti

Per quanto tempo riesco a guardare la foto di Mahmoud Ajjour? Poco, pochissimo, e solo a patto di fissare il ragazzino e non i moncherini delle braccia. La fotografa palestinese Samar Abu Elouf ha inquadrato Mahmoud in una penombra: la luce scende da destra, colpisce il suo viso dolente, il petto e la canottiera, e lascia in ombra quello che resta del suo braccio sinistro. E invece per scrivere queste righe lo guardo e riguardo. Il viso sembra uscito da un quadro di Caravaggio, per quel taglio e anche per l’intensità, così penso. L’arte e anche la poesia mi vengono in aiuto per farmi da scudo davanti a questo orrore: “l’anima abbraccia/ li spiriti che piango tuttavia”. Da quale recesso viene questo verso del padre Dante? Lo controllo perché non ne sono sicuro. Così sullo smartphone sparisce il viso di Mahmoud e mi appare la voce “Abbracciare” dalla Enciclopedia dantesca. “Cingere le braccia”, così inizia la pagina web che riporta le tante volte che il Poeta cita il verbo.

continua in
https://www.doppiozero.com/abbracciare-gaza

18 aprile 2025. Antifascisti di oggi, perseguitati solo dentro il salotto tv

Padellaro e le “facce da Ventotene”. Il Museo della Liberazione di via Tasso è quasi sempre vuoto, mentre i partigiani immaginari occupano le trincee del dibattito pubblico, in politica e televisione

Antonio Padellaro

È vero, come scrive Marco Travaglio nella prefazione di Antifascisti immaginari, che “le nostre chiacchierate mattutine dopo aver letto i giornaloni, e serali dopo aver assistito o partecipato a questo o a quel talk show” mi (ci) hanno istigato a scovare le “facce da Ventotene”: cioè i finti martiri che si atteggiano a perseguitati di un immaginario regime, sempre sul punto di essere deportati in qualche isola sperduta. Così Marco ne tratteggia l’angosciato profilo: “Intellettuali, scrittori e giornalisti che aspirano alla censura, al bavaglio, all’esilio e intanto continuano a troneggiare sulle maggiori tv (anche quella della famigerata TeleMeloni), ma non riescono a levarsi dal volto quell’espressione sgomenta da novelli Matteotti della mutua”.

continua in
https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2025/04/18/antifascisti-di-oggi-perseguitati-solo-dentro-il-salotto-tv/7957416/

18 aprile 2025. Totalitarismo democratico. Il testamento politico di Mario Tronti

Mario Tronti

In un testo “volutamente postumo” un distillato del pensiero militante trontiano dall’operaismo alla critica della democrazia. Una lettura in controtendenza della stagione politica che va dal 1989-91 a oggi, un messaggio ultimativo ai “cattivi eredi” del Movimento operaio, una sfida a pensare un’altra forma di vita e di società e a rilanciare la politica in tempi di antipolitica.

Ida Domijanni

Si vive in tanti modi, si muore in tanti modi. Dare forma alla propria fine è un modo per ricomporre la forma della propria vita, e per consentire a chi resta di ereditarla senza sfigurarla. Non è da tutti: ci vuole del talento, e il dono del tempo necessario per poterlo fare. Mario Tronti, uno degli intellettuali comunisti più originali e influenti del Novecento italiano ed europeo, è morto il 7 agosto 2023 a novantadue anni, dopo una malattia abbastanza veloce da sottrarcelo senza che noi – le sue “amicizie politiche”, come gli piaceva chiamarci – ce ne rendessimo conto, ma abbastanza lunga da fargli licenziare il libro a cui stava lavorando. “Questo è pronto”, aveva detto consegnandolo a sua figlia Antonia pochi giorni prima di andarsene. 

continua in
https://centroriformastato.it/totalitarismo-democratico-il-testamento-politico-di-mario-tronti/

18 aprile
Compagni dai campi e d
alle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la

17 aprile 2025

Diciassettenne muore in un incidente in fabbrica del salernitano, lavorava a nero

Foto di repertorio dal web

E’ successo in una ditta che si occupa di lavorazione del legno a Nocera Inferiore

Impiegato in nero in un’azienda della provincia di Salerno, è stato ucciso da un incidente sul lavoro poco dopo essere entrato in fabbrica. E’ accaduto a un 17enne di origine marocchina, morto – come riferito da alcuni media – la settimana scorsa in ospedale dopo l’infortunio in una ditta che si occupa di lavorazione del legno a Nocera Inferiore. 
Sul corpo della giovane vittima è stata eseguita l’autopsia: ci sono quattro indagati tra i responsabili dell’azienda, come atto dovuto. La Procura procede per l’ipotesi di omicidio colposo. E sta lavorando con l’obiettivo di ricostruire le ultime ore di vita del minorenne. 
https://www.rainews.it/articoli/2025/04/diciassettenne-muore-in-un-incidente-in-fabbrica-del-salernitano-lavorava-a-nero-51cf1bba-2017-4f9e-a8b1-76f0e3db8d42.html

vedi anche
Travolto dalla porta blindata che trasportava, morto operaio
Un operaio muore investito da un furgone in un cantiere sulla tangenziale Bologna, due feriti
Folgorato e avvolto dalle fiamme: operaio 52enne muore nell’azienda in cui lavorava a Trevenzuolo


17 aprile 2025. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è stato dimesso dall’ospedale dopo essere stato operato per l’impianto di un pacemaker

Giovedì mattina il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è stato dimesso dall’ospedale Santo Spirito di Roma, dove era stato ricoverato martedì sera per un intervento chirurgico programmato da tempo: gli è stato messo un pacemaker, un dispositivo che viene impiantato nel petto delle persone con problemi cardiaci e che si attiva quando è necessario regolarizzare il battito. Mattarella ha 83 anni e il suo prossimo impegno istituzionale è fissato per il 23 aprile; per Pasqua dovrebbe tornare a Palermo, sua città natale.
https://www.ilpost.it/2025/04/17/sergio-mattarella-dimesso-operazione-pacemaker/


L’Europa allarga la guerra ai migranti: anche Bangladesh, Egitto e Tunisia devono essere considerati «paesi sicuri». E i respingimenti alla frontiera vanno anticipati. Von der Leyen fa felice Meloni. La Commissione Ue sempre più sovranista e il diritto di asilo svanisce
Giansandro Merli
https://ilmanifesto.it/von-der-leyen-paga-dazio-a-meloni-ok-ai-paesi-sicuri

17 aprile 2025. Meloni alla Casa Bianca da Trump, la premier fa melina: la missione a rischio flop, niente soliti proclami

“È una fase complessa, serve ragionare con lucidità”: prima dell’incontro con Trump Meloni fa melina, preoccupata di fallire e finire screditata. Palazzo Chigi minimizza: “è un vertice a due”

David Romoli

La fase è “tanto complessa quanto in rapida evoluzione”. Occorre pertanto “ragionare con lucidità, lavorare con concretezza e pragmatismo”. Non si può dire che la premier, poche ore prima di volare a Washington, si allarghi in valutazioni o azzardi previsioni. La prudenza, in un caso come questo, non è mai troppa neanche per lei che spesso si lancia in slogan e proclami.

continua in
https://www.unita.it/2025/04/17/meloni-alla-casa-bianca-da-trump-la-premier-fa-melina-la-missione-a-rischio-flop-niente-soliti-proclami/

vedi anche
Meloni tremante da Trump, la premier dai proclami agli inchini: “Dazi? Ci provo”
Meloni in ginocchio da Trump tratta sulle spese per la Nato
Meloni in gita da Trump, a Washington sarà solo una passerella: a trattare sui dazi sarà il “ministro” Ue Sefcovic


Le prime pagine dei quotidiani commentate in studio

https://www.rainews.it/video/2025/04/-i-giornali-di-oggi-nella-rassegna-stampa-di-rainews24-03391ddf-3485-49b1-b80a-e33337150bc1.html?nxtep


Rassegna dalla stampa araba
Una guida ai fatti della settimana nel Mediterraneo allargato e nel mondo musulmano attraverso la stampa araba

Vignetta tratta da al-Arabi al-Jadid

17 aprile 2025. I Paesi arabi, spettatori interessati dei negoziati tra Stati Uniti e Iran

a cura di Chiara Pellegrino

Le trattative in corso tra Washington e Teheran interessano da vicino anche i Paesi arabi del Medio Oriente. Sul quotidiano panarabo di proprietà saudita al-Sharq al-Awsat, Nadim Qutaysh osserva in proposito che i colloqui non vertono soltanto sul dossier nucleare, ma anche sulle aree d’influenza nella regione. L’Iran si siede al tavolo dei negoziati «con l’ansia di un giocatore di scacchi che lotta per evitare il KO dopo aver perso la metà dei suoi pezzi principali»

continua in
https://www.oasiscenter.eu/it/i-paesi-arabi-spettatori-interessati-dei-negoziati-tra-stati-uniti-e-iran

RaiNews LIVE

Macron: “I colloqui proseguiranno la prossima settimmana a Londra”

Trump: “L’accordo sui minerali sarà firmato giovedì prossimo”. Onu, Usa votano contro una risoluzione di condanna dell’aggressione russa. Attacchi di Mosca, almeno 6 civili uccisi nelle regioni di Dnipro e Donetsk

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/04/droni-russi-su-dnipro-due-morti-e-28-feriti-zelensky-promette-vendetta-bed07b9c-bee1-4095-b8c7-6fdb449ea128.html

https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina

LeMonde LIVE

En direct, guerre en Ukraine : deux morts dans des frappes russes sur Kharkiv et Soumy

Des bombardements russes ont fait deux morts et au moins quarante blessés dans la nuit de jeudi à vendredi à Kharkiv et à Soumy, dans le nord-est de l’Ukraine, ont annoncé les autorités ukrainiennes.

Live animé par Romain Del Bello

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DAL 14 marzo al 20 aprile 2025*
https://www.lemonde.fr/international/live/2025/04/18/en-direct-guerre-en-ukraine-deux-morts-dans-des-frappes-russes-sur-kharkiv-et-soumy_6595711_3210.html

*Nota per la navigazione: il file AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE è unico fino al termine della maratona. Pertanto per trovare il giorno e/o la news che interessa è necessario scorrere la pagina fino al raggiungimento del risultato

Ce qu’il faut retenir, jeudi 17 avril à 21 heures

  • La France a salué les discussions organisées sur l’Ukraine jeudi à Paris entre Américains, Ukrainiens, Français, Britanniques et Allemands : « Nous avons déclenché aujourd’hui à Paris un processus qui est positif et auquel les Européens sont associés », s’est félicitée la présidence française.
  • Donald Trump, qui attend une réponse de la Russie « cette semaine » sur un cessez-le-feu, a dit ne pas tenir Volodymyr Zelensky pour responsable de la guerre. Concernant l’accord sur les ressources naturelles ukrainiennes, le président des Etats-Unis a expliqué, à l’issue d’une rencontre avec la première ministre italienne, Giorgia Meloni : « Nous avons un accord sur les minéraux, qui, je suppose, sera signé jeudi, jeudi prochain, bientôt. »
  • Lors d’une conférence de presse, Volodymyr Zelensky a accusé la Chine de « fournir des armes » à la Russie et de participer à la « production de certaines armes » sur le territoire russe, montant encore d’un cran dans ses critiques envers Pékin. Il a aussi accusé Steve Witkoff, l’émissaire américain, d’avoir « adopté la stratégie russe ».
  • Pete Hegseth, le secrétaire à la défense américain, a exhorté son homologue français, Sébastien Lecornu, à « augmenter les dépenses militaires ».Le président américain exige que tous les Etats membres de l’OTAN consacrent au moins 5 % de leur produit intérieur brut (PIB) à leur défense. Les Etats-Unis y consacrent 3,4 % de leur PIB, quand la plupart des pays européens sont autour de 2 %.
  • Les Etats-Unis votent une nouvelle fois contre une résolution de l’ONU condamnant l’agression russe en Ukraine qui, « selon les Etats-Unis, ne contribue pas à faire avancer la cause de la paix ».
  • Dans une interview avec le quotidien économique allemand Handelsblatt, Armin Papperger, le PDG de Rheinmetall estime que les missiles Taurus n’auront pas d’impact significatif et que l’Ukraine a surtout besoin de plus d’obus d’artillerie. Le futur chancelier allemand, Friedrich Merz, s’est dit ouvert à fournir à Kiev ces missiles capables de frapper profondément en territoire russe.
  • La porte-parole de la diplomatie russe, Maria Zakharova, a fait savoirqu’une frappe avec des missiles Taurus contre des installations russes « sera[it] considérée comme une participation directe de l’Allemagne aux hostilités au côté du régime de Kiev, avec toutes les conséquences que cela implique ».
  • L’armée ukrainienne a revendiqué, jeudi, une contre-attaque réussie près de Pokrovsk.
  • Le porte-parole de la présidence russe, Dmitri Peskov, a accusé les Européens de vouloir « la poursuite de la guerre », alors que des discussions se tenaient à Paris
  • L’émissaire de Vladimir Poutine accuse « de nombreux pays » de tenter de « perturber » le dialogue avec Washington et déplore « une propagande très active » visant la Russie.
  • Les ambassadeurs russe et biélorusse sont exclus des commémorations du 8-Mai en Allemagne marquant les 80 ans de la fin de la seconde guerre mondiale.

17 aprile 2025. Mahmoud senza braccia per le bombe di Netanyahu: quella del bambino di Gaza è la foto dell’anno per il World Press Photo

Lo scatto del bambino di 9 anni, dopo che in un attacco gli era stato mutilato un braccio e reciso l’altro. “Parla dei costi della guerra, dei silenzi che perpetuano la violenza e del ruolo del giornalismo nel denunciare queste realtà”. Mahmoud sogna delle protesi

Antonio Lamorte

Scriveva il direttore di questo giornale, Piero Sansonetti, quando il New York Times pubblicava in prima pagina la fotografia di Mahmoud, bambino di Gaza City, dalle braccia amputate a causa delle bombe sganciate da Israele. “Sono loro i nemici di Israele? I diritti del popolo israeliano si difendono facendo strage di bambini? Condannando Mahmoud a vivere senza le sue braccia? Guardatelo negli occhi, questo ragazzino di nove anni che andava ancora alle elementari. Ditemi se trovate una ragione, una ragione sola per giustificare il massacro che sta compiendo il governo Israeliano. Che importanza ha se è o no genocidio? Conta niente: conta Mahamoud, conta la certezza che l’aggressione di Israele a Gaza è infame e nessuna persona ragionevole la può giustificare”. Quella foto, scattata da Samar Abu Elouf, ha vinto il World Press Photo of the Year.

continua in
https://www.unita.it/2025/04/17/mahmoud-braccia-bombe-netanyahu-foto-bambino-gaza-foto-anno-world-press-photo/

continua in
Mahmoud senza braccia per le bombe di Netanyahu: era questo bambino di Gaza il nemico di Israele?
Cosa succede a Gaza, una mattanza senza fine: Netanyahu spietato fa strage di bambini
A Gaza una strage quotidiana, cento bambini uccisi al giorno: ecco la barbarie di Netanyahu
Ancora stragi a Gaza, 1,9 milioni di sfollati e bambini che muoiono per malnutrizione


RaiNews LIVE giorno 558

Hamas: “Disponibili solo a tregua permanente”. Smotrich ha chiesto di intensificare i combattimenti

A Gaza 30 morti. Manifestanti nei pressi della residenza del premier a Gerusalemme. Sabato a Roma i colloqui Usa-Iran su arricchimento dell’uranio iraniano.NYT: Usa hanno fermato attacco d’Israele a basi nucleari iraniane

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/04/gaza-e-alla-fame-45-giorni-senza-aiuti-katz-resteremo-nella-striscia-in-libano-e-in-siria-2a50375a-bfda-47eb-a86f-c3e3393b6135.html

Vedi anche

Altre notizie e video in
https://www.rainews.it/archivio/storie/laguerraisraele-hamas

ALJAZEERA LIVE UPDATES

LIVE: Israel kills ‘entire family’ in latest attacks on Gaza civilians

  • A family of 10 has been reported killed in an Israeli attack on a Khan Younis home this morning after medical sources said at least 32 people were killed in Israeli strikes across Gaza on Thursday.
  • Al Jazeera’s correspondents in Gaza report that another family was “wiped out” in an earlier Israeli attack on tent shelters in southern Khan Younis amid continuing and “deliberate” strikes on civilian and humanitarian aid infrastructure.
  • A group of 12 aid agencies say Gaza is “one of the worst humanitarian failures of our generation”.
  • Gaza’s Health Ministry says at least 51,065 Palestinians have been confirmed dead and 116,505 wounded in Israel’s war on Gaza since it began 18 months ago.
  • The Gaza Government Media Office updated its death toll to more than 61,700, saying thousands of people missing under the rubble are presumed dead. At least 1,139 people were killed in Israel during the Hamas-led October 7, 2023, attacks, and more than 200 were taken captive.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2025/4/18/live-israel-kills-more-than-30-in-deliberate-attacks-on-gaza-civilians

https://www.aljazeera.com/news/
https://www.youtube.com/aljazeeraenglish
https://www.aljazeera.com/

Altri aggiornamenti in tempo reale
https://english.alarabiya.net/topics/palestinian-israeli-conflict


Il comitato d’affari che punta alla guerra contro la Russia

Un intervento del generale Fabio Mini


Radio Onda d’Urto

Ancora attacchi a Gaza e in Cisgiordania | L’appello di Addameer nella Giornata del prigioniero palestinese | Attivisti e attiviste No Snam in azione a Sulmona

MIGRANTI – La Commissione ha proposto la prima lista dell’UE dei paesi di origine considerati sicuri. Si tratta di Bangladesh, India, Egitto, Tunisia, Marocco, Colombia e Kosovo. La lista è stata redatta nel quadro di un emendamento al regolamento sulla procedura di asilo previsto dal Patto sulla migrazione, che dovrebbe entrare in vigore nel 2026.
La decisione avviene in un periodo nel qualein termini assoluti, gli arrivi verso l’Unione sono diminuiti: lo ha comunicato l’agenzia europea Frontex, facendo riferimento ai dati del 2024. Sono però aumentati i morti in viaggio e i prigionieri nei campi ai confini europei, in primis quelli libici.
“La bandiera dell’Unione sventola a destra” titola questa mattina l’editoriale di Andrea Fabozzi sul quotidiano Il Manifesto. Talmente a destra che si rischia la cancellazione di fatto dei diritti costituzionali, della convenzione di Ginevra sui rifugiati e la carta dei diritti fondamentali dell’Unione.
Inoltre in seguito alla telefonata di martedì 15 aprile tra Ursula Von Der Leyen e Giorgia Meloni, servito un assist da parte della Commissione Europea sul progetto italiano dei CPR in Albania. Ora la Commissione chiede di anticipare l’applicazione delle nuove norme di procedura accelerata sulla richiesta di asilo, aprendo di fatto alla possibilità di deportare all’estero le persone che richiedono protezione.
Intanto nel CPR italiano su suolo albanese di Gjadër, ci sono state le prime proteste: in particolare sono stati danneggiati i vetri del lager di Stato da parte dei 40 migranti raccattati da diversi CPR italiani e deportati, senza alcun preavviso, in Albania.
Sulle frequenze di Radio Onda d’Urto, il commento di Ibrahima Lo, attivista di Mediterranea Saving Humans e autore dei libri autobiografici “La mia voce. Dalle rive dell’Africa alle strade d’Europa” e “Pane e acqua. Dal Senegal all’Italia passando per la Libia

Qui l’intervista completa

MEDIORIENTE – Sono una cinquantina i palestinesi uccisi e un centinaio quelli feriti in 24 ore dai raid israeliani con il solito, macabro, corredo di devastazione.

Prese di mira Gaza city, Nuseirat, Khan Yunis – qui l’ennesima strage, 26 morti e 23 feriti nei raid sulle tende delle famiglie sfollate di Al-Mawasi – e poi, più a nord, Jabalya: qui 9 morti nel raid su una scuola Unrwa che ospita sfollati, quella di Ayoubiya. Dal 7 ottobre 2023, il genocidio criminale di Tel Aviv ha fatto 51.065 morti ufficiali e quasi 117mila feriti.

Ci sono poi i prigionieri palestinesi, un numero spropositato: 10mila solo tra Cisgiordania e Gerusalemme, mentre non esistono numeri precisi sulle persone rapite a Gaza. A denunciarlo oggi l’ong di legali palestinesi Addameer in questo 17 aprile, Giornata del prigioniero palestineseSu Radio Onda d’Urto abbiamo tradotto e trasmesso l’appello di oggi lanciato da Addameer. 

Secondo l’Onu, intanto, sono 500.000 persone sono state “nuovamente sfollate” a Gaza da quando Israele ha rotto unilateralmente la tregua il 18 marzo. Da un mese e mezzo non entra un aiuto: da qui l’appello di realtà impegnate a Gaza. “Lasciateci fare il nostro lavoro di fronte a uno dei peggiori fallimenti umanitari della storia” scrivono tra gli altri Medici del Mondo, Oxfam, Consiglio norvegese per i rifugiati, mentre su un nuovo cessate il fuoco, l’inviato Usa Boehler chiude ogni seppur flebile speranza, sostenendo che “questo sarà possibile solo una volta liberati tutti i prigionieri israeliani nella Striscia”.

Da Gaza alla Cisgiordania occupata. Raid a Nablus. Tubas, Jenin, dov’è stato catturato un giovane palestinese. Presa poi d’assalto Beit Ummar, a nord di Hebron, così come As-Samu, a sud. Scontri a fuoco infine tra resistenza palestinesa e forze di sicurezza dell’Anp nel campo profughi di Am’ari, ad el-Bireh.

Di tutto questo, ha parlato sulle nostre frequenze la caporedattrice di Pagine Esteri, Eliana Riva

Non solo Palestina. L’esercito israeliano bombarda anche il sud del Libano, uccidendo almeno un civile in quelli che Tel Aviv definisce, senza fornire prove, raid contro “siti infrastrutturali di Hamas”. Sempre nel paese dei cedri, l’esercito di Beirut ha arrestato diversi cittadini palestinesi e libanesi con l’accusa di essere legati ad Hamas e alla Fratellanza musulmana. Secondo l’accusa avrebbero lanciato missili dal territorio libanese verso Israele, che nel contempo allarga l’invasione via terra del sud-ovest della Siria. Incursioni di fanteria si segnalano attorno a Qunaytra in direzione della valle del fiume Yarmuk.
Tace, impotente, l’autoproclamato governo ad interim di Al Jolani, o Al Shaara, che afferma di aver sventato un tentato colpo di stato. Lo ha detto il ministro degli Interni Anas Khattab senza fornire dettagli. Di certo c’è che nonostante la narrazione del governo di Hts, la Siria è tutt’altro che pacificata.

Infine l’Iran. Israele ha pianificato di colpire i siti nucleari iraniani a maggio, ma Netanyahu è stato fermato da Trump, che preferisce – per ora – negoziare un accordo con Teheran per limitare il programma nucleare: lo rivela il New York Times. Per evitare la guerra, domani a Roma nuovo round negoziale Washington-Teheran. Al centro il tema del nucleare e dell’arricchimento dell’uranio.

Sulla delicata situazione in Iran, e sulla manifestazione contro il regime prevista a Roma sabato 19 aprile, Samira dell’Associazione Giovani Iraniani Residenti in Italia

AMBIENTE – Il Questore dell’Aquila aveva emanato un decreto con cui vietava l’azione di disobbedienza civile nonviolenta annunciata dal Coordinamento per il clima fuori dal fossile di Sulmona. Ma gli attivisti, che da oltre 17 anni portano avanti la lotta contro l’inutile e dannosa centrale di compressione della Snam, hanno deciso di infrangere il divieto e di attuare ugualmente il presidio pacifico davanti all’ingresso del cantiere Snam. Per questo la Polizia, presente in forze sul luogo, ha preso le generalità dei manifestanti che saranno tutti denunciati.
Il Questore aveva imposto che l’iniziativa si sarebbe dovuta svolgere lontano dall’entrata del cantiere al fine di “non intralciare il traffico dei mezzi di cantiere” e “non arrecare disturbo ai lavoratori”. Nel decreto si specificava che, qualora il divieto non fosse stato rispettato, i trasgressori sarebbero incorsi in responsabilità penali in base all’art. I8 delle Leggi di Polizia del 1931 che, nel caso specifico prevedono l’arresto fino ad un anno.
“Siamo pienamente consapevoli della responsabilità che ci assumiamo – hanno dichiarato gli attivisti No Snam – e siamo pronti a risponderne di fronte alla legge, una legge che peraltro risale al ventennio fascista e che la Repubblica democratica nata dalla Resistenza in 80 anni non è stata ancora capace di abolire. Ma proprio perché crediamo nello Stato di diritto riteniamo che nessuno può considerarsi al di sopra della legge. Neppure la Snam”. Gli attivisti hanno sottolineato che la protesta nonviolenta attuata oggi davanti all’ingresso del cantiere della centrale ha lo scopo di mettere in evidenza le illegalità compiute dalla multinazionale del gas.

Intanto nei confronti di un attivista di Teramo attivo nei comitati No Snam un giudice non ha accettato l’affidamento al lavoro per una condanna diventata definitiva che dovrà scontare per il corteo No Snam che si era tenuto a Sulmona qualche anno fa. Il giudice ha motivato le restrizioni per le “frequentazioni” e “l’attività politica e sociale” dell’attivista, come ha raccontato lui stesso ai nostri microfoni. Qui la sua intervista completa.

Oggi, sulle nostre frequenze, in tema ambientale anche:
Il punto sulla situazione, e sull’ondata di maltempo di queste ultime ore, con Luciano Mascioccogià docente di Geologia ambientale presso l’Università di Torino e geologo parte del Consiglio direttivo della Società Italiana di Geologia Ambientale

La Resistenza: un mese di trasmissioni speciali

Il 25 aprile 2025 sarà l’ottantesimo anniversario della Liberazione d’Italia dall’occupazione nazista e dalla dittatura fascista. Radio Onda d’Urto dedica a questa data la programmazione del suo palinsesto, mandando in onda ogni giorno due trasmissioni speciali [qui tutte le puntate].

Le trasmissioni di giovedì 17 aprile:

Mattina: l’omaggio alla figura del partigiano Luigi Guitti, meglio noto come Tito Tobegia, Comandante della 122esima Brigata Garibaldi dal marzo del 1945 a Brescia. Lo faremo proponendovi la registrazione di parti della relazione sul comandante Tito del ricercatore della Resistenza bresciana Isaia Mensi, proposta all’interno della rassegna “Carmine Resistente” lo scorso 10 aprile a Brescia.

Pomeriggio: una piccola inchiesta sulla memoria della Resistenza realizzata con interviste raccolte fuori dalle scuole tra studenti e studentesse bresciane che saranno commentate dallo storico Marco Revelli.

https://www.radiondadurto.org

RaiNews LIVE

Maltempo, allerta rossa in Piemonte: preoccupano i livelli di Po e Lago Maggiore

Si temono esondazioni, frane e valanghe. Un’automobilista ferita dal crollo di un albero a Tollegno (Biella). Soglia arancione in Sardegna, Valle d’Aosta e Lombardia, gialla in Liguria

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE*
https://www.rainews.it/maratona/2025/04/e-allerta-rossa-in-piemonte-gli-argini-del-po-e-lago-maggiore-sotto-osservazione-2871684d-3839-4926-a4dc-45b553c7456f.html

*Nota per la navigazione: il file AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE è unico fino al termine della maratona. Pertanto per trovare il giorno e/o la news che interessa è necessario scorrere la pagina fino al raggiungimento del risultato

vedi anche
video
 Bufera di neve nella Savoia francese, traffico in tilt e blackout
video Il Nord Ovest flagellato da una forte ondata di maltempo
video Maltempo in Piemonte, frana rischia di far crollare una casa a Castellamonte: il video dal drone
video Maltempo in Piemonte, crolla ponte su fiume Elvo nel Biellese
video Ore di emergenza in Piemonte per il ciclone che si è abbattuto sul territorio

Precipita una cabina della Funivia Faito dopo la rottura di un cavo: 4 vittime e un ferito

Morto l’operatore e tre turisti stranieri. In salvo invece le persone a bordo della cabina a valle. Il presidente della Campania De Luca: “Manutenzione fatta una settimana fa”. Il ferito è in rianimazione. Aperta indagine per disastro colposo

È pesantissimo il bilancio dell’incidente della Funivia del Monte Faito dove una cabina è precipitata dopo la rottura di un cavo trainante: quattro le vittime e un ferito grave. Le vittime sono l’operatore dell’Eav (la società che gestisce la linea) e tre turisti: una coppia inglese e una donna israeliana.

continuazione e video in
https://www.rainews.it/articoli/2025/04/castellammare-di-stabia-rotto-cavo-funivia-faito-passeggeri-scendono-da-cabina-fe06c776-b7a5-4f4d-bb27-058a45c990da.html

vedi anche
video
 Castellammare di Stabia, paura sulla funivia del Faito: si stacca un cavo, 16 persone bloccate
video Guasto alla Funivia del Faito: il momento in cui i passeggeri si calano dalla cabina
video Funivia del Faito: si rompe un cavo, salvataggio in sicurezza dei passeggeri nelle cabine
Funivia del Faito: il primo incidente a Ferragosto del 1960


17 aprile 2025. “Russofobia, razzismo e paura di passare per antisemiti: perché Gaza conta meno di Kiev”, parla Donald Sassoon

«Ecco spiegato il doppio standard dell’Europa, ma va detto che l’opinione pubblica europea è sempre meno filoisraeliana e sempre più antiamericana. Trump? Sintomo morboso, ha sconvolto il mondo ed è imprevedibile»

Donald Sassoon

Umberto De Giovannangeli

Donald Trump, “sintomo morboso” di una crisi globale. L’Unità ne discute con uno dei più autorevoli storici inglesi e della sinistra europea: il professor Donald Sassoon, allievo di Eric J. Hobsbawm, professore emerito di Storia europea comparata presso il Queen Mary College di Londra, autore di numerosi libri di successo.

continua in
https://www.unita.it/2025/04/17/russofobia-razzismo-e-paura-di-passare-per-antisemiti-perche-gaza-conta-meno-di-kiev-parla-donald-sassoon/

vedi anche
Starmer riunisce i “volenterosi” pro-Ucraina, pressing su Putin per la tregua: da Meloni no a militari italiani a Kiev
Strage di Sumy, gli Usa non condannano l’attacco: il piano di Trump per la pace in Ucraina
Per Trump la strage di Sumy targata Putin “è stato un errore”


17 aprile 2025. Lista dei paesi sicuri, manca l’Italia…

Per ora una cosa è chiara. Forse il Bangladesh è un paese sicuro, sicuramente non lo è l’Italia.

Piero Sansonetti

La commissione europea ha stilato una lista dei paesi sicuri, e questo ha emozionato i partiti e i giornali di destra. Gridano “evviva”, perché nella lista ci sono anche l’Egitto – cioè il paese che ha torturato e ucciso Giulio Regeni – e il Bangladesh. Il governo italiano esulta perché dice che questa lista che assomiglia molto alla lista preparata dall’Italia è un successo dell’Italia. Cioè, sono stati i melomani – anzi: i piantadosiani – a dettare alla commissione europea la lista.

continua in
https://www.unita.it/2025/04/17/lista-dei-paesi-sicuri-manca-litalia/

vedi anche
Paesi sicuri, perché e solo se: ma i giornali filogovernativi non ci hanno capito molto
Il patto tra Meloni e Rama va a giudizio: l’udienza della Corte di giustizia europea
L’avvocato dell’Ue: “Sui profughi l’ultima parola spetta ai giudici”


Basta poco, a Odessa, per ritrovarsi di colpo in mezzo alla Storia

Sono atterrato poco dopo la partenza di Zelensky e Mark Rutte, che si sono incontrati. Vado in giro per fare una ricognizione, un riconoscimento. La città sembra vuota, ma non è solo per il vento che tira: è stata svuotata

Odessa, 16. Basta muoversi un po’ e si ha la buffa impressione di trovarsi dentro la Storia. Sono atterrato a Chisinau poco dopo che ne decollava il segretario generale della Nato, Mark Rutte. Sono arrivato a Odessa poco dopo che ne era ripartito il presidente ucraino, Volodymir Zelensky. Si erano incontrati, avevano visitato un ospedale colpito e i suoi feriti, avranno parlato del porto e del mare, e Rutte aveva ribadito il sostegno incrollabile. Ribadire incrollabilmente è il minimo: una volta che resti solo il verbo o solo l’avverbio, le cose si mettono al peggio. Intanto era scesa la notte, e le forze armate russe hanno ribadito le loro incrollabili spedizioni di droni, una specie di castigo all’incontro diurno fra i due alleati, droni dunque  più numerosi e rumorosi. La notte, più di due ore continuate, fu piena di lampi, di scoppi. Poi son tornate le stelle, le tacite stelle. Una volta per tutte, sappiate che cosa si fa quando parte la sarabanda di sirena, droni, bombe, raffiche di contraerea: si gira la testa dall’altra parte per riprendere sonno, sacramentando, chi ancora ce la fa a sacramentare, dopo tre anni e passa.

continua in
https://www.ilfoglio.it/piccola-posta/2025/04/17/news/basta-poco-a-odessa-per-ritrovarsi-di-colpo-in-mezzo-alla-storia-7625156/


17 aprile 2025. Aborto in Italia, cosa ci dicono i dati dell’Istituto superiore di sanità

L’ente ha pubblicato i dati relativi alle cliniche in cui si pratica l’aborto in Italia: 65mila le interruzioni volontarie di gravidanza nel 2023, il 58,4% farmacologiche. La mappa delle strutture, provincia per provincia

Riccardo Saporiti

L’Istituto superiore di sanità (Iss) ha pubblicato i dati relativi all’aborto in Italia. O meglio: ha creato una landing page dalla quale si può accedere alle pagine delle singole regioni, nelle quali è presente una tabella con alcuni dati. Ovvero nome dell’ospedale e indirizzo, interruzioni volontarie di gravidanza (Igv) praticate nel 2023, percentuale di quelle effettuate in forma farmacologica e distribuzione percentuale della settimana di gravidanza alla quale quest’ultima è stata interrotta.
Non ci sono informazioni rispetto al numero di medici e infermieri obiettori di coscienza, il che significa che questi dati non dicono quanto sia più o meno semplice per una donna accedere alla procedura. Ma intanto c’è un elenco di 347 tra ospedali pubblici, consultori e cliniche private nelle quali è possibile abortire.

continua in
https://www.wired.it/article/aborto-italia-dati-istituto-superiore-sanita-regioni-ospedali/?uID=77061e692360adceff2ff2f4d419ffc1bae96ab33f03f3f3102ff8a398a94eae&utm_source=news&utm_campaign=daily_wired&utm_brand=wi&utm_mailing=WI_NEWS_Daily%25202025-04-17&utm_medium=email&utm_term=WI_NEWS_Daily

17 aprile 2025. Agos, i dati di chi ha un prestito potevano essere scoperti con pochi clic

Ma ora il problema del sito web della società di finanziamenti è stato risolto, dopo la scoperta di un hacker e la segnalazione di Wired. Ma per l’azienda non è necessario avvertire il Garante della privacy

Il logo di Agos su uno sfondo digitale

Raffaele Angius

Non è certo un comportamento voluto o intenzionale quello del sito web di Agos, società finanziaria italiana specializzata nel credito al consumodal quale fino a qualche giorno fa è stato possibile acquisire in modo fraudolento il codice fiscale e il codice cliente degli utenti che hanno una posizione aperta presso l’istituto.
A scoprire il comportamento anomalo è stato prima di tutti il ricercatore ed esperto di intelligence da fonti aperte Lorenzo Romani, che a sua volta non ha divulgato informazioni utili a intuire quale fosse il portale affetto dal problema. La ragione è chiara: qualunque sito web che riveli involontariamente i dati dei propri utenti può costituire una preziosa fonte di informazioni per costruire attacchi informatici e truffe online. Svelare l’esistenza del sito affetto da una vulnerabilità e, peggio ancora, i dettagli per replicarla, avrebbe quindi potuto compromettere alcune informazioni personali degli utenti e, di conseguenza, la loro sicurezza.

continua in
https://www.wired.it/article/agos-dati-clienti-prestiti-codice-fiscale/?uID=77061e692360adceff2ff2f4d419ffc1bae96ab33f03f3f3102ff8a398a94eae&utm_source=news&utm_campaign=daily_wired&utm_brand=wi&utm_mailing=WI_NEWS_Daily%25202025-04-17&utm_medium=email&utm_term=WI_NEWS_Daily

“Tu ti senti stanco? Dici che non ce la fai più? Pensa ai militari che tornavano dalla Russia a piedi per migliaia di chilometri, nel fango e nella neve. Sai perché ce la facevano? Perché avevano la testa e il coraggio, le due cose che servono sempre nella vita.
Il calcio di oggi? Mi manca il mio calcio, comportamenti meno esasperati. Mi piacerebbero meno creste sui capelli e più lanci di quaranta metri o dribbling riusciti. Meno scene quando si prendono i colpi.
Mi indignano i balletti dopo i gol, è una mancanza di rispetto per l’avversario.
Se li avessero fatti ai miei tempi dubito che avrei fatto 330 partite senza mai essere espulso.
Mi sembra che la telecamera ormai sia diventata più importante del campo.
Dopo la vittoria al mondiale, ero rimasto allo stadio più degli altri per le interviste e tornai in albergo non con le guardie del corpo, come succede oggi, ma sul furgoncino del magazziniere. Gaetano Scirea mi aspettava.
Mangiammo un boccone, bevemmo un bicchiere di vino, ci sembrava sciocco festeggiare in modo clamoroso: mica si poteva andare a ballare, sarebbe stato come sporcare il momento”

Dino Zoff al Corriere dello Sport

17 aprile
Compagni dai campi e d
alle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la

16 aprile 2025


Morto sul lavoro a Corato: per l’operaio di una azienda di tendaggi fatale una caduta

Un operaio di 55 anni, il coratino Pasquale Mastrototaro, è morto questa mattina mentre era a lavoro in una delle ville di viale dei Papaveri, a Corato, in provincia di Bari. Il 55enne, che lavorava per una azienda di tendaggi, sarebbe scivolato nel corso di un sopralluogo facendo un volo di oltre tre metri: l’operaio è morto sul colpo. Per lui sono stati inutili i soccorsi prestati dal personale del 118 che ne ha solo constatato il decesso.
Indagini sono in corso da parte della polizia. Sul posto presente l’autorità giudiziaria assieme alla Polizia Scientifica e al medico legale.
https://www.coratoviva.it/notizie/morto-sul-lavoro-a-corato-per-l-operaio-di-una-azienda-di-tendaggi-fatale-una-caduta/?fbclid=IwY2xjawJwM9dleHRuA2FlbQIxMAABHmP7v8gaoEoaXxYZr3NqL5CCj8A5dq4kFzLp0swQl5vnoKZ4taqcrcXewNlx_aem_rXleQLw6l2T8Uapdvj33gg


Harvard dice no ai diktat della Casa bianca su inclusione e libertà di protestare per Gaza negli atenei Usa. Anche Obama plaude: «Sia d’esempio». Ancora imboscate agli studenti pro-Pal: Mohsen Mahdawi arrestato durante un colloquio per la naturalizzazione
Luca Celada
https://ilmanifesto.it/il-rifiuto-di-harvard-squarcia-il-silenzio-trump-si-vendica


I giornali di oggi mercoled’ 16 aprile 2025 nella rassegna stampa di Rainews24

Le prime pagine dei quotidiani commentate in studio

https://www.rainews.it/video/2025/04/i-giornali-di-oggi-nella-rassegna-stampa-di-rainews24-e6b8a310-d158-453d-990c-5d0661a91cfb.html


16 aprile 2025. “Il governo riconosca lo stato di Palestina”, la sinistra trova l’unità su Gaza

Nicola Fratoianni, Giuseppe Conte , Elly Schlein, Angelo Bonelli in occasione della conferenza stampa AVS PD M5S per presentare una mozione parlamentare su Gaza. 15 Aprile 2025 (foto Mauro Scrobogna/LaPresse)

Schlein: “Mozione è fatto politico rilevante, aperta a tutte le forze”. Nel documento 10 impegni per il governo, tra cui la condanna dei crimini di guerra di Israele, la promozione di iniziative per il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi”

Umberto De Giovannangeli

Sulla Palestina il centrosinistra batte un colpo. Importante. Unitario. L’opposizione ha presentato ieri in conferenza stampa una mozione su Gaza, sottoscritta insieme da Pd, M5s e Avs. “Il testo è aperto a tutte le forze politiche che vorranno sostenerlo”, ha annunciato la segretaria del Pd Elly Schlein. “La mozione è a disposizione di tutti, non dovrebbe esserci maggioranza contro opposizione su questo: stiamo parlando di diritti di donne, bambini, di un intero popolo”, ha aggiunto il leader M5s Giuseppe Conte.

continua in
https://www.unita.it/2025/04/16/il-governo-riconosca-lo-stato-di-palestina-la-sinistra-trova-lunita-su-gaza/

vedi anche
“Il silenzio del governo su Gaza macchia l’onore dell’Italia”, l’accusa di Provenzano
Le accuse di Schlein a Meloni: “La premier tra silenzi e offese agli antifascisti”
Oltre 500 morti a Gaza dalla ripresa dei raid: ma Netanyahu ha il sostegno totale di Trump

RaiNews LIVE

La Russia condanna 4 giornalisti “vicini a Navalny”. Attacchi russi su Odessa e Kherson

Un morto e 5 feriti a Kherson. Odessa: “Danni a scuola, chiesa e abitazioni”. Proseguono i negoziati Kiev-Washington sulle terre rare. L’Ucraina estende la legge marziale e la mobilitazione. Rubio e Witkoff a Parigi per colloqui su Kiev, Iran e dazi

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/04/kiev-allerta-aerea-in-varie-regioni-per-i-droni-russi-nato-sostegno-a-ucraina-incrollabile-2767e32b-4a7d-4d34-a810-d464f7e44a13.html

https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina

LeMonde LIVE

En direct, guerre en Ukraine : le secrétaire d’Etat américain, Marco Rubio, à Paris mercredi et jeudi pour des discussions sur le conflit

M. Rubio sera accompagné de l’émissaire spécial pour le Moyen-Orient, Steve Witkoff. Ils participeront à « des discussions avec leurs homologues européens afin de faire avancer l’objectif du président Trump de mettre fin à la guerre entre la Russie et l’Ukraine », selon un communiqué du département d’Etat.

Live animé par Marie Pouzadoux

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DAL 14 marzo al 20 aprile 2025*
https://www.lemonde.fr/international/live/2025/04/16/en-direct-guerre-en-ukraine-le-secretaire-d-etat-americain-marco-rubio-a-paris-mercredi-et-jeudi-pour-des-discussions-sur-le-conflit_6595711_3210.html

*Nota per la navigazione: il file AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE è unico fino al termine della maratona. Pertanto per trovare il giorno e/o la news che interessa è necessario scorrere la pagina fino al raggiungimento del risultato

Ce qu’il faut savoir mardi 15 avril, en fin de soirée

  • « Pour nous, reconnaître tout territoire occupé comme russe est une ligne rouge », a déclaré Volodymyr Zelensky en réaction aux déclarations de Steve Witkoff, l’envoyé spécial américain qui a déclaré, lundi, que ses récents entretiens avec Vladimir Poutine étaient « convaincants » et centrés sur un éventuel accord de paix reposant sur le statut de « cinq territoires ». Le Kremlin a déclaré qu’il n’y avait « pas encore d’ébauche claire d’un accord » de paix, malgré des discussions « constructives » avec les Etats-Unis.
  • L’Europe est « notre alliée », mais elle ne peut être un « vassal permanent des Etats Unis en matière de sécurité » et de commerce, a déclaré mardi J. D. Vance le vice-président américain, dans un entretien au site d’information britannique UnHerd. A l’exception de la France, du Royaume-Uni et de la Pologne, selon lui, « la plupart des Etats européens ne disposent pas d’une armée capable d’assurer une défense raisonnable ».
  • Le gouvernement ukrainien a approuvé mardi le limogeage de Volodymyr Artioukh, le gouverneur régional de Soumy, accusé de négligence par certains responsables après la double frappe de missiles russe qui a fait 35 morts et plus de 100 blessés dans la ville.
  • La majorité des obus d’artillerie tirés par les forces russes en Ukraine en 2024 sont fournis par la Corée du Nord, selon une enquête publiée par Reuters et l’Open Source Centre (organisation de recherche indépendante axée sur la sécurité et sise au Royaume-Un), publiée le 15 avril.
  • Des représentants ukrainiens, britanniques, français et turcs se réunissent ce mardi en Turquie pour discuter de la sécurité en mer Noire, a fait savoir le président ukrainien, Volodymyr Zelensky, précisant que les discussions s’étaleraient sur deux journées. « Il s’agit d’une réunion militaire sur la sécurité en mer Noire », a-t-il dit.

Alberto Negri sulla propria pagina Facebook

Gli oroscopi sballati della von der Leyen sull’Ucraina

1) “Le sanzioni ridurranno a brandelli l’industria russa”. Risultato: paghiamo di più il gas americano, la Germania è in recessione e siamo ancora più esposti verso gli Usa di Trump

2) “Putin fallirà e l’Europa vincerà”. Risultato: rinuncia a ogni ruolo di mediazione europeo e ora solo Trump tratta con Putin.
onrtpodSse6g1hh1 uclg7i1iu9c4101ut361f4194lm2cga0ti43543m436  · 


RaiNews LIVE giorno 557

Gaza, il “no” di Israele al rientro di aiuti. Roma, sabato confermati negoziati Usa-Iran su nucleare

Katz: stop ad aiuti è per favorire la liberazione degli ostaggi. Wsj: le forze israeliane controllano il 30% della Striscia. Soccorritori a Gaza, 11 uccisi nei raid, tra cui bambini, Onu: 60mila sono malnutriti. Membri di Hamas arrestati in Libano

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/04/rubio-discute-di-gaza-con-il-premier-giordano-raid-israeliano-colpisce-ospedale-da-campo-89d9626c-662a-4398-bd44-9526be4e4748.html

Vedi anche

Altre notizie e video in
https://www.rainews.it/archivio/storie/laguerraisraele-hamas

ALJAZEERA LIVE UPDATES

LIVE: Hamas says no ceasefire if no Israeli withdrawal from Gaza

  • A Hamas official says that any Gaza ceasefire deal must include a complete Israeli withdrawal from Gaza, in the first comments from the group since it said yesterday it was considering Israel’s latest proposal.
  • Defence Minister Israel Katz says Israeli troops will remain in captured areas of Gaza indefinitely, calling them “security zones”. He also says no aid will enter Gaza, adding Israel is using food as a tool of pressure against Hamas amid calls to lift its blockade on the Strip.
  • The Gaza Health Ministry said at least 25 people have been killed in Israeli attacks across Gaza since dawn today, including 10 in an attack in Gaza City.
  • Gaza’s Health Ministry says at least 51,025 Palestinians have been confirmed dead and 116,343 wounded in Israel’s war on Gaza since it began 18 months ago.
  • The Gaza Government Media Office updated its death toll to more than 61,700, saying thousands of people missing under the rubble are presumed dead. At least 1,139 people were killed in Israel during the Hamas-led October 7, 2023 attacks, and more than 200 were taken captive.

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2025/4/16/live-israeli-forces-systematically-destroying-homes-in-gaza

https://www.aljazeera.com/news/
https://www.youtube.com/aljazeeraenglish
https://www.aljazeera.com/

Altri aggiornamenti in tempo reale
https://english.alarabiya.net/topics/palestinian-israeli-conflict

RaiNews LIVE

Dazi, la California fa causa a Trump. Wto: “Il commercio mondiale potrebbe ridursi dell’1,5%”

La Cina nomina un nuovo negoziatore per il commercio internazionale. Oggi al via i negoziati Usa-Giappone. Meloni partita per gli Usa, alla Casa Bianca domani: “Dirò a Trump che i prodotti italiani arricchiscono chi li importa”

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE*
https://www.rainews.it/maratona/2025/04/dazi-deroga-temporanea-per-hi-tech-e-forse-per-auto-la-cina-ferma-lexport-di-terre-rare-e-magneti-giovedi-la-premier-negli-stati-uniti-a6c09146-fe81-4254-bfcc-34292decc6d2.html

vedi anche
video
 Dazi, la strategia del Dragone: blocca le consegne di Boeing agli Usa, poi Xi Jinpin vola in Vietnam
video Dazi, Meloni: “A Trump dirò che i prodotti italiani generano ricchezza nei Paesi che li importano”
Dazi e controdazi Usa-Cina: fino al 145% quelli imposti a Pechino, che sale al 125%
Dazi, tutti gli aggiornamenti dopo l’annuncio di Trump del 2 aprile

*Nota per la navigazione: il file AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE è unico fino al termenine della maratona. Pertanto per trovare il giorno e/o la news che interessa è necessario scorrere il file fino al raggiungimento del risultato

RaiNews LIVE

Giorgia Meloni in missione da Trump, oggi pomeriggio a Washington. Ieri il punto con von der Leyen

Bruxelles rimarca che la competenza per il negoziato commerciale con gli Usa è della Commissione Ue. La premier incontrerà il presidente americano giovedì per poi tornare a Roma e ricevere, venerdì 18, il vicepresidente JD Vance

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE*
https://www.rainews.it/maratona/2025/04/meloni-missione-dazi-da-trump-a-washington-aggiornamenti-cronaca-diretta-be62dd88-505d-4725-88c0-ad06ae9953a5.html

vedi anche
video
 Dazi, Meloni: “A Trump dirò che i prodotti italiani generano ricchezza nei Paesi che li importano”
video Meloni vola da Trump, una missione per rinsaldare l’asse euroatlantico
video Dazi, Meloni mette in campo 25 miliardi. Camisa (Confapi): “Incontro con Trump, una buona occasione”
La strategia Meloni, trattare con Trump ma sotto l’ombrello europeo
Meloni in Senato: “Sosteniamo gli sforzi di Trump per la pace. No a dazi contro dazi”

*Nota per la navigazione: il file AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE è unico fino al termine della maratona. Pertanto per trovare il giorno e/o la news che interessa è necessario scorrere il file fino al raggiungimento del risultato

Radio Onda d’Urto

Corrispondenza dalla Cisgiordania occupata | Seconda udienza per Anan, Ali e Mansour a L’Aquila | Domiciliari per referente Si Cobas di Modena | Columbia contro Trump negli Usa

PALESTINA – Radio Onda d’Urto si è collegata anche oggi con attiviste e attivisti italiani della campagna West Climbing Bank che si trovano in Cisgiordania. Oggi, si sono spostati all’interno dell’area urbana di Betlemme, tra i campi profughi di Dheisheh e Aida:
“Rispetto a due anni fa, le colonie nell’area urbana di Betlemme si sono espanse in maniera inquietante e spaventosa“, commenta Norberto di West Climbing Bank nella corrispondenza realizzata al termine della giornata. “Un villaggio palestinese vicino a dove ci troviamo era conosciuto per la purezza delle sue acque – racconta Norberto – ma da quando è stata costruita una colonia illegale a pochi chilometri non dispone più di acqua. Ora dipende dalle forniture dello stato israeliano o dalle cisterne sui tetti delle case”.
“I palestinesi con cui abbiamo avuto modo di parlare – prosegue Norberto nel racconto – sono convinti della loro resistenza, ma allo stesso tempo sono consapevoli di essere abbandonati a loro stessi da parte dei potenti e dei governi del mondo”.

“Le persone ci raccontano però di una grande solidarietà internazionale e di delegazioni che giungono da tutto il mondo. A quanto pare, quindi, i popoli sostengono la causa palestinese mentre chi detiene il potere abbandona i palestinesi a loro stessi“, conclude Norberto nella sua corrispondenza ai nostri microfoni. Qui potete ascoltare la corrispondenza di Norberto, di West Climbing Bank

Per quanto riguarda la cronaca dalla Striscia di Gaza oggi il ministro israeliano della Difesa Katz ha dichiarato che “Israele non ha alcuna intenzione di permettere l’ingresso degli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza”. Il blocco totale degli aiuti dura da un mese e mezzo, mentre si avvicina il primo mese da quando, il 18 marzo scorso, è ripreso il genocidio su larga scala con la rottura unilaterale della tregua da parte di Tel Aviv. Solo oggi i raid israeliani sulla Striscia hanno ucciso più di trenta palestinesi da sud, tra Rafah e Khan Younis, fino a nord, attorno a Beit Lahia, dove oggi ci sono state oggi nuove proteste contro il genocidio, l’occupazione e anche contro Hamas. Da parte sua, il movimento islamico palestinese oggi ha fatto sapere di aver perso i contatti con il gruppo a guardia del soldato israelo-statunitense Edan Alexander dopo che l’Idf ha lanciato un “bombardamento diretto” sull’area in cui il prigioniero è detenuto. Tra le vittime di oggi anche la reporter Fatima Hassouneh, ammazzata nella sua abitazione a Gaza city insieme a 10 membri della famiglia.

L’AQUILA – Al via oggi la seconda udienza del processo contro i cittadini palestinesi Anan Yaeesh, Ali Irar e Mansour Doghmosh davanti alla Corte d’Assise del Tribunale dell’Aquila. La Procura accusa Anan (in carcere da oltre un anno), Ali e Mansour di terrorismo per aver, secondo accuse formulate dallo Shin Bet, il servizio segreto israeliano noto per usare torturre fisiche e psicologiche, finanziato la Brigata Tulkarem, attiva nella resistenza contro l’occupazione sionista in Cisgiordania. Ne abbiamo parlato in questo servizio con Luigia De Biase, del Comitato Free Anan.

USA – Dopo essersi piegata ai primi di marzo alle richieste dell’Amministrazione Trump, che aveva tagliato 400 milioni di dollari di fondi federali, la Columbia University fa marcia indietro. Ora rivendica la propria autonomia e indipendenza accademica. Seguendo l’esempio di Harvard, l’ateneo di New York attraversato dalle proteste pro-Gaza della scorsa primavera si è rifiutato di modificare le proprie politiche sui diritti degli studenti e l’autonomia dell’istituzione. Nel frattempo negli USA è attesa nella giornata di giovedì 17 aprile Giorgia Meloni, prima leader europea a recarsi da Trump dopo l’introduzione dei dazi, per tentare di trovare una mediazione nella guerra commerciale scatenata dal Presidente Usa. Di tutto questo abbiamo parlato con il giornalista e americanista Martino Mazzonis.

Oggi si è parlato anche di

La Resistenza: un mese di trasmissioni speciali

Il 25 aprile 2025 sarà l’ottantesimo anniversario della Liberazione d’Italia dall’occupazione nazista e dalla dittatura fascista. Radio Onda d’Urto dedica a questa data la programmazione del suo palinsesto, mandando in onda ogni giorno due trasmissioni speciali [qui tutte le puntate].

Le trasmissioni di martedì 15 aprile:

Mattina: l’eccidio di Cevo e il raduno di Pla Lonc. Appunti sulla Resistenza in Valsaviore, zona libera e rossa. Intervista a Pietro Giorgio Zendrini, autore del libro 10 anni di Pla Lonc e membro dell’ANPI Valsaviore.

Pomeriggio: intervista ad Amalia Perfetti, presidente dell’Anpi di Colleferro e coautrice del libro Partigiane.

https://www.radiondadurto.org

RaiNews LIVE

Maltempo, allerta rossa in Piemonte: preoccupano i livelli di Po e Lago Maggiore

Si temono esondazioni, frane e valanghe. Un’automobilista ferita dal crollo di un albero a Tollegno (Biella). Soglia arancione in Sardegna, Valle d’Aosta e Lombardia, gialla in Liguria

AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE*
https://www.rainews.it/articoli/2025/04/allerta-maltempo-in-piemonte-val-daosta-lombardia-e-sardegna-e-codice-arancione-piogge-e-venti-il-meteo-e-le-previsioni-8dd6a5e5-c96f-4c2c-803b-09c8e92a0962.html

vedi anche
video
 Il fiume gonfio lambisce le case in Veneto: drone in volo
video Le previsioni del tempo di mercoledì 16 aprile
video Scroscio intenso di pioggia sull’autostrada: prime precipitazioni
video La densa coltre nera di nubi scure sul vercellese la sera

16 aprile 2025. Raggiunto l’accordo su una bozza di trattato pandemico globale. Oms non avrà potere di intervenire sui singoli stati per lockdowm, obblighi vaccinali o restrizione degli spostamenti. Tedros: “Accordo generazionale”

Gli accordi includono l’istituzione di un sistema di accesso agli agenti patogeni e di condivisione dei benefici; adottare misure concrete in materia di prevenzione delle pandemie; sviluppare capacità di ricerca e sviluppo geograficamente diversificate; agevolare il trasferimento di tecnologie e delle relative conoscenze; l’istituzione di un meccanismo finanziario di coordinamento; adottare misure concrete per rafforzare la preparazione, la prontezza e le funzioni e la resilienza del sistema sanitario; e la creazione di una catena di approvvigionamento globale e di una rete logistica

continua in
https://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=129115&fr=n

vedi anche
Ue: “Un passo fondamentale verso una cooperazione internazionale più solida”
Siti: “Testo rappresenta un equilibrio difficile ma necessario tra interessi diversi”


16 aprile 2025. L’insostenibile tanfo dell’azzardo calcistico

Mauro Berruto

È ancora una volta bufera. Il nuovo filone di indagini sulle scommesse dei calciatori ha rialzato un polverone che sembra destinato a non abbassarsi mai. La Procura di Milano ha infatti aperto un’indagine su una dozzina di calciatori accusati di aver scommesso su siti online illegali e che, da quanto si può sapere a tutt’oggi, sembrerebbe innescare un effetto a cascata coinvolgendo, come inevitabile, soggetti legati a vere e proprie attività criminali. Non si parla, almeno al momento, di calcioscommesse, non dovrebbero quindi esserci squalifiche in quanto non ci sarebbero alterazioni di risultati sportivi, ma resta evidente l’attrazione del fascino perverso delle scommesse fra ragazzi che dovrebbero avere tutto e che finiscono in queste agghiaccianti sabbie mobili. È inopportuno giudicare e, probabilmente, è molto difficile capire se il motivo sia la noia, la voglia di provare brividi diversi dall’adrenalina del campo, un desiderio di trasgressione, o chissà che altro. Resta una sola certezza: c’è un problema, e grande, in questo Paese rispetto alle scommesse, legali o illegali che siano, rispetto al gioco d’azzardo, rispetto alla consapevolezza che dietro l’angolo ci sia il rischio della ludopatia che è una patologia terrificante e che riduce sul lastrico migliaia di famiglie. 

continua in
https://www.avvenire.it/rubriche/pagine/l-insostenibile-tanfo-dell-azzardo-calcistico?_gl=1*1iiber3*_up*MQ..*_ga*MTA4MDg4Mzk5Mi4xNzQ1MjIyMDI5*_ga_BRSYFP49FK*MTc0NTIyMjAyOC4xLjAuMTc0NTIyMjAyOC4wLjAuNDQ4MDgwODQ0


16 aprile 2025. Madre, padre, genitore: il rischio della metafisica

La Suprema Corte ha confermato la dicitura ‘genitori’ al posto di ‘padre’ e ‘madre’ sulla Carta d’identità elettronica dei e delle minori. Qualche riflessione

Monica Lanfranco

La storia umana ci insegna che nei momenti di crisi la paura è il sentimento che guida le azioni e i pensieri umani, e di conseguenza le tensioni reazionarie risultano rischiosamente dominanti. Semplificazione, omogenizzazione, fine del pensiero critico, calo dell’ascolto, scomparsa delconflitto generativo.

La guerra in ogni sua forma, che attua tragicamente la cancellazione dell’empatia e della fragile concretezza dell’esistenza, è più efficace della negoziazione, così come la cancellazione di ogni differenza, perché ogni differenza è, di per sé, una faticosa ma necessaria domanda di dialogo.

continua in
https://www.noidonne.org/articoli/madre-padre-genitore-il-rischio-della-metafisica.php


16 aprile 2025. Folli e benedette

“Quando una donna parla troppo forte, osa dire verità scomode, sfida l’ordine costituito, viene spesso etichettata come ‘folle’…anche le suffragette o…. le prime testimoni della resurrezione di Cristo…”

Giancarla Codrignani

Quando una donna parla troppo forte, osa dire verità scomode, sfida l’ordine costituito, viene spesso etichettata come “folle”. Pazze erano le prime donne che rompevano l’omertà mafiosa. Locas le madri argentine di Plaza de Mayo che chiedevano di riavere i loro figli desaparecidos, almeno i loro corpi.

Ai limiti della ragione era visto il comportamento delle mistiche che nelle estasi e nelle visioni trovavano un canale per esprimere una spiritualità profonda e spesso rivoluzionaria. Possedute, streghe, venivano considerate le eretiche. Fuori di testa pure le jurodivaja, le stolte in Cristo della tradizione russa che vivevano ai margini della società.

continua in
https://www.noidonne.org/articoli/folli-e-benedette.php


16 marzo 2025. Maria Montessori, una scienziata italiana

L’intervento in occasione del Salone dell’Editoria Marchigiana alla Mole Vanvitelliana di Ancona

Patrizia Caporossi

Intervento al Salone dell’Editoria Marchigiana (SEM, sabato 22 marzo 2025) alla Mole Vanvitelliana di Ancona
1)Testo
 e Con-testo

La biografia di Maria Montessori, nata a Chiaravalle (AN), il 31 agosto 1870 e morta nei Paesi Bassi, in Olanda, a Noordwik, il 6 maggio 1952, a 82anni, è emblematica di un certo “provincialismo culturale” nostrano con l’aggiunta del quasi connaturato pregiudizio sessista. A 12 anni frequenta l’Istituto Tecnico ed è tra le prime 10 alunne a frequentarlo in Italia. Senza Maturità classica non può scegliere e frequentare,

continua in
https://www.noidonne.org/articoli/maria-montessori-una-scienziata-italiana.php

16 aprile
Compagni dai campi e d
alle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la

16 aprile 2025. Lo Stato non supporti la fiscalizzazione della prostituzione

Il nuovo codice ATECO 96.99.92, relativo ad attività organizzative di servizi sessuali ed eventi legati alla prostituzione, ha offerto lo spunto per discutere nuovamente sulla regolamentazione della prostituzione

Maddalena Robustelli

Dal primo gennaio 2025 è entrata in vigore ATECO (acronimo di “Attività Economiche”) 2025, la nuova classificazione delle attività economiche, stilata dall’Istat, che serve a identificare le imprese e le partite Iva, chiarendo al Fisco quali attività esercitino. La classificazione, caratterizzata da codici alfanumerici, che però ha iniziato ad essere utilizzata operativamente a partire dallo scorso primo aprile, è stata aggiornata in collaborazione con Agenzia delle Entrate, Camere di Commercio, enti, ministeri ed associazioni imprenditoriali interessate.

continua in
https://www.noidonne.org/articoli/lo-stato-non-supporti-la-fiscalizzazione-della-prostituzione.php

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *