Dal 7 ottobre
Live dalla Palestina, la cronaca minuto per minuto – giorno 91
RaiNews LIVE giorno 91
Nasrallah: “La guerra col Libano? Pessima scelta”. Manifestazioni pro Palestina, da Amman a Sanaa
Emerge un report top secret del 2022 sul piano d’attacco del 7 ottobre, mentre l’esercito israeliano avvia le indagini sul “Diluvio al-Aqsa”. Oltre 100 obiettivi terroristici colpiti in 24 ore, espugnato il quartiere dei grattacieli a Gaza City
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/01/idf-iniziano-le-indagini-sugli-eventi-che-portarono-al-massacro-del-7-ottobre-0ab58005-afa6-44bd-a0ca-304642698377.html
https://www.rainews.it/archivio/storie/laguerraisraele-hamas
ALJAZEERA LIVE UPDATES
Israel war on Gaza live: Gaza becoming ‘uninhabitable’ – UN official
- The UN’s humanitarian chief Griffiths says Gaza a place of “death and despair” for Palestinians as Israel attacks al-Amal Hospital in south Gaza.
- Heavy bombardments are reported near Deir el-Balah, including at the Nuseirat, al-Maghazi and al-Bureij refugee camps as Israeli forces residents to evacuate south.
- Lebanon has filed an official complaint to the UN Security Council, saying that Israel had fired six missiles in the attack that killed Saleh al-Arouri.
- At least 22,600 people killed and 57,910 wounded in Israeli attacks on Gaza since October 7. The revised death toll from the October 7 attack on Israel stands at 1,139.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2024/1/4/israel-hamas-war-live-bloody-day-for-hezbollah-tensions-with-israel-soar
https://www.aljazeera.com/tag/israel-palestine-conflict/
https://www.youtube.com/aljazeeraenglish
https://www.aljazeera.com/
5 gennaio 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 681
RaiNews LIVE
Russia, i cittadini di Belgorod invitati all’evacuazione. Kiev: attaccati con missili nordcoreani
Telegraph: Mosca si prepara all’offensiva su Kharkiv. Intanto però sul fronte solo movimenti “minimi”, secondo l’intelligence britannica. Nella Crimea occupata sarebbero stati colpiti siti di lancio. Usa: primi piloti ucraini sugli F-16 in estate
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/01/maratona-ucraina-giorno-681-mosca-10-missili-abbattuti-nella-regione-di-belgorod-usa-piloti-kiev-pronti-per-f-16-nel-2024-a27c1efe-f106-41d4-b754-c29f803556c9.html
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : le point sur la situation
La Corée du Nord va payer le prix fort pour son soutien à la Russie, affirme Londres. La Russie a tiré des missiles fournis par la Corée du Nord sur l’Ukraine, a affirmé Kiev. Les habitants de Belgorod invités à évacuer en raison des bombardements ukrainiens.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/01/05/en-direct-guerre-en-ukraine-le-point-sur-la-situation_6208497_3210.html
5 gennaio 2024. Cambieranno le leggi, per favorire il complesso militare-industriale europeo
Stefano Porcari – contropiano.org
Il futuro e le ambizioni della Difesa sono oggetto di molteplici spinte verso la configurazione di un complesso militare-industriale europeo. A questa esigenza dovranno piegarsi sia le leggi giustamente restrittive sul commercio di armi, sia le leggi europee in materia di concorrenza e aiuti di stato. Il clima di guerra e il boom delle spese militari sta avviluppando come una inquietante ragnatela le prospettive industriali, tecnologiche e politiche dei paesi aderenti all’Unione Europea.
In una intervista al Financial Times, l’attuale amministratore delegato della Leonardo – l’ex ministro Cingolani – ha spiegato come la guerra in Ucraina sia servita ad aprire una discussione su come realizzare partnership tra i gruppi europei nel settore della difesa. Secondo l’ex ministro, l’Ue dovrebbe razionalizzare un’industria della difesa frenata dall’attenzione degli Stati membri per i propri campioni nazionali. A dicembre Leonardo e il consorzio franco-tedesco Knfs hanno annunciato una partnership per costruire una nuova generazione di carri armati, (un progetto inizialmente lanciato da Germania e Francia) che andranno a sostituire i loro carri armati Leopard 2 e Leclerc.
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https://contropiano.org/news/news-economia/2024/01/05/cambieranno-le-leggi-per-favorire-il-complesso-militare-industriale-europeo-0168142?fbclid=IwAR2ShLnpg8LuRn9TvdkWAzXiWj02_jH_9HOZW8uPu2rmwU2k_03lCPZgsug
5 gennaio 2024. Intelligenza artificiale, Giuliano Amato lascia la commissione algoritmi
DIRE – Giuliano Amato, ex premier ed ex presidente della Corte costituzionale, in un colloquio con il ‘Corriere della Sera’ annuncia che lascia la presidenza della cosiddetta Commissione algoritmi istituita lo scorso ottobre dal Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria (DIE) di Palazzo Chigi per valutare i rischi e le opportunità che l’applicazione dell’intelligenza artificiale può avere nel mercato dell’editoria e sul giornalismo. “È una commissione della presidenza del Consiglio, e visto che la mia nomina non risulta essere un’iniziativa della presidente del Consiglio lascio senz’altro l’incarico”, spiega Amato. Ieri, durante la conferenza stampa alla Camera, la premier Giorgia Meloni aveva commentato alcune dichiarazioni dell’ex premier sulla Corte costituzionale dicendosi “basita”.
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https://www.dire.it/05-01-2024/997771-intelligenza-artificiale-giuliano-amato-lascia-la-commissione-algoritmi/
5 gennaio. Monitoraggio Covid. Calano i ricoveri e il numero di nuovi casi. Vaia: “Resta alta l’attenzione”
I decessi sono stati 371. L’occupazione dei posti letto in area medica è pari a 10,1% (6.320 ricoverati), in leggera diminuzione rispetto alla settimana precedente. In riduzione anche l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 2,8%. L’indice Rt è a 0,75 e l’incidenza a 66 casi per 100 mila abitanti.
IL REPORT
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https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=119305
5 febbraio. Animali alpini a rischio per il riscaldamento climatico
Laura Scillitani – scienzainrete.it
In tutto il mondo, le montagne sono uno degli ambienti in cui gli effetti del riscaldamento globale si fanno sentire con più prepotenza. Diminuzione delle precipitazioni nevose, innalzamento della linea di copertura nevosa nonché dello zero termico, scioglimento dei ghiacciai, aumento del rischio idrogeologico e di fenomeni estremi sono solo alcune delle conseguenze di questi cambiamenti. Le Alpi non fanno certo eccezione: basti pensare che, lo scorso luglio, per ben due volte lo zero termico si è assestato sopra i cinquemila metri. Il ritiro dei ghiacciai alpini è sotto gli occhi di tutti. Tutto questo, come ben sappiamo, ha un deciso impatto sulla qualità della vita di chi abita in queste aree, che vanno ben oltre il problema di piste da sci senza neve. Ma non solo per le persone le cose si fanno complicate. Specie animali uniche dell’arco alpino, perfettamente adattate al clima rigido montano, oggi faticano infatti a sopravvivere, costrette a fare fronte a ondate di calore e a un costante innalzamento delle temperature cercando di adattarsi come meglio possono, nei limiti della loro biologia.
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https://www.scienzainrete.it/articolo/animali-alpini-rischio-riscaldamento-climatico/laura-scillitani/2024-02-05
5 gennaio 2024.
Maltempo e allerta per piogge e venti, la Befana quest’anno porta burrasca
Venti, burrasca, e nevicate nel weekend dell’Epifania. Calano le temperature in tutta Italia. Allerta gialla e arancione in alcune regioni. Tre voli sono stati dirottati a causa del maltempo stamani all’aeroporto di Genova
Tre voli sono stati dirottati a causa del maltempo stamani all’aeroporto di Genova. In particolare gli aerei in arrivo da Bruxelles e Napoli di Ryanair sono stati fatti atterrare a Pisa mentre quello proveniente da Roma di Ita Airways è stato spostato su Milano Linate. Ritardi per il volo da Milano Linate e per le partenze da Genova per Roma Fiumicino e Amsterdam. In città segnalato qualche allagamento di scantinati ma non si registrano al momento altri danni o criticità.
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https://www.rainews.it/articoli/2024/01/maltempo-e-allerta-per-piogge-e-venti-la-befana-questanno-porta-burrasca–58fb6f07-4416-4895-b54a-e0515560fd08.html
Meteo – Weekend dell’Epifania con maltempo sull’Italia. Attesa tanta pioggia, neve e vento forte. I dettagli
Lo sviluppo di una depressione mediterranea condizionerà sensibilmente il tempo sull’Italia nel corso del weekend dell’Epifania. Il vortice sta già portando piogge, vento e neve su parte della Penisola ma soltanto tra sabato 6 gennaio e domenica 7 sarà in grado di portare tempo perturbato quasi ovunque perchè si centrerà proprio sul nostro territorio. L’evoluzione del minimo richiamerà anche correnti più fredde dal nord Europa causando un calo delle temperature e l’arrivo della neve, non solo in montagna ma a tratti anche a quote di media e bassa collina. Detto questo passiamo a vedere l’evoluzione per le due giornate di sabato e domenica:
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https://www.3bmeteo.com/giornale-meteo/meteo—weekend-dell-epifania-con-maltempo-sull-italia–attesa-tanta-pioggia–neve-e-vento-forte–i-dettagli-713931
https://www.3bmeteo.com/
5 gennaio 2024
Addio a Giulio Santagata, il dolore di Prodi: “Amico e compagno di battaglie politiche”
DIRE – È morto all’età di 74 anni Giulio Santagata, politico ed economista. Ne dà annuncio Romano Prodi, di cui fu stretto collaboratore.
“La scomparsa di Giulio Santagata è un grande dolore. Piango la perdita di un amico carissimo al quale ero legato da sentimenti di affetto profondo- ha reso noto l’ex presidente del Consiglio- . Per anni Giulio ed io abbiamo condiviso non solo tanta parte della vita privata, ma anche battaglie politiche, successi e sconfitte. Mi è impossibile sintetizzare oggi i tanti ricordi di una storia che ci ha visto fianco a fianco. Mi mancherà la sua vivace intelligenza, la schiettezza dei suoi consigli e la sua capacità di trovare il risvolto ironico nelle cose della vita e della politica. Il mio pensiero e il mio abbraccio più grande a Lalla, ai figli Eugenio e Pippi, alla sua famiglia”.
https://www.dire.it/05-01-2024/997781-morto-giulio-santagata-romano-prodi/
Il cordoglio di Vasco Rossi, amico d’infanzia di Santagata
Anche Vasco Rossi ha ricordato con affetto e commozione Giulio Santagata. “Ciao Giulio, amico simpatico leale e sincero”, ha scritto il cantante di Zocca (Modena), come lo stesso Santagata, su Instagram, ” Uomo ‘intelligente, ironico e colto’. Una persona straordinaria ci ha lasciato oggi improvvisamente! Io sono molto triste…ma nel mio cuore Giulio non morirà mai. Resterà sempre vivo dentro di me. Viva Giulio Santagata”. Vasco pubblica poi un estratto della serie tv sulla sua vita uscita per Netflix, ‘Il Supervissuto’, in cui è lo stesso Santagata a ricordare la loro gioventù.
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Marco Marozzi per il Corriere della Sera
Romano Prodi perde un altro pezzo della sua storia, il padre delle campagne elettorali. Giulio Santagata insieme al Professore e ad Arturo Parisi aveva fondato l’Ulivo, unico del gruppetto di partenza con una storia da comunista, anche se suo fratello Marco, italianista famosissimo, stesse idee, aveva scritto “Papà non era comunista”, sul padre sindacalista dc a cui è dedicata una strada a Zocca, paese della famiglia. Come lo psichiatra Angelo Righetti e lo psichiatra Andrea Cheli, erano amici di Vasco Rossi, Giulio fece anche il dj nella nascente Puntoradio: Blasco solo per lui si è speso in campagna elettorale, nel 2006, quando Santagata venne eletto deputato con l’Unione di Prodi, di cui divenne ministro per l’Attuazione del Programma.
Era nato l’1 ottobre 1949. Era stato consigliere di Nomisma, della Fiera di Bologna, di varie strutture economiche. La famiglia ha fatto sapere che non vi saranno funerali pubblici per scelta con lui condivisa. Da tempo aveva dei problemi di circolazione: da qualche giorno era in coma irreversibile. E’ morto a Modena dove risiedeva, con la moglie Lalla e i due figli. Al piano di sopra la sorella Giovanna. Marco, studioso internazionale di Petrarca, Dante, accademico dei Lincei, romanziere, vincitore di Campiello, Strega, Bellonci, è morto nel 2020 a Pisa, dove si era laureato e aveva la cattedra.
Giulio Santagata con Parisi è stato il “cervello” dell’Ulivo. Nella prima avventura di Prodi, nel 1996 non volle nessun incarico politico, solo consigliere a Palazzo Chigi. Scelse di farsi eleggere nel 2001 per la Margherita, caduto Prodi fra Bertinotti-Cossiga-D’Alema e Berlusconi sicuro vincitore. Si oppose quando il presidente Scalfaro convinse Prodi a ripresentarsi alla Camere, dove fu battuto una seconda volta. Pensò, con l’ex premier a Bruxelles, ad una “Operazione Delfino” con Walter Veltroni a ricostruire la sinistra: veti incrociati bloccarono tutto. Era favorevole a una lista Prodi nel 2006 e non cedere ai giochi dei partiti che poi lo avrebbero perso: stessa fine. C’è molto del suo nel “Capitalismo ben temperato” con cui Prodi nel 1995 scese in campo.
Se Parisi era l’ideologo, Santagata era l’organizzatore progettuale, il capo delle campagne elettorali. A lui e Gianni Pecci si deve l’invenzione del vecchio pullman con cui Prodi percorse l’Italia nel 1995 e del moderno Tir del comune amico Giovanni Fagioli con cui si mosse nel 2006. E la Fabbrica del Programma, fuori Corticella a Bologna, in cui pianificò una serie di incontri con ogni tipo di rappresentanza sociale ed economica per un progetto di governo. Era l’uomo che univa conoscenza del territorio, destreggiarsi della politica, capacità manageriali.
Nei suoi ultimi libri c’è una storia personale che è storia d’Italia: “L’ira del riformista”, “Perdere e ritrovare il territorio. Il caso Emilia Romagna e oltre”, “Bandiera”,
“Il braccio destro. Quindici anni di politica con Romano Prodi”. Vasco Rossi, che immortalò gli amici di Zocca nel film “Questa storia qua”, racconto così il romanzo “Bandiera”: “In meno di 100 pagine Giulio mette insieme in maniera avvincente un quadro di fanta politica. Non ne risulta un casino solo grazie ad un linguaggio molto sincopato, quasi jazz. Un paio d’ore di buona lettura che mi hanno lasciato con un po’ di amaro in bocca pensando al futuro dell’Italia. Se Giulio che fa il parlamentare ed è stato pure ministro la vede così non siamo messi benissimo anche se alla fine i buoni ce la fanno”.
Laureato in economia e commercio a Bologna , ha lavorato per vari anni come coordinatore dell’area bilancio e programmazione della Regione Emilia-Romagna con Lanfranco Turci e assessore Pier Luigi Bersani, per poi passare alla libera professione negli anni 80. Presidente di vari istituti di consulenza, dal 1995 collabora con Romano Prodi.
Eletto per l’ultima volta alle politiche del 2008, il 2 febbraio 2012 è l’unico ad astenersi sull’emendamento alla legge sulla responsabilità civile dei magistrati a cui il Pd è contrario. Nel 2018, evaporate le avances uliviste di Giuliano Pisapia, partecipa alla lista Insieme che a Imola elegge Serse Soverini. “Insieme” era il titolo del libro di Flavia e Romano Prodi.
5 gennaio. La tragedia invisibile degli orfani di femminicidio
Alessandra Vescio – valigiablu.it
Il 28 novembre ad Andria Luigi Leonetti, 51 anni, ha confessato di aver ucciso la moglie Vincenza Angrisano, di 42 anni. In casa erano presenti anche i due figli di 11 e 6 anni, che sono stati prima accolti dal centro di cura del trauma della ASL locale e poi affidati ad alcuni familiari. poi affidati ad alcuni familiari. Al funerale di Vincenza Angrisano è stata letta una lettera del figlio maggiore della donna che l’ha ricordata come “la persona che amo di più al mondo”.
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https://www.valigiablu.it/orfani-femminicidio-italia/
Il libro affronta un argomento di drammatica attualità: il femminicidio e la sorte dei figli, chiamati «orfani speciali», la cui madre è stata uccisa …
5 gennaio. Contro il fascismo: ora, ragazze e ragazzi, tocca a voi!
Gastone Cottino – volerelaluna.it
Gastone Cottino ci ha lasciati la mattina del 4 gennaio, pochi giorni prima del suo 99° compleanno. Giovanissimo, fu uno dei partigiani che, il 26 aprile 1945, assaltarono e liberarono il Palazzo di Città torinese. Da allora e fino a ieri è stato infaticabile testimone della Resistenza, senza sconti per nessuno e senza tentennamenti. Professore di diritto commerciale, ha affiancato l’attività di studioso con quellain difesa della Costituzione, dei diritti e delle libertà soprattutto dei soggetti più deboli e delle minoranze, politiche e non solo. Amico da sempre di Volere la Luna è stato ripetutamente partecipe delle nostre attività politico-culturali (di cui è traccia, in questo sito, l’intervento svolto il 19 settembre 2021 nella tavola rotonda “Allarmi son fascisti”: https://volerelaluna.it/allarmi-son-fascisti/2021/10/11/non-arrendersi-mai/ ) e anche conviviali. Nell’ultimo anno, ancora attivo e lucidissimo, ha contribuito, con molti di noi, alla realizzazione del Coordinamento antifascista torinese svolgendo anche l’intervento di apertura dell’assemblea costitutiva del 6 marzo (https://www.youtube.com/watch?v=YEaWyDPSxR0&t=12s). Nella primavera scorsa, suo fratello Amedeo, Marco Revelli ed io abbiamo avuto con lui alcune conversazioni sulla situazione politica, sul fascismo, sulla necessità di una reazione forte soprattutto da parte dei giovani. L’idea era quella di arrivare a un piccolo libro che desse risposta alle domande di ragazze e ragazzi che lo avevano specificamente interpellato. Le conversazioni, di grande interesse e profondità, sono state sbobinate e sistemate ma la mancanza di tempo e di energie gli hanno impedito quella revisione finale, a cui, da perfezionista qual era, non voleva rinunciare. Di quel testo – quasi un testamento politico – pubblichiamo qui alcune parti, con l’avvertenza che si tratta, appunto, di una trascrizione da me curata ma da lui non definitivamente licenziata. (livio pepino)
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https://volerelaluna.it/in-primo-piano/2024/01/05/contro-il-fascismo-ora-ragazze-e-ragazzi-tocca-a-voi/
5 gennaio
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
5 gennaio. La nuova tassa in bolletta: un affare per le big del gas
Linda Maggiori – ilmanifesto.it
L’Arera – Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, che ha la funzione di determinare le tariffe del gas e dell’energia elettrica, ha messo in consultazione pubblica la «neutrality charge», una nuova tassa che sarà aggiunta come onere di trasporto del gas nelle bollette di gas e luce pari a circa il 7% (2,1908 euro per megawatt-ora). Il termine per la presentazione delle osservazioni è il 22 gennaio prossimo e il documento si trova in consultazione nel sito Arera (arera.it).
A denunciare l’inganno di questa nuova tassa è la Campagna per il Clima Fuori dal Fossile, che riunisce comitati e associazioni in tutta Italia impegnati contro il fossile.
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https://ilmanifesto.it/la-nuova-tassa-in-bolletta-un-affare-per-le-big-del-gas
5 gennaio. Il legale della Dire: “Inviata lettera di diffida alla Presidenza del Consiglio, 120 famiglie a rischio”
L’avvocato Cannito: “Si tratta di un atto dovuto, compiuto a tutela dell’azienda e delle 120 famiglie dei dipendenti della Com.e, il cui futuro oggi è reso profondamente incerto”
DIRE – “In qualità di legale della Com.e, società editrice dell’agenzia di stampa Dire, ho inviato una lettera di diffida al Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri. Un’azione legale che avviene in conseguenza della mancata risposta all’istanza di accesso agli atti inviata in data 1 gennaio 2024, a seguito della sospensione dei pagamenti da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del contestuale avvio del procedimento di esclusione dalla procedura di rinnovo della convenzione per l’erogazione dei servizi stampa da parte della stessa Presidenza del Consiglio dei ministri. Si tratta di un atto dovuto, compiuto a tutela dell’azienda e delle 120 famiglie dei dipendenti della Com.e, il cui futuro oggi è reso profondamente incerto dalle drammatiche conseguenze di queste decisioni. Auspichiamo infatti una celere e positiva risoluzione della vertenza, che possa consentire alla ‘Dire’ di tornare a erogare i servizi stampa per la Presidenza del Consiglio dei ministri e svolgere il ruolo di punto di riferimento del settore che ha sempre storicamente ricoperto grazie all’affidabilità e alla qualità dei suoi notiziari“. Ad affermarlo in una nota Francesco Cannito, legale della Com.e.
https://www.dire.it/05-01-2024/997710-il-legale-della-dire-inviata-lettera-di-diffida-alla-presidenza-del-consiglio-120-famiglie-a-rischio/
4 gennaio. Conferenza stampa del Presidente Meloni
Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato la stampa presso l’aula dei gruppi parlamentari della Camera dei Deputati.
Meloni di governo e vittimismo
Edizione del 5 gennaio
Dopo aver più volte rimandato l’usuale conferenza di fine anno a causa di motivi di salute, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni si è presentata ieri davanti ai giornalisti per fare un bilancio dell’anno passato sul fronte politico, rispondendo per oltre tre ore alle domande dei giornalisti.
Matteo Marasta – lavaligiablu.it
Vediamo quali sono stati i temi più importanti su cui si sono concentrate le domande delle giornaliste e dei giornalisti alla Presidente del Consiglio.
Di cosa parliamo in questo articolo:
- Sull’economia Meloni non la racconta giusta
- Sull’immigrazione, deterrenza e Piano Mattei
- Il Premierato e i poteri del Presidente della Repubblica
- Il rapporto con l’Europa e le difficoltà di un cambio di maggioranza
- La polemica sull’emendamento Costa: cala il sipario sull’informazione giudiziaria?
- “L’Italia egemonizzata dalla sinistra è finita”, ma è mai cominciata?
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https://www.valigiablu.it/meloni-conferenza-stampa-governo-cosa-ha-detto/
Strage in Iran, droni su Beirut. Il Medio Oriente una polveriera che rischia di esplodere
Marina Mastroluca – strisciarossa.it
Un omicidio mirato e una strage sanguinosa a distanza di 24 ore, possibile innesco di un conflitto maggiore, il Medio Oriente sempre più precario sull’equilibrio del terrore. Troppi fili che si intrecciano, difficile individuare un denominatore comune chiaro. Ma è netta la sensazione che la febbre stia salendo in tutta la regione.
etto e ripetuto tante volte, praticato in passato con sistematicità, l’omicidio mirato dei vertici di Hamas non è una novità per Israele. Ma l’attacco con un sofisticato drone che ha ucciso il numero due dell’organizzazione palestinese a Beirut, in una zona dove Hezbollah ha il suo quartier generale, rischia di innescare una escalation pericolosa. A morire, insieme ad altri cinque comandanti militari di Hamas, è stato Saleh al Arouri, l’uomo che teneva insieme i fili dei rapporti con Hezbollah in Libano e con l’Iran.
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https://www.strisciarossa.it/strage-in-iran-droni-su-beirut-il-medio-oriente-una-polveriera-che-rischia-di-esplodere/
4 gennaio 2024
Nel confronto tra democrazie e autocrazie c’è una terza via: una forma condivisa di sicurezza
Bruno Marasà – strisciarossa.it
Nella stampa di fine anno tempo di bilanci, e nello speciale “l’anno che verrà” di Repubblica, la distinzione principale (ed unica sembrerebbe) della realtà del “Pianeta” dovrebbe essere quella tra autocrazie e democrazie. Non sappiamo quanto questa distinzione sia fondata e comunque val la pena di ricordare che il confronto sarebbe tra le autocrazie (cioè tre quarti dell’umanità) e le democrazie (il quarto restante). Naturalmente una distinzione simile mette in primo luogo, a leggere Repubblica, la Russia che, oltre all’aggressione alla Ucraina, avrebbe rapporti militari o di sostegno ai regimi di Hamas a Gaza, della Siria, dell’Iran, Mali, Niger, Centrafrica e Burkina Faso. Della Cina sono note le mire espansioniste verso Taiwan. La sfida di Mosca e Pechino, stretti in una nuova alleanza, a livello globale, sarebbe in pieno svolgimento.
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https://www.strisciarossa.it/nel-confronto-tra-democrazie-e-autocrazie-ce-una-terza-via-una-forma-condivisa-di-sicurezza/
4 gennaio 2024
L’intelligenza artificiale in tribunale: la denuncia del New York Times
Francesca Paruzzo – volerelaluna.it
l New York Times fa causa a OpenAI e a Microsoft. La prima società, produttrice di ChatGPT e nata come un progetto non-profit e ad accesso libero, si è oggi trasformata in un’azienda valutata dagli investitori più di 80 miliardi di dollari; la seconda, che nel 2023 ha investito quasi 13 miliardi di dollari in OpenAI e ha inserito la tecnologia del modello GPT nel suo motore di ricerca Bing, rientra, insieme a Google, Amazon, Apple e Meta (che comprende Facebook, Instagram e Whatsapp) tra le grandi piattaforme digitali. Queste ultime, secondo i dati dell’Osservatorio sulle piattaforme onlinedell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM), hanno conseguito, nel 2018, ultima annualità disponibile, 692 miliardi di euro di ricavi, un importo nettamente superiore al Prodotto Interno Lordo della maggior parte degli Stati del mondo.
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https://volerelaluna.it/in-primo-piano/2024/01/04/lintelligenza-artificiale-in-tribunale-la-denuncia-del-new-york-times/
4 gennaio
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
4 gennaio. C’è poco da Dire: licenziamenti inaccettabili
Roberta Lisi – collettiva.it
A Natale 14 tra giornalisti e poligrafici dell’agenzia di stampa lasciati a casa. A Capodanno 17 redattori sospesi da lavoro e stipendio. È sciopero
Davvero non si era mai visto che la notte del 31 dicembre alle 22, via mail, venissero sospesi da lavoro e stipendio dei lavoratori. È quello che è accaduto a 17 giornalisti e giornaliste della redazione romana dell’agenzia di stampa Dire. E queste sospensioni arrivano a pochi giorni dal licenziamento di altri 14 colleghi tra redattori e poligrafici, sospensioni e licenziamenti che seguono a due anni di solidarietà che hanno comportato enormi sacrifici ai lavoratori e lavoratrici.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/ce-poco-da-dire-licenziamenti-inaccettabili-j89aghok
4 gennaio. Auto elettriche, l’incentivo è il lavoro
Giorgio Sbordoni – collettiva.it
Aria di bonus per l’acquisto di veicoli a impatto zero. Samuele Lodi, Fiom: “Noi siamo d’accordo con gli aiuti di Stato, ma che siano mirati ad aumentare la produzione in Italia”
C’è davvero poca elettricità nell’aria del mercato italiano delle auto elettriche. Le vendite non decollano, la loro quota sul totale resta ferma al 4,2%. Per questo da tempo c’è grande attesa per gli incentivi che il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, si prepara a varare. Per adesso però le prime bozze in circolazione – fanno notare gli analisti più accorti – potrebbero avere l’unico effetto di deprimere ancor più il mercato, cosicché anche chi era deciso a inaugurare il 2024 con l’acquisto di una full electric aspetterà di vedere il colore della fumata e poter toccare con mano gli aiuti di Stato.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/auto-elettriche-lincentivo-e-il-lavoro-glsv99pb
4 gennaio. Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze
1. Azionariato popolare oltre i 600.000 euro. Limite domande di ammissione prorogato fino al 30/6. Continuiamo verso il milione. Qualcosa di incredibile sta accadendo.
2. La distribuzione delle azioni ci mostra la forza di una comunità locale, degna e dignificata, unita alla solidarietà internazionale. Ci mostra singole e singoli uniti a una vasta rete associativa. Ci mostra tutto quello che loro temono:
– €26.750 erogazioni liberali con causale per GFF
-€155.000 azioni già acquistate da Soms in sorgiamo
Azionisti prenotati 421:
337 persone fisiche e 84 persone giuridiche (Oxfam, Circoli Arci, Fuorimercato ecc ecc).
Azioni prenotate 421.337
#insorgiamo
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https://www.facebook.com/coordinamentogknfirenze/posts/pfbid02RqtsKvG6YyjM2fa4wmsdLixAmJfkpnpPb2WeMhBttGPc3dETsBFd9LfGdMZsfViSl
3 gennaio 2024
Francesco ricorda i popoli vittime di conflitti: la guerra è una pazzia e una sconfitta
Dall’Aula Paolo VI, all’udienza generale, si leva ancora la supplica del Papa per i focolai di distruzione armata nel mondo. In particolare, il Pontefice ricorda la Palestina, Israele, l’Ucraina, e ancora: “Non dimentichiamo i Rohingya, fratelli perseguitati”. Un pensiero per le vittime del sisma e della collisione aerea in Giappone
Antonella Palermo – vaticannews.va
“Non dimentichiamo i popoli che sono in guerra. La guerra è una pazzia. Sempre la guerra è una sconfitta, sempre una sconfitta”
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https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2024-01/papa-francesco-udienza-appelli.html
Dal 7 ottobre
Live dalla Palestina, la cronaca minuto per minuto – giorno 89
RaiNews LIVE giorno 89
Il leader Hezbollah: “Se Israele ci fa guerra combatteremo senza limiti”
“Uccisione Arouri è palese aggressione israeliana”. Usa: né noi nè Israele coinvolti nell’attentato in Iran. Il capo del Mossad: “Tutti i responsabili del 7 ottobre saranno eliminati”. Dopo la morte di Arouri, bloccati i negoziati per gli ostaggi
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/01/morte-numero-2-di-hamas-bloccati-negoziati-per-rilascio-ostaggi-convocato-consiglio-sicurezza-onu-3ead3997-f3ea-41c1-ad14-a7e66b8cc220.html
https://www.rainews.it/archivio/storie/laguerraisraele-hamas
ALJAZEERA LIVE UPDATES
Israel-Hamas war live: Nasrallah says not afraid of war after Beirut attack
- Hezbollah leader Hassan Nasrallah says the Lebanese group is not afraid of war, but avoided any declaration that his forces would escalate attacks against Israel, in first speech since killing of Saleh al-Arouri.
- Hamas deputy leader al-Arouri was killed, along with six others, in a drone strike in southern Beirut, a Hezbollah stronghold. Israeli has not claimed responsibility.
- People in Gaza ‘exposed to epidemics, diseases’ due to lack of food, says Palestinian Authority Prime Minister Mohammad Shtayyeh
- At least 22,313 people have been killed and at least 57,296 wounded in Israeli attacks on Gaza since October 7. The revised death toll from Hamas’ October 7 attack in Israel stands at 1,139
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2024/1/3/israel-hamas-war-live-hezbollah-vows-revenge-for-israeli-strike-on-beirut
https://www.aljazeera.com/tag/israel-palestine-conflict/
https://www.youtube.com/aljazeeraenglish
https://www.aljazeera.com/
3 gennaio 2024
Dozens killed in Iran blasts near Soleimani’s tomb during ceremony
At least 95 killed and 211 others injured in twin explosions near tomb of Qassem Soleimani, Iran health minister says.
Dozens of people have been killed and more than 200 others wounded in explosions near the tomb of former Islamic Revolutionary Guard Corps (IRGC) General Qassem Soleimani during a ceremony marking four years since his assassination.
Two explosions were heard in the southeastern city of Kerman on Wednesday afternoon near the burial place of Soleimani, who was killed in a US drone strike, according to Iranian media reports.
Iranian Health Minister Bahram Eynollahi told state TV the death toll was at 95, down from 103, and said 211 others were injured, making it the deadliest attack in the history of the Islamic Republic, which has faced similar incidents in the past from various armed groups, including ISIS.
continua in
https://www.aljazeera.com/news/2024/1/3/blasts-reported-as-iran-commemorates
3 gennaio 2024
Strage in Iran tra la folla sulla tomba di Soleimani
ANSA – E’una strage di civili dalle proporzioni sconvolgenti quella che ha colpito l’Iran, preso di mira da due esplosioni mentre sono al culmine le tensioni con gli Usa e Israele per il conflitto mediorientale.
Almeno 103 persone sono morte e oltre 210 sono rimaste ferite lungo la strada che porta al cimitero di Kerman, nel sud-est del Paese, mentre si recavano con altre migliaia di pellegrini a rendere omaggio alla tomba di Qassem Soleimani, il comandante della Forza Qods dei Pasdaran e nemico numero 1 dello Stato ebraico, ucciso esattamente quattro anni fa in un raid americano all’aeroporto di Baghdad.
continua in
https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2024/01/03/iran-esplosioni-vicino-alla-tomba-di-soleimani-vittime-salgono-a-103_c1ed083d-9270-41f8-b8da-99239b8deeb7.html
3 gennaio 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 680
RaiNews LIVE
Scambio di prigionieri, 248 militari russi per 230 ucraini
L’intelligence britannica: Mosca ha cambiato approccio, ora mira all’industria bellica ucraina. La Polonia sollecita missili a lungo raggio per Kiev, per “parlare una lingua che Putin capisca”
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/01/razzo-colpisce-scuola-a-kharkiv-una-parte-e-crollata-usa-rafforzeremo-difesa-aerea-dellucraina-4445abed-465c-47e6-8d33-cd1d36c25516.html
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : Moscou et Kiev échangent plus de 230 prisonniers de guerre
C’est l’échange « le plus important en termes de nombre de défenseurs [ukrainiens] rapatriés », a affirmé le centre ukrainien de coordination chargé des prisonniers de guerre.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/01/03/en-direct-guerre-en-ukraine-le-point-sur-la-situation-en-fin-de-journee_6208497_3210.html
3 gennaio 2024
Mes, G7, europee e inchieste. Tutte le sfide del 2024 di Giorgia Meloni
Tra sfide future e bilanci del primo anno di governo, Giorgia Meloni si prepara alla conferenza stampa di fine anno, diventata di inizio anno, per indisposizione della premier, fissata per domani alle 11
AGI – Mes, patto di stabilità, legge di bilancio, elezioni europee, i conflitti internazionali tra Ucraina e Medio Oriente, ma anche i rilievi di Sergio Mattarella alla legge sulla concorrenza e gli ultimi casi dell’inchiesta sulle commesse Anas e dello sparo alla festa di Capodanno di Andrea Delmastro a Biella.
continua in
https://www.agi.it/politica/news/2024-01-02/mes-g7-inchieste-europee-sfide-2024-giorgia-meloni-24671938/
3 gennaio 2024
Sono almeno 64 le vittime del terremoto in Giappone
Si scava sotto le macerie nella prefettura di Ishikawa, colpita dal sisma di magnitudo 7.5. Centinaia di case inghiottite nel fango, 100 edifici crollati
AGI – Il terremoto di magnitudo 7,6 che ha colpito lunedì la costa occidentale del Giappone centrale ha provocato almeno 64 morti, secondo l’ultimo aggiornamento riferito oggi dalle autorità locali. Le ricerche continuano. In città come Wajima, Noto o Suzu, tutte vicine all’epicentro del terremoto, i comuni stanno ancora cercando di quantificare gli edifici e le strutture crollate.
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https://www.agi.it/estero/news/2024-01-02/giappone-terremoto-morti-bilancio-vittime-24660876/
3 gennaio. 24@netzineSud – Meriggio\n. 01: Rassegna stampa sulle soggettivazioni meticce
A cura di Toni Casano per Agenzia Pressenza
Non in nostro nome. Riprendiamo alcuni stralci della “Lettera aperta al presidente Sergio Mattarella” di Angelo D’Orsi, Fabio Marcelli e Andrea Catone_
Signor Presidente,
noi sottoscritti cittadini e cittadine Suoi connazionali, impegnati nel mondo della cultura, dell’insegnamento, dell’associazionismo, ci permettiamo di ricordarLe la situazione in atto in Palestina: circa 30.000 vittime civili a Gaza, senza contare i presumibili 10.000 sotto le macerie. 70.000 feriti che non possono essere adeguatamente curati in ospedali distrutti da Israele. 1000 bambini che hanno perso uno o entrambi gli arti inferiori o superiori. 90% degli edifici rasi al suolo: “non è rimasto brandello di muro”, dichiarano i pochi osservatori ONU rimasti sul campo. Una economia, una società, un paesaggio annichilati. Oltre 2 milioni di persone sono senza un tetto, né acqua, né cibo, né medicinali, né carburanti, e sono spinte dall’esercito israeliano in una piccola sacca a Gaza sud, che peraltro continua ad essere bombardata. Intanto si susseguono dichiarazioni di governanti israeliani sulla necessità di espellere dal territorio di Gaza i palestinesi sopravvissuti, e sul progetto di ricolonizzazione di Gaza da parte dei coloni israeliani, mentre addirittura si pubblicano annunci di lussuosi villaggi turistici da costruire sulle macerie e sui corpi insepolti della popolazione palestinese.
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https://www.pressenza.com/it/2024/01/24netzinesud-%d3%8eeriggio-n-01/
3 gennaio 2024
2024. Un augurio per la sinistra: saper interpretare i segni
Sergio Labate – volerelaluna.it
Scambiarci gli auguri è saper interpretare segni. Gli Àuguri erano degli indovini, a loro spettava il compito e il dono prezioso di interpretare i segni dei tempi. Erano capaci di leggervi dentro il volere degli dei e osavano decifrarlo. Noi continuiamo a scambiarci gli auguri nell’epoca in cui sono scomparsi i segni dei tempi. Non solo perché gli dei si sono ritirati e resta da interpretare solo il sadico volere degli uomini. Ma anche perché i segni non sembrano più in attesa di un’interpretazione che renda comprensibile il reale, che ci permetta di capire cosa sta accadendo. I segni non attendono più né auguri né auspici, bastano a se stessi e si riproducono senza sosta e senza senso. Interpretare i segni vorrebbe dire, per fare il più tragico degli esempi, saper riconnettere l’immagine di sofferenza dei bambini di Gaza al dolore reale, alla storia concreta di esseri umani e della loro innocenza. Oggi il dolore di un bambino è vero quando diventa argomento di discussione nei nostri talk show, quando una sua foto invade i nostri profili social. Siamo capaci di commuoverci di fronte a un’immagine di un corpo molto più facilmente che di fronte a un corpo. Non c’è moralismo da parte mia: forse tutto questo non è che un meccanismo di difesa, l’ultimo che ci è rimasto. Se dovessimo interpretare i segni per capire cosa sia davvero la realtà, non rimarrebbe che la disperazione, a meno di un salto nell’ottimismo della volontà o nella grazia del soprannaturale. Proviamoci comunque. Con due premesse: lascio da parte, per una volta, le miserie italiane e, tra i molti segni dei tempi, mi limito a proporre di interpretarne tre. Non so se saranno quelli più importanti ma possono rivelarci ancora qualcosa del reale.
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https://volerelaluna.it/in-primo-piano/2024/01/03/2024-un-augurio-per-la-sinistra-saper-interpretare-i-segni/
3 gennaio
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
3 gennaio. La bolletta del gas di dicembre cala del 6,7%, è l’ultimo rilevamento per il mercato tutelato
L’Autorità per l’energia fa sapere che la diminuzione è dovuta alla discesa del prezzo del metano a 36,30 euro/Mwh
La bolletta del gas per la famiglia tipo in regime di tutela è stata nettamente più bassa a dicembre del 2023: l’Autorità per l’energia registra infatti un calo del 6,7% rispetto a novembre, una discesa determinata interamente dalla diminuzione della spesa per la materia gas naturale, mentre rimangono invariati gli oneri generali e la tariffa legata alla spesa per il trasporto e la misura. Lo comunica appunto l’Arera nell’ultimo aggiornamento della tariffa per i clienti domestici che non hanno ancora scelto il mercato libero. L’ente precisa che a dicembre le quotazioni all’ingrosso del gas sono scese rispetto a novembre e il prezzo per i clienti del mercato tutelato è pari a 36,30 euro a megawattora.
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https://www.rainews.it/articoli/2024/01/la-bolletta-del-gas-di-dicembre-cala-del-67-e-lultimo-rilevamento-per-il-mercato-tutelato-6f6d8d8b-d10f-48a2-aca8-1e2a633b428a.html
3 gennaio. Sassari, Pittarello: 4 di mattina, inventario. È sciopero
L’azienda ha avanzato questa “pretesa assurda”, come l’ha definita la Filcams Cgil. Per giunta la notte dopo Capodanno. La protesta dei dipendenti
Daniela Pistis – collettiva.it
L’orario di lavoro per l’inventario nel negozio Pittarello del centro commerciale di Sassari è un trattamento riservato a pochi punti vendita della catena diffusa in tutta Italia. Normalmente si fa la sera dopo la chiusura, due volte all’anno. A Sassari invece, secondo l’azienda, otto dipendenti si sarebbero dovuti presentare alle quattro del mattino, il giorno dopo Capodanno, e inabissarsi fra gli scaffali di scarpe illuminati al neon mentre fuori non era nemmeno l’alba.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/sassari-pittarello-4-di-mattina-inventario-e-sciopero-kahpauv2
2 gennaio 2024
Anno nuovo, stesso sangue
Giorgio Sbordoni – collettiva.it
La prima vittima sul lavoro a Pordenone. A perdere la vita è un camionista di 52 anni appena assunto da una ditta di autotrasporti. Ecco i dati allarmanti del 2023
Morto al suo primo giorno. La cronaca del primo decesso sul lavoro in questa Italia del 2024, tristemente identica a quella degli anni precedenti, ci consegna dopo una manciata di ore del 2 gennaio, la prima vittima del bollettino di guerra quotidiano che a malapena ha rispettato la tregua del primo giorno dell’anno, più per il favore della statistica (gran parte delle persone di primo gennaio sono in ferie) che per altro.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/anno-nuovo-stesso-sangue-f17ygfka
2 gennaio 2024
2024: un anno cruciale per fermare la riforma costituzionale della destra
Alfiero Grandi – volerelaluna.it
Le destre hanno ottenuto nel 2022 il 59% dei deputati e dei senatori, con una maggioranza parlamentare che non ha eguali nella storia degli ultimi decenni: nel 2008 Berlusconi si era fermato al 54%. Ciò grazie alla legge elettorale in vigore che è maggioritaria, con un premio di maggioranza occulto che nel 2022 è arrivato al 15%, più del porcellum. Questo dato rivela che l’attuale difficoltà della maggioranza è tutta politica. Le destre non sono in grado di presentare al Paese, e al loro elettorato, risultati paragonabili alle promesse elettorali. L’alluvione di decreti legge con cui stanno governando conferma decisioni episodiche, raffazzonate, corporative. Per di più all’interno della maggioranza c’è un’aspra concorrenza, più di quanto si vuole fare apparire. Questo spinge Giorgia Meloni a cercare nelle modifiche della Costituzione il capro espiatorio delle difficoltà che incontra il Governo. È il tentativo di compensare le difficoltà del governare con un obiettivo che storicamente sta molto a cuore alle destre come l’elezione diretta del capo, in questo caso del presidente del Consiglio. Non basta più, alla destra, il criterio che chi prende più voti guida la maggioranza, visto che tra le sue componenti c’è una dura concorrenza politica sul piano interno ed europeo in vista delle elezioni del 9 giugno. Per questo sbaglia chi pensa che Giorgia Meloni possa ritirare la proposta di legge che modifica la Costituzione: la presidente del Consiglio ne ha assoluto bisogno anche in vista delle elezioni europee, per compensare l’autonomia regionale differenziata a cui la Lega punta per avere un risultato da spendere in campagna elettorale.
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https://volerelaluna.it/in-primo-piano/2024/01/02/2024-un-anno-cruciale-per-fermare-la-riforma-costituzionale-della-destra/
4 gennaio 2024
Una manovra di austerità, bonus e una tantum
Roberta Lisi – collettiva.it
Per il Paese serviva altro: lavoro dignitoso, welfare universale, investimenti. Riparte la mobilitazione. Ne parliamo con Cristhian Ferrari della Cgil
Il presidente Mattarella lo ha sottolineando nel discorso per il nuovo anno, senza lavoro, con salari dignitosi, senza i diritti scolpiti nella Costituzione non c’è futuro. Dall’attuazione della Carta fondamentale, dal patto tra cittadini e Istituzioni concretizzato nello stato sociale universale e pubblico occorre ripartire per rilanciare il Paese e per farlo c’è un’unica strada, quella della via maestra della partecipazione democratica. Cristhian Ferrari, segretario confederale della Cgil, commenta la manovra di bilancio appena approvata da un Parlamento costretto nel ruolo di notaio e delinea gli impegni futuri dell’organizzazione.
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https://www.collettiva.it/copertine/economia/una-manovra-di-austerita-bonus-e-una-tantum-xkath7k6
2 gennaio. Ambulanti, Mattarella firma la legge ma esprime dubbi sulla proroga delle concessioni. Bonomi: condivisione totale con Quirinale
Il capo dello Stato: rilevanti perplessità su proroga concessioni, indispensabili ulteriori iniziative di governo e parlamento
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha promulgato il 30 dicembre 2023 la legge annuale per il mercato e la concorrenza 2022 e ha inviato oggi, 2 gennaio 2024, al Presidente del Senato della Repubblica, Ignazio La Russa, al Presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana, e al Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni una lettera di osservazioni nella quale sottolinea «i profili di contrasto con il diritto europeo» e rilevando come siano «indispensabili, a breve, ulteriori iniziative di Governo e Parlamento».
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https://www.ilsole24ore.com/art/ddl-concorrenza-mattarella-firma-legge-ma-scrive-presidenti-camere-e-meloni-AF2BWaDC
Dal 7 ottobre
Live dalla Palestina, la cronaca minuto per minuto – giorno 88
RaiNews LIVE giorno 88
Raid israeliano a Beirut: uccisi il numero due dell’ufficio politico di Hamas e due comandanti
Espugnata una roccaforte di Hamas a Gaza City. Bombardata anche Khan Younis, 5 morti. Media siriani segnalano attacchi aerei vicino a Damasco, l’Idf conferma. Haaretz: “Israele si presenterà davanti alla Corte penale internazionale”.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/12/pioggia-di-razzi-da-gaza-forze-aeree-israeliane-guerra-durera-per-lintero-2024-35025f36-d30c-4283-b07b-205d86dc3260.html
https://www.rainews.it/archivio/storie/laguerraisraele-hamas
ALJAZEERA LIVE UPDATES
Israel-Hamas war live: Hamas deputy leader killed in Beirut attack
- Hamas deputy leader Saleh al-Arouri among the dead in an attack in south Beirut, the Palestinian group announces, along with six others, including two Qassam leaders.
- The Palestinian Red Crescent said an Israeli army strike on its Khan Younis headquarters has killed at least five displaced Palestinians.
- At least five Palestinians killed as Israeli raids continue across occupied West Bank.
- At least 22,185 people killed and at least 57,000 injured in Israeli attacks on Gaza since October 7. The revised death toll from the October 7 attack in Israel stands at 1,139.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2024/1/2/israel-hamas-war-live-almost-22000-palestinians-killed-by-israel-in-gaza
https://www.aljazeera.com/tag/israel-palestine-conflict/
https://www.youtube.com/aljazeeraenglish
https://www.aljazeera.com/
2 gennaio 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 679
RaiNews LIVE
Ucraina sotto attacco, esplosioni a Kiev e Kharkiv: ci sono 5 morti. Zelensky promette una risposta
Kuleba chiede sistemi di difesa. Bilancio di 5 morti e almeno 120 feriti. Colpiti distretti della capitale: 260mila persone al buio
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2024/01/attacco-di-droni-su-kiev-zelensky-russia-no-sta-vincendo-e-sta-subendo-perdite-85a1752a-827c-4396-a17e-281d2a0544a9.html
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : « Au moins 500 missiles et drones » russes lancés sur l’Ukraine ces cinq derniers jours, dénombre Volodymyr Zelensky
Les attaques massives russes sur des villes ukrainiennes, dont Kiev, ont commencé le vendredi 29 décembre au matin pour s’étendre durant la nuit du Nouvel An sur tout le territoire à Izioum, Kharkiv, Kherson et Odessa. L’électricité a été rétablie dans l’oblast de Kiev.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/01/02/en-direct-guerre-en-ukraine-dix-missiles-kinjal-russes-abattus-par-l-ukraine-un-record-pour-le-commandant-en-chef-de-l-armee-ukrainienne_6208497_3210.html
2 gennaio 2024
Sparo al veglione di Capodanno, Pozzolo indagato per lesioni colpose
Il deputato di Fratelli d’Italia si è detto disposto a sottoporsi al test dello stub e ha spiegato: “L’arma è mia ma non ho sparato io”. Il 31enne ferito è stato già dimesso con 10 giorni di prognosi
AGI – Il deputato vercellese di Fratelli d’Italia, Emanuele Pozzolo, è indagato per lesioni colpose, accensioni ed esplosioni pericolose aggravate e omessa custodia di armi. Il deputato è indagato per il ferimento di un uomo durante la festa di capodanno a Rosazza.
Lo conferma la Procura di Biella, che aggiunge che “al fine di ricostruire compiutamente la dinamica dei fatti, oltre all’escussione a sommarie informazioni delle persone presenti sul posto, le forze dell’ordine intervenute (Stazione CC di Andorno Micca, NORM di Biella e Nucleo Investigativo – Comando Provinciale CC di Biella, sotto la direzione della Procura di Biella) hanno proceduto all’esecuzione urgente di rilievi tecnici presso i locali della Pro loco di Rosazza e sulla persona di Pozzolo”.
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https://www.agi.it/cronaca/news/2024-01-01/capodanno-spari-veglione-ferito-genero-agente-scorta-delmastro-24658965/
2 gennaio 2024
Lotta contro la crisi climatica nel 2024: il voto negli Usa e in Europa, le innovazioni ideate dalle comunità locali
Angelo Romano – valigiablu.it
Il round-up settimanale sulla crisi climatica e i dati sui livelli di anidride carbonica nell’atmosfera.
Il 2023 sarà ricordato come l’anno più caldo di sempre, l’anno degli eventi meteorologici estremi, delle ondate di calore, della siccità, degli incendi devastanti, delle alluvioni, l’anno della criminalizzazione degli attivisti climatici e di una delle Conferenza delle Nazioni Unite sul Clima più controverse di sempre che ha portato all’inizio della fine dell’era dei combustibili fossili, senza tuttavia mettere nero su bianco la loro eliminazione graduale.
(…) La città di Bude, nella Cornovaglia settentrionale, è una delle mete del Regno Unito tra le più ambite per il surf. All’inizio del 2023, gli abitanti sono rimasti sconvolti quando l’Agenzia per l’Ambiente ha mostrato un’immagine dell’impatto dell’innalzamento del livello del mare che non lasciava dubbi: se non si interviene, entro il 2050 l’innalzamento del livello del mare costringerà la comunità di abitanti a ritirarsi nell’entroterra (…)
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https://www.valigiablu.it/crisi-climatica-soluzioni-comunita-locali-2024/
2 gennaio
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
2 gennaio. GKN, abbracciare la fabbrica per vincere uniti
[testo Checchino Antonini, foto di Pappo Satanasso]
L’alternativa è tra perdere separati o provare a vincere uniti. Per questo, almeno sei-settemila persone «hanno nuovamente abbracciato la fabbrica» decidendo di aspettare la fine dell’anno a Campi Bisenzio, ai cancelli della ex Gkn, poi, una volta scoccata l’ora X partire in corteo per continuare una vertenza che non riguarda solo gli ex dipendenti di quest’azienda che faceva parte dell’indotto ex Fiat e che dal luglio 2021, quando dopo il licenziamento illegale via sms è il Collettivo di fabbrica ha occupato lo stabilimento, coinvolge su più livelli il tessuto sindacale, politico e associativo di tutta Italia proprio agendo sulla linea di convergenza-insorgenza delle lotte. Provare a vincere uniti, appunto.
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https://www.popoffquotidiano.it/2024/01/02/gkn-abbracciare-la-fabbrica-per-vincere-uniti/
2 gennaio. La crisi dell’Agenzia DIRE: l’editore Stefano Valore: “Palazzo Chigi ha lasciato l’agenzia Dire senza contratto”
DIRE – “Nel pomeriggio del 29 dicembre, a poche ore dall’avvio della nuova procedura negoziata per l’acquisto dei servizi giornalistici dell’agenzia Dire da parte del Dipartimento Editoria di Palazzo Chigi, ci siamo ritrovati senza il nuovo contratto che doveva partire il primo gennaio 2024“. Così, in una nota, l’editore dell’agenzia Dire, Stefano Valore.
“Abbiamo subito provato a contattare gli uffici il 29, 30 e 31 dicembre, purtroppo senza esito, inoltrando tutte le informazioni richieste e chiedendo una interlocuzione finalizzata a far rientrare la decisione. Questo è successo a pochi giorni dall’avvio della ristrutturazione necessaria a salvaguardare la sostenibilità dell’azienda e il livello occupazionale. Una decisione sofferta che ha costretto ad interrompere il rapporto di lavoro con 14 giornalisti. Ora ci troviamo di nuovo costretti a sospendere altri 17 giornalisti proprio per la perdita inaspettata e immotivata del nuovo contratto.
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https://www.dire.it/02-01-2024/997413-editore-stefano-valore-palazzo-chigi-ha-lasciato-la-dire-senza-contratto/
BUON 2024
UN BAMBINO, I NUMERI E LA SPERANZA DI UN ANNO MIGLIOREOreste Brondo, mio carissimo amico e maestro elementare a Terni, ieri ha riportato la frase di un suo allievo di quinta:
“Il 2023 è andato male perché il 23 è un numero primo divisibile solo per se stesso e quindi un po’ egoista.
Il 24 invece è divisibile per 2, per 3, per, 4, per 6 e per 12, è più gentile perché si lascia dividere.
Quindi il 2024 andrà meglio”.Legare la gentilezza al lasciarsi dividere mi pare un bellissimo augurio.
Franco Lorenzoni
Da Good Morning Italia https://app.goodmorningitalia.it/
Parola di presidente Nel tradizionale discorso di fine anno il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha sottolineato l’importanza di “fare spazio alla cultura della pace che non è astratto buonismo, ma è il più urgente e concreto esercizio di realismo”. Mattarella ha rivolto poi un pensiero ai giovani ricordando che l’amore “non è possesso o dominio ma bensì dono, gratuità e sensibilità” (Ansa).
- Il testo integrale del discorso (La Stampa).
Conferenza attesa Giovedì alle 11 è in programma la conferenza stampa di fine anno della premier Giorgia Meloni, spostata per due volte a causa di problemi di salute (Sky TG24).
L’anno di Roma Oggi l’Italia assume la presidenza annuale di turno del G7 durante la quale punterà a mantenere il supporto all’Ucraina come uno dei temi centrali dell’agenda (Corriere).
1 gennaio: CITTÀ DEL VATICANO, LVII GIORNATA MONDIALE DELLA PACE: IL MESSAGGIO DI PAPA FRANCESCO
Intelligenza artificiale e pace
All’inizio del nuovo anno, tempo di grazia che il Signore dona a ciascuno di noi, vorrei rivolgermi al Popolo di Dio, alle nazioni, ai Capi di Stato e di Governo, ai Rappresentanti delle diverse religioni e della società civile, a tutti gli uomini e le donne del nostro tempo per porgere i miei auguri di pace.
1. Il progresso della scienza e della tecnologia come via verso la pace
La Sacra Scrittura attesta che Dio ha donato agli uomini il suo Spirito affinché abbiano «saggezza, intelligenza e scienza in ogni genere di lavoro» (Es 35,31). L’intelligenza è espressione della dignità donataci dal Creatore, che ci ha fatti a sua immagine e somiglianza (cfr Gen 1,26) e ci ha messo in grado di rispondere al suo amore attraverso la libertà e la conoscenza. La scienza e la tecnologia manifestano in modo particolare tale qualità fondamentalmente relazionale dell’intelligenza umana: sono prodotti straordinari del suo potenziale creativo.
Nella Costituzione Pastorale Gaudium et spes, il Concilio Vaticano II ha ribadito questa verità, dichiarando che «col suo lavoro e col suo ingegno l’uomo ha cercato sempre di sviluppare la propria vita» [1]. Quando gli esseri umani, «con l’aiuto della tecnica», si sforzano affinchè la terra «diventi una dimora degna di tutta la famiglia umana» [2], agiscono secondo il disegno di Dio e cooperano con la sua volontà di portare a compimento la creazione e di diffondere la pace tra i popoli. Anche il progresso della scienza e della tecnica, nella misura in cui contribuisce a un migliore ordine della società umana, ad accrescere la libertà e la comunione fraterna, porta dunque al miglioramento dell’uomo e alla trasformazione del mondo.
La preghiera dell’Angelus di Papa Francesco – Domenica 1 gennaio 2024
1 gennaio 2024
In 5.000 hanno partecipato a Capodanno con gli operai ex Gkn
Con un picco di circa 5.000 persone (e un passaggio totale stimato in 7.000) si è tenuto la notte scorsa il Capodanno di lotta davanti alla fabbrica ex Gkn di Campi Bisenzio per solidarizzare con gli ex operai ed ex impiegati.
“Andiamoci a prendere il futuro, smettiamo di vivere in un eterno presente senza prospettiva, proviamo a vincere in Gkn per dare un esempio contagioso, perché non sia solo il nuovo anno, da far passare invano, ma perché sia un anno nuovo”, ha detto la rsu accogliendo, tra gli ospiti, anche Vauro e David Riondino in collegamento telefonico, un messaggio di Alessandro Barbero e l’intervento di Luciana Castellina che ha aspettato il Capodanno con gli operai.
continua in
https://www.ansa.it/toscana/notizie/2024/01/01/in-5.000-hanno-partecipato-a-capodanno-con-gli-operai-ex-gkn_38e3843b-f4d9-4a25-8331-9c02f2588529.html
Dal 7 ottobre
Live dalla Palestina, la cronaca minuto per minuto – giorno 87
RaiNews LIVE giorno 87
Pioggia di razzi da Gaza verso Israele, intercettati. Ucciso un comandante militare di Hamas
Diversi soldati israeliani, morti durante l’offensiva di terra, sarebbero rimasti vittima di fuoco amico o incidenti, Secondo i dati diffusi dall’esercito
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/12/pioggia-di-razzi-da-gaza-forze-aeree-israeliane-guerra-durera-per-lintero-2024-35025f36-d30c-4283-b07b-205d86dc3260.html
https://www.rainews.it/archivio/storie/laguerraisraele-hamas
ALJAZEERA LIVE UPDATES
Israel war on Gaza live: Israeli warplanes bomb central Gaza as 2024 begins
- Fierce ground fighting is ongoing in the centre of Khan Younis, reports Al Jazeera’s Wael Dahdouh, as Palestinians start 2024 sheltering from Israeli shelling.
- Israel says it will withdraw reservists from its Gaza ground invasion so troops can “gain strength” for future battles.
- The US army has attacked three Houthi boats in the Red Sea, killing at least 10 fighters.
- At least 21,822 people have been killed and 56,451 wounded in Israeli attacks on Gaza since October 7. The revised death toll from the October 7 attack in Israel stands at 1,139.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2024/1/1/israel-hamas-war-live-new-year-in-gaza-under-non-stop-israeli-bombardment
https://www.aljazeera.com/tag/israel-palestine-conflict/
https://www.youtube.com/aljazeeraenglish
https://www.aljazeera.com/
1 gennaio 2024
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 678
RaiNews LIVE
Quattro morti nel Donetsk, uno a Odessa. Zelensky contro Mosca: “Devasteremo le forze russe”
Rimbalzo di colpa sulle vittime nel Donetsk. Droni russi su Odessa hanno provocato una vittima e tre feriti, oltre a incendi in diverse aree residenziali. Le parole di Putin: “Non arretreremo mai”
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/12/mosca-almeno-4-morti-per-bombe-kiev-su-donetsk-zelensky-devasteremo-le-forze-russe-0321c6c8-f02a-4090-8a66-6a78e5816a4d.html
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct : l’armée ukrainienne rapporte un « nombre record » d’attaques de drones russes durant la nuit
L’armée de l’air ukrainienne a déclaré lundi matin sur Telegram avoir détruit 87 drones des 90 lancés de Russie. Dans une allocution télévisée, Volodymyr Zelensky a promis que la Russie allait subir des « ravages » en 2024 après les massives attaques de ces derniers jours.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2024/01/01/guerre-en-ukraine-en-direct-l-armee-ukrainienne-rapporte-un-nombre-record-d-attaques-de-drones-russes-durant-la-nuit_6208497_3210.html
1 gennaio. La Guardia costiera spieghi come sono affogate 61 persone, l’Italia deve rispondere di questo naufragio
Cosa ha fatto la Asso Trenta esattamente? Dopo l’allarme di Alarmphone l’Mrcc s’è accertato che dalla Libia fossero partite delle motovedette?
Angela Nocioni – unita.it
Non si mandano allarmi di salvataggio “per conto dei libici” senza assumersi comunque la responsabilità del coordinamento di quel soccorso. La nostra Guardia Costiera si rifiuta di spiegare perché 61 persone, tra cui molti bambini, sono affogate nella notte tra il 14 e il 15 dicembre in una operazione coordinata in acque internazionali con un ritardo fatale dal Comando delle capitanerie di porto (Mrcc) di Roma.
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https://www.unita.it/2024/01/01/la-guardia-costiera-spieghi-come-sono-affogate-61-persone-litalia-deve-rispondere-di-questo-naufragio/
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1 gennaio 2024. Alleanza contro la povertà: con la fine del reddito di cittadinanza una platea di nuovi poveri
Oltre il 54% dei percettori del Reddito di Cittadinanza- RDC non beneficerà dell’Assegno di Inclusione- ADI in base ai nuovi criteri della misura voluta dal governo Meloni.
Una misura iniqua, che non è stata adeguatamente comunicata e preparata e che, oltre a lasciare in povertà estrema tante famiglie, ha messo in grossa difficoltà i servizi sociali territoriali.
La stima prevede che complessivamente beneficeranno dell’ADI 854.000 famiglie (di cui 66.000 nuovi accessi, in virtù dei nuovi criteri), per un totale di 1.971.000 persone.
Secondo i dati diffusi dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali al 12 dicembre erano invece 127.217 le persone che avevano fatto domanda per il Supporto formazione e lavoro -SFL sul sito dell’INPS o attraverso un Patronato.
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https://www.pressenza.com/it/2024/01/alleanza-contro-la-poverta-con-la-fine-del-reddito-di-cittadinanza-una-platea-di-nuovi-poveri/
Qui per scaricare gratuitamente il volume
https://www.egeaeditore.it/ita/prodotti/economia/sostegno-ai-poveri-quale-riforma.aspx.
Qui la guida normativa all’Assegno di Inclusione
https://cnoas.org/wp-content/uploads/2023/12/ADI-Documento-di-sintesi-normativa.pdf.
1 gennaio 2024
Terremoti di magnitudo 7.5 e 6.2 in Giappone: almeno sei morti sotto le macerie. Onde alte fino a 3 metri, allerta tsunami scongiurata
Cronaca diretta – Forte terremoto in Giappone, scossa di magnitudo 7.5. Allerta Tsunami ed evacuazioni in corso – Video
Una serie di scosse di terremoto si sono registrate in Giappone tra le 16:06 e le 17:29, la più forte delle quali di magnitudo 7.5 nella prefettura di Ishikawa, sulla costa occidentale della centrale isola di Honshu. E’ stato emesso un allarme tsunami per le regioni costiere delle prefetture di Ishikawa, Niigata e Toyama con il rischio che i litorali vengano investiti da onde alte fino a 5 metri. Le autorità giapponesi hanno ordinato alla popolazione di evacuare le aree costiere interessate. L’epicentro è stato registrato ad una profondità di 76 km al largo della costa nella regione di Noto nella prefettura di Ishikawa ed il sisma è stato avvertito anche a Tokyo. Si segnalano danni ad edifici ma non alle centrali nucleari dove non si registra alcuna anomalia, secondo quanto riferito dal portavoce del governo Yoshimasa Hayashi. Giungono inoltre notizie di alcune persone ferite e ricoverate negli ospedali, ma non si segnala per il momento alcuna vittima.
continuazione e video in
https://www.3bmeteo.com/giornale-meteo/cronaca-diretta—forte-terremoto-in-giappone–scossa-di-magnitudo-7-5–allerta-tsunami-ed-evacuazioni-in-corso—video-713724
1 gennaio 2024
Capodanno a Biella con Delmastro: parte un colpo dalla pistola di un deputato Fdi, ferito genero di un agente della scorta del sottosegretario. “Non sono stato io, sparo accidentale”
Un deputato di Fratelli d’Italia, Emanuele Pozzolo, porta una pistola – una North american arms LR22, regolarmente detenuta – alla festa di Capodanno alla quale è presente il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro. Parte un colpo durante i festeggiamenti e il proiettile ferisce il genero di un agente di scorta del membro del governo. È tutto vero ed è accaduto nella notte a Rosazza, borgo in provincia di Biella, dove la sindaca è Francesca Delmastro, sorella del sottosegretario che sostiene di non essersi accorto di nulla perché al momento dell’incidente era sul piazzale, intento a trasportare gli avanzi di cibo nella sua automobile. L’uomo rimasto ferito, 31 anni, è stato ricoverato in ospedale: dimesso durante la giornata, ha riportato una prognosi di dieci giorni. “Ma la vicenda poteva avere un altro risvolto”, ha ammesso lo stesso sottosegretario.
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https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/01/01/capodanno-a-biella-con-delmastro-parte-un-colpo-dalla-pistola-di-un-deputato-fdi-ferito-genero-di-un-agente-della-scorta-del-sottosegretario-non-sono-stato-io-sparo-accidentale/7398287/
Il Pd: “Meloni chiarisca sul deputato che va in giro armato col colpo in canna”. Fdi: “È stato incidente, assurdo che diventi caso politico”
Lo sparo accidentale durante i festeggiamenti di Capodanno ai quali era presente il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro arriva direttamente sulla scrivania di Giorgia Meloni. Dal Pd a Italia Viva fino ad Avs, sono tutte le opposizioni a chiedergliene conto, visto che il proiettile che ha ferito il genero di un agente di scorta dell’esponente del governo è partito dalla pistola portata dal deputato meloniano Emanuele Pozzolo. L’arma – una North american arms LR22, regolarmente detenuta – era carica e resta da capire perché il parlamentare di Fratelli d’Italia l’abbia portata con sé nella notte di San Silvestro quando è passato dalla Pro Loco di Rosazza, nel Biellese, a fare gli auguri ai presenti, una trentina di persone. E mentre le opposizioni chiedono la testa di Delmastro e un chiarimento di Meloni, da Fratelli d’Italia cercando di sminuire l’accaduto, parlando di “incidente da non trasformare in un caso politico”.
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https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/01/01/pd-meloni-chiarisca-deputato-pozzolo-fdi-in-giro-armato-colpo-in-canna/7398320/
1 gennaio
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
1 gennaio. Agenzia Dire, altri 17 giornalisti sospesi dal lavoro con una mail la notte di San Silvestro
Le mail sono arrivate quando a Capodanno mancavano appena due ore, nel pieno dei festeggiamenti della notte di San Silvestro. Così l’amministrazione della società editrice Com.e ha comunicato a 17 giornalisti della sede di Roma dell’agenzia Dire la sospensione dal lavoro con effetto immediato e senza retribuzione. Una comunicazione che arriva ad appena tre giorni di distanza dalle lettere di licenziamento per altri 14 giornalisti nell’ambito di una procedura avviata a settembre e contestata dalla redazione.
“Dopo i 14 licenziamenti immotivati e illegittimi, di cui il Cdr e l’assemblea dei redattori della Dire continuano a chiedere il ritiro immediato, nella notte del 31 dicembre, alle ore 22, l’amministrazione della società editrice Com.e ha comunicato tramite mail a 17 giornalisti della sede di Roma la sospensione dal lavoro con effetto immediato e senza retribuzione. Un atto gravissimo e senza alcun precedente e fondamento giuridico, oltre che assurdo per tempi e modi”, si legge in una nota dell’assemblea dei redattori, che definisce il provvedimento “un atto incomprensibile e anche dannoso per l’intera azienda”.
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https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/01/01/agenzia-dire-altri-17-giornalisti-sospesi-dal-lavoro-con-una-mail-la-notte-di-san-silvestro/7398355/
1 gennaio. Da Ilva a Ita, i dossier caldi dell’anno nuovo che agitano il governo: tutte le sfide aperte
Dossier decennali che attendono risposte, matrimoni sotto la lente della Commissione europea e dell’Antitrust Ue. E poi la battaglia per la rete Tim con Vivendi intenzionata a far valere le sue ragioni riguardo alla vendita al fondo Kkr. Ci sono almeno quattro sfide che agitano il governo e in attesa di risposte che saranno dirimenti per il futuro di aziende strategiche nell’economia del Paese, senza contare le decine di vertenze aperte attorno alle quali si muovono decine di migliaia di posti di lavoro. Il 2024 eredita vicende industriali che scottano e sono in attesa di una soluzione definitiva, con esiti che potrebbero complicare anche la situazione occupazionale. Questioni non di là da venire, ma che bussano subito alle porte di Palazzo Chigi. La prima e più scottante è quella dell’ex Ilva.
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https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/01/01/da-ilva-a-ita-i-dossier-caldi-dellanno-nuovo-che-agitano-il-governo-tutte-le-sfide-aperte/7398162/