Disarmare ora per salvare le persone e il pianeta
La nostra Costituzione è in parte una realtà, ma soltanto in parte è una realtà. In parte è ancora un programma, un ideale, una speranza, un impegno, un lavoro da compiere. In questa Costituzione c’è dentro tutta la nostra storia, tutto il nostro passato, tutti i nostri dolori, le nostre sciagure, le nostre glorie: son tutti sfociati qui negli articoli.
Piero Calamandrei
15 aprile. Morti sul lavoro
Lunedi 15 aprile ci consegna la notizia della morte di Ernesto Wong Isasi (nella foto), 50 anni, cubano di nascita ma da oltre 20 anni residente con la moglie e i 3 figli a Settimo Torinese. Wong, idraulico industriale, era al lavoro su una nave posatubi nel Mar della Cina. Le prime frammentarie notizie dicono che sia rimasto impigliato in uno dei macchinari. Vasto il cordoglio nel mondo del baseball: Wong era stato un giocatore di alto livello in patria e in Italia aveva contribuito a riportare in serie A la squadra di Settimo, assumendone anche il ruolo di capo allenatore.
#ernestowong#mortidilavoro
Altre notizie in
https://www.facebook.com/Mortidilavoro/posts/pfbid0xVsjTJK7SqjjvAbRzSpmnjSjfbZkJsCZh1bxc7Fhitv8mrwZit1DrSKrm9bAbDral
15 aprile. Com’è cambiato il numero dei morti sul lavoro in settant’anni
Nel 2022 si è tornati ai livelli precedenti alla pandemia e, in generale, nel corso dei decenni c’è stato un forte calo, che però ha via via rallentato
Lorenzo Ruffino – pagellapolitica.it
In meno di due mesi due gravi incidenti hanno riportato d’attualità il tema delle morti sul lavoro. Il 16 febbraio il crollo di una trave in un cantiere a Firenze ha causato la morte di cinque operai, mentre il 9 aprile sette lavoratori sono stati uccisi da un’esplosione nella centrale idroelettrica di Bargi, sull’Appennino bolognese.
Secondo i dati più recenti dell’Istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro (Inail), ogni giorno in Italia muoiono sul lavoro in media più di tre persone. Com’è cambiato questo numero dagli anni Cinquanta in poi? In breve: nel corso dei decenni c’è stata una forte riduzione delle morti sul lavoro, sia in valori assoluti sia in rapporto al numero occupati, ma negli ultimi anni il calo ha rallentato.
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https://pagellapolitica.it/articoli/numero-morti-lavoro-italia
Lunedì 15 aprile 2024
I giornali di oggi nella rassegna stampa di Rainews24
Le prime pagine dei quotidiani commentate in studio
La rassegna Stampa
https://www.rainews.it/video/2024/04/i-giornali-di-oggi-nella-rassegna-stampa-di-rainews24-1e279338-e7c8-4be5-b5aa-6b154d3bfebe.html
15 aprile. Non si possono tenere insieme Berlinguer e Veltroni. Un consiglio per Elly Schlein
Sergio Labate – volerelaluna.it
La questione morale. Sembra proprio che non riusciamo a liberarcene in questo paese, dove Tangentopoli è ormai diventata una malattia cronica e non uno stato eccezionale. Quella che un tempo sarebbe stata una notizia epocale, oggi è solo una stanca ripetizione di una forma mentis che pare aver contagiato per intero le classi dirigenti. Qualche giorno di profondo disagio, accanite discussioni sui talk show, poi si passa al prossimo giro di giostra. Ci siamo abituati alla decadenza come stile politico, ecco tutto.
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https://volerelaluna.it/controcanto/2024/04/15/non-si-possono-tenere-insieme-berlinguer-e-veltroni-un-consiglio-non-richiesto-a-elly-schlein/
15 aprile 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 782
RaiNews LIVE
Kiev, esercito russo “in superiorità numerica” spinge su Chasiv Yar
Biden chiama leader del Congresso, passare legge su aiuti. Isw, attacchi dell’Iran a Israele “sul modello russo contro Kiev”. Negli attacchi russi di ieri altri 2 morti e 16 feriti. La cronaca, giorno 782
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/04/bombe-russe-sul-donetsk-zaporizhzhia-invasione-russa-giorno-781-2e5bee23-6f15-4628-b810-116e645d5270.html
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : Kiev admet que la situation est « tendue » sur le front est, où l’armée russe est « en supériorité numérique »
Le ministre de la défense ukrainien, Rustem Umerov, a affirmé que les troupes russes tentaient une percée « à l’ouest de Bakhmout », une ville qu’elles ont conquise en mai 2023 au terme d’une bataille très sanglante et destructrice.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/04/15/en-direct-guerre-en-ukraine-kiev-admet-que-la-situation-est-tendue-sur-le-front-est-ou-l-armee-russe-est-en-superiorite-numerique_6227754_3210.html
15 aprile. Rifondare il Pd. Ricominciamo dal congresso dei delegati, che scelga la linea politica
Bruno Gravagnuolo – strisciarossa.it
Si continua a girare attorno al problema: il Pd è tale da favorire trasformismi e clientele? Bastano regole e commissari? Il campo largo si deve fare o no? Va bene la linea di politica estera?
Su Accordi e Disaccordi-La Nove Sabato- Travaglio e Scanzi insistevano sul punto delle regole e del limite ai mandati col divieto di ingresso nel Pd per i transfughi. Ma il punto non è amministrativo o di commissari dall’alto. Il punto riguarda la natura del Pd e la linea politica. E cioè. Un partito fin qui diviso, feudalizzato tra correnti e diverse appartenenze. Liquido e trasversale. Sempre sospeso tra capo plebiscitato e aree personali. Al vertice e in periferia. Alle ultime primarie addirittura spaccato in due. Tra voto popolare e voto di partito. Il che significa che il o la leader, non ha piena legittimazione e in virtù di uno statuto che prevede un Congresso interno e poi gazebo di voti cittadini. Per cui o c’è unanimità, oppure ne risulta una frattura, come nel caso della scelta della Schlein, che oggi resta limitata nelle sue scelte proprio da questo doppio meccanismo.
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https://www.strisciarossa.it/rifondare-il-pd-ricominciamo-dal-congresso-dei-delegati-che-scelga-la-linea-politica/
15 aprile. Terremoto: nuova scossa nei Campi Flegrei, in provincia di Napoli.
Ieri la scossa più forte di magnitudo 3.7
Una nuova scossa di terremoto, di magnitudo 1.9 si è verificata questa mattina nell’area dei Campi Flegrei. La scossa è stata registrata alle 7.10 con epicentro alla profondità di 0,5 km nei pressi di via San Gennaro Agnano, nel comune di Pozzuoli.
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https://www.rainews.it/articoli/2024/04/terremoto-nuova-scossa-nei-campi-flegrei-in-provincia-di-napoli-lo-sciame-sismico-sisma-di-magnitudo–03d9c9f6-0d23-493b-9a68-a0a07ee7a2df.html
15 aprile
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
15 aprile. Verso il 20 aprile, la conferenza stampa di Landini e Bombardieri
I segretari generali di Cgil e Uil illustrano i dettagli della manifestazione organizzata per sabato prossimo a Roma
Oggi, lunedì 15 aprile, i segretari generali di Cgil e Uil Maurizio Landini e PierPaolo Bombardieri incontreranno la stampa per illustrare le ragioni della manifestazione nazionale promossa dalle due confederazioni per sabato 20 aprile a Roma. L’appuntamento è per le ore 11.30 presso la sede nazionale della Uil, in via Locullo 6.
Dopo lo sciopero generale, prosegue la mobilitazione di Cgil e Uil per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, per la difesa e il rafforzamento della sanità pubblica, per una riforma fiscale e la tutela dei salari. Il 20 aprile il corteo partirà alle ore 10.30 da piazzale Ugo la Malfa, davanti al Circo Massimo, per giungere a piazzale Ostiense, dove si terranno gli interventi di Landini e Bombardieri.
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/verso-il-20-aprile-la-conferenza-stampa-di-landini-e-bombardieri-krjvart6
15 aprile. Quattro referendum alla portata di tutti
Licenziamenti, contratti a termine, sicurezza. I quesiti promossi dalla Cgil spiegati da Lorenzo Fassina, responsabile dell’Ufficio giuridico e vertenze
Patrizia Pallara – collettiva.it
Quattro quesiti a beneficio di tutti i cittadini. Quattro domande per ridurre la precarietà e garantire più sicurezza negli appalti. Quattro proposte per smontare alcune delle leggi che hanno portato a un mondo del lavoro selvaggio, pieno di precarietà e troppo sbilanciato a favore delle imprese. Sono state presentate dalla Cgil e pubblicate in Gazzetta ufficiale: referendum per i quali il sindacato di Corso Italia si appresta a raccogliere entro l’estate le 500mila firme necessarie per andare poi al voto nella prossima primavera.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/quattro-referendum-alla-portata-di-tutti-g5po10ca
15 aprile. Metalmeccanici, approvata la piattaforma unitaria per il rinnovo
Il testo ha ottenuto con il 98,13% dei consensi nella consultazione con le lavoratrici e i lavoratori
Si è conclusa mercoledì 10 aprile l’ampissima campagna di assemblee programmata nei luoghi di lavoro per presentare l’ipotesi di piattaforma predisposta da Fim Fiom Uilm in vista del rinnovo del Ccnl Federmeccanica Assistal.
Una discussione, nei luoghi di lavoro, durata due mesi, partecipata e conclusasi con il voto delle lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici. Una consultazione certificata che che ha visto un aumento dei lavoratori metalmeccanici coinvolti nelle assemblee e dei votanti e che ha registrato un consenso larghissimo alle richieste contenute nella piattaforma di Fim, Fiom, Uilm.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/metalmeccanici-approvata-la-piattaforma-unitaria-per-il-rinnovo-enu3zvx8
15 aprile. Servizi educativi e infanzia: una grande mobilitazione
Molto partecipata la giornata di assemblee e iniziative promossa dalla Fp Cgil. Serve un piano straordinario di assunzioni, bisogna valorizzare il personale
“Una giornata di mobilitazione con assemblee e iniziative, nelle piazze italiane, che ha coinvolto tantissime lavoratrici e lavoratori dei servizi educativi 0-6. Abbiamo ribadito la necessità di un piano straordinario di assunzioni, di investire sulla valorizzazione del personale e di sensibilizzare le famiglie sulle difficoltà che educatrici ed educatori incontrano nello svolgimento del proprio lavoro, a partire dalla carenza di personale”. Lo afferma una nota di Fp Cgil.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/servizi-educativi-e-infanzia-una-grande-mobilitazione-vqjzlms9
Domenica 14 aprile 2024
I giornali di oggi nella rassegna stampa di Rainews24
Le prime pagine dei quotidiani commentate in studio
La rassegna Stampa
https://www.rainews.it/video/2024/04/i-giornali-di-oggi-nella-rassegna-stampa-di-rainews24-8c7d851b-e55f-44eb-9d75-be7529cdc513.html
14 aprile 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 781
RaiNews LIVE
Kiev, almeno 2 morti in raid notturno russo in regione Kharkiv. Bombe russe sul Donetsk, 3 morti
Kiev, almeno 2 morti in raid notturno russo in regione Kharkiv. Bombe russe sul Donetsk, 3 morti
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/04/bombe-russe-sul-donetsk-zaporizhzhia-invasione-russa-giorno-781-2e5bee23-6f15-4628-b810-116e645d5270.html
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : le point sur la situation
L’armée russe a revendiqué, samedi, la prise de Pervomaïske, un village près d’Avdiïvka, dans l’est de l’Ukraine. Moscou revendique régulièrement des avancées dans la zone, face à une armée ukrainienne en manque de munitions et qui peine à recruter.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/04/14/en-direct-guerre-en-ukraine-le-point-sur-la-situation_6227754_3210.html
Disarmare ora per salvare le persone e il pianeta
AGENZIA PRESSENZA – L’Umanità si trova a un bivio in cui le decisioni politiche sui bilanci della difesa determineranno la traiettoria delle molteplici crisi in cui siamo immersi.
Guerre e conflitti armati stanno devastando intere regioni del mondo. Secondo i dati del SIPRI, la spesa militare globale è aumentata del 19% tra il 2013 e il 2022, e dal 2015 è aumentata ogni anno. Eppure, da Gaza all’Ucraina, alla Repubblica Democratica del Congo, al Sudan, al Myanmar o al Manipur, questo non ha fatto nulla per risolvere i conflitti persistenti né per ridurre le tensioni globali. Al contrario, l’aumento delle spese militari e l’intensificazione del militarismo hanno solo aumentato la fragilità della pace e della cooperazione globale. L’aumento delle temperature sta modificando i modelli climatici in modo profondo ed estremo. Milioni di persone stanno già sperimentando le conseguenze disastrose del cambiamento climatico e del degrado ambientale, amplificate ulteriormente da conflitti violenti. Queste fluttuazioni meteorologiche e dei modelli climatici hanno ripercussioni dirette sulla possibilità di mantenere l’abitabilità dei territori e sul futuro di condizioni di vita dignitose e sostenibili per tutti.
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https://www.pressenza.com/it/2024/04/disarmare-ora-per-salvare-le-persone-e-il-pianeta/
14 aprile. Le motivazioni della sentenza d’appello riabilitano Mimmo Lucano
Giovanna Procacci – pressenza.com
AGENZIA PRESSENZA – Devo dire che per chi come me ha seguito tutto il processo contro Riace e Lucano, leggere queste motivazioni della sentenza d’appello è un momento di vero piacere. Certo, il piacere è prima di tutto di vedere che l’assoluzione dai reati che il tribunale di Locri aveva confermato ha solide basi, che l’esperienza di Riace, condannata in primo grado come associazione a delinquere, viene restituita al suo significato di esperienza innovativa di accoglienza e integrazione, che l’azione del suo sindaco Domenico Lucano viene integralmente riabilitata, riconoscendo che “mai ha neppure pensato di guadagnare sui rifugiati“ e ha sempre perseguito un ideale di integrazione, conforme peraltro alle finalità proprie del sistema Sprar.
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https://www.pressenza.com/it/2024/04/le-motivazioni-della-sentenza-dappello-riabilitano-mimmo-lucano/
14 aprile. Cani neri
Franco Bifo Berardi
L’Unione Europea nasce come forza di pace e di mediazione. Si è trasformata in una Nazione in armi. Ma nonostante le illusioni, non poteva che finire così.
Ai confini d’Europa c’è una lunga rete metallica con filo spinato e lame taglienti.
Ai confini d’Europa ci sono nascondigli e piccoli sentieri.
Ai confini d’Europa c’è il mare che rovescia i gommoni e inghiotte le donne e i bambini che han sperato di farcela.
Ai confini d’Europa ci sono foreste incendiate da mani bianche dove bruciano i corpi di migranti.
Migliaia di cadaveri lungo i confini d’Europa.
Ai confini d’Europa ci sono guardie armate che aspettano, bastoni nella mano, e al guinzaglio cani neri.
Cani neri sorvegliano la vostra pace, cittadini d’Europa.
Cani neri di Ian McEwan racconta una storia esilissima: una coppia di borghesi un po’ intellettuali londinesi invecchiano. Lontana è ormai la loro giovinezza ingenuamente euforica, la militanza nei partiti di sinistra alla fine della seconda guerra mondiale. La delusione in età matura, poi la vecchiezza spirituale e mistica per June, pragmatica e disincantata per Bernard.
In mezzo, come linea d’ombra, come momento di svolta della vita, un evento apparentemente minore. L’incontro con due cani neri, durante una passeggiata nella campagna francese.
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https://francoberardi.substack.com/p/cani-neri?subscribe_prompt=free
14 aprile
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
14 aprile. “Scusa mamma”, quando la musica scatena
Il rap del giovane detenuto Davo, nato nell’ipm di Catanzaro grazie ai laboratori musicali del progetto Crisi Come Opportunità
Antonio Fama – collettiva.it
“Non ero mai riuscito a chiedere scusa a mia madre per i reati commessi. Non so perché non riuscissi a dirlo. Mi vergognavo troppo del dolore che le avevo fatto provare… o forse una parte di me, sapendo che mia mamma mi avrebbe perdonato, pensava di non meritarlo”. Davide ora è un ragazzo libero, ma da detenuto dell’Istituto Penitenziario Minorile Paternostro di Catanzaro, ha partecipato a uno dei laboratori di rap del Presidio Culturale Permanente, un progetto di CCO – Crisi Come Opportunità. In Calabria, i due incontri settimanali con i ragazzi sono condotti da Christian Zuin, Nancy Cassalia e Giuseppe Fazzari, e coordinati dal rapper Kento.
Nancy Cassalia, Scusa Mamma è il brano che Davide, in arte Davo, ha scritto con il supporto degli educatori e di altri ragazzi e ragazze. Un brano autobiografico, con una funzione catartica.
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https://www.collettiva.it/copertine/culture/scusa-mamma-quando-la-musica-scatena-ughn7kxn
Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze
Resistere ad ogni costo. @fan più attivi @follower
Parte prima: riprendere la prototipazione di cargobike.
Siamo a più di tre mesi senza stipendio. Grave che lo si stia permettendo. Ma questo è: così provano a uccidere la nostra vertenza. Un precedente grave per l’ intero movimento sindacale.
Riprendiamo la prototipazione delle cargobike del Collettivo di Fabbrica. Competenze solidali, progetti da realizzare, disegni, idee, bici da recuperare, elettrificare: tutto è utile, tutt_ siamo necessari.
URGENTE: chiedetecele ora.
Chi le vuole, (solidali, associazioni, reti di delivery, movimenti, reti contadine) PUÒ:
ordinarle, tenerle per due mesi , farle girare, farci iniziative e poi dopo due mesi decidere se ridarcele o tenerle con una donazione. Chiediamo di pagare solo i costi di trasporto.
Contatti nella descrizione. #insorgiamo
Sabato 13 aprile 2024
I giornali di oggi nella rassegna stampa di Rainews24
Le prime pagine dei quotidiani commentate in studio
La rassegna Stampa
https://www.rainews.it/video/2024/04/i-giornali-di-oggi-nella-rassegna-stampa-di-rainews24-e816fdb1-0a07-478c-9a37-2b2ce348473f.html
13 aprile. Padova, il trattore si ribalta nel canale: agricoltore muore annegato
La tragedia si è consumata oggi 12 aprile alle 14 all’altezza di via Cavour nel comune di Bagnoli di Sopra. La vittima si chiamava Augusto Formentin e aveva 66 anni. Lascia nello strazio la moglie e un figlio. Quando sono intervenuti i soccorritori per il conducente del mezzo non c’era più nulla da fare
Dramma lungo la Sp5 a Bagnoli di Sopra. Un agricoltore, Augusto Formentin di 66 anni, al volante di un trattore, per cause ora al vaglio delle forze dell’ordine, mentre stava effettuando dei lavori lungo il suo campo privato, ad un tratto ha perso il controllo del suo mezzo che si è ribaltato nel canale di scolo che scorre lungo la sua proprietà. La vittima, noto agricoltore della zona, già premiato in passato dal sindaco di Bagnoli Roberto Milan, lascia nello strazio la moglie ed un figlio.
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https://www.padovaoggi.it/cronaca/incidente-stradale/bagnolidisopra-ribaltato-agricoltore-morto-12-aprile-2024.html
13 aprile 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 780
RaiNews LIVE
Wsj: Putin vuole riattivare centrale di Zaporizhzhia
Comando Kiev: “Situazione militare notevolmente deteriorata”. Trump, Europa contribuisca di più agli aiuti all’Ucraina. Kuleba: Kiev in trattativa per due batterie di missili Patriot. La cronaca, giorno 780
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/04/batterie-patriot-putin-vuole-riattivare-la-centrale-di-zaporizhzhia-invasione-russa-giorno-780-58094ce5-37aa-4647-9d44-f5b90f55a886.html
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : l’Allemagne va envoyer un système de défense antiaérienne Patriot supplémentaire à Kiev
« En raison de l’augmentation des frappes aériennes russes contre l’Ukraine, le gouvernement allemand a décidé de renforcer davantage la défense aérienne ukrainienne », écrit le ministère de la défense allemand dans un communiqué.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/04/13/en-direct-guerre-en-ukraine-huit-morts-dans-une-ville-sous-controle-russe-de-la-region-de-zaporijia_6226399_3210.html
13 aprile. Berlino, la polizia interrompe il congresso sulla Palestina
AGENZIA PRESSENZA – Dopo settimane di martellante campagna terroristica da parte dei media e della politica tedesca contro un incontro definito “intollerabile” dal sindaco di Berlino, il congresso di tre giorni organizzato per discutere del massacro in corso a Gaza e del ruolo tedesco nel supportarlo è stato bloccato e vietato dalla polizia dopo pochi minuti dall’inizio del secondo intervento. Udi Raz, ebreo tedesco portavoce di Jewish Voice for Peace in Germania, è stato arrestato.
La polizia ha tagliato l’elettricità alla sala e ha avvisato partecipanti, organizzatori e speakers che sarebbero stati perseguiti legalmente. Definiti “odiatori di Israele”, non si trattava certo di facinorosi o antisemiti, ma di noti professori universitari, politici, medici, scrittori e ricercatori.
Due di loro non hanno potuto nemmeno entrare nel Paese: il governo tedesco ha infatti notificato a Yanis Varoufakis il divieto di ingresso in Germania e persino di parlare in collegamento. Il medico chirurgo palestinese e rettore dell’Università di Glasgow Ghassan Abu Sitta, che per 43 giorni ha prestato soccorso a Gaza con Medici Senza Frontiere, è stato fermato all’aeroporto di Berlino e letteralmente deportato. La polizia ha arrestato anche dei cittadini che protestavano per il trattamento a lui riservato e gli ha proibito di tornare all’aeroporto per un anno
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https://www.pressenza.com/it/2024/04/berlino-la-polizia-interrompe-il-congresso-sulla-palestina/
13 aprile. Germania, ingresso vietato a Varoufakis
ISRAELE/PALESTINA. Divieto di ingresso in Germania per l’ex ministro greco delle Finanze Yanis Varoufakis e divieto di partecipare a videoconferenze sulla politica ospitate nel Paese. È quanto denunciato dallo stesso Varoufakis […]
Divieto di ingresso in Germania per l’ex ministro greco delle Finanze Yanis Varoufakis e divieto di partecipare a videoconferenze sulla politica ospitate nel Paese.
È quanto denunciato dallo stesso Varoufakis in un videomessaggio sui social network.
La motivazione, ha spiegato, è da cercare in un discorso pubblicato venerdì, in cui chiedeva la pace tra israeliani e palestinesi e che avrebbe dovuto pronunciare a una conferenza a Berlino.
Il congresso palestinese – la conferenza di tre giorni cui il politico greco era invitato – è stata interrotta prematuramente dalle forze dell’ordine tedesche.
All’evento era previsto anche Ghassan Abu Sitta, chirurgo britannico-palestinese, che è stato trattenuto e interrogato all’aeroporto di Berlino e a cui è stato poi impedito l’ingresso nel Paese.
https://ilmanifesto.it/germania-ingresso-vietato-a-varoufakis
13 aprile. Acerbo (Prc): in Germania polizia impedisce convegno su Palestina. Governo rossoverde peggio di Orban
Ieri a Berlino la polizia ha fatto irruzione nell’edificio e ha interrotto l’erogazione di elettricità impedendo lo svolgimento del congresso sulla Palestina. La Germania ha negato l’ingresso nel paese al medico chirurgo palestinese e rettore dell’Università di Glasgow Ghassan Abu Sitta che per 43 giorni ha prestato soccorso a Gaza con Medici Senza Frontiere. Doveva intervenire anche l’ex-ministro greco Yanis Varoufakis.
Se una cosa del genere accadesse in Ungheria si griderebbe al fascismo. Ma in Germania c’è il governo di socialdemocratici e verdi e quindi si fa finta di non accorgersi della gravità dei divieti e degli interventi repressivi contro chi solidarizza con il popolo palestinese.
E’ davvero superficiale concentrarsi solo sul pericolo dell’estrema destra in Europa. La minaccia per la pace e la democrazia viene dalle scelte sciagurate di tutto l’establishment in cui si sono purtroppo accomodati gli un tempo alternativi Verdi tedeschi come campioni dell’oltranzismo atlantista.
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http://www.rifondazione.it/primapagina/?p=55999
13 aprile. Vincitori e vinti sul Patto europeo contro la migrazione e l’asilo
Fulvio Vassallo Paleologo – pressenza.com
AGENZIA PRESSENZA – 1. Dopo la votazione lampo del Parlamento europeo sul nuovo Patto europeo contro la migrazione e l’asilo, perché di questo si tratta, le reazioni dei principali politici al governo in Italia sono state assai contrastanti. La Meloni e Tajani hanno riconfermato con un silenzio assordante la loro fedeltà alla linea adottata dai popolari europei, pilastro della ormai defunta maggioranza Ursula, Salvini si è schierato all’opposizione, con l’ala dura dei sovranisti capeggiati dal premier ungherese Orban, l’unico che si è lasciato andare a commenti entusiasti il ministro dell’interno Piantedosi. Secondo l’attuale titolare del Viminale, si sarebbe addirittura “superato il sistema Dublino”, e il nuovo Patto che costituirebbe “un grande successo per l’Italia”, “garantirà frontiere esterne più sicure, procedure rapide ed efficienti per l’asilo, espulsioni più veloci, una maggiore solidarietà nei confronti dei paesi di primo ingresso “. Per lo stesso ministro dell’interno “l’Unione ha rafforzato la normativa che ci impone la realizzazione dei Centri di permanenza per il rimpatrio, i Cpr”.
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https://www.pressenza.com/it/2024/04/vincitori-e-vinti-sul-patto-europeo-contro-la-migrazione-e-lasilo/
13 aprile. Cosa ci insegna l’emergenza dengue in America Latina
I milioni di casi di registrati sono un invito a tenersi preparati per quello che potrebbe succedere anche dalle nostri parti, ma senza allarmismi
Il Sudamerica è alle prese con un’estesa epidemia di dengue, senza precedenti. L’emergenza in America Latina ha fatto registrare infatti un record di decessi in Brasile e il 2024 si candida a essere un anno da ricordare nella storia delle epidemie di dengue. Perché se è vero che la malattia è endemica nell’area, e che l’incidenza è aumentata negli ultimi decenni, il 2024 è già da record. I casi registrati quest’anno hanno superato quelli notificati in tutto il 2023, con oltre 4,5 milioni di infezioni (i dati si riferiscono a tutte la regione americana, ma sono trainati da Brasile, Argentina, Paraguay e Perù, qui i dettagli). E la situazione, seppur con qualche segno di miglioramento, si appresta a rimanere critica per le settimane a venire.
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https://www.wired.it/article/dengue-italia-brasile-america-latina-sintomi-zanzare/?uID=77061e692360adceff2ff2f4d419ffc1bae96ab33f03f3f3102ff8a398a94eae&utm_source=news&utm_campaign=daily_wired&utm_brand=wi&utm_mailing=WI_NEWS_Daily%25202024-04-13&utm_medium=email&utm_term=WI_NEWS_Daily
13 aprile
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
13 aprile. Nuove regole Ue: sanità e scuole a rischio
Un Rapporto della Ces rivela il “suicidio” sociale dell’austerità 2.0. I nuovi parametri di bilancio minacciano il welfare di quasi tutti gli Stati membri
Davide Orecchio – collettiva.it
La sanità, l’istruzione e le politiche abitative sono a rischio in tutta Europa. Con le nuove regole di bilancio che, salvo colpi di scena, saranno approvate dal Parlamento europeo il prossimo 22 aprile, la maggior parte degli Stati membri dell’Ue non sarà in grado di raggiungere i propri obiettivi di investimento in scuole, ospedali e alloggi. È quanto apprendiamo leggendo un nuovo studio diffuso dalla confederazione europea dei sindacati (Ces).
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https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/nuove-regole-ue-sanita-e-scuole-a-rischio-fyk8yamr
13 aprile. Assemblea Nazionale Cisl sulla Salute e sicurezza sul lavoro. Sbarra: “Occorre dare vita ad una grande alleanza della responsabilità per porre fine ad una situazione che non è degna di un Paese civile”
“Istituzioni e società civile devono unirsi in una battaglia comune per porre fine ad una situazione che non è degna di un Paese civile e che offende i valori della nostra Costituzione. E in senso più ampio, per aprire una stagione di corresponsabilità sociale che permetta di fare passi decisivi rispetto a tutte le grandi sfide da cui dipendono la crescita e il futuro del Paese. Il momento per provare e per riuscire è questo, non un altro. La Cisl, come sempre, c’è e ci sarà. Autonoma. Intransigente. Libera! Per rappresentare milioni di lavoratori che vogliono rimboccarsi le maniche e costruire nel protagonismo un domani migliore per sé, per i nostri territori, per l’intero Paese”. Così il Segretario generale della Cisl Luigi Sbarra oggi a Roma chiudendo i lavori dell’Assemblea Nazionale dei delegati e delle delegate Cisl sulla salute e la sicurezza sul lavoro.
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https://www.cisl.it/notizie/primo-piano/salute-e-sicurezza-sul-lavoro-al-via-lassemblea-nazionale-dei-delegati-e-delle-delegate-cisl-sbarra-dobbiamo-costruire-una-grande-strategia-nazionale-che-ponga-fine-a-questa-lunga/
13 aprile. Riello spegne le caldaie: è chiusura
Avviati i licenziamenti dei 61 lavoratori di Morbegno (Sondrio). Fiom Cgil: “Non permetteremo che l’azienda si ritiri ‘gratis’ dal territorio”
Le voci si rincorrevano da tempo, ma non ci si voleva credere. Invece è vero: la Riello di Morbegno (Sondrio) chiude. La comunicazione ufficiale della multinazionale Carrier corporation, proprietaria dal 2020 della storica azienda di caldaie, è arrivata lunedì 8 aprile. Immediata la replica di sindacati e lavoratori, con uno sciopero e un’assemblea dei 61 dipendenti (51 operai e dieci impiegati).
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/riello-spegne-le-caldaie-e-chiusura-amjaqm8j
Venerdì 12 aprile 2024
I giornali di oggi nella rassegna stampa di Rainews24
Le prime pagine dei quotidiani commentate in studio
La rassegna Stampa
https://www.rainews.it/video/2024/04/giornali-di-oggi-12-aprile-rassegna-74277132-dcfc-4a16-91c3-92a36ce756a4.html
12 aprile. Crolla tetto di edificio da ristrutturare, morto a Magenta operaio di 36 anni
MAGENTA – Incidente mortale sul lavoro questa mattina, venerdì 12 aprile, poco prima delle 10.30 nel centro di Magenta (nella foto). A causa del crollo parziale del tetto dove si stavano effettuando lavori di ristrutturazione, in un edificio in via Garibaldi 51, un operaio di origini straniere è precipitato dal vano scale per cause ancora da accertare. Illesi gli inquilini, che sono rimasti all’interno delle loro abitazioni.
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https://www.malpensa24.it/crolla-tetto-di-edificio-da-ristrutturare-morto-a-magenta-operaio-straniero-di-36-anni/
RaiNews LIVE
12 aprile. Suviana, recuperato il corpo dell’ultimo disperso: é Vincenzo Garzillo, 68enne di Napoli
Manifestazione a Bologna. Lepore: “Enel, governo e ditte in appalto collaborino con giustizia”. Indagine per disastro e omicidio colposo
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/04/tragedia-esplosione-centrale-idroelettrica-bacino-di-suviana-morti-dispersi-feriti-gravi-strage-lavoro-sommozzatori-fiamme-6a792ac9-cfe1-43d3-a811-cd33b9e72b9e.html
Altre notizie da Suviana in
Il Resto del Carlino Live
Suviana: sequestrata la scatola nera della centrale. Recuperato il corpo dell’ultimo disperso, i morti sono sette / Hanno cercato di fuggire / Cosa è successo minuto per minuto
Recuperato il corpo della settima vittima, il 68enne napoletano Vincenzo Garzilli, l’ultimo operaio che mancava all’appello. Nelle mani degli inquirenti ora c’è anche il sistema ‘Scada’ dalla cui analisi potrebbero emergere la cause dell’incidente. Ora si apre la fase due dell’intervento, che prevede di togliere l’acqua e mettere in sicurezza la struttura
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/suviana-diretta-12-aprile-2024-hmncd336
12 aprile. Vigili del fuoco a Suviana: “Condizioni di lavoro pericolose”
Fp Cgi: “Oltre alle vittime, l’emergenza riguarda anche quella dei soccorritori”
“A Suviana lo scenario d’intervento è unico nel suo genere. Sul posto stanno lavorando circa 50 vigili del fuoco con una trentina di mezzi. Il 9 aprile, il giorno dell’incidente, gli uomini in campo sono stati circa 150: una macchina, quella dei soccorsi, che si è subito attivata e che ha funzionato grazie anche all’ausilio delle altre regioni limitrofe. Esplosione, crollo, incendio e inondazione, in uno stabile che, anziché svilupparsi verso l’alto, si immerge per 9 piani – 40 metri circa – sotto il livello del lago. I vigili del fuoco arrivati sul posto hanno trovato uno scenario ‘apocalittico’”.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/vigili-del-fuoco-a-suvina-condizioni-di-lavoro-pericolose-dxtksecz
12 aprile 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 779
RaiNews LIVE
Zelensky invita Ungheria al vertice di pace in Svizzera. Kiev approva nuova mobilitazione di soldati
Kiev, 280 attacchi russi su Zaporizhzia in 24 ore. Bloomberg: L’UE approverà il piano di riforme dell’Ucraina a maggio, sbloccando 1,9 miliardi di euro di aiuti. La cronaca, giorno 779
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/04/zelensky-invita-lungheria-vertice-pace-svizzera-invasione-russa-giorno-779-af7b803d-1931-49f7-a644-50da80e843c4.html
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : la Pologne critique les Etats-Unis pour le retard pris dans l’aide à l’Ukraine
Radoslaw Sikorski, ministre des affaires étrangères, a rappelé que Kiev était à court de missiles alors que « les centrales électriques sont détruites les unes après les autres ». Le paquet d’aide promis par la Maison Blanche est toujours bloqué par la Chambre des représentants, dominée par les républicains.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/04/12/en-direct-guerre-en-ukraine-l-estonie-veut-considerer-le-patriarcat-orthodoxe-russe-comme-une-organisation-terroriste_6226399_3210.html
12 aprile. Il sapere contro la guerra
Matteo Caliò e Michele Gustincich – jacobinitalia.it
Le istituzioni pubbliche dovrebbero essere ambasciatrici dei valori costituzionali: come si concilia il ripudio della guerra con gli accordi con aziende e soggetti direttamente coinvolti nei conflitti?
Formare cittadini consapevoli o plasmare lavoratori pronti a tutto per inseguire la stabilità? Quale ruolo dovrebbe avere l’istruzione? Per noi il primo è necessario e il secondo da abolire, ma non è lo stesso per parte del mondo accademico e soprattutto per l’industria bellica ed ecocida.
Come tutto il settore della ricerca, l’Università Sapienza di Roma ha vissuto un processo di aziendalizzazione e privatizzazione fino a stringere accordi con importanti pilastri della filiera bellica, Leonardo Spa in primis, dimostrando come il sapere sia asservito al profitto e portando alla luce una tra le più grandi contraddizioni della nostra epoca, ovvero l’uso del sapere non come mezzo di liberazione ed emancipazione, ma come mezzo oppressivo e obbligato a riprodurre un sistema malato e distruttivo, fino a riprodurre anche la guerra.
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https://jacobinitalia.it/il-sapere-contro-la-guerra/?utm_source=mailpoet&utm_medium=email&utm_source_platform=mailpoet&utm_campaign=sapere-contro-guerra
12 aprile. Migranti. Nuovo Patto Ue, “è il fallimento della solidarietà europea”
Mons. Perego (Fondazione Migrantes): “Il Patto segna una deriva nella politica dell’asilo e il fallimento della solidarietà europea, che sembra infrangersi come le onde contro i barconi della speranza”. Sea Watch: “Le morti in mare continueranno e migliaia di persone saranno private dei loro diritti”. Save the Children: “Non garantito il rispetto dei diritti dei minori”. Cnca: “Ulteriore attacco ai diritti”. Arci: “Pagina nera per l’Europa”
“Il Patto europeo sui migranti richiedenti asilo e rifugiati, approvato al Parlamento europeo a Bruxelles, avrebbe dovuto modificare le regole di Dublino, favorire la protezione internazionale in Europa di persone in fuga da disastri ambientali, guerre, vittime di tratta e di sfruttamento, persone schiacciate dalla miseria, con un impegno solidale di tutti i Paesi membri dell’Unione europea nell’accoglienza, il ritorno alla protezione temporanea come si era visto con gli 8 milioni di migranti in fuga dall’Ucraina, un monitoraggio condiviso tra società civili e Istituzioni del mar Mediterraneo per salvare vite nel Mediterraneo. Invece l’Europa – mentre continuano le tragedie nel Mediterraneo – a maggioranza di voti si chiude in se stessa, trascura i drammi dei migranti in fuga, sostituisce la vera accoglienza con un pagamento in denaro”. Ad affermarlo è mons. Gian Carlo Perego, presidente della Cemi e della Fondazione Migrantes della Cei.
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https://www.redattoresociale.it/article/notiziario/migranti_nuovo_patto_ue_e_il_fallimento_della_solidarieta_europea_
12 aprile. Nuove regole sui migranti: rivive (se mai era morto) lo spirito della “Fortezza Europa”
Paolo Soldini – strisciarossa.it
Lasciamo da parte, per il momento, i particolari. Si vedrà nel tempo quanto i dieci provvedimenti votati, con varie geometrie di maggioranze, dal Parlamento europeo per il “Regolamento sulla gestione dell’asilo e della migrazione” funzioneranno davvero e cambieranno sostanzialmente la materia che pretendono di “regolare”. Sempre tenendo presente che la “materia” – fuor di ogni retorica sarebbe bene che coloro che scrivono e votano le leggi se lo ricordassero sempre – è costituita dalla vita e dai destini di esseri umani come loro.
Ci sono molte ragioni per essere scettici stando ai precedenti e, purtroppo, al clima che domina nelle opinioni pubbliche di buona parte del continente. Ma, insomma, vedremo. Quello su cui si può ragionare fin da adesso è la filosofia che traspare evidentissima dall’insieme dei provvedimenti. Per dirla nel modo più semplice, si tratta della tendenza a considerare il fenomeno delle migrazioni come un problema che riguarda soltanto gli arrivi dei migranti e, quando non si possa impedirlo, una più o meno equa distribuzione tra i diversi paesi del fardello, il peso, l’onere, il fastidio del quale liberarsi. Non c’è una virgola, nei vari provvedimenti, sull’accoglienza e sull’integrazione, le quali – è detto e ripetuto spesso a scanso di equivoci – sono “materia” degli stati nazionali. Insomma, l’Europa è sovrana nel respingere chi arriva o cacciare chi è già arrivato ma per quanto riguarda le loro condizioni e le loro prospettive di vita, i loro diritti di cittadini nei paesi in cui si trovano, è come se non esistesse. La sovranità degli stati, qui, non si tocca.
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https://www.strisciarossa.it/nuove-regole-sui-migranti-rivive-se-mai-era-morto-lo-spirito-della-fortezza-europa/
12 aprile. Il CPR di Milano chiude e non è che l’inizio!
Le voci si susseguivano da giorni sempre più fitte, confermate ieri da una dichiarazione dell’on. De Corato: il Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Milano chiuderà, sebbene, stando a quanto ci dice, solo temporaneamente e con l’obiettivo di ristrutturarlo aumentandone la capienza; è una notizia che al di là di tutte le cautele e i distinguo suscita in noi gioia e speranza.
“Con la chiusura del CPR di via Corelli, Milano si libera di un luogo di violenze, violazioni dei diritti fondamentali e razzismo istituzionale”, afferma Riccardo Tomba, presidente del Naga.
“Sappiamo bene che si tratta di una chiusura annunciata come solo temporanea, e che rimangono intatte le norme e le prassi che delineano la criminale non-gestione del fenomeno migratorio, ma dopo anni di faticosissimo e spesso sotterraneo lavoro, fatto di contatti, ricerche, denunce, mobilitazioni, nell’esprimere gratitudine a tutte le persone che in questi anni hanno dedicato tempo, energie e passione a questo obiettivo, non possiamo che rallegrarci che si faccia finalmente un passo nella giusta direzione.
Abbiamo lottato per illuminare ciò che si voleva tenere nascosto e non abbiamo mai smesso di vigilare; quando il CPR fu commissariato, ribadivamo che la chiusura era l’unica gestione possibile: meno di quattro mesi dopo, i fatti ci danno ragione”, continua Tromba.
“Il nostro pensiero va anche a tutte le persone rinchiuse negli altri CPR, tra cui quelle che già da qualche giorno vengono trasferite in fretta e furia da Milano: non le abbandoneremo, non ci accontenteremo, non ci fermeremo finché non avranno riavuto la libertà.
“Questo annuncio non segna la fine di un percorso, ma l’inizio di una nuova mobilitazione innanzitutto per impedire la paventata riapertura del CPR di via Corelli, e soprattutto perché si arrivi alla chiusura definitiva di tutte le strutture dedicate alla detenzione amministrativa e alla cancellazione di questo vergognoso istituto dal nostro ordinamento e da quello dell’Unione Europea. Andiamo avanti, insieme, controvento!” conclude Tromba.
12 aprile. In classe dove nessuno è straniero, così la scuola può salvare il mondo
Franco Del Campo – strisciarossa.it
La scuola salverà il mondo? Dostoevskij nell’Idiota, proponeva la bellezza per salvare il mondo, ma pochi, come previsto, hanno dato ascolto al principe Myškin. Riproviamoci, allora, con un approccio un po’ più illuminista, con la scuola. Certo, la scuola rischia di diventare una sorta di “discarica” di tutto il bene e il male che ci riguarda, ma rimane fondamentale per il nostro futuro. La scuola, insieme allo sport, per i giovani è luogo di vita, educazione, formazione, contenuti, emozioni, sentimenti, amori, qualche volta odii, di relazioni che durano nel tempo. Ecco perché, chiunque abbia un pensiero lungo e rivolto al futuro, dovrebbe investire nella scuola intelligenza e risorse.
Tutto vero, ma nella realtà quotidiana e spesso “periferica”, quanta fatica e quante contraddizioni. Già in “Cuore” (1886), Edmondo De Amicis raccontava di un bullo litigioso, Franti, “quell’infame sorrise”. La differenza, oggi, è che – alle volte – anche le famiglie aggrediscono maestri, professori e presidi. Ma questo significa che l’impegno per la scuola si deve moltiplicare, senza distrazioni.
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https://www.strisciarossa.it/in-classe-dove-nessuno-e-straniero-cosi-la-scuola-puo-salvare-il-mondo/
12 aprile. L’Italia è tra i primi finanziatori pubblici delle fonti fossili
“Tra il 2020 e il 2022 alcune grandi istituzioni finanziarie dei Paesi del G20 e le banche multilaterali di sviluppo (MDB) hanno erogato fondi pubblici internazionali pari a 142 miliardi di dollari, o anche di più, per finanziare progetti legati al petrolio, al gas e al carbone. Anziché accelerare una transizione giusta e inclusiva, che consenta un accesso equo e universale all’energia pulita, tali istituzioni continuano ad aggiungere benzina sul fuoco, utilizzando i loro fondi pubblici internazionali per sostenere proprio quei settori che alimentano la crisi climatica.”
AGENZIA PRESSENZA – Inizia così il recente Rapporto “Nemici Pubblici: I Sussidi Fossili delle Banche Multilaterali di Sviluppo e delle Istituzioni Finanziarie Internazionali dei Paesi del G20”, realizzato e scritto da Claire O’Manique, Bronwen Tucker (Oil Change International) e Kate DeAngelis (Friends of the Earth Stati Uniti), con la revisione di Camilo Rodriguez (Oil Change International) e Meara Kirwin e diffuso da ReCommon. E l’Italia è tra i Paesi del G20 che finanziano di più i combustibili fossili con soldi pubblici: è in quinta posizione, davanti perfino a Stati Uniti, Russia e Arabia Saudita, al primo posto europeo, con oltre 2 miliardi di dollari come media annua nel periodo 2020-2022.
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https://www.pressenza.com/it/2024/04/litalia-e-tra-i-primi-finanziatori-pubblici-delle-fonti-fossili/
12 aprile. Monitoraggio Covid. Stabili i ricoveri ma l’indice Rt sale sopra la soglia epidemica
Al 10/04/2024 l’occupazione dei posti letto in area medica è pari a 1,2% (727 ricoverati), stabile rispetto alla settimana precedente (1,2% al 03/04/2024). Stabile anche l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 0,2% (21 ricoverati), rispetto alla settimana precedente. L’indice Rt sale a 1,01. IL REPORT
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https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=121520
12 aprile. Fascista è chi fascista fa
Alba Vastano – rifondazione.it
“Il problema è stabilire chi non è in parte coinvolto nella legittimazione del fascismo come metodo, cioè quanto fascismo c’è in quelli che si credono antifascisti. Non tutto è fascismo, ma il fascismo ha la fantastica capacità, se non vigiliamo costantemente, di contaminare tutto” (Michela Murgia).
‘Essere democratici è una fatica immane. Allora perché continuiamo ad esserlo quando possiamo prendere una scorciatoia più rapida e sicura?’. Così Michela Murgia, la scrittrice sarda recentemente scomparsa, nel suo pamphlet del 2018 dal titolo provocatorio : ‘Istruzioni per diventare fascisti’.
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http://www.rifondazione.it/primapagina/?p=55994
12 aprile
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
A Torino 12mila in corteo per chiedere risposte a Tavares
Nel giorno dello sciopero dei lavoratori dell’automotive sul territorio un grande corteo sfila per le strade della città
Sono 12mila i lavoratori in piazza a Torino che hanno risposto all’appello dei sindacati, per la prima volta nella storia tutti uniti nel chiedere risposte a Stellantis con uno sciopero e una manifestazione. L’annuncio mentre il corteo partito da piazza Statuto sta raggiungendo piazza Castello per i comizi conclusivi.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/a-torino-12mila-in-corteo-per-chiedere-risposte-a-tavares-h6ntrt37
12 aprile. Airaudo: “La crisi dell’indotto è un problema piemontese”
Parla il segretario generale Cgil regionale: “Preoccupa la scelta di Stellantis di spostare fuori Europa i fornitori di componentistica”
Giorgio Sbordoni – collettiva.it
Alla vigilia della manifestazione di Torino Collettiva ha parlato con Giorgio Airaudo, segretario generale della Cgil del Piemonte ed ex responsabile auto della Fiom nazionale, della situazione di crisi ingenerata a Torino e nel Piemonte dalla mancanza di risposte da parte di Stellantis.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/airaudo-la-crisi-dellindotto-e-un-problema-piemontese-l9fauztc
12 aprile 2024. Identikit globale della forza lavoro nel tech
Donata Columbro per Guerre di Rete
Quali sono i dati che dobbiamo guardare per capire com’è fatta la forza lavoro del settore tecnologico? Possiamo dire “dipende”, come accade spesso quando cerchiamo un numero che risponda in modo definitivo alle nostre indagini. Perché questo ambito comprende moltissime professioni diverse e non tutti i Paesi o gli enti statistici le classificano nello stesso modo.
Prendendo in considerazione le fonti istituzionali, come Eurostat, troviamo per esempio i numeri sulle persone specialiste nelle ICT, cioè nelle tecnologie della comunicazione e dell’informazione, ma anche le statistiche su chi fa ricerca in questo campo o chi ha un impiego nei settori “ad alta tecnologia e nei servizi ad alta intensità di conoscenza”, che però riguarda sia il lavoro con “i computer” che qualsiasi altra tecnologia specializzata usata in altri ambiti, dai trasporti alla finanza. Bisogna quindi fare delle scelte, e guardare ai dati ricordando che il profilo “tipo” di un lavoratore e o di una lavoratrice del tech in realtà… non esiste.
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https://www.guerredirete.it/identikit-globale-della-forza-lavoro-nel-tech/
12 aprile. Ottimax Italia condannata per condotta antisindacale
Sedici lavoratori iscritti alla Cgil di Catania avevano rifiutato il trasferimento al Nord Italia. Filcams Catania: “Una sentenza storica”
Arriva l’ennesima sentenza per condotta antisindacale: la Ottimax Italia Spa del gruppo Bricofer è stata condannata per la condotta nei confronti della Filcams Cgil di Catania, sulla gravosa situazione dei 16 lavoratori iscritti alla Cgil: a causa della chiusura del punto vendita di San Giuseppe la Rena (ex Auchan), gli addetti hanno rifiutato il trasferimento al Nord Italia.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/ottimax-italia-condannata-per-condotta-antisindacale-l72zl5m0
12 aprile. Tavolo permanente di crisi sull’industria di Caserta
Cgil, Fiom e Filctem: “Costruire una prospettiva anche con nuovi insediamenti”
“Si è finalmente insediato oggi in Regione Campania, su nostra richiesta, il tavolo di crisi permanente sull’industria a Caserta alla presenza dell’Assessore alle attività produttive e al lavoro Antonio Marchiello. L’insediamento del tavolo è per noi un elemento fondamentale per dotarci degli strumenti necessari ad affrontare la crisi sistemica che ormai coinvolge la provincia casertana, uno dei principali insediamenti produttivi del nostro territorio”.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/tavolo-permanente-di-crisi-sullindustria-di-caserta-dv2p7ywh
12 aprile. Flowserve delocalizza, 61 esuberi
Licenziamenti nella multinazionale della Brianza. Fiom-Fim: “Inaccettabile che si taglino posti di lavoro per spostare le attività nei Paesi a basso costo”
Venerdì 5 aprile la multinazionale statunitense Flowserve Valbart di Mezzago (Brianza) ha avviato una procedura di licenziamento collettivo per 61 lavoratori (su complessivi 179 dipendenti). Immediata la reazione di Fiom Cgil, Fim Cisl e Rsu, che hanno indetto uno sciopero per mercoledì 24 aprile, dalle ore 8 alle 12 con presidio delle portinerie, cui si aggiunge lo stop alle prestazioni straordinarie e a tutte le forme di flessibilità.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/flowserve-delocalizza-61-esuberi-xtnvulsm
Giovedì 11 aprile 2024
I giornali di oggi nella rassegna stampa di Rainews24
Le prime pagine dei quotidiani commentate in studio
La rassegna Stampa
https://www.rainews.it/video/2024/04/i-giornali-di-oggi-nella-rassegna-stampa-di-rainews24-2e2cfe38-6bd6-4244-9c3a-a08da3b90138.html
11 aprile. Piacenza, morto sul lavoro operaio di 58 anni
L’incidente a Piacenza, in un cantiere di una villetta, nel primo pomeriggio. Indagini in corso per capire la dinamica
Nel giorno della grande manifestazione di piazza per la sicurezza sul lavoro a Bologna, un’altra vittima in Emilia-Romagna.
Incidente fatale è avvenuto in un cantiere di una villetta a schiera alla prima periferia di Piacenza, area del quartiere Besurica. Dalle prime informazioni disponibili, l’uomo avrebbe 58 anni e sarebbe un muratore. Secondo le prime testimonianze, si sarebbe verificato un crollo. Mentre posizionava pannelli di contenimento, il lavoratore veniva colpito da uno di questi che decedeva per le gravi lesioni riportate poco dopo. Per estrarre il corpo del lavoratore, necessario l’intervento dei pompieri.
Si chiamava Perparim Tafa, di origine albanese, era residente in provincia di Bergamo. Il cantiere è stato posto sotto sequestro.
Sul posto oltre ai Carabinieri e gli uomini della medicina del lavoro dell’Asl per le verifiche del caso, è arrivata anche l’eliambulanza ma purtroppo per il 58enne non c’era più nulla da fare. In corso gli accertamenti per capire la dinamica esatta dell’incidente. Il servizio di Giorgio Maria Leone con la voce di Marco Efori, Segretario generale Fillea-Cgil Piacenza
https://www.rainews.it/tgr/emiliaromagna/articoli/2024/04/morto-sul-lavoro-muratore-di-58-anni-d36bfada-6f19-4168-a2d5-78e81606cc60.html?fbclid=IwAR1A7caH5fsK-KIBjOHl3dmKjLiLI-YoMOCccul80t2LBH0YrhLeYl2VTts_aem_AZ4R3aByO6vw0FzfWOaMkl-HlRHw274UiupHsbf4gm4h71Pq7jhrDwd9oHXioxlAJFLsagGitTahRsH3-vV3N_rt
11 aprile. Un’altra tragedia sul lavoro. Milazzo, operaio muore dopo la caduta da un’impalcatura
Ancora un incidente sul lavoro nel Messinese. A Milazzo Salvatore Pipitò di 72 anni è morto in seguito alla caduta da un’impalcatura durante dei lavori di ristrutturazione in un condominio di via Giorgio Rizzo. La tragedia all’interno dello stabile, l’anziano sarebbe precipitato giù dalla tromba delle scale. Sul posto un’ambulanza del 118 e i carabinieri, coordinati dal comandante Andrea Maria Ortolani, che stanno svolgendo i primi accertamenti. A dare l’allarme i residenti del palazzo che hanno udito un forte tonfo, scoprendo poi il corpo dell’uomo a terra. Sul posto il magistrato di turno.
https://www.messinatoday.it/cronaca/operaio-morto-milazzo-incidente-lavoro-caduta.html
11 aprile. In tutta Italia per zero morti sul lavoro e un fisco più giusto
Il racconto dello sciopero di Cgil e Uil attraverso le immagini dai presidi dei lavoratori e delle lavoratrici.
In aggiornamento
È il giorno dello sciopero generale di Cgil e Uil per dire basta sui morti del lavoro e per un lavoro più giusto. Uno sciopero necessario per le promesse non mantenute del governo e ancor più dovuto dopo la tragedia di Suviana. Una grande risposta da tutta Italia che proviamo a raccontare con le immagini che ci arrivano dai territori.
Il diario della giornata
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/in-tutta-italia-per-zero-morti-sul-lavoro-e-un-fisco-piu-giusto-g393742a
11 aprile. Lo sciopero generale di Cgil e Uil – La manifestazione di Bologna
RaiNews LIVE
11 aprile. Bargi, è un disastro: trovato il corpo della quinta vittima. Poche speranze per altri dispersi | Le vite spezzate dei lavoratori: chi erano
Aperta un’indagine per disastro e omicidio colposo. Le ricerche dei dispersi sono riprese dopo aver ripristinato le condizioni di sicurezza. Sindaco S. Marzano: “Il nostro Mario morto lavorando”
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/04/tragedia-esplosione-centrale-idroelettrica-bacino-di-suviana-morti-dispersi-feriti-gravi-strage-lavoro-sommozzatori-fiamme-6a792ac9-cfe1-43d3-a811-cd33b9e72b9e.html
Altre notizie da Suviana in
Il Resto del Carlino Live
Tragedia di Suviana, diretta 11 aprile: i soccorritori nella centrale-trappola cercano di scendere a –10
Dopo la messa in sicurezza della centrale per tutta la notte sono continuate le ricerche dei dispersi nei livelli -8, -9 e -10. Oggi ci sarà uno sciopero per protestare contro le morti sul lavoro. Aperto un fascicolo per disastro colposo e omicidio colposo
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/suviana-notizie-diretta-11-aprile-2024-aponeo2t
Puglia, Conte: “È ora di fare pulizia, lasciamo nostri posti in giunta” | Arrestati ex assessore regionale Pisicchio, accusati di corruzione e truffa
Così il leader del M5s a Bari dopo l’ultima tornata di arresti. Conte presenta anche un articolato protocollo per la legalità: “Lo offriamo a Michele Emiliano”
Èarrivato l’annuncio che ci si aspettava, Il Movimento 5 stelle ritira gli assessori in Regione Puglia. “Stiamo leggendo pagine di politica che sono anche di cronaca giudiziaria che fanno tremare i polsi. Sono vicende da noi lontanissime. Non facciamo sconti al centrodestra e a Giorgia Meloni” e “alle forze che operano all’interno del nostro campo politico. Non ci possono essere due pesi e due misure. Vogliamo dare un’assoluta scossa, è il momento di fare pulizia, tabula rasa. Oggi vediamo qui a Bari dilagare le erbacce della cattiva politica. Le inchieste sono eloquenti, siamo per tutte le garanzie costituzionali, ma si sta estendendo la zona grigia. E quando c’è questo non ci può essere il M5S. Lasciamo i nostri posti in giunta, rimettiamo tutte le deleghe. Rinunciamo agli incarichi pur di cambiare le cose”. Lo ha detto il presidente del M5S, Giuseppe Conte, in conferenza stampa nella sala stampa del Consiglio regionale della Puglia, a Bari
continua in
https://www.rainews.it/articoli/2024/04/puglia-conte-e-ora-di-fare-pulizia-lasciamo-nostri-posti-in-giunta-6794ec04-bfe5-4f12-acda-e3075d7035b6.html
11 aprile. Bari, la conferenza stampa di Giuseppe Conte
11 aprile. “Soldi, panettoni e assunzioni per corrompere funzionari pubblici”: agli arresti l’ex sindaco di Partinico e altri 8
Gioielli, denaro, olio, panettoni e offerte di assunzioni per corrompere una serie di funzionari pubblici di diversi Comuni siciliani per vincere gare, ottenere rimborsi, accelerare pratiche. Con queste accuse la procura di Palermo ha chiesto e ottenuto 12 misure cautelari, tra i quali 9 arresti (tre in carcere e sei ai domiciliari), per i vertici di una cooperativa e per alcuni amministratori e funzionari pubblici, tra i quali l’ex sindaco di Partinico Salvatore Lo Biundo – ex Udc, poi transitato nel Pd dal quale è uscito nel 2017 – e il capo dei vigili urbani di Agrigento. Gli indagati sono accusati a vario titolo di associazione finalizzata alla corruzione, corruzione, turbata libertà degli incanti e istigazione alla corruzione.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/in-tutta-italia-per-zero-morti-sul-lavoro-e-un-fisco-piu-giusto-g393742a
11 aprile 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 778
RaiNews LIVE
I russi bombardano Kharkiv, almeno dieci missili sulla città. Colpite anche Kiev e Leopoli
Bombe su Odessa e Kharkiv, morti 7 civili tra cui una bambina di 10 anni e una ragazza di 14. Programmata la riunione straordinaria dell’AIEA per discutere degli attacchi sulla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Summit per la pace, Mosca non invitata
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/04/kharkiv-colpita-nove-volte-dai-missili-russi-invasione-russa-giorno-778-338bcf5a-7f07-4ed5-9456-4e5d5885e90a.html
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : l’armée russe bombarde à nouveau des « infrastructures essentielles » de la ville de Kharkiv
Les forces russes ont effectué « au moins dix frappes contre des infrastructures essentielles », de la deuxième ville d’Ukraine, dans la nuit de mercredi à jeudi, selon le gouverneur local. Tout le territoire ukrainien était en état d’alerte aérienne dans la matinée, avec des explosions également signalées dans la région de Zaporijia.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/04/11/en-direct-guerre-en-ukraine-au-moins-dix-frappes-russes-contre-des-infrastructures-essentielles-de-kharkiv_6226399_3210.html
11 aprile. Caritas diocesane, le storie al confine tra speranza e rinascita
Si è chiuso giovedì 11 aprile, il 44.mo convegno delle Caritas diocesane. Da Trieste fino alla Sicilia, sono state tante le testimonianze dell’impegno dei numerosi operatori e volontari in tutta Italia. Bilancio positivo per il presidente di Caritas italiana, monsignor Carlo Redaelli: “È stata l’occasione per scambiarsi delle esperienze, vedere i cammini comuni e maturare insieme”
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https://www.vaticannews.va/it/chiesa/news/2024-04/caritas-diocesane-le-storie-al-confine-tra-speranza-e-rinascita.html?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=NewsletterVN-IT
24@netzineSud – Ӎeriggio \ n. 15
a cura di Toni Casano – Agenzia Pressenza
Bifo lascia parlare Amos Oz della fine di Israele: “Il sionismo è il tradimento della vocazione universalista della cultura ebraica”
“Credo che ben presto ci renderemo conto del fatto che Israele non ha niente a che fare con la storia del mondo ebraico… Lo stato di Israele, strumento del dominio euro-americano sul Medio Oriente e sul petrolio è destinato a esplodere presto”. Così scrive Franco Berardi “Bifo” in merito alla situazione in atto in Palestina. E per spiegare meglio il suo pensiero – che considera la cultura ebraica il fondamento dell’universalismo razionalista e dello stesso internazionalismo operaio – ha ritenuto opportuno cedere la parola “ a quello che è probabilmente uno dei più grandi scrittori ebrei del Novecento, Amos Oz, che anzituttospiega qual è il contributo che la cultura ebrea ha portato al mondo “
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https://www.pressenza.com/it/2024/04/24netzinesud-%d3%8eeriggio-n-15/
11 aprile
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
11 aprile. Firenze, al cantiere di via Mariti la protesta di 40 lavoratori: ‘Senza stipendio da due mesi’
Sono circa 40 i lavoratori, ditta di carpenteria in subappalto, che sono in presidio di protesta perché, come affermano, sono senza stipendio da due mesi.
“A Firenze in via Mariti al cantiere Esselunga (dove lo scorso 16 febbraio sono morti sul lavoro 5 operai) è in corso un presidio di protesta di 40 lavoratori – non pagati – di una ditta che faceva lavori di carpenteria in quel cantiere. Sul posto anche la Fillea Cgil Firenze”, fa sapere la Cgil.
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https://www.055firenze.it/art/226768/Firenze-al-cantiere-di-via-Mariti-protesta-di-40-lavoratori
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Firenze, al cantiere di via Mariti il presidio dei sindacati contro le morti sul lavoro. Sul palco il fratello di una delle vittime