(…) Nera camicia nera, che noi abbiam lavata,
non sei di marca buona, ti sei ritirata;
si sa, la moda cambia quasi ogni mese,
ora per il fascista s’addice il borghese (…)
Festa d’aprile, inno partigiano
Nuovo fascismo
L’Italia sta marcendo in un benessere che è egoismo, stupidità, incultura, conformismo. Il nostro Paese non ha avuto una grande destra perché non ha avuto una cultura capace di esprimerla. Essa ha potuto esprimere solo quella rozza, ridicola, feroce destra che è il fascismo. Il nuovo fascismo non è umanisticamente retorico, è americanamente pragmatico. Il suo fine è la riorganizzazione e l’omologazione brutalmente totalitaria del mondo.
Pier Paolo Pasolini
da https://www.strisciarossa.it/nuovo-fascismo/
CLOSER – dentro il reportage – Festival di Fotografia sociale e documentaria: Un Viaggio tra Immagini e Storie
Dal 12 ottobre al 3 novembre 2024, tra Bologna e Budrio, si svolgerà la settima edizione di CLOSER – Dentro il reportage, un evento di portata nazionale e internazionale dedicato alla fotografia sociale, documentaria e al fotogiornalismo. Promosso dalle associazioni TerzoTropico-APS e Tempo e Diaframma APS, in collaborazione con la Pro Loco di Budrio e il Comune di Budrio, il festival avrà quest’anno una veste rinnovata e ampliata.
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https://www.comune.budrio.bo.it/it-it/appuntamenti/closer-dentro-il-reportage-106473-1-61a98343683c518a5d90b0f2997d78ff
Come siamo arrivati al nostro campo di concentramento
Valeria Parrella – ilmanifesto.it
Il consenso a Meloni Qualche giorno fa ero stipata in un autobus di linea e al semaforo di un grande incrocio c’erano dei ragazzi che vendevano fazzoletti, o ti proponevano di lavare dei vetri. […]
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https://ilmanifesto.it/come-siamo-arrivati-al-nostro-campo-di-concentramento
15 ottobre 2024. Tre miliardi dalle banche, 1000 euro per i nuovi nati e rifinanziamento della carta “dedicata a te”: le novità della manovra
I punti cardine della legge, da 30 miliardi di euro, sono stati definiti: conferma del taglio del cuneo fiscale per i redditi fino a 35mila euro e della riduzione a tre aliquote Irpef. Meloni “Con questo governo l’Italia guarda al futuro”
Andrea Managò – agi.it
AGI – Il Consiglio dei ministri ha approvato la legge di bilancio, il testo dispone interventi con effetti pari, in termini lordi, a circa 30 miliardi nel 2025, più di 35 nel 2026 e oltre 40 nel 2027. La manovra si concentra sulla riduzione della pressione fiscale e il sostegno ai redditi medio-bassi dei lavoratori dipendenti e dei pensionati. Previsti inoltre fondi per il rinnovo dei contratti della Pa, il potenziamento del settore della difesa, il rifinanziamento del fondo sanitario nazionale e per sostenere le famiglie numerose e incentivare la natalità
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https://www.agi.it/economia/news/2024-10-15/bonus-prima–casa-e-natale-tre-miliardi-dalle-banche-e-quoziente-familiare-le-novit-della-manovra-28286166/
Leggi anche
https://www.unita.it/2024/10/15/manovra-banche-contributo-tagli-ministeri
Manovra in alto mare: a Meloni mancano 10 miliardi e la maggioranza litiga
Manovra, “vendetta” sul Superbonus: Giorgetti prepara rincari al catasto, Meloni corre ai ripari
Cosa prevede la manovra del Governo, tasse e sacrifici
15 ottobre 2024. La contro-finanziaria
«Disarmare l’economia per fermare il collasso ambientale e sociale»: colloquio con Giulio Marcon, portavoce della campagna Sbilanciamoci che da venticinque anni avanza proposte alternative alla legge di bilancio
Tomaso Chiti – jacobinitalia.it
Mentre il ministro delle Finanze Giancarlo Giorgetti parla di «sacrifici per tutti» facendo crollare le borse e attirando critiche tanto dalla Banca d’Italia quanto dai propri alleati, riprende la campagna di Sbilanciamoci! per realizzare una «contro-finanziaria».
Ogni anno la rete di oltre cinquanta organizzazioni della società civile italiana, impegnate dal 1999 a condividere proposte sui temi della spesa pubblica e di politica economica, in coincidenza con il Piano Strutturale di Bilancio del governo elabora infatti una sorta di legge finanziaria alternativa. Già dall’appuntamento al «contro-vertice» di Cernobbio Fermiamo le guerre e il collasso ambientale e sociale, la critica a un sistema sempre più neoliberista è stata articolata in forum come quelli contro le spese militari, per il diritto all’abitare, su lavoro, diritti e solidarietà fra gli altri. Da qui la discussione di due proposte principali: una campagna pacifista contro il crescente riarmo e la nuova «contro-finanziaria» appunto.
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https://jacobinitalia.it/la-contro-finanziaria/?utm_source=mailpoet&utm_medium=email&utm_source_platform=mailpoet&utm_campaign=finanziaria-tab%C3%B9
15 ottobre 2024. Da Veltroni a Schlein. Il Pd e il “giallo insoluto” lungo 17 anni
Correnti, anime, virate e colpi di scena. L’anima del centrosinistra italiano sfiora la maggiore età. Cosa ne è stato di questi 17 anni (e cosa ne sarà)
Paolo Molinari – agi.it
AGI – Per Walter Veltroni, la nascita del Partito Democratico è “un giallo ancora insoluto”. Il primo segretario dem risponde con ironia all’ironia di Fabio Fazio che gli chiede della sua recente attività di giallista. C’è qualcosa di insoluto nel Partito Democratico che taglia il traguardo dei 17 anni.
Lo si scorge nella fatica quotidiana di trovare “la quadra” fra le varie “anime” o “aree politiche”, termini che nel linguaggio giornalistico hanno sostituito il poco amato – dai dirigenti dem – “correnti”. Tante o poche che siano queste anime, la polarizzazione interna del Pd è tema che risale alla sua fondazione e alle storie culturali dalle quali nasce il partito: quella cattolica e popolare scaturita dalla Margherita e, prima ancora, dalla sinistra Dc; e quella socialista e post comunista derivante dal Pci-Pds-Ds. Storie che oggi si traducono nel binomio fra sinistra e liberal.
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https://www.agi.it/politica/news/2024-10-15/veltroni-schlein-storia-pd-lunga-17-anni-28267535/
15 ottobre 2024. Israele/Territorio palestinese occupato: Amnesty International chiede la revoca degli ordini di “evacuazione” nel nord di Gaza e l’apertura di corridoi umanitari
Agenzia PRESSENZA – Mentre cresce la paura per i civili palestinesi sotto assedio, Amnesty International ha chiesto alle autorità israeliane di annullare gli ordini di “evacuazione” – un eufemismo utilizzato per non dire “sfollamento forzato” – emessi nell’ultima settimana nei confronti delle persone residenti nel governatorato di Gaza Nord e di consentire immediatamente e senza ostacoli l’ingresso di forniture di primaria importanza, inclusi cibo e carburante.
Negli ultimi giorni il numero delle vittime civili nella Striscia di Gaza occupata è continuato a crescere e sono emerse scene scioccanti dopo i letali attacchi aerei israeliani, in particolare nel governatorato di Gaza Nord. I civili hanno dovuto subire continui bombardamenti e attacchi, senza accesso ai beni di prima necessità, vitali per la sopravvivenza, come cibo e acqua potabile.
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https://www.pressenza.com/it/2024/10/israele-territorio-palestinese-occupato-amnesty-international-chiede-la-revoca-degli-ordini-di-evacuazione-nel-nord-di-gaza-e-lapertura-di-corridoi-umanitari/
15 ottobre 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 965
RaiNews LIVE
Tremila soldati nordcoreani combattono tra le file dell’esercito russo, secondo media ucraini
Duma pronta a ratificare il trattato di amicizia Russia-Nordcorea. L’Ue avverte i Paesi che vogliono ancora il gas russo.Truppe di Mosca avanzano nella città di Toretsk. Pechino: “Cina e Russia amplino la cooperazione militare”
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/10/zelensky-presentera-un-piano-di-vittoria-al-vertice-dellue-del-17-e-18-ottobre-b2c32c30-0b80-43fd-ac35-2077a48de3c2.html
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Spazio, la Russia nega il gap con gli Usa sulla tecnologia spaziale
video La guerra delle donne
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : suivez nos dernières informations
Le président ukrainien, Volodymyr Zelensky, a assisté mardi à une réunion de préparation des installations de production d’énergie pour l’hiver.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DAL 13 AL 19 OTTOBRE 2024
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/10/15/en-direct-guerre-en-ukraine-les-dernieres-informations_6350627_3210.html
15 ottobre 2024. Taiwan, esercitazioni o prova generale d’invasione?
Esibizione di forza nello Stretto di Taiwan e Cina osservata con preoccupazione dagli americani. Un terzo della flotta da guerra di Pechino ha circondato l’isola, simulando un blocco navale che, se non si fosse trattato di un’esercitazione ‘a tempo’, avrebbe impedito l’arrivo di tutti quegli aiuti (armi, munizioni, carburante, soldati e rifornimenti) promessi dagli alleati per resistere a qualsiasi riunificazione forzata.
Piero Orteca – remocontro.it
Questa volta, per come la racconta un quotidiano di area solitamente informatissimo, il South China Morning Post di Hong Kong, quella cinese non è stata la solita parata militare per “mostrare la bandiera” e tenere il punto. Sembra proprio che si sia trattato di una “simulazione sul campo”, di tutte quelle mosse logistiche indispensabili per ottimizzare l’invasione di Taiwan. Attenzione: non solo per l’approccio che sarebbe utilizzato in un eventuale attacco, ma anche per la “finestra di opportunità” scelta: cioè la concomitanza con altre crisi mondiali, che distraggono gli Usa e, soprattutto, ne rallentano i tempi di reazione.
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https://www.remocontro.it/2024/10/15/taiwan-esercitazioni-cinesi-o-prova-generale-dinvasione/?utm_source=mailpoet&utm_medium=email&utm_campaign=gli-ultimi-newsletter-total-articoli-dal-nostro-blog_262
15 ottobre 2024. Ecco il ciclone polare: arriva un vortice carico di piogge, nuova perturbazione e calo temperature
E’ il ko all’Ottobrata: inizio settimana di alta pressione poi cambia di nuovo tutto a causa di una perturbazione atlantica. Che tempo farà nei prossimi giorni in Italia, le previsioni climatiche
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/articoli/2024/10/ecco-il-ciclone-polare-arriva-un-vortice-carico-di-piogge-nuova-perturbazione-e-calo-temperature-le-previsioni-meteo—perturbazione-atlantica-26f4bff6-32e3-4e54-b064-14218c0892eb.html
Italia: le previsioni del tempo per oggi martedì 15 ottobre
Per saperne di più
https://www.meteoam.it/it/home
https://www.protezionecivile.gov.it/it/
https://www.vigilfuoco.it/
Allerta Meteo, conferme sul Ciclone Mediterraneo in arrivo: colpirà in pieno l’Italia
Allerta Meteo, più settentrionale la traiettoria del Ciclone Mediterraneo in arrivo nei prossimi giorni: il maltempo coinvolgerà in pieno l’Italia
Peppe Caridi
Gli ultimi aggiornamenti dei modelli meteorologici confermano l’arrivo di un violento Ciclone Mediterraneo nei prossimi giorni sull’Italia. Il maltempo inizierà già dopodomani, mercoledì 16 ottobre, con il ritorno delle piogge sulle Regioni del Nord, dove i fenomeni meteo avversi si intensificheranno il giorno successivo, giovedì 17, con i primi forti temporali in modo particolare sulla Liguria. La perturbazione atlantica in arrivo da Nord/Ovest evolverà poi in un vero e proprio Ciclone Mediterraneo che si formerà intorno alla Sardegna nella giornata di venerdì 18 ottobre, e gironzolerà intorno all’Italia almeno fino a lunedì 21, forse anche martedì 22.
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https://www.meteoweb.eu/2024/10/allerta-meteo-ciclone-mediterraneo-in-arrivo/1001656397/
Altre notizie, video e foto in
https://www.meteoweb.eu/tag/alluvione-emilia-romagna/
https://www.meteoweb.eu/tag/maltempo/
https://www.meteoweb.eu/
https://www.meteoweb.eu/sezione/news/
15 ottobre 2024. Piogge intense e allagamenti in Spagna: esonda il fiume di Setenil, disagi nella Sierra de Cádiz
Il paese di Setenil de las Bodegas è risultato il più colpito dal maltempo
Filomena Fotia
Le forti piogge cadute in Spagna hanno determinato l’esondazione del fiume vicino alla località di Setenil de las Bodegas, nella Sierra de Cádiz, causando diversi disagi sulle strade della provincia. In particolare, il fiume ha allagato parte della strada provinciale CA-9121, che collega Setenil con la A-7276, rendendo necessario l’intervento urgente delle squadre di emergenza.
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https://www.meteoweb.eu/2024/10/piogge-intense-allagamenti-spagna-fiume-setenil-disagi-sierra-de-cadiz/1001657263/
15 ottobre 2024. Arrestato per corruzione il direttore generale di Sogei. Perquisito “l’uomo di Musk in Italia”
Il manager Paolino Iorio, ora ai domiciliari, sorpreso dalla Finanza dopo lo scambio di una somma di 15 mila euro con un imprenditore, anche lui in manette. La replica della società: “Noi estranei ai fatti”
Edoardo Izzo – agi.it
AGI – La Guardia di Finanza ha arrestato il direttore generale di Sogei, Paolino Iorio, e un imprenditore ieri sera a Roma. Ai due è contestato il concorso in corruzione. L’arresto, in flagranza di reato dopo lo scambio di una somma di 15 mila euro poi sequestrati, è stato eseguito dal nucleo Pef, nell’ambito di un’inchiesta più ampia coordinata dalla procura della Capitale.
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https://www.agi.it/cronaca/news/2024-10-15/corruzione-arrestati-dirigente-sogei-imprenditore-flagrante-28274984/
15 ottobre 2024. Fine dell’Impero Google su Internet, arrivano i ‘barbari’?
Monopolio Google su Internet e ‘Libero Mercato’. Alzi la mano chi effettua una qualsiasi ricerca su internet con un motore diverso da Google. Solo il 7% di chi naviga sul web utilizza Bing o Yahoo. Qualcuno lo chiama ‘colpo di stato’, ma certo è che Google ha un potere mondiale e lo ha fatto con la forza del monopolio. I governi si sono divisi tra sfere d’interesse e difensori della libertà di mercato. Per questi una importante vittoria l’8 ottobre.
Vittorio Sale – remocontro.it
Il 20 agosto un giudice americano aveva messo sotto accusa Google per essere un monopolista nel mercato delle ricerche online. Ora il Dipartimento di Giustizia ha sentenziato che Google dovrà separarsi da Alphabet, la sua casa madre. Alphabet è la quarta azienda più grande al mondo e vale oltre 2.000 miliardi di dollari, pari al Pil dell’Italia. Entro il 20 novembre verrà presentato un piano sulle modalità di scissione che le autorità Antitrust hanno motivato a vantaggio per i consumatori e maggiore competitività nel mercato.
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15 ottobre 2024. Aumenta la povertà alimentare in Italia, nel 2023 quasi 5 milioni di italiani non aveva un pasto completo ogni due giorni
AGI – Nel 2023 sono 4,9 milioni gli italiani – l’8,4% della popolazione over 16 – che non potuto permettersi un pasto completo ogni due giorni. L’impossibilità di mangiare fuori casa con parenti o amici almeno una volta al mese ha riguardato invece 2,9 milioni di persone, cioè il 5,8% degli italiani sopra i sedici anni. Una crescita di un punto percentuale dei tassi di deprivazione materiale e sociale – 500mila persone per ciascun indice- rispetto al 2022 e un’inversione di tendenza dopo anni di calo. A salire del 40% sono anche gli aiuti alimentari distribuiti negli ultimi 5 anni. Sono i dati contenuti nel quinto rapporto sulla povertà alimentare di ActionAid, “I numeri della povertà alimentare in Italia a partire dalle statistiche ufficiali” che analizza la povertà alimentare nel nostro Paese a partire dalla sua intensità, diffusione, distribuzione regionale. La povertà alimentare è un fenomeno multidimensionale influenzato da istruzione, condizioni abitative e accesso al mercato del lavoro e ha conseguenze materiali e psicologiche gravi su adulti e minori.
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https://www.agi.it/cronaca/news/2024-10-15/rapporto-poverta-alimentare-actionaid-28283148/
Vedi anche
https://www.actionaid.it/informati/press-area/giornata-mondiale-alimentazione
LEGGI E SCARICA IL REPORT
15 ottobre 2024. Permessi di soggiorno, 90 mila migranti in attesa da 4 anni
I tempi biblici per il rilascio dei documenti nel monitoraggio di Ero straniero. Kurosh, Cgil: “Le norme sono un disastro”
Simona Ciaramitaro – collettiva.it
Sono 130.100, su un totale di 220.528 istanze, i permessi di soggiorno rilasciati agli immigrati a poco più di quattro anni dalla chiusura della finestra per presentare le domande di emersione. Il tasso di successo si è attestato intorno al 59 per cento. Le risposte alle domande sono 35.070, quasi il 16 per cento. Solo il 74,8 per cento delle domande sono state esaminate nel merito e si sono concluse. La conseguenza sono “decine di migliaia di lavoratori e lavoratrici di origine straniera ancora in attesa di un riscontro definitivo da parte della pubblica amministrazione: vite confinate in un limbo di incertezza giuridica”.I dati sono quelli che emergono dal dossier della campagna Ero straniero per valutare l’efficacia della misura introdotta circa quattro anni fa e che evidenziano “gravissimi ritardi da parte della pubblica amministrazione” e “i limiti del ricorso periodico a tale misura emergenziale”. I numeri sono aggiornati al 30 giugno 2024 e relativi allo stato delle domande presentate tra giugno e agosto 2020 da parte degli uffici coinvolti nella procedura.
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https://www.collettiva.it/copertine/diritti/vite-confinate-nel-limbo-giuridico-vxzeubfu?guid=nl-1729059722
15 ottobre 2024. No alla revisione dello stop alle auto termiche al 2035
Con la sua richiesta di posticipare il phase out al 2035 delle auto alimentate da motori endotermici, il ministro Urso va contro qualsiasi logica ambientale, sociale e industriale. La lettera di Campagna Sbilanciamoci!, Filt Cgil, Greenpeace, Kyoto Club, Legambiente, Transport&Environment e WWF.
Il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, si fa promotore in Europa di una richiesta che va contro qualsiasi logica ambientale, sociale e industriale. Posticipare lo stop alle auto termiche, fissato a livello europeo al 2035, o indebolire la normativa UE per fare spazio ai biofuels di ENI, non solo rallenta la lotta alle emissioni climalteranti, in un momento storico in cui i cambiamenti climatici colpiscono duramente il Paese, ma determina confusione e incertezza nell’intero settore dell’automotive, con gravi conseguenze sulla competitività dell’industria europea e sulla stabilità della forza lavoro.
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https://sbilanciamoci.info/no-alla-revisione-dello-stop-alle-auto-termiche-al-2035/
15 ottobre 2024. Verso lo sciopero generale dei lavoratori dell’auto
Il 18 ottobre è la data dello sciopero generale del comparto automotive indetto da FIOM-CGIL, FIM-CISL e UILM-UIL per difendere l’occupazione e rilanciare il futuro dell’industria dell’auto in Italia. Pubblichiamo la lettera di sostegno inviata dalla Campagna Sbilanciamoci! ai tre Segretari generali.
Al Segretario Generale della FIOM-CGIL
Michele De Palma
Al Segretario Generale della FIM-CISL
Ferdinando Uliano
Al Segretario Generale della UILM-UIL
Rocco Palombella
Roma, 15 ottobre 2024
Care e cari compagni,
la Campagna Sbilanciamoci! condivide le preoccupazioni e le richieste di FIOM-FIM-UILM che sono alla base dello sciopero generale e della manifestazione nazionale dei lavoratori metalmeccanici del prossimo 18 ottobre.
Il settore dell’automotive sta pagando un duro prezzo a causa delle incertezze e delle contraddizioni del governo italiano di fronte alle sfide della transizione ecologica e della mobilità sostenibile.
La crisi del settore è anteriore al Green Deal e riguarda in gran parte i mercati tradizionali. Bisogna evitare che il passaggio all’elettrificazione della mobilità sia utilizzato come alibi per giustificare la crisi del settore. Servono politiche industriali, scelte coerenti e investimenti pubblici in linea con gli obiettivi del Green Deal, che è la strada che dobbiamo seguire.
Il governo italiano è in drammatico ritardo di fronte a questo scenario. La transizione deve essere giusta e sostenibile; non deve essere rallentata, ma accelerata per non rimanere indietro rispetto agli altri paesi e alla drammatica situazione del nostro pianeta. Deve essere accompagnata dalla difesa del lavoro, da politiche industriali serie e investimenti consistenti.
Lavoro e ambiente devono procedere di pari passo per un modello di sviluppo equo e sostenibile.
Ecco perché vi auguriamo il pieno successo della manifestazione del 18 ottobre, con l’auspicio che si possa rafforzare l’alleanza tra organizzazioni dei lavoratori e associazioni e movimenti che si battono per l’ambiente, la giustizia sociale, l’eguaglianza.
Giulio Marcon
Portavoce della Campagna Sbilanciamoci!
15 ottobre 2024. Accordo storico per 1.400 rider licenziati da Uber
Dopo un lungo negoziato, siglata dai sindacati l’intesa: un risarcimento e misure per facilitare la ricollocazione nel mercato dei ciclofattorini
A luglio 2023 Uber Eats ha chiuso i battenti in Italia, mandando tutti a casa senza troppi complimenti. Se per i dipendenti il contratto prevedeva diritti e tutele, con il licenziamento i rider sono rimasti letteralmente a piedi, senza diritti e senza tutele appunto.
I sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil dei settori terziario, logistica e lavoro autonomo si sono messi di traverso e hanno chiesto che anche per i ciclofattorini ci fosse un qualche paracadute.
E dopo un lungo negoziato al ministero del Lavoro hanno raggiunto un accordo di portata storica per i rider, una conquista che fino a pochi anni fa sembrava impensabile: da un lato un risarcimento ai lavoratori, dall’altro misure volte a facilitare la loro ricollocazione nel mercato.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/accordo-storico-per-1400-rider-licenziati-da-uber-bnmny183?guid=nl-1729059722
15 ottobre 2024. Vingi Shoes tutti davanti ai cancelli
Filctem e Femca replicano ai legali della società: “Mai comunicata la vendita del capannone e il trasferimento”
David Colella – collettiva.it
Prosegue lo sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori del calzaturificio Vingi Shoes s.r.l. di Barletta, così come prosegue il sit-in davanti alla sede dell’azienda, in via dell’Euro. Sussistono ancora tutte le ragioni alla base della vertenza, con la mobilitazione partita il 7 ottobre scorso e che ora è stata prorogata fino al prossimo 18 ottobre. Ad affermarlo in un comunicato Pietro Fiorella, segretario generale della Filctem Cgil Bat-Foggia e Giuseppe Anaclerio, della Femca Cisl Bari-Bat.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/vingi-shoes-tutti-davanti-ai-cancelli-h2zts8dw
14 ottobre 2024. Roma, muore operaio in un cantiere
Nell’infortunio due colleghi si sono feriti in modo grave. I tre stavano facendo un intervento di manutenzione straordinaria a un ascensore in via delle Vergini
Un operaio è morto e altri due sono rimasti feriti in modo grave mentre stavano facendo un intervento di manutenzione straordinaria di un ascensore all’interno di un condominio in via delle Vergini, a Roma. I tre erano sulla cabina quando si sono sganciate le cinghie di ancoraggio e l’ascensore è precipitato. La vittima è Peter Isiwele, un nigeriano di 48 anni. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco e la polizia.
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/roma-muore-operaio-in-un-cantiere-nxyl6gzy
14 ottobre 2024, Un altro lavoratore muore in Liguria: è il tredicesimo
Un incidente sulla A10 ha provocato la morte in itinere di un operaio. La Cgil: “La sicurezza in Italia non è una priorità”
Un operaio è morto lungo la A10, tra Varazze e Arenzano, mentre si trovava a bordo di un camioncino uscito di strada sbalzando fuori dal finestrino l’uomo e il collega che si trova ora in gravi condizioni. Il segretario generale della Cgil genovese, ricorda che “sono passati solo 10 giorni dall’ultimo infortunio mortale sul lavoro a Genova”: “Oggi, un altro lavoratore, non tornerà a casa. E’ evidente che, come dimostrano queste tragedie, le questioni legate a salute e sicurezza sul lavoro non sono una priorità per il nostro Paese”.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/un-altro-lavoratore-muore-in-liguria-e-il-tredicesimo-dp51paul
14 ottobre 2024. Migranti: il richiamo di Mattarella sull’accoglienza (e i primi 16 arrivi in Albania)
Sono di nazionalità egiziana e bengalese i primi profughi intercettati in acque internazionali e poi trasbordati sulla Libra. L’opposizione attacca: buttati 800 milioni.
Vincenzo R. Spagnolo – avvenire.it
Col suo carico di migranti, la nave Libra della Marina Militare è ancora in navigazione. I calcoli di bordo ipotizzano che possa attraccare fra stasera e domattina nel porto albanese di Schengjin. Trasporta 16 migranti: 6 di nazionalità egiziana e 10 bengalesi. Erano a bordo di alcuni barchini, intercettati l’altra notte da motovedette militari italiane in acque internazionali. A Lampedusa sono stati trasbordati sulla Libra, che ha messo la prua verso l’Albania, dove i due centri di Schengjin (un hot spot di prima accoglienza e identificazione) e Gjiader (per permanenze di maggior durata) sono operativi da alcuni giorni. Nelle stesse ore, da Milano, durante una visita al Centro orientamento immigrati della Fondazione Franco Verga, è il capo dello Stato Sergio Mattarella a soffermarsi sull’apporto dato dai fenomeni migratori alla crescita del Paese
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https://www.avvenire.it/attualita/pagine/albania-migranti-mattarella-solidarieta
14 ottobre 2024. Migranti in Albania, Meloni inizia la deportazione: ma la Corte di giustizia Ue mette a rischio l’intero progetto
Dopo mesi di proclami e successivi ritardi, entra nella fase operativa l’operazione voluta dal governo Meloni per il trasferimento dei migranti in Albania.
È infatti diretta verso il “Paese delle aquile”, partita dall’isola di Lampedusa, la nave Libra della Marina militare italiana, che porterà nei centri allestiti in Albania il primo gruppo di migranti che dovranno essere sottoposti alle procedure per la richiesta di asilo.
Donne, minori e malati sono stati invece riportati a Lampedusa dalle motovedette della Guardia di finanza: da qui verranno immessi nel normale circuito di accoglienza, in attesa che la loro richiesta di asilo venga vagliata.
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https://www.unita.it/2024/10/14/migranti-albania-meloni-inizia-deportazione-corte-giustizia-ue/
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Accordi tra Giorgia Meloni e Edi Rama, il disegno oscuro dietro al patto tra Italia e Albania
Il Papa: la guerra un’illusione, non credersi invincibili. Rispettare le forze Onu
Francesca Sabatinelli – Città del Vaticano
Francesco, nei saluti dopo l’Angelus, torna con le sue parole sui conflitti in Medio Oriente e in Ucraina, chiedendo che si dia spazio a diplomazia e dialogo. “Prego per tutte le vittime, per gli sfollati, per gli ostaggi che auspica siano subito rilasciati, e spero che questa e grande inutile sofferenza generata da odio e vendetta finisca presto”
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https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2024-10/papa-guerra-pace-angelus-forze-onu-ucraina-medio-oriente.html?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=NewsletterVN-IT
14 ottobre 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 964
RaiNews LIVE
Brasile: Putin rischia l’arresto al vertice G20 di Rio. Missili alla Russia, l’Ue sanziona l’Iran
La scorsa nessun drone iraniano Shahed sull’Ucraina, per la prima volta da 48 giorni. Il cardinale Matteo Zuppi è a Mosca. Cremlino: le esercitazioni Nato aumentano la tensione. Attacco aereo russo su Odessa, un morto e due navi danneggiate
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/10/biden-venerdi-sara-a-berlino-per-incontrare-scholz-c5d81fe3-ed4a-4ce1-8408-39234abde3bb.html
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La Russia avanza in Ucraina e prende un altro villaggio
Navalny “sapeva che sarebbe morto in carcere”: il diario segreto
video L’assalto in diretta visto dal punto di vista del soldato russo
video Carambola di esplosioni consecutive a terra attacco con bombe FAB
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : suivez nos dernières informations
La Russie dit avoir « repoussé » cinq contre-attaques ukrainiennes dans la région de Koursk. Le ministère de la défense russe a également annoncé dimanche la prise du village de Mykhaïlivka, à 25 kilomètres au sud-est de Pokrovsk, dans l’oblast ukrainien de Donetsk.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DAL 13 AL 19 OTTOBRE 2024
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/10/14/en-direct-guerre-en-ukraine-suivez-nos-dernieres-infirmations_6350627_3210.html
14 ottobre 2024. Rapporto Caritas-Migrantes. Immigrazione, crescono i residenti. E le discriminazioni
Lo studio delle organizzazioni promosse dalla Cei conferma la forte presenza scolastica, ma anche l’alto tasso di abbandoni delle superiori. Discriminate le donne sul lavoro, sui social cresce l’odio
Paolo Lambruschi – avvenire.it
Nell’Italia in pieno inverno demografico aumentano gli stranieri regolari, componente decisiva per mantenere stabile la popolazione residente. Gli stranieri residenti al 1° gennaio 2024 erano 5 milioni e 308 mila unità, il 9% della piopolazione italiana, in aumento di 166 mila individui sull’anno precedente. Lo afferma il 33° rapporto sull’immigrazione di Caritas e Migrantes “Popoli in cammino” presentato stamane a Roma.
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https://www.avvenire.it/attualita/pagine/ricm24
14 ottobre 2024. Ascesa e caduta del ceto medio. Le promesse, le speranze e le delusioni, da Kamala Harris a Giorgia Meloni
Rinaldo Gianola – strisciarossa.it
All’improvviso ritorna il famoso ceto medio. Sacrifici? Non scherziamo, abbiamo già dato. Premio fiscale? Va bene, ma i soldi dove sono? La categoria sociale più corteggiata e più delusa dalla politica, più ambita da chi è in basso e vuole salire nella scala sociale, il distintivo sociologico dell’emancipazione, di qualcuno che davvero ce l’ha fatta, diventa di nuovo argomento di primissimo piano per campagne elettorali e manovre finanziarie. Da decenni si sente dire che senza il ceto medio non si vince e non si governa, se il ceto medio traballa allora va in crisi l’economia e pure la democrazia.
La candidata democratica alle elezioni presidenziali Kamala Harris promette: “Nel mio primo giorno alla Casa Bianca le priorità saranno sostenere e rafforzare la classe media, sviluppare un’economia delle opportunità, investire nel business, nella catena di approvvigionamento, nelle famiglie. Le persone sono pronte per andare avanti, spinte da speranza e ottimismo”.
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https://www.strisciarossa.it/ascesa-e-caduta-del-leggendario-ceto-medio-le-promesse-le-speranze-e-le-delusioni-da-kamala-harris-a-giorgia-meloni/
14 ottobre 2024. Disabilità, un G7 di propaganda
Si apre ad Assisi la kermesse del governo che da una parte promette e dall’altra taglia le risorse. Serino, Cgil: “Saranno le solite parole al vento”
Roberta Lisi – collettiva.it
Non si conosce il documento che verrà approvato alla fine della kermesse, non si conoscono gli impegni che verranno presi, se verranno presi, non si conoscono le risorse che il governo italiano stanzierà per dare attuazione alle promesse finora mancate. O meglio si conoscono, nulla. E siamo all’assurdo che ad essere tenuti all’oscuro non sono solo i cittadini e le cittadine, le persone con disabilità e le loro famiglie, ma anche l’Osservatorio sulla disabilità istituito presso l’omonimo ministero (e ci sarebbe da discutere sull’opportunità e la necessità di un ministero dedicato, ma tant’è), non solo, i componenti dell’Osservatorio non sono nemmeno stati invitati all’appuntamento umbro. Il G7 sulla disabilità si tiene infatti ad Assisi da oggi al 16 ottobre.
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https://www.collettiva.it/copertine/welfare/disabilita-un-g7-di-propaganda-lzvl5w0n
14 ottobre 2024. Ecco il ciclone polare: arriva un vortice carico di piogge, nuova perturbazione e calo temperature
E’ il Ko all’Ottobrata: inizio settimana di alta pressione poi cambia di nuovo tutto a causa di una perturbazione atlantica. Che tempo farà nei prossimi giorni in Italia, le previsioni climatiche
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/articoli/2024/10/ecco-il-ciclone-polare-arriva-un-vortice-carico-di-piogge-nuova-perturbazione-e-calo-temperature-le-previsioni-meteo—perturbazione-atlantica-26f4bff6-32e3-4e54-b064-14218c0892eb.html
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Dopo il maltempo potrebbe arrivare il caldo africano
Italia: le previsioni del tempo per oggi lunedì 14 ottobre
https://www.rainews.it/video/2024/10/meteo-14-ottobre-11335a02-9c53-40b4-aafb-7c67f385f5d2.html
Per saperne di più
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Allerta Meteo, conferme sul Ciclone Mediterraneo in arrivo: colpirà in pieno l’Italia
Allerta Meteo, più settentrionale la traiettoria del Ciclone Mediterraneo in arrivo nei prossimi giorni: il maltempo coinvolgerà in pieno l’Italia
Peppe Caridi
Gli ultimi aggiornamenti dei modelli meteorologici confermano l’arrivo di un violento Ciclone Mediterraneo nei prossimi giorni sull’Italia. Il maltempo inizierà già dopodomani, mercoledì 16 ottobre, con il ritorno delle piogge sulle Regioni del Nord, dove i fenomeni meteo avversi si intensificheranno il giorno successivo, giovedì 17, con i primi forti temporali in modo particolare sulla Liguria. La perturbazione atlantica in arrivo da Nord/Ovest evolverà poi in un vero e proprio Ciclone Mediterraneo che si formerà intorno alla Sardegna nella giornata di venerdì 18 ottobre, e gironzolerà intorno all’Italia almeno fino a lunedì 21, forse anche martedì 22.
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14 ottobre 2024. Alluvioni Bosnia: si aggrava il bilancio delle vittime
Ritrovato il corpo di un’altra vittima delle alluvioni che hanno colpito la Bosnia tra 3 e 4 ottobre
Beatrice Raso
Il corpo di un’altra vittima delle alluvioni in Bosnia Erzegovina è stato rinvenuto oggi nei pressi della diga del lago di Grabovica. Secondo quanto riporta la stampa locale, sale a 23 il totale delle persone morte per le conseguenze del maltempo che si è abbattuto sul Paese nella notte tra il 3 e il 4 ottobre. Le zone più colpite sono state quelle situate lungo il corso del fiume Neretva, in Erzegovina. Delle 23 vittime accertate, 19 sono morte nel comune di Jablanica e 4 in quello di Konjic.
Il comune di Jablanica ha dichiarato il 15 ottobre 2024 Giornata di lutto nell’area di sua competenza. Nella giornata di domani, martedì 15 ottobre, si terrà una funzione commemorativa per le vittime delle inondazioni e delle frane.
https://www.meteoweb.eu/2024/10/alluvioni-bosnia-si-aggrava-il-bilancio-delle-vittime/1001656571/
14 ottobre 2024. Prima la salute: la sanità italiana crea più ansia di tasse e guerre
L’attenzione alle cure è cresciuta rispetto a pochi anni fa di tre volte: dal 13% al 40%. Un effetto della tensione sociale e della paura per il futuro
Ilvo Diamanti
Sono passati pochi anni da quando, a inizio decennio, le preoccupazioni dei cittadini, in Italia, erano concentrate intorno a un problema. Il Virus. Il Covid, che aveva coinvolto e sconvolto l’attenzione della società. Provocando vittime, in numero crescente. Per questo i temi economici e, in misura minore, la disoccupazione generavano inquietudine. Più degli altri problemi che incombevano. Come le tasse e l’immigrazione. Denunciata, al tempo, come “un’invasione”. Piuttosto, l’insicurezza era alimentata dal cambiamento climatico e dal deterioramento ambientale. E, anzitutto, dalle guerre, vicine ai nostri confini, in Ucraina. E più lontane, ma non troppo. Come in Medio Oriente.
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https://www.repubblica.it/economia/2024/10/14/news/ilvo_diamanti_mappe_prima_la_salute_la_sanita_italiana_crea_piu_ansia_di_tasse_e_guerre-423553344/
14 ottobre 2024. Dal Vajont, 1963, a Vaia, 2018, evento dimenticato. Per ricordarlo una mostra itinerante
Ugo Leone – strisciarossa.it
Era la sera del 9 ottobre 1963 quando dalle pendici del monte Toc si staccarono 270 milioni di metri cubi di pietre, terra e detriti che finirono nella diga che chiudeva il torrente Vajont, tra il Veneto e il Friuli-Venezia Giulia. Sessanta milioni di metri cubi di acqua travolsero Longarone e altri comuni.
Completata nel 1959 era la diga più alta della Terra. Ma la diga non c’entra. Fu la criminale incoscienza di chi la fece costruire sotto il monte Toc a provocare la tragedia. Quello, cioè, che, come ha scritto Roberta Agnese nel suo intervento nel volume Calamita/à. An investigation into the Vajont catastrophe, fu “Un progetto di ‘ecologia politica’ sfociato in un disastro evitabile, causato dalla hybris di una visione ingegneristica nutrita di contrasti e contraddizioni”.
Ed è in questi termini che viene ricordata quella tragedia nella quale persero la vita 1.918 persone. Come ci ricorda anche Oreste Pivetta nel suo articolo dell’11 ottobre: “ll coraggio di Tina Merlin, grande giornalista dell’Unità che non mi parlò mai del ‘suo’ Vajont”.
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14 ottobre 2024. Chi sono Daron Acemoglu, Simon Johnson e James Robinson e perché hanno vinto il Premio Nobel 2024 per l’economia
L’annuncio a Stoccolma Royal Swedish Academy of Sciences del prestigioso riconoscimento che prende il nome dalla Sveriges Riksbank
La Royal Swedish Academy of Sciences ha assegnato il premio Sveriges Riksbank in Scienze Economiche in memoria di Alfred Nobel 2024, a Daron Acemoglu, dell’Istituto di tecnologia del Massachusetts, Cambridge, Stati Uniti, Simon Johnson dell’Istituto di tecnologia del Massachusetts, Cambridge, Stati Uniti e James A. Robinson, dell’Università di Chicago, Stati Uniti “per studi su come le istituzioni si formano e influenzano la prosperità“. I vincitori di quest’anno nelle scienze economiche, Daron Acemoglu, Simon Johnson e James Robinson, hanno dimostrato l’importanza delle istituzioni sociali per la prosperità di un paese, spiega l’Academy nelle motivazioni: “le società con uno stato di diritto scadente e istituzioni che sfruttano la popolazione non generano crescita o cambiamenti in meglio. La ricerca dei vincitori ci aiuta a capire perché“.
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https://www.unita.it/2024/10/14/chi-sono-daron-acemoglu-simon-johnson-e-james-robinson-e-perche-hanno-vinto-il-premio-nobel-2024-per-leconomia/
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14 ottobre. “Bisogna superare tutte le politiche di austerità”
Parla Unai Sordo, segretario generale CC.OO.: “Le proposte del sindacato sono efficaci non solo per l’equità sociale, ma anche in termini economici”
“Le politiche realizzate in Spagna dopo la pandemia sono molto diverse da quelle realizzate un decennio prima, con la crisi finanziaria e l’austerità: ora c’è una riforma del lavoro concordata col sindacato, con l’incremento del salario minimo e altre misure che hanno portato il nostro Paese al record storico del numero di persone che lavorano e contribuiscono alla previdenza”. Così Unai Sordo, segretario generale delle Comisiones Obreras (CC.OO.), interpellato da Collettiva.
“Le politiche proposte dai sindacati spagnoli – quindi – non solo erano giuste nei termini dell’equità sociale, ma si stanno dimostrando più efficaci anche dal punto di vista economico”.
In generale, adesso “è necessario ricostruire un contratto sociale che migliori tutti i servizi pubblici, ma che migliori anche il vincolo della cittadinanza per una buona gestione dei servizi. È una delle politiche più strategiche la sinistra può fare in questo momento”, conclude.
il video in
https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/bisogna-superare-tutte-le-politiche-di-austerita-wowxfrll?guid=nl-1728973322
14 ottobre 2024. Auto, dalla Campania 5mila a Roma per lo sciopero di venerdì
Nella regione il settore rappresenta la fetta più grande dell’industria metalmeccanica. La sintesi video del punto stampa con De Palma, Guglielmi e Cristiani
Mattia Carpinelli e Daniele Diez
“La situazione è drammatica, il nostro Paese sta ingranando la retromarcia per quanto riguarda il settore automotive”. Michele De Palma, segretario generale Fiom Cgil, questa mattina, 14 ottobre, ha incontrato i giornalisti a Napoli in vista dello sciopero unitario Fim Fiom Uilm, in programma per venerdì 18 ottobre, con manifestazione nazionale a Roma in piazza del Popolo.
“C’è – secondo il segretario della Fiom nazionale – una responsabilità precisa di Stellantis, l’amministratore delegato ha fallito gli obiettivi industriali e occupazionali, sono usciti in dieci anni 14mila lavoratori e rischiamo di perderne altre migliaia nei prossimi mesi. È per questo che chiediamo alla Presidente del Consiglio che siano convocati il presidente di Stellantis, John Elkann, e l’amministratore delegato, Carlos Tavares, a Palazzo Chigi, per arrivare a un accordo sul futuro degli stabilimenti italiani del gruppo e dell’automotive nel nostro Paese”
continuazione e video in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/auto-dalla-campania-5mila-a-roma-per-lo-sciopero-di-venerdi-lf7yhlxf
14 ottobre 2024. Litio, l’oro bianco, in Italia e le gigafactory
La corsa all’oro bianco, il litio, fondamentale per le batterie delle auto e per gli accumulatori per le rinnovabili oltre che per computer, smartphone e industria della difesa, è partita anche per l’Italia. Vediamo di cosa si tratta con il geologo del Cnr Andrea Dini.
Rachele Gonnelli – sbilanciamoci.info
Anche per l’Italia è partita per la corsa al litio e agli altri materiali critici per la transizione energetica. Il viaggio dei primi di ottobre del ministro degli Esteri Antonio Tajani in Argentina, con al seguito i vertici della società Simest di Cassa Depositi e Prestiti (1), si spiega come un tentativo di accordo di interscambio agevolato dai legami di amicizia, storici e politici, con la Casa Rosada guidata dal turboliberista Javier Milei. L’Argentina è infatti uno dei grandi paesi produttori di litio, materiale al momento essenziale per la filiera delle batterie per l’auto elettrica. E la caccia ai materiali critici è partita anche in Italia con il decreto Materie Critiche entrato in vigore lo scorso maggio e il ministro dell’Ambiente Gilberto Picchetto Fratin in una recente question time alla Camera ha già dovuto specificare, incalzato dall’opposizione, che le miniere e i siti che verranno aperti o ri-aperti in virtù di questo decreto non dovranno ricadere entro confini di parchi e aree protette. È il litio in particolare su cui si addensano le speranze estrattiviste del governo.
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https://sbilanciamoci.info/litio-loro-bianco-in-italia-e-le-gigafactory/
14 ottobre 2024. Konecta, progresso o far west?
Un sistema che registra e trascrive le conversazioni tra operatori dei contact center e clienti. La Slc Cgil: “Sospenderlo. Viola la privacy”
No a qualunque possibile intromissione nella vita privata delle persone. Le organizzazioni sindacali hanno espresso decisa contrarietà alla nuova sperimentazione proposta da Konecta, leader nella consulenza per il customer management e il marketing digitale.
L’azienda ha introdotto in via sperimentale sul territorio di Roma un sistema di intelligenza artificiale che registra e trascrive le conversazioni tra gli operatori dei contact center e clienti al fine – si dice – di migliorare i servizi di customer care. “Peccato si tratti di una tecnologia delicatissima in tema di tutela della privacy, diritti delle persone, controllo a distanza dei dipendenti” commentano le segreterie di Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil insieme al coordinamento Rsu, esprimendo forte preoccupazione per l’impatto potenzialmente esplosivo su organizzazione del lavoro e tenuta occupazionale.
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https://www.collettiva.it/categorie/slc/konecta-progresso-o-far-west-vj1vzs64?guid=nl-1728973322
13 ottobre 2024. Morti sul lavoro, la strage silenziosa. Mattarella: “Sicurezza priorità permanente della Repubblica”
Il 2024 annus horribilis: quasi 700 i decessi da gennaio. La denuncia dei sindacati: “Aumentare regole e controlli sulla sicurezza”. La Ministra Calderone: “Ogni vita persa sul lavoro è una sconfitta della società”
La chiamano la strage silenziosa eppure i dati delle morti sul lavoro in Italia gridano ogni anno sempre più giustizia: il monitoraggio dal 2021 al 2024 rivela infatti un aumento dell’incidenza di questo tipo di tragedie.
Dalla strage degli operai travolti dal treno a Brandizzo alla esplosione della centrale di Bargi, toccando anche il crollo dell’ipermercato di Firenze e la tragedia di Casteldaccia, gli ultimi 12 mesi possono essere ricordati tra i peggiori che la storia del lavoro italiano potrà ricordare.
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https://www.rainews.it/articoli/2024/10/giornata-per-le-vittime-sul-lavoro-morti-strage-silenziosa-che-non-puo-piu-tacere-2912ab36-1988-450c-a441-66a5abda1ca3.html
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13 ottobre 2024. Landini: automotive, situazione drammatica
In una lunga intervista su La7 il segretario generale della Cgil ribadisce: “Da due anni chiediamo alla Meloni di convocare un tavolo governo, sindacati e Stellantis”
“Noi è due anni insieme ai sindacati di categoria che chiediamo che il presidente del Consiglio convochi i sindacati e l’azienda per affrontare i problemi di Stellantis e per affrontare i problemi di tutta la componentistica del settore, stiamo parlando di più di 300.000 persone, di un settore strategico perché il nostro Paese rimanga industriale”. Così Maurizio Landini intervistato da Massimo Gramellini a In altre parole su La7.
“E non è un caso che i sindacati metalmeccanici abbiano proclamato uno sciopero generale con manifestazione a Roma proprio venerdì, non succedeva da vent’anni – ha detto il segretario della Cgil –. Perché siamo di fronte a una situazione drammatica”. Landini rivendica che “noi lo stiamo dicendo da tempo, del resto i dati sono sotto gli occhi di tutti negli ultimi 10 anni gli occupati Stellantis sono calati di quasi 14.000 posti di lavoro. Quest’anno alla fine si rischia di produrre meno di 300.000 auto, quando la potenzialità degli stabilimenti può arrivare tra il milione e mezzo e 2 milioni di unità. È chiaro a tutti la situazione drammatica in cui siamo”.
continuazione e intervista in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/landini-automotive-situazione-drammatica-xy48i1a1
13 ottobre 2024. Neanche un fiore per la bimba migrante morta in mare: Mediterraneo più grande fossa comune al mondo
Impossibile rianimarla, è morta da tempo. Ha cinque mesi. Tocca a me preparare la body bag. Mi viene dato uno dei sacchi bianchi per cadaveri, ne abbiamo solo alcuni per adulti. Così prendo il fagottino, è ancora molto morbido e si sente il corpicino
Nikolas Von Kameke – unita.it
Ho avuto il tempo durante il giorno, durante la mia guardia sul ponte, di parlare un po’ con i sopravvissuti. Con la coda dell’occhio vedo passare qualcosa di piccolo, ma troppo grande per la sua distanza. Può essere vero? Improvvisamente completamente sveglio, salto sul bordo, davvero. Chiamo via radio la vedetta sul ponte superiore. Quando si scruta l’orizzonte da lassù con un binocolo, è facile trascurare le cose che sono molto vicine. Lo scorso novembre è successo a me, per fortuna un altro di noi ha visto la barca avvicinarsi a noi ad occhio nudo. La vedetta informa il ponte, ci sta mettendo troppo tempo per me, ho brutti ricordi del giorno prima. Sono già sul ponte più alto, con il binocolo davanti agli occhi. È vero: è un gommone, ma vuoto. Un misto di sollievo e orrore. Il Mediterraneo non è solo la frontiera esterna più letale del mondo, ma anche la sua più grande fossa comune. Al posto dei fiori, rimangono le barche.
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https://www.unita.it/2024/10/13/bimba-migrante-morta-mare-mediterraneo-fossa-comune-mondo/?fbclid=IwY2xjawF8suBleHRuA2FlbQIxMQABHcGXsP275pqwRI_4UpX6ZyRrmjDHsyVdhU_397TXosAZeFF2QDwOGgG6-A_aem_w0yNyTx-Nvx6fzVA6WudZA
13 ottobre 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 963
RaiNews LIVE
Zelensky accusa la Corea del Nord di inviare soldati all’armata russa
Kiev: a Kursk russi hanno giustiziato altri 9 prigionieri di guerra. Analisti Osint: nella regione invasa dalle forze ucraine la situazione è difficile, Zelensky: teniamo le posizioni. Washington Post: le forze russe usano terminali Starlink illegali
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
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https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : l’armée russe a largué neuf cents bombes guidées sur le pays cette semaine, selon Volodymyr Zelensky
« Nos partenaires ont la possibilité de fournir des systèmes de défense aérienne de qualité et en quantité adéquate », a écrit le chef de l’Etat ukrainien sur les réseaux sociaux, dimanche.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DAL 13 AL 19 OTTOBRE 2024
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13 ottobre 2024. Destra inadeguata e arrogante: il caso Sangiuliano e l’impossibilità di un’egemonia culturale
La vicenda dell’ex ministro Sangiuliano è paradigmatica di una maggioranza arrogante quanto inadeguata, che si illude di costruire una propria influenza culturale a suon di slogan e poltrone
Danilo Di Matteo – unita.it
La vicenda dell’ex ministro Gennaro Sangiuliano pone la destra italiana dinanzi allo specchio, metafora di una mediocrità che si fa pericolosa per la sua arroganza e prepotenza. Sullo sfondo – e talora anche in primo piano –, la “svolta” meloniana si proponeva di demolire “l’egemonia culturale” della sinistra, sostituendola con la propria. Erano sicuri, lor signori, di comprendere ciò di cui parlavano?
Per cominciare, l’egemonia, come intesa da Antonio Gramsci, non si situa nei palazzi e nei governi. Ascoltiamo due potenti righe tratte dal saggio giovanile del 1918 “L’individuo e la legge”, ben evidenziato da Nadia Urbinati: «Una legge è vitale in quanto basata su un solido costume che la garantisca, senza bisogno di troppi controlli burocratici». Un esempio dei giorni nostri potrebbe esser rappresentato da quella sul divorzio: c’è qualcuno davvero pronto ad abolirla? Proprio lì è l’egemonia, nella sua essenza. Poi vi sono le elaborazioni successive, legate ai momenti storici: dal partito concepito come “novello principe” o come “intellettuale collettivo” alla capacità di Palmiro Togliatti di tessere una trama di relazioni feconde con il mondo della cultura, nel dopoguerra, anche come contrappeso rispetto alla centralità politica della Dc e dei moderati.
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13 ottobre 2024. Torna il bel tempo, fine settimana di sole. Da oggi tornano picchi di 38 gradi
L’alta pressione porta il bel tempo per ottobre. Previste giornate di sole per il fine settimana. Le conseguenze delle piogge dei giorni passati. Bergamo: “Precipitazioni abbondanti ma sistema idraulico ha tenuto”. La piena del fiume Adda
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
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Cos’è l’uragano Kirk che lambito il nord Italia
Italia: le previsioni del tempo per oggi domenica 13 ottobre
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Allerta Meteo: sud Italia sotto il sole cocente, temperature record in arrivo
L’anticiclone africano manterrà le temperature elevate fino alla metà della settimana, con un possibile cambiamento atteso verso il fine settimana
Peppe Caridi
Nei prossimi giorni, l’anticiclone africano continuerà a rafforzarsi sulle regioni del Mediterraneo, portando a un ulteriore incremento delle temperature, soprattutto nelle regioni meridionali, ma anche al Centro e in misura minore al Nord. Si prevede che l’apice del caldo verrà raggiunto nella giornata di martedì, quando diverse città italiane registreranno valori termici particolarmente elevati. Le città sarde di Oristano e Carbonia si preparano a vivere temperature estive con picchi previsti fino a 31°C, seguite da Iglesias, dove il termometro potrebbe toccare i 30°C.
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13 ottobre 2024. Un violento temporale fa 7 morti a San Paolo. Milioni di persone senza elettricità
Maltempo in quattro città, nello Stato brasiliano. In azione squadre della protezione civile e dei vigili del fuoco
Il violento temporale che ha colpito lo stato brasiliano di San Paolo nella notte tra venerdì e sabato con venti superiori a 100 km/h ha causato almeno sette morti e lasciato 1,6 milioni di case senza elettricità. In un comunicato pubblicato sul suo sito internet, la concessionaria del servizio Enel San Paolo ha precisato che venerdì alle 20, circa 2,1 milioni di clienti hanno affrontato un calo della fornitura di energia elettrica”, aggiungendo che “il servizio è stato ripristinato in circa 500.000 abitazioni”. Sui social la compagnia si è scusata per il disagio.
13 ottobre 2024. Le infinite tinte di una vita al buio: il libro di Luigi Manconi La scomparsa dei colori
«Lunedì 25 settembre 2023. Da oggi sono totalmente cieco», attraverso il resoconto della propria esperienza, intenso e vivido, Manconi apre la scatola nera della cecità, svelandola a sé e al lettore
Andrea Pugiotto – unita.it
La cecità generale causa disastri collettivi, come racconta l’omonimo romanzo di José Saramago, tra i suoi più distopici e inquietanti. Ma cosa accade quando la cecità si fa esperienza personale? Che cosa accade a chi, progressivamente, cede ogni giorno un nuovo palmo della propria trincea visiva, vedendola chiudersi in un angolo sempre più stretto, fino al buio totale?
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https://www.unita.it/2024/10/13/infinite-tinte-vita-buio-libro-luigi-manconi-scomparsa-colori/
12 ottobre 2024. Tragedia ad Altavilla Vicentina, operaio di 25 anni muore schiacciato da un carico di finestre
I colleghi hanno dato l’allarme ma il giovane è morto in ospedale a causa dei gravi traumi riportati
Un operaio di 25 anni è morto oggi in un incidente avvenuto alla Tecnomat di Altavilla Vicentina (Vicenza). Secondo una prima ricostruzione, il giovane è rimasto schiacciato dal crollo di un bancale di finestre, nell’area del grande magazzino adibita allo stoccaggio di materiale per il bricolage e prodotti per l’edilizia. La dinamica esatta è ancora da accertare; dai primi rilievi pare che il 25enne stesse movimentando alcune finestre depositate e pronte per essere stoccate in un’area esterna quando il carico gli è piombato addosso.
A dare l’allarme sono stati i colleghi, che in quel momento erano nel piazzale del magazzino, dove peraltro i clienti ritirano la merce acquistata. I sanitari del Suem 118 hanno prestato le prime cure per poi trasportare in condizioni gravissime il ferito all’ospedale San Bortolo di Vicenza. Poco più tardi però l’operaio è deceduto a causa dei traumi riportati.
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12 ottobre 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 962
RaiNews LIVE
Kiev: nella regione di Kursk “intensi combattimenti”. Colpiti altri serbatoi di petrolio, in Donbass
Zelensky: dal viaggio in Europa concordati investimenti nell’industria bellica ucraina. A un concerto nella capitale fermi tra il pubblico per irregolarità nella registrazione militare. Russia, memorie postume di Alexei Navalny: “Morirò in carcere”
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/10/controffensiva-russa-nella-regione-di-kursk-kiev-sostiene-che-lattacco-e-stato-sventato-3b282321-571c-498f-a75b-eb44fe0520e6.html
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : l’incendie d’un terminal pétrolier en Crimée visé par Kiev a été maîtrisé
Les autorités russes n’ont jamais révélé la cause de l’incendie mais elles n’ont pas démenti la version de l’Ukraine, qui affime avoir frappé le grand terminal pétrolier de Féodossia au moyen de missiles
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DAL 6 AL 12 OTTOBRE 2024
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/10/12/en-direct-guerre-en-ukraine-l-incendie-d-un-terminal-petrolier-en-crimee-vise-par-kiev-a-ete-maitrise_6344889_3210.html
12 ottobre. Da kursk al donbass si aggrava la situazione per le forze ucraine
Da analisidifesa.it
Mentre il presidente ucraino Volodymyr Zelensky promuove in Occidente il suo “Piano per la vittoria” le truppe ucraine hanno continuato a subire sconfitte e a perdere terreno su tutti i fronti: ogni giorno i russi espugnano alcuni centri abitati nelle regioni di Kharkiv, Luhansk e soprattutto Donetsk dove è caduta la roccaforte di Ugledar che da due anni resisteva agli assalti russi.
continua in
https://www.analisidifesa.it/2024/10/da-kursk-al-donbass-si-aggrava-la-situazione-per-le-forze-ucraine/
12 ottobre 2024. Torna il bel tempo, fine settimana di sole. Da oggi tornano picchi di 38 gradi
L’alta pressione porta il bel tempo per ottobre. Previste giornate di sole per il fine settimana. Le conseguenze delle piogge dei giorni passati. Bergamo: “Precipitazioni abbondanti ma sistema idraulico ha tenuto”. La piena del fiume Adda
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/articoli/2024/10/maltempo-e-allerta-rossa-in-lombardia-arancione-in-3-regioni-da-domani-tornano-picchi-di-38-gradi–il-meteo-e-le-previsioni-03b74b41-e1bd-4455-9cab-e5b6575c130e.html
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Cos’è l’uragano Kirk che lambito il nord Italia
Italia: le previsioni del tempo per oggi sabato 12 ottobre
Per saperne di più
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Uragano Kirk, dal drone le immagini delle inondazioni a est di Parigi
Evacuato il sobborgo di Crecy-la-Chapelle. Allerta rossa in decine di aree
https://www.rainews.it/video/2024/10/uragano-kirk-dal-drone-le-immagini-delle-inondazioni-a-est-di-parigi-a006b2ef-6a50-4286-a099-49746e41a4da.html
Allerta Meteo: sud Italia sotto il sole cocente, temperature record in arrivo
L’anticiclone africano manterrà le temperature elevate fino alla metà della settimana, con un possibile cambiamento atteso verso il fine settimana
Peppe Caridi
Nei prossimi giorni, l’anticiclone africano continuerà a rafforzarsi sulle regioni del Mediterraneo, portando a un ulteriore incremento delle temperature, soprattutto nelle regioni meridionali, ma anche al Centro e in misura minore al Nord. Si prevede che l’apice del caldo verrà raggiunto nella giornata di martedì, quando diverse città italiane registreranno valori termici particolarmente elevati. Le città sarde di Oristano e Carbonia si preparano a vivere temperature estive con picchi previsti fino a 31°C, seguite da Iglesias, dove il termometro potrebbe toccare i 30°C.
Altre notizie, video e foto in
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https://www.meteoweb.eu/tag/maltempo/
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12 ottobre. Il cambiamento climatico rende 2,5 volte più probabili gli uragani come Helene e Milton
Il World Weather Attribution, coordinato dall’Imperial College di Londra, spiega scientificamente come i fenomeni metereologici siano collegabili al riscaldamento globale
Almeno 227 persone sono state uccise e quasi 2 milioni sono rimaste senza elettricità a causa dell’uragano Helene che ha colpito in modo particolare la Georgia, la Carolina del Nord e del Sud occidentale, il Tennessee orientale e la Virginia meridionale. Solo 5 giorni dopo è arrivato Milton: uno dei più rapidi di sempre a passare da tempesta tropicale e a uragano categoria 5, e ora sta devastando la Florida.
continua in
https://www.rainews.it/articoli/2024/10/il-cambiamento-climatico-rende-25-volte-piu-probabili-gli-uragani-come-helene-e-milton-714ece1c-fd21-4b66-b907-0087203c4921.html
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L’uragano Milton devasta la Florida: almeno dieci morti, 3 milioni senza elettricità, sfollati
L’uragano Milton e i suoi effetti combinati che fanno paura: vi spieghiamo perché
L’uragano Milton è arrivato in Florida e ha generato tornado multipli, milioni di persone senza luce
Uragano Helene, si aggrava il bilancio: 130 vittime. Ad Asheville si temono 600 morti
Oltre cento morti per l’uragano Helene. Attesa la visita del Presidente Biden
L’altra faccia dello sport
Tadej Pogacar fa poker al Lombardia
Sfida a due tra il campione del mondo Tadej Pogacar e il campione olimpico Remco Evenepoel nella Classica delle foglie morte, Il Lombardia 2024. Alla fine la punta ancora una volta, con un’impetuosa azione in solitaria a 48 Km dal traguardo, il fuoriclasse sloveno. Il belga, stremato e deluso, si piazza alle sue spalle. Ottimo terzo l’italiano Giulio Ciccone
Gli highlights del Lombardia 2024
11 ottobre 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 960
RaiNews LIVE
Zelensky dal Papa e poi a Berlino. Putin invita il presidente iraniano in Russia: “Posizioni vicine”
Zelensky in Germania presenta il suo “piano della vittoria”. Scholz: “1,4 mld aiuti miliardi all’Ucraina entro fine anno”. Londra: nessun ok all’uso dei missili in Russia. Bombe russe su Odessa: 4 morti
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
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LeMonde LIVE
Le point sur la situation vendredi 11 octobre à 21 heures
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Le président ukrainien, Volodymyr Zelensky, a déclaré vendredi souhaiter voir la guerre avec la Russie se terminer en 2025, en bouclant une tournée européenne à Berlin. Il a obtenu la promesse du chancelier, Olaf Scholz, que l’aide allemande ne faiblirait pas.
Lors de son tête-à-tête avec M. Scholz, le dirigeant ukrainien devait renouveler son appel à l’Allemagne pour qu’elle lui livre davantage d’armes, notamment des missiles à longue portée pouvant toucher le territoire russe en profondeur. Olaf Scholz a jusqu’ici catégoriquement refusé de fournir des Taurus, missiles sophistiqués d’une portée d’environ 500 kilomètres, par crainte d’une escalade entre l’OTAN et le Kremlin.
La tournée de Volodymyr Zelensky a eu lieu alors que les forces russes continuent à progresser dans l’est de l’Ukraine et que les bombardement contre les infrastructures critiques se multiplient avant l’hiver.
Dans la nuit de jeudi à vendredi, des frappes nocturnes russes ont tué quatre personnes, et en ont blessé dix autres dans la région d’Odessa (Sud).
Après de premières étapes à Londres et Paris, où il a démenti toute discussion en cours sur un quelconque cessez-le-feu, Volodymyr Zelensky s’est entretenu jeudi avec la cheffe du gouvernement italien, Giorgia Meloni. « L’Ukraine n’est pas seule, et nous serons à ses côtés aussi longtemps que nécessaire », a-t-elle affirmé.
Auparavant, Volodymyr Zelensky avait été reçu à Paris par Emmanuel Macron qui l’avait assuré que l’aide de la France se poursuivait « conformément à ses engagements ».
Cette tournée a été organisée aussi à moins d’un mois de l’élection présidentielle américaine, dont l’issue incertaine fait craindre à Kiev pour la pérennité du soutien de Washington. Les conséquences d’une éventuelle victoire de Donald Trump ont toutefois été minimisées par le secrétaire général de l’OTAN, Mark Rutte, jeudi : « Je suis absolument convaincu que les Etats-Unis seront partie prenante, parce qu’ils comprennent que ce n’est pas seulement de l’Ukraine qu’il s’agit mais aussi d’eux-mêmes
En visite chez ses principaux alliés européens, le président ukrainien a déclaré à Paris que le cessez-le-feu n’était «pas un sujet [des] discussions»
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE DAL 6 AL 12 OTTOBRE 2024
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/10/10/en-direct-guerre-en-ukraine-l-italie-annonce-accueillir-une-conference-sur-la-reconstruction-de-l-ukraine-en-juillet_6344889_3210.html
11 ottobre 2024. Sulle cause materiali della guerra
Ragioni di competizione geopolitica e di espansione capitalistica si sommano nell’alimentare i vari fronti di guerra che infiammano il mondo e minano le fondamenta dell’Europa. Occorre unire le ragioni etiche della pace alla modifica delle condizioni economiche.
Alfonso Gianni – centroriformastato.it
Introdurre una discussione su “quali proposte possibili in Europa per la pace” è cosa davvero ardua per le condizioni nella quale si trova la Ue, specialmente dopo le recenti elezioni, la formazione della nuova Commissione guidata come prima da von der Leyen, la non riforma del patto di stabilità.
È vero che un’ondata nera non si è verificata in modo così travolgente, come si temeva alla vigilia del voto, con la non trascurabile eccezione dell’Austria, ma è soprattutto vero che il condizionamento dei partiti di destra sulle politiche europee e nazionali è enormemente cresciuto. Il crollo dei partiti di governo in Francia e in Germania ha messo in crisi l’asse franco-tedesco, su cui poggiava la Ue fin dal suo sorgere. Questo si è incurvato, se non spostato verso i paesi cosiddetti frugali dell’est e quelli appartenenti all’ex campo sovietico. Gli effetti si sono fatti subito sentire. Basta pensare all’ultima risoluzione del Parlamento europeo che costituisce di fatto una dichiarazione di guerra alla Russia, concedendo all’Ucraina armi che, per la loro complessità tecnologica, solo esperti occidentali possono azionare, coinvolgendoli direttamente nello scontro bellico. Non siamo ancora agli scarponi sul terreno, ma ai posti di comando dei sistemi d’arma sì.
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https://centroriformastato.it/sulle-cause-materiali-della-guerra/
11 ottobre 2024. L’Europa futura, meno diritti per più competitività
Nel suo rapporto Draghi dice che non possiamo avere una forte tutela dei diritti fondamentali e allo stesso tempo aspettarci di promuovere l’innovazione. La critica è rivolta in particolare al GDPR, che protegge i nostri dati personali. Ma è una critica senza fondamento.
Maurizio Borghi – centroriformastato.it
Tra le cause della scarsa competitività delle imprese europee nei settori avanzati dell’informatica, oggi chiamata “intelligenza artificiale”, il rapporto Draghi individua la regolamentazione dell’Unione Europea sull’uso dei dati1. Considerata troppo complessa e onerosa rispetto ai sistemi in vigore nei principali paesi leader, come USA e Cina, tale regolamentazione penalizzerebbe i ricercatori e gli innovatori europei impegnati nella competizione globale.
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https://centroriformastato.it/leuropa-futura-meno-diritti-per-piu-competitivita/
11 ottobre 2024. Maltempo: è allerta rossa in Lombardia, arancione in 3 regioni. Fiumi sotto stretta osservazione | Poi il caldo africano: verso punte di 34°C al sud
A Bergamo: “Precipitazioni abbondanti ma sistema idraulico ha tenuto”. Piena del fiume Adda, Protezione civile mobilitata a Lodi. Il dettaglio per la giornata di oggi
Le forti precipitazioni di ieri non hanno messo in crisi i sistemi regionali e della protezione civile, questa volta non ci sono state criticità rilevanti, nonostante la bomba d’acqua nel milanese, allagamenti in alcune regioni, e le scuole chiuse per precauzione. Si è riusciti ad evitare il peggio.
La cronaca della giornata difficile di ieri, giovedì: i video e gli interventi contro il maltempo
Per oggi venerdì la Protezione civile ha diramato un’allerta rossa per il maltempo in Lombardia sulla pianura centrale, arancione per altre zone della stessa Lombardia e di Trentino-Alto Adige e Veneto, e gialla in altre cinque regioni. Anche se secondo i meteorologi potrebbe tornare un’ondata di caldo, con picchi fino a 38 gradi al sud.
Dopo il maltempo potrebbe arrivare il caldo africano. Punte fino a 34°C come in estate
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
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video A Milano esonda di nuovo il Lambro
video Maltempo nella Bergamasca, tralicci in bilico lungo il fiume Serio
video Bomba d’acqua su Milano: strade allagate, Seveso al limite
Cos’è l’uragano Kirk che lambito il nord Italia
Italia: le previsioni del tempo per oggi venerdì 11 ottobre
Per saperne di più
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https://www.protezionecivile.gov.it/it/
https://www.vigilfuoco.it/
Allerta Meteo, l’ex uragano Kirk flagella l’Italia: forte maltempo al Nord, in serata si sposta verso Sud e Est
Allerta Meteo, piogge torrenziali in Lombardia per il transito dell’ex uragano Kirk nel cuore d’Europa. Il punto della situazione e le previsioni per le prossime ore
Peppe Caridi
L’Italia è colpita dal maltempo provocato dal transito dell’ex uragano Kirk nel cuore d’Europa, e piogge torrenziali stanno colpendo la Lombardia nelle Regioni alpine e prealpine dove sono già caduti 139mm di pioggia al Monte Pora sulla Presolana, 120mm a Pescegallo di Geroga Alta, 101mm a San Pellegrino Terme, a Colere e al Monte Farno. Le piogge sono molto estese e giustificano pienamente l’allerta rossa lanciata ieri dalla protezione civile, tra i mugugni dei soliti ottusi che non credevano ad un maltempo così serio.
Fatto sta che a valle ci sono allagamenti e inondazioni, persino a Milano, e la situazione è critica anche a causa del prolungato periodo eccezionalmente piovoso che si trascina da mesi e che ha reso zuppi i terreni, ormai impossibilitati ad assorbire altra acqua.
Nelle prossime ore il maltempo si sposterà al Nord/Est e al Centro/Sud. Nel pomeriggio-sera di oggi avremo forti temporali in Friuli Venezia Giulia, in Austria, Slovenia, Ungheria e Croazia, con locali nubifragi in modo particolare al confine tra Italia e Slovenia.
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11 ottobre. L’uragano Milton devasta la Florida: almeno dieci morti, 3 milioni senza elettricità, sfollati
Lo stadio scoperchiato | Onde alte 8 metri | Gli effetti combinati | Cronaca
Centinaia di case distrutte e migliaia di sfollati nello stato Usa dagli oltre 50 tornado, scatenati da Milton. Le teorie cospirazioniste sul web: “Biden controlla l’uragano”
Almeno dieci morti, oltre 3 milioni di famiglie senza elettricità, migliaia di sfollati e centinaia di case distrutte dagli oltre 50 tornado che Milton ha scatenato. Il bilancio dell’uragano che si è abbattuto sul centro e il sud della Florida è pesante ma non il peggior scenario possibile. In ogni caso, nonostante sia stato declassato da categoria 5 a 1, resta l’allerta per le sue conseguenze, soprattutto il rischio allagamenti che interessa al momento ben 12 milioni di persone.
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L’uragano Milton e i suoi effetti combinati che fanno paura
Tornado multipli, milioni di persone senza luce
video Milton si abbatte sulla Florida, le testimonianze degli italiani
11 ottobre 2024. Schifani e il miracolo dell’acqua: prima ai turisti, poi agli italiani e solo alla fine ai siciliani…
A Porto Empedocle c’era un dissalatore che hanno mandato in malora, trasferendo le pompe in un’isola turistica della Sicilia. Perché, come si sa, prima vengono i turisti, poi gli italiani, poi i residenti e, infine, il resto. Tutto vecchio.
Ammiraglio Vittorio Alessandro – unita.it
A casa mia l’acqua arriva una volta a settimana, con preannuncio all’ultimo momento (neanche si ha il tempo di predisporre i bidoni) e a volte mai. Mi dicono che debba reputarmi fortunato, perché la mia è soltanto un’utenza domestica: non ho, infatti, un campo, né un ristorante. Raccomandano, inoltre, di non parlarne troppo in pubblico, altrimenti poi i turisti non vengono.
Meglio, si dice, che lo sappiano soltanto dopo essere arrivati.
Mi limiterò a ricordare che c’era a Porto Empedocle un dissalatore, e che lo hanno mandato in malora, trasferendo le pompe in un’isola turistica della Sicilia. Perché, come si sa, prima vengono i turisti, poi gli italiani, poi i residenti e, infine, il resto (se ne rimane). Tutto vecchio.
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https://www.unita.it/2024/10/11/schifani-e-il-miracolo-dellacqua-prima-ai-turisti-poi-agli-italiani-e-solo-alla-fine-ai-siciliani/
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Sicilia a secco senz’acqua, ma per Santanchè il problema è il “danno di immagine” del New York Times
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11 ottobre 2024. Biennale d’Aix: Libano, il paese oltre la cronaca
Marcello Lorrai – radiopopolare.it
La Biennale d’Aix a Aix-en-Provence presenta quest’anno un importante focus sul Libano. Dopo una prima parte fra aprile e giugno, la seconda parte della Biennale è in corso dal 21 settembre al 14 dicembre. La cornice all’interno della quale il Libano figura quest’anno come paese invitato è rappresentata naturalmente dagli storici rapporti con la Francia, ma, più specificamente, l’attenzione per il Libano celebra due decenni di cooperazione decentralizzata tra Aix-en-Provence e la città di Baalbek, a 65 km a est di Beirut, nella valle della Beqa, famosa per le rovine dei templi romani. Anche la valle della Beqa è oggetto di bombardamenti israeliani.
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https://www.radiopopolare.it/biennale-daix-un-focus-sul-libano-oltre-la-cronaca-2/
11 ottobre 2024. Il taglio del cuneo è una truffa ai danni dei lavoratori: nessuna giustizia fiscale
Giorgio Cremaschi per ilfattoquotidiano.it
Quando ero all’inizio della mia militanza sindacale, una delle prime cose che mi vennero insegnate era di contrastare il salario in nero, cioè la paga data ai lavoratori senza tasse e contributi. Anche i lavoratori a volte erano tentati da questa insidia del padrone, che spiegava che essa era molto più conveniente, perché così si prendevano più soldi.
Allora la prima cosa che noi spiegavamo ai lavoratori era che il loro salario complessivo era quello lordo, che anche le tasse e i contributi erano loro soldi, e che quelli in nero ricevuti oggi erano pensioni in meno domani. Solo il padrone ci guadagnava, perché la sua apparente generosità nascondeva un risparmio sulla busta paga che finiva nei suoi profitti: pagava gli aumenti ai lavoratori coi soldi dei lavoratori.
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https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/10/11/il-taglio-del-cuneo-e-una-truffa-ai-danni-dei-lavoratori-nessuna-giustizia-fiscale/7726085/
11 ottobre 2024. Sciopero per il clima a Milano con Greta Thunberg: stop genocide and ecocide
Thomas Schmid – pressenza.com
Agenzia Pressenza – Migliaia di giovani sono sfilati oggi per le strade di Milano nello sciopero per il clima indetto dai Fridays For Future. Presente a sorpresa anche la giovane attivista svedese Greta Thunberg. Il corteo, partito da Piazza Cairoli, si è diretto a Porta Genova per terminare al parco Baden Powell sul Naviglio Grande.
Oltre agli attivisti dei Fridays For Future erano presenti i giovani palestinesi d’Italia, collettivi studenteschi come Cambiare Rotta e organizzazioni ambientaliste come Extinction Rebellion, No Tav e Legambiente, il sindacato CUB, Europa Verde e Lotta comunista
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https://www.pressenza.com/it/2024/10/sciopero-per-il-clima-a-milano-con-greta-thunberg-stop-genocide-and-ecocide/
Segnaliamo una serie di gravi incidenti sul lavoro avvenuti negli ultimi giorni
11 ottobre 2024. Rescaldina (Milano), grave un operaio colpito da un tondino di ferro
L’incidente è successo oggi pomeriggio alla Omb. il lavoratore è stato portato in condizioni critiche all’ospedale di Legnano.
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https://www.ilgiorno.it/legnano/cronaca/rescaldina-infortunio-lavoro-g6ybh72h
9 ottobre 2024. Gemonio (Varese). volo di dieci metri, grave operaio. L’incidente mentre riparava il tetto
Ancora un infortunio sul lavoro in un’azienda nel territorio varesino: l’incidente a Gemonio, ferito un operaio di 35 anni, caduto da un’altezza di circa 10 metri, trasportato in ospedale con gravi fratture causate dal violento impatto a terra.
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https://www.malpensa24.it/gemonio-infortunio-lavoro/
8 ottobre 2024. Chiari (Brescia), cade dal cestello della piattaforma aerea e batte la testa, grave un giovane operaio di 32 anni,
Trasferito in eliambulanza all’ospedale di Bergamo, e poi ricoverato in codice rosso, in seguito a un infortunio sul lavoro. Il giovane lavoratore avrebbe riportato un grave trauma cranico: le sue condizioni sarebbero molto critiche.
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https://www.bresciatoday.it/cronaca/chiari-infortunio-imbalcarta-oggi.html
07 ottobre 2024. Ploaghe (Sassari), muore dopo una caduta da un ponteggio: Un uomo di 69 anni perde la vita in un incidente sul lavoro
Tragedia a Ploaghe: 69enne muore dopo una caduta da un ponteggio, il cantiere è stato posto sotto sequestro
continua in
https://www.cagliaritomorrow.it/2024/10/07/tragedia-a-ploaghe-69enne-muore-in-una-caduta-da-un-ponteggio/
4 ottobre 2024. Cologne (Brescia), cade una cassa dal muletto, operaio di 46 anni colpito alla testa.
É stato colpito alla testa da un cassa, contenente materiale meccanico, che è caduta da un muletto usato per spostare la merce. Il lavoratore avrebbe riportato numerosi e seri traumi, ma non sarebbe in pericolo di vita.
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https://www.giornaledibrescia.it/cronaca/incidente-sul-lavoro-a-cologne-un-operaio-46enne-e-rimasto-ferito-nboc5h45
3 ottobre 2024. Genova, Operaio precipita nel vano ascensore e va in arresto cardiaco
Un operaio di 39 anni è precipitato da un’altezza di circa 10 metri. È successo nel cantiere della ludoteca del Parco del Ponte. Il 39enne italiano è andato in arresto cardiaco ma i medici sono riusciti a rianimarlo. Poi la corsa in ospedale dove l’operaio è arrivato in codice rosso. Ha riportato un trauma cranico e uno pneumotorace. Le sue condizioni sono gravi, è in prognosi riservata.
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https://www.today.it/citta/operaio-precipita-vano-ascensore-genova.html#:~:text=Tragico%20incidente%20sul%20lavoro%20a,%C3%A8%20arrivato%20in%20codice%20rosso.
3 ottobre 2024. Nuoro, operaio ferito dalla macchina intonacatrice
Incidente sul lavoro questo pomeriggio intorno alle ore 13:00, in un cantiere edile in Viale Sandro Pertini a Nuoro.
Un operaio di circa 40 anni durante l’utilizzo di una macchina intonacatrice, è rimasto ferito ad un braccio. Immediato l’intervento dei Vigili del fuoco del vicino Comando Provinciale che hanno soccorso l’infortunato, disincastrando il braccio dal macchinario grazie all’ausilio di varia attrezzatura.Successivamente l’uomo è stato consegnato al personale medico del 118 giunto sul posto. Presenti anche personale Spresal per i rilievi di competenza.
https://www.olbia.it/incidente-in-cantiere-operaio-incastrato-nellintonacatrice