2022 . 11 Novembre (21 – 30 novembre)

Il lavoro, le lotte, la politica giorno per giorno.

SITO IN CONTINUO AGGIORNAMENTO

Queste pagine non sono una rassegna stampa, ma la mia personale scelta di notizie, fatti, idee e persone a disposizione di quanti, determinati ma con il sorriso sulle labbra, ancora resistono e lottano per il pane e le rose


Live Pop 24 novembre: serata a cura dell’Associazione Piazza Fontana

Funerali delle vittime della strage di Piazza-Fontana

Giovedì 24 novembre 2022: una serata a cura dell’Associazione Piazza Fontana nell’ambito delle iniziative per l’anniversario della Strage.
L’Associazione presenta alla città una ballata popolare, “Piazza Fontana del dolor” scritta l’anno dopo la Strage e di cui si erano perse le tracce.
Una canzone composta dal cantastorie Angelo Cavallini, recuperata dal giornalista musicale Claudio Bernieri e oggi reinterpretata dagli artisti di strada di Milano.
Ci saranno anche i fratelli Severini dei Gang, che a seguire canteranno alcune canzoni in tema.
Conduce Lorenza Ghidini

Per partecipare alla serata di giovedì 24 novembre è necessario prenotarsi mandando una mail a [email protected] o telefonando, dal lunedì al venerdì, allo 02 39241409 tra le 8.00 e le 18.00.
https://www.radiopopolare.it/live-pop-23-novembre-serata-a-cura-dellassociazione-piazza-fontana/



Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze

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Lunedì h 20.30, assemblea permanente in fabbrica. Puntuali per organizzarci al meglio.
Si testimonia non con le parole, ma con i corpi, i visi, gli abbracci che noi non abbiamo paura. E sappiamo perfettamente cosa sta accadendo. Difendiamo la verità dalla bugia. Siamo lavoratrici, lavoratori, territorio, consapevoli e solidali.
La fabbrica l’abbiamo conosciuta, difesa, curata. Ci siamo presi in custodia 500 posti di lavoro da restituire al territorio.
Sappiamo cosa sta accadendo: una mobillitazione sociale per diritti e lavoro. Sappiamo che l’assemblea permanente e il presidio sono diritti sanciti dallo Statuto dei Lavoratori. Socialmente legittimi. E se la fabbrica non vuoi distruggere, la lotta non devi temere.
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https://www.facebook.com/coordinamentogknfirenze/posts/pfbid02ijusoCN2AtxZi9SPN7s4Bxg7uoGiz7ZPwakN14Anshm45u2w3BXGjk19FyrggHEsl



21 novembre: le notizie di Radio Popolare

La prima manovra finanziaria del governo Meloni, la guerra di Erdogan ai curdi e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di lunedì 21 novembre 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Il governo di Giorgia Meloni ha messo a punto la manovra finanziaria, prendendo dai poverissimi con l’obiettivo di redistribuire qualche briciola tra le fasce sociali più deboli. La Lega si dice soddisfatta, il Movimento 5 Stelle promette battaglia per scongiurare la fine del reddito di cittadinanza. Il ministro Valditara, intanto, inizia a parlare di lavori socialmente utili per gli studenti protagonisti di episodi di violenza in classe e per coloro che non hanno la capacità di rispettare le regole. Erdogan non ha escluso un’operazione di terra nel nord della Siria: nelle ultime 48 ore l’aviazione di Ankara – la sua versione – ha già bombardato decine di postazioni delle milizie curdo-siriane dall’altra parte della frontiera.

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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-lunedi-21-novembre/


La manovra economica somiglia a un condono fiscale
Roberta Carlini – essenziale.it

Nella proposta del governo si può riconoscere una precisa logica economica e politica, che parte dal condono e arriva alla flat tax, a beneficio solo di una minoranza di contribuenti
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https://www.essenziale.it/notizie/roberta-carlini/2022/11/21/manovra-economica-condono-fiscale


Fausto Anderlini sulla propria pagina Facebook 
Campus Gallianus

Foto archivio ANSA

La discesa in campo ufficiale di Bonaccini si annuncia come quella di un piccolo Cesare alle prese col suo de bello gallico. Essa accelera i tempi della contesa saltando a piè pari sia la fase introduttiva che intermedia del percorso ‘costituente’. Alea jacta est. Il Pd resta il Pd, un corpo liquido non trasformabile se non in una miscela vieppiù limacciosa, proprio tal quale è oggi il Rubicone. Il primum vivere che si fa beffe di ogni filosofare ed è un vivere secondo la propria natura, cioè un mero sopravvivere tale e quale. L’uomo di Campogalliano si propone si sfidare come vera sinistra i 5S, e come vero centro i calendorenziani, nel mentre vorrebbe associarli in un ‘campo largo’ a guida Pd. Una complexio oppositorum da apprendista stregone. La levità suprema del tutto e del contrario di tutto. Vaste programme. Un ma anche e un nè nè che si propone come veltronismo marmorizzato, più grevemente politico e meno pindarico. Come nello stile ‘verace’ del modenese.
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https://www.facebook.com/fausto.anderlini/posts/pfbid02SkpyAkRDF3CNVzrdQmzMPhtKqpTchQemCBEJJGSPd3p9JcE3FdoBHQGrCSN4BmtRl



Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 270
Il conflitto in tempo reale

La diretta
https://www.rainews.it/maratona/2022/11/live-guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-270-fb1b9612-08c0-40b6-868d-36d0acbac69c.html

Le Monde – Cronaca in diretta della giornata
Guerra in Ucraina, in diretta: il giorno dopo il bombardamento della centrale di Zaporizhia, esperti IAEA valuteranno i danni

La centrale nucleare ucraina è stata colpita da scioperi sabato e domenica. Secondo l’Agenzia internazionale per l’energia atomica, i livelli di radiazione “sono rimasti normali”. Kiev e Mosca respingono la responsabilità di questi attacchi.

IN DIRETTA
https://www.lemonde.fr/international/live/2022/11/21/guerre-en-ukraine-en-direct-au-lendemain-des-bombardements-sur-la-centrale-de-zaporijia-les-experts-de-l-aiea-vont-evaluer-les-degats_6150835_3210.html


Intanto nel mondo da internazionale.it

Crisi climatica
Il 20 novembre la conferenza delle Nazioni Unite sul clima Cop27 si è conclusa con due giorni di ritardo a Sharm el Sheikh, in Egitto, con un bilancio negativo. Dopo lunghe trattative è stato raggiunto un accordo sulla creazione di un fondo per risarcire delle conseguenze dei disastri naturali i paesi poveri, responsabili in minima parte della crisi climatica, ma non è stato fissato alcun obiettivo concreto di riduzione in tempi rapidi delle emissioni di gas serra (…)
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https://www.internazionale.it/notizie/2022/11/21/notizie-mondo-21-novembre-2022


La Turchia bombarda il Rojava nel silenzio internazionale

Un’ondata di bombardamenti turchi ha investito le regioni della Siria nord-orientale causando decine di vittime e danni strutturali, a partire dal Covid Hospital di Kobane. La città, famosa per aver resistito a Daesh nel 2014, è obiettivo simbolico di Erdogan assieme ai campi profughi di Aleppo (Sheeba) dove vivono i rifugiati di Afrin cacciati dall’invasione turca del 2018. I bombardamenti hanno ucciso anche diversi militari siriani.
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https://www.micromega.net/la-turchia-bombarda-il-rojava-nel-silenzio-internazionale/


Il bicchiere mezzo vuoto della Cop27
Gwynne Dyer – internazionale.it

Come dopo ogni vertice sul clima, l’aria è piena di grida di rabbia e disperazione. Quanto è stato concordato è poco chiaro e insufficiente, e quanto non è stato deciso, o è stato semplicemente ignorato, è invece sterminato e terrificante. Per esempio, non sono ancora riusciti a mettersi d’accordo sul fatto che il mondo debba smettere di bruciare combustibili fossili.
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https://www.internazionale.it/opinione/gwynne-dyer/2022/11/21/cop27-perdite-danni-accordo


Covid. Gimbe: “Aumentano contagi e ricoveri e calano vaccinazioni. Governo batta un colpo”

Cartabellotta: “Al momento – nonostante le recenti rassicurazioni del Ministro Schillaci alla Camera – ad oggi tutte le azioni di “discontinuità” del Governo Meloni sono andate nella direzione opposta a quella suggerita dalle autorità internazionali di salute pubblica: ovvero essere preparati e pronti per affrontare eventuali nuove ondate. Si attende pertanto al più presto dall’Esecutivo il piano di preparedeness per la stagione invernale”. LE TABELLE.
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https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=109079



Prendersi cura del mare per proteggere la salute umana: il progetto Sea Care
Andrea Piccioli

Nel programma del Forum Risk Management di Arezzo quest’anno si parlerà anche di Planetary Health, di oceani e di salute, di uomini di mare e di scienza, uniti in un progetto visionario, il progetto Sea Care, nato dalla cooperazione tra ISS e Marina Militare con collaborazioni di altri gruppi di ricerca di eccellenza
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https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=109085



Lettera aperta al Ministro del de-merito
Cristina Quintavalla – volerelaluna.it

Signor Ministro,
mi permetta di esternarLe in tutta franchezza il mio giudizio negativo sulla lettera che ha inviato agli studenti e alle scuole in occasione del 9 novembre, che a me pare caratterizzata da illogicità manifesta, incompetenza culturale e incompetenza istituzionale.
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https://volerelaluna.it/in-primo-piano/2022/11/21/lettera-aperta-al-ministro-del-de-merito/


Salute nelle carceri sempre più a rischio e la situazione si è aggravata dopo il Covid

Il punto della situazione è stato fatto in occasione del XXIII Congresso nazionale della Società Italiana di Medicina e Sanità Penitenziaria (Simspe) svoltosi a Roma nei giorni scorsi. Tra i problemi maggiori la grave carenza di personale sanitario e di formazione specifica, le difficoltà operative per il personale infermieristico e l’assenza di un reale coordinamento tra le regioni.
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https://www.quotidianosanita.it/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=109071


Caso Omerovic: gli agenti accusati anche di “tortura”
Stefania Limiti – terzogiornale.it

C’è da pensare che il ministro dell’Interno Piantedosi abbia cercato un impossibile riscatto, dopo il decreto anti-rave, facendo quello che la sua predecessora non ha fatto: rispondere alla interrogazione del deputato di +Europa, Riccardo Magi, in merito al caso Omerovic. Ve lo abbiamo raccontato (vedi qui qui): si tratta della triste vicenda che vede protagonisti quattro poliziotti del quattordicesimo distretto di pubblica sicurezza di Primavalle, a Roma, entrati lo scorso 15 luglio in casa della famiglia Omerovic, dalla cui finestra poco dopo è precipitato Hasib, sordomuto dalla nascita. Ebbene, dando seguito alla iniziativa parlamentare di Magi, lo scorso 18 novembre il ministro, tramite il suo sottosegretario leghista Molteni, ha reso noto un importante particolare: e cioè che la Procura di Roma sta indagando anche per trovare conferme all’ipotesi che i poliziotti siano responsabili del reato di tortura contro Hasib.
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https://www.terzogiornale.it/2022/11/21/caso-omerovic-gli-agenti-accusati-anche-di-tortura/



Geopolitica dei Mondiali in Qatar, calci alla falsa neutralità del calcio

La Coppa del mondo di calcio a suon di miliardi voluta dell’emirato petrolifero arabo di Doha per acquisire maggiore influenza internazionale e non essere solo petrolio. Ora sarà petrolio calcio e corruzione.
Già dalla sua assegnazione, nel dicembre del 2010, era evidente che sarebbe stata una delle edizioni più politicizzate della storia. Politicizzata male. Legittimo che la Coppa del mondo sbarcasse per la prima volta in un paese arabo del Medio Oriente, difficile spiegare la scelta del piccolo emirato di 11.571 chilometri quadrati di deserto, poco più di 2,5 milioni di abitanti, di cui solo il 12% cittadini e gli altri sono ‘al servizio’, e dove di calcio si mastica meno che sotto il campetto parrocchiale di casa vostra.

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https://www.remocontro.it/2022/11/21/geopolitica-dei-mondiali-in-qatar-calci-alla-falsa-neutralita-del-calcio/


21 novembre
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la


Sciopero d’acciaio, si ferma l’ex Ilva
Marco Togna – collettiva.it

Quattro ore di stop in tutta Italia, 48 ore a Taranto. De Palma (Fiom Cgil): “Lo Stato assuma il controllo e la gestione del gruppo”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/11/21/news/sciopero_d_acciaio_si_ferma_l_ex_ilva-2510849/



Sanac, positive manifestazioni d’interesse per acquisizione

Filctem Cgil:, Femca Cisl e Uiltec Uil: “Tuttavia occorre avere la massima cautela. Prima di dare un giudizio di merito, attendiamo le reali intenzioni di queste società attraverso la presentazione dei piani industriali e occupazionali”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/11/21/news/sanac_positive_manifestazioni_d_interesse_per_acquisizione-2514993/


Roma, 2 dicembre. Divieto di manifestare in piazza Montecitorio

È stata notificata questa mattina alle organizzazioni sindacali che hanno indetto una manifestazione per il prossimo 2 dicembre il divieto a manifestare in piazza Montecitorio. In modo inequivocabile compare, nel dispositivo di divieto, il riferimento alla direttiva prefettizia dell’allora prefetto di Roma Piantedosi, del novembre dello scorso anno, nella quale si preserva il Parlamento da qualsiasi manifestazione pubblica.
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https://www.usb.it/leggi-notizia/divieto-di-manifestare-in-piazza-montecitorio-1548.html


Crisi del mercato digitale
Michele Mezza – volerelaluna.it

La “vecchia talpa” scava negli algoritmi, il “capitalismo delle aspettative” mostra la corda, e piovono i licenziamenti nel settore tecnologicamente più avanzato dell’industria americana e mondiale. La possibilità di una svolta mutualistica
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https://volerelaluna.it/categoria/in-primo-piano/



Il declino del Ssn. O ci salviamo tutti o non si salva nessuno
Ornella Mancin – quotidianosanita.it

Gentile Direttore,
la sanità pubblica, quella che noi abbiamo conosciuto con la nascita del SSN nel 1978, sta sprofondando come una nave che sbattuta di qua e di là dal mare in tempesta incontri uno scoglio che la fa inabissare definitivamente.
Che la nave (il nostro SSN) navigasse in acque poco tranquille lo sapevamo da prima del Covid ma la pandemia ha rappresentato di certo quello scoglio che la sta facendo naufragare anche perché il comandante della nave continua ad evitare di lanciare gli S.O.S necessari per ottenere aiuto.
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https://www.quotidianosanita.it/lettere-al-direttore/articolo.php?articolo_id=109080



Reggio Emilia. Docenti in gioco
Dario De Lucia – collettiva.it

Come ribaltare il clima nelle scuole, segnato oggi da demotivazione, preoccupazione, scoraggiamento, disinteresse, scarsa partecipazione? La risposta arriva dai territori. “Abbiamo provato a rispondere utilizzando la formula: fare scuola divertendo(si)”, spiega Silvia Mastronardi (Flc Cgil Reggio Emilia), presentando l’evento “Docenti in gioco”, che si è tenuto venerdì 18 novembre al Teatro San Prospero della città emiliana.
continuazione e link al filmato in
https://www.collettiva.it/copertine/welfare/2022/11/21/news/docenti_in_gioco-2513925/



Ambiente e lavoro, no al rigassificatore di Piombino: sabato 26 conferenza organizzata da USB

La battaglia contro il rigassificatore di Piombino è la battaglia dei lavoratori e delle lavoratrici: sabato 26 novembre appuntamento alle ore 15:00 all’Hotel Centrale di Piombino per la conferenza organizzata dall’Unione Sindacale di Base.
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https://www.usb.it/leggi-notizia/ambiente-e-lavoro-no-al-rigassificatore-di-piombino-sabato-26-conferenza-organizzata-da-usb-1509.html



22 novembre
È morto Roberto Maroni, l’ex ministro dell’Interno aveva 67 anni. Venerdì i funerali a Varese

Roberto Maroni – Foto ANSA

Lottava da tempo contro una grave malattia. L’annuncio della famiglia: “Ciao Bobo, inguaribile ottimista”. Tre volte ministro, vicepremier, ex governatore della Lombardia, è stato segretario federale della Lega. Il cordoglio della premier Meloni
continuazione in
https://www.rainews.it/articoli/2022/11/-morto-roberto-maroni-lex-ministro-dellinterno-aveva-67-anni-c909437e-af01-42b0-873d-77d026e96691.html



22 novembre: le notizie di Radio Popolare

Meloni taglia il reddito di cittadinanza, le bombe turche nel nord della Siria, le violenze nel carcere di Ivrea e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di martedì 22 novembre 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. La legge di bilancio è stata approvata dal governo e oggi è stata presentata dalla premier Giorgia Meloni: è una manovra che destina gran parte dei suoi fondi a contenere i prezzi dell’energia e che per il resto tocca tanti temi con misure a scarso impatto, tranne una: l’intervento sul reddito di cittadinanza. Meloni l’ha definito una misura sbagliata, annunciando che ora “finirà per chi può lavorare”. Nel nord della Siria continuano i bombardamenti aerei turchi: oggi sono stati colpiti villaggi ad est di Kobane, città curda simbolo della lotta all’Isis. La guerra in Ucraina, dove la situazione per la popolazione si fa sempre più preoccupante: si prevedono blackout prolungati per tutto l’inverno. Ci sono 45 persone indagate per i pestaggi ai detenuti nel carcere di Ivrea. Addio al cantautore cubano Pablo Milanés.

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https://www.radiopopolare.it/meloni-cancella-il-reddito-di-cittadinanza-le-bombe-curde-nel-nord-della-siria-le-violenze-nel-carcere-di-ivrea-e-le-altre-notizie-della-giornata/



LIVE

Manovra, Meloni: “Aiuto ai ceti medi e non ai ricchi. Data priorità a crescita e giustizia sociale”

“Molto soddisfatta del lavoro sulla manovra finanziaria, coraggiosa e coerente. Fatte scelte politiche” dice la premier a proposito del provvedimento da 35 miliardi
la diretta della giornata in
https://www.rainews.it/maratona/2022/11/meloni-la-conferenza-stampa-sulla-manovra-da-35-miliardi–8f85d013-eb3c-43a2-b3c1-1372791edb31.html



Manovra
Una legge ideologica e di favori ai privilegiati
Giulio Marcon – sbilanciamoci.it

Le misure annunciate della legge di bilancio del governo Meloni indicano una pessima direzione di marcia. L’innalzamento dell’uso del contante è un favore agli evasori. L’innalzamento della flat-tax un regalo a liberi professionisti benestanti. La riattivazione del Ponte sullo Stretto un regalo a costruttori e affaristi. La restrizione al Rdc un attacco ai poveri.
continua in
https://sbilanciamoci.info/una-legge-ideologica-e-di-favori-ai-privilegiati/



Una firma contro l’autonomia differenziata delle Regioni 
Gianfranco Viesti e Massimo Villone – sbilanciamoci.info

Il 10 novembre si è ufficialmente avviata la raccolta delle firme per una legge di iniziativa popolare di riforma degli articoli 116 e 117 della Costituzione. L’iniziativa è di un gruppo di cittadini che fanno riferimento al Coordinamento per la Democrazia Costituzionale, con primo firmatario Massimo Villone; all’iniziativa hanno aderito i sindacati della scuola. Sarà necessario raccogliere 50.000 firme entro sei mesi affinché la proposta abbia validità e possa essere trasmessa al Parlamento per la discussione.
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https://sbilanciamoci.info/una-firma-contro-lautonomia-differenziata-delle-regioni/



Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 271
Il conflitto in tempo reale

La diretta
https://www.rainews.it/maratona/2022/11/live-guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-270-6ff1a1c4-14ad-49c4-ad91-65d9cda9c5b0.html

Bakhmut, postazioni ucraine sotto il fuoco di munizioni incendiarie Foto Telegram

Le Monde – Cronaca in diretta della giornata
Guerre en Ukraine, en direct : des combats en cours sur la pointe de Kinbourn, bout de terre niché sur le fleuve Dniepr

Il comando meridionale dell’esercito ucraino ha annunciato che da lunedì “è in corso un’operazione militare ‘in modalità silenziosa’” per liberare la regione di Mykolaiv.

IN DIRETTA
https://www.lemonde.fr/international/live/2022/11/22/guerre-en-ukraine-en-direct-gazprom-menace-de-reduire-ses-livraisons-de-gaz-a-la-moldavie-et-accuse-l-ukraine-de-siphonner-un-gazoduc_6151000_3210.html


Intanto nel mondo da internazionale.it

Turchia
Il presidente Recep Tayyip Erdoğan ha minacciato il 21 novembre di lanciare un’operazione di terra in Siria dopo la serie di raid aerei sulle regioni curde in Siria e Iraq. “Non si tratta di un’operazione esclusivamente aerea”, ha dichiarato il capo di stato ai giornalisti turchi che lo accompagnavano al ritorno dal Qatar, dove ha partecipato all’inaugurazione dei mondiali di calcio. Ankara accusa il Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk) e le Unità di Protezione del Popolo (Ypg) di essere responsabili del recente attentato che ha causato sei morti e 81 feriti a Istanbul, ma entrambi i gruppi hanno negato il loro coinvolgimento. I raid aerei contro le postazioni curde hanno già causato almeno 35 morti. La Russia ha dichiarato di sperare che la Turchia mostri “moderazione” e si astenga da “qualsiasi uso eccessivo della forza” in Siria (…)
continua in
https://www.internazionale.it/notizie/2022/11/22/notizie-mondo-22-novembre-2022


Siria, la guerra di Erdogan ai curdi e il silenzio della comunità internazionale
Emanuele Valenti – radio popolare.it

Erdogan non ha escluso un’operazione di terra nel nord della Siria. Nelle ultime 48 ore l’aviazione di Ankara – la sua versione – ha già bombardato decine di postazioni delle milizie curdo-siriane dall’altra parte della frontiera
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https://www.radiopopolare.it/siria-la-guerra-di-erdogan-ai-curdi-e-il-silenzio-della-comunita-internazionale/

Foto archivio ANSA



LIVE 
Ondata di maltempo su tutta Italia: allerta rossa su Sardegna e Abruzzo, 7 regioni arancioni

Mareggiata as Ostia – Foto ANSA

Tracima fiume nel Salernitano, salvate due famiglie bloccate in casa. Nel Nuorese un albero cade nel cortile di una scuola dell’infanzia. A Padova un ferito grave causato dalla caduta di un albero su un’auto
Aggiornamenti in tempo reale
https://www.rainews.it/maratona/2022/11/maltempo-forte-vento-e-rischio-nubifragi-allerta-rossa-su-sardegna-e-abruzzo-7-regioni-arancioni-7089b7ef-080b-42a2-ac41-19c3440d7a5c.html


I primi indagati a fine settembre per fatti avvenuti nel 2015
Carcere di Ivrea, 45 indagati per violenze sui detenuti

Si allarga l’inchiesta della procura sulle presunte violenze avvenute fino a due mesi fa. Gli indagati sono agenti e funzionari. Tra le ipotesi di reato, la tortura
continua in
https://www.rainews.it/articoli/2022/11/carcere-di-ivrea-45-indagati-per-violenze-sui-detenuti-de7f4d26-a40f-41a9-98fd-3693ce559628.html

La famiglia secondo Meloni: un mix di perbenismo e autoritarismo
Sergio Labate – volerelaluna.it

Ci sono parole che sono come dei segnaposti: sai già quel che ti puoi aspettare quando vengono usate pubblicamente. Ancor di più se ad adoperarle è la nostra Presidente del Consiglio. Nella presentazione della sua prima manovra finanziaria – la cui natura in controtendenza con le esigenze del Paese sarà facilmente svelata nei prossimi mesi, come la sua piena continuità volta a rassicurare l’attuale sistemazione neoliberista della UE – ha ribadito che il suo lavoro sarà mosso da «un’attenzione prioritaria a famiglie e imprese». Parole di buon senso, apparentemente. Che rimbombano nei nostri talk show politico televisivi e che vengono spesso ripresi da esponenti di tutti i partiti. Chi mai potrebbe mettere in discussione i feticci della famiglia e dell’impresa? Ma basta poco a capire per chi si sta apparecchiando la tavola e a chi si riservano i posti. Famiglie e imprese, declinate in questo modo, semplicemente non esistono. Sono concetti astratti, costrutti ideologici che rientrano nella tradizione dei Governi che si rifanno all’autoritarismo. 
continua in
https://volerelaluna.it/controcanto/2022/11/21/la-famiglia-secondo-meloni-un-mix-di-perbenismo-e-autoritarismo/


Italiani all’estero, fuga senza ritorno
Simona Ciaramitaro – collettiva.it

“La mobilità è qualcosa di positivo perché ci mette in dialogo con altre culture e ci dà opportunità di arricchimento, ma la nostra mobilità è malata, perché dettata solamente dalla necessità ed è unidirezionale”. Sono le parole di Delfina Licata, curatrice del Rapporto italiani nel Mondo 2022 della Fondazione Migrantes, secondo il quale i nostri concittadini che vivono regolarmente all’estero sono un numero maggiore degli stranieri che vivono regolarmente in Italia: 5,8 milioni contro 5,2. I dati ci mostrano un incremento della mobilità italiana dal 2006 al 2022 dell’87%, nonostante la pandemia, e addirittura si parla del 94,8% per le donne.
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/diritti/2022/11/22/news/italiani-estero-fuga-stranieri-migrantes-2514579/



Addio al cantautore cubano Pablo Milanés
Marcello Lorrai – radiopopolare.it

E’ mancato ieri, a 79 anni, Pablo Milanés, una delle figure più popolari della musica cubana e uno dei cantautori più apprezzati al mondo. Il 13 novembre Milanés era stato ricoverato a Madrid, dove viveva: nel 2014 aveva subito un trapianto di rene, e da alcuni anni soffriva di una malattia oncoematologica. Il 21 giugno scorso si era esibito nello stadio sportivo dell’Avana davanti a migliaia di persone. Nato nel ’43 a Bayamo, nella provincia di Granma, nell’oriente di Cuba, Pablo Milanés manifesta precocemente la sua vocazione per il canto: a partire dai sei anni, accompagnato dalla madre Pablito comincia a frequentare gli studi delle radio e a partecipare a concorsi radiofonici, prima a Bayamo, poi all’Avana dove la famiglia si è trasferita. 
continua in
https://www.radiopopolare.it/addio-al-cantautore-cubano-pablo-milanes/



https://www.facebook.com/events/1966047790256913

22 novembre
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la


Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze
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Un’assemblea permanente che non vi promettiamo breve
Mercoledì 23 novembre dalle 19:30 al presidio ex gkn

Riappropriamoci dei nostri spazi per momenti Culturali e formativi, la lotta è gioia e dolore ma nel mentre cresciamo insieme
Convergenza cultuale riparte insieme a Wu Ming per la presentazione dell’ultimo libro “UFO 78”. Vi aspettiamo in moltə.



Scuola. Autonomia differenziata? Pronti allo sciopero
Stefano Iucci – collettiva.it

Sinopoli, Flc Cgil: se la proposta del governo Meloni dovesse riguardare anche l’istruzione sarà mobilitazione contro una scelta che aumenterebbe le diseguaglianze
collettiva.it
https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/11/22/news/autonomia_differenziata_pronti_allo_sciopero-2516330/



Ex Ilva, alta adesione allo sciopero

Partecipazione massiccia allo sciopero dell’acciaio. Venturi, responsabile siderurgia Fiom: “Ora serve una svolta in tempi rapidissimi”
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/11/21/news/ex_ilva_alta_adesione_allo_sciopero-2514874/



Gruppo Gedi, nasce il Coordinamento dei Cdr. Proclamato lo stato di agitazione di tutte le testate

«Le sempre maggiori sinergie industriali ed editoriali necessitano di unità di azione e scambio di informazioni tra le diverse redazioni», spiegano i giornalisti, che bocciano la cessione da parte dell’editore di due divisioni tecnologiche. «Un campanello di allarme» che non hanno alcuna intenzione di ignorare.

continua in
https://www.fnsi.it/gruppo-gedi-nasce-il-coordinamento-dei-cdr-proclamato-lo-stato-di-agitazione-di-tutte-le-testate



Rumori di telaio, lo spettacolo sul tessile a Prato
Maria Antonia Fama – collettiva.it

“Si è sempre meridionali di qualcuno” diceva Luciano De Crescenzo nel suo film Così parlo Bellavista, tratto dal romanzo omonimo. Si è sempre il Sud di qualche Nord. Così in Rumori di telaio si scava nel tempo e nella storia, per recuperare quel filo che da una generazione di migranti passa a un’altra e le tiene tutte insieme. Al centro dello spettacolo, scritto da Piero Ianniello, il distretto del tessile a Prato, che diventa la scena su cui si incrociano corsi e ricorsi storici
continuazione e file audio in
https://www.collettiva.it/copertine/culture/2022/11/22/podcast/rumori-telaio-spettacolo-teatro-2508345/



Amazon, a Genova indetto lo stato d’agitazione

I sindacati denunciano carichi di lavoro eccessivi, turni inconciliabili con la vita privata e anche “velate minacce” a chi protesta
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/11/22/news/amazon_a_genova_indetto_stato_d_agitazione-2516108/



23 novembre: le notizie di Radio Popolare

Milioni di persone al buio e senz’acqua in Ucraina, le ultime su quota 103, il ritorno dei voucher e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di mercoledì 23 novembre 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Nuovo massiccio attacco alla rete energetica ucraina: secondo Kiev, Mosca ha lanciato 70 missili da crociera. L’inverno è già arrivato e con l’abbassarsi delle temperature la situazione umanitaria  nel Paese rischia di diventare drammatica. È in corso da poco, in una delle stanze del gruppo alla Camera dei deputati, l’incontro tra Angelo Bonelli, Nicola Fratoianni e Aboubakar Soumahoro, chiesto anche pubblicamente e con insistenza dai due leader dei due partiti che lo hanno candidato alle elezioni, presentandolo come un esponente simbolo della lotta allo sfruttamento dei migranti. “Cinquantamila vite perdute” è il titolo del rapporto pubblicato oggi dall’Organizzazione Mondiale per le Migrazioni.

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https://www.radiopopolare.it/milioni-di-persone-al-buio-e-senzacqua-in-ucraina-le-ultime-su-quota-103-il-ritorno-dei-voucher-e-le-altre-notizie-della-giornata/


La truffa del cuneo fiscale, parte seconda

Il Governo Meloni presenta la sua prima legge di bilancio e, come ampiamente preannunciato, si ripresenta per l’ennesima volta la telenovela del “taglio al cuneo fiscale”: una specie di creatura mitologica sempre evocata (e spesso già praticata, come vedremo) al grido di “mettere soldi nelle tasche delle persone”, ma mai capace di rilanciare positivamente i salari e nonostante ciò continuamente indicata come causa principale di un presunto “insopportabile costo del lavoro” che impedirebbe alle imprese nostrane di pagare in maniera adeguata i propri lavoratori.
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https://coniarerivolta.org/2022/11/23/la-truffa-del-cuneo-fiscale-parte-seconda/

Vedi anche
La truffa del cuneo fiscale
https://coniarerivolta.org/2022/07/06/la-truffa-del-cuneo-fiscale/

Leghisti per Moratti
Roberto Maggioni – radiopopolare.it

Foto ANSA

Ci sono anche leghisti o ex leghisti tra chi si sta avvicinando a Letizia Moratti attraverso il Terzo Polo o la lista Lombardia Migliore che sosterrà l’ex vicepresidente lombarda alle regionali di febbraio.
Il nome più conosciuto è quello di Gianmarco Senna che oggi in consiglio regionale siede nel gruppo della Lega e da domani si sposterà nel Terzo Polo. Senna non è un leghista qualunque, è un grande amico di Matteo Salvini. Quando Salvini era il “Capitano”, Senna faceva parte del giro ristretto di consiglieri di Salvini insieme a Lorenzo Fontana e Luca Morisi. Da un po’ di tempo i destini di quel cerchio magico si sono separati e ora arriva il divorzio ufficiale.
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https://www.radiopopolare.it/leghisti-per-moratti/


Soumahoro, le accuse dei volontari nei ghetti. Il prete della Caritas: “Avvisai Fratoianni che candidarlo era un autogol, ma non mi rispose”

Nuove rivelazioni dopo il caso-cooperative che ha coinvolto il deputato. Torna a galla la raccolta fondi per i regali di Natale a Borgo Mezzanone: “Ma lì di bambini non ce ne sono”, dice don Andrea Pupilla della Caritas di San Severo. Intanto l’Ispettorato del lavoro conferma che sono in corso “da mesi” accertamenti sulle due società della moglie e della suocera, avviati “in base alle denunce di alcuni lavoratori”. Bonelli: “Necessario e urgente un confronto”
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https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/11/23/soumahoro-le-accuse-di-volontari-e-sindacati-raccoglieva-soldi-per-i-regali-di-natale-a-bimbi-che-nei-ghetti-non-ci-sono-mai-stati/6883619/?fbclid=IwAR3faKcOp-QOIsT3wCtt_bEpMKBpav5z-rbHttyXKSAL3M7b-hM6YMjPEaU

Il caso Aboubakar Soumahoro è un problema per tutta la sinistra
Stefano Feltri – Il Domani

Finora non c’è alcuna evidenza di scorrettezze da parte del neo-deputato indipendente eletto dalla coalizione progressista nelle fila di Verdi e Sinistra italiana.
Niente scorrettezze, ma omissioni e superficialità.
Come ricostruito da Domani, le denunce sui mancati pagamenti ai dipendenti della cooperativa e sulle cattive condizioni riservate ai migranti sono vecchi di almeno tre anni. Che ha fatto lui nel frattempo? E i partiti che l’hanno candidato?
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https://www.facebook.com/lucia.sciuto.3/posts/pfbid0GZMB7GEPz4MSPLc3Htp8TMi7tDBkrKQfi8dsCpgsCxe4AaaTGCVQVzVqs8kVMufFl



Barometro Politico dell’Istituto Demopolis: come cambia il consenso
Un mese di Governo Meloni nell’opinione degli italiani: i riflessi sul peso dei partiti

Ad un mese dal giuramento al Quirinale, il 42% degli italiani esprime una valutazione positiva sui primi 30 giorni di Governo Meloni. Più alta al 48%, in crescita nelle ultime settimane, è la fiducia in Giorgia Meloni: il giudizio positivo degli italiani sulla Presidente del Consiglio risulta di 6 punti superiore rispetto alla valutazione complessiva dell’Esecutivo
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https://www.rainews.it/photogallery/2022/11/un-mese-di-governo-meloni-nell-opinione-degli-italiani-i-riflessi-sul-peso-dei-partiti-ec706c44-bb18-4670-8bc8-92ad8f776963.html



Do you remember l’operazione Stay behind?
Guido Viale – pressenza.com

(Foto di archivio Pressenza)

L’operazione Stay behind era – forse è ancora – un’iniziativa segreta della Nato, controllata operativamente dai servizi segreti degli Usa. Serviva a preparare una resistenza, da “dietro” il fronte, in caso di un’occupazione dell’Italia da parte dell’Unione Sovietica. In realtà, in caso di una vittoria elettorale dei comunisti. Per prevenirla o, nel caso, affrontarla, veniva addestrata una folta schiera di combattenti anticomunisti, venivano predisposti depositi segreti di armi, ma soprattutto, con il consenso degli Stati maggiori delle forze armate, venivano stretti rapporti con tutte le organizzazioni fasciste presenti in Italia, indotte o incoraggiate a perpetrare tutte le stragi che hanno costellato la storia del paese tra la fine degli anni ’60 e quella degli ’80. Non “per sport”, ma per preparare, attraverso varie emanazioni – Anello, Rosa dei Venti, Mar, Decima Mas, ecc. – dei colpi di Stato come quelli in Grecia e in Turchia, per allineare l’Italia agli altri Stati fascisti dell’Europa, compresi Spagna e Portogallo, ben inseriti nella cosiddetta difesa del “mondo libero”.
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https://www.pressenza.com/it/2022/11/do-you-remember-loperazione-stay-behind/



Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 272
Il conflitto in tempo reale

La diretta
https://www.rainews.it/maratona/2022/11/live-guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-272-bab2d65b-1b24-49bd-8daf-d5dc68e7e4a7.html

Soldati russi – Getty Images

Le Monde – Cronaca in diretta della giornata
Guerra in Ucraina: il Paese preso di mira da “circa 70 missili cruise” russi secondo kyiv; energia elettrica ripristinata gradualmente

In seguito ai bombardamenti russi che hanno provocato diversi morti, a kyiv l’approvvigionamento idrico è stato “sospeso”; e l’elettricità, interrotta in diversi quartieri. Washington ha annunciato 400 milioni di dollari in ulteriori aiuti militari all’Ucraina.

IN DIRETTA
https://www.lemonde.fr/international/live/2022/11/23/guerre-en-ukraine-en-direct-une-maternite-bombardee-dans-la-region-de-zaporijia-l-ukraine-denonce-la-terreur-et-le-meurtre-de-la-russie_6151169_3210.html


Intanto nel mondo da internazionale.it

Germania
La procura ha chiesto il 22 novembre una condanna a due anni di prigione con la condizionale per Irmgard Furchner, ex segretaria del campo di concentramento nazista di Stutthof. Furchner, 97 anni, sotto processo a Itzehoe, è accusata di complicità nella morte di più di undicimila persone (…)

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https://www.internazionale.it/notizie/2022/11/23/notizie-mondo-23-novembre-2022


Terzo giorno di bombe turche sul Rojava. Usa e Russia si defilano e l’Europa tace

Un’ondata di bombardamenti turchi sulla Siria nord-orientale abitata in larga maggioranza da curdi, con decine di vittime e danni strutturali, a partire dal Covid Hospital di Kobane. La città, famosa per aver resistito all’ex Isis nel 2014, diventata obiettivo simbolico di Erdogan assieme ai campi profughi di Aleppo dove vivono i rifugiati di Afrin cacciati dall’invasione turca del 2018. I bombardamenti hanno ucciso anche diversi militari siriani.
Il presidente turco Erdogan ora minaccia l’invasione via terra. La denuncia curda dalla Turchia: «Campagna elettorale sulla pelle dei curdi». Arresti di massa a Diyarbakir

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https://www.remocontro.it/2022/11/23/terzo-giorno-di-bombe-turche-sul-rojava-usa-e-russia-si-defilano-e-leuropa-tace/



Adriano Sofri. Non è mai stato tanto chiaro da che parte stare, in Iran e in Ucraina
Piccola Posta – ilfoglio.it

Non è una novità: l’Italia ha una tradizione di provincialismo o di egoismo che l’ha differenziata dalla solidarietà internazionale di grandi paesi europei con un passato coloniale più importante e meno occultato o dissimulato
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https://www.ilfoglio.it/piccola-posta/2022/11/23/news/non-e-mai-stato-tanto-chiaro-da-che-parte-stare-in-iran-e-in-ucraina-4691036/

Iran lacerato ben oltre lo schiaffo mondiale del calcio che non canta l’inno
Ennio Remondino – remocontro.it

È cominciata come reazione alla morte della giovane Mahsa, contro il velo e per la libertà delle donne di vestirsi come credono. Non aveva un particolare connotato anti regime, ma si è rapidamente estesa per la rabbia profonda nella società iraniana contro il governo totalitario, le limitazioni culturali, le difficoltà economiche. Pessima presidenza Raisi. E la protesta è diventata persistente, e si è allargata dalle ragazze che toglievano il velo alla squadra di calcio che non canta l’inno.
Da poche piazze a molte città. Anche gli slogan sono cambiati, dalla richiesta di lasciare in pace il corpo delle donne, alla libertà della persona, ai diritti. Ora si inneggia alla morte della dittatura, e il regime teocratico è diventato il bersaglio.

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https://www.remocontro.it/2022/11/23/iran-lacerato-ben-oltre-lo-schiaffo-mondiale-del-calcio-che-non-canta-linno/



Qatar-Cina: a noi overdose di calcio, a Pechino gas a sprecare sino al 2050

La Repubblica Popolare Cinese ha concluso un importante accordo energetico con il Qatar. L’azienda QatarEnergy fornirà quattro milioni di tonnellate di gas naturale liquefatto a Sinopec per 27 anni a partire dal 2026. La Russia ‘amica senza  limiti’, ma la saggezza orientale ed il buonsenso strategico impone di diversificare. Cosa che l’Europa patria del capitalismo aveva dimenticato per strada.
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https://www.remocontro.it/2022/11/23/qatar-cina-a-noi-overdose-di-calcio-a-pechino-tonnellate-di-gas-sino-al-2050/


Tunisia, la doppia frontiera
Carlo Ruggiero – collettiva.it

Form@2 è un progetto di formazione pre-partenza per i migranti candidati all’ingresso in Italia grazie al ricongiungimento familiare. L’obiettivo è quello di fornire chi ha già la valigia in mano, competenze linguistiche, ma anche in educazione civica e sul patrimonio culturale e valoriale del nostro Paese, così da accompagnarli verso un’integrazione più veloce e meno traumatica. Il progetto è stato portato avanti in Albania, Egitto, Marocco, Senegal, Tunisia e ha coinvolto perlopiù i figli, i coniugi e i genitori anziani dei cittadini stranieri che hanno effettuato richiesta di ricongiungimento familiare
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https://www.collettiva.it/copertine/internazionale/2022/11/23/video/tunisia_la_doppia_frontiera-2504787/


Covid. Report ospedali sentinella: “Incremento dei ricoveri del 24,2% nei reparti dedicati”

Crescono sia i pazienti Per Covid, ovvero coloro che hanno sviluppato sindromi respiratorie polmonari, +16%, sia quelli Con Covid, ovvero coloro che sono arrivati in ospedale per la cura di altre patologie ma sono stati trovati incidentalmente positivi al tampone pre-ricovero, +28%. I numeri testimoniano dunque una ripresa della circolazione del virus, già registrata dall’aumento dei contagi
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https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=109158

Impatto Covid. Suicidi tra i giovani nel 2020 aumentati del 10%

Uno studio condotto da ricercatori dell’Università di Torino, pubblicato sulla rivista scientifica eClinicalMedicine del gruppo Lancet, ha indagato l’impatto della pandemia da Covid-19 sul fenomeno suicidario nei giovani. Il tasso di incidenza annuale aggregato di suicidi nel primo anno di pandemia è stato di 4,9 casi/100.000, +10% rispetto al 2019. Un ragazzo su 6 ha avuto almeno un pensiero suicidario e 1 su 33 ha tentato il suicidio. LO STUDIO
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https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=109152





Stradario aggiornato di tutti i fasci

In un portale, mappatura e ricontestualizzazione di strade e edifici del Ventennio. La memoria di un passato che non passa [Chiara Nencioni]
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https://www.popoffquotidiano.it/2022/11/23/stradario-aggiornato-di-tutti-i-fasci/



Piacenza capitale dei vignaioli indipendenti
Ludovica Schiaroli – popoffquotidiano.it

L’hanno chiamata la fiera dei record questa undicesima edizione del Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti, che si terrà da sabato 26 a lunedì 28 novembre 2022 a Piacenza Expo. Tre padiglioni e oltre 850 espositori da tutta Italia per incontrare i produttori e assaggiare il loro vino. 
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https://www.popoffquotidiano.it/2022/11/23/piacenza-capitale-dei-vignaioli-indipendenti/


23 novembre
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la


Giorgia Meloni si inginocchia alle direttive Ue e l’Italia corre verso la recessione. Il 2 dicembre sciopero generale, il 3 tutti/e a Roma

Con una legge di bilancio incapace di contrastare la riduzione inevitabile dei consumi, dovuta alla forte impennata dei prezzi, l’Italia si avvia verso quella recessione ormai considerata inevitabile e, di conseguenza, verso un ulteriore aumento delle disuguaglianze.
Sarebbero dovuti intervenire sul fronte delle retribuzioni, sui salari poveri, sulle pensioni al minimo, reintrodurre una maggiore progressività fiscale e magari rafforzare gli ammortizzatori sociali. Avrebbero dovuto e potuto bloccare i prezzi dei beni di prima necessità. E invece hanno fatto l’esatto contrario. Gli interventi sulle pensioni sono stati irrisori, mentre si continua a favorire anche attraverso la tassazione i ceti più abbienti, introducendo i primi assaggi di una futura tassazione piatta. Hanno colpito il reddito di cittadinanza proseguendo la guerra ai poveri, già ingaggiata dai precedenti governi. Hanno ridotto gli sgravi sulle bollette per le famiglie, confermando per intero solo quelli alle imprese. Non hanno tolto l’IVA sul pane e sul latte, che pure era stata ventilata. Ed hanno introdotto un ridicolo aggravio della tassa sugli extraprofitti, peraltro prorogando le scadenze fino al 2024, piuttosto che puntare a recuperare tutto il maltolto che le aziende speculatrici hanno sottratto a milioni di cittadini.
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https://www.usb.it/leggi-notizia/giorgia-meloni-si-inginocchia-alle-direttive-ue-e-litalia-corre-verso-la-recessione-il-2-dicembre-sciopero-generale-il-3-tutti-e-a-roma-1205.html



In cantiere per la sicurezza di tutti i lavoratori
Roberta Lisi – collettiva.it

Sono due anni che Stefano Ruberto è il rappresentante alla sicurezza per gli oltre mille operai che operano alla costruzione della linea 4 della metropolitana di Milano. Edili, metalmeccanici e non solo. Due anni da quando in quel cantiere un capo squadra è morto per un incidente, che probabilmente si sarebbe potuto evitare se Ruberto e i suoi colleghi avessero già cominciato a svolgere la propria opera. Faticoso è stato farsi riconoscere sia dalle imprese che dai lavoratori, ma i risultati si vedono: la contrattazione e la formazione preventiva hanno scongiurato altri incidenti mortali. È l’affermazione dei diritti, non solo su salute e sicurezza. “Quando il sindacato c’è fa la differenza”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/11/23/news/in_cantiere_per_la_sicurezza_di_tutti_i_lavoratori-2517851/



USB
Con la manovra tornano i voucher, cioè la legalizzazione del lavoro nero: il governo consulta le parti sociali ma dà retta solo ai padroni

Nella nuova legge di bilancio ricompaiono i voucher per l’agricoltura, l’hotelleria, i ristoranti, i caffè e i servizi alla persona, con particolare riferimento ai lavori domestici, ovvero buoni lavoro stampati dall’Inps, con cui il datore di lavoro può pagare ad ora i suoi dipendenti
Introdotti nel 2003 con la legge Biagi, sono stati applicati ufficialmente nel 2008 per alcune categorie di lavoratori per un importo fino a 7.000 euro (poi sceso a 5.000 con il decreto dignità), ed hanno visto una vera esplosione tra il 2012 e 2014 quando il ricorso a tale strumento è passato da 24 a 64 milioni.
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https://www.usb.it/leggi-notizia/con-la-manovra-tornano-i-voucher-cioe-la-legalizzazione-del-lavoro-nero-il-governo-consulta-le-parti-sociali-ma-da-retta-solo-ai-padroni-1542.html

FLAI Cgil
Voucher in agricoltura, una scelta sbagliata

Il segretario generale della Flai Cgil Giovanni Mininni boccia l’annuncio del governo di “introdurre” i cosiddetti buoni lavoro: “Sono già previsti per i lavoratori agricoli e ben normati, innalzare soglie o eliminare tutele significherebbe dare più spazio a caporali e sfruttatori”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/11/23/news/voucher_in_agricoltura_una_scelta_sbagliata-2518308/



Genova. Ospedale Gaslini, per un vero rilancio chiediamo assunzioni e stabilizzazione dei precari: giovedì 24 novembre presidio dalle 10 alle 17 all’ingresso lato mare

La politica di rilancio del Gaslini prevede modifiche organizzative e progetti edilizi di enorme portata (demolizione di due padiglioni, costruzione di un monoblocco con partenariato pubblico-privato!) ma appare sempre più come una operazione di “facciata” destinata a rendere più appetibile il “brand Gaslini”, che un vero e proprio progetto a tutela della qualità dell’assistenza e della cura rivolte ai pazienti ed alle loro famiglie
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https://www.usb.it/leggi-notizia/ospedale-gaslini-per-un-vero-rilancio-chiediamo-assunzioni-e-stabilizzazione-dei-precari-giovedi-24-novembre-presidio-dalle-10-alle-17-allingresso-lato-mare-1140.html



CFT Logistica Firenze, se passi con USB vieni trasferito

Dopo l’adesione totale allo sciopero del 28 ottobre 2022, nel quale i lavoratori rivendicavano diritti negati ma previsti dal CCNL applicato, quali il pagamento degli straordinari, ex festività , rol , 14° mensilità, sicurezza sul lavoro e premio di produzione, Cgil cisl e Uil  hanno firmato un verbale di accordo con la CFT Cooperativa sulla testa dei lavoratori e contro la loro volontà!
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https://www.usb.it/leggi-notizia/firenze-cft-logistica-se-cambi-sindacato-vieni-trasferito-1734-1-1.html



Venerdì 25 i precari della Scuola manifestano davanti agli Uffici scolastici regionali di Napoli e Bari

USB Scuola il giorno 25 novembre 2022 alle ore 09.30 presidierà gli Uffici Scolastici Regionali della Campania e della Puglia con i lavoratori precari della scuola.
La carenza di personale non permette di garantire le necessarie condizioni di sicurezza e di incolumità degli alunni e rende difficile il regolare funzionamento degli istituti scolastici della Campania e della Puglia, soprattutto nelle scuole articolate su più plessi o con una considerevole presenza di alunni con disabilità.
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https://www.usb.it/leggi-notizia/venerdi-25-i-precari-della-scuola-manifestano-con-usb-davanti-agli-uffici-scolastici-regionali-di-napoli-e-bari-1149.html


Rap (Palermo), indetto stato d’agitazione

Indetto da Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel lo stato di agitazione dei lavoratori di Rap, società partecipata del Comune di Palermo che gestisce il ciclo dei rifiuti nel capoluogo siciliano. “Non è concepibile sfuggire al confronto – spiegano i sindacati – su temi di rilevanza organizzativa ed economica che possono condizionare pesantemente il precario equilibrio raggiunto in azienda con gli accordi sindacali degli ultimi mesi”.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/11/23/news/rap_palermo_indetto_stato_d_agitazione-2517850/


Rider Milano, i diritti si conquistano con la lotta: avanti con lo sciopero generale del 2 dicembre! Il 3 saremo in piazza a Roma per portare le nostre istanze al governo

“Siamo tutti rider, se va bene va bene per tutti, se non va dipende solo da noi”
Martedì 22 novembre in Regione Lombardia c’è stato un passo avanti dopo il partecipato sciopero del 2 novembre: chi ha incontrato la delegazione di Slang USB ha preso l’impegno di convocare un’audizione specifica in Commissione e soprattutto lavorare per avviare un tavolo di trattativa con tutte le parti, istituzioni locali e piattaforme.
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https://www.usb.it/leggi-notizia/rider-milano-i-diritti-si-conquistano-con-la-lotta-avanti-con-lo-sciopero-generale-del-2-dicembre-il-3-saremo-in-piazza-a-roma-per-portare-le-nostre-istanze-al-governo-1535.html



Il promemoria dei Rohingya nel naufragio dei diritti umani. Gridarlo non è inutile
Gianni Tognoni – altreconomia.it

Uomini Rohingya catturati nel villaggio di Inn Din prima di essere messi a morte.

Il 17 novembre l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha approvato a larghissima maggioranza una risoluzione che indica il destino del popolo Rohingya tra le priorità non rimandabili. Ma che ignora l’esistenza degli altri “carichi residui” nei diversi Paesi del mondo. La riflessione di Gianni Tognoni
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https://altreconomia.it/il-promemoria-dei-rohingya-nel-naufragio-dei-diritti-umani-gridarlo-non-e-inutile/

GENOCIDIO ROHINGYA

Quella dei Rohingya, in Birmania, è la storia di una delle popolazioni più perseguitate al mondo. Originari del Rakhine, territorio della Birmania occidentale al confine con il Bangladesh, sono di religione musulmana, e non sono riconosciuti da alcun Paese. Il casus belli che ha portato agli scontri del 2012 è stato lo stupro e l’uccisione di una giovane donna buddista; l’escalation di violenza che ne è derivata ha portato a morti e dispersi, oltre che al saccheggio e alla distruzione di interi villaggi. Dagli scontri del 2017 con l’esercito birmano è nata invece un’operazione di pulizia etnica, con una conseguente forte ondata migratoria che ha coinvolto tutti i Paesi limitrofi.
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https://it.gariwo.net/educazione/approfondimenti/genocidio-rohingya-22891.html

Lo sbarco in Bangladesh di profughi Rohingya in fuga dalla Birmania. (Dan Kitwood-Getty Images)


24 novembre: le notizie di Radio Popolare

Il comitato costituente per il nuovo PD, il mondo alla rovescia di Valditara e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di giovedì 24 novembre 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Il Partito Democratico oggi ha dato il via libera al comitato costituente, formato anche da scrittori come Maurizio Di Giovanni e Viola Ardone, e aperto ad Articolo Uno e a Demos. La vicenda di Aboubakar Soumahoro arriva ad una prima svolta, con la decisione, ufficialmente consensuale, di autosospendersi dal gruppo politico che lo ha portato in Parlamento. In queste prime settimane di governo Meloni, Giuseppe Valditara, il titolare della Pubblica Istruzione e Merito, è il ministro che più degli altri si è conquistato l’attenzione dei media per le sue uscite pubbliche

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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-giovedi-24-novembre/



Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze
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Ex Gkn: intervento pubblico, come e perché
Consultazione popolare dall’1 all’11 dicembre. Presto tutti i dettagli su dove e come…
(CALL FOR VOLONTARI, CHIAMATA AL TERRITORIO per partecipare attivamente, istituire un punto di voto, tenere banchetti, volantinaggi iscriversi al form: https://forms.gle/Cdt7Zwfd8UjPoXNK7)
Rompere l’assedio, essere comunità
In Gkn i licenziamenti sono sostanzialmente ancora in corso. Perché, dopo 17 mesi, la fabbrica é ferma e senza prospettiva. E questo può solo indurre a un lento sgocciolio di dimissioni volontarie. E forse è proprio quello che vogliono.
Ma per ogni lavoratore che in Gkn si dimette, non c’è un altro che arriva: sono posti di lavoro e competenze bruciati. La delocalizzazione, fermata finora, rischia infine di realizzarsi per logoramento.
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https://www.facebook.com/photo/?fbid=568406251960106&set=a.370165178450882

Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze

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Assemblea di convergenza culturale con Wu Ming per presentare il nuovo libro, Ufo 78. In questo paese è da marziani macinare una assemblea dopo l’altra dove una fabbrica resiste, parlando di delocalizzazioni, semiassi, libri, cultura, mutualismo, ripartenza produttiva, giustizia climatica e sociale. Si, siamo un ufo, un oggetto non identificato. E forse, veniamo dal futuro. O forse semplicemente ci stiamo andando. Insorgendo. #insorgiamo



Democrazia e Lavoro CGIL
La petizione dell’ex magistrato Domenico Gallo per un radicale cambiamento delle regole elettorali

“Si torni al proporzionale per ridare centralità alla rappresentanza”

Numerosi intellettuali, giuristi, esponenti politici, sindacali e dell’associazionismo hanno già aderito all’appello per scongiurare “il rischio di una seria crisi della democrazia che può coinvolgere tutto l’assetto istituzionale”.
“La nuova legge elettorale deve essere di tipo proporzionale, garantendo che elettrici e elettori possano scegliere direttamente i parlamentari, senza liste bloccate, togliendo ai capi partito la decisione su chi debba essere eletto, come è accaduto finora.
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https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=pfbid022ZUmsQdf416HgjaKvkwq8fCfLVN2My9Ctiq3PVuAZMZzAHgkPGyTC3Fmbwi4AUNxl&id=716876725014804


Carburanti, dal primo dicembre taglio delle accise sulla benzina, meno 10 centesimi al litro

Entrato in vigore il decreto legge sulle accise. Stanziati 200 milioni per l’alluvione nelle Marche di settembre
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https://www.rainews.it/articoli/2022/11/carburanti-dal-primo-dicembre-taglio-delle-accise-sulla-benzina-meno-10-centesimi-al-litro-ab4c8c04-1785-4226-bb0f-4db508f39500.html


Reddito di cittadinanza, scene di caccia al povero
Paolo Andruccioli – terzogiornale.it

In un momento così particolare per la storia del nostro Paese, l’unica cosa che cresce è la confusione. I sentimenti di ansia e paura per il futuro, amplificati dalla pandemia, vengono ora sapientemente indirizzati dalla destra contro i nemici interni. L’untore è sempre dietro l’angolo. E questo sembra uno schema funzionale anche nella sfera economico-sociale. I soldi per sostenere una finanziaria post elettorale non ci sono, e nessuno pensa di rompere il tabù di cristallo del tetto al debito pubblico. Così, per dare qualche contentino agli elettori, si devono “redistribuire” le poste in gioco: prendere dai poveri per dare qualche briciola ai più poveri. L’idea geniale – che potrebbe suscitare l’invidia dello stesso ex ministro Tremonti, mago della finanza creativa – viene applicata in tutti i settori del welfare e delle politiche sociali. Insieme con un’altra idea, che si fa strada nel dibattito politico e nell’opinione pubblica sempre più populista: sei povero? È colpa tua. Anzi, dobbiamo cercare di metterti da parte, perché rischi di essere un freno al progresso economico. Sul reddito di cittadinanza precipita un dibattito etico-politico vecchio di tre secoli.
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https://www.terzogiornale.it/2022/11/24/reddito-di-cittadinanza-scene-di-caccia-al-povero/?fbclid=IwAR1PrpV3jXg2I8iMU_rlWhXQ_O3PU9s_bagFYw7iL_qxV7PsD5ggM_xqQyY



Addio a Maroni, cercò di tenere la Lega su posizioni moderate
Oreste Pivetta – strisciarossa.it

Negli ultimi tempi, nell’era di Matteo Salvini, non lo si era più sentito. Era malato, sofferente e l’altra notte è morto. Roberto Maroni, a sessantasette anni, ha chiuso così la sua vicenda umana, dopo aver chiuso quella politica, assai ricca, assai vivace, da qualunque parte la si voglia giudicare, stanco per via della malattia, lontano da una vicenda che probabilmente non sentiva più come sua. Ministro più volte, vicepresidente del consiglio. Soprattutto tra i fondatori della Lega, uno dei due fondatori, l’altro era naturalmente Umberto Bossi, forse un po’ più fondatore, per il suo carattere esuberante, da capopopolo, da combattente. Roberto Maroni, Bobo per tutti, appariva, quasi sempre, più cauto, mediatore, interlocutore possibile per molti della sinistra d’allora.
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https://www.strisciarossa.it/addio-a-maroni-fondo-la-lega-e-cerco-di-tenerla-su-posizioni-moderate-e-razionali/



LIVE

Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 273
Il conflitto in tempo reale

La diretta
https://www.rainews.it/maratona/2022/11/live-guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-273-be70c0f1-60cb-455b-92e2-c76c2c356d0f.html

Foto Archivio Oxfam

LIVE

Le Monde – Cronaca in diretta della giornata
Guerra in Ucraina, in diretta: dopo gli incessanti bombardamenti russi in pieno inverno, kyiv denuncia “un crimine contro l’umanità”

I missili russi hanno ucciso almeno sei persone e causato massicce interruzioni di elettricità e acqua mercoledì, lasciando “decine di milioni di persone senza elettricità, riscaldamento e acqua”, ha detto il presidente delle Nazioni Unite, ucraino.

IN DIRETTA
https://www.lemonde.fr/international/live/2022/11/24/guerre-en-ukraine-en-direct-les-attaques-russes-sur-les-infrastructures-energetiques-sont-un-crime-contre-l-humanite-denonce-volodymyr-zelensky_6151366_3210.html


Intanto nel mondo da internazionale.it

Malaysia
Il leader riformista Anwar Ibrahim è stato nominato il 24 novembre primo ministro. Il sultano Abdullah Ahmad Shah lo ha nominato a capo del governo dopo che il suo partito multietnico e riformista, Pakatan harapan (Alleanza della speranza), ha conquistato il maggior numero di seggi in parlamento alle elezioni legislative del 19 novembre. Ibrahim, 75 anni, leader di lunga data dell’opposizione, è stato imprigionato più volte. (…)

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https://www.internazionale.it/notizie/2022/11/24/notizie-mondo-24-novembre-2022


I curdi sotto attacco in Siria, Iraq e Iran, o traditi dai presunti amici

Combattenti siriani filo turchi

Il popolo curdo senza patria, bersaglio di tanti nemici dichiarati e tradito da troppi amici senza onore. Dal 20 novembre l’esercito turco sta colpendo con raid aerei e artiglieria obiettivi curdi nel nord della Siria e nel Kurdistan iracheno. Ankara accusa il Partito dei lavoratori del Kurdistan, il Pkk, e le Forze democratiche siriane, le Fds, di essere responsabili dell’attentato che ha causato sei morti e 81 feriti a Istanbul il 13 novembre, ma entrambi i gruppi hanno negato il loro coinvolgimento.
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https://www.remocontro.it/2022/11/24/i-curdi-sotto-attacco-in-siria-iraq-e-iran-o-traditi-dai-presunti-amici/



Cnn: manifestanti violentate in carcere e per le strade, un reportage che sconvolge

Due immagini di Armita Abbasi, la manifestante brutalmente abusata dalla polizia iraniana e attualmente detenuta in carcere, come ha raccontato la Cnn

Per l’Onu la situazione sul campo “è critica”. L’antropologa Ciavardini: “Abbiamo il dovere di raccontare quello che sta succedendo, ma ricordiamocene ogni giorno”. La testimonianza di Fariba Karimi
continuazione e video in
https://www.rainews.it/articoli/2022/11/cnn-manifestanti-violentate-in-carcere-e-per-le-strade-il-reportage-che-sconvolge-il-mondo-7282fb00-c0a1-4ae2-8368-99753e2eafc1.html


Il bilancio dell’ondata di maltempo che ha flagellato l’Italia
Tregua del maltempo ma si contano i danni, 2 morti in Campania

Sono due le vittime della prima ondata di maltempo di novembre. Gli incidenti sulle coste della Campania: un pescatore folgorato mentre passeggiava in riva al mare e una turista travolta da un’onda mentre scattava una foto
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https://www.rainews.it/articoli/2022/11/tregua-del-maltempo-ma-si-contano-i-danni-2-morti-in-campania-gli-incidenti-folgorato-travolta-da-onda-a258d9bb-b871-4d06-9897-9045cc2e28d6.html


Lo riferisce il National Health Bureau
Covid: oltre 31 mila casi in Cina, record da inizio pandemia. In lockdown la ‘iPhone city’

Nel Paese, nonostante si sia lavorato per frenare la diffusione con blocchi improvvisi, test di massa e restrizioni di viaggio, è stato registrato un totale di 31.454 casi domestici
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https://www.rainews.it/articoli/2022/11/covid-oltre-31-mila-casi-in-cina-record-da-inizio-pandemia-b7f71efc-4388-4e27-87ce-32f36c582011.html

Covid. Nei primi 10 mesi del 2022 denunciate all’Inail oltre 100mila infezioni di origine professionale. Il 63,2% riguardano sanità e sociale

Ospedali, case di cura e di riposo, istituti, cliniche e policlinici universitari, residenze per anziani e disabili risultano essere al primo posto anche per numero di decessi (21,1% dei casi mortali codificati). Quanto al personale sanitario, i più colpiti sono i tecnici della salute, in cui si concentra il 37,8% delle denunce (in tre casi su quattro donne), l’82,3% delle quali relative a infermieri. Seguono gli operatori socio-sanitari con il 16,0% e i medici. IL REPORT
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https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=109185

Covid, Inail: in 10 mesi denunciati 107 mila contagi sul lavoro

Il nuovo report segnala 305.395 contagi da inizio pandemia, 886 casi mortali dal 2020
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https://www.rainews.it/articoli/2022/11/covid-inail-in-10-mesi-denunciati-107-mila-contagi-sul-lavoro–46f35865-1b90-4874-b9c5-2cbf08615c83.html



In otto anni sono morte nel percorso migratorio più di 50mila persone
Giovanni Caprio – pressenza.com

Famiglia siriana accende un fuoco dopo un tentativo fallito di attraversare il confine tra Grecia e Turchia (Foto di Emrah Özesen-IOM 2020)

Più del 60% di coloro che migrando perdono la vita restano senza identificazione, mentre oltre la metà muoiono cercando di raggiungere l’Europa oppure muovendosi al suo interno. Si tratta di dati agghiaccianti, soprattutto se si considera che non sono esaustivi e che quindi i cittadini migranti che in otto anni hanno perso la vita per scappare da guerre, fame e carestie e per sperare in una vita migliore potrebbero essere molti di più di 50mila. A certificare questa immane tragedia è l’analisi pubblicata dall’IOM, l’organizzazione che dal 2014 sta lavorando al progetto “Missing Migrants” per documentare le morti dei migranti.

Qui tutte le informazioni e i dati
Questo è l’ultimo Rapporto del 23 novembre 2022 dell’iniziativa Missing Migrants Project.

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https://www.pressenza.com/it/2022/11/in-otto-anni-sono-morte-nel-percorso-migratorio-piu-di-50mila-persone/



Nicolas Marzolino, da vittima civile di guerra ad ambasciatore di pace (e molto altro)
Daniela Bezzi – pressenza.com

La sua storia in Val di Susa la conoscono tutti, ma da quando gli è capitato di parlare dal palco della bellissima manifestazione per la pace che si è svolta a Roma il 5 novembre scorso, dinnanzi a quella Piazza San Giovanni sventolante di bandiere e gremita di persone arrivate da ogni parte d’Italia, eccola anche su You Tube che rimbalza sui social e diventa a poco a poco virale.
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https://www.pressenza.com/it/2022/11/nicolas-marzolino-da-vittima-civile-di-guerra-ad-ambasciatore-di-pace-e-molto-altro/

Intervento di Nicolas Marzolino alla manifestazione per la pace del 5.11.2022 a Roma (Foto da Youtube)



Leone Ginzburg. Ritorno a Torino

Leone-Ginzburg (Foto di Polo del ‘900)

Lettere, manoscritti e documenti appartenuti a Leone Ginzburg, fino a oggi custoditi dalla famiglia, tornano a Torino, affidati alla Fondazione Polo del ‘900, casa di istituti storici e archivi di protagonisti del Novecento come Primo Levi, Piero Gobetti, Gaetano Salvemini, Franco Antonicelli e Giorgio Agosti.
“Fin dalla prima conversazione con Alberto Sinigaglia e Emiliano Paoletti io e mia sorella Alessandra non abbiamo avuto dubbi sulla decisione da prendere: le carte di nostro padre dovevano essere conservate a Torino, e il Polo del ‘900 era l’istituzione ideale per farlo. I profondi legami di Leone Ginzburg con questa città sono noti: il soprannome che gli avevano dato i suoi amici – ‘il russo di Torino’ – è eloquente”: spiega il professor Carlo Ginzburg
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https://www.pressenza.com/it/2022/11/leone-ginzburg-ritorno-a-torino/



Colonialismo e razzismo: espressione della virilità nelle colonie fasciste

Il prossimo 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza  sulle donne, l’Associazione nazionale ciechi di guerra, UDIPALERMO e l’ANPI di Sicilia organizzano, in collaborazione con  l’Ufficio Scolastico Regionale della Sicilia e il Dipartimento di Studi  Storici e quello di Culture, Politica e Società dell’Università di  Torino, un incontro rivolto alle scuole superiori di Palermo dal titolo:  Colonialismo e razzismo. Espressione della virilità nelle colonie  fasciste. Gli effetti nefasti delle discriminazioni razziali del Regio Decreto del 19 aprile 1937 n. 880 e il generarsi del riscatto  nell’animo degli italiani verso gli ideali di democrazia e libertà.
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https://www.pressenza.com/it/2022/11/colonialismo-e-razzismo-espressione-della-virilita-nelle-colonie-fasciste/



Maurizio Acerbo
Markus Rediker: Il radicalismo dal basso di Staughton Lynd

Dal settimanale The Nation ho tradotto il ricordo di Staughton Lynd scritto da Markus Rediker, uno dei miei storici preferito e co-autore con Peter Lineabaugh di “I ribelli dell’Atlantico” (Feltrinelli) e di una quindicina di libri tradotti in tutto il mondo, tra cui segnalo disponibili in italiano Benjamin Lay, il piantagrane,  Sulle tracce dei pirati. La storia affascinante della vita sui mari del ’700 (Piemme, 1996), Canaglie di tutto il mondo. L’epoca d’oro della pirateria (Eleuthera, 2005) e La ribellione dell’Amistad. Un’odissea atlantica di schiavitù e libertà (Feltrinelli, 2013).
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http://www.maurizioacerbo.it/blogs/?p=6536#more-6536



Possiamo chiamarla democrazia?
Federico Giusti – lafionda.org

Non sappiamo se la democrazia, prima della sua deturpazione neoliberista, possa essere il punto di partenza per una inversione di tendenza rispetto a quanto accaduto negli ultimi 40 anni; il dubbio, atroce, è che quel modello di democrazia neokeynesiana sia stata liquidata fin dai primi anni settanta per ragioni economiche e di sopravvivenza del sistema capitalistico che non poteva permettersi la spesa sociale sostenuta nei 30 anni precedenti.
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https://www.lafionda.org/2022/11/24/possiamo-chiamarla-democrazia-2/


24 novembre
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la


Manovra. I medici pronti a scendere in piazza. L’Intersindacale boccia le misure per la sanità: “Solo briciole, ora basta. Senza segnali concreti e immediati sarà stato di agitazione”

In manovra nessuna misura per il personale. “Anche la promessa indennità di Pronto Soccorso viene rinviata al 2024. Niente per il Contratto di lavoro 2019-2021, che prevede incrementi pari a un terzo del tasso inflattivo attuale, e nessun finanziamento per quello 2022-2024”. Le fughe di massa dei professionisti dagli ospedali “suonano un allarme che, però, non arriva alle orecchie del Ministro”, accusato di non aver neanche convocato i sindacati in vista della legge di Bilancio.
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https://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=109187

Voucher? No, grazie

La Filcams Cgil contro la reintroduzione dei “buoni lavoro”: “Incentivano l’irregolarità, nascondono il nero e non riducono la precarietà”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/11/24/news/voucher-buoni-lavoro-governo-manovra-2519433/

Manovra, anche Cgil, Flai e Filcams Emilia-Romagna contro reintroduzione voucher

“Non significa – si legge nella nota sindacale – introdurre flessibilità, ma legittimare lo sfruttamento per legge sostituendo contratti regolari con buoni lavoro che di “buono”non hanno proprio nulla”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/11/24/news/manovra-voucher-emilia-romagna-2520770/



La Coca-Cola, sponsor della COP27, peggior inquinatore da plastica per cinque anni consecutivi
Pressenza Philippines – pressenza.com

Gli attivisti delle Filippine presentano una denuncia legale contro 7 aziende per imballaggi di plastica pericolosi e false dichiarazioni di “plastica riciclabile”.

La Coca-Cola, la PepsiCo e la Nestlé sono stati i principali inquinatori da plastica al mondo per cinque anni consecutivi, secondo l’ultimo rapporto globale di Break Free From Plastic [1]. Il 2022 Brand Audit ha analizzato cinque anni di dati sui rifiuti raccolti da gruppi di cittadini organizzati, rivelando come gli impegni su base volontaria delle aziende non stiano riducendo efficacemente il loro devastante impatto ambientale. In risposta, gli attivisti di tutto il mondo chiedono un Trattato Globale sulla plastica [2] che possa fornire meccanismi giuridicamente vincolanti e politiche di applicazione per ridurre efficacemente la quantità di plastica prodotta e utilizzata dalle aziende.
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https://www.pressenza.com/it/2022/11/la-coca-cola-sponsor-della-cop27-peggior-inquinatore-da-plastica-per-cinque-anni-consecutivi/



Amazon spreme, Amazon paghi
Patrizia Pallara – collettiva.it

Giornata di azione globale in occasione del black friday il 25 novembre con scioperi, proteste e iniziative in 30 Paesi, promossa da 80 organizzazioni
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/11/24/news/amazon_spreme_amazon_paghi-2518441/



Ancona. Magazzini Zara, partono i primi scioperi

Gennari, Filcams provinciale: “Stipendi troppo bassi rispetto alle mansioni svolte. L’azienda va molto bene, ma c’è un problema di mancata equità”. Per il 25 novembre la sigla di categoria Cgil ha organizzato un sit-in dalle 12,30 alle 13,30, mentre il 26 si effettuano due ore di astensione dal lavoro
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/11/24/news/zara_ancona_partono_i_primi_scioperi-2519572/

A Torino sciopero e presidio al punto Zara di Via Roma

L’azienda, che ha dichiarato un utile di circa il 41% in più rispetto al 2021, terzo posto al mondo per fatturato nel settore, ha manifestato la volontà di abbassare gli attuali premi pagati ai dipendenti
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/11/24/news/torino-sciopero-zara-2519698/



Call center Enel Energia Taranto: extra profitti per il committente, tagli ai posti di lavoro e al salario per i lavoratori in appalto

Si è svolto mercoledì 23 il primo incontro sindacale relativo al cambio d’appalto del call center di Enel Energia di Taranto che coinvolge circa 450 lavoratrici e lavoratori. Il confronto è partito nel peggiore dei modi, a causa delle dichiarazioni di Network Contacts, la società aggiudicataria dell’appalto, di assumere solo una parte del personale attualmente in forza, ridurre le ore di lavoro contrattuali e demansionare una parte dell’organico, facendosi apertamente scudo della possibilità di procedere in questo modo prevista dalla stessa “clausola sociale” del contratto nazionale di lavoro sottoscritto da Cgil, Cisl e Uil, mostrandone spietatamente tutti i limiti.
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https://www.usb.it/leggi-notizia/call-center-enel-energia-taranto-extraprofitti-per-il-committente-tagli-ai-posti-di-lavoro-e-al-salario-per-i-lavoratori-in-appalto-1558.html


Enel, a Taranto ridotto perimetro occupazionale

“Quest’oggi, in occasione degli incontri calendarizzati per la gestione della clausola sociale delle attività di customer care di Enel energia, gestite su Taranto da Covisian e System house, l’azienda subentrante Network contacts, ha dichiarato la volontà di assumere le lavoratrici e i lavoratori, riducendo il perimetro occupazionale”. Così Riccardo Saccone, segretario nazionale Slc Cgil.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/11/23/news/enel_a_taranto_ridotto_perimetro_occupazionale-2518458/


Sciopero generale 2 dicembre, gli Autoferrotranvieri in lotta per restituire valore ai servizi pubblici, contro privatizzazioni, appalti, subappalti e subaffidamenti

Gli Autoferrotranvieri saranno protagonisti nello sciopero generale del 02 Dicembre 2022 e nella manifestazione nazionale a Roma nella giornata del 3 dicembre, in continuità con la mobilitazione di settore dello scorso 11 novembre, proclamata da USB Lavoro Privato, che ha riscontrato un’adesione massiccia in tutti i territori accendendo i riflettori sulla reale condizione di una categoria colpita da una vera e propria emergenza salariale e lavorativa.
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https://www.usb.it/leggi-notizia/sciopero-generale-2-dicembre-gli-autoferrotranvieri-in-lotta-per-restituire-valore-ai-servizi-pubblici-contro-privatizzazioni-appalti-subappalti-e-subaffidamenti-1527-1.html


Palermo. Raddoppio ferroviario, licenziati 55 operai edili

Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil Palermo: “Un provvedimento unilaterale, contro cui ci opporremo in tutti i modi senza margini di trattativa”. Il 6 dicembre è in programma un incontro convocato da Rfi con la Toto costruzioni e i sindacati
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/11/24/news/raddoppio_ferroviario_licenziati_55_operai_edili-2520750/

Gioia Tauro. Sindacato di strada fra gli ultimi

La segretaria Logiacco accoglie una delegazione della Cgil nazionale nella Piana. Scacchetti: “Qui non si aspetta che i lavoratori vengano in sede, ma li si raggiunge e si affrontano i loro problemi dove sono”
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/11/24/news/sindacato_di_strada_fra_gli_ultimi-2520068/


Roma. Diritto alla residenza, il sindaco Gualtieri non arretri: la direttiva che deroga all’articolo 5 è in linea con la Costituzione

Previsto per oggi un incontro tra il Comune di Roma e il Prefetto Bruno Frattasi dove verrà discussa la direttiva del sindaco Gualtieri (dir. n. 1 del 4 novembre 2022) che deroga all’articolo 5 della famigerata legge Renzi – Lupi (L. n. 80/2014), cioè alla norma che nega il diritto alla residenza a chi occupa un immobile o che è senza titolo.
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https://www.usb.it/leggi-notizia/diritto-alla-residenza-il-sindaco-gualtieri-non-arretri-la-direttiva-che-deroga-allarticolo-5-e-in-linea-con-la-costituzione-1455.html?fbclid=IwAR3ujGNGGu67WgJubbVLh9anu5VXdOy0zgdx16EE29U2wrcOMSveyeBqeew


La Cgil del Veneto torna a Job&Orienta

Silvana Fanelli: “È una importante occasione per far conoscere la nostra organizzazione e, soprattutto, per raccogliere le aspettative delle nuove generazioni”
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/11/24/news/cgil-veneto-job-orienta-2520617/


Daniela Padoan sulla propria pagina Facebook

“Non si vince alla lotteria, d’esser poveri” mi disse Hebe de Bonafini mostrandomi le bidonville di Buenos Aires.
Domani avranno luogo molte iniziative per ricordarla, malgrado i media italiani non abbiano dato spazio a una figura così gigantesca da meritare, in Argentina, la proclamazione di tre giorni di lutto nazionale.
Ricordiamo Hebe e le Madres chiedendo a chi si candiderà alle regionali di impegnarsi ad attuare vere, serie, rigorose politiche contro la povertà, non contro i poveri.



Violenza contro le donne. Mattarella: “È aperta violazione dei diritti umani”

Per il Capo dello Stato “Denunciare una violenza è un atto che richiede coraggio. Abbiamo il dovere di sostenere le donne che hanno la forza di farlo” ed esorta a un’azione di sradicamento e di cultura del rispetto che investa sui più giovani
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https://www.rainews.it/articoli/2022/11/violenza-contro-le-donne-mattarella–aperta-violazione-diritti-umani—4c0aba71-c1d2-47b9-ad21-ac5e495e74aa.html

Prima che sia violenza
Lara Ghiglione – collettiva.it

Il 25 novembre è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne: una ricorrenza che ha lo scopo di continuare a sensibilizzare rispetto a un’inaccettabile condizione che, non possedendo più i connotati dell’episodicità, è purtroppo diventata un drammatico fenomeno ordinario che colpisce e affligge ancora troppe donne. Una giornata che non deve essere vissuta come una ritualità, ma come l’opportunità per discutere, confrontarsi, fare un bilancio e trovare strumenti nuovi affinché non si debba ancora una volta arrivare quando è troppo tardi. L’eliminazione della violenza maschile contro le donne, infatti, è un obiettivo ancora lontano da essere raggiunto visto che anche in Italia, ogni 72 ore, avviene un femminicidio. 
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https://www.collettiva.it/copertine/diritti/2022/11/25/news/violenza-donna-cgil-contrasto-2517741/

25 novembre

Amale vestite, che a spogliarsi sono brave tutte.
Amale indifese e senza trucco,
perché non sai quanto gli occhi di una donna
possono trovare scudo dietro un velo di mascara.
Amale addormentate, un po’ ammaccate
quando il sonno le stropiccia.
Amale sapendo che non ne hanno bisogno,
sanno bastare a se stesse.
Ma appunto per questo, sapranno amare te
come nessuna prima di loro.

Alda Merini

D.i.Re – Donne in Rete contro la violenza aderisce alla manifestazione nazionale promossa dal movimento femminista e transfemminista Non Una DI Meno, prevista per sabato 26 novembre a Roma

La Rete nazionale antiviolenza sarà in piazza per ribadire la necessità di una mobilitazione generale, soprattutto in un momento storico di particolare gravità: la situazione economica, sociale, ambientale legata alla guerra e al cambiamento del quadro politico è per D.i.Re – Donne in Rete contro la violenza – preoccupante. Già dalle prime scelte del governo si possono intravedere le minacce al movimento delle donne e agli spazi di autodeterminazione e libertà, in particolare per quelle che stanno lottando per uscire da situazioni di violenza e incontrano difficoltà e ostacoli sempre crescenti.
Nel suo intervento in occasione del 25 novembre, la presidente Meloni non ha accennato alla vita delle donne che ogni giorno sono in situazioni di maltrattamento e violenza in Italia, se non per riferirsi a quelle di origine straniera, o maltrattate da uomini con credenze religiose repressive
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https://www.direcontrolaviolenza.it/alziamo-la-voce-contro-il-patriarcato-d-i-re-in-piazza-il-26-novembre/

La violenza digitale, invasiva e nascosta degli stalkerware che colpisce le donne
Alice Facchini – altreconomia.it

Presentate come soluzioni antifurto o per controllo parentale, queste app alla portata di tutti possono essere installate per monitorare i dispositivi all’insaputa dei proprietari, scandagliando email, telefonate e account social. Una prassi illegale che si inserisce nell’ampia galassia della cyberviolenza. I dati di Kaspersky
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https://altreconomia.it/la-violenza-digitale-invasiva-e-nascosta-degli-stalkerware-che-colpisce-le-donne/



25 novembre: le notizie di Radio Popolare

L’apertura di Conte in Lombardia, i numeri della violenza sulle donne in Italia e nel mondo e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di venerdì 25 novembre 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Forse in Lombardia c’è una speranza di non perdere. Nel pomeriggio è arrivata un’apertura a sorpresa di Giuseppe Conte sulle elezioni: il tema è l’ipotesi di un accordo tra Movimento 5 Stelle e Pd, nonostante la rottura dell’alleanza a livello nazionale. L’ex capo del governo ha parlato in collegamento video col gruppo regionale del suo partito. Nel nostro Paese da inizio anno ci sono stati 104 femminicidi, oltre 5 vittime ogni ora nel 2021 in tutto il mondo. Gli ultimi dati  – fonti la polizia nel nostro paese e le Nazioni unite a livello globale – confermano l’enormità del tema della violenza di genere nella giornata internazionale dedicata a questo fenomeno.

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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-venerdi-25-novembre/


Il governo Meloni si spacca su Orbán. Bruxelles nega i fondi a Budapest
Paolo Soldini – strisciarossa

Ah, Viktor… Certi vincoli di fedeltà non si spezzano. Come Ingrid Bergman in “Casablanca” non rinnega il marito perduto e ritrovato, l’eroe della Resistenza Viktor Laszlo, così Giorgia Meloni resta fedele al suo, di Viktor, che di cognome fa Orbán, non è ceco ma ungherese e certamente con la Resistenza non ha proprio nulla a che vedere. E così succede che un voto al Parlamento europeo su una risoluzione che condanna le ripetute e gravi malefatte del regime di Budapest mandi a gambe all’aria mesi e mesi di “democratic washing”, di duri sforzi e autodisciplina per far dimenticare certi trascorsi e accreditarsi in Italia, in Europa e nel vasto mondo come Giorgia l’europeista convinta e l’atlantista di ferro. E succede pure che la maggioranza delle tre destre che a Roma tiene in piedi il governo si spacchi come nemmeno l’opposizione italiana quando ci si mette d’impegno: Giorgia e i suoi fratelli (d’Italia) votano compattamente per salvare il loro Viktor; la Lega si accoda entusiasta con la sola eccezione di una coraggiosa deputata, tale Cinzia Bonfrisco, mentre i deputati di Forza Italia, immemori delle antiche affettuosità di Berlusconi con il despota danubiano, votano tutti a favore della condanna salvo uno, Massimiliano Salini, che si astiene.
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https://www.strisciarossa.it/la-maggioranza-di-meloni-si-spacca-su-orban-la-commissione-ue-nega-il-pnrr-allungheria/


Legge di bilancio: il Governo dichiara guerra ai poveri
Franco Cilenti – blog-lavoroesalute.org

Un mare di denaro ammassato a difesa dei profitti mentre l’inflazione cresce e le tutele dei lavoratori si riducono: la politica di bilancio del Governo Meloni è una straordinaria spinta alla redistribuzione del reddito dai salari ai profitti, una gestione dell’ondata inflazionistica che ne scarica il peso interamente sulle spalle di lavoratori, precari, pensionati e disoccupati.
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http://www.blog-lavoroesalute.org/legge-di-bilancio-il-governo-dichiara-guerra-ai-poveri/


Il reddito di cittadinanza e quella retorica anti-poveri dell’Inghilterra del 1800
Alessandro Volpi – altreconomia.it

Il Governo Meloni annuncia una stretta alla misura di contrasto alla povertà, equivocando sulla occupabilità dei beneficiari e descrivendo un mercato del lavoro interno che non esiste. La cancellazione dei “sussidi per evitare indigenti fannulloni che rifiutano il lavoro” ci porta indietro di 200 anni, scrive Alessandro Volpi
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https://altreconomia.it/il-reddito-di-cittadinanza-e-quella-retorica-anti-poveri-dellinghilterra-del-1800/


«Una manovra contro i poveri»

Maurizio Landini

Voucher, flat tax, pensioni, sanità, reddito di cittadinanza: il segretario Cgil Landini, intervistato dalla Stampa, lancia la mobilitazione generale
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/11/25/news/ervgtrb5ryb5n5yn-2523371/



Caso Soumahoro, alla sinistra non servono eroi
Pietro Spataro – strisciarossa.it

Non sappiamo, ovviamente, se Aboubakar Soumahoro sia un grande imbroglione, un piccolo imbrogliato o la povera vittima di un complotto. Saranno i magistrati e la polizia a chiarire l’incredibile vicenda nella quale è indirettamente coinvolto il neodeputato dell’Alleanza sinistra verdi. Solo loro potranno dirci se e quali reati hanno commesso la moglie e la suocera nella gestione delle loro cooperative e se e quanto Soumahoro sapesse. Quindi, su questo fronte giudiziario, non possiamo fare altro che aspettare che la magistratura faccia il suo lavoro.
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https://www.strisciarossa.it/caso-soumahoro-alla-sinistra-non-servono-eroi/

USB: noi e Aboubakar Soumahoro

Non avremmo voluto in alcun modo prendere parola nella vicenda che riguarda la famiglia di Aboubakar Soumahoro e che, inevitabilmente, sta coinvolgendo anche lui. Riteniamo però utile ripercorrere, per chiarezza, il suo percorso in USB e la tempistica della sua fuoriuscita.
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https://www.usb.it/leggi-notizia/noi-e-aboubakar-soumahoro-1616-1.html



Covid. Nell’ultima settimana 229.135 nuovi casi (+10%) e 580 decessi (+8,8%). Gli attualmente positivi vicini a quota 500 mila

Pubblicati dal Ministero della Salute i dati relativi alla settimana dal 18 al 24 novembre. Rispetto a 7 giorni prima i casi aumentano: sono stati 20.774 in più. In aumento anche i decessi che sono stati 47 in più. Il tasso di positività settimanale è in leggera salita: 17,9% rispetto al 17,5%. Stabili le intensive mentre nei reparti ordinari si contano 7.613 pazienti contro i 6.981 di 7 giorni prima (+9%).
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https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=109242


LIVE

Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 274
Il conflitto in tempo reale

La diretta
https://www.rainews.it/maratona/2022/11/live-guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-274-09e20d0f-e006-441d-abb7-4782a3613f6a.html

Kherson Foto AP

LIVE

Le Monde – Cronaca in diretta della giornata
La guerra in Ucraina è viva: quindici regioni, compresa la capitale kyiv, soffrono ancora di forti tagli di acqua ed elettricità

Sprofondata nell’oscurità dopo i bombardamenti russi, gran parte dell’Ucraina sta cercando di ripristinare la propria infrastruttura energetica, mentre le temperature si aggirano ancora intorno allo 0°C.

IN DIRETTA
https://www.lemonde.fr/international/live/2022/11/25/guerre-en-ukraine-en-direct-une-quinzaine-de-regions-dont-la-capitale-kiev-subissent-toujours-d-importantes-coupures-d-eau-et-d-electricite_6151525_3210.html

Intanto nel mondo da internazionale.it

Russia
La duma, la camera bassa del parlamento, ha approvato il 24 novembre alcuni emendamenti che ampliano in modo significativo il campo d’applicazione di una legge che vieta la “propaganda” lgbt+ nel paese. Le nuove norme vietano, non solo tra i minorenni ma anche tra gli adulti, “la promozione delle relazioni sessuali non tradizionali” in qualunque ambito, tra cui mezzi d’informazione, internet, pubblicità, letteratura, cinema e teatro (…)

continua in
https://www.internazionale.it/notizie/2022/11/25/notizie-mondo-25-novembre-2022


Cosa ci dicono le rivolte degli operai nella fabbrica cinese degli iPhone
Pierre Haski – internazionale.it

Pechino, 3 novembre 2022. (Mark R. Cristino, Epa-Ansa)2

È una crisi sanitaria, certo, ma non solo. Le immagini degli scontri avvenuti in settimana nell’enorme fabbrica degli iPhone a Zhengzhou, nella Cina centrale, mostrano che la crisi è anche sociale e politica, oltre che un segno della trasformazione in atto nella globalizzazione.
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https://www.internazionale.it/opinione/pierre-haski/2022/11/25/cina-operai-iphone-covid



Catastrofe umanitaria in Afghanistan. Genitori costretti a vendere organi e figli per sopravvivere

Ammar alza leggermente la maglietta per mostrare ai giornalisti la sua pancia. Ha una cicatrice lunga almeno dieci centimetri sul lato destro del corpo. Ha venduto un suo rene per avere in cambio 3.200 dollari. Li ha usati per pagare i suoi debiti, poi ha comprato gli alimenti per i suoi figli. Ora la sua famiglia può mangiare, ma è una soluzione solo a breve termine. Scelte come quelle di Ammar stanno diventando più frequenti in Afghanistan.
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https://www.radiopopolare.it/catastrofe-umanitaria-in-afghanistan-genitori-costretti-a-vendere-organi-e-figli-per-sopravvivere/

Foto ANSA



Irene Cara Escalera (New York, 18 marzo 1959 – Largo, 25 novembre 2022)
https://it.wikipedia.org/wiki/Irene_Cara


25 novembre
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la

Sanità Marche, vicini al collasso

La sanità pubblica marchigiana, a distanza di più di due anni dall’insediamento della nuova Giunta, è arrivata a una profonda crisi di sistema, che riguarda sia la parte ospedaliera sia quella territoriale. L’ annunciata riforma epocale della sanità regionale sta avvenendo senza alcun tipo di certezza sui contenuti e sui servizi ai cittadini e sulle prospettive per il personale. Ad  oggi, nonostante i reiterati appelli del sindacato, una parte rilevante dei servizi pubblici che fino a poco tempo fa erano gestiti dal Servizio sanitario nazionale sono di fatto demandati o garantiti dal privato
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https://www.collettiva.it/copertine/welfare/2022/11/25/news/sanita_marche_vicini_al_collasso-2524359/


Milano. Bollorè, firmato l’accordo contro il carovita

Barosselli, Filt Cgil Milano e Lombardia: “Abbiamo previsto il rimborso fino a duemila euro delle spese sostenute dai dipendenti per il pagamento delle bollette nel corso del 2022. L’intesa include anche il personale interinale e si aggiunge al premio di risultato già sottoscritto nelle scorse settimane”
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/11/25/news/bollore_accordo_contro_il_carovita-2525723/


Liquigas, raggiunto accordo di secondo livello

“L’accordo raggiunto in Liquigas qualifica il ruolo del sindacato nel panorama della contrattazione aziendale nazionale, in uno scenario generale che negli ultimi anni non ha prodotto innovazione sostanziale, consente con un nuovo protagonismo delle organizzazioni sindacali aziendali la definizione di un salario aggiuntivo”. Così William Schirru, Filctem Cgil nazionale, ha commentato l’accordo di secondo livello sottoscritto nell’azienda Liquigas.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/11/25/news/liquigas_raggiunto_accordo_di_2_livello-2525697/


Manifestazione a Roma contro la violenza maschile sulle donne

Foto ANSA

“Basta guerra sui nostri corpi” si legge nello striscione di apertura del corteo
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https://www.rainews.it/articoli/2022/11/manifestazione-roma-contro-violenza-maschile-su-donne-a792dd33-9948-46bf-809e-a43ea327da84.html

NI UNA MENOS! NON UNA DI MENO!

Tutte insieme contro la violenza maschile sulle donne
Il 25 novembre è la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. Vogliamo che sabato 26 novembre Roma sia attraversata da un corteo che porti tutte noi a gridare la nostra rabbia e rivendicare la nostra voglia di autodeterminazione
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https://www.facebook.com/events/piazza-esedra/non-una-di-meno-manifestazione-nazionale-il-26-novembre-a-roma/254991481565246/



Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze
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OGGI IN PIAZZA E DOMANI IN ASSEMBLEA
A Roma con NON UNA DI MENO

💥 Oggi, 26 novembre, siamo a Roma nella piazza lanciata da NON UNA DI MENO con la marea transfemminista.
Tante volte dalla fabbrica è stato detto che Gkn non si salva da sola e che non ha senso salvare il proprio posto di lavoro mentre il mondo fuori che brucia.
E questo mondo è in fiamme per il capitalismo e per il patriarcato che si foraggiano a vicenda.
La violenza fisica, psicologica, economica e culturale sulle donne è solo la punta dell’iceberg di una piramide di violenza che le donne e le soggettività LGBTQ+ subiscono in quanto donne, mogli, sorelle, compagne, lavoratrici. Una violenza quotidiana che viene agita per strada, nelle piazze, tra le mura domestiche, negli ospedali, nei tribunali, sui posti di lavoro.
Ed è per questo che nella lotta transfemminista c’è un per questo, per altro, per tutto.
Oggi le compagnə trasformano la loro rabbia in lotta e noi siamo a loro fianco!
“Se domani tocca a me, se domani non torno, sorella distruggi tutto!”

👉Qui tutte le info: Basta guerre sui nostri corpi: RIVOLTA TRANSFEMMINISTA


Italiana arrestata alla manifestazione di Istanbul per le donne iraniane

Protesters take part in a freedom rally for Iranian Women in Istanbul, Turkey, 26 November 2022. After the death of Mahsa Amini the Iranian people, especially women and youth, took to the streets to protest against the cruel treatment of the population. The demonstrators in hundreds of cities are facing repression from the government authorities. For several weeks, the protesters have been demanding that the government to respect the most basic human rights. EPA/ERDEM SAHIN

ANSA – La ragazza italiana fermata ieri a Istanbul durante un corteo femminista non autorizzato si chiama Dalila Procopio e domani sarà trasferita in un centro di rimpatrio. Lo ha detto all’ANSA un’avvocatessa tra le attiviste che hanno organizzato la dimostrazione in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne
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https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2022/11/26/italiana-arrestata-alla-manifestazione-di-istanbul-per-le-donne_1d7ee309-df71-45cd-904d-b51ce89ca5a4.html



26 novembre: le notizie di Radio Popolare

La frana di Ischia, il corteo di Roma contro la violenza sulle donne e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di sabato 26 novembre 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Disastro ambientale a Ischia dove per una frana ci sono vittime e danni ingenti, a Roma sfila il corteo contro la violenza sulle donne, ancora più di centomila persone senza luce a Kiev, muore improvvisamente il ministro degli esteri bielorusso, nuovo aumento in vista per i biglietti dei mezzi pubblici milanesi, addio a Irene Cara star di Fame e Flashdance.

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https://www.radiopopolare.it/notizie-riassunto-giornata-sabato-26-novembre-2022/


Manovra, solo tante piccole bandierine
Alfiero Grandi – strisciarossa.it

La legge di bilancio 2023 è diversa da quanto le destre avevano annunciato in campagna elettorale. Da un lato è evidente il tentativo della maggioranza di affermare che il governo va avanti come promesso, senza però riuscirci perché la realtà è diversa da quella delineata in campagna elettorale. Dall’altro, Giorgia Meloni si è resa conto che i margini di manovra economica sono limitati, che l’Europa terrà sotto controllo le scelte, e ha deciso di non strappare, anche se va ricordato che con la manovra ha aumentato il debito pubblico di un punto di Pil.
continua in
https://www.strisciarossa.it/manovra-solo-tante-piccole-bandierine/


Casamicciola, le ricerche senza sosta: in un video le operazioni di soccorso dei Vigili del Fuoco

Con un bilancio provvisorio di un morto, 11 dispersi e 130 sfollati, Ischia si prepara a vivere la sua prima notte dopo la frana che l’ha colpita all’alba di oggi. Continua l’assistenza e il soccorso alla popolazione del comune di Casamicciola
continuazione e video in
https://www.rainews.it/video/2022/11/ricerche-senza-sosta-in-un-video-le-operazioni-di-soccorso-dei-vigili-del-fuoco-665bcf04-dec0-4c18-9e91-fc7f2c660741.html

Frana a Ischia, ennesima tragedia annunciata
Maurizio Minnucci e Patrizia Pallara – collettiva.it

Una colata di fango si è staccata dalla montagna e ha travolto Casamicciola, provocando due morti, dispersi e molti danni. Fracassi, Cgil: “Serve un piano straordinario e una legge quadro per il contrasto al dissesto idrogeologico”
continuazione e video in
https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/11/26/video/frana_a_ischia_ennesima_tragedia_annunciata-2526893/


Diritti negati e diseguaglianze: la destra governa tra vittimismo e minacce
Bruno Gravagnuolo – strisciarossa.it

Non abbiamo dovuto attendere molto per capire meglio ciò che già sapevamo. Il governo Meloni è un governo di pura destra sia dal punto di vista valoriale, che da quello economico. E con venature fascistoidi. È un governo caratterialmente populista e vittimista. Da manuale sotto questo profilo. Il suo leader esordisce intanto platealmente, rifiutando il tratto femminile della sua funzione premierale, a voler significare che la differenza di genere non solo non esiste, ma non va nemmeno nominata. Ovvero, cancel culture polemica di ogni battaglia emancipativa a riguardo.
continua in
https://www.strisciarossa.it/diritti-negati-e-diseguaglianze-la-destra-governa-tra-vittimismo-e-minacce/


LIVE

Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 275
Il conflitto in tempo reale

La diretta
https://www.rainews.it/maratona/2022/11/live-guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-275-3ab519ba-762c-4d76-8fd2-581861c752de.html

Ucraina senza corrente Kiev al buio – Foto ANSA

LIVE

Le Monde – Cronaca in diretta della giornata
Guerra in Ucraina in diretta: almeno 32 persone uccise nella regione di Kherson da quando le forze russe si sono ritirate due settimane fa

Sabato a Dnipro è stata colpita una zona residenziale dove almeno tredici persone sono rimaste ferite. L’Ucraina commemora l’Holodomor, la carestia deliberatamente provocata dal regime stalinista negli anni ’30.

IN DIRETTA
https://www.lemonde.fr/international/live/2022/11/27/guerre-en-ukraine-en-direct-au-moins-32-personnes-tuees-dans-la-region-de-kherson-depuis-le-retrait-des-forces-russes-il-y-a-deux-semaines_6151713_3210.html


L’Ue: Italia non sei “invasa”, accogli i profughi e rispetta le Ong
Paolo Soldini – strisciarossa.it

Il ministro dell’Interno italiano Matteo Piantedosi ostenta tranquillità, ma per lui, per il suo manovratore occulto (mica tanto) Salvini e per tutto il governo Meloni il consiglio straordinario sui migranti convocato ieri a Bruxelles è cominciato male ed è proseguito peggio. L’Italia è isolata e paga salato il prezzo delle alzate d’ingegno con cui le sue autorità ir-responsabili hanno creduto di poter gestire i salvataggi dei profughi nel Mediterraneo, il loro arrivo nei porti e la loro eventuale distribuzione in Europa “battendo i pugni sul tavolo”, come recitano la bolsa propaganda del noi-contro-tutti e il fastidiosissimo vittimismo del tutti-contro-noi.
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https://www.strisciarossa.it/leuropa-allitalia-non-sei-invasa-accogli-i-profughi-e-rispetta-le-ong/



Angelo d’Orsi sulla propria pagina Facebook

Ci ha lasciato uno degli ultimi autentici “intellettuali” europei: Hans Magnus Enzserberger (nato nel novembre 1929 nella Germania meridionale, morto in questo novembre 2022 a Monaco di Baviera), infatti non è stato soltanto poeta, narratore, giornalista, organizzatore culturale. E’ stato un uomo che guardava con curiosità e attenzione al mondo circostante, abbracciava “interamente la sua epoca” (per usare una celebre espressione del “maestro” dell’intellettualità europea novecentesca, Jean-Paul Sartre). In più egli metteva nelle sue analisi, non sempre condivisibili, il gusto del paradosso e della provocazione, con una scrittura caustica, che poteva irritare qualche lettore, ma forniva sempre spunti di discussione. Maestro della parola, fu poeta originale che nei versi sovente intessuti di giochi di parole, appunto, introduceva frammenti “estranei”, producendo un risultato assai originale.
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https://www.facebook.com/angelo.dorsi.7/posts/pfbid02TuT2AFvYGQLAmk11q5znjEjui7t46YFDRgaLSjmnPD77CeVevFmxE1u6bTzf9jjul

Hans Magnus Enzenberger

Hans Magnus Enzenberger
“Denuncia di smarrimento”

Perdere i capelli, i nervi,
capite, il tempo prezioso,
in una partita perduta perdere
quota, lustro, sono dolente,
non importa, perdere per un pelo,
non interrompetemi, sangue
perdere, padre e madre,
ho perso il cuore a Heidelberg,
senza battere ciglio,
perdere ancora una volta, il fascino
della novità, acqua passata,
i diritti civili, haha,
la testa, Dio mio, la testa,
se proprio dev’essere,
il paradiso perduto, per conto mio,
il posto di lavoro, anima perduta,
la faccia, anche quella,
un molare, due guerre mondiali,
tre chili di peso, perdere,
perdere, sempre e solo perdere, anche
le illusioni già da tempo perdute,
beh se proprio ci vuole, taciamo
sulla fatica perduta,
ma da dove, il lume degli occhi
dagli occhi, l’innocenza
perderla, peccato, la chiave di casa,
peccato, perdersi d’animo
perdendosi tra la folla,
non m’interrompete,
la ragione, fino all’ultimo centesimo,
se è per questo, ho quasi finito,
la calma, il ranno e il sapone,
perdere tutto in una volta,
guai, persino il filo,
la patente, e la voglia.



A Milano è partita (in parte) la M4, la linea Blu

Sono serviti 14 anni di cantiere, ma da oggi la M4 (la blu) è aperta al pubblico.
Si tratta della quinta linea metropolitana della città. Proprio come la sorella M5 (la lilla), si muoverà senza conducente e doppie porte per evitare incidenti. Per il momento sono state attivate le fermate che collegano l’aeroporto di Linate con Piazzale Dateo (sei fermate). Bisognerà aspettare ancora fino a giugno per arrivare a San Babila e due anni per completare la tratta di 21 fermate. Ma per tutti oggi è un giorno di festa. L’inaugurazione è stata presieduta dal sindaco Giuseppe Sala e dal ministro delle infrastrutture Matteo Salvini che ha ricordato Raffaele Ielpo, capo cantiere di 42anni morto durante i lavori di scavo: “Da nord a sud c’è da mettere in sicurezza il paese”, ha detto il ministro.
L’inaugurazione si è conclusa nei rinnovati giardini di viale Argonne, dove ci sarà anche, come chiesto dai genitori e confermato da Sala, il tavolo da ping pong dedicato alla memoria di Luca Marengoni, lo studente del liceo Einstein morto sotto il tram 16 mentre andava a scuola due settimane fa. Oggi e domani tutti i cittadini potranno viaggiare gratis sulla M4. Continuerà nelle prossime settimane, invece, il dibattito sul costo del biglietto: “2 euro non bastano”, ha dichiarato il sindaco, che invoca un aiuto più consistente dal governo per coprire i 120 milioni di buco nei bilanci del Comune per colpa di Atm e di quel 25% di utenti dei mezzi pubblici che sono tornati all’auto durante la pandemia.

Foto | Comune di Milano



Qatar
Le storie dei Metromen, migranti a 290 euro al mese: ma l’importante è sopravvivere

Metroman al lavoro

Gentili, disponibili, pronti a rispondere alla richiesta di aiuto dei turisti: sono gli “uomini della metropolitana” e sono diventati “un’attrazione” di Doha
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https://www.rainews.it/articoli/2022/11/qatar2022-mondiali-calcio-metromen-segnaletica-umana-migranti-a-290-euro-al-mese-ma-limportante–sopravvivere-6aa0ed32-a9a7-4c8e-8564-a02b4317e673.html


26 novembre
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la

Perugina, il congresso entra in fabbrica
Fabrizio Ricci – collettiva.it

Assemblea con il segretario generale Cgil Maurizio Landini: “Il sindacato esiste se le persone che lavorano si mettono insieme per cambiare la società”
continuazione e video in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/11/26/video/perugina_il_congresso_entra_in_fabbrica-2525706/

A Pantelleria condizioni di lavoro indecorose

Assenza di aree comuni, bagni inadeguati, armadietti per la custodia delle attrezzature e degli abiti da intervento che si trovano in spazi angusti e senza alcuna zona di decontaminazione. I vigili del fuoco in servizio nel distaccamento aeroportuale e terrestre di Pantelleria lavorano in queste condizioni indecorose
continua in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/11/26/news/a_pantelleria_condizioni_di_lavoro_indecorose-2527266/




Mauro Zani
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Dopo 30 anni il pensiero unico liberista è riuscito ad avvelenare i pozzi cui si abbevera il senso comune fino a provocare una rottura generazionale.

L’altro giorno ascolto una ragazza dire che l’Italia non è un paese per giovani dato che i vecchi campano a lungo e tra un poco li iberneranno pur di continuare a pagargli le pensioni a scapito dei giovani.
In questo humus sociale verrà coltivato il terreno già a lungo arato e concimato per la crescita di un progetto sociale di impronta corporativa.
E’ quello che già vedo avanzare nei primi segnali lanciati dai legittimi eredi del neofascismo oggi al governo.
Una pseudo sinistra in guanti bianchi che ha paura anche della propria pallida ombra, priva di progetto alternativo e di riconoscibile identità , non riuscirà mai a contrastare un tale progetto reazionario.
Ogni riferimento al “dibattito” in corso nel PD non è affatto casuale. Mi permetto solo di aggiungere che non riesco a capire tutta questa gara per fare il segretario/a del PD, dato che l’unica cosa che potrà fare sarà quella, andandosene, di spegnere la luce.


Federico Caffè e la ri-politicizzazione dell’economico
Emanuele Dell’Atti – la fionda.org

È oggi ampiamente diffusa un’immagine stereotipata dell’economia presentata come una “scienza naturale”: un sapere a-storico, a-valutativo e indipendente dalle intenzioni umane. Ma l’economia, anche quando si traveste con gli abiti della neutralità tecnica, è sempre “economiapolitica”: esito, cioè, di precise intenzionalità e di specifiche progettazioni umane.
continua in
https://www.lafionda.org/2022/11/25/federico-caffe-e-la-ri-politicizzazione-delleconomico/


I cani non potranno fucilare le stelle

Il 25 e il 26 Novembre fra l’Università di Reggio Emilia e il Museo Cervi a Gattatico – che ha visto lo scorso anno un nuovo percorso espositivo -, un convegno nazionale celebra i 50 anni dell’Istituto Cervi e celebra i 7 fratelli e il loro tempo, cercando di portare luce sull’Italia di allora e l’Italia di ora, fra fascismo, antifascismo e nuovi e nemmeno troppo velati fascisti.
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https://www.popoffquotidiano.it/2022/11/26/i-cani-non-potranno-fucilare-le-stelle/



Potere al Popolo Genova

CHE FUTURO PER LA TRANSIZIONE ECOLOGICA DOPO LA COP27?

Di fronte all’infarto ecologico del pianeta si dovrebbero adottare politiche risolute e coraggiose come l’abbandono delle fonti di energia fossile con la pianificazione della transizione energetica, rallentare drasticamente la deforestazione ed il consumo di suolo, cambiare radicalmente il modello di sviluppo. Lo hanno chiesto a gran voce durante il COP27 tenutosi in Egitto le scorse settimane non solo i movimenti ecologisti in Occidente, ma le popolazioni del Tricontinente e soprattutto i governi progressisti dell’America Latina. Intanto l’Italia, come l’Unione Europea, continuano le loro scelte scellerate: si brucia carbone, si usa gas di scisto statunitense, si tengono in vita centrali nucleari decotte. Per fare un bilancio delle ultime scelte, e non scelte, del COP27 e della necessità di un cambio di paradigma, e riproporre la giustizia climatica al centro dell’agenda politica ci incontreremo alla Casa del Popolo “Stefanina” in una discussione aperta a iscritti, simpatizzanti di Potere al Popolo e semplici curiosi.



27 novembre: le notizie di Radio Popolare

Le polemiche sui condoni edilizi ad Ischia, Conte alza il prezzo per l’alleanza col PD e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di domenica 27 novembre 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Sono sette fino a questo momento le vittime accertate per la frana di fango che ha colpito Casamicciola, sull’isola di Ischia. Ma i soccorritori continuano a scavare e il bilancio dei morti è destinato ad aggravarsi. L’alleanza col PD – a partire dalla Lombardia per le regionali – Conte la sta facendo sudare ai vertici lombardi e nazionali del Partito Democratico. L’universo femminista e LGBTQ turco fa quadrato attorno a Dalila, la ragazza italiana arrestata nel corso delle manifestazioni per la giornata internazionale contro la violenza sulle donne e all’altra ragazza straniera fermata assieme a lei. Il rapper iraniano Toomaj Salehi è stato arrestato per aver sfidato ayatollah e pasdaran e ora rischia la pena di morte. A Seattle, il 27 novembre di 80 anni fa, nasceva Jimi Hendrix, probabilmente il più grande chitarrista elettrico della storia.

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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-domenica-27-novembre/



LIVE

Il giorno dopo il disastro a Ischia
Frana a Casamicciola: sale a sette il bilancio delle vittime. Approvato in Cdm lo stato di emergenza

Ischia, frana a Casamicciola, via Celario Foto ANSA

Salgono a 7 i morti, tra loro un bimbo di 21 giorni. Ancora cinque dispersi. Vertice in Prefettura: numero degli sfollati sale a 230. I Vigili del fuoco si preparano a un’altra notte di lavoro
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https://www.rainews.it/maratona/2022/11/frana-casamicciola-continuano-le-ricerche-dei-dispersi-disposta-levacuazione-per-200-persone-af2e4358-7aae-4955-aa2c-b76af908eea6.html

Dal Vajont a Casamicciola, 70 anni di catastrofi, terremoti, frane, alluvioni

Vaiont Foto Archivio ANSA

Nel 2022 in Campania 18 eventi climatici estremi, secondo Legambiente. Speculazione edilizia e cementificazione selvaggia peggiorano le cose
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https://www.rainews.it/articoli/2022/11/dal-vajont-a-casamicciola-70-anni-di-catastrofi-terremoti-frane-alluvioni-bb181aed-adc7-4979-ab9c-f68b1ede5f2b.html

Ischia, una tragedia “normale”
Michele Franco – contropiano.org

La tragedia che si è consumata nel comune di Casamicciola a Ischia (Napoli) non è una sorpresa o un frutto del “destino cinico e baro”.
Non occorre essere esperti di geologia o di qualsivoglia scienza del territorio per capire che sull’isola – praticamente un pezzo di terra emersa di un sistema vulcanico ancora attivo, collocato al centro del Golfo di Napoli – sono stati consumati autentici crimini ambientali e sociali che hanno stuprato un equilibrio naturale ed ambientale tra i più ricchi ed articolati del Mediterraneo
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https://contropiano.org/news/ambiente-news/2022/11/27/ischia-una-tragedia-normale-0154808



LIVE

Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 276
Il conflitto in tempo reale

La diretta
https://www.rainews.it/maratona/2022/11/live-guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-276-9d2bd717-d352-4743-a76a-e2bfa5a0e10f.html

Il buio di Kiev – Foto Ukariner

LIVE

Le Monde – Cronaca in diretta della giornata
Guerra in Ucraina in diretta: kyiv lancia un programma per esportare i propri cereali nei Paesi colpiti dalla crisi alimentare

Grazie a “Grain of Ukraine”, Volodymyr Zelensky ha annunciato di voler inviare almeno sessanta navi dai porti ucraini verso paesi bisognosi di aiuti alimentari urgenti. Il programma ha già raccolto 150 milioni di dollari, secondo il presidente ucraino.

IN DIRETTA
https://www.lemonde.fr/international/live/2022/11/27/guerre-en-ukraine-en-direct-kiev-lance-un-programme-pour-exporter-ses-cereales-vers-les-pays-touches-par-la-crise-alimentaire_6151818_3210.html


Milano. L’università Bicocca complice dell’Eni e della falsa transizione ecologica. Intervista al prof. Marco Grasso

Abbiamo avuto il piacere di incontrare e fare alcune domande a Marco Grasso, docente dell’università Bicocca di Milano, che ha deciso di dimettersi dall’incarico di direttore della sua unità di ricerca “Antropocene”, in opposizione a un accordo di ricerca congiunto per la “transizione energetica” – tenuto nell’ombra per mesi – siglato dall’ateneo con Eni, una delle principali aziende responsabili del disastro climatico e ambientale.
Accordi di questo tipo – quelli con le principali aziende inquinanti così come con l’industria bellica – sono all’ordine del giorno negli atenei del nostro paese, soprattutto quelli di eccellenza, in un modello di università sempre più elitario e subordinato all’interesse privato che anche sul piano ideologico si fa incubatore del pensiero dominante, accompagnando progetti di ricerca di questo tipo a sfacciate operazioni di greenwashing.
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https://contropiano.org/news/ambiente-news/2022/11/27/milano-luniversita-bicocca-complice-delleni-e-della-falsa-transizione-ecologica-intervista-al-prof-marco-grasso-0154764



Se ne va a 90 anni Licia Pardini, una delle ultime testimoni della strage di Sant’Anna di Stazzema

All’epoca dell’eccidio aveva 12 anni, si salvò perché era con il padre nei campi a lavorare. Nell’omicidio di massa perse la madre e la sorellina Anna, di appena 20 giorni
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https://www.rainews.it/articoli/2022/11/morta-90-anni-licia-pardini-strage-santa-anna-stazzema-eccidio-nazifascista-6ea0bc5c-00bc-4a07-912b-45bc29f3803a.html



Il genio, il pirata, il ribelle di Carlo Magnani
Lerandro Cossu – lafionda.org

Sport al di là della contingenza agonistica. Ne aveva già parlato Barthes in Lo sport e gli uomini, inquadrandolo nell’ottica di uno scontro tra visioni del mondo irriducibili – e, collateralmente, abbozzandone il ritratto dell’emotività dello spettatore. Non gli sport, ma uno sport: il tennis, che nei secoli, come tutte le manifestazioni dello Spirito eccedenti a sé e ineffabili, ha portato non solo la sua pratica in epoche e luoghi differenti, ma anche una lunga storia di trattazioni sull’arte della racchetta: dal Trattato del giuoco della palla di Antonio Scaino da Salò (del 1555!)  al Tennis come esperienza religiosa di David Foster Wallace. Per arrivare infine a Il genio, il pirata, il ribelle. La filosofia del tennis globale di Federer, Nadal e Djokovic (2022), uscito per l’eclettica collana di Mimesis, Il caffè dei filosofi. L’autore è un volto amico de La Fionda: Carlo Magnani, docente di Diritto dell’informazione presso l’Università degli Studi “Carlo Bo” di Urbino, che abbiamo già conosciuto con Finché ci sono fake news c’è speranza!, di (apparentemente) tutt’altro tema.
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https://www.lafionda.org/2022/11/27/il-genio-il-pirata-il-ribelle-di-carlo-magnani/


27 novembre
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la


Un film sul lavoro che cambia
Walter Veltroni – collettiva.it

Con questo nuovo film appena finito di girare, Lavoro Anno Zero, gli autori hanno fatto un’operazione molto semplice, molto diretta e al tempo stesso davvero efficace: hanno portato la macchina da presa in luoghi nei quali il lavoro è realmente cambiato. Un’operazione importante se è vero, come credo, che uno dei problemi della sinistra sia stato quello di non aver letto, capito, metabolizzato e trasferito in questo nuovo paesaggio la spinta per l’eguaglianza e per la giustizia sociale che dovrebbe essere scritta naturalmente nel suo Dna.
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https://www.collettiva.it/copertine/culture/2022/11/27/news/_lavoro_anno_zero_un_film_per_capire_il_lavoro_che_cambia-2516888/


Istruzione e ricerca: il contratto giusto
Stefano Iucci – collettiva.it

Francesco Sinopoli, Flc, e Tania Scacchetti, Cgil, spiegano l’importanza del rinnovo in un paese in cui gli stipendi sono in forte sofferenza
Dopo l’accordo politico del 10 novembre è arrivata il giorno successivo la firma all’Aran della parte economica del contratto del comparto istruzione e ricerca scaduto da ormai 3 anni. Si interviene subito (con uno stanziamento straordinario di 100 milioni) e poi c’è l’impegno a trovare ulteriori 300 milioni di euro in legge di bilancio per un nuovo adeguamento. A regime, l’incremento medio sarà di 120 euro circa.
continuazione e video del forum in
https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/11/27/video/sinosacc-2524103/


La lettera delle lavoratrici dell’ex Saga Coffee di Gaggio Montano, sull’Appennino bolognese: “Il sindacato e gli scioperi servono ancora.”
Franco Cilenti – lavoroesalute.org

Le operaie che salvarono la fabbrica ai dipendenti di Facebook e Twitter: “Venite, vi insegniamo a lottare”

Le operaie dell’ex Saga Coffee di Gaggio Montano sull’Appennino bolognese, che dopo 100 giorni di presidio ai cancelli e mobilitazione sono riuscite a salvare lo stabilimento ottenendo un progetto di reindustrializzazione con la nuova Gaggio Tech, sono pronte a fare ‘lezione di lotta’ ai tanti dipendenti di Twitter e Facebook che stanno rischiando l’impiego. Si rivolge a loro la conclusione di una lettera pubblica che una delle lavoratrici, a nome anche delle colleghe, ha letto ieri mattina durante la presentazione del libro “La scalata dell’Everest in ciabatte”, che Primo Sacchetti della Fiom-Cgil ha scritto sulla vertenza Saga.
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http://www.blog-lavoroesalute.org/le-operaie-che-salvarono-la-fabbrica-ai-dipendenti-di-facebook-e-twitter-venite-vi-insegniamo-a-lottare/



28 novembre: le notizie di Radio Popolare

Le indagini e le polemiche sulla frana di Ischia, i dubbi dopo la nuova bozza della manovra finanziaria e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di lunedì 28 novembre 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. A Ischia si cercano le quattro persone ancora disperse dopo la frana di sabato nel comune di Casamicciola, mentre la procura di Napoli indaga per accertare innanzitutto se le case travolte dalla frana erano abusive e se c’erano degli ordini di demolizione per quelle abitazioni. Le sorprese che arrivano dall’ultima bozza della manovra finanziaria non sono buone, dalle novità sulla tassa sugli extraprofitti ad Opzione Donna per il pensionamento anticipato, ma le brutte sorprese potrebbero non finire qui perché mancano ancora le coperture per 11 miliardi di euro. Matteo Salvini, intanto, ha una nuova ossessione: intervenire sul codice degli appalti e renderlo più snello e veloce.

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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-lunedi-28-novembre/


Il Fondo Monetario detta la linea, il governo Meloni esegue

La lettrice o il lettore in cerca di emozioni forti, che volesse però percorrere sentieri meno battuti rispetto ai classici della letteratura gotica o horror, può finalmente volgere lo sguardo in una nuova direzione.
Il Fondo Monetario Internazionale, già protagonista diverse volte su queste pagine, ha recentemente pubblicato un lavoro indirizzato ai paesi del G-20, dal rassicurante titolo “Rapporto su una crescita forte, sostenibile, bilanciata e inclusiva”. Il rapporto prende il via dalla constatazione che praticamente tutte le economie avanzate si trovano nel mezzo di un periodo particolarmente complicato e turbolento, tra crisi energetica, tensioni internazionali dovute alla guerra, inflazione galoppante e segni sempre più preoccupanti di una recessione che si preannuncia non breve. Il quadro tratteggiato è, naturalmente, molto fosco. L’esplosione dei prezzi dell’energia e, a cascata, degli alimenti (p. 6) è identificata come il motore primo della spirale inflattiva, in un contesto in cui “i salari non hanno tenuto il passo dell’inflazione” (p. 6). Le conseguenze sono facilmente immaginabili e hanno preso la forma di una “crisi del costo della vita” (p. 8, ma il concetto è ripetuto in più circostanze), su cui a più riprese ci siamo soffermati.
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https://coniarerivolta.org/2022/11/28/il-fondo-monetario-detta-la-linea-il-governo-meloni-esegue/


LIVE

Ischia
Frana a Casamicciola: sale a otto il bilancio delle vittime. All’alba riprenderanno le ricerche

Ultima vittima accertata, il fratello 15enne dei due bimbi trovati ieri. Ancora quattro i dispersi. Vertice in Prefettura: numero degli sfollati sale a 230. I Vigili del fuoco sospenderanno i lavori nella notte

Archivio Rai 3

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https://www.rainews.it/maratona/2022/11/frana-casamicciola-continuano-le-ricerche-dei-dispersi-disposta-levacuazione-per-200-persone-af2e4358-7aae-4955-aa2c-b76af908eea6.html


Ischia epicentro del malgoverno urbanistico, il disastro una calamità innaturale
Roberto Della Seta – strisciarossa.it

Ero in Parlamento, tra il 2008 e il 2013. Come capogruppo del Partito democratico nella Commissione Ambiente del Senato incontrai più volte, insieme a miei colleghi, delegazioni di amministratori di Ischia e di altri comuni campani, molti di loro appartenenti al mio stesso partito (di allora), che chiedevano tutti e sempre la stessa cosa: una norma che riaprisse i termini per presentare domande di sanatoria edilizia in base al condono nazionale del 2003, che in Campania – per merito, è bene ricordarlo, di una legge regionale varata dall’allora governatore Bassolino – si erano interrotti prima che altrove. Insomma: volevano mani più libere per sanare abusi edilizi, cioè costruzioni illegali spesso realizzate calpestando non solo la tutela del paesaggio, ma la sicurezza abitativa di chi le occupava.
Quegli incontri mi sono tornati in mente ieri davanti alle immagini del fiume di fango che a Casamicciola ha ucciso persone e inghiottito case. Sulle cause di questo disastro è utile fare un po’ di chiarezza.
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https://www.strisciarossa.it/ischia-epicentro-del-malgoverno-urbanistico-il-disastro-calamita-innaturale/



Carisma senza fiducia
Richard Braude – jacobinitalia.it

Carisma e fiducia. Aboubakar Soumahoro usa le parole del linguaggio spirituale. Tale linguaggio costituisce buona parte del suo carisma, ma ne mina la fiducia. Il carisma è stata la qualità su cui si è basata la sua carriera politica, in diversi modi. Le modalità di questa costruzione della propria carriera politica e ora lo smantellamento delle stesse, ci dicono tanto della nostra società, più di quanto ci dicano concretamente dell’uomo.
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https://jacobinitalia.it/carisma-senza-fiducia/

Un uomo solo
Salvatore Cannavò – jacobinitalia.it

Si fa fatica a prendere posizione sul caso che riguarda Aboubakar Soumahoro. Quando si tratta dei «nostri» ovviamente le parole latitano, la difficoltà la fa da padrone e si rischia di non riuscire a dire una parola pubblica alimentando un ulteriore danno. Nel mondo della sinistra più o meno variegata, politica, sociale, istituzionale, di movimento, non ci sono prese di posizione definitive, eppure della vicenda si parla in ogni ambito di questo nostro stesso mondo. Tacere, dunque, potrebbe non essere la scelta più saggia.
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https://jacobinitalia.it/un-uomo-solo/



LIVE

Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 277
Il conflitto in tempo reale

La diretta
https://www.rainews.it/maratona/2022/11/live-guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-277-64b7e7e3-4e09-4fdb-8dab-7b06eee776f1.html

Facebook @zelenskiy.official

LIVE

Le Monde – Cronaca in diretta della giornata
Guerra in Ucraina in diretta: a sua volta, la NATO avverte che presto avranno luogo “nuovi attacchi”.

Il suo segretario generale ha affermato che Vladimir Putin “cerca di usare l’inverno come arma di guerra”. Le autorità ucraine riferiscono che il 27% delle famiglie soffre di un deficit di elettricità.

IN DIRETTA
https://www.lemonde.fr/international/live/2022/11/28/guerre-en-ukraine-en-direct-kherson-retrouve-peu-a-peu-l-electricite-pour-la-premiere-fois-depuis-sa-liberation_6151929_3210.html

Ucraina. Guerra giorno 278: Santa Sede pronta a mediare. Porte chiuse e nuovi attacchi
Andrea Lavazza – avvenire.it

Il Vaticano disponibile a ospitare tavolo di pace. Mosca prima apre poi replica duramente a un’intervista del Papa. Arrestati due sacerdoti nel Donbass. E Kiev ipotizza persino un’accusa di genocidio
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https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/ucraina-guerra-giorno-278-santa-sede-per-mediare-ma-porte-chiuse


Cina, sfidando il Pcc al canto dell’Internazionale

La rivolta non ha precedenti dalla primavera del 1989, quando il Partito Comunista Cinese si trovò di fronte a un vasto movimento di ribellione, che represse nel sangue facendo intervenire l’esercito. Da allora, nessuna protesta è andata oltre il livello locale o regionale. Ma poiché le misure draconiane anti-Covid degli ultimi due anni avevano messo in allarme la popolazione, bastava una scintilla per incendiare la prateria, come diceva Mao Zedong.
In questo caso, la scintilla è stata un incendio mortale giovedì sera nella capitale dello Xinjiang, Urumqi, che da tre mesi è sotto chiave. Molto rapidamente, le misure di restrizione contro la pandemia sono state accusate, sui social network, di aver rallentato i soccorsi e aumentato il numero di morti. La rabbia si è diffusa in tutto il Paese, da Pechino a Shanghai, passando per Wuhan.
Gli studenti si stanno mobilitando in massa e stanno emergendo slogan politici. Ci sono persino attacchi diretti al leader del Partito Comunista. Domenica, circa cinquanta università sono state coinvolte dal movimento. Uno sguardo indietro a una settimana di proteste eccezionali che stanno mettendo in discussione il governo di Xi Jinping.
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https://www.popoffquotidiano.it/2022/11/28/cina-sfidando-il-pcc-al-canto-dellinternazionale/



Il cinema di Pasolini come “amore del vivere dentro le cose, nella vita, nella realtà”
Francesco Sirleto – lafionda.org

Mamma Roma

“Come opporsi al cinema come medium della cultura di massa? Facendo del cinema aristocratico: inconsumabile. Proprio come la poesia, i cui libri sono pubblicati in un numero limitato di esemplari, poche migliaia, poiché poche migliaia ne sono i lettori … Uccellacci e uccelliniTeorema e Porcile hanno voluto essere inconsumabili … sono almeno indigesti o addirittura indigeribili: i consumatori li mettono in bocca ma poi li sputano, o passano la notte con il mal di pancia”. (Pasolini, da “Il caos”, rubrica su Tempo Illustrato, 1969).
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https://www.lafionda.org/2022/11/28/il-cinema-di-pasolini-come-amore-del-vivere-dentro-le-cose-nella-vita-nella-realta/



Foto Dinamopress

Una delle mille storie lungo la rotta balcanica – prima parte

Islam Murad Baloch ci racconta in “presa diretta” la sua difficile esperienza lungo la rotta balcanica a partire dal Pakistan, da cui è fuggito per non essere ucciso. Una storia simile a quella di migliaia di migranti che si trovano nella stessa situazione
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https://www.pressenza.com/it/2022/11/una-delle-mille-storie-lungo-la-rotta-balcanica-prima-parte/

Una delle mille storie lungo la rotta balcanica – seconda parte

Il confine bulgaro è uno dei più pericolosi della regione e per passarlo bisogna camminare 5-6 ore. L’esercito bulgaro ha cani addestrati che possono rintracciare i rifugiati sentendone l’odore; questi cani sono molto pericolosi e possono fare molto male.
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https://www.pressenza.com/it/2022/11/una-delle-mille-storie-lungo-la-rotta-balcanica-seconda-parte/


28 novembre
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la


Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze
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Nell’ambito della giornata campale in fabbrica del 4 dicembre, discuteremo come, con che forme, linguaggi metodi continuare la convergenza che si è creata tra la piazza di Firenze del 26 marzo e quella di Bologna del 22 ottobre. Potevamo fare un intergruppo, un coordinamento o non sappiamo cosa. Invece puntiamo “solo” a collegare territori, maggioranze sociali, fabbriche, natura, mobilità, aree e aria. Per questo, ci è venuto naturale chiamarlo Patto dell’Appennino
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https://www.facebook.com/coordinamentogknfirenze/posts/pfbid0NrYqpPuMVPtXGDzpxD9UMbwqiS9pKh2TrhRvmD9Auk1hxXaVVApsSowKR1yPEAJtl


Scoppia la bolla Big Tech, licenziamenti a raffica: in crisi l’economia di Internet

La bolla tecnologica scoppia. Oltre centomila dipendenti di Start Up e delle Big Tech hanno perso il lavoro dall’inizio del 2022 negli Stati Uniti. Negli ultimi giorni la notizia del drastico taglio di Amazon, fino a 10.000 dipendenti in America con possibili ricadute anche in Italia nel 2023, si è aggiunta ai licenziamenti di Twitter (il 50% del totale, circa 3700 addetti) acquisita dal trumpiano Elon Musk, alla ristrutturazione di Meta (Facebook) con una riduzione prevista di 11.000 addetti e un taglio dei costi del 10%, e agli altri sacrifici di personale decisi da moltissime imprese tecnologiche. Negli Stati Uniti il sito Layoffs.fyi registra puntualmente i licenziamenti nell’industria tecnologica: a fine novembre 137.492 lavoratori sono stati cacciati da 853 imprese.
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https://www.strisciarossa.it/scoppia-la-bolla-big-tech-licenziamenti-a-raffica-in-crisi-leconomia-di-internet/

Flash mob USB Inps davanti alla sede ENI: requisire gli extraprofitti delle aziende energetiche

Nella tarda mattinata di oggi alcuni militanti di USB Pubblico Impiego INPS hanno srotolato uno striscione con la scritta “requisire gli extraprofitti delle aziende energetiche” davanti alla sede nazionale dell’ENI a Roma.
continuazione e video in
https://www.usb.it/leggi-notizia/flash-mob-usb-inps-davanti-alla-sede-eni-requisire-gli-extraprofitti-delle-aziende-energetiche-1543.html


L’Inail è alla deriva: martedì 29 novembre tour di protesta USB davanti alle sedi di Roma

A Roma martedì 29 novembre si alzerà un grido di protesta dal tour itinerante USB per denunciare lo stato delle strutture territoriali dell’Inail: al di là dell’immagine patinata che la Direzione Generale cerca di vendere dal grattacielo dell’Eur, le sedi sono nel caos più totale
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https://www.usb.it/leggi-notizia/linail-e-alla-deriva-martedi-29-novembre-tour-di-protesta-usb-davanti-alle-sedi-di-roma-1552.html



Dal convegno di Piombino (passando dalla manifestazione del 3 dicembre a Roma) la proposta di un percorso nazionale su lavoro e ambiente

Sabato 26 novembre all’Hotel Centrale di Piombino, si è svolto il convegno su salute, ambiente e lavoro organizzato da USB nella città Toscana simbolo della resistenza contro le scelte di politica energetica del Governo Draghi prima, e Meloni poi, e l’installazione di un pericoloso ed inutile rigassificatore.
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https://www.usb.it/leggi-notizia/dal-convegno-di-piombino-passando-dalla-manifestazione-del-3-dicembre-a-roma-la-proposta-di-un-percorso-nazionale-su-lavoro-e-ambiente-1536.html


TFR / TFS: si continua a pagare il pizzo. Ma questa volta i soldi sono dei lavoratori non delle banche!

Con la delibera 219 del 9/11/2022 il C.d.A. dell’INPS, accogliendo le indicazioni contenute nella relazione programmatica del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza, decide di “destinare parte delle risorse del Fondo Gestione Unitaria delle Prestazioni Creditizie e Sociali ex-INPDAP al pagamento delle anticipazioni del TFR/TFS spettanti ai dipendenti pubblici”; provvedimento che entrerà in vigore dall’1/02/2023.
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https://www.usb.it/leggi-notizia/tfr-tfs-si-continua-a-pagare-il-pizzo-ma-questa-volta-i-soldi-sono-dei-lavoratori-non-delle-banche-1042-1.html


29 novembre: le notizie di Radio Popolare

Le nuove promesse della NATO all’Ucraina, la candidatura di Elly Schlein alla segreteria del PD e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di martedì 29 novembre 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. A Ischia si cercano le quattro persone ancora disperse dopo la frana di sabato nella zona di Casamicciola, mentre le persone sfollate sono salite a 280. Oggi si è svolto il vertice dei Ministri degli Esteri dell’Alleanza Atlantica che ha garantito nuovi aiuti militari a Kiev e la fornitura di attrezzature per la riparazione delle infrastrutture energetiche. In Egitto c’è stata l’ottava udienza sul caso di Patrick Zaki e ancora una volta è stato annunciano un rinvio, stavolta al 28 febbraio. Se si candiderà alla segreteria del Partito Democratico, Elly Schlein punterà all’investitura popolare, al voto del rinnovato “popolo delle primarie” dei vecchi tempi. In Cina, intanto, la repressione delle proteste si fa sempre più intensa e capillare

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https://www.radiopopolare.it/riassunto-della-giornata-notizie-martedi-29-novembre/



Svimez: al Sud mezzo milione di nuovi poveri a causa della crisi
Roberto Ciccarelli – ilmanifesto.it

IL CASO. Rapporto Svimez 2022: Rapporto Svimez 2022: in tutta Italia 760 mila indigenti in più. Occupazione sempre più «precaria». E cresce il divario Nord-Sud. «Siamo l’unico paese europeo che non ha ancora recuperato i danni della crisi del 2007». E Meloni: “Sul reddito di cittadinanza avanti anche se costerà in termini elettorali. Ricostruiremo un’etica del lavoro, è una misura di buon senso”
continua in
https://ilmanifesto.it/svimez-al-sud-mezzo-milione-di-nuovi-poveri-a-causa-della-crisi

Presentazione Rapporto 2022

Rapporto SVIMEZ 2022 e materiali in
https://lnx.svimez.info/svimez/rapporto-svimez-2022-2/



«Il governo dimentica il Sud»

Foto: Marco Merlini

“L’assenza di una politica per il Sud è esplicita, la legge di bilancio non ne parla”: il Governo Meloni dimentica il Mezzogiorno. Questo il pensiero del segretario generale Cgil Maurizio Landini, condensato in un’intervista apparsa oggi (martedì 29 novembre) sull’edizione palermitana di Repubblica, in occasione della visita del leader sindacale nel capoluogo siciliano per l’assemblea regionale dei delegati under 35.
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/11/29/news/-2535019/


Manovra. Intervista al leader dell’Anaao Di Silverio
“Bocciata senza appello. È iniqua e incentiva fuga dei medici dagli ospedali. Pronti a dare battaglia”. E sull’autonomia differenziata: “Un attacco alla professione e alla Costituzione”
Giovanni Rodriquez – quotidianosanita.it

“Con l’estensione della flat tax si foraggia ulteriormente il lavoro dei medici libero professionisti a gettone. Non c’è flat tax per i dirigenti medici, sanitari e veterinari dipendenti. I medici sono ormai stanchi, disillusi e arrabbiati”. In manovra assenti anche i fondi per il rinnovo del contratto: “Se pensano di fare la sanità senza i medici, che dire, ci provassero”. Tra le richieste, un’immediata defiscalizzazione del lavoro dei dipendenti e l’apertura di un tavolo per una riforma del livello organizzativo del lavoro
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https://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=109308

Manovra. Patto per nuovo welfare: “Nemmeno una riga per i 10 milioni di non autosufficienti”

“Sono tutte quelle interessate alla non autosufficienza, tra gli anziani coinvolti, i loro familiari e gli operatori professionali”. Le 52 organizzazioni del Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza presentano le proprie proposte per modificare la Legge di Bilancio. “Queste proposte costano poco, come la fase attuale del Paese richiede, ma sarebbero di grande utilità sociale”.
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https://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=109331


LIVE

Ischia
Frana Casamicciola: otto morti, notte di ricerche dei 4 dispersi. Indagini su “allarmi inascoltati”

Mancano all’appello ancora 4 persone. La Procura di Napoli ha aperto un fascicolo per disastro colposo a carico d’ignoti. Il ministro dell’Ambiente Pichetto precisa: “Rispetto i sindaci ma chiarire le responsabilità”

Archivio Rai 3

continua live in
https://www.rainews.it/maratona/2022/11/frana-a-casamicciola-otto-morti-recuperato-il-corpo-di-michele-15-anni-il-bilancio-delle-vittime-efd9909f-60cb-492f-b4b7-c84c4fc2a272.html



LIVE

Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 278
Il conflitto in tempo reale

La diretta
https://www.rainews.it/maratona/2022/11/live-guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-278-af3bc753-d553-499e-a0ed-4fe118a80ac7.html

LIVE

Le Monde – Cronaca in diretta della giornata
Guerra in Ucraina dal vivo: in vista di un rigido inverno, l’Ucraina richiede più armi e generatori dalla NATO

Dopo più di nove mesi di guerra, e mentre la Russia punta apertamente a distruggere le proprie infrastrutture energetiche, Kiev ha approfittato di un incontro Nato in Romania per ricordare le necessità più urgenti.

IN DIRETTA
https://www.lemonde.fr/international/live/2022/11/29/guerre-en-ukraine-suivez-notre-direct_6152085_3210.html



Basta con l’appoggio all’apartheid israeliano
Amnesty International

In occasione della Giornata internazionale di solidarietà con la popolazione palestinese del 29 novembre, Amnesty International ha rinnovato la richiesta di un’azione globale per porre fine al sistema dell’apartheid che Israele attua impunemente contro i palestinesi.
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https://www.pressenza.com/it/2022/11/basta-con-lappoggio-allapartheid-israeliano/


Bari. Disabili condannati dopo protesta, presentato ricorso

ANSA – Hanno presentato opposizione e sono disposti eventualmente “ad arrivare fino alla Corte europea dei diritti dell’uomo” i disabili destinatari di un decreto penale di condanna emesso dal Tribunale di Bari per avere partecipato nel luglio 2021 ad una manifestazione dinanzi alla sede della Regione Puglia durante la quale, secondo l’accusa, hanno prima occupato e interrotto il traffico sul Lungomare e poi occupato un’aula dell’edificio per quattro giorni.
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https://www.ansa.it/puglia/notizie/2022/11/29/disabili-condannati-dopo-protesta-presentato-ricorso_27ce8750-e305-426c-9b74-a800f6a40096.html

29 novembre
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la


Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze
Ci hanno chiamato la fabbrica di Firenze. Prendiamoli in parola.

⚒️️ L’attuale proprietà ha un progetto industriale insufficiente o inconsistente. O forse addirittura inesistente. La fabbrica è ferma, brucia liquidità, noi siamo senza stipendio.
⚒️️ La stessa proprietà ammette che senza fondi pubblici non si riparte. Ma in GKN l’alternativa non è tra intervento pubblico e privato ma tra intervento pubblico a coprire i costi del privato o intervento pubblico con pubblica utilità e controllo pubblico, a partire dalla messa a disposizione dello stabilimento alle proposte che verranno da soggetti pubblici, privati e dall’associazionismo operaio.
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https://www.facebook.com/coordinamentogknfirenze/posts/pfbid02JHPQLL9VpG46TLQCrcNdyWxxSEPRpzMi9CSKSZryB8P2YTQPaJwBFcMFfgdYqhhil



L’Africa è la nuova preda della cybercriminalità

La rete nigeriana nota come Black Axe ha sfruttato la crisi economica globale e la pandemia. Una casa di lusso a Pretoria, in Sud Africa: da qui arriva la voce dei rappresentanti dell’Interpol, l’organizzazione internazionale della polizia criminale. Lo scorso mese, hanno perquisito 49 abitazioni e arrestato 75 persone, in un’operazione – chiamata “Jackal” – possibile grazie alla collaborazione di 14 Paesi. La principale minaccia da contrastare era il gruppo “Black Axe”. Ha sede in Nigeria ed è in espansione anche in Sud Africa specializzato in truffe finanziarie, usa il denaro per investire in altre attività illegali, come traffico di esseri umani e commercio di droga. Secondo l’Interpol è uno dei gruppi più pericolosi e in crescita a livello mondiale. Per truffare, i gruppi come Black Axe usano diversi schemi. Ne raccontiamo uno: immaginiamo di aprire una app di incontri e di conoscere una persona che si presenta molto bene, è affettuosa e attenta. Iniziamo una relazione, che si mantiene però sempre a distanza. Dopo mesi, il nostro compagno ci chiede dei soldi, magari
per pagare un debito, per finanziare una nuova attività o per alcune pratiche burocratiche necessarie a sbloccare un’eredità. Risolto il debito, o ottenuta l’eredità, ci promette che ci porterà in vacanza.
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https://www.radiopopolare.it/lafrica-e-la-nuova-preda-della-cybercriminalita/


Un capitalista qualunque
Luke Savage – jacobinitalia.it

Nel giro di pochi giorni Elon Musk ha tolto il velo all’ideologia avveniristica che proviene dalla Silicon Valley. E reso evidente che si comporta come un pessimo speculatore alla ricerca del profitto
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https://jacobinitalia.it/un-capitalista-qualunque/


Congresso CUB: No all’istruzione in mano alle aziende

Una due giorni di dibattito e di vere e proprie denunce sugli “orrori” della gestione della scuola da parte della politica, ma anche di proposte. E’ quella che si è svolta a Torino, sabato e domenica, in occasione del congresso nazionale del sindacato di base della scuola CUB SUR.
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https://www.pressenza.com/it/2022/11/congresso-cub-no-allistruzione-in-mano-alle-aziende/



A24-A25: sindaci Abruzzo e Lazio manifestano davanti al Mit

ANSA – Una delegazione dei 117 sindaci e amministratori di Abruzzo e Lazio ha manifestato nel piazzale davanti al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti contro il caro-pedaggi e la mancata messa in sicurezza delle autostrade A24 e A25, gestite dalla fine dello scorso luglio dall’Anas dopo l’uscita di scena del privato Strada dei Parchi, del gruppo industriale abruzzese Toto, in seguito ad un decreto del Consiglio dei ministri
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https://www.ansa.it/abruzzo/notizie/2022/11/29/a24-a25-sindaci-abruzzo-e-lazio-manifestano-davanti-al-mit_1eb6c240-07f7-4b6b-bc67-d40f00b6a520.html



Roma. Nasce il “Comitato Stadio Pietralata No Grazie”
Alessandro Spadoni – contropiano.org

Organizzata Assemblea Pubblica al Circolo Arci Concetto Marchesi per spiegare le ragioni del no richiedendo un maggior coinvolgimento delle associazioni e comitati del territorio alla conoscenza e discussione del “Progetto Stadio a Pietralata”.
Dai giornali sembra ormai tutto fatto. Lo Stadio della Roma fortemente voluto dai Friedkin si farà a Pietralata con l’assenso unanime del Comune di Roma (non sembra essersi alzata una sola voce discorde) e con il beneplacito di tutta la cittadinanza che ne vede solo vantaggi per l’indotto e per la riqualificazione di un’area che appare abbandonata a se stessa… Oppure no?
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https://contropiano.org/regionali/lazio/2022/11/29/roma-nasce-il-comitato-stadio-pietralata-no-grazie-0154859



30 novembre: le notizie di Radio Popolare

Meloni chiede più tempo all’Europa, la guerra in Ucraina, il popolo iraniano in piazza e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di mercoledì 30 novembre 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Nel governo scoppia la questione Pnrr: ci sono decine e decine di miliardi che devono ancora arrivare, ma sono ad altissimo rischio perché ci sono progetti irrealizzabili e Meloni chiede più tempo all’Europa. Oggi in Parlamento c’è stato il voto per la mozione per spedire nuove armi in Ucraina. Ieri sera, dopo la sconfitta per 1 a 0 della nazionale iraniana contro gli Stati Uniti, decine di manifestanti antigovernativi sono scesi in strada in diverse città dell’Iran per festeggiare l’eliminazione della nazionale di calcio dai Mondiali in Qatar. Ucciso da un camion Davide Rebellin, l’ex campione di ciclismo. Si era ritirato un mese fa.

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https://www.radiopopolare.it/meloni-chiede-piu-tempo-alleuropa-la-guerra-in-ucraina-il-popolo-iraniano-in-piazza-e-le-altre-notizie-della-giornata/


«Una legge di bilancio sbagliata»
Marco Togna – collettiva.it

La finanziaria del Governo Meloni è sbagliata. Il primo giudizio della segreteria confederale Cgil è senza appello: la bozza di legge di bilancio colpevolizza e colpisce i più poveri. Una manovra iniqua e ingiusta, che la Confederazione proverà con ogni mezzo a cambiare: “Nei prossimi giorni – si legge nel documento ufficiale – chiederemo un confronto con tutte le forze politiche e richiederemo a governo e Parlamento modifiche sostanziali. Valuteremo e proporremo a Cisl e Uil tutte le iniziative di mobilitazione necessarie”.
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/11/30/news/una_legge_di_bilancio_sbagliata-2530959/

Pensioni, i veri numeri della manovra

Le misure previdenziali approvate dal Consiglio dei ministri sono “molto limitate, largamente insufficienti e, in alcuni casi, addirittura peggiorative rispetto al quadro normativo vigente”. Lo affermano gli esperti dell’Osservatorio previdenza della Cgil e della Fondazione Di Vittorio, che hanno analizzato gli interventi sulle pensioni varati nel ddl Bilancio del governo Meloni. Un’operazione verità dalla quale purtroppo non vengono buone notizie. Nonostante gli impegni assunti dalla presidente del Consiglio sul coinvolgimento delle organizzazioni sindacali e sull’apertura di un confronto di merito e preventivo, con il ddl Bilancio il governo interviene in maniera unilaterale anche sul terreno pensionistico. Ma non c’è solo un problema di metodo, ci sono – non meno gravi – le questioni di merito. Per rendersene conto basta guardare i numeri nudi e crudi, non dimenticando mai che dietro le cifre ci sono le persone.
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https://www.collettiva.it/copertine/welfare/2022/11/30/news/pensioni_i_veri_numeri_della_manovra-2538131/

«La manovra non rende giustizia a donne e uomini in divisa»

Nessuna risorsa in legge di Bilancio per assunzioni e rinnovi dei contratti del comparto difesa e sicurezza. Agli operatori delle Forze armate e delle Forze di polizia si chiede sempre l’impegno a garantire la difesa e la sicurezza del Paese, al quale non si sottraggono mai, ma tale impegno non viene riconosciuto nei fatti dal Governo. Una manovra che non rende giustizia alle donne e agli uomini in divisa”. Lo affermano in una nota Cgil nazionale, Fp Cgil Polizia penitenziaria, Silp Cgil.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/11/29/news/manovra-polizia-penitenziaria-2535250/


LIVE
Frana Casamicciola: sempre 8 i morti accertati. Forse localizzati i corpi dei genitori dei 3 bimbi

Foto ANSA

Mancano all’appello ancora 4 persone. La Procura di Napoli ha aperto un fascicolo per disastro colposo a carico d’ignoti. Il ministro dell’Ambiente Pichetto precisa: “Rispetto i sindaci ma chiarire le responsabilità”
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https://www.rainews.it/maratona/2022/11/frana-casamicciola-sempre-8-i-morti-accertati-forse-localizzati-i-corpi-dei-genitori-dei-3-bimbi-f0bc80f4-dc8f-4eb0-b245-89df585f648f.html

I tanti i responsabili del dramma a Ischia
Simona Fabiani e Laura Mariani – collettiva.it

L’Italia ha un rischio idrogeologico molto elevato, anche se di dissesto si parla poco e di solito nei giorni che seguono l’ennesima tragedia. Gli ultimi dati Ispra riportati nel rapporto “Dissesto idrogeologico in Italia” attestano come continui ad aumentare la superficie potenzialmente soggetta a frane e alluvioni: nel 2021 rispettivamente del 4 e del 19 per cento rispetto al 2017. Quasi il 94 per cento dei comuni italiani è a rischio dissesto ed esposto a erosione costiera, oltre 8 milioni di persone abitano in aree ad alta pericolosità: 1.300.000 in zone a rischio frane, circa 7 milioni in aree a rischio alluvione.
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https://www.collettiva.it/copertine/italia/2022/11/28/news/frana-ischia-dissesto-idrogeologico-consumo_di_suolo-abusivismo-2532765/



LIVE

Live guerra in Ucraina, la cronaca minuto per minuto: giorno 279
Il conflitto in tempo reale

La diretta
https://www.rainews.it/maratona/2022/11/live-guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-279-f5fb7393-3071-441a-b56b-a88d714d667f.html

LIVE

Le Monde – Cronaca in diretta della giornata
Guerra in Ucraina, in diretta: la Francia concederà “nei prossimi giorni” un prestito di 100 milioni di euro a kyiv

Questo aiuto finanziario si aggiunge a un prestito di 300 milioni di euro concesso a marzo. Oltre al sostegno finanziario, la Francia fornisce in particolare attrezzature per la difesa all’Ucraina.

IN DIRETTA
https://www.lemonde.fr/international/live/2022/11/30/guerre-en-ukraine-en-direct-la-france-va-accorder-dans-les-tout-prochains-jours-un-pret-de-100-millions-d-euros-a-kiev_6152278_3210.html



NATO a Bucarest dove la crisi Ucraina nacque: più unita o più divisa che mai?

Riunione dei ministri degli Esteri dell’Alleanza Atlantica. Fra gli invitati anche i rappresentanti di Finlandia e Svezia (da giugno in attesa delle ratifiche per entrare ufficialmente nella NATO), dell’Ucraina e, per la prima volta, del ministro degli Esteri della Moldavia.
Al centro della discussione ovviamente l’emergenza ucraina (La capitale resta al buio ma Kiev: «Ci servono missili»): aumento del supporto militare e il possibile rafforzamento del lato orientale della NATO, ma anche forniture extra di aiuti civili.
 NATO a Bucarest dove la crisi Ucraina nacque: più unita o più divisa che mai?
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https://www.remocontro.it/2022/11/30/nato-a-bucarest-dove-la-crisi-ucraina-nacque-piu-unita-o-piu-divisa-che-mai/



L’Italia ha già speso mezzo miliardo per inviare armi all’Ucraina
Sergio Cararo – contropiano.org

La stima è stata diffusa in concomitanza del dibattito Parlamentare sull’invio di armi che aveva assunto un carattere truffaldino visto che la destra in governo avrebbe voluto infilare gli ulteriori stanziamenti per la guerra nelle pieghe del decreto sulla sanità in Calabria. L’imbroglio non è passato, ma solo in cambio della garanzia da parte del Pd e di Calenda che l’opposizione non metterà i bastoni tra le ruote all’approvazione del decreto sulle armi all’Ucraina entro il 31 dicembre.
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https://contropiano.org/news/politica-news/2022/11/30/litalia-ha-gia-speso-mezzo-miliardo-per-inviare-armi-allucraina-0154904

Cannoni e mezzi hi tech, ecco le armi date dall’Italia per l’offensiva ucraina
Gianluca De Feo repubblica.it (01 luglio 2022)

L’ultimo decreto varato dal governo Draghi ha messo a disposizione altri armamenti pesanti, più datati ma molto apprezzati dagli ucraini: gli obici semoventi M109L. Anche in questo caso, si tratta di cingolati corazzati con un cannone da 155 millimetri che impiega munizionamento Nato. Negli ultimi anni della Guerra Fredda l’Italia ne ha prodotti centinaia, aggiornando il modello originale statunitense, poi dall’inizio del millennio sono tolti dal servizio. Da un paio di settimane, però, diversi M109 sono stati fotografati lungo le autostrade del Nord: alcuni hanno un simbolo ucraino sulla fiancata, che in realtà è lo stemma del reggimento Torino, ricordo della campagna nel Dnepr durante la seconda guerra mondiale.
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https://www.repubblica.it/esteri/2022/10/29/news/ucraina_kiev_armi_italia-372176795/#:~:text=Si%20tratta%20dei%20semoventi%20Mlrs,Esercito%20e%20alle%20forze%20Nato.



Cina. Dopo quelle operaie alla Foxconn di Zhengzhou, le proteste si estendono
Paolo Beffa – contropiano.org

Il 24 Novembre scorso è scoppiato un incendio in un condominio di Urumqi, la capitale della provincia dello Xinjiang. 10 persone sono morte nell’incendio. Rapidamente, l’opinione pubblica ha messo sotto accusa i ritardi nei soccorsi che sarebbero stati causati dai tanti blocchi stradali ancora in corso dopo più di tre mesi di misure restrittive in città
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https://contropiano.org/news/internazionale-news/2022/11/30/cina-dopo-quelle-operaie-alla-foxconn-di-zhengzhou-altre-proteste-si-estendono-0154898



“Gli Usa facciano cadere le accuse contro Julian Assange”

New York Times, The Guardian, Le Monde, El Pais e Der Spiegel. Cinque testate di cinque Paesi diversi tutte d’accordo su un punto: gli Stati Uniti devono ritirare le accuse contro Julian Assange.
I giornali, che il 28 novembre di 12 anni fa parteciparono alla pubblicazione dei 250mila documenti, ottenuti da Assange, del ‘cablegate’, che rivelò “corruzione, scandali diplomatici e vicende spionistiche a livello internazionale”, hanno pubblicato una lettera aperta in favore del fondatore di Wikileaks.
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https://contropiano.org/interventi/2022/11/30/gli-usa-facciano-cadere-le-accuse-contro-julian-assange-0154914


30 novembre
Compagni dai campi e dalle officine…
Notizie sparse raccolte qua e la


Il 4 dicembre Assemblea a Roma: costruiamo Unione popolare

“Domenica 4 dicembre, alle ore 10, presso il The Hive Hotel di Roma, in via Torino, si terrà l’assemblea pubblica di Unione Popolare in cui ci confronteremo per costruire insieme il percorso organizzativo, territoriale e politico di UP. I lavori si svolgeranno sia in plenaria che in gruppi di lavoro che avranno ad oggetto: lavoro e caro vita, ambiente/cambiamenti climatici, democrazia e diritti, guerra e pace. Si sta realizzando il coordinamento provvisorio costituente, composto da 60 persone, e si procederà presto alla costruzione di gruppi di lavoro tematici, in cui si articolerà il lavoro politico e la creazione di una struttura operativa che sarà addetta in particolare all’attività di comunicazione politica.”  È quanto si legge in una nota del Coordinamento di Unione Popolare
https://contropiano.org/news/politica-news/2022/11/29/il-4-dicembre-assemblea-a-roma-costruiamo-unione-popolare-0154886


L’insopportabile pesantezza della disuguaglianza sociale

Alla destra ha sempre dato fastidio l’idea stessa dell’uguaglianza, e di conseguenza della democrazia. Scrive Nadia Urbinati, citando Roberto Bobbio: “Più lo stato si ritirava dal compito di contenere le diseguaglianze, più la morsa del darwinismo sociale stringeva la società, agevolando l’ideologia della diseguaglianza.”
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https://contropiano.org/news/politica-news/2022/11/30/linsopportabile-pesantezza-della-disuguaglianza-sociale-0154895


Venerdi 2 dicembre è sciopero generale

La legge di bilancio approntata dal governo Meloni è palesemente incapace di contrastare la riduzione inevitabile del potere d’acquisto di salari e pensioni dovuta alla forte impennata dei prezzi. L’Italia si avvia verso quella recessione ormai considerata inevitabile e, di conseguenza, verso un ulteriore aumento delle disuguaglianze.
I sindacati di base (dall’Usb al Sicobas, dalla Cub alla Sgb e all’Unicobas) chiamano allo sciopero generale per venerdi 2 dicembre con manifestazioni in tutte le città. Il giorno successivo – 3 dicembre –  è stata invece convocata una manifestazione nazionale a Roma con un corteo che partirà alle 14.00 da Piazza della Repubblica.
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https://contropiano.org/news/lavoro-conflitto-news/2022/11/29/venerdi-2-dicembre-e-sciopero-generale-0154884


Se l’economia circolare è una fiera
Giulia Di Martino e Andrea Turco – jacobinitalia.it

Nei giorni in cui a Sharm el-Sheikh si celebrava la Cop 27, a Rimini si teneva Ecomondo, evento che spesso tradisce l’intenzione di riciclare il modello fossile, alimentandolo con sostanze e materiali diversi
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https://jacobinitalia.it/se-leconomia-circolare-e-una-fiera/


Il futuro dell’Italia? Salari poveri e buoni lavoro

L’Italia è l’unico dei 36 paesi Ocse in cui c’è stata una riduzione del salario medio tra il 1990 e il 2020, di circa tre punti percentuali. Per capire la straordinarietà (in negativo) di questo dato, basta dire che nello stesso periodo le retribuzioni in Corea sono aumentate del 90%, in Irlanda dell’85, negli Stati Uniti di quasi il 50 e in Gran Bretagna di poco meno.
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https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/2022/11/30/news/il_futuro_dell_italia_salari_poveri_e_buoni_lavoro-2537610/



Milano. “Non è un pranzo di gala”. Indagine sulla letteratura working class

Due libri importanti: “Non è un pranzo di gala. Indagine sulla letteratura working class” [edizioni minimum fax] di Alberto Prunetti e “Le strade di Alphaville. Conflitto, immaginario e stili nella paraletteratura” [edizioni Odoya] di Valerio Evangelisti. Quello di Prunetti è un vero e proprio manifesto/pamphlet della narrativa working class. Un libro bruciante che lascerà un segno nella letteratura degli anni a venire; quello di Evangelisti raccoglie i “saggetti” (come li chiamava lui) che hanno dato corpo teorico alla esplosiva e multiforme ricerca letteraria di uno degli scrittori più originali degli ultimi decenni. Due sperimentazioni narrative diverse ma accomunate dalla volontà di tenere alte assieme le bandiere della rivoluzione e dell’immaginazione, cercando di ridefinire un punto d’incontro in cui creazione, trasformazione del linguaggio e sensibilità complessiva battono lo stesso ritmo, cospirano assieme.
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https://contropiano.org/eventi/non-e-un-pranzo-di-gala-indagine-sulla-letteratura-working-class