La Controfinanziaria 2024 di Sbilanciamoci!
Pubblicata online e liberamente scaricabile, la nuova “Controfinanziaria” di Sbilanciamoci!: l’analisi critica del Disegno di Legge di Bilancio 2024. Una contromanovra a saldo zero con 84 proposte da oltre 46 miliardi di euro per indirizzare la spesa pubblica verso un nuovo modello di sviluppo. La conferenza stampa.
Il nostro Rapporto 2024 – la cosiddetta “Controfinanziaria” – contiene la Legge di Bilancio che vorremmo: 84 proposte specifiche e dettagliate per una manovra complessiva di oltre 46 miliardi di euro, radicalmente alternativa a quella dell’esecutivo, senza nessun ulteriore peso sui conti pubblici. Presentata al Senato con una conferenza stampa (qui il resoconto).
Le proposte di Sbilanciamoci! sono circostanziate e realizzabili e non causano altro debito pubblico.
Clicca qui per scaricare la Controfinanziaria 2024 di Sbilanciamoci!
Messaggio di Fine Anno del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Il testo del saluto del Presidente Mattarella
Care concittadine e cari concittadini,
questa sera ci stiamo preparando a festeggiare l’arrivo del nuovo anno. Nella consueta speranza che si aprano giorni positivi e rassicuranti.
Naturalmente, non possiamo distogliere il pensiero da quanto avviene intorno a noi. Nella nostra Italia, nel mondo.
Sappiamo di trovarci in una stagione che presenta tanti motivi di allarme. E, insieme, nuove opportunità.
Avvertiamo angoscia per la violenza cui, sovente, assistiamo: tra gli Stati, nella società, nelle strade, nelle scene di vita quotidiana.
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https://www.quirinale.it/elementi/103909
Dal 7 ottobre
Live dalla Palestina, la cronaca minuto per minuto – giorno 85
RaiNews LIVE giorno 85
Usa: “Affondate tre navi Houti nel Mar Rosso”. Netanyahu: riprendete il confine Gaza-Egitto | Stupri come arma di guerra, l’altra storia del 7 ottobre
Il primo ministro israeliano ha annunciato che “la guerra durerà ancora molti mesi”. Prudente sugli ostaggi: “Non intendo creare aspettative”. Almeno 40 morti nella notte a Gaza City
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/12/cacciatorpediniere-usa-abbatte–sopra-il-mar-rosso-due-missili-lanciati-dagli-huthi-fb8cf5fc-b7a8-44b4-9904-35e4ad891066.html
https://www.rainews.it/archivio/storie/laguerraisraele-hamas
ALJAZEERA LIVE UPDATES
Israel-Hamas war live: Israeli attacks kill 100 people across Gaza
- At least 100 people killed, 286 wounded in Israeli attacks on homes in central Gaza in the past 24 hours, health ministry says.
- The Israeli war cabinet will meet to discuss captive-prisoner exchanges as Netanyahu vows to continue the war.
- President Biden’s administration again bypasses Congress on weapons sales to Israel.
- At least 21,672 people killed and 56,165 injured in Israeli attacks on Gaza since October 7. The revised death toll from the October 7 attack in Israel stands at 1,139.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2023/12/31/israel-hamas-war-live-destroyed-homes-leave-1-5-million-homeless-in-gaza
https://www.aljazeera.com/tag/israel-palestine-conflict/
https://www.youtube.com/aljazeeraenglish
https://www.aljazeera.com/
31 dicembre
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 677
RaiNews LIVE
Il discorso di Capodanno di Putin: “Nessuno fermerà la Russia”. 24 le vittime nel raid su Belgorod
Allerta aerea su tutta l’Ucraina. A Kharkiv 28 feriti, tra loro anche un giornalista. Danneggiati un gasdotto, un asilo e un ospedale. Siamo al giorno 677 dell’invasione russa
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/12/missili-e-droni-russi-su-kharkiv-26-feriti-linvasione-russa-giorno-677-1f9136ed-de2e-4ea7-a067-a624c70fc997.html
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
Guerre en Ukraine, en direct : Volodymyr Zelensky remercie les soldats et les acteurs locaux pour leur « défense de toute l’Ukraine »
Le président ukrainien a exprimé sa gratitude dans son discours du Nouvel An publié dimanche sur ses réseaux sociaux. « Nous ne reculerons jamais », a prévenu Vladimir Poutine un peu plus tôt, sans toutefois faire directement référence au conflit en Ukraine.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/12/31/guerre-en-ukraine-en-direct-le-point-sur-la-situation_6208497_3210.html
31 dicembre. Gli spot dell’apparato industrial-militare
Agenzia Pressenza – Come se non avessimo già abbastanza guerre e atrocità corrispondenti di cui occuparci in questi giorni assistiamo a un’insensata escalation nella guerra tra Russia e Ucraina con preoccupanti risvolti che potrebbero portarla fuori della dimensione, già terribile in cui era finora, all’approssimarsi del terzo anno di combattimenti.
In un momento dove la guerra sembrava in fase di stallo e l’attenzione dei riflettori puntata altrove abbiamo assistito in rapida sequenza a tre attacchi “spettacolari” e di una notevole virulenza: l’attacco alla nave russa in Crimea, il bombardamento massiccio sulle città ucraine e la rappresaglia ucraina sulle città russe di confine.
Ovviamente la spiegazione mediatica convenzionale, ed anche quella ufficiale dei vari stati maggiori, è quella della rappresaglia per l’azione precedente; in termini di nonviolenza questo si chiama escalation e non ha nessuna soluzione se non l’interruzione della sequenza da una parte o la distruzione totale di uno dei contendenti.
Ma questa insensata fiammata di violenza (che ha pesantemente colpito, come al solito, popolazione civile non implicata nel conflitto) ha anche un’altra possibile spiegazione: le difficoltà di varie amministrazioni occidentali, a partire da quella degli Stati Uniti, a rinnovare sine die l’invio di armi in Ucraina; e queste difficoltà hanno spinto i vari piazzisti di armi (travestiti da Presidenti e Generali) a costruire un bello spot affinché si continui a vendere e usare armi: uno spot fatto di sangue e distruzione che i telegiornali trasmettono gratis senza nemmeno bisogno di pagare la pubblicità.
L’immoralità del commercio di armi, in cui l’Italia è pesantemente coinvolta, genera ulteriore sofferenza e rende sempre più sensato e urgente l’obiettivo di un mondo senza armi, guerre e violenza.
https://www.pressenza.com/it/2023/12/gli-spot-dellapparato-industrial-militare/
Da Good Morning Italia https://app.goodmorningitalia.it/
Dopo la rivelazione dell’inchiesta giudiziaria su presunti illeciti in commesse in Anas – che vede iscritti nel registro degli indagati Denis Verdini e suo figlio Tommaso e nelle cui carte è citato il sottosegretario leghista al Mef Federico Freni – le opposizioni chiedono che il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini intervenga in Parlamento per chiarire la vicenda, anche in ragione del suo legame con Francesca Verdini, figlia di Denis, ma il leader leghista non ha in programma nessun intervento (Il Fatto Quotidiano).
L’inchiesta Verdini sta fiaccando i vertici di un partito che già non gode di ottima salute. FdI potrebbe approfittarne, scrive Repubblica.
Da Good Morning Italia https://app.goodmorningitalia.it/
31 dicembre 2023
Arrivi in crescita Negli ultimi 12 mesi gli sbarchi di migranti sono aumentati del 50% con l’arrivo di oltre 150 mila persone, inclusi 17 mila minori non accompagnati (Corriere). In un’intervista a La Stampa+, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ammette che l’obiettivo del governo non è stato raggiunto, ma aggiunge che gli accordi con Libia e Tunisia avrebbero evitato l’arrivo di oltre 120 mila persone in più.
Migranti: arrivi saliti del 50%, raddoppiati i morti in mare
MEDITERRANEO. Il governo vara una stretta dietro l’altra, l’effetto è nullo mentre taglia l’accoglienza. Sono sbarcati nel 2023 in 155.754 (erano 103.846 nel 2022); scomparse 2.678 persone
Due decreti Cutro, accordi con Libia, Tunisia e adesso anche Albania, fondi dirottati dall’accoglienza alla detenzione nei Cpr, il risultato è nei dati del «cruscotto statistico» del Viminale: dal primo gennaio al 29 dicembre 2023 sono sbarcati in Italia 155.754 migranti, nel 2022 erano stati 103.846, nel 2021 67.040. Per usare uno degli slogan cari alla destra, «la sostituzione etnica» ha accelerato il ritmo durante il governo Meloni: gli arrivi sono cresciuti del 50%. Le politiche feroci, quindi, non sono servite a bloccare i flussi ma solo a rendere più difficile l’inserimento nel tessuto sociale. D’altro canto l’Istat ha appena pubblicato il censimento del 2022, ribadendo che l’Italia è nel pieno della spirale demografica verso il basso, con la popolazione che è calata sotto i 59 milioni.
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https://ilmanifesto.it/migranti-arrivi-saliti-del-50-raddoppiati-i-morti-in-mare
31 dicembre 2023
Ocean Viking sotto sequestro amministrativo: ‘colpevole’ di aver salvato la vita a 244 migranti
La nave Ocean Viking di Sos Mediterrane’e è stata sottoposta a sequestro amministrativo a Bari per aver deviato dal suo tragitto verso il porto sicuro del capoluogo pugliese per soccorrere alcuni migranti: lo ha reso noto la stessa Ong, lamentando che si tratta del secondo sequestro subito dalla nave dopo quello del luglio scorso a Civitavecchia.
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https://www.globalist.it/news/2023/12/31/ocean-viking-sotto-sequestro-amministrativo-colpevole-di-aver-salvato-la-vita-a-244-migranti/
31 dicembre 2023
Nel 2023 in aumento gli eventi meteorologici che hanno causato danni e morti
Giovanni Caprio – pressenza.com
Agenzia PRESSENZA – Il 2023 è stato per il nostro Paese un anno da bollino rosso per il clima: ben 378 eventi meteorologici estremi, segnando +22% rispetto al 2022, con danni miliardari ai territori e la morte di 31 persone. In aumento alluvioni, frane, mareggiate, grandinate e temperature eccezionali in città ma non solo, con lo zero termico sulle Alpi che ha raggiunto quota 5.328 metri. E’ Legambiente con il suo “Città Clima – Bilancio 2023” (https://cittaclima.it/) a fare il punto della situazione.
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https://www.pressenza.com/it/2023/12/nel-2023-in-aumento-gli-eventi-meteorologici-che-hanno-causato-danni-e-morti/
Capodanno con pioggia e neve, ma il nuovo anno comincia meglio
Meteo in peggioramento, piogge in arrivo al Nord e in parte del Centro, ritorno della neve sulle Alpi. Il 1 gennaio sarà mediamente asciutto al Nord e anche al Centro, nubi al sud ma con scarse precipitazioni
AGI – Capodanno con meteo in peggioramento, piogge in arrivo al Nord e in parte del Centro, ritorno della neve sulle Alpi. È il quadro del Centro meteo italiano che prevede, per le prossime ore, l’arrivo di una perturbazione atlantica.
Al Nord nel corso del mattino sono attese molte nubi con precipitazioni su Liguria, Emilia, Lombardia, Venezia Giulia e Alpi con neve attorno ai 1000-1200 metri. Nel corso del pomeriggio fenomeni attesi sul Triveneto, Lombardia, Emilia, Liguria e lungo l’Arco Alpino con accumuli localmente abbondanti (70-100 mm giornalieri) sul levante ligure e Friuli. Molte nubi sul resto del Nord, ma con basso rischio di pioggia.
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https://www.agi.it/cronaca/news/2023-12-31/meteo-capodanno-pioggia-neve-domani-migliora-24646678/
31 dicembre
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
30 dicembre. Incidente mortale al porto di Bari: è sciopero
Aveva 51 anni, è stato investito da un elevatore mentre era al lavoro sulla banchina. I sindacati proclamano 24 ore di sciopero per domani 31 dicembre
Roberta Lisi – collettiva.it
Angelo Rossini aveva 51 anni, era al lavoro anche sabato 30 dicembre, ma per lui è stata l’ultima volta che si è recato sulla banchina del porto di Bari a movimentare container. Alle 17.30 circa è stato investito da un mezzo sollevatore che si muoveva a retromarcia. Medico e infermieri che lo hanno soccorso non hanno potuto che constatare il decesso. Gli operatori della Polmare, dello Spesal e della Asl stanno compiendo accertamenti per definire la dinamica dell’incidente.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/incidente-mortale-al-porto-di-bari-e-sciopero-q5g8dj39
Dal 7 ottobre
Live dalla Palestina, la cronaca minuto per minuto – giorno 85
RaiNews LIVE giorno 85
Netanyahu: “Sono impegnato a respingere le pressioni internazionali per mettere fine alla guerra”
Hamas pronto a trattare su 40 ostaggi. Irruzioni nelle basi jihadiste a Khan Yunis. Inchiesta del New York Times: il 7 ottobre Israele colta di sorpresa. Wall Street Journal: circa il 70% delle case di Gaza sono danneggiate o distrutte.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/12/vendita-di-armi-a-israele-biden-aggira-il-congresso-335c42bd-3faf-4f0b-80f1-719dca83aacf.html
https://www.rainews.it/archivio/storie/laguerraisraele-hamas
ALJAZEERA LIVE UPDATES
Israel-Hamas war live: Death toll climbs as Israel ramps up attacks in Gaza
- At least 165 Palestinians have been killed and 250 injured in the last 24 hours, according to Gaza’s Health Ministry.
- At least 14 people have been detained by Israeli forces in the occupied West Bank in overnight raids, the Palestinian Prisoner’s Society said in a statement.
- South Africa has initiated war crimes proceedings against Israel at the International Court of Justice (ICJ), saying operations in Gaza amount to “genocide”.
- In Gaza, at least 21,672 people have been killed and 56.165 injured in Israeli attacks since October 7. The death toll from Hamas’s attack on Israel stands at 1,139
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2023/12/30/israel-hamas-war-live-un-aid-chief-decries-israeli-attack-on-relief-convoy
https://www.aljazeera.com/tag/israel-palestine-conflict/
https://www.youtube.com/aljazeeraenglish
https://www.aljazeera.com/
30 dicembre
Milano, dodicesimo sabato di fila in piazza con la Palestina
Anfrea De Lotto – pressenza.com
Milano, sabato pomeriggio del 30 dicembre, stavolta si cambia zona, e si va a sud, non più a nord. Da piazza XXIV Maggio a piazza Medaglie d’Oro, una fetta di circonvallazione oggi è colorata, piena di bandiere palestinesi, alcune enormi. Per essere nel cuore delle feste natalizie la mobilitazione prosegue: “Siamo tutti Palestinesi!” è gridato davvero da tutti e tutte, più di duemila persone. Dal potente impianto del camion numerosi discorsi forti, decisi, di anziani e di giovani: attaccano non solo il governo israeliano e il massacro che sta compiendo, ma anche i complici, a partire dagli Usa che mandano aerei su aerei carichi di bombe, al governo italiano che stringe la mano e sostiene Netanyahu, alla timidezza dell’ONU, alle menzogne dei principali mass media, agli intellettuali che tacciono.
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https://www.pressenza.com/it/2023/12/milano-dodicesimo-sabato-di-fila-in-piazza-con-la-palestina/
30 dicembre
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 675
RaiNews LIVE
Colpita anche la regione russa di Bryansk. L’ambasciatore dell’Ucraina alle Nazioni Unite ha letto un lungo elenco di villaggi ucraini “attaccati oggi dai russi”
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/12/russia-a-kiev-aspettatevi-le-peggiori-notizie-linvasione-russa-giorno-676-35f72918-d5a2-47b3-a498-52fc651a9fa8.html
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : la Russie impute à Kiev la frappe qui a fait 21 morts à Belgorod, le Conseil de sécurité de l’ONU se réunit
Le ministère de la défense russe a imputé la responsabilité de la frappe meurtrière de samedi à l’armée ukrainienne, laquelle n’a pas réagi aux accusations. Les frappes russes massives sur l’Ukraine vendredi ont fait au moins 40 morts.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/12/30/en-direct-guerre-en-ukraine-le-ministere-de-la-defense-russe-previent-que-la-frappe-sur-belgorod-qui-a-fait-au-moins-14-morts-ne-restera-pas-impunie_6207516_3210.html
30 dicembre 2023
Fare figli è cool per la donna? La destra dimentica le difficoltà della maternità
Graziella Priulla – strisciarossa.it
Un anno di autarchico pugno duro contro i migranti ha usurato il fantasma della sostituzione etnica ma ne abbiamo pronto un altro, non temete. Sono le giovani donne non più così prolifiche, è la contraccezione, sono i cattivi insegnamenti delle femministe e la loro smania di autodeterminazione, è la sinistra implicitamente accusata di flirtarci, sono tutti e tutte coloro che sembrano ostacolare o minacciare la gioiosa riproduzione della stirpe italica.
Il sospetto che si tratti di una proposta non del tutto nuova giustifica il ricorso a termini contemporanei, pazienza se stranieri: è cool, per la sorella d’Italia Lavinia Mennuni, fare figli a 18 anni, è cool predicare la maternità come massima aspirazione per una fanciulla. Partorire deve tornare ad essere una missione e non una scelta.
Chissà se la senatrice riterrà anche il latino una lingua figa, e proclamerà che tota mulier est in utero.
Grazie alla sua virtualità di corpo riproduttivo il corpo femminile, inchiodato a quella sola funzione, si presenta come luogo privilegiato di convergenza e di incontro del biologico e dell’etico. Madre – matrice, l’etimo proclama identità assoluta, giustificazione dell’esistere: il destino femminile coincide con la fisiologia dell’apparato genitale, la qualità morale con le doti materne. Cornelia sarà per sempre e soltanto la madre dei Gracchi, come le sue eredi risorgimentali: nell’arsenale simbolico Adelaide Bono è mamma Cairoli e Maria Drago è mamma Mazzini, esempi di domestiche virtù congiunte all’amor patrio.
Anche quel secolo rispolverava concetti antichi.
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https://www.strisciarossa.it/fare-figli-e-cool-ma-mennuni-dimentica-le-difficolta-della-maternita/
30 dicembre 2023
Ancora arrivi di migranti, nel 2023 un aumento del 50%
ANSA – La Ocean Viking con 244 naufraghi è appena giunta a Bari mentre altri sessanta scenderanno dalla Open Arms attesa a Genova lunedì prossimo e la Geo Barents, con 336 naufraghi, arriverà presto a Ravenna.
Il flusso di profughi verso le coste italiane prosegue chiudendo un bilancio che nel 2023 ha visto aumentare del 50% il numero di migranti sbarcati rispetto all’anno precedente.
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https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2023/12/30/ancora-arrivi-di-migranti-nel-2023-un-aumento-del-50-_05f9070f-ff08-482b-8e18-8c70d8bb84d0.html
30 dicembre
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
30 dicembre 2023
Da Good Morning Italia https://app.goodmorningitalia.it/
Clima, un anno di record
Patrizia Pallara – collettiva.it
Se pure ci fosse bisogno di ribadirli, a beneficio di ecoscettici e negazionisti, gli allarmi degli scienziati sui cambiamenti climatici non si fermano. A lanciare l’ultimo in ordine di tempo è il progetto Careheat, finanziato dall’Agenzia spaziale europea, al quale partecipano per l’Italia l’Enea e il Cnr, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Environmental Research Letters. Questa volta il focus è il mare: da maggio 2022 a maggio 2023 il Mediterraneo ha subito l’ondata di calore più lunga mai registrata negli ultimi quaranta anni, con un aumento fino a 4°C delle temperature dell’acqua e picchi superiori a 23°C. La parte più colpita è stata il bacino occidentale.
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https://www.collettiva.it/copertine/ambiente/clima-un-anno-di-record-guzo51m0
30 dicembre 2023
Agonia ex Ilva, il sindacato va contro il governo: ora basta
Nina Valoti – ilmanifesto.it
BUIO A MEZZOGIORNO. Altro incontro a palazzo Chigi con i ministri che non hanno una linea su come trattare con Mittal: «Ormai è scontro»
Nella lenta agonia dell’ex Ilva che va avanti da anni, la giornata di ieri non va annoverata nell’ormai usuali «fumate nere» rispetto a una soluzione della vertenza che mai si concretizza.
I TONI USATI dai sindacati nei confronti del governo sono una novità importante così co
me la minaccia (reale) dello scontro e del conflitto.
Il governo Meloni infatti da mesi non riesce a trovare una linea condivisa su come affrontare la crisi e, soprattutto, la premier continua a tenersi bellamente alla larga dal tema, sempre più scabroso. Il futuro di Taranto, di 20 mila lavoratori, di «un asset industriale fondamentale per il paese» stanno colando a picco e Giorgia Meloni non è in grado di dire una sola parola al proposito.
Forse lo farà l’8 gennaio quando incontrerà Mittal, ma che trovi risolva la vertenza ci credono in pochi, anche a palazzo Chigi.
Ieri per l’ennesima volta il governo ha prospettato tre soluzioni differenti a Fim, Fiom, Uilm e Usb – accordo con Mittal, uscita concordata, salire in maggioranza per poi trovare nuovi soci – , senza essere in grado di dare alcuna certezza sulla linea e sull’esito della battaglia con il socio privato Arcelor Mittal che, con la «tagliateste» Lucia Morselli, tiene in scacco l’intera Acciaerie d’Italia da tre lunghissimi anni, senza sborsare un euro per tenerla in vita.
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https://ilmanifesto.it/agonia-ex-ilva-il-sindacato-va-contro-il-governo-ora-basta
30 dicembre 2023
Ex Gkn, vinta la battaglia legale la lotta non si ferma: “Ora lo Stato batta un colpo per far riaprire la fabbrica”
Guido Sannino – strisciarossa.it
Si tira un sospiro di sollievo all’ex Gkn di Campi Bisenzio, grazie alla decisione del Tribunale di Firenze di annullare i licenziamenti dei 185 dipendenti per violazione dell’articolo 28 dello Statuto dei lavoratori. In buona sostanza, Qf, la società che ha rilevato due anni fa la proprietà dello stabilimento, avrebbe messo in atto una condotta antisindacale: «La sentenza dice che è stato violato l’accordo quadro del 19 gennaio scorso, che prevedeva tutta una serie di step informativi, laddove i lavoratori non sono mai stati avvisati su nulla. Né sulla liquidazione della fabbrica, né sui licenziamenti», ha spiegato nella conferenza stampa organizzata nella giornata di ieri l’avvocato Andrea Stramaccia, che cura gli interessi dei lavoratori ex Gkn già da quando nell’estate del 2021 Melrose aveva deciso di inviare le lettere di licenziamento via WhatsApp a 422 dipendenti.
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https://www.strisciarossa.it/ex-gkn-vinta-la-battaglia-legale-la-lotta-non-si-ferma-ora-lo-stato-batta-un-colpo-per-far-riaprire-la-fabbrica/
29 dicembre 2023
Tomaso Montanari. 2023-2024: tra guerre e fascismo incombente,
non essere ciechi al futuro
Mai come in questi ultimi mesi ho sentito acuta la tentazione di una fuga nella vita privata, e nello studio: la tentazione del silenzio. Perché di fronte al dilagare sanguinoso della guerra in nome dei “valori dell’Occidente”, di fronte al fascismo di nuovo trionfante, di fronte a un senso comune che pare aver irrimediabilmente divorziato dal buon senso, si ha l’impressione che davvero tutto, e anche e soprattutto la parola, sia vano. Ma è una tentazione alla quale bisogna resistere. Pensando a chi, prima di noi, è passato, anche personalmente, attraverso ben altre prove. E pensando a chi, dopo di noi, ha il diritto di ascoltare parole di verità, e di vita. In questo senso, il passaggio simbolico tra un anno che si chiude e uno che si apre appare fecondo di significati, e di impegni: è il momento in cui riannodare il filo che lega passato e futuro. Un filo di consapevolezza e di lettura del mondo. Un esercizio di discernimento, che possa aiutarci a prendere coscienza intera dell’“inferno dei viventi” che ci si spalanca davanti, e quindi a «cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio» (così, notoriamente, il Marco Polo delle Città invisibili di Italo Calvino).
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https://volerelaluna.it/controcanto/2023/12/29/2023-2024-tra-guerre-e-fascismo-incombente-non-essere-ciechi-al-futuro/
29 dicembre 2023
Approvata la Manovra alla Camera, è legge
ANSA – Via libera della Camera alla legge di bilancio. La seconda manovra del governo Meloni è legge con 200 sì, 112 no e tre astenuti.
Ventotto miliardi con i tre cardini da subito indicati dal governo del taglio del cuneo, della riforma dell’Irpef e degli aiuti per le famiglie. Il via libera è, commenta la premier Giorgia Meloni, “un segnale positivo per una manovra importante, che mette al centro le famiglie, il lavoro e le imprese”. La presidente del Consiglio ringrazia la sua maggioranza per la compattezza dimostrata ma anche le opposizioni “che, pur nel forte contrasto sui temi, hanno contribuito allo svolgimento del dibattito”.
Nei fatti, però, si è trattato di una manovra blindata e che ha subito poche modifiche nel passaggio al Senato, l’unico che ha visto – come ormai accade da anni – un esame più approfondito. Tra quelle più di sostanza lo stop alla stretta sulle pensioni dei medici e la specifica sulla cedolare secca sugli affitti brevi che rimane al 21% per una delle case affittate ma anche la rimodulazione delle risorse per il Ponte sullo Stretto che attingono anche dal Fondo di coesione.
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https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2023/12/29/approvata-la-manovra-alla-camera-e-legge_da9f2188-6558-4fcc-bdad-1724c2def978.html
29 dicembre 2023
Legge di Bilancio, via libera anche alla Camera: la seconda manovra del governo Meloni è legge tra polemiche, ritardi e mance
L’aula della Camera ha approvato in via definitiva la legge di bilancio con 200 sì. I voti contrari sono stati 112 e 3 gli astenuti. Arriva al faticoso capolinea la seconda manovra del governo Meloni, quella che non doveva essere emendata e che invece si è trascinata a due giorni dall’esercizio provvisorio. Complessivamente vale circa 28 miliardi, compresi i 4 miliardi per la nuova Irpef, di cui oltre la metà, quasi 16 miliardi, in extradeficit. Poche le novità di peso, dalle pensioni di medici e statali alla rimodulazione dei fondi per il Ponte sullo Stretto, arrivate nel passaggio parlamentare, in un iter tortuoso che ha portato comunque all’ok finale a ridosso di Capodanno. Con una coda di micromisure e mance che, seppur più contenute del passato, hanno comunque trovato posto. Non poteva mancare una serie di nuove tasse, dall’ormai classico aumento delle sigarette fino alla tassa di soggiorno per il Giubileo.
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https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/12/29/legge-di-bilancio-via-libera-anche-alla-camera-la-seconda-manovra-del-governo-meloni-e-legge/7396684/
La manovra dello “zero virgola”
Via libera alla Camera ad una legge di bilancio all’insegna del ritorno all’austerità e che non dà risposte all’emergenza salariale
Si conclude oggi, con l’approvazione definitiva della Camera dei deputati, il percorso della legge di Bilancio. L’Italia, il prossimo anno, crescerà dello ‘zero virgola’. Lo dicono – a dispetto delle ottimistiche previsioni governative di un +1,2% del Pil – tutti gli istituti nazionali e internazionali. Questo non succederà per caso, ma anche per effetto di una manovra di Bilancio all’insegna del ritorno all’austerità e di poche misure una tantum che – secondo lo stesso governo – contribuirà alla crescita del Paese di uno striminzito 0,2%. Il che equivale ad ammettere – da parte di Palazzo Chigi – di non avere una politica economica in grado di incidere sulla realtà”. Lo afferma il segretario confederale della Cgil, Christian Ferrari.
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https://www.collettiva.it/copertine/economia/la-manovra-dello-zero-virgola-qa2pec0j
Dal 7 ottobre
Live dalla Palestina, la cronaca minuto per minuto – giorno 84
RaiNews LIVE giorno 84
Israele estende l’operazione militare a Khan Younis. Attesa al Cairo una delegazione di Hamas
Unrwa: convoglio colpito dall’esercito israeliano. Nuovi raid di Tel Aviv vicino Damasco. Hezbollah: “L’Italia è nella coalizione del Male”. Prigionieri palestinesi raccolti in uno stadio bendati e seminudi
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/12/prigionieri-palestinesi-radunati-in-uno-stadio-seminudi-e-bendati-tra-loro-donne-e-bambini-f0fdc22e-f75d-4953-b9d4-0fa8418ab98d.html
https://www.rainews.it/archivio/storie/laguerraisraele-hamas
ALJAZEERA LIVE UPDATES
Israel-Hamas war live: Israeli goal in Gaza ‘forced displacement’: UN envoy
- Addressing the UN Security Council, Palestine’s UN envoy says the widescale destruction of Gaza by Israeli operations has made it clear their sole goal is “forced displacement”.
- Israel’s security forces say they have “neutralised” a man who they say stabbed two people in an attack at the Mazmoria checkpoint, south of occupied East Jerusalem.
- At least 35 people have been killed in Nuseirat and Maghazi refugee camps following Israeli bombings in central Gaza.
- Israeli soldiers have fired at an aid convoy as it returned from northern Gaza along a route designated by the Israeli army, according to Thomas White, director of UNRWA affairs in Gaza.
- In Gaza, at least 21,507 people have been killed and 55,915 injured in Israeli attacks since October 7. The death toll from Hamas’s attack on Israel stands at 1,139.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2023/12/29/israel-hamas-war-live-israel-kills-at-least-20-in-attack-on-rafah
https://www.aljazeera.com/tag/israel-palestine-conflict/
https://www.youtube.com/aljazeeraenglish
https://www.aljazeera.com/
29 dicembre 2023
È la pace la precondizione della giustizia, non il contrario
Francesco Coniglione – volerelaluna.it
Viene continuamente ribadita l’idea che non possa esservi pace senza giustizia e c’è persino un’ associazione, diretta da Emma Bonino, che si rifà sin nel nome a questo concetto. Ora il tema viene ripreso e rilanciato da un articolo del rabbino Roberto della Rocca (direttore del Dipartimento Cultura dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane) su la Repubblica del 19 dicembre https://www.repubblica.it/cultura/2023/12/18/news/voglia_di_pace_ebraismo_rabbino_roberto_della_rocca-421689780/.
Non è tanto rilevante entrare qui nel merito delle considerazioni che traggono spunto dai testi biblici; sarebbe certo interessante, ma questo è un argomentare che può convincere solo chi già crede. Piuttosto bisogna andare al cuore del discorso che ruota intorno all’idea che «non si può costruire il bene e declamare la pace se prima non si elimina il male». Contrapponendosi al pacifismo in quanto tale, nell’articolo si sostiene che «la pace non è tale se solamente tacciono i cannoni, perché sia completa dovrà essere buona».
continua in
https://volerelaluna.it/in-primo-piano/2023/12/29/e-la-pace-la-precondizione-della-giustizia-non-il-contrario/
29 dicembre
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 674
RaiNews LIVE
Raffica di missili russi sulle città ucraine, morti e decine di feriti. Kiev: “Serve più sostegno”
Attacchi sulla capitale, su Kharkiv, Dnipro, Leopoli e Odessa. Zelensky: “Colpiti un reparto maternità” e varie strutture civili. Forse un missile russo ha invaso lo spazio aereo della Polonia
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/12/kiev-dicembre-il-mese-piu-duro-i-russi-attaccano-a-est-su-7-punti-003bf195-ec20-4557-875d-5ddf995cc189.html
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : au moins trente personnes sont mortes lors de l’offensive aérienne de grande envergure lancée par la Russie
Selon Volodymyr Zelensky, la Russie a tiré environ 110 missiles contre l’Ukraine vendredi. Les attaques ont ciblé la capitale, Kiev, ainsi que les agglomérations de Kharkiv, de Lviv, de Zaporijia et d’Odessa. Selon un bilan provisoire, plus de 160 personnes ont aussi été blessées.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/12/29/en-direct-guerre-en-ukraine-le-royaume-unie-annonce-l-envoi-de-deux-cents-missiles-antiaeriens-a-l-ukraine_6207516_3210.html
29 dicembre 2023
Inchiesta Anas-Verdini, le opposizioni chiamano Salvini a riferire in Aula: i cinque elementi per cui la richiesta è fondata
Un’informativa urgente da parte del ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. O almeno un intervento chiarificatore del governo di centrodestra, di cui la Lega è parte fondamentale. Al netto delle differenze dialettiche, è stata questa la richiesta delle opposizioni in merito agli sviluppi dell’inchiesta sulle commesse Anas che coinvolge Tommaso Verdini (ai domiciliari) e suo padre Denis (indagato), che devono rispondere alle accuse di corruzione e turbativa d’asta. Un’istanza, quella del M5s a cui si sono accodati Pd e Verdi-Sinistra, che ha provocato la reazione sdegnata non tanto della maggioranza (da sottolineare il silenzio di Fratelli d’Italia), quanto di Azione, con il solito Enrico Costa a replicare duramente alle richieste di Federico Cafiero de Raho, Deborah Serracchiani e Angelo Bonelli. Per il deputato calendiano, guarda caso autore dell’emendamento-bavaglio che vieta la pubblicazione letterale delle ordinanze di custodia cautelare, l’aula di Montecitorio “non è un tribunale”, quindi non bisogna “portare avanti lo schema delle informative a gettone”. E ancora: “Sono fatti del 2021, quando c’era il Governo Draghi, è evidente che andare a chiamare un ministro in carica su temi passati sia una cosa fatta a sproposito”.
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https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/12/29/inchiesta-anas-verdini-le-opposizioni-chiamano-salvini-a-riferire-in-aula-i-cinque-elementi-per-cui-la-richiesta-e-fondata/7396489/
29 dicembre 2023
Influenza da record. Incidenza mai così alta nelle ultime stagioni. Da inizio monitoraggio colpito quasi un italiano su dieci
L’incidenza è in aumento nelle fasce di età pediatriche, stabile negli adulti e anziani. Nell’ultima settimana colpite 1 milione di persone. Maggiore incremento soprattutto nei bambini al di sotto dei cinque anni in cui l’incidenza è pari a 47,1 casi per mille assistiti (36,5 nella settimana precedente). . In quattro Regioni/PPAA è stata raggiunta la soglia di intensità “molto alta” dell’incidenza (Lombardia, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Campania).
REPORT EPIDEMIOLOGICO – REPORT VIROLOGICO
continua in
https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=119295
Monitoraggio Covid. Incidenza in calo come i tamponi. Stabili i ricoveri. Variante JN.1 in crescita. Vaia: “Tutelare i più fragili”
Sulla discesa pesa l’effetto ‘feste’ dove il tracciamento come già accaduto mostra un rallentamento (i tamponi sono calati del 30%). L’incidenza scende a 70 casi per 100 mila abitanti. l’occupazione dei posti letto in area medica è pari a 11,0% (6.834 ricoverati), in leggera diminuzione rispetto alla settimana precedente (11,8% al 20/12/2023). Sostanzialmente stabile l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 3,2% (281 ricoverati) rispetto alla settimana precedente.
IL REPORT
continua in
https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=119287
29 dicembre 2023
Clima, blitz degli attivisti di Ultima Generazione. Colorato di arancione l’albero di Gucci
Blitz degli attivisti per il clima di Ultima Generazione che, nella mattinata del 29 dicembre, a Milano, hanno colorato di arancione l’Albero di Gucci posto all’interno della Galleria Vittorio Emanuele e si sono anche “incollati” le mani a terra.
Sul posto sono giunte le forze dell’ordine. Gli attivisti della campagna “Fondo Riparazione” fanno sapere in una nota che il gesto è una forma di protesta contro una “un’azienda che fattura 10 miliardi l’anno, dà un milione in beneficenza e intanto continua ad alimentare un sistema di lusso e di consumo che sta decretando la nostra condanna a morte“.
continuazione e video in
https://www.rainews.it/articoli/2023/12/clima-blitz-degli-attivisti-di-ultima-generazione-che-colorano-di-arancione-l-albero-di-gucci-b878effe-b089-4c6d-9f1f-3949748b84e8.html
29 dicembre
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
29 dicembre. Fatturati record e salari al palo: la sconfitta del lavoro
Claudio Jampaglia – radiopopolare.it
Il governo festeggia il record di “occupati” e il lavoro sembra tornato indietro di decenni. È vero? Lo abbiamo chiesto a quattro funzionari della Fiom di Bergamo che quotidianamente si occupano di tutto ciò: Fabio Mangiafico, Paolo Biava, Luca Vitali e Andrea Agazzi.
Il lavoro povero per milioni, i salari fermi da 30 anni rispetto al resto d’Europa, le tante forme del lavoro a tempo ritornate negli stessi trent’anni… se c’è un mondo che paga più di tutti la vittoria del liberismo o della finanziarizzazione dell’economia, come si chiamava agli albori del nuovo secolo, è quello del lavoro. In questi anni di più con la comparsa (o meglio il ritorno) dei contratti pirata che abbassano i livelli e le garanzie, l’esplosione del lavoro povero, a cui si aggiunge il peso delle crisi scaricato direttamente sulle famiglie con l’inflazione a fronte di extraprofitti – curioso neologismo – per banche e società energetiche ad esempio.
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https://www.radiopopolare.it/fatturati-record-e-salari-al-palo-la-sconfitta-del-lavoro/
29 dicembre. Dire: licenziamenti, rabbia e preoccupazione
I giornalisti e il Cdr dell’agenzia di stampa in sciopero contro il taglio di 14 posti di lavoro
Tre giorni di sciopero dei lavoratori dell’agenzia di stampa Dire dopo le lettere di licenziamento recapitate a 14 giornalisti, tre giorni dopo il Natale. Il Comitato di redazione “esprime rabbia e preoccupazione” e rende noto che le lettere sono nell’ambito della procedura di licenziamento collettivo avviata dall’azienda nel settembre scorso e seguono il verbale di mancato accordo firmato al ministero del Lavoro il 13 dicembre”.
La richiesta dei giornalisti e del Cdr è quella dell’immediato ritiro dei licenziamenti, definiti ancora una volta e unanimemente illegittimi e ingiustificati. “Al numero esorbitante di 14 colleghi licenziati – si legge nel comunicato -, si aggiungono altri due colleghi che non lavoreranno più con noi, tra cui uno uscito volontariamente nell’ottica di salvataggio di altri colleghi. Il Comitato di redazione dichiara tre giorni di sciopero per le giornate del 29 dicembre, 4 gennaio e 8 gennaio”.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/dire-licenziamenti-rabbia-e-preoccupazione-pamn7lll
29 dicembre. Ancora tre mesi di speranza per la Minermix
Prorogata la cassa integrazione per i 51 dipendenti dell’azienda di Brindisi e Lecce. Fillea: “L’imprenditoria locale abbia uno scatto d’orgoglio”
Ossigeno per altri tre mesi. Poi sarà una Pasqua di passione per 51 lavoratori della Minermix. Giovedì 28 dicembre è stato raggiunto un accordo che differisce il licenziamento collettivo del personale dell’azienda con sedi a Galatina (Lecce) e Fasano (Brindisi), legando la proroga della cassa integrazione in deroga per cessazione d’attività (che scadrà il 26 marzo 2024) al rifinanziamento del fondo inserito nella legge di bilancio.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/ancora-tre-mesi-di-speranza-per-la-minermix-sg0pyhuj
29 dicembre. Ex Pasta Julia chiude, tutti licenziati
Marco Togna – collettiva.it
Finisce la storia trentennale dello stabilimento umbro, oggi In Food. Flai Cgil: “Lavoro e commesse non mancavano, i problemi erano gestionali”
Dopo anni di difficoltà organizzative e finanziarie, segnati da diversi passaggi di società, nel 2021 il marchio di questa famosa pasta fresca viene acquisito dalla In Food, che però già nell’aprile scorso interrompe l’attività, ponendo gli addetti in cassa integrazione a zero ore. Durante questi mesi Flai Cgil e Fai Cisl hanno più volte sollecitato l’impresa a definire un piano di riorganizzazione e a rilanciare la produzione, ricevendo promesse e rassicurazioni che si sono purtroppo rivelate vane.
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29 gennaio. Rider di Uber Eats senza lavoro, arriva la class action
Non vengono riammessi alla piattaforma nonostante le sentenze favorevoli. L’azione di Nidil, Filcams e Filt Cgil: “L’azienda li deve risarcire”
Le organizzazioni sindacali Nidil Cgil, Filcams Cgil e Filt Cgil hanno presentato al Tribunale di Milano una class action a tutela dei rider illegittimamente licenziati nel giugno scorso da Uber Eats, per i quali il Tribunale ha già ordinato alla multinazionale americana di revocare tutti i licenziamenti intimati. Lo annunciano le sigle, in una nota congiunta.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/rider-di-uber-eats-senza-lavoro-arriva-la-class-action-q6sjxb1z
28 dicembre 2023
Celebrazioni degli 80 anni dall’eccidio dei sette fratelli Cervi e di Quarto Camurri
Il 28 dicembre del 1943, nel Poligono di tiro di Reggio Emilia, venivano fucilati Quarto Camurri e i sette fratelli Cervi: Gelindo, Antenore, Aldo, Ferdinando, Agostino, Ovidio ed Ettore. Mercoledì 27 e giovedì 28 dicembre 2023, nell’ottantesimo anniversario dell’eccidio perpetrato dai fascisti, a Campegine, Guastalla e Reggio, oltre che in Casa Cervi a Gattatico, un denso programma di eventi ricorda quell’evento tragico e rende omaggio all’inizio della guerra di resistenza che liberò l’Italia dall’occupazione nazifascista. L’orazione ufficiale è affidata al presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini.
https://www.istitutocervi.it/80-anniversario-eccidio-fratelli-cervi-camurri
La famiglia Cervi: l’epica e il dolore della Resistenza
Ilaria Romeo – collettiva.it
La notizia dell’arresto di Benito Mussolini e della formazione del governo Badoglio il 25 luglio 1943 viene accolta in tutta Italia con manifestazioni di giubilo. Il Paese scende in piazza divellendo i simboli del vecchio regime e inneggiando alla democrazia e alla pace. Il giorno successivo all’arresto da Casa Cervi parte uno degli eventi spontanei più originali: una grande pastasciutta offerta a tutto il paese distribuita in piazza a Campegine per festeggiare.
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https://www.collettiva.it/rubriche/buona-memoria/fratelli-cervi-lepica-e-il-dolore-della-resistenza-s7fh14gk
28 dicembre 2023
Trovato l’accordo per una miniproroga del Superbonus
Resta il bonus al 70% per chi proseguirà i lavori nel 2024 . Prevista una sanatoria per evitare la restituzione delle somme per chi non ha completato i lavori entro fine anno. Il Consiglio dei ministri approva il Milleproroghe e quattro decreti attuativi della delega fiscale: c’è la riforma dell’Irpef
AGI – Semaforo verde del Consiglio dei ministri a un provvedimento ad hoc che consente una miniproroga del Superbonus. Secondo quanto riferito, l’intesa era stata raggiunta prima della riunione durante un incontro tra il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, il vicepremier Antonio Tajani e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano.
A quanto si apprende, continuerà a esistere il bonus al 70% per tutti coloro che proseguiranno i lavori nel 2024 ed è prevista una sanatoria per evitare la restituzione delle somme per chi non ha completato i lavori entro fine anno. Il bonus al 110% resterà in vigore per coloro che hanno reddito basso e non hanno completato i lavori.
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https://www.agi.it/politica/news/2023-12-28/milleproroghe-proroga-superbonus-decreti-delega-fiscale-24616501/
28 dicembre 2023
Pnrr, versata la quarta rata di 16,5 miliardi di euro all’Italia. Fitto: “Grande impegno collettivo”
Il totale delle risorse ottenute finora dall’Italia a circa 102 miliardi di euro
Agenzia DIRE – La Commissione europea ha versato oggi la quarta rata di 16,5 miliardi di euro all’Italia. Il pagamento è frutto del conseguimento, accertato dall’Unione europea, di tutti i 28 obiettivi e traguardi legati alla quarta rata. Così una nota di Palazzo Chigi. Tali obiettivi e traguardi riguardano misure necessarie per proseguire l’attuazione delle riforme in materia di giustizia e pubblica amministrazione, nonché importanti riforme nei settori dell’inclusione sociale e degli appalti pubblici. I principali investimenti sono legati alla digitalizzazione, in particolare per quanto riguarda la transizione dei dati delle pubbliche amministrazioni locali verso il cloud, lo sviluppo dell’industria spaziale, l’idrogeno verde, i trasporti, la ricerca, l’istruzione e le politiche sociali.
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https://www.dire.it/28-12-2023/997038-pnrr-versata-la-quarta-rata-di-165-miliardi-di-euro-allitalia/
Dal 7 ottobre
Live dalla Palestina, la cronaca minuto per minuto – giorno 83
RaiNews LIVE giorno 83
Cnn: un video mostrerebbe bambini fra i detenuti nudi in uno stadio a Gaza
A Gaza 21.320 morti e 55.603 feriti. Il generale iraniano Hossein Salami: “La nostra vendetta sarà seria e dura e porrà fine all’entità sionista”
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/12/israele-a-hezbollah-nasrallah-prossimo-obiettivo-a-gaza-21110-morti-8800-bambini-5195e18b-30b6-429b-a5d4-e2492fd0a63d.html
https://www.rainews.it/archivio/storie/laguerraisraele-hamas
ALJAZEERA LIVE UPDATES
Israel-Hamas war live: Children among the dead as Israeli strike hits Rafah
- An Israeli strike hit a residential building in Rafah near Al Jazeera’s reporting team. They report seeing many casualties streaming into the nearby Kuwaiti Hospital.
- Fifty Palestinians have been killed by Israeli strikes in Gaza’s Beit Lahiya, Khan Younis and al-Maghazi areas on Thursday, the Gaza Health Ministry said
- The Palestinian Red Crescent says at least 10 people have been killed and 12 injured in an attack near al-Amal Hospital in the southern city of Khan Younis.
- The World Health Organization says tens of thousands of Palestinians are fleeing central Gaza and Khan Younis, attempting to escape Israeli attacks.
- In Gaza, at least 21,320 people have been killed and 55,603 injured in Israeli attacks since October 7. The death toll from Hamas’s attack on Israel stands at 1,139.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
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28 dicembre 2023
Unicef, 400 milioni di bambini colpiti dalle guerre
Agenzia Ansa – Conflitti, inondazioni, crisi climatica: emergenze mondiali che tra il 2022 e il 2023 si sono moltiplicate con la guerra in Ucraina, l’attacco di Hamas del 7 ottobre e la risposta israeliana a Gaza, portando al numero mai registrato prima di 400 milioni di bambini coinvolti in aree di crisi nell’anno che si sta concludendo.
“Vedo dappertutto manifestazioni con gli slogan ‘Free Palestine’ o pro Israele, ma nessuno scende in piazza per dire che neanche un bambino deve morire in guerra”, afferma amareggiato il portavoce di Unicef Italia Andrea Iacomini, ricordando che secondo i dati Onu, tra il 2005 e il 2022 almeno 120.000 bambini sono stati uccisi o mutilati nel corso di ostilità in tutto il mondo.
E richiama l’attenzione su quei conflitti dimenticati, di cui nessuno più parla.
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https://www.ansa.it/ansamed/it/notizie/rubriche/cronaca/2023/12/28/unicef-400-milioni-di-bambini-colpiti-dalle-guerre_c4a14faa-fb52-4984-9ce2-1f40cc67bc62.html
28 dicembre
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 673
RaiNews LIVE
Telefonata tra il Papa e Zelensky. Kiev: dicembre mese più duro, russi avanzano
Putin a Xi: “Mosca combatterà per 5 anni”. Ambasciatore russo: “Mosca e Kiev vicine alla pace nel 2022, USA e Regno Unito lo impedirono”. Armi americane all’Ucraina: gli ultimi 250 milioni dell’anno. La cronaca, giorno 673
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/12/ucraina-armi-americane-a-kiev-250-milioni-crimea-esplosioni-2f331d5d-7ab6-4aea-b4e5-e19fd90e1422.html
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : le point sur la situation
L’ancien président Dmitri Medvedev, actuel numéro deux du Conseil de sécurité russe, assure que « l’opération spéciale [en Ukraine] se poursuivra ». « L’objectif restera le désarmement des troupes ukrainiennes et le rejet par l’Etat ukrainien actuel de l’idéologie du néonazisme », a-t-il poursuivi.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/12/28/en-direct-guerre-en-ukraine-le-novotcherkassk-a-bien-ete-detruit-estime-le-ministre-de-la-defense-britannique_6207516_3210.html
28 dicembre 2023
Il giorno in cui la rabbia diventò collettiva
Come mai il femminicidio di Giulia Cecchettin è stato così generativo in termini di dibattito pubblico e, soprattutto, che tipo di dibattito ha generato? Le questioni sono inscindibili, perché raccontare la realtà significa crearla
Camilla Girotti e Cecilia Iula* – jacobinitalia.it
Nel momento esatto in cui scriviamo, sono 114 i casi di femminicidi, lesbicidi, trans*cidi registrati dall’Osservatorio di Non Una di Meno nell’anno 2023. Tra questi numeri resi invisibili e dimenticati, solo uno verrà ricordato per aver cambiato tutto: il numero 107, quello di Giulia Cecchettin.
Quando quel 18 novembre ci è arrivata, come un pugno nello stomaco, la notizia della morte di Giulia, così come era stato per il femminicidio di un’altra Giulia, Tramontano, abbiamo dovuto ammettere a noi stesse, alle nostre compagne, alle nostre sorelle che «lo sapevamo tutte». Già mentre le narrazioni mediatiche intorno alla fuga dei due ex fidanzati si facevano sempre più violente, con ricerche morbose di particolari intimi volti a romanzare la vicenda, dentro di noi sentivamo che dietro questa scomparsa ci fosse in realtà un femminicidio. Avevamo paura. Come donne, lesbiche, trans* e libere soggettività, conosciamo la paura perché conosciamo il patriarcato.
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https://jacobinitalia.it/il-giorno-in-cui-la-rabbia-divento-collettiva/
*Cecilia Iula e Camilla Girotti sono militanti di Non Una Di Meno Padova
28 dicembre 2023
Illeciti nelle commesse Anas, ai domiciliari Verdini junior
La rete di consulenze e la ricchissima torta degli appalti pubblici banditi dall’Anas.
ANSA – Il faro degli inquirenti si è concentrata su una gara da 180 milioni di euro per l’affidamento di lavori per il risanamento di gallerie.
È questo l’oggetto della indagine avviata nella primavera dello scorso anno dai pm di Roma e che ha portato all’emissione della misura degli arresti domiciliari per Tommaso Verdini, figlio dell’ex parlamentare Denis anch’egli finito nel registro.
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https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2023/12/28/illeciti-nelle-commesse-anas-ai-domiciliari-verdini-junior_f08b50d0-0858-47a3-9366-6d4cd5039e82.html
28 dicembre 2023
Quando suona il telefonino?
Michele Canalini – volerelaluna.it
Qual è il senso di regalare, in vista del Natale, uno smartphone a un bambino di undici anni? Cioè, nel momento in cui avviene il passaggio dalla scuola primaria alla secondaria? A me pare una follia ma non lo è per tutti, considerando che recentemente se n’è parlato a più riprese sugli organi di informazione. In questa riflessione il punto di partenza non è una pregiudiziale sul telefonino o sui danni della prevalenza della tecnologia nella crescita. Prima o poi, ogni bambino, cresciuto come individuo, utilizzerà uno smartphone nella propria vita per socializzare in rete e per il lavoro, ma il punto è proprio capire quale sia il momento opportuno.
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https://volerelaluna.it/in-primo-piano/2023/12/28/quando-suona-il-telefonino/
Il tempo
Il 2023 finisce con la pioggia, veglione bagnato per diverse regioni
Agenzia DIRE – Un po’ di maltempo è in ‘agguato’ per Capodanno. Sono infatti previste poche novità meteo fino a sabato con stallo meteo e al più qualche piovasco al Nord e in Toscana. Ma tra San Silvestro e Capodanno è atteso il passaggio di una veloce perturbazione che interesserà parte d’Italia. La previsione è di 3bmeteo. “Nei prossimi giorni l’alta pressione sarà in solo parziale indebolimento, favorendo venti più umidi che manterranno il tempo spesso uggioso al Nord e lungo il versante tirrenico”, spiega il meteorologo Edoardo Ferrara, quindi “potremo avere qualche pioggia in particolare tra Liguria e alta Toscana, ma sporadicamente anche al Nord-ovest, Emilia-Romagna e Umbria, comunque poca cosa. Maggiori spazi assolati interesseranno invece Alpi, versante adriatico e ionico. Il tutto in un contesto climatico che di invernale avrà ancora ben poco, con temperature sopra la media, sebbene senza i picchi eccezionali dei giorni antecedenti il Natale”
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https://www.dire.it/28-12-2023/997068-il-2023-finisce-con-la-pioggia-veglione-bagnato-per-diverse-regioni/
Meteo Italia – L’ultima perturbazione del 2023 bagnerà il veglione. Ecco come andrà tra San Silvestro e Capodanno
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https://www.3bmeteo.com/giornale-meteo/meteo-italia—l-ultima-perturbazione-del-2023-bagner-agrave–il-veglione–ecco-come-andr-agrave–tra-san-silvestro-e-capodanno–713511
News, il tempo nel mondo e nelle regioni italiane. Archivio
https://www.3bmeteo.com/giornale
27 dicembre 2023
Ex Gkn: la Fiom vince il ricorso, scongiurati i licenziamenti
I licenziamenti alla Qf (ex Gkn) di Campi Bisenzio (Firenze) era ingiusti. Questo ha decretato la sentenza del giudice del tribunale del lavoro di Firenze, accogliendo il ricorso presentato dalla Fiom Cgil agli inizi di dicembre ai sensi dell’articolo 28 dello Statuto dei lavoratori per condotta antisindacale. La sentenza arriva a quattro giorni dalla scadenza della cassa integrazione per i 185 lavoratori.
“La sentenza – spiega il sindacato – conferma la correttezza delle nostre posizioni e il comportamento antisindacale tenuto dalla controparte dall’inizio dell’intera vertenza. È la riconferma di quanto già accaduto con l’articolo 28 dello Statuto contro Gkn, che ha visto il reintegro determinato per rimediare a un ingiusto licenziamento collettivo”.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/ex-gkn-fiom-vince-il-ricorso-licenziamenti-scongiurati-xwv9rver
27 dicembre 2023
Meloni e la conferenza di fine anno, ancora un rinvio
ANSA – Giorgia Meloni ancora non si sente bene. Per la seconda volta è saltata la conferenza stampa di fine anno della premier, alle prese con problemi di salute da ormai una decina di giorni, in pratica da dopo il comizio con cui domenica 17 dicembre ha chiuso Atreju.
L’annuncio del nuovo forfait è arrivato alla vigilia dell’atteso appuntamento con la stampa parlamentare, che era già stato rinviato il 21 e ora rischia di slittare a dopo l’Epifania, quando riprenderanno i lavori del Parlamento. In attesa di comunicazioni ufficiali, secondo le poche indiscrezioni che filtrano si tratta di una “recrudescenza dello stato influenzale”.
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https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2023/12/27/meloni-e-la-conferenza-di-fine-anno-ancora-un-rinvio_1f905169-3f8c-45d0-b0cc-22d8aed51f4c.html
27 dicembre 2023
Manovra, Giorgetti alla Camera: “Il problema dell’Italia è il debito, non il Mes”
Alla Camera è ripreso oggi l’esame della Manovra. In commissione Bilancio, il ministro dell’Economia Giorgetti ha risposto alle domande delle opposizioni che da giorni chiedono chiarimenti sul Mes e sul Patto di Stabilità. Su questo ultimo punto, Giorgetti ha spiegato che “non c’è stato nessun fallo di reazione per il patto, ma la presa d’atto per quanto riguarda l’Unione bancaria, il mercato dei capitali, l’assicurazione sui conti correnti, che purtroppo in Europa di passi avanti non se ne fanno. Lo dico perché abbiamo sempre ragionato in una logica di pacchetto”. Al deputato di Italia viva Luigi Marattin che gli chiede della telefonata tra Borghi e Meloni in cui si è deciso di stoppare il Mes, il ministro risponde: “Non lo so, cerco di non leggere i giornali”. Sempre sul patto, Giorgetti ha spiegato che “non sono previste manovre diverse o aggiuntive, le previsioni che abbiamo già inserito nella Nadef sono coerenti con il nuovo patto di stabilità”.
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https://www.dire.it/27-12-2023/996932-manovra-giorgetti-alla-camera-il-problema-dellitalia-e-il-debito-non-il-mes/
Dal 7 ottobre
Live dalla Palestina, la cronaca minuto per minuto – giorno 81
RaiNews LIVE giorno 82
Il ministro Gantz avverte Hezbollah: ” Se non si fermano gli attacchi dal Libano, ci penseremo noi” | Mar Rosso, continuano attacchi Houthi
Erdogan: Netanyahu come Hitler.Il premier israeliano: lui compie genocidio dei curdi e arresta i giornalisti. Al Cairo incontro Al Sisi e Re di Giordania: no a spostare con forza i palestinesi in Cisgiordania e a Gaza.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/12/natale-di-sangue-stragi-e-fosse-comuni-israele-ancora-molti-mesi-di-guerra-cedef061-7bbf-46d0-b80e-e05398a3f920.html
https://www.rainews.it/archivio/storie/laguerraisraele-hamas
ALJAZEERA LIVE UPDATES
Israel-Hamas war live: Israel, Turkey in war of words over Hitler comments
- President Erdogan says there is “no difference” between Benjamin Netanyahu and Adolf Hitler’s actions during WWII, prompting the Israeli leader to accuse him of “genocide”.
- At least 20 people killed and many more injured in a deadly Israeli attack near al-Amal Hospital in Khan Younis.
- Gaza’s health ministry says 195 people killed and 325 wounded over the past 24 hours.
- In Gaza, at least 21,110 people have been killed and 55,243 injured in Israeli attacks since October 7. The death toll from Hamas’s attack on Israel stands at 1,139.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2023/12/27/israel-hamas-war-live-israel-vows-to-intensify-gaza-fighting
https://www.aljazeera.com/tag/israel-palestine-conflict/
https://www.youtube.com/aljazeeraenglish
https://www.aljazeera.com/
27 dicembre
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 672
RaiNews LIVE
Ucraina, bombardate Odessa e Kherson: colpita la stazione | “Elevato potenziale esplosivo” | Kiev si ritira da Marinka | Raid su Odessa
L’accusa di Kiev: “In un video i russi fucilano tre soldati ucraini arresi”. Zelensky: “La priorità rimane difendere il nostro popolo”
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/12/media-lue-lavora-a-un-piano-da-20-miliardi-per-kiev-primo-si-della-turchia-alla-svezia-nella-nato-mosca-abbattuti-due-droni-su-belgorod-e-rostov-f99dee9e-ce15-46a3-bf3b-1a46a4de4658.html
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine : le point sur la situation
Le président ukrainien Volodymyr Zelensky a annoncé que l’Ukraine a triplé sa production d’armes et d’équipements en 2023. Par ailleurs, les forces russes intensifient la pression sur plusieurs fronts dans l’est de l’Ukraine.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/12/27/en-direct-guerre-en-ukraine-zelensky-annonce-que-son-pays-a-triple-sa-production-d-armes-et-d-equipements-en-2023_6207516_3210.html
27 dicembre 2023
E poi c’è Renzi…
Francesco Pallante – volerelaluna.it
E poi c’è Renzi. Il premierato della Meloni? No, grazie. Troppo poco. Alle preoccupazioni per le sorti della democrazia italiana, l’ex aspirante riformatore, affossato dal voto popolare nel 2016, risponde da par suo: attaccando da destra.
Rieccoci, dunque, alle prese con una proposta di revisione costituzionale renziana: quella – tante volte evocata nel dibattito pubblico – del “sindaco d’Italia”. Una proposta che già nel nome utilizzato per propagandarla rivela l’inadeguatezza di chi, evidentemente, non è in grado di apprezzare le lampanti peculiarità che distinguono un Comune dallo Stato. A iniziare dalla rappresentanza della sovranità popolare, che solo nello Stato, non anche nei comuni, si esprime attraverso l’esercizio del potere legislativo. Eppure, come se fosse essenzialmente una questione di scala nella gestione del potere, ecco il cuore del disegno renziano: prendere a modello e trasfondere nella forma di governo statale le regole, ampiamente lesive del pluralismo democratico, sin dal 1993 impiegate nei comuni.
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https://volerelaluna.it/commenti/2023/12/27/e-poi-ce-renzi/
27 dicembre. Ilaria Salis è e sara la nostra battaglia
Roberto Bertoni – articolo21.org
Non rimarremo in silenzio sui bavagli e, meno che mai, sui diritti umani. A cominciare dalla tragica vicenda di Ilaria Salis, la maestra elementare milanese arrestata in Ungheria per una presunta aggressione a danno di alcuni militanti neo-nazisti, nel corso di una manifestazione non autorizzata ma tollerata dal governo Orbán, e ora detenuta, in condizioni indegne, in un penitenziario ungherese.
Per noi la persona dell’anno è lei, ma soprattutto lo sarà del prossimo. Ciò che sfugge, anche ad alcuni amici e compagni, infatti, è che qui a essere in ballo non è solo la vita di una donna, che già basterebbe per mobilitarsi, ma il principio democratico in sé, che non può essere messo in discussione, meno che mai nell’anno in cui si celebrano le elezioni Europee. Ebbene, vigileremo sulle condizioni di salute di Ilaria e ci batteremo al fianco della sua famiglia, affinché possa essere riportata e giudicata in Italia. Non possiamo accettare, difatti, che a giudicarla sia un Paese che prevede pene fuori dal mondo, fino a sedici anni di carcere, per un reato minimo, sempre che poi lo abbia davvero commesso. E non accettiamo il silenzio del governo, di una parte dei mezzi d’informazione e di tante, troppe personalità che vorremmo vedere un po’ meno assenti sul tema della dignità della persona. Senza i fondamentali, infatti, non esiste alcuna opposizione. Se viene meno la civiltà giuridica, viene meno tutto. Non lo consentiremo. Stiamo già assistendo a una perdita di credibilità internazionale dell’Italia che mette a rischio il nostro ruolo di paese fondatore all’interno dell’Unione Europea. Sulla libertà d’espressione e di manifestazione di cittadine e cittadini non intendiamo mollare.
Vigileremo, terremo i riflettori accesi, saremo scorta mediatica e ci batteremo in tutte le sedi affinché Ilaria possa tornare in Italia. Come non ci siamo arresi su Regeni, non ci arrenderemo stavolta. E invitiamo partiti, sindacati e il meglio della società civile a unirsi alla nostra battaglia. Perché i diritti di ciascuno sono i diritti di tutti. Se vengono meno, un giorno, potrebbe non essere rimasto nessuno a difenderci.
https://www.articolo21.org/2023/12/ilaria-salis-e-e-sara-la-nostra-battaglia/
27 dicembre
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
27 dicembre Il lavoro oggi: tra romanzo e realtà
Andrea Bagni – volerelaluna.it
Una donna lavora da 20 anni in un teatro. Suona il piano, accompagna il corpo di ballo. Le hanno fatto sempre contratti temporanei, 108 contratti temporanei, esigenze temporanee per un quinto di secolo. Ma non c’è problema le dicono, è solo una formalità. Solo dopo molti ripensamenti si deciderà a rivolgersi a Chiton, avvocato del lavoro. Quel teatro dopo tanti anni è comunque casa sua. Ma i tempi della giustizia sono più lenti di certe malattie e la sentenza arriverà tardi. Non sarà mai la pianista. Tutta la vita, una precaria.
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https://volerelaluna.it/in-primo-piano/2023/12/27/il-lavoro-oggi-tra-romanzo-e-realta/
27 dicembre. Pensioni, il governo strizza l’occhio al privato
L’esecutivo destina 29,5 milioni per la promozione e lo sviluppo della previdenza complementare ad Assoprevidenza. Cgil: “Scelta autoritaria”
Nessuna retromarcia, con un blitz notturno di Fratelli d’Italia e Italia Viva “il governo ha deciso di affidare tutte le funzioni del Comitato per la promozione e lo sviluppo della previdenza complementare, ente terzo voluto dal Parlamento, a una struttura privata, Assoprevidenza, garantendo alla stessa anche la piena disponibilità di 29,5 milioni di euro. Si tratta quindi di risorse pubbliche assegnate a un organismo privato in modo totalmente discrezionale”. È quanto afferma la segretaria confederale della Cgil, Lara Ghiglione.
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https://www.collettiva.it/copertine/welfare/pensioni-il-governo-strizza-locchio-al-privato-lotylxgu
27 dicembre. Licenziamenti, la valanga dei colossi bancari
Il Financial Times registra la perdita globale di oltre 60 mila posti di lavoro negli istituti di credito, con Wall Street al centro dell’emorragia
Simona Ciaramitaro – collettiva.it
Sono 61.905 i posti di lavoro tagliati nel 2023 dalle 20 maggiori banche mondiali. È quanto ha calcolato il Financial Times. Si tratta dell’anno peggiore per gli istituti di credito, che già nella crisi finanziaria del 2007-2008 avevano lasciato a casa 14 mila lavoratori, computo nel quale, oltretutto, non rientrano le banche più piccole e le riduzioni contenute di personale.
Il quotidiano britannico non è ottimista pensando al futuro, perché sostiene che la tendenza è destinata a proseguire nel prossimo anno. Basti vedere i dati riportati relativi a Wells Fargo: in dicembre ha ridotto il suo organico globale di 12 mila unità, spendendo 186 milioni di dollari in costi di licenziamento solo nel terzo trimestre e accantonando fino a 1 miliardo di dollari per ulteriori costi di licenziamento, altre decine di migliaia di posti di lavoro a rischio.
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https://www.collettiva.it/copertine/economia/licenziamenti-la-valanga-dei-colossi-bancari-hcslfx4g
27 dicembre. Riassetto Bper, due escono e uno entra
Raggiunto l’accordo: mille uscite volontarie, 500 assunzioni e 200 stabilizzazioni, tutele per i dipendenti coinvolti nelle chiusure. Fisac Cgil: “Intesa importante”
L’intesa c’è. Dopo una lunga trattativa la Fisac Cgil, insieme agli altri sindacati di categoria, il 23 dicembre scorso ha chiuso con Bper tre accordi che prevedono una ripianificazione completa dell’istituto bancario, anche in funzione del nuovo modello organizzativo che si chiamerà B-Customer.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/bper-in-arrivo-500-assunzioni-h0cb1cy6
26 dicembre 2023
Il Papa: Siria, Gaza, Ucraina, un deserto di morti. Preghiamo e lottiamo per la pace
Francesca Sabatinelli – vaticannews.va
Nei saluti dopo l’Angelus, Francesco ricorda Santo Stefano, primo martire cristiano, affidando alla sua intercessione i “popoli straziati dalla guerra”. Esprime poi la sua vicinanza a quelle comunità cristiane che soffrono discriminazioni e invita i fedeli tutti a lasciarsi colpire “dallo stupore che si fa adorazione” davanti alla nascita di Gesù
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https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2023-12/papa-angelus-gaza-siria-ucraina-guerra-santo-stefano.html
Dal 7 ottobre
Live dalla Palestina, la cronaca minuto per minuto – giorno 81
RaiNews LIVE giorno 81
Netanyahu ai militari sul campo: “Non ci fermeremo”. Intercettato drone sul Mar Rosso verso Israele
Gli houthi yemeniti dietro i droni lanciati vicino località turistica di Dahab. L’ira di Iran e Hezbollah dopo la morte del generale pasdaran in Siria. Haaretz: ucciso importante esponente di Hamas. Sinwar, leader di Hamas: non ci arrendiamo
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/12/bombe-sui-campi-profughi-131-morti-in-una-notte-b8c99fa1-02b5-423d-8238-b8c6d859e413.html
https://www.rainews.it/archivio/storie/laguerraisraele-hamas
ALJAZEERA LIVE UPDATES
Israel-Hamas war live: Death toll nears 21,000 in Gaza
- According to Gaza’s Health Ministry, 241 people were killed in the past 24 hours and 382 injured.
- The Israeli military says the air force hit 100 targets in the south of the Gaza Strip in 24 hours.
- Israeli bombing kills Palestinians overnight in Khan Younis, Bureij, Juhor ad-Dik and Nuseirat, according to the Palestinian state news agency Wafa.
- Israeli Prime Minister Benjamin Netanyahu says war will not stop and he is ready to encourage Palestinians in Gaza to leave the enclave, according to Israeli media reports. Hamas has condemned the statement.
- At least 20,915 people have been killed and 54,918 wounded in Israeli attacks since October 7. The revised death toll from Hamas’s attack on Israel stands at 1,139.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.aljazeera.com/news/liveblog/2023/12/26/israel-hamas-war-live-no-respite-for-gaza-as-israeli-attacks-continue
https://www.aljazeera.com/tag/israel-palestine-conflict/
https://www.youtube.com/aljazeeraenglish
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26 dicembre. La PUMA ritira la sponsorizzazione del calcio israeliano
Il movimento BDS (Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni) ha ottenuto un’importante vittoria: la PUMA è stata costretta a rinunciare alla sponsorizzazione dell’Associazione calcistica israeliana.
Agenzia PRESSENZA – La Campagna palestinese per il boicottaggio accademico e culturale di Israele (PACBI), parte fondante del movimento BDS, accoglie con favore la notizia che la PUMA non rinnoverà il suo contratto con la Israel Football Association (IFA).
Dal 2018 la PUMA è bersaglio di una campagna BDS globale per il suo sostegno all’apartheid israeliano che opprime milioni di palestinesi. L’IFA gestisce e sostiene le squadre in insediamenti israeliani illegali su terre palestinesi rubate.
Le e-mail interne trapelate hanno rivelato che la PUMA ha subito enormi pressioni per ritirare il contratto.
Mentre Israele porta avanti il suo genocidio contro 2,3 milioni di palestinesi nella Striscia di Gaza occupata e assediata, uccidendo finora più di 18.000 persone, tra cui decine di calciatori, la pressione del boicottaggio è aumentata.
Gli anni di implacabile pressione globale del BDS sulla PUMA e il danno alla sua immagine dovrebbero essere una lezione per tutte le aziende che sostengono l’apartheid israeliano: la complicità ha delle conseguenze. È anche una lezione per la FIFA, profondamente complice e dominata dall’Occidente, che continua a proteggere Israele dalle sue responsabilità anche se le azioni dei coloni violano i suoi statuti.
Ringraziamo le centinaia di gruppi di solidarietà di base, atleti e squadre di tutto il mondo che hanno sostenuto l’appello di 215 squadre palestinesi a sfidare la PUMA. Questa vittoria del boicottaggio è amara perché la pulizia etnica dei palestinesi da parte di Israele continua, ma ci dà speranza e determinazione nel ritenere responsabili tutti i sostenitori del genocidio e dell’apartheid, finché tutti i palestinesi non potranno vivere in libertà, giustizia e uguaglianza.
https://www.pressenza.com/it/2023/12/la-puma-ritira-la-sponsorizzazione-del-calcio-israeliano/
26 dicembre. Il popolo palestinese sta morendo
Per la storica Paola Caridi c’è il rischio di una nuova Nakba, un esodo forzato dalla Striscia, mentre la narrazione della guerra è distorta
Patrizia Pallara – collettiva.it
“In Palestina c’è un popolo che soffre e che sta morendo. Ci sono persone, donne e uomini, che hanno già vissuto nel 1948 la Nakba (l’esodo forzato di 700mila arabi palestinesi dai territori occupati nel corso della prima guerra arabo-israeliana, ndr) e che adesso stanno rivivendo la stessa tragedia”.
A parlare è Paola Caridi, giornalista, storica del vicino Oriente, profonda conoscitrice di Hamas, su cui ha scritto un libro, uscito per la prima volta nel 2009, e oggi in libreria con una nuova edizione (Feltrinelli), dal titolo “Hamas, Dalla resistenza al regime”. Mentre scriviamo è scattata una flebile tregua con l’atteso rilascio dei primi ostaggi israeliani da un lato e l’inizio della liberazione dei detenuti palestinesi dall’altro. Ma le notizie degli eventi tragici, delle uccisioni, dei bombardamenti si rincorrono da settimane e la cronaca va così veloce che è difficile stargli dietro.
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https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/il-popolo-palestinese-sta-morendo-xew86d2n
26 dicembre
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 671
RaiNews LIVE
Raid russo su Kherson, un morto. Primo sì del Parlamento turco per la Svezia nella Nato
Attaccato il porto russo di Feodosia sul Mar Nero, distrutta una nave russa. L’età per l’arruolamento di Kiev scenderà a 25 anni. L’esercito di Kiev: “Siamo alla periferia di Marinka, nessun clamore”
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/12/kiev-si-appresta-ad-espandere-la-mobiltazione-linvasione-russa-giorno-671-bc3cbf73-4c5d-4772-aed7-72a9e0a0aa19.html
https://www.rainews.it/archivio/storie/crisirussia-ucraina
Navalny dalla colonia penale “Polar Wolf” scrive sui social: “Sto bene. Sono il nuovo Babbo Natale”
LeMonde LIVE
En direct, guerre en Ukraine: à la gare de Kherson, un bombardement russe fait au moins un mort et plusieurs blessés
Plus de cent civils se préparaient à évacuer la ville du sud du pays lorsque le bombardement est survenu mardi, en début de soirée. Un policier est mort, tandis que deux autres et deux civils ont été blessés, a fait savoir le ministre de l’intérieur.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/12/26/en-direct-guerre-en-ukraine-bombardement-russe-de-la-gare-de-kherson-dans-le-sud-du-pays_6207516_3210.html
26 dicembre 2023
Sbarchi anche a Natale, a Lampedusa approdati 278 migranti
ANSA – Sono 278 i migranti sbarcati a Lampedusa fra la giornata di ieri e la notte appena trascorsa.
Cinque le imbarcazioni soccorse dalle motovedette della guardia costiera e della guardia di finanza.
Le ultime tre, in ordine di tempo, durante la notte, con a bordo 12 tunisini, 40 egiziani, siriani e sudanesi e 42 ivoriani, ghanesi, nigeriani, liberiani e burkinabè.
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https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2023/12/26/sbarchi-anche-a-natale-a-lampedusa-approdati-278-migranti_790a181b-1b4f-4ac9-b375-62e21f02617c.html
26 dicembre 2023
Covid, Pregliasco: “Vittime in aumento. Nella settimana di Capodanno supereremo quota 600 morti”
“Probabilmente ci troviamo nella fase più acuta delle infezioni respiratorie, un mix tra la classica influenza, nelle sue varie forme, e le varianti nuove del Covid. Dobbiamo scavallare le festività, che aumentano i contagi, per capire come siamo messi a gennaio. Purtroppo le varianti del Covid e l’influenza hanno coinciso”. Così Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’Irccs ospedale Galeazzi Sant’Ambrogio su Covid e influenza. “Abbiamo al momento un milione di persone malate di infezioni respiratorie, siamo al livello massimo – aggiunge -. E purtroppo abbiamo toccato le 515 vittime nell’ultima settimana, probabilmente in sette giorni, per Capodanno, supereremo quota 600 morti di Covid“.
continuazione e video in
https://www.rainews.it/articoli/2023/12/covid-pregliasco-vittime-in-aumento-nella-settimana-di-capodanno-supereremo-quota-600-morti–d63bb68f-5b11-4d84-8c71-b5430b05a000.html
26 dicembre
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
26 dicembre. Licenziamenti di Natale
Marco Togna – collettiva.it
Per migliaia di lavoratori quest’anno l’albero sarà spoglio e senza doni. Da Nord a Sud, le principali crisi aziendali nei vari settori
Per migliaia di lavoratrici e lavoratori questo Natale non porterà regali. Sotto l’albero, invece, troveranno incertezza, ansia, per molti una vera e propria disperazione. Perché a perdere il lavoro saranno in troppi: assistenti di volo e giornalisti, operai e magazzinieri, informatici e contabili, traduttori e impiegati amministrativi.
Non c’è settore che si salvi. Il trasporto aereo sarà investito dagli oltre 2.700 licenziamenti di Alitalia, l’automotive continuerà la sua crisi senza fine con le difficoltà della Denso e della Lear, la logistica farà a meno della Modes e dell’International Trading e Service, l’alimentare vedrà dimezzarsi il personale dello storico stabilimento Fiorucci di Roma. Ci fermiamo qui, il drammatico elenco è purtroppo qui di seguito. E non c’è davvero nulla da festeggiare.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/licenziamenti-di-natale-k374jkby