Il lavoro, le lotte, la politica giorno per giorno
SITO IN CONTINUO AGGIORNAMENTO
1 gennaio: Manchester (Uk), fondata su iniziativa di Alliott Verdon Roe la A.V. Roe and Company, meglio conosciuta come Avro, azienda aeronautica e del settore difesa britannica con sede a Woodford, nella contea metropolitana di Greater Manchester. Produsse numerosi modelli, alcuni dei quali punti di riferimento nella storia dell’aviazione del Regno Unito come l’aereo da addestramento Avro 504 (utilizzato da numerose forze aeree durante e dopo il termine della prima guerra mondiale), l’Avro Lancaster (uno dei più importanti bombardieri strategici della seconda guerra mondiale) e l’Avro Vulcan (bombardiere strategico a getto dalla caratteristica ala a delta) utilizzato a partire dal periodo della guerra fredda, come vettore di armi nucleari, fino al suo impiego in combattimento durante la guerra delle Falkland. Nel luglio del 1963 la Avro venne incorporata nella Hawker Siddeley Aviation, ma il nome viene ancora utilizzato per indicare alcuni aerei.
15 gennaio: Svizzera, nasce la società Ferrovie Luganesi SA, società anonima svizzera, che gestisce la ferrovia Lugano-Ponte Tresa. Attualmente la FLP concorre, tramite la Comunità tariffale Ticino e Moesano, all’esercizio della rete integrata cantonale di trasporti pubblici.
19 gennaio: muore Andrea Costa. L’esponente socialista era nato a Imola nel 1851.
Febbraio: Bologna, entrano in lotta le operaie della Felix per opporsi al licenziamento di due compagne e per miglioramenti salariali. Lo sciopero, al quale i padroni tentano di opporre un crumiraggio protetto dalla polizia, dura quasi 100 giorni grazie alla concreta solidarietà dei lavoratori bolognesi. Verso la fine di aprile i padroni, pur di non piegarsi alla volontà dei lavoratori, smobilitano la fabbrica.
1 febbraio: il Partito socialdemocratico vince le elezioni in Finlandia con il 40% dei voti.
10 febbraio: Gavorrano (Gr), dopo 38 giorni di sciopero e la solidarietà economica dei lavoratori di molte zone minerarie – si distinguono in particolare quelli di Ribolla – si conclude positivamente la vertenza dei minatori gavorranesi che si vedono riconoscere il ritorno parziale alle tariffe orarie precedentemente abbattute. Sull’onda di questa lotta, viene fondata una Lega di Resistenza che aderisce alla camera del lavoro di Massa Marittima
11 febbraio: Roma, Sidney Sonnino espone alla Camera il programma del suo governo, entrato in carica l’11 settembre 1909. Riprendendo i punti già esposti il 18 dicembre 1909, Sonnino delinea un vasto progetto riformistico riguardante, tra l’altro, la questione delle sovvenzioni marittime, l’istituzione di un ministero delle ferrovie, il riordino della legislazione doganale, la riforma del sistema tributario, la revisione dell’assistenza ospedaliera e l’assunzione da parte dello Stato della maggior parte delle spese relative all’istruzione elementare Pubblicato il Manifesto dei pittori futuristi, firmato da Boccioni, Carrà, Russolo, Sant’Elia, ecc. Nei due anni successivi saranno pubblicati diversi altri manifesti del movimento
Marzo: Bologna, scendono in sciopero, cementisti, muratori, birocciai e braccianti delle imprese edili. Dopo quaranta giorni gli imprenditori accordano nuove tariffe.
Bologna, scioperano gli operai della fonderia Parenti per miglioramenti salariali. La vertenza si chiuderà, con la concessione di un piccolo aumento, il 25 aprile.
4 Marzo: Napoli, fondata la Banca di Calabria. Progressivamente aumentò il legame con il territorio e soprattutto con la Calabria, campo d’azione privilegiato della Banca, dati i “legami che ad essa l’uniscono ed i sentimenti dei soci fondatori verso la terra d’origine”. La sede di Cosenza fu inaugurata nel gennaio del 1913, seguita da quelle di Reggio Calabria nel 1924 e di Crotone nel 1946. Nel 1972 la Banca di Calabria passò sotto il controllo del Banco di Roma che poco più tardi, su invito della Banca d’Italia, assunse il controllo di altre banche meridionali, assorbite poi dalla stessa Banca di Calabria nel 1977 (Credito Sannite di Benevento, Banca di Credito e Sovvenzioni di Reggio Calabria, Società Bancaria Napoletana di San Giuseppe Vesuviano). Con questa operazione la Banca di Calabria acquisì 19 nuovi sportelli, dislocati nelle province di Roma, Napoli, Benevento, Catanzaro, Cosenza e Reggio Calabria. Nello stesso anno l’Istituto aprì tre ulteriori sportelli a Matera, Battipaglia e Catanzaro. Il 18 dicembre 1980 avvenne la fusione tra la Banca di Andria e la Banca di Calabria, che determinò la nascita della Banca Centro Sud, con sede a Napoli
8 marzo: Bologna, scioperano gli operai della Fervet per protestare contro gli insulti rivolti dal direttore alla Commissione Interna. L’agitazione cessa il 2 maggio con la firma di un nuovo concordato.
14 marzo: Kern County, California (Usa), incontrollata fuoriuscita di idrocarburi da una torre di perforazione nel giacimento petrolifero Midway Sunset. L’evento è ricordato tra i maggiori disastri petroliferi accidentali della storia: durato di 18 mesi, ha disperso all’incirca 9 milioni di barili di greggio.
21 marzo: Roma, Sonnino si dimette. La decisione è provocata dall’ostilità con cui la maggioranza parlamentare giolittiana ha accolto il progetto di legge relativo al problema delle convenzioni marittime, presentato poco prima dal ministro della marina Giovanni Bettolo, di tendenze liberiste. Il progetto prevedeva: la limitazione del numero delle linee sovvenzionate dallo Stato; l’assunzione di molte di esse da parte di una società da fondare a tal fine; l’elargizione di contributi di nolo a favore della marina non convenzionata; una spesa statale di 30 milioni. Di fronte all’opposizione del gruppo giolittiano, Sonnino non attende neppure il previsto voto contrario del Parlamento.
31 marzo: Roma, entra in carica il governo Luzzatti.
Aprile: Firenze, al termine dei lavori del congresso del Partito repubblicano, la maggioranza conferma la linea di appoggio al governo, secondo la scelta attuata nel giugno 1909, quando il partito aveva votato a favore degli aumenti al bilancio della guerra.
Bologna, scendono in sciopero le sartine per il rispetto dell’accordo siglato l’anno precedente su salari e orario di lavoro.
Bologna, scioperano i cementisti, ai quali si uniscono per solidarietà muratori e birocciai. L’agitazione, che coinvolge quasi 8.000 lavoratori, si protrae per due mesi. Le richieste di aumenti salariali e riduzione d’orario, vengono parzialmente accolte.
4 aprile: Bologna, scioperano per aumenti salariali, gli operai della Ribaldi, Cuppini e Benfenati. L’aumento è concesso il 26 e il lavoro riprende.
18 aprile: Bologna, scioperano i garzoni birocciai per aumenti salariali. Ottenuti, ritornano al lavoro il 2 maggio.
16 aprile: Milano, su Critica sociale prosegue la “polemica in famiglia” di Anna Kuliscioff contro il Psi, e in particolare contro Filippo Turati, che la Kuliscioff accusa di scarso coinvolgimento nella lotta per il voto femminile: “non mi riesce di spiegarmi – scrive la Kuliscioff – tanta rigidità di partito di classe, di fronte al movimento femminile non proletario, mentre nei rapporti coi partiti politici borghesi i socialisti hanno smussato così generosamente gli spigoli della loro classica intransigenza delle origini”.
28 aprile: Roma, Luzzatti presenta alla Camera il suo programma. Punti caratterizzanti sono una riforma elettorale che estenda il diritto di voto attraverso l’introduzione di criteri meno severi per accertare la capacità di leggere e scrivere; la riforma del Senato, che dovrebbe divenire in parte elettivo; la ripresa del progetto di statalizzazione della scuola elementare, presentato da Edoardo Daneo durante il gabinetto Sonnino e non discusso al Parlamento per la caduta del governo. Allo scopo di ottenere l’appoggio della sinistra, Luzzatti sottolinea il carattere laico del suo programma di governo, soffermandosi sull’importanza della libertà della “libertà delle religioni”. La Camera vota la fiducia a Luzzatti con 386 voti favorevoli, 19 contrari e 10 astensioni. Il governo ottiene l’appoggio dei deputati socialisti, ben impressionati dal discorso pronunciato nello stesso giorno da Luzzatti che ha evidenziato l’orientamento laicistico del suo operato.
Maggio: Torino, costituita la Confederazione italiana dell’industria, che pone le basi della futura Confindustria e raggruppa le associazioni regionali di categoria già esistenti.
Modena, i braccianti della bassa modenese conquistano la tariffa unica
2 maggio: Anna Kuliscioff, in una lettera a Turati, commenta il voto di fiducia dato al governo dal gruppo parlamentare socialista. Il PSI le sembra divenuto, sotto l’influenza dell’ambiente parlamentare, “un qualsiasi partito politico borghese” che, “pur rimanendo il partito più avanzato, si confonde nel gran calderone dell’apoteosi al più abile ed amabile ciarlatano del mondo politico borghese”. Alla Kuliscioff pare “di intravedere che il neo anarchismo sindacalista, ora alquanto dietro le quinte, proromperà tra poco”
25 – 26 maggio: Bologna, X° Congresso provinciale della Federterra.
2 giugno: Napoli, nasce la Società dei bacini e scali napoletani con impianti a San Giovanni a Teduccio
5 Giugno: la direzione del Psi approva con un solo voto di maggioranza il sostegno dato al governo dai deputati socialisti, dimostrando così le riserve di gran parte del partito.
7 giugno: un violento terremoto sconvolge l’Irpinia e parte della Basilicata. La magnitudo del movimento sismico fu di 5.9 con epicentro a Calitri e causò oltre 50 morti. I comuni coinvolti furono 41 in provincia di Avellino e 12 in quella di Potenza.
24 giugno: Milano, nasce l’Alfa Romeo. La storia dell’Alfa Romeo inizia con la fondazione a Milano dell’ALFA (acronimo di Anonima Lombarda Fabbrica Automobili). Nel 1918 l’azienda cambiò nome in Alfa Romeo in seguito all’acquisizione del controllo della società da parte di Nicola Romeo. Nel 1933 la proprietà dell’Alfa Romeo passò, attraverso l’IRI, allo Stato italiano a causa del forte indebitamento che la società aveva contratto con le banche a partire dal decennio precedente. A partire dagli anni cinquanta l’Alfa Romeo conobbe una fase di crescente di successo che raggiunse il suo culmine nel decennio successivo. Negli anni settanta ci fu invece un’inversione di tendenza che causò una profonda crisi. Nel 1986 l’Alfa Romeo venne ceduta al gruppo Fiat. Il rilancio dell’Alfa Romeo avvenne infine nella seconda parte degli anni novanta.
http://fc.retecivica.milano.it/rcmweb/Comunali2001/valter.molinaro/Milano/mi09/1_4.htm
Luglio: costituito il Segretariato generale delle unioni professionali cattol con con il compito di coordinare tutte le attività delle associazioni sindacali cattoliche. La nascita della nuova organizzazione, che dipende dall’Unione economico-sociale e costituisce il nucleo originario della futura Confederazione italiana dei lavoratori (Cil) del 1918, si colloca in una fase di generale potenziamento del movimento sindacale cattolico.
Estate: Rimini, scioperano per 16 giorni gli operai delle fornaci.
Luglio: Bologna, scioperano i birocciai rivendicando alla categoria i trasporti da effettuarsi nelle aziende agricole.
Imola, agitazione, con blocco della trebbiatura, per la questione della manodopera da impiegarsi nelle operazioni di trebbiatura.
17 luglio: Roma, il parlamento approva la legge n.520 che istituisce l’assicurazione di maternità, affidata alla Cassa nazionale di previdenza. E’ la prima legge di tutela della salute
Agosto: Bologna, nasce la Federazione interprovinciale delle Associazioni Agrarie, la quale riunisce le forti associazioni padronali di Bologna, Ferrara, Padova, Rovigo e Ravenna. Contribuirà in maniera determinante alla nascita, nel 1911, della Confederazione nazionale dell’Agricoltura.
6 agosto: Crocetta del Montello (Tv), fondata la Società operaia di mutuo soccorso Lodovico Baschieri
13 agosto: Morciano di Romagna (Rn), costituita la Banca Cooperativa Morcianese, oggi Banca Popolare Valconca, su iniziativa di una decina di soci tutti originari della Valconca (il territorio ai confini tra Romagna e Marche), per raccogliere i piccoli risparmi di commercianti e agricoltori e reinvestirli nel territorio. Attualmente la banca si rivolge principalmente alle famiglie e alle piccole e medie imprese e può contare sulla sede nel centro di Morciano di Romagna e di molte filiali attive nella Provincia di Rimini e nella Provincia di Pesaro Urbino, a cui si sono affiancate nuove aperture nella Provincia di Forlì Cesena. Oggi la banca annovera oltre 4000 soci e 175 dipendenti.
21 Agosto: Bologna, il Consiglio generale delle Leghe approva una proposta del segretario Olindo Nanni che auspica l’adesione diretta delle singole Leghe di lavoratori della terra alla Camera del Lavoro.
28 agosto: San Terenzo (Sp) muore Paolo Mantegazza (Monza, 31 ottobre 1831) fisiologo, antropologo, patriota e scrittore. Fu uno dei primi divulgatori delle teorie darwiniane in Italia. Le sue ricerche contribuirono all’affermazione dell’antropologia intesa come “storia naturale dell’uomo”. Deputato dal 1865 al 1876 e senatore dal 16 novembre 1876, si segnalò come avversario della legge sul macinato. Del Parlamento ebbe a dire che era: “Il più alto laboratorio di forze disperse. Qui abbiamo la più alta perfezione di un meccanismo al rovescio, dove cioè quasi tutte le forze si trasformano in attriti”. A 16 anni aveva partecipato insieme alla madre Laura Solera Mantegazza alle Cinque giornate di Milano.
Settembre: Imola il congresso della Lega democratica nazionale, fondata nel novembre 1905 e condannata dal papa con l’enciclica Pieni l’animo del 28 luglio 1906, segna l’acuirsi dello scontro tra l’ala guidata dal sacerdote marchigiano Romolo Murri, incline ad accentuare la laicità e l’anticlericalismo del movimento, e l’ala fedele all’originaria linea della Lega. Se al congresso Murri riesce ancora a prevalere, poco dopo alcuni dirigenti si staccheranno dal gruppo per dar vita alla Lega democratico-cristiana. Guidata da Eligio Cacciaguerra, originario di Cesena (Fo), la Lega si diffonderà quasi esclusivamente in Romagna. Murri si allontanerà dal movimento cattolico e dalla Chiesa, nella quale farà rientro solo poco prima di morire nel 1944 a Roma
30 Settembre: Dongo (Co), muore Emilio Bignami (Milano, 28 luglio 1829) patriota, scrittore e ingegnere. Partecipò alle cinque giornate di Milano e aveva fondato nel 1850 con Carlo Tenca Il Crepuscolo, un settimanale risorgimentale importante nella Milano preunitaria. Dopo aver partecipato alle guerre risorgimentali, dal 1862 entrò a lavorare nell’ufficio tecnico del comune di Milano, dirigendo il reparto acque e giardini e lavorando ad importanti progetti infrastrutturali per l’evacuazione dei rifiuti e delle acque nere nella metropoli lombarda.
9 ottobre: un violento uragano sconvolge l’isola di Cuba. Oltre 100 morti.
16 ottobre: Milano, inaugurato il Teatro del Popolo dell’Umanitaria
21 – 25 ottobre: all’XI° congresso nazionale del Psi, che si tiene a Milano, si discute sull’eventualità di creare un partito del lavoro, sul modello del partito laburista inglese, inteso come una rappresentanza parlamentare direttamente emanata dal sindacato. La proposta, sostenuta tra gli altri da Rinaldo Rigola, che considera esaurita la funzione del partito a vantaggio di quella del sindacato, è osteggiata dalla maggioranza. Netta continua a essere, al di là del problema specifico, la divergenza tra l’ala riformista di Turati, alleata con la linea di centrodestra di Leonida Bissolati e Ivanoe Bonomi, e l’ala riformista di sinistra. Gaetano Salvemini, che ne è un esponente, attacca duramente il riformismo settentrionale del PSI, e uscirà poco dopo dal partito. Guidata da Costantino Lazzari, la corrente intransigente di sinistra raccoglie in quest’occasione posizioni ideologiche piuttosto eterogenee. A prevalere è comunque la linea di Turati, la cui mozione, approvata dalla maggioranza dei delegati, enuncia un programma di riforme basato tra l’altro sulle richieste del suffragio universale, della diminuzione delle spese militari e di provvedimenti di legislazione sociale.
Novembre: al XX congresso nazionale cattolico, che si svolge a Modena, partecipano molti, usciti dalla Lega democratica nazionale e rientrati nelle associazioni ufficiali cattoliche. Essi sottolineano la necessità di un rinnovamento in senso democratico delle unioni cattoliche e l’esigenza di uno sviluppo autonomo del movimento sindacale. Si forma qui l’ala sinistra del mondo cattolico ufficiale, che avrà un ruolo importante per la nascita del Partito popolare (1919)
Durante un congresso sindacale, che si tiene a Bologna, è costituito il Comitato dell’azione diretta, di cui fanno parte alcune Camere del lavoro e alcune Leghe non aderenti alla Confederazione generale del lavoro. Una piccola minoranza del comitato, che aderisce alla CGdL, tenterà invano di attuare un’opera di mediazione tra la CGdL riformista e le organizzazioni sindacali rivoluzionarie estranee alla Confederazione.
Modena, referendum tra le leghe della provincia per decidere sul problema dell’unità delle Camere del Lavoro di Modena, Carpi e Mirandola. La maggioranza delle Leghe si dichiara favorevole all’unificazione.
1 novembre: Pasadena (Usa), muore Carlo Camillo Di Rudio, nome poi americanizzato in Charles DeRudio (Belluno, 26 agosto 1832), patriota e militare italiano naturalizzato statunitense, noto per avere partecipato al fallito attentato a Napoleone III e per avere combattuto nella battaglia del Little Bighorn. In particolare il suo nome è legato al presunto coinvolgimento di Crispi nell’attentato a Napoleone. allo storico Paolo Mastri, che gli scrisse nel 1908 poco prima della morte chiedendogli precisazioni sull’attentato dell’Orsini del 1858, Di Rudio rispose di aver visto personalmente Felice Orsini consegnare una delle sue bombe a Francesco Crispi, poi diventato capo del Governo italiano. Inoltre Di Rudio sostenne che sarebbe stato proprio Crispi e non Orsini a lanciare la terza ed ultima bomba contro il corteo imperiale (le altre due erano state lanciate, una dallo stesso Di Rudio e l’altra da Gomez). La rivelazione scatenò una furiosa polemica internazionale. Gli storici odierni sembrano non dar peso storico alle affermazioni di Di Rudio in quanto Crispi era sì effettivamente a Parigi il giorno dell’attentato, ove venne arrestato e quindi espulso dalla Francia, ma per la descrizione fisica che ne dà Di Rudio e soprattutto perché a quell’epoca Crispi era ancora politicamente legato a Mazzini, il maggior nemico di Orsini, che lascerà solo due anni dopo per unirsi a Garibaldi nella spedizione in Sicilia, è poco probabile ipotizzare una partecipazione all’attentato del futuro presidente del Consiglio.
6 novembre: Brescia, muore il patriota garibaldino e scrittore Giuseppe Cesare Abba. Era nato a Cairo Montenotte (Sv) il 6 ottobre 1838.
13 – 17 novembre: Firenze, 4° Congresso Nazionale della FIOM. E’ il congresso della svolta. L’organizzazione ci arrivava alla fine del lungo periodo di crisi economica che aveva investito il paese e della conseguente crisi organizzativa, contando, a fine 1909, appena 8.000 iscritti. A ciò si aggiungeva una crisi direzionale, con l’allontanamento dei precedenti segretari Cleobulo Rossi e Silva Coccia e l’elezione a nuovo segretario dell’ex operaio ferrarese di 28 anni Bruno Buozzi. Quest’ultimo, che nei mesi precedenti il congresso, si era dedicato a un capillare lavoro di riorganizzazione delle sezioni (trascorse in un solo anno 202 giornate fuori Milano), riportando la Fiom a livelli di sopravvivenza, commentando lo stato dell’organizzazione la definì: “(…) disfatta, senza quattrini, piena di debiti e – cosa più grave – guardata dai pochi soci che ancora le erano rimasti, con la più diffidente (…) fiducia”(Gianangeli, 1968). La relazione morale del segretario generale esaminò accuratamente l’andamento delle agitazioni, valutando sia i successi che gli insuccessi; Buozzi espresse altresì una corretta concezione organizzativa del rapporto centro-periferia, nell’esigenza di poter sviluppare un’azione di direzione più efficace, mentre fu rilevante l’impegno per recuperare il settore siderurgico e radicare la Fiom nel Mezzogiorno. La relazione fu approvata per acclamazione, ma oltre a quella del segretario generale furono notevoli anche le altre relazioni che, come quella di Buozzi, si distinsero per spirito di concretezza e stretta rispondenza alla realtà. L’Assemblea approvò, infine, pur con notevoli contrasti, l’aumento delle quote, l’istituzione della Cassa federale di resistenza, la riforma del Comitato centrale e il trasferimento della sede da Milano a Torino
22 novembre: Roma. costituita l’Associazione fra le società italiane per azioni (Assonime)
29 novembre: Penne (Pe), muore il barone Diego Aliprandi. Senatore per diverse legislature, aveva fondato la Società Operaia di Penne il 16 marzo 1876.
3 – 5 dicembre: durante il primo congresso nazionalista, che si svolge a Firenze, è fondata l’Associazione nazionalista italiana. Al congresso partecipano uomini di differente orientamento politico: repubblicani, ex sindacalisti rivoluzionari e liberali di destra (è presente anche Luigi Federzoni, che diventerà il leader del movimento). E’ delineato un programma alquanto generico, basato sulle richieste di una forte politica di armamenti e di espansione coloniale. L’associazione è retta da un comitato direttivo composto da 21 membri, di cui fanno parte, tra gli altri, Paolo Arcari, Arturo Colautti, Enrico Corradini, oltre allo stesso Federzoni.
5 dicembre: Enrico Corradini fonda a Firenze l’Associazione nazionale italiana, contro la politica pacifista di Giolitti
20 dicembre: i socialisti passano all’opposizione per le divergenze rispetto alla linea di Luzzatti sul problema della riforma elettorale. Luzzatti, come aveva già chiarito nell’esposizione del suo programma governativo il 28 aprile, è favorevole a un allargamento del suffragio basato sull’accertamento facilitato della capacità di leggere e scrivere e sull’obbligatorietà del voto (pena la multa), mentre i socialisti, e con loro anche i radicali e molti liberali, temono che questo sistema, implicando un accesso immediato al voto delle masse arretrate delle campagne, rafforzi i gruppi conservatori.
Fine anno: la fabbrica di aeroplani di Giovanni Caproni si trasferisce da Malpensa a Vizzola Ticino
DURANTE L’ANNO
Parma, la Barilla inaugura il nuovo stabilimento di Barriera Vittorio Emanuele. La società, che impiega 80 operai e produce 100 quintali di pasta al giorno, è il maggior pastificio della provincia di Parma
Napoli, si inaugura a Bagnoli lo stabilimento dell’ILVA, il primo impianto siderurgico a ciclo completo. Assorbe già all’inizio oltre 2.000 operai
Roma, nasce Sorgente Group SpA, oggi una holding attiva nei settori immobiliare e della finanza. Controlla inoltre il 97,48% del Foglio Quotidiano. Sorgente Group Spa (Italia), insieme a Sorgente Group of America (Usa), Main Source (Lussemburgo) e Holding Star (UK) fa parte di Sorgente Group Alternative Investment (Usa). All’iniziale attività in campo siderurgico, si affiancano, negli anni Settanta, varie iniziative immobiliari e di edilizia sociale, in Italia e all’estero. Alla fine degli anni Novanta il gruppo viene ristrutturato e l’attività si indirizza principalmente verso il settore della finanza immobiliare, per effettuare investimenti e costituire fondi immobiliari. Nasce così Sorgente SGR: dal 2001 il gruppo ha lanciato 37 fondi.
Campodarsego (Pd), il giovanissimo fabbro Giovanni Carraro costruisce una macchina agricola multifunzionale, che unisce aratro, fresa, seminatrice, erpice e rullo. La sua piccola bottega si trasforma in poco tempo in un complesso industriale che produce dapprima seminatrici, poi trattori tradizionali. Nel 1960 il più giovane dei suoi sei figli fonda la Antonio Carraro di Giovanni (oggi Antonio Carraro Spa) e mette in produzione il primo trattore monoasse Scarabeo. Negli anni successivi, Antonio Carraro si concentra sulla nicchia dei trattori di media potenza (dai 20 ai 100 cv) a quattro ruote motrici, diventando leader del settore e allargando la gamma di modelli. All’inizio degli anni Settanta viene inaugurato il Centro Ricerca e Sviluppo (oggi R&D dept.). Ormai consolidatosi tra i leader del mercato degli specializzati, Antonio Carraro espande il proprio mercato anche al settore civile, dando vita alla linea Groundcare di mezzi per manutenzione del verde, pulizia urbana e viabilità. Tra il 1999 e il 2000 viene avviata una ristrutturazione interna, operata con la collaborazione di Porsche Consulting. L’azienda da allora ha adottato la filosofia kaizen di miglioramento continuo esteso a tutte le attività
San Mauro Pascoli (Fc), nasce l’azienda calzaturiera Baldinini. Oggi l’azienda fa parte del Gruppo Mariella Burani Fashion Group. Baldinini ha da sempre annoverato fra i propri clienti personaggi pubblici e celebrità. Fra di essi, Lady Diana con le sue décolleté rosse con profili neri e fiocco in gros grain dei primi anni novanta, Vladimir Putin con le classiche stringate maschili, décolletées bon ton firmate Baldinini per Maria Teresa di Lussemburgo, il chirurgo Christiaan Barnard, Claudia Schiffer, Elettra Rossellini Wiedemann, Valeria Campbel. Dal 2015 Baldinini è sponsor della nazionale di calcio Russa
Cento (Fe), Gaetano Tassinari che inizialmente aveva aperto una bottega per la costruzione di stadere dando vita alla Tassinari Gaetano e figlio, fonda la Tassinari Bilance. Nel corso degli anni da bottega si passò ad officina con la produzione di strumenti di pesatura sempre più importanti. L’azienda ha chiuso per fallimento il 12 giugno 2015, è stata acquistata il 10 dicembre 2015 dalla società 5.9 s.r.l. Care Weighting System, fondata da 5 soci ex dipendenti della Tassinari, con sede a San Matteo della Decima (Bo). La produzione dell’azienda si rivolge principalmente ai settori industriale e medicale. In particolare, nell’ambito del settore medicale, Tassinari Bilance ha inventato negli anni sessanta il letto bilancia per il controllo del peso del paziente durante il trattamento la cui produzione è presto stata seguita da quella delle poltrone bilancia.
Torino, la nota modista torinese Lucia Lorenzoni Ginestrone prende in gestione una bottega di gioielli e accessori di moda per realizzare e vendere le proprie produzioni. Negli anni ’50, il figlio Umberto Ginestrone e il socio Edoardo Calcagno, affiancano la fondatrice, nella gestione della boutique a cui viene dato il nome di Borbonese. L’estro creativo del duo porta all’ampliamento dell’attività della griffe. Vengono introdotti e utilizzati nuovi materiali e forme innovative per il gusto in voga in quegli anni. Negli anni ’80 grazie all’intervento dell’allora presidente della Repubblica Sandro Pertini, Umberto Ginestrone ed Edoardo Calcagno acquisiscono nei loro rispettivi cognomi il nome Borbonese, potendosi così firmare Umberto Borbonese Ginestrone ed Edoardo Borbonese Calcagno. Nel 2013 Francesca Mambrini diventa direttore creativo di Borbonese. Nascono borse iconiche di successo come la London Bag e la Lady Butterfly. Nel 2014 viene inaugurata la nuova sede di rappresentanza e showroom milanese, in via Monte di Pietà nel quadrilatero della moda. Il 1º agosto l’azienda annuncia l’accordo quinquennale con Sanki Shoji Co. per lo sviluppo e la distribuzione del marchio in Giappone. In occasione del Design Week diMilano , Borbonese presenta le collezioni dedicate alla casa sotto il nome di Global Living
Torino, nasce la Borgo Pistoni (pubblicizzata anche come Borgo Piston Co), una delle più note aziende meccaniche italiane produttrici di pistoni. La ditta si è fusa nel 1961 con la Associated Engineering (divenendo AE Borgo e nel 1969 Associated Engineering Italy s.p.a.) e successivamente è stata acquistata nel 1988 da una multinazionale nel, per poi chiudere definitivamente nel 2006.
Milano, Giovanni Battista Caproni fonda l’omonima industria metalmeccanica. La Caproni diventerà una delle più importanti aziende aeronautiche. Grazie all’acquisizione di realtà prestigiose come le Officine Meccaniche Reggiane e l’Isotta Fraschini l’azienda arrivò a vantare una produzione diversificata che spaziava dalle automobili alle vetture tranviarie alla nautica. Lo stabilimento di Taliedo, alla periferia di Milano, termina la sua attività nel 1950 dopo che l’azienda è andata in bancarotta, in seguito alla crisi del dopoguerra. Analoga sorte toccò alle altre consociate, ultima delle quali la Caproni Vizzola, rilevata negli anni 1980 dalla Agusta.
Milano, Cesare Capello fonda la Cecami, una delle prime case editrici di cartoline in Italia. La Cecami produsse sia cartoline illustrate sia fotografiche. Tra gli illustratori che collaborarono con la Cecami spicca l’illustratrice Edina Altara, che nel 1934 realizzò una serie di cartoline con protagoniste coppie di bambini, spesso accompagnate da cani. All’inizio degli anni ’80 del novecento il marchio Cecami fu acquistato da un editore toscano, la Nuovaedart spa. Dopo alcuni anni la Cecami fu trasferita da Milano a Massa e Cozzile, dove ha sede l’attuale proprietà che con il marchio Cecami produce partecipazioni di nozze, biglietti di auguri e altri prodotti di cartoleria.
Milano, nasce l’Unione Manifatture, industria tessile del settore cotoniero. Dopo la fondazione, aveva assorbito il Cotonificio Muggiani con stabilimenti ad Intra e le Manifatture Riunite di Parabiago. Fu tra le prime industrie a utilizzare fin dal 1936 le fibre artificiali con filatura in sistema cotoniero, La società divenne un vero e proprio gruppo industriale completando tutte le fasi del ciclo della lavorazione del cotone. La crisi del settore nel secondo dopoguerra, indebolì la presenza dell’Unione Manifatture sul mercato estero, che rappresentava fino a quell’epoca, il 60% del fatturato. Inoltre la crisi finanziaria conseguenza della caduta del suo azionista di riferimento Felice Riva travolse l’Unione Manifatture fino ad arrivare alla chiusura definitiva nel 1993.
Reggio Emilia, nasce il Credito Emiliano (CREDEM), istituto di credito nato con la denominazione di Banca Agricola Commerciale di Reggio Emilia. L’attuale nome è stato adottato nel 1983, dopo l’acquisizione della milanese Banca Belinzaghi. Oggi il gruppo Credito Emiliano è presente in 19 regioni e ha una società internazionale, la Credem International (Lux) S.A. (Lussemburgo). Nel corso degli ultimi anni, il gruppo Credito Emiliano si è focalizzato sull’attività di banca commerciale domestica, anche se attraverso società specializzate il Gruppo è presente anche nel bancassurance, nel leasing, nel factoring, oltre che nel private banking e wealth management.
Trivero (Biella), nasce il lanificio Ermenegildo Zegna. Gli inizi dell’impresa familiare risalgono alla seconda metà dell’Ottocento. Angelo Zegna, di professione orologiaio, decide di aprire un laboratorio tessile. Dei suoi dieci figli, sarà l’ultimo nato – Ermenegildo Zegna – a prendere in mano le sorti di quella che diventerà una delle realtà più note e dinamiche dell’imprenditoria familiare italiana. L’obiettivo di Ermenegildo Zegna era di produrre tessuti di alta qualità per abbigliamento maschile selezionando le materie prime e importandole dall’Australia e dal Sudafrica, i macchinari utilizzati dal lanificio provenivano dalla Gran Bretagna, paese tra l’altro concorrente. Alla fine degli anni trenta l’azienda impiegava oltre 1.000 dipendenti e cominciava le esportazioni negli Stati Uniti. Alla fine degli anni novanta è stata avviata una strategia, basata sulla verticalizzazione, sulla diversificazione e sulla cosiddetta “brand extension”. L’obiettivo era di espandere il business degli accessori e arricchire la gamma di prodotto appartenenti allo Stile Zegna. Nel 2002, Zegna ha costituito la società ZeFer, una joint venture paritetica con il Gruppo Salvatore Ferragamo per gestire, nel mondo, lo sviluppo di Zegna nel settore delle calzature e della pelletteria. Nel 2003, Zegna ha aumentato la propria presenza nel mercato cinese, attraverso l’acquisto del 50% dell’azienda SharMoon, appartenente alla famiglia Chen, che produce abiti di alta qualità per il mercato cinese. Del 2003 è anche il lancio del primo profumo Zegna: è Essenza di Zegna, distribuito da YSL Beauté. Nel 2005, a questa fragranza si è aggiunta Z Zegna, anch’essa prodotta e distribuita nel mondo dalla divisione cosmetica del Gruppo Gucci. Nel 2007 il lancio di Zegna Intenso. L’azienda oggi (2016) distribuisce i suoi prodotti su oltre sessanta mercati mondiali ed ottiene all’estero oltre l’80% del suo fatturato. Si contano nel gruppo Zegna oltre 7000 dipendenti, 525 negozi monomarca di cui 253 sono di
diretta proprietà dell’azienda. Nel 2007 Zegna ha fatturato 843,4 milioni di euro.
Napoli, Domenico Ievoli fonda la società di trasporto marittimo Marnavi. Il
31 ottobre del 2000 nel Nord Atlantico, vicino le coste francesi di Brest, una nave della flotta
Marnavi affondò a causa di una improvvisa tempesta con il suo carico inquinante.
Milano, muore l’imprenditore Giuseppe Candiani (Milano, 1830). Nel 1848 aveva partecipato alle Cinque giornate di Milano, rimanendo ferito in combattimento alla Bicocca. Nel 1862 fonda uno stabilimento per la produzione di acido solforico, da cui si sviluppò una grande industria chimica, con sede principale alla Bovisa
Parigi (Francia), nasce la Société Pour les Appareils Deperdussin, da cui la sigla S.P.A.D., industria aeronautica fondata da Armand Deperdussin, un imprenditore di origine belga attivo nel settore della lavorazione della seta. Nel 1913, all’apice del suo successo, Deperdussin fu arrestato con l’accusa di frode. Rilasciato, non si riprese mai dalla disavventura e nel 1924 morì suicida. Dopo l’arresto di Deperdussin, la società si trovò in difficoltà finanziarie e, nel 1914, sull’orlo del fallimento venne salvata da Louis Blériot che ne rilevò la proprietà mutandone il nome in Société Pour L’Aviation et ses Dérivés, in modo da poter mantenere immutata la sigla S.P.A.D e sfruttare così la buona reputazione che la ditta si era guadagnata coi suoi monoplani.
Chicago (Usa), fondata l’American Film Manufacturing Company, casa di produzione cinematografica statunitense conosciuta anche con il nome Flying “A” Studios. Nel 1915, cambiò il nome in quello di American Film Company. I primi finanziatori dell’impresa furono quattro uomini d’affari del Middle West, Samuel Hutchinson, John Freuler, Charles Hite e Harry Aitken. Dal 1910 al 1917, anno in cui cessa l’attività, la compagnia produsse mille e un film
Towson (Maryland – Usa), Duncan Black e Alonzo G. Decker iniziano, in una piccola officina meccanica, l’attività che porta alla nascita della Black & Decker. Nel 1917 Black & Decker inventa, brevettandolo, il familiare trapano elettrico con l’interruttore a grilletto montato su un’impugnatura a pistola. Il marchio Black & Decker è stato assegnato solo l’8 novembre 1949. Il marchio continuerà ad essere attivo e rinnovato fino alla fine del 2009, anno in cui inizia la
fusione con la Stanley, che si concluderà il 12 marzo 2010.
New York (Usa), fondata la Everlast, azienda produttrice di attrezzature per il pugilato. I prodotti della Everlast sono conosciuti per la loro qualità e durata e vengono usati in contesti della boxe amatoriali e professionistici, oltre che in palestre e campi di allenamento. Nel giugno 2006 la Everlast divenne soggetto di un’offerta di assorbimento dall’Hidary Group valutando l’azienda circa 150 milioni di dollari e della Sports Direct, una compagnia inglese che possiede marchi come Slazenger, Donnay e Dunlop che la valutò per una cifra vicina ai 200 milioni di dollari. Nel settembre del 2007 la Sports Direct completò l’acquisizione della Everlast per 182,3 milioni di dollari.
New York (Usa), i fratelli Arthur, Herbert e Percy Salomon, insieme con un impiegato, Ben Levy fondano la Banca d’Affari Salomon Brothers. Negli anni Settanta Salomon Brothers era una delle più grandi merchant banks del mondo. All’inizio degli anni Ottanta fu acquisita dalla ditta di commercio di materie prime Phibro Corporation e trasformata in società per azioni con il nome di Salomon Brothers Inc. In quel decennio la politica neoliberista di Ronald Reagan (la cosiddetta “Reaganomics”) aveva innescato uno spettacolare calo del tasso d’interesse che durò vent’anni. Salomon Brothers divenne il principale operatore sul debito pubblico americano e i profitti realizzati furono subito notevoli. La banca lavorava in modo innovativo su tutti i mercati: fra l’altro organizzò il primo swap sui tassi d’interesse multivalutario a ricevere una certa pubblicità (nel 1981, fra la Banca Mondiale e l’IBM) e inventò la cartolarizzazione dei crediti da mutuo ipotecario (mortgage backed securities). Gli operatori della banca si era autosoprannominati Big Swinging Dicks e avevano creato tutta una mitologia del rischio, di cui era tipicamente parte l’abitudine di dedicare i tempi morti, giocando somme considerevoli, a partite a liar’s poker sui numeri di serie dei biglietti di banca. Essi hanno ispirato il romanzo di Tom Wolfe Il falò delle vanità e il libro autobiografico di Michael Lewis Liar’s Poker. Nel 1991 Salomon Brothers fu colta in flagrante aggiotaggio ad un’asta di titoli del Tesoro americano. L’ammenda inflitta fu considerevole e molti dirigenti furono condannati all’interdizione dall’esercizio delle professioni finanziarie. Nel 1997 la Salomon fu acquisita dal Travelers Group che l’anno successivo fu a sua volta incorporato da Citigroup. Il nome Salomon Brothers rimase alla banca di investimenti del gruppo Citigroup. La Banca attraversò, tuttavia, nuovi scandali e di conseguenza il nome Salomon Brothers fu abbandonato
Denver (Usa), Jesse Shwayder fonda la Shwayder Trunk Manufacturing Company, oggi nota come Samsonite, azienda leader mondiale nella fabbricazione di valigie e accessori da viaggio fondata. La marca fu lanciata nel 1941 ed il nome Samsonite Corporation, che porta dal 1965, deriva dalla figura biblica di Sansone, famoso per la sua forza. Samsonite è stata la prima a rendere più economici gli accessori da viaggio, per esempio, usando finta pelle.
Chicago (Usa), inizia la produzione la Ludwig Amber Vistalite azienda produttrice di batterie e strumenti a percussione
San Gallo (Svizzera), inizia l’attività la Bodensee-Toggenburg-Bahn (BT), compagnia
ferroviaria che gestiva la linea a scartamento normale tra Romanshorn, San Gallo e Nesslau-Neu-St.Johann. Nel 2001 è confluita nella Schweizerische Südostbahn AG.
Berna (Svizzera), fondata la Compagnie Suisse du chemin de fer de la Furka, più nota come Brig–Furka–Disentis-Bahn (BFD). Nasce con capitali francesi, allo scopo di costruire ed esercire la linea ferroviaria Briga–Disentis. I lavori di costruzione della linea iniziano nel 1911, e la prima tratta (Briga–Gletsch) sarà attivata nel 1915. Tuttavia i problemi tecnici riscontrati nella costruzione della tratta di valico del passo della Furka, e la mancanza di fondi, porteranno nel 1916 alla sospensione dei lavori e nel 1923 al fallimento della società. La linea sarà poi
rilevata e completata dalla società Furka-Oberalp-Bahn (FO), costituita nel 1925.
Germania, costruito il primo dirigibile Zeppelin ad uso pubblico. Ha una capienza di 20 posti
Mulhouse (Germania), l’imprenditore tedesco Julius Spengler fond l’Aviatik Automobil- und
Flugapparatefabrik. Inizialmente l’azienda, che oltre alla produzione su licenza di velivoli della francese Hanriot si occupò anche di produzione automobilistica. Al termine della prima guerra mondiale, a causa del Trattato di Versailles, la produzione di velivoli venne proibita e l’azienda,
non riuscendo a riqualificarsi per uscire dalla conseguente crisi, fu costretta a chiudere definitivamente nel 1920
Gotha (Germania), nasce la Gothaer Waggonfabrik AG, azienda attiva nella produzione di materiale ferroviario. Durante la prima e la seconda guerra mondiale, spinta dagli obiettivi e necessità militari dell’Impero tedesco e successivamente della Germania nazista, si convertì alla produzione di aerei militari. Dopo la guerra la fabbrica tornò a produrre materiale rotabile nella Germania dell’Est.
Glatten (Germania), Johannes Schmalz fonda la Fabbrica di lamette Johannes Schmalz. Il marchio Glattis era conosciuto in tutta la Germania ed era simbolo di grande successo, grazie a una vendita di 600.000 lamette al mese. L’avvento del rasoio elettrico richiese però un cambio di strategia produttiva. Grazie alle innovazioni nel campo dei veicoli leggeri, dal 1948 Artur Schmalz ha portato l’azienda a un ulteriore successo. Gli aeroporti sono stati attrezzati con rimorchi per i bagagli e scale mobili di Schmalz e i mobilifici hanno cominciato a integrare i nostri trasportatori nei loro processi produttivi. Nel 1984, con il passaggio della direzione a Kurt Schmalz, l’azienda si è specializzata nella tecnologia del vuoto. Nel 1998 è nata la prima filiale in Svizzera. Oggi Schmalz ha una rete di distribuzione con oltre 17 filiali. Per Schmalz la tutela ambientale è parte degli obiettivi aziendali quotidiani. Gli aspetti ecologici sono parte integrante dello sviluppo dei prodotti, della realizzazione dei processi di produzione, delle procedure aziendali e del risparmio energetico. Vengono impiegate in grande misura fonti energetiche rigenerative, come ad esempio energia solare, cippato, energia eolica e idrica. Oggi
Schmalz è in grado di produrre più energia di quanta non ne richieda l’azienda stessa.
Künzelsau (Germania), fondata la Ziehl-Abegg SE (fino al 2013 Ziehl-Abegg AG), azienda di ventilatori per impianti di ventilazione e climatizzazione e di motori di azionamento per ascensori. La sede principale dell’azienda si trova a nel distretto di Hohenlohe. Nel 2014 La Camera di Commercio e Industria tedesca ha conferito a Ziehl-Abegg, in qualità di azienda pilota, il marchio “Dualis” per l’eccezionale qualità del suo programma di formazione “Dual education system”. Nell’ambito degli “Human Resource Excellence Awards” a dicembre 2012 Ziehl-Abegg è stata premiata per la sua cultura di accoglienza nei confronti dei lavoratori stranieri. Il modello di successo della formazione “dual” viene proposto anche alle altre filiali di Ziehl-Abegg nel mondo: nel 2013 lo stabilimento ungherese ha avviato un tirocinio (teoria-pratica 80%-20%) simile a quello adottato da Ziehl-Abegg SE in Germania e nel 2016 è stato avviato per la prima volta il “Dual education system”
Cowley (Uk), fondata laMorris Motor Company, casa automobilistica britannica attiva fino al 1952. Passata di proprietà nel 1952 alla BMC e successivamente acquistata dalla British Leyland nel 1967, la denominazione Morris fu utilizzata come marchio fino al 1984, quando fu soppresso perché il gruppo proprietario decise di concentrare gli sforzi sul più popolare marchio Austin. In seguito la proprietà del nome Morris passò al gruppo Rover (1986), alla BAe (1988), alla
BMW (1994), alla NAC (2000) ed infine alla SAIC (2007)
Filton – Bristol (Uk), nasce la Bristol Aeroplane Company. E’ stata una tra le maggiori aziende britanniche costruttrici di velivoli e motori aeronautici. A partire dal 1946 la Bristol iniziò la produzione di automobili basate su disegni BMW. Nel 1959 l’attività nel settore automobilistico venne separata e venduta come Bristol Cars. A partire dagli anni cinquanta la Bristol avviò un intenso programma di ricerca nel campo delle alte velocità con lo sviluppo di missili come il Bristol Bloodhound e prototipi di velivoli supersonici quali il Bristol Type 188 ed il Type 223. Nel 1959 si è fusa con altre grandi aziende del settore per formare la British Aircraft Corporation e la Bristol Siddeley.
Vienna (Austria), fondata la casa di produzione cinematografica Sascha Film (il cui nome completo era Sascha-Filmindustrie AG e che, dopo il 1933, sarebbe diventata Tobis-Sascha-Filmindustrie AG). Il 10 settembre 1918, la società si fuse con la casa di distribuzione Philip & Pressburger di Arnold Pressburger. Nel 1933, la tedesca Tobis-Tonbild-Syndikat inglobò la compagnia austriaca e la nuova casa di produzione prese da allora il nome di Tobis-Sascha-Filmindustrie AG. Nel 1938, dopo l’Anschluss del 12 marzo, quando l’Austria venne annessa al Terzo Reich, l’azienda passò nelle mani dei nazionalsocialisti, rifondata con il nome di Wien-Film GmbH. Il regista più conosciuto di quel periodo alla fine della guerra fu il viennese Gustav Ucicky.
Tokyo (Giappone), fondata la Denon, azienda produttric di apparecchiature Hi-Fi: amplificatori audio/video, lettori CD da tavolo, giradischi, testine di lettura per giradischi e sintonizzatori. Produce inoltre apparecchiature audio professionali per discoteche.
Osaka (Giappone), nascono le Ferrovie Kintetsu (Kinki Nippon Tetsudō Kabushiki-gaisha), letteralmente Ferrovie Kinki Nippon s.p.a. compagnia di trasporto ferroviario comunemente nota come Kintetsu. Si tratta della più grande azienda di trasporti su rotaia in Giappone dopo le Japan Railways. La sua complessa rete connette Osaka, Kyoto, Nara, Nagoya, Tsu e Ise. Kintetsu oltre ai trasporti ferroviari si occupa anche di turismo, immobili, logistica e produzione di materiale rotabile tramite la sussidiaria Kinki Sharyo che produce treni usati in Giappone,
negli Stati Uniti, Egitto e Hong Kong.
Tokyo (Giappone), l’ingegnere elettronico Namihei Odaira fonda, a Chiyoda nella Prefettura di Tokyo, la Hitachi per produrre motori elettrici a induzione della potenza di 5 HP. Nel 2002 Hitachi ha acquistato le tecnologie IBM nel settore Hard Disk. Dal 1982 al 1983 è stata, in Italia, lo sponsor del Milan e dal 1991 al 1992 quello del Lecce. Hitachi produce inoltre climatizzatori, batterie, accessori per la registrazione audio/video (col brand Maxell), proiettori, televisori, software, macchine movimento terra, utensili elettrici e molti altri prodotti.Nel 2011 il ramo produttivo di hard disk è stato acquisito dalla Western Digital. Hitachi si occupa anche di reattori nucleari e di costruzioni ferroviarie. Produce locomotive, tra le quali la locomotiva elettrica politensione EF81, treni multifunzionali per ferrovie urbane e veloci e treni completi per alta velocità; il marchio è presente nelle ferrovie di molti paesi del mondo. Hitachi è il progettista e costruttore di molti modelli di treni ad alta velocità Shinkansen tra cui l’attuale Shinkansen Serie 700. Dal 2009 le ferrovie Britanniche hanno in servizio una serie di treni Class 395, prodotti in collaborazione con l’azienda giapponese, destinati ad un servizio pendolare ad alta velocità (con percorrenze ad una media di 200 km/h) che unisce la rete urbana periferica di Londra col centro stesso della città. Nel febbraio 2015 ha acquisito da Fin la proprietà di AnsaldoBreda, principale società italiana nel settore ferroviario, per un valore totale di 36 milioni di euro
Stoccolma (Svezia), Axel Wenner-Gren fonda la Elektromekaniska AB, che poi diventerà Elektrolux quando nel 1919 si unì alla Lux. Elektromekaniska AB era nata per la produzione di aspirapolveri. La Lux a sua volta era stata fondata a Stoccolma nel 1901 per produrre lampade a cherosene. Electrolux – denominazione assunta nel 1959 – ha assorbito molteplici aziende nel corso del tempo. In alcuni casi continua la produzione con il marchio delle aziende che ha acquisito. Electrolux ha 22 impianti produttivi in Europa, è il primo produttore nel continente, e detiene con i suoi marchi il 25% del mercato mondiale degli elettrodomestici. Nel 2011 acquisisce dal gruppo Sigdo Koppers la cilena CTI, uno dei principali produttori di elettrodomestici sudamericano e proprietario dei marchi Fensa, Gafa, Mademsa e Somela. Electrolux produce in Italia negli impianti di Solaro, Pordenone, Porcia, Forlì e Susegana per un totale di 5.715 dipendenti circa.Nel 2014 si prospettano riduzioni di personale e tagli degli stipendi, nonostante l’aumento di fatturato dal 2001 al 2012 sia stato di 2 miliardi di euro e le assunzioni nel mondo incrementate di 6.000 unità.
Espoo (Finlandia), fondata la Kone, oggi azienda leader al mondo nella fabbricazione e manutenzione di ascensori, scale mobili e altri sistemi di trasporto guidati.
Livorno: nasce Qintilio Arrighetti, vetraio e comunista. Arrestato il 17 novembre del 1931 per attività clandestina riconducibile al Partito comunista, deferito al Tribunale Speciale e condannato a 1 anno di reclusione (Santa Maria Capua Vetere). Liberato il 10 novembre 1932, sarà vigilato speciale fino al 1943Usa, il genetista Thomas Hunt Morgan scopre la funzione dei cromosomi nella trasmissione dei caratteri ereditari
Roma, muore Francesco Paolo Materi. Proveniente da una delle famiglie nobili più importanti e ricche della Lucania, fu sostenitore di metodi e teorie innovative in agricoltura, criticò aspramente il modello agricolo meridionale, in particolare la prevaricazione dei latifondisti verso i contadini e la scarsa produttività imputabile a scelte imprenditoriali miopi e non più attuali. Per tentare di dare concretezza al suo ideale di economia agricola, nel 1879 rivoluzionò la gestione di alcune terre di sua proprietà a Grassano, introducendovi moderni macchinari, bonificando aree fino a quel momento non coltivabili e ottimizzando la rotazione delle coltivazioni. Non da ultimo, convinto sostenitore di un miglioramento delle condizioni di vita dei contadini, fece costruire vari edifici a loro dedicati. Nel 1884 fu tra i fondatori della Banca Popolare Cooperativa di Grassano, l’anno dopo del Credito Agrario Meridionale, quindi nel 1889 si fece promotore della Lega Agraria Lucana. Nel 1902 fu nominato Cavaliere del lavoro. Riconosciuto come indiscusso rappresentante degli interessi degli agricoltori della Basilicata, già dal 1890 era stato eletto deputato al Parlamento, carica che mantenne quasi ininterrottamente fino alla morte
Ungheria, György Lukacs pubblica il saggio L’anima e le forme, analisi del rapporto tra arte e civiltà borghese