Energia di sinistra
La sinistra deve ripensare il disegno complessivo dell’intera battaglia politica perché restano definiti poco incisivamente i suoi obiettivi generali. Deve capire come motivare i cittadini, come trasmettere loro il movimento, un’energia paragonabile a quella che anima le destre. Come proporre gli antichi ideali di emancipazione in modo da essere compresi anche dai molti che la destra induce a confondere il progresso col futurismo, la sicurezza con la rabbia, la libertà con la guerra.
Carlo Galli
da strisciarossa
Il Papa al Gemelli, le condizioni rimangono critiche ma stabili

La Sala Stampa vaticana aggiorna sulla salute del Pontefice: nessun episodio acuto respiratorio, stabili i parametri emodinamici. Effettuata tac di controllo programmato per il monitoraggio radiologico della polmonite bilaterale. La prognosi rimane riservata
Papa Francesco al Gemelli, nuovo bollettino: condizioni critiche ma stazionarie, prognosi riservata.
“I parametri emodinamici continuano ad essere stabili”, è quanto si legge nell’ultimo Bollettino medico diffuso dalla Sala stampa vaticana. Dodicesimo giorno di ricovero. Alle 21 il Rosario a Piazza San Pietro tenuto da Tagle
Aggiornamenti in tempi reali
https://www.rainews.it/maratona/2025/02/papa-francesco-ricovero-gemelli-salute-bollettino-polmonite-aggiornamento-diretta-e3025a80-af3b-4e00-b547-c0e508e1cbb2.html
Il Papa indice un Concistoro per due canonizzazioni. Salvo D’Acquisto verso la beatificazione
La preoccupazione di Carla, la cugina italiana del Papa: “Preghiamo perché esca dall’ospedale”
video Centinaia di fedeli in piazza per il rosario dedicato a Papa Francesco
video I fedeli in preghiera per il Papa: “Abbiamo ancora bisogno di lui”
Martedì 25 febbraio 2025: le notizie del giorno da Radio Onda d’Urto

Trump e Putin, le nuove relazioni internazionali dopo il voto all’Onu
RUSSIA – La presidente della Commissione UE Ursula von der Leyen al rientro dal suo viaggio in Ucraina ha affermato di “sostenere l’iniziativa del presidente Trump per un accordo di pace durevole, con garanzie di sicurezza e con una rete di protezione degli Usa”. Ha anche aggiunto di volere “insistere sul sostegno economico e militare all’Ucraina perché è nell’interesse dell’Europa raggiungere una vera pace attraverso la forza” e che si debba “aumentare la nostra pressione sulla Russia per concordare un accordo di pace che sia durevole a attuabile”. Dichiarazioni che arrivano all’indomani del voto in Consiglio di Sicurezza dell’Onu in cui una breve risoluzione presentata degli Usa che chiede la “rapida fine della guerra” in Ucraina, senza citare la Russia come aggressore e senza riferimenti alla sovranità e all’integrità territoriale di Kiev, come era invece stato sancito dall’Assemblea delle Nazioni unite, dove la risoluzione statunitense era stata emendata dai paesi dell’Ue. Sono stati 10 i voti a favore, nessuno contrario e 5 astenuti (Slovenia, Grecia, Danimarca oltre a Francia e Inghilterra – con questi ultimi due che avrebbero potuto utilizzare il diritto di veto).
Ai microfoni di Radio Onda d’Urto abbiamo commentato le dinamiche internazionali che si stanno delineando con Fulvio Scaglione, giornalista e direttore di “Inside Over”.
Il rapporto tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e Putin, e anche il suo rapporto con la Russia, è di lunga data. Secondo Federico Varese, esperto di Russia, autore tra gli altri di “La Russia che si ribella“, professore a Sciences Po a Parigi e a Oxford, Trump “si comporta quasi come se fosse un agente di Putin in occidente”. Una posizione forte, espressa ai nostri microfoni, dovuta a un’analisi del rapporto che l’immobiliarista statunitense ha avuto non solo con Putin, ma anche con la Russia – prima di essere un uomo politico – fin dagli anni ‘80 del Novecento. La sua lunga analisi ai nostri microfoni

DDL SICUREZZA – Prove tecniche di repressione in Italia, nella giornata di mobilitazione (sabato scorso) contro il Disegno di Legge sicurezza. Alla stazione di Terni tre agenti della Polfer (forse pensando che il DDL fosse già approvato, scrive la rete Terni Solidale nel comunicato ripubblicato sul nostro sito) hanno fermato, perquisito e denunciato per resistenza a pubblico ufficiale un manifestante, militante di Potere al Popolo, per il solo fatto che portava una bandiera palestinese. Il commento di Franco Coppoli, Terni solidale.

AMBIENTE – Vola la petizione on line RimborsaMI dei comitati civici milanesi in lotta da tempo per un miglioramento del trasporto pubblico dei mezzi di superficie. Gli utenti Atm chiedono al Comune uno sconto del 30% sul costo degli abbonamenti ATM 2025-2026 a titolo di indennizzo per i disagi patiti nel 2023-2024”. Proprio mentre andavamo in onda siamo stati informati che la petizione è stata misteriosamente chiusa in contrasto con il regolamento delle Petizioni pubblicato sul sito del Comune di Milano. Nella trasmissione Onda Anomala – Notizie eventi movimenti dal clima che cambia – puoi ascoltare le voci di Adriana Berra di ‘AspettaMI, Milanesi in attesa dei bus’, Sonia Ferrari Comitato Basmetto, Eleonora Rettami Comitato La 73 non si tocca, Luigi Battipaglia Al Cobas autista ATM.
E la qualità dell’aria? Le polveri sottili sono alle stelle in tutta la pianura padana da sabato. Il PM10 è raddoppiato in località di tutta la Lombardia. Il particolato ultrafine, quello più tossico, ha toccato in questi giorni valori fino a 100 microgrammi per metro cubo. Spesso le istituzioni locali insistono sul fatto che “non ci si può fare nulla”, Legambiente denuncia invece come la Lombardia sia “indifesa a causa della inadeguatezza delle misure da attivare in caso di emergenza, ma anche del dato eccessivo e ingovernato sia del numero di veicoli a motore circolanti sia di allevamenti intensivi”. Mercoledì 26 febbraio, a Roma, alla Camera dei Deputati, e giovedì 27 febbraio, a Milano, a Palazzo Pirelli, nella sede del Consiglio della Regione Lombardia, viene presentato uno studio che illustra alcune strategie relative a settori chiave (trasporti, energia, industria, ecc.) per permettere all’Italia di rientrare nei nuovi limiti degli inquinanti previsti al 2030, evidenziando opportunità e vantaggi di politiche e investimenti più ambiziosi a protezione dell’aria, della salute e del clima. Per partecipare al convegno ci si può registrare qua.
Sentiamo Anna Gerometta, presidente di “Cittadini per l’aria”. Ascolta o scarica
Oggi abbiamo parlato anche di:
- a Parma secondo giorno di sciopero al magazzino Kamila: “Nessuna apertura, solo polizia a difesa del libero mercato”
- Strage ferroviaria di Pioltello, solo una condanna: 5 anni e 3 mesi, nei confronti di Marco Albanesi, ex responsabile dell’unità di Brescia di Rfi, e otto assoluzioni, tra cui quella dell’ex ad di Rfi Maurizio Gentile e della stessa società. Il commento di Dario Balotta esperto di trasporti e ambiente
- LINK – Studenti indipendenti ha deciso di dichiararsi persona offesa nel processo che riguarda il sequestro dello studentato Scalo House. Ai nostri microfoni Chiara e l’avvocata Veronica Dini
- Working class hero – Lavoro, orari, scioperi e diritti nelle ferrovie, nel racconto del personale di bordo e di macchina che si auto organizzaSciopero nazionale nel trasporto pubblico locale. A Brescia a incrociare le braccia Cobas e Or.Sa, con un presidio di protesta davanti al deposito autobus di Brescia Trasporti: i lavoratori del tpl denunciano le condizioni salariali che costringono a ricorrere a lavoro straordinario, in condizioni di sicurezza sempre più aggravate – le interviste a Maurizio Murari dei Cobas e Fabio Simone dell’Or.Sa. qui;
- Martedì 25 febbraio, dalle ore 23.10, su Rai 3 andrà in onda nel programma “Il fattore umano” il doc “Ultima Fermata”, reportage di Martino Mazzonis – giornalista, americanista e nostro collaboratore – Angelo Loy e Luigi Montebello, con la collaborazione di Davide Rinaldi. Su Radio Onda d’Urto la presentazione del documentario.
- Nella trasmissione del sabato Curami – prima di tutto la salute, si è parlato di fine vita, alla luce del primo caso di suicidio assistito dal Servizio Sanitario in Lombardia
25 febbraio 2025. Disastro ferroviario di Pioltello, una condanna e 8 assoluzioni
Tutti assolti i manager Rfi, condannato un tecnico manutentore. Nell’incidente di 7 anni fa morirono 3 donne e oltre 200 persone rimasero ferite o subirono traumi psicologici
Una sola condanna a 5 anni e 3 mesi, nei confronti di Marco Albanesi, ex responsabile dell’unità di Brescia di Rfi, e otto assoluzioni, tra cui quella dell’ex ad di Rfi Maurizio Gentile e della stessa società.
Si è chiuso così in primo grado il processo ad ex dirigenti, dipendenti e tecnici di Rete ferroviaria italiana sul disastro ferroviario di Pioltello del 25 gennaio 2018, in cui morirono tre donne e oltre 200 persone rimasero ferite o subirono traumi psicologici.
Lo ha deciso la quinta sezione penale del Tribunale di Milano.
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https://www.rainews.it/articoli/2025/02/disastro-ferroviario-di-pioltello-una-condanna-e-8-assoluzioni-a1a3fc65-da9d-4813-9def-830f0dc08a3e.html
vedi anche
video Incidente di Pioltello, chiesta condanna per cinque dirigenti Rfi
video Pioltello sette anni dopo
25 febbraio 2025. Meloni muta e defilata: sui neonazisti in Germania e sull’Ucraina è in un vicolo cieco
Se Salvini si spella le mani per il successo di AfD e Tajani prende le distanze. (“Noi e loro incompatibili”), Giorgia tace per non inimicarsi né l’Ue né Trump
Non c’è cancelleria in Europa anzi nell’intero Occidente che non si congratuli con il vincitore delle elezioni tedesche e non c’è leader che non commenti l’esito. O meglio una ce n’è: Giorgia Meloni. Nel terzo anniversario dell’invasione russa non c’è quasi nessun leader europeo che non prenda posizione ribadendo il suo sostegno a Kiev. In realtà, almeno fino a ieri sera, una leader muta c’era ed era ancora Giorgia.
La premier lascia che a parlare senza alcuna ambiguità per confermare il sostegno all’Ucraina e la condanna della Russia sia il ministro degli Esteri Tajani. Non è la stessa cosa. Per quanto riguarda il partito, FdI, è il presidente della commissione Cultura Mollicone a pronunciare, rivolto all’ambasciatore ucraino presso la Santa Sede, le parole che la premier ha ripetuto per anni. Ma lei preferisce defilarsi. Non perché non sia più quella la sua posizione o perché voglia modificarla. Ma non vuole assumersene in prima persona il carico. Ritiene che la danneggerebbe nel tentativo di mantenere ottimi rapporti sia con l’Europa che con la Casa Bianca. Ma ieri sia all’Onu che nella riunione del G7, quella dove la premier italiana ha deciso all’ultimo momento di presenziare, Usa e Ue erano ai ferri corti. Stare con gli uni e anche con gli altri non è più possibile. Stare nel mezzo, postazione dalla quale negli ultimi due anni e mezzo Meloni ha saputo trarre notevoli profitti politici, sta diventando una via crucis anche su altri fronti.
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https://www.unita.it/2025/02/25/meloni-muta-e-defilata-sui-neonazisti-in-germania-e-sullucraina-e-in-un-vicolo-cieco/
Lanfranco Turci sulla propria pagina Facebook
Leggete questo articolo di Marco Travaglio sulle spese militari russe ed europee
Reddito di belligeranza
di Marco Travaglio
Ieri qualche lettore sarà sobbalzato sulla sedia: ma come, il Fatto apre con una ricerca di Carlo Cottarelli? Quello del governo tecnico di Mattarella dopo la cacciata di Conte per il presunto caso Savona? Il manidiforbice dell’austerità? Sì, quello. Abbiamo idee diverse, talora opposte, ma i dati che ha pubblicato sui bilanci militari di Europa e Russia non sono opinioni: sono numeri a prova di bomba (è il caso di dirlo). Che sbugiardano platealmente il pensiero unico europeo: quello di chi, dopo aver condannato a morte il popolo ucraino sabotando ogni negoziato e le nostre economie con le auto-sanzioni, vuole completare l’opera alzando la spesa militare dall’1,9% ad almeno il 3% del Pil. E, per fregare ancora i popoli evitando i forconi, spaccia dati falsi sul riarmo russo. Glieli ha serviti su un piatto d’argento il britannico International Institute of Strategic Studies, finanziato dalle industrie della difesa, subito rilanciati senza verifiche dal Financial Times, da Politico e dai giornaloni italiani.
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25 febbraio 2025
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 1096
RaiNews LIVE
Financial Times: Kiev pronta a firmare l’accordo con gli Usa sulle risorse minerarie
Media: Zelensky venerdì a Washington per incontrare Trump e siglare l’accordo. Domani Macron riferirà dell’incontro con il presidente Usa in un Consiglio europeo da remoto. Il Regno Unito alza la spesa per la difesa al 2,5% del Pil dal 2027
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/02/lo-strappo-dellamerica-allonu-vota-con-mosca-e-non-menziona-linvasione-russa-27324717-6f32-4e84-8757-98bff9aba40c.html
Vedi anche
- Mosca, distrutte stazione Starlink di Musk e postazioni di droni
- video Caccia notturna del drone Rubicon che distrugge la fanteria ucraina
- video Battaglia aerea tra droni russi Mavic e l’ucraino Baba Yaga
- La missione impossibile di Macron: “Pace non significa resa”
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : Kiev a accepté les termes d’un accord sur les minerais avec les Etats-Unis, affirme un haut responsable ukrainien
Selon cette source à l’AFP, Kiev pourrait signer un accord vendredi. Les Etats-Unis et l’Ukraine se sont entendus pour que les clauses défavorables à l’Ukraine soient retirées par Washington, a-t-elle précisé.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DAL 16 AL 22 FEBBRAIO 2025
https://www.lemonde.fr/international/live/2025/02/25/en-direct-guerre-en-ukraine-keir-starmer-le-premier-ministre-britannique-recevra-ses-allies-ce-week-end_6559761_3210.html
25 febbraio 2025. In America mobilitazione femminile in difesa della libertà nella cultura

Autorevoli attrici e scrittrici alzano la voce e scendono in campo contro la censura di Trump alla cultura. Una reazione delle donne che accende la speranza
Paola Ortensi – noidonne.org
In America autorevoli attrici e scrittrici alzano la voce e scendono in campo contro la censura di Trump alla cultura e di più! Una speranza, questa reazione femminile, a cui guardare con curiosità e attenzione.
Migliaia di opere, bestseller di autrici internazionalmente famose come Toni Morrison, Margaret Atwood, Stephenie Meyer e molti altri scritti importanti, in America sono stati banditi da scuole e biblioteche pubbliche. L’allarme è stato lanciato da Pen America, l’associazione che difende il diritto di parola degli autori di tutto il mondo.
In diversi Stati, come la Florida o l’Iowa sono state messe al bando opere con protagonisti di colore o queer, storie con riferimento implicito al sesso e atro. Fortunatamente la reazione non si è fatta attendere con la ribellione, in particolare, di migliaia di donne. Interessante l’iniziativa della scrittrice Lauren Groff, due volte finalista del National Book Award, che in Florida, uno degli stati più colpiti, ha aperto una libreria dove espone in primis i libri oscurati.
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https://www.noidonne.org/articoli/in-america-mobilitazione-femminile-in-difesa-della-libert-nella-cultura.php
25 febbraio 2025. Il Ministro Pichetto Fratin ammette: le nuove infrastrutture del gas sono inutili

Mario Pizzola – pressenza.com
Il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha ammesso che la Linea Adriatica Snam è inutile, come inutili sono anche i due nuovi rigassificatori di Piombino e Ravenna. Per la verità il ministro non ha dichiarato proprio questo ma, se la logica ha un senso, le sue parole portano a questa conclusione e le nuove infrastrutture per il gas decise dopo l’invasione russa dell’Ucraina dovrebbero essere eliminate. In un’intervista a La Stampa del 22 febbraio Pichetto ha affermato: “Fatta la pace si torna al gas russo”. Ora, il caso vuole che i nuovi impianti fossili siano stati giustificati proprio per la necessità di supplire al gas russo, del quale l’Europa aveva deciso di chiudere il rubinetto.
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https://www.pressenza.com/it/2025/02/il-ministro-pichetto-fratin-ammette-le-nuove-infrastrutture-del-gas-sono-inutili/
25 febbraio 2025. La Germania va a destra, ma la speranza è la Linke

Le elezioni tedesche confermano la svolta a destra con la vittoria della Cdu, la crescita dell’AfD tra gli elettori working class e il crollo dei socialisti. La sorpresa però è la sinistra della Linke, che spopola soprattutto tra le giovani
Giorgio De Girolamo e Lukas Ferrari – jacobinitalia.it
Si apre uno dei capitoli più bui della storia della Repubblica federale tedesca. La svolta a destra del paese è infatti confermata dall’altissima affluenza (82,5%), la più alta dalla riunificazione: una maggioranza reale nel paese, quindi, ha votato contro i propri interessi sociali, in favore del riarmo, del ridimensionamento dello Stato sociale e di presunte soluzioni facili a una questione migratoria strumentalmente sovrarappresentata nel dibattito pubblico.
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https://jacobinitalia.it/la-germania-va-a-destra-ma-la-speranza-e-la-linke/
25 febbraio 2025. Claudio Bazzocchi sulla propria pagina Facebook
Tutti ne parlano
Tutti parlano di Sarah Wagenknecht. Ne parlavano prima delle elezioni, ne parlano oggi dopo che non è riuscita a entrare in parlamento.

Io prima di parlarne, ho voluto leggere il suo libro “Contro la sinistra neoliberale” (quasi cinquecento pagine). Sono fatto così, è un mio metodo di studio e di vita: parlo solo di ciò che conosco e che ho letto, sopratutto se si tratta di opere del pensiero.
Ebbene, leggendolo, ho cominciato a pensare che, in fondo, il provenire dalla SED, il partito comunista della DDR, ha un peso nel pensiero e nella politica di Wagenknecht. Ho insomma ragionato sul fatto che il marxismo e la cultura politica della DDR forse qualcosa hanno a che fare sia con il serbatoio di voti di BSW (il partito di Sarah) sia con quello di AfD. Nel libro di Wagenknecht c’è l’esaltazione delle comunità operaie tedesche che condividevano con la borghesia stessa i valori dell’operosità, del merito, della morigeratezza dei costumi, del sacrificio per lo sviluppo e il benessere della nazione. L’idea che il movimento operaio debba essere l’erede della filosofia classica tedesca, e quindi porsi il tema della liberazione del lavoro, dell’alienazione, del riconoscimento e della politica come campo dell’autogoverno – e quindi della riunificazione della vita – è completamente espunta dalla visione di Wagenknecht. Lavorare significa avere il futuro garantito per sé e per i propri figli: buon reddito, pensione e lavoro per le generazioni successive all’interno di una visione borghese del mondo e della vita. Ecologia, femminismo, questione della tecnica e delle macchine sono cose che non sfiorano nemmeno di striscio la suddetta Sarah.
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25 febbraio 2025. Bologna, nostra Signora delle Galere
Mentre il governo insiste sul trasferimento di settanta giovani detenuti dagli Ipm regionali alla Dozza, un’ampia maggioranza tra Comune e Regione si oppone al provvedimento. Per fortuna c’è ancora qualcosa su cui buona parte della politica preferisce unirsi anziché dividere
Pier Francesco Di Biase – cantierebologna.com
Accade spesso che le storie meno accattivanti per il grande pubblico, soprattutto quando fanno ben sperare, non siano trattate con la dovuta cura e finiscano molto presto, spezzettate tra mille fonti, nel capiente dimenticatoio collettivo.
La vicenda di cui oggi provo a ricucire i pezzi, per fortuna, è una storia di buona politica e di altrettanto buona stampa. O ancora meglio di come entrambe, in questa città, si sforzino ancora di difendere i diritti costituzionali di cittadini e lettori nonostante un governo e un ministro della Giustizia che, su questo fronte, lasciano molto a desiderare.
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https://cantierebologna.com/2025/02/25/nostra-signora-delle-galere/
25 febbraio 2025. Una perturbazione atlantica porta pioggia e neve anche a bassa quota
Undici le regioni con allerta gialla, precipitazioni su quasi tutto il Paese
25 febbraio 2025. Allerta Meteo, violento ciclone in arrivo dalla Francia: forte maltempo, attenzione a domani | MAPPE e DETTAGLI

Allerta Meteo, FOCUS con tutti i DETTAGLI sul maltempo che nelle prossime ore flagellerà l’Italia. Attenzione ai fenomeni estremi al Nord/Est, in Campania e all’estremo Sud
Peppe Caridi
E’ tornato il maltempo sull’Italia con piogge sparse da ieri sulle Regioni del Centro/Nord, localmente intense. La perturbazione si sta intensificando e oggi si è materializzata alle porte del nostro Paese, con un Ciclone molto esteso nel cuore della Francia che è ben visibile anche dallo Spazio, come possiamo vedere proprio dalle immagini satellitari. E siamo solo all’inizio di quest’ondata di maltempo che si prolungherà nel cuore della settimana, segnando il tempo di fine Febbraio nel nostro Paese. Questa tempesta atlantica ha riportato piogge e clima umido sull’Europa dopo la grande ondata di gelo che si conclude a oriente.
Le immagini satellitari odierne forniscono proprio il quadro dell’avanzata del fronte di maltempo verso l’Italia:
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https://www.meteoweb.eu/2025/02/allerta-meteo-violento-ciclone-in-arrivo-dalla-francia-forte-maltempo-attenzione-a-domani-mappe-e-dettagli/1001751683/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=newsletter_rss
https://www.meteoweb.eu/
https://www.meteoweb.eu/sezione/news/
25 febbraio 2025. “Il braccio armato del potere”. Per immergersi nel mondo opaco delle polizie italiane

Il saggio storico-sociologico di Michele Di Giorgio – ricercatore all’Università di Bari – è tra le pochissime opere che provano a gettare uno sguardo critico sulle polizie e sul loro divenire. Ne esce un quadro poco rassicurante. Tra abusi e violenze istituzionali, pochi momenti di rottura e robuste linee di continuità, appoggio pressoché incondizionato nei partiti, in Parlamento e da parte dei governi di ogni colore. L’intervista di Lorenzo Guadagnucci
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https://altreconomia.it/il-braccio-armato-del-potere-per-immergersi-nel-mondo-opaco-delle-polizie-italiane/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=NL2622025NANS
25 febbraio 2025. Roma, intimidazione contro gli studenti del Manara: “L’antifascismo non si ferma, la nostra lotta continua”
Come collettivo condanniamo senza mezzi termini azioni squadriste attuate da gruppi che mirano a intimidire e attaccare studenti e studentesse, spingendosi fin dentro una scuola pubblica.

Collettivo Manariota
Nella notte tra giovedì 20 e venerdì 21 febbraio un gruppo di individui si è introdotto nella nostra scuola, per imbrattare i muri esterni con stelle di David e scritte intimidatorie nei confronti degli studenti e delle studentesse del Manara. È stato appeso uno striscione che ha accusato il collettivo manariota di antisemitismo, e davanti a degli atti e delle dichiarazioni di questo tipo non possiamo restare in silenzio.
Come collettivo condanniamo senza mezzi termini azioni squadriste attuate da gruppi che mirano a intimidire e attaccare studenti e studentesse, spingendosi fin dentro una scuola pubblica. Tutto ciò avviene in un quartiere in cui è sempre più difficile praticare i valori dell’antifascismo, nelle strade così come nelle scuole. Ci teniamo infine, oltre a condannare l’azione gravissima di intimidazione, a dissociarci dalle accuse di antisemitismo rivolteci: il collettivo manariota è e rimarrà sempre un luogo dove nessun tipo di discriminazione avrà mai spazio. L’antifascismo non si ferma, la nostra lotta continua.
https://www.unita.it/2025/02/25/intimidazione-contro-gli-studenti-del-manara-lantifascismo-non-si-ferma-la-nostra-lotta-continua/
vedi anche
Danneggiate a Roma pietre d’inciampo, a Vienna incendiato il cimitero ebraico e svastiche disegnate sulle mura
L’antisemitismo che torna, con le sue mille maschere
Parla Edith Bruck: “L’antisemitismo dilaga, oggi provo pena per i miei aguzzini: è stato un inferno che può capire solo chi lo ha vissuto”
25 febbraio 2025. Fate di tutto per liberare Alberto
L’Italia si mobilita per chiedere la scarcerazione del cooperante, da più tre mesi in prigione in Venezuela, senza contatti con nessuno: una petizione e un’iniziativa

Alberto è stato fermato a un posto di blocco in Venezuela il 15 novembre scorso, imprigionato e tenuto in totale isolamento. Senza contatti con la famiglia, avvocati, rappresentanti consolari. Dopo più di tre mesi, nessuno sa in che condizioni di detenzione si trovi, se è in salute. Un mese fa è stata fornita una prova che è vivo, è in condizioni discrete in un carcere di Caracas e che gli viene dato il farmaco di cui ha bisogno.
Alberto Trentini è un cooperante di 45 anni, veneziano, operatore umanitario in missione con la francese Humanity and Inclusion, Ong che si occupa di dare assistenza a persone disabili, e da ottobre era in Venezuela. Perché sia stato arrestato non si sa. Non sono mai state formalizzate accuse, le autorità non hanno mai spiegato il fermo e la detenzione.
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https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/fate-di-tutto-per-liberare-alberto-yva2nl0r
25 febbraio 2025. Chiudete i CPR: hanno ucciso il mio fratellino, prigioniero senza aver commesso nessun reato
Quella tragica mattina non ha trovato altra soluzione che quella di mettere fine alla sua vita, perché non capiva perché dovesse essere rinchiuso come un prigioniero se non aveva nemmeno commesso un reato.

Mariam Sylla* – unita.it
È passato ormai un anno dalla morte di mio fratello, faccio ancora fatica a capire e ad accettare quello che gli è successo. Siamo abituati a immaginare i Paesi europei come Paesi sviluppati e dove sono rispettati i diritti umani. Non avrei mai potuto immaginare la situazione in cui era caduto il mio fratellino, che ho scoperto solo dopo la sua morte, e tutto soltanto a causa dell’irregolarità dei suoi documenti.
continua in
https://www.unita.it/2025/02/25/chiudete-i-cpr-hanno-ucciso-il-mio-fratellino-prigioniero-senza-aver-commesso-nessun-reato/
*Sorella di Ousmane Sylla morto suicida il 4 febbraio dell’anno scorso nel cpr di Ponte Galeria. Aveva 22 anni
vedi anche
Cosa è il Cpr di Ponte Galeria, la rivolta dopo la morte del giovane Ousmane
Cpr di Ponte Galeria, altra rivolta dei detenuti contro le condizioni disumane: materassi bruciati e persone sui tetti
La “svista” di Piantedosi, per il ministro i Cpr non funzionano perché “vandalizzati dai migranti ospiti”
25 febbraio 2025. Mancano gli infermieri? Le Regioni si inventano “gli assistenti”. L’ordine difende la scelta. I sindacati: “Così standard ridotti e si creano lavoratori sottopagati”
Lombardia e Valle d’Aosta, ignorando le critiche delle sigle, si sono attivate per anticipare l’iter nazionale e inserire il prima possibile il nuovo operatore sul territorio. Le proteste: “Invece di investire su lavoratori qualificati, mettiamo in mano la salute dei cittadini a figure dalle competenze approssimative”. Ma l’ordine: “Assisteranno i professionisti”

Francesco Lo Torto – ilfattoquotidiano.it
L’introduzione della figura dell’assistente infermiere, istituita lo scorso ottobre dalla Conferenza Stato-Regioni, sta continuando a suscitare accesi dibattiti tra sindacati e professionisti del settore sanitario. Soprattutto nelle ultime settimane, dopo che Lombardia e Valle d’Aosta, ignorando le critiche delle sigle, si sono attivate per anticipare l’iter nazionale e inserire il prima possibile questo nuovo operatore sul territorio. L’obiettivo è rafforzare l’organico delle strutture, che soffrono di una drammatica carenza di personale, e far fronte alla crescente domanda di assistenza, provocata dall’invecchiamento della popolazione e dall’aumento delle malattie croniche. Ma per i sindacati l’assistente infermiere è una figura ibrida, a metà tra l’Oss e l’infermiere, poco formata e non tutelata da un punto di vista giuridico. Come spiega a ilfattoquotidiano.it Angelo Minghetti, segretario di Human Caring e coordinatore nazionale Migep, la federazione nazionale delle professioni sanitarie e sociosanitarie: “Questa mossa serve solo a tamponare la crisi di personale con soluzioni al ribasso, riducendo gli standard qualitativi dell’assistenza e creando una categoria di lavoratori sottopagati e senza garanzie. E la politica ne è consapevole”.
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https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/02/25/mancano-gli-infermieri-le-regioni-si-inventano-gli-assistenti-lordine-difende-la-scelta-i-sindacati-cosi-standard-ridotti-e-si-creano-lavoratori-sottopagati/7890586/
25 febbraio 2025. Un presidio per dire no alla dismissione della chimica di base

Sit-in promosso a Roma da Cgil e dalle federazioni coinvolte per contestare a Eni e al Governo la chiusura degli stabilimenti di Priolo e Brindisi
Tutto pronto a Roma per il presidio organizzato davanti alla sede dell’Eni da Cgil e dalle proprie categorie Filctem, Fiom, Filt, Fillea e Filcams. Appuntamento all’Eur dalle 14 alle 17, in via Severino Delogu, per contestare la chiusura degli stabilimenti di cracking di Priolo e Brindisi. La mobilitazione mira a denunciare la subalternità del governo alle decisioni dell’azienda. Hanno dato la propria adesione alla manifestazione anche alcuni esponenti politici, tra cui gli onorevoli Chiara Appendino, Anthony Barbagallo, Annalisa Corrado, Gianmauro Dell’Olio, Antonella Forattini, Antonio Misiani, Antonio Nicita, Filippo Scerra e Claudio Stefanazzi.
Il segretario nazionale della Cgil, Pino Gesmundo, ha sottolineato come il mancato intervento del governo abbia spostato la vertenza su un tavolo negoziale distante dai centri decisionali della politica. “La chiusura degli impianti di chimica di base causerà conseguenze drammatiche per oltre 20mila lavoratori e aumenterà la dipendenza energetica da paesi extraeuropei”, ha dichiarato Gesmundo.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/presidio-contro-chiusura-impianti-cracking-chimica-base-ddgrp6nw
25 febbraio 2025. Milano-Cortina 2026, ecco il protocollo per la legalità nei cantieri

Interessa circa 6mila lavoratori. Feneal, Filca e Fillea: “Una guida per l’intero comparto pubblico contro lavoro irregolare e dumping”
Rafforzare la legalità nelle imprese e arginare il fenomeno del ‘subappalto a cascata’ nel settore delle costruzioni. Sono questi gli obiettivi principali del protocollo d’intesa su sicurezza, regolarità e qualità del lavoro, firmato questa mattina presso il Dipartimento di prevenzione antimafia del Viminale. L’accordo, destinato alla realizzazione delle opere per i giochi olimpici Invernali Milano-Cortina 2026, interessa circa 6mila lavoratori.
L’intesa vede la collaborazione tra pubblico, privato e sindacati del comparto edile, con la sottoscrizione da parte del prefetto Paolo Canaparo, delle associazioni datoriali e delle sigle sindacali FenealUil, Filca Cisl e Fillea Cgil. L’obiettivo, spiegano i sindacati, è fornire “un riferimento operativo per tutte le stazioni appaltanti, servendo da guida per l’intero comparto dei lavori pubblici per contrastare il lavoro irregolare e il dumping contrattuale, garantendo condizioni di sicurezza”.
Il Papa al Gemelli, lieve miglioramento delle condizioni
Prognosi riservata, mondo cattolico in ansia | I giorni del ricovero

La Sala Stampa vaticana aggiorna sulla salute del Pontefice: nessuna nuova crisi respiratoria, ridotto lievemente il flusso di ossigeno, esami migliorati. La lieve insufficienza renale non desta preoccupazione. Francesco ha ripreso a lavorare e in serata ha chiamato la parrocchia di Gaza
Santa Sede: “Il Papa ha avuto crisi asmatica, sottoposto a trasfusione per anemia”
Cos’è la piastrinopenia diagnosticata a Papa Francesco
Papa Francesco e l’ipotesi dimissioni. Ravasi: potrebbe farlo, ma suo desiderio è compiere Giubileo
Cos’è la polmonite bilaterale: sintomi, cure e rischi della malattia che ha colpito papa Francesco
Cos’è la sepsi, la complicanza che è “il rischio più grande” per papa Francesco
Lunedì 24 febbraio 2025: le notizie del giorno da Radio Onda d’Urto

Piazze piene contro il DDL “sicurezza”
Manifestazioni per ribadire il “no” al ddl ex 1660 del governo Meloni, una lunga teoria di norme repressive contro le lotte sociali approvata alla Camera e ora nelle Commissioni parlamentari del Senato.
I cortei più partecipati, con almeno 10mila persone in strada, sono stati quelli di Bologna e Roma, dove la mobilitazione contro il ddl si è intrecciata con il corteo antifascista in memoria di Valerio Verbano, compagno dell’Autonomia operaia romana ucciso nel 1980 da fascisti dei Nar.
In 5mila hanno sfilato invece a Milano. Per quanto riguarda il Veneto, nella mattinata di sabato c’è stato un blitz di attiviste e attivisti alla Stazione S. Lucia, una delle zone rosse istituite per Carnevale; nel pomeriggio iniziative tra Padova, Vicenza, Treviso, Vicenza, Belluno e Schio. Cortei pure a Napoli, Genova, Lecce, Trento.

GERMANIA – Elezioni anticipate in Germania. Affluenza record, all’84%: mai così tante persone alle urne dalla riunificazione. Boom dell’estrema destra, mentre il voto dei giovani si sposta sulla sinistra della Linke.
I conservatori dell’unione Cdu-Csu guidati da Friedrich Merz sono primo partito, con il 28,9% (+4%). Come previsto, l’ultradestra dell’Afd è seconda con il 20,8%, +10% sul 2021 e primo partito in tutti i land dell’est, con boom in Turingia e Sassonia, dove viaggia di poco sotto il 40%. A livello nazionale -9% per l’Spd, terza al 16,4%. Verdi all’11,6% (- 3%), mentre la sinistra di Linke vola all’8,8%: un aumento del 4%, ancora più significativo data la scissione di Bsw.
Su Radio Onda d’Urto le analisi di:
Alessandra Mori, compagna bresciana che vive a lavora da decenni in Renania Westfalia.
Valerio Renzi, giornalista di FanPage.it, curatore della newsletter S’è Destra dedicata all’estrema destra;
Elia Rosati, ricercatore, analista dell’estrema destra europea e nostro collaboratore;
Nicola Carella, attivista che vive e lavora a Berlino;

UCRAINA – Terzo anniversario dall’invasione russa dell’Ucraina, in quel conflitto che per molti doveva finire in un lampo, e che è invece diventato uno stillicidio, lasciando un paese completamente distrutto e due eserciti allo stremo.
Oggi la visita a Kiev dei vertici Ue, mentre passa all’assemblea generale dell’Onu la risoluzione Usa, ma con gli emendamenti proposti dalla Ue. L’Italia ha votato a favore del testo emendato. Gli Stati Uniti hanno invece votato contro la risoluzione ucraina sostenuta dalla Ue sull’integrità territoriale di Kiev.
Su guerra, economia di guerra, armamenti e conseguenze europee vi proponiamo un estratto dell’economista Mario Pianta, docente di Politica economica alla Scuola Normale Superiore di Pisa e tra i fondatori di “Sbilanciamoci!”, intervenuto in occasione giornata virtuale contro la guerra organizzata per oggi la Rete Pace e Disarmo:

Oggi abbiamo approfondito anche:
- Sciopero nazionale nel trasporto pubblico locale. A Brescia a incrociare le braccia Cobas e Or.Sa, con un presidio di protesta davanti al deposito autobus di Brescia Trasporti: i lavoratori del tpl denunciano le condizioni salariali che costringono a ricorrere a lavoro straordinario, in condizioni di sicurezza sempre più aggravate – le interviste a Maurizio Murari dei Cobas e Fabio Simone dell’Or.Sa. qui;
- Martedì 25 febbraio, dalle ore 23.10, su Rai 3 andrà in onda nel programma “Il fattore umano” il doc “Ultima Fermata”, reportage di Martino Mazzonis – giornalista, americanista e nostro collaboratore – Angelo Loy e Luigi Montebello, con la collaborazione di Davide Rinaldi. Su Radio Onda d’Urto la presentazione del documentario.
- Nella trasmissione del sabato Curami – prima di tutto la salute, si è parlato di fine vita, alla luce del primo caso di suicidio assistito dal Servizio Sanitario in Lombardia
24 febbraio 2025. Da dove arriva la rimonta della sinistra in Germania

Fino a pochi mesi fa il partito della Linke era considerato spacciato: è stato il più votato tra gli under 24, grazie a una nuova leadership e a un posizionamento politico netto
Fino a poche settimane prima delle elezioni in Germania, l’obiettivo del partito di sinistra Linke era riuscire a restare in parlamento. Non era sicuro di superare la soglia di sbarramento del 5 per cento e la sua tattica puntava sui “mandati diretti”: la clausola della legge elettorale che consente ai partiti che hanno vinto in almeno tre collegi (con un meccanismo simile all’uninominale italiano) di ottenere seggi anche se non superano la soglia. I mandati diretti avevano salvato la Linke nel 2021, alle scorse elezioni, quando si era fermata al 4,9 per cento: stavolta non sono serviti.
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https://www.ilpost.it/2025/02/24/elezioni-germania-rimonta-sinistra-linke/
Claudio Bazzocchi sulla propria pagina Facebook
Compagni e compagne a sinistra di loro stessi
O forse no
Sia sui social network, sia nella realtà, se vi capita di avere a che fare con compagni e compagne che per tutta la vita sono stati ipermoderati, di quelli che ridevano o ti guardavano con commiserazione se alle riunioni parlavi di alienazione, liberazione del lavoro, riduzione generalizzata dell’orario di lavoro, ecologia, pacifismo, femminismo, scoprirete una cosa sorprendente.
Li troverete a sinistra della sinistra, a sinistra di loro stessi trenta o quarant’anni fa: iperstatalisti, contro il neoliberalismo, contro l’Unione europea, contro gli USA, contro il libero mercato ecc… Però, continueranno a ridere e a guardarti con commiserazione se gli parlerai di comunismo, liberazione, alienazione, senso della vita, tempo di lavoro e tempo della contemplazione ecc…
Se poi, per caso, hai l’ardire di parlare di cooperazione e solidarietà internazionale e di accoglienza per chi fugge dalle guerre e dalla desertificazione materiale, spirituale e sociale che noi stessi abbiamo creato nel sud del mondo per garantire il nostro tenore di vita, compreso quello degli operai, allora ti faranno la faccia proprio cattiva, altro che ridere!
Poi parliamo anche della Germania, eh!
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24 febbraio 2025. Acerbo (PRC): Successo antifascista della Linke. Alta affluenza grazie a proporzionale
Il successo della Linke è la vera sorpresa delle elezioni in Germania. Ci complimentiamo con le compagne e i compagni di Die Linke che come noi fanno parte del Partito della Sinistra Europea. La loro clamorosa avanzata è un segnale importante per tutta Europa perché la Linke ha tenuto una coraggiosa posizione antirazzista e a difesa del diritto d’asilo mentre tutti gli altri partiti hanno inseguito la demagogia xenofoba dell’AfD contro gli immigrati. La Linke è stata premiata dal voto giovanile come il partito più coerentemente antifascista e dopo una campagna fortemente caratterizzata sulla questione sociale come partito schierato dalla parte della classe lavoratrice e non dei miliardari. Auspichiamo che anche BSW superi la soglia di sbarramento per le posizioni nette contro la guerra anche se riteniamo sbagliata la scelta di inseguire la destra sui temi dell’immigrazione e dei diritti civili. ll crollo della SPD dovrebbe indurre i socialisti europei – PD compreso – a rompere le loro politiche neoliberiste e guerrafondaie. Altro dato di fondamentale importanza è la partecipazione al voto che ha sfiorato l’84%. Il sistema proporzionale avvicina alla politica al contrario del nostro bipolarismo forzato.
http://www.rifondazione.it/primapagina/?p=57604#gsc.tab=0
24 febbraio 2025. Per salvare il Ssn occorre mettere in moto una vera spending review
Una revisione della spesa che passi per gli investimenti di oggi per rendere sostenibile il Ssn e determinare benessere all’utenza nazionale, portando quella del sud del Paese ad essere trattata come quella di altrove.
Ettore Jorio – quotidianosanita.it
Il SSN non può più andare avanti così. Del servizio pubblico rimane sempre di meno. Le persone sono sempre più a secco di assistenza. Le politiche sociosanitarie sono sempre più orientate ad incrementare il portafoglio dell’erogazione delle prestazioni essenziali in favore dei privati e degli IRCCS, anche di quelli a conduzione pubblica. Nel frattempo, la Nazione invecchia, meglio incanutisce ma si difende, dividendosi tra “diversamente giovani”, anziani, vecchi e ultracentenari. Una popolazione che diventa espressione della longevità, tanto da arrivare presto a conseguire la maggioranza relativa nel Paese.
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https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=127896&fr=n
24 febbraio 2025. Scandalo Paragon, anche don Mattia Ferrari intercettato come Casarini: le attenzioni degli “spioni” contro l’ong Mediterranea

Lo scandalo Paragon continua ad allargarsi, tra i silenzi e le dichiarazioni imbarazzate del governo Meloni e dei suoi ministri. Ultima novità in merito allo spionaggio effettuato da “ignoti” tramite lo spyware Graphite, progettato dell’agenzia israeliana Paragon Solution che con l’Italia ha sospeso il contratto, è che nell’elenco degli spiati c’è una seconda persona della Ong Mediterranea Saving Humans: oltre al fondatore e capomissione Luca Casarini c’è anche don Matteo Ferrari, il cappellano di bordo di Mediterranea.
Il sacerdote, come comunicato dalla stessa Ong, “è stato avvisato da Meta di essere l’obbiettivo di un sofisticato attacco sostenuto da entità governative non meglio identificate nel febbraio 2024”, esattamente come accaduto nelle scorse settimane allo stesso Casarini, a sua volta avvisato da Meta (la holding che fa capo a Mark Zuckerberg che possiede tra gli altri Facebook, WhatsApp e Instagram) che il suo account WhatsApp era stato violato.
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https://www.unita.it/2025/02/24/scandalo-paragon-don-mattia-ferrari-spiato-casarini-ong-mediterranea/
vedi anche
Scandalo Paragon, Casarini spiato da un anno: anche mentre parlava con Papa Francesco?
Il silenzio del governo sullo scandalo Paragon: tutti smentiscono ma qualcuno mente…
Paragon: Meloni in fuga ma deve riferire al Copasir, il caso delle intercettazioni
24 febbraio 2025
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 1096
RaiNews LIVE
Onu, l’Italia vota a favore della risoluzione Ue-Kiev che condanna l’aggressione russa
Usa contrari, poi rettificano in “astenuti”: l’ambasciatrice ha spiegato che c’è stato un errore nell’uso del pulsante. Macron da Trump, poi Kallas e Starmer: l’obiettivo fermare i bilaterali. A Marsiglia molotov contro il consolato di Mosca
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/02/3-anni-di-guerra-oggi-a-kiev-i-vertici-ue-zelensky-pronto-a-dimettermi-per-ladesione-alla-nato-99d42c16-55d6-4046-9509-32ae9aea1e61.html
Vedi anche
- Ucraina tre anni di guerra: oggi l’anniversario dell’invasione russa, la cronaca
- video Quel 24 febbraio che ha cambiato il mondo
- video Ucraina, attacco con droni: in fiamme una delle più grandi raffinerie di petrolio di Mosca
- La guerra in Ucraina, tutte le notizie di ieri
- video 3 anni dall’invasione russa, Zelensky a tutto campo
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : ce qu’il faut retenir de l’échange entre Emmanuel Macron et Donald Trump devant la presse
« Notre objectif commun est de construire une paix solide et durable » en Ukraine, a affirmé lundi le président français, qui s’exprimait aux côtés de son homologue, en préambule de leurs discussions, ajoutant qu’il espérait une implication américaine « forte » pour la garantir.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DAL 16 AL 22 FEBBRAIO 2025
https://www.lemonde.fr/international/live/2025/02/24/en-direct-guerre-en-ukraine-l-assemblee-generale-de-l-onu-rejette-la-resolution-des-etats-unis_6559761_3210.html
24 febbraio 2025. C’è lo scontro interimperialista e non ho niente da mettermi

I paesi europei sono rimasti spiazzati da Trump che con la sua iniziativa ha confermato l’esistenza delle due strategie imperiali di Russia e Stati Uniti. Non averle riconosciute ha prodotto la paralisi europea e le difficoltà del pacifismo
Salvatore Cannavò – jacobinitalia.it
Bisognerebbe stampare il discorso che il 18 febbraio l’ex presidente Bce ed ex primo ministro italiano Mario Draghi ha tenuto al Parlamento europeo. Stamparlo e leggerlo con attenzione perché in quel discorso c’è l’esplicitazione diretta, e onesta, del vero problema che stanno attraversando le capitali europee nel loro confronto-scontro con la nuova amministrazione Usa di Donald Trump. Si tratta di un ritorno, o per lo meno di una plateale esplosione, di quello che nei primi decenni del Novecento si chiamava scontro inter-imperialistico e che la fase lunga della globalizzazione a cavallo del XX e XXI secolo ha in parte oscurato.
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https://jacobinitalia.it/ce-lo-scontro-interimperialista-e-non-ho-niente-da-mettermi/?utm_source=mailpoet&utm_medium=email&utm_source_platform=mailpoet&utm_campaign=scontro-interimperialista
24 febbraio 2025. COP16 a Roma: un accordo sui fondi per la biodiversità

Laura Scillitani – scienzainrete.it
La sessione bis della COP16 si è conclusa con la sospirata risoluzione dei nodi che erano ancora in sospeso per l’attuazione della strategia globale per la biodiversità. Il secondo appuntamento si è tenuto presso la sede della FAO a Roma, dal 25 al 27 febbraio, per riprendere il discorso interrotto bruscamente a Cali, in Colombia. Si è trattato di una COP asciutta, totalmente incentrata sulla contrattazione politica, senza spazi per eventi collaterali: una tre giorni intensissima, che ha portato a un emozionante accordo sui meccanismi di finanziamento e mobilitazione delle risorse nonché monitoraggio e rendicontazione dello stato di avanzamento.
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https://www.scienzainrete.it/articolo/cop16-roma-accordo-sui-fondi-biodiversit%C3%A0/laura-scillitani/2025-02-28
vedi anche
COP16 a Roma: la sfida di un approccio olistico per la biodiversità
COP16 di Cali: piani di azione sulla biodiversità, genetica e finanziamenti i temi caldi
COP16 di Cali: piani di azione sulla biodiversità, genetica e finanziamenti i temi caldi
COP 15: un terzo del pianeta per la biodiversità
La Natura esiste: si chiama biodiversità e va messa al centro delle politiche
24 febbraio 2025. L’autonomia differenziata non si addice all’Emilia Romagna. E la Lega è più sola

La decisione del Presidente dell’Emilia Romagna di abbandonare il percorso per l’autonomia regionale differenziata, avviata dal predecessore Bonaccini, è la logica conclusione di quanto aveva affermato nella campagna elettorale che ha portato alla sua elezione. Da sottolineare la coerenza del comportamento dopo le dichiarazioni.
Ora la Lega è più sola nel continuare a rivendicare un regime speciale per alcune regioni a scapito di altre. In pratica la separazione di alcune regioni più forti del Nord, guarda caso del Nord, dal resto dell’Italia e in particolare dalle regioni del Mezzogiorno. Un evidente tentativo di compiere uno strappo istituzionale ed economico con la legge 86/24 Calderoli sull’autonomia regionale differenziata.
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https://www.strisciarossa.it/lautonomia-differenziata-non-si-addice-allemilia-romagna-e-la-lega-e-piu-sola/
24 febbraio 2025. Bisogni, diritti e democrazia
Bruno Agnetti*
sia concesso esprimere, in estrema sintesi, una riflessione sul tema dei bisogni e dei diritti in occasione della annunciata modifica dell’assetto organizzativo delle cure primarie. Il bisogno dovrebbe riguardare una necessità essenziale, naturale, ontologica per l’essere umano. Vi sono numerose situazioni definibili come bisogni. In questa sede si vorrebbe fare riferimento al bisogno “salute”.
Il diritto è un bisogno formalizzato. Il sistema sociale/giuridico (es.: il diritto alla salute) dovrebbe garantire il soddisfacimento di quel bisogno e assicurare che il suo godimento si realizzi in modo equo ed universale. I diritti, anch’essi numerosi, si possono modificare nel tempo perché strettamente collegati al contesto culturale e sociale.
La globalizzazione, il consumismo, il neoliberismo, la finanziarizzazione dell’economia, il secolarismo, gli scenari geopolitici conflittuali sono macrofenomeni “furiosi”, manifestatisi in poche decadi e precipitati come una tempesta perfetta sul diritto alla salute. Nondimeno hanno condizionato negativamente l’efficienza e l’efficacia del nostro SSN le numerose controriforme inserite nella normativa generale a dimostrazione dell’assenza di un’analisi della complessità. L’allontanamento centrifugo (l’assistito/cittadino è al centro!) da quanto sancito dal diritto tradizionale e culturale a protezione della salute è sempre più veloce in quanto i dettami economicistici portano a considerare la salute come se fosse una cosa, un prodotto da consumarsi al momento.
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https://www.quotidianosanita.it/lettere-al-direttore/articolo.php?articolo_id=127898&fr=n
*Bruno Agnetti
Centro Studi Programmazione Sanitaria (CSPS) di Comunità Solidale Parma ODV
Le previsioni del tempo per lunedì 24 febbraio 2025
24 febbraio 2025. Maltempo, forti piogge al Centro: 80mm in Toscana, nubifragi sulle coste laziali

Il maltempo è tornato a colpire il Centro-Nord: le piogge più intense si sono verificate in particolare in Toscana e Lazio
Beatrice Raso
L’ultima settimana di febbraio è iniziata all’insegna del maltempo al Centro-Nord, con le piogge più intense che hanno colpito in particolare Toscana e Lazio. Nubifragi si sono abbattuti sulle coste laziali, investendo prima la costa nord, poi quella centrale e infine quella meridionale, dove i fenomeni sono ancora in atto. Particolarmente colpita la zona di Anzio, dove sono caduti 32mm di pioggia nella frazione di Lavinio. Spiccano anche i 24mm caduti a Civitavecchia. Si registrano anche 8mm a Roma.
In Toscana, le piogge sono state più intense e diffuse durante la giornata, con accumuli massimi fino a 80mm. In particolare, i dati pluviometrici più significativi indicano: 82mm a Campagrina, 71mm a Vergheto, 70mm a Cervaiole, 62mm a Campocecina, 60mm a Palagnana, 56mm a Retignano, Santermo, 55mm a Gabbro, 52mm a Tendola, 48mm a Casciana Terme, 45mm a Fornovolasco, Torano, 44mm a Novegigola, 43mm a Cardoso, 42mm a Pomezzana, Canevara, 41mm a Bagni di Lucca.
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https://www.meteoweb.eu/2025/02/maltempo-piogge-centro-toscana-lazio/1001751542/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=newsletter_rss
https://www.meteoweb.eu/
https://www.meteoweb.eu/sezione/news/
Luciano Canfora dialoga con Corrado Augias durante la Torre di Babele
24 febbraio 2025. Siamo più della metà, ma discriminate il doppio: il Rendiconto di Genere 2024 dell’Inps illustra le infinite “differenze” che puniscono le donne italiane

Nunzia Penelope – ildiariodellavoro.it
Si cantava negli anni Settanta: “siamo tante, siam più della metà. Lo siamo ancora: nella popolazione italiana, il 51,1 è rappresentato da donne, contro il 48,9% di uomini. E però, dagli anni Settanta, non solo non abbiamo fatto passi avanti, ma probabilmente ne abbiamo fatti parecchi indietro. Almeno cosi si direbbe, a leggere il Rendiconto di Genere 2024, presentato oggi dal Civ dell’Inps: in Italia le donne vivono ancora una condizione di grave svantaggio da ogni punto di vista. Lavoro, retribuzioni, pensioni, istruzione, sostegno alla famiglia, violenza di genere, eccetera.
continua in
https://www.ildiariodellavoro.it/siamo-piu-della-meta-ma-discriminate-il-doppio-il-rendiconto-di-genere-dellinps-2024-illustra-le-differenze-di-genere-che-puniscono-le-donne-italiane/
Rendiconto di genere 2024 (pdf 9.37MB)
https://www.inps.it/it/it/inps-comunica/notizie/dettaglio-news-page.news.2025.02.rendiconto-di-genere-2024-i-dati.html
24 febbraio 2024. Contratto e referendum al centro dell’assemblea Fiom Campania. De Palma: “Senza industria metalmeccanica non c’è futuro”
Nicola Ricci: “Abbiamo fatto una scelta di democrazia diretta visto che il Governo non vuole cambiare queste leggi su lavoro e cittadinanza. Cercheremo di farlo attraverso il voto popolare”
Mattia Carpinelli – collettiva.it
Il rinnovo del contratto collettivo nazionale Federmeccanica/Assistal e la campagna per il voto sui cinque referendum su lavoro e cittadinanza sono stati i temi al centro dell’assemblea generale della Fiom Cgil Campania che si è svolta questa mattina, lunedì 24 febbraio, all’hotel Ramada a Napoli. Ai lavori – presenti circa 300 delegate e delegati provenienti da tutti i territori della regione – hanno partecipato il segretario generale Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci, e il segretario generale Fiom Cgil Campania, Massimiliano Guglielmi. Le conclusioni sono state affidate al segretario generale Fiom Cgil, Michele De Palma.
continuazione e video in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/contratto-referendum-assemblea-fiom-campania-video-mbffe93o
24 febbraio 2025. Emilia-Romagna, Landini: “Il referendum è la rivolta di chi tiene alla democrazia”
Massimo Bussandri,segretario della Cgil regionale: “Con il referendum ognuno di noi rafforzi la scelta che lo portò nella nostra organizzazione, quella di stare dalla parte giusta della società”
Anche in Emilia-Romagna è partita ufficialmente la campagna referendaria. Si torna a Bologna, dove tutto è iniziato una decina di giorni fa con l’appuntamento nazionale e le parole di Landini e del professor Barbero. E a Bologna è tornato il segretario generale della Cgil questa mattina, 24 febbraio, per partecipare e concludere l’assemblea generale del sindacato regionale, davanti a una numerosissima platea di delegate e delegati del territorio. Al centro dell’assise, come si ripete ormai da giorni in casa del Quadrato rosso, la lunga rincorsa alla consultazione sui cinque quesiti, quattro sul lavoro e uno sulla cittadinanza, cui gli italiani dovranno rispondere in una data ancora da definire, compresa tra il 15 aprile e il 15 giugno. Il primo e più importante messaggio sul quale sta martellando il sindacato in questa fase è quello della partecipazione, della democrazia, del voto. Lo ha detto chiaramente Landini nel corso della mattinata.
continuazione e video in
https://www.collettiva.it/speciali/referendum-2025/referendum-emilia-romagna-landini-video-x6izcvbn
24 febbraio 2025. Se la destra rampante si scaglia contro l’edilizia sociale e impone il neoclassico o lo stile di Albert Speer

Ci sono stati anni (penso ai Sessanta e ai Settanta), in cui l’architettura aveva un posto d’onore nel dibattito politico. L’idea insieme del progetto complessivo della città, quella di una edilizia che rispondesse a una domanda sociale diffusa, una attenzione alla qualità e insieme una bella tradizione (italiana ed europea) di architetti capaci di dare una lettura del moderno che avesse un suo carattere e componesse una sua estetica.
Il lavoro di progettazione (siano le case popolari o gli edifici con funzione pubblica, università, uffici statali o amministrativi, teatri, musei) portava allora nomi come quello di Aldo Rossi, di Carlo Aymonino, di Giorgio Grassi, di Mario Fiorentino, di Vittorio Gregotti o Ignazio Gardella, solo per citarne alcuni, e ha coinvolto anche molti protagonisti dell’architettura internazionale.
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https://www.strisciarossa.it/se-la-destra-rampante-si-scaglia-contro-ledilizia-sociale-e-impone-il-neoclassico-o-lo-stile-di-albert-speer/
24 febbraio 2025. Leonardo Maria del Vecchio acquista il 100% del gruppo Twiga di Briatore
L’operazione dà vita al nuovo gruppo LMDV Hospitality, che deriva dalla fusione tra Triple Sea Food (detentrice dei tre brand Casa Fiori Chiari, Trattoria del Ciumbia, Vesta) e Twiga, parte del gruppo Majestas, di Flavio Briatore e Francesco Costa.
Hospitality Group, la nuova capogruppo per il business dell’accoglienza a 360 gradi nella holding di Leonardo Maria Del Vecchio, figlio del fondatore di Luxottica (oggi EssilorLuxottica) Leonardo Del Vecchio, annuncia ufficialmente l’acquisizione del 100% del Gruppo Twiga, rafforzando la propria presenza nel settore della ristorazione e dell’hospitality.
In una nota ufficiale, la società ha specificato come dalla fusione tra Triple Sea Food (che detiene i tre brand Casa Fiori Chiari, Trattoria del Ciumbia, Vesta) e Twiga (parte del gruppo Majestas di Flavio Briatore e Francesco Costa) nasca il nuovo gruppo LMDV Hospitality che gestirà l’intero business dell’ospitalità per LMDV Capital avviando un ambizioso piano di espansione.
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https://www.calcioefinanza.it/2025/02/24/del-vecchio-acquista-twiga-briatore-cifre/
Bologna. Sorelle d’Italia, la mostra sulla lotta delle lavoratrici La Perla

Un’installazione fotografica per documentare la vertenza delle dipendenti dello storico marchio bolognese di lingerie ispirata a un dipinto del XVII Secolo
Davide Colella – collettiva.it
“Sorelle d’Italia: il lusso di resistere” è il titolo della mostra fotografica allestita presso la biblioteca Salaborsa di Bologna, visitabile fino al 15 marzo. L’opera, realizzata dalle fotografe Matilde Piazzi e Nadia Del Frate dell’associazione Grabinski Point Aps, nasce in collaborazione con diciannove lavoratrici di La Perla, storico marchio bolognese di lingerie di lusso.
L’installazione documenta la vertenza delle dipendenti dell’azienda, vissuta in prima persona dalle due autrici, impiegate nell’e-commerce di La Perla. Il progetto artistico comprende ritratti individuali, un video corale e il Manifesto delle lavoratrici, quest’ultimo distribuito l’8 marzo fuori dalla biblioteca. La mostra si ispira a L’Aurora di Guido Reni (1614), reinterpretata con un’estetica muralista in una serie di sedici quadri-sequenza.
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https://www.collettiva.it/copertine/culture/sorelle-ditalia-bologna-mostra-lotta-lavoratrici-la-perla-aj6g0lpi
Il Papa al Gemelli, le condizioni restano critiche ma senza nuove crisi respiratorie
Prognosi riservata, mondo cattolico in ansia | I giorni del ricovero

Francesco è vigile, si prosegue a somministrare ossigeno, migliorano i valori del sangue grazie alle trasfusioni, presente una iniziale e lieve insufficienza renale, oggi ha partecipato alla Messa. Dall’account @Pontifex ringrazia per le manifestazioni di affetto e vicinanza, dicendosi colpito da disegni e lettere dei bambini. Tanti quelli inviati dagli alunni delle scuole italiane. Messe e Rosari in ogni diocesi. Zuppi avvia la maratona di preghiera in Italia: “Dio gli dia forza”
Altri aggiornamenti
https://www.rainews.it/articoli/2025/02/papa-francesco-crisi-asmatica-e-anemia-e-stata-necessaria-una-trasfusione-1b01d340-a8b3-4b70-9fd9-1b91f3906ce9.html
Santa Sede: “Il Papa ha avuto crisi asmatica, sottoposto a trasfusione per anemia”
Cos’è la piastrinopenia diagnosticata a Papa Francesco
Papa Francesco e l’ipotesi dimissioni. Ravasi: potrebbe farlo, ma suo desiderio è compiere Giubileo
Cos’è la polmonite bilaterale: sintomi, cure e rischi della malattia che ha colpito papa Francesco

Sebastiano Canetta
https://ilmanifesto.it/germania-al-voto-i-sondaggi-sono-chiari-ma-il-futuro-e-oscuro?_sc=NTc5MTYxNyM1MDU5OA%3D%3D
23 febbraio 2025
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 1094
RaiNews LIVE
Zelensky: “Pronto a dimettermi ‘immediatamente’ in cambio dell’adesione dell’Ucraina alla Nato
Il presidente ucraino ha ribadito di non essere pronto a cedere sull’accordo minerario da 500 miliardi con gli Usa ma di volere Trump dalla sua parte. Consiglio europeo straordinario il 6 marzo, domani i vertici europei attesi a Kiev
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/02/zelensky-non-firma-lintesa-sulle-terre-rare-trump-rivogliamo-indietro-i-soldi-2f7f92b0-be62-46aa-aef2-e67525e529ce.html
Vedi anche
- Ucraina tre anni in guerra: domani l’anniversario dell’invasione russa
- video Attacchi missilistici su Kiev: i fuochi della contraerea ucraina
- Londra, oggi importante pacchetto sanzioni contro Mosca
- video Trump a Zelensky: “Firma sulle terre rare o dacci i soldi indietro”
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : Trump veut « récupérer l’argent » de l’aide américaine à Kiev
En conclusion de la grand-messe des conservateurs (la CPAC), Donald Trump a déclaré : « On demande des terres rares et du pétrole, n’importe quoi qu’on puisse obtenir » pour compenser l’aide fournie par les Etats-Unis à l’Ukraine depuis le début de la guerre.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DAL 16 AL 22 FEBBRAIO 2025
https://www.lemonde.fr/international/live/2025/02/22/en-direct-guerre-en-ukraine-trump-veut-recuperer-l-argent-de-l-aide-americaine-a-kiev_6549023_3210.html
Le previsioni del tempo per domenica 23 febbraio
23 febbraio 2025. Allerta Meteo, la storica ondata di gelo a Est ribalta l’Europa: clamorosi -17°C a Bucarest | DATI

Allerta Meteo, l’eccezionale ondata di gelo che colpisce l’Europa orientale e il Mediterraneo sta continuando ad intensificarsi. Il punto della situazione
Peppe Caridi
Europa letteralmente ribaltata in queste ore sotto il profilo meteorologico: fa molto freddo a Sud/Est, mentre le temperature sono aumentate su valori decisamente miti nei settori occidentali e settentrionali del Continente. Clamorosi i -17°C di temperatura minima raggiunta questa mattina a Bucarest, la Capitale della Romania. Ma fa freddissimo anche in Moldavia, Ucraina, Bulgaria e più in generale sui Balcani. Le temperature sono piombate fino a -16°C a Tiraspol, -10°C a Pristina, -9°C a Kiev e Chişinău, -7°C a Sofia, -5°C ad Alexandroupoli, -3°C a Podgorica, +1°C ad Atene.
Clima molto freddo anche in Turchia con -3°C a Istanbul, İzmit, Zonguldak e Akhisar, -5°C a Bursa, -7°C a Isparta, -10°C ad Ankara. Il fronte freddo si è spinto fin nel nord Africa, dove in Libia abbiamo raggiunto +6°C a Bengasi. Notevoli, in Medio Oriente, i dati di +6°C a Beirut, Libano, e +2°C a Gerusalemme, Israele.
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https://www.meteoweb.eu/2025/02/allerta-meteo-storica-ondata-di-gelo-a-est-ribalta-europa/1001750838/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=newsletter_rss
https://www.meteoweb.eu/
https://www.meteoweb.eu/sezione/news/
23 febbraio 2025. Da Trump a Meloni, smascheriamo la controrivoluzione del potere dei ricchi e degli impuniti
Michele Ciliberto – strisciarossa.it
Nel mondo stanno accadendo cose terribili, ma l’immagine che se ne dà è il rovesciamento di ciò che accade. Le vittime vengono cancellate dalla scena, non hanno nemmeno il diritto di far sentire la loro voce; le diseguaglianze diventano sempre più acute e più profonde; qualunque diversità è vista come un male da sradicare; i ricchi sono sempre più ricchi, i poveri sempre più poveri; le società sono sempre più bloccate, i governi si presentano some restauratori dell’ordine, dei veri valori, coincidenti con quelli dei ceti proprietari; ogni dissenso è respinto; è messo in questione il primato della legge; l’impunità è diventata una regola; il rispetto delle regole un’eccezione, a stento tollerata; il potere esecutivo travolge quello legislativo e vuole mettere fuori gioco quello giudiziario.
Rispetto al passato, anche vicino, è una trasformazione profonda – non userei il termine rivoluzione – potenziata anche da un consenso elettorale che non viene meno, resta stabile, quando non aumenta.
Come è perché si è arrivati a questo punto di crisi, di decadenza delle idee che hanno sostenuto il progresso del mondo dopo la fine della seconda guerra mondiale? Pretendere di spiegarlo sarebbe difficile. Qui vorrei limitarmi a sostenere tre punti.
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https://www.strisciarossa.it/da-trump-a-meloni-la-controrivoluzione-del-potere-dei-ricchi-e-degli-impuniti/

23 febbraio 2025. Lo sfruttamento del lavoro non muore mai
Un libro curato da Stefano Becucci e Vincenzo Scalia racconta cosa sia oggi il capolarato, la sua diffusione in Italia e in che modo possa essere contrastato
Emiliano Sbaraglia – collettiva.it
Appena pubblicato da Futura editrice, Crimini e caporali (pp. 196, euro 15) raccoglie gli interventi di vari esperti su un fenomeno ancora molto difficile da estirpare in Italia, negli ultimi anni diffuso nel territorio nazionale in maniera sempre più capillare. Abbiamo intervistato i due curatori, Stefano Becucci e Vincenzo Scalia.
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https://www.collettiva.it/copertine/culture/caporalato-sfruttamento-n1fwbtwn

Luca Celada
https://ilmanifesto.it/cpac-la-sanremo-del-post-fascismo-da-musk-a-bannon
22 febbraio 2025. No ddl sicurezza. Sì a una sicurezza fondata sui diritti
Oggi in piazza per continuare a difendere la democrazia. La Cgil manifesterà insieme a tante associazioni contro il provvedimento sbagliato e pericoloso: ne parliamo con Riccardo Noury, Amnesty International
Roberta Lisi – collettiva.it
In tutte le piazze italiane di nuovo per dire forte e chiaro: No al ddl sicurezza. “Saremo in piazza in tutta Italia per denunciare un provvedimento sbagliato e pericoloso, che limita le libertà fondamentali sancite dalla Costituzione e colpisce i diritti di sciopero, di manifestazione e di dissenso senza affrontare i reali problemi del Paese”. Così la Cgil nazionale annuncia l’adesione alla giornata di mobilitazione nazionale contro il ddl sicurezza. Una sicurezza che non si costruisce con la repressione, ma con il lavoro dignitoso, con contratti nazionali che prevedano salari adeguati e servizi pubblici efficienti e accessibili a tutte e tutti”, si legge nella nota. Per la Confederazione di Corso di Italia “il Governo deve ritirare immediatamente questo provvedimento, che aumenta le disuguaglianze e restringe i diritti invece di tutelarli, e concentrarsi sulle vere emergenze del Paese: lavoro, sanità, istruzione e giustizia sociale”.
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/no-ddl-sicurezza-si-a-una-sicurezza-fondata-sui-diritti-eyc3ohcw?guid=nl-1740208873
Santa Sede: “Il Papa ha avuto crisi asmatica, sottoposto a trasfusione per anemia”
Il pontefice “continua ad essere vigile e ha trascorso la giornata in poltrona anche se più sofferente rispetto a ieri, le condizioni restano critiche e la prognosi riservata”
continua in
https://www.rainews.it/articoli/2025/02/papa-francesco-ricoverato-polmonite-briefing-dei-medici-del-gemelli-c352901b-8b1a-4b51-9565-6c5641d19644.html
video Come sta Papa Francesco? Che cos’è la polmonite bilaterale
Il Papa migliora lievemente, l’incognita Giubileo dopo il ricovero: cresce l’ipotesi dimissioni?
video L’ipotesi dimissioni del Papa, il cardinale Ravasi: “Gli impegni del Giubileo sono un punto nodale”
video Un’ondata di affetto e preghiera per Papa Francesco
video Il Papa ricoverato al Gemelli, i problemi di salute del Pontefice delle ultime settimane
22 febbraio 2025. Il Papa al Gemelli, in mattinata una crisi respiratoria
Francesco, anche se più sofferente, ha trascorso la giornata in poltrona. Necessarie trasfusioni di sangue, prognosi riservata
vaticannews.va
L’aggiornamento di questa sera, 22 febbraio, che la Sala Stampa vaticana ha diffuso in merito alle condizioni di salute di Papa Francesco:
“Le condizioni del Santo Padre continuano ad essere critiche, pertanto, come spiegato ieri, il Papa non è fuori pericolo. Questa mattina Papa Francesco ha presentato una crisi respiratoria asmatiforme di entità prolungata nel tempo, che ha richiesto anche l’applicazione di ossigeno ad alti flussi.
Gli esami del sangue odierni hanno inoltre evidenziato una piastrinopenia, associata ad un’anemia, che ha richiesto la somministrazione di emotrasfusioni.Il Santo Padre continua ad essere vigile e ha trascorso la giornata in poltrona anche se più sofferente rispetto a ieri. Al momento la prognosi è riservata”.
https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2025-02/papa-francesco-aggiornamento-salute-sera-22-febbraio.html?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=NewsletterVN-IT
22 febbraio 2025. Campi Flegrei, la comunicazione che spaventa più delle scosse

Ugo Leone – strisciarossa.it
La scossa di quinto grado? Cadono i palazzi e conto i morti. Funziona così”. Così ha risposto a un cittadino che gli chiedeva «cosa succederà se dovesse arrivare una scossa di terremoto di magnitudo 5» il capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabio Ciciliano. Detto questo, doveva andarsene. Salutare amministratori e amministrati, in gran numero presenti all’incontro pubblico a Monterusciello, chiedendo scusa perché non sa svolgere il compito che gli è stato assegnato.
Né ha migliorato la situazione quando, intervistato in seguito alla grande confusione provocata dal suo intervento, ha dichiarato che è «meglio una brutta verità che una bella bugia».
continua in
https://www.strisciarossa.it/campi-flegrei-la-comunicazione-che-spaventa-piu-delle-scosse/
22 febbraio 2025. Guerra in Ucraina, il fallimento dell’autolesionista Europa
L’Europa avrebbe potuto lavorare subito per la pace, sarebbe stato logico dato che il conflitto esplodeva a ridosso dei suoi confini orientali

Mario Capanna – unita.it
Se non c’è una Europa quando il mondo trema per le guerre, quando mai ce ne sarà una?
(Ph. Alexandre)
Trump si è persuaso che la guerra Russia-Ucraina-Usa-Nato deve finire. Quanto prima. Verosimilmente le ragioni principali sono almeno tre.
La prima è che la Russia non è per niente collassata, in seguito al conflitto e alle sanzioni a raffica, dunque conviene ripristinare con essa rapporti meno conflittuali, in vista del confronto con la Cina, ritenuta la vera potenza competitiva su scala globale. Seconda: gli Stati Uniti non si fidano più di tanto dell’Europa, cui bisogna far capire bene chi è che comanda davvero in Occidente. La terza ragione: crearsi l’aureola del pacificatore, ovvero il contrario del sonnambolico Biden, anche per compensare il ruolo di guerrafondaio per la licenza di sterminio data a Israele contro i palestinesi (e non solo).
continua in
https://www.unita.it/2025/02/22/guerra-in-ucraina-il-fallimento-dellautolesionista-europa/
vedi anche
Cosa prevede la pace di Trump in Ucraina: UE e Ucraina messe all’angolo
Vertice di Parigi, sull’Ucraina l’Europa esce debole e divisa: sì a più spese militari, no a soldati a Kiev
Cosa prevede il ‘patto di Riad’ tra Usa e Russia per l’Ucraina (senza Zelensky e l’Ue)
22 febbraio 2025
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 1094
RaiNews LIVE
Zelensky, ancora non c’è l’intesa sui minerali. Media: “Usa pronti a tagliare l’accesso a Starlink”
Orban: “Ucraina mai nell’Ue contro l’interesse ungherese”. Bloomberg: l’Ue esplora la possibilità di confiscare i beni russi per aiutare Kiev. Bruxelles pianifica ulteriori 20 miliardi di aiuti militari a Kiev
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/02/trump-zelensky-ai-negoziati-non-serve-parli-con-putin-kiev-mosca-dichiarera-vittoria-lunedi-c2f842be-5778-47d9-a6ac-71cff9172270.html
Vedi anche
- The Economist, Trump vuole liberarsi di Zelensky. Chi è Zaluzhny
- video L’istante dell’impatto del drone kamikaze russo mentre esplode
- video Il Cremlino ammicca a Trump e si stringe alla Cina
- 30mila soldati europei in Ucraina, ecco il piano Starmer
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : les dernières informations
Les Etats-Unis veulent que le Conseil de sécurité de l’ONU se prononce lundi sur un projet de résolution sur le conflit en Ukraine sans mention de l’intégrité territoriale du pays, avant le vote prévu à l’Assemblée générale.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DAL 16 AL 22 FEBBRAIO 2025
https://www.lemonde.fr/international/live/2025/02/22/en-direct-guerre-en-ukraine-les-dernieres-informations_6549023_3210.html
22 febbraio 2025. Nel weekend Italia divisa tra piogge e sole
Da domani – sabato 22 febbraio – l’Italia vedrà un rialzo termico, specialmente al Sud, dove le temperature potrebbero raggiungere i 20°C
Le previsioni del tempo per sabato 22 febbraio
22 febbraio 2025. Allerta Meteo, oggi maltempo in una regione: sabato all’insegna di rovesci e temporali

Oggi, 22 febbraio 2025, per rischio rovesci e temporali in una regione. In considerazione della situazione, il servizio PRETEMP (gruppo di lavoro che si pone l’obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano) ha pubblicato un nuovo bollettino di previsioni probabilistiche. Di seguito tutti i dettagli e la mappa con le aree a rischio.
Filomena Fotia
continua in
https://www.meteoweb.eu/2025/02/allerta-meteo-oggi-maltempo-una-regione-sabato-rovesci-temporali/1001750475/
https://www.meteoweb.eu/
https://www.meteoweb.eu/sezione/news/
Al tramonto di tutto potremo capire
Franco Bifo Berardi: il mio vecchio compagno e amico Maggio scrive:
disertare dalla storia può essere definito un obiettivo materialista?
Credo che trovare il filo per modificare il reale che ci troviamo a vivere sia ovviamente non banale.
Mi permetto comunque di suggerire la rilettura di Psicologia di massa del fascismo di whilelm Reich e la Società dello spettacolo di Debord per cercarne tracce o suggerimenti sfuggitici .
Saluti, Maggio



22 febbraio 2025. Andrea Corsini sulla propria pagina Facebook
Valerio, 45 anni fa

Nel quartiere Montesacro di Roma abita Valerio Verbano, figlio unico di mamma Carla e di papà Sardo.
Valerio da adulto vuole fare lo speleologo oppure il tuffatore, e nella vita divide sempre l’arancia in parti assolutamente uguali perché ad ogni persona deve spettare sempre la stessa, identica razione.
Valerio milita nell’estrema sinistra ed è appassionato di controinformazione, tanto da ricostruire minuziosamente la mappatura dell’estrema destra romana e delle sue collusioni con la criminalità organizzata.
La mattina del 22 febbraio 1980, tre giovani con l’inganno irrompono nella casa dove abita e immobilizzano i suoi genitori.
Un’ora dopo, al suo rientro, si odono solo rumori di una colluttazione, uno specchio infrangersi e due spari.
I soccorsi trovano i genitori imbavagliati con il nastro e Valerio sul divano a faccia in giù che sussurra: “Mamma aiuto, aiutami mamma”.
Per il suo delitto, le indagini non hanno portato a nulla e non viene istruito alcun processo.
Valerio ama la musica, tifa per la Roma, ed è stato ucciso con il capo reclinato sul divano di casa, in quell’angolo dove da allora è sempre giaciuto un gattino di pezza.
Il 22 febbraio del 1980 mancavano tre giorni ai suoi 19 anni.
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Ciao Gianni

Gianni Flamini, un esempio di come fare giornalismo
Un professionista che ha saputo raccontare la strategia della tensione e il golpe strisciante che ha caratterizzato la politica italiana, anticipando di decenni quanto è emerso recentemente nelle sentenze sulla strage del 2 agosto
Aldo Balzanelli – cantierebologna.com
Se n’è andato, passati i 90 anni, con discrezione, come aveva vissuto. Ho saputo della scomparsa di Gianni Flamini da un essenziale necrologio della famiglia su Repubblica e Corriere. “A esequie avvenute”. E figuriamoci. Me lo immagino a dire, col suo tono fintamente burbero, non voglio gente al funerale che chiacchiera e non gliene importa niente del morto.
Chi era Gianni Flamini? Il papà giornalistico di tutti noi che in questi decenni ci siamo occupati di strategia della tensione, di terrorismo nero, delle tante porcherie che pezzi importanti dello Stato hanno compiuto per condizionare la politica nel nostro Paese.
continua in
https://cantierebologna.com/2025/02/22/gianni-flamini-un-esempio-di-come-fare-giornalismo/
Fermiamo la strage
Operaio di 26 anni muore in un cantiere edile a Chioggia
Un operaio di 26 anni ha perso la vita oggi, 21 febbraio, in un cantiere edile di Sottomarina di Chioggia, in provincia di Venezia. Il giovane, per ragioni in via di accertamento, è stato colpito da un pesante pannello di ferro, riportando ferite che ne hanno provocato la morte quasi immediata. Tempestivo l’intervento del Suem 118, intervenuto sul posto anche con l’elisoccorso, ma a nulla sono valsi i tentativi dei sanitari per salvare l’operaio. Sul posto anche carabinieri, polizia e i tecnici dello Spisal che stanno conducendo le indagini di competenza. A darne notizia l’Adnkronos.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/operaio-26-anni-morto-sul-lavoro-chioggia-w6ty99bl

Mario Di Vito
https://ilmanifesto.it/caso-cospito-delmastro-condannato-a-otto-mesi
Venerdì 21 febbraio 2025: le notizie del giorno da Radio Onda d’Urto

Sabato in piazza contro il DDL Sicurezza
PALESTINA – La situazione nella Cisgiordania occupata è sempre più critica, con un aumento delle operazioni militari israeliane, in particolare a Tulkarem. Netanyahu e il ministro della difesa hanno intensificato gli attacchi in risposta all’esplosione di ordigni ieri su autobus nei sobborghi di Tel Aviv, che non hanno causato vittime. Secondo alcune ricostruzioni, gli ordigni sarebbero stati preparati proprio a Tulkarem, dove le operazioni militari sono in corso da settimane. Case e infrastrutture civili vengono demolite, con la scusa che appartengono a terroristi.
(…) Per domani è atteso il rilascio di 6 israeliani catturati il 7 ottobre 2023 da parte di Hamas, e la liberazione di 602 detenuti palestinesi. Secondo Hamas, l’elenco comprende 50 detenuti che scontano condanne all’ergastolo, 60 che scontano condanne lunghe. Saranno rilasciati anche 47 detenuti riarrestati dopo essere stati rilasciati in cambio del soldato israeliano Gilad Shalit nel 2011, così come 445 detenuti arrestati a Gaza durante la guerra.
Su Radio Onda d’Urto è intervenuta Eliana Riva, giornalista e caporedattrice di Pagine Esteri. Ascolta o scarica
Occupato il Politecnico di Torino. Studenti e studentesse della facoltà hanno così deciso di protestare contro la presenza questo venerdì di Antonio Tajani all’inagurazione dell’anno accademico: “via i signori della guerra dall’università” lo striscione esposto da PolitoForPalestine. La corrispondenza di stamattina e l’aggiornamento del pomeriggio
NO DDL SICUREZZA – La maggioranza di governo è in difficoltà sul ddl cosiddetto Sicurezza, il testo che punta a reprimere lotte sociali, lavorative, climatiche, antirazziste seppellendo ogni forma di dissenso sotto anni e anni di carcere. Le divisioni che hanno rallentato l’approvazione definitiva fin qua, e possibili modifiche che al Senato obbligherebbero a passare di nuovo per un voto alla Camera, sono l’occasione per le mobilitazioni un po’ ovunque: nella giornata di domani Roma, Bologna, Napoli, Padova, Genova, Firenze, Milano e tante altre, compresa la città da dove trasmettiamo, Brescia, dove oggi c’è stato un presidio da parte di sindacati Cgil e Uil, Arci, Anpi, Mediterranea, Legambiente.
Contro il ddl Sicurezza sarà anche caratterizzata a Roma la manifestazione per i 45 anni dall’uccisione di Valerio Verbano.
UCRAINA – Secondo i servizi segreti ucraini, il presidente russo Putin vorrebbe annunciare la vittoria della Russia sull’Ucraina e la Nato lunedì 24 febbraio, nel terzo anniversario dell’aggressione russa.
Secondo il presidente statunitense Trump non serve che lo stesso Zelensky partecipi alle trattative per mettere fine alla guerra “visto che ha fatto un cattivo lavoro finora nel negoziare”, ha detto Trump in un’intervista a Fox radio, secondo quanto riporta l’agenzia Bloomberg.
Nell’attesa di un possibile cessate il fuoco, in Ucraina si combatte nella regione meridionale del Kherson: raid russi su 32 località, con 4 vittime e 7 feriti. Kiev ha risposto con un’ondata di droni scagliati contro ai distretti russi di prima linea; Mosca parla di “danni e vittime”, a Kakhovka e fa poi sapere di avere conquistato altri due villaggi nel Donbass.
Su Radio Onda d’Urto l’intervista a Sabato Angieri, giornalista, collaboratore de Il Manifesto, che si trova attualmente proprio in Ucraina. Ascolta o scarica l’intervista completa, di seguito un breve estratto trasmesso nel nostro giornale radio
CASA – Regione Lombardia e Comune di Milano devono rifare il regolamento e i bandi per le case popolari perché i criteri di assegnazione del punteggio sono discriminatori. Lo ha stabilito il Tribunale di Milano in una sentenza, depositata giovedì 20 febbraio 2025, nella quale ha accolto il ricorso presentato da Asgi, Avvocati per niente, Naga, i sindacati confederali (Cgil, Cisl e Uil) con i rispettivi sindacati degli inquilini (Sunia, Sicet e Uniat), e un cittadino originario dello Sri Lanka.
In particolare, secondo i giudici nelle graduatorie attuali la residenza viene considerata troppo importante rispetto ai reali bisogni di chi fa richiesta, come reddito, sovraffollamento e presenza di disabili. Ne abbiamo parlato con Alberto Guariso, dell’Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione (Asgi), realtà capofila del cartello di organizzazioni che hanno presentato il ricorso.stro resta al suo posto, la sentenza…mi sconcerta” Frank Cimini, giornalista, fondatore di giustiziami.it, che segue da anni la vicenda Cospito, ancora oggi sottoposto alla tortura di Stato chiamata 41 bis. Ascolta qui.
Altre notizie da Radio Onda d’Urto
- La mobilitazione dei precari della ricerca ferma la riforma Bernini
- Analisi critica dei fatti economici della settimana, a cura di Andrea Fumagalli: lo sciopero dei metalmeccanici; i fondi del PNRR (non) spesi in ospedali e case di comunità; la bocciatura da parte del Tar liguria della proroga per le concessioni balneari; il decreto milleproroghe appena approvato.
- L’Indonesia nella trasmissione Levante con Guido Creta dall’Indonesia e con il nostro collaboratore, Dario Di Conzo
- Sanzionata la Tesla di Milano “Contro la campagna d’odio di Musk”
- Corso di aggiornamento per il personale della scuola “per una scuola democratica e libera dalla guerra”
Papa Francesco, il briefing dei medici del Gemelli: “Non è ancora fuori pericolo”
“Ha sempre voluto che dicessimo la verità, è di buonumore. Sarà ricoverato per tutta la prossima settimana. Ha un’infezione polimicrobica. Sull’Angelus deciderà lui”. Così il professor Sergio Alfieri, capo dell’equipe medica del Pontefice
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https://www.rainews.it/articoli/2025/02/il-papa-francesco-bergoglio-ha-una-polmonite-bilaterale-quadro-complesso-ricovero-gemelli-salute-aggiornamenti-103088ec-38b0-4939-8ee0-cda4b973f2c4.html
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video L’ipotesi dimissioni del Papa, il cardinale Ravasi: “Gli impegni del Giubileo sono un punto nodale”
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video Il Papa ricoverato al Gemelli, i problemi di salute del Pontefice delle ultime settimane
21 febbraio 2025. Alfieri: il Papa risponde alla terapia ma non è ancora fuori pericolo
Conferenza stampa al Gemelli sulla salute del Pontefice ricoverato da una settimana. Alle terapie potenziate sta rispondendo, tuttavia “basta pochissimo” per squilibrare la situazione, precisa il dottor Carbone che però rassicura: il cuore è forte. Francesco continua a lavorare, legge, firma documenti, fa battute. Preoccupante se sorgesse una sepsi, ma al momento non sussiste
Antonella Palermo – vaticannews.va
Una conferenza stampa che, a distanza di una settimana dal ricovero del Papa al Policlinico Gemelli, ha fugato ogni fake news che in questi giorni purtroppo alcuni organi di informazione hanno messo in circolazione in merito alle condizioni di salute del Pontefice. I comunicati diffusi finora dalla Sala Stampa vaticana erano preparati e concordati con i medici che hanno in cura Francesco, è stato scandito chiaramente. È stato rimarcato inoltre, come precisazione di fondo, che i comunicati hanno dato tutte le informazioni utili e necessarie, senza mai nascondere nulla, anche perché così vuole il Papa.
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https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2025-02/papa-aggiornamento-salute-gemelli-conferenza-stampa.html?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=NewsletterVN-IT
21 febbraio 2025
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 1093
RaiNews LIVE
E Waltz: il presidente ucraino firmerà l’accordo sulle terre rare. Al Senato Usa una proposta di legge per uscire dall’Onu. Musk: Zelensky si nutre dei cadaveri dei suoi soldati. Bozza Ue: sei miliardi per ulteriore sostegno militare
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2025/02/lo-strappo-americano-no-alle-risoluzioni-onu-e-g7-sullaggressione-russa-0d057634-1b0d-4162-8e9f-ac0669007921.html
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- 30mila soldati europei in Ucraina, ecco il piano Starmer
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, Ukraine : Volodymyr Zelensky et Vladimir Poutine « vont devoir se parler » pour mettre fin à la guerre, affirme Donald Trump
Le président américain avait affirmé plus tôt que Kiev n’avait « aucune carte en main » dans de potentielles négociations pour mettre un terme au conflit avec la Russie, et jugé que la présence de son homologue ukrainien aux pourparlers n’était pas « très importante ».
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DAL 16 AL 22 FEBBRAIO 2025
https://www.lemonde.fr/international/live/2025/02/22/en-direct-ukraine-volodymyr-zelensky-et-vladimir-poutine-vont-devoir-se-parler-pour-mettre-fin-a-la-guerre-affirme-donald-trump_6549023_3210.html
Motoseghe al Cpac, raduno delle destre riunite da Trump. Interverrà anche Meloni, Bardella annulla
La convention viene definita “il più grande raduno di conservatori al mondo”. Europarlamentari della Lega: “Noi presenti da anni”. Polemiche per un saluto a braccio teso di Bannon: “Ho solo fatto un saluto, Bardella non è un uomo”
Irappresentanti più influenti della destra americana sono riuniti da giovedì vicino a Washington per la convention del CPAC, (Conservative Political Action Conference) una convention conservatrice di tre giorni che celebra la vittoria di Donald Trump, la nuova era Maga, e culminerà con il discorso del presidente repubblicano sabato.
“Unisciti al più grande e influente raduno di conservatori del mondo, mentre festeggiamo e ci mettiamo al lavoro”, è scritto nella home page del sito della convention, che celebra la vittoria elettorale di novembre.
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https://www.rainews.it/articoli/2025/02/cose-il-cpac-il-raduno-mondiale-delle-destre-riunite-da-trump-interverra-anche-giorgia-meloni-95ad3c0b-5bd6-46d8-9864-b554c609face.html
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video A Monaco l’attacco del vicepresidente Usa, Vance: “In Europa la libertà di parola è in ritirata”
video Vance a Monaco parla all’Europa: “Fate di più per i valori democratici”
video Le bugie di Trump su Zelensky e le fake news sugli aiuti Usa all’Ucraina
video Il Cremlino: “Trump capisce le responsabilità della Nato, Kiev isterica”
video Trump insulta Zelensky, l’America cambia politica con un post
21 febbraio 2025. Come l’Ue strumentalizza le agenzie che si occupano di rifugiati e migrazione
Le persone in movimento sono sempre di più ma Ue e Stati membri, grandi donatori di UNHCR e IOM, usano le due organizzazioni come scudo per legittimare le loro politiche di esternalizzazione. Se Trump congela i fondi, l’Ue potrebbe condizionarle sempre di più

Matteo Garavoglia, Fabio Papetti, Paolo Riva – Irpimedia
3 maggio 2024: la polizia tunisina sgombera con la forza i campi informali situati di fronte alla sede dell’Unhcr e dell’Iom di Tunisi. Ci abitavano centinaia di persone provenienti dall’Africa subsahariana. «Stavamo dormendo in giardino. E all’improvviso, tra l’una e le due di notte, abbiamo visto la polizia», ricorda a IrpiMedia Anderson George Kabba, 24 anni. Dormiva lì insieme alla moglie fin dal suo arrivo, avvenuto pochi mesi prima. Non aveva però i soldi per permettersi una casa, come gli altri abitanti del campo informale.
Per il rischio di persecuzione politica nel suo Paese di origine, la Sierra Leone, Kabba ha ottenuto lo stato di richiedente asilo dall’Unhcr in meno di due settimane. Nonostante questo, lui e la moglie, dopo lo sgombero, sono stati espulsi nel deserto: «Ci hanno preso tutti, messi in un autobus, sono andati e ci hanno lasciato nel deserto […] in questo posto vicino a Tebessa (città algerina, vicina al confine con la Tunisia, ndr)». È la stessa pratica che abbiamo documentato nell’inchiesta
#DesertDumps.
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https://irpimedia.irpi.eu/desertdumps-strumentalizzare-migranti-unhcr-iom/
21 febbraio 2025. Se il Piano pandemico viene usato per fare propaganda ‘no vax’
“Lockdown e vaccini non sono nel nuovo piano pandemico. Le sinistre se ne facciano una ragione”. Giudizi tanto falsi nel merito quanto pericolosi nel metodo. La bozza inviata in Stato Regioni prevede la possibilità di limitare le libertà personali in caso di necessità per mezzo di leggi e atti aventi forza di legge, come avvenuto durante l’emergenza Covid. Il testo aggiunge inoltre che i vaccini “risultano misure preventive efficaci”. Questo tipo di messaggi pone una parte della maggioranza su un piano comunicativo pericolosamente allineato a quello del mondo ‘no vax’
Giovanni Rodriquez – quotidianosanita.it
“Lockdown e vaccini non sono nel nuovo piano pandemico. Le sinistre se ne facciano una ragione”. Così ieri il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Galeazzo Bignami, presentava su X la bozza del nuovo Piano pandemico inviato alle Regioni per il parere. Poco prima, anche il presidente della Commissione bicamerale d’inchiesta sull’emergenza Covid Marco Lisei (FdI), sempre sui social, spiegava come nella nuova bozza “vaccini e lockdown sono extrema ratio” per il governo Meloni, “il contrario di quanto accaduto in passato”.
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https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=127869&fr=n

21 febbraio 2025. Nel weekend Italia divisa tra piogge e sole
Da domani – sabato 22 febbraio – l’Italia vedrà un rialzo termico, specialmente al Sud, dove le temperature potrebbero raggiungere i 20°C
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https://www.rainews.it/articoli/2025/02/nel-weekend-italia-divisa-tra-piogge-e-sole-8e1b114a-1294-4b93-95a2-57a23851b3cc.html
vedi anche
video Le previsioni del tempo per giovedì 20 febbraio 2025
video Piogge, gelo e allerta neve anche in pianura
video Candelora, meteo e marmotte: ecco come andrà la stagione invernale
Le previsioni del tempo per venerdì 21 febbraio
https://www.rainews.it/video/2025/02/meteo-21-febbraio-ccecaac7-29c7-44b6-8a26-ff61162e3f78.html
21 febbraio 2025. Allerta Meteo, l’ondata di gelo sfonda nel Mediterraneo: nevicate storiche, ed è solo l’inizio!

Allerta Meteo, la grande ondata di gelo ad Oriente avanza verso Sud: nevicate storiche sul Mar Nero tra Georgia e Turchia, l’irruzione si estende su Grecia, nord Africa e Medio Oriente
Peppe Caridi
Continua ad intensificarsi la grande ondata di gelo che da giorni sta colpendo l’Europa orientale: notevoli le temperature minime di questa mattina con -17°C a Minsk, -15°C a Ivano-Frankivs’k, -12°C a Sofia e Vilnius, -10°C a Sarajevo, Budapest, Leopoli, Lublino e Cluj, -9°C a Belgrado e Skopje, -7°C a Bucarest, Varsavia e Praga, -6°C a Ljubljana, -5°C a Belgrado, Bratislava e Varna, -4°C a Tirana e Pristina, -3°C a Vienna, -1°C a Istanbul. La neve cade copiosa fin sulle coste: è storico l’evento in atto a Batumi, in Georgia.
Continua a nevicare anche a Istanbul per il terzo giorno consecutivo, ma le nevicate si intensificheranno ulteriormente nelle prossime ore tutt’intorno al Mar Nero, con accumuli davvero straordinari fin sulle coste. La neve si estenderà gradualmente a Grecia, Libia, Egitto, Cipro e Medio Oriente, con nevicate eccezionali nel weekend in Siria, Libano, Israele e Giordania.
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https://www.meteoweb.eu/2025/02/allerta-meteo-ondata-gelo-mediterraneo-neve/1001750131/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=newsletter_rss
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Diserzione come potenza non belligerante/di Paolo Godani
Franco Bifo Berardi – francoberardi.substack.com
Qualcuno potrebbe obiettare che si tratta di una via di fuga individuale.
Ma è forse sufficiente ricordare la stizza con cui un uomo di potere come Cicerone osservava, ai suoi tempi, il diffondersi di simili comunità: «hanno occupato tutta l’Italia», dice, come se si trattasse di un esercito nemico. È in realtà una potenza non-belligerante, una potenza che si afferma proprio e soltanto perché non prende parte all’agone, perché si sottrae alla lotta, facendo valere nient’altro che un certo modo di vivere.

È facile constatare l’attuale assenza (in Italia, in Europa, nel mondo occidentale) di organizzazioni politiche autonome.
Esistono, certo, sporadiche aggregazioni che intervengono su questo o quel problema (la crisi climatica, la guerra a Gaza), ma non movimenti consolidati, capaci di resistere al regime economico, politico ed esistenziale dominante. Anche la ragione di tale assenza non è forse così difficile da individuare. Il fatto, per restare all’Italia, è che con la fine degli anni Settanta non si è chiuso soltanto un ciclo di lotte, ma si è rapidamente dissolta anche la convinzione che esistesse e che fosse praticabile un modo di vivere, di convivere e di organizzare la produzione alternativo a quello in vigore. Che questa alternativa – comunista, per chiamare le cose con il loro nome – fosse più o meno illusoria (per la sua intrinseca astrattezza oppure per la sua impotenza o, al contrario, per la sua mancanza di radicalità) è meno rilevante del fatto che fosse comunque ampiamente condivisa.
L’ipotesi che sembra farsi strada nell’intelligenza collettiva non è, allora, quella di una politica che miri al controllo comune della produzione di ricchezza in una società capitalistica, ma quella di una disgregazione degli stessi modi di produzione capitalistici, realizzata attraverso una ricomposizione sociale fondata sull’acquisizione di forme di vita autonome. Ciò che conta, sembra, è di riappropriarsi della possibilità di vivere una vita che abbia una sua propria forma, una sua intrinseca ragion d’essere – e non una vita che si vive in funzione delle attività dettate di volta in volta dal mercato del lavoro.
21 febbraio 2025. Istat conferma: l’inflazione a gennaio sale all’1,5%, il carrello della spesa stabile a +1,7%
L’indice sale dello 0,6% rispetto a dicembre 2024. L’accelerazione tendenziale è prevalentemente dovuta all’aumento dei prezzi dei Beni energetici regolamentati, ma anche all’attenuarsi della flessione di quelli non regolamentati
Sale l’inflazione. È l’Istat a renderlo noto diffondendo i dati definitivi sui prezzi al consumo specificando che nel gennaio 2025 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,6% rispetto a dicembre 2024 e dell’1,5% rispetto a gennaio 2024 (da +1,3% del mese precedente). Il dato conferma la stima preliminare.
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https://www.rainews.it/articoli/2025/02/istat-conferma-inflazione-a-gennaio-sale-carrello-della-spesa-stabile–abbb3315-02a1-4dd5-ac16-b909077fd668.html
Landini: “Il governo usa i pensionati come dei bancomat ma non tassa le rendite finanziarie”
A DiMartedì Maurizio Landini, segretario generale della Cgil: la situazione economica dell'Italia tra promesse e realtà e il rapporto del governo Meloni con i sindacati. Il caro bollette e la crisi della produzione industriale, la perdita del potere di acquisto di salari e pensioni e le promesse per il ceto medio, l'evasione fiscale e la nuova rottamazione. PER RIVEDERE TUTTI I VIDEO DEL PROGRAMMA VAI SU https://www.la7.it/dimartedi
Masera, Cgil/Agb: “Partecipare per decidere”
A Bolzano l’assemblea generale del sindacato altoatesino che ha lanciato la campagna referendaria alla presenza di oltre 200 delegate e delegati
“Per noi la vera forma di rivolta sociale è andare a votare per essere protagonisti dei cambiamenti”. Lo ha detto la segretaria della Cgil/Agb, Cristina Masera, durante l’assemblea, che si è tenuta a Bolzano alla presenza di 200 delegati di tutte le categorie. L’incontro è servito per lanciare in Alto Adige la campagna referendaria della Cgil. Oggetto dei referendum sono quattro quesiti sul lavoro che cercano di diminuire la precarietà, migliorare la sicurezza e reagire ai licenziamenti ingiusti. Il quinto quesito punta a diminuire da 10 a 5 anni i tempi di residenza per la richiesta di cittadinanza.
“Anche in Alto Adige, dove aumenta l’astensionismo, i referendum saranno un’occasione perché cittadine e cittadini esercitino la democrazia. Per noi è importante che si raggiunga il quorum e che le persone votino, esprimendo liberamente la propria opinione. Come Cgil invitiamo comunque a votare sì a tutti i quesiti proposti”, ha ribadito la segretaria
continuazione e video in
https://www.collettiva.it/speciali/referendum-2025/referendum-cgil-agb-alto-adige-video-xwktwlqj
21 febbraio 2025. Trotta, Cgil Calabria: “Pronti al referendum”
Importante votare “in una regione dove il mercato del lavoro è pieno di precarietà, lavoro nero e molti giovani abbandonano il territorio in cerca di un lavoro stabile, durature e sicuro” e dove esistono modelli di accoglienza e integrazione dei migranti quali Riace, Camini e Acquaformosa
Daniele Diez e Tiziana Bagnato – collettiva.it
Il messaggio di Gianfranco Trotta, segretario generale della Cgil Calabria, per la partecipazione ai referendum. “Siamo prontissimi al voto in una regione dove il mercato del lavoro è pieno di precarietà, lavoro nero e molti giovani abbandonano il territorio in cerca di un lavoro stabile, durature e sicuro. Così come siamo pronti a sostenere il quesito sulla cittadinanza. Questa terra potrebbe esportare modelli di accoglienza e di dignità dei migranti che si sono fermati qui, come quelli di Riace, Camini e Acquaformosa, esempi di integrazione”.
https://www.collettiva.it/speciali/referendum-2025/cgil-calabria-referendum-trotta-video-ctmruoam
Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze
Non sono “date”, ma un viaggio attraverso lotta, dignità, alternativa
I territori sicuri li fanno le lotte che li attraversano


*Sabato 22 febbraio*
h 15,
MANIFESTAZIONE
Prato
Porta al Serraglio.
Nella notte tra sabato e domenica la piana si è svegliata con la notizia di tre bombe incendiarie, radiocomandate, fatte esplodere simultaneamente in tre diverse aziende che si occupano di logistica dell’abbigliamento.
I magazzini attaccati sono l’Acca di Seano, la Elt Express di Campi Bisenzio e la Logistica Shun Da di Prato. Quest’ultima era già stata completamente distrutta da un incendio doloso lo scorso luglio. In quell’occasione un’autista che era a dormire nel camion riuscì per miracolo a scampare una morte tremenda.
A Prato, Seano, Campi Bisenzio non possiamo parlare di “sicurezza sul lavoro” senza parlare di lotta alla mafia. E non possiamo parlare di lotta alla mafia senza parlare di sicurezza sul lavoro. h 18.30,
documentario
IL FUOCO NON SI È SPENTO”. Il documentario sulla lotta dei lavoratori Prosus di Cremona alla ex-GKN. Dei e con i lavoratori Prosus
. presso
presidio sindacale ex Gkn. Segue cena benefit.
*Mercoledì 26 febbraio*
: le lavoratrici de La Perla di Bologna incontrano al presidio ex Gkn, il Collettivo di Fabbrica, la rete solidale, il territorio in lotta
19.00: apericena presso la palestra di San Niccolò (vicino Casa del Popolo di San Niccolò). Le lavoratrici de La Perla raccontano la propria esperienza di lotta
20.30, sempre presso la palestra di San Niccolò: proiezione del documentario di Al Jazeera su Montblanc e assemblea: “la lotta per una vita bella. Dalla lotta allo sfruttamento alla fabbrica socialmente integrata”
Con lavoratori/lavoratrici de La Perla, Z Production (Montblanc), ex Gkn, vertenze del precariato, territoriali, con la Campagna Abiti Puliti, Sudd Cobas, Arci Firenze
#insorgiamo
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21 febbraio 2025. Metalmeccanici, il Fondo Cometa supera i 500.000 iscritti, oltre la metà ha meno di 35 anni. Boom nel 2024: + 40 mila adesioni
Cometa, il fondo pensione complementare per i lavoratori dell’industria metalmeccanica, della installazione di impianti e dei settori affini e per i lavoratori dipendenti del settore orafo e argentiero, per la prima volta, nel mese di gennaio 2025, supera i 500.000 aderenti. Nel corso del 2024, Cometa ha registrato complessivamente oltre 40.000 nuove adesioni: il 54% delle adesioni esplicite ha riguardato lavoratori di età inferiore a 35 anni, trainate dalla previsione del contratto collettivo di settore che, dal 2021, prevede per tali lavoratori una contribuzione maggiorata a carico dei datori di lavoro. Cometa ha inoltre avviato una politica di voto in molte aziende in cui il fondo ha investito.
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https://www.ildiariodellavoro.it/metalmeccanici-il-fondo-cometa-supera-i-500-000-iscritti-oltre-la-meta-ha-meno-di-35-anni-boom-nel-2024-40-mila-adesioni/
21 febbraio 2025. Leonardo, sindacati: ottimi risultati finanziari del 2024, opportunità per il rilancio Divisione Aerostrutture

Nella giornata di ieri l’AD di Leonardo ha reso noti i dati preliminari del bilancio 2024 che evidenziano lo stato di buona salute per tutto il gruppo, attestando, negli indicatori economici, incrementi importanti nei ricavi, negli ordini, nel backlog e soprattutto un EBITA che supera 1,5 miliardi di euro a fronte di 17,8 miliardi di ricavi.
Stabili le criticità della Divisione Aerostrutture, che chiude anche il 2024 con una perdita, in linea con le aspettative, di 150 milioni di euro, Divisione sulla quale ieri sono uscite dichiarazioni circa una imminente partnership industriale.
Su questo punto, nella giornata odierna, a fronte di un’immediata richiesta di confronto sul contenuto delle stesse, da parte delle Segreterie nazionali di Fim, Fiom, Uilm, la Leonardo ha nuovamente confermato che, un qualsiasi percorso di rilancio della Divisione, si fonderà sulle linee guida condivise nell’Osservatorio strategico di novembre 2024 dall’AD Cingolani, ovvero che la Divisione non verrà scorporata, saranno salvaguardati tutti i livelli occupazionali e dei siti e difesi filiera e indotto.
Gli aggiornamenti in merito al potenziale partner, che nei prossimi giorni visiterà i siti di Aerostrutture, verranno condivisi in occasione dell’Osservatorio Strategico fissato per il prossimo 11 marzo dove si avvierà il confronto, così come previsto dall’attuale protocollo di relazioni industriali.
“Come Fim, Fiom, Uilm nazionali – precisano i sindacati – continueremo a monitorare con puntualità ed attenzione l’evoluzione di tale tematica oltre a essere particolarmente attenti che tutte le garanzie date dalla Leonardo siano applicate nella loro interezza”.
https://www.ildiariodellavoro.it/leonardo-sindacati-ottimi-risultati-finanziari-del-2024-opportunita-per-il-rilancio-divisione-aerostrutture/
Mi piace la tua proposta, Carlo