Il lavoro, le lotte, la politica giorno per giorno.
SITO IN CONTINUO AGGIORNAMENTO
Queste pagine non sono una rassegna stampa, ma la mia personale scelta di notizie, fatti, idee e persone per quanti, determinati ma con il sorriso sulle labbra, ancora resistono e lottano per il pane e le rose
Iniziative e Mobilitazioni
21 febbraio
21 febbraio. Primarie Pd, istruzioni per chi vuole votare
Le notizie utili per il voto le trovate in
https://www.radiopopolare.it/primarie-pd-istruzioni-per-chi-vuole-votare/
RaiNews – LIVE
21 febbraio
Due nuove scosse: sei morti in Turchia e cinque in Siria, persone sotto le macerie, 294 feriti
Quattro persone sono morte nella calca causata dal panico ad Aleppo e Tartus
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/02/due-nuove-scosse-al-confine-turchia-e-siria-b94a1784-2b8e-40de-b646-7286c07669c3.html
21 febbraio. Superbonus, il governo deve cambiare rotta
Il decreto che abolisce la cessione del credito distrugge 100 mila posti di lavoro e colpisce l’ambiente. Genovesi, Fillea: “Pronti allo sciopero”
Siamo alle solite. In Italia si approva una misura straordinaria come il Superbonus 110, che dà una spinta eccezionale all’edilizia e alla riqualificazione degli edifici, si avviano i lavori, si mettono in piedi i cantieri. Si muove una grande massa d’investimenti, lavoratori, crediti.
21 febbraio
RaiNews LIVE
Meloni a Kiev: “Onorata, doveroso essere qui”. Visita a Bucha e Irpin, poi l’incontro con Zelensky
“Sono qui per ribadire la posizione del governo italiano e per capire cosa serve a un popolo che si batte per la sua libertà”, ha detto la premier
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/02/meloni-a-kiev-prima-tappa-la-visita-a-bucha-e-irpin-poi-lincontro-con-il-presidente-zelensky-7578651d-3904-4ef6-8d59-167dcd131b1f.html
Mauro Zani sulla propria pagina Facebook
NOTIZIE…
1) Biden insieme a Zelensky va onorare la memoria di quanti sono caduti ad Euromaidan nel 2014.
Nel giorno in cui, con il suo appoggio, i neonazisti di Pravi Sector portarono a compimento un colpo di stato fornendo le armi con cui cecchini appostati sui tetti spararono indistintamente sulla folla e sulla polizia.
2) La Meloni definisce la democratura polacca come la frontiera morale dell’Europa e dell’occidente mentre in Italia i suoi ragazzi di mano rinverdiscono la stagione dello squadrismo fascista davanti alle scuole.
Bastardi senza gloria.
21 febbraio
RaiNews LIVE
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 362
Putin: “L’Ucraina voleva le armi nucleari”. Giorgia Meloni è arrivata a Kiev. Wang atteso a Moscain, poi l’incontro con Zelensky
LIVE: il presidente russo parla alla nazione. L’offensiva diplomatica, nella capitale ucraina ieri Biden (“state vincendo”), oggi la premier italiana. Zelensky: se la Cina appoggia l’invasore sarà guerra mondiale
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/02/guerra-in-ucraina-loffensiva-diplomatica-biden-ieri-a-kiev-wang-oggi-a-mosca-157335c8-5513-4c59-b833-d96045337044.html
Le Monde LIVE
Guerre en Ukraine, en direct : après la visite surprise de Biden, le discours attendu de Vladimir Poutine
Trois missiles russes S-300 se sont abattus samedi soir sur Kharkiv, dans l’est de l’Ukraine, a rapporté le gouverneur régional, Oleh Sinehubov. « Une infrastructure a été endommagée. Les informations sur les victimes et l’ampleur des dégâts sont en cours de vérification », a-t-il précisé sur Telegram.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/02/21/guerre-en-ukraine-en-direct-apres-la-visite-surprise-de-biden-le-discours-attendu-de-vladimir-poutine_6162645_3210.html
21 febbraio. «Si continua a parlare solo di armi». Il popolo della pace in marcia
Luca Liverani – avvenire.it
I manifestanti cammineranno da Perugia ad Assisi nella notte tra il 23 e il 24 febbraio, a un anno dall’inizio del conflitto in Ucraina: «La grande assente resta la politica»
Un anno di morti e distruzioni in Ucraina non lascia intravedere un esito. Solo uno sforzo diplomatico congiunto, dunque, potrà porre fine a questa tragedia. A chiederlo a gran voce è il mondo associativo e sindacale che, alla vigilia del primo anniversario dell’invasione russa, torna ancora una volta nelle piazze per chiedere all’Italia e all’Europa di rivedere l’approccio quasi esclusivamente militare. Iniziative sono previste in oltre 50 città italiane e in 72 europee, per una mobilitazione civile che sarà aperta – tra il 23 e il 24 – dalla Marcia della pace notturna tra Perugia e Assisi. Il calendario si concluderà sabato 25 a Roma con la fiaccolata in Campidoglio.
continua in
https://www.avvenire.it/attualita/pagine/i-cittadini-in-camp-8dcbb47671b9484680f0acee488319ec
21 febbraio. Da Washington DC si leva più forte e partecipata che mai la richiesta di pace
Daniela Bezzi – pressenza.com
Enorme, partecipatissima, coloratissima, sventolante delle bandiere e striscioni e messaggi più diversi: il movimento pacifista americano non ha aspettato la data del 24 febbraio, anniversario dell’invasione russa in Ucraina, per mobilitarsi. E basta passare qualche ora nel surfing tra le varie piattaforme sul web, e poi sui vari canali social, per capire che già da giorni (sebbene le notizie che riceviamo dagli Stati Uniti siano tutt’altre) è tutto un fervore di riunioni preparatorie o vere e proprie convocazioni.
LECTIO MAGISTRALIS
21 febbraio. Guerra in Ucraina: card. Zuppi, “l’alternativa alla guerra è la politica, vittoria militare non è l’unica via di uscita”
“L’alternativa alla guerra è la politica, non la soppressione dei contrasti schiacciando l’altro”. Lo ha detto il card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, nella lectio magistralis tenuta in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università Roma Tre, in cui ha messo in guardia dal pensare che “la vittoria militare sia l’unica via di uscita”. “Non c’è pace senza politica”, ha ribadito il cardinale: “Solo la politica crea un quadro comune, allontana ciò che divide e trova ciò che unisce, rende più umani. E la politica sa e può usare la diplomazia e anche i tanti modi per preparare il terreno, creare l’ambiente favorevole, maturare le convergenze che permettono la pace”. Ciò non significa, ha precisato Zuppi, “misconosciuto il diritto, omologare le responsabilità, negare. Affatto. Sono due piani diversi e il dialogo richiede sempre la giustizia perché funzioni, perché raggiunga il risultato”.
https://www.agensir.it/quotidiano/2023/2/21/guerra-in-ucraina-card-zuppi-lalternativa-alla-guerra-e-la-politica-vittoria-militare-non-e-lunica-via-di-uscita/
21 febbraio. L’esplosione di una fabbrica in Ohio, pioggia di metallo fuso
Il disastro non lontano da East Palestine, dove il 3 febbraio è deragliato un treno con prodotti chimici, provocando grave inquinamento in un’area molto vasta e l’evacuazione di migliaia di persone
continuazione e video in
https://www.rainews.it/video/2023/02/lesplosione-colpisce-la-fabbrica-dellohio-spargendo-metallo-fuso-c77bab3c-eb22-46e3-b23f-e1882dd9f18d.html?nxtep
21 febbraio. Reazione dopo l’aggressione agli studenti, la manifestazione antifascista: “Doveroso essere qui contro la violenza / FOTO
“Era da trenta anni che non andavo ad un corteo, ma oggi era doveroso esserci. Anche contro il tentativo squallido di derubricare quanto accaduto a semplice ‘rissa’”, dice Carolina, madre di una ragazza che frequenta il primo anno proprio al ‘Miche’. “Non potevamo mancare”, le fa eco Alberto, altro genitore.
continua in
https://www.firenzetoday.it/cronaca/manifestazione-aggressione-studenti-michelangiolo.html
Intitolare una scuola a Tina Anselmi, partigiana: il no del sindaco
Silvia Manderino – volerelaluna.it
La vicenda vede come protagonisti Marcon, un piccolo comune della terraferma veneziana, e la sua scuola primaria, edificio nuovo di zecca destinato a ospitare 600 bambini a partire da gennaio 2023.
All’edificio scolastico non manca nulla, salvo il nome: a chi intitolarlo? A dire il vero un nome c’è: maestri e genitori, riuniti nel consiglio d’istituto del giugno 2021 decidono a larghissima maggioranza che la scuola porterà il nome di Tina Anselmi. Ma genitori e maestri non hanno fatto i conti con il sindaco di Marcon, Matteo Romanello, e con la sua giunta di centro destra a cui quella scelta non è affatto gradita, scritto nero su bianco in una delibera dell’ottobre 2022. E pazienza se la valutazione dell’amministrazione comunale – secondo un tortuoso iter che applica anche una legge del lontanissimo 1927 – non è vincolante. Non si perdono d’animo genitori e maestri: preso atto del parere contrario della giunta, il 22 novembre 2022 riuniscono di nuovo il consiglio e riconfermano la decisione: è a Tina Anselmi che sarà intitolata la nuova scuola dei bambini di Marcon. Scelta decisiva, che non può essere ostacolata da chicchessia, giunta comunale di destra inclusa.
21 febbraio
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
21 febbraio. Discriminazione istituzionale in Italia. Ferite aperte da risanare
Maurizio Ambrosini – avvenire.it
Nei giorni scorsi la Commissione Ue ha aperto una procedura d’infrazione nei confronti dell’Italia per discriminazione dei cittadini dell’Unione in materia di Assegni familiari e di Reddito di cittadinanza. I requisiti di residenza fissati dalle leggi italiane (addirittura dieci anni per accedere al Rdc) contrastano con le norme comunitarie. Come ha spiegato Bruxelles in una nota, misure di protezione sociale di questo tipo «dovrebbero essere pienamente accessibili ai cittadini della Ue che sono lavoratori subordinati, autonomi o che hanno perso il lavoro, indipendentemente dalla loro storia di residenza».
continua in
https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/ferite-aperte-da-risanare
21 febbraio. Regno Unito, diritto di sciopero sotto attacco
Stefano Iucci – collettiva.it
Se passasse la nuova legge, protestare nei servizi pubblici sarebbe molto difficile. Dura presa di posizione della Cgil e di altri otto sindacati europei
Le nuove regole che – se passasse la legge in discussione – limiterebbero fortemente il diritto di sciopero nei servizi pubblici, “allontanerebbero ancora di più il Regno Unito dalle norme che in materia i paesi europei si sono dati “. È dura la presa di posizione dei segretari generali di nove grandi sindacati europei di Italia, Francia, Spagna e Germania (tra cui ovviamente anche Maurizio Landini per la Cgil) contro il provvedimento in discussione a Londra sul diritto di sciopero.
21 FEBBRAIO. CGIL AREA METROPOLITANA REGGIO CALABRIA : INSIEME A MIMMO LUCANO PER RESTARE UMANI
La Cgil Area Metropolitana Reggio Calabria aderisce al presidio solidale con Mimmo Lucano “Per restare umani”. Al presidio, in programma domenica 26 febbraio a Riace e promosso dal “Comitato 11 giugno”, hanno già aderito più di 1.500 tra privati e associazioni. Lucano rappresenta sicuramente un esempio travolgente e alternativo di accoglienza che ha saputo rispondere al fenomeno strutturale e mondiale delle migrazioni. Dal suo lavoro e dalla sua umanità nascono quel sentimento di fratellanza e la grande solidarietà a sostegno di un uomo che ha saputo costruire un modello nuovo di accoglienza, il “modello Riace”. Il secondo grado di giudizio del processo Xenia è iniziato il 25 maggio 2022 davanti alla Corte d’appello di Reggio Calabria, dopo la condanna a 13 anni e 2 mesi di reclusione, in primo grado di giudizio, nei confronti dell’ex sindaco. Ribadiamo a gran voce da un lato la nostra vicinanza a Mimmo Lucano, dall’altro la nostra fiducia nel lavoro della magistratura.
https://www.ecodellalocride.it/news/cgil-area-metropolitana-reggio-calabria-insieme-a-mimmo-lucano-per-restare-umani/
21 febbraio. Sanità lombarda: l’ospedale pubblico ti fa l’esame subito, ma solo se paghi!
Medicina Democratica – pressenza.com
Le richieste di esami specialistici urgenti nel servizio sanitario pubblico finiscono in una misteriosa lista di galleggiamento: a pagamento, invece, quegli stessi esami in strutture pubbliche sono disponibili pressoché tutti i giorni. Lo dimostra il caso Fatebenefratelli emerso in seguito alla vicenda di Valentina, raccontata nel corso della puntata di 37e2 su Radio Popolare di venerdì 17 febbraio.
“Valentina” ha tentato in tutti i modi consentiti dal servizio sanitario pubblico di prenotare una Uro-RMN, Uro Risonanza Magnetica, per la figlia con impegnativa urgente a 10 giorni, datata 1° febbraio; l’ATS di Milano le aveva comunicato che la sua richiesta era stata collocata in una lista di galleggiamento, dalla quale sarebbe stata ripescata in tre giorni, ma Valentina non è stata mai chiamata e non è successo niente fino alla denuncia effettuata nel corso della trasmissione “37e2” su Radio Popolare di venerdì 17 febbraio
continua in
https://www.pressenza.com/it/2023/02/sanita-lombarda-lospedale-pubblico-ti-fa-lesame-subito-ma-solo-se-paghi/
21 febbraio. Stellantis Melfi, no a ricatti occupazionali
Calamita (Fiom Cgil Basilicata): “Abbiamo espresso preoccupazione sulla nuova riorganizzazione per le ricadute negative che ci potrebbero essere sull’occupazione e un impegno all’azienda affinché non ci siano esuberi”
Si è riunito in Confindustria il tavolo della logistica per discutere della nuova riorganizzazione aziendale alla Sit Fdm di Melfi. L’azienda ha comunicato che Stellantis sta procedendo nell’attività di recupero di alcune lavorazioni ‘Jis make’, operazioni di sequenziamento che verranno riportate nello stabilimento del committente. L’azienda a tal proposito ha espresso la volontà di creare percorsi di formazione per i lavoratori dei propri siti in quanto dovrà riposizionarli su lavorazioni di provider esterni.
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/02/21/news/stellantis-automotive-logistica-2767497/
21 febbraio. Industria marchigiana in ascesa? La Cgil replica a Confindustria
Botta e risposta, “Il Presidente di Confindustria Marche, Roberto Cardinali, ha affermato oggi sulla stampa regionale che ‘l’industria manifatturiera marchigiana continua il suo trend in ascesa, in controtendenza con la media nazionale’. Il tutto sulla base dell’indagine del Centro Studi di Confindustria Marche in collaborazione con Intesa Sanpaolo. Se va tutto così bene, come si spiegano i dati che riguardano i lavoratori? si chiede il sindacato
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/02/21/news/confindustria-marche-cgil-2767710/
21 febbraio. Sardegna, Crs4: l’ex punta di diamante della ricerca ora è un incubatore di malessere
Daniela Pistis – collettiva.it
Cosa succede al Centro che mise online il primo sito web d’Italia? I ricercatori si sentono sviliti, controllati, stressati. Esasperazione alle stelle e denunce anonime: “Mi è stato impedito di parlare in pubblico”, “Mi vergogno per le limitazioni a cui devo sottostare”
22 febbraio. Torna “Servizio Pubblico”, con un’app contro la guerra e per un mondo nuovo
22 febbraio
RaiNews – LIVE
21 febbraio
Due nuove scosse: sei morti in Turchia e cinque in Siria, persone sotto le macerie, 294 feriti
Quattro persone sono morte nella calca causata dal panico ad Aleppo e Tartus
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/02/due-nuove-scosse-al-confine-turchia-e-siria-b94a1784-2b8e-40de-b646-7286c07669c3.html
Dopo l’aggressione davanti al liceo Michelangiolo a Firenze
22 febbraio. Lettera aperta di una preside a genitori e alunni: “L’indifferenza alimenta rigurgiti fascisti”
La dirigente scolastica nella lettera scrive: “Abbiamo tutti bisogno di avere fiducia nel futuro e di aprirci al mondo, condannando sempre la violenza e la prepotenza”
Dopo l’aggressione di sabato scorso davanti al liceo Michelangiolo di Firenze, dove due studenti di un collettivo di sinistra sono stati pestati con calci e pugni da almeno sei appartenenti all’organizzazione di estrema destra Azione studentesca. Dopo le polemiche politiche successive agli scontri, Annalisa Savino, preside di un altro liceo fiorentino, il Leonardo Da Vinci , dice la sua su quanto accaduto e sui rischi nascosti dietro episodi di violenza di quel genere.
22 febbraio
RaiNews LIVE
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 364
Putin incontra Wang Yi: “Russia e Cina importanti per la stabilità del mondo”
Medvedev: “Se vogliono distruggerci pronti all’atomica”. Mosca revoca il decreto sulla sovranità della Moldavia. Allerta aerea in tutto il paese
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/02/guerra-in-ucraina-loffensiva-diplomatica-biden-ieri-a-kiev-wang-oggi-a-mosca-157335c8-5513-4c59-b833-d96045337044.html
Le Monde LIVE
Guerre en Ukraine, en direct : comment Le Monde couvre-t-il le conflit depuis Paris ? Nos journalistes répondent à vos questions
Plusieurs journalistes, dont Isabelle Mandraud, ancienne correspondante à Moscou et cheffe adjointe du service International, répondront à vos questions concernant notre couverture des évènements. Nous expliquerons aussi comment nous avons alimenté ce live depuis un an.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/02/22/guerre-en-ukraine-en-direct-comment-le-monde-couvre-t-il-le-conflit-depuis-paris-nos-journalistes-repondent-a-vos-questions_6162799_3210.html
22 febbraio. La libertà di stampa in Ucraina e il nostro governo. «Il silenzio non è d’oro, è di piombo»
Si è alzato il muro del silenzio sulla bruttissima vicenda dei cronisti italiani cui è stato impedito di entrare in Ucraina o è stato tolto l’accredito per poter svolgere la propria attività professionale. Quest’ultima non ha a che fare con la propaganda, bensì con la indispensabile cronaca su ciò che accade nell’orrendo conflitto in corso. Le persone hanno il diritto di sapere. Non può vincere la classica strategia del segreto, tipica delle guerre.
I principali telegiornali hanno oscurato la notizia, pur essendo proprio i giornalisti free lance colpiti dalla censura di Kieva, autori di reportage utilizzati spesso proprio per la Rai, oltre che per altre rinomate testate della carta stampata.
Si tratta di dimenticanza o di censura? Intanto, c’è da cogliere un’occasione immediata: domande a Giorgia Meloni, nella conferenza stampa della presidente del consiglio sul suo viaggio in Ucraina da tanta immagine e così poca sostanza.
L’analisi commento di Vincenzo Vita per dare al nostro piccolo intervento maggiore autorevolezza, usando per la copertina il disegno di Alekos Prete
22 febbraio. Sull’Ucraina dialogo tra sordi, Mosca “sospende” lo START
Paolo Soldini – strisciarossa.it
La mattina il discorso di un’ora e quaranta minuti di Vladimir Putin: concetti duri quanto i parlamentari irrigiditi in stile sovietico d’antan che lo ascoltavano. Il pomeriggio la risposta – a volerla considerare tale – di Joe Biden in una colorata kermesse di bandiere, bandierine, bambini e musiche pop sotto l’austero castello di Varsavia, mentre a Kiev Volodymyr Zelensky e Giorgia Meloni aspettavano che l’americano smettesse di parlare per prendersi la scena con la loro conferenza stampa. Nell’incontro con i giornalisti, scontata la ferma e sincera concordanza di idee e di visioni tra i due capi di governo, il leader ucraino sollecitato dalla domanda di un’inviata italiana, ha conciato per le feste Silvio Berlusconi di fronte all’ospite che non sapeva, in quel momento, dove guardare. Berlusconi – ha detto Zelensky – può parlare come parla perché ha la fortuna di non essere bersaglio di missili o di carri armati che gli entrino in casa visto che il suo caro amico di Mosca non glieli manda…
continua in
https://www.strisciarossa.it/sullucraina-dialogo-tra-sordi-mosca-sospende-lo-start/
22 febbraio. I danni ambientali della guerra
Giulio Cavalli – left.it
Greenpeace e la Ong ucraina Ecoaction hanno pubblicato una mappa dei danni ambientali causati dal conflitto denunciando i gravissimi impatti sugli ecosistemi. E chiedono al governo di Kiev e alla Commissione europea di istituire un fondo per il ripristino dell’ambiente
A pochi giorni dall’anniversario del conflitto in Ucraina, Greenpeace e la Ong ucraina Ecoaction pubblicano una Mappa dei danni ambientali causati dalla guerra e per denunciare i gravissimi impatti sugli ecosistemi. Le due organizzazioni chiedono inoltre al governo di Kiev e alla Commissione europea di istituire un fondo per il ripristino dell’ambiente, vittima silenziosa della guerra. I dati, raccolti da Ecoaction e consultabili online, sono stati confermati dalle immagini satellitari e mappati da Greenpeace Central and Eastern Europe (Cee). La mappa illustra 30 dei 900 eventi raccolti, per evidenziare gli impatti ambientali più gravi.
continua in
https://left.it/2023/02/22/i-danni-ambientali-della-guerra/
Mauro Zani sulla propria pagina Facebook
Mauro Zani
ndpreotosS1ltmccctaa1152em 99 02i:l9fui 16fe02bgur4eb22ha0oor5a 0 ·
22 febbraio. LE CAUSE DELLE GUERRE.
Adesso si sollevano ovunque alti lai contro la decisione della Russia di sospendere il trattato START.
Scandalizzatevi pure ma a me sembra persino una decisione tardiva dopo che gli USA si sono ritirati unilateralmente dal trattato sui missili nucleari a medio raggio faticosamente raggiunto negli anni ’80.
L’equilibrio del terrore è stato alterato dagli USA, non dai russi i quali sanno bene di essere esposti ad un primo colpo devastante dal territorio europeo specie dopo le rampe di lancio USA collocate in Romania.
“Troppa è la corruzione, la falsità, il trionfo dell’apparenza e della volgarità.
Troppo accreditati i finti rinnovamenti, moralismi abusivi, demagogia e semplicismo.
Troppo evidente la carica di eversione e deviazione che caratterizza mansioni che dovevano essere di estrema responsabilità.
Troppo tracotanti si riaffacciano durezza sociale, logica del più forte, competizione selvaggia.
Davvero non si sa dove trovare le risorse spirituali per cimentarsi su un terreno sempre più impervio.
Non sarà magari più saggio abbandonare un campo talmente intossicato da non poter sperare in alcuna bonifica, e coltivare – semmai – altrove nuovi appezzamenti, per modesti che siano?”
Alex Langer
22 febbraio. Dieci palestinesi uccisi in un raid israeliano a Nablus, in Cisgiordania
Obiettivo dell’incursione sarebbero stati miliziani di Jihad Islami. Lanci di pietre contro i militari dello Stato ebraico
22 febbraio. Guerra a Nablus, almeno 10 palestinesi uccisi e 100 feriti dall’esercito israeliano
Questa mattina, mercoledì, almeno 10 palestinesi tra cui un uomo di 72 anni sono stati uccisi e più di 100 feriti, 7 in gravi condizioni, nel corso di un’operazione militare dell’esercito israeliano nella città di Nablus, in Cisgiordania, la fascia di territorio palestinese che Israele occupa in parte dal 1967
22 febbraio. L’Iran in cui il serial killer è un eroe e le donne meritano disprezzo
Andrea Aloi – strisciarossa.it
“Dite che sono pazzo? Sì, sono pazzo di Reza, sono pazzo dell’Ottavo Imam, sono pazzo di Dio”. Dopo aver reso piena confessione del barbaro omicidio di sedici prostitute, il muratore Saeed Hanaei replica sarcastico a chi, nell’aula del tribunale, lo ritiene un folle. No, lui ha solo obbedito all’ordine superiore di ripulire la santa città di Mashaad dalle tossiche impure depravate che adescano i probi cittadini nelle vicinanze del santuario dell’Imam Reza, l’ottava Guida Spirituale dei musulmani sciti vissuto nel IX secolo. Le caricava in moto, le portava a casa quando la moglie Gohra andava coi tre figli a trovare i genitori e le strozzava col velo, poi si liberava dei cadaveri avvolgendoli talvolta in un tappeto.
continua in
https://www.strisciarossa.it/liran-in-cui-il-serial-killer-e-un-eroe-e-le-donne-meritano-disprezzo/
22 febbraio. ASviS Live: ambiente e nuove generazioni in Costituzione a un anno dalla riforma
In diretta dalla Biblioteca Casanatense di Roma l’evento ASviS Live in occasione del primo anniversario dell’inserimento in Costituzione del principio di “giustizia intergenerazionale” alla base del concetto di sviluppo sostenibile. L’evento vuole essere un’occasione per riflettere con i rappresentanti delle istituzioni e della società civile sulle conseguenze della riforma costituzionale approvata dal Parlamento pressoché all’unanimità nel febbraio 2022.
22 febbraio. Donald Sassoon: “il capitalismo si sta trasformando in un gigantesco casinò”
Roberto Rosano – micromega.net
Nel suo nuovo libro “Il trionfo ansioso. Storia globale del capitalismo. 1860-1914”, Sassoon spiega come, se prima del mondo industriale l’ansia era causata da fenomeni naturali, oggi ci sono anche ansie causate dal meccanismo stesso del capitalismo.
Donald Sassoon, professore emerito di Storia Europea Comparata alla Queen Mary University of London, allievo di Eric Hobsbawm, è considerato uno dei maggiori storici contemporanei. I suoi lavori sulla realtà politica, culturale ed economica europea, sono attualmente tradotti in più di dodici lingue. Tra questi anche due saggi dedicati a Togliatti e Mussolini. Discutiamo con Donald Sassoon del suo ultimo libro, “Il trionfo ansioso. Storia globale del capitalismo. 1860-1914 (Milano, Garzanti 2022, trad. P. Lucca)”.
continua in
https://www.micromega.net/donald-sassoon-il-capitalismo-si-sta-trasformando-in-un-gigantesco-casino/
Il 68, Guido Viale e Lotta continua secondo Marco Revelli. Contributo inviato alla presentazione del libro Niente da dimenticare di Guido Viale (Interno4 edizioni), Firenze 22 febbraio 2023
22 febbraio
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
22 febbraio. Ex Gkn, annunciata messa in liquidazione di Qf. I lavoratori: ‘Schiaffo a un intero territorio’
Fiom-Cgil: ‘Chiediamo al Ministro Urso di intervenire e commissariare l’azienda’
Qf Spa è stata messa in liquidazione. L’annuncio è arrivato nella serata di ieri dalla società che ha rilevato lo stabilimento Gkn a Campi Bisenzio.
continua in
https://www.055firenze.it/art/218883/Ex-Gkn-annunciata-messa-in-liquidazione-di-Qf-lavoratori-Schiaffo-un-intero-territorio#.ZAjDw3bMKM9
LEGGI ANCHE:
Ex Gkn, 6 milioni di euro per la reindustrializzazione: protocollo presentato in Regione
Ex Gkn, al via l’azionariato popolare per la reindustrializzazione: la campagna ‘100 per 10.000’
Ex Gkn, nasce Gff: la cooperativa di lavoratori per la reindustrializzazione dal basso dello stabilimento
Ex Gkn, due anni dai licenziamenti: al via gli eventi. In 200 all’assemblea dei movimenti climatici
Ex Gkn, primo passaggio per la reindustralizzazione dell’area. Finita l’azione sulla Torre di San Niccolò
Ex Gkn, continua la lotta sulla torre di San Niccolò. Presidio davanti a Palazzo Vecchio
Ex Gkn, i lavoratori restano sulla torre di San Niccolò. Corteo per le strade del centro
Ex Gkn, notte sulla torre di San Niccolò. Continua la protesta dei lavoratori: ‘Pagare gli stipendi’
Ex Gkn, il Collettivo di Fabbrica in cima alla torre di San Niccolò: ‘Otto mesi senza stipendio’
Ex Gkn, i lavoratori non hanno ancora ricevuto un euro dalla cassa integrazione
Ex Gkn, concessa la cassa di integrazione straordinaria. Rsu: ‘Ma è l’unica buona notizia’
Ex Gkn, Qf perde il ricorso: dovrà pagare gli stipendi arretrati
Ex Gkn, di nuovo in piazza: corteo nazionale da Novoli. ‘La mobilitazione è per tutti e di tutti’
Gkn for future: parte la campagna di crowdfunding per la reindustrializzazione dal basso
Ex Gkn, annunciata messa in liquidazione di Qf. I lavoratori: ‘Schiaffo a un intero territorio’
23 febbraio
23 febbraio. Pestaggio fascista a Firenze. Presidi: “Non si poteva tacere”. Anpi: “Inaccettabili le parole del ministro”
Perquisizioni della Digos a Firenze e a Fiesole nelle case dei sei esponenti di Azione Studentesca, tra i 16 e i 21anni, indagati per violenza privata aggravata e lesioni a seguito dell’aggressione davanti al liceo classico Michelangiolo
Presa di posizione dell’Anpi e dell’Associazione dei Presidi
23 febbraio. La minaccia di Valditara
Stefano Iucci – collettiva.it
Per il nostro ministro dell’Istruzione e del merito, dunque, il problema non è un’aggressione fascista, ma la lettera di una dirigente scolastica che, nello stigmatizzarla, ricorda che lo squadrismo è nato così: da gesti di violenza, magari “marginali” all’inizio, e via via cresciuti nella colpevole indifferenza generale.
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/italia/2023/02/23/news/valditara-scuola-fascismo-2772034/
23 febbraio. Flc – Cgil Firenze: mobilitazione contro il fascismo
Dopo l’assalto squadrista di sabato 20 febbraio davanti al liceo Michelangiolo di Firenze, la Flc Cgil di Firenze “chiama da subito alla mobilitazione le comunità educanti del nostro territorio e di tutto il Paese. Invitiamo quindi dirigenti scolastici, collegi dei docenti, studenti e personale Ata a esprimere solidarietà alla dirigente del Liceo L. Da Vinci e a prendere posizione di ferma condanna nei confronti degli atti di violenza avvenuti”. Il sindacato chiede di “utilizzare tutte le occasioni e gli strumenti utili: comunicati, mozioni dei collegi docenti e consigli di istituto, assemblee sindacali, sottoscrizioni e raccolta firme”.
La Flc fiorentina rilancia anche la “campagna che si richiama alla XII Disposizione della Costituzione, la quale recita: ‘È vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista. In tutte le scuole e i luoghi della conoscenza indossiamo la spilla e/o condividiamo sui social il logo D12, accompagnandolo dagli hashtag #D12, #noalfascismo #SottoQualsiasiForma. Rendiamo virale il nostro sdegno e la nostra reazione ispirata ai valori dell’antifascismo”.
https://www.collettiva.it/copertine/italia/2023/02/23/news/fascismo-firenze-scuola-2772995/
23 febbraio. Valanga di Rigopiano, condannato il sindaco ma 25 sono le assoluzioni. La rabbia dei parenti: “Vergogna”
Caos in aula dopo la sentenza. Un gruppo di parenti si è scagliato contro il giudice urlando “vergogna”. Un superstite al giudice: “Non finisce qui”
RaiNews LIVE
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 365
Putin pronto a rafforzare arsenale nucleare. Stoltenberg: la Cina potrebbe fornire armi alla Russia
All’Onu andrà al voto una nuova risoluzione dalla quale si attende un massiccio sostegno a Kiev. Allarme della Marina italiana: “Rischio incidenti in Mediterraneo”. Il nodo della Moldavia
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/02/guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-365-35307ddf-0325-4e7f-b4ba-aca3c9fbcb3a.html
Le Monde LIVE
Guerre en Ukraine : à l’ONU, une « majorité écrasante » en faveur du retrait « immédiat » des troupes russes
A la veille de l’anniversaire du début de l’invasion de l’Ukraine par la Russie, la résolution de l’Assemblée générale a recueilli 141 votes en sa faveur, 7 en sa défaveur et 32 abstentions, dont celles de la Chine et de l’Inde.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/02/23/guerre-en-ukraine-en-direct-pour-poutine-la-russie-a-le-temps-pour-elle-elle-sera-patiente_6162946_3210.html
23 febbraio. A Varsavia Biden annuncia la Nato dell’Est, e per la Polonia ‘sconto democrazia’ Ue
Il leader Usa vede i paesi dell’est nell’Alleanza atlantica e inventa il ‘B9’, nove paesi dell’est europeo entrati nell’Alleanza atlantica, a cui ha promesso: «Gli Usa difenderanno letteralmente ogni centimetro della Nato». L’Europa baltica americana, mentre il mondo sempre meno americano, nella notte l’assemblea dell’Onu, molti paesi (India in testa) votano contro nuove ritorsioni economiche alla Russia.
La Nato delle piccole patrie. Il resto del mondo che la pensa in altro modo. ‘Sconto democrazia’ per la Polonia sul fronte Baltico con Mosca. ‘Redenzione utile’ ma i peccati restano
Joe Biden nel palazzo presidenziale di Varsavia, vertice del ‘B9’, nove paesi dell’est europeo entrati nell’Alleanza atlantica, a cui ha promesso: «Gli Usa difenderanno letteralmente ogni centimetro della Nato».
23 febbraio. L’America con l’Ucraina. Ma fino a quando? – L’approfondimento di Lucio Caracciolo
23 febbraio. La guerra e il nulla
Claudio Bazzocchi – terzogiornale.it
La guerra uccide gli uomini e le donne, devasta le case, le strade, le piazze, i ponti, le fabbriche, le ferrovie, i palazzi pubblici, gli impianti sportivi, i campi coltivati. Ma c’è un’altra distruzione di cui quasi nessuno si occupa. Nei talk show, come nelle cartine degli esperti militari, non ci sono le distruzioni delle menti, dei cuori, della razionalità politica, del pensiero. In tempo di pace si può studiare, nelle pagine di filosofi e psicoanalisti, che l’identità si costruisce sempre a due, perché il pensiero che ci costruisce in quanto esseri umani ha bisogno di rimbalzare su un’altra cultura, affinché il gioco di un incontro tra simili che avvicina, ma non stringe in un “uno” compatto, faccia nascere il pensiero, le domande, la creatività artistica o filosofica. Affinché possa insomma mantenerci su quel confine in cui l’incertezza diventa, paradossalmente, potenza creativa e quindi identità.
23 febbraio. Ucraina, marcia notturna PerugiaAssisi: «In piedi costruttori di pace»
«La notte tra il 23 e il 24 febbraio marceremo da Perugia ad Assisi sfidando il freddo e il buio per dare voce alle vittime delle tante guerre che continuano a insanguinare e distruggere il mondo», spiegano i promotori della Marcia PerugiAssisi, che torna in un’edizione speciale notturna. «Con Papa Francesco, rinnoviamo l’appello alla mobilitazione per ottenere il Cessate-il-fuoco».
In piedi costruttori di pace! Incontro di proposta e riflessione
Giovedì 23 febbraio alle ore 21, prima della Marcia di notte PerugiAssisi, incontro dei partecipanti alla Sala dei Notari di Perugia
23 febbraio. Siccità: l’allarme dell’Anbi: per 3,5 milioni di italiani l’acqua è a rischio
Secondo il Consiglio nazionale delle ricerche tra il 6% ed il 15% della popolazione italiana vive in territori esposti a una siccità severa. Il ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin annuncia per la prossima settimana “un tavolo sulla crisi idrica”
23 febbraio. Peggiora la siccità in Lombardia e in Piemonte
Fabio Fimiani – radiopopolare.it
Piemonte e Lombardia occidentale e settentrionale hanno condizioni di siccità severe con ampie zone di siccità estrema, mentre la situazione è migliorata sulla Lombardia sud orientale e sull’Emilia Romagna.
Sono gli ultimi dati mensili dell’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po a dare ancora una volta l’entità del deficit idrico su una parte consistente del settentrione d’Italia, e anche dell’incremento delle temperature.
23 febbraio. Il Ministero potrebbe bloccare l’espansione dell’aeroporto di Malpensa sulla brughiera del Parco del Ticino
Fabio Fimiani – radiopopolare.it
Potrebbero rimanere a brughiera i quarantaquattro ettari del Parco del Ticino, sui quali dovrebbe sorgere la nuova zona cargo dell’aeroporto di Malpensa.
La Valutazione d’Impatto Ambientale presentata da Sea, la società di gestione degli scali milanesi, potrebbe non essere ritenuta adeguata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
La voce circola dalla scorsa settimana senza conferme ufficiali, le indiscrezioni in tal senso aumentano ogni giorno.
23 febbraio. La marcia che da quaranta anni dice no alla mafia
Gilda Sciortino – vita.it
Quaranta anni dopo il 26 febbraio 1983, data della prima marcia popolare antimafia Bagheria – Casteldaccia, la strada del Vallone sarà quella su cui si snoderà il serpentone di coloro che venerdì 24 febbraio saranno animati dalla voglia di riscatto da una mafia che non è più quella dell’era stragista, ma è ancora presente nel tessuto socio-culturale della nostra società. A partecipare per la prima volta la “Commissione regionale Antimafia”
continua in
https://www.vita.it/it/article/2023/02/23/la-marcia-che-da-quaranta-anni-dice-no-alla-mafia/165880/
23 febbraio
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
23 febbraio. Congresso Fnsi: il giornalismo fra informazione e informatica
Michele Mezza – terzogiornale.it
Spostare i mobili sul Titanic che affonda. È stata una delle più frequenti metafore che rimbombavano a Riccione durante il recente congresso della Federazione nazionale della stampa (Fnsi), il sindacato unitario (vedremo ancora per quanto) dei giornalisti. Il clima, per chi lo ricordi, era quello che si respirava alle assemblee dei sindacati dei lavoratori tessili o chimici alla fine degli anni Settanta. Nella grandinata di licenziamenti e ricorso di massa alla cassa integrazione, si litigava per dare una sterzata un po’ più a destra, come capitava con maggiore frequenza, o a sinistra, al gruppo dirigente. Anche a quel tempo, le grandi aree industriali erano meno docili al vertice sindacale, che si appoggiava sul tappeto di piccole e medie aziende delle province, dove le relazioni con il padrone erano meno formali e anche meno trasparenti.
continua in
https://www.terzogiornale.it/2023/02/23/giornalismo-un-titanic-che-affonda/
23 febbraio. Gedi, il sottosegretario Barachini incontra la Fnsi e i giornalisti del gruppo
L’appuntamento è per il 28 febbraio 2023. La riunione, chiesta dal sindacato, arriva dopo il recente sciopero dei colleghi delle testate locali e nazionali, preoccupati per una possibile cessione di alcuni quotidiani.
continua in
https://www.fnsi.it/gedi-il-sottosegretario-barachini-incontra-la-fnsi-e-i-giornalisti-del-gruppo
23 febbraio. GKN, «decidiamo noi o decidono loro quando è finita?»
Checchino Antonini – popoffquotidiano.it
La truffa di Qf, che aveva rilevato la fabbrica un anno fa. Il collettivo di fabbrica dà appuntamento a stasera in piazza
GKN messa in liquidazione ad opera di Qf, che l’aveva rilevata dal fondo Melrose dopo il clamoroso licenziamento via mail del luglio 2021, in barba anche stavolta ad ogni preavviso sindacale e ai tavoli istituzionali dove da un anno e due mesi si attende invano uno straccio di piano di rilancio. Dopo un inseguirsi di voci l’annuncio in tarda serata di martedì con un comunicato con cui Qf rimbalza sui lavoratori della fabbrica simbolo dell’insorgenza, l’accusa di illegalità.
continua in
https://www.popoffquotidiano.it/2023/02/23/gkn-qf-borgomeo-soms-insorgiamo/
23 febbraio. Auto elettriche. Sempre più urgente il rispetto dei diritti umani nella filiera del cobalto
Still I Rise – pressenza.com
“La decisione di bloccare la vendita di auto a diesel e benzina dal 2035 è sicuramente un passaggio importante verso il raggiungimento dell’obiettivo emissioni zero, ma rende ancora più centrale e critica la questione del rispetto dei diritti umani nella filiera del cobalto, materiale fondamentale per la creazione di batterie a ioni di litio usate in veicoli elettrici. La transizione ecologica non può avvenire sulla pelle e il sangue di centinaia di migliaia di adulti e bambini sfruttati nelle miniere della Repubblica Democratica del Congo”. Così Giulia Cicoli, Direttrice Advocacy di Still I Rise, commenta la notizia che da giorni è al centro del dibattito a livello nazionale e internazionale.
23 febbraio. Con Fondimpresa la formazione crea il futuro del Paese
Giorgio Sbordoni – collettiva.it
Scopriamo qual è e che ruolo svolge il fondo interprofessionale di Confindustria, Cgil, Cisl e Uil, nato per finanziare la formazione continua delle lavoratrici e dei lavoratori delle aziende aderenti
Fondimpresa è il fondo interprofessionale di Confindustria, Cgil, Cisl e Uil. Finanzia la formazione continua delle lavoratrici e dei lavoratori delle aziende aderenti, attraverso piani formativi individuali, aziendali, territoriali o settoriali, concordati tra le parti sociali. La vision di Fondimpresa è promuovere la competitività delle aziende e l’occupabilità delle lavoratrici e dei lavoratori. Oggi Fondimpresa offre diversi strumenti di finanziamento tra loro complementari, adatti a tutte le realtà aziendali, quali il conto formazione, il contributo aggiuntivo e il conto di sistema.
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/02/23/news/fondimpresa-2773503/
23 febbraio. Bilancio Roma: sindacati preoccupati per servizi e sviluppo
“A seguito dell’incontro sul bilancio con la vice sindaca e assessora al Bilancio di Roma Capitale, Silvia Scozzese, esprimiamo profonda preoccupazione per la tenuta dei servizi sociali, lo sviluppo della città e la capacità di miglioramento dei servizi offerti alla cittadinanza”. Così, in una nota, i segretari generali della Cgil di Roma e del Lazio, della Cisl di Roma Capitale Rieti e della Uil del Lazio, Natale Di Cola, Carlo Costantini e Alberto Civica. “Siamo consapevoli che sulle casse del Campidoglio pesi l’assenza di circa 243 milioni di euro di entrate, principalmente per effetto della riduzione dei trasferimenti da parte del Governo, del minor gettito dell’Irpef e della recente sentenza della Corte di Cassazione riguardante l’Imu sulle seconde case – dicono – ma la situazione non può essere tuttavia affrontata con un approccio tecnico più che politico. Quello che ci viene presentato è un bilancio al ribasso, con una riduzione dei finanziamenti che rischia di tradursi in un taglio dei servizi erogati dal Comune proprio in una fase in cui aumentano le difficoltà per i redditi bassi e medio bassi”.
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/italia/2023/02/23/news/bilancio-campidoglio-roma-cgil-2772281/
23 febbraio. Identità digitale: il riconoscimento forzoso di chi lavora nel MIT? USB dice no!
A seguito di una semplice email circolare diramata dalla “DGDSIS CED” in data lunedì 20 febbraio u.s., sono giunte a questa O.S. numerose segnalazioni da parte di lavoratrici e lavoratori, seriamente preoccupati per la modalità prescritta di identificazione (tramite SPID-CIE-CNS) anche sulla postazione di lavoro presso la sede lavorativa del MIT.
Tra gli altri, lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) è una password unica rilasciata a seguito di riconoscimento facciale che consente di accedere ai siti delle amministrazioni pubbliche e private ad esso aderenti.
24 febbraio
24 febbraio. La marcia PerugiaAssisi in diretta
“Non basta parlare di pace. Uno ci deve credere. E non basta crederci. Uno ci deve lavorare”.
Il programma del 23 e 24 febbraio
http://www.perlapace.it/programma-del-23-24-febbraio/
La diretta https://www.facebook.com/PerugiAssisi/?locale=it_IT
24 febbraio
RaiNews LIVE
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 366
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/02/un-anno-di-guerra-in-ucraina-23e39ad8-47fc-4911-8b41-b1375df872f8.html
Le Monde LIVE
Guerre en Ukraine en direct : «Parier sur une victoire ukrainienne rapidement est très optimiste»
Ces sanctions viseront notamment les technologies et les matériels à double usage civil et militaire et les moyens de propagande et de désinformation, selon la présidence suédoise de l’Union européenne.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/02/24/guerre-en-ukraine-en-direct-nous-ferons-tout-pour-remporter-la-victoire-cette-annee-dit-volodymyr-zelensky-un-an-apres-le-debut-de-l-invasion-russe_6163109_3210.html
24 febbraio. Dalla notte dell’invasione alla paura dell’olocausto nucleare
Alessandro Logroscino – remocontro.it
«La notte fra il 23 e il 24 febbraio di un anno fa, quando il mondo ha saputo che sì, la Russia di Vladimir Putin aveva davvero scatenato un’invasione vecchia maniera su larga scala in Ucraina, è morto ciò che restava del sogno – o del miraggio – dei cantori della fine della storia».
Alessandro Logroscino che scrive, è un amico e un prezioso collega della grande scuola ANSA – notizia sempre riscontrate e senza fronzoli inutili – ormai da anni corrispondente a Londra. Ma tra noi valgono gli anni di condivise avventure balcaniche dove assieme abbiamo imparato -lui molto più giovane di me-, che le bombe, che siano quelle dei buoni o quelle dei cattivi, per chi le subisce non fa alcuna differenza.
Ad Alessandro, dopo averlo letto su Ansa.it, delego il difficile compito di rappresentare anche Remocontro – posizione critica rispetto alla faciloneria del ‘tutti cattivi senza alcuna ragione’ da una parte, e ‘tutti buoni e con tutte le ragioni’ dall’altra -, che riteniamo sia il modo migliore per alimentare le guerre invece di spingere al compromesso delle paci. Giornate di troppe commemorazioni e passerelle, letture critiche a tesi spesso precostituite (forse anche le nostre), rozze semplificazioni o ancora più assurde tifoserie di schieramento sulla pelle di quelli che -ucraini aggrediti o russi aggressori messi in divisa e spesso mandati inconsapevoli al macello -, le bombe, appunto, le subiscono (testo che rappresenta la posizione del sito remocontro.it ndr)
continua in
https://www.remocontro.it/2023/02/24/dalla-notte-dellinvasione-alla-paura-dellolocausto-nucleare/
24 febbraio. La pace trasversale
Simona Ciaramitaro – collettiva.it
A un anno dall’inizio della guerra, il viaggio in Italia di tre donne per ricordarci che il pacifismo è resistente anche in Russia, Bielorussia e Ucraina
Il pacifismo di tre donne che vengono da Paesi dove l’antimilitarismo si paga caro, con l’arresto o la privazione di diritti. Kateryna Lanko, del Movimento pacifista ucraino, la russa Darya Berg di Go by the forest, la bielorussa Olga Karach di Our House stanno attraversando la nostra penisola in occasione delle mobilitazioni a un anno dall’inizio della guerra in Ucraina. Tutte tre insieme per dire stop alla guerra e sostenere l’obiezione di coscienza.
24 febbraio. Sinistra in guerra
Loris Campetti – www.ilmanifestoinrete.it
Precarizzazione del lavoro, contrapposizione tra chi un diritto ce l’ha ancora e chi non ce l’ha più o non ce l’ha mai avuto, rischio di crescente dumping sociale, la schiavitù che ritorna sotto mentite spoglie, uso dei migranti come esercito del lavoro di riserva, dominio delle multinazionali che comandano la politica. E…
….ancora, evanescenza della rappresentanza politica di chi “per vivere ha bisogno di lavorare”, con le sinistre che hanno fatto harakiri sposando in toto il modello capitalistico che fa crescere le diseguaglianze e avvelena le relazioni sociali. Al massimo, nei momenti migliori le socialdemocrazie europee si sono impegnate nella redistribuzione della ricchezza, ha detto ai congressisti il segretario della Cgil Maurizio Landini, senza però mettere in discussione il modello di sviluppo che umilia i lavoratori, consuma l’ambiente, corrode la democrazia e porta alla guerra. Viviamo una crisi democratica senza precedenti e la fine di ogni condivisione sentimentale della sinistra nei confronti di coloro che un tempo rappresentava è una bomba a miccia corta accesa proprio sotto la democrazia. Solo il 27% dei cittadini di serie B che abitano nelle periferie romane si è recato alle urne. Ma la crisi della rappresentanza politica riguarda tutti: in un paese, il nostro, in cui il 60% è contrario alla guerra e all’invio di armi all’Ucraina, più dell’80% dei parlamentari vota a favore dell’invio e dell’aumento della spesa militare. Chi rappresenta il Parlamento? E il sindacato stesso non rischia forse di restare vittima di questo terremoto?
24 febbraio. Il governo blocca e multa la nave di Medici Senza Frontiere “colpevole” di soccorrere i migranti
Il governo Meloni applica per la prima volta il discusso decreto anti-Ong approvato giovedì in via definita in Senato e blocca le attività della nave Geo Barents di Medici Senza Frontiere.
A denunciarlo è la stessa organizzazione, che ha comunicato via social come l’imbarcazione sia stata raggiunta da un fermo amministrativo di 20 giorni nel porto di Augusta, in Sicilia, e costretta al pagamento di una multa di 10mila euro per aver violato il controverso e contestato codice di condotta delle navi delle Ong
Milano, le primarie Pd viste dalle case popolari: ‘Qui tutti erano comunisti, poi il partito è sparito e noi siamo rimasti soli. In sezione? Solo 35 voti’
Simone Bauducco – ilfattoquotidiano.it
“Il Pd è come il palazzo in cui sto: ci sono persone diverse che vivono vicine ma devono volersi capire per provare a stare insieme”. Il signor Saverio vive a Milano, nel quartiere di San Siro, da oltre trent’anni. Una zona che ospita lo stadio ma anche seimila alloggi popolari. “Qui ci vivono 15-16 mila persone” spiega il presidente del comitato di quartiere Davide Micco. Ma nella sezione Dem di via Monreale sono andati a votare alla prima fase “soltanto in 35 su una novantina di iscritti”. Lo racconta Gian Mario, pensionato del quartiere, che è uno dei trentacinque votanti. “Ma in quota Articolo Uno – precisa – ero iscritto al Pci ma mai al Pd”. In queste settimane ha seguito dal vivo la presentazione delle mozioni congressuali rimanendo sorpreso di un fatto: “non si è parlato dei temi del quartiere che sembrano essere estranei alla discussione”. Eppure da queste parti la sinistra faceva il pieno di voti in passato. “Ma c’era il Pci” scherza Alessandro, un altro pensionato che frequenta il Comitato di quartiere San Siro.
24 febbraio
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
24 febbraio. Installazioni: Fiom, governo convochi tavolo di settore
“Nessuno si salva da solo. Occorre dire no alle gare al massimo ribasso, alla riduzione dei diritti e del salario, mettendo in atto azioni concrete per scongiurare il rischio d’infiltrazioni criminali”. A dirlo è la segretaria nazionale Fiom Cgil Barbara Tibaldi, commentando l’assemblea nazionale di Fiom, Fim e Uilm del settore dell’installazione impianti e telecomunicazioni che si è tenuta giovedì 23 febbraio a Roma.
24 febbraio. Avio Aero, sindacati presentano piattaforma per integrativo
Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil hanno varato la piattaforma per il rinnovo dell’integrativo del gruppo Avio Aero. La società rappresenta per fatturato e per i livelli occupazionali (oltre 5 mila dipendenti) il secondo gruppo per importanza e dimensioni che opera in Italia nel settore dell’aerospazio.
“Dopo aver superato – spiegano i sindacati – la crisi legata alla riduzione del trasporto aereo civile dovuta alla pandemia Covid, ora l’azienda sta attraverso un periodo di rilancio delle produzioni e degli ordinativi, con solide prospettive di crescita per gli anni futuri”.
In questo quadro la presentazione della piattaforma per l’integrativo Avio Aero, a valle delle assemblee che si svolgeranno nelle prossime settimane negli stabilimenti, rappresenta “un momento importante per dare risposte alle richieste dei lavoratori sia dal punto di vista normativo che economico, con particolare attenzione alla ridistribuzione della ricchezza generata da un settore che prima della pandemia era tra i più redditizi”.
Fiom, Fim e Uilm rilevano che, dopo un periodo “di proroghe dell’integrativo precedente, anche per il perdurare dell’utilizzo degli ammortizzatori sociali, ora serve raggiungere il prima possibile un accordo di secondo livello al fine di rimarcare l’importanza della contrattazione sindacale nei grandi gruppi presenti nel settore”.
In attesa del confronto con le lavoratrici e i lavoratori, le tre sigle ritengono “importante e significativo aver raggiunto una sintesi con il coordinamento nazionale delle Rsu per la presentazione della piattaforma, che è ambiziosa ma allo stesso tempo giusta e congrua rispetto all’importanza e alla dimensione del gruppo Avio Aero”.
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/02/24/news/avio-aero-integrativo-fiom-2775854/
24 febbraio. Le cooperative della logistica devono pagare la malattia al 100%, vittoria USB anche in appello a Bologna. Ora la lotta si sposta sul piano nazionale!
La Corte di Appello di Bologna ha sentenziato, avverso il ricorso della “cooperativa” San Martino (appaltatrice di Ikea a Piacenza) contro un verdetto del Tribunale di Piacenza, che i soci lavoratori di coop hanno diritto al riconoscimento dell’intera indennità di malattia come tutti gli altri dipendenti.
Un successo per i lavoratori dovuto alla caparbia offensiva giuridica dell’ufficio legale di USB e alla militante competenza dell’avvocato Jacobo Sanchez.
25 febbraio
25 febbraio. Piero Sansonetti. Cospito condannato a morte per aver danneggiato un muro…
Ieri sera la Corte di Cassazione ha deciso che Alfredo Cospito, anarchico, deve morire. Sono passati più di settantacinque anni dall’ultima volta che una Corte italiana decise che alcune persone condannate per un delitto gravissimo dovessero essere messe a morte. Era il 1947. La fucilazione di quattro presunti banditi avvenne il 4 marzo. I condannati erano stati riconosciuti colpevoli di aver compiuto una strage durante una rapina e di avere ucciso anche alcuni bambini. Alfredo Cospito, no.
continua in
https://www.ilriformista.it/cospito-condannato-a-morte-per-aver-danneggiato-un-muro-345416/
25 febbraio. Decreto Milleproroghe, regole ancora violate. Mattarella firma ma condanna
ECCESSO DI LEGGE. Milleproroghe, dura lettera del Quirinale: «Sui balneari contro il diritto Ue e la giustizia italiana». Il Colle ricorda a Meloni l’impegno, non pubblico, a ridurre il ricorso alla decretazione di urgenza
continua in
https://ilmanifesto.it/decreto-regole-ancora-violate-mattarella-firma-ma-condanna
25 febbraio
RaiNews LIVE
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 367
Kiev: “Mosca raddoppia le navi nel Mar Nero”. Borrell: “Adottato il decimo pacchetto di sanzioni”
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/02/guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-367-b5e78c9a-1b7d-409c-8503-a9ba52bcf47f.html
Le Monde LIVE
Guerre en Ukraine : « Les activités du G20 continuent d’être déstabilisées par l’Occident », selon Moscou
De nouvelles sanctions prises par l’UE ont été approuvées vendredi soir par les Vingt-Sept et adoptées formellement samedi. En réponse au plan de paix proposé vendredi par Pékin, Emmanuel Macron a annoncé qu’il se rendra en Chine en avril.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/02/25/guerre-en-ukraine-en-direct-emmanuel-macron-annonce-qu-il-se-rendra-en-chine-en-avril_6163253_3210.html
25 febbraio. Ucraina: Roma, alla Stazione Termini un flash-mob per la pace dei Giovani di Sant’Egidio
Si è svolto presso la Stazione Termini un flash-mob dei Giovani per la pace di Sant’Egidio: oltre 200 ragazzi hanno ballato sulle note di “Give Peace a Chance” di John Lennon, sotto la guida dei ballerini dell’Accademia di Danza europea di Joseph Fontano. “Vogliamo che anche la pace abbia una possibilità, in questa guerra. Un anno di guerra è troppo, che vengano aperti negoziati; che questo messaggio di pace parta da Roma e raggiunga tante città d’Europa e del mondo”, dichiarano i Giovani per la pace, che ora si uniranno alla fiaccolata di #EuropeforPeace da Largo Corrado Ricci al Campidoglio.
25 febbraio. Fausto Anderlini sulla propria pagina Facebook
Alle fronde dei salici
E’ vero che sono tempi di generale deflazione democratica e che l’astensionismo è una brutta bestia, ma qui s’è fatto di tutto per provocarla.
Lasciamo perdere la Lombardia, una regione incontendibile, dove lo spirito della Brianza è inscalfibile e voterebbero anche un ornitorinco purché non di sinistra. E’ il Lazio che è clamoroso: qui c’era una giunta giallo rossa, proprio come i colori della Roma, che funzionava bene. Ma il Presidente, il recidivo Zingaretti, si dimette anzitempo per convolare in parlamento, secondo una mala usanza ormai diventata consuetudine. Come conseguenza il suo partito, il Pd, seguendo l’adagio suicida nazionale mette in campo una coalizione coi centristi perdente in partenza. Dunque la posta in gioco è distribuita in partenza. Si aggiunga che è inverno e che il governo della destra il cui avvento è stato servito dal Pd su un piatto d’argento è appena insediato….
Perché la gente avrebbe dovuto precipitarsi alle urne ?
25 febbraio
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
25 febbraio. Diecimila in corteo a Genova da tutta Italia con il Calp e USB per la pace e contro l’economia di guerra
In diecimila si sono ritrovati da tutta Italia al porto di Genova per dare vita alla manifestazione nazionale organizzata dai portuali del Calp e da USB per la pace, contro l’economia di guerra e il carovita.
25 febbraio. Il corteo di Genova ABBASSATE LE ARMI ALZATE I SALARI
25 febbraio. Il manifesto in rete – Bologna
Il lavoro genera lavoro: convegno sulle imprese recuperate in Italia.
Bologna Sala Borsa – Auditorium Biagi.
Il video dell’incontro
https://www.facebook.com/IlManifestoBologna/videos/1905103463176069
Comune di Concordia sulla Secchia (Modena)
sdtoreopnSf8 b30 3b0a1eg 1g1ho 9fr0li96e2a2o1h8:ia832rmm11te0ull7 ·
COMMEMORAZIONE “BATTAGLIA DI CONCORDIA” E VITTIME RAPPRESAGLIA NAZIFASCISTA DEL 25 FEBBRAIO 1945
Sabato 25 Febbraio alle ore 10 presso il cimitero monumentale di Concordia Amministrazione comunale e ANPI sezione Concordia sulla Secchia ricordano le vittime della rappresaglia nazifascista del febbraio 1945.
26 febbraio
26 febbraio. Tragedia nel mare di Crotone, almeno 40 morti tra cui un neonato
Ennesima tragedia di migranti. Impegnate le motovedette della Capitaneria di Porto e della Guardia di Finanza nella ricerca dei corpi. Tra le vittime, anche un neonato di pochi mesi e un bambino di 7 anni. Sono finora 57 i superstiti I SOCCORSI – IL VIDEO
AGI – Sono almeno 40 i migranti morti nel naufragio avvenuto all’alba di oggi davanti alle coste di Steccato di Cutro, a una ventina di chilometri da Crotone. Proseguono le ricerche in mare. Impegnate motovedette della Capitaneria di porto e della Guardia di finanza. Un bambino di 7 anni e un altro di pochi mesi sono finora tra i morti accertati ma il bilancio delle vittime potrebbe aggravarsi. Il barcone dei migranti, che era molto carico, si è spezzato in due a causa del mare molto agitato. Molte persone risultano ancora dispersI
continua in
https://www.agi.it/cronaca/news/2023-02-26/migranti-naufragio-crotone-27-cadaveri-20266984/#
26 febbraio. Il governo dà la colpa ai trafficanti e tace sulla richiesta di una missione di soccorso europea
MEDITERRANEO. Una strage di queste dimensioni in acque italiane non avveniva da anni. Cordoglio da Mattarella e dal Papa. Piantedosi e Meloni continuano a ripetere lo slogan «fermare le partenze». Opposizioni all’attacco. Le Ong: adesso una missione di ricerca e soccorso europea
26 febbraio. La strage dei migranti a Crotone e l’ipocrisia del cordoglio di facciata: demonizzare i salvataggi in mare produce morti
La grande tragedia umana che si è consumata al largo delle coste di Crotone con almeno 60 persone morte, tra le quali un bambino di pochi mesi, si rivela purtroppo l’ennesima cartina di tornasole dell’ipocrisia e dell’inadeguatezza delle istituzioni politiche europee, nazionali e locali. Ed è paradossale che questa drammatica notizia ci giunga mentre ci rechiamo a Riace per l’ennesima iniziativa di solidarietà a Mimmo Lucano, sotto processo per aver perseguito il crimine della “umanità”, mentre i criminali colpevoli di questa come delle tante altre sciagure che avvengono nel Mediterraneo continuano a dormire sonni tranquilli.
Migranti, l’enorme naufragio in Calabria accompagnato dalle parole brutali di Meloni e Piantedosi
Onide Donati – strisciarossa.it
I numeri certi sono solo quelli dei sopravvissuti, 81, (28 afghani, 16 pakistani, altri da Iran, Somalia e Palestina), e quelli dei morti recuperati, al momento 61 di cui 14 bambini e un neonato, lungo alcuni chilometri di spiaggia disseminati dai resti di un peschereccio di legno spezzatosi a causa del mare fortissimo ad appena 100 metri dalla terra.
Ma il mare Jonio, davanti alle coste del Crotonese, ne “nasconde” e probabilmente mai restituirà un numero imprecisato: tra i 100 e i 110, secondo i superstiti, tra i 10 e i 40 secondo la prefettura di Crotone. Un gioco al ribasso, quello delle autorità, rispetto al quale non dev’essere stato indifferente l’input di Matteo Piantedosi, il ministro dell’Interno. E proprio il ministro ha mostrato l’aspetto più feroce della sua inquietante maschera di “cattivo” del governo, peraltro in buona compagnia della presidente del consiglio Giorgia Meloni.
“Leggete, studiate, e lavorate sempre con etica e con passione; ragionate con la vostra testa e imparate a dire di no; siate ribelli per giusta causa, difendete sempre la natura e i più deboli; non siate conformisti e non accodatevi al carro del vincitore; siate forti e siate liberi, altrimenti quando sarete vecchi e deboli rimpiangerete le montagne che non avete salito e le battaglie che non avete combattuto”
Mario Rigoni Stern
26 febbraio
RaiNews LIVE
Elly Schlein è la nuova segretaria del Partito democratico: “Saremo un bel problema per Meloni”
“Le ho fatto le congratulazioni, un applauso e un grande in bocca a lupo per la grande responsabilità che assume questa sera alla guida del partito. Da domani tutti dobbiamo dare una mano per il rilancio del Pd”, dice lo sconfitto Stefano Bonaccini
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/02/pd-oggi-le-primarie-2023–f3cabcee-1e51-4068-9749-0260d3d0d3e3.html
26 febbraio. Elly Schlein nuova segretaria Pd: “Saremo un bel problema per il governo Meloni”
26 febbraio
RaiNews LIVE
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 368
Kiev: offensiva in primavera, libereremo anche la Crimea. Mosca: Ucraina ha distrutto diga a Bakhmut
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/02/guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-368-534c19ce-43a1-4e27-8512-ccb9d184b99d.html
Le Monde LIVE
Guerre en Ukraine, en direct : Vladimir Poutine estime que l’OTAN participe au conflit en fournissant des armes à Kiev
«Ils envoient des dizaines de milliards de dollars d’armes à l’Ukraine. Ceci est vraiment de la participation», a déclaré le président russe, dans une interview télévisée diffusée dimanche sur la chaîne Rossia 1.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/02/26/guerre-en-ukraine-en-direct-les-forces-russes-occupent-plus-de-1-800-localites-selon-volodymyr-zelensky_6163346_3210.html
26 febbraio. INTELLETTUALI DI TUTTO IL MONDO UNITEVI
Eugenio Mazzarella – avvenire.it
Le riflessioni che seguono sono un appello ai “chierici”, a quella strana genia che sono gli intellettuali di professione. In senso molto lato, quelli che dovrebbero apprendere il proprio tempo con il pensiero. E aiutarci ad apprenderlo. Un po’ la funzione che Hegel assegnava alla filosofia. E che essi largamente tradiscono per versioni d’ufficio e di convenienza della cronaca; o nel migliore dei casi di una storia di parte, che prende posizione solo per una parte della storia, e non sa vedere la storia degli altri, i loro torti e le loro ragioni.
continua in
https://www.avvenire.it/agora/pagine/l-appello-intellettuali-unitevi-e-il-tempo-salvare-l-uomo#google_vignette
26 febbraio
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
26 febbraio. La classe operaia storica torna protagonista e indica la strada
Il porto di Genova, l’acciaieria di Taranto. È intorno e dentro questi luoghi antichi e simbolici della resistenza operaia italiana che si vanno ricomponendo alleanze capaci di smentire la fine della storia.
La resistenza operaia alla guerra e alla devastazione dell’ambiente e del tessuto produttivo stanno trovando al proprio fianco altri soggetti con cui progettare il futuro.
La manifestazione di Genova convocata dal CALP, e sostenuta da tutta la USB, contro la guerra in Ucraina, in occasione del primo anniversario, ha portato dentro il porto di Genova, per la prima volta nella sua storia, un corteo enorme composto non solo da portuali. In quel luogo simbolico delle lotte di una categoria fiera e indomita, hanno potuto sfilare migliaia di militanti sindacali e politici e, soprattutto, migliaia di giovani studenti universitari e medi provenienti da tutt’Italia. Una ricomposizione avvenuta su un terreno operaio che ha legato e tenuto assieme elementi strategici del conflitto di classe, la guerra alla guerra, che è sempre strumento di dominio e oppressione sulle classi popolari, la lotta allo sfruttamento, che produce morti nei luoghi di lavoro come tra gli studenti mandati ad assaggiarlo con l’alternanza per prepararli a cosa li aspetta, l’antifascismo, che mai come oggi torna ad essere pratica militante e non vuota retorica.
Da quell’immenso corteo vivo e determinato viene uno scarto importante ed evidente con le pratiche di subordinazione al quadro politico dominante, di resa e abbandono del terreno del conflitto di classe.
26 febbraio. Per accendere la pace, contro ogni guerra
Il cessate il fuoco immediato e l’avvio di un negoziato di pace. È la richiesta che arriva della fiaccolata promossa dalla coalizione Europe for Peace, che si è tenuta ieri a Roma (sabato 25 febbraio), a un anno dall’inizio della guerra in Ucraina, a cui ha partecipato la Cgil con il segretario generale Maurizio Landini. Una mobilitazione per continuare a dire che è il momento della pace e non della guerra: associazioni, organizzazioni, singoli cittadini sono scesi in piazza nella Capitale, in più di 120 città italiane e in altri centri d’Europa per accendere il fuoco della speranza.
continuazione e video in
https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/2023/02/26/video/pace-ucraina-guerra-fiaccolata-europe-for-peace-2777615/
26 febbraio. Il popolo della pace nelle piazze d’Italia e d’Europa
Comunità di SantEgidio
“Noi, popolo della pace, non ci rassegniamo a impotenza e indifferenza. Siamo qui per ripetere la nostra scelta per la pace, consolidata da un anno di guerra. Non siamo anime belle ma siamo i più realisti davanti al dramma dell’Ucraina. Vogliamo forzare il blocco della politica, dei governanti e lo stallo militare. Bisogna attivare e investire di più sulla diplomazia”.
FOTOGALLERY
ROMA (Vai alla gallery
NAPOLI (Vai alla gallery)
BRUXELLES (Vai alla gallery)
BARCELLONA (Vai alla gallery)
BORGOMANERO (Vai alla gallery)
PADOVA (Vai alla gallery)
FLASH MOB DEI GIOVANI PER LA PACE ALLA STAZIONE DI ROMA (Vai alla gallery)
26 febbraio. Il lavoro deve essere sicuro #7. Norme in materia di prevenzione, sicurezza ed igiene sul lavoro e strumenti di incentivazione
Maurizio Mazzetti – ilmanifestoinrete.it
Nei precedenti quattro articoli si è parlato degli eventi dannosi (quali, quanti, dove, con quali conseguenze, eccetera) e di cosa accade dopo, cioè a evento dannoso comunque verificatosi, cioè quando interviene l’INAIL nella sua qualità di gestore dell’assicurazione obbligatoria (in Italia, pubblica), contro gli infortuni e le malattie professionali. È questo un intervento essenzialmente a posteriori, a danno = evento infortunistico o tecnopatico, già avvenuto.
27 febbraio
RaiNews LIVE
27 febbraio. La strage dei migranti nello Jonio: fermati altri due scafisti
I sommozzatori recuperano il copro di un’adolescente di circa 14 anni. Si temono oltre 100 morti. Save the Children: “È una situazione di grandissima sofferenza”
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/02/la-strage-dei-migranti-a-largo-di-crotone-decine-di-morti-a20c00f1-0e3f-4f63-949f-07279e60f9e4.html
27 febbraio. Migranti, Mentana vs Piantedosi: “Ministro minaccia ospiti di Non è l’Arena”
Motivo dello scontro, avvenuto ieri sera nel corso della trasmissione condotta da Massimo Giletti, sono state le parole pronunciate in diretta dal medico soccorritore Orlando Amodeo
27 febbraio. Crotone, una strage annunciata
Carlo Ruggiero – collettiva.it
“Strage annunciata”, figlia di anni e anni di “politiche sbagliate”. Con queste parole Celeste Logiacco, segretaria della Cgil Calabria con delega all’immigrazione, commenta il giorno dopo il naufragio del barcone carico di migranti avvenuto sulla spiaggia di Steccato di Cutro, in provincia di Crotone. Mentre il mare continua a restituire corpi di naufraghi senza vita e si aggiorna la macabra conta di decine e decine di caduti, il dibattito sulle responsabilità si fa, ora dopo ora, più aspro.
27 febbraio
RaiNews LIVE
Elly Schlein è la nuova segretaria del Partito democratico: “Saremo un bel problema per Meloni”
“Le ho fatto le congratulazioni, un applauso e un grande in bocca a lupo per la grande responsabilità che assume questa sera alla guida del partito. Da domani tutti dobbiamo dare una mano per il rilancio del Pd”, dice lo sconfitto Stefano Bonaccini
27 febbraio. Primarie: vince Elly Schlein, gli elettori Pd scelgono il cambiamento
Marcella Ciarnelli – strisciarossa.it
Una giovane donna alla guida del Pd della rinascita. Del partito più grande di opposizione che dovrà fronteggiare il governo nazionale di un’altra donna. Un impegno gravoso, difficile ma anche entusiasmante. Dopo un imprevedibile testa a testa con Stefano Bonaccini, uscito vincente dal voto degli iscritti e quindi partito favorito anche per la sua storia politica, Elly Schlein, 38 anni, alle spalle un rapporto di odio ed amore con il Pd, è stata chiamata ad esserne la guida dalla maggioranza di quel milione di italiani che si sono recati ai seggi nonostante il maltempo, in molte realtà, non abbia fatto sconti.
continua in
https://www.strisciarossa.it/primarie-vince-schlein-gli-elettori-pd-scelgono-il-cambiamento/
RaiNews LIVE
Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 369
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/02/guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-369-bcedd929-402f-4bbb-afe1-b660f74bdba6.html
Le Monde LIVE
Guerre en Ukraine en direct : la Russie intensifie ses bombardements dans la région de Louhansk
Selon le gouverneur de cet oblast ukrainien du Donbass, l’armée russe a intensifié ses attaques et mobilisé davantage de soldats pour avancer sur les villes de Bilohorivka, Svatove et Kreminna, assiégées depuis plusieurs mois.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/02/27/guerre-en-ukraine-en-direct-la-russie-intensifie-ses-bombardements-dans-la-region-de-louhansk_6163437_3210.html
27 febbraio. Sicurezza informatica: ma Meloni e Salvini possono restare su TikTok?
Onide Donati – strisciarossa.it
La Commissione Ue vieta il social TikTok ai suoi dipendenti. Un passo che nel 2020, sotto l’amministrazione Trump, aveva fatto anche il governo degli Stati Uniti. Ora altrettanto pensano di fare altri governi europei, compreso quello italiano.
C’è il rischio, o almeno il timore, che la app cinese fornisca dati preziosi al Celeste Impero. Non è questione banale o astrusa ma molto seria che chiama in causa la sicurezza degli Stati
continua in
https://www.strisciarossa.it/sicurezza-informatica-ma-meloni-e-salvini-possono-restare-su-tiktok/
27 febbraio
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
27 febbraio. Superbonus. L’allarme del settore: “A rischio 153 mila posti di lavoro”
Secondo Confartigianato senza un provvedimento urgente in grado di sbloccare i crediti incagliati sono a rischio 47 mila imprese
27 febbraio. Landini a Urso: «Confronto col governo insufficiente»
“Senza polemica a oggi il livello di confronto e dialogo tra organizzazioni sindacali e governo lo considero insufficiente”. Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, intervistato insieme al ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, in occasione dell’assemblea nazionale unitaria di Fiom e Filctem Cgil.
Il leader della Cgil ha dialogato col titolare del dicastero, facendo il punto sui nodi principali, il rapporto con l’esecutivo, cosa fare per il futuro. “Chiedo di decidere – detto Landini – se temi come la politica industriale diventano oggetto o no di luoghi di confronto strutturati”.
27 febbraio. I lavori dell’assemblea
27 febbraio. Superbonus, Cgil: «Decreto sbagliato»
“Il nostro giudizio sul decreto è negativo, riteniamo sia sbagliato sia nel metodo che nel merito. Se non modificato metterà a rischio migliaia di posti di lavoro nel settore edilizio”. Ad affermarlo la vicesegretaria generale della Cgil Gianna Fracassi in audizione, presso la Commissione Finanze della Camera, sull’esame del disegno di legge recante misure urgenti in materia di cessione dei crediti.
28 febbraio
28 febbraio. Strage di migranti, 66 morti. Oggi la camera ardente, polemiche sui soccorsi
Nei verbali le testimonianze dei sopravvissuti: “Nella stiva si soffocava, gli scafisti sono fuggiti con un gommone”. La Guardia Costiera: troppo tardi la richiesta di aiuto
28 febbraio. La crudeltà del ministro Piantedosi che respinge e non apre corridoi umanitari
Simone Siliani – strisciarossa.it
Scrivo queste misere e probabilmente inutili note, mentre scorrono le immagini del reportage di Beppe Ciula al “Il cavallo e la torre” su un salvataggio per quasi tutti i naufraghi su un barchino che affonda nella rotta tra Tunisi e l’Italia. Due bambini rianimati a bordo della lancia della guardia costiera tunisina, fornita dall’Italia. Una donna cadavere in mare.
Come fai a non sentire il vuoto e la distanza siderale fra le parole di una delle naufraghe (“Perché voi italiani non ci volete?”) e quelle del Ministro dell’Interno Piantedosi (“La disperazione non può mai giustificare condizioni di viaggio che metta in discussione la vita dei propri figli?”). La prima è una domanda logica, fondata, l’unica vera domanda a cui il governo, il Paese deve una risposta. La seconda invece è una affermazione illogica, infondata, spietata. Il Ministro Piantedosi non può fare una affermazione con una simile sicurezza senza avere la benché minima cognizione di cosa sia la disperazione che spinge queste persone a mettere in gioco tutto per… salvare i propri figli, la loro vita.
28 febbraio. Quattro operai protestano su una ciminiera a 100 metri di altezza in Sardegna
AGI – L’iniziativa dei lavoratori dell’azienda Portovesme srl. I sindacati: “La battaglia sul caro energia coinvolge in modo impattante i territori del Sulcis Iglesiente e del Medio Campidano che non possono permettersi la perdita di 1.300 buste paga. Se ciò dovesse accadere, saremmo al dramma sociale”
28 febbraio. Sulcis, esplode la vertenza energia. Lavoratori Portovesme srl in cima a una ciminiera
Giorgio Sbordoni – collettiva.it
Quattro dipendenti diretti dell’azienda asserragliati a cento metri di altezza per chiedere una soluzione che scongiuri la perdita di 1300 posti di lavoro. Sarebbe un dramma sociale, avvertono i sindacati
La relazione annuale 2022
28 febbraio. La guerra in Ucraina e le ricadute globali: gli scenari di crisi nelle analisi dell’Intelligence
Belloni: “La sfida è giocare d’anticipo”. La pressione migratoria dal Nord Africa. Mantovano: “Sbloccare i prestiti Fmi e Ue alla Tunisia”. Gli anarchici la “minaccia più concreta sul fronte eversivo interno”
RaiNews LIVE
28 febbraio. Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 370
Moldavia: filorussi hanno provato ad entrare nella sede del governo
Russia: “Abbattuti 4 droni ucraini”, uno a 80 km da Mosca. Assalto finale su Bakhmut. Stoltenberg: anche dopo la guerra la Nato aiuterà Kiev a difendersi. Cremlino: “Nessun compromesso sulle regioni annesse”. Bombe russe su Kherson, quattro morti
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.rainews.it/maratona/2023/02/zelensky-chiede-i-caccia-a-bakhmut-va-male-janet-yellen-a-kiev-in-arrivo-8-miliardi-usa–8892935e-45f7-4ba8-8696-806674a35864.html
Le Monde LIVE
Guerre en Ukraine : à Bakhmout, épicentre des combats, « la Russie ne compte pas du tout ses hommes », déclare Zelensky
Selon le commandant des forces terrestres ukrainiennes, Oleksandr Syrsky, le groupe paramilitaire russe Wagner tente toujours « d’encercler la ville » du Donbass, que le Kremlin veut conquérir coûte que coûte.
AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE
https://www.lemonde.fr/international/live/2023/02/28/guerre-en-ukraine-en-direct-volodymyr-zelensky-salue-les-vrais-heros-ukrainiens-qui-resistent-a-bakhmout_6163569_3210.html
28 febbraio. Elly Schlein è la prima donna segretaria del Pd. L’ultimo passo di una lunga storia di lotte e battaglie femministe
Livia Turco – strisciarossa.it
Elly Schlein, prima donna segretaria del Pd (e dei partiti costitutivi dell’Ulivo) rappresenta una novità storica. Non solo perché è prima, ma per come è diventata prima. Ha messo in gioco coraggio ed ambizione personale facendo crescere attorno a sé una comunità con cui ha costruito e condiviso il suo progetto politico. Scommette sulla politica del “noi”. Ha praticato i luoghi della società, non solo nella campagna elettorale ma in tutta la sua storia politica. Intende cimentarsi con le sfide del nostro tempo con gli occhi e lo sguardo di oggi, della sua generazione, questa generazione della precarietà, che coinvolge sia i giovani più poveri e meno istruiti sia i giovani che hanno avuto la possibilità di formarsi e di valorizzare i propri talenti ma li vedono troppe volte sviliti, impediti a realizzare i loro progetti ed a pensare il futuro.
La bella vittoria di una persona di sinistra
Sergio Sergi – strisciarossa.it
Sono andato ad ascoltarla al quartiere romano del Testaccio da “uomo del bosco” (cit. Bersani). La conoscevo già da qualche anno. Per affiatamento europeo, diciamo. Eppure quella sera, all’imbrunire, su quel palco dove si muoveva e si agitava, una settimana prima delle primarie, Elly Schlein era come fosse già segretaria del Pd. Era stata preceduta, prima di svolgere il suo discorso, da una torrenziale e trascinante Livia Turco. Una forza della natura, Livia, capace di gridare parole di commovente passione politica, di travolgente coinvolgimento, per sostenere Elly che, da sotto il palco, la seguiva con occhi lucidi. Mi è sembrato un perfetto viatico.
continua in
https://www.strisciarossa.it/la-bella-vittoria-di-elly-una-persona-di-sinistra/
Così si può ridare all’Italia la sinistra e i suoi valori. Le speranze di un elettore in bianco
Oreste Pivetta – strisciarossa.it
Iscritto al Pd, alle votazioni nei circoli ho dato la mia preferenza a Gianni Cuperlo. Lo conoscevo da tempo, nel condividevo la candidatura, l’ho seguito da modesto sostenitore nella sua campagna elettorale. Cuperlo ha raccolto molti voti, che non sono stati sufficienti. Così è rimasto escluso dalle primarie, il cui esito avevo previsto: considerate le percentuali del primo turno e immaginando una platea di elettori completamente nuova non mi pareva difficile prevedere l’esito. Così è stato: ha vinto Schlein. Anche se le è mancato il mio voto. Iperbole. Ho scelto comunque di partecipare infilando una scheda bianca nell’urna, dichiarando la mia perplessità nei confronti dell’una e dell’altra candidatura, criticando – ma questo dissenso l’avevo già manifestato: non che conti qualcosa, ovviamente – la scelta di imporre/imporsi quella interminabile “traversata del deserto” , definizione non mia, che sarebbe terminata in una sfida all’Ok Corral, in una sfida non sotto il sole delle pianure texane, ma sotto la pioggia e il freddo di questo fine febbraio.
Elly Schlein è radicale, no è comunista, anzi 5 Stelle
Alessandro Gilioli – radiopopolare.it
È abbastanza interessante vedere come hanno reagito i giornali della destra alla vittoria di Elly Schlein alle primarie. E’ interessante soprattutto perché la rassegna mostra come la cosa abbia mandato il mondo della destra in confusione interpretativa, la si accusa di una cosa ma anche dell’opposto, in un corto circuito totale.
continua in
https://www.radiopopolare.it/elly-schlein-e-radicale-no-e-comunista-anzi-5-stelle/
28 febbraio. Bergamo “capitale della cultura”, abbiamo un problema
Claudio Jampaglia – radiopopolare.it
A Bergamo alta anche in un lunedì mattina, con i negozi pressoché chiusi in città bassa, gira qualche turista, spagnolo o francese, mentre fervono i lavori per smontare installazioni e piazze della festa delle luci (sponsor A2A) che ha animato per una settimana strade e piazze medievali con 340mila visitatori. Un successo già oltre le aspettative dice Nadia Ghisalberti, assessore alla Cultura del Comune di Bergamo: «La Capitale della Cultura ci lascerà un senso di appartenenza, il riconoscersi nel proprio patrimonio, nella propria storia». Sarà sicuramente vero ma c’è una storia che vorremmo sottoporre all’assessora, anche se la conosce bene.
continua in
https://www.radiopopolare.it/bergamo-capitale-della-cultura-abbiamo-un-problema/
28 febbraio. Il grande business degli stadi di Roma e Milano
Daniele Poto – volerelaluna.it
È acclarato che il principale scopo dei tycoon stranieri che si affacciano nel calcio italiano, rilevando i pacchetti di maggioranza dei club, è la definizione del business. Costruendo un nuovo stadio di proprietà, svincolato dal pubblico, offrendo la garanzia non si sa quanto verificata, di varo di parcheggi, di nuovo verde pubblico.
Fortunatamente forme di resistenza e resilienza sono attivate contro queste forme di turbo-capitalismo sportivo. A Roma mal glien’è incolto a Pallotta, ritiratosi dopo il fallimento del progetto dello stadio giallorosso a Tor di Valle. Una fuga precipitosa dovuta più che alla protesta della società civile alle mosse della magistratura che hanno rivelato forti indizi di corruzione nelle manovre dell’imprenditore Parnasi opportunamente stoppato. Ora il nuovo proprietario, Friedkin, ci riprova, spostando l’asse logistico su Roma nord, epicentro Tiburtino. Il Comune di Roma, auspice Gualtieri, come già nella precedente occasione (sindaca era allora la Raggi) non ha fatto opposizione ma tre giorni fa finalmente la popolazione locale si è fatta viva con un massiccia manifestazione di protesta, denunciando la destinazione d’uso impropria di 58 ettari in una zona di Roma particolarmente convulsa per traffico e densità edilizia. È evidente a tutti che il nuovo stadio della Roma impatta traumaticamente su Pietralata. Otto comitati di residenti al Tiburtino sono scesi in piazza al grido di “Lo stadio fatelo a casa vostra”. Eloquente. Da notare che l’Olimpico attuale ha una capienza di 75.000 posti mentre il nuovo impianto sembrerebbe destinato a ospitare solo 50.000 persone.
continua in
https://volerelaluna.it/societa/2023/02/28/il-grande-business-degli-stadi-di-roma-e-milano/
28 febbraio
“Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la
28 febbraio. Cancro. Quasi 25mila italiani decidono di curarsi fuori dalla propria Regione. Lombardia, Veneto e Lazio sono le mete più ambite
Cesare Fassari – quotidianosanita.it
I flussi sono stati fotografati da Agenas e si riferiscono al 2021. Al lato opposto, con la maggior parte dei propri pazienti che decide di curarsi fuori dalla propria regione di residenza, troviamo il Molise e la Calabria con circa il 50% dei propri pazienti oncologici che emigra, seguite dalla Basilicata con il 42,9%. E poi Valle d’Aosta con il 39,84% dei pazienti “in fuga” e la Provincia di Trento con il 28,27%
continua in
https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=111444
28 febbraio. Noi navigator, bistrattati e calunniati
Ivana Marrone – Patrizia Pallara
Bistrattati, calunniati, bollati come fannulloni. I navigator, consulenti assunti nel 2019 con contratti a termine per aiutare i beneficiari del reddito di cittadinanza nella ricerca di un’occupazione, hanno dovuto difendersi da una “certa” informazione, o meglio dalla disinformazione che è circolata sul loro conto.
Giammaria Carriere, delegato Nidil Cgil di Brindisi, ha prestato servizio come navigator al Centro per l’impiego di Francavilla Fontana: “Molti miei colleghi non hanno neppure inserito l’esperienza nel curriculum perché avevano paura che potesse essere un ostacolo per un’eventuale assunzione. Io stesso, che sono psicologo, soprattutto i primi tempi mi sono vergognato di dire che facevo il navigator”.
continuazione e filmato in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/02/28/video/navigator-reddito-cittadinanza-2787250/
28 febbraio. Marche, donne e lavoro: per lo più impiegate e operaie con contratto part time
“Per lo più impiegate e operaie. E con uno stipendio sempre e comunque inferiore a quello degli uomini. Pochissime sono le donne dirigenti all’interno delle aziende marchigiane: sono solo lo 0,3% su un totale di 24.430 dipendenti donne”. Sono alcuni dei dati più significativi dell’ultimo Rapporto sul Personale maschile e femminile 2020- 2021 delle aziende marchigiane con oltre 100 dipendenti, elaborato dall’Ires Cgil Marche, che ci offre un’opportunità per conoscere e analizzare la condizione lavorativa delle donne nella regione.
28 febbraio. Prologis non costruirà più il polo logistico di Trivolzio, in provincia di Pavia
Fabio Fimiani – radiopopolare.it
Prologis non costruirà più il polo logistico di Trivolzio, in provincia di Pavia, è ufficiale. Come avevamo raccontato nei mesi scorsi, la grande fretta della multinazionale dello sviluppo e gestione delle infrastrutture merci si era dissolta. Così come si erano fermate le relative pressioni su Comuni e Provincia di Pavia che avevano portato alla rapida approvazione dei pareri per realizzare la viabilità in deroga al piano territoriale provinciale. Anche a cavallo del rinnovo della presidenza di Palazzo Malaspina era stato dato il via libera senza assoggettamento alla valutazione d’impatto ambientale, facoltà consentita dalle norme.
28 febbraio. Emilia-Romagna, in sanità serve personale per garantire i servizi
I sindacati dell’Emilia-Romagna lanciano l’allarme sulla situazione della sanità in regione. La preoccupazione delle organizzazioni che rappresentano i servizi pubblici “nasce dalle mancate risposte alle istanze per il riconoscimento delle risorse necessarie alla valorizzazione del personale e soprattutto rispetto alla garanzia della sicurezza e della qualità dei servizi del Sistema Sanitario Regionale e dei diritti contrattuali dei dipendenti”.
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/02/28/news/emilia-romagna-sanita_-personale-2791497/
28 febbraio. Apiqa, un ponte per il lavoro che cambia
Stefano Iucci – collettiva.it
Un ponte per tracciare collegamenti, connessioni, strade per lotte comuni nel rispetto delle differenze. È questo, a un anno di distanza dalla nascita, che Apiqa (l’associane di quadri, professionisti e alte professionalità della Cgil) fa e intende continuare fare. Un ponte che prova a unire un mondo del lavoro sempre più frammentato e che avverte l’esigenza, che cresce in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo, di tutele collettive, pur avendo scelto spesso consapevolmente il lavoro autonomo.
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2023/02/28/news/apiqa-congresso-professioni-2786055/