2022 . 12 Dicembre (01 – 10 dicembre)

Il lavoro, le lotte, la politica giorno per giorno.

SITO IN CONTINUO AGGIORNAMENTO

Queste pagine non sono una rassegna stampa, ma la mia personale scelta di notizie, fatti, idee e persone a disposizione di quanti, determinati ma con il sorriso sulle labbra, ancora resistono e lottano per il pane e le rose



Ti sei mai chiesto cosa significa salvare delle persone che stanno morendo in mare?

Spero vivrai, attraverso questo breve video esclusivo, la drammaticità, la paura, la complessità dei recuperi in mare, soprattutto di notte.

Soccorrere un gommone, una barchetta di legno in avaria, di notte è un’operazione delicata. Come vedi, il video è grezzo: abbiamo lasciato tutto così come i nostri colleghi ce l’hanno inviato. Con i rumori, le voci. Volevamo che ti arrivasse davvero quello che facciamo. La paura, la velocità, la responsabilità. 
Perché a volte bastano poche immagini, per realizzare il senso dell’emergenza e la necessità urgente davanti a cui non possiamo rimanere indifferenti. Quella di salvare delle vite. Sono donne, uomini, bambini, neonati, che aspettano noi e in questi casi non c’è un secondo da perdere. 
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Venerdì 2 dicembre è sciopero generale contro la politica sociale ed economica del governo Meloni! Gli appuntamenti nelle piazze italiane

La manovra finanziaria varata nelle scorse ore conferma la necessità di scendere in lotta per cambiare la politica sociale ed economica del governo Meloni.
L’Unione Sindacale di Base, assieme al sindacalismo conflittuale e di base sarà nelle piazze delle maggiori città italiane venerdì 2 dicembre, durante lo sciopero generale nazionale che coinvolge tutte le categorie del pubblico impiego e del lavoro privato, dall’industria ai trasporti, dalla sanità alla scuola, e parteciperà in massa alla manifestazione nazionale di sabato 3 dicembre a Roma 
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https://www.usb.it/leggi-notizia/venerdi-2-dicembre-e-sciopero-generale-contro-la-politica-sociale-ed-economica-del-governo-meloni-gli-appuntamenti-nelle-piazze-italiane-1535.html

Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze
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Alla carica. Domani sciopero generale del sindacalismo di base (a Firenze appuntamento alla Fortezza da Basso, piazzale Montelungo, h 9.00 ). Ci saremo. Siateci. Non avremmo bisogno di dirlo. Ci saremo con le nostre debolezze e parzialità, con le nostre convinzioni e considerazioni critiche. Ci saremo con i seggi per la consultazione popolare (tutti i punti voto in aggiornamento continuo su www.insorgiamo.org). Ma se qualcuno dice sciopero generale, non da oggi, Gkn risponde presente. Al di là di ogni steccato. Perché giusto e necessario.
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https://www.facebook.com/coordinamentogknfirenze/posts/pfbid02ye6e2CY47bnK6TDMVVJpqkhWmsTor34iQ9dcft8Uho6wTAdZwpedKvQvSCqU3Mtql

I lavoratori della logistica si mobilitano: i video verso lo sciopero il Venerdì 2 e manifestazione a Roma Sabato 3

I facchini e i magazzinieri della logistica organizzati con USB si mobilitano in tutta Italia, verso le giornate del 2 e 3 dicembre. Venerdì 2 i lavoratori della logistica incroceranno le braccia, aderendo allo sciopero generale lanciato da USB e dagli altri sindacati di base e conflittuali, mentre sabato 2 saranno a Roma per il corteo “abbassate le armi, alzate i salari”. Di seguito i contributi video di USB Logistica che invitano a mobilitarsi il 2 e 3 dicembre per il salario, i diritti di cittadinanza per tutte e tutti i lavoratori senza distinzioni, l’internalizzazione e la fine del sistema degli appalti.
continuazione e video in
https://www.usb.it/leggi-notizia/i-lavoratori-della-logistica-si-mobilitano-i-video-verso-lo-sciopero-il-venerdi-2-e-manifestazione-a-roma-sabato-3-1602.html

Wartsila Italia, USB non firma un accordo senza garanzie e invita i lavoratori a scioperare venerdì 2

Dopo una manifestazione con 15.000 persone in piazza, una mobilitazione straordinaria e continua da parte delle lavoratrici e dei lavoratori per difendere i propri posti di lavoro, ci sarebbe sembrato normale e anche doveroso che un qualsiasi accordo da sottoscrivere con Wartsila Italia Spa contenesse a chiare lettere la garanzia della salvaguardia totale dei posti di lavoro.
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https://www.usb.it/leggi-notizia/wartsila-italia-usb-non-firma-un-accordo-senza-garanzie-e-invita-i-lavoratori-a-scioperare-venerdi-2-1025-1.html



1 dicembre: le notizie di Radio Popolare

La sentenza della Corte Costituzionale sugli obblighi vaccinali, 6 milioni di persone senza corrente in Ucraina e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di giovedì 1° dicembre 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. In serata è arrivato il verdetto della Corte Costituzionale su una serie di ricorsi che riguardavano gli obblighi vaccinali legati alla pandemia. A Ischia sono stati trovati i corpi di tre delle quattro persone che erano ancora disperse dopo la frana di sabato. Ora le vittime accertate sono 11, e resta appunto una persona ancora da trovare. I raid russi hanno lasciato senza corrente e riscaldamento sei milioni di persone in Ucraina e molto spesso la gente cerca di riscaldarsi con metodi di fortuna, senza rispettare le regole di sicurezza. Per la prima volta infatti, stasera sarà un’arbitra, la francese Stéphanie Frappart, a dirigere una partita della Coppa del Mondo maschile da centro campo.

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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-giovedi-1-dicembre/



Esame della Manovra in aula alla Camera dal 20 dicembre. Spaccatura tra i sindacati sul dialogo col governo
Andrea Managò – agi.it

AGI – Obiettivo della maggioranza è licenziare il testo prima di Natale per poterlo trasmettere al Senato. La Commissione Bilancio di Montecitorio ha stabilito il 7 come termine ultimo per gli emendamenti
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https://www.agi.it/politica/news/2022-11-30/manovra-berlusconi-maggiore-impegno-per-neoassunti-e-pensioni-19017987/

CDM: via libera al decreto che proroga l’invio di armi all’Ucraina e al decreto per gli aiuti a Ischia

Approvato anche il provvedimento per la tutela dell’interesse nazionale nei settori produttivi strategici che coinvolge la Lukoil di Priolo
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https://www.rainews.it/articoli/2022/12/cdm-via-libera-al-decreto-che-proroga-invio-armi-allucraina-e-al-decreto-con-gli-aiuti-a-ischia-5a0c207d-d6e6-44a0-8e94-86773afa159b.html



La porcata
Alfredo Facchini – diogeneonline.info

Ecco un’altra porcata. Ieri il Parlamento ha respinto l’introduzione del salario minimo con i voti di tutta la maggioranza.
Tra i testi respinti, che prevedevano un salario minimo tra 9.50 e 10 euro, sono state bocciate, in particolare, le tre mozioni di Movimento 5 Stelle, Pd e Sinistra-Verdi.
Dall’introduzione del salario minimo, ossia di una soglia di retribuzione sotto la quale un datore di lavoro non potrebbe andare per legge, ne avrebbero tratto subito beneficio, a spanne, circa 2,6 milioni di lavoratrici e lavoratori.
Il governo della papessa nera ha messo una pietra tombale, nonostante una “direttiva europea” imponga una sostanziale introduzione del salario minimo nei paesi, ancora sprovvisti, entro il 15 novembre 2024.
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https://diogeneonline.info/la-porcata/

Photo by Wellcome Library, London http://wellcomeimages.org


Manovra, in due anni 700 scuole in meno
Stefano Iucci – collettiva.it

Pochi investimenti, tanti tagli e 70 milioni in più alle private. Per la scuola non cambia mai nulla ed era difficile pensare che qualcosa potesse mutare con la prima Finanziaria targata Meloni. Ma forse, dopo due anni di pandemia e tanta retorica, qualcosa di più ci si poteva aspettare. E invece alla scuola la legge di bilancio dedica quattro miseri articoli. E che articoli, tanto da far parlare la Flc Cgil di “provvedimento deludente”. D’altro canto “balza subito agli occhi il fatto che alla scuola statale sono riservate meno che briciole e anzi si realizzano ancora tagli sia agli istituti che al personale”. 
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/12/01/news/manovra_per_la_scuola_poco_e_male-2537959/

Chi non sa scegliere fallisce: alle radici della sconfitta storica del PD

Il risultato del 25 settembre 2022 nasce dall’assenza, negli anni e nei mesi precedenti, di una vera e autentica, e ponderata, definizione dell’orizzonte politico-strategico del partito. Una visione che avesse anche un adeguato respiro temporale, non schiacciata dall’affannoso rincorrersi di scadenze e di eventi che «obbligavano» il partito ad «assumersi responsabilità di governo», sempre e comunque. Le vistose, spesso sconcertanti, incertezze che poi il Pd ha mostrato a partire dal momento in cui la crisi di governo era già in fase di incubazione fino alla presentazione delle liste alla vigilia di Ferragosto, non derivano (solo) da errori o da imperizia, ma da una indeterminatezza nell’identità stessa del partito.
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https://www.strisciarossa.it/chi-non-sa-scegliere-fallisce-alle-radici-della-sconfitta-storica-del-pd/

Autonomia delle regioni e sistema dei diritti: un equilibrio a rischio
Francesca Paruzzo – volerelaluna.it

Il 17 novembre il ministro per gli Affari regionali Roberto Calderoli ha presentato in sede di Conferenza delle Regioni una bozza, composta di nove articoli, volta a definire le modalità attuative del percorso di riconoscimento di un’autonomia differenziata in capo alle regioni a statuto ordinario che ne facciano richiesta (https://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato1668618835.pdf). Come noto, l’art. 116 comma terzo della Costituzione prevede che 23 materie, fino a oggi disciplinate in modo esclusivo da parte dello Stato o in modalità concorrente tra Stato, chiamato a definirne i principi fondamentali, e Regioni possano essere trasferite alla sola competenza regionale, con contestuale allocazione a tale ultimo ente delle risorse necessarie per farvi fronte. Il tema si era già imposto al centro del dibattito nel 2017, a seguito delle iniziative intraprese dalla Lombardia (che aveva chiesto il trasferimento di 20 sulle 23 materie previste), dal Veneto (che ne aveva richieste 23 su 23) e dall’Emilia-Romagna (16 su 23). Oggi sembra chiara l’intenzione di portare a compimento tale processo (https://volerelaluna.it/politica/2022/11/28/autonomia-differenziata-unita-della-repubblica-e-uguaglianza-dei-diritti/)
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https://volerelaluna.it/in-primo-piano/2022/12/01/autonomia-delle-regioni-e-sistema-dei-diritti-un-equilibrio-a-rischio/

LIVE

Legnini nominato commissario emergenza
Frana Casamicciola: sono tre le vittime individuate, due uomini e una donna

Foto ANSA

Sono di Gianluca Monti e di Salvatore Impagliazzo. Ministro Musumeci alla Camera: “8 morti e 4 dispersi, interessati 900 edifici, 290 persone sfollate”. “Sospensione dei mutui per evacuati”. Consiglio Metropolitano Napoli stanzia 1 milione di euro
continua in diretta
https://www.rainews.it/maratona/2022/12/frana-casamicciola-atteso-il-maltempo-ancora-senza-esito-le-ricerche-dei-4-dispersi-91573b77-3dca-4b4f-b22d-2ae03c963aed.html

1 dicembre. Milano, Santanchè indagata: falso in bilancio. Visibilia paga 1,4 milioni ed evita il fallimento


LIVE

Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 280
Il conflitto in tempo reale

La diretta
https://www.rainews.it/maratona/2022/12/live-guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-280-b4411e0b-0f89-42b7-a5f7-2c03f8d9f7a5.html

LIVE

Le Monde – Cronaca in diretta della giornata
Guerra in Ucraina, in diretta: ancora fermo il 40% della rete elettrica ucraina

L’operatore privato DTEK afferma che i suoi team tecnici stanno lavorando “giorno e notte” per riparare rapidamente le infrastrutture danneggiate e assicura “di fare di tutto affinché ci sia elettricità in ogni casa di kyiv almeno una o due volte” al giorno.

IN DIRETTA
https://www.lemonde.fr/international/live/2022/12/01/guerre-en-ukraine-en-direct-kherson-privee-d-electricite-apres-des-bombardements-russes_6152466_3210.html

Intanto nel mondo da internazionale.it

Siria
Un portavoce del gruppo jihadista Stato islamico (Is) ha annunciato il 30 novembre la morte del suo leader, Abu Hassan al Hashimi al Qurachi. Il leader jihadista sarebbe stato ucciso dai militanti dell’Esercito siriano libero nella provincia di Daraa, nel sud della Siria. Le autorità militari statunitensi avevano annunciato la sua morte a metà ottobre (…)
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https://www.internazionale.it/notizie/2022/12/01/notizie-mondo-1-dicembre-2022

La resistenza pacifica degli obiettori russi e ucraini
Mao Valpiana – globalilmanifesto.it

Stare con le vittime, ovunque e ovunque, è il primo dovere della nonviolenza. Ci impegniamo ad aiutare, sostenere e dare aiuto a tutti coloro che stanno subendo le atrocità della guerra. Condividiamo una profonda simpatia per il popolo ucraino. L’aggressore, l’autore del reato, deve essere fermato. Ma come? Questa è la domanda.
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https://global.ilmanifesto.it/the-peaceful-resistance-of-russian-and-ukrainian-objectors/?goal=0_9da7bc042e-cb09163ee0-184868676&mc_cid=cb09163ee0&mc_eid=1f1915162e

In fuga dal regime di Kiev, minacciato di morte perché comunista
Clara Statello – pressenza.com

Nemmeno il tempo di arrivare in Italia che già sui social erano apparsi post1 segnalatori e delatori, con la richiesta di informazioni da riferire alle autorità ucraine. Per questa ragione Dmitry Lugaru, vice segretario del Partito Comunista d’Ucraina del distretto Shevchenko di Kiev e membro del Komsomol, adesso vive in una località segreta. Ha dovuto lasciare l’Ucraina a 25 anni appena compiuti, con una bimba nata da pochi giorni, a causa delle minacce di morte ricevute da militanti dell’estrema destra banderista, subito dopo l’arresto di due suoi compagni, i fratelli Aleksandr e Mikhail Kononovic, dirigenti anche loro del KPU.
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https://www.pressenza.com/it/2022/12/in-fuga-dal-regime-di-kiev-minacciato-di-morte-perche-comunista/

NATO e Ucraina: il déjà-vu di Bucarest
Paolo Soldini – strisciarossa.it

Chissà se la scelta di Bucarest, tra le 30 capitali della NATO, è stata casuale oppure si è voluto darle un preciso connotato simbolico. Certo è che la riunione del consiglio dei ministri degli Esteri si è tenuta in una città legata alla memoria di un momento politico particolarmente importante della storia recente dell’Alleanza, che ha ancora, quattordici anni dopo e nel pieno della devastante offensiva russa in Ucraina, una sua corposa attualità.
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https://www.strisciarossa.it/nato-e-ucraina-il-deja-vu-di-bucarest/

Da Limes, carta di Laura Canali

Dietro la Nato a Bucarest: la mappa geopolitica Usa in Europa sul fronte est e futuri vertici

Le cose dette e note: consolidamento del fianco orientale dell’Alleanza Atlantica, sostegno militare all’Ucraina e supporto a Kiev per l’elettricità. Ospite il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, che si ripete: «armi, armi, armi» con altre tre parole «faster, faster, faster», velocemente. Il segretario generale Stoltenberg, prorogato nella carica per un anno, non esclude una futura adesione dell’Ucraina alla Nato. E tutti fanno buon viso a cattivo gioco.
Le cose ufficialmente non dette. Ma sebbene mascherate o sottaciute, le divergenze interne all’Alleanza Atlantica divengono via via più marcate. Sia nel metodo sia nel merito.
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https://www.remocontro.it/2022/12/01/dietro-la-nato-a-bucarest-la-mappa-geopolitica-usa-in-europa-sul-fronte-est-e-futuri-vertici/



Oltre 51 miliardi di dollari nel 2023 per sostenere 339 milioni di persone. L’Onu calcola il costo delle emergenze umanitarie

Le Nazioni Unite hanno reso noto oggi che il prossimo anno segnerà un altro record per il fabbisogno di aiuti umanitari, con 339 milioni di persone bisognose di assistenza in 69 paesi, con un aumento di 65 milioni di persone rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Il costo stimato della risposta umanitaria nel 2023 è di 51,5 miliardi di dollari, un aumento del 25% rispetto all’inizio del 2022.
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https://diogeneonline.info/oltre-51-miliardi-di-dollari-nel-2023-per-sostenere-339-milioni-di-persone-lonu-calcola-il-costo-delle-emergenze-umanitarie/



Filippi (Cgil Medici): “La manovra non affronta problemi reali del Ssn. Su le Case della Comunità Schillaci e Gemmato sbagliano”. Medici a gettone? “Non ci piacciono ma hanno svelato il vero valore economico del lavoro medico
Luciano Fassari – quotidianosanita.it

Intervista al leader del sindacato dei medici e dirigenti sanitari della Fp Cgil. Bocciatura drastica per la legge di Bilancio: “Governo finanzia solo il caro energia, c’è qualcosa per i vaccini e per i farmaci anti Covid. Niente di più”. Su indennità pronto soccorso: “Un’operazione parziale incentrata solo su un premio retributivo”. E sui medici a gettone afferma: “Ripudiamo l’immagine del medico mercenario ma la questione ha mostrato il reale valore economico del nostro lavoro che non è quello dei contratti”
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https://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=109397

Il Covid non preoccupa più e meno di un terzo degli italiani farà la quarta dose. Uno studio della Cattolica

Il 57% dei cittadini italiani pensa che il peggio sia passato e solo il 28% si sente a rischio di contagio: erano rispettivamente al 17% e al 47% a marzo dell’anno scorso. Mentre il virus rialza la testa, si abbassa la guardia sulla malattia da Sars- Cov2 sia negli atteggiamenti che nei comportamenti dei connazionali. Al contrario rimangono alti i timori degli italiani per la crisi economica causata dalla pandemia. I dati sono stati forniti oggi dal campus di Cremona dell’Università Cattolica.
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https://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=109427

Sport. Istat: aumenta in generale chi lo pratica ma è allarme giovani: quasi il 30% è sedentario. E il Covid non ha aiutato

Pubblicato un nuovo report con i dati su sport e sedentarietà nella popolazione italiana. Aumentano le persone di tre anni e più che praticano attività fisico-sportiva nel tempo libero, dal 59,1% del 2000 al 66,2% nel 2021. Nel 2021 crolla la pratica sportiva continuativa tra bambini e ragazzi di 3-17 anni, dal 51,3% al 36,2%, e parallelamente cresce la sedentarietà (dal 22,3% al 27,2%).
 IL REPORT
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https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=109418



Giulia Tempesta sulla porpria pagina Facebook 
PATRICK ZAKI DA OGGI È CITTADINO ONORARIO DI ROMA CAPITALE
L’Assemblea Capitolina ha votato all’unanimità la delibera per conferire a Patrick Zaki la cittadinanza onoraria di Roma.
È stato emozionante sentire la voce di Patrick collegato telefonicamente con la nostra Aula.
Roma è vicina a lui e alla sua battaglia.


Angelo D’Orsi sulla propria pagina Facebook
La morte di Gian Franco Berti

Gianfranco Berti

(…) D’altronde Piero Gobetti, accanto a un altro Piero, Calamandrei, fu la sua figura di riferimento ideale: a loro si ispirava, questo liberale autentico, aperto, generoso, che si è dedicato con un impegno eccezionale a mobilitare coscienze intorno ai grandi e più drammatici temi della nostra epoca. L’educazione civica dei giovani, l’accoglienza e l’integrazione dei migranti, la giustizia sociale, la moralità nella politica. Più che un liberale, Berti anzi si dovrebbe definire un liberalsocialista, che amava dialogare con i comunisti, e anche con le “frange estreme” della sinistra, un uomo che, pur non essendo in senso proprio “un intellettuale”, sapeva apprezzare e promuovere la cultura in tutte le sue espressioni, e che di cultura fu uno straordinario organizzatore, anzi, come Gobetti e più avanti Leone Ginzburg, definirei un “suscitatore di cultura” (…)
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https://www.facebook.com/angelo.dorsi.7/posts/pfbid0fNym3x1tDcjrqmGQj2r5m6zQdYUYcRn8qTdjrcT69NF5DYudAPNhxzdT3p7kWRQYl


Psicopatologia del sistema neoliberista
Ugo Zamburru – volerelaluna.it

Ho scritto, recentemente, alcune riflessioni sulla connessione ineliminabile tra la psichiatria e il sistema in cui la sua attività si colloca (https://volerelaluna.it/societa/2022/11/21/la-psichiatria-non-e-unisola). Voglio qui approfondire il ragionamento collegandolo con il dibattito in corso nel Paese.
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https://volerelaluna.it/societa/2022/12/01/psicopatologia-del-sistema-neoliberista/

Terremoto Juventus: le intercettazioni, “situazione brutta come Calciopoli”

Le parole sono dell’ex dirigente della Juventus Stefano Bertola, in uno stralcio delle intercettazioni acquisite dalla Procura di Torino, che indaga sui bilanci e sulle plusvalenze del club bianconero e che ha chiesto il rinvio a giudizio di Andrea Agnelli e di altri ex 12 dirigenti. Indaga anche la Uefa
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https://www.agi.it/sport/calcio/news/2022-12-01/juventus-intercettazioni-rinvio-giudizio-19027414/


La marcia su Roma, cento anni dopo
Antonio Martino – lafionda.org

A cento anni di distanza dalla Marcia su Roma, il Fascismo rappresenta a tutt’oggi un argomento da dibattito politico contingente. L’ultima riprova, avutasi con la recente tornata elettorale e la vittoria di un partito lontano erede della tradizione neofascista, ha ancora una volta dimostrato come il fatto-Fascismo sia un residuo immanente nella vita italiana, quanto meno nella mente dei principali canali di formazione dell’opinione pubblica.
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https://www.lafionda.org/2022/12/01/la-marcia-su-roma-cento-anni-dopo/



IL LIBRO

Delitto a Trieste: primo indizio una svastica rovesciata tinta di rosso
Valerio Calzolaio – strisciarossa.it

La coppia formata dall’insegnante Eleonora Norina Rota e dal più giovane (di diciotto anni) Nicola Niki Dapasin (ex forze speciali della polizia francese) ne sta ancora discutendo in Savoia a Chambéry, prima di partire per una crociera verso l‘Alto Adriatico. E a Prosecco Giorgio Dvot muore per la freccia ben mirata tirata a distanza ravvicinata da una balestra professionale. Interviene il vicequestore capo della polizia giudiziaria Proteo Laurenti, capisce subito che l’omicidio ha origini nel lontano passato dei conflitti di guerra: il corpo è disteso accanto a una lapide commemorativa, i nomi dei trentadue partigiani giustiziati sono imbrattati da una svastica al contrario disegnata con una vernice spray rosso fluorescente. Sono stati visti un uomo e una donna su una piccola Peugeot rossa, parlano italiano con chiaro accento francese, forse sono determinati a scorrazzare e uccidere intorno a Trieste, non sarà semplice affrontarli. Tanto più che vi sono state altre vittime in zona negli ultimi mesi e la mano probabilmente non è la stessa, pur se tutto origina in vario modo dall’occupazione tedesca dopo l’8 settembre 1943, dalla Risiera di San Sabba, dai crimini nazisti, dalle complicità fasciste, dalla resistenza partigiana (diversa nell’Italia parzialmente liberata e nella Jugoslavia liberata). Inoltre nonno Proteo è distratto dai figli: la bella traduttrice Livia ormai intende sposarsi in comune con l’avvocato tedesco Dirk, la sorprendente Patrizia è di nuovo incinta ma magari il fidanzato Gigi non c’entra.
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https://www.strisciarossa.it/delitto-a-trieste-primo-indizio-una-svastica-rovesciata-tinta-di-rosso/


1 dicembre
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la


L’inflazione sta riducendo i salari reali in tutto il mondo. E’ la prima volta da inizio secolo

L’aumento dell’inflazione ha causato un notevole calo dei salari mensili reali in molti paesi, ha affermato l’Organizzazione internazionale del lavoro (ILO) in un rapporto pubblicato mercoledì, sottolineando l’urgente necessità di politiche per prevenire ulteriore povertà, disuguaglianza e disordini sociali.
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https://diogeneonline.info/linflazione-sta-riducendo-i-salari-in-tutto-il-mondo/


Lavoro: in ottobre tasso di occupazione record al 60,5%. La disoccupazione cala al 7,8% 

AGI – A trainare la crescita è l’aumento dei dipendenti permanenti. Rispetto al mese precedente, segnala l’Istat,  gli occupati in più sono 82.000, su base annua l’incremento è di 496.000 
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https://www.agi.it/economia/news/2022-12-01/lavoro-istat-in-ottobre-tasso-occupazione-record-19025001/


Dieci giorni di lavoro nero in Italia. Breve riassunto delle irregolarità compiute dalle imprese da nord a sud

Nei giorni in cui il governo Meloni abolisce il Reddito di Cittadinanza e il Parlamento boccia la proposta d’istituire un salario minimo, Diogene ha svolto una ricognizione sullo stato del lavoro nero. Sono dati relativi soltanto agli ultimi dieci giorni in italia, che evidenziano la malafede del governo Meloni e dei volenterosi macellai sociali che hanno condiviso le sue misure quando puntano il dito verso il mondo del lavoro favorendo la possibilità delle imprese di sfruttare la manodopera a basso costo, utilizzare lavoratori irregolari ed evadere il fisco.
continua in
Nei giorni in cui il governo Meloni abolisce il Reddito di Cittadinanza e il Parlamento boccia la proposta d’istituire un salario minimo, Diogene ha svolto una ricognizione sullo stato del lavoro nero. Sono dati relativi soltanto agli ultimi dieci giorni in italia, che evidenziano la malafede del governo Meloni e dei volenterosi macellai sociali che hanno condiviso le sue misure quando puntano il dito verso il mondo del lavoro favorendo la possibilità delle imprese di sfruttare la manodopera a basso costo, utilizzare lavoratori irregolari ed evadere il fisco.
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XVIII CONGRESSO NAZIONALE ARCI – Prima giornata
Per uscire da un incubo non basta svegliarsi: bisogna sognare più veloce

Scarica il Documento politico
Scarica il Documento del gruppo organizzazione e modello associativo
Segui la diretta del Congresso: www.arci.it/arci-on-air-congresso

La diretta della prima giornata del Congresso di Arci nazionale!
Maggiori info: www.arci.it/congresso2022
#congressoarci#congresso2022#BisognaSognarePiùVeloce – presso Auditorium Antonianum.

La diretta integrale del XVIII Congresso Nazionale dell’Arci sul sito di Radio Radicale (www.radioradicale.it).
Arci on Air: tutto il Congresso minuto per minuto https://www.arci.it/arci-on-air-congresso/

Arci: sconcerto per un articolo nel primo giorno del Congresso nazionale

Esprimiamo il nostro sconcerto per l’articolo pubblicato dalla Dire in occasione della prima giornata del congresso dell’Arci nazionale e riportato nella home dell’agenzia con il titolo “Siparietto divertente tra il presidente del Movimento Cinquestelle e tre donne impazienti di scattare una foto con lui”.
In una giornata ricca di contributi di rappresentanti del mondo politico e associativo e caratterizzata da una discussione politica per ragionare sul futuro del nostro Paese, si dà rilevanza a un evento che non solo non rappresenta una notizia ma che, come spesso accade, mette in atto una comunicazione stereotipata e offensiva nei confronti delle donne.
Siamo convinte – così come si legge in uno dei documenti congressuali scritto dal gruppo tematiche di genere dell’Arci nazionale – che un uso consapevole delle parole può aiutarci a de-costruire gli stereotipi che riproduciamo ogni giorno e che sono il segno tangibile del sessismo, della cultura patriarcale e della violenza di genere della nostra società.
La cura del linguaggio e della comunicazione è una nostra priorità e ci auguriamo lo sia per chi fa informazione. Anche così riusciremo a costruire un futuro diverso da quello che sembra già scritto per noi e per le altre.
https://www.arci.it/arci-sconcerto-per-un-articolo-nel-primo-giorno-del-congresso-nazionale/



Il Tar del Lazio conferma: in piazza Montecitorio non si può manifestare, tutta colpa della guerra russo-ucraina

Il Tar del Lazio ha respinto il ricorso dell’Unione Sindacale di Base contro il divieto imposto dalla Questura di Roma alla manifestazione indetta da USB in piazza Montecitorio venerdì 2 dicembre, in occasione dello sciopero generale nazionale.
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https://www.usb.it/leggi-notizia/il-tar-del-lazio-conferma-in-piazza-montecitorio-non-si-puo-manifestare-tutta-colpa-della-guerra-russo-ucraina-1522.html



#ogginonordino, venerdì 2 dicembre giornata di boicottaggio delle piattaforme di delivery: diritti e dignità per i rider

Nella giornata dello sciopero generale del 2 dicembre dei sindacati di base, USB lancia una giornata di boicottaggio delle piattaforme di delivery per sostenere i rider in sciopero. Domani venerdì 2 dicembre non ordinare, condividi una foto con l’hashtag #ogginonordino, tagga fds_lombardia o mandacela in dm!
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https://www.usb.it/leggi-notizia/ogginonordino-venerdi-2-dicembre-giornata-di-boicottaggio-delle-piattaforme-di-delivery-diritti-e-dignita-per-i-rider-1434.html



Morti di lavoro, superate le mille vittime nel 2022. USB e Rete Iside: introdurre il reato di omicidio sul lavoro

Dopo undici mesi i morti di lavoro in Italia hanno superato quota mille: al 30 novembre 2022 sono 1003, di cui 709 sul luogo di lavoro, 289 in itinere e 5 per Covid. La strage di lavoratrici e lavoratori va avanti così nel silenzio, rotto da qualche sussulto retorico della politica e del sindacalismo di maniera in occasione dei fatti più clamorosi.
Anche i dati diffusi dall’Inail confermano l’immutabilità di un quadro in cui chi va al lavoro lo fa a proprio rischio e pericolo, senza alcuna tutela. Secondo l’Istituto a fine ottobre sono 909 gli infortuni sul lavoro con esito mortale, su un totale di ben 595.569 denunce e un aumento percentuale del 32,9%.
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https://www.usb.it/leggi-notizia/morti-di-lavoro-superate-le-mille-vittime-nel-2022-usb-e-rete-iside-introdurre-il-reato-di-omicidio-sul-lavoro-1324.html


In Toscana salute significa inclusione
Roberta Lisi – collettiva.it

Gli ospedali sono i luoghi della cura delle malattie e della “costruzione” della salute. Ma possono essere – anche – causa di patologie e incidenti per chi li frequenta per lavoro. Ci sono, infatti, persone che i muri di quei nosocomi li costruiscono e poi all’interno del perimetro ospedaliero operano contemporaneamente figure professionali assai diverse e i rischi di “interferenze” fra loro sono assai elevati. Che fare per tutelare lavoratrici e lavoratori? In Toscana hanno provato a darsi una risposta sottoscrivendo due protocolli: il primo su salute e sicurezza nei cantieri degli ospedali, il secondo che istituisce il rappresentato per la sicurezza di sito (Rlss) in tutte le realtà in cui all’interno operano più di 500 addetti.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/12/01/news/tutela-salute-prevenzione-2539197/


«Swissport applichi il contratto», sciopero a Milano

“Swissport applichi anche ai lavoratori e alle lavoratrici dei servizi di assistenza a terra dell’aeroporto Linate il contratto nazionale del trasporto aereo”. A chiederlo, il segretario nazionale della Filt Cgil, Fabrizio Cuscito, in merito alle motivazioni dello sciopero regionale, indetto per domani, venerdì 2 dicembre, da Filt Cgil e Fit Cisl Milano e Lombardia in Swissport, esprimendo “solidarietà e piena condivisione alle motivazioni alla base della protesta”.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/12/01/news/swissport_applichi_il_contratto-2540094/



Bologna, la mostra di Banksy e Tvboy «blindata» per la protesta degli studenti contro il prezzo del biglietto

«Oggi 3 euro devono bastare». Con questo slogan, decine di studenti di collettivi universitari hanno cercato di entrare «autoriducendosi il biglietto» alla mostra di Palazzo Albergati, a Bologna, che ospita opere di alcuni street artist, tra cui Banksy e Tvboy. Per gli studenti universitari il prezzo del biglietto è di 14 euro. Così, di fronte ai manifestanti, sono arrivati cinque blindati della polizia a pattugliare l’area circostante e una ventina di agenti in tenuta antisommossa schierata all’ingresso dello storico palazzo. Hanno impedito ai ragazzi di entrare, senza scontri. L’autoriduzione del biglietto per la mostra «Jago, Banksy, Tvboy e altre storie controcorrente» era già programmata per lo scorso 20 novembre, ma era stata rinviata perché quel giorno gli studenti del Cua sono stati sgomberati dal palazzo di proprietà dell’Università occupato in via Oberdan 16.
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https://www.open.online/2022/11/30/bologna-mostra-banksy-tvboy-protesta-studenti/


Marche
Venerdì 2 dicembre manifestazione regionale sanità pubblica promossa e organizzata dalle segreterie regionali di Fp Cgil, Fp Cgil Medici, Cisl Fp, Cisl Medici Uil Fpl Marche, UIL Medici. 

Ad Ancona ore 11.00 in piazza del Plebiscito presidio dei lavoratori della sanità pubblica per chiedere alla politica regionale: assunzioni, risorse, stabilizzazioni, il riconoscimento delle professionalità ed una Riforma Regionale della sanità condivisa con Rsu e sindacati
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https://www.cisl.it/notizie/dai-territori/dai-territori-marche/marche-sindacati-sanita-manifestazione-nazionale/

Metalmeccanici. Fim Cisl: ”Gruppo ex Ilva Acciaierie D’Italia. Riequilibrare la governance subito”

Riequilibrare la governance. È quanto urge in questo momento storico all’ex Ilva, il più grande polo siderurgico d’Europa. Alla vigilia dell’assemblea dei soci, inizialmente prevista per lo scorso 25 novembre e poi rinviata a domani 2 dicembre, è necessario metter mano agli assetti del sodalizio di Acciaierie D’Italia, nato attraverso una partnership tra privato e pubblico. 
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https://www.cisl.it/notizie/dai-territori/dai-territori-puglia/metalmeccanici-fim-cisl-gruppo-ex-ilva-acciaierie-ditalia-riequilibrare-la-governance-subito/


Fendi di Fermo: 1000 euro a tutti i dipendenti per crisi energetica e carovita

“Presso lo stabilimento di Fendi a Fermo, l’esercizio democratico della contrattazione, tra Rsu e Direzione Aziendale, ha portato i suoi frutti: sono state elargite mille euro lorde a tutte le lavoratrici e lavoratori del sito produttivo, per far fronte alla situazione di difficoltà che si sta attraversando a causa della crisi energetica e dell’aumento generalizzato del costo della vita”. A scriverlo in un comunicato le Rsu Filctem Cgil Stefano Biondi e Silvana Traini.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/12/01/news/fendi-fermo-mille-euro-crisi-energetica-2539971/


Puglia. Fp Cisl: ”Pulizia e sanificazione delle sale operatorie del Vito Fazzi quasi al collasso per carenza di personale”

Tanti, troppi i disservizi che riguardano il Vito Fazzi di Lecce. Le segnalazioni alla nostra organizzazione sindacale ormai si stanno accumulando e siamo a chiedere le risposte necessarie nell’interesse unico non solo dei lavoratori ma anche e soprattutto dei pazienti.
Grave, gravissima la carenza di personale di supporto (OSS) non solo nel presidio ospedaliero ma anche nel Dea.
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https://www.cisl.it/notizie/dai-territori/dai-territori-puglia/puglia-fp-cisl-pulizia-e-sanificazione-delle-sale-operatorie-del-vito-fazzi-quasi-al-collasso-per-carenza-di-personale/

Veneto. Venerdì 2 dicembre Conferenza Stampa
Dalle grandi dimissioni all’abbandono silenzioso: le condizioni del lavoro nelle province di Belluno e Treviso

Sala Toigo, sede CISL di BELLUNO 
Salone Toni Moro, sede CISL di TREVISO Via Cacciatori del Sile, 23
Interverranno:
Massimiliano Paglini, segretario generale Cisl Belluno Treviso
Stefano Dal Pra Caputo e Francesco Peron, ricercatori
https://www.cisl.it/notizie/dai-territori/dai-territori-veneto/veneto-venerdi-2-dicembre-conferenza-stampa/


“Porca miseria, alleati contro la povertà”

Giovedì 1 Dicembre 2022 alle ore 15.30, presso la Sala Rossa di Palazzo del Comune di Savona si svolgerà il convegno “Porca miseria: alleati per contrastare povertà e diseguaglianze”, organizzato da Camera del Lavoro, Spi, il sindacato pensionati della Cgil e l’Auser provinciali. 
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/12/01/news/porca-miseria-cgil-spi-auser-savona-2535486/#_



Bologna. Oltre tremila euro per la battaglia legale contro il Passante: “Andremo fino in fondo”

Bologna, 22 settembre

L’associazione Amo Bologna a chiusura della raccolta fondi: “La città non vuole un’opera inutile, imposta dall’alto e dannosa, che favorisce i profitti di Autostrade per l’Italia e del sistema inquinante della logistica su gomma, mentre per le cittadine e i cittadini ci saranno solo disagi e danni a salute e ambiente”.
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https://zic.it/oltre-tremila-euro-per-la-battaglia-legale-contro-il-passante-andremo-fino-in-fondo/


Sciopero generale: disagi per i trasporti in molte città

Alta adesione a Palermo, Messina, Trieste e Napoli. Momenti di tensione a Torino. Soppresse diverse corse Trenord a Milano, ferma la metro A di Roma e la linea 1 a Napoli. L’astensione dal lavoro è terminata alle 21
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https://www.rainews.it/articoli/2022/12/sciopero-generale-disagi-per-i-trasporti-in-molte-citt-6bd3a859-2f6b-4d7f-babf-0761102fd27d.html

Foto ANSA


2 dicembre, primo sciopero generale contro il governo Meloni  – Diario della giornata

Venerdì 2 dicembre è sciopero generale, proclamato da USB e dagli altri sindacati di base e conflittuali, per protestare contro le misure messe in campo dal governo Meloni con la legge di bilancio 2022: nulla è stato fatto contro il carovita e l’impoverimento della popolazione, mentre per grandi aziende e per continuare con le politiche di guerra e riarmo i soldi non mancano mai. Per questo l’Unione Sindacale di Base oggi è in piazza in decine di città italiane, per questo sabato 3 saremo in corteo a Roma per dire “abbassate le armi, alzate i salari”.

continuazione, foto, filmati in
https://www.usb.it/leggi-notizia/2-dicembre-primo-sciopero-generale-contro-il-governo-meloni-span-diario-della-giornata-span-1049.html

https://www.sindacatosgb.it

http://sicobas.org/2022/12/02/italia-oggi-sciopero-generale-dallalba-picchetti-e-presidi-mobilitazione-contro-sfruttamento-carovita-e-guerra/



2 dicembre: le notizie di Radio Popolare

La mail segreta di Fontana e le parole di Majorino, il tetto al prezzo del petrolio russo e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di venerdì 2 dicembre 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Tempesta sul presidente della Lombardia. La rivelazione della mail con cui Attilio Fontana chiedeva a governo e protezione civile di non attuare la zona rossa nella bergamasca il 28 febbraio 2020 accende la campagna elettorale. Il candidato del centrosinistra Majorino e i 5Stelle attaccano il presidente uscente, che risponde: “Prendo atto della campagna diffamatoria”. L’Unione europea annuncia di aver trovato un accordo sul tetto sul prezzo del petrolio russo esportato via mare. Trasporti, logistica e trasporti pubblici: oggi si è tenuto lo sciopero generale dei sindacati di base contro la manovra del governo.
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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-giovedi-1-dicembre/


Manovra. Corte dei conti: “Nonostante aumento finanziamento, spesa sanitaria resta inferiore a quella dei partner UE e già nel 2024 il rapporto con il Pil tornerà sotto il livello pre-Covid”

E’ quanto si legge nel documento che la Corte dei Conti ha presentato, oggi, in audizione alle Commissioni Bilancio riunite di Camera e Senato. “Dopo l’emergenza che ha caratterizzato lo scorso triennio si ripropone quindi il gap mai risolto tra le risorse dedicate nel nostro Paese al sistema sanitario e quelle dei principali partner europei”. La sanità versa in “Una situazione che richiede la assunzione di scelte impegnative per consentire, in mancanza di spazi finanziari maggiori, di recuperare risorse attraverso un più efficace processo di programmazione e razionalizzazione della spesa, ma anche di orientare adeguatamente il contributo che può venire dal Piano nazionale di Ripresa e resilienza”. 
IL DOCUMENTO.
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https://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=109489

Ponte sullo Stretto, un’opera irrealizzabile
Maria Maranò e Stefano Lenzi – sbilanciamoci.info

Il governo Meloni riesuma il progetto del ponte di Messina e la società collegata, già in liquidazione. Ma in 50 anni mai è stato dimostrato che l’opera sia fattibile mentre impatterebbe su zone marine protette, con problemi di crescente rischio sismico e senza reali benefici. L’Ue non la vuole.

Come se fosse una novità assoluta ecco che il vicepremier e ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini rilancia il ponte sullo Stretto di Messina assicurando ad ultimo, in occasione del “question time” dell’1 dicembre al Senato, che sarà un collegamento fisso, statico, sicuro, moderno, ecocompatibile. Sui riferimenti alla sicurezza ci sarebbe da sindacare, visto che lo si vorrebbe vedere sorgere in una delle aree a più elevato rischio sismico del Mediterraneo, e l’ecocompatibilità lascia davvero a desiderare, dato che si dovrebbe intervenire in un’area di grandissimo pregio ambientale e paesaggistico.
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https://sbilanciamoci.info/ponte-sullo-stretto-unopera-irrealizzabile/

I ministri di Meloni: la strampalata combriccola che ci governa
Oreste Pivetta – strisciarossa.it

Ormai una decina di anni fa, nel corso di una di quelle trasmissioni un po’ populistiche un po’ dissacratorie, bersaglio il sistema politico/partitico, venne trasmesso il reportage di una giovane cronista che, davanti a Montecitorio, fermava vari parlamentari chiedendo l’anno della rivoluzione francese. Se ne sentirono di tutti i colori, non uno che indovinasse quella data, fatidica per il mondo intero, mandata a memoria dai ragazzini delle medie, anche per la facilità della sequenza: 1 e poi 789. L’ignoranza dei nostri massimi rappresentanti non fece scandalo, mosse semplicemente qualche ironico sorriso. Ma l’ignoranza della storia potrebbe apparire poca cosa rispetto all’ignoranza dei codici: almeno una quarantina di parlamentari (una trentina dalla destra) risultano indagati o addirittura condannati per reati vari, per lo più connessi ai privilegi e ai poteri che le cariche possono consentire o prevedere. L’ignoranza di una cosa può ovviamente sommarsi e sovrapporsi all’ignoranza dell’altra e non è certo che cosa sia meglio agli occhi del pubblico: ignoranza o disonestà.
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https://www.strisciarossa.it/i-ministri-di-meloni-la-strampalata-combriccola-che-ci-governa/


Le bollette del gas riprendono a salire. A novembre l’aumento è del 13,7% 

Dopo il calo del mese di ottobre (-12,9%) le tariffe energetiche riprendono a salire, in particolare a causa dell’aumento dei consumi e dell’abbassamento delle temperature. Una famiglia tipo spenderà nell’anno circa 1.740 euro, il 63,7% in più
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https://www.agi.it/economia/news/2022-12-02/aumento-bollette-gas-novembre-19044339/

 Italia maglia nera del G20: salari reali in calo del 12% 
Cinzia Arena – avvenire.it/sbilanciamoci.info

Il Global Wage Report 2022-23 presentato oggi dall’Ilo, Organizzazione internazionale del Lavoro, certifica la perdita di potere d’acquisto delle famiglie dal 2008 ad oggi. Da Avvenire https://www.avvenire.it/economia/pagine/ilo-in-italia-salari-reali-piu-bassi-del-12-rispetto-al-2008

La corsa dell’inflazione è la goccia che fa traboccare il vaso di un progressivo impoverimento degli italiani. Gli stipendi medi non soltanto “fermi” da anni, ma a conti fatti sono più leggeri rispetto al passato. E non si tratta solo di una percezione. A certificarlo il Global Wage Report 2022-23 presentato oggi dall’IloOrganizzazione internazionale del Lavoro. In Italia i salari sono più bassi del 12% rispetto al 2008 in termini reali. L’Australia e la Repubblica della Corea mostrano una forte crescita, mentre Italia, Giappone e Regno Unito sono gli unici paesi nel campione di economie avanzate del G20 dove questa tendenza non viene rispettata. Ma proprio all’Italia spetta la maglia nera con un dislivello del 12% che scende al 4% per il Regno Unito e al 2% per il Giappone. 



LIVE 
Torna l’allarme ad Ischia
Frana Casamicciola: torna la pioggia, allerta gialla dalle 16, evacuazione per 1.100 persone

Foto La Presse

Protezione civile: “dalla pioggia rischio fango pendente”. Ci sarà “un’evacuazione preventiva” della zona rossa. Bilancio delle vittime è di 11 corpi, si cerca ancora il corpo dell’ultima dispersa
continuazione ed aggiornamenti in tempo reale in
https://www.rainews.it/maratona/2022/12/frana-casamicciola-si-cerca-lultima-dispersa-bilancio-di-11vittime-sospese-tasse-e-mutui–db166bf5-6cd9-4166-8096-665bbef4c034.html



LIVE

Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 281
Il conflitto in tempo reale

La diretta
https://www.rainews.it/maratona/2022/12/live-guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-281-4ec3f80b-2fb6-4bde-9621-3c7e47d8a0c1.html

This photograph taken on November 30, 2022 shows a Ukrainian artilleryman sitting in his 2S3 Akatsiya (Self propelled howitzer) in a field near an undisclosed frontline position in eastern Ukraine, amid the Russian invasion of Ukraine. (Photo by Yevhen TITOV / AFP)

LIVE

Le Monde – Cronaca in diretta della giornata
Guerre en Ukraine, en direct : Joe Biden se dit «prêt à parler à Poutine» s’il cherche à mettre un terme au conflit

Lors de sa rencontre avec Emmanuel Macron à Washington, le président américain a souligné que toute discussion avec le président russe se ferait en consultation avec la France et l’OTAN.

IN DIRETTA
https://www.lemonde.fr/international/live/2022/12/02/guerre-en-ukraine-en-direct-selon-kiev-13-000-militaires-ukrainiens-ont-ete-tues-depuis-le-debut-de-l-invasion-russe_6152616_3210.html


Intanto nel mondo da internazionale.it

Sudafrica
L’African national congress (Anc, al potere) ha indetto il 1 dicembre una riunione urgente dopo che una commissione indipendente ha presentato un rapporto che potrebbe innescare una procedura di destituzione del presidente Cyril Ramaphosa. Ramaphosa è accusato di aver insabbiato un furto di denaro subìto nella sua azienda agricola nel 2020 per nascondere un caso di riciclaggio. Il presidente avrebbe anche corrotto gli autori del furto affinché mantenessero il silenzio. (…)
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https://www.internazionale.it/notizie/2022/12/02/notizie-mondo-2-dicembre-2022


L’incredibile democrazia Usa dove Trump è in bilico tra ridiventare presidente o finire in galera. Più galera che Casa Bianca

Trump non sta riuscendo a bloccare tutte le indagini contro di sé. L’ex presidente è coinvolto in una ventina di procedimenti giudiziari, e in questi giorni sono arrivate decisioni che lo mettono in difficoltà ma la stampa europea al momento le ignora mentre quella statunitense cerca di prevedere un futuro che potrebbe rivelarsi clamoroso. Quasi più della stessa elezione del rozzo miliardario dal passato anche economico torbido.
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https://www.remocontro.it/2022/12/02/lincredibile-democrazia-usa-dove-trump-e-in-bilico-tra-ridiventare-presidente-o-finire-in-galera-piu-galera-che-casa-bianca/



Prove di guerra anti-Iran nei cieli del Mediterraneo

Prove di guerra nucleare anti-Iran sino a ieri nei cieli del Mediterraneo orientale. Una delle più grandi esercitazioni aeree mai effettuate tra le forze armate di Stati Uniti e Israele. Obiettivo dell’esercitazione, precisa Antonio Mazzeo su Pagine Esteri, e tanto per non lasciare spazio a dubbi, i cacciabombardieri Usa e israeliani simuleranno un attacco contro le centrali iraniane. Che probabilmente non hanno ancora la bomba atomica, ma non si sa mai.
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https://www.remocontro.it/2022/12/02/prove-di-guerra-anti-iran-nei-cieli-del-mediterraneo/


Covid zero: in Cina crescono sfiducia e malessere, ma Xi non è in discussione
Ninni Andriolo – strisciarossa.it

“In Cina si registra un malessere generalizzato per lo sbriciolamento in corso della fiducia in un governo e in un Partito comunista che non sono riusciti a sconfiggere il Covid a dispetto di ciò che avevano promesso”. Il sinologo Francesco Sisci, professore di geopolitica alla Luiss, ha diretto per anni l’istituto di cultura italiana di Pechino. Membro del consiglio scientifico di Limes, ha scritto per la rivista diretta da Lucio Caracciolo la prima intervista a Papa Francesco sulla Cina. “Le proteste sono state limitate – spiega – ma non si placano la delusione e la frustrazione della gente che la politica del Covid zero costringe a forti limitazioni delle libertà personali. Tutto questo, però, oggi non mette in discussione il ruolo di Xi Jinping”.
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https://www.strisciarossa.it/covid-zero-in-cina-crescono-sfiducia-e-malessere-ma-xi-non-e-in-discussione/


FORUM TERZO SETTORE
3 dicembre, Giornata Internazionale delle persone con disabilità: tanta la strada ancora da fare!!

La Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità 2022 è stata incentrata dall’ONU sul ruolo che l’innovazione deve avere nel contribuire a rendere il mondo maggiormente accessibile ed equo.  A tal fine anche il messaggio del Segretario Generale ONU, António Guterres, evidenzia come questo tema possa avere differenti sfumature. Si legge, infatti, nel testo del messaggio: “Abbiamo bisogno di soluzioni trasformative per salvare gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e non lasciare indietro nessuno. Ciò richiede una maggiore collaborazione del settore pubblico-privato per sviluppare strategie per e con le persone con disabilità. La pietra angolare di questa cooperazione deve essere la partecipazione attiva delle persone con disabilità nella loro piena diversità e la loro piena inclusione in tutti i processi decisionali. Innovazione e tecnologia possono essere potenti strumenti di inclusione. Possono migliorare l’accesso all’informazione, all’istruzione e all’apprendimento permanente. E possono aprire nuove strade affinché le persone con disabilità partecipino alla forza lavoro e alla società in generale su base paritaria…. Stiamo lavorando a tutti i livelli per valutare, affrontare e promuovere l’accessibilità digitale e dare l’esempio in materia di inclusione della disabilità.
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https://www.forumterzosettore.it/2022/12/02/3-dicembre-giornata-internazionale-delle-persone-con-disabilita-tanta-la-strada-ancora-da-fare/

Disabili, testimonianza. Brutti anatroccoli che non saranno cigni. E non fanno notizia
Antonio Maria Miro – avvenire.it

Disabilità per me è soprattutto vita quotidiana. Quasi da sempre. Sono fratello di Paolo, persona down di 60 anni e padre di Edoardo, Dodò, disabile di 30 anni con un grave ritardo psicomotorio. Come sanno i lettori di “Avvenire”, mi occupo di mafia, ambiente, immigrazione, azzardo. Di disabilità per molto tempo non ho voluto scrivere. Per due motivi. Da un lato, una sorta di riserbo, di pudore, a scrivere di qualcosa che mi riguardava direttamente. Dall’altro, il timore di essere giudicato come un privilegiato, che grazie al suo lavoro di giornalista può denunciare la sua condizione, mentre altri devono tacere o sono tacitati.
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https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/brutti-anatroccoli-che-non-saranno-cigni-sanno-sorridere-ma-non-fanno-mai



Contro la militarizzazione delle scuole
cobas scuola

Di fronte al costante incremento delle spese militari e della circolazione di armi in un contesto internazionale nel quale la guerra nucleare si profila purtroppo come possibile nefasto orizzonte, ci prefiggiamo da oggi una decisa e costante attività di denuncia di quel processo di militarizzazione delle nostre istituzioni scolastiche già in atto da molto, troppo tempo. Le scuole stanno sempre più diventando terreno di conquista di una ideologia bellicista e di controllo securitario che si fa spazio attraverso l’intervento diretto delle forze armate (in particolare italiane e statunitensi) declinato in una miriade di iniziative tese a promuovere la carriera militare in Italia e all’estero, e a presentare le forze armate e le forze di sicurezza come risolutive di problematiche che appartengono alla società civile.
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https://www.lafionda.org/2022/12/02/contro-la-militarizzazione-delle-scuole/



Moravia: il tradimento dell’indifferenza
Ilaria Palomba – lafionda.org

Ho sentito spesso dire che la lingua di Moravia è una lingua antica, morta, mentre scrittori più barocchi resteranno eterni per l’arguzia di aver sperimentato e inventato nuovi linguaggi. Mi sembra superfluo sottolineare che per me, se non è vero l’opposto, è quantomai improbabile che Moravia venga mai superato, o che il suo linguaggio – così scorrevole e cinematografico – possa non essere più inteso dalle nuove generazioni. Così, mi sovviene, la circostanza in cui lessi Gli indifferenti – romanzo d’esordio di Alberto Moravia, pubblicato nel 1929, simbolo della decadenza generale (del fallimento economico e morale) del sistema e dell’ideologia borghese, basata sul denaro e sull’apparenza –, avevo da poco finito il liceo, e temevo di incappare in un autore che non avrei amato per nessun motivo, quando invece leggendolo mi ritrovai perfettamente nell’agire e soprattutto nel pensiero dei suoi personaggi, assediati da una sorda disperazione e incapaci di esplicitarla, trasportati dunque all’azione da un sentire torbido e doloroso.
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https://www.lafionda.org/2022/12/02/moravia-il-tradimento-dellindifferenza/



Adriano Sofri. Ammirerei un russo che pronunciasse le parole di Zweig
PICCOLA POSTA – ilfoglio.it

Nella primavera del 1941 a New York, lo scrittore tedesco disse: “La mia lingua madre, le parole che pronuncio, sono quelle che vengono distorte e pervertite da questa macchina che sta distruggendo l’umanità”
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https://www.ilfoglio.it/piccola-posta/2022/12/02/news/ammirerei-un-russo-che-pronunciasse-le-parole-di-zweig-4723841/


2 dicembre
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la

La maggioranza degli italiani è a favore dei diritti civili
Roberta Lisi – collettiva.it

Si fatica a distinguere tra i diritti sociali, civili e umani; ma ciò che li accomuna è esser poco tutelati. È questa la percezione che ne hanno i componenti del campione qualificato, rappresentativo dell’universo della popolazione italiana, a cui l’Osservatorio Futura, per conto della Cgil, ha somministrato un questionario sui “Diritti civili”. Certo, secondo il Rapporto, “circa un intervistato su 4 considera tutti quelli elencati nella domanda diritti civili. Nello specifico il diritto al lavoro, all‘istruzione, alla salute e alla libertà di pensiero sono i primi citati come diritti civili. Analizzando le risposte emerge una certa difficoltà da parte dei componenti del campione intervistato a distinguere tra diritti civili, diritti sociali e diritti umani”.
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/12/02/news/la_maggioranza_degli_italiani_e_a_favore_dei_diritti_civili-2540097/


Un milione e duecentomila assunzioni per il lavoro pubblico

Nel settore pubblico serve subito un milione e duecentomila posti di lavoro, per garantire i servizi essenziali ai cittadini. In caso contrario, sia l’occupazione che il servizio verso l’utenza sono a forte rischio. È la richiesta che arriva dalla Fp Cgil, nel Report sul Piano straordinario per l’occupazione, presentato a Roma nella sede della Cgil nazionale (qui il rapporto in pdf)
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/12/02/news/un_piano_straordinario_per_l_occupazione_pubblica-2542110/



Roma. Bilancio Campidoglio, Cgil, Cisl e Uil: trovare risorse per garantire servizi ai cittadini

“Duecento milioni di euro in meno nelle casse del Campidoglio. È l’effetto dei mancati incassi dovuti allo stop dei ristori Covid per la scuola e il sociale, di una sentenza della Corte Costituzionale sull’Imu e della riduzione del gettito fiscale. Una riduzione che rischia di tradursi in un taglio del 10% della spesa corrente comunale e della conseguente riduzione molto più pesante dei servizi ai cittadini, soprattutto quelli più fragili”. Così in una nota la Cgil di Roma e del Lazio, la Cisl di Roma Capitale Rieti e la Uil del Lazio.
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/12/02/news/bilancio-roma-cgil-cisl-uil-garantire-servizi-2541980/



Lukoil, sindacati: «Il governo ci convochi»

“Accogliamo positivamente l’approvazione all’unanimità del Consiglio dei ministri del decreto-legge che salvaguarda di fatto il sito produttivo Isab Lukoil nel distretto industriale di Siracusa, perché mette in sicurezza i livelli occupazionali e produttivi non solo dello stabilimento in questione, ma dell’intero distretto succitato”. Così questa mattina i segretari generali di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil, Marco Falcinelli, Nora Garofalo, Daniela Piras sulla decisione presa dall’Esecutivo.
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/12/02/news/lukoil_sindacati_il_governo_ci_convochi_-2542441/

ANSA/STEPHANIE LECOCQ

Lukoil: Urso, potrebbe arrivare Eni e da Usa no sanzioni

ANSA – “Con il nostro decreto legge il Governo si assume la responsabilità di realizzare una amministrazione straordinaria temporanea avvalendosi anche di una società petrolifera che opera nel settore, che potrebbe essere l’Eni, e questo darà garanzia di continuità produttiva.
continua in
https://www.ansa.it/sicilia/notizie/2022/12/03/lukoil-urso-potrebbe-arrivare-eni-e-da-usa-no-sanzioni_9b34f3a1-791a-4a8b-b901-3a39f9663c97.html



Sabato 3 dicembre manifestazione nazionale a Roma contro la manovra Meloni, il carovita e la repressione dei diritti

Notizie, foto, video in
https://www.usb.it/index.html
https://www.sindacatosgb.it/
https://cub.it/
http://sicobas.org/
https://www.sindacatoorsa.it/
https://unionepopolare.blog/
https://poterealpopolo.org/
http://www.rifondazione.it/primapagina/
ManifestA 



3 dicembre: le notizie di Radio Popolare

Pierfrancesco Majorino (Foto ANSA)

I costi della crisi in Italia, la candidatura di Majorino in Lombardia e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di sabato 3 dicembre 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Associazioni dei consumatori, commercianti, perfino i comuni. Tutti stanno rifacendo i propri conti per capire quanto costerà la crisi, tra rincari dell’energia, tagli ai consumi e la manovra del governo Meloni. A Ischia l’allerta meteo è stata prolungata fino a domani alle 16, mentre stamattina c’è stato un nuovo smottamento a una settimana dalla frana che ha provocato la morte di 12 persone, una delle quali non è stata ancora trovata. In Lombardia il centrosinistra sembra credere nel candidato Pierfrancesco Majorino, oggi protagonista di un bagno di folla al simbolico teatro dell’Elfo, già scelto da Pisapia e Sala. Il ritmo delle operazioni in Ucraina cala a causa del freddo, ma su alcuni fronti combattimenti e bombardamenti non perdono intensità. Il campione di calcio Pelè non risponde più alla chemioterapia ed è stato ricoverato nel reparto delle cure palliative di un’ospedale di San Paolo.

continua in
https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-sabato-3-dicembre/


LIVE
Frana Casamicciola: prima notte fuori casa per gli sfollati. Si cerca l’ultima dispersa

Allerta meteo a Ischia, scattata l’evacuazione di oltre 1000 persone dalla zona rossa, ma in tanti non vogliono lasciare le abitazioni. Peggiorano le condizioni di uno dei feriti
continua in tempo reale
https://www.rainews.it/maratona/2022/12/pioggia-a-ischia-evacuazione-dalla-zona-rossa-di-casamicciola–523eb3cb-d91d-41b8-a03e-52814d9f817d.html

Maltempo sull’Italia, è allerta al Centro-Sud a causa delle piogge intense

Nubifragio nel Messinese, strade chiuse, Eolie isolate. Richieste di soccorso per allagamenti e incendi da corto circuito anche a Roma
continua in
https://www.rainews.it/articoli/2022/12/intenso-maltempo-sullitalia–allerta-in-diverse-citt-dd4341b4-9ac4-4baa-99d1-b818b7f260a7.html


LIVE

Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 282
Il conflitto in tempo reale

La diretta
https://www.rainews.it/maratona/2022/12/live-guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-282-0eb3af0e-dc85-4921-a670-3b35891a455a.html

Kiev, notte

LIVE

Le Monde – Cronaca in diretta della giornata
Guerra in Ucraina dal vivo: Volodymyr Zelensky giudica duramente il tetto del prezzo di un barile di petrolio russo fissato a 60 dollari da parte dei paesi occidentali

L’UE, il G7 e l’Australia hanno concordato che il prezzo massimo di un barile di petrolio russo dovrebbe essere di 60 dollari, al fine di limitare i mezzi di Mosca per finanziare la sua guerra. Un tetto troppo basso per Kiev, che raccomanda un importo doppio.

IN DIRETTA
https://www.lemonde.fr/international/live/2022/12/03/guerre-en-ukraine-en-direct-l-economie-russe-sera-detruite-par-le-plafonnement-des-prix-de-son-petrole-predit-kiev_6152784_3210.html



Giornata internazionale delle persone con disabilità – Comune di San Lazzaro

Proponiamo di seguito il video di una delle tante iniziative realizzate nella giornata mondiale dedicata alle disabilità. Vogliamo così rappresentare la ricchezza delle proposte e delle iniziative concrete realizzate a cui non sempre segue un’analogo dinamismo della politica e dei diversi centri decisionali



Adriano Sofri. L’appello per un “restraint” dei giudici, già seppellito dai rave
PICCOLA POSTA – ilfoglio.it

Chiacchiere da ascoltare su Radio radicale a partire da “Il governo dei giudici” di Sabino Cassese, quei giudici sicuri di avere alle spalle la forza di correnti irriducibili, o il ricatto della popolarità televisiva. In un circolo vizioso che sembra inarrestabile
continua in
https://www.ilfoglio.it/piccola-posta/2022/12/03/news/l-appello-per-un-restraint-dei-giudici-gia-seppellito-dai-rave-4728091/


3 dicembre
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la


Disabilità, la strada è l’inclusione
Nina Daita – collettiva.it

“Nel mondo il 15% delle persone sono disabili e la Cgil è da sempre impegnata su questo fronte, per rivendicare giustizia, eguaglianza e partecipazione per queste persone”. Così Nina Daita, responsabile delle Politiche per l’inclusione delle persone con disabilità della Confederazione di Corso d’Italia in occasione della Giornata internazionale della disabilità.
continuazione e video in
https://www.collettiva.it/copertine/diritti/2022/12/03/video/disabilita-inclusione-pace-2541863/



Italia, l’Onu lancia l’allarme sui salari
Davide Orecchio – collettiva.it

Variazione salari

L’Organizzazione mondiale del lavoro (Oil) ha scelto l’Italia, Roma, per presentare il suo Rapporto mondiale sui salari 2022-2023. È stata la prima volta, lo scorso 2 dicembre, che l’agenzia Onu ha lanciato un proprio rapporto mondiale in Italia. Potrebbe sembrare una buona notizia ma purtroppo non lo è. L’analisi dell’Oil illustra un’emergenza salariale globale: gli effetti post-Covid e l’esplosione inflazionistica degli ultimi mesi stanno aggredendo i redditi da lavoro dovunque nel mondo. Ma in Italia sembrano emergere segnali se possibile ancora più allarmanti. Segnali che nel corso dell’incontro romano Gianni Rosas, direttore dell’Ufficio Oil per l’Italia e San Marino, e Giulia De Lazzari, esperta di politiche salariali del dipartimento Oil sulle condizioni di lavoro e l’uguaglianza, hanno distillato in un focus specifico.
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/12/03/news/italia_l_onu_lancia_l_allarme_sui_salari-2542838/



Lombardia. 16 dicembre, sciopero generale contro la manovra organizzato da Cgil e Uil

Il 16 dicembre sarà sciopero generale in Lombardia per chiedere al Governo di modificare la legge di bilancio in discussione in Parlamento. Lo sciopero lombardo si inserisce nella mobilitazione indetta a livello nazionale.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/12/02/news/16-dicembre-sciopero-generale-lombardia-cgil-uil-2541734/

Friuli Venezia Giulia, sciopero generale contro la Finanziaria il 16 dicembre

Via anche nel Friuli Venezia Giulia alla mobilitazione della Cgil contro la Finanziaria nazionale, presentata dal Governo Meloni. La segreteria regionale ha avviato infatti la procedura per dichiarare uno sciopero generale di tutti i comparti, pubblici e privati, indetto per venerdì 16 dicembre con una durata minima di quattro ore, con facoltà di estenderla all’intera giornata da parte dei sindacati di categoria. Scelta, quest’ultima, già annunciata nella sanità e nella scuola pubblica, E che nei prossimi giorni sarà presa anche da altre categorie Cgil del lavoro privato.
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/12/03/news/fvg_16_dicembre_sciopero_generale_contro_la_finanziaria-2544558/

Cgil e Uil Liguria, il 16 dicembre in piazza contro la Finanziaria

Contro una legge di Bilancio sbagliata, Cgil e Uil Liguria proclamano sciopero generale regionale di otto ore per il 16 dicembre 2022.La Finanziaria del Governo Meloni è iniqua e ingiusta, non tiene conto dei bisogni di lavoratori e pensionati e non risponde alle esigenze del Paese.
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/12/03/news/cgil-uil_liguria_16_dicembre_in_piazza_contro_la_finanziaria-2544683/


Gsk Vaccines, nuova condanna per comportamento antisindacale

Con la sentenza emessa dal giudice del lavoro di Siena, Gsk Vaccines è stata condannata per comportamento anti-sindacale (ex articolo 28 legge n° 300/1970) contro la Filctem Cgil per la terza volta nel giro di pochi mesi. La novità è che questa volta il giudice del lavoro ha ritenuto opportuno trasmettere tutti gli atti alla Procura della Repubblica di Siena, evidenziando di fatto che potrebbero configurarsi reati a carico di Gsk, perseguibili d’ufficio.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/12/03/news/gsk_vaccines_nuova_condanna_per_comportamento_antisindacale-2544310/


RICORRENZE

Cinquant’anni fa quando si iniziò a parlare di Tommaso Buscetta

L’arrivo il Italia di Buscetta

Cinquant’anni fa, il 3 dicembre del 1972, nelle prime ore del mattino, all’aeroporto di Fiumicino un uomo scortato da due poliziotti brasiliani scese dalla scaletta di un aereo Alitalia proveniente da Rio de Janeiro. Ad attenderlo, un’auto della polizia, senza esibizione di forze, prima nel carcere di Regina Coeli, poi all’Ucciardone della sua Palermo, nell’attenta e precisa cronaca del Post.
L’uomo si chiamava Tommaso Buscetta. Un nome noto solo tra le cosche mafiose palermitane e tra chi si occupava di mafia. Lo chiamavano “don Masino”. Poi i giornali, divenuto personaggio noto, iniziarono a definirlo “il boss dei due mondi” per la sua attività criminale tra Europa e America.
Dodici anni più tardi avrebbe sceso nuovamente la scaletta di un aereo, estradato una seconda volta, ma era già diventato il nemico numero uno della mafia.
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https://www.remocontro.it/2022/12/03/cinquantanni-fa-quando-si-inizio-a-parlare-di-tommaso-buscetta/



4 dicembre: le notizie di Radio Popolare

La candidatura di Schlein alla segreteria del PD, la scomparsa di Dominique Lapierre le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di domenica 4 dicembre 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. La candidatura di Elly Schlein alla guida del Partito Democratico; il governo tagliai pochi fondi destinati a piste ciclabili e sicurezza dei ciclisti; in Iran la politica discute sull’abolizione della polizia morale; manifestazione neofascista mascherata da corteo per la pace a Milano: la contromanifestazione degli antifascisti milanesi; è morto a 91 anni lo scrittore e filantropo francese Dominique Lapierre

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https://www.radiopopolare.it/notizie-riassunto-giornata-domenica-4-dicembre-2022/



Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze
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Oggi giornata campale in fabbrica. La consultazione popolare continua.

Discutere di Gkn con Borgomeo è come giocare a scacchi con un piccione. Tu muovi, lui fa cadere i pezzi e si aggira per la scacchiera a caso. Questo tipo di piccione, poi, è particolare: piange e fotte.
Noi invece per strada, popolo tra il popolo, sotto la pioggia, a improvvisare in pochi giorni una consultazione popolare, l’ennesimo atto di massa, sociale, democratico.
Senza stipendio, a spiegare, a chiedere parere. Praticamente in tre giorni 130 seggi organizzati (punti seggio in aggiornamento costante su www.insorgiamo.org).
continua in
https://www.facebook.com/coordinamentogknfirenze/posts/pfbid0EeBJ51E8pRTbUXcj2XoENm69YDE1qR68i37RqLNqyHmHDjhh7Ue84GLDRHQwoY55l

Il futuro deve cominciare adesso. #insorgiamo



Maltempo: Roma allagata, disagi in Puglia e Sicilia, allerta gialla in Campania

AGI – Molte zone della Capitale invase dall’acqua, con ripercussioni pesanti sul traffico. In Campania si teme per Ischia, dove il fronte frana è ancora a rischio. Nel Messinese sottopassi impraticabili per il fango
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https://www.agi.it/cronaca/news/2022-12-04/maltempo-roma-allagata-disagi-puglia-sicilia-allerta-arancione-campania-19059060/

Alluvione lampo nel messinese, più di 300 mm di pioggia: i video

Un violento temporale stazionario fra Etna e Peloritani ha duramente colpito diversi centri del messinese, dove in pochissime ore sono caduti oltre 300 mm di pioggia.
continuazione e video in
https://www.ilmeteo.net/notizie/attualita/alluvione-lampo-maltempo-messinese-torrenti-piena-video.html

Terremoto di magnitudo 4.6 al largo delle Isole Eolie, non si registrano danni a persone

In corso uno sciame sismico, con l’ultima scossa registrata dall’Ingv alle 10:38 (magnitudo 1.2). Crolli di porzioni di costone e vetri rotti si registrano in diverse località
continua in
https://www.rainews.it/articoli/2022/12/sisma-di-magnitudo-46-alle-isole-eolie-fc2c3e52-f4dc-4a8e-9d28-67b9d50bd3eb.html



Elly Schlein annuncia la candidatura: “Insieme a voi voglio diventare la segretaria del nuovo Pd”

Foto ANSA

AGI – Elly Schlein si candida ufficialmente alla segreteria del Pd. “Se lo facciamo insieme io ci sono, non mi tiro indietro: costruiamo insieme questa candidatura per dimostrare che io posso diventare la segretaria del nuovo Pd. Insieme a voi voglio diventare la segretaria del nuovo Pd”.  Unità, la parola chiave. “Non siamo qui per fare una nuova corrente o per tenerci quelle di adesso, ma per superarle con un’onda di partecipazione. Non ci saranno mai gli ‘schleiniani’
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https://www.agi.it/politica/news/2022-12-04/elly-schlein-candidatura-ufficiale-pd-19061895/

Fausto Anderlini sulla propria pagina Facebook
Quanto resta del poco

Oddio, qualche passettino avanti rispetto al precedente preambolo c’è stato (vedasi la critica dell’autonomia differenziata)….Per il resto discorso evanescente, totalmente privo di spessore storico e teorico…L’ennesima scalata del Pd dall’esterno, confidando sulla novità, sul dinamismo e sui buoni sentimenti….un civatismo fuori tempo massimo. Perfettamente speculare nel suo evasivo radicalismo rispetto al social-liberismo della coppia emilio-toscana: vera dorsale residuale nonché strutturale del Pd per come è fattualmente evoluto. Essendo stato il renzismo non una filosofia politica autodefinita, ma solo una tappa del percorso. Della quale quasi tutti sono stati partecipi.. ivi compresi i civatiani e l’onda degli occupy Pd, per quanto limitatamente alla sola prima tappa del processo. Comitati di sostegno personalizzati, user friendly e bridging. l’associazionismo liquido e leggero, dal lato della Schlein. La stratarchia del ceto politico territoriale tosco-emiliano e dintorni dal lato di Bonacini. Questo è quanto, ed è anche tutto.
https://www.facebook.com/fausto.anderlini/posts/pfbid02K3qZkEANhRZrtmAnY7YMsKLCtX7Z8TUG3Tj8sVSRYmrWKyWfmm7urn3Gc3masq4El

Bonaccini: “Il Pd va smontato e rimontato”  

“Urge un ricambio di questa classe dirigente sconnessa dal mondo”. Il governatore dell’Emilia-Romagna lancia la corsa per il Congresso con Nardella: dal 10 dicembre tour in 100 città. Domani Elly Schlein dovrebbe ufficializzare la discesa in campo per la segreteria
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https://www.agi.it/politica/news/2022-12-03/bonaccini-partito-pd-smontato-rimontato-19054034/



LIVE

Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 283
Il conflitto in tempo reale

La diretta
https://www.rainews.it/maratona/2022/12/live-guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-283-a8b6bbc9-067c-4666-b953-e5158105c9f3.html

Foto AP

LIVE

Le Monde – Cronaca in diretta della giornata
Guerra in Ucraina, in diretta: Emmanuel Macron ha in programma di incontrare in giornata il direttore dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica

Il presidente francese ha dichiarato che questo era un prerequisito prima di parlare, “presto”, con Vladimir Putin di questioni di sicurezza intorno al “nucleare civile” in Ucraina.

IN DIRETTA
https://www.lemonde.fr/international/live/2022/12/04/guerre-en-ukraine-en-direct-emmanuel-macron-prevoit-de-s-entretenir-dans-la-journee-avec-le-patron-de-l-agence-internationale-de-l-energie-atomique_6152878_3210.html


Generale Inverno: quanto il gelo sconfisse anche Napoleone
Giovanni Punzo – remocontro.it

“Il ritiro di Napoleone da Mosca” Dipinto di Adolf Northern, realizzato nel 1851.

Due volte nella polvere, due volte sugli altari, scrive Manzoni nella sua ode a Napoleone morto. Ma anche, due volte nella neve e nel gelo, aggiunge per noi Giovanni Punzo, e non solo nella catastrofe russa del 1812. Molto prima -tra il 1792 e il 1794- fu combattuta un’altra guerra sulle Alpi tra la Francia rivoluzionaria e il Piemonte dei Savoia reazionari, un episodio poco noto che presentò però tutte le difficoltà tragiche di una guerra invernale in montagna. Seguì la più celebre campagna di Russia che durò sei mesi, da giugno a dicembre, e si concluse con una drammatica ritirata che fu la fine dell’impero.
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https://www.remocontro.it/2022/12/04/generale-inverno-3-quanto-il-gelo-sconfisse-anche-napoleone/

La guerra in Ucraina ‘esagera’ ma Biden-Putin non sanno come uscirne

Da Limes, carta di Laura Canali

Titoli sul ‘dialogo’, ma al momento siamo all’elenco dei No contrapposti. Mentre la guerra cambia. Putin, annuncia l’ANSA, apre ai colloqui ma dice no alle condizioni Usa, cioè che prima le truppe di Mosca lascino il territorio ucraino. E gli Stati Uniti devono riconoscere come territorio della Federazione le regioni ucraine recentemente annesse. Putin, lo dice al telefono col tedesco Scholz, e Biden gli risponde via Macron senza nulla di nuovo
Parole attorno al nulla in cerca di vie di fuga. Mentre intanto, a nove mesi dal suo inizio, è la guerra che cambia.
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https://www.remocontro.it/2022/12/03/la-guerra-in-ucraina-esagera-ma-biden-putin-non-sanno-come-uscirne/


Iran prigioniero di chierici ringhiosi forse allenta sul velo femminile per salvare il peggior regime maschilista

Sabato un importante esponente del regime iraniano ha detto all’agenzia di stampa locale ISNA che le autorità stanno valutando se modificare la legge che in Iran obbliga le donne a indossare il velo islamico, l’hijab. L’obbligo del velo è stato il punto di partenza delle proteste iniziate quasi tre mesi fa, dopo la morte in carcere di Mahsa Amini, una giovane donna arrestata a Teheran – e poi morta durante la detenzione – proprio perché non indossava in maniera corretta il velo.
‘Polizia religiosa’ bestemmia, e un intreccio di poteri collusi e corrotti. Tenuti internazionalmente in piedi dalla guerra ideologica Usa-Israele. Prima smette l’una, prima cade l’altro.
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https://www.remocontro.it/2022/12/04/iran-prigioniero-di-chierici-ringhiosi-forse-allenta-sul-velo-femminile-per-salvare-il-peggior-regime-maschilista/



Stefano Casi sulla propria pagina Facebook

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(…) Ammar Hamdi Mifleh, 22 anni, ha uno scontro con uno soldato occupante. Il ragazzo è disarmato, e cerca di sottrarsi all’arresto. Il soldato lo sbatte giù, butta il fucile, afferra la pistola che ha in tasca, prende la mira e spara 4 colpi uccidendolo a sangue freddo, mentre il ragazzo, inerme, è per terra.
Esistono foto e video che lo dimostrano. Se non ci fossero, Israele direbbe la solita bugia: un terrorista che stava per uccidere i soldati, che hanno dovuto reagire, e tutti ci avrebbero creduto. E invece no: in questo caso, come in tanti che continuano a spacciare come legittima difesa contro terroristi, la verità è che i terroristi veri sono quelli armati, che a sangue freddo eliminano chi resiste, in un lento e inesorabile genocidio.
A questo link c’è il video in cui si vede chiaramente tutto: https://www.assopacepalestina.org/…/un-soldato…/
Qui invece metto una foto presa da un’altra angolazione in cui si vede chiaramente l’esecuzione a sangue freddo

Soldato israeliano uccide a sangue freddo giovane palestinese


COSTRUIAMO INSIEME UNIONE POPOLARE. IL 4 DICEMBRE A ROMA!

Il video dell’incontro romano in
https://www.facebook.com/UnionePop/videos/702017907796791

CONTATTI

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Migranti. Nuovo naufragio a Lampedusa. Si ribalta barcone: 40 finiscono in mare
Daniela Fassini – avvenire.it

Foto archivio ANSA

Nuova tragedia al largo di Lampedusa. Un barcone stracarico di migranti intercettato dalla guardia costiera italiana, intervenuta per soccorrere i disperati, si è ribaltato improvvisamente facendo cadere in acqua tutto il suo carico umano. Pare infatti che l’imbarcazione si sia ribaltata quando si è avvicinato il mezzo di soccorso: in quel momento concitato molti dei migranti si sarebbero infatti spostati su un lato. Oltre 40 persone sono state soccorse dal mare. Un mare gelido, con temperature raffreddate anche dal maltempo dei giorni scorsi. Tre persone mancano ancora all’appello.
continua in
https://www.avvenire.it/attualita/pagine/migranti-nuovo-naufragio-a-lampedusa-si-ribalta-barcone-40-finiscono-in-mare


4 dicembre
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la

La Cgia prevede che nel 2023 ci saranno 63 mila disoccupati in più

Le stime dell’organizzazione non sono particolarmente rosee per il prossimo anno: la crescita del Pil e dei consumi delle famiglie è destinata ad azzerarsi e contribuirà a incrementare il numero dei senza lavoro
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https://www.agi.it/economia/news/2022-12-04/cgia-prevede-2023-63-mila-disoccupati-in-piu-19049932/

Operaio muore cadendo dal tetto di un capannone a Bologna

ANSA. La vittima è un uomo di 30 anni. Tragedia a Borgo Panigale
Un operaio di 30 anni è morto in un incidente sul lavoro questa mattina a Bologna.
Dalle prime informazioni, l’uomo sarebbe caduto dal tetto di un capannone in via Fossa Cava, zona Borgo Panigale nei pressi dell’aeroporto Marconi, precipitando all’interno dell’edificio.
Sul posto sono intervenuti 118, carabinieri e funzionari della medicina del lavoro dell’Ausl. (ANSA)


5 dicembre: le notizie di Radio Popolare

Le critiche di Bankitalia alla manovra, la CGIL ha iniziato gli incontri con tutti i partiti e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di lunedì 5 dicembre 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Bankitalia commenta la manovra finanziaria del governo Meloni e riprende i dati dell’Inps per dire che senza il “reddito” ci sarebbe stato un milione di poveri in più. La CGIL, intanto, sta incontrando tutti i partiti e prende tempo sulla decisione di una manifestazione nazionale contro la manovra finanziaria. Il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina segna l’ennesima cesura nella Lega, tra la storica ala nordista e quella recente nazionalista. In Ucraina la strategia russa non cambia, ma lungo la linea del fronte, nel sud e nell’est, le truppe di terra non riescono ad avanzare, da entrambe le parti.

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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-lunedi-5-dicembre/



Ma quale ponte, per il Sud meglio tutelare il territorio
Sergio Gentili – strisciarossa.it

Salvini nella sua demagogica e truffaldina propaganda dà per scontato che il ponte sullo stretto di Messina sia realizzabile in quanto sarebbe una priorità nazionale ed europea, un’opera sostenibile in termini economici e ambientali. Il governo Meloni, quindi, si è affrettato a rivitalizzare la società Stretto di Messina, (costituita nel 1981, controllata dal Gruppo Anas dal 2007 e messa in liquidazione nel 2013) che aveva lo scopo di progettare, realizzare e gestire il Ponte. Ma le cose stanno proprio come le racconta il vice-presidente leghista?
Oltre le suggestioni stimolate dai plastici e dalle immagini pubblicitarie del progetto/ponte non c’è altro di concreto.
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https://www.strisciarossa.it/la-maggiore-opera-pubblica-per-il-sud-e-la-tutela-del-territorio-altro-che-il-ponte-sullo-stretto/



LIVE

Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 284
Il conflitto in tempo reale

La diretta
https://www.rainews.it/maratona/2022/12/live-guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-284-6354cce6-9f92-4118-8a4a-dd3da39083e8.html

Rimozione dei detriti del complesso residenziale Veretynivka a Sumy (Foto ANSA)

LIVE

Le Monde – Cronaca in diretta della giornata
Guerra in Ucraina dal vivo: due basi aeree russe colpite da attacchi ucraini; interruzioni di corrente in Ucraina dopo i nuovi bombardamenti russi

Due basi aeree russe situate nel centro del paese sono state prese di mira lunedì da droni ucraini che hanno ucciso tre persone, secondo il ministero della Difesa russo. Vladimir Putin è andato al ponte di Crimea.

IN DIRETTA
https://www.lemonde.fr/international/live/2022/12/05/guerre-en-ukraine-en-direct-deux-bases-aeriennes-russes-touchees-par-des-frappes-ukrainiennes-coupures-d-electricite-en-ukraine-apres-de-nouveaux-bombardements-russes_6152966_3210.html


Intanto nel mondo da internazionale.it

Opec
L’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio e i suoi alleati (Opec+) hanno annunciato il 4 dicembre che lasceranno invariate le loro quote di produzione. L’Opec+ tuttavia valuterà l’impatto delle restrizioni occidentali sul petrolio russo prima di rivedere ancora la sua produzione. Allo stesso tempo i leader del G7 hanno concordato un cosiddetto price cap, che punta a mantenere il flusso di petrolio russo verso paesi come India e Cina, per evitare carenze, ma solo se il greggio è venduto a meno di 60 dollari al barile. (…)
continua in
https://www.internazionale.it/notizie/2022/12/05/notizie-mondo-5-dicembre-2022


‘Gasht-e Ershad’, گشت ارشاد, Polizia morale – Piccoli uomini per un grande Paese
Ennio Remondino – remocontro.it

Istituita nel 2005, la polizia morale (Gasht-e Ershad) è parte delle forze ufficiali dello Stato con il compito di far rispettare il codice di abbigliamento per le donne deciso dopo la rivoluzione islamica iraniana del 1979 secondo il quale le donne devono indossare obbligatoriamente l’hijab, il velo, oltre che abiti lunghi e larghi per nascondere la propria figura.
Le donne che non rispettano il codice e che non coprono i loro capelli in pubblico, stando alla legge introdotta dal parlamento iraniano nel 1983, possono essere punite con 74 frustate, e secondo l’ultimo emendamento, possono avere una condanna fino a 60 giorni di carcere.
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https://www.remocontro.it/2022/12/05/gasht-e-ershad-%da%af%d8%b4%d8%aa-%d8%a7%d8%b1%d8%b4%d8%a7%d8%af-polizia-morale-piccoli-uomini-per-un-grande-paese/

Gli assaltatori a difesa della moralità iraniana


Thyssen Krupp: 15 anni fa la strage, cerimonia al memoriale martedì mattina al cimitero Monumentale di Torino

© ANSA

(ANSA) – TORINO, 05 DIC – Domani, martedì 6 dicembre, nel 15° anniversario della tragedia alla Thyssenkrupp la Città di Torino ricorda le vittime insieme alle famiglie, con una cerimonia che si svolgerà alle ore 9 presso il memoriale a loro dedicato al cimitero Monumentale.
Nel rogo in fabbrica morirono Antonio Schiavone, Giuseppe Demasi, Angelo Laurino, Roberto Scola, Rosario Rodinò, Rocco Marzo e Bruno Santino,

THYSSENKRUPP E ALTRI PADRONI ASSASSINI
6 dicembre, anniversario della strage: giornata, di memoria, lutto, riflessione, azione e speranza per il futuro
Vito Totire – labottegadelbarbieri.org

Per un mondo con zero morti sul/da lavoro
Il 6 dicembre è il 15° anniversario della orrenda strage operaia della Thyssenkrupp causata dalla omissione dolosa di misure di prevenzione ; rimuovere la scadenza sarebbe impossibile ma soprattutto deleterio e segno di grave rassegnazione ; considerato il drammatico reiterarsi di stragi e di morti di lavoratori in Italia e nel mondo negli ultimi decenni (da Torino al Qatar) una serie di associazioni di base di familiari delle vittime e di lavoratori si mobiliteranno perché la memoria di questi eventi non venga tradita e al contrario alimenti, anche nella scia del tentativo di elaborazione dei lutti e di vicinanza ai familiari , azioni finalizzate alla prevenzione di eventi analoghi a quello che stiamo ricordando ; secondo fonti attendibili (OMS/OIL) nel 2016 nel mondo ci sono stati 2 MILIONI di morti sul lavoro e 90 milioni di anni di vita persi con un rilevante incremento rispetto al 2000; in Italia i morti “ufficiali” per eventi acuti sono almeno (in quanto sottostimati) 1400 ogni anno; bisogna fermare la strage!
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https://www.labottegadelbarbieri.org/thyssenkrupp-e-altri-padroni-assassini/

Incontro pubblico martedì 6 dicembre – ore 17,30 al circolo anarchico Berneri al Cassero Santo Stefano di Bologna.
Incontro promosso da AFEVA – associazione familiari vittime dell’amianto, Associazione in memoria di Mattia Battistetti OdV ,Familiari delle vittime Tyssenkrupp Demasi, Rodinò, Marzo, Lavoro e salute (rivista) Medicina Democratica, Rete nazionale lavoro sicuro
E’ possibile collegarsi da remoto : httpps://us/j/99757472589

A questo link https://www.labottegadelbarbieri.org/thyssenkrupp-e-altri-padroni-assassini/ altre notizie e articoli sulla ricorrenza della strage operaia alla Thyssen Krupp

Carlo Soricelli Iadanza
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Grazie al Giornalista del Resto del Carlino Luca Orsi per aver diffuso in questo importante giornale i morti sui Luoghi di lavoro in Emilia Romagna e nella provincia di Bologna che sono stati 39 in Regione e 5 nella provincia di Bologna, ma vorrei evidenziare che questi sono “solo” i morti sui luoghi di lavoro, se si aggiungono i morti sulle strade e in itinere che sono considerati a tutti gli effetti dallo Stato come morti sul lavoro si arrivano a superare i 230 morti complessivi nella sola provincia di Bologna questo numero nei 15 anni di monitoraggio
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https://www.facebook.com/carlo.soricelli/posts/pfbid02bCkd8cxChXCSUFnsX8sdFGBsDc9dJxfRyzSuWDVSbuuj9zxKPJSSfogfB4SW2T6xl



MIGRANTI
Barca affonda a Lampedusa, 4 dispersi anche 2 bimbi
Salvate 32 persone dalla Guardia Costiera
Un barchino di 6 metri è affondato ieri sera nelle acque antistanti a Lampedusa.

ANSA – Trentadue migranti, fra cui 3 donne, sono stati salvati dalla motovedetta Cp327 della Guardia Costiera.
Vi sono però quattro dispersi, fra cui due bambini di 6 mesi e 6 anni i cui genitori sono sbarcati – insieme agli altri 30 migrati – a Lampedusa. Gli altri due di cui non si hanno più notizie sono due uomini.
“Intervenga l’Europa. C’è troppo silenzio e troppo immobilismo attorno a questi morti” ha detto il sindaco di Lampedusa e Linosa, Filippo Mannino. Mannino, eletto sindaco a fine dello scorso giugno, dice: “In poco più di 5 mesi ho accolto e dato bare a 18 persone, fra cui tantissimi bambini. Ma ci sono stati anche i dispersi, tantissimi di cui non è stato trovato nemmeno il cadavere. Intervenga l’Europa. Serve cambiare immediatamente il regolamento di Dublino e serve, concretamente, una collaborazione tra gli Stati membri”. 

Trieste, quella rotta dimenticata
Simona Ciaramitaro – collettiva.it

Inverno, freddo e bora, una minaccia per i migranti che arrivano ogni giorno a Trieste. Il nostro occhio, guidato dalle telecamere televisive, finisce quasi esclusivamente sugli sbarchi lungo le coste, senza la dovuta considerazione anche per i drammi di coloro che non prendono il mare per fuggire dai propri paesi colpiti da guerre, carestie e autoritarismi e che talvolta camminano oltre un anno per raggiungere la loro meta.
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https://www.collettiva.it/copertine/diritti/2022/12/05/podcast/trieste-rotta-balcanica-migranti-accoglienza-2544892/

5 dicembre
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la


Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze
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La giornata per la fabbrica pubblica e socialmente integrata è stata campale. Di nome e di fatto. Assemblee e gruppi di lavoro in contemporanea, un pranzo dedicato alla cassa di resistenza del SI Cobas Prato e Firenze
Mobilità sostenibile, efficientamento energetico, core business, comunità, diritti sociali, patto dell’Appennino, convergenza, operaie, operai, ingegneri, ricercatrici, pensionati, docenti, contadine e contadini: una classe dirigente consapevole, empatica, solidale e attenta. Una corsa contro il tempo a farci comunità, a coltivare umanità, per rompere l’assedio della calunnia, delle chiacchiere, dell’immobilismo e del mancato pagamento degli stipendi.

E nel frattempo abbiamo continuato con la consultazione popolare.
Qua alcuni articoli che restituiscono la situazione:
https://www.ilfattoquotidiano.it/…/gkn-campi…/6895661/
https://www.ilpost.it/2022/12/04/gkn-campi-bisenzio/
https://umanitanova.org/un-piano-di-lotta-una-lotta-per…/
Spingiamo ora, spingiamo adesso, rompiamo l’assedio e tentiamo il futuro.
Tutti i seggi in costante aggiornamento su www.insorgiamo.org
Passate parola
#insorgiamo


MANOVRA
Legge di bilancio, cultura grande assente

Nella bozza della legge di Bilancio 2023, la grande assente è la cultura, in particolare lo spettacolo che dal 1985 è soggetto a una decrescita progressiva dei finanziamenti del Fus (fondo unico per lo spettacolo) – a eccezione della lieve ripresa del 2021, tuttavia lontanissima dal colmare il divario accumulato negli ultimi 37 anni. Quantificando il fenomeno, nel suddetto lasso di tempo i finanziamenti al Fus hanno subito una riduzione pari al 60%, precipitando dallo 0,08 all’attuale 0,02% del Pil.
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/12/05/news/legge-bilancio-cultura-2547045/

Il racconto di un’operatrice telefonica: “Ci premiano se dirottiamo il paziente verso la sanità privata”

Convincere un paziente a rivolgersi alla sanità privata porta un premio per i dipendenti del call center. Lo racconta al programma 37e2 di Radio Popolare condotto da Vittorio Agnoletto, un’operatrice telefonica dell’ospedale privato e con accredito al servizio sanitario regionale MultiMedica. La stessa struttura ha poi confermato la pratica con una lettera.
continua in
https://www.fanpage.it/milano/il-racconto-di-unoperatrice-telefonica-ci-premiano-se-dirottiamo-il-paziente-verso-la-sanita-privata/
https://www.fanpage.it/


Bologna: una nuova vittima in un cantiere. Introdurre il reato di omicidio sul lavoro

Giuseppe Leanza aveva 30 anni ed era impiegato, con una ditta esterna, alla sistemazione delle coperture in un capannone a Borgo Panigale a Bologna: era al lavoro a un lucernario che dalle prime ricostruzioni pare abbia ceduto, facendolo precipitare per una decina di metri.
Le morti sul lavoro non accennano a diminuire: quasi il 70% degli infortuni fatali riguarda lavoratori e lavoratrici giovani, sotto i 40 anni.
Solo pochi giorni fa una gru, nel quartiere Porto, è crollata sul cantiere edile ed in mezzo alla strada, abbattendosi sul palazzo di fronte. Solo per miracolo non vi sono state vittime.
La messa in sicurezza di ogni cantiere e luogo di lavoro, la dotazione di ogni strumento necessario a prevenire deve essere una priorità per le istituzioni e i datori di lavoro, in cui investire concretamente. Troppo spesso invece si lesina, oltre che sui salari, proprio sulla salvaguardia della salute e della sicurezza dipendenti.
Per questo rivendichiamo non solo maggiori tutele, ma una legge che istituisca il reato di omicidio sul lavoro. In questo modo sarà possibile obbligare le imprese a dotarsi di ogni mezzo necessario alla nostra tutela e porre uno strumento di deterrenza contro chi, per accumulare sempre maggiori profitti, non lo fa.
https://emiliaromagna.usb.it/leggi-notizia/bologna-lunedi-6-una-nuova-vittima-in-un-cantiere-introdurre-il-reato-di-omicidio-sul-lavoro-1226.html

Infortuni sul lavoro: cade da impalcatura, ferito operaio
In un cantiere stradale di Trieste

(ANSA) – TRIESTE, 06 DIC – Un operaio, di circa 60 anni, è rimasto ferito questa mattina dopo essere caduto da una impalcatura, da un’altezza di due metri e mezzo, dove stava lavorando, in un cantiere allestito lungo una strada.
L’allarme è stato lanciato con una chiamata al numero unico di emergenza Nue112 che l’ha smistata alla centrale della Sores (Struttura operativa regionale emergenza sanitaria) che ha inviato immediatamente sul posto l’equipaggio di un’ambulanza, giunta sul luogo dall’infortunio sul lavoro dopo pochi minuti.
L’operaio è stato portato all’ospedale di Cattinara, per lui i sanitari hanno indicato il codice giallo come livello di gravità delle sue condizioni di salute. Sul posto sono giunte anche le forze dell’ordine



6 dicembre: le notizie di Radio Popolare

Tutti i delusi da Meloni, il questionario del Pd, l’idea del ministro Nordio e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di martedì 6 dicembre 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. La guerra in Ucraina entra in una nuova fase, quella degli attacchi in territorio russo. E l’iniziativa ucraina preoccupa anche gli Stati Uniti. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella dice la sua sulle politiche economiche del governo e non è una promozione: “L’impegno preso sul Pnrr con l’Europa va onorato”. In Iran il Parlamento annuncia la sostituzione della polizia morale con un regolamento ancora più severo per le donne: chi indossa male il velo prima sarà avvisato con un sms, poi seguiranno altre, non ancora chiare, sanzioni. Infine, il blocco del conto in banca.

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https://www.radiopopolare.it/tutti-i-delusi-da-meloni-il-questionario-del-pd-lidea-del-ministro-nordio-e-le-altre-notizie-della-giornata/


Migranti, PNRR e Ungheria: le materie su cui Meloni va allo scontro con l’Ue
Pier Virgilio Dastoli – strisciarossa.it

Proviamo a tracciare un primo bilancio sull’atteggiamento del governo Meloni sull’Europa. Lo si può fare valutando, giorno per giorno, la linearità o il disallineamento del percorso europeo della Presidente del Consiglio e dei suoi ministri sulle questioni nell’agenda dell’Unione europea. Lo facciamo lasciando per ora da parte l’analisi delle convinzioni “confederali” della leader della destra italiana: quelle di un futuro dell’Europa in cui gli Stati nazionali avrebbero un ruolo prevalente ancor più invadente di quanto è avvenuto dall’entrata in vigore del Trattato di Lisbona tredici anni fa con il pre-potere del Consiglio europeo
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https://www.strisciarossa.it/migranti-pnrr-e-ungheria-le-materie-su-cui-meloni-va-allo-scontro-con-ue/


MANOVRA
Cgil ai gruppi parlamentari: «Manovra senza risposte»

Continuano gli incontri della Cgil con i gruppi parlamentari, mettendo al centro il tema della manovra di bilancio. La Confederazione, negli ultimi giorni, ha incontrato i gruppi di Partito Democratico, Sinistra Italiana, Verdi, Movimento 5 Stelle, Fratelli d’Italia, Lega e Articolo1.  La prossima settimana si terranno gli ultimi confronti con Italia Viva e +Europa. Lo rende noto il sindacato, in un comunicato.
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/12/06/news/cgil_ai_gruppi_parlamentari_manovra_senza_risposte_-2549840/

La manovra Meloni è scritta contro i poveri, a favore delle grandi imprese e dei redditi più alti. Convocano le parti sociali ma ascoltano solo i padroni

Il testo che hanno portato in Parlamento è animato da un sentimento di odio e di avversione contro la parte povera del Paese mentre è in perfetta armonia con le richieste delle grandi imprese. Cancella il reddito di cittadinanza, reintroduce i voucher, colpisce e riduce la Naspi, utilizza la gran parte delle risorse per contenere i rincari energetici per le sole imprese, riservando alle famiglie una parte minima e residuale dei fondi stanziati, introduce nuovi attacchi alla progressività delle imposte con la flat tax per gli autonomi fino a 85mila euro, riserva una ridicola mancia alle pensioni minime, non prevede fondi per i rinnovi dei contratti pubblici e stanzia nuovi finanziamenti per la guerra. Sui salari l’intervento è anch’esso a favore delle imprese giacché i tagli al cuneo fiscale, benché minori di quelli reclamati da Bonomi, serviranno a contenere le piattaforme salariali di cgil, cisl e uil in occasione dei rinnovi dei contratti. Un insieme di misure che favoriscono la redistribuzione verso l’alto e di conseguenza sono destinate ad aumentare le disuguaglianze.
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https://www.usb.it/leggi-notizia/la-manovra-meloni-e-scritta-contro-i-poveri-a-favore-delle-grandi-imprese-e-dei-redditi-piu-alti-convocano-le-parti-sociali-ma-ascoltano-solo-i-padroni-1506.html

Scala, USB scende in piazza durante la prima per urlare a Meloni “basta guerra ai poveri!”

Mercoledì 7 dicembre, in occasione della prima alla Scala di Milano, approfittando della presenza delle autorità e soprattutto del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, USB sarà in piazza della Scala dalle ore 17 per dire no alle politiche di un governo che combatte i poveri, con tutto l’odio di classe possibile
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https://www.usb.it/leggi-notizia/scala-usb-scende-in-piazza-durante-la-prima-per-urlare-a-meloni-basta-guerra-ai-poveri-1151.html



Salvini a Bruxelles: sul Ponte l’Europa è d’accordo. Ma sono solo chiacchiere
Sergio Sergi – strisciarossa.it

Quando è solo propaganda

(…) Il viaggio a Bruxelles, con annessa cena, è servito solo per la propaganda. La riunione dei ministri dei Trasporti dei 27 non si è occupata minimamente del Ponte. Del resto il comunicato ufficiale non ne fa minimamente cenno. Ne ha parlato soltanto Salvini per mettere agli atti la sua comunicazione, peraltro impegnativa: “Sottolineo ai colleghi – ha affermato nel suo intervento – che l’attuale governo, dopo 54 anni di mancati sforzi, ha tutta l’intenzione di avere un collegamento stabile fra Sicilia e Calabria, fra Italia ed Europa per il completamento di quel corridoio scandinavo-mediterraneo che, senza il ponte che collega Messina e Reggio Calabria, avrebbe un anello mancante” (…)

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https://www.strisciarossa.it/salvini-a-bruxelles-sul-ponte-leuropa-e-daccordo-ma-sono-solo-chiacchiere/



Legambiente: “La linea Alta Velocità Torino-Lione è fuori tempo massimo”

Come ogni anno, giovedì 8 dicembre in Val di Susa si terrà la marcia popolare No Tav. Per l’occasione Legambiente condivide alcune riflessioni che toccano temi di attualità come lo spreco d’acqua, l’inquinamento e le spese dettate dai rincari energetici. Si domanda, insomma, se si tratti di un’opera pensata secondo priorità che non esistono più.
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https://www.italiachecambia.org/2022/12/legambiente-linea-torino-lione/#

Foto tratta da pagina Fb No Tav info No Tav



LIVE

Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 285
Il conflitto in tempo reale

La diretta
https://www.rainews.it/maratona/2022/12/live-guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-285-f4b8b024-ea71-4850-b1d1-974d1e957840.html

Kharkiv, Ucraina, 2 dicembre 2022 (Foto Ansa)

LIVE

Le Monde – Cronaca in diretta della giornata
Guerra in Ucraina, in diretta: almeno sei morti in un bombardamento sulla città di Donetsk

Un funzionario nominato da Mosca nella regione ha aggiunto sui messaggi di Telegram che “il numero dei feriti [era] in fase di valutazione”.

IN DIRETTA
https://www.lemonde.fr/international/live/2022/12/06/guerre-en-ukraine-en-direct-apres-le-plafonnement-du-prix-du-petrole-russe-moscou-dit-n-avoir-aucun-doute-pour-trouver-de-nouveaux-acheteurs_6153112_3210.html


Proteste a Salonicco, Grecia, 5 dicembre 2022. (Alexandros Avramidis, Reuters/Contrasto)

Intanto nel mondo da internazionale.it

Corea del Nord
Il 6 dicembre l’artiglieria nordcoreana ha continuato i lanci di missili nelle acque vicine ai confini marittimi con la Corea del Sud. L’esercito nordcoreano ha dichiarato che i tiri sono un monito contro le esercitazioni militari sudcoreane in corso. Lo stato maggiore della Corea del Sud ha dichiarato che i missili nordcoreani sparati il 5 dicembre sono caduti nelle zone cuscinetto tra i due paesi e ha definito questo attacco una violazione dell’accordo intercoreano del 2018 per ridurre le tensioni. (…)
continua in
https://www.internazionale.it/notizie/2022/12/06/notizie-mondo-6-dicembre-2022

Al Jazeera denuncia Israele all’Aja per la morte della giornalista Shireen Abu Akleh

L’emittente ha raccolto nuove prove che ribalterebbero le affermazioni israeliane sulla morte della giornalista. L’immediata risposta di Israele, Lapid ad al Jazeera :”Nessuno indagherà i soldati israeliani”
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https://www.rainews.it/articoli/2022/12/al-jazeera-denuncia-israele-allaja-per-morte-giornalista-shireen-abu-akleh-47098e1a-e8cd-4d5e-ba3a-1bd04075538d.html


Francia, scontro sui migranti tra sindaci di sinistra e lo Stato
Luisa Nannipieri – radiopopolare.it

“Lo stato francese viola la legge e calpesta i diritti umani delle persone senza casa e in particolare dei migranti”. È in sintesi con queste parole che la sindaca ecologista di Strasburgo Jeanne Barseghian ha annunciato questo lunedì che sta preparando una denuncia contro i poteri pubblici per metterli di fronte alle loro responsabilità in materia di accoglienza. Delle responsabilità che, sottolinea, negli ultimi anni sono state cronicamente disattese e riversate in gran parte sulle amministrazioni cittadine, che però non hanno i mezzi per gestirle.
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https://www.radiopopolare.it/francia-scontro-sui-migranti-tra-sindaci-di-sinistra-e-lo-stato/



“Quanto costa l’onore di governare Napoli”
In un film l’esperienza della giunta Valenzi
Marcella Ciarnelli – strisciarossa.it

Un filmato nitido, struggente. Mai malinconico. Testimonianza coerente, sincera e affettuosa, anche con spezzoni di repertorio, di un’epoca straordinaria che fu quella di Maurizio Valenzi sindaco, degli uomini che lo affiancarono nella grande avventura della rinascita di Napoli, di coloro che ne furono testimoni attivi perché figli, militanti, giornalisti, politici, fotografi assieme agli abitanti della città.
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https://www.strisciarossa.it/quanto-costa-lonore-di-governare-napoli-in-un-film-lesperienza-della-giunta-valenzi/


Calcinato (Brescia). Impiegate discriminate perché lesbiche, sindaco condannato
Anche vice e assessore, ‘condotta dal carattere discriminatorio’

ANSA – BRESCIA, 06 DIC – Discriminarono due dipendenti che si erano unite col rito civile sostituendole nelle loro mansioni: per questo la Corte d’appello di Brescia ha ribaltato la sentenza di primo grado e condannato il sindaco di Calcinato, nel Bresciano, Nicoletta Maestri, il suo vice Mirco Cinquetti e l’assessore alla Polizia Locale Stefano Vergano.
I tre sono stati condannati per “il carattere discriminatorio – si legge nella sentenza – della loro condotta dopo l’unione civile di due dipendenti”.
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https://www.ansa.it/lombardia/notizie/2022/12/06/impiegate-sostituite-dopo-unione-civile-sindaco-condannato_ac8e00e0-248c-48b8-8298-594d1d32c8b5.html


Casalecchio di Reno (Bologna). Trent’anni fa la strage del Salvemini

Il 6 dicembre 1990 un aereo militare in avaria, lasciato senza controllo, si schiantò sulla succursale dell’istituto Salvemini di Casalecchio provocando 88 feriti e 12 morti: Deborah, Laura, Sara, Laura, Tiziana, Antonella, Alessandra, Dario, Elisabetta, Elena, Carmen, Alessandra.
Nessun colpevole: il pilota e due superiori, condannati in primo grado, furono assolti in appello e Cassazione.

La strage del Salvemini

Il 6 dicembre del 1990 nella provincia di Bologna, un aereo militare subì un’avaria nei pressi dell’abitato di Casalecchio di Reno e precipitò sull’Istituto Tecnico Salvemini provocando un incendio all’interno dell’edificio. Lo schianto, con successivo rogo, causò la morte di dodici studenti e il ferimento di altre 88 persone. I Vigili del fuoco furono tra i primi a raggiungere il luogo dell’incidente aereo per portare soccorso. 
Il video dei Vigili del Fuoco
https://www.vigilfuoco.tv/storia/incidente-aereo-istituto-salvemini

Per saperne di più
https://salvemini6dicembre1990.comune.casalecchio.bo.it/

https://bologna.repubblica.it/dossier/salvemini-1990-2020/2020/12/04/news/trent_anni_il_salvemini-276830608/?__vfz=medium%3Dsharebar&fbclid=IwAR3TGFzYRVoM_mbiyKiY50x5VBicJFKDRkLLvM1chHFHZT2X_2UhYFUqRrI

Fra Benito Fusco sulla propria pagina Facebook

11 ragazze e un ragazzo ..
.. ancora i loro occhi ..
che ci guardano ..
.. saranno ancora i loro occhi dal cielo a cercarmi, Signore .. non ho paura di morire .. né di vivere, anche se sarò nello smarrimento .. l’amore ha passi di vento e lascerà tracce sui volti e sui capelli .. e mi spingerà verso nuovi sconfinamenti .. dimmi, Signore, che non sarà la morte a sommergermi .. e che Tu e i tuoi Angeli, nello stupore di quell’eterno momento, non mi lascerete solo ..



LA GUERRA DEL DOLLARO CONTRO L’EURO E LO YUAN CINESE
Domenico Moro – laboratorio-21.it

La guerra non è solo quella combattuta con armi letali, come sta avvenendo in Ucraina, ma anche quella combattuta con mezzi non letali e altrettanto devastanti. Tra queste forme di guerra non letale c’è la guerra economica, che oggi viene combattuta con le sanzioni. Ma la guerra economica assume anche un’altra forma. Secondo molti economisti, siamo in piena guerra valutariaTale guerra vede il dollaro impegnato contro le altre principali valute mondiali, in particolare contro l’euro e lo yuan renmimbi cinese.
Il dollaro è la principale valuta mondiale, perché è la valuta degli Usa, cioè della nazione economicamente, politicamente e militarmente più potente del mondo e perché è la valuta di riserva e di scambio internazionale. Infatti, le banche centrali sono solite tenere riserve in dollari e le merci internazionali più importanti, in primis petrolio e gas, vengono prezzate in dollari.
continua in
http://www.laboratorio-21.it/la-guerra-del-dollaro-contro-leuro-e-lo-yuan-cinese/


6 dicembre
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la

Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze

Rompiamo l’assedio, tentiamo il futuro. Partecipa alla consultazione popolare fino all’11 dicembre (tutti i seggi in aggiornamento su www.insorgiamo.org).
300 operai, senza stipendio e in lotta da 17 mesi, approntano oltre 150 seggi per chiedere al loro territorio di definire se vogliono spendere soldi pubblici per la fabbrica e a che condizioni. E’ in fondo un pezzo di storia a cui ti chiediamo di partecipare. Avrai fretta di andare dove devi andare, per l’ultimo regalo, per andare a prendere i bimbi, per raggiungere quel concerto, per correre al lavoro che oggi ti scade il contratto. Ma l’urgenza è quella di investire il tuo tempo nel cambiamento. Ci saranno tanti altri momenti di cronaca, invece questo è ancora un momento di storia. Partecipa, fai partecipare.
#insorgiamo
continuazione e filmato in
https://www.facebook.com/watch/?ref=saved&v=470477925196170


Anche la guerra alla sanità è al suo punto di svolta: prima vittima è la nostra salute!

Il servizio sanitario pubblico sembra non riuscire ad uscire dal baratro nel quale è definitivamente precipitato durante l’emergenza Covid e, con l’aggravante della crisi energetica provocata dalla speculazione finanziaria,  la sanità – soprattutto la pubblica – sembra inesorabilmente destinata al definitivo ridimensionamento. Le centinaia di migliaia di prestazioni che sono saltate durante la pandemia sono ben lungi dall’essere recuperate ed anzi le liste di attesa, se non sono addirittura chiuse, si allungano a dismisura, mentre il numero delle visite di controllo è in caduta libera e la chirurgia programmata sconta ritardi pesantissimi.
continua in
https://www.usb.it/leggi-notizia/anche-la-guerra-alla-sanita-e-al-suo-punto-di-svolta-prima-vittima-e-la-nostra-salute-1855-1-1.html


Genova. Primo sciopero all’Iit, lavoratori chiedono contratto collettivo
Annunciato per lunedì da Flc Cgil e Usb, dipendenti in presidio

ANSA – Flc Cgil e Usb lavoro privato, insieme alla rappresentanza dei dipendenti dell’Istituto Italiano di Tecnologia, hanno indetto per lunedì 12 dicembre uno sciopero di 4 ore del personale di tutte le sedi della Fondazione.
Sarà il primo sciopero in assoluto dei dipendenti dell’Istituto italiano di tecnologia nato nel 2003 per iniziativa del Governo italiano. “Una prima, indispensabile risposta all’irresponsabile ed immotivato atteggiamento di chiusura della direzione della Fondazione alla richiesta dei lavoratori di ottenere finalmente un vero contratto nazionale collettivo di lavoro e l’avvio di corrette relazioni sindacali.
Un atteggiamento reso ancor più inaccettabile a fronte del tentativo di mediazione del Prefetto e dell’invito al dialogo votato all’unanimità dal Consiglio regionale ligure pochi giorni fa” hanno spiegato i sindacati.
In occasione dello sciopero i dipendenti saranno in presidio di fronte alla sede IIT di Via Morego 30 a partire dalle ore 9.00.

Se questo è un assessore

L’assessore alle Politiche sociali del Comune di Comiso, Giuseppe Alfano, scrive un post in cui esalta gli imprenditori agricoli della provincia. Citiamo: “Sono le 04:00 del mattino. Che faccia freddo o caldo, che piova o brilli il sereno, eccoli, i produttori, commercianti e commissionari sempre pronti, con sacrificio e laboriosità, a far battere questo cuore pulsante della città. Ed io sono qui. Abbiamo fatto tanto e tanto altro continueremo a fare, sempre assieme! Solo uniti continueremo a crescere.”
In risposta all’assessore Alfano, vogliamo far trasparire un sottile filo di verità che possa almeno in parte tranciare l’insopportabile ipocrisia arraffa-voti di questo post.
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https://www.usb.it/leggi-notizia/se-questo-e-un-assessore-1611-1-2.html

Bologna. Sherwin-Williams avvia licenziamenti collettivi: scioperi in vista

“Nella giornata di ieri abbiamo ricevuto una Pec dalla Sherwin-Williams di Pianoro, Bologna, in cui la società ci ha comunicato l’apertura della procedura di licenziamento collettivo per 59 lavoratori e lavoratrici del sito di Pianoro”. Lo riferiscono i Si Cobas, aggiungendo: “La decisione era nell’aria, dopo che da diversi mesi i lavoratori erano stati posti in cassa integrazione ordinaria, causa la contrazione dei volumi, in particolare verso i mercati russo e ucraino e per l’aumento consistente delle materie prime. Dunque, come da tempo stiamo dicendo, la guerra non produce soltanto morte e devastazione nei territori in cui viene combattuta, ma le conseguenze di essa si abbattono su milioni di lavoratori e lavoratrici e sulle fasce più deboli del nostro territorio. Le parole scritte dall’azienda per giustificare tale scelta sono glaciali e paiono chiudere ad ogni possibile alternativa: no alla riduzione dell’orario di lavoro, no a nessuna solidarietà e nessuna possibilità di ricollocazione”.
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https://zic.it/azienda-avvia-licenziamenti-collettivi-scioperi-in-vista/

Palermo: morto un operaio di 61 anni che stava lavorando ai Cantieri Navali
L’incidente si è verificato nel pomeriggio nell’impianto di Fincantieri

Secondo una prima ricostruzione, Angelo Salamone di 61 anni, operaio di un’azienda dell’indotto, stava lavorando nel cantiere quando è stato colpito da un basamento che si è ribaltato.
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https://www.rainews.it/articoli/2022/12/palermo-morto-un-operaio-di-61-anni-che-stava-lavorando-ai-cantieri-navali-97b43b83-e3eb-4776-acc0-539ff2239780.html


7 dicembre: le notizie di Radio Popolare

Il palco presidenziale alla prima della Scala (Foto ANSA)

La cabina di regia per la manovra economica, il gelo verso Meloni alla Scala e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di mercoledì 7 dicembre 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Accoglienza fredda per Giorgia Meloni alla prima della Scala, di fianco ad un Sergio Mattarella sommerso dagli applausi. Per Meloni la prima della Scala è stata un’altra stecca in una giornata complicata nel corso della quale ha anche firmato un Dpcm per le nuove nomine, pesantemente connotate, per il Comitato nazionale per la bioetica. A Verona polizia e carabinieri hanno fermato 13 militanti di estrema destra accusati di violenze durante i festeggiamenti della comunità marocchina per la vittoria sulla Spagna ai mondiali di calcio. In Germania, invece, la polizia ha arrestato 25 persone appartenenti a organizzazioni di estrema destra: stavano pensando di pianificare un colpo di stato. Nelle ultime ore sia i russi che gli americani hanno fatto riferimento al rischio di un allargamento del conflitto in Ucraina. In Iran nella terza giornata dello sciopero generale contro il regime ci sono state altre proteste e manifestazioni.

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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-mercoledi-7-dicembre/


MANOVRA
L’Italia sciopera. Nei territori tutti con Cgil e Uil: proteste decise tra il 12 e il 16 dicembre

Stanno arrivando in queste ore comunicati, video, resoconti di conferenze stampa che raccontano la fibrillazione nei territori, la contrarietà di Cgil e Uil, di lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati, società civile, organizzazioni di rappresentanza a una manovra sbagliata che compie scelte ingiuste in un momento di crisi economico-sociale tra i più delicati della storia recente del nostro Paese. E così, dalla Lombardia alla Sicilia, passando per tutte le regioni dello Stivale, la chiamata di Cgil e Uil a incrociare le braccia e a organizzare manifestazioni nelle principali piazze italiane è forte e ascoltata.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/12/06/news/sciopero-generale-territori-cgil-uil-manovra-2548901/

Manovra: CGIL e Sunia, governo affonda sostegno all’affitto riservato agli inquilini poveri

Photo Marco Merlini

Roma, 7 dicembre – “Nel ddl bilancio 2023 all’esame del Parlamento spicca una gravissima e ingiustificabile omissione: la mancanza di risorse per il fondo di sostegno all’affitto, una misura cardine della legge 431/1998 finalizzata ad aiutare e sostenere gli inquilini a basso reddito. Questa scelta incide in modo devastante sulla già grave situazione abitativa del Paese, alle prese con affitti insostenibili, rincari energetici, inflazione e ripresa delle esecuzioni degli sfratti, nel contesto del Covid e della guerra in atto”. Lo affermano in una nota la Cgil nazionale e il Sunia, il sindacato degli inquilini.
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https://www.cgil.it/ufficio-stampa/2022/12/07/news/manovra_cgil_e_sunia_governo_affonda_sostegno_all_affitto_riservato_agli_inquilini_poveri-2553249/

Schlein, tanti auguri ma chi sono gli avversari della sinistra?
Celeste Ingrao – strisciarossa.it

Ma insomma… tutti e tutte anche nella mia piccola “bolla” a parlare di Elly Schlein. E con giudizi talmente discordanti – dall’entusiasta al liquidatorio con tutte le possibili sfumature intermedie – che mi sono incuriosita. Ho quindi “recuperato” con un giorno di ritardo e mi sono sentita il suo intervento.
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https://www.strisciarossa.it/schlein-tanti-auguri-ma-chi-sono-gli-avversari-della-sinistra/


LIVE

Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 286
Il conflitto in tempo reale

La diretta
https://www.rainews.it/maratona/2022/12/guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-286-d50208ed-a7a9-480e-9a2a-446a3093f5f4.html

Bakhmut, Donetsk (Photo by Yevhen TITOV – AFP-ANSA)

LIVE

Le Monde – Cronaca in diretta della giornata
Guerra in Ucraina, in diretta: “Non aiutiamo kyiv a lanciare attacchi in Russia”, assicura Antony Blinken

Il capo della diplomazia americana ha reagito agli attacchi in territorio russo attribuiti all’Ucraina. Accusa Mosca di “fare dell’inverno un’arma” bombardando le infrastrutture civili.

IN DIRETTA
https://www.lemonde.fr/international/live/2022/12/07/guerre-en-ukraine-en-direct-nous-n-aidons-pas-kiev-a-lancer-des-frappes-en-russie-assure-antony-blinken_6153280_3210.html


Intanto nel mondo da internazionale.it

Germania
Le forze speciali tedesche il 7 dicembre hanno arrestato 25 persone sospettate di sostenere un’organizzazione terroristica interna che intendeva rovesciare il governo. Altre due persone sono state arrestate in Austria e in Italia. Parecchi di loro avrebbero un addestramento militare e secondo le autorità il gruppo, che non ha ancora un nome, sarebbe influenzato dalle ideologie cospirative dello statunitense QAnon e da una formazione complottista tedesca di destra chiamata Reichsbürger, o cittadini del reich (…)
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https://www.internazionale.it/notizie/2022/12/07/notizie-mondo-7-dicembre-2022

Doha 6 dicembre. La squadra marocchina festeggia la vittoria contro la Spagna. (Mohamed Messara, Epa/Ansa)

Il ruolo dei “bazari” nella storia del paese
Iran: sciopero di 3 giorni. Negozi, industrie e bazar chiusi

Era dalla primavera del 1979 che non succedeva che alle proteste si unissero anche i proprietari agricoli o i grandi commercianti dei bazar
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https://www.rainews.it/articoli/2022/12/iran-sciopero-di-3-giorni-negozi-industrie-e-bazar-chiusi-1aee158e-ec36-4a8e-acc5-9a4a8ef439b0.html


Adriano Sofri. Il primo curdo consegnato a Erdogan dalla Svezia e lo schermo della ragion di stato
PICCOLA POSTA – ilfoglio.it

Si chiama Mahmut Tat, era membro del PKK, il Partito dei lavoratori curdo dichiarato fuorilegge per terrorismo dal regime di Ankara, ed era stato perciò condannato a 6 anni e 10 mesi. I calcoli della Ragion di Stato hanno un prezzo modico: rendono odiosi i loro autori diretti e chiamano in correità l’intero popolo
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https://www.ilfoglio.it/piccola-posta/2022/12/07/news/il-primo-curdo-consegnato-a-erdogan-dalla-svezia-e-lo-schermo-della-ragion-di-stato-4739136/



Buenos Aires, la condanna di Cristina Kirchner
Claudio Madricardo – terzogiornale.it

Non capita tutti i giorni che una carica politica ai vertici di un Paese venga raggiunta da una condanna penale; e ancora meno spesso succede quando si trova nel pieno delle sue funzioni. Caso più unico che raro, ma è proprio quello che è accaduto, martedì 6 dicembre, a Buenos Aires, a Cristina Fernández de Kirchner, ovvero CFK, per i molti che la amano fino all’idolatria, vedendo in lei una rediviva Evita Perón per il suo rapporto intenso con le masse popolari. 
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https://www.terzogiornale.it/2022/12/07/buenos-aires-la-condanna-di-cristina-kirchner/



IL RACCONTO
Valeria Pritoni sulla propria pagina Facebook
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LA GALLINA
La Castiglia era un posto dove, alla fine della guerra, la fame era di casa. Erano poche le famiglie che si potevano permettere di mettere qualcosa in tavola per colazione, pranzo e cena, il più delle volte, uno dei pasti era costituito da una mela o da un pezzo di pane raffermo.
La maggior parte degli abitanti del caseggiato erano braccianti ed erano occupati soltanto alcuni mesi l’anno. L’inverno era lungo nella bassa fredda e nebbiosa e i pochi risparmi racimolati durante il periodo estivo finivano presto.
Ci si arrabattava a svolgere lavori a domicilio ma di soldi ne giravano pochi. Le porte delle case erano sempre aperte perché era come stare in una grande famiglia e anche perché non c’era proprio niente da rubare.

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https://www.facebook.com/valeria.pritoni/posts/pfbid0WQVJPcz7qzMMtPejqH8ihng4TyHNrJYD2TXHYM8RvqWkxd7H5twWHavyVNKP9Edbl


7 dicembre
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la


Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze
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La copertina è di oggi ma è il “Domani”. Dobbiamo tentare il futuro.
La commissione lavoro del Comune in fabbrica trova una fabbrica agibile e disponibile a spiegare nei minimi dettagli tutta la nostra vicenda. I nostri piani reindustrializzazione sono in sviluppo. Oggi non arriveranno gli stipendi probabilmente. L’assedio però può cadere.
Spingiamo, spingiamo insieme. Fate girare voce, tra chiunque conosciate: andate a votare alla consultazione popolare autogestita.
Tutti i punti seggio su www.insorgiamo.org


Prefetture e questure di Napoli: il 9 dicembre presidio dei somministrati

Nidil Cgil, Felsa Cisl e Uiltemp Uil: “Continuità occupazionale per tutti quei lavoratori che hanno garantito sul territorio l’efficienza degli uffici e l’assistenza a immigrati e richiedenti asilo”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/12/07/news/prefetture_e_questure_9_dicembre_presidio_di_somministrati-2551712/


L’attesa dei parenti fuori dai Pronto Soccorso di Roma è diventata un’Odissea
Edoardo Izzo – agi.it

Parenti in attesa fuori dall’ospedale San Camillo di Roma 

AGI – Interminabili ore aspettando di avere notizie sul congiunto e cercando di relazionarsi con gli operatori sanitari: il quadro drammatico tracciato all’AGI da chi resta fuori dalla porta
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https://www.agi.it/cronaca/news/2022-12-07/odissea-dei-parenti-fuori-dai-pronto-soccorso-a-roma-19105385/


Carige-Bper, una fusione difficile

“A più di una settimana dall’inizio della migrazione da Carige (Cassa di risparmio Genova) a Bper (Banca popolare Emilia Romagna), ancora in queste ore, si stanno verificando situazioni di enorme difficoltà per lavoratrici e lavoratori. Queste criticità non sono di natura estemporanea, né contingenti: i problemi che stanno affiorando sono profondi, strutturali e necessitano d’investimenti rapidi e significativi”, si legge in un comunicato di Fisac Cgil Genova e Liguria. 
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/12/07/news/carige-bper_una_fusione_difficile-2552566/


Bologna. Studentesse/i ancora in piazza: poi occupato il cortile del 36

“Non è più – se mai così fosse stato – una battaglia d’opinione, questo presente ci costringe ad inaugurare una lotta per la vita”, è il messaggio del Cua, appellandosi “alla città solidale, complice, sognante, che lotta”. Lungo il corteo “invito ufficiale” al rettore, molte strade chiuse dalla celere e spintoni tra manifestanti e agenti.
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https://www.collettiva.it/territori/emilia-romagna/



Il lavoro come cultura. Iniziativa della Cgil di Genova

Mercoledì 7 dicembre 2022 alle ore 10 presso il salone del Minor Consiglio di Palazzo Ducale a Genova si terrà l’evento dal titolo “Il lavoro come cultura. Fotografie e opere d’arte della Camera del Lavoro di Genova”. Durante la giornata sarà presentato alla città il patrimonio fotografico Cgil che contiene oltre 3.500 scatti che documentano non solo l’attività organizzativa propriamente sindacale, ma investe i luoghi del lavoro e le trasformazioni della città e della sua vocazione produttiva.  L’archivio contiene fotografie che documentano alcune vertenze storiche come l’autogestione operaia alla San Giorgio di Sestri o l’occupazione della Pettinatura Biella di Fegino o della tipografia Paragon di San Fruttuoso: alcuni scatti  in particolare documentano l’impegno del mondo culturale e artistico italiano a sostegno dei lavoratori e delle lotte sindacali con nomi eccellenti come Dario Fo, Nanni Loy, Luigi Nono, Maurizio Pollini, Lucio Dalla.
continuazione e video in
https://www.collettiva.it/copertine/culture/2022/12/07/news/lavoro-come-cultura-cgil-genova-fotografie-2551114/



8 dicembre: le notizie di Radio Popolare

L’esecuzione di Mosén Shekari, la marcia dei No Tav, il sogno di Massimiliano e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di giovedì 8 dicembre 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Sdegno per l’uccisione di Mosén Shekari, 23 anni, da parte del regime iraniano. Teheran ha eseguito la condanna a morte decisa ieri con l’accusa di “inimicizia con Dio”. Subito è arrivata la condanna di Germania, Francia, Gran Bretagna. Dall’Italia, silenzio. Perché? Il gelo complica la situazione in Ucraina: in diverse regioni dell’Ovest il ghiaccio danneggia i cavi elettrici e questo si somma ai bombardamenti russi contro le infrastrutture energetiche. Mosca continua a colpire i civili ucraini lasciandoli al buio e al gelo. Una delle promesse del centrodestra in campagna elettorale era l’innalzamento delle pensioni minime. Berlusconi addirittura parlava di mille euro. Oggi il sottosegretario al lavoro Durigon, della Lega, ha detto la verità: “Non ci sarà un aumento delle minime. Ora non ce lo possiamo permettere”. E’ morto oggi col suicidio assistito in una clinica in Svizzera, Massimiliano, il 44enne toscano da 6 anni malato da sclerosi multipla

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https://www.radiopopolare.it/lesecuzione-di-mosen-shekari-la-marcia-dei-no-tav-il-sogno-di-massimiliano-e-le-altre-notizie-della-giornata/



LIVE

Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 287
Il conflitto in tempo reale

La diretta
https://www.rainews.it/maratona/2022/12/guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-287-79a04a1f-5891-4712-a467-89e25c083e41.html

LIVE

Le Monde – Cronaca in diretta della giornata
L’inverno “come arma di guerra”, Vladimir Putin continuerà a prendere di mira le infrastrutture energetiche ucraine

Mosca ha ammesso giovedì i “rischi” di attacchi ucraini dalle sue posizioni in Crimea. Le autorità russe hanno annunciato di aver abbattuto un drone al largo del porto di Sebastopoli.

IN DIRETTA
https://www.lemonde.fr/international/live/2022/12/08/guerre-en-ukraine-en-direct-l-hiver-comme-une-arme-de-guerre-vladimir-poutine-va-continuer-de-viser-les-infrastructures-energetiques-ukrainiennes_6153455_3210.html


L’ondata di scioperi che scuote la Gran Bretagna
Marcus Barnett  – contropiano.org

In Gran Bretagna oggi, chiunque chieda a un lavoratore la direzione che sta prendendo il paese difficilmente riceverà una risposta precostituita.
Incespicando di crisi in crisi, il paese è al suo terzo Primo Ministro dell’anno solare. Le bollette sono salite alle stelle (incremento del 96%) dallo scorso inverno e gli affitti sono aumentati, in media, fino al 20%, mentre si prevede che l’inflazione, che attualmente si attesta al 12,3%, aumenterà fino al 18% entro i primi mesi del 2023 .
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https://contropiano.org/news/lavoro-conflitto-news/2022/12/08/londata-di-scioperi-che-scuote-la-gran-bretagna-0155196

Iran, messo a morte il primo manifestante da inizio proteste: “Guerra contro Dio”

Un tribunale rivoluzionario aveva giudicato Mohsen Shekar colpevole del reato di “guerra contro Dio” per aver bloccato una strada “con l’intento di creare terrore e uccidere”
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https://www.rainews.it/articoli/2022/12/iran-giustiziato-il-primo-manifestante-da-inizio-proteste-guerra-contro-dio-e7eafbc5-aee2-4d0f-bbb0-e2e727491706.html


Nordio, come la destra intende smontare il sistema giudiziario

Nelle sue esternazioni il ministro della Giustizia appare preoccupato solo dalle intercettazioni, alla cui divulgazione esistono già delle contromisure, e dalla questione della separazione delle carriere tra magistratura inquirente e giudicante
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https://www.terzogiornale.it/2022/12/08/nordio-come-la-destra-intende-smontare-il-sistema-giudiziario/?fbclid=IwAR26Dte-Fl-n7QLIbOgCdnTQct_5PLotl17Dxx-qhRFmGYXqKhfst0jKb4w


Monitoraggio settimanale epidemia Coronavirus in Italia

Il monitoraggio indipendente della Fondazione GIMBE, nella settimana 2-8 dicembre 2022, non registra sostanziali variazioni sul fronte dei nuovi casi settimanali (-2,7%): dai 227 mila della settimana precedente si attestano a quota 221 mila.

Monitoraggio settimanale dell’epidemia da COVID-19 in Italia a cura della Fondazione GIMBE: dati aggiornati all’8 dicembre 2022 ore 18.00 (dati monitoraggio epidemia) e al 9 dicembre ore 06.20 (dati vaccini).
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https://coronavirus.gimbe.org/emergenza-coronavirus-italia/monitoraggio-settimanale.it-IT.html


Adriano Sofri. A cosa sono disposti gli uomini che sentono allentarsi il laccio sulle donne
PICCOLA POSTA – ilfoglio.it

Dall’Iran all’Indonesia, dove si stabilisce per legge, pena la galera, il divieto di qualunque relazione sessuale fuori dal matrimonio. Fino alla Russia che stringe sulle “relazioni sessuali non tradizionali”. Per arrivare all’Italia e allo schifo di certo giornalismo contro la moglie di Soumahoro
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https://www.ilfoglio.it/piccola-posta/2022/12/08/news/a-cosa-sono-disposti-gli-uomini-che-sentono-allentarsi-il-laccio-sulle-donne-4744042/


8 dicembre
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la

Terni. Teseo, proclamati tre giorni di sciopero

Otto ore di stop contro i licenziamenti, per tutti i turni di lavoro nei giorni 9, 10 e 11 dicembre

Sono stati proclamati tre giorni di sciopero contro i licenziamenti in Teseo, l’azienda informatica umbra che operava in appalto per Ast e ha annunciato l’esubero di tutto il personale. “In data odierna – si legge in una nota – come segreterie di Fim Cisl e Fiom Cgil di Terni – abbiamo svolto un’assemblea con i lavoratori di Teseo per discutere dell’attuale situazione dopo l’incontro con l’azienda, la quale ci ha ufficializzato la comunicazione di licenziamento di tutto il personale al 1° febbraio 2023″.
“Non avendo ricevuto riscontri positivi in merito alla richiesta di incontro fatta alla società Ast – dunque -, per avere chiarimenti rispetto al mancato rinnovo dell’appalto, proclamiamo una prima mobilitazione per tutti i lavoratori della Teseo cosi articolata: 8 ore di sciopero per tutti i turni di lavoro per i giorni 9-10-11 dicembre 2022″.
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/12/08/news/umbria_teseo_fiom-2553252/

[NAPOLI] I disoccupati: Natale di fuoco senza lavoro, nulla da festeggiare. Protesta in piazza del Gesù (pur blindata dalla polizia)

Anche l’8 Dicembre il movimento dei disoccupati di Napoli è in piazza durante le cerimonie per la tradizionale festa dell’immacolata.
Piazza del Gesù blindata e un gruppo di disoccupati all’interno riescono ad interloquire con Sindaco e Cardinale.
Centinaia e centinaia di disoccupati e disoccupate che da anni lottano per davvero e senza compromessi né scorciatoie politiche rivendicano lavoro, dignità e salario tramite progetti socialmente necessari
continua in
http://sicobas.org/2022/12/09/napoli-i-disoccupati-natale-di-fuoco-senza-lavoro-nulla-da-festeggiare-protesta-in-piazza-del-gesu-blindata-dalla-polizia/

Paderno Dugnano. Un’altra ThyssenKrupp: per non dimenticare la strage dell’Eureco

Due giorni fa, il 6 dicembre, sono passati 15 anni dalla strage della ThyssenKrupp: 7 operai bruciati vivi – nella notte tra il 5 e il 6 dicembre 2007 – in una fabbrica che stava per essere smantellata. Nel rogo morirono Antonio Schiavone, Roberto Scola, Angelo Laurino, Bruno Santino, Rocco Marzo, Rosario Rodinò e Giuseppe Demasi, la cui madre ricorda “sentenze inapplicate, inutili impegni, princìpi farlocchi, tribunali inefficaci e ministri che ci avevano assicurato che avrebbero vigilato ma poi si sono limitati ad ascoltarci più per dovere istituzionale che per altro. 15 anni di una giustizia ingiusta e priva di credibilità. Il nostro processo avrebbe dovuto essere uno spartiacque, ma ancora ogni giorno si reclama sicurezza nei luoghi di lavoro”.
continua in
http://sicobas.org/2022/12/09/italia-unaltra-thyssenkrupp-per-non-dimenticare-la-strage-delleureco/
vedi anche
https://www.facebook.com/photo?fbid=3335387383395932&set=a.1379340982333925


 “Una chitarra che fa paura ai padroni”: il 10/12 incontro su lotte e repressione. Con i lavoratori, ricordando Gnappo

http://sicobas.org/2022/12/09/milano-una-chitarra-che-fa-paura-ai-padroni-il-10-12-incontro-su-lotte-e-repressione-ricordando-gnappo/


9 dicembre: le notizie di Radio Popolare

Il bonus cultura per i 18enni rischia la cancellazione, l’inchiesta per corruzione dal Qatar e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di venerdì 9 dicembre 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. La maggioranza di governo vuole cancellare il bonus cultura di 500 euro per i 18enni perché, secondo la destra, i giovani spendono questi soldi in modo improprio. L’ex europarlamentare Antonio Panzeri e il segretario generale dell’organizzazione internazionale dei sindacati Ituc Luca Visentini sono tra i 4 fermati a Bruxelles per sospetta Corruzione internazionale dal Qatar. Altri tre consiglieri regionali hanno lasciato il gruppo della Lega per formare il Comitato Nord: la parabola di Matteo Salvini è ormai in fase discendente. Oggi pomeriggio Verona è scesa in piazza, a pochi giorni dall’agguato da parte di esponenti di Casapound, contro la violenza razzista.

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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-venerdi-9-dicembre/


Fermati l’ex eurodeputato Panzeri e il sindacalista Visentini, indagata vicepresidente Eurocamera

L’inchiesta belga è su una presunta organizzazione criminale sospettata di ingerenza nella politica del sindacato e corruzione dal Qatar, rivelano Le Soir e Knack. Fermate in provincia di Bergamo moglie e figlia di Panzeri
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https://www.rainews.it/articoli/2022/12/qatar2022-mondiali-calcio-corruzione-dal-qatar-fermati-a-bruxelles-lex-eurodeputato-panzeri-e-sindacalista-visentini-6feaa854-a20e-430d-af65-64101f4bbc6d.html


LIVE

Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 288
Il conflitto in tempo reale

La diretta
https://www.rainews.it/maratona/2022/12/guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-288-f9550574-5138-4c6d-a24d-98ff10be0680.html

LIVE

Le Monde – Cronaca in diretta della giornata
Guerra in Ucraina, in diretta: TotalEnergies annuncia il ritiro dal gruppo russo del gas Novatek

Il gruppo petrolifero francese è stato l’unico tra i suoi pari a continuare la sua attività in Russia. La mossa comporterà una svalutazione di 3,7 miliardi di dollari, ha affermato in una nota.

IN DIRETTA
https://www.lemonde.fr/international/live/2022/12/09/guerre-en-ukraine-en-direct-totalenergies-annonce-son-retrait-du-geant-gazier-russe-novatek_6153604_3210.html


Intanto nel mondo da internazionale.it

Stati Uniti-Russia
L’8 dicembre Washington e Mosca hanno proceduto a uno scambio di prigionieri tra la giocatrice di basket Brittney Griner e il trafficante d’armi Viktor Bout. La statunitense Griner, 32 anni, era stata condannata quest’anno a nove anni di prigione in Russia per possesso di droga. Il russo Bout, 55 anni, stava scontando dal 2008 una condanna a venticinque anni di prigione negli Stati Uniti. (…)
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https://www.internazionale.it/notizie/2022/12/09/notizie-mondo-9-dicembre-2022

Iran: la nipote di Khamenei condannata a 3 anni di carcere

Domani nuove manifestazioni dopo l’esecuzione della pena di morte di Mohsen Shekari, l’attivista 23enne arrestato lo scorso 25 settembre
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https://www.rainews.it/articoli/2022/12/iran-domani-nuove-manifestazioni–07a78354-140e-4e64-884a-f0a1f5cb5d8e.html

L’esecuzione di Mohsen Shekari è un monito del regime ai manifestanti
Pierre Haski –  France Inter/internazionale.it

Si chiamava Mohsen Shekari e aveva 23 anni. È stato impiccato l’8 dicembre a Teheran, colpevole, secondo la giustizia rivoluzionaria, di aver “condotto una guerra contro Dio”. Questa incredibile accusa ha colpito un giovane manifestante che avrebbe aggredito un paramilitare (rimasto ferito) e bloccato una strada in occasione delle prime manifestazioni dopo la morte di Mahsa Jina Amini.
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https://www.internazionale.it/opinione/pierre-haski/2022/12/09/iran-esecuzione-esempio

La congiura dei “Cittadini del Reich”
Agostino Petrillo – terzogiornale.it

(…) Ma chi sono i Reichsbürger? Qualche testata italiana poco attenta alle cose tedesche li ha sbrigativamente etichettati come neonazisti, ma in realtà di nazismo nel movimento c’è poco. I Reichsbürger sono più vicini a una destra ipermoderna, sul genere di QAnon, e usano i social per diffondere il loro credo. I “cittadini del Reich” non fanno riferimento al terzo Reich nazionalsocialista, infatti, ma al primo Reich guglielmino, nato dopo la prima unificazione della Germania nel 1871. È una sorta di nostalgica “utopia del passato”, per cui gli aderenti credono che la vecchia Germania non sia mai scomparsa, e che lo Stato attuale, che non riconoscono, sia una “azienda”, travisando strumentalmente alcuni passi della Costituzione in vigore, in cui si parla di Brd-GmbH, che sta appunto per “società a responsabilità limitata” (…)
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https://www.terzogiornale.it/2022/12/09/la-congiura-dei-cittadini-del-reich/?fbclid=IwAR2MwhTbxE2ZOMb7bMcyCwmKWlwDyLtbsozLuNTc24eSMLjDX4yegylGpUw


Autonomia differenziata, una mina sul percorso di Giorgia Meloni
Onide Donati – strisciarossa.it

Un equivoco s’aggira per i palazzi del potere: l’autonomia regionale differenziata. In realtà più che un equivoco è una bandiera che la Lega esibisce e la presidente del Consiglio nasconde. L’equivoco-bandiera incombe sul governo con gradi di pericolosità essi stessi differenziati. A metà novembre erano pericoli medi dopo una proposta del ministro agli Affari regionali Calderoli che fissava nella spesa storica la base per la ripartizione dei futuri trasferimenti alle Regioni. I “Lep” (ovvero i livelli essenziali delle prestazioni) immaginati da Calderoli erano direttamente conseguenti. Scontata la sollevazione dei presidenti del Sud di ogni colore, fortemente penalizzati a vantaggio dei “ricchi” colleghi del Nord.
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https://www.strisciarossa.it/autonomia-differenziata-una-mina-sul-percorso-di-giorgia-meloni/



Adriano Sofri. La requisitoria del cardinal Ravasi coinvolge anche chi non ha più tanta voglia di essere ateo
PICCOLA POSTA – ilfoglio.it

È sempre meglio diffidare, però, di chi mette in bocca a Gesù (che non twittava) altre parole oltre a quelle riferite dagli evangelisti
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https://www.ilfoglio.it/piccola-posta/2022/12/09/news/la-requisitoria-del-cardinal-ravasi-coinvolge-anche-chi-non-ha-piu-tanta-voglia-di-essere-ateo-4748213/



Tutto nasce da una goccia, ma con l’acqua combiniamo disastri
Ugo Leone – strisciarossa.it

Si sente dire acqua e se si ha ancora qualche ricordo scolastico si pensa che sono chiare, fresche et dolci, come scriveva Petrarca nel suo “Canzoniere”. E anche viene da ricordare Francesco che, oltre un secolo prima, aveva lodato il Signore per sor’aqua, la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta.
Vengono a mente questi versi e viene da pensare: ma che fine ha fatto quell’acqua? In realtà, molto più correttamente, dovremmo chiederci che fine le abbiamo fatto fare. Specialmente in questo 2022 durante il quale abbiamo visto l’acqua nei suoi aspetti peggiori: ha mancato di piovere per mesi; fiumi e laghi si sono progressivamente inariditi; l’Adriatico è entrato sempre più in profondità nel dio Po; la siccità è stata lo spettro dell’estate con conseguente richiesta dello stato di calamità naturale nelle regioni più colpite
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https://www.strisciarossa.it/tutto-nasce-da-una-goccia-ma-con-lacqua-combiniamo-disastri/


9 dicembre
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la


Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze
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Giù le mani da @Exploit Pisa . Ritirare la denuncia a carico di un attivista per aver preso un’aula universitaria per una assemblea urgente di solidarietà con la vertenza Gkn.

C’è una verità empirica, toccata con mano in 17 mesi. Senza la famiglia allargata, senza la convergenza di temi, lotte, soggetti sociali, sindacali, noi non ce l’avremmo fatta. Ciò che vale per noi vale per qualsiasi altro posto di lavoro. La nostra famiglia allargata è l’unica vera barriera tra noi e la caduta definitiva in povertà. Le istituzioni in questa vicenda? Non pervenute o impotenti o complici
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https://www.facebook.com/coordinamentogknfirenze/posts/pfbid0kNPbqNTensnm6G3LEfMM1ZZ4RWqpybvRCfYzRBQx5vGYdNpUwitPsJxVMiz6rPYNl


Bologna. Sherwin Williams, avviato percorso di mobilitazione

I 360 dipendenti protestano contro le 59 procedure di licenziamento avviate dall’azienda. Deciso il blocco degli straordinari e una giornata di sciopero che si terrà il 19 dicembre, in concomitanza con due presidi. Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil: “Vogliamo proteggere il lavoro”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/12/09/news/sherwin_williams_avviato_percorso_di_mobilitazione-2556830/

Lunedì 12 sciopero INL e Anpal, con presidio alle 12 al MEF: avanti tutta!

Nei giorni scorsi abbiamo ricevuto convocazione dalla Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali per il prossimo 12 dicembre, alle ore 12, presso la sala Gino Giugni del Ministero. Non sappiamo cosa avrà da dirci la Ministra e siamo lieti che ci abbia convocato lei prima che le chiedessimo incontro. Considerato che il 12 dicembre terremo presidio davanti al MEF, abbiamo intanto presentato richiesta di incontro anche al ministro Giorgetti, per capire quale sia la posizione del suo dicastero rispetto alla presentazione di una norma apposita che riconosca la perequazione dell’indennità di Amministrazione dal 1° gennaio 2020 nella legge di bilancio.
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https://www.usb.it/leggi-notizia/lunedi-12-sciopero-inl-e-anpal-con-presidio-alle-12-al-mef-avanti-tutta-1659-1.html

Livorno, stop al porto del Far West: esposto USB all’Ispettorato del Lavoro sulla sostituzione dei lavoratori in sciopero e contro il ricorso sistematico allo straordinario

Fu la stessa Autorità di Sistema Portuale, in occasione della pubblicazione del documento sull’organico porto, a denunciare una delle anomalie più vistose rispetto all’organizzazione del lavoro nel nostro scalo. Aumenta la produttività in porto e contemporaneamente diminuiscono gli occupati. Aumenta la concentrazione in poche mani della proprietà dei terminal (e i profitti) e allo stesso tempo si abbassa la qualità del lavoro attraverso il ricorso massiccio degli appalti. In questo contesto a farne le spese sono sempre i lavoratori. 
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https://www.usb.it/leggi-notizia/livorno-stop-al-porto-del-far-west-esposto-usb-allispettorato-del-lavoro-sulla-sostituzione-dei-lavoratori-in-sciopero-e-contro-il-ricorso-sistematico-allo-straordinario-1026.html

Taranto. Sanitaservice, dal 13 dicembre presidio permanente alla ASL di Taranto degli ex lavoratrici e lavoratori

Alle ore 10 del 13 dicembre si terrà una conferenza stampa davanti gli uffici della ASL di Taranto in viale Virgilio 31, dove sarà fatto il punto della questione delle ex lavoratrici e lavoratori Sanitaservice illustrando l’interminabile odissea che hanno dovuto vivere sino ad oggi. Inoltre saranno rappresentate le macroscopiche incoerenze nella gestione dei lavoratori in oggetto
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https://www.usb.it/leggi-notizia/sanitaservice-dal-13-dicembre-presidio-permanente-alla-asl-di-taranto-degli-ex-lavoratrici-e-lavoratori-1403.html

Sardegna. La denuncia dell’USB Sanità: l’Arnas Brotzu ripiomba nell’incubo dell’emergenza

Completamente saturi tutti i posti letto, sospesi i ricoveri programmati al fine di garantire esclusivamente le attività di emergenza urgenza. Cambia l’assessore alla Sanità ma all’Arnas Brotzu il copione si ripete, con la solita regia di propaganda e di promesse.
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https://www.usb.it/leggi-notizia/la-denuncia-dellusb-sanita-larnas-brotzu-ripiomba-nellincubo-dellemergenza-1426.html

[SDA] Vittoria dei lavoratori a Piacenza. Solidarietà, unità ed organizzazione: facchini e drivers migliorano salario e diritti, facendo sciopero

Il S.I. Cobas riesce a strappare l’accordo della vita per il magazzino SDA di Piacenza, firmando in serata con Mina srl ed NT service, datori di lavoro nel magazzino.L’accordo prevede una maggiorazione di 13 euro netti per i facchini durante ogni giorno lavorativo in dicembre e un premio di 500 euro per il periodo natalizio.
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http://sicobas.org/2022/12/09/sda-vittoria-dei-lavoratori-solidarieta-unita-ed-organizzazione-con-lo-sciopero-facchini-e-drivers-migliorano-salario-e-diritti/


Angerlo D’Orsi sulla propria pagina Facebook: per chi fosse in Toscana, non troppo lontano da Volterra, segnalo la nuova rappresentazione di “Un Gramsci mai visto”, lo spettacolo ispirato al mio libro Gramsci. Una NUOVA Biografia, recitato senza un copione, dunque ogni volta è in certo modo nuovo. 
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https://www.facebook.com/photo/?fbid=10226546746488873&set=a.1195768068329



Il Centro documentazione dei movimenti “Francesco Lorusso – Carlo Giuliani” ricorda la strage di Piazza Fontana.
A ridosso del cinquantatreesimo anniversario della strage abbiamo deciso di parlarne attraverso le differenti chiavi narrative di 5 libri a fumetti, dialogando con alcuni degli autori, ripercorrendone la storia i fatti e i protagonisti di quei giorni.
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https://www.facebook.com/events/829403721601353?acontext=%7B%22source%22%3A%2229%22%2C%22ref_notif_type%22%3A%22plan_reminder%22%2C%22action_history%22%3A%22null%22%7D&notif_id=1670600891925208&notif_t=plan_reminder&ref=notif


UN ALTRO MORTO DA PIANGERE IN NOME DEL PROFITTO!

Nella notte del 9 Dicembre alle 02.00 del mattino è morto un giovane operaio sul luogo di lavoro. L’infortunio mortale è avvenuto presso l’azienda ORLANDI a Gatteo (FC) e ha coinvolto tragicamente il nostro fratello Ndiaye Massamba. Di origine senegalese Massamba lavorava nel magazzino di Orlandi da circa 4 anni anche lui come tanti altri era emigrato in Italia in cerca di un futuro migliore. In questo periodo si stava preparando per andare in ferie al suo paese dove lascia moglie e 3 figli piccoli. Una notte gelida che ha ghiacciato il sangue di tutti noi quella in cui Massamba era salito sulle forche di un carrello elevatore, a circa 5/6 metri di altezza, per sistemare una serranda mobile che si era bloccata. Aveva freddo e per questo voleva chiudere quelle serrande bloccate. Arrivato fin sopra è scivolato e il violento impatto con il cemento del capannone gli è stato fatale.
Un lavoratore modello, generoso e, sempre pronto ad aiutare il prossimo, così lo ricordano tutti i colleghi di lavoro.
È ora di dire basta. Non possiamo e non vogliamo rincorrere altri morti sul lavoro in nome di un profitto che non si cura della salute e della sicurezza dei lavoratori e che considera la vita degli operai meno importante della merce che chiede loro di movimentare.
Per tutti questi motivi, per Massamba, nel dolore e nella rabbia il Sindacato Si Cobas proclama immediata apertura dello stato di agitazione e sciopero immediato.
Sindacato Intercategoriale Cobas

Alì è morto di freddo a vent’anni, gli ultimi che Bolzano non vede

«La nostra città è affollata di turisti – dice il vescovo, Ivo Muser – ma non si è trovato posto per questo giovane, deceduto da solo e al gelo. Non dobbiamo rimanere indifferenti»
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https://www.avvenire.it/attualita/pagine/bolzano-giovane-morto-di-freddo-gli-ultimi-dimenticati


10 dicembre: le notizie di Radio Popolare

Gli sbarchi di migranti con il contagocce, le pene capitali in Iran, la vittoria del Marocco ai mondiali e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di sabato 10 dicembre 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Il governo concede tre sbarchi ma mantiene l’ostilità nei confronti delle ong che operano in mare; emergono nuovi elementi sullo scandalo-corruzione che ha investito l’Europarlamento: il regime iraniano continua a comminare pene capitali, ma le proteste non si fermano; prima volta di una squadra africana di calcio in una semifinale mondiale: il Marocco elimina il Portogallo; la maggioranza aggiusta il tiro sulla cancellazione del bonus cultura per i diciottenni.

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https://www.radiopopolare.it/notizie-riassunto-giornata-sabato-10-dicembre-2022/


Tempi stretti per la manovra. Da sciogliere i nodi pensioni e 18 App

AGI – Lunedì si apre una settimana decisiva per approvare il documento entro il 31 dicembre ed evitare l’esercizio provvisorio di bilancio. Si tratta sulle pensioni, di anzianità e quota 103. Sul banco 35 miliardi di euro, con due terzi bloccati dalle misure contro il caro energia
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https://www.agi.it/economia/news/2022-12-10/manovra-tempi-stretti-nodo-pensioni-18-app-19152055/


Le forze sociali e il governo di destra
Fulvio Fammoni – collettiva.it

Poco più di un mese dall’insediamento del nuovo governo. Tempi brevi ma ampiamente sufficienti per verificare cosa significhi la destra al governo. Il primo atto è stato contro la possibilità di manifestare, il cosiddetto decreto anti-rave che in realtà nelle intenzioni riguardava molto altro; poi i migranti con l’ostacolo alle Ong e la riproposizione di atteggiamenti disumani e razzisti, ventilando il ritorno ai decreti sicurezza; le proposte di modifica costituzionale con autonomia differenziata e presidenzialismo.
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/12/10/news/governo-meloni-sindacato-cgil-2552570/


Le due falle del Pd: da quindici anni ancora alla ricerca di un’anima
Bruno Gravagnuolo – strisciarossa.it

Una rimozione si aggira nell’attuale confronto sulle sorti del Pd, la vera materia di discussione del congresso. La rimozione del perché e del percome nacque quel partito. La domanda sul suo DNA. Ovvero: fu giusta la scelta stessa di aver dato vita al Pd? Forse per molti una domanda così radicale sarà oggetto di ripulsa. Ma se è vero come diceva Giambattista Vico che il destino delle cose è nel seme del loro nascimento, allora è d’obbligo risalire alle origini di una entità oggi così travagliata e indecisa come appare oggi il Partito Democratico. E a detta di tanti persino sull’orlo di una scissione. Senza per questo decretarne per forza lo scioglimento o la scissione, ma anzi nella prospettiva di una sua possibile autoriforma. E tuttavia l’analisi deve essere radicale, proprio per essere costruttiva.
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https://www.strisciarossa.it/le-due-falle-del-pd-da-quindici-anni-ancora-alla-ricerca-di-unanima/?fbclid=IwAR1_lC2PyjDhq8OUK5VhPyFZ7RwbSD_tBOx4SaCt51zDXC0a1obCRoal1CU

Corruzione a Bruxelles, concessi i domiciliari alla moglie e alla figlia di Panzeri. La difesa: «Non sapevano nulla»

È scattata la convalida d’arresto per Maria Colleoni, 67 anni, e Silvia Panzeri, di 38, rispettivamente moglie e figlia dell’ex eurodeputato Antonio Panzeri. La Corte d’Appello di Brescia ha concesso i domiciliari a entrambe le donne fermate ieri, 9 dicembre. Sono state raggiunte nella casa di famiglia a Calusco d’Adda, in provincia di Bergamo, durante l’esecuzione di un mandato di arresto europeo. E poi convocate – la mattina di oggi, 10 dicembre – presso la Corte d’appello di Brescia per l’udienza di identificazione. Risponderebbero di favoreggiamento nell’ambito dell’inchiesta di Bruxelles per la presunta corruzione messa in piedi dal Qatar. Un’accusa che finora sembrano respingere fermamente.
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https://www.open.online/2022/12/10/europarlamento-corruzione-qatar-familiari-panzeri-padre-kaili/

Luca Visentini, dalla Uil a capo dei sindacati gialli mondiali all’arresto per corruzione: ascesa e rapida caduta del sindacalista amico degli emiri del Qatar

Il neo segretario generale della Confederazione Sindacale Internazionale (ITUC), il sindacalista italiano della Uil Luca Visentini, è stato arrestato per corruzione dalla polizia belga, insieme all’ex europarlamentare del PD nonché sindacalista Cgil Antonio Panzeri – già rivale di Sergio Cofferati nella corsa alla leadership della confederazione – e alla vicepresidente greca del Parlamento europeo, Eva Kaili (Pasok).
L’accusa per Visentini è che, in cambio di favori personali e denaro, nella sua qualità di massimo esponente dell’internazionale dei sindacati gialli ha volutamente omesso di criticare e mettere in cattiva luce a livello internazionale il Qatar per i comportamenti lesivi dei diritti dei lavoratori nella costruzione degli stadi del mondiale di calcio.
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https://www.usb.it/leggi-notizia/luca-visentini-dalla-uil-a-capo-dei-sindacati-gialli-mondiali-allarresto-per-corruzione-ascesa-e-rapida-caduta-del-sindacalista-amico-degli-emiri-del-qatar-1208-1.html


LIVE

Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 289
Il conflitto in tempo reale

La diretta
https://www.rainews.it/maratona/2022/12/live-guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-289-6abe1be8-3333-4a70-94e8-27fba1578b57.html

LIVE

Le Monde – Cronaca in diretta della giornata
Guerra in Ucraina, in diretta: la città di Odessa senza elettricità dopo un attacco russo di droni esplosivi

Tuttavia, le autorità ucraine hanno chiarito che le infrastrutture essenziali, in particolare gli ospedali ei reparti di maternità, hanno accesso all’elettricità.

IN DIRETTA
https://www.lemonde.fr/international/live/2022/12/10/guerre-en-ukraine-en-direct-la-ville-d-odessa-privee-d-electricite-apres-une-attaque-russe-de-drones-explosifs_6153784_3210.html


Bakhmut, la madre di tutte le battaglie che divora gli uomini, russi e ucraini
Francesco Palmas – avvenire.it

Il presidente Zelenski per descrivere il confronto più sanguinoso dei primi nove mesi di guerra afferma: «È qui che stiamo affrontando gli scontri più feroci di sempre»
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https://www.avvenire.it/mondo/pagine/ucraina-bakmhut-la-madre-di-tutte-le-battaglie

Vita in trincea. Un soldato ucraino sul fronte di Bakhmut – Reuters

Festa dell’Immacolata. Il pianto del Papa sulla guerra che spezza la vita dei poveri
don Maurizio Patricello – avvenire.it

Otto dicembre, al centro del tempo di Avvento, si staglia, bella come sempre, la figura di Maria. Non è facile affrontare il dogma dell’Immacolata senza scendere nei meandri del male. Se Dio è buono, da dove è sbucato questo spaventoso mostriciattolo? E se il suo morso ci avvelena e ci spaventa, perché ne avvertiamo il fascino? Jacques Maritain: « La certezza fondamentale, la roccia a cui ci dobbiamo saldamente aggrappare in questo problema del male morale è l’innocenza di Dio».
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https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/il-pianto-del-papa-sulla-guerra-che-spezza-la-vita-dei-poveri

Il momento d’oro di chi vende armi

Gli HIMARS statunitensi forniti all’Ucraina dall’inizio della guerra non sono ancora monitorati nei dati del SIPRI, aggiornati a fine 2021 (keystone)

La guerra in Ucraina e le tensioni attorno alla Cina alimenteranno il mercato internazionale nei prossimi anni. Ma chi sono i maggiori esportatori? E quelli emergenti? Chi vende a chi? India e Arabia Saudita i principali acquirenti
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https://www.rsi.ch/news/mondo/Il-momento-doro-di-chi-vende-armi-15837568.html

Le donne eroine, i chierici vergogna, i pasdaran minacciosi
remocontro.it

Le donne dell’Iran sono ‘eroine dell’anno 2022’, secondo il Time. Il prestigioso riconoscimento alle donne che animano la protesta in corso da quasi tre mesi e scatenata dalla morte di Mahsa Amini, vittima della ‘polizia morale’. Secondo molte analisti le proteste coinvolgono oramai l’80% del Paese e rappresentano la più grande minaccia alla Repubblica islamica dalla sua costituzione nel 1979.
Gli iraniani chiedono riforme strutturali sia sociali che economiche, dopo anni di crisi trascinata dalle sanzioni americane che hanno da sempre l’Iran come bersaglio anti israeliano nello scacchiare mediorientale.

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https://www.remocontro.it/2022/12/10/le-donne-eroine-i-chierici-vergogna-i-pastadaran-minacciosi/

Roma 10 dicembre

Marcia per i diritti umani a Roma, cori e sostegno alle donne iraniane 

La manifestazione è stata organizzata dal Partito radicale. Molti i cori a sostegno della lotta delle donne iraniane contro il regime.  Mattarella: “Dignità, libertà e giustizia sono un traguardo non raggiunto in molti Paesi”, il messaggio del Capo dello Stato in occasione della Giornata Mondiale . 
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https://www.agi.it/cronaca/news/2022-12-10/iran-manifestazione-roma-donne-iran-19144745/

Migranti. I porti italiani aprono alle navi Ong. Il Viminale: nessun dietrofront
Fulvio Fulvi – avvenire.it

Dopo che sono approdati a Lampedusa i profughi salvati dalla nave Louise Michel, via libera alla Humanity 1 coi suoi 261 a Bari e alla Geo Barents che a Salerno farà scendere a terra i 248 naufraghi
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https://www.avvenire.it/attualita/pagine/l-italia-fa-entrare-le-ong-porto-sicuro-per-3-navi


I minatori di Capistrello
Ivana Marrone – collettiva.it

C’è un paese in Abruzzo in cui nel secolo scorso ci furono 87 morti sul lavoro. Questa è la loro storia e quella di una comunità che fa della memoria delle sue vittime un orgoglio da preservare

Il 4 dicembre ricorre la festa di Santa Barbara. La santa è protettrice di svariate categorie sociali e professionali. È patrona infatti di tutte le professioni che fanno riferimento alla costruzione delle torri – leggenda vuole che proprio in una torre fu imprigionata dal padre contrario alla sua conversione – e quindi di architetti, stradini, tagliapietre, cantonieri, muratori e campanari. E poi, ancora, è considerata protettrice contro fuochi, fulmini e morti causate da esplosioni o da colpi di artiglieria. Ma quello che più conta nella storia è che Santa Barbara, almeno dal Quindicesimo secolo, è anche patrona dei minatori
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/12/10/video/minatori-capistrello-lavoro-sicurezza-2556540/


10 dicembre
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la

L’Italia sciopera. Nei territori tutti con Cgil e Uil: proteste decise tra il 12 e il 16 dicembre
Giorgio Sbordoni – collettiva.it

L’elenco degli appuntamenti di mobilitazione, data per data, in ogni regione. la Cgil chiede “riforme vere, ispirate dai criteri di solidarietà e giustizia sociale”

Stanno arrivando in queste ore comunicati, video, resoconti di conferenze stampa che raccontano la fibrillazione nei territori, la contrarietà di Cgil e Uil, di lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati, società civile, organizzazioni di rappresentanza a una manovra sbagliata che compie scelte ingiuste in un momento di crisi economico-sociale tra i più delicati della storia recente del nostro Paese. E così, dalla Lombardia alla Sicilia, passando per tutte le regioni dello Stivale, la chiamata di Cgil e Uil a incrociare le braccia e a organizzare manifestazioni nelle principali piazze italiane è forte e ascoltata.
continuazione e calendario in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/12/06/news/sciopero-generale-territori-cgil-uil-manovra-2548901/


Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze
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Secondo mese senza stipendio. I soldi dovevano arrivare il 7 dicembre e non ci è nemmeno arrivato il cedolino della busta paga. Ma non è di questo che dobbiamo parlare. Dobbiamo parlare del futuro di tutt_.
Sono le ultime ore per regalarti un piccolo pezzo di storia. Per partecipare alla votazione forse più particolare della tua vita. Organizzata da un collettivo di fabbrica e dai solidali per interrogare un territorio sul futuro stesso della sua fabbrica.
La pioggia sta limitando molto i punti voto all’aperto, ma puoi comunque trovare dove votare su. www.insorgiamo.org
continua in
https://www.facebook.com/coordinamentogknfirenze/posts/pfbid02eewLRXDhSQYotK8SewLFA2m8QuKgiLeoMhD2PVwGxBCb4XK1yBw5ruDfbsoAaLeyl


Sanac, lavoratori in piazza a Massa: serve un tavolo unico per tutto il settore dell’acciaio

I lavoratori Sanac sono tornati in piazza questa mattina a Massa, per chiedere che la vertenza aziendale sia riportata all’interno di un tavolo complessivo che riguardi Acciaierie d’Italia – cui i 300 operai Sanac forniscono il materiale refrattario necessario ai forni – e il settore dell’acciaio in generale.
Lo Stato di fronte a questi lavoratori deve oggi fare chiarezza e invertire la marcia al fine di trovare una unica ed esaustiva soluzione per tutto il settore, mandando via una classe manageriale che ha devastato il comparto della siderurgia
https://www.usb.it/leggi-notizia/sanac-lavoratori-in-piazza-a-massa-serve-un-tavolo-unico-per-tutto-il-settore-dellacciaio-1760-1.html

ITA aggiusta il tiro sulle selezioni di personale da reclutare ma i problemi restano tutti. USB annuncia nuove iniziative

Nella giornata di venerdì 9 ITA Airways ha diffuso una nota che sembra svelenire il clima acceso dopo la pubblicizzazione dell’iniziativa di selezione di nuovo personale dal mercato nelle giornate di “recruiting days”, il 14 e 16 dicembre prossimi. La nota ridimensiona un poco lo scopo di questa iniziativa da noi fortemente criticata.
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https://www.usb.it/leggi-notizia/ita-aggiusta-il-tiro-sulle-selezioni-di-personale-da-reclutare-ma-i-problemi-restano-tutti-usb-annuncia-nuove-iniziative-1731-1.html


“Garbatella Images”: una mostra fotografica tra presente e passato
Umberto Verdat – strisciarossa.it

(…) Per molti, nell’essere nati o cresciuti in questi quartieri, vi è l’orgoglio di una cittadinanza romana rafforzata, la fierezza di un’appartenenza più genuina, vissuta, riconoscibile e riconosciuta. Un’identità che è il frutto sia di un particolare rapporto con il resto della città, fatto anche dalla condivisione di una marginalità o, perfino, come nel caso della Garbatella degli anni Trenta, di una separatezza fisica, di comuni esperienze: l’espulsione dal centro urbano in conseguenza di grandi opere di ristrutturazione urbanistica (qui furono trasferite le famiglie sfollate a seguito dell’abbattimento della Spina di Borgo per la realizzazione di Via della Conciliazione, e quelle per la realizzazione di Via dei Fori Imperiali) (…)
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https://www.strisciarossa.it/garbatella-images-una-mostra-fotografica-tra-presente-e-passato/