1936

1936 – 1938: Napoli, su iniziativa della Fondazione Politecnica viene avviata la redazione del Piano regolatore generale della città, poi approvato il 29 maggio 1939. Redatto  dall’architetto Luigi Piccinato, sarà  ritenuto un classico della cultura urbanistica razionalista, ma sarà reso del tutto inoperante

Bollette luce e gas, a luglio in arrivo rincari record: +12% luce e +21% gas




https://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/14374https://www.storiacity.it/guide/65-piano-regolatore-generale-di-napoli-1939


20 gennaio: fronte etiopico: il generale Rodolfo Graziani conquista Neghelli.

15 febbraio: fronte etiopico: le truppe di Badoglio occupano l’Amba Aradam: è aperta la via verso l’Amba Alagi.

16 febbraioSpagna, le sinistre, unite nel Fronte popolare, vincono le elezioni. Manuel Azana forma il nuovo governo composto da socialisti e radicali.

17 febbraio: costituzione a Roma dell’Azienda nazionale idrogenazione combustibili (Anic), impresa “autarchica” che punta a ottenere carburante dalla raffinazione del carbone, con il concorso dell’Agip e della Montecatini

28 – 29 febbraio: si apre il processo del Tribunale Speciale contro gli aderenti a Giustizia e Libertà arrestati l’agosto precedente a Torino. Tra loro Augusto Monti, Vittorio Foa, Massimo Mila e Renzo Giva

6marzo: si combattono le battaglie decisive nella regione Tembien e dello Scirè. Badoglio inizia ad aprirsi la via verso Addis Abeba.

7 marzo: la Germania viola il trattato di pace di Versailles e gli accordi di Locarno, impadronendosi della zona smilitarizzata della Renania. Le altre potenze firmatarie del trattato di Locarno condannano l’intervento tedesco.

Roma, Mussolini detta le linee della politica autarchica.

Francia, le sinistre, unite nel Fronte popolare, vincono le elezioni.

12 marzoRoma, la legge per il riordino del sistema bancario italiano sanziona la fine della banca mista: gli istituti non possono più compiere operazioni di credito industriale a lungo termine; banche di diritto pubblico sono definiti il Banco di Napoli, l’Istituto bancario San Paolo di Torino, il Banco di Sicilia, il Monte dei Paschi di Siena, la Banca nazionale del lavoro, la Banca commerciale, il Credito italiano e il Banco di Roma (gli ultimi tre istituti saranno dichiarati nell’aprile del 1938 “banche di interesse nazionale”)

23 marzo: Patto di Roma tra Italia, Austria e Ungheria. Tra l’altro è previsto l’istituzione di un organismo permanente di consultazione per la difesa degli interessi comuni.

Roma, in un discorso all’Assemblea nazionale delle corporazioni Mussolini delinea i caratteri della politica “autarchica”: il Paese deve puntare all’autosufficienza economica, in particolare per quanto riguarda i beni di consumo di prima necessità e la produzione di interesse bellico. Si diffondono i surrogati dei prodotti d’importazione

30 marzo: accordo tra la polizia tedesca e quella italiana per reprimere le opposizioni ai rispettivi regimi

31 marzo: le truppe italiane sfondano lo schieramento etiopico sul lago Ascianghi. é la battaglia decisiva della guerra

Marzo: fallisce il tentativo di Carlo Zanatta di uccidere Carlo Rosselli

1° aprile: l’Austria viola il trattato di pace di Saint German ripristinando il servizio militare obbligatorio e avviando un programma di riarmo.

4 aprileEtiopia, sulle rive del lago Ascianghi si combatte l’ultima grande e decisiva battaglia.

1° maggioScandiano (Re), distribuiti numerosi volantini antifascisti.

3 maggio: per evitare la resa alle truppe italiane il Negus Hailè Selassiè fugge a Londra imbarcandosi a Gibuti su una nave inglese.

Francia, le sinistre, riunite nel Fronte popolare, vincono le elezioni.



5 maggio
: le truppe italiane entrano in Adis Abeba. Re Vittorio Emanuele conferisce a Mussolini la Gran croce dell’ordine militare dei Savoia per il successo nella guerra d’Etiopia.

La guerra fascista contro l’Etiopia (1935-1936)  –  Archivio Istituto Lucehttp://faregliitaliani.archivioluce.com/FareItaliani/1922-1/temi/la-guerra-fascista-contro-etiopia-1935-1936.htmlEtiopia quella strage fascistahttp://www.archivio900.it/it/articoli/art.aspx?r=relauto&id=7393

Del Boca: “Abbiamo invaso e tolto la libertà”

http://www.archivio900.it/it/articoli/art.aspx?r=relauto&id=7814La guerra di conquista dell’Etiopia: i crimini sulle popolazioni e l’uso dei gas
http://www.criminidiguerra.it/campagnaetiopia.shtml

L’occupazione di Addis Abeba da parte delle colonne militari italiane, dopo 4 giorni di saccheggio della città. Badoglio passa in rivista le truppe italiane – Archivio Istituto Luce
https://patrimonio.archivioluce.com/luce-web/detail/IL5000024332/2/l-occupazione-addis-abeba-parte-colonne-militari-italiane-dopo-4-giorni-saccheggio-della-citta-badoglio-passa-rivista-truppe-italiane.html?startPage=0

Il 9 maggio dal balcone di palazzo Venezia il Duce annuncia: “la rinascita dell’impero sui colli fatali di Roma”. L’Etiopia viene unita alla Somalia e all’Eritrea nell’Africa Orientale Italiana. Badoglio è nominato governatore dell’AOI e viceré d’Etiopia. Vittorio Emanuele III è proclamato imperatore d’Etiopia.


11 maggioGinevra, incidente durante la seduta della Società delle Nazioni. A causa dell’intervento del delegato etiopico, il rappresentante italiano, Pompeo Aloisi, abbandona i lavori

15 maggio: la Fiat presenta la 500, da tutti conosciuta come Topolino, l’utilitaria che dovrebbe diventare un bene di consumo di massa, secondo l’esempio del fordismo statunitense. In realtà la politica economica fascista segue ormai una via diversa: l’autarchia, le difficoltà finanziarie e le necessità dell’esercito e delle colonie limitano il mercato interno.
Inoltre, la guerra d’Etiopia rappresenta una nuova, grande occasione per sviluppare la produzione con le forniture all’esercito, all’aviazione, alla marina. Con i profitti Agnelli, ancora una volta, progetta grandi investimenti destinati all’edificazione di un moderno stabilimento (Mirafiori)

21 maggioBadoglio cede al generale Graziani il titolo di viceré e il comando delle truppe in Etiopia.

4 giugnoParigi, il socialista Leon Blum forma il nuovo governo.

11 giugnoRoma, rimpasto nel governo. Mussolini lascia il ministero degli Esteri a Galeazzo Ciano, quello delle Colonie ad Alessandro Lessona e il gabinetto delle corporazioni a Ferruccio Lantini.

30 giugnoGinevra, il Negus Hailè Selassiè interviene alla Società delle Nazioni chiedendo che non venga riconosciuta la conquista italiana e sia sostenuta la resistenza abissina. La mozione è respinta. Qualche giorno dopo la Società delle Nazioni cancella le sanzioni contro l’Italia e la Gran Bretagna ritira la propria flotta dal Mediterraneo. Altrettanto farà Mussolini con le truppe inviate sul confine libico-egiziano.

Maggio – giugno: scrive Giuseppe Di Vittorio, sul periodico clandestino Battaglie Sindacali, che i giovani e soprattutto i giovani sindacalisti fascisti non potevano che ignorare “le lotte e le vittorie strappate ai padroni” dai vecchi sindacati di classe. Era quindi comprensibile come essi riponessero molte speranze nella convinzione che il sindacalismo fascista potesse servire a “difendere gli interessi dei lavoratori”.



18 luglio
Spagna, una cospirazione militare sostenuta dai monarchici, dalla Falange e da altri gruppi conservatori, tenta un colpo di stato. Le truppe di stanza in Marocco, sotto il comando del generale Franco, si ribellano al governo legittimo e invadono la Spagna meridionale. Le forze popolari si oppongono: inizia la guerra civile. Italia e Germania, pur sostenendo di non voler intervenire nel conflitto, inviano in Spagna una flotta aerea a sostegno del generale Franco. Qualche giorno dopo, due aerei italiani sono costretti ad un atterraggio di fortuna in Marocco, rendendo così di dominio pubblico l’intervento a fianco delle truppe ribelli.
Contemporaneamente inizia la mobilitazione internazionale a sostegno del governo repubblicano.
LA GUERRA CIVILE: CRONOLOGIA
www.aicvas.org/2012/06/02/la-guerra-civile-1936-la-cronologia-leggi-e-stampa-il-testo-completo/


Francisco Francohttps://pochestorie.corriere.it/2019/09/10/francisco-franco-il-caudillo-equilibrista-salvato-dalla-guerra-fredda/

Rubén 
Domínguez Méndez:Note sulla politica culturale del fascismo in Spagna (1922-1945)
https://journals.openedition.org/diacronie/2503



www.wikiwand.com/it/Brigate_internazionali
Luigi Longo: LE BRIGATE INTERNAZIONALI IN SPAGNA
www.lasinistraquotidiana.it/le-brigate-internazionali-in-spagna/
Giovanni Pesce – Come arrivai in Spagna
www.infoaut.org/storia-di-classe/18-luglio-1936-giovanni-pesce-arriva-in-spagna

Ernest Hemingway Per chi suona la campana
https://it.qwe.wiki/wiki/For_Whom_the_Bell_Tolls



L’intervento dell’Italia fascista
https://ddd.uab.cat/pub/tesis/2018/hdl_10803_665752/edma1de1.pdf

Marco Puppini: La guerra batteriologica di Mussolini in Spagna
www.storiastoriepn.it/la-guerra-batteriologica-di-mussolini-in-spagna/

Coinvolgimento tedesco nella guerra civile spagnola
https://it.qwe.wiki/wiki/German_involvement_in_the_Spanish_Civil_War



Matteo Tomasoni, Intervista a Gerhard Hoffmann , Diacronie [Online], N° 7, 3 | 2011
https://journals.openedition.org/diacronie/3169

Franco annuncia la fine della guerra civile – Rai Scuola (Video)
http://www.scuola.rai.it/articoli-programma-puntate/franco-annuncia-la-fine-della-guerra-civile/12591/default.aspx

Fascisti e antifascisti: La Spagna nella guerra civile
http://www.raiscuola.rai.it/articoli/fascisti-e-antifascisti-la-spagna-nella-guerra-civile/4534/default.aspx

Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico – La guerra civile spagnola
https://www.youtube.com/watch?v=pUonHIJv488


20 luglio: il governo francese rifiuta un appoggio diretto al governo della repubblica e dà il via a quella politica di non intervento che, sottoscritta da 28 paesi, e non rispettata da Germania e Italia, spingerà i repubblicani sempre più in posizioni di inferiorità. Carlo Rosselli, da Parigi, propone agli antifascisti un intervento congiunto in Spagna

24 luglio: Mussolini e Hitler decidono l’intervento diretto nella guerra civile spagnola contro il Governo repubblicano

30 luglioBurgos, gli insorti costituiscono una giunta di difesa nazionale.

AgostoMosca, sedici vecchi dirigenti bolscevichi sono giustiziati.

4 agostoAtene, colpo di stato del generale Metaxas
Aerei italiani proteggono lo sbarco delle truppe franchiste sulla penisola iberica

11 agosto: accordo commerciale tra Germania ed Austria che riconosce il carattere tedesco dello stato austriaco.

17 agosto: con atto costitutivo firmato da Mario Angeloni, Carlo Rosselli, Umberto Calosso e Camillo Berneri, prende vita la “Colonna italiana”, formazione di circa centocinquanta antifascisti italiani di ogni fede politica, impiegata sul fronte d’Aragona. Il comando militare della Colonna è affidato ad Angeloni e a Rosselli. Il 28 agosto nella battaglia di Monte Pelato i franchisti vengono respinti, ma si registrano molti caduti fra gli italiani, fra i quali Angeloni, mentre Rosselli viene ferito. Recatosi a Parigi il 30 ottobre per cercare finanziamenti, torna in Spagna il 6 novembre



19 agosto: Madrid, i franchisti fucilano il poeta Federico Garcia Lorca. Aveva 37 anni.

La sposa infedele
la bellezza di Garcia Lorca nella voce di Arnoldo Foà e la chitarra di Mario Gangi, da un fantomatico ed introvabile disco fonit-cetra inciso nei lontani anni ’60
https://www.youtube.com/watch?v=dw_BmXU79ZI

https://it.wikiquote.org/wiki/Federico_Garc%C3%ADa_Lorca
Con questi toccanti versi Antonio Machado descrive il brutale assassinio di uno dei più grandi poeti spagnoli. Federico Garcìa Lorca  https://lacapannadelsilenzio.it/federico-garcia-lorca_-a-las-cinco-de-la-tarde/

Eco d’agostohttps://downtobaker.com/2019/08/18/eco-dagosto/


21 agostoRoma, riconosciuto a tutti i lavoratori italiani dell’industria il diritto agli assegni familiari.

Settembre: Il Regime Fascista, quotidiano diretto da Roberto Farinacci, inizia una violenta campagna contro gli ebrei.

4 settembreMadrid, il socialista Largo Caballero assume la guida del governo del Fronte popolare.

13 settembreGenova, in un promemoria al capo della polizia, il questore di Genova metteva in evidenza una situazione di fermento tra gli operai ponendola in relazione con gli avvenimenti internazionali (governo di Fronte popolare in Francia, situazione della Spagna) e sottolineando con particolare preoccupazione il fenomeno delle assemblee e degli “improvvisati oratori” che prendevano la parola per avanzare rivendicazioni con inconsueta vivacità. Anche se tale fenomeno veniva per il momento attribuito in prevalenza alla eccessiva tolleranza del segretario dell’Unione sindacale dei lavoratori dell’industria, l’ingegner Massimino, convinto che fosse meglio dare libero sfogo alla manifestazione delle esigenze operaie per poterle meglio controllare. Ma il prolungarsi della situazione anche al di là dell’assunzione da parte di Massimino di una condotta più cauta, spinse le autorità di polizia ad intensificare la vigilanza e la repressione. All’inizio del 1937 una operazione in grande stile condusse all’arresto di molti protagonisti dell’attività cospirativa e del lavoro legale, tra cui spiccavano Luigi Grassi, responsabile del partito in Liguria, Raffaele Pieragostini, Giuseppe Lantero (che diverrà più tardi, nel dopoguerra, segretario provinciale della FIOM) allora fiduciario sindacale dello stabilimento Morteo

29 settembreMadrid, la giunta militare dei ribelli nomina il generale Francisco Franco capo dello Stato spagnolo

4 ottobreLondra, il fascista Mosley marciò contro l’East End, il quartiere proletario di Londra. Amico personale del duce e di Hitler voleva la sua Marcia su Roma. Dichiarò che avrebbe cacciato dal quartiere gli ebrei e gli stranieri.
Continua inhttps://sites.google.com/site/sentileranechecantano/magazzino/londra-battaglia-di-cable-street

5 ottobre: per far fronte alle spese militari della guerra d’Etiopia e dell’intervento in Spagna, il governo italiano decide una svalutazione della lira del 41%. Prezzi e tariffe subiscono un blocco biennale.

10 ottobreAustria, il cancelliere Kurt von Schuschnigg si autoproclama guida unica del Fronte patriottico, diventando in pratica il dittatore del paese.

24 ottobre: nasce l’Asse Roma – Berlino. E’ un protocollo, firmato dai ministri degli Esteri Galeazzo Ciano e Konstantin von Neurath, che impegna i due paesi a collaborare nella lotta al bolscevismo, a sostenere le forze antigovernative nella guerra civile spagnola, a risolvere le tensioni nell’area balcanico – danubiana e la questione austriaca.

OttobreRoma, il colonnello Paolo Angioi capo ad interim del servizio segreto per la lontananza dall’Italia del generale Roatta. 

5 ottobre: il Governo decide un riallineamento della moneta: svalutazione della lira del 41% e abbandono del gold standard; vengono presi provvedimenti tributari per aumentare le entrate statali, nel quadro della politica autarchica, e per combattere l’inflazione (blocco dei prezzi e delle tariffe di gas, acqua, elettricità e trasporti)

30 ottobre: rimosso il vescovo di Trieste Luigi Fogàr, contrario alle politiche di snazionalizzazione di sloveni e croati

1 novembre: Mussolini, parlando in piazza del Duomo a Milano, lancia la formula dell’“Asse Roma-Berlino”. Il patto di cooperazione tra Italia e Germania era stato firmato il 25 ottobre precedente

5 novembreWashington, Franklin Delano Roosevelt è rieletto presidente.

6 novembre: accordo commerciale tra Italia e Gran Bretagna.

Spagna, le truppe del generale Franco assediano Madrid. Il governo sposta la propria sede a Valencia.
Il governo sovietico denuncia le violazioni italiane e tedesche del patto di non intervento in Spagna, e invia i primi volontari. Le neo costituite Brigate Internazionali resteranno in Spagna fino alla fine del 1938 con più di 32mila volontari. Gli italiani saranno più di 3mila. Tra loro si conteranno oltre 500 morti e 2mila feriti

13 novembre“oggi in Spagna, domani in Italia”, è la parola d’ordine lanciata da Carlo Rosselli alla radio di Barcellona. Diventerà il motto di tutti i combattenti antifascisti italiani nella guerra civile spagnola.

18 novembre: Italia e Germania riconoscono il generale Franco come capo dell’unico governo legittimo spagnolo.

25 novembre: patto tra Germania e Giappone, per “informarsi reciprocamente dell’attività dell’Internazionale comunista”.

Dicembre: Inghilterra, Francia e Belgio riconoscono la conquista italiana dell’Etiopia.

10 dicembre: Inghilterra, re Edoardo VIII abdica per sposare la borghese Wallis Simpson. Gli succede il fratello Giorgio VI.

31 dicembre: il Giappone non rinnova il trattato di Washington sul naviglio marittimo.

DURANTE L’ANNO
Filippine: le donne sono ammesse al voto
Parma, la campagna d’Etiopia e il boom dei consumi civili e militari in Africa orientale italiana, rivitalizzano l’industria alimentare. Per celebrare la creazione dell’impero la Braibanti crea un formato di pasta chiamato Abissino. La Barilla, fra il 1936 e il 1938, si dota di sette presse continue brevettate dalla Braibanti, e, alla vigilia della Seconda guerra mondiale, conta ormai 800 dipendenti e produce 800 quintali di pasta al giorno