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Queste pagine non sono una rassegna stampa, ma la mia personale scelta di notizie, fatti, idee e persone per quanti, determinati ma con il sorriso sulle labbra, ancora resistono e lottano per il pane e le rose
“…volge al declino l’era, che fu nobile nella sua durezza e serietà, della democrazia politica”.
(Luciano Canfora).
(…) Nera camicia nera, che noi abbiam lavata,
non sei di marca buona, ti sei ritirata;
si sa, la moda cambia quasi ogni mese,
ora per il fascista s’addice il borghese (…)
Festa d’aprile, inno partigiano
Nuovo fascismo
L’Italia sta marcendo in un benessere che è egoismo, stupidità, incultura, conformismo. Il nostro Paese non ha avuto una grande destra perché non ha avuto una cultura capace di esprimerla. Essa ha potuto esprimere solo quella rozza, ridicola, feroce destra che è il fascismo. Il nuovo fascismo non è umanisticamente retorico, è americanamente pragmatico. Il suo fine è la riorganizzazione e l’omologazione brutalmente totalitaria del mondo.
Pier Paolo Pasolini
da https://www.strisciarossa.it/nuovo-fascismo/
Il vecchio mondo sta morendo. Quello nuovo tarda a comparire. E in questo chiaroscuro nascono i mostri.
Antonio Gramsci
“MORTI SUL LAVORO. Bianche lenzuola celano vuoti immensi”
Artista sempre attento a trasferire le dinamiche sociali nelle sue opere, Carlo Soricelli intreccia il tema del lavoro alle altre fragilità ed emarginazioni che attraversano la comunità, per una denuncia sociale che origina dall’attività a cui oggi dedica gran parte delle energie, l’Osservatorio indipendente sulle morti sul lavoro, con uno sguardo attento e quotidiano, incardinato a Bologna ma di portata nazionale, sulla tragedia delle morti bianche.
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https://fondazionecarisbo.it/evento/mostra-carlo-soricelli-morti-sul-lavoro/
Fermiamo la strage
15 dicembre 2024. Dramma in un’azienda, due operai precipitano da un tetto: un morto e un ferito grave
L’incidente sul lavoro, l’ennesimo in provincia di Frosinone, questa mattina in uno stabilimento nel sud della Ciociaria
Un gravissimo incidente sul lavoro si è verificato poco dopo le 10:30 di questa mattina in località San Cesareo a San Vittore del Lazio nel sud della provincia di Frosinone. Per cause ancora in fase di accertamento da parte dei carabinieri due operai, che stavano facendo manutenzione sul tetto di un’azienda specializzata nella produzione di celle frigorifero per camion, sono precipitati da un’altezza di 6 metri. Sono dipendenti, regolarmente assunti, di una ditta toscana.
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https://www.frosinonetoday.it/cronaca/San-vittore-operaio-morto-oggi-azienda.html
Giuseppe Pino Pinelli
(Milano, 21 ottobre 1928 – Milano, 15 dicembre 1969)
“morto accidentalmente” volando da una finestra della questura di Milano (cit. Dario Fo)
Meloni conclude la kermesse di Atreju “di lotta e di governo”: la premier parla da leader di opposizione contro i “nemici” Prodi, Schlein e Landini
Carmine Di Niro – unita.it
È a Palazzo Chigi da due anni ma dal palco di Atreju al Circo Massimo di Roma, scintillante sede della festa di Gioventù Nazionale chiusa domenica 15 dicembre, Giorgia Meloni parla e urla come se fosse ancora all’opposizione.
È infatti un discorso tutto all’attacco dei “nemici” o presunti tali quello che fa la presidente del Consiglio: obiettivi sono ovviamente Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, ma anche Maurizio Landini, che con la Cgil si è posto in un muro contro muro col suo esecutivo, e a sorpresa Romano Prodi, l’ex premier che è tornato al centro delle cronache politiche come possibile “padre nobile” di un nuovo contenitore di centro, una “spalla moderata” del centrosinistra a trazione Pd.
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https://www.lapresse.it/cronaca/2024/12/16/processo-depistaggio-cucchi-le-richieste-del-pg-confermare-le-condanne-per-i-carabinieri-labriola-e-de-cianni/
15 dicembre 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 1026
RaiNews LIVE
Kiev: decine di soldati nordcoreani uccisi nella regione russa di Kursk
Rivendicati anche due attentati esplosivi alla logistica ferroviaria di Mosca. Kadyrov: base a Grozny colpita da un drone ucraino. Nuovi avanzamenti delle forze di Putin in direzione di Pokrovsk e Kurakhove, nella regione di Donetsk
continuazione e video in
https://www.rainews.it/maratona/2024/12/otto-soldati-russi-uccisi-dal-fuoco-amico-nordcoreano-nel-kursk-e5ace2e2-c25f-43a6-9d81-949320a46a74.html
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video Drone sfreccia tra le case a velocità impressionante
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : risque de marée noire après le naufrage de deux pétroliers russes en Crimée annexée
Deux pétroliers russes se sont échoués dimanche au cours d’une tempête près de la Crimée annexée, causant la mort d’un marin et une fuite de carburant dans la mer, ont annoncé les autorités.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DAL 15 AL 22 DICEMBRE 2024
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/12/15/en-direct-guerre-en-ukraine-risque-de-maree-noire-apres-le-naufrage-de-deux-petroliers-russes-en-crimee-annexee_6449358_3210.html
15 dicembre 2024. Lager in Libia, i numeri dell’orrore: oltre 144mila deportati con motovedette italiane e soldi europei
È questo il numero di profughi catturati con le motovedette italiane e i soldi europei dai miliziani della Guardia costiera libica dal 2018 allo scorso novembre
SOS Humanity – unita.it
Per impedire alle persone di fuggire attraverso il Mediterraneo centrale e tenerle lontane dall’Europa, l’Unione Europea e i suoi Stati membri stanno sempre più esternalizzando il controllo delle frontiere e le procedure di asilo a Paesi terzi.
In questo modo sostengono le violazioni dei diritti umani contro i migranti, spendendo milioni di soldi dei contribuenti: dal 2016 fino al 2027, l’Ue e i suoi Stati membri avranno investito almeno 327,7 milioni di euro nella gestione delle frontiere di Libia e Tunisia. Invece di salvare i migranti, l’Ue e i suoi Stati membri stanno esternalizzando il controllo delle frontiere e la protezione dei rifugiati a Paesi terzi, come nel caso del Mediterraneo centrale con Tunisia, Libia e Albania. L’esternalizzazione comprende il sostegno alle cosiddette guardie costiere libiche e tunisine, che effettuano respingimenti illegali e sono responsabili di gravi violazioni dei diritti umani contro i rifugiati. (…) Pull-backs illegali di rifugiati verso la Libia.
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https://www.unita.it/2024/12/15/lager-in-libia-i-numeri-dellorrore-oltre-144mila-deportati-con-motovedette-italiane-e-soldi-europei/
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Le previsioni del tempo per domenica 15 dicembre 2024
15 dicembre 2024. Allerta Meteo, oggi 2 regioni nel mirino del maltempo
Dalla sera odierna, inizia una fase di spiccata instabilità sulle regioni del Sud: l’allerta meteo della Protezione Civile
Filomena Fotia – meteoweb.eu
Allerta meteo oggi, domenica 15 dicembre 2024, per piogge e temporali che interesseranno in particolare 2 regioni. In considerazione della situazione, il servizio PRETEMP (gruppo di lavoro che si pone l’obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano) ha pubblicato un nuovo bollettino di previsioni probabilistiche. Di seguito tutti i dettagli e la mappa con le aree a rischio.
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https://www.meteoweb.eu/2024/12/allerta-meteo-protezione-civile-15-dicembre-3/1001714549/
https://www.meteoweb.eu/
https://www.meteoweb.eu/sezione/news/
15 dicembre 2024. Marcia nera a Brescia, perché non si può sottovalutare
Oreste Pivetta – strisciarossa.it
Mentre Giorgia Meloni celebrava se stessa e il presidente argentino, insieme con le rispettive conquiste, coadiuvati peraltro da autorevoli figure della più o meno sinistra d’opposizione, a Brescia alcune centinaia di figuri, per lo più in camicia nera, sventolando bandiere tricolori, sfilavano al grido “Brescia è nostra e ci appartiene”, cavando in fondo dal proprio oscuro, tetro, subconscio, una verità: appartiene a loro, ai loro predecessori, camerati fascisti, la strage di Piazza della Loggia, quando una bomba depositata in un cestino dei rifiuti esplose durante una manifestazione contro il terrorismo neofascista, uccidendo otto persone e ferendone altre cento. Cinquant’anni fa, il 28 maggio 1974. Cinque anni dopo la bomba di Piazza Fontana, un inizio. Il sangue di innocenti, il lutto, il dolore, qualcosa che non si può dimenticare.
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https://www.strisciarossa.it/marcia-nera-a-brescia-perche-non-si-puo-sottovalutare-le-riforme-del-governo-hanno-lo-stesso-segno/
Fermiamo la strage
Nuova tragedia sul lavoro, muore dopo essere precipitata
Incidente sul lavoro a Barberino sul Mugello: muore donna di 49 anni
Una nuova tragedia sul lavoro ha toccato il Fiorentino dopo i drammatici fatti di Calenzano. Una donna di 49 anni, dipendente di un agriturismo di Barberino di Mugello, come risulta dai primi accertamenti svolti dai carabinieri, mentre era alla guida di un veicolo elettrico all’interno dell’azienda e percorreva un tratto in discesa, avrebbe perso il controllo precipitando nel terrazzamento sottostante, facendo una caduta dall’altezza di circa 4 metri. Il fatto è accaduto ieri, giovedì 12 dicembre.
Su come sia potuto accadere, sono tutt’ora in corso le indagini da parte dei carabinieri di Borgo San Lorenzo e del personale Usl di Prevenzione igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro (Pisll)
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https://www.firenzetoday.it/cronaca/morta-incidente-lavoro-teresa-carceo.html
Egna (Bolzano). Incidente col trattore: un ferito grave
A Gleno, in Bassa atesina sopra Egna, si è verificato un grave incidente con un trattore. Il conducente è rimasto ferito gravemente. Stando alle prime informazioni alle 9.30 circa l’uomo alla guida del trattore è uscito di strada ed è precipitato giù per un pendio. Sono intervenuti la Croce bianca, i vigili del fuoco e l’elicottero di soccorso dell’Aiut Alpin Dolomites. L’uomo è stato portato all’ospedale di Bolzano.
https://www.trentotoday.it/cronaca/incidente-stradale/trattore-egna.html
Contro le norme del DDL Sicurezza manifestazione nazionale
“Ddl Sicurezza autoritario, una lotta che riguarda tutti”
Luigi Manconi: “In piazza oggi a Roma perché si mettono in discussione concetti chiave della società moderna: vogliono riempire la vita di reati e criminalizzare il movimento operaio”
Emanuele Di Nicola – collettiva.it
È il giorno della manifestazione nazionale: oggi, sabato 14 dicembre, Roma va in piazza contro il ddl sicurezza. Appuntamento alle 14 in piazzale del Verano, nella protesta proclamata dalla Rete Nazionale contro il Ddl Sicurezza – A pieno regime. Qui si ritrova una lunga serie di movimenti, associazioni e organizzazioni, tra cui la Cgil, per contestare le politiche del governo e chiedere di cambiare rotta subito. Abbiamo fatto il punto con Luigi Manconi, politico e sociologo, che fin dall’inizio ha aderito alla mobilitazione.
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/ddl-sicurezza-autoritario-una-lotta-che-riguarda-tutti-sur4ipmn
Le adesioni (elenco incompleto)
Casetta Rossa (Spazio Pubblico per l’Autogoverno Roma) – CS Brancaleone – Centri Sociali del Nord Est – Municipi Sociali Bologna – Laboratorio Aq16 / Città migrante / Casa Bettola (Spazi Sociali di Reggio Emilia) – Amnesty International Italia – Antigone – ANPI Nazionale – ARCI Aps – A Buon Diritto – ActionAid – Associazione Nazionale Giuristi Democratici – Mediterranea Saving Humans – FILLEA CGIL Nazionale – FIOM Nazionale – FLAI CGIL Nazionale – FLC CGIL Nazionale – Collettivo di Fabbrica GKN – Greenpeace Italia – BAOBAB Experience – CSA Lambretta – Assemblea no ddl sicurezza Salerno – LSOA Buridda Genova – CSA Intifada / Comunità in Resistenza Empoli – CSA Pacì Paciana – Acli – AVS – CNCA Nazionale – Legambiente Italia – Forum Disuguaglianze Diversità – Forum Droghe Forum per cambiare l’ordine delle cose – Fridays For Future Italia – Nonna Roma – Movimento Italiani senza Cittadinanza – Movimento per la Decrescita Felice – Centro per la Riforma dello Stato (CRS) – Disability Pride Italia – Rete No Bavaglio – Il Manifesto – Left – Jacobin Italia – Osservatorio Repressione – Partito della Rifondazione Comunista / Sinistra Europea – Possibile – Sbilanciamoci! – Associazione Nazionale Canapa Sativa Italia – ADL Cobas – Articolo21 – COSPE – ANPI Roma e Provincia – ANPI Sezione Albano Laziale – ANPI Sezione di Empoli – Ultima generazione – Un ponte per – Unione Inquilini – Sea Watch – Europa a Sinistra – Lavoro Società per una CGIL unità e plurale – Le Radici del Sindacato – Area alternativa in CGIL – Associazione Inclusiv3 – In difesa di, per i diritti umani e chi li difende – XR Bologna – XR Puglia – Asinitas – Rete dei Numeri Pari – Famiglie Arcobaleno APS – Medicina Democratica – Lunaria APS – Lucha Y Siesta – ÀP Antimafia Pop Academy – Terra! – Federconsumatori Abruzzo APS – UDS – UDU – UGS – Unione Giovani di Sinistra – Rete degli Studenti Medi – Rete della conoscenza – Link – Collettivo Universitario Lisc – Collettivo Universitario Spina – Coordinamento studentesco Rabù Reggio Emilia – Coordinamenti Studenteschi Nord-Est – Studenti Indipendenti – LUnA Laboratorio Universitario d’Autogestione – GEV Lazio – Giovani Comunisti/e – Sinistra Anticapitalista – Sinistra Civica Ecologista Roma – Sinistra Progetto Comune (gruppo consiliare) – Memoria Antifascista – Laboratorio Insurgencia – Laboratorio Sociale Alessandria – Laboratorio Sociale Millepiani – Latina Bene Comune – LatoB Milano – Mezzocannone Occupato – Milano in Movimento – Lab Puzzle – Palestra Popolare Valerio Verbano – CSA Astra – Action Diritti in Movimento – Spintime Labs – Social Forum Abitare – ACAD – Restiamo Umani Vittorio Veneto – Centro Sociale ArtLab Parma – Centro Sociale Rivolta Marghera – Casa Madiba Network / Casa Don Gallo – Circolo ARCI Sparwasser – CSOA La Strada – CSOA La Torre – CSOA Spartaco – Esc Atelier Autogestito – Communia – LegalAID Diritti in movimento – Libera Bologna – Libera Campania – Mutuo Soccorso Milano – Casa delle Donne Alessandria – Comitato Stop Solvay – Comitato NO Grandi Navi Venezia – Comunitaria Associazione – Controconfine – Controvento Rieti – Coordinamento ravennate per il clima fuori dal fossile – Dedalus Cooperativa Sociale Napoli – N’Sea Yet – Network emergenzaclimatica.it – No Hub del Gas Abruzzo – NO TAP / SNAM Brindisi – Rete Stop CPR Roma – Rete Tutela Roma Sud – Rete Welcoming Asti – Rinascita Pomigliano – Romattiva – Sardinia Cannabis – Sbarre di Zucchero APS – Comitato Tavoli del Porto – Comitato Vele Scampia – Associazione Cara Velletri – Associazione Culturale La Maggiolina – Boschi che resistono Vicenza – Caracol Olol Jackson Vicenza – Associazione FIRENZE CITTÀ APERTA – Antifa Lodi – Solid Roma – Spazio Stria Padova – Stop Biocidio – Comitato di quartiere Villa Certosa – ASD Quadraro Meticcio Padova – VAG61 (Spazio Autogestito) – Villetta Social Lab – Rete Ecosocialista Roma – Comitato per Villa Giaquinto – Oltre Bergamo – Osservatorio contro la militarizzazione della scuola e dell’università – Periferia Attiva – Polisportiva San Precario (Padova) – Cinecittà Bene Comune – Associazione Salute e Vita Salerno – Associazione Walter Rossi – Avana APS – Gruppo Melitea – Kaos – Associazione Rosso Un Fiore – Genazzano in Comune – Lea.Climax – Movimento Studenti Palestinesi in Italia – Maremmattiva – Movimento Europeo – Laboratorio Zer081 – Million Marijuana March (Italia) – Cidi Nazionale – Le Tre Ghinee APS – Polo Civico dell’Esquilino – Rete Kurdistan Italia – Libertà è Partecipazione Bergamo – Uni+ Bergamo – Collettiva Riot – Mesa Popular Bergamo – Collettivo Marielle Franco Bergamo – Veglie contro le Morti in Mare Bergamo – Comitato Tagliamento Libero – Collettivo Universitario DEMAND Napoli – UCIC Una città in comune Pisa – Gay Net – Circolo di Cultura Omosessuale “Mario Mieli” – Associazione culturale Controchiave Teachers For Future Italia – Associazione di solidarietà con Cuba La Villetta Bologna – Camera del NON Lavoro Milano – Collettivo Critical Psychology – Lista Civica L’Altra Albano – Associazione Culturale Cara Garbatella – Associazione Albano Bene Comune – Associazione CannabiService – Transform! Italia – Comitato unitario veronese contro il Ddl sicurezza – Comitato Mamme in piazza per la Libertà di Dissenso di Torino – la Società della Ragione – Fuoriluogo.
14 dicembre 2024. La guerra del governo italiano ai profughi: aumentare i morti per diminuire le partenze
La Ocean Viking ha salvato 34 persone ed è stata spedita a Ravenna. Lungo la rotta ha trovato uno scafo rovesciato: nessun superstite
Piero Sansonetti – unita.it
Questo è il bollettino di guerra del 13 dicembre 2024. Si riferisce alla guerra condotta sul Mediterraneo dal governo italiano contro i profughi che arrivano dall’Africa. Il governo ha valutato che i profughi sono invasori (come lo furono gli austriaci nel 1915) e vanno respinti. Con tutti i mezzi e con spirito patriottico.
La strategia per respingerli è semplice: si riducono al minimo le operazioni di soccorso dei naufraghi e si fa la guerra alle ong (che sono la quinta colonna del nemico) ostacolando in tutti i modi la loro azione di salvataggio-vite. In questo modo si presume che i morti aumenteranno e, dunque, diminuiranno le partenze e gli arrivi. Intanto si rafforza il sistema di imprigionamento dei nemici che riescono a sbarcare, e che vengono internati nei Cpr (centri di permanenza per il rimpatrio) adibiti a prigioni. In questi Cpr si usano le maniere forti, come è giusto fare coi prigionieri di guerra.
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https://www.unita.it/2024/12/14/la-guerra-del-governo-italiano-ai-profughi-aumentare-i-morti-per-diminuire-le-partenze/
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14 dicembre 2024. Pd, appello di Schlein all’unità delle opposizioni contro la destra: “Ad Atreju il favoloso mondo di Meloni”
Il governo Meloni, con le critiche per il disimpegno sulla sanità pubblica, il progetto dell’Autonomia differenziata e la legge di bilancio, ma anche gli alleati e il futuro dell’ex “campo largo”.
È una Elly Schlein a tutto campo quella che interviene sabato all’assemblea nazionale del Partito Democratico a Roma, all’Auditorium Antonianum.
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https://www.unita.it/2024/12/14/pd-appello-schlein-unita-opposizioni-contro-destra-meloni/
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14 dicembre 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 1025
RaiNews LIVE
Zelensky: forze nordcoreane operative nella regione russa di Kursk, “questa è un’escalation”
Kiev ha rivendicato un attacco di droni al terminal petrolifero di Oryol, in Russia. Licenziato il comandante ucraino che supervisionava le operazioni nella regione di Donetsk. Putin: nessun ricatto o interferenza ci fermerà
continuazione e video in
https://www.rainews.it/maratona/2024/12/kiev-accusa-ancora-mosca-di-usare-armi-chimiche-al-fronte-i-russi-intensificano-sforzi-nel-donetsk-557a1682-11d2-4c03-8f26-943107e9ac4b.html
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La guerra in Ucraina, tutte le notizie di ieri
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
Guerre en Ukraine : retrouvez toutes les informations de la semaine du 8 au 14 décembre 2024
Dans son message quotidien, le président ukrainien Volodymyr Zelensky explique que, selon des « données préliminaires », les militaires nord-coréens envoyés de Pyongyang n’ont été repérés à ce stade qu’en territoire russe.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DALL’8 AL 14 DICEMBRE 2024
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/12/14/en-direct-guerre-en-ukraine-suivez-les-dernieres-informations_6436132_3210.html
14 dicembre 2024. Corteo neofascista, in 400 per le vie di Brescia: scoppia la polemica/IL VIDEO
Il corteo si è mosso dal parco Gallo per raggiungere la stazione. In un video si vedono i circa 400 partecipanti che sfilano per la città
Le “forze identitarie di Brescia” hanno sfilato venerdì sera (13 dicembre) a Brescia, dal parco Gallo alla stazione ferroviaria “contro il degrado e la criminalità”. Le “forze identitarie di Brescia”, come si legge nel comunicato stampa che annunciava la manifestazione, sono il coordinamento composto da Brescia ai Bresciani, CasaPound, Comunità Militante Brescia, Nazionalisti Camuni, Rete dei Patrioti e Veneto Fronte Skinheads. Il corteo è andato in scena senza contromanifestazioni o incidenti e con il servizio di ordine pubblico, ma la discussione l’ha accesa. Complice un video che riprende dall’alto qualche centinaia di manifestanti – la stima è di circa 400 persone – che sfilano per le vie al grido di “Brescia è nostra e ci appartiene”.
continuazione e video in
https://www.bresciaoggi.it/territorio-bresciano/brescia/corteo-neofascista-in-400-per-le-vie-di-brescia-scoppia-la-polemica-1.12527044
Le previsioni del tempo per sabato 14 dicembre 2024
14 dicembre 2024. Allerta Meteo Protezione Civile, il maltempo insiste al Sud: piogge persistenti
Dalla sera odierna, inizia una fase di spiccata instabilità sulle regioni del Sud: l’allerta meteo della Protezione Civile
Beatrice Raso – meteoweb.eu
L’area di bassa pressione che sta attraversando l’Italia, oggi raggiungerà i settori più meridionali, richiamando correnti settentrionali nei bassi strati che, nella giornata di domani, interesseranno parte del Sud con precipitazioni localmente persistenti. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quello diramato nella giornata di ieri. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento.
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https://www.meteoweb.eu/2024/12/allerta-meteo-protezione-civile-15-dicembre-3/1001714549/
https://www.meteoweb.eu/
https://www.meteoweb.eu/sezione/news/
14 dicembre 2024. Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze
Fuori dal fossile? Ci sarebbe la Gkn. E se questo spiraglio è ancora aperto, è grazie a chi presidia e resiste, da 12 mesi senza stipendio, e della rete solidale che lo supporta. Ne parliamo lunedì sera al Circolo Arci Rinascita di Campi Bisenzio. Propaganda Live
Invito a tutte le forze solidali, all’associazionismo e alla cittadinanza progressista e solidale, di questa nostra piana fiorentina e pratese
𝐋𝐮𝐧𝐞𝐝𝐢̀ 𝟏𝟔 𝐝𝐢𝐜𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞, 𝐡 𝟐𝟎.𝟑𝟎, 𝐂𝐢𝐫𝐜𝐨𝐥𝐨 𝐀𝐫𝐜𝐢 𝐑𝐢𝐧𝐚𝐬𝐜𝐢𝐭𝐚 𝐂𝐚𝐦𝐩𝐢 𝐁𝐢𝐬𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨, 𝐏𝐢𝐚𝐳𝐳𝐚 𝐌𝐚𝐭𝐭𝐞𝐮𝐜𝐜𝐢.
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13 dicembre 2024. USB megafono di un grande disagio tra i lavoratori. È ora di ascoltare le loro ragioni
È proprio nei trasporti che si sono registrate le adesioni più alte allo sciopero generale di venerdì 13 dicembre. Del resto era stato proprio Salvini a pronosticare questo esito quando, nella sua ordinanza successivamente annullata dal TAR, aveva affermato che “si prevede che la partecipazione allo sciopero generale sarà particolarmente consistente”, inserendo questa tra le motivazioni che secondo lui avrebbero giustificato la precettazione.
Il traffico ferroviario è risultato praticamente paralizzato in tutta la penisola con significative adesioni allo sciopero anche in Sicilia. Il trasporto locale ha visto fermarsi metropolitane e autobus di linea in tutte le principali città, con adesioni in alcuni casi quasi bulgare. E poi c’è stata una partecipazione diffusa, anche se certamente con percentuali minori in molti settori, a cominciare dalla grande industria (ILVA, Piaggio, Sevel, GD, Caterpillar, Marcegaglia, Toyota, ecc.), dalla logistica (in particolare nelle filiere nazionali di GLS, SDA e BRT), dai porti, per arrivare ai settori tradizionalmente più deboli come il commercio o le cooperative sociali.
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https://www.usb.it/leggi-notizia/usb-megafono-di-un-grande-disagio-tra-i-lavoratori-e-ora-di-ascoltare-le-loro-ragioni-1622.html
13 dicembre 2024. In piazza contro il Ddl sicurezza: “Un’idea distorta della democrazia”
Manifestazione nazionale a Roma sabato 14 dicembre, alle 14 in piazzale Verano. Moltissime adesioni, c’è anche la Cgil. L’invito a partecipare: “Il governo ritiri subito questo provvedimento liberticida”
Emanuele Di Nicola – collettiva.it
L’appuntamento è sabato 14 dicembre a Roma, alle ore 14 in piazza del Verano: è il giorno della manifestazione nazionale per dire no al Ddl sicurezza del governo Meloni. La protesta è stata proclamata dalla Rete Nazionale contro il Ddl Sicurezza – A pieno regime, e vede la partecipazione di tanti movimenti e associazioni, in numero sempre crescente: anche la Cgil sarà in piazza per fermare questa deriva.
L’appuntamento segue quello dello scorso 16 novembre, nell’Aula Magna dell’università La Sapienza, quando ha preso corpo una grande assemblea nazionale. Con la piazza di sabato, dunque, la mobilitazione continua.
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/in-piazza-contro-il-ddl-sicurezza-unidea-distorta-della-democrazia-rbn8i080
13 dicembre 2024. Pensare con due cervelli
Franco Bifo Berardi – francoberardi.substack.com
Manifestare il 14 dicembre contro il fascismo che avanza. Creare condizioni per la diserzione dal regime della guerra.
Occorre, come al solito, pensare con due cervelli.
Un cervello per resistere, l’altro per immaginare
Il primo cervello ci dice di resistere all’aggressione contro ogni dissenso sociale. E’ necessario opporsi, mobilitarsi contro il fascismo che avanza.
Ma il secondo cervello ci dice che non si replicherà il film che abbiamo visto nel secolo passato.
Non ci sarà di nuovo una battaglia tra il fronte nazi-fascista e la democrazia.
La democrazia ora ci appare per quello che è: un punto di equilibrio instabile tra violenza padronale e resistenza sociale. Solo la forza della classe operaia ha reso possibile la democrazia nel secolo passato. Da quando le politiche liberal-schiavistiche hanno sconfitto la classe operaia, la società ha perduto forza, solidarietà, fiducia nel proprio futuro e la violenza padronale ha preso il sopravvento. Il fascismo non è che una delle forme in cui la violenza padronale si manifesta.
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https://francoberardi.substack.com/p/pensare-con-due-cervelli?utm_source=post-email-title&publication_id=2391647&post_id=153064045&utm_campaign=email-post-title&isFreemail=true&r=c2va4&triedRedirect=true&utm_medium=email
13 dicembre 2024. Ernesto Ruffini lascia l’Agenzia delle Entrate: “Tasse non sono pizzo di Stato. Non entro in politica”
“Il clima è cambiato” ed Ernesto Maria Ruffini, da gennaio 2020 direttore dell’Agenzia delle Entrante, lascia il suo incarico. L’annuncio arriva in una intervista al Corriere della Sera in cui il dirigente pubblico parla anche delle voci di una sua prossima discesa in campo in politica, come “federatore” di un prossimo contenitore di centro.
“La mia risposta è no. Avevo già smentito dopo i primi articoli di stampa. Lo ripeto. Non condivido il chiacchiericcio che scambia la politica per un gioco di società, le idee per etichette ed il senso civico per una scalata di potere. Non scendo e non salgo da nessuna parte”, dice Ruffini al Corriere, in un colloquio in cui sottolinea che la scelta di lasciare dopo 4 anni il suo incarico è “l’unico modo per rimanere me stesso”.
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https://www.unita.it/2024/12/13/ernesto-ruffini-agenzia-entrate-politica/
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Sì della Cassazione al referendum sull’autonomia
Kaspar Hauser https://ilmanifesto.it/si-della-cassazione-al-referendum-sullautonomia
13 dicembre 2024. Geo Barents lascia il Mediterraneo, il governo Meloni vince la sua guerra alle Ong: “Colpa di leggi insensate”
Carmine Di Niro – unita.it
L’economia italiana cresce al rallentatore, le due principali riforme di questo primo scorcio di legislatura potrebbero essere affossate dai referendum, parliamo di premierato e autonomia differenziata, ma il governo di Giorgia Meloni può esultare per un motivo: ha finalmente cacciato dal Mediterraneo le “pericolose Ong”.
Per effetto di “leggi assurde e insensate, dal decreto Piantedosi del gennaio 2023 al suo inasprimento del dicembre 2024”, Medici senza Frontiere ha annunciato che la sua nave di ricerca e soccorso Geo Barents ha concluso le operazioni nel Mediterraneo centrale.
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https://www.unita.it/2024/12/13/geo-barents-lascia-mediterraneo-governo-meloni-guerra-ong/
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Lei è in giallo con le tre operatrici, in rosso, di Save The Children, a Lampedusa. Sopra c’è scritto in inglese ”le 4 migliori amiche”
Si tengono per mano. Mi auguro che in quelle mano strette ci sia l’inizio di un nuovo futuro per lei, di una speranza dopo le tante sofferenze.
Ha detto di voler diventare una musicista o una matematica.
Forza piccola, ti vogliamo bene.
Piero Bosio sulla propria pagina Facebook
13 dicembre 2024. Caso Iuventa: la nave di soccorso distrutta in custodia. Chi si assume la responsabilità?
La nave IUVENTA è stata sequestrata nel porto di Lampedusa il 2 agosto 2017 ed è stata riconsegnata all’organizzazione Jugend rettet, proprietaria dell’imbarcazione, completamente distrutta. Secondo le stime degli esperti, ci vorrebbero diverse centinaia di migliaia di euro per rendere la nave nuovamente navigabile.
Sette lunghi anni, sono quelli che ci sono voluti per la conclusione del procedimento penale più lungo e costoso mai avviato contro le organizzazioni di soccorso marittimo, che si è chiuso nell’aprile del 2024 con qualcosa di più di una semplice assoluzione.
Il tribunale di Trapani ha disposto il non luogo a procedere, quindi il proscioglimento, per tutti gli imputati della nave Iuventa, di Save The Children e Medici senza frontiere , con la formula “il fatto non sussiste”.
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https://www.meltingpot.org/2024/12/caso-iuventa-la-nave-di-soccorso-distrutta-in-custodia-chi-si-assume-la-responsabilita/
13 dicembre 2024. La cittadinanza italiana? Solo se sei il premier argentino
Javier Milei, in visita in Italia, verrebbe omaggiato del riconoscimento in base allo ius sanguinis, a differenza dei tanti che non riescono a ottenerlo nonostante lavorino da tempo nel nostro Paese
Aveva il nonno calabrese. Ecco che scopriamo perché il governo italiano avrebbe deciso di dare la cittadinanza al presidente argentino Javier Milei, secondo quanto riferiscono fonti di stampa italiane e argentine. Milei aveva dei nonni calabresi emigrati in Argentina all’inizio del Novecento, e la cittadinanza gli verrà data sulla base del principio dello “ius sanguinis”, quello che regola il diritto alla cittadinanza in Italia.
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/la-cittadinanza-italiana-solo-se-sei-il-premier-argentino-dnovh83c
13 dicembre 2024. Betlemme, la Tenda delle Nazioni resiste con la forza della nonviolenza
Mauro Carlo Zanella – pressenza.com
AGENZIA PRESSENZA – Il 1° dicembre Daoud Nassar è seduto al centro del tavolo sistemato per l’occasione davanti all’altare e parla con grande pacatezza ad un centinaio di persone nella splendida chiesa di Sant’Ignazio di Loyola a Roma. Daoud è il responsabile della Fattoria “Tenda delle Nazioni” che si trova nei pressi di Betlemme, significativa esperienza di resistenza nonviolenta alla ferocia dei coloni in Cisgiordania, nei territori dello Stato Palestinese occupati da Israele.
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https://www.pressenza.com/it/2024/12/betlemme-la-tenda-delle-nazioni-resiste-con-la-forza-della-nonviolenza/
13 dicembre 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 1024
RaiNews LIVE
Mattarella: “La diplomazia ha un compito alto: scongiurare le guerre”
Il capo dello Stato: “Mai così tanti i conflitti in corso dal 1945. Continuiamo a operare per il cessate il fuoco a Gaza che porti alla soluzione dei due Stati, Israele e Palestina. In Siria le minoranze vanno salvaguardate”
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : Kiev accuse à nouveau la Russie d’utiliser du gaz lacrymogène sur le front
Un responsable ukrainien affirme qu’il y a eu « plus de 4 800 cas d’utilisation de produits chimiques dangereux » depuis le début de l’invasion russe, en l’occurrence de gaz lacrymogènes. L’usage de ces derniers est interdit par le droit de la guerre.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DALL’8 AL 14 DICEMBRE 2024
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/12/13/en-direct-guerre-en-ukraine-kiev-accuse-a-nouveau-la-russie-d-utiliser-du-gaz-lacrymogene-sur-le-front_6436132_3210.html
13 dicembre 2024. Maltempo, la perturbazione di Santa Lucia: rovesci e temporali al Sud
Allerta gialla in sei regioni per rischio idrogeologico. Nuovo vortice in formazione sul Mediterraneo attraverserà tutta l’Italia. È previsto maltempo fino a domenica
Un nuovo vortice in formazione sul Mediterraneo, dalle Baleari alla Sardegna, attraverserà le sole maggiori per risalire lungo o Stivale nella giornata di Santa Lucia e non mollerà la presa sull’Italia per tutto il week end.
Un sistema perturbato sta raggiungendo le regioni peninsulari dell’Italia apportando precipitazioni sparse anche temporalesche specialmente in area tirrenica. Tra la sera di oggi e la giornata di domani, è attesa una fase di spiccata instabilità in particolare sulla Campania, in estensione ai settori tirrenici di Basilicata e Calabria settentrionale.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse.
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https://www.rainews.it/articoli/2024/12/maltempo-la-perturbazione-di-santa-lucia-porta-pioggia-neve-e-temporali-387a8130-4e62-4849-9c5f-ca93a2b857da.html
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13 dicembre 2024. Allerta Meteo Protezione Civile, piogge e temporali in arrivo al Sud
Dalla sera odierna, inizia una fase di spiccata instabilità sulle regioni del Sud: l’allerta meteo della Protezione Civile
Beatrice Raso – meteoweb.eu
Un sistema perturbato sta raggiungendo le nostre regioni peninsulari apportando precipitazioni sparse anche temporalesche specialmente in area tirrenica. Tra la sera di oggi e la giornata di domani, è attesa una fase di spiccata instabilità in particolare sulla Campania, in estensione ai settori tirrenici di Basilicata e Calabria settentrionale. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento.
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https://www.meteoweb.eu/2024/12/allerta-meteo-forti-piogge-rischio-tornado-spagna-italia-bollettino-estofex/1001713007/
https://www.meteoweb.eu/
https://www.meteoweb.eu/sezione/news/
13 dicembre 2024. Sulla strage di Piazza Fontana. La lotta di Licia Rognini Pinelli per la verità
Enrico Deaglio fondazionefeltrinelli.it
Si è battuta per l’innocenza di suo marito, l’anarchico Pino Pinelli, accusato per la strage di piazza Fontana.
Sola contro tutti, ha smascherato le calunnie orchestrate al Viminale. Con lei, ci ha lasciato una pezzo di storia.
Le ceneri di Licia Rognini Pinelli sono state deposte accanto a quelle di suo marito, Giuseppe (Pino) Pinelli, nel cimitero anarchico di Carrara.
Erano nati tutti due nello stesso anno, il 1928. Lei a Senigallia nelle Marche, ma subito trasferita dalla famiglia a Milano, dove il padre lavorò come falegname; lui a Milano, mandato a bottega a dieci anni da un artigiano che gli mise in mano i testi dell’anarchia. I due giovani si incontrarono subito dopo la guerra nel posto più fiabesco che si possa immaginare, il Circolo Filologico Milanese, un istituto dove, gratuitamente, si insegnava l’esperanto, la lingua utopica che avrebbe portato la pace nel mondo, una delle maggiori idealità degli anarchici di allora.
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https://fondazionefeltrinelli.it/scopri/lotta-licia-rognini-pinelli-verita-marito/
13 dicembre 2024. In Toscana prima giornata di sciopero delle tute blu per il contratto
Si parte con l’iniziativa a Siena, città simbolo della vertenza Beko, una delle più dure tra le attuali, cui confluiranno anche i metalmeccanici di Arezzo. Il 18 dicembre si fermano le province di Firenze, Prato, Pistoia. Con iniziativa a Prato. Il 10 gennaio Grosseto, Livorno, Pisa, Lucca, Massa Carrara. Con iniziativa a Livorno
Oggi, 13 dicembre, a Siena, prima iniziativa di sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici toscani dei territori di Arezzo e Siena per il rinnovo del contratto nazionale a cui ha preso parte per la segreteria Fiom Cgil nazionale Barbara Tibaldi. Le altre date della protesta regionale saranno: 18 dicembre sciopero di 8 ore per le province di Firenze, Prato, Pistoia. Con iniziativa a Prato. 10 gennaio, sciopero di 8 ore per le province di: Grosseto, Livorno, Pisa, Lucca, Massa Carrara. Con iniziativa a Livorno.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/toscana-sciopero-metalmeccanici-per-il-contratto-tkwtmmdy
13 dicembre 2024. Dal pacco di Natale al carbone: la beffa sulle tredicesime degli insegnanti
Lo scorso anno prima delle festività furono corrisposti 1.000 euro in più. Ma era propaganda: l’anticipo di un contratto che non è stato ancora rinnovato. E così quest’anno i soldi in busta paga saranno di meno
Stefano Iucci – collettiva.it
Ve lo ricordate il “pacco di Natale”? Bene, ora per i lavoratori della scuola arriva il carbone, anche se nessuno si è comportato male. Fuor d’ironia, la realtà dei fatti alla fine il suo conto lo presenta, con buona pace della propaganda.
Lo scorso anno, alla vigilia delle feste natalizie, al personale della scuola fu graziosamente riconosciuto un emolumento di 1.000 euro rispetto al normale stipendio e alla tredicesima spettante. L’inflazione galoppava, gli stipendi erano (e sono) quello che sono e dunque questa dazione unilaterale ovviamente fu gradita.
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/a-natale-stipendi-piu-bassi-insegnanti-nz3r772r
L’ultimo foglio prodotto è stato firmato dagli operai, ponendo così la parola fine a una fase industriale fondamentale per Fabriano e per la storia della carta (Da Facebook)
Milano, 12 dicembre 1969: il giorno in cui perdemmo l’innocenza
Milano, 12 dicembre 1970: nel primo anniversario della strage di Piazza Fontana è ucciso Saverio Saltarelli
55° anniversario della Strage di Piazza Fontana: dichiarazione del Presidente Mattarella
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
«La strage che, 55 anni or sono, colpì Milano, a Piazza Fontana, fu espressione del tentativo eversivo di destabilizzare la nostra democrazia, imprimendo alle Istituzioni una torsione autoritaria.
Una ferita nella vita e nella coscienza della nostra comunità, uno squarcio nella storia nazionale.
Il 12 dicembre 1969 fu una giornata in cui i terroristi intendevano produrre una rottura nella società italiana, con ordigni fatti esplodere anche a Roma, generando caos e generalizzazione della violenza.
La Repubblica è vicina ai familiari delle vittime e sente il dovere della memoria.
Il popolo italiano superò una prova terribile. Fu anzitutto l’unità in difesa dei valori costituzionali a sconfiggere gli eversori e a consentire la ripresa del cammino di crescita civile e sociale. Milano fu baluardo e tutto il Paese seppe unirsi. Preziosa eredità e, al tempo stesso, lezione permanente giacché non era scontato.
Seguirono tentativi di depistaggio e di offuscamento della realtà. L’impronta neofascista della strage del ’69 è emersa con evidenza nel percorso giudiziario, anche se deviazioni e colpevoli ritardi hanno impedito che i responsabili venissero chiamati a rispondere dei loro misfatti.
La pressante domanda di verità da parte dei cittadini ha sostenuto l’impegno e la dedizione di uomini delle Istituzioni, consentendo di ricomporre il criminale disegno e le responsabilità.
Verità e democrazia hanno un legame etico inscindibile.
Aver ricostruito la propria storia, anche laddove essa è più dolorosa, è stata condizione per trasmettere il testimone alle generazioni più giovani, a cui tocca ora proseguire il percorso di civiltà aperto dai nostri padri nella lotta di Liberazione e nella Costituzione».
Fermiamo la strage
12 dicembre 2024. Altri 4 morti sul lavoro in un giorno. In Sicilia aumento del 24% nei primi 10 mesi dell’anno
Non si ferma l’ecatombe di chi la mattina esce per andare al lavoro e non rientra più a casa. Il caso della Sicilia: i morti sono già 71, 14 in più rispetto allo scorso anno
Ancora morti di lavoro, una strage infinita. In un giorno solo quattro vittime: un operaio trascinato dal crollo di una tettoia in provincia di Frosinone, il titolare di un’azienda schiacciato da un macchinario nel modenese e un pescatore morto al largo di Fano. Poi, ieri sera alle 20,40, un macchinista a fine turno perde la vita investito da un treno allo scalo merci di Rubiera a Reggio Emilia.
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https://www.rainews.it/articoli/2024/12/altri-tre-morti-sul-lavoro-in-sicilia-le-vittime-aumentano-del-24-nei-primi-10-mesi-dellanno-0a9493b7-9764-4cbd-9857-f7277bd81a4b.html
Fermiamo la strage
Sandrigo (Vicenza). Operaio muore travolto da un’auto mentre va al lavoro in bici : Nicolae Neda, 57 anni, di origini romene, ma residente a Sandrigo dal 2022
L’uomo stava percorrendo la zona artigianale del paese quando tutto ad un tratto è stato investito da un’auto che lo ha fatto scaraventare sull’asfalto. Da via Galvani, procedendo verso nord, stava sopraggiungendo un’auto condotta da un vicentino di una cinquantina d’anni che abita non lontano, anche lui dipendente di una ditta della zona che si stava recando al lavoro.
L’impatto è stato tremendo e l’operaio è deceduto sul colpo. Un dramma sotto agli occhi di un altro collega che si trovava a poca distanza sempre in bici.
Torrenova, incidente sul lavoro: 65enne trasportato in elisoccorso
Un incidente sul lavoro si è verificato questa mattina in un terreno privato a Torrenova. Un uomo di 65 anni è rimasto ferito mentre stava lavorando a bordo di un trattore.
L’uomo, che all’arrivo dei sanitari era cosciente, è stato trasferito in elisoccorso all’ospedale Papardo di Messina.
Da chiarire la dinamica del sinistro, in particolare se l’uomo sia stato colto da malore cadendo dalla cabina del mezzo. Bisogna, infatti, capire se quest’ultimo ha poi proseguito la sua marcia senza nessuno a bordo, oppure se l’incidente si sia verificato a seguito di una manovra del trattore stesso.
Sul posto i carabinieri della Compagnia di Sant’Agata Militello per i rilievi del caso.
https://qds.it/torrenova-incidente-sul-lavoro-terreno-privato-65enne-trasportato-elisoccorso/
Usb: il TAR del Lazio sospende l’ordinanza di Salvini domani sciopero generale di 24 ore
Il TAR del Lazio accoglie la richiesta di USB di sospendere l’ordinanza di precettazione di Salvini! Domani lo sciopero è generale, regolare e legittimo e durerà 24 ore anche nei trasporti. Per una volta vincono i lavoratori e vince la democrazia.
È quindi smentita l’arroganza del ministro Salvini.
Domani sarà una bella giornata per la democrazia.
https://www.usb.it/leggi-notizia/usb-il-tar-del-lazio-sospende-lordinanza-di-salvini-domani-sciopero-generale-di-24-ore-1455.html
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Eleonora Martini https://ilmanifesto.it/ddl-sicurezza-destra-in-tilt-possibile-rinvio-alla-camera
Undici anni
Nostro figlio o nostra figlia a undici anni. In mare aggrappata a due salvagenti. Esausta, sfinita dal freddo, impaurita. Nostra figlia o nostro figlio, qualcuna che amiamo. In quella situazione.
Ma non è nostra figlia, è solo una bambina che è nata nella parte sbagliata del mondo. Una bambina a cui chiudere i porti.
Una bambina da far rinchiudere nei campi di concentramento in Libia o far abbandonare nel deserto tunisino. Con i nostri soldi. Con gli accordi Italia-Libia, Italia-Tunisia, Europa-Libia, Europa-Tunisia. Con il nostro disinteresse. Con la nostra disattenzione.
Per fortuna non è nostra figlia o nostro figlio, per fortuna non è una persona che amiamo. Per fortuna è solo una bambina che è nata dalla parte sbagliata del mondo.
Adesso esco, ho bisogno di spirito natalizio. Vado a camminare tra le lucette e gli alberi di natale.
[Alessandro Metz, Mediterranea H.S.]
12 dicembre 2024. Gli assassini sono a Roma ma in prigione vanno i naufraghi: ennesima strage di migranti, si salva solo una bambina
La ong Compasse collective l’ha trovata in mezzo al mare, da sola, mentre urlava: è una piccola di 11 anni, l’unica superstite dell’ennesima tragedia provocata dai decreti del governo
Piero Sansonetti – unita.it
La bambina gridava. Chiedeva aiuto. Aveva addosso un giubbotto salvagente ed era aggrappata a una camera d’aria gonfia. Si teneva a galla. Non sappiamo da quanto tempo. Sicuramente era lì da molte ore, forse da quasi due giorni, quando l’hanno vista. Viene dalla Sierra Leone. Undici anni. Piccola. Si era imbarcata in Tunisia, a Sfax, col fratello. Il fratello non c’è più: in fondo al mare. Insieme agli altri che si erano imbarcati con loro. La bambina ha detto che erano 45. È rimasta solo lei. Dicono che non abbia neanche pianto. Dicono che abbia ringraziato i soccorritori che l’hanno accompagnata nell’isola di Lampedusa
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https://www.unita.it/2024/12/12/gli-assassini-sono-a-roma-ma-in-prigione-vanno-i-naufraghi-ennesima-strage-di-migranti-si-salva-solo-una-bambina/
12 dicembre 2024. Il diritto d’asilo. Report 2024. Popoli in cammino… senza diritto d’asilo
Con l’edizione del 2024 la Fondazione Migrantes arriva allottava edizione del rapporto dedicato al mondo dei richiedenti asilo e dei rifugiati. Un lavoro scritto da un’equipe di autrici ed autori che si lasciano “toccare e interrogare” dalle sofferenze e dalle contraddizioni che le persone in fuga nel mondo raccontano o portano scritte nei loro volti […]
Con l’edizione del 2024 la Fondazione Migrantes arriva allottava edizione del rapporto dedicato al mondo dei richiedenti asilo e dei rifugiati. Un lavoro scritto da un’equipe di autrici ed autori che si lasciano “toccare e interrogare” dalle sofferenze e dalle contraddizioni che le persone in fuga nel mondo raccontano o portano scritte nei loro volti e nei loro corpi. Anche quest’anno un simile sguardo è cruciale per leggere dati, norme, politiche e storie nella consapevolezza che in Unione europea e nel nostro Paese a essere sempre più a rischio è lo stesso diritto d’asilo.
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https://www.migrantes.it/il-diritto-dasilo-report-2024-popoli-in-cammino-senza-diritto-dasilo/
Report Asilo 2024 – Indice
Report Asilo 2024 – Abstract
Report Asilo 2024 – Sintesi
327,7 milioni di euro per bloccare le persone migranti fuori dall’Europa
In occasione della Giornata internazionale per i Diritti Umani, la Ong tedesca SOS Humanity ha pubblicato il position paper “Salvare i rifugiati invece di esternalizzare la loro protezione a Paesi terzi“.
L’organizzazione fondata a Berlino nel 2015 gestisce la nave di soccorso Humanity 1 e dal 2016 a oggi ha salvato più di 38.000 persone dall’annegamento nel Mediterraneo centrale. Oltre alla ricerca e al salvataggio in mare, il lavoro di SOS Humanity si concentra sulla testimonianza degli abusi in mare e sul cambiamento della politica di chiusura dell’UE nei confronti dei migranti.
«Per impedire alle persone di fuggire attraverso il Mediterraneo centrale e tenerle lontane dall’UE, l’Unione Europea e i suoi Stati membri stanno sempre più esternalizzando il controllo delle frontiere e le procedure di asilo a Paesi terzi. In questo modo sostengono le violazioni dei diritti umani contro le persone in movimento, spendendo milioni di soldi dei contribuenti: dal 2016 fino al 2027, l’UE e i suoi Stati membri avranno investito almeno 327,7 milioni di euro nella gestione delle frontiere di Libia e Tunisia», spiega SOS Humanity.
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https://www.meltingpot.org/2024/12/3277-milioni-di-euro-per-bloccare-le-persone-migranti-fuori-dalleuropa/
Intervista a Silvia Stilli: “Abbiamo dimenticato i massacri di Srebrenica, sotto accusa chi denuncia i genocidi e non i criminali”
Silvia Stilli, Presidente dell’Associazione delle Organizzazioni Italiane di cooperazione e solidarietà internazionale (AOI), che rappresenta più di 500 organizzazioni non governative, interne e internazionali: per avere documentato il genocidio in atto a Gaza, Amnesty International è stata accusata delle peggio cose, a partire dal marchio d’infamia dell’antisemitismo. Così come, anche per la stampa mainstream di casa nostra, è antisemita la Corte penale internazionale dell’Aia, rea di aver emesso mandati di arresto per crimini di guerra e contro l’umanità nei confronti del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e dell’ex ministro della Difesa Yav Gallant
Intervista di Umberto De Giovannangeli – unita.it
(…) I recenti mandati di arresto per l’accusa di genocidio della CPI a Putin, in relazione ai crimini di guerra e contro l’umanità nei confronti della popolazione civile ucraina, e a Netanyahu e Gallant per i massacri a Gaza, hanno generato una reazione davvero pericolosa da parte di un’ampia parte della politica e anche della stampa mondiale. Sotto accusa non ci sono oggi i criminali, ma chi chiede giustizia per le stragi di civili. Amnesty International per prima, a cui dobbiamo la difesa sempre e ovunque dei diritti umani, senza lasciar indietro nessuno: ricordiamo la vicenda delle torture e dell’omicidio per mano militare in Egitto del nostro concittadino Giulio Regeni (…)
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https://www.unita.it/2024/12/12/intervista-a-silvia-stilli-abbiamo-dimenticato-i-massacri-di-srebrenica-sotto-accusa-chi-denuncia-i-genocidi-e-non-i-criminali/
12 dicembre 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 1023
RaiNews LIVE
Pentagono, russi pronti a lanciare il super-missile. Trump: “No ad attacchi con missili in Russia”
Raid ucraino su Bryansk. Putin: “Con i missili Oreshnik non servono le armi nucleari”. Gli USA sbloccano 20 miliardi di dollari per Kiev dagli asset russi, Mosca: “Un furto”. Orban chiama il presidente russo: “Kiev non vuole la tregua”
continuazione e video in
https://www.rainews.it/maratona/2024/12/tusk-possibili-negoziati-questo-inverno-mosca-kiev-rifiuta-la-trattativa-00a8b8c8-a347-4906-9987-926f3c72f654.html
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Nella mente di Putin. Mosca, Kiev rifiuta i negoziati
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La guerra in Ucraina, tutte le notizie di ieri
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine: Donald Trump «vivement opposé» à l’emploi par Kiev de missiles à longue portée américains
Volodymyr Zelensky avait obtenu en novembre l’accord de Washington et de Londres pour tirer sur le territoire russe des missiles américains ATACMS et britanniques Storm Shadow.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DALL’8 AL 14 DICEMBRE 2024
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/12/12/en-direct-guerre-en-ukraine-il-faut-trouver-un-chemin-qui-prenne-en-compte-les-interets-de-kiev-et-des-europeens-dit-emmanuel-macron_6436132_3210.html
12 dicembre 2024. La Turchia vuole cacciare i curdi siriani dalle zone di confine
Le Monde – internazionale.it
Incoraggiato dal cambio di potere a Damasco, il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan, grande protettore della ribellione siriana, ha approfittato della nuova situazione per lanciare i ribelli filoturchi dell’Esercito nazionale siriano (Sna) all’assalto di diverse città del nordest della Siria, precedentemente controllate dalle forze curde. Scacciati da Tall Rifaat domenica 8 dicembre e da Manbij il giorno successivo, i combattenti curdi rischiano ora di esserlo da Kobane dagli ausiliari turchi. Martedì 10 dicembre decine di attacchi aerei hanno preso di mira la regione di Kobane, dove l’Sna è sostenuto da jet da combattimento e droni armati di Ankara.
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https://www.internazionale.it/notizie/2024/12/12/erdogan-curdi-siria
12 dicembre 2024. Tregua maltempo, ma dura poco: in arrivo piogge e temporali, allerta meteo in Sicilia e Sardegna
Già nella seconda parte di giovedì 12 dicembre una nuova perturbazione si avvicinerà alla nostra Penisola, causando un primo sensibile peggioramento del tempo, prima sulle Isole Maggiori, poi tra venerdì e sabato al Centro e Sud Italia
Una pausa dal maltempo ma solo per poco nella nostra penisola.
Il vortice responsabile della tempesta dell’Immacolata, che ha portato la neve su Alpi e nord Appennino insieme a piogge diffuse e temporali, si sposta verso la Spagna ma, da venerdì 13 dicembre, tornerà a farci visita.
Contemporaneamente una vasta area depressionaria presente sulla Penisola Iberica tende a innescare un flusso di correnti fortemente instabili che dalle Baleari si propagano sul Mediterraneo Occidentale, andando a interessare, dal primo mattino di domani 12 dicembre, la Sardegna e a seguire anche la Sicilia, con piogge e temporali localmente di forte intensità.
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12 dicembre 2024. Allerta Meteo, “forti piogge e rischio tornado” tra Spagna e Italia: il bollettino ESTOFEX
Allerta Meteo, attenzione alla Sardegna meridionale: previsti temporali autorigeneranti con livelli di pioggia alluvionali
Filomena Fotia – meteoweb.eu
Allerta Meteo per forti piogge tra Spagna e Italia: il Centro ESTOFEX (European Storm Forecast Experiment) ha emesso un avviso valido dalle 7 di oggi, 12 dicembre 2024, alle 7 di domani 13 dicembre 2024. In dettaglio, “numerose aree di livello 1 sono state emesse per parti del Sud/Est della Spagna e del Mediterraneo occidentale e centrale principalmente per forti piogge (con picchi estremi isolati) e un isolato rischio di tornado“.
Allerta Meteo, il bollettino ESTOFEX
Un blocco con alta pressione a Nord e bassa pressione a Sud domina l’Europa, riporta il bollettino ESTOFEX. Un vortice profondo si sposta a Ovest nel Sud/Ovest del continente, mentre un’ampia area di alta pressione copre il Nord. Sul Nord/Est Europa e in Russia si registra un’ondata di aria fredda a causa di un flusso atmosferico più accentuato. Nel Mediterraneo meridionale e orientale, il getto subtropicale mantiene condizioni instabili. Le perturbazioni frontali sul Nord/Est Europa restano separate dall’attività convettiva odierna.
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https://www.meteoweb.eu/2024/12/allerta-meteo-forti-piogge-rischio-tornado-spagna-italia-bollettino-estofex/1001713007/
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12 dicembre 2024. Nuovo attacco al diritto di sciopero. Salvini va fermato
L’attacco al diritto di sciopero di Salvini non si limita a ridurre lo sciopero generale indetto da USB per il 13 dicembre. Con nuove dichiarazioni, Salvini ora propone di rivedere la legge sul diritto di sciopero, una legge che dimostra di non conoscere, visto che continua a violarla anche con l’ordinanza di questi giorni contro lo sciopero generale dell’USB, scavalcando in modo illegittimo la Commissione di garanzia.
Anche se lo scopo primario del ministro è quello di ritagliarsi un ruolo ed una sua visibilità dentro un contesto che vede scendere progressivamente i consensi della Lega (ed anche quelli suoi personali), l’attacco non può essere sottovalutato. Assieme al ddl 1660, in discussione in queste settimane nei due rami del Parlamento, che prevede nuovi reati ed un generale inasprimento delle pene per chi protesta, questa ipotesi di rimettere mano alla legge in modo ancora più restrittivo, si configura come una autentica svolta autoritaria.
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https://areastampa.usb.it/leggi-notizia/nuovo-attacco-al-diritto-di-sciopero-salvini-va-fermato-1211.html
Legge sullo sciopero. Lutrario USB: “Salvini parla di una legge che non conosce e non sta rispettando. I lavoratori stanno chiedendo più salario, meno flessibilità e vogliono essere ascoltati”
“L’attacco al diritto di sciopero del ministro Salvini è senza precedenti. Se un esponente del governo si permette di aggirare la legge, come sta facendo lui riducendo il nostro sciopero di domani assolutamente regolare, e nessuna autorità prende parola o interviene, vuol dire che la democrazia è in pericolo”. A dichiararlo è Guido Lutrario dell’esecutivo nazionale confederale dell’USB.
“Salvini vuole rivedere una legge che neanche conosce e che non sta rispettando. Dia piuttosto un’occhiata in Europa e prenda atto che abbiamo in Italia la legge più restrittiva del continente. Quando i lavoratori scioperano in tanti hanno diritto di essere ascoltati, altrimenti è giusto che continuino a scioperare. Così dovrebbe funzionare un paese democratico. In Italia, invece, a scioperi che raccolgono anche il 70 o il 90% delle adesioni, i padroni si girano dall’altra parte”.
“Le proteste dei lavoratori rispondono ad un legittimo bisogno di salario che né il governo, né i padroni e neppure le organizzazioni sindacali tradizionali vogliono ascoltare, continuando a firmare accordi bidone. Se vogliono raffreddare il conflitto devono ascoltare chi manda avanti questo Paese” conclude Lutrario.
https://areastampa.usb.it/leggi-notizia/legge-sullo-sciopero-lutrario-usb-salvini-parla-di-una-legge-che-non-conosce-e-non-sta-rispettando-i-lavoratori-stanno-chiedendo-piu-salario-meno-flessibilita-e-vogliono-essere-ascoltati-1118.html
12 dicembre 2025. Contratto industria metalmeccanica: oggi al via gli scioperi in Veneto
Braccia incrociate per quattro ore a Vicenza. Il 13 dicembre, otto ore a Padova, Verona e Venezia. Belluno, Treviso e Rovigo sciopereranno invece a gennaio. Silvestri, Fiom regionale: “Federmeccanica e Assistal ritirino la loro ‘contropiattaforma’”
Al via oggi, 12 dicembre, con le prime quattro ore di sciopero in provincia di Vicenza, le proteste unitarie Fim Fiom Uilm in Veneto per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro dell’industria metalmeccanica dopo la rottura del tavolo del 12 novembre “causato – scrivono i sindacati in una nota – dal rifiuto delle associazioni datoriali di discutere e trattare della piattaforma voluta dai lavoratori e dalle lavoratrici delle industrie metalmeccaniche”.
Gli scioperi proseguiranno poi a Padova, Verona e Venezia venerdì 13 dicembre con 8 ore complessive per ognuna delle province. Considerati i periodi di cassa integrazione e di ferie, Belluno, Treviso e Rovigo sciopereranno invece a gennaio, così come Vicenza che terminerà le altre 4 ore di sciopero.
Dopo sei mesi di confronto Federmeccanica e Assistal hanno replicato alle richieste sindacali con una “contropiattaforma” che contiene richieste e posizioni che per i sindacati “non consentono il proseguo della trattativa”.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/contratto-industria-metalmeccanica-scioperi-veneto-chj9ro7p
12 dicembre 2024. Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze
UN CONTO ALLA ROVESCIA VERSO IL FUTURO NON VERSO LA CATASTROFE
Capodanno alla Casa del Popolo di Grassina
Come è difficile. Alzare quel bicchiere e brindare. Farlo proprio quando il rito impone che sia alzato. Quanto pesa quando Valencia, Palestina, 12 mesi senza stipendio, stragi sul lavoro.
Che coraggio ci vuole ad accogliere il nuovo anno, nella paura che nuovo magari non sarà affatto.
Un anno fa vivevamo insieme l’ora x e la sconfitta dei licenziamenti. I licenziamenti sono andati avanti comunque, di fatto: perché un anno senza stipendio equivale a un licenziamento mascherato. E oggi siamo ancora qua, tra la volontà di non mollare e la consapevolezza di quanto sarà ancora dura.
Con il rischio di inflazionarsi, di fare bene, fare male, con il coraggio e la paura, non abbiamo soluzione ma non abbiamo altro metodo: rimanere appiccicatə e ribaltare tutto. Anche il senso delle feste.
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Profezie festival Derive Approdi
Profezie un festival che inaugura il percorso di collaborazione avviato dalle case editrici Marietti1820 e DeriveApprodi
Perché Profezie? Tentare di divenire profetici è la quotidiana scommessa del lavoro culturale in generale e di quello editoriale nello specifico. Profezie vuole essere questo: non un grido disperato o di testimonianza, ma un convinto appello alla possibilità di fare rete tra esperienze culturali diverse, accomunate da una comune curiosità, desiderio di ricerca, voglia di ascolto e relazione.
Due giorni di libri, cultura, discussione e incontri
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https://balotta.org/event/profezie-festival-derive-approdi
Fermiamo la strage
11 dicembre 2024. Rubiera, macchinista di Mercitalia muore investito da un treno
Il decesso intorno alle 20:40 accanto allo scalo merci della cittadina in provincia di Reggio Emilia
Un macchinista di Mercitalia, Ferrovie dello Stato, è stato investito e ucciso sui binari da un treno in corsa allo scalo merci di Rubiera, in provincia di Reggio Emilia. Il fatto si è verificato intorno alle 20:40. La circolazione della linea Milano-Bologna è stata subito sospesa.
A quanto si apprende, secondo una prima parziale ricostruzione che è in corso di verifica da parte dei carabinieri, l’uomo, un manovratore, stava camminando a piedi lungo i binari per arrivare in stazione dopo aver finito il turno di lavoro. Secondo le notizie battute dall’agenzia Ansa, il lavoratore si sarebbe, probabilmente, avvicinato troppo ai binari e un treno regionale lo ha investito, non lasciandogli scampo.
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/rubiera-macchinista-muore-investito-da-un-treno-li6025db
Muore dopo essere stato colpito e schiacciato da un macchinario nel modenese
L’uomo, 59 anni, era titolare e socio insieme al fratello dell’azienda Padana Sali, storica azienda attiva nella commercializzazione e distribuzione di sale alimentare e sale industriale
Non si arresta la lunga scia di sangue sul lavoro in Italia. Negli stessi minuti in cui a Calenzano migliaia di persone sono scese in piazza per chiedere maggior sicurezza dopo la strage del deposito dell’Eni di lunedì scorso, 9 dicembre, oggi pomeriggio, 11 dicembre, intorno alle 16:00, a perdere la vita a Massa Finalese, provincia di Modena, è stato Roberto Carani, 59 anni, titolare e socio insieme al fratello dell’azienda Padana Sali, storica azienda attiva nella commercializzazione e distribuzione di sale alimentare e sale industriale, che ha la sede lungo la provinciale per Correggio.
L’uomo, stando alle testimonianze raccolte dai carabinieri accorsi sul posto e dai rilievi della medicina legale, è morto sul colpo dopo essere stato colpito e poi schiacciato da un macchinario. Vani i tentativi di rianimazione, sul posto anche i vigili
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/morto-colpito-e-schiacciato-da-un-macchinario-nel-modenese-mga52e7w
11 dicembre 2024. Lazio, caduta da 6 metri di altezza per due operai. Uno è deceduto
I lavoratori si trovavano sul tetto di una ditta, la Lamberet Spa, a San Vittore, nel frusinate. La vittima aveva 53 anni
Gravissimo infortunio sul lavoro in località San Cesario a San Vittore del Lazio, nel frusinate. Due operai sono caduti da un tetto di una ditta, la Lamberet Spa, la società francese specializzata nella realizzazione di rimorchi-frigorifero e nella trasformazione di furgoni adattandoli al trasporto alimentare in ambiente coibentato. Il volo è stato di oltre sei metri. Sul posto due eliambulanze. Uno dei due lavoratori è deceduto: la vittima aveva 53 anni. Sul posto anche i carabinieri per chiarire la dinamica dei fatti. A darne notizia è l’Ansa.
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/lazio-due-operai-caduti-morto-sul-lavoro-ml1ash6m
11 dicembre 2024. Intervista a Fausto Bertinotti: “Non serve indignazione per le morti sul lavoro, ma disvelamento degli orrori liberisti”
“Le morti sul lavoro? L’indignazione è inutile se non è accompagnata dal disvelamento degli orrori liberisti. La lotta di classe l’hanno cominciata tanti anni fa i padroni contro i lavoratori ai cancelli di Mirafiori. Ma la sinistra ha accettato passivamente il capitalismo finanziario: se non torna dalla parte dei lavoratori, non tornerà affatto”
Graziella Balestrieri – unita.it
La stagione politica del presidente francese Emmanuel Macron ormai al capolinea, la crisi di Stellantis che non è di oggi ma che ha inizio trent’anni fa. I lavoratori abbandonati e schiacciati dal capitalismo feroce, che rischiano quotidianamente la loro vita percependo i salari più bassi d’Europa. Gli scioperi, i sindacati di nuovo in marcia, la mancata libertà di manifestare, una sinistra che non c’è, anzi che è diventate liberale. Di questo parliamo con l’ex segretario di Rifondazione comunista, ex sindacalista ed ex presidente della Camera, Fausto Bertinotti.
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https://www.unita.it/2024/12/11/intervista-a-fausto-bertinotti-non-serve-indignazione-per-le-morti-sul-lavoro-ma-disvelamento-degli-orrori-liberisti/
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11 dicembre 2024. A Calenzano piazza piena contro l’ennesima strage
La manifestazione si è aperta con la lettura dei nomi delle cinque vittime, Vincenzo Martinelli, Carmelo Corso, Franco Cirelli, Davide Baronti e Gerardo Pepe, seguita da un minuto di raccoglimento concluso da un lungo applauso
Tommaso Galgani e Ivana Marrone – collettiva.it
Si è aperta con la lettura dei nomi delle cinque vittime, Vincenzo Martinelli
Carmelo Corso, Franco Cirelli, Davide Baronti e Gerardo Pepe, seguita da un minuto di raccoglimento concluso da un lungo applauso la manifestazione di questo pomeriggio a Calenzano.
Piazza Vittorio Veneto si è riempita, oltre tremila persone, secondo i sindacati, sono arrivate per protestare contro l’ennesima strage, unite nel ricordo delle cinque vittime. In città è ancora vivo lo shock per il botto enorme, uno spostamento d’aria così violento da danneggiare oltre cento aziende nel circondario e così violento da essere udito fino a Pistoia a chilometri e chilometri di distanza.
La provincia di Firenze si è fermata per 4 ore di sciopero generale, in tantissimi hanno aderito alla protesta indetta da Cgil Cisl e Uil, per far sentire il loro grido di dolore e di sdegno contro la mancanza di sicurezza sul lavoro.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/strage-calenzano-manifestazione-video-us1k0750
Strage di Calenzano, Falcinelli: non accetteremo scarichi di responsabilità sui lavoratori
Il segretario generale della Filctem Cgil: non potremo definirci un Paese civile fino a quando non sconfiggeremo la piaga delle morti sul lavoro. La mobilitazione deve servire a scuotere le coscienze
“Siamo in attesa di capire esattamente la dinamica di quanto accaduto e speriamo che la magistratura faccia presto: non solo noi ma le famiglie delle vittime e dei feriti meritano risposte celeri, per la loro dignità e per il rispetto dei cari che hanno perduto”. Così il segretario generale della Filctem Cgil, Marco Falcinelli, all’indomani della strage di Calenzano. L’ennesima tragedia sul lavoro, con la terribile esplosione al deposito dell’Eni che ha ucciso 5 lavoratori.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/intervista-falcinelli-strage-calenzano-y4bq06ae
11 dicembre 2024. Strage senza fine, da Firenze a Calenzano, 299 giorni passati invano
Le parole dei segretari Cgil della Toscana e di Firenze. Rossi: “Le leggi sbagliate della politica hanno costretto le persone ad accettare il lavoro purchessia, senza tutele”. Marasco: “Dove il lavoro è svalutato, lì si annida il rischio”
Giorgio Sbordoni – collettiva.it
Da Via Mariti al deposito Eni. Dalla città di Firenze a Calenzano, poche decine di chilometri più in là, in quello stesso territorio. 299 giorni, tra quel maledetto 16 febbraio e quel maledetto 9 dicembre. È l’inverno del lavoro che non finisce mai, quello della politica in letargo da…vediamo… più o meno sempre, se è vero che si muore oggi come cinquant’anni fa. E in questo angolo di Italia adesso si riflette increduli sul 2024 e su questi dieci martiri strappati con violenza alle loro vite nell’ingiustizia della morte sul lavoro. Un monito questa Firenze delle stragi, di quanto può essere cattivo e brutto questo Paese con chi lo manda avanti, con i lavoratori, persino nel posto in cui si possono ammirare le cose più belle cui la nostra storia ha dato vita. All in, il meglio e il peggio della nostra cultura.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/strage-calenzano-commento-cgil-toscana-firenze-lll8enaz
11 dicembre 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 1022
RaiNews LIVE
Attacco ucraino con missili Atacms in Russia. Mosca: risponderemo
Droni ucraini su su Bryansk. Mosca, ‘Kiev rifiuta i negoziati, puntiamo a vincere’. Putin: “Con il missile Oreshnik non servono le armi nucleari”. Gli USA sbloccano 20 miliardi di dollari per Kiev
continuazione e video in
https://www.rainews.it/maratona/2024/12/tusk-possibili-negoziati-questo-inverno-mosca-kiev-rifiuta-la-trattativa-00a8b8c8-a347-4906-9987-926f3c72f654.html
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La guerra in Ucraina, tutte le notizie di ieri
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : les Etats-Unis affirment que la Russie pourrait tirer un missile Orechnik « dans les prochains jours »
Moscou a déclaré plus tôt que Kiev avait attaqué un aérodrome russe avec six missiles américains ATACMS et a promis « une réponse ».
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DALL’8 AL 14 DICEMBRE 2024
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/12/11/en-direct-guerre-en-ukraine-les-etats-unis-affirment-que-la-russie-pourrait-tirer-un-missile-orechnik-dans-les-prochains-jours_6436132_3210.html
11 dicembre 2024. Da sola nel Mediterraneo: bimba di 10 anni arriva a Lampedusa aggrappata ai salvagenti: sulla barca naufragata c’era anche il fratello
Angela Nocioni – unita.it
Per due giorni in mare, arriva dalla Sierra Leone. “Lottava per non annegare in una tempesta di 23 nodi con onde alte 11 piedi”. Il barchino di metallo sul quale viaggiava con un’altra 40ina di persone sarebbe affondato
Avrà una decina d’anni, dicono 11 o 12. Chissà per quanto tempo è rimasta tra le onde del mar Mediterraneo completamente sola, attaccata a due camere d’aria a fare da salvagenti. Alcune agenzie dicono due giorni. E così è arrivata a Lampedusa, dov’è stata soccorsa al largo dell’isola dagli operatori della Ong Compass Collective che hanno sbarcato la bambina al molo commerciale. Arriva dalla Sierra Leone, sembra. E si sarebbe imbarcata a Sfax, in Tunisia, uno dei porti di partenza più trafficati dalle barche di migranti che dall’Africa provano a raggiungere l’Europa.
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https://www.unita.it/2024/12/11/bimba-10-anni-sola-lampedusa-salvagenti-unica-superstite-naufragio-barca-migranti/
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Strage di Cutro, sopravvissuti condannati a 16 e 11 anni
Migranti in Albania, il costoso flop di Meloni: Cpr vuoti e agenti italiani “in vacanza” tra saune e gite
I libici sparano, il mandato è italiano: così la “Guardia costiera” apre il fuoco e sequestra donne e bambini
L’accusa delle ong: “Confiscare le nostre navi sarà facile”
Strage di Cutro, sopravvissuti condannati a 16 e 11 anni
Ci sono volute 17 udienze all’Italia che ha lasciato per ore un pescatore da solo sulla riva di Steccato di Cutro a tirar fuori con le mani i corpi, perché nessuno c’era nemmeno a terra all’alba, per stabilire che la colpa è di tre naufraghi
Angela Nocioni – unita.it
Tre sopravvissuti alla strage di Cutro condannati per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Uno a 16 anni, uno a 11 anni e un mese e un altro a 11 anni. Per la strage di Cutro l’Italia non condanna chi ha lasciato senza soccorso un caicco stracolmo fotografato dall’aereo di Frontex molte ore prima e di cui gli ufficiali italiani di stanza quella notte nella Sala Comando Frontex a Varsavia tutto sapevano e tutto riferivano “in costante contatto con Roma” (fonte: relazione di Frontex, agenzia di polizia europea) ma tre dei migranti a bordo.
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https://www.unita.it/2024/12/11/strage-di-cutro-sopravvissuti-condannati-a-16-e-11-anni/
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Cutro, chiusa l’inchiesta sul naufragio: sei indagati tra Finanza e Guardia Costiera, i 98 morti “si potevano evitare”
Strage Cutro, la testimonianza nel processo: “Mi hanno costretto a dire: quello era lo scafista”
11 dicembre 2024. Tregua maltempo, ma dura poco: in arrivo piogge e temporali, allerta meteo in Sicilia e Sardegna
Già nella seconda parte di giovedì 12 dicembre una nuova perturbazione si avvicinerà alla nostra Penisola, causando un primo sensibile peggioramento del tempo, prima sulle Isole Maggiori, poi tra venerdì e sabato al Centro e Sud Italia
Una pausa dal maltempo ma solo per poco nella nostra penisola.
Il vortice responsabile della tempesta dell’Immacolata, che ha portato la neve su Alpi e nord Appennino insieme a piogge diffuse e temporali, si sposta verso la Spagna ma, da venerdì 13 dicembre, tornerà a farci visita.
Contemporaneamente una vasta area depressionaria presente sulla Penisola Iberica tende a innescare un flusso di correnti fortemente instabili che dalle Baleari si propagano sul Mediterraneo Occidentale, andando a interessare, dal primo mattino di domani 12 dicembre, la Sardegna e a seguire anche la Sicilia, con piogge e temporali localmente di forte intensità.
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https://www.rainews.it/articoli/2024/12/il-maltempo-da-una-tregua-ma-durera-poco-in-arrivo-piogge-e-temporali-allerta-gialla-in-sicilia-sardegna-bfce197d-8433-499d-beb1-41ee83823cdd.html
11 dicembre 2024. Allerta Meteo, forte maltempo su Isole Maggiori e Sud: rischio alluvione in Sardegna
Allerta Meteo, attenzione alla Sardegna meridionale: previsti temporali autorigeneranti con livelli di pioggia alluvionali
Filomena Fotia – meteoweb.eu
Un forte maltempo colpirà il Sud e le Isole Maggiori domani, giovedì 12 dicembre, a causa di un cambio circolatorio che nelle prossime ore attiverà venti meridionali. Tornerà, dunque, lo Scirocco e sarà proprio il vento caldo ad alimentare questa nuova ondata di maltempo. Il maltempo sarà più intenso sulla Sardegna, soprattutto meridionale. Già a partire da domani mattina, l’isola sarà colpita da forti piogge e temporali ma in serata la situazione potrà degenerare in un’alluvione. Sono, infatti, previsti temporali autorigeneranti con livelli di pioggia alluvionali sul settore meridionale dell’isola.
Il modello Moloch dell’ISAC-CNR indica che in mare, davanti alle coste meridionali dell’isola, potrebbero cadere fino a 150-200mm di pioggia, con il rischio di un serio coinvolgimento delle coste. È alto il rischio di alluvione in queste zone della Sardegna, tanto che anche l’Aeronautica Militare e la Protezione Civile hanno lanciato l’allarme.
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11 dicembre 2024. Giambellino distrutto: militanti assolti ma hanno vinto i Pm
Il vero scopo dell’indagine era fermare la lotta per la casa, terrorizzare ci si batte contro le disuguaglianze sociali. Ed è stato raggiunto
Frank Cimini – unita.it
Quando ai primi giorni di gennaio saranno depositate le motivazioni della sentenza con cui la corte di appello ha assolto i militanti del comitato Giambellino-Lorenteggio dall’accusa di associazione per delinquere la procura generale sicuramente impugnerà la sentenza in Cassazione. Un po’ diciamo per dovere d’ufficio, un po’ come dicono a Napoli per sfottere la mazzarella a San Giuseppe. Ma in realtà ai rappresentanti dell’accusa che avevano chiesto la conferma delle durissime condanne decise in primo grado non frega quasi niente degli sviluppi processuali.
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https://www.unita.it/2024/12/11/giambellino-distrutto-militanti-assolti-ma-hanno-vinto-i-pm/
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Mattarella non condona, il Quirinale sgonfia il “piano casa” di Salvini: salta il “salva Milano”
Milano, guerra tra Procura e Comune sull’urbanistica: Salvini contro i cantieri bloccati, Sala “l’interpretazione autentica”
11 dicembre 2024. Meta: malfunzionamenti sulle piattaforme WhatsApp, Facebook e Instagram in via di soluzione
Problemi sono stati registrati anche dagli utenti italiani, soprattutto in Nord Italia. Al momento, il malfunzionamento sembra essere sulla via della soluzione. La compagnia avverte: “problemi in via di soluzione”
Migliaia di utenti di Facebook, Instagram e Whatsapp hanno registrato malfunzionamenti. Secondo l’App Downdetector, negli Stati Uniti attorno alle 18.50 ora italiana sono arrivate circa 105.000 segnalazioni per problemi su Facebook, oltre 70.000 per Instagram e circa 12.000 per Whatsapp. Molti utenti si sono riversati, come spesso accade in queste occasioni, su X per segnalare disservizi o per chiedere informazioni.
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https://www.rainews.it/articoli/2024/12/meta-problemi-sulle-piattaforme-del-gruppo-fuori-uso-whatsapp-facebook-e-instagram-15bea571-071c-4df3-933f-7b15d53d3325.html
11 dicembre 2024. La legge “Salva-Milano”: il funerale dell’urbanistica
Enzo Scandurra – volerelaluna.it
Uno spettro si aggira sul futuro (e presente) delle città italiane: è quello denominato “Salva-Milano”, che sarebbe più proprio chiamare “funerale dell’urbanistica”. Infatti, è di poche settimane fa l’approvazione alla Camera di una legge che applica il principio di “interpretazione autentica” a due pilastri fondamentali della legislazione urbanistica italiana: la legge n. 1150/1942 (legge urbanistica nazionale) e il decreto ministeriale n. 1444 del 1968 (concernente gli standard urbanistici).
Interpretazione autentica significa, in poche parole, che se la nuova costruzione (ad esempio un grattacielo) non peggiora la qualità della vita degli abitanti che risiedono in quel quartiere, allora puoi procedere, in deroga alle altezze stabilite e con un incremento delle cubature, alla sua realizzazione, in sostituzione magari di un vecchio magazzino a due piani, con un costo di oneri di urbanizzazione molto ridotto.
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https://volerelaluna.it/in-primo-piano/2024/12/11/la-legge-salva-milano-il-funerale-dellurbanistica/
11 dicembre 2024. I pacifisti rilanciano aprendo un portale web
Si chiama paceinmovimento il portale dei pacifisti italiani, un archivio di oltre mille documenti e foto e uno spazio per il confronto. Presentato alla Camera è realizzato da Arci, Un Ponte Per e Sbilanciamoci! e finanziato dall’Istituto buddista italiano.
Rachele Gonnella – sbilanciamoci.info
Le ragioni dei pacifisti non hanno molta visibilità in questi tempi di guerra – 56 scenari di conflitto armato sono attivi in questo momento nel mondo – e così i pacifisti, accusati di volta in vola di essere filo-questi e filo-quelli, messi nell’angolo dalla retorica bellica del riarmo, hanno deciso di aprire sul web un portale. È attivo dall’11 dicembre all’indirizzo www.paceinmovimento.it ed è stato presentato alla Camera insieme al nuovo intergruppo dei parlamentari per la pace, in partenza per l’Aja per dare solidarietà al Tribunale penale internazionale e ribadire la necessità fondamentale del diritto internazionale per risolvere i conflitti e punire i crimini di guerra e contro l’umanità.
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https://sbilanciamoci.info/i-pacifisti-rilanciano-aprendo-un-portale-web/