Il lavoro, le lotte, la politica giorno per giorno.
SITO IN CONTINUO AGGIORNAMENTO
Queste pagine non sono una rassegna stampa, ma la mia personale scelta di notizie, fatti, idee e persone per quanti, determinati ma con il sorriso sulle labbra, ancora resistono e lottano per il pane e le rose
https://www.facebook.com/mimmo.franzinelli
11 – 13 maggio. Trieste, Festival Sabir 2023
Roma, 3 maggio 2023 – Il Festival Sabir, evento diffuso e spazio di riflessione sulle culture mediterranee nei luoghi simbolo dell’Europa, approda per la sua nona edizione a Trieste, dall’11 al 13 maggio. Zona di confine, Trieste è geograficamente luogo di incontro e accoglienza, passaggio naturale per chi decide di attraversare la rotta balcanica delle migrazioni.
→ Scarica l’appello della “Marcia Contro i Muri e per l’accoglienza”
→ Info: festivalsabir.it
10 Maggio
Temporali in arrivo, allerta in 13 regioni
Una nuova ondata di maltempo di origine atlantica oggi in Italia, rischio alluvioni. La Protezione Civile dirama l’allerta rossa per parte dell’Emilia Romagna, gialla per altre 12 regioni
Meteo Aeronautica Militre
https://www.meteoam.it/it/home
https://www.meteoam.it/it/mappa-previsioni-osservazioni
Previsioni di punto – Cliccando in un qualsiasi punto della mappa, è possibile visualizzare la previsione del tempo per il punto prescelto secondo la scadenza selezionata, fino ad un’estensione di cinque giorni. La densità dei punti per i quali sono disponibili le previsioni aumenta per diversi livelli di zoom della mappa. Al massimo livello di zoom, è visibile una mappa fisica con il massimo dettaglio disponibile.
Dipartimento della Protezione Civile
https://www.protezionecivile.gov.it/it/
10 maggio
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 441
RaiNews LIVE
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/05/putin-loccidente-ci-fa-la-guerra-media-usa-pechino-aiuta-mosca-pur-senza-fornire-armi-4e8abfce-61d8-490f-92ff-ad36e25efb70.html
LeMonde LIVE
Guerre en Ukraine, en direct : l’évacuation des citoyens vers les régions sûres du pays se poursuit
Oleksandr Syrsky affirme que « les troupes russes se seraient retirées à environ 2 kilomètres des forces ukrainiennes » et que des unités de l’armée régulière russe, moins bien préparées, ont remplacé par endroits les mercenaires du Groupe Wagner.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/05/10/guerre-en-ukraine-en-direct-l-evacuation-des-citoyens-vers-les-regions-sures-du-pays-se-poursuit_6172718_3210.html
10 maggio. Michela Murgia ci insegna che la vita non è una “resa” ma una “scelta”
Donatella Lisciotto – strisciarossa.it
La notizia della grave malattia che ha colpito la scrittrice Michela Murgia, riportata assieme alle sue personali considerazioni, ripropone l’argomento del prendersi cura, della vita e della morte e introduce un messaggio, che definirei, innovativo e che fa molto riflettere.
In una società sempre più performativa e proattiva, che mira al benessere psicofisico e all’allungamento della vita a tutti i costi, ecco un “fuori dal coro”.
Spesso quando una persona è molto malata gli stessi medici, gli infermieri, gli amici e le persone vicine incitano a lottare contro la malattia, a “farcela”, all’essere forti – più forti del male – ma potrebbe anche esserci un’altra posizione che consiste nello “scegliere” di non lottare, non perché si è depressi o rinunciatari o deboli ma per libera scelta: quella di accettare la caducità della vita e i limiti dell’esistenza
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https://www.strisciarossa.it/michela-murgia-ci-insegna-che-la-vita-non-e-una-resa-ma-una-scelta/
10 maggio. In tenda contro il caro affitti: si allarga la protesta degli studenti
La ministra dell’Università, Bernini: “Con il Pnrr 60mila posti letto in più”. Il sindaco di Bologna, Lepore: “Lo Stato ci dia le caserme per gli studenti”
In tenda davanti alle università contro il caro affitti. È la nuova forma di protesta degli studenti che da Milano ha contagiato varie città fino ad arrivare a Roma, dove un gruppo di ragazzi si è accampato davanti al Rettorato dell’Università La Sapienza. “I prezzi degli affitti sono diventati altissimi, a Roma non si scende sotto i 500 euro per una camera”, sostiene Leone Piva, coordinatore dell’associazione Sinistra Universitaria della Sapienza che ha organizzato la protesta, “quella che stiamo vivendo è un’emergenza abitativa”.
10 maggio. La protesta delle tende: «Senza casa, senza futuro»
Roberto Ciccarelli – ilmanifesto.it
UNIVERSITÀ. Contro il caro-affitti gli studenti si mobilitano a Roma, Cagliari, Torino, Firenze, Pavia. La critica alla linea fallimentare del Pnnr che lascia gestire il diritto allo studio ai privati
Case senza gente, gente senza casa e studenti universitari nelle tende. La variazione della definizione data dal grande storico dell’arte Giulio Carlo Argan, già sindaco di Roma, per descrivere l’emergenza strutturale abitativa nella Capitale può essere usata cinquant’anni dopo per capire la protesta delle tende contro il caro-affitti iniziata a Milano da Ilaria Lamera, studentessa del Politecnico. Dopo piazzale della Minerva all’interno della città universitaria della Sapienza a Roma, le tende stanno spuntando in altre città. A cominciare dall’ingresso del polo universitario dell’ex clinica Aresu a Cagliari. L’Unione degli Universitari (Udu) ha annunciato proteste simili da oggi a Torino, Firenze e Pavia. o slogan è: «Senza casa, senza futuro». Contro la crisi abitativa gli studenti hanno presentato anche un manifesto con dieci proposte. Una lettera per aprire un tavolo è stata inviata alla ministra dell’università Annamaria Bernini.
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https://ilmanifesto.it/la-protesta-delle-tende-senza-casa-senza-futuro
10 maggio. Alloggi universitari a quale prezzo? Il caso del villaggio di Milano e il suo fondo speculativo
Claudia Jampaglia – radiopopolare.it
La società immobiliare Coima propone alle università milanesi di diventare socie di un nuovo fondo speculativo per mettere le mani sul mercato degli alloggi universitari con la benedizione anche del pubblico. Alcune università hanno già detto di sì: progetto pilota il Villaggio olimpico di Porta Romana a Milano.
Per gli studenti universitari di Milano è pronto un bel pacco regalo che si chiama Fondo Student Housing, promotore Coima, la protagonista di tante operazioni milanesi che capitalizza 9 miliardi di euro in città. Progetto pilota: il villaggio olimpico in costruzione da qualche mese sull’area dell’ex scalo ferroviario di Porta Romana che finite le gare diventerà campus universitario da 1.700 posti letto.
10 maggio
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
10 maggio. I colossi della tecnologia vogliono mettere al sicuro Taiwan
Lorenzo Lamperti – wired.it
Acer, Asus, Microsoft, Pegatron, che è tra i principali fornitori di Apple tracciano il ruolo di Taipei nelle catene di approvvigionamento e la riduzione dell’esposizione verso la Cina: questione di costi, non solo geopolitica
Taipei – Prima la guerra commerciale e tecnologica tra Stati Uniti e Cina. Poi la pandemia di Covid–19. Infine la guerra in Ucraina. E le rinnovate tensioni in Asia-Pacifico. Il mondo cambia rapidamente. Già epicentro di attenzioni politiche, commerciali e tecnologiche, Taiwan è uno degli snodi cruciali di questi cambiamenti. E prova ad adattarsi per far fronte a un futuro potenzialmente (ma non inevitabilmente) turbolento. Nei giorni scorsi si sono riuniti a Taipei i leader di alcuni dei principali colossi digitali e dell’elettronica locali, nell’ambito del simposio Global Supply Chain Resilience and Esg Strategies of Taiwanese Ict Industry, organizzato da Computex Taipei, importante manifestazione internazionale in programma dal 30 maggio al 2 giugno prossimi
10maggio. L’incontro tra Pd e sindacato premessa per una forte opposizione politica e sociale
Franco Astengo – strisciarossa.it
Una ricerca condotta da un gruppo di economisti della Banca Centrale Europea presentata in questi giorni mostra che l’alta inflazione del 2022 è dovuta per due terzi dall’aumento dei profitti lordi delle imprese e per un terzo da quello del costo del lavoro.
Autorevoli commentatori (“Domani”, “Il Foglio”) ricordano che le banche centrali hanno da sempre l’occhio fisso sugli aumenti del costo del lavoro soprattutto perché il timore principale rimane quello di una forza negoziale del sindacato capace di innestare quello che è ritenuto un “circolo vizioso” fra inflazione e salari.
Quel tipo di valutazione portò, in Italia, all’abolizione della scala mobile nel 1985 e all’apertura della stagione che ha portato al job act e al conseguente declino del sindacato.
10 maggio. Bologna. Esondazioni, Sgb (Sindacato generale di base) accusa la Regione: “Strutture tecniche senza personale, così non si fa prevenzione”
Dopo i gravi problemi causati dalle piogge di una settimana fa, il sindacato di base attacca le scelte della Regione sulla gestione del territorio: “Inaccettabile il silenzio della Giunta e della dirigenza” di viale Aldo Moro.
“Non siamo intervenuti pubblicamente a botta calda sul disastro (idrogeologico) che ha colpito la nostra regione per evitare ogni possibile strumentalizzazione e anche per capire che tipo di riflessione si fosse aperta in RER (Regione Emilia-Romagna, ndr), che ricordiamo è l’istituzione che ha le competenze in materia di sorveglianza e prevenzione ambientale e di difesa del suolo. Ma a oggi, dopo il disastro del 2/3 maggio scorso e la conferma per i prossimi giorni dell’allerta per piene dei fiumi e per frane, e nonostante diversi tecnici esperti ed autorevoli abbiano evidenziato che il problema è causato prima di tutto dalla mancanza di una adeguata prevenzione, dalle fila della giunta regionale non è arrivata nessuna assunzione di responsabilità e nessuna riflessione che andasse oltre il fato. A nostro avviso, invece, le responsabilità della situazione creatasi sono evidenti”. Lo scrive in un comunicato il Sindacato generale di base
9 Maggio
9 maggio. RaiNews LIVE
Incontri e riforme. Faccia a faccia Meloni-Schlein. La premier: “La riforma non è per noi stessi”
Conte: “Non abbiamo sentito proposte condivisibili, bene una commissione ad hoc”; Calenda: “Sì al sindaco d’Italia, ma linea rossa invalicabile è la figura del presidente della Repubblica”. Alleanza Verdi e Sinistra: ” Indisponibili su presidenzialismo, no bicamerale”. Schlein, non si tocca il Presidente della Repubblica
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/05/riforme-meloni-incontra-le-opposizioni-alla-camera-dei-deputati-cc93e9a5-9325-41ba-a54a-d78453153256.html
9 maggio
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 440
RaiNews LIVE
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/05/stop-ai-reattori-di-zaporizhzhia-la-farnesina-agli-italiani-lasciate-lucraina-168221ae-b6e0-4a13-8d67-0c77bfc58c1d.html
LeMonde LIVE
Guerre en Ukraine, en direct : les Etats-Unis annoncent une nouvelle aide militaire de 1,2 milliard de dollars
Selon le porte-parole de l’administration militaire d’Odessa, des missiles de type X-22 ont touché un entrepôt alimentaire et une zon
Cette annonce porte à plus de 36 milliards de dollars l’aide américaine depuis le début de la guerre. Le président ukrainien, Volodymyr Zelensky, a salué « un signe de solidarité » manifesté en « un jour symbolique », lors de la Journée de l’Europe.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/05/09/guerre-en-ukraine-en-direct-le-chef-du-groupe-wagner-accuse-des-militaires-russes-de-fuir-les-combats-a-bakhmout_6172584_3210.html
9 maggio. Emergenza affitti per gli studenti, il privato ci guadagna
Sara Gainsforth – ilmanifesto.it
Per i 765mila studenti universitari fuorisede in Italia trovare un alloggio è sempre più difficile. L’offerta privata di case e stanze, sempre più gestita da grandi agenzie di intermediazione, è scarsa e inaccessibile, e l’offerta pubblica, con meno di 40mila posti letto, soddisfa appena il 5% della domanda.
IL PIANO NAZIONALE di ripresa e resilienza ha stanziato 960 milioni di euro per realizzare ulteriori 60mila nuovi alloggi entro il 2026, di cui 7.500 entro il 31 dicembre 2022. Ma anziché offrire un’alternativa al mercato privato, le risorse del Pnrr garantiscono la redditività di operatori privati in uno dei settori di mercato più attrattivi oggi in Italia, quello dello student housing, garantito da una parte con fondi pubblici e dall’altra dalla possibilità di locare le stanze ad altri utenti, tra cui turisti, «quando non necessari all’ospitalità studentesca» recita la norma. Ma per quanto tempo, e per quale percentuale di posti, non è stabilito.
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https://ilmanifesto.it/emergenza-affitti-per-gli-studenti-il-privato-ci-guadagna
9 maggio RaiNews LIVE
Guerra in Sudan live
Sudan, Oms: oltre 600 i morti in tre settimane. Erdogan: “Pronto a ospitare colloqui diplomatici”
Sono oltre 5000 i feriti, farmacie chiuse e ospedali al collasso, in Sudan mancano acqua, cibo e medicinali. Da Gedda “Nessun passo avanti”ai negoziati, mentre Ankara si fa ancora avanti
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/04/sudan–secondo–giorno–tregua-lallarme-oms-occupato-laboratorio-virus-e3c10dda-a550-4da3-bd88-b35728ccf58b.html
9 maggio. Processo Zaki, il giudice non si presenta: nuovo rinvio al 18 luglio
E’ la decima udienza rinviata da quando è stato rimesso in libertà nel dicembre 2021, dopo ventidue mesi di reclusione. Sui social stamane Zaki si augurava un rientro in Italia per la tesi di laurea. Dopo l’udienza: “Non perdo la speranza”
Zaki, l’odissea continua: processo aggiornato al 18 luglio
All’udienza prevista oggi “il giudice non si è neanche presentato e questo la dice lunga sul disprezzo dei magistrati egiziani per i diritti umani”, dichiara Amnesty International. E proprio a metà luglio “dovrei discutere la mia tesi di master all’Università di Bologna”, aveva segnalato lo studente prima dell’ennesimo rinvio
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https://zic.it/zaki-lodissea-continua-processo-aggiornato-al-18-luglio/
9 maggio. Quella singolare contiguità tra migrazioni e confini. Un saggio di Aime e Papotti
Valerio Calzolaio – strisciarossa.it
Pianeta Terra. Biodiverso da sempre. Nel momento in cui ci troviamo a definire lo spazio (umano) in cui ci troviamo, individuo sapiens e comunità vitale, siamo costretti a ritagliarlo un poco, per dargli un senso occorre chiuderlo e separarlo da qualcosa che diventa altro. Dobbiamo perciò tracciare una linea, reale o immaginaria, lineare o sinuosa, che lo delimiti: ecco il confine.
Il termine, nella lingua italiana, deriva infatti dal latino cum finis, il luogo dove qualcosa finisce, che segna comunque quel punto dove le diverse identità (biologiche e geografiche) si incontrano e si riflettono l’una nell’altra.
Valerio Monteventi/Facebook
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9 maggio
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
9 maggio. Chi sono i lavoratori sottopagati che fanno funzionare ChatGpt
I trainer degli algoritmi sono impiegati da aziende terze e pagati cifre bassissime. Ma senza di loro i chatbot non potrebbero funzionareDietro al funzionamento ChtGpt, e degli altri chatbot a intelligenza artificiale, si cela un esercito invisibile di lavoratori a contratto, che si occupano di etichettare i dati a cui questi software attingono, per generare immagini realistiche e testi di senso compiuto. Sono allenatori dell’intelligenza artificiale, personale sottopagato e spesso reclutato nei paesi a basso reddito, senza il cui lavoro non esisterebbero i modelli linguistici alla base di queste nuove tecnologie.
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https://www.wired.it/article/chatgpt-lavoratori-sottopagati/
9 maggio. Vertenza tirocinanti Calabria nella fase decisiva, in Parlamento l’occasione di giungere alla contrattualizzazione dei 4000 TIS
Poche settimane fa, a seguito della nostra iniziativa tenutasi a Roma presso la Camera dei Deputati, alla quale avevano partecipato parlamentari calabresi di maggioranza e opposizione, avevamo rilanciato sulla necessità di intervenire sulla questione tirocinanti sfruttando la possibilità di presentare precisi emendamenti nelle commissioni parlamentari in vista del DL Pubblica Amministrazione che passerà poi alle Camere per la conversione in legge. Una opportunità politica di fondamentale importanza.
Arpae. Presente e futuro intorno al fiume Po. Online Ecoscienza 1/2023
Al centro del nuovo numero della rivista di Arpae Emilia-Romagna, un servizio dedicato alla situazione del bacino del fiume Po, tra presente e futuro, e un approfondimento sul controllo, la prevenzione e le strategie per la lotta contro le arbovirosi.
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https://www.arpae.it/it/notizie/presente-e-futuro-intorno-al-fiume-po-online-ecoscienza-1-2023
Scarica Ecoscienza 1/2023 (pdf)
Vai a Ecoscienza home page
8 Maggio
8 maggio. Faenza. Incendio alla Cooperativa Caviro
Fiamme altissime e una colonna di fumo visibile a chilometri di distanza
Un vasto incendio ha colpito in mattinata la distillerie Caviro di Faenza, nel Ravennate. La colonna di fumo è visibile da diversi chilometri di distanza. Sul posto sono intervenute varie squadre di vigili del Fuoco sia per domare il rogo che per agevolare l’evacuazione dell’ imprese vicine. Le fiamme sono state accompagnate da una serie di esplosioni. Crollata una palazzina interna in seguito all’esplosione di una cisterna. Si temono feriti. Nella zona numerose ambulanze.
8 maggio. Il Pd di Schlein sulla strada giusta dei diritti, la Costituzione sia il suo albero della vita
Nadia Urbinati – strisciarossa.it
La rinascita del Partito democratico non è stata repentina. La sua gestazione non sarà breve. Tuttavia, come nella natalità delle creature viventi, anche in questo caso i primi passi sono importanti. Elly Schlein sta mettendo il partito sulla strada giusta, nella giusta direzione. Il tempo di percorrenza per rendere il viaggio spedito e capace di vincere non sarà breve, ma la velocità sembra crescere strada facendo. Questo è il segno che la strada presa è quella giusta.
Inaugurata all’insegna dei diritti umani dei migranti e dei bimbi nati da coppie genitoriali non eterosessuali, la politica di Schlein si è gradualmente estesa verso i diritti alla salute e poi quelli detti di seconda generazione, cioè i diritti legati al lavoro, e infine a quelli ecologici, che il PD ha con determinazione abbracciato interpretando al meglio le direttive eco-sociali della Unione Europea.
8 maggio. L’Ad Fuortes si dimette dalla Rai meloniana: “Non ci sono più le condizioni”
Marcella Ciarnelli – strisciarossa.it
Per mettere le mani sulla Rai nel noto stile di chi vuole tutto e subito esasperato da un desiderio lungo anni, portato avanti senza alcun rispetto delle regole, un esempio fulgido delle forzature cui la destra di governo ci ha abituato in questi mesi, Meloni e i suoi hanno confezionato e si sono approvati un decreto-legge per decapitare di fatto l’attuale dirigenza di viale Mazzini. Ma l’amministratore delegato Carlo Fuortes non c’è stato al gioco dell’oca tagliateste del governo che parte dalla norma, appena approvata, che impedisce a chi ha superato i 70 anni ed è straniero di dirigere teatri e fondazioni liriche. E che c’entra? C’entra. Si trattava di una regola fatta su misura per Stéphane Lissner, proprio 70 anni già compiuti, il sovrintendente francese del teatro San Carlo, costretto così per età a lasciare il posto libero in modo da sistemare l’attuale amministratore della Rai, Carlo Fuortes che si è dimesso.
8 maggio
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 439
RaiNews LIVE
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/05/bombe-stanotte-su-kiev-odessa-e-altre-citta-civili-evacuati-da-zaporizhzhia-5573d2dd-85f7-4bea-8535-9aa21ee469a6.html
LeMonde LIVE
Guerre en Ukraine, en direct : des bombardements nocturnes signalés à Kiev et Odessa
Selon le porte-parole de l’administration militaire d’Odessa, des missiles de type X-22 ont touché un entrepôt alimentaire et une zone de loisirs. Le maire de Kiev a précisé que des débris de drone russe étaient tombés sur un immeuble de deux étages.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/05/08/guerre-en-ukraine-en-direct-un-bombardement-nocturne-sur-kiev-blesse-au-moins-cinq-personnes_6172471_3210.html
8 maggio. Guerra, l’Europa è la grande assente: anche la sinistra tentenna
Sandro Morelli e Aldo Pirone – strisciarossa.it
(…) La “Lettera aperta” – primi firmatari Castellina e Tortorella con trecento adesioni pervenute, pubblicata da il Manifesto il 30 marzo e poi rilanciata da Strisciarossa il 6 aprile – chiedeva al Pd della nuova segretaria Schlein, al M5S di Conte e a Avs di Bonelli e Fratoianni precisamente quanto segue: “Occorre mettere l’accento sulle cose che uniscono e non su quelle che dividono [l’invio di armi, ndr]. È necessario e urgente che i progressisti e i pacifisti italiani si facciano promotori in parlamento e nel paese di una posizione unitaria che concretizzi la conclamata e condivisibile esigenza pacifista di non lasciare solo la parola alle armi. Nel parlamento italiano e nell’europarlamento”.La “Lettera aperta” – primi firmatari Castellina e Tortorella con trecento adesioni pervenute, pubblicata da il Manifesto il 30 marzo e poi rilanciata da Strisciarossa il 6 aprile – chiedeva al Pd della nuova segretaria Schlein, al M5S di Conte e a Avs di Bonelli e Fratoianni precisamente quanto segue: “Occorre mettere l’accento sulle cose che uniscono e non su quelle che dividono [l’invio di armi, ndr]. È necessario e urgente che i progressisti e i pacifisti italiani si facciano promotori in parlamento e nel paese di una posizione unitaria che concretizzi la conclamata e condivisibile esigenza pacifista di non lasciare solo la parola alle armi. Nel parlamento italiano e nell’europarlamento” (…)
contrinua in
https://www.strisciarossa.it/guerra-leuropa-e-la-grande-assente-anche-la-sinistra-tentenna/
8 maggio. Ripudiare la pace e giocare a scacchi con la morte
Domenico Gallo – volerelaluna.it
L’annunzio di pace della Resistenza è stato fatto proprio dai Costituenti che, con votazione quasi unanime, hanno decretato la cancellazione dello jus ad bellum dalle prerogative della sovranità espellendo la guerra, non dalla storia (non avrebbero potuto), ma almeno dall’ordinamento giuridico. Qui la Costituzione opera un’innovazione decisiva rispetto allo Statuto albertino, invadendo il campo della politica estera, che le Costituzioni dell’Ottocento avevano sempre considerato dominio riservato del sovrano. E lo fa gettando sul piatto il peso di valori e princìpi (il ripudio della guerra e la costruzione della pace e la giustizia fra le Nazioni) di grande spessore politico e morale, attraverso i quali viene costruita l’identità della Repubblica, il volto dell’Italia nelle relazioni internazionali. Non a caso nel testo dell’art. 11 compare il termine “Italia”, per indicare che il ripudio della guerra è un bene originario che appartiene allo Stato-comunità, di cui lo Stato-apparato non può disporre. L’apertura alla Comunità internazionale viene sancita stabilendo la supremazia del diritto internazionale generale sull’ordinamento interno («L’ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute» art. 10) e consentendo le limitazioni di sovranità necessarie «ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni» (art. 11). È stato proprio questo principio che ha costituito la porta attraverso la quale l’Italia è entrata in Europa e l’Europa è entrata in Italia attraverso la costruzione della Comunità/Unione Europea.
8 maggio. Mr Jones e la fame in Ucraina, quel reportage che ispirò la Fattoria degli animali di Orwell
Michele Emmer – strisciarossa.it
“Fu un inverno amaro. Al tempo burrascoso seguirono nevischio e nevicate intense e poi un gelo tenace che durò fino a febbraio inoltrato… In gennaio il cibo cominciò a scarseggiare. Le razioni di frumento furono drasticamente ridotte e fu annunciato che in compenso ci sarebbe stata una razione in più di patate. Poi si scoprì che le riserve di patate erano in gran parte gelate, perché non erano state coperte sufficientemente bene… Sembrava che la fame li guardasse negli occhi. Era di vitale importanza nascondere il fatto al mondo esterno. Incoraggiati dal crollo del mulino, gli umani stavano, infatti, inventando nuove menzogne sulla Fattoria degli animali. Ancora una volta girarono voci secondo le quali tutti gli animali stessero per morire di fame o di malattia. Che continuassero a lottare tra loro e fossero ricorsi ancora al cannibalismo e all’infanticidio.”
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https://www.strisciarossa.it/mr-jones-e-la-fame-in-ucraina-quel-reportage-che-ispiro-la-fattoria-degli-animali-di-orwell/
8 maggio RaiNews LIVE
Guerra in Sudan live
Sudan, fonte diplomatica saudita ai colloqui per il cessate-il-fuoco a Gedda: “Nessun passo avanti”
Secondo la fonte: “Un cessate il fuoco permanente non è sul tavolo. Ogni parte crede di essere in grado di vincere la battaglia”. In Darfur sono 100 morti degli scontri tra fazioni rivali. Arabia Saudita stanzia 100 mln di aiuti umanitari
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/04/sudan–secondo–giorno–tregua-lallarme-oms-occupato-laboratorio-virus-e3c10dda-a550-4da3-bd88-b35728ccf58b.html
8 maggio. La fallimentare politica dei decreti anti-migranti
Simona Ciaramitaro – collettiva.it
“Siamo a un livello mai visto, è sconcertante”. È la sconsolata conclusione che trae l’avvocata di Diritto dell’immigrazione e dell’asilo Anna Brambilla, consigliera del direttivo Asgi (Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione) dopo avere analizzato il cosiddetto decreto Cutro, che lei preferisce però non chiamare così, perché quanto accaduto nel mare di Calabria deve rimanere come memoria di una tragedia e non preso a pretesto per un provvedimento che non contribuisce a salvare vite umane.
continuazione e podcast in
https://www.collettiva.it/copertine/diritti/2023/05/08/podcast/decreti-immigrazione-fallimentari-2992524/
8 maggio. Richiedere asilo? Impresa impossibile
Patrizia Pallara – collettiva.it
A Milano, ma anche a Torino, a Roma, a Napoli. Nelle grandi aree metropolitane d’Italia presentare una richiesta di asilo è diventato pressoché impossibile. Dalle code davanti alle questure si è passati alla difficoltà della procedura online. La denuncia per il capoluogo lombardo arriva dalle associazioni Naga, Asgi, Todo Cambia, Rete Milano, Cambio Passo e Mutuo Soccorso che da mesi lamentano i problemi che incontrano i migranti.
Pallonate in faccia/Facebook
Una sensazione di déjà vu dovrebbe aver colto un po’ di gente ieri pomeriggio, davanti ad Atalanta-Juventus: un giocatore riceve insulti razzisti, l’arbitro per una volta sospende brevemente l’incontro e fa annunciare allo speaker dello stadio che al prossimo episodio la partita sarà interrota definitivamente, poi quel giocatore segna e riceve altri insulti razzisti, la partita non viene interrotta e il giocatore, dopo una reazione (peraltro molto moderata) agli insulti, viene ammonito.
Un mese fa succedeva con Lukaku, ieri è successo con Vlahović. C’è da stupirsi? No, perché l’ammonizione al belga fu tolta solo dopo un intervento straordinario del presidente della FIGC, che poi non s’è premurato di trovare una soluzione stabile a questo problema. E d’altronde, poco dopo quel fatto il neoeletto presidente dell’AIA Carlo Pacifici ribadiva che se un giocatore avesse reagito agli insulti razzisti sarebbe stato nuovamente ammonito. “Perché così dice il regolamento” si ripete (“Continueremo a seguire le regole” ha detto appunto Pacifici), solo che le norme vengono ridamente osservate dagli arbitri italiani quando c’è da sanzionare chi si ribella ai razzisti, e non quando c’è da sospendere i match per cori razzisti.
8 maggio
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
Guido Viale. Ex-GKN, impianto a carbone di Civitavecchia, NoTav della Valsusa: tre esempi da seguire
x-GKN, poi QF, ora Fabbrica Socialmente Integrata Insorgiamo: quasi due anni fa oltre 400 lavoratori vengono licenziati da un giorno all’altro via e-mail. La multinazionale che anni fa ha rilevato la fabbrica intende delocalizzare gli impianti in Polonia. Gli operai dicono NO e presidiano la fabbrica per impedire che vengano portati via macchinari di avanguardia. Vengono licenziati una seconda volta dopo aver vinto una causa contro la proprietà per licenziamento illegittimo. Subentra un nuovo proprietario con l’impegno a reindustrializzare la fabbrica, ma non ha ancora presentato un progetto. Cerca solo di sfiancare gli operai da otto mesi senza salario e senza cassa integrazione. Ma il collettivo dei lavoratori si è adoperato fin da subito per fare della lotta un’iniziativa generale: elabora, con l’aiuto di alcuni giuristi, un disegno di legge contro le delocalizzazioni. Progetta, con il sostegno di ingegneri ed economisti solidali, la riconversione produttiva della fabbrica. Promuove, con lo slogan “E voi state bene?”, il coinvolgimento di lavoratori e abitanti del territorio e poi di molte altre situazioni di crisi in giro per l’Italia. Non chiede solidarietà ma la offre, per mettere in piedi un fronte di lotta unitario. Indice, a Firenze, Bologna e Napoli manifestazioni affollatissime per far conoscere a tutti la propria esperienza. Raccoglie e valorizza il sostegno di migliaia di studenti, e poi del movimento Fridays for Future, con cui crea un sodalizio che mette al centro la riconversione produttiva che si concretizza nel progetto di nuove produzioni innovative ed ecosostenibili (cargo bici, pannelli fotovoltaici e grandi batterie senza litio) sostenute da un crowfunding e dalla creazione di una Società Operaia di Mutuo Soccorso aperta al territorio e alle realtà solidali. L’ultima iniziativa, un festival di letteratura working class all’interno della fabbrica, con 600 partecipanti, dà la misura di quanto questa lotta sappia riorientare l’asse della vita politica e sociale del paese. Intelligenza, inventiva, passione e solidarietà hanno sostenuto questo percorso.
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https://www.guidoviale.it/ex-gkn-impianto-a-carbone-di-civitavecchia-notav-della-valsusa-tre-esempi-da-seguire/
8 maggio. Nuove minacce a Rosita Galdiero, solidarietà di Cgil e Fiom
Stamattina a Rosita Galdiero, dirigente nazionale della Fiom Cgil, è stato recapitato da ignoti presso la propria abitazione un pacco dal contenuto sospetto. Sul posto le forze dell’ordine e gli artificieri hanno fatto brillare il pacco che conteneva una lettera con minacce gravissime per la dirigente sindacale.
In una nota congiunta la Cgil nazionale e la Fiom nazionale parlano “dell’ennesima, grave, intimidazione, subita negli ultimi mesi dalla dirigente della Fiom, in una escalation di minacce avvenute in particolare dopo la richiesta di rinvio a giudizio da parte della Procura di Benevento di numerosi imputati. Tra i quali anche noti appartenenti ad organizzazioni criminali locali”.
Lavoro. A Milano, sabato 13 Maggio, la seconda delle tre manifestazioni organizzate da Cgil Cisl UIl a sostegno delle richieste contenute nella piattaforma unitaria. Il volantino
Si svolgerà sabato 13 Maggio la seconda delle 3 iniziative di mobilitazione organizzate da Cgil Cisl Uil per sostenere le richieste contenute nella Piattaforma unitaria avanzate dai sindacati nei confronti del Governo e del Sistema delle Imprese al fine di ottenere un cambiamento delle politiche industriali, economiche, sociali e occupazionali.. Dopo Bologna, sabato è dunque la volta di Milano infine il 20 Maggio a Napoli. La manifestazione avrà luogo in piazza Sempione (Arco della Pace) a partire dalle ore 10.30, come da volantino unitario, e terminerà indicativamente alle ore 13.00.
Allegati a questo articolo
- Volantino_13 maggio_A4 (6 MB)
8 maggio. L’assurda vicenda Gkn Firenze: storia di resistenza operaia contro gli avvoltoi
Gloria Riva – espresso.repubblica.it
Da venti mesi i metalmeccanici della fabbrica di Campi Bisenzio attendono un’alternativa industriale. Il tentativo di salvataggio dell’imprenditore Borgomeo è servito solo a perdere tempo e ora gli appetiti derivanti dalla speculazione edilizia si fanno più pressanti
C’è un obiettivo strategico nel caos della vertenza Gkn di Firenze o il liquefarsi di un’azienda metalmeccanica con quasi cinquecento dipendenti – oggi ridotti a 200 – è frutto di coincidenze astrali? La domanda sorge spontanea riavvolgendo il nastro degli ultimi 20 mesi di sopravvivenza della fabbrica di Campi Bisenzio, cuore industriale del capoluogo toscano.
8 maggio. Toscana. Sindacati: “Anche a Firenze domani quattro ore di sciopero per i lavoratori Corvallis”
Quattro ore di sciopero domani, martedì 9 maggio, dalle 8,30 alle 12,30, per i lavoratori (24 in tutto) della sede operativa di Firenze della Corvallis, società di servizi informatici e cyber sicurezza per banche e assicurazioni con sede a Padova e circa 700 dipendenti in tutta Italia. Lo sciopero è stato proclamato, a livello nazionale, da Fim-Cisl e Fiom-Cgil per il rinnovo dell’accordo integrativo aziendale.Ecco il testo del comunicato stampa del Coordianamento sindacale nazionale Corvallis.
https://www.cisl.it/notizie/dai-territori/dai-territori-toscana/toscana-sindacati-anche-a-firenze-domani-quattro-ore-di-sciopero-per-i-lavoratori-corvallis/
8 maggio. Campania. Cisl: “Incontro con Pd. Lavoro comune, ruoli distinti”
“Le politiche del lavoro, industria, Pnrr, welfare, autonomia differenziata, questi i temi dei quali si è discusso nell’incontro di oggi tra i segretari generali di Cgil Cisl Uil di Campania e Napoli, Nicola Ricci, Doriana Buonavita con i segretari regionali Salvatore Topo e Giuseppe Esposito, Giovanni Sgambati, Gianpiero Tipaldi, con il commissario del Pd Campania, Antonio Misiani e il segretario del Pd di Napoli Giuseppe Annunziata. Temi attorno ai quali si è convenuto di condividere un percorso insieme che miri a risolvere problematiche strutturali del nostro territorio” – è quanto afferma Doriana Buonavita, segretaria generale della Cisl Campania. Inoltre Tipaldi ha chiesto anche un approfondimento di merito sui temi del Pnrr per quel che concerne la città metropolitana e il Comune di Napoli.
“La Cisl della Campania e di Napoli, nella loro autonomia, valore che dalla sua nascita come organizzazione sindacale la contraddistingue, continua a ribadire che continuerà a giudicare l’operato delle istituzioni e della politica sulla base della capacità di dare risposte concrete ed efficaci alle rivendicazioni sulle questioni che affliggono la nostra regione. Pertanto ribadiamo che la manifestazione del 20 maggio a Napoli di Cgil, Cisl e Uil rimane esclusivamente di natura sindacale il cui scopo è quello di stimolare l’apertura di un confronto con il Governo rispetto ai temi della piattaforma unitaria”, conclude la nota della Cisl.
https://www.cisl.it/notizie/dai-territori/dai-territori-campania/campania-cisl-incontro-con-pd-lavoro-comune-ruoli-distinti/
7 Maggio
Schlein contro l’Eni: “La verità su Giulio Regeni non può essere sacrificata in cambio del gas”
L’ad dell’Eni, Claudio Descalzi, ieri dal palco della convention di Forza Italia a Milano ha detto: “L’Egitto ci ha aiutato rinunciando ai suoi carichi quest’estate per mandarli in Italia per riempire gli stoccaggi. Sono Paesi che se dai ricevi”“Ho sentito dire”, ha detto oggi Elly Schlein a Treviso, riferendosi a dichiarazioni dell’amministratore delegeto dell’Eni, Descalzi che da paesi come l’Egitto ”se dai ricevi”. Voglio chiedere al Governo se tra le cose da “dare per ricevere” è considerata anche l’impunità dei torturatori e degli assassini di Giulio Regeni”.
7 maggio
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 438
RaiNews LIVE
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/05/guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-438-91a4774c-e08f-43ec-8ce1-7aa9188e4068.html
LeMonde LIVE
Guerre en Ukraine, en direct : cinq personnes blessées dans une frappe sur Balakliïa, près de Kharkiv
Zakhar Prilepine, l’écrivain ultranationaliste russe, est sorti du coma et son état est « stable ». Evgueni Prigojine, le chef du Groupe Wagner, dit avoir eu « la promesse » de Moscou de recevoir les munitions demandées, après avoir menacé de se retirer de Bakhmout.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/05/07/guerre-en-ukraine-en-direct-cinq-personnes-blessees-dans-une-frappe-sur-balakliia-pres-de-kharkiv_6172391_3210.html
7 maggio RaiNews LIVE
Guerra in Sudan live
Sudan, infuria la battaglia a Khartoum nonostante colloqui tra esercito e ribelli in Arabia Saudita
A Gedda i colloqui per un cessate-il-fuoco e per una possibile pace tra i due eserciti rivali sudanesi, mentre al Cairo si riunisce la Lega Araba. Tajani: Africa non diventi terra di conquista. Arabia Saudita stanzia 100 mln di aiuti umanitari
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/04/sudan–secondo–giorno–tregua-lallarme-oms-occupato-laboratorio-virus-e3c10dda-a550-4da3-bd88-b35728ccf58b.html
7 maggio
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
6 Maggio
Mauro Zani/Facebook
VOGUE.
La ragazzina , direttrice di Vogue Italia, che ripete come un pappagallo addestrato : “la nostra piattaforma globale” si sforza inutilmente con incasinate perifrasi di stabilire un rapporto tra moda e società delle persone normali.
Da vomito!
Naturalmente se uno/a sceglie l’americana Vogue un qualche significato lo deve pur avere.
Maggio di piazza: si parte da Bologna
LA DIRETTA
Oggi, 6 maggio, a Bologna prima della tre manifestazioni indette da Cgil, Cisl, Uil “Per una nuova stagione del lavoro e dei diritti”. Una mobilitazione organizzata unitariamente per ottenere un cambiamento delle politiche economiche, sociali e occupazionali, che proseguirà il 13 maggio a Milano e il 20 maggio a Napoli.
continuazione e video della giornata
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/05/06/news/maggio-piazza-cgil-cisl-uil-2988410/
Manifestazione Cgil Cisl Uil a Bologna. Sbarra al Governo: “Si può far ripartire il paese solo con il dialogo e con una straordinaria e comune assunzione di responsabilità”
“Ci ritroviamo oggi, in questa bella piazza, per far sentire forte la voce del mondo del lavoro. Siamo qui con le nostre idee e le nostre ragioni che hanno guadagnato spazio e forza grazie alle tante iniziative di mobilitazione di queste ultime settimane. In ogni luogo di lavoro, nelle aziende, sul territorio”. Così il Segretario generale della Cisl, intervenendo dal palco della manifestazione unitaria di Cgil Cisl Uil a Bologna, la prima delle 3 iniziative di mobilitazione organizzate per sostenere le richieste unitarie avanzate dai sindacati nei confronti del Governo e del Sistema delle Imprese al fine di ottenere un cambiamento delle politiche industriali, economiche, sociali e occupazionali.
Bombardieri: “Per sostenere le proposte sindacali, serve una mobilitazione lunga”
Oltre 30.000 persone, convenute a Bologna dall’Emilia, dalla Toscana, dall’Umbria e dalle Marche, hanno riempito piazza Maggiore e le vie adiacenti, tappezzate di bandiere blu, rosso e verde delle tre Organizzazioni sindacali che hanno avviato dalla città felsinea la lunga mobilitazione a sostegno della piattaforma unitaria su lavoro, sicurezza, previdenza e fisco e che proseguirà sabato 13 a Milano e sabato 20 a Napoli.
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https://www.uil.it/NewsSX.asp?ID_NEWS=3044&Provenienza=2
Clicca sulla foto per aprire la galleria fotografica
Manifestazione nazionale promossa da Cgil, Cisl e Uil ‘Per una nuova stagione del lavoro e dei diritti’
© Marco Merlini
6 maggio. Barchino affonda: un disperso e 37 sbarcati a Lampedusa
La tragedia in acque Sar maltesi, i sopravvissuti soccorsi dalla nave Ong Nadir. Ieri un’altra imbarcazione si era ribaltata, davanti all’isola, causando la morte di una donna
Un barchino è affondato ieri sera in acque Sar maltesi, a circa 42 miglia dall’isola di Lampedusa. Trentasette, fra cui 7 donne, i migranti salvati dalla nave ong Nadir e da tre pescherecci, e poi trasbordati sulla motovedetta della Guardia costiera.
All’appello mancherebbe un uomo, originario di Burkina Faso, fratello di uno dei superstiti che è giunto assieme agli altri 36, a Lampedusa. L’uomo, ritenuto disperso, probabilmente è annegato dopo che la carretta si è ribaltata.
La tragedia intorno alle ore 19 della sera. Due ore dopo i sopravvissuti sono stati trasbordati sull’unità della Guardia costiera, per poi giungere all’una della notte a molo Favarolo.
I superstiti – originari di Burkina Faso, Camerun, Costa d’Avorio, Guinea, Sudan e Isole Comore – hanno riferito di essere partiti da Sfax, in Tunisia, alle 23 di giovedì e di aver pagato 2 mila dinari tunisini.
Anche ieri, al largo di Lampedusa, si era ribaltato un altro barchino: 46 erano stati tratti in salvo ed era stato recuperato il cadavere di una donna che è invece annegata. Sull’isola, sempre ieri, è arrivato anche il cadavere di un uomo, in avanzato stato di decomposizione, che è stato ritenuto uno dei 17 dispersi del doppio naufragio verificatosi lunedì 24 aprile.
https://www.rainews.it/articoli/2023/05/barchino-affonda-un-disperso-e-37-sbarcati-a-lampedusa-migranti-7c51a947-1c3a-45d6-87cf-4fcb419ef19a.html
6 maggio
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 437
RaiNews LIVE
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/05/guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-437-bd25e43c-94ef-471b-b18c-141eab343c37.html
LeMonde LIVE
Guerre en Ukraine, en direct : la Russie gagne du terrain à Bakhmout
Selon l’organisation américaine Institute for the Study of War, les forces russes ont avancé dans le nord-ouest de cette ville, où les combats sont particulièrement violents. Mais l’institut note aussi que les forces russes ralentissent le rythme des opérations pour mieux se préparer une contre-offensive de Kiev.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/05/06/guerre-en-ukraine-en-direct-la-russie-gagne-du-terrain-a-bakhmout_6172299_3210.html
6 maggio. Italia – Francia, la crisi permanente. L’approfondimento di Lucio Caracciolo
Michele Santoro ha lanciato l’idea di una staffetta per la pace (Staffetta dell’Umanità, qui l’appello). Una camminata che unirà tutte le regioni italiane, in contemporanea. Nel senso che non è una staffetta in cui ci si passa il testimone, ma in cui ci si muove tutti contemporaneamente.
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https://www.cammini.eu/blog/staffetta-della-pace
6 maggio. Ministero della Pace, una scelta di Governo: un convegno nazionale a Bologna
Oggi a Bologna, organizzato dal network “Ministero della Pace, una scelta di Governo” (www.ministerodellapace.org) si è svolto in Sala Farnese, nel palazzo comunale di Bologna, un convegno nazionale sul tema, e Pressenza è stato media partner dell’evento.
Il convegno, che aveva il patrocinio del Comune di Bologna e dell’assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, è stato introdotto e moderato da Laila Simoncelli (Comunità Papa Giovanni XXIII) e da Andrea Michieli (Istituto di Diritto Internazionale della Pace Toniolo).
Sul tema dell’educazione, hanno parlato Roberto Lovattini (insegnante,Europe for peace Piacenza) e Daria Jacopozzi (Movimento dei Focolari).
Sul tema della Mediazione e Giustizia, sono intervenuti Juri Nervo (‘EssereUmani’) e Claudia Landi, Massimo Verzaro, Monica del Monte (Centri di Mediazione di Bologna, Novara, Torino) e Giorgio Pieri (‘Comunità educanti con i carcerati’).
Sul tema della Difesa civile nonviolenta, hanno parlato Francesca Ciarallo (‘Operazione Colomba’) e Primo Di Blasio (FOCSIV-Cnesc)
Sul tema della pace e del disarmo, sono intervenuti don Renato Sacco (Pax Christi) e Pasquale Pugliese (Movimento Nonviolento – Rete italiana Pace e Disarmo).
Sul tema dei diritti umani e sviluppo, hanno parlato Raffaele Crocco (Atlante delle guerre – 46° Parallelo) e Giovanna Martelli (Fondazione Rut).
Grazie al contributo di alcuni membri della redazione bolognese di Pressenza, possiamo mettere a vostra disposizione tre breve interviste video realizzate durante i lavori del convegno, con Laila Simoncelli https://youtu.be/lIaxU7GjMJM,
Raffaele Crocco https://youtu.be/jRw83GfJi-A ,
don Renato Sacco https://youtu.be/8a4p5MFWFac
6 maggio RaiNews LIVE
Guerra in Sudan
Oggi in Arabia Saudita iniziano i colloqui tra esercito e ribelli
Oltre 100mila le persone fuggite verso i Paesi confinanti
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
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Migranti: in 24 ore arrivate quasi mille persone a Lampedusa, in 1.425 all’hotspot dell’isola
La Guardia costiera tunisina ha bloccato nella notte tra il 5 e il 6 maggio 20 tentativi di migrazione irregolare, soccorrendo 803 persone a bordo di imbarcazioni in difficoltà al largo di Sfax, Mahdia e Nabeul
Sono quasi mille i migranti arrivati tra venerdì e sabato in 24 ore sull’isola di Lampedusa. Le ultime imbarcazioni con circa 240 persone a bordo sono state intercettate ieri sera e accompagnate fino al porto di Lampedusa dalle motovedetta V1300 della Guardia di Finanza e Cp306 della Capitaneria di porto. Un uomo è stato trasferito al poliambulatorio subito dopo lo sbarco.
RaiNews LIVE
L’incoronazione di re Carlo III, la cronaca minuto per minuto. Segui la diretta
È tutto pronto a Londra per la cerimonia reale al via alle 12. Una grande folla si è già radunata nel centro della capitale britannica. La diretta da Westminster anche su Rainews24
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/05/incoronazione-re-carlo-iii-camilla-diretta-cerimonia-curiosita-corona-unzione-regno-unito-35ba58b2-90e1-4ba6-ab8f-71cd1502c927.html
Istantanee sull’incoronazione: 25 curiosità da non perdere
https://www.rainews.it/speciali/incoronazionerecarlo
Luca Billi/Facebook
L’unico modo in cui il povero Carlo potrebbe davvero entrare nella storia sarebbe quello di abolire la monarchia e diventare l’ultimo re. Ma immagino non abbia la fantasia di farlo.
Regno Unito, la protesta dei sostenitori della repubblica
Sabato 6 maggio grande manifestazione a Trafalgar Square. Centinaia di “repubblicani” si raduneranno per manifestare contro la monarchia, un’istituzione che ritengono corrotta
Il giorno della sua incoronazione, sabato 6 maggio, la carrozza del re Carlo III passerà accanto alla statua di un altro monarca britannico, Carlo I, deposto e giustiziato nel 1649. In quel punto di Trafalgar Square, centinaia di “repubblicani” si raduneranno per manifestare contro la monarchia, un’istituzione che ritengono corrotta.
continuazione e video in
https://it.euronews.com/2023/05/04/regno-unito-la-protesta-dei-sostenitori-della-repubblica
6 maggio. Palermo. Dopo lo choc della preside arrestata la comunità dello Zen vuole ripartire
Roberto Puglisi – avvenire.it
L’arrivo del dirigente reggente ha ridato speranza al quartiere popolare di Palermo, segnato dalla piaga della povertà educativa. Il parroco: non piangiamoci addosso, ma rimbocchiamoci le maniche
La scuola dedicata alla memoria del giudice Giovanni Falcone, nel cuore dello Zen, periferia estrema di Palermo, vuole riacquistare la propria serenità. Il quartiere ha bisogno di voltare pagina. Ma non è semplice. Lo choc proposto dalla cronaca è fortissimo e non accenna a diminuire. L’ex preside, la professoressa Daniela Lo Verde, è stata arrestata, nei giorni scorsi, con addebiti pesantissimi. Un colpo al cuore per chi guardava al cancello della scuola con fiducia. Non si deve mai generalizzare, oltre le singole responsabilità, oggetto di indagine. Né si può dimenticare l’impegno strenuo di tanti presidi e docenti a latitudini complicate. Però è vero che i simboli investono percezioni a larghissimo raggio.
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https://www.avvenire.it/attualita/pagine/zen-dopo-lo-choc-della-preside-arrestata-la-comun
Bologne, ville symbole de l’Italie anti-Meloni
Par Aureliano Tonet et Allan Kaval (Rome, correspondant)
Publié le 05 mai 2023 à 06h00, modifié le 06 mai 2023 à 19h54
REPORTAGE – La capitale de l’Emilie-Romagne a toujours été aux avant-postes des luttes politiques et sociales. Aujourd’hui, dans un pays vieillissant dirigé par un gouvernement d’extrême droite, cette ville étudiante s’affiche comme un modèle de résistance.
Aux abords du cercueil, la sono diffuse des standards de Mina, la diva sensuelle en diable de la chanson italienne. Dans la mairie de Bologne, l’après-midi du 27 mars, une foule hétéroclite se recueille autour de la dépouille de Lucy Salani, morte cinq jours plus tôt, à l’âge de 98 ans. Au fil des discours, les gorges se déploient ou se nouent, rires et sanglots mêlés. « Droit à la gourmandise », est-il inscrit sur une pancarte. « Association des ex-déportés italiens dans les camps nazis », lit-on sur un drapeau.
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https://www.lemonde.fr/m-le-mag/article/2023/05/05/bologne-l-italie-a-la-sauce-anti-meloni_6172156_4500055.html
6 maggio. Interruzione volontaria di patriarcato
La manifestazione nazionale per l’aborto libero, gratuito e sicuro organizzata da Non Una di Meno ad Ancona, nel laboratorio delle politiche anti-abortiste del governo
Tag: aborto Ancona dirittiinterruzione volontaria di gravidanza ivg non una di meno parità di genere transfemminismo
6 maggio
“Compagni dai campi e dalle officine…
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6 maggio. USB partecipa domenica 7 maggio alla Staffetta per la Pace promossa da Michele Santoro
La lotta per la pace e il disarmo, sono un patrimonio del movimento sindacale e operaio internazionale. con questo spirito l’USB attraverso il contributo di compagne e compagni partecipa domenica 7 maggio alla Staffetta per la pace promossa da Michele Santoro con l’associazione Servizio Pubblico, che alle 12 attraverserà in contemporanea l’Italia da Aosta a Lampedusa per un percorso di circa 4000 chilometri.
L’appello per la Staffetta è sottoscritto da intellettuali, da militanti sindacali, sinceri pacifisti fermamente convinti che sia necessario un cessate il fuoco immediato, fermare l’invio di armi all’Ucraina e avviare una trattativa di pace.
6 maggio. Ex-GKN, impianto a carbone di Civitavecchia, NoTav della Valsusa: tre esempi da seguire
Guido Viale – pressenza.com
Ex-GKN, poi QF, ora Fabbrica Socialmente Integrata Insorgiamo: quasi due anni fa oltre 400 lavoratori vengono licenziati da un giorno all’altro via e-mail. La multinazionale che anni fa ha rilevato la fabbrica intende delocalizzare gli impianti in Polonia. Gli operai dicono NO e presidiano la fabbrica per impedire che vengano portati via macchinari di avanguardia. Vengono licenziati una seconda volta dopo aver vinto una causa contro la proprietà per licenziamento illegittimo. Subentra un nuovo proprietario con l’impegno a reindustrializzare la fabbrica, ma non ha ancora presentato un progetto. Cerca solo di sfiancare gli operai da otto mesi senza salario e senza cassa integrazione. Ma il collettivo dei lavoratori si è adoperato fin da subito per fare della lotta un’iniziativa generale: elabora, con l’aiuto di alcuni giuristi, un disegno di legge contro le delocalizzazioni. Progetta, con il sostegno di ingegneri ed economisti solidali, la riconversione produttiva della fabbrica. Promuove, con lo slogan “E voi state bene?”, il coinvolgimento di lavoratori e abitanti del territorio e poi di molte altre situazioni di crisi in giro per l’Italia. Non chiede solidarietà ma la offre, per mettere in piedi un fronte di lotta unitario. Indice, a Firenze, Bologna e Napoli manifestazioni affollatissime per far conoscere a tutti la propria esperienza. Raccoglie e valorizza il sostegno di migliaia di studenti, e poi del movimento Fridays for Future, con cui crea un sodalizio che mette al centro la riconversione produttiva che si concretizza nel progetto di nuove produzioni innovative ed ecosostenibili (cargo bici, pannelli fotovoltaici e grandi batterie senza litio) sostenute da un crowfunding e dalla creazione di una Società Operaia di Mutuo Soccorso aperta al territorio e alle realtà solidali. L’ultima iniziativa, un festival di letteratura working class all’interno della fabbrica, con 600 partecipanti, dà la misura di quanto questa lotta sappia riorientare l’asse della vita politica e sociale del paese. Intelligenza, inventiva, passione e solidarietà hanno sostenuto questo percorso.
6 maggio. Considerazioni sul nuovo Patto di Stabilità Ue
Roberto Romano – sbilanciamoci.info
La proposta della Commissione di nuovo Patto di Stabilità è deludente. A differenza di Cina e Stati Uniti, l’Europa perde l’opportunità di ripensare il suo ruolo, stravolge il metodo Next Generation Eu e frantuma la politica economica paese per paese. Un’unione di debolezze
La documentazione messa a disposizione dalla Commissione Europea circa la riforma del Patto di Stabilità Europeo, raccoglie in parte il documento che aveva avviato la discussione sulla riforma dello stesso Patto (novembre 2022), e perde per strada, forse, il riferimento più positivo relativo alla necessità di superare alcuni vincoli che la pandemia aveva reso manifesti. Il metodo NGEU (Next Generation EU) è stato stravolto, non tanto nelle cosiddette finalità che rimangono tali (Green, resilienza, digitalizzazione, innovazione e un poco di sociale, piuttosto nella prospettiva storica. Mentre Stati Uniti e Cina riflettono sul rispettivo ruolo internazionale, con investimenti federali imponenti e investimenti interni per la Cina tesi a recuperare e superare alcuni vincoli tecnologici, l’Europa perde per strada la necessità di coordinare una politica pubblica all’altezza della sfida multipolare. Il nuovo Patto è migliore di quello precedente, ma rimane sempre quella manifesta impreparazione nell’immaginare una Europa grande, soprattutto grande nelle idee.
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https://sbilanciamoci.info/considerazioni-sul-nuovo-patto-di-stabilita-ue/
6 maggio. Lazio. FP Cgil, Fit Cisl e Fiadel: “Ama difenda dignità del personale onesto”
Ancora una volta sulla stampa è partito l’ennesimo attacco contro la dignità delle tante lavoratrici e dei tanti lavoratori onesti di AMA, nel più totale silenzio dell’azienda che li lascia bersaglio della macchina del fango.La decontestualizzazione dei numeri riportati dipinge un’azienda in cui il 30 per cento dei dipendenti ha sottratto illecitamente il carburante. È giusto che chi ha commesso reati sia perseguito sia sul piano disciplinare, che legale, ma è altrettanto giusto raccontare la verità dei fatti ed essere realmente trasparenti, come dovrebbe essere un’azienda controllata dal pubblico.Abbiamo chiesto ad AMA di fare chiarezza sulle 2064 contestazioni pervenute ad altrettanti dipendenti, dal 2017 al 2020, rendendo noto – in forma anonima e dove possibile aggregata – i motivi e gli esiti delle contestazioni e quante siano state archiviate perché non rilevato alcun dolo. Sappiamo che tante contestazioni sono legate ad errori formali e ad errate applicazioni delle procedure, di cui non hanno alcuna responsabilità le lavoratrici e i lavoratori.Chiediamo un’operazione verità affinché sia difesa la dignità di chi ogni giorno con onestà e dedizione lavora per tenere la città pulita, senza che AMA riconosca mai il loro valore e i tanti, troppi, errori aziendali in tema di mancati investimenti su infrastrutture, mezzi ed~attrezzature.
6 maggio. Basilicata. Cavallo (Cisl): «Valbasento. Territorio di grandi potenzialità ma serve collaborazione tra istituzioni, imprese, sindacato e comunità locali»
«Questo territorio ha un grande potenziale di sviluppo economico grazie alle sue risorse naturali, alla posizione geografica strategica, alla qualità del capitale umano e ad una radicata cultura industriale». Lo ha detto ieri sera il segretario generale della Cisl Basilicata Vincenzo Cavallo intervenendo ad una iniziativa politica sul futuro della Valbasento organizzata dal Partito Democratico a Ferrandina con l’On. Andrea Orlando, ex ministro del lavoro del governo Draghi. Cavallo ha rilanciato la proposta della Cisl di un patto per l’industria, la crescita e lo sviluppo sostenibile presentata nelle scorse settimane dal leader Luigi Sbarra. Per il segretario della Cisl lucana serve «una politica industriale non occasionale ma strutturata» con l’obiettivo di «rivitalizzare l’industria e l’occupazione e contribuire ad un miglioramento significativo della situazione economica dell’intero territorio regionale, attivando adeguate catene di interazione con gli altri poli produttivi presenti in Basilicata, penso in particolare al comparto automotive».
6 maggio. Divieto di pesca triennale per i ricci di mare. Ma la Regione Puglia non ha pensato al ristoro dei pescatori professionali e mette in ginocchio interi nuclei familiari
“Va ricordato che i pescatori professionali di ricci sono in possesso di regolare licenza che permette loro solo questo tipo di pesca. Queste persone non percepiranno reddito per i prossimi tre anni! ”I ricci di mare non si potranno più pescare in Puglia per tre anni. Il Consiglio Regionale ha approvato una propria legge che ne impedisce il prelievo nel mare pugliese fino al 2026. Mentre però si è stati, da un lato, molto celeri nell’approvare una legge che impedisce la pesca dei ricci, bisognosi di un periodo congruo necessario al ripopolamento, dall’altro non si è stati altrettanto attenti a pensare ad un meccanismo che in qualche modo ristori i pescatori.
6 maggio. USB Taxi Calabria c’è!
https://calabria.usb.it/leggi-notizia/usb-taxi-calabria-ce-1131.html
5 Maggio
5 maggio. Esplosione in fabbrica nel Cremonese: cinque feriti di cui tre in condizioni gravi
L’azienda, su disposizione del magistrato, è stata messa temporaneamente sotto sequestro per consentire tutte le indagini del caso
Cinque lavoratori feriti, tre in condizioni gravi: è il bilancio dell’esplosione di venerdì pomeriggio alla Trade Broker, fonderia di Casalbuttano, in provincia di Cremona. Tutto è accaduto poco prima delle 15: a quell’ora, stando ai primi accertamenti eseguiti da carabinieri e ispettori di Ats Val Padana, è scoppiata una bombola utilizzata per portare in pressione il macchinario per la presso-fusione dell’alluminio.
Fonderia nel cremonese, una pioggia di metallo e olio bollente investe 5 operai
Ieri, 5 maggio, intorno alle 3 e 20 del pomeriggio, il comune di Casalbuttano e Uniti, provincia di Cremona, è stato scosso da un gravissimo incidente sul lavoro. Non ci sono decessi, ma ci sono le urla di cinque operai investiti da una pioggia di metallo e di odio bollente dopo che un’esplosione ha squarciato la quiete del paese, con un botto che si è sentito anche a molta distanza dalla fonderia, la Trade Broker.
Un operaio italiano di 48 anni, originario del bresciano, ha avuto la peggio ed è stato trasportato con l’elisoccorso all’ospedale milanese Niguarda con ustioni sul 90 per cento del corpo, è in condizioni gravissime e la prognosi è riservatissima.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti una bombola usata per portare in pressione il macchinario per la presso-fusione dell’alluminio è esplosa, colpendo tubature che servono a trasportare olio bollente. I cinque feriti, di età compresa tra i 38 e i 67 anni, sono stati trasportati – secondo quanto emerge dall’Areu, l’azienda regionale emergenza urgenza – agli ospedali di Milano, Parma e Cremona.
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/05/06/news/trade-broker-casalbuttano-fonderia-salute-sicurezza-2990095/
5 maggio. Decreto Lavoro, cambio di nome (arriva il Supporto) ma resta il taglio
Massimo Franchi – ilmanifesto.it
PRECARIETÀ DI GOVERNO. Il testo è alla Ragioneria per la “bollinatura”, poi andrà al Quirinale. Scompare lo “Strumento di attivazione”. Con la cancellazione del Reddito di cittadinaza Meloni e Giorgetti risparmiano oltre un miliardo
La fiction del governo Meloni continua. E produce l’ennesimo cambio di nome a quel poco che andrà a sostituire il Reddito di cittadinanza. Non più «Strumento di attivazione al lavoro» ma «Supporto per la formazione e il lavoro», a testimonianza che le possibilità di trovare un’occupazione in questo sistema sono ridotte al lumicino. Nella sostanza nulla cambia: dal primo settembre chi è ritenuto «occupabile in situazione di povertà» non avrà più alcun sostegno stabile, solo una piccola indennità al massimo di 350 euro, a condizione di riuscire nell’impresa di frequenterà un corso di formazione dopo aver sottoscritto il «patto di servizio personalizzato».
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https://ilmanifesto.it/decreto-lavoro-cambio-di-nome-arriva-il-supporto-ma-resta-il-taglio
5 maggio. Decreto lavoro, i conti non tornano
Roberta Lisi – collettiva.it
Cuneo fiscale, precarietà, voucher, reddito di cittadinanza: il governo annuncia un provvedimento che non risolve nessuna emergenza del Paese, anzi le aumenta
Un video patinato, quello messo in rete dalla presidente del Consiglio. Per nulla spontaneo, anzi, costruito, tant’è vero che a occhio esperto risultano almeno due tagli effettuati in post produzione. Ma tant’è: tutto serve, pur di non confrontarsi con giornalisti che potrebbero far domande e magari confutare qualche affermazione.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/05/05/news/decreto-lavoro-fact-checking-2984956/
5 maggio. Dl Lavoro: intollerabile cancellazione trasparenza algoritmo
Roma, 5 maggio – “Una norma intollerabile, pericolosa, che ci fa tornare indietro anche rispetto alle sentenze sulla trasparenza algoritmica che abbiamo vinto nei confronti delle aziende che prevedono l’utilizzo di sistemi ‘integralmente’ automatizzati, una norma che cancella – di fatto – gli obblighi informativi nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori, un regalo alle piattaforme”. Così la Cgil nazionale commenta le misure contenute nel Decreto Lavoro che intervengono sul Decreto Trasparenza.
5 maggio. Via libera all’occupazione Rai. Blitz del Consiglio deiministri su Inps e Inail
Micaela Bongi – ilmanifesto.it
La riunione del consiglio dei ministri prevista per le 16 comincia con oltre due ore di ritardo. La discussione nel governo che ritarda la seduta non riguarda però il cosiddetto «decreto Fuortes», la norma buttafuori pensata per far sloggiare il sovrintendente e direttore artistico del San Carlo di Napoli Stéphane Lissner, settantenne, mandandolo in pensione per sostituirlo con l’attuale amministratore delegato della tv pubblica, Carlo Fuortes. Liberando la postazione al vertice di viale Mazzini si potrà così procedere con la melonizzazione della Rai.
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https://ilmanifesto.it/via-libera-alloccupazione-rai-blitz-del-cdm-su-inps-e-inail
5 maggio
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 436
RaiNews LIVE
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/05/guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-436-52542067-a657-477e-a089-027edfce3cf6.html
LeMonde LIVE
Guerre en Ukraine, en direct : le chef du groupe Wagner s’emporte contre le commandement de l’armée russe
Dans une vidéo de deux minutes publiée sur ses réseaux sociaux, Evgueni Prigojine montre ce qu’il présente comme les corps de ses mercenaires tués et insulte le ministre de la défense pour manque de munitions.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/05/05/guerre-en-ukraine-en-direct-selon-l-isw-moscou-pourrait-utiliser-les-frappes-de-drones-contre-le-kremlin-pour-annuler-des-defiles-militaires-du-9-mai_6172157_3210.html
5 maggio. L’Ucraina, cantiere del pianeta
Valter Giuliano – volerelaluna.it
“Il cantiere del pianeta”. È questa l’allucinante definizione data al futuro dell’Ucraina mentre ancora la guerra miete, ogni giorno, vittime innocenti. Eppure è stato ripreso, in declinazioni più o meno simili da tutti gli organi di stampa principali, televisioni di Stato comprese. Senza pudore alcuno, senza alcuna riflessione etica o almeno critica per una affermazione, e il pensiero che la sottende, che sono devastanti. Agghiacciante che a guerra in corso si pensi a imbandire il tavolo intorno a cui dividersi i profitti che verranno dalla ricostruzione (https://volerelaluna.it/in-primo-piano/2023/05/04/ninna-nanna-della-guerra/). Ricostruiranno anche le vite delle migliaia di persone cadute, i loro affetti, le loro relazioni famigliari?
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https://volerelaluna.it/commenti/2023/05/05/lucraina-e-il-cantiere-perverso/
5 maggio. L’Italia “alla Mattei” con quale Libia tratta? Haftar a Roma tra molti imbarazzi
Alberto Negri – remocontro.it
5 maggio. Lituania: legalizzazione dei respingimenti e violazioni dei diritti umani
L’appello di più di cento organizzazioni internazionali non ferma una legge illegale.
Il 3 maggio il Parlamento lituano ha formalmente approvato alcuni emendamenti che rendono legali i respingimenti al confine fra Bielorussia e Lituania. Nonostante le condizioni drammatiche in cui versano le persone al confine, gli appelli e le aspre critiche di gruppi a sostegno dei diritti umani, la legge votata il 25 aprile è entrata in vigore.
Il Parlamento della Lituania lo scorso 25 aprile ha votato alcuni emendamenti alla legge sulla protezione dei confini nazionali, poi entrati in vigore il 3 maggio. Gli emendamenti legalizzano i respingimenti in un’area complessiva di 5 chilometri nella zona di confine fra Lituania e Bielorussia. In più, la legge istituisce un corpo volontario civile a supporto delle autorità di frontiera che è autorizzato ad agire anche con violenza nella protezione dei confini nazionali contro le persone in movimento. L’accesso a tale corpo potrebbe essere relativamente semplice. Emilija Švobaitė, avvocata e attivista di Sienos Grupė, avverte che non sono dichiarate nel testo di legge restrizioni per affiliati provenienti dall’estero. Questo, ad esempio, potrebbe portare alcuni simpatizzanti della destra radicale tedesca ad arruolarsi nei gruppi incaricati di pattugliare il confine lituano.
5 maggio. Come Elly Schlein è diventata segretaria
Marco Bazzocchi – terzogiornale.it
Sguardo retrospettivo sulla vicenda politica della nuova dirigente del Pd: dalla opposizione alle scelte di Bersani, passando poi per le elezioni regionali emiliane, fino al silenzio odierno sulle questioni più importanti. L’idea di un partito radicale di massa
La vicenda di Elly Schlein va compresa a partire dal giorno in cui piombò da perfetta sconosciuta sulla scena politica. Si tratta della notte del 17 aprile 2013, in cui l’allora segretario Pier Luigi Bersani perse l’appoggio di una parte consistente dei suoi gruppi parlamentari per l’elezione di Franco Marini a presidente della Repubblica.
Un movimento autodenominatosi Occupy Pd cominciò a invadere le sedi fisiche e virtuali del partito per scongiurare quella scelta, frutto – a suo dire – della vecchia politica, del compromesso tra correnti a favore di un democristiano, considerato esponente moderato dell’establishment, a discapito di un intellettuale radicale e libero dalle costrizioni partitiche, fautore dei diritti civili e delle rivendicazioni giovanili libertarie e di sinistra, contro la precarietà e per la laicità dello Stato. Infatti quella fu anche la notte in cui cominciarono a sentirsi i cori a tre sillabe, scanditi nei circoli del Pd e nelle piazze telematiche e fisiche del Paese: “Ro-do-tà, Ro-do-tà”.
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https://www.terzogiornale.it/2023/05/05/come-elly-schlein-e-diventata-segretaria/
5 maggio. Marco Tarquinio lascia ladirezione dell’Avvenire, anni vissuti “al servizio e non al comando”
Alessandro De Carolis – vaticannews.va
“Un articolo lungo 14 anni”, il “più lungo” della sua vita di giornalista. Marco Tarquinio definisce così l’editoriale di commiato dai lettori pubblicato oggi su Avvenire, il quotidiano dei vescovi italiani diretto per 14 anni, da quel 24 novembre 2009 quando il consiglio di amministrazione gli affidò le redini della testata, ottavo direttore nei 55 anni di storia del giornale, che resterà come editorialista. Al suo posto si insedia Marco Girardo, 51 anni, già caporedattore di Economia, saggista e conduttore radiofonico ed esperto nella transizione dell’informazione in ambito digitale, da 23 anni ad Avvenire. In una nota l’editore ricorda come quella del direttore uscente sia stata “una delle direzioni più longeve, segno di fiducia reciproca e di garanzia, che ha visto l’ascesa di Avvenire nel panorama della stampa quotidiana”. E nella decisione di affidare il proseguo del quotidiano alla direzione di Girardo si evidenzia la volontà di “valorizzare una risorsa interna in una sorta di staffetta che permette di fare memoria di quanto fatto e di proseguire nell’opera di innovazione”.
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https://www.vaticannews.va/it/chiesa/news/2023-05/marco-tarquinio-lascia-avvenire-giornale-cei-congedo.html
5 maggio. Adriano Sofri/Facebook
Spararle grosse
Si sono ricordati i presunti precedenti. Nel 1987 un tedesco di 19 anni, Mathias Rust, un mattacchione, atterrò col suo aeroplanino, eludendo i radar sovietici, sul selciato della Piazza Rossa a Mosca. Licenziato il ministro della difesa, Gorbaciov graziò il giovane avventurista. Lo slogan di allora era: Una risata vi seppellirà. Un risotto, anche: anni dopo Rust aprì un ristorante nella Piazza Rossa. Ufficialmente erano ancora tempi di Guerra Fredda. Sono tornati: il miraggio di Putin e, molto più sornione, di Xi, è una Guerra Fredda globale, senza più l’incomodo dei non allineati. Anzi, sono la Russia la Cina e il loro seguito a proclamarsi non allineati. (La Cina ha scelto la giornata di ieri, dopo i droni di Mosca, per rettificare: non pensa che quella russa sia “un’aggressione”, benché l’abbia votato all’Onu – si era distratta).
‘Na sera ‘e maggio
Agriana Pollice – ilmanifesto.it
Victor Osimhen segna a Udine il gol dell 1-1 e la piazza esplode: «Abbiamo un sogno nel cuore, Napoli torna campione». Il terzo scudetto dopo 33 anni torna sotto il Vesuvio, partono i fumogeni e pure la luna piena diventa azzurra. Sessantamila allo stadio San Paolo-Maradona a soffrire Udinese – Napoli davanti ai maxi-schermi, oltre tredicimila in trasferta con la squadra, il resto dei partenopei in ogni strada e piazza a seguire la partita dagli schermi tv, il secondo assalto al terzo scudetto ieri sera è stata una nuova sofferenza collettiva. Al murale di Maradona ai Quartieri spagnoli inizia il rito: tifosi in circolo, fumogeni e cori per tutto il pomeriggio. A Banchi nuovi tutto il quartiere intona «Qui per te, son qui per te». Un quarto d’ora e il Napoli è sotto di un gol: «Guagliu’ cantiamo», «ma stiamo perdendo», «ma noi siamo di Napoli, non ce n’è mai importato». E così riprendono i canti «Gonfia la rete, Osimhen gonfia la rete», «Vesuvio erutta, tutta Napoli è distrutta» cioè il coro contro i partenopei che la tifoseria azzurra ormai canta a squarciagola, trasformato in un esorcismo.
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https://ilmanifesto.it/na-sera-e-maggio
https://ilmanifesto.it/terzo-scudetto-del-napoli-tra-spettacolo-e-dionisiaco
Lo scudetto al Napoli
La movida per il terzo titolo – vinto matematicamente ieri dal Napoli grazie al pareggio a Udine – è andata avanti per ore in tutto il capoluogo campano, tra cori, bandiere e fumogeni (video). I feriti in totale sono sei: due persone, un uomo di 49 anni e un giovane di 19, sono state inoltre medicate all’ospedale vecchio Pellegrini per ferite alle mani causate dall’esplosione di petardi. Il 19enne ha riportato la perdita di alcune falangi della mano destra. Una ragazza di vent’anni è invece ricoverata nell’ospedale di Frattamaggiore in pericolo di vita, con trauma cranico ed emorragia cerebrale, dopo essere stata investita da un’auto durante la festa a Casoria, grosso centro a nord del capoluogo. L’uomo alla guida, un 43enne, ha abbandonato il mezzo per fuggire a piedi: gli accertamenti dei Carabinieri hanno permesso di rintracciarlo e denunciarlo.
Napoli, (prima) notte di festa per celebrare lo scudetto.
Delirio in città, almeno sei feriti e un 26enne ucciso.
Lo scetticismo e poi il dominio: il film della stagione
RaiNews LIVE
Il Napoli lascia Udine, l’arrivo a casa previsto alle 16: gli aggiornamenti in diretta
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
La città si sveglia da una sbronza appena cominciata, con uno scudetto già in tasca. I calciatori sono arrivati alle 16, una folla festante ad attenderli
5 maggio. L’intelligenza artificiale che fa parlare i dati delle aziende
Antonio Dini – wired.it
Il primo passo per un imprenditore è trovare un problema da risolvere in modo nuovo. Uljan Sharka, 31 anni appena compiuti, lo ha trovato con la “business intelligence”, la strategia di analisi e gestione dei dati aziendali. Il problema è che la business intelligence non è “intelligente” nel senso dell’intelligenza artificiale che sta rivoluzionando da alcuni mesi a questa parte il mondo, a partire da ChatGPT di OpenAI. E Questo Sharka l’ha capito molto bene, tanto che ha costruito la sua azienda, iGenius, per risolvere proprio questo tipo di problemi: democraticizzare l’accesso ai dati aziendali rimuovendo la complessità dei cruscotti di business intelligence e sostituendoli con un sistema di analisi automatizzato dalla AI e di interrogazione di tipo conversazionale. Insomma, Sharka vuole far parlare le persone in azienda direttamente con i dati, senza bisogno che abbiano particolari competenze di statistica o matematica.
5 maggio. L’Italia è fuori dall’agenda della piattaforma europea RSC su rom, sinti e camminanti
MarcellaDelle Donne – contropiano.org
Roma, 10 marzo 2023, all’interno della metropolitana l’alto parlante che annuncia l’indicazione delle fermate richiama l’attenzione dei passeggeri: “Attenzione agli zingari, attenti agli zingari!”
In un seminario sugli stereotipi e i pregiudizi etnici, con i quali si etichettano gruppi altri, nel rapporto we-group out-group, ho chiesto agli studenti di esprimere valutazioni sulla loro percezione relativamente agli zingari. Risultato, le valutazioni negative hanno raccolto il 95% delle risposte, così come segue: ladri (al primo posto), pigri, sfruttatori di bambini, parassiti, sensuali, tristi, sporchi, superstiziosi, infidi. Il 5% condivide parte dei giudizi comuni (ladri, pigri, sensuali), ma considera gli “zingari” liberi, coraggiosi, perseguitati.
Ho spostato la domanda, chiedendo loro, quanti conoscessero i rom, e se avessero frequentato i cosiddetti “campi nomadi”. Molti sono rimasti disorientati perché non associavano il termine rom a quello di zingaro. Per quanto riguarda i campi rom, nessuno degli studenti li aveva frequentati.
Luca Billi/Facebook
5 maggio
Da vecchio anarchico non ho alcuna simpatia per il generale, il primo console, l’imperatore, però non posso dimenticare che se non ci fosse stato quell'”uom fatale” non avremmo potuto leggere “Guerra e pace” o ascoltare la “Sinfonia nr. 3” o vedere “Il 3 maggio 1808”. Perché quell’uomo ha suscitato reazioni incredibili.
E se siamo quello che siamo, nel bene e nel male, è anche per colpa e per merito di quel corso megalomane e ostinato, morto solo duecentodue anni fa.
Napoléon Ier sur son lit de mort à Sainte-Hélène, le 5 mai 1821
5 maggio
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
5 maggio. Inps e Inail: grave e pericoloso il commissariamento politico del Governo
Roma, 5 maggio – “Il Consiglio dei ministri, con il pretesto della revisione della governance di Inps e Inail, ne ha deciso il commissariamento. È l’ennesimo atto unilaterale con cui il Governo punta al controllo politico dei due enti”. Così la Cgil nazionale in una nota.
Per la Confederazione si tratta di “una forzatura inaccettabile, compiuta senza alcun confronto con chi rappresenta lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati, che sono gli ‘azionisti di maggioranza’ di queste realtà”.
Meloni commissaria Inps e Inail: le rapaci mani del governo sul welfare!
Usb.it
È un commissariamento politico quello avvenuto per mano di un decreto legge nella tarda serata di ieri. La rimozione degli attuali vertici degli istituti presieduti da Pasquale Tridico e Franco Bettoni, peraltro in scadenza a breve, è altrimenti incomprensibile alla luce del fatto che sia INPS che INAIL hanno i bilanci più che in attivo.
L’abolizione del reddito di cittadinanza fortemente voluta e ideologizzata da questo governo non poteva sopportare che a dirigere l’INPS fosse proprio colui il quale quella misura l’ha ideata e fortemente sostenuta con l’ausilio di dati incontrovertibili. Tanto più quando si dispiegheranno appieno gli effetti della manovra e la platea dei poveri e dei lavoratori poveri si alimenterà a dismisura e servirà qualcuno fidato in grado di saperla raccontare.
5 maggio. Un banca fallita al giorno toglie il sistema di torno?
Claudio Conti – contropiano.org
l presidente della banca centrale Usa – Jerome Powell, alla guida della Federal Reserve – aveva pensato bene di iniziare la conferenza stampa con cui spiegava le ragioni di un nuovo aumento dei tassi di interesse con una rassicurazione ai “mercati”: «Il sistema bancario è solido e resiliente».
Doveva farlo, visto che poche ore prima aveva diretto dietro le quinte l’operazione di salvataggio di First Republic Bank, “consegnandola” a JpMorgan tramite la Fdic (ente pubblico di garanzia dei depositi).
Neanche il tempo di pronunciare quella rassicurazione ed ecco un’altra banca sprofondare, per il momento in borsa.
5 maggio. WindTre, sciopero riuscito
Lo spezzatino sembra essere il piatto preferito dalle multinazionali delle telecomunicazioni. L’ha preparato prima Tim presentandolo ben condito e apparentemente profumato. In realtà l’odore che quel piatto apparecchiato per far gola ad acquirenti e azionisti emanava, era quello nauseabondo del profitto per il profitto e del possibile preventivato “sacrificio” sul suo altare di lavoratori e lavoratrici.
Cambia il marchio, cambia la multinazionale ma la pietanza rimane la stessa: lo spezzatino. E come accadde in Tim, lo scorso 4 maggio i dipendenti di WindTre hanno incrociato le braccia contro la volontà della multinazionale di spezzettare l’azienda vendendo l’asset della rete (il vero patrimonio delle Tlc) a un fondo svedese. E come sarà possibile, si sono domandati Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil che hanno indetto la mobilitazione, mantenere l’attuale livello di occupazione? La preoccupazione è molta anche tra lavoratori e lavoratrice ed infatti ad incrociar le braccia sono stati davvero in tanti.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/05/05/news/windtre-sciopero-riuscito-2989101/
5 maggio. Migliaia di persone sono scese in piazza per difendere il diritto alla casa. Adesso tutti in Campidoglio giovedì 11
Il Corteo di ieri ha centrato l’obiettivo, riempiendo la piazza e l’impegno alla convocazione di un tavolo per affrontare la questione abitativa con il nuovo Prefetto, una volta nominato. ROMA VUOLE IL SUO PIANO CASA SUBITO, convocata la mobilitazione in Campidoglio per giovedì 11 maggio alle ore 16.
Nel corso della manifestazione indetta dai Movimenti di Lotta per la Casa che ha attraversato il centro di Roma nella giornata di ieri 4 maggio, hanno sfilato circa 4000 persone, determinate ad affermare il proprio diritto alla Casa. In testa al colorato al rumoroso Corteo erano presenti tutti gli abitanti di Metropoliz, accorsi ad affermare che la città non è a disposizione degli umori e degli appetiti di palazzinari e costruttori. Ancora una volta, a dimostrazione che la città è solidale e che la Lotta per la Casa rappresenta un caposaldo nelle lotte per i diritti sociali, abitanti e inquilinato di tutti i tipi e da tutti i quartieri hanno ingrossato le fila della manifestazione: dagli abitanti delle case Inps della Magliana, a quelli delle case popolari di San Basilio, passando per chi è sotto sfratto o procedura di pignoramento, tutta la questione abitativa romana è stata ben rappresentata. Giusto che sia così viste le parole d’ordine dell’iniziativa: Piano casa, blocco degli sfratti e degli sgomberi finché il Comune non sarà in grado di fronteggiare l’emergenza. Una volta giunti in Prefettura e composta la delegazione, questa è stata ricevuta dalla Prefettura (ancora in attesa della nomina di un nuovo Prefetto).
5 maggio. Accenture delocalizza i servizi Mps: 100 lavoratori a rischio
La Fisac Cgil rende nota la delocalizzazione in India da parte di Accenture peri i servizi di backoffice bancario per Monte dei Paschi, finora affidati ad aziende italiane. “A essere interessati a oggi – si afferma in una nota – sono circa 100 lavoratrici e lavoratori coinvolti in lavorazioni che riguardano quasi tutte le attività esternalizzate a Fruendo, la società di servizi per Mps di Accenture, come, ad esempio, anticipi fatture, estinzione conti, bonifici, indagini e successioni, leasing e factoring, mutui e altro. Il sindacato parla di “scelta della multinazionale, tra i principali fornitori di servizi per il mondo bancario e assicurativo, di ritrasferire all’interno del gruppo alcuni servizi utilizzando il proprio Delivery Center in India per poter sostenere la dinamica di riduzione di costi programmata nel contratto di servizio con Mps”.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/05/05/news/accenture-delocalizzazione-mps-2988615/
5 maggio. Lazio. Fit-Cisl: “Anas. Firmato accordo su assunzioni per la realizzazione di opere relative al Giubileo 2025”
“Ieri abbiamo firmato unitariamente, con la struttura territoriale Anas del Lazio, un’importante intesa che, in vista dei lavori per il Giubileo 2025, sblocca l’assunzione a tempo indeterminato di 61 persone: 31 ispettori di cantiere che potranno lavorare anche in orario notturno, 13 direttori operativi, sei direttori lavori, sei specialist per ponti, infrastrutture e impianti e cinque amministrativi. L’accordo, oltre a regolamentare una nuova modalità di svolgimento del lavoro, consente ai nuovi assunti di mantenere tutte le tutele necessarie nel pieno rispetto del Ccnl dipendenti Anas vigente, entrando nell’organico aziendale in pianta stabile con un contratto a tempo indeterminato. Si tratta di un’ottima notizia per le famiglie di chi sarà reclutato e per il territorio romano e laziale”.E’ quanto si legge in una nota di Massimo Carlini, Coordinatore Regionale dell’Anas per la Fit-Cisl Lazio, e di Danilo Orsolini, coordinatore di SAS Fit-Cisl della Struttura territoriale Lazio per Anas, in cui si aggiunge che “le assunzioni sono finalizzate alla realizzazione di opere previste per il Giubileo 2025, consistenti nella messa in sicurezza e alla manutenzione delle strade comunali di Roma Capitale, oltre che alla riqualificazione delle strade di collegamento.
Collettivo Precari BolognaFiere
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NELLE VOSTRE TASCHE I MIGLIORI ANNI DELLA NOSTRA VITA
Per l’inaugurazione di Cosmofarma, noi precari rimasti in lista , solamente 10 dai 150 del 2019, molti eliminati attraverso l’accordo sindacale del 2019, altri eliminati illegittimamente e gli ultimi attraverso le buonuscite, eravamo in presidio per rivendicare, dopo una precarietà ventennale la stabilizzazione nella mansione da noi sempre svolta, che l’azienda sta esternalizzando per sostituirci con lavoratori pagati meno e con zero diritti.
Anche se in 10 continueremo a batterci per dignità e per giustizia
50 anni di guerra al salario
Leo Essen – contropiano.org
È disponibile il nuovo libro di Pasquale Cicalese, 50 anni di guerra al salario. È un libro composto da brevi pezzi di storia economica, anche di una sola pagina, puntuali e circostanziati. Pasquale non fa l’economista di professione, non è pagato per fare ricerca. Quando lavorava a Scalea (Calabria), scriveva sulle ginocchia nei treni regionali che lo portavano a casa a Pontecagnano (Campania) – 4 ore di viaggio.
Scrittura secca, competente, viva, piena di dati e di aneddoti, e di refusi condizionati dai sobbalzi continui.
Scrittura proletaria.
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https://contropiano.org/news/cultura-news/2023/05/05/50-anni-di-guerra-al-salario-0159901
4 Maggio
4 maggio. Roma. Si taglia la gola con un attrezzo da lavoro e muore sul colpo
La vittima è un uomo di 43 anni. Lavorava per una ditta edile impegnata nel cantiere di un appartamento in via Gosio. Inutili i soccorsi
Un uomo è morto in un incidente sul lavoro mentre restaurava un appartamento in zona Ponte Milvio, a Roma Nord. Si tratta di un operaio rumeno, di 43 anni, , dipendente di una ditta edile impegnata nel cantiere di un appartamento in via Gosio. L’uomo stava lavorando con un “frullino”, un attrezzo elettrico con disco rotante usato per tagliare metalli, quando lo strumento gli è sfuggito di mano tagliandogli la gola. Inutili i soccorsi arrivati sul posto. L’uomo è morto in pochi minuti. Sul posto anche la Polizia che sta indagando sull’incidente.
https://www.rainews.it/tgr/lazio/articoli/2023/05/roma-si-taglia-la-gola-con-un-attrezzo-da-lavoro-e-muore-sul-colpo-04662868-05bb-4790-9f88-21a28a69e790.html
RaiNews LIVE
Emilia Romagna, allerta arancione: 2 morti, centinaia gli sfollati. Chiesto lo stato di emergenza
Bonaccini: “Mai caduta così tanta acqua in 36 ore”. Oltre mille gli interventi dei VdF. Scuole chiuse e blocco della circolazione dei treni da Faenza a Mezzano. Riaperta via Emilia a Castel Bolognese
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/05/italia-sottacqua-nel-ravennate-notte-di-attesa-e-paura-per-la-piena-dei-fiumi–850a6769-8f91-4238-8b43-89e62dfd2f52.html
Aggiornamenti e notizie utili dal sito della Regione Emilia Romagna
https://www.regione.emilia-romagna.it/alluvione/aggiornamenti
Maltempo, via alle operazioni di ripristino per ritornare alla normalità. Dal Governo sì allo stato d’emergenza
Bonaccini: “Ringrazio la presidente Meloni e il ministro Musumeci per aver accolto subito la richiesta della Regione”
Maltempo, incontro coi sindaci dei Comuni colpiti: al fianco delle persone e delle comunità
Subito al via la conta dei danni, ma già inviata al Governo una determinazione urgente per accedere a un primo stanziamento. Stato d’allerta da rosso a arancione
4 maggio. Una nuova alluvione (in Emilia-Romagna) per le solite vecchie cause
Ugo Leone – strisciarossa.it
Quando si dice geografia, il pensiero ancora, oggi, corre subito ai fiumi, laghi capitali… Ma quando senti Lamone, a meno che non sei nato da quelle parti non pensi ad un fiume e tanto meno viene in mente che è così grande da aver provocato un’alluvione. Allora per informarmi meglio, senza scomodare un libro di Geografia che ne sa meno di me, vado in quella enciclopedia a portata di mano che è Wikipedia e leggo che “Il Lamone è un fiume che scorre in Toscana e in Romagna. Nasce dalla Colla di Casaglia (1.190 m) nel comune di Borgo San Lorenzo (in provincia di Firenze), attraversa Marradi, Brisighella e Faenza. Dopo la via Emilia comincia il suo percorso in pianura. Passa nelle campagne tra Russi e Bagnacavallo e sfocia nel Mare Adriatico presso Marina Romea (15 km a nord-est di Ravenna, nella Pineta di San Vitale); il suo percorso totale è di circa 90 km”.
Quindi “quelle parti” sono l’Emilia-Romagna e quel fiume non è tanto grande. Il problema è “solo” che ha un letto che la natura gli aveva dato a due piazze e umani locali lo hanno ridotto ad una piazza sola, forse anche mezza. Per cui quando dal cielo cade l’invocata acqua e magari ne piove tanta dopo mesi di siccità, questa trova meno dello spazio cui era abituata ad adagiarsi, quel letto si riempie e se ne esce fuori dai suoi, una volta naturali, argini
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https://www.strisciarossa.it/una-nuova-alluvione-in-emilia-romagna-per-le-solite-vecchie-cause/
Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze
L’Emilia Romagna è una delle regioni dove più si sono concentrate le attività di solidarietà a Gkn fuori dalla Toscana. Tra Firenze e Bologna ci siamo spesso trovati a “contrabbandare convergenza”. Quando lasciamo i sentieri della convergenza tra giustizia climatica e sociale, la realtà viene a ricordarci perché è così importante quello che facciamo. Mentre si prepara un fine settimana di mobilitazione, la nostra famiglia allargata viene colpita in questo modo. Ma non chiamatelo maltempo. E’ cambiamento climatico. Un abbraccio a un paese intero, un pianeta, che macina record di precarietà sociale, consumo del suolo e di eventi climatici avversi.
#insorgiamo
Ph @michele lapini
4 maggio. La ricetta sociale di Giorgia Meloni: precariato e sfruttamento per i giovani
Rinaldo Gianola – strisciarossa.it
Il governo Meloni ha usato il Primo Maggio per varare il decreto sul mercato del lavoro, la riduzione del cuneo fiscale e la riforma del Reddito di cittadinanza. Questo intervento, annunciato dal presidente del Consiglio con video personalizzato in una giornata fortemente simbolica per il mondo del lavoro, è politicamente importante perché delinea la strada di interventi sociali che la destra intende perseguire nel corso della legislatura. L’occasione, inoltre, è stata usata da Giorgia Meloni anche per far dimenticare la terribile performance del 25 aprile, in cui premier e ministri ne hanno dette di tutti i colori sulla Liberazione, e la clamorosa sconfitta della maggioranza nella prima votazione del DEF.
4 maggio. Scontro Italia-Francia sui migranti. Poi Parigi tenta di ricucire ma salta il viaggio di Tajani
Darmanin: l’Italia è incapace di gestire la crisi migratoria. La replica di Tajani: parole inaccettabili. Il Quay d’Orsay poi corregge il tiro: vogliamo lavorare con Roma. Ma il ministro italiano: non vado a Parigi. Colonna: spero di accoglierlo presto Storia di scintille tra Roma e Parigi
AGI – Nuovo scontro Italia-Francia sui migranti. L’Italia si trova a fronteggiare “una gravissima crisi migratoria” ma “è incapace di gestire i problemi migratori“, ha attaccato il ministro dell’Interno francese, Gerald Darmanin.
“Meloni, governo di estrema destra scelto dagli amici di Marine Le Pen – ha aggiunto il ministro parlando a radio Rmc – è incapace di gestire i problemi migratori per i quali è stata eletta”. E ora rischia di saltare il viaggio di stasera a Parigi del ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
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https://www.agi.it/politica/news/2023-05-04/darmanin-francia-italia-migranti-scontro-21233628/
4 maggio. Migranti: l’approvazione decreto Cutro è una brutta pagina per Italia
Roma, 4 maggio – “Con l’approvazione di oggi alla Camera del decreto Cutro si è voluto, ancora una volta, trattare l’immigrazione come una mera questione di emergenza nazionale e di propaganda politica. Un decreto che rappresenta uno schiaffo in faccia al senso di umanità e a tutti i parenti dei 94 morti a Steccato di Cutro e a tutte le vittime dei numerosi naufragi di queste settimane nel Mar Mediterraneo. Una brutta pagina per l’Italia”. Lo afferma, in una nota, la segretaria confederale della Cgil Tania Scacchetti.
4 maggio. Migranti. Minacce a don Ferrari, dal gip “no” all’archiviazione: «Nuove indagini»
Nello Scavo – avvenire.it
Il sacerdote modenese, cappellano di Mediterranea Saving Humans, era stato fatto oggetto di attacchi sui social network. Il giudice chiede di capire chi ci sia davvero dietro ai profili social.
Non verrà archiviata l’inchiesta per le minacce denunciate da don Mattia Ferrari. Contrariamente a quanto chiesto dal pubblico ministero, il giudice per le indagini preliminari ha respinto l’istanza di archiviazione disponendo nuove indagini. Il sacerdote modenese, recentemente ricevuto da Papa Francesco che lo ha ringraziato pubblicamente per il suo impegno, era stato oggetto di espressioni minacciose da parte di due profili twitter anonimi, ma noti agli addetti ai lavori anche perché spesso hanno diffuso documenti e informazioni riservate anche delle autorità italiane in merito ai soccorsi in mare di migranti e profughi.
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https://www.avvenire.it/attualita/pagine/minacce-a-don-ferrari-il-gip-ordina-nuove-indagini
4 maggio
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 435
RaiNews LIVE
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/05/guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-435-c59d1ec1-8c57-45c5-8dd9-e3efc62ee732.html
LeMonde LIVE
Guerre en Ukraine, en direct : une attaque de drone provoque l’incendie d’une raffinerie de pétrole en Russie
Le feu, désormais éteint, s’est déclaré dans un réservoir de l’installation située à Ilski, dans le territoire de Krasnodar, dans le sud du pays, visé par « un drone non identifié », selon un responsable des services d’urgence cité par l’agence russe TASS.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/05/04/guerre-en-ukraine-en-direct-une-attaque-de-drone-incendie-une-raffinerie-de-petrole-en-russie_6172008_3210.html
4 maggio
RaiNews LIVE
Guerra in Sudan, oggi dovrebbe entrare in vigore la tregua di 7 giorni
Continuano le evacuazioni di civili dal Sudan. Fuori uso gli ospedali pubblici e vuoti gli scaffali dei supermercati e delle farmacie della capitale
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/04/sudan–secondo–giorno–tregua-lallarme-oms-occupato-laboratorio-virus-e3c10dda-a550-4da3-bd88-b35728ccf58b.html
4 maggio. Golfo Persico: sanzioni petrolifere Usa a convenienza e l’Iran si arrabbia
Piero Orteca – remocontro.it
Botta e risposta, tra americani e iraniani, che si sono sequestrati a vicenda due petroliere, ieri la cattura di un’altra tanker da parte delle guardie rivoluzionarie di Teheran. L’abbordaggio prima dello Stretto di Hormuz e nave dirottata nel porto di irasniano di Bandar Abbas. Lo stesso, qualche giorno fa, con un’altra petroliera con 750 mila barili di petrolio per americana Chevron. Ma ad iniziare erano stati gli Usa.
4 maggio. Interruzione volontaria di patriarcato
jacobinitalia.it
La manifestazione nazionale per l’aborto libero, gratuito e sicuro organizzata da Non Una di Meno ad Ancona, nel laboratorio delle politiche anti-abortiste del governo
Il 6 maggio una manifestazione nazionale per l’aborto libero, gratuito e sicuro, organizzata dalla rete transfemminista di Non Una Di Meno, attraverserà Ancona. La scelta del capoluogo marchigiano non è casuale.
Per quanto continuino le rassicurazioni governative sul mantenimento in vigore della legge 194 – che garantisce l’accesso all’aborto, pur in modo parziale e sovente lacunoso – è chiaro ed evidente che per mettere in discussione il diritto ad abortire non serve davvero modificare questa legge. È sufficiente muoversi tra i suoi rivoli, lacune, spazi grigi.
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https://jacobinitalia.it/interruzione-volontaria-di-patriarcato/
4 maggio. Adriano Sofri/Facebook
Schlein
Ho appena guardato le 8 puntate della prima serie di “The Diplomat” – la seconda stagione è stata già annunciata. Ogni tanto, ma di rado, ho una ricaduta di Netflix e analoghe piattaforme di streaming. A parte alcune serie peculiari (Shtisel, Fauda, Occupied, Le Bureau) mi piace, come a Elly Shlein, guardare le serie nordiche, specialmente norvegesi e islandesi. Mi piacciono i loro paesaggi estremi, e aspettandoli sono disposto a vedere anche delle storiacce. Per esempio la Groenlandia del danese Borgen è memorabile. Inoltre nelle serie mi piacciono le riprese delle città, anche le più note, Londra, Parigi, dall’alto – merito dei droni, credo. Delle serie inglesi mi piacciono i castelli e le ville fortunate di alberi millenari, giganteschi e in gran salute. Non conosco Schlein, dunque non ho pregiudizi di sorta, un augurio sì. Puntando, sul piano governativo dunque elettorale, a evitare il peggio, e sapendo che il peggio è sempre in agguato, mi auguro che il partito italiano di maggioranza almeno relativa torni a essere il Partito Democratico, dal momento che qualunque altro partito in grado di avere la maggioranza dei voti (o che ce l’abbia, com’è ora successo) mi sembra molto peggiore.
4 maggio. «Se vi va bene bene se no seghe», l’autobiografia di Valerio Minnella in libreria dal 12 maggio
Radio Alice – per chi le vuol bene, solo «Alice» – è sgomberata dai Biechi Blu la sera del 12 marzo 1977. C’è chi fugge sopra i tetti, passando accanto a un’antenna da carro armato, ma qualcuno rimane, perché non si abbandona la nave, pardon, la tecnologia, all’orda nemica. Il resto è storia: «Sono entrati… Abbiamo le mani alzate… Stanno strappando il microfono…»
A dire quelle frasi è Valerio Minnella, e in questo libro racconta la sua storia. Che comincia ben prima di Alice. Quel 12 marzo, Valerio ne ha già vissute e fatte tante: ha lottato per l’obiezione di coscienza, ha tirato su una tendopoli in piazza Montecitorio, ha bruciato la cartolina di leva, è stato trecento giorni in carcere militare, ha camminato per chilometri con Franco Battiato, ha preso parte alla rivoluzione di Franco Basaglia al manicomio di Trieste… Poi le radio libere, l’arresto e di nuovo il carcere (stavolta civile), altre lotte, intuizioni, trovate, marchingegni.
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https://www.wumingfoundation.com/giap/2023/05/se-vi-va-bene-bene-se-no-seghe/
4 maggio 1949. L’Italia piange il Grande Torino
Valerio Moggia – pallonateinfaccia.com
l grande Torino è stata più di una squadra. Per gli anni che vanno dalla fine della seconda guerra mondiale al fatidico 4 maggio del 1949, Valentino Mazzola e compagni furono quasi il simbolo di un paese che voleva lasciarsi le tragedie alle spalle e ricostruire. E, al di là del tifo, tutta Italia finì per identificarsi con quel gruppo di calciatori.
Talmente forti, i granata vinsero cinque titoli consecutivi: dal 1942-43, prima che il campionato venisse fermato per la guerra, al 1948-49, quando l’incidente a Superga mise fine a un mito.
Il podcast
https://podcasters.spotify.com/pod/show/valerio-moggia/episodes/Il-Grande-Torino–Episodio-49-e22ug7f
4 maggio
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
4 maggio. Bologna
VERSO LAGIORNATA DI LOTTA DEL 6 MAGGIO
PER UNA NUOVA STAGIONE DEL LAVORO E DEI DIRITTI
4 maggio. Fisco: su legge delega il giudizio negativo di CGIL CISL UIL
Roma, 4 maggio – “Non c’è stato alcun confronto, nessuna volontà di confrontarsi con le rappresentanze dei lavoratori e dei pensionati. Siamo stupiti da quanto affermato quest’oggi dal Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, secondo la quale è necessario un nuovo Patto fiscale, peccato però che questo Patto non preveda il coinvolgimento di 36 milioni di lavoratori e pensionati che oggi pagano il 95% dell’Irpef”. Lo ha affermato la vicesegretaria generale della Cgil, Gianna Fracassi, nel corso dell’audizione di oggi, presso la VI Commissione Finanze della Camera, sulla ‘Delega al governo per la riforma fiscale’.
→ Memoria Cgil, Cisl, Uil, consegnata in audizione
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4 maggio. Cambiare il Paese, cambiare l’Europa
Marco Togna – collettiva
L’aumento dei salari, la riforma fiscale, l’eliminazione di subappalti e precarietà. Obiettivi alti e di sicura efficacia, un programma economico e sociale di un sindacato che non smette di essere ambizioso, di volere un Paese forte e non l’Italietta che il governo sembra prefigurare.
“Per una nuova stagione del lavoro e dei diritti”: questo il documento unitario che Cgil, Cisl e Uil hanno posto a fondamento della mobilitazione in corso, che vedrà tre grandi manifestazioni interregionali svolgersi a Bologna (6 maggio), Milano (13 maggio) e Napoli (20 maggio).
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/05/04/news/documento-unitario-sindacati-2979143/
4 maggio. Filcams: «Non siamo più la categoria degli invisibili»
Il segretario generale Fabrizio Russo conclude la due giorni The New Order, alla Leopolda di Firenze: “Pronti alla mobilitazione per i nostri settori”
Si chiude la due giorni della Filcams Cgil con la nuova edizione di The New Order 2023, nella suggestiva cornice della Leopolda e Firenze, allestita per l’occasione con le parole d’ordine “Mobilitazioni – Contratti, Appalti, Umanità del Lavoro”. Più di 300 delegate e delegati si sono confrontanti in 14 tavoli tematici legati ai contratti nazionali della categoria, per poi riportare alla platea la sintesi del lavoro di concertazione.I lavori sono stati intervallati da ospiti interni ed esterni che hanno arricchito il dibattito e contribuito a porre le basi per gli obiettivi futuri.
4 maggio. FCA Termoli, no ai recuperi e no al Ccsl! Sabato 6 maggio sciopero di 8 ore
Mentre il mondo del lavoro viaggia verso una direzione ben precisa, dettata da una visione lungimirante che conduce alla settimana corta e alla riduzione di orario di lavoro, in FCA Italy si continua in direzione opposta. Nel plant di Termoli i lavoratori hanno subito anni di ammortizzatori sociali, non sempre utilizzati con una regolare rotazione, e adesso l’azienda chiede di effettuare turni di recupero produttivo per fermate non certamente imputabili ai lavoratori. Il tutto è permesso dal Ccsl che osteggiamo da sempre e che lascia carta bianca alla FCA ITALY.
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https://abruzzoemolise.usb.it/leggi-notizia/fca-termoli-no-ai-recuperi-e-no-al-ccsl-sabato-6-maggio-sciopero-di-8-ore-1409.html
4 maggio. «Dinosauri a chi»? Un’app per gli over 60
“Dinosauri a chi?”Lo Spi Lombardia lancia la sua app dedicata agli over 60, la prima del genere in Italia. Sulla App appena messa a punto e presentata a Milano ci sarà informazione, intrattenimento, servizi, accessibili e fruibili gratuitamente. “Si tratta di una novità assoluta, di una vera e propria sfida – commenta Valerio Zanolla, segretario generale dello Spi Lombardia – Un luogo d’incontro virtuale per tutti i pensionati”.
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2023/05/04/news/anziani-applicazione-tecnologia-2983806/
4 maggio. La Cgil nelle scuole di La Spezia per parlare di lavoro
Marco Ursano – collettiva.it
Si è concluso il ciclo di incontri della Cgil spezzina nelle scuole del territorio, un percorso di formazione andato avanti da febbraio ad aprile, che ha visto i segretari generali delle categorie, esponenti dello Spi e funzionari assumere il ruolo di “docenti” e che ha coinvolto le classi quarte e quinte degli istituti professionali Fossati Da Passano ed Einaudi Chiodo, dell’istituto alberghiero Casini, dell’istituto agrario Arzelà, del liceo Scientifico Pacinotti.
La storia del sindacato, il suo ruolo e le sue caratteristiche, le norme contrattuali, come districarsi nella giungla dei contratti, come scrivere un curriculum e presentarsi a un colloquio di lavoro, la sicurezza sui luoghi di lavoro: questi i temi al centro dei quattro moduli formativi, da due ore ciascuno, che si sono tenuti nelle quattro scuole.
4 maggio. Marelli, firmata l’intesa per il rientro nel Ccnl
Dopo un lungo negoziato, iniziato nell’ottobre 2022, è stata sottoscritta oggi con i vertici del gruppo Marelli l’ipotesi d’accordo integrativo che determina il passaggio dal contratto specifico di lavoro al Ccnl. Ciò riporta la democrazia in fabbrica, con il ritorno della centralità del ruolo delle Rsu, e con il percorso di approvazione attraverso referendum dei contenuti dell’integrativo.
Inoltre, l’ipotesi d’accordo rimette in capo alle Rsu la contrattazione per la gestione dei turni, dello straordinario, delle condizioni di lavoro e di tutto quello che determina la gestione quotidiana degli stabilimenti, attraverso un sistema di relazioni sindacali che, a differenza di quanto previsto dal contratto ‘Fiat’, non prevede alcuna sanzione e che riconosce in pieno le prerogative della rappresentanza sindacale.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/05/04/news/marelli-ccnl-rsu-2984570/
4 maggio. La Filt Cgil ha una nuova segreteria
Eletta dall’Assemblea Generale con il 95,27% dei voti la nuova segreteria nazionale della Filt Cgil. Insieme al segretario generale Stefano Malorgio, confermato al Congresso nazionale, svoltosi a Catania lo scorso febbraio, sono stati confermati oggi Maria Teresa De Benedictis, Giorgia D’Errico e Michele De Rose, mentre sono stati eletti per la prima volta Amedeo D’Alessio, Elisa Gigliarelli, Giuseppe Mascioli e Eugenio Stanziale.
“Una segreteria più ampia – ha spiegato Stefano Malorgio – nel rispetto dell’equilibrio di genere e territoriale che guarda al futuro con un mix generazionale composto da segretari di più lungo corso insieme a segretari più giovani per assicurare il ricambio generazionale. Con la nuova segreteria ci sono le condizioni per aprire una stagione vincente per la Federazione dei Trasporti dei trasporti che deve essere contrassegnata dai rinnovi dei contratti che incrociano i temi complessivi del settore”.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/05/04/news/nuova-segreteria-filt-2984802/
4 maggio. Cargo Broker punisce chi si ammala a causa del lavoro: Anna trasferita da Fiumicino a Modena
Cargo Broker, società che effettua il servizio di consegna domiciliare dei pacchi di SDA e Poste Italiane nei magazzini di Fiumicino, trasferisce l’unica lavoratrice donna a Modena per le sue condizioni di salute! E tutto vero.
Anna Puglia, madre e figlia di genitori anziani, da tempo soffre di problematiche muscolo-scheletriche. Problematiche che durante tutti gli anni in cui ha lavorato a Fiumicino per la Cargo Broker con la mansione di driver, non sono mai state riscontrate dal Medico Competente Aziendale. Anna, non sopportando più i carichi di lavoro decide di tutelarsi. USB invia immediatamente una diffida alla società perché, come riscontrato, la movimentazione dei carichi effettuata nel magazzino non rispetta le normative in vigore. In particolare i limiti di sollevamento imposti per le donne superiori a 45 anni, che dovrebbe essere di 15 kg.
4 maggio. Puglia. Sicurezza sul Lavoro: Presentato a Bari il cortometraggio “Conto Terzi”. Un progetto di Inail Puglia e Cisl regionale sugli infortuni nella logistica
Si chiama “Conto terzi” il nuovo cortometraggio firmato dal regista barese Antonio Palumbo, finanziato e promosso da INAIL Puglia e CISL Puglia, che pone l’attenzione sul fenomeno infortunistico legato al mondo del lavoro e presentato a Bari nella sala convegni INAIL Puglia, daGiuseppe Gigante Direttore regionale INAIL Puglia, Antonio Castellucci Segretario Generale CISL PUGLIA,Lorenzo Cipriani Responsabile Prevenzione e sicurezza INAIL Puglia e Antonio Palumbo, regista. Nell’era dell’economia digitale, l’e-commerce rappresenta un fenomeno in continua espansione con effetti dirompenti sulla catena della logistica e, in particolar modo, sul mercato del lavoro. L’attività dei corrieri e degli addetti alla consegna dei pacchi, a seguito della pandemia di COVID-19 e delle misure adottate per arrestarne la diffusione, soprattutto durante il lockdown, è esplosa e da allora il boom non accenna a diminuire.L’attività, inoltre, si è trasformata con l’aumento delle piattaforme di lavoro digitali aggravandone la natura e le condizioni di lavoro.
4 maggio. Calabria. USB CZ-KR-VV: apertura dello sportello di consulenza scuola
I nostri servizi:
-naspi
-assegno unico universale
-inserimento aggiornamento GPS-graduatorie d’istituto
-domande concorsi
-tutti i bonus Inps (servizi ex Inpdap) consulenza su bando TFA
-carta docenti precari
-ricostruzione di carriera
-riallineamento di carriera.
Bonus docenti per i precari (con incarico fino al 30/06 o 31/08).
3 Maggio
Monsanto (Firenze): precipita per 6 metri, morto operaio agricolo
Flai Cgil: “Seconda vittima nella zona in pochi giorni: è una emergenza nazionale”
L’ultima vittima sul lavoro era un operaio agricolo di 54 anni, Marco Meiattini originario di Sinalunga, che ha perso la vita nel senese il 2 maggio dopo essere precipitato nel vano del montacarichi mentre era intento a spostare pancali con un muletto all’interno della cantina del Castello di Monsanto, nella zona di Barberino-Tavarnelle, provincia di Firenze. Un volo di 6 metri. L’uomo è morto sul colpo tra le lamiere del mezzo da lavoro. A niente sono valsi i soccorsi.
“L’ennesima morte sul lavoro, la seconda nel giro di pochi giorni nella zona dopo quella a San Gimignano, che dimostra quanto sia necessario aumentare il livello di sicurezza all’interno dei luoghi di lavoro – scrive in una nota la Flai Cgil Firenze Siena -. Chiediamo che sia fatta chiarezza sulla dinamica dell’incidente mortale. Alla famiglia e ai compagni di lavoro esprimiamo la nostra sentita vicinanza. Bisogna fare di più nella battaglia per la sicurezza sul lavoro, a partire dall’aumentare il personale preposto ai controlli, perché morti e incidenti sul lavoro sono insopportabili e inaccettabili. Una emergenza nazionale che colpisce nella maniera più drammatica i lavoratori e le loro famiglie, urgono investimenti seri da parte della politica e delle istituzioni”.
Palermo: operaio muore stritolato dall’autocompattatore
Mohamed Boujdouni, marocchino, aveva 47 anni. Lavorava per una ditta che si occupa della manutenzione degli autocompattatori per la raccolta dei rifiuti. I sindacati: ora basta
I vigili del fuoco hanno ricostruito ciò che è successo. Erano all’incirca le 13, il personale del distaccamento cittadino di Brancaccio è intervenuto presso l’officina incaricata della manutenzione degli autocompattatori della Rap, in via Ingham, nella zona industriale proprio di Brancaccio. L’operaio, durante i lavori di manutenzione, è rimasto incastrato all’interno del compattatore. L’operaio coinvolto nell’incidente, Mohamed Boujdouni, di Marrakech, è un uomo di origini marocchine di 47 anni. Non è ancora del tutto chiara la dinamica dell’incidente. Il personale dei vigili del fuoco ha provveduto a liberare l’operaio che è rimasto bloccato all’interno del compattatore ed affidarlo alle cure del personale del 118, cha ha effettuato un disperato tentativo di rianimazione. Sul posto erano presenti i tecnici dell’Asp Palermo–Uoc Prevenzione e sicurezza negli ambienti e luoghi di lavoro, personale dell’Arma dei carabinieri nonché il magistrato di turno. Le indagini sono condotte dai carabinieri. L’area è stata sequestrata e sul corpo della vittima è stata disposta l’autopsia. I tecnici dell’Asp di Palermo che si occupano della prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro dovranno verificare se siano state rispettate le norme.
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https://palermo.gds.it/articoli/cronaca/2023/05/03/palermo-il-presidente-della-rap-dopo-la-morte-delloperaio-piu-vigilanza-a-tutti-i-livelli-960c37e2-3aa8-4a58-a1c6-0a4426eac9fc/
RaiNews LIVE
Emilia Romagna in ginocchio: stop ai treni in alcune zone, 80enne in bici muore travolto dall’acqua
Crolla una casa nel bolognese: trovato un morto, si cerca un disperso. Decine di evacuati a Faenza per l’esondazione di un fiume e sull’Appennino forlivese per una frana. Chiusa la statale 16 Adriatica
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/05/italia-sottacqua-nel-ravennate-notte-di-attesa-e-paura-per-la-piena-dei-fiumi–850a6769-8f91-4238-8b43-89e62dfd2f52.html
Gli aggiornamenti meteo in
https://www.3bmeteo.com/
Documentazione video in
https://www.facebook.com/localteamtv/?locale=it_IT
https://www.youtube.com/@LocalTeam/about
La radio di Bologna https://www.radiocittafujiko.it
3 maggio. Oltre lo spot. Meloni all’assalto dei pilastri della Repubblica
Andrea Colombo – ilmanifesto.it
All’inizio la prima attrice sconta un certo imbarazzo, difetta di naturalezza. Questione di secondi, poi Giorgia Meloni si riprende, acquista padronanza mentre il piano sequenza la segue nelle sale e nei corridoi di palazzo Chigi. Alla fine neppure gli avversari negano che la trovata è stata efficace. La decisione di affidare a un video la missione di rubare ai sindacati e alla sinistra il primo maggio è stata presa all’ultimo momento. Il progetto iniziale era una classica conferenza stampa, poi, dopo l’incontro con i sindacati, la premier si è resa conto che sarebbe suonata come affronto e ha ripiegato sullo strumento a suo tempo introdotto e usato magistralmente da Silvio Berlusconi: un video
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https://ilmanifesto.it/oltre-lo-spot-meloni-allassalto-dei-pilastri-della-repubblica
3 maggio. Giornata mondiale per la libertà di stampa, Amnesty International denuncia: giornalisti spiati da “Pegasus” in almeno 18 stati
Amnesty International
In occasione della Giornata mondiale per la libertà di stampa, Amnesty International ha reso nota una nuova indagine sull’uso del software “Pegasus”, prodotto dall’azienda israeliana NSO Group, ai danni dei giornalisti.
La nuova indagine, che porta ad almeno 18 gli stati in cui “Pegasus” è stato usato per spiare i giornalisti, riguarda Nuria Piera, una giornalista investigativa della Repubblica Dominicana che da decenni segue casi di corruzione. Dal 2020 al 2021 il suo i-phone è stato infettato da “Pegasus” tre volte. Nella stessa regione, il software aveva colpito ripetutamente giornalisti e difensori dei diritti umani anche in Messico ed El Salvador.
Nel periodo in cui è stata spiata con “Pegasus”, Nuria Piera si stava occupando di un caso di corruzione riguardante alti funzionari del governo e familiari dell’ex presidente, su cui in seguito la magistratura avrebbe avviato indagini.
La persecuzione di Julian Assange è la minaccia più pericolosa per la libertà di stampa oggi
Jodie Harrison – Comitati per la Liberazione di Assange
Le organizzazioni dei media di tutto il mondo celebrano la Giornata Mondiale della Libertà di Stampa con un rinnovato impegno per la liberazione del pluripremiato editore australiano Julian Assange.
Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden sta affrontando crescenti pressioni per far cadere le accuse contro Assange, mentre la Media Entertainment Arts Alliance (MEAA) australiana, la Federazione Internazionale dei Giornalisti, la Federazione Europea dei Giornalisti e i principali media mondiali descrivono l’attuale persecuzione del fondatore di WikiLeaks come “la più pericolosa minaccia alla libertà di stampa oggi”.
Il fratello di Assange, Gabriel Shipton, regista, afferma: “Ogni giorno che Julian trascorre in prigione è un altro giorno in cui dobbiamo chiederci se i giornalisti di tutto il mondo siano veramente liberi di raccontare la politica estera e militare degli Stati Uniti”.
“Quattro anni di reclusione in un carcere di massima sicurezza e 13 anni di isolamento dal mondo: cosa servirà ancora per saziare l’appetito di coloro che vogliono punire Julian?”
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https://www.pressenza.com/it/2023/05/la-persecuzione-di-julian-assange-e-la-minaccia-piu-pericolosa-per-la-liberta-di-stampa-oggi/
3 maggio
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 433
RaiNews LIVE
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/05/linutile-strage-di-bakhmut-100mila-morti-e-feriti-russi-in-5-mesi-per-un-pugno-di-case-1698b070-092a-4c4f-b079-ca3276aefe5f.html
LeMonde LIVE
Guerre en Ukraine, en direct : nouvelles frappes russes dans la région de Kherson et à Kiev, quatre morts recensés par les autorités ukrainiennes
Selon l’administration militaire de la capitale, la défense antiaérienne ukrainienne a abattu tous les drones explosifs utilisés lors des frappes sur Kiev.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/05/03/guerre-en-ukraine-en-direct-volodymyr-zelensky-dit-ne-pas-avoir-ete-prevenu-des-fuites-de-documents-americains-sur-le-conflit_6171857_3210.html
3 maggio. Nuova fuga di documenti riservati. Resi pubblici i nomi di agenti Cia e MI 6 nei paesi scandinavi
Tre settimane dopo lo scandalo della divulgazione di documenti segreti del Pentagono, i materiali di una nuova fuga di notizie sono stati diffusi a livello internazionale su un sito russo e sul sito di intelligence israeliana Memri.
Questa volta si tratta un elenco di 78 agenti della CIA e dell’MI6 che ricoprono o hanno ricoperto incarichi diplomatici nei Paesi scandinavi.
Informazioni rilevate da fonti aperte confermano che quasi tutte le persone coinvolte nella nuova “fuga di notizie” lavorano (o fino a poco tempo fa lavoravano) nelle ambasciate in Danimarca, Norvegia, Svezia e Finlandia, queste ultime due appena entrate nella Nato.
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https://contropiano.org/news/internazionale-news/2023/05/03/nuova-fuga-di-documenti-riservati-usa-resi-pubblici-i-nomi-di-agenti-cia-e-mi-6-nei-paesi-scandinavi-0159872
3 maggio. La slavina
Gianandrea Piccioli – volerelaluna.it
Nel 2022 la popolazione mondiale era di quasi 8 miliardi, di cui 1 miliardo in Occidente. Vale a dire che un ottavo del mondo pretende di governare i restanti 7 ottavi. E questo famelico ottavo è costituito dagli USA e dalla loro colonia: l’Europa. In rozza sintesi ecco lo stato delle cose. E spiega il baratro in cui ormai siamo precipitati. Non ci sarebbe molto da aggiungere, dato il predominio totale degli USA e del loro braccio armato, la Nato. Sparsi qua e là nel mondo ci sono oltre 200.000 soldati americani e più di 700 basi militari.Come ha detto brutalmente Noam Chomsky “Chi capisce qualcosa di politica internazionale sa che gli Stati Uniti sono un violento stato canaglia che fa quello che vuole.”
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https://volerelaluna.it/in-primo-piano/2023/05/03/la-slavina/
Alberto Negri/Facebook
Nominato dopo anni l’ambasciatore Usa in Italia
Biden ha scelto dopo oltre due anni il nuovo ambasciatore a Roma Jack Markell, ex governatore del Delaware e attualmente ambasciatore all’Ocse. L’ultimo ambasciatore di ruolo Eisenberg era andato via tre anni fa. Gli Usa non hanno mai dato spiegazioni per questo rinvio: forse non c’è bisogno, il Paese nonostante le sue 66 basi Nato e Usa non è in cima all’agenda di Washington.
3 maggio
RaiNews LIVE
Guerra in Sudan. Gli scontri infuriano nella capitale
Continuano le evacuazioni di civili dal Sudan. Fuori uso gli ospedali pubblici e vuoti gli scaffali dei supermercati e delle farmacie della capitale
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/04/sudan–secondo–giorno–tregua-lallarme-oms-occupato-laboratorio-virus-e3c10dda-a550-4da3-bd88-b35728ccf58b.html
Sudan. Dopo anni di attacchi ai manifestanti, l’esercito e i paramilitari delle RSF l’uno contro l’altro
Pavan Kulkarni e Prasanth Radhakrishnan – contropiano.org
Più di 500 persone sono state uccise e 4.000 ferite da quando, il 15 aprile, sono scoppiati i combattimenti tra le Forze armate sudanesi (SAF) e le forze paramilitari di supporto rapido (RSF).
Gruppi come il Sindacato dei Medici del Sudan temono che i combattimenti possano intensificarsi dopo l’evacuazione dei cittadini stranieri. Migliaia di persone sono già fuggite dal Paese. Oltre il 69% degli ospedali nelle zone di conflitto e in quelle limitrofe sono inutilizzabili. C’è una grave carenza di medicine, cibo, acqua ed elettricità.
3 maggio. Israele e la rabbia palestinese fomentata. Chi cerca di cavalcare lo scontro
La morte di Khader Adnan, vittima palestinese segnata, infiamma lo scontro tra Israele e Palestina, segnala Pierre Haski, France Inter, lasciandoci intendere che a qualcuno quello scontro e un altro po’ di guerra civile in casa farebbe politicamente comodo. Benjamin Netanyahu e tutto il formidabile apparato repressivo israeliano ora gestito dalla destra religiosa e razzista ebraica.
Nella foto di copertina, un soldato israeliano che spara proiettili di gomma (ma con l’anima d’acciaio, che se ti prendono bene ti ammazzano), contro i manifestanti palestinesi.
3 maggio. Ancora salvataggi nel Mediterraneo
https://www.pressenza.com/it/2023/05/ancora-salvataggi-nel-mediterraneo/
Ieri Alarmphone ha segnalato un’imbarcazione in difficoltà. Malta ha ordinato alla nave Marco Polo di non soccorrerla, perché non le considerava in pericolo. Per fortuna le 300 persone a bordo, tra cui molte donne e bambini, sono state salvate dalla nave Geo Barents di Medici senza Frontiere, appena entrata nella zona di ricerca e soccorso maltese. Seguendo l’abituale, illegittima politica di assegnare porti lontani di sbarco, le autorità italiane hanno poi indicato La Spezia, distante più di 1.200 chilometri dal luogo del salvataggio.Ieri pomeriggio l’aereo Seabird, della Ong tedesca Sea Watch, ha avvistato un’imbarcazione di ferro con a bordo 35 persone.
La nave Nadir è giunta sulla scena poco dopo e ha assistito l’imbarcazione fino all’arrivo della Guardia Costiera, che ha portato i naufraghi a Lampedusa.
Lo riferiscono Sea Watch e Medici senza Frontiere su twitter.
Sbarcate a Livorno le 35 persone tratte in salvo dalla Life Support
È terminato questa mattina nel porto di Livorno, alle ore 10.02, lo sbarco delle 35 persone soccorse dalla nave Life Support di EMERGENCY lo scorso 29 aprile in area Sar maltese.“Per la Life Support è stato il primo soccorso di un’imbarcazione partita dalla Cirenaica, in una zona molto estesa e poco presidiata – spiega Albert Mayordomo, Sar Mission Coordinator della Life Support di EMERGENCY. “I naufraghi erano in mezzo al nulla e si erano persi. Da Tobruk erano partite insieme due imbarcazioni, le autorità erano al corrente dei casi, ma non sono intervenute. Al contrario, il mercantile che è intervenuto per intercettare uno dei due natanti ha riportato i naufraghi in Libia, che non si può in alcun modo considerare un luogo sicuro per lo sbarco a seguito di un soccorso”.
3 maggio. Come ripensare il sistema sanitario dopo questa pandemia
Mara Tognetti – quotidianosanita.it
Ormai è assodato che il COVID 19 ha mostrato la necessità di ridisegnare in modo generativo il Sistema Sanitario Nazionale. Qui proponiamo alla luce di alcuni apprendimenti derivanti dalla pandemia quali sono le questioni centrali per ripensare il Sistema Sanitario per il tempo che verrà. Si tratta di ripensare o rilanciare alcuni caratteri che già aveva in sé il nostro sistema sanitario ma che le politiche di austerity di questi decenni e il modello imperante di politiche genuflesse al new public management degli ultimi annihanno di fatto stravolto
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https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=84802
3 maggio. #Barbara Capovani: fiaccolate oggi in più di 20 città italiane
pressenza.com
Oggi, mercoledì 3 maggio alle 20,00 avrà luogo anche a Roma, in collaborazione con altre 20 città, la fiaccolata per commemorare la dottoressa Barbara Capovani, barbaramente uccisa da un ex paziente a Pisa.
L’associazione medici di origine straniera in Italia ( Amsi), il Movimento internazionale interprofessionale Uniti per Unire e associazioni e comunità aderenti, compresa l’Unione medica euro mediterranea (UMEM), presenti in 100 paesi euromediterranei, africani e sudamericani, partecipano oggi con i loro patrocini, i soci e con il presidente Foad Aodi – anche membro del comitato Organizzatore e del Comitato servizio d’ordine – per unire tutte le proprie forze e solidarizzare con la famiglia della dr.ssa Barbara Capovani e con tutti i colleghi psichiatri, medici e professionisti della sanità in Italia e nel mondo.
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https://www.pressenza.com/it/2023/05/barbara-capovani-fiaccolate-oggi-in-piu-di-20-citta-italiane/
Compagno Harry
Trish Meehan – jacobinitalia.it
Harry Belafonte, scomparso la scorsa settimana, ha condiviso profondamente le lotte per la giustizia e l’uguaglianza. «Sono stato attivista molto prima di diventare un artista», diceva di sé stesso
Harry Belafonte, cantante, cantautore e attore pioniere che ha iniziato la sua carriera cantando il calypso prima di dedicarsi all’attivismo politico, è morto lo scorso 25 aprile a novantasei anni.
Oltre ad aver dato all’arte un contributo rivoluzionario, Belafonte è stato un attivista impegnato nella lotta contro l’imperialismo, l’oppressione di lavoratori e lavoratrici e la discriminazione razziale, ha usato la posizione che i suoi talenti artistici gli hanno offerto per opporsi all’ingiustizia in tutte le sue forme. «Devo far parte della ribellione che cerca di cambiare tutto questo – diceva al New York Times nel 2001 – La rabbia è un carburante necessario. La ribellione è salutare».
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https://jacobinitalia.it/compagno-harry/
3 maggio. Staffetta dell’Umanità per la pace a Massa Carrara e in Versilia
pressenza.com
Dopo più di un anno di guerra in Ucraina e centinaia di migliaia di morti, mettere fine al massacro, cessare il fuoco e dare inizio a una trattativa restano parole proibite. Si prepara, invece, una resa dei conti dagli esiti imprevedibili con l’uso di proiettili a uranio impoverito e il rischio di utilizzo di armi nucleari tattiche.
I governi continuano a ignorare il desiderio di pace dei popoli e proseguono nella folle corsa a armi di distruzione sempre più potenti.
Mentre milioni di persone sono costrette dalle inondazioni, dalla siccità e dalla fame, a lasciare le loro terre, centinaia di miliardi di euro vengono spesi per aumentare la devastazione dell’ambiente e spargere veleni nell’aria. L’intera Ucraina è rasa al suolo, un macigno si abbatte sull’Europa politica, aumentando le disuguaglianze, peggiorando le condizioni di vita dei lavoratori, flagellando le famiglie con l’aumento dei beni alimentari, della benzina, dell’energia e delle rate dei mutui.
3 maggio
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
3 maggio. Ognuno faccia la propria parte
Fabrizio Ricci- collettiva.it
Si intensifica il percorso di assemblee nei luoghi di lavoro in vista della prima manifestazione di Cgil, Cisl e Uil, il 6 maggio a Bologna
Sabato 6 maggio a Bologna è in programma la prima grande manifestazione interregionale, organizzata da Cgil, Cisl e Uil, per cambiare le politiche del governo. Un appuntamento che interesserà le regioni del Centro Italia e al quale ne seguiranno altri due, uno per il Nord (Milano 13 maggio) e uno per il Sud (Napoli 20 maggio). Per preparare questo mese di mobilitazione i sindacati hanno avviato una fitta campagna di assemblee in tutti i luoghi di lavoro. Ne abbiamo seguite due, in Umbria: la prima al magazzino Coop Centro Italia di Castiglione del Lago, la seconda alla Isa, azienda del settore legno di Bastia Umbra. Ad entrambe ha partecipato il segretario generale della Cgil nazionale, Maurizio Landini
continuazione e video in
https://www.collettiva.it/copertine/italia/2023/05/03/video/assemblea-landini-mobilitazione-2978203/
3 maggio. Occupazione, andamento lento
Fulvio Fammoni – collettiva.it
Il dato continua a essere il più basso d’Europa. E con le nuove norme si rischia un ulteriore aumento della precarietà
Amarzo 2023 si conferma l’andamento lento dell’occupazione italiana. Gli occupati crescono di +2 2mila unità sul mese precedente e di +90 mila nel confronto tra il trimestre gennaio-marzo 2023 con ottobre-dicembre 2022. Il tasso di occupazione italiano non riesce, quindi, neppure con un così alto calo demografico, ad arrivare alla soglia del 61%, confermandosi il più basso di tutta Europa
Per fasce di età la maggiore crescita è, ancora una volta, fra gli over 50 (ormai il 40% del totale degli occupati) che, su base trimestrale ha un incremento addirittura più elevato (+96 mila) dell’intero aumento degli occupati nello stesso periodo, consolidando il progressivo invecchiamento della nostra occupazione.
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https://www.collettiva.it/copertine/economia/2023/05/03/news/occupazione-precarieta-voucher-2980393/
3 maggio. The New Order, la Filcams a confronto con Schlein e Landini
Primo giorno di lavori per i partecipanti all’iniziativa della Filcams Cgil The New Order 2023 alla stazione Leopolda di Firenze. Più di 300 delegate e delegati si sono ritrovati per confrontarsi sul tema del lavoro alla presenza di Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, e Maurizio Landini, segretario generale della Cgil. “Manifestazioni – Contratti, Appalti, Umanità del lavoro”, è il titolo dell’iniziativa.
“Dobbiamo ridare un senso al nuovo lavoro, che non è più solo di coltivazione e trasformazione, ma che sempre di più incorpora attenzione, cura, dedizione, relazione con gli altri, umanità. È questa la questione dalla quale partire, è questo l’argomento all’ordine del giorno” È Fabrizio Russo, segretario generale della Filcams Cgil ad aprire la giornata.
3 maggio. Esuberi Stellantis, la Fiom non firma
Entro la fine di dicembre dalla Stellantis di Melfi (Potenza) usciranno in 500. Questo il testo dell’intesa firmata martedì 2 maggio da Fim Cisl, Uilm Uil, Fismic, Uglm e Aqcf. Le modalità sono quelle dell’accordo nazionale del 27 febbraio scorso, con il criterio esclusivo della non opposizione e un incentivo variabile in funzione dell’età anagrafica
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/05/03/news/stellantis-esuberi-melfi-2979946/
3 maggio. Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze pSdrsnetooci964uhch0g6649m2g 039711hl6m36hltli1c14hc4ch91779 ·
Pubblichiamo con ritardo uno degli interventi che stiamo facendo in questi giorni a giro per l’Italia. Questo in particolare l’abbiamo fatto al concerto “Partirò per Bologna!” lo scorso 29 aprile.
Noi che per Bologna siamo partit_ tante volte. E che tante altre volte vogliamo partire. Noi che vogliamo provare a partire insieme e a tornare insieme. Noi andiamo avanti, fino a che ce ne sarà.
Ci sono tante cose che non vi stiamo raccontando in questi giorni. La solidarietà che riceviamo è commovente, l’assenza di stipendio e la violenza che stiamo vivendo è straziante.
Ma questo piano di reindustrializzazione non è pacifico. Dà anche fastidio. Tanto fastidio a chi di fabbriche ne ha chiuse tante e tante ancora ne vuole chiudere. Sentiamo forte il rumore della conservazione. E’ un rumore che assomiglia a un silenzio. Ma è un silenzio assordante.
Ecco una brevissima rassegna di cose uscite negli ultimi giorni:
Il fondo speculativo e l’advisor senza investitori: come è fallito il rilancio della GKN
https://irpimedia.irpi.eu/gkn-liquidazione-fondo…/
Gkn, la coop dei lavoratori è un caso nazionale
https://www.toscanamedianews.it/campi-bisenzio-gkn-la…
L’Associazione Stampa Toscana ha celebrato, oggi 3 maggio 2023, la “Giornata mondiale per la libertà di stampa 2023” davanti all’ex Gkn di Campi Bisenzio con i lavoratori in lotta da due anni e senza stipendio da sette mesi.
https://www.firenzepost.it/…/liberta-di-stampa-ast-al…/
ULTIMI 5 GIORNI DI CROWDFUNDING: https://www.produzionidalbasso.com/project/gkn-for-future/
LIBERTÀ DI STAMPA: AST AL FIANCO DEI LAVORATORI DELLA GKN. APPELLO AL GOVERNO, ALLE FORZE POLITICHE E A CONFINDUSTRIA
FIRENZE – L’Associazione Stampa Toscana ha celebrato, oggi 3 maggio 2023, la “Giornata mondiale per la libertà di stampa 2023” davanti all’ex Gkn di Campi Bisenzio con i lavoratori in lotta da due anni e senza stipendio da sette mesi. “Per noi la vertenza Gkn è il simbolo della libertà di informazione perché dal 2021 questa battaglia per i diritti e la dignità dei lavoratori e del sito produttivo sarebbe stata dimenticata se non ci fossero stati i tanti colleghi di tutti gli organi di informazione che hanno portato a conoscenza delle istituzioni e dei cittadini una mobilitazione per la difesa del posto di lavoro e della dignità – afferma il presidente Sandro Bennucci sottolineando come la libertà di stampa sia sempre più “minacciata ed impoverita in uno scenario dove l’intelligenza artificiale inficierà la corretta informazione, che ha bisogno di un’intelligenza umana e di capacità professionali e deontologiche per essere raccontata nel modo giusto. La libertà di stampa è anche democrazia” ribadisce Bennucci, presente con una delegazione di consiglieri Ast e Fnsi insieme ai gruppi di specializzazione e all’Ordine dei Giornalisti della Toscana.
3 maggio. Firenze: licenziato tre volte per attività sindacale
Roberto Clausi – collettiva.it
Mi chiamo Roberto Clausi e sono rappresentante sindacale aziendale della Flc Cgil alla International School of Florence (Isf), scuola privata prestigiosa ubicata nei pressi della lussuosa zona di piazzale Michelangelo a Firenze. Dal 2003 sono un docente della scuola, della quale, dal 2009, sono anche direttore atletico. Dopo anni di battaglie con la direzione della scuola per far valere i diritti previsti dal contratto nazionale e dal contratto integrativo aziendale, il 3 Giugno 2019 vengo sospeso dal servizio a seguito dell’apertura di un provvedimento disciplinare.
3 maggio. La questione salariale, il reddito che non c’è! Assemblea sabato 6 maggio a Pescara
In Francia, Germania, Portogallo, Grecia, divampa la rivolta sociale contro un’economia di guerra che sta scaricando sui lavoratori e sul welfare tutti i costi della crisi economica. In Italia, come nel resto dell’Europa, l’inflazione sta divorando il potere di acquisto delle famiglie e il governo più a destra dalla Seconda guerra mondiale ad oggi porta avanti politiche di accanimento verso le classi più deboli della nostra società. Quella che una volta era definita la classe media oggi di fatto non esiste più a causa delle politiche salariali dei governi succedutisi negli ultimi decenni.
3 maggio. Flai Cgil, eletta la nuova segreteria nazionale
A Torino, dopo due giorni di dibattiti, con uno spettacolo teatrale per ricordare il primo congresso dei lavoratori della terra, e una tavola rotonda che ha usato quelle radici per parlare delle sfide del sindacato di domani, l’assemblea generale della Flai Cgil ha eletto la nuova segreteria nazionale con il 96,41% di voti favorevoli, insieme al segretario generale Giovanni Mininni ci saranno Silvia Guaraldi, Silvia Spera, Angelo Paolella, Davide Fiatti e Andrea Gambillara
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/05/03/news/flai_cgil_nazionale_eletta_la_nuova_segreteria-2980717/
2 Maggio
2 maggio
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 432
RaiNews LIVE
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/05/linutile-strage-di-bakhmut-100mila-morti-e-feriti-russi-in-5-mesi-per-un-pugno-di-case-1698b070-092a-4c4f-b079-ca3276aefe5f.html
LeMonde LIVE
Guerre en Ukraine, en direct : l’armée ukrainienne « continuera à tenir » Bakhmout face aux forces russes
L’armée ukrainienne a annoncé, mardi, un renforcement de ses lignes défensives et sa volonté de tenir la ville de l’est de l’Ukraine. Les forces ukrainiennes et russes luttent depuis dix mois, au prix d’énormes pertes, pour le contrôle de Bakhmout.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/05/02/guerre-en-ukraine-en-direct-l-armee-ukrainienne-continuera-a-tenir-bakhmout-face-aux-forces-russes_6171729_3210.html
2 maggio
RaiNews LIVE
La guerra che insanguina il Sudan
Continuano le evacuazioni di civili dal Sudan. Fuori uso gli ospedali pubblici e vuoti gli scaffali dei supermercati e delle farmacie della capitale
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/04/sudan–secondo–giorno–tregua-lallarme-oms-occupato-laboratorio-virus-e3c10dda-a550-4da3-bd88-b35728ccf58b.html
La guerra dell’oro insanguina il Sudan
Mirko Molteni – analisidifesa.it
Nelle ultime settimane i fragili equilibri del Sudan sono nuovamente saltati con notevole spargimento di sangue. Un paese già nei decenni passati martoriato da guerre civili endemiche, come quella in Darfur, nella sua parte occidentale, e quella nella sua porzione meridionale, sfociata nel 2011 nella secessione e indipendenza del Sud Sudan, si ritrova ancora una volta a essere un campo di battaglia, complici influenze esterne. Alla lotta per il potere scoppiata fra l’esercito regolare del generale Abdel Fattah Al-Burhan e le forze speciali RSF del generale Mohamed Hamdan Dagalo, detto “Hemetti”, fa da sfondo l’interesse delle potenze straniere per i giacimenti di oro e petrolio del paese, nonché per la sua posizione strategica di crocevia fra il Sahel, il Corno d’Africa e il Mar Rosso, sulla via fra Suez, cioè il Mediterraneo, e l’Oceano Indiano. Una crisi che può fare da detonatore in una regione già problematica.
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https://www.analisidifesa.it/2023/05/la-guerra-delloro-in-sudan/
2 maggio. Il padrino dell’Intelligenza Artificiale lascia Google: allarme disinformazione
Alberto Ferrigolo – agi.it
Geoffrey Hinton avverte: profondi rischi per la società e l’umanità
AGI – Geoffrey Hinton, considerato il ‘padrino dell’intelligenza artificiale’, ha lasciato Google lanciando l’allarme sui “profondi rischi per la societa’ e l’umanita’” a causa del “diluvio di informazioni false”.
2 maggio. Quei “bravi ragazzi” di Salò e la falsificazione della storia
Monica Quirico – volerelaluna.it
Nella puntata di “Otto e mezzo” del 25 aprile, lo storico (medievista) Franco Cardini, classe 1940, con un prestigioso curriculum internazionale e onorificenze conferitegli – apprendo dal suo blog – da granduchi di Toscana, sovrani militari dell’Ordine di Malta ed esarchi della chiesa greco-ortodossa, ha spiegato perché Giorgia Meloni non può riconoscere il valore fondante dell’antifascismo. Trattasi, per cominciare, di questione semantica: il termine è ambiguo, perché ricomprende molti, talvolta confliggenti, antifascismi; da qui la riluttanza di Meloni – e dello stesso Cardini – ad abbracciarlo. Eppure, nell’eterogeneità delle forze che si riconoscono in questa categoria (politica, sì, ma anche etica e antropologica), un minimo denominatore c’è: ed è, appunto, il rigetto del fascismo. Qui sta il problema, per l’estrema destra, non nella semantica.
2 maggio
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
2 maggio. Mobilitazione Cgil, Cisl, Uil: Landini all’assemblea sindacale in una scuola di Bologna
Delegati e lavoratori della Flc Cgil dell’Emilia-Romagna scuola, università, formazione e ricerca, legati dal filo delle parole d’ordine della manifestazione del prossimo 6 maggio a Bologna, invitano lavoratori, pensionati, delegati e studenti all’assemblea sindacale di giovedì 4 maggio (dalle ore 15,00 presso l’istituto professionale Aldini Valeriani, via Bassanelli 9 a Bologna) per condividere le ragioni della mobilitazione.
A Taranto, il Primo Maggio della Cgil continua: «Andiamo dove c’è bisogno di Primo Maggio»
“Abbiamo deciso di portare il Primo Maggio nei luoghi in cui la musica non è mai cambiata. Lì dove c’è bisogno di quei valori, dei riflettori che questa giornata deve tornare a riaccendere sul tema del lavoro e dei diritti delle persone”. Così il segretario generale della Cgil di Taranto, Giovanni D’Arcangelo, che annuncia in occasione della Festa dei Lavoratori, iniziative ed eventi che si svolgeranno in città e in provincia. L’occasione sarà utile per tornare anche sui temi portanti delle battaglie della Cgil in questi anni: dalla transizione giusta, fino al “No” espresso a più riprese rispetto al progetto di autonomia differenziata, passando per i temi della sicurezza sul lavoro, della salute e dei diritti di cittadinanza.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/04/27/news/taranto-cgil-primo-maggio-lavoro-2958828/
2 maggio. Cgil, Primo Maggio ad Acate nel nome di Daouda
Una scomparsa inquietante, un mistero da risolvere ad Acate, piccolo centro del ragusano. Da un anno non si hanno più notizie di Daouda Diane, mediatore culturale ivoriano letteralmente svanito nel nulla nel luglio dello scorso anno, proprio in circostanze misteriose. La Cgil e la società civile non smettono di chiedere verità e giustizia, e per la festa delle lavoratrici e dei lavoratori hanno manifestato anche nel suo nome.
2 maggio. Sulmona: lo storico caseificio chiude e licenzia
La crisi sta colpendo duro anche nel settore alimentare. Per la precisione, in quella fascia che va oltre l’artigianato, ma che, nel contempo, non ha le economie di scala della grande industria. Accade in Valle Peligna (L’Aquila), presso il caseificio Reginella d’Abruzzo, che ha deciso di licenziare 19 dipendenti, dopo averne già mandati a casa una decina l’estate scorsa.
Così, da circa un mese, lo storico marchio di Sulmona, che vanta oltre un secolo di attività alle spalle e già dal secondo dopoguerra si era imposto sul mercato dei formaggi freschi e stagionati, ha fermato i macchinari. Una chiusura che, oltre al danno dei posti di lavoro persi e all’economia regionale, è anche un colpo alla tradizione del settore della trasformazione.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/05/02/news/reginella-abruzzo-caseificio-licenziamenti-2976428/
2 maggio. Taranto. Network Contacts, USB: venerdì 5 maggio 2023 sciopero e manifestazione davanti ai cancelli del call center
Fin dall’aggiudicazione dell’appalto, circa sei mesi fa, Network Contacts ha voluto imporre alle lavoratrici e ai lavoratori del call center di Enel Energia di Taranto un drastico peggioramento delle condizioni di lavoro e di vita, dapprima con il tentativo di una netta riduzione delle ore di lavoro e del reddito di tutte e tutti, poi con un’organizzazione del lavoro fondata sull’iperflessibilità, tagli alla retribuzione contrattuale e ai costi sulla sicurezza.
È il feroce sistema degli appalti interpretato cinicamente da un’azienda abituata a competere al ribasso con i concorrenti di mercato, scalzati nell’aggiudicazione della gara del servizio clienti di Enel Energia forse facendo leva proprio su questo modello padronale e autoritario che salvaguarda i profitti privati a tutto danno delle lavoratrici e dei lavoratori.
Decreto Primo Maggio: in Abruzzo e Molise Cgil e Inca annunciano la vertenza povertà e precarietà
Il decreto che il Governo Meloni ha approvato il primo maggio, di cui non si conosce ancora il testo, “rischia di avere anche in Abruzzo un effetto devastante dal punto di vista economico e sociale”. A scriverlo in una nota sono il segretario generale della Cgil Abruzzo Molise Carmine Ranieri, Paolo De Socio, segretario generale Cgil Molise e Mirco D’Ignazio, coordinatore regionale Inca Cgil Abruzzo Molise. “Oltre ad aumentare la precarietà di un mercato del lavoro regionale che non certo brillava per stabilità dei rapporti di lavoro, le novità introdotte in materia di Reddito di Cittadinanza, infatti, se non affrontate immediatamente anche dalle istituzioni locali, a partire dalla Regione, genereranno enormi difficoltà per quasi 16.000 abruzzesi
Precari storici, Nidil Cgil Calabria: «La Regione mantenga le promesse»
“La Regione mantenga le promesse e porti avanti il percorso di stabilizzazione dei precari legge 15 e 40 privilegiando la strada dell’assorbimento in Calabria Verde o qualunque altra soluzione che permetta tempi celeri e nessuna perdita economica per i lavoratori”. Il coordinatore Nidil Cgil Calabria, Ivan Ferraro, alla vigilia dell’incontro tra Regione Calabria e i sindaci dei comuni nei quali sono impiegati, chiede che non si arretri sull’importante e concordato percorso che si sta portando avanti con le amministrazioni comunali.
2 maggio. Lazio, la Cgil lancia l’allarme sulla sanità
Allarme sanità. L’ennesimo lanciato sul territorio. L’ennesimo nel Lazio, dove la situazione quotidiana è da tempo un’emergenza continua e i cittadini si vedono restringere sempre più l’accesso alle cure.
“Nel Lazio, ad aprile, meno del 60% delle persone che hanno bisogno di effettuare un esame diagnostico con priorità B riesce ad accedere alle cure nei tempi previsti dalla legge, ossia entro i 10 giorni. Una situazione che in alcuni territori è ancora più grave. Nel mese di aprile nella Asl di Roma 4 non si arriva al 45%. Anche nelle Asl più “virtuose” si è ben lontani dall’obiettivo minimo del 90%
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2023/05/02/news/lazio-sanita_-emergenza-cgil-2978023/
1 Maggio
Fondata sul lavoro dignitoso
Stefano Milani – collettiva.it
Basterebbe aggiungere quell’aggettivo per attualizzare il primo meraviglioso articolo della nostra Costituzione. Affinché il Primo maggio sia davvero una festa“L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro”.
Andrebbe aggiornata quella prima, bellissima frase che apre la nostra amata Costituzione di cui quest’anno ricorrono i 75 anni. Basterebbe aggiungere un aggettivo che spesso sfugge a chi ci governa. Semplice, diretto, sostanziale. Una parola: dignitoso. Solo così quell’incipit folgorante voluto dai nostri padri costituenti troverebbe forma e sostanza in un Paese affamato di sana e giusta occupazione.
RaiNews LIVE
Il Primo Maggio in Italia e nel mondo tra pari diritti, riforma delle pensioni e dignità del lavoro
Al via la manifestazione a Potenza. In Francia atteso un milione e mezzo di persone in piazza contro la riforma targata Macron. In Spagna previsti 70 cortei per “aumentare i salari e redistribuire i guadagni”
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/05/le-monde-primo-maggio–7fe7a0bc-36ed-43f0-9ed0-ec9a33fea6df.html
Primo Maggio a Potenza per la Costituzione
Settantacinque anni di Costituzione. Con questa parola d’ordine si svolge il Primo Maggio 2023, la festa dei lavoratori. Cgil, Cisl e Uil sono a Potenza per la manifestazione nazionale. I sindacati mettono al centro quest’anno l’attualità dei principi e dei valori della Carta Costituzionale, nata nel 1948, fondamentale oggi a 75 anni dalla sua promulgazione.
L’appuntamento è nel capoluogo della Basilicata, in piazza Mario Pagano dalle 10 alle 13. Qui interverranno i segretari generali delle confederazioni, Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri. L’evento viene trasmesso in diretta su Collettiva a partire dalle 10.
Nel pomeriggio, come tradizione, parte il Concertone di Piazza San Giovanni a Roma, promosso da Cgil, Cisl e Uil, La segreteria confederale della Cgil sarà presente in altre città della penisola: Luigi Giove sarà a Potenza, Gianna Fracassi a Empoli, Tania Scacchetti a Varese, Francesca Re David a Nocera Inferiore (Salerno), Emilio Miceli a Cosenza, Christian Ferrari a Cervignano del Friuli (Udine).
Il video della manifestazionedi Potenza
https://www.facebook.com/watch/live/?ref=watch_permalink&v=607071464640216
1° Maggio 2023, una giornata di lotta e di denuncia verso lo sciopero generale indetto da USB il 26 maggio
Nel giorno in cui provocatoriamente il governo Meloni convoca il Consiglio dei Ministri per annunciare l’abolizione del reddito di cittadinanza, l’ulteriore liberalizzazione dei contratti e la truffa del cuneo fiscale, le tante piazze italiane organizzate dall’Unione Sindacale di Base hanno riportato il 1° Maggio al suo vero valore simbolico: una giornata di denuncia contro lo sfruttamento, contro il decreto Cutro, per l’introduzione nel codice penale del reato di omicidio nei luoghi di lavoro e per aumenti salariali di 300 euro netti.
Dai partecipatissimi cortei di Roma e di Bergamo – animato dai lavoratori della Italtrans in lotta – al presidio di Torino con i lavoratori degli appalti presso il Consorzio delle Residenze Reali sabaude in sciopero, dalla piazza di Napoli, ove la questione della cancellazione del Reddito di Cittadinanza è particolarmente avvertita, al corteo di Trieste con i lavoratori della Wartsila che rivendicano garanzie sul piano industriale ed occupazionale, dalla piazza di Bologna a quelle di Vicenza e Pisa, ovunque si è levata forte anche la voce dei lavoratori pubblici che rivendicano assunzioni, stabilizzazione dei precari e 300 euro di aumento per il rinnovo dei contratti.
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Primo Maggio USB: le immagini dalle piazze
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Il Primo maggio in Francia: centinaia di migliaia in piazza e 200 arresti
Secondo il sindacato Cgt c’erano 2,3 milioni di manifestanti in tutta la Francia, di cui 550.000 nella sola capitale. Diversi episodi di violenza con auto incendiate e negozi danneggiati
AGI – Circa 782.000 persone hanno protestato in tutta la Francia per il Primo Maggio, in una nuova manifestazione di rabbia contro la riforma delle pensioni del presidente Emmanuel Macron. Lo rileva il ministero degli Interni, secondo il quale a Parigi in piazza c’erano 112.000 persone.
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https://www.agi.it/estero/news/2023-05-01/primo_maggio_francia_arresti_proteste-21193625/
Parigi, scontri annunciati
Simona Ciaramitaro – collettiva.it
Il Primo maggio nella capitale francese ha rappresentato un ritorno di fiamma delle dure proteste contro la riforma delle pensioni di Macron. L’analisi del corrispondente Ansa Tullio GiannottiIn Francia proseguono le proteste di piazza. Proteste dalla forte connotazione politica contro un presidente votato per timore dell’ascesa delle destre. Il corrispondente dell’Ansa da Parigi, Tullio Giannotti, analizza quanto accaduto durante il corteo per la Festa del Primo maggio, con gli scontri tra alcuni manifestanti e la polizia che hanno provocato almeno 300 feriti.
1 maggio
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 432
RaiNews LIVE
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/05/nuovi-bombardamenti-su-tutta-lucraina-kiev-prove-di-controffensiva–42990cc5-9364-4d08-97a7-473092581e97.html
LeMonde LIVE
Guerre en Ukraine : Washington estime que la Russie a enregistré 20 000 morts depuis décembre
Les combats en cours dans l’est du pays, en particulier autour de Bakhmout, seraient à l’origine de ces pertes. Près de la moitié de ces victimes seraient des membres du Groupe Wagner, selon le renseignement américain.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/05/01/guerre-en-ukraine-en-direct-washington-estime-que-la-russie-a-enregistre-20-000-morts-depuis-decembre_6171634_3210.html
1 maggio
RaiNews LIVE
La guerra che insanguina il Sudan
Continuano le evacuazioni di civili dal Sudan. Fuori uso gli ospedali pubblici e vuoti gli scaffali dei supermercati e delle farmacie della capitale
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/04/sudan–secondo–giorno–tregua-lallarme-oms-occupato-laboratorio-virus-e3c10dda-a550-4da3-bd88-b35728ccf58b.html
La Life Support di Emergency ha tratto in salvo 35 persone in acque internazionali
Alle 19.20 di sabato 29 aprile 2023, la nave Life Support di EMERGENCY ha concluso il soccorso di un’imbarcazione di circa 9 metri su cui navigavano 35 persone.
Partito da Tobruk, in Libia, il natante si trovava in acque internazionali ed era in mare da quasi 4 giorni.
“Ieri sera la Life Support ha fatto un soccorso di 35 persone nella zona SAR maltese. Il caso ci è stato segnalato da Airborne già venerdì pomeriggio – riporta Albert Mayordomo, Sar Mission Coordinator della Life Support di EMERGENCY – ma i naufraghi hanno riferito di aver lasciato Tobruk nella notte fra martedì 25 e mercoledì 26 aprile.
A bordo dell’imbarcazione in vetroresina erano tutti in uno stato di ansia e disorientamento, senza acqua né cibo da quasi 4 giorni.
Poco prima che la Life Support facesse il salvataggio dì queste 35 persone, altri naufraghi sono stati soccorsi da una nave commerciale e stanno per essere riportati in Libia, in violazione a qualsiasi norma internazionale”.
1 maggio. Noi, gli ittiti e il clima che cambia: non possiamo restare a guardare
UgoLeone – strisciarossa.it
“Chi erano gli Ittiti?” questo titolo del paragrafo di un mio libro di storia di cui non ricordo nome e autore, mi è rimasto impresso nella mente da molte decine di anni. Né ricordo se quella domanda ha avuto una risposta e quale fosse. Tuttavia riproponendomela oggi quella domanda troverebbe finalmente una risposta attendibile nel, come al solito, bell’editoriale (Risposte) di Giovanni De Mauro al n. 1506 di “Internazionale” del 7/13 aprile.
Cominciamo col dire dove stava questo popolo: “Nel secondo millennio avanti Cristo gli Ittiti abitavano in quella che oggi è la Turchia. Questa civiltà scomparve in modo rapido e misterioso.” Insomma le mie conoscenze fanno un immediato passo avanti, ma si fermano subito al mistero della scomparsa. Sino a quando non interviene ancora De Mauro dicendoci che “Di recente un gruppodi archeologi ha individuato un periodo di grave siccità tra il 1198 e il 1196 aC. L’ipotesi è che la mancanza di raccolti scatenò carestie e conflitti, e fu un punto di non ritorno, anche se probabilmente il clima non fu l’unica causa della scomparsa degli ittiti.”
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https://www.strisciarossa.it/noi-gli-ittiti-e-il-clima-che-cambia-non-possiamo-restare-a-guardare/
1 maggio
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
Luca Billi/Facebook
Per la generazione di mio padre il lavoro ha rappresentato un elemento fondamentale della propria formazione.
Mio padre aveva la licenza elementare, ma ha sempre lavorato e lavorando ha sviluppato tutte le proprie competenze, anche tecniche. In particolare mio padre sapeva fare – e bene – diverse cose in campo elettromeccanico e le ha imparate esclusivamente facendole – e sbagliando all’inizio – osservando le persone più vecchie di lui che le sapevano già fare, soprattutto non smettendo mai di aggiornarsi. E le ha continuate ad imparare, anche mentre le insegnava a persone più giovani di lui.
Per mio padre il lavoro – insieme alla politica – è stato un’agenzia formativa molto più importante della scuola. E questo vale per tantissime persone di quella generazione. Per quelli della generazione di mio padre l’art. 1 della Costituzione non era una formula rituale, ma qualcosa che vivevano giorno per giorno, per cui avevano lottato e che avrebbero voluto trasmettere a noi.
Per quella generazione il saper fare – e questo valeva per ogni lavoro, perché ogni lavoro aveva una propria dignità – significava poter lavorare e quindi essere un cittadino. Perché il lavoro, insieme al salario – che è importante e deve essere equo – dà alle persone una ricchezza non quantificabile, perché è il lavoro, insieme al salario, che rende cittadini liberi. Per questo le forze del capitale hanno svalutato in questi anni il lavoro, lo hanno impoverito, lo hanno precarizzato, lo hanno dequalificato, oltre naturalmente ad avergli dato meno valore attraverso salari sempre più bassi e non più equi.
Per questo lottare contro la povertà significa essenzialmente garantire opportunità di lavoro, sicuro, che garantisca alle persone un reddito equo e una prospettiva di continuità, che permetta loro di crescere, di formarsi, di avere dignità. Perché – ed è il più grande insegnamento che ci ha lasciato la generazione di mio padre – una persona che ha dignità non è mai povera.
Non è capissi tutto questo quando ero bambino e il Primo Maggio accompagnavo mio padre a distribuire, casa per casa, il garofano e “l’Unità”. Ma sapevo che per lui era importante.
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Valeria Pritoni/Facebook
IL PRIMO MAGGIO
Quand’ero piccola, il Primo di maggio si andava, casa per casa, a portare il garofano rosso. Si raccoglievano così contributi per il Partito e si ricordava la Festa dei lavoratori.
Mi alzavo presto per andare a recuperare i mazzi di garofani e i giornali.
Era una mansione che svolgevamo noi ragazzini e ragazzine da soli, non venivamo accompagnati da nessun adulto.
Solitamente, eravamo in due: uno teneva i fiori e l’altro portava le copie dell’Unità.
Si andava con il bel tempo e il clima era quello della scampagnata anche se non ci allontanavamo più di tanto da casa.
Era un compito di responsabilità e ci sentivamo grandi e protagonisti di un’avventura: chiedere soldi agli sconosciuti era insieme imbarazzante ed elettrizzante.
Imparavamo a conoscere nuovi casolari, strade tra i campi, piccole comunità limitrofe che non ci era consentito frequentare autonomamente, se non in quel caso.