(…) Nera camicia nera, che noi abbiam lavata,
non sei di marca buona, ti sei ritirata;
si sa, la moda cambia quasi ogni mese,
ora per il fascista s’addice il borghese (…)
Festa d’aprile, inno partigiano
Nuovo fascismo
L’Italia sta marcendo in un benessere che è egoismo, stupidità, incultura, conformismo. Il nostro Paese non ha avuto una grande destra perché non ha avuto una cultura capace di esprimerla. Essa ha potuto esprimere solo quella rozza, ridicola, feroce destra che è il fascismo. Il nuovo fascismo non è umanisticamente retorico, è americanamente pragmatico. Il suo fine è la riorganizzazione e l’omologazione brutalmente totalitaria del mondo.
Pier Paolo Pasolini
da https://www.strisciarossa.it/nuovo-fascismo/
5 ottobre 2024. Morto l’operaio romano vittima di un incidente sul lavoro a Genova
L’uomo è precipitato da un’altezza di oltre dieci metri mentre stava effettuando lavori nel vano di un ascensore, si indaga per omicidio colposo
È morto ieri sera, dopo ventiquattro ore di agonia all’Ospedale San Martino di Genova, Marco Ricci, operaio originario di Roma e vittima di un incidente sul lavoro nel capoluogo ligure. L’uomo, trentanove anni, lavorava per una ditta toscana in un cantiere del Parco del Ponte.
È precipitato da un’altezza di oltre dieci metri, mentre stava effettuando lavori di carpenteria nel vano di un ascensore. Il cantiere è stato posto sotto sequestro e i Pm della procura di Genova hanno aperto un fascicolo, al momento contro ignoti, per omicidio colposo. Le indagini cercheranno di appurare perché il varco non fosse transennato e coperto adeguatamente e perché non vi fossero altre protezioni.
https://www.rainews.it/tgr/lazio/articoli/2024/10/morto-loperaio-romano-vittima-di-un-incidente-sul-lavoro-a-genova-f257d924-8e79-4317-bee4-b3eebe45d9fe.html
Verso il 7 ottobre
Le parole nella giungla del nuovo ordine
Intorno a una data La guerra regola il mondo, «ridefinisce poteri» e la decisione di Netanyahu di chiamare «nuovo ordine» l’operazione lanciata sul Libano non fa che sottolineare la continuità ideologica con il «grande […]
Andrea Fabozzi – il manifesto.it
La guerra regola il mondo, «ridefinisce poteri» e la decisione di Netanyahu di chiamare «nuovo ordine» l’operazione lanciata sul Libano non fa che sottolineare la continuità ideologica con il «grande piano» dei neo-con americani conosciuto all’alba di questo millennio. Quella che è passata alla storia come la «dottrina Bush» (figlio), un quarto di secolo dopo non è solo un cumulo di macerie dall’Afghanistan alla Libia ma è soprattutto lo stato di guerra permanente che distribuisce poteri e profitti e annichilisce speranze di riscatto. Il nuovo ordine è la stessa vecchia guerra.
continua in
https://ilmanifesto.it/le-parole-nella-giungla-del-nuovo-ordine
Un anno di guerra
Eliana Riva – ilmanifesto.it
https://ilmanifesto.it/un-anno-di-guerra
5 ottobre 2024. Contro il terrorismo di Hamas e Netanyahu, con il popolo palestinese: perché il governo ha vietato la manifestazione a Roma
Se la manifestazione di oggi sarà quello che deve essere, e cioè una grande testimonianza di vicinanza e solidarietà col popolo palestinese, aggredito e ucciso dalla ferocia dell’azione terrorista del governo israeliano, sarà una buona cosa.
Piero Sansonetti – unita.it
Oggi a Roma scenderanno in piazza molte migliaia di persone. A difesa del popolo palestinese aggredito e sterminato dall’esercito israeliano. Il ministro dell’Interno, credo per semplici motivi di propaganda, ha proibito la manifestazione, che però – e il ministro lo sapeva bene – si svolgerà lo stesso. Speriamo che il corteo possa esprimere la sua forza e espandere il suo messaggio senza incidenti e senza violenze. Dipenderà in parte dai manifestanti, e dalla loro capacità di isolare, eventualmente, qualche frangia violenta, e dipenderà dalla polizia e dagli ordini che riceverà dal Viminale.
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https://www.unita.it/2024/10/05/contro-il-terrorismo-di-hamas-e-netanyahu-con-il-popolo-palestinese-perche-il-governo-ha-vietato-la-manifestazione-a-roma/
IlPost.it: La contestata manifestazione pro Palestina a Roma
https://www.ilpost.it/2024/10/05/manifestazione-palestina-5-ottobre-roma/?homepagePosition=0
Manifestazione pro-Palestina di Roma, in 7mila in piazza: cori e striscioni, poi gli scontri con la polizia
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LocalTeam in diretta h. 19 c/ca
5 ottobre 2024. L’hacker che è entrato nei server del ministero della Giustizia
Si chiama Carmelo Miano ed è stato arrestato con l’accusa di aver violato i sistemi informatici di diverse grandi aziende e istituzioni italiane
Questa settimana a Roma è stato arrestato Carmelo Miano, un hacker siciliano di 23 anni che da qualche anno era ricercato per via delle sue attività online. Miano è infatti accusato di aver hackerato i server di diverse società e istituzioni pubbliche italiane e di aver scaricato moltissimi dati, anche se non è ancora chiaro come li avrebbe usati.
In particolare, Miano è accusato di essere entrato a partire dal 2021 nei sistemi della Guardia di Finanza, di Tim e del ministero della Giustizia: in quest’ultimo caso avrebbe anche avuto accesso a moltissimi documenti riservati, inclusi quelli che riguardavano la sua stessa indagine. Secondo quanto riferito da diversi giornali, Miano avrebbe confessato di essere l’autore di questi attacchi informatici. Al momento si trova nel carcere di Regina Coeli, a Roma, in attesa della prima udienza.
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https://www.ilpost.it/2024/10/05/carmelo-miano-hacker-ministero-della-giustizia/?homepagePosition=6
5 ottobre 2024. Guasto a treno Italo sulla linea Alta velocità Roma-Firenze: forti rallentamenti
I treni Alta velocità, Intercity e Regionali possono registrare un maggior tempo di percorrenza fino a 70 minuti
Agenzia LePresse – La circolazione ferroviaria sulla linea Alta velocità Roma Firenze è risultata fortemente rallentata dalle 18 per un guasto a un treno Italo nei pressi di Orte. Alle 20 l’intervento del locomotore di soccorso era ancora in corso. La circolazione è tornata regolare su tutta la rete ferroviaria nazionale dopo le 21. I Treni Alta Velocità, Intercity e Regionali hanno registrato maggiori tempi di percorrenza con ritardi fino a 100 minuti.
https://www.lapresse.it/cronaca/2024/10/05/guasto-a-treno-italo-sullalta-velocita-roma-firenze-forti-rallentamenti/
5 ottobre 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 955
RaiNews LIVE
Ucraina subito nella Nato e fronte congelato ma Zelensky: “Nessuna cessione di territori a Mosca”
Times, metà proiettili russi viene dalla Corea del Nord. Le autorità ucraine temono problemi di approvvigionamento idrico nell’oblast orientale di Donetsk, devastato dai combattimenti, a seguito dei grandi attacchi aerei russi sull’area
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/10/gb-iran-ha-fornito-missili-alla-russia-aumenta-pressione-nel-donetsk-russi-a-7-km-da-pokrovsk-a991d81c-5496-4d8a-9df0-d90ba821c1c0.html
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : le point sur la situation
Le président ukrainien, Volodymyr Zelensky, a annoncé vendredi s’être rendu dans l’oblast de Soumy, près de la frontière russe, auprès des « gars qui combattent dans l’oblast de Koursk pour défendre nos régions frontalières et l’ensemble du pays ».
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE MINUTO PER MINUTO DAL 28 SETTEMBRE AL 5 OTTOBRE 2024
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/10/05/en-direct-guerre-en-ukraine-le-point-sur-la-situation_6337411_3210.html
5 ottobre 2024. Vertice nuova Ue: i tre baltici più arrabbiati con Mosca
Ennio Remondino – remocontro.it
A oltre due anni e mezzo dall’inizio del conflitto, l’assoluta ostilità dalla Commissione Ue a ogni tentativo di trattativa che non sia la sconfitta di Mosca. Oltre Kiev e Zelensky con un’Europa molto più debole e disarmata del febbraio 2022, con poche truppe, armi e munizioni, in condizioni economiche recessive e con l’energia più cara rispetto alle altre aree industrializzate del mondo, come sottolinea Analisi Difesa.
Le tre repubbliche baltiche, piccole e di scarso peso militare, politico ed economico dietro ‘proclami giganti’ dietro la ‘russofobia’ che ne anima i governi. Un bellicismo che stona con il pessimo andamento del conflitto per Kiev, e quindi anche per i suoi alleati, cioè noi. Eppure l’Ue Von der Lyen Due punta ancora sul braccio di ferro militare con Mosca mentre la larga parte del mondo (persino negli Usa) insiste sul negoziato. Proprio nel momento in cui dovremmo invece prepararci a gestire un negoziato.
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https://www.remocontro.it/2024/10/05/vertice-nuova-ue-i-tre-baltici-piu-arrabbiati-con-mosca/?utm_source=mailpoet&utm_medium=email&utm_campaign=gli-ultimi-newsletter-total-articoli-dal-nostro-blog_262
5 ottobre 2024. Intervista a Stefano Silvestri: “7 ottobre? Iran fu spiazzato dal progrom di Hamas in Israele”
«L’attacco del 7 ottobre è stata una decisione autonoma, è andato molto oltre qualsiasi piano di Teheran di indebolire Israele. La portata e la crudeltà di quel massacro hanno fatto saltare il banco e reso più difficile la gestione del conflitto come guerra a bassa intensità»
Umberto De Giovannangeli – unita.it
Il Medio Oriente in fiamme. Da Gaza al Libano. In attesa della rappresaglia israeliana in Iran. Teheran. L’Unità ne discute con uno dei più autorevoli analisti italiani di politica estera e geopolitica: Stefano Silvestri, già presidente dello IAI (Istituto Affari Internazionali) e oggi consigliere scientifico. Il professor Silvestri è stato anche docente sui problemi di sicurezza dell’area mediterranea presso il Bologna Center della Johns Hopkins University e ha lavorato presso l’International Institute for Strategic Studies di Londra. Nel campo, un’autorità assoluta.
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https://www.unita.it/2024/10/05/intervista-a-stefano-silvestri-7-ottobre-iran-fu-spiazzato-dal-progrom-di-hamas-in-israele/
5 ottobre 2024. Allagamenti nel Perugino, donna salvata da VdF: nel seminterrato, l’acqua era arrivata al letto
A Traversara non si dorme | Isonzo in piena
Allerta gialla per Veneto, Umbria e Emilia-Romagna. È tornata la paura a Traversara dove il Lamone ha rotto di nuovo gli argini. Per domenica è previsto bel tempo
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/10/londata-di-maltempo-4-giorni-di-brutto-tempo-al-centro-nord-allerta-rossa-nel-bolognese-evacuazioni-a-bagnacavallo-maltempo-perturbazione-nubifragi-944fd5d3-6e3d-4f04-8739-94136cbb9412.html
Italia: le previsioni del tempo per sabato 5 ottobre
Per saperne di più
https://www.meteoam.it/it/home
https://www.protezionecivile.gov.it/it/
https://www.vigilfuoco.it/
5 ottobre. Allerta Meteo: oggi rischio temporali, grandinate e trombe marine
Una perturbazione continua ad influenzare il tempo sulle nostre regioni, il bollettino
Filomena Fotia
Allerta meteo oggi, 5 ottobre, in alcuni settori della penisola, per temporali, possibili grandinate e trombe marine: in considerazione della situazione, il servizio PRETEMP (gruppo di lavoro che si pone l’obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano) ha pubblicato un nuovo bollettino di previsioni probabilistiche. Di seguito tutti i dettagli e la mappa con le aree a rischio.
Altre notizie, video e foto in
https://www.meteoweb.eu/tag/alluvione-emilia-romagna/
https://www.meteoweb.eu/tag/maltempo/
https://www.meteoweb.eu/
https://www.meteoweb.eu/sezione/news/
5 ottobre 2024, La Corte penale internazionale ha emesso sei mandati d’arresto per un massacro compiuto in Libia
La Corte penale internazionale (ICC), l’organo che si occupa di processare le persone accusate di aver commesso i più gravi crimini internazionali, ha reso noti sei mandati d’arresto per un massacro compiuto in Libia: i mandati d’arresto erano stati emessi nel 2023 ma l’ICC li ha resi noti solo venerdì. Le accuse hanno a che fare con la scoperta fatta nel 2020 di alcune fosse comuni con i resti di centinaia di persone a Tarhuna, una città di 150mila abitanti una novantina di chilometri a sud-est di Tripoli, nella parte occidentale del paese.
continua in
https://www.ilpost.it/2024/10/05/corte-penale-internazionale-mandati-arresto-presunto-massacro-libia/
5 ottobre 2024. Legambiente, Arci e Libera: “Appello ai candidati presidente della Liguria su ambiente, sanità, diritti e sviluppo”
I presidenti regionali delle tre associazioni hanno scritto un documento in dieci punti che chiedono di firmare a chi corre per guidare la Regione
Michela Bompani – repubblica.it
Un decalogo su diritti, ambiente, sviluppo sostenibile, sanità, economia, turismo, servizi pubblici, mafie, energia, inclusione: lo hanno redatto i presidenti regionali di Arci, Stefano Kovac, di Legambiente, Stefano Bigliazzi, di Libera, Andrea Macario, e lo sottopongono pubblicamente ai candidati alla presidenza della Regione Liguria, chiedendogli di sottoscriverlo. «Ci aspettiamo risposte concrete, non generiche e di sostanza – dicono Kovac, Bigliazzi e Macario – daremo evidenza pubblica a chi ci risponderà e, soprattutto, sia nel corso della campagna elettorale e nel successivo ciclo amministrativo, verificheremo che alle parole seguano i fatti, sia da chi governerà sia da chi sarà all’opposizione.Faremo la nostra parte, con lo spirito che da sempre ci contraddistingue, rilanciando le nostre politiche attive che presuppongono il confronto tra società civile e istituzioni».
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https://genova.repubblica.it/cronaca/2024/10/05/news/legambiente_arci_libera_regione_liguria_appello_candidati_presidente_elezioni_2024_sviluppo_diritti_ambiente_economia_energi-423537462/?ref=drla-1
5 ottobre 2024. Giornata difficile per il trasporto locale. Rispettate le fasce di garanzia
A Roma stop dalle 8,30 alle 17.00 e poi dalle 20 a fine servizio. A Milano sciopero revocato. Il prefetto di Milano aveva avvisato della volontà di precettare per assicurare il servizio dopo Inter Torino
Giornata difficile per i trasporti pubblici che potrebbe portare disagi in diverse realtà italiane. Dalle 8,30 alle 17.00 e poi dalle 20 a fine servizio. Gli orari esclusi dallo sciopero rappresentano le fasce di garanzia. Gli orari possono cambiare da città in città.
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https://www.rainews.it/articoli/2024/10/giornata-difficile-per-il-trasporto-locale-rispettate-le-fasce-di-garanzia-1219a80b-dc5a-4527-8134-989dabbd77a7.html
5 ottobre 2024. Sicurezza sul lavoro, Sbarra: “Estendere a tutti i settori patente a crediti dell’edilizia”
Il segretario generale della Cisl alla ‘Giornata dell’economia’ organizzata da Forza Italia a Milano
Il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, torna sul tema della sicurezza sul lavoro a margine della ‘Giornata dell’economia’ organizzata da Forza Italia a Milano. “Bisogna affrontare questa lunga scia di sangue, intanto rafforzando le misure sanzionatorie e le azioni repressive. Più verifiche, più controlli, più ispezioni nei luoghi di lavoro, bisogna assumere più ispettori e tecnici della prevenzione, incrociare le banche date, limitare questa lunga catena di appalti e subappalti, applicare. I contratti maggiormente e comparativamente rappresentativi e poi bisogna estendere ad altri comparti e settori questa patente a crediti che è entrata in vigore qualche giorno fa per il settore dell’edilizia, delle costruzioni e dei cantieri mobili. Questa azione repressiva non basta se non viene collegata ad un’altra strategia che è quella della prevenzione e della formazione. Bisogna cominciare a parlare di salute e sicurezza già sui banchi di scuola, bisogna rendere obbligatoria la formazione negli ambienti lavorativi con un potente investimento che dal basso salga verso l’alto. Fare cultura della sicurezza significa fare anche cultura della legalità”, ha dichiarato il leader del sindacato.
https://www.lapresse.it/politica/2024/10/05/sicurezza-sul-lavoro-sbarra-estendere-a-tutti-i-settori-patente-a-crediti-delledilizia/
5 ottobre 2024. Ferrero, i cioccolatini Kinder con appalti sottopagati: la protesta delle lavoratrici a 5 euro l’ora
La società dell’uomo più ricco d’Italia, un patrimonio personale di 44 miliardi di dollari secondo Forbes, che utilizza lavoratori e lavoratrici in appalto che ne incassano 5 all’ora, meno del costo di una scatola dei cioccolatini che producono nello stabilimento di Castagnito.
È la bomba mediatica che coinvolge Ferrero, l’azienda guidata da Giovanni Ferrero e nota a livello mondiale per la sua celebre Nutella, ma non solo.
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https://www.unita.it/2024/10/05/ferrero-cioccolatini-kinder-appalti-sottopagati-protesta-lavoratrici/
5 ottobre 2024. Galleria nazionale, vietato il dissenso dei dipendenti
Mentre il caos della mostra futurista ancora impazza (l’inchiesta del Giornale dell’arte, nella sua ultima puntata, rivela anche che l’esposizione era stata scippata al Maxxi dall’ex ministro Sangiuliano, decretandone il […]
Mentre il caos della mostra futurista ancora impazza (l’inchiesta del Giornale dell’arte, nella sua ultima puntata, rivela anche che l’esposizione era stata scippata al Maxxi dall’ex ministro Sangiuliano, decretandone il fallimento e aprendo un imbarazzante caso diplomatico con l’Olanda, tra i curatori attraverso il Kröller Müller Museum), la Galleria nazionale torna al centro della cronaca politica in merito a un tentativo di soffocamento della libertà di espressione dei suoi dipendenti.
«La direttrice della Galleria nazionale d’arte moderna di Roma Renata Cristina Mazzantini ha inviato al Ministero della cultura e ad autorità competenti non meglio precisate – appuntano in una nota la Cgil e la Fp Cgil Roma e Lazio – l’elenco delle lavoratrici e dei lavoratori che hanno espresso, scrivendo una lettera, il proprio dissenso rispetto la presentazione del libro Perché l’Italia è di destra. Contro le bugie della sinistra di Italo Bocchino alla presenza dell’autore e del presidente del Senato, Ignazio La Russa, nei locali della Galleria».
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https://ilmanifesto.it/galleria-nazionale-vietato-il-dissenso-dei-dipendenti
Il fragoroso schianto del Futurismo ai tempi di Meloni
Dalla Galleria nazionale al Maxxi alla Quadriennale: brevi cronistorie che raccontano la «cultura di destra». Oltre alla mostra-catastrofe già slittata al 2 dicembre, alla Galleria nazionale giovedì sarà presentato il libro-propagandistico di Italo Bocchino con La Russa. 40 dipendenti della Gnam inviano alla direttrice Mazzantini una lettera in cui si dissociano dall’evento, non escludendo il ricorso «a forme di protesta atte a contestare l’utilizzo di un luogo pubblico a fini di parte e a difendere il ruolo democratico che un museo dello Stato non dovrebbe ipotecare per nessun motivo»
Bruno Di Martino – ilmanifesto.it
Alla luce degli ultimi avvenimenti dello spoil system in campo culturale operato dal governo Meloni, forse sarebbe il caso di porsi seriamente una domanda: ma la cultura di destra esiste davvero? Oppure è solo una Fata Morgana mediatica? Tutto è iniziato qualche anno fa, quando gli ex missini hanno cominciato ad appropriarsi di Gramsci e Pasolini in mancanza di altri intellettuali-testimonial. A parte naturalmente i soliti Papini, Prezzolini, Evola, Gentile e pochi altri. Per non parlare di Ezra Pound diventato brand per un noto centro sociale neofascista, nonostante le diffida da parte degli eredi. Le cose non sono poi molto cambiate, dal momento che il neoministro della cultura, Alessandro Giuli, ha dato alle stampe il libro Gramsci è vivo! Peccato che a farlo morire in carcere siano stati proprio quelli che il futuro laureato ha avuto come punti di riferimento in giovinezza.
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https://ilmanifesto.it/il-fragoroso-schianto-del-futurismo-ai-tempi-di-meloni
5 ottobre 2024. Dazi sulle auto elettriche cinesi, l’Ue litiga in casa e con Pechino
I Paesi Ue approvano i dazi sulle auto elettriche cinesi, ma i 27 si spaccano. Dieci Paesi si sono espressi a favore, cinque hanno votato contro e dodici sono stati gli astenuti. Ira di Pechino, Bruxelles prova ancora a negoziare, la Germania guida la rivolta ma Roma subito si accoda alla linea Von der Leyen.
Il ‘nein’ di Berlino non basta ad allontanare la guerra commerciale tra l’Ue e la Cina, rivelando ancora una volta le crepe che attraversano il continente, annota la stessa ANSA. Nel giorno della verità a Bruxelles, i governi Ue hanno spianato la strada a nuovi dazi fino al 35% – in aggiunta alle tariffe del 10% già in vigore – sulle importazioni delle auto elettriche cinesi. Un voto teso che ha spaccato i Ventisette – incapaci di raggiungere la maggioranza qualificata in un senso o nell’altro – lasciando alla Commissione europea carta bianca per procedere con misure punitive contro i maxi-sussidi elargiti dal Dragone alla sua industria per inondare il mercato continentale di veicoli a basso costo.
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https://www.remocontro.it/2024/10/05/dazi-sulle-auto-elettriche-cinesi-lue-litiga-in-casa-e-con-pechino/?utm_source=mailpoet&utm_medium=email&utm_campaign=gli-ultimi-newsletter-total-articoli-dal-nostro-blog_262
4 ottobre 2024. Operaio muore investito da un treno, era al lavoro sulla linea Bologna-Venezia
La circolazione ferroviaria è stata riattivata tra Castelmaggiore e S. Pietro in Casal dopo diverse ore di stop. Rfi: “La dinamica di quanto accaduto è al vaglio delle autorità competenti”
Un operaio di una ditta appaltatrice esterna che stava lavorando per conto di Rete Ferroviaria Italiana è morto dopo essere stato investito da un treno lungo la linea Bologna-Venezia. Lo rende noto la stessa RFI esprimendo cordoglio e vicinanza ai familiari. La dinamica di quanto accaduto, scrive in una nota ” è al vaglio delle autorità competenti, alle quali Rfi sta offrendo la più ampia collaborazione. Verifiche in corso anche da parte di Rfi”.
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https://www.rainews.it/articoli/2024/10/operaio-muore-investito-da-un-treno-era-al-lavoro-sulla-linea-bologna-venezia-37c4e180-9a48-4ec1-bc4f-6b17a53f9944.html
4 ottobre 2024. Caos treni a Roma: trovato il capro espiatorio
Sospeso il contratto con l’azienda coinvolta nella manutenzione dello snodo di Roma. Ma ieri ancora due ore di ritardi causati da un “telone sui binari” tra Roma e Civitavecchia. Il tentativo di Salvini di rimuovere i problemi sistemici che rendono la rete ferroviaria una groviera
Roberto Ciccarelli – ilmanifesto.it
Il governo e i suoi adepti hanno trovato il capro espiatorio del caos ferroviario di due giorni fa. Si chiama Str92, è una ditta del frusinate specializzata in servizi topografici e ingegneristici. Ha ricevuto in appalto il compito della manutenzione del nodo di Roma. Lavora con grandi aziende. Il contratto tra Rete Ferroviaria Italiana è stato «sospeso».
«Non abbiamo nominato ancora alcun avvocato e non abbiamo preso alcuna decisione in merito alla sospensione del contratto con Rete ferroviaria italiana. Prima di ogni cosa vogliamo avere le idee chiare» ha detto Giuseppe Proia, amministratore di Str92.
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https://ilmanifesto.it/caos-treni-a-roma-trovato-il-capro-espiatorio
4 ottobre 2024. Cosa prevede la manovra del Governo, tasse e sacrifici
Il ministro Giorgetti annuncia che le nuove risorse verranno dagli extraprofitti. E il Pd denuncia: dopo anni di propaganda quand’era all’opposizione “Meloni ritoccherà anche le accise”
David Romoli – unita.it
Cosa significherà in concreto ancora è ignoto e in realtà non lo sanno neppure al Mef. Ma l’annuncio in sé è già una bomba e in effetti la Borsa reagisce all’istante, perdendo in tempi record l’1,5%. Per la prima volta infatti il ministro Giorgetti mette da parte ogni reticenza e dice forte e chiara una verità facilmente prevedibile: “La manovra richiederà sacrifici da parte di tutti”. Vuol dire tagli alle spese ma vuol dire anche nuove entrate. Cioè tasse, la parola sin qui considerata il massimo tabù per il centrodestra. “Ci sarà un concorso delle entrate”, conferma infatti il ministro intervistato alla Bloomberg Future Finance of Italy. Non intende la tassa sugli extraprofitti delle banche sulla quale, nelle settimane scorse, Lega e Fi avevano ingaggiato un braccio di ferro con gli azzurri ferreamente ostile al contributo eccezionale, fosse pure una tantum.
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https://www.unita.it/2024/10/04/cosa-prevede-la-manovra-del-governo-tasse-e-sacrifici/
4 ottobre 2024. Il provvedimento contro Christian Raimo per le frasi sul ministro dell’Istruzione Valditara
Vitalba Azzolini – valigiablu.it
Qual è il confine che separa la libera manifestazione del pensiero e l’espressione di opinioni idonee a ledere l’immagine della pubblica amministrazione? La domanda si pone dopo aver letto la vicenda resa nota in questi giorni da Christian Raimo, insegnante di scuola superiore, giornalista e scrittore. Nel giro di pochi mesi, Raimo è stato destinatario di una prima sanzione disciplinare per comportamenti non conformi al codice di comportamento dei dipendenti del ministero dell’Istruzione e del Merito (MIUR), a seguito di sue esternazioni riguardanti il ministro Giuseppe Valditara; poi ha ricevuto una seconda sanzione per il medesimo motivo, dopo sue ulteriori esternazioni, e potrebbe subire conseguenze che vanno dalla sospensione senza stipendio al licenziamento.
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https://www.valigiablu.it/christian-raimo-valditara-frasi-appello-scuola/
4 ottobre 2024. Giornalista picchiato da CasaPound, quattro militanti a giudizio immediato: per La Russa Andrea Joly non si era qualificato
L’udienza fissata a gennaio, il giornalista fu picchiato mentre riprendeva una celebrazione neofascista a San Salvario. Il Presidente del Senato: “Non giustifico, ma non credo passasse lì per caso”
Andranno a giudizio immediato i quattro militanti di CasaPound, il movimento neofascista, accusati di aver aggredito a Torino la scorsa estate il giornalista del quotidiano La Stampa Andrea Joly. L’udienza è stata fissata al prossimo 21 gennaio. Archiviata la posizione di un quinto indagato. Le indagini della digos di Torino sono state coordinate dal sostituto procuratore Paolo Scafi. Si tratta dell’aggressione che Ignazio La Russa, Presidente del Senato, seconda carica dello Stato, aveva condannato pur ricordando che Joly non si era mai qualificato come giornalista.
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https://www.unita.it/2024/10/04/giornalista-picchiato-casapound-militanti-giudizio-immediato-la-russa-joly-qualificato/
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Pestaggio fascista a Torino contro il giornalista Joly, quattro arrestati in CasaPound: “Spiccato istinto criminale”
Andrea Joly aggredito da militanti di Casa Pound, il giornalista de La Stampa picchiato davanti al circolo dell’estrema destra
4 ottobre 2024. Rai, Pd all’attacco del governo: “Dopo Scurati ‘TeleMeloni’ colpisce Di Pietrantonio”
La risposta di viale Mazzini: “Nessuna censura, valutazione in autonomia”
Agenzia LaPresse – “Da un’intervista rilasciata a Luca Telese, neodirettore del quotidiano abruzzese ‘Il Centro’, da Donatella Di Pietrantonio, una delle più importanti scrittrici italiane, le cui opere hanno avuto i più significativi riconoscimenti, dal premio Campiello al premio Strega, apprendiamo della gravissima opera di censura che sarebbe stata messa in atto dalla Rai nei suoi confronti. Un episodio che, nella sostanza e nei modi, sarebbe indicativo di come sia ridotto il servizio pubblico in versione Tele Meloni. I fatti, alla scrittrice era stato richiesto di scrivere un monologo sull’Abruzzo per il programma televisivo ‘Che sarà’, ma il lavoro, apprendiamo essere stato inspiegabilmente censurato e mai mandato in onda”. Lo dichiara Michele Fina, senatore e tesoriere del Pd.
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https://www.lapresse.it/politica/2024/10/04/rai-pd-allattacco-del-governo-dopo-scurati-telemeloni-colpisce-di-pietrantonio/
4 ottobre 2024. Come l’Italia continua a fornire armi a Israele nonostante Gaza
Il Governo aveva assicurato che da quando è guerra nella Striscia di Gaza l’Italia non invia più armi a Israele e non può essere accusata di complicità con il governo di Netanyahu e i coloni più fanatici. Ma non è andata così proprio così denunciano InsideOver e ‘Altreconomia. Leonardo ha fornito pezzi di ricambio per i velivoli sui quali si addestrano i piloti dell’aviazione di Tel Aviv.
L’Italia ha continuato a esportare “materiale d’armamento” a Israele, anche dopo l’inizio dell’offensiva militare sulla Striscia di Gaza. L’attività di sostegno agli M-346, aerei non impiegati in combattimento ma comunque usati dai piloti della Israeli Air Force per l’addestramento, prima di guidare altri caccia in operazioni belliche in Medio Oriente.
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https://www.remocontro.it/2024/10/04/come-litalia-continua-a-fornire-armi-a-israele-nonostante-gaza/
4 ottobre 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 954
RaiNews LIVE
Politico: 177 soldati ucraini sono morti nelle carceri russe dall’inizio della guerra
93 prigionieri ucraini uccisi sul campo di battaglia. Autobomba uccide il responsabile filo-russo di Zaporizhzhia, rivendica Kiev. I russi sono a 7 km da Pokrovsk
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/10/zelensky-illustrato-a-rutte-il-piano-di-vittoria-harris-putin-un-brutale-dittatore-9a8157dc-5a24-4de9-aa28-59fe9c588bca.html
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : le point sur la situation
Le président ukrainien, Volodymyr Zelensky, a annoncé vendredi s’être rendu dans l’oblast de Soumy, près de la frontière russe, auprès des « gars qui combattent dans l’oblast de Koursk pour défendre nos régions frontalières et l’ensemble du pays ».
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE MINUTO PER MINUTO DAL 28 SETTEMBRE AL 5 OTTOBRE 2024
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/10/04/en-direct-guerre-en-ukraine-retrouvez-les-dernieres-informations_6337411_3210.html
4 ottobre 2024. Quei pericolosi e falsi «liberatori» del Medio Oriente
Ogni tanto nel corso della storia salta fuori qualcuno che vuole cambiare il Medio Oriente e che dichiara di volere «liberare» i popoli della regione. Il premier israeliano, con sorprendente improntitudine si è spinto anche più in là. Rivolgendosi alla popolazione iraniana (definita «popolo persiano») ha affermato: «Quando l’Iran sarà finalmente libero, e quel momento arriverà molto prima di quanto la gente pensi, tutto sarà diverso. I nostri due antichi popoli, il popolo ebraico e il popolo persiano, saranno finalmente in pace». Anche se ora i due Paesi si avvicinano pericolosamente allo scontro diretto che rischia di travolgere tutta l’area in una guerra con il coinvolgimento anche delle grandi potenze.
Alberto Negri – remocontro.it
È assai singolare che Netanyahu, il cui orizzonte mentale e ideologico sono la violenza e la guerra, prometta di liberare gli iraniani visto che in patria ha deciso di tenere i palestinesi in un regime di apartheid e non si pone neppure il problema di uno stato palestinese. Ma in anni recenti, senza risalire alle spartizioni anglo-francesi, ce ne sono stati altri che si sono proposti come «liberatori».
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https://www.remocontro.it/2024/10/04/quei-pericolosi-e-falsi-liberatori-del-medio-oriente/
4 ottobre 2024. Allerta rossa in Emilia Romagna per rischio idraulico. Il fiume Lamone rompe argine nel Ravennate
Isonzo in piena | Camera car dei controlli dei Carabinieri
Sarà una giornata non semplice per Emilia-Romagna, Puglia e Veneto. A Traversara il Lamone ha rotto gli argini
Italia: le previsioni del tempo per venerdì 4 ottobre
Per saperne di più
https://www.meteoam.it/it/home
https://www.protezionecivile.gov.it/it/
https://www.vigilfuoco.it/
Allerta Meteo Protezione Civile, il maltempo continua: allerta rossa in una regione, arancione in altre 2
Il maltempo insisterà al Centro-Nord e si estenderà anche al Sud, con forti piogge e vento: l’allerta meteo della Protezione Civile
Beatrice Raso
Sull’Italia è presente un’intensa perturbazione di origine atlantica che sta interessando, con precipitazioni da sparse a diffuse, anche temporalesche, tutte le regioni centro-settentrionali, in successiva estensione al Meridione peninsulare. Nel contempo, il minimo barico associato alla perturbazione, determina un consistente incremento della ventilazione, specie quella di Bora sulle regioni di Nord-Est. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende quello diramato nella giornata di ieri. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento.
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https://www.meteoweb.eu/2024/10/allerta-meteo-protezione-civile-4-ottobre/1001645716/
Altre notizie, video e foto in
https://www.meteoweb.eu/tag/alluvione-emilia-romagna/
https://www.meteoweb.eu/tag/maltempo/
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4 ottobre 2024. Meno migranti in entrata: in calo i permessi per lavoro e protezione
Sempre più difficile ottenere in Italia documenti in regola per ragioni di protezione internazionale e per motivi di lavoro
Martina Ucci – unita.it
“In diminuzione i flussi migratori in entrata”. Inizia così il report “Cittadini non comunitari in Italia” pubblicato ieri dall’Istat, che ci fornisce la reale dimensione della questione migrazione attraverso dei dati. I migranti non comunitari con un regolare permesso di soggiorno in Italia sono diminuiti nel 2023 rispetto agli anni precedenti. Alla data 31 dicembre 2023 superavano i 3 milioni e 600mila. Nello stesso anno sono stati rilasciati 330.730 nuovi permessi di soggiorno, un dato in calo del 26,4% rispetto al 2022. Nel corso del 2023 i cittadini non comunitari con regolare permesso di soggiorno in Italia sono diminuiti di circa il 3%, passando da 3.727.706 di inizio anno a 3.607.160 alla sua fine.
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https://www.unita.it/2024/10/04/meno-migranti-in-entrata-in-calo-i-permessi-per-lavoro-e-protezione/
4 ottobre 2024. Monitoraggio Covid. Nuovi casi aumentano del 17%
Calano, dopo l’aumento della settimana scorsa, i nuovi decessi: 85, rispetto ai 112 della precedente rilevazione (-24% circa). L’età mediana alla diagnosi è di 60 anni, stabile rispetto alla settimana precedente. Indice Rt a 1,2.
IL REPORT
Nuovi casi Covid ancora salita in Italia nell’ultima settimana. Dal 26 settembre al 2 ottobre sono stati 13.073 i nuovi positivi, circa il 17% in più rispetto agli 11.164 del periodo 19-25 settembre. Calano, dopo l’aumento della settimana scorsa, i nuovi decessi: 85, rispetto ai 112 della precedente rilevazione (-24% circa). E’ quanto emerge dall’ultimo bollettino settimanale pubblicato sul sito del ministero della Salute e dal monitoraggio curato dall’Iss. A fronte di 95.017 tamponi, in salita dell’11% circa rispetto ai 85.030 dei 7 giorni precedenti, il tasso di positività passa dal 13,1% al 13.8%
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https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=124802
4 ottobre 2024. Giorgia Meloni ha ritirato la querela per diffamazione contro lo storico Luciano Canfora
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha ritirato la querela contro lo storico e filologo Luciano Canfora, che ad aprile era stato rinviato a giudizio dal tribunale di Bari con l’accusa di averla diffamata. I fatti contestati a Canfora risalgono all’11 aprile del 2022, prima che Meloni vincesse le elezioni: durante un intervento al liceo Fermi di Bari Canfora le aveva rivolto diverse critiche, definendola tra le altre cose una «neonazista nell’anima», una «poveretta» e «una mentecatta pericolosissima».
Meloni, in qualità di parte civile, aveva chiesto un risarcimento di 20mila euro. Il processo sarebbe dovuto cominciare il 7 ottobre.
https://www.ilpost.it/2024/10/04/giorgia-meloni-ritiro-querela-luciano-canfora-diffamazione/
4 ottobre 2024. La normalizzazione dell’estremismo: la vittoria dell’FPÖ in Austria e le implicazioni per il futuro dell’Europa
“Scalceremo chi non ha buone intenzioni nei nostri confronti”, dichiarava poco più di un anno fa, nel maggio del 2023, Herbert Kickl, leader del partito austriaco di estrema destra austriaco FPÖ (Partito della Libertà). A chi si riferiva? A quelle entità sovranazionali come l’Unione Europea, la NATO e l’OMS e – aveva aggiunto successivamente in un discorso fatto a Capodanno – a “quei politici [centristi] del sistema” (Systempolitiker)” che accusava di “tradimento contro il popolo” (Volksverrat), ricorrendo a due termini utilizzati da Adolf Hitler. Kickl aveva anche affermato di voler diventare Volkskanzler (cancelliere del popolo), un altro termine che per alcuni austriaci riecheggia quello usato per descrivere Adolf Hitler nella Germania nazista.
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https://www.valigiablu.it/destra-estrema-normalizzazione-austria-europa/
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Il raduno internazionale dell’estrema destra a Budapest: Orbán è il nuovo modello per l’Occidente
4 ottobre 2024. Perquisizione al Corriere Fiorentino, il Cdr del Corriere della Sera: «Il cronista ha agito con scrupolo»
L’intervento dei rappresentanti sindacali dopo il comunicato stampa con cui la procura di Firenze ha reso noto il risultato del Riesame in merito alle indagini sul collega del Corriere Fiorentino Simone Innocenti, indagato per concorso nella rivelazione del segreto d’ufficio dopo un articolo sul suicidio dell’allieva marescialla della scuola dell’Arma. Assostampa e Odg Toscana: «Per il tribunale la perquisizione di un giornalista è legittima. Ma la magistratura fiorentina conosce le sentenze europee sulla libertà di stampa?».
«A meno di 24 ore dal monito del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che invita le istituzioni a rispettare i giornalisti e la libertà di stampa, il Cdr del Corriere della Sera accoglie con stupore l’inusuale comunicato stampa della procura di Firenze – inviato in maniera capillare a tutte le testate e alle agenzie di stampa – sul risultato del Riesame in merito alle indagini della stessa procura sul collega del Corriere Fiorentino Simone Innocenti». Così i rappresentanti sindacali dei giornalisti del Corriere della Sera in una nota diffusa venerdì 4 ottobre 2024.
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https://www.fnsi.it/perquisizione-al-corriere-fiorentino-il-cdr-del-corriere-della-sera-il-cronista-ha-agito-con-scrupolo
L’altra faccia dello sport
4 ottobre 2024. Ue, Corte giustizia: le regole Fifa sui trasferimenti dei calciatori violano le leggi dell’Unione europea
Caso Diarra, trasferimenti dei giocatori possono entrare in conflitto con la legislazione dell’Unione Europea relativa alla concorrenza e alla libertà di movimento, il caso del giocatore francese
Le norme della Fifa sui trasferimenti dei calciatori tra club sono ”contrarie al diritto dell’Unione europea e potrebbero ostacolare la libera circolazione”. Lo ha stabilito la Corte di giustizia dell’Ue, che ha preso in esame il ricorso dell’ex nazionale francese Lassana Diarra contro il divieto di trasferimento allo Charleroi dopo l’interruzione del contratto con la Lokomotiv Mosca. La sentenza della Corte Ue potenzialmente è in grado di rivoluzionare le regole del calciomercato
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https://www.rainews.it/articoli/2024/10/ue-corte-giustizia-regole-fifa-sui-trasferimenti-dei-calciatori-violano-leggi-unione-europea-11585043-4fe4-4058-a33a-21ff78bc7411.html
4 ottobre 2024. L’autostrada che collega l’Italia da sessant’anni
L’Autostrada del Sole fu costruita in soli 8 anni nel pieno del “boom economico”, a cui contribuì unendo Milano a Napoli
Il 4 ottobre 1964, sessant’anni fa, il presidente del Consiglio Aldo Moro inaugurò l’ultimo tratto dell’Autostrada del Sole (A1), che è tuttora la più importante e lunga d’Italia. Si trattava degli ultimi 41 chilometri, quelli che collegano Chiusi e Orvieto: in quell’occasione Moro definì la realizzazione dell’autostrada «un’impresa ardita e geniale», a sottolineare quanto un’opera del genere fosse avveniristica per i tempi.
L’A1 non fu la prima autostrada italiana: era stata anticipata per esempio dalla cosiddetta autostrada dei Laghi, progettata dall’ingegnere Piero Puricelli e inaugurata nella seconda metà degli anni Venti per collegare Milano alle località turistiche del lago di Como e del lago Maggiore. Il progetto dell’A1, però, era più ambizioso: prima della sua inaugurazione non esisteva una strada a scorrimento veloce così lunga (più di 750 chilometri) e in grado di collegare efficacemente il Nord e il Sud del paese. Anche per questo motivo, viene generalmente considerata il simbolo del cosiddetto “boom economico” degli anni Sessanta.
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https://www.ilpost.it/2024/10/04/autostrada-del-sole-60-anni/
4 ottobre 2024. La crisi dell’auto investe le fabbriche, ma i padroni hanno già messo in tasca profitti e dividendi
Rinaldo Gianola – strisciarossa.it
L’industria dell’auto va male, molto male. In Europa precipita, i conti dei grandi produttori peggiorano mese dopo mese, persino un gigante come Volkswagen, simbolo della potenza industriale tedesca, segna il passo, annuncia una profonda ristrutturazione con la possibile chiusura di una o più fabbriche in Germania nei prossimi anni, cosa mai successa nel dopoguerra. In Italia siamo sull’orlo del disastro finale, la produzione crolla, la transizione verso le nuove tecnologie e i modelli elettrici è lentissima e costosissima, il mercato non compra, si vendono soprattutto auto usate.
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https://www.strisciarossa.it/la-crisi-dellauto-investe-le-fabbriche-ma-i-padroni-hanno-gia-messo-in-tasca-profitti-e-dividendi/
3 ottobre 2024. Mattarella: «Le istituzioni abbiano rispetto per la stampa»
Il Presidente della Repubblica, durante un incontro con una delegazione delle agenzie di stampa europee, ha sottolineato fra l’altro che «la sostenibilità delle imprese editoriali è essa stessa garanzia di libertà per la realizzazione del bene informazione».
«Ho chiesto il leggio perché le istituzioni devono avere rispetto per la stampa e parlare in piedi». Con queste parole il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha aperto l’incontro con la European Alliance of News Agencies (Eana), svoltosi al Quirinale giovedì 3 ottobre 2024.
«Il nostro incontro – ha continuato il Capo dello Stato – è, per me, motivo di grande interesse. Rappresentate le fonti di quella informazione primaria di qualità che è indispensabile alimento per il sistema democratico e di libertà del continente. Vi ringrazio per il presidio prezioso che rappresentate.
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https://www.fnsi.it/mattarella-le-istituzioni-abbiano-rispetto-per-la-stampa
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https://www.quirinale.it/elementi/120952
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3 ottobre 2024. Basta un chiodo per non fare arrivare i treni sotto Salvini
La storia Caos ferroviario a Roma, 100 e più treni cancellati, ritardi da 255 minuti. Dopo un’estate catastrofica, l’autunno inizia peggio. Il vicepremier ministro dei trasporti Salvini ha trovato il capro espiatorio: l’operaio che ha piantato un chiodo di notte e ha guastato un cavo. Le opposizioni: «Il ministro si dimetta»
Roberto Ciccarelli – ilmanifesto.it
Dopo un’estate catastrofica, l’autunno è iniziato peggio. Prendere un treno in Italia, oltre che carissimo, è una scommessa con il caso. O con i chiodi. Basta infatti un chiodo su un cavo piantato alle tre di notte per bloccare per un giorno intero i treni della famosa seconda potenza manifatturiera d’Europa la cui produzione crolla da diciotto mesi consecutivi. L’Italia che riempie i gargarismi delle destre al potere, questo mollusco che adorna il club dei G7 che occupano le masserie pugliesi, ieri è stata messa in ginocchio dalle 6,30 del mattino. I treni cancellati sono stati oltre 100, ci sono stati ritardi fino a 255 minuti. Un ormai leggendario treno partito da Viterbo ha impiegato 5 ore per arrivare a Roma. Così un buco nero ha inghiottito i nove minuti che ci vogliono per andare da Roma Termini a Roma Tiburtina. Sono diventati ore.
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https://ilmanifesto.it/basta-un-chiodo-per-non-fare-arrivare-i-treni-sotto-salvini
La testa del chiodo di Gianni Rodari
La palma della mano
i datteri non fa,
sulla pianta del piede
chi si arrampicherà?
Non porta scarpe il tavolo,
su quattro piedi sta:
il treno non scodinzola
ma la coda ce l’ha.
Anche il chiodo ha una testa,
però non ci ragiona:
la stessa cosa capita
a più d’una persona.
3 ottobre 2024. Treni, tutti gli errori che li hanno bloccati a Roma
La rete nazionale dei trasporti paralizzata per ore a causa di un chiodo, migliaia di passeggeri in attesa nelle stazioni. Trenitalia sospende il contratto con la ditta responsabile, mentre emergono criticità sistemiche nella manutenzione ferroviaria
Riccardo Piccolo – wired.it
Un semplice chiodo ha mandato in tilt l’Alta velocità di Roma e i treni in Italia. Quello che doveva essere un intervento di manutenzione ordinaria si è trasformato in un incubo per migliaia di passeggeri, con ritardi fino a 160 minuti e decine di treni cancellati. L’incidente, avvenuto nella notte tra l’1 e il 2 ottobre 2024, ha messo in luce le fragilità dell’infrastruttura ferroviaria nazionale e riacceso il dibattito sulla necessità di un “cambio di rotta” nella gestione della rete.
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https://www.wired.it/article/treni-blocco-roma-chiodo-centralina-salvini/
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https://www.ferrovie.info/treni-reali/ferrovie-un-guasto-nel-nodo-di-roma-manda-i-treni-nel-caos-piu-totale.html
https://www.mit.gov.it/
3 ottobre 2024. Qual è il problema della sinistra: liberarsi di Conte
Finora il Pd non ha preso di petto il problema. Ha cercato vie d’uscita diplomatiche che però alimentano l’ambiguità e non hanno sbocco. Conte è esattamente quello che si chiama il cavallo di Troia, e l’unico modo per salvarsi è metterlo fuori dalle mura.
Piero Sansonetti – unita.it
La sinistra ha davanti a sé un problema evidente e deve risolverlo. Si chiama Conte. Avvocato un tempo non molto conosciuto, giurista che ha ottenuto la cattedra grazie al suo capo ufficio, politico nominato tale dall’ex ministro Bonafede, privo di qualunque biografia politica fino alla soglia dei sessant’anni, oggi punto di riferimento di una certa fascia di popolo, non grande, che pur essendo qualunquista non ama la destra.
Voi dite: e un personaggio così rasoterra perché dovrebbe fare paura alla sinistra? Perché Giuseppe Conte – amico di Trump e forse anche di Salvini con il quale preparò un decreto per perseguitare i migranti – è finito, per i misteriosi intrighi che ogni tanto la storia si diverte a inventare, a capo di un movimento di sinistra, erede del grillismo, pacifista, antifascista. Che conserva al suo interno una forte componente giustizialista, ma che non ne fa più l’asse portante della propria identità. Parlo dei 5 Stelle.
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https://www.unita.it/2024/10/03/qual-e-il-problema-della-sinistra-liberarsi-di-conte/
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Renzi: “Conte è ossessionato da me, mi usa per attaccare Elly Schlein”
3 ottobre 2024. Un D.L. che cancella le ultime garanzie procedurali per i richiedenti asilo
Fulvio Vassallo Paleologo – pressenza.com
Agenzia PRESSENZA – Lo schema di decreto legge approvato dal Consiglio dei ministri, recante “Disposizioni urgenti in materia di ingresso in Italia di lavoratori stranieri, di tutela ed assistenza delle vittime di caporalato, di gestione dei flussi migratori e di protezione internazionale, nonché dei relativi procedimenti giurisdizionali”, appare finalizzato soprattutto ad abbattere le residue garanzie procedurali di cui potevano avvalersi i richiedenti asilo denegati dalle Commissioni territoriali, dopo procedure accelerate in frontiera, dunque provenienti da paesi di origine ritenuti “sicuri”. La presunzione della strumentalità delle domande di protezione diventa legge. Con tanti saluti al diritto di asilo previsto senza discriminazioni di sorta dall’art.10 della Costituzione. Ed i diritti di difesa, garantiti dall’art.24 della Costituzione finiscono per essere svuotati di una qualsiasi “effettività”, rimangono solo sulla carta, nei meandri delle procedure telematiche e nelle decisioni su base meramente documentale, senza l’audizione dei ricorrenti, nella maggior parte dei casi, e con grandi difficoltà per la nomina di avvocati di fiducia.
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https://www.pressenza.com/it/2024/10/un-decreto-legge-che-cancella-le-ultime-garanzie-procedurali-per-i-richiedenti-asilo/
L’appello del Papa: il 7 ottobre preghiera e digiuno per implorare la pace nel mondo
Come già per Siria, RD Congo e Sud Sudan, Libano, Afghanistan, Ucraina e Terra Santa dal 2013 al 2023, Francesco indice per il prossimo lunedì, primo anniversario dell’attacco terroristico di Hamas a Israele, una giornata di orazione e astensione di pasti per invocare il dono della pace. E annuncia una visita domenica 6 ottobre a Santa Maria Maggiore per recitare il Rosario e pregare la Madonna, chiedendo la partecipazione di tutti i membri del Sinodo
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https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2024-10/papa-preghiera-digiuno-7-ottobre-rosario-santa-maria-maggiore.html?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=NewsletterVN-IT
3 ottobre 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 953
RaiNews LIVE
Rutte a Kiev: “Sono a favore dell’ingresso dell’Ucraina nell’Alleanza Atlantica”
Zelensky: “Senza le armi a lungo raggio non fermiamo Mosca”. Tajani al question time: “Sostegno a Kiev pieno e incondizionato”. Droni ucraini su 4 regioni russe, Mosca: “Abbattuti 122”. Centrato palazzo a Kharkiv
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/10/colpito-un-palazzo-a-kharkiv-almeno-10-feriti-109e9494-d2b5-4f34-80e1-7b7b6c6bf2d7.html
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LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : retrouvez les dernières informations
Le nouveau secrétaire général de l’OTAN, Mark Rutte, a rencontré le président ukrainien, Volodymyr Zelensky, à Kiev jeudi. L’ancien premier ministre néerlandais est l’un des soutiens les plus actifs de l’Ukraine en Europe depuis le début de l’invasion russe, en 2022.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE MINUTO PER MINUTO DAL 28 SETTEMBRE AL 4 OTTOBRE 2024
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/10/03/en-direct-guerre-en-ukraine-plusieurs-bombardements-russes-dans-l-oblast-de-kharkiv_6337411_3210.html
3 ottobre 2024. L’ondata di maltempo: 4 giorni di brutto tempo al Centro-Nord. Allerta rossa nel Bolognese
Perturbazione atlantica: scuole chiuse | Allerta Arancione su Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Marche e Umbria
Allerta rossa nel Bolognese e in Romagna: “evacuazioni a Bagnacavallo”. Codice arancione oggi su Umbria e parti di Veneto, Toscana e Marche. Allerta gialla per Lazio, Molise, Campania e Puglia e parti di altre 6 regioni
Italia: le previsioni del tempo per giovedì 3 ottobre
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Allerta Meteo, forte maltempo sull’Italia: nuovo allarme di PRETEMP
Allerta Meteo, PRETEMP ha emesso un nuovo allarme per il forte maltempo che si intensificherà ulteriormente nelle prossime ore
Peppe Caridi
Le autorità competenti hanno già lanciato una pesante allerta meteo per “fenomeni intensi” relativamente al maltempo che nelle prossime ore si intensificherà sull’Italia, dopo i primi fenomeni piovosi e temporaleschi già intensi delle scorse ore. In serata è arrivato anche il bollettino di PRETEMP, gruppo di lavoro che si pone l’obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano.
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3 ottobre 2024. Il Consiglio d’Europa riconosce Assange come prigioniero politico
Stefano Baudino – pressenza.com
Agenzia PRESSENZA – L’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (PACE) ha ufficialmente designato ieri Julian Assange, fondatore di WikiLeaks, come «prigioniero politico». La decisione, arrivata dopo l’audizione che lo stesso Assange ha tenuto martedì scorso a Strasburgo, è stata formalizzata attraverso il via libera a una mozione che ha ottenuto 88 voti a favore, 13 contrari e 20 astenuti. La pronuncia è arrivata fuori tempo massimo, solo dopo che l’odissea giudiziaria di Assange – il quale ha dovuto, per sua stessa ammissione, dichiararsi «colpevole di giornalismo» per tornare libero – si è conclusa. Ciononostante, potrebbe avere ricadute significative, dal momento che ha espressamente richiesto ai governi di USA e Regno Unito di fare luce su alcuni punti del caso, affermando che le istituzioni debbano attivarsi concretamente affinché una simile vicenda non si ripeta in futuro.
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https://www.pressenza.com/it/2024/10/il-consiglio-deuropa-riconosce-assange-come-prigioniero-politico/
3 ottobre 2024. Migranti, SOS Mediterranee invita tutti a cambiare punto di vista
Agenzia PRESSENZA – In occasione della Giornata della Memoria e dell’Accoglienza, SOS Mediterranee lancia un SOS simbolico proiettato sulla facciata di edifici e monumenti di Roma: un messaggio per cambiare punto di vista e andare oltre la propaganda.
È ora di cambiare sguardo sulla strage silenziosa nel Mediterraneo centrale, nei centri di detenzione libici, nel deserto tunisino. È ora di ribaltare la prospettiva di una propaganda che ha contribuito a produrre migliaia di morti, di disinformazione e fake news che alimentano l’odio e l’indifferenza e di guardare in profondità, alla realtà delle cose.
Il suono martellante dell’SOS squarcia la notte di Roma, dal Colosseo alla Piramide Cestia e il codice morse dell’emergenza appare su decine di palazzi e monumenti. Con una videoproiezione nella capitale, SOS MEDITERRANEE lancia la sua campagna “Cambia punto di vista” in quella che ormai è diventata una data simbolica per il soccorso in mare nel Mediterraneo centrale: quella del 3 ottobre, la Giornata della Memoria e dell’Accoglienza. Nel 2013, infatti, proprio in quella data, un barcone si ribaltò a poche centinaia di metri da Lampedusa, mettendo fine alle vite di 368 persone.
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3 ottobre 2024. Arrestato Franco Alfieri: fedelissimo di De Luca e Presidente della Provincia di Salerno, accusato di corruzione
Sei indagati dalla Procura sugli appalti pubblici. Il sindaco di Capaccio Paestum, dopo Torchiara e Agropoli, in carcere. Era diventato noto per le “fritture”. Sequestrato oltre mezzo milione di euro
Arrestato il Presidente della provincia di Salerno e sindaco di Capaccio Paestum Franco Alfieri, politico del Partito Democratico, considerato un fedelissimo del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. Le accuse sono di corruzione e turbata libertà degli incanti. Alfieri si trova in carcere.
L’inchiesta coinvolge altre cinque persone. Agli arresti domiciliari anche la sorella del sindaco Elvira Alfieri così come Vittorio De Rosa e Alfonso D’Auria, legale rappresentante e procuratore speciale dell’azienda Dervit, e Andrea Campanile e Carmine Greco, membro dello staff del sindaco e responsabile tecnico del Comune di Capaccio.
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https://www.unita.it/2024/10/03/arrestato-franco-alfieri-fedelissimo-de-luca-presidente-provincia-salerno-corruzione/
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3 ottobre 2024. Minori fra psicofarmaci e aggressioni: dietro le sbarre è un inferno
L’associazione Antigone: mai così tanti i ragazzi in carcere, 569 nei 17 istituti penali minorili. Tasso di affollamento al 110%. I numeri crescono per effetto del decreto Caivano
Fulvio Fulvi – avvenire.it
Il sistema italiano della giustizia minorile fino a qualche anno fa era preso come modello da altri Paesi d’Europa ma adesso mostra delle falle difficili da colmare in tempi brevi: sovraffollamento, disorganizzazione, carenza di personale e di progetti di reinserimento sociale lo hanno reso blindato, violento, solo repressivo, e per niente educativo, come invece dovrebbe essere, secondo la Costituzione e il buon senso.
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https://www.avvenire.it/attualita/pagine/minori-fra-psicofarmaci-e-aggressioni-la-vita-dietro-le-sbarre-diventa-un-inferno
3 ottobre. Mappe, confini e orizzonti
Maurizio Corrado – doppiozero.com
Possiamo immaginare un gruppo di uomini che durante il Pleistocene si sposta, cammina attraverso savane, boschi, foreste, sale su catene montuose, le attraversa e continua ad andare avanti, quando incontra un ostacolo lo supera e poi avanti, sempre avanti, come direbbe Cercas nelle ultime parole dei Soldati di Salamina, fino a quando, annunciato da voli di uccelli diversi e da qualche cambiamento nella vegetazione, si trovano davanti il primo, vero, insormontabile confine. Sono arrivati al mare. Non si può camminare oltre. Sì, avevano incontrato qualcosa di simile fatto d’acqua, fiumi, laghi, ma avevano sempre trovato il modo di guadarli o girar loro intorno. Qui no. Questa lunga striscia di confine impedisce di andare oltre camminando come hanno sempre fatto. E alzando lo sguardo, vedono quell’acqua formare qualcosa che ancora non avevano mai visto: una linea perfettamente retta. Un confine invalicabile e la linea retta sono in qualche modo vicini, legati fra loro, forse, in ogni caso inseparabili.
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https://www.doppiozero.com/mappe-confini-e-orizzonti
3 ottobre 2024. Pirateria online, c’è qualcosa che non torna nell’attacco hacker contro la pirateria online
Contro l’operazione di disturbo del pezzotto di fine agosto non si è mosso un collettivo hacker, ma una società che offre servizi per governi, come cancellare blog di dissidenti
Marco Schiaffino – wired.it
Uno gruppo di hacker che tale non è e il sospetto di un’operazione “su commissione” contro la pirateria online. Sono tanti gli aspetti opachi dietro un attacco informatico che ha travolto 300.000 utilizzatori del cosiddetto “pezzotto”, il sistema di streaming per la trasmissione (pirata) delle partite di calcio.
Il contesto in cui si inserisce la vicenda è quello dei diritti tv del campionato italiano, un business che muove novecento milioni di euro all’anno e vede nella pirateria online il suo principale nemico. Al punto che il governo, a inizio 2024, ha messo in campo uno strumento specifico – il cui funzionamento in realtà è piuttosto controverso – battezzato Piracy Shield. Una piattaforma che prevede, in buona sostanza, il blocco dei siti pirata attraverso un procedimento legale definito dalla legge 93 del 14 luglio 2023 e che, tra poco, prevederà anche multe piuttosto salate (da 154 a 5.000 euro) per gli utenti.
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https://www.wired.it/article/pirateria-online-agcom-streaming-mutin/?uID=77061e692360adceff2ff2f4d419ffc1bae96ab33f03f3f3102ff8a398a94eae&utm_source=news&utm_campaign=daily_wired&utm_brand=wi&utm_mailing=WI_NEWS_Daily%25202024-10-03&utm_medium=email&utm_term=WI_NEWS_Daily
3 ottobre 2024. La protesta No TAV è passata attraverso le generazioni
Il movimento contro la linea ferroviaria ad alta velocità in Val di Susa si formò nel 1995 ed è ancora lì, anche grazie alla comunità che si è formata intorno
Valerio Clari – ilpost.it
La Val di Susa, o Valsusa, come preferiscono chiamarla lì, inizia alle porte di Torino e arriva in Francia, attraverso il colle del Moncenisio e quello del Monginevro. È la più ampia e più popolata del Piemonte, con quasi 100mila abitanti, e dall’inizio degli anni Novanta l’autostrada A32 le passa in mezzo, avvicinando la città a località turistiche e sciistiche come Bardonecchia, Sestriere o Sauze d’Oulx, che furono sede di gare durante le Olimpiadi di Torino 2006. Da oltre vent’anni percorrendo le sue strade è difficile non notare scritte, murales e bandiere No TAV. Sono i simboli del Movimento contro la nuova tratta ferroviaria Torino-Lione, ancora in costruzione: dal 1995 manifestazioni e proteste hanno unito una parte della popolazione della valle, arrivando a definire in modo nuovo e stabile la stessa identità della Val di Susa.
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https://www.ilpost.it/2024/10/03/no-tav-movimento-val-di-susa/
Leggi anche: Che fine ha fatto la Torino-Lione
3 ottobre 2024. Nuovo incidente su volo Ryanair, fiamme in fase di rullaggio allo scalo di Brindisi
I passeggeri e i membri dell’equipaggio sono stati evacuati con gli scivoli, non ci sono feriti. Si tratta del secondo incidente, in pochi giorni, capitato alla compagnia aerea low cost
A causa di un principio d’incendio al motore di un aereo Ryanair in partenza da Brindisi, e diretto a Torino, è stato chiuso temporaneamente l’aeroporto del Salento. A bordo del velivolo (Fr 8826) c’erano184 passeggeri più i membri dell’equipaggio che sono stati evacuati con gli scivoli, non ci sono feriti.
Il servizio del Tg1
https://www.rainews.it/video/2024/07/treni-nel-caos–per-lo-sviamento-di-un-treno-300-passeggeri-bloccati-a-napoli-082ed977-aa78-45b1-91bd-7248a2da2c95.html
3 ottobre 2024. Bolzano, In Alto Adige cresce la discriminazione verso gli apprendisti
Uno studio condotto da Eurac Research su incarico della Cgil/Agb fa luce sulle esperienze dei lavoratori in apprendistato con background migratorio
La percentuale di apprendisti e apprendiste con un background migratorio è in crescita in Alto Adige. Nelle scuole professionali tedesche e ladine la quota è del 6%, nelle scuole professionali italiane del 33%. Anche nel mercato del lavoro gli apprendisti e le apprendiste con background migratorio svolgono un ruolo sempre più importante. Una buona parte di loro sperimenta l’emarginazione e il razzismo quotidianamente, ma spesso non ne è consapevole, come dimostra uno studio. Solo pochi casi di discriminazione vengono denunciati. Quali sfide devono affrontare questi apprendisti durante la loro formazione e di quale sostegno hanno bisogno?
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/in-alto-adige-cresce-discriminazione-verso-apprendisti-yh24d629
2 ottobre 2024. Salvini festeggia i nonni ma l’Italia è paralizzata: il ministro ‘massacrato’ sui social
Tantissimi i commenti contro il leader della Lega e vice Premier, scritti sotto al post pubblicato in occasione della ricorrenza
Andrea Aversa – unita.it
“I treni Matte. I treni!!!“, “Probabilmente, prima di arrivare, diventerò nonno pure io“, “Ce sta Termini che pare er maracanà vedi de annà in ufficio movite“, “Se potete, prendete un treno e andate a trovarli. Ah no! #Termini“, “Ma davvero? Col caos a termini e Tiburtina, migliaia di passeggeri infuriati e tu fai il post sui nonni?“. Il bersaglio di tutti questi commenti a un tweet da lui stesso pubblicato, è stato Matteo Salvini, vice premier ma soprattutto Ministro dei Trasporti. Soprattutto perché il tema di questo articolo non è certo la festa dei nonni, come si è potuto intuire da alcune delle parole pubblicate dagli utenti, ma il blocco dei treni che ha paralizzato per l’ennesima volta l’Italia.
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https://www.unita.it/2024/10/02/salvini-festeggia-i-nonni-ma-litalia-e-paralizzata-il-ministro-massacrato-sui-social/
Leggi anche
Roma Termini e Tiburtina KO, treni cancellati e in ritardo per una guasto alla linea: e Salvini pensa ai nonni…
Salvini nega il caos ferroviario dell’estate, per il ministro il 90% dei treni è arrivato in orario nella settimana di Ferragosto
2 ottobre 2024. Treni nel caos a Roma, guasto alla linea Termini-Tiburtina: cancellate oltre 100 corse. Come farsi rimborsare: il tutorial
Salvini: “Ho chiesto i nomi di chi ha lavorato male”. Alle 6,30 del mattino si è verificato lo stop per il quale sembra escluso l’attacco hacker. Ora il problema è risolto, dice Trenitalia, ma i disagi continuano. Cancellazioni a Firenze e Milano
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https://notizie.tiscali.it/cronaca/articoli/treni-stop-caos-roma/
2 ottobre 2024. Caos treni, le opposizioni: “Salvini si occupa di tutto tranne dei trasporti”. Il ministro e l’Ad Donnarumma disertano l’evento sui regionali
L’ennesima mattinata di disagi per le ferrovie italiane ha riacceso le proteste contro il ministro dei Trasporti Matteo Salvini. “Un guasto raro” ha mandato in tilt la circolazione di mezza Italia e ancora, nel primo pomeriggio, i viaggi non sono tornati regolari. “Il ministro si occupa di tutto tranne dell’emergenza trasporti”, ha protestato la segretaria Pd Elly Schlein. “Non è un mercoledì infausto, ma un semestre nero“, hanno rilanciato i deputati M5s. “Salvini deve togliere il disturbo perché completamente inadeguato”. Intanto il leader del Carroccio, proprio questa mattina, era atteso alla stazione Ostiense di Roma per presentare insieme all’amministratore delegato delle Fs Stefano Donnarumma il brand dei treni regionali: entrambi hanno preferito disertare l’appuntamento per evitare le domande dei cronisti. Il ministro ha invece partecipato in collegamento al Congresso nazionale ingegneri e ha trovato il tempo di attaccare l’ordine dei giornalisti: “Sulla sua utilità aprirei un dibattito, ma non è la mattinata giusta”, ha detto.
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https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/10/02/caos-treni-le-opposizioni-salvini-si-occupa-di-tutto-tranne-dei-trasporti/7715654/
2 ottobre 2024. Piantedosi viola la Costituzione, il ministro vuole vietare il corteo pro-Palestina
La Carta consente di impedire manifestazioni pubbliche solo per comprovati motivi di sicurezza e non perché tratta di temi sgraditi
Salvatore Curreri – unita.it
Era il 24 maggio 2000. La seduta alla Camera si preannunciava tesa. Dopo giorni di polemiche, il presidente del Consiglio Giuliano Amato era chiamato a rispondere personalmente, tra le altre, ad una interrogazione a risposta immediata presentata dal deputato di Alleanza nazionale Gustavo Selva (sì, proprio quello del Gr2 denominato RadioBelva) che contestava l’opportunità di far svolgere a Roma nell’anno del Giubileo la “giornata dell’orgoglio omosessuale”; per l’interrogante, interprete in ciò di una parte dell’opinione pubblica, il cosiddetto gay pride non era altro che una provocazione contro il Sommo Pontefice, la cui immagine in altre simili occasioni era stata apertamente irrisa.
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https://www.unita.it/2024/10/02/piantedosi-viola-la-costituzione-il-ministro-vuole-vietare-il-corteo-pro-palestina/
Leggi anche
Vergogna antisemita nelle piazze pro-Pal, attacco alla senatrice Segre: “Agente sionista”
Manifestazione per la Palestina, il fronte pro-Gaza sfida il governo: ricorso al Tar contro il divieto
Morte Nasrallah: in Libano e Siria c’è chi festeggia, a Roma e Milano minuto di silenzio dei pro-Pal
2 ottobre 2024. Conte guarda a Meloni, il leader 5 Stelle sceglie la linea qualunquista per rovesciare Elly Schlein
Perché Conte ha scelto questa via? Probabilmente anche per ragioni congressuali. Ha paura di Grillo, che ne insidia la leadership, teme un ritorno del Movimento a meccanismi democratici che ne scalfirebbero l’autorità, e tenta di giocarsi tutto proclamando la lotta per l’indipendenza.
Carlo Forte – unita.it
Giuseppe Conte ha sfasciato il campo largo. Cioè, ha posto la parola “fine” sull’ipotesi di una alleanza tra il centrosinistra e i 5 Stelle per opporsi al centrodestra. Probabilmente terrà i 5 Stelle fuori dall’alleanza anche nelle prossime elezioni in Liguria, in Emilia-Romagna e in Umbria. Qual è lo scopo? A occhio l’obiettivo è uno solo: rovesciare Elly Schlein e aprire una crisi all’interno del principale partito di opposizione. È ragionevole pensare che Conte immagini che l’unica via per colpire il Pd sia fargli perdere le elezioni nelle tre regioni che andranno alle urne in autunno.
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https://www.unita.it/2024/10/02/conte-guarda-a-meloni-il-leader-5-stelle-sceglie-la-linea-qualunquista-per-rovesciare-elly-schlein/
2 ottobre 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 952
RaiNews LIVE
L’esercito di Kiev si ritira da Vuhledar. Diffuso il video dell’esecuzione di 16 prigionieri ucraini
Le mani di Putin sulla città strategica del Donbass, Kiev: lavoriamo a un grande programma missilistico. Cremlino: finora nessuna richiesta di colloqui dalla Germania. In Russia 12 persone condannate a lunghe pene detentive per sabotaggio
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/10/vuhledar-e-caduta-in-mano-ai-russi-02b24225-8cc5-4edb-9244-221598b04221.html
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : selon l’ONU, la torture est systématique pour les prisonniers ukrainiens en Russie
Moscou soumet systématiquement les prisonniers de guerre ukrainiens à la torture et aux mauvais traitements, les prisonniers russes subissant aussi des sévices mais seulement au début de leur captivité aux mains des forces ukrainiennes, rapporte l’Organisation des Nations unies, mardi.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE MINUTO PER MINUTO DAL 28 SETTEMBRE AL 4 OTTOBRE 2024
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/10/02/en-direct-guerre-en-ukraine-selon-l-onu-la-torture-est-systematique-pour-les-prisonniers-ukrainiens-en-russie_6337411_3210.html
2 ottobre 2024. Ciclone in avvicinamento, in arrivo 4 giorni di brutto tempo: ecco la perturbazione atlantica
Sud in prevalenza soleggiato e con massime attorno ai 30°C, Nord sotto scacco: verso un calo delle temperature e rovesci. Le previsioni del tempo
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Italia: le previsioni del tempo per mercoledì 2 ottobre
Per saperne di più
https://www.meteoam.it/it/home
https://www.protezionecivile.gov.it/it/
https://www.vigilfuoco.it/
Uragano Helene, si aggrava il bilancio: 130 vittime. Ad Asheville si temono 600 morti
L’area più colpita è la Carolina del Nord, dove gli esausti soccorritori continuano a lavorare 24 ore su 24 per liberare le strade, ripristinare l’elettricità, il servizio di telefonia mobile e raggiungere le persone rimaste bloccate
continuazione, foto e video in
https://www.rainews.it/articoli/2024/10/uragano-helene-si-aggrava-il-bilancio-130-vittime-ad-asheville-si-temono-600-morti-8f336f27-4ab5-44d7-b492-e5aac5b0a301.html
Allerta Meteo, Ottobre sotto assedio: forti temporali e alluvioni colpiranno l’Italia
Ottobre non è immune agli eventi meteorologici estremi. Temporali violenti, abbondanti piogge e perfino le prime nevicate sulle Alpi sono possibili
Angelo Ruggeri
Ottobre è tradizionalmente un mese cruciale di transizione per il clima italiano, segnando l’inizio del vero volto autunnale. Tuttavia, quest’anno, il passaggio stagionale sembra più irregolare e contrastato del solito. Dopo un settembre caratterizzato da marcata instabilità e temperature sopra la media, ottobre si sta configurando come un mese dominato da significative oscillazioni climatiche, alternando residui di calore estivo a improvvisi episodi freddi e perturbati. All’inizio di ottobre, si assiste a un’ultima eco dell’estate, con temperature elevate nelle Isole Maggiori e nelle regioni meridionali, dove i termometri possono oltrepassare i 30°C.
Questo fenomeno di caldo tardivo, spesso accompagnato da un elevato tasso di umidità, è noto come “Ottobrata“, causato dalla presenza stabile dell’Alta Pressione, sostenuta dall’Anticiclone delle Azzorre. Questo sistema atmosferico garantisce giornate ancora tipicamente estive, con cieli sereni su gran parte del Paese.
Altre notizie, video e foto in
https://www.meteoweb.eu/tag/alluvione-emilia-romagna/
https://www.meteoweb.eu/tag/maltempo/
https://www.meteoweb.eu/
https://www.meteoweb.eu/sezione/news/
2 ottobre 2024. Chi era Denis Bergamini: com’è morto l’ex calciatore del Cosenza, la fidanzata Isabella Internò condannata, l’autopsia, il movente dell’omicidio
La sentenza di primo grado alla Corte d’Assise di Cosenza a 16 anni di reclusione. “Giuro su dio, sono innocente”. Tifosi, cori, striscioni e compagni di squadra hanno atteso la sentenza
Denis Bergamini fu ritrovato quasi 35 anni fa sulla stradale 106 Jonica, in provincia di Cosenza. Calciatore, centrocampista. La sua morte destò sconcerto non solo nell’ambiente calcistico. La famiglia non credette mai alla prima ipotesi: quella de suicidio, del calciatore che si era buttato sotto un camion che lo aveva trascinato per decine di metri. Il caso è stato riaperto nel 2011 e nel 2017 per la pressione dei parenti e dei compagni di squadra dell’atleta. Isabella Internò, ex fidanzata del calciatore, è stata condannata a 16 anni per concorso in omicidio volontario, dalla Corte d’Assise. “Dedico questa sentenza ai tifosi del Cosenza calcio e alla città tutta, a mio padre che non c’è più, a mia madre e ai miei figli che hanno sempre sperato nella giustizia”, il commento della sorella di Bergamini, Donata.
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https://www.unita.it/2024/10/02/chi-era-denis-bergamini-come-morto-calciatore-cosenza-fidanzata-isabella-interno-condannata-autopsia-movente-omicidio/
2 ottobre 2024. Cos’è questa storia dell’ex agente segreto italiano morto avvelenato in Tunisia
C’è di mezzo una cena tra vecchi colleghi dell’intelligence residenti ad Hammamet, un liquore fatto in casa e forse un’inchiesta sulla mafia agrigentina
La scorsa settimana alcuni ex agenti dei servizi segreti italiani sono stati avvelenati ad Hammamet, città sulla costa orientale della Tunisia. È successo al termine di una cena tra vecchi amici e colleghi, molti dei quali si erano trasferiti da tempo lì dopo essere andati in pensione. In base alle informazioni confermate da diverse fonti, la sostanza tossica sarebbe stata in un liquore prodotto artigianalmente dal padrone di casa. Dei circa dieci commensali, a berlo sarebbero stati solo in quattro, che poi sono stati ricoverati con gravi sintomi di avvelenamento. Uno di loro, Giuseppe Maio, ex agente in servizio presso l’AISI (l’agenzia di intelligence interna) è morto poche ore dopo.
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https://www.ilpost.it/2024/10/02/agente-segreto-avvelenato-tunisia/
La pericolosa crescita del potere delle multinazionali
Rocco Artifoni – pressenza.com
Agenzia PRESSENZA – Senza consapevolezza, non ci sono speranze di cambiamento. Potrebbe essere riassunta così la motivazione che spinge il Centro Nuovo Modello di Sviluppo (CNMS) a predisporre ogni anno (siamo alla 14a edizione) un report sulle 200 multinazionali economicamente più importanti. L’argomento di per sé sarebbe molto complesso, ma il CNMS coordinato da Francesco Gesualdi riesce a renderlo comprensibile a tutti, con testi chiari, tabelle e grafici esplicativi.
Il confronto tra la situazione del 2013 e quella del 2023 indica le tendenze in atto. I dipendenti delle 200 più grandi multinazionali sono aumentati in dieci anni da 39 a 42 milioni (+7,8%), il fatturato da 20mila a 27mila miliardi di dollari (+33%) e i profitti da 1.438 a 2.114 miliardi di dollari (+47%). Tra le TOP200 soltanto 9 chiudono il 2023 con perdite anziché profitti. La peggiore è la russa Gazprom che nel 2023 con un fatturato di 100 miliardi di dollari, ha registrato un disavanzo di 7,3 miliardi.
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https://www.pressenza.com/it/2024/10/la-pericolosa-crescita-del-potere-delle-multinazionali/
Leggi il Dossier completo
TOP200 2024: https://www.cnms.it/attachments/article/208/top200_2024.pdf
2 ottobre 2024.Cubbit, la startup italiana che ha fatto “a pezzi” il cloud, è la vera risposta europea alle big tech
Spinta da un nuovo round da 12,5 milioni di dollari, Cubbit vuole espandersi in Europa e portare il suo cloud geo-distribuito anche nello spazio
Marta Abba – wired.it
La capacità di risolvere problemi osservandoli da diverse angolazioni, invece che concentrandosi su un’unica e “tradizionale” soluzione si chiama pensiero laterale ed è un concetto che esiste da sempre. Nel 2016 Cubbit lo ha applicato al mondo AI e big data e ha creato il primo cloud storage geo-distribuito in Europa, promettendo maggior sicurezza e massimo rispetto dei requisiti di sovranità locale. Oggi, questa ex startup fondata da quattro studenti dell’Università di Bologna, vanta oltre 350 clienti e può contare su investitori internazionali come quelli protagonisti dell’ultimo round da 12,5 milioni di dollari: LocalGlobe (il fondo il numero 1 in Europa, Africa e Medio Oriente secondo il report Dealroom 2023) e Etf Partners (tra i venture capital leader negli investimenti in sostenibilità in Europa).
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https://www.wired.it/article/cubbit-cloud-distribuito-espansione-estero/#intcid=_wired-it-verso-hp-trending_f0fa0a35-7b11-4b76-8b31-2c066149cc34_popular4-1
2 ottobre 2024. Basilicata, Favorit a un passo dal baratro. A rischio 41 lavoratori
Al tavolo di crisi tenuto in Regione Basilicata, l’azienda ha confermato la volontà di chiudere lo stabilimento di Tito
“Si apre un nuovo fronte di crisi nell’industria lucana. Nel corso di un incontro che si è tenuto nella sede regionale di Confindustria, a Potenza, una delegazione della Favorit, primaria azienda italiana controllata dalla francese Hamelin, leader nella produzione di cancelleria, ha comunicato la decisione del gruppo di chiudere lo stabilimento produttivo di Tito Scalo, in provincia di Potenza, che impiega attualmente 41 addetti”. È quanto dichiarano i segretari generali Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec, Francesco Iannielli, Francesco Carella e Giuseppe Martino unitamente alla Rsu di stabilimento.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/favorit-a-un-passo-dal-baratro-a-rischio-in-41-hxpncnpt
1 ottobre 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 951
RaiNews LIVE
Ucraina nella Nato, col cambio al vertice dell’Alleanza la Casa Bianca ora considera l’accelerazione
Lo scrive il Financial Times nel giorno dell’insediamento di Mark Rutte, che subentra a Stoltenberg. Die Zeit: Scholz potrebbe telefonare a Putin. Attacchi russi su Kherson e Zaporizhzhia, vittime. Kiev: i russi sono entrati a Vuhledar, nel Donbass
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/10/la-russia-aumentera-le-spese-militari-del-325-nel-2025-in-autunno-133mila-soldati-in-piu-0a773759-7bba-402c-8258-e92c7e4858c1.html
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : selon l’ONU, la torture est systématique pour les prisonniers ukrainiens en Russie
Moscou soumet systématiquement les prisonniers de guerre ukrainiens à la torture et aux mauvais traitements, les prisonniers russes subissant aussi des sévices mais seulement au début de leur captivité aux mains des forces ukrainiennes, rapporte l’Organisation des Nations unies, mardi.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE MINUTO PER MINUTO DAL 28 SETTEMBRE AL 4 OTTOBRE 2024
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/10/01/en-direct-guerre-en-ukraine-vladimir-poutine-signe-un-decret-sur-la-conscription-pour-le-service-militaire-133-000-russes-vont-etre-enroles_6337411_3210.html
1 ottobre 2024. Perché la legge elettorale può salvare il Campo Largo: i piani di Schlein tra i veti di Conte a Renzi
Inutile l’appello unitario di Orlando in Liguria. Il leader grillino nutre lo strappo per mettere alle corde il Nazareno. “Ma la legge elettorale costringerà tutti a mettersi insieme”
David Romoli – unita.it
Orlando ci ha provato. Ha parlato con tutti “da Renzi a Conte”. Ha argomentato e ragionato, si è appellato alla logica politica e al semplice buon senso. Ha anche provato a separare il caso Liguria dalle prospettive politiche nazionali: “Non è che allearsi qui significa creare il Campo Largo”. Niente da fare. Si è dovuto arrendere: “Purtroppo i miei sforzi non sono stati coronati da successo”. Sipario.
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https://www.unita.it/2024/10/01/perche-la-legge-elettorale-puo-salvare-il-campo-largo-i-piani-di-schlein-tra-i-veti-di-conte-a-renzi/
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Nomine Rai, Conte e AVS si spartiscono il CdA con la destra: “il campo largo non esiste”, Schlein e il Pd isolati
1 ottobre 2024. Intervista a Piero De Luca: “Basta veti nel Campo Largo, dobbiamo unirci per costruire l’alternativa a Meloni”
«È urgente capire se tutte le forze di opposizione avvertano questa responsabilità. Mi preoccupa la frattura in Liguria. Le coalizioni non possono vivere di diktat o tatticismi esasperati. Il nostro elettorato chiede unità»
L’intervista di Umberto De Giovannangeli a Piero De Luca
https://www.unita.it/2024/10/01/intervista-a-piero-de-luca-basta-veti-nel-campo-largo-dobbiamo-unirci-per-costruire-lalternativa-a-meloni/
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“Noi pacifisti accusati di antisemitismo o filoputinismo, ma le due guerre mostrano il doppio standard occidentale”, parla Cecilia Strada
“Dopo un anno di governo Meloni Italia indebolita e isolata, il Paese è stanco di questa destra”, parla Gribaudo
Parla Paolo Ciani: “Le norme sulla sicurezza figlie di uno Stato punitore, così il Governo alimenta l’odio sociale”
Uragano Helene, si aggrava il bilancio: 130 vittime. Ad Asheville si temono 600 morti
L’area più colpita è la Carolina del Nord, dove gli esausti soccorritori continuano a lavorare 24 ore su 24 per liberare le strade, ripristinare l’elettricità, il servizio di telefonia mobile e raggiungere le persone rimaste bloccate
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https://www.rainews.it/articoli/2024/10/uragano-helene-si-aggrava-il-bilancio-130-vittime-ad-asheville-si-temono-600-morti-8f336f27-4ab5-44d7-b492-e5aac5b0a301.html
Italia: le previsioni del tempo per martedì 1 ottobre
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Allerta meteo, Ciclone in rotta sull’Italia: bombe d’acqua e rischio alluvioni
La prossima settimana l’Italia sarà interessata da un significativo peggioramento delle condizioni meteorologiche, tipico della stagione autunnale, con la formazione di un ciclone che si muoverà attraverso i bacini marittimi del Paese
Angelo Ruggeri
La prossima settimana l’Italia sarà interessata da un significativo peggioramento delle condizioni meteorologiche, tipico della stagione autunnale, con la formazione di un ciclone che si muoverà attraverso i bacini marittimi del Paese. Tale scenario porterà condizioni di forte instabilità, con piogge intense e venti sostenuti, soprattutto nelle regioni del Centro-Nord. Questa situazione atmosferica è ulteriormente complicata dagli effetti del cambiamento climatico, in particolare dal riscaldamento anomalo delle acque marine, che potrebbe intensificare ulteriormente le precipitazioni e i fenomeni di maltempo.
Altre notizie, video e foto in
https://www.meteoweb.eu/tag/alluvione-emilia-romagna/
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1 ottobre 2024. Il discorso di Julian Assange davanti al Consiglio d’Europa
Agenzia PRESSENZA – Oggi, 1° ottobre 2024, a Strasburgo, davanti alla Commissione per gli affari giuridici dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (PACE), Julian Assange ha preso la parola pubblicamente per la prima volta da quando, nel mese di aprile 2019, è stato arrestato dalla polizia britannica – dopo sette anni di confinamento forzato nell’Ambasciata ecuadoriana di Londra – e poi rinchiuso, per altri cinque anni, in una cella d’isolamento nel famigerato carcere di Belmarsh. L’ormai 53enne cofondatore di WikiLeaks ha infatti ritrovato la sua libertà solo lo scorso 26 giugno, mediante un patteggiamento con gli USA che avevano chiesto la sua estradizione dal Regno Unito. Da allora, è rimasto in convalescenza in un luogo isolato sulla costa selvaggia dell’Australia vicino a Melbourne, insieme alla famiglia.
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https://www.pressenza.com/it/2024/10/il-discorso-di-julian-assange-davanti-al-consiglio-deuropa/
1 ottobre 2024. A Bologna nasce Salotto Verde. Spazio rigenerato all’insegna di cultura e sostenibilità
Un’arena per incontri ed eventi dal vivo, verde, aree gioco e per il riposo all’aria aperta, un murale con pittura fotocatalitica: grazie a un’iniziativa di Negroni Salumi, nell’hub di DUMBO tre giovani progettiste hanno realizzato uno spazio multifunzionale di oltre 900 mq
Valentina Silvestrini – artribune.it
“Lo spazio pubblico sarà la scommessa dei prossimi anni”. Ne è convinta l’architetta Mara Servetto, co-founder dello studio Migliore+Servetto, che insieme al fondatore del Future Concept Lab, Francesco Morace, ai creator digitali Martina Socrate e Nikola Greku e a altri esperti ha selezionato la proposta progettuale vincitrice dell’edizione 2024 di Costellazioni. Proprio lo spazio pubblico, con le sue potenzialità in termini di rigenerazione e valorizzazione, costituisce il fulcro dell’iniziativa promossa negli ultimi anni da Negroni Salumi. Costellazioni, infatti, è la denominazione del progetto con cui la storica azienda ha scelto di “accendere” territori e comunità con puntuali innesti di arte e architettura contemporanea. Interventi concepiti per raggiungere un pubblico ampio, puntando nello stesso tempo a coinvolgere la generazione emergenti di artisti, creativi, progettisti.
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https://www.artribune.com/progettazione/architettura/2024/10/bologna-salotto-verde-spazio-rigenerato-cultura-sostenibilita/?utm_source=Newsletter+Artribune&utm_campaign=30cf208c3e-EMAIL_CAMPAIGN_2024_10_02_01_13&utm_medium=email&utm_term=0_dc515150dd-30cf208c3e-%5BLIST_EMAIL_ID%5D
L’altra faccia dello sport
Mazzone e Baggio
“Un giorno apro il giornale e leggo che la Reggina sta trattando Baggio. Telefono a Cesare Medori, un amico di Roberto, una cara persona che non c’è più e gli chiedo: “Ti chiedo un piacere, chiamalo e fammi parlare con lui”. Baggio mi disse che era vero ma che non era convinto perché non voleva allontanarsi dalla famiglia. Colsi al volo l’opportunità e gli chiesi: “Ti piacerebbe giocare a Brescia?”. Roberto rispose: “Magari”.
Saltai in macchina, andai nell’ufficio del presidente Corioni e gli proposi: “Perché non portiamo Baggio a Brescia?”. Corioni ci pensò un attimo e rispose: “Baggio è come il cacio sugli spaghetti”. Roberto stava allenandosi a Caldogno, con il suo preparatore personale. Mi raccontò “Dribblo il mio preparatore e davanti ho il deserto”. Questa è la storia dell’emarginazione di Roberto Baggio. Perché fu emarginato? Dicevano che era rotto. Un paio di allenatori importanti gli avevano fatto terra bruciata. Cattiverie… Da anni Roberto aveva un ginocchio che lo faceva tribolare, ma si curava. Si presentava agli allenamenti un’ora prima per fare fisioterapia e potenziamento ed era l’ultimo ad abbandonare il campo. E poi le partitelle con lui diventavano poesia…
Che cosa ha rappresentato Baggio nella mia carriera? Mi ha reso bello il finale. Sono stato un allenatore fortunato: vivere il tramonto della mia professione con lui è stata una magnifica esperienza. È stato difficile gestirlo? Baggio è stato uno dei più grandi calciatori italiani di sempre. Ma è stato più grande come uomo. Sì, lo posso dire: l’uomo supera il giocatore”.
https://www.facebook.com/DirettaGoal.it dell’1 ottobre 2024
1 ottobre 2024. In Abruzzo due fabbriche ridotte in cenere
Fiamme ed esplosioni alla Kemipol di Pineto, nel Teramano, e alla Mag.ma Spa, di Chieti. Scuole chiuse in molti comuni
Un incendio di vaste proporzioni ha distrutto la Kemipol, ditta che produce solventi e diluenti in località Scerne, nella zona industriale di Pineto (Teramo). Non si registrano feriti ma alcuni testimoni hanno riferito di un’esplosione. Il fabbricato è devastato: le fiamme hanno interessato capannoni e uffici con una enorme nube di fumo nero visibile a decine di chilometri di distanza. A innescare il rogo un muletto che si sarebbe incendiato vicino alle vernici.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/in-abruzzo-due-fabbriche-ridotte-in-cenere-rynry9h1
1 ottobre 2024. Patente a punti “soft” nei cantieri, si parte
Dal 1° ottobre può essere fatta la domanda, 830 mila i soggetti coinvolti. Ecco la guida per capire come funziona e come ottenerla
Al via la patente a punti per le imprese e per i lavoratori autonomi che lavorano nei cantieri, lo strumento messo in campo dal governo contro gli incidenti e le vittime sul lavoro. Dal primo ottobre potrà essere presentata la domanda per richiederla all’Ispettorato del lavoro e in attesa potrà essere inviata una autocertificazione sui requisiti necessari. I soggetti coinvolti sono 830 mila.
Questo meccanismo introdotto per evitare che tutte le società ricorrano contemporaneamente alla piattaforma per la richiesta, durerà però poco. La domanda va comunque presentata entro il 31 ottobre: senza questa richiesta non si potrà operare nei cantieri e bisognerà fermare l’attività a partire dal primo novembre.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/patente-a-punti-nei-cantieri-si-parte-pqd5mxh2
1 ottobre 2024. Ex Gkn, l’azionariato popolare del Collettivo di Fabbrica per la reindustrializzazione sfonda il milione di euro
Rsu: ‘I nostri interlocutori sono spariti, siamo senza stipendio da nove mesi e del commissariamento di Qf non sappiamo nulla’
Ha raggiunto e superato la quota prevista di un milione di euro l’azionariato popolare per la reindustrializzazione dell’ex Gkn. I dati non sono ancora definitivi, come si apprende dal Collettivo di fabbrica, in quanto la campagna si è chiusa ieri e si stanno finendo di conteggiare le ultime richieste arrivate, ma al momento siamo a 1.250.000 euro di azioni prenotate.
“Un anno fa la cooperativa Gff ha emesso azioni per un milione di euro – commenta la Rsu ex Gkn – e a inizio settembre avevamo già prenotazioni per 850mila euro. L’obiettivo era raccogliere le 150mila euro restanti in un mese, ne sono stati raccolti più del doppio. Si tratta di prenotazioni di azioni, che non verranno comprate fino a che il piano industriale di riconversione ecologica non sarà realtà e che quindi decadrebbero nel caso in cui questo non dovesse partire. Chi ha boicottato fino a qua la reindustrializzazione dal basso e la nostra azione, non dovrà rendere conto soltanto a noi, ma a un intero territorio disposto a investire sulla reindustrializzazione dal basso della ex Gkn”.
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https://www.055firenze.it/art/229968/Ex-Gkn-lazionariato-popolare-lanciato-dal-Collettivo-di-Fabbrica-per-la-reindustrializzazione-sfonda-il-milione-di-euro