Premierato, l’appello di 180 costituzionalisti al fianco di Liliana Segre: “La riforma distrugge il principio della separazione dei poteri, non possiamo tacere”
“La nostra Costituzione è un testo che va maneggiato con cura“. Nel giorno in cui ci si aspetta il primo Sì alla riforma sul premierato voluta dal governo Meloni al Senato e mentre le opposizioni si preparano ad andare in piazza, a intervenire contro il progetto che modifica la Carta sono 180 costituzionalisti. L’appello segue le parole della senatrice a vita Liliana Segre che, solo un mese fa, aveva parlato di aspetti “allarmanti” della proposta: “Non posso e non voglio tacere”, aveva detto. Tra i firmatari ci sono anche tre presidenti emeriti della Corte costituzionale (Ugo de Siervo, Gaetano Silvestri e Gustavo Zagrebelsky), un vice emerito Enzo Cheli e decine di docenti universitari.
Fratelli di antisemitismo
L’inchiesta di Fanpage sull’organizzazione giovanile di Fratelli d’Italia mi ha abbattuto ma non meravigliato. L’antisemitismo negli ultimi decenni è stato sempre latente. La gente si è solo vergognata di mostrarlo. Oggi non si vergogna più. E rattrista sapere che nel caso della Gioventù nazionale si tratti di giovani. La ricerca di Fanpage ha dimostrato quali siano gli effetti della mancata rottura della continuità con quel passato.
Liliana Segre
Il lavoro deve essere tutelato perché è un diritto costituzionale. Deve essere sicuro perché di lavoro si deve vivere e non morire. Deve essere dignitoso e perciò ben retribuito. Deve essere stabile perché la precarietà è una perdita di libertà
Firma e sostieni i 4 Quesiti referendari
https://www.collettiva.it/speciali/referendum-2025
TG3 Edizione delle ore 00.00 lunedì 15 luglio
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RAI News24 edizione in onda ora
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I giornali di oggi lunedì 15 luglio nella rassegna stampa di Rainews24
La rassegna Stampa
https://www.rainews.it/rubriche/oggiinprima/video/2024/07/Oggi-in-prima-del-15072024-3aab74e5-eeed-4644-8ca9-af6f8f500edd.html
15 luglio. Incidente sul lavoro a Bioggio, operaio del Varesotto in pericolo di vita
Secondo la ricostruzione della Polizia Cantonale l’uomo è rimasto seriamente ferito dalla caduta di materiale pesante da un carrello elevatore
Grave incidente sul lavoro, nel pomeriggio di lunedì 15 luglio, a Bioggio in Canton Ticino. E a restare gravemente ferito è un operaio del Varesotto di 42 anni. Come riportato dalla Polizia cantonale, poco dopo le 17 in un cantiere di uno stabile ad uso commerciale, l’operaio stava eseguendo le operazioni di scarico di materiale da un autotreno. Stando a una prima ricostruzione e per cause che l’inchiesta di polizia dovrà stabilire, l’uomo è rimasto seriamente ferito dalla caduta di materiale pesante da un carrello elevatore.
Sul posto sono intervenuti agenti della Polizia cantonale nonché i soccorritori della Croce Verde di Lugano, che dopo aver prestato le prime cure all’operaio lo hanno trasportato all’ospedale. In base a una prima valutazione medica, il 42enne ha riportato ferite gravi, tali da metterne in pericolo la vita.
https://www.varesenews.it/2024/07/incidente-sul-lavoro-a-bioggio-operaio-del-varesotto-in-pericolo-di-vita/1990548/
15 luglio. Incidente sul lavoro, cade mentre sta lavorando in galleria: ferito gravemente un operaio
L’uomo stava lavorando nella galleria Sottofrua a Formazza
Grave incidente sul lavoro a Formazza nel tardo pomeriggio di lunedì 15 luglio.
Un operaio di 58 anni che stava lavorando alla copertura della galleria Sottofrua, sulla provinciale 659, è caduto da un’altezza di 6 metri. Gravi le ferite riportate dall’uomo, che è stato trasferito in elicottero in codice rosso in ospedale.
https://www.novaratoday.it/zone/verbano-cusio-ossola/incidente-lavoro-formazza-operaio-cade.html
15 luglio. Incidente sul lavoro: grave un operaio
L’uomo è stato colpito alla testa dalla sponda di un autocarro che stava scaricando.
Un operaio è rimasto gravemente ferito in un incidente sul lavoro avvenuto nell’area di una ditta della zona industriale, in via Caboto, a Trieste, colpito alla testa dalla sponda di un autocarro che stava scaricando.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 con un’ambulanza e un’auto medica. L’operaio è stato intubato e trasportato in codice rosso all’ospedale di Cattinara.
https://www.telefriuli.it/cronaca/incidente-sul-lavoro-grave-un-operaio/
15 luglio. Mattarella in Brasile: “Ottimo andamento delle relazioni bilaterali”
La prima visita ufficiale di un Capo di Stato italiano da 24 anni proseguirà fino a sabato prossimo. Il presidente della Repubblica: “Accordo Ue-Mercosur indispensabile”
“Come ho fatto in occasione del recente vertice del Mercosur ad Asunción, ho ribadito al presidente italiano l’interesse del Brasile a concludere al più presto un accordo con l’Unione Europea che sia equilibrato e contribuisca allo sviluppo di entrambe le regioni”, ha detto il capo di Stato brasiliano, Luiz Inacio Lula da Silva, in un incontro con la stampa assieme a Mattarella a Palazzo Planalto, aggiungendo: “ho spiegato che i progressi nei negoziati dipendono dalla risoluzione delle contraddizioni interne degli europei”.
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https://www.rainews.it/articoli/2024/07/sergio-mattarella-in-visita-di-stato-in-brasile-la-prima-di-un-presidente-dopo-24-anni-23dd66ff-a678-4b9a-8543-e5417160fd69.html
La visita del Presidente Mattarella in Brasile
RaiNews Live
15 luglio. Trump formalmente nominato candidato repubblicano alla Casa Bianca. J.D. Vance come vice
| Biden: “Necessario fare un passo indietro” | Chi ha sparato | Le reazioni
La scelta come “running mate” del senatore dell’Ohio. Biden: “Non va bene: è pro ricchi”. La svolta sull’aborto. L’ex presidente festeggia l’archiviazione del caso delle carte segrete
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/07/attentato-a-trump-gli-aggiornamenti-in-diretta-e293b0aa-1d4b-49ee-907e-fe0ed32344cc.html
15 luglio. Terremoto de L’Aquila, la sentenza che condanna gli studenti morti nel sisma: niente risarcimento per “condotta incauta”
Una sentenza che desta scalpore, perché conferma quella che già lasciò interdetti di due anni fa. Anche per la Corte d’Appello dell’Aquila gli studenti morti sotto le macerie nel capoluogo abruzzese durante il violento terremoto che sconvolse il Centro Italia la notte del 6 aprile 2009 furono “corresponsabili”, ebbero una “condotta incauta” perché decisero di rimanere nelle loro case.
Per questo i giudici, nell’ambito del processo civile, hanno scagionato nuovamente la presidenza del Consiglio dei ministri da ogni responsabilità per la morte di sette studenti. A riportare la decisione è il quotidiano ‘Il Centro’: i familiari delle vittime dunque non solo non avranno alcun risarcimento, ma dovranno anche pagare le spese legali che ammontano a circa 14mila euro.
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https://www.unita.it/2024/07/15/terremoto-aquila-sentenza-condanna-studenti-morti-sisma-risarcimento-condotta-incauta/
15 luglio. Altra sentenza-beffa sul sisma a L’Aquila, i 7 ragazzi morti per «condotta incauta»: niente risarcimento e spese legali e carico delle famiglie
I giovani decisero di restare in casa dopo le prime scosse nella notte tra il 5 e 6 aprile 2009. Confermata anche in secondo grado la versione dei giudici che hanno negato il risarcimento ai famigliari
Anche i giudici della Corte d’Appello dell’Aquila hanno ritenuto i sette giovani morti durante il sisma del 6 aprile 2009 colpevoli di aver assunto una «condotta incauta». Così come già stabilito in primo grado nel procedimento in sede civile del 2022, la presidenza del Consiglio è stata scagionata da ogni responsabilità per la morte dei sette studenti. I ragazzi morirono nei vari crolli durante il terremoto di 15 anni fa. I famigliari delle vittime non avranno quindi alcun risarcimento, ma dovranno anche pagare le spese legali di circa 14 mila euro.
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https://www.open.online/2024/07/15/sisma-l-aquila-corte-appello-sentenza-niente-risarcimento-famiglie-ragazzi-morti/
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15 agosto. Street art a Napoli, l’icona di Meloni chiama alla guerra contro Fanpage, come l’omologo fece con la Grecia
«Spezziamo le reni a fanpage»: l’icona di Giorgia Meloni che impersona un’altra icona del novecento, entrambe in alta uniforme ed entrambe impegnate a serrare le fila in vista di battaglie perse. E’ la street art di Cristina Donati Meyer, comparsa sulla strada di Napoli, la città della testata giornalistica che si è infiltrata nella organizzazione giovanile di Fratelli d’Italia. Fanpage nei giorni scorsi ha diffuso due puntate – qui un post del nostro blog e un altro sulla vicenda, oltre a un colonnino di Liliana Segre – , svelando in un’inchiesta la vocazione nostamgica e i proclami per niente democratici di alcuni esponenti, sorpresi dalle telecamere nascoste della rivista on line in atteggiamenti antisemiti o violenti.
Immediata la reazione “istituzionale” della premier di condanna per simili atteggiamenti interni, chiedendo la cacciata di chi ha sbagliato. Ma per la rivista on line la Meloni ha tirato in ballo anche il presidente Mattarella, chiedendogli retoricamente se «Infiltrarsi nelle riunioni dei partiti politici è da regime». «Perché nessuno in 75 anni ha ritenuto di infiltrarsi in un partito politico e riprendere segretamente le riunioni? È consentito? Lo chiedo ai partiti politici» e anche «al presidente della Repubblica». Fatto salvo l’atto dovuto di censurare certi comportamenti indegni di una formazione politica democratica italiana, per la street artista partenopea, e non solo, l’attacco a Fanpage ha il sapore, quello si, di un gesto da regime.
https://www.strisciarossa.it/street-art-a-napoli-licona-di-meloni-chiama-alla-guerra-contro-fanpage-come-lomologo-fece-con-la-grecia/
15 luglio 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 873
RaiNews LIVE
Kiev: Situazione sempre più difficile nel Donetsk
Intensi attacchi russi nella zona di Pokrovsk. ISW: “Gli ucraini avanzano a nord est di Kharkiv, i russi nei pressi di Avdiivka”
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/07/guerra-in-ucraina-situazione-sempre-piu-difficile-nel-donetsk-966f8527-9f87-4da5-bd0a-36298abf5f28.html
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : Volodymyr Zelensky remercie, en français, pour « l’inébranlable assistance militaire et politique » de la France depuis février 2022
« Nous serons toujours reconnaissants pour (l’)inébranlable assistance militaire, politique et autre de la France, qui a permis de sauver des milliers et des milliers de vies en Ukraine. Et, surtout, nous sommes reconnaissants à la France pour sa résolution », a dit le président ukrainien à l’occasion de la fête nationale du 14 juillet.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/07/14/en-direct-guerre-en-ukraine-volodymyr-zelensky-remercie-en-francais-pour-l-inebranlable-assistance-militaire-et-politique-de-la-france-depuis-fevrier-2022_6249722_3210.html
15 luglio. Perché l’autonomia differenziata nuoce anche al Nord
Francesco Pallante – volerelaluna.it
E se l’autonomia differenziata, oltre a mettere a repentaglio la tenuta delle regioni del Sud, si rivelasse una strada illusoria, e in ultima istanza controproducente, anche per le regioni del Nord? È la tesi efficacemente argomentata dall’economista Stefano Fassina nel suo ultimo libro: Perché l’autonomia differenziata fa male anche al Nord, Castelvecchi, Roma 2024.
L’autore muove da due premesse: la dichiarazione di adesione al principio dell’autonomismo sancito dall’art. 5 Costituzione (sino all’eccesso, agli occhi di chi scrive, di sovrapporre autonomismo e sussidiarietà, non cogliendo la natura intrinsecamente impolitica e privatistica di quest’ultima) e il riconoscimento delle ragioni del malcontento che serpeggia nelle regioni del Nord. Una postura, insomma, tutt’altro che ostile al regionalismo e al Settentrione. Soprattutto, una postura che rifugge ogni moralismo: a Fassina non interessa fare appello ai buoni sentimenti (l’altruismo, la solidarietà, la cooperazione), ma spiegare perché l’autonomia differenziata è la soluzione sbagliata anche per chi, giustamente, denuncia l’esistenza del problema da cui scaturisce.
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https://volerelaluna.it/in-primo-piano/2024/07/15/perche-lautonomia-differenziata-nuoce-anche-al-nord/
15 luglio. Suicidi in carcere, la strage continua: tre morti in tre giorni, a Venezia il 56esimo da inizio anno
Aveva compiuto 37 anni da poco il detenuto trovato morto nella sua cella della Casa Circondariale Santa Maria Maggiore di Venezia. L’uomo, detenuto per vari reati connessi allo spaccio di stupefacenti, nella notte è stato trovato impiccato con il lenzuolo nella sua cella: a nulla sono valsi i soccorsi.
Originario di San Donà di Piave, è il 56esimo detenuto a morire suicida nelle carceri italiane da inizio anno, una mattanza che non sembra avere fine ma soprattutto rimedi, vista l’indifferenza del governo Meloni e del ministro della Giustizia Carlo Nordio, presunto “garantista”.
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https://www.unita.it/2024/07/15/suicidi-in-carcere-strage-morti-venezia-56esimo-inizio-anno/
15 luglio. L’esame di maturità al 41-bis: un esame stretto tra zanzare e vetri antisfondamento per una storia di riscatto
La storia di un ragazzo, detenuto a Rebibbia, che sta preparando il suo futuro e non perde la speranza, anche dietro le sbarre
Massimo Frana – unita.it
Il 19 giugno sono stato a Rebibbia. Mi ha accolto l’educatrice Giuseppina Boi, che mi ha subito accompagnato dalla direttrice Alessia Rampazzi. Un’accoglienza inaspettata e assolutamente cordiale. Alla presenza dei due funzionari ho aperto il plico che avevo preparato a scuola e che era stato portato da un sovrintendente nella struttura carceraria. Conteneva le tracce della prima prova e l’occorrente per l’elaborato. Ho avuto modo di consegnare personalmente al candidato le tracce, spiegare le modalità di svolgimento dell’elaborato, dargli consigli e rispondere a tutti i suoi dubbi. Gli ho chiesto di potergli dare del tu come farei con un mio alunno e lui ha acconsentito contento. Mi ha parlato delle lacrime di gioia della madre per questo traguardo che si accinge a superare. Gli ho raccomandato di dare il meglio perché un giorno io possa raccontare ai miei alunni la sua storia.
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https://www.unita.it/2024/07/15/maturita-41-bis-esame-zanzare-vetri-antisfondamento-storia-riscatto/
15 luglio. Il dramma nascosto dei naufragi nel Mediterraneo e il bavaglio ai giornalisti per impedirne il racconto
Alice Facchini – valigiablu.it
Morti: 399. Dispersi: 487. È il tragico bilancio dei naufragi avvenuti nei primi sei mesi del 2024 nella rotta del Mediterraneo centrale, secondo i dati pubblicati dall’Organizzazione Internazionale delle Migrazioni (OIM). Eppure, mentre in mare centinaia di persone continuano a morire tentando di raggiungere le nostre coste, in Italia è sempre più difficile dare conto dei naufragi: i giornalisti sono tenuti lontani dai porti e la stampa deve far fronte a una serie di ostacoli per raccontare questi eventi, che finiscono ormai per essere circondati da un muro di gomma impenetrabile.
Il problema non è nuovo: da anni le difficoltà dei cronisti di accedere ai porti si sommano all’impossibilità di entrare in contatto con i superstiti, il che rende praticamente impossibile ricostruire in maniera indipendente la verità dei fatti. A questo si aggiunge la scarsità di comunicazioni ufficiali, e la continua richiesta di autorizzazioni per avvicinarsi alla banchina. “Prima i cronisti potevano accedere ai porti per raccontare i naufragi, ma da diversi anni è difficile avvicinarsi”, racconta a Valigia Blu Eleonora Camilli, giornalista esperta di migrazioni che scrive sul quotidiano La Stampa. “È stato un cambiamento graduale: oggi c’è una grande distanza fisica tra chi racconta e chi dovrebbe essere raccontato”.
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https://www.valigiablu.it/migranti-naufragi-bavaglio-stampa-italia-governo/
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15 luglio. Ventimiglia, scopre dei migranti a bordo del Tir: li fa scendere prendendoli a frustate
Il filmato, ripreso in modo amatoriale da qualcuno nelle vicinanze, è stato pubblicato sui social e ha fatto scattare le indagini da parte delle autorità
Un gruppo di giovanissimi migranti, tra cui alcune ragazze, sono stati sorpresi e presi a cinghiate da un camionista a Ventimiglia, guidatore del mezzo a bordo del quale si era nascosta una decina di ragazzi stranieri che tentava di oltrepassare la frontiera tra Italia e Francia. È quanto si vede in un video, diventato virale, che sarebbe stato girato con un cellulare all’interno dell’autoporto della città ligure di confine, dove sostano i tir prima di mettersi in viaggio.
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https://www.unita.it/2024/07/15/ventimiglia-scopre-dei-migranti-a-bordo-del-tir-li-fa-scendere-prendendoli-a-frustate/
15 luglio. Caronte domina l’Italia, la settimana sarà da bollino rosso. L’afa raggiunge il nord Italia
Temperature percepite fino a 40 gradi con notti tropicali in tutto il Paese. Quattro gli anziani morti per il caldo negli ultimi due giorni
Era preannunciata per il fine settimana appena terminato e continuerà ancora per diversi giorni, l’ondata di caldo estremo che sta già mettendo a dura prova gli italiani.
Dopo una domenica da bollino rosso con temperature molto al di sopra della media per le regioni del centro sud, la colonnina di mercurio sarà più omogenea per tutta l’Italia: l’afa torna infatti a lambire anche le regioni del centro Nord, negli ultimi giorni caratterizzate da maltempo e violenti acquazzoni.
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https://www.rainews.it/articoli/2024/07/caronte-domina-italia-settimana-da-bollino-rosso-331cae55-8b71-4cf9-b46e-ec8329aa4cbb.html
Meteoweb. Ultime notizie Meteo
https://www.meteoweb.eu/meteo
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15 luglio. “Tutto tende all’unità”, 75 anni fa l’inizio di un’esperienza che parla all’umanità di oggi
Il 16 luglio si tiene in Trentino un evento in ricordo di quanto accadde nella stessa data del 1949 a Tonadico, località montana dove un gruppo di appartenenti al nascente Movimento dei Focolari assieme alla fondatrice Chiara Lubich e a quello che sarà il cofondatore, Igino Giordani, diede avvio con un “patto” alla vicenda spirituale ed ecclesiale oggi sparsa in oltre 180 nazioni
Adriana Masotti – Città del Vaticano
Non solo memoria: l’iniziativa che si terrà a Tonadico di Primiero, località tra le montagne trentine, martedì 16 luglio, e a cui si è dato il titolo “Tra cielo e terra”, celebra un anniversario, ma vuol parlare dell’oggi guardando al futuro. L’evento che si ricorda è l’incontro avvenuto il 16 luglio 1949, dunque 75 anni fa, tra Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei Focolari, uno dei più diffusi movimenti ecclesiali del ‘900, e Igino Giordani, politico, giornalista, scrittore, considerato il cofondatore. Non un semplice incontro, ma un “patto di unità” stretto da queste due straordinarie figure che segnò l’inizio di una profonda esperienza spirituale poi denominata “Paradiso ’49” e dalle conseguenze impensabili.
continua in
https://www.vaticannews.va/it/chiesa/news/2024-07/aniversario-tonadico-chiara-lubich-igino-giordani-focolari.html?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=NewsletterVN-IT
15 luglio
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze
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“Brucia ancora che prima o poi ritornerò”:
1. Stipendi subito
2. Commissariare Qf
3. Legge regionale per il consorzio pubblico
4. Avviare la reindustrializzazione
5. Fabbrica socialmente integrata
6. Sconfiggere ogni ipotesi speculativa e ogni delocalizzazione mascherata
7. Ridare al territorio i posti di lavoro bruciati da logiche speculative e poco chiare
8. Ridare al territorio alluvionato dignità e centralità, anche attraverso la formazione di un polo delle energie rinnovabili e della mobilità leggera
9. Mutualismo, comunità, spinta dal basso, partecipazione, consapevolezza della nostra classe10. Se userete luglio per rallentarci, troveremo il modo di passare anche questo agosto e riemergere a settembre.
Tutte le info in descrizione…
#insorgiamo
Ph @Andrea Sawyerr, @Luca Mangiacotti @Scatticeleri e varie/i solidali
15 luglio. Amazon, sfida all’algoritmo
In Lombardia driver e Filt Cgil protestano e chiedono di modificare la app Flex che impone ritmi disumani, per rallentare la folle corsa per le consegne
Patrizia Pallara – collettiva.it
Carica 300, anche 360 pacchi dal magazzino, sale sul camioncino e parte per le consegne: 110 parcheggi del mezzo, 160 citofonate, 180 stop. In media in un solo turno di lavoro. E se si becca una multa per sosta vietata oppure fa un incidente, è tutto a carico suo. È la giornata tipo di un driver di Amazon, una giornata qualunque. Otto ore e 46 minuti di corse folli, senza fermarsi mai, solo una breve pausa per mangiare.
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/amazon-sfida-allalgoritmo-vwmz5a3i
TG3 Linea Notte Edizione delle ore 00.00 sabato 13 luglio
https://www.rainews.it/notiziari/tg3/video/2024/07/Tg3-Linea-Notte-del-13072024-18dcb6b8-9337-49d4-8354-b1722ae500e8.html
RAI News24 edizione in onda ora
https://www.rainews.it/notiziari/rainews24
I giornali di oggi domenica 14 luglio nella rassegna stampa di Rainews24
La rassegna Stampa
https://www.rainews.it/video/2024/07/i-giornali-di-oggi-nella-rassegna-stampa-di-rainews24-85617ae3-15b8-4503-9b4b-df74d3330cc2.html?nxtep
14 luglio. Trentino, trattore si ribalta: muore 56enne
Sul posto i carabinieri, che stanno ricostruendo la dinamica dell’accaduto
Un agricoltore di 56 anni di Cles, in Trentino, è morto a causa del ribaltamento del trattore mentre stava effettuando dei lavori nei propri terreni. L’incidente sul lavoro è accaduto nella tarda serata di ieri: a dare l’allarme, a quanto si apprende, alcuni familiari della vittima che verso l’1 hanno dato l’allarme. Sul posto i carabinieri di Cles, che stanno ricostruendo la dinamica della tragedia, i vigili del fuoco volontari e i sanitari di Trentino Emergenza.
https://www.lapresse.it/cronaca/2024/07/14/trentino-trattore-si-ribalta-muore-56enne/
14 luglio. Non c’è obiettivo che sia legittimo per questa strage
ISRAELE/HAMAS. L’attacco israeliano ieri a Khan Younis e l’uccisione di almeno 90 palestinesi dimostrano ancora una volta che Israele ignora i principi fondamentali del diritto umanitario internazionale. Da nove mesi assistiamo […]
Triestino Mariniello – ilmanifesto.it
L’attacco israeliano ieri a Khan Younis e l’uccisione di almeno 90 palestinesi dimostrano ancora una volta che Israele ignora i principi fondamentali del diritto umanitario internazionale. Da nove mesi assistiamo alla costante violazione del principio di distinzione che vieta di colpire direttamente e intenzionalmente la popolazione civile. Una pratica ampiamente documentata da varie organizzazioni internazionali e dalle commissioni indipendenti di inchiesta. Non è una novità: in tutte le operazioni militari contro Gaza, da Piombo Fuso nel 2008-2009, Israele ha sistematicamente posto in essere attacchi diretti e intenzionali contro la popolazione civile.
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https://ilmanifesto.it/non-ce-obiettivo-che-sia-legittimo-per-questa-strage?_sc=NTc5MTYxNyM1MDU5OA%3D%3D
Attentato a Trump: il fallimento della sicurezza, le teorie complottiste, l’operazione “false flag”, il Deep State
Ancora da chiarire il movente dell’attentatore, eliminato dai cecchini. Ha sparato da circa 150 metri. Perplessità e sospetti sull’apparato di sicurezza ingrandiscono lo spazio per teorie complottiste e cospirazioniste
Atmosfera incandescente, Stati Uniti sotto shock. E la polarizzazione delle ultime settimane di campagna elettorale che spinge ancora di più alla divisione. Ed emergono teorie cospirazioniste che affollano e si accavallano sui social. Da X a Truth a Parler. L’attentato a Donald Trump è già da libri di storia, con tanto di foto virali e iconiche. Se fortunatamente il tycoon ex Presidente è rimasto ferito soltanto superficialmente a un orecchio, un’altra persona è morta e altre due rimaste sono gravemente ferite. E su quello che è successo a Butler, in Pennsylvania, nei pressi di Pittsburgh, ora il quesito fondamentale è uno: com’è stato possibile?
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https://www.unita.it/2024/07/14/attentato-trump-fallimento-sicurezza-teorie-complottiste-operazione-false-flag-deep-state/
Attentato a Trump – diretta con Lucio Caracciolo, Federico Petroni e Alfonso Desiderio
Cosa succede in America dopo l’attentato a Donald Trump? Quali conseguenze per la campagna elettorale? Quali effetti sulla crisi americana?
RaiNews Live
14 luglio. Spari al comizio: ferito Donald Trump, ucciso un suo sostenitore | Cronaca di un attentato | Chi ha sparato | Le reazioni globali | Che succede ora?
Attentato nei confronti dell’ex Presidente degli Stati Uniti e candidato per i Repubblicani alla Casa Bianca a Butler, in Pennsylvania, durante un Comizio. La sparatoria avrebbe ucciso uno spettatore. Lo ha riferito il Washington Post, che cita il procuratore distrettuale locale. La persona che ha aperto il fuoco è morta, mentre un’altra persona si trova in gravi condizioni. L’uomo che ha esploso i colpi, infatti, è stato trascinato via, morto, dai Rangers, (vedi le immagini sotto) e sarebbe il presunto colpevole ma di lui ancora non si conosce ancora ne il nome ne i motivi per cui lo hanno portato a compiere questo tentativo di assassinio nei confronti dell’ex Presidente degli Stati Uniti.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/articoli/2024/07/trump-ferito-ad-un-comizio-in-pennsylvania-034b0eb0-7db0-4f4a-948e-99d2492ce407.html
Le prime notizie della scorsa notte
14 luglio. Spari contro Donald Trump, ferito al comizio in Pennsylvania. I servizi segreti: «Ora è al sicuro»
Le foto del ferimento di Donald Trump durante un comizio in Pennsylvania
Mostrano Trump con del sangue in faccia, soprattutto sull’orecchio destro ma apparentemente non ferito in modo grave, e intorno a lui molta agitazione
Nella notte italiana tra sabato e domenica il candidato del Partito Repubblicano alle elezioni presidenziali statunitensi di novembre, Donald Trump, è stato ferito mentre teneva un comizio a Butler, in Pennsylvania. Trump stava parlando quando si sono sentiti alcuni colpi che sembravano degli spari, si è accasciato e poi si è rialzato con il viso sporco di sangue e quella che sembra una ferita all’orecchio. Appena dopo gli spari gli si sono messe sopra persone della sicurezza per proteggerlo, e anche molte altre presenti si sono abbassate a terra per paura di essere colpite. Trump sta bene, ha detto il suo portavoce, ma per ora non si hanno altre informazioni su quanto successo.
continuazione e foto in
https://www.ilpost.it/2024/07/14/foto-trump-ferito-spari/
14 luglio. Giorgetti ha un problema: spiegare il flop del Pnrr
IL CASO. La realtà oltre i toni trionfalistici del governo. E il Pil cresce meno delle sue stime
Mario Pierro – ilmanifesto.it
Concentrato com’è nella gara del criceto, cioè la corsa al raggiungimento degli «obiettivi» e delle «pietre miliari» («riforme» normative di ispirazione neoliberale), il governo Meloni sta sottovalutando il problema del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr): l’effettiva capacità di spendere questi soldi entro il termine perentorio del 2026. Gli ultimi dati conosciuti sono questi. Secondo la Ragioneria Generale dello Stato dei 102,5 miliardi incassati, l’Italia ne ha spesi appena 49,5. Meno di 4 miliardi sono stati spesi tra gennaio e giugno di quest’anno. E restano da prendere e da spendere ancora più di 90 miliardi. Se i soldi non sono spesi, l’Ue se li riprende. Il governo resta lontano dal dare un’evidenza a quella che può diventare una bomba atomica per un sistema che ha puntato tutto su questo piano salvifico.
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https://ilmanifesto.it/giorgetti-ha-un-problema-spiegare-il-flop-del-pnrr
14 luglio 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 872
RaiNews LIVE
Mosca: Usa diano soldi a polizia invece di armi a Kiev. Zacharova: sostegno America fomenta violenza
Tajani: Russia non titolata a dare lezioni. Zelensky: attentato a Trump grave minaccia a democrazia. L’intimidazione del Cremlino alle capitali europee: potrebbero essere oggeto di attacchi. Russi avanzano in territorio ucraino, 7 morti nel Donetsk
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/07/guerra-in-ucraina-morti-attacchi-russi-donetsk-18ac1208-6fad-467e-928c-d8dd2a3101bd.html
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine: Volodymyr Zelensky remercie, en français, pour «l’inébranlable assistance militaire et politique» de la France depuis février 2022
«Nous serons toujours reconnaissants pour (l’)inébranlable assistance militaire, politique et autre de la France, qui a permis de sauver des milliers et des milliers de vies en Ukraine. Et, surtout, nous sommes reconnaissants à la France pour sa résolution», a dit le président ukrainien à l’occasion de la fête nationale du 14 juillet.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/07/14/en-direct-guerre-en-ukraine-volodymyr-zelensky-remercie-en-francais-pour-l-inebranlable-assistance-militaire-et-politique-de-la-france-depuis-fevrier-2022_6249722_3210.html
14 luglio. La carovana Abriendo Fronteras è arrivata in Italia
La carovana Abriendo Fronteras è arrivata ieri, sabato 13 Luglio in Italia all’Abbazia di Santa Maria delle Carceri a Padova e ha partecipato al Sherwood Festival.
La carovana, composta da 220 attivisti sta percorrendo la Rotta Balcanica per denunciare il nuovo patto europeo di migrazione e asilo.
La denuncia delle violenze subite dalle persone in transito e delle politiche e delle narrazioni mediatiche che le sostengono segnerà il percorso di questa Carovana, che dall’estate 2016 percorre diverse rotte di confine per denunciare la violazione dei diritti umani nelle zone di frontiera. L’anno scorso è stata a Melilla per chiedere giustizia nel primo anniversario del massacro del 24 giugno presso la recinzione.
La rotta balcanica era inizialmente prevista per il 2020, ma è stata rinviata a causa della pandemia. “Torniamo su questa rotta perché è ancora necessario rendere visibile ciò che sta accadendo alla “porta di servizio” dell’ingresso nell’UE, in un contesto in cui il Patto europeo sulla migrazione e l’asilo è stato appena approvato ad aprile dal Parlamento europeo e in cui l’ascesa dell’estrema destra è stata appena confermata nelle elezioni europee”.
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https://www.pressenza.com/it/2024/07/la-carovana-abriendo-fronteras-e-arrivata-in-italia/
14 luglio. Marco Pantani, il pentito: “Se vinceva il Giro del 1999, la camorra era in bancarotta”
Le parole sono riportate nei verbali della Commissione Antimafia di cui LaPresse ha preso visione
Agenzia LaPresse – “Se Pantani vinceva il Giro il banco saltava. E la camorra, l’alleanza di Secondigliano, avrebbe dovuto pagare diversi miliardi in scommesse clandestine e rischiava la bancarotta“. E’ quanto riferito da un collaboratore di giustizia eccellente ai carabinieri, e riportato nei verbali della Commissione antimafia di cui LaPresse ha preso visione, che indagavano sulla morte di Marco Pantani.
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https://www.lapresse.it/cronaca/2024/07/14/marco-pantani-il-pentito-se-vinceva-giro-99-camorra-in-bancarotta/
14 luglio. E’ sbagliato tifare per la Nazionale? Noi compagni e il calcio
Europei: football, politica e società. Uno sguardo con gli occhi di un socialista inglese [Dave Kellaway]
Come per ogni attività umana, la politica si insinua ovunque. Lo stesso accade con l’attuale torneo internazionale di calcio che domina il ciclo delle notizie. La gente specula su come il successo dell’Inghilterra possa aumentare il periodo di luna di miele di Starmer. Gli editoriali del Guardian pontificano su come questa squadra inglese rifletta una nazione moderna e diversificata, a suo agio con se stessa. I neofascisti in Spagna e Francia lamentano la mancanza di volti bianchi nelle squadre dei loro Paesi. Le star francesi di origine africana si sono unite all’appello per impedire a Le Pen di formare la prossima maggioranza parlamentare. Il loro intervento ha fatto la differenza. Gli inglesi di sinistra sui social media sottolineano con gioia che solo circa tre giocatori della formazione titolare non hanno un passato da immigrati. La cosa più vantaggiosa per tutti noi, suppongo, è la possibilità di un giorno di riposo in più, se Starmer vuole approfittare delle vibrazioni con un giorno festivo in più.
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https://www.popoffquotidiano.it/2024/07/14/sinistra-calcio-europei-razzismo-nazionalismo/
14 luglio
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
14 luglio. Ricchezza mondiale, 2mila miliardi in mano a 14 persone. Più disuguaglianza in Italia
Secondo l’ultimo report di Ubs, cresce la ricchezza mondiale (+4,2%) ma rimangono le forti disuguaglianze sulla distribuzione del denaro. Infatti, 2mila miliardi di dollari nel mondo sono in mano a sole 14 persone, seguite da altre 12 con un patrimonio tra i 50 e i 100 miliardi. Metà della ricchezza globale è posseduta da “soli” 58 milioni di individui.E crescono anche le disuguaglianze in Italia. Aumenta infatti del 15% l’indice Gini, che misura la differenza di distribuzione della ricchezza: da 50 passa a 57. Zero è uno scenario dove tutti hanno lo stesso patrimonio, 100 se è concentrato nelle mani solo di uno. Il nostro Paese, dunque, ha superato il valore medio di 50
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https://tg24.sky.it/economia/2024/07/14/ricchezza-mondiale-2024
14 luglio. Gkn, «Fame di un mondo nuovo»: il suono della lotta e del cambiamento
A FIRENZE. Dibattiti e musica in sostegno alla resistenza operaia. Valerio Mastrandrea: «Quando c’è una crisi strutturale è anche artistica»
Silvia Giagnoni – ilmanifesto.it
Un’iniziativa di lotta, e non una festa, ma in migliaia, provenienti da un po’ tutta Italia (e oltre), si sono certo divertiti venerdì sera all’evento «Abbiamo fame di un mondo nuovo – Dialogo sul lavoro e concerto» a piazza Poggi a Firenze. Per gli operai Gkn è l’ultimo capitolo di una mobilitazione che ha visto la progressiva presa di spazi cittadini per continuare a rendersi visibili, dopo che la fabbrica è rimasta al buio a inizio aprile, solo il presidio sindacale è illuminato ora con pannelli solari arrivati grazie alla rete solidale tedesca. Per ricordare che «siamo ancora in piedi», dunque, hanno scelto la piazza sotto la stessa Torre San Niccolò, che poco più di un anno fa alcuni operai avevano «occupato», restandoci sopra per sei giorni.
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https://ilmanifesto.it/gkn-fame-di-un-mondo-nuovo-il-suono-della-lotta-e-del-cambiamento
TG3 Linea Notte Edizione delle ore 00.00 sabato 13 luglio
https://www.rainews.it/notiziari/tg3/video/2024/07/Tg3-Linea-Notte-del-13072024-18dcb6b8-9337-49d4-8354-b1722ae500e8.html
RAI News24 edizione ora in onda
https://www.rainews.it/notiziari/rainews24
I giornali di oggi sabato 13 luglio nella rassegna stampa di Rainews24
La rassegna Stampa
https://www.rainews.it/rubriche/oggiinprima/video/2024/07/Oggi-in-prima-del-13072024-7b1c2b16-a64e-428b-9b2b-940f25da9670.html
«Colpito Mohammed Deif»: Israele fa strage nella zona sicura di Mawasi
SICURI DI MORIRE. Almeno 90 i civili uccisi. E Netanyahu non può confermare la morte del leader di Hamas.
Michele Giorgio – ilmanifesto.it
«I morti sono diverse dozzine, forse più di 100. È stata una strage, una nuova strage terribile in una zona che Israele, addirittura da ottobre, descrive come sicura per i civili». Così diceva ieri al manifesto Hilmi Hirez, un collega palestinese che abbiamo raggiunto telefonicamente a Khan Yunis. «Gli aerei F-16 israeliani hanno sganciato quattro-cinque missili su Mawasi piena di sfollati» ha continuato Hirez «in quel momento c’erano tante persone in fila, tra cui molti bambini, davanti a due stazioni per la distribuzione dell’acqua potabile. Le esplosioni sono state spaventose, non hanno lasciato scampo. I feriti sono almeno 300 e alcuni di loro moriranno perché sono in condizioni critiche». Il giornalista ha aggiunto che dopo l’attacco sono partite raffiche, forse da droni, contro i soccorritori, facendo altre vittime. «Due automezzi della Protezione civile – ha detto – sono stati colpiti ripetutamente, non ho notizie precise però dubito che qualcuno di quelli a bordo sia rimasto in vita». In serata, il ministro della sanità a Gaza ha aggiornato il bilancio di morti a 90.
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13 luglio. Meloni-Salvini, da Washington alla Ue è guerra tra gli alleati
CRISI DI IDENTITARI. La premier difende l’invio di armi: «La linea italiana chiarissima in tutto il mondo». Nuovi attacchi leghisti: «Alimentano morti»
Andrea Colombo – ilmanifesto.it
L’offensiva a tutto campo lanciata dalla Lega negli ultimi giorni contro la premier Giorgia Meloni può sembrare il solito balletto a uso di giornali a telecamere, rumoroso ma privo di sostanza. Inoffensivo. Non è così, o non del tutto. La destra di Viktor Orbán, Marine Le Pen e dello stesso Matteo Salvini non è putiniana, o lo è solo di risulta. È trumpista e si aspetta sfracelli dal ritorno del tycoon alla Casa Bianca. Non a torto: il terremoto a Washington avrebbe effetti deflagranti in Europa e ricadrebbe anche sugli equilibri di una destra italiana in cui la premier è benvoluta da Biden, si appoggia a Biden e da Biden si aspetta la nomina di un italiano come «inviato speciale Nato per il Fronte sud». I sovranisti doc si stanno posizionando in vista di quel momento. Per questo sono nati i Patrioti.
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13 luglio. La Lega punta a Telemeloni: «Vediamo i conti»
Andrea Carugati – ilmanifesto.it
Non c’è pace a viale Mazzini. Nel pieno della bufera che ha investito il direttore meloniano di Rainews Paolo Petrecca per la copertura delle elezioni francesi, ieri è arrivata la notizia della condanna dello stesso Petrecca, e della Rai, per «comportamento antisindacale» commesso il 6 maggio, giorno dello sciopero indetto dall’Usigrai. Non solo: la Lega lancia un siluro a Fdi con una interrogazione all’ad Roberto Sergio per conoscere i costi della Direzione approfondimenti (guidata dal meloniano Paolo Corsini). I leghisti della Vigilanza, quasi fossero una forza di opposizione, vogliono il «dettaglio annuale» delle spese e i «criteri utilizzati per l’allocazione delle risorse». Insomma, vogliono vederci chiaro anche sulle «misure adottate per garantire la trasparenza e l’efficienza nella gestione», invocando «controlli interni» e un «report periodico» da trasmettere alla Vigilanza.
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13 luglio. Così il governo Meloni rapina la Regione Campania: già 2 miliardi portati via
Il ricatto, o più precisamente il taglieggiamento del governo alla regione Campania. Hanno già portato via due miliardi
Piero Sansonetti – unita.it
Salvini, ma non solo lui, ruggisce sempre contro le rapine. Forse ha ragione, forse esagera. Certo, se le rapine sono molto molto grosse… Le rapine in genere fruttano ai rapinatori qualche centinaio o qualche migliaio di euro. Se la rapina è una rapina da un milione di euro si parla di rapina dell’anno. Adesso vi racconto la storia di una rapina da circa due miliardi. Forse in Italia, la più grande del secolo. Che ha una particolarità: è ancora in corso. Probabilmente il bottino crescerà. Il rapinatore è il governo. Più precisamente l’attuale governo. Il rapinato è la Regione Campania. Vediamo cosa è successo.
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https://www.unita.it/2024/07/12/cosi-il-governo-meloni-rapina-la-regione-campania-gia-2-miliardi-portati-via/
13 luglio. Giustizia: altro che riforma e rivoluzione, quella di Nordio è un testacoda
L’abuso d’ufficio, formalmente abolito, che nella sostanza rimane. L’interrogatorio preventivo alla portata di pochissimi indagati, il divieto d’appello per i pm valido in rari casi: è solo fumo negli occhi
Valerio Spigarelli – unita.it
Taglia il traguardo la “riforma Nordio” che contiene una manciata di norme in astratto condivisibili, in pratica assai meno. Partiamo dall’abrogazione dell’abuso di ufficio. Si elimina la norma di cui all’art.323 del codice penale con l’intenzione di vaccinare dalla “paura della firma” i pubblici amministratori. Al riguardo i fautori della riforma sottolineano che le condanne per abuso di ufficio sono pochissime, il che è vero, e che in realtà le indagini che si aprono per questo reato servono ad individuare altre fattispecie più gravi. Del resto, sono proprio i sostenitori del mantenimento della fattispecie, cioè le Procure e l’Anm, spalleggiati dal Pd (anche se gli amministratori locali di questo partito non paiono molto convinti della linea ufficiale) e i Cinque Stelle, a definire l’abuso di ufficio quale “reato spia” di ben altre magagne.
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https://www.unita.it/2024/07/13/giustizia-riforma-rivoluzione-nordio-testacoda/
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Suicidi in cella, a Roma la protesta dei penalisti contro Nordio
Il decreto carceri “umano” di Nordio: 41 bis più duro e un paio di telefonate in più per i detenuti…
Riforma giustizia, cosa prevede il testo: separazione delle carriere, due Csm e l’Alta Corte per giudicare i magistrati
“Il Pd guiderà la sinistra italiana in Europa”, parla Matteo Ricci
“Le elezioni in Francia e in Gran Bretagna stanno avendo un risvolto anche nel nostro Paese. Per noi e tutta l’opposizione è il momento di creare una vera alternativa alle forze di destra”
Umberto De Giovannangeli – unita.it
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13 luglio. L’Europa denuncia l’Italia: “Chiudete gli hot-spot, sono dei lager”
Per l’Italia sarà molto difficile mettersi in regola entro quattro mesi, ma sarà anche impossibile non tenere conto della decisione dell’Europa che avviene in esecuzione di una sentenza della Cedu che aveva già condannato il nostro paese.
Che botta per l’Italia! Il comitato dei ministri, che è espressione del consiglio d’Europa, ha chiesto a Roma di risolvere entro il 15 novembre la questione dell’Hot-spot di Lampedusa e anche degli altri Hot-spot sparsi per l’Italia. E di affrontare il problema dei minori non accompagnati e delle espulsioni illegali. Per l’Italia sarà molto difficile mettersi in regola entro quattro mesi, ma sarà anche impossibile non tenere conto della decisione dell’Europa che avviene in esecuzione di una sentenza della Cedu che aveva già condannato il nostro paese.
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13 luglio 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 871
RaiNews LIVE
Cremlino, minaccia alle capitali europee dopo la decisione della Nato sui missili a lungo raggio
L’avvertimento di Mosca: “Sono potenziali obiettivi”. Le truppe russe avanzano ancora, Kiev teme la caduta di Časiv Jar. Sette morti e 29 feriti negli attacchi russi sul Donetsk. Bloomberg: “F16 in arrivo a Kiev ma meno del previsto”
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/07/guerra-in-ucraina-morti-attacchi-russi-donetsk-18ac1208-6fad-467e-928c-d8dd2a3101bd.html
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : la Russie revendique la prise du village d’Ourojaïne, qui avait été reconquis par Kiev en août 2023
Le procureur général de l’Ukraine a exhorté vendredi la CPI à poursuivre la Russie pour son attaque contre le plus grand hôpital pédiatrique d’Ukraine. Lundi, ces bombardements ont fait plus de quarante morts et dévasté l’établissement situé à Kiev.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/07/13/en-direct-guerre-en-ukraine-les-dernieres-informations_6247419_3210.html
L’Ucraina conferma: l’Europa è un bluff – L’approfondimento di Lucio Caracciolo
C’è la guerra in Europa, ma non ci sono gli europei. Il viaggio di Orbán e gli incontri con Zelens’kyj (Zelensky), Putin, Xi Jinping, Biden e Trump. Il tentativo di mediazione per un cessate il fuoco in Ucraina e avviare una trattativa. l possibile ruolo di Italia, Francia, Germania e Polonia. Puntata registrata il 13 luglio 2024.
13 luglio. Due morti in un giorno in cella, rivolta nelle carceri a Vercelli e Trieste: saccheggiata l’infermeria
Altro che riforma della giustizia, in Italia Stato, governo e istituzioni sono criminali e assistono indifferenti a questa strage
Un detenuto del carcere di Trieste è stato trovato morto oggi nella sua cella. Da un primo esame superficiale, secondo quanto si è appreso, e come ha confermato il Garante dei diritti dei detenuti per il Fvg, Paolo Pittaro, l’uomo sarebbe morto per una overdose di metadone. Ieri nel corso della rivolta, i detenuti hanno saccheggiato e danneggiato l’infermeria e dunque si ritiene che la vittima possa aver preso e poi assunto metadone.
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https://www.unita.it/2024/07/12/due-morti-in-un-giorno-in-cella-rivolta-nelle-carceri-a-vercelli-e-trieste-saccheggiata-linfermeria/
13 luglio. A chi dà fastidio l’informazione sui soccorsi nel Mediterraneo?
Fulvio Vassallo Paleologo – pressenza.com
Agenzia Pressenza – Dopo i “successi” vantati dal governo Meloni sulla riduzione delle traversate via mare nel Mediterraneo, mentre vengono alla luce gli orrori al confine tra Libia e Tunisia seguiti alla stipula del Memorandum UE-Tunisia e le Nazioni Unite denunciano i crimini commessi dalle milizie affiliate al governo provvisorio di Tripoli, sono ripresi con intensità crescente gli arrivi a Lampedusa, anche mille persone in 24 ore.
Fatti che non si possono nascondere dietro il segreto militare, anche perché la Guardia costiera, in base al Piano SAR nazionale del 2020, ha precisi obblighi di comunicazione periodica degli interventi di soccorso che opera. Come non si possono nascondere le fosse comuni piene di corpi di migranti abbandonati nei deserti della Libia.
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https://www.pressenza.com/it/2024/07/a-chi-da-fastidio-linformazione-sui-soccorsi-nel-mediterraneo/
13 luglio. Migranti, a Civitavecchia sbarcano 178 persone soccorse dalla Life Support
I naufraghi sono stati salvati da quattro imbarcazioni in difficoltà. Erano partite dalla Libia
Alle ore 14.30 di sabato 13 luglio si sono concluse al porto di Civitavecchia le operazioni di sbarco di 178 persone migranti soccorse dalla nave Life Support di Emergency mercoledì 10 luglio in tre operazioni di salvataggio in acque internazionali. A bordo della nave, comunica Emergency, anche 9 donne e 17 minori, di cui 12 non accompagnati. Nelle operazioni, la Life Support ha soccorso i naufraghi da quattro imbarcazioni in difficoltà, tutte partite dalla Libia. E durante un soccorso nella zona SAR maltese si è anche avvicinata una motovedetta della Guardia Costiera Libica, spiega Anabel Montes Mier, capomissione della Life Support: “Nonostante non sia intervenuta durante le operazioni, è comunque preoccupante la sua presenza in acque internazionali, in una zona dove dovrebbe essere Malta a coordinare i soccorsi e non la Libia. Negli ultimi giorni due ong hanno testimoniato l’interferenza, anche violenta, della guardia costiera libica. La Libia non è un posto sicuro per terminare le operazioni di soccorso altrimenti diventa un respingimento e questo comporta una violazione del diritto internazionale“.
https://www.lapresse.it/cronaca/2024/07/13/video-migranti-sbarco-a-civitavecchia-di-178-soccorsi-da-life-support/
13 luglio. Perché i migranti dalla Tunisia prendono i barconi e non gli aerei o i traghetti
Se l’è chiesto un senatore della Lega, facendo un ragionamento che non sta in piedi per una serie di motivi
CARLO CANEPA e FEDERICO GONZATO – pagellapolitica.it
Dall’inizio dell’anno sono sbarcati in Italia oltre 73 mila migranti, più del doppio dei circa 31 mila arrivati nello stesso periodo del 2022. Secondo i dati del Ministero dell’Interno, il 7 per cento dei migranti sbarcati ha nazionalità tunisina e proprio dalla Tunisia negli ultimi mesi si sono intensificati gli arrivi, complice la grave crisi economica che sta colpendo il Paese nordafricano.
Secondo il senatore della Lega Manfredi Potenti «qualcosa non torna» su questi numeri. Il 12 luglio Potenti si è chiesto sui social network «perché si pagano cifre da capogiro agli scafisti» quando dalla Tunisia si potrebbe prendere un traghetto o un volo aereo spendendo meno.
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https://pagellapolitica.it/articoli/migranti-tunisia-barconi-aerei
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Come funziona Alarm Phone, il telefono per soccorrere i migranti in mare
Tutte le volte che Meloni e Salvini hanno parlato di “sostituzione etnica”
13 luglio. Dentro il sistema calcio: “La piramide va rovesciata”
Con Fabio Appetiti (Figc e Aic) alla ricerca della ricetta per far rinascere uno sport oggi solo per ricchi: “Il settore va liberato dai conflitti d’interesse”
Emanuele De Nicola – collettiva.it
Fabio Appetiti è dirigente responsabile delle relazioni istituzionali dell’Aic – l’Associazione Italiana Calciatori – nonché consigliere della Serie B femminile. Dopo il fallimento della nostra nazionale a Berlino, parliamo con lui del nostro sistema calcio. Come riformarlo? Da dove ripartire?
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/dentro-il-sistema-calcio-bisogna-rovesciare-la-piramide-g21lpf08
13 luglio. Marco Pantani, procura Trento riapre il caso: l’ombra della camorra sul Giro del ’99
Il test antidoping a Madonna di Campiglio che squalificò il Pirata sarebbe stato manipolato per un giro di scommesse clandestine
Agenzia LaPresse – L’ombra della camorra e di un giro di scommesse clandestine sul Giro d’Italia del 1999 e su quel maledetto test antidoping prima della tappa di Madonna di Campiglio, l’inizio della tragica spirale che portò alla morte di Marco Pantani. La Direzione Distrettuale Antimafia della procura di Trento, secondo quanto apprende LaPresse, ha aperto un fascicolo di inchiesta con l’ipotesi di associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata alle scommesse clandestine, ipotizzando che la camorra abbia manipolato i controlli anti-doping effettuati sul Pirata, al fine di non fargli vincere la Corsa Rosa. L’inchiesta, coordinata dalla pm Patrizia Foiero, si basa anche su alcune rivelazioni di Renato Vallanzasca, audito venerdì nel carcere di Bollate. E nei prossimi giorni si prevede che saranno ascoltate anche altre persone informate sui fatti, a partire dagli ex compagni di squadra di Pantani. In totale sarebbero una decina gli interrogatori previsti ma al momento nel fascicolo non ci sono ancora indagati.
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https://www.lapresse.it/cronaca/2024/07/13/marco-pantani-procura-trento-riapre-il-caso-lombra-della-camorra-sul-giro-del-99/
13 luglio. Gli ultimi mesi eccezionali di Jasmine Paolini
Quelli in cui la più forte tennista italiana è arrivata a giocare prima la finale del Roland Garros e poi quella di Wimbledon, dopo dieci anni di carriera da semisconosciuta
Sabato la tennista italiana Jasmine Paolini ha perso contro la ceca Barbora Krejcikova la finale di Wimbledon, uno dei quattro tornei del Grande Slam, i più importanti e prestigiosi del tennis mondiale (gli altri tre sono Roland Garros, Australian Open e US Open). Nonostante la sconfitta per il tennis italiano è un risultato storico: Paolini è stata la prima tennista italiana di sempre ad arrivare nella finale del torneo singolare di Wimbledon, e la seconda se si considerano anche gli uomini (dopo Matteo Berrettini nel 2021).
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13 luglio. Taylor Swift smuove davvero l’economia?
Nelle città in cui passa l’Eras Tour arrivano decine di migliaia di persone, ma l’impatto sulle entrate locali è stato molto esagerato
L’enorme portata della celebrità di Taylor Swift ha varie sfaccettature e conseguenze: quando inizia a frequentare qualcuno di nuovo succede un piccolo finimondo, la sua presenza a un evento come il Super Bowl è in grado di far aumentare gli incassi pubblicitari dell’evento, certi politici la riterrebbero in grado di limitare il problema dell’astensionismo alle elezioni, i giornali raccontano impropriamente che i suoi concerti sarebbero addirittura in grado di generare terremoti, e via così.
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13 luglio
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
13 luglio. Ex Gkn: Oops, we did it again!
Di tre anni di assemblea permanente, di una serata come ieri, portiamoci a casa la musica, i cori a squarciagola, le frasi che ci hanno colpito, ma alleniamo il nostro orecchio anche a sentire il rumore del dettaglio, il suono del volantino dato mano per mano, del coltello che taglia i panini, di chi carica e scarica, di caffè preparati, birre spillate, striscioni portati, locandine affisse, locandine progettate ecc ecc. Questo suono sottile sottile, questo suono di protagonismo, è la base di ogni possibile lotta e cambiamento. A chi ha contribuito a 3 anni o a una sera, in qualsiasi forma, innanzitutto un grazie.
Non è stato tutto perfetto. È stato tutto dannatamente imperfetto e migliorabile. E così si va, fino alla fine.
Come al solito non faremo un elenco dei ringraziamenti, perché siete/i troppe/i e noi, inguaribili arruffoni, dimenticheremmo sicuramente qualcuno.
Tutte le altre considerazioni più strutturate su ieri e le prossime tappe, le lasciamo a post successivi. Ci limitiamo a dire questo: un’ altra spallata è stata data. Se non sarà sufficiente a vedere crollare il muro di gomma a luglio, ci sarà un agosto torrido da passare. Ma siamo fiduciosi che vi terrete libere e liberi per settembre.
#insorgiamo
Ex Gkn, maratona di musica e parole per il terzo anno di lotta. E all’una di notte corteo in centro
In piazza Poggi concerti e interventi per il terzo anniversario dell’assemblea permanente
I fumogeni rossi illuminano Ponte alle Grazie, dove campeggia lo striscione “Commissariare Qf“. E’ finita così la serata del terzo anniversario dell’assemblea permanente dei lavoratori ex Gkn, ora Qf, che ieri in piazza Poggi a Firenze, sotto la torre di San Niccolò, hanno di nuovo ricevuto l’abbraccio della città.
Anzi, non è sul ponte alle Grazie che è finita la lunga maratona di parole e musica organizzata dal Collettivo di fabbrica, perché il corteo partito alle una di notte dalla torre, dopo i lungarni, è andato avanti fino al cuore del centro di Firenze, passando anche accanto al Duomo.
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https://www.055firenze.it/art/228518/Ex-Gkn-maratona-di-musica-parole-per-il-terzo-anno-di-lotta-alluna-di-notte-corteo-in-centro
13 luglio. Acciaierie d’Italia, arriva il prestito ponte restano Cig e polveri
EX ILVA . Polemiche per il tasso d’interesse fissato all’11,6%. Ammortizzatori sociali per 5.200 lavoratori
Giacomo Guarini – ilmanifesto.it
Nuova linfa per le finanze moribonde di Acciaierie d’Italia in amministrazione straordinaria. Dalla Commissione Europea, con una comfort letter indirizzata al ministero delle Imprese e del made in Italy di Adolfo Urso, è arrivato l’ok al prestito ponte pari a 320 milioni destinato ai nuovi-vecchi commissari del siderurgico (molti di questi erano già presenti con ruoli apicali durante la gestione Riva). Il prestito prevede un tasso d’interesse esorbitante pari all’11,6%. La cifra sproposita non sembra spaventare il titolare del Mimit che, smanioso di dichiarare, ha espresso che la concessione «attesta la validità del piano industriale elaborato dalla gestione commissariale, tale da consentire la restituzione nei tempi – senza configurarsi come aiuto di Stato – con un tasso di interesse piuttosto significativo».
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https://ilmanifesto.it/acciaierie-ditalia-arriva-il-prestito-ponte-restano-cig-e-polveri
13 luglio. “Senza documenti vivere è impossibile”
Il racconto di un lavoratore agricolo in Italia da otto mesi: “Il caporale non ci ha riconosciuto niente, ho sacrificato ogni cosa”
Daniele Diez – collettiva.it
“Sono arrivato qui 8 mesi fa eppure continuo ad avere molti problemi a causa della mancanza di documenti e sono stato truffato di continuo, ho lavorato ma non sono stato pagato e neanche il vitto ho ricevuto”. A dirlo è un lavoratore agricolo che la scorsa settimana a Latina ha partecipato alla manifestazione Nazionale “Fermiamo un sistema di fare impresa che sfrutta e uccide”.
Il video in
https://www.collettiva.it/video/senza-documenti-vivere-e-impossibile-ei318fw0
13 luglio. Abi, a giugno rallenta il calo dei prestiti a famiglie e imprese
Calano i tassi dei mutui sulla casa
Agenzia LaPresse – I prestiti a famiglie e imprese, a giugno 2024, ammontano a 1.280 miliardi di euro con una variazione annua pari a -1,7%, diminuzione in rallentamento rispetto al mese precedente (-2,1%), quando i prestiti alle imprese erano diminuiti del 3,1% e quelli alle famiglie dell’1,1%. E’ quanto emerge dal rapporto mensile dell’Abi, diffuso questa mattina, in cui viene spiegato che “il calo dei volumi di credito è coerente con il rallentamento della crescita economica, che deprime la domanda di prestiti”. I prestiti a residenti in Italia al settore privato, secondo l’Abi, sono risultati pari a 1.413 miliardi di euro in calo del 1,9% rispetto ad un anno prima. In generale, l’Abi calcola un totale prestiti a residenti in Italia (settore privato più Amministrazioni pubbliche al netto dei pronti contro termine con controparti centrali) a 1.647,6 miliardi di euro, con una variazione annua pari a -2,4% (-2,8% nel mese precedente), calcolata includendo i prestiti non rilevati nei bilanci bancari in quanto cartolarizzati e al netto delle variazioni delle consistenze non connesse con transazioni (ad esempio, variazioni dovute a fluttuazioni del cambio, ad aggiustamenti di valore o a riclassificazioni).
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https://www.lapresse.it/economia/2024/07/13/abi-a-giugno-rallenta-il-calo-dei-prestiti-a-famiglie-e-imprese/
13 luglio 2024. Avezzano, LFoundry: sindacati, mancano i piani industriali
Riunione del coordinamento Fiom, Fim e Uilm: “L’azienda si sottrae dalla responsabilità di dare risposte sul futuro dello stabilimento di Avezzano”
“Emerge un’unanime preoccupazione circa la mancanza, a oggi, di un piano industriale che traguardi oltre dicembre 2024; infatti il contratto con il principale cliente OnSemiconductor (che satura oltre l’90% della produzione) scade a fine anno”. A dirlo sono Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil, commentando il coordinamento sindacale di LFoundry, che si è tenuto lunedì 22 luglio ad Avezzano (L’Aquila), alla presenza dei segretari nazionali Barbara Tibaldi (Fiom), Massimiliano Nobis (Fim) e Luca Colonna (Uilm).
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/lfoundry-sindacati-mancano-i-piani-industriali-e4b56ovy
13 luglio. Blitz Ultima Generazione a Padova: vernice a Prato della Valle
Dopo essersi ricoperti con carbone vegetale, gli attivisti si sono seduti sulle strisce pedonali con degli striscioni
Agenzia LaPresse – Questa mattina intorno alle 11 tre persone aderenti alla campagna ‘Fondo Riparazione’ di Ultima Generazione hanno versato della vernice sulla strada adiacente a Prato della Valle, dove si tiene il consueto mercato del sabato. Dopo essersi ricoperti con carbone vegetale, gli attivisti si sono seduti sulle strisce pedonali con degli striscioni, spiegando il motivo dell’azione di protesta, ovvero l’inasprimento della repressione per le proteste pacifiche in Italia, e anche nella dimensione cittadina di Padova. Dopo poco sono arrivate le forze dell’ordine che hanno portato via le persone che hanno partecipato all’azione.
https://www.lapresse.it/cronaca/2024/07/13/blitz-ultima-generazione-a-padova-vernice-a-prato-della-valle/
TG3 Linea Notte Edizione delle ore 00.00 venerdì 12 luglio
https://www.rainews.it/notiziari/tg3/video/2024/07/Tg3-Linea-Notte-del-12072024-13db751f-8c97-4ff6-ae6d-fb2f63844d57.html
RAI News24 edizione ora in onda
https://www.rainews.it/notiziari/rainews24
I giornali di oggi venerdì 12 luglio nella rassegna stampa di Rainews24
La rassegna Stampa
https://www.rainews.it/rubriche/oggiinprima/video/2024/07/Oggi-in-prima-del-12072024-29a8c470-d7fb-477a-ace4-dc728c9279fe.html
12 luglio. Cagliari, lavoratore travolto e ucciso da mezzo in manovra
L’infortunio mortale è avvenuto in un impianto di smaltimento dei rifiuti nella zona industriale di Macchiareddu. La vittima è un 42enne di Iglesias
L’ultima morte sul lavoro è avvenuta in un impianto di smaltimento dei rifiuti nella zona industriale di Macchiareddu, a Cagliari. La vittima è un 42enne di Iglesias, investito da un mezzo impegnato in manovra a spostare i rifiuti. Era a piedi ed è stato travolto. L’investitore è stato il primo a soccorrerlo, ma per il 42enne non c’è stato niente da fare. Sul posto i carabinieri che stanno raccogliendo le testimonianze per ricostruire la dinamica dell’ennesimo incidente mortale sul lavoro. Ne dà notizia l’Adnkronos.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/cagliari-lavoratore-travolto-e-ucciso-da-mezzo-in-manovra-ppt0c66t
12 luglio. Viva l’Italia che frusta i lavoratori clandestini e perseguita i Rom
Dignità del lavoro, la grande balla. Per milioni di lavoratori il lavoro non è dignità: è sfruttamento. Per qualche milione è anche schiavitù.
Pochi giorni fa in Parlamento è passata la norma razzista che prevede il carcere per le mamme incinte e per i loro bambini. È una norma rivolta quasi esclusivamente alle donne rom. Salvini l’ha commentata esultando e dando delle vigliacche alle madri prigioniere. Quelle che in un’altra occasione aveva chiamato “zingaracce”.
Piero Sansonetti – unita.it
Lo avete sentito dire mille volte: “L’unico modo per aiutare i poveri è dargli un lavoro. Perché solo il lavoro è dignità”. Provate a dirlo ai ragazzi, immigrati, senza permesso di soggiorno, che per 10 o 15 ore, dalla mattina alla sera, lavorano nelle vigne del Monferrato, per una trentina di euro al giorno, qualche volta quaranta, e poi vanno a dormire in baracca, senza il bagno, e se sgarrano si prendono le frustate del caporale. Come abbiamo visto in qualche film americano sulla schiavitù in Alabama e nel Mississippi nell’Ottocento. Diteglielo a loro: “Così, amici miei, noi vi garantiamo la dignità. Su, avanti! Ora sgobba, sennò ti frusto…”. Il video che è uscito ieri su molti siti è agghiacciante.
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https://www.unita.it/2024/07/12/viva-litalia-che-frusta-i-lavoratori-clandestini-e-perseguita-i-rom/
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12 giugno. Sanità: regioni in rivolta, bocciato il decreto sulle liste d’attesa
IL CASO. «Incostituzionale» «senza fondi». Le opposizioni: Schillaci si dimetta
Mario Pierro – ilmanifesto.it
La bocciatura del decreto liste d’attesa da parte della conferenza delle Regioni e delle Province autonome brucia la propaganda governativa più delle temperature di questi giorni. Unico voto contrario è stato quello del Lazio presieduto da Francesco Rocca. Le Regioni hanno contestato l’articolo 2 del decreto a causa l’intromissione, giudicata incostituzionale, nella verifica e nel controllo delle Aziende sanitarie avvalendosi dei carabinieri, anziché degli uffici regionali. Per questa ragione chiedono la riscrittura del testo.
Il parere delle regioni contesta al governo il fatto che il provvedimento non prevede un finanziamento supplementare dato che «il Fondo Sanitario Nazionale è già largamente insufficiente».
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https://ilmanifesto.it/sanita-regioni-in-rivolta-bocciato-il-decreto-sulle-liste-dattesa
12 luglio. Decreto liste di attesa: bocciatura delle Regioni
Si sottraggono competenze ai territori e non ci sono risorse. Per Barbaresi, Cgil: “Era uno spot elettorale”. Dice Fp: “Continua la mobilitazione”
Roberta Lisi – collettiva.it
Certo la coerenza non è la maggior virtù del Governo. Da un lato impone al Parlamento e al Paese l’Autonomia differenziata dall’altro approva un Decreto il cui obiettivo sarebbe l’abbattimento delle liste di attesa in sanità, che sposta al “centro” il controllo su quanto ospedali e aziende sanitarie fanno per rispettare i tempi previsti per esami e visite specialistiche. E le Regioni hanno detto “No” il Decreto così proprio non va.
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https://www.collettiva.it/copertine/welfare/decreto-liste-di-attesa-bocciatura-delle-regioni-je3zlb38
12 luglio. Ponte sullo Stretto bocciato da tutti
Per l’Anticorruzione ci vuole un progetto esecutivo, altrimenti si rischiano un’incompiuta e la lievitazione dei costi. Cgil: “Si stanno facendo altre forzature”
Patrizia Pallara – collettiva.it
Prendi un’opera gigantesca come il Ponte sullo stretto di Messina. E prendi la prima scadenza, il 31 luglio 2024, per approvarne il progetto esecutivo (fissata dal dl 35/2023). Poiché non si è riusciti a rispettarla, il governo ha pensato bene di cambiare le carte in tavola. Con un nuovo decreto legge (29 giugno 2024, n. 89) in questi giorni in fase di conversione, l’esecutivo sta cancellando il riferimento temporale per stabilire che il Ponte può essere edificato “anche per fasi costruttive” attraverso l’approvazione e la realizzazione di singoli lotti.
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/ponte-sullo-stretto-bocciato-da-tutti-u07jpgqj
RaiNews LIVE
I 75 anni dell’Alleanza Atlantica
Nato, Ucraina più vicina all’adesione. Parla Biden: “Il mondo è più sicuro con l’Alleanza”
Biden: “Posso vincere”, ma scambia Harris con Trump | E Zelensky diventa Putin | Meloni: “L’Italia è ascoltata”
Si chiude il summit di Washington, all’Ucraina 40 miliardi e gli F16. Accuse alla Cina, Pechino reagisce: “Basta guerra fredda”. Meloni: “Al fianco di Kiev, ma non siamo in guerra con la Russia”
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/07/vertice-nato-a-washington-meloni-summit-diretta-aggiornamenti-luglio-2024-cd763a26-17b3-474f-8ae4-75daf085e1cd.html
12 luglio. Un’Alleanza da campagna elettorale
VERTICE DI WASHINGTON. Il 75° vertice Nato si è avviato alle conclusioni con l’ingombrante presenza del suo convitato di pietra, Donald Trump. L’ex presidente che ambisce a tornare alla Casa bianca si comporta, […]
Alberto Negri – ilmanifesto.it
Il 75° vertice Nato si è avviato alle conclusioni con l’ingombrante presenza del suo convitato di pietra, Donald Trump. L’ex presidente che ambisce a tornare alla Casa bianca si comporta, in spregio al barcollante Joe Biden, come se fosse già il commander in chief e ieri ha persino ricevuto a Mar-a-Lago l’ungherese Orbán che da presidente di turno dell’Ue aveva già sfidato tutti incontrando Putin e Xi Jinping. Il “Time” lo indica come una sorta di mediatore tra Putin e Trump.
Insomma la presidenza Trump è iniziata ancora prima di andare a votare a novembre.
Ed ecco allora che il summit di Washington è stata un’affannosa rincorsa a costruire una sorta di sbarramento di sicurezza intorno all’Ucraina di Zelensky ma senza trascurare due capitoli, la Cina e l’aumento delle spese militari, cavalli di battaglia anche di Trump.
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https://ilmanifesto.it/unalleanza-da-campagna-elettorale
12 luglio. Lollobrigida corre dietro ai cinghiali e non si occupa dei caporali: approvato il dl agricoltura
Alluvioni, sfruttamento dei lavoratori, peste suina. Il decreto Lollobrigida parla di tutto tranne che dell’emergenza più scottante: il caporalato, che fa decine di morti ogni stagione
Stefano Vaccari – unita.it
Ieri la Camera ha approvato, definitivamente, il decreto Agricoltura. Come al solito mettendo la fiducia e negando, quindi, qualsiasi confronto parlamentare. Un decreto insoddisfacente, che arriva in ritardo e si limita alla gestione ordinaria di alcune problematiche. Interventi parziali che possono dare una boccata d’ossigeno per il comparto agricolo ma che si esauriscono nella brevità del tempo previsto collegato alle risorse messe a disposizione. L’agricoltura ha bisogno, di contro, di interventi strutturali, che ricollocano il comparto e lo rendono protagonista nella fase complessa della transizione ecologica. Sarà infatti una estate all’insegna della crisi idrica e della siccità e da Salvini, Lollobrigida e Fitto ci si limiterà ad organizzare l’emergenza portando, dove possibile, navi e autobotti per non lasciare i rubinetti chiusi delle case e le aree agricole senza le necessarie irrigazioni. Senza contare il grave colpo che riceveranno molti prodotti legati all’alimentazione umana e degli animali.
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https://www.unita.it/2024/07/12/lollobrigida-corre-dietro-ai-cinghiali-e-non-si-occupa-dei-caporali-approvato-il-dl-agricoltura/
12 luglio. L’aeroporto di Milano intitolato al pregiudicato Silvio Berlusconi. Grazie a Salvini il mondo ride di noi
Oreste Pivetta – strisciarossa.it
Il nostro geniale vicepresidente del consiglio, un vulcano di idee, impegnato tra l’altro proprio ieri ad inaugurare il nuovo scalo Salerno-Costa d’Amalfi, potrà brindare e felicemente esporsi da qualche balcone per annunciare alle moltitudini festanti dei suoi corregionali: “Habemus nominem…” . Abbiamo il nome. Non dovremo più chiamare Malpensa, in sigla aeroportuale Mxp, Malpensa, come l’antica corte lombarda di Cascina Malpensa, cioè “malpensata”, in ragione di una ubicazione assai sfortunata, in mezzo a terreni improduttivi, a causa della loro acidità. L’aeroporto si chiamerà “Silvio Berlusconi” e già si può immaginare il popolo dei trolley in marcia verso il Silvio Berlusconi o gli utenti più frettolosi indicare al tassista: “Mi porti al Silvio Berlusconi”. Il primo annuncio è stato però, ovviamente, dell’Enac, Ente nazionale per l’aviazione civile. E’ bastata un’ordinanza: “L’aeroporto di Milano Malpensa è ufficialmente intitolato a Silvio Berlusconi…”.
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https://www.strisciarossa.it/laeroporto-di-milano-intitolato-al-pregiudicato-berlusconi-grazie-a-salvini-il-mondo-ride-di-noi/
12 luglio. Il miracolo francese e i suoi nemici
Marco Revelli – volerelaluna.it
La Francia ha fatto il miracolo. Perché la Francia i miracoli li sa fare, la sua storia insegna. Con uno scatto d’orgoglio che noi non sapremmo neppure immaginare, ha fermato l’onda nera che sembrava inarrestabile. In meno di un mese, dopo lo shock del 9 giugno alle europee, ha messo in campo otto milioni di nuovi elettori (erano stati 25 milioni i francesi andati ai seggi allora, saranno quasi 33 milioni all’inizio di luglio, 15 punti percentuali in più!). Un esercito di citoyen, che si sono messi in marcia verso i seggi perché avvertivano che la République era in pericolo. E poi, dopo il risultato ancora inquietante del primo turno, che aveva colorato di bruno (la tinta del Ressemblement) le mappe interattive, in una sola notte, ha deciso quello che sembrava a tutti impossibile: la costruzione di un fronte difensivo trasversale tra i tre blocchi per molti aspetti tra loro incompatibili come appunto le gauches, i macronistes e i gollisti democratici.
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https://volerelaluna.it/commenti/2024/07/12/il-miracolo-francese-e-i-suoi-nemici/
12 luglio. Francia. Macron sfolla i clochard da Parigi. L’incubo delle Olimpiadi senza governo
Daniele Zappalà – avvenire.it
I media Usa criticano le operazioni per allontanare gli «indesiderati» in vista dei giochi. Lo stallo politico spacca la nazione: il sindacato Cgt indice uno sciopero
La Francia politicamente sottosopra avrà qualcuno saldamente al timone fra un paio di settimane, per il grande test delle Olimpiadi in mondovisione? L’interrogativo pesava ieri come un macigno, nella stessa giornata in cui, a proposito dei Giochi, la stampa anglosassone ha pure rilanciato il “caso” dei senzatetto allontanati a migliaia da Parigi.
Nella scia delle Legislative che hanno consegnato un Parlamento tripolare e ingovernabile, le pressioni continuano a crescere verso il presidente Emmanuel Macron, accusato da più parti di aver provocato il caos, sciogliendo l’Assemblea Nazionale il mese scorso.
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https://www.avvenire.it/mondo/pagine/macron-sfolla-i-clochard-da-parigi-incubo-olimpia
12 luglio. Mélenchon: “Stop al colpo di mano di Macron, mente e cancella il risultato delle elezioni”
Voler trasformare una decisione di “cordone sanitario” in un’ “alleanza politica” è un abuso di potere politico. E questo abuso si aggiunge all’abuso che nega il risultato delle elezioni e la vittoria del Nuovo Fronte Popolare.
Jean-Luc Mélenchon – unita.it
Non è un evento come un altro e nessun repubblicano potrà minimizzarne né il senso politico né l’estrema gravità che contiene: il Presidente della Repubblica, in una lettera indirizzata ai francesi, afferma che “nessuno ha vinto le elezioni”. Questo non è vero. Tutti lo sanno. Il “Nuovo Fronte Popolare” è lo schieramento che ha avuto più voti e spetta a lui formare il prossimo governo.
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https://www.unita.it/2024/07/12/melenchon-stop-al-colpo-di-mano-di-macron-mente-e-cancella-il-risultato-delle-elezioni/
12 luglio. Francia, la gauche in stallo, cresce l’impazienza popolare
Duello Ps-LFI per chi guiderà il governo del NFP. Ma intanto Macron punta a dividerlo. Se resisterà sarà solo per la pressione dei movimenti
Checchino Antonini – popoffquotidiano.it
A cinque giorni dal secondo turno delle elezioni legislative, la sinistra non è ancora riuscita a trovare un accordo sul nome che guiderà il suo futuro governo. Eppure da giorni si susseguono incontri che coinvolgono ogni volta piccole delegazioni del Partito Socialista (PS), degli Ecologisti, del Partito Comunista Francese (PCF) e di LFI, La France Insoumise, il partito di Jean-Luc Mélenchon. Non si registrano putiferi ma nemmeno una fumata bianca.
A tenere banco è il duello tra Ps e LFI, arrivati a poca distanza l’uno dall’altro in termini di numero di deputati eletti alla Camera.
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https://www.popoffquotidiano.it/2024/07/12/francia-la-gauche-in-stallo-cresce-limpazienza-popolare/
I limiti della politica, i poteri dei tribunali
La Convenzione sul genocidio, il crimine dei crimini, impone a tutti gli Stati di prevenire atti che potrebbero essere qualificati come tali. Se uno Stato si adopera attivamente con assistenza militare o altre forme di sostegno, esso potrebbe essere accusato di complicità nel genocidio. Tutto ciò emerge dalla Convenzione del genocidio del 1948, che l’Italia ha ratificato. Le disposizioni di tale convenzione devono essere considerate come norme generali, che si impongono a tutta la comunità internazionale, aventi un carattere inderogabile. L’inosservanza dell’obbligo di prevenire un genocidio, e il divieto di assistere uno Stato sospettato di compiere atti genocidiari, sono anche fondati su norme costituzionali: il ripudio della guerra proclamato dall’art. 11; l’osservanza del diritto internazionale consuetudinario, come indicato dall’art. 10; la tutela dei diritti fondamentali degli individui. Vi sono anche norme più specifiche che intimano di non fornire assistenza militare a Stati che plausibilmente pongano in essere atti genocidiari. L’Italia ha vietato la fornitura di armi a Paesi nei quali è in corso un conflitto armato in contrasto con i principi della Carta delle Nazioni Unite, ovvero che non rispettino l’art. 11 della Costituzione, ovvero che violano gravemente le convenzioni internazionali sui diritti umani. Si tratta della legge 185 del 1990. Una legge che ha un alto valore morale, ma che incontra l’opposizione delle imprese che fabbricano armi.
Alessandra Algostino
Gaetano Azzariti
Enzo Cannizzaro
Claudio de Fiores
Luigi Ferrajoli
Alessandro Somma
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https://volerelaluna.it/in-primo-piano/2024/07/12/i-limiti-della-politica-i-poteri-dei-tribunali/
12 luglio 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 870
RaiNews LIVE
Austin parla con il ministro della Difesa russo dopo lo scontro sui missili Usa in Germania
Il segretario alla Difesa americano ha discusso con il suo omologo dei rischi di una possibile escalation. L’assemblea generale Onu: centrale Zaporizhzhia torni sotto controllo ucraino. Ospedale pediatrico, Kiev denuncia la Russia a L’Aja
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/07/missili-americani-in-germania-mosca-daremo-una-risposta-militare-46be114f-2b8d-457e-8a5a-dc3f0630a305.html
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : la France propose son aide pour reconstruire l’hôpital pour enfants de Kiev
Le procureur général de l’Ukraine a exhorté vendredi la CPI à poursuivre la Russie pour son attaque contre le plus grand hôpital pédiatrique d’Ukraine. Lundi, ces bombardements ont fait plus de quarante morts et dévasté l’établissement situé à Kiev.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/07/12/en-direct-guerre-en-ukraine-la-france-propose-son-aide-pour-reconstruire-l-hopital-pour-enfants-de-kiev_6247419_3210.html
12 luglio. Un detenuto è morto nel carcere di Trieste, dove giovedì c’era stata una protesta dei detenuti
Un detenuto è stato trovato morto nella sua cella nel carcere Ernesto Mari di Trieste, in Friuli Venezia Giulia. Secondo il garante dei detenuti del Friuli Venezia Giulia, Paolo Pittaro, la causa della morte sarebbe un’overdose da metadone. Giovedì nel carcere c’era stata una grossa protesta dei detenuti, durante la quale era stata anche danneggiata e saccheggiata l’infermeria: è possibile che in quell’occasione il detenuto morto abbia rubato del metadone, un oppioide usato per ridurre l’assuefazione nella terapia sostitutiva della dipendenza da stupefacenti, solitamente molto presente e usato nelle infermerie delle carceri.
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https://www.ilpost.it/2024/07/12/persona-morta-carcere-trieste/
Suicidi in cella, a Roma la protesta dei penalisti contro Nordio
L’annuncio: “Denunceremo il ministro della Giustizia perché se non prende le decisioni concrete per impedire quello che accade nelle carceri, può esserne ritenuto responsabile. L’art.40 del Codice penale recita che non impedire un evento che si ha l’obbligo di impedire equivale a cagionarlo”.
Angela Stella – unita.it
“Fermare i suicidi in carcere – Non c’è più tempo” è il titolo della manifestazione organizzata ieri dall’Unione delle Camere Penali a Roma. Ad oggi siamo a 55 suicidi. Oltre ai penalisti italiani, sono intervenuti tanti esponenti della società civile, dell’associazionismo, non solo forense, e della politica. Per la vice presidente del Senato, la dem Anna Rossomando: “Stiamo alzando la voce di fronte a una condizione che è insostenibile. Nel mio intervento ho ribadito come il tanto sbandierato decreto carceri del governo in realtà non servirà a niente rispetto alle emergenze che ci sono in carcere oggi. Da qui la nostra determinazione a sostenere in parlamento tutta una serie di proposte per riempire un decreto vuoto e provare a far fronte davvero all’emergenza”.
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https://www.unita.it/2024/07/12/suicidi-in-cella-a-roma-la-protesta-dei-penalisti-contro-nordio/
12 luglio. Bologna, La sanità si apre ai senzatetto: il medico di base sarà finalmente garantito (fino al 2026)
Da quando il Servizio Sanitario nazionale (SSN) è stato istituito nel 1978 una categoria di persone è stata esclusa dell’assistenza sanitaria. Ogni AUSL ha, fin dalla sua nascita, avuto il compito di tutelare la salute dei propri iscritti, cioè quelli che hanno residenza nell’area dove l’azienda opera; e per coloro che una residenza non hanno? Per queste persone si è aperto un vuoto normativo, che ormai si protrae da decenni. Migliaia di persone a cui è stata negato il diritto di avere un medico di base, punto di accesso fondamentale per ogni tipo di prestazione sanitaria ad eccezione delle prestazioni in emergenza nel pronto soccorso.
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https://www.radiocittafujiko.it/la-sanita-si-apre-ai-senzatetto-il-medico-di-base-sara-finalmente-garantito-fino-al-2026/
12 luglio. Minacce e violenza, a Verona arrestati 7 estremisti di destra
Tra i reati contestati lesioni e danneggiamento, 29 le persone indagate
Dalle prime ore dell’alba, la polizia di Stato di Verona ha dato esecuzione a 7 misure cautelari emesse nell’ambito di una ampia attività di indagine che vede coinvolte, per diversi episodi di violenza, 29 persone indagate e gravitanti nell’estrema destra scaligera.
Agli indagati sono contestati a vario titolo i reati di lesioni, violenza privata, minacce, danneggiamento pluriaggravati e porto di oggetti atti ad offendere.
continuazione e video in
https://www.rainews.it/articoli/2024/07/minacce-e-violenza-a-verona-arrestati-7-estremisti-di-destra-6f127217-c101-4846-8c54-3362ba7a2ac4.html
Il maltempo divide l’Italia in due
Nubifragi al Nord. Recuperato un corpo senza vita dal fiume Adda | Chicchi di grandine grandi come uova a Milano | Weekend rovente nel centro-sud
Il Lago di Como esonda, forte grandinata a Milano. A Vipiteno 60 litri d’acqua per metro quadro durante la fase più intensa del temporale, uno dei valori più alti mai registrati
Il meteo spacca ancora in due l’Italia: bombe d’acqua e danni al Nord, mentre al Sud la colonnina di mercurio ha fatto registrare una nuova impennata delle temperature. In Lombardia, in serata i vigili del fuoco hanno recuperato il corpo di un giovane uomo. Non si esclude che si tratti del 25enne egiziano che si cercava da alcuni giorni. Il cadavere è stato recuperato da un elicottero dei Vigili del fuoco grazie a un sommozzatore e a un verricello.
Mentre il Nord soffre per i nubifragi, nel centro-sud le temperature restano roventi. 11 città da bollino rosso per il week end
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https://www.rainews.it/articoli/2024/07/alta-val-disarco-frane-ed-allagamenti-alto-adige-maltempo-03cf49bc-88be-409a-baaa-9a7c56930227.html
Le impressionanti immagini del nubifragio a Milano, chicchi di grandine grossi quasi quanto un palmo
Meteo: TEMPORALI in VENETO, terrificante downburst in Val Visdende, alberi crollano come birilli!
12 luglio
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze
“Dalle macerie della mia generazione si alzerà…”
1. Proroghiamo l’ azionariato popolare fino a fine settembre. Abbiamo raccolto disponibilità per 850.000 euro. La campagna 100 per 10.000 aveva l’ obiettivo di un milione di euro. È a portata di mano.
2. Il commissariamento è una possibilità concreta.
3. Il 16 luglio le commissioni consiliari regionali 2 e 4 (sviluppo e ambiente ) si riuniranno congiuntamente per discutere la PdL 262: la legge sulla creazione di un consorzio regionale pubblico.
4. Arti sta lavorando congiuntamente a organizzazioni sindacali per la massima informazione possibile per accedere ai 3000 euro di sostegno al reddito. L’ assedio della fame va indebolito e poi rotto
5. Le RSU della Regione e delle agenzie regionali rilanciano la solidarietà e la presenza in Piazza Poggi.
6. La Gff valuta per l’ autunno l’ organizzazione di due giornate campali di assemblea degli azionisti, presentazione del progetto industriale, nuova raccolta di manifestazione di interesse.
7. Sono stati vinti due nuovi 700. Gli stipendi vanno pagati. Subito.
8. E se il futuro comunicasse adesso? Qui e ora, in questa nostra vita. Venite stasera a tirare insieme a noi l’ennesima spallata al muro di gomma, a gridare: ci state facendo male, siete in grado di affamarci, devastarci. Eppure. Eppure non state vincendo
9. Il rapporto con il territorio e il quartiere di San Niccolò è per noi un bene prezioso. Stasera questo rapporto appartiene a tutte e tutti noi: curiamolo con il massimo della responsabilità possibile.
10. “E so che sai che un giorno cambierà”. Non sarà solo un concerto.
#insorgiamo
Ultime ore per spingere. Tutte le info nei commenti
https://www.facebook.com/coordinamentogknfirenze/posts/pfbid0s6VGMofhrmN61byJr9q8QbLyMLZhQfgm5hqoCdSutDHnMhE7LcKWQXXE4fSH6LAul
12 luglio. Non c’è diffamazione, ma giudizio politico sindacale
Archiviare: è la sentenza del gip nel giudizio a carico di Massafra allora segretario nazionale Cgil, denunciato da Matteo Salvini
Roberta Lisi – collettiva.it
Non c’è reato, non c’è diffamazione. Lo afferma la Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma dottoressa Simona Calegari, disponendo l’archiviazione della denuncia querela che Matteo Salvini, all’epoca ministro dell’Interno, presentò contro Giuseppe Massafra che, in qualità di segretario nazionale della Cgil, tra le altre aveva anche la delega alla legalità.
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/non-ce-diffamazione-ma-giudizio-politico-sindacale-xmj560ol
TG3 Linea Notte Edizione delle ore 00.00 giovedì 11 luglio
https://www.rainews.it/notiziari/tg3/video/2024/07/Tg3-Linea-Notte-del-11072024-5871d3bd-57af-4708-a2c8-3c19a3c0f804.html
RAI News24 edizione ora in onda
https://www.rainews.it/notiziari/rainews24
I giornali di oggi giovedì 11 luglio nella rassegna stampa di Rainews24
La rassegna Stampa
https://www.rainews.it/rubriche/oggiinprima/video/2024/07/Oggi-in-prima-del-11072024-c955eb56-967d-48e2-a3bc-1ef5523e2b87.html
11 luglio. Nomine Ue, Meloni umiliata ottiene solo l’Agricoltura: la “Nazione” di Giorgia irrilevante
I patrioti di Orban e Salvini tenuti in quarantena perché ritenuti pericolosi. Al gruppo dei Conservatori della premier solo la presidenza della commissione Agricoltura. Più irrilevante di Roma, a Bruxelles, solo San Marino
David Romoli – unita.it
Ieri i gruppi parlamentari della cosiddetta “maggioranza Ursula”, cioè Popolari, Socialisti e Liberali, hanno ipotizzato una prima spartizione, ancora passibile di modifiche, dei ruoli istituzionali a Strasburgo. Le caselle, vicepresidenze del Parlamento e presidenze delle Commissioni parlamentari non sono ancora del tutto certe, qualcosa potrebbe cambiare ma sul punto chiave la scelta è già definitiva: ai Patrioti, il neonato gruppo sovranista di destra del quale fa parte, con Orban e Le Pen, anche Salvini, non spetterà niente, nonostante si tratti del terzo eurogruppo più numeroso. In gergo a Bruxelles e Strasburgo si dice che sono “cordonati”: recintati cioè da un “cordone sanitario” che non permette loro di ricoprire alcun ruolo istituzionale. Alla vigilia il neonato gruppone non nascondeva la speranza di forzare, in virtù del numero elevato di europarlamentari aderenti, la gabbia che nelle scorse legislature aveva lasciato i sovranisti a becco asciutto. La delusione è arrivata a stretto giro, confermata dal presidente del Ppe, Manfred Weber: «Persone che vanno contro il progetto europeo e le istituzioni europee non possono rappresentare il Parlamento europeo». Nel ghetto.
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https://www.unita.it/2024/07/11/nomine-ue-meloni-umiliata-ottiene-solo-lagricoltura-la-nazione-di-giorgia-irrilevante/
RaiNews LIVE
I 75 anni dell’Alleanza Atlantica
Stoltenberg: “L’adesione dell’Ucraina alla Nato non è in forse”, a Kiev 40 miliardi e gli F-16
Stoltenberg: “L’adesione dell’Ucraina alla Nato non è in forse”, a Kiev 40 miliardi e gli F-16
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/07/vertice-nato-a-washington-meloni-summit-diretta-aggiornamenti-luglio-2024-cd763a26-17b3-474f-8ae4-75daf085e1cd.html
Informazioni e video in
https://www.rainews.it/articoli/2024/07/meloni-a-washington-litalia-porta-al-vertice-lattenzione-sul-fronte-suddellalleanza-11487a44-0aa4-4f4d-8bac-9c8cb207ec25.html
https://www.rainews.it/video/2024/07/oggi-il-vertice-nato-meloni-atterrata-a-washington-2728e67f-813c-49a7-92a6-5193636b7573.html
https://www.rainews.it/video/2024/07/biden-nato-piu-forte-che-mai-pepe-washington-punto-58543e71-4675-4871-b16b-ba9402bdd007.html
11 luglio. Decreto sicurezza e “riformetta” della giustizia, da Nordio e Salvini acqua fresca e più prigione
Hanno fatto una riforma della giustizia da far ridere i polli. E un decreto sicurezza da fare accapponare la pelle…
Piero Sansonetti – unita.it
Ci vuole un bel coraggio per dire che questa cosetta qui è una riforma della giustizia. Diciamo che per essere una riforma della giustizia, mancano due cose: la riforma e la giustizia. C’è poco da scherzare. Ci avevano detto che avrebbero fatto la separazione delle carriere, la riforma del carcere, la responsabilità civile del giudice, la fine dell’obbligatorietà dell’azione penale, e tantissime altre cose importanti, cioè che avrebbero provato a rimettere in piedi lo Stato di Diritto sfidando i veti dell’Anm (l’associazione dei magistrati) e di Scarpinato e di Travaglio. Hanno partorito un piccolo piccolo topolino, e non è nemmeno questa la cosa più grave. La cosa più grave è che insieme al topolino hanno partorito una bestia feroce che rende il nostro sistema giudiziario ancora più repressivo e schifoso di quanto non fosse prima. Dico di più: in alcuni aspetti hanno peggiorato le norme del codice Rocco che aveva voluto Mussolini. Noi ogni tanto scriviamo che questi al governo sono un po’ fascisti, e tutti ci danno addosso. Dicono che siamo ideologici. Altro che fascisti: talvolta sono molto peggio.
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https://www.unita.it/2024/07/11/decreto-sicurezza-e-riformetta-della-giustizia-da-nordio-e-salvini-acqua-fresca-e-piu-prigione/
11 luglio. Devis Dori (Avs): «Ma quale garantismo? Il governo ha creato tanti nuovi reati»
L’INTERVISTA. «Come il mago Silvan, Nordio ha fatto sparire l’abuso d’ufficio con una mano mentre con l’altra lo ha fatto riapparire nel decreto sulle carceri»
Mario Di Vito – ilmanifesto.it
Striscioni, proteste, un dibattito che si è limitato alle dichiarazioni di voto. Il ddl Nordio è stato licenziato dalla Camera quasi nel tempo di un sospiro. Se ne parla ormai da un anno, in commissione si è discusso parecchio, ma quando poi la maggioranza è uscita allo scoperto e ha affrontato l’aula ha fatto di tutto per chiudere i giochi in fretta e furia. Riuscendoci.
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https://ilmanifesto.it/devis-dori-avs-ma-quale-garantismo-il-governo-ha-creato-tanti-nuovi-reati
11 luglio. Penitenziari, un decreto marginale
Il provvedimento “carcere sicuro” non affronta i nodi cruciali di un sistema affetto da sovraffollamento degli istituti e alto tasso di suicidi
Simona Ciaramitaro – collettiva.it
È stato chiamato decreto “carcere sicuro” il provvedimento varato dal Consiglio dei ministri che inizialmente era nato come “svuota carceri” e già il cambio di appellativo ci può fare immaginare che il problema del sovraffollamento degli istituti penitenziari non sarà risolto. In molti tra coloro che si occupano dei problemi carcerari l’hanno definito quanto meno insufficiente.
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/penitenziari-un-decreto-marginale-fkxohksp
11 luglio. Toti resta ai domiciliari, il Riesame: “È ancora pericoloso, non può tornare a governare. Si è mosso come il capo di un’azienda privata”
Marco Grasso – ilfattoquotidiano.it
Il collegio genovese frustra le ambizioni di Toti, che sognava di riacquistare la libertà e con essa l’agibilità politica. Fra le righe i giudici sembrano sottolineare la solidità dell’impianto accusatorio, soprattutto delle intercettazioni che per i pm dimostrano la contestualità fra i favori richiesti da Aldo Spinelli e dal rappresentante di Esselunga Francesco Moncada e i favori fatti o promessi da Toti
Sfrontato
«Non ha vinto nessuno». Con una lettera ai francesi Macron chiama a raccolta il centro e sbarra la strada al Nuovo fronte popolare: solo «l’insieme delle forze repubblicane» ha la maggioranza per formare il governo. Mélenchon: «Non riconosce il risultato del voto»Sfoglia il giornale
«Non ha vinto nessuno». Macron prende tempo e prova a fermare Nfp
Filippi Ortona – ilmanifesto.it
Ci sono voluti tre giorni, ma alla fine Emmanuel Macron si è deciso a dire la sua. «Nessuno ha vinto» le elezioni legislative, ha scritto il presidente della Repubblica in una «lettera ai francesi» pubblicata dalla stampa regionale ieri, 96 ore dopo la vittoria del Nuovo Fronte Popolare, che ha conquistato la maggioranza relativa dei seggi.
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https://ilmanifesto.it/non-ha-vinto-nessuno-macron-prende-tempo-e-prova-a-fermare-lfi
Il secondo turno delle elezioni in Francia. Giovedì 11 luglio la diretta
LeMonde LIVE
En direct, la situation politique en France : le NFP « met beaucoup trop de temps » à s’accorder sur un nom de premier ministre, regrette Sandrine Rousseau
« On perd du terrain, et on inquiète aussi d’une certaine manière », constate la députée écologiste, alors que les discussions et les négociations en privé durent depuis le début de la semaine au sein du Nouveau Front populaire.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/politique/live/2024/07/11/en-direct-la-situation-politique-en-france-les-dernieres-informations-et-reaction-apres-la-nouvelle-lettre-d-emmanuel-macron_6247441_823448.html
RaiNews LIVE
Macron: “Costruire una maggioranza solida e plurale”. Veto dei suoi eletti a La France insoumise
Il leader socialista Faure si propone come Primo ministro. Mélenchon: “Stiamo discutendone”. La nuova Assemblea nazionale: alle sinistre di Nfp 182 seggi, alla coalizione presidenziale 168, al Rassemblement National di Le Pen 143
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/07/francia-legislative-ballottaggi-assemblea-nazionale-le-pen-bardella-melanchon-macron-54a837c6-32aa-4917-862f-9133e3bd5500.html
11 luglio. L’imprevisto – THE UNPREDICTABLE
Franco Bifo Berardi – francoberardi.substack.com
Occorre tener d’occhio l’inevitabile, riconoscerlo nelle linee di tendenza immanenti e imminenti
Ma al tempo stesso occorre ricordare che nella vita come nella storia l’inevitabile in generale non si verifica, perché quello che accade è l’imprevedibile
Questo è il primo principio cui cerco di attenermi
Il secondo principio è che occorre pensare con due cervelli: un cervello, conoscendo l’inevitabile, elabora strategie di diserzione. L’altro cervello si tiene all’erta dell’imprevisto e immagina le vie di fuga dall’inevitabile
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https://francoberardi.substack.com/p/limprevisto-the-unpredictable
“Atroce”: a Gaza manca tutto e si trova ad affrontare “una carestia intenzionale che assomiglia a un genocidio”
Le forze israeliane continuano la loro offensiva nel nord e nel centro di Gaza, poche ore dopo un attacco aereo su un campo che secondo funzionari palestinesi ha causato almeno 29 morti, mentre i negoziati per un cessate il fuoco stanno per riprendere. L’attacco aereo ha colpito le tende degli sfollati fuori da una scuola nella città di Abassan, a est di Khan Yunis, nel sud di Gaza, uccidendo soprattutto donne e bambini, hanno detto funzionari sanitari palestinesi. Nel frattempo, Israele invita tutti i residenti di Gaza City a spostarsi a sud. L’ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani si è detto “sconcertato” dalle richieste israeliane di “fuggire nelle aree dove sono in corso le operazioni militari dell’esercito e dove i civili continuano a essere uccisi e feriti”. Decrittazione con Jean-Francois Corty, presidente di Medici del mondo, ricercatore associato all’IRIS e autore dei documentari. 🔔 Iscriviti al nostro canale su YouTube: https://f24.my/YTfr
11 luglio 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 869
RaiNews LIVE
Filo-russi: fosse comuni di civili torturati trovate nel Donetsk, “Dozzine di corpi”
Londra conferma, via libera ad attacchi sul suolo russo. Rabbia del Cremlino. In arrivo a Kiev gli F-16 da Paesi Bassi e Danimarca, i missili Samp-T dall’Italia. Mosca mette fuori legge il Moscow Times: “organizzazione indesiderata”
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/07/londra-conferma-via-libera-ad-attacchi-sul-suolo-russo-mosca-irresponsabile-4e812126-d309-417d-9e9f-64d926dbf85c.html
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : la Chine demande à l’OTAN d’arrêter d’« inciter à la confrontation » entre blocs
Les dirigeants de l’Alliance atlantique ont accusé Pékin de jouer « un rôle déterminant dans la guerre menée par la Russie en Ukraine ». Ils se sont également engagés sur une aide de 40 milliards d’euros à Kiev « pour l’année à venir ».
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/07/11/en-direct-guerre-en-ukraine-la-chine-demande-a-l-otan-d-arreter-d-inciter-a-la-confrontation-entre-blocs_6247419_3210.html
11 luglio. Rapporto Invalsi. La dispersione in calo, i divari no. E la matematica è una voragine
Nel 2024 il dato si attesta al 9,4% dal 10,5% dell’anno scorso. Nel 2000 era al 25,1%. Ma restano enormi diseguaglianze negli apprendimenti tra Nord e Sud Italia
Paola Ferrario – avvenire.it
Forse siamo migliori di quanto crediamo e di come ci rappresentiamo. Parliamo, per esempio, della dispersione scolastica, spina nel fianco del nostro sistema d’istruzione. Nel 2000 la quota degli Elet, cioè della popolazione tra i 18 e i 24 anni che non aveva acquisito un diploma di scuola superiore o una qualifica professionale era al 25,1%. Praticamente, una persona su quattro, in quella fascia d’età, all’inizio del Terzo millennio era in una condizione di grave arretratezza. «Oggi, invece, possiamo dire che i giovani si stanno riappacificando con la scuola, perché la scuola ha migliorato la capacità di trattenerli», esulta il presidente dell’Invalsi, Roberto Ricci, presentando l’ultimo Rapporto nazionale. Dal 2018 ad oggi, la dispersione scolastica esplicita ha continuato a scendere. In particolare, nell’ultimo triennio siamo passati dal 12,7% del 2021, all’11,5% del 2022, al 10,5% del 2023. E, quest’anno, il dato è ulteriormente calato attestandosi, per la prima volta, sotto la soglia psicologica del 10% e arrivando al 9,4%. In pratica, è già stato raggiunto il traguardo posto dal Pnrr per il 2025 (10,2%) ed è molto vicino anche quello identificato dalla Commissione europea per il 2030 (9%).
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https://www.avvenire.it/attualita/pagine/dispersione-scolastica-crolla-il-muro-del-10
11 luglio. La Life Support soccorre 178 persone in tre salvataggi
Altri due soccorsi nel pomeriggio e nella notte di ieri, mercoledì 10 luglio, per la Life Support; dopo il primo salvataggio, all’alba di mercoledì mattina, di 74 persone provenienti da Sudan, Siria, Egitto, Iraq, Pakistan, Bangladesh, la nave di EMERGENCY ha portato in salvo altri 104 naufraghi in due diverse operazioni nel Mediterraneo centrale.
Alle ore 19.45 di mercoledì 10 luglio, la Life Support ha soccorso in zona SAR maltese 64 naufraghi , tra cui due minori non accompagnati, provenienti da Bangladesh ed Egitto. Erano partiti da Tripoli, in Libia e da diverse ore erano fermi in acqua, senza carburante per poter proseguire il viaggio.
Subito dopo, a mezzanotte, la nave di EMERGENCY ha soccorso un’altra imbarcazione in difficoltà in zona SAR maltese, con a bordo 40 persone, tra cui 9 donne e 5 minori non accompagnati provenienti da Marocco, Siria, Palestina, Sud Sudan ed Eritrea. Erano partiti da Tagiura (Libia) la sera di martedì 9 luglio ed erano rimasti fermi in mare a causa del motore in avaria.
I due casi sono stati segnalati da Alarm Phone e da Sea Bird mentre la Life support navigava verso il porto di Civitavecchia, assegnato dalle autorità dopo il primo soccorso.
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https://www.pressenza.com/it/2024/07/la-life-support-soccorre-178-persone-in-tre-salvataggi/
Il testamento politico di Stefano Boato
11 luglio. Fantasmi nucleari
Agli amici dell’Ucraina invasa da Putin toccherebbe prima di tutto fare un bilancio di ventisette mesi di guerra, dopo aver fatto dell’invio delle armi la discriminante. Una polemica con i sostenitori dell’«interventismo rivoluzionario»
Lidia Cirillo – jacobinitalia.it
Questo articolo è una polemica con un’area politica che chiamerò dell’«interventismo rivoluzionario». Si tratta di persone animate da nobili intenti e abituate a confrontarsi con la storia. Sanno per esempio che non c’è contraddizione tra l’internazionalismo e il nazionalismo, se questo è il «nazionalismo degli oppressi». Hanno letto ciò che nel 1920 scrisse Lenin a proposito del diritto dell’Ucraina a decidere se fare parte o meno dell’Unione Sovietica. Sono solidali con l’Ucraina a prescindere da ogni possibile giudizio sulla sua leadership perché così si fa e così abbiamo fatto, quando l’imperialismo statunitense ha bombardato e invaso paesi con cui siamo stati solidali, anche se non erano governati da campioni di democrazia.
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https://jacobinitalia.it/fantasmi-nucleari/
11 luglio 2024. Bologna, G7: di passerelle, elicotteri e abusi di polizia
Bologna ospita in questi giorni la riunione ministeriale su scienza e tecnologia. Dirige la ministra Bernini, benedicono Bonaccini e Lepore. Città blindata, ma diversi momenti di protesta in città. Extinction Rebellion: trattamento “degradante e ingiustificato” nei confronti di un’attivista portata in Questura. Usb: “Inaccettabile comportamento” delle forze dell’ordine verso un giovane precario e delegato.
Anche Bologna ha la sua quota di G7: in questi giorni la città ospita infatti la riunione ministeriale su scienza e tecnologia. Gran cerimoniera la ministra dell’Università e della ricerca, Anna Maria Bernini di Fi, che ovviamente parla di “grande opportunità per il Paese e per l’Emilia-Romagna”. Una passerella di potenti in grande stile benedetta dal governatore uscente Stefano Bonaccini: “Ospitare un evento di livello mondiale è un orgoglio per tutta la comunità emiliano-romagnola”. Idem il sindaco Matteo Lepore: “Il G7 in corso in questi giorni nella nostra città sarà una importante occasione per presentare Bologna e la sua centralità sui temi dei big data e dell’intelligenza artificiale. Ringrazio tutte le istituzioni che stanno lavorando a questo obiettivo e la ministra Bernini per questa importante opportunità di confronto”. Per l’occasione, da giorni risulta blindata un’ampia area della città tutto intorno al Tecnopolo, sede principale del summit. Ogni giornata ha registrato l’impiego di oltre 500 uomini delle forze dell’ordine per ogni giornata, coordinato 24 ore su 24 dalla Questura, con l’utilizzo anche di elicotteri. Chiuso per l’occasione anche uno svincolo della Tangenziale.
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https://zic.it/g7-di-passerelle-elicotteri-e-abusi-di-polizia/
11 luglio
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
11 luglio. Un bastone di ferro sui braccianti sfruttati nelle Langhe, 3 arresti in Piemonte
Documentati i pestaggi, tra i filari dei vigneti pregiati delle Langhe. I fatti a poche settimane dalla morte di Satnam Singh, morto dissanguato in provincia di Latina, nel Lazio
Prende il nome da un arnese, un bastone di ferro, utilizzato per picchiare un bracciante tra i filari, a Neive (Cuneo), l’operazione “Iron Rod”, condotta dalla squadra mobile della questura di Cuneo e coordinata dalla Procura di Asti.
Il responsabile dell’aggressione filmata da un cellulare, un caporale marocchino, è ai domiciliari insieme a un altro indagato, di nazionalità macedone. Per il terzo indagato, albanese, c’è il divieto temporaneo di svolgere attività professionali.
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https://www.rainews.it/articoli/2024/07/un-bastone-di-ferro-sui-braccianti-sfruttati-nelle-langhe-caporalato-in-piemonte-satnam-singh-caporalato-baaab4c7-5ed8-4602-bf21-2e4430addd84.html
Botte e frustate ai braccianti sfruttati nei vigneti: arresti e sequestri a tre “caporali” – IL VIDEO SHOCK
I braccianti lavoravano per pochi euro nelle vigne delle Langhe. E, se osavano ribellarsi, venivano presi a botte e frustate dai “caporali”, stranieri pure loro. Che ora sono finiti nei guai con l’accusa di intermediazione illecita, sfruttamento del lavoro e violazioni delle leggi sul soggiorno degli stranieri sul territorio nazionale: due di loro, di nazionalità marocchina e macedone, sono finiti agli arresti domiciliari mentre una terza, albanese, ha ricevuto il divieto temporaneo di esercitare attività professionali. Intanto è stato eseguito il sequestro preventivo di un immobile e cinque veicoli, tra auto e furgoni, tutti utilizzati dagli indagati per accompagnare i braccianti sui luoghi di lavoro.
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https://torinocronaca.it/news/cronaca/347342/botte-e-frustate-ai-braccianti-sfruttati-nei-vigneti-arresti-e-sequestri-a-tre-caporali.html
11 luglio. Bocciata la patente a crediti. Nulla per la prevenzione
Ennesimo incontro tra governo e parti sociali andato a vuoto. Re David, Cgil: “Non c’è la volontà di dotare il Paese di un Piano straordinario di prevenzione”
Roberta Lisi – collettiva.it
Come avviene dopo ogni incidente sul lavoro grave, dalla strage di Brandizzo a quella nel cantiere di Esselunga a Firenze, si assiste al cordoglio di ministri e presidente del consiglio, alla convocazione al ministero del Lavoro per varare fantomatici piani e strategie di prevenzione e poi il nulla.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/bocciata-la-patente-a-crediti-nulla-per-la-prevenzione-kmk2gf83
11 luglio. In Emilia-Romagna più tutele negli appalti pubblici
Sindacati e Regione rafforzano l’impegno per la qualità del lavoro negli appalti pubblici. No al subappalto a cascata e priorità alla sicurezza sul lavoro
In Emilia-Romagna continua e si rafforza l’impegno per garantire legalità, qualità del lavoro e sicurezza sul lavoro negli appalti pubblici: sono questi i contenuti del verbale recentemente sottoscritto tra la Regione Emilia-Romagna, l’Agenzia Intercent-ER e i sindacati confederali regionali.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/in-emilia-romagna-piu-tutele-negli-appalti-pubblici-voawcmmd
11 luglio. Wyscout licenzia, 20 esuberi a Chiavari
La piattaforma digitale per il calcio apre la procedura per il sito genovese. Cgil-Filcams: “Globalizzazione selvaggia, il loro reparto spostato in India”
La globalizzazione arriva anche in Liguria. Nel Comune di Chiavari (Genova), nel comprensorio del Tigullio Golfo Paradiso, 20 lavoratori di Wyscout sono stati licenziati durante una call conference: l’attività del loro reparto sarà svolta a Mumbai in India.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/wyscout-licenzia-20-esuberi-a-chiavari-u85gx7kz
11 luglio. Rinnovato il contratto dei marittimi
Malorgio (Filt): “L’accordo recupera potere di acquisto, migliora le condizioni di lavoro e qualifica e stabilizza il lavoro”
“Siglata oggi, dopo circa 70 incontri e un anno di lavoro, l’ipotesi di accordo di rinnovo del contratto nazionale unico dell’industria armatoriale”. A riferirlo la Filt Cgil sull’accordo raggiunto unitariamente con Fit Cisl e Uiltrasporti con le associazioni datoriali Confitarma, Assarmatori, Assorimorchiatori e Federimorchiatori, spiegando che “il rinnovo, al cui raggiungimento ha contribuito una delegazione composta prevalentemente da marittimi, avrà decorrenza dal 1 gennaio 2024 e durata fino al 31 dicembre 2026 e interessa circa 70 mila marittimi tra comunitari ed extra comunitari”.
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11 luglio. Bologna: Cineca, è stato di agitazione
La protesta dei lavoratori del consorzio
Sono in stato di agitazione le lavoratrici e i lavoratori del consorzio interuniversitario Cineca, in seguito alla recente comunicazione sulla riduzione dello smart working fino a un massimo di 10 giorni mensili a partire dal primo settembre. Decisione che impatterà negativamente sulla vita organizzativa e personale di tutti i dipendenti, con conseguenze anche di tipo economico legato ai trasporti e all’impatto ambientale. Lo rende noto la Filcams Cgil.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/cineca-e-stato-di-agitazione-p5eoli34